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Giovedì 01 Settembre 2011

Anno XIV - Numero 240

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

GOVERNO

REGIONE

Dietrofront sulla manovra Richiamo Ue sulla crescita

ECONOMIA Disoccupazione al 10% in Eurozona I meno fortunati sono gli spagnoli

Caligiuri ha concluso i lavori di “Cultura senza barriere”

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Mobili ed immobili per un valore di 30 milioni di euro riconducibili ad un imprenditore di Gioia Tauro indicato dagli investigatori come espressione della cosca Molè

Maxi sequestro di beni della Dia Tra le attività sospette anche due case di riposo ed un laboratorio di analisi con sede a Roma e ad Ardea L’INTERVENTO

Il ruolo che la Chiesa svolge nella società di Maurizio Sacconi

«Fondacaro - ha detto, incontrando i giornalisti, il procuratore aggiunto di Reggio IL COMMENTO Calabria, Michele Prestipino - è un personaggio particolare. Può essere definito un vero elemento di cerniera tra gli affari puliti e gli interessi sporchi della cosca Molé» a pag » 3

CALCIOMERCATO CHIUSO

Melandri: le criticità si stanno superando

ministro del Lavoro

Si è sviluppata, in termini ora aggressivi ora suadenti, una campagna rivolta a correggere la regolazione dei rapporti tra Stato e Chiesa nel nome di presunti privilegi da ridimensionare. Essa si pone in evidente contraddizione con il ruolo che la Chiesa svolge nella nostra società e ancor più in tempi difficili come quelli del presente e del recente passato. Il regime vigente è stato ridisegnato da Bettino Craxi con la lungimiranza di chi ha voluto garantire maggiore certezza e responsabilità a questo rapporto. Le parti contraenti infatti tentarono la scommessa di una società liberamente disponibile a riconoscere il ruolo della Chiesa attraverso l’otto per mille. Grazie ad esso le diffuse opere ecclesiali promuovono quel tessuto connettivo che consente alla società italiana di essere più coesa di molte altre società europee.

RIFIUTI

Ultimi colpi: Zarate all’Inter ROMA - Senza le grandi stelle, che ormai scelgono Spagna, Inghilterra, Germania e Francia, si è chiusa la stagione estiva del calciomercato tricolore. Tra gli ultimi colpi c’è Zarate, preso dall’Inter dopo il fallimento della trattativa col Genoa per Palacio. Attivissima la Roma che ha completamente stravolto l’organico puntando su giovani ventenni di gran talento. Una scommessa che va in controtendenza rispetto al panorama generale degli altri club.

CATANZARO - «La fase critica per lo smaltimento dei rifiuti si sta superando ed ora dobbiamo gettare le basi per guardare al futuro». E’ quanto ha detto all’Ansa il commissario per l’emergenza ambientale in Calabria, Graziano Melandri. «Allo stato attuale - ha aggiunto - le situazioni più serie sono quelle che riguardano il territorio del cosentino e del vibonese. Per entrambi i territori, però, stiamo studiando delle soluzioni che ci consentiranno, nel breve periodo, di tornare ad una situazione normale. Abbiamo poi in programma una serie di progetti, per il lungo periodo, che garantiranno a questi due territorio una tranquillità definitiva. Per quanto riguarda la provincia di Catanzaro ieri mattina c’é stato un incontro con i sindaci». a pag » 11

CATANZARO Nuovo assetto dell’Università Magna Grecia Il Rettore Costanzo decide di lasciare a pag » 14

COSENZA Corbelli visita ancora Kate che lancia l’appello: salvatemi dalla lapidazione a pag » 19

GIOIOSA IONICA Dopo l’intimidazione Don Campisano dichiara: è stato solo un avvertimento a pag » 18

L’Italia è una nave senza rotta e senza un capitano di Nicola Zingaretti presidente Provincia di Roma

Sull’abolizione delle Province io mi rifiuto di parlare delle elucubrazioni di una classe dirigente che ha perso la bussola ossessionata da qualche migliaia di voti di qualche categoria e che purtroppo continua a giocare su una nave che fa acqua da tutte le parti, nonostante la situazione drammatica delle famiglie italiane. A me non spaventa la tempesta, perché l’Italia è un grande Paese, una grande nave. Ciò che mette paura è la sensazione quasi fisica la mattina quando si sfogliano i giornali, di una nave nella tempesta senza una rotta e senza un capitano che abbia l’autorevolezza di indicare una via di marcia. Ma ci rendiamo conto che un governo all’unanimità approva una manovra da 45 miliardi di euro dopo una pressione europea che non ha precedenti dal secondo Dopoguerra e, dopo 20 giorni di dibattito ferragostano, si scrive a casa di un signore un’altra manovra? Non accade in nessuna democrazia del mondo. Ma voi ve li vedete la Merkel o Sarkozy che un mese dopo l’approvazione di una manovra si incontrano nelle proprie abitazioni con altri amici di cordata e coalizione e riscrivono la Finanziaria? Il vero tema che sta emergendo è il fallimento di una classe dirigente e si affaccia l’urgenza di un ricambio netto per salvare l’Italia. Segnalo che un presidente di un’Authority qualsiasi guadagna 550 mila euro l’anno, un consigliere provinciale di una provincia di 4 milioni di abitanti ha un gettone di 900 euro.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA La sopravvivenza dei corsi d’acqua Organismi istituzionali che pianifichino il ciclo dell’acqua per ridurre l’impronta idrica delle città, dirigenti d’impresa che controllino i flussi dell’oro blu nelle loro catene di fornitura e nella loro economia e ne rendano più sostenibile la gestione, una governance per una regolamentazione globale dell’acqua, come secondo la "Convenzione delle Nazioni Unite sui corsi d’acqua per garantire una gestione sostenibile delle acque trasfrontaliere". Sono alcune delle azioni chieste dal WWF nell’ambito della Settimana Mondiale dell’Acqua, iniziata a Stoccolma il 22 agosto. L’allarme principale riguarda l’impatto della crescente urbanizzazione sulla fornitura dei servizi e sulla qualità dei corsi d’acqua, come ad esempio fiumi e laghi. «Si prevede che entro il 2050, il 70% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane - afferma l’associazione ambientalista - Molte sfide sociali, economiche e ambientali sono legate alla rapida urbanizzazione, come la necessità di creare più servizi per fornire ac-

qua potabile, per provvedere alla raccolta e al trattamento delle acque reflue e fornire servizi igienico-sanitari. Le aree urbane occupano solo il 2,8% della superficie della Terra, ma l’impronta idrica di una metropoli si estende ben oltre i confini fisici della città. La maggior parte delle megalopoli inoltre si trova su un fiume o su un altro bacino idrico ed esercitano su questi, a causa della loro rapida crescita, una forte pressione. A tale proposito il WWF ritiene che la sopravvivenza dei corsi d’acqua sia essenziale per la sopravvivenza delle stesse città». «In Italia purtroppo siamo molto indietro sulla gestione sostenibile dei corsi d’acqua. Siamo gli ultimi in Eu-

ropa nell’applicazione della direttiva quadro Acque 2000/60/CE per la protezione delle acque superficiali e sotterranee, che attraverso una serie di misure, come l’istituzione delle Autorità di distretto, ci avrebbe consentito di provare a raggiungere il buono stato ecologico dei corsi d’acqua entro il 2015 afferma Andrea Agapito, Responsabile Acque del WWF Italia - .Attualmente lo Stato dà concessioni consentendo un prelievo di quantità d’acqua superiore rispetto a quella che i corsi d’acqua sono in grado di fornire. Grazie all’applicazione di questa norma invece si potrebbero avere Piani di gestione dei fiumi che permetterebbero di rivedere le concessioni per l’utilizzo dell’acqua in

L’allarme principale riguarda l’impatto della crescente urbanizzazione sulla fornitura dei servizi e sulla qualità dei corsi d’acqua, come ad esempio fiumi e laghi. Si prevede che entro il 2050, il 70% della popolazione vivrà in aree urbane

modo da evitare che essi vengano ipersfruttati e di consentirne un uso equilibrato da parte dei diversi settori, dall’agricoltura all’energia elettrica. Tra i rischi principali di una cattiva gestione dei bacini idrici ci sono: periodi di siccità a cui si alternano i disatri delle alluvioni e i danni per la biodiversità provocati dall’immissioni di animali non provenienti da altri Paesi che distruggono le specie originarie dei nostri ecosistemi». «In generale - conclude la sua nota Agapito - la situazione delle nostre acque è molto critica come ha dimostrato dalla recente "Campagna Fiumi del WWF Italia" che ha evidenziato come su 29 corsi d’acqua esaminati in alcuni tratti solo 2 si sono rivelati in buone condizioni (Tagliamento, in Friuli Venezia Giulia, e Angitola, in Calabria). I peggiori si sono rivelati il Volturno (Campania) Sagittario-Aterno (Abruzzo), Arno (Toscana), Aniene (Lazio), Tevere (Lazio), Agri (Basilicata), Po di Primario (Emilia Romagna), Chiascio (Umbria)».

PUNTI DI VISTA di Osvaldo Napoli

Spazi di miglioramento Apprezziamo l’apertura che il governo ha fatto ai comuni. Il taglio del 50 per cento per quanto riguarda gli enti locali nel 2012 è un’apertura che apprezziamo ma crediamochecipossanoesseredegli spazi di miglioramento. Abbiamo chiesto lo stralcio per quanto riguarda i piccoli comuni. Bisogna però dare atto che il nuovo documento relativo ai piccoli comuni è completamente ribaltato rispetto al primo, però ci sono delle parti del documento, che ci è arrivato in queste ore, che non sono chiare. Ribadisco la volontà di chiedere un confronto immediato con il governo per migliorare alcuni punti della manovra riguardo gli enti locali. Tutti i sindaci sono attenti alla situazione, che è in evoluzione.

I bookmakers scommettono e cercano in tutti i modi di fidanzare Elisabetta Canalis, eppure sembra che l’ex velina - che presto debutterà negli Usa tra le star di "Dancing with the stars" - un degno sostituto di George Clooney l’abbia già trovato. "Chi" riferisce di una serata a Hollywood in cui Joaquin Phoenix, famoso attore americano, non le ha tolto gli occhi di dosso

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PRIMO PIANO

’Ndrangheta, la Dia sequestra beni per 30 mln ad imprenditore della Piana di Gioia di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - La DirezioneInvestigativaAntimafia di Reggio Calabria - a seguito di una proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale formulata dal Procuratore Distrettuale di Reggio Calabria, Pignatone - ha dato esecuzione al decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Marcello Fondacaro, 51enne nativo di Gioia Tauro),ma da tempo domiciliato nel comune di Ardea (Roma). Fondacaro risulta essere stato condannato a sette anni di reclusione con sentenza - ancora non definitiva - emessa dal Tribunale di Palmi nel 2001, per il reato di associazione mafiosa, in quanto avrebbe fatto parte, in epoca successiva al 1997, della cosca Piromalli - Molè di Gioia Tauro. Nell’ambito di tale procedimento è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal

Gip di Reggio Calabria nel 1998 dopo quasi due mesi di latitanza. Nel gennaio dell’anno successivo, sempre nell’ambito del medesimo procedimento penale, il Gip del Tribunale reggino, valutando complessivamente le risultanze investigative confluite nei procedimenti "Tempo e "Porto" emetteva ulteriore misura custodiale nei

confronti del Fondacaro, contestando la partecipazione dello stesso al sodalizio mafioso esaminato almeno sino al 1993. Al Fondacaro è stata inoltre inflitta la misura della Sorveglianza Speciale di ps, per due anni, con decreto emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, nel quale il proposto viene definito come un

"medico disponibile" per le esigenze della cosca Molè. In atto è pendente un procedimento penale presso il Tribunale di Palmi in ordine al quale è stata emessa un’ulteriore ordinanza cautelare coercitiva dal Gip di Palmi in data 23.3.2009 nei confronti del Fondacaro, dei suoi fratelli Massimo e Giuseppe Alberto, nonché di Filippo Sorace (soggetto prestanome). In particolare, il Fondacaro avrebbe costituito un complesso sistema di gestione di istituti e laboratori di analisi, case di cura e riposo ed imprese immobiliari teso ad eludere, anche con l’ausilio di prestanomi, indagini indirizzate all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali. Successivamente la Procura di Palmi ha modificato le originarie imputazioni, ridisegnando il reato associativo e configurando due ipotesi di violazioni di truffa aggravata sul presupposto che, le fittizie intestazioni di alcune società fossero funzionali non ad eludere le misure di prevenzione patrimoniali, ma ad ottenere preci-

mulata una corposa ed esaustiva proposta di misura di prevenzione personale e patrimoniale che il Tribunale Reggio Calabria Sez. Mis. di Prev.- ha recepito emettendo, ai sensi della normativa antimafia, il relativo provvedimento di sequestro. Sul versante patrimoniale è stata accertata l’assenza in capo al prevenuto ed ai familiari e conviventi, di risorse lecite idonee a giustificare investimenti di grossa entità e rilevata, nel contempo, una cospicua e generalizzata sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto. Con il provvedimento adottato a carico del Fondacaro è stato disposto il sequestro del patrimonioriconducibileallostesso, al momento stimato in circa 30 milioni di euro, tra cui figurano, in particolare: il patrimonio aziendale e le quote sociali di cinque società con sede in Roma, Ardea (Roma) e Mazara del Vallo (TP), di cui tre operanti nel settore sanitario (gestione case di riposo e laboratori diagnostici) : "Florida 78 srl" - "Faf srl" e "Analisi Clini-

puamente indebite erogazioni dal Servizio Sanitario Nazionale e dall’ASP di Reggio Calabria dal 1998 al 2008, in Gioia Tauro, Lamezia Terme, Palmi, Catanzaro e Reggio Calabria. A seguito di una articolata attività di indagine patrimoniale,condottadalProcuratore Distrettuale di Reggio Calabria, Pignatone, sulla scorta di laboriosi accertamenti delegati al Centro Operativo della Dia di Reggio Calabria e volta a verificare le modalità di acquisizione dell’ingentissimo patrimonio societario e personale riconducibile al medico menzionato, è stata for-

che Chimiche Fondacaro dr. Marcello di Giancaleone Vito & C.snc" e due nel settore immobiliare ed edilizio : "Gruppo Cm srl" e "Capo Vaticano srl"; circa 25.000 mq di terreno edificabile, di cui circa 22.000 mq a Ricad in zona di rilevantissimo interesse turistico ed i restanti appezzamenti ad Ardea (Roma); quattro appartamenti ed un box garage siti ad Ardea, Gioia Tauro e Mazara del Vallo; un’autovettura adibita ad uso personale; disponibilità finanziarie aziendali e personali in corso di quantificazione.


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ITALIA L’amarezza del Capo dello Stato: «Non siamo riusciti a far comprendere cosa sia stato per noi il terrorismo»

Napolitano sul caso Battisti «Una lesione ai nostri diritti» di Sofia Ricciardi ROMA – «Non siamo riusciti a far comprendere cosa abbia significato per noi la vicenda del terrorismo e quale forza straordinaria sia servita per batterlo». Dalle pagine del quotidiano La Stampa, il presidente della Repubblica Napolitano torna a parlare con amarezza della mancata estradizione dal Brasile di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo latitante prima in Francia e oggi in Brasile dopo aver subito condanne all’ergastolo in tre gradi di giudizio per omicidio e banda armata per 4 uccisioni. Il pretesto per tornare sull’argomento è una lettera all’ex giudice istruttore di Milano Giuliano Turone, che gli aveva spedito il suo libro «Il caso Battisti», ora in uscita. Già nel maggio scorso il capo dello Stato aveva definito «incomprensibile» lo stop del Tribunale Supremo del Brasile all’estradizione del terrorista in Italia, peraltro già negata dal governo Lula: «Una decisione aveva detto il presidente - che lede sia gli accordi sottoscritti in materia tra Italia e Brasile, sia le ragioni della lotta al terrorismo». A mesi di distanza il presidente Napolitano, riconfermando il suo giudizio, sgombra i tanti equivoci

sul terrorismo italiano cui molto ha contribuito la gauche caviar francese, capitanata da alcuni intellettuali di spicco, ma non solo: «L’Italia condusse quella lotta nella piena osservanza delle regole di uno stato di diritto». Risultano allora patetiche le uscite mediatiche che periodicamente il diretto interessato regala al mondo intero con una certa dose di vanità ed egocentrismo. Alla fine di un’estate trascorsa a spregio del pudore e del rispetto verso le vittime che lui stesso ha causato nel nostro Paese, e che i giornali hanno puntualmente ripreso con servizi fotografici di un grottesco raccapricciante, Cesare Battisti ha parlato di nuovo proprio pochi giorni fa. Ovviamente nessun segno di pentimento. Il personaggio si riconferma. «Non ho paura di niente» e «non mi pento di niente», ha esordito Battisti in un’in-

L’ex terrorista rosso: «Non posso pentirmi di ciò che non ho commesso. Mi accusano di omicidi i cui responsabili sono stati arrestati e torturati»

tervista ad una rivista brasiliana aggiungendo che i responsabili degli omicidi di cui è stato accusato sono stati «arrestati e torturati» in Italia. Dalla prima pagina di uno dei settimanali più diffusi in Brasile, Istoe’, si difende: «Quando quando gli omicidi sono stati commessi,assicura,iononfacevo più parte dell’ organizzazione». Poi racconta la sua nuova vita da cittadino brasiliano: «Avevo già esperienza di prigione e libertà afferma l’ex terrorista in libertà da giugno - Sapevo che dopo l’inferno della prigione c’è un altro inferno fuori dalla cella». E spiega di vivere di "collette" dei suoi sostenitori. «Sono libero - dice - Ho molto rispetto per le autorità brasiliane. Spero di poter ringraziare personalmente le molte persone che mi hanno aiutato, principalmente Tarso Genro», l’ex ministro della giustizia, che lo ha accolto nel 2009 come rifugiato e lo stesso ex presidente Lula. Ma cosa ne pensa del boicottaggio ai mondiali di calcio del 2014 in Brasile, ventilato in Italia, in segno di protesta contro la sua liberazione? «Alla maggioranza degli italiani non importa nulla. Dietro questa campagna vi sono gruppi di estrema destra manipolati. Ma ci sono anche quelli che mi difendono».

Penati ai vertici del Pd: «Non mi voglio nascondere dietro la prescrizione» MILANO - Penati rinuncia alla prescrizione. O almeno così si deduce dalla lettera scritta al presidente della direzione provinciale del Pd di Milano Ezio Casati e al segretario metropolitano del partito Roberto Cornelli, in occasione della riunione della direzioneprovincialetenutasi ieri sera. «Se, al termine delle indagini «Non ho avuto in passato, che tuttora sono in core non ho oggi, conti all’ estero so, tutto non verrà chiarito, non sarò certo io a o tesori nascosti. Non nascondermi dietro la prescrizione». Proprio sono mai stato tramite dei queste le parole di Filipfinanziamenti illegali ai po Penati, ex vicepresidel Consiglio partiti a cui sono stato iscritto» dente regionale che si è autosospeso da tutte le cariche nel partito dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta su presunte tangenti legate alla riqualificazione dell’area ex Falck di Sesto San Giovanni. Le pressioni affinché l’ex braccio destro di Bersani rinunciasse alla prescrizione per il reato di corruzione si erano fatte sentire dai colleghi di partito. Dallo stesso segretario a Walter Veltroni che al margine della firma del referendum per il Mattarellum, è intervenuto sulla vicenda. «La prescrizione è

uno strumento che il Pd ha condannato quando è stato utilizzato dalla destra. Ed é fondamentale condurre una battaglia contro la corruzione dilagante per una nuova stagione della vita civile del Paese». Penati ha affidato alla missiva la sua autodifesa: «Il gip non ha creduto alla tesi sostenuta dai miei accusatori, che si sono proclamati vittime di concussione e ha derubricato i fatti nel reato di corruzione. Reato che, per quanto riguarda le mie accuse, è prescritto perché, appunto, fa riferimento a presunti episodi di 10 anni fa. Nelle ricostruzioni apparse sulla stampa indotte dai due imprenditori che mi accusano, ci sono evidenti incongruenze e falsità. Ad esempio, quando Di Caterina asserisce di avermi anticipato fino al 1997, somme per oltre 2 miliardi di lire, che gli sarebbero state restituite nel 2001 dalla tangente di Pasini, versata su un suo conto in Lussemburgo. C’è da chiedersi come avrebbe fatto Di Caterina a sapere molti anni prima che Pasini avrebbe comprato le aree Falck con un’operazione così grande da poter sostenere tali esborsi. Se sono passati ben 10 anni e i reati si sono prescritti ciò è avvenuto perché il mio accusatore, Pasini, ha aspettato tutto questo tempo prima di dichiararsi vittima di concussione».

