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HA 3 2015

ANNO XVII NUMERO 3 LUGLIO-SETTEMBRE 2015

> RUBRICHE

> ARTICOLI

5 Editoriale

VINCENTI E PERDENTI

32 Professional LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO E LE NUOVE COLLABORAZIONI. SALVATO LO SPORT DILETTANTISTICO

DI MARCO TORNATORE

6 News 11 Axe Convention Day 14 Acquanetwork News 17 AnifEurowellness

5

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20

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25

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> ARTICOLI 18 Dossier E SE COMINCIASSIMO A DIRE BASTA?

L’inedita costituzione di rete d’impresa fra società che gestiscono impianti sportivi: una grande opportunità che non ha precedenti in Europa nel nostro settore

Peggio essere amministrati da politici e funzionari incapaci o truffati da personaggini che fanno del nostro settore terra di conquista a danno di cittadini, operatori onesti e Italiani che tengono alta la bandiera nazionale calpestata invece da troppi malfattori?

La soluzione sarebbe combattere questi mali, per estirparli

DI ALBERTO MANZOTTI

37 Manager GLI INDIRIZZI DELLA REGIONE LIGURIA IN TEMA DI PISCINE DI ALBERTO VERARDO

LA REDAZIONE

40 Socials SOCIAL BUSINESS

20 New Trend ACQUAMI

Nuovi sistemi per competere

Avvolgimi d’acqua, ama l’acqua

DI ANDREA MENOZZI

DI MICHELA PIETRIBIASI

22

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37

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42

▲

Cambiare non è indispensabile perché sopravvivere non è obbligatorio

44 Manager RIVEDERE IL CONTENITORE PISCINA E I SUOI CONTENUTI

25 Technical AXE EXPERIENCES:

Innovare e rilanciare attività superate

DI STEFANO CANDIDONI

DI ANNARITA MISCIGLIA

46 WLSleader LE BUONE RAGIONI PER INVESTIRE NELLA PISCINA

28 Technical DIMAGRIRE IN ACQUA, UNA SCELTA VINCENTE

DI FRANCESCO CONFALONIERI

30 Professional ATTIVITÀ ACQUATICA PER SOGGETTI IN SOVRAPPESO

42 Manager PIÙ ISCRITTI PER GLI IMPIANTI NATATORI

DI PAOLO GROSSO E MARCELLO LABADIA

DI FABRIZIO CANTARINI

Per una popolazione motoriamente poco attiva e in tendenziale sovrappeso, l'acqua e i programmi personalizzati sono una grande opportunità che si rivela unica per tutti gli attori coinvolti: il cliente stesso in primis, ma pure il professionista sportivo e, soprattutto, il centro acquatico, che si rivolge a nuove categorie di persone, fidelizzabili in ragione dei benefici conseguiti

DI ROBERTO BRESCI

34 Manager LA RETE D’IMPRESA UN NUOVO MODELLO PER UNO SPORT CHE CAMBIA

60 Company

22 Technical INNOVAZIONI

Il Legislatore azzera i co.co.co., con qualche eccezione, la più importante delle quali riguarda il settore sportivo

Intervista a cinque opinion leaders di diversa estrazione, per comprendere quali siano le scelte più opportune e la prospettiva di un settore che sta evolvendo rapidamente LA REDAZIONE

52

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56

▼

52 Acquanetwork AQUAESPORT.NET

L'evoluzione del concept gestionale sportivo DI CIRO LO GIUDICE

56 Aquapool ERACLE: IL MODERNO “SPORTIVE HUB”... DA CAMPIONI DEL MONDO

Come e perché

Gianluca Zambrotta, dopo una carriera da protagonista come calciatore, ha deciso di affrontare una nuova, impegnativa sfida, realizzando e guidando uno dei centri sportivi più sontuosi ed evoluti d'Italia

DI PIERO BENELLI

DI MARCO TORNATORE

HAPPY AQUATICS 3 2015 1

UN SOLIDO INVESTIMENTO SUL FUTURO

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HA 3 2015

ANNO XVII NUMERO 3 LUGLIO-SETTEMBRE 2015

> INSERZIONISTI COPERTINA 2a

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3a

DIGI PROJECT

4a

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> INSERZIONISTI INTERNO

> EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION

EAA si prepara a compiere i suoi primi vent’anni, con molti cambiamenti: nuovi docenti, nuovi corsi e nuovi paesi da esplorare.

Tutte le anticipazioni a pagina 6

2

PISCINE CASTIGLIONE

4

WIBIT SPORTS

8

ACQUANETWORK

10

EAA AQQUATIXPERIENCE

15

DIMMIDISÌ

24

ROKEPO

27

SILICARD

36

HEXAGONE ITALIA

51

LAURETANA

55

HEAD

66 FIERE ED EVENTI 68 CALENDARIO CORSI EAA

> EXTRAS

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6 NEWS

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11 AXE CONVENTION DAY 14 ANWK NEWS

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Dopo tale data sarà possibile iscriversi sul posto, ma non che vale per qualsiasi imprenditore, soprattuttopuò nelessere settore sportivo. garantita la disponibilità degli attrezzi.

EVENT

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EDITORIALE MARCO TORNATORE

Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix Direttore editoriale di Happy Aquatics

Vincenti e perdenti SE IL POPOLO E LE CATEGORIE IMPRENDITORIALI E PROFESSIONALI NAZIONALI, NONOSTANTE L'EMERGENZA CHE URLA DI CAMBIARE RADICALMENTE ROTTA, SI OPPONGONO AL MINIMO CAMBIAMENTO, come possono politica e istituzioni, pur con le loro gravissime colpe, trasformare il sistema Italia? Cosa potrebbe modificare l'universo piscina, inteso nell'accezione più estesa, senza escludere turismo, svago ed includendo ovviamente sociale, sport, salute? Bella domanda, cui ognuno, dalla società sportiva dilettantistica, al centro termale, alla piscina privata e ancor più quella pubblica gestita da enti locali o statali dovrebbe avere la decenza di dare un risposta, un segnale di pro-attivismo; evitando di fingere di non vedere, con l'aggravante di levare lamenti “così non ce la possiamo fare” per cedere al qualunquistico “governo ladro”. Quando i ladri primi siamo noi, la base, gli operatori, gli imprenditori (anche di aziende produttrici e fornitrici) che alla voce “cambiamento” propendiamo a ritenere che trattasi di azione che riguardi altri. Altri chi? Vogliamo riscattarci? Rimbocchiamoci le maniche, per essere in prima linea evitando l'italico “armiamoci e partite” di cui le piscine nazionali sono una magnifica rappresentazione, specularissima all'Italia perdente.

Noi possiamo essere tacciati di fare i parolai, gli sputasentenze facili al giudizio e complici di inazione. Ma, pur peccando in presunzione, riteniamo che qualcosa di attivo, al fianco di realtà autonome e attivissime (ANWK/Anif/Assopiscine/EAA), avulse da bassi giochi di potere e rendite di posizione affossanti il sistema tutto, abbiamo prodotto e sviluppiamo.

Però, pur essendo Happy Aquatics megafono di organizzazioni solerti, capaci nel proprio piccolo di trasformazioni epocali (E.A.A. con l'acquaticità verticale prima e aXe solutions oggi; ANIF con la sua legge quadro sullo

sport legata all’assioma sport=salute e la profusione di idee, progetti, sollecitazioni nelle alte sedi istituzionali; ANWK con le sinergie fra attori del settore sostanziatesi in traguardi preclusi al 95% dei facenti parte dell'ambiente, per parassitismo e reticenze, che hanno effetti devastanti sul microcosmo dalle stesse creato) restiamo una minoranza, che predica nel deserto dei rassegnati cronicamente stanchi e incapaci di reagire. È questa l'Italia? Per quel 95% sembra di sì e poco li tange. Noi, come Happy Aquatics, forse un po' sognatori, forse un po' eccessivi, pensiamo che la via maestra sia ampiamente tracciata e daremo ulteriore vigore a questo nuovo corso, anche dovesse urtare la letargiosa (in)sensibilità di chi, inconsapevolmente, danneggia noi, il sistema e soprattutto sé stessi. Non piacciono le ramanzine?

Nemmeno a noi, ma a noi contraria ancor di più essere il fanalino di coda dell'UE e un settore fermo a 30 anni fa, quando il nostro habitat e il mondo ci dicono da almeno un decennio che è ora di cambiare. Ma non con verbosi e vacui proclami,

bensì fattualmente. Ce lo suggeriscono anche fior di esperti che nobilitano le colonne del nostro magazine e molti altri, meno noti, ma altrettanto autorevoli. Magari, per comprendere, basta leggere, sebbene per quel 95% anche questo sia un atto troppo spossante. Il che ci indurrebbe a concludere che siamo spacciati, se non fosse per quel 5% salvifico che traina. Ai posteri....

«RESTIAMO UNA MINORANZA, CHE PREDICA NEL DESERTO DEI RASSEGNATI CRONICAMENTE STANCHI E INCAPACI DI REAGIRE»

HAPPY AQUATICS 3 2015 5

HANews INSIEME VERSO IL SUCCESSO Il cammino di EAA continua verso l’innovazione con un team sempre più motivato e deciso a distinguersi in campo nazionale e non solo.

Dopo gli entusiasmanti Aquafitness Days tenutisi all’Hidron di Firenze lo scorso luglio, dove i presenters EAA hanno come sempre convinto il numeroso pubblico con le loro performance di alto livello tecnico, EAA oltrepassa i confini nazionali per raggiungere importanti mercati, quali la Francia, già operativa ormai da diversi anni, la Russia, il Belgio, la Romania, la Svizzera, la Spagna, il Cile ed il Sud America.

EAA, già realtà di riferimento non solo nell’Aquafitness, ma anche in altri settori emergenti dell’attività in acqua rivolti alla salute e al benessere, propone, per la prossima stagione, interessanti novità.

Prima fra tutti AGUAMOVIDA con l’elettrizzante Cristina Tandurella, ora parte del team EAA, che con la sua proposta unisce l’attività di potenziamento muscolare all’attività cardiovascolare e dimagramento; il tutto con un’elevata dose di divertimento e animazione, rendendo la lezione entusiasmante e coinvolgente.

EAA ed Aguamovida sorprenderanno con il nuovo programma Aguamovida Jump (equip. by Aqquatix).

Yellow C

287 C

Per non parlare di AQUA BOXE con l’accattivante Martina Maisto che, unendo il sorriso alla forza della boxe, entusiasma ed esalta qualsiasi pubblico. Il tutto siglato da uno stretto accordo tra EAA e la Federazione Italiana Pugilato.

Tra le novità più eclatanti EAA presenta ACQUAMI®, il nuovo programma di tonificazione basato sul controllo posturale, unendo i benefici d el nuoto a q uelli dell’aquafitness e d elle attività olistiche. Ideato da Michela Pietribiasi, Acquami® è un nuovo modo per percorrere le vasche ese-guendo un elevato lavoro tonificante con l’obiettivo di raggiungere fin da subi-to un importante benesse-re psicofisico (a pag. 20).

EAA torna poi a proporre con Monica Bacchilega, da anni operatrice nel set-

tore ed esperta Watsu, il corso per GESTANTI volto a fornire uno strumento valido di lavoro a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle donne in gravidanza e approfondire alcuni aspetti per chi già ci lavora, soprattutto a livello esperienziale in acqua.

l’inedito percorso HEALTH & E-LEARNING singolare proposta formativa rivolta a manager e proprietari all’avanguardia che collega con attenzione e originalità l’importante tema della salute e del benessere alla formazione “aXe ready to use” by EAA attraverso workshop appositamente strutturati per rispondere alle esigenze dei centri sportivi più innovativi.

Sulla scia dell’innovazione l’affermatissimo dr. Francesco Confalonieri presenta

Quali i prossimi eventi?

Iscriviti fin da ora alla EAA MC EVENT l’evento EAA che si terrà il 5 settembre a Seven Infinity di Gorgonzola (MI) ed inizia con noi un’entusiasmante stagione. Energizzati assieme al nostro team! Durante la giornata avrai modo di conoscere con i nostri presenters i programmi aXe. Se hai già acquistato aXe potrai certificarti acquisendo finalmente l’ambito titolo di aXe Instructor.

Il programma completo è a pagina 10.

Cosa aspetti? Siamo riusciti ad incuriosirti? Entra nel sito EAA www.euroaquatic.it e scopri il nuovo calendario corsi ed eventi completo già di date e sedi per tutta la prossima stagione! eaa@euroaquatic.it

6 HAPPY AQUATICS 3 2015

HANews aXe CONVENTION DAY 2015 SEVEN INFINITY , 5/09/2015

per una generazione di professionisti top La nuova grande soluzione per istruttori e piscine che vogliono aggiornarsi direttamente dalla propria sede online è aqquatiXperience Programs. Il primo weekend di settembre EAA organizza aXe Convention Day 2015, con sessioni tecnico e pratiche per istruttori, receptionist e manager, al fine di monitorare abilità acquisite,

superare un test finale e rilasciare la certificazione aXe, che distingue operatori di livello evoluto da quelli ordinari.

Con grandi benefici per il team di ogni club/piscina e il professionista cimentatosi in tali aggiornamenti; il club avrà notevoli ricadute in termini di nuovi iscritti, fidelizzazione e incremento del business.

Il Team dei Trainer di aXe Day sarà di primissimo piano: Cognonato, Confalonieri, Gilardoni, Benetti, Maisto, Luzi, Tufano. Per iscrizioni: eaa@euroaquatic.it

Congresso scientifico internazionale ed evento sportivo

PEAK PERFORMANCE

Ricerca e innovazione nello sport e nella vita - Lignano Sabbiadoro UD - 12 e 13 dicembre 2015 L’evento “Peak Performance” intende mettere in contatto il pubblico con i grandi campioni dello sport e il mondo della scienza, dell’innovazione tecnologica per scoprire come, alla luce delle nuove ricerche, si possono migliorare le proprie prestazioni con allenamenti e metodologie trasversali a tutte le discipline sportive.

Unico nel suo genere a livello internazionale e mai realizzato prima, il congresso, è nato dalla storica collaborazione tra Alessandro Vergendo e Rosarita Gagliardi (Counselor S.I.Co, progetto Deep Inside, Istruttori Apnea Academy) con il prof. Pietro Enrico di Prampero e il prof. Guido Ferretti (ricercatori di fama internazionale). Vuole essere un momento di informazione, di formazione, di educazione e di prevenzione, rivolto a professionisti, atelti, tecnici, preparatori e allenatori delle diverse discipline sportive. A dare ancor maggior lustro, la

International Event

Lignano S.- Italy 12 th -13 th December 2015

presenza di ricercatori internazionali e campioni di diverse discipline sportive che intendono stimolare una visione più allargata, innovativa e di sinegria tra le competenze di diverse discipline sportive.

L’obiettivo è quello di offrire strumenti utili per tutti i partecipanti, oltre a regalare straordinarie emozioni che nasceranno dall’interazione dei partecipanti con i grandi campioni e professioniti. Una sfida su-

bito colta e sostenuta da oltre 30 relatori tra scienzati, campioni dello sport e professionisti che hanno dato la loro entusiastica conferma di partecipazione, tra i quali vedremo impegnati anche il dr. Piero Benelli e il dr. Francesco Confalonieri, di EAA (tra i partner ufficiali dell’evento).

Così le istituzioni, con il CONI e le federazioni hanno espresso grande entusiasmo per questo ambizioso obiettivo.

Le due giornate saranno condotte da Tessa Gelisio che metterà a diretto contatto il pubblico con i grandi dello sport che mostreranno, come non hanno mai fatto prima, la preparazione dietro le quinte, le loro strategie, difficoltà, le risorse adottate, come sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi e come sarà il futuro nella preparazione per il raggiungimento della massima performance.

Per dettagli e informazioni europeevolutioncup.com HAPPY AQUATICS 3 2015 7

?

HANews

Welljob

un servizio per il chi vuole lavorare nel nostro settore presentandosi in maniera innovativa e social Un servizio nuovo e fresco, per coloro che vogliono lavorare nel settore wellness, offrendo la possibilità di inserire la propria candidatura ed entrare in un archivio aggiornato ed organizzato.

Per le strutture wellness e gli impianti natatori che ricercano personale e che prediligono i social come spazio d’incontro, confronto ed analisi con le figure professionali per i differenti comparti.

Questo è Welljob: l’organizzazione della rete web costruita per gestire le necessità di contatto tra la domanda e l’offerta di lavoro esclusivamente legate al settore. Centri e candidati in contatto per incrociare le differenti esigenze.

Alcune caratteristiche premianti: • Servizio è gratuito • Si attiva semplicemente compilando un form; • doppia visiblità in automatico (web e social) con un’unica iscrizione; • Mette in contatto direttamente candidato e centro ma anche viceversa.

Informazioni e contatti: www.wellink.it/welljob Fan Page: Welljob

L’esercizio fisico ti cambia la vita

Perché svolgerlo, come svolgerlo, come motivarsi Manuale che spiega in modo chiaro, autorevole e divertente come assumere un portentoso farmaco naturale come l’esercizio fisico che, come dimostrato da un’infinità di studi scientifici, migliora e allunga la vita. Il Nuovo Club, ha condensato in un volume unico nel suo genere e rivolto all’utente finale, la pozione magica che motiva chiunque a muoversi con costanza e consente ai centri sportivi di legare il proprio marchio, alla cultura della salute. Il progetto consente, infatti, agli operatori del settore di acquistare

un certo numero di copie a un prezzo sensibilmente ridotto rispetto a quello di copertina, inversamente proporzionale al numero di libri ordinati.

L’acquisto “in blocco” dà la possibilità di personalizzare gratuitamente le copie con l’inserimento del proprio marchio in copertina e della propria prefazione che può anche contenere uno spazio per specifiche promozioni. Gli autori: Davide Venturi, Fausto Di Giulio, Robert Sallis e Maria Cristina Barnabei.

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FRANCESCO FRANCESCO CONFALONIERI CONFALONIERI Il benessere Il benessere globale, obiettivo globale, obiettivo fondamentale fondamentale del progetto del progetto aXe. aXe.

17:00 -17:00 18:00- 18:00

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stagione la stagione con noi! conUna noi!giornata Una giornata di masterclass di masterclass per per EAA EAA MC MC Apri laApri EVENT EVENT

divertirti divertirti con i con Presenter i Presenter EAA eEAA provare e provare i programmi i programmi aXe. aXe.

REGISTRATION REGISTRATION 9:00 - 9:30 9:00 - 9:30 BIKE + TREADMILL BIKE + TREADMILL GABRIELE CIRCUIT CIRCUIT 9:40 - 10:10 9:40 - 10:10GABRIELE BIG ANKLE BIG CUFFS ANKLE CUFFS AQUA GAG AQUA GAG 10:20 -10:20 10:50- 10:50MANILAMANILA AQQUACOMBAT AQQUACOMBAT GLOVESGLOVES MARTINA AXE AQUAFIGHTING AXE AQUAFIGHTING 11:00 -11:00 11:30- 11:30MARTINA PUZZLEPUZZLE STEP & STEP NEW JUMP & NEW JUMP DEBORAH DEBORAH AXE STEP AXE&STEP JUMP& JUMP 11:40 -11:40 12:10- 12:10 STAR TREADMILL STAR TREADMILL ANDREA AXE AQUATREADMILL AXE AQUATREADMILL 12:20 -12:20 12:50- 12:50ANDREA LUNCH BREAK LUNCH BREAK 12:50 -12:50 14:00- 14:00 SUPERIOR SUPERIOR BELT BELT AXEWATER DEEP WATER (in vasca (infonda) vasca fonda) 14:00 -14:00 14:30- 14:30MANILAMANILA AXE DEEP BPM AQQUABIKE BPM AQQUABIKE ANDREA AXE ACTIVE AXE ACTIVE CYCLING CYCLING 14:40 -14:40 15:10- 15:10ANDREA NEW ELASTIC NEW ELASTIC JUMP JUMP DEBORAH DEBORAH INTERVAL INTERVAL CHOREO CHOREO 15:20 -15:20 15:50- 15:50 AQQUACOMBAT AQQUACOMBAT GLOVESGLOVES GABRIELE GABRIELE INTERVAL INTERVAL 16:00 -16:00 16:30- 16:30 SPEAKING SPEAKING FINAL BREAK FINALconfronto BREAK confronto aperto sulla aperto giornata sulla con giornata tutti i con Presenter tutti i Presenter EAA, saluti EAA, e ringraziamenti. saluti e ringraziamenti.

