Happy Aquatics n.4 anno 2015 - ITA

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OBERTO BRESCI: R AGGIORNAMENTI FRA SANZIONI AMMINISTRATIVE E JOB’S ACT DOARDO COGNONATO: E PARTIRE DAL PERCHÉ. UN NUOVO APPROCCIO ALLA MOTIVAZIONE PERSONALE

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HA 4 2015 ANNO XVII  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2015

> RUBRICHE

> ARTICOLI

5 Editoriale LA MARCIA IN PIÙ

38 Professional CARDIO CIRCUIT IN ACQUA: ALLENAMENTO PER TUTTI

DI MARCO TORNATORE

6 News 14 EAA WAM 16 Acquanetwork News

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18 AnifEurowellness

Intervista a tre rappresentanti delle associazioni più credibili del settore piscina/sport: scelte e correttivi di un sistema che ha grandi potenzialità ma stenta, complici negligenze istituzionali, vuoti normativi, burocrazia inarginabile, attacchi di organi di controllo e modesta cultura del movimento nazionale

> ARTICOLI 20 Dossier DUE DOMANDE AGLI ESPERTI

LA REDAZIONE

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DI ROBERTO BRESCI

46 Aquapool AQUANIENE: BEN OLTRE L'ORDINARIO

24 WLSleader ROBERTO MERLINI

Il grande complesso sportivo pensato per lo sport di altissimo livello, ma anche per essere al servizio della collettività, con numeri, successi, qualità irreplicabili su scala nazionale. Un complesso, sintesi dell'Italianità vincente

Vero uomo di sport ed affermato allenatore DI CIRO LO GIUDICE

DI MICHELA PIETRIBIASI

LA REDAZIONE

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30 Technical AQUA BOXE

Personalizzare ed emozionare: il più vincente dei binomi axe programs sono autentici facilitatori per istruttori e club

Lo faccio o non lo faccio DI MANOLO CATTARI

36 Technical COINVOLGIMENTO ED EMOZIONE

Un nuovo approccio alla motivazione personale

54 Energy Management LE SOLUZIONI EFFICACI PER OTTIMIZZARE CONSUMI E COSTI ENERGETICI DEL CENTRO ACQUATICO

32 Technical EXPERIENCE PERSONALIZZATE

34 Technical NUOTO BABY

51 Manager PARTIRE DAL PERCHÉ DI EDOARDO COGNONATO

DI MARTINA MAISTO

DI FABRIZIO CANTARINI

44 Professional AGGIORNAMENTI FRA SANZIONI AMMINISTRATIVE E JOBS ACT

Diverse le novità sui fronti tributario e lavorativo: forse aiutano a fare un po' di chiarezza e a rassicurare

LA REDAZIONE

28 New Trend ACQUAMI MANTIENE LE SUE PROMESSE

DI PIERO BENELLI

40 WLSleader SCELTE E CORRETTIVI

60 Company

Le autorevoli e poco sindacabili opinioni di alcuni dei più affermati protagonisti del settore piscina e fitness ci aiutano a comprendere cosa affligga il sistema sport, quali siano le emergenze da far rientrare e i casi molto negativi da segnalare, sapendo che l’Italia largheggia in gravi dissesti, sovente attribuibili ad enti pubblici, istituzioni, ma anche ai troppi truffatori che penalizzano gli onesti e i cittadini

Una stessa modalità di lavoro in acqua può essere proposta, con le dovute differenze, a soggetti allenati e non allenati

46

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Le piscine sono tendenzialmente iper energivore. per contenere costi e consumi oggi possiamo avvalerci di tecnologie evolute, guidati da veri energy experts DI DANTE TRINCIA

56 WLSleader FITNESS ACQUATICO ED INNOVAZIONE

Un’evoluzione dell’acquafitness il cui schema di base viene rivisitato

Intervista ad esperti dell'acquaticità verticale-aquafitness: dal fitness acquatico ad un approccio più universale per innovare e avvicinare popolazione motoriamente inattiva o poco attratta dalle piscine

DI CRISTINA TANDURELLA

LA REDAZIONE

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HA 4 2015

UN SOLIDO INVESTIMENTO SUL FUTURO

ANNO XVII  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2015

> INSERZIONISTI COPERTINA 2a

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> INSERZIONISTI INTERNO

> WINTER AQUAFITNESS MARATHON 2016

L’inedito “duel format” in un alternarsi mozzafiato di novità. La storia, i commenti e le foto su www.euroaquatic.it

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26 FORUM PISCINE 50 ACQUANETWORK 63

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70 FIERE ED EVENTI 72

> EXTRAS

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70 FIERE ED EVENTI 72 CALENDARIO CORSI   > IN COPERTINA La magnifica foto di copertina fa solo parziale onore ad uno dei complessi sportivo-natatori più completi e belli d'Italia. Aquaniene, in perfetta sintonia con la "casa madre, il CC Aniene, resta fedele allo sport di alto livello, ma declina impareggiabilmente l'idea moderna di Sportive Hub, raggiungendo traguardi sbalorditivi. A pag. 46 l’intervista al leader Gianni Nagni. A margine, cogliamo l'occasione per scusarci con tutti i Lettori, per il pesante ritardo dell'uscita di Happy Aquatics, problema determinato da una serie di complicazioni assolutamente non preventivabili. Ringraziamo per la vostra pazienza e per la fiducia che continuate a manifestare.

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EDITORIALE MARCO TORNATORE

LA NOSTRA (MAGNIFICA) ITALIA DAL DEBITO PUBBLICO INNARRESTABILE E PIL DA FANALINO DI CODA DELL'UE, con parlamentari che presentano 80 milioni di emendamenti, enti capaci di costruire strade che dopo un anno si sbriciolano, che fa del consolidato schema di collusioni e corruzione l'asse portante del sistema, che magnifica l'Expo, ma dimentica cosa è stato il pre e cosa sarà il post, e che lascia per decenni in mani scellerate la guida della capitale, gioiello storico fra i piu' belli del mondo, può veramente pensare che le Olimpiadi siano la vera, grande occasione di riscatto? La domanda è correlata alle condizioni delle strutture sportive periferiche - solo in Lombardia non bastano 1,5 miliardi per sistemarle - speculari a quelle, spesso disastrose, della Capitale e ai gravi problemi infrastrutturali e normativi, acuiti dalla mastodontica burocrazia: un concentrato di calamità che affligge pure il nostro settore, inteso come piscine, ma allargato ad un concetto ben più esteso di sport, benessere e salute.

Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix  Direttore editoriale di Happy Aquatics

La marcia in più agendo di fatto per il bene collettivo, purché ci si domandi cosa effettivamente oggi chieda la collettivita' e quali siano i bisogni della maggioranza dei cittadini. CAMBIARE CONVINZIONI Siamo cosi convinti che la popolazione italiana aneli dalle piscine appassionanti corsi di nuoto o la possibilita' di nuotare seguendo le lancette di un cronometro, magari con sapienti correzioni tecniche? Probabilmente, se pensiamo al 5-6% della popolazione, siamo nel giusto. Non lo siamo se proviamo a dilatare il nostro zoom, guardando al 94% degli Italiani, che si tiene a debita distanza dalle nostre vasche. INNOVARE, “VERTICALMENTE” Tante sono le soluzioni per entusiasmare la gente, per coinvolgere categorie di persone numerosissime,

per costruire una serie di servizi adeguati e pensati come solo un semestre fa non avremmo osato ipotizzare. Il primo scenario da configurare è quello degli aquatic vertical methods -italianamente: acquaticita' verticale- di cui l'aquafitness e' una parte marginale, perchè verticale è la facciata di un mondo di esperienze acquatiche di forte impatto e coerenti con la nuova filosofia imperante, che ruota attorno al concetto movimento=salute e prevenzione. Non servono scienziati per declinare un nuovo format di piscina e di servizi ad essa collegati, ma idee, che realta' credibili hanno pronte per presentarle alle masse e non ai pochi eletti che amano nuotare, i quali saranno sempre importanti, ma che, se sapremo cambiare palinsesti e visione ingranando una marcia in più, diverranno minoranza.

DESTINATARI E VALORIZZIAZIONI Cinquantacinque milioni di Italiani attendono proposte persuasive. Happy Aquatics, sostenuta da EAA, ne suggerisce alcune, ma c'è un vastissimo universo da esplorare con successo, per chi sa intraprendere e precorrere tappe che altri considereranno con grave ritardo, se non saranno prima travolti dalla loro miopia e dal nanismo manageriale. Con buona pace di chi pensa che l'ancora di salvezza per l'Italia siano le Olimpiadi del 2024. Anche perchè, non sappiamo Voi, ma noi siamo stufi di veder divorare risorse da chi ama farsi bello per eccesso di protagonismo, antitetico al bene della nostra grande Italia, che merita la valorizzazione piena del sistema paese e delle sue grandi opere, prime delle quali possono essere le piscine e i centri sportivi.

SU CHI SCOMMETTERE Siamo disillusissimi che un evento olimpico sia la panacea per l'Italia: con disincanto, il referendum di Amburgo ne respinge la candidatura. Il solo toccasana di questo Paese siamo noi, ovvero coloro che fanno eticamente “impresa”, che, con ogni piscina, centro fitness o societa' sportiva (e aziende), nel complessivo insieme, diamo da lavorare a centinaia di migliaia di operatori,

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HANews

HANews

EAA E ACQUANETWORK: LE SESSIONI CONGRESSUALI 2016 Bologna, dal 18 al 20 febbraio 2016, è la capitale del management sportivo nazionale, con interventi illustri, diversi dei quali, interessantissimi, frutto della collaborazione con EAA e ANWK

2016, edizione speciale di Forum Club/Piscine con nuove tematiche e area espositiva in versione Gallery. A dare sostegno all’evento fra i più quotati in Europa, anche EAA e, quest’anno, Acquanetwork, come partner espositivo dell’evento. www.forumpiscine.it

(Wave di Lecce); Andrea Massagli, che per anni ha arginato la difficile situazione di uno dei centri acquatici più belli e completi d’Italia, Hidron di Campi Bisenzio (FI), rilanciandolo ed esportando il format anche all’estero. Moderatore Marco Tornatore (EAA);

Due le sessioni EAA del programma ufficiale: • giovedì 18 febbraio, “Come evitare le insidie, anticamera di rischi insostenibili: esempi eccellenti di gestione” tavola rotonda rivolta a manager, titolari di piscine, fitness club e centri sportivi - ma anche amministratori pubblici, i cui enti sono sovente causa di dissesti pesantissimi - ; le insidie sono non solo le difficoltà crescenti, ma anche le debacle che portano a rovinose avventure per chi gestisce, per chi è titolare di una palestra o piscina, ma, soprattutto, per chi amministra maldestramente comuni ed enti locali, sovente protagonisti di veri disastri progettuali, realizzativi e perfino gestionali in ambito sportivo. A guidare il confronto e il dibattito, tre figure di indiscusso, grandissimo valore: Massimo Danese, contitolare di Aquatic Center di Thiene (VI), uno dei presidi storici di Sport Management; Mario Cacciapaglia, che oltre alla sua crescente affermazione come consulente, oggi è alla guida di uno dei complessi sportivi più affermati in Puglia

• sabato 20 febbraio, “Le nuove frontiere del Cardio Training” destinata ad istruttori e professionisti di palestre e piscine, coordinata da due luminari del mondo scientifico e sportivo, con grandi competenze anche in ambito gestionale: i Dottor Benelli e Dottor Confalonieri illustreranno come il futuro del training sarà sempre più legato a salute e personalizzazione dei percorsi, utilizzando strumenti idonei, dove monitoraggi e programmi sempre più individuali, assicurano i migliori risultati, in acqua come in palestra. Altre sessioni “open” presenteranno soluzioni su modalità per rivisitare modelli superati di offerta, con focus su aXe Programs upgrades e nuove idee per rendere divertenti e modulari le vasche spesso ritenute come limitanti per sviluppare originali format di offerta. Per sapere di più: eaa@euroaquatic.it

ACQUANETWORK PARTNERSHIP Sessioni ufficiali e “open”, convegno ed elezione dei vertici associativi, area espositiva: tutto a forum piscine 2016! • venerdì 19 febbraio “Come ridurre i costi di gestione della piscina” è il momento del programma ufficiale di Forum Piscine in cui ANWK scende in campo, come partner del cogresso: interverrà Andrea Ranchino, AD di Power Reply, il quale, affiancato dal suo alter ego, Dante Trincia e da uno dei più ferrati e competenti gestori in materia, Stefano Candidoni (componente la Rete d’Impresa Aquaesport.net e gestore di Amatori Nuoto Perugia) farà un’esaustiva disamina di come poter ridurre costi, consumi e ottimizzare interventi in ambito energetico, facendo leva anche su una serie di verifiche e test effettuati in ben venti centri sportivi/acquatici: gli esiti verranno resi noti per la prima volta proprio a Bologna. Una sessione assolutamente da non perdere.

ardo Cognonato (il Guru in area marketing e motivazione) e Manolo Cattari, psicologo in fortissima ascesa, che declinerà la motivazione senza perdere di vista anche la parte sportiva; forniranno indicazioni su risultati che la capacità di motivare ed entusiasmare permette di raggiungere a qualsiasi club sia nel movimento di base che in ambito agonistico di vertice; si avvicenderanno poi alcuni fra i Professionisti più blasonati su scala nazionale, aggiornando i presenti su ultime disposizioni normative e interpretazioni relative: Alberto Manzotti, Roberto Bresci e il legale Lorenzo Bolognini; diranno la loro anche progettisti di alto profilo, per indicare quali sono i nuovi format di vasche che possono avere più futuro.

• sabato mattina 20 febbraio sessione open “Aggiornamenti e Approfondimenti Acquanetwork: l’universo Piscina 2.0”: tre ore durante le quali, oltre alla fase dedicata all’assemblea per eleggere i nuovi vertici dell’Associazione, sono previsti interventi autorevolissimi volti ad aggiornare soci e non soci ANWK: i quotati relatori Edo-

Un concentrato di aggiornamenti che si rivelerà assai proficuo. Per partecipare, basta la conferma di presenza all’indirizzo email: segreteria@acquanetwork.it Associazione Acquanetwork darà il benvenuto anche presso il proprio stand nella zona Gallery: per saperne di più seguire l’area “news/notizie” su www.acquanetwork.it

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PROGETTO ALBATROSS E EXPO:

UN ESEMPIO DI VERA ECCELLENZA NAZIONALE Fa onore a Cattari e Russu, ma inorgoglisce anche ANWK, che vanta fra i propri associati cotanti illustri esperti, acclamati dal mondo accademico e fiore all’occhiello di E.A.A. Manolo Cattari (Psicologo dello Sport e Psicoterapeuta), Giuseppe Manca (Psicologo dello Sport) e Danilo Russu (Allenatore e Manager Sportivo) sono stati protagonisti di cinque presentazioni (tre orali e due poster) sulle esperienze dell’Associazione Sportiva Progetto AlbatroSS al 14° Congresso Europeo di Psicologia. Il Congresso si è tenuto a Milano la scorsa estate, in connessione all’EXPO, accogliendo sia le nuove ricerche, sia le best practice di tutti i campi della psicologia internazionale. Nello specifico gli interventi erano focalizzati su cinque delle azioni che l’associazione porta avanti da otto anni nel territorio sardo e che insieme con EAA sono argomenti di formazione in tutt’Italia: • Progetto AlbatroSS - rieducazione attraverso la scuola nuoto, relazione orale dal titolo “AlbatroSS Project. Rehabilitation for psychophysical disabilities through the swim school”. • Progetto Nuoto Baby - con particolare attenzione al lavoro con le vittime di violenza, “Promotion of secure relationship between parents and childreen through the safety in the water”. • Progetto Riemergere - contro il disagio giovanile attraverso la formazione di giovani assistenti bagnanti, “Riemergere Project. A project against youth malaise - forming lifeguards through self determination”. • Progetto Gavino il Bagnino - prevenzione degli incidenti marini, poster dal titolo “SicuraMente at the beach with Gavino il Bagnino. Promotion of safety in the sea and management of emergency situations”. • Progetto Pet Therapy - contro la devianza giovanile, poster dal titolo “Progetto AlbatroSS against young deviance. A project for readjustment of under age boys with pet therapy”.

È stata l’occasione di condividere delle prassi di intervento socio-sanitario attraverso lo sport, attive nel territorio sardo con altre realtà provenienti da tutta Europa. www.progettoalbatross.it

L’ITALIA SPENDE IN FARMACI,

L’EUROPA INVESTE NEL MOVIMENTO L’Italia invecchia e ingrassa: il fitness è guidato da Virgin Active e Orange L’Italia si fregia del primato della popolazione fra le più longeve al mondo (nel 2013 gli ultracentenari erano 16.000 contro i 6.000 del 2003), ma si distingue anche per i meno apprezzabili record di popolazione sovrappeso (45,8% degli Italiani) e obesi che in un decennio passano dall’8,5% al 10,3%, senza dimenticare che gli un-

der 6 nazionali sono i più grassi del continente. Se la tendenza europea è di investire di più nel movimento, premiando così la crescita dei colossi anglosassoni Orange Theory Fitness - presente in 4 continenti - e Virgin Active, la quale conta nella propria offerta anche la piscina, i nostri connazionali amano spendere in prodotti

farmaceutici e prestazioni sanitarie - incrementi sensibili del giro d’affari dei centri acustici e ottici, cliniche dentali - : ma se le istituzioni cominciassero ad educare un popolo motoriamente ineducato e analfabeta, partendo dalle scuole dell’infanzia e primaria, non sarebbe un bell’assist per una vita sana e per invecchiare in salute?

Sì perché siamo fra i più vecchi come età media, ma sovente i più longevi non sono autosufficienti e hanno malattie invalidanti. E le piscine sarebbero l’ambiente più idoneo per accogliere persone non più giovanissime... HAPPY AQUATICS 4 2015  7


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IMPIANTI ACQUATICI IN GRAVE CRISI: FENOMENO NON SOLO NAZIONALE, MA...

In Italia è una situazione poco controllabile (paga Pantalone); in Francia  si tagliano i budget o si chiude, a meno che non intervengano aiuti inattesi

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Costruire piscine senza programmazione, competenze ed eccedendo con la spesa è tendenza molto italica; risultato? I fallimenti fioccano, con gravi complicità di enti locali, imprese di costruzioni inaffidabili o gestori più inclini alla truffa che alla sana conduzione delle piscine. Anche in Francia i problemi non mancano, ma qui programmazione e controllo di spesa e patrimonio strutturale pubblici sono ben altra cosa. Quindi si interviene sui budget, riducendoli, si costruisce solo se si aggregano più municipalità senza che prevalgano campanilismi di basso provincialismo e opere monstre inutili; e dove la piscina si rivelasse una voragine per le casse della collettività si chiude. Ha rischiato tale inesorabile sorte l’impianto comunale di Avesnes sur Helpe, a nord della Francia vicino al confine belga (600.000 Euro/anno il passivo di gestione), ma è stata salvata dalla campagna di sensibilizzazione promossa da grandi atleti come Bousquet, Bernard, F. Manadou, Lacourt che hanno sostenuto la mobilitazione e aiutato a trovare i finanziamenti per escludere, provvisoriamente, la chiusura.

IL METODO ACQUAVERTICALE La guida sul metodo Acquaverticale® nasce da esigenze personali e professionali delle persone che gli autori hanno incontrato durante tanti anni di lavoro in acqua. Il libro scritto da Anna Rabolli, Eleonora Pisoni e con la collaborazione di Alberto Maffioli, racconta come è nato questo metodo di lavoro in acqua con i bambini e i ragazzi, i loro genitori, le famiglie; ma non è solo un manuale tecnico. Infatti contiene preziose indicazioni sulla famiglia, sull’etica nel lavoro, sullo spirito di servizio che si dovrebbe avere con chi ci sta vicino e non

solo, quando si è immersi nell’acqua amichevole, calda e accogliente di una piscina. www.nonsolofitness.it/libri/acquaverticale.html

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gallery

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17th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs

INTERVISTA A FEDERICO MAESTRAMI Distretto fieristico di Bologna, 18-20 febbraio 2016 ForumPiscine, l’unico evento professionale in Italia per il settore delle piscine e delle spa, che si svolge in contemporanea con ForumClub, diversifica la formula tra il 2016 e il 2017, introducendo per il prossimo anno la versione “Gallery” (dal 18 al 20 febbraio 2016, sempre nel distretto fieristico di Bologna). Il perché di questa scelta e tutte le novità nell’intervista a Federico Maestrami di Editrice Il Campo, ideatore e organizzatore dell’evento e direttore responsabile della testata Piscine Oggi. Quali i motivi del cambiamento di una formula consolidata e molto apprezzata anche all’estero come quella di ForumPiscine, Pool & spa International Congress? Quando un evento si afferma come unico punto di riferimento nazionale del settore che rappresenta - come ForumPiscine, in Italia, per il comparto delle piscine collettive e private, delle spa e di tutto il mondo dell’acqua - ha una grandissima responsabilità: quella di dialogare con il mercato, ascoltarne le esigenze, interpretarne l’andamento e persino gli umori, e soprattutto dare una risposta che vada oltre le aspettative. Per il 2016 la nostra risposta sarà ForumPiscine Gallery. Perché “Gallery”? Anche nel settore delle piscine, produttori e distributori, oltre all’esigenza di modulare l’impegno fieristico in modo differente sui due anni consecutivi, sono alla ricerca di modalità alternative di presentarsi ai buyer e di confrontarsi con la concorrenza, modalità che integrino efficacemente la partecipazione espositiva. Qui sta l’origine di Forum Gallery: in un unico spazio, una rassegna di prodotti e una galleria viva di soluzioni/applicazioni progettate e realizzate dalle aziende nei comparti piscina, spa e benessere, ma anche fitness e sport, in un percorso che si snoda attraverso gli stand e le sale, senza soluzione di continuità. La location scelta per l’edizione 2016, l’ex Galleria di Arte Moderna, integrata al Palazzo dei Congressi del distretto fieristico bolognese, sarà la cornice perfetta!

INNOVARE È UN’ARTE. Scoprila a ForumClub. L’evento espositivo e congressuale per gli operatori dei settori fitness e wellness si rinnova. You must be there.

18/20 febbraio 2016

Scarica l’App ForumClub da iTunes e PlayStore

Bologna Fair District - Ex GAM & Palazzo dei Congressi - Italy è un progetto

premium partner

in collaborazione con

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www.forumclub.it

Vendita stand e segreteria scientifica: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508

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Quindi, per ForumPiscine Gallery si prevede un ruolo più attivo delle aziende? Forum Gallery coinvolgerà aziende e operatori in modo più dinamico e partecipativo, affiancando alla rassegna espositiva presentazioni in sala di soluzioni, tecnologie e innovazioni. Intendiamo valorizzare l’esperienza maturata dalle aziende e il loro investimento in ricerca e sviluppo, rendendole protagoniste dell’aggiornamento sulle tecnologie e sulle novità oggi disponibili sul mercato. In par-

ticolare, per alcune delle aree tematiche del Congresso - come per esempio efficientamento energetico, trattamento dell’acqua e sicurezza - stiamo già mettendo a punto un programma d’incontri aperti gratuitamente ai visitatori, dove le aziende presenteranno soluzioni per le esigenze concrete degli operatori, favorendo il dialogo tra ricerca e impresa, tra azienda e pubblico professionale. In quali altri modi favorirete l’incontro tra domanda e offerta? Per accrescere le opportunità di business di aziende e visitatori, Forum Gallery punta anche sull’organizzazione di business meeting, incontri professionali con buyer qualificati, dall’Italia e dall’estero. Le aziende avranno a disposizione anche appositi spazi, sempre aperti a tutti, nei quali presentare, agli operatori del settore e ai privati interessati, le loro ultime novità (prodotti, sistemi, tecnologie), confrontandosi e relazionandosi con i partecipanti. Oltre a quelli già evidenziati, quali sono altri punti di forza di ForumPiscine Gallery? In primo piano sicuramente l’integrazione. Forum Gallery si fa interprete della crescente integrazione tra settori in apparenza lontani, che hanno in comune l’utilizzo dell’elemento “acqua” come servizio per il cliente, a fini terapeutici o di benessere, per sport

o per divertimento: impianti natatori, piscine, spa, vasche termali, piscine ludiche, in contesti autonomi o inserite in wellness center, hotel, villaggi turistici, centri termali, resort e parchi acquatici. Nell’intento di rappresentare in un unico contenitore queste realtà, stiamo lavorando per avviare o intensificare partnership con le associazioni e le federazioni che rappresentano i comparti delle Terme, dell’Hôtellerie, dei Parchi Acquatici e dei Villaggi Turistici. Parallelamente, si darà un’impronta più dinamica alle collaborazioni già consolidate, come quella con Assopiscine, Associazione Italiana Costruttori Piscine, la FIN, Federazione Italiana Nuoto, e ANIF Eurowellness, Associazione Nazionale Impianti Fitness&Sport. Infine, con il progetto “Gallery”, proprio perché focalizzato sulle soluzioni, si vuole garantire una varietà merceologica di grande ampiezza, grazie a un’offerta di spazi espositivi calibrata sulle esigenze di budget di ciascuna azienda, così da favorire la rappresentanza di tutti i soggetti che operano o che gravitano nel mondo delle piscine, dell’acqua, delle terme e delle spa, oltreché delle aziende con il riconosciuto ruolo di leader. Chi sono i visitatori di ForumPiscine Gallery? ForumPiscine Gallery chiama a raccolta aziende (titolari, manager e responsabili delle aree “sviluppo tecnologie e prodotti”), ricercatori, progettisti, proprietari e gestori di impianti acquatici, piscine (private, collettive e pubbliche), terme e spa autonome o inserite in altri contesti, associazioni e federazioni, investitori e tutti i professionisti e gli operatori del settore. Per il 2016, la versione Gallery. E nel 2017? Nel 2017 l’evento ritorna nei padiglioni fieristici, in un’alternanza di formule studiata per essere sempre più vicini alle richieste del mercato. HAPPY AQUATICS 4 2015  11


