Per l'economia 1-2021

Page 1

Basta apri e chiudi, dobbiamo convivere con il virus

”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano. Periodicità: otto volte l‘anno”

Subito aiuti alle imprese per salvare i posti di lavoro Basta lockdown, dobbiamo rispettare le regole tutti insieme L’economia guarda al futuro

Il sostegno della Camera di commercio alle imprese nel 2021

Intervista: Le donne dovrebbero imparare a chiedere

pag. 5

pagg. 3-4

pag. 7

n. 1 | marzo 2021


Attualità | Camera di commercio

Le imprese altoatesine necessitano di aiuti finanziari Le sfide economiche per l’Alto Adige a causa dell’emergenza Coronavirus sono notevoli. Molte aziende registrano perdite di fatturato e ordini. Per salvare coloro che sono stati fortemente colpiti dalla crisi e mantenere i posti di lavoro bisogna sostenere finanziariamente le aziende, gli operatori economici e i liberi professionisti. l’ultimo per l’Alto Adige. Anche se le persone sono stanche delle restrizioni da Coronavirus, tutti devono attenersi severamente alle regole.

“Niente più lockdown, tutti devono rispettare le regole. Bisogna evitare un continuo apri La Camera di commercio di Bolzano si impegna per fare in modo che le aziende altoatesine possano lavorare.

“Sono necessari aiuti finanziari immediati per le imprese per mantenere i posti di lavoro” dott. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano

2

per l’ECONOMIA

L’8 febbraio in Alto Adige è iniziato il terzo lockdown. Come sempre ciò significa che le imprese devono chiudere. Queste chiusure forzate rappresentano per le aziende altoatesine un grande dispendio organizzativo e fatturati andati persi. Le imprese non riescono più a pianificare. La conseguenza è una forte insicurezza, che non si ripercuote solo sul portafoglio ma anche sulla psiche degli operatori economici e dei loro collaboratori e collaboratrici.

Concorrenza impari Mentre in Austria o in Germania le imprese in difficoltà ricevono veloci risarcimenti del fatturato, molte aziende in Alto Adige non hanno ricevuto alcun aiuto. I costi fissi vanno comunque pagati, perciò molte

imprese altoatesine lottano per la sopravvivenza. Sono finite involontariamente in una situazione economica catastrofica a causa del Coronavirus e delle relative restrizioni.

La lotta per la sopravvivenza delle imprese altoatesine Alcune delle imprese fortemente colpite dalla crisi, se non riceveranno aiuti finanziari adeguati il più rapidamente possibile per compensare le perdite, non supereranno i prossimi mesi. In questo modo vanno persi posti di lavoro e vengono distrutte le esistenze. Le conseguenze delle chiusure aziendali sarebbero pesanti, economicamente l’Alto Adige verrebbe riportato indietro di decenni. Il terzo lockdown deve essere

e chiudi, dobbiamo convivere con il virus” dott. Alfred Aberer Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

Soltanto grazie ad un’ampia copertura vaccinale insieme al rispetto delle misure contro la diffusione del virus si può evitare un ulteriore lockdown. Tutti devono essere disciplinati, solo in questo modo si possono limitare i danni già comparsi. A causa dei ritardi nella consegna dei vaccini è chiaro che il Coronavirus non scomparirà dall’oggi al domani.

INFO Segreteria generale tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

www.camcom.bz.it


Programma di attività | Camera di commercio

Il sostegno delle Camera di commercio alle imprese nel 2021 L’attività della Camera di commercio di Bolzano nel 2021 si concentrerà soprattutto sui temi dell‘internazionalizzazione, raggiungibilità, sviluppo d’impresa e digitalizzazione. a export e internazionalizzazione, il WIFI, il servizio di formazione della Camera di commercio di Bolzano, propone seminari mirati.

Sviluppo d’impresa e formazione

La Camera di commercio in futuro organizzerà i corsi di preparazione per la parte d’esame sulla conduzione d’impresa per la formazione da Maestro professionale.

Consulenza digitale

Internazionalizzazione

L’attuale crisi ha reso ancora più evidente quanto la digitalizzazione sia importante per la società e l’economia odierna. Nuovi modelli lavorativi, come lo smart working e l’utilizzo di internet, hanno permesso a molte imprese di poter continuare a lavorare. Il servizio “PID - Impresa digitale” della Camera di commercio offre informazioni e consulenze per aprirsi al commercio online e informa sulle nuove tecnologie digitali e i loro campi di applicazione. La Camera di commercio rimane un punto di riferimento per il rilascio di alcuni strumenti digitali (firma digitale, SPID, fatturazione elettronica nonché lo sportello unico SUAP per le attività economiche) e per la distribuzione digitale di documenti relativi al commercio estero. Inoltre, la Camera di commercio sostiene le imprese locali nella registrazione sul portale online degli appalti pubblici dell’Alto Adige.

