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PREVIEW FW21
by The Pill
S YMPATEX SI UNISCE ALL’EBAY U PCYCLING STORE DI VAUDE
Sympatex, produttore di tessuti funzionali, ha annunciato una partnership con l’Upcycling Store eBay lanciato da Vaude nel marzo 2020. Da oggi, sul popolare negozio online, oltre agli scarti provenienti dalle manifatture del brand tedesco, appassionati di cucito e artigianato avranno la possibilità di acquistare tessuti in eccesso e ritagli di produzione Sympatex che altrimenti verrebbero sprecati. "In senso figurato, l’Upcycling Store è un meraviglioso esempio di ciò che conta quando si parla di sostenibilità nel settore tessile: abbiamo bisogno di soluzioni creative, il coraggio di sviluppare nuove idee" spiega Carina Dietrich, Business Development Manager di Sympatex. I proventi delle vendite saranno devoluti a Save the Children.
I KEA ACQUISTA 4MILA ETTARI DI FORESTA I N GEORGIA PER PROTEGGERLA DALLO SVILUPPO
Le foreste ben gestite offrono vantaggi essenziali. Ingka, gruppo di investimento del gigante svedese Ikea, ha acquistato quasi 11.000 acri di foresta in Georgia, nel bacino del fiume Altamaha. Lo scopo è quello di impedire lo sfruttamento di un territorio che ospita più di 350 specie di piante e animali selvatici, tra cui il raro pino a foglia lunga e la tartaruga gopher. In questo modo l’azienda assicura di impedire traffici illeciti e abbattimenti illegali, consentendo la conservazione dell’habitat naturale. Non è la prima volta che Ikea si dedica a questo genere di iniziative. Il gruppo possiede circa 250 mila ettari di terreno forestale in Europa e negli Stati Uniti, tra Carolina, Alabama, Texas e Oklahoma. La foresta sarà gestita in collaborazione con The Conservation Fund. I L NEO PRESIDENTE BIDEN S I DIMOSTRA SUBITO UN AMICO DELL'AMBIENTE
A poche ore dall'inizio del suo mandato, Joe Biden ha firmato una serie di provvedimenti per rovesciare alcune decisioni della precedente amministrazione Trump in materia di terreni pubblici ed emissioni. Tra queste la revoca del permesso per il controverso oleodotto Keystone e, soprattutto, il re-ingresso degli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi sul clima per ridurre le emissioni nocive e abbassare l'aumento della temperatura globale di 2° Celsius entro il 2100. La protezione dell'ambiente è stata una questione chiave per la campagna elettorale di Biden, che considera il cambiamento climatico come "il problema numero uno per l'umanità". La risposta dei principali attori del settore outdoor è stata rapida e straordinariamente positiva.
A RC'TERYX IMPEGNA 1 MILIONE DI $ P ER CONNETTERE LE PERSONE ALLA NATURA
Arc'teryx segna l'inizio del 2021 con una iniziativa per migliorare la nostra esistenza tramite il potere della natura. "Le sfide del 2020 hanno portato alla luce l'importanza del benessere fisico e mentale. Siamo stati ispirati a lanciare Outer Peace chiedendoci: di cosa ha bisogno il mondo?" ha affermato George Weetman di Arc'teryx. “La natura ci rilassa e ci guarisce […] siamo qui per ispirare gli altri ad uscire". In collaborazione con voci della comunità scientifica, del design e dello sport, nel corso dei prossimi 5 anni Arc'teryx sosterrà iniziative per promuovere idee e azioni affinché tutti possano trascorrere più tempo all’aria aperta. Lo farà supportando partner di talento che lavorano per affrontare le disuguaglianze strutturali.
Cober The Art of Skiing
Progetto fortemente voluto da Cober che vedrà la collaborazione di diversi artisti per mostrare l’importante, ma poco sviluppato, connubio tra arte e sport.
Ogni anno verrà scelto un diverso artista italiano della sfera contemporanea che interpreterà due stagioni (winter e summer) attraverso opere d’arte. Ognuna di queste opere verrà poi declinata da Cober in capi di abbigliamento ed altri prodotti che rispecchino lo spirito della collaborazione.
Il primo artista scelto per dare avvio a questo progetto è Mauro Baio.
Mauro nasce nel 1991 a Lecco, una piccola cittadina sulla riva di uno dei laghi più belli al mondo, incastonata tra alte montagne. Si appassiona fin da piccolo all’arte, al disegno e agli sport all’aria aperta, ma nel 2012 gli viene diagnosticata una grave malattia invalidante. Nonostante la difficoltà nel compiere i più piccoli gesti, l’artista non perde la sua insaziabile positività e intraprendenza, e nel 2015 si iscrive all’ Accademia di Belle Arti di Venezia. Dopo essersi diplomato con lode, ritorna nella sua città natale ed inizia a lavorare come artista a tempo pieno nel suo studio. La stabilità nel controllo della malattia permette a Mauro di trascorrere intere giornate a stretto contatto con la natura, in cui trova la massima fonte di ispirazione per ampliare le sue prospettive. Per The ART OF SKIING, Mauro Baio ha realizzato dei dipinti olio su tela interpretando per Cober le stagioni winter 21/22 e summer 22. Le opere, Red & Blue N°5, Blue Landscape N°4, Desert Landscape N°3, hanno infatti soggetti ispirati al mondo invernale e a quello estivo.
“Quando dipingo cerco di pensare alla vita attraverso le mie esperienze, non all'arte. Quello che voglio esprimere è una mera armonia compositiva e cromatica” dice Mauro, il cui obbiettivo è quello di esprimere al meglio la composizione dell’immagine. Inoltre punto di riferimento per l’artista è “less is more”, il messaggio semplice ed efficace dello studio di David Hockney a cui Mauro si ispira.Ogni persona, infatti, ha una visione personale del mondo e l’artista, quando sceglie un soggetto, lo approccia nello stesso modo, ricercando e selezionando immagini di esperienze vissute. Dopo la selezione delle immagini inizia la fase di schizzi in digitale per arrivare ad avere il pezzo finale. Dopodiché vengono dipinti i quadri ad olio esattamente come sono stati pensati, senza escludere la possibilità di spostarsi dall’idea iniziale durante la fase di esecuzione. L’approccio è molto meticoloso, e l’artista lavora su ogni opera con la massima cura ed attenzione. Anche la scelta dei materiali è molto importante, dalla legna per il telaio, al cotone e il gesso per la tela ed infine, l’elemento più importante, il colore, composto da pigmenti purissimi di altissima qualità.
Il tema è quello della montagna come pura etica di vita fatta di percezioni contrastanti. La sacralità e il potere di un ambiente naturale quasi incontaminato. La modalità preferita dall’artista per affrontare questi ambienti è lo sci, che di per sé è un'arte, l'arte di tracciare linee su una tela bianca.
Dolomite Re-Source
Dolomite ha oltre un secolo di esperienza nell’ideazione, sviluppo e produzione di calzature per la montagna e sportswear.
Dal 1897 infatti, narra di storie vere, di avventure epiche e conquiste straordinarie. Oggi, lotta per migliorare l’impatto delle proprie pratiche commerciali con l’obiettivo di preservare l’ambiente per le generazioni future e stimolare un cambiamento positivo nella comunità.
In quest’ottica, il programma Re-Source by Dolomite è stato concepito per sviluppare e promuovere la responsabilità sociale d’impresa, e si focalizza su tre aspetti chiave: le persone, il prodotto e il pianeta.
Per Dolomite è infatti di fondamentale importanza che tutte le persone coinvolte nella propria supply chain ricevano un equo trattamento. Tutti sono esortati a firmare il codice di condotta del brand che vieta il lavoro minorile, il lavoro forzato, le discriminazioni, abusi o molestie. Promuove invece la libertà di associazione e contrattazione collettiva, un adeguato compenso e benefici e degli orari di lavoro e occupazione adeguati. Dolomite si impegna per garantire la salute e la sicurezza e sostenere pratiche responsabili nei confronti dell’ambiente.
Una volta accertato che tutti seguano queste linee guida si passa al prodotto. Lo scopo principale è infatti quello di massimizzare la natura sostenibile dei prodotti Dolomite mantenendo al tempo stesso il loro livello prestazionale attraverso una corretta selezione dei materiali e un processo di produzione più pulito. Viene privilegiato l'uso di materiali ecologici, riciclati, a base biologica e certificati, e la collaborazione con produttori e fornitori socialmente responsabili.
Si tratta di una politica aziendale atta a preservare il nostro pianeta, le cui risorse devono essere utilizzate in modo tale che gli ecosistemi e le generazioni future non ne risentano negativamente. Dolomite presta molta attenzione ai dati sulle emissioni della propria catena di approvvigionamento, dei prodotti e della loro distribuzione. Ed è solo comprendendo e misurando chiaramente dove le azioni sono più impattanti che si possono attuare veri cambiamenti positivi. Sorapis è la prima calzatura certificata Re-Source. Dolomite ha elaborato un elenco di parametri ritenuti essenziali per poter considerare una calzatura eco-responsabile e Sorapis è la prima scarpa che soddisfa tutti questi parametri.
