Happy Aquatics n.1 anno 2017 - ITA by HA Wellbeing

THE REAL AQUA CARDIO WELLNESS CIRCUIT IS ONLY BY

INTERVISTE

USA: PISCINE & WELLNESS

s s e n l l e &W EAA

FARE IMPRESA IN ITALIA: tre capitani d’azienda

ALTA FORMAZIONE E ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA

VENT’ANNI DA LEADER MONDIALI: i fondatori di Wibit Sports

VERTICAL AQUATIC STYLES

MANAGEMENT

V.A.S. E SENIORES

I COMPENSI per gli amministratori delle SSD

ACQUA E DISABILITÀ: Nessuna barriera, solo inclusione

VENDERE IN PISCINA o in palestra è così differente?

PALESTRA IN ACQUA e fidelizzazione

IL REGIME FORFETARIO

SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ AQQUATIX FORUMPISCINE (BOLOGNA, ITALIA) 16-18 Febbraio 2017

FIBO (COLONIA, GERMANIA) 6-9 Aprile 2017

Forum Piscine/Club Acquanetwork & Wellness Summit - Il Congresso

FIBO 2017 NEW AQUATIC AREA AND POOL

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ANNO XIV NUMERO 1 GENNAIO-MARZO 2017

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SOMMARIO ANNO XIV NUMERO 1 GENNAIO-MARZO 2017 WWW.EUROAQUATIC.IT

EDITORIALE

MANAGEMENT

Il caffè, espresso o liofilizzato di Marco Tornatore

NEWS

EAA

Splash

UNASS-ANWK-ANIF-Assopiscine

DOSSIER Le deprimenti ombre 20 delle municipalità La Redazione

NEONATALE

Future mamme e la bellezza dell’esperienza in acqua di Manolo Cattari

USA, piscine & wellness di Marco Tornatore

Nuovo codice dei contratti pubblici di Lorenzo Bolognini

I compensi per gli amministratori delle SSD di Alberto Succi

Il regime forfetario di Roberto Bresci

Fare impresa in Italia La Redazione

Fitness business: allenamento funzionale dei P.T. di Francesco Perticari

Wibit Sports: Storia di una leadership mondiale La Redazione

Il settore commerciale di centri fitness e piscine è davvero così differente? di Luca Savergnini

Una realtà che evolve, un nuovo ruolo per EAA di Francesco Confalonieri

MANAGEMENT

26 52

ACQUATICITÀ VERTICALE

56 58

60 68

AquaXfit 2.0 #enjoyaquaxfit di Stefano Monaco

Acquapole Experiences exercises Pole Mix di Stefania Manfredi

Aquatic Personal Trainer di Andrea Gilardoni

Palestra in acqua un' opportunità di fidelizzazione di Fabrizio Cantarini

Un viaggio intorno al mondo di Javier Bergas

Vertical Aquatic Styles & Seniores di Annarita Misciglia

AQUAFITNESS

42 44 46 48

FORUM CLUB/PISCINE

32 34 36

Grande attesa per ForumClub ForumPiscine 2017 di Davide Venturi

COMPANY 80

Inserzionisti AKRON

2a copertina

FIBO EUROPEAN CONVENTION 50

ACQUATICITÀ VERTICALE Acqua e disabilità: nessuna barriera, solo inclusione! di Luigi Vecchio e Manolo Cattari

Aqua Beat Buster®: tutta un’altra musica, tutto un altro stile di Luca Lolletti

EAA AQUATIC VERTICAL STYLES

POLIMPIANTI

SILICARD

RIMINIWELLNESS

FORUM CLUB

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WIBIT

ANWK & WELLNESS SUMMIT

ACQUANETWORK

FORUM PISCINE

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HA 1 2017

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IN COPERTINA Le bellezze di contesti frutto di gusto, originalità, raffinatezza vengono sublimate dalle gradevolezze dell’acqua termale e di ambienti caldi ed accoglienti che distinguono Aquardens non solo in Italia, ma in tutta Europa. Un modello italianissimo di aquatic wellness da scoprire e vivere, anche nelle aree sauna, ristorazione a bordo piscina. EAA conferma Aquardens come sede ideale dell’evento Holistic Days (6-7 maggio): un’occasione unica per immergersi nel meglio nazionale di wellness e aggiornamento.

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INDUSTRIA, PISCINE E WELLNESS NEL MONDO Alla scoperta di eccellenze che USA ed Europa esprimono, considerando anche le imprese produttrici nazionali, orgoglio del made in Italy.

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EAA NEWS

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SPLASH NEWS

Salute Cardiovascolare”

UNASS NEWS

etodologie più efficaci ed innovative per raggiungere gli obiettivi Dimagrimento e Salute tness acquatico. vengono esemplificati gli aspetti teorici sviluppati in aula.

ANWK-ANIF-ASSOPISCINE NEWS

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FORUM CLUB

ore: imprenditore di se stesso all’interno del Centro Sportivo e nel Territorio.

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FORUM PISCINE

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EDITORIALE

MARCO TORNATORE Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix Direttore responsabile di Happy Aquatics redazione@euroaquatic.it

BPM Bikes for very winning pools. Acquasport Assemini (CA).

IL CAFFÈ, ESPRESSO O LIOFILIZZATO FORZATURE NEOLOGISTICHE E CATEGORIALI PER DESCRIVERE LE ASIMMETRIE DI UN SETTORE In ogni ambito c’è chi è un passo avanti e chi alterna il passo lento o a ritroso alla conservazione più gretta. Wellness e Piscine non ne sono immuni, anzi, talvolta i secondi travalicano barriere negative che sono l’anticamera del baratro. Modelli e cambiamenti Non che Nuovo sia sinonimo di Positivo; ma Nuovo correlato a capacità strategica, sano ed equilibrato rischio d’impresa -sì, a modo proprio vale anche per ASD e SSD-, investimento sul meglio che offra il mercato, staff “giovane” -non anagraficamente, ma mentalmente- e aggiornato seguendo modelli alti di formazione, reale centralità conferita al cliente sono la sintesi di un Nuovo prodigo di risultati e sfide vinte, a danno di chi preferisce chiudersi nel suo falsamente ermetico carapace. Espresso o liofilizzato? Un caffè espresso può valere quello solubile? Alcuni si limitano alla seconda offerta: costa meno all’acquisto e forse nessuno si accorge della differenza. È il forse che dovrebbe fare riflettere, perché anche se vendiamo a meno quello che paghiamo poco, il cliente non è sprovveduto e, appena trova un’alternativa migliore, cambia. Piscine e club dal posizionamento basso sono scelti per il prezzo e, forse consapevolmente, per prodotto/servizio quasi sempre peggiori;

se però tali realtà sono guidate da incauti, il cui posizionamento è “pagare poco per fare pagare meno”, codesti saranno abbandonati allorchè gli avventori intercetteranno un’alternativa (meglio una bella corsa o pedalata che farsi rifilare robaccia a prezzi ancorchè bassi). I carapaciosi Razza tutt’altro che estinta, vive rinchiusa nella propria teca di arretratezza e false certezze, confidando su soluzioni di basso profilo, arte atavica dell’arrangiarsi, fra cui nero e sommerso, eterodiretti da istituzioni/enti antitetici al nuovo, concependo il servizio ad immagine e somiglianza del titolare, con staff asservito al medesimo, diseducato ad accoglienza e modelli evoluti, mentre il cliente è contabilizzato come mero numero, cui dare in pasto il peggio, selezionato purché costi poco e simuli vagamento quello che comporterebbe investimenti maggiori. Vedi la metafora del caffè. Evoluzionisti e passaggi chiave La Legge quadro dello Sport, sostenutissima da UNASS (il meglio delle categorie operanti nel settore sport- pag. 14), pur nell’incertezza del suo iter parlamentare, definirà un quadro nitido, per il quale ognuno opererà la sua scelta, confinandosi entro un perimetro legislativo chiaro e ineludibile. Salvo congelamenti

politici, avremo Società profit e no profit che guideranno con maggior forza il settore, aggiornandosi ad alto livello ai prossimi congressi nazionali, fra cui Acquanetwork & Wellness Summit (pag. 6-7), e a corsi e seminari EAA.

Futuro e trapassato La legge o il mercato farà definitiva chiarezza, ma lascerà nell’oblio della propria pochezza i Carapaciosi, negazione della cultura del movimento e del radioso futuro del settore. Gente priva di visione, spesso animata da rancorose invidie, molto italiche ed esacerbate verso chi ha il “difetto” di avere meriti, successo, intuizioni e capacità superiori. Il che ci induce a concludere, confortati dai fatti e dalle imprese di grandi leader che guidano il settore - gli Evoluzionisti di razza: pag 60 - che al peggio non c’è mai fine, sperando che tale platea, invece di inveire e piangersi addosso, tenti di edulcorare la sua pochezza manageriale e astiosa: ne guadagnerà la categoria dei Carapaciosi, con qualche rovinoso epilogo in meno e la speranza che, con la lentezza tipica della specie, riesca ad inserirsi nella scia dei trascinanti e performanti Evoluzionisti. Non è la legge del mercato, bellezza! Ma la ragionevole trasformazione che impone ogni ambiente e la mera constatazione che il tempo vola, non proprio tartarugheggiando

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ACQUANETWORK NEWS

Acquanetwork&Wellness Summit – Il Congresso MILANO, 28-29 MARZO 2017

Dopo una costruzione paziente e ben coordinata dal Board di ANWK in sinergia con Fabrizio Rampazzo e le Aziende associate, sono stati attivati i contatti istituzionali e con testimonials ed opinion leaders che renderanno tale appuntamento veramente unico e senza precedenti in Italia, forte pure di un rilevante richiamo mediatico reso certo dalla presenza di due campionissimi, i cui nomi verranno rivelati entro fine gennaio. Il meglio del mondo piscine e fitness si incontrerà a Milano, con una serie di sessioni dal format inedito, valorizzato dall’alternarsi di personalità delle Istituzioni e di protagonisti dell’area manageriale ed imprenditoriale. L’evento, che si fregerà della main sponsorship di Anthea, gruppo capitanato da Flavio Marelli e specializzato in diversi servizi per il mondo sportivo, con forte competenza in ambito assicurativo, ha già la certezza di parecchi primattori della scena nazionale e internazionale in ambito industriale, finanziario e, ovviamente, sportivo: fra i nomi certi, spicca su tutti, quello dell’AD di Banco-BPM, Giuseppe Castagna, ex eccellente nuotatore che, reduce dal brillante esordio in Borsa del terzo gruppo bancario italiano, illustrerà come si possono vincere grandi sfide nella vita come nello sport, ambito un cui crede moltissimo. Non da meno sarà l’avvocato Lorenzo Bolo-

gnini, che, affiancato dall’ Onorevole Luca Pastorino, approfondirà il tema degli appalti nel nostro settore; non potrà mancare l’Onorevole Daniela Sbrollini, il cui diseGiuseppe Castagna gno di legge quadro dello sport, a fine marzo, dovrebbe aver ormai completato l’iter parlamentare; fra i politici, ma dal vissuto agonistico ineguagliabile, ha dato la sua disponibilità il “padrone di casa” dello sport lombardo, l’oro olimpico Antonio Rossi, ora assessrore allo sport della Regione; considerando i nomi che contano, sono annunciati l’austriaco Franz A. Mühlbauer che, con Edoardo Cognonato e Manolo Cattari, animerà un confronto su comunicazione e benefici del movimento per la popolazione; spazio anche

a case histories di personaggi che, venendo da trascorsi sportivi, hanno costruito carriere di grande successo: fra questi Stefano De Alessi, ex nuotatore degli anni 80-90 e oggi manager che cura l’immagine dei più grandi campioni. E a rendere ancora più attrattiva la due giorni congressuale, la tavola rotonda fra capitani d’ aziende che oggi guidano i settori wellness e piscine; fra questi, Roberto Colletto, della leader mondiale Myrtha Pools. Molte altre personalità di grande levatura renderanno l’evento veramente ricco di contenuti e novità. E, a proposito di formule innovative, ogni partecipante, previa iscrizione, accederà gratuitamente al congresso con pasti e coffee break inclusi nella formula “free” delle due giornate, potendo anche ammirare tutto il meglio che l’industria di settore oggi offra. La sera del 28 cena a buffet per tutti e l’assegnazione di riconoscimenti ad aziende, personaggi e club distintisi nel 2016. Questo e molto più sintetizzano l’impegno di Acquanetwork per contribuire alla crescita del settore. Per informazioni e iscrizioni:

segreteria@acquanetwork.it Bolognini, Muhlbauer e Cognonato: alcuni dei grandi protagonisti del congresso Acquanetwork

EAA NEWS

WINTER AQUAFITNESS MARATHON- Carpi (MO) Coopernuoto 4-5 marzo EAA è sempre stata il riferimento innovativo per il mondo acqua. E con la Winter Aquafitness Marathon- WAM 2017, tiene fede a tale inclinazione, con una serie di rivisitazioni e novità tese più ad aggiornare che a proporre classi di superficiale contenuto, come avviene ormai negli inflazionatissimi appuntamenti fotocopia o nelle kermesse fieristiche. Da qui workshops e seminari tutti curati da esperti di levatura internazionale e ognuno con precisi obiettivi di taglio formativo: si spazierà dal nuoto agonistico, trattando l’evoluzione

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da Istruttore ad Allenatore, alla ” Palestra in Acqua passaggio chiave per assicurare il successo di tale percorso in ogni piscina; approfondendo infine le tematiche relative all’Integrazione ed all’ Omeopatia. Cuore dell’evento saranno i percorsi di formazione per gli Istruttori di Fitness Acquatico in cui veranno proposti contenuti ed approcci innovativi mirati a soddisfare il crescente bisogno di salute e divertimento raggiungibili attraverso il nuovo Concept “Vertical Aquatic Styles”. Per dettagli su questa edizione 2017 della WAM, che dopo anni cambia sede, optando per il sontuoso e moderno complesso di Carpi (a guida Coopernuoto) e data posticipata di

un mese, sito, socials e eaa@euroaquatic.it sono la soluzione per avere informazioni maggiori ed iscriversi anche direttamente online e con carta di credito. Scorcio delle piscine di Capri

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EAA NEWS

Forum Club/Piscine e E.A.A.: Sessioni Ufficiali e Open Il congresso rafforza un binomio nato fin dalla prima edizione, con ben due sessioni EAA ufficiali ed una open (Bologna 16-18 febbraio 2017) Un evento ricco di proposte stimolanti e ben strutturate, grazie alla collaudatissima intesa fra EAA presente con il suo stand realizzato in sinergia con Aqquatix e Forum.

Giovedì 16 febbraio – ore 16.15-17.15 sessione open “EAA dall’Alta Formazione ad Associazione di Categoria dei collaboratori sportivi/istruttori: tutele e vantaggi”. Relatori: Francesco Confalonieri, direttore scientifico di EAA, Aldo Marelli, che con Anthea, di cui è presidente, garantisce una forma di previdenza appannaggio dei soci EAA, Alberto Succi, legale di fama, che illustra come evitare contenziosi fra collaboratori e datori di lavoro, grazie ad un gentlemen agreement basato su ruolo consapevole ben definito da contratti che devono rispettare il dettato normativo e gli accordi fra le parti. L’Istruttore, da oggi non è lasciato a se stesso, ma può contare su un’associazione ed esperti che lo sostengono. E Club/datori di lavoro possono essere rassicurati. Per l’alta formazione, viene presentato il nuovo modello di EAA Community, che prevede di unire diversi club e personalizzare più incontri formativi che assicurino standard professionali elevati e

coerenti con le esigenze di gruppi omogenei di società sportive e relativi collaboratori. Giovedì 16 febbraio – ore 11.45-13.15 sessione ufficiale percorso Aquatic Management “L’Acqua come Nuova Frontiera del Wellness “, una tavola rotonda che coinvolge autentici grandi protagonisti dei settori fitness e piscine, ma con la capacità di valorizzare al meglio l’acquaticità interpretata in forme diverse: Paolo Castellini del gruppo Futura di Burago (MB), Francesco Iezzoni di Prime/ Health City di Bologna, Paolo Mele di In Sport di Vimercate (MB) e Roberto Merlini, Amatori Nuoto Follonica (GR); modera Marco Tornatore (EAA) con l’obiettivo di far emergere come scelte diverse abbiano portato, questi grandi personaggi e le loro società, a primeggiare in distinti ambiti. Venerdì 17 febbraio -ore 15.45-16.45 sessione ufficiale percorso Trainer “ Educare alla Sicurezza in Acqua: percorsi evoluti di scuola nuoto ed acquaticità “, ovvero come trasformare modelli di servizio ordinari in extra-ordinari, con dirompente impatto sotto il profilo sociale ed educativo, ma anche apprez-

zabili ritorni sotto il profilo professionale ed economico. Animeranno la sessione relatori di alto lignaggio quali lo psicologo Manolo Cattari (AlbatroSS e EAA - Sassari) e Nicola Brischigiaro (Apnea National School di Aosta), coordinati e moderati da un vero esperto in materia, nonché in ambito gestionale/formativo, Danilo Russu (AlbatroSS-Lybissonis Porto Torres- SS) Iscriversi al Forum è una grande opportunità di crescita; scegliere le sessioni EAA assicura contenuti poco replicabili, grazie agli eccellenti relatori selezionati. Per iscrizioni e programma completo www.forumpiscine.it; informazioni eaa@euoraquatic.it

FIBO e EAA si tuffano in… piscina: Aqua Uber Alles! Colonia 6-9 aprile

La fiera euroasiatica del fitness più importante al mondo, apre i battenti alla piscina, ritenuta dagli esperti di FIBO ed EuroActive un ambito irrinunciabile per il settore wellness.La prima preoccupazione di FIBO è stata di rafforzare la propria identità professionale che la distingue nel mondo. Quindi quasi automatica la scelta della partnership di EAA per l’area piscine e di Fidaf International per land fitness, sotto l’egida di Stella Diblik e la sua Broadcast Events. EAA per la parte acqua, unitamente ad Aqquatix, l’8 e 9 aprile non proporrà masterclass bensì work shops con 10 minuti teorici introduttivi a bordo piscina, workout in vasca e, a fine di ogni giornata, un seminario che sin-

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tetizzerà i concept sviluppati nel corso dei workshops: il seminario sarà condotto dal Dottor Confalonieri, affiancato da Fabrizio Cantarini mentre le classi in vasca vedranno alternarsi i migliori Trainers continentali del team EAA, in rappresentanza di diversi Paesi, come richiesto da FIBO: Cantarini per l’Italia, dalla Francia interverrà l’ Head EAA International Trainer, Nelly Ballester; la Russia sarà splendidamente

Ekaterina Khapkova protagonista a FIBO anche con demo su SUP’P

rappresentata dalla qualificatissima Ekaterina Khapkova, mentre il versatile ed autorevole Javier Bergas, insuperabile in piscina, ma ferratissimo anche nel fitness, sarà espressione della miglior scuola spagnola. A completare un programma molto ricco, spazi demo gratuiti, con trainer EAA e attrezzature Aqquatix di nuova generazione, e una classe/die dell’insostituibile Aqua Zumba, con il suo top Trainer Jaromis Cremes . Per i soci EAA o chi dovesse iscriversi alla kermesse di Colonia è prevista una simbolica agevolazione: tutte le info sui siti www.fibo.com e www.euroaquatic.it sezione FIBO. Se tenete ad essere protagonisti di questa prima grande edizione acquatica di FIBO, affrettatevi ad iscrivervi, perché la qualità tedesca impone numeri limitati di partecipanti, a garanzia degli alti standard che intende rispettare. Altre informazioni alle pagine 46-47.

EAA NEWS

Rimini Wellness si rinnova e rafforza la partnership con E.A.A. La kermesse estiva di Rimini (1-4 giugno) cambia guida fieristica e si rafforza apprezzate e qualitative. Il programma delle attività, per la prima volta coordinato in intesa con la Fiera, prevederà sia masterclass no stop che momenti teorici presso lo stand EAA/Aqquatix, dove verranno curati speech formativi per istruttori (con sessioni pure di Acquapole area training/certificazioni), e manageri, grazie al matrimonio che lega EAA a Wellink. Tutte le informazioni dopo metà febbraio sul sito www.euroaquatic.it e sui socials.

Fin dalla sua prima edizione Rimini Wellness si è avvalsa delle partnership più credibili, crescendo di anno in anno e valorizzando le intese con chi ha dato lustro alla rassegna. Garanzia, in tal senso, nell’edizione 2017 sarà ancora E.A.A. che, con Aqquatix, renderà la piscina ufficiale della fiera un vero polo attrattivo per novità da tutto il mondo (già annunciata anche la presenza di Zumba), le più evolute metodologie e le attrezzature più

E.A.A. Sempre più International: ora anche in Iran ed Egitto Colpisce gli stessi vertici di EAA come il mondo richieda formazione di alto livello, quando nel Paese natale, European Aquatic viene ritenuta da molti Fabrizio Cantarini: troppo impegnativa missione Egitto riuscitissima per essere professionalmente inappuntabili. Serietà e credibilità piacciono molto all’estero e questa è una delle ragioni del successo internazionale della ultraventennale scuola di attività in acqua interpretata in tutti i suoi più evoluti indirizzi. E’ stato così in Iran, dove la leader formativa, Anna Rita Misciglia, e il talentuoso Gabriele Tufano hanno coordinato a Teheran

la prima Aqua Fitness Convention con tre giorni di formazione, rispettivamente per oltre 80 istruttrici e per una cinquantina di istruttori (percorsi separati come impongono le usanze locali). In Egitto, invece, EAA è stata autorevolmente rappresentata da Fabrizio Cantarini, che ha riscosso un grandissimo successo fra operatori e manager, i quali saranno in terra italiana a gennaio per rafforzare le già ottime intese. Intanto in Cile e nei Paesi latino americani, EAA cresce, grazie anche ad un evento che ha visto impegnate 12 piscine contemporaneamente in diversi Paesi del Sud e Centro America, a fini di beneficenza: qui la referente è Claudia Contreras Pablete ben supportata dai responsabili EAA e Aqquatix Daniela Zamora e Paul Badenier. Altri progetti internazionali sono in fase di sviluppo e

La crescita delle scuola europea si sviluppa in Medio Oriente, Sud America, ma guarda ad altri Paesi in un crescendo di richieste dal mondo

Misciglia e in basso Tufano con parte del Team Iraniano

resi possibili dalla qualità dei Trainer International di EAA.

Holistic Days 2017- Esperienze E.A.A.senza eguali ad Aquardens (6-7 maggio 2017) Terza edizione della rassegna olistica, sempre molto curata in ogni dettaglio Squadra che vince non si cambia: quindi il binomio Aquardens-EAA per l’unico evento acquaticamente olistico nazionale, non subisce variazioni. Invece cambia, eccome, il programma, con workshops di livello avanzato e l’introduzione di novità afferenti ad un’acquaticità che coniughi benessere fisico e quello mentale. Protagonisti saranno professionisti di fama come Manolo Cattari, Caterina Borgato, Michela Pietribiasi, Monica Bacchilega, Francesco Confalonieri; programma e orari verranno ufficialmente

pubblicati da metà febbraio su www.euroaquatic.it

Olistico in piscina

La splendida cornice di Aquaderns

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SPLASH NEWS

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La nostra sfida è semplificare l’operatività delle vostre strutture

La International “SWIMMING HALL OF FAME” chiude i battenti Famosa nel mondo perché racchiude la storia mondiale delle discipline natatorie, la Hall of Fame di Fort Lauderdale in Florida, secondo fonti certe dei vertici FINA, – che non nominiamo per rispetto della riservatezza, ndr-, verrà definitivamente chiusa. Il settore perderà così la prestigiosa sede museale e celebrativa dei campioni della storia natatoria. Per Fort Lauderdale i costi sono eccessivi e, con la decisione della FINA di tagliare i finanziamenti per la Hall of Fame – oltre un milione di euro all’anno -, questa diventa insostenibile e, inevitabilmente, destinata alla chiusura. Per il nuoto internazionale una perdita pesante, per il valore che tale realtà ha e aveva in tutto il mondo. La ragione per cui la FINA non finanzia più la

10 International Swimming Hall of Fame

Hall of Fame? Perché, a detta dei vertici, celebra troppo i campioni americani: spiegazione veramente sbalorditiva, visto che il nuoto è da sempre dominato dai fuoriclasse a stellestrisce, per cui è normale che la prevalenza dei tributi e delle menzioni sia Hall of Fame celebra campioni italiani del nuoto mondiale riservata ai fuoriclasse statunitensi. Probabilmente prevalgono ragioni di bassa politica, che è notorio, ammorbano in modo crescente, tutte le federazioni mondiali, a partire dalla FIFA del mondo del calcio…La Hall of Fame era anche la casa celebrativa di famosi atleti italiani, da Novella Calligaris a Klaus Dibiasi e Giorgia Cagnotto, fino a Giorgio Lamberti e Federica Pellegrini.

Intenational Swimming Hall of Fame, ingresso

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SPLASH NEWS

SWIM CAMPS estivi negli USA con Azura Florida Aquatics Gianluca Alberani e il suo Team organizzano Camp estivi per nuotatori: esperienza americana irrinunciabile per qualsiasi nuotatore Il periodo ideale per gli Italiani potrebbe essere giugno o luglio, impegni agonistici permettendo: l’esperienza di vivere una o due settimane alla corte di Gianluca Alberani, allenatore italianissimo che è stato capace di affermarsi negli USA, portando ben due atleti all’Olimpiade di Rio, è occasione unica per qualsiasi atleta, squadra di nuoto e relativi coach. Due allenamenti al giorno presso le

piscine della Citta’ di Davie (vasca da 50 m) e di Midtown Athletic Club a Weston (vasca da 25 yards), soggiorno in hotel quattro stelle – pasti inclusi - e trasporti garantiti. A pochi chilometri

Swim Camp con Azura - molti partecipati in stile italo-americano

da Fort Lauderdale e le sue spiagge, significa calarsi nella realtà natatoria americana, sotto la sapiente guida di Alberani e del suo staff di tecnici, con programmi differenziati per livello ed età, non necessariamente sbilanciati su performance eccessive, ma nuotando fianco a fianco con atleti statunitensi e di altri Paesi; infatti i Camp esitivi di Azura Florida Aquatics (www.azuraquatics.com) sono molto frequentati da ragazzi latino-americani ed europei. Scoprire la Florida sia nuotando che concedendosi qualche svago nelle vicine Fort Lauderdale e Miami sono opportunità rese ancor più convincenti dal fatto che l’head coach è Gianluca Alberani, italiano doc, il quale conosce bene la nostra mentalità e quella di nuotatori di ogni età. Prenotare già a gennaio significa programmare al meglio tale periodo e poter contare su voli a prezzi inferiori, oltre che su certezze relative a numero di posti disponibili e orari ideali degli aerei. Per sapere qualcosa di più, scrivere a Gianluca Alberani coachgianluca@azuraquatics.com o a redazione@euroaquatic.it che farà da tramite – sconti per soci EAA che parteciperanno o coordineranno la partecipazione a tali Camp (a pagina 24-28 intervista ad Alberani).

Australia alla Biennale di Venezia: piscine e cultura di un popolo Da alcune considerazioni di uno dei più affermati e capaci progettisti nazionali, ingegner Carlo Rotellini, la segnalazione che alla 15° Biennale di Architettura a Venezia, chiusasi il 27 novembre scorso, meritava attenzione il padiglione dell’Australia, dove tutto era sulla piscina come luogo grazie al quale si è formato e amalgamato il popolo della nazione: l’Australia vive di nuoto e piscine. Inclinazione culturale e socialmente rilevante che dovrebbe far riflettere settoristi e Istituzioni nazionali. Curata da Aileen Sage Architects (Isabelle Toland e Amelia Holliday) il padiglione Australia dal tema “The Pool: Architecture, Culture and Identity in Australia” è stato anticipato dal libro omonimo. “The Pool” - realizzazione Myrtha Pools- costituiva il fulcro dell’installazione architettonica nel ridisegnato padiglione australiano . Ma “The Pool” e in generale la piscina in Australia è molto più di una risposta architettonica

alle condizioni climatiche del quinto continente. Come spiegano le curatrici: “è anche la quinta per la condivisione di storie, di racconto di lotte personali e sociali, delle costruzioni per la comunità e della trasformazione e del rifiuto dello status quo”. Un tema ben interpretato che ha permesso di esplorare la relazione tra architettura ed identità culturale australiana.

Hot Artesian Baths

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SPLASH NEWS

MYRTHA POOLS fra le top 20 nazionali – da Il Sole 24 Ore Nella Top Twenty delle aziende italiane più dinamiche in termini di incremento del fatturato c’è anche Myrtha Pools. Dai dati descritti da Il Sole 24 Ore, oltre ad ottenere un posto nella classifica stilata dall’ufficio studi di Mediobanca, Myrtha Pools è tra le 23 imprese italiane che hanno aumentato il fatturato di oltre il 20% nel corso del 2015. In particolare, si trova al primo posto tra le medie aziende. A&T Europe (Myrtha Pools e Piscine Castiglione) ha aumentato i ricavi del 30,4%, raggiungendo 76 milioni di cui il 67% all’estero.

