il domani

Page 1

Martedì 01 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 149

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

INTERCETTAZIONI

IMPRESE

Se ne parla al Senato, Fini critica in pubblico, e Schifani s’indigna

EDILIZIA

Manifestazione ArteViVa, percorso tra le ricchezze dell’artigianato

a pag » 24

Sono 176mila le “case fantasma” calabresi: controlli ai comuni

di Alessio De Grano a pag » 7

di Ludovico Casaburi a pag » 8

Varata la riduzione del 10% delle spese per il funzionamento dei gruppi consiliari regionali e del 25% dei rimborsi

Calabria prima a tagliare i costi della politica Si risparmieranno 1,3 milioni di euro e le risorse saranno destinate al sostegno delle famiglie IL COMMENTO

La vera sfida è contrastare l’evasione fiscale

Si tratta - ha detto Scopelliti - di un percorso condiviso tra giunta regionale e consiglio che si muove nel solco delle indicazioni delle linee di politica nazionale. Tagli in vista anche agli enti in cui è coinvolta la Regione di Angela Latella a pag » 4

CONSIDERAZIONI FINALI

L’INTERVENTO

Tagli alle spese le mini province vanno cancellate

di Franco Maccari

di Raffaele Bonanni

segretario generale del Coisp

segretario generale della Cisl

La manovra finanziaria che il governo si appresta a varare, sembra contenere talune disposizioni che danneggiano economicamente il personale della polizia di Stato e con loro gli uomini e le donne delle rimanenti forze dell’ordine e forze armate, cui giornalmente sono richiesti continui sacrifici fino al rischio della loro vita e dei loro stessi familiari. Il congelamento del contratto fino al 2013, in questi giorni smentito (e speriamo sia davvero così) dal ministro dell’Interno, e tutte le altre penalizzazioni riservate al pubblico impiego al fine di rimediare ad una crisi economica peraltro causata in gran parte da chi, in questo Paese, le tasse le ha sempre evase e continua a farlo impunemente... segue a pag » 2

Compilazione del quadro Cm nel Modello unico Pf 2010

L’Italia ce la farà: ha visto di peggio ROMA - L’Italia ce la farà, perché ha visto di peggio e perché in molti dei suoi conti sta meglio di altri e ha le risorse. Questa in estrema sintesi la diagnosi del governatore della Banca d’Italia Mario Draghi nella sua attesa relazione annuale, nota col nome di Considerazioni finali nella quale ha anche avallato la manovra del Governo. alle pagg » 22, 23

Nell’ Unico Pf 2010 è presente il quadro, denominato Cm, per tutti quei contribuenti che applicano il regime dei minimi . Si tratta di una vera e propria mini dichiarazione, all’interno della quale trova spazio sia il calcolo dell’imponibile che quello dell’ imposta sostitutiva del 20% che sarà da applicare sul reddito d’impresa e professionale conseguito nel 2009. Tale regime è disciplinato dall’articolo 1, commi 96-117 (Finanziaria 2008). di Danilo Desiderato a pag » 18

VIBO VALENTIA Operazione contro la cosca Lo Bianco 14 fermi e due aziende sequestrate a pag » 35

CROTONE Irregolarità nei parchi eolici, eseguite altre due perquisizioni per ulteriori verifiche a pag » 34

COSENZA La Gdf becca bracconiere grazie alle foto pubblicate dall’uomo su Facebook a pag » 30

La Cisl è molto preoccupata e anche inquietata per il passo indietro fatto dal governo sull’abolizione delle province. Noi che siamo favorevoli al federalismo riteniamo che esso potrà essere non la Babele che è, ma una costruzione vantaggiosa che possa esaltare anche la democrazia partendo dalle comunità locali, soltanto se verranno divelte e scardinate tutte queste stratificazioni. Stratificazioni che non solo costano, ma complicano anche la vita e le funzioni pubbliche perché ogni azione viene elisa. Per difendere le stratificazioni amministrative e istituzionali che ereditiamo dalla varie ere politiche, una vera e propria Babele che costa una enormità al contribuente, c’è una saldatura tra tutto il ceto politico. Maggioranza e opposizione, di tutto discutono tranne che di questo, noi invece riteniamo che questo sia il punto vero non solo per risparmiare, ma anche per ricostruire le basi di un federalismo snello ed efficace, che permetta anche di avere luoghi non solo di amministrazione ma anche di democrazia. Le oligarchie di ogni colore faranno i conti con noi su questo, perché non ha senso un rigore che non tiene conto nè dell’equità e neppure della esigenza di ridefinire le funzioni pubbliche. Se c’è una critica che posso fare riguarda la forte timidezza che ancora si ha nel tagliare le spese delle amministrazioni pubbliche. Io vorrei che si facessero dei tagli forti su tutta questa realtà perché la bolletta Italia è molto salata a causa delle spese eccessive che gli italiani devono sostenere per mantenere tutta questa impalcatura.


2

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Franco Maccari La vera sfida: contrastare l’evasione fiscale ...non devono e non possono essere attribuite anche al personale del comparto sicurezza e difesa, e non certo perché noi siamo speciali rispetto ad altri, ma per il semplice fatto che non c’è nessun altro in questo Paese al quale sono richiesti gli stessi sacrifici e gli stessi rischi che a noi sono costantemente chiesti di corrispondere, e vengono pretesi dietro il corrispettivo di uno stipendio che è di per sé già umiliante. Invitiamo a riflettere su quanto sinora fatto per contrastare l’evasione fiscale, che in Italia, sembra incidere per qualche centinaia di miliardi di euro. Lo scudo fiscale, vale a dire la possibilità per taluni evasori fiscali di far rientrare capitali nel nostro Paese corrispondendo una tassa pari al solo 5%, come peraltro evidenziato dalle associazioni Adusbef e Federconsumatori, costituisce senz’altro quanto di più offensivo possa essere stato fatto nei riguardi di chi le tasse le paga fino all’ultimo centesimo. I capitali cosiddetti scudati, pari a circa 100 mi-

LA NOTA di Salvatore Lucà Le province di Crotone e Vibo meritano rispetto

liardi euro, dovrebbero adesso essere gravati da una cedolare secca del 25%, che pur sommata al 5% già corrisposto, costituirebbe pur sempre un enorme sconto su quanto i lavoratori onesti sono chiamati a corrispondere (circa il 43% della loro base imponibile). E’ forse impensabile prevedere una norma in tal senso? Quali interessi si frappongono a quanto chiediamo e che costituirebbe un fortissimo segnale ad evasori e riciclatori che continuano ad evadere le tasse ed un altrettanto forte segnale di giustizia nei confronti di tutti coloro, noi poliziotti tra essi, che non evadono il becco di un centesimo?

Franco Maccari

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Il premier israeliano non vuole correre rischi Due mesi fa Benjamin Netanyahu in visita a Washington voleva dimostrare a Barack Obama che lui era il primo ministro duro di un Paese duro. Obama , che mollaccione non è, per tutta risposta, durante il colloquio gli disse a bruciapelo: «Ho fame, vado a mangiare con le ragazze e Michelle . Lei stia pure qui e ci pensi su». Politici repubblicani che erano venuti a saperlo denunciarono il fatto come un affronto. Ieri Netanyahu era in Canada in visita e atteso per oggi a Washington, quando gli è arrivata la notizia dell’attacco israeliano con numerosi morti ad un convoglio di aiuti umanitari per gli abitanti di Gaza. La prima reazione di Netanyahu è stata di solidarietà nei confronti delle sue forze armate, proprio mentre il mondo intero era sotto shock per l’attacco. A noi sembra che la politica dura di Israele questa volta abbia davvero passato il segno. Ma la prima cosa che ci è venuta in mente quando è stata annunciata la cancellazione della visita a Washington è che questa volta il premier israeliano non vuole correre rischi. Se Obama il 26 marzo l’ha lasciato senza cena per una pura questione di principio sulla presenza israeliana a Gaza, sulla costruzione del muro e sui nuovi insediamenti di coloni israeliani in terre altrui, questa volta - deve aver pensato Netanyahu - come minimo ci rimedio anche una sberla.

Anche se nel testo della manovra finanziaria inviata al Capo dello Stato non esiste più la norma che prevede la cancellazione delle province inferiori ai 220mila abitanti, ritengo che l’orientamento già manifestato del Governo merita un approfondimento. L’articolo 5 della manovra, quello contenente le misure per l’"Economia negli Organi Costituzionali, di governo e negli apparati politici" non contiene infatti più i commi da 12 a 17 con i quali si prevede la soppressione delle mini-province. L’ipotesi più probabile è ora quella dell’inserimento della norma nel testo della Carta delle Autonomie in discussione alla Camera. Ciò significa che il Governo comunque stà pensando e forse ha già deciso di cancellare Crotone e Vibo Valentia dal novero delle province italiane. Premesso che il sottoscritto condividerebbe in toto la cancellazione di tutte le province, non riesco a comprendere una situazione in cui vengono cancellate le "cosiddette mini province" per fare cosa? Per risparmiare che cosa? Cancelliamole tutte, questo si che sarebbe un vero segnale riformatore e di contenimento della spesa pubblica, ma mortificare e penalizzare territori come il crotonese e il vibonese minimamente possiamo pensare di accettare passivamente, far ritornare indietro le lancette della storia, questo proprio no! Dobbiamo ribellarci, non parlando certo di guerra civile come il ministro Bossi, ma senza alcuna esitazione in modo determinato dobbiamo dire no a questa malaugurata ipotesi che significherebbe un’ulteriore penalizzazione della nostra Regione, una mortificazione per tutti coloro i quali, dai politici ai semplici cittadini, in tutti questi anni hanno concretamente lottato per elevare Crotone e Vibo al rango di province italiane. Uscendo dalla logica della speculazione politica, a prescindere dalla collocazione di ognuno di noi, ritengo che tutte le forze politiche, le associazioni e la società civile devono pensare di dire un no determinato all’ipotesi di cancellazione di queste mini realtà provinciali, questa decisione equivarrebbe a certificare che esistono in Italia cittadini di serie A e cittadini di serie B. Siamo ben consci che il momento di crisi globale esige dei cambiamenti e delle riforme

strutturali importanti, ma pensare a cancellare 9 o dieci piccole province mi sembra una vera presa in giro, una goccia al taglio delle spese pubbliche in un oceano di sprechi e spese inutili. Ecco perchè il momento attuale esige un comportamento coerente ed autorevole di tutti coloro i quali vogliono o aspirano a rappresentare queste popolazioni in modo dignitoso e coerente, non possiamo per spirito di parte subire passivamente questa eventuale soluzione. La mia parte politica è disponibile ad ogni iniziativa ed a condividere tutto ciò che possa servire a salvaguardare i nostri territori e le proprie istituzioni, anzi ritengo che questa è l’occasione giusta per rivendicare e portare alla giusta attenzione le tante carenze endemiche di cui né pagano le conseguenze specialmente i nostri giovani costretti giornalmente ad abbandonare la nostra regione alla ricerca disperata di un posticino di lavoro. I nostri politici, di destra e di sinistra, pensino a portare nelle giuste sedi il problema della sanità, a proporre una soluzione alle tante carenze strutturali ( ss106, autostrada, strada ferrata, porti, aeroporti..) ed a segnalare i disagi delle famiglie e la crisi profonda delle piccole e medie imprese calabresi che rischiano nei prossimi mesi un vero tracollo. Lavoriamo tutti insieme per non far cancellare quel poco di Stato che con tante battaglie e sacrifici i nostri concittadini si sono conquistati. Nei prossimi giorni, a prescindere, proporremo una petizione on line per sollecitare anche ai comuni limitrofi l’adesione alle due "mini province"; proporremo la nascita di comitati cittadini che propongano alle popolazioni residenti e alle relative amministrazioni comunali un referendum locale per decidere sull’eventualità di aderire a passare a queste province e ricreare anche nella nostra regione una rappresentanza più equilibrata anche in termini di numero di abitanti tra tutte le nostre cinque entità provinciali.

Salvatore Lucà

www.ildomani.it

::Reg. Trib n. 64 del 15 - 7 - 1997::

il Domani

Editore

Pubblicità

Centro Stampa

Direzione

T&P Editori srl

il Sole 24 Ore Spa System

Stabilimento Tipografico De Rose

Guido Talarico Orlando Rotondaro (responsabile)

Guido Talarico Amministratore

Redazione

Giuseppe Gangale (pubblicità) Alessio De Grano (Product Manager) Cesare Marullo (finanza) Carlo Taurelli Salimbeni (revisione e controllo) Franco Arcidiaco (distribuzione) Silvana Di Silvestro (personale)

Francesco Pungitore (caposervizio)

Recapiti telefonici-fax-email Calabria Tel. 0961.996802 | Fax 0961.3098239

calabria@ildomani.it

Roma Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.45427172

roma@ildomani.it

appuntamenti@ildomani.it arretrati@ildomani.it redazione@ildomani.it

Direzione Redazione Amministrazione Loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 | Fax 0961.903801 Roma Via Archimede 201 (Rm) Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.99700312 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n 250

Direzione generale: Andrea Chiapponi Direzione amministrativa: via Monterosa, 91 - 20149 Milano Coordinamento Area Calabria Mediatag Spa loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 attendere e comporre il 4 Fax 0961.903421/903784 info@mediatag.it | www.mediatag.it Tariffa a modulo: 46 mm x 19 mm h. Commercialeeuro 103,00 - Occasionaleeuro 114,00 - Legale Sentenze Appalti euro 129,00 - Corsi di Formazione euro 129,00 - R.P.Q.euro 78,00 - Necrologieeuro 77,00 cad. Economici euro 0,62 a parola. Supplemento Colore: 40%

contrada Pantoni - Marinella 87040 Montalto Uffugo (Cs) tel. 0984-934382

Services e partnership Lumsa (Roma) - AT Press Guido Talarico Editore Spa (Roma) - Lapresse(agenzia fotografica - Torino) Il Velino (Roma) - Manolibera Ediratio - Media Services Città del Sole sas Speaker Network Fondazione Italianieuropei Fondazione Fare Futuro Fondazione Formiche Fondazione Roma



4

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Orsomarso: un nuovo corso

Palazzo Campanella riduce del 10% le spese per i gruppi consiliari e del 25% quelle relative ai rimborsi

Il consiglio regionale ha varato i tagli Risparmi per 1,3 milioni sulla spesa di Angela Latella REGGIO CALABRIA - I costi della politica regionale saranno ridotti di 1,3 milioni di euro l’anno. Dopo averlo preannunciato già nelle scorse settimane, il Consiglio regionale ieri ha approvato un progetto di legge che prevede un contenimento delle spese. In particolare l’assemblea di Palazzo Campanella ha deciso di ridurre del 10% le spese per il funzionamento dei Gruppi consiliari e del 25% quelle relative ai rimborsi dei trasferimenti - i cosiddetti "accessi" - per i consiglieri. «Ci sarà un risparmio complessivo di 1.250.000 euro l’anno - ha spiegato in aula il presidente del Consiglio Francesco Talarico-. Questi fondi saranno destinati al finanziamento della legge 1/2004 sulla famiglia. I provvedimenti danno seguito all’abolizione del consigliere supplente avvenuta nella scorsa seduta ed all’ultimo provvedimento del vecchio Consiglio relativo alla previsione obbligatoria dell’utilizzo, per le strutture speciali, di personale dipendente del Consiglio. A tal

proposito proprio oggi abbiamo augurato buon lavoro ai nuovi assunti che domani (oggi, ndr) prenderanno servizio». Sulla riduzione dei costi della politica è intervenuto anche il Governatore Giuseppe Scopelliti. «Sono certo ha detto - che arriveranno anche altri tagli alle indennità dei consiglieri, ma il contenimento della spesa e lo stop agli sprechi sarà realizzato a 360 gradi, a partire dagli emolumenti dei direttori generali che la Giunta porrà in es-

Pacenza: vogliamo ricucire lo strappo tra politica e società civile di Rocco Taggio

sere quanto prima. Stop agli sprechi che mi auguro vorrà fare anche il Consiglio. Inoltre dovremo rivisitare uno per uno la stessa esistenza degli enti sub regionali o strumentali, non tutti portatori di funzione strategica». La riunione del Consiglio regionale ha visto poi l’approvazione della modifica del collegato alla finanziaria 2010, nella parte che consente ai membri del Corecom di potere essere confermati nell’incarico entro un arco temporaneo di cin-

que anni, a cavallo di due legislature. Approvata anche la modifica del bilancio di previsione 2010, finalizzata alla copertura dei contratti dei nuovi assunti vincitori di concorso. Nel corso della riunione, l’Assemblea ha dibattuto sui quattro milioni di euro di contributi concessi ad associazioni ed enti nel finale della scorsa legislatura. In questo contesto è intervenuto in maniera dura il presidente della Giunta Scopelliti. «Revocheremo quel provvedimento - ha spiegato il Governatore - perché, tra l’altro, travalica competenze dei dipartimenti, a fronte della pubblicazione, nei vari settori dei bandi specifici».

Il contenimento della spesa e lo stop agli sprechi sarà realizzato a 360 gradi, a partire dagli emolumenti dei direttori generali

COSENZA - «Un milione e mezzo di euro in più alle famiglie calabresi stornati dai benefit concessi alla politica regionale: sono queste le risposte che si aspettano i nostri cittadini dal governatore Scopelliti e dalla sua maggioranza. Andiamo avanti così». È il commento a caldo del consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, sul varo da parte dell’assemblea di palazzo Campanella del suo primo provvedimento legislativo, fortemente voluto dal governatore Scopelliti e poi licenziato positivamente dalla Conferenza dei capigruppo. Come è noto, la legge sottrae il 10 percento di finanziamenti ai gruppi consiliari e il 25 percento ai rimborsi concessi ai singoli consiglieri, per destinarli alla legge regionale a sostegno delle famiglie calabresi. «Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino - ha commentato in meri-

to l’on. Pacenza - questa IX legislatura si apre con un provvedimento rivoluzionario che segna una nuova modalità d’approccio tra i calabresi e il loro governo regionale. Con tale iniziativa, infatti, si compie un piccolo, ma significativo passo per ricucire lo strappo venutosi a creare, negli ultimi anni, tra il mondo della politica e la società civile. Un allontanamento innescato soprattutto dall’atteg-

REGGIO CALABRIA - In consiglio regionale l’intervento dell’on. Fausto Orsomarso, vice capogruppo vicario PdL, a sostegno «del nuovo corso voluto dal presidente Giuseppe Scopelliti e da tutto il centrodestra, che vede l’atto simbolico dei tagli ai costi della politica che giunge con forza e la delibera di annullamento di elargizioni dei contributi ad una miriade di associazioni per finanziare l’importante legge a sostegno della famiglia». «Dopo tanti anni - ha concluso l’on. Orsomarso, intervenendo in consiglio regionale - siamo di fronte ad una prima leadership politica importante che potrà guidare la Calabria verso provvedimenti che potranno cambiare per la prima volta la storia ed il volto della nostra regione. Oggi in consiglio è stato inaugurato un nuovo modo di fare politica che rappresenta l’impegno concreto di una nuova classedirigenteoffrendorisposte reali ai problemi dei calabresi rifinanziando la legge regionale per la tutela delle famiglie. La revoca di un provvedimento che rappresentava la Calabria degli inciuci e delle prebende ai fortunati di turno vuole anche rappresentare un segnale importante da offrire ai calabresi. Dinanzi ad una maggioranza che tenta di innovare registriamo purtroppo il comportamento di un centro sinistra che dimostra di essere purtroppo ancorato ad un vecchio modo di fare politica».

giamento indolente assunto dalla precedente maggioranza consiliare con le decisioni intraprese in aula. Basti considerare che la legge cui verranno destinate le risorse dei tagli, fu finanziata con 500mila euro nel 2004, senza poi essere più rimpinguata negli anni successivi per mancanza di risorse. Alla luce di quanto accaduto oggi viene da dire che la politica poteva guardare un po’ più dentro di sé».


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani

5

PRIMO PIANO

L’assessore regionale ai Programmi speciali Ue ha incontrato nella sede del Consiglio a Reggio il presidente di Unioncamere, il presidente dell’Unione delle Camere Nord-Sud e il direttore Ice

«Strategie a sostegno dell’economia» Capua avvia la fase di concertazione di Angela Latella

dell’Ice Domenico Neri. «In questo particolare momento, le economie di tutto il mondo stanno attraversando un periodo delicato ha spiegato l’assessore al termine della riunione che si è svolta a portechiuseaPalazzoCampanella -. Anche quella calabrese ha avuto i suoi contraccolpi. Di solito nelle nostre regioni l’eco di queste situazioni di difficoltà è maggiore, perché a questi problemi si aggiungono i nostri cui questa terra non riesce a trovare una soluzione». L’incontro, secondo l’Assessore Capua, «era finalizzato ad una conoscenza diretta con ques-

REGGIO CALABRIA - Avviare una stabile concertazione istituzionale per condividere programmi e strategie funzionali a sostegno dell’economia regionale. Con questo obiettivo ieri mattina l’assessore ai Programmi speciali Ue Fabrizio Capua ha incontrato nella sede del Consiglio a Reggio il presidente di Unioncamere Calabria Fortunato Roberto Salerno, il presidente dell’Unione delle Camere di Commercio Nord-Sud Calabria Giuseppe Gaglioti e il direttore regionale

Sarra controreplica a Talarico sui fondi degli enti montani CATANZARO - «Mi meraviglia molto che il Consigliere regionale dell’Idv Mimmo Talarico così attento alle problematiche della politica regionale si sia fatto sfuggire (spero involontariamente) un passaggio così importante che riguarda il futuro dei dipendenti delle comunità montane calabresi». Lo afferma, in una nota, il sottosegretario alle Riforme Istituzionali, Al«Ci siamo attivati subito berto Sarra. «Già in data 17 maggio per porre fine alle subito la riunione da me presieduta, problematiche nellasededellavilamentate in riferimento cepresidenza della giunta alle mancate regionale, con tutti i presidenti corresponsioni» delle 23 Comunità - sostiene Sarra - assieme alla mia struttura ci attivammo subito per porre fine alle proble-

matiche lamentate dagli stessi in riferimento alle mancate corresponsioni di parecchie mensilità. Ricordo ancora che in tempi rapidi l’Ufficio preposto trasmetteva al dirigente del dipartimento Agricoltura foreste e forestazione il prospetto degli importi da erogare alle Comunità montane calabresi. Un lavoro d’equipe che ha visto anche il coinvolgimento - e di questo li ringrazio personalmente - gli assessori Tallini al Personale e Trematerra all’Agricoltura, tant’é che in data 28 maggio 2010 con decreto n. 8384 il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, in applicazione alla legge regionale n.8 del 2010 - art 1, comma 1 deliberava la somma di 4 milioni di euro autorizzando la ragioneria Generale al trasferimento delle risorse a favore delle Comunità Montante». «Al consigliere Talarico - conclude Sarra - dico che, da parte nostra c’è stata molta concretezza portata felicemente a termine».

te istituzioni e soprattutto a presentare la struttura del nostro assessorato. Volevamo condividere l’obiettivo principale che è quello di attuare un coordinamento su queste importanti iniziative di internazionalizzazione di politiche europee, in particolare di quelle euromediterranee. Vogliamo rafforzare la presenza della Calabria all’estero e conquistare anche importanti posizioni di mercato, operando, così, un radicale processo di innovazione nelle relazioni con l’estero». Auspici che faranno da cornice ad una serie di ulteriori incontri nei prossimi giorni.

Asmenet Calabria, il Formez per una svolta culturale LAMEZIA TERME - «Una svolta culturale del Mezzogiorno». E’ quella che ha annunciato Secondo Amalfitano, presidente del Formez, intervenendo a Lamezia Terme al convegno "Asmenet Calabria: i primati del Centro Servizio Territoriale". Il convegno, infatti, è stato l’occasione per presentare le attività e i servizi on line resi disponibili ai Comuni associati dal Centro servizi territoriale come i portali interattivi, i sistemi di Albo pretorio on line e i servizi di pagamento su internet. All’iniziativa sono intervenuti 416 partecipanti, tra cui i rappresentanti di 200 amministrazioni calabresi. Tra i relatori anche il vicepresidente di Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani), Arturo Manera. «Amalfitano, nel corso dei lavori - è scritto in un comunicato del Formez - ha sottolineato l’importanza strategica per il Mezzogiorno della Riforma Brunetta in tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione. In particolare l’introduzione delle innovazioni tecnologiche come la Pec (Posta Elettronica Certificata)». «Queste innovazioni - ha sostenuto Amalfitano - possono contribuire allo sviluppo del Mezzogiorno e sono in grado di segnare una svolta culturale in termini di trasparenza ed efficienza nella Pa. In un territorio che su questi temi finora non ha brillato, gli applausi ripetuti di oggi sono un chiaro segnale non soltanto di un gradimento, ma di una chiara volontà di inversione di rotta». Alo. D.


6

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Consiglio regionale, da ieri al lavoro i 135 neo assunti

di Mario Sinopoli REGGIO CALABRIA - Hanno firmato in 135, ieri mattina a Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria. Sono i vincitori del concorso per posti in varie qualifiche, bandito nel 2004 e giunto alla sua conclusione. Ieri, tutti i nuovi assunti sono stati convocati nell’Auditorium "Nicola Calipari", per una breve cerimonia alla presenza del presidente

del consiglio regionale Francesco Talarico, della giunta Giuseppe Scopelliti, del vice presidente del Consiglio, Alessandro Nicolò e del segretario-questore Giovanni Nucera. Assieme a loro al tavolo della presidenza il Direttore Generale del Consiglio avv. Giulio Carpentieri ed il capo di Gabinetto dr. Pasquale Crupi. «Quest’atto vuol essere un messaggio di ottimismo per cambiare questa Regione», ha detto il presidente della giunta Giuseppe

Scopelliti, per il quale la scelta di incrementare la presenza di dipendenti nel Consiglio regionale «risponde alla necessità di rendere più produttivo un cammino che si arricchisce così di qualità e di competenze». «Spesso la politica non ha brillato per la sua capacità di proposte», ha aggiunto Scopelliti. Da qui l’importanza della macchina burocratica chiamata a dare forza ad un progetto politico. E rivolto ai neo-assunti ha detto «Sarebbe fallimen-

Sono i vincitori del concorso per posti in varie qualifiche, bandito nel 2004 e giunto alla sua conclusione tare da parte vostra pensare di aver conquistato un posto pubblico, senza pensare all’impegno che ci attende tutti per costruire una Calabria migliore» - ha proseguito Scopelliti convinto che «il futuro passa attraverso la nostra energia, la nostra forza, la nostra voglia di fare», ed ha ricordato come in un periodo in cui la politica è costretta a grossi tagli di spesa la Giunta stia destinando al Consiglio regionale risorse per 7 milioni di euro destinate a coprire le spese di pagamento di stipendi e competenze. Subito dopo il presidente del consiglio Francesco Talarico che dando il benvenuto e gli auguri di buon lavoro ai nuovi assunti ha definito il loro arrivo «un’occasione importante che fa bene a noi ed a voi». «La Calabria cresce - ha poi detto Talarico - se c’è un gruppo di persone che si impegnano e mettono a disposizione le loro competenze».

IN BREVE

Sinergie per il turismo in provincia di Catanzaro CATANZARO - Si chiama "Festa del Sole" ed è una kermesse, la prima del genere, che si svolgerà il 19 giugno a Lamezia Terme promossa dalla Provincia di Catanzaro. Si tratta di una manifestazione ha spiegato il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro che vuole essere un’autentica festa per l’arrivo della nuova stagione, una celebrazione del solstizio d’estate attraverso un grande spettacolocheavràcomeprotagonista il Sole. In una provincia - ha aggiunto la Ferro - a straordinaria vocazione turistica, con un territorio che può offrire due mari, Tirreno e Ionio, con autentiche perle come Caminia, Soverato e molte altre, da un lato e la costa lametina, dall’altro, la montagna della Sila con luoghi splendidi e ancora poco conosciuti, paesi ricchi d’arte e di storia come Taverna, Squillace, Badolato, Soveria Mannelli e decine di altri, al centro della Calabria e del Mediterraneo, l’estate è certamente uno dei periodi dell’anno più importanti. Per questo ho voluto che il suo arrivo si festeggiasse e si ufficializzasse come un appuntamento da evidenziare in rosso sul calendario della mia Provincia. La prima a Lamezia Terme.


