Happy Aquatics & Wellness n.4 anno 2017 - ITA

Page 1

VERTICAL AQUATIC STYLES ONLY BY

AQUAPOOL

s s e n l l e &W

OFFENBURGER BADBETRIEBS Aquatic-Wellness Complex in Germania

MANAGEMENT INTERVISTE: ON. DANIELA SBROLLINI La legge dello sport dilettantistico

TECHNICAL

REHAB: Umberto Borino (Sampdoria)

AQUAFITNESS FUNCTIONAL IN PISCINA

CLAUDIO DE CONTO Dal nuoto a top manager di multinazionali FITNESS E VAS IN PISCINA Le opinioni di manager, istruttori e trainer

NORME E APPALTI:

ACQUATICITÀ VERTICALE VAS

Jump & Circuit per ogni età

INTERVENTI DI BOLOGNINI, BRESCI E SUCCI

SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ AQQUATIX A SUN - GIO SUN (FIERA DI RIMINI, RN) 12 - 14 Ottobre 2017

WAVE 2 SUMMIT

15 Novembre 2017 VERONA / 29 Novembre 2017 FIRENZE

WAVE 2 SUMMIT VAS INDOOR EXPERIENCES - V.I.E. ‘18

EUROAQUATIC.IT < CORSI | PER LA FORMAZIONE | ONLINE > AQQUATIXPERIENCE.COM Yellow C

ANNO XIX  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2017

287 C

AQQUATIX.COM | INFO@AQQUATIX.COM | +39 049 7381150

POSTE ITALIANE SPA  SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE  EURO 2,00  45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 - DCI PADOVA


®

P R O G R A M

SERVIZI QUALIFICATI PER IMPIANTI PUBBLICI Green Program è l’innovativo programma di Servizi di Alto Livello studiato da Barchemicals Group per supportare gli imprenditori nella gestione moderna di centri acquatico natatori.

Innovazione e Futuro: • FORNITURA IN COMODATO DELLE PIÙ MODERNE E INNOVATIVE TECNOLOGIE per il controllo ed il dosaggio di prodotti chimici e biocidi/battericidi (Centraline Colorimetriche linea Telepool e Dosatori Linea DDS) • SERVIZIO DI ASSISTENZA PROGRAMMATA • FORNITURA DI PRODOTTI CHIMICI “TOP DI GAMMA” rigorosamente Made in Italy - selezionati in funzione delle caratteristiche dell’impianto e dell’acqua

• CONSULENZA CONTINUA - ANALISI CHIMICO-FISICHE E BATTERIOLOGICHE (cfr. Atto Intesa) • RISPARMIO ENERGETICO & RISPETTO PER L’AMBIENTE • FORMAZIONE DEL PERSONALE DI CONDUZIONE E GESTIONE IMPIANTI TECNOLOGICI • CANONE FISSO: COSTI SICURI, SENZA RISCHI E SORPRESE • SICUREZZA PER I CLIENTI E I COLLABORATORI

TA N T E E S P E R I E N Z E , U N ’ U N I C A R E A LTÀ R

®

b

biopharma

Via S. Allende, 14 - 41051 Castelnuovo Rangone (MO) - Italy - Phone +39 059 536502 -www.barchemicalsgroup.it - seguici su: Azienda con sistema di Gestione Qualità Certificato - ISO 9001 e Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001


SOMMARIO ANNO XIX  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2017 WWW.EUROAQUATIC.IT

MANAGEMENT

EDITORIALE

Investire valorizzando l'acqua di MarcoTornatore

5

6 ANWK 10 SPLASH 15 UNASS 20 ANIF 22 ASSOPISCINE - AIS 24 EAA

Defibrillatori: istruzioni per l’uso di Roberto Bresci

Opinioni e idee per capire quali sfide ci attendono La Redazione

Daniela Sbrollini: il futuro dello sport è nelle sue mani di Marco Tornatore

I l dottore mi ha consigliato la piscina di Francesco Confalonieri

Offenburger Badbetriebs: il meglio dell’aquatic style in Germania di Ciro Lo Giudice

Claudio De Conto, un leader: dalle bracciate alla  guida  di  Artsana di Fabrizio Rampazzo e Marco Tornatore Due passi verso la nuova stagione di Paolo Grosso e Sonia Mercolino Acqua Management: l’evoluzione (necessaria) della specie di Luca Savergnini

26 30 32 34 44

46 50

L ’attrezzo multifunzione e il metodo: elementi iscindibili per il successo della piscina di Monica Spagnuolo

52

Functional in piscina di Cristina Tandurella

Speed Up “Bpm” the unconventional training di Martina Maisto

54

AQUAPOOL

MANAGEMENT

Leasing in costruendo: ultima puntata Lorenzo Bolognini Terzo settore: nuove norme e ricadute di Alberto Succi

NEWS

AQUAFITNESS

Oristano la piscina rifiorita di Ciro Lo Giudice

80 84

ACQUATICITÀ VERTICALE

38 68

78

Step by Step di Andrea Ronchi

VAS - Jump & Circuit per ogni età di Deborah Benetti

62 64

UNASS La strada dell’efficientamento energetico di Stefano Candinoni

AQUAFITNESS L’ allenamento funzionale in acqua di Andrea Gilardoni

Water Up&down esplosività in piscine di Sonia Manfucci e Paola Pascali

TECHNICAL

42

60 66

Rilassarsi per vincere le sfide di Manolo Cattari

Rottura del menisco. Efficacia del trattamento conservativo in acqua di Umberto Borino

74 76

COMPANY 86

Inserzionisti BARCHEMICALS GROUP

2a copertina

SILIGROUP

2

FAVARETTI GROUP

4

WINTER AQUAFITNESS MARATHON

7

WIBIT SPORT

9

1

GES GROUP DEPA

17 19/21

POLIMPIANTI

49

EAA - INTERNATIONAL EVENTS

71

POLIMPIANTI

25

ANWK - ACQUANETWORK

WFS

29

JTX - BE CO SPORT

72/73 83

SUN

11

LA PALESTRA IN ACQUA

37

DIGI PROJECT

3a copertina

WAVE 2 SUMMIT

13

EAA

49

AQQUATIX GROUP

4a copertina

HA 4  2017


PROTAGONISTI PER AUTOMAZIONE E RISPARMIO

Controllo ACCESSI e PARKING Sistemi DOCCIA INDOOR e OUTDOOR Sistemi ASCIUGACAPELLI CARD e BRACCIALI Rfid Controllo e distribuzione CREDITI Dispenser FOOD e DRINK Software GESTIONALE Comfort AMBIENTALE ARMADI e PORTAVALORI Rfid

SOLUZIONI IN COMODATO D’USO GRATUITO, INSTALLAZIONE COMPRESA! www.siligroup.it - info@siligroup.it - Info line +39. 081.502.53.45

Siligroup


IN COPERTINA Dalla Germania, Offenburger Badbetriebs, un magnifico complesso acquatico-wellness che in Italia non potremmo trovare. Non tanto per completezza, qualità strutture e ambienti, ampiezza dell'offerta - tutto misurato sui bisogni della popolazione tedesca. Quanto per la capacità di investire ingenti risorse pubbliche, secondo parametri che in Italia vengono ignorati: 40 milioni di Euro in un hub sportivo destinato ad un bacino che copre un raggio di oltre 60 km, sconfinando in Francia.

WAVE 2 SUMMIT IL ROAD SHOW CHE AGGIORNA

3

6 tappe del convegno Acquanetwork itinerante: l'aggiornamento gratuito per tutta l'Italia delle Piscine e del Wellness. L' "Onda" che porterà all'edizione 2018 di Acquanetwork & Wellness Summit (Milano 26-27 settembre). Extras EAA NEWS

6

VIE - VAS INDOOR EXPERIENCES

7

ANWK NEWS

12

SPLASH NEWS

15

UNASS - ANIF - ASSOPISCINE - AIS NEWS

20

FIERE ED EVENTI

71

COMPANY

86

CALENDARIO CORSI EAA

92

HA 4  2017



EDITORIALE

MARCO TORNATORE Direttore generale di European Aquatic Association e di Aqquatix Direttore responsabile di Happy Aquatics  redazione@euroaquatic.it

5

INVESTIRE VALORIZZANDO L'ACQUA

E

state bella stagione. Per noi del settore e per gli operatori turistici è stata bellissima. Ma non dimentichiamo che questa è un'eccezione: investiamo o ottimizziamo ora prevedendo mesi estivi meno benevoli negli anni a venire.

se fa molto caldo; nella stagione fredda i disagi sono altri, su tutti inquinamento e sgradevolezze invernali (nebbia, pioggia, ghiaccio). In estate Running o attività di cross-vertical training in acqua sono ben più stimolanti, invitanti e piacevoli; uniche, efficaci e validissime d'inverno. Purché la piscina che accoglie sia effettivamente "accogliente".

INVESTIMENTI

Investire non significa sempre destinare cifre importanti su struttura e attrezzature, ma pure dare valore ad idee e a contenuti. L'acquaticità assicura vantaggi competitivi nella stagione indoor. Comparare l'offerta innovativamente acquatica con quello che oggi propone il fitness (cresce del 3%) e offre l'outdoor è un modo di trasmettere messaggi persuasivi a chi potrebbe scegliere di venire in piscina senza averla frequentata prima. RUNNING & TRAINING

Correre d'estate è un'autentica tortura

PALESTRA: IN ACQUA!

Il fitness in palestra: meno gradito in estate, d'inverno piace. La prima ragione è che la palestra spesso sa intercettare benissimo i bisogni e le attese. Fatto salvo questo passaggio, la piscina regala molto di più. Pure dopo un training massacrante prevale la sensazione di pulito, con indici igienici che rare palestre raggiungono, senza alcuna percezione del sudore; sensazioni positive rafforzate se l'acqua è a contenuto chimico ridotto. Coccolati poi da temperature alte o dall'efficace azione drenante del fluido,

optare su attività in verticale (il nuoto appassiona sempre e solo il 6% degli italiani) significa rendere irrinunciabile la propria piscina, anche per chi nello stesso club da anni pratica "land-fitness". LE OPPORTUNITÀ

In sintesi che i numeri salgano verticalmente nelle nostre vasche, dipende solo da chi le governa. Il potenziale è enorme e grandi porzioni di popolazione sono pronte ad invaderle come è avvenuto nel corso dell'estate appena conclusa. Ma senza sole e arsura facilitanti: servono buone idee, comunicazione efficace e una grande propensione al welcome sincero. Al roadshow Wave2Summit si parlerà anche di questo: un'opportunità unica per capirne le alchimie, godendo della comodità di prossimità di sede ad ogni tappa della grande novità di ANWK. Aiuta a comprendere soluzioni innovative investendo bene senza spendere nulla

HA 4  2017


EAA NEWS

VAS Indoor Experiences-V.I.E. 2018: la WAM cambia pelle e contenuti La sede sarà Seven Infinity di Gorgonzola (MI); le date da segnare sulla vostra agenda sono 3-4 marzo 2018. La certezza è che per proseguire con il filone che tanto successo ha incontrato nel rinnovatissimo Aquafitness Days 2017, EAA vara l’inedita V.I.E. 2018, una radicale trasformazione della tradizionale Winter Aquafitness Marathon, nell’evento indoor che mancava e che il settore ricercava. Percorsi professionalizzanti e coerenti con i nuovi trend e modelli di business in piscina, workshop di alto contenuto e una parte

fedele all’Aquafitness rivisitata secondo i dettami di VAS, con uno spazio alle masterclass, per mantenere vivo l’interesse per la parte più energetica e frizzante che ancora piace ed appassiona molti frequentatori delle piscine. Ma EAA guarda al futuro e intende essere al fianco di ogni professionista ed operatore orientato ad affrontare nuove sfide per regalare emozioni e guidare nuove tendenze nelle piscine, secondo stili evoluti fedeli al concetto di qualità. V.I.E. sarà una vera sorpresa per tutti. www.euroaquatic.it

Aquafitness Days 2017: standing ovation per un'edizione veramente nuova

6

UN SUCCESSO RILEVANTE E RESO POSSIBILE DA NUOVI PERCORSI, CONTENUTI INEDITI E IL GIUSTO MIX FRA PARTE FORMATIVA E QUELLA PIÙ FUN: UN FILONE CHE GUIDERÀ EAA NEI PROSSIMI ANNI Tornata ad Hidron, sede regina dell’evento di EAA, Aquafitness Days ha convinto tutti, dagli affezionatissimi alle new entries ed esperti: la capacità di cambiamento, avviata da quasi un anno, è stata ben interpretata dall’edizione 2017, con il plauso corale dei partecipanti, dei manager e dei trainer coinvolti. Proprio questi ultimi sono stati decisivi: ottimi contenuti espressi nella parte più formativa e professionalizzante, ben cadenzata dai workshop, ma completata da percorsi abilmente progettati, rivelatisi esaustivi, anche con le integrazioni concesse dalle masterclass. Del successo dell’evento testimoniano le interviste a pag. 54; protagonisti della parte formativa sono stati la guida scientifica di EAA, Franco Confalonieri, gli esperti in acqua-management Luca Savergnini e Paolo Grosso (Wellink), i trainer di fama mondiale Andrea Gilardoni, Anna Rita Misciglia, Fabrizio Cantarini, Deborah Benetti e Cristina Tandurella. ETÀ

PROFESSIONE   20 - 30 ANNI   30 - 40 ANNI   + 40 ANNI

HA  4   2017

Trascinatori, questi ultimi, anche della parte fun, dove il popolo dell’aquafitness li ha indicati, secondo l’ordine di citazione sopra riportato, come i più apprezzati, condividendo questo primato con Gabriele Tufano, MartiSESSO   ISTRUTTORE   MANAGER   TITOLARE

na Maisto. Insomma, graditissimi i presenter stranieri - più gettonati: Joao Santos (POR), Joanna Apolinarska (POL), Francisco Estevao (POR) -, ma il meglio in tale ambito lo esprimono i grandi professionisti di EAA, sempre ai vertici in tutti gli eventi internazionali. Di seguito come si configura oggi il profilo di chi partecipa al grande evento di EAA.

FEMMINA   MASCHIO

Tutte le interviste di Aquafitness Days ed altre informazioni: www.euroaquatic.it


Dal 1996 diffonde una nuova cultura dell’acqua e valorizza la figura professionale di chi opera in piscina

ERDERE

l costo di 50

a istruttore ad

€:

allenatore di nuoto

e Enervit

ro di Istrutt ore nel

Format in

edito e se

nza pr

menti e ap ecedenti: profondim enti, affiancati da mom più emoz ionali e aff enti erenti ai new aq uatic tren ds

aggiorna

protagoni

sti dell’e-

orio.

mento e Sal ute

Muscolare

AGER”

2 giorni 2 pe

uno Profes

sional, uno

Passion &

Fun con spa

rcorsi + D emo &

zi per dim

ostrazion

i e prove

delle ulti

me novità

Test Area

esperienzi

ali, tech &

equipment

perchè p Sorprendere m ossiate sorp no voi, dere i vostrire clienti!

www.euro

aquatic.it

EAA è affi liata

Main Spo

nsor & Sup

EAA sos

WINTER AQUAFITNESS MARATHON cambia volto e contenuti. Scopri il cambiamento, entra nel nuovo mondo VAS! tiene

plier

Media Par

tner

Partners

Official Sponso

r

Dal 2006 veicola l’acqua come stile di vita e realizza attrezzatura innovativa e d’alta qualità


EAA NEWS

E.A.A e management: nuovi percorsi e momenti formativi PRIMO CORSO DI FORMAZIONE PER MANAGER DELLA PISCINA, A MILANO, CENTRO SPORTIVO SAN CARLO (15 OTTOBRE ’17)

8

Consapevoli che per essere oggi un operatore credibile e decisivo per il successo del club o della piscina serva un’adeguata preparazione manageriale, mirata al contesto vasca, EAA non solo prevede che il proprio Team Docenti & Trainer guadagni crediti formativi in ambito manageriale-organizzativo, ma propone ai soci e chi ancora non ha avuto la fortuna di seguire corsi formativi di EAA, il nuovo modulo focalizzato sulla figura del manager della piscina. Una proposta così nuova e resa accessibile a tutti, tanto da essere offerta a titolo gratuito, proprio perché ogni avveduto operatore possa capacitarsi del significato di tale approccio evoluto. Un giorno dedicato a tematiche quali analisi del mercato, con riferimento particolate al fitness acquatico, i modelli di riferimento attuali e in prospettiva, con richiami a VAS e Palestra in Acqua, intese sia come servizi innovativi che

come stili gestionali da interpretare al meglio in chiave commerciale e comunicativa, senza perdere di vista impostazione organizzativa e metodologica. Un approfondimento anche sul significato di qualità e di cosa è lecito si attenda il cliente della piscina: le soluzioni

che assicurano valore e la percezione piena della qualità da parte di ogni ospite del club. Per iscrizioni a questo corso (fino ad esaurimento posti) o per conoscere tutte le novità formative EAA 2017-18: www.euoroaquatic.it o rivolgendosi a eaa@euroaquatic.it

PROGRAMMA SEDE:  CENTRO SPORTIVO SAN CARLO  -  VIA ZENALE, 6  -  MILANO Ore 10.00: Analisi della situazione e delle prospettive per il mercato del Fitness Acquatico in Italia  -  Luca Salvatori Ore 11.00 VAS, la risposta ad un bisogno presente ed in forte crescita nel Sistema Italia - Francesco Confalonieri Ore 12.00 Brain Storming Ore 13.00 Light Lunch a costo convenzionato presso "La Vigna di Leonardo" locale situato all'interno della dimora milanese di Leonardo da Vinci e di fronte alla basilica di Santa Maria delle Grazie, con eventuale possibilità di una visita guidata alla Vigna di Leonardo. Ore 14.30 La "Palestra in Acqua" una proposta innovativa e vincente per il mercato che verrà  -  Francesco Confalonieri in collaborazione con WellLink Ore 15.30 L'attrezzatura Aqquatix un rifermento di alta qualità per l'acqua vissuta in verticale  -  Luca Salvatori Ore 16.30 Brain Storming IL WORKSHOP È GRATUITO, PREVIA PRENOTAZIONE

HA  4   2017


Scopri Wibit a

Distributore WIBIT per l’Italia info@aqquatixfun.com www.aqquatix.com +39 049 7381150


ACQUANETWORK NEWS

Convegno di SUN-SIA GUEST: interventi di alcuni esperti di ANWK PROGRAMMA

RIMINI 12-14 OTTOBRE LA FIERA DELL’HOSPITALITY E DELLA PISCINA ESTIVA DI RIMINI, OSPITA ANCHE SESSIONI CONVEGNISTICHE Un ricco programma su tematiche di grande interesse per operatori di piscine estive e non, con un occhio attento all’accoglienza e a modelli di business: è quanto prevede il convegno promosso da SUN e SIA Guest parallelamente alle fiere. Motivo in più per visitare tale kermesse e seguire i più interessanti interventi dei relatori. Questi quelli più significativi, offerti dal team Acquanetwork:

GIOVEDÌ 12 OTTOBRE 2017 ORE 17:00 - 18:00 L a Piscina di domani per il mondo dell'hospitality. Come adattarla e renderla appealing agli occhi delle nuove generazioni di potenziali clienti •  “Piscina come richiamo qualificante per hotel e resort: un contenitore da arricchire con contenuti adeguati in logica hospitality”   -  Paolo Gecchelin •  “L’industria della piscina come opportunità per accoglienza e ospitalità” -  Marco Tornatore VENERDÌ 13 OTTOBRE 2017 ORE 11:00 - 12:00 I nvestire nella piscina per fidelizzare il cliente/ospite secondo nuovi modelli di business •  “Iter e protocolli del circuito sanitario nel sistema piscina: rafforzare la reputazione, sventando il problema della legionella” -  Mattia Villa e Daniele Baraldi •  “Promuovere al meglio l’acqua e il sistema piscina: un vantaggio competitivo per hotel, spiagge, resort”  -  Andrea Menozzi SABATO 14 OTTOBRE 2017 ORE 11:00 - 12:00 L a frontiera del divertimento contestualizzato in piscina o acque libere: dai parchi gonfiabili alle attività coordinate e accessibili a tutti •  “Accoglienza e fidelizzazione dell’ospite attraverso progettazione e riqualificazione della piscina e la formazione degli operatori” -  Ferruccio Alessandria •  “Il nuovo concetto di piscina e di acquaticità evasiva in ambienti confinati o acque libere: il trend dei parchi acquatici gonfiabili” -  Mauro Vanni (BoaBay di Rimini) e Luca Salvatori

10

Nessun accordo Acquanetwork - Forum Piscine

Contrariamente a quanto riportato nello scorso numero di Happy Aquatics, nonostante i presupposti positivi, le parti non hanno raggiunto l’accordo auspicato, pur tenendo aperta l’ipotesi di intese in futuro. Questo, nonostante Acquanetwork abbia deciso di spostare la data del Congresso ANWK & Wellness Summit al 26-27 settembre 2018, anziché marzo, che avrebbe potuto disturbare l’evento di Bologna. Risultato: ANWK non presenzierà per la prima volta a fiera e congresso di Forum, con alcuni associati che diserteranno l’appuntamento. Al contempo, ANWK vara una serie di iniziative inedite per il settore e fedeli al percorso innovativo che ha sempre distinto l’associazione: oltre al Summit che verrà potenziato, Acquanetwork Conven-

HA  4   2017

tion per i Soci a marzo 2018 e soprattutto il roadshow, Wave 2 Summit, con diverse tappe, che porteranno simbolicamente nel corso

dei prossimi 12 mesi al congresso Summit di settembre ’18. Tutte le info sul nuovissimo e dinamico sito www.acquanetwork.it


SALONE INTERNAZIONALE DELL'ESTERNO

35 A EDIZIONE 12-14 OTTOBRE 2017 FIERA DI RIMINI

OUTDOOR CAMPING

& BEACH NETWORK IN CONTEMPORANEA CON

54° FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO www.ttgincontri.it

66° SALONE INTERNAZIONALE DELL’OSPITALITÀ www.siaguest.it

WWW.SUNGIOSUN.IT


ACQUANETWORK NEWS

Wave 2 Summit, il convegno itinerante e formativo senza precedenti in Italia

12

IL ROAD SHOW CHE PORTA ACQUANETWORK VERSO LE DIVERSE REALTÀ E GLI OPERATORI NAZIONALI: PRIMO APPUNTAMENTO A VERONA PRESSO BANCO BPM (15 NOVEMBRE) , UNO DEGLI SPONSOR DELLA GRANDE INIZIATIVA

Un eccezionale progetto che conta ben 6 tappe in 9 mesi in alcune delle città più importanti d’Italia, da novembre ’17 a luglio ‘18, al fine di dialogare, decentrando, direttamente con gli operatori italiani delle piscine di ogni area geografica. Un progetto formativo e di confronto itinerante, totalmente gratuito per chi parteciperà (pasti e coffee break inclusi) e che simbolicamente guiderà verso il sontuoso congresso AWNK & Wellness Summit 2018 – Milano, sede Banco BPM, 26 e 27 settembre. Contenuti di alto livello per aggiornarsi e comprendere come possa crescere la cultura manageriale di chi opera nei centri acquatici e sportivi, con spunti estremamente innovativi circa scelte strategiche (interverranno grandi esperti selezionati fra i più competenti di ANWK, e dei team Wellink e EAA), suggerimenti pratici offerti da sponsor e partner, case history presentate ad ogni tappa. Ogni incontro prevede una giornata interattiva, con un fitto programma di interventi e contenuti, dalle 10.00 alle 16.30, con accesso gratuito previa iscrizione obbligatoria.

HA  4   2017

DATE E SEDI •  15 NOVEMBRE, VERONA •  29 NOVEMBRE, FIRENZE •  24 GENNAIO, NAPOLI •  18 APRILE, ROMA •  16 MAGGIO, BARI •  4 LUGLIO, BOLOGNA

Fra gli sponsor che hanno entusiasticamente aderito a questo innovativo progetto, oltre al menzionato Banco BPM, ANTHEA Broker Assicurativo ed altri in procinto di sostenere tale ragguardevole iniziativa, a dimostrazione che quando il settore sa esprimere nuovi e alti concetti ed idee, il mondo delle multinazionali e delle grandi imprese non esita ad intervenire. In questo, il ruolo decisivo del socio Acquanetwork, Monterey, capitanata da Fabrizio Rampazzo. Per potersi prenotare e avere le informazioni necessarie info@acquanetwork.it e www.acquanetwork.it



ACQUANETWORK NEWS

Acquanetwork & Wellness Summit 2018

2018

MILANO, SALA CORIO CASATI, BANCO BPM, 26-27 SETTEMBRE ‘18

14

Cambio di data del grande Congresso di ANWK, per un’edizione di spicco sulla scia del successo 2017. Mancano 12 mesi, ma la macchina organizzativa del Summit è già avviata, con accordi e partnership subito perfezionatisi in ragione della solida ed autorevole credibilità che ha acquisito ANWK come riferimento nazionale finanche internazionale. Infatti, ha entusiasticamente aderito al progetto, BANCO BPM, nella persona dell’AD Giuseppe Castagna il quale non ha esitato a mettere ancora a disposizione la prestigiosa sede che tanto lustro ha assicurato all’edizione dello scorso marzo e che si è dimostrata ideale per un evento così fresco, innovativo e dinamico da rivelarlo come il più interessante e proficuo su scala nazionale. Si tenterà quindi di bissare il successo 2017, con le oltre 320 presenze e personaggi di spicco della scena sportiva, manageriale, industriale e politica. Anzi, alla luce della centralità che Milano sta acquisendo in chiave olimpica e come capitale europea dello sport e dell’innovazione, si coniugherà la parte istituzionale con quella più strettamente gestionale-sportiva. A conferma dell’entusiasmo che suscita la

formula varata da ANWK in cooperazione con Monterey di Fabrizio Rampazzo, le adesioni di partner unici che tanto danno e daranno al mondo dello sport e delle gestioni sportive: oltre a Banco BPM, ANTHEA broker Assicurativo, Unilever, Artsana, L10 ed altri leader del mondo industriale che credono nell’alta progettualità di ANWK. Saranno tuttavia i contenuti e i protagonisti di grido a rendere unica l’edizione 2018 del Summit. Tutti gli aggiornamenti e il work in progress dell’evento su www.acquanetwork.it

Acquanetwork Meeting: le imprese ANWK consolidano e pianificano SVILUPPI INTERESSANTI PER I SOCI E PER IL SETTORE. PISCINE DI VICENZA 6 SETTEMBRE ‘17   Si è deciso di investire in modo crescente sulle iniziative promosse da ANWK stessa, preferendo molte imprese tale scelta a quella di destinare risorse e tempo ad altri appuntamenti superati come formula e appeal. •  Rilancio del lavoro di ricerca sulla piscina moderna forte di una rinnovata sostenibilità, con un maggior coinvolgimento di esperti in aree gestionale e di efficientamento energetico/consumi, per una presentazione esaustiva di tale verifica in occasione del Summit 2018. •

Quarto meeting 2017 fra Imprese ANWK, le quali, oltre ad essere associate, alimentano un incessante lavoro che sta rivelandosi estremamente proficuo sia per le aziende che per le società di gestione e club. A Vicenza, presso l’ospitalissima sala convegni di Piscine di Vicenza, è emersa con ancora più forza la dinamicità di ANWK e il suo dirompente impatto innovativo, di cui alcuni dei punti distintivi sono stati: •  Confermata la volontà delle imprese di dare vita ad un’Isola ANWK, tendenzialmente espressione del meglio del made in Italy, alla fiera Piscine 2018 di Lione (FRA) a novembre del prossimo anno.

