Happy Aquatics n.2 anno 2016 - ITA

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JUMP INTO THE

NEW AQUATIC VERTICAL STYLES DOSSIER

FORUM PISCINE

I PIETOSI PRIMATI DI COMUNI ED ENTI PUBBLICI

LE INSIDIE DEL SETTORE: COME EVITARLE

WLSLEADER

STORIE DI SUCCESSI NAZIONALI

MANAGEMENT LA PALESTRA ACQUATICA: un new concept

NEONATALE LE OPINIONI DEGLI ESPERTI PIÙ CREDIBILI

EFFICIENZA ENERGETICA: le esperienze destinate a reali benefici

RIMINIWELLNESS 2016 | STAND 68 | PADIGLIONE D3

ACQUATICITÀ VERTICALE ACQUAMI E AQUACONTROLOGY: metodologie a confronto

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ANNO XVIII  NUMERO 2  APRILE-GIUGNO 2016

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SOMMARIO ANNO XVIII  NUMERO 2  APRILE-GIUGNO 2016 WWW.EUROAQUATIC.IT

EDITORIALE

Statistiche, tendenze, scelte di Marco Tornatore

5

NEWS

EAA

7

Acquanetwork

16

Anif

18

Assopiscine

20

DOSSIER

Negative rating: i pietosi primati di comuni ed enti pubblici La Redazione

24

Acquami, Aquacontrology e il perché di una scelta (premiante) di Marco Tornatore

Cos’è l’Idrochinesiologia? di Paolo Mazzocconi

Circuit interval cardio conditioning training di Andrea Gilardoni

44

Semplicità = Intensità di Martina Maisto

Aguamovida Fitness allena il tuo cuore a sorridere di Cristina Tandurella

28

Efficienza energetica: Le misure dell’UE e l’inedita esperienza di rete d’impresa Aquaesport di Dante Trincia

La legge di stabilità per l’anno 2016 di Roberto Bresci

The New Aquatic Vertical Style di Francesco Confalonieri

Non galleggiare, emergere! di Paolo Grosso

Perché (non) investire in piscine e centri fitness in italia di Mario Cacciapaglia

Palestra acquatica di Marcello Labadia

52 56 58 60

AQUAPOOL

40 42

MANAGEMENT

Neonatale, esperienza positiva a condizione che . . . di Linda Marabello

Coperture per piscine: un’opportunità di Stefano Prestinoni

Futura, modelli (qualificanti) di gestione La Redazione

62 1

WLSLEADER

ACQUATICITÀ VERTICALE

38

AQUAFITNESS

NEONATALE

34

32

Finanziamenti per interventi su impianti sportivi di Alberto Manzotti

46

48 50

Storie di successi nazionali di Marco Tornatore

66

FORUM PISCINE Come evitare le insidie anticamera di rischi insostenibili: esempi eccellenti di gestione di Ciro Lo Giudice

70

COMPANY 75

Inserzionisti AKRON

2a copertina

RIMINIWELLNESS

12

CALENDARIO CORSI EAA

84

EAA AQUAFITNESS DAYS

2

ACQUANETWORK

27

DIGI PROJECT

3a copertina

WIBIT SPORTS

4

EAA AQQUATIXPERIENCE

55

AQQUATIX GROUP

4a copertina

SILICARD

6

CITTÀ DELLA SPERANZA

74

EAA RIMINIWELLNESS PROGRAMM

9

FIERE ED EVENTI

82

HA  2   2016


NEW AQUATIC VERTICAL STYLE

/ OSPITI D’ECCEZIONE: I VOLTI STORICI DI EAA / / PRESENTERS STRANIERI DA TUTTI I CONTINENTI / / DUEL MASTERCLASSES / / PALESTRA ACQUATICA / / AQUAXFIT & AQUAXBIT /

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IN COPERTINA La bellezza di una vasca estiva è un valore impagabile per il centro sportivo e i propri soci/ospiti: Ego Wellness di Lucca, protagonista dello scorso numero di Happy Aquatics, ha saputo innovare e al contempo impreziosire il club con un’area outdoor, come pochi avrebbero saputo fare. Ispirandosi a grandi leader del valore di Renato Malfatti, Happy Aquatics, con questo numero rinnovato come impostazione grafica, idee e contenuti intende risultare più accattivante, gradevole e invitante per la lettura di ogni professionista ed appassionato del settore piscina: speriamo di aver ripagato la vostra fiducia. Grazie.

AQUAFITNESS DAYS

3

EAA e un ventennale in grande stile; culminerà con Aquafitness Days 2016.

FIERA E RIVIERA DI RIMINI 2-5 GIUGNO 2016

PADOVA IMPIANTI PADOVANUOTO 1-3 SETTEMBRE 2016

11A EDIZIONE

Extras

organizzato da: organized by:

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NEWS

7

EAA RIMINIWELLNESS PROGRAMM 2016

9

ACQUANETWORK

27

EAA AQQUATIXPERIENCE

55

COMPANY

75

FIERE ED EVENTI

82

CALENDARIO CORSI EAA

84

HA  2   2016


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EDITORIALE

MARCO TORNATORE Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix Direttore editoriale di Happy Aquatics

STATISTICHE, TENDENZE, SCELTE

1  Crescite a due cifre di chi corre I runner dal 2000 sono aumentati del 23%: 2,2 milioni, di cui 1,7 milioni partecipano ad eventi; in realtà sono quasi 8 milioni includendo chi corre solo per benessere o cammina a buon ritmo. Amano l’outooor, libertà di orari, spendono poco e non si accaniscono; il 14% corre da solo, il 7% in coppia o più, il 79% mixa tali soluzioni. Under 25 sono il 2%, da 25 a 60 anni, l’82%, oltre i 60 ben il 16%. 2  I bimbi calano, l’obesità aumenta Abbiamo la popolazione under 11 più obesa d’Europa e siamo il Paese con il tasso di natalità più basso. 3  Acqua e incidenti  La terza causa di mortalità accidentale infantile nel mondo è l’annegamento (chi non decede subisce spesso danni irreversibili); in Italia, dove l’annegamento è molto ridimensionato, i decessi per annegamento sono il 14,6% per gli under 13 e ben il 30,5% nella fascia d’età 14-29; ma solo il 3% di tali incidenti avviene nelle piscine pubbliche. Di fatto il 70% degli Italiani sa galleggiare, nuota veramente solo il 24%, mentre il 40% non sa nuotare: due vasche a stile libero sono impresa titanica per i più. 4  I seniores aumentano e domineranno la società  La nostra aspettativa

di vita è la seconda al mondo (nonostante il calo recente: 85,0 le donne, 80,1 gli uomini), nel 2050 gli over 65 saranno il 34,2%. Oggi sono “solo” il 21,4% di cui il 13,1% ultraottantenni: quindi nel 2050 saranno 23 milioni contro gli attuali 13. Con la differenza che se in Giappone il tasso di dipendenza degli anziani è 52% e negli USA il 55%, in Italia siamo al primato incredibile del 110%. 5  Costi sociali e pensionistici Nel ‘95 nei primi due Paesi i costi pensionistici incidevano per l’11,5% e 10,5% del PIL, nel 2030 passeranno al 19,7% e 14,8%; in Italia, dal 19,7% al 29,2% (!!), mentre il nostro costo sanitario dal 6,4% arriverà al 9% contro il 6,3% del Giappone. 6  Però tanti over 60 (e non solo) alimentano spese per l’illusorio Il gioco d’azzardo in Italia vale 84 miliardi/anno (nel 2000 erano 8 miliardi: quasi il 1000% in più), con una slot machine ogni 143 abitanti. Insomma, buttiamo denari nella fortuna, che bacia pochissimi, e non sappiamo investire in salute, prevenzione e benessere, un vero bene rifugio individuale. 7  Chi è più grandicello è sensibile al monitoraggio periodico  Le visite mediche e di controllo crescono esponen-

zialmente all’avanzare dell’età. Si parla del + 48% a 50 anni e + 66% a 60 rispetto a trentenni che non pensano a controlli (sbagliando).

5

8  Agonismo, sport e valori Resta altissimo il valore sociale ed educativo dello sport; agonisti veri sono l’1,7% degli Italiani, circa 1 milione inclusi i master e tesserati ad enti promozione; intorno a 5 milioni i tesserati totali; mentre poco più di 20 milioni praticano sport con continuità, dei quali 10 milioni (50,7%) frequentano piscine e palestre. 9  Agonismo in piscina…  In piscina i tesserati sono 149.000, cui si aggiungono 212.000 non ufficiali (enti); complessivamente pari allo 0,59% degli Italiani e allo 6,68% di chi frequenta le vasche. Dal 2002 i costi dell’agonismo sono nel frattempo cresciuti del 28% circa. 10  …e piscine-balneazione per tutti Tuttavia oltre 36 milioni di italiani scelgono le piscine estive per amenità diverse dal mero sport, mentre termalismo e spa appassionano circa 6 milioni di connazionali (13 milioni di presenze turistico-termali), di cui solo il 6,88% è interessato alla pratica sportiva (fitness). La balneazione estiva nelle spiagge registra 375 milioni di presenze.

A PAGINA 7 LE IPOTESI DI SCELTE O SOLUZIONI ACQUATICHE

HA  2   2016


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EAA NEWS

Spunti per le soluzioni acquatiche (da pag. 5) 1  Mettere in acqua i Runners soprattutto nella stagione fredda, ma ancor più quando il caldo estivo è opprimente, significa evitare loro traumi e variare gradevolmente l’esperienza che li appassiona; provate a correre a testa emersa in acqua: benefici senza eguali raggiungendo anche alte intensità. Ma scordatevi i corsi, perché per portare i runners servono flessibilità di orari e accesso. 2 - 3  Lo sport nelle scuole resta un costume diffuso all’estero; le scolaresche nazionali in piscina sguazzano a tariffe irrisorie e non imparano a nuotare; per un’evoluzione civica, molto meglio programmi innovativi, mutuati da paesi evoluti (Olanda), su sicurezza e salvataggio - in Italia: www.progettoalbatross.it -

8 - 9  Agonismo è fondamentale, ma i costi crescono ed è anacronistico promuovere modelli di servizi finalizzati solo a tale traguardo. La scuola nuoto è limitativa in tal senso, ripensiamola. 10  Balneazione e termalismo nelle spa (salus per aquam) indicano che la gente è disposta a muoversi, ma senza strafare, bensì privilegiando evasione, esperienze acquatiche (temperature medio-alte), divertimento ed esercitazioni ad intensità tranquille. Intrattenere ed entusiasmare sono l’unico modo per portare più gente nei nostri centri sportivi, ricordandoci che gli Italiani affollano piscine termali, spiagge e ristoranti e soffrono l’eccesso di autodisciplina, virtù degli atleti.

7

I punti considerati sono declinabili con programmi di Vertical Aquatics Styles (VAS): spazio ad olistico, nuove interpretazioni del fitness acquatico, personalizzazione crescente delle proposte, affrancandosi dallo schema stagionatissimo “scuola nuoto-nuoto-nuoto libero/agonismo” destinato a tariffari sempre più compressi. quanto pagherebbe di più una famiglia per la sicurezza dei figli? 4 - 5 - 6 - 7  Se le istituzioni dormono, perché piscine e palestre non s’ industriamo per accogliere questa popolazione vertiginosamente crescente, rivedendo modelli d’offerta e rispondendo a bisogni sociali diffusissimi? La visita medica aiuterebbe a personalizzare i programmi, spingendo la gente a frequentare per 12 mesi e non per 30 o 60 giorni; magari buttando meno soldi nei gratta e vinci o nelle slot machine...

HA  2   2016


EAA NEWS

RIMINIWELLNESS 2016 con EAA e AQQUATIX: Il meglio dell’acquaticità mondiale La partnership RiminiWellness-EAA/Aqquatix nel 2016 si rinnova, anzi, sarà il vero polo d’attrazione della kermesse, con la vasca esterna di EAA che ospiterà il gotha mondiale degli interpreti delle nuove tendenze acquatiche, valorizzate dalle esclusive attrezzature di Aqquatix e lo stand EAA-Aqquatix, che oltre a presentare tutte le novità formative e di attrezzi, si fregerà della presenza di marchi prestigiosi, distribuiti in esclusiva o in collaborazione dall’azienda padovana.

8

Allo stand (Pad. D3, n. 068), infatti, sono annunciate le presentazioni delle inedite Aquabike BPM3 2.0 e New-Smart Aquabike rinfrescatissima da convincente restyling, il bellissimo Pentagon Jump e spazio per il funzionale Aqua Balance, affiancati dalle avveniristiche soluzioni della nuova linea Hi-Tech (su tutti Float2Fitness, abbinato o meno a SoundLight System, e l’aggiornato Hosand per Aqua Cardio Fitness) arricchita dalle eleganti proposte della statunitense Misfit, leader mondiale negli Activity Trackers. Ma a rendere ancor più attrattiva ed esclusiva “casa EAA/Aqquatix”, Acquapole con gli azzeccatissimi upgrades e i prestigiosi marchi di Akron (costumi di alta qualità, nonché sponsor di EAA), l’americana Finis, tutte con i propri inediti prodotti, e la celebre tedesca WibitSports, indiscussa guida mondiale per divertimento e svago “attivo” in qualsiasi area acquatica, con i suoi coloratissimi e assai sicuri gonfiabili. La vasca esterna ospiterà, puntando sull’altissima qualità di contenuto e strumenti impiegati, il top dell’innovazione che il mercato mondiale possa offrire sia per metodologie e contenuti (VAS, aXe di EAA, l’aggiornato Acquapole Method, Aqua Zumba, SUP’P methods dalla Francia, Aguamovida) che per attrezzature e tipologie di classi: fra i protagonisti, le stars di EAA guidate da Misciglia e

Gilardoni, Acquapole con Stefania Manfredi e l’Acqupole Crew, Antonio Fotticchia per Zumba, Cristina Tandurella e la sua trascinante Aguamovida senza e con gli Aqua Jumps, Aqua Balance di Gessica Bernardini, il francese Stephan Galtier e le sue evoluzioni su SUP’P, Aqua Boxe, frutto della partnership Federpugilato e EAA, con classi by Maisto/Tufano, Step e Bike con Benetti e Luzi, Hydrostride su Star treadmill e classi guidate da Petti e Ronchi; a completamento, il lancio di AquaXFit di Stefano Monaco. Se Riminiwellness è l’appuntamento da non mancare per chiunque sia appassionato ai settori fitness e piscine, per scoprire, provare e apprezzare le irresistibili esclusive acquatiche interpretate dai più grandi protagonisti, team formativi e aziende produttrici internazionali, la piscina EAA/Aqquatix unitamente allo stand saranno i contesti dove sostare quattro giorni interi per non perdersi nemmeno un attimo degli irresistibili programma e proposte. E per chi non volesse farsi sfuggire le classi cui tiene di più, è possibile prenotarsi online, consultando il programma completo dal nuovo sito di EAA. CONVEGNI/TRAINING FORMATIVI Più dettagli sui siti di Acquanetwork e ANIF, invece è certissima la collaborazione Wellink, Aqquatix, EAA per 4 speed presentations al giorno dal contenuto estremamente interessante e consulenze, presso lo stand EAA/Aqquatix (Pad. D3, n. 068), con accesso gratuito e possibilità di prenotarsi. Ecco i titoli e gli

HA  2   2016

orari delle Speed Presentations by Wellink: FUORI DAGLI SCHEMI Una nuova proposta di attività verticale per attrarre nuovi bacini d’utenza •  GIOVEDÌ 2 GIUGNO: ore 11:00-11:20 e ore 15:00-15:20 •  VENERDÌ 3 GIUGNO: ore 12:00-12:20 e ore 17:00-17:20 •  SABATO 4 GIUGNO: ore 11:00-11:20 e ore 15:00-15:20 VENDERE L’ACQUA Come e perché il settore commerciale e marketing ti aiutano ad incrementare i risultati del tuo centro •  GIOVEDÌ 2 GIUGNO ore 12:00-12:20 e ore 17:00-17:20 •  VENERDÌ 3 GIUGNO ore 11:00-11:20 e ore 15:00-15:20 •  SABATO 4 GIUGNO ore 12:00-12:20 e ore 17:00-17:20 Tutte le info su www.euroaquatic.it


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SUP’P

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SUP’P

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AGUAMOVIDA JUMP & EAA Team

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AQUA ZUMBA

Step + Small Equipment

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11:20

AQUA ZUMBA

AQUA ZUMBA

12:00

ACQUA BALANCE

12:40

EAA Team

Bike + Small Equipment

HYDROSTRIDE + EAA Treadmill

AGUAMOVIDA

EAA Team

Small Equipment

AXE

ACQUAPOLE

EAA Team CHOREOGRAPHY

ACQUA BALANCE

BIKE + TREAD + HOSAND

ACQUAPOLE le novità

le novità

AQUA ZUMBA AGUAMOVIDA JUMP & EAA Team

13:20

HYDROSTRIDE + EAA

14:00

AGUAMOVIDA

ACQUAPOLE

14:40

AQUAXFIT

AQUA BOXE

15:20

ACQUAPOLE

ACQUAPOLE

16:00

AQUA BOXE

AQUAXFIT

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ACQUAPOLE

17:20

AQUA ZUMBA

AQUA ZUMBA

AQUA ZUMBA

AGUAMOVIDA

18:00

SUP’P

SUP’P

SUP’P

SUP’P

Treadmill

le novità

ACQUA BALANCE

le novità

EAA Team

Bike + Small Equipment

ACQUA BALANCE EAA Team

Step + Small Equipment

Small Equipment

EAA Team CHOREOGRAPHY

AGUAMOVIDA JUMP & EAA Team

ACQUAPOLE

AGUAMOVIDA

AQUA BOXE

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EAA NEWS

Holystic Days, EAA, Aquardens: un’edizione che ha entusiasmato

10

Una formula che si rivela LE T E R ME DI VER ON A ancora per palati raffinati e per chi è più sensibile al “nuovo” e a quello che verrà, l’evento olistico che raccoglieva un’ampia selezione delle tendenze che domineranno la scena acquatica o che già la stanno guidando, si è rivelata ancor più positiva di quanto i partecipanti potessero attendersi. Hanno notevolmente contribuito la sontuosità e la bellezza di Aquardens, contesto ideale per trend coerenti con benessere psico-fisico della persona e con il nuovo concept di approccio verticale all’acquaticità: è quello che di fatto chiede la maggioranza di chi ancora non frequenta le piscine, perché capaci di esprimere solo un’offerta ormai datata. Si sono invece superati, con grande apprezzamento dei presenti, lo svizzero Gianni De Stefani, guru del Watsu, ma non da meno sono stati Caterina Borgato e Michela Pietribiasi, la cui Acquami sta crescendo costantemente come consensi, con diverse richieste di training interni ai club. Notevole impressione hanno destato i Master AquaRehab (il più partecipa-

to) e Aquatic Health condotti dai superlativi Piero Benelli e Franco Confalonieri, medici che oltre alle proprie alte competenze sportive, riescono ad interpretare magnificamente l’evoluzione dell’acquaticità, considerata con approccio verticale. Non tramonta mai invece l’Acquaticità Neonatale, se, come professano Manolo Cattari, Giovanna Alletti -In Acqua- e Borgato, viene presentata secondo un “processo evoluto”; curiosità, sorrisi e buona partecipazione per Aqualaughter, di Sabina Gerin e Georges Toscani, grazie alla quale domani sapremo divertire la Yellow C

287 C

popolazione acquatica, mentre svolge trainings in verticale. Interessante ed innovativo l’intervento di Angelo Cattaneo sulla Bioenergetica in acqua. Bene anche la collaborazione In Acqua/EAA per il workshop Acquaticità in Gravidanza, tenuto da Monica Bacchilega e Silvia Quirico. Ma per avere altre conferme e per non perdere aggiornamenti che saranno determinanti per il futuro successo di professionisti e piscine, meglio seguire i percorso di EAA o il prossimo Aquafitness Days, che riproporrà buona parte di queste attività, in forma di workshops, i quali hanno valore introduttivo, ma che suggeriscono di approfondire seguendo master di specializzazione o corsi specifici, di EAA, in collaborazione con In Acqua, dedicata proprio all’alta professionalità degli operatori, per conseguire la qualifica di Idrochinesiologo o Educatore. Per conoscere i programmi di nuovi percorsi, Master EAA e corsi di Alta Specializzazione di In Acqua www.euroaquatic.it

Open Days Movement: In Sport totalizza 47.106 vasche nuotate 2.392 partecipanti di tutte le età hanno fatto sentire la loro festosa presenza ai “MOVEMENT Days Aprile 2016”. I Centri IN SPORT di Biella (BI), Crescentino (VC) e Trivero (BI) sono stati sede delle tappe di 10 eventi totalmente gratuiti (dal 9 al 18 Aprile in 3 Regioni: Lombardia, Piemonte e Veneto)

HA  2   2016

incentrati su salute, benessere, divertimento e socializzazione per tutti che fanno parte del Progetto di lotta alla sedentarietà attraverso il “MOVIMENTO”. Le vasche nuotate sono state 47.106 pari a 929,240 km; la corsa su tapis roulant e cyclette sono stati totalizzati 532,126 km grazie all’impegno sia di runner appassionati sia di persone che per la prima volta si cimentavano in questa prova. 13.978 minuti di fitness e acquafitness hanno permesso di consumare 26.348 calorie. In tutti gli impianti IN SPORT le tematiche del “movimento” sono state abbinate alla corretta alimentazione ed ai salutari stili di vita con la distribuzione a ciascuno dei partecipanti dell’opuscolo “Movement e sana alimentazione… un binomio vincente” e con l’organizzazione di incontri con esperti di nutrizione. Le manifestazioni si sono svolte con il Patrocinio dei Comuni di Biella, Crescentino, Trivero e del Centro Nazionale Sportivo Libertas. www.insportsrl.it


EAA NEWS

EAA e un ventennale in grande stile: culminerà con Aquafitness Days 2016 PADOVA, IMPIANTI PADOVANUOTO 1-3 SETTEMBRE 2016 Diverse tappe stanno valorizzando i 20 anni dalla nascita di EAA; una di queste sarà RiminiWellness, ma il momento culminante della celebrazione dei due decenni di successi sarà l’edizione 2016 di Aquafitness Days, che, dopo un periodo di lontananza, torna a Padova, anche per onorare l’anniversario trentennale di gestione della Padovanuoto negli impianti storici della città, complesso che ha dato i natali natatori a Novella Calligaris e ad altri campioni. Programma e protagonisti saranno online da maggio, ma alcune anticipazioni su contenuti e nomi sono oggi già accessibili, con la possibilità di prenotarsi per la tre-giorni di EAA a Riminiwellness, dove avverrà la presentazione ufficiale del programma dell’evento più importante d’Europa e, per contenuti, novità e protagonisti, del mondo. Sponsor ufficiali, destinati ad aumentare, Akron e Aqquatix, partners, Ges Group, Wellink, In Acqua. Oltre ad aXe, sarà occasione anche per calendarizzare il training formativo di EAA International, con molte presenze di Trainers fra i più affermati al mondo; Presenters stranieri: hanno aderito all’invito Maria Sabater e Javier Bergas dalla Spagna; Vera Lucia Gonçalves dal Brasile e Claudia Contrevas da El Salvador; sono in fase di selezione i migliori esperti fra i francesi (sicura la presenza di Stephan Galtier), nordeuropei e asiatici. Se il sapore internazionale dell’evento è lecito che dia spazio alle star estere, è risaputo che i più qualificati interpreti di fitness acquatico e, ancor più, di Vertical Aquatic Styles, sono italianissimi; per cui oltre alle icone Pigliapoco, Misciglia, Cantarini, Benetti, Gilardoni del Team EAA, daranno lustro all’evento del ventennale altri grandi nomi. Ma Aquafitness Days 2016 sarà un vero concentrato di aggiornamenti, con un ampio spettro di tematiche: da quelle del nuoto agonistico, con un clinic che vedrà presenze illustri quali Confalonieri, Domenico Fiora-

vanti, Gianluca Alberani, ormai di stanza fissa a Fort Lauderdale, e un paio di atleti alle Olimpiadi di Rio, Andrea Di Nino, il più internazionale dei coach nazionali, all’acquaticità neonatale, che raccoglierà i migliori esperti per un convegno ad hoc. Per riuscire a partecipare, con prezzi incredibilmente vantaggiosi, basterà pagare il prezzo ultra scontato e rinnovare la quota associativa EAA entro il 15 giugno, approfittando della promozione che sarà valida solo nelle giornate di Riminiwellness sia presso la fiera che online (1-6 giugno 2016); ma altri vantaggi saranno perseguibili in fase successiva, seguendo gli aggiornamenti che Social e Sito forniranno. ASSOCIARSI A EAA: TANTI BENEFICI Essere soci EAA, proprio nel ventennale dalla sua fondazione, oltre al meglio della formazione e dell’aggiornamento, comporta una serie di grandi vantaggi studiati per i professionisti/ operatori/istruttori/club che si associano; i principali dei quali sono •  ricevere gratuitamente a casa propria 4 numeri di Happy Aquatics (per i Club almeno 5 copie della rivista) •  godere di sconti particolari per acquisti a titolo personale di attrezzatura Aqquatix •  altrettanti forti agevolazioni per acquisti per

il singolo socio di costumi e capi dello sponsor di EAA, Akron e di Finis e Misfit. •  sconti riservati al club di appartenenza dell’istruttore associatosi o per club soci EAA: per il primo la condizione è che l’ordine venga perfezionato entro 20 giorni dalla partecipazione ad un’iniziativa EAA; per il Club, invece, la scontistica è comunque assicurata, purché questi acquisti almeno un aXe program/anno o richieda un traning interno EAA nel corso di 12 mesi •  sconti rilevanti per la partecipazione ad altri corsi EAA (quindi dopo aver già seguito un percorso formativo), nonché agli eventi EAA, Master di Alta Specializzazione coordinati da In Acqua, corsi e seminari promossi ed organizzati da Wellink, canale preferenziale per la partecipazione gratuita a convegni promossi da Associazione Acquanetwork •  sono tanti altri gli impensabili benefit per i soci, fra cui i crediti formativi che permettono addirittura di accedere a tariffe bassissime a percorsi di aggiornamento: per scoprire tutto quanto viene riservato ai soci EAA, meglio visitare il sito euroaquatitc.it o scrivere a eaa@euroaquatic.it   Tutte le grandi iniziative 2016 di EAA, sul nuovo sito: www.euroaquatic.it

HA  2   2016

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FIERA E RIVIERA DI RIMINI 2-5 GIUGNO 2016 11A EDIZIONE

organizzato da: organized by:

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NEWS

Riminiwellness scalda i muscoli Per un’edizione che si preannuncia altamente adrenalinica, a Rimini Fiera e sulla riviera romagnola, dal 2 al 5 giugno prossimi. A RiminiWellness si daranno appuntamento le più importanti aziende in ambito fitness e benessere, qui si stabiliranno i nuovi trend del business del divertimento, si attiveranno i più acclamati presenter nazionali e internazionali per entusiasmare ed allenare l’attivissimo pubblico proveniente da tutto il mondo. Dunque un incredibile mix di divertimento, sport, fitness e benessere, che nella scorsa edizione decretò lo straordinario successo di pubblico di oltre 260.000 visitatori con una visibilità mediatica pari a 233 milioni di contatti. RiminiWellness 2016 occuperà tutto il quartiere espositivo: 16 i padiglioni attivi dove respirare energia a 360 gradi, con 50 palchi e un totale di oltre 400 aziende tra dirette e rappresentate, attive nelle diverse anime del

vivere bene e in armonia con il proprio corpo e con l’ambiente: fitness, benessere, danza & sport fashion, turismo wellness, contract & design. Dice Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera: “RiminiWellness è riconosciuto come evento leader del settore, con una valenza internazionale in continua crescita. Per

il 2016 prevediamo ulteriori margini di sviluppo, senza precedenti in termini di pubblico straniero, professionale e appassionato. Le due anime B2B e B2C convivono armonicamente, sviluppando una formula unica di grande successo, sia per il business degli operatori, sia per lo sportivo e il grande pubblico”.