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani

7

PRIMO PIANO

Dal 2 al 6 giugno in piazza Sanleoluca e nel complesso del Valentianum

Parte ArteViVa un percorso nell’artigianato del vibonese di Alessio De Grano Un tesoro che la Calabria ha sviluppato e conservato negli anni, rappresentativo delle tradizioni e delle professionalità della nostra regione. Un tesoro che si manifesta sotto forma di vasi e monili, piatti decorati e terracotte preziose. L’artigianato artistico calabrese si presenta in tutta la sua forza nel progetto ArteViVa che ha l’obiettivo di portare avanti politiche e iniziative che mirano a sostenere e promuovere lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale della regione Calabria. Un settore strategico per l’insieme dell’economia della Regione, non solo in termini quantitativi, ma anche e soprattutto per i suoi elevati contenuti culturali, qualitativi, creativi e di immagine. ArteViVa promosso dalla Provincia di Vibo Valentia, Assessorato alle attività produttive, ArteViVa è dal Co.Se.R Calabria - Consorzio servizi regionali Calabria- e dunque una dalle associazioni artigiane delmanifestazione la provincia di Vibo Valentia,hacomescopofinale unica nel suo quello di accrescere la competitività delle aziende artigiane del genere, un comparto e portarle a interagire con i nuovi mercati che non evento sono più regionali, ma si aprocomplesso no a un contesto molto più amche l’artigianato calabrese, che promuove pio come moltissimi altri settori, ha difficoltà ad affrontare. un settore Per questo motivo il 2, 3, 4, 5 e 6 vitale per la Giugno a Vibo Valentia, si svolgerà uno dei più importanti provincia eventi dedicati all’artigianato di e per tutta qualità e alle tipicità gastronomiche della provincia di Vibo. regione Si tratta della prima Mostra Mercato dedicata a questo settore che si organizza a Vibo Valentia e che mette insieme oltre 70 aziende tra artisti, orafi, imprese agroalimentari di primissima qualità tutti provenienti dalla provincia. Tutti i giorni gli ospiti saranno accolti nello spazio dedicato e allestito dagli artigiani in piazza Sanleoluca che diventerà un’ aria di mercato per vedere, assaggiare, meravigliarsi e riscoprire le arti di chi lavora i manufatti e le tipicità della tradizione artigiana e enogastronomica vibonese. La piazza aperta in via straordinaria fino alle 24, sarà poi allietata da concerti e musiche di qualità, come i Parafonè il 5 e la Max Gazzaruso & swing fratis street band il 3, che accompagneranno gli ospiti che vorranno visitare la mostra mercato. La piazza sitrasfor-

Il logo della manifestazione

Un momento della conferenza stampa di Arteviva

merà quindi in un’agorà piena di festa,arte e musica per riscoprire e apprezzarela tipicità della provincia di Vibo. Nel complesso monumentale sarà poi allestitauna mostra a testimoniare che l’artigianato artistico è vera e propria arte. Non mancheranno i momenti di discussione e diconfronto con i workshop che si terranno il 3 e il 5. Workshop che saranno dedicati alle politiche di microcredito per le piccole imprese e il ruolo delle banche locali e che vedrà la presenza dell’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi, e quello sulle tipicità alimentari come risorsa e sviluppo del territorio con degustazione guidata e che vedrà la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra. «Si tratta di un appuntamento di grande interesse - ha sottolineato Barbieri - che ha una rilevante importanza sia dal punto di vista culturale che economico. L’artigianato artistico e l’enogastronomia rappresentano un comparto di primaria importanza nelle dinamiche economiche locali, che è capace di esprimere una forte spinta propulsiva. In questo senso, ArteViva vuole rappresentare anche un momento riflessione, grazie a una serie di incontri tecnici che vedranno la partecipazione di esperti, esponenti politici e istituzionali. Ma è anche un’occasione di festa e spensieratezza che coinvolgerà i cittadini con musica di qualità, il 5 suoneranno i Parafonè e degustazione di prodotti tipici, consentendo così una maggiore e più approfondita conoscenza delle nostre eccellenze». Sulla stessa lunghezza d’onda l’AD del Coser Zirilli, che ha rimarcato l’elemento identitario delle produzioni tipiche di qualità. «Il loro valore aggiunto è proprio nell’originalità territoriale che le contraddistingue. Quell’elemento di unicità che caratterizza i prodotti tipici, che li rende diversi e inconfondibili, è il fulcro su cui fare leva per promuoverli e favorire la crescita del settore».

La CCIAA di Vibo premia le nuove idee impresa Si è conclusa la prima edizione del concorso "Idea Impresa" lanciato nei mesi scorsi dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia, in collaborazione con il suo Comitato Imprenditorialità Femminile, per promuovere la cultura d’impresa e dell’autoimpiego e riservato a studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori e a giovani aspiranti imprenditori della provincia di Vibo Valentia. Questa mattina, infatti, presso la sede dell’Ente camerale si è svolta la cerimonia di premiazione delle "Idee Impresa" valutate più originali ed interessanti dalla commissione esaminatrice presieduta dal funzionario camerale Luigia Cagliati -su delega del Segretario Generale dell’Ente Bruno Calvetta- e composta dal responsabile Ufficio Promozione Ornella Ortona, dal Presidente del Comitato Imprenditorialità

Il DG Bruno Calvetta durante la consegna del premio

Coloro che decideranno di intraprendere questo viaggio tra i gusti e le arti saranno catapultati in un mondo antico fatto di forme e gusto e grande professionalità

Femminile Tina Soriano, da Monica Onori funzionario di Retecamere e da Sabina Nardo funzionaria dell’Ufficio Scolastico Provinciale, presenti oggi all’evento. Prima classificata è risultata l’Idea Impresa "I viaggi del Leone" dell’ Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Turistici, Sociali e della Pubblicità "N. De Filippis" di Vibo Valentia classi V D e V F-, con la costituzione di un tour operator in chiave fortemente innovativa e capace di sinergia con gli enti pubblici e privati per supportare le loro programmazioni di promozione e sviluppo. I vincitori, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici e docenti- hanno ricevuto dal Segretario Generale Calvetta i relativi attestati. "La promozione della cultura di impresa e dell’autoimpiego, anche con particolare attenzione all’imprenditorialità femminile- ha detto il Commissario della Camera di Commercio di Vibo Valentia Michele Lico- costituisce momento fondamentale della nostra programmazione e iniziative come queste sono importanti proprio per creare quel necessario e diretto raccordo tra scuola, sistema economico e mercato del lavoro. In occasione della odierna cerimonia di premiazione è stato poi presentato lo SNI on Line, il nuovo servizio attivato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Retecamere, per lo snellimento delle procedure burocratiche e per un’informazione all’utenza più diretta e funzionale alle esigenze individuali. Lo SNI on Line è infatti un nuovo strumento telematico pensato proprio per facilitare i giovani che intendono mettersi in proprio o gli imprenditori già attivi nel proprio settore, nell’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.


8

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Due milioni di case da regolarizzare entro fine anno in tutta Italia. Ai comuni l’onere dei controlli

Come in un film dell’orrore: sono 176mila le “case fantasma” calabresi di Ludovico Casaburi ROMA - Altro che film dell’orrore di quarta categoria: in Calabria sono 176.081 le particelle - ovvero le porzioni di mappe catastali - con fabbricati non dichiarati, le cosiddette "case fantasma" che dovrebbero essere regolarizzate entro fine anno al catasto in base al pacchetto fiscale varato dal governo. A rilevarlo è un’elaborazione del Sole 24 Ore su dati dell’Agenzia del Territorio. È quella di Vibo Valentia la provincia che supera la soglia delle 100 segnalazioni di irregolarità ogni 1.000 abitanti. A Vibo, infatti, le costruzioni sconosciute alle autorità sono 108,3 su mille abitanti con 18.119 particelle con fabbricati non dichiarati. Poco sotto la soglia dei cento abusi su mille (99,8) si colloca la provincia di Catanzaro che conta 36.721 parL’Italia si ticelle. Segue Crotone con 99 e particelle con fabbricati trasformerebbe 17.172 non dichiarati. Le province di - più di quanto Cosenza e Reggio ne contano rispettivamente 84,1 (61. 672) e già non sia - in 74,8 (42.397). In generale, in Italia, sono addiun cantiere a rittura 2 milioni le case irregolari: la maggiorparte di esse si trocielo aperto, vano in Campania e con demolizioni in Sicilia, dove le case fantasma toc"impopolari" cano quota 600mila. Anche se la manoved enti locali ra finanziaria in ara secco di rivo dovesse concedere uno sconto firisorse scale a chi regolarizza entro la fine del

2010 un immobile non accatastato, il problema urbanistico sussisterebbe: chi ha costruito una veranda, una casa o un garage abusivo, per far pace con il fisco dovrebbe renderlo noto al comune. Comune che a quel punto sarebbe tenuto a intervenire con sanzioni tanto più pesanti quanto più è grave l’abuso. Praticamente, il caos: l’Italia si trasformerebbe - più di quanto già non sia - un cantiere a cielo aperto, con demolizioni alquanto "impopolari" e con enti locali verosimilmente a secco di risorse per anticiparne le spese. Nel Mezzogiorno tricolore, la questione, sarebbe poi oltremodo antipatica: è da noi che si concentrano i casi più deli-

cati. «In provincia di Avellino - spiega l’analisi del Sole 24 Ore - l’agenzia del Territorio ha individuato 125,5 situazioni "sospette" ogni mille abitanti. E anche le province di Benevento, Vibo Valentia, Nuoro, Viterbo e Potenza si collocano oltre le 100 segnalazioni ogni mille abitanti». «Quanto alle regioni centro-settentrionali, è vero che l’incidenza delle irregolarità tende a diminuire – a eccezione delle province laziali – ma i numeri restano elevati: le 143mila particelle della Lombardia, le 129mila del Piemonte o le 122mila del Veneto non sono molto distanti dalle 161mila della Puglia». Stefano Leoni, presidente di Wwf Italia, e Giulia Maria Crespi, presidente onorario del Fai, hanno denunciato un «condono mascherato». Questo vuol dire: il condono vero e proprio non c’è, ma le "mandrakate" edilizie ormai commesse potrebbero anche entrare a far parte della regolarizzazione catastale. A tarallucci e vino, insomma. Il caso opposto vorrebbe niente sconti fiscali e niente sanatoria urbanistico-edilizia: «in questo caso - scrive il Sole - è molto difficile che i proprietari si facciano avanti, e quindi è del tutto incerto che lo Stato incassi maggior gettito entro fine anno. Inoltre, la responsabilità di reprimere gli abusi – dopo gli accertamenti avviati dal Territorio nel 2011 – cadrebbe tutta sulle spalle dei comuni, quegli stessi comuni che in alcuni casi non hanno neppure esaminato le domande dei vecchi condoni». E sempre gli stessi comuni che nel 2009 non hanno impedito la costruzione di 29mila abitazioni abusive (dati Cresme) su tutto il territorio nazionale. In realtà, le stime fatte devono tenere conto di un aspetto non secondario: non tutte le "case fantasma" sono per forza abusive. Intanto perché molte di esse non sono neppure case. Dall’inizio dell’operazione al 30 aprile, i funzionari dell’Agenzia del Territorio hanno suonato alla porta di 519mila proprietari di particelle catastali "sospette" e hanno scoperto che «solo nel 45% dei casi ci sono effettivamente edifici da regolarizzare (sulle altre particelle ci sono tettoie e strutture che non vanno accatastate); che in media, su ogni particella ci sono 1,4 edifici non dichiarati; solo il 33% di questi immobili sono abitazioni, mentre il resto sono magazzini (28%), garage (23%), cantieri (6%) e altre tipologie di costruzioni (10%)».

La provincia di Avellino è quella con la più alta concentrazione di di case sospette: la media è di due case irregolari ogni cinque famiglie. Vibo Valentia è la prima provincia calabrese, la terza in Italia: la media è di una casa irregolare ogni tre famiglie


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani

9

PRIMO PIANO

I ritardi dei pagamenti costano alle imprese calabresi fino a 300 milioni di euro

Imprese a rischio fallimento per i ritardi dei pagamenti dello Stato di Gaia Mutone ROMA – Non si sa con esattezza di quanto, ma è certo che le imprese italiane, la maggior parte delle volte, ci rimettono quando hanno a che fare con il Pubblico. Un’altra cosa certa è che, rispetto alle aziende europee, le nostre Pmi sono costrette ad aspettare più a lungo per riscuotere i propri crediti: mentre la media europea per il pagamento delle fatture è di 52 giorni, il dato italiano è di 117 giorni (quattro mesi circa). Se si pensa, poi, che l’attesa delle aziende nostrane supera di gran lunga anche quelladelleimpresegreche Le nostre Pmi (108), di quelle portoghesi (97) e di quelle spagnole sono costrette (103), i cosiddetti "Pigs" nel mirino della speculazione ad aspettare più finanziaria, si tratta di un a lungo per ritardo ancora più grave, in tempi di riscuotere i propri soprattutto scarsa crescita economica crediti: mentre la in cui il credito è un bene prezioso quanto raro. media europea per A peggiorare la situazione, ci si è messa la crisi: seil pagamento delle poi, condo la ricerca European payment index (condotta fatture è di 52 su 25 Paesi), la perdita dei giorni, il dato creditiinEuropaammonta a 300 miliardi di euro, pasitaliano è di 117 sando dal 2,4% al 2,6%, con un’incidenza sensibilmente in crescita rispetto all’1,8% di quattro anni fà. Percentuali che tradotte in rischio fotografano il livello di affidabilità del tessuto imprenditoriale europeo. L’indice messo a punto dallo studio misura il pericolo di incorrere in problemi finanziari per i ritardi o per le perdite di crediti; a fronte di una media dei paesi dell’Unione di 155, il valore per l’Italia si attesta a 163. Ciò vuol dire che il rischio

finanziario per le imprese italiane è maggiore rispetto a quello che corrono sia le imprese francesi (150), sia quelle tedesche (153), che rimangono comunque sotto la media. Tornando a quello che le aziende las- Ogni impresa ciano per strada per i ritardi dei pagamenti dello Stato, delle Regioni e calabrese deve degli enti locali, le stime sono diverse. aspettare in media Secondo la Commissione europea i debiti accumulati dal settore pubblico nei 135 giorni: nel confronti dei fornitori ammontano a cirdettaglio 4,68 ca 60 miliardi, che diventano 40 per la Banca d’Italia e 30 per il ministero mesi per i Comuni, dell’Economia. La Calabria ha denunciato con forza l’emergenza attraversata mentre per la dalle proprie imprese esposte pesanteRegione tale mente con gli istituti di credito anche a causa dei ritardi di pagamento della ritardo medio pubblica amministrazione. Il rapporto Demoskopika-Bce Mediocrati riferiva aumenta a 5,12 pochi mesi fà che sono oltre 2 miliardi di (pari a 154 giorni) euro i crediti vantati dalle imprese della regione nei confronti di enti pubblici, con un aggravio di costi aziendali stimati in oltre 300 milioni di euro, a fronte di forniture

di beni e servizi per un valore di circa 3,7 miliardi nel 2009 (pari al 12,3% del Pil regionale). Secondo la stessa indagine ogni impresa calabrese deve aspettare mediamente 135 giorni per ottenere il pagamento delle proprie prestazioni, e il ritardo medio dei pagamenti (nel 2008) è stato di 4,68 mesi per i Comuni, mentre per la Regione tale ritardo medio aumenta a 5,12 (pari a 154 giorni di ritardo). Perché tanti ritardi? Le cause sono varie e dipendono in parte dalle lentezze dei procedimenti di liquidazione degli importi dovuti, su cui pesano le distorsioni generate dal patto di stabilità interno, che impediscono i pagamenti anche in presenza di disponibilità finanziaria. La conseguenza, per il nutrito esercito delle piccole e medie imprese che anticipano risorse per lavori pubblici o forniture di beni e servizi alla Pa locale, senza avere indietro il dovuto corrispettivo nei tempi prescritti, è che ciò ha un impatto negativo sull’affidabilità bancaria delle imprese stesse, costrette peraltro dalla vigente normativa a rispettare i vincoli temporali contributivi dell’Inps e quelli tributari con la nota e controversa Equitalia, mentre allo stesso tempo non possono attivare le procedure esecutive nei confronti della Pa insolvente poiché l’avviamento del contenzioso comporterebbe in seguito l’esclusione delle imprese dagli affidamenti, con pesanti ricadute sul mantenimento dei livelli occupazionali delle aziende e sul volume d’affari. Per la Calabria ciò vale in particolar modo per le imprese del comparto edile tenuto conto soprattutto del peso che queste hanno nell’economia calabrese. Di qui l’impegno dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) a caldeggiare la promulgazione di una legge regionale che tuteli le imprese del territorio e la possibilità di riscuotere il credito per garantire da un lato l’accesso al credito e dall’altra la stabilità occupazionale.

E intanto la Regione pensa ad una nuova legge CATANZARO – Anche per l’urgenza e la gravità dei numeri, la Regione ha messo a punto la proposta di legge "Interventi per contrastare i ritardi di pagamento alle imprese nella regione Calabria", con l’obiettivo di costituire un quadro normativo di riferimento che determini un effettivo impatto di efficienzadeiprocedimentiamministrativi e contabili degli uffici regionali e di garanzia alle

imprese, attenuando così gli effetti dei ritardi di pagamento e dell’eventuale applicazione delle procedure connesse al patto di stabilità interno. Uno dei punti più importanti è contenuto nell’articolo 3 della proposta di legge e prevede l’istituzione del Registro dei programmi, progetti e interventi finanziati dalla regione Calabria che prevedono erogazioni a imprese, direttamente o tramite

Comuni, Province, comunità montane, o altri organismi pubblici intermedi. Il Registro, tenuto dal Dipartimento bilancio è alimentato dalle comunicazioni obbligatorie dei Dipartimenti o Unità operativa della regione Calabria che finanziano i progetti considerati, nonché dalle comunicazioni degli organismi pubblici intermedi che risultano Stazioni appaltanti, e contiene i dati di monitoraggio e controllo sulle procedure di erogazione dei finanziamenti a favore delle imprese. Lo stesso articolo 3 obbliga i Comuni, le Province, le comunità montane, e gli organismi pubblici territoriali intermedi a comunicare entro 30 giorni alla Regione gli affidamenti e contratti stipulati con imprese e le modalità contrattuali di eroga-

zione finanziaria. La Regione, inoltre, tramite i dipartimenti competenti, controlla e verifica il corretto andamento dei contratti e dei pagamenti alle imprese, segnalando eventuali difficoltà al Registro, ed intervenendo con azione di sollecitazione nelle situazioni che dovessero segnalare

criticità nel rispetto dei termini contrattuali o di legge per il pagamento dei corrispettivi alle imprese. I dirigenti o funzionari diventerebbero poi responsabili contabilmente e patrimonialmente del mancato rispetto delle scadenze e degli atti di liquidazione.


10

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO “Pac dopo il 2013”: Unioncamere Calabria promuove consultazione europea missione sulla strategia “Europa 2020”. La Pac interessa tutti i cittadini e non solo gli agricoltori, perché riguarda la sicurezza alimentare, l’occupazione e l’ambiente.Tutti i soggetti interessati sono invitati ad inviare le risposte alle questioni sollevate nel documento allegato, entro il 3 giugno 2010 all’indirizzo di posta elettronica: i.lupis@unioncamere-calabria.it

LAMEZIA TERME - Unioncamere Calabria, in qualità di partner della rete europea Enterprise Europe Network, sta promuovendo la consultazione europea denominata “La Politica agraria comune dopo il 2013”. La Pac è una delle grandi politiche europee che ricopre un ruolo centrale per la realizzazione dell’Agenda dell’Unione europea proposta nella comunicazione della Com-

La Banca di credito cooperativo che da quest’anno ha istituito il riconoscimento ha voluto premiare l’attività del responsabile Fidi Federimpresa di Confartigianato

“La melagrana d’argento”, un omaggio al presidente Stancati di Oriana Tavano COSENZA - La Banca di credito cooperativo Mediocrati ha istituito quest’anno il premio intitolato “La Melagrana d’Argento”, un riconoscimento che intende celebrare l’opera di chi lavora a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di servizi e di opportunità che, insieme, costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio. Il premio è stato denominato “La Melagrana d’Argento” perché accomuna il simbolo della Bcc alla metafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e di succo. In occasione della prima edizione, il Cda della Banca ha deciso di attribuire il premio al presidente del Consorzio Fidi Federimpresa di Confartigianato, il dott. Aldo Stancati. Questa la motivazione, letta dal presidente Nicola Paldino: «Dopo una vita dedicata al lavoro, il dott. Stancati ha partecipato alla nascita del Consorzio Fidi Federimpresa, di cui è presidente, contribuendo a farne un punto di riferimento per migliaia di artigiani. Assegniamo, quindi, il nostro premio al dott. Stancati, evidenziandone l’impegno e le doti umane e professionali. La sua vita è un esempio di dedizione al lavoro, il suo e quello di altri soggetti che operano sul territorio». Aldo Stancati nasce a Domanico (Cs), il 16 agosto 1928. Consegue il diploma di perito elettrotecnico con la media dell’otto, presso l’IstitutotecnicoindustrialediCosenza nel 1946 e, nello stesso anno, viene assunto alla Sec (Società elettrica delle Calabrie) gruppo Sme; ma dopo una settimana vi rinuncia ritenendo l’incarico non adeguato al ruolo per il quale era stato assunto nè rispondente alle proprie legittime aspirazioni. Si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell’università di Napoli. Nel 1948 viene assunto dalla Sirti di Milano (Società italiana reti tele-

foniche interurbane) su segnalazione dell’Itis di Cosenza come migliore allievo dell’Istituto stesso, società nella quale presta la sua attività, con ruolo tecnico, tra gli anni 1948 - 1958. A Milano, mentre lavora, prosegue negli studi universitari frequentando i corsi serali dell’università Cattolica. Nel 1954, consegue la laurea in Economia e Commercio, con tesi in Statistica sullo sviluppo telefonico in Italia; studio comparativo rispetto ai paesi più progrediti nella telefonia (Usa - Svezia Germania - Inghilterra) con i loro

Giorno 29 maggio in Roma si è spento il Dott. GIANVINCENZO SICILIANI DE CUMIS I funerali si svolgeranno martedì 1 giugno alle ore 11.00 nella Chiesa di S. Giovanni a Catanzaro. E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor SANTO BADOLATO Leesequieavrannoluogomartedì 1 giugno alle ore 15.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora ROSARIA SESTITO I funerali saranno celebrati martedì 1 giugno alle ore 15.00 nella Chiesa del SS. Rosario a Catanzaro Sala. E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora ANNA RITA MURACA Leesequieavrannoluogomartedì 1 giugno alle ore 16.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Sig. ADRIANO GARIANI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 1 giugno alle ore

3 più importanti sistemi del tempo: Standard - Ericsson Siemens. Nel 1958, rientra a Cosenza dove costituisce una società di fatto per la produzione di confezioni da uomo. Nel 1964 costituisce la ditta artigiana “Saico Confezioni” per la produzione di abiti su misura e pronti, ad alta specializzazione artistica sartoriale sia per la qualità delle lavorazioni che per la rigorosa selezione dei materiali impiegati. Negli anni settanta su incarico del Comune contribuisce alla nascita del Museo civico del Vigile della

19.00 nella Chiesa di s. Maria di Porto Salvo a Catanzaro Lido. In occasione del trigesimo della morte del Sig. GIUSEPPE DELLA PORTA sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 1 giugno alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Giuseppe rione Pianocasa a Catanzaro. In occasione del 3° Anniversario della morte del Signor FRANCESCO LAGONIA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 2 alle ore 18.30 nella Chiesa della Madonna della Pietà in Fondachello a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor ANTONIO CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 3 giugno alle ore 18.00 nella Chiesa di Pontegrande, Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora LUCREZIA VISCOMI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 3 giugno alle ore 17.00 nella Chiesa del SS. Carmelo a Siano, Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

Aldo Stancati

Città di Cosenza, riproducendo le antiche divise d’epoca nelle sue originali fogge storiche. È tra i premiati con medaglia d’oro dalla Camera di commercio di Cosenza come attestato di benemerenza all’imprenditoria locale. Il 27 maggio 2003 viene premiato da Confartigianato Cosenza con il titolo di “Maestro Artigiano”. Attualmente è membro della Giunta esecutiva e del Consiglio direttivo della Confartigianato di Cosenza Associazione provinciale di categoria ed è socio fondatore, nonchè presidente e legale rappre-

sentante, sin dalla sua nascita, del Consorzio Fidi Federimpresa (Confidi Federimpresa s.c.). È anche socio fondatore e consigliere di amministrazione del Consorzio di II^ grado Fidart Calabria, che opera invece su tutto il territorio della regione sempre in materia del credito alle imprese. Negli anni novanta ha avuto dalla Camera di commercio di Cosenza incarico di docente nei corsi di formazionedeinuoviimprenditori commerciali per l’accesso e l’iscrizione al Rea.

In occasione del 1° Anniversario della mortedel Prof. NATALINO MELECA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro.

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per lamorte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE FrancoArcidiacosistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il propriocordoglioeabbracciaconsincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 11

IMPRESE E LAVORO Fondimpresa: 50 milioni di euro per formare i lavoratori in mobilità CATANZARO - Confindustria Calabria ricorda sul suo sito che con l’avviso 2/2010 Fondimpresa mette a disposizione 50 milioni di euro per formare i lavoratori in mobilità in base all’intesa raggiunta sulle Linee guida per la formazione 2010 siglata il 17 febbraio da Governo, Regioni e parti sociali. L’obiettivo è l’occupabilità e il reimpiego dei lavoratori che hanno perso il posto in conseguenza della crisi. I piani formativi devono essere rivolti a lavoratori di imprese aderenti, soggetti a procedure di mobilità nel corso del 2010, ai fini della loro occupabilità, e a lavoratori posti in mobilità anche precedentemente, che vengano assunti nel 2010 da imprese iscritte a Fondimpresa. Il piano formativo deve essere promosso sulla base di un accordo sottoscritto da organiz-

zazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa nell’ambito territoriale di riferimento dell’intervento. L’importo massimo di ogni piano non potrà superare la cifra di 1 milione di euro. Possono presentare la domanda di finanziamento: gli enti riconosciuti dal ministero del Lavoro; gli enti accreditati secondo la normativa regionale;- Università pubbliche e private riconosciute;- gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore; altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività in oggetto. Ciascun Soggetto può presentare domanda di finanziamento singolarmente o in Associazione Temporanea già costituita o Consorzio già costituito. I Piani potranno essere presentati in qualsiasi momento, fino al 18 novembre 2010.

Il sindacato della Piana parla alle istituzioni chiedendo di tutelare i diritti di tutti i lavoratori

Sgombero dei migranti, una decisione che per la Cgil non risolve il problema di Oriana Tavano GIOIA TAURO - «Quello che auspichiamo è una politica che riconosca i diritti di tutti i lavoratori, a prescindere dall’origine e dal colore della pelle. Una politica che ricordi che l’art. 3 della nostra Costituzione, il principio dell’uguaglianza , deve essere riconosciuto pienamente a tutti». È duro il giudizio della Cgil di Gioia Tauro riguardo allo sgombero dei lavoratori stranieri effettuato dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi a Rosarno. Una decisione che, secondo la Cgil, oltre a non rispettare un principio cardine della nostra Costituzione che salvaguardia il diritto inalinabile alla dignità della persona senza discriminazioni, non ha certo risolto il problema migranti nella Piana. Lo sgombero, evidenzia il sindacato in una nota, «è servito solo a evidenziare, se ce ne fosse bisogno, la precarietà delle condizioni di vita e le gravissime condizioni di disagio materiale e morale nelle quali moltissimi lavoratori migranti sono costretti a vivere, spesso pagando affitti al-

tissimi per stamberghe o semplici posti letto». I migranti di Rosarno, come ci tiene a sottolineare la Cgil, sono costretti in «alloggi degradanti e degradati, gli unici alla portata di chi percepisce poco o nulla per il lavoro che fa, sfruttato giorno dopo giorno». Non risparma nessuno il sindacato, neppure l’opinione pubblica e la società civile rosarnese, come a ricordare che quando si ha una realtà così disumana sotto gli occhi, giorno dopo giorno il silenzio della gente diventa assenso, perché in un certo modo normalizza una situazione che poi inevitabilmente esplode nella rabbia, nella ribel-

Per il sindacato lo sgombero è servito solo a evidenziare la precarietà delle condizioni di vita dei migranti

lione, come per i tragici fatti di Rosarno. «Sorprende che l’opinione pubblica si svegli dal torpore - chiosa la Cgil - indichi sdegnata le condizioni di vita dei migranti nel nostro territorio solo per poi decidere di cacciarli con la forza. Un modo per isolare l’effetto senza guardare la questione nella sua interezza, per buttare polvere sotto il tappeto senza capire nel profondo la questione migranti nella Piana». La Cgil di Gioia Tauro condanna senza mezzi termini questo modo di agire e afferma che «il problema dell’accoglienza va affrontato dalle istituzioni ad ogni livello, perché rappresenta una responsabilità degli organi di Governo centrali e locali che non può essere ignorata». Le istituzioni, secondo il sindacato, «devono smettere di usare la logica del nascondere, perché il dramma dei lavoratori stranieri è la tragedia di un’intera comunità, che quei migranti li usa finché può, salvo scacciarli appena manifestano le loro umanissime necessità. Non può un Paese intervenire solo per scacciare il problema senza provare a

risolverlo - sottolinea la Cgil - non si può considerare l’immigrato solo quando paga le tasse, senza riconoscergli altro». Per la Cgil, «non si può aprire gli occhi in primavera, quando questa forza lavoro non serve più e questi ragazzi d’Africa, dell’Est Europa, del Medio ed Estremo Oriente non sono più produttivi e quindi tornano ad essere un elemento estraneo, alieno, inutile per l’economia del territorio». Il problema dei migranti va affrontato, per la Cgil, insieme a tutti i protagonisti del circuito produttivo, fase per fase, analizzando e risolvendo le annose questioni sul sistema economico legato alla

«Le istituzioni devono smettere di usare la logica del nascondere perché il dramma degli stranieri è la tragedia di un’intera comunità»

raccolta degli agrumi, che riguardano il monopolio di gestione e lo smaltimento degli scarti di lavorazione, la salubrità delle condizioni e la gestione dell’accoglienza, e ancora le modalità di protezione dei lavoratori, i redditi, le assicurazioni e l’emersione dalla zona grigia di lavoro. Ciò è possibile, evidenzia la Cgil, «solo se le istituzioni costituiscono un tavolo con le organizzazioni di categoria, le parti sociali e gli enti per ripristinare un’economia sana e libera nel mercato della raccolta degli agrumi». Le istituzioni, precisa ancora ol sindacato, «dovranno poi lavorare sull’integrazione, e su una valida politica di accoglienza, che faccia percepire lo straniero per quello che è: un motore economico da rispettare, un consumatore in più per chi commercia, un amico e non un diverso da sfruttare». Alla Regione Calabria la Cgil chiede di «realizzare una politica dell’accoglienza, investendo con fondi e provvedimenti come per il progetto del centro polivalente per l’accoglienza dei migranti. Questo va fatto, conclude la sigla, per «evitare il ripetersi di episodi gravi, contrari al diritto internazionale e alle più elementari norme umanitarie». Sono i casi come quello di Riace che, secondo la Cgil, rappresentano un esempio d’integrazione da imitare, in cui uomini che pagano le tasse nel nostro Paese e che scappano spesso da guerre e povertà vengono trattati semplicemente da uomini.