Cesare Battisti prima di essere rilasciato

Le leggi e la società Per legge da oggi sui libri niente più sconti superiori al 15% di Michela Mancini ROMA - Che il libro fosse una merce rara e preziosa è cosa già ben assodata, ma solo oggi ad essere tutelato è anche il suo prezzo. Addio agli sconti superiori al 15 per cento con l’odierna entrata in vigore della legge Levi, conosciuta come "legge anti Amazon" perché tra le conseguenze avrà quella di vincolare la politica di sconti del colosso web. Il provvedimento è stato presentato alla Camera nel 2008 e approvato in Senato in modo bipartisan quest’estate, pochi mesi dopo lo sbarco in Italia di Amazon che chiarisce la sua posizione a ilfattoquotidiano.it, per voce di Martin Angioni, il country manager per l’Italia: «Noi preferiamo operare in mercati che assicurano migliori condizioni di concorrenza e dove la più ampia fascia di pubblico possa comprare. Perché non solo è sbagliato che lo Stato intervenga sul prezzo nel mercato editoriale, ma se è vero che il problema è che la domanda di libri non cresce, allora questa legge non fa nulla a beneficio dei lettori reali e potenziali». Salvaguardare le piccole librerie e la microeditoria sembra essere l’obiettivo della legge. Ma oltre a tanti lettori, a protestare vi sono anche delle piccole case editrici che si lamentano della mancata possibilità di vendita prima favorite dagli sconti appositamente creati per fieri o simili. I grandi colossi, sostengono alcuni, non ne faranno certo le spese: «L’obiettivo non dichiarato della legge tradisce uno spirito conservatore: intende colpire il commercio elettronico, che ne farà le spese» sostiene Serena Sileoni, responsabile della piccola casa editrice Liberilibri . Secondo Mauri, presidente del gruppo editoriale Mauri Spagnol questa legge garantisce, invece, il pluralismo. Anche se la legge limita gli sconti sul prezzo di copertina ma non impone regole su come quel prezzo viene stabilito, i sostenitori della legge sostengono che il libro meriti un giusto prezzo.


Giovedì 01 Settembre 2011 il Domani

ITALIA Più di mille gli emendamenti già presentati. Schifani: «Si rispettino i tempi»

Dietrofront sulla manovra Richiamo Ue sulla crescita di Gaia Mutone ROMA – Pareva che fossero tutti soddisfatti, Berlusconi in primis, ma già ieri, a poche ore dall’annunciata intesa tra Pdl e Lega, i sorrisi sui volti nella maggioranza erano svaniti e la manovra-bis tornava ad essere figlia di nessuno, bisognosa dell’ennesimo ritocco di maquillage. Tanto che già in mattinata, con il vertice tra il ministro del Lavoro Sacconi e il ministro della Semplificazione normativa Calderoli ancora in corso, si sapeva che molto probabilmente la controversa norma sulle pensioni sarebbe saltata. Un passo falso che ha rivelato la fragilità del compromesso raggiunto lunedì sera con il Carroccio, il cui stato maggiore si era presentato ad Arcore dopo una settimana di ostinati "no" ad ogni ipotesi di intervento sulle pensioni e con l’intenzione di andare dritto per quella strada.

Stando a quanto trapelato, quindi, l’esclusione degli anni di università e di servizio militare riscattati da una platea di circa 90mila contribuenti (secondo le stesse stime di governo: 70-80mila persone con 40 anni contributi e 1 da militare più 10-11mila con il riscatto della laurea) dovrebbe uscire dal testo della manovra portandosi via un gettito di circa 1,5 miliardi (500 milioni nel 2013 e 1 miliardo nel 2014). Un gettito che secondo le intenzioni del governo dovrà essere compensato da un rafforzamento della lotta all’evasione fiscale, con provvedimenti già allo studio che dovrebbero prevedere un inasprimento delle norme ed un coinvolgimento dei Comuni. Com’è evidente, però, non è una sfida semplice: dire che 1,5 miliardi verranno coperti da quanto riusciranno a recuperare i municipi è un notevole salto nel buio se non un segno di inguaribile ottimismo poiché è difficile prevedere di che

somma si parla e soprattutto è complicato avere ora garanzie in merito alla capacità dei Comuni di gestire il tutto senza eccedere, né in una direzione né nell’altra. Il tema dell’evasione fiscale è sempre gettonatissimo, ma oltre a motivare gli enti locali a recuperare gettito bisognerebbe anche assicurarsi che siano nelle condizioni di poterlo fare senza improvvisarsi sceriffi. In ogni caso la questione potrebbe essere

Si punta a compensare il minor gettito con una stretta sull’evasione fiscale. Bersani: «È il caos. Il Parlamento prenda in mano la situazione, poi il governo passi la mano» affrontata «collegialmente», oggi, probabilmente a margine della riunione del Consiglio dei ministri. Si capirà anche se verrà ripresa in considerazione l’ipotesi dell’aumento dell’iva, fino a ieri smentita dal sottosegretario all’Economia, Luigi Casero, a margine dei lavori sulla manovra in Senato. Ma il Cdm oggi avrà anche il fiato sul collo dell’Europa, che ieri ha chiarito che vuole vedere sul tavolo misure a sostegno della crescita e non solo tagli. Nell’analizzare i contenuti della manovra italiana - ha sottolineato oggi Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo per gli affari economici e

monetari Olli Rehn - la Commissione europea dedicherà «particolare attenzione» alle «misure strutturali» destinate «ad agevolare e sostenere» la crescita per verificare che esse rispettino i parametri fissati nelle raccomandazioni rivolte dall’Ue all’Italia lo scorso giugno. Allo studio potrebbe tornare anche l’obbligo di rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi come deterrente all’evasione così come il tanto osteggiato contributo di solidarietà, che pure varrebbe 3,8 miliardi di euro, ma sul il quale il presidente del Consoglio Berlusconi non è minimamente intenzionato né a mettere la firma né la faccia. «Nel mondo tutti pensano che l’Italia sia una barca senza timone e, francamente, è difficile dar loro torto» ha commentato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani alla festa del partito a Modena: «La diffidenza dei mercati si spiega con il fatto che questo famoso pareggio di bilancio in questi provvedimenti non c’è». Di «farsa» e «scandalo» e di una manovra «che non c’è» ha parlato invece Anna Finocchiaro presidente del gruppo Pd al Senato che ha avvertito: «C’è un limite alla decenza: visto che resistono norme come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando hanno intenzione di rompere il patto stretto con evasori e privilegiati». La rinegoziazione della manovra-bis in effetti non smbra un buon segnale ai media stranieri. Scrive il Financial Times in un articolo che il quotidiano richima in prima pagina: «La decisione di Silvio Berlusconi di rinunciare all’austerity d’emergenza e smantellare il contributo di solidarietà ha suscitato l’indignazione popolare e allo stesso tempo c’è il rischio di confusione sui mercati e di un nuovo confronto con la Banca centrale europea», ricordando che l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Secondo il quotidiano economico della City londinese anche Giulio Tremonti, apparso isolato e «perdente» non fa bene alla causa italiana.

Il Ministro ha annunciato un nuovo sistema di borse di studio per i meritevoli

La Gelmini inaugura il nuovo anno: 66mila assunzioni di Michela Mancini ROMA - «In un momento in cui la mobilità è scarsa, la disoccupazione giovanile è alta, è giusto che anche chi ha avuto qualcosa in più, pensi al futuro dei giovani che oggi hanno condizioni di precariato con difficoltà economiche particolarmente ingenti». Sono le parole del ministro dell’Istruzione e della Ricerca Mariastella Gelmini, pronunciate durante la conferenza stampa - tenutasi ieri a Palazzo Chigi - per la presentazione del nuovo anno scolastico. Il ministro non ha potuto evitare il riferimento alla manovra economica, riprendendo il nodo pensioni su cui è concentrata la classe politica: «Aspettiamo, prima d’intervenire e di dare un parere, gli esiti e le decisioni finali. Auspico che se come sembra ci saranno dei ritocchi alle pensioni, questi vengano fatti garantendo e rafforzando un patto tra le generazioni, perché non devono essere penalizzati i giovani». La scuola italiana, ha garantito, non verrà tagliata direttamente dalla

manovra da 45,5 miliardi di euro che il Parlamento ha cominciato a discutere, ma non ha dimenticato di sottolineare la presenza di tagli lineari a tutti i ministeri «Miur compreso». Secondo quanto dice la Gelmini sarebbero state avviate le procedure per «l’immissione in ruolo di 30mila insegnanti e 36mila unità di personale Ata, tecnico-amministrativo». Le nuove assunzioni avverranno per il 48,85 per cento al Nord, il 22,16 al centro, il 29,01 al Sud. Mentre, ha sottolineato il ministro, è stata raggiunta la cifra record di 94.430: numero dei docenti di sostegno che operano nelle nostre scuole. Precisando che si tratta di dati ancora provvisori. Ma già così, ha annunciato, si tratta del «livello più elevato mai raggiunto nella storia della scuola». Al suono della campanella quest’anno gli alunni iscritti saranno 7.830.650. Il numero delle iscrizioni è in diminuzione al Nordest, al Sud e nelle isole, in aumento al Nordovest e al Centro. La geografia delle scuole superiori resterà più o meno stabile per il 2011-2012, dopo che lo scorso anno sono stati intro-

dotti i nuovi indirizzi liceali. Da segnalare però il calo sensibile delle iscrizioni alle scuole professionali (-3,4%) compensato dal +3% dei licei (in particolare grazie al liceo scientifico con l’opzione scienze applicate). Numeri che fanno pensare ad una ripresa del settore scientifico italiano, allineandolo alle tendenze formative mondiali. Passaggio favorito dall’introduzione di strumenti che favorirebbero una scuola su modello "web 2.0". Il ministero prevede di investire complessivamente quasi 30 milioni di euro per installare 9.000 lavagne multimediali, formandone all’uso 12mila docenti. Ma il passaggio vero e proprio agli eBook è previsto in realtà per il 2012-2013, anche se il ministero non indica cifre su numero di studenti e scuole coinvolte, ma si limita a dire che le famiglie risparmieranno 100-110 euro all’anno sull’acquisto dei libri, anche se dovranno ammortizzare in un primo momento l’acquisto del lettore digitale. Il ministro ha poi affrontato un tema che pochi mesi fa ha coivolto il Tar di Roma. Questo ha accolto il ricorso di

un’associazione di utenti, il Codacons, contro le cosiddette "classi pollaio", quelle con appunto oltre 30 alunni. Il Consiglio di Stato ha poi respinto "l’anti-ricorso" del ministero. «Il numero di classi con più di 30 alunni è pari allo 0,6%», ha detto il responsabile della scuola, anche se i dati forniti dal ministero sono generali e non danno indicazioni più precise sulla situazione nelle grandi città e nelle diverse regioni». Ha poi rivendicato che il numero medio degli studenti per classe, 22 circa, è inferiore al dato medio dei paesi Ocse, circa 23 alunni per classe. La Gelmini ha poi introdotto il progetto di un nuovo "sistema di premiazione del merito degli studenti in uscita dalla scuola superiore e in ingresso nelle Università" che riguarderà un migliaio di ragazzi. Chi alla maturità avrà un punteggio di almeno 80/100 potrà accedere a un test nazionale di selezione, e i migliori classificati potranno accedere (indipendente dalle condizioni economiche) a borse di studio per il primo anno all’università o a prestiti di circa 10mila euro l’anno.

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ECONOMIA Investitori disorientati dall’ennesima rinegoziazione della manovra

Eurostat, disoccupazione al 10% in Eurozona I meno fortunati sono i giovani spagnoli

La Borsa vola, ma teme il «buco» nella manovra di Gaia Mutone MILANO – Come era facilmente prevedibile, il continuo alternarsi di annunci e di retromance sulla manovra da parte del governo non sta facilitando le cose nemmeno a Piazza Affari. Ad andarci di mezzo per ora sono i titoli di Stato: ieri, pur con l’indice Ftse Mib al rialzo allineato con il resto d’Europa, i rendimenti dei Btp decennali (quelli che sembrano soffrire di più) sono di nuovi saliti ai massimi, mentre lo spread con il Piazza Affari Bund è risalito a 301 punti, un picco in apertura chiude la seduta dopo 303 e una retromarcia in in forte rialzo, con area 298-299. A suscitare le perplessità sulla piazza itail Ftse Mib a liana è soprattutto l’incertezza sui saldi della secon+3,02% a da versione della manovra-bis (manchereb15.563 punti. bero tra 4 e 5 miliardi), che Vanno forte Fiat, rischia di mettere in forse l’obiettivo finale del ragPirelli, Prysmian giungimento del pareggio di bilancio fissato improroe Impregilo, tutti gabilmente per il 2013. titoli "legati" alla Ma c’è anche un altro fattore che viene valutato dagli Libia operatiri: «Mentre la Francia in occasione della manovra correttiva ha tagliato le stime sul Pil, il governo italiano per ora continua a confermare +1,1% nel 2011 e +1,3% nel 2012. Al contrario Fmi, Bankitalia, Confindustria e gli uffici studi di numerose banche hanno già tagliato le stime per il biennio in questione ben al di sotto dell’1%. Per cui ancora non si capisce se i saldi della manovra considerano questo deterioramento della congiuntura che comnque peserà sul denominatore del rapporto deficit/pil e debito/pil» ha commentato un anali-

Piazza Affari a Milano

sta. Spostandosi sul mercato azionario, invece, è sempre la Fed a tenere con il fiato sospeso gli investitori, i quali ormai da giorni si muovono con cautela cercando di immaAd agosto, il Ftse ginare le prossime mosse della banca centrale ameri- Mib ha perso il cana (Bernanke ha fatto capire di essere favorevole ad 15,57%. I club di un nuovo piano di "quantiSerie A quotati tative easing", cioè di acquisto di titoli di stato) per so- sono indifferenti stenere la crescita Usa. L’ottimismo a Milano si alla chiusura del traduce con massicci accalciomercato: quisti di titoli Fiat (+6,59%) ePirelli(+4,85%),trascina- Lazio -0,09%, ti dal buon andamento del settore automotive. Salgo- Roma +0,15% e no anche Prysmian Juventus +0,06% (+4,47%) e Impregilo (+5,52%), titoli, fanno notare, «collegati in qualche modo alla ricostruzione della Libia post bellica».

Istat: disoccupazione stabile. «Si è arrestata l’emorragia della crisi ma non si vede la ripresa» di Lucio Piccolo

ROMA – Situazione in stallo, mesi estivi con poche variazioni scarsamente significative. I dati provvisori dell’Istat confermano la fatica della ripresa già evidenziata dai rapporti del Fmi e della Bce. «Si è arrestata l’emorragia dei posti di lavoro causata dalla crisi - spiegano i tecnici dell’Istituto nazionale di statistica - ma non emerge ancora la ripresa». Se i disoccupati in Italia nel mese di luglio sono sempre 2 milioni e

un ufficio

900mila circa, il tasso di disoccupazione a luglio è rimasto lo stesso di giugno, all’8%, in calo di 0,3 punti rispetto a luglio 2010. Scende il tasso di disoccupazione giovanile, passando al 27,6%, con una diminuzione congiunturale di 0,2 punti percentuali, a luglio. Su base annuale invece il dato è cresciuto dello 0,8%. Il numero assoluto dei disoccupati, invece, aumenta dello 0,3% rispetto a giugno, mentre su base annua si registra una diminuzione del 3,5% (-74 mila unità). Tale flessione riguarda sia la componente maschile, sia quella femminile. A luglio 2011 gli occupati sono 22.956mila unità, in aumento dello 0,2% (+36 mila unità) rispetto a giugno. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione fa registrare un aumento dello 0,4% (+88 mila unità). Le variazioni positive riguardano sia la componente maschile, sia quella femminile. Il tasso di occupazione compessivo si attesta, come nei due mesi precedenti, al 56,9% e risulta stabile sia nel confronto congiunturale, sia in termini tendenziali. La lieve crescita del numero degli occupati, secondo l’istituto di statistica, si spiega con l’aumento proporzionale della popolazione nella fascia 15-64 anni. Gli inatti-

ROMA – I numeri si discostano poco anche guardando in Europa confermando una tendenza generale. Nel Vecchio Continente, il tasso di disoccupazione nel mese di luglio è rimasto stabile: i dati diffusi da Eurostat registrano infatti il 10% nell’Eurozona e il 9,5% nell’Ue a 27, entrambi invariati rispetto al mese precedente. Secondo le stime dell’istituto di statistica dell’Ue, i disoccupati del mese scorso nell’Unione europea erano 22,711 milioni, di cui 15,757 nei 17 paesi della moneta unica, in aumento rispettivamente di 18 mila e 61 mila rispetto a giugno. Rispetto all’anno scorso, invece, il numero dei senza lavoro è diminuito di 451 mila nell’Ue27 e di 247 mila nell’Eurozona. Disoccupazione ancora elevata in Spagna (21,2%), mentre i livelli più bassi si sono registrati in Austria (3,7%) e Paesi Bassi (4,3%). Negli Stati Uniti, in luglio i disoccupati erano pari al 9,1% mentre il dato di giugno in Giappone era pari al 4,6%. Tornando all’Europa, il tasso di disoccupazione resta particolarmente alto fra i giovani sotto i 25 anni: 20,7% nell’Ue (era il 20,8 in giugno) e 20,5% nell’Eurozona (invariato). In tutta l’Ue sono 5 milioni e 115 mila i giovani senza lavoro di cui 3,143 milioni in Eurolandia. La Spagna con il 46,2% resta il paese con il tasso più elevato, seguito dalla Grecia (38,5% nel primo trimestre 2011). Per l’Italia Eurostat indica un tasso del 27,6%. Il tasso più basso di giovani disoccupati è stato osservato invece in Olanda (7,5%) e in Austria (7,8%).

Inflazione al 2,5 nell’Ue In Italia al 2,8% su anno BRUXELLES – Fermo ad agosto anche il tasso di inflazione annuale nell’eurozona. Secondo la stima di Eurostat (confermata dall’Istat), l’aumento dei prezzi sarà del 2,5%, invariato rispetto al dato di luglio. La crescita di agosto (+2,8% i prezzi a fronte del 2,7% di luglio) è stata trainata dall’andamento dei beni energetici non regolamentati e dai servizi relativi ai trasporti. I prezzi dei beni energetici non regolamentati (carburanti e gasolio per riscaldamento) sono cresciuti dello 0,9% su luglio e del 15,5% su agosto 2010. La benzina in particolare è aumentata dell’1,1% congiunturale e del 16% rispetto ad agosto 2010. Un impatto significativo è stato dato anche dai servizi relativi ai trasporti con un aumento dei prezzi del 2,5% rispetto a luglio e del 5,7% rispetto ad agosto 2010.

vi tra i 15 e i 64 anni infatti diminuiscono dello 0,2% (-33 mila unità) rispetto al mese precedente e il tasso di inattività è pari al 38,%. Le difficoltà dell’economia reale si vedono anche dal dato tedesco, la cui economia è quella che è cresciuta di più e meglio nel dopo crisi. Anche in Germania, la "locomotiva d’Europa", il mercato del lavoro sembra fermo: il tasso di disoccupazione ad agosto è rimasto stabile al 7%, in linea con le attese degli analisti. I dati sono stati diffusi dall’Agenzia per l’impiego. Il numero di disoccupati, in dati destagionalizzati, è calato di 8mila unità, mentre gli esperti avevano messo in conto un ribasso di 10mila unità.