Recentemente premiata con un Ispo Award nel segmento Urban Life della categoria Lifestyle Footwear, la scarpa ha un design contemporaneo e di ispirazione urbana. Presenta dettagli che richiamano fortemente lo spirito delle iconiche calzature da montagna. La tomaia è in pelle priva di metalli e proveniente da concerie italiane certificate Leather Working Group, un’organizzazione internazionale responsabile senza fini di lucro.
Il secondo parametro essenziale per poter definire una calzatura “Re-Source” riguarda le componenti prodotte con l’utilizzo di materiale proveniente da riciclo. È il caso di lacci, fodera e plantare che sono certificati Global Recycled Standard.
La presenza di materiale a base biologica rappresenta il terzo criterio con il quale viene valutato il livello di sostenibilità delle calzature e la suola Vibram N-Oil soddisfa completamente questa esigenza. Composta dal 90% di materiali non derivati dal petrolio e dal 100% di pigmenti naturali per la colorazione, ha recentemente ottenuto la certificazione da parte dell’U.S. Department of Agriculture.
Il processo di integrazione tra materiali riciclati, certificati e a base biologica permette di migliorare l’impatto ambientale e sociale dei prodotti Dolomite mentre la costante ricerca e collaborazione con fornitori e partner produttivi socialmente responsabili permette di migliorare in chiave sostenibile i processi produttivi.
Trezeta Woman Specific
Le attività outdoor stanno diventando sempre più popolari, e anno dopo anno, le montagne sono sempre più affollate. In questo contesto è quindi fondamentale scegliere la calzatura giusta che ci permetta di vivere appieno ogni avventura all’aria aperta.
Nel caso del trekking, in particolare, bisogna considerare il tipo di attività che si andrà ad affrontare, la conformazione del suolo ma soprattutto le proprie caratteristiche fisiche.
Fino a pochi anni fa, i prodotti da donna erano semplicemente modelli da uomo in taglie più piccole e con colori reputati “femminili”. Oggi, per fortuna, è ben noto che esistano differenze sostanziali tra modelli per uomo e per donna che vanno oltre gli stereotipi. Infatti, per quanto gli scarponi maschili e femminili possano assomigliarsi esteriormente, le differenze progettuali e costruttive sono fondamentali in quanto anatomia, conformazione, peso e misura del piede sono diversi e differenti devono quindi essere le scarpe. L’azienda trevigiana Trezeta ha un’esperienza pluridecennale nello sviluppo di calzature dedicate esclusivamente alla calzata femminile.
Nel corso degli anni sono stati condotti diversi studi approfonditi sulla biomeccanica di appoggio del piede, su materiali, volumi, design e attenzione al tipo di lavoro che piede e calzatura devono fare durante la camminata. Tutti questi dati sono poi confluiti in prodotti Woman Specific come Glitter WP, Annette Evo WP, Claire Evo WP e Carrie WP, ovvero i modelli di punta della produzione Trezeta.
In particolare nei modelli Annette, Claire e Carrie il taglio demi del collarino è più basso e arrotondato rispetto a quelle del taglio mid ed è realizzato con materiali elastici che agevolano l’alloggiamento dei tendini evitando punti di pressione e frizione. Inoltre l’intersuola in EVA super-ammortizzante è perfetta per assorbire anche gli urti più intensi sui percorsi di montagna sconnessi.
Tutti le calzature femminili Trezeta hanno in comune il fatto di essere scarpe confortevoli e dal look accattivante, realizzate con pelle pregiata e materiali morbidi e traspiranti, puntale affusolato, maggiore altezza del tacco e un sottopiede flessibile specifico per donna, Lady Footbed, che segue perfettamente l’ergonomia del piede.
Inoltre l’allacciatura ergonomica e fluida consente ai lacci di scorrere agevolmente negli occhielli adattando la calzatura alla conformazione del piede, mentre la suola Vibram ha una scolpitura specifica che dona il massimo grip su ogni superficie, scarico detriti e funzione autopulente. Infine la fodera Water Stopper di Trezeta protegge da acqua, infiltrazioni ed elementi esterni.
Si tratta di dettagli fondamentali che contribuiscono ad aumentare comfort e prestazioni su delle calzature specificatamente progettate per l’anatomia femminile in cui tecnologia e comfort si fondono agli elementi estetici di cuciture e decori laterali che ricordano sentieri e percorsi di montagna. Quelle di Trezeta sono proposte che si distinguono per fit, durevolezza, affidabilità e tecnologia, frutto di tradizione ed esperienza pluridecennali, come lo storico modello Juliette, ora fuori produzione ma che le clienti di Trezeta hanno dimostrato di apprezzare per le sue caratteristiche di fit e comfort. Tutte queste caratteristiche hanno portato alla realizzazione di scarpe perfette per riscoprire il nostro rapporto con la natura, dove il piacere di camminare in montagna e il benessere fisico e psicologico che può donare un’uscita all’aria aperta è fondamentale.
Ortovox Diract Voice
Dal 1980 Ortovox è sinonimo della massima protezione in montagna.
Da anni fornisce a tutti gli appassionati outdoor attrezzature d’emergenza, zaini e abbigliamento tecnico in lana Merino e lana Swisswool eco-sostenibile (Ortovox è infatti azienda leader della Fair Wear Foundation) ma anche una formazione mirata inserita in un network di esperti. Tutti elementi pensati per rendere l’alpinismo sempre più sicuro e per salvare, giorno dopo giorno, preziose vite umane.
Oggi Ortovox aggiunge un tassello in più con il lancio di Diract Voice.
Si tratta infatti del primo apparecchio di ricerca in valanga al mondo con navigazione vocale integrata.
L’esperienza ci insegna che quando si è coinvolti in una valanga si vive una situazione di stress estremo. In una condizione di questo tipo, il corpo umano reagisce all’emergenza migliorando le prestazioni fisiche, ma allo stesso tempo diminuendo le capacità cognitive. È esattamente in questo momento che abbiamo bisogno di dispositivi di emergenza facili da utilizzare ed immediati.
Diract Voice è un dispositivo a 3 antenne con tecnologia Smart Antenna integrata che seleziona automaticamente la miglior antenna di ricezione ed è dotato di pulsante di marcatura del segnale in caso di sepolture multiple. È ricaricabile con porta USB-C anche a basse temperature e include una protezione da valanghe secondarie in modalità ricerca e stand by e un riflettore Recco nel sistema di trasporto.
In caso di valanga, è in grado di guidare il soccorritore con comandi vocali chiari, permettendogli di localizzare in modo rapido il travolto. La navigazione vocale integrata nell’apparecchio di ricerca in valanga è fondamentale perché permette di continuare ad osservare gli eventi senza essere costretti a distogliere lo sguardo per controllare il dispositivo. Ogni immagine che il nostro occhio osserva ha bisogno di essere rielaborata dal cervello e di essere tradotta in una reazione. Nel momento in cui è una voce a svolgere questa funzione, trasmettendo acusticamente il comando, la fase di elaborazione del messaggio viene bypassata. I comandi chiari comportano infatti un minor coinvolgimento della componente cognitiva, che in una situazione di stress è comunque meno performante.
Anche il design è volutamente semplice e minimalista. Diract Voice presenta infatti un unico pulsante, un display extra large 34mm × 45mm con visualizzazione in tempo reale a 360° e un interruttore a levetta che permette di passare velocemente dalla funzione di trasmissione a quella di ricerca, rendendo il dispositivo facile da usare anche con i guanti. Disponibile in diverse lingue di navigazione, ha recentemente vinto un Ispo Gold Award. Diract Voice rende la ricerca delle vittime delle valanghe più facile e idealmente più veloce per i ricercatori e permette di risparmiare secondi decisivi salvando così vite preziose. L’esperienza ci insegna che quando si è coinvolti in una valanga si vive una situazione di stress estremo. In una condizione di questo tipo, il corpo umano reagisce all’emergenza migliorando le prestazioni fisiche, ma allo stesso tempo diminuendo le capacità cognitive. È esattamente in questo momento che abbiamo bisogno di dispositivi di emergenza facili da utilizzare ed immediati.
Mizuno Wave Daichi 6
Mizuno, l’azienda di origine giapponese nata nel 1906 e produttrice di attrezzature e abbigliamento sportivo, rinnova la sua collezione e presenta la Wave Daichi 6, l’ultima evoluzione del suo modello di punta in ambito trail.
La Wave Daichi 6 è infatti stata completamente riprogettata rispetto alle precedenti edizioni per offrire una esperienza di corsa a nuovi livelli. Il modello prende ispirazione dai sentieri di montagna più difficili, terreni ideali per lo spirito avventuriero di tutti i trail runner.
La scarpa, ben bilanciata e versatile, è caratterizzata da un sistema di calzata ergonomica che garantisce una maggiore stabilità del piede durante la corsa.