Una piscina nel cuore di Roma Realizzare una piscina nel cuore di Roma sembrava una sfida impossibile. Easyfit ha combattuto contro problematiche strutturali e ogni genere di avversità, il risultato è stato un impianto unico per la sua realizzazione. Situato al piano seminterrato di un edificio di 9 piani, questo impianto di 20 m, con 4 corsie da 2 m, è il fio-

13 re all’occhiello di un Club preesistente: Easyfit Trastevere. Un piano marketing ben strutturato è stato lo strumento imprescindibile per ottenere un ottimo risultato commerciale, un processo volto a qualificare il lavoro svolto per coinvolgere i vecchi clienti, e a divulgare attentamente i nuovi servizi offerti per arrivare anche al grande bacino dei non fruitori. Easyfit ha portato “l’acqua” a Trastevere, quartiere ricco di storia ma povero di impianti natatori.

Che fortuna lavorare in un Nido d’infanzia con accanto una piscina! Una pancia accogliente e calda, sufficientemente piccola da non perdersi... abbastanza grande per incredibili avventure, così famigliare da diventare un pezzetto di noi. Portare i bimbi da 1 a 3 anni in piscina ogni settimana, dopo aver stabilito con loro una relazione profonda di rispetto e ascolto, è un privilegio di cui a volte dimentichiamo il potenziale. Pian piano smettiamo di usare

i sostegni perché sono in grado di muoversi un po’ soli, ma soprattutto hanno maturato

la consapevolezza di come muoversi. E noi continuiamo a giocare con loro con entusiasmo, a dare autonomie, accogliere un pianto, chiedendoci quando è successo questo passaggio di totale fiducia. Quando hanno superato quella barriera tra noi e loro permettendoci di portarli a godere del massaggio dell’acqua, di lanciarli, passarceli sott’acqua, fare tuffi da soli sapendo che li prendiamo sempre, che va tutto bene anche quando fa paura? Allora lasciarsi andare è meraviglioso, potersi e sapersi affidare è una conquista e nell’acqua, grazie all’acqua tutto questo è semplicemente Vita. www.villaggiodelfanciullo.com

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NEWS

Piscine (molto) originali Non saranno i progetti più facili da replicare, ma sicuramente colpiscono per unicità e creatività. Dalla piscina canadese a forma di chitarra alla vasca da giardino con salottino collegato all’eccesso di lusso e comodità (oc-

chio a non alzarvi troppo di scatto...) fino a quelle da sogno per pochissimi eletti… A noi, comuni mortali, bastano vasche pubbliche ben manotenute e igienicamente inappuntabili...

Fitness, piscina e Millennials

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Non proponete soluzioni tradizionali ai giovani di fascia 18-34 in piscine e palestre. Sono 2,3 miliardi in tutto il mondo, rappresenteranno metà della la forza lavoro planetaria: se in Cina li considerano la “generazione che mangia i vecchi”, altri li ritengono coloro che “fanno due cose alla volta”, ovvero i multitasking. Restando al nostro ambiente, gli under 34 ritengono che i programmi apprezzati dalle generazioni antecedenti la loro, siano vecchi, inattuali e non attrattivi. I must in palestra sono connessione costante by social e internet, attività di gruppo, aggreganti e identitarie per la loro community, senza prescindere da evasione. Mancando questi ingredienti, difficile portare in vasche o palestre tale esorbitante esercito di giovani.

Siete sedentari? Poco esercizio non basta Se il lavoro vi impone ore trascorse in auto, o dietro la scrivania, se lo studio comporta giornate passate sui libri, se siete impigriti e trascorrete tempi lunghi sul divano a leggere o a guardare la televisione, poche ore alla settimana di movimento, pur ad alta intensità, non danno alcun beneficio in termini di salute e forma fisica. Alla faccia di programmi americani che parlano di 7 minuti al dì ad alto impatto: forse bastano per svegliarsi energicamente, anche se i media statunitensi li strombazzano come efficacissimi. Essere troppo sedentari o inerti comporta rischi maggiori

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nei casi di cardiopatie (30%), diabete (27%) e tumorali, fino al 25%. Solo il 33% degli Italiani è motoriamente attivo – molti si autogestiscono -, nel senso che svolge almeno 30 minuti di attività, non troppo intensa, cinque volte alla settimana; oltre il 31% i completamente inattivi, ma anche quelli che si muovono troppo poco sono il 40%: in totale gli Italiani che non fanno alcun esercizio fisico sono più del 60% (in Europa, peggio di noi solo Portogallo e Bulgaria). Quindi, impariamo a comunicare ai nostri concittadini, istituzioni incluse, che per stare bene e invecchiare sani (sogno di ogni

essere umano, che si traduce anche in costi sanitari ridotti) l’esercizio fisico giornaliero, meglio se guidato da professionisti e svolto in ambienti idonei, è fondamentale.


NEWS

Nuotatori di ieri e grandi leader di oggi Napoletano, precoce campione, nuotò con successo fino ai primi anni 70, per poi prendere altre strade. Scelta felice quella di cambiare indirizzo, come documentano le cronache di economia e finanza: stiamo

parlando di Giuseppe Castagna, AD di BPM, che sta traghettando la fusione della sua azienda con Banco Popolare. Ad operazione completata, sarà sempre lui la guida del terzo polo bancario nazionale

Alimentazione e movimento: i club sono distratti?

In Italia i vegetariani e i vegani oggi sono pari all’8.1% della popolazione, ma è crescente l’attenzione per la qualità degli alimenti, in particolare biologici. Si tratta di tendenze,

con sfumature attinenti a mode, ma la salute è strettamente legata a quello che mangiamo. Sarebbe quindi normale che nelle palestre e nelle piscine, oltre ad un medico che stabilisse con un check up come personalizzare i programmi, un nutrizionista desse le indicazioni per ogni soggetto che pratichi attività fisica. Ancor più logica la correlazione diretta fra offerta della piscina/palestra e quanto viene proposto nel bar o ristoro del club, che, a maggior ragione, dovrebbe essere parte integrante del servizio erogato da ogni centro sportivo. Ma

in genere il servizio bar viene dato in gestione, con macro-incongruenze fra quello che predica il trainer e quello che il cliente trova al punto ristoro.

Tendenze: nel 2016 si prevede che le vendite di Activity Trackers cresceranno del 67% Oggi monitorare la qualità degli stili di vita sta diventando un’esigenza diffusa. Senza considerare sofisticati strumenti per fanatici della performance, gli oggetti tech che si avvicinano maggiormente ai gusti della popolazione, più o meno motoriamente attiva, sono i Fitness o Activity Trackers, che l’azienda leader nel mondo ha venduto nel 2015 in 9,7 milioni di unità. Nulla a che vedere con i più costosi smartwacth, questi strumenti che si portano al polso come un orologio, danno parametri su movimento svolto durante la giornata (in acqua o a terra), calorie bruciate, qualità del sonno, target personalizzati giornalieri, con app che poi danno feedback statistici e interessanti per ogni soggetto. Gli Activity Trackers sono destinati ad entrare nelle abitudini anche degli Italiani, e possono essere il miglior alleato di club e piscine per fidelizzare attivi e chi molto attivo ancora non è. Meglio comprendere presto come utilizzarli al meglio per sé e per chi si rivolge al centro sportivo.

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ACQUANETWORK NEWS

Crescita numerica e qualitativa dei soci ANWK 2016 Dopo il considerevole successo registrato alle proprie sessioni di Forum Piscine, nonché presso l’accogliente stand molto frequentato, Acquanetwork ha sensibilmente aumentato il numero di associati, con nuovi ingressi il cui denominatore comune è la sintesi di alte credibilità, qualità e affidabilità, sia come società di gestione che aziende produttrici/fornitrici leader su scala nazionale e internazionale. Acquanetwork rafforza così il suo peso istituzionale, reso ancor più solido dalle ottime relazioni in essere con le più referenziate associazioni di categoria del settore.

Le vasche coperte di Aquaniene, socio ANWK.

Incontro delle aziende fornitrici/produttrici di ANWK (14 aprile)

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Al fine di confrontarsi, definire sinergie vantaggiose e sviluppare progetti a beneficio di tutti i soci, con particolare riferimento a chi produce e commercializza servizi e prodotti nel settore fitness e piscine, gli associati ANWK appartenenti alla categoria dei produttori si sono incontrati il 14 aprile scorso a Bologna, stabilendo un’age - nda ricca d’iniziative interessanti per tutti gli operatori e rinnovando lo scambio d’ informazioni, prezioso per poter monitorare al meglio il mercato, allertare circa situazioni ad altro rischio per forniture e progettazioni - amministrazioni locali incluse -, informare su nuove realtà in fase di ideazione/realizzazione, non limitatamente al territorio nazionale, ma anche oltreconfine. Il meeting, a calendario il 20 maggio, verrà documentato sul prossimo H.A.

Il presidente Andrea Biondi mentre interviene.

Per i soci ANWK, convegno in sinergia con ANIF e EuropeActive RIMINIWELLNESS (2-5 GIUGNO)

Prossima occasione d’incontro, aperta a tutti i soci, sarà il convegno ANIF (venerdì 3 giugno pomeriggio), che ancora una volta verrà organizzato in sinergia con ANWK, la quale assicurerà un intervento di interessante contenuto e consentirà ai propri associati di seguire questo momento di proficuo aggiornamento, rafforzato dall’iniziativa, facilitata sempre

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da ANIF e promossa da Europe Active che, in quota Italia/ANIF è capitanata da Angelo Desidera (venerdì 3 giugno mattina). Ma per i soci ANWK e EAA, previa prenotazione, sarà possibile seguire i speed presentations giornaliere di 20 minuti ciascuna organizzate da Wellink, che oltre ad essere socia ANWK, ha avuto la grande intuizione, supportata da EAA/Aqquatix, di dare vita al concept di Palestra Acquatica, tema dei percorsi, ad accesso gratuito, che si terranno ogni mattina dal 2 al 4 giugno, presso la fiera di Rimini: info e prenotazioni su sito acquanetwork.it o scrivendo a segreteria@acquanetwork.it

Angelo Desidera.


ACQUANETWORK NEWS

Assopiscine ed ANWK solida, collaborazione crescente Con l’elezione del nuovo vertice di Assopiscine -intervista al neoletto presidente, Antonio Fedon, a pag. 20-, associazione dei costruttori di piscine che coinvolge anche aziende produttrici e fornitrici di altri comparti tutti afferenti ai centri acquatici, è stato possibile rilanciare la collaborazione con ANWK, già formalizzata da tempo, considerando di far confluire le rispettive realtà in una

Federazione o Consorzio che possa riportare, in modo più efficace e concreto, istanze, idee e piani di sviluppo, nonché normativi, alle istituzioni ed autorità competenti. ANWK, in questo caso, si farà soprattutto interprete delle necessità dei gestori, agevolata tuttavia dal sostegno delle imprese produttrici leader associate che danno forza a tale aggregato unico per trasversalità e rappresentanza. Entro giugno verrà fissata la data di un incontro fra i rappresentanti delle Associazioni di categoria.

Assonuoto e possibili sviluppi con ANWK e altre associazioni di categoria Come esemplarmente illustrato dal Presidente, Alessandro Valentini, al convegno ANWK nel corso di Forum Piscine, Assonuoto vanta una ultraventennale esperienza come associazione che raccoglie le più qualificate società di gestione del Nordest. Un valore indiscutibile, che tuttavia non impedisce, anzi, facilita, il costruttivo dialogo avviato con ANWK; prossima tappa sarà un confronto fra i rappresentanti di Assonuoto

e ANWK, con lo scopo di definire un formale protocollo d’intesa, che assicuri vantaggi crescenti per i reciproci soci e consolidamento delle rispettive identità delle due associazioni, le quali ottimizzeranno in futuro gli sforzi per far convergere idee e progetti con lo scopo di assicurare la necessaria evoluzione di tutto il settore; priorità condivisa, alla luce anche dei cambiamenti rilevanti profilatisi negli ultimi anni, e dell’esigenza comune di dare nuove energie e sostegno ad un settore che soffre soprattutto per i costi crescenti, ispezioni eccessive e difficoltà sistemiche.

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Progetto sponsorizzazioni : un’opportunità per i soci ANWK ESTESA AGLI AFFILIATI DI ALTRE ASSOCIAZIONI DI SETTORE

In tal senso, è stato coerentemente avviato, grazie alla sapiente regia dell’ex finalista olimpico di nuoto, Fabrizio Rampazzo, una piano d’azione per avvicinare grosse aziende operanti nel mass market al fine di ottenere importanti sponsorizzazioni premianti per ANWK, le società di gestione associate, impegnate nel sociale e nel settore agonistico. Opportunità che ANWK, secondo quanto concordato con Rampazzo stesso, intende estendere a realtà credibili, legate alle associazioni dialoganti con stessa ANKW. Un progetto decollato a fine marzo, che potrebbe avvicinare grandi marchi

Fabrizio Rampazzo (sopra).

alle piscine e centri sportivi rispondenti a certi precisi parametri, non ultimo quello dell’affidabilità e serietà, nel rispetto di accordi eventuali con tali sponsor. Un’occasione unica per godere di benefici, attraverso l’ aggregazione di numeri che rendono le piscine interessantissime per le grandi aziende. Anzi, è probabile

che a novembre abbia a svolgersi un evento su scala nazionale, il cui fine sarà quello di promuovere il movimento fra la popolazione inattiva o affetta da precise patologie, sempre in una logica di sponsorship e di grandi numeri aggregati. Per saperne di più: segreteria@acquanetwork.it

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ANIF NEWS

ANIF dà impulso ad iniziative di sostanza, incrementando il numero di soci Molto partecipato e valorizzato da contenuti apprezzatissimi il Convegno di ANIF a Forum Club del febbraio scorso, con interventi del Presidente Duregon, rafforzati da quelli di figure storiche dell’associazione, quali avvocato Succi, Desidera, come delegato ANIF di Europe Active e diversi altri relatori, alcuni anche in quota ANWK. Questo appuntamento e la serie di azioni ed iniziative promosse da ANIF nell’ultimo semestre hanno dato luogo ad una nuova stagione di affiliazioni, con incremento sensibile dei soci, dopo alcuni anni di velata stagnazione, coincisa con la fase più difficile della crisi economica nazionale. Un bel segnale, che conferisce ancora più forza ad ANIF e che la conferma come riferimento poco insidiabile nel settore fitness e centri sportivi.

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Riminiwellness, occasione per comunicare con il settore CONVEGNO ANIF - IN SINERGIA CON ANWK - E MEETING EUROPE ACTIVE (3 GIUGNO 2016) La fiera più importante per il fitness in Italia è il contesto ideale per ribadire la propria leadership e trasmettere agli operatori più professionali una serie di aggiornamenti e informazioni, utilissime per chi investe nel settore e vuole essere sempre al passo con l’evoluzione che lo contraddistingue. Il tradizionale Convegno ANIF di Riminiweelness, sarà occasione per aggiornare sugli ultimi disposti

Nerio Alessandri.

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normativi, segnalare novità e situazioni strategico-manageriali fondamentali per i club, con qualche inciso sull’ambiente piscina, proposto da rappresentanti di Acquanetwork (un intervento). Annunciati i contributi del Presidente, Giampaolo Duregon, dell’On. Daniela Sbrollini, e del patron di Technogym, Nerio Alessandri, per il programma completo basta visitare il sito www.eurowellness.it dai primi di maggio. Il convegno ANIF sarà affiancato dall’incontro Europe Active, con coordinamento del referente Italia, in

Giampaolo Duregon.

quota ANIF; Angelo Desidera, Gabriel Sainz (Presidente Go Fit), Luca Businaro (Assosport), Luca Ceccaroni, Europe Active Board Member.


ANIF NEWS

Piani di sviluppo per crescere e per favorire i propri soci ANCHE PER FESTEGGIARE IL VENTENNALE DI ANIF In una logica di sviluppo dei servizi e della propria vita associativa, ANIF, il 21 aprile ha chiamato a raccolta a Bologna i Soci Benemeriti e i componenti del Comitato Tecnico Organizzativo, per dare ulteriore impulso a progetti che si stanno rivelando fondamentali per l’identità di ANIF e per assicurare ai soci una serie di benefit. Per conoscere gli esiti dell’incontro è possibile cercare la sezione dedicata sul sito www.eurowellness.it; fra i temi discussi, celebrazione del ventennale dell’Associazione, Movimento per la Salute, e l’evoluzione del Progetto Social Media, fino a considerare l’inedita iniziativa di un ANIF Awards, volta ad assegnare riconoscimenti a imprenditori e leader che si distingueranno nel corso del 2016.

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Legge quadro dello sport di ANIF: segnali incoraggianti COMMENTO A CURA DI HAPPY AQUATICS I grandi sforzi di ANIF per aggiornare la norma cardine che regoli lo sport, come oggi purtroppo non sta avvenendo, dopo passaggi difficili, che ne hanno rallentato l’iter, anche per incomprensioni ora arginate, ha ripreso il suo cammino, con buone prospettive di essere recepita, come auspicano ANIF in primis, ma molti degli operatori sportivi più attenti e competenti; così come Acquanetwork, EAA, Happy Aquatics magazine, che da sempre danno sostegno ad una legge che sarà un passaggio epocale per un settore che, fra fitness e piscina, coinvolge oltre 500.000 collaboratori, parte dei quali, in futuro, potranno godere anche di un inquadramento previdenziale, oggi paradossalmente non previsto dalle norme che disciplinano il settore sport; ambito, inaccettabilmente divenuto il bersaglio di accertamenti e successive sanzioni non più sostenibili per chi è rispettoso delle regole, soggette però ad interpretazioni troppo arbitrarie. Il mondo dello sport ha bisogno vitale della legge quadro, così come l’ha impostata ANIF, senza deroga alcuna. A Riminiwellness durante il convegno ANIF, aggiornamenti importanti sulla “legge quadro”.

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ASSOPISCINE

UN NUOVO PRESIDENTE PER NUOVE SFIDE 020


A FORUM PISCINE È STATO RINNOVATO IL VERTICE DELL’ASSOCIAZIONE DEI COSTRUTTORI E PRODUTTORI DI PISCINE: ALLA PRESIDENZA, ANTONIO FEDON, CHE CON LA SUA GIOVANE ETÀ DÀ UN SEGNALE A TUTTO IL SETTORE

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ASSOPISCINE

D

Dopo quattro anni di eccellente conduzione di Assopiscine, Ivano Pelosin passa il testimone ad Antonio Fedon, a conferma del rinnovamento in atto nell’associazione di riferimento per il settore costruzioni d’impianti. Al comando un giovane, ma anche la volontà condivisa dai soci di rilanciare Assopiscine, con nuove idee, sfide importanti da affrontare e grandi obiettivi da raggiungere.

ARCHITETTO FEDON, CHE EFFETTO FA ESSERE ELETTO COME PRESIDENTE DI UNA DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA STORICHE PER IL SETTORE PISCINA? Sono molto orgoglioso, fin da quando ero giovane affiancavo mio padre Raffaele in queste attività, assaporandone l’armonia e la pluralità di visione. Convegni e meeting non sono una novità. Due anni fa entrando nel direttivo come Consigliere ho avuto modo di capire il ruolo del Presidente, l’importanza della relazione fra i Soci e il Direttivo.

ASSOPISCINE DA ANNI SI ADOPERA PER ASSICURARE STANDARD DI QUALITÀ E RISPETTO DELLE NORME: COME PENSA DI POTER PRO-

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SEGUIRE IN QUESTA AZIONE MERITORIA E IN COSA INTENDE RINNOVARE IL CORSO FINO AD OGGI CONSIDERATO? La continua evoluzione della norma Europea e la non definita posizione Nazionale generano talvolta incomprensioni. Assopiscine intende far meglio comprendere tale evoluzione con un ulteriore investimento nella Scuola di Formazione, con i propri Docenti, garantendo capacità di formazione di settore e pluralità di informazione.

CHI L’HA PRECEDUTA SI È SEMPRE DISTINTO PER STILE, PROFESSIONALITÀ E CORRETEZZA. COSA PENSA DI CAPITALIZZARE DEL SEMINATO DEL PRESIDENTE USCENTE, IVANO PELOSIN, E QUALI ASPETTI INNOVATIVI PENSA DI INTRODURRE? Sarà una sfida nella sfida sostituire l’ing. Pelosin, lo conosco da anni e nutro profondo rispetto per Lui. Ivano continuerà a dare il suo prezioso contributo anche se in una veste diversa. Nel nuovo mandato punto sull’immagine Coordinata, sui perCorsi di Crescita, sui meeting di Settore con i nostri Produttori, sul ruolo dei Delegati e sugli Incarichi dei Consiglieri. COME ESPRESSIONE DELLA PARTE SANA DEI COSTRUTTORI, QUALI SONO LE CRITICITÀ MAGGIORI CHE OGGI ASSOPISCINE DEVE AFFRONTARE NEL SISTEMA ITALIA? La recente Normativa Europea, in fase di traduzione Ufficiale da parte di UNI, porterà novità nel

settore delle Piscine. Il Costruttore Assopiscine dovrà aggiornarsi sulle norme, capire i documenti da produrre per poter vendere a Norma e tutelarsi in un mercato sempre più ostico e difficile verso il costruttore.

DA PRESIDENTE “GIOVANE” PER ETÀ, MA SOPRATTUTTO PER IDEE, QUALI POSSONO ESSERE GLI INTERVENTI IMMEDIATI E QUELLI DA CONSIDERARE A MEDIO TERMINE? È vero sono giovane, ma mi ritengo un figlio d’arte dato che mio padre è costruttore di piscine dal 1970. Creare una Federazione del settore dovrebbe essere la finalità di tutti i professionisti del nostro ambiente. Per giungere a questa competenza la formazione e la qualità del prodotto sono obblighi.

IN CHE MISURA RITIENE POSSA ESSERE UTILE DARE VITA A SINERGIE CON ALTRE ASSOCIAZIONI DI CATOGORIA COME ASSONUOTO, ANIF E ACQUANETWORK O ALTRE?

Fedon Antonio - Presidente Assopiscine Architetto e titolare di Fardef Piscine Castelfranco Veneto (TV)

La sinergia è importantissima: siamo atomi in uno spazio d’acqua infinito. La comunicazione periodica, la condivisione di iniziative o la formazione del personale (di un costruttore, di un gestore, di un manutentore o di un fruitore) sarà l’amalgama per creare una sinergia continua.


SOTTO IL PROFILO NORMATIVO QUALI SONO LE AREE E GLI OSTACOLI CHE PREOCCUPANO DI PIÙ I COSTRUTTORI? Le nuove norme italiane UNI 10637 in via di redifinizione e quelle Europee EN 16582e16713 saranno la Legge di riferimento e genereranno un percorso a ostacoli dove solo il costruttore professionista giungerà al traguardo vittorioso.

IN RAGIONE DELLA SUA ESPERIENZA TRASVERSALE (LA FAMIGLIA FEDON GESTI-

SCE ANCHE PISCINE CON LA SOCIETÀ GIS ndr), QUALI SONO A SUO PARERE I PROBLEMI DA AFFRONTARE PER RIDARE SLANCIO AL SETTORE IN GENERALE? La crisi del settore delle strutture pubbliche deriva da costi di gestione alti a fronte di strutture vecchie e mal costruite. Progettando e costruendo in qualità abbiamo capito in quali ambiti si può lavorare per ridare slancio al settore: sto lavorando con ASSOPISCINE per mettere a frutto quanto acquisito in oltre 20 anni di esperienza trasversale.

LE PROSSIME TAPPE CHE ATTENDONO ASSOPISCINE E COSA POSSIAMO ASPETTARCI DA QUESTI PRIMI APPUNTAMENTI UFFICIALI? Assopiscine perseguirà tutti gli eventi con il proprio personale Consigliare e i Delegati Regionali, per trasmettere l’armonia del gruppo e la sua rappresentatività nazionale

Per approfondimenti e informazioni www.assopiscine.it

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DOSSIER

NEGATIVE RATING: I PIETOSI PRIMATI DI COMUNI ED ENTI PUBBLICI 1a PARTE

SE SI POTESSE FARE UNA CLASSIFICA DEI PROGETTI PERDENTI, DOMINEREBBERO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CHE OGGI SI LAMENTANO DI NON AVERE RISORSE: CHI È CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO, MA A PIANGERE SONO SOLO I CONTRIBUENTI VESSATI DA TASSAZIONI RECORD, MENTRE I SINDACI…

LA REDAZIONE

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O

ggi gli enti locali lamentano esiguità di risorse, colpevolizzando lo Stato centrale; mentre cronache e media enfatizzano le bassezze del sindaco di Lodi - in coda a questa puntata del dossier i nostri commenti -, tali realtà sono una delle cause prime di sprechi, derive in spregio ad ogni minima programmazione, danni al patrimonio pubblico, tangentismo scellerato e incompiute da brividi. I loro rimedi? Nuove imposte indirette o nascoste, disservizi e, come ormai è stile diffusissimo, multe a go go -entrate che arrivano ad incrementi superiori al 300%-. Le municipalità nazionali, se amministrano malissimo la cosa pubblica, sanno superarsi con opere inutili, eccessive, diseconomiche e fonte di passività pesantissime che si riverberano sui costi del cittadino. Le piscine sono uno dei bersagli preferiti e, in questa sede, con la formula random, elenchiamo alcune delle peggiori performance segnalate da operatori vigili ed esasperati dalla pochezza di burocrati e politici, avvezzi alla corruzione ma incapaci di amministrare la “res publica”.

