Per l'economia 5-2022

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”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano. Periodicità: otto volte l‘anno”

Affrontare con successo la carenza di personale qualificato

Caro prezzi e colli di bottiglia nelle forniture

Intervista: il teleriscaldamento per una buona qualità dell’aria

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Attualità | Camera di commercio

Caro prezzi e colli di bottiglia nelle forniture colpiscono le imprese altoatesine I rincari di energia e carburanti registrati sul mercato globale nel 2021 hanno avuto un impatto rilevante sui costi complessivi per circa due terzi delle imprese altoatesine. È quanto emerge dall’analisi flash condotta dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano nell’ambito della rilevazione del Barometro dell’economia.

“Imprenditori e imprenditrici stanno lottando da due anni per tenere aperte le proprie aziende e garantire un futuro alle proprie famiglie e ai loro dipendenti. Gli aumenti vertiginosi dei costi di energia e materie prime rischiano però di frenare enormemente la ripresa. In questa situazione difficile è fondamentale che la politica faccia sentire la sua presenza al fianco delle imprese.” dott. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano

Attualmente molte imprese altoatesine stanno fronteggiando i colli di bottiglia nelle forniture.

Il 2021 è stato un anno di ripresa per le economie di tutto il mondo. La ripartenza è stata però accompagnata da una rapida crescita della richiesta globale di energia, materie prime, semilavorati e componentistica, con conseguente incremento dei relativi prezzi. Secondo l’indice Commodity Price Index calcola-

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to dalla Banca Mondiale a livello globale, a marzo 2022 il prezzo delle materie prime energetiche era cresciuto del 148 percento rispetto al livello pre-pandemia di febbraio 2020. Per le altre commodities l’incremento medio è stato del 71 percento, ma ha raggiunto il 97 percento per i metalli.

Anche le imprese altoatesine hanno avvertito queste dinamiche. L’analisi flash condotta dall’IRE evidenzia come nel 2021 sia i rincari di energia e carburanti, sia quelli di merci e materiali abbiano avuto un impatto rilevante sui costi complessivi per circa due terzi delle imprese.

Gravi conseguenze I rincari di materie prime, materiali e merci hanno colpito in modo più diffuso i settori del commercio all’ingrosso, della manifattura e delle costruzioni, dove oltre l’80 percento delle imprese dichiara un impatto rilevante sui costi d’esercizio nel 2021. Anche

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Attualità | Camera di commercio trasporti, del turismo, nonché tra le cooperative agricole. Tra queste ultime, il problema riguarda soprattutto quelle operanti nella frutticoltura e nella produzione lattiero-casearia, dove i prezzi di vendita sui mercati italiano ed internazionale sono rimasti deboli a causa di eccessi di offerta. Al contrario, nel commercio all’ingrosso il 40,0 percento delle imprese sostiene di essere riuscita a compensare quasi completamente gli aumenti dei costi mediante corrispondenti rincari dei propri listini.

INFO IRE – Ricerca economica Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 708 ire@camcom.bz.it

Ridurre le aspettative Le aspettative dell’economia altoatesina sono contenute a causa dell’aumento dei prezzi e dei colli di bottiglia.

le latterie sociali e i supermercati segnalano importanti difficoltà in questo senso. Meno toccate dai rincari sono state invece le imprese dei servizi, data la minore incidenza di questi fattori produttivi rispetto ad altre voci di costo, come ad esempio le spese per il personale.

cizio, solamente il 7,7 percento è riuscito a scaricare interamente tali aumenti sui prezzi di vendita. Circa la metà (49,1 percento) ha potuto farlo solo in parte, mentre per il 43,3 percento ciò non è stato possibile, ad esempio a causa dei vincoli derivanti da contratti di vendita o fornitura già in essere. Per il 2022, tuttavia, oltre sei imprese su dieci prevedono di rivedere al rialzo i propri listini. Le maggiori difficoltà a compensare i maggiori costi con incrementi dei prezzi applicati alla clientela si osservano nei settori dei servizi, dei

Traslazione dei costi maggiori Tra le imprese che hanno indicato per il 2021 un impatto “abbastanza” o “molto” rilevante dei rincari di energia, carburanti, materiali e merci sui costi d’eserPercentuale sul sul totale totale delle delle imprese imprese Percentuale Percentuale sul totale delle imprese

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A rendere la vita difficile alle aziende altoatesine sono stati soprattutto gli aumenti dei prezzi delle materie prime, dei materiali e delle merci.

