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Edizione Il domani dello sport

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Martedì 01 Novembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 301

UESSE L’Aquila e Campobasso in archivio ora si pensa all’incontro con la Vibonese

DERBY DI CALABRIA VIGOR LAMEZIA Rondinelli raggiunge le 100 presenze in biancoverde Grande soddisfazione per il jolly vigorino, il migliore in campo domenica

a pag. 20

ECCELLENZA Il Guardavalle conquista il secondo posto in classifica Sconfitte amare per Sersale e Soverato, il Rende rimane ancora imbattuto a pag.22

MOTORI La Calabria Racing ha accolto il primo raduno della Magna Grecia "Montepaone Squillace Montepaone". Le iscrizioni hanno raggiunto quota 32 Tra i partecipanti una Fiat Topolino del 1951 a pag.23

LAMEZIA

CATANZARO

Uccide la fidanzata e lascia il corpo tra le sterpaglie. Il cadavere trovato nel quartiere Capizzaglie. Il movente è passionale

La Giunta comunale ha approvato il progetto di riorganizzazione del sistema della sosta a pagamento mediante zonizzazione aree strisce blu

a pag. 33

a pag. 24

REGIONE E’ polemica dopo la lettera dell’ assessore Tallini ad Alfano. Trematerra: troppo potere all’Udc? Siamo pronti a lasciare a pag. 38


2 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

19 18 18 17 14 14 13 13 13 12 12 12 11 10 9 9 8 7 5 3

Juventus Lazio Udinese Milan Napoli Catania Siena Palermo Cagliari Genoa Parma Fiorentina Roma Bologna Atalanta Chievo Inter Novara Lecce Cesena

In casa

Fuori casa

LA 10ª GIORNATA

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

5 5 5 5 4 3 3 4 3 3 4 3 3 3 4 2 2 1 1 0

4 3 3 2 2 5 4 1 4 3 0 3 2 1 3 3 2 4 2 3

0 1 1 2 3 1 2 4 2 3 5 3 4 5 2 4 5 4 6 6

15 15 11 19 13 12 11 11 9 13 12 10 11 8 12 7 11 12 7 3

7 8 3 14 7 12 6 11 9 12 17 8 11 13 12 11 16 17 16 12

3 1 4 3 2 3 3 4 1 2 3 3 2 1 2 2 1 1 0 0

2 2 0 2 1 2 0 0 3 2 0 1 1 0 2 2 1 2 1 3

0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 2 1 2 3 0 1 2 1 4 2

11 4 8 11 6 6 9 11 2 7 8 9 8 4 4 5 2 7 5 3

5 4 0 4 3 3 2 5 4 3 5 4 7 8 2 4 5 7 11 6

2 4 1 2 2 0 0 0 2 1 1 0 1 2 2 0 1 0 1 0

2 1 3 0 1 3 4 1 1 1 0 2 1 1 1 1 1 2 1 0

0 0 1 2 2 1 1 4 1 3 3 2 2 2 2 3 3 3 2 4

4 11 3 8 7 6 2 0 7 6 4 1 3 4 8 2 9 5 2 0

2 4 3 10 4 9 4 6 5 9 12 4 4 5 10 7 11 10 5 6

Bologna Cagliari Catania Fiorentina Inter Lecce Parma Roma Siena Udinese

- Atalanta - Lazio - Napoli - Genoa - Juventus - Novara - Cesena - Milan - Chievo - Palermo

IL PROSSIMO TURNO

3021112241-

1 3 1 0 2 1 0 3 1 0

Palermo Novara Genoa Atalanta Cesena Chievo Lazio Milan Udinese Napoli

- Bologna - Roma - Inter - Cagliari - Lecce - Fiorentina - Parma - Catania - Siena - Juventus

MARCATORI

Di Natale (Juventus) 7 gol Denis (Atalanta) 6 Giovinco (Parma) 6 Calaiç (Siena) 5 Jovetic (Fiorentina) 5 Klose (Lazio) 5 Palacio (Genoa) 5 Cavani (Napoli) 4

Marchisio (Juventus) Matri (Juventus) Moralez (atalanta) Nocerino (Milan) Osvaldo (Roma) Rigoni (Novara) Ibrahimovic (Inter)

4 4 4 4 4 4 4

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Pescara Sassuolo Reggina Padova Sampdoria Varese Grosseto Bari Brescia Verona H. Livorno Crotone Cittadella Nocerina Modena Gubbio Juve Stabia Albinoleffe Vicenza Empoli Ascoli

OGGI

29 25 24 23 23 18 18 17 17 16 16 16 15 14 13 13 11 10 10 10 8 -1

Albinoleffe Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Padova Pescara Reggina Sampdoria Verona H.

