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Scenari di ripartenza Francesco Confalonieri
POOL
SCENARI DI RIPARTENZA
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Uno sguardo non tanto rivolto alle riaperture estive, comunque difficili e ridotte, quanto a quello che ci attende da settembre
La Pandemia ed il conseguente lock-down hanno stravolto in modo forte ed improvviso il nostro sistema economico e sociale. I Centri Sportivi e le Piscine, il loro modello gestiona le, i collaboratori ed i frequentatori sono stati fra le realtà più colpite. La ripartenza, con le difficoltà e l’im prevedibilità che necessariamente ne caratterizzano le diverse fasi, im pone, quindi, un profondo ripensamento del Sistema Piscina nei suoi diversi aspetti, dalla organizzazione degli spazi comuni e degli spoglia toi alla scelta ed alla tipologia dei servizi offerti. Premesso che in linea generale è necessario offrire più qualità, a costi anche relativamente più elevati, ad un numero inferiore di frequentatori e, quindi, più salute e meno divertimento, vediamo come dovrebbe trasformarsi la piscina post Covid 19.
Atrio, ingresso e spazi comuni
Il numero di accompagnatori è necessariamente ridotto in modo drastico in relazione alla necessi tà di distanziamento. E’ probabile che da settembre nonni, genitori e baby-sitter dovranno abituarsi all’i dea di lasciare i bambini all’ingresso per ritrovarli all’uscita. Il cliente dovrà pensare di utilizzare il centro esclusi vamente per l’attività sportiva. Sedie, tavoli e spazi conviviali sono inevitabilmente ridotti ed anche l’at tività del bar o della ristorazione, in diversi casi, dovrà essere profonda mente rimodulata. L’ingresso, la permanenza e l’uscita
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Area accesso agli spogliatoi - piscina di Digione FRA
degli iscritti alle diverse attività saranno costantemente monitorati dai gestionali collegati ai diversi sistemi di accesso.
Segreteria
L’attività della segreteria sta pro gressivamente focalizzandosi in particolare sull’informazione, sull’o rientamento e sulla gestione delle eventuali problematiche urgenti. Iscrizioni, prenotazioni e pagamenti sono già ora, e lo saranno ancor di più a settembre, gestiti in prevalenza “on line” ed in remoto.
Opportunità su cui investire: i ridotti rischi di contagio dell’ambiente piscina grazie alla presenza del cloro e l’importanza dell’esercizio fisico per la salute e per il potenziamento delle difese immunitarie
Spogliatoio
Nelle piscine coperte, l’ingresso agli spogliatoi dovrà essere riservato esclusivamente agli iscritti ai corsi ed eventualmente agli accompa gnatori dei bambini al di sotto dei 6 anni. La permanenza in spogliatoio dovrà essere ridotta al minimo e conseguentemente sarebbe impor tante privilegiare l’utilizzo di docce temporizzate. L’efficace gestione di questi spazi, che rappresenta proba bilmente la criticità più significativa per una piscina, necessiterà della presenza di un sufficiente numero di addetti, adeguatamente prepa rati
Organizzazione dell’attività
In questo nuovo tempo post Covid 19 il nostro settore deve confrontarsi con alcune forti complicazioni quali ad esempio: la necessità di rispettare il distanziamento e la conseguente limitazione del numero di frequen tatori, il ridotto potere economico delle famiglie, la paura del contagio. Parallelamente abbiamo, per altro, alcune opportunità su cui investire fra cui in particolare: i ridotti rischi di contagio dell’ambiente piscina grazie alla presenza del cloro, la con vinzione crescente dell’importanza dell’esercizio fisico per la salute in generale e per il potenziamento del le difese immunitarie in particolare, la consapevolezza dell’importanza di investire sulla salute della popola zione over 65, affinché non si ripetano i drammatici eventi che abbiamo vissuto. Partendo da queste premesse, l’of ferta e la strutturazione delle diverse attività all’interno delle nostre vasche devono essere profondamente ri pensata seguendo alcune linee guida fondamentali.
- Orari di fruizione dell’impianto i più ampi possibili, indicativamente dal le 6.00 alle 24.00 e conseguente adeguamento dei sistemi di trattamento dell’acqua e dell’aria e di pulizia e sanificazione.