L’obiettivo e il compito del servizio Internazionalizzazione della Camera di commercio di Bolzano è sensibilizzare e fornire informazioni e consulenza alle piccole e medie imprese su temi tra cui la fornitura di merci in altri Paesi UE oppure l’esportazione verso Paesi terzi. Inoltre, i collaboratori e le collaboratrici rispondono a domande sullo svolgimento di servizi artigianali e montaggi nonché un eventuale distaccamento del personale all’estero. Viene offerta anche una consulenza sui temi dello sviluppo del trasporto internazionale, dei pagamenti internazionali e di temi normativi riguardanti il commercio internazionale. L’offerta della Camera di commercio si rivolge anche alle imprese altoatesine che sono alla ricerca di nuovi clienti o partner commerciali a livello nazionale o internazionale e vogliono verificarne la solvibilità. Per rimanere sempre aggiornati sui temi relativi

www.camcom.bz.it

Nell’ambito della formazione continua, il WIFI, il servizio di formazione della Camera di commercio, offre innovativi webinar live e training online in modo tale che le aziende possano uscire preparate e rafforzate dalla crisi e ripartire. La Camera di commercio propone inoltre una prima consulenza per la creazione e la successione d’impresa. L’organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento è a supporto delle aziende. La Camera di commercio, insieme alla Provincia di Bolzano e alle associazioni economiche, promuove iniziative per il rafforzamento dei circuiti locali e dei prodotti locali. La Camera di commercio rimane a disposizione delle aziende anche per quanto riguarda questioni sul tema dell’innovazione, misure a favore della famiglia (audit famigliaelavoro), brevetti e marchi nonché sicurezza ed etichettatura dei prodotti. Nel corso di un col-

loquio di consulenza personale, la Camera di commercio informa su appuntamento sui singoli diritti di proprietà intellettuale e organizza su richiesta un appuntamento con un consulente in materia di brevetti o esperti di diritto dei marchi. È stato predisposto anche un servizio di consulenza per le imprese che vogliono accedere a contributi statali o provinciali oppure richiedere un credito.

Formazione per Maestri professionali La Camera di commercio pianifica di promuovere in futuro una collaborazione ancora più stretta con la Provincia di Bolzano per quanto riguarda la formazione di Maestri e Maestre professionali. L’obiettivo è di fare in modo che il WIFI organizzi in futuro i corsi preparativi per la parte di esame sulla conduzione d’impresa, mentre l’esame verrà gestito ancora dall’Ufficio apprendistato e maestro artigiano della Provincia.

La raggiungibilità dell’Alto Adige La raggiungibilità rappresenta uno dei fattori decisivi per la com-

La Camera di commercio sostiene le imprese altoatesine nelle misure a favore della digitalizzazione.

per l’ECONOMIA

3


Programma di attività | Camera di commercio Quest’anno entrerà in vigore la nuova legge fallimentare.

Promozione della localizzazione economica Per raggiungere una localizzazione economica di successo in Alto Adige nei prossimi anni sarà necessario porre delle basi solide. Per questo motivo, l’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio ha raccolto in un documento gli impulsi di politica economica rilevanti per l’Alto Adige. Questi spunti fungeranno da base per un’ampia discussione. Il servizio Scuola – Economia della Camera di commercio supporta le scuole nella formazione economica di studenti e studentesse.

petitività e del mantenimento di posti di lavoro e reddito. È perciò necessario attuare misure con cui si possa raggiungere un livello pari a quello di regioni alpine simili. Per quanto riguarda il trasporto di persone è necessario aumentare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici da parte di turisti e residenti. Nell’ambito del trasporto merci devono essere realizzate le premesse per fare in modo che questo venga spostato sempre più su rotaia e venga garantito anche in futuro l’accesso ai mercati. In Alto Adige si dovrebbe potenziare ulteriormente una connessione dati veloce.

Successione d’impresa La Camera di commercio offre una panoramica delle mille sfaccettature della tematica per tutti coloro che si confrontano con la successione d’impresa o con l’acquisizione di un’impresa. Si possono scoprire così gli errori più comuni e riflettere su soluzioni ancora non prese in considerazione.

Scuola - Economia Nell’ambito dell’iniziativa “Scuola – Economia” la Camera di commercio si impegna a promuovere

4

per l’ECONOMIA

la formazione economica dei giovani, nonché a rafforzare il dialogo tra studenti, studentesse e imprese locali per supportare l’orientamento dei giovani nel mondo del lavoro. Per questo motivo verranno offerte a licei, istituti tecnici e scuole professionali una serie di diverse iniziative: materiali didattici e workshop per studenti e studentesse, visite alla Camera di commercio, il concorso di idee “Imagine the future”, “Giornate dell’economia”, formazione sulle candidature, il concorso “Storie di alternanza” e molto altro.

