Happy Aquatics n. 1 anno 2014 - ITA

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sommario    Happy aquatics

Copertina: W.U.D. con T. cagnotto e f. DAllapè

Happy Aquatics EMOZIONARSI PER EMOZIONARE IN ACQUA

MANFUCCI, PASCALI

editoriale

INTERVISTA

GIOVANNI MALAGÒ

LA GRANDE GUIDA VERSO IL NUOVO

EDOARDO COGNONATO

W.U.D WATER UP&DOWN EXERCISES

Anno XVI   Numero 1   Dicembre - Febbraio 2014

LA NUOVA ERA DELL'ACQUATICITÀ NEONATALE

AQUAPOOL

RUSSU, CATTARI, BORGATO

UNIECO CONFERMA I PROGRAMMI

INTERVENTO DEL PRESIDENTE MAURO CASOLI E INTERVISTA A DAVIDE FONTANI

AQUAPOOL

PISCINE SUDAMERICA

RICCHEZZA E POVERTÀ

La copertina è dedicata a due ineguagliabili regine dello sport. Per il lancio di Water Up&Down, ideato da due loro care amiche e compagne di fatiche, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, “abbracciando” il nuovo attrezzo, regalano il loro irresistibile sorriso che è il miglior assist per un ambiente che vive di emozioni, relazioni ed entusiasmo. Lo è il mondo di due fuoriclasse che dominano la scena internazionale. Lo è anche per la gente ordinaria come noi, che in piscina cerca quello che non trova altrove. Ma noi siamo in grado di offrire tanto? EAA, con aqquatiXperience ha rivoluzionato l’idea di servizio e di circolarità del sistema piscina: www.aqquatixperience.com

PAG. 5

IL GIOCO DELLE PARTI Marco Tornatore

rubriche people

Aquapool

PAG. 14

PAG. 21

GIOVANNI MALAGó:

Costruzioni la lunga crisi

Aquapool

La Redazione

PAG. 22

La grande guida verso il nuovo

PAG. 6

Marco Tornatore

NEWS

Unieco conferma i programmi nell’ impiantistica sportiva La Redazione

EXERCISES

EXERCISES

articoli PAG. 25

30 32

25

EXERCISES PAG. 38

LA NUOVA ERA

Danilo Russu, Manolo Cattari e Caterina Borgato

EXERCISES

Guida all’ Aquacardio Training efficace

Tecnologia, semplicità e efficacia in un format veramente allenante. Andrea Gilardoni

PAG. 30

EXERCISES

W.u.d  Water Up&Down exercises

Allenamento in acqua facile, adatto a tutti i livelli di acquaticità. Sonia Manfucci e Paola Pascali

PAG. 32

EXERCISES

EMOZIONARSI per emozionare in acqua

Dall’esperienza alla sperimentazione, per essere felice interprete di un nuovo approccio, ovvero guida e mediatore dell’ascolto del proprio corpo e dell’acqua che lo avvolge: i benefici che l’allievo, protagonista di questo percorso, percepisce grazie al mediatore. Edoardo Cognonato

PAG. 36

EXERCISES

Attività acquatiche e ricerca scientifica

Non separare, ma operare una sintesi tra teoria e pratica per risultati sempre più affidabili ed efficaci. Piero Benelli 1 happy aquatics  1/2014


STAR TREADMILL 2.0 SCOPRI IL NUOVO PROGRAMMA AQQUATIXPERIENCE TREADMILL PER LA FORMAZIONE DEL TUO STAFF E NON SOLO! WWW.EUROAQUATIC.IT


sommario    Happy aquatics

Aquapool

gli inserzionisti

PAG. 44 Copertina

GESTI SPORT

la qualità è di scena

• diana

Acquanetwork è l’associazione che raccoglie molte delle migliori realtà in ambito gestionale e fra i fornitori; la società di Carugate, negli anni, si è ritagliata uno spazio da protagonista indiscussa, con risultati poco eguagliabili.

manager

Aquapool

PAG. 47

PAG. 50

L’evoluzione

AQUASALUS

L’ innovazione nel mercato nell’impresa e nei sistemi di controllo

• ges group

III di cop.

• Aqquatix Group

IV di cop.

Interno

Linda Marabello

dei sistemi organizzativi

II di cop.

la piscina a dimensione di cliente Ciro Lo Giudice

• Aqquatix Group

2

• EAA

4

• AEA

11

• forum club

19

• EAA AQQUATIXPERIENCE

20

• digi project

Alberto Manzotti

24

• forum piscine

28/29

• Acquanetwork

34

• Aqquatix Group

Aquapool

35

• EAA wAM

41/42/43

• les mills

60

• fiere ed eventi

66

• Happy Aquatics

67

• Calendario corsi EAA

68

Aquapool

PAG. 54

PAG. 56

top personal training... In FRanchising  Ricardo Mendes

RICCHEZZA e POVERTà Marco Tornatore

Ciro Lo Giudice

extra PAG. 6

NEWS PAG. 29

SEI PRONTO A TUFFARTI

FORUM PISCINE NEL MERCATO

INTERNAZIONALE?

PAG. 41

Entra e scopri tutte le novità su ForumPiscine 2014, la grande manifestazione per gli operatori delle piscine e delle Spa, primo appuntamento dell’anno nel circuito delle fiere internazionali di settore. Alla rassegna espositiva di impianti, tecnologie e soluzioni per piscine pubbliche e private e Spa si affianca un ricco programma congressuale e formativo con la partecipazione dei principali esperti italiani e stranieri. Insieme alla sesta edizione di ForumPiscine si svolge la quindicesima edizione di ForumClub, Expo e Congresso internazionali dedicati al mondo del fitness e del wellness. Un unico evento con tutti i numeri per restare protagonisti del mondo che cambia. Scopri come, scopri di più.

WINTER AQUAFITNESS MARATHON PAG. 61

HA COMPANY PAG. 66

FIERE ED EVENTI PAG. 68

20-21-22 febbraio 2014 Fiera di Bologna è un progetto

con il patrocinio di

in collaborazione con

top sponsor

www.forumpiscine.it

calendario corsi

1946-2013_FC-FP_ADV_ForumPiscine_HAPPYAQUATICS_Doppia_420x285_dicembre.indd All Pages

Piscina Comunale P. FOGLIA DI BRESSO | Via L. Strada | 20091 Bresso (MI) www.gestisport.com | Tel. 02 614 3137

Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508 Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it 04/12/13 16.50

3 happy aquatics  1/2014


Yellow C

287 C

EAA rinnova la proposta sull’Acquaticità Neonatale 0-3 anni 2 NUOVI LIVELLI PROPEDEUTICI TECNICA

STRUMENTI SEMPLICI ED EFFICACI, PRONTI ALL’USO, PER FAR AMARE L’ACQUA AL BIMBO E AVVIARE L’ATTIVITÀ 0-3 ANNI NEL TUO CENTRO

PSICO-PEDAGOGIA

L’ASPETTO PSICOLOGICO DEL BIMBO ED IL RAPPORTO COL GENITORE: LE ASPETTATIVE, LE PAURE E COME COMPORTARSI CON CASI DIFFICILI

GESTIONE DEL CORSO

ASPETTI MANAGERIALI E ORGANIZZATIVI DEL CORSO 0-3 ANNI

EAA sostiene

Media Partner

Main Sponsor & Supplier

Official Sponsor

EAA è affiliata


IL GIOCO DELLE PARTI     HA • editoriale

Marco Tornatore

Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix Direttore editoriale di Happy Aquatics

IL GIOCO DELLE PARTI O

gnuno di noi quando veste i panni del consumatore è alla ricerca di sorrisi, accoglienza, attenzioni: in altri termini, il massimo che risponda alle personali attese. E, in questa spontanea interpretazione di un quotidiano che esuli dalla propria sfera professionale, ci compiaciamo, emozioniamo, entusiasmiamo per quanto di positivo, ancorché inatteso, riceviamo o scopriamo. Siamo prontissimi a stilare classifiche, raramente generose e sovente spietate, del miglior e del peggior albergo, della compagnia aerea, del negozio eccellente o da dimenticare, di ristoranti, bar, résort estivi e centri ricreativi. E mai ci sogneremmo di tornare in un determinato ambiente che ci ha delusi, o che l’amico fidato ci suggerisce di evitare. Svestiamo i panni del consumatore/ cliente e indossiamo quelli dell’operatore del nostro settore. In tutta onestà, con massima aderenza al reale, riteniamo che a parti invertite noi saremmo al vertice della classifica di chi frequenta piscine o club?

Reputiamo che quello che offriamo con la nostra accogliente hall, reception attentissima, scattante, assertiva, ambienti caldi e curatissimi, staff concentrato su ogni cliente, istruttori coinvolgenti e motivanti, sistema piscina focalizzato sull’ospite per assicurargli esperienze acquatiche e socializzanti impareggiabili, ci permetta di entrare nel guinness dei gradimenti record di ogni socio, ospite, cliente? Onestamente, considerando come operiamo nei centri acquatici e l’ostinata resistenza a cambiamenti verso il nuovo e verso il meglio, la risposta è “no”. No, noi non siamo all’altezza delle attese del consumatore. Allora è giusto che vendiamo sottocosto, che l’unica condizione che appaghi il cliente sia il prezzo basso, come fa qualsiasi nostro concorrente. L’utente si adatta, non vive di sussulti, ma di routine, che dopo un po’ stancano, inducendolo a cercare altrove le emozioni e le sensazioni positive che lo distrarrebbero dalla voce “prezzo”, cui invece lo costringiamo ad asservirsi. Arriverà a pensare, complici la

cialtroneria della reception, le ore di attesa, locali inidonei, acqua a 27°C, disattenzioni a lui riservate, che “no, quelli lì proprio non meritavano che io frequentassi quell’impianto”. Tutto accompagnato da un senso liberatorio. Siamo tacciabili di supponenza perché stigmatizziamo stili che accomunano la maggioranza dei centri acquatici? Corriamo serenamente questo rischio: finché non impareremo, noi per primi, a dare alla gente quello che va cercando, per l’indolente passività che ci ancora a modelli desueti, all’offerta prevedibile e demotivante, saremo più destinati a fallire che a sviluppare alti e stimolanti progetti, guardando al futuro con serene certezze e con l’appagamento che deriva dal contagioso giudizio positivo di chi frequenta i nostri club. Dicono, fra l’altro, che questo -contagio- aiuti a far crescere l’autostima (di chi lavora in piscina), ma assicuriamo che fa anche girare bene l’economia. Se quanto sopra non ha urtato la vostra sensibilità, leggete il commento alla copertina a pag. 1 5 happy aquatics  1/2014


HA • NEWS

Yellow C

287 C

WINTER AQUAFITNESS MARATHON - W.A.M. 2014 L’evento indoor più partecipato in Europa Per info eaa@euroaquatic.it e programma www.euroaquatic.it

P

iù contenuti e meno atti-

alla considerazione di attrezzi

vità di contorno (non ci

e nuove attività, l’obiettivo è

saranno Zumba e AEA,

dare indicazioni su come sod-

con le quali i rapporti restano

disfare una nuova domanda

eccellenti), alla rassegna di fit-

di acquaticità che entusiasmi e,

ness acquatico 2014. La presti-

parallelamente, aiuti a preveni-

giosa e funzionalissima sede

re e a stare bene. L’occasione

di Bresso si conferma contesto

sarà irripetibile anche per mi-

ideale per la presentazione di

surarsi con le nuove formule

nuovi stili aquafit che interpre-

previste dagli esclusivissimi aq-

tino i gusti di una popolazione

quatiXperience Programs. La

acquatica raddoppiata rispetto

W.A.M. sarà anche occasione

a quella attuale. Dalla scelta dei

per training e aggiornamento

presenter (Benetti, Tufano, Gi-

dell’EAA

lardoni, Stramaglia, Senati, Cantarini, Misciglia, Luzi, Poggi) fino

con i migliori Trainer oggi ope-

International

FITNESS

VILLAGE

Team,

ranti in una dozzina di Paesi.

25 gennaio Padovanuoto

AXE CONVENTION DAY - LA GIORNATA aqquatiXperience (aXe)

U

6

n’intera giornata riser-

tutto il club, capace di riservare

vata alla dozzina di club

attenzioni, approccio al cliente,

selezionati per anticipa-

nonché risposte e soluzioni che

re le esperienze e le soluzioni

appaghino chiunque oltre ogni

sviluppabili attraverso aXe Pro-

aspettativa. Un processo circo-

grams. Nove ore divise fra par-

lare dove dalla comunicazione

te teorica e pratica, con focus su

al marketing, fino alla lezione in

due programmi (Deep Water e

acqua, con varianti ed aggior-

Walking&Running treadmill).

namenti periodici, l’obiettivo

Ma se questo mini evento, che

è di entusiasmare utenza, staff,

da giugno sarà passaggio ob-

management facendo di ogni

bligato per la certificazione

club un polo di richiamo per

aXe, intendeva mettere alla

soci e futura nuova clientela.

prova ogni componente lo

Un Convention Day che si è

staff del club, la vera grande

rivelato una pietra miliare del-

novità è che ogni Team, dall’i-

la nuova interpretazione del

struttore, al coordinatore, fino

concetto di servizio e delle sue

allo staff di reception, ha potuto

modalità di erogazione in pi-

seguire l’aggiornamento, che

scina, a partire dalla reception.

punta a costruire squadre coe-

I grandi Trainers della giornata

se e consapevoli di cosa vada

sono stati Cognonato, Confalo-

proposto all’ospite del club,

nieri, Misciglia, Cantarini: diffici-

perché questi possa ottenere il

le contare, in una sola giornata,

massimodei benefici. Program-

su esperti migliori.

ma pratico e lezioni seguite da

www.aqquatixperience.com

HAPPY AQUATICS 1/2014

Per info


HA • NEWS

Yellow C

AQUA OLISTIC DAY - Aquardens, 27 aprile

287 C

Il primo evento nel suo genere, nobilitato da grandi esperti e da una location da sogno. Pescantina (VR)

S

e “Olistico” è ormai un

acqua termale a 34°C e focus

fase di definizione, prevede

logia e aquacontrology sono il

cult di chi è alla ricerca di

eclusivamente

su

momenti di aichi e watsu, sotto

marchio distintivo del celeber-

un benessere inteso nella

“equilibrio mente/corpo”. Il

la sapiente guida dello svizze-

rimo Piero Pigliapoco; spazio

sua piena accezione, mancava

programma della giornata, in

ro Gianni De Stefani; posturo-

verrà dedicato anche ad atti-

centrato

coniu-

vità di stretching, acquaticità

acquaticità,

neonatale (e relativi genitori),

migliori interpretazioni delle

gestanti sotto la guida dell’af-

discipline olistico-acquatiche;

fermato psicologo Manolo Cattari e degli esperti settoristi di EAA Danilo Russu, Caterina Borgato e Nadia Scotton.

l’appuntamento gasse

che

wellness,

EAA è andata oltre, conferendo un taglio internazionale, in un contesto magnifico con

LA PREPARAZIONE ATLETICA MULTIDISCIPLINARE E LA PREVENZIONE DAGLI INFORTUNI: I VANTAGGI DEL LAVORO IN PISCINA / Vicenza, 22 marzo 2014

C

on il Patrocinio del

aiuterà a comprendere come

CONI

Veneto, sotto

sviluppare programmi evoluti

l’egida del Presiden-

di preparazione atletica, pre-

te Gianfranco Bardelle, il 22

venzione, cross training e ria-

marzo si svolgerà il convegno

bilitazione, secondo percorsi

rivolto a preparatori, tecnici,

che considerino anche l’acqua

terapisti e riabilitatori di di-

come strumento insostituibile

verse discipline sportive che

o complementare nella co-

potranno seguire relatori di

struzione della performance in

levatura internazionale, capa-

sport individuali e soprattutto

citandosi anche di quando e

di squadra. In collaborazione

in che misura il lavoro in pisci-

con la Scuola Regionale dello

na possa essere vantaggioso.

Sport, sono annunciati relatori

L’iniziativa si terrà presso Pi-

di spessore di fama internazio-

scine Vicenza (Viale Ferrarin,

nale fra cui Piero Benelli me-

57): un appuntamento che

dico della nazionale di volley,

Umberto Borino, preparatore di calcio (ex Sampdoria), Sergio Contin, già CT della nazionale di Triathlon, preparatore di Fabian, argento europeo 2013, Francesco Confalonieri con una lunga esperienza nel nuoto (diversi atleti olimpici) e triathlon (CT negli anni ‘90), specialista nella preparazione atletica e nel recupero funzionale. Moderatore d’eccellenza, Prof. Dino Ponchio, oggi Consigliere Nazionale di Federatletica. www.euroaquatic.it

HAPPY AQUATICS 1/2014

7


HA • NEWS

Cresce ulteriormente la diffusione di EAA nel mondo Yellow C

287 C

Aggiornamento EAA International Trainers

I

tional Trainers che garanti-

del Dott. Confalonieri e la guida

Oggi EAA può contare su sedi

scano nei rispettivi Paesi e nel

tecnica di Silvia Senati è proba-

rappresentate da titolati do-

mondo gli elevati standard pro-

bile che il prossimo 9 febbraio

centi in Italia, Spagna, Svizzera,

fessionali, relazionali e tecnici di

altri 4 docenti possano laurear-

Francia, Vietnam, Germania, Ro-

EAA, prosegue anche a Milano,

si EAA International Trainer. Un

mania. Imminente anche l’avvio

tappa che porterà a certificare

progetto che viaggia parallela-

della sezione Russia e, a segui-

altre figure che da tempo stan-

mente alla crescita nel mondo

re, Arabia Saudita, Perù.

no investendo in tale percorso

dell’azienda leader Aqquatix e

www.euroaquatic.it

i lungo e selettivo percor-

arricchente, ma molto impe-

della diffusione del nuovissimo

so volto a formare Interna-

gnativo. Sotto il coordinamento

aqquatixperience Project.

FRANCESCO CONFALONIERI IN PERÙ PER UN CLINIC SUL NUOTO

A

gevolati da Christian

in ambito aquafitness e acqua-

le basi per i primi corsi di forma-

Goyzueta - da sem-

ticità in generale. In tal senso

zione EAA in area aquafitness,

pre legato a EAA -, la

è stato richiesto l’intervento a

come è nel progetto di Chri-

Federazione Nuoto peruviana

Lima del Dott. Confalonieri, che

stian Goyzueta, che ha vissuto

ed EAA hanno sancito un primo

per quattro giorni curerà semi-

per 12 anni in Italia, formandosi

accordo per avviare una colla-

nari volti alla crescita le compe-

professionalmente sulla scia di

borazione il cui obiettivo finale

tenze tecniche degli allenatori

EAA. Allo stesso tempo, Euro-

è quello di trasferire fra i mi-

di nuoto del paese peruviano.

pean Aquatic Association sta

gliori professionisti peruviani il

Sarà anche l’occasione per de-

per avviare collaborazioni for-

know how di European Aquatic,

finire ulteriori accordi e gettare

mative in Brasile e Cile.

Yellow C

287 C

RUSSIA CHIAMA: EAA RISPONDE

L

’alta reputazione interna-

programma basato su attività

a quelli autoctoni. L’obiettivo è

europeo. Il Comitato Tecnico

zionale di EAA ha indotto

in acqua fonda, selezionando

di fare di questa manifestazio-

Scientifico di EAA, capitanato

la Federazione Aerobica

parte dei propri migliori pre-

ne un grande evento di richia-

da Francesco Confalonieri e

e Fitness Russa, nella persona

senters, che si affiancheranno

mo per la Russia e tutto l’Est

dai migliori docenti Internatio-

della vicepresidente Tatyana

Polukina, e, soprattutto il Ministero dello Sport Russo, a chiedere all’associazione italiana di organizzare l’evento che si terrà a Mosca il 27-29 marzo. Una grande possibilità agevolata da Stella Diblik, riferimento mondiale del fitness terrestre, che, dopo aver contribuito alla promozione delle Olimpiadi di Sochi, ha reso possibile tale intesa. EAA quindi svilupperà un

nal, con il sostegno di Gabriele Conego, EAA events manager, garantirà il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, fortemente voluto dal Ministro dello Sport della Russia.