Windsor Canada 2016 - la piscina dei Mondiali Indoor allestita da Myrtha Pools

Windsor Canada 2016 - la piscina allestita da Myrtha Pools su campo da hockey

CONI VENETO e Presidente Bardelle premiati da Malagò Il 19 dicembre a Roma, presso il salone d’onore del CONI, nel corso della cerimonia per la consegna dei Collari d’Oro (assegnati, fra gli altri, a Giorgio Napolitano), Gianfranco Bardelle fra presidente Malagò e Lotti, ministro dello sport

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Bardelle, presidente del CONI Veneto, è stato premiato da Giovanni Malagò per la vittoria del movimento sportivo regionale veneto al Trofeo Kinder +Sport, una sorta di mini-olimpiade del CONI nazionale riservata ad atleti under 14, svoltasi a fine settembre a Cagliari. “È stato un momento emozionante ed un vero onore ritirare il premio in

Una fase della premiazione alla sala d’onore del CONI

rappresentanza degli atleti veneti che l’hanno vinto – ha affermato Bardelle – ; inorgoglisce rappresentare il nostro movimento sportivo giovanile che ha dominato a Cagliari con 157 medaglie, davanti alla Lombardia (144) e al Lazio (141), a conferma che il Veneto promuove lo sport con continuità”. Un riconoscimento ad una regione che anche a Rio ha assicurato il 10% degli atleti della squadra olimpica; ma anche un premio alla eccellente gestione del movimento sportivo veneto da parte del presidente Gianfranco Bardelle, che oltre ad essere competente, capace e sempre attento alle esigenze di ogni disciplina e federazione, ha il merito di essere guida e leader di uno dei grandi gruppi del nuoto nazionale, Padovanuoto, che è a capo di 7 impianti veneti ed è uno dei lasciti del grande e compianto Gianni Gross, cui Bardelle era legato da profonda amicizia.

SPLASH NEWS

Istituzioni sportive... fedeli al processo conservativo e di invecchiamento nazionali Si rinnova di più la politica delle istituzioni federali. Lo dicono le recenti elezioni delle varie federazioni sportive: tutti gli ex atleti di fama mondiale non sono riusciti ad avvicendare personalità probabilmente competenti, ma che forse deficitano un pochino quanto a spinta e spirito innovativo. E’ accaduto nella Federcanoa, con l’oro olimpico Antonio Rossi, ottimo assessore allo sport della Regione Lombardia, che ha perso, con un discutibile verdetto: presidente Luciano Buonfiglio; per una manciata di voti sconfitta anche un’icona della ginnastica, Juri Chechi, la cui Federginnastica resta in mano alla vecchia guardia, capitanata da GherardoTecchi, delfino dell’uscente presidente Agabio; stessa

sorte è toccata a Stefano Mei nell’Atletica: nonostante anni di magra, ha vinto a mani basse Alfio Giomi. Pure Valentina Vezzali,

nella scherma, si è accontentata di un posto nel consiglio federale. I bempensanti (o i lacchè?) ritengono che per governare le federazioni servano mestiere ed esperienza. Verissimo, ma sembra che tutto quanto insidi lo status quo nello sport, vada protetto, con la casta che domina. Però se chi vince ha sempre ragione, non preoccupano i vincitori – è tuttavia inaccettabile che si formino consigli senza minoranze – ma... chi li elegge: segno di un’Italia sportiva che preferisce conservare, e stenta a cambiare, in meglio. Parleremo anche della Quinta Età dei dirigenti? Antonio Rossi, Juri Chechi, Stefano Mei

Ex campioni premiati da merito e capacità: Giuseppe Castagna e BANCO-BPM C’è invece chi è stato campione più precoce e, sfilatosi dall’agonismo di vertice, ha costruito carriere modello. Un esempio per tutti gli Italiani e i bempensanti di cui sopra, è Giuseppe Castagna, che da ex nuotatore e pallanuotista, ha guidato il varo di BancoBPM, che oggi è il terzo gruppo bancario nazionale, di cui è l’AD: Banco BPM ha fatto il suo esordio in Borsa con vere performances di

Giuseppe Castagna con SergioTosi, presidente di BPM-Sport Management pallanuoto

alto livello. Il mondo del Credito e della Finanza premia chi è capace anche se l’anagrafe magari non è stagionata o se non si viene dai salotti buoni. Ovviamente per migliorare e innovare. Chissà che Giuseppe Castagna, che sostiene anche lo sport, non riesca a trasmettere un messaggio a chi preferisce solo conservare... Sarà ad Acquanetwork&Wellness Summit e spiegherà come si può avere successo nello sport e soprattutto nella vita professionale e manageriale di alto livello.

La Quinta Età: la popolazione invecchia, aggiornare offerta e classificazione Ricercatori ed esperti rivisitano la classificazione della vita considerando la fascia d’età 55-64 Tardo Adulti, 65-75 Giovani Anziani, 76-84 Anziani e over 85 Grandi Anziani. In una nazione dove la popolazione avrà un’età media sempre più elevata e la longevità fra le più alte al mondo, sorprende il ritardo con cui il sistema non abbia avviato un processo che assicuri servizi e strutture destinate a persone di età più matura. In particolare centri sportivi e piscine, che pensano ancora agli over 60 come anziani, quando una gran parte di questi sono attivissimi e tutt’altro che motoriamente limitati. Oggi in Italia il 22% della popolazione è oltre i 65 anni (il 26% in Giappone), mentre negli Emirati Arabi si parla dell’1% e la media mondiale è l’8,1%. Chi è in pensione

ha la risorsa tempo da investire e destinare a salute e prevenzione, le quali sono ben inquadrabili in ogni piscina e palestra, a condizione che cambino servizi, strutture e professionisti dedicati a categorie di persone ancora efficientissime o, al contrario, limitate da senilità e patologie ridimensionabili con esercizio motorio e acquaticità. Happy Aquatics parla dei Seniores a pag 36-37 (Anna Rita Misciglia)

Over 80 in acqua

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UNASS NEWS

2017: UNASS sicura protagonista della scena sportiva e istituzionale

Giancarlo De Cristofaro (AIS) interverrà a Forum Club-Piscine

Venerdì 17 febbraio, con la conferenza stampa, seguita da una breve sessione open a Forum Club/Piscine, UNASS fa il suo esordio ufficiale, dopo mesi di incontri e preparativi finalizzati a cementare le intese fra le Associazioni di Categoria, Enti, Reti d’ Impresa e realtà di riferimento del mondo sportivo. Quindi, esperti e chi ha a cuore lo sviluppo e la crescita di un settore vitale per l’Italia sono invitati all’incontro a Forum di Bologna dalle 10.00 alle 11.00 (alle 12.00 seguirà il convegno ANIF) “UNASS: uniti per guidare lo

U.N.A.S.S: I PROMOTORI

Unione Nazionale Associazioni di Categoria del Settore Sport

sviluppo del mondo sportivo, sostenendo tutti gli attori coinvolti” . Se la conferenza stampa punterà ad illustrare finalità, progetti e azioni già avviate da UNASS, soprattutto in ambito istituzionale e normativo, la seconda parte, con gli interventi del medico sportivo Confalonieri (direzione EAA), Beati (Agoracqua), De Cristofaro (vicepresidente AIS) e un rappresentante dell’Industria, si rivolge agli addetti ai lavori, sintetizzando come le diverse realtà coinvolte e rappresentative di tutto il comparto sportivo sono motivate ad accogliere le istanze di ogni categoria e a dare forza all’impegno di chi vuole promuovere lo sport e il suo riconoscimento come branca sociale insostituibile in campo sanitario, culturale ed educativo, senza perdere di vista l’agonismo e la pratica sportiva di base. Un’Unione che preserva l’identità di ogni realtà aderente e che è aperta ad accogliere altri enti con medesime sensibilità, valori e grandi obiettivi condivisi.

UNASS MEETING – Milano, sede AIS - 23 novembre A Milano si è tenuta l’ultima di diverse tappe susseguitesi da giugno, perché l’Unione potesse meglio inquadrare molteplici aspetti e progetti, stabilendo procedure e scelte condivise, completando la definizione dei tavoli tecnici, divisi per ambiti di competenza, tempistiche e priorità. Il primo e più sentito tavolo tecnico è stato quello sul disegno di legge Sbrollini, coordinato da ANIF nelle persone del presidente Duregon e avvocato Succi, ma che, proprio perché avallato da UNASS, vede ora l’affiancamento di figure ferratissime quali Alessandro Valentini (As-

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sonuoto) e Claudio Magni (ANWK e Simis), al fine di ottimizzare testo e punti chiave della legge quadro dello sport dilettantistico. Mentre per altri tavoli tecnici già pianificati non sono emerse particolari novità, salvo AIS, con De Cristofaro, che affiancherà il coordinatore Antonio Fedon di Assopiscine, circa i Rapporti con gli Enti Territoriali, si è convenuto di avviare un nuovo tavolo tecnico, coordinato da Angelo Gnerre, socio ANWK, ma soprattutto referente per le gestioni e impiantistica sportiva dell’Assessorato allo Sport della Regione Lombardia, con

Giampaolo Duregon -ANIFcoordina tavolo tecnico legge quadro sullo sport

Alessandro Valentini di Assonuoto entra nel Tavolo Tecnico di Unass su Legge quadro sport

deleghe per il confronto con l’ANCI regionale. Il coordinamento di UNASS viene affidato a Mazzia di ANIF, mentre la segreteria generale è pro tempore assegnata a Tornatore (ANWK e EAA).

ANWK NEWS

ACQUANETWORK a FORUM PISCINE: stand, sessione e assemblea elettiva Per soci Acquanetowrk e per chi ancora associato non è, Forum Piscine è una grande occasione d’incontro, crescita e dialogo con esperti, colleghi e mondo delle imprese fornitrici e di gestione. Come è ormai tradizione, ANWK avrà il suo stand, a disposizione di soci e visitatori, anche per illustrare novità, vantaggi ad associarsi e, soprattutto, promuovere il grande congresso ANWK & Wellness Summit del 28-29marzo. La giornata clou per ANWK sarà quella di sabato 18 febbraio, con la mattinata che inizierà alle 9.30 per eleggere i nuovi quadri dirigenziali dell’associazione, e proseguirà dalle 10.10 alle 11.30 con la sessione aperta a soci e non soci – ingresso gratuito - “Piscina, Innovazione, Sostenibilità – e nuove forme di sostegno-” Andrea Biondi, presidente dove si affronteranuscente di Acquanetworkno temi d’interesse per scadenza mandato comune a tutti gli passerà il testimone al nuovo operatori del mondo presidente

piscine e fitness, alla ricerca di soluzioni per una rafforzata sostenibilità gestionale. Infatti, da due espertissimi in materia Davide Martinello e Nicola Ronconi - gruppo Anthea – verrà introdotto, per essere meglio illustrato al congresso di Milano, un nuovo modello di assicurazione, che copre sia da rischi cui è esposto il presidente delle ssd o asd come legale rappresentante, che da criticità dovute a meteo e fattori negativi che dovessero condizionare la stagione estiva delle piscina. Spazio poi ai professionisti come Bresci e Manzotti con ultimi aggiornamenti in materia fiscale e finanziaria; finanza e finanziamenti sono tema ben sviluppato da Banca Prossima/Intesa, che interverrà con il coordinatore nazionale Marco Fragomeno; infine, il punto su come offrire proposte e attività innovative vendendo meglio i servizi e personalizzando Manuela Lovo -con Andrea Buso percorsi (Paolo candidata presidente ANWK

Stand ANWK a Forum Piscine Club

Grosso -Wellink), senza perdere di vista l’importanza di un’adeguata assistenza medica (dottor Mauro Ferrari del gruppo Med +). Insomma, contenuti e temi sono di attualità e, in parte, preparatori a tutto quello che verrà esaustivamente approfondito al nuovo evento ANWK & Wellness Summit . Alla sessione open del Forum è gradita la segnalazione di presenza. Per informazioni e conferme di partecipazione segreteria@acquanetwork.it

ANWK e imprese produttrici affiliate- meetings e sinergie Una serie di incontri, l’ultimo dei quali a novembre, ha permesso a tutte le imprese affiliate di interagire al meglio, progettando soluzioni per ottimizzare i reciproci investimenti e rafforzare la propria presenza nei mercati esteri. Approvata all’unanimità l’idea di selezionare fiere di riferimento e prospetticamente molto interessanti, dando vita ad un’area made in Italy o Europe sotto il marchio Acquanetwork. In particolare, per il 2017, sembrano prevalere gli appuntamenti a FIBO (però solo per alcune), Dubai a settembre, FSB di Colonia ad ottobre, con altre ipotesi ancora aperte e la volontà di rendere il prossimo congresso Acquanetwork & Wellenss Summit di marzo un vero momento riservato al B2B che soddisfi aziende e clienti. In sintesi, ANWK rafforza processi antitetici all’incapacità nazionale di fare squadra: la conferma che tale Network, nella sua unicità e trasversalità, nonostante aziende in competizione fra loro, sia vera opportunità di dialogo e sviluppo per le aziende produttrici o commerciali, ma pure di gestione e club. Per sapere come Acquanetwork si stia muoven-

do al fine di rafforzare la compattezza degli associati www.acquanetwork.it ANWK e convegni - contano contenuti e relatori di spessore per crescere e confrontarsi

Nuovo concetto di piscina-bellezza, ambiente accogliente, temperature medio-elevate

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ANIF NEWS

Ventennale ANIF da ricordare Una ricorrenza che non poteva passare in secondo piano. Anche perché, fra i fondatori di ANIF, figura il leader mondiale dell’industria del fitness, Nerio Alessandri, che, d’intesa con il presidente Giampaolo Duregon, ha ospitato, presso la sede di Technogym a Cesena, la giornata celebrativa. Una prima parte volta a ricordare le tappe fondamentali della storia di ANIF, da sempre

protagonista del mondo sportivo-manageriale con un occhio attento a tutto lo sport dilettantistico. Lo conferma l’enorme sforzo profuso per il disegno di legge dello sport: diversi gli interventi a riguardo (seconda parte della giornata), con in testa l’inesauribile Onorevole Sbrollini, affiancata in videoconferenza dall’avvocato Alberto Succi, e supportata dalle sapienti parole del patron Alessandri e da quelle del presidente Duregon. Un grazie particolare ai Soci Benemeriti, vere colonne della ventenne ANIF e un riconoscimento speciale a Renato Malfatti che con il suo Ego Wellness Soci Benemeriti: si è distinto come modello di riferimento. premiazione di Renato Una bella iniziativa, che ha degnamente festegMalfatti con a fianco giato i due decenni dell’associazione guida del Duregon, Alessandri, settore sportivo. Sbrollini

Convegni sulla Legge dello Sport a Roma e a Milano Dopo il successo registrato a Cesena, ANIF ha replicato il 12 e 19 dicembre rispettivamente a Roma e a Milano- qui in collaborazione con Studio Cassinis - due appuntamenti dedicati alla Legge Quadro dello Sport sulla “Disciplina delle Attività Sportive Dilettantistiche”, depositata presso la VII° Commissione della Camera con la firma dell’On. Daniela Sbrollini, che prosegue senza tentennamenti. Anzi, il mandato assegnato al nuovo ministro dello Sport, Lotti (tralasciando ipotesi di indagine avviate da noti magistrati appassionati agli onori delle cronache- ndr -) rassicura ANIF e la stessa Sbrollini ha conclu-

so dicendo che “ANIF e tutto il mondo sportivo possono contare sulla mia determinazione perché questa è stata sempre la priorità del mio agire e non verrà certamente a mancare in tale importante occasione.” A sostegno dell’ottimismo della sempre brillante Onorevole Sbrollini, fra Roma e Milano, gli interventi di illustri personalità: gli accademici Espedito Laterza e Stefano D’Ottavio, l’Assessora allo Sport del Lazio, Rita Visini e Stefano Gobbi( CSI), mentre a Milano si sono distinti Corrado Cassinis, fondatore dell’ominmo Studio, e Angelo Desidera per EuropeActive ed EREPS. A suggello, l’acclamatissimo saluto

Intervento: Sbrollini al convegno di Roma

in videoconferenza di Nerio Alessandri, Presidente di Wellness Foundation.

ANIF E CONVEGNO A FORUM CLUB/PISCINE: Bologna 17 febbraio- 12.00/16.00 Appuntamento immancabile e attesissimo quello del Forum, con un convegno sempre molto partecipato e seguito non solo dai numerosi soci di ANIF, ma da tanti addetti ai lavori, desiderosi di aggiornarsi e capire come stia muovendosi il settore. Se l’anfitrione sarà Giampaolo Duregon, sono annunciati diversi interventi di esperti, con una parte dedicata al work in progress della legge Sbrollini, il cui iter parlamentare, alla volta di febbraio, potrebbe essere quasi al traguardo finale. Per il programma definitivo www.anifeurowellness.it

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Giampaolo Duregon e Nerio Alessandri, sicuri protagonisti a Forum

ASSOPISCINE NEWS

GRANDE DINAMISMO ED INTRAPRENDENZA DI ASSOPISCINE, CHE, DALL’INSEDIAMENTO DEI NUOVI VERTICI ASSOCIATIVI, SOTTO LA GUIDA DEL PRESIDENTE ANTONIO FEDON, SEMBRA PROPRIO AVER INGRANATO UN’ALTRA MARCIA

Meeting Nazionale ASSOPISCINE Un congresso in grande stile, che, nei primi due giorni, riguarderà il pubblico specializzato, mentre il terzo è riservato ai soci con mattinata assembleare. Per il programma completo basta andare sul sito www.assopiscine.it, ma sono annunciate sessioni e tematiche di rilevante interesse e coerenti con indirizzi concordati nei meeting di UNASS. Infatti, sul delicato tema di Normative e Sicurezza è prevista una tavola rotonda che intende coinvolgere tutte le ASL del territorio nazionale. In particolare l’intenzione è quella di definire un’intesa su come coordinare le modalità di ispezione nelle piscine di tipo A e B. Inoltre, in materia di

Roma 26-28 gennaio 2017- Sheraton Roma Hotel & Congress Center

incentivazione all’adozione di elementi volti al risparmio energetico (coperture, pompe inverter, recuperatori statici) fra le finalità congressuali, l’obiettivo è quello di definire linee guida per ottenere sgravi fiscali per l’installazione di questi apparati ed altre soluzioni. Fra gli ottimi relatori spiccano i nomi di Rossella Colagrossi del Ministero della Salute, di diversi esponenti dell’Istituto superiore di Sanità e, per restare più al nostro settore, dell’apprezzatissimo e assai competente Alberto Verardo e degli ex presidenti Ivano Pelosin e Francesco Capoccia, oltre, ovviamente, al presidente in carica, Fedon . A completamento, una ricca area riservata agli espositori e pasti offerti dall’organizzazione. Per iscrizioni e informazioni info@assopiscine.it

Fedon, presidente di Assopiscine, si staglia, anche per la sua altezza

Sessione ASSOPISCINE A FORUM PISCINE e formazione Lo storico rapporto con la fiera e il congresso del settore non vengono certo meno e, anche nell’edizione 2017 di Forum Piscine è prevista una sessio-

ne open di Assopiscine, mentre ad inizio marzo,2 e 3, sono a calendario ben tre corsi di formazione a Caltanissetta: Norme UNI EN per piscine private, Responsabile Impianti di Piscina e Responsabile Piscina.

Ex presidente Assopiscine, Ivano Pelosin (a sn), a Forum Piscine 2016

AIS NEWS

A.I.S. A GREEN BUILDING EXPO di Belgrado Lo scorso novembre a Belgrado si è tenuta la fiera convegno dedicata all’edilizia sostenibile, GREEN BUILDING EXPO, organizzata dall’associato di AIS, Energo; la stessa AIS ha partecipato con alcuni associati, DEA Security, Niteko, Aura Energy, Officine D’Amico, Studio Il Compasso e Arcomproject, che hanno ben promosso l’Italianità di cui sono la miglior espressione. In occasione del convegno, erano presenti alcuni rappresentati del Ministero dello Sport e della società Russa

NIS Gazprom. AIS, con ambedue, sta procedendo per possibili collaborazioni rivolte alla sostenibilità energetica, attraverso l’ associata ESCO Aura Energy,

Ferrari e De Cristofaro presidente e vicepresidente AIS (al centro della foto)

Ezio Ferrari Presidente AIS

oltre alla riqualificazione di impianti sportivi. La presenza di AIS a Green Building Expo è stata l’occasione per promuovere l’ associazione in Serbia oltre a definire nuovi e interessanti contatti per collaborazioni future.

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N PERDERE 4 WORKSHOP DA NOhop al costo di 50 €:

Professional sabato 4 marzo

Possibilità di iscriversi a 2

mezzo” “Alla scoperta della terra di

works

“La palestra in acqua” o “Da

to”

istruttore ad allenatore di nuo

14.30 - 17.00 Alla scoperta della terra di mezzo Limiti e potenzialità dell’Integrazione e della supplementazione alimentare per gli atleti e per le persone attive.

Relatori: Dr. F. Confalonieri - medico dello sport, Dr. N. Sponsiello - medico specializzato in scienza dell’alimentazione, equipe Enervit

17.00 - 19.30 La palestra in acqua La risposta al bisogno di movimento intelligente, utile alla salute ed al benessere che caratterizza il nostro tempo. Relatori: L. Salvatori, F. Cantarini, F. Gioacchini, equipe Wellink

17.00 - 19.30 Da istruttore ad allenatore di nuoto Analisi di un percorso affascinante e difficile nei suoi diversi aspetti.

Relatori: Dr. M. Cattari – psicologo dello sport, Dr. F. Confalonieri – medico sportivo, P. Penso – metodologo dell’allenamento

12.00 - 19.00 Workshop di alta specializzazione MASTER TRAINER by EAA - AULA + VASCA Sviluppo e perfezionamento delle qualità tecniche, espressive e relazionali fondamentali nei diversi contesti del lavoro di Istruttore nel Club di appartenenza o di Presenter nelle grandi manifestazioni di fitness acquatico. Relatori: F. Cantarini, A. Misciglia e A. Gilardoni

Passion & Fun domenica 5 marzo Verso l’Aquafitness 3.0: come costruire in funzione degli obiettivi un corso ed una lezione

Un percorso strutturato su lezioni teoriche e masterclass applicative che consentirà a tutti i partecipanti di diventare i protagonisti dell’evoluzione del nostro settore, i profeti dell’acqua vissuta in verticale. 09.30 - 10.30

Introduzione

Dr F. Confalonieri

La nuova dimensione dell’istruttore: imprenditore di se stesso all’interno del Centro Sportivo e nel Territorio.

Obiettivi “Dimagrimento e Salute Cardiovascolare” 10.40 - 11.40

Docenti: Dr. F. Confalonieri e A. Misciglia

12.00 - 13.00

• Lezioni teoriche realtive alle metodologie più efficaci ed innovative per raggiungere gli obiettivi Dimagrimento e Salute Cardiovascolare attraverso il fitness acquatico. • Masterclass applicative in cui vengono esemplificati gli aspetti teorici sviluppati in aula.

13.30 - 14.30

Pausa + Demo

Obiettivi “Funzionalità Muscolare ed Articolare e Divertimento”

14.30 - 15.30 15.45 - 16.45

Docenti: Dr. F. Cantarini e A. Gilardoni

• Lezioni teoriche relative alle metodologie più efficaci ed innovative per raggiungere gli obiettivi Funzionalità Muscolare ed Articolare e Divertimento attraverso il fitness acquatico. • Masterclass applicative in cui vengono esemplificati gli aspetti teorici sviluppati in aula.

A tutti gli iscritti verrà consegnato l’attestato di partecipazione al corso per “INSTRUCTOR MANAGER”

Demo & Test Area 4 - 5 marzo 13.30 - 14.30 16.45 - 17.45

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DOSSIER

LE DEPRIMENTI OMBRE delle municipalità 3a PARTE

LA REDAZIONE

orremmo sinceramente poter dire che il nostro Paese brilla (anche) per positività circa impiantistica sportiva e virtuosità sistemiche. Vorremmo...ma i fatti e certi rappresentanti delle istituzioni ci disilludono e, quindi, da meri cronisti, raccontiamo lo stillicidio delle malefatte

SAREMO TACCIATI DI CATASTROFISMO MA, PUR PROVANDO INVANO AD EDULCORARE I FATTACCI, GLI ENTI PUBBLICI RIESCONO A FIACCARE QUALSIASI POSITIVE THINKING: TALENTO ITALICO, AUTOLESIONISMO SISTEMICO TIPICAMENTE NOSTRANO

di un’ Italia che avrebbe vitale bisogno di ben altro. In questa sede il focus è sul Veneto con parametri su costi, numero abitanti, aggravanti, più una panoramica di alcuni disastri sparsi nella Penisola. VENETO, LA DECENZA NON È DI CASA… Padova - Protagonista: Il direttore Generale dell’Istituto Configliachi, Pierluigi Donà. Valore opera (centro medico riabilitativo con vasca), mai realizzata dopo 9 anni di progettazioni e confronti con diversi attori: 1,8 milioni. Aggravente 1) dopo profusione di risorse, attenzioni di professionisti e tempo,

sordo a qualsiasi suggerimento il nostro ha indetto un bando che, per insipienza del regista, è andato deserto – segno che è stato concepito male e pubblicato peggio, con costi per l’Istituto. Aggravente 2) l’ente da lui diretto ha i bilanci in rosso per 500.000 €. Aggravante 3 (la più seria): nonostante le palesi inefficienze, sindacati sul piede di guerra e il deficit di bilancio il personaggio di estrazione politica si è aumentato il compenso di direttore generale del 90% passando da 80.000€/anno a 153.000€. Sapete di chi sono i soldi che lui asserisce di meritarsi e quelli per ripianare il rosso? Indovinate... A lato: le condizioni in cui versa l'edificio dove avrebbe dovuto sorgere il centro riabilitativo presso l'Istituto Configliachi. Sotto: Pierluigi Donà il direttore generale dell'Istituto Cofigliachi di Padova, aumentatosi il compenso del 90%.

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Lavori in… "lunghissimo" corso a Selvazzano - area park realizzata ma manca… l'appalto.

La giunta di Sanluri riunita per deliberare un progetto insostenibile e inaccettabile per le casse collettive (vedi a pag. 22).

Selvazzano Dentro (PD) - Protagonista: Il sindaco e presidente della Provincia, Enoch Soranzo. Valore opera: 8 milioni. Numero abitanti: 22.886. Aggravante 1) Anni di stasi progetto: 5,5. Aggravante: 2) spesi 30.000 euro per progettazione

che sì che nel frattempo l'attiguo comune di Mestrino (Nr abitanti: 11.431) considerasse bando per impianto il cui costo è inferiore ai 4 milioni: ergo, in un biennio potrebbero nascere due strutture a 8,5 km di distanza: una ingestibile, l'altra che soffrirebbe. Chi paga? La Collettività.

(Architetto Pagnin, esperto del settore); Aggravante 3) lo scorso quadrimestre, con assegnazione dall'iter “strano”, bruciati altri 100.000 euro per esecutività progetto di opera inopportuna e insostenibile. Aggravante peggiore 4): il letargioso stile del primo cittadino ha fatto

I rendering del complesso sono suggestivi: gli 8 milioni di costo molto meno e gli oneri gestionali insostenibili.

Veneto in generale - Protagonisti: 5 piscine comunali del Veneto (province di Vicenza, Venezia e Padova) e relative AL hanno gestori che non pagano il mutuo per gli impianti loro assegnati. Danno: complessivamente 1,8 milioni/

anno. Altre beffe: un gestore padovano ha debiti per oltre mezzo milione in utenze mai saldate alla partecipata locale, mentre le incompiute venete sono decine, con danno ambientale pesante; Chi paga? In tutti questi casi i Contribuenti.

Longarone (BL) - Protagonista: Il sindaco Roberto Padrin. Nr abitanti: 5.359! Valore opera riqualificata nel 2009: “soli” 4, 5 milioni di euro. Aggravante 1): opera finanziata con fondi per le vittime del Vajont!: chissà quale Il complesso acquatico sportivo di Longarone: eccessivo e ingestibile.

Nel Veneto anche grandi incompiute, fra cui spiccano la follia da 20 milioni di Rossano Veneto-foto- e il vicino cantiere a Cassola: Aqua Park da oltre 9 milioni bloccato da anni…

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beneficio ne hanno avuto i colpiti da tale calamità negli anni 60...- Aggravante 2) complesso chiuso dopo meno di un anno causa costi spropositati di gestione -oltre 34.000euro/mese- Aggravante 3): nuova stagione di follie, che comporta investimento di un “milioncino”, per passare dal metano a riscaldamento per combustione (cippato...) con impianti di nuova tecnologia e fotovoltaico. Chi paga? Prima, dopo e durante, i Cittadini.

Le piscine pubbliche stanno in piedi per eroiche azioni di gestori presi a pesci in faccia da giunte insipienti e irriconoscenti.