Talent center In collaborazione con l’Ufficio Orientamento scolastico e professionale del dipartimento Diritto allo studio, l’IRE si occupa dal 2020 della preparazione concettuale e organizzativa per l’istituzione di un Talent center a Bolzano, seguendo il modello della Camera dell’economia della Stiria a Graz. Nell’ambito del Talent center, tutti gli studenti e le studentesse altoatesini di 13-14 anni dovrebbero seguire un percorso di differenti test psicometrici e pratici. I risultati di tali test permetterebbero di fornire ai giovani delle indicazioni con-

crete per le loro scelte formative e lavorative.

OCRI – Organismo di composizione della crisi d’impresa Il 10 gennaio 2019 il Governo italiano ha approvato la nuova normativa sulla crisi d’impresa e l’insolvenza, che ha come obiettivo quello di riformare la legge fallimentare italiana per riconoscere precocemente la crisi d’impresa e salvaguardare il potenziale aziendale dell’impresa anche nella crisi. Questa nuova competenza è stata acquisita dall’OCRI - Organismo di composizione della crisi d’impresa della Camera di commercio di Bolzano.

Registro imprese e tutela della concorrenza Il Registro delle imprese è gestito dalla Camera di commercio. Oltre agli ambiti previsti dal codice civile, il Registro imprese può fornire informazioni su licenze, attività, luoghi di confezionamento e simili. Tutte le aziende devono registrarsi nel Registro imprese, che viene gestito elettronicamente e può essere consultato da chiunque. Grazie al servizio Tutela della concorrenza, la Camera di commercio garantisce un decorso regolare e legittimo del commercio nonché la trasparenza e la regolazione del mercato. INFO Segreteria generale tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it

La Camera di commercio aiuta anche nel superare la crisi d’impresa.

www.camcom.bz.it


In evidenza | Camera di commercio

L‘economia guarda al futuro! La Camera di commercio ha organizzato la 10° edizione degli incontri di inizio anno online, durante i quali imprenditori, imprenditrici e interessati altoatesini possono salutare insieme il nuovo anno economico. L’Alto Adige si trova di fronte a delle grandi sfide: la pandemia da Coronavirus ha mostrato quanto sia importante la digitalizzazione. Durante la prima serata, Christian Krapf della Duka S.p.A. di Bressanone ha spiegato come le sfide del mercato e della produzione possono essere risolte utilizzando le più recenti tecnologie. Alex Weissensteiner, Professore della

Libera Università di Bolzano, ha parlato di previdenza pensionistica in tempi difficili. Anche il secondo incontro, a Bolzano è stato un’occasione per dare informazioni utili alle imprese altoatesine su come gestire e superare la crisi. Paul Lobis, il fondatore dell’azienda, ha tenuto il discorso dal titolo “Gestione del cambiamento e sviluppo organizzativo

in una fase di trasformazione”. Evelyn Kirchmaier, Direttrice generale di Markas, ha fatto riflettere su quanto siano davvero “smart” i nuovi modelli lavorativi. La serie di eventi si è conclusa a Merano presso la cooperativa frutticoltori Cafa. Karlheinz Schönweger, Amministratore di Cafa, ha presentato il suo discorso “Un modello di business in tempi

di crisi”, mentre Alexander Steiner, Direttore generale della Provincia, nel suo intervento ha risposto alla domanda “Pubblica amministrazione – quo vadis?”. INFO Segreteria generale tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

ll primo incontro di inizio anno con Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio, Christian Krapf, Responsabile vendite e innovazione della Duka S.p.A., Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio e Alex Weissensteiner, Professore della Libera Università di Bolzano (da sinistra a destra). A destra la nuova sede della Duka S.p.A. a Bressanone.

A sinistra una foto della sede della Lobis Böden S.r.l. a Bolzano, dove si è svolto il secondo evento con Paul Lobis, fondatore della Lobis Böden, Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio, Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio e Evelyn Kirchmaier, Direttrice generale di Markas (da sinistra a destra).

Durante l’ultimo evento i partecipanti hanno ascoltato gli interventi di Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio, Karlheinz Schönweger, Amministratore della cooperativa frutticoltori Cafa, Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio e Alexander Steiner, Direttore generale della Provincia di Bolzano (da sinistra a destra). A fianco un’immagine della cooperativa frutticoltori Cafa a Merano.

www.camcom.bz.it

per l’ECONOMIA

5


Attualità | Camera di commercio

Contributi a favore dell’internazionalizzazione La Camera di commercio di Bolzano vuole supportare le aziende altoatesine nel commercio estero e concede contributi per diverse misure a favore dell’internazionalizzazione. Le richieste di contributo possono essere inviate dal 12 aprile 2021. Lo scorso anno l’export delle aziende altoatesine è diminuito fortemente a causa del Coronavirus. Per questo motivo la Camera di commercio per il 2021 vuole attuare misure di sostegno adeguate per la promozione del commercio estero, per fare in modo che più imprese possibili riescano a trovare nuovi mercati all’estero. Il reparto Internazionalizzazione mette a disposizione i più svariati aiuti: da informazioni sullo sviluppo tecnico del commercio all’estero, a documenti per il commercio estero, informazioni sulle aziende e liste di contatti fino a un‘offerta formativa mirata sul tema export elaborata insieme al WIFI.