- Massima flessibilità dell’offerta. Indicativamente in tutti gli orari do vrà essere prevista la scelta di diverse attività in modo da mantenere ade guati livelli di fatturato pur in assenza di picchi di frequentatori. Sarà imperativo “pensare in modo diverso” per esempio organizzando:
- Corsi adulti di nuoto e di fitness ac quatico a partire dalle 6.00 di mattina
- Corsi di nuoto per bambini dalle 14.00 (materne ed elementari) alle 21.00 (medie e superiori)
- Diminuzione del “peso” nell’offerta globale dei corsi di nuoto tradiziona le e dei corsi di aquafitness, particolarmente frequentati, considerando che dovrà essere rispettato un di stanziamento indicativo di 5 metri quadri/persona.
- Incremento dell’offerta “in vertica le” che pone minori problemi di distanziamento ed in particolare della Palestra in acqua che offre attività in verticale fortemente individualizzata e senza vincoli orari.
- Investimento su “prodotti” di eleva ta qualità e ad alto valore aggiunto fra cui, in particolare, tutti quelli mi rati ad offrire l’“Esercizio fisico in acqua come strumento di benessere e salute attraverso la prevenzione e la terapia delle patologie più diffuse”.
La sfida è complessa, ma affasci nante. Vincerla sarà fondamentale per garantire un futuro al nostro set tore e soprattutto per offrire un modello ed una qualità di vita migliori al mondo che verrà.
Istruttori in acqua ma con mascherina: la sicurezza prima di tutto è il must di ogni piscina - ph Dodici Sportivo
Assistenti bagnanti, anche queste figure seguono nuove regole: esercitazioni anti Covid presso Atlantis - Palm Dubai
FITNESS
MOVE DIFFERENT DOPO COVID-19 SECONDO STEFANO MARCANDELLI
Il concept nuovo per il fitness, per la salute e per lo sport, si configura più attuale alla luce della ripartenza del Paese, interpretata da un leader visionario e ineguagliabile sulla scia di wellness partnership territoriali con club e centri sportivi
In una fase dove prevalgono incertezze e pessimismo, i leader della levatura di Stefano Marcandelli possono essere fonte d’ispirazione ed autentiche guide per esplorare nuove idee e modelli rivolti ad un domani dove prevalgono certezze e prospettive negate dalle criticità attuali. A condizione che le opinioni di chi ha saputo portare la propria azienda, Tecnobody, ad essere un riferimento mondiale vengano interpretate per rielaborare l’idea di servizio rivolto alla popolazione, disancorandosi da convin zioni e schemi superati e che oggi devono lasciare spazio a soluzioni ed esperienze rassicuranti per l’imprenditore, per il suo team e per una clientela trasversale ed allargata rispetto al passato.
Perché e quando ha deciso che la sua impresa doveva essere il riferi mento del Medical Wellness nello sport?
Quando ho fondato TecnoBody 26 anni fa la passione per il mondo del la riabilitazione e del movimento mi ha guidato in una missione che ho fatto mia e ancora oggi mi guida nel percorso di crescita dell’azienda: cer care di dar vita ad un inedito incontro tra riabilitazione e fitness. Da sportivo (Campione Italiano di lancio del giavellotto) ho sempre marcato l’importanza della preven zione per un impatto positivo sulla performance dell’atleta. Conscio del fatto che il mercato del movimento e del fitness non offri va ai professionisti e all’utente finale una proposta olistica, in grado di ab bracciare ogni aspetto del movimento, ho sviluppato con i miei team un progetto ambizioso, che, prima degli obiettivi di business, mi vede impe gnato nel diffondere un’idea differente di movimento. E così, recentemente, in una moda lità che definirei spontanea, è nato il progetto Move Different. Di fatto il nuovo format dedicato al movimento esprime in modo sinte tico ed esaustivo la mission del progetto nel nome che ho voluto dargli; da Move Different pazienti e atleti possono trovare il percorso di movi
mento più vicino alle proprie esigenze e sfruttare la più alta tecnologia a servizio di health fitness, preven zione, riabilitazione, riatletizzazione e performance sportiva. Tutto ciò, da Move Different, si traduce in un ser vizio sartoriale per l’utente in cui la tecnologia dei sistemi TecnoBody è a
Stefano Marcandelli - ph Paolo Ferrante-Altaluce
servizio della professionalità del team di esperti del movimento, fisioterapi sti e preparatori atletici che la utilizzano quotidianamente per valorizzare la propria professionalità e offrire un servizio d’eccellenza ai clienti. L’analisi oggettiva resa possibile dalla nostra tecnologia restituisce report dettagliati utili a definire in modo scientifico la situazione di partenza per ciascuna persona e, da qui, consentire di redigere piani di allenamento o di recupero con un costante feedback sulla qualità del movimento.