HA  4   2017

Presentazione definitiva dei nuovi progetti Wave2Summit, ANWK Convention per i soli soci Per associarsi o per comprendere come stia evolvendo ANWK www.acquanetwork.it con possibilità d’iscriversi alla newsletter di ANWK. •


SPLASH NEWS

SUN - La fiera dell’operatore estivo e della piscina Da 35 anni salone B2B di riferimento per il mondo dell’esterno, degli stabilimenti balneari e dei campeggi, SUN torna alla Fiera di Rimini (in contemporanea con TTG Incontri e Sia Guest) dal 12 al 14 ottobre 2017 proponendo per il secondo anno SUNNext, iniziativa organizzata da Italian Exhibition Group, Mondo Balneare e Cna Emilia-Romagna, che offre la possibilità a dieci giovani imprese di avere uno stand gratuito. Le aziende selezionate propongono dieci rivoluzioni tecnologiche made in Italy. Dal robot per il bagnino di salvataggio alla macchina che

congela i bicchieri, al modulo galleggiante eco-luxury, alla piscina fuori terra in tessuto e telaio metallico, al modulo galleggiante in legno di larice siberiano. Sempre in collaborazione con Mondo Balneare il concorso Best Beach Bar. Sun Mare, GiòSun e Camping & Village Show le consuete sezioni in cui si arti-

cola l’area espositiva. Parallelamente alla fiera, il convegno che nelle tre giornate conterà su interventi di esperti ed esponenti di ACQUANETWORK circa “la piscina moderna e il suo appeal in ambiti turistico, balneare e hospitality” (presentazione a pag. 10). www.sungiosun.it

Record di piscine in una paese di 1.895 abitanti, ma…

A SOIANO, SUL GARDA, OLTRE 400 PISCINE RESIDENZIALI (UNA OGNI 5 ABITANTI) Se Soiano del Lago è balzato alle cronache perché complessivamente vanta più di 400 piscine per 6.000 abitanti nella stagione estiva (1.895 i residenti), la ragione è che tale ridente località sul Lago di Garda ha una forte connotazione turistica, con case di pregio che vengono valorizzate da vasche, al 96% scoperte. Ma questa è una vera eccezione, dal momento che in Italia le piscine residenziali sono 1 ogni 149 abitanti, quelle pubbliche 1 ogni 13.526 abitanti: numeri veramente modesti se comparati

a quelli di Francia, Spagna, Germania e altri stati. Dispiace deludere il sindaco di Soiano, Giuseppe Previ, che pensa di aver raggiunto un numero da primato mondiale, quando in realtà tali dati sono molto ordinari all’estero, nonostante il settore piscine private in Italia goda oggi di buona salute.

HA 4  2017

15


SPLASH NEWS

…ma l’Italia è microscopica… …RISPETTO AI MACRO NUMERI DI PISCINE ESPRESSI DA DIVERSI PAESI

16

Italia, nonostante la stagionalità estiva premiante, ma fiscalmente e proceduralmente assai penalizzata, è su valori molto bassi quanto a numeri di piscine. Per l’Italia la fonte è EAA, mentre in altri Paesi le piscine sono ben censite, grazie ad Associazioni di Categoria e monitoraggi statali mirabilmente coordinati e strutturati. In Italia abbiamo complessivamente circa 430.000 piscine residenziali, mentre in Francia si avvicinano ai 2 milioni, in Spagna 1,4 milioni, Germania oltre 1 milione; si stagliano gli USA con oltre 10,7 milioni, quando in UE la stima è di 7,4 milioni; parallelamente anche le piscine aperte al pubblico vedono in posizione minoritaria l’Italia, anche se in tale ambito i parametri di censimento impianti sono assai differenti da nazione e nazione con nessuna certezza per l’Italia, dove un controllo numerico appare obiettivo irraggiungibile. Piscine residenziali: USA: 10,4 milioni (di cui 6,4 milioni interrate) - una ogni 31,5 abitanti; Francia 1.915.000, una ogni 37 abitanti; Spagna 1.410.000 vasche, pari a 1 ogni 18,8 abitanti; Italia 430.000: una vasca ogni 149 abitanti.

Piscine pubbliche e private francesi.

Piscine, palestre e hotel IN AREA HOSPITALITY GLI USA SI DISTINGUONO PER I DATI FRUIBILI, PIUTTOSTO ASSENTI IN EUROPA Parlare di piscine e fitness significa dare enfasi al ruolo trainante degli USA che contano complessivamente 117.364 hotel, con ben il 78% dotato di palestra e un numero rilevante di piscine: 65.000 di cui il 32% coperte: numeri regolarmente censiti in perfetto stile americano e che non ritroviamo in EU e nemmeno nel nostro Paese. I dati che ha saputo raccogliere HA con

Ibiza - PH Piscine Castiglione.

EAA e con la parziale collaborazione di imprese associate Acquanetwork, indicano che in Italia

Grand Hotel - Barcellona.

Virgin Active (BS).

HA  4   2017

Terme Geinberg - Austria.

contiamo 33.202 hotel (censiti dall’associazione di categoria nazionale), di cui il 34% sono 4 o 5 stelle; il numero stimato di vasche alberghiere è di 12.500, mentre la palestra è presente in circa il 31% degli hotel nazionali. Indicazioni interessanti che aiutano a comprendere come oggi possa essere valorizzata l’offerta degli hotel, che però ancora considerano le vasche un oggetto ornamentale o poco più; notevolissima la diffusione delle aree fitness negli alberghi americani rispetto a quelli nazionali; questi dati sono ben più ampi e sviluppati su scala internazionale; saranno oggetto di analisi e sviluppo in ANWK, con accesso a queste informazioni solo ai soci.


SPLASH NEWS

Manager sportivo: pubblicata la UNI/PDR 32:2017 DAL POSITIVO E FELICE INTERAGIRE DI AZIENDE LEADER, DEI RELATIVI RAPPRESENTANTI CON LA COLLABORAZIONE DI PROFESSIONE ACQUA, SI SOSTANZIA UN PROGETTO DI TAGLIO FORMATIVO PER LA CRESCITA DI MANAGER CAPACI

Dopo il successo registrato nell’avvio del progetto, che ha visto protagonisti diversi esponenti di imprese legate ad Acquanewtwork, Agoracqua, Professione Acqua (Prestinoni, Melzi, Aiolfi), è stata definita la Prassi di Riferimento UNI/PdR 32:2017 "Manager sportivo - Requisiti dei profili professionali di manager di centri sportivi e manager di eventi sportivi". Un passo importante per guidare il settore e le giovani generazioni ad inquadrare un percorso professionale legato alla scuola e finalizzato a forgiare credibili e preparatissimi manager sportivi. Infatti dalla collaborazione UNI e MSA-Manager Sportivi Associati, è stata definita la serie di requisiti relativi al manager sportivo in ambito ricreativo, turistico e socio-culturale, nonché di eventi sportivi: vengono individuate le responsabilità-attività e le conoscenze, abilità e competenze definite sulla base dei criteri del Quadro europeo delle qualifiche (EQF).

ambienti innovativi per spogliatoi e servizi Modulabili • Personalizzati • Rispondenti alle normative vigenti di igiene e sicurezza

La nostra sfida è semplificare l’operatività delle vostre strutture

17

Per informazioni: UFFICIO SVILUPPO PROGETTI E INNOVAZIONI relazioni.esterne@uni.com

Stefano Prestinoni

Via dell’Industria, 20 37014 Castelnuovo del Garda (VR) - ITALY Tel. +39 045 6450920 - Fax +39 045 6450928 info@gesgroup.it - www.gesgroup.it

HA 4  2017


SPLASH NEWS

Spine Center: un solo triplice progetto A BOLOGNA, PRENDE IL VIA LA NUOVA STAGIONE DELLA SCUOLA DI OSTEOPATIA OSCE

OTTOBRE DICEMBRE 2017

SCIENZA & SPORT

Numero

EURO 5,00

I QUADERNI PER ALLENATORI E PREPARATORI

LA RIVISTA PER IL PROFESSIONISTA DELLO SPORT (ANCHE DELL’ACQUA) In uscita il numero 36 di Scienza&Sport, rivista che da sempre ha cercato di portare nel mondo dello sport la ricerca scientifica abbinandola alla pratica da campo, trimestrale per allenatori, preparatori fisici, esperti di movimento umano e studenti di scienze motorie. In questo numero, oltre a diversi articoli di metodologia dell’allenamento, fisiologia, alimentazione, prevenzione e recupero dagli infortuni, da evidenziare l’editoriale di Roberto Randetti sugli ultimi Mondiali di nuoto e il testo di Giorgio Gatta “Nuota veloce come un pesce”. www.scienzaesport.it

HA  4   2017

FISIOLOGIA ALLENAMENTO CALCIO NUOTO ATLETICA LEGGERA

Federica

MEDICINA E PREVENZIONE

Pellegrini

Editoriale Sport Italia S.r.l. - Via Masaccio 12 - 20149 Milano - Trimestrale - Anno IX - n°36

18

Lo Spine Center di Bologna è un progetto fatto di tre macro-aree: clinica, didattica, ricerca. Qui, dalla diagnosi alla cura, si affronta ogni patologia che disturbi il movimento della persona, con la rispettiva e adeguata terapia in numerosi reparti ciascuno con professionisti, strumentazioni e spazi dedicati. I corsi dello Spine tracciano la strada in campi del sapere medico non ancora battuti: corsi gratuiti, master di specializzazione, la Scuola di Osteopatia OSCE. Nella Scuola principianti e professionisti scoprono l’osteopatia, guidati dall’insegnamento di esperti nel campo. I casi clinici vengono studiati dalla squadra di ricerca al fine di migliorare tendendo alla perfezione sia la clinica che l’insegnamento offerto. Se lo Spine Center è unico nel suo genere lo si deve alla connessione di queste aree, connessione che permette al centro di essere sempre un passo avanti. La mole di lavoro è affrontata attraverso la condivisione di responsabilità. L’attività di pubblicazione come quella di informazione sui social sono d’aiuto ai colleghi e ai casi personali di tutta Italia. www.spine-center.it info@spine-center.it

ALIMENTAZIONE

Nicolò

Martinenghi


SPLASHNEWS NEWS SPLASH

CHI LA di DOMENICA… LibroLAVORA “In Acqua” Umberto Borino 4,7 milioni gli italiani che lavorano nei giorni di festa. Di questi PREZZO SPECIALE PER I LETTORI DI HAPPY AQUATICS 3,4 milioni sono dipendenti, in prevalenza nei settori turistici e alberghiero. E lo Sport? Già apprezzatissimo formatore di EAA, area Rehab & Training, Il Corsera dava enfasi alle festività al lavoro con questo abbrivio “«La e oggi festa non si vende». Lo slogan è dei cortei che siresponsabile sono svolti della ieri alriabimega litazione alla Sampdoria, outlet di Serravalle (Alessandria), il più grande d’Europa. Qui, comeUmin Borino è l’autore, altri negozi e centri commerciali, le porteberto saranno aperte anche acon PaStefano Coscio (anche lui squa.” Ora l’attenzione cade sui “lavoratori”, quelliDi regolarmente assunti docenteMa EAA), delpossibile libro “Inche Ac-il e che guadagnano il doppio durante le festività. è mai qua”,assunti vero riferimento ogni settore sport, che solo per 1/5 ha dipendenti e per i 4/5per conta su professionale delle altri regolari rapporti di lavoro sia, per looperatore Stato e per l’opinione pubblica, attività in piscina e sportive, figlio di un dio minore? Il solo settore piscine-fitness annovera 450.000 del fitness in particolare, operatori che, forse per le Istituzioni, rientrano fra e, i disoccupati, mainche ambitocontrattuali riabilitativo.previste L’editore, lavorano alacremente, nel rispetto delle forme dal Legislatore, sabati, domeniche, Pasqua e durante le feste nazionali: questo vale per le oltre 73.000 società sportive italiane. Quando i lavoratori si indignanoSport perché lavorano nei giorni di festa, chi pensa a coloro che Editoriale regolarmente operano nei giorni festivi, fra manager, collaboratori, tecniItalia, offre questa MANUALE IL NUOVO DU ZIONEsosta 7 giorni RIE CA ci, assistenti bagnanti, titolari di club/piscine edA altri senza riuscitissima ed PER UN CE ATTIVA PIÙ VELO su 7, ancoropera più nella che le “parti sociali” esaustiva ad bella stagione? Inaccettabile 0 5 4 IZI C ESER fingendo di non ricordare chi sollevino per mero tornaconto, un prezzopolveroni vera0 50 O FOT lavora mente comunque speciale di e incessantemente e con alto ruolo sociale e di servizio per collettività. E senza alcun raddoppio di compenso! Come nel Eurola19,00 anziché settore è normale che accada, senza che nessuno obietti alcunché. € 35,00.sport Per acquisti Nel nostro settore c’è chi lavora veramente e nessuno lo ricorda. Urge la www.storesportivi.it, legge quadro dello sport dilettantistico per dare dignità ad una branca inserendo il codice vitale per l’Italia! Meglio se i collaboratori sportivi aggregheranno in EAA coupon H.A. (sezione Job), come riferimento della Categoria.

G R IG LI E per PISCINA adatte per parchi acquatici, spa e centri benessere, piscine pubbliche e private

PERSONALIZZABILI qualsiasi LARGHEZZA

4 ALTEZZE

I LIBRI PER LO SPORT

GLI AUTORI

UMBERTO BORINO Dottore in scienze go. motorie. Chinesiolo sola Dirige a Domodos il “Centro di attività ato motorie”, specializz nell’idroginnastica rieducativa e nel recupero funzionale post-operatorio.

STEFANO DI COSCIO Diplomato ISEF. Chinesiologo. Collabora con il “Centro di di attività motorie” con Domodossola e atleti di varie discipline sportive, per gli o aspetti che riguardan l’allenamento o. fisico e rieducativ

Per l’acquisto utilizza il tagliando che trovi nelle ultime pagine oppure sul nostro sito

anutico ha origini come mezzo terape percorsi ento in acqua o a far parte dei L’uso del movim ultimi anni è entrat sportivo con tiche, ma negli dico e campo ortope rieducativi in consenso. un crescente oLo sviluppo dell’idr ginnastica rieduincativa è stato accelerato dadubbiamente con ti i ottenu gli ottimi risultat ica nella rieduquesta metod sportivo, grazie cazione dello ilità di tratalle notevoli possib offre e, e che tamento precoc più veloce ridunque, alla che ne conpresa funzionale trattamento di segue, sia nel tiche dopo imlesioni trauma sia nell’immobilizzazione, peratorio dei mediato post-o rei (spalla, vari distretti corpo hio, caginocc rachide, anca, nelle diverse viglia), ma anche he e acute. patologie cronic di eserricco libro, Questo vuole essere cizi illustrati, , di immeuna guida pratica per affrontare diato utilizzo recupero fundi rso perco il nuna nuova “dime e rilevanza zionale con e intellinella quale assum contributo fattivo sione rieducativa”, gi dell’acpersona e il suo i fisici e i vantag ti sfruttano i princip la centralità della o essere esegui i proposti, infatti, e, pertanto, posson gente. Gli eserciz dell’operatore rso rieducativo. ono il supporto fasi del suo perco qua, non preved già dalle prime to ortuna attivamente dall’inf

11 19

EURO

35,02600 PAGG. CODICE ACQUA

ITALIA EDITORIALE SPORT www.i lnuovo

calcio. it

In palestra, in piscina e in tutti i centri sportivi le domeniche sono ordinariamente lavorative e nessuno si lamenta, anzi. Infatti in Italia lo sport è un’area d’eccellenza, come non lo sono altri settori.

DEPA srl - 25040 ESINE (BS) - via Tolotti, 2/B Tel. +39 0364 360260 - Fax +39 0364 360657

w w w . d e p a t e c h .HA c3 2017 om HA 4  2017


UNASS NEWS

UNASS, l’unione che insegna il valore della coesione e dà sostegno al settore

20

Procedono i lavori di UNASS, che, grazie ai Tavoli Tecnici (TT) composti dai professionisti nazionali più qualificati, sta costruendo una serie di modelli di riferimento per dare soluzioni a criticità e problemi che penalizzano il settore sportivo a livello manageriale, imprenditoriale, gestionale, tecnico, normativo e istituzionale. Se proprio il TT su Legge e Fisco è la sintesi delle ragioni che hanno spinto le parti ad aggregare, con interventi fondamentali in merito alla Legge quadro dello sport dilettantistico, il TT su Efficientamento Energetico e Consumi ha prodotto risultati di cui si dà uno stringato resoconto a pag. 42-43; a seguito dell’ultimo incontro di UNASS, si è convenuto di far decollare con risolutezza anche il TT su Salute, Prevenzione, Movimento con un primo incontro limitato al Dott Confalonieri (EAA) e il vicepresidente ANIF Massimo Cicognani, per poi allargare a tutto il Gruppo di Lavoro il compito. Obiettivo di UNASS con i TT è di essere al servizio del settore, indicando prime soluzioni, poi approfondibili secondo esigenze

di singole realtà che potranno rapportarsi con gli esperti più qualificati. Una spinta a poter consultare la ricerca e gli esiti dei diversi TT è il nuovo sito di UNASS, che avrà sezioni tematiche dedicate e accessibili a tutti gli operatori e, soprattutto, alle istituzioni e funzionari

pubblici. UNASS è l’ esempio di come l’unione si riveli proficua per le parti coinvolte, con benefici per tutto il comparto sportivo. Per tutte le informazioni a riguardo www.unass.it

UNASS: calendario incontri e iniziative di rilievo da sostenere Il prossimo meeting di UNASS sarà a Roma, presso il Forum Sport Center il 22 novembre, alla vigilia del grande evento ivi organizzato da ANIF, referente nazionale di Europe Active. Non è infatti un caso che UNASS si riunisca a Roma: obiettivo è sostenere e promuovere, prima, e seguire in loco la due giorni di Formazione europea International Standards Meeting a cura di Europe Active. Questo è infatti uno degli appuntamenti di cartello che UNASS suggerisce ad operatori del mondo sportivo. Di seguito i grandi eventi che UNASS considera come fondamentali e che raccomanda di seguire per una crescita professionale e culturale dei diversi profili professionali nel settore sportivo. Per tutte le informazioni a riguardo e sui successivi eventi www.acquanetwork.it

ASSOCIAZIONE IMPIANTI SPORTIVI

HA  4   2017

CONVEGNI AD HOC – AIS / Studio Marco Piva (diversi convegni sul territorio nazionale) FORMATIVO ASSOPISCINE (2-4 novembre: Centro Acquatico Stezzano BG) •  WAVE 2 SUMMIT, il roadshow di ACQUANETWORK (6 tappe; prime due 15 novembre a Verona - Banco BPM- e 29 novembre a Firenze) •  INTERNATIONAL STANDARDS MEETING - Europe Active/ANIF (23-24 novembre: Roma, Forum Sport Center) •

•  EVENTO


SPLASHNEWS NEWS UNASS

CINA: IL NUOTO MEETING UNASSCOME MATERIA CURRICULARE E OBBLIGATORIA NELLE SCUOLE

DISTINGUO FRA PARTI DELL’UNIONE E PARTNER (BOLOGNA, 19 SETTEMBRE) Grandi investimenti in Cina sul nuoto obbligatorio, anche se manca un numero adeguato d’impianti; non saper nuotare impedisce di conseguire la laurea Piscina olimpica di Pechino in notturna

GRIP-DECK PAVIMENTO ANTISCIVOLO in PVC ideale per ambienti umidi come

piscine, spogliatoi, docce, palestre, centri fitness, hotel e spa ANTISCIVOLO RESISTENTE COLORATO

Il programma governativo cinese, ancheMazzia, per la crescita pratica asporSotto il coordinamento di Gianfranco UNASSdella si è riunita tiva nellaper popolazione, chediil punti nuotoorientati diventi obbligatorio nelle Bologna considerareprevede una serie a dare ulteriore scuole, per poter accedere alle università più con prestigiose cinesi, fra slancio pure e peso all’Unione, per interagire al meglio enti ed istituzioni cui la Tsinghua University, definita come la Harvard Se nell’arecependo istanze e problemi del comparto sportivo.d’Oriente. Si è convenuto di gonismo hanno investito importando allenatori australiani, operare una necessaria distinzione fra ilemigliori Parti che hanno sottoscritto strapagandoli, per il nuoto di base è previsto un programma sociale di un protocollo d’Intesa: quelle che avranno titolo per entrare in UNASS costruzione piscine e relative scuole collegate alle scuole. Però, e i Partner, di i quali si configurano comenuoto, sostenitori e che, contemporacome spesso accade in Cina, l’obbligo per accedere alcune università neamente, hanno affinità forti con le Parti stesse ead condivisione piena sembra eccessivo, vista l’esigua piscine rispetto all’1,4 a circa mission, valori e azioni da disponibilità intraprenderedicon UNASS. In merito miliardi di abitanti... Giusto saper (sicurezza) in chiave salute, questo novero fondamentale per lonuotare sviluppo dell’Unione, sono inquaprevenzione forma fisica delle nuove generazioni, decisioni drati per ora ecome Partner ufficiali Consorzio Spin,ma checerte coinvolge 9 fra dovrebbero essere supportate unimportanti patrimoniod’Italia, strutturale-sportivo gli enti di promozione sportivadapiù Athletis e Good congruo, sta avvenendo nel ma calcio giovanile. Anche polo acquaWorking,come con uno ruolo diverso, determinante per loilsviluppo della tico dell’università più famosa di Pechino non vanta certo comunicazione e contatti via internet, nonché tutte le Retimodernità d’Impresa eccelse, visto che ospito Mao Zedong. che hanno aderito al progetto UNASS sin dalla prima ora. Per tutte le informazioni a riguardo  www.unass.it

13 21

Beijing 2008 - Giochi Olimpici

I FONDATORI

I PARTNER Il centro sportivo dell’università di Tsinghua, dotato di piscina indoor, che ospitò anche Mao Zedong

Watercube a Pechino: nuotare è fondamentale per studiare Unione Nazionale Associazioni di Categoria del Settore Sport in Cina 1

DEPA srl - 25040 ESINE (BS) - via Tolotti, 2/B Tel. +39 0364 360260 - Fax +39 0364 360657

w w w . d e p a t e c h .HA c3 2017 om HA 4  2017


ANIF NEWS

International Standards Meeting - Europe Active e ANIF ROMA, 23 - 24 NOVEMBRE GRAZIE AL RUOLO DECISIVO DI ANIF, UN EVENTO FORMATIVO INTERNAZIONALE SENZA PRECEDENTI IN ITALIA Roma, capitale…d’Europa. Non è una trovata balzana, ma la certezza che la città eterna il 23 e 24 novembre sarà il vero riferimento europeo per il management sportivo. Il prestigioso Forum Roma Sport Center ospiterà infatti l’evento europeo formativo dell’anno “International Standards Meeting” organizzato da Europe Active in collaborazione con ANIF, la quale si conferma ancora una volta come vero riferimento continentale per il settore fitness nazionale. Un evento che non ha precedenti in Italia, fortemente voluto dal Presidente

22

Edoardo Cognonato sarà fra i protagonisti delle giornate formative di Europe Active.

HA  4   2017

Giampaolo Duregon e dai Consiglieri di ANIF, nonché dall’Ambassador di ANIF presso Europe Active, Angelo Desidera. Il focus inedito sarà sui requisiti formativi del settore fitness e wellness in Europa, con approfondimenti circa soluzioni e strategie per uno stretto contatto con la base dei consumatori, accessibili tenendo costantemente aggiornati gli standard tecnici di: istruttori, trainer, direttori tecnici, personal trainer etc. Un appuntamento imperdibile dedicato alla formazione, come prima leva della customer engagement. Occasione anche per chi opera in settori contigui al fitness, quali piscine, wellness e sport in generale per crescere come manager e consapevolezze su parametri e standard professionali non più eludibili. L’8° edizione di questo grande appuntamento europeo è per la prima volta in Italia ed è una imperdibile occasione di crescita.

Angelo Desidera

Per programma, informazioni e iscrizioni www.anifeurowellness.it o rivolgendosi a Segreteria ANIF, Tel 06 61110332; Angelo Desidera 3929427779 o anif@eurowellness.it


ANIF NEWS

ANIF e Studio Cassinis: una partnership al servizio dei soci e del settore Studio Cassinis e ANIF Lombardia, la nuova delegazione territoriale di ANIF-Eurowellness, hanno sancito un accordo formale per rafforzare l’efficace ruolo delle due realtà in termini di rappresentanza e tutela sul piano gestionale, normativo, fiscale, amministrativo, formativo e sindacale gli interessi dei gestori e dei proprietari dei centri sportivi italiani.

Massimo Cicognani, vice presidente ANIF.

Una collaborazione volta ad operare sul territorio, con iniziative condivise, potendo ANIF altresì contare sulla sede di Studio Cassinis, come punto di riferimento per la Delegazione lombarda di ANIF: le competenze di Studio Cassinis per creare una nuova cultura legislativa presso gli operatori del settore Fitness in perfetto accordo con le linee guida di ANIF Nazionale. Una scelta resa possibile per il felice dialogo fra Beatrice Masserini e il vicepresidente ANIF, Massimo Cicognani, ambedue in perfetta sintonia con i vertici e le proiezioni delle rispettive realtà.

23

Beatrice Masserini con il Presidente Giampaolo Duregon.

La legge dello sport dilettantistico: il traguardo non è così lontano Come riportato nell’intervista concessa dalla parlamentare Daniela Sbrollini ad Happy Aquatics (pag. 26) anche in un recente positivo confronto fra la firmataria della legge e i vertici di ANIF, decisivi per la stesura del testo, arrivano rassicurazioni, così sintetizzate dalla stessa On. Sbrollini “Abbiamo bisogno di un’unica legge che non metta nelle condizioni voi del settore di andare ad interpretare norma per norma. L’approvazione della legge avverrà entro la fine della legislatura come ha detto anche il Ministro Luca Lotti; Governo, Parlamento, associazioni di categoria e sportivi dilettanti convergono sulla necessità di una riforma e sui punti chiave inseriti nel mio progetto di legge.” Sul sito www.anifeurowellness.it il video dell’intervista

Da sinistra: Daniela Sbrollini, Giampaolo Duregon, Alberto Succi.

HA 4  2017


ASSOPISCINE NEWS

Primo evento formativo Assopiscine: Scuola Carlo Goglio 2 - 4 NOVEMBRE ‘17 - STEZZANO (BG)

24

La sede dei corsi sarà a Stezzano (BG) presso la Piscina Comunale gestita da Aqualife e l’iniziativa si rivolge a costruttori, manutentori e operatori-gestori del settore piscine in genere; questi alcuni dei punti che connoteranno la tre giorni formativa di Assopiscine: ·  Tematiche esaminate in modo approfondito e con contenuti innovativi. ·  Si parlerà di Piscina, Sicurezza, Acqua piscine, Lavoro in Ambienti Inquinati e Confinati.

·  La sede è una location di prestigio e inerente ai temi trattati ·  Prove tecniche sul campo nell’ambiente più convenzionale al nostro lavoro: l’acqua. ·  Tante altre sorprese che saranno rivelate a breve o presenziando al percorso formativo. Tutte le informazioni su www.assopiscine.it o rivolgendosi alla Segreteria: info@assopiscine.it

AIS NEWS

La partnership di AIS con e le innumerevoli iniziative AIS, fra i fondatori di UNASS e Associazione di riferimento per l’edilizia, ASSOCIAZIONE la costruzione e l’impiantiIMPIANTI SPORTIVI stica sportiva, forte del legame con Formazione in Studio (Studio Marco Piva e Action Group) e segue la serie di iniziative da essa promosse, contribuendo in modo sostanziale a contenuti e al valore elevato degli interventi, di interesse per progettisti e operatori del settore piscine e sport. Questo il ricchissimo programma degli incontri. Per informazioni: segreteria@ais-it.org

HA  4   2017



MANAGEMENT

DANIELA SBROLLINI: il futuro dello sport è nelle sue mani

26

HA PRESO A CUORE LA CAUSA DELLO SPORT FACENDOSI PROMOTRICE DEL DISEGNO DI LEGGE CONCERTATO CON ANIF, MIGLIORATO CON INTEGRAZIONI DI SOSTANZA E APPOGGIATO DA TUTTE LE PIÙ CREDIBILI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SETTORE. UNA RARA PERSONALITÀ POLITICA CHE SPICCA PER COMPETENZA, SENSIBILITÀ SOCIALE E AGIRE DETERMINATO PER IL BENE DEL PAESE

I

nesauribile, decisa, preparatissima e relazionale: non stiamo parlando di un marziano in parlamento, ma di una grande Leader che si è fatta carico di un compito forse improbo, ma vitale per il settore sportivo, con ricadute vantaggiosissime per il sistema Paese. Infatti l’attesa norma attiene a sociale, salute, prevenzione, welfare e, ovviamente, definitiva regolamentazione di un settore: ambito che, con oltre 2 milioni di addetti, da più di due decenni attende una Legge che dia dignità e certezze ad operatori, società sportive e all’enorme indotto (cittadini, industria, enti locali) contando su regole chiare e al passo con i tempi. L’Onorevole Daniela Sbrollini si batte da quasi due anni perché la legge, abilmente integrata da sue felici intuizioni afferenti a promozione dello sport nelle scuole, educazione al movimento e

HA  4   2017

MARCO TORNATORE

valorizzazione dell’impegno di ragazzi che eccellono nell’agonismo e nello studio, ha anche il grande merito di ascoltare tutte le parti che compongono lo sport system nazionale. Il tratto che la distingue di più è la sua apertura piena a lavorare in team, ottimizzando così il portato della legge che sembra vicina al traguardo finale, anche se le insidie e gli ostacoli, secondo un copione molto italiano, si sommano ogni giorno. Forse qualcuno avrebbe potuto demordere, non certo lei, Daniela Sbrollini, la quale, forte di incrollabile e contagioso ottimismo, edificante equilibrio e preparazione persuasiva convince tutti, con un consenso trasversale dell’opinione sportiva: un corale sostegno che non può essere ignorato da parlamento e governo. A significare che se la legge non dovesse passare entro questa Legislatura, le responsabilità andranno ricercate in chi ha osteggiato una norma che è indispensabile per l’Italia intera.