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dott. Alfred Aberer Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

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“Nel 2021 sia i rincari di energia e carburanti, sia quelli di merci e materiali hanno avuto un impatto rilevante sui costi complessivi per circa due terzi delle imprese. Solo pochissime tra queste hanno potuto scaricare interamente i maggiori costi sui prezzi di vendita. Già a fine febbraio 2022, quando si è conclusa la rilevazione, più di sei aziende altoatesine su dieci temevano un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali nel corso dell’anno.”

IInn cchhee m isura la Sua impprreessaa hhaa ccoom pensato i maaggggiioorrii ccoossttii ccoon inccrreem enttii ddeeii pprreezzzzii Ipnracthiceam miissuurraa llaa SSuuaa iim mpresa ha com mppeennssaattoo ii m maggiori costi con n iin ncrem meen nti dei prezzi pprraattiiccaatttiii aaallllllaaa cccllliiieeennnttteeelllaaa???

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La situazione è poi peggiorata nell’anno in corso. Già al momento della rilevazione, avvenuta nel mese di febbraio, sei imprese su dieci temevano che nel 2022 nuovi rincari di energia e materiali avrebbero impattato significativamente sui costi operativi. Successivamente la dinamica dei prezzi si è ulteriormente aggravata a causa della guerra russo-ucraina e dell’implementazione delle sanzioni nei confronti della Russia da parte dei Paesi occidentali. L’analisi flash dell’IRE “Caro prezzi e colli di bottiglia nelle catene del valore. L’impatto sulle imprese altoatesine” può essere scaricata dal sito dell’IRE (www. ire.bz.it/studi).

Per nulla oo quasi per nulla Solo in parte Completamente o quasi completamente Per Solo Completamente Per nulla nulla o quasi quasi per per nulla nulla Solo in in parte parte Completamente oo quasi quasi completamente completamente Totale economia 43% 49% 8% Totale economia 8% 43% 49% Totale economia 43% 49% 8% Servizi 69% 30% 69% Servizi 30% 69% Trasporti 66% 33% Trasporti 66% 33% Trasporti 66% Cooperative agricole 62% 37% Cooperative agricole 62% 37% Cooperative agricole 62% 37% Alberghi ee ristorazione ristorazione 55% 41% Alberghi 55% 41% Alberghi e ristorazione 55% 41% Ambiente ed energia 35% 65% Ambiente 35% 65% Ambiente ed ed energia energia 35% Commercio al al dettaglio 33% 63% Commercio 33% 63% Commercio al dettaglio dettaglio 33% 63% Commercio e riparazione di veicoli 31% 58% 11% Commercio e riparazione di veicoli 31% 58% 11% Commercio e riparazione di veicoli 31% 58% 11% Costruzioni 29% 62% 9% 62% 9% Costruzioni 29% 62% 9% Settore manifatturiero 27% 66% 8% Settore manifatturiero manifatturiero 27% 66% 8% Settore 27% 66% 8% Commercio all'ingrosso all'ingrosso 9% 9% 51% 40% Commercio 51% 40% Commercio all'ingrosso 9% 51% 40% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0% 20% 40% 60% 80% 100%

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Per il 43,3 percento delle imprese altoatesine non è stato possibile scaricare l’aumento dei costi sulla clientela.

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Economia in cifre | Camera di commercio

Prezzi delle materie prime Dinamica dei prezzi 2015-2022 Indice di prezzo: marzo 2015 = 100

Beni non energetici (b)

Beni energetici (a)

250 200 150 100 50 2015

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2020

2021

2022

Previsione dei prezzi 2022-2023

2022 2023

Variazione percentuale rispetto all’anno precedente (stima) Beni energetici (a)

+ 50,5

- 12,4

Beni non energetici (b)

+ 19,2

- 8,8

Generi alimentari

+ 22,9

- 10,4

+ 3,2 + 0,7

Materie prime Fertilizzanti

- 11,4

Metalli (c)

0

Esportazione di materie prime

dalla Russia dall’Ucraina Quota sull'export mondiale nel 2020, in percentuale Fertilizzanti

23,4

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20,6

Gas naturale

0,0 Mais 1,1

Palladio 0,0 Petrolio greggio 0,0 Grano

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Per settori economici in Alto Adige nel 2022, in percentuale Attività manufatturiere

23,3

4,4 Costruzioni 4,7

Transporti e magazzinaggio (e)

5,1

Ambiente ed energia

18,4

25,1 11,3

Domestico

18,3

20,7

70

Consumo di energia elettrica

Servizi (d)