Anche in logica post coronavirus, come ritiene debbano cambiare servizi e centro sportivo/wellness per rispondere ai reali bisogni della collettività oggi, che stiamo pianifi cando la ripartenza dello sport?
L’innovazione è sicuramente la chia ve per offrire un servizio di qualità
L’innovazione è sicuramente la chiave per offrire un servizio di qualità che garantisca all’utente finale una vera esperienza
che garantisca all’utente finale una vera esperienza. L’idea di movimento mia e delle figure professionali che sposano la filosofia Move Different si fonda sul costante pensiero del mi glioramento e del valore esperienziale di un percorso di movimento. L’offerta deve necessariamente cam biare e in questo momento un servizio customizzato e di esperienza one to one o in small group garanti sce l’alto valore di questa esperienza per l’utente e, soprattutto in questo periodo, è in grado di fare la differen za in termini di sicurezza di fruizione del centro e contemporaneamente di qualità di questa esperienza.
Spesso il mercato del fitness è tac ciato di lanciare novità effimere. Quali secondo lei sono le aree di intervento perché fitness e sport in generale siano apprezzati per con tenuti solidi e ad alta redditività, richiamando anche inattivi e diffi denti, ora forse cresciuti per timori di contagio nei centri sportivi?
Ho citato l’innovazione. Al di là dell’ef fetto wow che la tecnologia è in grado, spesso, di scaturire nelle persone che frequentano una palestra o un centro sportivo, la funzionalità ga rantita dalla tecnologia stessa è la chiave per far apprezzare all’utente un servizio che si distingue. Il progetto Move Different è “differen te” proprio per questo motivo. Lo sportivo, ma anche il soggetto più sedentario che desidera cambiare stile di vita e persino i più piccoli, per un avviamento al movimento e per combattere la sedentarietà, trovano qui un incontro tra salute e perfor mance tradotto in uno stile di vita migliore. Chi decide di intraprendere un per corso nel centro Move Different non lo fa solo per migliorare dei parametri di qualità del movimento, bensì per vivere un’esperienza di salute e be nessere capace di far evadere dalla quotidianità, stare bene durante le attività e mantenere alta la moti vazione; aspetto quest’ultimo, che spesso viene a mancare nei soggetti più maturi che non si sentono con fidenti a frequentare un normale club oppure in tutti quei soggetti in salute che possono migliorare la qua lità del movimento ma, per tanti motivi, non desiderano frequentare una palestra. Per questo chi sposa la filo sofia del modello di business di Move Different ha la possibilità di aumen tare il proprio valore competitivo ed essere attrattivo nei confronti di un target inedito di persone davvero variegato: dai più piccoli, alle persone che desiderano un’attenzione parti colare, fino a chi necessita di un percorso di riabilitazione o all’atleta che deve ritornare alla performance dopo un infortunio o desidera conoscere i propri punti di forza e debolezza per eccellere nella sua disciplina.
Poter puntare su un servizio personalizzato e abbracciare esigenze di molte persone diverse rappresenta un punto di forza concreto soprattutto in questo momento di ripresa
Si parla dello sport come risorsa a soccorso della Salute, nonchè del welfare e dei suoi alti costi socia li: come, in tale logica, TecnoBody può essere l’alleato ideale del centro sportivo ancor più in un momento in cui scarseggiano le risorse?
Ho citato l’alto valore intrinseco dei sistemi TecnoBody e del progetto Move Different. In un modello di bu siness va considerato il valore competitivo che la tecnologia funzionale, la ricerca e sviluppo a servizio del movimento con valore scientifico e una formazione dei professionisti costante sono in grado di garantire; tutti aspetti che permettono ad un centro innovativo di guardare al fu turo con fiducia e costante slancio. La possibilità di intercettare target di utenti inediti e di anticipare i bi sogni dei clienti che diversamente non frequenterebbero alcun centro o palestra è forse il punto di forza maggiore del progetto, anche in questo momento di incertezze. La fidelizzazione passa, infatti, dall’offer ta di un servizio completo che regala alle persone un contenuto dall’alto valore esperienziale lo stesso che a livello nazionale potrebbe essere sempre più integrato in un’ottica di welfare, se pensiamo il movimento come miglior forma di prevenzione e benessere psico-fisico. Mai come ora le persone desiderano evadere e godere di esperienze di benesse re con motivazione e riscontro sui propri miglioramenti, riscoprendo le proprie facoltà e obiettivi nuovi.