La tomaia in Airmesh è a doppio strato traspirante e resistente e presenta dei rinforzi ai lati per migliorare la protezione dagli impatti pur mantenendo inalterato il comfort dei suoi predecessori. Il puntale rinforzato protegge il piede da detriti e tagli durante il percorso.
L’intersuola riceve 3mm di altezza extra nell'avampiede, regalando in questo modo una corsa più ammortizzata e reattiva. Sull’avampiede troviamo poi un’EVA rigida che permette di proteggere l’area più sensibile della pianta del piede dagli elementi pericolosi lungo il percorso, l’area tallonare è invece rinforzata per permettere frenate più agevoli durante le discese.
Infine, la suola in gomma Michelin, con battistrada più ampio rispetto alla versione precedente, offre un grip impareggiabile grazie al design rinnovato dei dadi che forniscono una migliore trazione ed aderenza su tutte le superfici, inoltre previene anche intasamenti da detriti sui terreni particolarmente fangosi.
La Daichi 6 presenta inoltre la tecnologia Mizuno Wave che offre ammortizzazione e stabilità donando alla calzatura un'adattabilità imbattibile per correre anche lungo i terreni più difficili senza paura e senza distrazioni. Come tutti i prodotti Mizuno, anche questo nuovo modello presenta caratteristiche che ottimizzano le performance dei runner grazie a soluzioni originali ed esclusive. Queste funzionano in armonia con il corpo e garantiscono il massimo supporto per consentire a tutti gli appassionati di outdoor di dare il meglio di sé su qualsiasi terreno e in qualsiasi condizione. La Wave Daichi 6 è stata completamente riprogettata. Il modello prende ispirazione dai sentieri di montagna più difficili, terreni ideali per lo spirito avventuriero di tutti i trail runner.
Picture Organic Clothing: Second life, end of life?
La lotta ai cambiamenti climatici inizia mettendo fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili: carbone, petrolio, gas naturale.
Se questa scelta è intrapresa da un brand, però, diventa una situazione che coinvolge ogni aspetto dell'attività dell’azienda, dalle materie prime all'imballaggio, fino a ripercorrere tutta la catena produttiva arrivando ai viaggi e alle spedizioni. Ma di importanza fondamentale è anche la riparazione dei prodotti al fine di aumentarne la durata e ridurre il loro impatto complessivo sull'ambiente.
I prodotti Picture sono progettati per essere utilizzati il più a lungo possibile. Piuttosto che sostituire un vecchio prodotto con uno nuovo, l'azienda ripara, ogni volta che è possibile e anche quando la garanzia è scaduta, strappi, tagli e altri danni che un prodotto potrebbe subire in seguito al suo utilizzo prolungato. Questo perché le riparazioni aumentano la longevità di un prodotto, riducendo la sua impronta sull'ambiente. Per fornire questo servizio, il brand ha lavorato spalla a spalla con diversi centri di riparazione sin dalla sua nascita nel 2008. Dall'autunno 2020, invece, alcuni prodotti come giacche e pantaloni, midlayer e capispalla, saranno coperti dalla nuova garanzia di riparazione a vita di Picture. Per il momento, la garanzia si applica solo ai mercati europeo e nordamericano e copre anche gli indumenti delle stesse categorie merceologiche delle stagioni passate.
Questo progetto si inserisce nell'approccio generale di Picture alla conservazione, l’obiettivo è quello di ridurre il fabbisogno energetico e modificare i modelli di consumo. Il brand francese si rifà ad un diagramma creato dagli esperti di clima Carbone 4 che classifica le abitudini più rilevanti che le persone possono sviluppare per ridurre il proprio impatto come individui e senza costi ed investimenti aggiuntivi. Le azioni che più contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico sono, in ordine di importanza, adottare una dieta vegetariana, spostarsi in bicicletta per brevi tragitti, condividere l'auto e rinunciare ai voli. “Comprare meno vestiti nuovi” si trova subito dopo, al quinto posto. Il calcolo è fattuale e si basa esclusivamente sulle emissioni di CO2, non su tendenze specifiche o di moda. Ma cosa succede se un prodotto non è più indossabile o riparabile? L'upcycling è un’ottima opzione. Consiste nel ritagliare diversi pezzi di una giacca, ad esempio, per creare nuovi oggetti ricucendo alcune parti tra di loro al fine di ottenere marsupi, borse, cover, ecc. Tuttavia, l’upcycling è solo un rimedio temporaneo al problema perché, in fin dei conti, non permette di riciclare l'intera giacca. La soluzione definitiva è il bio-riciclaggio, ovvero una pratica il cui obiettivo finale è quello di offrire un vero e proprio fine vita del prodotto portando alla creazione di un nuovo capo. Lo scopo principale di questo tipo di riclico è quindi creare nuovi fili di poliestere che saranno utilizzati per la creazione di un nuovo prodotto, chiudendo così il ciclo.
Picture Organic Clothing: The Art of Layering
Voce del verbo stratificare. Quello che le nostre nonne hanno sempre chiamato “vestirsi a cipolla”, ovvero regolare la temperatura corporea aggiungendo e togliendo strati o utilizzandone diverse tipologie in funzione della temperatura esterna e dell’intensità dello sforzo. È l’arte del layering. Una tecnica che sta alla base della moderna cultura dell’abbigliamento per gli sport outdoor.
Picture Organic Clothing, il marchio francese pioniere della sostenibilità ambientale applicata alla moda sportiva, da sempre propone una collezione completa di abbigliamento a strati a prova di freddo, composta da diversi layer. Punto di partenza è il baselayer, ovvero lo strato che andrà a contatto con la pelle.
Capi che utilizzano Polartec Powerstretch, Thermal Pro, Hybrid Insulated, pensati per creare l’isolamento necessario e scaldare il corpo senza però rinunciare al comfort grazie al loro tessuto stretch. La scelta del baselayer è particolarmente importante, nonostante spesso venga presa in considerazione per ultimo. Il baselayer, infatti, è indispensabile per garantire il corretto comfort di un capo che sta a contatto con la pelle e garantire una migliore gestione dell’umidità. Top di gamma Picture è il Nangha Top, un baselayer a maniche lunghe in poliestere riciclato disponibile in quattro fantasie: camp, con disegni di pini e montagne, safran, in tinta unita zafferano, il tradizionale black e le stampe di imaginary world. Inoltre, come tutti i baselayer del brand francese, anche Nangha Top presenta il trattamento antibatterico Dry Feel.
Altrettanto importante è lo strato isolante esterno, quello che andrà a contatto con l’ambiente che ci circonda. La Horse Jacket di Picture è un capo ibrido con tecnologia body mapping per fornire calore. La traspirabilità è invece garantita dalle parti in Polartec Power Stretch Pro e dall’isolamento sintetico Primaloft Eco. La Horse Jacket è anche rifinita con trattamento idrorepellente Ecoelite PFC free e utilizza il leggero e resistente, ma al tempo stesso ben comprimibile, Pertex Quantum, realizzato con il 100% di poliestere riciclato.
Tutti i capi di Picture ideali per il layering, infatti, sono ecosostenibili e realizzati con poliesteri riciclati. Inoltre presentano un design innovativo che sottolinea la forte identità del marchio.
Scarpa
1.MAESTRALE Scarpone freeride per lo sci alpinista esperto. Co-Iniezione di materiali che garantiscono alte prestazioni in termini di tenuta torsionale e rigidità e gambetto Bi-Injection Overlap che aumenta le prestazioni di sciata e l’agilità in camminata.
2.CHIMERA Scarpetta d'arrampicata adatta sia alla falesia che al boulder. Forma asimmetrica e arcuata per precisione eccellente e flessibilità. Tomaia che combina 8 pezzi di microfibra e suola in Vibram XS Grip 2 con tallone sagomato XS Grip 2 di spessore 2mm.
3.RAPID GTX APPROACH Modello ideale per muoversi velocemente su terreni montani e per mantenere il piede asciutto in caso di pioggia. Tomaia in tessuto tecnico impermeabile e resistente all’abrasione, fodera Gore-Tex Invisible Fit per una calzatura impermeabile e suola Vibram Megagrip.
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La Sportiva
1.GECKOGYM WOMAN Scarpetta pensata per l’utilizzo specifico in palestra. Realizzata in tessuto WashTex 3 strati, adotta la nuova suola FriXion White no-marking che non lascia segni sulle pareti di arrampicata indoor e garantisce al contempo una durabilità elevatissima.
2.TC PRO Studiata per vie lunghe e fessure, garantisce il massimo comfort anche dopo molte ore di utilizzo grazie alla morbida imbottitura interna nella zona dei malleoli e anteriore. Il taglio alto della tomaia protegge la caviglia dagli sfregamenti. 3.VANGUARD Ideato per gli appassionati di sci alpinismo grazie all'equilibrio tra comfort e tecnicità sia in salita che in discesa. Il design innovativo della tomaia risulta solido e reattivo. Lo scafo con chiusura asimmetrica combina elevata mobilità e calzata intuitiva.