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COMUNE DI PIACENZA Sindaco, Paolo Dosi, e Co si ostinano a voler realizzare un centro acquatico monstre dal costo di oltre 8-9 milioni di euro, quando diversi esperti hanno spiegato che oggi una vasca da 33 con struttura copri-scopri (utile solo per la pallanuoto) sarebbe opera poco idonea per i bisogni dei cittadini e per la sostenibilità gestionale. Sordi a qualsiasi raccomandazione e consiglio, perseverano nel loro perdente grande progetto. Chi avverte i Piacentini che un complesso del genere oltre che sovrabbondante per dimensioni, inadeguatezze rispetto ai reali bisogni della collettività, comporterà un progressivo danno alla città, i cui abitanti dovranno prima o poi ripianare le improvvide scelte capestro della giunta attuale e di quelle che l’hanno preceduta? COMUNE DI SELVAZZANO D. (PD) Annunci strombazzati su media locali, bando che attende la pubblicazione da 4 anni, il sindaco e presidente della provincia di Padova (doppia “aggravante”), Enoch Soranzo, anche di fronte a PEF

ben documentati e pronunciamenti negativi di esperti di diversa estrazione, ribadisce che “il complesso acquatico da 8 milioni di euro s’ha da fare” e che le coperture finanziare, fra sostegno della Regione (4,5 milioni) e ICS sono garantite dal comune stesso. I più ottimisti considerano già al limite un centro acquatico da 5 milioni per Selvazzano, ma il paladino delle cattedrali sportive si ostina a voler spenderne 8. Nel raggio di 10 chilometri ci sono 4 piscine pubbliche, oltre 100 piscine termali private, e la vasca più profonda del mondo (41 mt). Il Sig. Soranzo prentende anche un’inutilissima piscina sub da 6 mt di profondità: così se la sostenibilità è già gestionalmente impossibile (immaginate il canone di affitto per il gestore...) i contribuenti di questo comune sono avvisati, affinchè ricordino chi è il “benefattore”. COMUNE DI ROMA Chiedere quale successo abbia accompagnato i Punti Verdi Qualità (progetto varato della giunta Veltroni), costati ai Romani diverse centinaia di milioni: bersaglio di alcuni furbi, questi centri sono capitolati per fallimenti o incompletezza opere o per recente delibera avallata dal Commissario Tronca. La follia di fideiussioni tutte a carico del Comune, già affossato dal deficit record di circa 1,3 miliardi, ha dato il via a bassezze, sostanziatesi in opere di valori oscillanti fra 5 e 30 milioni di euro, metà delle quali con mutui non pagati dai titolari, utenze eluse, modalità gestionali molto discutibili. Ora 31 di questi sono stati chiusi e/o sottratti ai bricconi, per essere riassegnati con regolari appalti. Ma chi li ha realizzati guadagnando - i costruttori - non si è certo preoccupato dell’insoste-


In alto a sinistra: piscina comunale di Piacenza. Sopra: render del centro acquatico da 8 milioni per Selvazzano (Pd). A lato: Punti Verdi Qualità Olgiata e Spinaceto. Sotto: Assemini, l’area frontestante l’impianto oggi è poco diversa di come documenta la foto…

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nibilità gestionale di tali opere esagerate. Ne pagano le conseguenze i contribuenti romani e non, ma soprattutto operatori onesti, che hanno subito situazioni di concorrenza -molto- sleale, con danni sovente catastrofici per il proprio centro sportivo. COMUNE DI ASSEMINI (CA) In un una zona dove le piscine sono più numerose che nella popolosa Lombardia, la gestazione dell’appalto è durata quasi 9 anni (ultimi sindaci: Mario Puddu - attuale-, Paolo Mereu, Luciano Cosula), i costi realizzativi triplicati -circa 7 milioni- e, dopo complessità vergognose in materia di appalti (gare

ripetute con errori senza precedenti), una volta assegnato, il Comune finge di dimenticare responsabilità tutte proprie. Tralasciamo che l’opera irragionevole per le 27.000 anime di Assemini consti di 4 vasche coperte -quattro!- , ovviamente con profondità utili per l’irrinunciabile pallanuoto, oggi la giunta elude il suo dovere, ben esplicitato dal contratto, di realizzare un parcheggio che da anni vede in contenzioso gestore e comune. Balla quasi un milione, con rimbalzi di responsabilità fra funzionari e giunte che si avvicendano, disagi insopportabili per i cittadini e per il gestore, e costi destinati a levitare a dismisura. Monitoriamo questi “performer”.

ENTE DEL VENETO 9 (nove!) anni dal primo progetto alla pubblicazione del bando. Il protagonista di questo percorso accidentale è però riuscito a superarsi: quasi 10 anni per indire un bando che è andato deserto! Il fuoriclasse ha un nome e un cognome: Pierluigi Donà, politico che dovrebbe amministrare al meglio alcuni enti che si occupano di case di riposo per anziani... Insensibile a consigli di progettisti, esperti in piani economico-finanziari, legali preparati, ha preferito imporre le sue bizzarrie confezionando un bando impresentabile, rifiutato da tutti gli avveduti operatori: il nostro pensava che tutti i rischi, i costi realizzativi e accessori, incluse le manutenzioni straordinarie, senza alcuna garanzia a beneficio del gestore (diritto di superficie o fideiussione), dovessero essere a carico dell’incauto eventuale vincitore dell’appalto. Mr Donà, sveglia, siamo nel 2016 e sprovveduti come lei, disposti a farsi abbindolare si trovano sì, ma sono coloro che in genere saccheggiano gli impianti e dopo un anno mandano in rovina chi è titolare dell’immobile, ovvero l’ente che lei, in modo un po’ naif, rappresenta. Gara d’appalto da 2 milioni, importo spropositato per le pretese del politico: chissà se un giorno capirà...

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A lato: il complesso acquatico oramai fallito di Cologno al Serio. Sotto: un’immagine delle condizioni da brividi in cui versa lo stabile (da demolire) dell’ “Ente Veneto”; attiguo alla struttura fatiscente, un asilo nido (!)

MUNICIPALITY AWARD 2014-15 COMUNE DI COLOGNO AL SERIO (BG) Ecco, di sprovveduti in carne ed ossa sembra che tale comune sia ben fornito: anche se tutte le colpe non possono ricadere sulle giunte del sindaco Claudio Francesco Sesani, è risaputo che il complesso costato la cifretta di 8 milioni di euro (ammontare che intendono bruciare a Piacenza e a Selvazzano), dopo meno di un anno, complici costruttore, gestore e ATI coinvolta, sia fallito. La giunta attuale, disperatamente si abbandona a profluvi di email a tutti i gestori del Nord per appioppare a qualcuno il polo acquatico, che ha addirittura ambienti piscina non coibentati. Prevedibile che tutti schivino tale scellerata opera e che il comune dovrà farsi carico di altre milionate di euro, pena la chiusura definitiva di questo impianto, i cui costi gravano tutti sugli ignari abitanti della ridente località bergamasca. Un bel premio agli amministratori locali, che per il danno arrecato meriterebbero di pagare fino all’ultimo centesimo.

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COMUNE DI RIMINI Il recente appalto (sindaco Andrea Gnassi) da 8 (otto) milioni di euro può avere qualche ragione, tant’è che ha partecipato alla gara un paio di società di gestione, una delle quali l’ha spuntata. La cifra resta pesante, con parte acquatica affiancata da spa e area medicale-riabilitativa. Forse un’opera del genere darà continuità a servizi premianti per un turismo fuori stagione, ma è improbabile che sia così. Di certo, il complesso sorgerà poco lontano da

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una piscina privata storica di Rimini, con grave danno per tale realtà e parecchi dubbi sulla sostenibilità gestionale di un polo acquatico i cui costi, mutuo etc non sono effimeri. Senza dimenticare che a meno di 10 km esiste il sontuoso polo natatorio di Riccione, con potenziamenti strutturali in programma. 8 milioni di euro restano cifra di cui diffidare. LODI. DISONORI DELLE CRONACHE PER SINDACO E Co. I media hanno fatto a gara a dare più spazio ed evidenza al sindaco Simone Uggetti pizzicato con Cristiano Marini (Sporting Lodi SSD) per turbativa d’asta nell’assegnazione degli impianti estivi locali: fatto

gravissimo, che va perseguito anche se il sindaco si difende dicendo che ha agito per il bene della collettività. Provocatoriamente verrebbe da dargli ragione, perchè appalti sballati spesso assegnano impianti a società di dubbie moralità e professionalità. Se le indagini confermeranno le colpe, il fatto resta serissimo, ancorchè non isolato: questo è stato scoperto per la solerzia di un’impiegata, ma il 95% sfugge ai controlli. Così come è accaduto per il ben più increscioso precedente del medesimo comune, guidato nel 2008 da Lorenzo Guerini -oggi sottosegretario Pd...-: inaugurato nel 2013 si è ecceduto in spese e sfarzo per un impianto da mt 50 coperto (piscina Faustina), smodato sia per dimensioni che per costi, ovvero 13 milioni di euro! Un’autentica follia con la certezza dell’insostenibilità gestionale: stagione2014-15 con oltre mezzo milione di perdite e Comune che pagherà 300.000€/anno per i prossimi trent’anni!. Tutto a carico dei contribuenti, così come l’imbarazzante assegnazione nel 2008 del project financing a nota società che ha fatto danni incalcolabili ad Alpignano (TO), Novara e Rezzato (BS). Ma evidentemente ogni AL non è in grado di prevenire rischi, anche perchè i bandi vengono predisposti da persone inette, che ritroviamo fra funzionari e politici

Progetto del centro da otto milioni di euro per il comune di Rimini.


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NEONATALE

NEONATALE, ESPERIENZA POSITIVA A CONDIZIONE CHE . . . DI LINDA MARABELLO

LE PIÙ AUTOREVOLI OPINIONI DI GRANDI ESPERTI DI UNA BRANCA ESPERIENZIALE, EDUCATIVA E PEDAGOGICA PER INFANTI E GENITORI.

propri piccoli (apprendimento globale e analitico).

I ntervista ad alti professionisti dell’acquaticità pre e neonatale. Cosa distingue un percorso formativo eccellente, inteso come universalmente valido e non limitato ad un “metodo” e ad un contesto poco replicabile?

Nicola Brischigiaro  a) Il sistema didattico è replicabile in ogni luogo d’Italia; b) Parola d’ordine: organizzazione! 1) Vasche idonee; 2) ausili didattici dedicati; 3) istruttori super qualificati che siano manager dell’attività (iscrizioni, riunione, parte in acqua); 4) materiale didattico adeguato; 5) lezioni non improntate sulle performance dei bambini, ma sul piacere familiare di stare in acqua con i

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Manolo Cattari  1) L’attenzione alla variabile “persona” in tutte le sue sfacettuature, alla variabile acqua e alla relazione tra le due; 2) definire uno “spazio” di lavoro in cui strutturare nuove prassi sulla base della situazione di partenza (e non descrizione di un metodo che rischia di essere autocelebrativa). Silvia, Giovanna, Andrea  1) Linee guida comuni: stesso metodo, personalizzazione dell’offerta educativa (partire da condizione relazionale, tenere conto dello sviluppo psicofisico, emozionale, cognitivo); 2) preparazione omogenea degli operatori: approccio educativo, didattico e formativo di “cultura dell’insegnamento”; 3) possesso di sensibilità, empatia, competenza educativa, conoscenza didattica.

raggiungibili e tavolta personalizzati; 2) coerenti anche con le attitudini di chi insegna; 3) “malleabilità” delle proposte di fronte a criticità improvvisa. Quali sono i requisiti base perché un Educatore/Operatore sia un inappuntabile Professionista nell’area di servizi qui considerata?

Nicola Brischigiaro  1) Scegliere formazioni che consentano all’operatore di avere una panoramica organizzativa chiara sotto ogni punto di vista; 2) avere la capacità di ottime e spiccate PR; 3) continuo studio e aggiornamento; 4) svolgere la professione perché la si ama e non per denaro; 5) spiccato senso del dovere; 6) infinita fantasia e voglia di mettersi in gioco; 7) capacità di essere leader.

Rosarita Gagliardi  1) Deve essere replicabile e dare strumenti adeguati che rendano autonome le persone nell’uso delle metodiche 2) percorso formativo basato sulla professionalità e in sinergia con la ricerca scientifica; 3) lavoro di team adeguato e con professionisti del settore.

Manolo Cattari  1) Formazione continua e multiprofessionale, supervisione con colleghi o altri professionisti; 2) curare la programmazione non solo sulla dimensione tecnica ma anche relazionale; 3) promuovere la cultura dell’acquaticità neonatale, difendendo il proprio lavoro e esigenze, fare un lavoro di qualità, sensibilizzare il territorio sul tema della sicurezza in acqua sentendosi responsabili di tale mission.

Caterina Borgato  1) Obiettivi chiari,

Silvia, Giovanna, Andrea  1) Sen-


porre le basi per il raggiungimento dell’autonomia in acqua, al fine di promuovere la cultura della sicurezza sibilità: leggere e interpretare i diversi contesti durante la lezione; 2) empatia: immedesimarsi nell’altro e intervenire di conseguenza; 3) conoscenza teorica (idrochinesiologia); 4) preparazione tecnica: mettere in pratica nei dovuti tempi e modi ciò che è teorizzato nella didattica; 5) capacità di educare i genitori (informarli su traguardi raggiunti e modi utilizzati). Rosarita Gagliardi  Capacità empatica, conoscenza e pratica nella relazione e delle dinamiche relazionali, conoscenze scientifiche specifiche dell’attività, intelligenza emotiva.

Caterina Borgato  1) Empatia - spirito di osservazione; 2) fantasia; 3) fermezza; 4) buon senso; 5) conoscenza delle tappe evolutive 0/3 anni; 6) chiarezza su obbiettivi e proposta didattica; 7) preparazione tecnica; 8) conoscenza del materiale; 9) curiosità; 10) umiltà; 11) impegno costante.

diade genitore-bambino. Ostacoli più frequenti: 1) le resistenze personali dell’operatore (paura di proporsi, non rispetto del confine relazionale nel proporsi); 2) ostacoli ambientali, come decoro degli spazi, temperatura dell’acqua, rumori...

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Gli ostacoli più frequenti e da superare perché il percorso proposto si riveli educativo e positivo per i bambini e soddisfacente per i genitori.

Nicola Brischigiaro  L’ostacolo maggiore è rappresentato dall’ottusità (solitamente dei gestori) di considerare queste attività collaterali. Esse sono un fulcro di incredibile efficacia economica. Hanno la necessità però di essere organizzate con mirata attenzione, solo così si potrà offrire ai nuclei familiari un sistema organizzativo che permetta al bambino e ai genitori di fare uno straordinario percorso educativo.

Yellow C

287 C

Manolo Cattari  Delle attività in piscina, l’acquaticità neonatale è una di quelle che coinvolge maggiormente l’istruttore come persona, perché lavora nel e con la

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del’iter da seguire e briefing prima di ogni lezione); 3) ove possibile strutture che possano accogliere l’attività in vasche ad uso esclusivo. Manolo Cattari  Curare l’ambiente significa curare la relazione. Le aree su cui focalizzerei l’attenzione sono: 1) adeguamento della struttura (cura accogliente degli spazi, non sovrapposizioni con servizi non compatibili, offerta di strumenti adeguati); 2) delle risorse umane (non solo istruttori, anche coordinatori e segreterie) per la gestione di un’esperienza relazionale, piuttosto che di un mero corso di nuoto. Silvia, Giovanna, Andrea  1) Ambiente “uterino” con vasca idonea per dimensione, forma, profondità, temperatura, luminosità, sonorità (avvolgente, rilassante e “comunicativa”); 2) utilizzo di ausili per stimolare le varie fasi evolutive psicomotorie; 3) contesto facilitante: numero di bambini ridotto, orari adeguati, spazi esterni alla vasca confortevoli e strutturati. Silvia, Giovanna, Andrea  1) Dare continuità nella frequentazione; 2) rendere consci i genitori del cammino che stanno facendo; 3) rispettare i tempi del bambino, anche da parte dei genitori; 4) prendere coscienza dei risultati ottenuti e delle possibilità di ulteriore miglioramento.

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Rosarita Gagliardi  Superare le credenze nostre e dei clienti (sia sull’argomento sia su rapporto con genitori). Il bambino non è mai un problema, è solo il riflesso del clima della famiglia. Definire i ruoli e margini di manovra con genitori. Coinvolgere i genitori per renderli partner del percorso e del professionista. Caterina Borgato  1) Aspettative dei genitori; 2) paure/ansie/insicurezze dei genitori; 3) mancanza di fiducia del genitore verso operatore; 4) fare confronti con altri bambini/fratelli; 5) mancanza di costanza nella frequentazione del corso; 6) mancanza di coordinamento con segreteria/direzione. Aspetti ambientali imprescindibili perché queste attività vengano svolte e vissute in modo ideale da fruitori e professionisti.

Nicola Brischigiaro  1) Massima attenzione all’igiene, alla qualità dell’acqua e ambientale; 2) massima attenzione alla qualità didattica (programmazione chiara

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Rosarita Gagliardi  Il contesto è fondamentale per apprendere: calore aria e temperatura acqua adeguati, profumo come aspetto importante per imprintare le emozioni, ambiente colorato, suoni o musica, possibilità di esprienza mutisensoriale. (esercizi che stimolino tatto, gusto, vista, olfatto, udito). Caterina Borgato  1) Tempertaura dell’acqua adeguata; 2) struttura idonea/ accogliente; 3) materiale didattico sufficiente; 3) spazi dedicati. Come garantire un alto valore percepito rispetto a queste attività, permettendo al Professionista e alla Piscina di contare su tariffe coerenti e con marginalità congrue?

Nicola Brischigiaro  1) Aumentare la qualità (sempre) e non abbassare i prezzi con la scusa della crisi. I nuclei familiari partecipano alle attività sapendo di poter contare su una organizzazione che li renda felici e soddisfatti, nella quale i loro bambini crescano mediante esperienze ludico-motorie e relazionali; 2) È necessario essere in grado di organizzare al meglio l’attività: non è perciò possibile considerare secondaria l’acquaticità 4-48 mesi. Manolo Cattari  Investire sulla formazione multiprofessionale, sugli spazi, sulle attrezzature e sulle attività extraacquatiche (come incontri con esperti)... insomma sulla qualità. Non esiste momento più bello, complesso e delicato della neogenitorialità… quale genitore non pagherebbe una tariffa equa, per farsi accompagnare, sostenere e coccolare in un momento così speciale? Silvia, Giovanna, Andrea Lavorare sulla cultura dell’acqua, educando i genitori all’attività svolta e al suo alto valore. Costruire e mantenere un clima relazionale basato sulla fiducia e sulla responsabilità. Rendere evidente l’attenzione dedicata. Rosarita Gagliardi  Parlare ai genitori. Educarli a essere consumatori/fruitori consapevoli. Fare serate informative aperte spiegando gli elementi che ci differenziano e ci caratterizzano. Porre il focus sull’obiettivo finale: il benessere e apprendimento sano del bambino. Essere disposti a riconoscere che non a tutti i genitori interessa la qualità… Caterina Borgato  L’alto valore garantito: 1) dall’operatore con professionalità e risultati; 2) dalla piscina, se adeguatamente organizzata circa: struttura, materiale, disponibilità verso proposte o cambiamenti, consapevolezza dell’im-


pegno degli operatori, divulgazione adeguata, collaborazione con professionisti esterni/scuole/ecc. I deficit, gli errori professionali e di servizio più frequenti e gli elementi che rendono il percorso esperienziale fondamentale per bimbi e genitori.

Nicola Brischigiaro  1) Poca qualità strutturale, igienica e ambientale; 2) mancata organizzazione; 3) iscrizioni gestite da receptionist che non sono Istruttori del corso (poca attenzione a mamma, papà e bambino); 4) non indire una riunione informativa pre corso per i nuovi iscritti. 5) mancata programmazione didattica del team di istruttori; 6) mon mettere passione e amore nella professione. Manolo Cattari  L’aderenza rigida ad un metodo, la non formazione, l’esasperazione tecnica, l’incapacità dell’istruttore di sintonizzarsi con la diade genitore-bambino. A livello di servizio, non dare la giusta importanza a questa attività: poca cura dei tempi e degli spazi in cui essa è proposta. Silvia, Giovanna, Andrea  1) Incapacità dell’operatore di entrare in sintonia con gli utenti; 2) inefficienze nella cura dell’ambiente, pulizia, qualità degli ausili, qualità dell’acqua e sua temperatura; 3) scarsa gestione del gruppo (anziché vivere in modo omogeneo l’attività, risulta composto da individualità inconciliabili); 4) distonia relazionale prodotta da comunicazioni e proposte anaffettive e routinarie. Rosarita Gagliardi  Premura, paura, temi insufficienti, numeri elevati di bambini e genitori conteporaneamente, mancanza di aggionamento e di condivisione con colleghi. Il clima di lavoro e la percezione di sicurezza e divertimento sono fondamentali. Non si può sintetizzare più di tanto: sono differenti per genitori e per bambini. Caterina Borgato  DEFICIT: improvvisazione; troppa rigidità o flessibilità; insicurezza; mancanza di entusiasmo e curiosità; arroganza; mancanza coordinamento tra operatori e struttura. ELEMENTI: stimolo motorio/cognitivo sensoriale/sociale/fisico/psicologico; relazione tra genitore e bambino; acquaticità; gioco (riscoperta per adulti) + gioco acquatico (nuova esperienza). Forti di credibilità e competenza, gli obiettivi perseguibili per i bambini dopo

6 mesi, un anno e oltre, seguendo un percorso neonatale ben costruito e impostato.

Nicola Brischigiaro 1) I bambini si adattano alla filosofia didattico-organizzativa scelta; 2) Non è così importante che un bambino di 6 o 12 mesi stia sul dorso da solo o sappia girarsi da prono a supino. Crediamo nella famiglia, nei valori relazionali, nel rispetto dei tempi di apprendimento di ogni partecipante (mamma, papà e bambino): bambini e genitori apprenderanno con i giusti tempi la magia del vivere l’ambiente acqua. Manolo Cattari  Ritrovare e conservare il piacere e la sicurezza di essere immersi in un ambiente prenatale noto in compagnia del genitore; stare a proprio agio nell’acqua; scoprire il proprio corpo e nuovi schemi motori che pongono le basi per il raggiungimento dell’autonomia e di una sana interdipendenza con il genitore; porre le basi per il raggiungimento dell’autonomia in acqua, al fine di promuovere la cultura della sicurezza in acqua.

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Silvia, Giovanna, Andrea  La graduale acquisizione dell’autonomia del bambino in acqua (inizialmente legato al genitore e via via sempre più indipendente, attraverso l’utilizzo di ausili poi abbandonati). Il tutto proponendo stimolazioni per formare le capacità psicomotorie del bambino, rispettandone i tempi e le modalità. Idea del valore aggiunto della relazione nei processi di crescita. Rosarita Gagliardi  Ancora pochi dati di ricerca scientifica in merito. Miglioramenti a livello fisico e mentale: 1) capacità motorie, coordinative e apnoiche; 2) abilità gestione imprevisti; 3) miglioramento cognitivo e apprendimento a distanza di anni (studi Università Americane); 4) intelligenza emotiva, funzionalità apparato respiratorio, elasticità diaframmatica e toracica. Caterina Borgato  1) Acquaticità di base; 2) immersione del capo indotta; 3) equilibrio con sostegni; 4) galleggiamento autonomo con brevi spostamenti; 5) galleggiamento autonomo con spostamenti e immersioni del capo; 6) tuffi da seduti; 7) tuffi da posizine eretta; 8) agilità sui tappeti; 9) sostegno autonomo al bordo senza e poi con spostamento.

NICOLA BRISCHIGIARO Apnea National School MANOLO CATTARI EAA/Albatross (psicologo) SILVIA QUIRICO Inacqua GIOVANNA ALLETTI Inacqua ANDREA SALTARELLI Inacqua ROSARITA GAGLIARDI Apnea Evolution CATERINA BORGATO EAA

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ACQUATICITÀ VERTICALE

THE NEW AQUATIC VERTICAL STYLE 32

I GRANDI BENEFICI DELL’ESPERIENZA ACQUATICA VISSUTA IN POSIZIONE VERTICALE: NON PIÙ SOLO AQUAFITNESS, MA UNA SERIE DI ATTIVITÀ CHE COSTITUISCONO UN SUCCESSO ANNUNCIATO (PER CHI SA INTEPRETARLE E PROPORLE IN MODO IDEALE).

DI FRANCESCO CONFALONIERI


E

ro in Giappone verso la fine degli anni ’90 e tutte le mattine mi recavo presso una normale piscina da 25 metri per allenare la nazionale di Triathlon. Puntualmente alle 8.00 arrivavano una trentina di persone fra i 50 ed i 70 anni che, messe in acqua le apposite pedane traforate, cominciavano a camminare utilizzando andature e velocità variabili per circa 45 minuti. Da quel giorno ho cominciato a pensare che l’approccio verticale all’acqua potesse davvero rappresentare la rivoluzione del nuovo millennio nel mondo dell’esercizio fisico. Tanti anni sono passati, ma forse finalmente è giunto il tempo di questo storico cambiamento. L’acqua: vissuta, usata e interpretata in verticale è, infatti, uno strumento globale di benessere e salute estremamente efficace, facilmente utilizzabile e senza significativi effetti collaterali. L’Acqua in verticale è benessere psicologico L’acqua è il gioco primordiale, quello che tutti i bambini cercano; che sia onda, neve o pozzanghera, quello che ci fa uscire con il sorriso dentro e le endorfine a mille dopo una lezione di Aquafitness.

L’acqua è uno strumento globale di benessere e salute estremamente efficace

L’Acqua in verticale è rilassamento e riequilibrio Camminando nell’acqua, apprendendo le diverse andature o semplicemente cercando di mantenere gli equilibri più funzionali alle diverse posture, scarichiamo e rafforziamo senza sovraccarico le articolazioni degli arti e la colonna, potenziamo il cuore e tutta la catena muscolare posteriore, riduciamo le tensioni fisiche, psicologiche ed emotive accumulate nel quotidiano.

L’acqua in verticale è dimagramento e miglioramento dell’efficienza cardiovascolare Nell’acqua possiamo muoverci o camminare, anche se obesi o in forte sovrappeso; possiamo farlo liberamente o utilizzando la bike ed il treadmill, attrezzi che ci consentono di semplificare ed ottimizzare la nostra gestualità, aumentando in modo significativo l’efficacia della lezione o dell’allenamento; possiamo farlo variando l’intensità del nostro esercizio partendo dalle nostre sensazioni o facendoci guidare dal cardiofrequenzimetro, uno strumento fondamentale per individualizzare i carichi in relazione alle caratteristiche e agli obiettivi di ciascuno.