EAANews

EAANews

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INSIEME PER FORMARE I MIGLIORI PROFESSIONISTI  DELL’ACQUATICITÀ IN ITALIA E IN EUROPA  Con la partnership che la lega In Acqua Cooperativa Sociale di Piacenza, EAA acquisisce una dimensione ancor più internazionale, valorizzando nel contempo percorsi formativi che, dai corsi EAA, qualificabili come abilitanti per l’alta specializzazione, sarà possibile accedere appunto a momenti assai completi e specializzanti, con un monte ore di oltre 450 e la possibilità di acquisire, dopo un adeguato tirocinio e il superamento del test finale, la qualifica di Idrochinesiologo o Educatore specializzato, che In Acqua: un’intesa che favorirà la nascita e crescita di profili professionali che schiuderanno orizzonti lavorativi su scala nazionale ed europea agli operatori più meritevoli e preparati. Un accordo reso possibile per il dialogo avviato fra la direzio-

L’INEDITO “DUEL FORMAT” IN UN ALTERNARSI MOZZAFIATO DI NOVITÀ ACQUATICHE Bresso (MI)-Gesti Sport, 23-24 gennaio 2016

ne scientifica di EAA, che con Benelli, Confalonieri ed altri docenti farà parte del già qualificatissimo team docenti di In Acqua. Da gennaio 2016, questo sodalizio comincerà a muovere i primi passi nella formazione di altissimo livello, contemplando parte riabilitativa (ortopedica e mentale), educativa circa neonatale, gestanti e benessere in generale. Yellow C

287 C

Confermata la sede “regina” di Bresso superiore a chi non è socio. Ma torideato da Stephan e Victoria Galtier; (MI) del team Gesti Sport: questa renando al programma, aXe DAY terrà classi e approfondimenti con l’aquasta l’unica replica della WAM rispetto banco la prima giornata, permettentreadmill interpretato con il metodo alle passate edizioni. Partendo dalla do a chi segue già gli aXe Programs di vincente HydroStride ideato da Ariandata (23-24 gennaio 2016), per passacertificarsi e, a chi intende conoscere na Petti, mentre in ambito “prime” re alle tariffe ridotte, fino ai percorsi qualcosa di più, di avvicinarsi a quemondiali, godrà delle maggiori atinediti e, soprattutto alle tenzioni l’Acquabalance, la masterclass, ogni aspetto trave acquatica che predella rassegna indoor più senterà Gessica Bernardini; partecipata d’Italia è staoltre ai più grandi perforto rivoluzionato. Anche i mers del fitness acquatico volti dei protagonisti sono internazionali, quali Miper buona parte rinnovasciglia, Cantarini, Gilardoni, ti, in una rassegna che, e la internazionalissima per la prima volta al monvalenziana Maria Sabater, do, metterà a confronto sono attese ad una riconper ogni metodo/attiviferma le nuove rivelazioni tà due esperti di grande Luzi, Maisto (con novità su levatura, in modo che Aqua Boxe frutto dell’accordo i partecipanti possano FederPugilato e EAA) e Tufamisurarsi, in ogni clasno. Mentre, fra le celebrità se, confrontando due appiù note per le competenze procci distinti, scegliendo trasversali, Confalonieri e e giudicando quello che Cognonato sono garanzia di & risulterà più apprezzato contenuti per la parte Aqua rispetto a quanto potranCardio Training e motivano direttamente sperizionale. Coniugherà l’aNEW TREND mentare. Così sull’Aquarea Postural/Wellness con Acquami® / AquaGAG / Acqua Balance Functional Training bike vedremo Cantarini vs quella di Training/AndaGilardoni; su Aquatreadture l’affascinante e attua& mill (naturalmente i più evolissimo metodo Acquami, 3 WORK SHOP luti sul mercato mondiale, gli interpretato dall’ideatrice New Wellness Trend / Aqua Functional Training Star, della scuderia AqquaMichela Pietribiasi e dalla Acqua & Terra tix), Ronchi vs Petti; e ben ex campionessa di nuoaltri confronti, consulto, oggi docente di punta & tando il programma sul EAA, Caterina Borgato. OrAXE CONVENTION DAY sito www.euroaquatic.it: mai è una star dell’olimpo Main Sponsor & Supplier sarà possibile seguire in internazionale e non potrà 23/24 GENNAIO 2016 Gestisport | Bresso (MI) - Piscina P. Foglia acqua o fuori dall’acqua certo mancare alla WAM, Per iscriverti: euroaquatic.it queste avvincenti interStefania Manfredi, che darà pretazioni delle attività il meglio del suo expertiedi maggior tendenza, che se con il “sistema” che l’ha saranno giudicate dai partecipanti. sto mondo di aggiornamenti online, resa celebre nel mondo, Acquapole e A proposito di questa categoria indiche rappresenta l’evoluzione della le aggiornate interpretazioni di tale scussa di protagonisti, da quest’anno formazione e delle nuove tendenze attrezzo/metodo. Un parterre strepila facoltà di partecipare associandoacquatiche, rivisitate dai più credibili toso, da grandissimo evento, come da si a EAA, conseguendo la EAA Card esperti di casa EAA. Fra le esclusive sempre è la WAM, ma con tantissime che assicura vantaggi che vanno ben grandi novità dell’evento: spazi demo novità in più per l’edizione 2016. oltre la mera quota associativa, o del nuovo metodo SUP’P (la nuova taevitare di associarsi, con una quota vola per training in acqua e a secco), diIl programma alle due pagine sed’iscrizione all’evento leggermente rettamente dalla Francia con metodo guenti e su euroaquatic.it FITNESS

Da sinistra: Marco Carini, presidente In Acqua e Francesco Confalonieri di EAA

LE GRANDI NOVITÀ DI EAA

E LE METODOLOGIE DAL GRANDE FUTURO Nell’ultimo trimestre EAA, sotto la guida di Confalonieri, della direzione commerciale e generale, ha sancito diversi accordi per l’acquisizione di metodi e relativo utilizzo di attrezzature esclusive in sinergia con Aqquatix, cui spetta il mandato distributivo su scala mondiale di ausili o prodotti necessari per svolgere le varie nuove attività: • Acquami, che riguarda approccio posturale, integrato intelligentemente da andature in acqua, è frutto di ideazione di Michela Pietribiasi e viene affidato, come docenza, a Caterina Borgato, la quale, dopo i suoi grandi trascorsi agonistici, è sempre più specializzata in area wellness, con una leadership nazionale ormai poco insidiabile.

12  HAPPY AQUATICS 4 2015

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

• Acquabalance, la trave acquatica, è progetto di Gessica Berbardini, che, se affida ad Aqquatix la parte distributiva, assegna a EAA quella dello sviluppo e divulgazione del metodo, frutto sempre degli studi della Bernardini.

Yellow C

287 C

• HydroStride è un metodo efficacissimo per utilizzo dell’Aquatreadmill: la regia è tutta di Arianna Pitti, la quale, in prima persona, si occuperà, come docente di EAA, della presentazione del metodo, che sta riscuotendo grosso successo. Esordi annunciati a Sardegna Aquafitness Convention e WAM 2016. Tutti gli aggiornamenti a breve nel nuovo sito: euroaquatic.it

VILLAGE

EAA è affiliata

HAPPY AQUATICS 4 2015  13


D2 MC1

MASTERCLASS ACQUAPOLE 3NDY Stefania Manfredi

A1

AXE AQUAFIGHTING Martina Maisto MASTERCLASS AGUAMOVIDA JUMP Cristina Tandurella AXE STEP & JUMP Anna Rita Misciglia e Martina Maisto

AWS1

DUEL 3 WATER RING ( AQUA BOXE ) Martina Maisto

WORKSHOP 2 ACQUA & TERRA

DUEL 3 WATER RING ( AQUA BOXE ) Gabriele Tufano

AULA 2 09:00 - 10:30

AXE WORKSHOP

AWS2

AXE AQUACTIVE CYCLING Andrea Gilardoni

MASTERCLASS ACQUAPOLE STYLE Stefania Manfredi

Fondere le potenzialità di terra e acqua per nuove prospettive professionali e di business

WORKSHOP 3 ACQUA FUNCTIONAL TRAINING Andrea Gilardoni

WS3

NEW TREND 6 ACQUA BALANCE Gessica Bernardini Equilibrio, addominali, arti inferiori e arti superiori

Francesco Confalonieri

Fabrizio Cantarini e Franbcesco Gioacchini

Il benessere globale, obiettivo fondamentale del progetto aXe

AXE

A4 A5 MC8

NT7 MC7

MASTERCLASS DOUBLE STYLE INTERVAL Gabriele Tufano e Manila Luzi

AXE AQUA TREADMILL Fabrizio Cantarini

NT6

NT5 MC6

D4

10:20 10:50 12:25 12:55 13:10 13:40

NEW TREND 7 POWER GAG Manila Luzi

DUEL 4 AQUA TREADMILL Aqua Treadmill Energy System Andrea Ronchi

DUEL 4 - AQUA TREADMILL Hydrostride Energy Power Arianna Petti

MASTERCLASS Fabrizio Cantarini

11:40 12:10

10:55 11:25

NEW TREND 5 mc collegata a WS2

&

Teoria in AULA

AULA 1

AQUA FUNCTIONAL TRAINING Andrea Gilardoni

VILLAGE

Due tendenze stanno fortemente caratterizzando il nostro tempo: progressivo invecchiamento della popolazione; consapevolezza che l’esercizio fisico e l’alimentazione son due elementi fondamentali per la salute ed il benessere inteso nella sua globalità. Centri Sportivi e Piscine devono essere in grado di intercettare questi bisogni e di fornire risposte adeguate

WS2

MC4 MC5

Vasca MEDIA

D3

09:00 09:30 09:35 10:05

Vasca FONDA

MASTERCLASS Maria Sabater

FITNESS

Francesco Confalonieri

DOMENICA 24.01.16

MASTERCLASS DIAGONAL DEEP Anna Rita Misciglia

aXe: scopri la magia del fattore X! Come moltiplicare la tua energia motivazionale attivando la triade dei neuro-trasmettitori vincenti nella mente di ogni allievo

WORKSHOP 1 NEW WELLNESS TREND

MC2

MASTERCLASS Maria Sabater

Manolo Cattari

DUEL 2 AQUABIKE - Interval bike Andrea Gilardoni

A3

NT3 A2

AXE POWER DEEP WATER Anna Rita Misciglia

MC3

NT4

15:55 16:25 16:40 17:10 17:15 17:45 18:00 18:30

NEW TREND 4 ACQUAMI Avvolgimi d’acqua Ama l’acqua Caterina Borgato Andature acqua fonda

18:45 19:15

NEW TREND 3 ABS & LEGS CONDITIONING Manila Luzi

DUEL 2 AQUABIKE Fabrizio Cantarini

NEW TREND 2 ACQUA BALANCE Gessica Bernardini Equilibrio, tonificazione e coordinazione

AXE WORKSHOP

WS1

DUEL 1 DEEP WATER Maria Sabater

Teoria in AULA

NEW TREND 1 ACQUAMI Avvolgimi d’acqua - Ama l’acqua Caterina Borgato Andature acqua media

NT2

NT1

DUEL 1 DEEP WATER Anna Rita Misciglia

Vasca MEDIA

15:20 15:50

14:35 15:05

D1

14:00 14:30

Vasca FONDA

SABATO 23.01.16

Durata: acqua 30’ NT5 + 1h Teoria in AULA 1 L’allenamento funzionale in acqua come modalità alternativa e sinergica nella programmazione di un percorso di fitness in acqua. Concetti di base, schemi motori e esercitazioni pratiche

CERTIFICAZIONE AXE AULA 1 Test finale e consegna della Certificazione AXE del tuo programma

NEW TREND

Acquami® / AquaGAG / Acqua Balance Functional Training

& 3 WORK SHOP

New Wellness Trend / Aqua Functional Training Acqua & Terra

& AXE CONVENTION DAY 23/24 GENNAIO 2016 Gestisport | Bresso (MI) - Piscina P. Foglia

Per iscriverti: euroaquatic.it

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ANWKNews

ACQUANETWORK

LO STATO DI SALUTE DEL MERCATO  secondo le aziende produttrici INDAGINE FRA LE IMPRESE PIÙ CREDIBILI E DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE PISCINA, CONSIDERANDO I PRIMI OTTO MESI DEL 2015: L’ANDAMENTO È RASSICURANTE, CON QUALCHE ECCEZIONE NEGATIVA NELL’AMBITO DELLE COSTRUZIONI DI IMPIANTI E DEL TESSILE/COSTUMI E ACCESSORI

ACQUANETWORK, PER OFFRIRE UN COSTANTE SERVIZIO AGLI ASSOCIATI, POI ESTESO AGLI OPERATORI DEL SETTORE, HA FATTO UNA NUOVA VERIFICA SULLO STATO DI SALUTE DEL MERCATO, SECONDO QUANTO ESPRIMONO PRINCIPALMENTE LE AZIENDE PRODUTTRICI E FORNITRICI DELL’AMBIENTE PISCINA/SPORT, CON RICHIAMI ALLA SITUAZIONE CHE RIGUARDA GESTORI E FITNESS CLUB. Un distinguo va operato fra chi costruisce e progetta impianti e chi invece produce o commercializza altri prodotti/servizi/ materiali: i primi hanno più risentito della crisi economica e, soprattutto, dell’edilizia: i fallimenti in questo ultimo ambito sono ancora all’ordine del giorno e, sovente trascinano al tracollo anche fornitori, ma pure società che gestiscono impianti costruiti dalle imprese in grave crisi. Inoltre, la crescita di ricavi è intuitivamente più marcata per aziende giovani (da 1 a 3 anni di vita) rispetto a quelle che hanno 16  HAPPY AQUATICS 4 2015

molti anni alle spalle (da 20 fino ad oltre 50). Il nostro settore, tuttavia, può dirsi abbastanza giovane come età media delle aziende (tante under 10). La differenza più importante riguarda le imprese che realizzano piscine, le quali, salvo rare eccezioni, non esportano: il che, fra economia nazionale molto contratta fino a un semestre fa e pesante crisi dell’edilizia, non le ha certo favorite, con qualche indicatore di segno negativo, ma tutto sommato accettabile. In tale contesto la concorrenza è smisuratamente alta e prevalgano aziende capaci di avere una propria identità e prodotti/ servizi che le differenzino dalle altre, meglio se innovativi. Ben diversa la situazione per chi produce altri prodotti, destinati alla parte tecnologica, o ai servizi all’interno dei centri sportivi o ad ambiti molto

specifici. In alcuni casi si parla di 2-3 concorrenti (!). In altri settori merceologici i concorrenti su scala europea superano i 50-60. Chi soffre, se non ha risorse finanziarie e solidità patrimoniale, sono i produttori di costumi: alcune aziende sono prossime al fallimento e si affidano a vendite in nero o a forme poco edificanti di commercializzazione. Il che si traduce in concorrenza sleale per aziende più quotate. Fanno eccezione, in chiave molto positiva, per tutti i settori merceologici, le diverse imprese che riescono ad esportare, alcune delle quali sono pure costruttori di piscine, che hanno peculiarità produttive tali, da riuscire ad avere appeal in diversi paesi stranieri. Infine, circa società di servizi, anche se molto credibili, hanno subito cali di ordini e di vendite

«CHI SOFFRE, SE NON HA RISORSE FINANZIARIE E SOLIDITÀ PATRIMONIALE, SONO I PRODUTTORI DI COSTUMI»

ANWKNews interessati ad attività di nicchia- sono diversi a segnalare partenze ottime e crescite a due cifre, facendo leva anche su formule di abbonamento annuale-semestrale o al minimo quadrimestrale; premiati coloro che hanno un posizionamento me-

importanti, pur operando anche all’estero, perché anche in tale area spesso il committente cerca di avere poco al minor prezzo, perdendo di vista la qualità, che poi è spendibile con il cliente finale. In forte crescita invece le aziende hi tech. I prodotti a più alta redditività: quasi per tutte le aziende che hanno risposto, si tratta in genere di quelli rientranti nel core business dell’azienda (frutto di produzione interna e rigorosamente made in Italy), o tali da vantare un primato sul mercato Quelli a redditività più contenuta sono in genere prodotti commercializzati o di basso valore unitario. Per club e società di gestione, dopo un’estate che ha permesso anche di raggiungere primati storici se riferiti al mese di luglio, con andamenti del 30% superiori ad estati degli ultimi 10 anni, l’avvio della nuova stagione ha dato segnali confortanti, con riscontri negativi o modesti solo per alcune categorie di clientela (adulti e nuoto libero) e in certe aree geografiche del sud; per altri target -bambini, ragazzi, over 60, e clienti

ACQUANETWORK

dio-alto; soffre chi punta ancora sul superatissimo modello di abbonamenti mensili o di 10 lezioni, vende a prezzo basso corsi e servizi, e deficita per qualità e originalità nell’erogazione dei medesimi (leggi anche professionalità modesta dello staff).

AZIENDA (SETTORE) settore merceologico; anni attività; nr dipendenti

SETTORE

tot. 12 aree merceologiche

ANNI ATTIVITÀ

LIVELLO MANAGERIALE DELL’AZIENDA 1 molto preparata; 2 preparata; 3 sufficiente preparata; 4 impreparata ; 5 molto deficitaria

VERTICE

2,20

STAFF

DISPONETE DI UNA VALIDA RETE VENDITE ITALIA o VENDITORI?

entità investimento/anno; quanti agenti totali in Italia

«IN CHIAVE MOLTO POSITIVA, PER TUTTI I SETTORI MERCEOLOGICI, LE DIVERSE IMPRESE CHE RIESCONO AD ESPORTARE»

Insomma, i segnali sono confortanti e lo saranno in crescendo per produttori e club che investiranno in innovazione, qualità e alta professionalità di manager e operatori.

INVESTIMENTO ANNUALE

€ 8.000 > € 38.000

• max 52 • min 1 • media 15,3 2,49

NR. DIPENDENTI

media 12,6

COMMERCIALI

2,06

NR AGENTI 0 ADDETTI VENDITE

• min 3 • max 19

NUMERO PAESI IN CUI OPERATE se solo Italia (nr: 01)

• min 2 • max 63 • media 16

VARIAZIONE % IN 3 ANNI

+65,64%

CONCORRENZA nr di centri acquatici entro i 15 km

• min 1,5 • max 27 • media 13

VARIAZIONE % IN 3 ANNI

+23,42%

ANDAMENTO PRIMI 8 MESI ‘15 FATTURATO TOTALE FATTURATO ITALIA INCIDENZA VENDITE ITALIA INCIDENZA VENDITA EXPORT (estiva per le piscine)

2012 vs ‘13

2013 vs ‘14

media -3,47%

• min -22% • max +50% • media +12,8%

• min -36% • max +232% • media +19,52%

• min -18% • max +50% • media +3,33%

• min -24% • max +40% • media +1,87%

• min -29% • max +40% • media +6,42%

2015

68,56% • media 31,43% • min 1% • max 39,3%

2015

FATTURATO 14-15 vs 13-14

media +14,01%

FATTURATO ULTIMI 12 MESI

media +9.93%

2014 vs ‘15

ANWK, PROGRAMMA INTENSO PER LA CRESCITA DEL SETTORE •

21 novembre 2015 Convegno Spin-Banca Prossima “SPIN- SPORT INSIEME”: Roma, Centro Congressi Fontana di Trevi; interventi di diversi esponenti di Acquanetwork, sia al tavolo “Progettare un impianto sportivo: la sostenibilità economica e gestionale” con contributi di Claudio Magni (In Sport Vimercate MI e Rete A&S.net) e coordinamento di Carlo Rotellini, Studio

Teco e socio ANWK; sia al tavolo, “Consorziamoci” dove ha partecipato Paolo Gecchelin (Piscine di VI e vicepresidente ANWK); fra gli special guest che hanno nobilitato l’appuntamento, l’Assessore allo Sport Lombardia, Antonio Rossi, affiancato dal settorista Angelo Gnerre (socio ANWK con Snef ). Tale iniziativa ha avuto grande risalto mediatico, con un’intera pagina dedicata

all’evento dalla Gazzetta dello Sport. Entro fine dicembre 2015: Roma, rilancio intese ed accordo fra Rete Aquaesport.net, ANWK e F4i guidata da Sergio Andrea Fantoma, con servizio di consulenza per agevolare soci e interessati a partecipare a bandi UE e accedere a finanziamenti comunitari. 22 gennaio 2015: aggiornamento e pianificazio-

ne eventi trimestrali da aprile a dicembre 2016 coordinati da ANWK. • 20 febbraio 2015: Bologna, Forum Piscine, Assemblea ANWK ed elezione nuovo presidente e consiglio direttivo per il biennio 20162018. A seguire il convegno per aggiornare soci e non soci. Per maggiori informazioni: segreteria@acquanetwork.it Tutti gli aggiornamenti qui: www.acquanetwork.it HAPPY AQUATICS 4 2015  17


AnifEurowellness

AnifEurowellness

L’Opinione di Happy Aquatics

LA RIFORMA DELLO SPORT DILETTANTISTICO Una delle tante storie infinite di questo Paese CIRO LO GIUDICE Nell’ambito delle varie proposte di Legge attualmente in Parlamento sullo Sport Dilettantistico, dopo due anni di discussioni, interpelli, audizioni, la confusione ancora regna sovrana. Diversi sono i Disegni di Legge visionati, studiati e discussi in questo periodo nelle sedi parlamentari che a vario titolo hanno (o vantano) competenza in materia. Anche molti organismi e “voci autorevoli” esterne hanno dato vita ad un dibattito serrato e appassionato sull’argomento. Ma ad oggi non si è ancora arrivati ad individuare un punto, un solo punto, di condivisione. Eppure non doveva essere difficile trovare alcuni contenuti degni di attenzione da parte del Legislatore, se solo avesse almeno preso in considerazione tre fondamentali principi: fare chiarezza in un quadro normativo incerto e non privo di contraddizioni, non far gravare nelle casse dello Stato i costi della Riforma, garantire benefici ai lavoratori. Ebbene, la proposta di ANIF-Eurowellness, appoggiata dalle più credibili realtà del settore ed esperti di alto livello, si muove proprio in questa direzione. Con l’introduzione della ipotizzata Società Sportiva di capitali con possibilità di fare utili - accanto alle esistenti Associazioni/ Società Sportive Dilettan18  HAPPY AQUATICS 4 2015

tistiche - si verrebbe infatti a delineare una netta separazione tra gli enti che operano nel settore sport senza scopo di lucro e quelli che operano con fini prettamente commerciali. Si porrebbe così fine all’incertezza che da ben 12 anni (dall’emanazione della Legge 289/2002 e succ.) crea molti problemi al gestore di impianti sportivi nella ricerca di una linea di demarcazione certa tra le attività istituzionali, che godono, come è noto, di alcune agevolazioni fiscali, tributarie e lavoristiche, e quelle commerciali. Il gestore sportivo si è da allora dovuto districare in un labirinto di norme, circolari, interpelli, spesso in contrasto tra di loro, di difficile interpretazione dove gli unici a trarne veramente vantaggio sono stati gli organi di controllo che, su questo terreno accidentato, hanno imperversato

con un comportamento spesso vessatorio, ponendosi come unico obiettivo quello di fare comunque “cassa” e quindi colpendo soprattutto i contribuenti più visibili e solvibili. La proposta di ANIF, con l’introduzione della Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa, vuole in sostanza dare quella risposta che l’operatore attende da ben 12 anni. Allo Stato non comporterebbe costi aggiuntivi, anzi, potrebbe garantirgli un introito di oltre un miliardo e mezzo di euro/anno attraverso l’introduzione di una contribuzione previdenziale e di un’aliquota IVA, agevolata, per l’alto valore sociale e salutistico delle attività svolte, ma molto meno importante rispetto all’esenzione attualmente goduta dalle AS/SSD per le entrate provenienti dalla pratica sportiva riconosciuta dal CONI.

Per quanto attiene alla Previdenza dei collaboratori, altra nota dolente dell’attuale normativa, la proposta di ANIF prevede, come si è visto, una contribuzione a carico dell’impresa che consentirebbe ai circa 200 mila tecnici sportivi di avere una congrua copertura (attualmente non prevista). Questa Legge non risolverà tutti i problemi, ma certamente va nella direzione che dovrebbero prendere un Governo e un Parlamento i quali, a parole, dicono di rendersi conto delle difficoltà che continua ad attraversare la piccola-media impresa, quella sportiva compresa, e conseguentemente anche di avere a cuore la crescita della “buona” occupazione. Purtroppo in ambito istituzionale si preferisce, discettare, polemizzare, partecipare a tutte le discussioni aperte, se accese tanto meglio, piuttosto che risolvere i problemi, prendere decisioni e quindi “fare”, al di là degli annunci diffusi dal Governo nel suo insediamento con grande enfasi in tema di Riforme, quella sportiva compresa, che avrebbero dovuto realizzarsi con cadenza addirittura mensile. E anche in questo caso, non è d’altra parte una novità, gli annunci si sono scontrati con la realtà. Ma il settore dello sport dilettantistico non può più aspettare. La crisi econo-

mica velatamente accenna a rallentare e come se non bastasse il Fisco nell’incertezza del quadro normativo di riferimento continua ad agire come sempre: in modo ingiusto e vessatorio. Dopo aver raschiato il barile, non riuscendo a tagliare la spesa se non a chiacchiere, per trovare altre risorse al Governo non resta infatti che continuare ad operare in questa allarmante e pericolosa direzione. Ma il Premier cosa ha detto in merito alla Riforma? Ebbene, in tutto questo lungo periodo, in cui tutti gli addetti (e non) ai lavori non hanno mancato di fornire all’ampio dibattito in corso il loro tanto appassionato quanto inutile contributo di idee, non ha stranamente mai fatto sentire la sua voce sull’argomento. Atteggiamento questo molto

insolito ed emblematico non solo perché nel frattempo è intervenuto su tutto e di più, ma soprattutto perché anche l’idea della Riforma dello Sport era nata nell’ambito degli

scorso in occasione del suo intervento al prestigioso Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove con la consueta enfasi, (ri)lanciava l’ennesimo annuncio: “entro il 2016 sarà varata

«TRE FONDAMENTALI PRINCIPI: FARE CHIAREZZA IN UN QUADRO NORMATIVO INCERTO E NON PRIVO DI CONTRADDIZIONI, NON FAR GRAVARE NELLE CASSE DELLO STATO I COSTI DELLA RIFORMA, GARANTIRE BENEFICI AI LAVORATORI» annunci delle prime Riforme fatti all’inizio del suo mandato. Il lungo silenzio sull’argomento è stato finalmente rotto, anche se indirettamente, solo il 5 settembre

la Riforma del terzo settore”. Non è stato fatto però alcun riferimento diretto allo sport e quindi sono inevitabilmente cresciuti i già tanti interrogativi, dubbi e perplessità che an-

gosciano gli imprenditori sportivi. È pur vero che il terzo settore comprende anche lo sport, ma tenuto conto che gli enti sportivi rappresentano oltre il 70% degli organismi esistenti nel settore, non vediamo perché occorresse allargare il discorso ad una realtà associativa nettamente minoritaria ed articolatissima. Pertanto, se l’intento del Governo è quello di risolvere la già caotica “questione sport” affrontandola all’interno di un settore ancora più complesso e articolato, dove il solo comune denominatore è rappresentato dal “NO PROFIT”, allora è bene che i tanti operatori sportivi interessati alla manovra si mettano l’anima in pace e aspettino la prossima legislatura per riprendere il discorso.

