Iniziativa comune: test e vaccini per le aziende altoatesine
n. 2 | aprile 2021
”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano. Periodicità: otto volte l‘anno”
Attualità | Camera di commercio
Iniziativa comune: test e vaccini per le aziende altoatesine Per contenere la diffusione del Coronavirus è importante effettuare regolari test Covid. La Camera di commercio ha istituito, insieme alle associazioni di categoria, alla Croce Rossa, alla Croce Bianca e all'Azienda Sanitaria, delle strutture dove fare i test, in cui le aziende possono prenotare un test dell’antigene gratuito per i loro collaboratori e collaboratrici. Un’ampia copertura vaccinale è l’unica soluzione per uscire dalla crisi.
L'unica soluzione per uscire dalla crisi è un'ampia copertura vaccinale.
Le strutture dove effettuare i test, istituite dalla Camera di commercio e dalle associazioni di categoria, insieme alla Croce Bianca, alla Croce Rossa e all’Azienda sanitaria, vengono fortemente utilizzate dalle aziende altoatesine e dai loro collaboratori e collaboratrici. All’inizio era disponibile solo una struttura alla Fiera di Bolzano, ma poi sono stati aperti ulteriori centri grazie alla crescente domanda. Le imprese altoatesine possono quindi ad esempio prenotare un test rapido dell’antigene per i propri collaboratori e collaboratrici anche a Chiusa, Nova Ponente, Nova Levante, Bressanone, Vipiteno, Silandro e Ora. La prenotazione del test rapido dell’antigene avviene online sul portale www. bookingtestcovid.it.
Emergenza sanitaria Il numero di decessi causati dal Covid-19 in provincia è salito a
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oltre 1.000. I pazienti in terapia intensiva sono ancora numerosi e ogni giorno in Alto Adige nuove persone risultano contagiate, molte devono essere ricoverate. Si deve fare tutto il possibile per porre un freno a questa situazione.
anno. I collaboratori e le collaboratrici del settore turistico sono parzialmente senza stipendio da mesi. Anche la vita culturale è fortemente limitata. A tutti è chiaro che non si può andare avanti così e che bisogna trovare in fretta una soluzione.
Ingenti danni economici
L’unica soluzione: il vaccino
L’attuale situazione economica e sociale provocata dalla pandemia da Coronavirus è molto critica. L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio ha calcolato che durante il lockdown solamente il settore altoatesino di alberghi e ristoranti ha perso circa 18 milioni di euro di fatturato al giorno. A questa enorme cifra si aggiungono anche le perdite negli altri settori diversi. Numerosi organizzatori d’eventi, per esempio, non hanno ricevuto alcun guadagno per più di un
L‘unica soluzione che sembra promettente al momento è
un’ampia copertura vaccinale. Gli sviluppi del Regno Unito e di Israele fanno ben sperare, dal momento che in questi due Paesi il numero di nuovi contagi e di decorsi gravi del virus sono diminuiti significativamente, grazie al fatto che le campagne vaccinali sono già a uno stadio avanzato. Anche in Italia sono calati i contagi tra le persone già vaccinate, ossia gli ultraottantenni e il personale sanitario e scolastico. Per questo motivo è essenziale che più persone possibile si vaccinino. Per fare in modo che ciò accada devono esserci vaccini a sufficienza, un compito che spetta all’UE e all’Italia con la loro funzione di coordinamento. Tuttavia, anche l’amministrazione locale deve reagire e tutelare i propri cittadini, così come avviene per tutte le altre prestazioni mediche. INFO Camera di commercio di Bolzano Segreteria generale tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it
Test e vaccini per tornare presto alla quotidianità di sempre.
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Attualità | Camera di commercio
La mobilità in Alto Adige – la chiave del successo La mobilità è la spina dorsale dell’economia e un fattore attrattivo decisivo. Dal punto di vista imprenditoriale, la raggiungibilità è una premessa di base per essere competitivi e sopravvivere sul mercato globale. Il trasporto di persone e merci ha un ruolo fondamentale in questo. raggiunto un cambiamento di tendenza e in alcuni giorni è diminuito fino a oltre il 97 percento rispetto all’anno precedente.
Il trasporto di persone e merci
Bisogna fare in modo che sempre più turisti e persone locali utilizzino i trasporti pubblici.
"L’economia globale è caratterizzata da mercati aperti e una forte pressione della concorrenza. Per essere competitive le aziende altoatesine necessitano di reti di trasporto e connessioni dati adeguate.“ dott. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano
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La rete di trasporti di un Paese pone le basi per un’economia efficiente e per la mobilità privata della popolazione. La raggiungibilità di una regione deriva dalla somma delle diverse infrastrutture di trasporto, tra cui strade, ferrovia e aeroporti che garantiscono collegamenti nazionali ed internazionali per il trasporto di persone e merci. Non bisogna dimenticare le connessioni dati, dove oltre alle linee principali ha grande importanza anche il cosiddetto ultimo miglio, ossia il collegamento dai punti nodali alle singole abitazioni.