Giovedì 01 Settembre 2011 il Domani

ESTERI Frattini: con la «Libia liberata» si concluderà la missione Nato di Bruno Tosatti

Il rais non si arrende: a Sirte si combatterà. Oggi a Parigi si terrà una riunione sulla Libia postebellica, obiettivo: elezioni entro 8 mesi. Per ora il Cnt non vuole forze Onu

Cnt: «Il rais è ancora in Libia È un nostro diritto ucciderlo» di C.Brangia ROMA - L’obiettivo principale è la cattura di Muammar Gheddafi, e ieri il Consiglio nazionale di transizione lo ha ribadito rivendicando «il diritto di uccidere» il Colonnello. Per il comando degli insorti, il rais deve essere messo nelle condizioni di non nuocere e se per fare questo dovrà essere assassinato, allora ci sarà qualcuno che gli toglierà la vita. E per lui eventualmente, vista la taglia fissata una decina di giorni fa dal Cnt, ci sarà anche una ricompensa di 1,6 milioni di euro. «È un criminale, un fuorilegge, dappertutto nel mondo se un criminale non si arrende è diritto di chi deve far rispettare la legge farlo uccidere», ha Per l’Eliseo «non è troppo spiegato un alto responsabile militare presto»: oggi a Parigi si degli insorti, Omar svolgerà il primo incontro Hariri. D’altra parte «all’80% Gheddafi si su quella che sarà la Libia trova ancora in Liha spiegato Ahpostbellica. L’intenzione è bia», mad Darrad, resdegli Inevitare gli errori commessi ponsabile terni, che ha il compito di gestire la in Iraq e Afghanista creazione del ministero dell’Interno una volta formato un nuovo governo in Libia. Resta da scoprire dove: secondo gli insorti, il rais si nasconde a Bani Walid, a sud est di Tripoli o comunque nei dintorni della capitale. Altre voci danno invece Gheddafi vicino a Sirte, sua città natale, dove attualmente si sta concentrando lo scontro militare. Ieri il comando militare del Cnt ha lanciato un ultimatum alle forze lealiste asserragliate nella città di Sirte affinché

si arrendano entro sabato, evitando così un altro bagno di sangue. Ultimatum che il regime ha già fatto sapere di non voler rispettare: quindi anche Sirte andrà liberata combattendo. Ma già si guarda oltre, e ieri i ribelli hanno respinto l’ipotesi di stanziare nel Paese qualsiasi forma di forza militare internazionale. La conferma è arrivata dall’inviato speciale dell’Onu per la ricostruzione della Libia, Ian Martin: «Non ci aspettiamo che siano richiesti osservatori militari - ha detto Martin dopo aver partecipato a una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza - È assolutamente chiaro che i libici vogliono evitare ogni tipo di stanziamento militare dell’Onu o di altre forze». Il diplomatico ha aggiunto che la più grande sfida per l’Onu è aiutare la Libia a tenere elezioni libere: in questo caso il piano prevede elezioni entro nove mesi, da svolgersi sotto il monitoraggio di una forza di pace costituita da 200 osservatori di pace disarmati e 190 poliziotti in qualità di addestratori. Uno staff di 61 civili, inoltre, verrebbe dislocato in parte a Tripoli e in parte a Bengasi. Un governo di transizione, da costituire entro 90 giorni, infine, dovrebbe portare il Paese alle urne. «Bisogna ricordare che in pratica in Libia non c’è memoria di elezioni, non c’è un apparato elettorale, non c’è una commissione elettorale, non c’è storia di partiti politici. È una grande sfida ed è chiaro che il Cnt spera che l’Onu possa svolgere un ruolo importante in questo processo». Una discussione sulla questione è prevista oggi nella conferenza di Parigi, con il leader dei ribelli di Tripoli, Mustafa Abdel Jalil. L’Eliseo, che ha intenzione di rivestire un ruolo di primo piano nella gestione della Libia postbellica, ha dichiarato che le potenze occidentali hanno compreso la lezione dell’Afghanistan e dell’Iraq: si devono assolutamente «evitare questi errori» del passato.

ROMA - «Quando si dichiarerà la Libia liberata» la missione dell’Alleanza potrà concludersi. E questo, nelle parole del ministro degli Esteri Franco Frattini, intervistato da Radio24, significa «ragionare in termini di pochissimi giorni». Liberata Tripoli, la guerra si è ora concentrata attorno alla città natale di Muammar Gheddafi, rimasta da sempre fedele al rais: «Se Sirte cadrà ha proseguito il ministro - come io mi auguro, per una resa pacifica entro qualche giorno, cioè entro sabato, sarà il pilastro definitivo della caduta del regime». Tra 48 ore scadrà infat- «Se Sirte cadrà, come io ti l’ultimatum impartito dal presidente del Consiglio mi auguro, per una resa nazionale di transizione, pacifica entro pochi MustafaAbdelJalil,allecittà libiche ancora controllate giorni, cioè entro sabato, dalle truppe fedeli al Colonnello, ed in particolare sarà il pilastro definitivo appunto a Sirte, dove si ridella caduta del regime» tiene possa aver cercato rifugio il dittatore: o si arrenderanno oppure gli insorti faranno ricorso alla forza. Alla loro, già dispiegata sulla strada a est e a ovest della città, ma soprattutto a quella della Nato, che da giorni sta bersagliando Sirte con i propri raid. Peccato che, quasi mentre Frattini veniva intervistato, il portavoce del regime, Moussa Ibrahim abbia spento ogni speranza: «Nessuna nazione con un po’ di onore accetterebbe l’ultimatum di un gruppo armato». Comunque anche per liberare la città con la forza c’è tempo: l’Alleanza ha fissato la scadenza della missione al 27 settembre. Ma se è quasi certo che per allora Sirte sarà caduta, e con essa il regime, potrebbe rimanere aperta un’ultima questione, ovvero la cattura di Gheddafi. Si tratta dell’impresa attraverso cui i ribelli intendono far passare la propria definitiva vittoria: il Cnt, che ieri ha rivendicato il diritto ad ucciderlo, ha anche fissato una taglia sulla testa del rais. Ieri il capo della Farnesina ha ribadito di non sapere dove si nasconda, come nessuno tra quelli che gli stanno dando la caccia del resto. «Non ci avventuriamo in ipotesi fantasiose», ha detto Frattini, «la mia personale valutazione ed opinione è che Gheddafi possa aver ancora trovato rifugio all’interno del Paese. La Libia è un paese grande e desertico, vi sono delle zone dove potrebbe essere fuggito». Esclusa dunque l’ipotesi di una fuga all’estero: «Tutti sanno che un’uscita dal Paese avrebbe dato molto nell’occhio ed evidentemente non sarebbe sfuggita agli intercettori della Nato che - ha spiegato il ministro - presidiano il territorio non solo per colpire ma anche per individuare dei sospetti».

Cecenia, doppio attentato kamikaze a Grozny: sette morti ROMA - Una nuova serie d’attentati torna a mettere in luce la fragilità degli equilibri in Cecenia. Sette persone sono rimaste uccise ieri nel corso di un duplice attacco suicida a Grozny, capitale della Cecenia. Il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, ha confermato nel corso di una riunione d’emergenza che si tratta di «cinque poliziotti, un funzionario del ministero per le situazioni d’urgenza e un civile», uccisi da due diverse esplosioni. I feriti sarebbero invece almeno 18, e le condizioni di sei di essi fanno temere che il bilancio sia destinato ad aggravarsi ancora. Secondo un responsabile della polizia locale, citato dall’agenzia stampa Ria Novosti, gli attentati sono stati compiuti da due kamikaze in successione temporale nello stesso luogo, nella mattina. La prima esplosione è avvenuta quando alcuni poliziotti hanno fermato un uomo sospetto per

controllare i documenti: due agenti sono rimasti uccisi. La seconda esplosione si è verificata poco dopo nella stessa zona dove erano affluiti altri agenti e curiosi. Gli attacchi sono stati compiuti durante le celebrazioni in occasione della fine del Ramadan, in corso in tutta la repubblica autonoma della Federazione Russa, la cui popolazione, di poco superiore al milione di abitanti, è a maggioranza musulmana sunnita. Modalità e coincidenza con la festività dell’Eid el Fitr sembrano smentire le affermazioni delle autorità cecene, secondo cui l’insorgenza islamica nella regione sarebbe ormai quasi debellata: il triplice attentato è già fra i più sanguinosi verificatisi a Grozny negli ultimi anni. Dalle prime indiscrezioni sembra che uno degli attentatori fosse il fratello del miliziano che un anno fa cercò di uccidere proprio il presidente Ramzan Kadyrov.

Il luogo dell'attentato, distrutto dalle esplosioni

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Giovedì 1 settembre 2011

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI R.G.C. 3091/2009 SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE ISTRUTTORE Con ordinanza emessa all'udienza del 24 maggio 2011, ha disposto la vendita del seguente bene: Lotto unico - "unità immobiliare adibita a palestra/sala da ballo, costituita da un unico ambiente, con una superficie lorda di 154 mq., sita in Lamezia Terme e riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 830, sub 9 e 10" prezzo base d'asta euro 115.500,00. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 115.500,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 7.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 21 ottobre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 24 ottobre 2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine

massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a."; in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; SI AVVERTE, INFINE, fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioé a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, 12.07.2011 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI R.G.C. 4006/2009 SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE ISTRUTTORE Con ordinanza emessa all'udienza del 28.06.2011, ha disposto la vendita del seguente bene: Lotto unico - "appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Carrà, su cui insistono due corpi di fabbrica, di cui uno costituito da una villetta a due piani fuori terra, composta da 8 vani, per una superficie commerciale di 265,87 mq., e da una struttura in c.a. in corso di costruzione di mq. 195,00. Il terreno é riportato nel NCT al foglio 49, p.lla 110, la villetta é censita nel NCEU al foglio 49, p.lle 484 e 485, mentre non é stata accatastata la struttura in c.a. Gli immobili presentano difformità edilizie, suscettibili di sanatoria"; prezzo base d'asta euro 244.113,37 QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 244.113,37 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 15.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 24 ottobre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25 ottobre 2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a."; in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; SI AVVERTE, INFINE, fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioé a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, 12 luglio 2011 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.59/02 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 26.10.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 42.029,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: fabbricato su due livelli sito in Jacurso, località Basile, composto da otto vani (cucina, soggiorno-pranzo, disimpegni, un vano annesso, due bagni, tre camere da letto), tre balconi e soffitta, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 1 part.lla 638, sub 1102, cat a/7, vani 7, classe U, nonché sub 1101, cat. C/6, classe 3. é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 dell'25.10.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemen-

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to utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA É IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta é presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma é di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: é fissata, per il giorno 09.11.2011 ore 9:30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui

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Giovedì 1 settembre 2011 innanzi; essa deve aver luogo al prezzo base di euro 42.029,00 per il lotto unico; é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci gior-

ni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, nella procedura esecutiva immobiliare n. 142/96 R.G.E. promossa da BNL S.p.A. contro omissis ORDINA vendita all'incanto del seguente immobile: Lotto n. 1): immobile in Decollatura - Fraz. Adami (CZ) - Via Carducci N.C.E.U. foglio 10 part. 31 Cat. A6 Classe 2 Consistenza 3,5 vani. Costituito da un piano terra, composto da due vani comunicanti adibiti a magazzino, di mq 43,87 e da un piano primo di mq 43,87 composto da due vani, non comunicante con il sottostante piano terra a cui si accede da altra proprietà. Prezzo Euro 8.844,16. L'immobile periziato nella relazione di stima in atti, pignorato ai danni di omissis, é venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova anche in

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relazione alla vigente normativa urbanistica. FISSA Vendita all'incanto per il giorno 09.11.2011 alle ore 12.00 presso il Tribunale di Lamezia Terme STABILISCE Quanto segue: 1) coloro che intendono partecipare all'incanto dovranno depositare nella cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l'incanto, il 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L'aumento minimo da apportare all'offerta é, sin d'ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d'asta; 2) entro il termine di sessanta giorni da quando l'aggiudicazione sarà divenuta definitiva ( sessanta giorni dalla vendita) l'aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione; 3) per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs n. 385/93, l'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, (sessanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all'Istituto Mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese,salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato.In tal caso, in ottemperanza all'art. 41 comma 5 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (DL n. 385/93), l'aggiudicatario dovrà: a) pagare all'istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso, b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al punto 1), l'eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l'importo del versamento effettuato all'istituto mutuante, nonché l'eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l'immobile sub-astato ed attestante le risultanze, delle visure catastali e dei registri immobiliari; 4) la presente ordinanza dovrà essere pubblicata entro il termine di venti giorni prima della data dell' incanto per estratto e per una volta su un quotidiano di informazione locale scelto, dal creditore procedente, tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale oppure in alternativa, sulla rivista del mese anteriore alla vendita; 5) l'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. 6) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme, 22.06.2011 Il Giudice dell'Esecuzione (Dr.ssa Adele Foresta)

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 67/01 promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: "Unità immobiliare adibita a deposito di derrate alimentari posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 3 PT di mq. 213" Prezzo base del lotto: Euro 76.890,00 Deposito per cauzione: Euro 7.689,00 Deposito per spese: Euro 11.533,00 LOTTO 2: "Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 5 P2, di mq. 112" Prezzo base del lotto: Euro 57.800,00 Deposito per cauzione: Euro 5.780,00 Deposito per spese: Euro 11.533,00

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L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 28.10.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28.10.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 22 giugno 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/92 promossa da SEGAFREDO ZANETTI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanaza del 27/6/2008 LOTTO N. 1 - Piena prorpietà di un immobile in Siderno contrada Mirto, PIANO SEMINTERRATO, foglio n. 16 particella n. 550 sub 6 categoria C/2 classe 1 consistenza m2 168 rendita euro 295,00 Prezzo base d'asta euro 28.990,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo; LOTTO N. 2 - Piena proprietà di un immobile in Siderno contrada Mirto, PIANO TERRA, foglio 16 particella 550 sub 3 categoria C/2 classe 1 consistenza m2 119 rendita euro 208,96. PREZZO BASE D'ASTA EURO 54.961,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo; LOTTO 3 - Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO PRIMO, foglio n. 16 particella 550 sub 4 categoria A/3 classe 4 consistenza vani 6 rendita euro 418,33 PREZZO BASE D'ASTA EURO 51.424,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo; LOTTO 4 - Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, LASTRICO SOLARE, foglio n. 16 particella 550 sub 5 Prezzo base d'asta euro 2365,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo; L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato ridotto di 1/5, all'udienza del 28.10.2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data - alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario Dott.ssa Bova Antonietta (tel. 0964/629420 mob. 349/6414346) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28/10/2011. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 04.05.2011

Info 0961 023922


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IN CALABRIA Maiolo e Perugini: Legautonomie e Anci presenteranno proposte in una bozza di documento unitario da sottoporre a tutti i Sindaci

«La manovra è devastante per i comuni della Calabria» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Riteniamo importante offrire, con la chiarezza dei dati, lo stato della situazione e l’impatto devastante "delle manovre" sui nostri Comuni, anche per diradare le molte ed infondate tesi che, in questa situazione che permane confusa, continuano a circolare». Lo affermano in una nota congiunta il Presidente dell’Anci della Calabria, Salvatore Perugini, e di LegAutonomie, Mario Maiolo. Sul fronte dell’impatto della manovra sui comuni calabresi, Anci e LegAutonomie della Calabria presenteranno domani alle ore 11, presso la sede regionale di LegAutonomie, un documento unitario sul tema "L’impatto della manovra sui Comuni calabresi. Le proposte delle autonomie locali". «La dimensione - aggiungono - effettiva dei tagli, il costo reale della politica nei comuni calabresi, l’impatto pro capite sui cittadini dell’inevitabile aumento della fiscalità locale, saranno puntualmente offerti all’attenzione dei mezzi di informazione e dei cittadini. Allo stesso modo presenteremo una bozza di documento unitario da sottoporre a tutti i Sindaci calabresi con le nostre proposte, per partecipare concretamente e senza demagogia dalla nostra regione al risanamento della finanza pubblica e del Paese, per superare la crisi che si sta attraversando da anni. Oggi, più che mai, siamo consapevoli - concludono Maiolo e Perugini - che il ruolo decisivo e attivo delle centinaia di comuni calabresi è parte essenziale della risposta alla crisi, oltre ad essere garanzia di diritti

fondamentali e irrinunciabili dei cittadini». Anche Confcooperative è intervenuta sulla manovra e sull sue conseguenze. «Nelle modifiche alla manovra si è accentuato il carattere dei provvedimenti tattici e non strutturali e si è aggravato il senso della stessa, che untempo avremmo definito classista. Nessun intervento strutturale, si tratta solo di un artifizio, un pò di fumo e null’altro per alleggerire il "costo" della macchina pubblica edella politica con ulteriori tagli sociali. Tra questi, sicuramente, il più odioso ed ideologico è quello rivoltoalle residue, cosiddette "agevolazioni alle Cooperative"». Lo afferma il PresidentediConfcooperativeCalabria, Grillo. «A prescindere - dice dalle cifre irrisorie che si potrebbero recuperare da tale operazione, ciò che è evidente è il segno politicodell’operazionechequalifica questo Governo: tassare la sussidiarietà, la solidarietà e penalizzare il lavoro e l’impresa. Ma c’è di più. La storia, ancora una volta, sembra non aver insegnato nulla; come nel periodo più odioso e miope del fascismo, ancora oggi pare dobbiamo subire l’esecrabile prepotenza di certi poteri più o meno occulti che

hanno ancora una volta preso di mira quella parte di società civile, libera ed impegnata, che vuole organizzarsi ed operare seguendo propri principi etici e morali. Dunque, le imprese Cooperative sonola vera "ricchezza" della società civile italiana e non solo. Tassare e "massacrare" il mondo delle "Imprese Etiche" - dice - significa, nei fatti, voler far scomparire dal mercato il mirabile e nobile mondo della "Finanza no profit" a beneficio di finanzieri sempre più famelici e dediti al lucro, in quanto privi di ideali, che tanti danni e disastri hanno già creato».

Anche Confcooperative contro la manovra: si tassa la sussidiarietà, la solidarietà e si penalizzano il lavoro e l’impresa»

REGGIO CALABRIA - Campeggia anche da Palazzo Campanella la doppia immagine incorniciata tra i loghi del Consiglio regionale della Calabria e di Emergency di Francesco Azzarà, il giovane cooperatore originario di Motta San Giovanni, rapito lo scorso 14 agosto a Nyala, in Darfur, dov’era impegnato in un progetto di cooperazione internazionale. Come ha ricordato il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico: «Francesco ha scelto come

sua missione nella vita di mettersi a disposizione degli altri. Ci auguriamo, perciò, che i suoi rapitori lo restituiscano presto ai suoi impegni ed ai suoi affetti, ai familiari, che aspettano il suo ritorno a casa con trepidazione. Ci sentiamo coinvolti - ha ribadito Francesco Talarico - in questo momento di grande sofferenza per la sua famiglia ed auspichiamo una rapida soluzione della vicenda, contribuendo con un gesto formale, ma significativo, all’appello che si leva da più parti in tutto il Paese».

Rosa Voci

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

Ugl: la situazione carceraria è allarmante CATANZARO - Ugl Polizia Penitenziaria: «Dati preoccupanti sulla situazione carceraria in Calabria. Sono poco più di 3.300 le persone attualmente detenute press gli istituti penitenziari della regione a fronte di una capienza regolamentare pari a 1880 posti». E’ quanto scritto in una nota dell’Ugl Polizia Penitenziaria. «Numeri allarmanti - prosegue la nota - che dovrebbero indurre il nuovo Ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma ad accelerare i tempi per l’adozione di quei provvedimenti la cui complessità d’approccio, come più volte ribadito dal Sindacato Ugl Polizia Penitenziaria, passa attraverso la depenalizzazione dei reati minori, la costruzione di nuove strutture penitenziarie ed un

A Palazzo Campanella lo striscione "Liberate Francesco Azzarà"

maggiore ricorso alle misure alternative alla detenzione. Di fronte al problema del sovraffollamento - conclude l’Ugl - anche il lavoro del personale di polizia penitenziaria diventa sempre più difficoltoso. Per questo motivo, a giorni consegneremo al ministro Palma la raccolta firme che l’Ugl Polizia penitenziaria ha lanciato a sostegno della petizione intitolata simbolicamente: "Non ti scordar di me" che ha lo scopo di richiamare l’attenzione delle autorità proprio sulle emergenze del sistema carcerario».