12

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO Parco nazionale della Sila, mostra micologica e botanica LORICA - L’Ordine nazionale dottori agronomi e dottori forestali, l’ente Parco della Sila ed il Gruppo micologico naturalistico silano organizzano insieme l’ottava edizione di "Sila Officinalis", che si snoda, presso il centro visite Cupone (Camigliatello Silano), in due giornate dedicate alla scoperta del patrimonio botanico e micologico della Sila. L’evento nasce con la precisa intenzione di promuovere il territorio silano, un territorio di straordinaria bellezza naturalistica e grande attrattiva turistica. L’edizione 2010 prevede una serie di iniziative, di concerto con gli enti locali più rappresentativi del territorio, nonché con le categorie professionali e gli enti di ricerca che si occupano non solo di micologia e botanica, ma anche di tutela ambientale, promozione del territorio, caratte-

Il Parco nazionale della Sila

rizzazione della biodiversità e valorizzazione del patrimonio naturale del comprensorio silano. Durante la giornata del 3 giugno sarà possibile visitare gratuitamente una mostra di piante e funghi della Sila a cura del Gruppo micologico naturalistico silano e del museo di Storia naturale e Orto botanico dell’Unical. Sempre il 3 giugno, si alterneranno diversi momenti dedicati al tema delle piante officinali della Sila con stage e laboratori di fitoterapia e cosmesi, analisi sensoriale e, infine, un breve corso di micologia. Il 4 giugno sarà invece dedicato ad un convegno sul tema delle piante officinali della Sila e del suo ricchissimo patrimonio ambientale con molti interventi tra cui quello del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.

I nuovi componenti dell’organismo sindacale sono: Anna Galati, Rinaldo Tedesco e Romeo Silvaggio

Lavoratori agroindustriali di Vibo, la Flai-Cgil ha eletto la nuova segreteria di Vania Notaro VIBO VALENTIA - È stata eletta lo scorso 27 maggio la segreteria provinciale della Flai-Cgil di Vibo Valentia. Il Comitato direttivo del sindacato su proposta del segretario generale Flai di Vibo Valentia Battista Platì e alla presenza del segretario generale della Flai-Calabria Mimma Pacifici, del segretario Flai-Calabria Santino Aiello, della segretaria generale della Cgil di Vibo Valentia Donatella Bruni e del segretario confederale El Afia Abdel, ha eletto alla unanimità la presidenza del Comitato direttivo nella persona di Caterina Tarzia. Eletti anche i membri della segreteria che risulta così composta: Anna Galati, Rinaldo Tedesco e Romeo Silvaggio. Dopo la puntuale e dettagliata relazione del segretario generale Battista Platì, i componenti del Comitato direttivo che hanno partecipato al dibattito si sono soffermati sull’importanza di una politica che affronti in maniera concreta la crisi che sta investendo tutti i settori del nostro Paese.

Lavoratori agroindustriali

I componenti del Comitato direttivo si sono soffermati sull’importanza di una politica che affronti la crisi del nostro Paese

In questa direzione, il segretario generale Flai-Cgil Battista Platì, nella sua relazione introduttiva, ha illustrato le proposte della Flai e della Cgil per uscire fuori dalla crisi, cominciando da un grande piano straordinario del lavoro. Il passo successivo, evidenziato da Platì, è quello di una riforma strutturale che renda più equo il sistema del fisco italiano.

Paltì: «Più sinergia fra le piccole aziende agricole, per puntare verso un’agricoltura di qualità basata e competere sui mercati»

In particolare, la discussione è stata incentrata sulla necessità di utilizzare le risorse derivanti dai fondi comunitari con la finalità di creare le condizioni per nuove e maggiori opportunità di lavoro. Ciò attraverso, ad esempio, il rilancio del settore della forestazione, mediante una politica che guardi alla salvaguardia dell’ambiente e della messa in sicurezza del territorio. «Crediamo quindi - ha affermato il segretario Platì - che la legge regionale n° 9 del maggio 2007, soprattutto nella parte che riguarda i lavoratori idraulici forestali, non possa assolutamente diventare una categoria ‘ad esaurimento’. Bisogna inoltre realizzare nel comparto agricolo - ha aggiunto Platì - una collaborazione più sinergica fra le piccole aziende agricole, per puntare verso un’agricoltura di qualità basata sulla sicurezza alimentare, poiché senza queste condizioni sarà impossibile competere sui mercati». Il segretario della Flai-Cgil ha inoltre ribadito di voler costituire una rete di delegati di tutti i settori che rafforzeranno la categoria dei forestali e ha invitato tutti ad impegnarsi da subito per una straordinaria adesione allo sciopero generale proclamato dalla Cgil nazionale contro la manovra finanziaria «iniqua e inadeguata» progettata dal Governo centrale. A chiudere i lavori del Comitato è intervenuto il segretario Flai-Calabria Santino Aiello che ha illustrato il lavoro svolto dalla segreteria regionale.


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 13

IMPRESE E LAVORO Asp, Ursini: «Sia assicurato il pagamento puntuale degli stipendi ai dipendenti» CATANZARO - «Questa situazione non è più tollerabile ed è urgente che il direttore generale faccia di tutto per assicurare il pagamento puntuale dello stipendio ai dipendenti dell’Asp di Catanzaro». Lo afferma Vincenzo Ursini, segretario provinciale e portavoce regionale dell’Ugl sanità. «Siamo in presenza di ritardi consolidati - prosegue Ursini - dei quali certamente sono tutti responsabili, regione e dirigenti; ritardi che non fanno altro che ingenerare malumori a tutto campo, soprattutto tra i dipendenti del comparto appartenenti alle categorie b, bs, c e d: quelle categorie cioè che tirano avanti con meno di 1.300 euro al mese e che attendono ancora la definizione delle posizioni organizzative e delle fasce stipendiali relative al biennio 2009/2010». Questa mattina alcuni dipendenti hanno quindi

L'Asp di Catanzaro

scritto al direttore generale invitandolo a rimuovere gli ostacoli. «In un momento di difficile crisi economica - scrivono - crediamo che il pagamento puntuale dello stipendio sia di grande importanza per chi come i sottoscritti non hanno altri redditi dai quali attingere. I continui ritardi di questi mesi, per i quali spesso vengono "propinate" assurde motivazioni, non sono più accettabili, visto che in tutte le altre Aziende, a partire dal "Pugliese-Ciaccio", i dipendenti ricevono puntualmente quanto di loro spettanza. Le chiediamo quindi - concludono nella lettera inviata al direttore generale - di intervenire con urgenza nei confronti dei dirigenti dei relativi uffici e di rimuovere tutti gli ostacoli che mensilmente comportano lo slittamento di diversi giorni del pagamento di quanto di nostra spettanza».

Convegno della Cisl Calabria con il segretario regionale Luigi Sbarra

Il sindacato e la Federazione pensionati della Calabria esprimono la loro soddisfazione

Non autosufficienza, l’ok di Cisl e Fnp Calabria su una nuova legge regionale di Vania Notaro CATANZARO - «Con la legge regionale sulla non autosufficienza si riparte con il piede giusto». La Cisl Calabria, assieme alla Federazione regionale dei Pensionati, esprime la propria soddisfazione per la sensibilità e la rapidità con cui l’on. Stillitani, neoassessorealle Politichesociali della Regione Calabria ha inteso riavviare il tavolo di concertazione per accelerare le procedure di valutazione e approvazione della proposta di legge regionale sulla non autosufficienza. «Si tratta davvero di un segnale incoraggiante - si legge in una nota della Cisl Calabria - rendere prioritario l’approccioconlepolitichesociali rivolte ai più svantaggiati, ovvero ai non autosufficienti e alle loro famiglie. Per la Cisl e la Fnp, che si battono da anni per questa legge di civiltà, ci si trova di fronte ad una vera e propria "novità rivoluzionaria", sorprendente per la rapidità e significativamente interessante per la valenza politica, dopo la cocente delusione per la mancata approvazione del testo

di legge da parte del precedente Consiglio regionale». Secondo il sindacato, «occorre ripartire con l’intera procedura e

«Si tratta di un segnale incoraggiante rendere prioritario l’approccio con le politiche sociali rivolte ai più svantaggiati»

bene ha fatto l’assessore Stillitani proporre di trasferire nella prima seduta utile della Giunta regionale la nuova proposta di legge che se accolta, come auspichiamo, dall’esecutivo guidato dal presidente Scopelliti assumerebbe un significato di autorevolezza, sensibilità istituzionale e solidarietà fin qui inusitate». Cisl e Fnp Calabria fanno sapere che intendono «valorizzare e sostenere con forza l’iniziativa dell’assessore Francescantonio Stillitani, alla luce anche delle positive valutazioni sul nuovo testo di legge, espresse in modo co-

rale dalle Parti Sociali convocate il 26 maggio scorso per la socializzazione e la concertazione della proposta di legge elaborata dal dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria». «Abbiamo valutato in ogni sua articolazione il nuovo progetto di legge - continua la nota - che pur non scostandosi sostanzialmente nei contenuti dal testo precedente, è stato approntato dal Dipartimento in correlazione anche con il nuovo Piano sociale regionale e con le interazioni dei Piani di Zona. Riteniamo, senza con ciò peccare di presunzione, che sia stato fatto un buon lavoro e che, perciò, merita il nostro sostegno convin-

«Condividiamo il metodo virtuoso della concertazione quale segno della volontà politica affermata dall’assessore Stillitani»

to, fermo restando che ogni apporto migliorativo offerto dalle parti sociali nel prosieguo della concertazione e nell’iter formale di perfezionamento del testo di legge sarà sicuramente positivo». «Condividiamo il metodo virtuoso della concertazione con le parti sociali - affermano ancora i sindacati - quale segno della volontà politica affermata dall’assessore Stillitani nel perseguire obiettivi di giustizia sociale. Ci convince, altresì l’attenzione che nel testo di legge viene riservata alla famiglia, fino ad oggi unico ammortizzatore sociale delle disabilità derivanti da non autosufficienza, mentre riteniamo inderogabilel’attivazionedapartedella Giunta Regionale di precise linee di indirizzo per l’utilizzo immediato delle somme già disponibili per l’anno corrente, pari a circa 15 milioni di euro». «Bisogna rendere strutturalmente disponibili le risorse - evidenziano le sigle - in attesa che la proposta formulata diventi finalmente legge della Regione Calabria e anche per evitare che, come per il passato, le somme finalizzate non diventino preda o strumento di parcellizzazione per finanziamenti a rivoli inconcludenti e diseducativi, ancorché non risolutivi del dramma della non autosufficienza. Se il buon tempo si vede dal mattino - conclude la nota - allora possiamo sperare che anche la Calabria avrà una stagione improntata alla giustizia sociale e all’attenzione verso le fragilità più evidenti».



Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 15

DIRITTO & LAVORO

di Andrea Amendola

L’assegno di mantenimento del minore è dovuto anche nel caso in cui la madre del bambino lavora Sì all’assegno al figlio, anche se la madre lavora. L’anno scorso la Corte di cassazione ha fissato un altro importante paletto agli obblighi dei genitori cui il bambino è affidato sancendo che il genitore è tenuto a mantenere il figlio anche nel caso in cui l’altro, in questo caso la madre, lavora e sia perfettamente in grado di mantenere il bambino. Con la sentenza n. 23411 è stato infatti affermato che «il padre deve dare l’assegno mensile alla ex compagna per il mantenimento del bambino affidato congiuntamente alla coppia anche se la madre lavora. Ciò perché la legge sull’affido condiviso esprimendo un’evi-

dente scelta di assimilazione della posizione dei figli naturali a quelli nati nel matrimonio, quanto al loro affidamento, precisa che le disposizioni della presente legge si applicano anche ai procedimenti relativi ai genitori non coniugati. Inoltre sussiste sicuramente un obbligo per entrambi i genitori che svolgono attività lavorativa produttiva di reddito di contribuire al soddisfacimento dei bisogni dei figli minori, in proporzione alle proprie disponibilità economiche, ma la determinazione di un assegno periodico a carico di uno dei genitori, non esonera l’altro genitore dal mantenimento del minore».

Il bambino in stato di forte disagio psicologico, determinato dalla conflittualità tra i genitori, può essere affidato ai servizi sociali. Questo è quanto riportato in un articolo pubblicato ieri su ItaliaOggi. Lo stabilisce la Corte di cassazione che, con la sentenza 12308 del 19 maggio 2010, ha respinto il ricorso di una madre contro la sentenza con cui la Corte d’appello stabiliva che la figlia fosse affidata ai servizi sociali, avendo considerato i forti conflitti fra i genitori. Il caso in questione si è verificato a Bologna. Dopo una separazione alquanto burrascosa la bambina era stata inizialmente affidata alla madre, mentre il padre aveva ottenuto il diritto di visita. Le liti, però, erano continuate e quindi la Corte d’appello emiliana aveva deciso di affidarla ai servizi sociali, disponendone la collocazione nell’abitazione della madre. Contro questa decisione la madre della bambina ha deciso di andare in ricorso rivolgendosi alla Corte di Cassazione, contestando che i magistrati non avessero rispettato il principio di bigenitorialità sancito dalle norme sull’affido

Genitori litigiosi, possono subentrare i servizi sociali

condiviso. La prima sezione civile lo ha però respinto. La Cassazione, dopo aver ribadito che «la regola dell’affidamento condiviso dei figli a entrambi i genitori, prevista dall’articolo 155 del codice civile, è derogabile quando la sua applicazione risulti pregiudizievole dell’interesse del minore», ha condiviso la scelta dei giudici di appello e ha formulato una sen-

tenza tale da poter perseguire il fine di «consentire alla minore di elaborare criticamente la sua condizione e di effettuare autonome opzioni, precluse dalla possibilità dei genitori di influire sulle scelte della bambina, divisa dal desiderio di compiacere entrambi i genitori e quindi all’esigenza di permettere una corretta formazione della sua personalità».

Il lavoro clandestino sotto la lente attenta dell’Inps, no al lavoro nero di Danilo Desiderato Con l’assunzione di clandestini, non si è esonarati dal versare i contributi all’Inps. Il fatto che la violazione sia assistita da una sanzione penale non fa venir meno, per il datore di lavoro, l’obbligo pagare i contributi in relazione alle retribuzioni dovute. Lo ha stabilito la Corte di cassazione nella sentenza n.738/2010 intervenendo per la prima volta sugli obblighiallacontriLa Cassazione buzione previdendell’impresa sottolinea come ziale che assume extrail pagamento dei comunitari senza dichiararli. La decontributi non si cisione della Cassafa riferimendebba considerare zione to a uno dei più una sanzione ma classici casi di lavoro a nero: il un obbligo caso di un’assunzione in nero di un derivante dal lavoratore extracorapporto di lavoro munitario privo di permesso di soggiorno per il lavoro. La situazione perdura fino a quando, a seguito di verifica ispettiva, l’Inps non scopre il lavoro nero, attivando di conseguenza il procedimento esattoriale per la riscossione dei contributi relativi al rapporto di lavoro tenuto in nero

La malattia del bambino giustifica il rifiuto del diritto di visita

con il clandestino, per il periodo di circa 5 anni. Il datore di lavoro propone opposizione alla cartella esattoriale (di circa 20 mila euro) sulla base di una tesi dedotta da due aspetti principali: la non applicabilità di sanzioni ulteriori rispetto alla sanzione penale già prevista e applicata per l’assunzione di clandestini; l’impossibilità di regolarizzare la situazione contributiva in quanto riferibile a un rapporto di lavoro vietato dalla legge. La Corte di cassazione rifiuta la tesi del datore di lavoro, dichiarandola priva di fondamento sulla base del principio secondo cui il datore di lavoro ha l’obbligo di versare i contributi all’Inps in relazione alle retribuzioni dovute al

lavoratore. L’occupazione di lavoratori privi di permesso di soggiorno costituisce reato. Tuttavia l’illegittimità del contratto non comporta ineluttabilmente il venir meno del diritto del lavoratore alla retribuzione per il lavoro eseguito. In particolare l’articolo 2126 del codice civile dispone che la nullità o l’annullamento del contratto di lavoro non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità derivi dall’illiceità dell’oggetto o della causa. La Cassazione, inoltre, sottolinea come il pagamento dei contributi non si debba ritenere una sanzione ma un obbligo derivante dal rapporto di lavoro.

La malattia del bambino giustifica il rifiuto del diritto di visita. Il rifiuto immotivatopuòdiventare, in presenza di una sentenza del giudice che regola il diritto di visita, anche un reato. Non è cosi quando il genitore che ha il bambino non lascia il minore all’ex partner per motivi di salute, non necessariamente gravi. Questa decisione è stato sancito all’inizio di quest’anno dalla Cassazione che,

con la sentenza n. 736, ha stabilito che «non è reato rifiutarsi di lasciare il minore nelle mani del genitore non affidatario nei giorni consentiti, qualora il bambino sia ammalato. Il diniego è legittimo se basato su certificati sottoscritti dal medico, in base all’importanza rivestita dall’obbligo di tutela della condizione di salute del minore, che prevale sul diritto del genitore».


16

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

SICUREZZA & AMBIENTE

di Giuseppe Tetto

Particolato atmosferico: Europa promossa con riserva Regioni meridionali le più a rischio L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) e l’Istituto per l’inquinamento atmosferico (Iia) del Cnr coinvolti in uno studio europeo sulle concentrazioni di particolato atmosferico. La ricerca è coordinata dal Centro comune di ricerca della Commissione europea di Ispra.Il lavoro riporta i dati rilevati durante l’ultimo decennio in oltre 60 stazioni posizionate in aree urbane, rurali e remote dell’Europa nord-occidentale, centrale e meridionale. L’Italia è inclusa nel progetto, con dati provenienti dal centro suburbano di Ispra, da Bologna (sito urbano) e dal sito semi-rurale di Mon-

telibretti, in provincia di Roma. Lo studio ha evidenziato come, nonostante le concentrazioni di particolato nell’aria aumentino molto passando dalle zone remote a quelle urbane o vicine a strade ad alta percorrenza, gli standard di qualità dell’aria siano rispettati in tutte e tre le zone geografiche coinvolte, compresi i siti urbani. In generale l’Europa meridionale è la zona con più alte concentrazioni di particolato - sia del Pm10 sia di particelle più piccole come le Pm2.5 - con valori medi corrispondenti a 36 ug/m3, contro i 24 dell’Europa nord-occidentale e i 26 di quella centrale.

Audio, video, scene d’animazione e testi normativi: un mix originale per approfondire un argomento certo complesso come l’obbligo assicurativo, ma dalla fruizione interessante e, perché no, anche piacevole. L’INAIL ha deciso di affidarsi ancora una volta all’e-learning - la modalità di apprendimento che sfrutta le potenzialità di internet e la diffusione di informazioni a distanza - per offrire al personale addetto ai processi "aziende" e "lavoratori" una modalità di aggiornamento su uno dei temi-cardine dell’Istituto. Mettendo, però, "al bando" fatica e pesantezza. Il corso - presentato ufficialmente dai responsabili del progetto formativo, Silvana Toriello e Gianna Ruzzon, nell’ambito di un workshop in occasione del recente Forum P.a. - è disponibile nel nuovo ambiente di formazione e-learning dell’Inail ed è stato promosso dalla Direzione Rischi in collaborazione col Servizio Formazione. Composto da sei moduli teorici ("il rapporto assicurativo", "le attività protette", "i lavoratori soggetti all’obbligo assicurativo", "i soggetti assicurati in agricoltura", "nuove categorie di lavoratori assicurati", "i datori di

Formazione interattiva: Inail a tutto e-learning

lavoro") il prodotto è uno strumento estremamente interattivo e in grado di coniugare l’offerta di un bagaglio esaustivo di conoscenze a un approccio didattico "leggero" ed efficace. «Si tratta di un vero corso formativo, fortemente qualificato sia per quanto riguarda la completezza della materia esposta, ma anche per le modalità della sua didattica accattivante», spiega Ester Rotoli,

direttore centrale Rischi dell’Inail. «Ogni modulo è stato corredato da quattro casi esplicativi che, oltre a contestualizzare l’applicazione delle norme di riferimento, hanno anche lo scopo di rappresentare dei momenti di autovalutazione delle conoscenze acquisite. Il passaggio da uno step a quello successivo, così, è permesso solo a fronte del superamento delle necessarie esercitazioni».

Ue, più benefici con i rifiuti organici migliorando la gestione di Giulio Crocitti La Commissione europea indirizza alcune raccomandazioni per sfruttare i grossi benefici economici e ambientali che sono offerti dai rifiuti organici da trasformare in energia.La Ce considera che gli 88 milioni di tonnellate di rifiuti biodegradabili alimentari, di rifiuti di giardino e di cucina europei, hanno un grosso impatto sull’ambiente, ma sono, al contempo, un grande La Ue sostiene potenziale in quantofonterinnovabile che gli 88 mln di di energia, nonché tonnellate di rifiuti, di materiali riciclabili. Partendo da che oggi sono un questa considerazione, la Ce ha pregrande problema sentato una comunicazione con la ambientale, quale intende prorappresentino un muovere azioni dirette a liberare grande potenziale questo potenziale utilizzando in in quanto fonte modo ottimale la rinnovabile di energia legislazione esistente e lasciando liberi gli Stati aderenti di scegliere le opzioni più adatte alla loro situazione specifica. Il tutto accompagnato da previste iniziative di sostegno a livello di Ue. La comunicazione sottolinea che dalla pre-

senza di un vasto corpo normativo che disciplina i rifiuti organici dell’Ue, abbinata ad un miglioramento dell’attuazione e del controllo del rispetto di queste norme in Europa, si possono trarre molti benefici e posti di lavoro aggiuntivi in quanto daquestirifiuti organici, oltre che trattarli per contrastare il cambiamento climatico, si può avere produzione di biogas e di compost di buona qualità che possono contribuire anche a salvaguardare la salute del suolo e a rallentare la perdita di biodiversità. Quindi, la Ce ha emanato una raccomandazione sulle vie da seguire per ricavare una serie di possibili benefici, economici ed ambientali, attraverso il miglioramento della gestione dei rifiuti organici nell’Ue.Come ad esempio i rifiuti organici che sono uno dei principali rischi per l’ambientale in quanto legati alla produzione di metano, un gas che ha un potente effetto serra che è pari a 25

Uso di prodotti fitosanitari e misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei corpi idrici

volte superiore a quello del biossido di carbonio. Se il trattamento biologico dei rifiuti fosse attuato nella misura massima possibile, il vantaggio più visibile e significativo sarebbe quello di evitare emissioni di gas a effetto serra, stimate a circa 10 milioni di tonnellate di equivalente Co2 nel 2020. Circa 1/3 dell’obiettivo che si è fissato l’Ue per il 2020 in materia di energie rinnovabili nei trasporti, potrebbe essere conseguito utilizzando il biogas ricavato dai rifiuti organici, mentre il 2% dell’obiettivo globale fissato dall’Ue in materia di energie rinnovabili, potrebbe essere raggiunto se tutti i rifiuti organici fossero trasformati in energia.