La Camera di commercio promuove progetti di internazionalizzazione grazie a dei contributi.

cole e medie imprese altoatesine registrate al Registro imprese e con una sede commerciale e/o un’unità operativa in Alto Adige. Il contributo ammonta al 50 percento e per riceverlo va effettuata una spesa minima di 3.000 euro. Ogni impresa potrà ricevere un contributo massimo di 10.000 euro, che verrò concesso come un aiuto de minimis. Le richieste possono essere presentate a partire dal 12 aprile 2021 alle ore 8 fino al 26 aprile 2021 alle ore 12. INFO

Per la prima volta la Camera di commercio concede anche contributi finanziari per progetti di internazionalizzazione, come

spese per consulenze e servizi a supporto e per l’avvio di affari con l’estero. Possono fare richiesta di contributo le micro, pic-

Internazionalizzazione tel. 0471 945 692 - 542 - 656 international@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

Come avviare un commercio online Le linee guida della Camera di commercio mostrano come si può avviare un’attività nel mondo dell’e-commerce. Già da tempo le aziende ampliano i loro canali di distribuzione e propongono la loro merce anche online. In particolare nell’attuale situazione, imprenditori e imprenditrici sono costretti a reinventarsi. Ciò che prima sembrava in più o opzionale ora sembra irrinunciabile. Per sostenere le imprese durante questo cambiamento, la Camera di commercio di Bolzano ha elaborato delle linee guida sul tema del commercio online in collaborazione con diversi esperti ed esperte.

Una panoramica grazie alle linee guida Sono inclusi gli elementi fondamentali, nonché i fattori di successo e le tendenze nell’e-commerce. Le linee guida sono suddivise in diversi moduli, in cui vengono spiegati temi come gli aspetti giuridici e fiscali nel

6

per l’ECONOMIA

durante la creazione e l’attivazione di uno shop online.

Da scaricare gratuitamente

La Camera di commercio ha elaborato delle linee guida per le aziende altoatesine sul tema del commercio online.

commercio elettronico e anche varie possibilità di marketing online. Inoltre, i lettori e le lettrici possono ottenere informazioni sullo sviluppo delle spedizioni e le opzioni alternative, nonché le diverse possibilità di pagamento e i rispettivi rischi. Le linee guida offrono quindi una panoramica sulle riflessioni principali su cui bisogna soffermarsi

Le nuove linee guida sono disponibili da subito per il download gratuito al sito www.camcom.bz.it. Inoltre, la Camera di commercio di Bolzano offre dei primi colloqui di consulenza gratuiti sul tema dell’e-commerce con l’obettivo di sostenere le aziende nella pianificazione e creazione del proprio progetto e di ottimizzare quelli già esistenti.

INFO PID – Impresa digitale tel. 0471 945 691 – 692 - 531 digital@camcom.bz.it

www.camcom.bz.it


Donna nell’economia | Camera di commercio

Le donne dovrebbero imparare a chiedere Melissa Fischer ha spesso rotto gli schemi per ripartire da capo, non conosce la paura per il nuovo. La 45enne, che parla quattro lingue, da 13 anni dirige il dipartimento di marketing e del personale di un’impresa di leasing leader a Bolzano. Da libera professionista è attiva anche come trainer nella comunicazione e coach.

Melissa Fischer è nata nel 1975 in Thailandia, dove suo padre, austriaco, lavorava in un gruppo industriale farmaceutico. Sua madre è svedese. Dai quattro ai sette anni, Melissa Fischer ha frequentato la scuola elementare a Londra, poi ha vissuto con i suoi genitori per dieci anni a Lisbona, dove ha conseguito la maturità. Ha studiato all’Università di Innsbruck e ha concluso gli studi in turismo. Poi ha lavorato per due anni nella gestione del Centro Congressi di Basilea. L’amore l’ha portata in Alto Adige dove vive da 22 anni. Ha seguito una formazione per diventare trainer di PNL. Melissa Fischer parla portoghese, tedesco, inglese e italiano, le piace rilassarsi con dei momenti wellness, apprezza lo scambio di idee con gli altri e il circuit training. Ha un fratello maggiore e uno minore ed è madre di un bambino di sette anni.