Uno sguardo al 2020 Il Coronavirus e la drammatica riduzione dei trasporti hanno avuto pesanti ripercussioni per l’economia: a partire da marzo, a causa della diffusione del Covid19, nell’UE sono stati chiusi i
confini in maniera non coordinata. Le conseguenze di queste misure unilaterali da parte degli Stati sono state percepite anche in Alto Adige. Il 12 marzo, a causa della chiusura del confine al Brennero, sull’A22 si sono verificati 90 chilometri di coda in direzione nord. È stato ben presto chiaro che le misure a macchia di leopardo hanno provocato problemi ai confini interni europei e incertezza per molte imprese di trasporti. Già da marzo la Commissione europea ha provato a coordinare le misure introdotte dai singoli Stati e a garantire un trasporto merci senza intoppi. È stato elaborato il concetto delle “green lanes”, corsie preferenziali verdi per il trasporto merci. Mentre il trasporto merci a partire dall’inizio dell’estate si è abbastanza ripreso, pur rimanendo in gran parte inferiore al livello dell’anno precedente, il traffico leggero non ha ancora
Lo sviluppo economico dell’Alto Adige è influenzato positivamente dal posizionamento della provincia sull’asse del Brennero. L’autostrada e la ferrovia sono di particolare importanza per il trasporto di persone e merci. La rete autostradale dell’A22 con i suoi 314 km di lunghezza collega l’Alto Adige da un lato con l’area economica dell’Italia del nord, ma dall’altro lato garantisce anche un collegamento diretto con l’Austria e di conseguenza con la Germania, che sono i Paesi dove si esportano maggiormente i prodotti altoatesini. La linea ferroviaria del Brennero è un collegamento importante e strategico a livello internazionale e raggiunge i 120 km di lunghezza da Salorno al Brennero. Il fatto che andrebbe nettamente migliorata la resilienza della linea ferroviaria del Brennero è stato dimostrato dalle forti precipitazioni avvenute a dicembre 2020 e la conseguente chiusura della ferrovia. Un continuo ampliamento delle reti di trasporto e dell’offerta di trasporto è importante per rendere l’Alto Adige un luogo attrattivo dal punto di vista economico anche in futuro.
Gli obiettivi a favore della raggiungibilità La raggiungibilità è un fattore decisivo per la competitività e l’attrattività dell’Alto Adige, non-
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Attualità | Camera di commercio
Traffico sull'autostrada del Brennero
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2020 DPCM 3 dicembre
DPCM 3 novembre
RKI dichiara l'Alto Adige zona a rischio
Inizio fase 3
Lockdown in Italia
Libertà di movimento verso le altre regioni
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2019 Inizio fase 2 in Italia
RKI dichiara l'Alto Adige zona a rischio
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L'Austria introduce i controlli al Brennero
Casello del Brennero, entrate e uscite
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La Germania dichiara il Tirolo zona a rischio
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L'Austria reintroduce i controlli al Brennero
Abolizione dei controlli al Brennero
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Il Ministro della Salute Spahn suggerisce vacanze in Germania
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© 2021 IRE
Fonte: A22; elaborazione IRE Gli ingressi e le uscite di due anni a confronto dimostrano quanto sia diminuito il traffico sull’Autostrada del Brennero nel 2020.
ché per il mantenimento dei posti di lavoro e la conseguente garanzia di reddito della popolazione. Per poter raggiungere un alto livello sono necessarie molteplici iniziative: per quanto riguarda il trasporto di persone bisognerebbe aumentare i collegamenti nazionali ed internazionali e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici da parte di turisti e persone locali. La Camera di commercio di Bolzano si impegna anche per fare in modo che si migliori la rete stradale in modo capillare anche lontano dai principali assi di traffico. Nell’ambito del trasporto merci bisogna creare le condizioni per fare in modo che il trasporto merci venga sempre più spostato su rotaia e che anche in futuro venga garantito l’accesso ai mercati. Vi è la necessità di elaborare
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un progetto a più Stati per il corridoio del Brennero, che tenga in considerazione entrambe le possibilità di trasporto, su strada e su rotaia, e che le possa valorizzare al meglio. La digitalizzazione avrà in futuro un ruolo centrale per ottimizzare i flussi di traffico,
per cui è necessaria un’adeguata raggiungibilità digitale. INFO Camera di commercio di Bolzano Traffico, mobilità e raggiungibilità tel. 0471 945 614 michael.andergassen@camcom.bz.it
"Oltre alla digitalizzazione, anche la raggiungibilità ha un ruolo importante. La Camera di commercio si impegna a favore di misure che contribuiscano alla raggiungibilità europea e internazionale dell’Alto Adige, nonché alla risoluzione dei problemi di trasporto più significativi.“ dott. Alfred Aberer La Galleria di base del Brennero cambierà in modo sostenibile il trasporto di persone e merci.
Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano
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Raggiungibilità | Camera di commercio
Comunità d’azione Ferrovia del Brennero L’Alto Adige ha assunto la presidenza della Comunità d’azione Ferrovia del Brennero. L’anno europeo della ferrovia e la digitalizzazione sono i punti principali del programma di attività. La Comunità d’azione Ferrovia del Brennero è una collaborazione iniziata nel 1991 tra Province e Länder, nonché le Camere di commercio di Verona, Trento, Bolzano, del Tirolo e della Baviera. È attiva per il miglioramento del trasporto su rotaia sul corridoio del Brennero tra Monaco e Verona.
Il 2021 all’insegna della ferrovia La presidenza della CAB ruota ogni due anni, alla fine di gennaio è passata dalla Baviera e dalla Camera dell’industria e del commercio di Monaco alla Provincia di Bolzano e alla Camera di commercio di Bolzano.
L’Alto Adige vuole organizzare il primo anno della presidenza all’insegna dell’anno europeo delle ferrovie e grazie a quest’iniziativa europea sostenere il ruolo della ferrovia come mezzo di trasporto lungimirante per persone e merci tramite una serie di iniziative a favore della collettività. Il secondo anno verrà dedicato al tema “la ferrovia nell’era digitale”. L’obiettivo generale della CAB è migliorare il trasporto su rotaia sul percorso ferroviario esistente e promuovere il miglioramento della nuova ferrovia del Brennero, compresa la Galleria di base del Brennero. Oltre ai regolari incontri della Commissione tecnica e all’annuale Con-
ferenza dei Presidenti, nei prossimi due anni sono in programma anche diverse manifestazioni informative sulla Ferrovia del Brennero. I temi riguarderanno le nuove proposte
per il trasporto passeggeri sulla linea del Brennero, “Mobility as a service”, le strutture di terminal e la digitalizzazione dei documenti di spedizione.
Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio e Daniel Alfreider, Assessore alla mobilità hanno assunto la presidenza della CAB per l’Alto Adige.
Divieto di transito settoriale La Camera di commercio di Bolzano, insieme ai propri partner in Italia e all’estero, si impegna da sempre a favore di un trasporto merci libero e sostenibile sull’asse del Brennero. Recentemente è stato presentato un parere legale che riguarda il divieto di transito settoriale imposto dal Tirolo. Il parere legale redatto dal Prof. dott. Peter Hilpold, esperto di diritto europeo, giunge a una chiara conclusione: il divieto di transito settoriale è illegittimo e in contrasto con il diritto comunitario.
Interesse europeo Una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) già nel 2011 aveva stabilito i criteri con i quali misurare la conformità del divieto settoriale di circolazione con il diritto comunitario. Per valutare la
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conformità del nuovo divieto settoriale di circolazione, il Prof. dott. Hilpold ha analizzato l’idoneità, la necessità e l’adeguatezza delle misure previste. Una delle eccezioni sollevate è la scelta arbitraria e discriminante dei "beni compatibili con il trasporto su rotaia". Inoltre, non risultano essere state prese misure precise per evitare l’abuso e l’elusione del divieto da parte delle aziende tirolesi. Il pericolo di abuso ed elusione è legato in particolare all’applicazione al divieto settoriale della disciplina del traffico con origine o destinazione. Il parere legale non è stato presentato solo in Alto Adige
ma anche in Germania, nell’ambito di una collaborazione transfrontaliera. Il parere verrà trasmesso anche alla Commissione europea.
INFO Camera di commercio di Bolzano Traffico, mobilità, raggiungibilità tel. 0471 945 614 michael.andergassen@camcom.bz.it
Il parere legale sostiene che la scelta dei “beni compatibili con il trasporto su rotaia” sia discriminante.
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Intervista | Camera di commercio
Il primo corridoio verde d’Europa L’emergenza sanitaria ha un impatto devastante sull’economia, lo conferma anche Autostrada del Brennero SpA. Ne abbiamo parlato con l'Amministratore delegato Diego Cattoni. Dott. Cattoni, come si è sviluppato il numero degli utenti e dei viaggi lungo l’A22 nel 2020, anno dell’emergenza sanitaria? L’autostrada è un termometro dell’economia: all’aumentare della produzione manifatturiera, degli scambi commerciali e dei flussi turistici, aumentano contestualmente anche i flussi di traffico. Se il traffico pesante ha subito un calo relativo data l’eccezionalità della situazione, il traffico leggero in alcuni momenti è letteralmente crollato. Potrebbe fare un confronto con i dati di un anno “normale” lungo l’Autostrada del Brennero? Tenendo presente che fino a febbraio 2020 i volumi di traffico erano addirittura in crescita rispetto al 2019, anno record per chilometri percorsi, il 2020 chiude complessivamente con un -35% di traffico leggero e un -14% di traffico pesante. Con riferimento al Coronavirus, quali misure ha adottato la società Autostrada del Brennero per tutelare i clienti, i collaboratori e le collaboratrici? La tutela della salute di clienti e collaboratori è stata e resta per noi
L'Autostrada del Brennero a Bolzano.