Nel corso del workshop sarà presentato il 9 giugno a Roma presso la sedeIsprainviaCurtatone 3, il documento Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento,elaboratodalGruppo dilavoro"Misuredimitigazione del rischio e individuazione di scenari per la valutazione del rischio ambientale dei prodotti fitosanitari" della Commissione consultiva per i prodotti fitosanitari (CCPF) del Ministero della Salute. Questo ed altri documenti tecnici di orientamento, consultabili nei siti istituzionali del Ministero della Salute e del Ministero dell’Ambiente, costituisconounimportante riferimento

metodologico ed operativo per attuare, anche a livello locale, azioni volte a ridurre i rischi dei prodotti fitosanitari.Il documento è rivolto a tutti coloro che sono impegnati nelle attività di valutazione del rischio dei prodotti fitosanitari nonché agli utilizzatori di prodotti fitosanitari e ai tecnici pubblici e privati cui è demandata l’attuazionedellemisure di mitigazione del rischio nei casi previsti.I lavori del Workshop saranno trasmessi in differita streaming, dal 10 giugno 2010, nella sezione web tv del portale Ispra. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 100 posti di capienza massima della sala. D.T


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 17

BANDI & AVVISI DI GARA

Fornitura di dispositivi di protezione individuale e attrezzature per gli operatori dell’antincendio boschivo, forestali e motoseghisti dell’A.FO.R. Calabria Ente Appaltante : Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza presentazione delle offerte: 12/07/2010 ore 12.00 Contatti per informazioni: Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857209; E-mail m.marano@regcal.it Oggetto dell’appalto : L’appalto ha per oggetto la fornitura, di vestiario ed attrezzature per operatori antincendio boschivo, forestali e motoseghisti, da affidarsi mediante procedura aperta di cui all’Art. 55 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. che dovrà avere le caratteristiche tecniche o equivalenti per tutti gli articoli per come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto. Importo presunto: L’importo complessivo presunto a base d’asta è di euro 15. 889.056,00 (IVA esclusa) suddiviso in 12.701.795,00 per il primo lotto (vestiario) ed in 3.187.261,00 per il secondo lotto (attrezzature). Il prezzo che sarà corrisposto per la fornitura è quello indicato nell’offerta, da intendersi fisso e non soggetto a modifiche entro i termini di validità dell’offerta. Campionatura: Unitamente alla documentazione di gara indicata nel disciplinare, dovrà essere consegnata, a pena di esclusione, la campionatura relativa, per il primo lotto, a tutti i dispositivi di protezione individuale oggetto di gara , mentre per il secondo lotto per le seguenti attrezzature: - Sistema da intervento con sega a catena diamantata - Sistema antincendio spallabile ad acqua micronizzata - Termocamera per incendi boschivi - Attrezzatura terminale del modulo antincendio IFEX (o equivalente), composta da: n° 1 bazooka e n° 01 spezzone di naspo di almeno 50 cm., occorrenti per realizzare lo spegnimento ad acqua micronizzata; Tutta la campionatura sopra richiesta potrà essere presentata anche sotto forma di kit dimostrativo. Termini di consegna e penali : In caso di consegna parziale le penali verranno applicate sulla mancata fornitura, con le modalità di cui sopra. Trascorsi 60 giorni, la società appaltante provvederà all’avvio delle procedure di rescissione del contratto in danno dell’appaltatore. Modalità di fornitura: Modalità di inoltro degli ordini: fax.Sono ammessi anche ordinativi frazionati.Soggetti che possono validamente inoltrare ordini: Vice Direttore Generale Settore Forestazione-Dirigente Servizio ForestazioneLuogo di consegna: Servizi Provinciali AFOR di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone,Vibo ValentiaEntro 20 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione dell’Amministrazione di affidamentodella fornitura, la Ditta dovrà consegnare all’Ente Appaltante un campione di giacconeimpermeabile, giacca e pantaloni per decespugliatori, giacca e pantalone per motoseghisti escarponcini antinfortunistici per ogni taglia, così da consentire una prova di vestibilità agli operatori forestali finalizzata alla individuazione della taglia più adatta per ognuno. A seguito dell’effettuazione di tale prova, sarà trasmesso alla Ditta l’elenco dei beni da consegnare, con il numero di articoli per ogni taglia. L’Amministrazione si riserva il diritto di chiedere la fornitura degli articoli con più ordinativi in tempi diversi a seconda delle proprie esigenze. L’accettazione della merce non solleva il fornitore dalla responsabilità per vizi apparenti o occulti, non rilevati all’atto della consegna. I tempi di ritiro e sostituzione di materiale difforme rispetto all’ordine dovrà avvenire entro 5 giorni lavorativi dalla rela-

tiva comunicazione. Nel minor tempo possibile e comunque entro 150 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla firma del contratto. Trascorsi i suddetti termini, la stazione appaltante applicherà una penale dello 0.25% del prezzo di aggiudicazione fino al 30° giorno; successivamente, fino al 60° giorno, verrà applicata una penale dello 0.50%. La mancata fornitura decorsi 60 giorni dal termine ultimo di consegna comporterà l’avvio delle procedure di rescissione del contratto in danno dell’appaltatore. La società appaltante si riserva quindi la facoltà di dichiarare nulla l’offerta dell’aggiudicataria e procedere allo scorrimento della graduatoria delle offerte. Oneri ed obblighi a carico del fornitore : Tutti i prodotti oggetto dell’intera fornitura debbono essere forniti pronti all’uso ed il fornitore dovrà: • provvedere al trasporto ed alla consegna dei materiale oggetto della fornitura presso i siti che verranno comunicati dalla stazione appaltante; • apporre su tutti i capi di vestiario ricamo "A.FO.R." direttamente sul davanti in alto a sx di dimensione diametro 8 cm di colore blu sull’arancio o arancio sul blu o altro colore secondo le indicazioni che saranno fornite alla ditta aggiudicataria dal Responsabile del Procedimento. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione oggetto del Contratto, nonché ogni attività, fornitura e relativi oneri che si rendessero necessari per l’espletamento della fornitura o, comunque necessari per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste. Finanziamento e modalità di pagamento : Il corrispettivo per la fornitura è finanziato con fondi REGIONALI attivando i procedimenti previsti per la liquidazione attraverso il Bilancio dell’Azienda Non è ammessa la facoltà di procedere alla revisione del prezzo. Effettuata la consegna, l’A.FO.R provvederà al pagamento dietro presentazione di regolare fattura ogni qualvolta sarà raggiunto l’importo di 2.000.000,00. Il saldo della fornitura potrà avvenire solo dopo il positivo collaudo. Il pagamento dell’importo di ciascuna fattura, al netto di eventuali penali che dovessero essere comminate, avverrà con determinazione dirigenziale dell’AFOR, entro 90 giorni dal ricevimento della fattura, la cui data sarà comprovata dalla registrazione al Protocollo Generale, previa verifica della regolarità di esecuzione della fornitura. Qualsiasi irregolarità riscontrata nella qualità o quantità della fornitura, nonché nell’emissione della fattura interromperà il termine indicato. Il pagamento dei corrispettivi è subordinato all’acquisizione della documentazione di regolarità contributiva e retributiva, rilasciata dagli enti competenti. Il Fornitore è responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto. Si obbliga, inoltre, all’esecuzione della fornitura prevista dal presente capitolato a perfetta regola d’arte, nel rispetto di tutte le disposizioni di legge, di regolamenti concernenti la fornitura stessa nonché di quelle previste nel presente capitolato e negli atti di gara. Tutte le penalità che il Fornitore dovrà corrispondere saranno compensate con qualsiasi credito la stessa vanti nei confronti dell’Amministrazione. Documentazione definitiva : All’aggiudicatario verrà richiesto di comprovare le dichiarazioni rese e di costituire cauzione definitiva e coperture assicurative a norma dell’art. 113 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., nonché di depositare le spese di contratto, di registrazione e accessorie.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


18

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

APPUNTAMENTI CON IL FISCO Compilazione del quadro Cm nel Modello unico Pf 2010 Il quadro Cm di Unico 2010 sarà dedicato ai contribuenti che applicano il regime dei minimi Nell’Unico Pf 2010 è presente il quadro Cm per i contribuenti che applicano il regime dei minimi . Si tratta di una mini dichiarazione, nella quale trova spazio sia il calcolo dell’imponibile che quello dell’ imposta sostitutiva del 20% da applicare sul reddito d’impresa e professionale conseguito nel 2009. I soggetti che possono avvalersi del "regime dei minimi" disciplinato dall’articolo 1, commi 96-117, della Legge n. 244/2007 sono: le persone fisiche che nell’anno solare precedente : hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 30 mila euro; non hanno effettuato cessioni all’esportazione e operazioni assimilate; non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori, né erogato utili da partecipazione; nel triennio precedente non hanno acquistato beni strumentali di valore complessivo superiore a 15 mila euro. L’applicazione del regime speciale è preclusa : ai soggetti non

residenti in Italia; ai soggetti che si avvalgono di regimi speciali Iva; ai soggetti che, in via esclusiva o prevalente, effettuano cessioni di immobili e di mezzi di trasporto nuovi. Sul reddito dei contribuenti minimi si applica un’imposta sostitutiva dei redditi e delle addizionali regionali e comunali pari al 20%. Il quadro per la determinazione del reddito dei soggetti in regime dei minimi, è contenuto nel terzo fascicolo del Modello unico , assieme ai classici quadri per la determinazione del reddito d’impresa e di lavoro autonomo. Il quadro si suddivide essenzialmente in due sezioni : una dedicata alla determinazione del reddito imponibile del soggetto minimo ; l’altra dedicata alla determinazione dell’importo dell’imposta sostitutiva eventualmente dovuta . Chiude il quadro una terza sezione dedicata alle perdite d’impresa e/o di lavoro autonomo non compensate che possono essere riportate ai periodi d’impo-

sta successivi. Nella compilazione del quadro Cm , si evidenzia che i contribuenti minimi dovranno identificarsi specificando, attraverso la barratura delle apposite caselle poste a lato del quadro, la natura dell’attività svolta fra quella di "impresa", di "lavoro autonomo", di "impresa familiare". La prima sezione del quadro si apre con l’indicazione del totale dei componenti positivi percepiti nel corso del 2009 dai soggetti minimi da indicare nel rigo Cm2 : si precisa che costituiscono componenti positivi: sia i corrispettivi conseguiti per cessioni di beni e prestazioni di servizi alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa ; sia l’ammontare lordo complessivo dei compensi in denaro e in natura derivanti dall’attività professionale o artistica percepiti nell’anno . Danilo Desiderato

Assegni famigliari, i nuovi livelli reddituali

Irap, niente imposta per gli agenti L’Agenzia delle entrate offre la possibilità anche ai soggetti che dichiarano un reddito di impresa e di risultare sprovvisti di autonoma organizzazione

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 28 del 28 maggio apre all’esonero dall’Irap anche per le microimprese prive di autonoma organizzazione. In tale circolare l’Agenzia prende atto di quanto espresso dalla Corte di cassazione, nelle sentenze del 26 maggio 2009. L’Agenzia delle entrate offre la possibilità, oltre che ai professionisti, anche ai soggetti che dichiarano un reddito d’impresa, di risultare sprovvisti di autonoma organizzazione e, quindi, non essere soggetti passivi Irap. L’apertura riguarda prevalemente gli agenti di commercio, gli intermediari finanziari e alcune attività ausiliarie del commercio. Richiama innanzitutto quanto espresso dalla Corte di cassazione nelle sentenze del 26 maggio 2009 . Le sezioni unite della Corte di cassazione, con

le suddette sentenze hanno affrontato la questione della sistematica assoggettabilità ad Irap delle attività "ausiliarie" del commercio di cui all’articolo 2195 del codice civile, svolte dall’agente di commercio , dal promotore finanziario e in generale dai soggetti " ausiliari". Nelle sentenze di uguale contenuto, viene evidenziato che « poiché la Corte costituzionale ha distinto, ai fini dell’applicazione dell’imposta, tra "impresa" nella quale l’elemento organizzativo sarebbe " connaturato", e "lavoro autonomo", rispetto al quale sarebbe necessario un accertamento caso per caso dell’esistenza di una "autonoma organizzazione", diventa essenziale verificare quale sia, tra il polo dell’impresa e il polo del lavoro autonomo, la collocazione dell’esercizio delle attività ausiliare di cui all’art. 2195 c.c., nel cui quadro si collocano tanto l’agente di commercio, quanto il promotore finanziario ». Viene effettuata una distinzione tra l’ attività d’impresa ,nella quale l’elemento organizzativo sarebbe connaturato, le attività ausiliarie , che possono essere svolte dal soggetto senza organizzazione di capitali o lavoro altrui e per le quali si rende necessaria la valutazione caso per caso dell’esistenza di un’autonoma organizzazione. Ciò in quanto l’attività ausiliaria , a differenza di quella produttrice di servizi, se da un lato deve avere una propria struttura organizzativa ed operativa ben distinta da quella delle imprese ausiliate, dall’altro deve svolgere una funzione accessoria, complementare e strumentale rispetto all’attività, tipica di altre imprese. DanD

L’Inps con la Circolare n. 69 del 26 Maggio 2010 ha pubblicato i nuovi livelli di reddito familiare per il riconoscimento dell’assegno per il nucleo familiare. I livelli di reddito sono stati rivalutati tenendo conto della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2008 e l’anno 2009. L’assegno per il nucleo familiare è previsto dalla legge per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari sono composti da più persone ed i cui redditi sono al di sotto delle fasce di reddito massime stabilite di anno in anno dalla legge. Pertanto, gli assegni per il nucleo familiare variano al variare del numero dei componenti di un nucleo familiare e dal livello del reddito complessivo da esso prodotto. Ai fini della concessione degli Assegni familiari, come abbiamo premesso, è importante che il reddito del nucleo familiare non superi determinati limiti imposti dalla legge; questo è costituito dalla somma del reddito del richiedente e di tutte le persone che compongono il nucleo familiare, prodotto nell’anno solare precedente. La legge n. 153/88 stabilisce che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI




Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 21

POLITICA NAZIONALE

Il Quirinale emana il decreto della Manovra La firma dopo modifiche minori apportate al testo su segnalazione del Colle che aveva mosso obiezioni di carattere giuridico e istituzionale di Roberto Carli ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legge che contiene la manovra di correzione dei conti pubblici da 24,9 miliardi. Il decreto sarà ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore immediatamente. Ma il Governo, come vuole la prassi, avrà poi 60 giorni per convertirlo in legge sia alla Camera che al Senato, pena la decadenza del provvedimento. Il presidente della Repubblica aveva chiesto alcune modifiche su statali, ricerca e tagli alle fon-

dazioni che sono state evidentemente apportate dai tecnici del Governo, come raccomandato dal Quirinale. Una nota dal Colle sottolinea infatti che il decreto legge che contiene «misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica», ovvero la manovra economica 2011-2012, è stato emanato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano «nel testo definitivo trasmesso ieri sera (domenica) dalla Presidenza del Consiglio dei ministri». Alcune osservazioni al Governo erano giunte domenica dal Quirinale.

Il capo dello Stato, in particolare, aveva avanzato e rimesso alla valutazione dell’esecutivo una serie di osservazioni su delimitati aspetti di sostenibilità giuridica ed istituzionale del provvedimento. Tutto ciò fermo restando che l’esecutivo ha l’esclusiva responsabilità degli indirizzi e del merito delle scelte di politica finanziaria, sociale ed economica. In serata c’erano stati contatti e chiarimenti con l’esecutivo, che hanno coinvolto in particolare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Quindi, il governo aveva rinviato al Colle il testo del provvedimento, rivisto in alcune parti, proprio per consentire al Presidente ed ai suoi consiglieri di riesaminarlo prima di procedere alla firma. Sulla questione delle modifiche

«Il decreto è stato emanato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel testo definitivo trasmesso ieri sera (domenica)»

nei giorni scorsi si erano scatenati anche i media ma soprattutto i politici di opposizione. Antonio Di Pietro di Italia dei valori e Pier Luigi Bersani per il Pd avevano trovato da ridire sulla procedura: il primo sostenendo che il Quirinale non deve riscrivere i decreti del Governo, il secondo più o meno sulla stessa linea e descrivendo come "inverecondo" quanto era accaduto. Il Quirinale, domenica sera, era intervenuto spiegando che - molto semplicemente - il Presidente della Repubblica aveva fatto delle osservazioni di carattere giuridico su al-

Il capo dello Stato aveva avanzato e rimesso alla valutazione del Governo una serie di osservazioni su delimitati aspetti di sostenibilità giuridica cuni passaggi e li aveva sottoposti ai tecnici del Governo che hanno proceduto alle modifiche.

Forte anche nel Trentino Amministrative: sta vincendo solo l’astensionismo Ha vinto l’astensione. Con i seggi chiusi alle 15 di lunedì, in Sardegna, dove si rinnovano le otto Province e 176 Comuni, tre dei quali capoluoghi (Sassari, Nuoro e Iglesias) si registra un forte calo dell’affluenza alle urne. Il dato delle provinciali, alle chiusura dei seggi alle 15 di lunedì, del 56,73% registra una flessione di oltre undici punti rispetto alle precedenti elezioni. Più alto il dato delle comunali (71,39%), ma sempre inferiore al precedente (76,72%), quindi con un calo di cinque punti. In Sicilia, alla chiusura delle urne, alle ore 15, nei 41 Comuni siciliani chiamati al voto l’affluenza è stata del 66,75%. Nell’unico capoluogo di provincia, Enna, ha

Berlusconi soddisfatto delle valutazioni di Draghi sulla sua azione economica ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è rimasto soddisfatto dei commenti del governatore della Banca d’Italia Mario Draghi nel suo Considerazioni finali , la relazione annuale «È dall’inizio della dell’istituto (vedi alle legislatura che il Governo pagine 22 e 23). « Ho seguito con partiha fatto propria la sfida colare attenzione le conlanciata dal Governatore siderazioni finali del Governatore della Banper coniugare, attraverso ca d’Italia. E ho apprezzato il riconoscimento riforme strutturali ...» che Mario Draghi ha dato all’azione di Governo in termini di riduzione della spesa e lotta all’evasione fiscale, al fi-

ne del contenimento del deficit di bilancio», ha commentato il Premier. In una nota diffusa da Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio afferma: «È dall’inizio della legislatura che il Governo ha fatto propria la sfida lanciata dal Governatore per coniugare, attraverso riforme strutturali, risanamento dei conti e ritorno alla crescita. Un impegno che intendiamo proseguire, sostenuti anche dallo stimolo della Banca d’Italia. Concordo con Draghi: il Paese ha forze sane e sufficienti per vincere la sfida». Draghi in particolare aveva dichiarato che a suo giudizio l’azione di governo, sotto varie forme, durante la grande crisi economica e finanziari, ha permesso di ridurre i danni della crisi per un ammontare quantificabile in almeno due punti del Prodotto interno lordo (che in soldoni significano oltre trenta miliardi di euro). Draghi ha anche avuto parole di apprezzamento per la manovra evasione, denunciando con forza il fenomeno dell’evasione, ricordando che se si confrontano i dati relativi alle dichiarazioni e gli altri indici macroeconomici si può riscontrare un’evasione dell’Iva del 30 per cento all’anno, tra il 2005 e il 2008. Cab

votato il 71,24%, con -3,20% rispetto alle precedenti amministrative. Nel Comune con il maggior numero di elettori, Gela, ha votato il 69,67%, con -5,79% rispetto alla precedente consultazione. In Trentino-Alto Adige, invece, si è svolto solo domenica il ballottaggio per l’elezione del sindaco in 13 Comuni. L’affluenza è crollata. In Trentino si sono recati al voto il 60% degli aventi diritto (72,52% al primo turno dello scorso 16 maggio). In Alto Adige il 49,9% (era il 69,93%). Nelle provinciali in Sardegna la scarsa affluenza potrebbe anche essere letta come un segnale di disaffezione, da parte degli elettori, verso questi enti, proprio mentre si discute della loro abolizione.


22

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

CONSIDERAZIONI FINALI

Lo stato dell’arte dell’economia nella relazione annuale di Draghi La crisi internazionale dal fallimento di Lehman Brothers fino alla crisi dei debiti sovrani di Carlo Bassi ROMA - Mario Draghi, ormai alla sua quinta Considerazioni finali , il nome tradizionale della relazione annuale della Banca d’Italia, ha colpito ancora una volta per la estrema lucidità del suo rapporto sullo stato dell’economia italiana. Condito - quest’anno ancora di più - da una sagace collocazione nell’ambito internazionale - come vuole ora il suo ruolo, almeno altrettanto importante di presidente del Financial stability board, l’ente consulente delle scelte finanziarie del G20. Draghi ha esordito rifacendo per sommi capi ma con estrema precisione il quadro: «Un anno e mezzo fa il fallimento di Lehman Brothers apriva scenari gravi per la finanza e l’economia del mondo. L’azione di autorità monetarie e governi arginava il collasso della

«La politica monetaria espansiva egli Stati Uniti dalla fine degli anni ’90 ha contribuito a creare un ambiente finanziario favorevole all’aumento esplosivo dell’indebitamento»

fiducia di operatori finanziari, risparmiatori, investitori, consumatori. Nell’insieme dei Paesi del G7 il sostegno dei bilanci pubblici all’economia superava nel 2009 i 5 punti percentuali del Pil. I tassi reali d’interesse a breve termine divenivano negativi, le banche centrali fornivano liquidità in misura senza precedenti.Il prodotto si riduceva del 2,4 per cento negli Stati Uniti, del 4,1 nell’area dell’euro, del 5,0 in Italia; continuava a espandersi nelle economie emergenti, pur rallentando al 2,4 per cento». Che succede ora?: «Per quest’anno le maggiori istituzioni internazionali prevedono una crescita del prodotto mondiale di oltre il 4 per cento. Si tratta però di una media fra tassi molto diversi: alti nelle economie emergenti, in primo luogo in Cina; significativi negli Stati Uniti e in Giappone; deboli in Europa, dove il livello del prodottorestaancoraampiamente inferiore a quello precrisi. Disavanzi e debiti pubblici sono aumentati vistosamente». Al sollievo per la catastrofe evitata è subentrata nei mercati finanziari internazionali l’ansia improvvisa per la sostenibilità di debiti sovrani crescenti. Le vendite colpiscono titoli di stati che hanno ampi deficit di bilancio o alti livelli di debito pubblico; soprattutto, quelli di Paesi dove queste due caratteristiche si combinano con

una bassa crescita economica. Quanto più questa è debole, tanto più esigente, pressante, è la richiesta degli investitori internazionali di un rapido rientro dagli squilibri nei conti pubblici. «Per questi Paesi - ha spiegato Draghi - non c’è alternativa al fissare rapidamente un itinerario di riequilibrio del bilancio, con una ricomposizione della spesa corrente e con riforme strutturali che favoriscano l’innalzamento del potenziale produttivoe la competitività. Si tratta di percorsi difficili che, se non coordinati a livello internazionale, rischiano di spegnere la pur timida ripresa. La crisi ha attenuato, non risolto, i preoccupanti squilibri geografici nella domanda globale. Il contenimento dei debiti e l’aumento del risparmio negli Stati Uniti e in alcune economie europee comprimono consumi e investimenti;

«Per questi Paesi non c’è alternativa al fissare rapidamente il riequilibrio del bilancio, con una ricomposizione della spesa corrente e riforme strutturali per la competitività

dovrebbero essere compensati d a una forte espansione della domanda interna nei Paesi che hanno accumulato ampi avanzi esterni, più di quanto non stia già accadendo». Il G20 ha varato lo scorso anno a Pittsburgh - ha ricordato Draghi un ambizioso programma di sorveglianza multilaterale delle politiche macroeconomiche e strutturali. È importante che venga tradotto in concrete strategie di riequilibrio e di sostegno alla crescita: «Ma è probabile che il processo non avvenga in tempi rapidi; i disavanzidovrannoesserefinanziati, richiederanno mercati solidi e trasparenti. La radice della crisi che investe il mondo da quasi tre anni sta in carenze regolamentari e di vigilanza nelle piazze finanziarie più importanti». PerDraghi,«lapoliticamonetaria espansiva condotta negli Stati Uniti dalla fine degli anni Novanta ha contribuito a creare un ambiente finanziario favorevole all’aumento esplosivo dell’indebitamento privato e all’aggravarsi degli squilibri globali; questi fattori hanno acuito gli effetti della crisi e ne hanno favorita la trasmissione». Ne discendono, secondo il Governatore, chiare indicazioni per il futuro, riguardo sia al sistema di regolamentazione finanziaria, sia alle politiche monetarie. Dall’inizio della crisi, ha ricordato Draghi, il Financial stability board (Fsb) è stato investito dalle massime istanze politiche mondiali della responsabilità di disegnare il quadro regolamentare in cui opererà l’industria finanziaria negli anni a venire: «Ho più volte descritto le linee che hanno guidato,cheguidanoquestodisegno; come esse traggano dalla diagnosi delle debolezze del passato la traccia per l’azione presente e futura; come l’obiettivo finale del lavoro sia quello di rendere il sistema più solido di fronte alle crisi. Alcune potranno essere prevenute; altre saranno inevitabili, ma possiamo agire per limitarne danni e contagio».

Nel 1992 era pure peggio Ce la faremo Forza, ce la faremo. Questo il messaggio conclusivo di Mario Draghi: «Non è la prima volta che l’Italia si trova di fronte a un’ardua sfida collettiva. Nei quasi 150 anni della sua vita unitaria ne sono state affrontate, e vinte, diverse. Mi si permettano due esempi.La più grande sfida sul piano delle riforme strutturali fu affrontata quando l’Italia appena unita entrò nel consesso europeo con il 75 per cento di analfabeti, contro il 30 del Regno Unito e il 10 della Svezia. Governanti, amministratori, maestri, Nord e Sud, combatterono insieme la battaglia dell’alfabetizzazione. Alla fine ci portammo ai livelli europei». Uno dei fattori alla base del miracolo economico. Nel 1992 affrontammo una crisi di bilancio ben più seria di quella chehanno oggi davanti alcuni Paesi europei. Il Governo dell’epoca presentò un piano di rientro che, condiviso dal Paese, fu creduto dai mercati, senza alcun aiuto da istituzioni internazionali o da altri Paesi. Fu una lotta lunga: in regime di cambi flessibili, dopo tre anni gli spread superavano ancora i 650 punti base; ma fu vinta, perché i governi che seguirono mantennero la disciplina di bilancio: la stabilità era entrata nella cultura del Paese.Anche la sfida di oggi, coniugare la disciplina di bilancio con il ritorno alla crescita, si combatte facendo appello agli stessi valori che ci hanno permesso insieme di vincere le sfide del passato: capacità di fare, equità; desideriodi sapere, solidarietà. Consapevoli delle debolezze da superare, delle forze, ragguardevoli, che abbiamo, affrontiamola».


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 23

CONSIDERAZIONI FINALI

Manovra OK ma va seguita Il Governo italiano - ricorda Draghi - ha ribadito l’obiettivo di ridurre il deficit al di sotto della soglia del 3 per cento del Pil nel 2012; ha confermato l’impegno al raggiungimento del pareggio di bilancio su un orizzonte temporale più esteso; ha anticipato la definizione delle misure correttive per il biennio 2011-12.Secondo le valutazioni ufficiali, gli interventi recentemente approvati dal Consiglio dei ministri determinano una riduzione del disavanzo tendenziale pari a 24,9 miliardi nel 2012; riguardano le principali voci di spesa, si concentrano sui costi delleamministrazioni.Lamanovra mira aportare la crescita della spesa primaria corrente al di sotto dell’1 per cento annuo nel biennio 2011-12, determinando una riduzione della sua incidenza sul Pil di oltre due punti. Negli ultimi dieci anni la spesa è cresciuta in media del 4,6 per cento l’anno, aumentando di quasi 6 punti in rapporto al Pil.Quindi è necessario un attento scrutinio degli effetti della manovra per garantire il conseguimento degli obiettivi.La struttura finanziaria dell’Italia presenta molti punti di forza. Laricchezza accumulata dalle famiglie è pari, al netto dei debiti, a quasi 2 volte il Pil nella sola componente finanziaria, a circa 5 volte e mezzo includendo le proprietà immobiliari, livelli fra i più alti nell’area dell’euro. Sempre in rapporto al Pil, i debiti delle famiglie sono fra i più bassi dell’area, quelli delle imprese sono inferiori alla media. Il debito netto verso l’estero dell’intera economia può essere stimato al 15 per cento del Pil, fra i valori più bassi.

«L’Italia ce la fa: chi evade però crea macelleria sociale» Allontanandosi dal testo, Draghi si è fatto durissimo contro i furbi: l’Iva un esempio Nel biennio 2008-09, ha spiegato Draghi, il Pil è sceso in Italia di 6 punti e mezzo, quasi metà di tutta la crescita che si era avuta nei dieci anni precedenti. Il reddito reale delle famiglie si è ridotto del 3,4 per cento, i loro consumi del 2,5. Le esportazioni sono cadute del 22 per cento. L’incertezza dilagante e il deteriorarsi delle prospettive della domanda hanno indotto le imprese a ridurre gli investimenti, scesi del 16 per cento. L’incidenza della Cassa integrazione guadagni sulle ore lavorate nell’industria è salita al 12 per cento alla fine del 2009. L’occupazione è diminuita dell’1,4 per cento; il numero di ore lavorate del 3,7. I fallimenti d’impresa sono stati 9.400 nel 2009, un quarto in più rispetto all’anno precedente. Le aziende che avevano avviato processi di ristrutturazione prima

La politica economica ha limitato il danno, in misura di due punti di Pil (circa un punto di politica monetaria, mezzo punto stabilizzatori automatici inclusi nel bilancio)

della crisi - ha spiegato il Governatore - hanno retto meglio l’urto e oggi presentano le prospettive migliori; secondo l’indagine periodica della Banca d’Italia, esse prevedono per il 2010 un aumento del fatturato superiore di 3 punti a quello di imprese simili non ristrutturate. Tra le imprese industriali con 50 e più addetti che hanno investito in ricerca e sviluppo nel triennio precedente la crisi, l’aumento previsto del fatturato è di oltre il 6 per cento. La politica economica ha limitato il danno, in una misura stimabile in due punti di Pil, attribuibili per circa un punto alla politica monetaria, per mezzo punto agli stabilizzatori automatici inclusi nel bilancio pubblico, peril resto alle misure di ricomposizione di entrateespesedecisedalGoverno.L’estensione degli ammortizzatori sociali ha attenuato i costi immediati della crisi. La crescita del disavanzo pubblico è risultata inferiore a quella dellealtre principali economie avanzate. La solidità del nostro sistema bancario, che non ha richiesto interventi pubblici significativi, ha aiutato. Le misure a sostegno degli intermediari finanziari hanno pesato per 3,8 punti di Pil nella media delle altre economie del G7. Proseguendo lungo le linee tracciate per le regioni con disavanzi sanitari, ha poi detto Draghi, è opportuno rafforzare il sistema di vin-

coli e disincentivi per gli enti che non rispettano le regole.Ma le regole di bilancio non bastano a garantire l’uso efficiente delle risorse. Occorrono informazioni chiare e confrontabili sulla qualità dei servizi erogati dai diversi enti, che consentano alle singole amministrazioni di individuare i punti di debolezza del proprio sistema, ai cittadini di valutare l’azione degli amministratori, allo Stato di applicare meccanismi sanzionatori, incluso il potere di sostituirsi nella gestione agli enti che non garantiscano i livelli essenziali delle prestazioni. Il Governo ha continuato, ha introdotto misure di contrasto all’evasione fiscale. L’obiettivo immediato è il contenimento del disavanzo, ma in una prospettiva di medio termine la riduzione dell’evasione deve essere una leva disviluppo,deveconsentirequella delle aliquote; il nesso fra le due azioni va reso visibile ai contri-

Confrontando i dati si può valutare che tra il 2005 e il 2008 il 30 per cento dell’Iva sia stato evaso: in termini di gettito, sono oltre 30 miliardi l’anno, ben due punti di Pil buenti. Relazioni corruttive tra soggetti privati e amministrazioni pubbliche, in alcuni casi favorite dalla criminalità organizzata, sono diffuse, ha detto Draghi. Le periodiche graduatorie internazionali collocano l’Italia in una posizione sempre più arretrata.Studi empirici mostrano che la corruzione frena lo sviluppo economico.Stretta è la connessione tra la densità della criminalità organizzata e il livellodi sviluppo: nelle tre regioni del Mezzogiorno in cui si concentra il 75 pcr cento del crimine organizzato il valore aggiunto pro capite del settore privato è pari al 45 per cento di quello del Centro Nord.