13,5

9,4

+18119654A 24 + 22,3

- 8,3 -10

-20

+ 69,2

Alloggio e ristorazione

10,9

9,2

5,9

Agricoltura Commercio

Fonte: Banca mondiale, OCSE, Terna Spa - Note: (a) Carbone, petrolio greggio, gas naturale, gas naturale liquefatto – (b) Materie prime, metalli, prodotti agricoli, generi alimentari e fertilizzanti – (c) Metalli di base più minerale di ferro (d) Incluse amministrazioni pubbliche e illuminazione pubblica – (e) Al netto dei consumi per trazione delle ferrovie dello Stato

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Highlight | Camera di commercio

Affrontare con successo la carenza di personale qualificato Qualche settimana fa, presso la VIP Lounge dell’Intercable Arena di Brunico, si è tenuto un evento incentrato sulla carenza del personale qualificato e sulla competitività del datore di lavoro. Nell’ambito dell’evento organizzato dalla Camera di commercio di Bolzano in collaborazione con la Comunità Comprensoriale Valle Pusteria, imprenditori, imprenditrici e responsabili del personale hanno ricevuto preziosi consigli sul tema del reclutamento e della competitività del datore di lavoro.

La carenza di personale qualificato rappresenta anche in Alto Adige una grande sfida. Per questo motivo la Camera di commercio di Bolzano è particolarmente attenta a fornire alle aziende locali degli input con il duplice scopo di attrarre e mantenere i migliori dipendenti nella

propria realtà imprenditoriale e di aumentare la competitività del datore di lavoro. L’evento era parte dell’Iniziativa Talent Management del WIFI. Vista la grande risonanza, sono previste ulteriori manifestazioni sul tema del reclutamento del personale qualificato. Inoltre, è previsto

anche un secondo evento in collaborazione con la Comunità Comprensoriale Valle Pusteria. INFO WIFI - Formazione tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it

All’evento “Affrontare con successo la carenza di personale qualificato”, tenutosi presso la VIP Lounge dell’Intercable Arena di Brunico, c’è stata grande affluenza.

Axel Haitzer, esperto in marketing del personale e nel reclutamento di personale specializzato, ha tenuto una relazione dal titolo “Cosa possono fare le imprese per essere più competitive come datori di lavoro?”

Sigrid Strobl, consulente risorse umane, ha evidenziato le aspettative dei candidati e delle candidate rispetto ai datori di lavoro invitando il pubblico a un interessante cambio di prospettiva.

Reinhold Sieder, amministratore delegato dell’agenzia internet SiMedia, ha tenuto una relazione sul tema “Cordialità familiare in azienda – quello che è speciale oggi, sarà lo standard del domani”.

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Robert Steger, Presidente della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria, ha imputato al cambiamento demografico una delle cause principali della carenza del personale qualificato.

Patrizia Blanchetti, Direttrice HR della ditta Intercable, ha presentato l’approccio dell’azienda tecnologica pusterese che, in quanto protagonista internazionale, offre interessanti vantaggi e margine di sviluppo.

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Attualità | Camera di commercio

Sviluppare il turismo altoatesino secondo un modello sostenibile Nel 2021 IDM Alto Adige ha lanciato il programma di sostenibilità del turismo altoatesino. Si tratta di uno strumento di supporto per le destinazioni e gli attori del turismo con l’obiettivo di favorire un turismo più sostenibile. La prima fase del programma ha riguardato l’elaborazione di un indice di sostenibilità adatto alle esigenze dell’Alto Adige e riconosciuto anche dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC). Tale indice è stato sviluppato in collaborazione con le organizzazioni turistiche locali, le associazioni economiche, le aziende, gli esperti e le esperte. Il risultato di questo processo è stato il cosiddetto indice di sostenibilità del turismo in Alto Adige. Con il programma di sostenibilità sono coperte quattro grandi aree: gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, culturale ed ecologica. Questi quattro settori vengono a loro volta suddivisi per aree tematiche con determinati criteri che devono essere soddisfatti. L’indice di sostenibilità del turismo in Alto Adige si propone come un modello sostenibile del turismo altoatesino e intende offrire supporto decisionale a tutti coloro che si confrontano con la

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materia, al fine di aiutare a comprendere meglio i diversi aspetti di una destinazione sostenibile.