16:30 -16:30 17:00- 17:00

DeborahDeborah BENETTIBENETTI

Manila LUZI Manila LUZI

Martina Martina MAISTO MAISTO

GabrieleGabriele TUFANO TUFANO

Se la FATTURA Se la FATTURA di partecipazione di partecipazione fosse da fosse intestare da intestare diversamente: diversamente: riportare riportare OBBLIGATORIAMENTE OBBLIGATORIAMENTE TUTTI iTUTTI i dati sottostanti dati sottostanti (se incompleta (se incompleta o non compilata: o non compilata: verrà automaticamante verrà automaticamante emessaemessa alla persona alla persona sopraindicata). sopraindicata).

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European Aquatic European Association Aquatic Association ASD non siASD assume non sialcuna assume responsabilità alcuna responsabilità per danni per ed infortuni danni edche infortuni possano cheaccadere possano aaccadere persone ao persone cose durante o coselo durante svolgi- lo svolgimento dellamento manifestazione, della manifestazione, che non siano che non direttamente siano direttamente ed inequivocabilmente ed inequivocabilmente imputabili all’organizzazione imputabili all’organizzazione stessa. Con stessa. l’iscrizione Con l’iscrizione la/il partecipante la/il partecipante autoriz- autorizza l’organizzazione za l’organizzazione ad utilizzare adleutilizzare immaginile fisse immagini o in movimento fisse o in movimento sulle quali sulle la/lo stessa/o quali la/lopotrà stessa/o apparire, potràraccolte apparire,in raccolte occasione in occasione della propria della partecipazione. propria partecipazione.

ANWKNews

ACQUANETWORK

ECCO TUTTE LE DATE • 15 settembre (Bologna) - Incontro fra aziende produttrici e fornitrici associate ANWK: disamina andamento del mercato, confronto su nuovi progetti, sinergie su scala nazionale e internazionale, soluzione dei principali problemi rilevati in ambito nazionale.

• 2-3 ottobre (Palau-OT) - Autumn ANWK meeting: incontro fra soci con sessioni d’aggiornamento e confronto aperte anche a non associati, soprattutto della Sardegna; verifica degli accordi con partner e istituzioni volti ad assicurare benefici in termini di risparmio e rapporti con le banche.

Info: segreteria@acquanetwork.it

• novembre (Milano) - Convegno su “Modello ideale di Project Financing nel settore sportivo”: (data e sede da confermare); dopo che il Consiglio dei Ministri ha selezionato il complesso polisportivo Snef Lambrone di Erba, come modello ideale di Project Financing su scala nazionale (coinvolti nell’opera e nella gestione tre soci di Acquanetwork), viene organizzato incontro rivolto ad operatori, amministratori pubblici e istituzioni sportive per illustrare quali siano le scelte ineludibili perché un Project Financing nel settore piscina possa avere successo in fase di realizzazione e nel percorso gestionale proiettato negli anni a venire.

ACQUANETWORK IN RAPPRESENTANZA DEL SETTORE PER DARE FORZA ALLA LEGGE SULLO SPORT Una delegazione di ANWK, ha partecipato, ufficialmente in rappresentanza del settore piscina e sportivo, ad un’iniziativa promossa a Roma da ANIF - appuntamento meglio presentato a pag. 17 - per far comprendere alle istituzioni che la legge quadro dello sport è norma che riguarda tutto il settore e non alcune branche.

In particolare, ANWK, grazie agli interventi di Manuela Lovo e di Paolo Gecchelin, ha enfatizzato quale ruolo socia-

le abbia lo sport e come tutto il movimento nazionale non possa sopravvivere se dovesse essere considerata l’idea che i collaboratori sportivi debbano essere tutti regolarmente assunti. Nessuna delle oltre 90.000 società sportive potrebbe reggere una scelta tanto folle. Ancor più le piscine, che annoverano numeri esponenziali di collaboratori, superando spesso per ogni impianto anche il centinaio di componenti lo staff.

Un segnale forte, che ANWK ha saputo esprimere chiarendo le idee a chi aveva ancora dei dubbi.

Da sinistra: Manuela Lovo e Paolo Gecchelin

AQUAESPORT.NET, EMANAZIONE AUTONOMA DI ANWK, AL SERVIZIO DEL SETTORE PER SOCI ANWK ED OPERATORI INTERESSATI Se la Rete d’impresa Aquaesport.net, come viene indicato nell’intervista a pag. 52, nasce con l’idea di unire le forze di diverse società di gestione, per cogliere nuove opportunità ed essere più efficaci e vincenti nelle iniziative intraprese, fra i grandi obiettivi che sta progressivamente considerando, fa anche rientrare una serie strutturata di servizi, frutto di un know how esclusivo e di altissime competenze di cui la coesione di questo Team è ineguagliabile espressione. È al vaglio infatti una griglia d’interventi a cura di Aquaesport.net sia nella fase di studio o progettazione di nuovi impianti, che di ottimizzazione dei processi gestionali, al fine di 14 HAPPY AQUATICS 3 2015

garantire rilevanti vantaggi a committenti, in particolare pubblici, ma sicuramente anche privati; opportunità estese a tutti gli operatori desiderosi di sviluppare nuovi modelli di business, consapevoli che molte delle strutture sportive oggi sono condotte secondo schemi troppo superati e sovente anticamera di fallimenti o forti problematiche difficilmente sanabili.

Aquaesport.net sta quindi predisponendo una serie di soluzioni rese anche più efficaci per il coinvolgimento di professionisti fra i più affermati in ambito tributario, fiscale, giuslavoristico e in materia di appalti e project financing. Per saperne di più www.aquaesport.net

ANWKNews PARTNERSHIP E ACCORDI

ambito Terzo Settore. In questa collaborazione, ANWK, interagendo con Banca Prossima e Consorzio Spin, sarà l’interlocutore privilegiato nella valutazione di operazioni finanziariamente sostenibili, secondo precisi parametri gestionali, garanzia di sostenibilità.

PER SINERGIE, CON BENEFICI PER SOCI ANWK ED OPERATORI INTERESSATI •

•

Power Reply e Acquanetwork: grazie al prodigarsi della Rete Aquaesport. net, che si adopera anche per gli interessi di tutta l’Associazione Acquanetwork, è in fase di definizione un accordo con la holding Reply, specializzata in campo energetico in monitoraggi, diagnosi e soluzioni relative a consumi, costi delle bollette e diseconomie che riguardano ogni complesso acquatico/sportivo. Attraverso tecnologie e software di ultima generazione verranno studiati 3 centri test per poi replicare un format di servizio che assicuri risparmi che oscilleranno dal 30% al 60% dei costi attuali per energia, luce e gas, con la volontà di estendere tali grandi benefici a chiunque dovesse domani richiedere interventi di questo colosso del settore.

Banca Prossima/Consorzio Spin e Acquanetwork: in una logica di partenariato formalmente sancito, Banca Prossima assicura sostegno ad ANWK relativamente a finanziamenti per realizzazione d’impianti, riqualificazione, interventi in campo energetico, con ulteriori benefici per autofinanziamenti delle società sportive/gestionali (Terzo Valore) e in

ACQUANETWORK

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Assopiscine e Acquanetwork: sottoscritto l’accordo fra le due associazioni di categoria, al fine di essere gli interlocutori di riferimento per il settore piscina a tutti i tavoli di confronto con le istituzioni e le massime autorità di controllo. Prossime collaborazioni in convegni cui Assopiscine partecipa come riferimento per gli architetti italiani (15 settembre Milano; 6 ottobre Verona; 27 ottobre Firenze): Acquanetwork parteciperà con propri esponenti per illustrare processi che garantiscano modelli gestionali di successo.

Acquanetwork e Assessorato allo Sport Lombardia: Claudio Magni (In Sport), rappresenta in regione Lombardia, in quota Acquanetwork, le società di gestione delle piscine e di impianti sportivi, con delega anche di ANIF-Eurowellness, per il settore fitness in particolare. Un ruolo importante e delicato, dal momento che la Lombardia sta implementando il censimento degli impianti sportivi della Regione, anche se per definire

nuovi criteri per avallare o meno la realizzazione di strutture sportive, nel rispetto di una programmazione e razionalizzazione degli investimenti sul territorio: fortemente volute dall’Assessore Antonio Rossi, supportato in questo programma dal suo stretto collaboratore, Angelo Gnerre, anche lui socio Acquanetwork (Snef - Erba CO).

• Acquanetwork e Assonuoto: prosegue serratissimo il confronto fra il presidente di Assonuoto, Sandro Valentini, e i consiglieri di Acquanetwork, Manuela Lovo e Paolo Gecchelin, per addivenire ad un accordo ufficiale, in modo che la coesione fra rappresentanti di diverse categorie del settore, dia più forza alle istanze di chi opera nell’ambito delle piscine, con ricadute positive per gli associati delle rispettive realtà.

• Libertas e Rete A&S.net: accordo che consente la sua estensione a tutti i soci ANWK, interpretando così le nuove disposizioni normative, ma sostanziando tale intesa con un ente di promozione storico, anche per una serie di vantaggi, non ultimo quello dell’affiliazione di ogni singolo socio a partire da 1,70 euro.

Tale intesa spiana la strada a diverse iniziative e benefici per ANWK, frutto del confronto costruttivo fra Libertas e Aquaesport.net

Benessere e freschezza?

C’è chi dice sì.

Le Zuppe Fresche DimmidiSì.

Pronte da gustare, buone da star bene.

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ITALIA

ANWKNews

ACQUANETWORK

SUMMER ACQUANETWORK MEETING Campi Bisenzio- FI: Hidron, 1 luglio ‘15

Rispettando la cadenza trimestrale, si è tenuto il convegno di Acquanetwork reso possibile sia per le sinergie con Assopiscine e ANIF, che per la partecipazione di illustri relatori, i quali hanno portato grandi idee e presentato soluzioni che schiudono prospettive interessanti per la crescita del settore, nonché nell’affrontare problemi e sfide complicate, affossanti diverse società e centri sportivi, incapaci di prevedere problematiche che impongono cambiamenti fondamentali. Fra gli interventi più provocatori e interessanti, ha colpito quello del patron della sede ospitante, Andrea Massagli, il quale indica come l’acqua delle piscine (oltre 3 euro a mq a Firenze!) possa non essere il vero business, ma che le aree a più alta redditività si rivelano essere quelle collaterali e sviluppabili nei nostri grandi contenitori: “Intrattenere e divertire la gente, sono le vere soluzioni di impianti complessi come i nostri: centri che devono lavorare 23 ore al giorno”.

Di grande interesse è stata la presentazione a tre voci del Nuovo Format di Piscina, che Ferruccio Alessandria (parte progettuale e realizzativa), Luca Salvatori, vero visionario capace di destare gli animi di chi incautamente si culla sugli allori, e Stefano Candidoni (parte gestionale e di sviluppo strategico) hanno illustrato nelle prime battute della giornata. Salvo ragionate eccezioni, scordiamoci i grandi impianti, pensiamo a strutture medio-piccole, misurate secondo esigenze della comunità di rife16 HAPPY AQUATICS 3 2015

rimento, ma anche nel rispetto di targetizzazione e strategie mirate ai bisogni della collettività, senza però perdere mai di vista chi fa veramente la grande differenza in questi contesti: le persone, vale a dire lo staff che dobbiamo coinvolgere e rendere consapevole del ruolo che ricopre, non più meramente tecnico, ma relazio-

nale, motivazionale, emozionale.

Come sempre di grandissima levatura l’intervento dell’avvocato Alberto Succi (autorevole consulente di ANIF), che ha puntualizzato come la legge riconosca la figura del collaboratore coordinato e che alcune sentenze avallino la corretta interpretazione di tale norma, che ispettorato del lavoro e INPS sembra ignorino (!): insomma, un messaggio incoraggiante, anche se la soluzione di tutti i mali potrebbe essere la nuova legge quadro sullo sport, al cui testo ha contribuito lo stesso Succi.

Più tecnici, ma di sostanza, gli inter-

venti di Luca Tregattini, che, come Consorzio Spin, collegato a Banca Prossima -rappresentata dal top manager Marco Fragomeno-, ha illustrato come Spin, unitamente alla banca del gruppo Intesa che segue il no profit, possa rivoluzionare il modo di finan-ziare certe operazioni vitali per il no-stro settore e per chi gestisce piscine o centri sportivi. Non da meno Piero Mantovani, coordinatore di Assopiscine, che dopo una presentazione dei rilevanti servizi offerti dalla propria associazione, con un inciso sull’importanza di affidarsi a progettisti e costruttori credibili, ha riportato tutte le novità sulla norma UNI e i rischi in caso di inosservanze.

Di fortissima attualità, poi, l’argomento affrontato dall’AD di Power Reply, Andrea Ranchino, che ha esaustivamente spiegato come Reply possa intervenire nel nostro settore, garantendo rilevanti vantaggi in termini di risparmi, riduzione dei consumi, monitoraggi degli stessi con le più innovate tecnologie e scelte o investimenti commisurati ai bisogni reali di ogni singolo impianto.

In una fase finale di costruttivo confronto si è parlato anche di sponsorizzazioni alle quali, aggregati come ANWK con particolare riferimento a società di gestione, possono ambire se guidati da esperti del valore di Fabrizio Rampazzo (ex finalista olimpico di nuoto), specializzato in operazioni afferenti al mass market, che assicurano vantaggi per piscine che sottoscrivano accordi “collettivi” con certi sponsor. www.acquanetwork.net

AnifEurowellness L’opinione di Happy Aquatics su una Legge che farebbe chiarezza definitiva

LA LEGGE QUADRO SULLO SPORT: UNA NORMA A BENEFICIO DI TUTTO IL SETTORE E DELLE 96.000 SOCIETÀ SPORTIVE LA REDAZIONE Con lo spirito che distingue da sempre ANIF e il suo vertice (su tutti il presidente Giampaolo Duregon), ad inizio luglio, in collaborazione con Happy Aquatics, Acquanetwork e diversi Opinion Leaders, è stato organizzato un incontro coinvolgendo anche rappresentanti di aziende di produzione, servizi, nonché professionisti di fama nazionale, al fine di chiarire quali effetti

avrebbe la “Legge quadro sullo Sport”, che da mesi attende di essere pubblicata e discussa in Parlamento. Ebbene, a questo incontro erano presenti esponenti del mondo sportivo, di enti di promozione (CSI, il quale rappresenta trasversalmente l’universo delle società sportive), di associazioni di categoria quali, ANIF-Eurowellness stessa (espressione dello sport inteso come movimento e attività

per tutti indistintamente e riferimento per i centri sportivi polifunzionali e fitness), Acquanetwork (forte della delega di Assonuoto e dell’intesa con Assopiscine rappresentava il settore società sportive ed operatori del mondo acquatico: più di 350.000 persone che lavorano in tale contesto), con alcune eccellenze dell’industria sportiva nazionale e di professionisti esperti in materia tributaria, fisca-

le e giuslavoristico-legale.

All’unisono si è arrivati a conclusioni condivise da tutti i presenti, impegnati in circa una ventina di discipline sportive (fra le altre tennis, ginnastica, calcio, calcio a cinque, basket, nuoto, pallanuoto, canottaggio, fitness, squash, running, triathlon ma, soprattutto movimento in generale esteso a tutte le categorie di popolazione), conclusioni inequivocabili e così riassumibili...

«PASSAGGI EPOCALI CHE FAREBBERO DEFINITIVA CHIAREZZA» La Legge quadro sullo Sport, presentata da ANIF diversi mesi fa, è focalizzata su tutto il movimento sportivo indistintamente, anzi, si rivelerebbe risolutiva per regolare un contesto che coinvolge oltre 90.000 società ed associazioni sportive, oggi disorientate dall’eccesso di norme che nulla chiariscono e tutto complicano.

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I benefici per la casse statali sarebbero tali da non avere precedenti, evitando nel contempo che le associazioni sportive no profit abbiano a subire penalizzazioni di sorta.

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Viene valorizzato il forte legame sport-salute, che aiuta il sistema Italia a sgravare il circuito pubblico sanitario da costi non più sostenibili, grazie al ruolo sociale, educativo, culturale che esercitano palestre -ginniche e fitness-, piscine, circoli tennistici, società polisportive in generale.

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È impensabile che i collaboratori del settore sportivo (solo per il settore piscine e palestre si parla di oltre 600.000 operatori, che hanno quindi un’occupazione, inquadrati secondo quanto previsto dalla legge che riconosce come attuali e insostituibili i co.co.co.) possano essere assunti come avviene nell’industria e nel commercio. Solo persone che non conoscano come si regge il mondo dello sport, potrebbero considerare tale ipotesi. Il numero

dei collaboratori sportivi deve anche far riflettere su quale peso abbia sul censimento reale degli occupati in Italia. Senza dimenticare che la maggioranza degli istruttori collabora poche ore in più centri, soprattutto da settembre a maggio: è palese che il contratto di collaborazione, nella fattispecie, sia il più adatto.

•

Per fare chiarezza anche circa tale ultimo punto, verrà introdotta la SSD Profit che prevede, oltre che tassazione ad hoc degli utili, anche l’inquadramento del personale con contributi versati: passaggi epocali che farebbero definitiva chiarezza in contesti dove gli stessi rappresentanti di INPS, Agenzia delle Entrate e Ispettorato del Lavoro agiscono in modo difforme, sovente screditato in giudizio, mancando riferimenti precisi.

In conclusione, la Legge quadro dello Sport non è solo destinata a risolvere i problemi di tutto il settore sportivo, ma garantisce vantaggi per tutti, non ultimo lo Stato che avrebbe la certezza di nuove entrate (il Jobs Act in tale ambito deve necessariamente subire delle deroghe così come ha già fatto per i collaboratori di sport e reception, pena il collasso delle oltre 90.000 società sportive nazionali). Il settore sportivo in toto non può che salutare tale legge come la vera soluzione dei problemi che condiziona questa branca vitale per il nostro Paese.

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HAPPY AQUATICS 3 2015

Peggio essere amministrati da politici e funzionari incapaci o truffati da personaggini che fanno del nostro settore terra di conquista a danno di cittadini, operatori onesti e Italiani che tengono alta la bandiera nazionale calpestata invece da troppi malfattori?

La soluzione sarebbe combattere questi mali, per estirparli.

DOSSIER

LA REDAZIONE

E SE COMINCIASSIMO A DIRE

BASTA? DOSSIER

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SENZA TANTI PREAMBOLI CI OCCUPIAMO DELLE QUESTIONI CHE IL NOSTRO BELPAESE SFORNA A RITMI IMPRESSIONANTI. E se va così nel mondo dello sport e delle piscine, che cosa può accadere in contesti dove divorare risorse è una tentazione irresistibile per chi ci amministra su scala nazionale o locale? La riposta è intuitiva e le cronache largheggiano con notizie mortificanti per chi ha a cuore il proprio Paese e, nel nostro piccolo, il sistema piscine italiano.

SOCIETÀ STORICHE MESSE ALLA PORTA E ALTRE INVECE...

Sesto San Giovanni (MI): visitare le piscine che si trovano in tale località lombarda fa venire i brividi; incredibile come si presentino gli impianti nella regione che è riferimento per la nazione. Ma anche i passivi accumulati dal GEAS, compagine storica che da decenni guida le discipline acquatiche, sono tali per cui l’AL, in ragione di bollette e debiti non onorati, ha dato il benservito a questa società che gestiva i discutibili complessi acquatici.

Giusto: se non paghi sei out, come avverrebbe per qualsiasi cittadino/ utente, che in caso di mancato pagamento si vedrebbe chiudere servizi vitali quali energia, acqua, gas.

Allora perché nel vicino Veneto, società che gestiscono diversi impianti possono reiteratamente non pagare per anni bollette a cinque zeri o mutui senza subire alcun taglio o defenestrazione? Se questi soggetti non pagano, oltre ad essere concorrenti

sleali di colleghi regolari pagatori, fanno gravare costi delle gestioni sulle tasche dei cittadini.

Che sia il caso di fare una petizione da far firmare a tutti gli operatori indignati e rivolgersi alle autorità competenti?

LA BUROCRAZIA E I BUROCRATI (Capitolo 1): ACQUE “LIBERE”, O IMPRIGIONANTI? Evadiamo provvisoriamente dall’area piscina e “tuffiamoci” nelle acqua marine e lacustri, contigue a quelle delle vasche per le tante attività e affinità. In Croazia (circa 1780 km di costa), i parchi gonfiabili che si trovano a 10 metri dalla riva sono 66 (dato ad aprile 2014); in Italia, con le sue coste estese per oltre 8.000 km... 7 parchi (sette!): sapete perché? Capitaneria di porto, enti turistici, municipalità, autorità di controllo e afferenti alla sicurezza ed altro, tutti insieme contribuiscono a deprimere iniziative volte a rendere più attrattive le nostre spiagge. In alcuni casi non bastano due anni per avere permessi da capitaneria di porto che cambia regole da spiaggia a spiaggia (mare o lago che sia); o da uffici comunali che per concedere licenze commerciali per svolgere l’attività si inventano l’ineludibile necessità di permessi e codici identificativi già esistenti perché prodotti dalla casa madre tedesca nel rispetto delle norme UE e che altri paesi comunitari recepiscono totalmente.

