


Intervista: Judith Zanon, Prader Bank
pag. 9
pagg. 10-11 CAMERA
WorldSkills di Lione: la squadra altoatesina
pagg. 2-5
Immagini: Premio Economia Alto Adige 2024
Intervista: Judith Zanon, Prader Bank
pag. 9
pagg. 10-11 CAMERA
WorldSkills di Lione: la squadra altoatesina
pagg. 2-5
Immagini: Premio Economia Alto Adige 2024
I campionati mondiali delle professioni WorldSkills si svolgeranno dal 10 al 15 settembre 2024 nella pittoresca città di Lione, in Francia.
A settembre, Lione ospiterà 1.500 partecipanti provenienti da più di 65 Paesi e regioni, i quali competeranno in 59 mestieri. Dalla floricoltura al Digital Game Art in 3D, dalla saldatura alla robotica mobile autonoma, dalle tecnologie di tessitura ai rivestimenti per pareti e pavimenti, WorldSkills Lione 2024 darà a giovani concorrenti l’opportunità di mostrare le loro capacità e condividere l’entusiasmo per la loro professione con centinaia di migliaia di visitatori e visitatrici.
WorldSkills: visione
L’edizione di quest’anno dei WorldSkills a Lione mira a dimostrare al mondo intero il valore di abilità eccezionali che favoriscono la crescita professionale e personale. Tali abilità sono fondamentali per costruire reti sociali, trasmettere conoscenze e favorire la crescita economica. WorldSkills si propone come un’esperienza completa, che va oltre la singola competizione, coinvolgendo in una serie di eventi tutti i
WorldSkills South Tyrol - Italy sono i campionati nazionali la cui qualificazione permette l’accesso ai campionati europei e mondiali. Le prossime competizioni si svolgeranno nel 2025 presso la Fiera di Bolzano.
L’immagine ritrae Philipp Niederbrunner, che parteciperà ai WorldSkills nella categoria professionale del carrozziere.
EuroSkills è una competizione europea delle professioni che si svolge con scadenza biennale e che coinvolge giovani professionisti fino 25 anni. La prossima edizione dei campionati europei
EuroSkills si terrà nel 2025 a Herning, in Danimarca.
L’immagine mostra Roland Insam, che competerà ai WorldSkills nella categoria progettista meccanico CAD.
WorldSkills è un evento biennale che confronta le abilità professionali dei partecipanti fino a 23 anni a livello globale. La prossima edizione avrà luogo dal 10 al 15 settembre 2024 a Lione, dove 59 giovani professionisti attivi in diverse professioni si contenderanno le medaglie.
“In passato, Confartigianato Imprese lvh.apa ha gestito in modo impeccabile WorldSkills South Tyrol - Italy e la partecipazione italiana a EuroSkills e WorldSkills. Poiché le competizioni professionali devono essere estese ad altre categorie e professioni, è stato deciso di affidare l’organizzazione di questi eventi alla Camera di commercio di Bolzano. Cercheremo di proseguire sulla strada intrapresa da Confartigianato Imprese.”
dott. Michl Ebner
Presidente della Camera di commercio di Bolzano
“I campionati delle professioni
WorldSkills South Tyrol-Italy
EuroSkills e WorldSkills danno visibilità ai mestieri pratici e tecnici. Le numerose medaglie conquistate in passato dimostrano il talento e la competenza dei giovani altoatesini. Queste professioni sono fortemente richieste ed estremamente importanti per l’Alto Adige. Ci auguriamo che molti giovani continuino a scegliere queste professioni anche in futuro.”
dott. Alfred Aberer
Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano
partecipanti e le partecipanti, gli stakeholder nonché i rappresentanti dell’istruzione e della formazione professionale a livello internazionale.
Nel 2024, la partecipazione della squadra italiana sarà organizzata per la prima volta dalla Camera di commercio di Bolzano.