Yellow C

8

HAPPY AQUATICS 1/2014

287 C


HA • NEWS

Yellow C

Fiera di Bologna 20-22 febbraio FORUM PISCINE: I GRANDI APPUNTAMENTI DI EAA E ACQUANETWORK

287 C

P

erfetta coesione EAA,

21 febbraio, ore 16:45 - 18:15

Acquanetwork, che si

Sessione EAA “Investire in pic-

Sessioni Open.

interfacceranno al me-

colo per guadagnare in gran-

21 febbraio, ore 11:15 - 12:15

glio con Ed Il Campo, per of-

de”. In una fase storica dove

EAA - “aqquatiXperience, la

frire momenti alti di confronto

i grandi impianti stentano e

nuova frontiera del servizio

e aggiornamento, concentrati

rischiano chiusure fallimentari,

in piscina”: non semplici pro-

in sessioni il cui contenuto di

la strada maestra può essere

grammi da interpretare, ma

sostanza sarà assicurato da

la realizzazione o gestione di

soluzioni che favoriscano lo

professionisti ed esperti con

piccole realtà.

sviluppo sistemico del club,

pochi eguali sulla scena inter-

Intervengono: Francesco Con-

per assicurare miglior coralità

nazionale. Per il programma

falonieri, Franz Bordin, Paolo Gecchelin, Luigi Vecchio.

di espressione del team, pre-

dettagliato e le iscrizioni www.

parazione rigorosa a tutti i li-

forumpiscine.it

velli, valorizzazione del brand e l’entusiasmo di chi frequenta

Questi i momenti chiave:

la piscina del club. Il nuovo approccio al cliente e all’eroga-

dal 20 al 22 febbraio

22 febbraio, ore 10:45 - 11:45

zione del servizio.

Area Espositiva nell’Isola Ac-

Sessione EAA “Le attività di

quanetwork, con stand della stessa Associazione, di EAA e di molte delle aziende associate

nicchia e la chiave del suc-

Relatori: Edoardo Cognonato, Annarita Misciglia, Silvia Senati

cesso”. I bambini under 10 continuano a frequentare le pisci-

22 febbraio, ore 9:15 - 10:30

ne: modelli migliorativi, mutuati

Acquanetwork - “Project Fi-

anche da esperienze straniere,

nancing e accesso al credito:

per entusiasmare i giovanissi-

le nuove opportunità” disa-

mi acquatici, non limitandosi a

mina delle occasioni che offre

21 febbraio, ore 9:15 - 18:00

superati programmi tecnici, ma

il P.F. e le nuove possibilità di

“Pianificazione e Controllo di

proiettandosi a sicurezza, rela-

finanziare alcune operazioni a

Gestione”. Seminario All Day

zione e massimi benefici per il

condizioni vantaggiose attra-

che coincide con la presen-

bambino e i genitori.

verso le intese di Ass. Acqua-

tazione del libro del relatore:

Relatori: Manolo Cattari e Dani-

network, Banca Prossima e

Alberto Manzotti, socio Acquanetwork.

lo Russu.

Consorzio Spin.

Sessioni Ufficiali.

Intervengono: Lorenzo Bolo-

gnini, Alberto Manzotti, Francesco Maria Perrotta, Carlo Rotellini.

21 febbraio, 13:45 - 14:45 open workshop PREFORMATI ITALIA POOL & SPA SYSTEM Design, Rapidità di Cantiere e Risparmio Energetico Forum Piscine - Sala Workshop PAD.19 - Bologna Fiere

I

n occasione di Forum Pisci-

rienze autorevoli di due pro-

e wellness, gestori e manager

ne, Preformati Italia pre-

fessionisti della Progettazione

di impianti sportivi, natatori e

senterà il progetto innova-

e del Design, l’Ing. Lorenzo

SPA, progettisti, titolari e ma-

Strauss el’Arch. Simone Micheli. L’incontro sarà dedicato a titolari, manager e dipendenti di imprese di costruzione piscine

nager di hotel, oltre a tutti gli

tivo “POOL & SPA SYSTEM”. Design, Sostenibilità e Semplicità di Cantiere saranno i temi raccontati attraverso le espe-

amanti dell’innovazione e della creatività. Prenotazioni tel. 0424-550180 HAPPY AQUATICS 1/2014

9


HA • NEWS

SOSTIENE LA SARDEGNA NATATORIA colpita dal nubifragio

A

cquanetwork, fedele

de dramma di queste persone

ai suoi valori cardine,

sfortunate. A nome di Associa-

è anche solidarietà.

zione Acquanetwork, Danilo Russu ha consegnato un assegno ai genitori di due atleti della Sport Full Time. A loro e a tutti i Sardi colpiti dal disastro, l’augurio di recuperare quanto prima la serenità e la gioia, oggi ancora negate dai disagi e dalle sofferenze.

Lo ha dimostrato prima di Natale, raccogliendo fra soci e non soci, un fondo a beneficio delle famiglie di atleti di Olbia che, per i nubifragi dello scorso novembre, hanno perso casa, felicità e alcuni affetti. Un piccolo gesto rispetto al gran-

SINERGIE FRA CONSORZIO SPIN, BANCA PROSSIMA E ACQUANETWORK Con le intese in fase di definizione, per i soci Acquanetwork accedere al credito a condizioni vantaggiose non è più un miraggio: grazie a Banca Prossima e Consorzio Spin

D

opo un paio di incon-

una griglia di requisiti selettivi

l’asseverazione è a cura di Con-

tri, il primo presieduto

all’ingresso (per asseverazione

sorzio Spin. Insomma, in una

da Lorenzo Mancini e

ed istruttoria bancaria). Vengo-

fase complicata per l’economia

Luca Tregattini (Banca Prossima/Banca Intesa) e il secondo dal presidente del Consorzio Spin, Francesco Maria Perrotta, affiancato da Riccardo Breveglieri, sono state gettate le basi per stabilire rapporti stretti fra Consorzio, Banca Prossima e Ass. Acquanetwork. Una convenzione/accordo quadro, in fase di definizione, stabilirà impegni reciproci per agevolare i soci nell’accesso al credito, valorizzare nel contempo Acquanetwork come aggregato credibile e solvibile, e fisserà

no recepite le istanze dei soci

nazionale, alcuni fra gli attori più

Acquanetwork,

esaminando

virtuosi del sistema finanziario

tipologie d’investimento, iter

e sportivo, intendono dare una

progettuale, timing e residuo

spinta positiva al settore, favo-

concessione. In questa ope-

rendo rilancio e sviluppo di un

razione rientreranno opere di

ambiente dalle grandi poten-

riqualificazione,

manutenzioni

zialità, molte ancora inespresse.

straordinarie, nuovi impianti, ri-

L’occasione per comprendere

sparmio energetico. Il tutto con

meglio il tipo di accordo e i

procedure snelle, senza limiti di

vantaggi conseguenti, è sicu-

importo finanziabile, fatta salva,

ramente la sessione Acqua-

in fase di istruttoria bancaria, la

network che si terrà a Forum

comprovata sostenibilità e ban-

Piscine sabato 22 febbraio alle

cabilità dell’operazione; inoltre

ore 9:15.

le garanzie non prevedereb-

Per informazioni:

bero la fidejussione, mentre

segereteria@acquanetwork.it

Roma, 21-22 marzo 2014

Giornata Mondiale dell’Acqua: dalle acque ricreative alle acque potabili. Tutela della salute e dell’ambiente

I

10

HAPPY AQUATICS 1/2014

n continuità con le attività

emergenti legate all’igiene e

tori del settore, ma anche per la

legate al ICSPS2013 (www.

sanità pubblica, ma prenderà

popolazione generale, interes-

icsps - rome2013.it) del 21-22

in considerazione anche gli

sata nell’argomento. L’ambito

marzo 2014, un convegno sarà

aspetti più generali di rilevanza

geografico: nazionale (Italia).

dedicato alla diversa tipologia

sociologica e culturale di “ac-

Esempi specifici e casi saranno

di acque (tra cui diversi impie-

qua”. L’incontro affronterà temi

considerati con particolare ri-

ghi e risorse: dall’uso sportivo

“comuni“ e “specifici“ relativi

guardo a partire dal territorio:

e ricreativo in piscina o SPA, alle

ai diversi usi dell’acqua, coin-

Roma, Lazio e regioni italiane

acque reflue, acque dolci, etc,

volgendo scienziati ed esperti

centrali.

con attenzione alla gestione

provenienti da diverse istitu-

Programma e maggiori

sostenibile delle risorse idri-

zioni, ed offrendo la possibilità

dettagli:

che). Il congresso si concen-

di aggiornamento e di cono-

segreteria@intermeeting.it

trerà sulle principali questioni

scenza non solo per gli opera-

www.intermeeting.it


HA • NEWS

INCONTRO ANIF E DIREZIONE GENERALE INPS

P

rosegue a ritmi incalzanti

Generale, la quale condividen-

il dialogo costruttivo del

do le preoccupazioni del set-

Presidente di ANIF-Eu-

tore sull’atteggiamento degli

rowellness, Giampaolo Dure-

Organi di Controllo, ha dedicasport dilettantistico. A seguito

dei “compensi sportivi” degli

to molta attenzione alle istanze

del contatto avuto con la Dire-

enti dilettantistici. L’impegno di

portate avanti con grande de-

zione Generale del Ministero

Duregon si è spostato nel con-

terminazione dal Presidente di

del Lavoro il 19 dicembre u.s. si

tempo anche sul fronte INPS. Il

ANIF. I lavori proseguiranno in

è aperto un tavolo in cui verrà

14 gennaio, infatti, ha incontrato

sinergia con il Ministero.

affrontata la delicata questione

con i suoi tecnici, la Direzione

www.eurowellness.it/anif

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gon, con le Istituzioni, volto a chiarire gli aspetti emblematici dell’azione di controllo intrapresa nel corso del 2013 dall’INPS riguardo i contratti di lavoro vigenti nel mondo dello

MONTENUOTO SI RINNOVA

L

o scorso 15 dicembre, la piscina di Montebelluna ha inaugurato la ristrutturazione della vasca da 25 metri della piscina co-

The Global Resource in Aquatic Fitness The Aquatic Exercise Association (AEA) is the leading organization specifically targeting aquatic fitness through Education and Certification worldwide. n

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perta e dell’allargamento della nuova tribuna. Il progetto nasce dalla necessità di effettuare una manutenzione straordinaria del vecchio impianto, costruito alla fine degli anni settanta e che, dopo circa 35 anni di onorato servizio necessitava, di un intervento radicale. In occasione del bando pubblico per il rinnovo della Concessione per la gestione scaduta nel 2010, il comune mise a concorso anche l’esecuzione di un pacchetto lavori di straordinaria manutenzione con facoltà da parte dei concorrenti, di integrazioni e di ulteriori offerte. La Montenuoto

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partecipò con un’offerta eccellente, riuscendo

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ad aggiudicarsi l’appalto ed il rinnovo della convenzione sino al 2030. L’insieme dei lavori viene valutato in euro 2.500.000,00 che la Montenuoto sosterrà con un finanziamento bancario di euro 2.000.000,00 rimborsabile in 15 anni ed un contributo del comune di euro 500.000,00 in 10 anni, come previsto dal bando.

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HAPPY AQUATICS 1/2014

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HA • NEWS

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a piscina coperta più grande del mondo si trova in Giappone e misura

300 mt: aperta nel 1992 e rinnovata tra il 2007 e il 2010, il gigantesco SEAGAIA OCEAN DOME è un hangar-parco acquatico situato a Miyazaki. L’intera struttura misura come 6 stadi di calcio e il complesso è in grado di contenere 10.000 persone. Il suo nome SeaGaia è in perfetto anglo-giapponese: mare (sea) e terra (gaia) ed è parte dell’omonimo resort targato Sheraton.

E ancora...

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e terme più grandi d’Europa si trovano in Austria e sono le Terme di

LOIPERSDORF: create nel 1978, quando lo Schaffelbad (bagno nel mastello di legno riscaldato) fu aperto con un’attrezzatura molto semplice. Da allora l’impianto è andato costantemente ampliandosi e modernizzandosi. Oggi le terme si estendono su una superficie di 36.000 mq, suddivisi in quattro aree diverse, con complessive 35 vasche (di cui 19 con acqua termale e 16 con acqua dolce), relax, molto riposo, ogni tipo di proposta e offerta terapeutica, di benessere o sportiva. Immerso nel suggestivo paesaggio della Stiria meridionale, è completato anche un campo da golf a 27 buche. Inoltre la location è un vero paradiso per lo sci di fondo.

it.loipersdorf.at 12

HAPPY AQUATICS 1/2014


HA • NEWS

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’HOMESTEAD o

CRATER

semplicemente The

Crater è una sorgente

di acqua calda circondata da una cupola di roccia a Midway, nello Utah (USA), aperta a subacquei e bagnanti. Insomma una meravigliosa piscina sotterranea naturale e riscaldata. La sorgente fa parte di un resort, ma si può accedere anche esclusivamente al cratere pagando 11 dollari, per 40 minuti di “bagno terapeutico” e immergersi fino a 16 metri di profondità, ad una temperatura media di 33 gradi.

A

destra: L’ARCHIPEL DE L’EAU (ADGE): 200 milioni di euro d’investi-

mento.

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Sotto: il CENTRO ACQUATICO VITAM è un complesso con hotel, ristoranti, shopping center, wellness & fitness area e 9 piscine. www.vitam.fr

HAPPY AQUATICS 1/2014

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HA • people    GIOVANNI MALAGó: LA GRANDE GUIDA VERSO IL NUOVO

Intervista a cura di  Marco

Tornatore

GIOVANNI MALAGó: La grande guida verso il nuovo Intervista al Presidente C.o.n.i. Giovanni Malagó Fin dalla sua elezione, che a sorpresa sovvertì il pronostico favorevole a Pagnozzi, salutammo l’insediamento di Giovanni Malagò alla presidenza del CONI come un vero cambiamento. Quel nuovo che, da tempi non sospetti, Happy Aquatics, E.A.A., Acquanetwork auspicano. Giovanni Malagò, dalla presentazione del suo programma, si è rivelato autentico paladino di questo rivitalizzato “credo”, che non rinnega certamente l’agonismo di vertice, cui il CONI è indissolubilmente vocato; ma il presidente, consapevole dei cambiamenti oggi in vertiginosa evoluzione, ha avviato processi volti a coniugare l’élite atletica con il diritto allo sport per tutti, la sua istituzionalizzazione e, soprattutto, la sua sostenibilità. E tali fonti non possono essere solo legate a finanziamenti pubblici, ma anche all’apertura di risorse derivanti dai privati, con l’orientamento ad alimentare nuovi stili di vita, congruenti con cultura del movimento, prevenzione, salute e sicurezza: solo così si garantirà un futuro di successi sportivi e di ottimizzazione delle risorse pubbliche. Idee di un grande dirigente, già eccellente atleta, capace manager e, oggi, munifico presidente. Dalla viva voce di Giovanni Malagò, idee, opinioni che hanno avviato la grande stagione di cambiamenti. 14 happy aquatics  1/2014

lo sport è un ineguagliabile strumento di inclusione e di aggregazione, produce benefici di straordinaria rilevanza


GIOVANNI MALAGó: LA GRANDE GUIDA VERSO IL NUOVO    HA • people

Presidente, secondo la sua sensibilità e il suo disegno, può indicarci cosa può essere il Nuovo in Italia per lo sport nazionale e su quali gangli istituzionali è necessario intervenire per cambiare le sorti di un settore che rischia di ridimensionarsi a dispetto del suo grande ruolo sociale? Sono convinto che dallo sport arriveranno le fondamentali certezze chiamate a rilanciare il Paese. Per innescare questo meccanismo occorre che si radichi una nuova mentalità. La

legge sull’impiantistica, un nuovo, concreto dialogo con il mondo della scuola, ottimizzazione e trasparenza, l’apertura ai privati, capace di produrre l’implementazione delle risorse.

Concetti che erano le fondamenta del programma che mi ha portato al CONI e che oggi trovano rispondenza negli indirizzi e nei propositi dettati dal Governo. Il nostro mondo è

fonte di sviluppo, non solo di benessere, e può garantire quei benefici capaci di materializzare una cultura che poggi su solide basi e garantisca continuità nel tempo.

La sua disamina l’ha spinta ad avviare progressivi cambiamenti, attualmente ancora in fase di start up. Ma quali reputa siano le maggiori colpe e i rischi che corriamo senza interventi come quelli che lei caldeggia? Bisogna cambiare marcia e aggredire i problemi. Mettere al centro l’attività sportiva e gli atleti, puntare sulla collegialità, rifuggendo dal sistema autorefenziale, operare in sinergia con il Governo perché lo strumento normativo diventa essenziale. La presenza e le

parole del Premier Enrico Letta all’ultimo Consiglio Nazionale del CONI rappresentano la conferma più incoraggiante di un nuovo corso che fa dello sport il motore della ripresa del Paese. Sono orgoglioso che il Presidente del Consiglio creda fortemente in que-

sto concetto e che abbia indicato con fermezza gli obiettivi da raggiungere in modo sinergico, manifestando l’impegno concreto del settore pubblico. È stato varato un gruppo di lavoro congiunto Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sport, Ministero della Sa-

lute, CONI e CIP, denominato “Destinazione Sport” e coordinato dal Ct della Pallavolo, Mauro Berruto, attraverso il quale verranno perseguiti interventi indifferibili per non rimanere ancorati a un sistema che rischia di inghiottirci progressivamente. 15 happy aquatics  1/2014


Aquaniene: una delle realizzazioni volute da Malagó come presidente del C.C. Aniene.

Quali i principali suggerimenti che si sente di dare a chi oggi vuole investire in una piscina o un centro sportivo/benessere polifunzionale, affinché queste realtà abbiano un futuro, rivelandosi altresì come vivai per nuovi talenti e centri che rendano lo sport un fenomeno quanto più allargato alla popolazione nazionale? Una struttura polifunzionale rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per chiunque ami la pratica agonistica e crea, contestualmente, occupa-

zione e sviluppo. Soddisfa la necessità motoria e anche quella sociale. Investire in un centro vuol dire creare un indotto formidabile, aprirsi ai privati e a siner-

gie potenziali di grande importanza. Lo sport è un ineguagliabile strumento di inclusione e di aggregazione, produce benefici di straordinaria rilevanza.

Lei, con l’Aniene, ha assicurato più di 20 atleti di differenti discipline ad ognuna delle ultime tre edizioni dei giochi Olimpici. Cosa può spingere una società sportiva ad investire così tanto e quali i passaggi chiave per arrivare a questi risultati poco replicabili? La voglia di fare sport, di insegnare e di offrire una possibilità di crescita ai giovani, mettendo a disposizione professionalità ed

esperienza. Avere coraggio nell’investire sapendo che, grazie ad una gestione virtuosa e una concezione imprenditoriale, si può ge-

nerare un movimento positivo, capace di sostenersi autonomamente.

In una logica di sostenibilità gestionale, i passaggi progettuali e strategici che reputa fondamentali per le realizzazioni future di opere garanzia di beneficio per il movimento agonistico e la diffusione di una sana cultura sportiva. Per arrivare a programmare il futuro sotto il profilo delle opere realizzabili servono coraggio, spirito di iniziativa, capacità di saper interpretare le esigenze del Paese, cercando di soddisfarle. 16 happy aquatics  1/2014

La sostenibilità gestionale ed economica è legata alla possibilità di garantire servizi, comodità logistiche, un appeal destinato a far breccia nei potenziali fruitori. All’estero spesso sono

stati capaci di fare sinergia con il proprio territorio. E serve diversificare, ragionare nell’ottica di strutture polifunzionali, garanzia anche per la diffusione di una sana cultura sportiva.