Il record di assurdità apicale è che in Italia la legge impone di codificare ogni singolo elemento gonfiabile (co-

«I CENTRI SPORTIVI E LE PISCINE SONO IL BERSAGLIO PREFERITO DI TUTTE LE AUTORITÀ DI CONTROLLO» difica tanto inutile, quanto costosa) quando, in tutto il mondo, tale passaggio è totalmente escluso, mentre nell’Italia dalle mille regole è assolutamente indispensabile, pena l’impossibilità di collocarli nelle acque marine.

Ma la cosa più sorprendente, che ci copre di ridicolo, è che ai bambini, per accedere a giochi posizionati in acqua e con altezza inferiore a 2 mt, oltre all’utile giubbetto salvagente, si impone l’obbligo del caschetto (!!!): capito? Un casco, che non è nemmeno obbligatorio per andare in bicicletta! Ma cosa dovrebbero usare i ragazzini che sfrecciano sugli scivoli degli acquaparchi? O sulle montagne russe delle giostre? Caschi integrali con armature per evitare traumi?

Siamo veramente il Paese capace di essere giustamente irriso, penalizzando chiunque sia mosso da buone intenzioni di divertire la gente in acqua o in piscina.

LA BUROCRAZIA E I BUROCRATI (Capitolo 2): I CONTROLLI VESSATORI DEI CENTRI SPORTIVI I centri sportivi e le piscine (non quelle di hotel o resort...), anche se gestite mirabilmente, grazie ad equilibrismi al limite del disumano, imposti da una ridda di norme pensate per complicare, l’una antitetica all’altra

HAPPY AQUATICS 3 2015

Sopra: una piscina modello del Veneto, che potrebbe essere bersaglio di eccessivi controlli. A destra: i ragazzi, costretti dalla “pericolosità” dei giochi confiabili, ad utilizzare i caschetti di protezione... burocraticamente molto italiano!

LE PARTECIPATE. PER NON FARCI MANCARE NULLA; ...E NON FARE MANCARE COMPENSI GENEROSI A CHI NON LI MERITA. Uno dei proclamati impegni del Governo è di ridurre le Partecipate e le Municipalizzate, perché è opinione condivisa che siano un concentrato di clientelismi, sistemazione degli amici, garanzia di prebende riservate a figure politiche cui assicurare un posticino. Vi risulta sia stato ridimensionato drasticamente il numero di oltre 7.000 società partecipate? Nel mondo delle piscine viene registrato un azzeramento di tali carrozzoni?

ASIS, Trento. Ci segnalano che l’ASIS (TN), una delle tantissime partecipate che gestiscono impianti sportivi, fra cui piscine, veda canali preferenziali per l’aggiudicazione di appalti inspiegabilmente facilitanti il successo della stessa, la quale fra i cittadini della provincia trentina ha fama di offrire servizi pessimi, a tariffe sì sociali, ma che sono fin eccessive per la qualità di quello che viene offerto alla collettività. Privatizzare certe gestioni e servizi, con gare d’appalto un po’ meno equivoche e decisamente premianti per chi offre il meglio alla collettività, sarebbe auspicabile, ma anche gli appalti seguono logiche “illogiche” e diseconomiche, che ripianiamo noi, con tasse e balzelli.

Spoleto (PG). In Umbria colpisce una gara d’appalto i cui passaggi non sembrano persuasivi; forse sbagliando, sembrerebbero tagliati su potenziale gestore che non è difficile immaginare chi potrebbe essere.

Sono dubbi; ma per dissiparli perché non esiste una credibile autorità di controllo su come vengono preparati

i capitolati, che dovrebbero essere materia esclusiva di professionisti di comprovata capacità, competenti in ambito sportivo e super partes?

THE ITALIAN SYSTEM Non sfugge che torniamo spesso su temi già segnalati, ma crediamo non sfugga nemmeno ai lettori che i cambiamenti tanto caldeggiati siano preclusi da interessi particolari e furberie di chi governa il nostro sistema.

Vogliamo ricordare le vergogne capitoline, aggravate da 1 miliardo di deficit, o quelle siciliane il cui passivo è di 8 miliardi? La risposta difficilmente può venire da chi ha interesse a mantenere questo sistema che divora risorse dilapidando capitali e patrimoni strutturali pubblici.

La soluzione siamo noi, con azioni precise, con l’appoggio incondizionato alla legge quadro che sta spingendo da quasi un biennio ANIF-Eurowellness e stigmatizzando scelte scellerate e infauste con campagne mediatiche e azioni di operatori uniti per migliorare un sistema poco modificabile: i politici sono fenomenali a promettere e mai a fare, mentre i funzionari pubblici, oltre a palesi incompetenze, non rispondono mai dei gravi danni arrecati alla collettività, ma rivendicano premi e posti di lavoro perché trattasi di famosi “diritti acquisiti”. Ma quali sono i diritti di cittadino, operatore, imprenditore del settore piscine onesti e mossi dalla volontà di fare il bene di tutti?

La risposta diamola noi stessi, con azioni volte a demolire un sistema marcio.

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DOSSIER

e non certo utili per normare, sono il bersaglio preferito di tutte le autorità di controllo; le quali pensano di fare cassa colpendo reiteratamente chiunque operi in una piscina o una palestra.

A rendere veramente aberrante questo quadretto, i protagonisti delle “incursioni” volte a sanzionare: i burocrati/funzionari deputati a tali verifiche sono mossi da interpretazioni soggettive di norme già destinate a non essere comprese dallo stesso Legislatore, prodigo nel legiferare, in spregio a qualsiasi capacità di semplificazione.

Le verifiche, che ignorano disposti normativi chiarissimi, non compresi dagli stessi burocrati, sembrano assicurare denari necessari a mantenere pletore di dipendenti degli enti e la debordante spesa pubblica.

Così si va in giudizio, magari passando per i tre gradi con spese legali spropositate, sanzioni che pesano come macigni, che sempre più spesso vengono azzerate da giudici che ormai hanno capito l’antifona.

Ma chi paga questi inquisitori dei reati che non ci sono e che vessano chi è retto e rispettoso delle legge?

Oltre che gabbati da chi dovrebbe colpire i ladri e i truffatori, invece degli onesti operatori, siamo anche costretti a pagare con le nostre tasse persone che agiscono con scopi non solo discutibili, ma quasi sempre inutili.

Un fenomeno che vive un crescendo preoccupante.

Basterebbe guardare ai volumi d’affari di certi settori o in cui la corruzione alberga da sempre per capire dove andrebbero stanati i veri disonesti.

NEW TREND MICHELA PIETRIBIASI

Esperta di Pilates è l'ideatrice del progetto Acquami

Acquami Avvolgimi d’acqua, ama l’acqua

ACQUAMI È UNA NUOVA ATTIVITÀ DA PRATICARE IN ACQUA. La sua caratteristica è il controllo posturale, e unisce i benefici del nuoto, dell’acquafitness e delle attività olistiche.

Acquami è nata, nella sua ideatrice, dall’esigenza di trovare nell’acqua qualcosa che facesse stare veramente bene a livello mentale, per allontanarsi dai pensieri quotidiani, e a livello fisico per tonificare e rendere armonioso e forte il corpo.

Si lavora sulla respirazione, sul controllo muscolare, sul controllo dei movimenti mantenendo sempre una postura corretta. Si eseguono nuovi 20 HAPPY AQUATICS 3 2015

e originali esercizi che impegnano tutti i gruppi muscolari, anche quelli che spesso non utilizziamo nella vita quotidiana, in particolare la fascia addominale.

Si impara a mantenere attivi gli addominali e a respirare correttamente durante gli esercizi; a mantenere allineate le spalle e le anche; ad allungare la colonna rilassando il collo; a muovere alcuni gruppi muscolari e stabilizzarne altri contemporaneamente.

C’è un coinvolgimento totale della persona: la mente, concentrata su come si eseguono gli esercizi mantenendo la postura corretta, è sempre in sintonia con il corpo.

COSA SI FA CON ACQUAMI? Si eseguono degli esercizi posturali da fermi o spostandosi lungo la vasca, anche utilizzando nuovi attrezzi brevettati: l’Onda e la Sella.

Si inizia con degli esercizi preparatori per poi poter eseguire le andature Acquami (più di 20).

Gli esercizi preparatori si dividono in “statici” e “con spostamento”.

Si eseguono in acqua alta (200 cm), medio-alta (150 cm) e in acqua bassa (40-60-90 cm).

I gruppi di esercizi statici sono: seduti a bordo vasca, seduti in acqua bassa, a bordo vasca, in piedi.

I gruppi di esercizi con spostamento sono: corsa posturale, posizione sedu-

L’ACQUA TI AVVOLGE E TI COINVOLGE IN ACQUAMI! ta, posizione supina, posizione verticale (queste tre posizioni vengono eseguite anche con gli attrezzi Onda e Sella).

La progressione didattica è graduale e tutti saranno in grado di eseguire gli esercizi.

Le andature Acquami verranno proposte gradualmente, per livello di difficoltà (dopo aver raggiunto un buon controllo posturale) durante l’esecuzione degli esercizi preparatori.

I livelli di difficoltà sono 3: * abbastanza impegnative - ** impegnative - *** molto impegnative Le andature Acquami sono un nuovo modo per percorrere le vasche e danno la possibilità di eseguire un ottimo lavoro fisico con allenamenti anche personalizzati.

S TA

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LE 5 PAROLE CHIAVE

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CHI PUÒ PRATICARE ACQUAMI? Per praticare Acquami non serve saper nuotare o aver fatto altre attività in acqua, ma è necessario un minimo di acquaticità anche senza immergere il capo come nel nuoto.

PERCHÉ ISCRIVERSI AD UN CORSO ACQUAMI? • Perché anche chi conosce le tecniche classiche del nuoto potrà raggiungere un miglior controllo posturale e respiratorio sperimentando nuove andature.

• Perché chi preferisce le attività di fitness potrà tonificare il suo corpo, soprattutto l’addome e avere un corpo armonioso e forte con un

[New Trend]

approccio completamente nuovo.

Perché chi cerca di allontanarsi dallo stress potrà trovare in Acquami un ottimo alleato.

• Perché Acquami è una novità assoluta e accontenta chi è alla ricerca di sperimentare cose nuove.

• Perché Acquami farà amare di più l’acqua insegnando ad “Acquamare”.

•

QUALI SONO GLI OBBIETTIVI DEI CORSI ACQUAMI? • Portare tutti, da subito, a un benessere psicofisico: questo è l’obbiettivo principale.

• Migliorare i propri limiti e le proprie insicurezze.

• R iuscire a migliorare l’esecuzione degli esercizi ad ogni lezione è l’obbiettivo personale di ogni iscritto.

• Portare dei miglioramenti sul controllo del proprio corpo, del respiro e dei movimenti anche fuori dall’acqua.

• Migliorare le capacità coordinative e di galleggiamento.

• Migliorare la conoscenza di sé e la sicurezza nel controllo mentecorpo.

I gruppi di esercizi statici sono: seduti a bordo vasca, seduti in acqua bassa, a bordo vasca, in piedi.

I gruppi di esercizi con spostamento sono: corsa posturale, posizione seduta, posizione supina, posizione verticale (queste tre posizioni vengono eseguite anche con gli attrezzi Onda e Sella).

La progressione didattica è graduale e tutti saranno in grado di eseguire gli esercizi.

Le andature Acquami verranno proposte gradualmente, per livello di difficoltà (dopo aver raggiunto un buon controllo posturale) durante l’esecuzione degli esercizi preparatori.

I livelli di difficoltà sono 3: * abbastanza impegnative - ** impegnative - *** molto impegnative Le andature Acquami sono un nuovo modo per percorrere le vasche e danno la possibilità di eseguire un ottimo lavoro fisico con allenamenti anche personalizzati.

C ONSIGLI AL TITOLARE Inserire una nuova attività nel palinsesto Stimolare la curiosità Dare un’alternativa

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE Nuova esperienza formativa e di guadagno Coscienza di sé nel corpo e nella mente Utilizzo di nuovi attrezzi

CONSIGLI PER L’ALLIEVO Rimodellare il corpo: addominali piatti, gambe snelle e braccia rassodate Postura ottimale con equilibrio psicofisico Armonia respiratoria e serenità mentale

HAPPY AQUATICS 3 2015 21

TECHNICAL FABRIZIO CANTARINI

Insegnante di fitness acquatico Presenter EAA di fama internazionale

Innovazioni CAMBIARE NON È INDISPENSABILE PERCHÉ SOPRAVVIVERE NON È OBBLIGATORIO

QUANDO HO LETTO QUESTA FRASE HO CAPITO CHE LO SGUARDO FISSO AVANTI NEL CERCARE E CREARE NUOVE SOLUZIONI NON È UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO, ma l’unico possibile per tenere viva qualunque cosa. Con questo spirito di innovazione ci

siamo affidati alla tecnologia che finalmente entra in vasca. Finalmente strumenti più precisi, leggibili ed accattivanti, per rendere l’esperienza in vasca sempre più efficace ed emozionante. Finalmente possiamo chiudere il cerchio emozionemotivazione-benessere.

L’aquafitness -forse è un po’ obsoleto chiamarlo ancora 22 HAPPY AQUATICS 3 2015

così- oggi è fatto di programmi sempre più solidi, con una maggior validazione medico-scientifica e con un numero crescente di strumenti di controllo a disposizione, come il cardiofrequenzimetro e sistemi di telemetria personalizzati, qual'è l’Aqua Cardio System.

Oggi le migliori realtà, dove i risultati personali, di allievi, tecnici ed imprenditoriali sono in costante crescita, hanno tutti un denominatore comune: l’impiego delle tecnologia a supporto della relazione e della trasformazione dell’allenamento in Esperienza.

Con questo spirito nasce la nuova bike BPM THREE. L’ultima nata di casa Aqquatix che oltre a presentare molte migliorie tecniche offre in esclusiva un sistema a led che si illuminano in progressione in relazione alla frequenza di rivoluzioni.

Quattro i colori distribuiti su una striscia di led che indicano le diverse intensità, verde per una bassa velocità di rivoluzione, blu per le medie velocità, rosso per le alte velocità di rivoluzione e il bianco per le velocità estreme.

L’immediata autoverifica

dei livelli di intensità raggiunti facilita il trainer nel difficile percorso di consapevolizzazione dell’allievo sul lavoro svolto. La possibilità di verificare periodicamente i progressi raggiunti e la facilità di visualizzare gli obiettivi da raggiungere, sono alcuni dei vantaggi che rendono questa bike un valido supporto alla motivazione dell’allievo.

Saremo in grado di superare agilmente il problema delle classi eterogenee,

assicurare a tutti gli allievi il loro personale livello di intensità.

Potremo stabilire obiettivi adeguati e personalizzati nelle lezioni ad intervalli.

Integrando l’uso del cardiofrequenzimetro avremo la possibilità di evidenziare progressi ed adattamenti all’allenamento.

Di seguito troviamo 2 esempi di lezione, una aerobica, una ad intervalli, con relative indicazioni di come interagire con il sistema a led.

L’IMPIEGO DELLE TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA RELAZIONE E DELLA TRASFORMAZIONE DELL’ALLENAMENTO IN ESPERIENZA

MODELLO COMPILATIVO BIKE THREE AEROBICO A E R O B I C O

MODELLO DI LEZIONE METODO

B L O C C H I

ATTREZZATURE

N E S S U N O

Sezione blocco

Pos

Andatura

Braccia combinazione

1

1

2

3

Inversioni

X

3

2

Solo pedalata

X

4

1

X

Frog alternative movement

5

3

6

2

Solo pedalata

X

7

1

Solo pedalata

Alternative long curl

8

3

9

2

Principiante

Intermedio

Esperto

(4 jumping + 4 push forw dx) =sx

8T pos avanzata+ 8T pos arretrata

VERDE

BLU

ROSSO

Favorite i confronto fra i tecnici X

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE

I N T E R V A L L I

METODO

H I - L O W

ATTREZZATURE

M A N U B R I

Sperimentate nuove metodologie didattiche

Sezione blocco

Pos

Andatura

Braccia combinazione

Principiante

Intermedio

Esperto

1 HI

1

4 jumping + 8T accellerazioni

X

VERDE-BLU

BLU-ROSSO

ROSSO-BIANCO

1 LOW

1

X

spinte del braccio dx con manubrio avanti-laterale-dietro

VERDE

BLU

BLU-ROSSO

2 HI

2

solo pedalata

4T sweep dx + 4 sweep sx

BLU

ROSSO

BIANCO

2 LOW

1

X

spinte del braccio sx con manubrio avanti-laterale-dietro

VERDE

BLU

ROSSO

3 HI

2

solo pedalata

(4 sweep dx + 4T accosciata) = sx

BLU

ROSSO

BIANCO

3 LOW

1*

piedi liberi dai pedali

twist

X

X

X

4 HI

2

BLU-MAX

ROSSO-MAX

MAX

4 LOW

3

4T sospensione + 4 tempi accellerazione

pedalata indietro

C ONSIGLI AL TITOLARE

Testate nuovi format di lezione

MODELLO COMPILATIVO BIKE THREE HI-LOW MODELLO DI LEZIONE

Per concludere vorrei stimolare il mondo dei tecnici, colleghi, gestori e a tutti coloro che a vario titolo operano in questo settore ad una costante ricerca di nuove soluzione.

L’innovazione non nasce dalle novità ma dalla ricerca, dall’esperienza, dalla sperimentazione... e dalla passione.

Confrontatevi con i tecnici sui bisogni dell’utenza finale

Piegamenti Solo pedalata

[Technical]

X

Dedicate del tempo alla ricerca ed al testare nuove attrezzature Condividete con gli allievi sensazioni ed emozioni

CONSIGLI PER L’ALLIEVO Confrontatevi costantemente con il vostro trainer

Condividete con il vostro trainer impressioni e sensazioni

Sperimentate nuovi format di lezione

HAPPY AQUATICS 3 2015 23

TECHNICAL ANNARITA MISCIGLIA

Docente EAA, presenter di valore internazionale, insegnante di fitness e aquafitness

aXe experiences: innovare e rilanciare attività superate LE PERSONE INTELLIGENTI SI METTONO SEMPRE IN GIOCO E IN DISCUSSIONE. L’UNICO MODO PER CRESCERE È VALUTARE COSTANTEMENTE IL PROPRIO OPERATO, FACENDO ANCHE TESORO DELL’ALTRUI PENSIERO. Molti degli attori primari del fitness acquatico non sono sfuggiti a questa regola, seguendo il forte bisogno di trovare nuova linfa da mettere in campo con imprenditori titolari/ gestori, istruttori e clienti, fuori da ogni schema di routine.

AXe experiences non ha la pretesa arrogante di rappresentare la soluzione per ogni problema che riguardi il fitness acquatico, vuole essere piuttosto un serio riferimento che guarda all’evoluzione di questo mondo, perché si occupa: • di tutta la filiera interna all’impianto (reception, personale di vasca, istruttori) che dovrebbe necessariamente collaborare, offrendo ai clienti un’immagine di condivisione e partecipazione; • dell’immagine dell’attività data all’esterno, senza vendere asetti-

camente un prodotto ma aiutando il cliente a scegliere consapevolmente, nella certezza che invitare a provare l’attività in un contesto professionale equivale alla sottoscrizione dell’abbonamento; • di salute, vero messaggio che deve sempre più passare: l’esercizio fisico fatto bene equivale ad una migliore qualità della vita; • veramente degli istruttori cercando di far emergere/crescere la passione per questa attività, aiutandoli a costruire conoscenze e competenze indiscutibili e riconosciute;

HAPPY AQUATICS 3 2015 25

[Technical]

VUOLE ESSERE UN SERIO RIFERIMENTO CHE GUARDA ALL’EVOLUZIONE

di dare agli imprenditori titolari/ gestori strumenti professionali di offerta alla clientela.

AXe experiences è tutto questo perché a sua volta è stato pensato e realizzato con passione, con professionalità, con attenzione ai particolari che fanno la differenza. È il frutto di vent’anni di

•

esperienza sul campo, degli sforzi atti a eliminare la credenza che il fitness acquatico sia un susseguirsi di “mode” del momento, riempiendo invece questa attività verticale in acqua di piena dignità e di veri contenuti scientifici, anche con il prezioso aiuto dei medici.

