”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano. Periodicità: otto volte l‘anno”
Camera di commercio: l’economia guarda al futuro
Tematica del futuro: fonti di energia alternative
Rita Moling: L’arte di costruire rapporti
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pag. 9 n° 1 | marzo 2022
Fonti di energia alternative | Camera di commercio
Tematica del futuro: fonti di energia alternative Soprattutto in tempi di rincari vertiginosi, le fonti di energia alternative diventano sempre più importanti. La Camera di commercio di Bolzano ha stretto un accordo di collaborazione con la Federazione Energia Alto Adige per informare la popolazione altoatesina sulle fonti di energia alternative.
In Alto Adige c’è la più alta concentrazione di impianti di teleriscaldamento in Italia.
I presupposti sono incoraggianti: con 300 giorni di sole all’anno, le sue foreste montane e le sue acque correnti, l’Alto Adige ha fonti di energia rinnovabili che possono essere utilizzate in modo sostenibile e indipendente per generare elettricità e calore. Know-how nel generare energia elettrica: l’Alto Adige lo fa da più di cento anni e continua tuttora a farlo. Ancora oggi, cooperative, servizi municipali e aziende private producono e distribuiscono elettricità e calore da fonti di energia rinnovabili. In altre parole, in Alto Adige la tendenza verso un approvvigionamento energetico decentralizzato e autoctono era ben radicata già molto prima dell’inizio della tran-
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sizione energetica. Ciò che i pionieri altoatesini dell’energia hanno creato nelle città e nelle zone rurali oggi è considerato innovativo e sostenibile. In tutta Italia ci sono131 distributori di energia elettrica, di cui 48 in Alto Adige. Ogni anno in Alto Adige vengono prodotti 6,8 terawattora (TWh) di energia elettrica. 6,6 TWh sono prodotti da fonti di energia rinnovabili e l’88% di questa preziosa elettricità verde è generata da centrali idroelettriche. L’Alto Adige consuma 3,1 TWh di elettricità all’anno, esportando così più della metà della sua produzione di elettricità in altre regioni italiane e contribuendo alla
transizione energetica anche oltre i suoi confini. Se si vogliono raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, l’Italia - e dunque anche l’Alto Adige - entro il 2030 deve espandere su larga scala l’uso delle energie rinnovabili nella produzione di elettricità. In un’audizione al Senato nell’ottobre 2021, l’istituto di Ricerca sul Sistema Energetico – RSE aveva già presentato cifre impressionanti secondo cui in Italia nei prossimi otto anni la capacità predefinita degli impianti che producono elettricità attraverso energie rinnovabili deve aumentare di 58 gigawatt (GW). Nel 2020, circa il 40 percento dell’elettricità con-
sumata in Italia è stata prodotta da fonti energetiche rinnovabili. Nel 2030, secondo il Green Deal, il 70 percento del consumo di elettricità dovrà provenire da fonti di energia rinnovabili.
Senza energia idroelettrica non c’è transizione energetica Nel 2020, secondo l’Hydropower Special Market Report dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), le centrali idroelettriche hanno prodotto un sesto dell’energia elettrica fornita in tutto il mondo, ovvero più di tutte le altre fonti di energia rinnovabili messe insieme. Sempre nel 2020,
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Fonti di energia alternative | Camera di commercio sono stati prodotti in tutta Italia 116,1 terawattora di energia elettrica rinnovabile. Di questi, 46,7 TWh provenivano da centrali idroelettriche.
Parola chiave teleriscaldamento In Alto Adige c’è la più alta concentrazione di impianti di teleriscaldamento in Italia. 77 delle centrali di teleriscaldamento gestite prevalentemente in modo cooperativo funzionano con la biomassa. Più di 17.000 famiglie sono rifornite con il teleriscaldamento. Questo rafforza l’economia circolare regionale: il 66 percento della biomassa bruciata nelle centrali di riscaldamento proviene dai boschi altoatesini e in molti casi il cippato viene consegnato dai contadini.