ANWK E ANIF: UN CRESCENDO DI SINERGIE E AZIONI CONVERGENTI ANCHE A FORUM CLUB/PISCINE 2016 Appuntamento topico del Forum è senza dubbio la tradizionale Assemblea di ANIF (venerdì 19 febbraio), con parte convegnistica sempre ricchissima di spunti e idee, dove troveranno spazio le ultime novità su legge quadro dello sport, aggiornamenti relativi ai contratti per i collaboratori nei centri sportivi e un focus su quanto ANIF sta facendo anche per garantire le adeguate tutele in ambito terzo settore. Fra i relatori sono annunciate le certissime presenze di leader quali il presidente Giampaolo Duregon e lo storico consulente, l’ineguagliabile avvocato

Alberto Succi. La sinergia con ANWK si rinnoverà, dopo l’ottimo esperimen-

to dello scorso anno, con interventi che coinvolgeranno, in rappresentanza

della seconda, esponenti del Consorzio Spin-Banca Prossima, per illustrare la grande novità del “Terzo Valore” che darà un importante sostegno a club e piscine; ma per ANWK interverranno anche altre figure legate alla Rete Aquasport.net, la quale è in procinto di varare una serie di servizi finalizzati a garantire facilitazioni gestionali nella conduzioni di centri sportivi e piscine. Per avere tutte le informazioni relative a tale appuntamento di cartello, da fine novembre basterà consultare i siti: www.anifeurowellness.it www.forumclub.it HAPPY AQUATICS 4 2015  19


LA REDAZIONE

DUE DOMANDE

AGLI ESPERTI

DOSSIER

20

IN QUESTA CIRCOSTANZA PREFERIAMO DARE LA PAROLA A CHI SUBISCE LE NEGLIGENZE E LE FURBERIE SISTEMICHE, ANCHE PER NON PASSARE PER MENAGRAMI SOLISTI. LA REALTÀ FORSE È MOLTO PEGGIO DEL QUADRO DA NOI TRATTEGGIATO. Potrete cogliere che ci sono diverse convergenze di opinioni e che i più ritengono che la soluzione sia di normare quello che oggi è un limbo dove imperano incertezza, appesantimenti burocratici e tanta confusione, con operatori messi in ginocchio da azioni che rasentano l’inenarrabile (ma è bene che se ne parli, eccome!). Prima di riportare le domande poste agli Esperti, un paio di segnalazioni che da un lato inquietano ulteriormente gestori e titolari di piscine, dall’altro confermano che i furbi, in Italia, dominano e la fanno sempre sfacciatamente franca. Che dire della bella idea della Federnuoto di rendere obbligatoria, per chi fosse interessato e volesse riaffiliarsi, l’omologazione della/e propria/e piscine ogni otto anni? è notorio (!?) che le vasche subiscano notevoli alterazioni in termini di volume e perimetro e che otto anni siano il limite temporale per verificare quali difformità le strutture in calcestruzzo o inox abbiano subito, ancorché indoor. Potrebbe essere utile per vasche riqualificate o che siano state oggetto

di interventi strutturali importanti. Ma quali altri casi giustificano tale imposizione, che, ovviamente, comporta un nuovo “graditissimo” onere a gestori e società sportive? E che dire di quei comuni che si rivelano disastrosi nella conduzione diretta o indiretta di piscine pubbliche? Cagliari mantiene saldamente un bel primato, nonostante le imminenti elezioni; ma meritano menzione di demerito anche le municipalità che sono in balia di gestori i quali perseverano nel non pagare mutui e che senza alcun discredito continuano a partecipare ad appalti, vincendoli pure! Ma chi predispone capitolati e intende assegnare impianti pubblici non può informarsi su società di gestione molto affidabili; e chi invece sia soggetto gestore ad alto rischio? Ora però diamo spazio a chi ne sa ben più di noi, riportando due domande, due, cui ogni interlocutore ha risposto secondo le priorità che ha ritenuto opportuno sottolineare.

«PER CHI LAVORA CON IL PUBBLICO I TEMPI, IN TUTTI SENSI, SI TRIPLICANO, I COSTI LIEVITANO DIVENTANDO ESPONENZIALI E LA VOGLIA DI INTRAPRENDERE VA A FARSI BENEDIRE»

1

COSA RITIENI CHE OGGI IL MONDO DELLA PISCINA/FITNESS DEBBA DENUNCIARE O COMBATTERE PER SUPERARE LE TROPPE COMPLICAZIONI SISTEMICHE?

2

FRA LE ESPERIENZE MOLTO NEGATIVE DI CUI SEI A CONOSCENZA, PUOI SEGNALARNE UNA IN PARTICOLARE E SERIAMENTE GRAVE, TALE DA PENALIZZARE OPERATORI RETTI, MA SOPRATTUTTO CITTADINI/ CONTRIBUENTI, QUALI NOI STESSI SIAMO?

Affermato imprenditore del Nord Est, esperto in gestione d’impianti polifunzionali “Tra gli altri il caso di Cassola: cattedrale nella ricca bassanese, mai completata, già oggetto di articoli vari sulla stampa e Striscia la Notizia. P.A. e burocrazia: miopia, mancanza di lungimiranza, ritorni elettorali, tempi biblici, altro... Per chi lavora con il pubblico i tempi, in tutti sensi, si triplicano, i costi lievitano diventando esponenziali e la voglia di intraprendere va a farsi benedire. Quanti colleghi imprenditori di altri settori, entusiasti, più volte, per quello che facciamo, mi hanno chiesto “chi te lo fa fare per i rischi che corri”...; aggiungo: per il compenso che, quando c’è, percepiamo. C’è tanto altro, ma per ora mi fermo qui”.

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DOSSIER

Esperto del settore wellnessleisure, alla guida di una delle più prestigiose realtà nazionali “La normativa italiana versa in uno stato che definirei “medievale” per quanto riguarda la regolamentazione del lavoro nel settore sportivo; noi lavoriamo 365 giorni all’anno e in azienda più del 90% del personale di piscina è regolarizzato con contratti indeterminati (prevalentemente assistenti bagnanti). Il nostro core business sono gli ingressi ordinari (ingressi “ludici” presso le nostre piscine), ma tra i nostri servizi vi è anche un’offerta di corsi e attività che portano una marginalità annuale importante. Questo risultato però è estremamente difficile da raggiungere, in quanto la normativa non ci consente grande flessibilità nella gestione del personale e gli strumenti amministrativi sono limitati. Per semplicità di pensiero, elenco le tipologie di contratti da noi utilizzabili (con limiti annessi): contratti determinati e indeterminati, soggetti ad un limite % di straordinari; contratti intermittenti (o “a chiamata”) per cui la prestazione deve essere casuale e non regolare (i corsi però hanno un calendario...!!); voucher INPS come i contratti a chiamata e con limiti di importo sull’anno; partita iva è tendenzialmente molto costosa per l’azienda; inoltre è difficile trovare istruttori con p.iva. Per sintetizzare: occorrerebbe aggiornare la normativa che regolarizza il lavoro nel settore sportivo andando a considerare la flessibilità, elemento caratterizzante di questo mondo. Vista la precarietà normativa, siamo arrivati a pensare di abolire un business come la corsistica (abbiamo fatto veramente questo pensiero!!) solamente per la mancanza di strumenti amministrativi che ci consentano di essere sempre “in regola”, gestendo la flessibilità di cui necessita questo mondo… beh, è davvero bestiale!”.

Imprenditore, capace anche di grandi passioni agonistiche, che con il suo team conduce diversi centri sportivi nel Nord Ovest “Genova: piscine di Lago Figoi e Sciorba che hanno un contributo rispettivamente di 300.000 Euro e mezzo milione di Euro. La gestione è stata assegnata, con bando pubblico, al gruppo Mysport. Il bando prevede un cronoprogramma di investimenti privati molto sostanzioso (svariati miliardi di euro), ma ad oggi: ad oggi investimenti fatti zero, cronoprogramma non rispettato ma contributi comunali erogati. In sintesi, non hanno rispettato i punti che hanno permesso di vedersi aggiudicata la gestione delle piscine: una vergogna. Assolutamente indispensabile una legge chiara che consenta di programmare e sviluppare progetti di gestione su basi solide”. Sotto: un’immagine dell’impiano di Cassola, impianto mai terminato, di cui si è occupata anche Striscia la Notizia.

Grande imprenditore, precoce e talentuoso, guida con successo centri al Sud ed è un credibile consulente “Il vero problema del nostro settore è che non siamo in grado di farci pagare a sufficienza per quelli che sono i reali costi di un servizio che riveste una grande importanza sociale. I nostri business plan sono per la maggior parte drogati al ribasso per i costi del personale, per i costi fiscali, per i costi di manutenzione e per i costi di ammortamento degli immobili. La conseguenza è che qualcuno ci perde sempre: a volte sono direttamente i gestori che, per incapacità e/o inesperienza, si auto-sabotano, sottoscrivendo contratti capestro con Comuni o privati e che quindi si auto condannano a sopperire o a vivacchiare e a far soffrire collaboratori e clienti e strutture. A volte sono i proprietari degli immobili che vedono perdere il valore per cattiva gestione delle manutenzioni da parte del gestore o cattiva progettazione e/o realizzazione; a volte sono gli investitori (banche o enti) che sono presi in giro da fantomatiche previsioni di rientro dei capitali. Si aggiunga che negli ultimi 5-7 anni lo Stato con tutte le sue diverse teste (Agenzia delle Entrate, Inps, Ministero del Lavoro, delle Dogane, ASL, Vigili del Fuoco, NAS, Rai, SIAE etc) ha preso d’assalto il settore, invertendo dall’oggi al domani l’approccio e l’interpretazione delle normative, passando da una gestione lassista ad una fin troppo pretenziosa e isterica e soprattutto non coordinata. Per tale ragione è fondamentale fare

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Le autorevoli e poco sindacabili opinioni di alcuni dei più affermati protagonisti del settore piscina e fitness ci aiutano a comprendere cosa affligga il sistema sport, quali siano le emergenze da far rientrare e i casi molto negativi da segnalare, sapendo che l’Italia largheggia in gravi dissesti, sovente attribuibili ad enti pubblici, istituzioni, ma anche ai troppi truffatori che penalizzano gli onesti e i cittadini


«È VERGOGNOSO CHE LE AUTORITÀ DI CONTROLLO ABBIANO PRESO COME BERSAGLIO PRIVILEGIATO CENTRI FITNESS E PISCINE»

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Gestore di comprovate capacità, che da anni conduce brillantemente centri acquatici e fitness nel Centro Italia “Segnalerei distonie ascrivibili alla FIN: a mio parere, la FIN non può gestire impianti, e dirigenti dello stesso ente non possono partecipare a gare per gestione impianti. Si tratta di un evidente conflitto di interessi deprecabile. Sulla stessa lunghezza d’onda stanno le cariche dirigenziali e tecniche “a vita”, che ormai imperano nella stessa federazione. Personaggi, presidenti e responsabili di settore, che stanno lì da decenni in barba alle più elementari norme di democrazia. A maggior ragione, se poi le stesse persone sfruttano palesemente il loro ruolo per farne sfoggio con ingenui e creduloni amministratori pubblici. Tornerei sulla baraonda del post mondiali 2009 per capire se tutte le malefatte di quel periodo sono state dimenticate e, all’italiana, tutti dimenticano e si chiudono gli occhi (vedi il Salaria Sport Village e l’incompiutissima Tor Vergata)”.

«NON SIAMO IN GRADO DI FARCI PAGARE A SUFFICIENZA PER QUELLI CHE SONO I REALI COSTI DI UN SERVIZIO CHE RIVESTE UNA GRANDE IMPORTANZA SOCIALE»

Ecco le fattezze delle foresterie di uno degli impianti realizzati nel 2009 per i Mondiali: versano in condizioni che le avvicinano a scheletri di strutture storicamente sinistre; al loro fianco una vasca da mt 50 utilizzata una sola volta per l’inaugurazione, e poi lasciata cadere nel totale degrado. Questo è il retaggio dei grandi eventi organizzati in Italia. Proviamo ad immaginare cosa accadrebbe se le Olimpiadi si facesseo a Roma nel 2024.

Imprenditore lombardo che gestisce centro acquatico privato, distinguendosi per impegno nel sociale, idee vincenti ed originali “Una piscina andrebbe sempre realizzata in funzione della gestione, progettata da esperti, realizzata da esperti e gestita da esperti. Questo non succede quasi mai: architetti improvvisano copiando, ammi-

nistratori sostengono sognando, poi si cerca qualcuno che gestisca. Essendo le nostre gestioni molto onerose, ogni contributo pubblico sarebbe bene accetto: sconti su pubblicità, tariffe energetiche agevolate, segnaletica stradale, riconoscimento di pubblica utilità per il ruolo di prevenzione, inclusione sociale etc. Segnalo Campus Acquae in cui allo spreco, dispersione di soldi pubblici, malaffare etc. si aggiunge una presa per il c. generale: una società formalmente fallita lavora come se niente fosse e con atteggiamento arrogante verso tutti. Segnalo altresì piscina comunale nel Pavese: bilancio 1990 pari a 509 milioni di lire uscite e 25 milioni di lire entrate; gestione su accordo verbale; 200 milioni di lire in associazione con sede a casa del delegato provinciale FIN. Tutto questo è durato (con proporzione economica costante) dalla fine degli anni ‘70 fino a sette anni fa: negli ultimi sette anni gestione FIN con canone annuo di 1.000 (mille euro) e tutte le spese a carico dei cittadini”.

Segnalazione dalla Romagna, relativa a piscine di Bologna: allenatore e direttore di diversi impianti “Un comune che spende euro 1.600.000/anno di soldi pubblici per darli ai gestori di impianti comunali (che li intascano e non fanno le dovute manutenzioni) e poi fanno pagare l’acqua per l’attività agonistica a euro 1.2 h/ corsia, grida allo scandalo, perché i soldi saranno anche dei cittadini bolognesi, ma quando si tratta di impianti pubblici, alla fine sono operazioni deprecabili, finanziate con le imposte dei contribuenti di una nazione intera”.

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Imprenditrice che ha dato vita ad uno dei centri acquatici modello del Nord Est “Da segnalare la mancanza di programmazione territoriale su impianti già fatti e in procinto di essere eseguiti senza tener conto dei bacini di popolazione, rispetto alle esigenze e capacità conseguente di gestione fattibile. Un esempio? La brillante idea del sindaco di Spinea - ndr: città della Pellegrini - di realizzare una piscina, quando nel raggio di 10 km se ne trovano poco meno di una decina...”.

Dal Nord, grande imprenditore, che da anni primeggia in ambito gestionale “Cologno al Serio merita un premio per l’originalità dello spreco inarginabile: in questo caso siamo al ridicolo oltremodo imbarazzante; dopo essersi fatti incastrare in un’operazione folle da 8 milioni di euro - programmazione? mah! - che con l’escussione della fidejussione potrebbe portare il comune al dissesto, danno l’incarico per una operazione di marketing con un’email rivolta a diversi gestori”. Espertissimo gestore del Nord, operante in provincia e non in grosse realtà cittadine; ma con lungimiranza poco eguagliabile “Tra le innumerevoli difficoltà e problematiche del “mondo piscina”: contratti e rapporti istruttori, USL e organi di controllo vari, project financing etc, evidenziano alcuni problemi che sembrano marginali, ma che hanno un peso notevole nella gestione. In modo molto sintetico: certificazione medica per attività sportiva non agonistica (aggiungo di mio che andrebbe abolita immediatamente!!); va mantenuta solo quella per l’attività agonistica. Il perché è ovvio, vedi l’esenzione per le scuole. Ma siamo matti? È un deterrente per i nostri utenti! Mondo Scuola: siamo tornati indietro di 20 anni, allora c’erano alcuni sani progetti anche a livello federale con la FIN in rapporto costante con il ministero; oggi cosa c’è di concreto? Il nulla!! Rapporti di lavoro autonomo? Istruttori, scienze motorie, occorre fare chiarezza una volta per tutte. La società sportiva di oggi ASD, SSD arl, chiarezza sull’applicazione dei privilegi e non, IVA non IVA etc: troppe interpretazioni!”. Imprenditore affermatissimo nel settore fitness e nelle piscine, con successi sportivi rilevanti; area Centro Sud “È vergognoso che le autorità di controllo abbiano preso come bersaglio privilegiato centri fitness e piscine: possono approfittare di una regolamentazione farragginosa, tipicamente italiana, suscettibile di interpretazioni arbitrarie. Con il risultato di citazioni in giudizio, sanzioni pendenti che alle volte superano il milione di euro, pesanti spese legali e nessuna certezza né sui tempi, né sul giudizio. Questa però è solo la punta dell’iceberg, perché chi ha una piscina, spesso deve rispondere a regole che nemmeno le

«UNA PISCINA ANDREBBE SEMPRE REALIZZATA IN FUNZIONE DELLA GESTIONE, PROGETTATA DA ESPERTI, REALIZZATA DA ESPERTI E GESTITA DA ESPERTI» strutture ospedaliere-mediche devono osservare. Senza dimenticare nefandezze, bassezze e ostacoli determinati da enti locali e istituzioni. Continuando così resisteranno solo malati di passione, non certo chi intende affrontare esperienze appassionanti e affascinanti, la cui espressione più alta potrebbe essere l’agonismo, che per sopravvivere ha bisogno di risorse non più recuperabili dalle gestioni. Situazioni vergognose? Ne abbiamo un elenco infinito... tralasciando le ineguagliabili vicende capitoline circoscritte alle piscine, fra le peggiori, a braccio, ricordo Tor Vergata (200 milioni già buttati), la conduzione comunale delle piscine di Cagliari, peggiorate dalle assegnazioni complicate da funzionari e amministratori inetti; l’impianto di Stezzano (BG) ora gestito dalla municipalità; ma anche Bologna non scherza, con la copertura dello stadio del nuoto, che dopo una decina d’anni, credo sia arrivata a toccare 30 milioni di euro buttati - per una vasca che sarà energivora all’ennesima potenza: Italiani siamo!”.

Forse al peggio non c’è mai fine... Se gradiste dire la vostra, ospiteremo ben volentieri altri contributi, ma anche smentite ben argomentate da parte di coloro che reputano di essere stati tirati in ballo erroneamente.

Sopra, le vasche interne di Stezzano (BG), oggi gestite dal Comune, dopo anni di conduzioni molto problematiche.

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crescere la classe dirigente, creare società leader di settore che possano determinare standard al rialzo. Purtroppo la tendenza mi sembra essere contraria e la frammentazione e l’isolamento imperano, mentre le rare, grandi realtà di fatto convivono/ sopravvivono lavorando quasi sempre in perdita”.


WLSLEADER

[WLSleader]

CIRO LO GIUDICE

Vero uomo di sport ed affermato allenatore

Roberto Merlini INTERVISTA AD UN VERSATILE PROTAGONISTA SPORTIVO, PRIMA NUOTATORE, POI AFFERMATO ALLENATORE, CAPACE DI SVILUPPARE PARALLELAMENTE UN PROGETTO GESTIONALE, TRASFORMATOSI, IN MODO GRADUALE, IN MODELLO IMPRENDITORIALE CUI ISPIRARSI PER INNOVARE E DARE NUOVE RISPOSTE ALLA COLLETTIVITÀ E A CHI ANCORA NON FREQUENTA LE PISCINE. SENZA PERDERE MAI DI VISTA L'AGONISMO, CHE RESTA LA PRIMA VERA GRANDE PASSIONE.

QUALI RAGIONI INDUCONO UN ALLENATORE AD AFFRONTARE NUOVE ESPERIENZE IN CAMPO IMPRENDITORIALE, ASSAI DIVERSE DA QUELLE MERAMENTE GESTIONALI? Allenare è la mia prima passione, ma né con la semplice gestione né con la passione è possibile mantenere una famiglia. Dal 2007 con il mio amico "Gori Michele" abbiamo dato vita a una Società di servizi nel campo del turismo, con la quale siamo riusciti ad avere una soddisfazione economica accettabile. COSA HA SPINTO AD INVESTIRE, PRIMA NEL PROPRIO IMPIANTO GESTITO (NUOVA VASCA, PIZZERIA, AREE INTRATTENIMENTO, AREE LUDICHE) E POI, ADDIRITTURA, SU PARCHI ACQUATICI GONFIABILI IN MARE? In piscina Sabrina Conte (moglie) ed Io con l'aiuto di grandi collaboratori come Andrea Bronzi e tutto lo Staff abbiamo cercato di portare avanti un’idea di Sport per Tutti, ma quello Vero: 1) abbiamo ampliato gli Spazi 24  HAPPY AQUATICS 4 2015

Acqua con la costruzione della vasca esterna con copertura telescopica (ci ha permesso di fare TUTTE le attività dall'agonismo assoluto ai corsi per gli anziani e diversamente abili); 2) abbiamo realizzato dei servizi Accessori per finanziare i crescenti ed elevati costi di gestione: pizzeria, area ludica libera per bambini nel parco, palestra per tutti, e quest’anno Wibit sabato e domenica (il Parco Wibit è di proprietà dell’azienda principalmente estiva, in società con Gori, ma in inverno lo utilizziamo in piscina). DELLE AZIONI IMPRENDITORIALI DA LEI INTRAPRESE, QUALI RITIENE SIANO PIÙ REDDITIVE E QUALI A RICADUTA SOCIALE PIÙ RILEVANTE E PER QUALE MOTIVO? Investire sui parchi acquatici, alla luce del primo scorcio di stagione (abbiamo aperto il 18/7/15), sembra una scelta positiva; investire in una piscina per farla diventare un centro aggregativo è però una scelta più rilevante dal punto di vista sociale: la piscina con i dovuti spazi può soddisfare i bisogni di tutte le età. SCEGLIERE DI INVESTIRE SU PARCHI ACQUATICI GONFIABILI: QUALI SONO I VANTAGGI IN ACQUE LIBERE, PERCHÉ OPTARE PER SOLUZIONI PIÙ QUALITATIVE E COSTOSE E COME VALORIZZARE L'INVESTIMENTO ANCHE NEL CONTESTO PISCINA? Il primo vantaggio del parco acquatico è la sua fruibilità: 1) si vende

bene ai bambini, ai giovani e non solo; 2) sulla spiaggia è facile attirare i numerosi turisti, cercando di fare prezzi popolari; 3) in inverno cresce a vista d’occhio le richieste di compleanni da organizzare in piscina… questo inverno proponiamo la formula estiva a rotazione ogni 30'- 45'-1h. OGGI, NEL CONSIDERARE LE GESTIONI PIÙ SOSTENIBILI, SI PARLA DI MODULARITÀ DI IMPIANTI E APPEAL ATTRATTIVO TRASVERSALE PER LA CLIENTELA/CITTADINANZA: IN CHE MISURA I GIOCHI GONFIABILI POSSONO RIENTRARE IN QUESTA PROGETTUALITÀ? La nostra nuova proposta è di aprire con i gonfiabili il sabato pomeriggio e la domenica pomeriggio: attiriamo persone che fino ad oggi non conoscevano l’impianto, con ricadute economiche sulle altre attività e servizi offerti. LE SUE SCELTE, ABBASTANZA INEDITE PER GESTORI MEDI, ANCORA LEGATI A SCHEMI SUPERATISSIMI, NON HANNO FATTO VENIRE MENO IL SUO IMPEGNO NEL SETTORE AGONISTICO: COME CONCILIARE TALE PASSIONE CON LE INCLINAZIONI IMPRENDITORIALI E LE RISORSE DA REPERIRE PER MANTENERE LA PARTE SPORTIVA? La mia filosofia di Piscina è sport per tutti, quindi agonismo sì e attività

istituzionali pure!!! Le agevolazioni fiscali dell’Azienda Sport sono importanti, quindi una vera Associazione Sportiva deve cercare di portare avanti le due cose in parallelo. L’impianto ci è stato consegnato nel 2007 con una sola Piscina 25x15, nel tempo lo abbiamo implementato con: 2 ulteriori Vasche (una microvasca e una 25x10), una Palestra sala pesi e corpo libero di 110 mq con sistema telescopico, una sala corsi liberi di 45 mq, una sauna e due piccole sale per il fisioterapista; abbiamo fatto inoltre il bar e la pizzeria con posti coperti e scoperti, annesso parco giochi, 2 campi da beach volley e un prato con le porticine da minicalcio. TORNANDO ALL'INVESTIMENTO SUI PARCHI ACQUATICI GONFIABILI, CHE RITORNI ASSICURA IL LORO IMPIEGO IN ACQUE LIBERE, O QUALI SONO QUELLI ATTESI? QUALI BENEFICI HA CONSIDERATO QUANDO HA DECISO DI COLLOCARE PARTE DI TALI ELEMENTI LUDICORICREATIVI NELLE SUE PISCINE? Dividendo il parco sulle nostre due

piscine di Follonica e Gavorrano mi aspetto: 1) un incremento degli ingressi il sabato e la domenica; 2) un aumento della richiesta di compleanni in piscina. È un settore su cui lavorare, anche se i costi e l’aspetto burocratico non sono proprio accessibili. IN UNA LOGICA SISTEMICA DELL'IMPIANTO, CHE RUOLO SVOLGONO LE VARIE ATTIVITÀ E AREE ACCESSORIE DA LEI REALIZZATE NEL CORSO DEGLI ANNI: RISTORAZIONE, BAR, VASCHE ETC., SENZA PERDERE DI VISTA L'ACQUATICITÀ “TRADIZIONALE” E QUELLA PIÙ INNOVATIVA, NONCHÉ SOCIALE? La nostra idea, quando abbiamo aperto la pizzeria, era di trattenere le persone a cena all’uscita dei corsi, in realtà: 1) molte persone si sono avvicinate alla piscina grazie alla pizzeria; 2) vista la vicinanza di impianti sportivi, altre società in occasione di tornei ci chiedono il servizio ristorazione a pranzo; 3) il parco giochi è fondamentale per le famiglie che vengono a mangiare e si

rilassano, sapendo che i figli sono a divertirsi. Inoltre: la palestra ha avvicinato maggiori soci all’impianto, tanto che hanno finito per provare altre attività… e, d’altra parte, anche chi è iscritto al nuoto o al fitness in acqua poi integra con la palestra, incentivato da proposte di abbonamento molto scontato. I PROGETTI DI UN ECCELLENTE ALLENATORE, CAPACE IMPRENDITORE E CREDIBILE VISIONARIO: A COSA PUNTA NEI PROSSIMI 12 MESI E NEI 3-5 ANNI A VENIRE? IL MERLINI SOGNO E I CARICHI DI IMPEGNI CHE OGGI COMPORTA IL SUO QUOTIDIANO? Il mio sogno nel cassetto è sempre intatto: "Vorrei riuscire a portare un Atleta in Nazionale A”. Ci sono andato vicino negli anni scorsi… stiamo ripartendo da capo con un gruppo di giovani che potrebbero nel futuro emergere. Direi nei prossimi 12 mesi: crescere il nuovo gruppo e cercare di far migliorare i due atleti di valore che attualmente mi seguono… per poi proseguire con i più giovani in un progetto a lungo termine…  HAPPY AQUATICS 4 2015  25


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NEW TREND MICHELA PIETRIBIASI

Esperta di Pilates è l'ideatrice del progetto Acquami

[New Trend]

IL PROGRAMMA ACQUAMI È SUPPORTATO ANCHE DA ATTREZZI ORIGINALI ED EFFICACI

Acquami mantiene le sue promesse LA SUA CARATTERISTICA È IL CONTROLLO POSTURALE. ACQUAMI UNISCE I BENEFICI DEL NUOTO, DELL’ACQUAFITNESS E DELLE ATTIVITÀ OLISTICHE.

richiesto per eseguire correttamente le andature Acquami. Eseguire le andature prescindendo dalla corretta postura vanificherebbe gli obiettivi che Acquami si prefigge, riducendo il tutto ad un semplice e usuale movimento in acqua con scopi e caratteristiche completamente diversi. Le competenze acquisite nella formazione Acquami sono fondamentali per l’istruttore, in quanto gli consentono di variare sempre le sue lezioni grazie ad una stimolante programmazione didattica adeguata al livello del gruppo. Le diverse altezze dell’acqua a disposizione nei diversi impianti, inoltre, personalizzeranno ulteriormente le varie tipologie di allenamento, non lasciando nulla al caso e accompagnando gli allievi ad “immergersi” nel mondo Acquami.