L’intento è stimolare l’entusiasmo dei giovani per la formazione professionale e promuovere l’immagine dell’Alto Adige. La Camera di commercio di Bolza-
no si occupa dell’organizzazione dei WorldSkills South Tyrol - Italy, i campionati nazionali dei mestieri. L’Alto Adige ha sempre partecipato attivamente alle competizioni, conquistando un ragguardevole numero di medaglie. La partecipazione sarà estesa anche ad altre categorie professionali.
WorldSkills: dodici partecipanti altoatesini
Dopo il successo delle eliminatorie ai WorldSkills South Tyrol - Italy presso la Fiera di Bolzano,
la squadra altoatesina composta da dodici persone affronterà dal 10 al 15 settembre 2024 l’entusiasmante sfida di dimostrare le proprie capacità a livello internazionale.
In questa edizione, l’Alto Adige sarà rappresentato da partecipanti attivi nelle seguenti professioni:
» Meccatronico d’auto CAD (Roland Insam)
» Elettrotecnico (Stefan Rainer)
» Digital Construction BIM (Felix Gostner)
» Piastrellista (Dominik Capovilla)
» Imbianchino (Christoph Auer)
» Fiorista (Sarah Götsch)
» Muratore (Fabian Fischnaller)
» Giardiniere paesaggista (Stefan Breitenberger e Tobias Mutschlechner)
» Carrozziere (Philipp Niederbrunner)
» Falegname (Lukas Aschbacher)
» Meccanico (Tobias Forer)
INFO
Camera di commercio di Bolzano
WorldSkills South Tyrol - Italy tel. 0471 945 777 worldskills@camcom.bz.it www.worldskills.it
in autobus, partenza in Alto Adige a partire da 730€ stanza doppia iscrizione entro il 12 luglio 2024 10 - 16 SETTEMBRE 2024
Per l’iscrizione contattare direttamente “Moser Reisen”: A - 4010 Linz, Graben 18 |Elke Suarez el. +43 732 2240-49 | suarez@moser.at | www.moser.at
Christoph Auer
Imbianchino
Residenza: Spinga
Anno di nascita: 2003
Esperto: Bruno Giongo
Datore di lavoro:
Pittore e imbianchino Andreas Kofler
“Mi sono classificato secondo ai
campionati nazionali e non volevo adagiarmi sugli allori. Attraverso l’allenamento, ho realizzato quanto sia importante perfezionare le mie capacità per sfruttare appieno il mio potenziale. È proprio questo che voglio dimostrare ai campionati WorldSkills.”
Sarah Götsch Fiorista
Residenza: Nalles
Anno di nascita: 2004
Esperta: Maria Steinmair
Datore di lavoro: Vivaio Schenk Florian
“La voglia di imparare cose nuove e la curiosità di scoprire quello che
il futuro mi può preservare sono le motivazioni principali per cui partecipo ai campionati WorldSkills. In questo modo posso acquisire maggiore consapevolezza e sicurezza nel mio lavoro, oltre che dimostrare la dedizione e l’entusiasmo per la mia professione.”
Tobias Mutschlechner Giardiniere paesaggista
Residenza:
Riscone
Anno di nascita: 2003
Esperto: Roman Gstrein
Datore di lavoro:
Winkler Fabian Progettazione e manutenzione di giardini
“Sono curioso di valutare il mio livello di competenza rispetto a quello dei partecipanti degli altri Paesi nel contesto dei WorldSkills. Allo stesso tempo, sono felice di poter dimostrare le mie capacità. Partecipo anche per fare esperienza per il futuro: sarà importante sia per la mia carriera che per la mia vita privata.”
Stefan Breitenberger Giardiniere paesaggista
Residenza: Riscone
Anno di nascita: 2003
Esperto: Roman Gstrein
Datore di lavoro: Winkler Fabian Pro gettazione e manutenzione di giardini
“Attraverso l’esperienza dei WorldSkills, un contesto di competizione internazionale dei mestieri, mi aspetto di ampliare il mio bagaglio di conoscenze. Affrontare questa nuova sfida mi permetterà di progredire sia sul piano professionale che personale, acquisendo preziose competenze per il futuro.”