Protagonista: Sindaco di nota località del sud Veneto , con più mandati alle spalle. Nr abitanti: meno di 20.000. Debito verso il gestore (molto competente): oltre mezzo milione. Aggravante 1) Il gestore ha anticipato palate di denari per rimediare a mancanze, ritardi, inefficienze e miopie della giunta locale; Aggravante 2) ancora attende i suoi crediti risalenti a quasi un lustro fa; Aggravante 3) messo in discussione il rinnovo dell'assegnazione al creditore! Chi paga? Per ora il gestore, ma in prospettiva gli Italiani e i cittadini locali, ma… mai sindaco e AL! San Giorgio in Bosco (PD) - Protagonista: Il vicesindaco Nicola Pettenuzzo con sostegno della giunta. Nr abitanti: 6.263. Aggravante 1) balzato alle cronache per l'infelice uscita “riempiremo la piscina di cloro per lavare gli immigrati”, segno evidente di acume e sensibilità rare... Aggravante 2) la giunta ha comunque deliberato che la realizzazione della piscina di circa 3 milioni di euro è opportuna Aggravante 3) a 8-9 km sono da anni operative le piscine coperte e scoperte di Cittadella e Piazzola sul Brenta, più quella estiva di S. Pietro in Gù, potenziata di recente. Ergo, la piscina oltre che inutile è un mero costo per la collettività, ma anche per i gestori di impianti attigui Chi paga? Per ora nessuno, ma in prospettiva gli Italiani e i residenti. SARDEGNA: SPRECHI E INCOMPETENZE OLTRE L'IMMAGINABILE Cagliari - il sindaco è sempre lui, Mas-

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simo Zedda (secondo mandato), e la città resta da primato; nel perseverare con gestione diretta di due impianti condotti in spregio ad ogni logica gestionale e con passivi da paura; inoltre insiste nel penalizzare i privati, con rinnovo di assegnazione di anno in anno della piscina in viale Diaz ( chi investirebbe per un arco temporale tanto ridotto?). Ma quel che è peggio, la piscina in via Abruzzi, progettata già obsoleta nel 2009, è da completare e in costruzione da 7anni: nonostante le ripetute rassicurazioni di imminente pubblicazione del bando, attende ancora da 36 mesi che venga sbloccato l'appalto legato a project financing: tempistiche da Burkina Faso, con massimo rispetto per il Paese africano. Sanluri (VS) - Anche qui c'è da “festeggiare”, perché gli originali amministratori della località sarda, che conta 8.548 anime, guidati dal risoluto sindaco Alberto Urpi, nonostante i fallimenti di diversi impianti/cantieri della zona e altri centri acquatico-sportivi nel raggio di 6-12 km (un totale di 8 impianti attualmente attivi), hanno bellamente deliberato che la piscina da minimo 2,0 milioni si deve fare, nonostante le contestazioni di diversi Sanluresi: ma su quanti potenziali utenti potrà contare tale realizzazione? A detta del sindaco, 461, ovvero i Sanluresi che vanno nelle piscine limitrofe. L'insostenibilità certa della piscina di Sanluri sarebbe accompagnata da quelle di altri impianti vicini già eccessivamente numerosi e presenti a Guspini (25km), San Gavino M. (12km), Villanovaforru (13km), Sardara (12km), Serrenti (10km), Ortacesus (18 km) Terralba (due: a 33 km). Per carità, intervenga qualche autorità per bloccare il flop collettivo prevedibilissimo!

di Lire, che oggi non sarebbero meno di 4 milioni di Euro; oltre ad essere abbandonata e in completo degrado, dista dal comune circa 6 km; - si noti che gli abitanti sono 4.850... - un modello di sapienza e progettualità, rafforzate da valorizzazione delle risorse e meritevole di pubblico ludibrio 2) Nervi (GE): piscina scoperta molto datata (fine anni 60), che dopo il fallimento della società locale, è stata lasciata a se stessa, e, come documenta la foto, fa pessima mostra senza che alcun intervento del comune sia mai stato considerato. Diventerà una discarica a cielo aperto? 3) Novate Milanese (MI): dopo anni di vicissitudini, piscina e società di gestione -CIS Novate SSD a rl- sono fallite, con pesanti complicità del comune, decisivo nell'approvazione di un progetto fallimentare sin dalle sue origini (inizi 2000). Ora è stata assegnata per un breve periodo alla collaudata ed esperta Sport Management. Della questione si occupa il sindaco Lorenzo Guzzeloni: speriamo che sappia condurla brillantemente, come non hanno saputo fare i predecessori che di sicuro non hanno risposto del danno arrecato alla collettività. E voilà, queste sono solo alcune pillole di sprechi e vergogne nazionali: in una puntata di Report della Gabanelli

Uno scorcio del complesso di Novate Milanese; bello e grande ma dai costi insostenibili.

FALLIMENTI O PISCINE ABBANDONATE AL DEGRADO E' pure intervenuta Striscia la Notizia, ma come sovente capita, politici, burocrati e AL si lasciano scivolare via qualsiasi appunto: tanto pagano gli altri (noi) e loro non ne rispondono MAI. 1) Castro dei Volsci (FR), costruita negli anni 90, valore di allora 6 miliardi

dichiarammo che il sistema piscina costa alla collettività oltre 1,0-1,5 miliardi l'anno; valore che può essere più pingue quando i furboni approfittano dei grandi eventi, ma che a ben computare risponde tristemente alla media reale degli oneri che sostiene annualmente la già vituperata e saccheggiata nostra bella Italia e chi ci vive: mestamente, noi

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FUTURE MAMME e la bellezza dell'esperienza in acqua MANOLO CATTARI

I NOVE MESI CHE ANTICIPANO UNA NASCITA POSSONO ESSERE UN CAMMINO EMPATICO, RESO PIÙ SERENO E BEN COSTRUITO DA PROFESSIONISTI CREDIBILI, GARANZIA DI BENEFICI, CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE IN TALE AMBITO ESISTE UNA MARCATA, FISIOLOGICA DIFFERENZA DI GENERE

on una “sana invidia” ho guardato, nel mio percorso formativo, la capacità delle mie colleghe di empatizzare con i clienti nel momento in cui quest’ultimi raccontavano alcuni aspetti della loro vita. La stessa “invidia” l’ho provata nel vedere le capacità di mia moglie nel relazionarsi a nostro figlio appena nato, soprattutto sul piano emotivo, mentre io mi sentivo completamente imbranato. Credo profondamente nella differenza di genere, ma legata al fatto che il livello di profondità che lega una gestante al proprio corpo che cambia e una mamma al proprio bambino, lo posso studiare, osservare ma non capire completamente. Questa differenza di genere si basa sul livello e la capacità di empatizzare. L’empatia si basa su due presupposti: la fusione affettiva tra sé e l’altro (l’unità) e la differenziazione tra sé e l’altro (la separazione). Senza differenziazione non

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è possibile giungere ad una vera condivisione, perché le emozioni altrui non sono riconosciute esterne a sé, e quindi non vengono correttamente discriminate. Allo stesso tempo, senza la capacità fusionale che consente di far proprie le emozioni degli altri, non c’è empatia. Perciò si capisce bene la differenza di genere: fusione e differenziazione in un caso è carnale, nell’altro solo psicologica. Che ruolo ha l’acqua? L’acqua è il canale e lo spazio che unisce questi due momenti: ospita la “fusione” del piccolo con la gestante, in cui è letteralmente immerso, e meglio di qualsiasi altro ripropone quella fusione mamma-bambino e il processo verso la loro differenziazione. Pensate al bambino del nuoto baby che prova il percorso e dal tappeto si butta tra le braccia della mamma, sperimenta proprio il distacco e porto sicuro non solo con il genitore, ma con l'elemento acqua. Allo stesso tempo la donna che fa acquaticità in gravidanza, risperimenta la sensazione del proprio corpo immerso,

del contatto e della fusione, prerequisito fondamentale per empatizzare con il futuro bambino. Preparandosi al primo momento di differenziazione, il parto. In questo senso l'acqua non è solo l'ambiente in cui tutto ciò può accadere, diventa parte stessa del processo. Solo in questo modo la piscina trascende il valore di contesto per diventare elemento di relazione. Noi uomini osservando questo magico passaggio dalla gravidanza alla genitorialità abbiamo il compito di proteggerlo e favorirlo, costruendo intorno a questo percorso il giusto clima di attenzione e sicurezza. Noi imprenditori e imprenditrici del settore acqua abbiamo il compito di proteggere e favorire il passaggio dall’acquaticità in gravidanza al baby nuoto nel giusto clima di attenzione e sicurezza. Rinunciare a farlo o aprire corsi di gestanti e baby nuoto senza curare lo spazio e la formazione, significa non far cultura. La “piscina” è donna e l’acqua è donna.

Per sapere qualcosa di più su Manolo Cattari e le idee da lui sviluppate: pagina FB Movi Menti

A lato: docente EAA e gestanti - Monica Bacchilega, professionista assai credibile. Sotto: i piccoli, sotto la guida esperta, esplorano e vengono educati a nuove esperienze con i genitori.

La capacità di questo elemento nell’emozionarci e farci sentire contenuti lo possiamo studiare, osservare ma non capire completamente. Finchè non ci immergiamo

l'acqua non è solo l'ambiente in cui tutto ciò può accadere, diventa parte stessa del processo HA 1 2017

MANAGEMENT

USA, PISCINE & WELLNESS

DI MARCO TORNATORE

PERSONAGGI DI SUCCESSO DEL CIRCUITO WELLNESS E PISCINE AMERICANI ESPRIMONO LE PROPRIE OPINIONI SULLA SITUAZIONE DEL SETTORE NEGLI STATES

al fronte piscine, uno dei complessi simbolo americani, Aquatic Complex di Fort Lauderdale, famosa sia per la Hall of Fame, che per ospitare diverse squadre nazionali di tutto il mondo, fra cui l'Italia. Come ci confida uno dei manager locali, che preferisce restare anonimo, Fort Lauderdale azzera il mega progetto approvato un triennio fa: “ La municipalità aveva un piano d'investimento di 21 milioni di dollari per rinnovare il centro natatorio, ma la decisione di chiudere la Hall of Fame e il dirottamento dei fondi su altre opere pubbliche hanno cancellato tale progetto, ridimensionandolo ad opere di riqualificazione che verranno avviate ad inizio 2017, con investimenti non superiori ai 2milioni di dollari” . Insomma, negli USA si riesce anche a bloccare un'opera costosa ed approvata se la si reputa non opportuna...”Tuttavia - continua l'esperto dirigente – le piscine pubbliche americane continuano ad essere realizzate o aggiornate ed hanno mediamente buoni budget annuali per investire nelle strutture, sulla tecnologia o su nuove attrezzature per nuoto, fitness acquatico, divertimento”. Ne è un esempio YMCA di Weston, che, con

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Petra Robinson

Manager forte di oltre 35 anni come leader nell'ambito industriale; oggi è un' affermata consulente nella Fitness Industry e collabora con Zumba Fitness, di cui, in passato, è stata vicepresidente.

Brad Glenn

Ex nuotatore degli anni 60-70, oggi è un apprezzato manager commerciale di una storica azienda americana (Dolfin); due dei suoi figli hanno nuotato ad alto livello, in particolare Tommy è stato il primo escluso ai trials per Rio, avendo avuto, nei 200 farfalla, un rivale un po' scomodo, tal...Michael Phelps

Gianluca Alberani

Italianissimo ex nuotatore, affermatosi come eccellente coach negli USA con la sua Azura Florida Aquatics e ben due atleti portati a Rio, fra cui il Marcelo Acosta campione di El Salvador da 1'45” nei 200 stile libero. Alberani vive a Weston da oltre dieci anni ed ha appena acquisito la cittadinanza americana.

Kiki Miranda Brasiliana, vive a Miami dal 2001; è parte del Zumba Team da oltre di 6 anni ed oggi ricopre il ruolo di Event Product Manager Michael Factor Sudafricano trasferitosi negli USA negli anni '80, primeggiando come imprenditore con la sua azienda Pool Fact, leader nella propria area di specializzazione. Nonostante i suoi 73 anni, i successi conseguiti e il business di cui è stato capace, ama ancora investire e lavorare nel settore, che per le piscine residenziali, conosce molto bene appena un decennio sulle spalle, viene provvisoriamente chiuso per riqualificazioni e aggiornamenti del complesso polisportivo con ottime piscine. Precisiamo: piscine e centri fitness degli States sono molto essenziali e quasi spartani, l'igiene è curata a pressapoco e l'Americano medio non cerca nulla di più, purchè funzioni e risponda al prezzo che paga. Nelle palestre vale la stessa regola: LA Fitness a meno di 29$/mese offre l'essenziale, ma completo; chi si iscrive a club come Equinox o Midtown, posizionamento Premium, paga ben di più e il livello è altissimo. In Italia, gusto, norme, sensibilità ad igiene e sicurezza impongono impianti e club sovente ben più belli, ma, ahinoi, meno frequentati/affollati. Sul fronte fitness abbiamo l'opportunità d'incontrare, presso l' headquarters di

Zumba ad Hallandale in Florida - 25 km da Miami - , Kiki Miranda, events product manager di Zumba , brasiliana, capacissima top manager e sintesi del meglio di questa multinazionale del fitness & training: accogliente, sorridente, piena di energia e aperta al dialogo, nonostante i carichi di responsabilità e lavoro; viene dal settore moda e vive a Miami dal 2001; è parte del Zumba Team da oltre di 6 anni. Ci informa sul successo della propria impresa: mentre sta mantenendo le sue posizioni di vertice in Paesi che hanno trainato il fenomeno (USA in primis, ma anche l'Italia occupa posizioni importanti per Zumba ), il processo di crescita ora è focalizzato in particolare su Cina e Brasile, dove l'affermazione è prevedibilmente dirompente, con qualche eccezione circa le difficoltà economico e sistemiche di tali Paesi. Nota: le dichiarazioni riportate sono frutto di una conversazione non finalizzata all'intervista.

La suggestiva piscina Midtown Athletic Club a Weston sede di Azura Florida Aquatics, guidata da Gianluca Alberani.

QUALI I NUOVI SCENARI NEL MONDO DEL WELLNESS SECONDO LE INTERPRETAZIONI DI CHI ALIMENTA CULTURA DEL MOVIMENTO COME ZUMBA?

Noi crediamo fortemente nel nostro brand e nei contenuti che riusciamo ad esprimere; la chiave del successo sono innovazione e sviluppo costanti, presidiando ogni area in cui pensiamo che lo sviluppo di Zumba possa concretizzarsi meglio. Oggi il mondo wellness parla più di funzionale e allenante: Zumba ha in serbo novità importanti. PUÒ DARCI QUALCHE ANTICIPAZIONE A RIGUARDO?

Mi spiace, tutto top secret, ma visto che voi con EAA sarete co-protagonisti al FIBO ed ospiterete nella vostra piscina anche classi di Zumba, posso solo dire che presenteremo per la prima volta a Colonia la grande novità di Zumba, che avvicina in parte quello che oggi incontra i gusti di chi va in palestra, ma nel rispetto pieno dell'identità e dello spirito originale ed innovativo di Zumba

personalmente sono sempre in viaggio, per reggere i ritmi degli impegni che Zumba assume -, ma stiamo ora ottimizzando al meglio investimenti e scelte, consapevoli di quali ambiti possano assicurare il maggior successo. Abbiamo oltre 300 collaboratori che lavorano nella sede di Hallandale, ma in giro per il mondo i nostri rappresentanti sono veramente tanti. I costanti aggiornamenti, lo spirito condiviso con istruttori certificati Zumba e un merchandising che stravende Rimini Wellness è uno degli eventi clou! - incidendo molto sui ricavi dell'azienda: il look di Zumba è il filo conduttore di cosa sia il nostro credo, che interpretano al meglio i creativi e gli stilisti di Zumba. Nel mondo delle piscine, dopo una breve parentesi con Speedo, azienda serissima, ma troppo natatoria, abbiamo compreso che solo i nostri stilisti e modellisti avrebbero potuto interpretare come completare la collezione “acqua-costumi” che accompagna Aqua Zumba.

settore. Nota: dati Ihrsa negli USA: 32.000 fitness club e 51 milioni di iscritti. QUANTI SONO COLORO CHE NUOTANO NEGLI USA (DISTINGUO FRA NUOTATORI/ATLETI E GENTE CHE AMA NUOTARE PER FITNESS)? CI SONO DATI PRECISI IN AMERICA?

Ora la parola a chi vive con più specializzazione il fitness e le piscine americani.

UN FENOMENO CHE MANTIENE IL SUO SUCCESSO PER MOLTI ANNI , COME SI SOSTIENE NEL TEMPO?

UNA PANORAMICA SU NUMERI E TENDENZE NEL SETTORE FITNESS AMERICANO

Prima di tutto una proprietà lungimirante che trasmette al team cultura e slanci che tutti noi capitalizziamo ed esportiamo nel mondo; poi la nostra presenza agli eventi di tutto il pianeta -

Petra Robinson Credo che le statistiche e le ricerche di Ihrsa siano, per il settore wellness, le più esaustive; sulle piscine meglio interpellare esperti del

Gianluca Alberani Secondo i dati di USA Swimming (equivalente della FIN) ci sono circa 300.000 agonisti tesserati e circa 3000 società; però USA Swimming non è l'unica entità che coordina il nuoto in terra a stelle e strisce: i numeri sono

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COME VIENE VISSUTA SOCIALMENTE LA PRATICA SPORTIVA IN GENERALE NEGLI STATES? E FITNESS O PRATICA NATATORIA CHE RUOLO RICOPRE IN AMBITO SOCIALE-ISTITUZIONALE?

Petra Robinson ll Fitness determina senso di appartenenza, di comunità. Questo è quello che avviene con il fenomeno Zumba; come professionista del settore fitness, che collabora anche con quest'ultima, non ho informazioni sufficienti sul peso dell'acquaticità negli USA.

Sopra dall'alto verso il basso: Fort Lauderdale Aquatic Complex: così era e così (quasi) rimarrà, rinunciando ad investire oltre 20 milioni di dollari. LA Fitness: una catena che conta quasi 1.000 club, il 75% con piscina; ma è una low price che offre strutture sovente spartane, talvolta decadenti.

28 sicuramente molto più alti. La USMS -federazione americana masters- conta più di 70.000 tesserati.

Gianluca Alberani La cultura dello sport o piu' in generale dell'esercizio e' assai radicata e importante nella società americana. Tra gli altri, lo sport e' un mezzo per ottenere benefici economici a livello universitario. Il nuoto e' molto seguito e praticato sia a livello agonistico, sia a livello di triathlon e masters, sia a livello amatoriale e fitness. Nel sud della Florida si contano più di 100 piscine pubbliche o private dove e' possibile praticare attività natatorie: credo sia un dato che parli da solo sul ruolo svolto dal mondo del nuoto in ambito sociale. Brad Glenn Ogni Americano parla di essere attivo e di tenere in considerazione stili di vita che favoriscano lo stato di salute; tuttavia il 35% delle popolazione adulta è obesa e questa situazione è destinata a peggiorare se non faremo nulla in materia. I sedentari e chi non è motoriamente attivo continuano a schivare il movimento e l’attività fisica, trascorrendo le giornate davanti a pc, smart phones o giochi elettronici. Nessuno di questi è possibile che svolga attività acquatiche salvo alcuni che frequentano piscine nel periodo estivo, ma con ridotta propensione al movimento. NEGLI USA SONO PREVISTE AGEVOLAZIONI O INCENTIVI PER

Brad Glenn Gli Stati Uniti hanno una popolazione di quasi 325 milioni e circa 77 milioni hanno avuto una qualche esperienza natatoria negli ultimi 12 mesi. I nuotatori tesserati sono 340.000 circa mentre le piscine pubbliche censite sono poco più di di 270.000 (non considero quelle di fitness centers e hotels) -altre fonti indicano in poco meno di 390.000 le piscine commerciali negli USA ( ndr)A lato: piscine private per attività di nicchia come rehab, neonatale e olistico. Nessuna attenzione a design e bellezza, ma solo a sostanza e competenza dello staff.

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PRATICARE FITNESS E SPORT IN GENERALE E NUOTO IN PARTICOLARE?

Petra Robinson Sì sono previsti dei benefici in ambito medico, che si sostanziano in assicurazioni sulla salute più economiche se si seguono precisi programmi di wellness-fitness ben codificati. Non tutte le compagnie assicurative garantiscono sconti, sebbene quasi tutte la assicurazioni aziendali propongano l'iscrizione gratuita a health e fitness centers, iscrizione intesa come benefit per il personale, opzione volta a prevenire patologie e assenze per malattia. Programmi come America Speciality Health funzionano e sono diffusi nei maggiori gruppi fitness americani, come 24 Hour Fitness, LA Fitness; questi programmi e catene forniscono anche percorsi gratuiti Silver & Fit per i seniores. Gianluca Alberani Le principali agevolazioni sono le borse di studio o aiuti finanziari a livello scolastico (superiori e università); esistono inoltre numerose associazioni per la promozione del nuoto a fine di prevenire possibili incidenti dovuti al "non saper nuotare". Brad Glenn Non sono informato su agevolazione fiscale o incentivi per chi svolge attività fisica. C’è però una piccola parte di aziende le quali hanno propri health clubs o che assicurano sconti per collaboratori, manager e dipendenti che si iscrivono a club esterni. RISPETTO ALLA PRECEDENTE GESTIONE OBAMA, CON L'INSEDIAMENTO DI TRUMP CAMBIERÀ QUALCOSA PER LO SPORT AMERICANO E LE PISCINE (SOPRATTUTTO PUBBLICHE)?

Petra Robinson Non ho idea, così come credo nessuno abbia considerato Trump un presidente tanto innovativo;

Equinox a New York: è una catena fitness, diffusa negli States, che assicura livelli di qualità e servizi inappuntabili.

penso sia una nuova era per noi: lui è molto orientato al business e al suo sviluppo e ritengo possa essere una buona cosa per gli USA e la relativa crescita. Gianluca Alberani Non credo affatto che il mondo dello sport possa subire variazioni importanti dovute alla politica. USA e Italia in tale ambito hanno ben poche affinità. Brad Glenn Non ho informazione alcuna in merito a possibili interventi di Trump per la realizzazione di piscine pubbliche e municipali o promozione di health club. E’ sicuramente nel suo programma considerare programmi per

YMCA a Weston: piscine per il nuoto, per la riabilitazione e per il divertimento, senza eccedere con alchimie estetiche, ma puntando su funzionalità.

Kiki Miranda non credo che con Trump l' US sport system verrà toccato da cambiamenti. Il settore fitness in America è da sempre veramente solido e forte e continuerà ad essere così. Le attese verso il nuovo presidente sono di incremento di lavoro e occupazione: se questo accadrà, sarà una sicura ulteriore spinta per l'US Fitness Market. CHE OPINIONE HA DELLA SITUAZIONE DEL WELLNESS E ZUMBA TREND. IL PUNTO SU ZUMBA, LA SUA EVOLUZIONE E LA BRANCA AQUA ZUMBA INDICANDO SU COSA STATE ORA INVESTENDO MAGGIORMENTE E CON QUALI ASPETTATIVE

che offra Zumba. Aqua Zumba è una variante di un mercato specializzato e trova vasta diffusione in realtà nazionali come YMCA, club e centri sportivo-ricreativi locali che hanno buoni programmi da offrire in piscine adeguate alla collettività. Il nostro focus per il 2017 è sul lancio di nuovi programmi che determinino il futuro del fitness: stiamo già proponendo STRONG by Zumba – un programma molto diverso da quelli precedenti -, un percorso HITT (high intensity technical training – ndr) con un twist unico, ovvero come il workout debba essere sviluppato e vissuto. Un concept che è veramente nuovo per l'industria del fitness. La musica è attualmente scritta da produttori Zumba che collaborano con le stars musicali più affermate e famose, come Timbaland; quello che fa la differenza è che prima viene studiato/impostato il workout e poi la musica viene scritta basandosi sui movimenti che il programma prevede: esattamente il contrario di quello che accade con tutti i programmi fitness e coreografati. Questa è vera innovazione.

COME ITALIANO (DI SUCCESSO), CHE OPINIONE SI È FATTO DELL'UNIVERSO NATATORIO A STELLE E STRISCE? CHIUNQUE HA MERITI E CAPACITÀ PUÒ FARCELA O È UN FALSO MITO -AMERICANO -? Midtown, Premium Club pensati anche per le famiglie; una catena fondata da un' imprenditore, che partito dal tennis ora conta su 8 club molto belli: 3 sono a Chicago, uno in Canada e quello di Weston (Florida) vive molto di offerta outdoor.

patologie leggere e diffuse come mal di schiena, per evitare assenteismi e stimolare l’economia, anche per ridurre i costi su prevenzione e salute; ripeto, 35% di obesi con una proiezione destinata a crescere e a drenare risorse del nostro sistema di sostegno alla salute: sono un problema sociale.

Petra Robinson Dopo 15 anni Zumba non è più un trend, ma un consideratissimo programma e un'apprezzata disciplina di fitness, grazie alla quale oggi si è affermata la convinzione che ogni declinazione della ginnastica deve avere precisi metodo e workout. Ogni consumatore si attende da qualsiasi club

Gianluca Alberani Gli Stati Uniti sono un paese sicuramente meritocratico, ma bisogna lavorare duramente in ogni campo, non solo quello natatorio, per poter andare avanti. Duro lavoro e rispetto delle regole sono alla base del successo. IN QUALITÀ DI EX ATLETA, COACH E MANAGER COMMERCIALE CHE CONOSCE MOLTO BENE IL NUOTO E IL SETTORE PISCINE, CON RIFERIMENTO ANCHE AD ALTRI PAESI, QUAL'È LA SUA

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“orientamento” molto acquatico, capace di imprese nel nuoto veramente notevoli (fanno eccezione le Olimpiadi in tono minore degli Aussie a Londra e Rio). Loro hanno oltre 500 centri acquatici con scuole altamente organizzate che permettono di canalizzare al meglio la crescita di atleti universitari nel circuito del nuoto internazionale. Un coach, che è alla guida di un’affermata scuola e team di nuoto, percepisce compensi molto alti - e se lo dice uno Statunitense, nel cui Paese i migliori guadagnano 160.000180.000$...-

Zumba è un metodo di successo nel mondo e mantiene il suo appeal negli USA dove è nato e rimane richiestissimo in ogni fitness club.

OPINIONE SUL “SISTEMA” AMERICANO DELLE PISCINE A CONFRONTO CON I MERCATI STRANIERI?

Luxury Club presso il Trump Hotel di New York, oggi molto “attuale”; servizi al top, area fitness con Technogym, affiancata da vasca a tre corsie.

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Brad Glenn Il nuoto ottiene veramente molti riconoscimenti negli USA, considerando cosa riusciamo a fare ogni quadriennio olimpico e primeggiando soprattutto all’Olimpiade. Ma, a parte i grandi appuntamenti, il resto del tempo è dominato da sport mediaticamente popolarissimi come il football, basket, baseball e anche hockey su ghiaccio; tuttavia, abbiamo una larga affluenza nelle piscine, impianti decenti (non fantastici), e una lunga storia di successi nello sport in generale. Questi tre punti spiegano perché nel nuoto contiamo su una tradizione vincente. A mio parere, l’Australia, con 24 milioni di abitanti, fa un lavoro molto più efficace nella promozione dello sport. Quasi il 95% degli abitanti vive probabilmente vicino all’oceano: così sono una nazione ad

In chiusura il parere di, Michael Factor, un esperto del settore piscine che, dopo aver dominato per 30 anni la scena americana con la sua azienda Pool Fact, specializzata in pompe di calore per piscine residenziali, ceduto il suo business, oggi importa e distribuisce Aqquatix in ambito vasche residenziali/ private “Negli States abbiamo circa 5 milioni di piscine private e il mercato gode di ottima salute. E' vero che i ricchi Americani sono molti, pur essendo le vasche un bene di cui dispongono anche i meno abbienti; tuttavia pure per i più facoltosi non guardano solo ad affidabilità e qualità, ma al prezzo, che sovente prevale su valutazioni relative ad innovazione e bellezza delle attrezzature”. Un richiamo quindi all'essenzialità dei nord americani; mentre, in merito ai canali distributivi afferma che “Oggi la vendita si basa sempre di più su servizi online, e websites, socials e e.commerce sono determinanti per le vendite ai privati” E, sulle vicende politiche nazionali, conclude “Trump? Nessuna attesa particolare: non potrà fare peggio di chi l'ha preceduto, il nostro settore manterrà i suoi buoni livelli e non penso godrà di benefici da parte della politica. La crisi è alle spalle e gli States possono solo crescere” . Ottimismo amePETRA ROBINSON ricano, in una terra dove Fitness consultant chi è capace e ha idee giuste BRAD GLENN accumula velocemente Dolfin ricchezza e successo, ma, se GIANLUCA ALBERANI non è accorto, altrettanto Azura Florida Aquatics rapidamente può azzerare KIKI MIRANDA fortune e pingui patrimoni. Event fitness expert Anche in questo, gli USA MICHAEL FACTOR sono poco paragonabili alla Pool Fact vecchia Europa e ancor più alla nostra bella Italia

ACQUATICITÀ VERTICALE

ACQUA E DISABILITÀ: nessuna barriera, solo inclusione! LUIGI VECCHIO

LE POSSIBILI DIFFICOLTÀ CHE IL QUOTIDIANO PUÒ RISERVARE SCOMPAIONO NELL’IMMERGERSI LETTERALMENTE IN ACQUA, SPERIMENTANDO ESPERIENZE, VERE FONTI DI BENESSERE CHE AIUTANO AD AFFRONTARE CON IL SORRISO POSSIBILI DIFFICOLTÀ. ANCHE PER I CLUB E GLI OPERATORI.

atologie, incidenti ed eventi negativi spesso investono persone e famiglie. Subentrano dolore e limiti, abbandono e tristezza, rassegnazione e lotta. Si scopre che a pochi conoscenti interessano veramente i problemi delle persone che vivono la disabilità. Sembrano situazioni lontane dai grandi campioni che tutti ammiriamo, e sembra impossibile che anche loro “ci siano passati”. Inchiniamoci alla forza, alla simpatia, alla tenacia di Beatrice Vio, Alex Zanardi, Federico Morlacchi, Alessandro Carvani Minetti, Salvatore Cimmino capaci di amplificare valori essenziali, e di motivare al movimento.