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destinazioni pilota: Alta Badia, Bressanone e Val d’Ega. Nel corso dell’anno si aggiungeranno ulteriori organizzazioni turistiche, con le quali il personale IDM appositamente formato analizza in dettaglio le quattro aree standard, svi-

Tre destinazioni pilota Il programma di sostenibilità verrà lanciato partendo con tre

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luppa misure concrete e ne supporta l’attuazione. INFO IDM Alto Adige Thomas Trienbacher tel. 0471 094 060 thomas.trienbacher@idm-suedtirol.com

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La Val d’Ega è una delle destinazioni pilota nell’ambito del programma di sostenibilità in Alto Adige.

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21.09.2022 Y

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Intervista | Camera di commercio

Il teleriscaldamento per una buona qualità dell’aria Nel dicembre 2006 27 venostane e venostani fondarono la Società Cooperativa Energetica di Laces (EGL). Uno dei soci fondatori è Hansjörg Stelzl. Dal 2013 è Presidente della cooperativa.

Hansjörg Stelzl è nato nel 1955 a Bolzano. Dopo aver conseguito la maturità al liceo dei Francescani a Bolzano, ha studiato ingegneria edile all’università di Innsbruck. Dal 1985 lavora in proprio come ingegnere a Laces. Assieme ad altri due ingegneri nel 2000 ha fondato lo studio di ingegneria Stelzl-Oberdörfer-Bauer. Dopo aver ricoperto per molti anni la carica di Vicepresidente della EGL, nel 2013 ne è diventato il Presidente.

Per quale motivo è stata fondata la Società Cooperativa Energetica di Laces (EGL) e perché è stata scelta la forma giuridica della cooperativa? Hansjörg Stelzl: Nei mesi invernali Laces aveva la peggiore qualità dell’aria di tutto l’Alto Adige, in particolare a causa dei molti focolari domestici. Questo è stato sicuramente il motivo principale degli investimenti nel teleriscaldamento. È stata scelta la forma giuridica della cooperativa perché essa concede ai membri il diritto di parola. Non nutrivamo una grande fiducia nei confronti delle altre forme giuridiche o tipologie di organizzazione, soprattutto per quanto riguarda la definizione dei prezzi. Quali vantaggi offre oggi la produzione locale di calore alla comunità di Laces? Dall’introduzione del teleriscaldamento Laces registra dati sull’aria sensibilmente migliori. Un altro vantaggio per la produzione di calore è la stabilità dei prezzi. Il nostro prezzo per KWh è rimasto invariato dal 2016 perché noi, come cooperativa, non puntiamo al profitto. Ad oggi gas e gasolio non possono minimamente competere con i nostri prezzi. Oltre a ciò, il consumo di teleriscaldamento da parte degli utenti non richiede praticamente alcuna

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manutenzione e offre loro anche altri vantaggi. I soci ricevono, tra le altre cose, anche l’infrastruttura per la fibra ottica e quindi una connessione internet ad alta velocità. Da dove proviene la biomassa che alimenta la centrale termica? Ci sono anche altre fonti di energia? Pedross S.p.A., azienda che produce battiscopa, immette circa un terzo di tutto il calore generato annualmente. L’azienda alimenta una propria centrale elettrica con gli scarti di legno della propria produzione. Oltre a mantenere contenuti i prezzi, questa sinergia ci permette di interrompere la nostra produzione durante i mesi estivi e di effettuare con tranquillità la manutenzione di forni e macchinari. Produciamo gli altri due terzi del calore annuale con biomassa che viene acquistata. Possiamo dire che, in media, circa il 10 percento del cippato proviene dall’Austria, il 50 percento da segherie della Val di Non, il 30 percento da diverse parti dell’Alto Adige e il 10 percento è costituito da legna da ardere fornita dalle amministrazioni separate del Comune di Laces. L’approvvigionamento locale e decentralizzato di energia “più verde” rappresenta anche per Alto Adige un modello di politica climatica sostenibile?

Utilizzando il legno, un combustibile climaticamente neutro, le centrali di teleriscaldamento contribuiscono a una politica climatica sostenibile. La legna da ardere è a impatto zero e non necessita di trasporti lunghi e onerosi. Quali sono le prospettive future della EGL? In futuro soprattutto il settore energetico dovrà diventare più indipendente dal mercato globale e sfruttare le risorse regionali.

In quanto a fornitura di calore, di questo abbiamo dato prova con le nostre centrali di teleriscaldamento. Anche in anni turbolenti i prezzi sono rimasti stabili. Al momento siamo arrivati al limite della nostra capacità e dobbiamo accrescere la nostra produzione. Siamo anche aperti a innovazioni tecniche, non soltanto all’interno della EGL, ma anche in collaborazione con soggetti esterni, purché non si vengano a creare rapporti di dipendenza vincolanti e a lungo termine.