GIOVANNI MALAGó: LA GRANDE GUIDA VERSO IL NUOVO    HA • people

Ritiene che l’Italia possa permettersi e sognare di inserire nei programmi scolastici ore di attività sportiva che predispongano alla pratica della stessa, senza figurare come mero spazio ricreativo, come sovente accade oggi? Rilancio il concetto: va creata una vera e propria scuola dello sport perché il rapporto con il mondo dell’istruzione va rimodulato, è necessario creare un’interazione costante ed efficace tra le due realtà,

un’osmosi sinergica. Senza non si va lontano. Fino a oggi si è parlato molto ma fatto poco, bisogna aggredire il problema. Il riferimento è anche alla base strutturale: finite le lezioni si può immaginare di fare

attività con le associazioni e con le società sportive, in un rapporto virtuoso pubblico-privato che consenta anche l’implementazione delle risorse. Devono essere sfruttate tutte le opportunità per favorire la

pratica agonistica a livello scolastico, creando quella base indispensabile per radicare una nuova metodologia di lavoro e una nuova cultura.

Lei è famoso per essere uomo d’azione e pragmatico; ci confidano che lavora ininterrottamente fino a tarda notte presso la sede del CONI: ma è proprio così difficile modificare le passività sistemiche di enti pubblici e il titanico apparato burocratico? Ho trovato un sistema collaudato, che rispondeva a una certa logica. Ho massimo rispetto per il lavoro svolto dai predecessori, ma ritenevo fosse inevitabile imprimere una svolta.

Si tratta semplicemente di una valutazione basata sull’aspetto temporale che rischia di cristallizzare certi meccanismi. Con coraggio, passione e idee si possono raggiungere risultati impor-

tanti nel nome dell’innovazione. In questi mesi ho iniziato a realizzare il mio programma, partendo dalla base, dando voce al territorio, uscendo dalla roccaforte per aprire il CONI

all’esterno. Ho ascoltato, raccolto consigli e condiviso soluzioni finalizzate a un percorso di crescita che consenta allo sport di uscire dai confini, di crescere, di trovare nuovi equilibri.

Come considera di poter creare un positivo effetto domino perché qualsiasi sport, escludendo il calcio, possa avere una considerazione maggiore nell’opinione pubblica e nei media? Dobbiamo fare squadra. Nei progetti futuri dello sport italiano c’è certamente quello di diffondere l’immagine del nostro movimento attraverso media e tv con evidenti benefici in termini di visibilità e di ritorno economico, nonché sotto il profilo di flussi di partecipazione, che com-

porterebbe la possibilità di aumentare la capacità di attrazione degli investimenti. L’unione tra più soggetti renderebbe il discorso più solido e gli conferirebbe maggiore possibilità di riuscita. Un limpido esempio è costituito dalla presentazione di “agosto azzurro” al CONI, con più discipline

La legge sugli stadi, per la quale si sta battendo potrebbe avere anche effetti sullo sviluppo di una rinnovata modalità di pensare all’impiantistica sportiva, sovente decadente, insufficiente e impresentabile, perché gestita da enti e realtà - anche private - inadeguate? Voglio premettere che non si parla di intervento normativo sugli stadi, ma di legge sull’impiantistica, partendo da strutture polifunzionali con una capienza minima di 500 persone. L’obiettivo principale è quello di rilanciare e sviluppare l’attività di base, attraverso un’offerta che garantisca servizi adeguati

e dia la possibilità a tutti di poter usufruire di spazi all’altezza della missione che lo sport si prefigge. Diffondere la pratica, non solo come strumento di benessere fisico, ma anche come ineludibile veicolo di aggregazione e di inclusione sociale. Il Governo è sceso in campo, ci sono tutte le condizioni per cambia-

protagoniste in funzione dei rispettivi Mondiali che si sarebbero disputati nella scorsa estate. Un appuntamento capace di aggregare interessi, dando forza al movimento e a ogni singola realtà. Così si genera un movimento virtuoso e appetibile.

il Governo è sceso in campo, ci sono tutte le condizioni per cambiare davvero 17 happy aquatics  1/2014


HA • people    GIOVANNI MALAGó: LA GRANDE GUIDA VERSO IL NUOVO

re davvero, dopo anni di sconcertante attesa, il corso

degli eventi e iniziare a pianificare un futuro diverso.

Per la sua esperienza molto trasversale, in che direzione deve andare il nostro settore (piscine) per avere successo in materia di servizi erogati e rapporto costi/benefici? Puntare sulla qualità dei servizi, sulle potenzialità della struttura e sulla professionalità. Si tratta di un una linea d’azione all’insegna di investimenti che generano però un indotto e che attirano la richiesta e potenziali sinergie, con privati pronti a sposare

il progetto ma anche con altre realtà agonistiche. Si può immaginare un circolo concepito in modo avveniristico e capace di sostentarsi in modo virtuoso. Bisogna avere coraggio e idee per alimentare la passione e diffondere il movimento.

Come è possibile che nel 2014 le Federazioni non abbiano un tetto al mandato dei Presidenti? È un problema di norme, i mandati dei Presidenti dipendono da una legge dello Stato non dal CONI. Si tratta di situazione che va sicuramente rivisitata, sono stato tra i primi ad interessarmi dell’argomen-

to, vorrei però sconfessare la logica pregiudizievole in base alla quale chi è alla guida di una Federazione da molti anni sia meno capace o preparato di chi è al primo mandato.

Un messaggio positivo che si sente di trasmettere allo sport nazionale, nonostante il sistema Italia stia vivendo una fase tanto negativa e poco rassicurante per il futuro. Non credo di essere retorico nell’affermare che lo sport è il motore per far ripartire il Paese e diventare sinonimo di occupazione.

18 happy aquatics  1/2014

Con progetti varati all’insegna della collegialità, della pianificazione e della strategia, per creare valore e sviluppo.

lo sport è il motore per far ripartire il Paese e diventare sinonimo di occupazione


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20 happy aquatics  1/2014


costruzioni la lunga crisi    HA • aquapool

La Redazione

Costruzioni

la lunga crisi tempo di lettura:  4 minuti

I

l settore delle costruzioni e l’immobiliare stanno vivendo in Italia una crisi mai vista. Una crisi che sembra senza fine. È un settore profondamente mutato quello che affronterà i prossimi anni. Hanno chiuso centinaia e centinaia di aziende e sono stati persi migliaia di posti di lavoro. La prima crisi 2008-2009 era una crisi che dall’edilizia si propagava al resto dell’economia, mentre la seconda crisi del 2012-2013 è una crisi dell’economia italiana e del sistema italiano che colpisce anche l’edilizia, già provata dalle performance negative dei precedenti anni. Anche la previsione su scala nazionale per il 2014, secondo il CRESME (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio) rimane ancora negativa (-0,6%). In questo scenario, l’impresa Unieco di Reggio Emilia affronta i secondi 110 anni (è attiva dal 1904) con un piano industriale che si pone come obiettivo il superamento della crisi e il riposizionamento in un mercato che si presenterà con caratteri completamente cambiati rispetto al passato. Unieco che ha chiuso il 2012 con un fatturato consolidato intorno ai 600 milioni di euro e 1.500 addetti attivi nelle costruzioni, nell’immobiliare, nel lavori ferroviari, nelle attività industriali legate all’ambiente e nella produzione di materiali da costruzioni, grazie alla sua patrimonializzazio-

Mettiamo “in cantiere” le idee per il nostro futuro

ne ha saputo superare “in bonis”, con un piano che garantisce al 100% i creditori, la fase di difficoltà del settore edile e dell’immobiliare che è passata attraverso la procedura di concordato in protezione. Una strada complessa che Unieco ha imboccato per cercare di tutelare al meglio la sua consistenza imprenditoriale e tutti di stakeholders: soci, dipendenti, fornitori, enti

locali e territori dove opera e dove per decenni ha contribuito a creare benessere. Ora che la procedura di concordato “in protezione” si è conclusa positivamente Unieco è in grado di lanciare un nuovo Piano Industriale, oltre a soddisfare i creditori, punta ad impostare le strategie che la vedranno ancora protagonista in tutti i settori dove opera. Un piano che traguarda il 2017 per rimanere tra i principali gruppi italiani nelle costruzioni, nei laterizi, nell’ambiente e nei lavori ferroviari, tutelando il capitale formato dalle competenze e dal lavoro di 1.500 persone. Un piano che ha convinto un pool di banche a erogare una nuova linea di credito adeguata per sostenere le scelte imprenditoriali affidate al consiglio di amministrazione guidato dal presidente Mauro Casoli (nella foto). Un masterplan industriale e finanziario che vedrà Unieco attiva anche nelle aree di business dove pubblico e privato possono collaborare con formule avanzate di project financing e quindi anche nell’impiantistica sportiva. 21 happy aquatics  1/2014


HA • aquapool    unieco conferma i programmi…

La Redazione

Unieco conferma i nell’ impiantistica sportiva tempo di lettura:  8 minuti

L

a Unieco di Reggio Emilia in stretta relazione con importanti partner gestionali sportivi ha dato concretezza in un decennio a un piano investimenti in project financing unico nel suo genere in Italia che ha portato alla realizzazione di sei impianti nel Nord Italia. “Sei poli che ruotano intorno a impianti natatori che si confermano vivi e vitali nonostante la crisi che le famiglie italiane stanno vivendo - commenta Davide Fontani, responsabile del settore costruzioni & gestioni di Unieco - perché si tratta di progetti basati sulla polifunzionalità e sull’integrazione con i territori dove sono stati realizzati. In futuro, per avviare una nuova fase di investimenti nel settore delle piscine e dei servizi collegati, saranno necessarie nuove strategie e la creazione di nuovi pool di investitori e gestori capaci di dialogare con gli enti pubblici e con le banche che a loro volta dovranno rimettere in campo una disponibilità a finanziare i progetti che ormai da anni è in calo tanto da non veder decollare nuove iniziative praticamente in tutt’Italia”. Unieco, in partnership con altre imprese e con le società di gestione degli impianti natatori, si posiziona tra i principali operatori del settore con un giro d’affari aggregato annuo che oscilla intorno ai 10 milioni di euro, dando lavoro nei sei impianti che controlla a circa 400 persone.

22 happy aquatics  1/2014

Con sei impianti natatori polifunzionali attivi nel Nord Italia genera lavoro e servizi per le comunità. Le analisi sul settore piscine di Davide Fontani: “servono nuove strategie per tornare a investire”

Ecco gli impianti natatori Unieco nel Nord Italia: •  EGO Village - Collecchio, Parma. È attivo dal 2006. Il partner gestionale è Sportiva di Reggio Emilia. La convenzione con il Comune durerà fino al 2034. È un centro che unisce piscine (coperte e scoperte), fitness, benessere ed estetica, ristorazione e spazi commerciali. Investimento 10 milioni di euro. •  Komodo - Rubiera, Reggio Emilia. È attivo dal 2005. Il partner gestionale è Sportiva di Reggio Emilia). La convenzione con il comune durerà fino al 2033. È un centro che unisce piscine (coperte e scoperte), fitness, centro medico riabilitativo, ristorazione e spazi commerciali. Investimento 5 milioni di euro. •  Stadio del Nuoto di Albaro, Genova. È attivo dal 2008 e Unieco collabora per la gestione con la società Piscine di Albaro. La convenzione con il Comune durerà trent’anni. È un impianto di standing europeo con un’area fitness di 3.000 metri quadri con palestra, centro estetico, vasca per acquagym, bagno turco, sauna, idromassaggio e una ventina di negozi. La piscina interna si abbina a 4 vasche estive. Investimento 15 milioni di euro. •  Aquatico - Reggio Emilia. È un vero parco acquatico (6 piscine con scivoli e giochi per un totale di 3500 mq di acqua) gestito da Sportiva che vede Unieco impegnata in un progetto di alto profilo che ha visto, nella stessa area, la realizzazione dello Stadio. È attivo dal 2003. Investimento 7 milioni di euro. •  Podium Parma - Piscine Moletolo, Parma. È un impianto scoperto e coperto (piscina coperta con due vasche: una grande, 8 corsie di 25x16 metri) attivo dal 2003. Collaborano con Unieco, Coopernuoto, alla quale è affidata la gestione, e la Coopservice di Reggio Emilia. È attivo un centro riabilitativo e un fitness. Investimento 3 milioni di euro. •  Parco sportivo “Zucca Gialla” - Bagnolo in Piano, Reggio Emilia. È attivo dal 2006 e vede la collaborazione tra Unieco e la società Il Torrazzo. Investimento 1 milione di euro. •  Unieco ha realizzato in project financing anche la Palestra di Budrio (Reggio Emilia).


unieco conferma i programmi…    HA • aquapool

in futuro si attiveranno nuove operazioni solo se ci saranno nuove disponibilità e maggiore capacità di valutazione dei progetti da parte delle banche

programmi Intervista a Davide Fontani, responsabile costruzioni & gestioni Unieco

Il project financing è ancora un’opportunità? In oltre 10 anni di impegno e di realizzazioni con la formula della costruzione e gestione il partenariato pubblico privato (project financing) ha dato complessivamente buoni risultati e in alcuni settori (cimiteri e crematori, parcheggi, impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti e anche ospedali) ci sono ancora possibilità di sviluppo. Nell’area dell’impiantistica sportiva invece, se si escludono opportunità concrete che anche Unieco sta valutando nel segmento degli stadi di calcio (dopo le esperienze di Reggio Emilia e del polo Juventus Stadium di Torino) si sono evidenziate, nella maggior parte dei casi, difficoltà legate alla scarsa capacità delle società sportive partner (i gestori degli impianti) di costruire percorsi per diventare, nell’arco di pochi anni, i veri protagonisti delle società di progetto liberando i promotori/ costruttori (come Unieco) dall’investimento iniziale, che è sempre in quota maggioritaria, dando così la possibilità di avviare nuovi progetti. Dalle iniziative che possiamo definire “di prima generazione”, che hanno dato flussi di cassa non adeguati a garantirne la rimuneratività, sono nate, in settori diversi dalle piscine, progetti capaci di garantire la sostenibilità dei piani finanziari e gestionali. In futuro si attiveranno nuove operazioni solo se ci saranno nuove disponibilità e maggiore capacità di valutazione dei progetti da parte delle banche, che di fatto hanno drasticamente ridotto oppure azzerato le disponibilità per i progetti di project financing legati alle piscine, anche se ad oggi non si

riscontrano grandi possibilità di rispondere alle esigenze di impianti natatori che al contrario i territori manifestano. Gli enti locali non hanno risorse e molti piani di sviluppo rimarranno nel cassetto se non muterà il quadro di riferimento generale. Le contropartite legate allo sviluppo immobiliare che in passato hanno fatto da volano oggi non sono realisticamente affrontabili e non lo saranno per diversi anni ancora. Unieco sta valutando con grande attenzione tutte le opzioni in campo nel settore che sta vivendo la sua “terza fase”. Una fase che avrà bisogno necessariamente di schemi più chiari e meglio strutturati. Il settore piscine come vive la crisi che l’Italia sta affrontando? Le attività strettamente natatorie non hanno risentito più di tanto della ridotta capacità di spesa delle famiglie. Le piscine, coperte e scoperte, grazie ai corsi e alla ridotta possibilità delle persone di avere lunghi periodi di vacanza continuano ad avere bilanci positivi o comunque non critici come invece avviene per altri segmenti come il fitness, l’estetica, la ristorazione e le attività commerciali che risentono della ridotta capacità di spesa in modo maggiore. Unieco rimarrà nel settore legato alle attività natatorie? Unieco ha avviato un programma di consolidamento delle sue attività che prevede il mantenimento della presenza nell’area dell’impiantistica sportiva con nuove formule. Il settore

piscine rimarrà un segmento di business oggetto di attenzione e la presenza nei sei impianti attualmente in portafoglio è confermata anche per i prossimi anni.

La Redazione di Happy Aquatics, a seguito di rilevanti errori ed inesattezze sulla situazione di UNIECO costruzioni, riportate sul numero 4 del 2013, oltre a formalizzare le scuse per le informazioni infondate e svianti, di buon grado dà evidenza alle dichiarazioni del vertice di UNIECO, il quale, al contrario di quanto da noi erroneamente indicato, illustra l’iter e i progetti a medio e breve termine che ne confermano la piena salute e la certezza di ricoprire un ruolo di protagonista in tutti i settori dove sta operando e investirà in modo crescente. L’intervista all’Ing. Davide Fontani, inquadra meglio il profilo strategico dell’impresa UNIECO, fotografando così il ruolo cardine che ricopre l’impresa di costruzione nella realizzazione e gestione di impianti sportivi. 23 happy aquatics  1/2014


24 happy aquatics  1/2014


Guida all’Aquacardio Training efficace     HA • eXERCISES

Andrea Gilardoni

Insegnante di fitness acquatico Affermato presenter EAA

G u ida all’ Aquacardio Training efficace Tecnologia, semplicità e efficacia in un format veramente allenante

tempo di lettura:  7 minuti ’eterogeneità e l’ampiezza del mercato del fitness in generale ed acquatico, in particolare, hanno definito precisi segmenti di mercato che si distinguono in caratteristiche, obiettivi ed esigenze. Tra tutti si evidenzia una categoria che è peculiare per i seguenti tratti: •  alta motivazione all’allenamento; •  adeguata conoscenza dei modelli allenanti; •  buona soglia di sopportazione alla fatica fisica; •  elevata esperienza di centri fitness; •  abilità critica nella selezione dell’istruttore; •  capacità a riconoscere l’istruttore tecnicamente preparato andando oltre le tendenze del momento; •  sensibilità a fattori endogeni nella scelta dell’allenamento e scarsa considerazione di aspetti esogeni; •  capacità di auto-definizione degli obiettivi; •  autovalutazione nell’analisi dei risultati. Questo segmento, molto ampio, ma caratterizzato da un stile di vita profondamente orientato al fitness e al wellness è sempre più diffuso nei centri sportivi e sta diventando lo zoccolo duro di tante lezioni e programmi di allenamento collettivo. Proprio per i 25 happy aquatics  1/2014


HA • EXERCISES    Guida all’Aquacardio Training efficace

soggetti molto sensibili ai risultati è importante proporre un format semplice, tecnico, flessibile e altamente allenante. L’allenamento in acqua con un attrezzo che riproduca il nordic walking abbinato ad un sistema di telemetria wifi, che trasmetta in tempo reale i dati su un monitor a bordo vasca, può essere un’ottima risposta tecnicamente perfetta per tali atleti/allievi. Il nordic walking acquatico è un grande esercizio che sfrutta appieno le caratteristiche positive dell’aquafitness attraverso l’utilizzo di un movimento ginnico globale a ciclo continuo. La camminata stile fit walking attiva in modo immediato e completo il sistema cardiorespiratorio permettendo all’allievo di raggiungere, mantenere, superare la soglia aerobica. Il gesto atletico richiesto necessita il reclutamento dei distretti stabilizzatori che vengono usati in modo sinergico per garantire la corretta andatura di lavoro. Con il coinvolgimento della muscolatura 26 happy aquatics  1/2014

posturale, il fabbisogno energetico diventa importante al punto di permettere in modo semplice ed immediato il raggiungimento di soglie di lavoro altamente allenanti. Il gesto tecnico richiesto è talmente spontaneo e facile da acquisire che permette anche alle persone meno esperte di accedervi senza difficoltà di rilievo. Abbinando un sistema di rilevazione cardiaca, l’aqua nordic walking si trasforma in una perfetta soluzione allenante. Tale equipaggiamento consente la lettura in tempo reale della frequenza cardiaca raggiunta dagli allievi in ogni momento della lezione in modo da rendere soggettivo il raggiungimento degli obiettivi dei partecipanti stessi. Il tecnico può erogare con grande semplicità un servizio che soddisfa le esigenze individuali dei partecipanti e di parametrare gli aspetti tecnici e mirati della seduta a dati precisi e rigorosamente scientifici, abbandonando la logica dell’approssimazione e del pressappochismo.