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ACQUA PERCHÉ L’acqua sostiene, frena, abbraccia. L’elemento più ricorrente nei sogni di tutti. L’acqua per le sue proprietà fisiche è uno strumento versatile, polivalente e polifunzionale. La possiamo utilizzare secondo le nostre

La paura è un inganno: affligge solo chi ignora

IL PARERE DELL’ESPERTO: MANOLO CATTARI Per molte persone affette da disabilità lo sport è ancora poco accessibile. Occorre una doppia attenzione verso l’individuo che manifesta i bisogni e verso il contesto sociale e fisico, in cui si cerca di soddisfare tali bisogni: lo sport in funzione della persona e non viceversa. Gli eroi delle Paralimpiadi insegnano.

A fianco: il sorriso di Simona, ci insegna molto del grande valore di un'acquaticità senza barriere. A destra: l’acqua è l’ambiente che non discrimina; una volta immersi carrozzine o tutori non servono.

esigenze, sfruttando tutte le nostre competenze ed esperienze. L’ingresso in acqua anticipa l’inizio della fase riabilitativa. L’attività in acqua accelera il recupero motorio. LA LEGGEREZZA DELL’ACQUA Il peso è sostenuto dalla spinta di galleggiamento descritta da Archimede.

SUGGERIMENTO PER I CLUB ascoltando le persone, ponendo attenzione alle loro esigenze e alle loro difficoltà. Per capire quali attività programmate possono rispondere alle aspettative espresse ➜ valutare quali adattamenti all’arredo, alle attività e alla formazione del personale possono rendere più accogliente la struttura ➜ iniziare

SUGGERIMENTO PER CHI HA ESIGENZE PARTICOLARI fermarsi alla prima piscina (al primo impianto) e al primo incontro. Chiedere, chiedere, chiedere. E provare ad entrare in acqua! ➜ Perché muoversi in acqua significa scoprire un mondo fantastico, leggero, senza dolore, che coinvolge tutti i sensi, che favorisce le relazioni ➜ non

LA LIBERTA’ DELL’ACQUA Attività libera da protesi, tutori, sedie a rotelle.

• Difficoltà di movimento • Immobilità e mancanza di attività • Aumento di peso • Aumento di disturbi • Assunzione di farmaci • Aumento della difficoltà di movimento (e il circolo riparte…)

LA FORZA DELL’ACQUA Possibilità di potenziare grazie alla grande resistenza del fluido.

Accogliere è il primo passo per i club, per partecipare alla storia di persone eccezionali, ed è semplice.

L’ABBRACCIO E IL MASSAGGIO DELL’ACQUA La pressione idrostatica, decrescente al diminuire della profondità avvolge e spreme tutto il corpo, migliorando la circolazione sanguigna a vantaggio delle conseguenze fisiologiche. Entrare in acqua spesso è il primo passo per rompere il circolo vizioso della non attività fisica

LA PAURA È UN INGANNO: AFFLIGGE SOLO CHI IGNORA Paura dell’acqua, o di non essere pronti, o di non essere adeguati, o di fallire. provare ad andare oltre fa scoprire la libertà. L’ambiente giusto: non deve ricordare i luoghi di cura ma deve essere il contesto ideale dove accorgersi che la vita vale sempre di essere vissuta

“Entrare in acqua spesso è il primo passo per rompere il circolo vizioso della non attività fisica” Segui i percorsi di EAA su ACQUATICITÀ PER PERSONE CON DISABILITÀ prossimo incontro il 26 marzo '17

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ACQUATICITÀ VERTICALE

UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO

Germania: più attenzione al movimento e meno al ritmo.

F ino a qualche anno fa il fitness acquatico era un’attività rivolta solo ad alcuni gruppi di età o con caratteristiche specifiche e di basso o medio/basso livello físico. Se torniamo indietro di 15 anni, pochi Paesi credevano nell’Aquafitness, che era quasi considerata tempo libero; se andiamo a ritroso di 30 anni… potremmo parlare quasi esclusivamente del sud degli USA. Ma, per fortuna, questo è il passato. Perchè oggi, grazie all’ l’evoluzione degli “attrezzi”, alla crescita di centri acquatici di nuova generazione, alla presentazione di materiale scientifico che enfatizza i benefici, alla proposta

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per scoprire il fitness acquatico e le sue evoluzioni JAVIER BERGAS

UNO DEI TRAINER PIÙ AFFERMATI NEL PANORAMA INTERNAZIONALE, CI ILLUSTRA COME IL FITNESS ACQUATICO STIA TRASFORMANDOSI, E I TREND CHE INCONTRANO I GUSTI DI UNA NUOVA POPOLAZIONE ACQUATICA, CON DIFFERENZE PIÙ O MENO RILEVANTI ALLE DIVERSE LATITUIDINI

di nuovi programmi e alla specializzazione dei professionisti del settore, il fitness acquatico, ora meglio associabile ad Aquatic Vertical Styles (VAS), sta vivendo una trasformazione globale che si traduce in un sensibile incremento di numero di praticanti. Dal Nord al Sud, dall’Est all’Ovest, il fitness acquatico è un’attività in crescita,

un’attività adattabile a qualsiasi necessità e alle peculiarità di ciascun Paese. E, pur essendo consapevole di quanto sia difficile generalizzare, questo viaggio desidera solo dare una minima idea del grande successo di questa disciplina in evoluzione e diretta all’affermazione di VAS. I Paesi che possiamo definire “competenti” sono quelli che sono stati i precursori:

l’Italia è uno di questi, assieme al Portogallo, con la maggior parte dei trainers internazionali che hanno saputo innovare e creare programmi di allenamento diversificati e di elevato livello tecnico. Se invece vogliamo trovare i migliori centri acquatici dobbiamo viaggiare in Olanda, Francia o Germania, con un gran numero di piscine realizzate per cambiare la profondità e adattarsi alle necessità dell’attività proposta. Possiamo trovare molte piscine/club che combinano zone benessere con aree di allenamento, di relax e di fitness acquatico, strutturate per essere utilizzate tutto l’anno. Una delle novità in Francia è la proposta negli ultimi anni di un gran numero di “Boutique Clubs” specializzati su bike acquatiche o su programmi pre-coreografati. Questi programmi sono comuni pure nel Nord Europa anche se, a differenza di Francia, Olanda o Belgio, sono differenziati per target di utenti e/o di attrezzature. Se viaggiamo verso Est, passiamo per la Russia, un paese dove si preferisce il fitness acquatico di media/alta intensità dato che generalmente si usa la piscina per nuotare (vasche profonde e con una temperatura più bassa rispetto a quella ideale per VAS). Soffermandoci in Corea del Sud o in Giappone possiamo vedere una grande influenza della cultura locale nelle attività sportive, Paesi con grande tradizione nell’ambito della salute e del benessere. Il Giappone è la culla dell’Aichi, anche se, al tempo stesso, ama l’allenamento intensivo del fitness acquatico utilizzando cavigliere o manubri di resistenza. Prossima fermata… America, con un

Il fitness acquatico in Francia è molto affine a quello italiano.

Sopra: negli USA meno brioso e focalizzato su popolazione in sovrappeso e di età avanzata. A lato: Russia, vasche fonde, acqua meno calda ed intensità medio alte. A lato più in basso: Parigi, il modello di fitness acquatico francese si avvicina molto a quello italiano.

Nord molto più teorico che pratico, dove esiste una grande attenzione alle necessità e ai bisogni individuali degli allievi/pazienti, adattando attentamente l’attività a queste esigenze; un paese dove nasce il manuale di riferimento per tutti i professionisti del fitness acquatico. Al contrario il Sud si avvicina molto più all’Europa; di fatto, sono molte le scuole che sono approdate con esiti importanti. E tornando verso casa, troviamo con sorpresa l’Africa, dove l’aquafitness, dall’essere un’attività ludica nei resorts turistici, è passata ad essere una delle attività più famose nei centri fitness. Soprattutto nel sud e nella zona più orientale.

JAVIER BERGAS sarà uno dei protagonisti a FIBO nella inedita area POOL PASSION con classi su Aquatic Functional Traning (Colonia 8-9 aprile 2017)

Italia, patria del fitness acquatico - ora spazio ad olistico, ritmi soft e acqua calda.

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ACQUATICITÀ VERTICALE

VERTICAL AQUATIC STYLES & SENIORES 36

MODELLI DI RIFERIMENTO PER UNA SANA ATTIVITÀ IN ACQUA SENZA LIMITI D’ETÀ, ANZI, FACENDO DELL’ACQUA IL CONTESTO IDEALE PER UNA POPOLAZIONE DESTINATA A DOMINARE NUMERICAMENTE I SISTEMI SOCIALI OCCIDENTALI

DI ANNA RITA MISCIGLIA

Acquaticità è coniugabile con sorriso, movimento e sana attività a qualsiasi età. Ma dobbiamo comunicarlo bene e interpretarlo meglio.

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l mondo Senior è un mondo molto articolato e complesso. Solo qualche anno fa, negli impianti sportivi, veniva catalogata la terza età come “over 55”. Se ci pensiamo ora, c’è da sorridere. Volendo comunque fissare un dato per meglio comprendere di cosa parliamo, potremmo dire che gli over 65 anni rappresentano più o meno il 21 % della popolazione italiana. Un’enorme massa di persone, con aspettativa di vita ogni anno in crescita, che chiede però di invecchiare bene, in salute, non schiava di cure e farmaci. Dal momento che è ormai accettato da tutti che il motivo principale dell’invecchiamento precoce è la mancanza di attività fisica, il Vertical Aquatic Style rappresenta un ottimo strumento per correggere questa situazione, con enormi ricadute sulla qualità della vita delle persone anziane ed incalcolabili vantaggi economici sul bilancio della sanità pubblica. Gli effetti di una attività costante si ripercuotono nella vita quotidiana migliorando lo stile di vita su tanti aspetti: fisico, sociale, mentale, emotivo, medico, metabolico. Ciò vale a qualsiasi età, figuriamoci per i Senior che come i più giovani amano, tra le altre cose, divertirsi e sorridere. È come se i benefici dell’attività fisica in acqua, ampiamente riconosciuti, avessero un valore maggiore man mano che si avanza con l’età. Vero è però che per non vanificare tali vantaggi, per il mondo Senior occorre avere qualche accortezza in più, in acqua e fuori dall’acqua. L’obiettivo primo dovrà essere, sempre, quello di

Gli over 65 anni rappresentano più o meno il 21 % della popolazione italiana

Vertical Aquatic Styles - assolutamente non solo per giovanissimi, anzi.

legare in maniera indissolubile gli esercizi alla capacità degli allievi di effettuarli seguendo le caratteristiche dell’acqua, i suoi principi base. Non ci sono limiti nella proposizione degli esercizi, se non appunto quella di rispettare la legge fondamentale della “fattibilità”. Nessun tecnicismo maniacale, esercizi semplici e naturali accompagnati da adeguata velocità della musica, se utilizzata. Musica appropriata all’età degli allievi! Uso degli attrezzi importante, non fondamentale, propedeutico soprattutto a stimolare la destrezza nei movimenti, capacità che con l’età tende a ridursi. L’intensità della lezione spesso diventa l’incognita maggiore. I gruppi di Senior, spesso molto eterogenei, possono spingere ad avere un eccesso di preoccupazione nel proporre stimoli allenanti. La realtà è che, per l’istruttore, sono necessarie preparazione (studio e aggiornamento), programmazione (mai improvvisazione), attenta osservazione (saper anche riconoscere dal colorito del viso o dalla mimica facciale il grado fatica degli allievi), componenti essenziali per differenziare all’occorrenza il lavoro fisico, sempre consci del fatto che anche ad età avanzata le leggi fondamentali dell’allenamento funzionano e anche molto bene. Ultima, ma prima per importanza, la caratteristica base dell’ambiente dove svolgiamo attività: la temperatura dell’acqua, opportunamente regolata per far avvertire una sensazione di piacevolezza nello stare immersi. Fuori dall’acqua, occorre dedicare la giusta attenzione agli spazi comuni utilizzati dai Senior, a cominciare dagli spogliatoi, con strutture e arredi di facile utilizzo, ma anche ai luoghi nell’impianto destinati al ritrovo e alla socializzazione

I meno giovani non si sentono tali e desiderano trovare ambienti, staff e proposte allineati alle proprie aspettative-

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QUA

in AC

NATURALMENTE MUOVERSI

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FORMAZIONE

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Tel +39 348 2999411 email: l.orsosrl@gmail.com pec: l.orsosrl@pec.it

ANWK & Wellness Summit

ACQUATICITÀ VERTICALE

LUCA LOLLETTI Docente Universitario, Facoltà di Scienze Motorie di Torino per il seminario “Preparazione atletica in ambiente acquatico”. Autore del libro “Allenarsi in acqua” Elika Editrice. Presenter EAA e co-fondatore del programma Aqua Beat Buster®.

AQUA BEAT BUSTER® Tutta un’altra musica, tutto un altro stile LEZIONI PERSONALIZZATE E DIVERTENTI, MUSICA LEGALE, UTILIZZO INNOVATIVO E SPECIFICO DEL SUONO: CON AQUA BEAT BUSTER® IL PROTAGONISTA SEI TU

DI COSA SI TRATTA Togliamoci subito il pensiero: Aqua Beat Buster® NON è un programma di fitness in acqua! Tranquilli, anche se l’incipit potrebbe fuorviare, scopriremo che in realtà si tratta di un qualcosa che va ben oltre le vostre aspettative. Aqua Beat Buster® è uno “strumento di lavoro” in grado di crescere, imparare e plasmarsi per mano dell’insegnante. Lo strumento in questione è la MUSICA, e nella fattispecie il suo innovativo e rivoluzionario utilizzo. Aqua Beat Buster® sfrutta le variazioni dei BPM all’interno di specifiche tracce musicali codificate, in grado di replicare un allenamento intervallato (Interval Training) e con esso tutti i suoi adattamenti fisiologici e muscolari: consumo maggiore di grassi come fonte energetica, attivazione significativa delle fibre muscolari, riduzione della sensazione di fatica e miglioramento della circolazione sanguinea.

COME FUNZIONA Immaginiamo le tracce Aqua Beat Buster® come fossero i tasselli di un puzzle, l’istruttore potrà facilmente incastrarle a piacimento nella sua playlist (direttamente dallo smartphone o dal lettore mp3) con le tracce musicali già in suo possesso. In questo modo ogni trainer potrà personalizzare le sue lezioni in funzione degli obiettivi e delle esigenze della propria utenza. Più facile di così …

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CARATTERISTICHE TECNICHE Il metodo Aqua Beat Buster® prevede 10 strutture musicali codificate della durata di 4-5 minuti ciascuna. Le variazioni di velocità della musica all’interno di esse possono variare da 90bpm fino ad arrivare a 170bpm. Ognuna di queste strutture prevede l’utilizzo di vari ritmi musicali in grado di enfatiz-

zare il suono e i movimenti ad esso associati. Per i ritmi lenti vengono utilizzati i generi Funky, Urban e Hip Hop, mentre per i ritmi più veloci si utilizzano i generi House, Electro e Techno. L’istruttore non dovrà far altro che scegliere gli esercizi più idonei da abbinare alle strutture musicali.

Schema delle 10 strutture musicali codificate.

I PROGRAMMI AQUA BEAT BUSTER® Con Aqua Beat Buster® è possibile realizzare lezioni in ogni ambiente acquatico, sia a corpo libero che con piccoli e grandi attrezzi. A tal fine sono stati studiati e realizzati 4 programmi: 1. Aqua Beat Buster® GYM: specifico per lezioni di acquagym a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. 2. Aqua Beat Buster® BIKE & TREADMILL: specifico per lezioni sulla bicicletta e tappeto acquatico. 3. Aqua Beat Buster® STEP & JUMP: specifico per lezioni sullo step acquatico e sul tappeto elastico. 4. Aqua Beat Buster® SWIM GYM: specifico per lezioni in galleggiamento sia in acqua alta che bassa. Le variazioni dei BPM all’interno delle tracce musicali sono specifiche per ogni programma al fine di sfruttare al massimo le potenzialità allenanti dell’attrezzo utilizzato. Ideato e realizzato da Luca Lolletti e Cristina Tandurella, questo nuovo concept musicale permetterà di realizzare un genere di lezione sempre nuovo, divertente ed efficace

PROGRAMMA AQUA BEAT BUSTER®

ATTREZZI UTILIZZATI

Happy Flower, Flower Bells, Pentagon Jump, Easy Ankle Cuffs, Puzzle Step Noodle

GENERI MUSICALI

Funky, Urban, Funky, Urban, Funky, Urban, Funky, Urban, Hip Hop, House, Hip Hop, House, Hip Hop, House, Hip Hop, House, Electro, Techno Electro, Techno Electro, Techno Electro, Techno

Aquabike Bpm, Star Aquatreadmill

Superior Belt, Magic Aqquaball, Folwer Bells, Noodle

Tabella comparativa dei programmi Aqua Beat Buster®: attrezzi e generi musicali.

con Aqua Beat Buster® è possibile realizzare lezioni in ogni ambiente acquatico

CRISTINA TANDURELLA Master Trainer EAA, ideatrice di Aguamovida e co-ideatrice di Aqua Beat Buster.

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AQUAFITNESS

STEFANO MONACO TA di EAA, Trainer emergente, laureato in scienze motorie e gestore di diversi impianti

Un buon trainer, attrezzature adattabili e entusiasmo. Sintesi di aquaXFIT

«L’ABILITÀ DEL TRAINER È FONDAMENTALE IN QUESTO TIPO DI ATTIVITÀ»

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AQUAXFIT 2.0 FUNZIONALE E TRAINING CHE ATTIRANO UNA NUOVA POPOLAZIONE ACQUATICA, SENZA DISTINZIONE DI GENERE: QUESTA LA SINTESI DI UN'ATTIVITÀ CHE HA INCONTRATO GRANDI CONSENSI FIN DAL SUO LANCIO E CHE ORA STA CRESCENDO COME GRADIMENTO; MA ATTENZIONE ALLE IMITAZIONI LOW PROFILE E ALLA PROFESSIONALITÀ DEL TRAINER E DELLO STAFF NEL PROPRIO INSIEME

quaXFit non è solo un corso, è un insieme di più discipline acquatiche, una specie di family group per i clienti, perché tutti aiutano tutti, tutti vengono motivati e motivano gli altri. Si entra nella AquaXFIT Community afflitti dallo stress lavorativo della giornata e si esce con una fantastica libertà mentale, indescrivibile se non si prova e si vive quest’atmosfera. Ora viene il bello, il periodo invernale, momento più adatto per consolidare ed evolvere quella che è stata una delle novità del mondo dell’acquafitness e che oggi rientra a pieno titolo fra i new Vertical Aquatic Styles- si prova, si propone e si raccolgono feedback dai clienti, sempre alla ricerca della novità, schivi alla monotonia, ma con consapevolezze che non permettono improvvisazioni o di lasciare al caso alcuni passaggi e scelte. AquaXFIT è espressione di un new aquatic concept che ha un filo conduttore collegato ad attrezzature come Aqua TreadMill, ActiveBike, Jump, AquaStep, Gloves, Aquakettlebell (novità 2017!), al bordo vasca ed ora anche ai Sup’p, tutti attrezzi mixati al meglio; un insieme declinato considerando teoria, metodologia e fisiologia dell’allenamento, allenamento a secco - fuori dall’acqua, in costume sul bordo o sulla tavola galleggiante - e ovviamente immersi in acqua, meglio se profonda 120-130 cm. Questo avvicendamento di scenari acquatico-terrestri sarà un trauma per i clienti o sarà bravo il Trainer a non far sentire a disagio le persone che dal bondo vasca passeranno velocemente in acqua? E, a completamento di AquaXFIT 2.0, conta anche la sinergia metodologica con la box di CrossFit terrestre, fino all’inserimento, nel percorso più evoluto, di stazioni allenanti di nuoto, destinate preferibilmente alla preparazione di alcune categorie di atleti o appassionati del training più avanzato. Bisogna essere in grado di mettere insieme tutto secondo una ponderata programmazione, meglio se ottimizzata per ogni soggetto coinvolto; in logica organizzativa, va sfruttato ogni

singolo spazio del bordo piscina, armandosi di spirito d'iniziativa che si sostanzi in nuove evoluzioni tecnico-allenanti, senza disorientare la clientela abituata a certi schemi, e chi lavora sul piano vasca (Istruttori e Trainers e, in alcune fasi gli stessi allievi, guidati dai primi). Vedere una ragazza o un ragazzo (anche di età più matura) in costume che esegue degli esercizi a bordo piscina deve essere una routine: è un messaggio di novità, che può cenferire valore al club e alla piscina, con la differenza che non sfoggiamo nuovi attrezzi, ma nuove esperienze accessibili a tutti, invitandoli a provare e a mettersi in gioco. Un segnale esteso a tutta la clientela da parte dell’impianto quindi tutto lo staff: dalla recpetion, ai venditori, fino agli istruttori/trainers, con piena consapevolezza del management-; presentare il bordo vasca come ambiente destinato ad esercitazioni e non solo come ambito cui si accede per trasferirsi nelle diverse aree del club o destinato all'istruttore è già un salto di paradigma: pensarla addirittura come zona di lavoro per AquaXFIT è una sorta di rivoluzione, che va ben interpretata per entusiasmare acquatici e chi ancora acquatico non è. L’abilità del Trainer è fondamentale in questo tipo di attività: deve essere una figura che sappia, che conosce e che propone tutto quanto rientri nel proprio bagaglio personale/professionale, frutto di esperienze, aggiornamenti e formazione con focus su questo miX training; siamo decisamente in campo di allenamento e “materia allenante”, oggi fondamentali aspetti per non entrare e bloccarsi nel tunnel della monotonia e ordinaria quotidianità che affliggono molte piscine. AquaXFIT va oltre i famosi "schemi superati": sia per chi lo insegna, sia per chi lo vive, sia per chi lo pianifica e programma da una scrivania in giacca e cravatta; ricordiamoci che oggi la società richiede minima spesa e massima resa e questo è un format che, se vissuto e interpretato preoccupandosi di cosa chieda la gente, risulta per i nostri abituali clienti e quelli di domani una vera...FIGATA

#enjoyaquaxfit HA 1 2017

AQUAFITNESS

ACQUAPOLE EXPERIENCES EXERCISES POLE MIX DALL’ACQUAFITNESS ALL’ALLENAMENTO, PER FARE DELLA PROPRIA PISCINA UN AMBIENTE CHE INCONTRI LE ESIGENZE DI POPOLAZIONE ACQUATICAMENTE GIÀ ATTIVA E DI QUELLA CHE NELLE VASCHE ANCORA NON SI IMMERGE

STEFANIA MANFREDI

Acquapole va ben oltre l’esercizio attorno ad un palo - un vero, completissimo multi training model.

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a nascita e le evoluzioni dell’ Acquapole mirano a utilizzare l’acqua in tutte le sue varianti. A partire dalla concezione del verticale (aquafitness e preparazione atletica delle varie squadre agonistiche, fedele al Vertical Aquatic Styles Concept) fino alla sua concezione più naturale, ossia quella orizzontale (nuoto). Si prenda ad esempio l’invenzione e lo sviluppo dell’attrezzo accessorio “Boxing Bag”. Uno strumento creato per allenamenti diversificati che richiamano il mondo della disciplina della boxe, unita alla pratica dell’ aquafitness. È proprio in questo contesto che l’acqua si riconferma primo strumento essenziale del mondo dell’ AcquaPole: la resistenza che essa oppone alla potenza di un diretto o alla carica di un montante fa del “sacco in acqua” un’allenante attività acquatica, naturalmente accompagnata dallo stimolo fondamentale dei nostri 32 beats. L’apertura ad un target di utenza più maschile è data non solo

«ALLENAMENTI FUNZIONALI CHE RICHIAMANO PIÙ IN GENERALE L’ATTIVITÀ NATATORIA MA ANCHE SPORT TERRESTRI»

da questo accessorio, ma anche dall’introduzione della T-traction, utilizzabile sia in acqua bassa che in acqua alta: favorisce il rafforzamento della parte superiore del corpo quali i dorsali, il deltoide, il trapezio e chiaramente le braccia e i pettorali. Si scriveva delle importanti novità che l’AcquaPole può offrire alla preparazione atletica di squadre agonistiche e della sua vocazione al nuoto orizzontale. Qui la nostra attività dimostra in tutta la sua pienezza una delle sue peculiarità: la versatilità. È doveroso quindi introdurre la più recente attività da noi certificata: l’ElasticPole. I due elastici, che si diramano dal palo a varie altezze, si possono collegare agli arti inferiori o superiori e inoltre alla nostra vita tramite una cintura. Questi permettono di opporre ai movimenti sia la resistenza dell’acqua, sia quella creata dalla tensione dell’elastico. Così ci è stato possibile creare allenamenti funzionali che richiamano più in generale l’attività natatoria e in particolare il nuoto per salvamento, la pallanuoto e il nuoto sincronizzato, ma anche sport terrestri quali ad esempio l’atletica, la pallavolo e il basket. Tutto ciò permette di avere un target di seguaci molto ampio e dà la possibilità all’insegnante di spaziare tra le varie metodologie di lavoro, dal coreografato all’ interval training, dal recupero funzionale alla preparazione atletica. Esercizi per addome e arti superiori, calci e pugni, tricipiti e dorsali, esercizi sulla resistenza sull’elasticità e sul potenziamento muscolare: queste sono tutte le esperienze che potete vivere con gli accessori AcquaPole

Le trazioni con AcquaPole: un altro plus di un attrezzo veramente completo.

Anno di uscita

Attrezzo

Target specifico

Obiettivi

2011

ACQUAPOLE

Per tutti

Creare un nuovo modo di fare aqua fitness con un grande attrezzo versatile sia nell’uso sia per il target d’ applicazione; un attrezzo per far lavorare in maniera accurata addome e braccia.

2012

T-TRACTION

Uomini

Creato per allenare le braccia e i dorsali dedicato ad un’utenza maschile. Obiettivo: rendere Acquapole più accattivante e più apprezzato per e dagli uomini.

2014

BOXING BAG

Uomini

Rivoluzionare la visione di Acquapole per creare un attività completamente diversa e dinamica al fine di incrementare l’utenza maschile.

2016

ELASTIC POLE

Atleti

Creare una forma di allenamento sinergica sfruttando le peculiarità dell’acquafitness e le caratteristiche specifiche dell’acquapole.

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AQUAFITNESS

ANDREA GILARDONI Master Trainer, Docente EAA e Responsabile Tecnical Advisor Dept.