Draghi: così ci siamo snelliti, 80 mln risparmiati Nel 2009 è proseguita secondo i tempi programmati la riorganizzazionedella rete territoriale della Banca avviata a settembre 2008 per rafforzare l’efficacia delle funzioni fondamentali; complessivamente hanno cessato di operare 39 Filiali su 97; per altre 25, specializzate nei servizi all’utenza, si sono adottati assetti semplificati. In sei province sono state costituite, per lo svolgimento dei compiti di vigilanza bancaria e finanziaria, unità distaccate delle rispettive Filiali regionali. Il completamento della riforma è previsto entro l’anno con la specializzazione di sei Filiali nella gestione del contante. Si sono conseguiti risparmi permanenti di circa 80 milioni di euro annui . Anche nell’Amministrazione centrale è proseguita la revisione sistematica degli assetti organizzativi e dei processi operativi iniziata nel 2007. L’u sodi tecnologie più avanzate e il passaggio a procedure più semplici hanno consentito guadagni di efficienza e di qualità nei servizi forniti al sistema bancario e ai cittadini. In un anno di crisi economica e finanziaria, di sfide gestionali e operative per le nostre strutture, la professionalità e l’impegno sono stati decisivi.


24

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

DALL'ITALIA E DALL'ESTERO

Shock nel mondo per attacco israeliano alla nave con aiuti Proteste internazionali per l’azione di un commando contro un convoglio proveniente dalla Turchia con 10mila tonnellate di rifornimenti per Gaza: da 10 a 19 i morti stimati di Giorgio Blair ROMA - Shock nel mondo per la durissima reazione israeliana contro volontari internazionali: un commando israeliano ha intercettato un convoglio di navi dirette a Gaza per portare aiuti umanitari e almeno 10 attivisti internazionali a bordo sono stati uccisi nell’arrembaggio, che ha innescato una crisi diplomatica mentre i palestinesi accusano Israele di aver compiuto un "massacro". La fine violenta del tentativo compiuto dai volontari in arrivo dalla Turchia, fra i quali numerosi italiani, di rompere il blocco israeliano della striscia di Gaza con sei navi, con a bordo circa 700 persone e 10mila tonnellate di rifornimenti, ha sollevato proteste in Medio Oriente ma non solo. Gli Stati Uniti, alleato chiave di Israele, hanno solo detto di essere dispiaciuti per la perdita di vite umane e che sono in corso indagini sulla "tragedia". Con la marina che stava ancora guidando le imbarcazioni straniere al porto israeliano di Ashdod, in serata, le informazioni sulla dinamica del raid avvenuto prima dell’alba rimangono frammentarie. Nell’operazione, in cui

gli israeliani hanno affrontato le navi con gommoni ed elicotteri, sono morte "più di 10 persone" secondo fonti ufficiali israeliane mentre i media israeliani parlano anche di 19 persone. L’esercito israeliano ha detto che i suoi soldati, mentre prendevano il comando delle navi, sono stati attaccati da uomini armati di pistole e coltelli. «Quello che Israele ha commesso a bordo della Freedom Flotilla è stato un massacro», ha detto il presidente palestinese Mahmoud Abbas, proclamando tre giornate di lutto. Il vice ministro degli Esteri israeliano, Danny Ayalon, ha accusato di violenze gli attivisti internazionali, ritenendoli legati ai nemici d’Israele Hamas e al Qaeda. In una nota, l’esercito israeliano

Una scena non insolita a Gaza

ha affermato che oltre ai morti, si contano anche feriti, numerosi attivisti e cinque soldati israeliani. L’Unione europea ha chiesto immediatamentel’aperturadiun’indagine e gli inviati dei governi «Israele dovrà subire le dell’Unione europea a conseguenze del suo Bruxelles si comportamento», ha sono già incontrati a detto il ministero degli Bruxellesper una prima Esteri turco, unico vero discussione alleato di Israele in zona del raid israeliano. Francia e Germania si sono dichiarate sconvolte, mentre il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha sottolineato la gravità dell’atto. «Deploro in modo assoluto l’uccisione di civili, è un atto certamente grave», ha detto il titolare della Farnesina in una conferenza stampa a Roma, definendo "indispensabile" un’inchiesta sull’accaduto. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha sottolineato la necessità di «un’indagine completa per determinare esattamente come sia avvenuta questa carneficina». Durissima la protesta turca.

Il presidente tedesco Horst Koehler si dimette dopo un’uscita infelice ROMA - Il presidente della repubblica tedesca, Horst Koehler, ha annunciato ieri le sue dimissioni. La decisione è legata alle sue recenti controverse dichiarazioni sull’impegno militare della Ger«... per impedire instabilità mania in Afghanistan. regionali che potrebbero Koehler, eletto lo scorso anno per un secondo influire negativamente mandato, aveva giustificato la missione con la sul nostro commercio, necessità di proteggere sull’occupazione Negli ultimi giorni, la posizione del presidente e sui redditi» era stata duramente criticata sia dall’opposizione, sia da esponenti della coalizione (Cdu-Csu, Fdp) guidata

dalla cancelliera Angela Merkel. E venerdì scorso il ministro della Difesa tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg, aveva preso le distanze dal presidente della Repubblica.«Un Paese delle nostre dimensioni, concentrato sull’export e quindi sulla dipendenza dal commercio estero, deve rendersi conto che... sviluppi militari sono necessari in un’emergenza per proteggere i nostri interessi - aveva detto Koehler a una radio tedesca durante una visita in Afghanistan il 22 maggio scorso -, ad esempio per quanto riguarda le rotte commerciali o per impedire instabilità regionali che potrebbero influire negativamente sul nostro commercio, sull’occupazione e sui redditi».

Ddl sulle intercettazioni Fini dà parere politico in pubblico mentre se ne parla al Senato ROMA - Gianfranco Fini critica la norma transitoria (una modifica che rende applicabile il nuovo giro di vite anche ai procedimenti in corso) del disegno di legge sulle intercettazioni ed è bufera politica. La frase di Fini: «È in contrasto con il principio di ragionevolezza - spiega -. Mi inquieta un po’ anche il limite di tempo. Io non so se i 75 giorni sono un numero giusto o sbagliato: ma se si capisce che il giorno successivo al 75esimo accade qualcosa non si può continuare?». Per il presidente della Camera «non si può perciò usare la mannaia». Per questo aus-

pica «che il dibattito affronti queste questioni che non sono state valutate bene, specialmente dalla maggioranza. Se i deputati alla Camera lo riterranno necessario si potrà intervenire». Ma è evidente a dir poco un’ingerenza, visto che se ne sta discutendo in Senato. Ed è subito scontro istituzionale tra i presidenti dei due rami del Parlamento. «Il ruolo del presidente del Senato è un ruolo «Da quando sono di garanzia dei diritti della maggioranza e dell’opposipresidente del Senato zione. È un dovere di terzietà. non mi sono mai occupato Io non mi sognerei mai di dare giudizi politici o di merito di dare valutazioni su provvedimenti all’esame dell’altro ramo del Parlamenpolitiche su argomenti to» è il duro commento del all’esame del Parlamento» presidente del Senato Schifani, che sceglie di replicare al primo inquilino di Montecitorio con una dichiarazione ai giornalisti nel transatlantico di Palazzo Madama. «Da quando sono presidente del Senato - spiega - non mi sono mai occupato di dare valutazioni politiche nel merito di argomenti all’esame di questo ramo del Parlamento».


il Domani Martedì 1 Giugno 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI VAR. %

CHIUSURA

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

20.150,30 0,35 19.543,987 0,35 23.011,37 0,81 21.649,95 0,75 21.478,14 -0,48 10.433,99 0,50

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

¥en

1 Euro

1.0

1.2312

0.84620 112.14

ORO

1 US $

0.81180

1.0

0.68710 91.060

ARGENTO

1 UK £

1.1811

1.4546

1.0 132.46

1 ¥en

0.0089150 0.010976 0.0075456

1.0

EURO/gr

1 218,21

31,79

18,73

0,491

PLATINO

1575,50

41,47

PALLADIO

479,10

12,78

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr.

Ora

Var. %

Apertura

Min

Max

AZIONI

Prezzo ultimo contr.

Ora

Var. %

Apertura

Min

Max

AZIONI

A.S. Roma

0.753

16:30

1.35 0.7305 0.7305

0.754

Bco Desio Bria Rnc

A2a

1.208

17:30

0.50 1.207

1.193

1.212

Bco Desio Brianza

3.735

16:30

-0.33

3.76

3.72

3.775

Credito Valtellinese

Acea

7.97

17:30

1.34

7.89

7.855

7.99

Bco Sardegna Risp

10.58

16:20

0.86 10.55

10.29

10.59

Crespi

Acegas-Aps

3.96

16:30

-1.49

3.96

Bee Team

0.4035

13:32

2.80

Acotel Group

55.89

17:30

-0.25

0

55.89

56.84

Beghelli

0.659

16:30

0.76 0.652 0.6395

Acque Potabili

1.53

15:48

1.65 1.521

1.521

1.544

Benetton Group

5.805

17:30

0.52 5.715

5.715

0.9745

12:33

1.66 0.9795

0.943 0.9795

Beni Stabili

0.581

17:30

2.20 0.565

3.255 3.8275

Best Union Company

Acsm-Agam Actelios

3.92 4.0175

3.26

17:30

-7.78 3.3825

Aedes

0.2164

16:24

3.64 0.2053 0.2045

Aeffe

0.3195

17:30

3.06

Aegon

4.655

09:05

0.32 4.615

4.615

Aeroporto Firenze Ageas

0 0.2995

16:30

-1.83 1.541

1.5

1.541

3.96

17:30

1.15 3.925 3.8925

3.96

0.1499

15:43

-2.60

Csp Int Ind Calze

1.065

16:06

0.19 1.071

0.66

Dada

3.365

17:30

0.07 3.4075

5.88

Daimler

0.565

0.581

Damiani

0.825

17:12

-1.67

0

0.825

0.39 0.4045

0.15

0.146 0.1587 1.047

1.08

3.36 3.4375

0.834

0

1.121

1.198

D'amico

1.175

17:30

-0.76

1.19

1.175

1.19

0.382

0.4

Danieli & C

15.88

16:30

-2.04 16.05

15.88

16.35

Biancamano

1.38

16:30

-1.08

1.351

1.4

Danieli & C Risp Nc

8.89

16:30

-1.11 8.955

8.89

9.25

4.655

Biesse

5.14

17:30

1.78

5.15 4.9525

5.16

Bioera

3.1475

17:30

1.61

0

3.05

3.225

37.95

17:02

0.53

0

37.69

38.01

Dea Capital

1.19

17:30

-0.67

0

1.178

1.204

46.1

17:30

-1.07 46.55

46.02

46.95

De'longhi

3.3

16:30

2.25

0

48.18

17:30

-1.13

0

48.18

48.82

Bolzoni

1.851

16:08

0.54

0

1.82

1.88

9.15

17:22

-0.33

0

9.145

9.175

29.87

16:30

1.70

0

29.57

29.87

Diasorin

31.19

17:30

3.38 30.33

30.01

31.39

0.32

12.76

16:17

-0.39

0

12.51

13

17:30

-0.72

0 2.0675

2.11

Bmw Bnp Paribas

0.284

16:12

-1.98 0.278

17:14

0.12

0.613

16:30

3.90 0.583

0.58

0.613

Bonifiche Ferraresi

81.14

81.96

Borgosesia

0 2.0975 2.1125

0

Danone Datalogic

Boero Bartolomeo

Deutsche Bank Deutsche Telekom

3.22 3.3675

1

16:30

3.47

0

0.95

1.016

Digital Bros

1.38

17:30

4.55

0

1.313

1.38

1.227

13:03

-1.52 1.189

1.189

1.227

Dmail Group

4.24

16:57

6.60 4.0875

4.02

4.24

Brembo

5.4

17:30

-0.09

5.35

5.46

Dmt

13.13

17:30

1.08 12.67

12.67

13.13

0.521

Brioschi

0.1888

16:24

1.01 0.1895 0.1839 0.1899

E.On

24.75

17:02

-0.40

24.75

24.75

0.385 0.3995

Bulgari

6.095

17:24

-0.41 6.075

5.975

6.185

Edison

0.9415

17:30

-0.84 0.941

0.94

0.955

0.92

17:30

3.49

0

0.845

0.92

Edison R

1.29

16:35

-0.77

0

1.269

1.3

8.935

17:30

-1.16

9.01

8.925

9.12

Eems

1.445

17:30

2.34 1.412

1.412

1.477

81.2

17:30

-1.28

0

Amplifon

3.635

17:30

0.41

3.59

Ansaldo Sts

12.24

17:30

-0.81 12.18

Antichi Pellettieri

0.521

16:30

3.78

0.3995

16:30

0.63 0.386

0.029

16:30

3.57 0.0281 0.0281 0.0294

Buongiorno

0.4095

16:30

0.61 0.415

0.415

Buzzi Unicem

3.585 3.6725

Borgosesia R

12.13

12.32

0 0.4965

0.4

0

0

Ascopiave

1.585

17:30

0.00

1.565

1.591

Buzzi Unicem Rnc

5.48

17:30

0.55

0

5.435

5.525

El.En

11.84

17:30

1.20

0

11.74

11.85

Astaldi

4.355

17:30

1.69 4.2975 4.2275

4.355

Cad It

4.11

17:20

2.11

0

4

4.12

Elica

1.637

17:30

0.61 1.599

1.599

1.668

Atlantia

15.15

17:30

0.20 15.12

15.08

15.24

Cairo Communication

2.3

17:30

1.21

0

2.26

2.3

Emak

4.0575

17:30

1.44

Autogrill Spa

9.135

17:30

1.05

9.04

8.965

9.16

Caleffi

1.079

16:05

0.00

0

1.05

1.079

Enel

3.7375

17:30

-0.33 3.7325

3.725 3.7675

Autostrada To-Mi

10.06

17:30

-0.79 10.14

10

10.2

Caltagirone

2.16

16:30

4.47 2.1375

Autostrade Merid

20.31

16:30

-1.88

0

19.82

20.9

Caltagirone Edit

2.02

16:30

-1.46

2

1.997

2.02

13.4

17:23

-0.15

13.5

13.4

13.58

Camfin

0.261

16:30

0.38

0 0.2575

0.269

7.185

17:30

1.91

7.04

7.03

7.2

Campari

4.0825

17:30

-0.12 4.0625

0.00

2.75

2.93

0

Cape Live

0.3495

16:23

Carraro

2.4375

16:30

0.83

Cattolica Ass

20.52

17:30

1.13 20.43

20.07

20.72

Cdc

1.622

16:30

-5.70 1.699

1.614

1.72

0.3145

16:30

0.00 0.3095 0.3025

0.315

Eutelia

Cembre

4.78

17:30

1.76

0

4.6

4.78

Cementir Holding

2.41

17:30

-2.63

2.48

Centrale Latte To

2.5275

17:11

0.20

Axa Azimut B&C Speakers

0

1.501

-0.83

2.1025

Arkimedica

Max

-3.38 0.383

0.2725

Arena

Min

16:30

Alcatel-Lucent

Apulia Prontop

Apertura

16:30

Bialetti Industrie

Aicon

Allianz

Var. %

1.198

Ahold Kon

Alerion

0.39

Ora

0.3865

0.219

2.0675

0.272

Credito Artigiano

Prezzo ultimo contr.

Banca Generali

7.395

17:30

0.48

0

7.25

7.53

Banca Ifis

7.295

17:30

-0.07

0

7.21

7.3

Banca Intermobiliare

4.175

15:54

-0.06

0 4.1725 4.1875

Banco Popolare

4.49

17:24

0.22

4.46

4.415

4.53

Banco Santander

8.245

15:03

-2.31

0

8.23

8.245

Basf Basicnet

2.02 2.1675

1.15

16:30

-2.38

0

1.148

1.15

23.15

17:30

0.00

0

23.1

23.6

Eni

15.2

17:30

-0.98 15.26

15.18

15.39

4.12

Enia

6.005

17:30

1.52 5.915

5.91

6.03

4.17 0.3585 0.3495 0.3585

Erg

9.78

17:30

-0.96 9.935

9.75

10.02

Erg Renew

0.793

16:30

0.38

0

0.777

0.795

Ergycapital

0.715

16:19

2.14

0 0.6825

0.724

Esprinet

6.985

17:30

-1.20 7.095

6.97

7.15

Eurotech

1.871

17:30

-2.09

1.88

1.85

1.958

13.58

17:30

3.90 13.14

13.03

13.58

8.75

17:30

5.29

8.4

8.305

8.76

0

9.725

10

4.03

0 2.3975 2.5125

Carrefourì

Cell Therapeutics

2.41 2.4825

3.02

16:30

6.34 2.825

2.825 3.0625

Ceramiche Ricchetti

0.3255

16:30

4.66 0.3295

45.65

17:20

0.22 43.55

43.55

46

Chl

0.1347

16:30

Bb Biotech

42.1

17:30

-0.24

0

42.1

42.9

Cia

0.28

11:00

0.00

0.28

0.28

Bca Carige

1.61

17:30

1.83

0

1.574

1.613

Ciccolella

0.75

16:30

0.87

0

Bca Finnat

0.5155

17:30

0.00

0 0.5155

0.528

Class Editori

Bca Mps

0.9095

17:30

1.17 0.898

0.894

0.913

Cobra

Bca Pop Di Spoleto

4.0025

16:30

-1.48

0

4

4.125

8.775

17:30

1.98 8.625

8.54

8.775

3.4025

17:30

0.59

0

3.35

3.465

17:30

0.65 3.455

3.43

6.665

17:30

-0.22

6.75

6.6

6.75

0.4705

16:30

-0.53 0.478

0.46

0.478

Bastogi Spa Bayer

Bca Carige R

Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo

Cir-Comp Ind Riunite

0 3.9575 4.0775

0 2.5275

Enervit Engineering

Everel Group Exor

2.53

Exor Prv

0.365

Exor Rsp

9.98

17:30

4.07

-0.44 0.1359 0.1311 0.1359

Exprivia

0.899

17:30

5.15 0.859

0.28

Fastweb

12.73

17:30

-2.08

12.9

12.6

13.08

0.743

0.75

Fiat

8.925

17:30

1.77 8.815

8.6

8.95

1.424

5.095

5.195

5.4

5.52

0.325

1.458

17:30

1.32 1.432

1.47

Fiat Priv

5.18

17:30

1.47 5.095

0.5235

16:30

-3.06 0.5215 0.5215 0.5435

Fiat Risp

5.485

17:23

0.92

5.4

1.39

12:51

-0.36

0

Fidia

3.4725

15:39

2.74

0

Cofide Spa

0.637

16:20

2.38

0.62

Cogeme Set

0.604

16:30

1.85 0.598 0.5765 0.6185

Finarte Casa D'aste

3.44

Conafi Prestito'

0.845

15:42

0.89

0

Finmeccanica

3.485

Cr Bergamasco

22.93

16:50

3.19

0

22.78

23.3

Credem

4.53

17:30

1.12 4.435

4.435

4.545

Credit Agricole

8.93

14:42

-0.39

8.86

8.94

0

1.39

1.391

0.62 0.6455

0.82 0.8525

Fiera Milano

0.855 0.9075

3.4 3.4925

3.92

17:30

-0.76

0.1348

16:16

-2.18

8.69

17:30

2.30 8.525

8.505

8.73

1.894

17:30

3.44 1.894

1.894

1.894

Fnm

0.54

14:39

2.04 0.5515

0.539 0.5515

Fondiaria-Sai

8.19

17:30

1.42

8.045

Fintel Energia Group

4.02 3.8775

4.02

0 0.1348 0.1441

8.09

8.295


26 MartedĂŹ 1 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA Apertura

Min

Max

AZIONI

Max

AZIONI

Fondiaria-Sai R

5.595

17:30

0.27

5.56

5.51

5.61

Mediacontech

2.7

15:43

-1.10

2.7

2.7

2.75

Saes Getters

France Telecom

15.58

15:12

-0.64

0

15.5

15.59

Mediaset S.P.A

5.045

17:30

-0.49 5.025

5.01

5.09

Saes Getters Risp Nc

Fullsix

1.103

16:00

-0.90

0

1.07

1.115

Mediobanca

6.225

17:30

0.81 6.135

6.12

6.23

Gabetti

0.3305

16:30

1.07 0.3225 0.3225 0.3425

Mediolanum

3.3975

17:30

0.67 3.3875

3.36 3.4275

Gas Plus

5.465

16:30

0.74

5.315

5.485

Mediterranea Acque

2.98

16:24

-0.08

0.1068

16:22

4.25 0.105 0.1048

Gefran

2.36

17:03

3.96 2.2925 2.2725

2.37

0.445

16:15

4.95 0.435

Gemina

0.54

17:30

0.19 0.534

0.534

0.543

14.94

17:30

0.40 14.77

14.75

15

Geox

3.9325

17:30

1.22 3.8775

3.875

3.95

Gewiss

4.165

16:30

0.12

4.16

4.16

4.165

Molmed

Gr Edit L'espresso

1.821

17:30

1.05 1.812

1.805

1.833

Mondadori Edit

Granitifiandre

2.86

17:30

4.57

Greenvision Amb

4.35 4.9

AZIONI

Prezzo ultimo contr.

Ora

Var. %

0

Gdf Suez

Meridiana Fly

Gemina Risp Port Nc Generali Ass

Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera

Ora

Var. %

Apertura

Min

2.98 2.9775 2.9825

0.435

0.11 0.445

Mid Industry Capital

Max

17:30

2.16

5.2

5.145

5.29

3.9875

17:30

2.37 3.865

3.865

4.035

Safilo Group

7.935

16:30

3.19 7.855

7.805

8.12

Saipem

25.55

17:30

0.55

25.2

25.13

25.67

49.31

14:32

0.35

0

48.97

49.61

Saras

1.653

17:30

0.92

1.62

1.62

1.662

Sanofi

1.487

17:30

1.36 1.476

1.455

1.489

Sat

8.755

16:22

-3.74

0

8.75

8.855

17:30

3.02 1.585

1.566

1.635

Save

6.45

16:30

3.70

6.34

6.335

6.45

3.37

15:52

-1.47

3.37 3.3425

3.39

Screen Service

0.62

16:30

-1.51 0.628

0.62

0.63

1.34

16:30

0.37 1.345

1.338

1.345

Seat Pagine Gialle

0.136

17:30

0.37 0.1345

0.134 0.1367

2.5325

17:30

0.50 2.4875

2.46

2.54

Seat Pagine Gialle R

1.155

17:30

-9.77

1.155

1.155

0.132

4.99

16:55

3.80

0 4.9075

4.99

Mittel

0.1301

13:13

1.80 0.132 0.1301

16:30

1.16 4.5975

4.35 4.6925

Mondo Tv

6.27

17:30

-0.95

0

6.195

6.34

16:30

-4.85

0

4.9

4.9

Monrif

0.46

13:43

5.02

0

0.445

0.465

5.27

16:30

0.86

5.29

5.23

5.29

0.1639

16:30

8.18

0 0.1545 0.1669

1.543

17:30

0.78 1.539

1.52

1.563

Montefibre Montefibre R Monti Ascensori

3.98 0.8785

0.899 0.9445

Munich Re

Servizi Italia Sias Siemens Snai

0.45

16:30

-1.85

0.45

0.45

0.465

Snam Rete Gas

1.087

16:30

1.59

0

1.07

1.095

Snia

103.62

16:55

-0.36

0 103.21 103.62

So Pa F Societe Generale

13.44

17:30

0.22

0

13.35

13.68

Mutuionline

5.1

17:30

-1.26

0

5.09

5.22

1.188

17:30

-0.08

0

1.18

1.224

Neurosoft

1.38

16:57

-4.83

0

1.38

1.421

Ikf

0.9095

13:16

3.94

0 0.9095 0.9095

Nice

3.14

17:30

2.28 3.1075

3.085

3.14

Sogefi

0

5.82

16:30

0.00

0

5.655

5.82

Sol

8.3

17:30

0.00

0

8.28

8.38

Sorin

1.4

15:48

0.00

1.399

1.419

Noemalife

0.8315

16:30

-2.06 0.849 0.8215

0.849

Nokia Corporation

Impregilo

1.968

17:30

1.39

Impregilo Rp

7.975

14:22

-2.68

8.99

17:30

3.45 0.00

0

Indesit Company Indesit Company Rnc

Industria e Innovazione Ing Groep Intek

-4.63

1.92

1.92

1.97

Nova Re

0

7.6

7.975

Olidata

8.66

8.66

8.99

8.48

0

0

2.06

15:34

6.49

17:02

1.09

0

0.472

16:30

-2.07

0

0.373

16:20

-0.27

0

0.36 0.3745

6.62

17:30

-2.36 6.815

74.17

10:50

0.91

2.6375

16:30

1.83 2.595 2.5575 2.6375

3.295

17:30

0.15 3.2675

3.265

0.0787

16:30

4.93 0.0769

0.076 0.0788

35.19

14:54

-1.26

0

35.19

35.3

2

17:30

4.71 1.989

1.95

2

0.23

0

4.39

4.4

16:30

2.70 1.483

1.48

1.541

8.25

16:21

3.62

8.04

8.5

0.00

0

165

0

Stmicroelectronics

6.455

17:30

1.73

6.36

6.33

6.455

Tamburi

1.193

16:30

1.10

0

1.165

1.2

1.954

15:38

-0.15 1.998

1.95

1.998

Stefanel Risp Nc

Panariagroup

1.69

16:31

1.20

0

1.69

1.69

Parmalat

1.97

17:30

0.56 1.945

1.945

1.975

Tas

24.34

15:25

-2.33

0

24.34

24.41

Tbs Group

Philips

6.46

6.55

Piaggio

2.48

16:30

2.16 2.4025

2.365

2.495

Telecom It Media R

0.328

16:30

5.81

0.471 0.4835

Pierrel

3.65

16:22

1.13 3.655 3.5025

3.655

Telecom Italia

0.9515

17:30

-1.86 0.9615

Pininfarina Spa

2.13

15:46

3.40

2.07

2.07

2.145

Telecom Italia Media

0.2301

16:30

0.04 0.2338

0.7425

17:30

-1.98 0.7535 0.7395 0.7535

0.07 15.17

15.11

17:30

-0.88

3.965

Piquadro

1.2

16:30

-0.83 1.212

1.2

1.246

Telecom Italia R

17:30

1.16 2.1325

2.125 2.1825

Pirelli e C

0.431

17:30

2.01 0.4205 0.4205

0.432

Telefonica

1.67

17:30

0.18 1.664

1.656

Pirelli e C Risp Por

0.453

17:30

1.91 0.454

0.439

0.454

Tenaris

15.28

17:30

3.88

Terna

1.685

0.0453

15:41

2.95 0.044 0.0433 0.0453

Pirelli&C Real E

0.357

17:30

3.48 0.3405

0.336

0.362

Irce

1.35

15:29

2.27

0

1.31

1.35

Pms

3.335

17:10

3.03

3.34

3.2

3.4

Iride

1.44

17:30

1.27 1.405

1.362

1.44

Poligraf. S. F

10.15

17:15

1.00

0

10.04

Isagro

2.495

17:24

-2.68

2.44

2.555

Poligrafici Edit

0.504

16:21

2.75 0.504

Poligrafici Printing

0.692

13:30

-0.14

Poltrona Frau

0.814

17:30

-1.87 0.8295

0.814 0.8295

1.296

16:30

-1.07

0

1.296

0.9595

16:30

1.11

0 0.9385 0.9715

0.744

16:30

-2.17

0 0.7355

6.98

17:30

2.65

0

6.87

6.98

Ubi Banca

12.56

17:30

1.13 12.43

12.42

12.64

Uni Land

0.1899

16:17

6.69 0.196 0.1872 0.1999

0.869

16:30

-0.69

0

0.869

It Holding It Way

3.445

17:30

-0.72

Italcementi

6.895

17:30

-0.79

6.93

6.87

7.005

3.91

17:30

3.17 3.775

3.72

3.91

22.19

17:30

1.56 21.99

21.96

22.48

Italmobiliare

0 3.3325 3.4675

Pramac Premafin Fin Hp

16.4

17:30

0.00

16.8

16.4

16.8

11:09

-0.20 1.506

1.506

1.524

Juventus Fc

0.8165

17:30

1.43

K.R.Energy

0.0535

16:30

2.10 0.0515 0.0515 0.0565

Ratti

Kerself

4.1725

17:30

-1.36 4.1525

Rcf Group

Iw Bank

Kinexia Kme Group Kme Group Rsp

0.82

2.64

0.81 0.8235

4.15

4.34

2.64

2.7

Premuda Prima Industrie Prysmian

0.23 0.2377

15.31

3.0675

17:30

0.57

3.05

3.045

3.07

3.535

16:22

-1.68

3.51

3.505

3.635

10.15

Tiscali

0.117

17:30

1.65 0.1149 0.1149 0.1178

0.474

0.504

Tme Azxaz

-19.82 0.0186 0.0164 0.0217

0.692

0.7

1.335

0.755

0.869

0.0174

16:30

Tod's

52.05

17:30

0.19 52.25

51.91

52.87

Toscana Finanza

1.459

16:30

0.34 1.452

1.452

1.46

Total

37.75

17:24

-1.64

0

37.75

38.05

12.5

16:30

1.46 12.27

12.14

12.53

5.83

17:30

2.64

0

5.82

6.05

7.345

17:24

0.62 7.275

7.26

7.395

0.613

17:30

3.55

Unicredit

1.74

17:30

1.58

1.7

1.692

1.747

Unicredit Rsp

2.48

17:30

4.20

2.38

2.38

2.48

Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions

0 0.5705 0.6175

-1.94

1.149

17:30

-0.26 1.136

1.136

1.17

Unilever

16:30

1.06 0.275

0.275 0.2865

Rcs Mediagroup Rsp

0.7045

17:30

0.00

0

0.685

0.705

Unipol

0.688

17:30

-0.29 0.682

0.682

0.696

0.5985

16:03

5.37

0.57

0.545 0.5985

Rdb

2.0775

17:30

1.22

0

2.02 2.0825

Unipol Priv

0.477

17:30

0.00 0.477 0.4745

0.48

0

Valsoia

4.42

15:33

1.73

0

4.42 4.4275

1.37

1.927

17:30

0.16

17:30

4.96 2.835 2.8225 3.0375

Renault

Le Buone Societa'

0.5255

16:20

-0.75

0.53

0.5

0.53

Reno De Medici

1.954

Lottomatica

12.19

17:30

0.58 12.07

12.04

12.26

Luxottica Group

19.61

17:30

1.13 19.23

19.23

19.64

Maire Tecnimont

2.875

17:30

-0.26 2.8925

2.825

2.915

Management e C

0.1545

16:24

0.91 0.152

0.152 0.1556

1.87

16:30

-1.06

L'oreal

Lvmh

0

1.831

1.87

Mariella Burani F.G Marr

0.963

16:30

2.9625

Marcolin

0.951

2.65

1.9

Rcs Mediagroup

0.301 0.3295

0.285

Landi Renzo

La Doria

0

0

Ternienergia

Ppr

1.522

Italmobiliare Rnc

0

2.06

3.9375

Italcementi Risp

3.31

16:06

2.1725

0

6.87 74.17

4.4

Intesa Sanpaolo

Invest e Sviluppo

6.61 74.13

1.524

Interpump Group

Intesa Sanpaolo Rsp

0

Socotherm

Stefanel

Omnia Network

1.13

2.06

Intek R 3.9

Apertura

Sap

Igd

Immsi

Var. %

Saipem Risp Cv

I.M.A

Il Sole 24 Ore

Ora

1.635

Mondo He

16:30

Min

5.205

Milano Ass Risp Port

2.76 2.8675

0.94

Prezzo ultimo contr.