Ci sono ancora i tempi per un’approvazione parlamentare, se non dovesse essere così i contenuti della legge potrebbero essere inseriti in un decreto Onorevole Sbrollini, a tutti i più importanti congressi e convegni è intervenuta, con inusitate competenza e brillantezza, per condividere con il settore il percorso che dovrebbe concludersi con l’approvazione della legge di cui è la prima firmataria. L’obiettivo condiviso sembra vicino, ma, da esperta in vicende parlamentari, quanto prossimo e cosa può ancora rallentare l’iter?

La legislatura non è ancora terminata e questo provvedimento è da tempo all’analisi della VII Commissione della Camera. Ci sono ancora i tempi per un’approvazione parlamentare, se non dovesse essere così i contenuti della legge potrebbero essere inseriti in un decreto. Anche il Ministro dello Sport, Luca Lotti, ne riconosce l’importanza. È stucchevole e sorprendente come una Legge che trova pieno appoggio anche da parte di politici di schieramenti opposti, possa subire intralci e tentativi di far prevalere disegni di legge “antichi” già nella loro ideazione. Cosa può fare il settore per dare più forza alla sua meritoria azione e come ogni operatore o società può far sentire l’appoggio pieno alla Legge Sbrollini?

Il settore in questi anni si è davvero già speso molto. L’impegno di realtà come ANIF e Acquanetwork, collegate

a UNASS, attive e radicate in tutto il territorio nazionale, è stato decisivo per supportare il mio lavoro e quello delle altre forze politiche nel far arrivare forte in parlamento il segnale della necessità di una riforma. Ora è compito della politica, che deve fornire nuovi strumenti normativi per consentire a tutto il settore di crescere ulteriormente, contribuendo all’occupazione e allo sviluppo del nostro Paese. I rallentamenti sono dovuti al grande lavoro del parlamento su moltissimi temi, non vedo ora intralci dovuti a contrarietà nel merito del testo che abbiamo scritto nella proposta di legge.

corretta delle leggi. Questa ipotesi di riforma quindi è necessaria. È stata costruita condividendo i contenuti con centinaia di realtà sportive del nostro Paese e migliaia di operatori del settore, dai più piccoli ai più grandi, è una legge chiara, semplice, che rivoluzionerà non solo il modo di fare impresa attraverso lo sport, ma anche il rapporto tra imprenditori, lavoratori e fisco.

Tutti i settoristi più accorti e desiderosi di vivere una nuova stagione premiante per il comparto, non fanno che chiedere quando si arriverà all’approvazione, per escludere definitivamente di essere vessati da iniqui controlli arbitrari e concorrenza sleale. Secondo lei, chi può avere interesse a rifiutare una legge che ha solo grandi più e nessun meno?

Innanzitutto una regolamentazione chiara e semplice dello sport dilettantistico per il nostro Paese, soprattutto dal punto di vista sociale e fiscale e finalmente la possibilità di veder riconoscere agli imprenditori il giusto profitto per quando investito nello sport. Inoltre il provvedimento vuole introdurre la normalizzazione di tutti i contratti per le prestazioni dei collaboratori. Più tutele e garanzie per i giovani che vogliono intraprendere la propria carriera nel mondo dello sport. Infine un vero riconoscimento dell’attività motoria e sportiva come essenziale elemento di benessere sociale e socio-sanitario.

Le autorità giudiziarie e la guardia di finanzia operano con grande impegno nel rispetto delle leggi e nel rispetto dei regolamenti. Purtroppo, spesso, questi sono difficili da interpretare; la politica, una volta approvata la legge, nulla può contro la burocrazia, non esiste un reale potere di controllo dell’applicazione

I grandi “più” sopra evocati: può indicare molto sinteticamente quali sono i passaggi che meglio elevano tale legge a norma universalmente risolutoria per lo sport italiano?

27

Nella sua incessante azione di Parlamentare, focalizzata sulla Legge, ma divisa anche su altri fronti – è anche Vicepresidente della Commissione XII Affari Sociali e responsabile nazionale Sport del PD – cosa oggi le dà conforto e cosa la preoccupa invece di più?

Questa legislatura sarà ricordata come la

Rivoluzionerà non solo il modo di fare impresa attraverso lo sport, ma anche il rapporto tra imprenditori, lavoratori e fisco HA 4  2017


ed infine sostenere economicamente e agevolare i giovani ed i pensionati a seguire un percorso sportivo dilettantistico, fondamentale per la loro crescita, per il loro benessere.

legislatura dei diritti, e dell’innovazione sotto il profilo socio-sanitario e assistenziale per i cittadini. Sono particolarmente orgogliosa del lavoro svolto nella mia commissione in questi primi 4 anni e mezzo. Mi preoccupa purtroppo l’instabilità politica, che non consente alla politica di programmare le grandi riforme di cui necessitono il Paese nel suo complesso e tutti i settori che lo compongono. Lo scorso 4 dicembre abbiamo perso una grande occasione. Da rivista che da sempre, con EAA, ANWK, ANIF e UNASS dà pieno sostegno al suo faticoso percorso, siamo rimasti molto positivamente impressionati non solo dal testo normativo, ma anche da quanto lei stessa, separatamente, aveva già considerato con il suo primo disegno, oggi integrato in quello della legge quadro dello sport. Può fare qualche cenno ai punti salienti da noi molto condivisi?

28

La mia prima proposta di legge in ambito sportivo, la 3309, disponibile online, è una legge quadro valoriale e politica su come intendo lo sport, con alcune novità che penso siano fondamentali per il settore. Credo fortemente nella necessità di valorizzare le figure che operano nel contesto sportivo, chi ha un’adeguata formazione deve vedersi riconoscere la propria professionalità, ecco perché ho proposto di istituire le figure professionali del manager dello sport e dell’educatore/ scienziato motorio. Inoltre quella proposta di legge intende sostenere il percorso dei giovani atleti, tutelandoli e favorendo la conciliazione dei tempi scuola-sport,

Alla base c’è una passione sportiva che coltivo fin da giovanissima HA  4   2017

Oltre ad essere una deputata che merita il plauso di tutto il nostro comparto, è prima di tutto mamma di un bellissimo bambino. Non crede che la sua legge sia fondamentale anche per i nostri figli e, al contempo, aiuti a far crescere la cultura e l’educazione sportiva di una popolazione che ha slanci sportivi solo come tifo calcistico e nessuna diffusa propensione ad una vita motoriamente attiva?

La ringrazio davvero. Certamente l’auspicio più grande di chi fa politica è quello di contribuire a migliorare la propria comunità per il proprio tempo e per il futuro, mio figlio ha quasi 7 anni, ed è un bambino decisamente sportivo. L’auspicio è proprio quello di consentire alle realtà sportive di operare sempre meglio e con le giovani generazioni. Contemporaneamente serve che la miglior cultura sportiva trovi spazio nella vita quotidiana delle persone, i giovani devono provare tutti le discipline, calcio compreso, secondo i loro desideri, secondo una varietà di esperienze che consenta loro di crescere in maniera sana. La scienza ci dice che lo sport è decisivo per il benessere psicofisico e sociale, una popolazione sportiva è una popolazione che può guardare con maggior fiducia al futuro. Solo nel settore piscine/wellness gli operatori sono più di 470.000, mentre il mondo sportivo supera i 2 milioni di addetti: ma al Governo e a livello partitico queste consapevolezze sono diffuse o manca la percezione di cosa significhi sport sotto il profilo sociale e lavorativo e di come questo settore possa autosostenersi?

Purtroppo manca parzialmente la consapevolezza di che cosa significhi lo sport in Italia, spesso i più conservatori hanno un’idea dello sport legata solamente al tempo libero. La concezione che ho io di sport invece è completamente diversa, vedo non solo in esso un’occasione di svago e di divertimento, ma il vero e proprio centro delle politiche di welfare per i cittadini. Quando si parla di sport parliamo di educazione, di salute, di integrazione, opportunità per i giovani. I numeri dello sport e l’interdipendenza dello sport con gli altri settori ci fanno comprendere come questa branca sociale meriti maggior attenzione da parte della politica, e anche maggiori investimenti pubblici. La riforma che ho in mente certamente contribuirebbe ad innescare

La riforma che ho in mente certamente contribuirebbe ad innescare una leva virtuosa di investimenti privati una leva virtuosa di investimenti privati. Il CONI in questi anni sta svolgendo un ruolo straordinario in tal senso, ma i cambiamenti, nel nostro Paese, non sono mai rapidi. In ogni contesto professionale c’è per ognuno una parte che appassiona di più. Nel suo caso, come politica di successo e Parlamentare apprezzatissima, cosa la motiva maggiormente e come vorrebbe ottimizzare le sue azioni e tempi se lo scenario istituzionale italiano lo consentisse?

Ho intrapreso quest’avventura nel mondo dello sport da quasi 3 anni, quando Matteo Renzi mi chiese di occuparmene per il Partito Democratico. Alla base però c’è una passione sportiva che coltivo fin da giovanissima. È un impegno che mi sta regalando molte soddisfazioni, consentendomi di viaggiare in tutto il Paese e conoscere le più importanti e positive realtà del mondo sportivo italiano, pubbliche e private. Allo stesso tempo ho modo di rendermi conto da vicino dei principali problemi delle categorie che compongono lo sport e che si trovano quotidianamente a dover affrontare. Amo tutti gli sport, e ne sto conoscendo bene sempre di diversi; lo sport è un mondo decisamente dinamico ed in continua evoluzione. Vorrei poter continuare ad occuparmi di sport dentro il parlamento così da poter direttamente portare le istanze del mondo sportivo all’attenzione dell’attualità politica e delle norme che possono sempre migliorare. Questo settore ha delle potenzialità ancora inespresse e può contribuire in maniera decisiva al benessere di tutti i cittadini e alla crescita economica dell’Italia



MANAGEMENT

FRANCESCO CONFALONIERI Cofondatore EAA e presidente CTS EAA francone.confalonieri@gmail.com

IL DOTTORE MI HA CONSIGLIATO LA PISCINA

a

1 PARTE

TANTE BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE L’ACQUA COME AMBIENTE PER PREVENIRE, CURARE E GODERE IN UN VERO BENESSERE LEGATO ALLA SALUTE. MA CONSIDERANDO ESERCITAZIONE ACQUATICHE IN VERTICALE, CHE RIENTRANO NEL PIÙ GENERALE VERTICAL AQUATIC STYLES

U

30

n tempo era prerogativa dei pediatri: “Cara Signora, suo figlio dovrebbe fare un poco di nuoto, è uno sport completo, aiuta a sviluppare tutta la muscolatura in modo armonico, corregge e previene la scoliosi”. Ora si è diffusa a gran parte dei Medici: “Per il suo mal di schiena, per dimagrire nei punti giusti, per rallentare l’invecchiamento le consiglierei la piscina”. In ogni caso continuano ad essere moltissime le persone che si presentano nei nostri impianti con una generica prescrizione medica. Ma il nuoto e l’acqua fanno effettivamente bene, sono davvero strumenti di prevenzione e terapia?

Proviamo a fare chiarezza in modo semplice partendo dalle problematiche maggiormente diffuse fra coloro che si presentano in piscina per “stare meglio”, considerando una necessaria e doverosa premessa. Nuotare può essere utile e salutare ma esclusivamente per i soggetti tecnicamente capaci, in caso contrario rischia di diventare un’attività frustrante sul piano psicologico e fisicamente dannosa; viceversa l’acqua vissuta in verticale, attraverso le diverse possibilità attualmente disponibili, rappresenta una soluzione valida e congeniale per gran parte della popolazione. SOVRAPPESO +

La diminuzione del peso corporeo non può prescindere da una correzione delle abitudini alimentari. 45 minuti di attività due volte la settimana comportano un consumo calorico indicativamente pari 600 – 800 calorie, soltanto il 5-10% di quanto introduciamo con un attento

«L’ATTIVITÀ IN ACQUA È CERTAMENTE LA PIÙ INDICATA PER I SOGGETTI IN SOVRAPPESO ED IN PARTICOLARE PER GLI OBESI» HA  4   2017


«NUOTARE PUÒ ESSERE UTILE E SALUTARE MA ESCLUSIVAMENTE PER I SOGGETTI TECNICAMENTE CAPACI»

«L'ACQUA VISSUTA IN VERTICALE, ATTRAVERSO LE DIVERSE POSSIBILITÀ ATTUALMENTE DISPONIBILI, RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE VALIDA E CONGENIALE PER GRAN PARTE DELLA POPOLAZIONE» Date queste premesse, l’attività in acqua è certamente la più indicata per i soggetti in sovrappeso ed in particolare per gli obesi: l’assenza di gravità infatti consente di esercitarsi relativamente al lungo senza un dannoso e pericoloso sovraccarico della colonna e delle articolazioni degli arti inferiori.

31

secco è preferibile per questa classe della popolazione rispetto all’attività in acqua, riducendo i rischi con benefici fondamentalmente sovrapponibili  Segue sul prossimo numero di HA.

PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI -

regime alimentare. L’esercizio fisico, quindi, è poco efficace nel determinare un dimagramento ma consente, per altro, di ottimizzare e stabilizzare gli effetti di uno schema dietetico e di ridurre i fattori di rischio legati all’inattività.

L’immersione del corpo nell’acqua, comporta una rapida e significativa ridistribuzione dei flussi di sangue determinando quindi un importante ed acuto sovraccarico per l’apparato cardiovascolare. Una situazione analoga, per altro, si determina nel momento in cui usciamo dall’acqua. In assenza di altre problematiche concomitanti (sovrappeso, patologie articolari), quindi, un moderato esercizio fisico a

HA 4  2017


MANAGEMENT

32

CLAUDIO DE CONTO, UN LEADER: dalle bracciate alla  guida  di  Artsana INTERVISTA A CURA DI FABRIZIO RAMPAZZO E MARCO TORNATORE

UN VERO FUORICLASSE DEL MANAGEMENT, CON TRASCORSI NATATORI: OGGI È IL NUMERO UNO DI ARTSANA, GRUPPO CHE GUARDA CON INTERESSE AL BABY E HEALTH CARE, MOLTO COMPATIBILE CON LE PISCINE.

D

a ragazzo è stato atleta della Nuotatori Milanesi, quando era guidata tecnicamente dal maestro Giorgio Ribolini. Da quell’esperienza sportiva degli anni ‘70 ha poi preso ben altre strade, prima relative a percorsi di studi determinanti e poi, costellata di passaggi esperienziali e carrieristici in ambito manageriale; da qui l’indole del talento e del dirigente capace l’ha portato

HA  4   2017

Claudio De Conto, ex nuotatore e AD del Gruppo Artsana.

ai vertici di una delle multinazionali storiche italiane, ARTSANA. Stiamo parlando di Claudio De Conto, che oggi guida come AD il colosso nazionale legato a marchi come Chicco, PIC, Control diffusi in tutto il mondo. In ragione del suo profilo e spessore è stato prevedibile protagonista al Summit 2017 dello scorso marzo, dove ha avuto modo di riavvicinarsi al mondo delle piscine che lo aveva accompagnato durante la sua adolescenza. Un ritorno che ha permesso di trasmettere al settore opinioni convincenti e di persuadere lo stesso De Conto di quali interazioni possano essere alimentate fra il suo Gruppo e il mondo delle piscine e dello sport. Un personaggio che può insegnare molto e che, se avrà i feedback adeguati, facilitati da Associazione Acquanetwork, potrà convintamente considerare ARTSANA calata di più e meglio nel circuito piscine-sport nazionale.


Cosa ritiene abbiano dato lo sport e il nuoto in particolare a Claudio De Conto, come manager destinato a grandi successi professionali?

Il nuoto, come in generale tutto lo sport, anche non agonistico, insegna valori che sono fondamentali durante la vita professionale di una persona, sia a livello individuale che di gruppo. Basti pensare allo spirito di sacrificio necessario per potere competere ad alti livelli, alla determinazione e alla disciplina mentale che un nuotatore deve avere per raggiungere l’eccellenza, alla indispensabile dedizione non solo da parte dell’atleta ma anche delle persone che lo circondano, e infine allo spirito di gruppo sviluppato praticando gli sport di squadra. In che misura lo sport può avvantaggiare o, al contrario, penalizzare nella vita professionale di così alto livello?

I pregi dello sport appena considerati, sono tutti valori perfettamente coniugabili con la vita aziendale, valori altamente formativi, valori che restano validi per tutta la vita, anche al di fuori dell’ambito lavorativo, ma facendo bene attenzione a non trasformare la determinazione e il sacrificio in ossessione e squilibrio. La vita deve essere sempre equilibrata, nello sport come in azienda, e questo spesso ce lo dimentichiamo. Lo sport, in questo senso e viceversa, ha per l’uomo d’azienda un ruolo fondamentale di recupero di benessere e di armonia. Forte della sua prestigiosa esperienza professionale e come guida di un gruppo storico nazionale come Artsana, cosa si sente di suggerire alle "imprese" che investono in impianti sportivi e nel proprio esercizio gestionale per distinguersi e vincere le sfide che il settore inevitabilmente comporta?

Oggi chi investe in impianti sportivi deve fronteggiare, se non l’ha già fatto, la stessa trasformazione che molte aziende hanno affrontato negli ultimi dieci anni, quella legata all'evoluzione dei servizi nel mercato digitale e alla capacità di attrarre popolazioni sempre più esigenti e sempre meno disposte all’accettazione incondizionata di una qualunque proposta sportiva. Stiamo parlando di molte fasce di età,

Claudio De Conto, a sinistra, durante la prima edizione di Acquanetwork Summit, in compagnia di Andrea Battista (Eurovita), Fabrizio Rampazzo e Virgilio Suraci (RTL 102,5).

dai più giovani, ai cosidetti Millennials, i nati cioè dal 1979 in avanti, e che arrivano fino alle persone più anziane. E come agire nella direzione che lei suggerisce?

Selezionare una popolazione, individuarne il target e centrare l’offerta della struttura per renderla più appetibile: richiede uno sforzo ben più complesso rispetto a venti o trenta anni fa, ma è fondamentale. Lo sport deve essere facile da fruire, le strutture devono essere moderne non solo negli impianti ma anche nei servizi. Per questo l’economia digitale già offre molte possibilità, non solo nella prenotazione online dei campi, ma anche nell’aggregazione attraverso piattaforme social, nell'organizzazione di eventi e manifestazioni anche tra strutture diverse. Ignorare questi trend oramai definitivi, è un errore potenzialmente cruciale. Traslando la sua esperienza di top manager, come agire per avere successo nella proposta aggiornata di sport?

Inevitabilmente, il consumatore in generale e dello sport in particolare è oramai abituato al confronto competitivo su qualunque elemento dell’offerta, a partire dal costo. Essere in grado di combinare proposte allettanti richiede doti di marketing che a volte bisogna imparare a costruire.

La vera sfida però risiede nella capacità di attrarre sempre di più le fasce più giovani, alle quali lo sport deve essere insegnato con passione ed entusiasmo. Una sfida che però non tutti sanno affrontare: in che modo la si fronteggia e la si vince?

Per questo non vi è una ricetta manageriale, ma anche in questo caso l’azienda suggerisce nella formazione, nell’aggiornamento continuo e nella preparazione le chiavi per avere istruttori efficaci e motivanti. Sono modelli di apprendimento diversi da quelli di qualche anno fa. Il resto spetta alla famiglia, alla scuola, agli oratori.

33

Un piano strategicamente vincente deve contemplare altro in un centro sportivo per poter assicurare sostenibilità e risorse destinate a successive crescita, investimenti, redditività?

Non possiamo certo tralasciare il tema economico e finanziario. Oggi chi gestisce un impianto sportivo non può prescindere dal conoscere le regole di una corretta gestione: sono le stesse regole di buona amministrazione che muovono qualunque azienda. Il successo o il fallimento dipendono in larga parte da queste capacità. Anche le migliori strutture possono morire rapidamente a causa di una gestione finanziaria inadeguata

Essere in grado di combinare proposte allettanti richiede doti di marketing che a volte bisogna imparare a costruire HA 4  2017


MANAGEMENT

DUE PASSI VERSO LA nuova stagione

34

A cura di  PAOLO GROSSO e SONIA MERCOLINO

COME E PERCHÉ ATTIVARE UN VERO SERVIZIO DI VENDITA IN PISCINA, CON UN RUOLO ATTIVO DELLA RECEPTION E IL PESO STRATEGICO DI UN MARKETING BEN PIANIFICATO E FEDELE A NUOVI PROCESSI CHE GUIDANO I CLUB PIÙ AGGIORNATI

U n’estate come quella appena terminata non ha dato tregua ai gestori e titolari di impianti acquatici che hanno uno spazio esterno; tuttavia è necessario, anche per loro, programmare la nuova stagione

HA  4   2017

facendo tesoro di quel che ha funzionato e continua a funzionare, ma mettendo in agenda alcuni obiettivi di miglioramento che deve considerarsi un processo continuo e costante. Nei precedenti numeri di Happy Aquatics sono stati trattati differenti argomenti in ambito gestionale e management, ma l’idea di questo articolo è quella di fornire alcune concrete indicazioni da mettere in pratica. Saranno quindi 2 gli ingredienti che proviamo a suggerire attraverso 2 differenti consulenti di settore.

VENDITA DI PAOLO GROSSO Coloro che ci seguono o che ci leggono, sanno perfettamente che consigliamo la gestione del reparto “segreteria” attraverso figure professionali differenti: consulenti alla vendita che si occupano del reparto commerciale e personale di reception che gestisce tutte le altre mansioni di gestione degli iscritti. Ma, volendo fare un test intermedio che permetta all’imprenditore di valutare l’efficacia dell’impostazione commerciale prima di fare il passo del destinare risorse umane, e quindi economiche, alla divisione dei ruoli, ecco il suggerimento che mi sento di dare per la nuova stagione: applicare un ciclo di vendita in reception! Cosa significa? Semplicemente passa-


Conoscere le preferenze e gli obiettivi del prospect e prima ancora il suo livello di allenamento re da un’impostazione nella quale il prospect (potenziale iscritto) chiede informazioni ed il personale di reception fornisce specifiche su orari, prezzi e attività, ad una più attenta analisi delle esigenze e della relativa proposta di servizio. Andiamo per passi:

1

Alla richiesta di informazioni da parte del prospect la receptionist si presenta, se possibile stringendo la mano e sorridendo, e prendendo la carta intestata del centro, si sposta leggermente a lato rispetto alla zona centrale delle reception facendo in modo che ci si trovi a poter parlare con il prospect in un angolo “più tranquillo”.

2

Prima di fornire le informazioni, avrà bisogno di sapere a chi intestare la proposta e quindi con estrema naturalezza chiederà nome, cognome, telefono ed email al prospect; il quale, nella quasi totalità dei casi, con l’estrema naturalezza, li fornirà.

3

Prima di scrivere ed elencare tutte le attività, gli orari e i prezzi deve conoscere le preferenze e gli obiettivi del prospect e prima ancora il suo livello di allenamento. Per arrivare a queste domande più personali può però passare attraverso una fase di rottura del ghiaccio, tanto amata e ricercata da parte di chi nel centro si occupa di statistiche e di marketing: com’è venuto a conoscenza del vostro centro? ci passa davanti per motivi di lavoro? conosce qualcuno che è già iscritto? segue la vostra pagina in facebook?

4

Quindi, dopo aver rotto il ghiaccio ed iniziato un colloquio, reperito le informazioni sul suo passato sportivo e soprattutto sui suoi obiettivi, potrà passare a scrivere sul foglio proposta le

35

soluzioni offerte dal centro (solo quelle interessanti per il prospect) ed i relativi prezzi.

5

Chiedendo feedback al prospect potrà quindi capire se intende iscriversi in quel momento oppure necessita di tempo per valutare; nel qual caso consegnerà al prospect UNA FOTOCOPIA del foglio con la proposta dopo aver fatto firmare l’autorizzazione all’utilizzo dei dati ed aver stabilito quando eventualmente risentirsi. Ovviamente non si tratta di una soluzione ottimale alla proposta di vendita ma un primo possibile adattamento o test che, se porterà un miglioramento di risultato, potrà dare forza e convinzionea sul possibile cambiamento di come vengono proposti i vostri servizi.

MARKETING DI SONIA MERCOLINO Pensiamo ora ad un target e ad una tipologia di servizio: a prescindere dal contenuto tecnico, dalla storicità e dal listino di vendita corrispondente proviamo a fare un esercizio “organizzativo” proprio di chi fa marketing. La differenza tra inserire un’attività e farla partire e presentarla è sostanziale: a volte bisognerebbe ricordarci che ciò che per noi, operatori di settore, è normalità, può vestirsi per l’utente di emozione, entusiasmo ed aspettativa. Così il nuovo corso di AcquaGym edizione 2017 potrà cavalcare l’onda dell’innovazione, introduzione teaser e del ri-lancio nel mese di Settembre/Ottobre, anche se di fatto la tipologia di allenamento ed esercizi ricalcano quelli dell’anno precedente. Punto per punto analizziamo una strategia di riproposizione di un allenamento in acqua (corso di acquagym) per target adulto disponibile in orari alternati (mat-

HA 4  2017


tina e pomeriggio/ sera).

1

DISTINGUERE LA PROPOSTA

Il vostro servizio deve offrire un’innovazione percepita dall’utente come concreta; dev’essere qualcosa che la gente vuole davvero. Qual è il suo valore? Il primo passo è valutare come tirare fuori una caratteristica in linea con quanto le persone cercano: aiuta a tonificare, a rassodare la parte inferiore del corpo, a smaltire lo stress quotidiano per il tipo di musica e tipo di esercizi fatti? Non mancate di precisione e concordate coerenza con l’istruttore o trainer che daranno vita a questi benefici.

36

Anche una sola area di rischio del processo di lancio e mantenimento del servizio può abbassare il valore dello stesso

2

ATTIRARE L’ATTENZIONE

Non importa quanto innovativo ed efficace sia il servizio, ha bisogno di ottenere attenzione per essere richiesto, per favorire la settimana delle prove o per attirare nuovi utenti. Per generare attenzione bisogna innanzitutto ritagliare uno spazio - tempo dedicato al corso nel piano di comunicazione del centro.

3

DECLINARE IL MESSAGGIO SU PIÙ MEZZI PER AUMENTARE IL TARGET AUDIANCE

Prima che la persona acceda alla nostra struttura è necessario valutare una strategia di avvicinamento al fulcro della rete: la reception. Aumentare le strade per giungere alla richiesta informazione sul corso di Acquagym 2017 passa da una newsletter alle iscritte al mondo acquatico dell’anno precedente, una promo sui social e sul canale youtube, la videointervista precedente proiettata nei monitor della piscina, un invito personalizzato spedito via sms alle mamme dei bambini scuola nuoto per presentare il nuovo corso per “mamme del centro XXX”. Aumentare il target audiance e i mezzi per migliorare le performance mettendo alla prova nuove strategie di gancio.

4

BISOGNO/DESIDERIO

Soprattutto durante una fase di scelta come quella di avvio stagione, in cui le offerte comparate sono molte. Le persone fanno dei confronti serrati: è estremamente importante per il servizio soddisfare un bisogno/desiderio della persona. Nel caso del corso di Acquagym, facilità di integrazione rispetto agli orari e stile di vita della persona, garantirà benefici in termini di energia e mobilità, favorirà il fatto di stare bene sorridendo con persone che vogliono lo stesso tipo di obiettivo.

5

CREDIBILITÀ

La comunicazione, la pubblicità e gli inviti a provare il corso di Acquagym possono dire virtualmente qualunque cosa, ma l’utente deve credere in quello che legge e il servizio deve meritare i suoi soldi. Da dove proviene la vostra credibilità? Si fidano del vostro centro? Gli utenti precedenti hanno rilasciato testimonianze positive su quel servizio? Le avete mai chieste o registrate?

6

SVANTAGGI ACCETTABILI

Ogni servizio ha i suoi svantaggi. Identificateli, e siate certi di averli presenti prima che sia l’utente a indicarveli, e non intralcino il successo della comunicazio-

HA  4   2017

La differenza tra inserire un’attività e farla partire e presentarla è sostanziale ne, paradossalmente usandoli a proprio vantaggio. “Il corso di Acquagym che NON vi lascerà a bocca asciutta: tonificazione ed energia”, giocando sul concetto di entrata in acqua in modo rinvigorente, che facilita la gestione delle successive fasi di spogliatoio a volte troppo “lunghe” per un’agenda femminile.