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COMUNE DI CATANZARO ASSESSORATO LL.PP. COD. CIG. - SERVIZIO PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE VIA JANNONI - CATANZARO

ESTRATTO AVVISO DI GARA Questa Amministrazione indice procedura aperta, per l'appalto dei lavori per la realizzazione opere di sostegno lungo la S.P. 25 relativo all'intervento integrato di consolidamento del centro abitato di Catanzaro - Lavori di consolidamento del dissesto franoso in località Gelso, ai sensi del D.Leg.vo 163 del 13.04.06 e con il criterio del prezzo pi˘ basso e con le modalità di cui all'art. 122 comma 9 stesso decreto e con l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 86 del predetto Decreto Legislativo. Importo a base d'asta € 970.000,00 oltre a € 20.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Termine presentazione delle offerte: ore 10.00 del 16.09.2011 Apertura delle offerte: ore 9.30 del 20.09.2011. I requisiti e le modalità di partecipazione alla gara sono riportati nel testo integrale del bando di gara, del disciplinare e del capitolato speciale che sono disponibili, assieme agli altri elaborati tecnici presso la Segreteria Amministrativa del Settore Progettazione Infrastrutture (nei giorni di lunedì e martedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 - TF 0961/881248 e FAX 0961/881215). Il bando della gara, in pari data è stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed è stato pubblicato on-line all'albo pretorio di questo Ente e sui siti: www.comunecatanzaro.it e www.confindustria.cz.it, nonchè trasmesso al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Catanzaro, 1.09.2011 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE ING. GIUSEPPE CARDAMONE ING. GIUSEPPE CARDAMONE


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IN CALABRIA Per il Commissario, allo stato attuale le situazioni più serie sono quelle che riguardano il territorio del Cosentino e del Vibonese

Melandri: le criticità si stanno superando, pensare al futuro di Carmela Mirarchi CATANZARO - «La fase critica per lo smaltimento dei rifiuti si sta superando ed ora dobbiamo gettare le basi per guardare al futuro». E’ quanto ha detto all’Ansa il commissario per l’emergenza ambientale in Calabria, Graziano Melandri, circa la situazione dello smaltimento dei rifiuti. «Allo stato attuale - ha aggiunto - le situazioni più serie sono quelle che riguardano il territorio del cosentino e del vibonese. Per entrambi i territori, però, stiamo studiando delle soluzioni che ci consentiranno, nel breve periodo, di tornare ad una situazione normale. Abbiamo poi in programma una serie di progetti, per il lungo periodo, che garantiranno a questi due territorio una tranquillità definitiva. Per quanto riguarda la provincia di Catanzaro ieri mattina c’é stato un incontro con i sindaci ai quali abbiamo illustrato le decisioni prese in queste ultime ore che consentiranno di tornare alla normalità. Nella provincia di Reggio, invece, non abbiamo al momento emergenze». Rispondendo ad una domanda sulla realizzazione di un termovalorizzatore nel cosentino, il commissario Melandri ha evidenziato che «in passato si era pensato di realizzare due termovalorizzatori, uno a Gioia Tauro e l’altro nella zona nord della Calabria. Poi, per volontà politiche, si è deciso di raddoppiare il termovalorizzatore di Gioia Tauro il cui funzionamento sarà garantito dai dieci impianti di preselezione sparsi in tutta la Calabria. Pensare ad un terzo termovalorizzatore è una bufala colossale perché non ci sarebbe il combustibile per farlo funzionare. Quindi a mio avviso - ha concluso - non bisogna fare il raddoppio di Gioia Tauro,

La riunione di ieri a Catanzaro

che sarà ultimato nei prossimi mesi, e bisogna realizzare il secondo termovalorizzatore nel cosentino così come era stato pensato inizialmente». Ieri il Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria, Graziano Melandri, ha incontrato a Catanzaro gli ottanta sindaci della provincia per illustrare la situazione dello smaltimento dei rifiuti dopo la decisione di far utilizzare la discarica di Alli solo dal capoluogo di regione. L’incontro è stato convo-

Ieri l’incontro del Commissario con i sindaci della provincia di Catanzaro che hanno avuto chiarimenti circa l’utilizzo delle discariche ed in particolare su quella di Alli

cato dal Prefetto del Catanzaro, Antonio Reppucci, che ha accolto la richiesta di alcuni sindaci i quali chiedevano chiarimenti circa il conferimento dei rifiuti dei loro comuni. Nel corso della riunione, Melandri ha illustrato la situazione complessiva della raccolta e smaltimento dei rifiuti nel catanzarese. Durante l’incontro è stato ribadito che il Comune di Catanzaro utilizzerà l’impianto di Alli mentre gli altri 79 comuni della provincia utilizzeranno gli impianti di Crotone, Pianopoli e Lamezia Terme. I sindaci hanno posto numerose domande al Commissario per l’emergenza ambientale in modo da avere un quadro completo della situazione. La decisione di consentire al solo Comune di Catanzaro l’utilizzo della discarica di Alli deriva dal fatto che l’impianto di preselezione dei rifiuti non riesce a soddisfare le esigenze di tutti i comuni del catanzarese e questo provoca ritardi nel conferimento nella discarica.

Liquidate le somme in favore di Aziende sanitarie e ospedaliere CATANZARO - La Ragioneria Generale della Regione ha liquidato oltre 245 milioni di euro per le Aziende Sanitarie e Ospedaliere del servizio sanitario regionale quale quota a destinazione indistinta, prevista per il mese di agosto 2011. 204 milioni di euro vengono destinati alle Aziende Sanitarie provinciali: 73 milioni all’Asp di Cosenza, 37 a quella di Catanzaro, 19 milioni e 500.000 euro all’Asp di Crotone, 8 a quella di Vibo Liquidati oltre 245 Valentia, circa 56 a quella milioni di euro per le di Reggio Calabria e 576mila euro al presidio Aziende sanitarie e Inrca dell’Asp di Cosenza. ospedaliere del servizio Alle Aziende ospedaliere invece verrà trasferita la som- sanitario regionale quale ma di circa 39 milioni di euro, 11.681.000 all’Ao di quota a destinazione Cosenza, 11.143.000 indistinta, prevista per all’Azienda ospedaliera Pugliese - Ciaccio, 3.730.000 il mese di agosto 2011 all’Ao Mater Domini, 12.372.724 all’Ao di Reggio Calabria. Infine 1 milione e 500 mila euro verrà liquidato alla Fondazione per la ricerca e la cura dei tumori "Tommaso Campanella". «La Giunta regionale continua a produrre fatti concreti per attuare il Piano di rientro dal disavanzo della sanità calabrese - commenta l’Assessore al Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini e il pagamento di questa somma cospicua per garantirel’attivitàdelle Aziende Sanitarie eOspedaliere dell’intero territorio regionale ne è una ulteriore prova. L’Amministrazione regionalesotto laguida del Presidente Scopelliti -conclude l’Assessore Mancini - prosegue il suo impegno costante per mantenere la promessa: garantire a tutti i calabresi la sanità che meritano».

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L’assessore Caligiuri ha concluso i lavori dell’iniziativa "Cultura senza barriere" CATANZARO - L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha concluso i lavori dell’iniziativa "Cultura senza barriere" organizzata a Gerocarne, durante la giornata del disabile, e giunta alla decima e consecutiva edizione. Caligiuri ha ribadito la volontà politica del Presidente Scopelliti di potenziare la rete di assistenza per le categorie deboli e i diversamente abili, anche attraverso idonee politiche educative e culturali. In particolare, Caligiuri ha ricordato le indicazioni emanate per i recenti investimenti sull’edilizia scolastica, che ammontano a circa 140 milioni di euro tra finanziamenti statali e regionali, e sui beni culturali, di circa 28 milioni di euro. Infatti, in entrambi i casi, sono state impartite obbligatorie disposizioni per garantire l’accesso ai portatori di handicap. Inoltre, l’Assessore alla Cultura ha sottolineato che per i recenti finanziamenti di 9 milioni di euro sulle nuove tecno-

logie nelle scuole, sono stati resi obbligatori gli accessori per gli studenti con disturbi di apprendimento. Infine Caligiuri ha informato sulle politiche regionali che si stanno svolgendo nelle scuole, d’intesa con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio, in relazione all’integrazione multiculturale, alla presenza dei rom, al sostegno alle categorie svantaggiate,

concludendo che «per ottenere risultati, prima di tutto è fondamentale un responsabile approccio culturale e mentale, che occorre validamente promuovere nelle scuole e nelle università, rendendo effettivamente praticabili i diritti». I lavori del convegno regionale sono stati introdotti da Don Pietro Cutuli, parroco di Gerocarne e Presidente dell’Associazione del Sacro Cuore, mentre moderatore è stato Nunzio Armentaro. All’incontro sono intervenuti Antonino Cavallari dell’Università di Bologna, Giovanni Calcara, presidente nazionale della Famiglia domenicana e professore all’Umsa di Palermo, Gaetano Currà, Vicario della Diocesi di Mileto e professore alla Facoltà Teologica S. Pio X di Catanzaro e Alfonsino Grillo, Consigliere Regionale e delegato all’Emigrazione del Presidente della Regione Calabria. rc


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IN CALABRIA Associazioni ambientaliste sul piede di guerra, istituzioni replicano Wwf: permangono tutte le carenze del modo di gestire l’attività

Apre oggi la caccia e partono le polemiche di Carmela Mirachi CATANZARO - Oggi apre la caccia in Calabria, con un anticipo di quasi tre settimane rispetto alla data prevista dalla legge, e le polemiche, come avviene puntualmente ogni anno, non mancano. A protestare con maggiore vivacità è il Wwf Calabria, secondo il quale la nostra regione «é quella che ha concesso di più in termini di pre-apertura e non solo. Nella stessa Sicilia ad esempio, si potrà sparare alle quaglie solo a partire dal primo ottobre e alla beccaccia fino al 31 dicembre, mentre in Puglia e in Basilicata si potrà andare a caccia in tre giorni fissi a settimana e non a scelta, come ha stabilito invece il calendario calabrese, pubblicato ancora una volta con un ritardo di circa due mesi rispetto alla data indicata dalla legge». Pur riconoscendo «lo sforzo della Regione per giungere ad un maggiore adeguamento alle linee guida per la stesura dei calendari venatori fornite dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), specie dopo la bocciatura da parte del Tar del vecchio calendario», il Wwf rileva che «per molte specie i periodi di apertura e chiusura e le modalità di prelievo non coincidono con le indicazioni elaborate dallo stesso istituto scientifico». Secondo l’associazione ambientalista, inoltre, «permangono tutte le gravi carenze e i difetti del modo di gestire l’attività di caccia in Calabria, a cominciare dall’eccessiva mobilità dei cacciatori in ambiti troppo vasti o addirittura in tutta la regione per la caccia alla migratoria. Per non parlare di

quell’autentica piaga che è il bracconaggio, favorito dalla cronica e vergognosa scarsità di sorveglianza». Critica in merito alla preapertura della caccia anche la Lipu, che preannuncia un ricorso al Tar. «A causa dell’anticipo nell’apertura della caccia - sostiene la Lipu - saranno colpite le specie che hanno appena terminato la nidificazione, mettendo così a rischio le popolazioni». Un commento positivo viene espresso, invece, dal capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele. «Nel pieno rispetto delle istanze portate avanti dai cacciatori calabresi - sostiene Fedele - credo, a questo punto, che non serva alimentare ulteriormente i toni di una polemica che, sinceramente, non giova a nessuno. Siamo convinti che la categoria dei cacciatori vada sostenuta, a prescindere da qualsiasi altro aspetto, perché negli anni ha saputo evolversi ed adeguarsi in maniera consona alle esigenze di natura ambientale che derivano dal rispetto dei terri-

tori. Detto questo, però, va sottolineato con forza l’impegno del Governo calabrese rappresentato, in questo caso, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra». Fedele si dice convinto, comunque, che «il presidente Scopelliti, insieme all’assessore Trematerra, saprà dimostrare, attuando ulteriori modifiche al calendario, la giusta sensibilità nei confronti di una disciplina praticata, in Calabria, da un gran numero di appassionati».

Un commento positivo viene espresso dal capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele: non serve alimentare i toni della polemica

Mancini: da oggi sarà possibile presentare le domande per i Pisl CATANZARO - «Il primo di settembre è una data da evidenziare in rosso nel calendario della Regione: da tale data è infatti possibile presentare le domande per i Progetti integrati di sviluppo locale al Dipartimento Programmazione Comunitaria». E’ quanto afferma l’Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Man- «Chiediamo ai Comuni, cini in un videomessaggio alle Amministrazioni che verrà pubblicato domani su youtube e sul pro- locali, alle forze filofacebookdell’Assessore imprenditoriali Mancini. Con i Pisl l’Amministrazione guidata dal e alle Associazioni Governatore Scopelliti mette a disposizione di tut- di mettersi ta la Calabria 400 milioni insieme e di presentare di euro ovvero quasi 800 miliardi delle vecchie lire, idee ambiziose» una cifra imponente - ha continuato l’Assessore Mancini - che vogliamo utilizzare per realizzare progetti ambiziosi in grado di cambiare il volto alla nostra terra e offrire nuove opportunità ai nostri concittadini. Chiediamo ai Comuni, alle Amministrazioni locali, alle forze imprenditoriali e alle Associazioni di mettersi insieme e di presentare idee ambiziose. La politica dei tanti piccoli finanziamenti concessi a pioggia e distribuiti senza criterio appartiene al passato in quanto il Governatore della Calabria Scopelliti - ha proseguito Mancini - ha avviato una nuova stagione di profondi cambiamenti e dalle grande ambizioni e i PISL sono uno strumento importante per lo sviluppo di tutto il territorio. Ecco perché abbiamo inserito una soglia minima di 3 milioni per ogni progetto cosi da stimolare idee di prospettiva che possano lasciare un segno. L’avviso scade il 12 dicembre e in questo periodo gli uffici del Dipartimento Programmazione Comunitaria e i nostri tecnici saranno a disposizione di tutti gli Amministratori - ha concluso l’Assessore Mancini - per accompagnarli nella sfida di spendere al meglio le risorse europee».

Rosa Voci

Convenzione tra Fondazione Calabria Etica e Università di Firenze CATANZARO - Un’importante convenzione è stata sottoscritta tra la Fondazione Calabria Etica, presieduta da Pasqualino Ruberto e l’Università di Firenze - Facoltà di Psicologia diretta dal preside, Andrea Smorti, finalizzata al tirocinio post-laurem per l’ammissione all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di psicologo. Tra le peculiarità dell’accordo, la Fondazione Calabria Etica, si impegna ad accogliere presso le proprie strutture nell’area Psicologia dello Sviluppo, laureati per lo svolgimento del tirocinio pratico. Secondo quanto previsto, tra le modalità di svolgimento si considerano attività di tirocinio tutte quelle esperienze di tipo psicologico realizzate da Calabria Etica che consentono il raggiungimento di una competenza professionale specifica. Ogni tirocinante, prima dell’inizio delle attività dovrà presentare un progetto di tirocinio concordato con un superviso-

re della Fondazione Calabria Etica; il nominativo del tirocinante; il periodo di tirocinio; l’area di tirocinio (Psicologia clinica, oppure Psicologia dello Sviluppo o ancora Psicologia sociale e generale); denominazione e indirizzo della sede del tirocinio. Ogni tirocinio ha la durata di un semestre, con inizio il 15 marzo o il 15 settembre. Tra le varie voci che compongono al Convenzione, da segnalare che l’Università di Firenze assicura il ti-

rocinante contro eventuali infortuni sul lavoro presso l’Inail, nonché la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. La Convenzione ha validità annuale e viene tacitamente rinnovata salvo disdetta di una delle parti. «Un altro tassello significativo - ha commentato il presidente di Calabria Etica, Ruberto - in direzione di un impegno sociale sempre più vasto che la nostra Fondazione sta perseguendo. Colgo l’occasione per manifestare il mio vivo compiacimento per un accordo che ci proietta oltre regione e di questo ringrazio il preside Smorto e la Facoltà di Psicologia di una così prestigiosa Università. Si tratta di una concreta opportunità che consentirà alla nostra struttura di misurarsi con nuove ed esaltanti esperienze». rc


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CRONACHE Il capogruppo del Pd al Consiglio comunale: è un comportamento arrogante, sentirei quasi di chiedere scusa

Scalzo: la posizione del sindaco sui rifiuti è senza criterio, riprendere il ruolo di capoluogo CATANZARO - «Essere capoluogo di Regione significa offrire modelli di condotta, sviluppare una leadership di fatto rispetto ai territori circostanti, sviluppando pratiche virtuose di cooperazione e progettazione politica, proposte di sviluppo economico integrato» scrive in una nota il capogruppo pd al Comune, Salvatore Scalzo. «Le ultime ore continuano a documentarci una classe dirigente che vuole continuare a far ragionare Catanzaro come un paesino di provincia qualsiasi, arroccato sui suoi tre colli a difesa del nulla - continua -. L’uscita di Traversa sulla corsia preferenziale per i rifiuti della città, all’apparenza salvifica concessione, è un atto senza criterio e con costi politici a lungo termine importante. Un capoluogo non dovrebbe porsi in maniera arrogante ma concertare in maniera paritaria e decisa con i territori. E mai e poi mai prevaricarli. Oggi i comuni della Provincia vedono la città e la sua classe dirigente come lontana, arrogante, incurante per certi aspetti anche razzista. Sentirei quasi di chiedere scusa ai comuni dell’intera Provincia, in nome di quella Catanzaro solidale e matura. Anche perché, se una cosa ci insegnano questi tempi, è che atti politici arroganti (in questo caso di sapore quasi medioevale)

pur assicurando temporanei vantaggi, si trasformano in pericolosi boomerang politici, in una realtà locale fatta di interconnessioni e legami sempre più stringenti tra le diverse realtà territoriali.Ma certo non è solo la gestione dell’emergenza a destare preoccupazioni. Anche la reazione di silenzio e di indifferenza del centrodestra locale nell’ambito di quella protesta nazionale dei comuni d’Italia contro i tagli della manovra non è da capoluogo ma da realtà pigra, isolata e drammaticamente appiattita su se stessa. Spero infine che - conclude Scalzo - anche sulla questione della mobilità e della Ztl, non si rinunci ad essere capoluogo di carattere europeo, dove i centri storici non vengono invasi dalle auto ma si prestano alla piena fruizione e godimento di una popolazione che rischia, stando alle ultime dichiarazioni del sindaco e del suo assessore sulla riapertura al traffico del centro, di trovarsi dinanzi all’ennesimo scempio compiuto sulla bellezza degli spazi pubblici e della storia e della dignità della città»

Ca.Mir.

«Corso Mazzini, dopo la riapertura ristabilire il rispetto delle regole»

Rifiuti, differenziata e costi: Traversa incontra Pugliano CATANZARO - E’ sempre la precaria situazione del conferimento dei rifiuti solidi urbani, creata dalla crisi della discarica di Alli, gestita da Enertech per conto del Commissario straordinario per l’emergenza ambientale, al centro dell’attività del sindaco Michele Traversa. Il primo cittadino ha partecipato, ieri mattinata, all’ennesima riunione operativa svoltasi in Prefettura e che ha visto coinvolti numerosi Comuni della provincia. In quella sede, è stato confermato il piano straordinario che prevede una corsia esclusiva agli auto compattatori di Catanzaro per conferire nell’impianto di Alli. E’ evidente che ci vorrà ancora qualche giorno perché la situazione si normalizzi nel Capoluogo. Successivamente, il sindaco ha incontrato l’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pugliano, al quale ha rappresentato le esigenze dei piccoli Comuni in relazione ai maggiori costi che stanno sopportando per conferire i rifiuti a Crotone e a Pianopoli. L’on. Traversa ha anche chiesto all’assessore Pugliano rassicurazioni sui bonus di fine anno per la raccolta differenziata, tenendo conto della particolare situazione di emergenza determinata dal blocco del conferimento di plastica, vetro, carta e umido nell’impianto di Alli. Su entrambe le questioni, l’assessore Pugliano ha fornito ampie assicurazioni al sindaco del Capoluogo.

A.B. CATANZARO - «L’amministrazione comunale ha dato il via definito alla riapertura a fasce orarie di Corso Mazzini, accogliendo quindi le istanze dei commercianti e dei cittadini. L’azione, volta certamente al sostegno dell’area in questione, apre scenari nuovi e soprattutto innesca un meccanismo in cui nessuno può lamentare discriminazioni o preferenze per la percorribilità del tracciato» si legge in una nota diCarmine Gallippidel"MovimentoScopelliti Presidente". «Di fatti mai nessuno prima d’ora era riuscito a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei semplici cittadini, dei commercianti, degli impiegati e infine dei genitori occupati ad accompagnare e prendere figli a scuola - continua -. Diverse, a sostegno di tale tesi, sono le mille diatribe, che si sono susseguite in tempi ristretti nei mesi addietro. La soluzione portata avanti dal Sindaco è quindi quella più giusta, ma il sollecito che faccio allo stesso è: ordine e rigore. Sì, perché a oggi Corso Mazzini è stato un via vai d’iniziative che ne han-

no modificato l’assetto più volte, stravolgendo anche i percorsi limitrofi e creando confusione all’intera cittadinanza. Chiedo dunque all’amministrazione come alla Polizia Municipale di applicare le regole attraverso controlli serrati che rendano all’arteria più importante della città la giustizia che le spetta. Oggi che nessuno può più lamentare nulla, sulla transitabilità e sulla possibilità di effettuare soste per usufruire dei servizi su essa posti,

c’è necessità che si inizi ad instaurare quel senso civico che troppo spesso è mancato e che crea disaggio a chi vorrebbe vivere la città in maniera decorosa.Molti parlano delle bellezze delle grandi città, di essere affascinati dalle strade che le attraversano e dalle mille attrattive che le compongono, ma nessuno ricorda che proprio in quei luoghi noi per primi stiamo "con due piedi in una scarpa".Seguiamoinmanieraordinata i regolamenti che le ordinano e mai ci permettiamo di violarli in alcun modo. Per essere ancora più chiari, quanti hanno provato in città come Roma, Milano, Perugia (solo per citarne qualcuna) a percorrere le Ztl negli orari non consentiti o a lasciare per diverso tempo le auto in doppia fila, divieto di sosta e quant’altro? Credo poche. L’augurio - conclude - è quindi che questa sia la volta buona e che tutti, ognuno nelle rispettive competenze, diano il proprio contributo per una vera rinascita del centro storico».