Nella Sua attività da libera professionista insegna ai dirigenti. Cosa è necessario per diventarlo? Melissa Fischer: Essere dirigente richiede un pensiero sistemico e coerente. È necessaria autenticità. Quando i superiori elogiano o ringraziano deve essere un elogio o ringraziamento vero. I collaboratori e le collaboratrici vogliono sentirsi parte della loro azienda. Hanno bisogno di persone di riferimento dirette e di informazioni chiare, mentre i nuovi arrivati e le nuove arrivate devono essere seguiti bene. Perché c’è una carenza di dirigenti donne? È possibile che manchino ancora abbastanza donne che hanno fiducia in se stesse e non hanno paura di esporsi al confronto. Quando si ricopre una posizione dirigenziale bisogna anche resistere all’aria rarefatta, non va sempre tutto

www.camcom.bz.it

liscio. Le donne diventano inoltre madri e all’interno della famiglia si occupano di più della cura dei figli. Non tutte riescono a conciliare carriera e figli. Nelle aziende si preferiscono dirigenti con un posto di lavoro a tempo pieno.

scoraggiate e imploranti. Non siamo cattive madri se mandiamo i figli all’asilo. Abbiamo bisogno di posti di assistenza ai figli e di sussidi per l’assistenza. In Alto Adige la paternità viene ancora troppo spesso derisa. Abbiamo bisogno di datori di lavoro flessibili, che sostengano le necessità delle madri e dei padri. Funziona già così da lungo tempo ad esempio in Svezia, il Paese dove è nata mia madre.

Come possono le giovani donne diventare dirigenti?

Di cos’hanno bisogno quindi le donne?

Conosco giovani donne che sono veramente coraggiose, che si assumono i rischi, dicono ciò che pensano, sono competenti e ambiziose. La domanda è come troveranno un equilibrio quando diventeranno madri e se verranno sostenute. Fino a quel punto le donne sono ben accettate come dirigenti, poi la questione può diventare difficile.

Per essere dirigenti c’è bisogno di competenze e queste competenze le hanno le donne così come gli uomini. La mia percezione è che purtroppo poche donne si candidino per ricoprire posizioni dirigenziali. Le donne necessitano di una rete di sostegno. Oggi più donne rispetto agli uomini studiano all’università e spesso le donne che lavorano part time riescono a concludere più di altre persone che lavorano a tempo pieno. Tuttavia, le donne chiedono più raramente un aumento di stipendio. Le donne dovrebbero imparare a chiedere, a considerare le cose da un punto di

In cosa c’è margine di miglioramento per le donne? Nella consapevolezza. Le donne spesso sono ansiose, si mostrano

vista concettuale di principio e non prendendola sul personale. Che cosa è importante per Lei per poter proseguire la Sua attività come coach? Per me è essenziale continuare a scambiare idee ed esperienze, a sviluppare le mie conoscenze ed avere io stessa altri coach. Noi formatori non dobbiamo sapere tutto. I dogmi come “questo non riesco a farlo” non ci portano da nessuna parte. Impariamo insieme e dai nostri clienti, cosa che ci permette anche di migliorare nel nostro ruolo. Com’è cambiata la Sua vita a causa della pandemia? Dato che sono una madre lavoratrice ho affrontato alcune sfide, così come tante altre donne in questo periodo. Purtroppo la pandemia ha confermato che la politica e l’amministrazione hanno ancora molta strada da fare per sostenere al meglio le necessità delle imprenditrici e delle famiglie, anche per quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Vi è la necessità di aiuti finanziari e di offerte di assistenza ai figli.

per l’ECONOMIA

7


Attualità | Camera di commercio

“Eccellenze in digitale” con Google e Unioncamere L’11 marzo inizia una nuova serie di webinar gratuiti per la digitalizzazione delle imprese. Gli interessati possono iscriversi presso il WIFI. 2021 per supportare le imprese in questo periodo complesso, affinché possano mantenere o incrementare le opportunità di business, utilizzando la leva del digitale. L’obiettivo è di favorire lo sviluppo delle competenze digitali, utili per ridurre gli effetti economici e sociali dell’attuale crisi.

Serie di webinar gratuiti La digitalizzazione ha un ruolo sempre più importante.

Dopo il grande successo del 2017, “Eccellenze in Digitale” torna a Bolzano con la nuova edizione 2021. L’affermato programma di Unioncamere (l’Unione italiana delle Camere di commercio) e

Google, che aiuta le imprese a scoprire il web e gli strumenti, permetterà alle imprese di formare gratuitamente il personale aziendale. La Camera di Commercio di Bolzano aderisce al nuovo progetto

Il progetto viene realizzato nuovamente tramite il WIFI, il servizio di formazione e sviluppo del personale della Camera di commercio. Da marzo a maggio verranno organizzati dieci webinar, utili a imparare come migliorare la propria presenza online, trovare e gestire clienti lontani e vicini

e destreggiarsi nella gestione degli strumenti digitali. Potranno partecipare tutti coloro che lavorano in azienda - imprenditori, imprenditrici, dirigenti, collaboratori e collaboratrici – nonché liberi professionisti e altri operatori economici. Il progetto prende avvio con il primo webinar gratuito che si terrà l’11 marzo 2021 dalle ore 10 alle ore 12, dal titolo “Un DNA digitale per affrontare le sfide del presente”. L’iscrizione avviene online sul sito del WIFI. INFO WIFI – Formazione e sviluppo del personale tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it