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la priorità di questa emergenza, insieme al mantenimento della sicurezza, della qualità del servizio e degli investimenti sulla tratta. Abbiamo innanzitutto ridotto al minimo indispensabile la presenza fisica dei collaboratori al lavoro e organizzato gli uffici in modo da garantire il massimo distanziamento. Nel frattempo, abbiamo strutturato lo smart working e approntato un Disaster Recovery a San Michele, ossia una centrale operativa alternativa qualora la sede di Trento centro fosse divenuta momentaneamente inagibile a causa del contagio. Il maggiore utilizzo delle casse automatiche durante la pandemia pare non abbia riscosso grande successo tra gli utenti. Quali sono i punti a favore del loro utilizzo e quali quelli a favore dell’impiego di personale ai caselli autostradali? Tenga presente che un esattore è in grado di elaborare in un turno di servizio fino a 1.100 transazioni: 1.100 contatti interpersonali, 1.100 ticket che passano di mano, 1.100 scambi di denaro e tessere di pagamento. Scambi, ricordiamo, che avvengono con persone provenienti da ogni parte del mondo e che in ogni parte del mondo torneranno. Non credo sia difficile comprendere perché
Diego Cattoni è Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA da luglio 2019. Nato nel 1965, dopo aver concluso gli studi in economia a Trento ha ricoperto posizioni dirigenziali, tra cui per il Gruppo Lunelli – Ferrari Spumante e per Dolomiti Energia Holding SpA.
minimizzare questi contatti fosse per Autostrada del Brennero un dovere verso tutti: i collaboratori, i clienti, le strutture sanitarie e, aggiungo, il territorio. È vero: chi paga ci mette di solito meno con un operatore che con una cassa automatica. La nostra intenzione è quella di velocizzare il più possibile il pagamento con un giusto equilibrio tra esazione manuale e nuove modalità di pagamento automatico. Pensa che il Covid-19 modificherà le abitudini di mobilità delle persone e anche del trasporto merci in maniera più sostenibile? Non so quanto possa dipendere dall’emergenza sanitaria e quanto dalle preoccupazioni per il clima, ma tutte le persone attive nel settore trasporti avvertono una vivacità nel ripensare l’intera filiera della mobilità. Autostrada del Brennero è all’avanguardia in questo processo: colonnine elettriche lungo tutta la tratta, importante investimento nel centro idrogeno IIT di Bolzano, unico in Italia, sperimentazione di successo sulla modulazione dinamica delle velocità con BrennerLec e molti altri progetti ed attenzioni in campo ambientale. Il nostro grande obiettivo strategico si
chiama “Green Corridor”, un sistema integrato gomma-rotaia che veda il progressivo spostamento del traffico merci su ferro con un’autostrada sempre più tecnologica e green. Il corridoio del Brennero sarà il primo corridoio verde d’Europa. Infine, parola chiave “corridoio digitale”: quali miglioramenti sono stati pianificati, nell’ambito della digitalizzazione, per rendere l’autostrada più “smart”? Tra le prime grandi opere che realizzeremo a breve ci sono la terza corsia da Verona a Modena e la terza corsia dinamica da Bolzano a Verona, ma la capacità delle autostrade del futuro si misurerà soprattutto sull’evoluzione dei loro standard tecnologici: veicoli smart avranno bisogno di autostrade altrettanto smart. Lungo la A22 abbiamo già installato le Road Side Unit necessarie per “dialogare” direttamente con i cruscotti dei veicoli predisposti. In programma abbiamo due importanti sperimentazioni, il Truck Platooning e l’Highway Chauffeur. L’obiettivo finale è arrivare ad avere un’autostrada interamente connessa con i veicoli che vi transitano.