Milano Ass Ord

0

House Building I Grandi Viaggi

Meridie

Prezzo ultimo contr.

6.68

17:30

-0.15

6.77

6.62

6.775

5.73

17:30

-1.04 5.735

5.69

5.83

28.22

11:27

-4.98

0

28.22

28.22

Viaggi Del Ventaglio

0.1995

17:30

-1.72

0

0.195

0.203

Vianini Industria

1.37

16:30

-0.72

0

Reply

16.05

17:30

1.07 15.49

15.01

16.05

Vianini Lavori

4.21

16:30

0.54

0 4.1875 4.2875

Retelit

0.352

16:30

-3.03 0.353

0.346

0.37

Vittoria Ass

3.75

17:30

1.42

0 3.6825

3.775

Richard-Ginori 1735

0.0574

16:30

2.87 0.0568

0.055 0.0585

Vivendi

Risanamento

0

0.326 0.3405

Vrway Communication

10.03

16:46

0.00

0

9.8

10.03

5.91

17:30

0.42 5.805

5.805

5.95

0.097

15:46

-2.32 0.0992 0.0934 0.0993

Recordati Ord

0.3385

16:24

-0.30

Rosss

1.051

16:30

14.24

Rwe

58.48

15:52

0.83

0

S.S. Lazio

0.315

13:10

-0.16

Sabaf

16.55

17:30

-0.90

0.4485

15:57

1.93

0 0.4385 0.4485

Sadi Servizi Industr

1.05 0.9995

1.051

Yoox

58.48

58.48

Yorkville Bhn

0

0.315

0.327

Zignago Vetro

0

16.5

17

Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

1.37

4.29

4.38

0 0.4605

0.487

4.3

17:30

0.00 4.3325

0.487

16:30

5.87

0.5165

16:30

0.29

0.5

0.5 0.5165



28

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

CRONACHE

Giunta, discussione su Amc e sulla zona Janò di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è discusso anche della situazione delle società partecipate nella riunione della giunta comunale di Catanzaro, presieduta dal sindaco Rosario Olivo. In particolare si è fatta un’analisi dopo la presentazione dei bilanci di alcune di esse, sottolineando lo sforzo che si sta mettendo in campo per il loro risanaSi è parlato mento. Soprattutto si è parlato del futuro del futuro dell’Amc, dell’Amc, alla lucedell’istituzione alla luce di un’Azienda provinciale dei della nuova trasporticheconAzienda globi, oltre all’azienda dei trasporti pubblici catanzarese, anche quella di Lamezia Terme e le Ferrovie della Calabria.

LAMEZIA TERME - Sono stati appaltati i lavori per il secondo lotto di completamento di un viadotto sul torrente "Canne", per il collegamento tra via Po e via Indipendenza. L’intervento dell’Amministrazione comunale comincerà a breve e chiuderà un capitolo aperto da decenni. Si tratta, infatti, di un’opera attesa da anni dai cittadini che, congiungendo le due sponde del corso d’acqua, implicherà un grosso decongestionamento del traffico in uscita dalla città, in direzione Sud-Est, sacrificato dalla strettoia del Ponte di S. Antonio.

Progressi della Farmacologia Workshop internazionale all’UmG

Sulla vicenda dell’Fc Catanzaro la relazione degli assessori Gatto e Talarico

Morto per overdose, custodia cautelare in carcere per l’ospite CATANZARO - Aldo Cantafio ha certamente assunto la dose di eroina che gli è stata fatale all’interno dell’abitazione di Franco Simone Bevilacqua, che gliela aveva ceduta, e mentre il primo era agonizzante per l’effetto dell’overdose, il secondo si è prioritariamente preoccupato di occultare le tracce di quanto era accaduto, prima di allertare il 118, ed infine tentare di rendersi irreperibile. Sono queste, in sintesi, le conclusioni cui è giunto il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Abigail Mellace, nelle motivazioni del provvedimento con il quale ha disposto la

Viadotto sul torrente "Canne" Il Comune ha appaltato i lavori

custodia cautelare in carcere per Franco Simone Bevilacqua, rom catanzarese di 29 anni, indagato per spaccio di stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto a seguito del decesso di Aldo Cantafio, 41enne catanzarese, ritrovato cadavere giorno 25 maggio su un pianerottolo di uno stabile in via Teano, a Catanzaro. Con lo stesso provvedimento il gip ha disposto inoltre la misura cautelare della custodia in luogo di cura per Fabio Critelli, 34enne catanzarese, finito in manette assieme a Bevilacqua ed accusato del favoreggiamento di quest’ultimo.

L’assessore ai lavori pubblici Giovanni Ricca ha, dal canto suo, relazionato sulla situazione di Janò, riferendo che ora l’attenzione dovrà spostarsi verso la Regione e il Commissario straordinario per l’emergenza, individuato dal Governo nello stesso presidente Scopelliti. Quest’ultimo - secondo la Giunta - dovrà attivarsi per capire quali sono i finanziamenti nazionali che arriveranno a Catanzaro visto che il Comune non ha più risorse disponibili per poter intervenire. Sulla vicenda dell’Effeci Catanzaro hanno relazionato l’assessore allo Sport Danilo Gatto e quello al Turismo Roberto Talarico. E’ stato ribadito l’impegno affinché si possano trovare altri imprenditori da affiancare a coloro che hanno dato già il loro assenso per sostenere il rilancio della società, considerato anche i risultati della squadra che é ad un passo dalla promozione nella categoria superiore. La questione dell’Fc Catanzaro è complessa anche se l’amministrazione dimostra la sua attenzione verso l’ argomento.

Festa della Repubblica, appuntamenti a Catanzaro CATANZARO - IDoamni si celebrerà la solenne Festa della Repubblica. Alle ore 9.30, presso il Monumento ai Caduti in Piazza Matteotti, è prevista, in occasione del 64° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, la cerimonia dell’alzabandiera, con onori ai Caduti e deposizione della corona di alloro. Successivamente, alle ore 10.30, saranno consegnate in Prefettura Salone Liberty, le Onorificenze "Al Merito della Repubblica", a favore delle persone che seguono: Onorificenza di Commendatore: Prof. Ciro Indolfi.Onorificenza di Cavaliere: Luogotenente dei Carabinieri Alfredo Anselmo; Ispettore Capo P.S. a riposo Salvatore Bonaccorsi; Luogotenente dei Carabinieri Giovanni Cacia; Dr. Francesco Calabrò; Sig.ra Giuseppina Carnevale; Sig.ra Maria Costantino; Sig. Salvatore Cristiano; Sig

Franco Gemelli; Ten. Col. Luigi Giangregorio; Sig.ra Bruna Gualtieri; Sig. Domenico Ierardi; Maresciallo Aiutante della Guardia di Finanza Giuseppe Maiolo; Dott.ssa Carmelina Giuseppina Minervini; Sig. Antonio Mirijello; Avv. Nunzio Raimondi. Nella stessa occasione, il Prefetto di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa, consegnerà le medaglie d’onore riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.Gli insigniti sono:Domenico Curcuglioniti, di Catanzaro; Antonino Ippolito di Catanzaro; Giuseppe Passarelli di Tiriolo (per quest’ultimo, deceduto, ritirerà la medaglia il figlio Luigi). Alle ore 19 si terrà poi il tradizionale ricevimento a Palazzo di Governo, organizzato dal Prefetto di Catanzaro.

CATANZARO-L’Università di Catanzaro, Facoltà di Medicina (Preside Prof. Giovambattista De Sarro), l’Università di Roma Tor Vergata (Facoltà di Farmacia, Preside Prof. Giuseppe Nisticò)ed il prof .Domenico Rotiroti (Pres. di Facoltà di Farmacia di Catanzaro) organizzano insieme dal 3 al 6 Giugno un Workshop internazionale su " Progressi della Farmacologia e Terapia"con la partecipazione di ricercatori provenienti da vari Paesi dell’Europa. «Si tratta di un Workshop - spiega il Prof. Nisticò - , cui abbiamo voluto invitare una serie di ricercatori con cui abbiamo collaborato dal punto di vista scientifico negli ultimi 40 anni.IlMeetingvuoleessere anche un tributo verso due grandi scienziati, il Prof. Gustav Born del William Harvey Institute di Londra e il Dr. Vincenzo Cuomo vissuto a Capri fra la fine del 1800 e la prima

metà del 1900». Il Prof. Born e il Dr. Cuomo (alla Memoria) riceveranno il Premio "Alkmeon International Prize" già conferito in passato al Prof. Renato Dulbecco (Premio Nobel), al Prof. John Vane (Premio Nobel). Il Prof. Gustav Born è conosciuto per la scoperta dell’aggregometro, uno strumento che misura l’aggregazione piastrinica e per i suoi studi originali citati da tutta la letteratura mondiale sui farmaci antiaggreganti piastrinici usati per la prevenzione dell’infarto del miocardio e delle trombosi cerebrali e di altri distretti dell’organismo. La figura del dr. Cuomo sarà illustrata dal prof. Gerry Melino dell’Università di Roma Tor Vergata. Entrambi questi scienziati possonoessereconsiderati secondo il Prof. Nisticò dei veri e propri allievi del grande Alkameone, padre della Medicina Sperimentale.


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 29

CRONACHE

Tassoni illustra i risultati «Lamentele ingiustificate» di Carmela Mirarchi CATANZARO - L’assessore Tassoni ha illustrato ieri l’attività portata avanti durante ul periodo del suo insediamento. «Le ormai quasi quotidiane notizie riportate dalla stampa sulle preoccupazioni di qualche organo istituzionale in riferimento all’espletamento dei concorsi e, in particolare, di quello inerente il Corpo dei Vigili Urbani, Concorso mi impongono una definitiva riVigili, sposta, visto che in corso di viene completapubblicazione menteignoratala mia attività, quale assessore l’avviso alramo,chepure per la mobilità è stata più volte ripresa dalle cronache dei quotidiani stessi. Ritengo - continua l’assessore comunale - scorretto che si divulghino notizie circa una

presunta inerzia dell’Amministrazione ad attivare i concorsi, ipotizzando assemblee popolari o determinazioni atte a risolvere ogni problemasenzaaverprimaconsultato il sottoscritto sul cosiddetto "stato dell’arte" delle procedure stesse. Mi domando come mai, a soli pochi mesi dall’assunzione della delega da parte del sottoscritto, ci si ac-

«Pd, ripartire dai sindaci» BADOLATO - «È necessario e non più procrastinabile convocare con urgenza e senza ulteriori indugi una riunione del Coordinamento Territoriale del Basso Ionio al fine di identificare e suggerire, anche attraverso la redazione di un documento programmatico, le tappe cronologiche e politiche cui il Partito Democratico potrà guardare nei prossimi giorni» si legge in una nota del sindaco Giuseppe Pitaro. «Dopo l’appassionata e sentita e gremita riunione del Coordinamento nei locali del Circolo del Pd. a Badolato nessuna iniziativa concreta è stata assunta. Occorre -

conclude il sidnaco Giuseppe Pitaro - proporre ai vari territori con cui il Basso Ionio dovrà relazionarsi con urgenza l’idea di ripartire dagli Amministratori Locali e dai Sindaci in una sorta di Stati Generali dei territori e degli Amministratori del Partito Democratico in modo da offrire, almeno alle Aree geografiche governate ancora dal P.D., un concreto riferimento e il senso della speranza che gli attuali apparati del partito hanno inteso soffocare con l’unico scopo di fare allontanare dal Partito Dirigenti seri, Amministratori diligenti e giovani talenti».

corga della gravità del problema. Le carenze del Corpo dei Vigili Urbani - prosegue - non sono certo addebitabili a questa Amministrazione ma a quanti, nel recente passato, forse perché distratti da note vicende personali, non hanno approfittato delle favorevoli leggi finanziarie che avrebbero loro consentito, attraverso finanziamenti, di coprire interamente l’organico. Il sottoscritto, poi, non è certo responsabile del mancato espletamento delle procedure concorsuali nei quattro anni di delega dell’amico e collega avvocato Francesco Granato, oggi militante nel centrodestra con incarichi di prestigio, per come certamente meritava.Giovaoracomunicareai tanti "preoccupati" e ai cittadini tutti, l’attività del Settore Personale nei pochi mesi di mia delega dal I gennaio 2010, considerando che si è trattato di un periodo caratterizzato da feste (come la Pasqua) ed eventi. In breve sintesi: è stato redatto e approvato il Piano del fabbisogno dei dirigenti; è stato redatto e approvato il regolamento per la mobilità dei dirigenti; è stata

È stato redatto e approvato il Piano del fabbisogno dei dirigenti; del pari scritto e votato il regolamento per la mobilità dei dirigenti

pubblicata la determina per l’avviso di mobilità dei dirigenti ed è in corso di pubblicazione il relativo avviso pubblico. Per quanto riguarda il concorso per il reclutamento dei Vigili Urbani a tempo indeterminato, è in corso di pubblicazione l’avviso per la mobilità, atto propedeutico per lo svolgimento del concorso già bandito. Relativamente all’assunzione di Vigili Urbani a tempo determinato, è stato già dato incarico al Comandante della Polizia Municipale per l’assunzione, con scorrimento della graduatoria, di nuove unità con i fondi esistenti, derivanti dai proventi dal Codice della strada. Inoltre è in corso di pubblicazione l’avviso per la mobilità per lo svolgimento di un concorso già bandito per l’assunzione di figure tecniche e amministrative. Tra le altre attività portate avanti, c’è da ricordare l’approvazione del contratto decentrato del personale dipendente, per il 2009, e l’approvazione dell’ipotesi contrattuale per il 2010. Alla luce di quanto sopra - conlcude ritengo che siano ingiustificate sia le eventuali lamentele che le preoccupazioni esternate perché è risaputo che il Sindaco, e l’Esecutivo tutto, si è impegnato a portare avanti e a espletare entro quest’anno le varie procedure concorsuali».

Paolo Abramo: non sarò assessore comunale CATANZARO - «In merito alle notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa, che hanno prefigurato l’ipotesi di un mio ingresso nella giunta comunale di Catanzaro, ritengo doveroso ringraziare quanti, a cominciare dal sindaco Olivo, possono avere pensato, senza alcuna sollecitazione da parte mia, a un mio impegno diretto nel governo della città Capoluogo di regione, la mia e sottolineo mia, città». E’ quanto si legge in una nota del Presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo. «E’ un segnale di stima e affetto continua - nei miei confronti.Ciò non di meno e fermi restando gli antichi e solidi sentimenti di amicizia, che mi legano in special mondo al sindaco Olivo, ritengo l’ipotesi, per quanto prestigiosa, comunque impraticabile. Gli impegni istituzionali a cui sono chiamato come presidente

della Camera di Commercio, infatti, mi impediscono di prefigurare percorsi diversi, anche in ragione delle sopravvenute modifiche che hanno innovato significativamente la norma che regola il sistema camerale, rendendo necessario avviare l’opportuno lavoro di adeguamento dell’ente ai nuovi compiti; lavoro al quale, doverosamente, non ho alcuna volontà di sottrarmi. Non desidero, in altre parole, assumere impegni che potrebbero condizionare il mio futuro e le mie scelte conseguenti, sulle quali rifletterò successivamente. Sono certo che il sindaco Olivo, grazie alla sua consolidata esperienza, non avrà difficoltà a individuare, tra le tante a sua disposizione, le personalità più adatte a ricoprire, anche più efficacemente del sottoscritto, il ruolo di assessore comunale in questo ultimo scorcio di consiliatura».

«È stata pubblicata la determina per l’avviso di mobilità dei dirigenti»


30

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

CRONACHE

La Gdf becca bracconiere grazie alle foto sul web

Barbagallo a Bersani: cancellato il gruppo Pd al comune di Paola

di Marco Basso POTENZA - Un bracconiere residente in provincia di Cosenza - che era stato a caccia nel territorio del Parco nazionale del Pollino e aveva pubblicato su facebook alcune foto, sotto il titolo "giornata indimenticabile" - è stato individuato dagli agenti del Corpo forestale dello Stato e denunciato all’autorità giudiziaria. Il capitolo "giornata indimenticabile" offriva foto dell’uomo in un ambiente naturale innevato, fucile in spalla,a ccanto a un fuoristrada e a tre cani utilizzati per la caccia al cinghiale. Gli investigatori del Corpo forestalehannostabilito giorIl prefetto no, ora e luogo in cui ha vietato erano state scattate le foall’uomo to: la battuta di detenere armi, al cinghiale era durata munizioni e tutto il giorno, dall’alba esplosivi al tramonto.

di Anna Bolle

Il bracconiere è stato denunciato per esercizio della caccia in peridio vietato e in area protetta, introduzione di armi non autorizzata e disturbo della fauna selvatica. Il prefetto di Cosenza, poi, gli ha

Furto, fermati tre polacchi

Spaccio di droga arrestato 31enne

ROSSANO - I carabinieri di Rossano hanno arrestasto ieri in viale Sant’Angelo tre polacchi inflagranza di reato per furto aggravato. Si tratta di K.J.A., 34 anni; M.S., 57; e P.P.E., 36, tutti in Italia senza fissa dimora. Gli investigatori li hanno ammanettati dopo che avevano sottratto prodotti cosmetici e merce varia all’interno di un supermercato della cittadina ionica, ed erano stati bloccati dalla vigilanza interna. I tre sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.

ROSSANO - I Carabinieri di Rossano hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio P.M., 31, rossanese, già noto alle forze dell’ordine. I militari del maggiore Vittorio Bartemucci lo hanno trovato possesso dI una dose di cocaina pronta per essere spacciata. Dopo una perquisizione personale al giovane i carabineiri di Rossanohannosequestratoal31enne di Rossano 112 euro considerati frutto dell’attività di spaccio.

vietato di detenere armi, munizioni e materiale esplodente. Facebook questa volta si è rivelato un buon mezzo di denuncia, garzie al quale il bracconiere è stato fermato.

A3, tir in fiamme Traffico bloccato COSENZA - Un grave incidente si è verificato ieri sulla carreggiata sud dell’autostrada A/3 Salerno Reggio Calabria. Un tir si è ribaltato ed è stato avvolto dalle fiamme. Sul posto Vigili del Fuoco e Polstrada. Ancora nessuna traccia del conducente. Lungo l’arteria si sono formate colonne d’auto. Il traffico è stato deviato, in direzione sud, su strade secondarie. Il fatto si è verificato al km 264 dell’autostrada A3, in direzione sud,nel tratto compreso tra Cosenza sud e Rogliano.

PAOLA - Il commissario del circolo del Pd di Paola, Vincenzo Barbagallo, ha scritto ai segretari nazionale del partito, Pierluigi Bersani, regionale Carlo Guccione e al coordinamento provinciale di Cosenza per denunciare la costituzione da parte di eletti del Pd del gruppo consiliare "Socialisti e Democratici". «Il Pd è posto all’opposizione della maggioranza comunale - afferma Barbagallo - e mai nessuna decisione è stata assunta dagli organi dirigenziali, a sostegno della stessa. Lo scorso 27 maggio si è tenuta nella sala consiliare del comune di Paola, una conferenza stampa organizzata dal parlamentare europeo del PD on. Mario Pirillo e dal consigliere comunale Graziano Dinatale, del Pd, congiuntamente al sindaco di Paola, nella quale gli stessi presentavano la costituzione di un nuovo gruppo consiliare denominato Socialisti e Democratici facendo riferimento al gruppo esistente al Parlamento europeo, dichiarando che tutto ciò era conforme allo statuto del Partito, e che le identità venivano salvaguardate. La costituzione del gruppo - prosegue la lettera - ha comportato l’ automatica esclusione della rappresentanza istituzionale del gruppo Pd al Comune di Paola, in quanto secondo regolamento comunale il consigliere rimasto iscritto al gruppo Pd, Franca Arlia non può più rappresentare il

gruppo di appartenenza essendo unica rappresentante. Al fine di non creare negli iscritti equivoci ,a nome della maggioranza del direttivo e degli iscritti al Circolo di Costituito Paola, mi appello ai ver- da parte tici del partito degli eletti per quanto di competenza, del Pd affinché venga un nuovo rispettato quanto previgruppo sto dal Comma 9 dell’Art. 2 dello Statuto modificato ed approvato dall’Assemblea nazionale lo scorso 22 maggio».

Frane, dopo due anni sono ancora 95 le persone ospitate in appartamenti privati BELVEDERE MARITTIMO - «E’ mia ferma intenzione ringraziare l’onorevole Roberto Occhiuto per l’attenzione che sta mostrando nei confronti di questo territorio, colpito da calamità idrogeologiche e che ancora adesso fatica a trovare decise soluzioni». Il sindaco Enrico Granata raccoglie l’appello lanciato dal deputato dell’Udc per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica sulle frane e sul dissesto che hanno colpito il territorio belvederese circa due anni fa. Una questione di cui l’amministrazione Granata se n’è fatta immediatamente carico attivando gli uffici preposti affinché la Regione potesse dare il via libera sui fondi destinati alle famiglie che, a causa delle frane, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Ancora oggi sono 95 le

persone ospitate in appartamenti privati. Al canone di locazione avrebbe dovuto provvedere il Comune, ma a causa dei mancati trasferimenti dei fondi i proprietari degli appartamenti hanno inviato la disdetta del contratto, in quanto non hanno ancora percepito alcun canone per l’affitto. «L’amministrazione comunale - ha proseguito il primo cittadino di Belvedere, Granata - si è attivata da tempo presso la Regione per il riconoscimento di questi interventi economici. D’altra parte avevo chiesto e ottenuto l’intervento del prefetto ed un sopralluogo per valutare le fasi successive dell’emergenza. Ormai la questione sta diventando un problema di gestione tra affittuari e inquilini, per cui speriamo che si possa giungere ad una soluzione».


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 31

CRONACHE La manifestazione si è svolta nei giorni scorsi a Cosenza nella Villa Vecchia

Ottava Festa dell’allevatore Molinaro: bilancio positivo COSENZA - Ha chiuso i battenti l’ottava Festa dell’allevatore organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori che si è svolta a Cosenza nella Villa Vecchia. «Il bilancio complessivo è senza dubbio positivo - commenta il Presidente dell’Associazione Pietro Molinaro - abbiamo registrato il 10% di presenze in più rispetto all’anno precedente tra operatori del settore, cittadini - consumatori e scolaresche e questa è la dimostrazione che l’interesse su questa manifestazione che avvicina la campagna alla città è notevole e scuote l’interesse anche di tante imprese agricole che hanno potuto mettere in vetrina il meglio delle produzioni ed esercitato la vendita diretta che continua ad esercitare una grande attrattiva perché si sono potuti trovare prodotti del territorio rigorosamente a chilometri zero». Hanno partecipato alla kermesse tanti rappresentanti di istituzioni nazionali, regionali (fra gli altri l’assessore Trematerra) e locali e tra queste è da annoverare la presenza dell’arcivescovo mons. Salvatore Nunnari; tutti hanno apprezzato la dinamicità del settore sul quale occorre continuare ad investire. Molinaro sottolinea la corale partecipazione di tanti giovani che evidentemente guardano al settore agroalimentare con un rinnovato e più forte interesse. La tre

giorni si continua a distinguere per una fitta serie di eventi che si sono caratterizzati con convegni, seminari, percorsi naturalistici, presenza delle più importanti razze di animali allevati, musica e spettacoli ed una ricca e variegata gastronomia che è stata valorizzata dai cuochi dell’associazione Assapori che hanno tramutato, con un mix perfetto, in squisite prelibatezze i prodotti del territorio. L’Associazione allevatori di Cosenza, ha presentato anche attraverso una curata e ricca relazione l’attività svolta e che comprendeva per la prima volta il bilancio sociale dell’organismo proprio perché i compiti che essa svolge sono strettamente legati sia al contesto economico ma anche a risvolti sociali perché i compiti di una zootecnia moderna sono ambientali e di tutela del territorio e della bio diversità. «Stiamo già pensando alla prossima edizione - conclude Molinaro - e sicuramen-

te facendo tesoro di quanto fatto continueremo a migliorarla perché l’agroalimentare è il vero motore che serve a fare ripartire la nostra economia».

Giancarlo Marino

Hanno partecipato alla kermesse tanti rappresentanti di istituzioni nazionali, regionali e locali e tra queste è da annoverare la presenza dell’arcivescovo mons. Salvatore Nunnari

Le presenze registrate in questa ottava edizione di operatori del settore, cittadini e scolaresche sono state il 10% in più rispetto all’anno precedente

Il presidente Napolitano si congratula con il premio Oscar calabrese Mauro Fiore

COSENZA - Mauro Fiore è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano,ieri mattina, a mezzogiorno. Fiore era accompagnato dal sindaco di Marzi, Rodolfo Aiello, dal padre Lorenzo, dalla moglie e dai tre figli. L’incontro è durato oltre mezz’ora. Il presidente Napoletano ha rinnovato al Premio Oscar per la direzione fotografica le sue congratulazioni e sottolineato come il conferimento del premio sia stato molto sentito dai connazionali e dagli emigrati italiani all’estero. Dopo la visita al Quirinale, Mauro Fiore con il sindaco e i suoi familiari sono partiti alla volta della Calabria. Le manifestazioni di accoglienza si svolgeranno questo pomeriggio, secondo

Completamento svincolo Cannuzze, siglata l’intesa

il programma prestabilito dall’amministrazione comunale. In mattinata, Fiore terrà una conferenza stampa al Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. Alle sedici è prevista la riunione del consiglio comunale in seduta straordinaria. Nel corso dell’adunanza a Mauro Fiore saranno consegnate le chiavi della città. In serata, Katia Ricciarelli terrà un concerto. Il Premio Oscar sarà intervistato dalla giornalista Teresa Marchesi, inviata speciale del Tg3 della Rai. Sulla ribalta marzese sarà presente Maria Perrusi, miss Italia in carica. Fiore all’età di sette anni con la famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, vivendo per diversi anni a Chicago, affrontando le difficoltà di

COSENZA - E’ stato siglato ieri mattina, presso la Sala Giunta di piazza XV marzo, un importante Accordo di Programma tra la Provincia di Cosenza, rappresentata dal presidente on. Mario Oliverio e il Comune di Zumpano rappresentato dal sindaco, ing. Claudio Carelli al fine di accelerare il completamento definitivo e l’apertura al traffico dello svincolo a sedi sfalsate lungo la Ss 107 di località "Cannuzze" nei pressi del Centro Commerciale Carrefour.La Provincia di Cosenza, su richiesta del Comune di Zumpano, ha stanziato un ulteriore finanziamento, pari a 100 mila euro, la cui somma è prevista nel Piano Triennale di Investimenti 2008-2010, annualità 2010.Ciò anche a seguito dell’avvenuta acquisizione al patrimonio del comune di Zumpano del tratto di strada provinciale che va dal confine con il comune di Cosenza fino a dopo il Carrefour, per una lunghezza di un chilometro e 200 metri.Onde pervenire al totale completamento funzionale dell’opera, la Provincia provvederà ad erogare le quote di propria spettanza per stati d’avanzamento e per copie imputabili a seguito di trasmissioni di copia dello stato di avanzamento dei lavori e del relativo certificato di pagamento. Il collaudo in corso d’opera statico e tecnico amministrativo finale sarà effettuato da funzionari tecnici espressamente designati da Anas, Regione,. Provincia e Comune.L’inaugurazione complessiva dell’opera è prevista alla ripresa autunnale.

una famiglia emigrata. Mentre i genitori e la sorella ritornano a vivere in Italia, Fiore rimane negli States per frequentare il Columbia College di Chicago. La sua carriera inizia come elettricista e tecnico luci. Nel corso degli anni, Fiore lavora come direttore della fotografia in campo internazionale, prevalentemente per il cinema statunitense, diventando membro dell’American Society of Cinematographers. Dagli anni ’90 in poi ha iniziato a lavorare assiduamente come direttore della fotografia. Fiore grazie al suo lavoro in Avatar, di James Cameron, ottiene una statuetta agli Oscar 2010 per la migliore fotografia.