7

UN RACCONTO CHE CONTINUA NEL TEMPO

Lanciato il corso, avviato l’allenamento in genere si verifica il fenomeno dell’abbandono comunicativo negli 11 mesi a seguire. Il più grande errore considerando che il mondo dei corsi vive di cicli e di un reclutamento continuo: fidelizzazione ed attrazione di nuovi potenziali utenti devono andare sempre di pari passo usando la cronaca del servizio nell’anno e dando vita a dei momenti emozionali che favoriscano il porta un amico, la sfida e il coinvolgimento. Il corso di Acquagym dopo 1 mese metterà alla prova la resistenza in acqua di un’amica di ogni iscritta o prevederà una lezione organizzata dalle più fedeli. Cambiano le regole dell’acqua! Un vecchio detto dice che si può essere forti solo quanto i propri punti deboli, quindi anche una sola area di rischio del processo di lancio e mantenimento del servizio può abbassare il valore dello stesso. Sono tantissimi gli elementi che il marketing e la comunicazione possono attivare per favorire la vendita e il percepito di un servizio anche basilare: la creatività e la pianificazione possono fare la differenza a parità di contenuto



AQUAPOOL

redazione@euroaquatic.it

OFFENBURGER BADBETRIEBS: il meglio dell’Aquatic Style in Germania UN MODERNO, CONFORTEVOLE CENTRO ACQUATICO E WELLNESS DI ALTO LIVELLO, CHE DECLINA BENESSERE E ACQUATICITÀ TRADIZIONALE MIXATA A TERMALISMO E SPA. SOLDI PUBBLICI (TANTI) BEN INVESTITI PER SODDISFARE I BISOGNI DI OGNI TEDESCO MA ANCHE DI CLIENTELE STRANIERA CIRO LO GIUDICE

È

38

l’ultimo, completissimo centro acquatico e wellness in Germania, sorto a Offenburg, Nord-Ovest, a meno di 65 km da Friburgo e di 40 km dal Strasburgo in Francia. Realizzato in poco più di due anni e inaugurato lo scorso 22 luglio, Offenbuger Badbetriebs, su un’area di oltre 50.000 mq, è la sintesi delle migliori scelte relative a progettazione, nuovo concetto di benessere e delle sue interpretazioni riferite ad un grande bacino geografico e di popolazione. Sono state infatti operate le migliori scelte per entusiasmare l’esigente clientela tedesca (ma anche straniera), selezionando i più professionali e preparati esperti nei differenti ambiti del wellness: dall’acqua, alle saune, a ristorazione e intrattenimento. Fra i veri Professionisti spiccano Stefan Schürlein, general manager del centro e legato alla municipalità locale come City Manager - in Germania, Pubblico è sinonimo di professionalità ed efficienza -, e Monja Ludin sua assistente e responsabile tecnico-manageriale dell’area piscine-wellness.

HA  4   2017

Management e strategia

scuole, per manifestazioni agonistiche e molto più.

Stefan Schürlein chi ha avuto l’idea di un così innovativo completo centro, che si distingue per eleganza, piacevolezze e fruibilità? E Quali le sfide che intendete affrontare?

Quale può essere la nuova esperienza che un vostro utente può fare e perché ogni vostro ospite non dovrebbe scegliere un altro centro acquatico invece del vostro?

L’idea è stata di un gruppo di persone attive nella nostra città, del sindaco, Edith Schreiner, con l’appoggio di società di nuoto, tuffi, water rugby e società dedicate a persone con disabilità. La vera sfida è stata realizzare un complesso acquatico per tutti, con attenzione particolare ai disabili, ma anche per le

Nell’ultimo ventennio abbiamo realizzato diversi centri acquatici. Quindi sapevamo in partenza cosa la gente vuole e si attende, e abbiamo agito con molte certezze. Impossibile che nel raggio di 50 km un amante del wellness acquatico possa trovare un centro così completo: ecco perché abbiamo realizzato Of-

fenburger Badbetriebs. Quale è la sua esperienza nel settore wellness e cosa è importante offrire perché la gente apprezzi, Offenbuger Badbetriebs?

La mia prima collaboratrice, Monja Ludin, ha studiato Spa&Wellness management. Per me è una fondamentale garanzia per interpretare correttamente cosa offrire. Anche grazie al suo expertise, oltre alle vasche, abbiamo pianificato un’offerta che elevi il concetto di wellness; ad esempio con diverse tipologie di massaggio dall’ Abhyanga al massaggio fitness inclusivo di peeling. Il focus è nella qualità, standard che l’ospite ritrova anche nell’olio e nei prodotti per il corpo che noi vendiamo nel nostro proshop per assicurare un servizio completo. Nulla è lasciato al caso. Quali sono i vostri asset strategici e i punti chiave che fanno di Offenburger Badbetriebs un aquatic complex veramente differente e unico in Germania e, per alcuni versi, in Europa?

Più che la serie di servizi, per noi i veri asset vanno dalla struttura, alle diverse possibilità di scelta, fino a considerare la nostra città. Noi abbiamo un compi-


“La vera sfida è stata realizzare un complesso acquatico per tutti, con attenzione particolare ai disabili, ma anche per le scuole, per manifestazioni agonistiche e molto più” La sontuosa zona vasche indoor centrale, cui si affiancano altre vasche meno grandi, ma con temperature più elevate. L'area bar-ristoro a molta importanza in un complesso così completo.

39 to operativo-gestionale, ma possiamo contare su una felice posizione geografica essendo vicini alla Francia, con un rilevante bacino di riferimento, che ci induce ad investire molto in marketing e comunicazione. Quanto avete investito per la realizzazione di questa così bella ed attraente realtà; quali le vostre aspettative e obiettivi nel breve e medio periodo?

I costi sono allineati a budget e progetto iniziali. L’unico extrabudget è stato sulla zona sauna, che in Germania è un vero, grande must. In totale il complesso comporta un investimento di 39,5 milioni di euro. Il prossimo anno apriremo la seconda parte del centro, una bellissima area outdoor per i bambini integrata da una vasta zona “balneare” con laguna, sabbia bianca e acqua ludico-evasiva. Una sezione che verrà completata da altre attrazioni estive quali beach volley, calcio, ping pong, area cabine/ spogliatoi stagionali e una generosa area verde. Intuibile che il nostro target sia la famiglia, senza però escludere nessuna categoria, come era contemplato dall’idea iniziale. In tre anni saremo a pieno regime, contemperando gli investimenti pubblici, che tuttavia sono al servizio

della collettività. Anche come City Manager, quale è il valore che questo moderno complesso acquatico offre alla città di Offenburg, ai suoi abitanti e a quelli delle vicine città? La sua opinione, considerando anche l’“Aquatic & Wellness/Spa Culture” tedesca, assai diversa da quelle delle popolazioni del sud Europa .

Nel raggio di 60 km non abbiamo alcun grande complesso acquatico-termale che possa competere con il nostro. Il vero punto di forza di Offenbuger Badbetriebs è il ventaglio d’offerta veramente ampio e di qualità che incontra i bisogni della popolazione locale: abbiamo vasche per il nuoto, per i tuffi (da 1-3-5 metri). Piscine relax a temperature medio-elevate; vasche per attività strutturate e guidate come fitness acquatico, aquacycling, olistico, e molte altre. Ovviamente non trascuriamo la parte divertimento, con due grandi scivoli. E a completare l’offerta di benessere pieno, una grande zona sauna, integrata da un confortevole e rilassante wellness garden. Qui l’ospite tedesco è pienamente soddisfatto, ma per rispondere alla sua domanda, siamo certi che anche Italiani, Francesi e Spagnoli possano entusiasmarsi per quello che offriamo.

Servizio e offerta aquatica Monja Luin, forte della sua esperienza acquatico-wellness internazionale, quando ha deciso di entrare nell’Offenfurger Badbetriebs Team e perché?

Ho collaborato alla realizzazione del progetto che poi si è tradotta nell’esecutivo, sostanziatosi in una così completa struttura wellness. Era il mio sogno e l’ho coronato lavorando al fianco della Governance. Di fatto, ho operativamente iniziato a ricoprire il mio ruolo da maggio.

“Siamo tedeschi e se una serie di soluzioni italiane è apprezzata è segno che stiamo scegliendo il meglio per ogni nostro ospite” HA 4  2017


Come può cambiare i servizi nelle aree spa, piscine e gym per avere certezza di soddisfare la clientela?

40

La colorata zona acquatica ludica per i più piccoli.

Lavoro da 25 anni nel settore wellness, sport e aquafitness. Vi assicuro che la migliore e più credibile interpretazione del servizio l’ho acquisita in Italia, seguendo i percorsi di EAA e suggerendo a tutti i club che ho guidato attrezzature italiane di alta qualità. Diversi anni fa ho collaborato con una istituzione del wellness acquatico, collegato alla balneologia tedesca, il dottor Bernd Hartmann, docente all’università di Friburgo. Nel nostro centro ricerche abbiamo a più riprese testato attrezzature acquatiche, rilevando che gli attrezzi più qualitativi, funzionali e affidabili erano italiani, di un’azienda leader in Europa. Forte di questa scelta, lavoro da anni seguendo i modelli di servizio

Una delle vasche interne già realizzate.

Una delle grandi vasche indoor destinate a wellness e fitness.

di EAA, conseguendo grandi risultati sia come proposte offerte che come soddisfazione della clientela. Siamo Tedeschi e se una serie di soluzioni italiane è apprezzata è segno che stiamo scegliendo il meglio per ogni nostro ospite. EAA International è per me un riferimento tale che intendo importare il modello manageriale-tecnico di EAA, anche per fare sì che, Offenbuger Badbetriebs diventi il primo German EAA Official Center, per assicurasi gli standard elevati espressi dalla scuola italiana in ambito acquatico e wellness.

za acquatica e wellness di Offenbuger Badbetriebs.

Come esperta e preparata aquatic specialist, quali sono gli elementi distintivi di Offenbuger Badbetriebs che ognuno può scoprire e apprezzare? Un suo parere anche sulla parte hospitality?

Senza ripetere quanto ha indicato Stefan Schürlein, un elemento che ci differenzia molto è il grande servizio ristoro che assicuriamo nella zona piscina coperta; ristorante accessibile anche dalla sauna. L’ospite ha un’ampia possibilità di scelta di bevande e food. Un servizio eccellente, che coniuga benessere fisico con quello sensoriale: puntiamo molto sulla nuova ed attrezzatissima cucina, con l’obiettivo di avvicinare in futuro anche gente che venga solo per scoprire la nostra ristorazione. Magari per poi provare l’esperien-

“Noi parliamo il linguaggio della qualità e vogliamo legarci a chi professa questo credo con servizi e prodotti coerenti” HA  4   2017

Grazie al suo training costante oggi è una EAA International Trainer e conosce molto bene gli stili acquatici tedesco e italiano: quali a suo parere sono le maggiori differenze fra loro e cosa il Tedesco chiede in piscina per essere veramente soddisfatto?

Gli standard italiani, che ho progressivamente compreso grazie a EAA, se ci riferiamo ai trainers, sono decisamente migliori; anzi, i migliori in UE. Sono stata presenter in diversi paesi, ma l’Italia come stile e metodologie è un gradino superiore. Direi perfetta e anche gli Istruttori italiani, almeno quelli che seguono gli eventi di EAA, hanno una marcia in più, con un carico di energia non comune fra i colleghi in Germania. I tedeschi adorano le aquatic bike, l’aquacyling, ma pure il fitness più basico, meglio se interpretato con attrezzi belli ed efficaci come Happy Flowers e Magic Aqua balls. EAA/Aqquatix, secondo quello che, Offenbuger Badbetriebs ha indicato, è molto onorata di collaborare così strettamente con un complesso così bello e completa, tanto da avallare il progetto di Offenburger Badbetriebs Official Pilot Center: quali sono I suoi progetti per motivare, divertire, affezionare I suoi clienti/ospiti e per essere un riferimento per tutti gli aquatic specialist tedeschi che scopriranno la bellezza del vostro complesso wellness e il valore alto della partnership tedesco-italiana?

Noi siamo veramente felici di stringere


Una delle 8 grandi saune.

questo accordo con EAA/Aqquatix! È probabile che durante le festività natalizie organizzeremo un inedito EAA Christmas Aquafitness weekend per i nostri ospiti-clienti; l’auspicio è che presenzino presenter e trainers italiani del valore di Andrea Gilardoni, Fabri-

zio Cantarini ed altri. Nel 2018, per dare forza al nostro piano strategico, intendiamo organizzare un’importante EAA convention, con l’obiettivo di dare vita al più grande evento in Germania. Noi puntiamo sulla formazione e tutti i nostri trainer sono cresciuti seguendo il modello italiano. è strategico per noi essere la sede di riferimento EAA per la Germania. Credo molto in questo matrimonio, perché Il mix di design noi parliamo il di attrezzature italiane e raffinata linguaggio della architettura, qualità e vogliavalorizza mo legarci a chi ulteriormente professa questo Offenburger credo con servizi Badbetriebs.

L'eleganza della struttura è ben espressa anche all'esterno.

e prodotti coerenti. Noi siamo grati per la fiducia che ci è stata data, ma siamo al contempo certi che solo così Offenbuger Badbetriebs potrà essere il numero uno in Germania

Per scoprire online Offenbuger Badbetriebs: www.freizeitbad-stegermatt.de

MONJA LUDIN Technical manager

Scivolo per i più piccoli collocato all'esterno.

STEFAN SCHÜRLEIN General manager

HA 4  2017

41


UNASS

LA STRADA

dell’efficientamento energetico CANNON HEALTH AND FITNESS - NORTHAMPTON

STEFANO CANDIDONI

stefanocandidoni@gmail.com

42

UNASS - LA REGOLA BASE PER OGNI RAGIONAMENTO: NETTA DISTINZIONE TRA GLI IMPIANTI ESISTENTI E QUELLI NUOVI

D al lavoro svolto da uno dei qualificatissimi Tavoli Tecnici di UNASS, un primo step di confronto ed approfondimento sugli interventi in materia di efficientamento energetico e finalità sottese ad iniziative come questa. Una ricerca e un confronto fra eminenti specialisti di diverse Associazioni di Categoria che

confluiscono in UNASS, la quale intende sviluppare queste sinergie a beneficio delle Parti coinvolte, relativi soci e del settore tutto. La prima importante considerazione in materia è stata quella di sviluppare un focus sugli impianti esistenti, valutando quali sono le fasi irrinunciabili per un intervento di riqualificazione energetica: •  analizzare le condizioni generali sotto il profilo energetico •  effettuare una DE più accurata possibile, operando inizialmente in un’ottica di ritorni di breve/medio periodo, slegati quanto possibile dalle logiche dei “ritorni ventennali”, nella conces-

UNASS intende sviluppare queste sinergie a beneficio delle Parti coinvolte, relativi soci e del settore tutto HA  4   2017

sione dei mutui. •  proporre gli interventi nelle situazioni più critiche, ipotizzando un programma di intervento che può anche prevedere l’approccio a piccoli step che nel loro complesso possano consentire la bancabilità delle operazioni anche in un arco di tempo pluriennale •  accompagnare un’attenta valutazione degli interventi da parte del gestore. Unass, soggetto terzo non coinvolto direttamente, si porrà come consulente super partes proponendo il connubio migliore per il gestore e i vari fornitori di tecnologie. È importante che i gestori si affidino a società qualificate in grado di analizzare le questioni in gioco nella loro totalità e non solo in parti di esso. Il punto di partenza è la filosofia gestionale, analizzando bene il rapporto con le municipalità (nel caso esistente) pianificando l’operatività con esse, affinché il gestore possa proporre un congruo periodo di affidamento dell’impianto. Fondamentale capire che tipo di impianto vuole il gestore in quanto le regole cambiano in base alle caratteristiche e ai destinatari del servizio. Si hanno notevo-


BELLEVUE ATHLETIC CLUB - WASHINGTON

43

È importante che i gestori si affidino a società qualificate in grado di analizzare le questioni in gioco li differenze nei consumi anche quando in impianti analoghi i fruitori sono differenti. In piscine simili, per esempio, la gestione della temperatura dell’acqua, nodo sostanzioso nei consumi di energia, può variare molto se si vogliono promuovere utenze sportive/agonistiche piuttosto che amatoriali/fun. Unass ha l’ambizione di dimostrare che si può lavorare in team, con soggetti con diverse competenze specifiche, confrontandosi per poter fornire sempre la miglior soluzione al gestore ma anche agli stessi fornitori. Questo principio, di lavoro in team, diventa imprescindibile nel caso di

investimenti che hanno orizzonti di medio-lungo periodo. C’è la necessità di “rompere” quel muro di diffidenza che si è creato tra gestori e fornitori, non adeguatamente preparati, che hanno dato pessimi suggerimenti causa di spese inutili. Il gestore, d’altro canto, dovrebbe comprendere bene che se qualcuno investe soldi al suo posto (esempio delle Esco) non è per beneficenza ma per trovare un accordo reciproco che porti vantaggi ad entrambe le parti in gioco, consapevole, il gestore, delle conseguenze che un rapporto di lunga durata, anche 8/10 anni, porta con sé. La perfetta conoscenza dell’impianto e dei suoi consumi, la scelta consapevole delle soluzioni più adeguate dal punto di vista energetico, non solo in ottica di massimo ritorno immediato ma anche di durata e funzionalità nel tempo delle strutture/macchine, sono passaggio fondamentale anche perché le muni-

cipalità tendono a porre a carico del gestore sia l’ordinaria che la straordinaria manutenzione, mettendo a dura prova la lungimiranza del gestore/imprenditore. In tale contesto Unass lavorerà anche per ridefinire meglio gli ambiti in cui si dipanano queste dinamiche di manutenzione ordinaria e straordinaria nei rapporti tra il gestore e la municipalità, cercando di sedersi a tavoli decisionali con enti e amministrazioni competenti

C’è la necessità di “rompere” quel muro di diffidenza che si è creato tra i gestori e fornitori HA 4  2017


MANAGEMENT

LUCA SAVERGNINI Responsabile Palestra In Acqua per Wellink lucasavergnini@wellink.it

ACQUA MANAGEMENT: L’EVOLUZIONE (NECESSARIA) DELLA SPECIE 1a PARTE

44

È nuovamente inizio di stagione, per i più una routine che si ripete da anni, ormai consolidata dai soliti: nuovi innesti tra gli istruttori, il planning corsi acqua fitness simile all’anno precedente, la scuola nuoto che bene o male i suoi numeri li ha sempre portati a casa e una pittata ai muri degli spogliatoi che lascia un senso

DA UNA MISURATA STRATEGIA DI MARKETING PER LA PISCINA MODERNA, ALLE SCELTE PIÙ MIRATE RIFERITE A TARGET SU CUI PUNTARE, COMUNICANDO AL MEGLIO

di freschezza e rinnovamento dal sapore agrodolce, vista l’attuale situazione dei centri natatori (Comunali e NON) in Italia; ma questo è tutto un altro argomento. Il Management di un impianto, natatorio o con al suo interno una piscina, dovrebbe essere affidato a colui il quale

spettano ardui compiti di coordinamento, impostazione e controllo: l’ Acqua Manager, così come a noi piace definirlo. Di questa figura e dei suoi compiti abbiamo già parlato, ciò che non abbiamo affrontato riguarda la visione più ampia di uno stile di conduzione aziendale che secondo noi ad oggi è necessario adotta-

«COLUI IL QUALE SPETTANO ARDUI COMPITI DI COORDINAMENTO, IMPOSTAZIONE E CONTROLLO: L’ACQUA MANAGER» HA  4   2017


«ANDREBBERO COMUNICATE NEL MODO CORRETTO, CON UN GIUSTO STILE PER IL GIUSTO TARGET DI PERSONE»

45

«L’ERRORE PIÙ GROSSO CHE SI PUÒ COMMETTERE È QUELLO DI COMUNICARE SEMPRE TUTTO A TUTTI» re per poter competere e posizionarsi ad un buon livello nel mercato del Wellness e del Fitness. L’argomento è ampio e lo suddivideremo in più parti. In questo articolo parleremo di quali elementi tenere in considerazione per una Corretta comunicazione. Marketing. Marketing non è una promozione commerciale, non si intende lo sconto del 20% fatto ai dipendenti dell’azienda, né tanto meno facciamo marketing quando abbiamo stampato 5000 copie del volantino ‘PORTA UN AMICO’. Gli sconti, le promozioni commerciali, il

nuovo listino prezzi ed il regalare servizi in cambio di nominativi sono tutte attività di vendita mirate all’aumento di iscrizioni e fatturato, ed è bene che ci siano. Andrebbero comunicate nel modo corretto, con un giusto stile per il giusto target di persone. Comunicare non significa farlo solo per il lancio di nuove attività o sconti, ci sono diversi motivi per avviare una strategia di marketing: •  fidelizzare gli utenti; •  incrementare il numero di contatti per il reparto vendite; •  aumentare il valore del brand sul

territorio; •  informare potenziali nuovi iscritti su attività, spazi e servizi del vostro centro; •  informare gli iscritti su nuove attività e/o vantaggi dedicati a loro Scelta la motivazione e quindi ciò che vogliamo comunicare, il secondo step è valutare quali dovranno essere i nostri interlocutori. Al giorno d’oggi, dove tutti vogliono dire qualcosa e difficilmente il valore aggiunto di un centro rispetto ai competitor sta nel tipo di servizi (nella qualità sicuramente si), l’errore più grosso che si può commettere è quello di comunicare sempre tutto a tutti. Finireste per aggregarvi ai saturatori di cassette delle lettere, spammatori di e.mail e i vostri servizi comunicati verrebbero confusi con la pizzeria d’asporto del paese e le occasioni delle agenzie immobiliari. La parola d’ordine è TARGET

HA  2   2017 HA 4  2017


MANAGEMENT

LORENZO BOLOGNINI Avvocato esperto del settore lorenzo.bolognini@studiobolognini.com

LEASING IN COSTRUENDO: ULTIMA PUNTATA DOPO UN ANNO DI INCERTEZZE ECCO LA SOLUZIONE INTERPRETATIVA

M

46

i sembra doveroso oltre che utile esporre quella che si spera sia la soluzione interpretativa definitiva inerente la tematica del leasing in costruendo e la possibilità di trattare i relativi contratti “off balance” da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Occorre premettere una breve sintesi inerente l’inquadramento della questione e le “precedenti puntate”. Il tema si incentra, sostanzialmente, su due norme che, pur appartenendo ad ambiti diversi (una all’ambito della contabilità pubblica e l’altra all’ambito dei contratti pubblici), tendono a sovrapporsi generando un’antinomia. Si tratta, da una parte, del principio contabile introdotto con il d.Lgs. n. 126/2014, che ha modificato l’allegato 4/2, punto 3.25, del d.Lgs. n. 118/2011, secondo il quale il c.d. leasing finanziario, tra cui il leasing in costruendo, andrebbe incluso nelle forme di indebitamento della Pubblica Amministrazione: “on balance”, come si è soliti dire, con tutte le

HA  4   2017

conseguenze che ne derivano, riconducibili ai vincoli di bilancio ed alla capacità di indebitamento. Dall’altra parte, però, abbiamo l’art. 180, c. 8, del d.Lgs. 50/2016 (codice dei contratti pubblici) che annovera la “locazione finanziaria di opere pubbliche” tra i contratti di partenariato pubblico privato che, in quanto tali, non generano indebitamento per l’Amministrazione e

sono da trattare “off balance” da parte di quest’ultima. Essendo quello di cui sopra il complesso quadro nell’ambito del quale i vari interpreti si sono trovati a dover operare, sotto un profilo pratico, la questione sorge con la precedente Delibera della Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie, n. 26 del 28.7.2016 che, appunto, tenendo conto del suddetto nuovo


47

AQUAFIT DI CATANIA La piscina moderna prevede spazi separati per attività diverse e clientela distinta - meglio se ambienti modulari. Questo vale anche per le piscine pubbliche.

principio contabile, afferma che il leasing in costruendo costituisce un’operazione di indebitamento. Ragionevolmente, le Sezioni Controllo della Corte dei Conti si sono orientate come la Sezione Autonomie: così, per esempio, la Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia n. 422/2016, in data 13.11.2016. Tuttavia, più recentemente, la medesima Sezione Controllo della Regione Lombardia, con la Deliberazione n. 36/2017, ritornava sull’argomento, evidenziando ancora il contrasto con le disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici

e richiedendo l’intervento risolutivo del Presidente della Corte dei Conti, il quale ultimo ha rimesso la questione di massima (definita “Questione di massima in ordine alla qualificazione come indebitamento del contratto di partenariato pubblico-privato, disciplinato dagli articoli 3, comma 1, lett. eee, 180 e 187 del d.lgs n. 50/2016”) nuovamente alla Sezione delle Autonomie. Ed è così che si giunge alla più recente Deliberazione n. 15 di tale Sezione, assunta il 13.6.2017. Senza addentrarci in argomenti estremamente tecnici e complicati che, talvolta,

sono di difficile comprensione anche da parte dell’operatore esperto, tale ultima decisione può essere riassunta nei termini che seguono. La Corte, richiamando le precedenti decisioni, rileva il contrasto tra le norme sopra richiamate (almeno potenziale). Contrasto che potrebbe essere risolto verificando “la sussistenza di un percorso interpretativo che consenta di ritenere la correttezza e la coerenza delle varie disposizioni che vengano in gioco nella fattispecie esaminata…”. Quindi, si afferma che, essendo comunque “auspicabile un intervento chiarificatore

«TENENDO CONTO DEL NUOVO PRINCIPIO CONTABILE, IL LEASING IN COSTRUENDO COSTITUISCE UN’OPERAZIONE DI INDEBITAMENTO» HA 4  2017


a livello di legge… allo stato può risolversi la questione ricorrendo al regime delle “presunzioni””: con il principio contabile di cui al d.Lgs. 118/2011 modificato nel 2014, “si è introdotta una presunzione legale circa la qualificazione del leasing finanziario come fonte di indebitamento. Tale presunzione… con il d.lgs. 50/2016, come modificato dal d.Lgs. 57/2017, deve ritenersi avere carattere relativo… In altre parole, il contratto che sia riconducibile allo schema del leasing finanziario… si ritiene costituisca indebitamento, salvo che l’amministrazione, previa valutazione della convenienza ed economicità dell’operazione, non dimostri rigorosamente che i rischi siano allocati in capo al contraente privato, coerentemente con le indicazioni comunitarie. Ciò dovrà risultare sia negli atti preparatori al contratto, sia in modo chiaro e puntuale nel contratto redatto ai sensi dell’art. 180 del codice. Non è sufficiente, insomma, che un contratto venga nominalmente qualificato come contratto di partenariato pubblico

48

privato, né che vi siano clausole di mero stile ma prive di chiaro contenuto esplicativo dei rischi e della loro allocazione tra le parti per escluderne l’annoverazione tra le fonti di indebitamento, con quello che ne consegue in termini di modalità di contabilizzazione, di computo ai fini del calcolo del tetto del debito massimo ammissibile, di responsabilità per quanti contribuiscono a porre in essere atti negoziali elusivi del limite di indebitamento”. In estrema sintesi, la Corte dei Conti afferma che, sulla base della considerazione secondo la quale il leasing finanziario (categoria alla quale appartiene il leasing in costruendo) si presume un’operazione che genera indebitamento, sarà onere dell’Amministrazione superare tale presunzione verificando e dimostrando che lo specifico contratto che si accinge a stipulare sia caratterizzato da elementi concreti utili a determinare l’allocazione del rischio operativo a carico del privato: soltanto in questo caso il leasing potrà

«IL CONTRATTO CHE SIA RICONDUCIBILE ALLO SCHEMA DEL LEASING FINANZIARIO… SI RITIENE COSTITUISCA INDEBITAMENTO, SALVO CHE L’AMMINISTRAZIONENON DIMOSTRI RIGOROSAMENTE CHE I RISCHI SIANO ALLOCATI IN CAPO AL CONTRAENTE PRIVATO» HA  4   2017

essere considerato un PPP ai sensi dell’art. 180 del codice dei contratti pubblici e, in quanto tale, non generare indebitamento per l’Amministrazione stessa. La Corte ricorda anche quali sono i rischi che, nel PPP, devono essere posti a carico del privato sottolineando come il citato art. 180 disponga “che il trasferimento del rischio in capo all’operatore economico, nel rispetto dell’equilibrio economico del contratto, comporta l’allocazione a quest’ultimo, oltre che del rischio di costruzione, anche del rischio di disponibilità o, nei casi di attività redditizia verso l’esterno, del rischio di domanda dei servizi resi”. Precisando che “I contratti nei quali l’allocazione dei rischio rimane in capo all’operatore economico privato, in coerenza con i principi dettati da Eurostat, non devono essere registrati come debiti”, la Corte così conclude: “le operazioni di locazione finanziaria di opere pubbliche di cui all’art. 187 se pienamente conformi nel momento genetico-strutturale ed in quello funzionale alla regolamentazione contenuta negli art. 3 e 180 del codice dei contratti, ai fini della registrazione nelle scritture contabili, non sono considerate investimenti finanziati da debito”. Si può dire che, finalmente, è stata proposta una soluzione che, per quanto complessa (come del resto è normale che sia, in un ambito così delicato come quello attinente alla contabilità pubblica, ove, in passato, si è certamente abusato con tutte le conseguenze negative che conosciamo e che hanno recentemente portato alla c.d. austerity), può definirsi coerente e ragionevole

IN BREVE La Sezione delle Autonomie, con la più recente Deliberazione n. 15 del 13.6.2017, torna sull’argomento del leasing in costruendo, indicando finalmente una soluzione al contrasto tra le norme di contabilità pubblica, che annoverano lo stesso leasing tra le operazioni che generano indebitamento per la PA, e le norme del codice dei contratti pubblici che, invece, includono la locazione finanziaria di opere pubbliche tra i contratti di PPP: si tratta di verificare nel concreto se il contratto da stipulare determina l’allocazione dei rischio a carico dell’operatore privato.