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Economia in cifre | Camera di commercio
Lo smart working in Alto Adige Esperienze e aspettative per il futuro delle persone coinvolte
Svantaggi
27+1+191565A 35+1+96431A
Vantaggi 28%
20%
36%
nessuno spostamento e nessun costo di spostamento
meno interruzioni
meno contatti
10%
mancanza di strumenti di lavoro
7%
sovrapposizione di lavoro e tempo libero
16%
flessibilità dell'orario
5%
16% altro
meno trasferimento di conoscenze
7%
7%
vicinanza alla famiglia
7%
equilibrio tra vita privata e professionale
organizzazione autonoma
32% altro
Già in smart working Categoria lavorativa prima del Coronavirus Pubblica Amministrazione 21% 55% sì, ma 22 % Informatica
19 % Istruzione e sociale
12 % Commercio e distribuzione
24+1+3225113A 54+1+201083A
no
raramente
11%
occasionalmente
4%
si
Soddisfazione 33%
9% Industria
piuttosto soddisfatto
7% Trasporto e logistica
4%
25%
altro
27 %
molto soddisfatto
9%
sì, regolarmente
26% incerto
12%
piuttosto insoddisfatto
4%
5%
orario lavorativo più lungo
5%
ergonomia
Suddivisione ideale settimana lavorativa di 5 giorni a casa e in ufficio
4% 7% 21% 31% 18% 13%
molto insoddisfatto
altre combinazioni 6%
Lo smart working rimarrà presente 8% molto probabile
34% piuttosto probabile
24%
24%
incerto
piuttosto improbabile
10% molto improbabile
Fonte: Michael Nippa, Libera Università di Bolzano, risultati di uno studio empirico, primavera 2020
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Attualità | Camera di commercio
Tutela di brevetti e disegni Il 14 aprile 2021 la Camera di commercio di Bolzano organizza una giornata di consulenza online sulla tutela di brevetti e disegni.
Durante la Giornata di consulenza esperti ed esperte daranno informazioni sula tutela di brevetti e disegni.
L’innovazione è una delle strategie più importanti per garantirsi un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Per tutelare legalmente nuovi prodotti innovativi, la legge prevede varie possibilità.
Meccanismi di tutela Attraverso un brevetto, il titolare ottiene il diritto esclusivo di sfruttamento per una nuova invenzione industriale e può vietare a terzi di utilizzare il prodotto o il processo brevettato a livello commerciale. La forma esterna di un prodotto, invece, può essere tutelata attraverso un disegno o modello (chiamato anche semplicemente "design"). Per ottenere la tutela di un brevetto o disegno devono essere rispettate, tuttavia, diverse premesse. Inoltre, in base all’estensione territoriale desiderata del diritto vi sono diversi procedimenti di deposito.
Le informazioni di esperti ed esperte Il 14 aprile 2021 dalle ore 8:30 alle ore 12:30 gli interessati avranno la possibilità di informarsi parlando con degli esperti ed esperte delle possibilità di tutela concrete tramite un brevetto o modello. Nel corso di colloqui di consulenza individuali possono essere chiarite questioni pratiche sulla tutela di brevetti e disegni nonché sulle possibilità di deposito e dei costi. In particolare, si può definire se la propria idea può essere tutelata tramite uno di questi due metodi e quale strategia di tutela può essere attuata. I colloqui di consulenza individuali si svolgeranno online in collaborazione con SIB - Società Italiana Brevetti e lo Studio legale Torggler e Hofinger. Avranno una durata di 45 minuti ciascuno. La partecipazione è gratuita, ma è comunque necessaria l’iscrizione entro il 9 aprile 2021. INFO Camera di commercio di Bolzano Brevetti e marchi - Patlib tel. 0471 945 534 - 514 - 531 brevettimarchi@camcom.bz.it
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Più successo con il WIFI!
Eccellenze in digitale 2021 Nuova serie di webinar gratuiti per le imprese
La nuova edizione del progetto promosso da Google e Unioncamere in collaborazione con il WIFI della Camera di commercio di Bolzano per favorire la digitalizzazione. La partecipazione ai webinar dell‘iniziativa è gratuita.
I social per il business: Facebook e Instagram Definire una strategia, imparare a usare le piattaforme 13 aprile 2021 mattina Pinterest, LinkedIn, Twitter e YouTube Definire una strategia, imparare a usare le piattaforme 16 aprile 2021 mattina Facebook - Workshop Sfruttare le potenzialità, imparando dai casi pratici 21 aprile 2021 mattina Instagram - Workshop Sfruttare le potenzialità, imparando dai casi pratici 23 aprile 2021 mattina Pubblicità sui motori di ricerca - Google Ads Fare campagne efficaci, scegliendo il target giusto 05 maggio 2021 mattina Pubblicità con Google Display Network e su YouTube Fare campagne efficaci, scegliendo il target giusto 13 maggio 2021 mattina Pubblicità sui social: Facebook e Instagram Fare campagne efficaci, scegliendo il target giusto 18 maggio 2021 mattina Pubblicità sui social: LinkedIn, Twitter e altri Fare campagne efficaci, scegliendo il target giusto 21 maggio 2021 mattina ChatBot e tool di messaggistica Rimanere sempre in contatto con i propri clienti 26 maggio 2021 mattina Informazioni e iscrizione WIFI – Formazione e sviluppo del personale Tel. 0471 945 666 | wifi@camcom.bz.it Iscrizione online: www.wifi.bz.it
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Intervista all’azienda | Camera di commercio
Ideare la slitta perfetta Michael Graf, del Renon, lo scorso anno ha acquisito l’azienda altoatesina Bachmann slitte. Prima si occupava dello sviluppo di veicoli da corsa. Anche se il mezzo di trasporto è cambiato, i punti essenziali rimangono gli stessi: velocità e sicurezza. materie prime e va tutto organizzato nel dettaglio. Ad aprile e maggio c’era ancora il lockdown e non sapevamo come si sarebbe evoluta la situazione.