L’acqua in verticale è tonificazione ed incremento della forza La resistenza offerta dall’acqua allo spostamento del corpo o dei singoli arti consente di tonificare in modo intelligente ed armonico il nostro organismo nella sua globalità. L’utilizzo dei piccoli attrezzi pensati ed ideati per l’acqua, sempre più numerosi ed evoluti, ci permette, d’altra parte, di potenziare in modo selettivo e senza pericolosi sovraccarichi i diversi gruppi muscolari. Innumerevoli sono i benefici che possono derivare da un approccio verticale all’acqua e diversi sono i modi o le forme in cui esso può essere proposto: dalla lezione individuale al corso di aquafitness, dal rilassamento al minigruppo… e soprattutto in prospettiva “la palestra in acqua”, il format che rappresenta la sintesi e l’integrazione di tutte le potenzialità di questa rivoluzione! (ndr, vedi riferimento ad articolo a pag. 60-61).

Probabilmente l’uomo è venuto dall’acqua… e all’acqua dovrà tornare se vorrà dare qualità e benessere ad una vita, forse prolungata in modo innaturale, ma comunque degna di essere vissuta in modo sano e piacevole.

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ACQUATICITÀ VERTICALE

ACQUAMI, AQUACONTROLOGY e il perché di una scelta (premiante) MARCO TORNATORE

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I GRANDI PROFESSIONISTI DEL “POSTURALE” ACQUATICO, COERENTE CON IL CONCETTO DI ACQUATICITÀ VERTICALE, ILLUSTRANO ALCUNI ASPETTI SALIENTI DEL METODO IDEATO E PROMOSSO CON SUCCESSO IN MOLTE PISCINE, SENSIBILI AL NUOVO, ALL’OLISTICO, AL BENESSERE DELLA PERSONA.

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ntervista agli ideatori di due metodi molto attuali e intelligentemente alternativi alle proposte più tradizionali.

COME NASCE L’IDEA DI SVILUPPARE PERCORSI CHE SI DISCOSTANO PARECCHIO DALLE ABITUALI ATTIVITÀ ACQUATICHE

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sturali, hanno fatto si che mi addentrassi in un ambito completamente differente rispetto al mondo natatorio di cui ho fatto parte per tanti anni. In particolare il desiderio di far avvicinare all’acqua quelle persone soprattutto in età avanzata, quindi con difficoltà anche posturali, o rigidità muscolari che altrimenti, con molti pochi risultati avrei avvicinato. Caterina Borgato  L’idea nasce dalla voglia di proporre cose nuove che siano nel contempo utili alla salute, divertenti, efficaci e che si discostino dal nuoto e dall’acquafitness tradizionalmente intesa.

Michela Pietribiasi  In un particolare momento della mia vita ho avuto bisogno di ritrovare serenità e benessere fisico: l’ho trovato nell’acqua, elemento che amo. Iniziando da basi olistiche (Yoga e Pilates) ho sperimentato “cose nuove” ed è stato un crescendo. Ho pensato che il benessere psico-fisico che provavo e i risultati positivi che vedevo sul mio corpo potevano essere condivisi.

I PUNTI CHIAVE DEL “POSTURALE” IN ACQUA, SECONDO LE INTERPRETAZIONE DEL VOSTRO METODO

Piero Pigliapoco  La mia continua ricerca del nuovo e la mia formazione, nonché la mia attenzione agli aspetti po-

Michela Pietribiasi  Ho dato sempre molta importanza al controllo dei movimenti e del respiro, ai corretti

allineamenti delle spalle e delle anche attraverso la ricerca dell’equilibrio e della stabilità, ad evitare posture scorrette a carico della colonna cervicale e dorsale. Acquami combina un attività posturale consapevole e un allenamento muscolare e cardivascolare intensi. Tutti i suoi esercizi e le Andature (nuovi “stili” per percorrere le vasche) richiedono un controllo posturale. Piero Pigliapoco  Il “posturale” in acqua come lo definisce lei, non è altro che una ricerca del controllo del proprio corpo, lo sviluppo di equilibri nuovi e recupero di vecchi schemi motori perduti, la scoperta di sensazioni, per alcuni completamente nuove, tutte da percepire fino in fondo; ovviamente con l’aiuto dell’acqua, che spesso facilità, ma altrettanto spesso mette in difficoltà il nostro organismo che ne è immerso. Caterina Borgato  1) concentrazione 2) respirazione 3) armonia 4) fluidità 5)


Pigliapoco (a sinistra) e Borgato (sotto) mentre coordinano classi rispettivamente di Aquacontrology e Acquami.

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sforzo muscolare 6) costanza RISPETTO AD ATTIVITÀ TERRESTRI, QUALI I MAGGIORI VANTAGGI CHE L’ACQUA ASSICURA SEGUENDO I PERCORSI DA VOI STUDIATI E SVILUPPATI

Michela Pietribiasi  Acquami vuol dire “avvolgimi d’acqua” ed è proprio l’acqua la grande alleata per il nostro benessere. Avvolti dall’acqua possiamo sfruttare la minor forza di gravità, gravando molto meno sulle articolazioni, per sviluppare la forza muscolare; l’equilibrio instabile per sviluppare la propriocettività (importante per evitare infortuni anche nel terrestre). Possiamo “sentire” la densità dell’acqua ed “usarla” come un grande attrezzo: ci appoggiamo, ci aggrappiamo, la spostiamo e perchè no, ci lasciamo coccolare. Piero Pigliapoco  Le attività terrestri molto più studiate e praticate in ambito


esercizi e sopratutto le 24 Andature è necessario sviluppare anche la tecnica, ricercando precisione e coordinazione; la resistenza, con un allenamento aerobico; la forza, con un attività muscolare che richiede simultanee contrazioni isometriche (per la postura) e isocinetiche (per l’avanzamento); l’allungamento muscolare; il recupero e lo scarico. In questo modo ad un corpo più tonico e armonioso si associa una capacità cardio-circolatoria migliore. Piero Pigliapoco  Ritengo che approcci posturali standardizzati in acqua non ne esistano, per cui potrei parlare piuttosto di recupero dei concetti generali di posturologia, soprattutto delle metodiche globali come (Pilates, Souchard) con le varianti legate all’acqua, la sua Sopra: Piero Pigliapoco mentre illustra il suo metodo Aquacontrology. A lato: Caterina Borgato interpreta correttamente il mix posturale-andature.

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posturale, wellness e olistico, hanno sicuramente una risposta più immediata sulla ricerca dei parametri precedentemente esposti, ma quello che l’acqua ha in più, che ovviamente la terra ferma non potrà mai eguagliare, è la percezione di avvolgimento, di protezione, di sostegno e di controllo del movimento fine anche e soprattutto della mano, che la distingue e la valorizza Caterina Borgato  Ridotta gravità e quindi: 1) maggiore agilità nell’eseguire determinati esercizi altrimenti improponiblii a secco 2) Esercizio muscolare intenso in assenza di traumi 3) Benefici tipicamente legati all’esercizio fisico svolto in acqua 4) Inserimento di attrezzi nuovi, leggeri, di facile utilizzo, poco ingombranti, versatili ed economici EVENTUALI LIMITI CHE INVECE L’ACQUA POTREBBE COMPORTARE E CHI, COME ALLIEVO/PAZIENTE, POTREBBE ESSERE SCONSIGLIATO DALLO SVOLGERE CERTE ATTIVITÀ

Michela Pietribiasi  A meno che non vi siano particolari patologie non vedo nessun limite. Acquami fonde attività sportiva, benessere e salute e adattando sapientemente tutte le sue attività si possono creare percorsi e/o allenamenti diversi per soddisfare gli amanti del fitness, i nuotatori, per allontanarsi dallo stress, per un recupero fisico, per migliorare l’acquaticità, per chi preferisce un attività dolce, per chi vuole sperimentare “cose nuove”… per chi ama l’acqua. Piero Pigliapoco  Ritengo che i limiti siano veramente pochissimi, oltre a quelli classici del divieto di in-

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gresso in acqua per patologie cardiovascolari non stabilizzate, ferite aperte, particolare fobia dell’acqua. Caterina Borgato  Soprattutto scarso controllo/conoscenza del prorio corpo e quindi ridotta agilità in ambiente acquatico se completamente assenti le “basi” dell’acquaticità e un minimo di equilibrio/stabilità. QUALI LE VARIANTI RISPETTO AD UN APPROCCIO PRETTAMENTE POSTURALE SEGUENDO IL VOSTRO METODO: I BENEFICI COLLEGATI

Michela Pietribiasi  Per eseguire gli

temperatura, la sua profondità e le competenze degli operatori. Il metodo nasce in acqua molto bassa circa 70 cm, rende perfettamente l’idea sul tipo delle posture adottate, in ginocchio, a cavaliere, seduti a cavallo, posizione del carrello etc. Massimo radicamento e soprattutto continuo controllo respiratorio, con estremi benefici per l’intero organismo, (aspetto posturale, più eretto, sul mal di schiena, sull’equilibrio, e sulla tonificazione generale). PERCHÈ UNA PISCINA AVREBBE VANTAGGI NEL CONSIDERARE ATTIVITÀ POSTURALI DA INSERIRE NEL PROPRIO PALINSESTO


Michela Pietribiasi  L’attività posturale è fondamentale per il benessere psico-fisico di tutti noi: permette di poter curare quelle parti del proprio corpo che spesso trascuriamo come lo scheletro, il respiro e la mente. E’ una valida alternativa da inserire nel proprio palinsesto per soddisfare gli utenti, anche i neofiti. Piero Pigliapoco  Credo che ogni piscina o struttura che abbia uno specchio d’acqua adeguato, debba prevedere all’interno del suo palinsesto un percorso sul posturale acquatico, i nostri clienti oggi sono molto attenti alla propria condizione posturale, rispetto ad altri tempi, tanto che essendo più informati sono anche in grado di poter scegliere dove e quali attività sono adatte a loro. I medici sono più sensibilizzati e consigliano sempre percorsi posturali, perlomeno questa è la mia esperienza. Caterina Borgato Perché raccoglierebbe una clientela attualmente forse meno “servita” (senior con problematiche fisiche/motorie poco attratte dal nuoto o dal fitness) che non può o non vuole aprocciarsi alle attività normalmente proposte (nuoto/ bike/fitness etc..). GLI AMBIENTI IDEALI (TIPO DI VASCA O CONTESTO O TEMPERATURE) PERCHÈ I PERCORSI DA VOI SUGGERITI POSSANO ESSERE SVOLTI IN MODO OTTIMALE

Michela Pietribiasi  Acquami è facilmente adattabile alle diverse tipologie di impianti (anche termali con acqua calda) e alle diverse altezze dell’acqua: dai 40 cm ai 2 m, da seduti al verticale in sospensione. Questo è possibile grazie all’ampia gamma di esercizi preparatori, dalle 24 Andature e dall’utilizzo dei nuovi attrezzi: l’Onda e la Sella. Piero Pigliapoco  Per poter svolgere in modo ottimale Aquacontrology, direi sicuramente vasche di dimensioni non eccessivamente grandi, di profondità medie 125 cm e basse fino a 50 cm e pos-

sibilmente calde almeno 30°C, se 32°C/ 33°C meglio ancora; ottima sarebbe proporla nei centri termali o nelle vasche riabilitative, adatta a qualsiasi tipo di utente e paziente anche neurologico non grave, quest’ultimo con il supporto costante del fisioterapista.

Piero Pigliapoco  È un attività da scoprire, da apprezzare con calma, si entra in perfetta sintonia con il vostro corpo in modo totale e completo; la mente guiderà il corpo in modo integrale e assoluto, il vostro insegnante sarà la vostra guida perfetta.

Caterina Borgato  Tutte le altezze: bassa, media, alta. Temperatura più alta della media: 30/31 gradi.

Caterina Borgato  La sensazione di benessere post attività in acqua non è paragonabile ad altre attività fisiche. I traumi non ci sono. I benefici sono tantissimi: circolazione, dimagramento, rilassamento, fatica, tonificazione, socializzazione, svago, meditazione, allenamento, il tutto nel rispetto delle proprie attitudini, livelli, obbiettivi, età, problematiche varie ed eventuali.

QUANTO TEMPO RICHIEDE IL “TRAINING” FORMATIVO DEL PROFESSIONISTA CHE INTENDE ESSERE CREDIBILE INTERPRETE DEL METODO DA VOI IDEATO

Michela Pietribiasi  La formazione Acquami si sviluppa su tre livelli ognuno dei quali propone 8 delle 24 andature Acquami. Il primo livello prevede anche un Master dopo il quale viene rilasciato l’attestato di istruttore Acquami I livello e potrà essere avviato un corso a lungo termine nel proprio impianto. La formazione verrà completata parallelamente ai corsi avviati. Piero Pigliapoco  La formazione degli operatori è estremamente importante e ritengo che si possa sviluppare su un modulo base di almeno 2 giorni almeno 16 ore + un modulo aggiuntivo di perfezionamento; nel percorso deve essere prevista oltre alla parte in acqua importantissima, tutta la parte a secco sia in aula che in palestra. A questo si aggiungono dei moduli monotematici riguardanti i seguenti format: rehab/ sportivo/fitness/older age/swim.

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Caterina Borgato  3/4 giornate formative e almeno 2 mesi di attività costante, testata personalmente. COSA DIRESTE A CHI ANCORA NON VIENE IN PISCINA E POTREBBE SCOPRIRE IL FASCINO E I PREGI DELL’ACQUA, SEGUENDO QUANTO VOI AVETE IDEATO E APPLICATO CON GRANDE SUCCESSO

Michela Pietribiasi  Io gli direi di rivalutare la potenzialità dell’acqua, di curare il suo benessere psico-fisico, di lasciarsi avvolgere dall’acqua e scoprire quanto Acquami può offrire. Acquami mi ha aiutato a perfezionare l’atteggiamento posturale, a sviluppare una muscolatura armoniosa e forte, a migliorare la respirazione regalandomi momenti di serenità; continuo a fare i miei allenamenti Acquami sempre con lo stesso entusiasmo. Acquami aspetta anche te!

MICHELA PIETRIBIASI Acquami PIERO PIGLIAPOCO Aquacontrology CATERINA BORGATO EAA

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ACQUATICITÀ VERTICALE

PAOLO MAZZOCCONI Laurea in scienze motorie, massoterapista, idrochinesiologo presso “Centro medico Inacqua” Autore del libro “Ruolo dell’idrochinesiologia nel recupero funzionale dei traumi da sport”

COS’È L’IDROCHINESIOLOGIA? a

2 PARTE CON IL TERMINE IDROCHINESIOLOGIA SI INTENDE UNA PRATICA TERAPEUTICAEDUCATIVA CHE SINTETIZZA QUELLE GIÀ ESISTENTI (IDROLOGIA, IDROTERAPIA E IDROCHINESITERAPIA) E CHE COMPRENDE, COME FATTORE DETERMINANTE, IL RUOLO RELAZIONALE DELL’ACQUA NEL RAPPORTO SOGGETTO/ UTENTE E SOGGETTO/OPERATORE. L’IDROCHINESIOLOGO HA IL COMPITO DI PROPORRE PROGETTI TERAPEUTICI CODIFICATI (EDUCATIVI, RIABILITATIVI, CORRETTIVI E PREVENTIVI) PER IL RECUPERO O PER IL CONCORSO ALLO SVILUPPO DEL BENESSERE PSICOFISICO GLOBALE DELLA PERSONA.

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T ra i numerosi fattori capaci di favorire la comparsa di una lombalgia vanno ricordate le condizioni in cui la lordosi lombare è accentuata o ridotta, ovvero sono presenti squilibri di forza

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tra muscolatura addominale e paravertebrale lombare. Per tali motivi, risultano utili, a seconda dei casi, esercizi di mobilizzazione in estensione e flessione del rachide, di retro e anti versione del bacino. Solitamente le prime sedute iniziano con il terapista in acqua che gestisce direttamente gli esercizi di mobilizzazione passiva del rachide, mediante l’utilizzo di alcune tecniche di massaggio Watsu.

Successivamente vengono proposti esercizi di mobilizzazione attiva in galleggiamento verticale in acqua alta, sia in catena cinetica aperta che chiusa. Anche in questo caso tutti i movimenti devono essere eseguiti molto lentamente ed educando il paziente a seguire il proprio ritmo respiratorio. È possibile che durante le prime sedute di mobilizzazione attiva si vengano a ricreare tensioni alla catena cinetica posteriore. In questo caso si dovrà concludere la seduta riproponendo un massaggio Watsu. Dopo una buona mobilizzazione passiva, si può passare agli esercizi di deambulazione in acqua bassa (altezza del petto)

introducendo le rotazioni attive del busto, andando a creare un effetto di allungamento della catena cinetica posteriore. In principio si chiede al paziente di tenere la posizione per qualche secondo, successivamente le rotazioni diventano coordinate con la deambulazione. Si può chiedere al paziente di effettuare una camminata in “affondo”, cioè ampliando la falcata, piegando il ginocchio della gamba anteriore ed allungando quella posteriore, in modo che il busto si distenda bene in avanti grazie anche al supporto dato dall’appoggio delle braccia al tubo galleggiante. In questo caso il busto è anche sostenuto dalla spinta di galleggiamento dell’acqua.


«GLI ESERCIZI IN ACQUA ESEGUITI MANTENENDO LA COLONNA IN ESTENSIONE, SONO IL METODO PIÙ EFFICACE PER TONIFICARE I MUSCOLI»

Accanto alla mobilizzazione, una componente essenziale del programma terapeutico in acqua è costituita dagli esercizi di stretching volti a migliorare l’estensibilità muscolare. Particolare cura dovrà essere rivolta alla muscolatura glutea e addominale, nonché ai muscoli Ileo-Psoas dei due lati, la cui condizione di contrattura può accentuare l’angolo di lordosi lombare.

Esercizi di mobilizzazione passiva del rachide utilizzando tecniche di massaggio watsu. Durante l’esecuzione di questi movimenti il soggetto è completamente “passivo”. Il terapista esegue movimenti molto lenti cercando di seguire il ritmo respiratorio del paziente e controllando le tensioni o il rilassamento che si vengono a creare lungo la colonna.

Contemporaneamente introduciamo esercizi di blando rinforzo muscolare sia della parete addominale che dei muscoli posteriori della colonna. Sfruttiamo inizialmente la spinta di galleggiamento dell’acqua per svolgere esercizi con il corpo in posizione supina

Proponiamo a questo punto del programma riabilitativo esercizi di allungamento più complessi che implicano l’utilizzo di più catene muscolari

il movimento. In questo caso, più è veloce il movimento e maggiore sarà la forza sviluppata. In questa fase è opportuno compensare eventuali squilibri statici e atteggiamenti adattivi antalgici attraverso una vera e propria rieducazione posturale. A tal fine possiamo utilizzare esercizi in acqua che, attraverso posture specifiche, consentono una messa in tensione progressiva e globale delle catene muscolo fasciali retratte e/o contratte.

trasverso e obliqui) rappresentano un importante meccanismo di protezione anteriore. La loro attivazione provoca un aumento di pressione intra addominale, formando una sorta di struttura gonfiabile anteriore che sostiene la colonna, con conseguente diminuzione della pressione intra discale soprattutto nel tratto lombare. A tal fine gli esercizi in acqua di contrazione isometrica, eseguiti mantenendo la colonna in estensione, sono il metodo più efficace per tonificare i muscoli che svolgono azione di supporto alla colonna vertebrale.

Esercizi di deambulazione in acqua bassa con l’ausilio di tubo galleggiante, allungamento della colonna.

Per poi passare a esercizi di maggiore intensità, sfruttando la forza di attrito dell’acqua durante

Una volta raggiunta una buona mobilità ed estensibilità del rachide in toto, si possono inserire esercizi di potenziamento muscolare, mirati ai gruppi dei muscoli deputati alla stabilizzazione del tronco. Tra questi, quelli della parete addominale (retto,

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AQUAFITNESS

MARTINA MAISTO EAA Master Trainer

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«L’IMPORTANZA DELL’INTENSITÀ DELL’ATTIVITÀ, SARÀ ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVA» Tutte le date dei corsi sul sito euroaquatic.it

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SEMPLICITÀ L’EVOLUZIONE DEL TRADIZIONALE FITNESS ACQUATICO, PASSA SICURAMENTE DA AQUABOXE, ATTIVITÀ INNOVATIVA, PERSONALIZZABILE CON FORTE APPEAL SU CLIENTELA FEMMINILE E MASCHILE.

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pesso si cade nel classico errore per cui: “semplicità è sinonimo di non intensità di lavoro”. Sbagliato! Proviamo a vestire gli “abiti” di chi per la prima volta si approccia ad una lezione di aquafitness e in questo caso ad una classe di Aquaboxe. La prima difficoltà che incontreremo sarà la presenza di un grande attrezzo (Aquapole con Boxing Bag), che ci entusiasmerà e spaventerà allo stesso tempo. Partendo dal presupposto che all’interno della lezione possiamo spaziare dal mondo aerobico al mondo anaerobio lattacido, non ci resta che dedurne l’importanza dell’intensità dell’attività, che sarà assolutamente soggettiva. Un singolo movimento, può raggiungere livelli di intensità diversi da persona a persona. Attenzione però, perché non è la difficoltà del gesto a determinarla, bensì tanti altri fattori, per quanto concerne la lezione di Aquaboxe, possiamo permetterci di “ridurli” a tre: •  VELOCITÀ DI ESECUZIONE DEL MOVIMENTO •  AMPIEZZA DEL GESTO •  COMUNICAZIONE L’ASPETTO COMUNICATIVO NON COSTITUISCE IN SENSO STRETTO UNA VARIABILE VERA E PROPRIA DEL GESTO, MA INCIDE PER CIRCA IL 50% SULL’INTENSITÀ DEL LAVORO.

IL PARERE DELL’ESPERTO: FRANCESCO CONFALONIERI La certificata diminuzione di appeal e di successo dell’Aquafitness, che sta caratterizzando questi ultimi anni, è legata a diversi fattori fra i quali rivestono una sicura importanza l’incapacità di rinnovarsi con proposte alternative ed un coinvolgimento della parte superiore del tronco e della muscolatura delle braccia fondamentalmente modesto e inadeguato. L’Aquaboxe rappresenta una risposta vincente a queste due criticità. La sintesi fra il divertimento e la cultura derivante da anni di ricerca dei mondi del Pugilato e del Fitness Acquatico ha portato alla creazione di un format innovativo, divertente, adrenergico e soprattutto rigoroso e rispettoso della salute dei diversi clienti. L’utilizzo continuativo ed importante del tronco e delle braccia rende, inoltre, questa attività molto più valida e completa rispetto alle proposte più tradizionali dell’Aquafitness facilitando fra l’altro la modulazione dei carichi e dell’intensità degli esercizi ed adeguandoli alle caratteristiche ed agli obiettivi dei diversi clienti.

di sicurezza. Ricordiamoci sempre che nella maggior parte dei casi, la nostra classe, non è formata da atleti professionisti, bensì da utenti, desiderosi di divertimento e benessere. Il protocollo di Aquaboxe risponde con qualità a tutte le richieste del mercato, in quanto abbina semplicità, tecniche di combattimento, intensità di lavoro e tanto fun!

INTENSITÀ Musica, ruolo dell’istruttore, comunicazione verbale e soprattutto non verbale, didattica, gestione del bordo vasca etc. sono elementi imprescindibili per far raggiungere ai nostri clienti gli obiettivi prefissati. L’istruttore deve far convivere tecnicismo e comunicazione, didattica e coinvolgimento, precisione nei gesti ed energia, attenzione alla corretta esecuzione dei movimenti e voglia di trasmettere emozioni. Tutte le abilità richieste sono frutto della propensione naturale di ognuno d noi, ma anche il risultato della crescita professionale e formativa che scegliamo, e in questo EAA offre un ampia gamma di corsi e master di specializzazione. La semplicità della lezione, inoltre, ci permette di non perdere di vista la corretta esecuzione del movimento, che è sinonimo

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AQUAFITNESS

CRISTINA TANDURELLA Laureata in Educazione Fisica presso Suism  Istruttrice di Aquafitness Creatrice e docente dei programmi Aguamovidafitness  Docente professionista EAA

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AGUAMOVIDA FITNESS È UN PROGRAMMA CHE NASCE DALLA FILOSOFIA DEL PROGRAMMA TERRESTRE MOVIDA FITNESS.

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I FORMAT, CHE ORA SONO ANCHE MARCHIATI EAA, SARANNO PRESENTATI ALLA FIERA DI RIMINIWELLNESS. Tutte le date dei corsi sul sito euroaquatic.it

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tiamo parlando di fitness acquatico dove un intenso allenamento, che coinvolge tutto il corpo, diventa efficace anche a livello psichico, in grado di insegnare non solo nuovi movimenti acquatici ma anche e soprattutto di “trasmettere un sentimento di gioia”. In Aguamovida è presente un’altissima dose di divertimento e coinvolgimento dell’utenza, anche con l’ausilio di brani musicali minuziosamente selezionati nel miglior repertorio italiano e straniero: un mix di movimenti molto semplici, ripetuti nel tempo e abbinati perfettamente a stili musicali differenti. Il successo riscontrato da Aguamovida Fitness è dato da: 1.  varietà di format e metodiche per mirare obiettivi sempre differenti: condizionamento muscolare distret-

tuale ma completo; continuo stimolo cardiovascolare generalizzato; miglioramento dell’equilibrio acquatico e della coordinazione, con massima cura delle capacità condizionali. 2.  versatilità dei suoi programmi. Aguamovida fitness: un’evoluzione dell’acquafitness, con struttura ben definita simmetrica ed equilibrata che utilizza il “metodo del precoreografato” come organizzazione interna. Utilizza tutte le potenzialità dell’acqua, dei piccoli attrezzi e della musica, quest’ultima per rendere più efficiente possibile l’allenamento. Non è ballo in acqua: piuttosto la combinazione tra i più conosciuti esercizi dell’acquafitness per dar vita a creative figure acquatiche fattibili ed efficaci, che si sposano perfettamente con la struttura

musicale del brano prescelto, con i suoi accenti, con la sua melodia e i suoi bpm. Novità nella parte formazione. I due livelli del programma Aguamovida fitness sono il Basic e l’Avanced, più snelli ed economici, senza togliere nulla alla qualità dei contenuti, entrambi della durata di una giornata. Il Basic è obbligatorio per ricevere l’abilitazione all’insegnamento, mentre l’Advanced è facoltativo per chi vorrà approfondire il discorso musicale e vorrà diventare sempre più protagonista nell’elaborazione delle lezioni in perfetta sinergia con i brani musicali. Successivamente al corso Basic l’insegnante potrà ricevere tre aggiornamenti annuali per gestire al meglio le proprie classi. AguaMVS: attraverso l’inserimento di basi musicali specifiche, questo format alterna il “metodo del precoreografato” di Aguamovida Fitness a metodiche di allenamento quali circuito, tabata, piramidale… L’MVS o Movisystem permette di organizzare con creatività, passione e gioia anche tutte le lezioni di acquafitness, spunto utilissimo per sorprendere i nostri allievi.