Il consigliere comunale Costa: consiglio comunale sui rifiuti CATANZARO - «A Catanzaro anche l’igiene è andata in vacanza e con essa i contestuali comunicati stampa e le segnalazioni di alcuni attenti cittadini Catanzaresi». Lo afferma in una nota il consigliere comunale Lorenzo Costa. «Non leggo, infatti, alcuna nota - aggiunge - da parte dei vari Benincasa, Fittante, Sità, Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Gigliotti. Ma sono certo che con la fine della stagione estiva, anche loro, chiusi gli ombrelloni, ritorneranno a segnalare all’Assessore all’Igiene e Ambiente, Franco Nania l’indecenza che si vede in tutte le strade e in tutti i quartieri di Catanzaro. E già che mi trovo, chiedo all’esponente della Giunta di farsi sentire, anche se non ricordo alcun suo intervento né quando è stato consigliere comunale e né oggi da Assessore. Pertanto lo invito ad esporre la situazione in un Consiglio Comunale ad hoc. Perché è questo che chiedo pubblicamente dal momento che siamo in una vera e propria emergenza ambientale. Montagne di spazzatura - prosegue Costa - fanno bella mostra in tutta la città. Un pessimo biglietto da visita per quei pochi turisti che sono giunti sui tre colli. Non riesco a capire come in soli due mesi, la situazione sia precipitata a questo punto.Non riesco a capire cosa possa essere successo». cm

Rosa Voci


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CRONACHE Nasce un moderno e competitivo modello di Ateneo. 6 settembre la conferenza

Nuovo assetto all’Umg Lascia il rettore Costanzo di C. Mirarchi CATANZARO - Nuovo assetto organizzativo dell’Università Magna Graecia alla luce delle disposizioni contenute nella legge n.240 del 2010. Conferenza stampa martedì 6 settembre, ore 11.30, Sala Riunioni Rettorato, Campus universitario "Salvatore Venuta". «Il nostro Ateneo - ha dichiarato il Rettore Francesco Saverio Costanzo - ha adottato, primo in Italia, il nuovo Statuto ai sensi della L. 240/2010 ed ha già iniziato le complesse procedure volte alla trasformazione delle tradizionali Facoltà in Dipartimenti e Scuole. Grazie alla attiva partecipazione di tutto il corpo docente e del personale tecnico-amministrativo siamo pronti ad iniziare il nuovo anno accademico con un assetto di sistema che, ne sono certo, porterà ad ottenere ulteriori prestigiosi risultati nel campo della didattica e della ricerca. Quello che nasce, quindi, è un nuovo, moderno, competitivo modello di Università; in questo senso - ha spiegato il Rettore Francesco Saverio Costanzo ho ritenuto opportuno rimettere il mio mandato a disposizione del Ministro che ha accolto le mie dimissioni a far data dal

Esposto al Comune uno striscione per Azzarà di Nicola Mantello

31 agosto 2011 rinunciando così alla proroga del mandato di due anni previsti dalla legge 240. Sono convinto, infatti, che il mandato Rettorale debba essere aderente al momento storico in cui il Rettore stesso viene eletto ed al modello giuridico di Università che il Rettore deve guidare. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti in questi anni e di aver contribuito al profondo processo di rinnovamento che si è concluso col nuovo Statuto e col nuovo modello organizzativo e sono disponibile a mettere a disposizione della comunità accademica l’esperienza acquisita in questi anni prima come Presi-

de della Facoltà di Medicina e Chirurgia e poi come Rettore. Non posso nominare singolarmente tutti quelli che hanno collaborato con me in questi anni con dedizione ed impegno e li ringrazio quindi tutti per il lavoro svolto e per la loro amicizia». Per spiegare nel dettaglio il nuovo assetto organizzativo dell’Ateneo e tutti i passaggi che porteranno alla formazione dei nuovi organi di governo dell’Università Magna Graecia di Catanzaro si terrà una conferenza stampa martedì 6 settembre alle ore 11.30 presso la Sala Riunioni del Rettorato nel Campus universitario "Salvatore Venuta".

Cnc: necessaria la corretta segnaletica stradale CATANZARO - «Prendiamo atto con soddisfazione della notizia diffusa dal sindaco Traversa in merito alla segnaletica stradale urbana e autostradale, attraverso cui si intende finalmente porre rimedio a vecchi e nuovi errori, costantemente evidenziati dal nostro movimento» si legge nella nota del Movimento Civico indipendente "Catanzaronelcuore. «Le aree di intervento dovrebbero essere due: quella riguardante l’A3 e quella concernente il territorio comunale al cui interno abbiamo rilevato moltissimi segnali non conformi al codice della strada. A questo punto ci auguriamo che il capoluogo di regione possa essere correttamente presente e indicato anche attraverso le cosiddette "chilometriche" lungo il tracciato autostradale che ne indicano - da nord come da sud - la distanza dallo svincolo. Rassicurazioni in merito abbiamo ricevuto dal geometra Stillavato non più tardi di un mese fa. Ma siamo certi che il nostro primo cittadino saprà ulteriormente vigilare sugli organi preposti affinché niente venga lasciato alla "distrazione": non vorremmo, per esempio, che la nuova segnaletica che sta per essere installata sullo svincolo indichi il capoluogo su fondo blu anziché su fondo verde. Infine, ci sembra ottimo l’annuncio diramato da Traversa laddove garantisce che "saranno presto riviste tutte le scritte e le indicazioni lungo la rete cittadina, eliminando tutte le anomalie e le incongruenze esistenti».

CATANZARO - Uno striscione per chiedere la liberazione di Francesco Azzarà, l’operatore calabrese di Emergency rapito a Nyala, capitale del sud Darfur, è stato esposto sulla facciata di Palazzo De Nobili, sede del Comune. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e con i rappresentanti locali di Emergercy, è stata voluta dal sindaco Michele Traversa, e rappresenta un segno di vicinanza nei confronti dei familiari del giovane e dei volontari dell’associazione impegnata ad offrire gratuitamente in tutto il mondo cure mediche alle vittime civili di guerre, di mine-antiuomo e di povertà, costruendo centri di assistenza medica e cliniche specializzate. Un appello per la liberazione di Azzarà è presente da alcuni giorni anche sul sito web istituzionale del Comune: www.comunecatanzaro. it.


Giovedì 01 Settembre 2011 il Domani 15

CRONACHE La nota con le molte precisazioni dell’Assessore provinciale

Emergenza rifiuti, Vento: necessaria l’ autonomia di Matteo Rigillo CATANZARO - «La situazione che si è determinata nella gestione dei rifiuti a livello regionale, oltre che provinciale, era sicuramente prevedibile da chi conosce il sistema di gestione e le sue criticità, che sono di carattere sia strutturale (carenza e bassa efficienza degli impianti) che organizzativo (bassa percentuale di raccolta differenziata, frammentazione delle gestioni)» si legge in una nota dell’assessore provinciale all’Ambiente, Maurizio Vento. «La provincia di Catanzaro proprio per dare un contributo concreto nella ricerca di soluzioni praticabili, ha predisposto il Progetto per la Revisione del Piano Provinciale dei Rifiuti Urbani, presentato il 26 novembre 2010 in un’iniziativa pubblica - continua -. Nel documento viene aggiornato il quadro conoscitivo e sono sviluppati tre diversi scenari dipianificazione.L’obiettivodella proposta è quello di pervenire, con la partecipazione ed il coinvolgimento più ampio possibile, anche sul piano tecnico - scientifico, ad uno strumento per l’ organizzazione della gestione dei rifiu-

ti secondo criteri di sostenibilità ambientaleedeconomicaalivello di Ambito Territoriale Ottimale. I tavoli di concertazione istituzionale nati nelle fasi "acute" di questa emergenza estiva devono diventare sede di confronto permanente, per affrontare con la partecipazione e la responsabilizzazione di tutte le istituzioni locali, i diversi aspetti critici del sistema. Rispetto alle questioni sollevate in questi giorni sulla stampa locale solo alcune precisazioni - aggiunge -. Riguardo alle carenze strutturali è necessario ricordare che la provincia di Catanzaro è l’unica in cui le previsioni del piano regionale di gestione dei rifiuti sono state attuate, con la realizzazione sia degli impianti di selezione/trattamento dei rifiuti che delle discariche (localizzati a Catanzaro e a Lamezia Terme). La nostra provincia, già con gli impianti previsti nel piano regionale del 2002, avrebbe dovuto avere un’autonomia fino al 2014 ed oltre, ma ha dovuto sopperire alle carenze strutturali di altre province. Accanto alle considerazioni sulla carenza di impianti, sono state in questi giorni riportate sul-

la stampa critiche riguardo alla loro efficienza: gli impianti di selezione e trattamento dovrebbero infatti produrre Compost di qualità dalla raccolta differenziata della frazione organica .Il Compost dovrebbe essere utilizzato in agricoltura, la Fos per riempimenti/recuperi ambientali/copertura discarica, il Cdr dovrebbe essere conferito al termovalorizzatore di Gioia Tauro. E’ evidente che se il ciclo dell’organico non si chiude con la produzione e l’utilizzazione di Fos e Compost, se il Cdr prodotto non è compatibile con l’impianto di Gioia Tauro, queste frazioni di rifiuti, più o meno trattate e stabilizzate, finiscono anch’esse in discarica. Il risultato è un aumento dei costi di trattamento, senza un ritorno in termini di recupero/utilizzo di materia ed energia. Non si tratta però di un problema esclusivo dei nostri impianti. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, nella provincia di Catanzaro i dati del 2009, ancora in fase di elaborazione, non sono incoraggianti, e segnalano un decremento rispetto al 2008 (16%), mentre la normativa fissa l’obiettivo del 65 %, da raggiungere en-

Riunione del Pd a Borgia: iniziative per la consulta BORGIA - Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del Pd dei circoli di Borgia e Roccelletta. L’introduzione del Commissario, le conclusioni di P. Mancuso, e gli interventi hanno messo in evidenza l’esigenza di un forte rilancio dell’iniziativa politica. «Il centro destra, quello nazionale ma anche quello regionale ha dimostrato tutta la propria incapacità di dare vita ad una politica che coniughi insieme rigore e sviluppo. Dentro tale orizzonte si deve muovere l’iniziativa del Pd borgese per il quale necessita il sostegno del partito provinciale e regionale in una straordinaria iniziativa di rinnovamento e di proposta. Lo scioglimento del Consiglio e la gestione commissariale obbligano a prendere atto dell’ esigenza di indagare le ragioni politiche di quello che è accaduto e che suona come una sconfitta che reclama una seria inversione di tendenza. Ma dalle sconfitte

non si esce se non si trova nuova rimotivazione, se non ci si libera dai meccanismi perversi che rendono la vita politica e istituzionale aspra e farraginosa, come è stata nel corso di questi anni. Il Pd continua - paga il prezzo più alto per quello che è accaduto, ma sarebbe un errore se ci si attardasse in una logica colpevolista. Quando si abbassano i livelli di partecipazionedemocratica,sialimentano i poteri discrezionali e clientelari, si offrono spazi alle degenerazioni della stessa attività istituzionale. Nell’atto di scioglimento si possono rilevare incongruità e contraddizioni, alla luce di quello che è accaduto anche nelle elezioni regionali, vere e proprie contraddizioni. Così come su alcune scelte di fruizione delle risorse comunali e demaniali si sono tramandate modalità d’uso che rappresentano un continuum amministrativo e istituzionale a prescindere dal colore politico dell’amministrazione. Da questi

tro il 2012. Sappiamo tutti che la raccolta differenziata è indispensabile per abbattere il ricorso agli impianti di selezione / trattamento e alle discariche. Per ottimizzare le gestioni sia sul piano funzionale che economico, la normativa vigente ha da tempo introdotto il concetto di Ambito Territoriale Ottimale, in cui promuovere una gestione Unica ed Integrata. Nella nostra Regione l’Ato coincide con il territorio provinciale, ma , solo nella Provincia di Catanzaro, in base ai dati rilevati nel 2010, risultano operanti 15 ditte private e in circa 20 comuni il servizio viene gestito in economia. In tutto questo c’è poi da considerare anche l’incidenza dei costi economici ed ambientali della fase di trasporto dei rifiuti da una provincia all’altra. Da questo quadro emerge chiaramente che i problemi da affrontare sono di varia natura, e che è tempo che tutte le istituzioni locali siano coinvolte e responsabilizzate nella ridefinizione di una strategia coerente di intervento in grado non solo di attuare finalmente l’autonomia gestionale delle province, ma anche di riconsiderare le scelte localizzative, organizzative ed impiantistiche» conclude l’assessore Vento.

Gentile: storico il progetto dell’ Unione dei comuni, oggi incontro a Tiriolo TIRIOLO «Il seminario che si apre oggi a Tiriolo con l’avvio del progetto dell’Unione dei comuni é un fatto storico visto che siamo la prima regione d’Italia ad attuare i principi della riforma varata dal governo a luglio». Lo afferma il sottosegretario all’economia sen Antonio Gentile. «Con Scopelliti - aggiunge - abbiamo seguito questo progetto che il presidente della Field Mimmo Barile ha realizzato e che vede insieme tanti piccoli comuni uniti per fare sinergia». cm

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elementari considerazioni ne discende l’esigenza che come è stato proposto si concertino tra tutte le forze politiche democratiche borgesi un codice di comportamento e norme che escludano dalla competizione elettorale figure che possono inficiare la libera competizione democratica.In secondo luogo occorre, come peraltro su iniziativa dei circoli Pd è gia stato fatto sul Psa, che per quanto è possibile si riesca a costruire quel minimo di concertazione democratica che supporti le scelte della triade commissariale. In tal senso il Pd assumerà un iniziativa specifica affinchè si arrivi alla costituzione di una Consulta comunale che coadiuvi la funzione di governo straordinario. Su questo aspetto il Pd si rivolgerà ai commissari, a tutti i partiti democratici di Borgia, alle associazioni, affinchè si possa concordare una linea comune». cm

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il Domani Giovedì 01 Settembre 2011

CRONACHE MANOVRA L’on. Salvatore Pacenza (Pdl): il pericolo non è svanito

Soppressione Province e Comuni: bisogna tenere alta la guardia CROTONE - «È stato davvero un momento di alta coesione istituzionale, ma anche di profonda maturità politica, nel senso più ampio della sua accezione originaria, il consiglio comunale allargato tenutosi martedì a Crotone in difesa della Provincia e dei piccoli Comuni come presidi di democrazia e di autogestione del territorio». Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, plaude per il buon riscontro ottenuto dalla riunione congiunta dei 27 consigli comunali degli altrettanti comuni del territorio, svoltasi ieri sera a Teatro Apollo di Crotone (alla presenza di una delegazione del Vibonese), in difesa della Provincia e dei comuni con meno di mille abitanti. «Si è trattato di un’assemblea congiunta - asserisce l’onorevole Salvatore Pacenza - che ha voluto dire alla gente qualcosa in più: ossia che il territorio e i suoi politici sono uniti e saranno pronti a difendere a spada tratta i presidi di democrazia, legalità e sviluppo annessi al mantenimento dello

«È stato davvero un momento di alta coesione istituzionale, ma anche di profonda maturità politica, il consiglio comunale allargato tenutosi a Crotone in difesa della Provincia e dei piccoli Comuni»

status di Provincia. Tutto ciò prosegue l’onorevole Pacenza dà nuova linfa alle aspettative e alle esigenze reali dei cittadini che, negli ultimi anni, hanno perso fiducia in chi muove i fili in politica. Certo - ricorda ancora - è vero che sono state stralciate dalla manovra economica le norme su miniprovince e piccoli Comuni. Così come è ancora vivo, però, l’impegno per l’abolizione in via di riforma costituzionale di tutte le Province italiane. Ecco perché noi rappresentanti istituzionali della deputazione nazionale e regionalenondobbiamoabbassare la guardia. Dobbiamo continuare a tenere alto l’interesse e l’importanza che riveste sul nostro territorio l’Ente intermedio, anche in considerazione della maggiore autorevolezza ottenuta dal Crotonese dal 1992 ad oggi in ambito regionale e nazionale. Non v’è dubbio ¬- conclude l’onorevole Pacenza - che, a questo punto della nostra storia democratica e repubblicana, occorrono con urgenza una vera revi-

Scoperta piantagione di canapa

sione e un’incisiva riforma costituzionale per il funzionamento dello Stato e delle sue strutture periferiche. Ma ritengo sia questo un ragionamento assai più ampio che richiede uno studio approfondito, che guardi con attenzione a tutte le possibili soluzioni, ma anche alle eventuali implicazioni che la riforma potrà apportare». C.N.

«Si è trattato di un’assemblea congiunta che ha voluto dire alla gente qualcosa in più: ossia che il territorio e i suoi politici sono uniti e saranno pronti a difendere a spada tratta i presidi di democrazia»

Al Tavolo Massicci il caso dei 130 lavoratori di Obiettivo Lavoro CROTONE - CROTONE - Qulache settimana di pausa per i 130 ex lavoratori di "Obiettivo Lavoro" in servizio all’ospedale, che dopo la protesta di lunedì e l’assemblea permanente presso la Sala Consiliare del Comune hanno incontrato martdì pomeriggio la vice presidente della Regione Antonella Stasi e il presidente della Provincia Stanislao Zurlo. Erano presenti anche il consigliere regionale Salvatore Pacenza e il consigliere provinciale Salvatore Lucà. Il sindaco Peppino Vallone ha convocato l’incontro per fare il punto su almeno due nodi delicati che riguardano i lavoratori in mobilità, in particolare le prospettive future dopo la scadenza del protocollo siglato lo scorso aprile tra Asp e Provincia, e i colossali ritardi nei pagamenti degli stipendi. La vice presidente della Regione Antonella Stasi ha rassicurato i lavoratori fornendo una data, quella del 30 settembre, per portare al "Tavolo Massicci", che sta valutando in questi mesi la portata del Piano di Rientro Sanitario, un progetto concreto che, se approvato, a partire dal 31 dicembre prossimo - giorno in cui scadrà il vigente protocollo - potrebbe consentire un progressivo inserimento di tutte le unità lavorative nel sistema sanitario regionale. «Non possiamo permetterci di avere 130 nuovi disoccupati ha aggiunto la Stasi - anche perchè sono professionisti indispensabili per la sopravvivenza dell’ospedale stesso, che altrimenti andrebbe verso il collasso». La proposta è quella di creare una delegazione mista, formata oltre che da Comune, Provincia e Asp, anche dai tecnici regionali che stanno lavorando al Piano di Rientro, medici e sindacati regionali. Sul problema degli stipendi sono stati assicurati nei prossimi giorni i pagamenti delle mensilità arretrate e l’impegno affinchè vengano snellite le procedure burocratiche per l’erogazione dei fondi. Sarà dunque un mese decisivo per la sorte dei 130 ex interinali, che a riunione conclusa hanno comunque dichiarato di non mollare la presa su una questione che va avanti ormai da due anni.

C.M.

Droga, rumeno arrestato a Isola

ROCCABERNARDA - Due persone, Francesco Paterino, di 36 anni, e Domenico Gagliardi, 28 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Roccabernarda perché sorpresi mentre stavano coltivando una piantagione di canapa indiana. Nel corso di controlli i carabinieri hanno individuato un terreno nascosto da una fitta vegetazione. All’interno dell’area sono state trovate 200 piante di canapa indiana alte oltre tre metri. Per la coltivazione era stata organizzato un artigianale sistema di irrigazione e di innesti tra le piante.

CROTONE - Un rumeno di 32 anni, Ionel Nica,è stato arrestato dai carabinieri di Isola Capo Rizzuto per spaccio di stupefacenti. L’uomo e’ stato notato dai militari in località Sovereto mentre cedeva un involucro contenente 6 grammi di marijuana ad un giovane acquirente. Subito dopo Ionel Nica è stato fermato nella sua abitazione. L’arresto è stato convalidato dal giudice Giulia Proto.

