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CRONACA
Il Corriere della Città giugno 2022
Insulti e metodi poco “ortodossi “ del Profes tudenti apostrofati da un professore con epiteti sicuramente poco adatti all’ambiente scolastico. Insulti, atteggiamenti prevaricatori e vessatori, sarcasmo fuori luogo. Lezioni che, invece di essere momenti di accrescimento culturale, diventano un incubo per molti alunni. Succede a Pomezia, all'IIS Largo Brodolini. Parliamo di una scuola che vanta attestati di formazione del personale con AID, associazione italiana dislessia, e che dovrebbe quindi essere l’eccellenza per gli studenti che soffrono di questa patologia. Qui, tra tanti insegnanti di ottimo livello, che sono riusciti a instaurare un buon rapporto con i loro alunni e a trasmettere la passione per la loro materia, c’è un docente di una materia specialistica - che i ragazzi iniziano a imparare a partire dal terzo anno – che è diventato il terrore di studenti e genitori. Qualcuno ride dei suoi atteggiamenti, pensando che appoggiandoli la media dei voti si possa alzare in automatico. E magari la tecnica funziona. Ma chi non tollera di essere denigrato, deriso o preso a parolacce si trova davanti un muro. Con il risultato che anche i voti fanno fatica a decollare. Ma ecco, raccontata dai genitori, che si sono già rivolti più volte sia al dirigente che al Ministero senza mai aver ricevuto risposta - l’allucinante storia che stanno vivendo questi alunni, alcuni dei quali con PDP, ovvero con Piano Didattico Personalizzato, e quindi protocolli speciali, in quanto con bisogni educativi speciali dovuti a vari problemi di salute. «Questo professore è solito apostrofare i ragazzi con l’epiteto “cogl***e”. Una delle frasi con cui per esempio chiama i ragazzi alle interrogazioni è: “Dove sta quel cogl***e, che oggi lo voglio interrogare, così gli metto quattro?”. Di certo non è questo il modo adatto», spiegano i genitori. Ma il termine, seppur inadatto specialmente in un’aula scolastica, sembrerebbe essere caro al prof. Per lui infatti sarebbero molti gli studenti a essere “cogl***i”. E nel mirino ci finirebbero, a turno, diversi alunni, anche in modo sgarbato, secondo quanto riportato dai genitori. Come un ragazzo che, oltretutto, soffre di una patologia che lo costringe ad avere un tutor di supporto. «Un giorno – raccontano ancora i genitori – davanti a tutti ha
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L’Istituto di Largo Brodolini (IPSIA) a Pomezia: è qui che insegna il Professore Chi non si adegua al suo “metodo”, e non accetta di essere denigrato o preso a parolacce, si trova davanti ad un muro. E i voti ne risentono di conseguenza. In alcuni casi avrebbe persino lanciato bottigliette piene contro i ragazzi
detto di volerlo prendere in giro, usando una terminologia più volgare, perché aveva preso 4 a una verifica. Ma il diritto alla privacy che fine ha fatto? Perché umiliare così quel povero ragazzo?». E non sarebbe il solo insulto. Gli studenti hanno riferito ai genitori episodi ben più gravi. «Voi per me siete un dito al… », avrebbe detto in classe contro alcuni alunni con il Pdp. E ancora: «Avete preso 5 alla verifica? Vi è andata di c…o». I genitori raccontano di aver provato a parlare con il professore. E di aver ricevuto un due di picche come risposta. «Se non vi bene il metodo in cui insegno – avrebbe risposto il docente – quella è la porta». Gli atteggiamenti provocatori del professore sarebbero continui. A partire dal fatto che in classe non indosserebbe la mascherina. «Non l’ha mai portata, neanche nel periodo delle restrizioni più severe. Dice di essere immune al Covid. Ma in classe la mascherina è obbligatoria, perché lui non rispetta le regole? Che tipo di insegnamenti dà ai nostri figli? E non solo: si attacca con loro. Quando ci discute, affronta faccia a faccia i ragazzi e questo mette a repentaglio la loro sicurezza sanitaria, visto che non porta la mascherina. E, a proposito di sicurezza, è anche capitato che lanciasse bottigliette piene addosso ai ragazzi. Che si trattasse di uno “scherzo” di pessimo gusto o che facesse sul serio non lo sappiamo, ma di Le frasi: «Dove sta quel cogl***e che oggi voglio interrogarlo? Così gli metto quattro. certo non sono cose che si fanno. Se lo avesse E nessun riguardo nemmeno per i ragazzi fatto uno studente verso un professore sarebbe stato sospeso. Come mai non è succon il Piano Didattico Personalizzato
cesso nulla, visto che le parti erano invertite?». E che ci siano “contenziosi” tra il docente e gli alunni di alcune classi è cosa nota in tutta la scuola, perché le urla sono talmente forti da far accorrere in corridoio assistenti scolastici e professori. «Però nessuno interviene – lamentano i genitori – ed è un peccato. Quella è una scuola d’eccellenza, voluta dal compianto dottor Cavazza, fondatore della Sigma Tau, ora Alfa Sigma. Molti alunni la frequentano con la speranza di andare a lavorare lì. Ma da quando è arrivato questo professore l’atmosfera si è guastata. I nostri ragazzi non vanno più volentieri, almeno alle sue lezioni.«Si innervosiscono, perché a nessuno piace essere insultati. Senza contare che c’è un grave problema di fondo: lui non spiega, o quantomeno non si fa capire dai ragazzi. Spesso hanno delle verifiche dove alcuni degli argomenti non sono stati trattati». Potete dimostrarlo? «Per tutto quello che stiamo raccontando abbiamo fatto Pec al Ministero e alla Provincia, oltre che al dirigente scolastico, che quindi sa tutto, sia perché la situazione la vive quotidianamente, sia perché gli viene riportata dai genitori. Riguardo le verifiche su argomenti non spiegati abbiamo interessato i rappresentati di classe. «Vorremmo inoltre capire per quale motivo non comunica tempestivamente i voti, che vengono inseriti nel registro elettronico anche con oltre un mese di ritardo. In questo modo, se c’è un’insufficienza, lo studente non ha il tempo di recuperare». Il professore, sempre secondo quanto riportato dai genitori, non avrebbe neanche riconosciuto il protocollo dei ragazzi con bisogni speciali.
Il caso: insulti e maniere offensive, genitori e alunni protestano pcontro il Docente ma lui tira dritto: «Se non vi piace come insegno quella è la porta»
(continua)