Philipp Niederbrunner
Carrozziere
Residenza: Selva dei Molini
Anno di nascita: 2002
Esperto: Alexander Fill
Datore di lavoro:
Carrozzeria Niederbrunner
Posso mettere alla prova le mie competenze e confrontarle con quelle dei partecipanti provenienti da tutto il mondo. Voglio ampliare le mie conoscenze e crescere professionalmente. È un grande onore rappresentare la mia professione e spero di essere un modello positivo per molti giovani che desiderano realizzarsi attraverso un mestiere artigianale.”
Lukas Aschbacher Falegname
Residenza: Lappago
Anno di nascita: 2003
Esperto: Christian Bachmann
Datore di lavoro: Falegnameria
Rauchenbichler Sas
“Approfitterò dei WorldSkills per
ampliare le mie competenze professionali e per migliorarmi attraverso la pratica e la competizione. Sono curioso di scoprire nuove tecniche di lavorazione adottate in altri Paesi e di confrontarmi con esse. Non vedo l’ora di vivere nuove esperienze e di stringere nuove amicizie.”
Stefan Rainer Elettrotecnico
Residenza: Campo di Trens
Anno di nascita: 2004
Esperto: Thomas Zöschg
Datore di lavoro: Elektro Mair
Peter Srl
“Sono entusiasta perché posso testare le mie abilità e competen-
Dominik Capovilla Piastrellista
Residenza: Anterivo
Anno di nascita: 2004
Esperto: Philipp Rabanser
Datore di lavoro:
Hofer Piastrelle Pavimenti Srl
ze, divertendomi e imparando al contempo cose nuove. Non vedo l’ora di partecipare all’evento e di condividere momenti piacevoli con le altre squadre a Lione. Possibilità di formazione, acquisire nuove abilità e conoscere persone nuove è ciò che mi motiva a partecipare ai WorldSkills.”
“Vorrei fare nuove esperienze e arricchirmi sul piano professionale e personale. Sono orgoglioso di rappresentare il mio paese Anterivo, l’Alto Adige e l’Italia ai WorldSkills e sono felice di trascorrere belle giornate con tutto il team.”
Roland Insam
Progettista meccanico CAD
Residenza: Santa Cristina, Val Gardena Anno di nascita: 2004
Esperto: Hannes Hofmann
Apprendistato: Istituto tecnico tecnologico (ITT), Bolzano
Felix Gostner Digital Construction BIM
Residenza: Renon Anno di nascita: 2001
Esperta: Valentina Vötter
Apprendistato: Università di Innsbruck, corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale
“Voglio competere con talenti internazionali e mostrare le mie abilità al mondo. È un’opportunità per scoprire me stesso, crescere professionalmente, esternare il mio talento confrontandomi con professionisti internazionali e arricchirmi con nuove esperienze. Assecondare la mia passione aggiunge valore a tutto ciò.”
“È un’esperienza fantastica che sicuramente mi aprirà nuove prospettive. A livello personale, ma anche sul piano professionale, potrò imparare molto e diventare una persona migliore. Credo che un’occasione così non capiti spesso nella vita, per cui bisogna approfittarne.”
Tobias Forer Meccanico
Residenza: Campo
Tures
Anno di nascita: 2003
Esperto: Martin Niederkofler
Datore di lavoro: Transbagger Srl
“Partecipo alle competizioni WorldSkills per cimentarmi in una nuova sfida competitiva. Trovo stimolante poter gareggiare con altre nazioni e dimostrare quello che so fare. Non vedo l’ora di incontrare nuove persone e di trascorrere del tempo con il team.”