«GRANDE CARICA EMOZIONALE CHE I FORMAT DI AGUAMOVIDA SONO IN GRADO DI SUSCITARE NEGLI ALLIEVI E NEGLI ISTRUTTORI» IL PARERE DELL’ESPERTO: ANNA RITA MISCIGLIA

Questo format e il materiale annesso per gestire le classi di attività verranno forniti già nel corso Basic. Il corso Basic darà, dunque, l’abilitazione all’insegnamento sia di Aguamovida Fitness che di AguaMVS, con la possibilità di usare i sistemi innovativi forniti anche nelle lezioni di acquafitness. Un’elevata quantità di materiale per consentire agli istruttori di possedere tutti gli strumenti utili al confezionamento di “un’esperienza vincente e memorabile”. Aguamovida Jump: i precedenti format, le caratteristiche meccaniche del Jump, uniti all’ambiente acqua ed alla cura della musica, contribuiscono a rendere questa offerta avvincente e significativa. Tali componenti permettono all’istruttore di avere massima creatività, nuovi passaggi, maggiore versatilità, enfatizzando l’allenamento, la tecnica ed il divertimento. C’è la possibilità di creare lezioni simultanee, Aguamovida e Aguamovida Jump, dal momento che possono essere utilizzati gli stessi brani musicali. L’incontro tra Aguamovida e il Jump permette, oltre ai tanti benefici fisici e mentali già noti, di incidere maggiormen-

te sulla circolazione linfatica e il sistema cardiovascolare, grazie all’effetto Rebound. Per ricevere l’abilitazione all’insegnamento Aguamovida Jump occorre partecipare al Master della durata di una giornata. Al termine del master non c’è obbligo di acquisto degli aggiornamenti prima citati. Per mantenere sempre accesa la luce della formazione personale, il consiglio è di acquistare almeno due release all’anno.

Le proposte che arricchiscono il mondo Acquafitness sono davvero auspicabili. C’è sicuro bisogno di varietà, di iniziative valide, di fornire a gestori, istruttori e clienti offerte nuove o rivisitate/aggiornate. Raggiungere concretamente l’obbiettivo dell’aumento dei praticanti significa prima di tutto intercettare le aspettative dei clienti, lavorare intensamente per soddisfarle e cercare, magari, di andare oltre. Oltre ai benefici fisici, che l’attività fisica in acqua sa regalare, le persone hanno bisogno di una sorta di appagamento psichico, di essere emozionate, di percepire passione e calore da parte degli istruttori, vicinanza e attenzione da parte dei gestori. In una parola, rispetto. Per questo, l’era dell’improvvisazione e l’arte dell’arrangiarsi non possono più appartenere a questo mondo. Una formazione seria per gli istruttori che hanno intenzione di mettersi in gioco è quanto mai scontata, indipendentemente dalla specificità dell’attività. Formazione anche in versione re-training perché c’è sempre l’esigenza di studiare, di rinfrescare conoscenze per diventare sempre più competenti in materia.

Chiave vincente e vero punto di forza è la grande carica emozionale che i format di Aguamovida sono in grado di suscitare negli allievi e negli istruttori. Un istruttore di Aguamovida deve essere tecnicamente preparato e aggiornato, coinvolto e appassionato in ciò che fa, deve amare il proprio mestiere e soprattutto deve essere in grado di divertirsi con il gruppo. Se pensi che queste caratteristiche ti appartengano, allora questo è il programma studiato apposta per te. Un istruttore di Aguamovida Fitness è un artista dalle 4 competenze fondamentali: conoscenza tecnica, dimostrativa, interpretativa ed emozionale.

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ACQUATICITÀ VERTICALE

ANDREA GILARDONI Master Trainer, Docente EAA e Responsabile Tecnical Advisor Dept.

CIRCUIT INTERVAL CARDIO CONDITIONING TRAINING L’INTERVAL TRAINING RIVISITATO: UN MODELLO CHE FONDE FLESSIBILITÀ, VARIETÀ, ESERCIZI, SEMPLICITÀ, SENZA PERDERE DI VISTA ENTUSIASMO DELL’ALLIEVO E VALORIZZAZIONE DI SPAZI ACQUEI IN OGNI FASCIA ORARIA.

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a programmazione di un training a circuito, come avviene per ogni lezione di fitness acquatico, prevede anzitutto la definizione di un obiettivo allenante da raggiungere. Le possibilità sono: condizionamento muscolare, cardiovascolare generalizzato, VO2 max, misto. Il modello qui proposto è quello di tipo misto. La struttura è un interval training in cui la fase attiva prevede la definizione di stazioni cardiovascolari generalizzate e il recupero attivo attività di condizionamento muscolare a gruppo unito. I punti di forza del format sono: •  Elevato grado di flessibilità della lezione programmata: nella fase cardiovascolare ogni allievo è in grado di adeguare l’intensità dell’esercizio ai propri obiettivi allenanti e alle proprie capacità; •  Differenziazione degli stimoli allenanti: nelle stazioni cardiovascolari si

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possono utilizzare esercitazioni che utilizzano piani di lavoro diversi, come jogging e sforbiciate sul piano saggitale o pendolum e jack sul piano frontale. Nelle stazioni di condizionamento si alternano sets per upper o low body. •  Ampia varietà di esercizi che rendono il format dinamico, vario, innovativo e mai ripetitivo, accontentando gli allievi più esigenti che prediligono classi con stimoli allenanti diversificati; •  Adattabilità a spazi e a orari diversi della giornata: il format può essere proposto con gli opportuni adattamenti a classi speciali come new old generation, mini gruppi, allenamenti personalizzati o in fascia pomeridiana e serale. •  Diversificazione delle risorse tecniche da utilizzarsi: il format è strutturato utilizzando piccoli gruppi di grandi attrezzi per la fase cardiovascolare come aquabike, treadmill, step e jump e piccoli attrezzi anche da utilizzarsi in modo monolaterale per le fasi di condizionamento muscolare. •  Varietà delle formazioni: la struttura prevede una continua alternanza tra lavoro in stazione nella fase cardiovascolare e a gruppo, unito nei momenti di condizionamento muscolare. •  Semplicità: gli esercizi proposti sono

immediati nella didattica e nell’esecuzione e quindi proponibili a tutti. Tipologia di allenamento interval training a rapporto 1:05 con tempi di esecuzione 3’ cardio a bpm crescenti da 138 e 1’30’’ a bpm costanti consigliati 128. Formazione a fiorellino. Allestire 4 gruppi di attrezzi uguali con il fronte convergente al centro in struttura circolare, come se ogni attrezzo fosse il petalo di un fiore. In questo modo gli allievi creano vortici, correnti e mulinelli che accrescono l’intensità della fase cardiovascolare. Gli attrezzi potrebbero essere aquabike, Jump, treadmill e step. Sul bordo vasca vengono disposti i piccoli attrezzi da utilizzarsi come happy flower, hydromanubri, elastici, hydrobilanceri, aquacombat gloves e noodle. Struttura della lezione •  Acclimatazione: durata 5’ circa esercizi inizialmente globali, in seguito distrettuali per alfabetizzazione motoria e attivazione muscolare, inserire anche richiami cardiovascolari per stimolare il sistema cardiorespiratorio.


ESEMPIO DI STRUTTURA FASE CARDIO TREADMILL

AQUABIKE

3’

Camminata posizione 1

Posizione 1 in sella

3’

Corsa posizione 1

Posizione 2 in sella

3’

Camminata posizione 2

Posizione 1 fuori sella

3’

Corsa posizione 2

Posizione 2 fuori sella

3’

Camminata posizione 3

Posizione 3 fuori sella

3’

Corsa posizione 3

Posizione 2 presa inversa fuori sella

3’

Nuotata posizione 4

Posizione 0

STEP

JUMP

Camminata da sotto/sopra Camminata da sotto/sopra LIVELLO 1

LIVELLO 1

Jump a da sotto/sopra

Jump da sotto/sopra

LIVELLO 1

LIVELLO 1

Sforbiciate saggitali

Sforbiciate saggitali

LIVELLO 1

LIVELLO 1

Corsa da sotto/sopra

Corsa da sotto/sopra

LIVELLO 2

LIVELLO 2

Jump da sotto/sopra

Jump da sotto/sopra

LIVELLO 2

LIVELLO 2

Sforbiciate saggitali

Sforbiciate saggitali

LIVELLO 2

LIVELLO 2

Jump a cavallo

Jump sopra

LIVELLO 2

LIVELLO 2

ESEMPIO DI STRUTTURA FASE DI CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE 1’30’’

Attrezzo: manubri  Esercizi: spinte avanti doppie, spinte avanti incrociate

1’30’’

Attrezzo: elastici bloccati sotto la pianta del piede  Esercizi: alzate frontali e laterali

1’30’’

Attrezzo: manubri  Esercizi: flesso estensioni laterali e posteriori

1’30’’

Attrezzo: noodles  Esercizi: tuck a ginocchia unite, tuck a ginocchia extra ruotate

1’30’’

Attrezzo: acqua combat gloves Esercizi: trazioni, adduzioni e abduzioni a leva corta con gomiti attaccati al tronco

1’30’’

Attrezzo: manubri Esercizi: remate a gomiti aperti dall’esterno, a gomiti vicino al tronco dal basso verso l’alto

1’30’’

Attrezzo: elastici bloccati sotto la pianta del piede anteriore in appoggio saggitale Esercizi: trazioni a gomito vicino al tronco e a gomito all’altezza delle spalle

1’30’’

Attrezzo: noodles Esercizi: doppie spinte in avanti a gambe unite, doppie spinte a gambe divaricate

D E F A T I C A M E N T O Attività mirata ad abbassare la frequenza cardiaca e a ristabilire le condizioni di confort del sistema muscolare ed articolare. Utilizzare esecuzioni sempre dinamiche volte a favorire l’automassaggio. Terminare sempre con un momento ludico e di divertimento finale.

IL PARERE DELL’ESPERTO: FABRIZIO CANTARINI La validità di questo tipo di lavoro risiede nella chiarezza degli obiettivi, nella pluralità della proposta e nell’individualizzazione dell’intensità. Questi aspetti sono infatti ciò che permette, all’utente, di ritagliarsi su misura la propria esperienza in vasca. Per quanto riguarda la gestione del club, consente invece di calibrare il palinsesto sugli obiettivi anziché sul livello di difficoltà, permettendo il massimo sfruttamento delle attrezzature a disposizione.

INDICAZIONI PER L’ISTRUTTORE ➜ programmare attentamente la lezione ➜ spiegare con attenzione e pazienza agli allievi gli obiettivi, la struttura della lezione, la sequenza delle stazioni ➜ definire in modo chiaro il timing ➜  verificare sempre lo stato di manutenzione degli attrezzi ➜ distribuire in modo adeguato gli attrezzi in vasca, compatibilmente con gli spazi a disposizione e il numero dei partecipanti ➜ preparare la playlist con tempi e velocità adeguati, e segnali di inizio e fine stazione ➜ controllare continuamente e attentamente tutti i partecipanti, sia durante il lavoro in stazione, che nelle fasi di passaggio da un attrezzo al successivo ➜  avere sempre sotto controllo la situazione della classe ➜ consigliare l’utilizzo del cardiofrequenzimetro.

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MANAGEMENT

EFFICIENZA ENERGETICA Le misure dell’UE e l’inedita esperienza di rete d’impresa Aquaesport DANTE TRINCIA 46

I DOVERI DEI COMPLESSI ENERGIVORI E IL PERCORSO INTELLIGENTE E VIRTUOSO AVVIATO DA ALCUNE PISCINE IN SINERGIA CON IL LEADER CONSULENZIALE NAZIONALE IN AMBITO ENERGETICO.

C on il Decreto Legislativo 102 del Luglio 2014, l’Italia ha recepito la Direttiva Europea che identifica un comune contesto di misure per gli Stati Membri in ambito Efficienza Energetica. Tale Decreto definisce una serie di disposizioni volte a imprese pubbliche e private, affinché queste si dotino di strumenti in grado di ottimizzare i propri consumi. In particolare, le grandi Imprese e quelle

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energivore vengono obbligate ad eseguire una Diagnosi Energetica Obbligatoria – DEO – secondo linee guida dettate da ENEA. Il Decreto pone poi le basi affinché le Regioni attivino meccanismi di incentivazione per le PMI, con l’obiettivo di guidare anche tale fascia di imprese verso un utilizzo efficiente dell’energia. Seppure la sensibilità delle imprese verso una gestione più razionale dell’energia sia cresciuta enormemente negli ultimi anni, a distanza di qualche mese dalla scadenza dei termini per la presentazione delle DEO, solo il 30% dei soggetti obbligati si è adeguato, redigendo la Diagnosi Energetica. In un tale contesto, effervescente ma volatile ed ancora fortemente destrut-


turato, un gruppo di imprenditori “illuminati”, proprietari di impianti acquatici in diverse Regioni di Italia, ha deciso di costruire una Rete di Imprese, Aqauesport.net, iniziando a ragione sulla condivisione di criticità ed opportunità ed ha investito le proprie risorse per definire un percorso di ottimizzazione del proprio business, partendo dall’ottimizzazione dei propri impianti. Coadiuvati da una delle imprese di consulenza più importanti in Italia, Reply SpA, sono state disegnate le fasi attraverso le quali dotarsi di strumenti innovativi di gestione del proprio asset, partendo da una analisi e diagnosi degli impianti acquatici gestiti. Tutto questo in una logica di Rete, cercando dunque di trarre quanti più vantaggi possibile dal confronto e della gestione attraverso un Organo Comune. Con la prima Fase, da poco terminata, sono stati selezionati 20 impianti acquatici distribuiti tra Nord e Centro Italia, condotti dalle 8 società che

compongono la Rete. Su questi impianti è stata eseguita una Diagnosi Energetica con logica comparativa, quindi con l’obiettivo di analizzare ciascun impianto, definire i profili di consumo ed i modelli energetici, ma costruendo anche tutta una serie di indici di performance (IPE) che permettessero un Benchmarking tra i vari impianti. Ciascun impianto dunque ha potuto confrontare le proprie performance attraverso tali indici normalizzati, cogliendo i benefici ottenibili semplicemente adeguando i comportamenti più virtuosi tra le varie società. I risultati presentati dimostrano benefici, derivanti dalla rinegoziazione delle fonti e dalle indicazioni di risparmio, che portano ad una prima ottimizzazione di costi. Inoltre, gli interventi di ottimizzazione impiantistica individuati, limitatamente ai casi ritenuti validi, sono stati declinati in una logica di rete, con la possibilità di realizzazione attraverso contratti di service per più impianti. Infine sono stati definiti tre siti pilota

per i quali è stata progettata una piattaforma HW e SW evoluta di energy management e regolazione, in grado di acquisire i dati di consumo di tutte le componenti di impianto, analizzarle, regolarne il funzionamento e fornire, attraverso logiche di Business Intelligence, indicazioni sulla conduzione ottimale e l’ottimizzazione degli impianti. La medesima piattaforma, basata su tecnologia In Cloud, può abilitare funzionalità di microgrid, servizi per i Clienti e potenziarsi con lo sviluppo di apposite APPs che possano rendere gli impianti sportivi maggiormente appealing per clienti ed operatori. Aquaesport ha fatto dunque il primo passo verso una nuova gestione dei propri asset. Fasi successive definiranno la messa in servizio di quanto progettato ed il successivo roll out su clusters più grandi degli impianti della Rete, la creazione delle logiche di gestione cross-impianto ed infine l’esportazione di tale modello di gestione integrata.

«È STATA ESEGUITA UNA DIAGNOSI ENERGETICA CON LOGICA COMPARATIVA COSTRUENDO ANCHE TUTTA UNA SERIE DI INDICI DI PERFORMANCE (IPE)»

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MANAGEMENT

ROBERTO BRESCI Specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici Giornalista pubblicista di riviste sportive su rubriche di consulenza fiscale Collaboratore del SIT FIN e Membro della Commissione Fiscale della FIN

LA LEGGE DI STABILITÀ PER L’ANNO 2016

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IL SUPER AMMORTAMENTO E IL LIMITE ALL’UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE.

L a legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità per l’anno 2016) ha introdotto nel nostro ordinamento una serie di novità fiscali, alcune di carattere generale, altre di natura specifica, riferite al mondo dello sport dilettantistico. Tra le novità di carattere generale,

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riteniamo interessante segnalare il contenuto dei commi 91 e seguenti, che hanno introdotto nel nostro ordinamento fiscale il così detto maxi o super ammortamento. Il maxi ammortamento consiste nell’agevolare gli investimenti in fattori produttivi effettuati dalle imprese (e quindi sia sportive che non) in conseguenza di una accelerazione del processo di ammortamento fiscale del bene in oggetto. Ovviamente il presupposto per applicare l’agevolazione in oggetto è che, dalla dichiarazione dei redditi, emerga un reddito fiscale imponibile.

Attraverso il super o maxi ammortamento, le aziende che investono in beni strumentali possono ammortizzare fiscalmente il bene al 140 per cento in luogo del 100 per cento. Vediamo nel dettaglio le principali caratteristiche del provvedimento. SOGGETTI BENEFICIARI Il super o maxi ammortamento al 140 per cento può essere applicato da «tutte le aziende che investono in beni strumentali strettamente inerenti alla attività effettivamente esercitata», comprendendo in questa definizione

tutti i titolari di: •  reddito d’impresa; •  reddito da lavoro autonomo (tranne i contribuenti in regime forfetario). L’applicazione del super ammortamento al 140 per cento riguarda anche i soggetti che si avvalgono del regime fiscale dei contribuenti minimi, ma non del nuovo regime forfettario. I beni oggetto del super ammortamento sono soltanto quelli il cui coefficiente di ammortamento civilistico è pari o superiore al 6,5%.


COME FUNZIONA E COME SI APPLICA Il meccanismo di applicazione del super o maxi ammortamento al 140 per cento prevede che l’azienda possa dedurre una quota fiscale di ammortamento maggiore rispetto a quanto oggi prevede il decreto ministeriale di riferimento. Nell’applicazione operativa, l’ammortamento al 140 per cento consente di ammortizzare civilisticamente il cespite acquistato secondo le aliquote ordinarie, mentre dal punto di vista fiscale viene effettuata una «variazione in diminuzione della base imponibile» su cui poi verranno calcolate le imposte. Pertanto, se l’azienda Alfa ha acquistato un cespite per un costo pari a 1.000,00 euro e il relativo coefficiente di ammortamento è pari al 10% per

10 anni, con il super ammortamento questa azienda avrebbe diritto a dedurre fiscalmente il 14% (in luogo del 10), portando a termine l’ammortamento fiscale in un arco temporale più breve. PERIODO TEMPORALE DI RIFERIMENTO Il super ammortamento o maxi ammortamento introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 si applica per tutti i beni strumentali acquistati tra il 15 ottobre 2015 ed il 31 dicembre 2016. Un secondo provvedimento, che invece riguarda più da vicino il mondo delle società e delle associazioni sportive, è quello previsto nel comma 898 della legge di Stabilità 2016. A decorrere dal 1 gennaio 2016 è stato innalzato il limite per l’utilizzo del denaro

contante da 999,99 a 2.999,99 euro. In particolare, ai sensi della nuova formulazione dell’art. 49 comma 1, del D. Lgs. 231/2007, a decorrere dal 1 gennaio 2016 è

vietato trasferire denaro contante o libretti di deposito bancari o postali al portatore o titoli al portatore in euro o in valuta estera, a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000,00 euro (e non più a 1.000,00 euro). Per quanto riguarda invece gli enti sportivi dilettantistici che hanno optato per il regime forfettario della legge 398/1991, il limite delle operazioni eseguibili in contanti rimane pari a euro 1.000,00. La legge di Stabilità 2016 ha, inoltre, anticipato all’01.01.2016 l’entrata in vigore delle modifiche in tema di sistema sanzionatorio, introdotte dal D. Lgs. 158/2015, ossia è stata disposta l’eliminazione della decadenza dal regime forfettario della legge n. 398/91 in caso di omessa tracciabilità di importi superiori a Euro 1.000 da parte di associazioni sportive dilettantistiche, società sportive dilettantistiche e enti non lucrativi in genere. In concreto, l’inosservanza dell’obbligo di tracciabilità degli incassi e dei pagamenti non causerà più la decadenza dal regime agevolato opzionale previsto dalla legge 398/1991, ma la sola applicazione delle sanzioni amministrative. L’importo delle sanzioni è stato modificato a euro 250 (anziché 258) e a euro 2.000 (anziché 2.065).

LE AZIENDE CHE INVESTONO IN BENI STRUMENTALI POSSONO AMMORTIZZARE FISCALMENTE IL BENE AL 140 PER CENTO IN LUOGO DEL 100 PER CENTO HA  2   2016

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MANAGEMENT

ALBERTO MANZOTTI Esperto in realizzazione e gestione centri sportivi polifunzionali integrati; esperto in materie finanziarie, amministrative e fiscali

FINANZIAMENTI PER INTERVENTI SU IMPIANTI SPORTIVI a

2 PARTE

FONDI DI GARANZIA: UN POSSIBILE AIUTO AI GESTORI

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n questo articolo vedremo nel dettaglio i soggetti richiedenti, le operazioni ammissibili, investimenti, le coperture e decorrenza di garanzia e controgaranzia, valutazione delle imprese, certificazioni, procedure e tempistiche.

Tratto dal libro PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE PER IMPIANTI SPORTIVI, FITNESS CLUB E PISCINE

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SOGGETTI RICHIEDENTI Possono richiedere la garanzia diretta: •  banche iscritte all’albo di cui all’articolo 13 del D.lgs. 1.9.93, n. 385; •  intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.lgs. 1.9.93, n. 385; •  S.F.I.S. (società finanziarie per l’innovazione e lo sviluppo) iscritte all’albo di cui all’articolo 2, comma 3, della legge 5.10.91, n. 317. Possono richiedere la controgaranzia e la cogaranzia: •  intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.lgs. 1.9.93, n. 385; •  consorzi di garanzia collettiva fidi (confidi) di cui all’art. 155, comma 4, del d.lgs 1.9.93, n. 385; •  altri fondi di garanzia, gestiti da intermediari finanziari iscritti nell’elenco generale di cui all’articolo 106 del d.lgs. 1.9.93, n. 385.

OPERAZIONI AMMISSIBILI Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché direttamente finalizzata all’attività d’impresa: •  finanziamenti a medio-lungo termine a fronte di investimenti; •  acquisizione di partecipazioni a fronte di investimenti; •  prestiti partecipativi a fronte di investimenti; •  altre operazioni (breve termine, consolidamento, fideiussioni, finanziamenti a medio-lungo termine per liquidità ecc.) soggette al regime “de minimis”. L’importo massimo garantito complessivo per ciascuna impresa beneficiaria, tenuto conto delle quote di capitale già rimborsate, non può superare l’importo di 1.500.000,00 euro innalzabile a 2.500.000,00 euro per operazioni sul capitale di rischio, soggetti beneficiari finali di operazioni a valere sula riserva PON e POI, imprese colpite da eventi sismici del maggio 2012, operazioni di anticipazioni dei crediti verso la pubblica amministrazione, operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi INVESTIMENTI Investimenti materiali e immateriali, non di mera sostituzione, da effettuare nel territorio nazionale successivamente alla data di presentazione della richiesta di finanziamento al soggetto finanziatore (principio della necessità dell’aiuto).

COPERTURA DELLA GARANZIA DIRETTA Il decreto ministeriale “Decreto Salva Italia” prevede l’innalzamento del plafond a 2,5 mln di euro per singola PMI, solo ed esclusivamente se si tratta di operazione con durata uguale o superiore ai 36 mesi. La percentuale di garanzia diretta sarà cosi strutturata in base all’intervento: •  80% per breve termine •  80% per le operazioni con durata uguale o superiore ai 36 mesi •  50% operazioni sul capitale di rischio, operazioni di sottoscrizione minibond •  30% consolidamento passività a breve termine su stessa banca o stesso gruppo bancario


COPERTURA DELLA CONTROGARANZIA “A PRIMA RICHIESTA” La controgaranzia copre fino al 80% dell’importo garantito dal Confidi o altro fondo di garanzia e, in caso di insolvenza, copre fino al 80% della somma liquidata al soggetto finanziatore dal Confidi o altro fondo di garanzia. Il Confidi o altro fondo di garanzia deve garantire una quota non superiore al 80%. Sulla quota di finanziamento garantita dal Confidi o altro Fondo di garanzia non può essere acquisita alcuna altra garanzia reale, assicurativa e bancaria. Nel caso di consolidamento passività a breve termine su stessa banca o stesso gruppo bancario la percentuale massima garantibile dal confidi è 60% controgarantita dal Fondo di Garanzia al 60%. COPERTURA DELLA CONTROGARANZIA “SUSSIDIARIA” La controgaranzia copre fino al 80% dell’importo garantito dal Confidi o altro fondo di garanzia e, in caso di insolvenza, copre fino al 80% della somma versata a titolo definitivo al soggetto finanziatore dal Confidi o altro fondo di garanzia. Nel caso di consolidamento passività a breve termine su stessa banca o stesso gruppo bancario la percentuale massima garantibile dal confidi è 60% controgarantita dal Fondo di Garanzia al 60%. DECORRENZA DELLA GARANZIA DIRETTA E DELLA CONTROGARANZIA “A PRIMA RICHIESTA” La garanzia “a prima richiesta” è esplicita, incondizionata e irrevocabile, e ha effetto dalla data di valuta dell’erogazione del finanziamento, se questo è erogato dopo la concessione della garanzia. La garanzia interviene anche se l’insolvenza

si verifica a partire dalla scadenza della prima rata. VALUTAZIONE DELLE IMPRESE BENEFICIARIE Il Fondo di Garanzia per le PMI è destinato alle imprese valutate “economicamente e finanziariamente sane” sulla base di criteri di valutazione che variano a seconda del settore di attività e del regime contabile dell’impresa beneficiaria. La valutazione del merito di credito ha generalmente a oggetto i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi e consiste nel calcolo (scoring) dei principali indicatori economico-finanziari e del relativo scostamento dai “valori ottimali”, con il conseguente inserimento dell’impresa beneficiaria in una delle 3 fasce di valutazione (Fascia 1, Fascia 2 e Fascia 3). CERTIFICAZIONE DEL MERITO DI CREDITO DA PARTE DEI SOGGETTI RICHIEDENTI I soggetti richiedenti possono certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie in alcune fattispecie (operazioni di importo ridotto e operazioni “semplificate”) trasmettendo a Mediocredito Centrale, in luogo degli scoring contenenti i dati di bilancio, una dichiarazione attestante il ricorrere di determinate condizioni. In tali casi, alle operazioni è riconosciuta la priorità nell’istruttoria e nella delibera di concessione della garanzia. OPERAZIONI “SEMPLIFICATE” Il soggetto richiedente può certificare il merito di credito dell’impresa beneficiaria anche al ricorrere delle seguenti condizioni: •  assenza di altre garanzie bancarie, reali o assicurative;

•  l’impresa rientra nella fascia 1 di valutazione secondo il sistema di scoring; •  l’importo dell’operazione finanziaria (sommato agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo e non ancora rimborsati) non supera il 40% del fatturato dell’impresa relativo all’ultimo bilancio approvato, ovvero il 30% del fatturato dell’impresa relativo all’ultimo bilancio approvato nel caso di operazioni finanziarie di durata non superiore a 36 mesi; •  l’importo del fatturato dell’ultimo bilancio approvato non presenta una diminuzione, rispetto all’esercizio precedente, pari o superiore al 40%; •  l’impresa non presenta in uno degli ultimi due bilanci approvati una perdita superiore al 5% del fatturato

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PROCEDURE E TEMPISTICA Le procedure per la richiesta e per l’ottenimento della garanzia sono particolarmente snelle, specie nel caso delle operazioni per le quali sono gli stessi soggetti richiedenti a certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie (operazioni di importo ridotto ed operazioni “semplificate”). In tali casi, in particolare, i tempi medi di risposta sono di 15-20 giorni lavorativi; per le altre operazioni è invece previsto un termine massimo di 2 mesi per l’ammissione alla garanzia. CUMULABILITÀ •  la garanzia diretta e la controgaranzia sono cumulabili, sulla stessa operazione, con altre garanzie pubbliche nei limiti delle misure massime previste per il Fondo; •  la garanzia diretta e la controgaranzia sono cumulabili, sullo stesso investimento, con altri regimi di aiuto, nel limite dell’intensità agevolativa massima fissata dall’Unione Europea

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MANAGEMENT

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COPERTURE PER PISCINE: un’opportunità INTERVISTA A CURA DI MARCO FAVARO A STEFANO PRESTINONI

INTERPRETAZIONE ED INDICAZIONI SULLA NORMA CHE, NEL SUO WORK IN PROGRESS, OLTRE A REGOLARE UNA MATERIA CONTROVERSA RIVELA VANTAGGI DA NON SOTTOVALUTARE.