Dalla messa in servizio della EGL i dati relativi all’aria di Laces sono sensibilmente migliorati.

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Attualità | Camera di commercio

Rassegna internazionale a Vienna dedicata ai film sull’economia: vincitori e vincitrici altoatesini Nell’ambito della rassegna internazionale tenutasi a Vienna e dedicata ai film sull’economia, sono stati insigniti del premio “Victoria” due cortometraggi altoatesini. “Prinoth Connect”, prodotto da Bocek S.r.l. e “Wine Tales” del Consorzio Vini Alto Adige, sono stati premiati in categorie diverse. La rassegna internazionale dedicata ai film in lingua tedesca sull’economia è il festival di più lunga tradizione nel settore

e rappresenta un’opportunità per produttori cinematografici, creativi e committenti per confrontarsi con una piattaforma internazionale.

Il cortometraggio “Wine Tales”, presentato dal Consorzio Vini Alto Adige e prodotto da Bocek S.r.l., ha ricevuto il premio “Victoria d’argento”.

2021 UMWELT & KLIMA PREIS PREMIO AMBIENTE & CLIMA

Südtirol I Alto Adige

A cadenza biennale viene assegnato il “Gran Prix Victoria” a produzioni che si occupano di vari aspetti dell’economia. Al concorso erano ammessi progetti provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Lichtenstein e Alto Adige, realizzati dal 2020 al 2022. Il concorso prevede 20 categorie, quali film tradizionali di corporate e marketing, produzioni su tecnologie, ricerca, ambiente e salute, produzioni dedicate a turismo e fiere, documentari televisivi sull’economia e video per il web. Quest’anno, nella categoria dei film turistici, il cortometraggio “Wine Tales”, presentato dal Consorzio Vini Alto Adige e prodotto da Bocek S.r.l., ha ricevuto il premio “Victoria d’argento”. Il

Der Wettbewerb zum Thema Umwelt und Klima. Mach mit!

cortometraggio “Prinoth Connect”, la cui produzione è stata curata altresì da Bocek S.r.l., si è addirittura aggiudicato il premio “Victoria d’oro” ed è stato quindi premiato come miglior film nella categoria dei film informativi. Inoltre, questo stesso cortometraggio ha ricevuto un altro premio nella categoria Tecnologia, Ricerca e Sviluppo ottenendo il premio “Victoria d’argento”. Il “Grand Prix Victoria”, ovvero il massimo riconoscimento della rassegna cinematografica internazionale, è stato assegnato al consorzio turistico di Linz, che ha concorso con il film “Linz ist Linz”. Tutti i film presentati sono disponibili anche online sul sito www.wirtschaftsfilmtage.com.

Il concorso su ambiente e clima. Partecipa anche tu!

Ein Gemeinschaftsprojekt des Südtiroler Sanitätsbetriebes und der Transkom KG. Un progetto comune dell‘Azienda Sanitaria dell‘Alto Adige e della Transkom Sas.

Mit freundlicher Unterstützung / Col sostegno di

Info: www.transkom.it

Dabringer recycling

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Highlight | Camera di commercio

La delegazione altoatesina ha visitato il Talentcenter di Graz Nel 2023 la Camera di commercio di Bolzano istituirà nel capoluogo altoatesino un Talentcenter secondo il modello austriaco di Graz, che ultimamente una delegazione altoatesina ha visitato di persona. Nella fascia di età compresa fra i tredici e i quindici anni gli studenti e le studentesse sono tenuti a prendere delle decisioni formative e professionali che incideranno sul loro futuro. Per questo motivo il Talentcenter offre loro un supporto nel va-

lutare le attitudini con l’obiettivo di scoprire in quali ambiti emergono i loro punti di forza. Dopo aver fatto tappa al Talentcenter, gli studenti e le studentesse riceveranno un report dal quale esito emergeranno suggerimenti su possibili professioni.

Per fare una scelta ponderata, i giovani possono poi rivolgersi all’Ufficio Orientamento scolastico e professionale più vicino e raccogliere maggiori informazioni sulle professioni proposte e sul percorso formativo necessario. Il passo suc-

cessivo sarà poi combinarle con le proprie aspettative. INFO IRE – Ricerca economica tel. 0471 945 708 ire@camcom.bz.it

La delegazione altoatesina era costituita da rappresentanti della Camera di commercio di Bolzano, dall’Ufficio orientamento scolastico e professionale, dalle Direzioni Istruzione e Formazione, dalla Ripartizione Europa e dalle associazioni di categoria altoatesine.