Fabian Fischnaller Muratore
Residenza: Rodengo
Anno di nascita: 2004
Esperto: Ernst Seeber
Datore di lavoro: Impresa di costruzioni Überbacher
“Vorrei avanzare nella carriera, apprendere nuove tecniche e individuare i miei limiti. Sono entusiasta all’idea di competere con partecipanti provenienti da ogni parte del mondo e mi auguro di riuscire ad aggiudicarmi una medaglia grazie alla mia determinazione e preparazione.”
Attrarre nuovi dipendenti e agevolare il loro inserimento in Alto Adige: è questo l’obiettivo che sottostà alla creazione della piattaforma informativa per le questioni legate al lavoro e alla vita in Alto Adige. Irmgard Lantschner, Direttrice del reparto Sviluppo d’impresa della Camera di commercio di Bolzano, spiega in cosa consiste.
Work in Alto Adige è un portale sulle prospettive di vita e di lavoro in Alto Adige. Per quale motivo la Camera di commercio, in collaborazione con la Provincia, ha scelto questo argomento come tema dell’anno?
Irmgard Lantschner: La politica, le associazioni di categoria e la Camera di commercio hanno la consapevolezza condivisa che la carenza di personale e di profili specializzati metterà a dura prova l’Alto Adige. È necessario agire, considerata la competizione a livello globale per attirare dipendenti validi. Il problema non riguarda solo il personale altamente qualificato, ma si estende a tutti i settori e le professioni. Il cambiamento demografico è ulteriormente accentuato dall’emigrazione annuale di un notevole numero di giovani altoatesini che trovano migliori opportunità di lavoro all’estero.
La Camera di commercio affronta questa tematica dal punto di vista delle imprese?
Sì, questa è la nostra missione, anche se il problema va oltre la dimensione puramente economica e ci riguarda come società nel suo complesso. La mancanza di personale impedisce alle imprese di pianificare e di accettare nuovi incarichi, il che limita le loro possibilità di crescita e di sviluppo. È importante per le nostre realtà imprenditoriali rimanere competitive in futuro.
Quali sono le misure da adottare?
Ad alimentare il mercato del lavoro non è più l’offerta ma la domanda. Cerchiamo di sensibilizzare le imprese affinché investano maggiore tempo ed energie nel preservare il personale valido già in forza e reclutino nuovi talenti.
Quindi fondamentalmente si tratta di cercare il contatto con i collaboratori e le collaboratrici?
Vogliamo sensibilizzare le aziende sull’importanza di adottare una prospettiva innovativa nei confronti dei propri dipendenti, che includa maggiore riconoscimento, attenzione e stima. In particolare, i giovani desiderano essere coinvolti attivamente e contribuire alla crescita dell’azienda.
Un reclutamento efficace implica una ricerca attiva di nuovi talenti, oltre che disporre di tool intuitivi per le candidature e una risposta tempestiva alle stesse.
In che misura la nuova piattaforma contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo?
Sul portale “Work in Alto Adige” sono reperibili le informazioni fondamentali relative alla fase di ambientamento iniziale, all’occupazione e in generale alla vita in Alto Adige. Tutto ciò fa capo a un Welcome Service il cui obiettivo è supportare le persone che arrivano o tornano in Alto Adige per motivi di lavoro. Inoltre, vengo-
no condivise informazioni esaurienti su diversi temi, tra cui soggiorno, arrivo in Alto Adige, mobilità, assistenza sanitaria, alloggi, assistenza all’infanzia eccetera.
Mostrare più riconoscimento è importante, ma quali altre iniziative possono intraprendere i datori di lavoro per attirare nuovi talenti?
Molti studenti altoatesini ci hanno riferito che vorrebbero tornare per nostalgia e per stare vicino alla propria famiglia. Tuttavia, esprimono anche la volontà di poter vivere in modo indipendente e, in confronto all’estero, lamentano una bassa remunerazione iniziale a fronte dell’elevato costo della vita in Alto Adige. Inoltre, si pone anche la questione dell’inserimento completo nella comunità altoatesina: spesso le persone che immigrano tendono a restare per pochi anni in quanto non si creano le condizioni che permettono loro di integrarsi completamente nella società.