Nuoto: percorrere le vasche con le andature Acquami migliorerà il tono muscolare e la resistenza aerobica, così da poter strutturare nel tempo dei veri allenamenti Acquami lungo la corsia. •  Acquafitness: gli esercizi preparatori statici e con spostamento seguono una progressione didattica volta a un incremento della forza, della coordinazione e del controllo del gesto motorio. •  Attività olistiche: Acquami è una disciplina basata sulla percezione corporea, volta al controllo della postura, del respiro e della fluidità dei movimenti. •

Tutto questo in un clima di rilassamento mentale in cui l’allievo, concentrandosi sugli esercizi, “ascolterà” il proprio corpo estraniandosi da tutto ciò che lo circonda e dallo stress quotidiano. ACQUAMI AVVOLGIMI D’ACQUA “…È in questo fantastico elemento che dopo un grave lutto ho cercato e trovato rifugio… i pensieri si alleggerivano e mi sentivo consolata… mi rilassava molto lasciarmi avvolgere dall’acqua, accarezzarla e respirare profondamente… da questa positiva sensazione ho poi pensato alla parola Acquami - avvolgimi d’acqua… quindi ho iniziato a cercare movimenti controllati, lenti ed efficaci mettendo sempre come priorità la postura corretta. Per evitare tensioni cervicali o lombari durante i movimenti, cercavo di mantenere il giusto allineamento e atteggiamento posturale. Questa mia ricerca dell’equilibrio posturale attivava notevolmente tutta la muscolatura e soprattutto la fascia addominale. Ma io volevo lavorare ancora più intensamente, 28  HAPPY AQUATICS 4 2015

e alle posizioni statiche ho aggiunto lo spostamento. Sono nate così queste particolari posture da mantenere durante la spinta delle braccia o delle gambe o di entrambe. Ad ogni “postura in movimento” ho dato un nome e sono nate le andature Acquami. I benefici a livello muscolare e mentale che avevo e che ho tutt’ora facendo i miei allenamenti Acquami e, soprattutto, i risultati incoraggianti che hanno avuto i miei allievi mi spingono a dichiarare con adeguata certezza che Acquami mantiene le sue promesse”. LE ANDATURE ACQUAMI Acquami si avvicina al nuoto, avendo come obiettivo l’apprendimento delle andature Acquami per percorrere vasche intere ed allenarsi. È quindi fondamentale curarne correttamente l’esecuzione, concentrando l’attenzione degli allievi sugli aspetti chiave del controllo posturale e della spinta in acqua. È molto importante, inoltre, sviluppare progressivamente

la resistenza cardio-vascolare e muscolare necessaria a percorrere una o più vasche con la stessa andatura. Le andature Acquami sono 24, ognuna delle quali è caratterizzata da un preciso e controllato atteggiamento posturale e da uno specifico movimento finalizzato allo spostamento. Esse sono suddivise in: •  I LIVELLO 1 stellina: abbastanza impegnative •  II LIVELLO 2 stelline: impegnative •  III LIVELLO 3 stelline: molto impegnative In generale la complessità ed il livello di difficoltà dell’andatura riguardano molteplici aspetti: •  la posizione in cui si svolge (supina, seduta o verticale) •  la presenza o assenza di ausili (Onda o Cilindro) •  la modalità di spinta per ottenere lo spostamento •  la fluidità del gesto.

PERCORSO DIDATTICO L’istruttore Acquami ha a disposizione una variegata serie di esercizi preparatori in statica e in spostamento, nonché precise progressioni didattiche. Gli esercizi preparatori permettono di sviluppare progressivamente le basi delle andature Acquami e quindi: •  Postura corretta •  Stabilità •  Equilibrio •  Coordinazione respiro-movimento •  Precisione del gesto tecnico •  Forza muscolare e cardiovascolare Gli esercizi preparatori sono catalogati nelle progressioni didattiche, il cui scopo è aiutare l’istruttore a guidare l’allievo verso l’acquisizione delle singole andature Acquami. L’allievo, dal canto suo, implementerà un po’ alla volta la forza e l’equilibrio necessari a mantenere l’allineamento posturale

CORSI ACQUAMI E LE PISCINE Acquami è un’attività che può essere proposta a tutti perché estremamente modulabile al grado di acquaticità degli utenti: può rivolgersi sia a chi è già avviato all’attività acquatica che ai principianti. •  I principianti hanno l’occasione di migliorare la propria acquaticità •  Gli esperti praticano un intenso lavoro muscolare e cardiovascolare •  I nuotatori sperimentano nuovi spunti di allenamento. In generale Acquami migliora il controllo posturale, la fluidità dei movimenti e della respirazione e favorisce lo sviluppo armonico della muscolatura. Questa nuova attività si adatta alle diverse altezze delle vasche, garantendo sempre un ottimo lavoro. La vasta serie di esercizi e le andature Acquami possono essere eseguiti in:   acqua bassa – inferiore a 1 m. acqua media – tra 1 e 1.5 m. acqua alta – più di 1.5 m

ATTREZZI ACQUAMI Il programma Acquami è supportato anche da attrezzi originali ed efficaci: Onda e Sella, ideati appositamente per questa attività. Questi due originali supporti galleggianti sono multifunzionali, e trovano un impiego specifico a seconda dell’esercizio proposto e dell’obiettivo da raggiungere.   Sono stati studiati per essere un valido supporto al controllo posturale, alla ricerca dell’equilibrio e della stabilità sia negli esercizi in statica che in quelli con spostamento. •  Possono facilitare alcuni esercizi posturali in sospensione, ma non garantiscono il galleggiamento, obbligando quindi l’allievo a mantenere l’impegno posturale per non perdere l’equilibrio. •  In alcuni esercizi preparatori, intensificano il lavoro muscolare e/o la concentrazione per il mantenimento della postura richiesta. •  In alcuni esercizi vengono utilizzati per facilitare l’apprendimento e l’esecuzione di alcune andature Acquami. •  Sono impiegati anche in diverse fasi del programma di allenamento.  •

LA FELICITÀ SI COLORA D’AZZURRO L’acqua ti avvolge e ti coinvolge in Acquami per:   Snellire l’addome   Aumentare la flessibilità •  Costruire la forza muscolare •  Sviluppare la fiducia in se stessi •  Migliorare la postura e l’equilibrio •  Sostituire lo stress con la tranquillità •  Controllare e migliorare la respirazione • •

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TECHNICAL MARTINA MAISTO

UN’ATTIVITÀ CHE UNISCE IL FUN ALLA TECNICA, CHE ESALTA ENTUSIASMO ED ENERGIA, CHE SI RIVOLGE AD AGONISTI E PRINCIPIANTI. Insieme, tutti insieme, all’interno della stessa vasca per soddisfare alcuni bisogni che il panorama del fitness e dello sport sta presentando. Nata con l’appoggio e la supervisione della Federazione Pugilistica Italiana, Aqua Boxe ha l’avvincente compito di sfruttare al massimo la BOXING BAG di Acqua Pole. Il sacco, ridisegnato e reso più morbido all’impatto e più resistente ai colpi, è ad oggi, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista estetico, il migliore sul mercato. Il massimo risultato viene ovviamente raggiunto con l’utilizzo in contemporanea degli AQUACOMBAT GLOVES. 30  HAPPY AQUATICS 4 2015

Faciatur, odi nusdamus, aut aut excere mos ius, sitasserci dolorrum quaspel iquoditat elesciet accabor estotatumqui solupisquunt erro omnis coreic to que opta porisi berrovi

UN’ATTIVITÀ IN GRADO RIPORTARE ALL’INTERNO DELLE NOSTRE CLASSI DI AQUAFITNESS GLI UOMINI

[Technical]

Aqua Boxe La lezione di Aqua Boxe si svolge secondo quattro fasi ben distinte: 1. attivazione 2. lavoro al sacco 3. sparring 4. defaticamento L’attivazione (1) è caratterizzata da musica non quadrata, un mix di carica e di potenza, spesso rap o hiphop. Al fine di far assaporare il mood dell’attività, affianchiamo esercizi

semplici e d'impatto, non combinati tra loro, in grado di preparare il nostro corpo all’intensa lezione. La parte centrale della seduta si divide in attività al sacco (2), dove cercheremo di unire tecnica e grande energia per ottenere un ottimo allenamento cardiovascolare generalizzato, e sparring, simulazione di combattimento one-to-one, con il solo utilizzo degli Aquacombat Gloves.

Al sacco, possiamo utilizzare tutte le tecniche di fighting a noi conosciute, dando principale importanza agli arti superiori, quindi ad attacchi (jab, cross, montanti, ganci…), parate ecc. Per quanto riguarda gli arti inferiori, cerchiamo di renderli parte attiva con spostamenti, scambi, guardie… È necessario comporre la propria combo, tenendo ben presente la distanza del proprio corpo dal sacco,

elemento fondamentale per la buona riuscita dei colpi. Valorizzazione della tecnica e della prontezza di riflessi, tipica della boxe, è invece lo sparring (3), terza parte della lezione. In questa fase, ruotiamo i nostri Aquacombat Gloves in modo da far sì che diventino dei veri e propri colpitori. Nel lavoro a coppia, nessuno dei due dovrà mai abbassare la guardia, poiché si susseguiranno

attacchi e parate ad alta velocità. Finalmente un’attività in grado riportare all’interno delle nostre classi di aquafitness gli uomini (!!), di cui ultimamente il mondo del fitness acquatico aveva perso traccia.  HAPPY AQUATICS 4 2015  31


TECHNICAL FABRIZIO CANTARINI

[Technical]

ANCHE NEL FITNESS MUSICALE LE PAROLE CHIAVE DEVONO ESSERE PERSONALIZZARE ED EMOZIONARE

Insegnante di fitness acquatico  Presenter EAA di fama internazionale

Immaginiamo di dover dare l’istruzione di pedalare fuori sella in posizione 3:

C ONSIGLI AL TITOLARE

1.  Pedaliamo spingendo e tirando i pedali (breve descrizione) 2.  Conserviamo l’addome attivo per dare la stabilità al bacino (corretta esecuzione) 3.  Immaginiamo di galleggiare sui pedali (immagine mentale positiva) 4.  Dobbiamo arrivare ad una intensità medio/alta (obiettivo fisiologico)

Investire su tutto ciò che può generare esperienza Investire su nuovi approcci metodologici Ideare servizi che partano dai bisogni dei clienti

Di seguito trovate la lezione completa, con i livelli di intensità assegnati a ogni singola stazione secondo il sistema Hosand e il settaggio delle soglie dei singoli ipotetici allievi. Osservate come, pur mantenendo la stessa lezione per tutti, è possibile rispettare le caratteristiche e gli obiettivi di ognuno. Programmata così la lezione, non rimane che dedicarsi al modello comunicativo e alla creazione dell’experience.

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE Sperimentare nuovi modelli comunicativi Far diventare le parole emozionare e personalizzare il nostro mantra! Non abbiate paura di sbagliare nella sperimentazione

PERSONALIZZARE ED EMOZIONARE: IL PIÙ VINCENTE DEI BINOMI. AXE PROGRAMS SONO AUTENTICI FACILITATORI PER ISTRUTTORI E CLUB

IL SUCCESSO CRESCENTE DELL’APPROCCIO “PERSONAL” EVIDENZIA IL BISOGNO diffuso di individualizzare l’esperienza “allenamento” a tutti i livelli. Anche nel fitness musicale le parole chiave devono essere personalizzare ed emozionare. Emozionare con immagini mentali positive, con metafore, ricercando ed evidenziando le percezioni fisiche per apprezzare i benefici e i progressi 32  HAPPY AQUATICS 4 2015

EXPERIENCE PERSONALIZZATE dell’attività. Personalizzare con una metodica che permetta a tutti di interpretare l’esercizio fisico secondo le proprie necessità. Sulla base di queste idee le attrezzature si sono trasformate: materiali piacevoli al tatto, colorati, accattivanti. Pensiamo a un manubrio, ad una aqua bike, passata dall’acciaio alla plastica colorata, da forme squadrate e regolari a profili sinuosi e accattivanti. Ma la rivoluzione riguarda anche strumenti di supporto come i cardiofrequenzimetri. Ora con il sistema Hosand possiamo gestire un gruppo, impostare le intensità individuali e visionarle in forma grafica su uno schermo con segnali colorati per un feed-back immediato.

Tutto insomma deve essere orientato a creare Experience Personalizzate. Immaginiamo un circuito a 2 stazioni con 2 gruppi, frequentato da soggetti diversi per età, sesso e stato di forma. Vediamo com’è possibile trasformare la teoria con la pratica. Iniziamo con lo sperimentare un sistema di comunicazione del modello AXE, per il quale ogni esercitazione deve essere proposta secondo lo schema seguente: 1.  Breve descrizione 2.  Una indicazione per la corretta esecuzione 3.  Immagine mentale positiva 4.  Obiettivo fisiologico dell’esercizio

MODELLO COMPILATIVO BIKE THREE HI-LOW ALLIEVO

MANUBRI: BIANCO

BIKE: VERDE

ESERCITAZIONI A LEVA

POS 1

MANUBRI: BIANCO

BIKE: VERDE

MANUBRI: ROSSO

BIKE: ROSSO

UOMO 45 ANNI SEDENTARIO BIANCO 100-110 VERDE 110-120 ROSSO 120-135 DONNA 60 ANNI SOVRAPPESO GRAVE BIANCO 90-100 VERDE 100-105 ROSSO 105-110 DONNA 34 ALLENATA BIANCO 115-135 VERDE 135-150 ROSSO 150-160

LUNGA PER I MUSCOLI POS 3 DEL TRONCO

COMBO 1+3

MANUBRI COME

POS 1

GALLEGGIANTE,

POS 3

ESERCITAZIONI ADDOMINALI

POS 2

SPINTE ALTERNATE COMBO

1+2+3+2

DELLE BRACCIA SU TUTTI I PIANI

POS 2 POS 3

COMBO 2+3

DONNA 24 ANNI SEDENTARIA BIANCO 120-135 VERDE 135-145 ROSSO 145-155 DONNA 24 ANNI ALLENATA BIANCO 130-145 VERDE 145-155 ROSSO 155-165 HAPPY AQUATICS 4 2015  33


TECHNICAL MANOLO CATTARI

[Technical] Psicologo dello sport e psicoterapeuta, responsabile scientifi co del Progetto AlbatroSS e dei progetti di sport terapia ad esso collegati, tra cui Gavino il Bagnino.

Nuoto Baby Lo faccio o non lo faccio IMMAGINO UNA GIOVANE MAMMA DI UN FIGLIO DI NEANCHE UN ANNO, CON UN VOLANTINO DI PROMOZIONE DI NUOTO BABY IN MANO, CHE SI CHIEDE: “LO FACCIO O NON LO FACCIO?”. Provo a risponderle. Nell’acquaticità neonatale i protagonisti sono il neonato, la mamma e la loro relazione. Già dai primi mesi di vita inizia a 34  HAPPY AQUATICS 4 2015

delinearsi il sistema di attaccamento bambino-genitore, cioè si struttura un insieme dinamico di comportamenti che contribuiscono alla formazione del legame fra genitore e bimbo. Tale rapporto costituisce il modello sul quale quest’ultimo fonderà molti dei futuri schemi di relazione interpersonale fra sé e gli altri. Stare in acqua con il proprio figlio

in questa fase della vita significa dunque porsi come base sicura per il bambino, pronti a proteggerlo e gratificarlo, come un porto sicuro nell’accoglierlo e nell’invitarlo all’esplorazione. Perciò, alla mamma che si trova in dubbio se iscrivere o meno il figlio spiegherei che fare Nuoto Baby significa promuovere l’acquaticità del piccolo e l’apprendimento di un insieme di capacità motorie, sensoriali e psicologiche che gli consentono di muoversi in acqua in tutte le direzioni, a tutti i livelli e con tutto il corpo. Nuoto Baby pone le basi per uno sviluppo sano e armonico del bambino nel: •  R itrovare il piacere e la sicurezza di essere immersi in un ambiente prenatale noto insieme al genitore •  Stare a proprio agio nell’acqua lasciandosi trasportare dall’espe-

rienza relazionale   Scoprire il proprio corpo e nuovi schemi motori che pongono le basi per il raggiungimento dell’autonomia e di una sana interdipendenza con il genitore •  Creare le premesse per il raggiungimento dell’autonomia in acqua, al fine di promuovere in essa la cultura della sicurezza.

E nel bambino:

Un’attività così strutturata sviluppa perciò nel genitore la possibilità di: •  Avere un momento esclusivo con il proprio figlio •  Confrontarsi con l’operatore e gli altri genitori per condividere gioie, dubbi e paure •  R icevere ulteriori informazioni sull’età evolutiva •  Apprendere modalità più efficaci di comunicare •  R idurre la propria paura dell’acqua

Raggiungimento di una precoce autonomia acquatica •  Stimolazione dei sistemi circolatorio, respiratorio, nervoso, muscolare •  Stimolazione di equilibrio, agilità e coordinazione •  Stimolazione della capacità di rilassarsi grazie ai vari galleggiamenti •

Per concludere, rivolgendomi all’istruttore o al gestore del servizio, gli chiederei: “Hai le competenze per proporre ciò’?”. E rivolgendomi alla mamma ancora indecisa: “Vale la pena svegliarsi prima il sabato e superare la paura dell’ipotetico raffreddore post-piscina per fare questa esperienza?”.

«FARE NUOTO BABY SIGNIFICA PROMUOVERE L’ACQUATICITÀ DEL PICCOLO E L’APPRENDIMENTO DI UN INSIEME DI CAPACITÀ MOTORIE, SENSORIALI E PSICOLOGICHE» HAPPY AQUATICS 4 2015  35


TECHNICAL CRISTINA TANDURELLA

PAROLE D’ORDINE DEL PROGRAMMA SONO SEMPRE ALLENAMENTO, DIVERTIMENTO, EFFICACIA E FATTIBILITÀ

Laureata in Educazione Fisica presso SUISM - Istruttrice di Aquafitness - Creatrice e docente dei programmi AGUAMOVIDAFITNESS - Docente professionista EAA

[Technical]

Coinvolgimento ed emozione UN’EVOLUZIONE DELL’ACQUAFITNESS IL CUI SCHEMA DI BASE VIENE RIVISITATO

IL CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE VIENE PROGRAMMATO ATTRAVERSO UNA PRECISA SEQUENZA DI STRUTTURE MUSICALI UNICHE E SI SVILUPPA SU SEQUENZE MOTORIE CHE RISPETTANO LE CARATTERISTICHE FISICHE DELL’ACQUA. È un allenamento nel quale entrano in gioco i sistemi aerobici ed anaerobici, insieme a un lavoro intenso di rinforzo muscolare, combinazione di resistenza, mobilità, velocità, reattività e coordinazione. Basi fondamentali del programma: •  Uso obbligato della musica, di brani specifici, appropriati al ritmo dell’esercizio che in quell’esatto punto della lezione si vuole mantenere. •  Studio di programmi trimestrali all’interno di una periodizzazione annuale. •  Utilizzo di movimenti e passi base dell’aquafitness miscelati con creatività e innovazione. •  Utilizzo di progressioni semplici, automatiche, sensate e soprattutto efficaci e fattibili, che rispettano le caratteristiche fisiche dell’acqua •  Utilizzo di movimenti a piccolo e ampio raggio, statici e dinamici, simulanti sport terrestri o movimenti danzanti, con i piedi in appoggio o in galleggiamento, mirati a rinforzare arti inferiori, superiori e tronco. •  Studio di un programma precoreo36  HAPPY AQUATICS 4 2015

grafato che calza esattamente con la struttura dei brani scelti. •  Precoreografato nel senso di una struttura di lavoro precostituita, ma non necessariamente danzata. Ogni passaggio e ogni gesto acquatico devono rispondere in primis al canone dell’efficacia muscolare. •  Studio ed utilizzo della SCB o scheda di costruzione brano, elemento peculiare e unico del programma che permette un’ottima performance tecnica e comunicativa dell’istruttore •  Utilizzo obbligatorio, nella fase centrale della lezione, di piccoli attrezzi: tubi, cavigliere, happy flowers…

Una prima evoluzione del programma di Aguamovida fitness è l’MVS o Aguamovisystem: attraverso l’inserimento di specifiche basi musicali l’MVS permette di organizzare dei format di lezione da utilizzare nelle tradizionali classi di aquafitness. L’istruttore avrà così la possibilità di sfruttare a 360° l’intero materiale fornito. Una seconda e nuovissima evoluzione di Aguamovida fitness, lanciata a Rimini wellness 2014 sul palco EAA, è Aguamovida Jump: rivisitazione dell’omonimo programma al quale viene inserito l’utilizzo di un nuovo

e versatile attrezzo, IL ROUND JUMP. Parole d’ordine del programma sono sempre allenamento, divertimento, efficacia e fattibilità, rispettando non solo le caratteristiche fisiche dell’acqua, ma anche quelle meccaniche del Jump. L’inserimento del Round Jump all’interno del programma di Aguamovida fitness permette di:   Intensificare l’interval training   Intensificare la spesa calorica e il consumo metabolico. •  Variare maggiormente le lezioni •  Inserire lavori pliometrici. • •

Intensifacare l’allenamento della cintura addominale. •  Aumentare il grado di coinvolgimento e divertimento. •  Migliorare la propriocettività, l’equilibrio acquatico e le abilità coordinative. •  Non stressare le articolazioni •  Utilizzare passaggi più ad alto impatto. •  Potenziare maggiormente le capacità condizionali. •  Migliorare la circolazione linfatica e il sistema cardiovascolare grazie alla presenza dell’effetto REBOUND •  Eliminare le tossine e migliorare il sistema immunitario. •

Il percorso formativo prevede una prima formazione della durata di due giorni che rilascia l’attestato di Istruttore di Aguamovida fitness e MVS, e che darà inoltre la possibilità di: •  insegnare utilizzando il marchio registrato e le precoreografie rilasciate durante l’anno; •  precoreografare autonomamente i propri brani e utilizzarli all’interno delle proprie lezioni; •  utilizzare le precoreografie, le basi musicali e i format di MVS durante le lezioni di acqua fitness. Una seconda formazione invece, della durata di un giorno e non obbligatoria, rilascerà l’attestato di istruttore di Aguamovida Jump. Per accedere al Master di Aguamovida Jump è consigliabile aver partecipato alla formazione di Aguamovida o alla formazione di Round Jump di EAA.  HAPPY AQUATICS 4 2015  37


L’ISTRUTTORE DOVRÀ CONTROLLARE I VARI MOMENTI DELLA SESSIONE, IN PARTICOLARE I PASSAGGI DA UNA STAZIONE ALL’ALTRA, LA TECNICA ESECUTIVA E L’INTENSITÀ DI LAVORO

PROFESSIONAL PIERO BENELLI

Direttore scientifico di EAA, medico della Nazionale Italiana maschile di volley e della V.L. Basket di Pesaro

Cardio circuit in acqua: allenamento per tutti UNA STESSA MODALITÀ DI LAVORO IN ACQUA PUÒ ESSERE PROPOSTA, CON LE DOVUTE DIFFERENZE, A SOGGETTI ALLENATI E NON ALLENATI

SCHEMA DEL CARDIO-CIRCUIT   8 stazioni (4 in acqua profonda, 4 in acqua bassa) Prevedere una fase di riscaldamento di 10’-15’ ca., e una fase di defaticamento/allungamento e stretchin’ acquatico finale sempre di 10’-15’. Durata di ogni stazione 3’ - recupero 30”-1’ (totale parte centrale: 28’-32’). SESSIONE N.1  (gruppo allenati) ACQUA PROFONDA —   Stazione 1  Corsa con giubbotto, aumentando al massimo la frequenza del movimento gli ultimi 15” di ogni minuto, riprendendo poi il ritmo precedente. •  Stazione 2  Camminata su MoonWalker, con movimenti di buona ampiezza, ma anche con frequenza elevata (tipo camminata veloce), gli ultimi 30” cercare anche di fare movimenti oscillatori spostando il peso del corpo in avanti e/o dietro bilanciandosi. •  Stazione 3  Corsa contro resistenza con elastico attaccato al bordo, aumentare il ritmo da basso a veloce ogni minuto, con gli ultimi 10” al massimo. •  Stazione 4  Corsa in acqua alta con manubri alle braccia e cavigliere alle gambe, facendo movimenti di accompagnamento con gli arti superiori in avanti e lateralmente, e cercando di avanzare nelle 4 direzioni (avanti/dietro/destra/sinistra). •

GLI ADATTAMENTI DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO IN AMBIENTE ACQUATICO, COME ABBIAMO AVUTO MODO DI APPROFONDIRE IN DIVERSE OCCASIONI SU QUESTA RIVISTA, SONO RICONDUCIBILI FONDAMENTALMENTE A DUE FENOMENI APPARENTEMENTE CONTRADDITTORI: •  effetto bradicardizzante (la frequenza cardiaca diminuisce a parità di condizione, rispetto all’ambiente terrestre) dell’immersione in acqua, dovuto al “diving reflex” (reazione per stimolazione del nervo vago dovuta all’immersione del corpo ed in particolare della faccia) e soprattutto al “blood shift” (concentrazione di sangue a livello centrale, in particolare toracico, che porta ad una maggiore gittata sistolica e quindi alla necessità di un numero 38  HAPPY AQUATICS 4 2015

minore di battiti cardiaci, rispetto alle condizioni a secco, per portare la stessa quantità di sangue in periferia); •  notevole aumento della frequenza cardiaca, rispetto all’ambiente terrestre, per spostarsi alla stessa velocità (ovviamente, questo solo apparentemente è in contraddizione con quanto descritto prima: è chiaro che, data la notevole resistenza all’avanzamento del mezzo acquatico rispetto all’aria, se un soggetto va alla stessa velocità in acqua e a secco, farà molta più fatica, e richiederà un impegno metabolico e cardiovascolare maggiore, in acqua: in pratica, lavorerà ad intensità maggiori rispetto alla terraferma per andare alla stessa velocità). D’altra parte, diverse ricerche scientifiche sottolineano come gli adattamenti dell’apparato cardiovascolare in ambiente acquatico siano

potenzialmente favorevoli a proposte tendenti ad incrementare la capacità funzionale, con modalità atraumatiche (particolare non trascurabile), e suggeriscono modalità di lavoro ad impegno tendenzialmente aerobico, con attività combinate (esercizio aerobico alternato ad esercitazioni di rinforzo muscolare), con programmi di lavoro a circuito, con piccoli e grandi attrezzi. Tenendo conto di questi presupposti, proviamo ad ipotizzare due sessioni di “Cardio circuit” in acqua (il circuito rappresenta una delle modalità di lavoro più frequentemente proposte dagli istruttori per l’aquatraining), rivolte a soggetti differenti, utilizzando gli stessi attrezzi e le stesse gestualità tecniche, ma con intensità e modalità esecutive differenti: •  Sessione n. 1  per soggetti allenati, con finalità di incremento della propria efficienza fisica •  Sessione n. 2  per soggetti non allenati, con finalità di ripresa di un’attività motoria ai fini preventivi e salutistici. Nel primo caso il circuito avrà la finalità di stimolare l’apparato cardiovascolare in modo deciso, con impegni energetici anche anaerobici, cercando di effettuare stazioni con variazioni di ritmo, di attività, di intensità e di conseguenza di impegno cardiovascolare. Nel secondo caso il circuito avrà la finalità di proporre stimoli graduali e decisamente sottomassimali, con impegno sostanzialmente aerobico, con poche variazioni di ritmo ed intensità.

turbolenze in modo tale da rendere più impegnativi gli spostamenti.