IDM: promuovere l’Alto Adige nel suo insieme In autunno IDM Alto Adige ha lanciato una campagna per mostrare l’Alto Adige nel suo complesso. Un sondaggio conferma l’efficacia della campagna. Dall’industria e artigianato all’economia agricola e il turismo: la campagna del marchio Alto Adige lanciata da IDM lo scorso autunno mostra la provincia con tutti i suoi principali settori e comunica le competenze chiave dell’Alto Adige come territorio di provenienza, di destinazione e “made in”. L’obiettivo è di trasformare l’Alto Adige da un marchio di destinazione a un marchio regionale e di far conoscere a livello internazionale l’economia altoatesina in particolare per il suo know-how e per la sua qualità. Per verificare l’efficacia della campagna, IDM Alto Adige ha incaricato lo svolgimento di un sondaggio in cui sono stati intervistati circa 1.000 potenziali clienti dell’Alto Adige in Germania e in Italia. Il risultato è molto positivo per tutti i settori: il grado di conoscenza e di apprezzamento per i settori economici

8

per l’ECONOMIA

altoatesini è aumentato quasi dappertutto. Sia in Italia (79 percento degli intervistati) che in Germania (64 percento) l’Alto Adige si trova al primo posto nella lista delle regioni quando la domanda posta agli intervistati chiede quale luogo di provenienza conoscono per i suoi prodotti agricoli e alimentari di qualità. Anche il settore industria e artigianato si è posizionato bene nel sondaggio: la provincia di Bolzano per gli intervistati italiani è il luogo di produzione più noto per un’industria e un artigianato di alta qualità (66 percento delle risposte), in Germania l’Alto Adige è arrivato al quarto posto con il 33 percento. INFO L’obiettivo di IDM è trasformare l’Alto Adige da un marchio di destinazione a un marchio regionale.

IDM Alto Adige, Thomas Fill tel. 0471 094 000 thomas.fill@idm-suedtirol.com

www.camcom.bz.it


Economia in cifre | Camera di commercio

Le zone produttive in Alto Adige Superfici produttive

Alta Valle Isarco

per comunità comprensoriale in ha

ha

ha

294

358 ha

117

193

per dimensione in ha

367

Valle Isarco

ha

Numero delle zone produttive

Val Pusteria

Burgraviato

234 149 ha

182 ha

331

Val Venosta

ha

Oltradige-Bassa Atesina

283

97

Salto-Sciliar

42

ha

Bolzano

ha <0,5 0,5-2 2-5

37

5-10 >10

Settori

Percentuale di occupati e aziende Agricoltura e silvicoltura

Occupati

2% 2%

Manifattura

15 %

18% 22%

Commercio

Turismo e ristorazione

16%

Distanza da Autostrada/MeBo Distribuzione delle zone produttive

21% 20% 4%

26%

5% 4% 2% 3%

Servizi

<5 km 5-15 km 15-30 km 30-60 km > 60 km

40%

24 %

Edilizia

Trasporti

Aziende

27%

23%

Sviluppo

Il bisogno di superfici diminuirà leggermente in futuro (in ha)

1.823

1.907

28% 2010

2020

Scenario A

1.879

A seconda dello sviluppo della struttura economica

1.786

Scenario B

2030

Fonte: IRE, novembre 2020

www.camcom.bz.it

per l’ECONOMIA

9


Attualità | Camera di commercio

La Brexit e i diritti di proprietà industriale Dal 1° gennaio è in vigore il nuovo accordo commerciale e di cooperazione tra l’UE e il Regno Unito, il quale ha conseguenze per tutti i titolari di brevetti, marchi, disegni e modelli. Dal 1° gennaio è entrato in vigore il nuovo accordo commerciale e di cooperazione tra l’UE e il Regno Unito, causando ripercussioni per tutti i titolari di brevetti, marchi, disegni e modelli. I marchi europei e i disegni o modelli comunitari che sono stati registrati presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) prima del

31.12.2020 perdono la loro validità nel Regno Unito. Tuttavia, i proprietari di queste registrazioni ricevono un equivalente marchio o disegno e modello nazionale per il territorio britannico.

Diritti di protezione nazionali L’ufficio per la proprietà intellettuale del Regno Unito (UKIPO) ha

La Brexit si ripercuote sui diritti di proprietà intellettuale come brevetti, marchi, disegni e modelli.

istituito specifici diritti di protezione nazionali per tutti i marchi europei e i disegni o modelli comunitari registrati entro la fine del 2020 senza richiedere alcuna tassa ufficiale. Queste registrazioni sono contrassegnate dal numero di registrazione dell’EUIPO e vengono gestite come diritti di proprietà indipendenti. Ciò significa che in futuro dovranno essere rinnovate separatamente. La data di domanda e la scadenza dei nuovi diritti di proprietà britannici rimangono invariate. Lo stesso vale anche per i marchi, disegni e modelli registrati a livello internazionale che designano l’UE.