In Alto Adige ci sono più di 30 impianti di biogas che danno un importante contributo alla tutela del clima.
Parola chiave biogas In Alto Adige ci sono più di 30 impianti di biogas che danno un importante contributo alla tutela del clima. Per esempio, i residui di fer-
Terawattora (TWh): L’Alto Adige ha consumato 3,1 TWh di elettricità nel 2020 L’Alto Adige ha prodotto 6,8 TWh di elettricità nel 2020 1 Kilowatt (kW) = 1.000 W 1 Megawatt (MW) = 1.000.000 W 1 Gigawatt (GW) = 1.000.000.000 W 1 Terawatt (TW) = 1.000.000.000.000 W
Il watt è l’unità di potenza (elettrica). L’energia consumata viene pagata. L’energia è data dalla potenza moltiplicata per il tempo. Il consumo di elettricità è calcolato in kWh (chilowattora). Per esempio, una famiglia potrebbe consumare 10 o 15 kWh al giorno.
mentazione degli impianti di biogas non solo possono essere tras formati in fertilizzanti organici e sostituire i fertilizzanti artificiali nelle coltivazioni di frutta e vino dell’Alto Adige come parte di un’economia circolare sostenibile, ma gli impianti di biogas producono anche elettricità “verde” e calore “verde”. Inoltre, il bio-GNL è prodotto dal biogas, un gas liquefatto neutro in termini di CO2 con una densità energetica superiore al gasolio che può essere fornito ai camion e alle stazioni di servizio. L’industria alimentare potrebbe a sua volta utilizzare il CO2 ottenuto dalla produzione di gas naturale liquefatto (GNL) nell’accumulazione di anidride carbonica. La Federazione Energia Alto Adige SEV rappresenta le cooperative energetiche altoatesine, le piccole e medie imprese energetiche e l’Azienda Pubbliservizi Brunico in qualità di confederazione e gruppo di rappresentanza internazionale degli interessi. Ad oggi appartengono all’associazione 306 aziende, tra cui 123 centrali idroelettriche, 149 impianti fotovoltaici, 49 impianti di teleriscaldamento, otto impianti di biogas e 34 distributori di elettricità.
“Energia idroelettrica, teleriscaldamento e biogas: l’Alto Adige è pioniere nell’approvvigionamento di energia rinnovabile decentralizzata e orientata al cittadino. Nell’ambito di un accordo di collaborazione con la Federazione Energia Alto Adige la Camera di commercio vorrebbe affrontare questi temi rilevanti” Dr. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano
“Una politica climatica di successo dovrebbe essere pianificata a livello locale e attuata in collaborazione con la popolazione. Questo vale anche per l’energia idroelettrica: in alcune zone dell‘Alto Adige il potenziale di espansione è esaurito, in altre invece ci sono ancora risorse disponibili” Dr. Rudi Rienzner Direttore generale della Federazione Energia Alto Adige SEV
INFO Nel 2020 le centrali idroelettriche hanno prodotto un sesto dell’energia elettrica fornita in tutto il mondo.
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Federazione Energia Alto Adige SEV tel. 0471 060 800 info@sev.bz.it www.sev.bz.it
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Economia in cifre | Camera di commercio
Centrali idroelettriche e distribuzione elettrica in Alto Adige Centrali idroelettriche in Alto Adige
1.037
Nucleare
fino a 220 kW di potenza nominale da 220 kW fino a 3 MW di potenza nominale più di 3 MW di potenza nominale
Risparmio grazie all'energia idroelettrica
Mix Energetico in Italia
4%
850 158 29
3.000 kg CO2
0,5%
Petrolio
a persona/anno in Alto Adige in confronto al mix energetico in Italia
Altre fonti
3% 12,5%
Distributori di energia elettrica
41%
Carbone
Fonti rinnovabili
39%
83
131
Su un totale di 131 distributori di energia elettrica in Italia 48 si trovano in Alto Adige
48
Metano
Produzione
di energia elettrica in Alto Adige
88%
6,8 TWh
Energia idroelettrica
Fabbisogno
di energia elettrica in Alto Adige
5%
Biomassa
47%
Terziario
4%
Fotovoltaico
3,1 TWh
29%
Industria
6%
Agricoltura
18% Domestici
3%
Impianti di cogenerazione a gas Fonte: Federazione Energia Alto Adige
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Intervista | Camera di commercio
Generare energia da fonti locali ha i suoi vantaggi L’Azienda Elettrica di Dobbiaco ha fatto la storia dell’energia in Alto Adige contraddistinguendosi come uno dei fornitori locali di energia con la più lunga tradizione. Bernhard Mair, Presidente della società elettrica fondata nel 1899, ha rilasciato un’intervista.