I video dei vari percorsi, i rispettivi

manuali, le piattaforme e.learning, le giornate nazionali di formazione, l’assistenza di personale qualificato, la presenza sul campo dei tecnici coinvolti nel progetto fanno di AXe experiences un percorso quasi interattivo che apre davvero una finestra sul futuro.

C ONSIGLI AL TITOLARE

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE

CONSIGLI PER L’ALLIEVO

Puntare sulla qualità delle attività proposte

Svolgere l’attività con passione Mai improvvisare le lezioni

Scegliere consapevolmente le attività che vengono proposte

Condividere con gli istruttori le strategie di vendita

Continuare nel tempo il percorso di aggiornamento e confronto

Fare dell’attività fisica un’abitudine di vita

Investire su innovazione e professionalità

26 HAPPY AQUATICS 3 2015

Chiedere consigli agli istruttori

Tecnologia e design 100% Made in Italy Risparmio Energetico Soluzioni in comodato d’uso GRATUITO

www.silicard.it - info@silicard.it

Controllo ACCESSI Sistemi DOCCIA Sistemi ASCIUGACAPELLI Card RFID Controllo e distribuzione CREDITI

Software GESTIONALE per centri sportivi Soluzioni per il comfort AMBIENTALE Sistemi avanzati di ARMADIATURA Siamo presenti a RIMINI WELLNESS 2015 FIERA E RIVIERA DI RIMINI 28 - 31 MAGGIO Silicard

PAD. D3 Stand 66

TECHNICAL FRANCESCO CONFALONIERI

Cofondatore EAA e presidente CTS EAA

Dimagrire in acqua, una scelta vincente PER UNA POPOLAZIONE MOTORIAMENTE POCO ATTIVA E IN TENDENZIALE SOVRAPPESO, L'ACQUA E I PROGRAMMI PERSONALIZZATI SONO UNA GRANDE OPPORTUNITÀ CHE SI RIVELA UNICA PER TUTTI GLI ATTORI COINVOLTI: IL CLIENTE STESSO IN PRIMIS, MA PURE IL PROFESSIONISTA SPORTIVO E, SOPRATTUTTO, IL CENTRO ACQUATICO, CHE SI RIVOLGE A NUOVE CATEGORIE DI PERSONE, FIDELIZZABILI IN RAGIONE DEI BENEFICI CONSEGUITI 28 HAPPY AQUATICS 3 2015

DA SEMPRE LE PERSONE OBESE O IN FORTE SOVRAPPESO SI SENTONO RACCOMANDARE L’ESERCIZIO FISICO COME UN FONDAMENTALE COMPLEMENTO DELLA DIETA. Purtroppo nella realtà diventa difficile muoversi con continuità e soprattutto senza sovraccarichi od effetti collaterali in particolare a livello articolare (ginocchia, anche) o della colonna.

Per questa popolazione l’attività in acqua, accompagnata a una dieta personalizzata, può, quindi, diventare una scelta vincente.

[Technical]

L’ATTIVITÀ IN ACQUA, ACCOMPAGNATA A UNA DIETA PERSONALIZZATA, PUÒ DIVENTARE UNA SCELTA VINCENTE

L’acqua infatti consente di muoversi a lungo in modo efficace con un ridotto impegno respiratorio e cardiovascolare e soprattutto con un minimo sovraccarico a livello articolare, rappresentando soprattutto per gli obesi una risorsa straordinaria ed insostituibile.

Vediamo quindi come potrebbe essere strutturato un servizio ad hoc per queste persone: una proposta importante sul piano etico e della salute e vincente su quello imprenditoriale: VISITA SPECIALISTICA: COLLOQUIO E VALUTAZIONE ANTROPOMETRICA Qualsiasi intervento deve partire da una visita specialistica mirata a conoscere la storia della salute, l’andamento del peso, le abitudini di vita e i gusti alimentari di ciascuno, in modo da poter costruire uno schema dietetico ipocalorico “ritagliato” sulle caratteristiche individuali, uno schema che il cliente possa seguire idealmente per sempre. Una dieta dovrebbe infatti essere come un “diamante” durare per tutta la vita.

Il colloquio sarà necessariamente completato da una valutazione della composizione corporea del soggetto ed in particolare dalla determinazione della quantità e della distribuzione del tessuto grasso. Questa misurazione, fondamentale per defi-

nire il peso da perdere e per valutare correttamente gli effetti della dieta può essere attualmente eseguita in modo molto preciso ed accurato con l’Adipometro Hosand uno strumento che permette di differenziare con una ecografia il grasso superficiale (fondamentale per la corretta sintesi ormonale) da quello profondo (pericoloso a livello metabolico e cardiovascolare) VALUTAZIONE DELL’ ACQUATICITÀ E DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI Il secondo step del nostro intervento sarà una valutazione della confidenza con l’acqua e della capacità di muoversi correttamente in questo ambiente che caratterizza il cliente. Un efficace esecuzione dei, pur semplici, movimenti che andremo a proporre sarà infatti molto importante per determinare il successo del programma di allenamento.

PRIMO CICLO DI SEDUTE DI PERSONAL TRAINING Acquisite tutte le informazioni necessarie potremo impostare un primo microciclo di lavoro che potrà essere così strutturato: • Soggetti obesi, in forte sovrappeso o non allenati Questi soggetti dovranno lavorare al treadmill (con un altezza dell’acqua intorno ai 130-140 cm) od eventual-

mente alla bike ad una intensità molto ridotta e costantemente monitorata con l’ausilio del cardiofrequenzimentro (indicativamente la frequenza cardiaca target potrebbe essere la frequenza cardiaca a riposo incrementata del 50%) all'inizio con un allenamento intervallato e, in fase successiva, continuato di durata progressivamente crescente.

Soggetti in sovrappeso, relativamente allenati Questi soggetti possono lavorare al treadmill, alla bike od eventualmente a corpo libero o con piccoli attrezzi. La seduta di allenamento tipo sarà strutturata in: • Fase di riscaldamento, divertente ed a bassa intensità • Fase centrale, strutturata in forma di Interval Training (30 secondi di attività + 30 secondi di riposo) fondamentale per consumare i grassi durante la pausa.

• Fase finale di lavoro a bassa intensità tipicamente lipolitico.

•

Esaurito il periodo del Personal Training, soprattutto i clienti con problematiche meno impegnative ed importanti potranno essere fidelizzati al centro attraverso “minicorsi specialistici” o la libera frequenza supportata dall’elaborazione di programmi individualizzati.

C ONSIGLI AL TITOLARE

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE

CONSIGLI PER L’ALLIEVO

Potrà proporre un prodotto efficace ed attrattivo per l’80% della popolazione che non frequenta i centri sportivi

Acquisirà una serie di competenze “vendibili” ad una vasta area della popolazione

Fidelizzerà con un servizio di qualità la sua clientela

Sarà guidato nel suo intervento da una serie di attrezzature che ne ridurranno il margine di errore

La persona obesa riscoprirà la possibilità di poter entrare in rapporto con il proprio corpo traendone un enorme beneficio sul piano psicologico.

Diversificherà l’offerta

Entrerà in relazione con una serie di professionisti che ne aumenteranno il bagaglio culturale

La persona più allenata unirà il piacere di una attività piacevole e divertente con la consapevolezza di una perdita selettiva del tessuto grasso Il cliente si sentirà considerato in tutte le diverse fasi del programma come una persona unica, diversa da tutte le altre e meritevole di un approccio individualizzato

HAPPY AQUATICS 3 2015 29

PROFESSIONAL PIERO BENELLI

Direttore scientifico di EAA, medico della Nazionale Italiana maschile di volley e della V.L. Basket di Pesaro

Attività acquatica per come e perché ABBIAMO GIÀ DESCRITTO IN ARTICOLI PUBBLICATI NEI NUMERI PRECEDENTI COME ALCUNE PROPOSTE DI ATTIVITÀ ACQUATICHE POSSANO ESSERE FINALIZZATE PER LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DI ALCUNE PATOLOGIE CRONICHE E DISMETABOLICHE. In questo ambito, riteniamo utile soffermarci sui benefici di un programma di lavoro mirato in acqua per soggetti che hanno seri problemi di sovrappeso (non intendiamo quindi soggetti che vogliono perdere qualche kilogrammo per essere più efficienti e tonici, ma di coloro che hanno reali problematiche di obesità o quasi, spesso associate a situazioni patologiche di vario tipo: dislipedemie, ipertensione, sindrome metabolica, ecc.).

Perché è utile proporre un protocollo di attività in acqua per questa tipologia di popolazione?

La risposta è semplice e quasi scontata: questi soggetti hanno bisogno di fare un’attività continuativa nel tempo e di media-lunga durata nella singola seduta per attivare il proprio metabolismo e bruciare calorie, ma spesso succede che non riescano ad effettuare le attività proposte a secco (tipo la classica camminata) perché non sono in grado di sopportare il peso corporeo in eccesso e si affaticano subito, spesso accusando dolori articolari (schiena, ginocchia, ecc.) per il carico meccanico eccessivo. In acqua invece lo scarico gravitazionale fa sì che si “carichi” non più del 20-30% del proprio peso, se ipotizziamo un lavoro in vasche della profondità di 140-160cm: questo vuol dire ad 30 HAPPY AQUATICS 3 2015

esempio che un individuo che pesa 150kg sopporti a queste profondità di immersione un peso di 30-40 kg, e che quindi sia messo in condizioni più favorevoli per effettuare attività che devono avere continuità e durata tali da attivare il metabolismo aerobico consumando un adeguato numero di calorie. Oltre a questo, facendo attività in acqua, e dovendo affrontare le resistenze date dall’ambiente acquatico, questi soggetti possono stimolare il tono e il trofismo muscolare, ed innalzare ulteriormente il metabolismo (sappiamo che il tessuto muscolare è più attivo, metabolicamente parlando, degli altri tipi di tessuti corporei).

Ovviamente occorrerà stabilire protocolli di lavoro specifici, proprio per enfatizzare gli aspetti appena descritti: quindi proposte di attività aerobica (a moderata intensità, con una durata significativa) e con esercitazioni impegnative anche dal punto di vista muscolare. Secondo gli ultimi studi scientifici possono essere utili anche alcune esercitazioni effettuate ad alta intensità per periodi brevi, poiché danno un’ulteriore spinta metabolica e aumentano i consumi energetici. Anche un lavoro cosiddetto “intermittente”, quindi, (riferito all’intensità di lavoro) può essere a volte utile.

Attenzione anche all’aspetto motivazionale: l’attività aerobica, se proposta con la stessa gestualità (ad esempio sempre corsa o camminata in acqua), dopo poche sedute potrebbe essere demotivante e creare situazioni di abbandono, per cui riteniamo sicuramente più opportuno proporre attività alternate (ad esempio, lavoro aerobico e/o intermittente ai grandi at-

trezzi, e di corsa in acqua alta o in acqua bassa tipo joggin’), attività a circuito, con intensità in media moderata, prevedendo intervalli minimi tra una stazione e l’altra, alternando le esercitazioni di tipo aerobico con attrezzi diversi (treadmill acquatico, hydrobike, step, monnwalker) ad esercitazioni con impegno muscolare per i vari distretti corporei (tronco, arti superiori, arti inferiori): in questo modo si mantiene una certa varietà di stimoli sia dal punto di vista fisico, sia da quello psicologico.

Occorrerà infine creare dei percorsi organizzativi adeguati, non isolando i soggetti dal resto delle persone che

POSSONO TROVARE IN ACQUA UNA REALIZZAZIONE ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE PER MODALITÀ DI LAVORO E PER EFFICACIA DI RISULTATI

[Professional]

soggetti in sovrappeso: C ONSIGLI AL TITOLARE Trovare spazi dedicati per l’organizzazione e la realizzazione di queste attività Cercare di collegarsi con le strutture sanitarie del territorio (servizi ASUR, medici di base, nutrizionisti) Dare la possibilità di effettuare attività diversificate offrendo la possibilità di partecipazione ad altri corsi di aquafitness della struttura

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE

Programmare protocolli di lavoro con varietà di stimoli e di esercitazioni

Motivare i soggetti in maniera complessiva (ricordando l’importanza di una dieta adeguata e di uno stile di vita attivo)

Far provare diversi attrezzi, trovando quelli più consoni alle caratteristiche di ogni soggetto

frequentano l’impianto ma trovando comunque degli spazi dedicati sia dentro sia fuori la vasca, onde evitare situazioni di imbarazzo o di confronto inopportuno (un soggetto obeso magari dentro l’acqua si sente “protetto” da sguardi indiscreti o giudicanti, ma nell’arrivo e nella preparazione possono crearsi situazioni non piacevoli). Ricordiamoci, come sottolineato in precedenza, che queste attività sono decisamente necessarie per i soggetti in questione, e possono trovare in acqua una realizzazione assolutamente favorevole per modalità di lavoro e per efficacia di risultati.

CONSIGLI PER L’ALLIEVO Considerare e sperimentare la diversità di carico tra attività a secco e attività in acqua

Impegnarsi ad eseguire le esercitazioni utilizzando adeguatamente la muscolatura Dare continuità alla proposta di attività: più si mantiene nel tempo, maggiori saranno i benefici

HAPPY AQUATICS 3 2015 31

PROFESSIONAL ROBERTO BRESCI

Specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici Giornalista pubblicista di riviste sportive su rubriche di consulenza fiscale Collaboratore del SIT FIN e Membro della Commissione Fiscale della FIN

La riforma del mercato del lavoro e le nuove collaborazioni.

Salvato lo sport dilettantistico IL LEGISLATORE AZZERA I CO.CO.CO., CON QUALCHE ECCEZIONE, LA PIÙ IMPORTANTE DELLE QUALI RIGUARDA IL SETTORE SPORTIVO

CON L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL DECRETO ATTUATIVO, LO SCORSO 11 GIUGNO È ARRIVATO IL VIA LIBERA DEFINITIVO ALLE NOVITÀ SULLE COLLABORAZIONI PREVISTE DALLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO, meglio conosciuta come Jobs act (legge 10 dicembre 2014, n. 183). Le novità apportate dalla legge, prenderanno l’avvio in due fasi: le prime misure saranno operative da subito, le altre invece saranno applicate a partire da gennaio 2016.

Stop a nuovi contratti di collaborazione coordinata e continuativa a progetto (meglio conosciuti come co.co.pro). La prima fase avrà inizio con l’entrata in vigore del decreto.

Da quel momento scatterà il blocco delle co.co.pro.: per tutti i datori di lavoro, non sarà più possibile quindi stipulare nuovi rapporti di collaborazione a progetto. I contratti in essere, tuttavia, non saranno toccati dalla norma e continueranno ad esistere fino alla loro naturale scadenza.

Sanatoria per le conversioni a tempo indeterminato. Dal 1 gennaio 2016, invece, scatterà la seconda fase. Innanzitutto entrerà in vigore Immagine scherzosa: il lavoro va tutelato in tutte le sue forme.

32 HAPPY AQUATICS 3 2015

[Professional]

la sanatoria che intende incentivare il passaggio di co.co.co., co.co.pro e partite IVA a contratti a di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

I datori di lavoro, infatti, potranno godere della “estinzione delle violazioni previste dalle disposizioni in materia di obblighi contributivi, assicurativi e fiscali connessi alla eventuale erronea qualificazione del rapporto di lavoro regresso”. Insomma, un rapporto di lavoro subordinato, mascherato da collaborazione potrà essere sanato senza conseguenze per l’imprenditore. A due condizioni.

Per prima cosa, il lavoratore dovrà firmare un “atto di conciliazione” con il quale rinuncia a pretese riguardo alla precedente posizione di lavoro.

Da parte sua, però, l’imprenditore non potrà licenziare il dipendente durante il primo anno di attività, salvo che per motivi disciplinari.

Da gennaio 2016 partirà la stretta sulle collaborazioni mascherate.

Sempre dal 2016, una serie di attività che prima ricadevano nel calderone delle collaborazioni saranno ricondotte nel recinto del lavoro dipendente. Nel dettaglio, si parla di quelle prestazioni di lavoro “esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”. Insomma, dal prossimo mese di gennaio le imprese non potranno più instaurare collaborazioni “mascherate”, dove il lavoratore svolge la sua attività in azienda secondo gli indicatori tipici del rapporto di lavoro subordinato.

Qualora ciò avvenga il collaboratore potrà fare causa all’azienda e chiedere la riqualificazione del rapporto di lavoro oppure, in caso di licenziamento, il reintegro ed il conseguente trattamento riservato ai dipendenti subordinati. La regola non varrà solo per i nuovi contratti, ma anche per quelli in essere. Per esempio, se una falsa collaborazione scade a febbraio 2016, l’azienda dovrà regolarizzare la posizione del lavoratore se non vorrà rischiare di incorrere nella sanzione del tribunale.

Quando non si applica la stabiliz-

zazione. Il legislatore ha tuttavia previsto delle importanti eccezioni.

Esistono alcune specifiche attività che continueranno a sopravvivere come collaborazioni. Innanzitutto, si parla di quei rapporti di lavoro disciplinati da contratti collettivi, come il settore dei call center. Poi, ci sono tutte quelle professioni intellettuali che richiedono l’iscrizione agli albi, come giornalisti, architetti, avvocati, ecc. La nuova normativa non si applica altresì alle collaborazioni rese ai fini istituzionali a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. Si tratta di una disapplicazione della normativa che, seppure con qualche lacuna, ha incontrato la piena soddisfazione del mondo dello sport dilettantistico. A questi lavoratori va aggiunto l’esercito dei co.co.co. del settore pubblico, che in attesa della riforma del comparto non potranno essere stabilizzati almeno fino al 1 gennaio 2017.

Infine, azienda e lavoratore potranno accordarsi per preservare la natura di collaborazione del proprio rapporto. Le parti dovranno farsi certificare l’assenza dei requisiti di etero-organizzazione dalle cosiddette commissioni di certificazione, che

possono avere sede presso direzioni territoriali del lavoro, consulenti del lavoro, università. In questo caso, il lavoratore può farsi assistere da un sindacalista, un avvocato o un consulente del lavoro.

«LA NUOVA NORMATIVA NON SI APPLICA ALLE COLLABORAZIONI RESE AI FINI ISTITUZIONALI A FAVORE DELLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE RICONOSCIUTE DAL CONI» HAPPY AQUATICS 3 2015 33

MANAGER ALBERTO MANZOTTI

Esperto in realizzazione e gestioni centri sportivi polifunzionali integrati; esperto in materie finanziarie, amministrative e fiscali

SECONDA PARTE

La rete d’impresa un nuovo modello per LA PRIMA DOMANDA DA PORSI È LA SEGUENTE: “SI PUÒ ADOTTARE LA RETE NELLO SPORT?”.

Certamente sì, ma occorre porre l’attenzione sulle motivazioni che possono portare a questa scelta.

Esse devono essere valutate con attenzione, poiché la rete non è applicabile in ogni ambito e non è la panacea di tutti i mali che affliggono le società sportive o di gestione di impianti. La rete è solamente uno strumento a disposizione in più, che in alcuni casi può essere adottato con successo in funzione degli obbiettivi che i partecipanti intendono perseguire (ad esempio la partecipazione ad una gara per la gestione di un impianto natatorio pubblico). La rete può diventare quindi uno strumento utile per affrontare meglio uno o più aspetti limitativi che caratterizzano il mondo sportivo: • Dimensioni ridotte unitarie delle società sportive • Eterogeneità dei soggetti (forme giuridiche, tipologie, attività esercitate, cultura) • Bassa capitalizzazione • Management non sempre all’altezza per affrontare mercati competitivi e investimenti elevati • Bassi livelli di autofinanziamento • R idotta accessibilità al credito • Incapacità di molte realtà a reagire al cambiamento • Scarsa attenzione alla programmazione e all’organizzazione aziendale La seconda domanda è: “Perché pensare ad una rete di imprese soggetto dello sport?”. Le motivazioni sono molteplici, ma penso siano riassumibili in alcuni punti essenziali. La rete: 34 HAPPY AQUATICS 3 2015

R iduce il profilo di rischio Limita la responsabilità per le attività gestite con la «Rete soggetto» • Consente una maggiore stabilità nei rapporti • Accresce la cultura d’impresa • È una valida alternativa al R.T.I. anche per la partecipazione a bandi di gara e la gestione degli impianti sportivi • Consente un migliore approccio al sistema del credito • Migliora l’efficienza nella gestione delle risorse di ciascun retista Nel caso della costituzione di una rete con lo scopo di gestire impianti natatori, le singole società sportive possono tranquillamente mantenere • •

la propria autonomia nelle attività istituzionali (organizzazione attività, partecipazione a manifestazioni sportive, affiliazione a enti diversi, ecc.) e mettere “in rete” solo ciò che concerne la gestione dell’impianto, collocando il rischio d’impresa all’interno di una rete soggetto avente, per tale finalità, responsabilità patrimoniale limitata al proprio patrimonio comune.