L’istruttore in tale modo è perfettamente in grado di •  discutere con l’allievo gli obiettivi da raggiungere; •  predisporre una programmazione mirata condivisa con il cliente; •  monitorare il carico interno di ciascun utente in risposta al carico esterno prefissato; •  controllare la risposta fisiologica di ogni partecipante alla lezione; •  avere un feedback immediato dello stato di allenamento raggiunto dai propri allievi; •  apportare le opportune correzioni al piano di allenamento personale in caso di scostamenti non attesi. Ogni allievo inoltre ha i seguenti vantaggi: •  prende consapevolezza delle abilità soggettive e impara a conoscere il proprio fisico in rapporto alle performance sportive; •  assume un ruolo attivo da protagonista nella definizione del programma e nello svolgimento della


Guida all’Aquacardio Training efficace     HA • eXERCISES

CONSIGLI PER IL GESTORE •  Scegliere l’attrezzatura più indicata e qualitativa presente sul mercato; •  Investire in attrezzature “up to date” è fondamentale non per moda, ma per vendere un valore aggiunto che i concorrenti non hanno; •  Definire attentamente i punti d’eccellenza che il proprio centro deve raggiungere coinvolgendo gli istruttori; •  Capitalizzare in tecnologia non significa svalorizzare l’investimento nella risorsa umana, sia per i singoli tecnici che per la formazione; •  L’utilizzo remunerativo delle attrezzature è possibile solo quando il personale è altamente qualificato nell’utilizzo e non improvvisato; •  Privilegiare le attrezzature ad alto valore tecnico piuttosto che i format di tendenza. Questi ultimi prima o poi passano, al contrario le esigenze di allenamento durano nel tempo; •  Favorire l’inserimento di attrezzature che siano flessibili e quindi adattabili al numero maggiore di situazioni e di richieste. Il loro ammortamento sarà più veloce, il loro utilizzo più intenso.

Consigli per il cliente •  discutere attentamente con il proprio istruttore gli obiettivi dell’allenamento; •  valutare con attenzione la professionalità del potenziale istruttore; •  Valutare obiettivi che non siano troppo facili, ma nemmeno impossibili da raggiungere; •  Abituarsi a percepire la risposta del proprio fisico durante le lezioni di aquafitness; •  Utilizzare attrezzature scientifiche e tecniche per definire e valutare obiettivi e metodologie.

lezione di gruppo;   aumenta la motivazione alla partecipazione e si fidelizza al centro sportivo e all’istruttore; •  riesce ad auto valutare i progressi in merito al percorso allenante fatto; •  aumenta inconsapevolmente il proprio livello culturale in merito ad allenamento, tecniche e modalità; •  incrementa il livello di esperienza e di valorizzazione del servizio richiesto affinandosi in aspetti di tipo qualitativo e non quantitativo. •

lezioni a circuito in cui l’aqua nordic walking definisce l’eccellenza per una stazione cardiovascolare; •  protocolli per la terza età; •  programmi per persone obese; •  sedute di riabilitazione o recupero post operatorio; •  preparazione atletica in acqua; •  palestra in acqua. •

Un simulatore di Nordic Walking progettato e realizzato per il miglior utilizzo in acqua.

Questo abbinamento, tra nordic walking acquatico e trasmissione dati in wifi (necessarie comunque le fasce toraciche telemetriche, guidate dal trasmettitore wifi), può essere inoltre utilizzato con grande efficacia anche in situazioni diverse come: 27 happy aquatics  1/2014


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28 happy aquatics  1/2014


20-21-22 febbraio 2014 Fiera di Bologna è un progetto

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Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508 happy aquatics  1/2014 Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it


HA • EXERCISES    W.U.D Water Up&Down exercises

A cura di  Sonia

Manfucci e Paola Pascali

Water Up&Down exercises Allenamento in acqua facile, adatto a tutti i livelli di acquaticità tempo di lettura:  4 minuti

L

’allenamento cardiovascolare tende ad aumentare la resistenza aerobica, a migliorare la capacità polmonare e la funzione dei muscoli cardiaci; infine incrementa la capacità di trasporto di ossigeno nel sangue. Con l’attivazione del metabolismo aerobico durante gli esercizi bruciamo rapidamente il grasso corporeo. L’allenamento muscolare permette un lavoro di tonificazione a carico dei muscoli delle gambe e dell’addome attraverso esercizi singoli o combinazioni di esercizi. Sfruttando le diverse altezze dei gradini è possibile aumentare l’intensità del lavoro in funzione dell’obiettivo della lezione. Un aspetto unico relativo alla tonificazione muscolare è la possibilità di utilizzare il gradino più alto, che permette così di allenare contemporaneamente entrambi gli arti inferiori tonificando tutti i gruppi muscolari in sinergia: glutei, quadricipite e bicipite femorale. Naturalmente, essendo un attrezzo versatile, dà la possibilità durante il suo utilizzo di attivare anche i muscoli degli arti superiori con esercizi specifici. La versatilità è l’aspetto maggiormente distintivo: infatti è possibile variare l’intensità e la modalità degli esercizi, costituendo un valido piano di appoggio, risultando così ottimo e funzionale sia per l’allenamento fitness che per la riabilitazione. W.U.D. risulta essere particolarmente efficace anche come elemento aggregante, potendo sviluppare il la30 happy aquatics  1/2014

voro in coppia. L’attrezzo può essere posizionato in modo da orientare la classe ad un vero lavoro di gruppo permettendo alle persone che si allenano anche di divertirsi insieme.


W.U.D Water Up&Down exercises    HA • eXERCISES

esercizi in acqua con W.U.D. •  Keep up & down: spostamento alternato delle gambe in avanti con appoggio sui tre livelli. •  Knee up: ginocchio in alto e ritorno con la gamba in appoggio che deve essere estesa durante l’esercizio. •  Slanci: slancio della gamba lateralmente mantenendo la gamba in appoggio sull’attrezzo ed estendendola durante lo slancio. La tonificazione con questi esercizi si può sviluppare eseguendo un lavoro piramidale decrescente, partendo per esempio da 16 ripetizioni fino ad arrivare a 4 ripetizioni sia a destra che a sinistra. •  Addominali: posizione di partenza raggruppata con appoggio dei piedi sull’attrezzo, si esegue l’estensione delle gambe simultaneamente a destra e sinistra passando sempre dalla posizione di partenza. Il lavoro può essere strutturato eseguendo 16 ripetizioni alternate per poi concentrare il lavoro solo a destra e poi solo a sinistra. •  Movimenti delle nuotate: mani in appoggio sull’attrezzo, corpo in estensione proteso dietro, si esegue la battuta di gambe a stile libero. •  Push up con jumping jack: dalla posizione verticale con mani in appoggio distendere le braccia e contemporaneamente eseguire un’apertura e chiusura delle gambe con salto. Per questi due ultimi esercizi il lavoro si sviluppa mantenendo l’esercizio per due minuti alternati poi con 30 secondi di recupero, oppure eseguire un tot di ripetizioni dello stesso esercizio, recuperando poi con un lavoro sulla corsa.

con l’attivazione del metabolismo aerobico durante gli esercizi bruciamo rapidamente il grasso corporeo 31 happy aquatics  1/2014


HA • EXERCISES    EMOZIONARSI PER EMOZIONARE IN ACQUA

Edoardo Cognonato

Ex nuotatore e proprietario di fitness center, fra gli ideatori e fondatori di EAA, oggi esperto su fronti molteplici e apprezzato nel mondo, è inarrivabile star consulenziale e congressistica, richiestissimo dai migliori club acquatici.

EMOZIONARSI

per emozionare in acqua Dall’esperienza alla sperimentazione, per essere felice interprete di un nuovo approccio, ovvero guida e mediatore dell’ascolto del proprio corpo e dell’acqua che lo avvolge: i benefici che l’allievo, protagonista di questo percorso, percepisce grazie al mediatore

32 happy aquatics  1/2014

Su Happy Aquatics nr. 4 del 2013 abbiamo pubblicato la prima parte del contributo editoriale di Edoardo Cognonato e del suo Team EAA; Proseguiamo ora con la parte conclusiva. Per richiedere il numero precedente, scrivere a redazione@euroaquatic.it tempo di lettura:  5 minuti

I

l difficile è focalizzarsi su delle emozioni che possano arrivare a tutti, acquatici e non. È comunque improbabile che arriviamo tutti al miglior risultato, ma la semplicità facilita. “Io, mediatore e guida, ti incoraggio a sentirla. Ho degli accorgimenti che ti invitano

Seconda parte a sentire quello che l’acqua ti sta donando”. Questo è un cambiamento di approccio che invita le persone ad avvertire cosa si sente facendo ogni preciso movimento nell’acqua; tale percezione è accessibile a chiunque e proprio questa universalità è il focus su cui devono essere orientate le persone. Sentire il corpo è il grande


EMOZIONARSI PER EMOZIONARE IN ACQUA    HA • eXERCISES

regalo! Quando uno ascolta, ama: se io ascolto me stesso, amo me stesso e amo il mio corpo. Ad ognuno il suo livello di capacità di ascolto. Acqua è entità viva e mutevole e far sentire sempre la stessa cosa, replicando pedissequamente medesime gestualità ed esercizi, porta alla perdita di efficacia. Il valore aggiunto di questo approccio rivoluzionato sarà la continuità proiettata nel tempo; e la semplicità delle immagini è un tassello fondamentale. La novità: l’insegnante carismatico sa far diventare l’allievo il maestro di se stesso e lui il mediatore. In mezzo c’è L’ACQUA. Questa è la vera nuova bravura: “Ti faccio scoprire che puoi emozionare te stesso. Ti insegno a sentire e ad avvertire che un gesto può farti vivere sensazioni mai esplorate, emozioni attraverso le quali percepirai il corpo in modo diverso”. L’allievo diventa PROTAGONISTA: “Sono io il soggetto!” Se sperimentiamo in acqua e ci confrontiamo possiamo facilmente arrivare alla conclusione che è meglio trasmettere meno input e concedere più tempo per elaborarli, secondo il filo conduttore della semplicità. Vale la pena sottolineare che troppi stimoli non determinano emozioni positive, bensì disagio e confusione, quindi l’operatore eccellente - istruttore, receptionist o manager - sa dare tutte le informazioni, nella giusta quantità, con le corrette modalità e con i giusti tempi. Per chi desidera sperimentare in acqua non è necessario avere chiarito in partenza quali siano gli obiettivi finali, perché sarà indotto ad esplorare questa esperienza, secondo le personali sensibilità. Seguendo questo approccio, però, il punto di partenza è bene che passi necessariamente prima dall’istruttore, che va formato e solo in seguito veicolerà le proprie esperienze al consumatore, condividendole con colleghi, operatori di reception, venditori, manager e titolari. L’invito che come motivatore e team builder intendo alimentare nelle persone professionalmente e acquaticamente evolute, è far avvertire la percezione del distretto muscolare mentre si è in azione in acqua. In pratica attivare un vero laboratorio del “sentire”: seguire un compito secondo il quale vengano fissati i fondamentali che in acqua non possono essere elusi (così

l’insegnante carismatico sa far diventare l’allievo il maestro di se stesso e lui il mediatore. In mezzo c’è l’acqua come in palestra alcune macchine sono irrinunciabili). Parallelamente alla sperimentazione, la raccomandazione su cui invito a concentrarsi è quella dei BENEFICI di ciascun fondamentale: da indicare sempre e su cui faranno leva i Clubs anche per la vendita dei corsi. In genere l’istruttore non lavora sui benefici, perdendo così un’opportunità. Nelle piscine e in molti Clubs manca la capacità di comunicare in modo esplicito i benefici: dall’istruttore alla reception, passando dai manager. Questo diventa invece il vero valore percepito, perché rende consapevole il cliente di quello che fa. L’obiettivo concreto di questo nuovo processo, che viene sviluppato attraverso l’esperienza unica che veicola aqquatiXperience, è emozio-

nare ed essere emozionati. Il risultato atteso: fidelizzare, entusiasmare, portare nelle piscine chi in acqua non sarebbe mai venuto, quel 90% della popolazione che alla piscina oggi non guarda, perché non ha mai percepito alcun appeal, alcun richiamo che ne giustificasse l’avvicinamento. Servono motivatori e mediatori, che regalino emozioni e percezioni che solo l’acqua può regalare.

Per scoprire le idee alla base di questo rivoluzionario progetto, richiedi informazioni su aqquatiXperience a eaa@euroaquatic.it 33 happy aquatics  1/2014



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HA • EXERCISES   Attività acquatiche e ricerca scientifica

Piero Benelli

Direttore scientifico di EAA, medico della Nazionale Italiana maschile di volley e della V.L. Basket di Pesaro

Attività acquatiche tempo di lettura:  5 minuti

Non separare, ma operare una sintesi tra teoria e pratica per risultati sempre più affidabili ed efficaci Seconda parte

36 happy aquatics  1/2014

e ricerca scientifica

La ricerca scientifica nel settore delle attività acquatiche non natatorie Il mondo delle attività acquatiche non natatorie è relativamente giovane rispetto ad una tradizione storica di studi scientifici, nel senso che ne esistono relativamente pochi rispetto ad altre attività sportive e motorie (come ad es. il nuoto o alcune attività di fitness terrestre, che ormai contano migliaia di studi che possono essere di riferimento per gli operatori). Lo scarso numero di pubblicazioni scientificamente adeguate e riconosciute nel campo delle attività acquatiche e non natatorie è dovuto principalmente a due aspetti:


Attività acquatiche e ricerca scientifica    HA • eXERCISES

1) le attività del fitness acquatico (ma anche quelle di riabilitazione in acqua con nuove metodiche e nuovi attrezzi, o quelle relative alla preparazione fisica in acqua) sono di recente proposta rispetto a molte altre, e quindi anche i ricercatori si sono avvicinati allo studio di queste in tempi più recenti 2) le diversità tipiche dell’ambiente acquatico (di impianto, di temperatura, di profondità, di metodologia e protocolli di lavoro, di attrezzi utilizzati, di caratteristiche dei partecipanti etc.) rendono disomogenei, e quindi difficoltosi e poco attendibili, i confronti fra gruppi di popolazioni e fra risultati ottenuti, rendendo più complessa la realizzazione di procedure scientificamente inattaccabili: ad es., se si studiano gli effetti del lavoro in acqua sulla mobilità articolare, e proponiamo esercitazioni un giorno con una temperatura e un giorno con un’altra, o un giorno ad una certa profondità e un giorno ad un’altra - quindi con spinte idrostatiche differenti - lo studio ovviamente non sarà attendibile perché non effettuato rigorosamente nelle stesse condizioni (è intuitivo che l’omogeneità ambientale è sicuramente più facile a realizzarsi in ambiente terrestre). La situazione attuale e le prospettive Nonostante tutto ciò le pubblicazioni scientificamente accreditate nel settore cominciano a moltiplicarsi, anche se non sempre in maniera mirata, e a volte con risultati contraddittori (ad es. esistono studi che dicono che effettuare determinati esercizi con attrezzi o senza in acqua non costituisce una di-

scrimante per determinati effetti, mentre altri dimostrano che strumentazioni realizzate in maniera specifica possono aumentare il dispendio energetico e hanno effetti differenti sull’organismo; ancora, esistono studi che dimostrano effetti benefici dell’attività in acqua su soggetti sovrappeso, ed altri che concludono che per questo tipo di popolazione è meglio muoversi sulla terraferma piuttosto che in acqua): tutto questo testimonia che i ricercatori del settore hanno una strada più complessa da percorrere, ma anche molto stimolante ed innovativa. Riteniamo pertanto estremamente positivo lo sforzo di molti operatori e studiosi del settore per cominciare a costruire una linea di ricerca comune, rendendo più omogenei e più mirati gli studi e fornendo agli istruttori e agli utenti riferimenti adeguati e precisi, in termini di protocolli e di indicazioni per l’esecuzione delle esercitazioni (utilizzo degli attrezzi, modulazione dell’intensità e dei carichi di lavoro); tutto questo al fine di evitare quella pericolosa e improduttiva separazione tra “teoria e pratica” che spesso limita la crescita di un ambiente. Il recente svolgimento del 1° congresso internazionale sulle “Evidenze scientifiche nell’Aquatherapy” svoltosi in Turchia nel marzo 2013, e lo sforzo di organizzazioni come EAA che stanno cercando di raccogliere le esperienze dei propri istruttori ed esperti insieme a quelle di strutture scientifiche ed accademiche riconosciute, stanno a testimoniare che forse nel nostro mondo si stanno iniziando a percorrere strade di crescita comune che ne aumenteranno la credibilità grazie a proposte sempre più affidabili e mirate e, di conseguenza, utili e efficaci.

riteniamo pertanto estremamente positivo lo sforzo di molti operatori e studiosi del settore per cominciare a costruire una linea di ricerca comune Istruzioni per l’uso: 5 consigli per i tecnici ed istruttori: •  Crearsi dei riferimenti basati sulle informazioni avute da studi scientifici riconosciuti •  imparare a consultare la bibliografia scientifica del settore •  costruirsi proprie metodologie di lavoro in base alle indicazioni più utili provenienti dalla ricerca ma senza dimenticare l’esperienza sul campo •  fornire ai ricercatori le proprie esperienze, impressioni, sensazioni, convinzioni, discutendole e sviluppandole •  iniziare a creare un canale biunivoco di comunicazione tra esperti del campo ed esperti di laboratorio

le diversità tipiche dell’ambiente acquatico rendono disomogenei, e quindi difficoltosi e poco attendibili, i confronti fra gruppi di popolazioni e fra risultati ottenuti, rendendo più complessa la realizzazione di procedure scientificamente inattaccabili 37 happy aquatics  1/2014


HA • EXERCISES    LA NUOVA ERA

A cura di  Danilo

Russu, Manolo Cattari e Caterina Borgato

LA NUOVA ERA Viene sviluppata una coinvolgente sperimentazione di nuovi contenuti nell’acquaticità neonatale, mettendo al centro del mondo del bambino la figura fondamentale del genitore. L’istruttore è l’attivatore di meccanismi naturali e primordiali, innati in ciascun essere umano

tempo di lettura:  6 minuti

l

’ INTENSITÀ e la SEMPLICITÀ, ecco i nuovi trend in fatto di attività con i bambini in acqua: la passione, l’entusiasmo che questa attività genera nell’operatore e di conseguenza nel genitore e nel bambino. Lo scopo, però, è anche quello di offrire strumenti validi e utili a coloro che per la prima volta si affacciano al mondo dell’acquaticità neonatale, condividendo un confronto costruttivo con operatori del settore che già praticano questa attività. L’esperienza che ha guidato l’acquaticità neonatale in questi anni ha chiaramente dimostrato che i successi in piscina non si ottengono con modelli rigidi o protocolli preconfezionati da cui l’istruttore fatica a discostarsi a scapito della propria attitudine o creatività, quanto piuttosto azzerando i 38 happy aquatics  1/2014


LA NUOVA ERA    HA • eXERCISES

Caterina Borgato, ex azzurra di nuoto, è una delle insegnanti del nuovo modello di acquaticità neonatale, dove viene attribuito un ruolo fondamentale alla relazione e alla figura del genitore.

grandi trascorsi, domandandosi cosa significhi per i nostri “piccoli clienti” muoversi in acqua, avvertendo la gioia che noi operatori riusciamo a trasmettere loro, veicolandola con il nostro grande alleato: l’acqua. Da oggi in poi il genitore sarà il grande “complice” e andrà continuamente coinvolto nei vari esercizi e nei giochi, affinché, lasciandosi alle spalle aspettative dannose e paure contagiose, possa aiutare sè stesso e il suo piccolo in questa magica avventura, costruendo così un bagaglio impagabile di esperienze per il successo futuro dei bambini. Nasce in Italia un nuovo tipo di percorso formativo, dunque, pensato e programmato non solo dal punto di vista tecnico/ pratico, ma anche all’interno di una cornice psicopedagogica d’alto profi-

lo, seguendo un po’ la metafora della “cornice che diventa quadro”. Nello specifico questa parte costituisce la grande novità e risponde alla necessità sempre più emergente di chi lavora con i bambini in crescita: promuovere la SICUREZZA attraverso la “costruzione” di una relazione sana che si fonda sulla capacità dell’adulto di farsi BASE SICURA nel proteggere e gratificare l’altro e PORTO SICURO nell’accoglierlo e invitarlo all’esplorazione. Gli aspiranti istruttori verranno dunque formati sulle peculiarità della “danza relazionale” tra genitore e neonato che si svolge in acqua: una nuova dimensione, nella quale la sicurezza (che cresce e aumenta con l’acquaticità) è una conquista da raggiungere attraverso la relazione. È fondamentale che l’istruttore cono-

sca e coltivi particolarmente la sintonizzazione affettiva, sperimentandosi in questa. La sintonizzazione affettiva si attiva quando l’adulto accompagna il comportamento manifesto del bambino, rispecchiandone lo stato emotivo con modalità differenti da quelle utilizzate dal bambino stesso. Si sperimenta così ciò che Daniel Stern chiama Matching Trasmodale e avviene quando al bambino perviene una doppia informazione sovrapponibile, proveniente da due diversi canali sensoriali. Ad esempio al suono che una mamma fa per dare musica ai movimenti del figlio (il così detto MADRESE). In questo senso si sviluppano concretamente competenze sul “come” piuttosto che sul “cosa” comunico all’altro, concentrando le esperienze proposte: 39 happy aquatics  1/2014


HA • EXERCISES    LA NUOVA ERA

da oggi in poi il genitore sarà il grande “complice” e andrà continuamente coinvolto   sulla capacità di riconoscere l’emozione dell’altro; •  sul saper trovare e sentire lo stesso stato emotivo del bambino dentro di sé; •  sul saper presentare un comportamento che corrisponda a quello del bambino, ma che non è uguale. Un’altra dimensione psicopedagogica fondamentale in questo nuovo approccio all’acquaticità neonatale è la Teoria dell’Attaccamento: l’uomo, come tutti i mammiferi, nasce con una disposizione innata a chiedere cura, aiuto e protezione dai pericoli e conforto dal dolore, poiché non autonomo. Tale predisposizione si traduce in una funzione biologica nel mantenere la prossimità con una figura adulta, assicurandosi in tal modo la sicurezza fisica e il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la sua sopravvivenza. Questo aspetto costituisce una delle due dimensioni base della relazione con la F.d.A (Figura di Attaccamento = adulto); la seconda dimensione è l’esplorazione dell’ambiente, che nel bambino si traduce con il muoversi liberamente per lo spazio, ad esempio attraverso il gioco. Queste due dimensioni sono complementari e oscillano: interessante e fondamentale sarà dunque riflettere su come questa dinamica si presenta in piscina, durante un incontro di nuoto baby e in che modo l’istruttore può intervenire per lavorare nel miglior modo possibile nella relazione, promuovendo la Sicurezza relazionale oltre che quella in acqua. •

Le date dei nuovi corsi di Acquaticità Neonatale by EAA su www.euroaquatic.it 40 happy aquatics  1/2014

Una fase del training su nuovi percorsi di acquaticità neonatale.