Bernhard Mair, 69 anni, dal 2010 è Presidente dell’Azienda Elettrica di Dobbiaco. Fino al suo pensionamento, tre anni fa, era insegnante a tempo pieno in un istituto tecnico economico e agricoltore di una biofattoria Demeter. Per 40 anni ha lavorato nell’amministrazione comunale di Dobbiaco, di cui 20 anni in qualità di sindaco, dal 1990 al 2010. Bernhard Mair è sposato e ha quattro figli dell’età compresa tra 21 e 35 anni.
Quali vantaggi offre l’Azienda Elettrica di Dobbiaco ai cittadini del suo comune? L’azienda Elettrica ha 106 famiglie azionarie, quindi di fatto è parte integrante del paese. Le cittadine e i cittadini apprezzano il contatto diretto, le distanze brevi, la trasparenza e la migliore garanzia di approvvigionamento attraverso la propria produzione e distribuzione. L’Azienda Elettrica di Dobbiaco può tenere testa alla concorrenza nel settore dell’energia elettrica? Si tratta sicuramente di una sfida per noi. Come in altri comparti dell’economia, riteniamo che anche in quest’ambito il valore aggiunto locale debba essere messo in primo piano. Al giorno d’oggi, come sappiamo, l’energia in Italia e in Alto Adige purtroppo è molto centralizzata e gli obblighi burocratici, in costante aumento, sono estremamente gravosi. La vicinanza alla cittadinanza e il fatto di essere radicati nel territorio sono fattori che influiscono nella scelta del fornitore di energia? Costruire un rapporto di fiducia occupandosi delle richieste della cittadinanza e delle imprese del nostro
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bacino d’utenza nel modo più rapido e meno burocratico possibile, ha sicuramente un ruolo decisivo, oltre al prezzo. Naturalmente, il fatto che il costo dell’energia elettrica stia subendo un fortissimo aumento rappresenta un problema per tutte le imprese e le famiglie. Pur consapevoli che su questo noi non abbiamo praticamente alcuna influenza, siamo fiduciosi che il prezzo torni presto a un livello accettabile o che le autorità pubbliche facciano degli adeguamenti. In questo senso una soluzione a livello regionale o a livello locale porterebbe assolutamente dei vantaggi. È su questo che dobbiamo puntare. La fornitura locale decentralizzata di energia “verde” può essere considerata un modello di politica climatica sostenibile? L’approvvigionamento locale decentralizzato sarebbe auspicabile e sensato. Purtroppo, però, siamo ancora abbastanza lontani dal realizzarlo. Bisogna trovare un equilibrio tra la produzione di energia ecologica dall’energia idroelettrica e la protezione delle acque. Purtroppo, in Alto Adige le autorità si barricano dietro valori guida e limiti fissi che non possono essere
Con una produzione annuale di 10.000 MWh, la centrale elettrica di Dobbiaco fornisce circa 3.600 clienti con la propria rete.
modificati. Se l’Alto Adige vuole raggiungere i suoi obiettivi climatici, ha bisogno di piani generali chiari, ma anche di un margine di manovra in singoli casi specifici. Quali sono le prospettive future negli ambiti delle innovazioni tecniche e dello sviluppo di nuove offerte per la sua azienda? Stiamo per rilevare le restanti reti nei comuni di San Candido, Dobbiaco e Villabassa. Nel settore della distribuzione dell’elettricità negli ultimi anni abbiamo messo la maggior parte delle nostre linee sotto-
terra, in modo da poter garantire una certa affidabilità di approvvigionamento nella nostra rete. Per questo stiamo anche cercando una collaborazione più stretta con Edyna. Per quanto riguarda la produzione, con i nostri impianti siamo in grado di coprire solo circa la metà della domanda di energia della nostra zona. Pertanto, intendiamo ottimizzare i nostri impianti di produzione al fine di ottenere la massima produzione possibile. Non escludiamo di produrre altre fonti di energia rinnovabili.