ACQUA BASSA —   Stazione 5  Impugnando con le mani 2 manubri, ginocchia leggermente flesse, fare torsioni energiche del busto a destra e sinistra, alternandole con spinte in avanti delle braccia (alternare i 2 movimenti ogni 30”). •  Stazione 6  Su tappeto elastico, fare corsa sul posto a buon ritmo, ogni 30” fare 3 salti in verticale, ricadendo una volta in appoggio bipodalico e le altre in appoggio monopodalico (dx/sin). •  Stazione 7  Pedalata su hydrobike per 3 minuti, incrementando sia la resistenza sia la frequenza di pedalata ogni minuto. •  Stazione 8  Corsa con manubri alle braccia, cambiando senso e direzione, cercando di creare onde e •

SESSIONE N.2  (gruppo non allenati) ACQUA PROFONDA —   Stazione 1  Camminata con giubbotto, bilanciandosi con le braccia (anche in avanti), effettuare il movimento di corsa gli ultimi 15” di ogni minuto. •  Stazione 2  Camminata su MoonWalker, iniziando con movimenti di ampiezza minima e via via aumentandola, poi diminuendola, per poi riaumentarla e ridiminuirla liberamente, mantenendo una bassa frequenza del passo. •  Stazione 3  Corsa contro resistenza con elastico attaccato al bordo, arrivare ad una intensità di lavoro che permetta di non tornare indietro e cercare di mantenere la posizione, effettuando anche movimenti liberi con le braccia a bassa intensità. •  Stazione 4  Corsa lenta in acqua alta con manubri alle braccia e cavigliere alle gambe per 1’30”, poi togliersi gli attrezzi per l’altra metà del tempo; cercare di avanzare liberamente nelle 4 direzioni (avanti/ dietro/destra/sinistra). •

[Professional]

CONSIGLI ALL’ISTRUTTORE Utilizzare il monitoraggio della frequenza cardiaca sia per controllare l’allenamento sia per motivare l’utente Preparare gli attrezzi e le stazioni in modo tale da favorire i passaggi facendo rispettare i tempi di esecuzione Controllare la temperatura dell’acqua così da modulare l’intensità della proposta

CONSIGLI PER L’ALLIEVO Scegliere la proposta di “Cardio circuit” più adatta alle proprie caratteristiche e capacità, consigliandosi con l’istruttore Controllare e confrontare la frequenza cardiaca raggiunta nelle varie esercitazioni e nei diversi periodi, anche per rendersi conto dei limiti e dei progressi Provare periodicamente, in accordo con l’istruttore, diverse modalità di proposta di “Cardio circuit”

ACQUA BASSA —   Stazione 5  Impugnando i manubri, con ginocchia leggermente flesse, tenere la posizione facendo movimenti alternati di spinta in avanti e di aperture laterali (30”-30”), aumentando ogni volta leggermente il ritmo di lavoro. •  Stazione 6  Su tappeto elastico, fare joggin’ sul posto, ogni 30” fare 2 saltelli con le braccia ai fianchi. •  Stazione 7  Su hydrobike, 3 minuti incrementando molto gradatamente la frequenza di pedalata ma mantenendo la stessa resistenza. •  Stazione 8  Corsa (joggin’) libera impugnando una tavoletta da spingere a piacere in avanti o da utilizzare come appoggio; cambiare senso e direzione, creando un minimo di turbolenza. •

Sarà fondamentale monitorare la frequenza cardiaca tramite sistemi dedicati (tipo in telemetria), o cardio-

frequenzimetri, o automisurazione della stessa; a volte è particolarmente motivante utilizzare contemporaneamente sistemi di autovalutazione dello sforzo come la scala di Borg. L’istruttore dovrà controllare i vari momenti della sessione, in particolare i passaggi da una stazione all’altra, la tecnica esecutiva e l’intensità di lavoro, che deve essere adeguata al livello prestativo, al grado di allenamento, agli obiettivi prefissati. Sempre in base a questi criteri, sarà utile fissare un range di frequenza (frequenza minima e massima da tenere) per ogni soggetto, da rispettare durante il lavoro: sarà compito dell’istruttore ma anche dell’allievo controllare le frequenze e verificare periodicamente eventuali cambiamenti e/o miglioramenti, anche per proporre nuovi parametri di riferimento per le sedute successive.  HAPPY AQUATICS 4 2015  39


WLSLEADER

[WLSleader]

LA REDAZIONE

Scelte e correttivi INTERVISTA A TRE RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI PIÙ CREDIBILI DEL SETTORE PISCINA/SPORT: SCELTE E CORRETTIVI DI UN SISTEMA CHE HA GRANDI POTENZIALITÀ MA STENTA, COMPLICI NEGLIGENZE ISTITUZIONALI, VUOTI NORMATIVI, BUROCRAZIA INARGINABILE, ATTACCHI DI ORGANI DI CONTROLLO E MODESTA CULTURA DEL MOVIMENTO NAZIONALE

LE CARENZE NORMATIVE E CULTURALI NAZIONALI; QUALI SONO E COME RIMEDIARE AI NOSTRI GRAVI DEFICIT SISTEMICI, ANCHE PER PORTARE PIU' GENTE NEI CENTRI ACQUATICI-FITNESSSPORTIVI

GIAMPAOLO DUREGON Presidente ANIF

MARCO TORNATORE Direttore Generale EAA

ANDREA BIONDI Presidente Acquanetwork

40  HAPPY AQUATICS 4 2015

Giampaolo Duregon  a) Promuovere e sostenere una nuova Legge Quadro sullo Sport Dilettantistico (vedi proposta ANIF) che punta a: fare chiarezza in un quadro normativo incerto e non privo di contraddizioni, non far gravare nelle casse dello Stato i costi della Riforma (la proposta ANIF garantisce un introito pari a oltre un miliardo e mezzo), prevedere la copertura previdenziale a tutti gli addetti al settore (attualmente privi); b) far crescere la cultura d’ impresa nel settore tenuto conto che la cultura è il motore dello sviluppo e quindi puntare sulla formazione professionale e manageriale. Marco Tornatore  1)Regole confuse e controlli/verifiche capestro, condizionanti tutti gli operatori, sono il grande ostacolo: la legge quadro sullo sport (ANIF) è pietra miliare per la soluzione di problemi trentennali; 2) Sinergie fra realtà leader e credibili, senza fare affidamento su istituzioni, causa prima delle arretratezze del sistema; 3) aiutare la crescita del settore per educare la popolazione ad una nuova cultura del movimento, dove una innovata acquaticità è la risposta più persuasiva.

Andrea Biondi  Acquanetwork è impegnata per la crescita del nostro ambiente attraverso sinergie, azioni di marketing, scambi di idee con i migliori esperti, condivisione di esperienze ed incontri con aziende di gestione/fornitura. Fare "cultura" nel nostro settore è un passaggio determinante: il non sentirsi imprenditori "soli" nell'affrontare le tante criticità, la condivisione dei problemi che possono diventare opportunità attraverso un continuo e costante confronto con gli altri.

Andrea Biondi  Il nostro settore non è attrattivo per i grandi investitori mondiali e nazionali. Perfino le società italiane più importanti del mercato piscina non sono “vendibili" a causa delle attuali norme che devono essere più chiare: serve una legge quadro più attuale (ANIF è il riferimento). È necessaria maggiore coesione tra gli attori del "sistema sport". Gli impianti sportivi pubblici sono vecchi e malfunzionanti, troppi centri fitness. Nel fitness ed acqua non si deve più vendere "il prezzo", ma i nostri valori fondanti, quali la sicurezza, la professionalità e i servizi erogati.

SECONDO LA VOSTRA POSIZIONE E CHI RAPPRESENTATE, I GRANDI MERITI DI CHI SA SVILUPPARE MODELLI E SOLUZIONI VINCENTI NEL SETTORE SPORT/ACQUATICO

COSA STATE FACENDO PER PROMUOVERE EFFICACEMENTE LA CULTURA DEL MOVIMENTO, LEGATA A SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA (ANCHE IN LOGICA AMBIENTI/STRUTTURE IDONEE A TALI FINI) Giampaolo Duregon  Anif sta promovendo un messaggio incentrato in una attività sportiva sempre più basata sul benessere psico-fisico dell’individuo , sul divertimento (attività di gruppo in sala e in acqua) e sull’aggregazione sociale supportata da sevizi alla persona qualificati ed efficaci. Quindi Sport che non sia solo appannaggio di pochi cittadini dotati, ma sport per tutti come stile di vita, allargato alla maggior parte dei cittadini. E sono soprattutto i centomila centri sportivi diffusi su tutto il territorio che accolgono milioni di praticanti.

Giampaolo Duregon  Se oggi l’acqua non è più considerata quale elemento in cui si pratica attività natatoria pura, bensì quelle in piena e crescente evoluzione quali: prevenzione, post-riabilitazione, ludico –motoria ecc. il merito va esclusivamente a Acquanetwork e EAA.

Marco Tornatore  Da sempre cerchiamo di interpretare le esigenze di operatori e manager sensibili al “nuovo” e all'evoluzione”. I corsi di formazione, convegni ed eventi sono un passaggio chiave, ora rafforzato da training online di aXe programs,

aperti a tutti i componenti il team del club. Il “nuovo” oggi è imprescindibile da salute e prevenzione e trova la sua declinazione più felice nel vertical aquatic training, accessibile a tutte le categorie di popolazione, ancorchè inattive.

Marco Tornatore  Sotto il profilo normativo appoggiamo incondizionatamente la legge quadro presentata da ANIF, che governo e vertici nazionali stentano a recepire con le immediatezze indispensabili. A noi sta a cuore che ogni singolo operatore possa esprimere sue abilità e talento, valorizzate dai percorsi di EAA stessa; non dimentichiamo che centri fitness e piscina danno da lavorare ad oltre 500.000 operatori, che sono i primi a poter promuovere HAPPY AQUATICS 4 2015  41


[WLSleader]

[WLSleader]

una nuova cultura del movimento da trasmettere alla popolazione; peccato che chi siede ai posti di comando sia poco preparato e insensibile a tali dogmi dello sport sociale. Andrea Biondi  Proprio in questi mesi un team selezionato di professionisti/fornitori/gestori che fanno parte di Acquanetwork sta sviluppando un progetto “New Aquatic Format”, un modello virtuoso che prevede l'analisi di fattibilità, progettazione, realizzazione e gestione di un innovato impianto sportivo "sostenibile", che sia attrattivo per tutti, soprattutto per i troppi cittadini "sedentari" del nostro paese. Questo è uno degli esempi di azioni che possono diventare utili per uscire dallo schema "prezzo" ed entrare nello schema "valore", un passaggio determinante per la crescita del nostro settore. PROTAGONISTI NEGATIVI ED OSTACOLI: CHI E COME AGGIRARE LE DIFFICOLTÀ. UNA CONSIDERAZIONE SUL RUOLO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA, CHE, CON IL 64% DI INATTIVI È FANALINO DI CODA NELL'UE OCCIDENTALE Giampaolo Duregon Richiamo quanto già indicato al secondo quesito, ma per aggredire i ben 23 milioni di cittadini inattivi occorrerebbe un’azione congiunta del Ministero della Salute e del Ministero della Pubblica Istruzione volta a promuovere una campagna sul tema: attivita’ fisica=benessere psico-fisica del cittadino. Marco Tornatore  Oltre alle istituzioni, nessuna esclusa, anche la mentalità dell'Italiano medio, che però paga l'assenza di percorsi educativi nelle scuole primarie e secondarie (gap parzialmente colmato dai privati). Se siamo sportivamente dei pantofolai, serve un correttivo veloce e ben guidato, che solo associazioni parte di questo confronto sono in grado di promuovere. Andrea Biondi  Siamo tutti responsabili di questa situazione, 42  HAPPY AQUATICS 4 2015

siamo il paese delle "norme" e dell’"individualismo". Non facciamo sistema, abbiamo bisogno di un paese "meno burocratico". Il cittadino deve essere supportato dalle istituzioni per la realizzazione di imprese a valore aggiunto e non, come spesso succede, colpevolizzato. Per convincere la popolazione italiana all'attività sportiva serve una campagna nazionale di sensibilizzazione anche medica che deve vedere coinvolti i ministeri della sanità, sociale, sport. Come ben sappiamo sport=salute e quindi meno spesa pubblica. QUALI INVESTIMENTI PER L'EVOLUZIONE DEL “CLUB” E SU QUALI AREE FOCALIZZARSI PER UNA REDDITIVITÀ PROFICUA E PER GARANTIRE UN FUTURO IN CRESCITA DELLO SPORT (DA QUELLO DEL MERO PRATICANTE FINO ALL'AGONISMO DI ALTO LIVELLO) Giampaolo Duregon  Oltre a quanto già risposto alle prime due domande, ANIF sta rinnovandosi, sia dialogando con enti credibili, sia dando forma ad una serie di servizi da assicurare in primis ai soci, ma, con

modalità diverse, anche ad operatori non associati, al fine di agevolare lo sviluppo di un settore che altrimenti è destinato a crescenti sofferenze, non sempre sostenibili. Marco Tornatore  In ambito piscina, valori quale sociale, salute, modularità, eco-energetico-sostenibile, aggregante/divertente, personalizzato sono passaggi chiave imprescindibili, che toccano da un lato lo staff operante nel centro sportivo, il quale deve cambiare approccio (relazionale, motivazionale, emozionale), dall'altro l'ambiente e le strutture che devono essere contesti meno spersonalizzanti, più caldi (anche in senso lato: temperature dell'acqua) e, sovente antitetici ad agonismo d'élite, da praticare in adeguate strutture pubbliche. Un sistema così strutturato avvicina nuovi clienti - sociale-, fidelizza – modello di business- e recupera risorse per migliorare e per lo sport di vertice – sostenibilità-. Andrea Biondi  L'investimento più importante è la formazione costante e continua del personale. Spesso ci dimentichiamo che il nostro core business è il servizio alla persona, e

il nostro personale è però molto tecnico e poco empatico; verso i possibili clienti spesso si elencano i servizi proposti presso la struttura senza focalizzarsi sulle vere esigenze che hanno spinto il cliente ad avvicinarsi al nostro mondo. Due ingredienti fondamentali per una buona evoluzione del club: capacità di ascolto e poche domande mirate ai clienti e ai prospect. Cominciamo da questo.

suo non può rinunciare a svolgere al contempo il suo ruolo istituzionale: dialogo con le Istituzioni. Perché, se è vero che sull’iter della Legge Quadro di cui sopra ha purtroppo dovuto registrare una battuta di arresto , è pur vero che i risultati realizzati fin qui sul piano legislativo, fiscale, tributario, lavoristico sono di tale portata da non consentire una battuta di arresto.

IN BASE ALLA CATEGORIE INDUSTRIALI/PROFESSIONALI CHE RAPPRESENTATE, SU QUALI TARGET DI POPOLAZIONE PUNTARE DI PIÙ E COME CONSIDERARE IL CONTENITORE ADEGUATO PER ACCOGLIERE O SODDISFARE BISOGNI E DOMANDA DI CONSUMATORI/CLIENTI

Marco Tornatore  1) Infanti; 14-20 anni; over 50; over 65; patologici lievi e ortopedici. 2)In contesti più adeguati: patologici cronici e persone con mobilità ridotta o azzerata. Per le prime 5 categorie, ambienti accoglienti, socializzanti, volti a divertire più che a promuovere tecnicismi aridi, salvo rispettare desideri di chi vuole performare. Per le altre categorie, contenitori idonei (ma modulari) e ben progettati, utilizzando fasce orarie meno commerciali e avvalendosi di professionalità evolute e inappuntabili. Sono gli operatori/lo staff che fanno la differenza, qualsiasi sia il target o il “contenitore”

Giampaolo Duregon  ANIF condivide pienamente la posizione di Marco Tornatore circa la necessità di coinvolgere sempre più gli Organismi da lui interpellati per ideare e dare vita a progetti volti alla crescita del settore. Il movimento attivato potrebbe essere esteso anche ad Assosport e a CGIA (artigianato), Sez, di Mestre in particolare. ANIF dal canto

Andrea Biondi  Gestiamo impianti con caratteristiche molte diverse, ci

rivolgiamo quindi a tutta la popolazione italiana. Per quanto mi riguarda, per ogni impianto è necessario definire il contesto nel quale è stato realizzato ma anche successivamente definire ed offrire adeguati contenuti. Un altro passaggio importante è l'analisi dei frequentatori degli impianti sportivi che da persone/individui devono essere ridefiniti in gruppi omogenei con interessi comuni per sviluppare il senso di comunità.

«DUE INGREDIENTI FONDAMENTALI PER UNA BUONA EVOLUZIONE DEL CLUB: CAPACITÀ DI ASCOLTO E POCHE DOMANDE MIRATE AI CLIENTI E AI PROSPECT» HAPPY AQUATICS 4 2015  43


PROFESSIONAL ROBERTO BRESCI

[Professional] Specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici Giornalista pubblicista di riviste sportive su rubriche di consulenza fiscale Collaboratore del SIT FIN e Membro della Commissione Fiscale della FIN

Aggiornamenti fra sanzioni amministrative e Jobs Act DIVERSE LE NOVITÀ SUI FRONTI TRIBUTARIO E LAVORATIVO: FORSE AIUTANO A FARE UN PO' DI CHIAREZZA E A RASSICURARE

NEL CORSO DEL PERIODO ESTIVO SI SONO SUCCEDUTI ALCUNI INTERVENTI DI LEGGE E DI PRASSI LEGISLATIVA CHE HANNO INTERESSATO IL MONDO DELLO SPORT DILETTANTISTICO. PASSIAMONE IN RASSEGNA ALCUNI, PARTENDO DA QUELLO PIÙ RECENTE. Il decreto legislativo di revisione del sistema sanzionatorio, Riforma delle sanzioni amministrative tributarie, approvato in via definitiva lo scorso 22 settembre e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede all’articolo 19 un’importante novità a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Viene infatti abrogato, con decorrenza dal 1 gennaio 2016, il pesante regime sanzionatorio della decadenza dal regime fiscale forfetario di cui alla Legge 398/1991, associato alla trasgressione del divieto di utilizzo del contante per importi pari o superiori a Euro 516,46 ( fino al 2014) e a Euro 1.000,00 (dal 2015). Si tratta certamente di una buona notizia, ma sull'applicabilità del favor rei, vale a dire sulla possibilità che gli effetti della norma si estendano anche per le violazioni commesse precedentemente al momento di entrata in vigore della modifica, al momento non c’è chiarezza. Nell’ambito delle attività collaterali legate alle celebrazioni di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, la Direzione Regionale del Piemonte ha presentato la guida dal titolo Associazioni sportive dilettantistiche; come fare per non sbagliare. La pubblicazio44  HAPPY AQUATICS 4 2015

ne, facilmente scaricabile in format elettronico, intende illustrare, con un linguaggio semplice e diretto, gli aspetti fiscali più rilevanti per

chi opera nel settore dello sport. Gli argomenti affrontati sono appunto: la costituzione e la gestione di una A.S.D. sia sotto l’aspetto civile che

fiscale, i compensi corrisposti ai collaboratori e come comportarsi se arriva qualche controllo. La filosofia che accompagna questa pregevole iniziativa è il concetto di fisco amico, ovvero di un’agenzia delle entrate il cui compito è sempre più quello di aiutare chi vuole essere in regola, ma che rischia di commettere degli errori a causa della oggettiva complessità della materia fiscale. Anche la legge 183/2014, meglio nota come Jobs act, è giunta al traguardo con l’approvazione dei relativi decreti attuativi. Delle principali novità abbiamo già trattato nel precedente numero della rivista. In questa sede vogliamo tornare su due provvedimenti particolarmente interessanti. Il primo (art. 54 del decreto legge

81/2015) che prevede la possibilità di stabilizzare le collaborazioni coordinate e continuative anche a progetto e i titolari di partita IVA, mediante la loro assunzione con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La stabilizzazione deve essere preceduta da idonei atti di conciliazione e determina l’estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi alla erronea qualificazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento in oggetto risulta sicuramente applicabile alle collaborazioni tipiche del mondo sportivo dilettantistico, ovvero quelle di natura amministrativo gestionale disciplinate dal comma tre dell’art. 90 della legge 289/2002. Come osservato da autorevoli commentatori, qualche dubbio

sulla applicabilità della sanatoria è lecito avanzarlo invece per le attività connesse all’esercizio diretto di attività sportiva dilettantistica (che, come le precedenti, traggono la loro disciplina fiscale nell’art. 67 del TUIR). Sempre dall’esame del D.L. 81/2015 vale la pena sottolineare l’art. 48 nel quale vengono stabilite le norme relative alla definizione e al campo di applicazione del lavoro accessorio. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono quelle attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a Euro 7.000,00 nel corso di un anno civile. Fermo restando il limite complessivo di Euro 7.000,00, nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti, le attività lavorative possono essere svolte a favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a 2.000 euro. È lecito chiedersi quale limite sia applicabile agli operatori sportivi in funzione della loro natura giuridica (A.S.D / S.S.D.) e alla attività istituzionale, promiscua o commerciale svolta. In ultimo, vogliamo segnalare che va consolidandosi sempre più, nella giurisprudenza tributaria, il principio secondo il quale la natura dilettantistica di una ASD debba essere verificato riferendosi non solo al rispetto dei requisiti formali, ma anche e soprattutto a quelli di natura sostanziale. In particolare la Commissione Tributaria Regionale di Firenze (sentenza n. 651 del 2015) ha respinto l’appello presentato da una A.S.D. contro la sentenza sfavorevole della commissione tributaria provinciale, in relazione al disconoscimento della natura di ente non commerciale e del conseguente diritto a godere delle agevolazioni fiscali e lavoristiche connesse. Secondo le motivazioni della commissione “la perdita della qualità di ente non commerciale deve essere riconosciuta… omissis …a seguito di un percorso giuridico che ha portato a rilevare mancanze formali e sostanziali tali da fa presumere la qualità di ente commerciale della ricorrente. In tal senso è di fondamentale importanza la mancanza del bilancio consuntivo, documento base per la dimostrazione della inesistenza del fine di lucro”.  HAPPY AQUATICS 4 2015  45


AQUAPOOL LA REDAZIONE

AQUANIENE: BEN OLTRE L'ORDINARIO

Gianni Nagni, direttore generale di Aquaniene.