-

-

Ascoli Nocerina Bari Cittadella Vicenza Sassuolo Livorno Varese Torino Crotone Brescia

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6 Ascoli -10 MARCATORI

Immobile C. (Pescara), 8 gol Cocco A. (Albinoleffe) 7 Sansovini M. (Pescara) 7 Tavano F. (Empoli) 7 Missiroli S. (Reggina) 6 Insigne L. (Pescara) 6

LA CLASSIFICA Ternana Sorrento Taranto Lumezzane Como Carpi Tritium Provercelli Pisa Foggia Avellino Reggiana Monza Benevento Spal Pavia Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

23 19 19 17 16 16 15 14 13 11 11 10 10 9 9 8 4 1

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Sorrento -2; Como -1; Foggia -1; Reggiana -2; Benevento -6 Spal -2; Viareggio -1; Foligno -3 LA 10ª GIORNATA Risultati

Benevento - Taranto - Tritium Como - Avellino Foggia Lumezzane - Viareggio Provercelli - Foligno Reggiana - Pisa - Carpi Sorrento - Pavia Ternana - Spal Monza

2-1 1-2 1-1 1-0 0-1 1-0 2-1 2-2 3-1

Frosinone Pergocrema Carrarese Portogruaro Sudtirol Cremonese V. Lanciano Barletta Trapani Siracusa Piacenza Triestina Spezia Andria Bat Latina Prato Feralpisalo Bassanov.

18 18 17 17 16 15 15 15 15 14 12 12 11 10 9 8 8 6

PENALIZZAZIONI Carrarese -1; Cremonese -6; V. Lanciano -1; Siracusa -3; Piacenza -4. LA 10ª GIORNATA Risultati

Barletta Bassanov. Cremonese Latina Piacenza Spezia Sudtirol Trapani Triestina

-

Feralpisalo Siracusa V. Lanciano Andria Bat Carrarese Portogruaro Prato Frosinone Pergocrema

0-1 1-2 2-0 5-2 0-3 0-2 2-2 2-2 3-2

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 domani domani 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

7 pt

2 1 0 5 1

N

P

Gf Gs

Napoli

5 pt

1 2 0 4 2

Manchester City

4 pt

1 1 1 3 4

Villarreal

0 pt

0 0 3 1 6

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Casale Cuneo Rimini Santarcangelo Montichiari Giacomense Poggibonsi V.Entella Savona Mantova Bellaria Igea M. Sambonifacese Renate Borgo Buggiano Sanmarino Alessandria Valenzana Pro Patria Lecco

24 23 20 20 19 17 16 15 15 14 14 14 13 13 12 11 10 7 4 4

PENALIZZAZIONI Montichiari -1; Savona -2; Alessandria -2; Pro Patria -9

LA 11ª GIORNATA Risultati

Borgo Bug. Mantova Montichiari Renate Sambonifacese Sanmarino Santarcangelo Treviso V.Entella Alessandria -

Casale 0-1 Poggibonsi 0 - 3 Cuneo 2-1 1-1 Savona Valenzana 2 - 1 4-1 Lecco Giacomense 2 - 3 2-2 Rimini 2-2 Pro Patria Bellaria Igea M. 3 1

Perugia Paganese Catanzaro Vigor Lamezia L'Aquila Campobasso Gavorrano Giulianova Arzanese Chieti Aversa Normanna Neapolis M. Aprilia Isola Liri Fondi Fano A.J. Melfi Ebolitana Vibonese Milazzo Celano

26 26 25 24 24 21 20 19 17 15 14 14 13 12 12 11 11 11 11 11 4

PENALIZZAZIONI Aversa Normanna -1; Isola Liri -2; Fano A.J. -3; Melfi -2; Ebolitana -1

LA 13ª GIORNATA Risultati

Arzanese Chieti Ebolitana Fondi Gavorrano Isola Liri L'Aquila Melfi Neapolis M. Vigor Lam.