A partire dal 1º gennaio 2024 è stata ridefinita la normativa relativa al regime speciale per lavoratrici e lavoratori impatriati, nota come “rientro dei cervelli”. Sono previsti incentivi fiscali per promuovere il rientro in Italia di persone altamente qualificate.
Le persone che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia a partire dal 2024, che soddisfano requisiti elevati di qualificazione o specializzazione e non sono state residenti fiscalmente in Italia nei tre periodi d’imposta precedenti, hanno diritto a una detassazione sui redditi derivanti da lavoro dipendente e autonomo. L’agevolazione comporta una detrazione del 50 percento, il che significa che solo la metà del reddito è soggetta a tassazione. Per le persone con figli minorenni, lo sgravio fisca-
le sale al 60 percento. La durata del regime agevolato è di cinque anni e non può essere prorogata. Per usufruire dei benefici fiscali è richiesto il possesso di un titolo di studio accademico o a esso equiparato, nonché impegnarsi a risiedere fiscalmente nel territorio italiano per almeno quattro periodi d’imposta. Il servizio Work in Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano condivide informazioni complete sia per le persone che vedono il proprio futuro professionale in Alto Adige, sia per le
imprenditrici e gli imprenditori interessati a reclutare nuovi dipendenti dall’Italia o dall’estero. Tuttavia, chi considera di rimpatriare dovrebbe consultare anche un centro di consulenza fiscale, poiché le varie disposizioni e agevolazioni richiedono una valutazione individuale.
INFO
Work in Alto Adige tel. 0471 945 642 - 541 workinaltoadige@camcom.bz.it www.workinaltoadige.com
Aggiornamenti giuridici in vigore dal 1° gennaio 2024 in merito al regime di tassazione agevolato riservato alle persone impatriate.
Gli studenti e le studentesse delle scuole medie, nel definire il loro percorso professionale, sono supportati dal Talentcenter Bolzano.
Dall’inaugurazione del Talentcenter Bolzano, avvenuta più di sei mesi fa, oltre 2.000 giovani di 50 scuole medie (scuole secondarie di primo grado) hanno già usufruito dell’offerta gratuita messa a disposizione. Le prenotazioni per l’anno scolastico 2023/24 denotano un elevato interesse.
Report individuali
Nel Talentcenter, le studentesse e gli studenti seguono un percorso svolgendo vari test. Ciò consente loro di esplorare interessi, capacità e talenti in diverse aree. I risultati vengono poi rielaborati in un report individuale, che offre una descrizione dettagliata e propone possibili professioni in linea con le abilità e gli interessi
personali dei giovani. Il report è da intendersi come uno strumento di orientamento per una scelta formativa e professiona-
le mirata coerentemente con le inclinazioni individuali. Finora sono stati scaricati più di 1.600 Talentreport, il che corrisponde
a un tasso di download dell’81 percento. In alcuni casi, dal report sono emersi risultati inaspettati.
Appuntamenti per il 2024/25 già prenotabili
Gli appuntamenti per l’anno scolastico 2024/25 sono disponibili online e possono essere prenotati dai docenti al link www.talentcenter.bz.it. La partecipazione alle attività del Talentcenter è possibile solo per classe o per gruppo di studenti. Il progetto è finanziato dal FSE+ 2021-2027 obiettivo specifico f).
L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha condotto una rilevazione sulla conciliazione tra famiglia e lavoro coinvolgendo imprese altoatesine con almeno cinque dipendenti.