AQUATIC PERSONAL TRAINER UNA FIGURA PROFESSIONALE DESTINATA A SPAZI CRESCENTI NELLE PISCINE E NEI CLUB CHE SANNO INTERCETTARE I NUOVI BISOGNI DI OGNI SINGOLO CLIENTE

a personalizzazione dei modelli di consumo, e comportamentali in generale, ha aperto un nuovo orizzonte per i professionisti dell’allenamento in acqua. Il cliente di un centro fitness richiede dalla gestione la soddisfazione contemporanea di due categorie di esigenze, che apparentemente sembrano in contrasto, ma che in realtà sono coerenti tra loro: quella collettiva e quella individuale. Da un lato, oggi appare evidente il bisogno di essere parte di un gruppo e di una vera e propria famiglia, ricca di legami affettivi, ludici e ricreativi. Basta pensare al successo di alcuni format precoreografati, nei quali ogni persona riesce ad esprimersi indipendentemente dalla propria capacità e motivazione. Tali format sono assolutamente privi di argomentazioni tecnico-scientifiche, ma sono carichi di elementi ludici, affettivi, inclusivi ed emotivi che soddisfano appieno le necessità di categorie trasversali di utenti riuniti in un’unica grande famiglia. Tale nucleo famigliare aumenta virtualmente attraverso i social. Questi ultimi mantengono uniti i partecipanti attraverso la comunicazione continua di stimoli come foto, commenti, video ed

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altro. Il cliente è felice non solo perché appartiene ad un gruppo forte e numeroso, ma perché si sente parte importante di questo mondo, anche attraverso la forza commerciale del merchandising caratterizzato da scritte e colori fluo ben evidenti a tutti. La genericità di contenuti che è richiesta a livello di gruppo o di family si contrappone alla specificità di quanto viene preteso a livello personale. Per la soddisfazione di questa sfera, emerge il vero professionista del fitness in termini tecnici, scientifici e psicologici. Egli deve operare nell’ambito del rigore di competenza e professionalità. Il professionista deve comprendere, conoscere, anticipare, organizzare e programmare

il lavoro a livello personale e deve ottenere, anche nel breve termine, risultati concreti e oggettivi. Il trainer di successo oggi deve essere in grado di proporsi con alto livello tecnico su due fronti: l’aspetto collettivo e quello individuale. L’istruttore deve essere un abile animatore, un dispensatore di emozioni, un grande motivatore e sottile amalgamatore. Queste caratteristiche permettono al centro fitness di mantenere fedele e motivata la clientela, di rinnovare e frequentare le sale corsi. I grandi network oggi puntano sulla qualità dei propri instructor per aumentare costantemente la percentuale di usage dei corsi, con obiettivi del 60 %-70% sugli iscritti totali.

AREA DEI BISOGNI DEL CLIENTE INDIVIDUALE

COLLETTIVA

Sentirsi unico

Fare parte di una famiglia

Avere obiettivi specifici

Avere obiettivi generici

Seguire un proprio modello di comportamento

Imitare il comportamento degli altri

Cambiare modalità

Ripetere schemi prefissati

Utilizzare un canale di comunicazione personalizzato

Comunicazione corale

Partecipare alla stesura dell’allenamento

Subire format predisposti

Sopra: l’istruttore aggiornato può e deve essere figura flessibile; da Personal Trainer a Team Trainer sa comunque entusiasmare. A sinistra: Aquatic Personal Trainer... per il singolo cliente è il faro.

L’istruttore deve essere anche un tecnico rigoroso, preparato con una propria metodologia e didattica, per non deludere le richieste e le aspettative personali. L’aquatic personal trainer deve lavorare per obiettivi. Gli obiettivi devono essere individuati utilizzando tecnologia e tecnica di comunicazione. L’analisi della BIA, tecniche di PNF, ascolto attento e stimolo alla comunicazione sono elementi chiave per la definizione iniziale dei goal da raggiungere nel breve e nel medio periodo. L’aquatic personal trainer deve lavorare costantemente sul cliente e seguire in modo meticoloso ogni suo esercizio, dando continue correzioni e rinforzi al lavoro svolto. Tale figura professionale deve comunicare costantemente con il cliente, anche attraverso l’utilizzo della tecnologia. Esistono applicazioni che consentono di inviare, registrare e controllare le sedute di allenamento del cliente in modo da avere un rapporto virtuale con lo stesso, monitorando tempi e modalità di esecuzione. L’aquatic personal trainer deve proporre settimanalmente schede di allenamento diverse e integrate con le precedenti e le future, in funzione a quanto programmato in termini di mesociclo e di obiettivi. In sintesi, oggi la sfera di professionalità di un trainer è quanto mai complessa e vasta. Solo soddisfacendo contemporaneamente ad alto livello tecnico esigenze di gruppo e necessità individuali è pos-

sibile delineare un profilo professionale che assicura per se stessi e per il centro

fitness redditività costante e programmabile

PROFESSIONALITÀ DEL PERSONAL AQUATIC TRAINER SFERA INDIVIDUALE DEL CLIENTE

SFERA COLLETTIVA DEL CLIENTE

Abile ascoltatore

Animatore

Studioso e competente

Produttore di emozione

Programmatore

Abile comunicatore

Psicologo

Aggregatore

Tecnologicamente up to date

Leader

Motivatore e rinforzatore

Solare

PUNTI DI FORZA AREA DI AZIONE PER IL PAT GROUP EXERCISES

PERSONAL

Conoscenza di soci neoiscritti

Legame individuale e personalizzato

Consolidamento con soci storici

Coinvolgimento attivo nel programma di allenamento

Stimolo al passaparola

Motivazione nella condivisione degli obiettivi

Veicolo di emozioni positive legate al divertimento

Acquisizione di nozioni tecniche utili per se stessi

Dimostrazione di empatia

Consapevolezza nella valutazione dei risultati

Comunicazione di predisposizione al rapporto con gli altri e per gli altri

Passaparola positivo sulla base del vissuto personale

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AQUAFITNESS

FABRIZIO CANTARINI Insegnante di fitness acquatico Presenter EAA di fama internazionale

PALESTRA IN ACQUA UN'OPPORTUNITÀ DI FIDELIZZAZIONE

L a fidelizzazione del cliente è la sfida dei club, e dei tecnici, che devono necessariamente instaurare rapporti di lunga durata con quella piccola parte di popolazione potenzialmente attiva che decide di esserlo davvero e di esercitare la propria routine in un centro sportivo. Questo processo passa inevitabilmente anche per fattori ambientali (struttura del club, pulizia, vicinanza o parcheggio) ma, in maniera decisiva, viene alimentato attraverso fattori relazionali. Gli operatori che possono e devono sviluppare questa relazione sono sostanzialmente il personale del front office, desk ed eventuali commerciali, ed il settore tecnico. I primi con mansioni decisamente scomode e delicate, riscuotere la quota degli abbonamenti, ricordare le scadenze economiche e dei certificati, stabilire i limiti dei loro servizi inclusi ecc. I tecnici invece hanno una serie di mansioni altrettanto delicate ma meno scomode. Possono contate su molti momenti di relazione con il cliente, quasi quotidiane, sono coloro che si prendono direttamente cura delle loro richieste in termini di aspettative e risultati. La frequente situazione che si crea nei club, dove il cliente vede nel desk i CATTIVI ed fra i tecnici i BUONI, determina un evidente assegnazione di responsabilità di chi ha il ruolo maggiore nella fidelizzazione. E’ necessario che il settore tecnico sia consapevole del suo ruolo e sviluppi competenze specifiche ed adeguate al

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Offrire il meglio alla clientela dal servizio alle attrezzature, per assicurare la massima soddisfazione di chi frequenta il club e rafforzare il valore della piscina.

moderno mercato del wellness. In questo ottica nasce il concetto di PALESTRA IN ACQUA. Il ruolo del tecnico/fidelizzatore passa attraverso 4 fasi : 1. a ccolgienza ed anamnesi: tramite un colloquio, meglio se stabilito su appuntamento, si stabiliscono obiettivi, tempi destinati all’allenamento, attitudini personali all’esercizio fisico. 2. S tabilire il programma di lavoro, durata, fasi con relativi obiettivi parziali. 3. D efinire gli step di avanzamento del programma ed i momenti di verifica. 4. Rilancio degli obiettivi. Di seguito troviamo un esempio pratico di come gestire un caso tipico e reale di accoglienza e stesura di un programma. Chiaramente un programma di lavoro

che necessariamente ha una durata almeno di medio termine se diviso in fasi, verifiche e stati di avanzamento, rende chiara la qualità del servizio offerto, le aspettative reali periodo per periodo e dà un feedback immediato sull’ andamento del percorso intrapreso. E’ evidente che se il soggetto in questione ha acquistato un abbonamento trimestrale, a scadenza, la possibilità di sottoscrivere un abbonamento di lunga durata che gli permetta il completamento ed il mantenimento dei risultati desiderati sarà altissima. Questo tipo di accoglienza/anamnesi, tramite un servizio di PALESTRA IN ACQUA, risulta particolarmente facilitato dalla tipologia di attività che agevola un’ interazione costante tra il tecnico ed il cliente e quindi lo sviluppo della relazione necessaria a creare fiducia. Inoltre, strutturando un sistema di

FABRIZIO CANTARINI sarà uno dei protagonisti a FIBO nella inedita area POOL PASSION con classi su Gym & Aqua Cardio Fitness (Colonia 8-9 aprile 2017)

BENEFICI PER IL GESTORE ➜ innalzare la % di fidelizzazione ➜ accedere ad una fascia di clientela

nuova ➜ generare fatturato da servizi

indotti BENEFICI PER L’ISTRUTTORE ➜ sviluppare nuove tipologie di

servizi ➜ ampliare le possibilità di ore di

lavoro giornaliere ➜ aumentare i guadagni

BENEFICI PER IL CLIENTE avere un servizio personalizzato ➜ enorme incremento della motivazione ➜ godere di tutti i benefici dell’attività verticale in acqua ➜

«INTERAZIONE COSTANTE TRA IL TECNICO ED IL CLIENTE PER LO SVILUPPO DELLA RELAZIONE NECESSARIA A CREARE FIDUCIA»

servizi aggiuntivi all’interno del club, nutrizione, prevenzione, rieducazione, personal training, coaching possiamo generare, oltre che un altissimo livello di fidelizzazione, enormi opportunità in termini commerciali sia per il club che per il tecnico… ma questa è un’altra storia.

Palestra in acqua: il sistema piscina deve interpretarla al meglio con trainers, receptionists, manager, assistenti.

• ETÀ: • PESO:

ANAMNESI

misurazione autonoma TEMPO DESTINATO ALL’ATTIVITÀ: 2 volte a settimana 1 ora + 30’ opzionale occasionalmente possibili • NOTE SUL MOVIMENTO: non ama la fatica e si annoia facilmente • NOTE: lamenta dolore lieve alla spalla destra • OBIETTIVO: dimagramento •

•

PROGRAMMA DI LAVORO DURATA DEL LAVORO 6 MESI CIRCA 25 SETTIMANE

FASE 1, 4 settimane: condizionamento generale; uso a circuito delle attrezzature disponibili FASE 2, 6 settimane: conservazione della massa magra, primo incremento del carico aerobico ancora lavorando a circuito. • FASE 3, 8 settimane: conservazione della massa magra e forte incremento delle attività aerobiche sia in termini di quantità che varietà • FASE 4, 7 settimane: conservazione della massa magra ed incremento delle attività aerobiche sia in termini di qualità che varietà • OBIETTIVO: dimagramento •

• FASE 1,

STEP DI AVANZAMENTO

RILANCIO OBIETTIVI

nessun avanzamento del programma, verifica a fine fase, verifica dolenza alla spalla con consiglio al bisogno di consultare personale specializzato • FASE 2, verifica dopo 3 settimane ed al bisogno correzione/aggiornamento del programma di lavoro • FASE 3, verifica ed aggiornamento del programma di lavoro a 4 settimane ed a fine fase • FASE 4, verifica a 4 settimane ed aggiornamento programma •

Nuova anamnesi e nuovo programma per conservazioni e potenzimento degli obiettivi raggiunti

HA 1 2017

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attrezzature, il sostegno di tainers di alta professionalità: questo è il vero marchio di garanzia. Una nuova serie di fitness concept accrescono il senso di comunità fra i soci/iscritti a club/piscine: è questa componente che determina un impatto decisivo sulla percezione del “valore”. Questi sono I punti chiave che caratterizzano FIBO 2017 e che sono necessari nei fitness studio e nelle piscine per ottenere nuove opportunità di business. Il Trade Show leader per fitness, wellness-heal-

th, e da quest'anno, piscine, continua a guidare lo sviluppo del mercato con una rivisitazione decisa delle diverse aree di fitness group, nuovi contenuti e la selezione di nuovi e credibili partner. “Stiamo rafforzando il nostro focus con una rinnovata determinazione su qualificatissimi, professionali gym e aquatic staff ” afferma Ralph Scholz, Direttore Generale di FIBO Event “Grazie a nuovi partners, siamo il più affermato e diffuso network europeo dell'industria, il quale non aspira solo dare vantaggi agli operatori del movimento-gym, ma anche ad esperti e professionisti del settore, personal trainer in particolare” Per mantenere tale promessa FIBO ha unito le forze con l'intera gamma delle associazioni ed istituzioni europee . Gli espositori di FIBO 2017 potranno presentare i loro programmi ai soci di FISAF INTERNATIONAL , la Federazione Internazionale di Aerobica e Fitness; EREPS, l'Albo Europeo dei Professionisti dell?esercizio fisico; IFAA, l'Internazionale Fitness Academy; l'Associazione Europea delll'Industria EuropeActive; EAA, European Aquatic Association il riferimento per I professionisti delle piscine; e figure decisionali ed esecutive delle più grandi catene di fitness europee. Alle aree FIBO EXPERT, FIBO PASSION and FIBO POWER, di FIBO 2017, quasi 1.000 espositori e più di 150.000 visitatori sono attesi alla kermesse più importante di Euro-Asia

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NUOVO CODICE dei contratti pubblici

Avviare cantieri di piscine pubbliche sembra essere diventata situazione improba.

CHI DEVE RENDERE LE DICHIARAZIONI ATTINENTI AI REQUISITI “MORALI” DEL CONCORRENTE NELLA PARTECIPAZIONE ALLE PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA? LORENZO BOLOGNINI

L’ ANAC, con un Comunicato del 26 ottobre 2016, ha finalmente risolto i dubbi che erano sorti in merito ad una delicata questione sorta successivamente all’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.Lgs. n. 50/2016). Il vecchio Codice (d.Lgs. n. 163/2006) già

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prevedeva al suo art. 38 che i concorrenti, in sede di gara, dovessero dichiarare il possesso di requisiti generali (o “morali”) tra cui anche l’assenza di condanne penali definitive per determinati reati. Tale vecchio Codice prescriveva che la dichiarazione dovesse essere resa da parte di vari soggetti con qualifiche specificate anche in relazione alla natura del concorrente (da parte “del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;

degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio”). Avuto riguardo agli “amministratori muniti di potere di rappresentanza” già con la previgente normativa erano sorte alcune questioni interpretative, soprattutto con riferimento a quelle figure “intermedie” come gli institori, i procuratori, i direttori generali ecc.. Tuttavia, la giurisprudenza era copiosa e, ormai, la tematica era stata chiaramente inquadrata consenten-

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Aqvaworld Matera; la fase progettuale è decisiva per il successo di una centro sportivo, pubblico o privato che sia. Ma è spesso condizionata da norme, tempi e funzionari non ideali.

do agli operatori di orientarsi in maniera pressoché certa. Il nuovo Codice (d.Lgs. n. 50/2016), all’art. 80, ha adottato una formulazione analoga ma non identica riferendosi, per quanto ci interessa, ai “membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o … soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo”. Oggi, vengono quindi annoverati, oltre agli amministratori dotati di poteri di rappresentanza (come prima), anche gli amministratori e, in generale, i “soggetti muniti di poteri… di direzione o di controllo”. Ma chi sono tali soggetti che devono rendere la dichiarazione? La questione non ha soltanto una valenza teorica perché ci stiamo riferendo alle dichiarazioni da rendere a pena di esclusione dalla gara (salvo il soccorso istruttorio) e perché una falsa dichiarazione - o l’omissione di una dichiarazione che, ove fosse resa, avrebbe potuto determinare l’esclusione per assenza del requisito – potrebbe dare luogo a conseguenze molto gravi, compresa l’interdizione dalla partecipazione alle gare ai sensi dell’art. 80 citato. Ebbene, a fronte di numerosi quesiti posti sul punto anche dalle Amministrazioni Aggiudicatrici, con il Comunicato citato, l’ANAC fornisce utilissimi chiarimenti. E lo fa prendendo atto, in via preliminare, che la disposizione normativa, di fonte comunitaria, si riferisce anche ad istituti societari non presenti nell’Ordinamento italiano, valutando, quindi, gli specifici assetti che la gestione di una società può avere in tale Ordinamento, secondo quanto previsto dal Codice Civile. In sostanza, l’ANAC chiarisce che, quan-

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do una società (ci riferiamo alle tipologie più diffuse della s.r.l. e della s.p.a. per le quali il problema interpretativo si è presentato) adotta un sistema di gestione “tradizionale” (disciplinato dagli artt. 2380-bis e segg., cod. civ., con riferimento alle s.p.a.), i soggetti che devono rendere la dichiarazione sono: • gli amministratori dotati di legale rappresentanza (ordinariamente, l’Amministratore Unico, il Presidente del CdA, gli Amministratori Delegati “anche se titolari di una delega limitata a determinate attività ma che per tali attività conferisca poteri di rappresentanza”); • (ma anche, e questa è una novità) i membri del collegio sindacale; • (ma anche) coloro che, pur non facendo parte del CdA, abbiamo poteri di rappresentanza (quali gli institori ed i procuratori ad negotia); • (ma anche, e questa è un’ulteriore novità) i soggetti muniti di poteri di direzione, pur senza rappresentanza (l’ANAC dice: “come i dipendenti o i professionisti ai quali siano conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa”); • (ma anche, e siamo sempre nel campo delle novità) i soggetti muniti di poteri di controllo, pur senza rappresentanza

(l’ANAC dice: “come il revisore contabile e l’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001”, nel caso in cui la società si sia dotata di un modello ex d.Lgs. n. 231). Posto che, in ragione dei chiarimenti resi, i soggetti tenuti a rendere la dichiarazione possono risultare molti (tenuto conto, peraltro, del fatto che la norma estende l’obbligo anche a coloro che sono cessati dalla carica nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando di gara), l’ANAC fornisce una ulteriore precisazione che va (questa volta) nel senso della semplificazione. Infatti, in fase di gara, la dichiarazione relativa all’assenza di condanne penali potrà essere resa per tutti i soggetti in capo ai quali il requisito va verificato da parte di un unico legale rappresentante (il quale, dovrà dichiarare che anche tutti gli altri soggetti in questione, ancorché non sia necessario indicarli nominativamente in fase di gara, non hanno subito condanne passate in giudicato per i reati previsti dalla norma). La verifica puntuale sulla veridicità della dichiarazione e, quindi, sulla presenza del requisito in capo a coloro per i quali va verificato sarà effettuata successivamente, quando prevista per esempio in fase di aggiudicazione. E’ in quel momento che di tali soggetti dovranno essere fornite puntualmente le generalità per consentire la suddetta verifica. Posto che la verifica stessa potrebbe smentire la veridicità della dichiarazione resa in gara, con il rischio delle pesanti conseguenze riconducibili ad una falsa dichiarazione, l’ANAC suggerisce la “preventiva acquisizione, indipendentemente da una specifica gara, delle autodichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte di ciascuno dei soggetti individuati dalla norma, imponendo agli stessi l’onere di comunicare eventuali variazioni e prevedendone, comunque, una periodica rinnovazione”

MANAGEMENT

ALBERTO SUCCI Avvocato cassazionista. Esperto in diritto dello sport, con particolare riferimento agli aspetti societari, tributari e del lavoro riguardanti le associazioni e società sportive dilettantistiche. Consulente dell’ANIF - Associazione Nazionale Impianti Fitness

I COMPENSI PER GLI AMMINISTRATORI DELLE SSD PENSARE AL MERO VOLONTARIATO NELLE SOCIETÀ SPORTIVE, OGGI È IPOTESI SEMPRE PIÙ REMOTA, ANCHE PER IL SOVRACCARICO DI LAVORO CHE IMPEGNA I COMPONENTI L’ORGANO AMMINISTRATIVO DELLE COMPAGINI SPORTIVE; MA È BENE ATTENERSI A PRECISE DISPOSIZIONI STATUTARIE INTERNE E SEGUIRE ITER CHE NON SIANO OGGETTO DI CONTESTAZIONI 56

C apita sovente che coloro che gestiscono impianti sportivi nella forma di società sportiva dilettantistica si interroghino circa la possibilità di riconoscere compensi ai componenti dell’organo amministrativo. Il tema va affrontato tenendo presente la particolare natura delle società sportive dilettantistiche e della speciale disciplina alla quale sono sottoposte,con particolare riferimento al divieto di distribuzione di utili. Generalmente i componenti dell’organo amministrativo delle ssd sono uno o più soci, con la conseguenza che per essi la corresponsione di compensi per la loro carica potrebbe, in linea teorica, configurare una distribuzione indiretta di utili. La possibilità di corrispondere compensi agli amministratori deve essere prevista da una specifica clausola statutaria, al fine di rispondere all’esigenza di tra-

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sparenza e chiarezza nei rapporti tra ssd e amministratori, esigenza che assume particolare importanza quando si tratta di società sportive dilettantistiche, caratterizzate dal divieto di distribuzione di utili. In presenza della clausola statutaria, sorge poi il problema della quan-

tificazione dei compensi. La soluzione preferibile è quella di integrare la clausola statutaria con l’attribuzione all’assemblea dei soci del potere di determinare l’ammontare del compenso annuale. Tale decisione sarà adottata dall’assemblea con il quorum costitutivo della metà del

Il management del Club e l’inquadramento dei diversi profili- differenze sostanziali fra amministratori, operatori e professionisti.

«LA LIMITAZIONE, INDICATA NELLA RISOLUZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, DESTA PERPLESSITÀ IN ORDINE ALLA SUA LEGITTIMITÀ» 57

Dal Top Manager al coordinatore, passando dall’Istruttore: ognuno, nelle ASD e SSD, va inquadrato nel rispetto dei disposti normativi e di quanto statutariamente previsto.

capitale sociale e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Qualora l’assemblea non deliberi l’ammontare dei compensi e questi siano comunque corrisposti agli amministratori, il relativo costo non è deducibile, in quanto tale componente negativo è privo dei requisiti di certezza e determinabilità che ne avrebbero consentito la deducibilità ai sensi dell’articolo 109, comma 1, del TUIR. E’ infatti la previa delibera assembleare di quantificazione dei compensi che legittima sia l’effettiva corresponsione dei compensi, sia la loro deducibilità come costi (Cass. 17763/13). Gli amministratori che hanno percepito i compensi devono essere considerati responsabili per aver indicato il costo in bilancio, nonostante la mancanza dalla delibera che lo legittimasse e, sotto un altro profilo, gli stessi amministratori hanno introitato illegittima-

mente quelle somme. L’approvazione del bilancio nel quale sono evidenziati tra i costi i compensi agli amministratori non autorizzati da apposita delibera assembleare, non può considerarsi approvazione tacita del costo e tanto meno come deliberazione “implicita” dell’ammontare dei compensi (Cass. SS.UU. 21933/2008). La natura di società sportiva dilettantistica incide anche sull’ammontare dei compensi da corrispondere agli amministratori, soprattutto per escludere che dietro tali compensi possa celarsi una divisione indiretta di utili. Sull’argomento l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 9/2007, ha ritenuto che debba essere applicato l’articolo 10, comma 6 lett. c) del D.Lgs. 460/97 (riguardante le ONLUS) secondo cui si considera in ogni caso distribuzione indiretta di utili la corresponsione ai componenti dell’organo amministrativo di compensi individuali annui superiori al compenso massimo previsto dal D.L. n. 1 del24/1/2012 convertito con legge 27/2012 e dalla Tabella C del DM 140/2012 per il presidente del collegio sindacale delle società per azioni. La limitazione, indicata nella Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, desta perplessità in

ordine alla sua legittimità, poiché essa è indicata nella disciplina delle ONLUS, che costituisce norma speciale rispetto alla disciplina degli enti associativi non commerciali, i quali hanno natura giuridica e fiscale diversa dalle società sportive dilettantistiche. Inoltre, le norme tributarie, in quanto speciali, non possono essere applicate in via analogica. La Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate sopra richiamata, riproduce in modo non corretto e incompleto quanto affermato dalla stessa Agenzia nella precedente Risoluzione 294/E del 10/9/2002 nella quale si legge che con l’articolo 10, comma 6 lett. d) (che impone la limitazione di cui si è detto) il legislatore ha meglio precisato il concetto di distribuzione indiretta di utili, con “l’individuazione di fattispecie concrete che assumono quindi, nel contesto, una funzione interpretativa del suddetto concetto”. Appare evidente che la precisazione “nel contesto” limita l’operatività della limitazione all’interno della medesima disposizione e non può essere applicata al di fuori di essa. Sembra, a parere di chi scrive, di poter sostenere che la suddetta limitazione possa essere non operante nell’ambito delle società sportive dilettantistiche

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MANAGEMENT

ROBERTO BRESCI Specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici Giornalista pubblicista di riviste sportive su rubriche di consulenza fiscale Collaboratore del SIT FIN e Membro della Commissione Fiscale della FIN

IL REGIME FORFETARIO

FOTO VERT MARINE (PRA)

UNA SEMPLIFICAZIONE CHE AVVANTAGGIA SIA GLI OPERATORI INTERESSATI CHE IL DATORE DI LAVORO, SOPRATTUTTO RIFERENDOCI AL MONDO SPORTIVO E AI PRESTATORI D’OPERA NELLE SOCIETÀ SPORTIVE

L’ avvio di una nuova attività economica comporta la necessità di operare scelte importanti anche in relazione al regime fiscale che si intende adottare. Ciò vale ancor di più nel settore sportivo, ambito nel quale molti operatori devono fare i conti con prospet-

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tive reddituali, almeno nei primi anni, assai contenute. Settore sportivo dove, ancora oggi, buona parte della remunerazione del lavoro, si configura sotto la forma del così detto rimborso sportivo (ovvero l’art. 67 del TUIR che prevede una franchigia di imposta per il percipiente fino a € 7.500). Anche sulla spinta del copioso contenzioso lavoristico che tale forma di retribuzione ha generato negli ultimi anni, per la grande platea degli operatori sportivi ovvero istruttori, preparatori atletici, allenatori, medici sportivi ecc., si è sentita la necessità di trovare

una collocazione fiscale diversa da quella citata in precedenza. Una parziale soluzione al problema l’ha offerta la legge di stabilità per l’anno 2015 che ha introdotto il nuovo regime forfetario, destinato agli operatori economici di ridotte dimensioni. Tale regime, applicabile dal 1 gennaio 2015, è stato successivamente modificato dalla legge di stabilità per l’anno 2016. In estrema sintesi, il regime forfetario prevede rilevanti semplificazioni ai fini IVA e ai fini contabili e consente, altresì, la determinazione forfetaria del reddito da assoggettare a un’unica

imposta in sostituzione di quelle ordinariamente previste, nonché di accedere ad un regime contributivo opzionale per le imprese. Il regime forfetario rappresenta il regime naturale delle persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e, contestualmente, non incorrano in una delle cause di esclusione. Il regime in esame non prevede una scadenza legata ad un numero di anni di attività o al raggiungimento di una particolare età anagrafica. La sua applicazione, pertanto, è subordinata solo al verificarsi delle condizioni e al possesso dei requisiti prescritti dalla legge ed in particolare: a. abbiano conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a determinati limiti

Manager e staff: i rapporti vanno impostati trovando le soluzioni migliori seguiti da esperti.

diversificato a seconda del codice ATECO che contraddistingue l’attività esercitata. Una volta determinato il reddito imponibile, il contribuente forfetario applica un’unica imposta, nella misura del 15%, sostitutiva delle imposte sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP. Non rilevano nella determinazione del reddito le plusvalenze e le minusvalenze realizzate in corso di regime, nonché le sopravvenienze sia attive sia passive. L’adozione del regime forfetario comporta una serie di semplificazioni tanto ai fini Iva quanto ai fini delle imposte dirette. (ragguagliati all’anno nel caso di attività iniziata in corso di anno), diversificati in base al codice ATECO (classificazione ISTAT della attività economiche), che contraddistingue l’attività esercitata; b. abbiano sostenuto spese complessivamente non superiori a 5.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori, anche assunti per l’esecuzione di specifici progetti; c. il costo complessivo dei beni strumentali, al lordo degli ammortamenti, non superi, alla data di chiusura dell’esercizio, i 20.000 euro. I soggetti che aderiscono al regime determinano il reddito imponibile applicando all’ammontare dei ricavi, o dei compensi percepiti, il coefficiente di redditività

Semplificazioni ai fini IVA Coloro che applicano il regime forfetario non addebitano l’IVA in fattura ai propri clienti e non detraggono l’IVA sugli acquisti. Non liquidano l’imposta, non la versano, non sono obbligati a presentare la dichiarazione e la comunicazione annuale IVA. Non devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA (così detto spesometro), né quelle effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list. Chi applica il regime forfetario, inoltre, non ha l’obbligo di registrare i corrispettivi, le fatture emesse e ricevute. Adempimenti ai fini IVA I contribuenti che applicano il regime forfetario hanno l’obbligo di: • numerare e conservare le

fatture di acquisto e le bollette doganali; • certificare i corrispettivi; • integrare le fatture per le operazioni di cui risultano debitori di imposta con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta, da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni, senza diritto alla detrazione dell’imposta relativa. Altre semplificazioni ai fini delle imposte sul reddito I contribuenti che applicano il

regime forfetario sono esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili, fermo restando l’obbligo di tenere e conservare i registri previsti da disposizioni diverse da quelle tributarie. Non applicano gli studi di settore e i parametri, sebbene siano tenuti a fornire, nella dichiarazione dei redditi, alcune informazioni relative all’attività svolta. Non operano le ritenute alla fonte, pur essendo obbligati a indicare in dichiarazione il codice fiscale del soggetto a cui sono stati corrisposti emolumenti. Non subiscono le ritenute, in ragione dell’esiguità della misura dell’imposta sostitutiva. Il nuovo regime forfettario presenta quindi indubbi vantaggi, sia sotto l’aspetto delle semplificazioni contabili che sotto quello del carico fiscale e contributivo complessivo, che per la grande platea rappresentata dagli operatori sportivi può costituire il modo migliore per entrare nel mondo del lavoro

Stretta di mani: è fondamentale che le intese fra collaboratore e datore di lavoro siano chiare e nel rispetto delle norme.