IL GRANDE COMPLESSO SPORTIVO PENSATO PER LO SPORT DI ALTISSIMO LIVELLO, MA ANCHE PER ESSERE AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ, CON NUMERI, SUCCESSI, QUALITÀ IRREPLICABILI SU SCALA NAZIONALE. UN COMPLESSO, SINTESI DELL'ITALIANITÀ VINCENTE

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AQUANIENE È FORSE L'UNICA GRANDE REALIZZAZIONE, COMPLETATA IN OCCASIOONE DEI MONDIALI 2009, che è stata progettata, costruita e condotta secondo i crismi che dovrebbero connotare ogni sontuosa opera, fedele alla missione agonistica, senza però mai perdire di vista la sostenibilità gestionale e il servizio di alta qualità allargato ad una popolazione interessata anche alla mera attività di base. Finanziato totalmente con risorse

del CC Aniene, oltre alle felici scelte progettuali, coerenti con la mission della storica società capitolina, questo moderno centro sportivo, si distingue anche per l'ottima conduzione e per l'altissima qualità dei servizi erogati. Alla guida di Aquaniene, non a caso, si colloca un illustre esponente dello sport di vertice, Gianni Nagni, il quale, pur mantenendo la sua inesauribile passione per le attività acquatiche, ha saputo svestire i panni dell'allenatore di fama internazionale, per calarsi al meglio nella parte del supermanager, interpretando buona parte delle idee del grande presidente, Giovanni Malagò. Grazie a Nagni e al grande team che ha saputo costruire in questi anni, oggi Aquaniene riesce a raggiungere numeri da primato in ogni branca: nelle discipline agonistiche (Aquaninene da anni assicura i protagonisti delle squadre nazionali, mentre l'Aniene domina la scena nazionale come società), nei ricavi, nelle marginalità, nei contenuti e servizi annessi, nel numero di frequentatori e soci, sia delle piscine, che dell'area

fitness, ma anche in ambito riabilitativo e attività collaterali, su tutte la ristorazione; senza dimenticare i confortevoli alloggi riservati all'ospitalità degli atleti, provenienti da ogni parte d'Italia ed anche dall'estero. Le ragioni di un successo di team, esposte dal numero uno di Aquaniene, Gianni Nagni.

palmares numerosi Scudetti e vittorie prestigiose a livello Nazionale ed Internazionale. Ed è ad Aquaniene che si ha il privilegio di fare sport a fianco di veri Campioni che preparano Europei, Mondiali ed Olimpiadi, ospitati nella foresteria atleti dell’impianto, organizzata come un vero e proprio campus.

SE DOVESSE DARE UNA DEFINIZIONE DI AQUANIENE, PROPENDEREBBE PER POLO NATATORIO, CENTRO ACQUATICO, CENTRO SPORTIVO O ALTRO? PUÒ SPIEGARE LE RAGIONI? Aquaniene è sicuramente un centro sportivo a tutti gli effetti. Diventato oramai a Roma punto di incontro e aggregazione per chi ama lo sport e ne condivide i valori, nato dalla passione, dal coraggio e dalla volontà che da sempre contraddistinguono la filosofia sportiva del Circolo Canottieri Aniene. Aquaniene è diventata anche la sede della storica Sezione Nuoto del C.C. Aniene con la sua squadra pluricampione d’Italia che vanta nel suo

CON QUALI OBIETTIVI È STATO REALIZZATO QUESTO COMPLESSO DEL VALORE DI 18 MILIONI DI EURO? Interamente costruito dal Circolo Canottieri Aniene, senza nessun contributo pubblico, Aquaniene è stato inaugurato il 24 aprile del 2009 con l’obiettivo di renderlo disponibile per i Mondiali di Nuoto di Roma nel luglio dello stesso anno. In quell’occasione ospitò come “training venue” 51 Nazioni diverse partecipanti al Mondiale e fu sede di allenamento della Squadra Nazionale Italiana di Nuoto e di Sincronizzato. Finito il grande evento l’impianto fu messo a disposizione della comunità con un programma tecnico-gestionale tra HAPPY AQUATICS 4 2015  47


[Aquapool]

[Aquapool]

nuoto, fitness e wellness mirato alla possibilità che bambini, ragazzi, genitori e famiglie intere potessero praticare sport sentendosi ad Aquaniene come in una seconda casa circondati da un ambiente sano, rilassato e professionale.

abbiamo sempre cercato di apportare piccole e continue modifiche, senza stravolgere il nostro progetto iniziale, sia a livello organizzativo che strutturale e che potessero migliorare ed adeguare la gestione per la soddisfazione dei nostri utenti.

IN QUESTI ANNI COSA STATE VALUTANDO DI POTENZIARE O CAMBIARE PER L'EVOLUZIONE DEL PROGETTO INIZIALE? Nei momenti di crisi, come quello che sta attraversando il nostro Paese nel nostro settore e non solo, l’obiettivo è quello di dare un servizio di eccellenza a dei prezzi accessibili. Partendo da questo presupposto, in questi primi sei anni di gestione,

SBALORDISCONO, SE PARAGONATI AD ALTRI COMPLESSI SIMILARI, I RISULTATI CHE STATE OTTENENDO CON NUMERI IMPORTANTI IN CONTINUA CRESCITA, IN UN MOMENTO DI CALO DELLE ISCRIZIONI A LIVELLO NAZIONALE. NUMERI CHE ALTRI CLUB POSSONO SOLO SOGNARE. QUALI I FATTORI DETERMINANTI DI QUESTO TREND TANTO POSITIVO?

«NEI MOMENTI DI CRISI, COME QUELLO CHE STA ATTRAVERSANDO IL NOSTRO PAESE NEL NOSTRO SETTORE, L’OBIETTIVO È QUELLO DI DARE UN SERVIZIO DI ECCELLENZA A DEI PREZZI ACCESSIBILI» Ovviamente una squadra molto concentrata e presente è un’ottima base di partenza. Quindi scelta accurata delle persone che ci lavorano: dal personale agli insegnanti, con capacità sia professionali che umane, il tutto abbinato a competenza ed affidabilità. La qualità delle risorse umane impegnate nel progetto Aquaniene ci consente inoltre di seguire una scrupolosa programmazione in tutti i settori che vanno dalla manutenzione all’aspetto sportivo, logistico ed amministrativo, mantenendo al contempo un profilo di tradizione sportiva senza sfarzi legati alla moda del momento, ricordandoci sempre che operiamo in una zona di Roma molto esigente

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PROFILO PROFESSIONALE DI GIANNI NAGNI •

DIRETTORE GENERALE AQUANIENE

DIRIGENTE RESPONSABILE SEZIONE NUOTO CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE

•  DOCENTE

A CONTRATTO NEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE E TECNICA DELLO SPORT – FORO ITALICO ROMA

•  GIÀ TECNICO FEDERALE DELLA SQUADRA NAZIONALE DI NUOTO IN 3 OLIMPIADI

ED 8 MONDIALI

e tenendo sempre bene a mente che rappresentiamo un Circolo che si occupa di sport da oltre 120 anni e precisamente dal 1892, anno della sua fondazione. SE DOVESSE INDICARE LE PRINCIPALI RAGIONI CHE FANNO DI AQUANIENE UNA VERA ECCELLENZA CON POCHI EGUALI IN ITALIA, QUALI SONO MERITEVOLI DI CITAZIONI E PERCHÉ?

Ci rendiamo conto che abbiamo il grande vantaggio di avere una struttura sportiva di alto livello, ma ciò nonostante siamo consapevoli del fatto che non siamo esenti da difetti. Pertanto la continua ricerca di risolverli ci distoglie a volte dal piacere di capire cosa abbiamo tra le mani. Oggi giorno ci rendiamo conto che il termine “eccellenza” viene spesso usato in maniera inflazionata e a volte lo si accosta ad alcune realtà in modo fin troppo generoso. Speriamo di apparire come un centro sportivo riconosciuto come tale, ma lasciamo il giudizio ai nostri utenti affinché continuino a scegliere Aquaniene come luogo preferito per fare sport. FACENDO UNA DISAMINA DEL COMPLESSO CHE LEI GUIDA, QUALI SONO LE AREE CHE LE DANNO MAGGIORI SODDISFAZIONI E COME RITIENE DI POTER CRESCERE ULTERIORMENTE NEGLI ANNI A VENIRE? Innanzitutto teniamo ad una precisazione: in merito alla parte gestionale, noi ci occupiamo meramente

di tutti i settori sportivi legati alle piscine e alle palestre (nuoto, fitness, etc.) ed al benessere. Mentre affidiamo in “outsourcing” tutti gli spazi dedicati ai servizi a professionisti ed aziende di élite nei rispettivi settori. Mi riferisco alla ristorazione, all'estetica, parrucchiere, ludoteca, negozio di articoli sportivi etc. Tale strategia ci consente di dare un servizio di qualità ai nostri utenti e al contempo di non distoglierci dal nostro “core business” che non è nient’altro quello di occuparci di sport. PERCHÉ UN ROMANO OGGI DOVREBBE SCEGLIERE AQUANIENE RISPETTO AD ALTRI AMBIENTI SPORTIVI E COSA UN SOCIO/FREQUENTATORE È LECITO SI ATTENDA DAL VOSTRO CENTRO SPORTIVO? Sport, tradizione e benessere... e per tutti i motivi finora citati. QUANTO CONTA PER VOI IL RUOLO SOCIALE CHE PUÒ RICOPRIRE UN POLO ACQUATICO TANTO IMPORTANTE E COME INTERPRETATE L’EDUCAZIONE AL MOVIMENTO RIVOLTA AD UNA POPOLAZIONE ANTITETICA ALL’AGONISMO? Il ruolo sociale nella nostra mission ricopre una posizione di primaria importanza. Da anni il Circolo Canottieri Aniene oltre ad essere Scuola di Sport in diverse discipline, si occupa in maniera molto sentita anche del sociale. Numerose le iniziative ad Aquaniene rivolte al pubblico a scopo benefico e sociale (basti citare AIL, AIRC, ACTION AID, LIFC, AIPD, UILDM etc.) oltre ovviamente a concedere altri spazi sportivi gratuiti ad associazioni che si occupano del mondo della disabilità ed a scuole per le loro ore di educazione fisica. HAPPY AQUATICS 4 2015  49


MANAGER EDOARDO COGNONATO

?

Ex nuotatore e proprietario di fitness center, fra gli ideatori e fondatori di EAA, oggi esperto su fronti molteplici e apprezzato nel mondo, è inarrivabile star consulenziale e congressistica, richiestissimo dai migliori club acquatici.

Partire dal perché Un nuovo approccio alla  motivazione personale

GRAZIE PER LA POSSIBILITÀ DI CONDIVIDERE TRA APPASSIONATI DI MOTIVAZIONE E MOVIMENTO ALCUNE RIFLESSIONI STIMOLANTI che prendono spunto da un ricercatore e divulgatore rivoluzionario per il suo approccio innovativo nel marketing e nella leadership: Simon Sinek. Ispirato dal suo “Partire dal perché”, che mi sono appassionato a divulgare con entusiasmo a tutti i miei amici e compagni di avventura nella crescita personale, desidero offrirvi alcuni spunti di riflessione. Potrete approfondirli con la sua lettura, che vi coinvolgerà per il suo stile accattivante e l’approccio concreto. Se

anche per voi sarà motivo di ispirazione, vi consiglio di proseguire con il suo successivo “Ultimo viene il leader”, tradotto e pubblicato da pochi mesi. Vi invito a osservare un bimbo alle prese con una pozzanghera, libero di esprimere la sua curiosità e il proprio gusto della scoperta. Osservate le sue espressioni, gesti e reazioni nello scoprire la magia dell’acqua in una situazione così banale. Se veramente può esprimere la sua indole spontanea senza condizionamenti o minacce, scopriremo che ride, gioca, si diverte e ama l’esperienza con tutte le sue piccole e grandi “percezioni”.

Andate ora su you tube e digitate “bambina che scopre la pioggia” (grazie Tonino per avermi regalato questa visione meravigliosa!): osservate in tre minuti toccanti quali emozioni e sentimenti possano scaturire in un bimbo dalla scoperta dell’acqua quando cade dal cielo ed è libero di accoglierla, sentirla, percepirla. Concedetevi, appena potete, l’esperienza di regalarvi qualche minuto di intimità con voi stessi, in silenzio e in ascolto interiore, guardando l’acqua in una delle sue manifestazioni più semplici, nella natura: il mare, calmo o mosso, con il sole o la burrasca; un lago, un torrente, una cascata, un fiume. Lasciate che il vostro inconscio accolga i messaggi subliminali che l’acqua sa regalare a chi la ascolta e riscoprite il suo potere suggestivo ed evocativo: l’essenza della vita. Esploriamo l’universo alla ricerca di corpi celesti dove possa esistere l’acqua, per scoprire se il miracolo della vita possa accadere altrove. Perché l’acqua ci piace così tanto? Perché ha una così grande influenza su di noi? Perché ne siamo istintivamente affascinati? Perché? Partire dal Perché. Chi di noi ha cresciuto un figlio, o è a contatto con bambini che stanno crescendo e manifestano la loro voglia di conoscere, sa quanto i loro occhi brillino nelle piccole grandi scoperte. “Perché?” è la loro domanda insistente, a volte snervante, che talvolta ci porta a concludere… “perché sì!”. Un cucchiaio lasciato cadere dal seggiolone di un bimbo alle prese con la pappa produce un suono particolare. Lasciarlo cadere produce sempre quel suono. Lo produco io! Quando la mamma lo raccoglie sgridando il suo bambino perché “non si fa, non farlo più, così sporchi!!!”, lui capisce il messaggio (espressione di disapprovazione del volto e gestualità della mamma, tono della voce…) eppure non ne comprende il significato: la sua “dimensione emotiva” è attratta dalla scoHAPPY AQUATICS 4 2015  51


[Manager]

perta ed il suo cervello limbico (quello delle emozioni) è sotto sequestro: gioia e sorpresa scatenano dopamina, il neurotrasmettitore del risultato, della soddisfazione, del raggiungere qualcosa con le proprie risorse. La dopamina in circolo dice “ancora”… stimola a ripetere l’azione che l’ha prodotta, incoraggia la reiterazione del comportamento. Ecco perché il bambino lascia nuovamente cadere il cucchiaio incurante delle minacce o rischio sgridata; e la conferma di quel suono ripetuto lo sorprende e lo fa sorridere. Sente di essere lui l’artefice di quell’effetto e si sente “protagonista” di questa esperienza, alla quale il suo cervello associa la dopamina dalla auto-consapevolezza che cresce: “riesco, sono capace, so ripetere”. È lo stato d’animo che in psicologia chiamiamo “autoefficacia”: fiducia in me stesso e nelle mie capacità. L’autoefficacia è generata dalla scoperta, dalla esperienza concreta, dalla percezione dell’azione, più che dal pensiero astratto. È frutto di una conferma esperita. Produrre dopamina nel nostro cervello è buono: se diventa abitudine è perché siamo liberi, incoraggiati, allenati a ripetere esperienze percettive. Crea dipendenza ed assuefazione. Ancora, ancora ancora, suggerisce il nostro cervello; e in dosi crescenti. Ecco come si manifesta la vitalità nella vita. Possiamo vivere senza vitalità: sopravvivere. Oppure possiamo aggiungere la dignità e il sapore dell’autoefficacia alle nostre esistenze, e gustarci dopamina crescente, dal primo all’ultimo giorno, attraverso il gusto della scoperta. Scoprire, indagare, ascoltare, percepire, gioire, tante volte per tante piccole cose. Esperienze. Ecco come possiamo restare “bambini” e mantenere la plasticità del nostro cervello, rinfrescando con l’ingenuità della scoperta e della meraviglia, dell’esplorazione, la parte libica così sviluppata (quella delle emozioni e percezioni) che ci caratterizza, distinguendoci come uomini evoluti da tutte le altre specie viventi. Siamo dotati di questa straordinaria risorsa che si autoalimenta se le concediamo l’opportunità di tornare e rimanere bambini dentro, con sani 52  HAPPY AQUATICS 4 2015

[Manager]

e frequenti “PERCHÉ?”. Perché respirando così cambia la mia percezione corporea? perché rilassandomi sento l’acqua in modo differente? perché muovendo il braccio in questo modo cambia l’efficacia del gesto? perché se mi concentro su questo dettaglio ottengo questo risultato? perché se aggiungo questo accorgimento mi stupisco di questo cambiamento? perché è così importante questa sensibilità nel coordinare la posizione della testa / mano / gamba / caviglia… ecc. INCURIOSIRE!! Alimentare con gusto e gioia i perché dei nostri allievi, di tutte le età e discipline, stimolandoli a scoprire. Attiviamo il gusto della scoperta ed entusiasmiamo gli sguardi, rinforziamo gli ascolti, incoraggiamo le percezioni, inventiamo suggestioni, stimoli, metafore e giochi per comprendere (cogliere la sensazione) e non solo capire (eseguire

le istruzioni). La dopamina è accessibile a tutti, soprattutto ai più vulnerabili e insicuri, che ne hanno grande bisogno per trovare SUBITO la motivazione a non mollare le buone intenzioni. Muoversi in acqua per molti non è una gioia immediata. Disagi emotivi (“sono brutta/brutto rispetto agli altri”), psicologici (“l’acqua mi fa paura …so che non mi succederà niente di grave ma mi sento insicuro/a - instabile, fuori controllo”), sociali (“gli altri sono a loro agio e si divertono, si conoscono, io mi sento fuori dal coro”) sono di fatto inibitori di dopamina. Simon Sinek ci incuriosisce, con il suo stile asciutto e pulito, a scoprire quanto sia importante per qualunque prodotto/servizio/marchio regalare esperienze di dopamina attraverso esperienze di affermazione di sé: piccoli successi, apparentemente banali, acquisiti con l’aiuto

di una guida che sa ispirare fiducia e che incoraggia la riuscita veloce e progressiva. Riuscire in una piccola cosa è fondamentale per continuare volentieri. Riuscire ad “immaginare di riuscire” è un regalo prezioso per quel motivatore che aiuta a partire con fiducia, prima ancora di provare. Semplifica e scomponi la fatica dell’apprendimento: funziona! Il numero di dosi di dopamina è più importante della singola quantità rilasciata. La frequenza delle esperienze di successo conta più della loro intensità. Valgono molto di più 100 piccole vittorie di una singola grande soddisfazione. Perché il nostro cervello è programmato per la gioia ed il piacere, non per la frustrazione. Questa produce cortisolo, che è positivo quando ci stimola a interrompere a cambiare un comportamento negativo, ma che diventa demotivante se inibisce esperienze di successo.

Ecco perché è così importante sostituire subito una piccola vittoria ad una percezione di sconfitta; non solo per i bambini ma anche per noi adulti, emotivamente bambini come le prime volte alle prese con una pozzanghera, anche se nascosti in quella carrozzeria da adulti fatta di convinzioni, schemi e strutture mentali a volte inamidate di fredda razionalità. “Partire dal perché" significa rimanere per sempre giovani: forever young! Rita Levi Montalcini, Einstein, Nelson Mandela, Papa Francesco, Andrea Camilleri… gente che ha scelto di vivere tenendo sveglio e vigile il sistema limbico del proprio cervello mantenendolo plastico, ricettivo, curioso, agile, giovane, domandandosi continuamente PERCHÉ? e gustandosi con tanti amici - compagni di viaggio - seguaci, il piacere della scoperta. Gioire insieme delle reciproche scoperte, giocare insieme nelle pozzanghere, tuffarci insieme tenendoci per mano da una scogliera, gioire con altri simili a noi e condividere la dopamina che i nostri cervelli percepiscono quando sono in risonanza tra loro è un’esperienza meravigliosa. Perché è così entusiasmante un girotondo di bambini che ridono felici

per un semplice “tutti giù per terra”? sarebbe la stessa cosa se fossero in fila senza guardarsi negli occhi in cerchio e non tenendosi per mano? La dopamina vale molto di più quando è condivisa e diventa contagiosa. Il nostro sistema limbico adora l’opportunità del contagio ed è questa la più grande magia che ho scoperto come essere umano: aiutare gli altri a gioire ci fa gioire dentro continuamente. “Partire dal perché” ci aiuta a rimanere bambini. Socrate, il filosofo della scoperta, ricorda ancora oggi a tutti noi che la dignità dell’essere umano sta tutta in questa scoperta: ascoltati e domandati perché? Scoprirai continuamente il tuo maestro interiore. Troverai gioia. Per onorare questa verità ha scelto di non scrivere nulla del suo pensiero e di lasciare questo semplice interrogativo come testimone del suo valore. Per questa scelta egli ha dato la vita, bevendo la cicuta. Simon Sinek ci regali gli occhi brillanti dei bambini curiosi nel nostro lavoro quotidiano con le persone, affinché continui a pulsare in tutti noi questa semplice gioia pulita. I suoi filmati su you tube sono fonte di ispirazione e magia. Grazie per il vostro ascolto!.  HAPPY AQUATICS 4 2015  53


ENERGY MANAGEMENT DANTE TRINCIA

[Energy Management] Manager Power Reply Smart Energy

Se da un lato infatti, da anni, si sta definendo un quadro regolatorio teso a guidare (e in qualche caso obbligare) i soggetti energivori verso un utilizzo più razionale dell’energia, il contesto tecnologico e le innovazioni nel campo della comunicazione dei dati offrono importanti strumenti per affrontare in modo attivo la sfida del cambiamento, senza subirla. I centri acquatici, de facto realtà caratterizzate da un significativo utilizzo di vettori energetici, possono cavalcare un tale contesto investendo in modelli di ottimizzazione energetica che abbiano benefici diretti al taglio dei costi di gestione degli impianti, ma in grado nello stesso tempo di valorizzare i propri asset, fino a creare nuove opportunità di business con un circolo virtuoso ed iterativo di ottimizzazione. In tal senso, gli audit energetici e di processo, e inoltre una piattaforma evoluta di monitoraggio e analisi con algoritmi di Business Intelligen-

ce, determinano la base ottimale per ottenere nell’immediato l’abbattimento dei costi di acquisto dell’energia. Anche organizzare una gestione multi-sito e creare social network rivolti all’interazione con la clientela costituiscono l’ambiente ideale per abilitare servizi integrati rivolti ad altri attori del settore. Per gli imprenditori, il profondo know how nella gestione dei centri acquatici deve potersi declinare nella capitalizzazione dei risparmi, dando spazio a nuove idee di successo per il settore. Ciò è possibile affidandosi ad aziende con una storia consolidata e specialmente strutturate per fornire servizi di consulenza energetica di alto profilo, piattaforme tecnologiche evolute e tecnologie di frontiera nella gestione del dato, in una logica end-to-end, unico approccio che può garantire realmente un rilancio del proprio business, partendo dall’efficienza dei propri asset.

«PER ESSERE VINCENTI, DOBBIAMO VIVERE IL CAMBIAMENTO COME UNA GRANDE OPPORTUNITÀ, CONOSCERE E SFRUTTARE AL MEGLIO GLI STRUMENTI TECNOLOGICI»

Le soluzioni efficaci

per ottimizzare consumi e costi energetici del centro acquatico LE PISCINE SONO TENDENZIALMENTE IPER ENERGIVORE. PER CONTENERE COSTI E CONSUMI OGGI POSSIAMO AVVALERCI DI TECNOLOGIE EVOLUTE, GUIDATI DA VERI ENERGY EXPERTS 54  HAPPY AQUATICS 4 2015

IL SETTORE DELL’ENERGY & UTILITIES SI CONFERMA AL CENTRO DI UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE DELLE MODALITÀ DI PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E VENDITA DELL’ENERGIA. La diffusione e capillarità degli impianti di generazione da fonti rinnovabili, le spinte regolatorie e le opportunità di mercato, unite ad una volontà dei clienti di fruire di nuovi strumenti di controllo, analisi e gestione dei consumi, generano una significativa revisione dei modelli operativi, organizzativi e tecnologici. Le opportunità di controllo dei

consumi e di ottimizzazione dell’uso dell’energia allargano la digitalizzazione fino all’interno degli impianti dei clienti finali, per i quali si aprono scenari di ottimizzazione nell’utilizzo delle fonti di energia. Quando parliamo di energia, parliamo di una risorsa il cui sfruttamento è in profondo cambiamento, in uno scenario tecnologico che si evolve con grande velocità. Per essere vincenti, dobbiamo vivere il cambiamento come una grande opportunità, conoscere e sfruttare al meglio gli strumenti tecnologici, rimanendo concentrati sulle ricadute positive per la nostra impresa. HAPPY AQUATICS 4 2015  55


WLSLEADER

[WLSleader]

LA REDAZIONE

Fitness acquatico ed innovazione INTERVISTA AD ESPERTI DELL'ACQUATICITÀ VERTICALE-AQUAFITNESS: DAL FITNESS ACQUATICO AD UN APPROCCIO PIÙ UNIVERSALE PER INNOVARE E AVVICINARE POPOLAZIONE MOTORIAMENTE INATTIVA O POCO ATTRATTA DALLE PISCINE

LA DIFFUSIONE DEL VERTICAL AQUATIC TRAINING RISPETTO AL VOSTRO OSSERVATORIO E TERRITORIO DI RIFERIMENTO: QUALI ATTIVITÀ HANNO PIÙ PRESA SU ACQUATICI E NON O POTENZIALI? Monica Spagnuolo  1) Acqua calda, senza dubbio; 2) istruttori intercambiabili, formazioni più ampie: l’istruttore più coinvolgente è quello che ha le classi più piene (non sempre il più preparato); l'utenza ha voglia di evadere, di svagarsi e di eliminare i propri pensieri per un’ora, di divertirsi di allenarsi…fondamentalmente di stare bene. Paradossalmente è molto meno importante l'attività in sé, ma più come si sente l’utente: sensibilizzare l'istruttore sull'aspetto psicologico della sua figura. Antonella Barbieri  1) Ambiente più caldo, accogliente, rassicurante (acqua calda e profondità cm 120 max), a dimensione di persona, individualizzando percorsi accessibili a tutti -aquafit come nicchia-; 2) aggiornamento dello Staff, ovvero tutti i componenti del sistema piscina; 3) formule e servizi che allenino, divertano, entusiasmino, partendo dai veri bisogni della popolazione (patoligie lievi o più serie -importanza del medico-; desiderio di evasione; facilitare avvicinamento all'acqua, insidiosa per molti). 56  HAPPY AQUATICS 4 2015

Francesco Confalonieri  In crescita le attività legate alla prevenzione e al recupero funzionale, insieme a tutte quelle con una forte componente legata al benessere e al rilassamento. Stabili le attività ad alto contenuto ludico quali Zumba, Aquapole ed Aquafighting, in calo le più tradizionali e storiche. Anna Rita Misciglia  1) L'attività in verticale avvicina ormai da anni molti clienti che vedevano la piscina come stereotipata al solo nuoto classico; 2) paradossalmente, essendo in verticale, occorre prestare molta attenzione alla comunicazione, variata rispetto alle attività classiche in orizzontale: non ci sono pause e bisogna far “arrivare" a tutti e continuamente queste richieste.