Per concludere, allego una tabella che riporta le differenze fra tre diverse soluzioni, nel caso si voglia costituire una rete avente lo scopo di gestire un impianto sportivo (applicabile anche in altri contesti molto più ampi).

LE SOCIETÀ SPORTIVE POSSONO MANTENERE LA PROPRIA AUTONOMIA NELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI E METTERE “IN RETE” CIÒ CHE CONCERNE LA GESTIONE DELL’IMPIANTO

[Manager]

L’INEDITA COSTITUZIONE DI RETE D’IMPRESA FRA SOCIETÀ CHE GESTISCONO IMPIANTI SPORTIVI: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ CHE NON HA PRECEDENTI IN EUROPA NEL NOSTRO SETTORE

uno sport che cambia Contratto di rete

Consorzio

ATI

Contratto di aggregazione con cui le imprese possono: - collaborare - scambiarsi informazioni e prestazioni - esercitare in comune una o più attività rientranti nel proprio oggetto sociale.

Quindi la rete può riguardare ambiti più ampi rispetto alle fasi dell’attività di impresa.

Le attività da svolgere con il contratto di rete costituiscono il programma comune.

Può concorrere alle gare di appalto (art. 34 e 37 d.lgs. 163/06).

Organizzazione comune per lo svolgimento di determinate FASI delle imprese.

Associazione temporanea tra imprese per poter far fronte ad un’esigenza/ attività puntuale.

Forma del contratto e adesione

Atto pubblico o scrittura privata autenticata. Atto firmato digitalmente ex art. 24 o 25 C.A.D. (d.lgs.82/2005).

Aperto all’adesione successiva di altre imprese.

Atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Aperto all’adesione successiva di altre imprese.

Il mandato all’impresa mandataria deve risultare da scrittura privata autenticata. (art. 37, 15 co. d.lgs.163/2006).

Partecipazione limitata ai soli aderenti e attribuzioni ripartite in base alle specifiche competenze.

Elementi organizzativi

L’istituzione degli elementi organizzativi (fondo patrimoniale comune ed organo comune) è rimessa alla determinazione delle parti contraenti. Da un’iniziale configurazione senza elementi organizzativi si può passare ad una forma dotata di elementi organizzativi.

Contributi patrimoniali e organi consortili sono elementi costitutivi.

Mandato collettivo speciale con rappresentanza, gratuito, irrevocabile conferito ad una delle imprese partecipanti quale mandataria.

Responsabilità

Al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni degli art. 2614 e 2615 2 co. c.c.(fondo consortile), in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall’organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune.

Limitata al fondo consortile per le obbligazioni assunte in nome del consorzio. Per le obbligazioni assunte dagli organi del consorzio per conto dei singoli consorziati rispondono questi ultimi solidalmente con il fondo consortile. In caso di insolvenza nei rapporti tra consorziati, il debito dell’insolvente si ripartisce tra tutti in proporzione alle rispettive quote.

Solidale nei confronti della stazione appaltante, dei subappaltatori e fornitori nelle ATI orizzontali. Nelle ATI verticali, per gli assuntori di lavori scorporabili e, nel caso di servizi e forniture, per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale della mandataria.

Durata

Durata prestabilita e rinnovabile in base alla volontà dei contraenti.

Durata prestabilita (in mancanza di previsione la durata è decennale).

Sino al completamento dello specifico appalto per cui le imprese si sono associate.

Pubblicità

Obbligo di iscrizione al Registro Imprese nella sezione in cui è iscritta ciascuna impresa (medesimo obbligo anche in caso di nuove adesioni).

Se la rete acquista soggettività giuridica, la rete si iscrive in un’apposita posizione nella sezione ordinaria del Reg.Imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede.

Obbligo di iscrizione al Registro Imprese e deposito situazione patrimoniale per consorzi con attività esterna.

Nessun obbligo pubblicitario.

Altre note differenziali

La determinazione di obiettivi strategici differenzia il contratto di rete da altri strumenti contrattuali di aggregazione (franchising, subfornitura).

Protagoniste della rete sono le imprese, le quali, con il contratto di rete, condividono un programma e degli obiettivi pur mantenendo la propria autonomia. Il contratto di rete può essere uno strumento trasversale, con cui si possono aggregare imprese appartenenti a settori diversi, di dimensioni diverse.

È l’organizzazione che agisce e funge da protagonista. Il consorzio solitamente aggrega imprese dello stesso settore.

Spesso le imprese riunite in un’ATI sono complementari per tipologia di attività che svolgono, di servizio che rendono per dimensione.

Oggetto

HAPPY AQUATICS 3 2015 35

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MANAGER ALBERTO VERARDO

Già funzionario pubblico, Regione Liguria

Gli indirizzi della Regione Liguria in tema di piscine

SIAMO IN PIENA STAGIONE BALNEARE E LA REALTÀ LIGURE DELLE PISCINE PUBBLICHE E PRIVATE HA ORAMAI ATTIVATO IN MODO COMPIUTO LE PROCEDURE PER ASSICURARE EFFICACIA ED EFFICIENZA AL SERVIZIO. È infatti a regime la D.G.R. numero

902 del 18 luglio 2014 che ha definito le “Linee di indirizzo inerenti agli aspetti igienico sanitari per la costruzione, la manutenzione, la vigilanza e la gestione delle piscine”, originate dagli Accordi S/R/PA del 16 gennaio 2003 e R/PA del 16 dicembre 2004 e dalla Norma UNI 10637.

Le citate “Linee di indirizzo” conten-

gono gli elementi utili a orientare le azioni di tutela della salute degli utenti delle piscine, nel rispetto delle disposizioni, sviluppandole per tematiche puntuali.

Il primo tema approfondito nel documento è quello delle terminologie.

Esse vengono definite puntualmente per quanto riguarda le piscine, le HAPPY AQUATICS 3 2015 37

[Manager]

acque utilizzate e i loro impianti di trattamento; inoltre, in riferimento ai concetti di locali tecnici, di frequentatori e di piscine asservite ai condomini.

Il secondo argomento sviluppato riguarda la classificazione delle piscine ai fini igienico-sanitari, distinguendole secondo il dettaglio e l'articolazione, contenuti negli Accordi normativi di livello nazionale e introducendo - per le piscine turistiche e agrituristiche - la specifica che trattasi di quelle inserite in alberghi, residenze turistiche alberghiere, locande, alberghi diffusi, residenze

38 HAPPY AQUATICS 3 2015

d’epoca, camping, villaggi turistici, parchi per vacanze, case per ferie, ostelli, agriturismi e similari.

Segue, quindi, lo sviluppo organico della tematica relativa alla dotazione di personale: devono farne parte operatori preparati professionalmente (Responsabile di piscina, Responsabile degli impianti tecnologici di piscina, Assistente ai bagnanti); sono considerati tali coloro che dispongono dei necessari titoli abilitanti e della necessaria esperienza pregressa maturata nel settore per almeno un biennio, anche non consecutivo, conteggiato dalla data dell’Accordo

Interregionale del dicembre 2004.

Sono previste deroghe alla presenza dell’assistente bagnante nelle piscine delle strutture ricettive e degli agriturismi, purché sussistano e coesistano puntuali condizioni che consentano di mitigarne la mancanza.

La parte successiva del documento prevede la codifica degli aspetti organizzativi, quali l’adozione di un regolamento sui comportamenti da osservare - specialmente a fini igienico-sanitari e informativi - da parte dei fruitori dell’impianto; sono comprese le segnaletiche funzionali alla sicurezza, ai divieti e alle limitazioni,

DUE LE ATTENZIONI DA OSSERVARE: POSSEDERE “QUALITÀ E IDONEITÀ D’USO” E IL RINNOVO ANNUALE e gli obblighi di pulizia personale e di utilizzo di costumi contenitivi per i bambini di età inferiore ai tre anni, nonché per le persone affette da incontinenza.

La qualità delle acque di immissione in vasca, delle acque di vasca, e le sostanze utilizzate per il loro trattamento sono parte del tema seguente che, ancora una volta, fa riferimento ai contenuti dell’Accordo S/R del 16 gennaio 2003; due le attenzioni da osservare: possedere “qualità e idoneità d’uso” e il rinnovo annuale o ad ogni inizio di apertura stagionale.

Per il ricircolo dell’acqua in piscina

e il reintegro giornaliero, viene fatto riferimento alle norme UNI mentre, per lo scarico delle acque, essendo le stesse assimilate alle domestiche (L. R. 13/8/2007 n. 29), esso può avvenire in rete fognaria.

Il documento tratta anche dei requisiti ambientali con particolare attenzione alla temperatura dell’acqua in vasca, alla temperatura e all’umidità relativa dell’aria nelle zone natatorie, alla velocità dell’aria nelle zone frequentatori, finalizzandoli alle migliori condizioni di vivibilità e di sicurezza per fruitori e frequentatori.

Ricco di contenuti è il tema riguar-

[Manager]

dante i requisiti strutturali, impiantistici e tecnici per le piscine di categoria A che devono conformarsi alle norme urbanistico-edilizie. Su di esse si esprime l’Azienda Sanitaria Locale competente per il territorio.

Col fine di garantire efficacia prestazionale ed efficienza funzionale, i requisiti strutturali e impiantistici possono anche riferirsi alle norme UNI, EN, ISO, CONI, Ministeriali e FIN/FINA, per le rispettive specificità.

Altri elementi considerati sono le altezze del vano vasca, gli spazi perimetrali, i componenti utilizzati nella realizzazione dell’installazione e i requisiti di idoneità e sicurezza delle attrezzature di servizio; analoghe attenzioni riguardano idonee aerazioni e illuminazioni, caratteristiche costruttive, tipologie degli arredi.

Nelle evidenze regionali, viene data considerazione agli ambienti destinati a ospitare gli impianti tecnici impiegati per il regolare funzionamento delle medesime e i prodotti finalizzati al mantenimento delle idoneità igienico-sanitarie; per le piscine di nuova realizzazione, gli impianti e le funzionalità devono essere conformi alla norma UNI 10637 ultima versione, mentre, per quelle esistenti, gli impianti e le funzionalità devono rispondere ai requisiti della norma UNI in vigore al momento della loro realizzazione.

Gli impianti tecnologici, ancorché vetusti, che rispettino i parametri igienico-sanitari previsti dalla Tabella A annessa all’Allegato 1 dell’Accordo S/R/PA del 16 gennaio 2003 e i requisiti chimico-fisici e microbiologici delle acque di vasca, possono continuare nella funzione.

Attenzione è altresì da riservare agli ambienti asserviti, alla sezione per il pubblico, alle barriere architettoniche e alle aree destinate alle attività ausiliarie.

Le indicazioni fornite evidenziano in modo inequivoco la necessità che venga assicurato il rispetto delle normative di sicurezza previste per i luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 numero 81 e ss.mm.ii.) e per i luoghi confinati (D.P.R. 14 settembre 2011 numero 177).

FINE PRIMA PARTE HAPPY AQUATICS 3 2015 39

SOCIALS ANDREA MENOZZI

Ingegnere informatico, si occupa di software gestionali da lunga data.

Dal 2010 sviluppa il Social Booking®: un modello di social business applicato ai centri sportivi

Social business nuovi sistemi per competere ASSOCIARE L’ALTO NUMERO DI UTENTI DEI SOCIAL NETWORK AD UNA REALE POSSIBILITÀ DI BUSINESS È UN PASSO TANTO SEMPLICE QUANTO PERICOLOSO. La prima scelta che il gestore deve fare è se si vuole limitare ad usare i nuovi mezzi come un canale di comunicazione 40 HAPPY AQUATICS 3 2015

evoluto, oppure se vuole rivedere il proprio posizionamento nel mercato, sfruttando le tecniche di social business e community management.

Nel primo caso, dovrà scegliere accuratamente i canali. Il primo criterio è dato dal tipo di informazione e dal target di riferimento. Pensando ad un centro sportivo, esso avrà tipicamente una fan page

su Facebook come bacheca interattiva, un profilo Twitter dove raccontare minuto per minuto le imprese della squadra agonistica e una pagina Linkedin per il dialogo con i professionisti (interni ed esterni). In grande ascesa sono anche i social che mettono al centro le immagini - Instagram e Pinterest su tutti - ma la sostanza non cambia.

L’importante è avere qualcosa da raccontare, ascoltare le tendenze e intervenire con competenza, dialogare con i clienti, soprattutto se stanno criticando.

Se avete completato questo livello domando il mostro finale, il famoso “social media manager”, forse siete pronti per il secondo passaggio: il community management.

Questo approccio prevede un cambio importante di prospettiva. Tutte le persone che ruotano all’interno del club fanno parte di cerchie che si intersecano: soci, potenziali clienti, trainer e responsabili. Ogni cerchia ha obiettivi comuni, è

[Socials]

animata da eventi speciali e ha strumenti per restare in contatto in tempo reale.

Ogni membro vive una relazione attiva, entra accettando un invito ed esce dal gruppo quando vuole.

Quelli che una volta erano SMS, E-mail e messaggi Whatsapp diventano post con citazioni e stelline.

Nascono così nuove idee che diventano patrimonio dell’organizzazione, si strutturano percorsi di up-selling basati sull’integrazione sociale (più partecipazione → più coinvolgimento → più fidelizzazione), emergono talenti e opinion leader.

Dal 2008 ad oggi quasi tutti i grandi brand stanno implementando percorsi di social business, e dunque i principali attori del settore IT offrono soluzioni tecnologiche per affrontare questo nuovo modello organizzativo.

Ai più curiosi consiglio di approfondire IBM Connection, Microsoft Yammer, Google + (for business).

GClub Vimercate.

C ONSIGLI AL TITOLARE

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE

CONSIGLI PER L’ALLIEVO

Contatto reale con il pubblico, canale di ascolto non filtrato da questionari di valutazione.

Interazioni più semplici con soci, responsabili e colleghi

Da utente di un servizio a protagonista del palinsesto

Obiettivi più facili da raggiungere, grazie alla motivazione data dal gruppo.

Nessuno stress da comunicazioni commerciali indesiderate

Visibilità del proprio lavoro e dei propri successi.

Condivisione dell’esperienza con gli amici del club

Modello organizzativo snello e capace di reagire velocemente ai cambiamenti Aumento della fidelizzazione.

«IL PRIMO CRITERIO È DATO DAL TIPO DI INFORMAZIONE E DAL TARGET DI RIFERIMENTO» HAPPY AQUATICS 3 2015 41

MANAGER PAOLO GROSSO MARCELLO LABADIA

CRISI DI SETTORE O CRISI D’IDENTITÀ IMPRENDITORIALE? La domanda è più che mai attuale visto l’andamento generale del comparto natatorio in Italia: aumento dei costi di gestione, riduzione costante delle nascite, mercati in forte evoluzione si affiancano ad una bassissima propensione al cambiamento degli imprenditori del settore. Tutto ciò rende difficile guardare al futuro con ottimismo. Mai come negli ultimi 5 anni sono fallite o passate di mano

42 HAPPY AQUATICS 3 2015

Più iscritti per così tante piscine. Cambiare è sempre difficile, è un processo complicato e dispendioso in termini mentali, ma siamo a una svolta piuttosto importante nel settore. Chi non cambia ora rischia di “affogare” nella propria acqua.

Come prima cosa è necessario attrarre nel modo corretto nuovi prospect

(potenziali utenti), impegnandosi a rendere non convenzionali i differenti canali quali le affissioni e il volantinaggio, le convenzioni con le aziende, gli stand promozionali in esterno, la stampa e i

redazionali, ed ovviamente il sempre più presente settore del web & social marketing. Non convenzionale significa fuori dagli schemi che siamo abituati a pensare, significa cambiare il metodo

OGGI NON AVERE UN REPARTO COMMERCIALE FORMATO E DETERMINATO È UN SUICIDIO ECONOMICO

[Manager]

gli impianti natatori classico di fare marketing e comunicazione a favore di iniziative capaci di incuriosire - e quando possibile coinvolgere - il target che vogliamo raggiungere.

Ma attrarre nuovi consumatori non rende com-

pleto il cambiamento, è necessario essere preparati ad accogliere, presentare e vendere il proprio servizio. Oggi non avere un reparto commerciale formato e determinato è un suicidio economico.

La politica attendista di chi aspetta che il cliente entri ha i giorni contati. Il passaggio da un servizio di segreteria che fornisce informazioni ad un vero e proprio settore commerciale che ricerchi, ascolti,

motivi e faciliti l’acquisto da parte dei nostri utenti può davvero rappresentare la differenza tra coloro che soccomberanno e chi invece avrà colto l’opportunità di un cambiamento necessario.

HAPPY AQUATICS 3 2015 43

MANAGER STEFANO CANDIDONI

COME UNA CRISI DI MEZZA ETÀ È SOPRAGGIUNTO “IMPROVVISAMENTE” PER GLI ATTORI DEL MONDO DELL’IMPIANTISTICA NATATORIA (progettisti, costruttori, fornitori, gestori, finanziatori) il bisogno di un confronto aperto, senza nessun fine specifico, se non quello di provare a “rivedere il contenitore piscina ed i suoi contenuti”, partendo ognuno dalla propria ottica di professionista del settore.

Ne sono nati incontri brain storming molto intensi, carichi di significato non tanto per i soggetti partecipanti, realtà di eccellenza in Italia e nel mondo, quanto per le idee emerse in un clima di franchezza impensa44 HAPPY AQUATICS 3 2015

bile sulla carta. Come se la parola d’ordine fosse ascoltare piuttosto che parlare, sforzarsi di comprendere l’altrui pensiero piuttosto che imporre il proprio.

Per noi gestori, un’occasione imperdibile per sedersi al tavolo con piena dignità rispetto agli altri partecipanti, per non essere considerati l’ultima ruota del carro che si arrangia da avventore di turno nel portare avanti le sorti di un impianto natatorio.

Innumerevoli gli spunti emersi, dolce sentire per le orecchie di chi tutti i giorni cerca di offrire un servizio sempre migliore, al di là delle dimensioni/importanza degli impianti gestiti. Alcune

Presidente della Amatori Nuoto Libertas di Perugia - Consigliere dell’associazione Acquanetwork - Relatore e Docente EAA

delle conclusioni a cui si è giunti, da noi pienamente condivise, le riportiamo di seguito: 1) è sempre più auspicabile ragionare su un prodotto che esca dagli schemi classici degli impianti finora progettati e realizzati, magari pensandolo polivalente, in grado di cambiare l’offerta di attività nel corso della settimana 2) l’impianto natatorio, forse meglio definito come “centro acquatico”, va fortemente contestualizzato dopo

aver fatto un’attenta e capillare indagine di mercato all’interno della vasta platea dei non fruitori, oltre che su chi già lo frequenta 3) occorre caratterizzare l’impianto, costruire modelli di business già a partire dall’idea, prevedendo delle curve di valori su cui impostare il progetto 4) necessario comprendere fin da subito l’impatto strutturale ed energetico dell’impianto, utilizzando materiali che ne consentano una prevedibile riqualifica-

[Manager]

ph. VALERIA MIMMO - impianto: HIDRON di Campi Bisenzio (FI)

zione nel futuro 5) nella progettazione del centro acquatico, l’acqua - intesa come trattamento e riduzione degli sprechi - deve stare al centro del piano di lavoro, senza nessun compromesso al ribasso 6) irrinunciabile la perfetta progettazione rivolta all’efficientamento energetico per una ricaduta positiva nel bilancio economico,

nel livello di servizio offerto e nell’impatto ambientale 7) massima attenzione va data alla divulgazione corretta dei servizi offerti nell’impianto, attraverso una capillare e comprensibile azione di marketing che tenda da una parte a qualificare il lavoro svolto e dall’altra a cancellare definitivamente i pregiudizi legati all’utilizzo del mondo piscina.