Dal 1996 diffonde una nuova cultura dell’acqua e valorizza la figura professionale di chi opera in piscina

Dal 2006 veicola l’acqua come stile di vita e realizza attrezzatura innovativa e d’alta qualità

DA ISTRUTTORE AD AQUATIC SPECIALIST

IL PROFESSIONISTA DELLA NUOVA ACQUATICITÀ AQUAFITNESS • AQUAFITNESSINSTRUCTOR BASIC / ADVANCED • AGUAMOVIDA® INSTRUCTOR • AQUAFITNESS MASTER: Deep Water, Aqua Bike, Aqua Treadmill, Aqua Boxe, Aqua Step & Jump, Aqua Up&Down, Aqua Circuit, Aguamovida Jump, AquaXfit, Palestra in Acqua

Associata a

AQUA HEALTH & WELLNESS • ATTIVITÀ IN ACQUA PER GESTANTI BASIC / ADVANCED • AQUA HEALTH & WELLNESS MASTER: Acquami®, Aqua Training, Aqua Cardio, Aqua Health, Aqua Gag e Dimagrimento, Aqua Rehab, Vertical Aquatic Styles: New Business

Partners

AQUA EDUCATIONAL

• ACQUATICITÀ NEONATALE 0-3 ANNI BASIC / ADVANCED • ACQUA E DISABILITÀ BASIC / ADVANCED

ON DEMAND • PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E DI AGGIORNAMENTO PER IL TUO STAFF • OPEN DAYS DEL TUO CLUB CON I NOSTRI MIGLIORI TRAINERS ED ESPERTI • PALESTRA ACQUATICA Training by EAA/Wellink

Media Partner

Associata a

EVENTI • AXE DAYS • WINTER AQUAFITNESS MARATHON • FORUM PISCINE • FIBO AQUATIC AREA • HOLISTIC DAYS • RIMINI WELLNESS • AQUAFITNESS DAYS • ROAD SHOW

Affiliata a

EAA sostiene


ALBERTO SUCCI

MANAGEMENT

Avvocato cassazionista. Esperto in diritto dello sport, con particolare riferimento agli aspetti societari, tributari e del lavoro riguardanti le associazioni e società sportive dilettantistiche. Consulente dell’ANIF - Associazione Nazionale Impianti Fitness avvalbertosucci@gmail.com

TERZO SETTORE: NUOVE NORME E RICADUTE GLI EFFETTI DEL DECRETO LEGISLATIVO 117/2017 (CODICE DEL TERZO SETTORE) SULLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE: SPUNTI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE

I

50

l 3 agosto 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 3 luglio 2017 numero 117 recante il Codice del Terzo Settore. La decorrenza dell'operatività delle norme però subisce alcune eccezioni ed infatti il Titolo X, riguardante il regime fiscale degli enti del terzo settore, non si applica immediatamente, ma dal periodo di imposta successivo all'autorizzazione

«È PREVISTO UN REGIME FORFETARIO PEGGIORATIVO RISPETTO A QUELLO DELLA LEGGE 398/1991» HA  4   2017

che dovrà essere fornita dalla Commissione Europea e comunque non prima del periodo d'imposta successivo a quello in cui il Registro del terzo settore sarà operativo. Sembra utile, tuttavia, esaminare alcuni riflessi che la nuova normativa può avere sulle realtà sportive dilettantistiche e porre l'attenzione sulla disciplina contenuta nel Titolo X, riguardante il regime fiscale, con la precisazione che le osservazioni che seguono intendono

offrire primi spunti di valutazione circa l'opportunità (o inopportunità) per le associazioni sportive dilettantistiche di assumere la qualifica di ente del terzo settore. Ai sensi dell'articolo 4 del D. Lgs. 117/2017, appartengono agli enti del terzo settore tutte le realtà che non siano costituite in forma societaria, pertanto tutto ciò che si dirà non riguarda le società sportive dilettantistiche (SSD). E' anche importante precisare che per


«L'OPPORTUNITÀ (O INOPPORTUNITÀ) PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI ASSUMERE LA QUALIFICA DI ENTE DEL TERZO SETTORE» le associazioni sportive dilettantistiche l'acquisizione della qualifica di Ente del Terzo Settore, mediante l'iscrizione nel costituendo Registro del Terzo Settore, non riveste carattere di obbligatorietà. Un primo rilevante aspetto concerne la legge 398 del 16 dicembre 1991 che, fino al termine di entrata in vigore della disciplina fiscale sopra indicato, resta assolutamente operativa. Ma l'attenta lettura dell'articolo 89 del Codice del Terzo Settore pone in evidenza che in realtà non si dispone l'abrogazione di quella legge, ma la semplice sua inapplicabilità agli enti del Terzo Settore. Pertanto, le associazioni sportive dilettantistiche che non si iscriveranno nel Registro del terzo settore potranno continuare a fruire legittimamente di quella norma agevolativa, anche quando essa non sarà più operativa per gli altri enti. Un'altra norma che viene modificata dal Codice del terzo settore è quella contenuta nell'articolo 148 del Testo unico delle imposte sui redditi, che, tra l'altro, prevede la non commercialità e la conseguente irrilevanza tributaria dei proventi derivanti da prestazioni di servizi svolte in favore di associati o

enti o partecipanti facenti parte di un unico ente nazionale. L'articolo 89 del decreto legislativo 117/2017 (Codice del terzo settore) modifica sostanzialmente l'articolo 148, comma terzo del Tuir, riducendo il numero dei soggetti fruitori delle agevolazioni in esso contenute, limitandoli alle sole "associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, sportive dilettantistiche", escludendo tutti gli enti del terzo settore, per i quali peraltro è previsto un regime forfetario peggiorativo rispetto a quello della legge 398/1991. Anche in questo caso, la modifica non trova applicazione per le associazioni sportive dilettantistiche che non si iscriveranno nel Registro del terzo settore. Appare evidente che anche nella nuova formulazione dell'articolo148 del Tuir il legislatore ha inteso, come sempre nel corso degli anni, lasciare al di fuori della disciplina generale le associazioni sportive dilettan-

51

tistiche, per le quali conserva e pone una disciplina, anche tributaria, specifica

«LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CHE NON SI ISCRIVERANNO NEL REGISTRO DEL TERZO SETTORE POTRANNO CONTINUARE A FRUIRE LEGITTIMAMENTE DELLA NORMA AGEVOLATIVA» HA 4  2017


MANAGEMENT

ROBERTO BRESCI Specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici Giornalista pubblicista di riviste sportive su rubriche di consulenza fiscale Collaboratore del SIT FIN e Membro della Commissione Fiscale della FIN

52

DEFIBRILLATORI: ISTRUZIONI PER L’USO OBBLIGO DI LEGGE PER LA DOTAZIONE DI DEFIBRILLATORE NELL'IMPIANTO SPORTIVO

D al 1 luglio scorso è scattato (possiamo dire finalmente) l'obbligo di legge per le società sportive dilettantistiche (SSD) e le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) di essere dotate di defibrillatore all'interno dell'impianto sportivo nel quale svolgono la propria attività.

HA  4   2017

Diciamo finalmente in quanto la norma originaria, ovvero il Decreto Balduzzi del 24 aprile 2013, nel corso degli ultimi diciotto mesi ha conosciuto ben due rinvii (l’11 gennaio e il 19 luglio) ed una sospensione (appunto fino al 30 giugno), effettuata in base all’art. 48 del Decreto legge 17/10/2016. L’attuale provvedimento è un decreto congiunto tra Ministero della Salute e Ministero per lo sport che conferma la collaborazione tra i due ministri su di un tema tanto importante per la salvaguardia e la tutela di chi pratica lo sport. Ricordiamo che

l’originario decreto Balduzzi, oltre a disciplinare l’utilizzo del defibrillatore, dettava anche norme relativamente alla certificazione medica per l’attività sportiva non agonistica e amatoriale. Il decreto ministeriale in commento si compone di quattro articoli e di un allegato. Vediamo in estrema sintesi il contenuto dei singoli articoli: All'Articolo 1 (Dotazione e impiego dei defibrillatori da parte delle società sportive dilettantistiche), viene stabilito che l'obbligo di dotazione e impiego di defibrillatori semiautomatici ed eventuali altri

dispositivi salvavita si intende assolto quando: 1.  l'impianto sportivo utilizzato dalla SSD o dalla ASD è dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata; 2.  è presente una persona debitamente formata all'utilizzo di tale dispositivo durante le gare inserite nei calendari delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate, durante lo svolgimento di attività sportive con modalità competitive e attività agonistiche di presta-


bresciro@bresciroberto.191.it

zione organizzate dagli Enti di promozione sportiva, nonché durante le gare organizzate da altre società dilettantistiche. All'Articolo 2 (Obblighi), invece, si specifica che: le SSD e le ASD hanno l’obbligo di accertare, prima dell’inizio delle gare tramite propri referenti incaricati all'occorrenza, la presenza del defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo, la sua regolare manutenzione e il suo corretto funzionamento, nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida presenti nell’allegato E del decreto ministeriale 24 aprile 2013 (originario decreto Balduzzi). Le SSD e le ASD che utilizzano l’impianto sportivo devono assicurarsi che durante le gare da esse organizzate sia presente la persona debitamente formata

ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 7, del decreto del Ministro della salute del 24 aprile 2013. L'Articolo 3 (Inadempimento dell’obbligo) pone chiaramente l'impossibilità di svolgere le

attività sportive nel caso in cui venga constatata la mancanza del defibrillatore semiautomatico o di una tecnologia più avanzata utilizzabile come dispositivo salvavita. L’obbligo dell’utilizzo del defibrillatore è rivolto a tutte le SSD e le

ASD che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni (per approfondire questo punto si deve far riferimento alla delibera del 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni), con l’esclusione di quelle a ridotto impegno cardiocircolatorio di cui all’allegato A) del decreto in commento (bocce, dama, golf, scacchi, tiro a volo ecc.). Sono altresì escluse dall’obbligo dell’uso del defibrillatore le gare che si svolgono al di fuori degli impianti sportivi (sia coperti che scoperti). A questo punto il panorama normativo degli obblighi di natura medico sanitaria per lo svolgimento e la pratica dell’attività sportiva, in applicazione di quanto stabilito originariamente dal decreto Balduzzi, può dirsi completato. Sul tema della certificazione medica obbligatoria consigliamo di rileggersi la Circolare CONI dello scorso 10 giugno 2016 nella misura in cui è stato chiarito in maniera definitiva cosa debba intendersi per certificazione medica per l’attività sportiva non agonistica. Consigliamo, infine, anche di rivedersi il contenuto delle delibere 1566 del 20/12/2016 e 1568 del 14/02/2017 del Consiglio Nazionale del CONI in quanto il tema delle 396 discipline sportive riconosciute dal CONI individuate come ammissibili nel Registro delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche, assumerà sempre maggiore importanza nell’ipotesi di contenziosi di natura medica, lavoristica e fiscale

«PRIMA DELLE GARE LE SSD E LE ASD HANNO L’OBBLIGO DI ACCERTARE LA PRESENZA DEL DEFIBRILLATORE ALL’INTERNO DELL’IMPIANTO SPORTIVO, LA SUA REGOLARE MANUTENZIONE E IL SUO CORRETTO FUNZIONAMENTO» HA 4  2017

53


MANAGEMENT

OPINIONI E IDEE PER CAPIRE QUALI SFIDE CI ATTENDONO LA REDAZIONE

IN OCCASIONE DI AQUAFITNESS DAYS ABBIAMO RIVOLTO ALCUNE DOMANDE DIFFERENZIATE FRA TRAINER, MANAGER, ISTRUTTORI ED È EMERSO CHE…

TRAINER E PRESENTER 1)  Cosa ti convince di più per il futuro dell'aquatic training & trend? 2)  Cosa suggeriresti a chi ancora non conosce l'amazing aquatic experience? 3)  Su cosa investire per avere successo in piscina oggi, domani e negli anni a venire? 4)  Cosa manca al settore piscina per avere più appeal sulla popolazione motoriamente attiva o da attivare?

redazione@euroaquatic.it

A

MARTINA MAISTO

DEBORAH BENETTI

VAS expert; specializzazione AquaBoxe & Fighting

VAS Expert; specializzazione in Step & Jump

1)  La specializzazione dell'attrezzatura

1)  Per l’aquatic training sicuramente

e la volontà di ricerca di un aspetto più scientifico che goliardico. Parlo di volontà perché a mio avviso è un work in progress. 2)  Provare! Testare sia l'aspetto fun, ma soprattutto l'aspetto allenante. 3)  Tecnologia, formazione e informazione. L'acqua fa bene, ok ma perché? lla vigilia e durante l’evento di cartello di EAA, secondo al mondo come numero di 4)  Manca la facilità di un utilizzo conpartecipanti, abbiamo posto tre distinti sapevole. Es: enne motivo (riabiliquesiti alle diverse categorie presenti alla tativo o estetico) > DEVO andare in manifestazione che da sempre introduce piscina > Domanda: perché? Risposta: e anticipa le tendenze del settore piscina, muovermi un po’. Non esiste una più un quarto quesito, uguale per tutti. codifica di un problema. In piscina si Queste alcune delle risposte. passa dalle lezioni fun al nuoto libero. Non esiste altro. Soprattutto, ripeto, nulla è codificabile, PER SCOPRIRE COSA PENSANO ALTRI COLLEGHI E OPERATORI nulla è tangibile. Ragioniamoci, www.euroaquatic.it www.acquanetwork.it magari ne parliamo insieme.

HA  4   2017

le potenzialità dell’elemento acqua in ogni tipo di allenamento e per il trend le molteplici variazioni applicabili. 2)  Di provarla… perché si stanno perdendo un mondo fantastico. 3)  Sicuramente sulla formazione degli istruttori e su attrezzatura valida e funzionale.


4)  Dal mio punto di vista non manca

nulla circa potenziale dell’acqua; l’unico vero problema è quello di riuscire ad avvicinare le persone al centro sportivo e a coinvolgerle in maniera tale da appassionarle all’attività acquatica. CATERINA BORGATO Aquatic Wellness Expert; Specializzazione in Neonatale, Acquami

1)  Proposte semplici ma mirate,

efficaci, divertenti e di alta qualità. Suggerimenti magari banali, ma che non sempre fanno da filo conduttore. Soprattutto l’”alta qualità”. 2)  Ovviamente di provarla andando al di là del proprio orticello. 3)  Formazione, rinnovamento adeguato, ma non esagerato (ai clienti piace avere anche la sicurezza della routine), umiltà. 4)  Umiltà, serietà, professionalità, onestà, impegno, conoscenze, coraggio. SONIA MANFUCCI VAS Expert; specializzazione in Water Up & Down

1)  Permette di ampliare l’offerta delle

piscine e soddisfare così i bisogni e le esigenze di una fascia di età maggiore. 2)  Suggerisco di provarlo per rendersi conto che non potrà farne a meno! 3)  Su personale qualificato tecnicamente, ma in particolar modo EMPATICAMENTE: istruttori che stiano sul bordo vasca non per loro stessi, ma per gli allievi; parallelamente investirei su attrezzi e tipologie di lezioni originali e non stereotipate. 4)  La conoscenza e la voglia di investire su attrezzi nuovi che danno una spinta emotiva a tutto l’ambiente e vanno a stimolare la curiosità di più persone possibili. GESSICA BERNARDINI Ideatrice del metodo e attrezzo Acqua Balance; Gestore di impianto

Tecnologia, formazione e informazione. L'acqua fa bene, ok ma perché? benefici fisici e psicologici che l'acqua offre alle persone non sportive, che agli sportivi e agli atleti di altri sport. Però molti istruttori non hanno la reale conoscenza del lavoro in acqua: le lezioni proposte sono inefficaci e allontanano una stragrande parte di popolazione. STEFANO CANDIDONI

1)  La proposta di attività divertenti, ma

"efficaci". 2)  Una lezione privata di fitness in acqua con istruttore qualificato. 3)  Sulla formazione del proprio staff non solo in acqua, ma con attività terrestri e alimentazione. 4)  La conoscenza degli innumerevoli

Una lezione privata di fitness in acqua con istruttore qualificato

Allenatore, esperto in fisiologia, gestore impianti

1)  È un'attività che non finirà mai e si

potrà sfruttare meglio l'elemento fondamentale di base l'acqua, attraverso tecnologie capaci di rendere più efficiente l'esercizio fisico. 2)  Farsi consigliare da un esperto in materia. 3)  Nel rapporto umano con le persone, facendo dell'acqua il trait d’union per tutte le generazioni. 4)  Manca acqua più calda e facilità (praticità) di utilizzo degli impianti.

HA 4  2017

55


56

MANAGER E PROFESSIONISTI 1)  Come avverti oggi il mercato della piscina e su cosa intendi investire per il successo del tuo club nel breve e medio periodo? 2)  Cosa chiede e si attende la tua clientela e come ritieni di poterla entusiasmare per fidelizzarla e appassionarla alla tua offerta di piscina? 3)  Di quello che offre lo scenario rappresentato dal nuovo Aquafitness Days, cosa è per te valido e come replicarlo nel tuo centro? 4)  Cosa manca al settore piscina per avere più appeal sulla popolazione motoriamente attiva o da attivare?

STEFANO RICCI Dirigente e titolare di Sporting Club Cupramontana (AN)

1)  Il mercato è pronto a recepire, noi

forse siamo un po’ disorientati e le cause sono storiche. Per il futuro investirò sul miglioramento della piacevolezza di stare in vasca e sui programmi di allenamento.

2)  A seconda dell'età e dei bisogni la

clientela chiede: giovani (16/35 anni) divertimento e attenzione ai problemini estetici; media età (35/55 anni) mantenimento/miglioramento stato fisico, seconda età (55/65 anni) risoluzione problemi osteoarticolari e socializzazione; terza età (65/80 anni) miglioramento stato di salute.

Organizzazione, coesione ed unità di intenti, una legge per il settore chiara e non "interpretabile” HA  4   2017

3)  Ritengo le proposte in generale

valide, io cercherò di replicare la palestra acquatica, i programmi di interval training inserendoli nelle lezioni più classiche, i programmi e gli allenamenti brevi (30' - Tabata) e l'acqua per il rilassamento. 4)  Manca una maggiore organizzazione delle attività in ordine ai programmi proposti e ai risultati effettivamente raggiunti dai clienti; in generale più entusiasmo nel trasmettere quanto l'acqua è fonte di benessere, ma è chiaramente collegato al primo. PAOLO MELE AD di In Sport - Vimercate (MB)

1)  Intendo investire nel consolida-

mento dei rapporti interni e con il nostro mondo, raggiungere le nostre dimensioni obbliga ad avere una visione globale del sistema sport e un dialogo aperto. 2)  In evoluzione costante; la richiesta di professionalità da parte del cliente si avverte. La capacità di diversificare l’offerta ludico/ricreativo/sportiva è fondamentale. 3)  Dovrei chiedere ai miei manager di


Il mercato è pronto a recepire, noi forse siamo un po’ disorientati e le cause sono storiche area: mi sto allontanando sempre più dal “bordo vasca”. 4)  Svecchiare strutture ormai obsolete e poco attraenti per un pubblico diviso fra nuoto “classico” e aspetto ludico/ricreativo che l’acqua offre. Le parti (privato e pubblico) devono individuare i percorsi migliori; nonostante le difficoltà! Con responsabilità condivise, da ascrivere anche al privato, poco lungimirante, poco incline ad investire, molto legato alle rendite di posizione ecc. su attrezzi nuovi che danno una spinta emotiva a tutto l’ambiente e vanno a stimolare la curiosità di più persone possibili. PAOLO GECCHELIN Presidente Piscine di Vicenza; AD di Water Full Services

1)  Mercato saturo ed in crisi. Investire

su comunicazione/social, marketing e commerciale, con maggiore professionalità trasversale (l’acqua calda è data per scontata). 2)  I clienti cercano esperienze uniche in un mondo pieno di scelte (non solo acqua), sono molto più esigenti ed attenti. Dato per scontato sopra, lavoreremo sulla parte Social e relazione empatica. 3)  Formazione finalizzata ad una professionalità a 360°, non più solo tecnica o specifica, ma coinvolgente e replicabile. 4)  In una frase: manca la cultura dell’acqua. Ovvero BENEFICI PERCEPITI, STILE di VITA e VALORE. Un esempio, il mio intervento ai legamenti del ginocchio: dopo 20gg,

grazie all’acqua, camminavo senza problemi. ANDREA BIONDI Crocera Stadium-PalaGym (GE) Genova e impresa MED+

1)  M ercato in crescita, tutti i media

pubblicizzano il modello wellness, “imprenditori” del settori pigri e old style non sono propensi a soluzioni innovative. Differenziandosi soprattutto sui servizi accessori. 2)  L a clientela ha bisogno di conferme rispetto ai propri bisogni e, quando possibile, di fare “esperienze uniche” con testimonial ed eventi da ricordare. 3)  L’atmosfera, l’entusiasmo e la passione per l’attività sportiva che si respira tra gli organizzatori, i presenter ed i partecipanti all’evento. 4)  Organizzazione, coesione ed unità di intenti, una legge per il settore chiara e non "interpretabile”. STEFANO CANDIDONI Presidente di Amatori Nuoto Perugia

1)  Nel mio territorio le piscine non

vivono sogni tranquilli. La differenza si può sempre fare continuando ad investire su tre filoni paralleli: potenziamento delle attività, migliorie agli impianti, efficientamento energetico. 2)  Trasparenza, contatto diretto e a distanza per soddisfare il bisogno di

riconoscimento e appartenenza ad un gruppo, coerenza e continuità nel servizio erogato. La nostra piscina dovrà diventare sempre più una piscina a dimensione di coloro che la frequentano. 3)  Aquafitness Days deve essere il contenitore sempre più variegato, con tanti spunti di riflessione, formazione e intrattenimento per portare a casa quello che più interessa per la sfera personale e lavorativa. Esattamente come dovrà diventare la piscina del futuro, un centro di riferimento per le persone che potranno trovare, direttamente o indirettamente, tutto quanto può legarsi al mondo acqua. 4)  Come sopra.

In una frase: manca la cultura dell’acqua. Ovvero benefici percepiti, stile di vita e valore HA 4  2017


PARTECIPANTI AD AFDAYS (ISTRUTTORI E OPERATORI PROFESSIONALI) IN QUESTO CASO LE RISPOSTE SONO STATE RACCOLTE IN MANIERA ANONIMA (SELEZIONE DELLE DIVERSE OPINIONI)

58

Secondo il tuo percorso, cosa è oggi una “aquatic experience” che lascia un segno positivo sul professionista e sui suoi allievi?

Che cosa dà Aquafitness Days al tuo bagaglio esperienziale e su cosa punti maggiormente per avere successo professionale?

•  Un lavoro divertente ed intenso, ma con molta tecnica. •  Vedere la propria clientela uscire soddisfatta dalle lezioni. •  Rispondere alle esigenze di ogni singolo allievo in maniera più personalizzata possibile in modo che ognuno non si senta solo un numero, anche in mezzo ad una classe numerosa. •  VAS: acqua vissuta in verticale, esperienza molto performante per il professionista e maggiore attenzione sulla salute e il benessere dell’allievo. •  Trasmettere agli allievi il piacere e la soddisfazione di aver percepito l'efficacia del movimento del proprio corpo nell'acqua attraverso l'apprendimento della giusta tecnica del gesto acquatico, senza comunque mai trascurare l'aspetto del divertimento e della possibilità di aggregazione che un'attività in acqua riesce a generare.

•  Mi consente di stare al passo con i tempi con un costante aggiornamento, evoluzione e rinnovamento, oggi gli allievi sono sempre più preparati ed esigenti rispetto a qualche anno fa e pretendono, giustamente, istruttori professionali e preparati. •  Aquafitness Days riesce a trasmettere una forte carica, permette di assistere alle lezioni dei propri Master Trainer preferiti, di confrontarsi, migliorare, apprendere e formarsi. •  Dà la possibilità di provare in acqua tante lezioni per poter prendere da ogni istruttore un'idea, un movimento, un gesto che mi permetta di crescere, aggiornando il mio bagaglio personale, anche da un punto di vista di relazione con l'utente fitness. •  Evoluzione, proporre sempre qualcosa di nuovo, ma semplice, in modo che tutti possano partecipare a tali attività.

•  Aquafitness Days mi dà l'entusiasmo per iniziare una nuova stagione sportiva, anche dopo 20 anni di insegnamento, perché se si partecipa con l'umiltà e la curiosità di un esploratore, si porta sempre a casa qualcosa: nuove idee e conoscenze, poi nuovi attrezzi e adesso nuovi spunti per le mie lezioni e il mio modo di insegnare, per proporre sempre nuove esperienze ai clienti. Quali le attività e gli attrezzi che piaceranno di più nei prossimi 2-3 anni in piscina?

•  Lavori intensi tipo "interval vs tabata", lezioni sempre più varie, dal corpo libero ai grandi attrezzi, alternate ad attività di rilassamento e postura tipo stretching, pilates, watzu. •  Acquapole, aquaXfit, allenamento funzionale. •  Attività funzionali e a circuito. Attrezzi che permettano di percepire intensità, ma di facile gestione. •  Nei prossimi anni credo le attività a circuito e di allenamento funzionale

Aquafitness Days riesce a trasmettere una forte carica, permette di assistere alle lezioni dei propri Master Trainer preferiti, di confrontarsi, migliorare, apprendere e formarsi HA  4   2017


Rispondere alle esigenze di ogni singolo allievo in maniera più personalizzata possibile

avranno un notevole successo, inoltre anche l'utilizzo della vasca come palestra acquatica sarà una grande rivoluzione. •  Non ci sono attrezzi che non possano avere buone prospettive di mercato, come quelli venduti bene dai venditori (perché sanno di cosa si tratta) e trasmessi ancora meglio dagli insegnanti

mente parlare sia da docente che da imprenditore). Cosa manca al settore piscina per avere più appeal sulla popolazione motoriamente attiva o da attivare?