Michael Graf ha 39 anni e tre figli. È ingegnere meccanico originario del Renon e nel 2020 ha acquisito l’azienda Bachmann slitte da Otto Bachmann e ha spostato la sede dell’impresa a Collalbo sul Renon. Otto Bachmann aveva fondato l’azienda nel 1983 a Prato alla Drava vicino San Candido.
Di cosa si occupava negli anni scorsi? Michael Graf: Sono un ingegnere meccanico, per 13 anni ero attivo negli sport da corsa e ho lavorato allo sviluppo di veicoli da corsa. Ora di cosa si occupa? Un anno fa ho acquisito l’azienda Bachmann slitte da Otto Bachmann e da allora sono impegnato nella produzione di slitte. Quali cambiamenti ha apportato alla slitta Bachmann originale? Abbiamo sviluppato un nuovo sistema di frenatura in cui basta solo tirare il cavo e fuoriescono gli artigli del freno. La performance di frenatura è di gran lunga migliore e questo sistema è particolarmente importante soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Ne abbiamo richiesto il brevetto in Europa, ciò significa che la nostra concorrenza non lo ha. Quindi dispone di un vantaggio competitivo?
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Com’è andata poi effettivamente? Con il senno di poi abbiamo costruito troppe poche slitte. Dal momento che non era possibile andare a sciare il risultato di fatto è stato che sono aumentate le vendite di sci d’alpinismo, ciaspole e slitte. Anche noi abbiamo venduto molto più di quanto ci saremmo aspettati. Sì e per quanto riguarda la frenatura vorremmo sviluppare un ulteriore componente per la sicurezza. La slitta sarebbe in grado di frenare da sola se nessuno è seduto sopra oppure se si cade dalla slitta. In questo modo nessuno può restare ferito da una slitta che viaggia senza conducente. Oltre alle innovazioni nelle slitte, ha introdotto qualche altra novità? I progetti e lo sviluppo delle slitte sono stati digitalizzati. Così possiamo un po’ separare lo sviluppo della slitta dalla produzione. Prima questa era puramente un’azienda artigiana, lo è ancora adesso ma nel frattempo siamo diventati più professionali nella fase dello sviluppo. Vende le Sue slitte anche online? Abbiamo creato uno shop online sul nostro sito www.bachmannrodel.com che al momento funziona molto bene e con cui riusciamo a raggiungere un maggior numero di potenziali clienti.
Non appena riusciremo a produrre grandi quantitativi questo canale di vendita diventerà sempre più importante. Per attuare tutte le misure a favore della digitalizzazione è necessario un po’ di tempo, ma sono convinto che a lungo termine si riveleranno di successo. Anche a causa dell’emergenza Coronavirus è stato molto utile avere uno shop online a disposizione, dal momento che ci sono stati molti periodi in cui non ci si poteva spostare su lunghe distanze. In questo modo i nostri clienti hanno potuto ordinare online e noi abbiamo spedito loro le slitte. La Sua attività è cambiata anche in qualche altro modo a causa del Coronavirus? Il Coronavirus ha stravolto i miei piani, nel senso che ha reso molto difficile la pianificazione. Quando si producono slitte in grande quantità bisogna decidere già ad aprile o maggio quante slitte verranno costruite. Sulla base di questo vanno poi acquistate le
Lei gestisce tutto da solo o ha anche collaboratori e collaboratrici? Mia moglie e mio fratello lavorano con me e senza di loro non funzionerebbe mai. Mio fratello è meccanico e ha aiutato a sviluppare e produrre le componenti del nuovo sistema di frenatura. Ogni tanto lavora con noi anche un falegname esperto che fa il contadino come professione principale. Quali progetti ha in mente per il futuro? Vogliamo lavorare ancora sul peso della slitta da tempo libero. In principio le slitte dovrebbero essere il più leggere possibile quando si trascinano. Tuttavia, durante la discesa è meglio avere una slitta pesante dal momento che il baricentro è più profondo e ha una maggiore forza parallela alla direzione del moto. Perciò vorremmo costruire per la sezione del tempo libero una slitta che sia leggera ma che presenti le caratteristiche di una slitta più pesante nel movimento.