Buff
1.DRYFLX HAT Modello ultraleggero e senza cuciture per la corsa e le attività ad alta intensità. Estremamente traspirante ed elasticizzato, garantisce un'asciugatura rapida e calore extra. Il design riflettente dona maggiore sicurezza anche in notturna.
2.DRYFLX TUBULAR Collo leggerissimo e senza cuciture adatto per tutte attività ad alta intensità anche quelle notturne grazie al design completamente riflettente che fornisce sicurezza. Caldo, traspirante, elastico e ad asciugatura rapida.
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Aku
1.COLDAI GTX Scarpone comodo e traspirante con tecnologia Elica Natural Stride System che favorisce l’efficienza biodinamica. Fa parte delle nuove soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale in partnership con Gore-Tex, Vibram e la conceria italiana Dani.
2.RAPIDA EVO GTX Calzatura leggera e protettiva facile da indossare tutti i giorni sia per escursioni leggere che per avventure urbane. Allacciatura con tirante in cordino a 45° per una tenuta ottimale. La suola Vibram Cruise con mescola XS-Trek garantisce trazione.
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Fjällräven
1.TREE-KÅNKEN Tessuto esterno e fodera interna derivano da legname trasformato in un filato di cellulosa 100% vegetale e successivamente lavorato in un tessuto cellulosico unico nel suo genere. Uno zaino sostenibile e fantastico per le necessità di tutti i giorni.
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2.KEB WOOL PADDED JACKET Modello che presenta una imbottitura in lana di recupero che aiuta a riequilibrare la temperatura corporea in attività più o meno intense. Il cappuccio protegge dai venti gelidi e nelle quattro tasche si possono riporre oggetti di piccola dimensione.
Cober
1.ADVENTURE CARBON ADJUSTABLE Bastone adatto alla alle discese freeride grazie alla lunga manopola in foam che offre impugnature diverse. La leva, che permette di regolare la parte bassa, dà la possibilità di utilizzare il bastone sia in salita che in discesa.
2. BACKPACK Modello leggero e super compatto, da chiuso misura solo 50cm, è quindi ideale per essere riposto nello zaino e permettere comodamente la discesa anche con lo snowboard. Presenta inoltre una rotella intercambiabile.
3. REVERSO La manopola in foam permette impugnature diverse, rendendo questo bastone particolarmente adatto alle discese freeride. La leva nella parte alta offre una facile regolazione in tutte le situazioni. L’alluminio 7075 è particolarmente resistente ai colpi.
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3.EXPEDITION X-LÄTT JACKET Giacca che offre la protezione necessaria proprio quando il calore prodotto dal corpo non è sufficiente. Realizzata in poliammide riciclato al 100%, costituisce lo strato isolante ideale adatto a una grande varietà di attività all’aria aperta.
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Ferrino
1.TRIOLET 25+3 Zaino da alpinismo e arrampicata leggero ed essenziale, caratterizzato da un innovativo accesso superiore che offre velocità d'apertura, protezione e all'occorrenza volume extra. La fodera superiore si estende per offrire 3 litri di volume aggiuntivi.
2.TETE ROUSSE Secondo strato termico dalle ottime performance e attenzione all'ambiente. Il tessuto Made in Italy by Pontetorto è composto da filati in poliestere riciclato Perpetual ed Econyl, una fibra di nylon 100% rigenerata da reti da pesca e rifiuti di nylon.
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Salewa
1.CRISTALLO ALPINE MERINO RESPONSIVE BASELAYER Maglia realizzata utilizzando l'esclusiva tecnologia Responsive. Attraverso questo processo si ottengono fibre più resistenti, più morbide e voluminose e del 30% più leggere di baselayer comparabili, oltre a un confortevole collo senza cuciture.
Dolomite
1.EXPEDITION JACKET Piumino leggero e impermeabile in nylon riciclato al 100% che garantisce una protezione totale per l’inverno. L’imbottitura interna è in piuma sintetica riciclata post-consumo al 100% che fornisce una protezione totale e prestazioni elevate.
2.SORAPIS Design contemporaneo e di ispirazione urbana. Tomaia in pelle priva di metalli e proveniente da concerie italiane certificate Leather Working Group. La suola Vibram N-Oil è composta da materiali non derivati dal petrolio e da pigmenti naturali.
2.SELLA SKI 3L POWERTEX RE SPONSIVE JACKET Giacca in tessuto Powertex a 3 strati con membrana impermeabile e traspirante, offre protezione da vento, neve e freddo. La stampa sulla faccia interna contiene una miscela di minerali Responsive che stimola le funzioni cellulari, la circolazione e l’ossigenazione.
3.SELLA TIROLWOOL RESPON SIVE STRETCH HALF-ZIP Midlayer con una confortevole vestibilità che non limita la libertà di movimento. Realizzato in nylon elasticizzato 4-way stretch con finitura idrorepellente DWR senza PFC, l'interno delle braccia è in misto poliestere e lana Merino.
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Ortovox
1.FREERIDE GLOVE Guanti ideali per freeride e scialpinismo. Imbottiti con un mix di lana Merino vergine e riciclata, sono caldi e impermeabili grazie alla membrana in Sympatex. Presentano un inserto elastico di sicurezza e una larghezza regolabile dell’orlo.
2.DEEP SHELL JACKET Modello privo di PFC che garantisce una protezione completa ed un’elevata vestibilità per il freeride pur mantenendo un peso ridotto. Nei punti del corpo particolarmente sensibili al freddo la membrana Dermizax.ev è foderata con lana Merino certificata.
3.SWISSWOOL PIZ BADUS JACKET L’esterno è realizzato in Tec Stretch, un materiale elastico, traspirante e resistente al vento. L’imbottitura in lana Swisswool dona calore senza limitare la libertà di movimento. Il cappuccio pre-regolato garantisce una protezione aggiuntiva.
Mammut
1.CLOSE THE LOOP T-SHIRT Realizzata con rifiuti riciclati provenienti da vecchie corde da arrampicata raccolte in palestre e negozi, questa t-shirt è leggera e perfetta per le attività all'aperto tutto l'anno. Si asciuga in pochissimo tempo ed è estremamente confortevole.
2.CLIMBAX Tracker da arrampicata sviluppato insieme ad atleti professionisti. Consente di registrare dati sull’attività come i metri verticali, il numero di movimenti effettuati, i tempi di salita e di pausa, per poi analizzarli e confrontarsi con altri climber.
3.DUCAN BOA HIGH GTX Scarpa da trekking per gli appassionati di outdoor che cercano alte prestazioni. Il sistema Boa Fit dona un fit personalizzato, la tecnologia Flextron supporta la naturale rullata del piede per un miglior uso dell'energia e la suola Vibram offre una presa sicura.minio 7075 è particolarmente resistente ai colpi.
Masters
1.DOMAIN Realizzato in Alutech 7075, questo bastone è sottile, resistente e leggero. La manopola Rapax, il sistema Combo e la rotella Gryphon definisco uno stile sobrio che ben si adatta a tutti i colori dell’abbigliamento e attrezzatura sportivi utilizzati.
2. BLASTER Modello della linea Allround in tre varianti colore. La manopola bi-materia con finitura soft-touch è assemblata con il passamano dotato di fibbia per la regolazione. In Alu5083 e diametro 16mm, questo bastone è disponibile dalla misura 105cm a 135cm. 3. DESTINY Un bastone dalle colorazioni femminili tutte su sfondo nero per conferirne un elegante contrasto. Il passamano a strap è morbido, confortevole e regolabile e si adatta alla manopola Rapax ed alla rotella Gryphon montata con puntale in tungsteno.
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Black Diamond
SPRINTER 500 HEADLAMP Lampada frontale per tutte le situazioni di necessità. Sottile e ben bilanciata, emette fino a 500 lumen nell’impostazione di luce più luminosa. Interfaccia intuitiva Black Diamond e tecnologia PowerTap per una precisa regolazione della luminosità.
Deuter
FREE SCAPE 24 SL Per ambiziosi sci alpinisti che hanno bisogno di uno zaino leggero e ben equipaggiato per le escursioni in giornata. Molto confortevole grazie al leggero sistema dorsale. Fissaggio modulare di sci, snowboard o ramponi all'esterno dello zaino.
Wild Country
MOSQUITO Imbrago da arrampicata sportiva leggero e comodo. Garantisce totale libertà di movimento e ha un tessuto morbido ma resistente alle abrasioni. Cosciali fissi e con elasticizzati per il massimo confort. Indicatore di usura integrato sull’anello di servizio.
1.
2.
Wild Tee
LAVA MEN JACKET WITH HOODIE Comoda giacca con cappuccio che protegge dalle intemperie. Sempre a portata di mano, si ripiega e si compatta nella propria tasca interna. Grazie al tessuto elasticizzato con effetto crepe si adatta ad ogni movimento del corpo.
Climbing Technology
AGILE KIT Sistema di sicurezza che può essere utilizzato come piccozza o trasformarsi in una pala, da adoperare per scavare nella neve o per realizzare un ricovero di fortuna. Composto da piccozza, pala, coprilama e sacca in rete in cui trasportare e riporre il kit.