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omponente del Gruppo di Lavoro dedicato alla norma U610018, Stefano Prestinoni, affermato professionista, nonché guida di una della aziende più credibili del settore, approfondisce alcuni passaggi: da essi si evince che, oltre a normare facendo chiarezza, tale legge sottende una serie di benefici premianti l’operatore accorto e sensibile a parametri qualificanti.

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COME NASCE L’IDEA DI DEFINIRE UNA REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA E LE RAGIONI CHE HANNO PORTATO ALLA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO DEDICATO?

L’idea è nata dopo aver parecipato ai gruppi di lavoro europei dove veniva trattato un progetto di norma (serie13451) riguardante le coperture. Il progetto si è arenato dopo 3 anni. Ho proposto, con l’appoggio di Polimpianti, al comitato tecncico UNI di far partire un progetto di Norma italiano. È nato cosi il gruppo Gl 18 dove Polimpianti, attraverso le proprie certificazioni volontarie (imq), ha fatto da apripista, e nella mia persona, è presente come coordinatore.


IL RUOLO DI STEFANO PRESTINONI IN QUESTO PERCORSO CHE RISULTA PROFICUO PER IL SETTORE TUTTO

L’attività è molto stimolante, anche perché il settore ha larghi spazi di manovra e sicuramente nei prossimi anni è destinato ad evolversi. Proprio per questo mi sto dedicando con passione per trovare soluzioni innovative e vantaggiose affinché la norma possa diventare un valido riferimento. I PASSAGGI CHIAVE DELLA U610018 E IL TIMING FISSATO DAL SUO VARO ALL’APPLICAZIONE

Le riunioni sono iniziate da circa un anno con intervalli pressochè mensili. L’obietttivo è quello di arrivare ad una presentazione in inchiesta pubblica per inizio/metà 2017. Ho coinvolto autorevoli esperti per non lasciare nulla al caso, cercando di includere tutte le varianti che impattano sullo scopo della norma (sicurezza e risparmio energetico). COSA CAMBIA RISPETTO A IERI E QUALI GLI OBIETTIVI FINALI DI TALE

NORMA?

Rispetto a ieri cambia l’approccio: si punta sulla valorizzazione di un prodotto che nella sua semplicità è in grado di dare notevoli vantaggi, in particolare per il recupero energetico. L’ obiettivo è quello di dare indicazioni chiare ai costuttori e ai consumatori per l’utilizzo di tali sistemi. Punto molto sulla sensibilizzazione dei progettisti e sui criteri qualitativi. I PRINCIPALI VANTAGGI E LE POSSIBILI INSIDIE ITERPRETATIVE FRA LE PIEGHE DEL TESTO

I vantaggi stanno in una definizione chiara dei requisiti, sia per quanto rigurda la sicurezza, che il recupero energetico. Al momento potrebbero nascere insidie interpretative, in particolare, per quanto riguarda la sicurezza. Mi riferisco al campo di applicazione (es. sicurezza bambini, animali) e riferimenti normativi nazionali (sicurezz dlg 81). DA GRANDE ESPERTO QUALE LEI È, PERCHÉ ESSERE SODDISFATTI DI QUANTO OGGI ESPRIME LA NORMA

«L’OBIETTIVO È QUELLO DI DARE INDICAZIONI CHIARE AI COSTUTTORI E AI CONSUMATORI PER L’UTILIZZO DI TALI SISTEMI»

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E DI QUELLO CHE LA MEDESIMA DEFINIRÀ A COMPLETAMENTO DELL’ITER?

Ritengo che in questa fase sia difficile poter esprire una valutazione, ma penso comunque che il gruppo sia molto ben assortito e stia valutando egregiamente tutti gli aspetti e tutti i riferimenti normativi che impattano sul progetto stesso. IN SENSO PRATICO, COME DOVRÀ REGOLARSI CHI HA STUTTURE GIÀ REALIZZATE E COLORO CHE SONO IN FASE DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE?

Ritengo che il problema piu grande sia la mancanza di informazione e formazione. Negli ultimi anni come Azienda abbiamo spinto molto sulla formazione, ma si deve fare di piu. Spesso intevenia-

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STEFANO PRESTINONI 54 mo su nuove opere o su lavori terminati adattando i nostri sistemi che, fortunatamente, vista la loro semplicità, non impattano in modo cosi evidente. Certo, in fase di progettazione andrebbero valutati preventivamente. SECONDO UN’ANALISI MACRO, QUALI SONO LE RICADUTE PER IL SETTORE, PER LE AZIENDE PRODUTTRICI E PER CHI INTENDE INVESTIRE IN TALE AMBITO?

Al momento abbiamo verificato tramite delle “ESCO” che l’impatto, dal punto di vista economico, potrebbe essere molto interssante per la parte relativa al recupero energetico. Le metrature da coprire sono parecchie ed appetibili, vedi i titoli di efficienza energetica (t.e.e). POSSIAMO STARE CERTI CHE LA U610018 NON SARÀ UN ULTERIORE FRENO

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BUROCRATICO E APPORTERÀ VANTAGGI PROCEDURALI ED INTERPRETATIVI? LE SCADENZE DECISIVE

Parlare di certezze in questa fase penso sia prematuro. Tutto dipenderà da come il mercato recepirà la normativa. A mio parere non deve essere vista come un freno e un fardello burocratico. Tutti i cambiamenti possono creare timore, ma se la stesura di tale norma continuerà con la logica intrapresa, non potrà che essere di aiuto a regolarizzare e a contribuire allo sviluppo di tali prodotti.

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Iscritto al collegio dei periti industriali/laureati di Varese Pluriennale esperienza come responsabile ufficio tecnico/produzione ed assicurazione qualità. Dal 2006 responsabile tecnico, produzione e normazione settore coperture presso Polimpianti s.r.l. Rappresentante Italiano Uni per il gruppo europeo CEN WG8 TC 136 e coordinatore del gruppo di lavoro uni gl18 coperture per piscine prestinoni@polimpianti.it

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MANAGEMENT

PAOLO GROSSO Managing Director - Wellness Business Solutions

NON GALLEGGIARE, EMERGERE!

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2 PARTE

ORA CHE ABBIAMO CAPITO L’IMPORTANZA DEL SETTORE COMMERCIALE, COME POSSIAMO FARE IN MODO CHE IL MARKETING INTERVENGA E SOSTENGA LA NOSTRA RICONOSCIBILITÀ SUL TERRITORIO, COSÌ COME L’AFFLUENZA DEI POTENZIALI ISCRITTI?

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ssunto: il bombardamento pubblicitario non targetizzato e misurabile ha fatto il suo tempo e, nell’era della nuova informazione, il consumatore vuole sentirsi protagonista delle sue scelte. Volantini in buca, spot pubblicitari che interrompono il quotidiano, ricezione di email non desiderate, telefonate modello call center, pagine statiche su carta stampata e/o cartellonistica stradale vengono ormai rifiutati a priori e addirittura rischiano di annoiare e allontanare i potenziali consumatori. Tuttavia, è altrettanto rischioso e pericoloso evitare di comunicare, sparendo dalla memoria di coloro che, prima o poi, vorranno iniziare un programma di attività fisica in acqua. Quindi? Ecco che il marketing e la comunicazione diventano non convenzionali e puntano a creare esperienze memorabili, in grado di coinvolgere e spingere all’azione. I centri acquatici possono cogliere questa opportunità e ottimizzare gli investimenti, utilizzando al meglio i valori di sport, salute, socializzazione, divertimento e forma fisica che sono particolarmente interessanti per questo

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approccio alla comunicazione. Come prima cosa definiamo cosa si intende per marketing non convenzionale, ovvero “quell’insieme di strategie promozionali che sfruttano metodi di comunicazione innovativi differenti dai classici sistemi pubblicitari e comunicativi” (fonte: Wikipedia). Ma non è sufficiente guardare al passato facendo qualcosa di diverso: non convenzionale significa gioco, condivisione, partecipazione e rivisitazione in chiave “smart” dei vecchi modelli di comunicazione. Alcuni esempi:

Le convenzioni con le aziende, secondo il metodo di marketing convenzionale, si limitavano a riservare uno sconto fisso a coloro che si presentavano presso gli impianti dimostrando di lavorare nell’azienda con la quale era stata siglata la convenzione. Non conosciamo tutte le esperienze, ma abbiamo la presunzione di affermare che il risultato di iniziative di questo tipo è sovente quello di assicurare uno sconto a coloro che, con o senza convenzione, si sarebbero iscritti comunque nel vostro centro. Le convenzioni non convenzionali diventano veri e


propri progetti di corporate wellness in cui si richiede un coinvolgimento attivo da parte dell’azienda che, comprendendo l’importanza del corretto stile di vita dei propri dipendenti, diventa parte attiva del progetto. In questo modello, quindi, sono da prevedere sessioni di informazione all’interno dell’azienda, open day dedicati all’interno del centro acquatico con classi e attività riservate, organizzazione di tornei e attività di team building, utilizzando l’impianto e il personale tecnico e, per concretizzare la parte economica, strutture di vantaggio economico sulle iscrizioni per gruppi di acquisto oppure solo in momenti particolari. Altro esempio che vogliamo trattare è l’utilizzo degli sms come forma di comunicazione. Nell’era tradizionale l’utilizzo di questo strumento è stato forse inflazionato e abbiamo inviato sms a numeri di telefono presenti nei nostri database ma che non avevano espressamente richiesto di ricevere le nostre informative o che comunque, causa anche un bombardamento eccessivo, hanno finito per ignorare le

nostre comunicazioni. All’sms marketing tradizionale manca quell’elemento che facilita e spinge all’azione, rendendo piatta e poco misurabile l’efficacia della campagna. Con la diffusione degli smartphone, questo sistema di messaggistica può diventare non convenzionale. Infatti, mentre le notifiche dagli altri canali quali WhatsApp o Messenger sono diventati consueti, frequenti e abbondanti, la ricezione di un sms è diventata quasi rara e spinge chi lo riceve a una maggiore attenzione. Ma il fattore non convenzionale è legato all’inserire una “stringa” di collegamento ad una pagina di atterraggio sul web (landing page) da costruire con grafica e testi accattivanti e, quando in linea con quanto vogliamo comunicare, con la raccolta dei dati o la prenotazione di un determinato servizio. Come fare ad arrivare sugli smartphone di coloro che non conosciamo e non ci conoscono? Attraverso i nostri iscritti e coloro che ci conoscono, ai quali chiediamo di condividere il messaggio

«MARKETING E COMUNICAZIONE PUNTANO A CREARE ESPERIENZE MEMORABILI, IN GRADO DI COINVOLGERE E SPINGERE ALL’AZIONE» con i loro amici, magari ringraziandoli con un servizio omaggio o una iniziativa particolare. Molti sono i territori non ancora esplorati dal mondo acquatico, sia in ambito marketing che commerciale, e infinite sono le possibilità che il nostro fantastico settore ci permette di testare, ricordandoci che sono pochi ad avere il privilegio di operare in un ambito che di per sé si associa al tempo libero, alla socializzazione al benessere e al sorriso. Quindi scendiamo in campo e proviamo a emergere, dato che di galleggiare siamo stufi!

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MANAGEMENT

MARIO CACCIAPAGLIA mariocacciapaglia@gmail.com

PERCHÉ (NON) INVESTIRE IN PISCINE E CENTRI FITNESS IN ITALIA

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Questo eBook vuole essere uno spunto di rilancio per tutti coloro che già operano nelle gestioni e un modo per far cominciare con l’atteggiamento giusto coloro che vogliono entrare in quella che spero prima o poi diventi anche in Italia una vera Industria, un vero business. LINK PER SCARICARE L’EBOOK COMPLETO: https://goo.gl/0pVzbB

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ono convito che bisogna e si può, anche in questo campo, uscire dalle logiche per cui in Italia non si possa cambiare. Un buon business è tale quando crea davvero valore a tutti gli attori, dall’imprenditore agli operatori ed ai clienti finali. Un imprenditore cioè, può dire di avere un buon business, quando guadagna, quando il bilancio della sua società è decisamente in utile e lo distribuisce ai soci e gli operatori che lavorano con lui in azienda abbiano dignità, crescita professionale. In Italia, la poca chiarezza nelle regole del gioco rappresenta uno dei motivi per cui oggi (s)consiglio di investire. Le istituzioni italiane non sanno (o non vogliono) ancora distinguere lo sport vero e proprio, quello legato alla prestazione e alla gara, dall’incentivazione dei sani stili di vita attraverso la regolare attività fisica per risolvere il grandissimo problema per cui l’uomo non si muove abbastanza e quindi si ammala. Per questo sposo appieno il tentativo di ANIF e Acquanetwork di spingere lo Stato a definire un’entità societaria chiara ed uguale per tutti e che eviti sotterfugi per aprire il mercato all’industria del wellness. Gli attori presi in esame sono: il finanziatore, e ne individuo di due


MARIO CACCIAPAGLIA Da oltre 20 anni si occupa di costruzione e gestione di impianti sportivi ed è stato un precursore del concetto gestionale fitness+piscine+relax. Ha realizzato, dal 2001 al 2011, undici centri in project financing con medi e grandi comuni del nord Italia e altrettanti con imprenditori privati. Dal 2012 si occupa con successo della direzione generale del centro sportivo MUV di Lecce. Nel 2015 ha ideato una web start-up che verrà lanciata sul mercato nella seconda metà del 2016, seguendo il sogno nato 20 anni fa: creare la più grande società italiana di servizi legati allo sport, alla salute e ai sani stili di vita. Le competenze che ha maturato, nel corso della sua esperienza, sono varie: dal marketing alla consulenza progettuale alla gestione economica, finanziaria e del personale.

«POCA CHIAREZZA NELLE REGOLE DEL GIOCO»

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tipi, il proprietario dell’immobile, che ha l’unica chance per guadagnare di trovare affinità di vedute e sinergia con il gestore magari con l’ausilio di un esperto terzo, il gestore che è la figura chiave e se è realmente quello giusto va sempre aiutato e supportato da tutti gli altri attori compresi i clienti. Attenzione al fascino di questo mestiere, ho visto persone sognare di diventare gestori, provare a diventarlo e poi trovarsi in un vero e proprio incubo! Tutti coloro che vogliono cimentarsi nel diventare gestori o che devono trovare un gestore con cui collaborare o per affittare il proprio immobile hanno una enorme responsabilità. Gli altri attori a cui dò qualche consiglio sono il professionista e l’operatore come istruttori, laureati in scienze motorie, assistenti bagnanti, venditori etc., e infine il cittadino e cliente al quale consiglio vivamente di inserire tra i propri bisogni primari l’attività fisica come stile di vita.

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MANAGEMENT

MARCELLO LABADIA Business Tutor presso Wellink.  Retail and sales development and management. Expert in business units start up.  Training / coaching and team building oriented.

PALESTRA ACQUATICA DAL TRAINING AL MODELLO DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO

L a piscina nell’immaginario comune è tutto corsie e bracciate, una noiosa infinita rincorsa a raggiungere le 100 vasche dell’allenamento quotidiano o nella migliore delle ipotesi un po’ di acquagym in allegra compagnia e con tanti decibel sparati a pelo d’acqua. Ma è possibile che l’allenamento in piscina sia solo questo? In realtà non è così perché da qualche anno a questa parte si sono sviluppate tante attività che stanno sostituendo il vecchio caro nuoto e la oramai obsoleta acquagym. Se pur si contano numerose le possibilità di attività verticali in acqua, fino ad oggi nessuna forniva le possibilità dell’innovativo format della Palestra Acquatica. Il concept prevede la predisposizione di un circuito di attrezzi, piccoli e grandi, per consentire un adeguato allenamento impostato esattamente come nell’omologa attività a secco. Un checkup seguito da una scheda di lavoro, con esercizi, serie e ripetizioni che concedono una personalizzazione estrema dell’intensità e del ritmo di ogni allenamento. Così dal neofita assoluto a chi possiede già un discreto background fisico, chiunque può utilizzare la Palestra Acquatica per allenamenti efficaci, divertenti ma soprattutto graduabili. Ciò consente di intercettare target che fino ad ora si erano poco o mai avventurati in piscina, come i Sovrappeso e gli Over che di agitazione eccessiva e decibel non

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ne vogliono sentir parlare. Così come negli impianti misti, piscine e palestra, si potrà proporre allenamenti in acqua come alternativa al tradizionale training riducendo la noia del cliente migliorandone la fidelizzazione. Il concept, oltre alla parte tecnica, è composto da un processo

completo di lavoro che ne consente l’applicabilità in tempi ridottissimi mettendo a reddito lo specchio d’acqua oltre le tradizionali fasce della scuola nuoto e del piano di corsi musicali. Un enorme vantaggio strategico perché le attrezzature sono facilmente rimovibili e quindi


LA PREDISPOSIZIONE DI UN CIRCUITO DI ATTREZZI, PICCOLI E GRANDI, PER CONSENTIRE UN ADEGUATO ALLENAMENTO IMPOSTATO ESATTAMENTE COME NELL’OMOLOGA ATTIVITÀ A SECCO a seconda della fascia oraria si rendono disponibili ai clienti per un uso individuale, è anche previsto un sistema di allenamento a circuito per gestire al meglio l’alta affluenza degli orari di picco. Va detto che questo non può essere l’unico metodo di allenamento ma è certamente una porta

d’ingresso perfetta per l’accesso allo sport e ad una vita attiva. Ma oltre a ciò è previsto un piano comunicazione studiato specificatamente e un sistema di vendita che diventano il compendio indispensabile e il motore per realizzare nuovi e inaspettati obiettivi di fatturato.

IL PARERE DELL’ESPERTO

FRANCESCO CONFALONIERI

Il presupposto fondamentale per fidelizzare un cliente è rappresentato dall’aumento dei suoi livelli di autostima; incremento che passa dal piacere dell’esperienza vissuta e dal raggiungimento degli obiettivi con cui l’attività è stata affrontata. Nella multiforme realtà dell’esercizio fisico, dal fitness all’attività agonistica, il lavoro dell’istruttore o dell’allenatore, per raggiungere gli obiettivi e risultare vincente, deve rispettare le regole fondamentali della Teoria dell’Allenamento: Individualità, Gradualità, Continuità. L’innovativo e rivoluzionario format della Palestra in Acqua ci consente di seguire in modo semplice ed efficace queste tre regole garantendo al cliente benessere e salute ed all’imprenditore un sicuro successo commerciale. Con la Palestra Acquatica possiamo infatti individualizzare la proposta allenante scegliendo gli attrezzi e le attività più utili e congeniali a ciascuno ed integrando le esercitazioni mirate alla tonificazione ed al riequilibrio muscolare con quelle finalizzate all’incremento della resistenza e dell’efficienza cardiovascolare. Con la Palestra Acquatica possiamo aumentare gradualmente nel tempo intensità, varietà e difficoltà delle attività proposte mantenendo il divertimento e l’efficacia allenante dei diversi programmi. Con la Palestra Acquatica, infine, attraverso la flessibilità degli orari e dell’impegno richiesto, la personalizzazione del rapporto con il cliente ed il raggiungimento degli obiettivi condivisi garantiremo continuità al percorso evitando precoci abbandoni.

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Francesco Confalonieri, cofondatore EAA e presidente CTS EAA.

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AQUAPOOL

FUTURA, MODELLI (QUALIFICANTI) DI GESTIONE

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PROFESSIONALITÀ, PASSIONE, CAPACITÀ IMPRENDITORIALI: SOLO ALCUNI DEI PREGI DI UN TEAM AFFIATATO E VINCENTE

LA REDAZIONE

L

ombardia, terra di grandi aziende gestionali, fra le quali spicca Futura, che oggi gestisce cinque impianti e due parchi acquatici, sapientemente realizzati, senza eccedere con investimenti e volumi. Se il fiore all’occhiello per bellezza e modernità è Nuvola Sport Village di Cavenago, la serie di scelte operate non ridimensiona piscine più tradizionali mirabilmente condotte da Futura, superando difficoltà cui sovente le amministrazioni pubbliche costringono. Anche in questo, equilibrio, visione e spirito imprenditoriale hanno contribuito ad elevare il modello di Futura come esempio virtuoso di gestione.

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DALLA NASCITA DI FUTURA SNC AD OGGI, QUALI SONO STATI I PASSAGGI DECISIVI PER LA VOSTRA CRESCITA E IL VOSTRO CONSOLIDAMENTO IN UN SETTORE CHE NEGLI ANNI È DIVENTATO PIÙ INSIDIOSO E PENALIZZANTE PER CHI GESTISCE IN MODO RETTO?

Futura è formata sin dalla nascita da quattro soci che condividono idee, aspirazioni, passioni; che non conoscono scorciatoie o regole magiche per ottenere risultati; alla ricerca di percorsi innovativi, sperimentando nuove strade, con chiari obiettivi da raggiungere e la capacità di adattarsi al nuovo e ai rapidi cambiamenti che il mercato impone. NUOVOLA SPORT VILLAGE È LA SINTESI DI “NUOVO”, FUNZIONALITÀ, GRADEVOLEZZE NON COMUNI A MOLTE PISCINE E A CONDUZIONE MANAGERIALMENTE EVOLUTA. COSA RAPPRESENTA NEL VOSTRO SCACCHIERE STRATEGICO TALE OPERA?

Nuvola è un laboratorio che sintetizza il “nuovo”, che unisce tutto ciò che abbiamo maturato nella gestione dal 1998 ad oggi. Rappresenta il modello di gestione “Futura”: centralità e multidisciplinarietà del servizio al A fianco: piscina ludica per cliente, valorizzabambini dell’Oplà Acquabeach zione e formazione Village di Pogliano Milanese (MI). del personale nei Sopra e sotto: ingresso e vasca settori tecnici, interna del Nuvola Sport Village amministrativi e di di Cavenago (MB). marketing, ricerca In alto a destra i 4 soci di Futura. dell’efficienza e amDa sinistra: Paolo Castellini, Marcello Tortora, Giovanni modernamento di Mandelli; seduto Vittorio Picozzi. strutture, attrezzature ed impianti.

NONOSTANTE LA MAGNIFICENZA E LA MODERNITÀ DEL COMPLESSO, VI SIETE DOVUTI SCONTRARE CON QUALCHE OTTUSITÀ CHE HA DETERMINATO PERDITE PESANTI ASCRIVIBILI A TERZI. PERCHÉ ANCORA OGGI POSSONO VERIFICARSI EPISODI DEL GENERE CHE DESTABILIZZANO CHI OPERA IN MODO INAPPUNTABILE?

Se il progetto di un complesso come quello di Cavenago non parte da un gestore che abbia i requisiti e la competenza per farlo, si rischia di mettere al centro del progetto stesso non il servizio, ma il rientro dei capitali con interessi eccessivi. La centralità deve essere la gestione e non il profitto di chi progetta, realizza e oggi sfrutta anche il fabbisogno energetico degli impianti. COSA CAMBIA DA UNA REALTÀ COME QUELLA DI CAVENAGO, RISPETTO A PISCINE PIÙ TRADIZIONALI COME QUELLE DI MORBEGNO O PIACENZA?

1) Minor possibilità di organizzare le attività secondo un modello gestionale che prevede più livelli di responsabilità - es. la figura del responsabile dell’impianto che deve assumere più ruoli - e quindi minor specificità nella promozione e nell’erogazione del servizio; 2) budget di investimento limitati; 3) minor possibilità di offrire servizi interdisciplinari. CON LA REALIZZAZIONE DEI VOSTRI PARCHI ESTIVI OPLÀVILLAGE - BURAGO E OPLÀVILLAGE POGLIANO MILANESE AVETE AVUTO UNA GRANDE INTUIZIONE, CHE SI RIVELA UN’IDEA VINCENTE. COSA VI HA ISPIRATO E GLI INGREDIENTI PER POTER PORTARE A CASA RISULTATI POSITIVI?

L’ispirazione viene dalla voglia e dallo spirito di provarci sempre. Nel caso di Oplà, concept replicato, abbiamo lavorato sull’ idea di “vacanza”; da lì il passo è stato illuminante. Portare i colori le sensazioni che l’estate, la vacanza regala a tutti. Parola d’ordine serenità, divertimento, relax. A parole sembra scontato, ma solo applicando una attenzione costante al servizio risultano l’arma vincente. SE DOVESTE ELENCARE I PUNTI DISTINTIVI CHE

VI RAPPRESENTANO MEGLIO, QUALI POTREBBERO ESSERE I PRIMI 3-4 E COME SIETE RIUSCITI A VALORIZZARLI?