32

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

CRONACHE

Intimidazioni nel Reggino Raffa: «Fermare l’escalation» di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - «L’escalation di attentati contro amministratori locali del reggino ripropone la grande difficoltà che, in questa nostra terra, incontrano quanti sono stati democraticamente chiamati a gestire la cosa pubblica». Lo ha affermato ieri, in una nota dell’Ufficio stampa di palazzo San Giorgio, il sindaco Giuseppe Raffa, il quale, nel dirsi preoccupato per quanto avvenuto negli ultimi giorni, esprime solidarietà personale e del Comune capoluogo di provincia nei confronti del sindaco e del vicesindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Rocco Femia e Geppo Femia, nonché del primo cittadino di Sinopoli Luigi Chiappatone. «Sono convinto - sottolinea Raffa - che forze di polizia e magistratura riusciranno a fare chiarezza su episodi inquietanti riconducibili al tentativo di condizionare l’attività politico - amministrativa di chi non intende scendere a patti con le forze dell’antistato per prose-

guire un percorso legittimato dalla legalità nel supremo interesse delle popolazioni che rappresentano». Nella nota si legge ancora: «Al lavoro delle istituzioni deputate a garantire la sicurezza e all’amministrazione della Giustizia deve aggiungersi quello dell’intera società civile per costruire una rgine in grado di contenere la nuova ondata di violenza che si sta abbattendo contro quei cittadini che il popolo sovrano ha chiamato ad amministrare piccoli o grandi territori. Ai colleghi Rocco e Geppo Femia, a Luigi Chiappatone rivolgo l’invito a proseguire nella loro attività di amministratori, convinto come sono che la criminalità comune ed organizzata difficilmente riuscirà a piegare la coscienza e l’azione di quanti hanno deciso di stare dalla parte della legalità». Solidarietà nei confronti dei sindaci del Reggino è stato espresso anche dal Comitato dei primi cittadini della Locrde. «Nell’esprimere tutta la propria solidarietà verso il Sindaco di Marina di Gio-

iosa Jonica Rocco Femia e i suoi famigliari per le gravi intimidazioni subite, il Sindaco di Gerace Salvatore Galluzzo, Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride, afferma con disappunto come sia assurdo che tali attentati colpiscanoMarina di Gioiosa Jonica a poche ore dall’assegnazione del riconoscimento di Bandiera Blu. Inoltre - afferma Galluzzo - è scoraggiante il clima di solitudine in cui ci muoviamo come Sindaci della Locride nel momento in cui cerchiamo di agire per lo sviluppo dei nostri territori». Infine anche Morabito è intervenuto sottolineando che «a ncora una volta, purtroppo, dobbiamo registrare spiacevoli episodi ai danni di amministratori pubblici presi di mira da gravi minacce e atti intimidatori». Queste le dichiarazioni di Morabito, Presidente della Provincia di Reggio Calabria, che ha aggiunto: «Al sindaco di Sinopoli, Luigi Chiappalone, al sindaco di Marina di Gioiosa Jonica e al suo vice, Rocco e Giuseppe Femia, esprimo la mia personale solidarietà e quella dell’intera Amministrazione provinciale. Certo che le rispettive comunità sapranno stingersi attorno ai rappresentanti delle istituzioni, ribadisco l’impegno della Provincia a difesa della legalità».

«Sono convinto che forze di polizia e magistratura riusciranno a fare chiarezza su episodi inquietanti»

Motor Show, a Reggio arriva il pilota Vitantonio Liuzzi REGGIO CALABRIA - Il sindaco di Reggio Giuseppe Raffa ha ricevuto ieri mattina a palazzo san Giorgio il pilota di formula uno Vitantonio Liuzzi, reduce del Granpremio di Turchia, a Reggio Calabria per prendere parte alla V edizione dell’Arcobaleno Motor Show che si sta svolgendo nella città dello Stretto. Nella sua visita a palazzo di città Liuzzi è stato accompagnato da Enzo Moscato, presidente dell’associazione Arcobaleno Motor Show. «E’ bellissimo qui - ha affermato il pilota che corre con la Force India. Non avevo mai visto un motor show in riva al mare. A Bologna è tutto avvolto dalla nebbia, qui invece si potrebbe quasi fare il bagno; anche la cittò è davvero bella». Il pilota di origine siciliana - il papà è messinese - ha detto di sentirsi un po’ a casa. «Speriamo - ha sostenutoda parte sua il sindaco Raffa - che Liuzzi diventerà uno dei testimonial della città. Uno dei punti di forza del Motor Show è quello di veicolare un’immagine bella, positiva intraprendente della nostra città. Del resto il mondo dello sport trasmette valori sani».

Gruppi di Acquisto Popolari La multa arriva dopo oltre 1 anno

REGGIO CALABRIA - «A scoppio ritardato, dopo un anno e mezzo, il Comune di Reggio Calabria ha recapitato una multa all’associazione "Otto minuti" per le attività dei Gruppi di Acquisto Popolari. Una multa, emessa dall’Ufficio Tosap e spedita dalla Reges, di 45 euro per l’occupazione abusiva di suolo pubblico in piazzale Botteghelle». E’ quanto si lege in una nota del Presidente dell’Ass. "Otto Minuti",Giuseppe Canale, del Consigliere provinciale del Prc-Fds,Omar Minniti, del Consigliere comunale del Prc-Fds,Demetrio Delfino. Nel novembre del 2008 - continua la nota - in sinergia con il Prc e il Pdci, l’associazione promosse la distribuzione di pane di qualità, di produzione locale, al prezzo simbolico di un euro al chilo e senza alcun ricarico: un’iniziativa per denunciare il carovita e, in particolare, l’inaudita impennata dei prezzi dei beni di prima necessità. Una dimostrazione concreta di come sia possibile mettere sul mercato prodotti eccellenti, dal punto di vista organolettico, e ineccepibili sul piano igienico-sanitario a prezzi equi e calmierati. La distribuzione del pane (e successivamente quella delle arance) da parte dei Gap fu salutata positivamente dalle associazioni dei consumatori e da centinaia di cittadini, che si iscrissero agli elenchi predisposti da "Otto Minuti": in piazzale Botteghelle centinaia di kg di pane finirono in poco tempo e non ci fu la possibilità di soddisfare tutte le richieste pervenute. Gli unici ad urlare allo scandalo furono Confcommercio ed alcune organizzazioni di categoria dei panificatori, che chiesero all’Amministrazione Scopelliti di porre fine a questo esperimento, evidentemente considerato "pericoloso" per gli interessi di bottega. Come si evince dall’arrivo della multa, sono stati prontamente serviti dalla Giunta di Palazzo San Giorgio, che quando si tratta di confrontarsi con gli interessi dei soggetti più deboli - fa letteralmente "orecchie da mercante". Va chiarito - prosegue la nota - inoltre, che la motivazione per la quale è stata emessa la sanzione contro "Otto minuti" è del tutto infondata, dato che allora era stata prodotta regolare richiesta al Sindaco (e comunicazione al Questore), precisando che il banchetto allestito in piazzale Botteghelle era esente dal pagamento della tassa per l’occupazione perché priva di scopi di lucro. Per queste ragioni sarà contestata. Nonostante i tentativi delle destre e delle componenti più oltranziste della distribuzione di far abortire le pratiche autorganizzative dei consumatori, la "provocazione" dei Gap non è stato un atto estemporaneo: questa ha prodotto dei frutti, che si sono tradotti anche in azioni amministrative concrete. La Provincia di Reggio Calabria, infatti, su richiesta del Prc e del Pdci e previo atto di indirizzo del Consiglio, ha varato un bando per il sostegno economico alle attività dei Gruppi di acquisto: è stato uno dei primi enti pubblici italiani a farlo. Il successo di questo bando - concludono - a cui hanno partecipato undici Gas, getterà sicuramente le basi per una sua riproposizione, in barba a tutti coloro che giocano sui prezzi e la crisi economica a discapito delle tasche delle classi popolari». Marzia Rossi


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 33

CRONACHE

Ad organizzare la riunione sono stati i coordinatori Nino Foti e Ernesto Reggio

Si riunisce il Pdl della provincia In evidenza la questione trasporti REGGIO CALABRIA - Il popolo della libertà della Provincia di Reggio Calabria, dopo le ultime consultazioni elettorali che hanno visto il grande successo del PdL ma soprattutto un esaltante vittoria del candidato a Governatore Scopelliti, scalda i motori e riavvia l’attività politica sul territorio. L’On. Nino Foti, coordinatore provinciale ed Ernesto Reggio, Vice coordinatore, hanno riunito i massimi dirigenti del partito della provincia. Presenti alla riunione, fra gli altri, i consiglieri regionali Nicolò e Zappalà, il sindaco di Reggio Calabria Peppe Raffa e i consiglieri provinciali Rao, Ritorto, Biasi; Cananzi, Porcino ed Eroi. Subito in evidenza le problematiche di cui soffre la provincia reggina, in particolare quelle dei trasporti. In riferimento alla particolare situazione in cui versa la Salerno - Reggio Calabria, il coordinamento provinciale ritiene necessario che gli eletti ad ogni livello devono esercitare una continua e pressante vigilanza sulla tempistica annunciata, promessa e mai rispettata dai vertici dell’Anas. I cantieri attualmente operativi, per restare alla nostra provincia, si fermano a Scilla, da Palmi fino a Scilla si viaggia su una corsia a doppio senso di circolazione e dallo svincolo di Scilla in poi è tutto fermo. Viva anche l’attenzione sull’emergenza sicurezza in cui versa la Ss 106 e sull’ingiusta soppressione dei treni a lunga percorrenza Reggio Calabria - Milano e Reggio Calabria - Torino. Per quanto riguarda lo sviluppo del territorio e delle attività produttive, Francesco Marando ha rappresentato l’amarezza degli operatori turistici dell’area del Patto territoriale della Locride per aver perso l’ennesima occasione di rilancio di una delle aree più povere della Regione e del Paese. Infatti, 100 milioni di euro sono stati

Il Presidente Morabito, ha ricevuto ieri il console generale di Grecia Apostolakis

approvati dal Cipe e mai resi disponibili sul territorio per il rilancio del turismo. Articolati e ricchi di spunti gli interventi dei consiglieri regionali Nicolò e Zappalà che hanno ribadito la centralità del partito come stimolo e guida nelle azioni di Governo nelle varie istituzioni. I due consiglieri regionali si sono resi disponibili ha svolgere un ruolo più incisivo, nei loro rispettivi ruoli nei confronti del nuovo Governo Regionale, affinché vengano raccolte le indicazioni politiche e amministrative provenienti dal Coordinamento Provinciale. Nicolò e Zappalà hanno assicurato anche che presenteranno un "Ordine del Giorno" per sensibilizzare il Governo Regionale ad intervenire sulle problematiche che interessano la Salerno Reggio Calabria, di concerto con i consiglieri provinciali che porteranno la mozione anche al consiglio provinciale.Si è discusso inoltre dell’annosa problematica dell’amministrazione comunale di Palmi che ancora, come riferito da Rita Franco, già candidata a Sindaco e componente del coordinamento provinciale, registra un’anomalia politica e cioè ex Fi ed ex An

REGGIO CALABRIA - Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito, ha ricevuto ieri il Console Generale di Grecia per l’Italia meridionale, Emmanouil Apostolakis. Il Console, in Calabria per visitare l’area ellofana ha voluto ringraziare la Provincia per l’attenta e qualificata attività svolta in termini di tutela e promozione della cultura e della lingua greco - calabra, porgendo, inoltre, il saluto del Governo ellenico e dell’ambasciatore di Grecia in Italia, Michail Kambanis. «Siamo legati da un comune patrimonio culturale - ha dichiarato il Console - che ci sprona ad andare avanti e favorire nuove, e sempre più floride, forme di collaborazione. La cultura greca e romana rappresentano solide fondamenta sulle quali si erge la civiltà moderna. L’Europa non sarebbe così

rispettivamente in opposizione e maggioranza. Sull’argomento sono intervenuti il Vice Coordinatore Enesto Reggio e il consigliere provinciale Cananzi i quali hanno comunicato che presto, di concerto con l’on. Nino Foti , si affronterà la questione per giungere ad una positiva risoluzione del caso. Infine, per quanto riguarda le notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale, inerenti a possibili candidature alla provincia di Reggio Calabria, il Coordinamento, unanimemente, ha stabilito che sull’argomento ogni decisione riguardante la selezione di candidati verrà assunta dal partito nella sede provinciale. Nelle conclusioni il Coordinatore Foti, ha ribadito che il Comitato Provinciale è disponibile a dare un contributo fattivo anche alle attività concernenti l’attuazione del programma di Governo della Regione Calabria, ciò, naturalmente a condizione che venga informato e coinvolto. Carmine Bianco

Ponte della Libertà quasi completata la riqualificazione REGGIO CALABRIA - Sono in dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione del ponte della Libertà a Reggio Calabria, intervento seguito personalmente dall’assessore comunale ai lavori pubblici Franco Sarica, il quale, nell’ottobre 2005, ha sottoscritto con la Regione Calabria un’apposita convenzione. L’intervento in questione è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in forza della delibera Cipe n. 20/2004. L’Assessore Sarica - adesso che i lavori sono in fase di ultimazione - evidenzia «che la vecchia sistemazione viaria rappresentava per i rioni Tremulini e Santa Caterina una sorta di barriera e di divisione tra i due quartieri che oggi sembrano aver accorciato le distanze. L’obiettivo di tale intervento è quello di riqualificare esteticamente e funzionalmente l’area destinata a terminal - bus, in zone di sosta per i pedoni con una scenografia che ha come elemento polarizzante una fontana artistica circondata da spazi destinati a verde». La nuova piazza, di forma ovale, prevede l’alloggiamento di una fontana al centro, cui si accede attraverso due scalinate laterali e due rampe. Gli accessi alle scalinate sono attrezzati per una confortevole permanenza mediante comode panchine, dal design morbido, perfettamente integrate con lo stile del progetto. Esso prevede, inoltre, la sostituzione del vecchio sistema di lluminazione, realizzato con 9 torri faro, con un impianto su pali artistici.

come la conosciamo oggi, se non ci fos- ziativa per non disperdere questo nosero state queste importanti civiltà del stra importante ricchezza». passato. La Provincia di Reggio Calabria - ha poi concluso - ha fatto già tanto Rosa Marin per conservare questa eredità, prova che, quando le istituzioni sono rette da uomini attenti e le comunità sono particolarmente sensibili, è facile raggiungere importanti risultati». Il PresidenteMorabito, dopo aver evidenziato i numerosi progetti realizzatidalla Provincia per salvaguardare le minoranze linguistiche, ha ribadito l’intenzione di proseguire sulla strada della collaborazione. «Siamo consapevoli dell’importanza delle nostre origini e di tutte quelle civiltà che hanno lasciato qualcosa alla nostra terra, rendendola unica - ha dichiarato Morabito - Prestiamo molta attenzione alla comunità grecanica, alimentando la memoria di usi e costumi, promuovendo ogni utileini-


34

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

CRONACHE

Irregolarità nei parchi eolici Eseguite altre 2 perquisizioni

La Misericordia vince la gara per l’affidamento del servizio di trasporto sanitario

CROTONE - Due nuove perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Crotone nell’inchiestasupresunteirregolaritànella costruzione di un parco eolico. Le perquisizioni hanno riguardato gli uffici e le abitazioni di due persone che non sono La decisione indagate. Uno parente di legata al fatto èDomenico Anche il parente tonioVulcano, responsabile di Vulcano dell’ufficiotecnico del Coha lavorato mune di Mellisa perquisito alla Fago la settimana scorsa,el’altro è un geometra. A Vulcano, la Procura ha intanto modificato l’ipotesi di reato da abuso d’ufficio a corruzione. La decisione è stata presa dopo che è emerso che il parente di Vulcano ha lavorato alla Fago di Milazzo (Messina), la ditta incaricata delle opere civili del parco eolico. Inoltre dalle indagini è emerso che il geometra che ha subitolaperquisizione,hainviato un fax alla Fago segnalando, sulla scorta di un accordo precedente, il nome della figlia dell’altro indagato, Leopoldo Greco, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Strongoli, che era stata assunta dalla ditta fago il 16 luglio 2007 e licenziata solo dopo due giorni. La settimana scorsa i carabinieri avevano perquisito la sede della società Edison Energie Speciali, a Bologna, e la ditta Fago oltre che gli uffici e le abitazioni di Vulcano e Greco. Alcuni atti sono stati acquisiti in diversi uffici della Regione. Vulcano e

ISOLA CAPO RIZZUTO - La Misericordia di Isola Capo Rizzuto si è aggiudicata per il triennio 2010/2013 la gara indetta dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, gestita dalla stazione unica appaltante di Crotone, per l’affidamento del servizio di trasporto sanitario. La proposta progettuale offerta dalla Misericordia ha avuto la meglio su quella presentata dalla Croce Rossa Italiana - Comitato provinciale di Crotone. «E’ una grande soddisfazione per tutto il volontariato calabrese - ha detto il governatore della Misericordia di Isola, Leonardo Sacco - che grazie alla Regione Calabria, unica in Italia, ha riconosciuto il diritto alle associazioni di volontariato di partecipare alle gare d’appalto accogliendo le direttive europee». In particolare, il servizio aggiudicato ha per oggetto il trasporto dei pazienti ricoverati nel presidio ospedaliero di Crotone verso altre strutture; il trasporto dei pazienti ricoverati nel presidio ospedaliero per l’effettuazione di prestazioni sanitarie presso altri ospedali con ritorno nell’unità operativa d’origine; il trasporto di soggetti assistiti a carico delle aziende e degenti al proprio domicilio, che si debbano recare presso strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, per esami diagnostici e/o trattamenti terapeutici non effettuabili al domicilio stesso (esempio dialisi); il trasporto in caso di dimissione da un presidio ospedaliero verso il domicilio del paziente o quel-

Greco sono indagati per falsità ideologica in atti pubblici e corruzione. I due tecnici hanno certificato che sull’area interessata al parco eolico non c’erano vincoli di natura ambientale e paesaggistica, circostanza che secondo l’accusa è falsa.A fine maggio era stata perquisita la sede della società Edison Energie Speciali, a Bologna, e della ditta Fago di Milazzo (Messina), oltre che gli uffici e le abitazioni dei responsabili dell’Ufficio tecnico dei comuni di Melissa, Domenico Antonio Vulcano, e di

Le perquisizioni hanno riguardato gli uffici e le abitazioni di due persone che non sono indagate. Uno è parente di Vulcano

Strongoli, Leopoldo Greco, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Crotone sulla costruzione di un parco eolico nel territorio dei due comuni. Vulcano è indagato per falsità ideologica in atti pubblici e abuso d’ufficio, mentre Greco è indagato per falsità ideologica e corruzione insieme a un altro soggetto in via di identificazione. I due tecnici, nella certificazione di destinazione urbanistica, hanno sostenuto che sull’area interessata al parco eolico non c’erano vincoli di natura ambientale e paesaggistica, circostanza che secondo l’accusa sarebbe falsa. Grazie a quella certificazione, la Conferenza dei servizi regionale, nel dicembre 2006, ha dato parere favorevole alla costruzione del parco i cui lavori sono iniziati nel 2007. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, tra l’altro, la figlia di Greco era stata assunta a tempo pieno, per un periodo di prova, quale impiegata di concetto dalla ditta Fago ma era stata licenziata solo dopo due giorni.

lo temporaneo se in possesso del domicilio sanitario; il trasporto sangue, materiale biologico, organi, tessuti ecc., presso le strutture di destinazione. Le Misericordie oggi costituiscono una realtà ben radicata sul territorio. Basti considerare che solo le Misericordie della provincia di Crotone contano ben otto sedi operative (Isola Capo Rizzuto, Cerenzia, Cutro, Crotone, Cirò, Cirò Marina, Rocca di Neto e Strongoli) che complessivamente hanno 1277 volontari iscritti, 250 tra dipendenti e collaboratori e 56 automezzi di ultima generazione. Importante sottolineare, che tutto il personale che opera nel settore sanitario della Misericordia, è stato precedentemente addestrato all’uso del defibrillatore semi automatico, ai sensi della normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia.

A Isola Capo Rizzuto un convegno per la lotta alla povertà e all’esclusione ISOLA CAPO RIZZUTO - Il mondo del volontariato italiano si è ritrovato a Isola Capo Rizzuto in occasione del convegno nazionale "Più solidarietà, meno povertà". Circa 450 rappresentanti delle principali associazioni del settore provenienti da nove regioni hanno discusso, per tre giorni, sul proprio ruolo e sulla definizione di un piano di azione capace di rispondere alle esigenze di un paese che risente della crisi sociale, culturale ed economica. I lavori sono stati conclusi dal presidente del Centro nazionale del Volontariato, Giuseppe Zamberletti. «La fiducia nel volontariato e la voglia di cambiare - ha affermato Patrizio Petrucci, vicepresidente del Centro nazionale per il volontariato - ci permetterà di definire un nuovo progetto comune. Qua abbiamo discusso e analizzato le povertà così

come si manifestano oggi. Ma non c’é nessuno che si domanda cosa accadrà domani». L’appuntamento, che si è svolto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è stato organizzato in collaborazione con la Misericordia di Isola Capo Rizzuto, ha avuto il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Upi (Unione province d’Italia) edell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). «Quello che non emerge con forza - ha proseguito Petrucci - é che i cambiamenti della società, in questi anni, hanno trasformato anche il mondo del volontariato. Il volontariato è in crisi perché non individua più l’obiettivo della propria azione. Non c’é un disegno progettuale collettivo. Dob-

biamo lavorare per migliorare questa società che sembra andare alla deriva». Al convegno sulla povertà e la solidarietà ha partecipato anche Norina Ventre, che dai giorni di Rosarno è conosciuta come "Mamma Africa". Non sapevano cosa accadeva. Perché qua in Calabria siamo abbandonati». «Dobbiamo essere tutti uniti. Il tema di oggi, quello della lotta alla povertà e all’esclusione, rappresenta per noi l’inizio di un percorso da approfondire - ha detto ancora il presidente del Centro nazionale per il volontariato, Giuseppe Zamberletti - e la povertà è il risultato dell’esclusione sociale. Ci sono politiche di respingemento speculative. Il volontariato organizzato è una nostra specificità, e rappresenta la vera ricchezza di questo paese».


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 35

CRONACHE

In manette anche il capo della cosca di 78 anni. Fermate 12 persone, 2 i ricercati

Estorsioni e detenzione di armi Arrestati affiliati dei Lo Bianco VIBO VALENTIA - La Squadra Mobile di Vibo Valentia ieri ha dato esecuzione al provvedimento di fermo di indagato emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, Dda, nei confronti di 14 persone ritenute appartenenti al sodalizio criminale mafioso denominato "Cosca Lo Bianco". L’accusa per gli indagati è associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e detenzione illegale di armi. I provvedimenti di fermo sono stati emessi per evitare il pericolo di fuga di alcuni degli indagati. Tra le persone arrestate dalla squadra mobile di Vibo Valentia figura anche Carmelo Lo Bianco, di 78 anni, ritenuto il boss della cosca. L’inchiesta che ha portato ieri all’esecuzione dei fermi, é partita nel 2008 dopo la denuncia di un’estorsione subita da un imprenditore edile. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’organizzazione del gruppo ed a giungere all’emissione dei provvedimenti. Da precisare che successivamente all’arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare di due associati avvenuto il 22 dicembre 2007, per il reato di tentata estorsione aggravata nei confronti di un imprenditore edile, la locale Squadra Mobile ha condotto un’intensa attività di indagine che consentiva di ricostruire l’attuale operatività della Cosca Lo Bianco", dedita alle estorsioni, detenzione illegale di armi comuni e da guerra, minacce, lesioni e fittizia intestazione di beni. L’attività investigativa supportata da servizi tecnici di intercettazione ha consentito di accertare come gli indagati abbiano partecipato ad una associazione di tipo mafioso, avente la disponibilità di armi, promossa, organizzata e diretta da Carmela Lo Bianco del’32, ed all’interno della quale Nicola Manco e Andrea Mantella svolgevano mansioni di organizzazione e di direzione dell’attività degli altri

Il colonnello Ceravolo rientra dall’ Afghanistan e racconta il successo dell’operazione di pace

Carmelo Lo Bianco

associati che, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, è finalizzata alla commissione di estorsioni ed altri delitti contro il patrimonio, alla acquisizione in modo diretto o indiretto della gestione e comunque del controllo monopolistico di attività economiche - in particolare del mercato delle affissioni pubblicitarie e dei servizi funerari e di trasporto in ambulanza - e di pubblici appalti ed alla realizzazione di profitti e vantaggi ingiusti; partecipazione che per tutti consiste nella totale e preventiva disponibilità a compiere azioni delittuose per garantirsi il controllo del territorio, ed ancora per il Filippo Polistena e Francesco Giurgola, anche nel mettere le imprese agli stessi intestate a disposizione del sodalizio di appartenenza al fine di consentire allo stesso di avere lo strumento attraverso il quale perseguire le sue finalità, con un’articolata distribuzione di compiti e di funzioni e la sostanziale fungibilità tra i vari membri e con accordi preventivi circa la distribuzione degli utili ricavati dalle imprese criminose, reato commesso a far data dal feb-

VIBO VALENTIA - «La Calabria si è confermata stella di prima grandezza nella sua vocazione legata alla sensibilità umana ed il popolo della provincia afghana di Shindand ringrazia tutti, a incominciare dall’Inner Wheel di Vibo Valentia e di Tropea per i grandi gesti di concreta solidarietà nei confronti della gente che soffre». E’ uno dei giudizi più immediati del col. Francesco Maria Ceravolo, Comandante del Reggimento Bersaglieri della Caserma "Luigi Settino" di Cosenza, al termine della cerimonia di rientro nel capoluogo silano del primo Reggimento Bersaglieri dal teatro operativo afghano e la contestuale celebrazione della giornata del Reggimento svol-

Mantovano: il peso della denuncia è decisivo

braio 2007 e tuttora in atto, in Vibo Valentia. Dalle prime indagini della Squadra mobile le 14 persone della cosca Lo Bianco gestivano il trasporto di malati con ambulanze private e i servizi. In particolare, secondo l’accusa, i Lo Bianco hanno cercato di acquisire la gestione dei servizi funerari e del trasporto in ambulanza, grazie a una ditta che opera nel settore e che sarebbe, di fatto, di proprietà della cosca. I Lo Bianco, tramite un’altra società, cercavano di ottenere la gestione delle affissioni pubblicitarie. Entrambe le società sono state sequestrate. A capo della cosca, secondo gli investigatori, c’é Carmelo Lo Bianco, di 78 anni, coadiuvato da Nicola Manco, di 48, e Andrea Mantella, di 38. A mettere le imprese a disposizione della cosca, sarebbero stati Filippo Polistena, titolare di una ditta di ambulanze private, e Francesco Giurgola, titolare della Multiservice, una ditta di pubblicità. Sono stati tratti in arresto in esecuzione del provvedimento di fermo emesso la Procura della Repubblica di Catanzaro: Carmelo Lo Bianco, ritenuto il boss della cosca, nato a Vibo Valentia nel 1932; Giuseppe Lo Bianco del 1972; Nicola Rocco Manco nato nel 1962; Domenico Macrì nato nel 1984; Vincenzo Mantella nato nel 1986; Andrea Mantella classe 1972; Francesco Franzè classe 1983; Domenico Tomaino classe 1990; Francesco Giurgola nato nel 1977; Filippo Polistena nato nel 1976, Francesco Macrì classe 1980; Raffaele pardea nato nel 1959. Sono inoltre ricercati in quanto irreperibili due dei 14 personaggi interessati ai provvedimenti restrittivi.