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Attualità | Camera di commercio
Piattaforma per il rurale: utilizzare meno il suolo La Piattaforma per il rurale quest’anno si occuperà ancora di più di promuovere lo sviluppo interno dei paesi per utilizzare meno terreni. Verranno realizzati diversi progetti. L’utilizzo intelligente del suolo e l’attrattività delle aree rurali sono due temi centrali per la Piattaforma per il rurale, un’alleanza altoatesina composta da 16 organizzazioni economiche e sociali e da amministrazioni pubbliche, tra cui la Camera di commercio di Bolzano. Nell’ambito del progetto “FLOW” (“Förderung Land Orte Wirtschaft”) è stato dato un incarico per realizzare uno studio di genere sui motivi che spingono le persone a lasciare o rimanere in una zona rurale. Un risultato dello studio: il contatto dei Comuni rurali con gli emigrati si riflette positivamente sulla migrazione di ritorno.
Nell’ambito del progetto pilota relativo ai circuiti economici locali sono stati creati, con il sostegno della Camera di commercio di Bolzano, il “Vinschger Bua”, un toast del contadino, e il “MarillenMadl”, un dolce composto da cereali, albicocche e burro. Gli ingredienti provengono dalla Val Venostra. In futuro queste due ricette verranno proposte in modo rafforzato nella gastronomia locale e nel commercio, in modo da accrescere la sensibilità per i circuiti economici locali. Altri due progetti si occupano, invece, dell’utilizzo intelligente del suolo. L’obiettivo del progetto “Shelter” è di fornire una pano-
ramica sulle possibilità di promozione dello sviluppo interno o della riqualificazione e allo stesso tempo comparare la promozione tra regioni diverse. Verrà inoltre predisposto un modello di consulenza. Un ulteriore progetto, sempre nell’ambito di “Shelter”, è il calcolatore dei costi correlati,
con cui i Comuni possono rilevare i costi per le nuove aree abitative e confrontarli con quelli per l’utilizzo delle risorse disponibili. INFO Piattaforma per il rurale tel. 0471 999 392 info@plattformland.org
L’iniziativa Piattaforma per il rurale vuole aumentare l’attrattività delle zone rurali.
Il centro di competenza per il vino Il Consorzio Vini Alto Adige è stato fondato nel 2007 come piattaforma per la distribuzione dei vini altoatesini. Ne fanno parte le cantine sociali, le tenute altoatesine e i vignaioli indipendenti. Da allora, il Consorzio è diventato il centro di competenza e il punto di riferimento per tutte le questioni tecniche, normative e culturali relative al settore vinicolo in Alto Adige. Il Consorzio è allo stesso tempo l’interfaccia fra i vignaioli e tutte le istituzioni che si occupano del settore vitivinicolo in provincia di Bolzano.
Il Vicepresidente Martin Foradori (a sinistra) e il nuovo Presidente del Consorzio Vini Alto Adige Andreas Kofler.
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Partner del Consorzio Il Consorzio Vini Alto Adige collabora con IDM Alto Adige, la Camera di commercio di Bolzano (Organismo controllo vini DOC e IGT), l’Ufficio frutti-viticoltura della Provincia, il Centro di Consulenza per la frutti-viticoltura, l’Eurac, Uni BZ, Laimburg, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi, l’Associazione sommeliers dell’Alto Adige e l’Accademia del Vino Alto Adige. L’obiettivo è sostenere il settore vinicolo in Alto Adige a favore di un’eccellenza qualitativa grazie alla diffusione delle conoscenze e nelle attività strategiche di marketing e rendere il settore più conosciuto a livello internazionale. Il Consorzio attua progetti di ricerca e di promozione europei e offre consulenza su temi riguardanti questioni normative, regolamenti e disciplinari di produzione nonché
nella compilazione dei registri. Tramite varie cooperazioni e progetti dedicati al vino, il Consorzio promuove lo scambio di idee a livello locale, nazionale e internazionale. Il Consorzio Vini Alto Adige lavora costantemente all’elaborazione di misure come la strategia per la sostenibilità 2030. Nei prossimi anni l’attenzione si concentrerà sul superamento della crisi dovuta alla pandemia, l’ulteriore sviluppo delle definizioni dei vitigni nonché un rafforzamento delle vendite sul mercato nazionale e delle esportazioni. INFO Consorzio Vini Alto Adige Direttore Eduard Bernhart tel. 0471 1884772 eduard.bernhart@suedtirolwein.com www.vinialtoadige.com
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Attualità | Camera di commercio
Concorsi a premi
Successione d’impresa
Molte aziende organizzano concorsi a premi. Tuttavia, è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti.