Picture
1.U44 JKT MAN Realizzata con una tecnologia basata su fibre di origine biologica ottenute da scarti di canna da zucchero che vengono convertite in poliestere. La membrana Dryplay e il trattamento Teflon EcoElite senza PFC donano impermeabilità, le zip proteggono dall'umidità.
2.MT XPORE JKT WOMAN Leggera e traspirante, questa giacca a 3 strati offre ai freerider e agli sci alpinisti una protezione costante. Modello ad asciugatura rapida, ecologico e non tossico. Le cuciture e le cerniere YKK sono completamente impermeabili per tenere lontana l’umidità.
Vaude
MONVISO INSULATION JACKET WOMAN Giacca da scialpinismo leggera e tecnica con elevate prestazioni termiche in poliestere riciclato. La tecnologia PrimaLoft Cross Core mantiene fino a oltre il 50% più caldi. Leggera e ripiegabile, ideale per le impegnative escursioni alpine sugli sci.
Rock Experience
NIMBUS MAN JACKET Capo ideato e sviluppato in collaborazione con gli alpinisti professionisti dei Ragni di Lecco. Giacca a 3 strati con cuciture nastrate, zip impermeabile, casco e polsini regolabili in 2 direzioni e tasche interne in rete.
Super Natural
M COMPOUND QUARTER Felpa realizzata in lana Merino dallo stile alpino, perfetta per diverse attività sulla neve ma anche per rilassarsi in rifugio dopo una giornata sugli sci.
Trezeta
ZETA MID WP Calzatura leggera e versatile da indossare in ogni situazione. La qualità dei materiali unisce performance e stile in un modello multifunction. Tomaia in suede waterproof che assicura resistenza. Suola Vibram Ecostep che facilita la rullata del piede.
Topo
ATHLETIC ULTRAVENTURE 2 Ideale per trail leggeri e lunghe camminate. La calzata è salda nel tallone e nella parte centrale, la traspirante tomaia in mesh ingegnerizzato offre una vestibilità confortevole e sicura, la suola Vibram XS Trek EVO dona trazione su percorsi tecnici.
Alba
SOLO BLK KING ANGLED Progettato per un uso prolungato ed escursioni di più giorni. Lenti VZUM e fessure lungo la parte superiore delle lenti che permettono la fuoriuscita di calore e vapore. Le punte delle aste telescopiche possono essere regolate in 4 diverse posizioni.
Uyn
UYNNER BOOT Scarpa con struttura knitted in lana Merino e priva di cuciture, adatta per affrontare la neve o per il relax dopo una giornata sugli sci. La membrana intelligente Membrain 115 è impermeabile e traspirante. La suola Vibram dona trazione su superfici scivolose.
Blue Ice
HARFANG Grande equilibrio tra prestazioni, peso e comprimibilità. Progettato con un sistema di attacco completamente automatico, si adatta a tutti gli scarponi da sci e scialpinismo. Il sistema di collegamento flessibile della cinghia principale riduce l’ingombro.
Kayland
1.ALPHA KNIT GTX Leggera e traspirante, è una scarpetta progettata per hiking leggero e veloce su terreni misti e impegnativi. Tomaia knitted dal design contemporaneo, membrana Gore-Tex Invisible Fit e suola Vibram Multiverse per maggior sicurezza in fase di arrampicata.
2.STINGER GTX Ideale per escursionismo e trekking veloci. Presenta una tomaia in mesh con applicazioni in poliuretano senza cuciture che donano traspirabilità. Fodera Gore-Tex Extended Comfort e suola Vibram Multiverse per terreni misti con carichi impegnativi.
Redelk
1.HANNI Giacca full zip da donna della linea Outdoor Life, pensata per chi vuole indossare lo stile outdoor ogni giorno. Made in Italy e realizzata in misto lana con una trama originale, lana antivento per spalle e cappuccio e fianchi in power stretch. 2.HELMUT Giacca full zip da uomo pensata per tutti i giorni in stile outdoor. Made in Italy e realizzato in misto lana con protezione termica antivento. Spalle in soft shell e fianchi in powerstretch donano comfort ed un taglio sportivo. Tasche con zip. Regular fit.
Rossignol
EXPERIENCE 86 TI Sci che sfrutta la tecnologia Drive Tip in punta, abbinata a sidecut e profili che lo rendono più equilibrato. Il nucleo in legno di pioppo arriva solo da foreste certificate PEFC e l’energia impiegata per la realizzazione proviene da fonti non fossili.
Salomon
QST 98 Uno sci potente, capace di affrontare l'intera montagna. La forma moderna lo rende altamente versatile mentre la tecnologia a doppio fianco assicura presa di spigolo e trasmissione di potenza. Il Cork Damplifier dona stabilità anche ad alta velocità.
WNDR
VITAL 100 La sua costruzione utilizza materiali derivati dalle alghe, che offrono una migliore tenuta di spigolo, stabilità e durata su una vasta gamma di terreni backcountry.
Voelk
RISE BEYOND 96 Modello dal peso leggero, soli 1262g nella misura 170cm, grazie all'impiego di materiali di qualità. Uno sci versatile e perfetto per gli sciatori esperti alla ricerca di un modello leggero per la salita che dà il meglio sulla neve fresca.
Helly Hansen
ODIN I NFINITY INSULATED JA CKET Guscio imbottito per attività in montagna in condizioni di freddo. La tecnologia Lifa Infinity Pro offre un nuovo standard di sostenibilità per i tessuti impermeabili e traspiranti. Inoltre la tecnologia solution-dyed elimina i prodotti chimici pericolosi.
Ternua
KUSOFIT MAN Caldi pantaloni/leggings ibridi multi-attività in poliammide bielastica riciclata da reti da pesca Redcycle e materiale post-consumo. Modello ergonomico e slim fit con vita elastica e regolabile, garantisce comfort e libertà di movimento.
Bollé
TORUS Una maschera dalla forma torica che garantisce un ampio campo visivo senza distorsioni ottiche. L'ampia lente torica abbinata al sistema di ventilazione ottimizzato previene il rischio di appannamento. Disponibile con lente ad alto contrasto Volt.
Jones
SHRA LPINIST 3L GORE-TEX PRO JACKET Giacca leggera, traspirante e confortevole in ogni situazione in montagna. Presenta un tessuto Gore-Tex mappato sul corpo e Gore-Tex Pro realizzato con tessuto in nylon riciclato al 100% con retro tinto in soluzione.
Atomic
HAWK PRIME 130 XTD Scarpone sia per la pista che per scialpinismo-freeride. La costruzione Prolite offre una maggiore forza con meno peso, la scarpetta Mimic Platinum è personalizzabile. La suola Gripwalk dona comfort nella camminata e alte prestazioni in discesa.
Tecnica
COCHISE Ideale sia in pista che fuori. Gli inserti DYN e la modalità di camminata consentono di salire ovunque e garantiscono un’ottima performance. Disponibile in più livelli di flex, presenta la tecnologia C.A.S. che adatta lo scarpone alla forma del piede.
ATK
FREERAIDER 16 Il puntale permette un facile step-in mentre lo sgancio verticale (9-16) è gestito dal Cam Release System che dona una migliore stabilizzazione. I meccanismi di bloccaggio sono protetti da ghiaccio e detriti grazie allo Snow Pack Proof System.
Schöffel
3L JACKET SASS MAOR L Giacca da scialpinismo con colletto ClimAir che assicura che il sudore e l'aria calda vengano aspirati direttamente dall'interno all'esterno tramite il colletto in qualsiasi condizione atmosferica. L'innovativa giacca a 3 strati in Gore-Tex offre protezione.
Saucony
ENDORPHIN TRAIL Scarpa leggera ma ammortizzata che permette di affrontare anche i sentieri più difficili. Presenta un appoggio alto, un sistema di cushioning e un mesh a rete che garantisce protezione anche sulle lunghe distanze. La calzata comoda offre protezione estrema.
Scott
LINE CHASER Linea ispirata al freeride dotata della nuova membrana DRYOspun in tre strati, impermeabile e traspirante. Minimalista e leggera, bilancia prestazioni e stile grazie alla tinta unita che dona un aspetto fresco a questo kit versatile.
Blizzard
ZERO G 095 (FLAT) Adatti alle avventure in backcountry, questi sci ultraleggeri presentano Carbon Drive 2.0 e un'anima in legno di paulownia che garantisce efficienza su ogni terreno, pur mantenendo forza, solida presa di spigolo e grande stabilità in discesa.
K2
RECKONER 102 La scelta perfetta per sciatori di livello avanzato o esperti che vogliono provare l'ebbrezza dello snowpark. Nucleo in carbonio, abete e pioppo che dona potenza e rimbalzo. Il profilo camber e rocker completo regala stabilità e presa delle lamine.
Dynastar
SPEE D 963 Dalla rinnovata la gamma Speed arriva questa “macchina da carving” maneggevole e precisa. La struttura completamente nuova combina un'anima ibrida in legno di pioppo con poliuretano e la tecnologia V-TECH per garantire potenza, controllo e agilità.