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Attualità | Camera di commercio
Camera di commercio: l’economia guarda al futuro Quest’anno l’economia altoatesina si troverà ad affrontare grandi sfide quali la difficoltà nell’approvvigionamento, la fluttuazione dei prezzi o una nuova tendenza nel comportamento dei turisti. La Camera di commercio offre alle imprese altoatesine supporto a 360 gradi anche in tempi difficili. Il futuro dell’economia e del benessere sociale sta nella valorizzazione dei giovani. La Camera di commercio di Bolzano ha deciso di agire consapevolmente in questo senso creando un Talentcenter che fornisca ai giovani un orientamento nella scelta della professione. Il Talentcenter verrà ultimato nel 2023. L’Unione provinciale dei Maestri professionali, che dal 2020 fa parte della Camera di commercio, promuove gli interessi delle Maestre e dei Maestri e punta sulla qualità e sulle competenze mirate. Attraverso una solida rete e l’albo dei Maestri artigiani, il titolo di Maestra e Maestro professionali avrà ancora più visibilità in futuro. Nel 2021 è stata realizzata con successo una campagna video. Nel 2022 il Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di commercio di Bolzano offrirà sia consulenze iniziali gratuite su come avviare un’attività online sia controlli della propria homepage, nonché consigli sul tema “Internet e diritto”. Inoltre, la Camera di commercio continuerà a fornire servizi relativi agli strumenti digitali (firma digi-
Dal 2017 l’Albo dei Maestri professionali fa parte della Camera di commercio di Bolzano.
tale, SPID, fatturazione elettronica, portale online appalti pubblici, tachigrafo, SUAP, ecc.).
Promozione delle esportazioni La pandemia da Coronavirus ha reso più complesso il mercato internazionale, sebbene le esportazioni delle imprese altoatesine si-
ano aumentate notevolmente nel 2021. L’internazionalizzazione sta diventando sempre più importante. Per questo motivo la Camera di commercio per il 2022 organizza nuovamente un programma formativo specifico per la promozione delle esportazioni. Quest’anno l’attenzione verrà focalizzata anche sul primo incontro di orienta-
mento all’esportazione, che risulta particolarmente interessante per i nuovi esportatori. Il servizio Sviluppo d’impresa offre tutta una serie di prestazioni quali informazioni introduttive, consulenze preliminari, colloqui di orientamento, consulenze mirate, manifestazioni varie, materiale informativo (come, ad esempio, le linee guida) e gestione dei contatti. Tali prestazioni offrono un supporto utile e immediato durante il ciclo di vita aziendale.
Formazione continua
La Camera di commercio, tra le altre cose, emette anche la Firma Digitale e lo SPID.
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Uno scenario in costante cambiamento comporta l’acquisizione di nuove competenze sia da parte delle collaboratrici e dei collaboratori sia del direttivo. Pertanto, nel 2022 il WIFI – formazione e sviluppo del personale offrirà una vasta gamma di corsi di formazione su temi attuali sia in presenza che sotto forma di webinar live. Inoltre, ulteriori corsi di formazio-
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Attualità | Camera di commercio ne nell’ambito di iniziative nazionali sono gratuiti per le aziende altoatesine. Nel settore del trasporto passeggeri, dovrà essere incrementato l’uso del trasporto pubblico da parte dei turisti e dei residenti. Nel settore del trasporto merci è necessario creare le condizioni affinché questo si sposti sempre più su rotaia e si mantenga la libera circolazione delle merci nel mercato interno.