Rosa Voci

Anna Bolle


Giovedì 01 Settembre 2011 il Domani 17

CRONACHE SAN GREGORIO D’IPPONA Lo Scudocrociato: rimarremmo isolati

L’Udc dice no alla chiusura della Guardia medica SAN GREGORIO D’IPPONA - «Il gruppo d’opposizione del comune di San Gregorio d’Ippona giudica negativamente il comportamento dell’amministrazione comunale ed in particolare del sindaco Michele Pannia che hanno subito inermi il progetto di chiusura della comunità assistenziale (Guardia medica) di San Gregorio d’Ippona, proposto dalla Commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia e visionato dalla Conferenza dei sindaci il 25 agosto scorso». E’ quanto si lgge in una nota dei componenti del Gruppo UdC comunale che ci tengono a ribadire la volontà di tutto il partito dello Scudocrociato di tutelare in ogni sede il diritto alla salute dei cittadini di San Gregorio d’ippona, cheverrebbeseriamentecompromesso con l’eventuale adozione dei provvedimenti di ridimensionamento. «Nel territorio comunale operano, infatti, soltanto due medici di famiglia, che, nonostante l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento, non riescono a garantire la presenza medica minima. Il comune di San Gregorio d’ippona, inoltre, ha sempre reso disponibili a titolo gratuito i locali, tra l’altro recentemente ristrutturati, per il servizio di guardia medica, senza costi aggiuntivi l’Azienda Sanitaria - continua la nota -. Per il capogruppo UdcPasquale Farfaglia e per gli altri componenti Bruno Proietto, Vincenzo Ruffa e Sara Suriano, l’emanazione del paventato provvedimento di chiusura della postazione di guardia medica, istituita ormai da circa trent’anni, produrrebbe, quindi, gravissime conseguenze sulla popolazione residente, che si troverà costretta ad

usufruire dei servizi sanitari della guardia medica della città capoluogo. Negli ultimi anni questo Comune - ribadisce Farfaglia a nome di tutti i consiglieri d’opposizione in quota UDC - dispone del servizio di guardia medica, espletato nell’immobile comunale e la postazione in molti casi è risultata determinante nel prestare ai pazienti i primi necessari soccorsi. Da fare presente che per la costante emigrazione giovanile la popolazione residente presenta un’alta percentuale di anziani e quindi il servizio di guardia medica risulta servizio essenziale. In vista di un ridimensionamento, ormai divenuto necessario per il risanamento della sanità calabre-

se, il progetto di razionalizzazione presentato dalla Commissione straordinaria dell’Asp necessita di essere rivisitata per garantire un minino di prestazioni sanitarie a quelle comunità che resteranno isolate dal punto di vista sanitario come quella di San Gregorio d’ippona. Il Piano di razionalizzazione, infatti prevede, nel solo distretto di Vibo Valentia, l’abolizione di quattro comunità assistenziali, tra cui rientra quella si San Gregorio, mentre nella città capoluogo dovrebbero essere mantenute in vita due guardie mediche. La comunità di San Gregorio d’Ippona rimarrebbe così isolata con gravi ripercussioni sulla salute dei residenti. La richiesta che rivolgiamo come gruppo d’opposizione alla Commissione straordinaria dell’Asp è quella di decentrare una delle due Guardie Mediche previste nell’ambito del territorio comunale della città capoluogo, nel territorio di San Gregorio d’ippona. Una soluzione - conclude - che attenuerebbe i disagi per la comunità sangregorese, che potrà così usufruire dei servizi sanitari erogati nel proprio territorio di appartenenza. In conclusione invitiamo gli attuali amministratori del Comune di San Gregorio d’Ippona anziché pensare ad organizzare sagre, gite, festeemanifestazionifolcloristiche, a pensare ai veri problemi della comunità e tutelare i diritti dei cittadini».

Droga, arrestato un senegalese VIBO VALENTIA - Un senegalese di 45 anni, M.C.B., è stato arrestato dagli agenti del reparto anticrimine aggregato alla questura di Vibo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto a Vibo Marina, in via Pardodi, dove gli agenti, al comando del dirigente della squadra mobile, Maurizio Lento, hanno sorpreso lungo la strada lo stranierio con in tasca una busta di plastica della quale, alla vista degli agenti, ha cercato di disfarsi gettandola sotto un’auto. L’involucro conteneva 37 grammi di marijuana divisa in dosi. Da qui l’arresto.

Anna Bolle

Carmela Mirarchi

Comune di Mileto, disposto accesso antimafia Il sindaco: abbiamo agito nella trasparenza VIBO VALENTIA - Il prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, ha disposto l’accesso nel Comune di Mileto per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nella gestione dell’ente. Ieri mattina si è insediata nel Comune la Commissione nominata dal prefetto Latella presieduta dal funzionario della Prefettura, Filippo Romano. Il sindaco di Mileto, Vincenzo Varone, incontrando i giornalisti, ha sostenuto che «l’Amministrazione comunale ha agito nella massima trasparenza e nel pieno rispetto della legge. Non ho nulla da nascondere e non ho subito alcuna pressione. Aspetto di conoscere le motivazioni. In ogni caso, non è detto che l’accesso sia stato motivato da comportamenti anomali del sindaco o di qualcuno degli assessori. C’é da considerare, infatti, anche della parte amministrativa della gestione del Comune». L’Amministrazione guidata da Varone è in carica dal 25 giugno del 2009.

Anna Bolle

Anas, consegnati i lavori del tratto dell’A3 tra Sant’Onofrio e Vibo Valentia VIBO VALENTIA - L’Anas comunica, con una nota, che sono stati consegnati i lavori relativi al Tronco 3, Tratto 2- Lotto 1 dal Km 353,000 al Km 355,700 km dell’ autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, tra gli svincoli di Sant’Onofrio e Serre, in provincia di Vibo Valentia. «La consegna di questi lavori - ha dichiarato l’amministratore di Anas Pietro Ciucci - è un’altra tappa che conferma la continua attivitò di Anas, mai interrotta anche durante l’esodo estivo, per la realizzazione della nuova autostrada ed il raggiungimento di traguardi importanti anche in Calabria. Si tratta della costruzione di 3 km di nuova autostrada che si sviluppa prevalentemente in variante, al fine di eliminare uno dei punti più critici del vecchio tracciato, ossia la curva al km 355,000». Il 15 febbraio 2011 l’appalto è stato oggetto di una rescissione contrattuale a causa di gravi inadempienze dell’impresa precedente e in pochi mesi è stato riprogettato e riaffidato. I lavori saranno eseguiti dall’impresa Ati Ricciardello Costruzioni S.r.l. - Eds Infrastrutture spa eriguardano, in particolare, il completamento della galleria aturale "Motta" e la realizzazione della nuova galleria artificiale "San Giuseppe" ubicata sulla carreggiata sud.

Aggredisce i carabinieri, in manette NICOTERA - Un uomo di 40 anni, Michele D’Ambrosio, noto alle forze dell’ordine, disoccupato, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è avvenuto martedì pomerggio a Nicotera, cittadina turistica sulla costa vibonese, dove i militari della locale stazione, diretti dal luogotenteRaffaele Castelli, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato D’Ambrosio mentre stava viaggiando a bordo di un "Quad". Alla richiesta dei documenti l’uomo, che risiede a Rosarno, si è e dato alla fuga. Inseguito e raggiunto dai militari è stato bloccato. Durante la colluttazione un Carabiniere ha riportato delle contusioni.Arrestato, l’aggressore è stato messo a disposizione del giudicecompetente.


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il Domani Giovedì 01 Settembre 2011

CRONACHE La nota del Segretario - Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera

«Sanità, nella Locride ci sia confronto e riorganizzazione» REGGIO CALABRIA - «Nessuno può pensare che la storia torni indietro. La Locride è stata protagonista di storia. Non può oggi essere colonia». E’ quanto afferma il Segretario - Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera intervenendo nel dibattito relativo alla situazione sanitaria del comprensorio ionico, oggetto nei giorni scorsi di una assemblea dei Sindaci. «E’ opportuno - afferma Nucera - che anche i Sindaci usino un giusto metro verbale, affinché non si esasperino gli animi fino al punto da non capire più ciò che è utile da ciò che è strumentalizzazione di colore politico o becera demagogia. I Sindaci hanno ragione a voler conoscere preventivamente - commenta il Segretario - Questore del Consiglio regionale - l’atto aziendale di indirizzo dell’Asp 5, e ancora più ragione hanno anche i consiglieri regionali eletti in questa provincia, e quindi anche nella locride, a chiedere con insistenza che si apra un confronto molto più serrato sulla riorganizzazione sanitaria in quel comprensorio, anche con il coinvolgimento degli eletti alla Provincia, che nello specifico reggino hanno piena titolarità di rappresentanza, quale espressione diretta di quel territorio. Preme, inoltre sottolineare - pro-

«È opportuno che anche i Sindaci usino un giusto metro verbale, affinché non si esasperino gli animi fino al punto da non capire ciò che è utile»

segue Nucera - che come Popolari e Liberali nel Pdl, nella confusione del riordino istituzionale sanitario in tutta la Calabria, abbiamo sempre sostenuto le ragioni della Locride. Lo abbiamo fatto - rammenta il consigliere regionale Pdl - contro il governo regionale di sinistra. Non faremo certo sconti a quanti potrebbero pensare di mortificare la sanità in un territorio vasto e popolato come quello della Locride. Per questo vogliamo conoscere ed avere l’opportunità di valutare l’atto aziendale in corso di definizione, non solo con riferimento al riordino ospedaliero, ma anche e soprattutto per le linee e gli orientamenti che afferiscono il riordino burocratico degli uffici, il sistema di una politica della prevenzione sanitaria e la garanzia di una assistenza e cura dei cittadini con specifici servizi predisposti nell’intero territorio dell’ex Asl 9 che oggi risulta fortemente carente e vistosamente insufficiente rispetto alla domanda di salute che viene dal territorio. Attendiamo che il Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti conclude Giovanni Nucera - apra

un confronto diretto con i consiglieri regionali di questa provincia, perché tutti, Sindaci in testa, e consiglieri provinciali eletti possanooffrire valutazionidiinsieme e strategie operative per il raggiungimento dei migliori obiettivi, fuori da preclusioni ideologiche, egoismi territoriali, avendo a cuore, invece, esclusivamente il bene comune e l’erogazione del miglior servizio alla cittadinanza».

Carmela Mirarchi

«Non faremo certo sconti a quanti potrebbero pensare di mortificare la sanità in un territorio vasto e popolato come quello della Locride»

Belcastro sul Centro per l’impiego REGGIO CALABRIA - «La vicenda che interessa i 66 precari dei Centri per l’impiego della Provincia di Reggio Calabria rischia di prestarsi ad eccessive speculazioni». A dichiararlo è il sottosegretario all’Ambiente, on. Elio Belcastro. «Ritengo che da parte della politica - prosegue - serva un atteggiamento responsabile. Se da un lato è doveroso fornire adeguata attenzione alla vicenda occupazionale che interessa il futuro di questi giovani calabresi, d’altro canto occorre tenere fermo il punto sulla esigenza di adottare soluzioni che siano eque e perfettamente in regola con quanto previsto dalla norma. A tal proposito il bando promosso dall’Ente Provincia guidato dal Presidente Raffa rappre-

Intimidazione a don Giuseppe Campisano: «Si è trattato solo di un avvertimento» CITTA’ DEL VATICANO - «Credo che sia stato solo un avvertimento serio, considerando anche l’ora in cui è avvenuto il fatto: non è stato nel cuore della notte, ma è stato in un orario in cui ancora molta gente è in circolazione, di conseguenza volevano farsi sentire». Così don Giuseppe Campisano, parroco di Gioiosa Jonica noto per il suo impegno contro la mafia, parla dell’intimidazione subita nella notte tra il 29 e il 30 agosto, quando alcuni colpi di fucile sono stati esplosi contro la sua auto. Già alcuni anni fa il sacerdote aveva ricevuto minacce telefoniche e lettere con proiettili. Don Campisano ritiene che l’episodio dell’altra notte «sia legato alla festa di San Rocco - dice in un’intervista alla Radio Vaticana -, per quanto riguarda molto probabilmente la presa di posizione assunta sia da me che da parte del vescovo, per cercare di raddrizzare un po’ questa festa stessa e darle un volto religioso, perché è sempre stata all’insegna del paganesimo più assoluto. Credo che abbiano inciso anche le quattro giornate dedicate alla legalità che abbiamo avuto qui davanti alla Chiesa - prosegue -: quattro serate riuscite molto bene, la cui tonalità è sempre stata molto forte». A proposito della festa di San Rocco, il prete sottolinea come essa, "per il prestigio che riveste, sia appannaggio di una forma di potere e di controllo, proprio per la circolazione, per il fiume di denaro, perché la fiera è enorme e passano sistematicamente in tutte le bancarelle per l’estorsione». Don Campisano definisce poi "impressionante" la presenza della ’ndrangheta a Gioiosa Jonica. «E’ difficile, perché qui a Gioiosa Ionica c’é una zona grigia, che è pericolosissima e che è costituita dalla stragrande maggioranza degli abitanti e c’é una zona nera, che è chiara e che conosciamo tutti - ne conosciamo nomi e cognomi -. La zona grigia però è uno stile di vita, di connivenza con questo tipo di personalità e di mentalità», spiega il sacerdote. E su come si debba combattere la ’ndrangheta, spiega: «Io sto provando con il Vangelo, sto provando con l’animazione giovanile, con l’educazione dei ragazzi, mettendo in moto gruppi famiglia dentro ai quali si affrontino determinati argomenti. Sto provando con l’evangelizzazione. Un altro strumento che sto adottando è quello di venire incontro a molte famiglie che sono vittime dello strozzinaggio, che qui è un’altra piaga terribile. Io sono molto ottimista, altrimenti non varrebbe la pena - conclude -. Che senso avrebbe, dopo 30 anni, stare qui, combattere e lottare?».

C.M.

Il Comune acquista la biblioteca Spanò

senta appunto la soluzione appropriata. A tutti i giovani disoccupati reggini in possesso di titoli ed esperienze idonee a ricoprire tale ruolo presso i Centri per l’Impiego verrà offerta una nuova opportunità di lavoro compresi i 66 precari, ai quali sarà riservata da quanto mi risulta una corsia preferenziale in ragione dell’esperienza maturata presso lo stesso Ente Provincia. Il Presidente Raffa - conclude - ha sempre dimostrato di essere un amministratore capace e attento e pertanto sono certo che anche in questa vicenda il suo operato è nel solco dell’assoluta correttezza a garanzia di tutti i nostri giovani». Rosa Voci

REGGIO CALABRIA - Nel corso dell’ultima seduta, la Giunta Municipale, su proposta del Sindaco Demetrio Arena, ha deliberato, tra le altre, di accogliere la generosa donazione che la Famiglia Spanò Bolani, nella persona del suo ultimo rappresentante, avvocato Francesco Sabatini di Santa Margherita, ha voluto fare alla Città. Si tratta della ricca Biblioteca appartenuta alla famiglia dello storico Domenico Spanò Bolani, comprendente numerosi e pregevoli testi, documenti dello stesso Spanò Bolani e alcuni arredi. «Domenico Spanò Bolani - ha detto Arena - è stato uno dei più illustri figli della nostra città». Oltre ad essere impegnato in prima persona negli eventi risor-

gimentali, fu Deputato, Sindaco e Presidente del Consiglio Provinciale, nonché ultimo Intendente della Provincia di Reggio al tempo di Garibaldi. Fu il promotore e primo Direttore del Museo Civico, la cui collezione rappresentò il primo nucleo dell’attuale Museo Nazionale della Magna Grecia. Ma fu principalmente il «primo storico moderno della città di Reggio Calabria. La sua "Storia di Reggio Calabria dai tempi remoti al 1797", pubblicata a Napoli nel 1857, è stata la base per tutte le storie successive, a partire di quella di Guarna Logoteta in avanti». Anna Bolle


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CRONACHE Tar, sarà discusso il ricorso della Giunta contro lo scioglimento dell’amministazione di Corigliano CORIGLIANO - Sarà discusso direttamente nel merito, in un’udienza che sarà prossimamente fissata, il ricorso con il quale la Giunta comunale di Corigliano Calabro (Cosenza) contesta lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. E’ l’esito dell’udienza di oggi davanti alla I sezione del Tar del

Lazio. A rivolgersi ai giudici amministrativi è stato l’ex sindaco Pasqualina Straface e l’intera giunta comunale di Corigliano, sesto comune della Calabria per grandezza e popolazione, e, dopo il capoluogo, centro con più abitanti nella provincia di Cosenza. Lo scioglimento dell’Amministrazione fu disposto il 9 giugno scorso su proposta del ministro

dell’Interno,RobertoMaroni.Nel settembre 2010 si era insediata una "commissione d’accesso" dopo che in un’indagine contro le cosche della ’ndrangheta era rimasta coinvolta il sindaco Straface. La decisione fu dell’allora Prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci (oggi Prefetto di Catanzaro), in seguito all’operazione Santa Tecla che, su ordine della Dda

di Catanzaro, il 17 luglio 2010 portò all’arresto di 67 persone, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti, estorsione, usura e sfruttamento della prostituzione. Tra gli arrestati c’erano anche Franco e Mario Straface, fratelli dell’ex sindaco. Carmela Mirarchi

Nuovo incontro in carcere di Franco Corbelli con la ragazza nigeriana

L’appello di Kate: aiutatemi, salvatemi dalla lapidazione COSENZA - Nuovo incontro, questa mattina, del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con la giovane nigeriana, Kate Omoregbe, detenuta, da due anni e sei mesi nel carcere di Castrovillari che ha chiesto asilo politico per poter restare in Italia e non essere espulsa per evitare, nel suo Paese, il patibolo, la lapidazione e la morte. Ieri mattina il nuovo incontro, voluto dalla giovane nigeriana. A pochi giorni dalla scarcerazione Kate ha chiesto di incontrarmi di nuovo. Ha voluto ringraziare tutti coloro che, sostenendo la campagna umanitaria di Diritti Civili, stanno dando la loro adesione alla petizione internazionale,indirizzataalpresidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di una delle più importanti Associazioni americane per i diritti umani, Care 2, (per aderire basta cliccare su www. thepetitionsite. com / appeal to save Kate) che in una settimana ha superato le 1080 adesioni da 54 Nazioni di tutti i cinque Continenti: dall’Europa, all’Africa, dall’America all’Asia, all’Australia. Adesioni alla campagna di

Diritti Civili per salvare Kate oltre che dall’Italia e dai Paesi europei finanche dai Paesi più lontani del Pianeta: dal Brasile, dal Canada, dal Costarica, dal Bangladesh, dalla Malesia, dall’India, dal Sudafrica, dal Pakistan, dalla Russia, dalla Finlandia, dal Messico,dallaColombia,dall’Argentina, dall’Australia. Kate quando le ho detto di questa straordinaria mobilitazione scattata in tutto il mondo a suo favore si è commossa, ha pianto, ha pregato e ringraziato il Signore. Ha giurato e ribadito, con forza, la sua innocenza rispetto all’accusa di detenzione di una piccola quantità di droga, rinvenuta durante una perquisizione, nel febbraio del 2008, nell’appartamento che la ragazza divideva a Roma con altre tre ragazze nigeriane. Una vicenda questa che l’è costata il carcere è il rischio oggi di essere lapidata se espulsa dall’Italia e rimandata nel suo Paese, da dove era scappata undici anni fa, per sfuggire a quel matrimonio con un uomo anziano e per non convertirsi alla religione musulmana, lei che è cristiana. Chiede a Dio di aiutarla, di salvar-

la. Ha paura però che una volta fuori dal carcere resterà sola, se non sarà accolta in tempo la sua richiesta di asilo in Italia, se non sarà sospeso il provvedimento di espulsione emesso dal Tribunale di Roma insieme alla sentenza di condanna e dovesse essere espulsa l’aspetta una fine orrenda. «Sono - ha detto a Corbelli - le regole, quelle scritte e quelle non scritte del mio Paese. Per quello che ho fatto, per aver difeso la mia libertà e la mia fede cristiana, pagherò con la vita, con il patibolo con la lapidazione. Salvatemi prima che sia troppo tardi. E’ il messaggio accorato che ha voluto lanciare a pochi giorni dalla scarcerazione». Ieri intanto le telecamere di Mediaset sono entrate nel carcere di Castrovillari, per raccontare la storia di Kate, la lunga battaglia di Diritti Civili e raccogliere l’accorato appello della giovane nigeriana.