L’indagine evidenzia come quasi tutte le imprese adottino misure che favoriscono la conciliazione tra vita privata e lavoro. Quelle più frequentemente implementate, ovvero la possibilità di lavoro part-time, la flessibilità degli orari di lavoro e l’utilizzo della banca ore, si rivolgono in realtà alla totalità dei collaboratori e delle collaboratrici e rientrano nella più ampia sfera del cosiddetto work-life balance. Misure specificamente pensate per la conciliazione tra famiglia e lavoro, invece, sono implementate più raramente e si riscontrano più frequentemente nelle imprese di maggiori dimensioni. Ad esempio, l’assistenza nell’accudimento dei figli tramite un nido aziendale o tramite convenzioni con strutture esterne è un’opzione offerta da pochissime imprese. Inoltre, l’indagine evidenzia come meno della metà delle imprese non condivida apertamente il proprio impegno a favore
Quali delle seguenti misure trovano applicazione presso la Sua impresa?
Possibilità di lavoro part-time
Orario di lavoro flessibile
Percentuale sul totale delle imprese con almeno 5 dipendenti, più risposte possibili © 2024 IRE
Banca ore
Priorità a chi ha figli nella scelta delle ferie
Sostegno alla paternità attiva
Possibile lavoro da remoto (almeno 1 gg/sett)
Possibile portare figli al lavoro in emergenza
Part-time per coordinatori/dirigenti
Assicurazione sanitaria anche per i figli
Nido aziendale/convenzione con strutture
Assistenza figli durante le vacanze
Fonte: IRE, rilevazione propria
Il 76 percento delle aziende altoatesine intervistate offre ai propri dipendenti la possibilità di lavorare a tempo parziale.
della conciliazione tra famiglia e lavoro ma piuttosto, in caso, lo comunica nell’ambito del colloquio di assunzione, molto più raramente sul sito web o sui social media dell’impresa.
Infine, la certificazione “audit famigliaelavoro”, gestita dalla Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Camera di commercio, è conosciuta da circa due terzi delle imprese con almeno 50 dipendenti, ma la notorietà diminuisce tra le imprese più piccole. Vi è pertanto ancora del potenziale per un’ulteriore diffusione di interventi che favoriscano la conciliazione di lavoro e famiglia e, più in generale, il work-life balance. L’Analisi Flash 4.24 “La conciliazione famiglia-lavoro nelle imprese altoatesine” è disponibile online al link www.ire.bz.it/studi.
INFO
IRE- Ricerca economica tel. 0471 945 721 ire@camcom.bz.it
Tra il 2018 e il 2022 alle imprese altoatesine sono stati concessi quasi 1,6 Mrd E di sussidi.
A questi si aggiungono 480 Mio E di contributi Covid concessi dall’Agenzia delle Entrate, di cui non si tiene conto in questa sede.
Impianti di risalita
Energia e ambiente
Alloggio/ristorazione
Servizi privati
Manifattura
Commercio
Costruzioni
Agricoltura
Trasporti
Non classificata
* Equivalenti Sovvenzioni Lorde (ESL) Fonti: Registro Nazionale Aiuti di Stato; elaborazione dell’IRE. Gli aiuti alle attività agricole non sono inclusi nell'analisi.
Pandemia
Energia, ambiente e sostenibilità
Funivie e impianti sciistici
Ricerca, innovazione e digitalizzazione
Stabilità della rete elettrica Investimenti – Provincia Investimenti – Stato Formazione
Fiere e internazionalizzazione
Altro
Dal 2017 Judith Zanon è Vicedirettrice generale di Prader Bank. Abbiamo parlato della sua occupazione e della gestione dei dipendenti.
Judith Zanon inizialmente voleva intraprendere la carriera giornalistica. Poi, durante gli studi, ha accettato una posizione aperta come sostituzione di maternità presso l’Azienda di soggiorno di Merano. In questo modo è entrata in contatto con la Cassa Raiffeisen di Merano, diventando una sua dipendente e lavorando nel reparto di gestione bancaria. Nel 2003, Josef Prader ha coinvolto Judith Zanon in una ristretta squadra di progetto con l’obiettivo di fondare la prima banca privata indipendente della regione. In seguito alla costituzione della Prader Bank, a Judith Zanon è stata assegnata la gestione della governance, dell’amministrazione e dell’organizzazione. Negli anni successivi è stata responsabile del reparto servizi della banca, per poi passare a un’area più impegnativa: quella del mercato. Dal 2017 Judith Zanon è Vicedirettrice generale di Prader Bank.