cio è l’interlocutore per le aziende altoatesine, le associazioni economiche, la politica e l’amministrazione provinciale, i media, le scuole e i privati. L’IRE si basa su dati e analisi attendibili e li utilizza per sviluppare studi, suggerimenti, opinioni di esperti e dichiarazioni. Nel 2022, tra le altre
cose, si punterà alla promozione di lavoratori qualificati e dell’economia circolare. Oltre a questi servizi ed eventi, la Camera di commercio ne offre molti altri e fornirà consulenza e assistenza alle imprese così come ai cittadini. L’attuale brochure con tutti i servizi della Camera
di commercio può essere scaricata sul sito www.camcom.bz.it. INFO Segreteria generale tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it www.camcom.bz.it
Semplificazione amministrativa L’osservatorio per la semplificazione amministrativa della Camera di commercio persegue l’obiettivo di ridurre la burocrazia puntando sulla digitalizzazione e sulla semplificazione amministrativa. A tal proposito, le cittadine e i cittadini possono inviare i propri suggerimenti direttamente all’indirizzo e-mail burocrazia@ camcom.bz.it.
“Nel 2022 la Camera di commercio si concentrerà in particolare su temi quali la digitalizzazione, l‘internazionalizzazione, lo sviluppo d’impresa, la formazione continua e la semplificazione amministrativa.”
Studi interessanti
Dr. Alfred Aberer L’IRE - Istituto per la ricerca economica della Camera di commer-
Attraverso il Talentcenter la Camera di commercio vuole fornire ai giovani uno strumento di orientamento nella scelta professionale.
Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano
Etichettatura ambientale obbligatoria degli imballaggi Il 30 dicembre 2021, con la pubblicazione del decreto legislativo n. 228/2021, il cosiddetto decreto “Milleproroghe”, il termine per l’etichettatura ambientale obbligatoria degli imballaggi è stato nuovamente prorogato al 1° luglio 2022. Per obbligo di etichettatura si intende l’obbligo di identificare i materiali di imballaggio conformemente alla decisione 129/97/CE e di indicare le istruzioni per il corretto smaltimento degli imballaggi destinati al consumatore finale. Con la sospensione del termine di etichettatura, le aziende del settore possono commercializzare imballaggi già immessi sul mercato o etichettati a partire dal
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1° luglio 2022 senza l’etichettatura ecologica obbligatoria fino a esaurimento scorte.
Linee guida tecniche Oltre alla proroga del termine per l’applicazione delle norme di etichettatura ambientale, la disposizione prevede l’emissione di linee guida tecniche per l’etichettatura degli imballaggi da parte del Ministero della Transizione Ecologica.
L’etichettatura ambientale si adotta per qualsiasi tipo di materiale d’imballaggio immesso sul mercato e nel territorio italiano così come per tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari).
Le norme UNI
missione europea al fine di facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi e di fornire ai consumatori una corretta informazione sulla destinazione finale degli stessi. INFO
Tutti gli imballaggi devono essere adeguatamente etichettati secondo le norme UNI e nel rispetto delle disposizioni stabilite dalla Com-
Tutela dell’ambiente tel. 0471 945 654 ambiente@camcom.bz.it www.camcom.bz.it
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Highlight | Camera di commercio
Incontri di inizio anno 2022 Gli incontri di inizio anno 2022 della Camera di commercio di Bolzano sono all’insegna del motto “economia sostenibile”. Il primo incontro dell’undicesima edizione degli incontri di inizio anno si è tenuto il 12 gennaio presso il Zentrum Tau di Appiano ed è stato trasmesso online. Gli
altri due incontri della stessa serie sono stati rimandati a causa della pandemia. Di seguito condividiamo qualche foto dell’incontro di inizio anno presso il Zentrum Tau.
Evento informativo sulla pianificazione territoriale in Alto Adige Giovedì 17 marzo alle ore 16:00 al terzo piano della Camera di commercio di Bolzano si terrà un evento informativo sulla pianificazione territoriale rivolto alle aziende.
