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WHISKY
WHISKY
DALLA SCOZIA A MILANO
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SENZA COMPROMESSI
Di Lara J. Mazza
Nel gennaio 2019 nasce il progetto Dream Whisky, un’etichetta indipendente che Federico Mazzieri e Marco Maltagliati - il primo con un’esperienza nel mondo del marketing e il secondo esperto del settore whisky, entrambi appassionati di buona cucina e buon bere - vogliono per dare nuova linfa vitale a questo mondo. A soli due anni di distanza, a Milano, arriva Dream House, un format assolutamente innovativo che propone degustazioni in purezza, miscelazione o pairing, «un club interamente progettato da noi», come ci raccontano i due fondatori, «al quale si accede tramite prenotazione ma che è casa piuttosto che locale, dove chi entra è un amico, e all’amico di solito si dà il meglio. Un luogo in cui dare il giusto spazio a un bere di qualità non legato né alla fretta né al divertissement fine a sé stesso, un ambiente dove trovano posto percorsi di degustazione di varia natura: oltre ai format tecnici per selezionatori, affinatori, imbottigliatori o produttori, proponiamo percorsi di degustazione in purezza (con whisky di annate diverse) o in abbinamento, dove il whisky viene accompagnato da una selezione di cibi di produttori di altissima qualità.» Nella Dream House, oltre agli imbottigliamenti curati da Dream Whisky, e affinati direttamente in Scozia in un magazzino di invecchiamento tradizionale nel cuore dello Speyside, che danno vita a collezioni uniche e sempre diverse, si trovano alcune rarità acquistate durante i numerosi viaggi di Federico e Marco. Proposti anche in purezza, questi spirits sono protagonisti di una ragionata drink list incentrata sulla miscelazione dei Single Cask. «È facile emozionarsi davanti a un piatto particolare o al profumo di un buon vino ma spesso ci dimentichiamo che quel piatto, quel gusto, quel profumo, raccontano una storia: la storia di un territorio, la storia di un lavoro, la storia di una passione, soprattutto di chi l’ha fatto. Il vino ci appartiene endemicamente, siamo abituati a sentirne parlare da quando siamo neonati mentre il whisky invece arriva da un’altra parte. E se noi analizzassimo quello che ci trasmette un bicchiere di whisky ci renderemmo conto che rappresenta un percorso temporale che ci fa vivere la nostra vita in 30 secondi, perché la nostra piramide gustoolfattiva va a scavare proprio nei nostri ricordi ancestrali. Dentro a un bicchiere di whisky c’è tutto. Se il vino ha una sua
Marco Maltagliati e Federico Mazzieri
evoluzione che cambia da vitigno a vitigno, da legno a legno, da terroir a terroir, nel whisky tutto è concentrato in un bicchiere di prodotto. Il whisky è un prodotto elitario ma non perché rappresenti uno status symbol, lo è dal punto di vista concettuale: è qualcosa a cui devi essere pronto ad avvicinarti perché è necessario essere sensibili per capirlo fino in fondo. Il nostro settore è pieno di stereotipi perciò, la scelta di aprire Dream, è nata proprio con la volontà di superarli tutti e di vivere il whisky come fosse un distillato da bere e apprezzare piuttosto che da idolatrare». Questo è il cuore del progetto Dream Whisky: qualità senza compromessi, dove il liquido è quello che conta, non la distilleria. Federico e Marco acquistano solo i whisky migliori e li imbottigliano dopo averli personalmente affinati. Nulla è lasciato al caso. «Nella distillazione e nell’invecchiamento non ci sono solo processi chimici e fisici, c’è molto altro, tra cui una speciale energia. Pensa da dove nasce un whisky…Da un chicco d’orzo, che è solido e poi diventa liquido. Perde il suo equilibrio che recupera, forse, con l’invecchiamento. La certezza non c’è mai perché il liquido, in dieci, venti o trent’anni ha subito una trasformazione, creando nuovi equilibri. Quello che facciamo noi è unicamente eliminare i residui di botte, senza filtrarlo a freddo né diluirlo. In questo modo tutto quello che è successo, tutto ciò che si è creato all’interno della botte, quelle connessioni ed equilibri fra elementi, rimane intonsa. Rispettare le energie e gli equilibri che si creano all’interno di una botte è possibile solo quando imbottigli da solo, come facciamo noi. Perciò ogni anno nasce una nuova collezione, con ispirazioni differenti e con etichette disegnate a mano, sempre diverse, su cui viene aggiunto un QR Code attraverso cui si possono scoprire la storia della botte, la zona di provenienza, le note di degustazione, il tipo di legno. Se quest’ultimo è ciò che fa la differenza, noi cerchiamo il migliore e dopo aver affinato il whisky nelle sue botti originarie o in quelle che selezioniamo, lo imbottigliamo, creiamo percorsi di scoperta e degustazione, e infine lo vendiamo». Dream House è il luogo dove, grazie a tecnica e alchimia, è possibile intraprendere il viaggio di scoperta nel mondo del whisky di qualità fatto di grande passione, grandi sapori e altissima qualità.
La DREAM HOUSE si trova a Milano in via Pietro Colletta 17 - tel. +39 335 5325570 www.dreamwhisky.com