Grande apprezzamento per le strutture e le iniziative anche notturne dell’Aquafans PRAIA A MARE - Terminata la lunga maratona notturna che ha visto l’Aquafans aperto anche sotto i riflettori sino a sabato 27 agosto, si consumano adesso le ultime pillole di divertimento dell’estate 2011. Ultime tre settimane prima della chiusura del grande parco acquatico del Meridione che si segnala per essere uno dei più seri divertimenti della Riviera dei Cedri e dell’intero Meridione che calamita l’attenzione di giovani e famiglie che all’interno dell’Aquafans trovano di tutto, dal relax, con il percorso della salute, all’adrenalina pura con gli scivoli, all’area dedicata ai bambini, alle prelibatezze che deliziano il palato nel confortevole self service e tanto altro ancora. L’estate che sta per concludersi ha confermato ancora una volta l’alto indice di gradimento della clientela che apprezza la struttura nella sua completezza; servizi,professionalitàedisponibilitàdello staff fanno da cornice ad un luogo impareggiabile per divertimenti e allegria. Pertanto chi ancora non ha trascorso una giornata all’interno dell’Aquafans lo potrà fare in questi scampoli finali d’estate. Ci sono tanti buoni motivi per farlo: per chiudere in bellezza l’estate e per provare almeno una volta l’ebbrezza del piacere. Altrimenti che estate sarebbe? L’ultima chiamata è il 19 settembre. Anna Bolle

Carmela Mirarchi

Sciopero della Cgil, Spi Cosenza: ecco perché scioperare COSENZA - Lo Spi Cgil di Cosenza »sarà in piazza XI Settembre per la manifestazione indetta dalla Cgil inoccasione dello sciopero generale del 6 settembre». Lo si legge in un comunicato. «Lo Spi Cgil di Cosenza - è scritto - vuole così ribadire la sua contrarietà a una manovra iniqua che deprime la crescita economica, e continuare nella sua mobilitazione iniziata all’indomani dell’approvazione del decreto del 15 luglio. Lo Spi Cgil di Cosenza infatti è in piazza da piu’ di un mese e mezzo con iniziative organizzate in tutta la provincia per raccogliere le istanze dei cittadini e per spiegare le ragioni del no alla manovra. Una manovra che impone un ticket su visite specialistiche ed esami dilaboratorio di dieci euro a ricetta

e di 25 euro per interventi di pronto soccorso in codice bianco; che incide pesantemente sulle pensioni; che taglia ancora una volta i trasferimenti agli enti locali; che blocca le assunzioni nel settore pubblico. Il Governo Berlusconi continua a penalizzare lavoratori e pensionati onesti, mentre ricchi ed evasori la fanno franca. In Calabria e in provincia di Cosenza prosegue la nota - ci sono ulteriori motivazioni per aderire alla protesta: le lunghe liste d’attesa; il pagamento dei ticket raddoppiato a causa del piano di rientro sanitario; l’aumento delle tariffe sui trasporti deciso recentemente dalla Regione che ha pure diminuito le fasce di esenzione; il rischio che, per via degli ulteriori tagli, gli

enti locali siano costretti ad alzare le tasse o ridurre i servizi». Lo Spi Cgil di Cosenza «si appella quindi a tutti i pensionati, anche non iscritti, affinchè partecipino allo sciopero e alla manifestazione del6settembre a Cosenza» e si rivolge ai giovani precari, affermando che «se vengono penalizzati i pensionati gli effetti si ripercuotono anche su figli e i nipoti che negli anziani trovano un sostegno fondamentale».

Rosa Voci



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SPORT

La Schiavone ha dovuto faticare un po’ contro la Voskoboeva. Ha sofferto parecchio soprattutto a causa del servizio che in questo periodo proprio non vuole entrarle. Ha commesso infatti sedici doppi falli

Francesca Schiavone avanti a fatica Esordio per i big Djokovic e Nadal da New York Francesca Cicchitti NEW YORK - Altri quattro azzurri superano il turno durante la seconda giornata dello US Open. Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e Potito Starace . Flavia Pennetta vince a sorpresa la partita contro la francese Rezai. Nonostante la sua stagione quest’anno non sia stata tra le più floride, purtroppo per il problema di "usura da gioco" alla spalla che le sta dando problemi da marzo, dal torneo di Indian Wells. Flavia ieri ha ritrovato il sorriso, ha vinto pure se non ha giocato meglio di altre volte ma è stata da subito incisiva, «ho iniziato bene, solida, decisa a non farmi spingere fuori dal campo con i primi colpi dello scambio come tanto piace alla Rezai, e poi non ho avuto alti e bassi, ho ritrovato la continuità». Nel prossimo turno le aspetta il derby contro l’altra connazionale Romina Oprandi . Roberta Vinci quest’anno testa di serie numero diciotto del torneo batte Irina Camelia Begu, in due set 6/3 6/4. Una partita vinta facilmente da Roberta ma ci ha confessato in conferenza stampa che non si è mai sentita sciolta durante tutta la partita. «Mi sentivo sempre tirata, non riuscivo a rilassarmi, forse perché quest’anno sono testa di serie e sento di più la responsabilità». Comunque sia Roberta ha giocato un’ottima partita, lo conferma anche il suo allenatore, ed è pronta ad affrontare al prossimo turno la francese Alizé Cornet. Francesca Schiavone invece ha dovuto faticare un po’ contro la kazaka Voskoboeva. Per lei un nuovo look, un taglio di capelli più corto del solito e una leggera frangia che le viene davanti agli occhi. Ha sofferto parecchio ci dice, soprattutto a causa del servizio che in questo periodo proprio non vuole entrarle. Ha commesso infatti sedici doppi falli e alla fine di una partita molto combattuta è riuscita a battere la kazaka al terzo set per 6/3 1/6 6/4. Potito Starace verace e sincero come al solito confessa che è stato facile vincere contro il tedesco Berrer «ho giocato una buona partita, ritrovando una buona la posizione in campo, ho risposto bene e sono stato solido da fondo campo». Potito ci racconta che ha preferito non fare altri tornei in America ma arrivare direttamente per lo US Open, non ama molto il cemento eppoi stare

Mentre per Djokovic è stato facile vincere una partita ormai finita contro l’irlandese Conor Niland che si è ritirato Nadal invece ha dovuto sudarsela

più di un mese e mezzo fuori giocando senza divertirsi, ne fa risentire il suo gioco, per questo la scelta di venire direttamente a New York per poi andare in Cile, per la Coppa Davis, dove la terra rossa è la superficie che preferisce eppoi in Sud america si trova a suo agio, gli piace la gente e il cibo. Al prossimo turno lo aspetta Davydenko sulla carta più forte di lui. La seconda giornata ha visto l’esordio di Novak Djokovic e di Rafael Nadal , uno con il problema alla spalla e l’altro intento a farsi un esame di coscienza pensando ai pochi frutti di questa stagione. Mentre per Djokovic è stato facile vincere una partita ormai finita contro l’irlandese Conor Niland che si è ritirato al secondo set sul 6/0 5/1, Nadal invece ha dovuto sudarsela e cercare di non complicarsi la vita contro Andrei Golubev. Ha lottato come suo solito su tutte le palle cercando sempre le sue famose accelerazioni per cercare di battere un Golubev in grado di brekkare Nadal per sei volte. Golubev è stato un break avanti nel primo set, che ha perso per 6-3, poi ha sciupato 7 palle break nel secondo set dopo essere stato avanti 5-3 e 40-15 prima di perdere il tie break per 7 punti a 1. Nel terzo ha servito nuovamente per il set cedendo la partita per 7-5. Il prossimo avversario di Nadal sarà il francese Ni-

colas Mahut. Il singolare femminile ha visto scendere in campo anche la numero uno del mondo Caroline Wozniacki , e la favorita del torneo la statunitense Serena Williams . La danese che qui a Flushing Meadows cerca la vittoria del suo primo Slam, ha superato facilmente per 6-3 6-1 la spagnola Nuria Llagostera Vives. Serena Williams che ha debuttato nella sessione serale, ha lasciato solo un game a set alla serba Bojana Jovanovski senza mai concederle una palla break. E’ riuscita ad infilare 22 palle vincenti in 14 giochi e ottenendo l’89% di punti sulla prima di servizio. Serenona è alla ricerca di un successo che qui allo US Open le manca dal 2008. Adesso dovrà affrontare la qualificata olandese Michaella Krajicek. Una giornata intensissima la seconda di questo Slam ma non da meno sarà la terza che oltre al derby italiano Penetta vs Oprandi, vedrà scendere sul campo centrale il tanto atteso esordio di Andy Murray contro l’indiano Somdev Devvarman. A segire Vera Zvonavreva (testa di serie numero 2) impegnata contro l’ucraina Kateryna Bondarenko, poi Venus Williams in un match non facile contro la tedeschina Sabine Lisicki. Nel programma serale sfida tutta yankees tra Andy Roddick e Michael Russell e poi a chiudere Sharapova-Yakimova.


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Zarate dice addio alla Lazio, vola all’Inter L’attaccante è stato preso dai nerazzurri con un prestito da 2,7 milioni e con il riscatto a 15,5 milioni di Roberto Perri ROMA - Mauro Zarate dice addio alla Lazio e vola finalmente all’Inter in prestito. Si chiude così anche la telenovela del 24enne argentino che ormai era incompatibile con la Lazio di Edy Reja. Zarate è stato preso dai nerazzurri con un prestito da 2,7 milioni, con il riscatto fissato a 15,5 milioni, nonostante nelle ultime ore sembrasse che Claudio Lotito volesse alla fine tenersi l’attaccante nonostante le pressioni di Reja per cederlo. Il presidente biancoceleste aveva rifiutato una offerta del Genoa, ritenuta inadeguata, che era pronta a pagare 1,5 milioni per il prestito e si sarebbe accollato l’intero ingaggio (oltre 2 milioni di euro). Considerato che, nel panorama internazionale, non ci sono club disposti a sborsare 20 milioni per acquistare il cartellino di Zarate, il presidente biancoceleste sembrava intenzionato a togliere il calciatore dal mercato. L’accordo con il club di Lotito prevede la formula del prestito oneroso con riscatto fissato a 15,5 milioni circa spalmabili eventualmente in tre anni. Reja aveva manifestato più volte di non avere grande considerazione e fiducia nei confronti di Maurito. Ma anche l’argentino spesso aveva dato prova di essere insofferente alle regole di gruppo e alle scelte tecniche dell’allenatore. Ora l’addio che fa tutti contenti. Poco prima delle 16 si era arenata la trattativa per Rodrigo Palacio (troppa la distanza tra Inter e Genoa), e il club nerazzurro ha chiuso l’affare-lampo con la Lazio: Zarate arriva con un prestito pagato 3 milioni, e un riscatto già fissato a 15 milioni. Un peso rilevante per convincere Zarate ad accettare l’Inter sono stati i premi e i bonus inseriti nel contratto dell’argentino. L’Inter, infatti, ha inserito una clausola che prevede un premio al decimo assist realizzato da Zarate, e il presidente Massimo Moratti ha poi assicurato un premio personale al suo quindicesimo gol. Sempre in casa Inter, da ieri Santon è un giocatore del Newcastle. Un addio inevitabile come spiega l’agente Renzo Contratto. «Da parte del ragazzo c’era la volontà di andare via - dice il procuratore - invito tutti a farsi un giro neglistadi della Premier League e a vedere che aria e che atmosfera si respira rispetto al calcio di casa nostra. Quella del Newcastle era la migliore offerta rispetto a quelli che erano gli obiettivi del ragazzo: ovviamente c’erano altre squadre che lo volevano, sia italiane che straniere, ma il Newcastle è il top.

Problema giovani in Italia? Se tanti altri giocatori scelgono di andare all’estero un motivo c’è sicuramente». Il club nerazzurro, intanto, rende omaggio all’uruguagio Forlan che proprio ieri ha sostenuto il suo primo allenamento alla Pinetina con i nuovi compagni di squadra. Prima di scendere in

campo l’attaccante si è soffermato a parlare con l’amico Milito. Il neo acquisto dei nerazzurri sarà presentato oggi al quartier generale di Appiano Gentile. Con lui è programmata anche la presentazione di Andrea Poli, l’ultimo arrivato in casa nerazzurra.


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La Roma cambia tutto, ma che colpi! in arrivo Gago e il talentuoso Pjanic C’è da rivedere il ruolo di Totti in uno scenario così radicalmente mutato. Nel progetto, il capitano resta un punto di riferimento. Ma più che titolare fisso potrebbe gradualmente rivestire un ruolo di "chioccia"

di Franco Pugliese

ROMA - Rivoluzione Roma. Dopo una prima fase di calciomercato nella quale la società giallorossa ha puntato l’attenzione sul reparto avanzato (con gli arrivi di talenti come Bojan, Lamela e Osvaldo), l’ultima giornata di trattative ha segnato due grandi colpi a centrocampo: ed ecco arrivare Gago dal Real Madrid e Pjanic dal Lione. Quest’ultimo è stato ceduto a titolo definitivo per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Il direttore sportivo Sabatini ha sbrogliato anche un’altra matassa, relativa al difensore Kjaer: è fatta per il forte centrale del Wolfsburg. Ma è a centrocampo che la Roma cambia completamente volto: avrà De Rossi come perno centrale, l’ex-Lione e l’argentino Gago come interni, più i ricambi "anziani" come Perrotta, Pizarro e Taddei, quest’ultimo impiegabile anche da ala destra e terzino sinistro nel 4-3-3. La compagine capitolina si dovrebbe, in estrema sintesi, comporre così: Stekelenburg tra i pali; Cassetti (o Cicinho), Burdisso (Kjaer), Juan (Heinze) e Jose Angel sulla linea difensiva; Gago, De Rossi e Pjanic sulla mediana; Lamela, Osvaldo (Totti) e Bojan in attacco. Una Roma vistosamente ringiovanita, dunque, che il tecnico Luis Enrique

avrà il compito di far maturare sul modello Barcellona. Dopo una certa delusione iniziale, c’è da dire che gli ultimi movimenti di mercato hanno ridato fiducia a tutto l’ambiente. La presidenza americana del club ha disegnato uno scenario sicuramente originale ma molto, molto interessante. L’inserimento di giovani del vivaio come Viviani, Verre e Caprari è l’ulteriore sfida dell’allenatore asturiano il quale, però, sembra molto concentrato sugli obiettivi e poco distratto dalle polemiche degli ultimi giorni. Certo, c’è da rivedere il ruolo di Totti in uno scenario così radicalmente mutato. Nel progetto, il capitano resta un punto di riferimento. Ma più che da titolare fisso, la bandiera giallorossa potrebbe, gradualmente, rivestire un ruolo di "chioccia" per tante giovani promesse desiderose di mettersi in mostra nel nostro campionato. Ovviamente, non sarà facile tenere a lungo in panchina un campione che ha dato tanto e che ha ancora voglia e stimoli per continuare a segnare a raffica. Ma i suoi 35 anni suonati sono un limite oggettivo, in prospettiva. Un limite che può diventare risorsa in un’ottica dirigenziale e di marketing, quale testimonial del rinnovato marchio Roma nel mondo. Al presidente Di Benedetto il compito di mediare tra le diverse posizioni. Ai ragazzi in campo quello di cominciare, finalmente a vincere.


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APPUNTAMENTI

Successo per la Notte bianca di Serrastretta Alla sesta edizione la manifestazione organizzata dalla locale Associazione culturale “Dalidà” di Martina Sia SERRASTRETTA - Il robot sfavillante di luci ha unificato le due anime della Notte bianca a Serrastretta. Il 13 agosto ancora una volta si è ripetuta la magia che ha attirato diverse migliaia di persone nel piccolo comune dell’entroterra lametino che hanno trovato la valida motivazione per recarsi la dove erano previsti vari momenti di spettacolo per coprire il lungo nastro orario che va dal pomeriggio del 13 al mattino del 14 agosto. Il cappello del tutto era dato dal titolo della manifestazione giunta alla sesta edizione con il nome di "Serata Dalida". Il tutto organizzato ancora una volta dalla locale Associazione Culturale Dalidà che muovendo dai suoi capisaldi in paese e cioè l’anfiteatro Dalida e la Casa museo Dalida ha mantenuto le promesse della vigilia con le programmate fasi di spettacolo, cultura,musica, gioco e conviviale socialità. Il presidente Francesco Fazio manifesta la sua soddisfazione nel descrivere come si sono svolti i vari eventi. Il paese ha vissuto nella prima parte la vivacità del gruppo folk " I Marinisi" che nel pomeriggio hanno animato le vie del borgo con canti e balli in costume tipico del luogo. La loro visita e la firma al registro della Casa Museo Dalida ha reso omaggio al nome di Iolanda Cristina Gigliotti. La serata è proseguita con spettacoli di musica in piazza Pitagora dove ospite d’onore è stata Concetta Sorrenti, francese di origini italiane, che ha interpretato le canzoni di Dalida coinvolgendo alcuni artisti locali che si sono prestati a fargli da spalla sopperendo brillantemente a obiettive difficoltà tecniche. L’ormai consueto, per il paese di Serrastretta, gruppo jazz dei Jerico Dixieland ha allietato contagiando di allegria al suo passaggio tra la gente o ferma nella postazione assegnata al centro del paese.I momenti ludico culturali di intrattenimento dei bimbi sono stati sicuramente elementi di qualità nel divertire in modo costruttivo e discreto che giovani ed esperte educatrici del Centro Promethes hanno elargito ai piccoli ospiti ed alle loro famiglie. L’angolo artistico allestito dal serrastrettese Pietro Mazza ha anche stavolta con discrezione dato in mostra il lato artistico artigianale della comunità. Gli stand gastronomici e vendita prodotti a km zero e artigianali hanno fatto da pilastro alla serata.Il karaoke, il rock, il ballo hanno inoltre allietato il paese fino a notte tarda quando, tornando al riferimento

iniziale, un robot gigantesco animato e carico di luci è transitato nelle vie dirigendosi verso la periferia. L’associazione Dalidà ha creduto e vinto questa scommessa portando per la terza annata e con crescente consenso di pubblico la discoteca in un posto non convenzionale avvicinando così la giovane generazione al nome di Serrastretta e Da-

lida. Il grande merito ed apprezzamento della notte disco va ai professionisti del settore con gli M2O, Dj Franco Siciliano, Alberto Remondini, Provenzano Dj, vocalist Pietro Tucci, animatrici Anna e Lory e la partecipazione straordinaria di Reneè la Bulgara che ha colpito con il ritmo e la bellezza.


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APPUNTAMENTI

I Cipria vincono il Reggio Pop Music Festival 2011 con il brano “Gigolò” L’evento nazionale della musica emergente con la travolgente carica del quintetto palermitano ha conquistato il pubblico. Il gruppo volerà in Canada ad aprile per il Superfantastico di Montreal

I Cipria, vincitori del Reggio Pop Music Festival 2011 insieme al presentatore Domenico Milani (foto di Fabio Itri)

di Nicoletta Trapasso REGGIO CALABRIA - È stata la band siciliana Cipria a vincere il Reggio Pop Music Festival 2011 con il brano "Gigolò" e ad aggiudicarsi il biglietto aereo che li porterà, in aprile, in Canada, ad esibirsi durante il Superfantastico di Montreal. I Cipria, inoltre, apriranno un concerto degli Sugarfree, accederanno alle selezioni per la 62^ edizione del "Festival di Sanremo sezione giovani", vedranno il loro brano inserito su numerose piattaforme digitali (iTunes, Mondadori shop, etc.), oltre ad avere garantita una promozione radiofonica, per un mese, su CFMB Radio Montreal. La travolgente carica del quintetto palermitano ha, dunque, incantato la gremita Arena dello Stretto quanto la giuria, composta dal presidente Vincenzo Incenzo, dai musicisti Davide Beatino e Luca Scorziello e da Farley Flex, ambasciatore canadese dell’Unicef, giudice di Canadian Idol e, soprattutto, manager e promotore artistico. Il Premio della Critica è andato al pugliese Emilio Gallo con "Laurà", il Premio Fonopoli al siciliano Manuel Castro con "Angeli indifesi", il Premio Radio alla

band campana degli Sbandamanù con "Effetto serra", il Premio della Stampa all’abruzzese Loris Iannamico con "Che favola sei" ed, infine, il Premio Speciale Interpreti è andato alla laziale Mariagrazia Di Valentino che ha cantato "Almeno tu nell’universo". Quest’ultima, inoltre, verrà proposta alle selezioni per la 62^ edizione del "Festival di Sanremo sezione giovani". Il Reggio Pop Music Festival, brillantemente condotto dal carismatico Domenico Milani, si è aperto con l’esibizione della vincitrice del Superfantastico 2011, Nadia Ricci che ha proposto il brano "I believe". Durante il corso dello spettacolo si è esibita, come ospite, anche la cantautrice reggina Valentina Caserta con il brano "New York, 11 settembre" dedicato alle vittime della tragedia che ha sconvolto il mondo. Gli altri artisti in gara che hanno partecipato per la categoria inediti sono stati: il milanese Antonio Voria con "Ogni giorno è", l’abruzzese Andrea Diletti con "Vivo", i romani Marta Nicolace con "Sola", Luca Bussoletti con "La sindrome di Peter Pan" e Nicola Montesano con "Ancora un po’", il duo e la band reggini Familia con "Brividi" e La Farsa con "Dove muore il giorno". Infine, in gara per la categoria editi, si sono esibiti il reggino Placido Pellicano e la romana Laura Mezzanotte.