L’ADOZIONE DEL REGIME FORFETARIO COMPORTA UNA SERIE DI SEMPLIFICAZIONI TANTO AI FINI IVA QUANTO AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE HA 1 2017

MANAGEMENT

FARE IMPRESA IN ITALIA Una piscina in cui è intervenuta Rokepo.

CIRO LO GIUDICE 60

LE RAGIONI CHE DISTINGUONO ALCUNE DELLE MIGLIORI PICCOLE IMPRESE DEL NOSTRO SETTORE E LE OPINIONI DI CHI LE GUIDA: C'È MOLTO DA IMPARARE DA QUESTI PROTAGONISTI

C ome e perchè alcuni visionari investono nel nostro settore e in un Paese che non facilita certo il compito di chi crede nella missione d' “impresa”. I passaggi decisivi, le percezioni che i capitani d'azienda hanno del settore e come mediamente gli operatori accolgono idee più o meno grandi, ma mediamente vincenti.

HA 1 2017

QUANDO NASCE L'IDEA (E COME) DI DIVENTARE IMPRENDITORE E PER FARE COSA – SPIEGARE A CHE ASPIRAVA ALLORA E ASPIRA OGGI

Fabio Favaretti In realtà ho avuto la grande fortuna di avere uno splendido imprenditore come padre, che ancora oggi baldo 94enne, dispensa idee e consigli: pertanto l'idea di diventare imprenditore è nata con me, era nei miei geni. L'azienda di famiglia si occupava del commercio di camping e nautica, ed io ho pensato che fare il rivenditore fosse troppo poco per noi; così abbiamo iniziato ad importare delle barche da pesca dagli

USA diventando importatori/distributori. Negli anni, poi, la voglia di produrre in proprio, invece di rivendere qualcosa fatto da altri, mi ha spinto verso nuovi settori. Creando dal nulla un'azienda che attualmente conta 25 collaboratori. Andrea Lobietti Questa scelta, nata dalla mia passione per il settore acqua, si è estesa rapidamente al settore fitness e successivamente a quello ancora più ampio del wellness perché alla fine degli anni 90 la richiesta del mercato di questi ambienti era decisamente in rapida crescita, generando nuovi stimoli per allargare sia l'offerta dei prodotti che quella dei servizi. E' stata sufficiente l'esperienza della partecipazione con un piccolo spazio alla fiera di Rimini nel 97 per capire la potenzialità di questo settore: io e il mio socio avevamo portato nello stand i primi radiomicrofoni per gli insegnanti di fitness e siamo stati letteralmente travolti dalla folla che aveva saturato il padiglione fieristico. Andrea Menozzi Da bambino volevo fare l'inventore, ma per farlo a pieno devi crearti un tuo "laboratorio". A parte qualche lavoro estivo, ho sempre lavorato per imprese in cui ero socio e, per mia grande

Fabio Favaretti

Andrea Lobietti

FAVARETTI GROUP

Favaretti Srl nasce nel 1980 quando il fondatore, Carlo Favaretti, iniziò un nuovo modello di business importando le prime coperture per piscine. Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta evolvendosi. Nel 2000, l’acquisizione di una società attiva nel mondo delle tensostrutture, ha permesso di incrementare la produzione e di sviluppare nuovi prodotti, tensostrutture per lo sport e l’industria, Favaretti Srl assiste la committenza a partire dallo studio progettuale fino ad arrivare all’installazione vera e propria dell’opera. Attiva in due differenti, ma correlati, settori: coperture per piscine e tensostrutture per lo sport e l’industria. L’azienda rivolge particolare attenzione all’innovazione tecnologica e allo sviluppo di soluzioni di copertura in grado di garantire elevate performance in termini di sicurezza e risparmio energetico. La produzione è 100% “made in Italy” Il gruppo, forte di un tasso di crescita medio del 40% nell’ultimo quinquennio, ha registrato quest’anno un +15% anno su anno. Di notevole interesse poi l’aumento in termini percentuali dell’export sul fatturato complessivo che, grazie a investimenti mirati nei paesi emergenti sale di 13 punti rispetto al 2010. Fatti che, dimostrano la solidità finanziaria del gruppo e l’efficacia del business model intrapreso.

Andrea Menozzi

ROKEPO SRL

Rokepo Srl, con sede in Monte San Pietro (BO), è specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati audio video luci: nasce nel 1996 dalla passione per la tecnologia avanzata di un ingegnere e di un perito industriale, appassionati di elettroacustica, elaborazione delle immagini ed automazione. Mission: Progettare e realizzare soluzioni affidabili, funzionali e particolarmente curate nel design. Seguire il Cliente in tutte le tappe di sviluppo del lavoro: dalla prima valutazione tecnica, alla progettazione volta alla costante innovazione tecnologica, alla realizzazione, fino alla fase di assistenza post-installazione. Realizziamo soluzioni tecnologiche tailor-made, curate e funzionali per personalizzare ambienti di diverse tipologie e dimensioni, grazie ad un’analisi approfondita delle necessità dei Clienti e l’utilizzo dei prodotti più innovativi presenti sul mercato. I Settori in cui operiamo con le relative % di fatturato: • Wellness e Centri Sportivi 30% • Aziende Corporate 30% • Università, Enti pubblici, Enti culturali 15% • Hotel 15% • Residenze private 10%.

GRUPPO SINAPSI/SPORTRICK

Gruppo Sinapsi è un'azienda storica dell'informatica emiliana, nata nel 1985 come agenzia IBM. L'esperienza nel campo dei sistemi gestionali e la continua ricerca di innovazione, ha portato allo sviluppo di SPORTRICK: un sistema cloud che si sta affermando nel mercato. Dal 2014 il processo di internazionalizzazione ha portato all'apertura di una filiale a Londra e, tramite una joint venture, a Madrid. Le percenutali di vendita all'estero sono ancora modeste, ma dovrebbero crescere significativamente nel corso del 2017 grazie a contratti già siglati.

Favaretti Group - Copertura piscina Legnano (MI).

fortuna, dove potevo "dar forma" alle mie fantasie. Sono un appassionato di tecnologia, ma sono particolarmente attratto da come con essa si possono migliorare concretamente il lavoro e le relazioni delle persone con cui entra in contatto. Non aspiro a "creare tecnologia", privilegio di pochi, mi basta renderla utile. PERCHÈ LA SCELTA DI SVILUPPARE LA PROPRIA IDEA BUSINESS NEL SETTORE WELLNESS/PISCINA ALLARGABILE AD ALTRI CONTESTI

Fabio Favaretti L'idea delle coperture per il risparmio energetico nelle piscine nasce dal fatto che durante il periodo della vendita di imbarcazioni avevamo diversificato i prodotti con l'aggiunta di piscine gonfiabili di grandi dimensioni Zodiac (novità degli anni 80) e uno dei problemi che più assillavano i clienti era il riscaldamento dell'acqua. Trovata la soluzione, la copertura isotermica, abbiamo pensato che fosse un'ottima idea anche nelle piscine pubbliche e nell'ambiente wellness, dove le temperature dell'acqua devono essere certamente alte. Andrea Lobietti Sono stato sempre attratto da tutto ciò che ha a che fare con l'elettronica e già nel corso dei primi

anni del liceo ho iniziato ad immaginare di guadagnarmi da vivere con un lavoro autonomo esercitando la libera professione. Ho così aperto la partita iva mentre frequentavo il terzo anno di ingegneria. La scintilla che ha dato vita alla vera e propria attività imprenditoriale nasce dall'incontro fra il profondo interesse per l'elettronica con un'altra mia grande passione che mi ha accompagnato per per oltre vent'anni e, a dire il vero, non mi ha ancora abbandonato: il nuoto (20 anni come agonista prima e istruttore poi) e le riflessioni cui mi induceva il nuoto sincronizzato, bisognoso di seguire i ritmi musicali in immersione. Da qui la progettazione del primo altoparlante subacqueo: successo immediato di Aquaramony nel mondo del sincronizzato, cui, nel '96 è seguita la nascita di Rokepo SNC, con l'obiettivo di produrre e vendere prodotti specifici per l'ambiente piscina, ovvero altoparlanti subacquei e sistemi mobili di amplificazione a batterie per sincronizzato che per l'emergente acquafitness. Andrea Menozzi L'incontro con il mondo fitness/wellness è avvenuto per caso: tutto è partito dalla classica richiesta di una società sportiva che necessitava di un software, all'epoca avevo

17 anni. Rispetto ad altri settori che ho conosciuto, magari più ricchi e profittevoli, del mondo sportivo ho sempre apprezzato l'ambiente sano, la vicinanza ai bisogni delle persone e l'attenzione al sociale. Più lavoro a contatto con questo mondo, più ne capisco il ruolo chiave per l'evoluzione della nostra società, quindi, nel mio piccolo, spero di contribuire allo sviluppo di questo ambiente. SI È MAI ISPIRATO A QUALCUNO O A QUALCHE ESPERIENZA PARTICOLARE AL DI FUORI DEL NOSTRO CONTESTO PER IMPLEMENTARE E AGGIORNARE IL SUO PROGETTO IMPRENDITORIALE?

Fabio Favaretti Più che ispirato da qualcuno o da qualcosa posso dire che lo sviluppo del progetto imprenditoriale è venuto anno dopo anno. A differenza di imprenditori molto più illuminati di me, non ho mai avuto stampata nella mia mente l'immagine chiara e certa della meta. Pertanto quello che siamo oggi è dovuto principalmente a piccole ma continue correzioni di rotta. Andrea Lobietti No, e non ne vado fiero perché ritengo che un mio difetto sia proprio quello di non dedicare tempo all'osservazione di progetti imprendito-

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su anno. Di notevole interesse poi l’aumento in termini percentuali dell’export sul fatturato complessivo che, grazie a investimenti mirati nei paesi emergenti sale di 13 punti rispetto al 2010. Fatti che, dimostrano la solidità finanziaria del gruppo e l’efficacia del business model intrapreso.

riali di altri settori ed esperienze vissute da imprenditori illuminati che potrebbero invece insegnare tanto. Andrea Menozzi Per chi lavora con la tecnologia, ci sono molti modelli a cui potenzialmente ci si può ispirare. Però a guardarli a tutto tondo, i personaggi più blasonati non mi convincono. Se devo fare una scelta, con un velo di romanticismo e patriottismo, il modello di imprenditoria innovativa che più mi affascina è quello di Olivetti.

LE VOSTRE AZIENDE SI DISTINGUONO PER QUALITÀ, DESIGN O FUNZIONALITÀ, MADE IN ITALY E POSIZIONAMENTO MEDIO-ALTO: IN QUALI AMBITI RILEVATE CHE L'INTERLOCUTORE È IN GRADO DI COMPRENDERE IL “VALORE” DI QUELLO CHE LA VOSTRA IMPRESA ESPRIME ED OFFRE?

Fabio Favaretti Facciamo ancora molta fatica a far comprendere la differenza di valore del nostro prodotto. Ci rivolgiamo sia al mercato pubblico (gestione di piscine aperte al pubblico) sia al privato ( tramite dealers) ed ognuno ha un'idea diversa di valore; per il pubblico sono più importanti l'efficienza, il risparmio energetico e la durata, mentre per il privato sono soprattutto l'estetica e la sicurezza. In entrambi gli ambiti la leva prezzo la fa ancora da padrona. Andrea Lobietti Il valore dei nostri servizi è stato sicuramente compreso in ambito fitness e questo ci ha permesso di conquistare la fiducia di importanti protagonisti del settore e di alimentare il nostro portafoglio clienti facendo leva essenzialmente sul passaparola.

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Oggi posso dire che il settore che meglio recepisce il valore delle nostre proposte è il corporate, cioè aziende e gruppi industriali che decidono di affidarsi a Rokepo per allestire sale cda, sale meeting e sale formazione. Andrea Menozzi La domanda è difficile e complessa. Nel mondo della tecnologia, oggi più che mai, il mercato spinge a definire i prodotti e il loro uso, ancor più che le stesse aziende produttrici. Siamo in una fase in cui saper ascoltare e rispondere velocemente ai cambiamenti sono armi determinanti. Per farlo c'è bisogno di quell'umiltà che ci porta a imparare sia da chi ci apprezza e da chi no, dai progetti che vanno bene e da quelli che vanno male. Per noi il prerequisito più importante del nostro interlocutore è l'apertura al cambiamento, se poi nasce un confronto vivace sul "come", spesso si raggiungono risultati sorprendenti. NEL SUO PERCORSO DI IMPRENDITORE, QUALI LE TAPPE CHE HANNO REGALATO LE MAGGIORI SODDISFAZIONI E QUALE L'IDEA O IL PROGETTO CUI È PIÙ AFFEZIONATO?

Fabio Favaretti Mi riferisco all'oggi: l’azienda rivolge particolare attenzione all’innovazione tecnologica e allo sviluppo di soluzioni di copertura in grado di garantire elevate performance in termini di sicurezza e risparmio energetico. La produzione è 100% “made in Italy” e questo è per me/noi motivo d'orgoglio e un vero valore. Il gruppo, forte di un tasso di crescita medio del 40% nell’ultimo quinquennio, ha registrato quest’anno un +15% anno

Andrea Lobietti 1. Sicuramente l'avviamento iniziale con l'altoparlante Aquarmony, prodotto a cui sono molto affezionato. 2. diventare fornitore esclusivo di Virgin Active Italia nel 2001 3. Essere scelto da Technogym per la progettazione e realizzazione di tutti i sistemi audio video della nuova sede. 4. Lo sviluppo di importanti progetti per l'Università di Bologna 5. la nuovissima proposta del servizio Real VT per permettere ai centri fitness di mantenere operative le sale corsi anche 16 ore al giorno no stop Andrea Menozzi Dal 2012 a oggi mi sono dedicato quasi esclusivamente al progetto SPORTRICK in cui, assieme ad altri grandi professionisti, abbiamo cercato di racchiudere l'esperienza maturata nei 15 anni precedenti con SPORTGEST. La fortuna del progetto è però quella di aver convinto molte persone a dargli fiducia e credito: spero siano/saranno tutte ripagate a pieno di tale slancio. E QUALI INVECE LE MAGGIORI DIFFICOLTÀ AFFRONTATE E COME È RIUSCITO A SUPERARLE?

Fabio Favaretti A causa della crisi mondiale del 2008 ed alla tassazione dei beni di lusso del governo Monti, il settore

nautico ha subito una flessione spaventosa , decretando la sua parziale condanna a morte; chiaramente anche la nostra società ha risentito di forti ripercussioni che rischiavano di far chiudere l'intero gruppo. La scelta, forse la più difficile della mia vita, è stata quella di sospendere a tempo indeterminato la divisione nautica dopo 50 anni di attività e successi. La chiusura non è stata certo indolore ma grazie a quella scelta la Favaretti si è salvata ed ora naviga in acque molto più calme. Andrea Lobietti Le maggiori difficoltà sicuramente negli anni 2013 e 2014 quando il fatturato tendeva a calare ed il margine operativo non era sufficiente a coprire i costi. Sono intervenuto, dove possibile, sulla riduzione dei costi ed ho allargato il campo di azione di Rokepo, concentrandomi sui settori corporate e hotel. Inoltre, a differenza di molti nostri competitors, non ho mai svenduto i nostri servizi nonostante la percentuale di preventivi non andati a buon fine fosse significativa. Questa decisione, soprattutto nel settore corporate, è stata determinante perchè nel corso di un paio di anni diversi nostri concorrenti hanno cessato l'attività e numerosi clienti hanno potuto toccare con mano che a prezzi bassi corrisponde quasi sempre bassa qualità del servizio Andrea Menozzi Le difficoltà sono molte e su tutti i fronti: tecnologia, mercato, risorse. L'unico modo per superarle è la coesione della squadra, fatta da persone che generosamente danno il massimo ogni giorno.

TUTTI SI RIEMPIONO LA BOCCA DELLA PAROLA “QUALITÀ”, MA, SOPRATTUTTO NELLE PISCINE, SOVENTE TALE ACCEZIONE VIENE ANNIENTATA DALLA VOCE “PREZZO”, PERDENDO DI VISTA STANDARD PREMIANTI PER LA CLIENTELA DEL CLUB E PER LA CRESCITA DEI RICAVI. VOSTRE ESPERIENZE ED OPINIONI

Fabio Favaretti Effettivamente c'è poco da commentare quando il prezzo è sempre e comunque la leva maggiormente usata nel mercato delle piscine. Lo rileviamo tutti i giorni in diversi ambiti. Purtroppo molti prodotti vengono acquistati perchè considerati sì necessari ma non indispensabili, e spendere il meno possibile diventa quasi un obbligo nella testa di tanti settoristi. Discorso completamente diverso nel mercato della piscina privata dove l'immagine del prodotto, il brand, l'estetica e la qualità diventano premianti. Andrea Lobietti Nel settore piscina Rokepo propone essenzialmente sistemi audio per supportare le attività di acquafitness e, ad essere sinceri, è veramente difficile dimostrare che la qualità dei sistemi di amplificazione possa incidere sulla crescita dei ricavi. Ritengo quindi che il successo delle soluzioni Rokepo per il settore piscina sia più legato al fattore affidabilità, ovvero soluzioni che possano garantire l'utilizzo quotidiano rimanendo inalterate nel tempo. Numerosi clienti si sono rivolti a Rokepo dopo aver sperimentato che i sistemi audio tradizionali generano frequenti disservizi a causa del rapido degrado dei componenti causato dagli agenti chimici aggressivi presenti nell'aria. Rokepo ha sviluppato alcuni componenti strategici che permettono di realizzare sistemi audio specifici per ambiente piscina e di garantirli nel tempo. Andrea Menozzi Personalmente credo che tutto nasca da un problema nella creazione/ comunicazione del valore. Se l'organizzazione mette al centro la creazione di valore, poi si

può misurarne la qualità e richiedere un prezzo, che deve essere inferiore al valore così da permettere all'interlocutore di trarne un guadagno. In questo mi pare che la scuola anglosassone, che cerca di quantificare numericamente tutto nel business, sia avanti rispetto a noi. Esempio, se nuotando riduci del X % la possibilità di insorgenza di malattie, questo è un valore che crei e che devi comunicare, fino al "nuovo asciuga capelli che ti permette di risparmiare 12 minuti". Forse se proviamo a dare alla "qualità" anche qualche numero riscontrabile, diventa più facile parlarne... PER IL SUO VISSUTO DI IMPRENDITORE, QUALI LE MAGGIORI DIFFERENZE FRA VARI SETTORI CHE SEGUE E, SE RILEVANTI, LA DIVERSA CULTURA DI QUALITÀ IN ALTRI PAESI

Fabio Favaretti Il mercato estero per Favaretti Srl rappresenta all’incirca il 15% del volume d’affari complessivo e, considerando che le strategie volte all’internalizzazione dell’azienda sono relativamente recenti, posso dire di considerarmi soddisfatto per il lavoro che stiamo facendo. Nell’ambito delle coperture per le piscine, la principale differenza con l’Italia, (soprattutto in Francia in ragione della normativa NF90 308) riguarda la questione della sicurezza: tematica che da noi sta iniziando a prendere piede in questi anni proprio grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto. In Francia c'è d’obbligo l’installazione di una copertura di sicurezza al fine di evitare tragici incidenti d’annegamento. Molto apprezzata oltre confine è la nostra capacità tutta italiana di assecondare le richieste del cliente e di non ragionare a “compartimenti stagni”. La flessibilità rimane un punto di forza strategico.

Andrea Lobietti Ho potuto evidenziare differenze sostanziali fra il settore wellness ( intendendo piscina e palestra ) e il settore corporate. In sintesi mi sono trovato di fronte ad un abisso mettendo a confronto imprenditori del settore wellness con imprenditori del settore industria . E' lavorando con questi ultimi che ho potuto crescere anch'io come imprenditore, nell'osservare come vengono gestiti i vari processi e azioni. Non c'è dubbio che in altri paesi la cultura di qualità è sensibilmente più elevata, per esempio in Inghilterra il valore medio degli investimenti che vengono stanziati per i sistemi audio visivi sia in impianti natatori che nei fitness club è mediamente il doppio rispetto al nostro paese

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FAVARETTI

SPORTRICK

ROKEPO

simo nell'export per portarlo al 40% nel giro dei prossimi tre anni. Andrea Lobietti Rokepo ha puntato tutto necessariamente sul mercato nazionale perché l'80% del fatturato è prodotto dalla progettazione e realizzazione di impianti audio video e queste attività potrebbero eventualmente essere esportate solo in paesi in via di sviluppo, nei quali le nuove tecnologie sono ancora sconosciute. Senza negare le difficoltà evidenti che presenta il mercato italiano, sono comunque convinto che nel nostro paese ci sia lo spazio per fare ancora tanto e lo posso riscontrare quotidianamente parlando con in nostri clienti o potenziali clienti.

64 Andrea Menozzi Credo che il settore fitness/wellness, in diversi casi, difetti della cultura del raggiungimento degli obiettivi, sia dell'organizzazione che dei clienti finali. Se si parla di squadre agonistiche, ci sono risultati ufficiali, ma quando si parla del singolo socio spesso non se ne capiscono i veri bisogni e gli obiettivi da raggiungere.

Il punto di forza di Rokepo è che il team tecnico è composto da professionisti del settore che si aggiornano costantemente sfruttando al massimo Internet mossi dalla passione per questa specifica materia. Posso quindi garantire che nel caso della mia azienda, quello che fa veramente la differenza sono le persone.

IN COSA OGGI LA SUA AZIENDA SI DISTINGUE E IN CHE PERCENTUALE, SUI RICAVI, INVESTE PER INNOVARE, MIGLIORARE, AGGIORNARE LA PROPRIA OFFERTA

Andrea Menozzi La nostra azienda si distingue per la vocazione innovativa, sia sul fronte tecnologico che dei modelli di business che proponiamo di applicare. Per noi quasi tutto è ricerca e sviluppo, le marginalità delle vendite e dei progetti sono reinvestiti in questo. Forse dovremmo dare più risorse al marketing e alla comunicazione, ma nel nostro DNA c'è l'istinto di creare e quindi tendiamo a deviarvi tutte le nostre forze.

Fabio Favaretti Flessibilità: ogni richiesta dei clienti viene presa in considerazione e, anche se molto difficile, cerchiamo le soluzioni per produrla. Ci consideriamo come una sartoria che fa abiti su misura. Attualmente la cifra destinata alla ricerca e sviluppo è 3-4% del fatturato Andrea Lobietti Oggi Rokepo è composta da 2 soci e 8 dipendenti e si distingue per l'elevato livello di professionalità che ho potuto raggiungere dopo molti anni in seguito ad una faticosissima selezione dei collaboratori.

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PER LEI È MEGLIO IL MERCATO NAZIONALE O L'EXPORT? UNA SPIEGAZIONE DELLA SUA RISPOSTA E DELLE SUE SCELTE AZIENDALI

Fabio Favaretti Attualmente il mercato domestico rappresenta 85% del fatturato e pertanto è molto importante . Ciononostante stiamo investendo moltis-

Andrea Menozzi Per noi non sono mercati paragonabili per ora. Sull'estero ci muoviamo principalmente su progetti grandi, mentre in Italia seguiamo tutti i segmenti di mercato. Non sarebbe quindi logico paragonare le difficoltà dell'uno e dell'altro. Diciamo però che tendenzialmente i mercati più vivaci hanno una propensione al cambiamento e all'innovazione che in Italia è un po' più rara.

COME VEDE IL MERCATO NAZIONALE DELLE PISCINE E QUALE FUTURO PREVEDE PER LA MEDIA DEGLI OPERATORI, ANCHE COMPARANDOLI CON QUELLO DI SETTORI CONTIGUI COME WELLNESS, ENTERTAINMENT, ALBERGHIERO, MEDICALE ETC

Fabio Favaretti Come detto precedentemente, siamo fortemente convinti che la qualità, nel tempo, paghi. Come noi cerchiamo di realizzare coperture di qualità con un importante valore aggiunto per l’utilizzatore finale (non sempre ci riusciamo…), allo stesso modo, in tutti gli altri settori del mondo “acqua”, i player dovrebbero concentrarsi sulle reali esigenze del mercato, abbandonando modelli di business ormai ampiamente superati. Ecco, chi riuscirà ad evolvere il proprio modo di fare impresa in maniera tale da non annoiare una clientela sempre più esigente, informata e sofisticata, quello sarà un operatore di successo. Andrea Lobietti Ritengo che il mercato nazionale delle piscine possa essere un mercato interessante ancora per il prossimo futuro (non sono in grado di poter fare una stima più precisa) e sono fiducioso sulla possibile crescita del livello qualitativo. I segnali che riesco a cogliere in questo periodo mi stanno però stimolando ad investire sul settore alberghiero, nel quale è già avviato un processo di innovazione e di crescita degli standard qualitativi Andrea Menozzi Io personalmente credo che il mercato si dovrebbe separare più nettamente fra missione sociale, es. insegnare a nuotare, e attori legati alla salute e benessere. Nel primo caso il valore che si crea per l'individuo è nella sfera delle competenze educative e formative. Questo è generalmente legato al mondo no profit e istituzioni (in molti paesi e non solo in Italia mi risulta). Nel secondo caso si entra nella sfera degli "investimenti" che la persona fa per il proprio benessere psico-fisico e quindi credo si entri a pieno titolo nel mondo profit. D'altra parte creo un valore che si può monetizzare rispetto alla sanità (pubblica o privata che sia/sarà), rispetto alla produttività lavorativa ecc... QUALE È IL CLIENTE IDEALE PER UN'AZIENDA COME LA SUA E COSA STATE FACENDO PER ESSERE CONSIDERATI UN RIFERIMENTO PER IL MERCATO?