Yellow C

287 C

Piscina Comunale P. FOGLIA DI BRESSO | Via L. Strada | 20091 Bresso (MI) www.gestisport.com | Tel. 02 614 3137 happy aquatics  1/2014

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Vasca B - profondità 200 cm

BRO VS BRO ANDREA GILARDONI - GABRIELE TUFANO ALLENAMENTO CARDIO TONIFICAZIONE TOTAL BODY ABILITÀ COORDINATIVE PUZZLE STEP - STAR TREADMILL

A1150

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

COMBAT CAMP AND TABATA SILVIA SENATI CARDIO TRAINING ALLENAMENTO DELLA FORZA PROPOSTE PER CLASSI MASCHILI ED AVANZATE AQQUACOMBAT GLOVES

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1

WATER CYCLING AXE FABRIZIO CANTARINI IL NUOVO PERCORSO AXE: UN APPROCIO NUOVO, EFFICACE, EMOZIONALE PER SUPERARE LE ASPETTATIVE DEI NOSTRI ALLIEVI. SEI DISPOSTO A PROVARCI? AQUACTIVE BIKE

A1340

13:40 > 14:20

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1

B1245

SAME BUT DIFFERENT ANNA RITA MISCIGLIA - MANILA LUZI PERFEZIONAMENTO DELLA RITMIZZAZIONE DEGLI PUZZLE STEP

A1530

15:30 > 16:10

TITOLO PRESENTER

ACCADUESTEP ANDREA GILARDONI

OBIETTIVO 1

ALLENAMENTO AEROBICO

OBIETTIVO 2

ALLENAMENTO ABILITÀ COORDINATIVE

ATTREZZO

B1435

POWER RUN GABRIELE TUFANO STIMOLO DEI SISTEMI METABOLICI TONIFICAZIONE ARTI INFERIORE E ADDOME STAR TREADMILL

PUZZLE STEP

PRESENTER OBIETTIVO 1

SEGUI IL RITMO DEL TUO CUORE ANNA POGGI ALLENAMENTO CARDIOVASCOLARE FLUIDITÀ DEI MOVIMENTI CONTROLLO DEL CORPO IN ACQUA SUPERIOR BELT BMT (BODY,MIND AND TONE) ANNA RITA MISCIGLIA RICERCA DELLA ”TONICITÀ” DANDO SPAZIO AL BINOMIO MENTE - CORPO.

ATTREZZO

SUPERIOR BELT

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

DEEP ADVANCE G.A.G IRMA STRAMAGLIA CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE MIGLIORAMANTE EQUILIBRIO ACQUATICO COINVOLGIMENTO CORE BIG ANKLE CUFFS

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1

“NOODLE” ANNA POGGI COREOGRAFIE ED ESERCIZI DI TONIFICAZIONE UTILIZZANDO “SOLO” IL NOODLES LAVORO AEROBICO COORDINAZIONE E TONIFICAZIONE SUPERIOR BELT, BIG ANKLE CUFFS

OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 ATTREZZO DIFFICOLTÀ PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 ATTREZZO

FUNCTIONAL TRAINING WORKOUT DEBORAH BENETTI CARDIO HI-LO COORDINAZIONE E CONTROLLO POSTURALE SUPERIOR BELT, BIG ANKLE CUFFS, 1 FLOWER BELLS DEEP EXPERIENCE... ALL IN ONE SILVIA SENATI ALLENAMENTO CAPACITA’ ACQUATICHE ALLENAMENTO GLOBALE PRINCIPALI APPARATI DIVERTIMENTO SUPERIOR BELT

DIFFICOLTÀ FUNTIONAL COREO IN CIRCUIT IRMA STRAMAGLIA APPLICAZIONE PRINCIPI DEL PILATES IN ACQUA CORE TRAINING FUSIONE DI FORMAT NOODLES - FLOWER BELLS

TITOLO

B1625

A1625

42

16:25 > 17:05

DIFFICOLTÀ TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ happy aquatics  1/2014

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

TITOLO

B1530

A1435

14:35 > 15:15

DIFFICOLTÀ TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

OBIETTIVO 2 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

DEEP BALANCE FABRIZIO CANTARINI CONTROLLO DEL CORPO CON ESERCITAZIONI DA STATICHE A DINAMICHE MIGLIORARE FORZA MUSCOLARE ED ACQUATICITÀ SUPERIOR BELT

DIFFICOLTÀ

SCHEMI MOTORI E DELLA PSC. ATTREZZO

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1

TITOLO

B1340

ATTREZZO DIFFICOLTÀ

B1000

A1055

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

B1055

ATHLETIC FUN JUMP HI-LO DEBORAH BENETTI CARDIO LAVORO ATLETICO DI ALTA E BASSA INTENSITA’ PUZZLE STEP

B1150

A1000

TITOLO PRESENTER OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

A1245

12:45 > 13:25

11:50 > 12:30

10:55 > 11:35

10:00 > 10:40

Vasca A - profondità 120 cm

PRESENTER OBIETTIVO 1 ATTREZZO DIFFICOLTÀ

BAG MANILA LUZI TECNICHE DI CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE SUPERIOR BELT


MODALITÀ D’ISCRIZIONE E PAGAMENTO 1. SCHEDA D’ISCRIZIONE: compila in STAMPATELLO MAIUSCOLO la scheda in tutte le sue parti. Segnala in modo evidente le tue preferenze inserendo i codici delle Masterclass scelte.

5. Pagamento QUOTA ASSOCIATIVA: Per partecipare a WAM2014 è necessario essere associati a EAA per la stagione in corso (2013/2014). Le tariffe d’iscrizione riportate nella tabella NON comprendono la quota associativa, che dovrà essere regolarizzata con una delle seguenti modalità:

2. ATTIVITÀ E PAGAMENTO: puoi scegliere le Masterclass facendo attenzione alla programmazione oraria e alle attività concomitanti. Puoi partecipare fino a 3 Masterclass. Tutte le attività sono a numero chiuso secondo ordine cronologico d’iscrizione; in caso di necessità si assegneranno le riserve da te indicate. Per essere informato su eventuali, inserisci il tuo indirizzo e-mail nella scheda sottostante.

a. Bollettino postale c/c postale n. 48862056, intestato a European Aquatic Association.

3. VALIDITÀ: l’iscrizione alla WAM2014 sarà valida SOLO ad avvenuta ricezione della scheda debitamente compilata e della relativa attestazione di pagamento. 4. Per chi è già iscritto ad WAM2014 c’è la possibilità di acquistare sul posto, al costo di euro 18,00, Masterclass aggiuntive per la giornata in corso; fino ad esaurimento posti e attrezzi.

TARIFFE 3 MASTERCLASS QUOTA SOCIO EAA*

b. Bonifico bancario intestato a EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION A.S.D. IBAN: IT 66U0103062523000001915667 Attenzione! In entrambi i casi è obbligatorio inserire la causale: PAGAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA DI : [ NOME ] [ COGNOME ].

7. SCONTI: per usufruire dello sconto del 10% basta corrispondere ad almeno uno di requisiti nella tabella SCONTI sottostante. Barra con una “x” il tuo e ricorda che lo sconto non è cumulabile. 8. INVIO ISCRIZIONE: invia la scheda d’iscrizione e la ricevuta del pagamento via fax +39 049 9619140 o via e e-mail: eaa@euroaquatic.it 9. CHIUSURA ISCRIZIONI: 3 FEBBRAIO 2014. Dopo tale data sarà possibile iscriversi direttamente sul posto, durante la manifestazione (fino ad esaurimento posti/attrezzi).

SCONTI

6. Pagamento MASTERCLASS: è da effettuare tramite bonifico bancario intestato a EA CAMPUS SRL IBAN: IT 75I0103062523000002101366 Attenzione! Specificare la causale del pagamento: PAGAMENTO PARTECIPAZIONE WAM2014, DI : [ NOME ] [ COGNOME ] della persona iscritta.

per iscrizioni entro il 26/01

per iscrizioni dopo il 26/01

euro 79,00 euro 30,00

euro 100,00 euro 30,00

*La quota associativa non è soggetta a sconti.

barra con la X la tua casella SONO EAA TRAINER SONO EAA INSTRUCTOR HO PARTECIPATO A WAM2013 HO PARTECIPATO A AFD2013 GRUPPO + DI 7 PERSONE*

*Unico versamento e unica ricevuta.

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MASTERCLASS

1° MC SCELTA

1° RISERVA OBBLIGATORIO

2° MC SCELTA

2° RISERVA OBBLIGATORIO

3° MC SCELTA

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CAP*

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Se la FATTURA di partecipazione fosse da intestare diversamente. riportare OBBLIGATORIAMENTE TUTTI i dati sottostanti. Se incompleta o non compilata verrà automaticamante emessa alla persona sopraindicata. NOMINATIVO/RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO

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CITTÀ

CAP

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ATTENZIONE! La quota associativa di euro 30,00 è personale, quindi la RICEVUTA sarà intestata al socio stesso. ACCERTARSI ALLO 049 9600938 DELL’AVVENUTO RICEVIMENTO DELL’ISCRIZIONE!

NON È POSSIBILE EFFETTUARE RIPRESE CON VIDEOCAMERE DURANTE LA MANIFESTAZIONE. La/il sottoscritta/o dichiara: di essere in possesso di certificato di sana e robusta costituzione valido per l’anno in corso; di essere a conoscenza che si tratta di attività non agonistica; di accettare e rispettare il regolamento in vigore presso gli impianti di GESTI SPORT DI BRESSO; di autorizzare l’organizzazione E.A.A. ad utilizzare i dati personali per ricevere informazioni e per finalità strettamente connesse ai suoi servizi, riservandosi di avvalersi della facoltà di richiederne rettifica o cancellazione in qualsiasi momento ai sensi della L. 196/2003. La European Aquatic Association non si assume alcuna responsabilità per danni ed infortuni che possano accadere a persone o cose durante lo svolgimento della manifestazione, che non siano direttamente ed inequivocabilmente imputabili all’organizzazione stessa. Con l’iscrizione la/il partecipante autorizza l’organizzazione ad utilizzare le immagini fisse o in movimento sulle quali la/lo stessa/o potrà apparire raccolte in occasione della propria partecipazione a WINTER AQUAFITNESS MARATHON 2014. 43 DATA

FIRMA

happy aquatics  1/2014


HA • aquapool    GESTI SPORT: LA QUALITÀ È DI SCENA

A cura della  Linda

Marabello

GESTI SPORT la qualità è di scena Acquanetwork è l’associazione che raccoglie molte delle migliori realtà in ambito gestionale e fra i fornitori; la società di Carugate, negli anni, si è ritagliata uno spazio da protagonista indiscussa, con risultati poco eguagliabili tempo di lettura:  4 minuti

Q

uando si parla di modello gestionale di successo è normale domandarsi cosa connoti una determinata realtà per poter essere qualificata come riferimento virtuoso. Ebbene, non esistono alchimie o segreti particolari, ma la capacità manageriale e imprenditoriale di professionisti molto capaci, mossi da passione e sensibili ai bisogni delle propria clientela. Luigi Vescovi (presidente), Paolo Tambini (amministratore delegato) in poche risposte sintetizzano la filosofia di un gruppo che, operando su standard di qualità ben superiori alla media, continua a perseguire grandi obiettivi in ambito gestionale, sportivo e di servizio alla collattività. Queste ed altre ragioni hanno indotto Gesti Sport a scegliere di far parte di Acquanetwork, rivelandosi fra le forze attive e trainanti l’associazione.

44 happy aquatics  1/2014

FITNESS

VILLAGE

Gesti Sport è una delle società di gestione più autorevoli e credibili nel panorama nazionale: a vostro parere cosa distingue oggi una società di comprovata serietà rispetto ad altre che mortificano il settore con bassezze gestionali lesive della reputazione della categoria? Rispetto delle regole di mercato e degli accordi che regolano la concorrenza. Acquanetwork si pregia di annoverare fra i propri associati Gesti Sport: perchè avete deciso di aderire all’associazione che unisce gestori/ club/ fornitori, e con quali obiettivi? Abbiamo aderito perché crediamo nel gioco di squadra. Crescere insieme mettendo in comune le esperienze e poter incidere su dinamiche che vanno al di là delle capacità delle singole aziende. Quali le vostre considerazioni sull’attuale situazione del mercato rispetto a chi gestisce impianti acquatici pubblici e privati?

Il nostro settore appare per ora solamente sfiorato dalla crisi economica generale. Questo è principalmente dovuto al fatto che le attività motorie, ludiche e sportive proposte sono strettamente collegate a un concetto di salute e benessere a cui i nostri clienti sembrano non voler rinunciare, soprattutto per i propri figli. Resta comunque da evidenziare che i margini si sono sempre più assottigliati a causa di un graduale e costante aumento dei costi energetici, unitamente, per


rispetto delle regole di mercato e degli accordi che regolano la concorrenza 45 happy aquatics  1/2014


quanto riguarda gli impianti pubblici, all’impossibilità di applicare adeguati e proporzionali aumenti tariffari a causa dei vincoli imposti dalle amministrazioni comunali. In che misura un’associazione come Acquanetwork può agevolare il compito di chi, come voi, è a capo di un’azienda che gestisce mirabilmente 7 impianti fra pubblici e privati? Sicuramente la possibilità di creare sinergie e di condividere esperienze può facilitare il lavoro di chi, come noi, si trova nella condizione di dover affrontare situazioni nuove e spesso complicate. 46 happy aquatics  1/2014

In base alla vostra esperienza, meglio gestire strutture pubbliche o private? Private: sono più curate dal punto di vista manutentivo, più moderne dal punto di vista della concezione, più flessibili dal punto di vista tariffario. Questo vale mediamente, poi capita che anche nel pubblico si incontrano situazioni del genere.

rizzazioni; perché mancano adeguate informazioni sullo storico gestionale; perché non c’è sufficiente chiarezza sul trattamento del personale; perché ci sono società che purtroppo fanno ancora politiche selvagge di acquisizione, con inevitabili riflessi sulle condizioni a cui poi vengono bandite le gare stesse dalle Pubbliche Amministrazioni.

Perché sovente le gare d’appalto sono un’insidia alla sostenibilità gestionale e quali i limiti più frequenti degli enti locali in tale materia? Perché gli impianti vengono messi in gara senza opportune manutenzione e in mancanza delle necessarie auto-

i margini si sono sempre più assottigliati


L’evoluzione dei sistemi organizzativi    HA • manager

Alberto Manzotti

Esperto in realizzazione e gestioni centri sportivi polifunzionali integrati; esperto in materie finanziarie, amministrative e fiscali.

L’ e v ol u zio n e dei sistemi organizzativi tempo di lettura:  9 minuti

A

seguito della crisi, i mutamenti avvenuti nei mercati hanno fatto sì che le imprese abbiano dovuto rivedere la propria organizzazione; è cominciata una straordinaria mutazione nei fatti, di cui non sappiamo quando terminerà, né se terminerà. Nel 2007 si è abbattuta la più grande crisi finanziaria a livello planetario dovuta principalmente a comportamenti deviati della finanza che ha avuto come emblema la bancarotta della Lehman Brothers Holdings Inc. Si trattava di

L’ innovazione nel mercato nell’impresa e nei sistemi di controllo una società attiva nei servizi finanziari a livello globale. Il 15 settembre 2008 la società ha annunciato l’intenzione di avvalersi del Chapter 11 del Bankruptcy Code statunitense (una procedura che si attua in caso di bancarotta), annunciando debiti bancari per USD 613 miliardi, debiti obbligazionari per USD 155 miliardi e attività per un valore di USD 639 miliardi. Si è trattato della più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. Da lì il mondo è cambiato per sempre, l’inizio della crisi attuale viene comunemente fatta coincidere con quel momento.