Per i marchi, disegni e modelli che fino al 31 dicembre 2020 non erano ancora stati registrati vi è la possibilità di richiedere la conversione in diritti di protezione britannici entro il 30 settembre 2021 presso l’UKIPO. L’impatto della Brexit sui brevetti europei è minore, dato che il Regno Unito rimane un membro della Convenzione sul brevetto europeo. I brevetti europei con validità anche nel Regno Unito verranno automaticamente inseriti in un registro britannico. INFO Brevetti e marchi tel. 0471 945 534 -514 -531 brevettimarchi@camcom.bz.it

I 30 anni dell’Associazione produttori spumante Alto Adige In occasione dei 30 anni è stato creato uno spumante ambasciatore e proposto un nuovo logo. In Alto Adige la produzione di spumante ha una lunga tradizione. Le prime bottiglie di vino spumante da uve Riesling sono state prodotte intorno al 1900 in una cantina di champagne presso Castel Wickenburg ad Appiano dopodiché, su questa particolare disciplina della vinificazione, è calato il silenzio. Solo nel 1990 alcuni vignaioli coraggiosi si sono riuniti nell’Associazione produttori spumante Alto Adige metodo classico. Il regolamento dell’Associazione produttori spumante Alto Adige stabilisce che, per il loro metodo classico, si possano utilizzare solo uve di prima qualità da territori DOC, ed esclusivamente dei vini base Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero. I 10 membri dell’associazione si sono impegnati nell’adottare il metodo classico di produzione dello spumante, metodo che prevede una seconda fermentazione in bottiglia. La fermentazione in bottiglia richiede una grande

10

per l’ECONOMIA

mole di lavoro perché, per tutto il periodo di affinamento, ogni singola bottiglia deve essere regolarmente scossa a mano. Il periodo di affinamento minimo per il metodo

classico dell’Alto Adige è di quindici mesi ma la maggior parte degli spumanti affina per due, tre o più anni. Non meno di 94 mesi è invece il periodo di affinamento sui lieviti del metodo classico ambasciatore dell’Associazione produttori spumante Alto Adige metodo classico. Porta questo nome perché rappresenta l’associazione verso l’esterno: questo pregiato metodo classico è nato dall’unione di 100 litri di vino base conferiti da ciascuno dei membri dell’associazione. La presenza collettiva è ora sottolineata anche con un nuovo logo che, in futuro, adornerà la capsula o il collo della bottiglia del metodo classico dell’Alto Adige. INFO

Nel 2020 l’Associazione produttori spumante Alto Adige ha festeggiato il 30° anniversario.

Associazione produttori spumante Alto Adige tel. 0471 979 528 info@suedtirolersekt.it www.suedtirolersekt.it

www.camcom.bz.it


Donna nell’economia | Camera di commercio

La chiarezza e l’arte della decisione Karin Ausserhofer ha reso il modello di volo il suo motto personale: vuole essere pilota della propria vita e, come un aereo, tenere sempre la testa alta. La accompagnano chiarezza, indipendenza, volontà creativa e di miglioramento.

Karin Ausserhofer è nata nel 1972 a Bolzano ed è cresciuta a Cornaiano. Alla scuola superiore commerciale di Bolzano ha scelto l‘indirizzo programmazione. Ha poi studiato economia aziendale a Innsbruck e ha da poco concluso un percorso di studio a Vienna come coach relazionale. Nelle estati durante gli studi, Karin Ausserhofer ha lavorato presso la Cassa Raiffeisen di Bolzano come lavoro estivo e dopo l’università, dal 1996 al 2000, come assistente di direzione. Poi ha assunto la direzione della Cassa Raiffeisen di Meltina ed è rimasta Amministratrice della Cassa Raiffeisen Val d’Adige a Meltina fino alla fusione delle Casse Raiffeisen di Meltina, Andriano, Terlano e Nalles. Dal 2017 al 2020 è stata Vicedirettrice di questa fusione bancaria con sede a Terlano. Ora è attiva come coach relazionale per accompagnare imprese e persone attraverso i processi di cambiamento o alla ricerca di chiarezza. Karin Ausserhofer è sposata e madre di due figlie nate nel 2005 e 2007.

Per 16 anni è stata Amministratrice della Cassa Raiffeisen di Meltina e dal 2017 al settembre 2020 Vicedirettrice della Cassa Raiffeisen Val d’Adige. Come ha conciliato lavoro e maternità?

nel portare la mattina mio figlio all’asilo di certo non resisterei e non sopporterei i conflitti.