•  Un rinnovo delle strutture. •  Non saprei proprio, forse dovrebbero avere più un aspetto da centro 59

VAS: acqua vissuta in verticale, esperienza molto performante per il professionista e maggiore attenzione alla salute e al benessere dell’allievo agli allievi. Capacità di vendita degli agenti e formazione (professionalità) degli istruttori non possono MAI viaggiare separatamente (posso fortunata-

benessere; chi non ama la piscina il più delle volte soffre la confusione, la convivenza tra nuotatori, pallanuotisti, agonisti, bambini e chi più ne ha più ne metta; tutti riuniti in un unico grande e rumoroso ambiente. •  Manca di stimoli, di programmi di lavoro strutturati e di uniformità. •  Sganciarsi dall'idea che ci sia solo il nuoto come attività disponibile in acqua. •  Mancano informazioni da parte dei gestori delle strutture, veste grafica e marketing pubblicitario per poter sfatare anche tutti i falsi miti. •  Ormai c'è già tutto, bisogna solo togliere i pregiudizi alla popolazione che non si avvicina alla piscina

MARTINA MAISTO DEBORAH BENETTI CATERINA BORGATO SONIA MANFUCCI GESSICA BERNARDINI STEFANO CANDIDONI PAOLO MELE PAOLO GECCHELIN ANDREA BIONDI

HA 4  2017


AQUAFITNESS

L’ ALLENAMENTO FUNZIONALE IN ACQUA

2a PARTE

60

GLI INGREDIENTI BASE PER FARE DI QUESTO NUOVO MODO DI INTERPRETARE L’ALLENAMENTO UN MODELLO DURATURO E BEN VALORIZZATO DAL CONTESTO ACQUATICO, DOVE PREVALGONO ANCORA DI PIÙ PREPARAZIONE E ALTA PROFESSIONALITÀ DEL TRAINER

ANDREA GILARDONI

andre.gilardoni@gmail.com

GLI SCHEMI MOTORI DI BASE DA UTILIZZARE SONO:  1  ACCOVACCIARSI

2 PIEGARSI

3 ALLUNGARSI

4 TIRARE

• • • •

5 GIRARSI  6 SPINGERE  7 CAMMINARE  8 GATTONARE

“La professionalità e la preparazione di noi tecnici hanno un grande peso” HA  4   2017


“Studiare, sperimentare, adottare contenuti realmente allenanti e di qualità per evitare che questo new trend sia solo una moda passeggera”

Q ueste azioni devono essere considerate singole o mescolate ed eseguite in situazioni diverse, cioè in condizioni ambientali differenti o con l'uso di attrezzature per il fitness. Ora è necessario tradurre queste regole in modo acquatico. Se consideriamo i requisiti del fitness funzionale, l'acqua è il luogo ideale dove allenarsi. Nell'acqua, a qualunque profondità: •  Ogni schema motorio di base è prati-

È quindi possibile strutturare una attività in acqua altrettanto interessante e attuale sulle linee di questa nuova tendenza. La professionalità e la preparazione di noi tecnici hanno quindi un grande peso che sintetizzo in un paio di riflessioni: •  Cogliere l’attimo per coinvolgere nuovi

segmenti di mercato lontani dal mondo del fitness acquatico - e accostabili a VAS - ma attratti e motivati dalle attività funzionali.

cabile; •  Ogni movimento è controllata dal core; •  Ogni azione muscolare è integrata in

catene cinetiche con altre parti del corpo; •  È possibile muoversi in ogni direzione in modo orizzontale o verticale; •  Il sistema propriocettivo è sempre coinvolto e stimolato.

•  Studiare, sperimentare, adottare con-

tenuti realmente allenanti e di qualità per evitare che questo new trend sia solo una moda passeggera, ma una nuova modalità di concepire il fitness in sinergia con gli approcci tradizionali ormai collaudati, assimilati e un po’ banalizzati

“Se consideriamo i requisiti del fitness funzionale, l'acqua è il luogo ideale dove allenarsi”

HA 4  2017

61


ACQUATICITÀ VERTICALE

62

STEP BY STEP ANDREA RONCHI

ronchi_andrea@icloud.com

DIFFERENZE TRA LOCOMOZIONE TERRESTRE E ACQUATICA NELLE ATTIVITÁ DI TREADMILL ACQUATICO

una sua specifica peculiarità e funzionalità rispetto al tipo di attività proposte. Le attività svolte con il treadmill acquatico, grazie al corretto appoggio plantare e le spinte da esso generate, consentono di ottenere dei benefici fisici quali: •  Miglioramento delle capacità proprio-

cettive e coordinative. •  Miglioramento a livello circolatorio

L

e peculiarità dell’acqua come ambiente di allenamento sono molteplici: indicata sia per evitare tensioni articolari a persone libere da qualsiasi patologia, sia per ripristinare la corretta funzionalità articolare. Essendo la densità dell’acqua maggiore di circa dieci volte

HA  4   2017

di quella dell’aria, l’allenamento in un fluido risulta essere più forte rispetto a quello sulla terra ferma, poiché aumenta la sua resistenza e di conseguenza la capacità di lavoro. Ai vantaggi funzionali, essendo il corpo umano formato per circa il 65% di acqua, l’attività svolta in un ambiente fluido è sicuramente più naturale e si propone come prodotto di allenamento paragonabile a materiale di uso terrestre. Molteplici sono gli attrezzi in uso per il fitness acquatico; ognuno con

(legato sia alla pressione idrostatica esercitata sugli arti inferiori sia dal corretto appoggio plantare). •  Miglioramento della muscolatura posturale. Cosa si intende per locomozione? È la capacità di spostarsi volontariamente su o in un elemento. I vincoli fondamentali dell’ambiente giocano un ruolo differente, che il corpo dovrà a sua volta vincere e utilizzare per spostarsi. Differenze tra la locomozione terrestre e acquatica


L’ attività svolta in un ambiente fluido è sicuramente più naturale e si propone come prodotto di allenamento paragonabile a materiale di uso terrestre

Il metodo Wave Walk guida allo sfruttamento di tutti i benefici dell'acqua, utilizzando le attrezzature idonee per questa attività.

DIFFERENZE TRA LA LOCOMOZIONE TERRESTRE E ACQUATICA LOCOMOZIONE SULLA TERRA

LOCOMOZIONE NELL’ACQUA

È Il movimento degli arti locomotori (inferiori) presuppone un’ organizzazione muscolare e di equilibri interna al tutto il corpo distinta in due fasi: il volo e l’appoggio.

Le diverse fasi di locomozione in acqua, rispetto alla terraferma, presentano delle caratteristiche differenti attribuibili alle proprietà fisiche e forze presenti nell’acqua quali:

•  La fase di volo va dal momento in cui il piede si stacca dal

Drag force (forza resistiva).

suolo e quello in cui riprende contatto. L’azione di flessione dell’arto inferiore (punto più alto raggiunto dall’anca) ha la funzione di annullare il contatto col suolo, mentre l’estensione di ristabilirlo più avanti.

Riduzione di peso corporeo.

Velocità di cammino in acqua.

•  La

fase di appoggio corrisponde all’intera fase di contatto del piede. I momenti di massima flessione raggiunto dall’anca al suo passaggio sopra l’appoggio preparano all’estensione successiva dal suolo, con relativa attivazione muscolare. A terra il corpo tende ad avere un atteggiamento posturale più spostato in avanti. L’apparato locomotore supporta quattro funzioni:

•  Genera la forza propulsiva. •  Mantiene la stabilità nonostante i cambiamenti posturali. •  Minimizza gli urti dell’impatto col suolo. •  Conserva l’energia riducendo la richiesta dello sforzo mu-

scolare.

In acqua il corpo adotta una posizione più neutrale, a causa della drag force, che lo porta ad avere un atteggiamento più eretto. Si evidenziano delle differenze di ampiezza legate al range of motion (angolo di movimento) articolare: la lunghezza del passo aumenta rispetto a quello a terra. Le forze presenti in acqua esercitano resistenze e pressioni che modificano alcuni aspetti dell’attività locomotoria, specifiche del tipo di contrazione muscolare e di equilibri continui da dover ristabilire.

Andrea Ronchi, autore dell'articolo. Laureato in specialistica Scienze e Tecniche dello Sport, Certificato EAA e AEA. Ideatore dei programmi Wafro® e WAVE WALK®, Docenza presso lo IUSM-Rom.

In acqua il corpo adotta una posizione più neutrale, a causa della drag force, che lo porta ad avere un atteggiamento più eretto HA 4  2017


ACQUATICITÀ VERTICALE

DEBORAH BENETTI Master Trainer e Docente EAA, Presenter Internazionale e Responsabile “Step & Jump Axe Programm" debbiesmile75@gmail.com

VAS - JUMP & CIRCUIT PER OGNI ETÀ L’AQUA JUMP È UN TRAMPOLINO ELASTICO ORMAI AFFERMATO E CONSOLIDATO PER LE SUE POTENZIALITÀ E PER IL SUO POLIEDRICO UTILIZZO IN QUALSIASI TIPO DI ALLENAMENTO. PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA NEL 2009, È DIVENTATO UN MUST PER OGNI PISCINA, SIA PER IL DIVERTIMENTO CHE CREA, SIA PER IL MOLTEPLICE UTILIZZO

C

64

on pochi Jump l’istruttore ha la possibilità di creare un’infinità di proposte, potendo differenziare così sia il carico di lavoro sia i tipi di allenamento. Il “Jump” diventa un ottimo strumento per la parte cardiovascolare generalizzata, per il rinforzo muscolare, ma soprattutto per la possibilità di raggiungere alte e basse intensità anche nel breve periodo. Inoltre questo attrezzo può avere differenti approcci che permettono le variazioni all’interno della nostra lezione, tanto da poterla rinnovare ogni volta: •  da sopra •  da sotto •  di lato •  a cavallo Il Circuit rappresenta una particolare metodologia di organizzazione di un allenamento specifico, suddiviso in stazioni: prevede l’esecuzione di esercizi ripetuti con o senza pausa, con o senza l’utilizzo di attrezzatura, per un periodo di tempo definito e prestabilito a seconda degli obiettivi da raggiungere. È una proposta di allenamento efficace e divertente al tempo stesso, ma soprat-

HA  4   2017

«È DIVENTATO UN MUST PER OGNI PISCINA» tutto di facile esecuzione per qualsiasi tipo di clientela. Appurata la potenzialità del metodo a Circuito, dobbiamo ora capire come rendere - con o senza Jump - l’attività accessibile a tutti e applicare le variazioni necessarie per rendere l’allenamento funzionale all’obiettivo prestabilito. Il circuito, quale tipo di allenamento ormai assodato, può essere strutturato in diversi modi: •  A STAZIONI, •  ALL’UNISONO •  COMPOSTO

I circuiti possono variare a seconda delle capacità fisiche allenate e quindi degli obiettivi che si intende raggiungere: •  Circuito per lo sviluppo della capacità cardiovascolare generalizzata •  Circuito per lo sviluppo della forza e resistenza muscolare •  Circuito per lo sviluppo delle capacità coordinative, della flessibilità articolare e muscolare Ecco perché Jump & Circuit risponde alle esigenze del più vasto target di clientela.


Fondamentale è una buona e corretta programmazione di carichi, tempi e attrezzi, differenziazione degli stimoli e

l’attenzione dell’istruttore alla variazione delle proposte di lezione. Partiamo dalle proposte più semplici; qui

di seguito alcuni ipotesi di circuito (tabella che fa riferimento alla fase centrale della lezione):

CIRCUITO A 3 STAZIONI

CIRCUITO A 4 STAZIONI

CIRCUITO A 5 STAZIONI

JUMP, MANUBRI, AQUABIKE

JUMP, NOODLE, TREADMILL, MANUBRI

JUMP, AQQUAKICKGLOVES, STEP, MAGIC AQQUABALL, AQUAPOLE

OBIETTIVO

CARDIOVASCOLARE GENERALIZZATO

RINFORZO MUSCOLARE PARTE INFERIORE

CAPACITÀ ANAEROBICA

INTENSITA’

MEDIA (60% FCMax per soggetti meno allenati /80% FCMax per soggetti più allenati)

MEDIA (60% FCMax per soggetti meno allenati /80% FCMax per soggetti più allenati)

2’30”

1’30”

ATTREZZI

TEMPO A STAZIONE RECUPERO

ALTA (80/90% FCMax per soggetti ben allenati) 2’00”

30”

30”

20”

RIPETIZIONI CIRCUITO

3/4 VOLTE

4 VOLTE

10 VOLTE

LIVELLO CLASSE

PER TUTTI

PER TUTTI

INTERMEDIO/AVANZATO

ESERCIZI PROPONIBILI CON VARIAZIONI DI DIFFICOLTÀ E INTENSITÀ

JUMP:  variazioni di camminata (march —> march open&close —> corsa knee up)

JUMP:  ski jack sopra —> ski jack a cavallo —> travelling —> ski jack tuck

JUMP:  ski jack+ jumping jack

MANUBRI:  variazioni di trazioni e spinte (front pull&push avanti —> side to side —> push and open)

NOODLE:  push down —> push down open& close —> push side & down —> in galleggiamento

AQQUAKICKGLOVES:  jab cross tuck

AQUABIKE:  pedalata posizione 2 e 3 e loro variazioni (pedalata pos.3 —> pos.2 —> pos. 3 + 2)

TREADMILL:  cammino —> piede scaccia piede —> monopattino —> monopattino & kick front

STEP:  jump up & jump down

MANUBRI:  press down —> press down & front kick ds/sn —> press down & alt. kick front —> in galleggiamento

Il numero delle stazioni e la divisione degli allievi dipende da: •  Spazio acqua e bordi vasca a disposizione •  Profondità dell’acqua •  Numero dei partecipanti •  Capacità condizionali e coordinative degli allievi •  Durata della lezione •  Attrezzi a disposizione (quali e quanti) La propriocettività, l’equilibrio, la coordinazione e la discriminazione spaziale e temporale sono caratteristiche importantissime da sviluppare e da allenare soprattutto con l’avanzare dell’età; per questo motivo il trampolino elastico diventa un ottimo alleato. E da ricordare

che l’intensità di ogni singola stazione può essere modificata a seconda del tipo di utente presente alla lezione; ogni istruttore deve conoscere gli strumenti per aumentare o diminuire l’intensità degli esercizi proposti: •  Variazione della velocità di esecuzione del movimento •  Variazione dell’ampiezza di esecuzione del movimento •  Variazione delle leve •  Variazione del numero di ripetizioni nel tempo stabilito •  Variazione dei tempi di recupero tra stazioni •  Variazione degli attrezzi Con Jump & Circuit l’istruttore ha in

65 MAGIC AQQUABALL: twist ACQUAPOLE:  bufferfly

mano un innovativo strumento per rendere le proprie lezioni sempre uniche e accattivanti

«JUMP & CIRCUIT RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL PIÙ VASTO TARGET DI CLIENTELA» HA 4  2017


WATER

AQUAFITNESS

UP&DOWN ESPLOSIVITÀ IN PISCINE UN MODO NUOVO E UNICO PER “SALIRE SEMPRE PIÙ IN ALTO”: NELLE MOTIVAZIONI DELL’ALLIEVO E NEL SUO ENTUSIASMO, NELLE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI PER L’ISTRUTTORE, NEI VANTAGGI COMPETITIVI PER LA PISCINA

66

SONIA MANFUCCI e PAOLA PASCALI pupi.sonia@gmail.com

U

na “guida” semplice e schematica sui vantaggi di Water Up & Down, un attrezzo innovativo, ma poco compreso, che può davvero fare la differenza tra le proposte di un centro acquatico. WATER UP & DOWN: A CHI SI RIVOLGE?

Il metodo prende nome dall’attrezzo, il cui utilizzo ideale è in vasche con altezza da 90 cm a 130 cm. Risponde alle richieste di tutti gli allievi che si avvicinano per la prima volta all’esperienza di VAS; una serie di esercizi accessibili e modulabili in modo personalizzato. WATER UP & DOWN: CHE TIPI DI LAVORO CONSENTE?

•  Controllo posturale - Nello svolgimento della lezione, grazie all’appoggio delle mani sull’attrezzo, gli allievi hanno un perfetto allineamento della colonna vertebrale ripetendo le curve fisiologiche del rachide, fondamentale nella prevenzione delle patologie di esso.

HA  4   2017


LA TESTIMONIANZA AOR GIULIANA - Allenatrice Francesca Dallapè, medagliata olimpica a Rio AUMENTIAMO LA REATTIVITÀ Può essere utilizzato per il potenziamento degli arti inferiori, si possono eseguire esercizi di pliometria e svolgere affondi di estensione dei polpacci. Un attrezzo completo usato dalle ragazze per le Olimpiadi di Rio 2016.

•  Lavoro cardiovascolare - Lo sfruttamento delle varie altezze dell’attrezzo fa sì che l’allievo, in base alle sue capacità e motivazioni, raggiunga intensità di lavoro che stimolano l’apparato cardiovascolare, inoltre grazie al movimento dell’acqua si crea un lavoro drenante per l’organismo. •  Potenziamento e aumento della forza - L’utilizzo continuo degli arti inferiori sui diversi livelli dell’acqua permette un ottimo potenziamento di quest'ultimi che, con lavori specifici, favoriscono un buono sviluppo della forza.

preparazione atletica. Un vantaggio fondamentale è il poco spazio che occupa sul bordo vasca e la sua leggerezza nello spostamento dalla vasca. WATER UP & DOWN: COME FORMARE GLI ISTRUTTORI?

Gli istruttori, per essere interpreti positivi di questa attività, possono contare su un adeguato supporto formativo, che però non potrà prescindere dalla fantasia e dalle capacità di ogni professionista per rendere l’attrezzo più divertente e fonte di rinnovate richieste, ben gestite da receptionist e club manager

AD SHOW

WATER UP & DOWN: QUALI SONO I VANTAGGI PER LA PISCINA?

Ottimo anche nel recupero funzionale e nella preparazione atletica

Fondamentale nella prevenzione delle patologie

Per ogni club è un valore aggiunto grazie alla sua completezza: utilizzabile sia singolarmente che in coppia, nella lezione singola o nel circuito, nella lezione di aquafitness, ma ottimo anche nel recupero funzionale e nella

STAGIONE 20172018 EUROAQUATIC.IT

ster di Formazio ISCRIVITI SUBITO Ma 2° ne RO Gessica Bernardi ni EAA Trainer

Water Up & Down sarà protagonista nella secon da tappa del Roadshow by EAA/Aqquatix, che si terrà il prossimo 7 ottobre, presso le Piscine di Albaro, Genova Per saperne di più: www.euroaquatic.it

67 Sabato 7 Ottobr e 20

17 PISCINE DI ALBARO / GENOVA

Paola Pascali e Sonia Manfucc i EAA Trainer

ACQUA BALANC

E e WATER UP &

DOWN

Rivolto a tutti i Gestori, Titol ari, Direttori Tecn che vogliono stare ici al passo con le novità, proponen ed Istruttori di Fitness Acqu prodotti unici atico do nel prop e innovativi per la clientela anch rio Club nuove attività e è gratuito e a e più esigente! numero

Il Road Show Inizio lavori ore

chiuso: massim o 20 partecipan PREVIA PRENO ti, TAZIONE

10:00 - Vertical

Aquatic Styles:

PER INFO E ISCR IZIONI: www.euroaq uatic.it | +39 049 960093

8

innovare per cres cere

con Luca Salv

atori

Main Sponsor

& Supplier

L’utilizzo continuo degli arti inferiori sui diversi livelli dell’acqua permette un ottimo potenziamento di quest'ultimi HA 4  2017


AQUAPOOL

ORISTANO La piscina rifiorita

68

CIRO LO GIUDICE

redazione@euroaquatic.it

UN FELICE PROGETTO PUBBLICO-PRIVATO RILANCIA L'IMPIANTO DI ORISTANO IN ROVINA FINO A UN ANNO FA. IL RUOLO DECISIVO DI ACQUASPORT

U na società che da tempo si distingue sul territorio sardo e che ha saputo imporsi negli ultimi anni sia sotto il profilo gestionale, che quello innovativo, finanche in ambito agonistico. Fortemente penalizzata a Cagliari, dove aveva iniziato il suo percorso gestionale, Acquasport, dopo la gestione dell'impianto di Assemini, forte

HA  4   2017

di un’ATI ben congegnata con l'impresa edile leader in Sardegna “Raffaello Pellegrini", si è aggiudicata gli impianti di Oristano, i quali, in un anno, sono rinati e sono stati riconsegnati alla cittadinanza valorizzati da ammodernamenti e soluzioni che rendono il complesso acquatico sardo bello, accogliente e gestionalmente sostenibile. Alla base, un bando razionale impostato dalla AL oristanese e un gestore intraprendente, i quali, pur se fra prevedibili difficoltà, hanno costruttivamente dialogato come non sembra essere capace di fare il capoluogo sardo, che dovrebbe imparare da altri comuni, fra cui Oristano, appunto, Quartu S.E. e Sassari, per

citarne alcuni dell'isola. A raccontare come ha preso forma il progetto di Oristano, la famiglia Anedda, che si è meritoriamente vista assegnare un complesso acquatico che sembrava destinato al degrado irreversibile e alla sua chiusura definitiva. Invece è magnificamente rinato. Risponde Danilo Anedda, Direttore Sportivo di Piscine Acquasport Nonostante i tanti problemi determinati dalle municipalità in cui avete impianti in gestione, avete avuto la forza e la lungimiranza di impegnarvi in questa nuova sfida. Quando e il perché di questa scelta?


La passione che nutriamo verso il settore acquatico ci ha spinti negli anni a cercare e trovare, seppur con difficoltà, soluzioni organizzativo-gestionali, anche sul fronte burocratico-amministrativo che ci consentono di saper affrontare questi impegni con la dovuta preparazione. Fondamentale è il ruolo dei nostri consulenti (molti dei quali provenienti dal mondo di Aquanetwork) capaci di guidarci e sostenerci anche nelle sfide più ardue.

sportivo in evoluzione è massima. Nonostante l’impegno nel garantire le tipiche e comuni attività natatorie come il nuoto libero, nuoto con istruttore, l’attività di nuoto agonistico, siamo concentrati nel portare avanti tanti progetti nell’ambito della disabilità che da anni ci vedono impegnati con risultati eccellenti presso il centro Acquasport di Assemini. Il settore del fitness acquatico da sempre ci stimola a introdurre nuove attività presso i nostri centri e a Oristano contiamo di incrementare ulteriormente la proposta anche grazie alla collaborazione con EAA e Aqquatix, da sempre partner irrinunciabili nel nostro processo di crescita, innovazione ed aggiornamento. Quali le difficoltà maggiori per rimettere mano ad un impianto obsoleto ed energivoro per impostazione e volumi, e come fronteggiare oneri pesanti di una struttura che resta gestionalmente impegnativa?

Il rinnovato ingresso dell'impianto.

Cosa la soddisfa di più di questa nuova realizzazione-riqualificazione?

Senza dubbio la sfida di rilanciare un impianto caduto in abbandonano a seguito di una cattiva gestione e un disinteresse sia privato che pubblico può preoccupare, ma attraverso un attento programma di promozione basato sul concetto per noi fondamentale secondo cui ogni socio merita attenzione, risposte e assistenza, in Acquasport ci prefiggiamo l’obiettivo di arrivare a coinvolgere la cittadinanza oristanese (ansiosa di riprendere a fare sport acquatico nell’unico impianto sportivo natatorio della Città) pensando alle singole esigenze di ogni persona; dal neonato all’anziano e dedicando a ciascuna categoria di utenza dei servizi su misura. La cittadinanza attendeva da tempo la piscina dopo il grigiore degli anni passati che ha portato alla chiusura del complesso. Cosa potrete assicurare di nuovo e attrattivo alla popolazione locale?

La nostra attenzione verso il panorama

Il progetto di ristrutturazione ha posto da subito dei limiti rispetto al fatto che l’impianto natatorio è stato edificato tanti anni fa sulla base delle vecchie concezioni. Nonostante questo, l’abilità dell’impresa Pellegrini ha consentito di risolvere dei limiti funzionali reinventando alcuni spazi, ammodernando la struttura con materiali pregiati, sostituendo impianti con tecnologie all’avanguardia e garantendo quindi un netto taglio sui costi energetici. Certamente l’obiettivo è quello di rendere la piscina comunale di Oristano gestibile sotto il profilo della sostenibilità economica ed energetica; intendiamo perseguire tale fine potenziando le fonti rinnovabili esistenti entro i primi 36 mesi, attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico che andrà ad alimentare delle caldaie ioniche. Mettendo a sistema queste tecnologie saremo presto in grado di produrre energie termica grazie a quella prodotta dal fotovoltaico, riducendo al minimo l’utilizzo di carburante e abbattendo le emissioni in modo significativo. Che punti di forza ha attualmente questo centro acquatico e quali saranno quelli ulteriori che le vostre idee e investimenti

La piccola e nuova vasca esterna, verrà presto affiancata da un'altra piscina da 25 mt.

Danilo Anedda DS di Acquasport.

intendono determinare?

La centralità della piscina Acquasport di Oristano inquadrata nel contesto regionale è senza dubbio la peculiarità più rilevante. Infatti il nostro progetto gestionale prevede che, ottenute le omologazioni FIN, si possano ospitare le manifestazioni di nuoto agonistico in modo che il nord ed il sud Sardegna possano trovare al centro della regione quello spazio di confronto che difficilmente riescono a trovare se non con i rispettivi sacrifici di viaggio che alternativamente le società sono obbligate ad affrontare. Le velleità agonistiche della struttura ci hanno da subito suggerito che certamente sarà necessario raddoppiare gli spazi acqua. Pertanto la priorità sarà quella di realizzare una vasca semiolimpionica di 2 mt di profondità ubicata all’esterno, ma in aderenza all’edificio principale in modo che un sistema di copertura copri-scopri ci consenta un utilizzo opportuno per tutte le stagioni dell’anno.

69

“Speriamo di poter presto annunciare la realizzazione di un nuovo progetto, ma questa volta non nel settore pubblico” HA 4  2017


Le riqualificate vasca natatoria e da aquafitness.

Il volume degli investimenti attuale, quelli in prospettiva e i tempi che ritenete necessari per essere a regime e ammortizzare oneri tanto importanti

I costi di gestioni, il riequilibrio necessario rispetto all’avvio della gestione, che ci vede fortemente esposti per quanto concerne le spese di arredamento, approvvigionamento attrezzature, ammodernamento impianti... ci impongono un’attenta pianificazione degli investimenti. Massima priorità a creare economie utili al reinvestimento sul fronte dell’energie rinnovabili e all’abbattimento degli sprechi. Da tali voci di risparmio ci si attende entro 24 mesi una riduzione dei costi di circa il 15-18%. Pertanto crediamo che dal secondo/terzo anno ci si possa dedicare a migliorie sostanziali, come una grande palestra open space da allestire nell'ampia terrazza degli spalti, realizzando una struttura in vetro e alluminio che la renda perfettamente inserita nell’ambiente piscina, sfruttando quindi tutto lo spazio e riducendo le volumetrie dell’ambiente vasca, certamente sovradimensionate rispetto al fabbisogno.

70

Perché Oristano ha reso possibile un dialogo costruttivo pubblico-privato e come mai città dell'importanza di Cagliari, che per ora vi nega il rinnovo della concessione del vostro impianto storico, manca di un pizzico di competenza e desiderio di valorizzare piscine al sevizio del cittadino?

Tecnicamente l’appalto della piscina di Oristano, essendo un appalto di servizi e gestione, ha reso possibile che il progetto edilizio avesse come naturale evoluzione quello gestionale, scongiurando il rischio ormai consueto che, dopo lavori costosi e faraonici, gli impianti natatori vengano assegnati ai gestori dopo lunghe trafile burocratiche complicate della procedure di appalto, spesso ring di ricorsi e battaglie. E magari esponendo la struttura agli effetti negativi del disuso. Pertanto

l’associazione temporanea di impresa (Pellegrini 100% lavori, Acquasport 100% gestione) ha da subito potuto garantire che, terminata la fase di lavori, partisse immediatamente la gestione rendendo produttivo l’impegno economico affrontato dal comune. Per quanto riguarda invece il comune di Cagliari, la società Acquasport ha promosso una finanza di progetto nell’agosto 2014 per la riqualificazione complessiva dell’impianto natatorio di viale Diaz. Purtroppo però non è stato ancora aperto il bando nonostante questo tipo di proceduta renda perfettamente sostenibile l’iniziativa, considerato che l’amministrazione comunale non dovrebbe impegnare risorse pubbliche. A chi vi siete appoggiati sia come ATI, che come esperti e professionisti per dare forma ad un progetto così ben impostato e dalle prospettive molto interessanti?

Al di là di quanto riferito alla parte dei lavori, totalmente a carico dell’Impresa Pellegrini, Acquasport ha potuto contare su ottime consulenze fornite dallo studio di architettura Massimiliano Pagnin per individuare le implementazioni sopra menzionate (palestra, vasche all’aperto, spazi verdi). Ci avvaliamo inoltre di capaci energy managers nell’ambito dell’analisi finalizzata al risparmio energetico. In cosa credete di più nella vostra mission gestionale e come potrete esprimerlo in questo impianto così aggiornato e reso gradevole da felici scelte progettuali e realizzative?

Acquasport si pone l’obiettivo di promuovere il benessere per mezzo di una proposta sportiva vasta, comune a tutti i centri da noi gestiti: inclusione sociale grazie allo sport e per mezzo di una comunicazione gradevole, attenta alle esigenze e in grado di riconoscere gli ostacoli per superarli con lo slancio di progetti capaci di incuriosire, appassionare e fidelizzare il socio. Lo sport ha il potere di unire ed è il filo conduttore tra le persone e Acquasport. Se verrà rinnovata l'assegnazione della piscina di Cagliari, Acquasport conterà su ben tre impianti in diverse aree della Sardegna: una crescita societaria rilevante che conferma il vostro valore. Cosa ritiene vi distingua fra altre società sportive che gestiscono impianti pubblici?