Kastle
FX96 TI La forma 3D, la tripla anima in legno e gli inserti in titanio si traducono in stabilità e galleggiamento perfetto. In combinazione con Hollowtech 3.0, questo sci è solo leggermente più pesante del suo predecessore e offre la massima trasmissione di potenza.
Elan
RIPSTICK 106 Costruzione leggera e design asimmetrico, i rinforzi in carbonio assicurano una maggiore potenza e stabilità ad alte velocità in curva. Sci ideale per tutti i terreni, dalle prestazioni in resort al backcountry.
Dynafit
RADICAL Leggero in salita e altamente stabile in discesa. La costruzione dei fianchi consente una trasmissione di potenza diretta sulla lamina dello sci. L'anima in pioppo è sinonimo di ammortizzazione e versatilità nel fuoripista.
Montura
SKYSKY 2.0 JACKET Giacca imbottita ideale per varie attività outdoor e per il tempo libero. Tessuto nylon 2 strati DWR, imbottitura ultraleggera in poliestere Comfortemp, cappuccio con fascia aderente alla fronte e applicazioni rifrangenti per una maggiore visibilità.
Musto
EVOLUTION NEWPORT OSM PRIMALOFT PARKA Progettato in collaborazione con 11th Hour Racing, questo parka è realizzato in OSM (un unico materiale) che lo rende molto più facile da riciclare alla fine della sua vita. Altamente isolante graze alla tecnologia PrimaLoft Silver Eco.
On
CLOUDULTRA Ideale per i terreni più difficili. Progettata per ultramaratone, trail running e sessioni di allenamento off road, offre ottima ammortizzazione e supporto. L'intersuola aumenta la protezione dagli impatti mentre la suola Missiongrip garantisce trazione.
Smith
QUANTUM MIPS Casco con regolazione Boa, tecnologia protettiva Mips e costruzione Koroyd, fornisce una maggiore protezione nelle zone di impatto laterale. Il nuovo Wayfinder Strap System con Fidlock è molto funzionale e permette una veloce regolazione.
Garmont
VETTA TECH GTX Scarponcino preciso e leggero di derivazione approach. Il taglio mid protegge la caviglia garantendo flessibilità e stabilità. Tomaia in pelle scamosciata con inserti in eFoam ultraleggeri, membrana Gore-Tex Extended Comfort impermeabile e suola Michelin.
Alpina
GEMS Casco freeride leggero e ventilato, sicuro in ogni situazione, anche su discese immacolate e percorsi non battuti. Comodità e sicurezza sono le sue due caratteristiche principali. Presenta un’imbottitura interna e un paraorecchie rimovibile.
Snow Peak
AMENITY DOME Tenda sei persone progettata per un campeggio di lusso, offre un'ampia zona notte e un grande portico asimmetrico per ospitare l'attrezzatura. Dispone inoltre di elevata ventilazione, tasche portaoggetti interne e aste per una semplice installazione.
Zamberlan
HALF DOME VELCRO Calzatura dall’elevato contenuto tecnico per l’avvicinamento e per le vie ferrate ma anche ideale anche per trekking/hiking. Tomaia in pelle scamosciata impermeabile, sottopiede flessibile e suola Vibram Pepe aderente sui diversi tipi di terreno.
Flaxta
DEEP SPACE Costruzione ibrida con tecnologia a stampo e nucleo realizzato in EPS riciclato al 100% che garantisce il massimo livello di protezione. Disponibile anche con tecnologia MIPS integrata, il casco permette buona ventilazione e offre una facile regolazione.
Hanwag
SEPP 100 Modello a tripla impuntura in cuoio “di Russia” conciato spesso 3mm in grado di accompagnare chi lo indossa per una vita intera. Tomaia e cuciture sono garantite a vita. Inclusi insieme al prodotto ci sono due buoni per risuolare gratuitamente la scarpa.
Gregory
TARGHEE FASTTRACK 24 Zaino studiato per accompagnarti in tutte le tue avventure in montagna. Il sistema di trasporto degli sci FastTrack consente di riporre gli sci senza rimuovere lo zaino e di tenere al sicuro tutti gli elementi essenziali.
CMP
GIACCA IBRIDA UNLIMITECH Giacca ibrida per affrontare al meglio attività invernali e sulla neve. L'imbottitura frontale in PrimaLoft Black Insulation ThermoPlume in poliestere riciclato dona calore, morbidezza e comprimibilità, gli inserti stretch assicurano libertà di movimento.
Icebug
ARCUS BUGRIP GTX Scarpa impermeabile per la corsa invernale e il trail running. Presenta un drop di 6mm, ottima ammortizzazione e 13 tacchette in acciaio con punta in carburo per una trazione ottimale su tutte le superfici.
Chiruca
VERONA Scarpone multiuso realizzato in pelle Nubuck cerata. Presenta una membrana Gore-tex che fornisce un comfort climatico ottimale. Intersuola in phylon e suola Vibram Fuga con mescola Megagrip per una trazione eccellente.
Cébé
VERSATILE Casco ventilato che mantiene la testa fresca senza nuocere ad aerodinamicità e protezione. L'Ultra Venting System consente di sollevare la parte superiore di un angolo di 4 gradi per massimizzare il flusso d’aria senza compromettere la sicurezza.
Dachstein
ARCTIC PEAK MC GTX Modello resistente a neve e ghiaccio e adatto per tutte le escursioni invernali. La membrana Gore-Tex permette ai piedi di rimanere asciutti mentre la suola Vibram Arctic Grip offre una trazione perfetta su qualsiasi superficie.
Adidas
OUT DOOR TERREX AGRAVIC ULTRA Versatile e veloce, offre grande libertà di movimento anche sui sentieri più tecnici di montagna. La combinazione di Boost e Lightstrike rendono la scarpa confortevole e protettiva mentre la suola Continental dona trazione e massimo controllo.
Rab
ARC ECO JACKET Giacca in tessuto Pertex Shield Revolve a 3 strati che è completamente riciclato e offre l'opportunità di essere riciclato alla fine della sua vita. Questo tessuto privo di fluorocarburi è morbido, resistente e comodo da indossare durante ogni attività.
Komperdell
CARBON C2 ULTRALIGHT Bastone telescopico da scialpinismo estremamente leggero e regolabile. Realizzato in carbonio, grazie al meccanismo Powerlock 3.0 in alluminio anodizzato è facilmente regolabile in lunghezza. Impugnatura Touring Foam 280 ergonomica.
Rewoolution
EXPLORER T-shirt a maniche lunghe caratterizzata da tagli ergonomici sulla base del body-mapping che definiscono la linea del corpo. Offre tutti i vantaggi del tessuto tecnico Reda Active Merino jersey, estremamente performante in termini di comfort e termicità.
Samaya
ASSAUT2 ULTRA Tenda d'assalto per spedizioni invernali in condizioni meteorologiche estreme. Le pareti sono realizzate in tessuto laminato a 2 strati che viene dalla combinazione di Dyneema Composite Fabric e membrana in ePTFE che garantisce impermeabilità e traspirabilità.
Osprey
GLADE 5 Zaino invernale minimalista piccolo al punto da poter essere indossato sotto la giacca. Progettato per resistere a condizioni impervie, è realizzato con nylon durevole ad alta tenacità approvato da bluesign e con rivestimento DWR privo di PFC.
Oxyburn
TOUCH Calza che incrementa la resistenza nella pratica dell’attività sportiva fornendo supporto muscolare e abbreviando il tempo di recupero. La lana Merino mantiene stabile la temperatura corporea, assicurando proprietà antibatteriche e igienizzanti.
Petzl
FLY Imbracatura che offre un'incredibile combinazione di ingombro e peso ultra ridotti e grande versatilità e facilità di utilizzo, garantendo la funzionalità richiesta, ma con un peso minimo di soli 90 grammi.
Arva
CALGARY 1 8 Zaino con airbag da valanga progettato in modo ecologico e realizzato con tessuti riciclati. Lo schienale termoformato confortevole e resistente all’acqua permette una migliore distribuzione del carico e la possibilità di trasportare gli sci.
Calze GM
1403 SKIALP POWER Calza top di gamma dedicata agli atleti, perfetto connubio tra leggerezza e prestazione tecnica. Traspirante e sottile per la massima sensibilità del piede con scarponi e sci. Presenta un rinforzo antiabrasione e una fascia elastica stabilizzante.
Dynafit
DNA Scafo in una mescola di Grilamid e fibre di carbonio e gambetto in carbonio per raggiungere la massima rigidezza e un peso molto contenuto. Il nuovo sistema di chiusura è intuitivo e rapido. La nuova scarpetta termoformabile dona una calzata avvolgente.
Haglöfs
NOR DIC EXPEDITION DOWN HOOD MAN Piumino adatto anche ai climi più freddi. L'imbottitura presenta una combinazione unica di piumino idrofobo di prima qualità e Mimic Platinum infuso di grafene che offre un eccezionale rapporto calore/peso e un'ottima traspirabilità.