«IRRINUNCIABILE LA PERFETTA PROGETTAZIONE RIVOLTA ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER UNA RICADUTA POSITIVA NEL BILANCIO ECONOMICO» HAPPY AQUATICS 3 2015 45

WLSLEADER LA REDAZIONE

ANDREA MENOZZI Sportrick

ANDREA MASSAGLI Hidron

LUCA GAMBA Sport Più

MASSIMO DANESE Sport Management

PAOLO MELE Gruppo In Sport Rete A&S.net

Le buone ragioni INTERVISTA A CINQUE OPINION LEADERS DI DIVERSA ESTRAZIONE, PER COMPRENDERE QUALI SIANO LE SCELTE PIÙ OPPORTUNE E LA PROSPETTIVA DI UN SETTORE CHE STA EVOLVENDO RAPIDAMENTE

INVESTIRE NELLA PISCINA OGGI È MENO REMUNERATIVO DI UN DECENNIO FA E CON RISCHI E COSTI PARECCHIO PIÙ ALTI. Ma se si è talentuosi come i veri leader da noi intervistati, le opportunità sono moltissime e le insidie quasi annullate. Dagli autorevoli pareri di un ineguagliabile visionario che fornisce soluzioni e software ai centri sportivi/ acquatici (Andrea Menozzi, SportRick), a Luca Gamba, inarrivabile imprenditore del settore fitness che ha valorizzato felicemente l'area piscina nei suoi club (Sport Più di Bergamo); per le piscine tradizionali ci siamo rivolti a chi dirige con successo da anni una delle aziende di gestione più organizzate e credibili della Penisola (Paolo Mele, In Sport di Vimercate - MB, società che è parte della rete d'impresa Aquaesport.net), mentre, pur avendo stessa estrazione e vantando esperienze manageriali poco eguagliabili, ci siamo rivolti anche a chi, oltre ad altri 38 impianti della sua azienda, sta guidando un centro acquatico ideato per wellness ed evasione all seasons, Gardacqua: Massimo Danese di Sport Management - Verona; e per dare ancora più forza alle idee e a messaggi innovativi, ci siamo rivolti al più ardito e intraprendente degli imprenditori del nostro settore, Andrea Massagli (Hidron - Campi Bisenzio - FI) che, oltre a valorizzare appieno l'acqua, va ben oltre, proponendo un concept inedito ed altamente redditivo. Cinque assi del management acquatico-sportivowellness che ci illuminano destando il desiderio di andare oltre l'orizzonte ordinario che ci frena nel considerare l'acqua come frontiera limitata e limitante.

QUALE LA RAGIONE PRINCIPE PER INVESTIRE IN CENTRI ACQUATICI OGGI? A. Menozzi Perché rappresentano un fattore chiave nell'evoluzione della nostra società. La sostenibilità dei nostri sistemi economici è determinata dal grado di benessere psico-fisico della popolazione e solo la piscina abbraccia utenti in tutte le fasi della vita, dalla gestazione fino alla terza età, fornendo aggregazione sociale e attività motoria adeguata alle possibilità dell'individuo.

A. Massagli Oggi il mondo dei

servizi legati al tempo libero, all' intrattenimento e alla prevenzione, rappresenta un business importante che avrà sempre più valore nei prossimi anni. Il mondo acqua può raccogliere tutti e tre questi scopi, attraverso la costruzione di strutture flessibili.

L. Gamba Pragmaticamente, dal mio punto di vista, per differenziarsi dai Boutique club e low cost club; inoltre per permettere alle persone che si sentono inadeguate nel fare attività terrestri (Zumba, aerobica, gag ecc) di scoprire la propria propensione al movimento, potendosi attivare

[WLSleader]

per investire nella piscina

Sport Management - Gardacqua, Garda (VR).

senza inibizioni in acqua e godendo di tutte le emozioni che tale elemento riserva.

M. Danese Indubbiamente il potere che ha l'acqua di catturare tutti i target di utenza da zero a novant'anni, attraverso attività ludico-motorie nonché sportive specifiche secondo le varie esigenze. A noi la capacità di creare quelle situazioni di benessere psico-fisico oggi tanto ricercate.

P. Mele Il desiderio di essere "allenati a star bene" è una condizione fisica e mentale che sempre più persone hanno ormai acquisito e che

sempre di più farà parte della "normale" percezione di vita. È scontato quindi per un imprenditore investire sullo sviluppo di questa cultura e conseguentemente sugli impianti acquatici.

COSA DEVE CONNOTARE UN CENTRO ACQUATICO E/O POLIFUNZIONALE CON VASCHE, PER AVERE SUCCESSO NEI PROSSIMI 10 ANNI? A. Menozzi Sicuramente l'attenzione ai percorsi del singolo, nel medio e lungo termine. Se ci confrontiamo con l'Europa, la qualità delle struttu-

re italiane è medio-alta, difettiamo di modelli organizzativi in grado di coinvolgere ed incidere nello stile di vita della popolazione.

A. Massagli Un centro acquatico, per avere successo nei prossimi anni, deve avere la componente hard (la struttura) creata con un concetto di massimo sviluppo di ogni area e con la flessibilità di poter trasformare gli spazi in base alle richieste. Una componente soft (l'organizzazione) in grado di erogare servizi giornalieri di qualsiasi genere a target differenti di clienti.

HAPPY AQUATICS 3 2015 47

[WLSleader]

L. Gamba Diversificare le attività in acqua e renderle efficaci e divertenti, valorizzandole secondo una visione non subordinata alle mode, comunque importanti, ma ai benefici che le persone possono ottenere.

M. Danese Le prospettive future per i centri acquatici e/o polifunzionali vanno almeno in sei direzioni: (1) "Tematizzare" gli ambienti, dare originalità e unicità e non soltanto un'offerta di attività acquatiche. (2) Vasca riabilitativa. (3) Un'area dedicata ad attività a "secco". (4) Animazione attraverso giochi interattivi al fine di creare integrazione tra le persone con conseguente maggiore aggregazione. (5) Organizzazione di manifestazioni a carattere musicale ed acquatiche atte a togliere la monotonia dell'ambiente. (6) Spa. P. Mele Innanzitutto la connotazione è imprescindibilmente dettata dal contesto territoriale e più in generale sociale in cui il centro acquatico si collocherà. Non ritengo poi ci sia un format che possa "calzare" per qualsiasi situazione. E' vincente individuarlo ma è il renderlo modulabile che può rivelarlo una scelta di successo negli anni; pari importanza hanno le mirate soluzioni costruttive e l'adeguatezza del modello gestionale.

48 HAPPY AQUATICS 3 2015

OGGI PREMIA DI PIÙ PUNTARE SU GRANDI NUMERI O SU REDDITIVITÀ ALTA E VOLUME FLUSSI MIRATI E BEN TARGETIZZATI? A. Menozzi Certo lo scenario economico tendenzialmente sconsiglia i grandi numeri, principalmente per i volumi di investimento iniziale che richiedono. D'altra parte i numeri elevati darebbero la possibilità di creare business correlati ad alto valore. Ad esempio nel mondo anglosassone molte realtà sportive si legano ad assicurazioni sanitarie.

A. Massagli Oggi lavorare solo su servizi "premium" è possibile ma con strutture di piccole metrature o con spazi ben differenziati. Il prodotto "sport e movimento" è entrato ormai a far parte del vivere quotidiano. Si deve solo puntare a creare strutture "clientecentriche" in grado di erogare servizi differenziati in base alle esigenze del singolo consumatore.

L. Gamba Su redditività alta e volumi targettizzati, un elemento primeggia su tutti: la qualità, se ben declinata in ogni area del club, alla fine paga. L'ambiente acquatico si giova più di altri della qualità. E' che non sempre qualità viene interpreta-

ta correttamente da chi ha piscine...

M. Danese Mi piacerebbe poter dire che premia puntare sui grandi numeri pur mantenendo la qualità del servizio (si può fare...), ma in realtà, complice il contesto economico, la maggiore concorrenza ecc, riempire oggi i Centri Acquatici è diventato complicato e quindi è meglio e più sicuro puntare sui flussi mirati e ben targetizzati.

P. Mele Oltre a quanto già espresso, aggiungo che uno studio approfondito è fondamentale per ridurre al minimo i rischi che un investimento così importante comporta. Personalmente preferisco centri acquatici "contenuti" con diversificazione di opportunità e ben targettizzati in termini non necessariamente economici ma principalmente di percezione sportiva di qualità.

QUALI RISCHI VANNO ESCLUSI IN UN PROGETTO VINCENTE E QUALI INVECE I PUNTI DI FORZA INELUDIBILI PER UN BUSINESS PROFICUO? A. Menozzi Il principale rischio dei

L' ERRORE PIÙ GRANDE È PUNTARE SOLO SULL' ASPETTO TECNICO DIDATTICO

[WLSleader]

— ANDREA MASSAGLI

nuovi progetti è di seguire una check list di elementi senza individuare una "vocazione" precisa dell'impianto sportivo. Troppo spesso infatti i progetti sono come "menù" in cui sulla carta non manca nulla ma non si individua la "specialità della casa".

Per dirla con un termine più tecnico manca spesso la curva di valore che il progetto si prefigge di implementare. Se vogliamo poi confrontarci con altri mercati, nel sistema sportivo Italia la logica network è poco diffusa. Questo penalizza l'utenza "mobile", ovvero che viaggia per svago o lavoro, un target molto interessante e poco sfruttato.

A. Massagli I rischi sono dare troppa rilevanza alle aree tecniche, trascurando aree di enorme redditività come le aree ludiche, le aree legate alla ristorazione e all'intrattenimento, e le aree dedicate allo shop commerciale punti vendita, negozi di parrucchiere, centri estetici, temporary shop...

L. Gamba Rischi: location sbagliata e bacino di utenza saturo. I punti forza dell'acqua: più spazi per discipline olistiche e sinergia maniacale tra

tutti i reparti/servizi; ma prestando attenzione alla continua formazione dello Staff e puntando su personale che sia in grado di erogare un servizio Eccellente: sono le Persone che fanno la differenza tutti i giorni e negli anni, l'acqua non basta; il design e gli ambienti del club fanno anche loro la differenza, ma solo al momento e non hanno effetto fidelizzante.

M. Danese I rischi o punti di debolezza possono essere: scarsa dotazione finanziaria, scarsa penetrazione nella comunità locale, poca qualità dell'offerta, scarsa competenza manageriale, marketing non adeguato.

I punti di forza stanno nelle attività offerte in... acqua, palestra, in area benessere, in area medica/fisioterapica: il cliente con un abbonamento unico dovrebbe avere accesso a tutte le aree.

P. Mele Osservando il nostro "mondo", i rischi gestionali ai quali si è più esposti sono normalmente legati alla mancanza di un'identità chiara e definita. Nei momenti di grandi cambiamenti come quelli che abbiamo vissuto, il mercato o, meglio, le percezioni dello stesso prendono il

sopravvento e si inizia a sbandierare dove tira il vento, facendo mancare al fruitore del servizio il punto di riferimento. Questo trascina dietro sè altre problematiche con un effetto domino pericoloso. Bisognerebbe avere ben chiara "l'impresa" che ci siamo prefissati di raggiungere. Se si ha coscienza di questi rischi si intuisce anche quali debbano essere i punti di forza di un progetto vincente.

GLI ERRORI PIÙ DIFFUSI CHE RILEVA NEL SETTORE PISCINA E COME AGGIRARLI CULTURALMENTE E AFFRANCANDOSI DA UN SISTEMA PENALIZZANTE? A. Menozzi Il settore acqua dovrebbe raggiungere un obiettivo preciso, creare nell'utenza un'idea nuova dell'impianto natatorio che porti a pensare: "mi merito di andare in piscina". Questo è un pensiero oggi associato a SPA, benessere, beauty, fun, fitness (in parte), a cui il mondo acqua "tradizionale " è ancora lontano. Insegnare a nuotare, in un paese da 7.000 km di coste, è sicuramente un ruolo sociale. Che ciò possa manHAPPY AQUATICS 3 2015 49

[WLSleader]

BISOGNEREBBE AVERE BEN CHIARA "L'IMPRESA" CHE CI SIAMO PREFISSATI DI RAGGIUNGERE — PAOLO MELE

riconosciuto, anche sotto il profilo economico, dai diversi soggetti che ne traggono beneficio: utenti, sistema sanitario, società civile.

tenere i costi di un impianto, senza aiuti pubblici, credo sia molto difficile.

A. Massagli Nel settore piscina, l'errore più grande è puntare solo sull'aspetto tecnico didattico.

L'aspetto sportivo, e in particolare, quello agonistico, rappresenta solo una delle esigenze del nostro target clienti. Le aspettative e gli attuali bisogni / desideri dei nostri clienti, sono ormai legati, non solo alla forma fisica, ma alla sfera sociale e al divertimento.

L. Gamba Team poco motivato e poco venditore, oggi conta di più avere un trainer che sappia fare Up Selling ed entrare immediatamente in empatia con la mamma e il figlio o adulto mettendoli a proprio agio, che un bravissimo trainer preparato tecnicamente.

M. Danese Innanzitutto rispetto a paesi come Olanda e Svizzera in Italia manca la cultura dell'acqua: imparare a nuotare dovrebbe essere vista come una esigenza sociale. In questo non siamo però supportati dalle amministrazioni che faticano a collaborare alla divulgazione di quanto sia importante l'approccio all'acqua. Fondamentale è pertanto una buona organizzazione tecnica capace di dare un comune obiettivo di alta qualità alla propria struttura.

P. Mele Risentiamo ancora molto di una cultura legata al territorio e alla difesa ad oltranza del "proprio orticello", delle proprie idee, dei propri contatti che rendono l'approccio un 50 HAPPY AQUATICS 3 2015

tantino artigianale. Oggi è vitale che il settore dialoghi e si confronti per trovare quelle sinergie/opportunità che una gestione impone: dalle forniture/acquisti ai modelli gestionali.

Uno sforzo culturale imprescindibile per crescere come aziende collocandosi sul mercato con un'organizzazione adeguata. Non dimentichiamo che il nostro è un ambiente dove il know-how è alla base del successo.

Quindi ben vengano le associazioni di settore dentro le quali sviluppare confronto, conoscenza e opportunità.

MODELLO, TARGET E SERVIZI PER GARANTIRE SOSTENIBILITÀ GESTIONALE E UNA CERTA REDDITIVITÀ A. Menozzi "La sfida è quella di vedersi come organizzazioni a impatto più, ovvero non limitarsi ad un ""impatto zero"", un pensiero che spesso ci ha appiattiti. Concretamente ciò significa investire su: • Capitale Umano, che condivida la mission e con la preparazione adeguata. Questo anche per abbassare il turnover e far diventare ""ambito"" il lavorare nell'organizzazione.

• Tecnologie Costruttive, che siano modulari, a risparmio (o ancor meglio a produzione) energetica ed il cui ciclo di vita sia totalmente noto.

• Modelli di Business, che ambiscano a ricoprire il ruolo sociale che l'impianto sportivo merita. Se è vero che crea un valore fondante per la società questo deve essere

A. Massagli Ogni target cliente va gestito a 360 gradi sia nell'aspetto di movimento / prevenzione, sia nell' aspetto legato all' intrattenimento e tempo libero. La sinergia di erogazione di servizi, per esaudire i vari bisogni di ogni target, porterà ad avere le strutture sportive aperte per almeno 20 ore al giorno, con un'organizzazione di attività, sia giornaliere, che serali e notturne. Solo in questo modo possiamo parlare di creare aziende, che hanno un margine di redditività...; al di là dell'aspetto sociale che il nostro mondo deve mantenere.

L. Gamba Non c'è un margine di profitto da considerare: dipende tutto dalla ottima gestione e dalla capacità di contemperare i costi ai ricavi. Gli errori da non fare: su tutti la costruzione di un impianto sovradimensionato per il bacino di utenza da cui dovrebbe attingere; avere le spese esorbitanti è altra criticità destabilizzante.

M. Danese Gestire correttamente un Centro Acquatico non può prescindere dalla predisposizione di un piano economico finanziario, con massima attenzione al budget dei costi e dei ricavi. Investimenti pubblicitari adeguati, 0,8-1% del fatturato previsto. Contenimento dei costi del personale, valutando però incentivi su adeguate percentuali di riconferma nei corsi. Contenimento delle spese energetiche, ottimizzando al risparmio (coibentazione, pompe a recupero di calore ecc.) l'impiantistica.

Profitto intorno all'8-10%. Target, tutte le fasce d'età.

P. Mele La sostenibilità gestionale passa attraverso elementi che devono coniugarsi fra di loro. La progettazione e costruzione, il modello gestionale, il contesto territoriale e sociale sono i tre elementi che concorrono alla riuscita dell'impresa. L'inadeguatezza di solo uno degli elementi potrebbe minare la sostenibilità gestionale.

ANWKNEWS CIRO LO GIUDICE

Aquaesport.net L'evoluzione del concept gestionale sportivo SPESSO IN ITALIA VENIAMO TACCIATI DI PROVINCIALISMO E INCAPACITÀ DI UNIRE LE FORZE PER ESSERE PIÙ COMPETITIVI ED EFFICACI NELLE NUOVE SFIDE CHE IL MERCATO E LE ECONOMIE OCCIDENTALI, COMPLETAMENTE TRASFORMATE NEGLI ULTIMI ANNI, IMPONGONO. Con tale presupposto, la costituzione della Rete Aquaesport.net, la prima per il settore in Europa, rappresenta un grandissimo primato ed un segnale molto forte di come possa evolvere anche il nostro ambiente, parecchio eterogeneo e ancora lontano dal trasformare le società di gestione, ancorate a schemi superatissimi, in vere imprese, capaci di superare i limiti che frenano oltre l'85% degli operatori delle piscine nazionali. Un passaggio inedito, che può fare scuola e che può aiutare il settore tutto, indistintamente e al netto di gelosie e protezionismi esiziali per la crescita di ogni singola società gestionale. Un processo facilitato anche dall'appartenenza di tutti i protagonisti ad Associazione Acquanetwork. A rivelarci le ragioni che hanno spinto alla costituzione della rete d'impresa, si è prestato uno dei soci fondatori, Pier Antonio Marchesi, direttore generale della Polisportiva Villaggio del Fanciullo di Bologna.

DA COSA NASCE L'IDEA DI ALCUNE SOCIETÀ DI GESTIONE DI UNIRSI E DARE VITA AD UN RETE D'IMPRESA, AGGREGATO CHE PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA PRENDE FORMA NEL NOSTRO SETTORE? L'idea è quella di creare un unico interlocutore che sia in grado di elaborare soluzioni per la gestione di impianti sportivi parziale o totale,

Pier Antonio Marchesi con il suo Team e alcuni bellissimi, piccoli fruitori dell'area dedicata ai bambini del Villaggio del Fanciullo.

52 HAPPY AQUATICS 3 2015

[Acquanetwork]

«L'IDEA È QUELLA DI CREARE UN UNICO INTERLOCUTORE CHE SIA IN GRADO DI ELABORARE SOLUZIONI PER LA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI PARZIALE O TOTALE» IN GENERALE, COSA SIGNIFICA ESSERE RETE D'IMPRESA E QUALI DIFFERENZE RISCONTRATE FRA L'AGIRE COME SINGOLE SOCIETÀ DI GESTIONE E, DAL VARO DI AQUAESPORT.NET, COME TEAM COESO? Essere rete significa integrare tutto il know-how dei propri componenti e, attraverso lo scambio reciproco di conoscenze, consentire di migliorare l’offerta al mercato e garantire una maggior competitività alle nostra società di gestione. Una delle nostre principali aspirazione è diventare un interlocutore qualificato delle PA e di conseguenza anche di fornitori/ costruttori.

interventi di miglioramento, ristrutturazione o costruzione “chiavi in mano” (progettazione, finanziamento e gestione) fornire consulenza o prestazione d’opera professionale per impianti sportivi.

COSA ACCOMUNA I RETISTI DI AQUAESPORT.NET E QUALI SONO I PRIMI OBIETTIVI CHE SI È PREFISSATA? Aquaesport.net è prima di tutto la storia di una passione comune: lo sport e l'acqua in particolare. I primi obbiettivi vanno in alcune direzioni precise. Innanzi tutto trovare un partner energetico che sia in grado di

offrire soluzioni end-to-end di Energy Management e di Ottimizzazione Energetica integrando soluzioni proprietarie e di terze parti; accedere a finanziamenti inseriti in alcune call dei Bandi Europei; fare "economie di scala" per acquisti come ad esempio forniture di abbigliamento per piscine, ma estendendo il raggio di interesse ad altri ambiti, per ottenere ulteriori benefici. Per esempio relativamente al credito e ai rapporti con alcune banche. Comunque il nostro focus è sul Cliente e di conseguenza l’ottimizzazione dell’utilizzo degli impianti e all’ammodernamento tecnologico e degli ambienti.

QUALI BENEFICI PUÒ TRARRE IL NOSTRO SETTORE DA AGGREGAZIONI COME LA RETE D'IMPRESA? NELLO SPECIFICO, RITENETE CHE AQUAESPORT.NET POSSA OFFRIRE OPPORTUNITÀ ANCHE AD ALTRE SOCIETÀ DI GESTIONE? I contratti che A&S.net stipulerà produrranno benefici in primis per i retisti ma saranno usufruibili anche alle società che sono all'interno di Acquanetwork, di cui noi avvertiamo fortissimo il senso di appartenenza, anche per i collegamenti privilegiati che instauriamo con aziende produttrici e fornitrici, ma pure con realtà omologhe alle nostre.