“Certamente sarà necessario raddoppiare gli spazi acqua” HA  4   2017

Il lavoro fatto in questi 25 anni di gestione per arrivare all’acquisizione delle fantastica Piscina di Assemini e

alla nuovissima piscina di Oristano ha impiegato tanto tempo e risorse; la piscina di Cagliari comunque resta oltre che il punto di partenza anche il nostro punto di arrivo perché l’obiettivo è di ammodernare l’impianto natatorio di Viale Diaz in modo da allineare uno standard gestionale all’avanguardia. La tenacia nel credere possibili certi progetti, spesso resi “quasi irrealizzabili” dalla burocrazia e dall’inerzia di alcune amministrazioni pubbliche, ci sta spingendo ad investire nel contesto privato; pertanto speriamo di poter presto annunciare la realizzazione di un nuovo progetto, ma questa volta non nel settore pubblico. In generale, cosa ritenete serva al nostro settore perché gli impianti vengano assegnati a realtà credibili e perché la popolazione inattiva possa considerare la piscina per migliorare la propria qualità di vita, facendo leva su salute, prevenzione e benessere della persona?

La professionalità richiesta nell’ambito della gestione delle piscine pubbliche è difficile da trovare considerate tutte le criticità che gravano sul settore, ma la passione che il mondo acquatico è in grado di alimentare spesso rende alcune gestioni realizzabili e sostenibili, specie quando la partecipazione della cittadinanza risponde con entusiasmo all'offerta di servizi qualitativi. Le gestioni superficiali, basate soltanto su sterili numeri di ricavi e spese, spengono un entusiasmo che è il vero motore in grado di spingere un progetto gestionale verso i successi che il mondo sportivo-acquatico può riservare, specie se portato avanti con slancio, energia, convinzione ed un minimo di rischio necessario alla ricerca di “quel qualcosa in più” che diversi gestori evitano di accollarsi, perdendo l’opportunità di sperimentare, evolversi. Stimolare le nuove generazioni alla scoperta dello sport acquatico è fondamentale quanto riconquistare le vecchie troppo spesso deluse da proposte stancamente replicate e prive di contenuti. Che 2018 sarà quello di Acquasport e quello della piscina di Oristano e dei cittadini della città del centro Sardegna?

Ci aspettiamo una stagione impegnativa dato che l’aspettativa dell’utenza oristanese è molto alta, ma questo ci stimola ad affrontare “la sfida” di conquistare, appassionare e fidelizzare i soci oristanesi con entusiasmo. Certamente la nostra gestione si prefigge di non essere la tipica gestione da piscina comunale dove, molto spesso, apatia e superficialità fanno da padroni. Immaginiamo la piscina come un grande club più inclusivo che esclusivo!


Dal 1996 diffonde una nuova cultura dell’acqua e valorizza la figura professionale di chi opera in piscina

Dal 2006 veicola l’acqua come stile di vita e realizza attrezzatura innovativa e d’alta qualità

EUROAQUATIC.IT

AQUAFITNESS

OTTOBRE 2017 - MARZO 2018

AQUA HEALTH & WELLNESS

AQUA EDUCATIONAL

ON DEMAND

EVENTI

CALENDARIO EVENTI E FIERE INTERNAZIONALI www.euroaquatic.it

7 OTTOBRE

MILANO ITALIA

www.studiocassinis.com

5e7 OTTOBRE

FIERA

SUN

RIMINI ITALIA

www.sungiosun.it

12 - 14 OTTOBRE

FIERA

IHFF - INTERNATIONAL HEALTH, SPORTS & FITNESS FESTIVAL

MUMBAI INDIA

www.ihff.asia

13 - 14 OTTOBRE

EVENTO

WHORKSHOP VAS: NEW BUSINESS

MILANO ITALIA

www.euroaquatic.it

15 OTTOBRE

FIERA

MOVE!

VICENZA ITALIA

www.riminiwellness.com/ vicenzamove/homepage

28 - 29 OTTOBRE

FIERA

FSB

COLONIA GERMANIA

www.fsb-cologne.com

7 - 10 NOVEMBRE

EVENTO

WAVE 2 SUMMIT

VERONA ITALIA

www.acquanetwork.it

15 NOVEMBRE

EVENTO

WAVE 2 SUMMIT

FIRENZE ITALIA

www.acquanetwork.it

29 NOVEMBRE

EVENTO

WAVE 2 SUMMIT

NAPOLI ITALIA

www.acquanetwork.it

24 GENNAIO 18

FIERA

FORUM CLUB FORUM PISCINE

BOLOGNA ITALIA

www.forumclub.it www.forumpiscine.it

21 - 23 FEBBRAIO 18

VIE (WAM)

GORGONZOLA (MI) ITALIA

www.euroaquatic.it

3-4 MARZO 18

EVENTO

GENOVA ITALIA

EVENTO

2° ROADSHOW ACQUA BALANCE E WATER UP & DOWN

EVENTO

CONVEGNO

INNOVAZIONE NEL MONDO DEL FITNESS: NOVITÀ A LIVELLO LEGISLATIVO, FORMATIVO E FIDELIZZAZIONE 4.0

Associata a

Partners

Media Partner

Associata a

Affiliata a

EAA sostiene


PARTNER

e mediapartner

società di SERVIZI E FORNITURA

CLUB e società di GESTIONE


DIREZIONE

società di SERVIZI E FORNITURA

CLUB e società di GESTIONE

L’ORSO SRL

GESTIONE PISCINE

Sede Operativa Via del Lentischio 1 07046 Porto Torres

Sede Legale Via A. Diaz 11 07100 Sassari P.IVA 02183360904

Tel +39 348 2999411 email: l.orsosrl@gmail.com pec: l.orsosrl@pec.it

GESTIONE IMPIANTI PROGETTAZIONE DIREZIONE TECNICA CONSULENZA

partner e mediapartner

associato

INCONTRI

vantaggi e BENEFICI

contatti

tra professionisti e agevolazioni

CONDIVISIONE di contenuti

EVENTI

del settore

SAVE THE DATE

www.acquanetwork.it segreteria@acquanetwork.it Acquanetwork


TECHNICAL

MANOLO CATTARI Psicologo dello sport e psicoterapeuta, responsabile scientifico del Progetto AlbatroSS e dei progetti di sport terapia ad esso collegati, tra cui Gavino il Bagnino. manolocattari@gmail.com

RILASSARSI PER VINCERE LE SFIDE UN GIOVANE ATLETA, CAPACE DI RILASSARSI E DI COLLEGARE TALE STATO ALL’ATTIVAZIONE CONSAPEVOLE, RISPARMIA TENSIONI NEGATIVE E AIUTA AD ESPRIMERSI COME IL MERO ALLENAMENTO NON CONSENTE

I

74

mmaginate le alghe in riva al mare, seguendo le onde si gonfiano… e si sgonfiano. Si gonfiano d’acqua quando arriva l’onda… e si sgonfiano con la risacca. In modo costante e calmo. Come il mio respiro: costante e calmo. Quanto sarebbe importante insegnare il rilassamento ai bambini. Invece, vomiti prima delle gare, notti insonni prima delle partite, bambini di dieci anni che parlano di “angoscia” prima delle prestazioni scolastiche e sportive. Chiedetevi quanto tempo dedichiamo a insegnare il rilassamento ai bambini. In piscina si impara a nuotare, a scuola a studiare, e

«QUANTO SAREBBE IMPORTANTE INSEGNARE IL RILASSAMENTO AI BAMBINI» HA  4   2017


dove si impara a rilassarsi? Eppure gli studi sono chiari a riguardo, la capacità di rilassarsi favorisce: la consapevolezza del proprio se corporeo, un alto livello di prestazione, il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui, un migliore rapporto con gli altri, un aumento della creatività e del pensiero intuitivo. Concetto complementare al rilassamento è l’attivazione. In qualche modo questa dialettica tra attivazione e rilassamento scandisce la nostra vita quotidiana nel ritmo notte-giorno e sonno-veglia. L’aumento di attivazione non corrisponde necessariamente al miglioramento della

prestazione, quindi se sono troppo attivato, come troppo rilassato, la prestazione è uguale e fallimentare. Come una U rovesciata, esiste un livello di attivazione ottimale che porta alla massima prestazione. Per trovare il proprio bisogna imparare a rilassarsi. Insegniamo ai bambini a porre attenzione alla consapevolezza del proprio stato di attivazione perché, parliamoci chiaro,

«ALLENATORI, ISTRUTTORI E GENITORI DEDICATE AI VOSTRI PICCOLI UN’ORA DEL VOSTRO LAVORO PER AIUTARLI A RILASSARSI»

prima di affrontare una gara focalizzare la propria attenzione sulla paura di vomitare, è la strada più semplice per scappare in bagno e non è dicendosi: “Ora non ci penso” che si smette di pensarci; così come non risolvo l’insonnia dicendomi: “Ora basta, mi addormento”. Informati che il rilassamento è allenante quanto l’attivazione, allenatori, istruttori e genitori dedicate ai vostri piccoli un’ora del vostro lavoro per aiutarli a rilassarsi. Perciò concretamente, dopo aver fatto un respiro profondo, fate lavorare la vostra creatività. Ed ecco che la pancia diventa un palloncino che gonfio inspirando l’aria con il naso fino a sotto l’ombelico e che sgonfio pian piano espirando con la bocca. Chissà che ogni tanto durante le gare, soprattutto quelle più importanti, allenatori e genitori si ricordino… le alghe nel mare

75

«INSEGNIAMO AI BAMBINI A PORRE ATTENZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO STATO DI ATTIVAZIONE» HA 4  2017


TECHNICAL

ROTTURA DEL MENISCO EFFICACIA DEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO IN ACQUA 76

NON SEMPRE È NECESSARIO INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE. IL CONCETTO ATTUALE È QUELLO DI PRESERVARE LE STRUTTURE CHE POSSONO “FARCELA DA SOLE”: COSÌ, QUANDO È POSSIBILE, SI TENDE A OPTARE PER UN TRATTAMENTO CONSERVATIVO. E LE ATTIVITÀ IN ACQUA SONO PARTICOLARMENTE VANTAGGIOSE DI UMBERTO BORINO

u.borino@alice.it

Dottore in Scienze Motorie, preparatore atletico professionista, chinesiologo certificato, riabilitatore U.C. Sampdoria, titolare del Centro Attività Motorie di Domodossola

Attività motorie che comprendano modalità di movimento con e senza l’uso di piccoli e grandi attrezzi, ideati e realizzati per l’acqua, in grado di differenziare i movimenti HA  4   2017


1

4

2

5

3

6

I

menischi sono fibrocartilagini situati all’interno di alcune articolazioni del corpo umano. I più noti sono quelli del ginocchio: uno interno o mediale, a forma di C, l’altro esterno o laterale, con una forma più rotondeggiante. La loro funzione è quella di ammortizzare il carico e di contribuire a stabilizzare il ginocchio. La lesione del menisco mediale è circa 5 volte più frequente rispetto a quella del menisco laterale. LA ROTTURA DEL MENISCO AVVIENE SEMPRE PER UN TRAUMA DISTORSIVO DEL GINOCCHIO? No. Vi sono lesioni da usura non riconducibili ad un evento traumatico. Esse colpiscono i soggetti “over 40” nei quali predominano condizioni di tipo degenerativo. UNA ROTTURA MENISCALE VA SEMPRE TRATTATA CHIRURGICAMENTE? No, tutte le cosiddette lesioni murali, cioè della parte più periferica dello stesso menisco, sono suscettibili di possibilità auto riparative, perché quest’area è vascolarizzata e si può formare una cicatrice anatomicamente valida. In alcuni casi ci vuole del tempo, ma la risoluzione del caso non è necessariamente chirurgica. PERCHÉ IL LAVORO IN ACQUA È CONSIDERATO VANTAGGIOSO NEL PERCORSO DI RECUPERO? L’acqua è in grado di ridurre i limiti funzionali quando si soffre di disturbi motori, perché sostiene gran parte del peso corporeo. Il calore dell’acqua (32°-34°) ha un effetto analgesico,

Favorire movimenti e posture che a secco sarebbero improponibili

infatti innalza la soglia di sensibilità al dolore, determinando anche una sedazione generale e un rilassamento muscolare, con il risultato di favorire movimenti e posture che a secco sarebbero improponibili. Tutto ciò libera la mente da paure o insicurezze dovute al timore di sentire dolore e, pertanto, si possono riprendere in tempi più brevi i movimenti della vita quotidiana prima e dell’attività atletica dopo.

COME VA GESTITA LA RIPRESA FUNZIONALE DOPO LA DIAGNOSI DEL MEDICO E LA SUA INDICAZIONE DI NON OPERARE? Con attenzione, puntando inizialmente sul pieno recupero articolare e propriocettivo, per passare, poi, in modo graduale, al recupero muscolare. Spesso si sbaglia ad esagerare i carichi di lavoro, per abbreviare i tempi di recupero. Le dosi devono essere modulate in modo opportuno, valutando le singole caratteristiche del soggetto, atleta e non. QUALI ATTIVITÀ DOVREBBE COMPRENDERE UN POSSIBILE PROTOCOLLO DI ESERCIZI? Oltre al nuoto, bisogna prevedere attività motorie che comprendano modalità di movimento con e senza l’uso di piccoli e grandi attrezzi, ideati e realizzati per l’acqua, in grado di differenziare i movimenti e di rispondere alle esigenze del soggetto. Possiamo distinguere: 1. Attività in acqua profonda (senza impatto), per la riduzione del carico articolare: ·  Corsa con l’uso della cintura galleggiante (foto 1), prima senza e poi con pinne; ·  Pedalata dorsale (foto 2), prima senza e poi con pinne; ·  Articolarità per il recupero dei movimenti di flessione, estensione, adduzione, abduzione, intra-extra rotazione. 2. Attività in acqua media (con impatto), utile per il rinforzo propriocettivo e muscolare, perché consente maggiori punti di appoggio: ·  Andature avanti, laterali, all’indietro, con l’uso di resistenze galleggianti e non; ·  Uso di grandi attrezzi: Aquabike (foto 3), Aquatreadmill (foto 4), step, tappeto elastico (foto 5). UN EVENTUALE INSUCCESSO DEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO, RENDE CONSIGLIABILE L'INDICAZIONE CHIRURGICA. IN TAL CASO, IL LAVORO SVOLTO IN ACQUA È STATO INUTILE? Assolutamente no! I miglioramenti ottenuti (articolari, muscolari e propriocettivi) permettono di presentarsi all'intervento chirurgico nelle migliori condizioni fisiche. Infatti, è sempre consigliabile far precedere l'operazione da una fase preparatoria di attività motoria mirata. Per facilitare l’ambientamento ai soggetti che non hanno una buona acquaticità, gli esercizi in acqua profonda possono essere svolti utilizzando la zattera ideata per l’acquaticità infantile (foto 6) pedalata dorsale o corsa (foto principale a pagina 76)

HA 4  2017

77


AQUAFITNESS

info@acquapole.com

L’ATTREZZO MULTIFUNZIONE E IL METODO:

elementi iscindibili per il successo della piscina UNO DEGLI ATTREZZI CHE STA INCONTRANDO UN INARRESTABILE SUCCESSO INTERNAZIONALE ISPIRA ALCUNE VALUTAZIONI CHE DEPONGONO A FAVORE DELLE SCELTE VOLTE A SELEZIONARE QUALITÀ, MODELLI FORMATIVI UNICI E AZIONI DI SOSTEGNO CONCRETE AL CLUB, ALLA PISCINA E AGLI ISTRUTTORI

78

MONICA SPAGNUOLO

O

ggi si assiste ad un boom di richieste di attrezzatura acquatica in ambito nazionale ed internazionale, dal grande attrezzo al semplice accessorio, cresce la visione dell’acqua come nuova palestra, aprendo le porte all’utilizzo dell’acqua in verticale. Il fenomeno è particolarmente visibile in nazioni abitualmente estranee all’utilizzo di grandi attrezzi come Australia, Sud Africa e Gran Bretagna; paesi su cui ha fatto breccia, in particolare, il palo acquatico, forte del suo metodo credibile e unico, nonché dei relativi upgrade. Parallelamente, infatti, si stanno creando format di riconoscimento internazionali per certificare la validità del metodo formativo da parte delle associazioni di fitness acquatico più influenti, con la creazione di linee guida, fondamentali per distinguere i programmi autenticamente validi, dai semplici fenomeni di costume. Le caratteristiche richieste dal mercato di chi si approccia all’attrezzatura acquatica sono: 1.  Multifunzionalità: la possibilità di aggiungere accessori che trasformano completamente l’attrezzo creando una attività diversa. Fra questi, esemplificativamente, Acquapole®, l’attività che utilizza il palo come supporto. Si aggiunge un sacco da boxe e si ottiene un programma per

HA  4   2017

la fit-box in acqua e, con il completamento assicurato da appositi elastici, si crea un programma destinato all’aumento del carico, della flessibilità e facilmente associabile ad allenamenti interval training. 2.  Il concetto di aquatic workout station o di postazione di allenamento

acquatico, un'unica postazione per molteplici attività diverse, come la nuova Float 2 fitness o come l’utilizzo in circuito di attrezzature diverse. 3.  L a Multigenericità: le diverse attività devono consentire l’approccio alla totalità del pubblico sia maschile che femminile, junior e senior , indipendentemente dalla capacità fisica e dall’allenamento. 4.  La Varietà del programma formativo: ogni attrezzatura od attività deve essere corredata da programmi formativi adeguati alle esigenze, dalla semplice tonificazione alla riabilitazione, dal posturale al coreografico fino ad arrivare all’alta specializzazione dei corsi di Master Trainer (che in alcuni casi consentono di formare nuovi istruttori aprendo nuove opportunità lavorative per tutti gli addetti)


A Rimini Wellness Acquapole ha spopolato diversi momenti di un exploit annunciato.

79

Acquapole è il mio ideale di semplicità e multifunzionalità. Però realizzato da ottimi programmi formativi, che hanno favorito il grande successo su scala internazionale di questo attrezzo.

Il prodotto deve essere di qualità e lunga durata, e a ridotta manutenzione Quando si investe in un attrezzo innovativo non vanno dimenticati gli aspetti economici. E’ ormai imprescindibile supportare i gestori con strumenti di marketing che consentano di promuovere e presentare l’attività nel migliore dei modi (dalla geolocalizzazione della struttura alla possibilità di utilizzo dei social, dei video ufficiali, dei loghi e foto). Per poter variare l’offerta all’uten-

za con accessori ed attività dai costi di investimento sostenibili per l’acquirente, il prodotto deve essere di qualità e lunga durata, e a ridotta manutenzione Gli acquisti di attrezzature scadenti o format formativi che scimmiottano gli originali si rivelano quasi sempre un boomerang per il gestore. Le riproduzioni fanno risaltare la differenza di brand reputation, di manifattura del prodotto originale e la relativa validità del metodo formativo

La varietà del programma formativo: ogni attrezzatura od attività deve essere corredata da programmi formativi adeguati alle esigenze

Per capire cosa significhi costruire progetti di successo in piscina, focalizzati su un attrezzo muntifunzionale e adeguato a target trasversali: www.acquapole.com o seguire il calendario formativo di questa realtà affermata su scala mondiale secondo il Il Metodo Acquapole®

HA 4  2017


AQUAFITNESS

CRISTINA TANDURELLA Laureata in Educazione Fisica presso Suism  Istruttrice di Aquafitness Creatrice e docente dei programmi Aguamovidafitness  Docente professionista EAA cristina.tandurella@gmail.com

FUNCTIONAL IN PISCINA L' ALLENAMENTO FUNZIONALE NON È CLASSIFICABILE SOLO COME TENDENZA, PERCHÉ, SE BEN IMPOSTATO, AVVALENDOSI DI ATTREZZI IDONEI E COMPETENZE DEL TRAINER, PORTA CHIUNQUE A RISULTATI ALTRIMENTI NON PERSEGUIBILI. CON LA DETERMINANTE “COMPLICITÀ” DELL’ACQUA

I

80

nnanzitutto definiamo la parola allenamento come un insieme di processi fisiologici di adattamento dell’organismo dopo ripetizione di lavoro muscolare che porta ad un aumento delle capacità condizionali, coordinative, tattiche/cognitive, psicosociali; un aumento del volume muscolare e un miglioramento dell’efficienza funzionale degli apparati: respiratorio, cardiocircolatorio e del sistema nervoso centrale e periferico. Elementi fondamentali che definisco-

«L’ALLENAMENTO FUNZIONALE PREPARA IL NOSTRO CORPO AD OGNI TIPO DI LAVORO!» HA  4   2017

no l’allenamento sono pianificazione, metodologia, organizzazione, gradualità, controllo verso obiettivi specifici. Perché allenamento funzionale? Cosa significa? La parola funzionale indica che è un allenamento che serve ad uno scopo, ma quale scopo nello specifico visto che non viene mai specificato? Possiamo parlare di una determinata prestazione sportiva ma se vogliamo allargare il campo e allinearci alla nuova linea guida dei più importanti allenamenti funzionali dei nostri anni, sia terrestri che acquatici, dobbiamo tradurre lo scopo in una educazione al movimento. Saper creare maggior esperienze motorie non specifiche per determinare i presupposti di una condizione fisica ottimale o per lo meno sufficiente, sviluppando e migliorando le capacità

motorie di base, coordinative, condizionali e rieducare ai gesti più comuni di cui la vita necessita. L’allenamento funzionale prepara il nostro corpo ad ogni tipo di lavoro! OBIETTIVI DI UN ALLENAMENTO FUNZIONALE

Un allenamento funzionale per essere tale deve rispettare 4 componenti fondamentali: •  MULTILATERALITÀ •  MULTIARTICOLARITÀ •  CONTROLLO EQUILIBRIO •  CORE CONTROL Deve poter coinvolgere tutte le catene cinetiche muscolari, attivare l’intero organismo e non focalizzarsi sui singoli distretti muscolari. Attraverso la realizzazione di movimenti globali, di posizioni e figure organizzate ed utilizzando le metodiche di allenamento maggiormente diffuse si può dirigere il timone verso la definizione di un corpo armonioso, atletico, coordinato e flessibile


«L’ACQUA FA SÌ CHE ANCHE IL MOVIMENTO ALL’APPARENZA DISTRETTUALE NON SI SVILUPPI SOLO LUNGO LA TRAIETTORIA DATA DALL’ATTREZZO»

Deve poter coinvolgere tutte le catene cinetiche muscolari, attivare l’intero organismo e non focalizzarsi sui singoli distretti muscolari.

in grado di trasferire l’apprendimento di un qualsiasi gesto motorio alla vita quotidiana; un importante elemento di prevenzione ed health. ALLENAMENTO FUNZIONALE CON FLOAT2FITNESS (F2F)

In acqua siamo sottoposti a diverse e continue sollecitazioni esterne date dalla presenze di caratteristiche fisiche specifiche dell’acqua quali pressione idrostatica, viscosità, spinta di galleggiamento, resistenza, vortici. Questo fa sì che anche il movimento all’apparenza distrettuale, che coinvolge un muscolo nello specifico, non si sviluppi solo lungo la traiettoria data dall’attrezzo.

Subentra una maggior percezione del nostro corpo, un nuovo approccio propriocettivo che coinvolge l’intero organismo. Viene ricostruita una nuova mappa muscolare, visiva e uditiva. FLOAT2FITNESS è il nuovo allenamento funzionale globale acquatico che sviluppa benessere, che ottimizza e organizza gli spazi acqua, rientrando a 360° nella nuova visione di VAS, sintesi di proposte di allenamento talmente varie da coprire ogni tipo di esigenza della popolazione attraverso un lavoro multipiano adatto anche a tutti coloro che presentano problematiche articolari e muscolari. Impegna più catene muscolari, stabilizzatori e core e allena la mobilità, la potenza,

«FLOAT2FITNESS È IL NUOVO ALLENAMENTO FUNZIONALE GLOBALE ACQUATICO» HA 4  2017

81


Attraverso la realizzazione di movimenti globali, di posizioni e figure organizzate ed utilizzando le metodiche di allenamento maggiormente diffuse si può dirigere il timone verso la definizione di un corpo armonioso, atletico, coordinato e flessibile.

82

«DOBBIAMO TRADURRE LO SCOPO IN UNA EDUCAZIONE AL MOVIMENTO» HA  4   2017

la coordinazione, la velocità, la reattività, la resistenza muscolare e cardiovascolare, creando aggregazione e coinvolgimento. Permette di organizzare lavori di gruppo e di personal trainer; il corpo lavora più liberamente e viene maggiormente scaricato grazie alla spinta di galleggiamento. Non è solo un lavoro a stazioni ma possono essere organizzati allenamenti di P.H.A.; SC; HIT; WEIGHT TRAINING; POSTURAL; WORK REST; F.A.T. Il corpo lavora attraverso contrazioni concentriche e auxotoniche, passando dalla posizione seduta alla stazione eretta, dal galleggiamento laterale a quello verticale con supporto; fronte o spalle all’attrezzo. F2F è stato progettato anche per l’acqua alta per intensificare i lavori di resistenza, soprattutto grazie all’utilizzo del freno cintura e dei maniglioni laterali, a svantaggio delle contrazioni auxotoniche con gli elastici che prevedono un punto di appoggio bipodalico


Floating Fitness Per il fitness sull’acqua 250X90X15 CM STABILE E RESISTENTE 5 MANIGLIE COME SUPPORTO DURANTE L’ESERCIZIO 6 OCCHIELLI PER FISSARLO E COLLEGARLO

www.jtx-srl.com jtx.srl@gmail.com Salvatore cell: +39 335537672 Giuseppina cell: +39 3282867795

dB Technologies

READY 4 È IL DIFFUSORE ATTIVO A BATTERIA ED A CORRENTE DI RETE CHE RAPPRESENTA LO STANDARD FRA I SISTEMI AUDIO PORTATILI


AQUAFITNESS

MARTINA MAISTO EAA Master Trainer martinamaisto84@gmail.com

SPEED UP “BPM” THE UNCONVENTIONAL TRAINING

P

er il quarto anno consecutivo, a grande richiesta, italiana ed europea, lo Speed Up “BPM” ha dominato la scena di Aquafitness Days 2017. Nato dalla sfida di voler uscire dagli schemi dei classici e intramontabili “Circuit Training”, “Intermittent Training” e “Interval Training”, anche a seguito del rilevante interesse che suscita fra Istruttori, Esperti e Managar, il modello di riferimento di VAS e del fitness acquatico più evoluto merita un approfondimento; pure a beneficio di chi ad Aquafitness Days non ha potuto partecipare. La lezione è la risultante del gioco di tre variabili: durata del tempo di lavoro, dura-

84

«LA LEZIONE È LA RISULTANTE DEL GIOCO DI TRE VARIABILI: DURATA DEL TEMPO DI LAVORO, DURATA DEL TEMPO DI RECUPERO, E BPM UTILIZZATI» HA  4   2017

ta del tempo di recupero, e Bpm utilizzati. Nella prima versione 1.0 come potete vedere dalla tabella n.1, la lezione scorre su tre blocchi, all’interno dei quali i tempi di lavoro e i tempi di recupero non subiscono variazioni e sono costanti, mentre all’interno degli stessi diventano variabili e nel dettaglio crescenti i bpm. Arriviamo fino a 162 Bpm. Nella seconda versione 2.0, in dettaglio tabella n.2, abbiamo ben 4 blocchi di allenamento, in cui il tempo di lavoro decresce, al contrario del tempo di recupero

e dei bpm che restano costanti. Aumentano però i bpm tra i blocchi di lavoro, passando da 150 a 168 battiti costanti. Nella versione 3.0 (tabella n.3) abbiamo 3 blocchi di lavoro, in cui all’interno degli stessi resta costante la velocità della musica, e la durata del tempo di lavoro, ma diminuisce invece la durata del tempo di recupero. In ogni caso, a seguito del gioco di rapporti tra le tre variabili di cui sopra, abbiamo sempre un periodo di recupero attivo della stessa durata dello Speed up; per Speed

SPEED UP “BPM” 1.O - AQUAFITNESS DAYS 2014 WORK

DURATA

BPM

ATTIVAZIONE

13 min

132 costanti

speed 1

0,45 sec

144 costanti

rec

0,30 sec

speed 1

0,45 sec

150 costanti

rec

0,30 sec

speed 1

0,45 sec

156 costanti

rec

0,30 sec

speed 1

0,45 sec

162 costanti

PARTE CENTRALE 1

6 min

132 costanti

speed 2

0,45 sec

144 costanti

rec

0,30 sec

speed 2

0,45 sec

150 costanti

rec

0,30 sec

speed 2

0,45 sec

156 costanti

rec

0,30 sec

speed 2

0,45 sec

162 costanti

PARTE CENTRALE 2

6 min

132 costanti

speed 3

0,45 sec

144 costanti

rec

0,30 sec

speed 3

0,45 sec

150 costanti

rec

0,30 sec

speed 3

0,45 sec

156 costanti

rec

0,30 sec

speed 3

0,45 sec

162 costanti

PARTE FINALE

2 min

132 costanti

DEFATICAMENTO


Gruppo di allievi durante una lezione di Speed Up Bpm.