Konstantin Umdasch, Responsabile del Talentcenter della Stiria, ha spiegato alla delegazione altoatesina quali test gli studenti e le studentesse devono affrontare nel Talentcenter.

Anche i membri della delegazione altoatesina si sono cimentati nei singoli compiti per farsi un’idea concreta della procedura.

Nel Talentcenter vengono proposti anche esercizi pratici per valutare le capacità motorie dei partecipanti e delle partecipanti.

Karl-Heinz Dernoscheg, Direttore dalla Camera dell’economia della Stiria (WKO), era a disposizione per eventuali domande e interviste.

Nel Talentcenter gli studenti e le studentesse possono manovrare un braccio robotico. La delegazione altoatesina ha avuto modo di conoscere l’evoluzione di tale dispositivo meccanico.

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Attualità | Camera di commercio

Corsi sulla gestione aziendale per Maestri Professionali Recentemente il WIFI ha concluso la prima edizione dei nuovi corsi preparatori all’esame di Maestro e Maestra professionali nell’artigianato riguardanti la parte economico-giuridica. Le iscrizioni per le prossime edizioni del percorso formativo sono aperte. Nella primavera del 2021 è stato stretto un accordo di cooperazione tra la Provincia di Bolzano e la Camera di commercio in base al quale il WIFI, il servizio di formazione e sviluppo del personale della Camera di commercio di Bolzano, organizza i percorsi formativi sulla gestione aziendale per Maestri e Maestre professionali. Si sono appena conclusi i primi nuovi percorsi formativi sulla gestione aziendale nell’artigianato. I corsi preparatori si sono tenuti a Bolzano, Bressanone e Merano. Inoltre, un corso si è svolto in modalità digitale. Ai percorsi formativi hanno partecipato complessivamente 48 aspiranti Maestri e Maestre professionali. Nell’ambito della nuova cooperazione, i percorsi

formativi sono stati completamente rivisti allo scopo di adeguarli ai nuovi standard internazionali e per conferirgli un taglio ancora più pratico. I temi principali della moderna gestione aziendale vengono ora presentati in modo compatto da esperti ed esperte del settore, in 190 ore di lezione. I contenuti della formazione sono stati adeguati alle esigenze attuali e integrati con nuovi argomenti. Per esempio, ora è compreso un workshop Innovazione e Digitalizzazione presso il NOI Techpark.

I partecipanti e le partecipanti al percorso Gestione aziendale nell’artigianato.

mativi sulla gestione aziendale nell’artigianato. Inoltre, verrà avviato un nuovo corso Blended Learning sulla gestione azienInizio dei prossimi percorsi dale nel settore alberghiero. Gli aspiranti Maestri professionali e formativi le aspiranti Maestre professionali Per l’autunno 2022 sono previsti possono iscriversi al WIFI entro il nuovamente quattro percorsi for- 30 giugno 2022. Per informazioni

e iscrizioni è possibile consultare il sito www.wifi.bz.it/it/formazione-maestro-professionale. INFO WIFI - Formazione tel. 0471 945 527 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it

Convegno sulla successione d’impresa Recentemente, presso le Cantine Ferrari a Trento, le Camere di commercio di Trento e Bolzano hanno organizzato un evento incentrato sulla successione d’impresa. In Alto Adige ci sono circa 60.000 imprese, 7.000 delle quali si stanno confrontando con il tema del passaggio generazionale. Di queste, ben 2.000 sono imprese produttive che impiegano dipendenti. Il passaggio generazionale è una fase cruciale per la continuità aziendale e per l’economia dei territori del Trentino-Alto Adige. Partendo da questo dato di fatto, recentemente le Camere di commercio di Trento e Bolzano hanno organizzato un evento presso le Cantine Ferrari a Trento. Il tema del passaggio generazionale è stato affrontato attraverso il racconto di due importanti esperienze. La prima riguarda la famiglia Lunelli, proprieta-

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ria del brand Ferrari, giunta oggi alla terza generazione con quattro cugini al vertice di un gruppo impegnato nel beverage e nella gestione immobiliare. Mentre la seconda riguarda la famiglia Krapf, alla guida di HAKA, società finanziaria di Bressanone che gestisce un business ampio il cui punto di forza è rappresentato dal marchio DUKA. A ricondurre in una cornice teorica le due esperienze è intervenuto Gianluca Petoletti dello Studio Ambrosetti, specialista in successioni d’impresa. A detta di tutti i relatori, gli aspetti fondamentali per garantire un passaggio generazionale efficace sono rappresentati da un’adeguata formazione degli eredi, dalla definizione di regole e criteri certi per

Assicurare una continuità all’impresa scongiura eventuali licenziamenti e rafforza l’economia del territorio.

l’inserimento in azienda, da una chiara formalizzazione dei ruoli, dalla competenza maturata anche attraverso esperienze in altre aziende e dalla passione.