POTETE ELENCARE ALCUNE DELLE INIZIATIVE CHE STATE AFFRONTANDO E LE RICADUTE POSITIVE ATTESE PER CHI È PARTE DI AQUAESPORT.NET? Il partner energetico con cui siamo in chiusura di accordo ci garantirà il miglior acquisto nel mercato libero di energia elettrica e gas; mentre sul fronte tesseramento ad un EPS abHAPPY AQUATICS 3 2015 53

[Acquanetwork]

Una vasca parigina.

Sporting Club Noale.

biamo chiuso un accordo valido fino al 31 dicembre 2016 con Libertas che consente ottime agevolazioni per le società sportive componenti la rete.

E badate, sono solo alcuni dei vantaggi, buona parte dei quali intendiamo estenderli ai soci di Acquanetwork eventualmente interessati.

outsourcing, sgravando di costi fissi o problematiche occupazionali società con difficoltà in tali ambiti.

COME PENSATE DI AGIRE METTENDOVI AL SERVIZIO DEL SETTORE E QUALI SONO LE PROIEZIONI DI AQUAESPORT. NET SU SCALA NAZIONALE E INTERNAZIONALE? La prima fase del nostro progetto prevede un consolidamento della Rete su scala nazionale; stiamo tuttavia già esplorando, anche partecipando a Bandi UE, quali interventi siano possibili in Europa, soprattutto nei Paesi dell'Est. L'internazionalizzazione attiene alla seconda fase del nostro piano di sviluppo, che oggi, restando entro i confini nazionali, ha il suo focus sulla crescita delle società retiste e sulla selezione di opportunità gestionali premianti per la rete; nel contempo stiamo allacciando una serie di relazioni istituzionali volte a rafforzare la nostra credibilità e a migliorare le nostre competenze, per metterci al servizio di operatori e imprenditori che richiedano soluzioni a propri problemi o dubbi. Uno dei nostri grandi obiettivi è pure quello di offrire servizi che si rivelino vantaggiosi per tutte le società di gestione, ottimizzando alcuni interventi e agendo in 54 HAPPY AQUATICS 3 2015

IL VOSTRO LEGAME CON ASSOCIAZIONE ACQUANETWORK, CON GLI ASSOCIATI E CON ALTRE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA. Il legame con ANWK è molto forte perché tutti i retisti fanno parte a vario titolo di tale associazione: senza dimenticare che proprio all'interno di ANWK è maturata l'idea di costituire una rete d'impresa, che è nata forte già nel momento della sua costituzione proprio per i collegamenti agevolati che ANWK consente. Ritengo che A&S possa essere un'anima molto attiva dell'associazione e che molte delle sue conquiste avranno ricadute positive, dirette o indirette, anche per ANWK.

PROSPETTIVE DI AQUAESPORT. NET NEI PROSSIMI TRE ANNI; PREVEDETE CHE SOGGETTI TERZI POSSANO ENTRARE NELLA RETE D'IMPRESA E A QUALI CONDIZIONI? La rete non è nata per essere un soggetto chiuso e preclusivo a chi fosse interessato a seguirci; anzi, la Rete è stata pensata proprio come realtà inclusiva, che fa della condivisione e di grandi traguardi gli elementi da cui muovono idee e strategie della società che ne sono parte. In tal senso, pur preservando il ruolo dei soci fondatori, la Rete è aperta a nuovi ingressi di realtà credibili, purché in linea con principi e valori che accomunano i Retisti attuali e che la reputazione e la cifra manageriale di ogni potenziale nuovo retista costituiscano un vero valore aggiunto per l'evoluzione del nostro Team.

AQUAPOOL MARCO TORNATORE

IN COLLABORAZIONE CON PAOLO GROSSO

GIANLUCA ZAMBROTTA, DOPO UNA CARRIERA DA PROTAGONISTA COME CALCIATORE, HA DECISO DI AFFRONTARE UNA NUOVA, IMPEGNATIVA SFIDA, REALIZZANDO E GUIDANDO UNO DEI CENTRI SPORTIVI PIÙ SONTUOSI ED EVOLUTI D'ITALIA

Eracle: il moderno da campioni del mondo LO SPORT (SHOW) VIENE FACILMENTE ASSOCIATO AL CALCIO, CON UN FOCUS MEDIATICO SENZA EGUALI. La popolarità dei protagonisti del gioco più seguito al mondo è esponenziale, ma non sempre i grandi calciatori si distinguono per gesta e stili positivi. Chi è stato campione e uomo inappuntabile è sicuramente Gianluca Zambrotta, il quale, nonostante i grandi trionfi di una carriera stellare, si è puntualmente stagliato come persona equilibrata, gradevole e intelligente. Ma, come nella sua esperienza di calciatore, anche in quella di imprenditore è destinato a distinguersi per grandi acuti e obiettivi ambiziosi. Eracle, opera architettonicamente raffinata, 56 HAPPY AQUATICS 3 2015

tecnologicamente avanzatissima, nonché completa per aree sportive e servizi collegati, è quanto di meglio un campionissimo potesse ideare e realizzare. Un progetto complesso e impegnativo, frutto di investimenti molto rilevanti e di alacre lavoro affrontato con determinazione e ammirevole passione da questo immenso uomo di sport, affiancato dal suo eccellente team. Se Eracle costituisce uno dei gioielli del patrimonio nazionale sportivo, impreziosito da un'area acquatica bella e mirabilmente progettata, il vero elemento distintivo sono i valori che hanno mosso Zambrotta nel suo grandioso progetto e che ne hanno guidato la mission, condivisa con le persone di sua fiducia, fra cui spicca Andrea Gregorio, l'amico

di una vita. A dimostrazione che il calcio non è solo business e facile popolarità, ma anche sensibilità non comuni, purché il protagonista sia un fenomenale campione, non solo nello sport, ma anche nella vita.

UN CAMPIONE DELLO SPORT COME LEI, QUALI TAPPE DELLA CARRIERA RICORDA PIÙ VOLENTIERI E QUALI INSEGNAMENTI TESAURIZZA PER INTRAPRENDERE ESPERIENZE COME QUELLA DI ERACLE? Le vittorie si ricordano sempre volentieri ma, in realtà, è la parte iniziale del mio percorso sportivo che mi ha spinto ad intraprendere questo progetto con un obiettivo chiaro: dare a bambini, ragazzi ed adulti un luogo completo dove poter vivere lo sport.

LA MAGNIFICENZA DELL'OPERA NON SI DISCUTE. COSA A LEI AGGRADA DI PIÙ E COSA INVECE VIENE PIÙ APPREZZATO DAI VOSTRI CLIENTI? Dal punto di vista strutturale l’area che maggiormente affascina e conquista i nostri iscritti e visitatori è sicuramente la zona acqua e devo dire che anche io la frequento ed apprezzo almeno quanto il campo da calcio a 8 che ho fortemente voluto con manto, intaso e struttura di ultimissima generazione.

LA POLIFUNZIONALITÀ DEL COMPLESSO E' UN GRANDE VALORE DI ERACLE, DI CUI PUÒ GODERE LA CITTADINANZA TUTTA DEL COMASCO. QUANTO INCIDE NELLA SUA VISION IL RUOLO SOCIALE, QUANTO LA MISSIONE SPORTIVOAGONISTICA E QUANTO QUELLA

“sportive hub”...

HAPPY AQUATICS 3 2015 57

[Aquapool]

DEL BUSINESS E RELATIVA SOSTENIBILITÀ Vedo il business come naturale conseguenza di un’impresa sostenibile mossa da un forte spirito di aiutare le persone ad avvicinarsi al movimento e perché no, all’attività sportiva ed agonistica RISPETTO AL PRECEDENTE QUESITO QUAL'È IL VOSTRO POSIZIONAMENTO E, SE CI SONO, QUALI LE DIFFERENZIAZIONI SECONDO EROGAZIONE DEI SERVIZI, DISTINTI ANCHE PER AREE SPORTIVE E NON Nella fase di progettazione del modello di gestione ci siamo avvalsi della consulenza di un team di professionisti insieme ai quali siamo riusciti a costruire un modello che

prevede reparti efficienti e di per sè autonomi, ma che perfettamente si integrano, interagiscono e collaborano permettendo all’utente di usufruire dei differenti settori in forma naturale e, risultati alla mano, estremamente organica.

IN COSA RITIENE ERACLE SI DISTINGUA SUL TERRITORIO DI RIFERIMENTO (CHE RAGGIO COPRITE?) E SUI SCALA NAZIONALE? Per i servizi con alta frequenza di utilizzo (es. fitness, acqua, corsi) intercettiamo un bacino di utenza di circa 150.000 persone mentre per gli sport con frequenza periodica (es. calcio, tennis, beach e paddle) captiamo ad una isocrona superiore arrivando a circa 300.000 residenti. Su scala nazionale, per ora, diventiamo il riferimento per i grandi eventi che organizziamo con una buona periodicità VOCI AUTOREVOLI DI ESPERTI 58 HAPPY AQUATICS 3 2015

SEGNALANO CHE ERACLE "FUNZIONA". COSA INCIDE DI PIÙ NEL VOSTRO PERFORMARE E QUALI LE CRITICITÀ ATTUALI CHE INTENDETE CANCELLARE O ARGINARE? Funziona, è vero, ed è merito di un’ottima impostazione ed organizzazione iniziale, un marketing accattivante, un grande team di responsabili che coordinano uno staff coeso e preparato. La criticità, che stiamo però colmando, è la nascita dell’area SPA che inaugureremo con il prossimo autunno.

RESTANDO AI VALORI: QUANTO CONTA PER LEI CONDIVIDERE QUESTO PROGETTO CON UN SUO GRANDE AMICO (ANDREA GREGORIO NDR), ORA DIRETTORE GENERALE DI ERACLE, E CON PERSONE DI CUI AVETE MASSIMA FIDUCIA? Andrea è un amico da sempre, la persona di cui mi fido, ero certo del suo potenziale manageriale e con il

[Aquapool]

CARATTERISTICHE IMPIANTO ERACLE

giusto supporto in termini di formazione, in effetti, la mia decisione si sta rivelando vincente. Condividere questo progetto con persone di cui mi fido è fondamentale, per me.

SUGGERIREBBE IL MODELLO ERACLE AD ALTRI IMPRENDITORI O RITIENE CHE ALCUNE SCELTE A MONTE ANDREBBERO CAMBIATE? Assolutamente si, quando le cose sono fatte bene, quando c’è cura e attenzione sul servizio e carica positiva, i risultati arrivano e sono gratificanti QUALE IL PROGETTO DI VITA PROFESSIONALE DI GIANLUCA ZAMBROTTA E CHE OBIETTIVI AUSPICA DI RAGGIUNGERE NEL LUNGO PERIODO? Mi sono sempre posto un obiettivo alla volta, oggi è il completare la fase di start up del mio centro, al lungo periodo ci penserò più avanti ma sono certo che non riuscirò a “stare fermo”

SUPERFICIE

Totale: mq 16.500 Area coperta: mq 4.000

VASCHE

I ndoor: natatoria 25 x 12,5 h 135-180, con virtual trainer ludica 100 mq h 60-120, con postazioni idromassaggio

AREA FITNESS Sala fitness: 360 mq con 70 postazioni di allenamento Sala cardio: inclusa nella sala fitness Sala/e corpo libero: 1 sala corsi 150 mq 1 sala crosstraining e arti marziali 100 mq 1 sala group cycling® e striding® 80 mq AREA WELLNESS In realizzazione AREA RISTORO Ristorante: 350mq, servizio ristorazione, 85 coperti Chiosco estivo: 150 mq, servizio bar e griglieria, 80 coperti ALTRE AREE Campi sportivi in esterno: 2 campi polivalenti tennis/calcio a 5 (copertura pressostatica), 1 campo da calciotto (copertura pressostatica), 1 campo da calcio a 5 coperto, 1 parterre polivalente coperto, 1 campo beach volley (copertura pressostatica), 1 campo paddle PRINCIPALI ATTIVITÀ Tutte le attività fitness a terra ed in acqua, gli sport quali E SERVIZI OFFERTI tennis, paddle, beach tennis, nuoto, pallanuoto, sincronizzato, volley, judo, nippon kempo, multisport, ovviamente il calcio e addirittura frisbee FORNITORI Struttura: Q-Edil, Piscine Castiglione, Del Conca PRINCIPALI Attrezzature: Aqquatix, Technogym, Nike, Les Mills, Butti Computer TARIFFE

Affitto campi da 20 a 70 €/ora Abbonamenti fitness & acqua da 40 a 79 €/mese Scuole sportive da 400 a 650 €/anno

HAPPY AQUATICS 3 2015 59

HACompany IL NUOVO SALVA-GENTE DEI SERVIZI L’iniziativa di Wellink per i Centri Acquatici I continui corsi d’aggiornamento del proprio staff, la pulizia ed il rinnovo degli ambienti, la cura e la dedizione del personale per offrire un servizio eccellente: perché lo facciamo?

Per fidelizzare i nostri utenti ed attrarne di nuovi, tramite il passaparola e la riconoscibilità del marchio.

Da oggi con Wellink esiste l’opportunità di aderire ad una nuova formula di marketing a COSTO ZERO che consente di: • accogliere nuovi potenziali clienti; • distribuire campioni di prodotto di noti marchi nazionali; • accedere a convenzioni ed iniziative territoriali.

Ciascuna di queste attività è supportata da manuali formativi e video tutorial che consentono di trarre benefici a lungo termine, sia in termini di fidelizzazione che di passaparola positivo. marketing@wellink.it 0362 1543510 www.wellink.it

TENETEVI FORTE... È ARRIVATO IL NUOVO CUBO3.0 ROKEPO! La stagione estiva è ghiotta di occasioni per frequentare corsi dentro e fuori dall’acqua e attività all’aperto. Avete mai provato a fare ginnastica utilizzando come base “Eye of the Tiger” (Rocky n.d.r.)? La musica vi guida e la fatica sembra non essere percepita.

Il susseguirsi di suoni e melodie sono uno stimolo attivo che genera emozioni e un’irrefrenabile carica di energia.

Per tutti voi che non volete mai abbandonare la possibilità di allenarvi a ritmo di musica e che amate farlo in compagnia, Rokepo ha creato CUBO3, l’amplificatore portatile senza fili la cui versione 3.0 raggiunge elevati livelli di perfezione e performance.

Non perdete l’opportunità di dare il massimo! www.rokepo.it/it

FOCUS ON ESTATE 2015 Hexagone Italia è lieta di presentare uno strumento per guadagnare tempo e ottimizzare la pulizia delle vasche irregolari e di design: Quick Vac: “Il Tempo è Denaro”.

Quick Vac è un aspira fondo manuale a batteria 12 V per interventi ordinari e di emergenza in piena sicurezza.

Agile e dinamico: grazie alla possibilità di utilizzo dai soli 15 cm di acqua Quick Vac è la soluzione indispensabile in contesti come river, fontane, vasche con gradini, idromassaggio, vasche circolari e ancora tutte le realtà dove prontamente vi consentirà di aspirare lo sporco dalle zone difficili e fisicamente impossibili ai 60 HAPPY AQUATICS 3 2015

robot automatici. Quick Vac ha una capacità di aspirazione di 40 mq ora, e consente una rapida aspirazione di: foglie, sabbia, detriti di ogni genere, incluso materiale organico.

Non esitate a contattarci senza impegno per una demo: 059 9774204. spilamberto@myhexagone.com www.myhexagone.com

HACompany TANTE NOVITA’ E CLIENTELA SODDISFATTA? SOLO CON AQQUATIX Stupire è una delle leve su cui fare affidamente, oggi, molto più di ieri. Cosa c’è di emozionante in un corso di nuoto o nell’offerta di nuoto libero? Nulla, salvo prestare attenzione al prezzo d’ingresso. Se volete che il vostro centro acquatico brilli per originalità, nuove idee, percorsi personalizzati e molto aggiornabili, con tariffe che diano marginalità congrue ai vostri sforzi, Aqquatix ha risposte per qualsiasi target e qualsivoglia portafoglio. Se la scelta low price ricade inevitabilmente sulle nuovissime AQX Bike 1 multifunzione, il novero delle grandi idee Aqquatix 2015-16 è veramente ricchissimo: la più fresca e universale -vasche fonde o basseActive Bike Black 4 è il Cloud Foot 2 che allena in modo efficacissimo gambe e glutei; ci sono poi le BPM Bikes 3 nelle tre diverse versioni, passando per AQX Bike 1 la Active Bike 4 versione Black (telaio nero), per 5 arrivare al rivoluzionato New Elastic Jump realizzato per massime resa e sicurezza.

Ma anche soluzioni più semplici come gli Modular Carpets 9 6 Aqqua Pants , da utilizzare come aggravio di carico in tutte la attività verticali, magari con circuiti valorizzati dallo Star Treadmill 2.0 o il Moon Walker 7 o da percorsi variabili servendosi dei Puzzle Steps 8; step ad incastro così versatili che si prestano anche per una Moon Walker 7 didattica natatoria entusiasmante per i bambini, che potranno pure beneficiare dei nuovissimi Puzzle Steps 8 Modular Carpets 9, assemblabili e in resistentissima eva iniettata, garanzia di igiene e durata negli anni. La linea AqquaKid per i più piccini propone altre fantasiose novità, che renderanno ogni piscina un richiamo per le “new aquatic generations”.

Tutti i prodotti sono visionabili sul nuovissimo sito www.aqquatix.com

BPM Bikes 3

Aqqua Pants 6

New Elastic Jump 5

Cloud Foot 2

Per informazioni e prezzi: info@aqquatix.com

SWIM X WIN: FOCUS SU RIO E NON SOLO...

SWIMXWIN il brand italiano giovane ed innovativo che veste di moda, tendenze e colori la tua piscina, si ripropone per la stagione 2015/2016 con nuovi modelli e fantasie.

Una stagione, la prossima, che culminerà con le Olimpiadi, evento che ciclicamente pone il nuoto e le attività acquatiche in grande evidenza al pubblico. E su Rio De Janeiro e tutto il continente Sud Americano, l’Azienda toscana si ispirerà per offrirvi un mondo di disegni d’effetto e in pieno contesto, arrivando a personalizzare il tuo shop nel giallo/verde della bandiera brasiliana non solo con i propri prodotti ma anche con materiale espositivo.

Richiedi un appuntamento contattandoci a info@swimxwin.com, approfitta delle favorevoli condizioni commerciali: contribuiremo a rendere il tuo punto vendita un po’ più... olimpionico!

Visita il sito www.swimxwin.com

HAPPY AQUATICS 3 2015 61

HACompany Y-40 SENZA BARRIERE GRAZIE A DIGI PROJECT La DIGI Project, specializzata in soluzioni all’avanguardia per l’abbattimento delle barriere architettoniche in piscina, ha fornito i suoi sollevatori mobili per la messa in acqua di utenti con esigenze speciali, a Y-40, la futuristica piscina di Montegrotto Terme, famosa per essere in assoluto la struttura acquatica più profonda al mondo. Grazie alle qualità di estetica e sicurezza dei suoi prodotti, insieme allo staff dell’azienda e agli architetti della struttura si è riusciti a trovare il giusto prodotto per questo straordinario progetto.

Un’accoppiata vincente di due aziende completamente italiane per offrire un’esperienza indimenticabile alle persone con mobilità ridotta: il Bluone permette una discesa in acqua e una risalita facili e sicure; il sollevatore ormai da dieci anni venduto in oltre 61 paesi nel mondo, ha la sua riconferma quale oggetto del desiderio delle più moderne piscine europee ed internazionali.

Per informazioni: info@digiproject.biz / ww.digiproject.biz / 0376 528788

IL NUOVO PROGRAMMA PROGETTAZIONE & GESTIONE Piscine Castiglione - Myrtha Pools, Divisione Grandi Impianti, lancia il programma Progettazione & Gestione

Il nuovo programma Progettazione&Gestione è un piano di servizi integrato, destinato specificamente al mondo delle piscine pubbliche e dei grandi impianti sportivi.

Un progetto che si fonda sull’esperienza 50ennale dell’azienda in ambito di progettualità, tecnologia e innovazione, per offrire a chi sceglie di realizzare impianti natatori pubblici un approccio globale.

Il programma nasce con la volontà di operare in affiancamento all’Istituto del Partenariato 62 HAPPY AQUATICS 3 2015

Pubblico Privato, che consente di investire fondi creando una sussidiarietà tra settore pubblico e privato.

A partire dalle specifiche esigenze, il piano prevede quattro fondamentali aree di intervento, dalla consulenza legale ed economica, alla progettazione, alla costruzione, fino alla gestione dell’impianto.