MONICA SPAGNUOLO Master Trainer Acquapole

ANTONELLA BARBIERI

essere abile a convogliare verso la giusta attività). Esistono delle resistenze, riscontrate in tanti anni nei vari centri, relative alle esigenze pratiche del cliente (molto meno filosofiche). Per esempio: tendenzialmente le donne che fanno attività non si vogliono bagnare i capelli, quindi tutte le attività che prevedono immersione parziale del capo (vedi sospensione) non sono particolarmente gradite (soprattutto in pausa pranzo). Antonella Barbieri   Cause: monotonia, attività troppo coreografate e forzate, nonché destinate a target limitati e limitanti (donne di età 25-50, punto), pochezza di troppi istruttori. Manca spesso un vero iter evolutivo del professionista in piscina. C'è chi ancora non ha recepito la cultura manageriale, che tuttavia è

già superata: oggi devono prevalere sensibilità sistemica all'innovazione e attitudine alla leadership. Non conta svolgere bene il proprio compito, ma fare le cose giuste, superando le aspettative della gente, con dirompente effetto domino Francesco Confalonieri Innanzitutto, l'inadeguata preparazione e le scarse competenze di istruttori e personal trainer: il cliente non trova adeguate risposte ai suoi bisogni. Inoltre una scarsa cura dei "contenitori" degli “spazi" sia nelle piscine tradizionali, sia nei centri fitness anche più evoluti che propongono l'acqua come un "accessorio". Anna Rita Misciglia  1) La platea che si avvicina al vertical aquatic è davvero eterogenea e chiede tante

cose (divertimento, attenzione, passione, professionalità, sicurezza, consigli per la salute, ecc). Molto complicato soddisfarle contemporaneamente tutte; 2) spesso le lezioni sono ripetitive e senza appeal; 3) dobbiamo impegnare ancora più energie per far comprendere come la vertical aquatic sia davvero per tutti. LE ATTIVITÀ DI MAGGIOR SUCCESSO NEI CENTRI DA VOI SUPERVISIONATI E/O GUIDATI. NEL PROSSIMO TRIENNIO SU QUALI SERVIZI PUNTERESTE DI PIÙ PER AUMENTARE GLI ISCRITTI IN PISCINA? Monica Spagnuolo  Attività miste che prevedono l’inserimento di più elementi. Fisioterapici riabilitativi. L'Hydrobike detiene sempre il prima-

Responsabile commerciale EAA

FRANCESCO CONFALONIERI Medico dello sport e Direttore CTS EAA

QUALI MAGGIORI PROBLEMI RISCONTRATE NEL FARE IN MODO CHE LA GENTE SI AVVICINI AL FITNESS ACQUATICO E, IN PROSPETTIVA, AD ATTIVITÀ CHE PREVEDANO POSIZIONE VERTICALE IN ACQUA? IL PERCHÉ DELLA FLESSIONE DI DOMANDA DI AQUAFITNESS? Monica Spagnuolo  Diffidenza iniziale risolvibile con una prova delle attività; incapacità di nuotare, risolvibile con attività più statiche e in acqua bassa (qui la segreteria deve

ANNA RITA MISCIGLIA Master Trainer EAA coordinamento formativo aquafitness

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to tra i grandi attrezzi, unitamente al tappeto elastico (per la mia esperienza funziona solo con una formazione adeguata e se si riesce a rendere le lezioni divertenti); acquapole si sta inserendo tra i grandi attrezzi soprattutto grazie alla versatilità. Antonella Barbieri   Saper targettizzare e modulare l'offerta: ovvero, il “nuovo” deve puntare su personalizzazione di percorsi, che coniughino esercizio fisico, misurato alla predisposizione al training del singolo, con attenzione a patologie, bisogno di evasione, elementi di comfort apprezzati da ognuno. Quindi: attività posturali alternate ad esercizi dinamici, fitness acquatico con lavoro a circuito utilizzando grandi attrezzi, monitoraggi e feedback per ogni seduta, situazioni aggregative durante l'esperienza acquatica e al di fuori di essa. Francesco Confalonieri  Attività ad elevato contenuto "FUN" che propongano l'acqua e la musica come elemento di gioco, senza importanti presupposti tecnici o metodologici. Inoltre, attività di tipo “MEDICALE": da quelle più classiche preventive o terapeutiche, a quelle maggiormente legate agli aspetti cardiovascolari, sia in funzione del dimagramento, sia in funzione dell'allenamento. Anna Rita Misciglia  1) L'acqua più calda è un fattore determinante, quindi le attività in vasche con acqua a +/-30° sono più richieste; 2) funzionano più le attività dove c’è la possibilità di avere un costante contatto con i clienti, quindi non affollatissime; 3) bisogna alternare lezioni più tecniche e specifiche ad altre più fun; 4) dobbiamo puntare su lezioni con obiettivi specifici ma misurabili.

volgente in segreteria. L'utente ha il primo approccio con la segretaria/ desk. Se non sente di essere compreso nelle sue necessità ma percepisce solo la volontà di "vendere" il prodotto (corso) non passa nemmeno allo step successivo (la prova). Regola n. 2: in vasca l'utente deve trovare quello che cerca e che gli è stato promesso, sempre per continuare quel rapporto di fiducia che si deve necessariamente creare per fidelizzarlo. Regola n. 3: competenza ed entusiasmo. Se non salti, se sei stanco, se sei svogliato, se non usi la voce per coinvolgere, se non sei preparato alla giusta maniera non funzioni. Antonella Barbieri   Pensare a percorsi individuali, inseriti o meno in classi o gruppi di lavoro. Aumentare la reddittività (pochi allievi per ogni trainer) conferendo centralità ad OGNI cliente; differenziare le proposte di una medesima attività per target, età e bisogni personali, anche in una logica di individual training autogestito dall'allievo. Aquabike piace a molti, ma va differenziata per fasce d'età e ambientazione: consapevolezza condivisa fra istruttore, receptionist, management.

COME DECLINARE LA NUOVA INTERPRETAZIONE DEL FITNESS ACQUATICO: I FATTORI CHIAVE PER LA SUA CRESCITA, IL SUCCESSO DEL CLUB, LA PIENA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE.

Francesco Confalonieri  Competenza degli istruttori, diversificazione dell'offerta, individualizzazione dei percorsi. Minore attenzione alla qualità del packaging e maggiore attenzione a ciò che effettivamente contiene!

Monica Spagnuolo  Regola n. 1 per avvicinare la gente al fitness in acqua: personale preparato e coin-

Anna Rita Misciglia  1) Tutte le attività di un impianto natatorio, compreso quindi il vertical aquatic,

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vanno proposte in un contesto di efficace filiera: tutti contribuiscono al successo dell’attività proposta, non solo l’istruttore; 2) dobbiamo preparare istruttori estremamente flessibili nelle loro proposte. IL “SISTEMA” PISCINA IDEALE (ES. STRUTTURA, ORGANIZZAZIONE, TEAM, SERVIZI, TARGET, NOVITÀ ECC.) E LE SOLUZIONI PER PROMUOVERE UN RINNOVATO FITNESS ACQUATICO, AFFIANCATO DA VERTICAL AQUATIC TRAINING. Monica Spagnuolo 1) Accoglienza: non far sentire gli utenti un numero ma dei membri della “famiglia”, co-

noscerne nome e cognome (segretaria efficient preparata precisa sorridente); 2) pulizia; 3) attività innovative; 4) personale competente in vasca. Possibilmente giovane, motivato entusiasta; 5) attività collaterali (es. open days per promuovere novità); 6) team dirigenziale del settore (troppo spesso la proprietà è solo un investitore che non conosce niente del settore fitness; il più delle volte si demanda al responsabile tecnico -santa figura- che si informa e le cui propone troppo spesso restano tali per paura dell’investimento); 7) ultimo ma non ultimo, il team inteso come squadra, legato da un filo comune che è quello di soddisfare "gli altri" per sentirsi soddisfatti di se stessi (a volte un sorriso paga più di un’ora di fitness)! Antonella Barbieri   Piscina come social hub, con radicati valori reputazionali che toccano salute, sociale, gradevolezze ed emozioni. Avere soluzioni immediate per ogni eventuale deficit prestativo: un aggiornato modello di servizio, che: a) per il professionista si traduce in un modificato approccio operativo; b) per l'imprenditore in un inedito sistema di business. Aquafitness in tal senso è una branca dell'esteso universo del Vertical Aquatic Style, sovente antitetico al nuoto: facilita moltissimo l'approccio all'acqua, anche da parte dei più scettici. Francesco Confalonieri Vanno distinte le figure professionali dell’Idrochinesiologo, del Personal Trainer specializzato e dell’Istruttore; vanno inoltre distinte le offerte… Personal, minicorsi tematici, corsi classici…

possibilmente creando fra questi un fil rouge che fidelizzi il cliente adattandosi all’evoluzione dei suoi bisogni. Anna Rita Misciglia 1) Gli impianti, anche quelli più classici, devono offrire pluralità di servizi e adattarsi alle richieste nuove del mercato, soprattutto se abbiamo la pretesa di voler convincere a venire da noi gli inattivi; 2) dobbiamo allo stesso tempo sforzarci di dare più valore a ciò che facciamo: la percezione dei clienti dovrà essere quella di una proposta sempre nuova e coerente con le loro aspettative. SECONDO LA VOSTRA ESPERIENZA E SGUARDO AL FUTURO, SU COSA INVESTIRE DI PIÙ FRA NUOVE ATTIVITÀ, NUOVI CONTENITORI, ATTREZZATURE O SOLUZIONI CHE SIANO GARANZIA DI SUCCESSO PER I PROSSIMI TRECINQUE ANNI? Monica Spagnuolo 1) Personale (percorsi formativi obbligatori); 2) attenzione alle nuove tendenze; 3) attenzione alle nuove esigenze della popolazione (difficoltà economiche… trovare soluzione di pagamento agevolato); 4) snellire il più possibile le procedure di iscrizione, ma non eliminarle completamente per evitare che l'utenza entri in struttura senza che nessuno la veda, la saluti, la “coccoli"; 5) collaborazione e comunicazione tra direzione segreteria e staff (brain storming): l'istruttore e la segreteria hanno i feedback più diretti e importanti per reindirizzare la richiesta e/o modificare l'offerta.

Antonella Barbieri  1) Riqualificazione innovata delle piscine o medio-piccole vasche, arricchite da una serie di servizi dovuti ad aree accessorie ed aggreganti; 2) attrezzi di qualità e che agevolino il compito dell'istruttore-trainer, capace di motivare ed entusiasmare ognuno; 3) fitness acquatico: circuit training con monitoraggi, frequenti varianti e obiettivi chiari; un occhio ai nuovi trend, che però vanno progressivamente aggiornati; 4) staff sempre un passo avanti, investendo su nuove soluzioni formative valorizzanti il sistema piscina, oggi fruibili direttamente dalla propria sede con training online di comprovata alta qualità. Francesco Confalonieri  Formazione degli operatori e loro responsabilizzazione, qualità dell’attrezzatura utilizzata, razionalizzazione e originalità dell’offerta. Anna Rita Misciglia  1) Le realtà del mercato sono molto eterogenee, impossibile trovare soluzioni per il futuro valide per tutti; 2) progettare nuove attività è sicuramente indispensabile; 3) continua attenzione alla gradevolezza del contesto ambiente; 4) l'istruttore dovrà sempre più essere partecipe, sposando le strategie manageriali della società; 5) le attrezzature dovranno essere sempre più semplici e di immediato utilizzo.  HAPPY AQUATICS 4 2015  59


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IL MADE IN ITALY DI QUALITA’: Presente in 63 paesi nel mondo, l’azienda capitanata commercialmente da Luca Salvatori sta proiettandosi verso nuovi e più prestigiosi traguardi. Le opinioni di un grande manager e gli obiettivi di una compagine orgogliosamente italiana. Yellow C

Può dirci quali sono le principali ragioni del successo di Aqquatix in Italia e nel mondo, dal momento che oggi la sua impresa esporta in 63 nazioni? La ragione principale del successo sta in tre fattori: Qualità, Innovazione e Staff. Tutto questo significa: • prodotti eseguiti con materiali di primo livello assistenza sempre presente ovunque e per ogni necessità; • struttura commerciale ben costruita e molto professionale; • formazione che accompagna la vendita e non solo, grazie alla nostra consorella European Aquatic Association (EAA), con altre partnership di rilievo, come Wellink; • campagne di comunicazione e marketing in tutto il mondo; • Innovazione (un must!). In cosa si distingue Aqquatix in un mercato che sovente esprime poco, e quel poco, puntando su prezzi bassi, spesso però eccessivi per la mediocrità sottesa ai prodotti di modesto valore intrinseco e funzionale? Quanto testé detto è un grande fattore distintivo che ci deve riguardare oggi e domani. L’Innovazione è un altro aspetto preponderante, mirato allo studio di nuovi prodotti (BPM Bike) e soluzioni (aXe programs) che possano davvero rappresentare un’importante traccia da seguire, legandola alle aspirazioni di operatori motivatissimi a crescere. Non posso negare che ci inorgoglisce vedere che i concorrenti attendono le nostre mosse per copiarci. Copiare dovrebbe essere più facile che inventare; però quasi sempre, scimmiottare, volendo tenere i prezzi molto bassi, fa svanire del tutto il principio di qualità, che, nel nostro caso, è una priorità molto allargata e non limitata al prodotto, ma estesa a tutti i servizi collaterali, parte integrante degli stessi.

Sopra: Luca Salvatori, Dir. Comm. Aqquatix A destra: la BPM Bike, top bike Aqquatix 60  HAPPY AQUATICS 4 2015

«TRE FATTORI: QUALITÀ, INNOVAZIONE E STAFF»

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Come direttore commerciale, con un’ampia visione del mercato acquatico, ben più aggiornata del concetto un po’ conservativo di mero nuoto/scuola nuoto, quali aree di profitto intravede per le piscine? E Aqquatix come sta interpretando questo new thinking degli operatori più evoluti? Il nuoto rimane una parte importante, ma si sta comprendendo che la maggioranza della popolazione sarebbe disposta a frequentare gli impianti e l’acqua (elemento già di per sé attraente) se venissero offerti servizi dedicati al benessere, alla salute e al divertimento, quindi con attività che si svolgono in Verticale e che possono accogliere tutti, anche chi ha timore dell’acqua profonda. Aqquatix insieme ad EAA è molto attenta a tutte le novità che il mercato offre e può offrire e che vanno in questa direzione. Novità di attrezzature - grandi come Star Treadmill o Acquapole®, piccoli come il Cloud Foot o i nuovissimi attrezzi di Acquami® method -, settore nel quale siamo l’azienda con la più vasta gamma di prodotti al mondo, ma che continuerà ad “inventare”; novità in programmi che vengono studiati dai nostri colleghi di EAA - Aqua Cardio Training - o anche selezionati solo se di alto contenuto - Aguamovida, Acquami® -, grazie ad idee di professionisti che poi entrano nella squadra EAA, e novità di prodotti “divertenti” che commercializziamo (su tutti la tedesca Wibit Sports).

Quali sono i progetti più imminenti che Aqquatix intende lanciare e come riesce la sua azienda a sostanziare modelli di servizio e guadagno pro club/piscina studiati per i diversi targets “acquatici”? Aqquatix, oltre a contare sul proprio centro ricerche, in sinergia con EAA, è associata ad Acquanetwork che raccoglie aziende del settore ed imprenditori tra i più illuminati, organizzando, fra l’altro, incontri in cui ci confrontiamo su idee innovative che possano essere vincenti e soprattutto redditizie per ogni operatore, in coerenza con quanto ho sopra indicato. Aqquatix è parte attiva di questo progetto e ravviva il suo slancio con la nuova generazione di attrezzature della linea Advanced, integrando tale gamma con il monitoraggio di frequenza cardiaca e altri parametri grazie al sistema Hosand. Oltre a questo, ci sono poi progetti specifici in campo formativo che decliniamo grazie all’alta expertise di EAA: non solo percorsi innovatissimi e proposti itinerando, ma sempre più online, ovvero aXe Programs, la nuova frontiera per assicurare in remoto la qualità della formazione e, di conseguenza, dei prodotti, in Italia e nel mondo. Stiamo però già preparando altre novità per il 2016, forti anche di partnership qualificanti con Wellink e Consorzio in Acqua di Piacenza.

«AQQUATIX È ASSOCIATA AD ACQUANETWORK» In ragione della sua notevole esperienza in compagini leader, cosa distingue una grande azienda dalle altre e in cosa oggi Aqquatix rispecchia tale proiezione volta ad una crescita internazionale? Mio parere è che un’azienda si reputi “grande” se ha la struttura organizzata con una Mission molto chiara, una Vision condivisa e soprattutto se è capace di “sognare” andando “oltre”, cercando crescite sane, dove per sane si intende migliorando i margini operativi nel rispetto di valori etici. Questo è il nostro obiettivo di ogni giorno, che corre parallelo al desiderio di coinvolgere persone di qualità in azienda e sul mercato, sia in Italia che all’estero; Persone capaci di credere e condividere le nostre idee e magari di aiutarci a svilupparne di nuove perché ritengo che una Grande Azienda debba essere in grado di ascoltare e voler crescere. Noi riteniamo di avere molte persone con queste caratteristiche e siamo molto fieri di loro!

A sinistra: Acquapole® in vasca a Firenze

«L’INNOVAZIONE È UN ALTRO ASPETTO PREPONDERANTE, MIRATO ALLO STUDIO DI NUOVI PRODOTTI (BPM BIKE) E SOLUZIONI (AXE PROGRAMS)»

Sopra: pacchetto aXe Instructor - Basic

Un modello di servizio vincente che ritiene ideale e che oggi Aqquatix sta interpretando (o interpreterà) anche e soprattutto in base alle sue convinzioni di top manager. Vogliamo vendere ai nostri clienti le attrezzature, accompagnando questo con la formazione sia tecnica che manageriale, perché non ha alcun senso, per me, Direttore Commerciale, vendere oggi e basta. Preferiamo vendere meno, ma BENE. Vorrei riuscire a conquistare un cliente “per sempre”. Ogni cliente ha dietro di sé un mondo, ogni cliente è un potenziale “venditore” che può aiutarci a crescere con il passaparola, che reputo abbia un effetto dirompente. Ecco questo è quello che dovrebbero fare anche Gestori, Direttori e proprietari di impianti: capire che ogni cliente ha dietro di sé un potenziale che non conosciamo. Dovremmo tutti essere in grado di “trattare” ogni cliente come fosse UNICO. Questo è il sogno del nostro modello di Servizio!

Sopra: il team del sorriso: affiatato e vincente Sotto: schermata di lavoro di Hosand

Secondo il suo sentire, quali sono i risultati ad oggi raggiunti che più la gratificano e su cosa intende puntare per rafforzare la leadership di Aqquatix in Italia e nel mondo? Riuscire ad avere una squadra coesa, volta a raggiungere obiettivi chiari e condivisi, è uno dei punti più importanti nella nostra scala di valori e lo stiamo conseguendo. Questo ci fa davvero continuare a sognare prospettive splendide per il nostro futuro. Ritengo che solo con un grandissimo lavoro di Team si possano ottenere risultati perfino incredibili ed inimmaginabili. L’esempio calzante è ciò che è accaduto in questa annata. Nel periodo agosto-ottobre siamo andati in crisi di produzione per la mole inattesa di ordini e solo con condivisioni e compattezza di squadra, anche se con qualche disagio di troppo per la clientela, li abbiamo superati. Quindi il Team prima di tutto, poi dobbiamo ovviamente continuare a tendere all’eccellenza nei prodotti e assolutamente puntare diritti all’innovazione. Questi con la volontà di divulgare il nostro Brand, sono gli obiettivi. HAPPY AQUATICS 4 2015  61


HACompany «QUESTO È QUELLO CHE DOVREBBERO FARE ANCHE GESTORI, DIRETTORI E PROPRIETARI DI IMPIANTI: CAPIRE CHE OGNI CLIENTE HA DIETRO DI SÉ UN POTENZIALE CHE NON CONOSCIAMO» Cosa invece ritiene perdente per una piscina che intende svilupparsi negli anni a venire e in che modo Aqquatix con EAA può configurasi come partner insostituibile, personalizzando il rapporto con qualsivoglia piscina? Insistere con soluzioni di ieri e offerte povere, magari a pochi soldi, è perdente. Noi non lasciamo che il nostro cliente navighi a vista o “galleggi”, ma lo sosteniamo, se lo gradisce, nel momento in cui entra nel mondo Aqquatix: siamo in grado di dare il meglio per le attrezzature, contestualizzandole al centro sportivo ove si collocano, e guidando tutti gli operatori del team ad approcci congrui con nuovi modelli di business, fedeli alla filosofia che pone al centro del sistema il cliente-ospite. Questa seconda parte viene valorizzata da EAA, aXe programs e attraverso collaborazioni con i migliori Professionisti o organizzazioni credibili come Wellink.

«ABBIAMO LA PASSIONE PER LA CRESCITA, MA CI PIACE CONDIVIDERE TALE INCLINAZIONE CON TUTTI COLORO CHE SCELGONO NOI COME PARTNER E COMPAGNI DI PERCORSO» 62  HAPPY AQUATICS 4 2015

Sopra: la linea “Wave” (onda) sostituirà la fortunatissima e storica linea Flower, che ha caratterizzato Aqquatix fin dal suo esordio sul mercato.

Quali le grandi novità che è lecito attendersi dal mercato e da Aqquatix nel 2016, indicando i traguardi cui la sua azienda sta puntando? Novità di prodotto sono diverse e arricchiranno la nostra “collezione” 2016: più tecnologia fruibile su grandi attrezzi, aggiornamento di alcuni modelli che hanno più di cinque anni di vita, la nuova linea Wave che sostituirà parte degli attrezzini “Flower”, ma anche il lancio di novità esclusive che abbiamo acquisito per accordi con ideatori che fanno onore all’Italia: Acquabalance (trave acquatica), Hydrostride, metodo originalissimo ed efficace sul treadmill, e il rilancio,

con nuove metodologie correlate di Water Up & Down. Puntiamo altresì ad aumentare il numero di Collaboratori, capaci di essere decisivi per raggiungere nuovi traguardi. Vogliamo essere l’Azienda con la A maiuscola con l’ambizione di migliorare sia qualitativamente, che replicando crescite a doppia cifra registrate in questi ultimi due anni, espandendoci ancora di più all’estero, con basi solide soprattutto nei mercati delle Americhe. In questo progetto di potenziamento EAA. ha anticipato alcune mosse, con sviluppi impensabili su scala europea, ma anche nei Paesi latino americani. Insomma, abbiamo la passione per la crescita, ma ci piace condividere tale propensione con tutti coloro che scelgono noi come partner e compagni di percorso. www.aqquatix.com / info@aqquatix.com

Sotto: Acquabalance, il nuovo metodo di lavoro in acqua, attraverso l’utilizzo della trave.


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IL PRIMO SOFTWARE DI CALCOLO per la stima del risparmio energetico da Polimpianti Nasce il nuovo software di calcolo che stima il risparmio ottenibile tramite l’utilizzo di coperture isotermiche in piscina. Grazie all’esperienza maturata da Polimpianti in 40 anni di attività nella progettazione e fornitura di coperture per piscina, nasce il primo software di calcolo per la stima del risparmio energetico ed economico derivante dall’utilizzo dei sistemi di copertura isotermica prodotti dall’azienda. Il software ideato e creato da Polimpianti offre quindi la possibilità di contare su uno strumento di calcolo che, in funzione di una serie di parametri, come ad esempio le caratteristiche climatiche, le condizioni operative della vasca e la tipologia di copertura e sistema di movimentazione (avvolgitore), fornisce una stima sia del risparmio energetico ed economico ottenibile sia del tempo di ritorno dell’investimento.

Mares - Just add water Nel 1971, Head acquisisce Mares, uno dei più grandi e innovativi brand di subacquea. The Performance Brand Nel 2009, Head diventa il produttore numero 1 al mondo di sci da competizione.

PERSONALIZZAZIONE E QUALITÀ CON I.S.I.

Head Swimming Head significa spirito di alta competizione e multi sport, Mares racchiude in sè tecnologia e innovazione. Nel 2010 si genera la divisione Head Swimming.

Progettare o ristrutturare un impianto sportivo in modo da potersi adattare ad ogni tipo di disciplina, permette di ottimizzarne la gestione. Pedane, pontili e fondi mobili, sono alcune delle odierne soluzioni che consentono di modificare la struttura della vasca, permettendo diverse attività simultanee e permettendo ad ogni utente di avere uno spazio dedicato. L’impegno di Industrial Services Italia si realizza nello sviluppare prodotti e soluzioni innovative per ogni tipologia di piscina, applicando l’esperienza ottenuta nelle principali competizioni internazionali alle moderne esigenze di ogni impianto natatorio. La personalizzazione e la qualità delle realizzazioni I.S.I. sono il principale motivo della soddisfazione del Cliente.

HEAD Atleti agonisti • entra nel mondo del nuoto nella SS 2010. • entra nel mondo agonistico ai campionati. • Mondiali di Shanghai 2011. • George Bovell - Finalista nei 50m FS.

Attuali Atleti HEAD Markus Deibler (Germany, 1987) Filippo Magnini (Italy, 1983) Andriy Govorov (Ukraina, 1992) George Bovell (Trinidad and Tobago, 1983) Steffen Deibler (Germany, 1987) Luca Leonardi (Italy, 1991) Damir Dugonjic (Slovenia, 1988) Federico Turrini (Italy, 1987) Ilaria Bianchi (Italy, 1990) Florian Vogel (Germany, 1994) Jacob Heidtmann (Germany, 1994) Birgit Koschischek (Austria, 1987) Martin Spitzer (Austria, 1985) Bogdan Pavlin (Ukraine) Darya Stepanyuk (Ukraine, 1990) Daniel Skaaning (Denmark, 1993) Martina De Memme (Italy, 1991) Gottfried Eisenberger (Austria, 1993) Andreas Onea (Austria, 1992) FIN - HEAD Obiettivi di HEAD • Promozione di HEAD quale massimo competitor nel nuoto agonistico. • Promozione dei prodotti HEAD Swimming. • Atleti di livello internazionale.Perchè acquistare HEAD • Perché HEAD Swimming è parte integrante di un’azienda di alta connotazione sportiva che ha sede in Italia.