Senza dubbio è la prima volta che il mondo dell’impresa vive tanti cambiamenti così complessi e improvvisi, assistiamo a rotture nel pensiero, nei comportamenti, nell’’organizzazione. Fino a pochi anni fa il progresso avveniva in modo continuo e, soprattutto nel settore delle piscine, l’espansione dell’innovazione richiedeva decenni. Nel mercato, nelle aziende e nei comportamenti delle persone in pochi anni sono avvenuti profonde trasformazioni, nei servizi, poi, questo è avvenuto senza apparenti regole, non sappiamo se giungeremo ad immagi47 happy aquatics  1/2014


HA • manager    L’evoluzione dei sistemi organizzativi

preoccupazioni che le interrogazioni su un suo migliore funzionamento e sull’ottimizzazione della sua organizzazione sono oggetto di svariati studi che, purtroppo, sfociano spesso in sterili ”ricette” su: •  come dirigere meglio! •  come comunicare meglio! •  come motivare meglio! •  come controllare meglio! •  in breve, come “fare”meglio!

nare tutte le conseguenze quali saranno domani. Gli imprenditori oggi si stanno focalizzando sui propri obiettivi principali che sono: •  analizzare questa mutazione •  sviluppare le politiche compatibili con essa •  prendere in considerazione i tipi di strategia possibili e le tattiche accettabili a partire dallo stato di fatto quotidiano •  trovare «indicazioni» per sviluppare la riflessione e motivare le decisioni a medio e a lungo termine. Tutto questo esige l’acquisizione di riflessi nuovi, perché dirigere una qualsiasi organizzazione oggi è: •  informarsi •  valutare •  decidere •  informare •  addestrare •  allenare costantemente se stessi. Finiti i tempi dei rapporti privilegiati con gli enti locali, dei contributi pubblici (diretti o indiretti), delle sponsorizzazioni, attualmente siamo sia testimoni che attori di una sorta di “rinascimento” dell’impresa che dovrà necessariamente esserci dopo l’ultima crisi che ha lasciato sul terreno 48 happy aquatics  1/2014

pesanti danni. Oggi chi opera nello sport, sia che si tratti di una società sportiva, che di un’impresa fornitrice o di gestione, non può più pensare che l’orologio metta indietro le proprie lancette e prima o poi tutto tornerà come prima. Per questa ragione sostengo la parola “rinascimento”: con il mutare repentino della cultura sono cambiate in pochi anni le priorità facendo tornare l’impresa uno di quei luoghi sociali in cui avvengono le cose importanti. Questo sta avvenendo contemporaneamente alla riduzione dell’influenza di parecchi complessi di rappresentazione sociale e politica. L’esigenza di concretezza nel progettare il futuro sta facendo sì che il ruolo dell’impresa cresca nel reale, mettendo finalmente da parte scorciatoie che hanno portato a distorsioni nel mercato e che giustamente si sono esaurite. Dovendo ogni giorno lottare per fare quadrare i numeri ci si rende conto che non possono esistere lavoro e sostenibilità economica se non si genera un processo virtuoso che crei stabilmente valore. Questo valore è associato alla capacità delle imprese, di qualsiasi forma e tipo, di innovare, progettare e programmare attività che accrescano la dote delle risorse disponibili, a cominciare da quelle umane. Essa è a tal punto al centro delle nostre

Spesso però non si mette in discussione il nocciolo della questione: “il modello organizzativo adottato”. Nella realtà i sistemi mutano in funzione degli ambienti esterni, di conseguenza cambiano le organizzazioni che a loro volta hanno diretta influenza sulle strategie e sul loro controllo. Per anni, ad iniziare dall’inizio del ‘900, in quello che riguarda l’impresa ed i suoi modelli organizzativi, per poi passare a tante altre forme di aggregazioni sia economiche, politiche, associative o sociali, la rappresentazione più utilizzata è stata la struttura tayloristica: una piramide di molteplici piani fra l’agente economico di base e la direzione aziendale. Essa ancora oggi risulta il modello più adottato nel nostro settore nonostante abbia evidenziato tutti i suoi limiti e l’incapacità di adattarsi ai cambiamenti. Seguendo il pensiero di Jacoud e Metsh (Dirigere diversamente - Franco Angeli 1992), il procedimento intellettuale fondamentale su cui si basa questo modo di vedere e la sua materializzazione strutturale è l’analisi. Sia che si tratti di società civile, sportiva, di servizi o di produzione, tutto si esprime in uno schema analitico che è alla base del modello organizzativo di Taylor. Per chi sostiene tale modello, la parcellizzazione del lavoro, la sua organizzazione ottimale esigono un’obbedienza assoluta da parte dell’esecutore elementare. Questi è un prolungamento della macchina e il solo messaggio che gli è destinato è l’ordine che si propaga verso la base della piramide, diventando sempre più specifico e radicalmente semplice, man mano che si allontana dal suo luogo di emissione: il vertice della piramide. La messa in discussione di un elemento di questo ordine globale è inammissibile: essa potrebbe condurre alla disorganizzazione totale


del processo considerato (concezione, produzione, commercializzazione). La rigidità introdotta da questo approccio, che purtroppo sopravvive tutt’oggi nonostante gli sconvolgimenti che hanno caratterizzato gli ultimi settanta anni, hanno generato delle rigidità tali nei processi sociali che non hanno consentito quegli adattamenti necessari per anticipare e reagire tempestivamente ai cambiamenti esterni. Per seguire queste modificazioni, in questi anni si sono sviluppati dei modelli che aiutano a comprendere e addirittura a prevedere eventuali cambiamenti. Eppure arriva sempre un tempo in cui la lontananza fra un modello e il sistema che si presuppone rappresenti è così ampia che le regole stabilite in modo scientifico non si applicano più. Questo conferma che il sistema osservato sta mutando e che i modelli costruiti con quelle regole che valevano in precedenza non siano più di alcun aiuto. In questo processo di cambiamento, il parametro della velocità interviene con maggiore o minor peso. Non è tanto la velocità assoluta delle modificazioni interne o esterne all’organizzazione ad incidere, ciò che conta è il suo confronto con la velocità con la quale reagisce l’ambiente. Più precisamente, gli sconvolgimenti dovuti a progressi sono legati alla velocità con la quale questi ultimi sono assimilati dal gruppo umano al quale si rivolgono. Le aziende, come qualunque altro tipo di organizzazione, sono

non possono esistere lavoro e sostenibilità economica se non si genera un processo virtuoso che crei stabilmente valore

costruite sulle persone. Le interazioni di queste con l’ambiente e con le altre persone sono governate dalla loro capacità di risposta alle sollecitazioni esterne. In queste condizioni si instaura una dialettica fra la velocità di evoluzione dei sistemi e degli individui. Più è importante la differenza del cambiamento e quella della sua assimilazione, più la crisi è seria. Lehman Brothers ha acceso la miccia, ma il sistema delle imprese non ha saputo reagire in quanto “ingessato” su modelli inadeguati (sia interni che esterni), questo non ha fatto altro che ampliare l’incendio della crisi. Quanto durerà questa situazione? Molto dipende dalla durata del passaggio ad un nuovo modello che interpreti meglio mutate condizioni del mercato.

A sua volta esso corrisponde al tempo necessario all’assimilazione, da parte della maggioranza del gruppo, delle nuove condizioni che organizzano il suo ambiente. Fra questi due momenti, la calma del prima e la calma del dopo, c’è la crisi. È proprio questo fenomeno che dà al cambiamento di stato che viviamo oggi il suo carattere nuovo e molto particolare. La crisi nata nel 2008 di cui stiamo ancora cercando faticosamente una via d’uscita, fotografa perfettamente la situazione sopra descritta. Il lavoro svolto da Acquanetwork in questi anno si sta dimostrando prezioso, il confronto tra i vari modelli, lo scambio di informazioni, la costruzione di alleanze e nuove proposte sta dimostrando che la strada seguita è quella giusta. 49 happy aquatics  1/2014


HA • aquapool    INAQUA: L’ECCELLENZA ACQUATICA

A cura di  Ciro

Lo Giudice

AQUASALUS

la piscina a dimensione di cliente

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INAQUA: L’ECCELLENZA ACQUATICA    HA • aquapool

Piccola Piscina? Minori problemi, servizi di qualità e ritorni degli investimenti congrui. L’esperienza decennale della società Aquasalus di Milano è la dimostrazione che investire su un impianto di dimensioni contenute rappresenta una scelta sostenuta da valide ragioni, con risultati positivi impensabili per molti, sia in termini di servizio alla collettività sia in termini economici. Così positivi, da decidere di dare vita ad una nuova Aquasalus, aggiornata come strategia e logica di servizio

Aquasalus Via Maestri Campionesi, 28 - MILANO www.aquasalus.eu

La passione per lo sport sopra ogni logica ha portato Bordin Franz ad un percorso di crescita iniziato come sportivo praticante e proseguito a piccoli step attraverso il conseguimento di brevetti federali e specializzazioni varie, con particolare riferimento ai corsi EAA, di cui è stato uno dei primi frequentatori. Grazie ad essi ha maturato la consapevolezza e le competenze confluite nell’esperienza decennale della prima piscina Aquasalus a Milano (piscina già esistente ristrutturata e gestita in via diretta). I buoni risultati ottenuti sono stati di incoraggiamento per la creazione ex novo della nuova piscina Aquasalus in una sede più ampia, progettata con grande pragmatismo ed elevato orientamento alle esigenze dei frequentatori, in un connubio ottimale con le limitazioni imposte da una contingenza economica estremamente sfavorevole.”

S

ovente quando si parla di piccoli impianti qualcuno storce il naso, ritenendo che le dimensioni giochino a favore di un business commisurato: grande impianto, grandi risultati. In verità, l’esperienza di Aquasalus di Milano insegna che misure rilevanti sono spesso inversamente proporzionali al successo imprenditoriale. Dopo diversi anni di esperienza in un centro acquatico di piccole dimensioni nel cuore di Milano, forte di certezze e capacità consolidate nel tempo, Aquasalus, sotto la guida del proprio amministratore Franz Bordin, ha deciso di partire con un nuovo progetto - dedicato alla memoria di Giampietro Bordin, fondatore di Aquasalus -, senza rinnegare l’idea di impianto dalla cubatura contenuta, ma che offra il meglio in termini di servizio, accoglienza, professionalità: un contenitore comunque ben più aggiornato del precedente, con vasca per le attività tradizionali e altre micro piscine per ospitare neonatale, rieducazione funzionale, attività olistiche e di benessere. In una fase in cui sono all’ordine del giorno i fallimenti d’impianti sontuosi e sovradimensionati, la risposta razionale e foriera di buoni risultati è investire su piscine a misura di cliente, ma soprattutto, oggi è opportuno dire “a misura di imprenditori concreti e lungimiranti”. Perché ritiene che sia meglio investire nelle piccole strutture e cosa è lecito valorizzare orientandosi su questa scelta? Una serie di buoni motivi, di cui i principali sono: investimento relativamente contenuto (tra settecentomila e un milione di euro) e break-even point (punto di pareggio) raggiungibile in tempi estremamente rapidi, anche in tempo

di crisi. Da valorizzare è il servizio ai bambini: per Aquasalus è una questione di vocazione, ma dal punto di vista economico è una scelta oculata dato che i genitori non rinunciano alla piscina per i propri figli, nemmeno nelle attuali condizioni di difficoltà economica e desiderano il meglio per essi, quindi sono disponibili a spendere quel qualcosa in più, se il servizio è valido. 51 happy aquatics  1/2014


Aquasalus oggi gode di una reputazione molto alta in una città ad alto contenuto competitivo come Milano. In cosa si distingue un centro come il vostro rispetto a quanto possono offrire altre piscine? L’ambiente familiare. In una famiglia non si ragiona solo in termini economici, ma in termini di benessere, di rapporti costobeneficio e di scelte eticamente valide. Dal lato pratico questo significa: offrire un servizio di qualità a prezzi contenuti e accessibili, capacità di ascolto delle esigenze dei frequentatori, impegno a realizzare quanto da essi richiesto. Quali limiti comporta disporre di piscine piccole e quali invece i grandi vantaggi e benefici? I limiti sono legati all’impossibilità di organizzare un evento sportivo, di svolgere attività agonistica, di installare grosse attrezzature tipo scivoli toboga e di svolgere piena attività in estate. I vantaggi sono legati alla possibilità di rispondere meglio alle esigenze di bambini, disabili, anziani e di tutti coloro che non si trovano a proprio agio in strutture “classiche”, 52

progettate per le necessità di frequentatori agonisti o simili. Se dovesse dare un ordine d’importanza, nella vostra strategia come si collocano cliente, staff, reception, acqua calda, igiene-pulizia, qualità e altro che probabilmente voi considerate e noi stiamo omettendo? Sono in difficoltà a stabilire una gerarchia poiché ritengo che ognuno degli elementi citati debba essere curato al massimo livello per ottenere il risultato della piena soddisfazione del frequentatore. È innegabile che tutto ruoti intorno al cliente e alle sue esigenze: la soddisfazione del cliente si ottiene tramite staff e reception preparati e cortesi, acqua calda, cura attenta dell’igiene e, in particolare durante questa contingenza economica, tariffe accessibili.

Indicativamente quali possono essere i costi di gestione di una piscina di medio-piccole dimensioni? Nella vostra nuova struttura avete operato scelte anche per agevolare il contenimento dei costi d’esercizio? I costi complessivi di gestione dipendono dall’effettiva metratura e volumetria della struttura, dalle scelte impiantistiche e dalle scelte adottate per il personale. Il costo maggiore è proprio quello relativo al personale,


lato due macchine per il trattamento aria del locale vasche e degli spogliatoi con recupero di calore e procederemo in un prossimo futuro a coibentare meglio l’edificio del locale vasche e all’installazione di pannelli solari.

Quale futuro intravede per il settore acquatico e chi potrà prevalere nell’offerta di servizi acquatici nei prossimi dieci anni? Un grande futuro, che ha solide radici

In ragione della sua esperienza, che consiglio si sente di dare a chi sta pensando di investire in tale settore, magari non conoscendolo a fondo? Affidarsi a persone di comprovata esperienza con solide nozioni teoriche e pratiche, e devo sottolineare due volte la parola teoriche. La complessità insita nella realizzazione e gestione di un impianto sportivo ha raggiunto livelli parossistici, ulteriormente appesantiti dall’attuale contingenza economica. È fondamentale avere il polso della situazione e pianificare ogni passo con attenzione. Ad esempio il primo passo, che è dato dalla scelta della localizzazione dell’impianto, è di importanza estrema. Inserire un impianto all’interno di un bacino d’utenza non adeguato ha come conseguenza più probabile quella di arrivare al concordato preventivo, poiché non ci sarà nessuno in grado di risollevare le sorti di una “cattedrale nel deserto”.

in una tradizione acquatica millenaria. In particolare mi piace pensare ad una struttura acquatica ove chiunque possa entrare e passare momenti di serenità e felicità. In concreto mi riferisco ad un centro medio-piccolo che si sviluppi su circa 1200 metri quadrati, asservito ad un adeguato bacino di utenza, in cui realizzare l’unione di attività natatorie (con particolare vocazione nei confronti dei bimbi e delle loro esigenze di gioco) ad attivi-

il servizio ai bambini: per Aquasalus è una questione di vocazione

In che ambito, pensando alla strategia e struttura Aquasalus, non è pensabile risparmiare e perché? Sui costi del personale. Aquasalus è una grande famiglia: tutti devono essere contenti, nel limite del possibile, di come viene valorizzato il proprio modo di insegnare. Il motivo è semplice: l’istruttore deve essere ben predisposto e sereno per poter insegnare bene e riuscire a cogliere il modo migliore per soddisfare i propri allievi. Stesso discorso vale, mutatis mutandis, per gli altri componenti dello staff.

quantificabile in circa il 60% dei costi complessivi e circa il 40/45% del fatturato. Scendendo nello specifico dei costi di esercizio della struttura, prendendo come riferimento un impianto di circa 800 mq, essi sono stimabili in € 60.000,00 per l’energia termica, € 15.000,00 per il consumo di acqua potabile, € 40.000,00 per l’energia elettrica, € 10.000,00 per i prodotti chimici per la disinfezione di acqua ed ambienti. In Aquasalus abbiamo instal-

tà di relax tramite percorsi termali. In estrema sintesi prefiguro la fusione di piscina (con servizi evoluti) e terme.

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HA • aquapool    top personal training…

A cura di  Ciro

Lo Giudice

top personal traini Ricardo Mendes

T

Da San Paolo, il progetto RM23 guidato da un professionista di alto livello, che dopo aver maturato esperienze sulla scena internazionale, ha la capacità di intercettare la domanda crescente di un un Paese dove la forma fisica è parte del proprio stile di vita (e di salute)

re anni in Italia, tre a Mosca, con un anno in Spagna e altre tappe meno prolungate in altri contesti. In genere al seguito della moglie, Walewska Moreira de Oliveira, capitana con ruolo centrale della biolimpionica nazionale verdeoro di volley, per la quale Ricardo Mendes ha fatto da trainer personale e da preparatore per le squadre in cui Walewska ha militato. Ma se professionalmente è figura competente e di altissimo profilo, Mendes si staglia per stile, gusto, gentilissimo modo di porsi ed empatia, nonché squisita capacità d’accoglienza. Un mix vincente, espresso amabilmente da un vero talento della preparazione, non limitatosi allo sport di alto livello, per dedicarsi anche a persone ordinarie con una buona propensione alla spesa e motivate a seguire seri programmi di training in ambienti curati e ben coordinati con una programmazione inappuntabile. Giovane, bello e prestante, ci accoglie nel suo “salotto”, o fitness suite, in uno dei quartieri della San Paolo bene, nella zona di Jardim Paulista. Un ambiente non eccessivo per dimensioni, ma dove ogni dettaglio è curatissimo, secondo stile architettonico minimalista che tesaurizza alcune influenze italiane, pur mantenendo una propria identità, coerente con gusto, classe e autorevolezza di Ricardo Mendes. “Dopo anni all’estero, con mia moglie abbiamo deciso di ritornare definitivamente a San Paolo, anche in vista delle Olimpiadi del 2016: l’obiettivo è vincere il terzo oro consecutivo ai giochi olimpici...”, mentre ci racconta le ragioni di tale scelta, siamo comodamente rilassati nell’ingresso del suo centro wellness a dimensione di personal training service per chi ama essere seguito da professionisti di rango “se fossi rimasto a Mosca un altro

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paio d’anni avrei potuto guadagnare il doppio, ma alcune idee e il traguardo olimpico ci hanno convinti che ritornare in Brasile era la scelta migliore”. Alla base di tale rientro, lo sviluppo di RM23 Fitness come modello di franchising, con sedi in tutte le maggiori città del Brasile. “Il primo centro è quello attuale di San Paolo; con mia moglie stiamo per aprire il secondo a Belo Horizonte e, a seguire, a Rio”. Un’idea che sembra funzionare parecchio, forte di un har-


top personal training…    HA • aquapool

alla base di tale rientro, lo sviluppo di RM23 Fitness come modello di franchising, con sedi in tutte le maggiori città del Brasile

ing... in franchising dware frutto di esperienze poco replicabili e intuizioni imprenditoriali da manager competente ed apprezzato anche da grandi aziende, che a lui si legano per consulenze: un centro del genere, al netto dei costi, con una quarantina di clienti consente di guadagnare 12.000-14.000 euro/mese. Molta cura nella scelta dell’ubicazione e architettura dell’ambiente: macchine e design Technogym circoscrivono elegantemente l’area training, ma anche l’angolo spa e spogliatoio sono realizzati con gusto raffinato, senza penalizzare aspetti pratici. E all’esterno, un piccolo giardino accogliente, rilassante e impreziosito da pavimentazione in legno flottante. Un progetto destinato a pochi, ma con disponibilità economiche elevate, purché il servizio superi le attese del cliente. “È su questo che sto puntando maggiormente, consapevole che una volta realizzati i primi 4-5 centri, il mio compito sarà più orientato alle P.R. e molto meno al personal training; sto selezionando e formando figure di alto livello, che possano seguirmi in tale percorso”. Attualmente format e spazi non lo consentono, ma non esclude presto di inserire nel suo progetto una micro area piscina “Soprattutto in Russia, dove i carichi d’allenamento erano proibitivi, ho compreso quanto fosse importante l’acqua; e ritengo che, con finalità distinte, anche nel mio progetto RM23 una piccola vasca, dotata di attrezzature che ne esaltino benefici e proprietà, favorisca esperienze positive per i miei clienti: un ulteriore tassello per arricchire l’offerta rivolta a una clientela molto esigente”. Nell’ammirare la proprietà di linguaggio di Mendes (parla correttamente 5 lingue, senza mai una parola fuori posto), agevolati dal suo sorriso rassicurante ed i suoi modi cortesi,

circondati da un lusso misurato che rende l’ambiente caldo e nel contempo invitante, ci capacitiamo di quale forza possa avere l’idea-business di un personaggio, che, senza eccedere, con stile composto e raffinato, è effettivamente convincente, tanto che siamo certissimi del successo della sua idea. Non a caso oggi è consulente di alcune delle catene alberghiere più prestigiose. Ma RM23 è solo all’inizio e, visti i ritmi di sviluppo di cui può godere un’economia dinamica come quella brasiliana, saper investire, alla stregua di un serio professionista come Riccardo Mendes, è preludio ad un ulteriore rotondo successo. “Vedere come oggi l’Italia sia bloccata dai suoi limiti, mi fa rabbia, perché la considero la mia seconda patria; non che in Brasile non abbiamo problemi, anzi, forse sono peggiori dei vostri, ma mentre noi stiamo cercando di raggiungere un benessere inedito per la nostra nazione, voi avevate conseguito quella dimensione da tempo, ma state progressivamente retrocedendo. Non è un caso che il mio progetto abbia deciso di avviarlo qui, perché investire significa anche avere buone probabilità di un adeguato ritorno di soddisfazioni”. Parole che fanno riflettere, dal momento che vengono da una persona equilibrata e non incline a facili entusiasmi. “Sono uno di voi” come dice Ricardo, che però ha scelto di capitalizzare la sua esperienza, seminando in un terreno fertile, che darà a lui la possibilità di far crescere un modello di franchising replicato fino a 50 centri nel territorio brasiliano. Piccolo, di lusso e per target ben definiti. Da grandi professionisti come Mendes, c’è sempre da imparare mutuando scelte e spunti, anche per offrire qualcosa di nuovo in mercati maturi e declinanti come quello italiano. 55 happy aquatics  1/2014