Eagle Creek
CARGO HAULER XT WHEELED DUFFEL 90L Borsone con ruote ultra resistente e versatile. Può essere trasportato come uno zaino per muoversi in città o sollevato dalle sue maniglie imbottite per la massima flessibilità. Realizzato in tessuto extra resistente e idrorepellente.
Julbo
QUICK SHIFT Maschera con tecnologia di ventilazione Switch Air System e lente Reactiv Glare Control ideale per il freetouring. Leggera e resistente, si adatta alle variazioni di luminosità schiarendosi o scurendosi automaticamente.
Karpos
MARMAROLE TECH JACKET Giacca ibrida ideale per molte attività invernali. Realizzata con piuma naturale per donare calore e leggerezza, Cordura antivento per un'ottima resistenza all'abrasione e Polartec Thermal Pro per un'ineguagliabile sensazione di morbidezza.
Devold
TUVEGGA SPORT AIR Adatto ad attività ad alta intensità dove è importante l'isolamento termico e la capacità di regolare la temperatura corporea. La superficie piatta offre un trasporto efficiente dell'umidità e un'elevata traspirabilità se indossata vicino alla pelle.
Marmot
MITRE PEAK JACKET L'utilizzo di due diverse membrane Gore-Tex crea una giacca che ne amplia l'orizzonte di applicazione. Laminato Gore-Tex a 3 strati su polsini, gomiti e spalle mentre Gore-Tex Active su corpo, cappuccio e schiena per una grande traspirazione.
Meindl
LITE HIKE GTX Scarpone sportivo tuttofare per attività sportive all'aria aperta. Si adatta perfettamente al piede grazie ai sistemi di allacciatura Variofix e Duo. La suola con EVA ammortizzante presenta una nuova mescola di gomma composta per il 22% da gomma riciclata.
Millet
HERITAGE DOWN JACKET Piumino caldissimo parte della nuova collezione M-100 Heritage, interamente realizzata in materiali e isolamenti riciclati. Comprimibile, con inserti rinforzati su spalle e gomiti, è dotato di cappuccio regolabile, full zip e due tasche scaldamani.
Leki
PATROL 3D Sia la parte superiore che il palmo sono in pelle di capra. Il polsino in neoprene impedisce che entri il freddo mentre le rifiniture in silicone Nash assicurano un'aderenza ottimale. Le articolazioni delle dita offrono maggiore flessibilità.
Marker
ALPINIST 12 Attacco con regolazione DIN fino a 12 ideale per il touring. Si presenta robusto e ultra leggero, adatto per tutte le avventure outdoor in alta montagna.
Mons Royale
YOTEI LS MARINA BLACK Taglio di ispirazione street dalla vestibilità comoda, perfetto per essere indossato come primo o secondo strato. Realizzato in tessuto Merino, presenta un cappuccio integrato utile nelle giornate ventose o di neve fresca.
Liv
CEFIRA Modello antivento e idrorepellente che presenta delle tasche posteriori con cerniera per assicurare tutti gli effetti personali. La giacca è altamente comprimibile e può essere infilata in una tasca o da messa in valigia senza ingombro.
Lowe
ALPINE DEPOT 25 Zaino ideale per tutte le attività outdoor. La struttura ergonomica assicura una vestibilità confortevole. Presenta uno scomparto per laptop da 15”, custodia per tablet, tasche laterali in tessuto elasticizzato e 2 tasche interne chiuse da zip.
La fragilità della natura
TEXT AND PHOTOS BY DAVID ORTNER
C’è un po’ di strada da percorrere prima di raggiungere l’area alpina. Il camper si trascina lentamente e faticosamente su per le montagne. Dopo un po’ la valle si restringe in una gola ed è possibile vedere fino a dove si estende il ghiacciaio. Procediamo, ma ci vuole quasi più di un’ora per raggiungerlo. Arriviamo che è già tardi, il giorno ha lasciato spazio alla sera e decidiamo di passare la notte quassù. Il paesaggio di fronte a noi è fantastico. Anzi, mozzafiato.
Siamo soli. Non c’è nessuno oltre a noi. C’è stata una piccola bufera di neve e ci siamo scavati una buca per goderci un po’ questo spettacolo naturale. Dopo il temporale tutto ritorna tranquillo, silenzioso. La neve fresca inghiotte ogni rumore e ricopre tutto di una coltre bianca. Riflette la luce delle nostre torce e fa sembrare la luna una lampadina brillante che illumina il luogo e rende l'atmosfera magica. I nostri passi scricchiolano silenziosamente mentre esploriamo attentamente l'area circostante e lasciamo le nostre impronte nella neve profonda.
Trascorrere la notte in montagna ci rimette in pace con il mondo. Ci fa sentire vivi. L'aria fredda che scorre nei polmoni e rinfresca il corpo ha un effetto rigenerante, ci permette di lasciarci alle spalle la quotidianità, la fretta, la confusione della civiltà e delle città.
La bellezza della natura riempie il cuore e calma la mente. Madre Natura è davvero una grande artista.
Il ghiacciaio non è molto frequentato, la strada tortuosa che attraversa la valle è troppo lontana dai sentieri battuti e qui non ci sono tanti chilometri di piste come altre zone. Ma è un luogo per veri appassionati della neve. Quando la mattina dopo ci mettiamo in moto per fare finalmente qualche chilometro sui nostri sci, ci imbattiamo nella fine del ghiacciaio. Si trova verso la cima della montagna. Non si estende più a valle, dove un tempo scavava i suoi solchi. Il tempo lo ha riportato indietro. A poco a poco si è sciolto. Un’immagine che improvvisamente ci fa rendere conto della caducità della vita. Ma lascia anche spazio ad un nuovo risveglio. Il ghiacciaio ha lasciato una terra fertile alle sue spalle. L'abete rosso tirolese e il pino cembro hanno conquistato i loro spazi, così come gli animali che hanno fatto di questo posto la loro casa. Ogni fine è anche un inizio.
Mentre ci avviciniamo al ghiacciaio rimaniamo sbalorditi. Non riusciamo infatti a vederlo in tutta la sua maestosità perché è coperto da qualcosa che sembra una coperta. Si tratta di un telo che dovrebbe proteggerlo, aiutarlo a non sciogliersi troppo velocemente impedendo così danni irreparabili. Il telo è una protezione contro uno scioglimento troppo repentino, soprattutto durante i mesi caldi. Nasconde la bellezza del ghiacciaio per proteggerlo. Immagino che noi, in quanto esseri umani, non possiamo più fermare o invertire questo processo. Possiamo solo fare la nostra parte per rallentarlo e ridurre la nostra impronta nella speranza di guadagnare un po’ più di tempo per il futuro dei nostri figli. Forse non dovremmo più comportarci come un elefante in una cristalleria, ma piuttosto muoverci discreti come un gatto. Il ghiacciaio di fronte a noi è solo un monito di quanto la natura che ci circonda sia vulnerabile.Quale futuro stiamo plasmando per i nostri figli?
In che modo le nostre parole e, soprattutto, le nostre azioni modificano l’ambiente in cui ci muoviamo e la mente dei nostri figli? Non sono né un meteorologo, né un biologo o uno scienziato. Il mondo in cui viviamo non è facile. Non c’è solo bianco o nero. Né buono o cattivo. Siamo costantemente in lotta con i nostri valori, con ciò che era e con ciò che siamo adesso. Una perenne battaglia tra le nostre richieste e la realtà.
Tutti vorremmo vivere in modo più sostenibile e salvaguardare la natura ma allo stesso tempo condividere viaggi, esplorazioni, esperienze e momenti importanti con i nostri cari. Ma come possiamo conciliare le due cose? Come possiamo vivere una vita equilibrata senza distruggere la natura?
Sono un padre che vuole dare ai suoi figli un futuro degno di essere vissuto. Sono una persona che ha intenzione di viaggiare e condividere esperienze con loro. Ma sono anche consapevole che sono parte di un ecosistema e che tutte le mie azioni si riflettono sulla natura.
Non ho una soluzione a questo problema e non so nemmeno se davvero ne esista una. Darò il buon esempio ai miei figli e mostrerò loro la bellezza delle cose, dei momenti, l'unicità, la fragilità della natura. Cercherò di renderli consapevoli nel miglior modo possibile. Di far loro respirare l'aria fresca e lo spirito di libertà.
Simon Messner
TEXT SILVIA GALLIANI PHOTOS MATTEO MOCELLIN
Freddo estremo, gelo pungente acuto e secco. Il clima tipico di quelle pareti che non vedono mai il sole. Simon Messner ha di fronte a sé una cascata di ghiaccio. Sa cosa lo aspetta: una giornata tosta, breve e intensa. Proprio quel genere di giornate che gli piacciono.
Il ghiaccio è una materia speciale. Sembra immobile e perenne. In realtà il ghiaccio non ha mai la stessa forma in quanto si sposta, cambia di densità e di aspetto di giorno in giorno. E quella stessa cascata che magari avevi esplorato solo un anno fa, oggi può non esistere più. Basta un aumento di temperatura di pochi gradi centigradi per spazzarla via per sempre dalla faccia della terra. Rimane solo nei nostri ricordi.