Dal 1998 ad oggi, sono tre le cose che ci rappresentano meglio: 1) la passione per il nostro lavoro, sviluppata sul campo in prima linea all’inizio della nostra storia; 2) l’ambizione nella realizzazione dei nostri grandi progetti (Nuvola e Oplà); 3) la volontà di continuare a sviluppare le esperienze e le conoscenze acquisite nel campo della gestione. La valorizzazione delle nostre idee non sarebbe stata possibile, senza il continuo investire e la continua ricerca su e di preziosi collaboratori che hanno contribuito a far crescere il nostro gruppo. PER LA VOSTRA ESPERIENZA, CHE VI PORTA A SPERIMENTARE GESTIONI SU TERRITORI DIVERSI, COSA È LECITO OGGI ATTENDERSI DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI E COSA INVECE DEVE ESSERE A CARICO DEL GESTORE? INOLTRE, QUANDO DIRE UN “NO” DECISO?

1) Convenzioni flessibili e fatte a misura di territorio, bacini d’utenza e reale fabbisogno di impianti; 2) a carico del gestore ci deve essere la qualità del servizio non solo nelle strutture nuove e accoglienti. Gli ambienti possono essere datati ma non sporchi e fatiscenti, il personale deve essere di qualità e organizzato; 3) il “no” è da dire di fronte a progetti che risolvono i problemi delle Amministrazioni o degli investitori che appaltano o realizzano impianti.

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IN COSA CREDETE DI PIÙ COME MODELLO GESTIONALE, REPLICABILE E COERENTE CON GLI ALTI STANDARD QUALITATIVI CHE CONSIDERATE?

1) Progettazione strutture e gestione; 2) ricerca risorse finanziarie; 3) analisi pre gestionale e gestionale del quadro economico dell’impianto; 4) sviluppo e consolidamento della gestione su più gradi di conoscenza e responsabilità; 5) promozione e diffusione del marchio di gestione; 6) centralità del servizio alla persona. QUALI SFIDE IL SETTORE SUGGERISCE DI AFFRONTARE E QUALI SONO INVECE LE STRADE DA EVITARE, PER NON CAPITOLARE COME SPESSO ACCADE A DIVERSE SOCIETÀ DI GESTIONE?

Voremmo soffermarci su cosa evitare: progetti con impegno di capitali caratESSERE PIÙ SOCI TALVOLTA È UN OSTACOLO PER LO SVILUPPO DI UN’IMPRESA; COME AVETE OVVIATO A POSSIBILI DIVERGENZE E QUALE L’ELEMENTO D’AMALGAMA DI PERSONE, OGNUNA ESPRESSIONE DI ALTA MANAGERIALITÀ

Lo specializzarci ognuno in un settore della gestione, il garantirci un’autonomia d’azione, grazie alla fiducia reciproca e ai risultati conseguiti, hanno permesso a tutto il gruppo di crescere. Autonomia e specializzazione settoriale riportate nel collettivo sono la ricetta che ci permette, non senza scontri e divergenze, di andare avanti.

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Futura è formata da soci che non conoscono scorciatoie per ottenere risultati


terizzati da troppi “zeri”, con business plan non ponderati e non misurati sulle esigenze del bacino d’utenza dove si vogliono sviluppare i progetti stessi.

IN PROSPETTIVA, COSA FUTURA INTENDE CAPITALIZZARE E QUALI PROGETTI POTRESTE CONSIDERARE ANCORA, NEL RISPETTO DELLE VOSTRE CONVINZIONI, CHE POSSONO ESSERE D’ESEMPIO ANCHE PER COLLEGHI ED OPERATORI ACCORTI?

Il consolidamento del know how gestionale con i marchi di Nuvola e Oplà replicabili in altre strutture e lo sviluppo, in quelle esistenti, di offerte mirate alla cura e alla salute della persona oltre che all’allenamento psicofisico

Nella pagina a fianco da sinistra: area wellness, palestra, vasca indoor e spa del Nuvola Sport Village di Cavenago (MB). A lato e sotto: Oplà Acquabeach Village di Pogliano Milanese (MI).

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WLSLEADER

STORIE DI SUCCESSI NAZIONALI MOLTI LAMENTANO UNA CONTRAZIONE PREOCCUPANTE DEL SETTORE, MA, COME SPESSO ACCADE, IN QUESTA SITUAZIONE DI STAGNAZIONE E PRUDENZA DIFFUSE, ALCUNI GRANDI LEADERS RIESCONO AD OTTENERE RISULTATI SBALORDITIVI, CHE AIUTANO AD ESSERE PIÙ OTTIMISTI E A RIFLETTERE SU COME RISCATTARSI

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n genere le chiamano case history, ma quelle che presentiamo sono situazioni che, oltre a raccontare come è possibile primeggiare con risultati poco discutibili, illustrano che, dietro a questi traguardi ritenuti da molti impossibili, c’è una sapiente regia, arricchita da metodo, visione strategica e un pizzico di coraggio nell’operare le scelte più giuste. Dalla crescita esponenziale di piscina e palestra di Agorà a Latina (Paolo Finestra), a Columbus Thermal Pool (Guido Taglia), che ad Abano, nella stagione indoor, senza eccedere con investimenti, tocca mediamente 1.000 ingressi/die nei weekend. In tema termale, Aquardens (Alberto Girelli) a Pescantina VR, che supera in inverno e in estate le 2000 presenze al giorno sempre nei fine settimana; ma molto ha da dire anche Mario Corvo, che oltre ai cinque hotel di cui è proprietario, ha trasferito la sua esperienza imprenditoriale nel complesso i Glicini di Pinerolo (TO), con piscina, palestre, ovviamente albergo e numeri impressionanti. Da ognuno le risposte alle nostre domande e la spiegazione di cosa sottendano certi primati che fanno scuola.

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1 PUNTATA

MARCO TORNATORE

IN SINTESI, PUÒ SPIEGARCI QUALI RISULTATI CON LA SUA REALTÀ HA RAGGIUNTO NEGLI ANNI O STA CONSEGUENDO IN QUESTA STAGIONE? QUANTIFICAZIONE DEI DATI E BREVE COMPARAZIONE CON IL PASSATO O LA CONCORRENZA

Guido Taglia  1) Crescita del 25% presenze anno negli ultimi anni; 2) ricerca di nuove fasce di mercato; 3) aumento delle presenze over 65 del 20% negli ultimi 2 anni; 4) aumento delle vendite di ingressi singoli e/o abbonamenti on line del 50% rispetto all’anno scorso.

Mario Corvo  Siamo nel settore acquatico da più di 30 anni e gestiamo un impianto con piscina nella città di Torino, tuttavia la realtà Glicini Sport di San Secondo di Pinerolo ha inaugurato il 18 settembre 2015. Siamo al nostro primo anno di attività: essa riporta ad oggi 560 iscritti alla scuola nuoto ed oltre 1800 abbonamenti, il 76% dei quali comprende il settore piscina.

Alberto Girelli  1) Start up dura, dovuta al periodo storico infelice dal punto di vista economico e da un cantiere grande con complicanze tecniche; 2) significativa crescita del fatturato ogni anno; crescita anche nel primo trimestre 2016 (+20% rispetto primo trimestre 2015); 3) investimenti per ampliare la struttura e aumentare la qualità dei servizi erogati.


Paolo Finestra  Da sempre leader nelle attività di acquagym e fitness acquatico; dividiamo il mercato dei nuotatori e della scuola nuoto con le altre due piscine della città. Per scelta non abbiamo mai avuto un settore agonistico. In questa stagione abbiamo registrato un incremento significativo del fatturato globale del Club (piscina + palestra). Da settembre a marzo +22% con un incremento del settore acqua fra sett-nov del 38%.

che in piscina non ci sono mai andati o che hanno sempre trovato un servizio “vecchio modello”.

LE RAGIONI ALLA BASE DI QUESTE PERFORMANCE, CHE VI STAGLIANO NEL PANORAMA NAZIONALE E SPINGONO OGNUNO DI NOI A CAPIRE COME POSSA VERIFICARSI UN FENOMENO COSÌ POSITIVO IN UNA FASE ECONOMICA NON FACILE

Alberto Girelli  1) Politica aziendale volta al continuo miglioramento della qualità del servizio; 2) ottimizzazione interna volta al risparmio energetico; 3) controllo costi fornitori - selezione accurata; 4) nuovi investimenti per ampliare la gamma dei servizi (spesso innovativi e unici sul territorio nazionale/europeo); 5) pianificazione pluriennale degli investimenti per ampliamento struttura.

Mario Corvo Un’attenta analisi del bacino d’utenza e dell’offerta del territorio che abbiamo effettuato circa 1 anno prima dell’inizio lavori. È emerso come in un territorio di oltre 130mila abitanti l’offerta di un impianto acquatico di qualità fosse del tutto assente: abbiamo dimensionato spazi, spogliatoi e zone comuni, pensando a tutti coloro

Guido Taglia  1) Cliente al centro dell’attenzione; 2) sfruttare al massimo il potenziale di coinvolgimento dei social media; 3) taglio dei costi ma non degli investimenti che permettono di migliorare la qualità del servizio erogato; 4) acqua (nel nostro caso termale) come servizio primario.

Sopra: una delle vasche esterne di Aquardens. In basso: pool spa e vasca indoor del centro Glicini di Pinerolo.

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Mario Corvo  La difficoltà maggiore l’abbiamo riscontrata nei primi mesi di presentazione del progetto, quando la struttura era in realizzazione, dato che le persone non sapevano cosa avrebbero trovato. A seguito però delle prime iscrizioni ed attraverso un attento meccanismo di “porta un amico”, abbiamo superato la diffidenza e abbiamo inaugurato con 150 iscritti alla scuola nuoto.

Paolo Finestra  Venivamo da una stagione “sofferta” con numeri decrescenti. 1) Abbiamo fatto ulteriori investimenti sulla qualità dell’acqua e degli ambienti; 2) riorganizzato la gestione degli associati e dei nuovi clienti; 3) incrementato i vantaggi per i nuclei familiari; 4) sostituito responsabili in alcuni ruoli chiave; 4) rimotivato il Team su un approccio più “emozionale”. QUALI SONO LE MAGGIORI DIFFICOLTÀ AFFRONTATE IN PASSATO O NELLO SVILUPPO DEL PERCORSO RIVELATOSI

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Mario Corvo  Inserendo periodicamente novità! Offrendo a coloro che continuano a darci fiducia sempre nuovi servizi, attività, eventi… facendo percepire che quello che pensavano essere un semplice, seppur bello, centro sportivo, in realtà offre loro molteplici possibilità per il loro tempo libero e per il corretto stile di vita. Pensiamo ogni giorno come il “devo andare” si possa trasformare in “voglio andare”. Guido Taglia  Mettendomi sempre in discussione, ascoltando i clienti e cercando di rispondere alle loro esigenze e richieste, motivando lo staff in maniera tale da sviluppare un senso di appartenenza fondamentale nel nostro lavoro.

Guido Taglia  Convincersi e convincere gli investitori che, in un momento di recessione economica, oltre all’attenzione per i costi, è importante investire.

coinvolto nelle iniziative aziendali: ciò crea sentimento di appartenenza e alta qualità di servizio. Se ti senti “a casa” lavori sempre meglio…

Alberto Girelli  I primi due anni della start up sono stati duri: definizione di procedure aziendali volte a migliorare l’organizzazione interna, la qualità al cliente, la riduzione dei costi.

Paolo Finestra  Una maggior soddisfazione nella gestione del “quotidiano” e un Club che è in grado di gestirsi anche senza la nostra costante presenza. I risultati gratificanti in termini di incremento economico/finanziario. Un’armonia notevole all’interno dello Staff (quasi 40 persone) e il sorriso dei nostri Soci.

Paolo Finestra  Difficoltà maggiori: concorrenza “sleale” della Piscina Comunale gestita da una Società privata: non paga utenze, fa una politica di prezzo ribassato; integrazione fra le varie attività orizzontali e verticali in vasca. Tra gli associati e i componenti dello Staff preposti ai diversi settori. Il percorso di condivisione della Vision e dei comportamenti è a buon punto ma lontano dall’eccellenza.

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QUESTI RISULTATI IN QUALI BENEFICI SI TRADUCONO PER VOI COME CAPITANI DEL TEAM, PER IL VOSTRO CLUB/ PISCINA MA ANCHE PER LO STAFF E PER LA CLIENTELA?

Mario Corvo  La consepevolezza che, mettendoci impegno, attenzione e seguendo il giusto iter di formazione del nostro team, il nostro settore e l’acqua possono dare ottimi risultati che ci permettono già di progettare nuove aperture e consolidare la nostra posizione. Guido Taglia  1) Fondamentale tenersi sempre aggiornati, confrontandosi anche con realtà simili e vicine alla nostra; 2) far sentire importanti e parte integrante dello stabilimento termale, sia lo staff, complice dei risultati ottenuti, che i clienti. Alberto Girelli  Staff molto giovane e

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FORTI DEI TRAGUARDI CONSEGUITI, COME PENSATE DI GESTIRE TALI EFFETTI SORPRENDENTI E COME MANTENERLI O INCREMENTARLI IN COERENZA CON QUANTO AVVIATO?

Alberto Girelli  Investire, investire, investire… Sulla struttura, sull’innovazione tecnologica e sulle persone (che per noi sono fondamentali). Paolo Finestra  Mantenerli è parte fondamentale di ciò che facciamo quotidianamente per la cura e la soddisfazione degli associati. Stiamo già reinvestendo cifre importanti per la parziale riqualificazione ed allargamento del solarium della piscina scoperta che è già compresa nell’abbonamento di tutti. A luglio procederemo con la totale sostituzione del soffitto della piscina coperta e dell’iimpianto di illuminazione che sarà, anche in un’ottica di risparmio energetico, interamente a LED. Abbiamo pure appena sostituito la vecchia ditta incaricata delle pulizie, con una nuova e reso partecipi gli associati dei nuovi e più elevati standard di qualità e dei protocolli di verifica giornaliera dell’operato.


Mario Corvo Del totale dell’investimento, il 70% è strutturale, mentre il 30% è in attrezzature e beni mobili. Abbiamo dato particolare importanza alla qualità degli ambienti in termini di luminosità, ricambio dell’aria, acustica e spazi a disposizione per ciascun utente cercando poi il giusto compromesso estetico. FACENDO ASTRAZIONE DALLA VOSTRA REALTÀ, COSA VI SENTITE DI SUGGERIRE A COLLEGHI CHE MAGARI SONO ALLE PRESE CON SITUAZIONI PIÙ COMPLICATE? ALMENO TRE PUNTI CHIAVE SU CUI PUNTARE

Mario Corvo  Sinteticamente? 1) non sottovalutare l’outdoor e l’offerta di spazi di attività all’aperto; 2) dare grande importanza alle attività per i bambini, offrendo servizi che permettano di crescere nel centro; 3) farsi affiancare da professionisti evitando di ritenersi arrivati. Guido Taglia  1) Essere artefici di uno spirito di squadra, fondamentale per la buona riuscita, senza dimenticare di essere a capo di un team da motivare; 2) non limitarsi a tagliare i costi ma operare per ottimizzarli; 3) sfruttare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dai social media; attenzione a non ignorare eventuali criticità. Alberto Girelli  1) Investite sulle persone, motivandole e formandole; 2) investite in tecnologia; 3) siate unici per il vostro cliente, pensate “avanti”, siate lungimiranti. Paolo Finestra  1) Non pensare mai che se le cose non funzionano è colpa della crisi, della concorrenza o delle cattive abitudini delle persone. I momenti di crisi vanno vissuti come opportunità per reinventarsi e migliorararsi. 2) Ascoltare i desideri delle persone; 3) qualificare i propri collaboratori e stimolarli quotidianamente, puntare su corsi ed attività semplici, divertenti e che lascino “emozioni”. I PRINCIPALI INVESTIMENTI (QUANTIFICAZIONE E AREE) AFFRONTATI E GLI EFFETTI CHE I MEDESIMI HANNO AVUTO SUL VOSTRO PROGETTO, PREMIATO DALL’AFFERMAZIONE CHE VI DISTINGUE

lo aiutare le persone a vivere meglio. I risultati economico-finanziari sono monitorati quotidianamente e comparati con quelli degli ultimi due anni. Sugli investimenti futuri, a parte quanto già detto sopra, dovremo budgettizzare per i prossimi 3 anni la riasfaltatura dei parcheggi: investimento non da poco. Stiamo inoltre pensando ad innovative soluzioni per le aree isotoniche e cardio ed alla zona bar della palestra.

Guido Taglia  1) Sviluppo area benessere; 2) impianti di filtrazione dell’acqua; 3) ristrutturazione vasche; 4) ristrutturazione bagni e servizi; 5) migliorie reception. Alberto Girelli  1) Entertainment (area terme --> +100.000 € anno); 2) nuove aree (1,5 mln per il 2016); 3) information technology (200-250.000 € anno); 4) comunicazione (1mln per il 2016, quest’anno siamo su i canali Mediaset). Paolo Finestra  Direi che ho già risposto nelle precedenti domande. COSA SIGNIFICA PER LEI E PER LA SUA SOCIETÀ AVERE RISULTATI SODDISFACENTI, COME LI MISURA E QUANDO RITIENE DI DOVER INVESTIRE PER TENERE UN RITMO EVOLUTIVO O CONSERVATIVO TANTO APPREZZABILE?

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Mario Corvo  Ci siamo rivolti a professionisti per la realizzazione di un attento piano finanziario ed economico che ha dato luce ad un business plan dettagliato. Questa è la nostra guida, il nostro pannello di controllo che ci permette di essere oggi soddisfatti, anzi entusiasti. Riteniamo di dover e voler investire almeno 2 volte all’anno, inserendo novità per essere sempre più apprezzati dai nostri iscritti. Guido Taglia  È indispensabile un investimento economico sia a livello di struttura che di formazione ed aggiornamento costante del personale, al fine di ottenere risultati soddisfacenti sia in termini qualitativi che quantitativi. Alberto Girelli  L’investimento è la condizione sine qua non per la crescita aziendale. Lo misuriamo nella soddisfazione del cliente e, ovviamente, nella continua ascesa dei fatturati. Paolo Finestra  È ovviamente fonte di gratificazione personale e soprattutto è bel-

MARIO CORVO Glicini GUIDO TAGLIA Columbus Thermal Pool ALBERTO GIRELLI Aquardens PAOLO FINESTRA Agorà

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FORUM PISCINE

nuovo, aggirando gli ostacoli di un sistema Paese penalizzante, non è più un’opzione eventuale, ma un passaggio obbligato. Il crescendo di fallimenti (+35% negli ultimi tre anni, con una piscina su 6 in serie difficoltà) è arginabile grazie ad anticorpi che possono essere ampiamente alimentati, come illustrano tre grandissimi protagonisti del settore: Mario Cacciapaglia, Massimo Danese e Andrea Massagli. A fronte di difficoltà vissute direttamente, dimostrano che le alte competenze manageriali e di vision permettono di recuperare, reagire e raggiungere risultati impensabili per molti.

Gardacqua - Garda (VR).

COME EVITARE LE INSIDIE

Anticamera di rischi insostenibili: esempi eccellenti di gestione

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A CURA DI CIRO LO GIUDICE

I PASSAGGI SALIENTI DELLA TAVOLA ROTONDA DI FORUM PISCINE, RESA INTERESSANTISSIMA DALLA PARTECIPAZIONE DI TRE PROTAGONISTI DI STATURA INDISCUSSA

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uando si parla d’insidie, il riferimento è non solo alle difficoltà crescenti, ma in particolare alle debacle che portano a rovinose avventure gestori o titolari di palestre e piscine e, soprattutto, chi amministra maldestramente comuni ed enti locali, causa di veri disastri in ambito sportivo. La crescita dei costi, la riduzione di marginalità e, in particolare, l’incremento del numero di piscine (e la parallela decrescita/insensibilità di propensione ad innovare e ad aggiornarsi) stanno indicando che solo una new generation di imprenditori e gestori – quasi antitetica alla precedente – potrà affrontare le sfide sempre più complicate e complesse. Queste non permettono più di essere solo tecnicamente ferrati, ma costringono a crescere in approccio manageriale, o meglio, di leadership: i manager devono fare le cose al meglio, i leader, quelli che guidano il settore, devono fare le scelte giuste. Ecco quindi che saper scegliere e interpretare il

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PARAMETRI BASE DA CONSIDERARE A MONTE PER RITENERE UN PROGETTO CREDIBILE E UN IMPIANTO GESTIBILE, CON ADEGUATI PROFITTO E SODDISFAZIONI

Mario Cacciapaglia  tarare investimenti calati nella comunità, basandosi su business plan prudenziale e congruo per tutti gli attori coinvolti, proiettandosi al cliente finale e al piano tariffario a questi presentato. Massimo Danese  se le fondamenta solide partono da un credibile business plan, altri ingredienti che sottendono il successo sono originalità, analisi del mercato e di relativo prodotto collegato alla domanda, con un occhio alla concorrenza e a possibili aree critiche interne.


Mario Cacciapaglia

oltre alla sua crescente affermazione come consulente, oggi è alla guida di uno dei complessi sportivi più affermati in Puglia (Muv di Lecce). A riconferma che, dalle situazioni difficili, le persone credibili e capaci sanno creare nuove soluzioni di successo, finanche schiudere orizzonti che si rivelano profittevoli per chi ha il coraggio di certe scelte.

Andrea Massagli  parametri: densità popolazione, sapendo che chi aderisce ad un progetto acquatico è al massimo il 9,8% della cittadinanza; studio dei competitors e dei prezzi medi, dedicando almeno un semestre a tale analisi, avendo chiarissime le proprie mission e vision aziendali. QUALI LE CAUSE SISTEMICHE NAZIONALI CHE COMPROMETTONO E RISCHIANO DI COMPLICARE UN MODELLO GESTIONALE VINCENTE SULLA CARTA. LE VOSTRE ESPERIENZE

Massimo Danese

Contitolare di Aquatic Center di Thiene (VI), uno dei presidi storici di Sport Management, azienda leader nazionale nella gestione d’impianti. Il top manager dell’azienda ricopre un ruolo fondamentale, avendo anche risollevato dalle secche Gardacqua, capitolata due anni orsono e, sotto il controllo del curatore fallimentare, passata poi alla gestione dell’azienda veronese.

Andrea Massagli  Per anni ha arginato la difficile situazione di uno dei centri acquatici più belli e completi d’Italia, Hidron di Campi Bisenzio -FI, le cui vicende sono state caratterizzate dal fallimento dell’impresa proprietaria e dalla faticosa e lenta costruzione di un modello di business vincente e rivoluzionario, capitanato proprio da questo talentuoso esperto, capace nel contempo di esportare il format anche all’estero e di replicarlo in Italia.

l’incapacità del nostro mondo di esprimersi come azienda. COME PREVENIRE RISCHI, POI INARGINABILI, E COSA NON PUÒ ASSOLUTAMENTE MANCARE IN UNA PIANIFICAZIONE AZIENDALE DESTINATA AL SUCCESSO DI UN CLUB O DELLA PROPRIA IMPRESA?

Mario Cacciapaglia  manca un sostegno finanziario adeguato, ma il sistema bancario, di per sé instabile, a ragione reputa che noi, come settore, non siamo credibili. Costruire novazione, flessibilità, credibilità. Pensare ancora oggi alla reddittività derivante da scuola nuoto e aquafitness è un suicidio: proiettiamoci a nuovi prodotti sportivi e ad intrattenimento. FRA GLI ATTORI DEL SETTORE E LE PARTI COINVOLTE, CHI HA PIÙ RESPONSABILITÀ NEI CASI DI ESPERIENZE ROVINOSE E PERCHÉ, VISTO CHE TALI SITUAZIONI SONO IN PREOCCUPANTE ASCESA?

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Mario Cacciapaglia  prima di agire, l’imprenditore o l’ATI deve procedere con prudenza, perché se l’investimento è improvvido, l’opera realizzata è destinata ad una cronica perdita, situazione comune a chi non sa far di conto e in genere Mario Cacciapaglia  la normativa non facilita la crescita dell’industria di settore, anzi le norme sono premianti per gestioni confuse e incongruenze, che, di fatto, disorientano il cittadino. Massimo Danese  se la burocrazia è paralizzante, un carico di inquietudine è conseguenza di ispezioni e controlli dubbi per interpretazioni, complici la nebulosità normativa e la pochezza della politica nell’interazione con il gestore. Andrea Massagli  le norme, oltre che confuse, sono un costo che incide pesantemente su oneri per il personale; due velocità distinguono il ciclo di vita di aziende gestionali e servizi erogati, che viaggiano a ritmo doppio di burocrazia e quadro normativo; non dimentichiamo

impianti senza avere un profilo aziendale è sinonimo di nanismo gestionale; forse però anche i clienti finali devono comprendere il valore di quello che offriamo. Massimo Danese  senza un PEF ben ponderato, i rischi sono poco eludibili; fondamentali i protocolli di igiene e sicurezza, mancando i quali si è destinati a chiusure coatte, con crollo della reputazione. Determinanti però sono la formazione dello staff e un efficace marketing mix (comunicazione): il primo anche congedando collaboratori inadeguati, il secondo partendo da cultura aziendale correlata ad organizzazione delle risorse. Andrea Massagli  due aspetti su tutto: uno “razionale” (piano industriale e business plan), l’altro “post crisi”, legato ad in-

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vivacchia al limite. Massimo Danese  sicuramente la proprietà. Sottostimare o sovrastimare i parametri degli appalti è la chiave decisiva per avere successo o soccombere: prerogativa che distingue un management capace.

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Andrea Massagli  il vero problema è l’idea progettuale sbagliata: un errore in tale ambito non lascia scampo. Cosa fare se l’azienda è in crisi? Meglio avere il coraggio di chiudere e ripartire, piuttosto che agonizzare irreversibilmente. Serve imprenditorialità matura, al netto della fascinazione che esercita l’ambiente DOVE DEFICITIAMO E COSA FARE, COME SETTORE IN GENERALE ED ESPERTI IN PARTICOLARE, PER SUPERARE OSTACOLI E GRAVAMI “STORICI” DEL NOSTRO AMBIENTE E PER ESSERE UN MODELLO MANAGERIALE CONVINCENTE?