Con chi collabora Prader Bank?
Judith Zanon: Prader Bank è una società con licenza bancaria. Collaboriamo con aziende di prestigio, privati facoltosi, organizzazioni e fondazioni. La banca non ha conflitti di interesse, non offre prodotti propri e non dispone di un proprio portfolio predefinito. Offriamo alla nostra clientela consulenze approfondite e indipendenti, in stretta collaborazione con università ed esperti accademici. Ci consideriamo un interlocutore affidabile nell’affrontare le delicate questioni familiari e nel valutare le diverse possibilità di finanziamento.
Quali conoscenze sono necessarie per soddisfare le esigenze della clientela? Bisogna essere estroversi, interessati per l’altra persona, aper-
ti, avere dedizione in ciò che si fa e chiare aspettative nei propri confronti. Ma è necessario anche avere delle competenze professionali che siano all’altezza degli standard internazionali. Ci occupiamo di finanza, proprietà, opere d’arte e riorganizzazione strategica delle aziende. Abbiamo a che fare con il patrimonio delle persone e quindi con la vita stessa. Tutto ciò implica una componente emotiva e sociologica. Maggiore è la mia familiarità con la clientela, il loro contesto e il loro stile di vita, migliore è la mia capacità di comprenderli e offrire loro consigli mirati. Pertanto, oltre alla competenza tecnica, è essenziale avere una buona comprensione delle persone.
Come gestisce la stima e il riconoscimento?
Ritengo che la stima sia alla base di una vita piena e appagante. Per quanto mi riguarda, so subito quando qualcosa è andato a buon fine. Sono capace di discernere ciò che posso da ciò che non posso fare. Il fondatore della banca Josef Prader e io ci compensiamo bene, anche per quanto riguarda il personale e il mercato. Abbiamo stili diversi, eppure insieme funzioniamo.
Qual è la sua personale idea di leadership?
Nel contesto della Prader Bank abbiamo molta libertà, contempliamo la cultura del dialogo e lavoriamo concentrati sugli obiettivi. Ci interroghiamo co-
stantemente su quale sia il motivo dietro le nostre azioni quotidiane. Ritengo che la trasparenza e l’apertura al cambiamento siano fondamentali. L’evoluzione non è lineare. Ogni dipendente ha un proprio modo di elaborare le mansioni. Per me però è importante che ciò avvenga nell’ambito di un contesto ben definito. In quanto banca, siamo soggetti alle rigide regole delle autorità di vigilanza. Ci tengo a imparare dagli errori, a coinvolgere i dipendenti e a condividere le responsabilità. Tutti possono essere coinvolti, ma sono anche tenuti a dare il meglio di sé. Celebriamo i nostri traguardi insieme, pianificando escursioni, viaggi di formazione, festeggiando lauree e compleanni a cifre tonde.
Recentemente, nella cornice festosa del Palazzo Mercantile, 15 aziende altoatesine hanno ricevuto il Premio Economia Alto Adige.
La Camera di commercio conferisce il Premio Economia Alto Adige alle aziende locali attive da oltre 50 anni.
15 aziende altoatesine
Nell’elegante contesto del Palazzo Mercantile, il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner hanno conferito medaglie d’oro e diplomi a 15 aziende altoatesine in funzione da 50 a 250 anni.
Il maso Prandter a Braies, in funzione da 244 anni, è gestito da Markus Gruber che purtroppo è stato impossibilitato a partecipare alla cerimonia di premiazione.
