Castiglion F.no
L’identikit del turista dell’era Covid Buon afflusso dalle città italiane. Comune al lavoro sul nuovo portale Arriva essenzialmente dalle grandi città italiane, mediamente soggiorna 4-5 giorni e ha scelto Castiglion Fiorentino per interesse culturale ma anche per la qualità della vita che offre. È questo l’identikit del turista italiano che, in questa strana estate, ha scelto la città della Torre del Cassero per trascorrere le proprie ferie. La piccola quanto significativa indagine è stata redatta dall’Ufficio di Promozione Turistica di piazza del Municipio. Il turismo, in Italia, è un settore che genera il 13 % del Prodotto interno lordo. La diffusione dell’epidemia da Covid-19 ha messo e sta mettendo a dura prova il comparto che racchiude non solo le strutture ricettive come alberghi o ristoranti ma anche tutto l’indotto compreso il commercio. Ma se le grandi città d’arte come Roma, Firenze e Venezia non registrano gli arrivi di turisti stranieri mettendo, così, in seria quanto pericolosa crisi l’economia locale, i piccoli centri come Castiglion Fiorentino stanno cercando
di risollevare le sorti di questa particolare estate grazie alla presenza degli italiani. Roma, Milano, Frosinone, Potenza ma anche la vicina Perugia…sono queste le città di provenienza dei turisti che hanno soggiornato a Castiglion Fiorentino o che più semplicemente hanno deciso di visitare il nostro territorio richiamati dalle eccellenze storico-artisticheculturali ed enogastronomiche. Per esempio, c’è chi ha scelto di visitare il Museo del Medagliere Napoleonico o chi di gustarsi una prelibata bistecca di carne chianina. «I giudizi che arrivano dai turisti sono tutti favorevoli, c’è anche chi è più generoso e ci dà un ottimo…questo deve diventare uno stimolo per fare di più in vista del 2021. I prossimi mesi dovranno essere utilizzati anche per fortificare e ampliare ulteriormente il portale ‘Experience Castiglion Fiorentino’ catturando, così, sempre più turisti accogliendoli con professionalità e calore» dichiara il sindaco Mario Agnelli.
La prima mano è quella della «Palma d’oro»
Corte delle stelle: al regista Olivier Assayas la prima scultura
Un anno fa la cerimonia durante la quale è stato preso il calco della sua mano, e ieri sera alla presenza del regista francese Olivier Assayas è stata svelata l’opera realizza-
ta da Lucio Minigrilli. »Voglio ringraziare l’amministrazione comunale e i castiglionesi per la calorosa accoglienza che mi hanno sempre accreditato; in particolare
ringrazio l’amministrazione comunale per tutte le iniziative che hanno messo in campo per promuovere la cultura cinematografica» ha poi affermato il regista francese vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2016. L’opera sarà collocata nell’area del Cassero, ai piedi della Torre del Cassero, in questo periodo al centro di un intervento di ristrutturazione. L’installazione che porta la firma di Olivier Assayas è la prima opera che verrà posizionata ne «La
Corte delle Stelle». «Questa sera abbiamo iniziato questo percorso che proseguirà con i personaggi appartenenti alla cultura, all’arte e allo spettacolo che hanno intessuto o instaureranno un legame con la città castiglionese e i loro abitanti. Olivier si è sempre dimostrato molto vicino alla nostra Città e non ha mai perso l’occasione per dimostrarlo con testimonianze concrete che ci onorano» ha concluso l’assessore alla Cultura Massimiliano Lachi.
il mensile della valdichiana - n. 30 settembre 2020
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