Mario Cacciapaglia  propendo per pensare in grande, condividendo anche quanto interpreta Massimo Danese con la sua azienda. Le catene sono un modello che all’estero funziona, ma non in Italia, per un marketing artigianale, che premia i piccoli. Merita grande considerazione il disegno di legge sullo sport di ANIF, appoggiato da ANWK, che ci sdoganerebbe da tale impasse. E poi spazio al “nuovo”, sovente frenato proprio da noi imprenditori. Massimo Danese  le persone fanno la differenza: servono formazione e

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rigorosa selezione, perché il team e la dirigenza devono essere espressione di eccellenza. Non si transige su una rigida organizzazione interna, basata su precisi protocolli, ancor più se si rilevano impianti oggetto di fallimenti: situazioni che impongono un riposizionamento, facendo leva su un marketing efficacissimo; il primo anno il pareggio sarebbe


prudenziale. Sono diverse le aree territorialmente interessanti su cui investire. Ma partiamo dalla consapevolezza che la forbice fra “piccolo” centro e grande complesso si allargherà, e chi starà nel mezzo sarà destinato a soffrire di più. Andrea Massagli  la crisi ha cambiato molto i modelli di consumo e spesa. Alle volte, nel nostro ragionare, sembriamo non considerare tale trasformazione epocale: noi, per avere futuro, dovremo puntare soprattutto sui “non clienti”, considerando non quello che proponevamo ieri, ma, con convinzione, ad un nuovo prodotto coerente con intrattenimento, tempo libero e aperture dei ns. centri, in nome di trasversalità e flessibilità, 23 ore no stop al giorno.

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già un successo, mentre dal secondo tale obiettivo deve essere un must. Andrea Massagli  sembra improbo, ma l’obiettivo è quello di puntare su target allargati, per perseguire una buona reddittività; quindi è necessario essere Aziende focalizzate su target ben definiti e non subiti, distinguendosi nel contempo con una leadership territoriale. SIETE OTTIMISTI O PRUDENTI SUL FUTURO DELLE PISCINE E DEI CENTRI SPORTIVI?

Mario Cacciapaglia  il nostro settore è insostituibile per il welfare, per l’educazione delle nuove generazioni e per il valore sociale: tutti ambiti valorizzabili con le nostre competenze. In questo senso, basandoci su modelli credibili, dobbiamo fare sistema e crescere insieme, attraverso il confronto leale e consapevole. Massimo Danese  partendo da uno scenario macroeconomico, penso ad un futuro positivo, ma con atteggiamento

MARIO CACCIAPAGLIA MUV MASSIMO DANESE Acquatic Center - Gardacqua (Sport Management) ANDREA MASSAGLI Hidron

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COMPANY

Akron, Aqquatix, EAA

Aqquatix and more… Tre credibilissime aziende, ognuna poco eguagliabile per qualità, expertise, innovazione nei rispettivi campi di competenza, hanno formalizzato un accordo, tutto made in Italy, per guidare il settore acquatico in Italia e nel mondo. Akron, che da sempre si distingue per collezioni di costumi originalissimi, belli e di pregiata fattura, con la linea agonistica un passo avanti come innovazione e materiali, sarà lo sponsor di EAA, ma anche il partner ideale per la società leader nella formazione professionale, la quale vestirà con i capi pensati da Akron per le attività esclusive promosse da EAA medesima. E proprio quest’ultima, simbolicamente, è l’anello di congiunzione

I MIGLIORI SPECIALISTI DELL’ACQUA IN UN’UNICA GRANDE SQUADRA fra Akron e Aqquatix, dal momento che la seconda, è l’azienda che permette di assicurare sostanza e ai progetti formativi di EAA, dove attrezzature e strumenti per vivere esperienze acquatiche meno agonistiche e più afferenti a benessere, prevenzione, evasione e training acquatico, declinato in ogni forma (su tutti, oggi, Vertical Aquatic Styles), è l’alleato insostituibile per ogni piscina che si distingue per qualità di servizi e ampiezza dell’offerta. Insomma, il meglio del settore acquatico ha dato vita ad una partnership di altissimo profilo, con condivisione di forza vendite nazionale, convergenze su progetti internazionali, desiderio di offrire il meglio ad ogni club, piscina e cliente che frequenti le vasche.

Per Informazioni: www.aqquatix.com

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AKRON, SWIMMING EXPERT Akron Italia, nasce nel 2005 grazie alla volontà della famiglia Dell’Andrea che assieme al campione Domenico Fioravanti, ha voluto dar vita ad un Brand made in Italy per la produzione di costumi da competizione. In poco tempo, Akron è riuscita a conquistare un ruolo importante nel panorama italiano ed internazionale, merito dell’attenzione dedicata alla creazione dei propri prodotti ed una gestione oculata dei rapporti con i clienti. I costumi dell’azienda veronese, sono il frutto di una continua ed accurata ricerca su tessuti e tecnologie rigorosamente Made in Italy, che rendono i costumi idrodinamici e resistenti al cloro. Oltre alle competizioni, Akron si è distinta nel panorama nuoto, grazie a linee vincenti e non convenzionali come i costumi Bicolor, Rinascimento e Swimcity. Può inoltre vantare la propria presenza in importanti Club con la linea Teamline,

occupandosi di personalizzare le proprie forniture per le migliori società, fucine di talenti e veri e propri templi del nuoto.

Per Informazioni: www.akronitalia.com


COMPANY

Un successo oltre ogni previsione

L’Aquaclub di Condino (TN) nasce dalla consapevolezza dei trend ed esigenze di mercato che hanno guidato Preformati Italia (www.preformatiitalia.it), azienda leader nel settore delle strutture autoportanti in EPS, lungo il processo di produzione e montaggio delle quattro piscine. L’Aquaclub è esempio di una crescente diffusione delle forme architettoniche libere applicate al mondo delle piscine e SPA che le strutture in EPS sono in grado di raggiungere contemporaneamente ad una riduzione dei

IL CENTRO POLIFUNZIONALE AQUACLUB DI CONDINO

costi di esercizio garantita dalle qualità proprie del materiale. Nelle settimane successive all’apertura si è raggiunta una media di frequentazione giornaliera pari a 1000 ingressi. Una scommessa non semplice, ma che questo “caso” sembra già indicare come candidata ad un successo significativo.

LA PALESTRA ACQUATICA

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Un’idea così semplice a cui nessuno aveva pensato. Ottimizzare e mettere a reddito gli spazi in acqua è un obbiettivo primario per lo sviluppo degli impianti natatori e, dall’unione di Aqquatix/EAA e Wellink, nasce un futuristico progetto: la Palestra Acquatica. Un esclusivo format con pochi ma ben calibrati ingredienti per dare nuovi servizi alle piscine che da qualche anno stentano a rinnovarsi. Una nuova occasione di business formata da un kit

di attrezzature, un avvincente piano marketing, da formazione commerciale per imparare a vendere e infine con una performante formazione tecnica, il tutto proposto in un unico modulo e fornire così la massima garanzia di successo. Un nuovo servizio parallelo a corsistica musicale e scuola nuoto che funziona da riempitivo per dare la possibilità a target mai passati in piscina, di avvicinarsi, fruendo dell’attività con tempi e modalità tipici delle palestre a secco.

CULLIGAN

Il sito è stato realizzato con architettura responsive in modo da potersi adattare a qualsiasi tipologia di device (PC, Smartphone, Tablet, ...). Un sito tutto da scoprire dove sono presenti le più importanti realizzazioni eseguite dall’azienda in 56 anni di attività nel mondo delle piscine. Navigando al suo interno si possono trovare le soluzioni per qualsiasi tipologia di piscine: pubbliche, private, interne ed esterne, termali, wellness e tante altre ancora… Grande risalto è dato all’esclu-

Per Informazioni: marcellolabadia@wellink.it

LANCIA IL NUOVO SITO PISCINE sivo filtro per piscina Culligan, il Filtro HCF a Diatomee, presentato da un video che ne evidenzia tutte le caratteristiche, ponendo l’accento sul sistema autopulente, brevettato Culligan che permette di ridurre gli sprechi di acqua, di energia e l’utilizzo di prodotti chimici. Tuffati in una piscina Culligan, Tuffati in un sogno!


COMPANY

WIBIT

PER UN’ ESTATE INDIMENTICABILE

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Per vivacizzare qualsiasi specchio d’acqua, entusiasmando persone di ogni età in ambienti indoor o outdoor, la risposta è Wibit Sports con la propria ricchissima gamma di percorsi modulari e gonfiabili. Oggi la balneazione al mare e nei laghi, a ridosso delle spiagge, può trasformarsi in esperienza evasiva, motoriamente coinvolgente, con momenti apicali di divertimento, grazie alle diverse soluzioni impostate da Wibit o personalizzabili secondo quanto richiede ogni operatore estivo. I nuovi percorsi Kids Zone e i sorprendenti WibitTag arricchiscono la già ampia gamma degli Sport Park 145, 95, 65 e 35. Con il grande vantaggio di chi investe, nell’avere ritorni di presenze e di guadagno veramente impensabili. E Wibit Sports offre tutto questo nel pieno rispetto di norme sulla sicurezza e con alta qualità che la qualificano come

indiscusso leader mondiale. In ogni piscina, superando le scontate e prevedibili soluzioni assai poco modulari e aggiornabili di scivoli e giochi d’acqua, Wibit ha la proposta ideale per trasformare piscine a modesto appeal attrattivo in contesti di fortissimo richiamo, che permettono di raddoppiare le presenze nelle vasche estive, ma anche rendere divertenti e di intrattenimento vasche al coperto. Con l’estate 2016 ogni piscina può veramente rinnovarsi attraverso investimenti misurati, o aggiornare moduli Wibit già acquistati in passato, con le novità che l’azienda tedesca incessantemente lancia sul mercato. Con Aqualoop, Pro Track, Aqua Track, Fast Track e molto altro ancora, rendete la vostra estate proficua e ricca di soddisfazioni, e quella dei vostri clienti una effervescente vacanza vissuta per tre mesi e più nel resort

estivo della propria città. Meglio affrettarsi ad ordinare le grandi attrazioni di Wibit Sports!

Per Informazioni: www.wibitsports.com.

Distributore per Italia, Aqquatix srl. Per esplorare il fantastico mondo di Wibit.


COMPANY

SUP’P TONIFICAZIONE

BALANCE E TRAINING IN E FUORI DALL’ACQUA

galleggia. Realizzata in materiale gonfiabile ed altamente resistente, rappresenta un’autentica inedita alternativa a quello che oggi le piscine mediamente offrono. A RiminiWellness, classi con SUP’P equipment e methods sotto la regia di Galtier; una replica ancor più esaustiva è programmata ad Aquafitness Days dall’1 al 3 settembre.

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Pronti per cavalcare l’attività più trendy del momento? L’acqua resta il contesto imprescindibile, ma, mutuando esperienze in acque libere, ora nuovi modelli di training, che mixano acquatico e dry fitness, sono perse-

guibili con il board di SUP’P, seguendo il metodo varato da un grande esperto del fitness, Stephan Galtier, oggi felicissimo interprete di una rivisitazione delle aquatic experiences: infatti, se molti esercizi vengono

svolti sul board, che in acqua richiede anche grandi doti di equilibrio, Galtier ha sviluppato percorsi per i quali sono previste esercitazioni immersi in acqua (aquaboxe in particolare) ed altre effettuate sulla tavola che

Per Informazioni: info@aqquatix.com

ENTRARE IN ACQUA È UN DIRITTO DI TUTTI A volte le grandi intuizioni nascono da piccole cose. Da una parte un corso di nuoto, la piscina comunale di un paese lombardo, due chiacchiere con il proprio istruttore. Dall’altra un’esigenza universale: abbattere a 360° le barriere architettoniche per chi vuole andare in piscina. è così che nel 2005 il sig. Daniele Mariani ha dato vita alla DIGI PROJECT a Pegognaga, in provincia di Mantova. L’azienda fornisce ausili per la messa in acqua delle persone disabili o con difficoltà motorie. LA LEGGE. La vision dell’azienda si scontra con le attuali leggi. Mentre bagni e docce per disabili sono ormai diventati obbligatori, perché gli impianti siano considerati a norma non è previsto alcun ausilio per la messa in acqua delle persone affette da disabilità.

BEST SELLER. Prodotto di punta, venduto in 1.500 esemplari, è BLUONE, un sollevatore mobile che consente di rispondere alle esigenze di tutti. Poco più ingombrante di una carrozzina, l’ausilio può essere usato dallo spogliatoio alla piscina, e aiuta l’utente a entrare in acqua in modo comodo e dolce. Le richieste arrivano soprattutto da onlus, associazioni e privati. Per il 75% i prodotti DIGI PROJECT vengono esportati all’estero. PROFILO. DIGI PROJECT, grazie all’elevata tecnologia utilizzata, alla ricerca continua di nuove soluzioni e a una produzione 100% “made in Italy” ha ottenuto le certificazioni ISO 9001 e ISO 13485. Ulteriore conferma della massima serietà e ricerca della elevata qualità è la certificazione medicale 43/92/ CEE depositata al Ministero

della Salute Italiano. Il grande impegno è stato anche riconosciuto dalla Comunità Europea con BREVETTO EUROPEO DI INVENZIONE INDUSTRIALE e modello di utilità PCT IT2006000014 e BREVETTO

Per Informazioni: www.digiproject.biz

DI UTILITÀ PATENT PENDING MN2013U1. Oggi, come ieri, l’azienda continua a innovare perché è quello in cui crede ed è quello che sa fare meglio portando il suo marchio in oltre 40 Paesi del mondo.


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BRIZZA SOCKS

La fama di Brizza, da decenni specializzata in calze sportive, è ulteriormente confermata dalla serie di prodotti H2O studiati per tutte le attività in piscina, con attenzione particolare a Vertical Aquatic Experiences, Fitness Acquatico, Riabilitazione. Questi accessori acquatici, oltre che irrinunciabili per comfort, sicurezza e correttezza dei movimenti in acqua, sono realizzati con i migliori materiali in commercio e sono di facile distribuzione nelle piscine, perché molto apprezzati da ogni praticante. Anche per i bambini (linea Kids), con un

THE AQUATIC COMFORTABLE ACCESSORIES

occhio di riguardo al trattamento antibatterico, ma pure alla praticità e la protezione dei loro piedini. Ogni piscina può offrire alla propria clientela il meglio per assicurare le migliori sensazioni di chi deve svolgere attività utilizzando attrezzature come Aqua treadmills o Aquabikes, o con un grip adeguato per muoversi sul fondo vasca. Nelle palestre, soprattutto in ambito posturale ed olistico, la gamma Brizza Wellness assicura altrettante qualità e benessere ad ogni allievo del club. Per acquisti, la distribuzione esclusiva in piscine e fitness club è a cura di Aqquatix.

79 Per Informazioni: info@aqquatix.com

SILIGROUP

Progettiamo e commercializziamo, attraverso la Silicard e la Silitronic, tutto l’hardware ed il software dedicato alla automazione ed alla gestione dei servizi e delle attrezzature per centri sportivi, campeggi, hotels e comunità in genere. Risparmio energetico è la nostra parola d’ordine. Attraverso l’uso di ultimissime tecnologie e prodotti totalmente made in Italy riusciamo a garantire risultati eccellenti in termini di risparmio. Il made in italy accompagna tutta la nostra produzione, senza tralasciare il design che contrad-

Per Informazioni: www.siligroup.it info@siligroup.it

PASSIONE E INNOVAZIONE distingue da sempre il prodotto italiano rendendo l’ambiente armonioso ed efficiente . Dotiamo il centro sportivo di tutto ciò che occorre , dal controllo accessi collegato ad un gestionale di ultima generazione, box portavalori, docce, phon, distributori di bevande ……tutto con tecnologia Rfid


COMPANY

AQQUATIX & MISFIT

Immaginate di essere nel futuro e di disporre di attrezzature pensate per appassionare clienti di ieri e nuovi acquofili. Senza fare troppi sforzi immaginativi, in casa Aqquatix le novità di oggi sono pensate per le piscine che credono nel proprio domani,

costellato di successi e crescita costante. Seguire l’onda di novità Aqquatix significa dotare le proprie vasche di attrezzature e sistemi che aiutano il cliente ad autogestire la propria seduta, o a seguire classi ad alto impatto emotivo, grazie alla tecnologia di

TECH E INNOVAZIONE cui ogni componente Aqquatix è espressione: questo ha spinto lo sviluppo dell’Aquabike BPM3 2.0, i cui led si illuminano con colorazioni diverse, variando intensità di pedalata; ma tale novità mondiale, con dinamo autoalimentata (brevettata), è predisposta per collegare la frequenza cardiaca alle luci cangianti; rilevamenti resi possibili, con proiezioni su monitor e in

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tempo reale, grazie ad Aqua Cardio System, che dà feedback ad ogni allievo dotato di sistema Hosand, telemetrico, con 32 persone monitorabili contemporaneamente. Dati memorizzabili e patrimonio del singolo allievo, che seguirà consapevolmente programmi finalizzati a precisi obiettivi, a loro volta definiti e controllabili anche con gli Activity Trackers Misfit, sintesi di eleganza, design e tecnologia, destinate ad ogni persona. Distribuiti da Aqquatix in sinergia con L10, sono l’oggetto che fidelizza e nel contempo rende partecipe ogni persona del lavoro svolto e dei risultati conseguiti. Tecnologia Aqquatix non destinata alle piscine del 2030 ma a quelle di oggi, per guidare il settore nei prossimi quindici anni. Scopri il mondo di novità Aqquatix a RiminiWellness o sul sito.

Per Informazioni: www.aqquatix.com

FAVARETTI GROUP Passione, professionalità e qualità sono i valori alla base della crescita di Favaretti Srl. Attiva nel mondo delle coperture da più di trent’anni con le divisioni “Coperture per piscine” e “Tensostrutture”, propone soluzioni innovative in un’ottica di risparmio energetico, pulizia, sicurezza ed abitabilità. Nel business delle coperture per piscina, risponde in maniera competitiva alle esigenze di chi, da questo prodotto, voglia ottenere costante sicurezza, pulizia dell’acqua e una diminuzione in termini di dispersione del calore mantenendo, al tempo stesso, l’eleganza innata della propria vasca. Nell’ambito dei grandi impianti natatori l’azienda, tramite l’im-

piego delle sue coperture isotermiche, garantisce l’ottenimento di importanti risparmi sui costi di gestione ampiamente superiori al 35% annui. Oltre ad avere a disposizione svariate tipologie di coperture, il gruppo si distingue per la capacità di venire incontro alle esigenze estetiche e tecniche della clientela con soluzioni applicative estremamente funzionali, a basso impatto visivo e, a richiesta, interamente studiate su misura. Ai classici carrelli a bordo vasca si affiancano innovative e certificate installazioni di rulli avvolgitori a parete, a soffitto o a colonna ed, eventualmente, sotto al pavimento. La divisione Tensostrutture inoltre, offre una vasta gamma di soluzioni applicative per

rispondere alla necessità di “spazi coperti” di qualsiasi tipo e dimensione. Favaretti Srl ha implementato soluzioni di

Per Informazioni: www.favarettigroup.it

copertura per impianti sportivi e piscine pubbliche estremamente funzionali ed eleganti.


COMPANY

Idee per vasche affollate?

Inutile recriminare su numeri che non soddisfano: se non si cambia il contenuto, la gente si disamora delle piscine. Il mix sinergico EAA (formazione con Trainers qualificatissimi o online by aqquatiXperience.com) e Aqquatix, consente rilanci o sviluppi che l’acquaticità tradizionale oggi nega. Il varo di Vertical Aquatic Styles -VAS, sottende progetti innovativi pensati per una popolazione acquatica sensibile al nuovo e stufa del già visto e provato (per troppi anni), rafforzato da interpretazioni aggiornatissime del ruolo di istruttori, operatori e receptionists. In acqua, per valorizzare spazi secondo schemi che appas-

AQQUATIX E EAA LA VERA SOLUZIONE

sionino target maschili, sovente defilati, Float2Fitness, come singola stazione multipla, o collegata ad altre consorelle F2F, consente circuiti isotonici, senza penalizzare il cardio training. Ma VAS è sempre più orientato al benessere e all’olistico, dove si stagliano Acquami, percorsi

posturali, arricchiti da andature anche molto allenanti, con il sostegno di attrezzini studiati ad hoc (Acquami Kit), e da contenuti frutto di anni di ricerca e studio, oggi resi accessibili ai professionisti, con incontri formativi coordinati da Pietribiasi e Borgato; e per vivere in modo più confortevole queste esperienze divise fra allenamento ad

alta intensità e fasi più soft e rilassanti, il sistema SoungLight, che diffonde luci gradevoli ed emozionanti a ritmo musicale o in logica cromoterapica, regalando impareggiabilmente esperienze ed effetti che contribuiscono a rendere anche il contenitore-la vasca- un richiamo a forte impatto. Novità di tutte di scena a RiminiWellness.

Per Informazioni: www.aqquatix.com euroaquatic.it

ANGELEYE HOTEL AngelEye Hotel è un sistema di allarmistica per la prevenzione degli annegamenti in piscina. Grazie alle nuove luci a LED subacquee che includono

speciali videocamere e sensori, il software AngelEye è in grado di studiare i movimenti delle persone in acqua determinando un principio di annegamento e di allarmare immediatamente il personale di sicurezza. AngelEye Hotel è stato studiato in modo specifico per le esigenze tipiche degli Hotel e delle piscine delle

strutture ricettive. L’installazione è semplice e consente anche la sostituzione delle eventuali lampade subacquee con i nuovi dispositivi integrati

Per Informazioni: www.angeleye.it

con tecnologia a LED. Gli allarmi prodotti dal sistema possono essere trasmessi tramite i più moderni dispositivi quali personal computer, tablet e smartphone.

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STAGIONE 2015-2016

EUROAQUATIC.IT

Dal 1996, alta professionalità in Piscina con: Formazione, Informazione, Aggiornamento, Eventi, Modelli di Business Yellow C

AQUAFITNESS

AQUA HEALTH & WELLNESS

287 C

AQUA EDUCATIONAL

ON DEMAND

EVENTI

CALENDARIO EVENTI E FIERE INTERNAZIONALI

PADOVA ITALIA

www.euroaquatic.it

1-3 SETTEMBRE

NARBONNE FRANCIA

www.eaa-france.fr

17 - 18 SETTEMBRE

DUBAI EMIRATI ARABI

www.piscine-middleeast.com

17 - 19 SETTEMBRE

STOCCARDA GERMANIA

www.messe-stuttgart.de/ interbad/

27-30 SETTEMBRE

FIERA

13 - 17 LUGLIO

EVENTO

www.ideafit.com

EVENTO

LOS ANGELES CALIFORNIA USA

IDEA WORLD CONVENTION

EVENTO

11 - 12 GIUGNO

AQUAFITNESS DAYS ITALIA

EVENTO

www.eaa-france.fr

AQUAFITNESS DAYS FRANCE

FIERA

JONZAC FRANCIA

AQUAFITNESS CONVENTION

PISCINE MIDDLE EAST

FIERA

2-5 GIUGNO

INTERBAD

FIERA

www.riminiwellness.com

PISCINE ASIA

EVENTO

RIMINI ITALIA

RIMINIWELLNESS

VITAM AQUAFITNESS CONVENTION

NEYDENS FRANCIA

www.eaa-france.fr

8-9 OTTOBRE

PISCINE AQUALIE

LYON FRANCIA

www.piscine-expo.com

15 - 18 NOVEMBRE

287 C

FIERA

Yellow C

EAA sostiene

Media Partner

Partner

MARINA BAY www.piscine-asia.com SANDS Programmi unici, ready to use e sempre online SINGAPORE

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5-6 OTTOBRE


Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD) Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it Direttore Responsabile: Marco Tornatore (in fase di insediamento, con pratica protocollata in Tribunale) Comitato di Redazione: Piero Benelli, Francesco Confalonieri, Alessandro Favero, Linda Marabello, Marco Favero, Luca Salvatori Hanno collaborato: Giovanna Alletti, Roberto Bresci, Caterina Borgato, Nicola Brischigiaro, Mario Cacciapaglia, Fabrizio Cantarini, Manolo Cattari, Francesco Confalonieri, Mario Corvo, Luca Da Frè, Massimo Danese, Antonio Fedon, Paolo Finestra, Rosarita Gagliardi, Andrea Gilardoni, Alberto Girelli, Paolo Grosso, Marcello Labadia, Martina Maisto, Renato Malfatti, Alberto Manzotti, Andrea Massagli, Paolo Mazzocconi, Anna Rita Misciglia, Michela Pietribiasi, Piero Pigliapoco, Stefano Prestinoni, Silvia Quirico, Guodo Taglia, Maria Cristina Tandurella, Dante Trincia. Progetto grafico e impaginazione: Simone Perozzo Pubblicità: EAA | redazione@euroquatic.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD) Chiuso in tipografia: 23/05/2016 ANNO XVIII  NUMERO 2  APRILE-GIUGNO 2016

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4 NUMERI ALL’ANNO  € 30,00

PAGAMENTO

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HO GIÀ EFFETTUATO IL BONIFICO INTESTATO A: European Aquatic Association Monte dei Paschi di Siena Filiale di Cittadella (Pd) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

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HA  2   2016

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AQUAFITNESS

AQUA EDUCATIONAL

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EVENTI

CALENDARIO CORSI ED EVENTI - STAGIONE 2015/2016

Legenda : C = corso M = master E = evento F = fiera

EVENTI E

RIMINIWELLNESS

FIERA / CONVENTION

EMILIA ROMAGNA

RIMINI

2-5 GIUGNO 2016

NEW

E

EAA & AXE SPECIAL DAYS

CONVENTION

LAZIO

ROMA

18 GIUGNO 2016

NEW

E

AQUAFITNESS DAYS 2016

CONVENTION

VENETO

PADOVA

1-3 SETTEMBRE 2016

NEW

AQUA EDUCATIONAL C

ACQUATICITÀ 0-3 ANNI

ADVANCED

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21-22 MAGGIO 2016

C

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ADVANCED

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PAVIA

29 MAGGIO 2016

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LOMBARDIA

BRESSO (MI)

12 GIUGNO 2016

INSTRUCTOR BASIC

LOMBARDIA

GENOVA

14-15 MAGGIO 2016

INSTRUCTOR ADVANCED

TOSCANA

LUCCA

21-22 MAGGIO 2016

AQUATIC HEALTH & WELLNESS C

ATTIVITÀ IN ACQUA PER GESTANTI

AQUAFITNESS C

AQUAFITNESS

M

AQUA BIKE

ADVANCED

LOMBARDIA

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15 MAGGIO 2016

C

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FORUM PISCINE

I PIETOSI PRIMATI DI COMUNI ED ENTI PUBBLICI

LE INSIDIE DEL SETTORE: COME EVITARLE

WLSLEADER

STORIE DI SUCCESSI NAZIONALI

MANAGEMENT LA PALESTRA ACQUATICA: un new concept

NEONATALE LE OPINIONI DEGLI ESPERTI PIÙ CREDIBILI

EFFICIENZA ENERGETICA: le esperienze destinate a reali benefici

RIMINIWELLNESS 2016 | STAND 68 | PADIGLIONE D3

ACQUATICITÀ VERTICALE ACQUAMI E AQUACONTROLOGY: metodologie a confronto

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ANNO XVIII  NUMERO 2  APRILE-GIUGNO 2016

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