Limitazioni di accesso e controlli preventivi, oltre a check up, moni toraggio e personalizzazione sembrano essere i passaggi chiave per motivare, fidelizzare, coinvolgere. Quali le soluzioni che lei suggerisce e in che misura la tecnologia è utile o rischia di essere sterile? La tecnologia guida la ricerca e lo sviluppo dei sistemi TecnoBody e del servizio che amiamo disegnare per le esigenze di professionisti e utenti di Move Different. Ma sappiamo bene che uno svilup po tecnologico fine a se stesso non è funzionale e tenderebbe a sminuire il valore e l’impatto umano dell’e sperienza sia per il professionista sia per la persona che viene testata o si allena sui sistemi TecnoBody. In ogni momento dello sviluppo di un sistema della gamma e del proces so di definizione dei servizi di Move Different, l’attenzione costante è ri servata alla valorizzazione della professionalità. Per questo puntiamo molto sulla formazione, per integra re la tecnologia nel metodo di lavoro dei professionisti del movimento e permettere loro di avvantaggiarsi dello slancio innovativo nell’offrire un’esperienza unica agli sportivi e ai pazienti.
Cosa l’ha convinta a varare il proget to Move Different e perché ha deciso di fare il primo passo con PDV, sontuoso complesso acquatico di Vicenza, escludendo di iniziare da metropoli come Roma o Milano?
Come dicevo il progetto Move Dif ferent è nato in modo spontaneo. Pensando ad un concept di mo vimento realmente differente ed avendo a cuore non solo un modello di business, ma un’idea inedita per far muovere le persone in modo consapevole, diverso e migliore, il progetto Move Different è nato come naturale estensione di questa filoso fia. L’incontro con Paolo Gecchelin è stata una fortunata casualità. Mi trovavo in viaggio per lavoro, come spesso accade, e in aereo ho avuto la fortuna di sedere vicino a lui. Par lando del più e del meno è emerso subito l’ambito del movimento quale passione comune anche ai progetti imprenditoriali e siamo subito entra ti in sintonia. La grande esperienza di gestione di Paolo all’interno delle strutture di PDV Piscine di Vicenza e il suo entusiasmo mi hanno piacevol mente colpito e così è nato presto un sodalizio. Ho sempre pensato che le grandi aree urbane siano sì ricche di opportunità, ma nel contempo spes so schiave delle mode passeggere. Essere un punto di riferimento per un territorio di media estensione e puntare all’eccellenza nella provin cia italiana è una grande opportunità per abbracciare un target ampio e diversificato. E poi, come per qualsiasi mio proget to, ho sempre prediletto il territorio della provincia per far emergere op portunità che si sono rivelate di successo anche all’estero. Così è stato per TecnoBody, con cui diffondiamo il made in Italy in tutto il mondo con un’internalizzazione di ogni processo concentrata in pro vincia di Bergamo e così è per Move Different, progetto che parte dal le
La Professionalità dell’operatore passa da una formazione di alto livello
Perché un club, che magari ha un buon trend di ricavi, dovrebbe cre dere in Move Different e/o investire su macchine così tech, ancor più ora che siamo nel pieno di una fase tan to critica?
L’offerta diversificata, la possibilità di sfruttare la tecnologia per valorizzare il proprio metodo di lavoro e offrire una vera e propria esperienza di sa lute e benessere sono i punti di forza del progetto Move Different. Poter puntare su un servizio perso nalizzato e abbracciare esigenze di molte persone diverse rappresenta un punto di forza concreto soprattut to in questo momento di ripresa. Inoltre, la possibilità di utilizzare la gamma di sistemi TecnoBody in mo dalità one to one o in small group rappresenta per l’utente, anche in un momento di maggior diffidenza verso i luoghi chiusi, l’opportunità di ricevere l’attenzione che la propria qualità del movimento merita, in tutta sicurezza e con il distanziamen to necessario. Chi investe nei sistemi hi-tech e nel metodo di Move Different accede ad una nuova idea di movimento e ad un progetto di formazione e innova zione di lungo termine, che regala in modo concreto uno slancio impren ditoriale e di valore per diversificare la propria offerta.
Quali le lecite aspettative di rendi mento e di brand identity rafforzata sul territorio di un club e quanto le sue attrezzature e sofisticate mac chine possono cambiare posizionamento e ricadute del club /piscina sul territorio di riferimento?