Ho avuto due splendide figlie che oggi hanno 13 e 15 anni. Mio marito e mio padre mi hanno sostenuta in ogni cosa. Il Consiglio d’amministrazione della Cassa Raiffeisen di Meltina ha creduto e ha avuto fiducia in me. Ho potuto organizzare il mio orario lavorativo in modo flessibile, ho lavorato molto da casa e sono rimasta una direttrice attiva. Già allora eravamo un modello esemplare di come può funzionare e del fatto che funziona, ma per farlo bisogna anche volerlo e averne fiducia. Se mi sentissi male

Mi vedo più come una leader che non una manager, dirigo e accompagno un team, stabilisco le condizioni e ho fiducia nella singola responsabilità delle persone sul fatto che verranno rispettate. Necessito di chiarezza e do chiarezza. Cerco di entusiasmare e osservo precisamente per vedere i punti di forza, le capacità ma anche le debolezze dei miei collaboratori e collaboratrici e intervengo solo quando è necessario.

www.camcom.bz.it

Come vive il ruolo da dirigente?

Chi nella Sua vita l’ha messa alla prova e incoraggiata?

Oltre a mia madre, che è rimasta il mio esempio migliore anche dopo la sua scomparsa, sono stati di fatto soprattutto uomini: mio padre, l’allora Vicedirettore della Cassa Raiffeisen di Bolzano, il Presidente della Cassa Raiffeisen di Meltina, due meravigliosi amici e ovviamente mio marito. Mi sono guadagnata il loro rispetto e ho ricevuto fiducia. Cosa riesce bene alle donne? Le donne hanno il coraggio di affidarsi ad altre persone, sono orientate ai risultati e non si concentrano principalmente sui problemi. È come quando un bambino è ammalato: si cerca la via della guarigione, non si rimane fermi nella malattia. I team che arricchiscono di più sono però composti sia da donne

che da uomini. La donna fa più attenzione ai dettagli secondari e contribuisce con un punto di vista emotivo, gli uomini aggiungono in generale la prospettiva più razionale e si soffermano su fatti concreti. L’ideale sarebbe un mix. Che cosa augura alle altre donne? Siate oneste e rimanete voi stesse. Decidete chiaramente se volete essere le artefici della vostra vita o se volete far decidere gli altri. Noi donne tendiamo spesso a valutare e giudicare, a cercare confronti e dimostrazioni, ma ciò è faticoso e anche insensato. La consapevolezza viene raggiunta dalle persone che prendono le proprie decisioni in base a ciò che è meglio per loro. Dovremmo sfruttare questa libertà.

per l’ECONOMIA

11


Programma del WIFI | Camera di commercio

Più successo con il WIFI!

L‘offerta formativa viene adeguata all‘evoluzione della pandemia da Covid19. Il programma attuale è disponibile sul sito www.wifi.bz.it

Controllo di gestione per non specialisti Strumenti pratici per guidare meglio l‘azienda 18 marzo 2021

Homeoffice - come lavorare con successo da casa Strumenti di smart working per essere produttivi 02 marzo 2021 mattina

INIZIATIVA EID Consolidare la comunicazione online Usare SEO e Content Strategy a livello locale 24 marzo mattina

Gestire un team virtuale Dirigere i collaboratori in modo efficace da remoto 03 marzo 2021 mattina

Vendere all‘estero vini e altre bevande alcoliche Aspetti fiscali e doganali 01 aprile 2021 mattina

Un DNA digitale per affrontare le sfide del presente Evento inaugurale dell‘iniziativa gratuita EID e Google 11 marzo 2021 mattina

Aspetti fiscali relativi all‘e-commerce Particolarità nella vendita online internazionale 08 aprile 2021 mattina

Carisma vocale Essere convincenti ed emozionare chi ascolta 11 marzo 2021

INIZIATIVA EID Facebook e Instagram per il business Strategie e strumenti per fare le giuste scelte 13 aprile 2021 mattina

INIZIATIVA EID Costruire una presenza online Strategie per predisporre e ottimizzare il sito aziendale 18 marzo 2021 mattina

Leadership al femminile Sviluppare la propria competenza dirigenziale 14 aprile 2021

Informazioni e iscrizione WIFI – Formazione e sviluppo del personale Tel. 0471 945 666 | wifi@camcom.bz.it Iscrizione online: www.wifi.bz.it

COLOPHON Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano, 23° anno, 1/2021 Editore: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: press@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Progetto grafico: Friedl Raffeiner

12

per l’ECONOMIA

Stampa: Karo Druck Sas Foto (scattate in parte prima dell’obbligo di mascherina): Ausserhofer Karin, Cafa Merano, Duka S.p.A., Fotolia, Camera di commercio di Bolzano, IDM Alto Adige, Lobis Böden S.r.l., Lobis Maria, Shutterstock, Associazione produttori spumanti Alto Adige. Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

www.camcom.bz.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.