Fabio Favaretti Il cliente ideale per la

nostra azienda è colui che cerca qualità per sé, il suo impianto e i propri staff e clienti, al giusto prezzo, consapevole che investire oculatamente, comporti risparmi nel medio termine, soprattutto in ambito consumi e contenimento della spesa energetica. Da qui la nostra decisione di investire in ricerca e sviluppo, contando su uno staff di qualificati ingegneri in costante confronto con il team commerciale. Andrea Lobietti Posso identificare due clienti ideali rispettivamente per i nostri due settori principali: l'imprenditore che decide di realizzare un nuovo centro wellness (fitness + piscina + benessere) e l'imprenditore che desidera allestire una sala congressuale con tecnologie innovative. Per essere considerati un riferimento per questi mercati stiamo progettando e sviluppando applicazioni software con l'obiettivo di semplificare al massimo l'utilizzo dei sistemi audio video. In sintesi, la soddisfazione del cliente dipende principalmente dalla possibilità di gestire questi sistemi in autonomia, con interfacce grafiche intuitive e completamente personalizzate. Un altro punto che ritengo fondamentale è il servizio post vendita: il cliente deve sentirsi al sicuro potendo contare su rapide risposte telefoniche e supporto tecnico immediato grazie alla teleassistenza via Internet.

la perfetta integrazione di audio e video con il mondo IP, cioè con la rete dati. Ovvero, acquisire padronanza delle tecnologie più innovative per realizzare centrali completamente digitali al fine di soddisfare le specifiche di ogni singola zona della struttura in cui operiamo. E' quindi determinante lo sviluppo di applicazioni software e per questo motivo i nostri tecnici stanno progressivamente dedicando sempre più tempo alla programmazione. Sarà quindi il software a rendere unica la soluzione proposta al cliente finale. Andrea Menozzi Come ho già accennato, SPORTRICK è un progetto che vuole capitalizzare un lungo know-how sfruttando tutte le tecnologie disponibili. Ultimamente stiamo cercando di aumentare, nel corredo della nostra offerta, gli strumenti rivolti a un pubblico "meno tecnologico",es. prenotazioni via VoIP/ SMS, per essere veramente universali rispetto al grado di competenza sulle tecnologie. Il focus è sempre quello di offrire al cliente/socio del centro la migliore esperienza possibile

Andrea Menozzi Il nostro cliente ideale è caratterizzato dalla voglia di cambiare e migliorarsi. Gli strumenti cloud sono ad oggi uno standard per tutti, ovviamente ne trae il maggior vantaggio chi ha più location fisiche o la necessità di controllare anche da remoto il proprio club. FRA I PRODOTTI E I PROGETTI CHE AVETE LANCIATO O STATE PENSANDO DI IMMETTERE NEL MERCATO, QUALI SONO LA MIGLIOR SINTESI DELLA VOSTRA IDENTITÀ AZIENDALE E DEL VOSTRO CREDO IMPRENDITORIALE

Fabio Favaretti E’ difficile trovare un prodotto che ci rappresenti meglio di altri, soprattutto per un’azienda come la nostra che, per natura, tende ad essere spiccatamente poliedrica. Diciamo che abbiamo sempre lavorato affinché ogni soluzione di copertura potesse rispondere alle esigenze della clientela in termini di efficienza energetica, sicurezza ed affidabilità. Andrea Lobietti Il progetto che meglio sintetizza il mio credo imprenditoriale è

FABIO FAVARETTI Favaretti Group ANDREA LOBIETTI Rokepo Srl ANDREA MENOZZI Gruppo Sinapsi/Sportrick

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FORUM CLUB

FORUM PISCINE

Grande attesa per FORUMCLUB FORUMPISCINE 2017 DAVIDE VENTURI

CONGRESSO E SALONE INTERNAZIONALE, CATALIZZATORE DI INIZIATIVE CULTURALI E COMMERCIALI PER LA CRESCITA DEI SETTORI PISCINE, FITNESS E WELLNESS, DAL 16 AL 18 FEBBRAIO, A BOLOGNA, TORNA FORUMCLUBFORUMPISCINE. CON UN PROGRAMMA DOC, INIZIATIVE INEDITE E UN’AMPIA RASSEGNA ESPOSITIVA 66

D al 16 al 18 febbraio, nel quartiere fieristico di Bologna, il Congresso di ForumClub-ForumPiscine accoglierà il suo pubblico di riferimento, formato da titolari di multi club e strutture singole, manager, gestori di impianti sportivi, piscine, centri acquatici, trainer e staff. Il congresso sarà tradizionalmente affiancato dall’Expo, che nel 2017 torna negli spazi del padiglione 19 del polo fieristico bolognese (oltre 16.000 metri quadrati di superficie espositiva), per un’ampia rassegna che sta richiamando le principali aziende dei settori interessati e che convoglierà a Bologna gli operatori dei comparti delle piscine, fitness e wellness. Secondo uno schema ormai collaudato, il programma congressuale prevede diversi percorsi e una sezione specifica per l’Aquatic Management, dove saranno affrontati argomenti di attualità e temi che stanno cuore a titolari e gestori: dalla

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tavola rotonda sui nuovi modelli di fruizione del “servizio” piscina, all’incontro dedicato alla riforma degli appalti, con la partecipazione dell’ANCI; dalla sessione sull’accordo Stato-Regioni, alla quale è invitato un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità, al tema della sicurezza in piscina, in tutte le sue sfaccettature. Per tutti e tre i giorni, al Congresso e all’Expo faranno da cornice le nu-

merose iniziative aperte al pubblico, organizzate in collaborazione con le aziende, le Federazioni e le associazioni più rappresentative nelle rispettive aree di attività, tra cui ricordiamo Anif-Eurowellness, Aquanetwork, Assopiscine, EAA, Federterme, FIN e l’associazione Parchi Permanenti, che riunisce i parchi acquatici italiani. L’edizione 2017 propone inoltre il secondo Focus sull’efficientamento energetico negli impianti sportivi e nelle piscine, il percorso Spatech, rivolto al mondo della spa, e l’inedita mostra Surfaces, dedicata all’arte e alla tecnologia nella lavorazione di pietre e ceramiche al servizio della piscina. Infine, Functional Lab, un percorso formativo ed espositivo dedicato al Functional Training Per informazioni, aggiornamenti e iscrizioni: www.forumpiscine.it

FORUMCLUB EXPO #RITORNO AL FUTURO NETWORKING, BUSINESS E CULTURA 2.0

L’Evento professionale leader in Italia nel settore Fitness&Wellness ritorna nei padiglioni di BolognaFiere con importanti novità. L'Expo e il Congresso Internazionale daranno spazio ai nuovi laboratori esperienziali del fitness, ai nuovi prodotti e ai trend di un mercato che cambia e si trasforma. La cultura di settore, in ogni sua declinazione, sarà il filo conduttore di un evento storico che si rinnova e guarda al futuro, coinvolgendo tutti gli attori. Scopri di più:

18th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs

16/17/18 febbraio 2017 - Fiera di Bologna è un progetto

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forumclub.it Vendita stand e segreteria scientifica: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508

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MANAGEMENT

FRANCESCO PERTICARI Consuelente ed esperto settore fitness

FITNESS BUSINESS: ALLENAMENTO FUNZIONALE DEI P.T. STUDIO COME SCELTA STRATEGICA PER L'AUMENTO DEI RICAVI E L'INCREMENTO DI NUOVA CLIENTELA, FIDELIZZANDO QUELLA ABITUALE

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piccoli sono i primi”. Il titolo parafrasato del famoso libro di Seth Godin, uno dei più autorevoli innovatori della nostra epoca, è stato profetico anche nel settore del fitness dove le grandi dimensioni non sono più un vantaggio indiscusso, soprattutto in Italia. Nell'articolo precedente abbiamo parlato della tendenza attuale caratterizzata dall'apertura di Studi specializzati nell'allenamento per lo più funzionale, di piccole dimensioni, con servizi di personal training, multi-personal e piccoli gruppi. Al di là del valore tecnico e dell'efficacia dell'allenamento funzionale, che daremo per scontati, in questa sede desidero illustrare quali siano i vantaggi economici e strategici ottenibili nello scegliere questo indirizzo. ATTRAZIONE Il marketing dei grandi brand dell'abbigliamento sportivo sembra lanciare una sfida ai propri potenziali clienti, tutta fondata su un messaggio del tipo: "Supera i tuoi limiti e usa il tuo corpo verso lo scopo per il quale è stato creato: il movimento". Le immagini utilizzate sono

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quelle di atlete e atleti internazionali del circuito Crossfit e delle gare estreme tipo Spartan Race o Warrior Dash. Questo messaggio sta funzionando anche in maniera trasversale e mi accorgo, seguendo direttamente molti centri PT, che fa breccia in particolare sulle donne, la categoria di clienti più fedeli e adatte alla proposta funzionale. TEMPO L'allenamento funzionale è caratterizzato da una modalità di lavoro di breve durata ed alta intensità. In alcuni centri il coinvolgimento del cliente è di appena

45 minuti e altri addirittura si spingono verso i 30 minuti di attività. Ciò significa, in pratica, un maggior numero di clienti/ora e naturalmente maggiore redditività. RISULTATI Questo tipo di allenamento consente di percepire il miglioramento fisico in maniera oggettiva e veloce ottenendo risultati completi in tempi brevi. Il cliente dopo poche settimane fa cose che prima non credeva possibili e accorgendosi di ciò tende ad essere più fedele e soddisfatto.

«L'ALLENAMENTO FUNZIONALE NON È UN OPTIONAL, MA UNA SCELTA STRATEGICA PER OTTENERE RISULTATI PROFITTEVOLI E MIRARE A UNO SPECIFICO POSIZIONAMENTO DI MERCATO» MOTIVAZIONE E LAVORO DI GRUPPO Se si guarda con occhio attento la realtà ci si accorge di quanto le indagini statistiche la rispecchino. Secondo alcune ricerche nel mercato USA il personal training di gruppo (anche se la definizione sembra un ossimoro) sia un trend in ascesa rispetto a quello "one to one". In effetti il functional training diventa tanto più motivante, tanto più efficace se coinvolge piccoli gruppi da 4-8 persone di pari livello che si incitano e si spronano a vicenda. Questa naturale vocazione dell'allenamento funzionale per il gruppo gioca un ruolo determinante nella proposta commerciale dei piccoli centri PT, ai quali consiglio vivamente di puntare su questa formula, sempre se accompagnata da una competenza e una formazione adeguata dei tecnici. DIFFERENZIARE LA CLIENTELA I principi teorici sui quali l'allenamento funzionale pone le sue basi sono la gravità, la postura dinamica, il core e l'equilibrio, grazie ai quali è possibile raggiungere ottimi risultati in ogni

"funzione" del movimento, dalla vita quotidiana all'attività sportiva più specifica. Così oltre ad attirare I clienti tipici della palestra, che perseguono l'idea di raggiungere risultati generici di buona forma frequentando il centro in esclusiva, possiamo accedere ad un altra categoria di clienti che normalmente non sarebbe entrata in una palestra tradizionale, come gli appassionati di sport specifici e discipline che prevedano un efficienza fisica particolare. Forse questo tipo di clienti non frequenterà per tutto l'anno, forse si ritaglierà uno spazio per allenamenti solo in off season o con una frequenza sporadica, ma vi è la probabilità che diventino i migliori clienti nel corso degli anni. Per concludere: ho esposto alcune delle principali ragioni per le quali nel progetto Kwell Space, il network che prevede l'apertura di strutture in linea con le più avanzate soluzioni, di cui sono il promotore, l'allenamento funzionale non è un optional, ma una scelta strategica per ottenere risultati profittevoli e mirare a uno specifico posizionamento di mercato

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MANAGEMENT

WIBIT SPORTS: Storia di una leadership mondiale

70 AquaTrack-una delle soulzioni ideali per le piscine indoor.

LINDA MARABELLO

VENTI ANNI FA L’AZIENDA TEDESCA INIZIÒ IL SUO CAMMINO E OGGI È DECISAMENTE LA MIGLIOR SINTESI DI DIVERTIMENTO, MOVIMENTO, DESIGN, SICUREZZA E… BUSINESS, PER CHI DECIDE DI INVESTIRE SUL MEGLIO E SULLE GRANDI SOLUZIONI IDEATE DA CHI GUIDA IL MONDO IN TALE AMBITO

F ra le aziende che si sono guadagnate a pieno titolo primati e notorietà su scala mondiale nel settore acquatico/wellness (quest’ultimo inteso come movimento), spicca sicuramente l’impresa tedesca,

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capitanata da due illuminati leader, Romann Rademacher e Robert Cirjak, i quali, fin dal1996, hanno segnato tappe fondamentali per l’evoluzione del mondo acqua interpretato come divertimento,senza perdere mai di vista movimento, sicurezza e massima qualità. Un esempio di come fare impresa cui possono guardare non solo imprenditori nazionali, ma anche e soprattutto gestori e titolari di club, diversi dei quali sono totalmente avulsi da una solida, collaudata, rassicurante – per loro – cultura imprendito-

riale, a discapito di un settore wellness/ piscina che impone di fare un deciso cambio di paradigma, pena l’inesorabile declino di chi non cresce. Dalle parole di Robert Cirjak un saggio di come si costruisce un’azienda leader nel pianeta, basandosi sulla forza delle proprie idee e intuizioni.

COME PUÒ NASCERE L’IDEA DI INVESTIRE IN UN CAMPO CHE DUE DECENNI FA ERA SOLO UNA NICCHIA, LIMITATA A POCHI GIOCHI GONFIABILI PER LE ACQUE LIBERE E MOLTO DIFFERENTE RISPETTO AI TEMPI MODERNI DELL’INTRATTENIMENTO CON L’ACQUA COME ALLEATO?

L’idea, come accade in genere, trae origine da un bisogno. Stavo lavorando nel settore riabilitativo (è un chinesiologo - fisioterapista ndr) e usavo l’acqua - in piscine- comprendendo che certi percorsi/

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programmi potessero essere sviluppati meglio. Rilevavo il bisogno di attrezzature (come i gonfiabili) per aiutare le gente a muoversi (arrampicando, o con attività propriocettive e di equilibrio etc) per sviluppare esercizi funzionali e di coordinazione. Dopo aver disegnato alcuni di questi prodotti, ci rendemmo conto che erano divertenti e che la gente desiderava usarli anche per evasione e svago. Questo ci ha guidati verso la creazione di prodotti acquatici da non utilizzare solo per la salute e la riabilitazione, ma anche per il divertimento. AMBEDUE VENIVATE DA ESPERIENZE DIFFERENTI: COSA VI HA UNITI E COME AVETE RINFORZATO PROGRESSIVAMENTE IL VOSTRO LEGAME SPECIALE? UNA BREVE SPIEGAZIONE DEI PASSAGGI CHIAVE DELLA VOSTRA PARTNESHIP TANTO VINCENTE

Noi (Romann Rademacher e io) all’inizio ci avvicinammo grazie alla passione comune per il calcio, facendo parte della stessa squadra -entranbi calciatori di eccellente livello: Robert in seconda divisione tedesca, Romann, come portiere, nella terza divisione; ndr- e vivendo così nella medesima città, Bocholt. Essendo io originario del Canada ( Vancouver), la mia conoscenza del Tedesco e del business sviluppabile in Germania era carente. Così Romann è diventato il partner perfetto per qualsiasi cosa fosse necessaria per

l’avvio e il cammino della nostra impresa. Io ero la parte commerciale dell’azienda, Romann era più dedito all’operatività e alla parte organizzativa; eravamo un po’ agli “opposti” e questa strana combinazione ha permesso di guidarci al successo di cui oggi possiamo compiacerci. C’È QUALCHE CONTESTO O MODELLO O PERSONALITÀ CHE VI HA ISPIRATI NELLA COSTRUZIONE DEL VOSTRO PERCORSO IMPRENDITORIALE?

Da sempre amo l’ “acqua” perché alimenta un sentire che avvicina ad uno spazio speciale, dove poter vivere esperienze uniche, non replicabili. La personalità che mi ha ispirato è sicuramente Steve Jobs: nessuno, nei tempi moderni, è stato capace di cambiare il nostro modo di vivere come è riuscito a fare lui. NEL 2016 AVETE FESTEGGIATO IL VENTENNALE DI WIBIT SPORTS: QUALI SONO LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA VOSTRA ESPERIENZA E COSA RITENETE SIA VERAMENTE IMPORTANTE NELL’AFFERMAZIONE MONDIALE DI WIBIT?

La chiave del nostro successo è stata la mentalità nell’affrontare situazioni problematiche. Noi siamo sempre fiduciosi di superare qualsiasi ostacolo si frapponga, non considerandolo mai una difficoltà così insormontabile. I MAGGIORI PROBLEMI NELLA VOSTRA

ESPERIENZA IMPRENDITORIALE E COME SIETE RIUSCITI A SUPERARLI? OGGI, QUALE POTREBBE ESSERE IL RISCHIO PIÙ SERIO PER UN’ AZIENDA COME LA VOSTRA, LANCIATISSIMA NEL MERCATO GLOBALE?

Uno dei maggiori ostacoli odierni è la protezione della nostra proprietà intellettuale -leggasi anche brevetti e modelli industriali- . E’ una questione comune a molte aziende. Abbiamo così implementato un “sistema legale” per reagire rapidamente ad ogni violazione dei nostri diritti registrati e protetti. Invece di limitarci a utilizzare la nostra documentazione legale, preferiamo opporci ai contraffattori e ai trasgressori affrontandoli faccia a faccia. Il che può avvenire ad una fiera dove sappiamo che qualche “copiatore” espone sistemi gonfiabili che replicano i nostri prodotti, o direttamente dove vengono installati, che siano spiagge o piscine. Questo dimostra a chi fa della scorrettezza la sua attività, quanto siamo determinati e seri, consentendoci di fargli capire quale grave errore stia commettendo, con serie ricadute sotto il profilo legale, finanziario e non solo -la contraffazione di prodotti, ancorchè acquistati, prevede la loro distruzione o sequestro… DALLE FANTASTICHE SOLUZIONI PER LE ACQUE LIBERE (MARE-LAGHI) ALLE MIGLIORI IDEE PER PISCINE E PARCHI ACQUATICI OUTDOOR O INDOOR: IN CHE DIREZIONE RITENETE POSSA RAFFORZARSI WIBIT IN FUTURO?

Il nostro futuro non sarà solo limitato alla rivisitazione del nostro marchio e alla creazione di nuovi ed esclusivi prodotti o sistemi, ma conterà su un costante aggiornamento strategico su come vendiamo e dove. Per esempio, la Cina impone un focus circa questa seconda parte: per noi è un potenziale enorme mercato, per l’esagerata quantità di piscine, di laghi, per l’ oceano e, ovviamente, l’impressionante numero di abitanti. Nonostante la loro mancanza di esperienza nel settore acquatico, noi dobbiamo offrire soluzioni “chiavi in mano”, grazie alle quali sono incluse diverse fasi di formazione, a tutti i livelli, propedeutiche al percorso che stiamo avviando in tale grande Paese. Questa è una sfida molto impegnativa, ma che ci proietterà con più forza nel futuro. QUALI RITENETE SIANO I SETTORI FONDAMENTALI PER LA VOSTRA MISSION? UN’INDICAZIONE DI COSA INTENDIATE PER MISSIONE AZIENDALE.

I campi su cui saremo sempre focalizzati

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«LA NOSTRA MISSION È DI CAMBIARE NEL MONDO IL MODO DI VIVERE L’ACQUA, DIVERTENDOSI E APPREZZANDOLA PER LE EMOZIONI CHE REGALA» Wibit World Team al recente meeting durante il quale sono stati celebrati anche i 20 anni della compagine di Bocholt.

saranno solo afferenti all’acqua: che siano laghi, piscine o mare; mai ci occuperemo di prodotti “terrestri”. La nostra mission è di cambiare nel mondo il modo di vivere l’acqua, divertendosi e apprezzandola per le emozioni che regala. PERCHÉ IMPRENDITORI E INVESTITORI DOVREBBERO SCEGLIERE WIBIT E NON PRODOTTI PIÙ ECONOMICI E DI PROFILO PIÙ MODESTO: ALLA FIN FINE, ANCHE GONFIABILI MENO QUALITATIVI SVOLGONO FUNZIONI SIMILARI E LA GENTE PUÒ DIVERTIRSI COMUNQUE E ALLA STESSA MANIERA... O NON È VERO?

Mi permetto di indicare tre buone ragioni perché chi deve investire scelga Wibit: 1. Know How: con i nostri 20 anni d’esperienza potete stare sicuri di quello di cui stiamo parlando, in qualsiasi contesto o per qualsiasi soluzione. 2. Sistemi: ogni cosa che realizziamo ha una sua precisa ragione di fondo. Nulla viene fatto, da noi, per caso. Sui nostri Sports Parks abbiamo la più alta percentuale di nuovi e abituali visitatori: un vantaggio impagabile per chi ci ha scelti 3. Profitto: è un business veramente proficuo in piena tranquillità e con pochi rischi. Siamo costantemente al fianco di chi ci sceglie, per rassicurare

che ognuno può ottenere molto di più di quanto possa immaginare. QUALI IDEE STANNO GUIDANDO LA VOSTRA MISSION E QUALI OBIETTIVI STATE CONSIDERANDO PER I PROSSIMI 3-5 ANNI?

Il nostro grande obiettivo è di diffondere Wibit in oltre 100 Paesi entro il 2018. Attualmente siamo già in 77 nazioni. AVETE APPENA FESTEGGIATO IL VENTENNALE, NEL CORSO DEL QUALE IL GRANDE SUCCESSO VI HA ARRISO. MA QUALI SONO LE ATTESE DEI DUE TITOLARI, ROMANN E ROBERT, CON RIFERIMENTO ALLE PROPRIE VITE FUTURE?

persone dedicano la loro attenzione a prodotti attuali e non a come il cliente finale percepisce esperienze, servizi, situazioni nello sperimentare certi percorsi e prodotti. Quindi l’invito è di cambiare tale errore diffuso, in una opportunità. Ammettiamo che fino ad oggi abbiamo sbagliato e facciamo qualcosa di veramente “extra” per chi merita di avere di più: i nostri clienti di oggi e di domani

In basso Wibit History: Romann Rademacher e Robert Cirjak i fondatori e leader dell’azienda tedesca.

Questo è solo l’inizio! Tutti e due sentiamo che ora, dopo i primi 20 anni, possiamo veramente rivoluzionare il modo di vivere l’acqua nel mondo. QUALI CONSIGLI POTETE DARE A TUTTI COLORO CHE HANNO PASSIONE PER L’ACQUA, CONSIDERANDOLA IDEALE PER DIVERTIRSI, STARE BENE, MUOVERSI, IN PIENA SICUREZZA? COME POSSONO FARE DI QUESTA SENSIBILITÀ UN BUSINESS ENTUSIASMANTE E PROFITTEVOLE?

L’ “esperienza dell’utilizzatore”, il cliente, è il perno centrale del progetto. Troppe

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MANAGEMENT

LUCA SAVERGNINI Wellink - lucasavergnini@wellink.it

IL SETTORE COMMERCIALE

di centri fitness e piscine è davvero così differente?

a promozione del movimento, la divulgazione del benessere e la propaganda dello sport in generale assumono un carattere sempre più forte, sempre più etico e sociale, ma la realtà, a volte mascherata ed altre volte ben in evidenza, è che i centri faticano a trovare le giuste strategie ed i giusti equilibri che possano consentire loro di vivere e non solo, forse, di “sopravvivere”. Molti club e complessi sportivi, negli ultimi 20 anni, sono corsi ai ripari, certo non stando immobili ed impassibili al forte senso di sedentarietà che contraddistingue noi mammiferi, ma cercando nuove strategie organizzative e soprattutto nuove strategie di vendita. Ecco che nasce anche per il mondo fitness e wellness la figura del VENDITORE che per suscitare meno connotazioni aggressive in sede di trattativa, che non gli dovrebbero certo appartenere, è meglio etichettare come CONSULENTE. Ma il settore impianti acquatici è davvero così differente da quello dei fitness center? Una receptionist, in palestra come in piscina, non potrà mai dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione alla consulenza della quale necessita il potenziale

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ANCORA OGGI, NELLE PISCINE, VIENE QUASI TOTALMENTE TRASCURATA UN'AREA STRATEGICA PER INCREMENTARE VOLUMI DEI FLUSSI E VALORI ESPRESSI DAL SINGOLO CLIENTE: IL COMPARTO VENDITE (O CONSULENZIALE) CHE NON PUÒ ESSERE LA RECEPTION

Postazione commerciale - componente distintiva del club che sa accogliere e offrire il meglio alla clientela, in sinergia con reception e staff tecnico.

nuovo iscritto; ci si ritrova nella normalità a dover gestire spesso e volentieri una mole importante di persone in un tempo ristretto oltre che telefonate, iscrizioni, richieste, informazioni e lamentele. È facile dunque capire che la vendita di

uno o più servizio non può essere fatta da una receptionist impegnata ad archiviare certificati medici, aprire tornelli, controllare le scadenze degli abbonamenti, aggiornare il CRM, rispondere al telefono ecc. ecc.; pare ovvio dunque che il trattamento riservato al potenziale

«MA UN REPARTO COMMERCIALE STRUTTURATO HA IL DOVERE DI ORGANIZZARSI IL LAVORO E CREARSELO»

Accoglienza e sorriso sono un mix vincente che collaudate reception sanno interpretare per agevolare i colloqui nell'area vendite o le vendite stesse - foto GClub di Vimercate - by Marco Santi Amantini.

iscritto si riduca ad un mero passaggio di volantini, che spesso sono una lunga lista della spesa e tanto inchiostro gettato su un foglio A4 piegato male, oppure ad un dettato scolastico di prezzi e orari frettolosamente comunicato tra squilli e richieste varie. Certo, sappiamo che non sempre è così e ci sono orari standard con grande affluenza ma anche momenti di gran lunga più tranquilli dove sembra quasi superfluo avere una receptionist, ma un reparto commerciale strutturato ha il dovere di organizzarsi il lavoro e crearselo, non basta aspettare che nell’impianto entrino i così detti “walk-in”, cioè chi arriva in maniera spontanea, ma la consulenza deve generare fatturato anche da: • integrazioni o estensioni di servizio (rinnovo o prolungamento di un abbonamento, per esempio l’acquisto di un corso fitness in aggiunta al nuoto libero), • ireferral, cioè i contatti ottenuti da parte degli iscritti, • appuntamenti per le lezioni prova con i referral, inoltre nella pianificazione del lavoro sarà senz’altro utile controllare la frequenza degli iscritti, monitorare le

scadenze degli abbonamenti e pianificare i rinnovi di servizio. State tranquilli che il lavoro non manca e di certo una o due persone nella reception di una piscina non potranno mai farlo in maniera fluida e soprattutto efficace. La problematica che emerge per una piscina rispetto a centri esclusivamente terrestri, ricordando che il nostro scopo è trovare le differenze, è quella dei grossi numeri che porta all’interno dell’impianto la Scuola Nuoto. Il rischio è sicuramente quello di congestionare il lavoro di consulenti, scelta economicamente e strategicamente non sostenibile. Una soluzione potrebbe essere quella di creare una strategia di vendita che possa spalmare i contatti su più mesi e non concentrarli solo al momento dell’iscrizione (Settembre) ed a quello del rinnovo (Febbraio), si potrebbe utilizzare una vendita anticipata, o meglio una prevendita per l’anno successivo oppure ricontattare anticipatamente gli iscritti per un’estensione dell’abbonamento, o ancora, creare eventi ad hoc con un fine commerciale. I numeri dell’impianto, la logistica, i servizi e le proporzioni lasciano poi un

raggio di manovra che va adattato sicuramente per ogni tipologia di struttura, ma sono convinto che la rivoluzione del settore acquatico possa partire anche da questo

IL PARERE DELL’ESPERTO: PAOLO GROSSO In questo articolo emerge in modo davvero evidente la problematica legata all’impostazione e gestione efficace del reparto commerciale da parte degli impianti acquatici, ovvero il picco di affluenza in alcuni momenti della stagione ed orari della giornata. Come correttamente analizzato da parte di Luca Savergnini, diventa quindi fondamentale lavorare sulla programmazione e sull’auto generazione dei contatti. Non ci si può arrendere solo perché più faticoso rispetto al centro fitness; d’altronde non conosco aziende di successo che non abbiano un reparto commerciale…è come non avere il motore per un’auto, viaggia solo in discesa!

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MANAGEMENT

FRANCESCO CONFALONIERI Cofondatore EAA e presidente CTS EAA

UNA REALTÀ CHE EVOLVE, UN NUOVO RUOLO PER EAA come Associazione di Categoria di Istruttori e Tecnici

L’ATTUALE SCENARIO SISTEMICO-SPORTIVO, I PROCESSI IN ATTO PER REGOLAMENTARE DEFINITIVAMENTE IL SETTORE E LA POSIZIONE DEI COLLABORATORI SPORTIVI E LE INCERTEZZE INTERPRETATIVE, HANNO SPINTO EAA A CONFIGURARSI COME RIFERIMENTO DELLA CATEGORIA, SOSTENENDOLA SOTTO DIVERSI PROFILI, FRA CUI LE TUTELE E UN PRECISO AGREEMENT FRA LE PARTI COINVOLTE CIRCA L’INQUADRAMENTO COME COCOCO E I RAPPORTI CON IL DATORE DI LAVORO-ASD E SSD

I l mondo delle Piscine è dei Centri Sportivi, almeno di quelli più competitivi ed attenti, appare in rapida evoluzione; processo che dovrebbe coinvolgere anche gli Istruttori ed i Trainer specializzati nelle diverse attività acquatiche. La proposta di “Legge quadro sullo Sport” , che fra l’altro si propone di regolamentare in modo articolato e definitivo i rapporti di lavoro nel nostro settore, prosegue il suo Iter in commissione, mentre gli Allenatori di Nuoto provano ad organizzarsi per rilanciare un’ Associazione di categoria. Al contempo EAA continua nel suo rinnovamento adeguando proposte e modelli formativi ai cambiamenti in atto nella nostra società rispetto ai bisogni di Esercizio Fisico e Sport; promuovendo, in particolare, il nuovo “Concept”

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dell’Acqua vissuta in verticale e partecipando in modo importante e costruttivo alla crescita delle neonate associazioni di categoria, prima fra tutte l’ UNASS. Partendo da questo quadro di riferimento crediamo, quindi, che EAA possa diventare nei prossimi anni un punto di riferimento fondamentale per gli operatori del settore, non solo nella formazione e nell’aggiornamento, ma anche rispetto alle diverse problematiche che ne caratterizzano l’attività lavorativa. Questo progetto, nello specifico, si articolerà in tre direzioni: • Fornire agli Istruttori ed agli Allenatori associati un servizio di consulenza, gestito da Professionisti appositamente selezionati, rispetto alle tematiche professionali, fiscali, legali ed assicurative. • Strutturare e proporre, in sinergia con gli operatori del settore, un prodotto assicurativo, specificamente studiato in funzione dei rischi e delle esigenze legate alla particolare attività degli Istruttori, estese finanche ad aspetti previdenziali ; un prodotto che unisca costi accessibili e coperture mirate ed adeguate.

EAA COME NUOVA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA: PRESENTAZIONE A FORUM PISCINE SESSIONE OPEN 16 FEBBRAIO ORE 16.15-17.15

«UN PASSO FONDAMENTALE NELL’EVOLUZIONE E NELLA PROFESSIONALIZZAZIONE DEL NOSTRO SETTORE, CON LE RELATIVE TUTELE, PERCHÈ POSSA DAVVERO AIUTARE TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI» 77 Il Trainer/Istruttore nel Club - figura insostituibile, purchè sia aggiornato, preparato, empatico e relazionale; ma anche inquadrato nel rispetto dei disposti normativi.