ROMA - «L’ennesima conferma del peso decisivo della denuncia contro le estorsioni arriva da Vibo Valentia dove, grazie a indagini avviate nel 2008 a seguito della denuncia di un imprenditore edile vessato da richieste di pizzo, la Polizia ha provveduto a eseguire 14 fermi ai danni di altrettanti affiliati alla cosca Lo Bianco, tra i quali l’elemento di vertice Carmelo Lo Bianco». Lo ha affermato il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano. «Una ulteriore dimostrazione, indiretta, dell’importanza di denunciare - ha proseguito il sottosegretario all’ Interno Mantovano - giunge da Palermo dove i carabinieri hanno arrestato cinque esponenti del mandamento mafioso di Resuttana, esito del contributo fornito dal collaboratore di giustizia Manuel Pasta; il risultato prefissato é stato raggiunto, ma sarebbe stato possibile identificare con largo anticipo gli estorsori se le vittime avessero deciso di affidarsi con fiducia allo Stato. Se abbiamo certezza che la criminalità organizzata inizia a temere di imporre il pizzo - ha concluso il sottosegretario - lo dobbiamo a una svolta culturale alimentata da un processo di affiancamento delle Istituzioni ai cittadini sempre più concreto: l’abnegazione delle forze di polizia e dell’autorità giudiziaria, la lotta serrata alle mafie impostata dal governo e il contributo determinante dell’associazionismo antiracket ne costituiscono ingredienti essenziali».

Carmela Mirarchi

tasi alla presenza del Generale di Corpod’Armata,FrancescoTarricone, Comandante delle Forze Operative di Difesa. Il col. Francesco Maria Ceravolo ha definito la missione Afghana difficile. «Il Reggimento ha operato quale prima unità della coalizione in una vasta area, supportando l’esercito e la polizia afghana in innumerevoli attività operative, finalizzate a riportare sotto il controllo del legittimo governo afgano intere aree in mano alla guerriglia talebana. Infine sono stati avviati progetti di ricostruzione in vari settori, quali 15 pozzi per l’acqua e l’inaugurazione di vari ponti e scuole . La forte vicinanza alla popolazione, l’appoggio alle forze di

sicurezza locali e la ferma opposizione agli insorti ha portato le aree sotto la responsabilità dei bersaglieri italiani, a divenire fra le piu’ sicure di tutto l’Afghanistan». L’operazione Afghanistan è iniziata nell’ottobre dello scorso anno ed è stata ultimata nell’aprile del 2010. Nel pacchetto di aiuti che sono pervenuti alla popolazione di Shindand, come si diceva, anche il generoso "cuore" della Calabria. Tra gli altri aiuti più consistenti quelli erogati dall’Inner Wheel di Vibo Valentia e di Tropea. I due club, presieduti, rispettivamente, da Adele Sarlo Moniaci e Mara Romeo Tocco, coadiuvati da Maria Teresa Fransoni Ceravolo, Chairman Espansione del Distretto 211.


36

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Aspettando l’Ostia Film Fest con Virzì e Giovanna Mezzogiorno La kermesse cinematografica prenderà il via dal 2 al 6 giugno. Tra gli ospiti: Pupi Avati e Calopresti Emma Martano Arriva timidamente l’estate e con lei i festival cinematografici in giro per l’Italia. Tra questi, la rassegna Ostiafilmfest, presentata nei giorni scorsi al Cineland con una grande serata in occasione dell’evento Aspettando l’OstiaFilmFest, organizzato in attesa dello start up ufficiale della manifestazione cinematografica che quest’anno vede la presenza di numerose anteprime italiane e internazionali e di prestigiosi ospiti del mondo del cinema. La serata inaugurale della seconda edizione del Festival è stata all’insegna del divertimento, grazie ad uno scatenato Roberto Ciufoli che ha conquistato la platea con la sua ironia. «Dedico questo premio all’Italia e agli italiani... il resto aggiungetelo voi!» Questa la battuta di Paolo Virzì, giunto con la bellissima moglie Michaela Ramazzotti, reduci dal successo de La prima cosa bella, al momento del ritiro del premio, una prestigiosa opera artigianale firmata dall’Officina orafa De Maria, come miglior regista, che sembra voglia fare il verso alla dichiarazione di Elio Germano a Cannes. Il clima si fa più impegnato al momento della consegna del riconoscimento come miglior attrice aGiovannaMezzogiorno,presente in sala anche per l’anteprima del suo ultimo film "Sono Viva" con tutto il cast al completo: Massimo De Santis, Giorgio Colangeli, Marcello Mazzarella e Alessandro Roja. «Non esistono piccoli film – spiega l’attrice – e per ques-

Tobia Merlo Un’asta di beneficenza di fumetti d’autore per restaurare la fontana trecentesca di piazza San Marciano nel centro storico dell’Aquila distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009. La proposta è stata lanciata dal presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio

Giovanna Mezzogiorno

to meno belli: a Cannes hanno vinto due film piccoli, uno tailandese e uno del Ciad». Proprio alla pellicola dei cugini Dino e Filippo Gentili l’attrice dedica il riconoscimento spiegando che, Sono Viva, lungometraggio low budget, è un film a cui è legata più di tanti altri ad altissimi costi. Presente alla serata il regista Umberto Lenzi, grande cineasta italiano a cui la kermesse ha dedicato un’intera sezione. Il maestro del poliziesco all’italiana ha ringraziato il direttore artistico per voler celebrare alcuni dei suoi film «che forse nessuno si ricorda, ma che mi hanno consacrato come professionista nella mia car-

L'Aquila prima del terremoto

riera». Al termine della proiezione la serata si è conclusa con un informale "Aspettando l’OstiaFilmFest Party" al quale si sono uniti altri Vip, Danny Quenn, Mario Fratti, storico autore di Nine , i registi Nico Cirasola e Tonino Zangardi, Barbara Livi e Adriana, Russo. La II edizione del Festival prenderà il via il 2 giugno e proseguirà fino al 6 con tante novità, tra i tanti personaggi attesi nella kermesse: Pupi Avati, Emilio Solfrizzi, Sabrina Impacciatore, Mimmo Calopresti, Luigi Sardiello, Federico Zampaglione e Pier Francesco Aiello. Per tutte le informazioni collegarsi al sito: www.ostiafilmfest.com.

Paolo Virzì

Il concerto allo stadio Marco Lorenzon in programma il 18 giugno

Guccini festeggia gli anni a Rende Il cantautore modenese: «Non è bello festeggiare un compleanno almeno non a questa età Sono pur sempre settant’anni»

Fumetti all’asta per una fontana dell’Aquila

Sabrina Murano Autore di brani indimenticabili come Eschimo, Dio è morto, Incontro o Primavera di praga, solo per citarne qualcuno, Francesco Guccini compie 70 anni il 14 giugno. «Non è bello festeggiare un compleanno, almeno non a questa età. Sono pur sempre settant’anni!». Questo il commento del cantautore modenese, che ha in programma due concerti: il 18 giugno a Rende (Cosenza) e il 30 giugno a Modena che si annunciano come due autentiche feste-tributo in suo onore. A Rende, dove il concerto si svolgerà allo Stadio Marco Lorenzon, con-

Francesco Guccini

vergeranno tutti i suoi fans del Sud che si stanno radunando anche via internet. Già organizzate e munite di biglietto numerose comitive arriveranno a Cosenza dalla regioni vicine, dalla Sicilia alla Puglia. A Modena, la sua città, la festa avrà il carattere dell’ufficialità. «Farmi la festa di compleanno in Piazza Grande è stata l’idea di un assessore. Se fosse per me sarebbe una data come le altre», confessa l’artista. Due appuntamenti unici che, idealmente, uniranno i tutti i suoi fans del Sud e del Centro Nord. Un compleanno speciale per il quale stanno arrivando già i primi doni, a cominciare dal brano Caro il mio Francesco di Ligabue.

Guasticchi, a margine della presentazione ufficiale della mostra-mercato curata da Janine Cukiermann, in corso alla Rocca Paolina di Perugia fino al 13 giugno e subito raccolta da Vincenzo Cerami, assessore alla cultura del comune di Spoleto. Prima della tappa perugina, la rassegna di fumetti d’autore era stata infatti allestita a Spoleto nel settecentesco palazzo Collicola. L’evento aveva riscosso un grande successo di pubblico: sono state vendute opere per un totale di 20.150 euro. All’appello, per completare il restauro della fontana mancano ancora circa 30mila euro: da qui è nata l’idea del bis nel capoluogo umbro con relativa asta finale. «Cultura e solidarietà vanno a braccetto - afferma Guasticchi - la mostra allestita a Perugia punta al raggiungimento di un obiettivo nobile. Se sarà necessario al termine del periodo di esposizione delle opere, molte delle quali inedite, organizzeremo un’asta di beneficenza aperta a istituzioni, fondazioni bancarie e culturali». «È una proposta interessante da cogliere al volo - sottolinea Vincenzo Cerami - che cade proprio nel momento in cui si discute a livello nazionale della necessità di rafforzare il ruolo della cosiddetta Italia di ’’mezzo’’, che al di là dell’indubbia valenza istituzionale, racchiude messaggi forti e significativi sotto il profilo culturale e artistico».


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 37

IL DOMANI DELLA CULTURA Nelle rarefatte immagini del fotografo romano tutta la passione per l’osservazione della vita: «Considero la macchina fotografica uno strumento indispensabile per catturare ciò che voglio ritrarre»

Gli scatti di Attilio Maria Navarra dalla foto di reportage a quella naturalista Giorgia Bernoni Un amore appassionato nato sulle strade polverose di latitudini lontane, quello di Attilio Maria Navarra per la fotografia. Romano classe 1969 Navarra, che ha recentemente chiuso una personale alla galleria M-arte di Roma con in mostra diciassette immagini del suo ultimo lavoro Asini raccolto nel volume omonimo, è cresciuto artisticamente assimilando la vocazione per gli scatti all’entusiasmo per i viaggi. «La mia passione per la fotografia - racconta con trasporto - è nata molto presto, intorno ai quindici anni, insieme a quella per i viaggi. Ho avuto la fortuna di compiere esperienze molto belle e particolari in terre lontane: dai Poli all’Africa, dal Medio Oriente al Tibet passando per gli Stati Uniti. A quel tempo collaboravo con una rivista di reportage che pubblicava le mie foto». Un percorso artistico e poetico che si è evoluto nel corso degli anni, caratterizzato da due decisive rotture: la predominanza del bianco e nero e la scelta di distaccarsi dalla fotografia di reportage. «Ognuno dei miei cinque lavori è caratterizzato da un percorso differente. Quello su Roma del ‘97 ha segnato il passaggio dalle fotografie a colori a quelle in bianco e nero. Dopo l’esperienza di Roma e dintorni ho iniziato a lavorare sui campi aperti degli spazi della campagna umbra e toscana, mentre il mio penultimo libro, dal titolo In movimento, è una raccolta degli ultimi dodici anni di viaggi. Da qualche tempo ho iniziato a distaccarmi da questo binomio viaggio e fotografia, mettendomi in discussione: ho capito che non c’è bisogno di procedere sempre in direzione di questo accostamento, forzandolo. Mi sono chiesto allora come poter sviluppare

Asini, 2009

«La mia passione per la fotografia è nata presto insieme a quella per i viaggi. A quel tempo collaboravo con una rivista di reportage» Asini, 2009

delle idee che ho vicino a me e dentro casa». Da questo cambio di prospettiva è nato il suo ultimo lavoro, Asini, raccolto in un volume fotografico edito da Punctum con testi critici di Marco Delogu e Cristiana Perrella. «Da diciotto anni - continua Navarra - trascorro il tempo libero in Umbria in un’azienda agricola che si occupa di allevare una particolare razza di asini in via d’estinzione, la Martina Franca. Già una decina di anni fa avevo capito che questi erano animali particolari e li ho studiati a lungo nei loro comportamenti. Questa meticolosa osservazione inizialmente non era finalizzata all’ottica fotografica ma dettata dalla semplice curiosità. Da un paio d’anni, invece, ho iniziato a vedere questi animali da un punto di vista fotografico. Gli scatti sono stati eseguiti nell’arco di un anno e mezzo, in diverse stagioni. Il mio obiettivo non era tanto il soggetto della fotografia quanto cercare di dare una versione diversa di questo animale che ha avuto nella letteratura infantile e nell’immaginario collettivo una connotazione negativa». La tecnica è fondamentale nel

lavoro e nell’approccio di Attilio Maria Navarra che segue personalmente e in modo accurato tutto il processo, dall’idea alla realizzazione: «Vivo la fotografia da un punto di vista molto tecnico: uso sempre solo la pellicola tradizionale e non il digitale, stampo personalmente in camera oscura e utilizzo sempre per i miei lavori il medio formato. Vedo la macchina fortografica come uno strumento indispensabile per catturare ciò che voglio ritrarre, un qualcosa senza il quale faccio fatica a raccontare e immortalare quello che vedo».

Le ultime immagini sono raccolte nel volume fotografico Asini, edito da Punctum con testi critici di Marco Delogu

Aperte le iscrizioni al Wannabee prize, in premio denaro e mostra Alessia Cervo Non ci sono limiti d’età per partecipare al Wannabee prize 2010, il concorso internazionale per artisti emergenti indetto da Wannabee gallery e dal comitato Vito Montemurro per la giovane arte contemporanea.Daipiùpiccoliai più grandi, a patto che non si tratti di artisti affermati. Fotografia, pittura, scultura e installazione, videoarte sono le categorie ammesse al premio, che si svolge in più fasi. Per iscriversi bisogna spedire entro il 15 giugno il modulo sul sito della galleria accompagnato dall’elenco delle mostre personali e collettive, dall’immagine digitale e descrizione dell’opera (che deve essere inedita), dalla ricevuta di pagamento di 40 euro per la prima opera iscritta (15 euro per le successive) a titolo di contributo spese. Entro il 10 luglio una giuria di esperti selezionerà le 60 opere finaliste, tra le quali individuare la prima in classifica. Al vincitore andranno un premio in denaro di 5.000 euro lordi e, soprattutto, l’opportunità di allestire una personale nel 2011 alla Wannabee gallery di Milano, mentre le varie categorie in concorso riceveranno ognuna una menzione speciale. Le sessanta opere finaliste saranno inoltre oggetto di una collettiva nella stessa sede espositiva milanese, che verrà inaugurata il 30 settembre in occasione della premiazione ufficiale. L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo con la riproduzione dei lavori e con le note biobibliografiche degli artisti

Il logo del concorso

selezionati. Wannabee Gallery nasce a Milano nel 2006, sita nel moderno ed elegante spazio polifunzionale del Revel Scalo d’Isola, con l’obiettivo di selezionare e promuovere artisti italiani e stranieri, esordienti ed emergenti e di seguirli con professionalità ed attenzione curatoriale lungo la loro carriera. Ad oggi il portafoglio Wannabee conta in permanenza un selezionato gruppo di artisti di diversa estrazione che stanno affermandosi in Italia e all’estero. Gli eventi ospitati e le mostre sono seguitissime dalla città e dai media per il forte contenuto di rottura e di innovazione e la qualità dei progetti proposti. Da diversotempo,inoltre,Wannabee Gallery ha creato per i propri artisti in permanenza un programma di scambio con importanti gallerie ed istituzioni internazionali, ampliando per loro in maniera semplice ed immediata, la notorietà anche all’estero. Info: 0236518733; www.wannabee.it.


38

il Domani Martedì 01 Giugno 2010

MOTORI

In vendita a partire da metà giugno il nuovo monovolume Opel

Meriva: elegante in...«controsenso» Andrea Celia Magno

Countryman: il crossover Mini Allungate la Mini fino a raggiungere e superare i 4 metri (411 centimetri per l’esattezza), inseritele la trazione integrale e avrete la ricetta del nuovo crossover, con l’aspetto inconfondibile di una Mini, ma con le altrettanto inconfondibili dimensioni di un piccolo suv. È la nuova Mini countryman, le cui vendite partiranno dal 18 settembre.

Skoda diventa cattiva e investe sui motori turbo L’azienda automobilista della Repubblica ceca ha rivisto al rialzo la potenza dei motori 1.400 benzina della Fabia, berlina e station wagon (RS e RS wagon). Motori che grazie al sistema turbo TSI (lo stesso di Volkswagen), in coppia con i 180 cv, permettono prestazioni impensabili se accostate alla Skoda.Prezzi concorrenziali per la categoria.

Rinnovare modelli già in vendita è una legge a cui non sfugge praticamente nessuna casa automobilistica. La nuova Meriva, monovolume Opel al primo posto nelle vendite di questo segmento in Europa, va un po’ più in là di un semplice restyling. L’apertura delle porte posteriori è all’opposto di quelle anteriori, grazie all’innovativo sistema Flex doors: una caratteristica unica nel Nouvo design suo genere per un’automobile moderna, caratterizzato che richiama alcuni modelli degli anni ’30 e si dall’apertura riallaccia alla comodità e controsenso delle all’eleganza delle Rolls Royce. Il design stilistico porte posteriori rinnovato non si ferma qui e riguarda la totalità degli e da motori esterni, caratterizzati da più potenti e meno un’eleganza accentuata rispetto all’edizione pre"assetati" e cedente: il frontale è quello inquinanti. Prezzi tipico di Opel, che adesso ha aggiunto anche un paraggressivi da ticolare tipo di fari autoache assecondano 16.250 a 24.750 E. dattivi l’andamento delle curve, ma sono le linee laterali che riescono a catturare maggiormente l’attenzione, con il disegno "a onda" della cintura e la lama scolpita sulla parte inferiore degli sportelli. Il retro della vettura è caratterizzato da una linea a V che si chiude scendendo progressivamente dal tetto al lunotto. Proprio il tetto possiede un’altra caratteristica

esclusiva della Meriva: è un tetto panoramico lungo quasi due metri, che consente una luminosità straordinaria in un abitacolo che garantisce al massimo la comodità, la flessibilità e la modularità degli spazi, grazie ai brevetti Opel Flex system e Flex rail che permettono, il primo, di passare dai cinque ai due posti per aumentare il volume di carico dell’auto e, il secondo, di modulare il vano porta oggetti posizionato fra i due sedili anteriori lungo un carrello longitudi-

Megane cabrio per arricchire la famiglia Renault Renault ha presentato l’ultima sorella nata nellafamiglia Megane: la CC, cabrio coupé, punta su un ricco equipaggiamento di funzioni di serie per garantire il piacere di viaggiare alle 4 persone che possono stare comodamente sedute nella vettura dell’azienda francese. Anche i motori puntano più sulla stabilità e sulla riduzione dei consumi e delle emissioni, più che sulle prestazioni.

Novità in sella per il Beverly della Piaggio nale adattabile anche in altezza, per avere a portata di mano tutto ciò che serve, in uno spazio che era ampio già nel primo modello e lo è ancora di più adesso. La nuova Meriva ha sei motorizzazioni (tutte rigorosamente euro 5), che hanno prestazioni aumentate in potenza (+15%) e diminuite sui consumi e sulle emissioni (-10%). Tre le versioni benzina, tutte da 1.400 cm3, da 100, 120 e 140 cv. Tre i motori diesel, il 1.3 CDTI da 75 o 95 cv e il 1.7 CDTI da 110 cv. Le prestazioni sono progressive e rispondono al target familiare della Meriva. Aggressiva è, invece, la politica dei prezzi della Opel con la nuova Meriva che va dai 16.250 Euro della Elective, e arriva ai 24.750 della Cosmo 1.7 CDTI.

Anche gli scooter non sfuggono al diktat del restyling. L’ultimo a intraprendere la strada del rinnovamento è stata Piaggio, che ha riproposto il Beverly con nuove linee, una sella più ampia e un freno a disco molto più largo del precedente, che grazie al diametro di 300 millimetri permette una maggiore precisione di frenata. Nuove, e ancora più funzionali, le sospensioni, adatte per le buche e il terreno accidentato delle città italiane.


Martedì 01 Giugno 2010

il Domani 39

CARTELLONE

8ª Edizione “Gutenberg Fiera del Libro” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROLIBERO Consacrazione del nuovo altare della chiesa Mercoledì 2 giugno , alle ore 18.00, S.e. Rev.ma Monsignor Salvatore Nunnari presiederà la solenne eucarestia per la Consacrazione del nuovo altare della chiesa parrocchia della santa Famiglia in Castrolibero. La mattina sarà caratterizzata da un momento di fraternità con la comunità e con il ‘volo degli aquiloni’ realizzati dai ragazzi del territo.

CATANZARO Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", 4 giugno . Presentazione libro di poesie "La tempesta perfetta" di Bonifacio Vincenzi

Giorno4giugno,alleore17.00, presso la "Sala A. Placanica", della BibliotecaB.ChimirridiCatanzarosarà presentato il libro di poesie "La tempestaperfetta"diBonifacioVincenzi. L’eventoèorganizzato econdottoda Marisa Provenzano, presidente dell’associazione "Arte Musica Poesia" e delegata regionale per la Calabria del Salotto Letterario, con delega da Torino. Interverrà l’autore e saranno presenti Mariagrazia Scarnecchia ed Oreste Bellini. Memorial Luca Zerilli - Meeting Ferrari Catanzaro Si terrà nei giorni 4, 5, 6 giugno , il MemorialLucaZerilli-MeetingFerrari Catanzaro. Programma Meeting Ferrari 2010: venerdì 4 giugno, ore 14.30, arrivo a Catanzaro Corso Mazzini; ore 15.00 / 18.00, iscrizioni equipaggi, sosta delle auto; votazioni concorso “La Rossa del desiderio”; presenza delle madrine del concorso “Miss Italia” per l’elezione di “Miss Bolidi Rossi Catanzaro”. Sabato 5 giugno, ore 10.30, 1^ prova di regolarità su strada - Simeri Crichi; sosta delle auto; votazioni concorso “La Rossa del desiderio”; selezioni per l’elezione di “Miss Bolidi Rossi Catanzaro”; ore 16.00, sfilata Simeri Crichi -

Catanzaro Lido; esposizione auto presso Grand Hotel Paradiso; ore 22.00, selezione finale ed elezione Miss Bolidi Rossi Catanzaro; domenica 6 giugno, ore 10.30, prova di regolarità su strada - Tiriolo; ore 13.30, premiazione Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Celebrazione Festa della Repubblica Il 2 giugno , si celebrerà la solenne FestadellaRepubblica.Alleore9.30, presso il Monumento ai Caduti in Piazza Matteotti, è prevista, in occasione del 64° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, la cerimonia dell’alzabandiera, con onori ai Caduti e deposizione della corona di alloro. Successivamente, alle ore 10.30, saranno consegnate in Prefettura - Salone Liberty, le Onorificenze “Al Merito della Repubblica”. Nella stessa occasione, il Prefetto di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa, consegnerà le medaglie d’onore riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti. Alle ore 19.00, si terrà il tradizionale ricevimento a Palazzo di Governo, organizzato dal Prefetto di Catanzaro. Primo incontro regionale sulla pratica musicale Venerdì4 giugno, coninizioalle ore 9.30, è in programma presso l’Hotel Palace di Catanzaro Lido, il primo incontro regionale sulla pratica musicale, organizzato dall’ufficio scolastico regionale per la Calabria in collaborazione con l’istituto di istruzione superiore "Santoni" di Crotone. Spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” Giorno 18 giugno , alle ore 20.30, si terrà presso il Teatro Politeama lo

spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” con la partecipa-

stiche Calabresi” Giorno 4 e 5 giugno , si svolgerà al T-Hotel di Lamezia Terme la X edizione del Congresso Scientifico Regionale “Le Giornate Internistiche Calabresi” sul tema “Medicina Interna : la medicina della complessità”. La manifestazione scientifica è organizzata da Gerardo Mancuso.

MAIDA zione della Compagnia Balletto Maison D’Art diretto da Francesco Piro. Prevendita presso il Centro Danza Maison D’Art.

CROTONE Scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo "Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni" Sarà presentata il 5 giugno , presso la sala della Camera di Commercio di Crotone, la scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo “Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni”, promossa dall’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, in collaborazione con EdC e il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Gli incontri si terranno principalmente presso la Casa Vescovile di Santa Severina ed è prevista una sessione presso il Polo LionelloBonfanti(IncisainVald’Arno - Fi), polo italiano delle aziende di economia di comunione. La giornata di presentazione della scuola, il 5 giugno, prevede al mattino gli interventi di Luigino Bruni, sr. Alessandra Smerilli, Irene Giordano e Giuseppe Pintus, Vincenzo Bova, AlbertoFrassinetieAngela DeFazio. Conclude la mattinata Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone. Nel pomeriggio, saranno realizzati una serie di laboratori paralleli sui temi: Impresa civile, Cooperazione, Cittadinanza attiva e Modelli di sviluppo, stili di vita e ambiente. Presentazione "Insidia" vino rosato La Caparra&Siciliani, marchio dell’enologia della regione Calabria invita alla presentazione ufficiale della sua ultima creazione "Insidia", vino rosato Igt Calabria che si svolgerà sabato 5 giugno , ore 18.30, presso i locali della Lega Navale di Crotone. Alla conferenza stampa saranno ospiti: Adriano Battigelli; Gennaro Convertini; Antonello De Cesare

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale invita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, il 19 e il 20 giugno , dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME X Edizione del congresso scientifico regionale “Le Giornate Interni-

Noemi in concerto al Centro Commerciale Due Mari Giorno 5 giugno , presso il centro commerciale Due Mari, si terrà il 7° compleanno sulle note della notte bianca. Ore 18.00, canta insieme a noi; ore 21.00, Noemi in concerto con la sua band, ingresso libero; ore 23.00, spettacolo pirotecnico; ore 23.30, taglio della mega torta.

PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola fino al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno. Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 347/2380422 .

REGGIO CALABRIA Consegna delle onorificenze "Al Merito della Repubblica Italiana" Oggi , alle ore 11.00, presso la sala Mons. Giovanni Ferro del Palazzo dellaProvinciadiReggioCalabria,si terrà la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" conferite dalsignorPresidentedellaRepubblica. Saranno 15 i cittadini della Provincia di Reggio Calabria a ricevere il riconoscimento. L’Associazione Nazionale Costruttori Edili organizza incontro Giorno4giugno,alleore11.00,presso la sede Ance Reggio Calabria, sezione costruttori, sala conferenze Confindustria Reggio Calabria si terrà l’incontro per discutere "Verso la definizione di modelli di comportamento contro le infiltrazioni mafiose". I costruttori reggini incontrano il prof. Emanuele D’Innella.

RENDE Incontro con Mauro Fiore “Cari ragazzi, vi racconto la mia storia”: è così titolato l’incontro che Mauro Fiore, premio Oscar 2010 per la migliore direzione fotografica con il film “Avatar”, terrà all’aula “Caldora” dell’università della Calabria il 3 giugno , con inizio alle ore 11.00.

VIBO VALENTIA Prima mostra mercato "ArteViva" Nasce ArteViVa, l’evento promosso dalla Provincia di Vibo Valentia, e realizzato dal Co.Se.R Calabria in collaborazione con Confartigianato,

Cna e Casartigiani, sotto il patronato dell’assessorato alle attività produttive della Regione Calabria e del Comune di Vibo Valentia. Dal 2 al 6 giugno , nelle sale del Complesso monumentale Valentianum e nella piazza San Leo Luca si snoderà una mostra–mercato delle produzioni artigianali della provincia. La manifestazione propone come tema conduttore “la tipicità”. Mercoledì 2 giugno, ore 18.00, inaugurazione; giovedì 3 giugno, ore 17.30, workshop: “Piccole imprese e microcredito: il ruolo delle banche locali”; ore 21.30: La “Max Gazzaruso & Swing Fratis Street Band” animerà piazza San Leo Luca con ritmi jazz e swing trascinando il pubblico inunadivertenteatmosferaanni‘30; sabato 5 giugno, ore 17.30, workshop e degustazione guidata: “Le tipicità alimentari: una risorsa nutrizionaleedisviluppo”;ore21.30:saliranno sul palco allestito in piazza San Leo Luca i Parafonè. Seminario sul cinema

Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo.Il seminario, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezionedialmeno6filmeabbia preso parte ad almeno 6 incontri,verrà rilasciato un attestato di frequenza.

ROMA Apertura nuovo show room di Elena Vera Stella Elena Vera Stella annuncia l’apertura del nuovo show room in Via Dell’oca, 33 a Roma. L’inaugurazione avrà luogo sabato 5 giugno , dalle 18.30. Nello show room saranno presenti collezioni artigianali di soli pezzi unici, realizzati secondo le tecniche sartoriali più sapienti. Dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" L’avv. Gennaro Maria Amoruso presidente dell’associazione internazionale Calabresi nel Mondo e l’on. Domenico Naccari, consigliere comunalediRoma,delegatoairapporti con la comunità calabrese, invitano all’incontro dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" che si terrà mercoledì9giugno,alleore17.30,presso la sala delle conferenze della Camera dei deputati sita in Via del Pozzetto a Roma, nel corso della manifestazione verrà presentato il libro di Luciano Regolo "Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita", Mondadori editore.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.