Ci troviamo in val di Travenanzes, una valle delle Dolomiti in provincia di Belluno. Attraversata dal rio Travenanzes, la valle è lunga circa 10km ed è compresa fra il gruppo delle Tofane ad est e i gruppi delle cime di Lagazuoi, Fanes e Furcia Rossa ad ovest.
La camminata verso la cascata di ghiaccio è lunga e per lo più in ombra. Simon oggi è partito presto, ironico per una persona che si definisce un “ritardatario”. Ma il ritardo di cui parla Simon si riferisce alla sua storia d’amore con l’arrampicata. Il tema della montagna è ovviamente sempre stato molto presente nella famiglia Messner. Un argomento quasi quotidiano e quindi troppo naturale per essere interessante per un ragazzino come Simon. A 16 anni però, tardi quindi per gli standard della sua stessa famiglia, Simon scopre l’alpinismo e l’arrampicata, e la situazione cambia rapidamente.
Simon guarda la cascata di ghiaccio, non gli resta che sistemare il materiale. Le viti vanno controllate meticolosamente prima di appenderle all’imbrago e le lame delle picche devono essere ben dritte. Arrampicare su ghiaccio è sicuramente molto faticoso, ma fin dal suo primo giorno in parete a Simon Messner è sempre sembrata una cosa naturale. Come diventa naturale per chi passa moltissimo del proprio tempo in montagna. Quando ti piace scalare ad un certo punto l’incontro con il ghiaccio è inevitabile. All’inizio sembra un ostacolo insormontabile, pericoloso. Ma basta poco per decidere di abbandonare la propria zona di comfort e tentare. E dopo il primo tentativo scopri che in genere dove c’è ghiaccio si può passare, e ci si può anche divertire parecchio.
È stato solo un attimo di riflessione, Simon ora è pronto ad affrontare la colata di ghiaccio. Parte con un ritmo costante, i movimenti controllati e ripetitivi fanno si che, a poco a poco, diventino una di quelle azioni che si fanno senza pensare. Come respirare. Simon è calmo mentre sale. L’arrampicata su ghiaccio gli ha insegnato diverse cose nel corso degli anni. Tanti aspetti che spesso consideriamo come un limite ora lui li vede come una possibilità. Vede oltre questa fredda, difficile e faticosa parete di ghiaccio, fino al punto di trasfigurarla e trasformarla nella porta di accesso a mondi di rara bellezza. Tuttavia questa consapevolezza lascia spazio anche ad un’amara riflessione. L’esplorazione di questi paesaggi lascia dietro di sé solo esperienze vissute.
L’impatto delle attività umane sul clima globale, infatti, rischia di cancellare per sempre quei mondi di rara bellezza. Conoscere la bellezza e immaginarne la perdita è un motore potente per il cambiamento, per cercare di invertire la tendenza prima che sia troppo tardi. E che cosa c'è di più sostenibile del cercare di salvaguardare quelle potenziali esperienze in montagna per le generazioni future?
Purple & Green
TEXT FILIPPO CAON PHOTO FEDERICO RAVASSARD
Ho due sacchi a pelo. Uno viola e uno verde. Quello viola è economico, piuttosto ingombrante e decisamente freddo. È cento per cento sintetico, non ho idea di quanto durerà, ma come tutte gli oggetti sintetici quando sarà ora di buttarlo inquinerà il mondo.
Quello verde invece è piuttosto caro, è caldo e leggero. L’imbottitura è in piuma d’oca certificata, che significa che la filiera è tracciata e che possiamo presumere che le oche sono state trattate in modo accettabile, almeno fino a quando non sono state uccise per riempire un sacco a pelo. Quello verde sembra essere più longevo, anche se presto o tardi verrà il suo momento e a quel punto le sue piume torneranno ad essere cenere, mentre il resto del sacco a pelo, sebbene meno del suo fratello viola, inquinerà un po’ il mondo. La stessa fine la faranno le mie borracce da corsa di plastica. La mia giacca e la sua cerniera non riciclabile, la pelle delle scarpette da arrampicata, la membrana impermeabile degli scarponi, le solette degli sci, le corde, ecc. Presto o tardi, tutta quella montagna di roba inquinerà il mondo.
Ma se c’è una cosa che a noi che amiamo l’outdoor non manca, è un po’ di coscienza verde. E per giustificare tutto questo ci siamo messi a scrivere l’inverosimile, giustificando prodotti ingiustificabili protetti da una grande ala chiamata compromesso.
Il compromesso è una bella invenzione di cui non possiamo più fare a meno. Il compromesso allarga di mezzo metro la strada sterrata a precipizio su un burrone del Pakistan su cui stiamo guidando, dandoci un po’ più di libertà di movimento. Chiamalo buon senso, se vuoi.
Bene, grazie al compromesso il sacco a pelo verde diventa migliore rispetto allo sfigatello sacco viola (da un punto di vista etico ovviamente, non tecnico). Si trasforma nella scelta più ragionevole. Si tratta di un compromesso che, quanto meno, ci fa sentire meno in colpa. E quasi nessuno ci biasimerà mai per aver fatto questa scelta. Certo, magari qualcuno ci penserà un po’ su, ma liquiderà la faccenda facendo spallucce, perché c’est la vie. Ma se c’è una cosa che anche la persona più cinica al mondo ha, è un momento di debolezza. Quello in cui ti tradisci. Te ne stai lì a tirare su con lo spazzolino il dentifricio dal lavandino, e ti casca la lacrimuccia per una cosa che non c’entra niente, e tutto a un tratto inizia a piovere su ogni cosa: piove sul lavoro, piove sulla famiglia, piove sulle nostre scelte, e di strascico su tutte le piccole cose: le nostre passioni, i nostri hobby. E in quel momento di debolezza, di vuota confusione, in cui ti sembra che qualcuno abbia spazzato via l’orizzonte con una spugna, si sposta una nuvoletta e penetra un raggio di lucidità. Non dura molto, ma per quell’attimo ogni compromesso sociale perde importanza e le cose tornano ad essere quello che sono: delle scelte sbagliate. Tutte, in blocco, dalla prima all’ultima. Anche il sacco a pelo verde e le piume certificate.
Poi vai a letto. La mattina dopo ti guardi allo specchio mentre ti passi il filo interdentale e tutto è tornato come prima. Hai riacquistato la rassicurante pace del compromesso. Il sacco a pelo verde è tornato ad essere la scelta migliore. Qualche oca ci ha lasciato le piume certo, ma non c’era alternativa. La piuma è meglio dell’imbottitura sintetica. Lo sanno tutti. Certo, bisogna stare attenti con l’acqua. Ma poi cazzo, vuoi mettere che casino riciclare un sacco sintetico? Compromesso.
Ognuno sceglie la poltroncina su cui si sente più a suo agio e morta lì. Non ci sono guerre ideologiche. Vorrai mica diventare Dakota Fanning in Pastorale Americana, che porta un velo sulla bocca per non uccidere i microrganismi dell’aria? Certo che no.
Ma quell’idea è sempre lì, insieme alle scelte sbagliate, incastrata come una pallina di colesterolo nella vena temporale. E pulsa. Diamine se pulsa. Ora. La faccenda si può spiegare in due modi. Il primo è abbastanza cretino. Lo riassume bene Billy Bob Thornton in Fargo: l’uomo mangia l’uomo, tutti siamo cattivi e il colore di cui vediamo più tonalità è il verde per distinguere prede e predatori. Io non ci credo. È una cosa che detta da lui suona bene. Ma è una cazzata.
Il secondo modo è più intelligente. Ed è che la coscienza non è mai buona. Che non vuol dire che sia cattiva. Non è mai buona perché qualunque cosa facciamo ne annulla un’altra, anche le scelte buone hanno delle conseguenze negative. E i grammi di microplastiche che risparmiamo e la buona fede che possiamo metterci non cambieranno questo fatto.
Ogni scelta, anche la più savia, è una scelta sbagliata. Ma se ci pensi realmente a fondo non ci dormi la notte. Perché una volta che hai sollevato il problema, una volta che hai spazzato via i compromessi, cosa fai?
Esatto, e ora che facciamo? Questa pagina avrebbe potuto finire con una di quelle frasi memorabili con cui tagliamo corto dopo aver tirato in ballo qualunque cosa, dalla Coca Cola a Philip Roth. Un buon modo per chiudere avrebbe potuto essere incoraggiare a fare bene, o almeno il meglio possibile, spargendo un po’ di ottimismo qua e là. Una frase come “proviamo a fare il meglio che riusciamo, ricordandoci che stiamo agendo all’interno di una scala di approssimazione alquanto relativa, per cui faremmo comunque meglio a lasciare le aureole altrove”. Non sarebbe male come chiusura, forse un po’ banale. Ma a questo giro dico no. La frase memorabile la lascio mettere a voi. Vi lascio anche lo spazio bianco.