• Perché così come HEAD è leader nel tennis e nello sci, ha l’obiettivo di diventare il riferimento anche nel nuoto. Info: head.com/swimmin

DIVERTIMENTO E MODULARITÀ: IL 2016 DI WIBIT SPORTS

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Nata negli USA Nel 1950 nasce Head, azienda di sport invernali fondata dall’americano Howard Head. Racquet sports Nel 1966, Head si espande nel settore sportivo della racchetta con l’introduzione del telaio in alluminio. I più grandi atleti hanno utilizzato le racchette Head, quali Andre Agassi, Thomas Muster e l’attuale n. 2 al mondo Novak Djokovic.

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La Siligroup, di cui fanno parte Silitronic e Silicard, progetta e commercializza soluzioni hardware e software dedicate alla gestione e automazione dei servizi e delle attrezzature nell’ambito di centri sportivi, piscine e comunità in genere. Le tecnologie innovative, il personale altamente specializzato, la costante attività di ricerca e sviluppo e l’attenzione per il design fanno oggi del Gruppo un punto di riferimento nell’intero settore, nazionale ed internazionale. La gamma prodotti è totalmente progettata e realizzata in Italia: impianti doccia e phon,

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servizi integrati di controllo accessi, sistemi evoluti di pagamento e ricarica, e tutto ciò che possa essere automatizzato e gestito da applicazioni con carte RFID. Siligroup è il partner ideale per strutture sportive all’avanguardia! info@silicard.it / www.silicard.it

Reduce dal pieno successo della fiera FSB di Colonia, l’azienda tedesca, leader mondiale nei giochi gonfiabili acquatici, ha presentato una serie molto accattivante di novità, molte dedicabili anche alle piscine, senza escludere quelle coperte. Soluzioni che si rivelano eccezionali come proposta da offrire alla clientela nel periodo invernale, divertendo diverse categorie di persone, indistintamente adulti, bambini e ragazzi, che altrimenti non avrebbero motivo di frequentare le nostre vasche. Oltre alle soluzioni da tempo note e inserite in diverse vasche del territorio nazionale e internazionale, novità assoluta è Aqualoop, percorso modulare che prevede al centro una “rotonda” che consente un divertimento “infinito”, senza alcuna interruzione. Tale sistema Roundabout è ripreso nella nuovissima proposta per le acque libere meno profonde (max 150 cm di profondità), il Kids Zone, circuito per i bimbi più piccoli in compagnia di mamma e papà.

La serie di nuovi prodotti, più pensati per il mare (bellissimi e invitanti Monkey Bars, High Roller e il dinamicissimo Dome), prevede assemblaggi di sistemi che possono determinare graficamente il nome della località turistica dove si installa il composito sistema ludico di Wibit. È il Wibittag, impattante e accattivante idea, a disposizione delle varie località turistiche per distinguersi ed attrarre flotte di turisti alla ricerca di tanto divertimento. Ma per le piscine coperte, Aqquatix, che rafforza l’affiatamento con la casa madre tedesca, è in grado di offrire un servizio di noleggio di alcuni moduli, aiutando così le piscine ad arricchire le novità nei weekend o di rendere effervescenti e originali le giornate nei periodi festivi (Natale è alle porte). Un servizio per il quale è suggeribile prenotarsi con ampio anticipo. Così come i più avveduti operatori estivi, stanno già coordinandosi per acquistare le grandi novità Wibit per la stagione 2016.

Al fine di avere tutte le informazioni, consultare il sito www.wibitsports.it o scrivere all’indirizzo email info@aqquatix.com HAPPY AQUATICS 4 2015  65


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RENOVACTION®, UNA TECNOLOGIA ESCLUSIVA

AQQUATIX, ANTICIPAZIONI SULLE TANTE NOVITÀ 2016

al servizio di sapienti interventi di ristrutturazione Per informazioni: www.myrthapools.it / ufficio.vendite@piscinecastiglione.it

Per un’azienda i cui must sono innovazione e qualità, è prevedibile che nel 2016 saranno diversi i prodotti hi-level e inediti che verranno lanciati. Molto della ricchissima e rinnovata gamma sarà presentato a Forum Piscine Gallery. Sicuramente Aqquatix oggi è riferimento mondiale per i grandi attrezzi e, in tale ambito, la novità più immediata sarà l’Acquabalance -la Trave Acquatica, ideata da Roberto Terconi e Gessica Bernardini con un preciso metodo di utilizzo-. Una serie di primize è annunciata per i piccoli attrezzi da aquafitness e training, con l’aggiornatissima linea Wave (dai manubri, alle cavigliere e molto più) che darà valore alla prestigiosa gamma Aquafitness Trend; belli e molto funzionali gli attrezzi rientranti in Aquatic Wellness, studiati per la grande novità Acquami® (metodo di Michela Pietribiasi, divulgato da EAA), ma con applicazioni anche al di fuori di tale percorso; pure per la linea Swim sono in arrivo nuove tavolette, pull buoy ed altri ausili per nuoto e scuola nuoto, mentre vivrà una seconda giovinezza anche la linea Aquafitness Basic, attrezzi efficaci e ben disegnati, rientranti nella fascia “smiling prices”. Un aggiornamento anche per gli efficacissimi e gradevoli AqquaPants, che hanno il grande pregio di essere accessibili ad un prezzo molto ragionevole.

RenovAction® ideata e brevettata da Piscine Castiglione - Myrtha Pools è una tecnologia esclusiva che risponde alle esigenze di ristrutturazione di impianti privati e pubblici, piscine ludiche e per competizioni agonistiche, con elevate soluzioni tecniche e qualità funzionali ed estetiche di eccellenza. RenovAction®, il cui procedimento si basa sullo stesso principio modulare Myrtha® e che prevede il rifacimento, a seconda dei casi, delle pareti, del canale di sfioro e del rivestimento del fondo, ha apportato una grande innovazione: è basata infatti sull’utilizzo di pannelli modulari in acciaio rivestiti di PVC, che vengono installati all’interno della vasca pre-esistente senza comportare alcun intervento di demolizione della struttura originaria, determinando un notevole risparmio sui tempi di installazione e sui costi. La storia dell’Azienda è caratterizzata da una continua ricerca di tecnologie avanzate e di brevetti esclusivi che ne hanno decretato il successo in Italia e nel mondo: la tecnologia RenovAction® si colloca nel segno dell’elevata specializzazione dell’azienda.

Per tutte le novità consultare il rinnovatissimo sito www.aqquatix.com o scrivere all’indirizzo email info@aqquatix.com

Y-40 SENZA BARRIERE GRAZIE A DIGI PROJECT La DIGI Project, specializzata in soluzioni all’avanguardia per l’abbattimento delle barriere architettoniche in piscina, ha fornito i suoi sollevatori mobili per la messa in acqua di utenti con esigenze speciali, a Y-40, la futuristica piscina di Montegrotto Terme, famosa per essere in assoluto la struttura acquatica più profonda al mondo. Grazie alle qualità di estetica e sicurezza dei suoi prodotti, insieme allo staff dell’azienda e agli architetti della struttura si è riusciti a trovare il giusto prodotto per questo straordinario progetto. Un’accoppiata vincente di due aziende completamente italiane per offrire un’esperienza indimenticabile alle persone con mobilità ridotta: il Bluone permette una discesa in acqua e una risalita facili e sicure; il sollevatore ormai da dieci anni venduto in oltre 61 paesi nel mondo, ha la sua riconferma quale oggetto del desiderio delle più moderne piscine europee ed internazionali. Per informazioni: info@digiproject.biz ww.digiproject.biz 66  HAPPY AQUATICS 4 2015

FOURSSET: CRESCERE, MIGLIORARSI, VINCERE Foursset è un brand di abbigliamento sportivo dedicato a chi vive lo sport con passione e determinazione. È una nuova realtà che suggella idee, progetti, conoscenze, esperienza e ambizione, tutte sotto un unico comune denominatore: l’acqua. Foursset è un marchio, anzi un simbolo, sintesi di un’idea di prodotto che rappresenta l’essenza del progetto; è la marcia in più per crescere, migliorarsi, vincere. Il Brand rappresenta non solo uno strumento ma un segno distintivo. Non è solo un marchio ma uno status, un simbolo. Chi sceglie Foursset sceglie di non essere come gli altri, perché sa di non esserlo. Il nome contiene un numero, il 4, la calottina che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere. Un numero vincente dunque, come vincente è la scelta di vestire Foursset. É lo stile italiano invidiatoci in tutto il mondo, è un servizio curato, essenziale, elegante senza eccessi, ma completo. Le collezioni sono pensate per chi fa dello sport e dell’acqua un elemento distintivo della propria identità. I capi proposti non sono mai scontati e diventano il simbolo distintivo di chi vive

lo sport con passione e determinazione. Foursset sceglie i talent del mondo dello sport quali Amaurys Pérez, Niccolò Figari e Alexandar Ivovic per la campagna delle sue collezioni. Foursset ha una chiara identità che comunica per aumentare la brand awareness. I principali strumenti utilizzati sono i social network, Facebook e Instagram, molto diffusi tra il target di riferimento. I principali strumenti utilizzati sono i social network, Facebook e Instagram, molto diffusi tra il target di riferimento. Inoltre partecipare a eventi e attività di sponsorship contribuisce ad incrementare la brand awareness. Foursset infatti è: • Partner di Stelle nello Sport; • Sponsor Tecnico del Circolo Canottieri di Napoli; • Sponsor Tecnico dell’impianto Eracle di San Fermo della battaglia; • Fornitore Tecnico ufficiale di Rarinantes Napoli, Rarinantes Arechi di Salerno e Volturno Sporting Club. Per info: www.foursset.com HAPPY AQUATICS 4 2015  67


HACompany SPEEDO SHINE: NOVITÀ PER MONITORARE L’ATTIVITÀ FISICA Speedo Shine novità dell’anno negli activity tracker è stato pensato per chi pratica nuoto. Nato dalla collaborazione fra Misfit e Speedo, si sincronizza con l’app Misfit su sistemi IOS ed Android per monitorare l’attività fisica e la qualità del sonno. Misura la distanza mentre nuoti e il numero di vasche, monitora pressoché ogni attività fisica e rileva le calorie bruciate con assoluta precisione. Leggero e comodo da indossare, può essere portato al polso o agganciato con la clip dove preferisci. La batteria ha un’autonomia di 6 mesi, e non devi preoccuparti di ricaricarla. I 12 LED a cerchio di Speedo Shine mostrano i tuoi progressi quotidiani, ma possono fungere anche da orologio. In Italia è distribuito da L10 Trading, specializzata in accessoristica di design principalmente per l’universo Apple.

L’alta qualità di personalizzazione è su: • Cuffie: silicone, lattice, lycra e poliestere. • Costumi da bagno: nuoto e pallanuoto, per donna, uomo e bambini. • Asciugamani in microfibra: in diverse dimensioni. • Accessori: tappi pallanuoto, nuotare occhiali, zaini, etc.

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“AQQUATIXPERIENCE” E FORMAZIONE READY TO USE BY EAA

“MIONOME CAP” BY SWIMXWIN Un impianto natatorio con una scuola nuoto importante, all’avanguardia e di successo, e Swimxwin non trascura i minimi particolari lanciando quest’anno la cuffia “mionome cap” in silicone. Ogni istruttore dello staff scenderà in acqua con la cuffia della nazionale italiana che riporta il proprio nome così che gli allievi riconosceranno subito il loro “maestro” Andrea, Marco, Chiara, Martina e chiunque sarà perché Swimxwin ha la disponibilità immediata di oltre 120 nomi in due differenti colori, nero e azzurro. E se un nome non c’è basta ordinarlo. Già molte scuole nuoto hanno adottato la “mionome cap”: Swimxwin, discover difference! www.swimxwin.com

BRIZZA LA CALZA INSOSTITUIBILE IN VERTICAL AQUATIC METHODS Distribuita da Aqquatix è raccomandata da EAA

68  HAPPY AQUATICS 4 2015

CUFFIE, COSTUMI E ACCESSORI PER IL NUOTO, PERSONALIZZATI Artilex SL produce accessori per il nuoto dal 1990 ed ha sede in Barcellona (Spagna). Oggi è specializzata in tecniche di stampa, trasformando le idee dei propri partner in complementi di nuoto di qualità, totalmente personalizzabili. I clienti di Artilex sono i Brand, Club, Team e Organizzatori di eventi provenienti da Europa e America.

www.l10trading.com

L’azienda più tecnica per la calza sportiva, Brizza, è stata considerata dal centro studi di EAA e dal vertice commerciale di Aqquatix come l’unico vero ausilio confortevole e ben calibrato quanto a grip, per qualsiasi attività che rientri nei percorsi di acquaticità verticale. Dal fitness acquatico, alla riabilitazione, senza dimenticare aquatic wellness, attività olistiche e il vero e proprio training su grandi attrezzi come Aqquabikes, Star Treadmill, New Elastic Jump le socks di Brizza sono l’unica calza che garantisce di avvolgere gradevolmente il piede, senza far mai venir meno l’efficiacia funzionale. Le calze Brizza, possono esseer proposte di

HACompany

ogni club o piscina utilizzando l’ottimo dispenser e offrendole ad un prezzo equo garantendo il meglio e la soddisfazione massima di ogni cliente. E per i più piccoli, la linea Kid è veramente insostituibile, così come, in palestra, la linea Wellness per yoga, pilates, corpo libero, si rivela ottimale e unica. Brizza ha fatto della sua mission la realizzazione di calze molto tecniche, ben disegnate e assolutamente made in italy, per dare il massimo ad ogni persona che frequenti una piscina o una palestra: un primato senza eguali nel mondo. Per informazioni e acquisti info@aqquatix.com

Ad un anno dal lancio di aXe, i programmi e-learning by EAA continuano a riscontrare successo nel panorama acquatico all’avanguardia tra centri leader di settore ed istruttori desiderosi di essere sempre al passo con l’evoluzione del mercato dell’acquaticità verticale. I moduli tecnici attualmente disponibili sono Deep Water, Aquactive Cycling, AquaTreadmill, Aquafighting e Step&Jump. Ciascuno composto da: • 1 video formativo di circa 40’ con upgrade ogni 4 mesi • 1 manuale in PDF scaricabile direttamente dalla propria aXe Zone • 1 CD di musiche per poter accompagnare la lezione. In più, per i Club, layout grafici, pre-impostati, scaricabili e personalizzabili con il logo del Club stesso (Locandine, Volantini e Banners). aXe Programs sono tecnica e metodologia didattica, sempre disponibili on-line, ma non

solo… Mirano a rendere unica ciascuna lezione fornendo gli strumenti per preparare classi “emozionali” che entusiasmeranno come non mai i clienti. Gli aXe Programs prestano molta attenzione a BENEFICI -secondo indicazioni autorevoli di famosi medici e nutrizionisti- e a RELAZIONE, ACCOGLIENZA, ATTENZIONE AL CLIENTE, chiavi importanti per fare davvero la differenza fornendo standard di servizio superiori ed interpretati in modo omogeneo da tutto lo staff. Il programma Marketing, da acquistare singolarmente o combinato ad un modulo Tecnico, è infatti ideale per migliorare il lavoro di tutto il team, dalla reception, al management per arrivare agli istruttori, vero anello di congiunzione del club con il cliente. axe Programs varcano ora il confine nazionale con la loro versione in lingua inglese, francese e a

brevissimo anche spagnolo. Sul sito www. aqquatixperience.com è possibile vedere senza necessità di registrazione una demo di 10 minuti di ciascun programma. Per informazioni e acquisti: axe@aqquatixperience.com

GRANDE SUCCESSO PER I PRIMI DUE SEMINARI WELLINK-AQQUATIX Grande successo per i seminari “Più iscritti per gli impianti natatori” che si sono tenuti a Roma e Milano, rispettivamente il 19 e 20 novembre 2015. I docenti Paolo Grosso e Marcello Labadia di Wellink, azienda partner di Aqquatix, hanno presentato agli oltre 100 partecipanti, i concetti chiave per incrementare i risultati dei centri attraverso il corretto inserimento e gestione del reparto commerciale e del marketing non convenzionale. Sono state date risposte chiare in merito ai costi, alla modalità di selezione, inserimento e gestione del reparto commerciale e soprattutto di quanto questo dipartimento può rendere in termini di fatturato e fidelizzazione per l’impianto sportivo. Dopo aver analizzato quindi come

meglio gestire i potenziali iscritti è stata fatta un’esaustiva presentazione di come ottimizzare i canali del marketing volti a raggiungere nuovi contatti rileggendo quanto veniva fatto in forma tradizionale e trasformandolo in chiave “non convenzionale” per fornire ai partecipanti esempi concreti ed efficaci. Per approfondire questi ed altri importanti argomenti per la corretta gestione del tuo centro sportivo ti invitiamo alla formazione gratuita on-line dal 1 al 5 febbraio 2016. Le iscrizioni saranno disponibili a breve sul sito www.webinarcorsionline.it HAPPY AQUATICS 4 2015  69


E.A.A. NASCE A FINE 1996 DA UN’IDEA DI ALCUNI APPASSIONATI PROVENIENTI DAL NUOTO AGONISTICO E DIDATTICO, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE UNA NUOVA CULTURA DELL’ACQUA E CON L’ASPIRAZIONE DI VALORIZZARE LA FIGURA PROFESSIONALE DI CHI OPERA IN PISCINA

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287 C

CALENDARIO EVENTI E FIERE INTERNAZIONALI Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION

EVENTO

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

FIERA

FORUM CLUB FORUM PISCINE

EMILIA ITALIA

BOLOGNA ITALIA

www.euroaquatic.it

www.forumclub.it www.forumpiscine.it

Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD)

23 - 24 GENNAIO

Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it Direttore Responsabile: Gianni Gross

18 - 20 FEBBRAIO

Direttore Editoriale: Marco Tornatore Comitato di Redazione:

EVENTO

Piero Benelli, Francesco Confalonieri, Alessandro Favero,

AQUA-CYCLING SPENDEN-MARATHON

FRIBURGO GERMANIA

www.aqua-train.de/marathon

Linda Marabello, Marco Favero, Luca Salvatori

1-3 APRILE

Hanno collaborato: Associazione Acquanetwork, Antonella Barbieri,

FIERA

Piero Benelli, Andrea Biondi, Roberto Bresci, Fabrizio

FIBO 2016

COLONIA GERMANIA

Cantarini, Manolo Cattari, Edoardo Cognonato,

9 - 12 APRILE

www.fibo.de

Francesco Confalonieri, Giampaolo Duregon, Ciro Lo Giudice, Martina Maisto, Roberto Merlini, Anna Rita Misciglia, Gianni Nagni, Michela Pietribiasi, Luca Salvatori,

EVENTO

Monica Spaguolo, Maria Cristina Tandurella,

HOLYSTIC DAYS

VERONA ITALIA

www.euroaquatic.it

Dante Trincia.

16 - 17 APRILE

Progetto grafico e impaginazione: Simone Perozzo Pubblicità: EAA | redazione@euroquatic.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD)

FIERA/EVENTO

PADOVA ITALIA

EVENTO

AQUAFITNESS DAYS ITALIA

AQUAFITNESS DAYS FRANCE

FRANCIA

EVENTO

RIMINI WELLNESS

EVENTO

Chiuso in tipografia: 14/12/2015

RIMINI ITALIA

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I VANTAGGI DI HAPPY AQUATICS _RICEVI A CASA HAPPY AQUATICS AD OGNI USCITA: 4 NUMERI L’ANNO _DIVENTI SOCIO DI EAA, CON UNA SERIE DI VANTAGGI PER PARTECIPARE AI CORSI E AGLI EVENTI _HAI IN ANTEPRIMA TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO PISCINA _SCONTI SULL’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO

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COME FARE AD ABBONARSI? _LEGGI ATTENTAMENTE LE INFORMAZIONI SOTTOSTANTI _COMPILA TUTTI I CAMPI DELLA TABELLA A FIANCO _SPEDISCI VIA FAX AL N. +39 049 9619140

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LYON FRANCIA

Partner

www.piscine-expo.com

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Official Partner

15 - 18 OTTOBRE

Affiliata a

TIPO DI ABBONAMENTO PAGAMENTO

4 NUMERI ALL’ANNO

EURO 30,00

HO GIÀ VERSATO SUL C/C POSTALE N. 48862056, INTESTATO A EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION HO GIÀ EFFETTUATO IL BONIFICO INTESTATO A: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION MONTE DEI PASCHI DI SIENA FILIALE DI CITTADELLA (PD) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

VIA N. CAP LOCALITÀ PROVINCIA HAPPY AQUATICS 1 2015  711 HAPPY AQUATICS 4 2015


E.A.A. NASCE A FINE 1996 DA UN’IDEA DI ALCUNI APPASSIONATI PROVENIENTI DAL NUOTO AGONISTICO E DIDATTICO, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE UNA NUOVA CULTURA DELL’ACQUA E CON L’ASPIRAZIONE DI VALORIZZARE LA FIGURA PROFESSIONALE DI CHI OPERA IN PISCINA

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287 C

CORSI ED EVENTI - STAGIONE 2015/2016

EVENTI E

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

CONVENTION

LOMBARDIA

23-24 GENNAIO 2016

BRESSO (MI)

NEW

E

AXE CONVENTION DAY

CERTIFICAZIONE AXE

LOMBARDIA

BRESSO (MI)

23-24 GENNAIO 2016

NEW

F

FORUM PISCINE / CLUB

FIERA / CONGRESSO

EMILIA

BOLOGNA

18-20 FEBBRAIO 2016

NEW

E

HOLISTIC DAYS + MANAGEMENT

CONVENTION

VENETO

VERONA

16-17 APRILE 2016

NEW

E

RIMINIWELLNESS

FIERA / CONVENTION

EMILIA ROMAGNA

RIMINI

2-5 GIUGNO 2016

NEW

E

EAA & AXE SPECIAL DAYS

CONVENTION

LAZIO

ROMA

18 GIUGNO 2016

NEW

E

AQUAFITNESS DAYS 2016

CONVENTION

VENETO

PADOVA

2-3 SETTEMBRE 2016

NEW

BASIC

EMILIA

BOLOGNA

27-28 FEBBRAIO 2016

BASIC

LAZIO

LATINA

7-8 MAGGIO 2016

ADVANCED

LOMBARDIA

BRESSO (MI)

28-29 MAGGIO 2016

AQUA EDUCATIONAL C

C

C

ACQUATICITÀ 0-3 ANNI

ATTIVITÀ IN ACQUA PER GESTANTI

ACQUA E DISABILITÀ

BASIC

TOSCANA

LUCCA

9-10 APRILE 2016

NEW

ADVANCED

LOMBARDIA

BRESSO (MI)

21-22 MAGGIO 2016

NEW

BASIC

TOSCANA

MONTEVARCHI (AR)

14 FEBBRAIO 2016

ADVANCED

TOSCANA

MONTEVARCHI (AR)

29 MAGGIO 2016

6 MARZO 2016

AQUATIC HEALTH & WELLNESS M

AQUA GAG E DIMAGRAMENTO

VENETO

PADOVA

M

AQUA CARDIO & HYDROSTRIDE

TOSCANA

CAMPI BISENZIO (FI)

20 MARZO 2016

M

AQUATIC HEALTH

EMILIA

da definire

6 MARZO 2016

NEW

C

ACQUAMI®

BASIC

LOMBARDIA

GORGOZOLA (MI)

19-20 MARZO 2016

NEW

M

ACQUAMI® - Specializzazione

BASIC

LOMBARDIA

GORGOZOLA (MI)

30 APRILE 2016

NEW

M

AQUA REHAB

LAZIO

ROMA

9 APRILE 2016

INSTRUCTOR BASIC

LOMBARDIA

MISANO D’ADDA (BG)

5-6 MARZO 2016

INSTRUCTOR BASIC

LAZIO

da definire

9-10 APRILE 2016

INSTRUCTOR ADVANCED

TOSCANA

da definire

21-22 MAGGIO 2016

BIG EQUIPMENT

LOMBARDIA

GORGOZOLA (MI)

28 FEBBRAIO 2016

NEW

SMALL EQUIPMENT

CAMPANIA

da definire

13 MARZO 2016

NEW

SMALL EQUIPMENT

SICILIA

CATANIA

8 MAGGIO 2016

NEW

BASIC

TOSCANA

LUCCA

13 MARZO 2016

ADVANCED

LOMBARDIA

MILANO

15 MAGGIO 2016

BASIC

MARCHE

FERMO-MACERATA

28 FEBBRAIO 2016

NEW NEW

AQUAFITNESS C

Legenda : C = corso M = master E = evento F = fiera

M

M

AQUAFITNESS

AQUA CIRCUIT

AQUA BIKE

M

AQUA TREADMILL & HYDROSTRIDE

LOMBARDIA

da definire

4 APRILE 2016

M

AQUA JUMP

VENETO

PADOVA

7 FEBBRAIO 2016

M

AQUA STEP

LIGURIA

GENOVA

20 MARZO 2016

M

DEEP WATER

EMILIA

BOLOGNA

17 APRILE 2016

M

AQUA BOXE

TOSCANA

MONTEVARCHI (AR)

17 APRILE 2016

NEW

C

AGUAMOVIDA® Fitness

SARDEGNA

ASSEMINI (CA)

6-7 FEBBRAIO 2016

NEW

LAZIO

LATINA

13-14 FEBBRAIO 2016

NEW

MARCHE

ANCONA

7-8 MAGGIO 2016

NEW

ADVANCED

M

AGUAMOVIDA® Fitness JUMP

AGUAMOVIDA JUMP

EMILIA

PARMA

13 MARZO 2016

NEW

CAMPANIA

MUGNANO (NA)

17 APRILE 2016

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PUGLIA

da definire

5 GIUGNO 2016

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DANTE TRINCIA: LE SOLUZIONI EFFICACI PER CONSUMI E COSTI ENERGETICI

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Formazione eLearning

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Acquami:

MANTIENE LE SUE PROMESSE

ERTICAL AQUATIC TRAINING: V FITNESS ACQUATICO E INNOVAZIONE. I PARERI DI 4 ESPERTI

WINTER AQUAFITNESS MARATHON AXE CONVENTION DAY ANNO XVII  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2015


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