HA • aquapool    RICCHEZZA e POVERTà

A cura di  Marco

Tornatore

S

e la vecchia Europa se la passa male, basta sbirciare cosa avviene in altri continenti per comprendere che la nostra crisi va inquadrata nel sistema di benessere cui Italia e UE sono abituati. Standard in genere irragiungibili per le economie emergenti, dove la distribuzione della ricchezza è iniqua e concentrata nel 1015% della popolazione. Paesi dell’Est, con Russia in testa, parte dell’Asia e Centro-Sud America fotografano perfettamente tale situazione, di cui le piscine sono una quadro simmetrico. Da una recente missione di EAA International in Brasile, Perù e Cile, si evince che i club emergenti, dove si paga fino a 230-300 dollari al mese, vantano standard spesso superiori ai nostri migliori wellness center e piscine, ma sono una sorta di punta dell’iceberg, alla cui base troviamo strutture sportive terzomondiste. CILE Questa nazione (18 milioni di abitanti e una cultura media ben distribuita) ha una marcia in più, tanto da azzardare che il Cile ha futuro e qualche maggior certezza degli altri stati sudamericani, Brasile incluso. San Alfonso del Mar Resort ad Algarrobo: il complesso residenziale, dove sono stati investiti 360 milioni di dollari, dista 90 km da Santiago, è meta di tanti turisti benestanti, provenienti dai 5 continenti e conta sulla piscina più grande del mondo: 1,2 km in lunghezza e oltre 200 mt in larghezza e temperatura dell’acqua a 26°C (contro le gelide acque del Pacifico, che non superano i 18°C); vasca piramidale indoor a 34°C. Ma a dare ulteriori certezze, i diversi club d’élite, riservati a clientela medio/alto borghese, capace di spendere i 250 dollari/mese (non si parla di annuali). Denominatore comune è la zona piscina, mai sottodimensionata, ma di 25 mt spesso completata da vasca per i più piccoli o vasca fitness. Qui la scuola nuoto viene parecchio considerata ed è il punto d’approdo dei figli di molte famiglie bene. 56 happy aquatics  1/2014

RICCHE Complesso residenziale San Alfonso del Mar Resort ad Algarrobo.

diversi club d’élite, riservati a clientela medio/alto borghese, capace di spendere i 250 dollari/ mese


RICCHEZZA e POVERTà    HA • aquapool

Centro Acqua Tiempo.

Complesso Zamorano Ciudad Deportiva.

Lo è per il club del famoso calciatore, a lungo nelle file dell’Inter, Zamorano, il cui complesso, Zamorano Ciudad Deportiva esiste da ben 11 anni, catalizzando un fetta di clientela importante. Molti i bambini, in un centro polifunzionale dove la scuola calcio non può certo mancare, ma in cui la piscina, sponsorizzata Speedo, ricopre una funzione strategica per attirare le famiglie. Mensile poco più di 200 dollari.

Molto acquatico, il centro Acqua Tiempo, dotato di vasca da 25 e completato da piscina per aquafitness e niños, ai cui bordi sono ancorate delle improbabili aquafitbike made in Brazil, le quali riscuotono comunque grande successo: pedalare in acqua, ad ogni latitudine, piace. Il fitness terrestre ha i suoi spazi, ma il cuore pulsante è l’acqua, che sta dando numeri interessanti, penalizzati solo dall’eccessiva copertura della vasca che si distribuisce su tre piani, con costi di riscaldamento di circa 130.000 dollari/anno. Oltre 2.000 i soci, prezzi accessibili anche con tariffa oraria in vasca a 1,5 dollari/h. Sala fitness attrezzata Precor. Prossima la realiz-

zazione di un centro speculare in altra zona di Santiago. Più elegante, secondo format comuni ai migliori centri fitness del mondo è Balthus, calato in un complesso commerciale con pochi eguali nel pianeta: solo gallerie di shops del settore sportivo, con tutti i migliori brand internazionali presenti. Ad impreziosire lo shopping center, la piscina per Qui sotto ed in basso il centro fitness Balthus.

HEZZA e POVERTà

Nelle economie in sviluppo, le piscine crescono numericamente e qualitativamente. Ma a fronte di realizzazioni eccellenti, prevale ancora una maggioranza di impianti che versano in condizioni disastrose. Le prime sono per le élite, le seconde per la popolazione meno abbiente (oltre l’80%) il training dei surfisti. Ma tornando a Balthus, organizzazione, architettura e design sono comuni alle catene fitness internazionali di successo; qui la piscina, un po’ più curata nei dettagli, è meno capiente, ma anche riservata ai soli soci (2.300 in una struttura di 2500 mq; annuale a 1.390 dollari e mensile a 310), che affollano numerosi la sala fitness attrezzata Technogym.

Se questo è il top, meno élitario, ma originalissimo è Pato Corneyo, con area fitness e piscina racchiuse da una struttura tutta in legno. La piscina è anche in questo caso un presidio per i bambini, ma il palinsesto prevede corsi di nuoto e corsi di aquagym; stanno approcciando solo ora con fitness acquatico e introduzione di bike e jump da piscina. Particolare comune a tutti questi complessi è 57 happy aquatics  1/2014


Ingresso e vasca di una piscina pubblica a San Paolo in Brasile.

BRASILE Il grandissimo Paese del Sud America è realtà ben più ricca e composita, con i suoi 27 Stati e oltre 200 milioni di abitanti. Ma la ricchezza è prerogativa di pochissimi rispetto alla maggioranza della popolazione, che è decisamente povera e vive con stipendi di 250-300 dollari al mese. Qui è proprio marcatissima la differenza fra ricchezza e povertà. Simbolo della seconda sono alcune piscine pubbliche (12 nella sola San Paolo) di quasi cinquantennale esistenza e destinate alla popolazione più povera, tanto che per accedere a palestre e vasche non si paga. Un servizio sociale senza eguali, impensabile in Italia. Certo, l’impianto non è un modello di modernità. Ma se si fa caso alla piscina ludica, non è troppo differente a quella del Lido di Milano, realizzata durante il ventennio fascista (che a Milano gli impianti siano un po’ datatucci e indegni per un Paese del primo Centro Pato Corneyo: piscina, vasca per bambini e area fitness racchiuse da una struttura tutta in legno.

l’area pro shop, sempre ben fornita di accessori, capi e attrezzi da destinare alle attività praticabili nel complesso sportivo: volume d’affari di questi negozi, superiore a 100.000 dollari. Le reception in genere sono molto accoglienti e preparate, ma deficita parecchio l’utilizzo di evoluti software gestionali. Impianti pubblici: qui capisci che il Cile non è ancora un’economia matura e la piscina ha fattezze che consentono di tenere prezzi bassi, adeguati ad una popolazione indigente, che comunque vive con redditi bassissimi. Il legame diretto con gli USA, da cui mutuano diversi modelli e stili sportivi, sembra essere l’acceleratore che staglierà presto il Cile come la nazione con la miglior qualità di vita del sudamerica. 58 happy aquatics  1/2014

Reebok Sports Club: entrata e vasca di 25 mt. a 8 corsie.

Vasca di una piscina pubblica brasiliana in disuso.

mondo?). Poi però ci sono club, tutti su standard alti, se non altissimi. Già abbiamo dedicato servizi sulle catene Body Tech e Academia. Nel nostro recente sopralluogo, sempre a San Paolo, abbiamo potuto ammirare Reebok Sports Club (due nella metropoli paulista); la piscina costeggia da un lato la zona ristoro, separata da una luminosa vetrata. 2.800 soci, in poco più di 3.000 metri di club, con area fitness ben attrezzata ed elegante spa. Accoglienza e servizi al top, staff molto professionale e sorridente, guidato per area aquafitness dalla celebre presenter Vera Lucia. La vasca è un’ordinaria 25mt a 8 corsie, affiancata da vasca da fitness di media profondità: fitness acquatico ancora nelle sue forme meno evolute. E di questi club San Paolo, come tutte le grandissime città brasiliane, è ben fornita. Tornando agli impianti pubblici, pur non avendo avuto il permesso di visitare il


Ingresso del Centro Olimpico a San Paolo.

Vasca di una sede della catena Meds ubicata nell’interrato di un centro commerciale.

centro olimpico di cui riportiamo foto dell’ingresso, l’impressione che ne ricaviamo è che non spicchi per freschezza strutturale e sia segnato da anni e gestione un po’ così. Sensibilità di strutture private per la riabilitazione viene attestata dalla catena Meds, di cui abbiamo visitato una sede, ubicata nell’interrato di un PERù Popolata da 30 milioni di persone è la nazione meno abbiente rispetto alle prime due, anche se Lima, metropoli da 8,5 milioni di abitanti, con-

Dall’alto verso il basso il centro Sportlife Lima Chacarilla, Sportlife Lima La Molina e Sportlife Lima San Isidoro.

centro commerciale: comodissima per il parcheggio, la vasca, realizzata per riabilitazione, disabili e bimbi 0-6 (32°34°C) non spicca per qualità di struttura, ordine e manutenzione ma è molto funzionale; pur se privata, l’accesso è a costi accettabili. Crisi qui è comunque parola ignota, si pagano mensili da 200 euro in su e il numero

di soci di ogni club è sempre elevato. Una fase di crescita inarrestabile, per il momento, con realizzazione di una decina di nuovi club, dotati di vasche, ogni mese. E poi l’emergere di ultra eccellenze, come RM23, vere e proprie training suites, che presentiamo nel servizio-intervista dedicato.

centra tutto il meglio (e il peggio) della terra andina. Mentre il nuoto mantiene un peso socialmente ed agonisticamente rilevante (è di prossimo avvio un clinic con la federazione peruviana, curato da Franco Confalonieri come docente EAA), l’aquafitness è solo in fase introduttiva, per quanto, in alcuni club il movimento alimentato da insegnanti aggiornatisi negli States e in Brasile, stia prendendo quota: Sportlife, con vasche tradizionalissime, offre corsi di aquaerobica a 42 euro/mese, mentre Life Sport & Fitness Perù, con promozioni semestrali a 40 euro/mese, consente di frequentare la piscina da 25 a quattro corsie. Le vasche pubbliche sono il polmone per attività di base, anche se l’alfabetizzazione natatoria è per ora indietro. Spicca la piscina Olimpica Campo de Marte, ben datata e, il centro natatorio, realizzato nel 1967, Club de Regatas. Ma anche qui c’è fermento per aquafitness e presto in Perù verranno importate le tendenze più in voga in Brasile e negli States, con forte richiesta del know how made in Italy. 59 happy aquatics  1/2014


PASSATE ALL’ESPERIENZA SUCCESSIVA...

10 corsi chiavi in mano

Planet Aqua

Business & Training Aqua Fitness Una soluzione completa realizzata dal leader mondiale del fitness : • 4 programmi coreografati con DVD, script e CD musical • 10 corsi chiavi in mano di 30, 45 o 55 minuti • Musiche originali e legali • Formazioni iniziali e continue a cadenza trimestrale • Formazioni Management: Aquafitness business solutions • Supporti marketing e pubblicitari inclusi

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Water UP&DOWN la novità Aqquatix 2014 Un’idea semplice (e brevettata), ma estremamente pratica e universale. Frutto di esperienza ed intuizioni di due geniali esponenti di EAA, Paola Pascali e Sonia Manfucci, che per il varo ufficiale dell’attrezzo si sono avvalse del sostegno di due fuoriclasse come Cagnotto e Dallapè, Water Up & Down è l’ultima nata in casa Aqquatix: un attrezzo dove il design ha lasciato il posto a immediatezza e praticità del sistema. A vederla sembra una semplice scaletta, ma utilizzandola, attenendosi al metodo Up& Down si rivela essere un attrezzo molto efficace, in particolare per l’allenamento di distretti muscolari come glutei e adduttori, senza tuttavia trascurare le braccia. La salita e la discesa imposta dalle diverse evoluzioni sull’attrezzo, consente di attivare diversi muscoli, favorendo da un lato l’esercizio cardiovascolare e dall’altro una progressività che

assicura tonificazione e risposte muscolari utili sia per fitness, ma anche in ambito riabilitativo e dell’allenamento. Metodo, video, corsi sono stati perfezionati dalle ideatrici. Ora non resta che dotarsi di Water Up & Down per classi e circuit training che diano spinta a nuove iscrizioni in piscina. Per ogni ragguaglio: info@aqquatix.com o 049 7381150

Grigliati in PVC rigido di alta qualità

Ideali per piscine, zone docce, bagni e spogliatoi, DEPA propone griglie particolarmente robuste grazie allo spessore elevato ed alla presenta di barre di rinforzo in acciaio inox AISI316. Caratteristiche: • Ampia gamma di colori, anche a campione. • Possibilità di produzione a misura, fino a 900 mm. per le griglie autoportanti. • La lavorazione artigianale e certosina, garanzia di qualità elevata dei singoli pezzi. • 4 spessori: 22 mm, 25 mm, 30 mm e 35 mm. www.depatech.it

WIBIT SPORTS: piscine più fun e meno grigie

La routine e sovente la noia sono una delle cause della mancata fidelizzazione alla piscina dell’utenza più giovane (e non solo). E come dargli torto. Ma se disponeste di sistemi modulari ludici di WIBIT SPORTS, ambienti piatti e malinconicamente prevedibili potrebbero trasformarsi in contesti molto divertenti, colorati ed entusiasmanti,

che renderebbero le vasche sempre attrattive, fonte di idee e percorsi appassionanti per giovanissimi e meno giovani, anche durante la settimana; nonché elemento di irresistibile attrazione nel corso dei weekend, facilitando maggior afflusso di clientela e famiglie. Le soluzioni vanno dall’intramontabile Aquatrack all’AquaCircuit, indicatissimo per piscine di profondità medio-bassa, che oltre a divertire tantissimo, ha pure una sua funzione didattica: il Wiggle Bridge mette alla prova equilibrio e abilità, l’Hurdle la capacità di destreggiarsi in e fuori dall’acqua, il Target Cube è un vero gioco che premia chi con la palla centra il cubo

nel bersaglio più importante: e questa è solo una sintesi delle possibilità di Aquacircuit. Quindi non occorre attendere l’estate per conferire slancio divertente alla propria piscina, perché Wibit Sports conta di tanti prodotti adatti ad ogni ambiente. E per l’estate, gli operatori turistici, balneari e stagionali, stanno già organizzandosi per offrire servizi e giochi Wibit Sports, nelle versioni “magnum”, garanzia di entrate e appeal per clientela alla ricerca di svago e novità. Per scoprire il mondo Wibit Sports www.wibitsports.com e per preventivi e informazioni info@swimfit.it 61 happy aquatics  1/2014


HA • company

BPM BIKE, OLTRE L’IMMAGINAZIONE

Novità nelle piscine di tutto il mondo ne troviamo a iosa. Ma scoprire cosa è riuscita a creare Aqquatix con la sua avveniristica bike, studiata dal centro R&D per il mercato mondiale, è andare ben oltre gli scenari attuali e l’offerta che un operatore o un cliente potrebbe immaginare: • nuovo design della scocca bi-ovale in tre colorazioni • nuovo pedale resistivo ergonomico che per forma richiama il design della scocca • nuovo, semplificato e alleggerito sistema di regolazione d’intensità • inedito, esclusivo sistema di illuminazione di striscia LED posizionata sulla dorsale della scocca, che cambia colore

secondo l’intensità di pedalata (solo su versione 3) • nuovo manubrio ergonomico e mirato per cycling in acqua, colorazione nero opaco • inediti profilati ovali in inox 316, per armonizzare al meglio il design della scocca • alloggio borraccia sul manubrio • sistema di smontaggio blocco centrale semplificato, per massima facilità di manutenzione • sicurezza attiva e passiva della bike curata e garantita dal marchio CE e molto altro ed opzionale, come le ventose studiate per pavimentazioni in mosaico o verniciate. Insomma, per una bike di vecchia generazione è imbarazzante essere comparata

con questo gioiello di innovazione e tecnologia, che ha il forte pregio di far vivere ad ogni cliente, allievo, atleta esperienze acquaticamente extra ordinarie. Ma per sollevare ogni club da qualsiasi imbarazzo, Aqquatix ha studiato una politica di rientro dell’usato premiante per chi desidera questo attrezzo unico al mondo, che rivoluziona l’idea di bike e cycling nelle piscine. Un concept orgogliosamente made in Italy, che sta catalizzando l’attenzione di tutti gli operatori internazionali. Per informazioni info@aqquatix.com e per anticipazioni su questa novità www.aqquatix.com

HOSAND-AQQUATIX: il binomio che rende protagonista il cliente delle piscine Un sistema di monitoraggio in wifi utilizzabile in acqua (anche acque libere) e che consente in ogni fase del training o di una seduta (aquafitness, aquacyclingrunning, preparazione atletica, nuoto, pallanuoto, syncro, apnea, riabilitazione etc) di avere in tempo reale i dati di frequenza cardiaca ed altri parametri visionabili su pc o monitor lcd da posizionare a bordo piscina. Cardio Aqua Training ha il suo cuore nel trasmettitore wifi, che, per ogni singolo, governa e trasmette le informazioni.Il software permette di selezionare i dati personali di ogni atleta o allievo, per dare vita a sedute individuali, verificabili in ogni fase e memorizzabili su pc. In sintesi questo lo schema dei vantaggi di Aqua Cardio Training: • da 1 a 32 persone monitorabili contemporaneamente, senza dover utilizzare fasce telemetriche codificate (necessaria una normale fascia toracica classica) 62 happy aquatics  1/2014

• visione su monitor collocato a bordo piscina dell’andamento della frequenza cardiaca, della percentuale rispetto alla personale frequenza massima o del colore che distingua diverse zone metaboliche allenate. • raggio di azione wifi fino a 200 mt • elemento base per il funzionamento del sistema è il trasmettitore wifi, water resistant, che guida i dati telemetrici raccolti e trasmessi da qualsia fascia cardiaca toracica, • alimentato a batteria che dura, se il trasmettitore è ben utilizzato, due anni, a scadenza dei quali va sostituita, presso assistenza Hosand • per attività verticali, il trasmettitore viene alloggiato in appositi marsupietti; per nuoto e attività similari, è suggerito l’utilizzo di corpetti, forniti nel kit “nuoto” • il sistema, dotato di trasmettitori acquatici, può ovviamente essere utilizzato anche in palestra in attività a secco e di circuito

Per saperne di più www.hosand.com e per un’offerta di lancio entro il 23 febbraio info@aqquatix.com


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M.A.P.: PIATTAFORME MODULARI IN PVC PER ALZARE IL FONDO VASCA La profondità della vasca non è più una discriminante per l’offerta di qualsiasi centro acquatico, grazie alle soluzioni mobili e modulari, frutto della ricerca e della collaborazione ARE-Aqquatix