Un buon training aiuta a faticare… con il sorriso!

SPEED UP “BPM” 2.O - AQUAFITNESS DAYS 2015

SPEED UP “BPM” 3.O - AQUAFITNESS DAYS 2016

WORK

DURATA

BPM

WORK

DURATA

BPM

ATTIVAZIONE

7 min

132 costanti

ATTIVAZIONE

8 min

132 costanti

speed 1

1,45 min

150 costanti

speed 1

0,30 sec

173 costanti

rec

0,20 rec

rec

0,30 sec

speed 1

1,15 min

150 costanti

speed 1

0,30 sec

173 costanti

rec

0,20 rec

rec

0,15 sec

speed 1

0,45 sec

150 costanti

speed 1

0,30 sec

173 costanti

rec

0,20 rec

rec

0,10 sec

PARTE CENTRALE 1

4 min

132 costanti

speed 1

0,30 sec

173 costanti

speed 2

1,45 min

156 costanti

rec

0,10 sec

rec

0,20 rec

speed 1

0,30 sec

173 costanti

speed 2

1,15 min

156 costanti

rec

0,10 sec

rec

0,20 rec

speed 1

0,30 sec

173 costanti

speed 2

0,45 sec

156 costanti

rec

0,10 sec

rec

0,20 rec

PARTE CENTRALE 1

5 min

132 costanti

PARTE CENTRALE 2

4 min

132 costanti

speed 2

0,30 sec

144 costanti

speed 3

1,45 min

162 costanti

rec

0,30 sec

rec

0,20 rec

speed 2

0,30 sec

150 costanti

speed 3

1,15 min

162 costanti

rec

0,15 sec

rec

0,20 rec

speed 2

0,30 sec

156 costanti

speed 3

0,45 sec

162 costanti

rec

0,10 sec

rec

0,20 rec

speed 2

0,30 sec

144 costanti

PARTE CENTRALE 3

4 min

132 costanti

rec

0,10 sec

speed 4

1,45 min

168 costanti

speed 2

0,30 sec

150 costanti

rec

0,20 rec

rec

0,10 sec

speed 4

1,15 min

168 costanti

speed 2

0,30 sec

156 costanti

rec

0,20 rec

rec

0,10 sec

speed 4

0,45 sec

168 costanti

PARTE CENTRALE 2

5 min

132 costanti

rec

0,20 rec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

DEFATICAMENTO

rec

0,30 sec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

rec

0,15 sec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

Up si intende il gruppo di lavoro + recupero, evidenziati nelle tabelle dal contorno bordato. Ognuno dei tre prototipi mixa all’interno di un’unica lezione le sensazioni dei già codificati Interval Training (rapporto lavoro/recupero 1:1, 2:1, 3:1) rendendo soggettiva ed entusiasmante la nostra risposta metabolica, e riuscendo a creare picchi di intensità e a livello cardiaco e a livello muscolare. Per chi era ad Aquafitness Days il nuovo Speed up “BPM” 4.0 è oggi chiarissimo. Per gli altri? Non perdete i training specifici Speed Up BPM 4.0 e seguite il programma corsi di EAA 2017-18

rec

0,10 sec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

rec

0,10 sec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

rec

0,10 sec

speed 3

0,30 sec

183 costanti

rec

0,10 sec

PARTE FINALE DEFATICAMENTO

4 min —

132 costanti —

85

HA 4  2017


COMPANY

FAVARETTI RISPARMIO ENERGETICO NELLE PISCINE PUBBLICHE E ACQUAPARK Know-how unico, focalizzato su piscine commerciali e grandi acqua park, progettazione e realizzazione completamente custom per ogni esigenza del committente e soluzioni d’avvolgimento standard: questo e molto più è Favaretti Srl. L’installazione di coperture isotermiche è una necessità per tutti i centri natatori che puntano all’efficientamento e risparmio energetico. Obiettivo: arginare i costi crescenti per il riscaldamento, per ridurre sprechi e dispersioni come scelta del management responsabile. Coprire le piscine durante la notte e nei giorni di chiusura per bloccare completamente l’evaporazione ha benefici imme-

diati: abbattimento delle spese per il riscaldamento dell’acqua, drastico calo nei costi di energia elettrica, minori rabbocchi d’acqua e sensibile calo nell’uso di prodotti chimici. Tutto questo permette ai gestori di indirizzare sforzi ed investimenti in favore dei servizi alla clientela. Teli per le classiche piscine rettangolari, per grandi parchi acquatici con vasche sagomate e river, sistemi d’avvolgimento, anche questi completamente custom, sono progettabili per non ostacolare la movimentazione all’interno del centro. Dai carrelli mobili, a soluzioni a soffitto, a parete o, per i più esigenti, a scomparsa sotto il piano calpestio della vasca.

AQQUATIX & FLOAT 2 FITNESS

Per Informazioni: www.favarettigroup.it

info@favarettigroup.it

IL CIRCUITO COMPATTO, INNOVATIVO E COMPLETO

86

In un mercato in cui gli imprenditori di settore devono monetizzare al massimo lo spazio acqua Float2Fitness è la soluzione più smart. F2F è una piattaforma che aspira a creare una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’acquafitness, stravolgendone il concetto, collegato al VAS come

trend generale. Cambia il rapporto di impiego passando da 1:1 a 1:6/8 conferendo già nel breve periodo un ritorno economico maggiore rispetto ad altri attrezzi. Poi, le possibilità che F2F offre alla piscina sono molteplici: coinvolgenti classi che lavorano a circuito, allenamenti personal e, da non scordare, l’aspetto

riabilitativo. Tutto ciò rende F2F l’innovazione della stagione 2017-18 per l’acquaticità verticale (VAS) che, come ormai chiaro, è il

Per Informazioni: www.aqquatix.com

Esamina il video: info@aqquatix.com

solo modo per massimizzare il rendimento e abbattere i costi di mantenimento di qualsivoglia impianto.


COMPANY

DEPA Lo specialista in Griglie di qualsiasi spessore e colore è DEPA. Il modello GR80 è la sintesi di questa specializzazione: con elementi paralleli, GR80 è ideale per piscine a sfioro lineari. Questa griglia è ottenuta per stampaggio ad iniezione di PVC rigido (additivato anti urto ed anti raggi UV) e prodotta in larghezza 245 mm e altezza 25 mm. Sono necessari 4 moduli

Per Informazioni: info@depatech.com

per ottenere una lunghezza di 1 metro. 16 traverse per ogni metro garantiscono un’elevata portata e resistenza meccanica. Anche per questo, una griglia DEPA non è un prodotto che abbia eguali su scala internazionale. La griglia modello GR80 è caratterizza dal nuovo design con elevata valenza estetica grazie alle 6 doghe larghe ed alle tacche antiscivolo.

www.depatech.com

GES GROUP

Dal 1997 Ges Group opera nella progettazione e vendita di arredamento per ambienti sportivi, ospedalieri, scolastici, industriali e turistici. Gli spogliatoi del

UNA GRIGLIA PER QUALSIASI PISCINA E SPA

ARREDAMENTO PERSONALIZZATO PER PISCINE E AREE WELLNESS nuovo Aqualido di Ronzone (TN) si contraddistinguono per linearità del design, funzionalità e resistenza, tre caratteristiche che Ges Group garantisce ai propri clienti. Armadi, armadietti portavalori, pannelli divisori e scarpiere sono realizzati in laminato stratificato HPL e profili in alluminio anodizzato, in grado di

offrire un ambiente comunitario all’avanguardia e affidabile in termini di sicurezza. Le cabine a rotazione assicurano un allineamento perfetto, stabilità e facilità di utilizzo, grazie alle cerniere auto-chiudenti e auto-lubrificanti che permettono una chiusura automatica della porta. Ges Group progetta strutture per gli spogliatoi di palestre e piscine abbinando al carattere estetico dei prodotti l’inalterabilità e la resistenza dei materiali.

87

Per Informazioni: www.gesgroup.com

BARCHEMICALS GROUP QUALITÀ, SICUREZZA E AMBIENTE NON SONO MAI STATI COSÌ VICINI

Barchemicals presenta QUASAR, l’ipoclorito di calcio Made in Italy in tablets da 7 grammi,

ideale per ogni tipologia di piscina. La speciale formulazione contenente antidepositante evita deposizioni e precipitazioni di ioni Calcio, pertanto può essere utilizzato con ottimi risultati in ogni tipo di acqua. Studiato appositamente per la

diluzione perfetta tramite Dosatori DDS EVOLUTION e DDS 3000. Usato quotidianamente per il mantenimento e nei trattamenti d’urto. Elevato potere ossidante e stabilito nel tempo. Non libera acido cianurico, contrariamente ai Cloroisocianurati che presentano rischi di sovradosaggi dell’acido cianurico

Per Informazioni:

www.barchemicals.it

e relativa inibizione dell’azione del Cloro. Grazie alla presenza di antiscale, l’uso di QUASAR non necessita del bilanciamento dell’acqua secondo l’indice di Langelier. Disponibile in diversi formati da 10 a 25 KG. QUASAR è PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO registrato dal Ministero della Sanità n. 20121.


COMPANY

WIBIT SPORTS

LA PISCINA SMART IN OGNI STAGIONE, PENSANDO A QUELLA ESTIVA Perché aspettare l’estate per divertire la gente e portare in piscina chi dall’acqua si aspetta soprattutto evasione e svago? Dimentichiamo il grigiore tradizionale delle piscine di vecchia foggia e rilanciamo la nostra vasca colorandola e rendendola più appealing con i moduli Wibit Sports che, nelle versioni Acquatrack, Aquaduel, e, per vasche meno profonde, Fast Track sono quanto di meglio possa essere presentato ad una clientela trasversale. Soluzioni che oltre a dare nuovo e ineguagliabile slancio ad ogni piscina coperta, potranno poi essere ancor più apprezzate nella stagione estiva. Parliamo facilmente di incrementi di clientela del 24-27%, come dichiarano molti degli imprenditori che hanno già scelto Wibit. Una modalità di

fare business senza rischi e con molte certezze, come attestano anche i sorprendenti risultati ottenuti da Wibit su scala mondiale (una crescita di quasi il 90% nel 2017) e gli operatori estivi, che in acque libere possono contare sull’impatto di Wibit TAG, dei ricchissimi e molto attraenti Sports Park di diverse dimensioni, o dei più scomponibili Stand Alone: una soluzione per ogni specchio d’acqua che in un’estate può essere ammortizzata anche per investimenti a sei cifre. Quindi non aspettare maggio per ordinare i giochi Wibit, ma affrettati e rendi subito la tua piscina o la tua spiaggia uniche e proficue per te e la tua clientela. Per tutte le novità e un confronto diretto siete benvenuti allo stand di Aqquatix alla fiera SUN (Rimini 12-14 ottobre).

88

Per Informazioni:  www.wibitsports.com  info@aqquatix.com FASTTRACK WIBIT

SILIGROUP

TECNOLOGIA, AUTOMAZIONI, RIDUZIONE DEI COSTI

ELEVANDO LA QUALITA’ DEL SERVIZIO NEL CLUB Siligroup è un'azienda che si occupa di AUTOMAZIONE per impianti sportivi. L’attenzione allo sviluppo tecnologico, fa sì che la maggior parte degli impianti sportivi, sparsi su tutto il territorio nazionale, abbia scelto Siligroup. Lo sviluppo tecnologico è per noi un punto di forza e ci permette di presentare sempre tanti nuovi progetti. Chi gestisce un centro sportivo avrà quindi tutti gli strumenti di automazione, atti a rendere unico e più fruibile il proprio centro. Lo sviluppo tecnologico, è strettamente collegato al Risparmio Energetico. Risparmiare il 50% sui costi di energia elettrica,

acqua e gas, con noi è diventata una realtà. Risparmio non significa solo più soldi in cassa, ma significa anche mettere in primo piano il rispetto per l’ambiente, educando a non SPRECARE. Siligroup è l’unica azienda a proporre il comodato d’uso gratuito, full. Full, perché non solo garantiamo docce e asciugacapelli, ma anche tornelli, software gestionale, box portavalori e tanto altro ancora. Ti aspettiamo.

Per Informazioni: info@siligroup.it www.siligroup.it


COMPANY

POLIMPIANTI PISCINE A PROVA DI OTTIMIZZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO

Con prodotti ben studiati, progettati e realizzati su misura per ogni piscina, Polimpianti è l’impresa di rifermento per risolvere qualsiasi problema relativo a contenimento dei costi gestionali in ambito energia e consumi. Grazie infatti alle coperture termiche ISOROLL LIGHT 5 mm 20,02X7,98m (nr 2 teli 20,00X3,99m cad re-

alizzate, personalizzandole, per la piscina comunale di Guanzate) e ISOROLL LIGHT 5 mm 1,00X3,44m (sezione separata e indipendente - rif. Appendice Laterale), rese estremamente funzionali, pratiche e veloci da stendere/raccogliere, grazie all’efficientissimo MULTIMATIC "ELEGANT" automatico/mobile in acciaio inox AISI 316 - in gra-

EAA & AQQUATIX

Aqquatix oggi conta sul range di attrezzature più ampio e qualitativo al mondo: solo per citare alcune delle referenze, spiccano grandi attrezzi come la richiestissima, bella e funzionale BPM Bike, presto anche nella versione 3.0; si staglia poi lo Star Treadmill, che non ha eguali per scorrimento nastro, solidità e design, ben diversi dalle mediocri copiature pedisseque. Ma fra gli attrezzi unici e originali incontrano crescente interesse Acquabalance, la trave acquatica, Water UP&Down per fitness e rehab, i galleggianti e pratici Aqqua MAT, senza

do di accogliere due teli, sopra menzionati, uno sull’altro - oggi Polimpianti è il vero problem solver per piscine energivore, o meno, garantendo altresì il comfort ideale del microclima di ogni vasca, riducendo la spesa. Non a caso Polimpianti è l’unica azienda in Italia in grado di certificare il risparmio energetico grazie al proprio software (http://www.polimpianti.it/pages/servizi/software-risparmio),

e alla certificazione IMQeco. Per scoprire quali grandi opportunità offriamo saremo ben lieti di incontrarvi alla prossima fiera di Colonia FSB-Aquanale (7-10 novembre) e al Convegno d’Autunno di Professione Acqua a Comacchio (23-24 novembre).

Per Informazioni: www.polimpianti.it info@polimpianti.it.

QUESTIONE DI STILE E DI SUCCESSO PER OGNI PISCINA

perdere di vista il MoonWalker molto richiesto all’estero. A questi si affianca la ricca gamma di piccoli attrezzi. Se questa è solo una parte della completa offerta di Aqquatix, nessun prodotto può decretare il successo di una piscina, se manca la competenza profes-

Per informazioni: www.aqquatix.com www.euroaquatic.it

EAA- AQQUATIX BINOMIO VINCENTE PER ASSICURARE IL SUCCESSO AD OGNI PISCINA IN ITALIA E NEL MONDO.

sionale di operatori capaci: e qui l’insostituibile ruolo di EAA è la vera chiave per fare di una piscina un ambito dove ogni cliente può raggiungere alti livelli qualitativi: dai nuovi percorsi su management agli aggiornatissimi percorsi, ricalibrati per

dare spazio a VAS e valorizzazione piena dell’acqua in ambito olistico, salute e cultura del movimento. Aqquatix e EAA da sempre sono il vero acceleratore di successi e di tendenze. I servizi di EAA sono personalizzabili per ogni piscina e club.

89


COMPANY

WATER FULL SERVICES (WFS)

Privati, ma soprattutto Enti Pubblici che brancolano nell’incertezza su come realizzare una nuova piscina o riqualificare

LA PISCINA DEL FUTURO È GIÀ DISPONIBILE

l’esistente (e relativi bandi da pianificare), per assicurare il miglior servizio e la piena sostenibilità gestionale, oggi hanno

WELLINK - EAA / AQQUATIX

90

Wellink, oltre a trainare la nuova progettualità di Acquanetwork con una formazione itinerante (Wave 2 Summit), insieme al team di EAA ed

Aqquatix ha ideato e sviluppato diversi percorsi “ready to learn & use” frutto di collaudatissime esperienze, della ricerca costante e del confronto fra i migliori

Per Informazioni:  www.wellink.it

DIGI PROJECT

un sicuro alleato: Water Full Services - W.F.S. è infatti in grado di intervenire per risolvere qualsiasi problema o dubbio in merito a come e quale piscina realizzare, nonché armonizzarne la collocazione in complessi polifunzionali, considerando la parte gestionale e di pianificazione organizzativa e del business. Il pool di esperti di WFS è la miglior garanzia rafforzata dalle imprese Partner che si stagliano nel panorama internazionale circa qualità e knowhow poco

eguagliabili. Investire su una piscina affiancati da WFS assicura scelte strategicamente vincenti, azzerando il rischio di impresa o per gli investimenti che ogni opera ed intervento comporta.

www.waterfullservices.com info@waterfullservices.com

LA PISCINA “MODERNA” E COME GUIDARLA esperti in campo manageriale, relazionale e tecnico-scientifico. Sulla scia del successo di tali percorsi ad Aquafitness Days, Wellink ripropone, da ottobre ai mesi successivi, in chiave più approfondita ed estesa, questi ed altri incontri formativi, volti a colmare possibili gap e contare su uno staff in piscina che dia le risposte adeguate a clientela fidelizzata e potenzialmente acquatica. Con attenzione particolare a: ACQUA MANAGER - Non solo un responsabile di piano vasca, ma una vera e propria figura manageriale che unisca la visione tecnica alle necessità commer-

ciali e gestionali dell’impianto, un percorso attivabile semplicemente contattando la segreteria organizzativa. PALESTRA IN ACQUA - La miglior proposta per il target sedentari di età matura: un’attività semplice, socializzante e libera da orari e vincoli. L'idea innovativa sta nell'organizzazione del format e nella possibilità di amplificare l'utenza VENDERE L’ACQUA - Caratteristiche, impostazioni e mansioni del reparto di consulenza alla vendita del settore acquatico. SENZA MASCHERA - Grafica e comunicazione fuori dagli schemi del mondo piscine.

DISPOSITIVI MEDICALI DAL MINISTERO DELLA SALUTE ITALIANO Con oltre dieci anni di attività, DiGi Project si è affermata nel settore sollevamento grazie alla produzione di ausili fissi e mobili che facilitano l’ingresso in acqua alle persone a mobilità ridotta. BluOne, primo sollevatore mobile in grado di sollevare fino a 110 kg, è ancora oggi il più richiesto e venduto. BluPool rappresenta un’evoluzione del best-seller BluOne in termini di tecnologia e di capacità di solle-

vamento (140 kg). PandaPool costituisce il fiore all’occhiello: completamente motorizzato, design innovativo, capacità di sollevamento di 150 kg. I sollevatori DiGi Project sono dispositivi medicali registrati presso il Ministero della Salute

Italiano che coniugano sapientemente alta qualità ed elevata tecnologia. Tali ausili presentano vari dispositivi di sicurezza e possono essere personalizzati secondo le necessità specifiche del cliente, con una produzione 100% made in Italy.

Per Informazioni:  info@digiproject.biz  www.digiproject.biz


s s e n l l e &W Editore: EUROPEAN AQUATIC ASSOCIATION Via Rossi, 3/F - 35030 Rubano (PD) Registrazione Tribunale di Padova N. 1727 del 9 marzo 2001 redazione@euroaquatic.it

Direttore Responsabile: Marco Tornatore Comitato di Redazione: Francesco Confalonieri, Alessandro Favero, Linda Marabello, Marco Favero, Luca Salvatori Hanno collaborato: Danilo Anedda, Gessica Bernardini, Andrea Biondi, Lorenzo Bolognini, Caterina Borgato, Umberto Borino, Roberto Bresci, Stefano Candidoni, Manolo Cattari, Francesco Confalonieri, Claudio De Conto, Paolo Gecchelin, Andrea Gilardoni, Paolo Grosso, Monja Ludin, Martina Maisto, Sonia Manfucci, Paolo Mele, Sonia Mercolino, Paola Pascali, Fabrizio Rampazzo, Andrea Ronchi, Luca Savergnini, Daniela Sbrollini, Stefan Schürlein, Monica Spagnuolo, Alberto Succi, Cristina Tandurella, Progetto grafico e impaginazione: Simone Perozzo Pubblicità: EAA | redazione@euroquatic.it Stampa: Nuova Jolly - Rubano (PD) Chiuso in tipografia: 29/09/2017 ANNO XIX  NUMERO 4  OTTOBRE- DICEMBRE 2017

PER RICEVERE HAPPY AQUATICS

I VANTAGGI DI HAPPY AQUATICS •

RICEVI A CASA HAPPY AQUATICS AD OGNI USCITA: 4 NUMERI L’ANNO •  DIVENTI SOCIO DI EAA, CON UNA SERIE DI VANTAGGI PER PARTECIPARE AI CORSI E AGLI EVENTI •  HAI IN ANTEPRIMA TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO PISCINA •  SCONTI SULL’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO

NOME COGNOME ANNO DI NASCITA RAGIONE SOCIALE

COME ABBONARSI? •

LEGGI ATTENTAMENTE LE INFORMAZIONI SOTTOSTANTI COMPILA TUTTI I CAMPI DELLA TABELLA A FIANCO •  SPEDISCI VIA FAX AL N. +39 049 9619140 •

TIPO DI ABBONAMENTO

4 NUMERI ALL’ANNO  € 30,00

PAGAMENTO

HO GIÀ VERSATO SUL C/C POSTALE N. 48862056, intestato a European Aquatic Association

HO GIÀ EFFETTUATO IL BONIFICO INTESTATO A: European Aquatic Association Monte dei Paschi di Siena Filiale di Cittadella (Pd) IBAN: IT 66 U 01030 62523 000001915667

P.IVA TEL. E-MAIL

VIA N. CAP LOCALITÀ PROVINCIA

91


EUROAQUATIC.IT

Dal 1996 diffonde una nuova cultura dell’acqua e valorizza la figura professionale di chi opera in piscina

CALENDARIO CORSI ED EVENTI | Ottobre 2017 / Marzo 2018

AQUAFITNESS / Corsi e Master C

AQUAFITNESS

INSTRUCTOR BASIC

M

AQUA CIRCUIT BIG

BIG EQUIPMENT

M

AQUA CIRCUIT SMALL

SMALL EQUIPMENT

M

LA PALESTRA IN ACQUA

M

AQUA BIKE

BASIC BASIC

MARCHE

4 - 5 NOVEMBRE 2017

LOMBARDIA

24 - 25 MARZO 2018

VENETO

12 NOVEMBRE 2017

EMILIA ROMAGNA

3 DICEMBRE 2017

TOSCANA

25 MARZO 2018

VENETO

22 OTTOBRE 2017

SICILIA

19 NOVEMBRE 2017

ABRUZZO

18 MARZO 2018

M

AQUA TREADMILL

TOSCANA

11 FEBBRAIO 2018

M

AQUA STEP & JUMP

LIGURIA

11 MARZO 2018

M

AQUA FIGHTING

PUGLIA

15 OTTOBRE 2017

MARCHE

26 NOVEMBRE 2017

VENETO

3 DICEMBRE 2017

PUGLIA

25 MARZO 2018

LOMBARDIA

29 OTTOBRE 2017

LAZIO

19 NOVEMBRE 2017

LOMBARDIA

18 MARZO 2018

LOMBARDIA

26 NOVEMBRE 2017

TOSCANA

12 NOVEMBRE 2017

LOMBARDIA

11 MARZO 2018

VENETO

25 - 26 NOVEMBRE 2017

C

AGUAMOVIDA Fitness®

BASIC

C

AGUAMOVIDA Fitness®

JUMP

M

AQUAXFIT

M

DEEP WATER

M

AQQUA FITNESS MAT

AQUA HEALTH & WELLNESS / Corsi C

VAS - HEALTH (DIMAGRAMENTO, CARDIO, REHAB)

BASIC

C

ACQUAMI®

BASIC

C

ATTIVITÀ IN ACQUA PER GESTANTI

BASIC

W

THE VERTICAL AQUATIC STYLES: NEW BUSINESS

TOSCANA

10-11 FEBBRAIO 2018

LOMBARDIA

7 - 8 OTTOBRE 2017

TOSCANA

24 - 25 FEBBRAIO 2018

LOMBARDIA

28 - 29 OTTOBRE 2017

LIGURIA

3 - 4 FEBBRAIO 2018

LOMBARDIA

15 OTTOBRE 2017

LOMBARDIA

4 MARZO 2018

TOSCANA

14 - 15 OTTOBRE 2017

PIEMONTE

27 - 28 GENNAIO 2018

PIEMONTE

19 NOVEMBRE 2017

EMILIA ROMAGNA

18 MARZO 2018

AQUA EDUCATIONAL / Corsi C

ACQUATICITÀ NEONATALE 0-3 ANNI

BASIC

C

ACQUA E DISABILITÀ

BASIC

EVENTI e FIERE E

2° ROADSHOW

F

ACQUABALANCE E UP&DOWN

TOSCANA

7 OTTOBRE 2017

SUN

EMILIA ROMAGNA

12 - 14 OTTOBRE 2017

E

WAVE 2 SUMMIT

VENETO

24 NOVEMBRE 2017

E

VIE (WAM)

LOMBARDIA

3 - 4 MARZO 2018

Associata a

VAS INDOOR EXPERIENCE

Partners

Media Partner

Associata a

Affiliata a

EAA sostiene


®

P R O G R A M

SERVIZI QUALIFICATI PER IMPIANTI PUBBLICI Green Program è l’innovativo programma di Servizi di Alto Livello studiato da Barchemicals Group per supportare gli imprenditori nella gestione moderna di centri acquatico natatori.

Innovazione e Futuro: • FORNITURA IN COMODATO DELLE PIÙ MODERNE E INNOVATIVE TECNOLOGIE per il controllo ed il dosaggio di prodotti chimici e biocidi/battericidi (Centraline Colorimetriche linea Telepool e Dosatori Linea DDS) • SERVIZIO DI ASSISTENZA PROGRAMMATA • FORNITURA DI PRODOTTI CHIMICI “TOP DI GAMMA” rigorosamente Made in Italy - selezionati in funzione delle caratteristiche dell’impianto e dell’acqua

• CONSULENZA CONTINUA - ANALISI CHIMICO-FISICHE E BATTERIOLOGICHE (cfr. Atto Intesa) • RISPARMIO ENERGETICO & RISPETTO PER L’AMBIENTE • FORMAZIONE DEL PERSONALE DI CONDUZIONE E GESTIONE IMPIANTI TECNOLOGICI • CANONE FISSO: COSTI SICURI, SENZA RISCHI E SORPRESE • SICUREZZA PER I CLIENTI E I COLLABORATORI

TA N T E E S P E R I E N Z E , U N ’ U N I C A R E A LTÀ R

®

b

biopharma

Via S. Allende, 14 - 41051 Castelnuovo Rangone (MO) - Italy - Phone +39 059 536502 -www.barchemicalsgroup.it - seguici su: Azienda con sistema di Gestione Qualità Certificato - ISO 9001 e Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001


VERTICAL AQUATIC STYLES ONLY BY

AQUAPOOL

s s e n l l e &W

OFFENBURGER BADBETRIEBS Aquatic-Wellness Complex in Germania

MANAGEMENT INTERVISTE: ON. DANIELA SBROLLINI La legge dello sport dilettantistico

TECHNICAL

REHAB: Umberto Borino (Sampdoria)

AQUAFITNESS FUNCTIONAL IN PISCINA

CLAUDIO DE CONTO Dal nuoto a top manager di multinazionali FITNESS E VAS IN PISCINA Le opinioni di manager, istruttori e trainer

NORME E APPALTI:

ACQUATICITÀ VERTICALE VAS

Jump & Circuit per ogni età

INTERVENTI DI BOLOGNINI, BRESCI E SUCCI

SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ AQQUATIX A SUN - GIO SUN (FIERA DI RIMINI, RN) 12 - 14 Ottobre 2017

WAVE 2 SUMMIT

15 Novembre 2017 VERONA / 29 Novembre 2017 FIRENZE

WAVE 2 SUMMIT VAS INDOOR EXPERIENCES - V.I.E. ‘18

EUROAQUATIC.IT < CORSI | PER LA FORMAZIONE | ONLINE > AQQUATIXPERIENCE.COM Yellow C

ANNO XIX  NUMERO 4  OTTOBRE-DICEMBRE 2017

287 C

AQQUATIX.COM | INFO@AQQUATIX.COM | +39 049 7381150

POSTE ITALIANE SPA  SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE  EURO 2,00  45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 - DCI PADOVA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.