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CRONACA
Il Corriere della Città gugno 2022
Referendum abrogativi, si vota sul tema Giustizia Non solo Amministrative: il 12 giugno elettori chiamati ad esprimersi su ben cinque quesiti taliani chiamati alle urne anche sul tema della Giustizia nell'election day del 12 giugno nel quale si voterà contemporaneamente per le Amministrative. Cinque i quesiti sui quali i cittadini aventi diritto dovranno esprimersi, con il risultato che sarà valido tuttavia solo in caso di raggiungimento del quorum, ovvero se alle urne, per questa specifica votazione, si recherà almeno il 50% più uno dei voti degli elettori. Parliamo, compresi gli italiani residenti all'esterno, di oltre 51 milioni di cittadini. I quesiti Gli elettori dovranno pertanto decidere se abrogare, cancellandole, alcune leggi che sono attualmente in vigore. Quali? Eccoli di seguito riportati: (1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non col-
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Election Day: si vota domenica 12 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Insieme alle comunali anche il referendum posi; (2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale; (3) separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati; (4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte; (5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
Come funziona il voto Votando “sì” si sceglie di votare per l'abrogazione, e quindi per l'eliminazione, della norma oggetto del Referendum. Viceversa, apponendo una croce sul “no”, si chiede che la legge di quello specifico quesito resti in vigore. Pertanto sarà necessario esprimere cinque preferenze per altrettante schede alle quali è stato attribuito uno specifico colore corrispondente. Quando si vota Il voto per la consultazione referendaria si terrà domenica 12 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 23.00. I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), possono votare all’estero. Per la validità del referendum abrogativo, come detto in apertura, l’art.75 della Costituzione stabilisce che la proposta soggetta a referendum è approvata se hanno votato la maggioranza (50%+1) degli aventi diritto al voto e se è raggiunta la maggioranza (50%+1) dei voti validamente espressi.
Si tratta di referendum abrogativi: barrando il “sì” si chiede di eliminare la norma; votando “no” si chiede di lasciarla in vigore. E’ previsto un quorum: solo se voterà il 50%+1 degli aventi diritto la consultazione sarà considerata valida