Paolo Perego della Libera Università di Bolzano ha esposto i vantaggi e le opportunità delle soluzioni sostenibili nonché la loro misurabilità.
A causa delle restrizioni da Coronavirus l’incontro di inizio anno si è tenuto online.
Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, durante il suo discorso, ha sottolineato come il tema della sostenibilità stia molto a cuore alla Camera di commercio.
Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, ha incentrato gli incontri di inizio anno 2022 all’insegna del motto “economia sostenibile”.
La pianificazione paesaggistica e territoriale in Alto Adige è stata riformata e modificata radicalmente dalla legge provinciale nr. 9/2018. Applicare le nuove norme giuridiche risulta spesso difficile nella pratica. Quali norme dovrebbe conoscere un’imprenditrice o un imprenditore? Quali disposizioni della nuova legge possono essere adottati dalle imprese? L’evento informativo organizzato dal Reparto Affari Legali della Camera di commercio di Bolzano offre una panoramica sugli aspetti della pianificazione territoriale particolarmente rilevanti per le imprese. Elisabeth Tinkhauser e Alexander Laimer, avvocati ed esperti in materia, sono stati scelti come relatori.
Partecipazione gratuita È possibile registrarsi all’evento fino al 15 marzo sul sito internet www.camcom.bz.it INFO
Heidi Felderer, Presidente del Zentrums Tau e titolare dell’impresa edile Heidi Felderer Bau Srl, saluta le partecipanti e i partecipanti all’evento online.
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Christine Pfeifer, Presidente del consorzio „Vivius“, ha tenuto un discorso sulle costruzioni sostenibili nell’area alpina.
Reparto Affari Legali tel. 0471 945 531 - 615 legal@camcom.bz.it www.camcom.bz.it
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Donna nell’economia | Camera di commercio
L’arte di costruire rapporti Rita Moling si contraddistingue per tenacia e spirito di adattamento. È convinta che la presenza femminile sia un bene per ogni esercizio ricettivo. In futuro vorrebbe vedere ancora più donne in politica.
Rita Moling è nata a Brunico e cresciuta in Val Badia. Ha frequentato la scuola per infermieri a Bolzano, dove ha lavorato per circa dieci anni. Una serie di circostanze l’hanno portata a lasciare la sua carriera per affiancare suo marito nella gestione dell’hotel di famiglia in Val Badia, il Ciurnadù. Dal 2015 è consigliera comunale a La Valla.
Aveva esperienza nel settore alberghiero? Nessuna. Ho dovuto imparare proprio tutto. Ripensandoci oggi, era davvero complicato, basti pensare all’unico obsoleto computer che avevamo!
Nel 2004 si è trovata di fronte a un bivio professionale: seguire la sua passione o le necessità della famiglia? La mia è stata una scelta spontanea. Quando mia suocera è venuta a mancare, non potevo lasciare mio marito da solo. Lei è sempre stata la colonna portante della famiglia, a quel punto non ho esitato a seguire il suo esempio.
Non teme le sfide, direi! Assolutamente no! Io e mio marito abbiamo affrontato tanti sacrifici, ma siamo davvero soddisfatti di ciò che abbiamo oggi. Le esperienze che abbiamo vissuto insieme ci hanno fatto maturare e ci hanno unito come coppia. Cos’è per lei l’ospitalità? È andare incontro alle persone. Costruire i rapporti, ascoltare. Mi sento mamma di 40 persone, tra
cui conto i miei collaboratori e miei ospiti.
non sapevo a cosa andassi incontro.
E alla politica come è arrivata? Ah, assolutamente per caso. Cercavano donne da candidare e mi hanno chiesto di mettermi a dis posizione. Con grande sorpresa, sono stata la seconda più votata alle primarie e alle elezioni sono stata la donna e addirittura il candidato più votato della mia lista.