INFO
Premio Economia Alto Adige Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 613 segreteriagenerale@camcom.bz.it www.camcom.bz.it
Secondo IDM, i Paesi che attualmente hanno del potenziale da esplorare in termini di export sono l’Arabia Saudita, gli Stati Uniti e il settore Ho.Re.Ca in Germania (acronimo di hotel-ristoranti-caffè o catering).
Stando alle rilevazioni di IDM, il vasto segmento di mercato del cosiddetto canale “Ho.Re.Ca” in Germania, con un fatturato complessivo di 76,7 miliardi di euro, rappresenta una grande opportunità per le aziende altoatesine. L’acronimo “Ho.Re.Ca”, che include hotel, ristoranti e caffè o catering, copre l’intera industria alberghiera, molto interessante per i fornitori altoatesini del settore. Un mercato extraeuropeo per il quale IDM vede del potenziale è quello degli Stati Uniti. L’America è attualmente il terzo mercato di destinazione delle esportazioni altoatesine. Nel 2023 l’Alto Adige ha esportato beni per un valore di 464 milioni di euro, soprattutto
bia Saudita intende liberarsi gradualmente dalla dipendenza dal petrolio. I settori principali in cui si sta investendo molto sono la diversificazione e la privatizzazione dell’economia, anche attraverso il potenziamento delle piccole e medie imprese (PMI), il turismo e lo sviluppo urbano, nonché l’ottimizzazione infrastrutturale e informatica. Tutto ciò richiede una condivisione di know-how internazionale, dunque anche da parte delle aziende altoatesine.
INFO
IDM Alto Adige
prodotti alimentari e bevande, metalli e prodotti in metallo, nonché macchinari. Per questo motivo,
un quadro congiunturale mirato sarà oggetto di studio nell’ambito di una ricerca di mercato. L’Ara-
Francesca Fiori
tel. 0471 094 079 francesca.fiori@idm-suedtirol.com
Anche quest’anno Vienna è stata il palcoscenico dell’evento cinematografico internazionale, durante il quale il meranese Mirko Bocek ha ricevuto il prestigioso premio “Victoria” d’argento nella categoria dei film informativi e dei video esplicativi per il suo spot su Prinoth Snowpark Services.
Il concorso offre a registi, agenzie e ai loro committenti, tra cui aziende ed enti pubblici, l’opportunità di
COLOPHON
competere su una piattaforma internazionale. A cadenza biennale vengono assegnati gli ambiti pre-
Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano, 26° anno, 5/2024
Editore: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano
Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer
Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano
mi “Victoria” a produzioni che si occupano di vari aspetti della vita economica. Al concorso possono partecipare progetti provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Lichtenstein e Alto Adige, realizzati dal 2022 al 2024. Il concorso prevede oltre 20 categorie, tra cui film tradizionali di corporate e marketing, produzioni sulla ricerca del personale, su tecnologie, ricerca, ambiente e salute, oltre che produzioni dedicate a turismo e fiere, documentazioni tv, video per il web e per i social media. Saranno conferiti i premi
Progetto grafico: Friedl Raffeiner
Stampa: Südtirol Druck Srl
Foto: Camera di commercio di Bolzano, IDM Alto Adige/Francesca Fiori, IDM Alto Adige /Tobias Kaser, Confartigianato Imprese lvh.apa, APA Fotoservice/Internationale Wirtschaftsfilmtage, Lobis Maria, Seehauser Othmar, Shutterstock, Zanon Judith, zukunvt/ Luca Guadagnini, zukunvt/Maximilian Goggi.
Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma
“Victoria” d’oro e d’argento, insieme al massimo riconoscimento, il ”Grand Prix Victoria”, alle produzioni più meritevoli. Quest’anno tra i premiati c’era anche un altoatesino: il meranese Mirko Bocek (casa cinematografica Bocek vGmbH) si è aggiudicato il premio “Victoria” d’argento nella categoria film informativi e video esplicativi per lo spot su Prinoth Snowpark Services.
INFO
Österreichisches Filmservice
tel. +43 (0)1 505 53 37 info@filmservice.at