INFO Camera di commercio di Bolzano Segreteria generale tel. 0471 945 611 segreteriagenerale@camcom.bz.it

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Donna nell’economia | Camera di commercio

Quando un hobby diventa lavoro Annelies Leitner è amministratrice e direttrice artistica di Leitner Graphics a Velturno. Ha due figlie, aiuta nell’azienda del marito, l’Aktiv & Vitalhotel Taubers Unterwirt, ed è attiva nel volontariato nei comitati femminili.

Annelies Leitner, nata nel 1970, è cresciuta a Fundres. Ha sposato l’albergatore e consigliere provinciale Helmut Tauber; insieme hanno due figlie (Lisa e Anna, di 20 e 18 anni). Dopo la maturità al liceo scientifico di Brunico ha svolto una formazione di graphic design a Verona; in seguito, ha lavorato in diverse agenzie, per poi mettersi in proprio nel 1997 fondando l’azienda grafica Leitner Graphics.

Un lavoro creativo quello che ha scelto. Ha sempre avuto le idee chiare al riguardo? Annelies Leitner: A dire il vero, da giovane non sapevo bene che cosa volessi fare. Solo quando mia sorella maggiore si mise a studiare grafica pubblicitaria a Innsbruck capii che questa era la mia strada. In fin dei conti, ho sempre disegnato molto volentieri. Mi piaceva intagliare nella falegnameria di mio padre ed esprimere la mia creatività sperimentando. Che cosa serve per riuscire a lavorare in proprio? Direi che servono una buona dose di motivazione, una grande forza di volontà e la disponibilità a lavorare molto, anche a orari impossibili. Inoltre, bisogna avere la scorza dura e ovviamente si deve essere capaci di collaborare con altre persone perché si lavora con collaboratori e gruppi sempre nuovi. Lei è operativa già da diverso tempo e negli ultimi anni sono successe molte cose. Anche nel Suo settore è stato così?

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Inizialmente operavo soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione, ma gli incarichi sono cambiati continuamente nel tempo. In alcune fasi erano molto richiesti i siti internet, in altre svolgevo mansioni differenti. Ad esempio, in questo momento sto lavorando molto nel settore alimentare e del packaging. Anche la tecnologia ha continuato ad evolversi. Mentre nei primi tempi non c’era nemmeno internet, adesso i nuovi strumenti digitali, come ad esempio i social media, hanno acquisito un’enorme importanza. In particolare sono cresciute le difficoltà burocratiche. A volte è molto impegnativo perché un “piccolo ufficio” deve affrontare quasi la stessa mole di lavoro di una grande azienda. Secondo me il legislatore dovrebbe fare una distinzione e facilitare le piccole imprese.

Alcuni progetti grafici di Annelies Leitner.

Non avrebbe potuto rendersi la vita più facile e lavorare nell’azienda di Suo marito? È vero. Soprattutto nel settore alberghiero non è raro che il compagno o la compagna collabori in azienda. Io, però, da mol-

Oltre a ciò è anche impegnata nel volontariato? Faccio parte del gruppo delle Donne nell’Artigianato di lvh. apa e da gennaio di quest’anno anche del Comitato per la promozione dell’imprenditoria fem-

to tempo avevo un mio progetto lavorativo e mio marito mi ha sostenuto incondizionatamente. Certo, anch’io do il mio aiuto in albergo, soprattutto per quanto riguarda il marketing, le decorazioni e cose simili, ma il mio cuore batte soprattutto per il mio lavoro che, in pratica, considero come un hobby e che mi soddisfa appieno.

minile della Camera di commercio. In generale ritengo che il lavoro all’interno di associazioni sia di fondamentale importanza e che sia molto interessante per quanto riguarda i servizi offerti, in particolare per le piccole imprese. La Sua agenda deve essere molto piena. Le Sue figlie non si sono mai lamentate che la mamma fosse così indaffarata? Al contrario! Le nostre figlie hanno imparato il valore del tempo trascorso insieme e che questo non si deve dare per scontato. E poi, alla fine, conta soprattutto la qualità.