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il Domani Giovedì 01 Settembre 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA

Il regista Steven Soderbergh al Lido con ''Contagion''

Venezia, il cinema si mostra al Lido Inaugurata ieri la sessantottesima edizione del festival cinematografico più importante e antico d’Italia Annarita Guidi Per dirla con Madonna (fuori concorso con "W. E."), «I’m breathless». Non si trova impressione più vicina alla realtà per il programma di questa sessantottesima Mostra internazionale d’arte cinematografica che è partita ieri scortata dalla madrina Vittoria Puccini , ricorda (meglio, supera) le migliori annate di Cannes, quelle in cui i critici corrono da una sala all’altra del palazzo del Cinema, da un autore all’altro senza soluzione di continuità. Quasi superfluo menzionare, infatti, i nomi di un concorso in cui Marco Müller ha piazzato, continuando la sua opera di mantenimento di questo festival ai massimi livelli mondiali, cineasti come: Johnnie To ("Life without principle", un noir ai tempi dell’inferno finanziario: «Per sopravvivere, le persone non hanno altra scelta che prendere parte al gioco. Non importa con quanto impegno cerchino di seguire le regole; prima o poi una parte di loro andrà persa», anticipa il maestro di "Breaking news", "Mad detective", "Ptu",

Il direttore Marco Müller presenta grandi cineasti come Johnnie To, David Cronenberg, William Friedkin, Roman Polanski, Alexander Sokurov, Emanuele Crialese e Amir Naderi "Exiled", "Election"; "Triangle", "Vengeance"); David Cronenberg ("A dangerous method", con Keira Knightley, Michael Fassbender e Viggo Mortensen nei panni di Sabina Spielrein, Carl Gustav Jung e Sigmund Freud); Abel Ferrara (sempre un passo avanti con "Last day on Earth"); William Friedkin ("Killer Joe", «una versione contemporanea e perversa di Cenerentola» nelle parole del magnificamente incontrollabile cineasta a cinque anni da "Bug"); Roman Polanski ("God of carnage", istinti bassi e superficie medioborghese interpretati da Christoph Waltz, Kate Winslet, Jodie Foster); Alexander Soku-

Keira Knightley nel film di David Cronenberg ''A dangerous method''

rov (che conclude la sua tetralogia sul potere con Faust, dopo Moloch, Toro e Il sole). Ancora più sorprendenti appaiono, accanto a cotanti numi, i nomi di due italiani (ri)promossi al gotha della competizione festivaliera: Emanuele Crialese (già a Cannes e a Venezia con Respiro e Nuovomondo), raro orgoglio nazionale che presenta Terraferma; e il rassicurante, innocuo (dunque sospetto) L’ultimo terrestre, votato alla tesi della bontà dei grigi (alieni che, a quanto pare, vengono recando in mano un cuore). Le altre sezioni non sono da meno: Amir Naderi, genio della sintesi fra indipendenza e spe-

rimentazione e padre del nuovo cinema iraniano (in esilio negli Stati Uniti da oltre vent’anni), apre Orizzonti con "Cut", scritto con la consulenza di un altro incomparabile cineasta (Kiyoshi Kurosawa), con cui Naderi passa agli yakuza giapponesi dopo aver indagato le dinamiche economico-familiari sulla West Coast con il potentissimo "Vegas: based on a true story" (in concorso tre anni fa proprio a Venezia). In Controcampo italiano si trovano invece nomi raffinati come quelli di Elisabetta Sgarbi (con il documentario Quiproquo) e Francesco Bruni (sceneggiatore per Virzì e il Commissario Montalbano, presenta il suo primo lungometraggio da regista, Scialla). Due italiani anche nella Settimana della critica: Guido Lombardi ("La-Bas", Sud, immigrazione e camorra) e Francesco Lagi (Missione di pace, con Silvio Orlando). Più che promettente, infine, la sezione Orizzonti, con perle come il documentario firmato Jonathan Demme ("I’m Carolyne Parker: the Good, the Mad and the Beatiful") e "Cisne", diretto dalla cineasta portoghese Teresa Villaverde a Lisbona.

La locandina di Terraferma di Emanuele Criealese


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Uno scatto di Henri Cartier-Bresson

A Senigallia, in provincia di Ancona, le immagini dei due fotografi esposte fino al 30 settembre al palazzo delle 100 finestre

Cent’anni di guerra e fotogiornalismo Giorgio Pegoli omaggia Cartier-Bresson Deborah Allegranti Cinquanta esclusive fotografie in omaggio al padre del fotogiornalismo mondiale Henri Cartier-Bresson e al fotoreporter di guerra senigalliese Giorgio Pegoli narrano cento anni di guerra vissuta e documentata in una dimora d’eccezione quale il palazzo Antonelli Castracani Augusti sulle colline di Ripe che guardano Senigallia. Il palazzo delle 100 finestre ospita oggi, in occasione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, quattro mostre parallele con il patrocinio dell’associazione nazionale Arma di Cavalleria sezione di Senigallia. Il palazzo, ripristinato negli anni Novanta dal conte Giovanni Martines Augusti, responsabile delle mostre, come cenacolo destinato all’arte, alla letteratura e alla cultura tramite il centro studi Antonelli, si propone come luogo di confronto tra visioni antiche e

modene, da affreschi e arazzi raffiguranti battaglie storiche fino al racconto di 100 anni di fotogiornalismo da Henri Cartier-Bresson a Giorgio Pegoli ripercorrendo quaranta anni di guerre (Vietnam, Afghanistan, Libano). Cartier-Bresson, pittore di formazione nell’ambiente del surrealismo francese, compra nel 1932 la sua prima macchina fotografica, una Leica 35mm con lente 50mm, che l’accompagnerà per molti anni: durante la Seconda guerra mondiale – continuando a svolgere costantemente la sua attività fotografica nella resistenza francese – e poi nei suo viaggi e molteplici reportage dopo la fondazione della famosa agenzia Magnum insieme a Robert Capa, George Rodger, David Seymour, John Godfrey Morris e William Vandivert. Il secondo protagonista della rassegna fotografica, Giorgio Pegoli, è fotoreporter di guerra "free lance" per diverse te-

Cinquanta scatti per ricordare il lavoro dell’autore francese insieme a quello del fotoreporter senigalliese

Esce venerdì nelle sale italiane "Pink Subaru”, opera prima del regista giapponese Kazuya Ogawa, con protagonista l’attore e sceneggiatore arabo-israeliano Akram Telawe. Il nipponico Ogawa lavora principalmente come regista a numerosi lavori per il grande schermo. Distribuito da Iris film, ”Pink Subaru” è stato definito una “commediaetnica”eracconta la storia di Elzober (Akram Telawe), cuoco in un sushi bar di Tel Aviv, il cui sogno di possedere un’auto si realizza con l’acquisto di una Subaru Legacy, grazie al denaro risparmiato con tanti sacrifici in vent’anni. Ma la notte stessa dell’acquisto, la

Subaru nera metallizzata viene rubata ed Elzober, aiutato da tutti gli abitanti del villaggio, si mette alla sua ricerca tra sfasciacarrozze, matrimoni in bilico, maghe che leggono i fondi di caffè, banchetti sontuosi e agnelli poco collaborativi. Il film, girato in Israele e Palestina, co-produzione italo-giapponese (Compact e Revolution) sarà presentato al pubblico alla presenza del regista Kazuya Ogawa e del produttore Mario Miyakawa a Torino al cinema Lux (galleria San Federico, 33) venerdì 2 settembre allo spettacolo delle ore 20.30. "Pink Subaru”, che sarà anche presentato in concorso alla prossima edizione del Salento international film festival, in programma dal 2 all’11 settembre, viene proiettato in lingua originale (durata 96’) arabo, ebraico e giapponese con i sottotitoli: una scelta distributiva

Esce venerdì nelle sale italiane ”Pink Subaru” opera prima del regista giapponese Kazuya Ogawa Zoe Bellini

Giorgio Pegoli, Afghanistan, 1996

state italiane e internazionali e cavaliere ufficiale della repubblica italiana per i servizi giornalistici di guerra nel mondo. Nato nel 1938 a Montignano, frazione di Senigallia, a dieci anni era già fotoamatore. Nel 1975, il contatto con le grandi case Kodak, Agfa e le agenzie fotografiche lo porta ai

che vuole sottolineare la multiculturalità della pellicola. Il festival pugliese presenta anche un omaggio a Luchino Visconti con la raffigurazione del percorso artistico del regista attraverso le fotografie di Mario Tursi.

Una scena del film

primi reportage in Italia e in Europa. Nel 1978 conosce il primo fronte vivendo gli ultimi momenti di guerra in Vietnam; da allora sempre in prima linea in ogni parte del mondo. Fino al 30 settembre. Palazzo Augusti, via Gino Augusti 2, Brugnetto di Ripe, Senigallia (An). Info: 0717961181.

La pellicola è stata definita una “commedia etnica” e narra la storia di un cuoco a Tel Aviv



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SPETTACOLI-TV CANALE

06:05 - TELEFILM Drake & Josh 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI My little pony l'amicizia è magica 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 09:30 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Ninì 11:25 - MINISERIE Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - TELEFILM I Simpson 15:00 - How I Met Your Mother 15:30 - TELEFILM Gossip girl 16:20 - MINISERIE O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 18:05 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - TELEGIORNALE Studio aperto Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:00 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM C.S.I. Miami 21:10 - TELEFILM C.S.I. - Scena del crimine 22:00 - TELEFILM White Collar 23:50 - TELEFILM The closer 00:45 - SHOW Poker1mania 01:35 - Studio aperto - La giornata 01:50 - TELEFILM Rescue me 02:30 - TELEFILM Rescue me 03:10 - TELEVENDITA Media shopping 03:25 - FILM Spettri con John Pepper, Katrine Michelsen, Donald Pleasence - regia di Marcello Avallone (Italia) - 1987 04:55 - TELEVENDITA Media shopping 05:10 - SITUATION COMEDY Drake & Josh

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni . La storia siamo noi 09:00 - Quando l' amore è romanzo con P. Newman, A. Blyth, R. Carlson regia di M.Curtiz 10:50 - RUBRICA Cominciamo Bene 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Cominciamo Bene 13:00 - Cominciamo Bene - Condominio Terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:45 - TELEGIORNALE TGR Piazza Affari 14:55 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:00 - RUBRICA FIGU 15:05 - TELEFILM The Lost World 15:50 - Ma chi te l'ha fatto fare? con B.Streisand, M.l Sarazzin, E. Parson - regia di P. Yates 17:15 - RUBRICA GEOMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob a Venezia 2011 20:15 - TELEFILM Sabrina vita da strega 20:25 - TELEFILM Un posto al sole 21:05 - TELEFILM Sulle tracce del crimine 23:00 - TELEGIORNALE TG Regione 23:05 - TG3 Linea notte estate 23:40 - Somalia: un leone senza denti 00:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:45 - Rai Educational Art News: la forma del lavoro 01:10 - La Musica di Raitre: Biennale Musica 01:50 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:00 - NEWS RAInews 02:30 - NEWS RAInews 02:40 - RUBRICA Next 1a parte 03:00 - NEWS RAInews 03:10 - RUBRICA Next 2a parte 03:30 - NEWS RAInews 03:40 - RUBRICA Riflettendo con

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:50 - DOCUMENTARIO Miracoli degli animali 09:11 - Taina' 2 - L'avventura continua con Eunice Baia , Victor Morosini , Chris Couto regia di Mauro Lima (BRASILE) - 2004 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - Rosamunde Pilcher: sopra le nuvole con Christina Beyerhaus, Kristian Kiehling, Svenja Pages - regia di Thomas Hezel 15:15 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 16:45 - FILM Il diario di Suzanne per Nicholas con Christina Applegate, Jenna Friedenberg - regia di Richard Friedenberg (USA) - 2005 18:50 - GIOCO La stangata 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint 21:20 - I mostri oggi con Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Claudio Bisio - regia di Enrico Oldoini (Italia) - 2009 23:25 - TELEGIORNALE Tg5 numeri in chiaro 23:55 - Un boss sotto stress con Robert De Niro, Billy Crystal, Lisa Kudrow - regia di Harold Ramis (USA) - 2002 01:50 - TELEGIORNALE Tg5- Notte 02:19 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 02:20 - SHOW Paperissima sprint 03:00 - TELEGIORNALE Tg5 numeri in chiaro 03:33 - TELEFILM Nati ieri 04:19 - TELEVENDITA Media shopping 04:30 - TELEFILM Nati ieri 05:15 - TELEGIORNALE Tg5-Notte-Replica

RETE 06:25 - TELEVENDITA Media Shopping 06:40 - TELEVENDITA Media Shopping 07:00 - TELEFILM Zorro 07:30 - TELEFILM Starsky e Hutch 08:30 - TELEFILM Hunter 09:55 - TELEFILM R.I.S. delitti imperfetti 10:50 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Detective in corsia 13:00 - TELEFILM La signora in giallo 13:50 - Il tribunale di Forum - Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:10 - TELEFILM Hamburg distretto 21 16:05 - TELEFILM Riassunto - The Mentalist 16:17 - FILM Lord Brummel con Stewart Granger, Peter Ustinov, Elizabeth Taylor - regia di Curtis Bernhardt (USA/GB) 1954 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 - Speed 2 - Senza limiti con Sandra Bullock, Jason Patric, Willem Dafoe regia di Jan De Bont (USA) - 1997 23:45 - FILM L'ultimo re di Scozia con Forest Whitaker, James McAvoy, Kerry Washington - regia di Kevin Macdonald (USA) - 2006 02:27 - FILM Zio Tom, addio Zio Tom - regia di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi (Italia) - 1971 04:05 - TELEVENDITA Media Shopping 04:22 - SHOW Ieri e oggi in Tv 04:35 - TELEGIORNALE Tg4 night news 04:55 - TELEFILM Il commissario

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA In Onda 10:25 - ATTUALITÀ Le vite degli altri 11:25 - TELEFILM Chiamata d'emergenza 12:30 - SHOW Cuochi e fiamme 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 13:55 - Italiani con G. Scarpati, G. De Sio, M. G. Cucinotta - regia di M. Ponzi (Italia) - 1996 16:00 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 16:05 - DOCUMENTARIO La7 Doc 17:00 - TELEFILM L'ispettore Barnaby 19:00 - TELEFILM Relic Hunter 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 20:30 - RUBRICA In Onda 21:10 - Il mio grosso grasso matrimonio greco con Nia Vardalos, John Corbett, MIchael Constantine, Andrea Martin - regia di Joel Zwick (USA) - 2002 23:10 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 23:20 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 23:25 - FILM Totò e Cleopatra con Totò, Magali Noel, Moira Orfei - regia di Fernando Cerchio (Italia) - 1963 01:30 - RUBRICA La7 Colors

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ITALIA

06:00 - Atletica: Campionati Mondiali 06:45 - RUBRICA Tracy & Polpetta 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes 07:01 - CARTONI Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI House of Mouse - Il Topoclub 07:45 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 08:05 - CARTONI ANIMATI Capitan Flamingo 08:20 - CARTONI ANIMATI Monster Allergy 08:45 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 09:10 - CARTONI ANIMATI Winx Club 09:35 - CARTONI ANIMATI Phineas and Ferb 09:50 - CARTONI ANIMATI Classici Disney 10:30 - RUBRICA TG2punto.it estate 10:31 - TELEGIORNALE TG 2 10:40 - RUBRICA Medicina 33 10:50 - RUBRICA TG2 Sì, Viaggiare 11:00 - RUBRICA TG2 Eat Parade 11:10 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:05 - SPORT Atletica: Campionati Mondiali 13:00 - TELEGIORNALE TG 2 - GIORNO 13:25 - SPORT Atletica: Campionati Mondiali 15:30 - TELEFILM Squadra Speciale Colonia 16:20 - TELEFILM The Good Wife 17:05 - TELEFILM Life Unexpected 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - ATTUALITÀ Rai TG Sport 18:15 - ATTUALITÀ TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:30 - TELEFILM Senza Traccia 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM Private Practice 22:45 - TELEFILM Supernatural 23:25 - ATTUALITÀ TG 2 23:35 - Rai 150 anni - La storia siamo noi 00:30 - TELEGIORNALE TG Parlamento 00:40 - TELEFILM Close to Home 01:20 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 01:25 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:30 - Linea diretta - Un'occasione unica con D. Parton, J. Woods, G. Dune regia di B. Kelman

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - Aspettando Unomattina Estate 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:05 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo che fa 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 09:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:00 - TELEGIORNALE TG 1 10:50 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:35 - SERIE TV Provaci ancora Prof. 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - SHOW Verdetto Finale 15:00 - SERIE TV Un medico in famiglia 6 16:50 - RUBRICA Tg Parlamento 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - TELEFILM Heartland 17:55 - TELEFILM Il Commissario Rex 18:50 - GIOCO Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:30 - Colpo d'occhio - L'apparenza inganna 21:20 - DOCUMENTARIO Superquark 23:35 - MUSICA Amedeo Minghi in concerto: 01:10 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:40 - Che tempo fa 01:45 - RUBRICA 68^ Mostra del Cinema di Venezia 2011 02:15 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:20 - RUBRICA Sottovoce 02:50 - RUBRICA Rai Educational - Passione precaria - di cultura 03:20 - RUBRICA Mille e una notte Documenti 03:21 - DOCUMENTARIO 1960 04:35 - DOCUMENTARIO A proposito di Suso Cecchi d'Amico 05:15 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

06:25 The Manchurian Candidate 08:35 The Lost Future 10:05 L'acchiappadenti 11:50 Whip It! 13:40 I Borgia - Speciale 14:00 L'ultimo dominatore dell'aria 15:50 Letters to Juliet 17:40 Una calda estate 19:15 L'acchiappadenti 21:00 Sky a Venezia 21:10 Toy Story 3 - La Grande Fuga 23:00 Giustizia privata 00:55 Una calda estate 02:25 Il rompiscatole 04:05 20 sigarette

07:00 - TELEGIORNALE News 07:05 - MUSICA Only Hits 10:00 - 100 Greatest Artist Of All Time 11:00 - SHOW Made 11:45 - MUSICA Coca-Cola Lip Dub At MTV 12:00 - TELEGIORNALE MTV News 12:05 - TELEFILM My SuperSweet 16 13:00 - TELEGIORNALE MTV News 13:05 - SHOW Disaster Date 14:00 - TELEGIORNALE MTV News 14:05 - TELEFILM The City 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - TELEFILM Jersey Shore 16:00 - SHOW Pimp My Ride 17:00 - MUSICA Coca-Cola Lip Dub At MTV 17:15 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile Chat 19:00 - TELEGIORNALE MTV News 19:05 - CARTONI Inuyasha The Final Cut 19:30 - CARTONI AInuyasha The Final Cut 20:00 - TELEFILM Jersey Shore 21:00 - SHOW Paris Hilton British BFF 23:00 - TELEGIORNALE Speciale MTV News 23:30 - SHOW I Soliti Idioti 00:30 - TELEFILM Jersey Shore 01:30 - TALK SHOW Loveline 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

GIUSTIZIA PRIVATA Un film di F. Gary Gray. Con Jamie Foxx, Gerard Butler, Leslie Bibb, Bruce McGill, Colm Meaney. Genere: Thriller Durata: 105 min. USA 2009. Clyde(Gerald Butler) è a casa con moglie e figlioletta quando due sadici criminali irrompono nell’appartamento e uccidono la donna e la bambina. La causa viene affidata a Nick (Jamie Foxx) il quale, vista la fragilità delle prove a carico dei due decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice. In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il ‘pentito’ riceve una pena lieve. Clyde è sconvolto da questa decisione. Dieci anni dopo al momento dell’esecuzione della pena capitale qualcosa va storto e il condannato soffre terribilmente. E’ solo l’inizio della vendetta di Clyde il quale, anche dal carcere e sfidando Nick continuerà a colpire.



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