Otre 400.000 collaboratori operanti nei centri wellnessacquatici possono ora contare su EAA e il progetto a sostegno della Categoria.

• Studiare ed elaborare una “Carta dell’Istruttore” che ne definisca i diritti ed i doveri in particolare nei confronti dei gestori e dei clienti. Una carta che firmata contestualmente al contratto rappresenti per tutti i soggetti interessati una garanzia ulteriore rispetto al rapporto professionale instaurato ed una guida condivisa relativamente alle autonomie, ai compiti ed alle responsabilità di ciascuno, diminuendo gli spazi di discrezionalità e potenziale attrito. Siamo certi che questa iniziativa, rispetto alla cui evoluzione ed attuazione, contiamo di tenervi costantemente informati, rappresenti un passo fondamentale nell’evoluzione e nella professionalizzazione del nostro settore, con le relative tutele, e possa davvero aiutare tutti gli attori interessati ad essere sempre più protagonisti vincenti in un mondo del Fitness finalmente attento ai reali bisogni del cliente e dell’operatore

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special events

16/17/18 febbraio 2017 Fiera di Bologna

Ă¨ un progetto

in collaborazione con

forumpiscine.it

in concomitanza con

absolutgroup.it

FORUMPISCINE EXPO #RITORNO AL FUTURO

NETWORKING, BUSINESS E CULTURA 2.0

La fiera italiana della piscina torna nei padiglioni di BolognaFiere con importanti novità. L’Evento leader italiano sempre più internazionale (20% aziende straniere, 15% visitatori dall’estero), rappresenta il meglio della piscina e delle spa.

Qui si mettono le basi di nuovi progetti,

si creano e rafforzano relazioni e partnership.

Apri la mente e il cuore al cambiamento, entra in ForumPiscine.

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Vendita stand e segreteria scientifica: EDITRICE IL CAMPO Srl tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it th

9 Pool & Spa Expo and International Congress

Ufficio stampa e Segreteria organizzativa: ABSOLUT eventi&comunicazione tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508

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Barchemicals Group QUALITÀ, SICUREZZA E AMBIENTE NON SONO MAI STATI COSÌ VICINI

Barchemicals presenta Quasar, l’ipoclorito di calcio Made in Italy in tablets da 7 grammi.

Quasar è ideale per ogni tipologia di piscina. La speciale formulazione contenente antidepositante evita deposizioni e precipitazioni di ioni Calcio, pertanto può essere utilizzato con ottimi risultati in ogni tipo di acqua. Studiato appositamente per la diluzione perfetta tramite Dosatori DDS EVOLUTION e DDS 3000. Usato quotidianamente per il mantenimento e nei trattamenti d’urto. Elevato pote-

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WIBIT

non necessita del bilanciamento dell’acqua secondo l’indice di Langelier. Disponibile in diversi formati da 10 a 25 KG. Quasar è presidio medico chirurgico, registrato dal Ministero della Sanità n. 20121

INNOVARE E RENDERE SORRIDENTE OGNI PISCINA

Nessun investimento strutturale è necessario per trasformare completamente una piscina: bastano le note di colore e il richiamo a divertimento, evasione e attività motoria legata al fun che Wibit Sports assicura,

re ossidante e stabilito nel tempo. Non libera acido cianurico, contrariamente ai Cloroisocianurati che presentano rischi di sovradosaggi dell’acido cianurico e relativa inibizione dell’azione del Cloro. Grazie alla presenza di antiscale, l’uso di Quasar

per essere certi di aggiornare impianti che avrebbero poco di nuovo da dire e manifestare. Sistemi progettati per qualsiasi età e la cui modularità li rende ideali per qualsiasi vasca coperta, la quale potrà diventare in un

attimo un centro di divertimento, senza però dimenticare di promuovere un'efficace attività motoria che i percorsi Wibit Sports comportano. Per le piscine indoor i moduli Aqua Duel, Aquatrack fino ad Aqua Loop sono ottimali per intrattenere ed arricchire palinsesti ed offerta durante le mattinate e nei weekend; ma chi guarda oltre, può pensare a soluzioni valide sia nella stagione indoor che estiva,

programmando sin d'ora acquisti che hanno effetto immediato su numero d' ingressi invernali ed picchi incrementali di presenze nelle piscine estive. Tema ancor più valido per le acque libere (mare e laghi o vasche da 50) dove i grandi moduli di Wibit Sports esprimono il massimo delle potenzialità dei giochi gonfiabili e sicurissimi dell'azienda tedesca, leader nel mondo.

Distribuzione in Italia: www.aqquatix.com Per conoscere tutte le novità: www.wibistsports.com

WELLINK ACADEMY – AQUA MANAGER La figura che tiene le redini della vasca e di tutte le attività legate ad essa, ricoprendo un ruolo decisionale, organizzativo e di controllo. Pianifica il proprio lavoro con l’obiettivo di ridurre lo spazio inutilizzato in vasca. Imposta strategie di vendita e sfrutta tutte le opportunità che il territorio gli concede. La corretta gestione di acqua, utenza e risorse non può mai essere lasciata al caso. Con l’obiettivo di trasferire la corretta modalità operativa di questa professione, Wellink Academy organizza un percorso di formazione di 30 giorni che inizia con una sessione in aula il 5 maggio ed un affiancamento, attraverso webinar e sessioni di coaching on line, durante le quattro settimane successive.

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GES GROUP

Ges Group Srl è specializzata nella progettazione e vendita di arredo realizzato in laminato stratificato HPL per i settori ospedaliero, sportivo, turistico, scolastico e industriale. Lo stratificato HPL è un materiale di

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eccellente qualità grazie alle sue potenzialità funzionali come la resistenza all’usura, la versatilità di utilizzo e l’igienicità. Ges Group tramite sopralluoghi e rilievi offre ai propri clienti prodotti di alta qualità, garan-

BPM 3.0 Aquabike

Se è sempre stato improprio parlare di aquaspinning, ben diverso dall'aquacycling illustrato nei corsi di EAA, con la nuova generazione di attrezzi Aqquatix, siglata da 3.0, prende forma il concept di AquaCardio Fitness, che rivede non solo metodologie, ma soprattutto livello qualitativo e tecnologico dell'attrezzatura e, in particolare l'offerta a chi viene o verrà nelle piscine: la BPM 3.0 abbina infatti la possibilità di evidenziare, con segnale luminoso, il ritmo di pedalata, forte del sistema brevettato ed autoalimentato, e controllo della frequenza cardiaca, il cui varaire

PHASE

il ciclo di vita del materiale. Tutti i laminati HPL trattati con le nanoparticelle d’argento assicurano fino al 99,9% di riduzione batterica in sole 24 ore, una neutralizzazione dei batteri in superficie e un blocco della divisione cellulare, limitando la proliferazione batterica.

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AQUACARDIO FITNESS È LA NOVITÀ PER OGNI PISCINA

comporta cambiamenti delle colorazioni dei led luminosi. Un upgrade che permetterà di declinare una nuova ed allargatissima offerta in ogni piscina: da classi coordinate da esperti Istruttori certificati EAA, a possibilità di percorsi individuali e di personal training, fino ad ingressi in piscina per sedute di Aqua Cardio Fitness autonomamente gestite dal singolo cliente. Un concept caro a EAA e Aqquatix, ovvero la Palestra in Acqua. Se la Active Bike resta l'attrezzo Aqquatix più venduto nel mondo, per tutte le novità l'appuntamento è a Forum Piscine di Bologna.

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ELEGANZA E NEW MISFIT WEARABLE GENERATION Misfit presenta il nuovo smartwatch Misfit Phase, ultimo arrivato nella propria gamma di wearable device. La cassa realizzata in acciaio inossidabile e alluminio satinato conferisce al prodotto la semplicità e la raffinatezza di un orologio dal design tradizionale, che allo stesso tempo nasconde un’ani-

Distribuzione settore sport: www.aqquatix.com Per conoscere tutte le novità: www.misfit.com

tendo un alto grado di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Anche per questo motivo nasce Sanitized uno speciale trattamento antibatterico che garantisce la salubrità del prodotto. Il sistema Sanitized arricchito con gli ioni d’argento garantisce una protezione efficace per tutto

ma tecnologica: è dotato di accelerometro a 3 assi, che permette di monitorare accuratamente i passi, la distanza percorsa, la qualità e la durata del sonno; il quadrante dell’orologio funziona da interfaccia per la visualizzazione delle notifiche provenienti dallo smartphone. Misfit Phase si aggiorna automaticamente con il fuso orario corretto, e, come tutti i prodotti Misfit, è caratterizzato da design modulare, batteria della durata di 6 mesi e resistenza all’acqua. fino a 50 metri.

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SILIGROUP – INNOVAZIONE E RISPARMIO La parola “risparmio energetico” è diventata ormai un veicolo pubblicitario per attirare clienti e non sempre i risultati promessi trovano riscontro. Noi crediamo, che i risultati si vedano sul campo e con dati alla mano. Se più di 500 centri sportivi e comunità in genere, hanno scelto la Siligroup è perché hanno potuto toccare con mano il risparmio energetico da noi pubblicizzato. Per avere realmente il risparmio c’è bisogno di innovazione tecnologica sui prodotti e la

nostra azienda, producendo e commercializzando i proprio prodotti, è in grado di garantirlo, inserendo poi un design gradevole e ricercato ed accettando richieste di personalizzazione, fornisce al centro strumenti indispensabili per una buona gestione e fidelizzazione del cliente. Ci piace essere aperti alle esigenze del centro, capire, e solo dopo proporre in vendita oppure in comodato gratuito full, il comodato più “comodoso” che ci sia. Vuoi sapere perché?

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E.A.A. AQQUATIX

LA QUINTESSENZA DEL NUOVO E QUALITATIVO NELLE PISCINE

VAS, ovvero Vertical Aquatic Styles è la sintesi di quanto dominerà le piscine votate ad appassionare nuova clientela e soddisfare appieno quella abituale. Perché la verticalità in acqua possa essere declinata al meglio servono percorsi formativi qualificanti e attrezzatura ben

concepita e ideale per ogni allievo o atleta: per la prima parte EAA con i suoi Corsi, Master ed Eventi è ineguagliabile su scala europea. Aqquatrix, invece, oggi è presente in ben 67 Paesi e oltre a grandi attrezzi, vere icone delle piscine esemplarmente gestite, conta su una gamma ricchissima di attrezzature per attività destinate a soddisfare target più diversi: dal kit di Acquami,

all' Happy Flower, che nonostante i tentativi di imitazione, resta un must per chi vive un'acquaticità allenante e divertente; ma pure le linee riabilitative allenanti con Aquabalance o Aquaboard e i diversi circuiti con Jump o

Per Informazioni: www.aqquatix.com

Up&Down e i richiestissimi Puzzle Steps (articolo 2016 più venduto nel mondo) e molto più, soddisfano qualsiasi necessità strategica di manager e istruttori, nonché esigenza, passioni e gusto di chi frequenta le piscine.

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ACQUAPOLE®: OBIETTIVO VERSATILITÀ Acquapole® è una stazione di allenamento multifunzionale in continuo sviluppo grazie ai nuovi optional ed ai nuovi programmi di allenamento specifici che sanno valorizzare al massimo le caratteristiche delle diverse attività. L’ultimo nato in casa Acquapole® è Elastic Pole: per mezzo di un gancio regolabile in altezza vengono ancorati due elastici al palo, che permettono di allenare

WATER FULL SERVICES (WFS)

Esordio internazionale positivo di WFS alla fiera Piscine Global di Lione. E' nata con l'idea di proporsi come general contractor e consulente per ogni area che attenga al mondo sport-piscine: nel percorso avviato dalla società maltese, fortemente legata al made in Italy e Europe, i Partner ed i Fornitori ufficiali, i cui brand, servizi e prodotti sono il meglio dell'italianità (valore imprescindibile) rappresentano un ulteriore rafforzativo della credibilità di WFS: aziende

diverse fasce muscolari, e di creare protocolli specifici. Le caratteristiche di questo innovativo prodotto si focalizzano non solo sull’incremento della flessibilità ma anche sull’intensità d’esecuzione. Ciò che rende davvero unico Acquapole® è proprio questo: un team di professionisti che cerca di rendere questo l’attrezzo adatto ad ogni tipo di utenza ed esigenza.

LE TUE IDEE, LA NOSTRA ESPERIENZA… INSIEME

leader e marchi di fama internazionale, coordinati dalle alte competenze e professionalità di WFS costituiscono una certezza e la rassicurante garanzia per chi deve sviluppare nuovi progetti, modernizzare impianti esistenti, orientare le scelte strategiche e di sviluppo, misurare e monitorare grado di efficienza gestionale o traguardi raggiungibili, riducendo Per saperne di più e conoscere quali grandi aziende partner sostengano il progetto WFS: www.waterfullservices.com qualsiasi rischio.

FINIS, SWIM HI-TECH

A meno di un anno dal lancio di Axis Buoy, che è diventato uno degli oggetti di culto di nuotatori e coach di tutto il mondo, recependo richieste di esperti ed atleti, oggi FINIS propone anche la versione più piccola, codificata come The Axes Buoy - Small, ri-

Distribuzione in Italia: www.aqquatix.com per scoprire gli aggiornamenti: www.acquapole.com

SOLUZIONI PER OTTIMIZZARE LA NUOTATA

chiesta da diversi club e nuotatori come pre-ordine. Finis punta su un servizio su scala europea quanto più immediato, preoccupandosi anche di packaging adeguati ad una vendita diretta nelle piscine e nei pro-shops dei centri sportivi.

Per questa e tutte le altre novità: finisinc.com Il sito del distributore per l'Italia www.aqquatix.com assicura a Club e Nuotatori un forte sconto, migliorabile secondo accordi con agente di zona

COMPANY

SUP'P E AQQUAFIT-MAT

Mentre SUP'P cresce come gradimento nel mondo, sostenuto dal Training dell'espertissimo Stephan Galtier e dello staff di EAA, Aqquatix non si ferma e, preoccupandosi di garantire la migliore qualità e affidabilità di queste tavole gonfiabili, lancia il nuovo AqquaFit-Mat, tavola rettangolare gonfiabile, il cui impiego si confà maggiormente ad una popolazione meno avvezza alle abilità richieste dal più evolu-

DEPA

Nella ricca gamma prodotta direttamente da DEPA, una delle referenze di punta sono le griglie personalizzate su misura per ogni esigenza: 4 altezze (22, 25, 30 e 35 mm) e qualsiasi larghezza mm per mm. Queste sono le caratteristiche peculiari delle griglie modello GR2, realizzate da DEPA. Per la produzione di questi componenti DEPA utilizza solo materia

AKRON

AQUA-BOARDING IN PROGRESS BY AQQUATIX

to training che comporta SUP'P, il vero board che coniuga al meglio attività in e fuori dall'acqua. La sperimentazione di SUP'P anche in chiave AquaXFIT ideata da Stefano Monaco (AquaXFit EAA Trainer), dà ulteriore conforto circa l'impiego ottimale che il board più evoluto comporta. Novità che saranno allo stand di Forum Piscine ma le cui anticipazioni sono accessibili via web o contattando l'agente di zona.

www.aqquatix.com info@aqquatix.com

PERSONALIZZAZIONE, FUNZIONALITÀ, QUALITÀ prima vergine, di prima scelta senza compromessi. Questo permette di offrire un prodotto con standard qualitativi elevati, resistenti e constanti nel tempo. Le griglie sono disponibili in 2 versioni: • arrotolabili, se gli elementi sono assemblati su tondo in gomma (in questo caso sono lineari o curvabili) • rigide, se assemblate su barre filettate in resina od acciaio inox AISI316. Le griglie per piscine a sfioro di DEPA possono essere fornite, oltre ai 16 colori standard, in

qualsiasi colore a richiesta. In questo modo è possibile ottenere ogni soluzione cromatica per migliorare l’aspetto estetico, oltre che funzionale, delle propria piscina.

Per Informazioni: info@depatech.com

COSTUMI DI QUALITA' PER PISCINE, TEAM E GRANDI ATLETI Per chi cerca un costume veramente qualitativo e confezionato nel rispetto della creatività e del gusto italiani, Akron è indiscutibilmente l'azienda di riferimento. E oggi Akron, capitanata da due illustri ex atleti del valore di Fioravanti e Dell'Andrea, conta su una gamma veramente vasta e completa, che risponde alle esigenze degli atleti più evoluti così come a quelle delle squadre giovanili o assolute, con personalizzazione di capi straordinariamente eccellenti. I capitoli

vincenti dell'offerta Akron sono la linea Competition che si distingue per l'ampia scelta e per tessuti e soluzioni realizzative molto tech, la linea Team Line per personalizzare al meglio kit e divise di squadre e centri sportivi, la collezione Bicolor che incontra il gradimento generale, e le linee Swimwear/Accessori,

oggi meglio promosse nelle piscine, grazie ai nuovi allestimenti per gli Akron-proshops.

Per Informazioni: www.akronitalia.com info@akronitalia.com

COMPANY

DIGI PROJECT

Dopo l'ennesimo successo alla fiera di Lione, DIGI PROJECT rafforza la sua credibilità internazionale, in ragione del nuovo corso dato all'azienda mantovana dal fondatore Daniele Mariani, che non perde di vista la mission di assicurare, con strumenti adeguati e funzionalissimi, l'immersione in acqua delle persone disabili o con difficoltà motorie. Nelle piscine di ogni foggia, pur se fra complicazioni normative e burocratiche, questo è il grande obiettivo di DIGI Project in

QUALITÀ E SICUREZZA IN PISCINA PER PERSONE DISABILI Italia e nel mondo. Le risposte arrivano con prodotti di altissima qualità, affidabilissimi e curati nel design, in ossequio alla miglior espressione del made in Italy. Se BLUONE, sollevatore mobile che risponde alle esigenze di tutti, è il prodotto più richiesto e venduto, PANDA è la miglior sintesi di qualità, innovazione, design e sviluppo tecnologico, cui oggi si affianca il modernissimo BLUPOOL: il dispositivo medicale che nasce dall’evoluzione del sollevatore Bluone, sul mercato da più di dieci anni, migliorando il “best seller” nel design, nella tecnologia e nella capacità di portata. Ogni prodotto DIGI Project vanta le certificazioni ISO 9001 e ISO 13485, con produzione rigorosamente “made in Italy”. 85 Per Informazioni: www.digiproject.biz

POLIMPIANTI IL SOFTWARE DI CALCOLO PER MISURARE IL RISPARMIO ENERGETICO

Il nuovo software di calcolo di Polimpianti, che stima il risparmio ottenibile tramite l’utilizzo di coperture isotermiche in piscina. Grazie all’esperienza maturata da Polimpianti in 40 anni di attività nella progettazione e fornitura di coperture per piscina, nasce il primo software di calcolo per la stima del risparmio energetico ed economico deri-

vante dall’utilizzo dei sistemi di copertura isotermica prodotti dall’azienda. Il software ideato e creato da Polimpianti offre quindi la possibilità di contare su uno strumento di calcolo che, in funzione di una serie di parametri, come ad esempio le caratteristiche climatiche, le condizioni operative della vasca e la tipologia di copertura e sistema di movimentazione (av-

volgitore), fornisce una stima sia del risparmio energetico ed economico ottenibile sia del tempo di ritorno dell’investimento. Questo insostituibile strumento

Per Informazioni: www.polimpianti.it

e tutte le novità e referenze di Polimpianti saranno presentate a Forum Piscine di Bologna dal 16 al 18 febbraio.

STAGIONE 2016-2017

EUROAQUATIC.IT

Yellow C

AQUAFITNESS

287 C

AQUA HEALTH & WELLNESS

AQUA EDUCATIONAL

ON DEMAND

EVENTI

CALENDARIO EVENTI E FIERE INTERNAZIONALI FIERA

THE POOL & SPA SHOW

EVENTO FIERA

BOLOGNA ITALIA

www.forumpiscine.it

16-18 FEBBRAIO

BALNEARIA Salone attrezzature balneari

CARRARA ITALIA

www.balnearia.it/it/index.asp

19-22 FEBBRAIO

TECNOVA PISCINAS

MADRID SPAGNA

www.tecnovapiscinas.ifema.es

28 FEBBRAIO 3 MARZO

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

ITALIA

www.euroaquatic.it

4-5 MARZO

IHRSA INTERNATIONAL Congress & Trade Show

LOS ANGELES CALIFORNIA

www.ihrsa.org/CONVENTION

8-11 MARZO

PARIS FRANCE

www.salonbodyfitness.com

17-19 MARZO

MOSCA RUSSIA

www.aquasalon-expo.ru/en/

23-26 MARZO

MILANO ITALIA

www.acquanetwork.it

28-29 MARZO

SINGAPORE

www.piscine-asia-com

5-6 APRILE

FIERA

FORUM PISCINE/CLUB

SALON MONDIAL BODY FITNESS

FIERA

31 GENNAIO 2 FEBBRAIO

AQUA SALON

EVENTO

www.spatex.co.uk/welcome

ACQUANETWORK & WELLNESS SUMMIT

FIERA

COVENTRY REGNO UNITO

PISCINE ASIA 2017

FIERA

SPATEX 2017

FIBO Global Fitness “Nuova area Aquatica”

EVENTO

29 GENNAIO

HOLISTIC DAYS

EVENTO

www.eaa-france.fr

IAFC CONVENTION

PALM HARBOR FLORIDA, USA

www.aeawave.com/IAFC

15 - 20 MAGGIO

FIERA

WINTER CONVENTION LYON FRANCE AQUAFITNESS

EVENTO

26 - 28 EVENTI GENNAIO

FIERA

ON DEMAND www.assopiscine.it

FIERA

AQUA ROMA EDUCATIONAL ITALIA

24 - 26 GENNAIO

EVENTO

AQUA CONGRESSO HEALTH & ASSOPISCINE WELLNESS

www.thepoolspashow.com

FIERA

EVENTO

AQUAFITNESS

ATLANTIC CITY NEW JERSEY

RIMINIWELLNESS

RIMINI ITALIA

www.riminiwellness.com

1-4 GIUGNO

EAA sostiene

Media Partner

Partner

COLONIA www.fibo-global.com GERMANIA Programmi unici, ready to use e sempre online VERONA www.euroaquatic.it ITALIA

Main Sponsor & Supplier

6-9 APRILE 6-7 MAGGIO

s s e n l l e &W Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD) Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it

Direttore Responsabile: Marco Tornatore Comitato di Redazione: Francesco Confalonieri, Alessandro Favero, Linda Marabello, Marco Favero, Luca Salvatori Hanno collaborato: Javier Bergas (Spain), Brad Glenn (USA), Petra Robinson (USA), Michael Factor (USA), Kiki Miranda (Brazil), Robert Cirjak (Germany), Romann Rademacher (Germany), Gianluca Alberani, Stefania Manfredi, Luca Lolletti, Luigi Vecchio, Manolo Cattari, Anna Rita Misciglia, Andrea Gilardoni, Fabrizio Cantarini, Stefano Monaco, Luca Savergnini, Paolo Grosso, Alberto Succi, Lorenzo Bolognini, Roberto Bresci, Francesco Perticari, Fabio Favaretti, Andrea Lobietti, Andrea Menozzi, Davide Venturi, Ciro Lo Giudice. Progetto grafico e impaginazione: Simone Perozzo Pubblicità: EAA | redazione@euroquatic.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD) Chiuso in tipografia: 10/01/2017 ANNO XIV NUMERO 1 GENNAIO-MARZO 2017

PER RICEVERE HAPPY AQUATICS

I VANTAGGI DI HAPPY AQUATICS •

RICEVI A CASA HAPPY AQUATICS AD OGNI USCITA: 4 NUMERI L’ANNO • DIVENTI SOCIO DI EAA, CON UNA SERIE DI VANTAGGI PER PARTECIPARE AI CORSI E AGLI EVENTI • HAI IN ANTEPRIMA TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO PISCINA • SCONTI SULL’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO

NOME COGNOME ANNO DI NASCITA RAGIONE SOCIALE

COME ABBONARSI? •

LEGGI ATTENTAMENTE LE INFORMAZIONI SOTTOSTANTI COMPILA TUTTI I CAMPI DELLA TABELLA A FIANCO • SPEDISCI VIA FAX AL N. +39 049 9619140 •

TIPO DI ABBONAMENTO

4 NUMERI ALL’ANNO € 30,00

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HO GIÀ EFFETTUATO IL BONIFICO INTESTATO A: European Aquatic Association Monte dei Paschi di Siena Filiale di Cittadella (Pd) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

P.IVA TEL. E-MAIL

VIA N. CAP LOCALITÀ PROVINCIA

HA 1 2017

STAGIONE 2016-2017

EUROAQUATIC.IT Yellow C

287 C

CALENDARIO CORSI ED EVENTI - STAGIONE 2016/2017

Legenda : C = corso M = master E = evento F = fiera

AQUAFITNESS C C C C M M M M M M M M M M M M C C M M

AQUAFITNESS

INSTRUCTOR BASIC

EMILIA ROMAGNA

18 - 19 FEBBRAIO 2017

INSTRUCTOR BASIC

LAZIO

8-9 APRILE 2017

INSTRUCTOR ADVANCED

TOSCANA

4 - 5 FEBBRAIO 2017

INSTRUCTOR ADVANCED

LOMBARDIA

20-21 MAGGIO 2017

BIG EQUIPMENT

PIEMONTE

9 APRILE 2017

SMALL EQUIPMENT

LIGURIA

7 MAGGIO 2017

LAZIO

12 FEBBRAIO 2017

VENETO

7 MAGGIO 2017

BASIC

LIGURIA

19 MARZO 2017

ADVANCED

TOSCANA

21 MAGGIO 2017

BASIC

VENETO

26 FEBBRAIO 2017

ADVANCED

LOMBARDIA

9 APRILE 2017

AQUA JUMP

LIGURIA

12 FEBBRAIO 2017

AQUA STEP

CAMPANIA

2 APRILE 2017

DEEP WATER

CAMPANIA

7 MAGGIO 2017

PUGLIA

14 MAGGIO 2017

AQUA CIRCUIT LA PALESTRA ACQUATICA AQUA BIKE AQUA TREADMILL

AQUA FIGHTING AGUAMOVIDA Fitness®

TOSCANA

15 GENNAIO 2017

ADVANCED

VENETO

18 GIUGNO 2017

AGUAMOVIDA Fitness® JUMP

LAZIO

30 APRILE 2017

AQUAXFIT

LOMBARDIA

12 MARZO 2017

NEW

AQUA CARDIO & HEALTH

MARCHE

26 MARZO 2017

AQUATIC HEALTH

NEW

MARCHE

5 FEBBRAIO 2017

BASIC

EMILIA ROMAGNA

11-12 MARZO 2017

SPECIALIST - BASIC

TOSCANA

29 APRILE 2017

ADVANCED

VENETO

17-18 GIUGNO 2017

BASIC

MARCHE

11-12 FEBBRAIO 2017

ADVANCED

VENETO

28 MAGGIO 2017

BASIC

LOMBARDIA

18-19 FEBBRAIO 2017

ADVANCED

LOMBARDIA

20-21 MAGGIO 2017

BASIC

MARCHE

26 MARZO 2017

ADVANCED

LOMBARDIA

14 MAGGIO 2017

EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA GERMANIA VENETO EMILIA ROMAGNA

16-18 FEBBRAIO 2017 4-5 MARZO 2017 6-7-8-9 APRILE 2017 6-7 MAGGIO 2017 1-4 GIUGNO 2017 7-8-9 SETTEMBRE 2017

AQUA HEALTH & WELLNESS M M C M C C C

NEW NEW

BASIC

ACQUAMI®

ATTIVITA’ IN ACQUA PER GESTANTI

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AQUA EDUCATIONAL C C C C

ACQ. NEONATALE 0-3 ANNI ACQUA E DISABILITA’

EVENTI

FORUM PISCINE WAM FIBO - GLOBAL FITNESS HOLISTIC DAYS RIMINI WELLNESS AQUAFITNESS DAYS 2017

LE DATE E LE SEDI DEI CORSI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI, PER INFORMAZIONI: eaa@euroaquatic.it | T. +39 049 9600938 | F. +39 049 9619140 EAA sostiene

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INTERVISTE

USA: PISCINE & WELLNESS

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FARE IMPRESA IN ITALIA: tre capitani d’azienda

ALTA FORMAZIONE E ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA

VENT’ANNI DA LEADER MONDIALI: i fondatori di Wibit Sports

VERTICAL AQUATIC STYLES

MANAGEMENT

V.A.S. E SENIORES

I COMPENSI per gli amministratori delle SSD

ACQUA E DISABILITÀ: Nessuna barriera, solo inclusione

VENDERE IN PISCINA o in palestra è così differente?

PALESTRA IN ACQUA e fidelizzazione

IL REGIME FORFETARIO

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FIBO (COLONIA, GERMANIA) 6-9 Aprile 2017

Forum Piscine/Club Acquanetwork & Wellness Summit - Il Congresso

FIBO 2017 NEW AQUATIC AREA AND POOL

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ANNO XIV NUMERO 1 GENNAIO-MARZO 2017

287 C

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