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Attualità | Camera di commercio

Valutare gli effetti economici generati da eventi culturali L’applicativo “EventTool”, realizzato dall’IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, fornisce una stima sull’impatto economico degli eventi culturali.

Il sistema produttivo culturale e creativo contribuisce del 4,6 percento al valore aggiunto dell’Alto Adige.

Recentemente l’IRE ha pubblicato un rapporto secondo il quale la cultura ha una grande rilevanza dal punto di vista

sociale. Tuttavia, anche l’impatto economico degli eventi culturali in Alto Adige non è da sottovalutare: con un valore aggiunto di

Sviluppare nuovi mercati di esportazione Recentemente presso la Camera di commercio di Bolzano si è tenuto un evento informativo sul tema “Pronti per l’export - Sviluppare professionalmente nuovi mercati di esportazione”.

Nell’immagine da sinistra a destra: Julia Plankensteiner e Thomas Lunger del reparto Internazionalizzazione della Camera di commercio di Bolzano, Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Christian A. Putzer, consulente export e fondatore dell’azienda Christian Putzer Management Consulting, Johanna Santa Falser, Amministratrice delegata dell’azienda Falser Maschinenbau S.r.l. e Irmgard Lantschner, Responsabile del reparto Internazionalizzazione della Camera di commercio di Bolzano.

1,05 miliardi di euro e 16.677 occupati nel 2019, il sistema produttivo culturale e creativo rappresenta un’importante componente dell’economia locale, che realizza circa il 4,6 percento del valore aggiunto totale e il 5,6 percento dell’occupazione in Alto Adige. Anche per organizzazioni, sponsor e decisori politici è essenziale poter stimare gli effetti economici di eventi o di manifestazioni culturali. A tal fine, l’IRE ha sviluppato un’applicazione intuitiva che consente di effettuare tale valutazione in tempi brevi. In base alle informazioni inserite sull’evento

e al numero di visitatori che l’evento stesso potrebbe attirare in Alto Adige, l’EventTool genera una previsione del fatturato e del valore aggiunto. L’applicativo EventTool è gratuito e può essere scaricato dal sito www. wifo.bz.it/eventtool. Anche il rapporto dell’IRE “L’importanza economica della cultura in Alto Adige” è disponibile sul sito www.ire.bz.it/studi.

L’internazionalizzazione è di fondamentale importanza per le aziende altoatesine. Nel 2021 sono state esportate merci per un valore totale di 5,7 miliardi di euro. L’evento, che si è tenuto presso la Camera di commercio di Bolzano, era rivolto alle imprese altoatesine che intendono costruire sistematicamente nuovi mercati di esportazione all’estero. Christian A. Putzer, consulente export e fondatore dell’azienda Christian Putzer Management Consulting, è stato il referente principale dell’evento. Nel suo intervento ha affrontato il tema “Sviluppare professionalmente nuovi mercati di esportazione”. Nell’ambito di due presentazioni pratiche, l’imprenditrice Johanna Santa Falser, Amministratrice delegata dell’azienda Falser Maschinenbau S.r.l. di Ora e l’imprenditore Theo Walcher, Amministratore delegato della Distilleria WALCHER S.r.l. a

Frangarto, hanno messo a disposizione le proprie competenze e condiviso informazioni circa l’accesso a nuovi mercati e le opportunità nonché i rischi delle attività internazionali. Inoltre, il reparto Internazionalizzazione della Camera di commercio di Bolzano ha presentato i propri servizi offerti a sostegno delle aziende locali. Questi includono, soprattutto, una consulenza gratuita di orientamento all’export per chi si approccia per la prima volta al mercato dell’esportazione. Inoltre, vengono fornite anche numerose informazioni tecniche sulle procedure di esportazione e verranno proposti una serie di seminari sul tema in collaborazione con il WIFI-Formazione.

INFO IRE – Ricerca economica tel. 0471 945 708 ire@camcom.bz.it

INFO Internazionalizzazione tel. 0471 945 656 – 692 international@camcom.bz.it

COLOPHON Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano, 24° anno, 5/2022 Editore: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Redazione: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Progetto grafico: Friedl Raffeiner Stampa: Athesia Druck Srl, Bolzano

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per l’ECONOMIA

Foto: APA-Fotoservice/Ludwig Schedl, Annelies Leitner, Società cooperativa energetica Laces/Hansjörg Stelzl, Camera di commercio di Bolzano, IDM Alto Adige/Helmuth Rier, Judith Steinmair, Federazione Energia Alto Adige/Klaus Hartig, Shutterstock. Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

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