Proprio perché la tecnologia deve essere un ausilio per il metodo di la voro dei professionisti, la gamma di sistemi e il metodo Move Different si inseriscono in un’ottica di integrazio ne e valorizzazione della realtà sul territorio. Nel caso di PDV Piscine di
Tecnobody per tutti, ma anche per l’alteta di livello
Vicenza, l’ottima collaborazione con Paolo Gecchelin e tutto il suo team vede Move Different inserito in un progetto di offerta a tutto tondo sia per gli sportivi sia per tutti gli altri soggetti che già gravitavano attor no a questa realtà o che non si erano mai affacciati ad essa. La bellissima struttura dell’impianto natatorio in cui Move Different si cala adiacente mente, dimostra che l’offerta di servizi per il movimento propedeutici alla riatletizzazione e alla performance si inserisce direttamente nell’attivi tà sportiva e in tutti i servizi annessi. Molti frequentatori delle piscine si sono avvicinati ai servizi di Move Dif ferent e viceversa, cogliendo l’integrazione nella struttura e i percorsi di movimento di Health Fitness, Sport Performance, Kids per l’avviamento al movimento e Rehab per il recupe ro motorio, rendendo il Centro un’eccellenza nella città e nella provincia di Vicenza, un punto di riferimento per i cittadini e i team di sport indivi duali e di squadra del territorio.
Lei, che su scala planetaria è un ri ferimento preciso nel campo della riabilitazione e del medicale, come vede il mercato del wellness oggi e dove lo proietta nel prossimo de cennio, sapendo che il 2020-21 sarà un periodo di ripartenza e rivisita zione di modelli non più attuali?
In ogni momento di difficoltà è insito uno slancio positivo per ripartire con un nuovo entusiasmo, sulla base di nuovi equilibri e sul ribaltamento di concetti che credevamo scontati e che invece possono essere stravolti a vantaggio dei propri progetti. La per sonalizzazione garantita da un metodo innovativo e la ricerca scientifica che stanno alla base del progetto Move Different, lo rendono unico nel panorama dei centri sportivi. Sempre di più si dovrà pensare alle esigenze delle persone e anticiparle per offri re un servizio di benessere e salute studiato in modo sartoriale. Aspetti legati alle esigenze motorie, ma an che socio-culturali, si uniscono per darci modo di garantire la migliore risposta al mercato. Specie duran te il lockdown abbiamo assistito alla crescita del fenomeno dello smart fitness e all’importanza del digitale per continuare a fornire un servizio alle persone. Questo concetto sta alla base della customizzazione per
Anche i più piccoli rientrano nel programma Move Different
il cliente e ridefinirà le esigenze della persona che desidera ritagliarsi del tempo per sé nella propria giornata. Professionalità, diversificazione, base scientifica per il movimento e studio sartoriale del pacchetto per il cliente sono gli ingredienti per un modello duraturo e pronto a recepire le nuo ve sfide del mercato, anche quando il gioco si fa più duro.
Alcuni, strumentalmente, lanciano appelli per wellness e settore spor tivo più per proprio tornaconto che non per il comparto sport e salute nazionale. Cosa si sente di dire e di fare per il nostro settore che ha biso gno di segnali unitari e a beneficio di tutti e non di pochi?
La mia visione di movimento e quel
Una parete Hi Tech per l’esperienza Move Different
la di Paolo Gecchelin e di chi sposa il progetto Move Different, abbraccia ogni sfera e possibilità. Per questo motivo quando pensiamo al mo vimento come miglior forma di prevenzione, dobbiamo pensare a proporlo come stile di vita consape vole e integrarlo nella nostra routine. Medici, specialisti e anche il Sistema Sanitario Nazionale stanno andando sempre di più verso questo concet to ed è fondamentale che percorsi di movimento - e penso soprattutto all’health fitness e all’avviamento al movimento per i più piccoli- siano in tesi come antidoto contro l’insorgere di problemi fisici e complicanze. Serve sicuramente un segnale uni tario che vada nella direzione di promuovere a livello collettivo uno stile di vita attivo inteso come miglior forma di prevenzione, proprio come con Move Different ci prefiggiamo di fare e realizziamo con successo. Ecco perché credo e crediamo forte mente in Move Different e continuiamo a portare innovazione nel campo del movimento!
PDV e Tecnobody, tecnologia per un servizio personalizzato