Il servizio Successione d’impresa della Camera di commercio di Bolzano sostiene le aziende altoatesine nella trasmissione aziendale.
one di una giuria. L’obbligo di comunicazione riguarda praticamente tutti i sistemi di gioco. La partecipazione ai concorsi a premi deve essere sempre gratuita, ma può essere associata a un acquisto. A tutela dei partecipanti, l’indicazione del vincitore o della vincitrice deve sempre avvenire in presenza di Nei concorsi a premi bisogna rispettare un notaio o del responsabile per alcune regole. la tutela del consumatore finale In base alla normativa tutti i della Camera di commercio. concorsi a premi gestiti dalle imprese e altre manifestazioni Operazioni a premio a premi vanno comunicati preventivamente al competente Nelle operazioni a premi rienMinistero dello Sviluppo Econo- trano, invece, le misure promomico in via telematica. Le mani- zionali in cui ogni partecipante festazioni a premi organizzate ottiene un premio dopo aver da parte delle imprese devono venduto o comprato un deteressere comunicate al Ministero minato prodotto o servizio. competente esclusivamente in L’obbligo di comunicazione di maniera digitale e al più tardi tali eventi al Ministero sussiste 15 giorni prima dell’inizio della solo nel caso in cui non si possa pubblicità grazie all’utilizzo del consegnare immediatamente il sistema telematico “PREMA on- premio ai vincitori. line” dalla pagina internet http:// www.impresainungiorno.gov. Sanzioni amministrative it/. Per farlo è necessario essere in possesso della firma digitale. Il Ministero, che è competente per Questo obbligo vale anche per le il controllo del regolare svolgilotterie, le tombole, i vasi della mento dei concorsi a premi, può fortuna e i sorteggi di benefi- imporre sanzioni amministrative cienza delle associazioni e delle in caso di infrazioni. Nel caso organizzazioni non profit, tutta- di una comunicazione tardiva via la competenza è dei singoli o assente, la sanzione va da comuni. 2.065,83 a 10.329,14 euro. Nel caso di un concorso a premi vieConcorsi a premi tato, gli organizzatori rischiano una sanzione amministrativa pari Con concorsi a premi si inten- a da una a tre volte l’importo del dono tutte le manifestazioni valore totale del premio al netto promozionali in cui solamente dell’IVA e in ogni caso per un determinati partecipanti rice- minimo di 2.582,28 euro. vono un premio. L’assegnazione dipende da ciò che decide INFO l’organizzatore, ad esempio Camera di commercio di Bolzano sulla base di previsioni, fortuna, tel. 0471 945 638 caso, capacità, abilità o decisi- qualificheprofessionali@camcom.bz.it
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La durata della vita di un’azienda di successo può essere praticamente illimitata. Un imprenditore o imprenditrice, però, potrebbe al contempo voler iniziare una nuova sfida, riposarsi nella meritata pensione oppure fondare un’impresa del tutto nuova.
per il 2021. Il servizio Successione d’impresa vuole sensibilizzare chi cede l’azienda a programmare la successione per tempo e vuole mostrare le forme di successione alternative nel caso non si trovi nessuno all’interno della famiglia che vuole assumere l’impresa.
Una pietra miliare
Incontri di orientamento
La successione d’impresa è una pietra miliare essenziale nella storia di un’azienda. Dalla sua buona riuscita dipende un futuro di successo per l’impresa, anche nell’interesse dell’intera economia e società. In Alto Adige le aziende sono perlopiù micro e piccole imprese, caratterizzate fortemente dalla personalità dell’imprenditore o imprenditrice. Le imprese famigliari nelle zone rurali sono molto radicate nel loro circondario: assumono un’alta responsabilità sociale per i collaboratori, le collaboratrici e le loro famiglie e sono indispensabili per avere servizi di prossimità ben funzionanti.
Il servizio offre, inoltre, un primo colloquio individuale gratuito per le aziende interessate. L’obiettivo di questo incontro di orientamento è di spiegare i diversi aspetti della successione d’impresa e trasmettere i contatti di esperti ed esperte del settore per una consulenza e un supporto ulteriore. Grazie alle nuove linee guida sulla successione d’impresa è a disposizione per tutti gli interessati un documento di riferimento pratico con tutti gli aspetti della trasmissione aziendale. In aggiunta, nel corso dell’anno verranno organizzate diverse manifestazioni su temi specifici della successione d’impresa.
Tema dell’anno 2021 INFO A causa dell’estrema importanza di questo tema, la Camera di commercio ha scelto la successione d’impresa come tema dell’anno
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Per gli imprenditori e le imprenditrici è importante che il lavoro di una vita prosegua in buone mani.
per l’ECONOMIA
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Programma del WIFI | Camera di commercio
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COLOPHON Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano, 23° anno, 1/2021 Editore: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: press@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Progetto grafico: Friedl Raffeiner Stampa: Karodruck Sas
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per l’ECONOMIA
Foto (scattate in parte prima dell’obbligo di mascherina): Camera di commercio di Bolzano, Shutterstock, IDM Alto Adige / Manuel Kottersteger, Galleria di base del Brennero BBT SE, Ufficio Stampa della Provincia di Bolzano, Autostrada del Brennero S.p.A., Consorzio Vini Alto Adige, IDM Alto Adige / Angelika Schwarz, Benicce – Fotolia, Alan Bianchi. Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma
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