Cosa ne pensa delle donne in politica? Essere una donna in politica a me ha dato grandi vantaggi a livello personale. Sono cresciuta moltissimo, ho capito c ome funziona l’amministrazione pubblica, ho imparato la comunicazione, ho visto il grandissimo lavoro che si cela dietro alla politica. Ho cambiato la mia opinione verso l’amministrazione pubblica e ho un grande rispetto per le persone che vi lavorano. Invito le donne a partecipare alla politica, un ambito in cui abbiamo ancora molto da recuperare.
E se lo aspettava? Assolutamente no! Ho sempre avuto delle priorità: prima la famiglia, poi il lavoro. Ormai i miei figli sono grandi e ho accettato una nuova sfida. Era la mia prima esperienza politica,
Una scelta istintiva, ma comunque difficile… Senza dubbio! All’inizio per me è stata una vera sofferenza. Ma era impossibile gestire entrambe le attività, la famiglia… e tenere tutto assieme. Come ha vissuto il cambiamento? Mi sono dovuta pian piano abituare alla nuova realtà. Ho lasciato un lavoro da dipendente con un orario di lavoro fisso e regolare, con giorni di ferie da poter programmare, per arrivare alla gestione di un hotel a conduzione famigliare in cui mi occupo di moltissime mansioni diverse da mattina a sera, tutti i giorni.
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Rita Moling gestisce l’Hotel Ciurnadù a La Valla insieme a suo marito.
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Attualità | Camera di commercio
Anno fieristico 2022: tra esordio difficile e flessibilità Interessanti opportunità per fare nuovi affari e buona visibilità sui mercati: questo è quanto offre il calendario fieristico 2022 predisposto da IDM Alto Adige per le imprese altoatesine.
Anche le aziende altoatesine erano rappresentate in occasione della fiera alimentare Anuga del 2021.
Dopo che nell’autunno del 2020 sono state rilanciate le fiere in presenza, il nuovo anno è iniziato piuttosto in sordina con la cancellazione di fiere rinomate come ad esempio la Grüne Woche a Berlino oppure l’Intergastra a Stoc-
carda. Ciò nonostante, le aziende partecipanti sono fiduciose che le fiere in programma per il 2022 avranno luogo. IDM sta lavorando sodo alla loro realizzazione e allo stesso tempo conta sulla massima flessibilità nell’organiz-
zazione delle fiere e sull’elaborazione di possibili programmi alternativi. Attualmente sono previste più di 20 fiere che includono innumerevoli eventi informativi e di consulenza, oltre che eventi match making digitali per supportare l’acquisizione dei clienti. Per le fiere che si svolgeranno in presenza le aziende locali interessate hanno la possibilità di essere rappresentate dallo stand comune dell’Alto Adige. Il calendario fieristico del 2022 punta sui mercati europei, in particolare sui principali Paesi esportatori dell’Alto Adige: Germania, Austria e Svizzera, nonché sul mercato italiano. Inoltre, sono
previsti anche eventi in Olanda, Francia, Svezia e Dubai. Le fiere in programma spaziano in diversi ambiti: lo spettro va dal settore edile e alberghiero con “Swiss bau” a Basilea, per esempio, a quello dell’industria alimentare con “Gulfood” a Dubai, al settore agricolo con “Fruit Logistica” a Berlino, fino al settore artigianale con “IHM” Monaco o “Artigiano in Fiera” a Milano. Molte fiere offrono anche forme ibride - in parte in presenza e in parte digitale. INFO IDM Alto Adige Jürgen Wagner tel. 0471 094 500 business.development@idm-suedtirol.com
Nuove iniziative per consolidare le competenze finanziarie Il WIFI, il servizio per la formazione e lo sviluppo del personale della Camera di commercio, per la primavera 2022 organizza una serie di attività per consolidare le competenze finanziarie delle imprese altoatesine. Gli effetti della pandemia da Coronavirus hanno avuto ripercussioni sulle aziende altoatesine, che si sono trovate di fronte a un quadro finanziario piuttosto complesso. Il management finanziario e il controlling hanno acquisito maggiore importanza.