Se il 75% delle piscine del pianeta ha altezze maggiori a 130/140 cm, da oggi, grazie al sistema di piattaforme/pedane mobili dell’italiana ARE, il problema non si pone più. La gamma delle soluzioni che offre Modular Aquatic Platform (MAP) è tale per cui qualsiasi piscina può allargare notevolmente il numero di attività da proporre, godendo

anche del vantaggi di MAP Systems: completamente in pvc, con fissaggi in inox, gli elementi sono semplici da spostare (quindi ottimali per pulizia del fondo); una volta fissati, si rivelano stabili, sicuri e ideali per svolgere esercitazioni con attrezzature pesanti e/o attività molto dinamiche con popolazione adulta. Il progetto, che muove dalla geniale progettazione di uno stampo di un angolare universale, consente di produrre piattaforme su misura, considerando che ogni modulo è 100x100 cm, mentre l’altezza

SPORTRICK e MATRIX insieme per la palestra fra le nuvole Sportrick, la nuova piattaforma gestionale di Gruppo Sinapsi, sarà integrato e distribuito con i sistemi cloud della linea MPower di Matrix. L’accordo firmato tra Gruppo Sinapsi e Johnson Health Tech Italia permette di creare un ecosistema di applicazioni, volto a trasformare le attuali soluzioni in una palestra interattiva. La nuova offerta commerciale racchiude un ambiente in cui le attività outdoor e indoor sono integrate per migliorare la salute ed il benessere degli sportivi. Un obiettivo, questo, raggiunto tramite l’estensione funzionale e il

carattere innovativo. Due elementi che mirano a completare la nuova proposta commerciale, rendendola unica nel suo genere. In più l’esclusiva non trova riscontro solamente nell’offerta al mercato, ma prosegue in una condivisione di valori core per entrambe le società: la forte attenzione all’innovazione, la tecnologia e la qualità della vita delle persone. www.sportrick.com info@sportrick.com

varia secondo necessità. Sono anche realizzabili piattaforme didattiche con corrimano, destinate soprattutto a categorie di bambini under 4 o a chi in acqua deve seguire protocolli riabilitativi in piena sicurezza. Per piattaforme standard i tempi di consegna sono 3 settimane; su misura sono necessari 40 giorni lavorativi.  info@aqquatix.com

DIGI Project sostiene la cultura dell’acqua I-swimforum è “il salotto delle esperienze in piscina”: un punto d’incontro nel quale si possono esprimere e condividere emozioni, esperienze, soddisfazioni o problemi che accompagnano ogni istante della vita nel mondo acqua. i-swimforum vuole essere il punto di riferimento per far incontrare il mondo della piscina e dell’ambiente acquatico con il mondo della disabilità, della rieducazione e dell’esperienza emozionale. Ogni mese i-swimforum ospita articoli di persone autorevoli per permettere un confronto e un dialogo su tematiche fondamentali. Entra, registrati, sentiti libero di esprimerti e contribuisci ad allargare il giro per rendere sempre più ricco e interessante il forum! La Cultura è Importante e DIGI Project ti aiuta a diffonderla  www.i-swimforum.com

In piscina guardando le guglie del Duomo di Milano

Preformati Italia ha realizzato una vasca in EPS affacciata sulla terrazza di un attico all’ottavo piano nel centro storico di Milano. La struttura è stata realizzata grazie ad un’attenta fase di progettazione e, soprattutto, alla meticolosa preparazione a piè d’opera,

che ha permesso di ridurre i tempi di lavorazione e di gestirne l’esecuzione a simili altezze. La piscina (8 mt x 5 x 1,15), è stata realizzata con una parete a cascata, una lama d’acqua e una vasca idromassaggio circolare, che ne fanno una lussuosa struttura privata di relax e benessere. La velocità di esecuzione e il brillante superamento delle difficoltà dovute alla localizzazione dell’opera, rappresentano un’altra sfida vinta da Preformati Italia, anche grazie

alla collaborazione con Idrosfera per la parte impiantistica. Preformati Italia però non si occupa solo di piscine ad uso privato, anzi: è un ottimo partner anche per le realizzazioni ad uso collettivo, sia esse a gestione pubblica, che privata. www.preformatiitalia.it 63 happy aquatics  1/2014


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aXe: aqquatiXperience, la “percezione” dell’acqua Perchè scegliere aXe Programs? • Per gli Allievi: grandi benefici, entusiasmo, inarrestabile passione “acquatica” per chi (allievo, atleta, ospite) può seguire uno o più aXe Program; • Per Titolari e Managers: vantaggi irripetibili, ritorni dell’investimento nel breve-medio periodo, rinnovo costante dell’offerta e rafforzamento fidelizzazione per il Club/Piscina che investe in aXe Programs e sa promuoverli con il proprio staff;

• Per gli Istruttori: soddisfazioni senza eguali, aggiornamento divertente e stimolante, certificazioni esclusive, crescita di leadership, credibilità e feeling con allievi e colleghi: questi sono solo alcuni dei benefit per chi insegna o, meglio, “interpreta” aXe Programs. In sintesi, AqquatiXperience è la garanzia di esperienze e risultati che non sarebbero perseguibili limitandosi alle ordinarie idee e proposte di tutti i giorni. Una serie di programmi inediti, frutto della ricerca scientifica di EAA, di mesi di sperimentazione in acqua, studi e confronto dei più famosi specialisti al mondo, dell’elaborazione di percorsi emozionali, percettivi, sensoriali sotto la guida di esperti in psicologia e neurolinguistica. aXe non è un corso, ma un servizio che ogni potenziale cliente di una piscina vorrebbe scoprire, a condizione che ci sia qualcuno (receptionist, istruttore, manager) che gli offra questa opportunità, secondo la circolarità sistemica che ha sviluppato l’aqquatiXperience Team. Moduli dove le emozioni si fondono con i bisogni e i piaceri di una popolazione acquatica motivata ed affascinata, attraverso un un rapporto intensissimo allievo-insegnante, allievo-ambiente.

Il club investe ottenendo una rendita, lo staff cresce e trascina, l’allievo/ ospite vive in modo entusiastico la sua esperienza acquatica. I programmi aXe pronti per essere utilizzati sono quattro (Deep Water 1; Aqua fighting; Aqua Running/ Walking con treadmill 1; Aqua Cycling 1): acquisibili direttamente dal sito aqquatiXperience.com. Video, manuali, corsi multimediali da seguire e studiare, per affronatre il primo convention day tematico ed acquisire la certificazione aXe. AqquatiXperience è molto di più di un servizio o un aggiornamento; è essere parte di una community, dove tutte le parti coinvolte sono protagoniste, attenendosi ognuna sempre il massimo;... e aXe va oltre questo traguardo: www.aqquatiXperience.com; info@euroaquatic.it

25 anni di esperienza!

Hexagone Italia é leader nel settore piscine pubbliche grazie alla sua gamma di prodotti specifici, tecnologici e professionali e fa capo al gruppo Hexagone, che da 25 anni produce e distribuisce in tutto il mondo Robot per piscine pubbliche, sollevatori per persone a mobilità ridotta, sistemi per la pulizia di vasche e superfici. I nostri Robot aspira fondo sono, ormai da più di cinque anni, i prodotti più venduti al mondo per gli impianti pubblici, grazie alla potenza di aspirazione (da 50 a 100 m3/ora), alla capacità di adattarsi ad ogni impianto, al 64 happy aquatics  1/2014

sistema Magellano: l’innovativo software che permette di pulire la piscina per due volte in metà del tempo, grazie al giroscopio integrato elettronico e programmabile ed alla facile e veloce assistenza in sito: per questo non é più necessario spedire il robot per

manutenzione o controlli programmati. Ed ora, con il noleggio annuale o stagionale, anche i clienti più esigenti hanno un servizio incluso nel prezzo. Chiedeteci una dimostrazione gratuita o una prova nel vostro impianto. info@myhexagone.com


HA • company

AQQUATIX 2014: LA DECLINAZIONE EVOLUTA DEL NUOVO ACQUATICO SU SCALA INTERNAZIONALE

Con il nuovo anno, Aqquatix lancia tante novità sul fronte della didattica, del training e della riabilitazione, tutte ideate e realizzate per far vivere un’acquaticità positiva e in piena sicurezza. Se oggi l’azienda italiana gode di alta considerazione nel fitness acquatico mondiale, non di meno intende offrire in ambiti che nelle piscine mantengono un ruolo vitale. Ausili didattici: la rinnovatissima gamma di giochi e attrezzi didattici per la scuola nuoto dei bambini, si distingue puntualmente per originalità, interpretazione dei gusti degli allievi,

studio propedeutico delle soluzioni proposte, il tutto servendosi dei migliori materiali e modalità per la realizzazione di ogni singolo prodotto. Così è per i nuovi tappetoni della linea Connection e Basic: un mix di idee e proposte che divertono e facilitano l’epersienza positiva dei più giovani in acqua. Attrezzi per fitness, didattica e riabilitazione: la sintesi è oggi Puzzle Step, che con il suo sistema ad incastro, consente l’uso semplice come step, ma anche la composizione di percorsi e varianti, coloratissime, che giovano a chiunque approcci con l’acqua (bambini desiderosi di esplorare giocando, adulti

che possono fare diverse attività in verticale, pazienti che devono seguire precisi protocolli di lavoro e molto più) Accessori: spicca la rinnovata e solidissima Aquaband, che resiste fino a 6 volte rispetto alle ordinarie bande elastiche in lattice; e in tema di durata, una garanzia sono i nuovi guantini palmari in neoprene Extra Gloves, che si affiancano al modello, primo prezzo, Aqquagloves; Happy Flower Standard, forte del successo mondiale, esce ora nella versione Giant, quasi del 50% più grande della versione originale; ma anche l’universo AQX sforna tante novità, con nuovi occhialini, cuffie di alta qualità a prezzi molto invitanti, in particolare per il servizio di personalizzazione inappuntabile e very low cost. Per tutte le informazioni, rivolgiti all’agente di zona o scrivi a info@aqquatix.com

Calzare T- MIX Pool AKKUA Il calzare t-mix Akkua è uno strumento tecnico che migliora le performance in acqua grazie a: • suola esterna in t-mix antiscivolo: l’aderenza e la stabilità sulle superfici bagnate migliorano l’efficienza del movimento e riducono il rischio di infortuni; • antirolling-system: il piede segue il calzare e non scivola lateralmente rispetto alla suola, ciò permette una perfetta simbiosi tra piede e calza per il

miglioramento dell’equilibrio dinamico; • igiene: la suola interna antibatterica in rame previene micosi e verruche; • tagli per facilitare la flessione e l’estensione del piede: la libertà della flessione della caviglia e del piede sono elementi fondamentali del movimento umano; • resistenza all’usura e protezione: gli inserti in CORDURA garantiscono un’ottima tenuta nel tempo, proteggendo il piede da fondali imperfetti; • clororesistente: doppio trattamento di resistenza al cloro, sia nei filati che nel

Ad ognuno la propria cuffia!

Per Swimxwin la cuffia non è più solo un semplice accessorio, ma un vero e proprio stile di vita. E ce n’è davvero per tutti i gusti nello shop online dell’azienda toscana. Dall’estremo “Boia chi molla” fino a “El Comandante” in omaggio a Che Guevara, alle proposte in vernacolo più comuni come “Li Mortacci” o “Boia Dè” fino a quelle più hard comic tipo “Bunga Bunga”, “Mela Day” o

prodotto finito; • filati TACTEL: è una microfibra ad alta densità, elastica ed ultrasottile, molto piacevole al tatto che, grazie alla sua eccezionale capacità traspirante, garantisce un ottimo comfort in qualsiasi condizione climatica (caldo o freddo).  www.akkuaworld.it

“Porcavacca”; tante varianti che hanno trovato un grande appeal nel popolo che profuma di cloro. Limited Edition, comicità e continuo ricambio sono le parole d’ordine affinché tutti possano cogliere l’attimo per indossare con coraggio e spavalderia un copricapo con tanto significato. Visita il nostro sito ed il nostro shop online, scopri le novità di oggi, domani potrebbe esser già tardi per il motto che cercavi!  www.swimxwin.com 65 happy aquatics  1/2014


HA • FIERE & EVENTI

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

PISCINE MIDDLE EAST 2014

9 FEBBRAIO 2013

20-24 APRILE 2014

GESTI SPORT - ITALIA

ABU DHABI - EMIRATI ARABI UNITI

eaa@euroaquatic.it | www.euroaquatic.it

www.piscine-middleeast.com

FORUM CLUB - FORUM PISCINE

IAFC 2014

20-22 FEBBRAIO 2014

13-17 MAGGIO 2014

FIERA DI BOLOGNA - ITALIA

PALM HARBOR - FLORIDA - USA

www.forumpiscine.it

www.aeawave.com

Yellow C

287 C

PREPARAZIONE ATLETICA & PREVENZIONE

RIMINIWELLNESS 2014

22 MARZO 2014

30 MAGGIO - 2 GIUGNO 2014

PISCINE DI VICENZA - VICENZA - ITALIA

RIMINI - ITALIA

eaa@euroaquatic.it | www.euroaquatic.it

www.riminiwellness.com

IHRSA 2014

INTERBAD 2014

12-15 MARZO 2014

21-24 OTTOBRE 2014

SAN DIEGO - CALIFORNIA - USA

STOCCARDA - GERMANIA

www.ihrsa.org

www.messe-stuttgart.de/en/interbad

BODY FITNESS - PARIS

PISCINE GLOBAL 2014

21-23 MARZO 2014

18-21 NOVEMBRE 2014

PARIGI - FRANCIA

LIONE - FRANCIA

www.vivelaforme.com

www.piscine-expo.com

66 HAPPY AQUATICS 1/2014


Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD) Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it Direttore Responsabile: Gianni Gross Direttore Editoriale: Marco Tornatore Comitato di Redazione: Federico Gross, Gianni Gurnari, Alessandro Favero, Linda Marabello Hanno collaborato: Associazione Acquanetwork, Piero Benelli, Franz Bordin, Caterina Borgato, Manolo Cattari, Mauro Casoli, Edoardo Cognonato, Davide Fontani, Andrea Gilardoni, Giovanni Malagò, Sonia Manfucci, Alberto Manzotti, Ricardo Mendez, Paola Pascali, Danilo Russu Progetto grafico e impaginazione: Linda Marabello, Simone Perozzo Pubblicità: Swim&Fit S.r.l. | info@swimfit.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD) Chiuso in tipografia: 29/01/2014 ANNO XVI_n1_dicembre 2013 | febbraio 2014

I VANTAGGI DI HAPPY AQUATICS _ricevi a casa Happy Aquatics ad ogni uscita: 4 numeri l’anno _diventi socio di EAA, con una serie di vantaggi per partecipare ai corsi e agli eventi _hai in anteprima tutte le novità del mondo piscina _sconti sull’acquisto di materiale didattico

PER RICEVERE HAPPY AQUATICS nome cognome anno di nascita ragione sociale p.iva

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_leggi attentamente le informazioni sottostanti _compila tutti i campi della tabella a fianco e spedisci via fax al n. 049 9619140 Tipo di abbonamento

4 numeri all’anno

Pagamento

Ho già versato sul c/c postale n. 48862056, intestato a EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION

euro 30,00

Ho già effettuato il bonifico intestato a EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION: MONTE DEI PASCHI DI SIENA, FILIALE DI CITTADELLA (PD) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

tel. e-mail via n. cap località provincia

67


Yellow C

CALENDARIO CORSI ED EVENTI 2013/2014

287 C

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

CONVENTION

LOMBARDIA

GESTI SPORT

BRESSO (MB)

9 FEBBRAIO

NEW

E

FORUM PISCINE

FIERA

EMILIA

QUARTIERE FIERISTICO

BOLOGNA

20-22 FEBBRAIO

NEW

E

PREPARAZIONE ATLETICA E PREVENZIONE

CONVEGNO

VENETO

PISCINE DI VICENZA

VICENZA

22 MARZO

NEW

E

AQUA OLISTIC DAY

CONVENTION

VENETO

sede da definire

sede da definire

27 APRILE

NEW

1° LIVELLO

LOMBARDIA

sede da definire

MILANO

15-16 MARZO

NEW

1° LIVELLO

PUGLIA

sede da definire

BARI

29-30 MARZO

NEW

1° LIVELLO

LAZIO

sede da definire

ROMA

12-13 APRILE

NEW

AQUAEDUCATIONAL C

ACQUATICITÀ NEONATALE 0-3 ANNI

AQUAFUNCTIONAL & REHAB C

C

RIEDUCAZIONE FUNZIONALE IN ACQUA

ACQUA E DISABILITÀ

ANCA-RACHIDE

EMILIA

NUOVA CO.GI. SPORT

FAENZA

15-16 FEBBRAIO

CAVIGLIA-GINOCCHIO

EMILIA

NUOVA CO.GI. SPORT

FAENZA

22-23 MARZO

1° LIVELLO

VENETO

sede da definire

sede da definire

30 MARZO

AQUATIC HEALTH C

AQUACONTROLOGY®

FIT

VENETO

SPORTING CLUB NOALE

NOALE (VE)

2 MARZO

C

AQUATIC HEALTH

1° LIVELLO

LOMBARDIA

sede da definire

MILANO

8 MARZO

AQUACONTROLOGY®

SENIOR

EMILIA

VILLAGGIO DEL FANCIULLO

BOLOGNA

6 APRILE

1° LIVELLO

EMILIA

sede da definire

BOLOGNA

5 APRILE

C

NEW

C = corso S = stage M = master E = evento

EVENTI E

NEW

AQUATIC TRAINING C

WIN PROJECT

C

AQUAFITNESS

AQUAFITNESS & CIRCUIT

C

C

AQUATIC CYCLING (BIKE)

AQUA WALKING & RUNNING (TREADMILL)

C

CORSO AQUATIC CIRCUIT

S

DEEP WATER

MODULO 1

EMILIA

SWIMFIT DI CERVIA

RAVENNA

7-9 MARZO

MODULO 1

MARCHE

sede da definire

ANCONA

28-29-30 MARZO

MODULO 1

SICILIA

sede da definire

CATANIA

28-29-30 MARZO

MODULO 2

LOMBARDIA

WET LIFE

STEZZANO (BG)

28/02 - 2/03

MODULO 2

SARDEGNA

AQUA SPORT

CAGLIARI

14-16 MARZO

MODULO 2

VENETO

sede da definire

VENEZIA

4-6 APRILE

1° LIVELLO

LOMBARDIA

AMGA SPORT

LEGNANO (MI)

23 FEBBRAIO

1° LIVELLO

EMILIA

sede da definire

BOLOGNA

2 MARZO

2° LIVELLO

LAZIO

FORUM SPORT CENTER SRL

ROMA

16 FEBBRAIO

2° LIVELLO

TOSCANA

EGO WELLNESS

LUCCA

23 MARZO

2° LIVELLO

LOMBARDIA

AMGA SPORT

LEGNANO (MI)

6 APRILE

1° LIVELLO

PUGLIA

sede da definire

BARI

9 MARZO

1° LIVELLO

VENETO

SPORTING CLUB NOALE

NOALE (VE)

16 MARZO

1° LIVELLO

LAZIO

sede da definire

ROMA

30 MARZO

1° LIVELLO

EMILIA

sede da definire

BOLOGNA

6 APRILE

LA PALESTRA IN PISCINA

LOMBARDIA

sede da definire

MILANO

22-23 MARZO

STAGE

EMILIA

SPORT CENTER PARMA

PARMA

23 FEBBRAIO

STAGE

TOSCANA

HIDRON SPORT

CAMPI BISENZIO (FI)

9 MARZO

STAGE

PIEMONTE

sede da definire

TORINO

30 MARZO

STAGE

UMBRIA

AMATORI NUOTO PG

PERUGIA

6 APRILE

S

AQUAGAG

STAGE

PUGLIA

AQUARIUS

CANOSA DI PUGLIA

6 APRILE

S

STAGE BODY TALK

ESPRESSIONE COORPOREA

VENETO

PISCINE DI VICENZA

VICENZA

13 APRILE

LE DATE E LE SEDI DEI CORSI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI, PER INFORMAZIONI: eaa@euroaquatic.it | T. +39 049 9600938 | F. +39 049 9619140

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