Con questo nuovo progetto, Myrtha Pools intende diventare punto di riferimento a 360° nel mondo della piscina pubblica italiana, offrendo

le soluzioni ideali soprattutto per far fronte alle attuali complessità relative alla reperibilità dei fondi di investimento.

Per informazioni: ufficio.vendite@piscinecastiglione.it www.myrthapools.it

HACompany AQQUATIX E EAA PER RENDERE STRAORDINARIA OGNI PISCINA Inarrestabile Aqquatix che tocca 54 nazioni, impreziosendo così le piscine in ogni angolo della terra. È l’effetto della forza del made in Italy di qualità e del design ricercato, sapientemente mixati ad un processo innovativo costante, di cui l’Aquabike BPM Three (con led luminosi) integrata dal monitoraggio della frequenza cardiaca grazie all’Aqua Cardio Trainig System della italianissima Hosand, rappresenta l’ultima frontiera dell’acquaticità più avanzata, che entusiasma e coinvolge chi va già in piscina e chi ancora deve scoprire il fascino e le emozioni che l’acqua

può regalare. Per arrivare ad esperienze uniche e garanzia di successo per ogni club, intervengono a sostegno i grandissimi Trainers di EAA, con programmi innovati e tantissime novità, presentate su scala internazionale, grazie alle sedi di EAA International operative in 12 paesi.

Un expertise che solo il collaudato binomio Aqquatix/EAA può vantare e che viene rafforzato dall’e.learning platform di EACampus con ben cinque programmi tecnici aqquatiXperience destinati ad istruttori e club protagonisti e trascinatori del settore.

Visita il nuovo sito www.aqquatix.com

PER UNA STAGIONE INDOOR DAL SAPORE “ESTIVO” E DIVERTENTISSIMA I successi che Wibit regala nella bella stagione sono tranquillamente replicabili anche nelle vasche coperte: basta disporre di sistemi modulari Wibit Sports e la clientela tipicamente estiva continuerà a frequentare anche le vostre piscine coperte. Imparare a nuotare è un bisogno sociale; divertirsi... anche!

Basta solo interpretare i gusti dell’80% della popolazione che non frequenta le vasche indoor tradizionali e confezionare un’offerta a forte appeal, che dia spazio ad evasione, svago, divertimento come le piscine abitualmente non sanno proporre. Il più valido partner in questa progettazione senza precedenti, che ha effetti dirompenti sulla frequenza delle vasche coperte, soprattutto nei weekend, è Wibit Sports, i cui sistemi come Aquatrack,

Aquaduel, Aquarena o i più targetizzati per gli under 12 della linea Fast Track (per vasche profonde anche solo 1 mt) trasformano in poli a grande potere attrattivo piscine che altrimenti resterebbero piattamente anonime ed evitate dai più.

Ovvio, serve anche un po’ di spirito innovativo e l’idea di trasformare il concept superato di piscina tradizionale. Ma per questo, lo staff di Wibit/Aqquatix è pronto ad intervenire. È anche possibile noleggiare per i weekend alcuni moduli, ma la disponibilità è limitata.

Nel contempo, i grandi imprenditori dell’estate possono già pianificare gli investimenti per la prossima stagione, mettendo a budget questi circuiti del divertimento e del business certissimi ed ad elevata redditività.

Per tutte le informazioni info@aqquatixfun.com www.aqquatix.com Oppure visita il sito della casa madre tedesca www.wibitsports.it

PROFUSIONE DI COLORI, DI STILI E TEXTURE Ecco le novità di DIANA

Diana è una tra le aziende leader nei prodotti per nuoto e pallanuoto; grazie a questo know how derivato dalle competizioni, ha saputo negli anni trasportare con sartoriale maestria tutti i dettagli costruttivi più importanti, per garantire la massima qualità ed efficacia.

Partendo dai modelli più semplici a quelli più costruiti, utilizzando i migliori materiali made in italy, abbinati a scelte stilistiche contemporanee, nasce una collezione dinamica, capace di esplorare e accontentare un target trasversale.

Alcuni costumi si rifanno allo stile della pop art, altri all’animalier o al più performante aspetto tecnico agonistico, ripercorrendo i senzatempo dagli anni ‘70 fino agli anni ‘90.

Gli accessori per la piscina e il mondo della personalizzazione negli svariati capi sportivi per le differenti società, continuano ad essere per Diana un palcoscenico per recitare una parte da protagonista.

Un’attenta analisi delle proposte che hanno fatto la storia, per poter continuare ad esser tra i primi della classe. www.dianasport.it

HAPPY AQUATICS 3 2015 63

HACompany AQUA CARDIO TRAINING: PROGRAMMI PERSONALIZZATI E MONITORAGGIO DEL TRAINING

La tecnologia al servizio di una nuova acquaticità Cardio Training, guidati dai migliori docenti e sotto l’egida scientifica del Dottor Confalonieri, fornisce tutti gli input per qualificarsi come figure competenti e di alto profilo professionale, capaci di proporre programmi individuali, anche in caso di patologie lievi o nel recupero funzionale, attività che vanno coordinate dai chi ha i titoli per occuparsi di tali materie.

Aqua Cardio Training trasforma totalmente il modo di interpretare l’acquaticità e di allenarsi in piscina, con parametri soggettivi che potranno essere controllati, memorizzati e comparati anche e soprattutto dallo stesso allievo; presto anche una app realizzata da Hosand, per un pratico richiamo dei dati su tablet o smartphone.

Aqua Cardio Training System, nasce per monitorare e ottimizzare i carichi di allenamento degli atleti in acqua, ma si trasforma in un potentissimo mezzo per appassionare clientela e pazienti alle esercitazioni in piscina, meglio se svolte in posizione verticale: tecnologia dell’italianissima Hosand, interpretata e impostata dal team di EAA/Aqquatix per dare a ciascun allievo, atleta (e coach), appassionato o paziente di qualsiasi centro acquatico, informazioni e risposte impensabili fino a qualche tempo fa: mentre ci si allena a testa emersa, ogni persona può verificare in tempo reale, su un monitor, l’andamento della propria frequenza cardiaca, seguendo programmi collettivi, o, attraverso la guida esperta di un professionista dello sport o di un medico, percorsi personalizzati; con cicli di lavoro non limitati al classico mesetto di corso, ma distribuiti in sei-dodici mesi, con intuibili grandi benefici per il club.

EAA attraverso i corsi di formazione su Aqua

Tutte le informazioni www.aqquatix.com info@aqquatix.com

AIREX, PER UNA QUALITA’ -PERCEPITA- IN PALESTRA Spendere centinaia di migliaia di euro in attrezzature per le sale fitness e lesinare su accessori che determinano contatto, uso promiscuo e necessità di igienizzare al massimo gli ausili utilizzati, sarebbe un paradosso, ma talvolta succede; per assicurare servizi di massima qualità in palestra e in qualsiasi contesto sportivo la scelta dell’operatore attento alla soddisfazione del cliente non può che cadere su Airex, il “Tappetino”, che gode della massima considerazione di tutti i migliori professionisti e club del pianeta: una leadreship indiscussa.

Oltre a garantire selezionatissimi ed evoluti materiali, le colorazioni nuovissime, trattamenti anti-batterici e massima igienizzazione, nonché eccezionale durata che va ben oltre il decennio, Airex propone una gamma molto targetiz-

zata e studiata per le tante e diverse attività proponibili nelle palestre e nei centri medicoriabilitativi. Per corpo libero e fitness restano intramontabili prodotti vincenti come Corona o Cornella, Fitline 180 o 140.

I tappeti Pilates sono insostituibili per postural, stretching e wellness; riabilitazione e preparazione atletica suggeriscono di orientarsi su Balance Pad Elite. Airex, anche nella scelta dei suoi distributori, ha cercato partner di com64 HAPPY AQUATICS 3 2015

provata qualità: Aqquatix, in Italia, promuove infatti la completissima gamma dei prodotti della grande azienda svizzera.

Per informazioni info@aqquatix.com

BeBalanced!

HACompany PER L’AGGIORNAMENTO COSTANTE DA CASA O DALLA PISCINA Comodo, innovativo, altamente professionalizzante e irresistibile per allievi e futuri clienti: tutto on line con la e.learnin platform di EAA. Se il mercato è stato rivoluzionato da internet, sicuramente le piscine non potranno essere surrogate da questo formidabile sistema di comunicazione. Ma la modalità di aggiornarsi, per essere il riferimento del settore e istruttori o piscine che guidano il mercato, sicuramente sì.

La risposta si chiama infatti aqquatiXperience, vale a dire aXe programs, studiati e realizzati dai più grandi esperti di acquaticità mondiale e destinati non solo allo staff tecnico, ma a tutto il team di club e piscine: receptionst, area vendite, assistenti alla clientela, manager ma anche altri profili sovente non considerati.

Al centro del sistema di aXe programs, il cliente e una rete di emozioni, relazioni, entusiasmo che il sistema aXe sviluppa.

Se poi è l’istruttore che investe su aXe, la garanzia di essere licenziatario di programmi unici, con aggiornamenti quadrimestrali e soluzioni per essere il vero riferimento di clienti esigenti e della piscina in cui si opera.

E, semestralmente per tutti, sono previsti aggiornamenti agli aXe convention day: una giornata per metter alla prova le proprie abilità ed ottenere la certificazione aXe. Tutto nuovissimo e pensato per rendere più semplice il successo degli istruttori e dei club.

Verifica quello che www.aqquatiXperience. com e scoprirai modalità formative che non avresti mai immaginato.

Per informazioni: axe@aqquatixperience.com

PISCINA E PALESTRA CON CALZE HI-TECH: UN PRIMATO DI BRIZZA Riduttivo parlare di calze per piscina e fitness; quando entra in gioco Brizza, stiamo parlando di accessori tecnici, che assicurano il massimo della sicurezza, del comfort e dell’igiene nelle vasche e nelle palestre.

Vere e proprie Technical Socks di cui H2O Line è la gamma ideale per ogni centro acquatico, attività, categoria di cliente, indistintamente per bambini, adulti atletici o neofiti: Brizza da sempre è tecnologia avanzata applicata a calze sportive per ogni ambiente e disciplina. Anche nell’acqua si è superata, distinguendosi pure per il grande pregio di avere prezzi accessibili e misure che soddisfano ogni esigenza.

Per fitness, yoga e pilates, non è certo da meno la Wellness line di casa Brizza.

Un prodotto che ogni club o piscina può offrire direttamente alla propria clientela, grazie anche al pratico espositore da desk.

Per saperne di più: info@aqquatix.com

SILIGROUP: IL PARTNER IDEALE PER STRUTTURE ALL’AVANGUARDIA! La Siligroup, di cui fanno parte Silitronic e Silicard, progetta e commercializza soluzioni hardware e software dedicate alla gestione e automazione dei servizi e delle attrezzature nell’ambito di centri sportivi, piscine e comunità in genere.

Le tecnologie innovative, il personale altamente specializzato, la costante attività di ricerca e sviluppo e l’attenzione per il design fanno oggi del Gruppo un punto di riferimento nell’intero settore, nazionale ed internazionale.

La gamma prodotti è totalmente progettata e

realizzata in Italia: impianti doccia e phon, servizi integrati di controllo accessi, sistemi evoluti di pagamento e ricarica, e tutto ciò che possa essere automatizzato e gestito da applicazioni con carte RFID. Siligroup è il partner ideale per strutture sportive all’avanguardia!

Per info: info@silicard.it www.silicard.it HAPPY AQUATICS 3 2015 65

E.A.A. NASCE A FINE 1996 DA UN’IDEA DI ALCUNI APPASSIONATI PROVENIENTI DAL NUOTO AGONISTICO E DIDATTICO, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE UNA NUOVA CULTURA DELL’ACQUA E CON L’ASPIRAZIONE DI VALORIZZARE LA FIGURA PROFESSIONALE DI CHI OPERA IN PISCINA

EUROAQUATIC.IT

EVENTO

MILANO ITALIA

www.euroaquatic.it

5 SETTEMBRE

EVENTO

AQUAFITNESS DAYS FRANCE

ST. CYPRIEN FRANCIA

www.eaa-france.fr

19 - 20 SETTEMBRE

FIT FUN FESTIVAL

SICILIA ITALIA

www.euroaquatic.it

26 - 27 SETTEMBRE

FIERA

THE LEISURE SHOW

DUBAI EMIRATI ARABI UNITI

www.theleisureshow.com

28 - 30 SETTEMBRE

PISCINA & WELLNESS BCN

BARCELLONA SPAGNA

www.salonpiscina.com

13 - 16 OTTOBRE

FSB

COLONIA GERMANIA

www.koelnmesse.it/fsb

27 - 30 OTTOBRE

FIT FUN FESTIVAL

SARDEGNA ITALIA

www.euroaquatic.it

28 - 29 NOVEMBRE

PEAK PERFORMANCE SABBIADORO

www.europeevolutioncup.com

12 - 13 DICEMBRE

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

www.euroaquatic.it

31 GENNAIO

EVENTO

AXE CONVENTION DAYS & EAA MC

FIERA

CALENDARIO EVENTI E FIERE INTERNAZIONALI

FIERA

287 C

EVENTO

Yellow C

Yellow C

287 C

CONGRESSO

Yellow C

287 C

LIGNANO

CONGRESSO SCIENTIFICO

ITALIA

Lignano S.- Italy 12 th -13 th December 2015

FIERA

EMILIA ITALIA

FORUM CLUB FORUM PISCINE

BOLOGNA ITALIA

FIERA

EVENTO

International Event

FIBO 2016

COLONIA GERMANIA

EAA sostiene

Media Partner

Partner

www.forumclub.it www.forumpiscine.it

9 - 12 APRILE

www.fibo.de

Main Sponsor & Supplier

18 - 20 FEBBRAIO

Official Partner

Affiliata a

Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD) Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it Direttore Responsabile: Gianni Gross Direttore Editoriale: Marco Tornatore Comitato di Redazione: Piero Benelli, Francesco Confalonieri, Alessandro Favero, Linda Marabello, Marco Favero, Luca Salvatori Hanno collaborato: Associazione Acquanetwork, Antonella Barbieri, Piero Benelli, Roberto Bresci, Stefano Candidoni, Fabrizio Cantarini, Francesco Confalonieri, Massimo Danese, Luca Gamba, Paolo Grosso, Marcello Labadia, Ciro Lo Giudice, Pierantonio Marchesi, Andrea Massagli, Paolo Mele, Andrea Menozzi, Sonia Mercolino, Anna Rita Misciglia, Michela Pietribiasi, Alberto Verardo.

Progetto grafico e impaginazione: Simone Perozzo e Linda Marabello Pubblicità: EAA | redazione@euroquatic.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD) Chiuso in tipografia: 30/07/2015 ANNO XVII_n3_luglio | settembre 2015

PER RICEVERE HAPPY AQUATICS

I VANTAGGI DI HAPPY AQUATICS _RICEVI A CASA HAPPY AQUATICS AD OGNI USCITA: 4 NUMERI L’ANNO _DIVENTI SOCIO DI EAA, CON UNA SERIE DI VANTAGGI PER PARTECIPARE AI CORSI E AGLI EVENTI _HAI IN ANTEPRIMA TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO PISCINA _SCONTI SULL’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO

NOME COGNOME ANNO DI NASCITA RAGIONE SOCIALE

COME FARE AD ABBONARSI? _LEGGI ATTENTAMENTE LE INFORMAZIONI SOTTOSTANTI _COMPILA TUTTI I CAMPI DELLA TABELLA A FIANCO _SPEDISCI VIA FAX AL N. +39 049 9619140

P.IVA TEL. E-MAIL

TIPO DI ABBONAMENTO PAGAMENTO

4 NUMERI ALL’ANNO EURO 30,00 HO GIÀ VERSATO SUL C/C POSTALE N. 48862056, INTESTATO A EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION

HO GIÀ EFFETTUATO IL BONIFICO INTESTATO A: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION

MONTE DEI PASCHI DI SIENA FILIALE DI CITTADELLA (PD) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

VIA N. CAP LOCALITÀ PROVINCIA HAPPY AQUATICS 3 2015 67

E.A.A. NASCE A FINE 1996 DA UN’IDEA DI ALCUNI APPASSIONATI PROVENIENTI DAL NUOTO AGONISTICO E DIDATTICO, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE UNA NUOVA CULTURA DELL’ACQUA E CON L’ASPIRAZIONE DI VALORIZZARE LA FIGURA PROFESSIONALE DI CHI OPERA IN PISCINA

EUROAQUATIC.IT

Yellow C

287 C

CORSI ED EVENTI - STAGIONE 2015/2016

EVENTI E

AXE DAY & EAA MC EVENT

CONVENTION

LOMBARDIA

GORGONZOLA (MI)

5 SETTEMBRE

NEW

E

FIT FUN FESTIVAL

CONVENTION

SICILIA

CATANIA

26-27 SETTEMBRE

NEW

E

FIT FUN FESTIVAL

CONVENTION

SARDEGNA

SASSARI

28-29 NOVEMBRE

NEW

E

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

CONVENTION

EMILIA

MODENA

31 GENNAIO 2016

NEW

F

FORUM PISCINE / CLUB

FIERA / CONGRESSO

EMILIA

BOLOGNA

18-20 FEBBRAIO 2016

NEW

E

HOLISTIC DAYS + MANAGEMENT

CONVENTION

LOMBARDIA

MILANO

16-17 APRILE 2016

NEW

E

AQUAFITNESS DAYS 2016

CONVENTION

LOMBARDIA

MILANO

2-3 SETTEMBRE 2016

NEW

PADOVA

10-11 OTTOBRE

AQUA EDUCATIONAL C

ACQUATICITÀ 0-3 ANNI

BASIC

VENETO

BASIC

LOMBARDIA

PAVIA

21-22 NOVEMBRE

C

ATTIVITÀ IN ACQUA PER GESTANTI

BASIC

LOMBARDIA

MILANO

10-11 OTTOBRE

C

ACQUA E DISABILITÀ

BASIC

LOMBARDIA

PAVIA

22 NOVEMBRE

NEW

AQUATIC HEALTH & WELLNESS M

AQUA GAG E DIMAGRAMENTO

LIGURIA

GENOVA

15 NOVEMBRE

M

AQUA TRAINING

VENETO

VICENZA

13 DICEMBRE

M

AQUA CARDIO

LOMBARDIA

MILANO

13 SETTEMBRE

M

AQUATIC HEALTH

LOMBARDIA

MILANO

17 OTTOBRE

C

ACQUAMI®

M

AQUA REHAB

BASIC BASIC

TOSCANA

FIRENZA

29 NOVEMBRE

VENETO

PADOVA

24-25 OTTOBRE

NEW NEW

VENETO

PADOVA

6 DICEMBRE

EMILIA

BOLOGNA

27 SETTEMBRE

VENETO

VICENZA

8 NOVEMBRE

INSTRUCTOR BASIC

VENETO

VICENZA

19-20 SETTEMBRE

INSTRUCTOR BASIC

TOSCANA

FIRENZE

24-25 OTTOBRE

INSTRUCTOR SPECIALIST

EMILIA

PARMA

28-29 NOVEMBRE

AQUAFITNESS C

M

M

AQUAFITNESS

AQUA CIRCUIT

BIG EQUIPMENT

LAZIO

ROMA

27 SETTEMBRE

NEW

BIG EQUIPMENT

PUGLIA

BARI

15 NOVEMBRE

NEW NEW

SMALL EQUIPMENT

EMILIA

MODENA

31 OTTOBRE

AQUA BIKE

BASIC

VENETO

PADOVA

22 NOVEMBRE

BASIC

M

AQUA TREADMILL

LOMBARDIA

MILANO

18 OTTOBRE

M

AQUA JUMP

TOSCANA

FIRENZE

20 SETTEMBRE

M

AQUA STEP

MARCHE

ANCONA

25 OTTOBRE

M

DEEP WATER

LIGURIA

GENOVA

3 OTTOBRE

M

AQUA BOXE

LOMBARDIA

MILANO

31 OTTOBRE

NEW

C

AGUAMOVIDA

PIEMONTE

TORINO

3-4 OTTOBRE

NEW

EMILIA

PARMA

14-15 NOVEMBRE

NEW

VENETO

PADOVA

5-6 DICEMBRE

NEW

M

AGUAMOVIDA JUMP

AGUAMOVIDA JUMP

Legenda : C = corso M = master E = evento F = fiera

LE DATE E LE SEDI DEI CORSI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI, PER INFORMAZIONI: eaa@euroaquatic.it | T. +39 049 9600938 | F. +39 049 9619140

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AXE CONVENTION DAY 5 SETTEMBRE - MILANO ANNO XVII NUMERO 3 LUGLIO-SETTEMBRE 2015