Consolidare le competenze finanziarie Lo scenario economico pandemico, segnato da incertezza e difficoltà, ha fatto sì che le aziende mettessero in primo piano la garanzia di liquidità e l’ottimizzazione dei costi. Se le imprese dispongono di buone competenze finanziarie non solo possono prevenire possibili difficoltà finanziarie ma anche sfruttare il potenziale e rafforzare la propria competitività.
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Nuova iniziativa della Camera di commercio La Camera di commercio di Bolzano ha partecipato al progetto nazionale “Prevenzione crisi d’impresa e supporto finanziario”, il quale tra le altre cose mira a promuovere la cultura finanziaria soprattutto nelle piccole e medie imprese. Nell’ambito di questo progetto il WIFI organizza una serie di eventi informativi e formativi in tedesco e in italiano grazie ai quali possono essere consolidate le competenze nell’ambito del management finanziario e dell’ottimizzazione della liquidità.
Temi principali · L a liquidità come fattore di successo Garantire la liquidità, ottimizzare i flussi di cassa, eventi per i settori del
Con la formazione offerta dal WIFI si ampliano le competenze.
commercio, dei servizi e in quello ricettivo · Analisi finanziaria I bilanci come valida fonte informativa · Costi sotto controllo Contabilità dei costi e delle prestazioni alla base di una gestione aziendale di successo · Postazione di controllo delle aziende Tenere sempre presente i principali indicatori dell’azienda · Negoziazioni
bancarie di successo Preparare e tenere professionalmente meeting bancari · Recupero crediti telefonico efficace Ridurre i debiti insoluti in modo rapido e conveniente INFO WIFI - servizio per la formazione e lo sviluppo del personale tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it
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Attualità | Camera di commercio
Diventare Maestra/Maestro professionale Recentemente la Camera di commercio di Bolzano ha realizzato una campagna video per l’Unione provinciale dei Maestri professionali. Obiettivo della campagna era mostrare i vantaggi e le opportunità della formazione come Maestra/Maestro professionale affinché in futuro i giovani imparino un mestiere pratico. Complessivamente le visualizzazioni sono state 367.800. Il titolo di Maestra o Maestro professionale rappresenta il più alto grado di formazione di un mestiere pratico e offre numerose opportunità di crescita professionale. L’economia altoatesina ha bisogno di giovani professionisti. La formazione di Maestra/Maestro professionale permette di raggiungere un alto livello di specializzazione in una determinata attività. Inoltre, le future Maestre e i futuri Maestri sviluppano competenze che permettono loro di ricoprire posizioni di responsabilità, motivo per cui questa formazione pone le basi ideali per affrontare le sfide professionali del giorno d’oggi. Dal 2020 l’Unione provinciale dei Maestri professionali fa parte della Camera di commercio di Bolzano. La campagna video vuole essere una testimonianza sui vantaggi
dei mestieri pratici. A tal proposito condividono le proprie esperienze le Maestre e i Maestri professionali Leonhard Plattner, Ester Brunini, Marcel Messner, Ingrid Daprá e Peter Mayrl, rendendo così tangibile il valore della formazione come Maestra o Maestro professionale. La campagna video è stata presentata sui social media e in diversi portali online locali. Inoltre, è anche disponibile sul sito internet www.camcom.bz.it e sul canale YouTube della Camera di commercio di Bolzano.
Ester Brunini, Maestra professionale vetraia, Bolzano
INFO Unione provinciale dei Maestri professionali tel. 0471 945 615 maestriartigiani@camcom.bz.it www.camcom.bz.it
Marcel Messner, Maestro professionale lattoniere, Castelrotto
Leonhard Plattner, Maestro professionale elettrotecnico, San Genesio
Ingrid Daprá, Referente nella formazione dei Maestri professionali, Rasun di Sotto
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Peter Mayrl, Maestro professionale del commercio, Bolzano
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Programma del WIFI | Camera di commercio
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COLOPHON Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano, 24° anno, 1/2022 Editore: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Redazione: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Progetto grafico: Friedl Raffeiner Stampa: Athesia Druck Srl, Bolzano
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