-

Milazzo 1-1 Aprilia 1-1 Paganese 0 - 0 Perugia 0-2 Campobasso 1 - 2 Fano A.J. 1 - 2 Catanzaro 1 - 1 4-0 Celano Giulianova 1 - 1 Aversa Nor. 0 - 0

realizzazione a cura di


Martedì 1 Novembre 2011 3

il Domani dello Sport

L’Opel immette sul mercato la nuova Zafira Tourer

Zafira Tourer, nuova monovolume Opel Pasquale Chirchiglia

La Mazda Takeri è pronta al debutto Al prossimo Salone di Tokyo, Mazda presenterà la Takeri, concept car dalla quale poi dovrebbe essere sviluppata la Mazda6 di prossima generazione. Verrà prodotta senza l’ausilio di Ford e sfrutterà la Skyactive Thecnology, che interessa scocca, autotelaio, motore e cambio, il tutto allo scopo di diminuire il peso e favorire l’impatto ambientale.

Maserati ha un obiettivo per il 2014 Maserati pensa in grande, come è giusto che sia. L’obiettivo è quello di incrementare la produzione, passando dalle attuali 5.000 unità annue, ad oltre 50.000. Per arrivare a ciò, agli attuali 3 modelli - GranCoupè, GranCabrio, Quattroporte - ne verranno affiancati altri 3, tra i quali a destare le maggiori curiosità è la cosiddetta"Maseratina"

Opel Zafira Tourer

Mercedes alla conquista dell’America Il tempo del restilyng è arrivato anche l’Opel Zafira. La particolarità è che il nuovo modello non manderà del tutto in pensione il vecchio, che continuerà ad essere proposto nelle concessionarie sotto il nome "Opel Zafira One", ad un costo ovviamente ridotto rispetto al suo successore, l’Opel Zafira Tourer. La nuova monovolume di casa Opel, per altro già ordinabile, presenta maggiori rifiniture, come ad esempio gli inserti La nuova cromati, gli accenti neri e i vetri oscurati, particolari Opel Zafira pensati soprattutto per il Tourer, che mercato italiano, che conferiscono alla vettura un affianca ma non aspetto più esclusivo. Il ruolo che si prefigge infatti, manda in è quello di essere quasi un’ammiraglia alternativa pensione il alla Insignia. Lunga 4,65 vecchio modello, metri, la nuova Zafira è una via di mezzo tra i punta sulla modelli più compatti e quelli più compatti, anche spaziosità se le dimensioni dell’abitae sulla gran colo sono ampie e confortevoli per tutti e sette i posmanegevolezza sibili passeggeri. Oltre ad essere presenti ben 30 vani portaoggetti, che oltre ad essere spaziosi fanno sì che l’interno sia sempre in ordine, c’è anche il nuovo sistema di sedili Lounge Seating ( di serie sulla Cosmo e a richiesta sulla Elective ). Grazie a questa soluzione, lo schienale del sedile centrale della seconda fila può essere reclinato, andando a formare un

bracciolo per i passeggeri che si trovano a lato. Inoltre, i sedili possono essere fatti scorrere di 28 cm e, abbattendo la terza fila, il bagagliaio passa da una capienza di 710 litri ad una di 1860. Anche il sistema Flex Fix per portare le bici è migliorato, infatti ora la capienza è di quattro bici e inoltre il portellone del bagagliaio può essere aperto senza doverle prima scaricare. Le motorizzazioni disponibili sono 5. Per il benzina abbiamo un 1.4 Turbo da 120 e 140 CV, mentre per il diesel c’è un 2.0 CDTI da 110, 130 e 165

Per tenere fede ad un programma di espansione in America, la prossima Mercedes MLC,basata sulla classe M, verrà prodotta nello stabilimentodiVance,inAlabama. A tale scopo, sono stati stanziati 250 milioni di dollari, il che porterà alla creazione di 400 ulteriori posti di lavoro, in aggiunta ai 2.800 già esistenti nel grande stabilimento americano.

Marchionne è scettico sulle auto elettriche CV. La manovrabilità della Zafira Tourer, nonostante le dimensioni importanti, è ottima. Questo grazie al raggio di sterzata ridotto, e alla sospensioni elettroniche FlexRide, che possono essere settate nelle varie modalità "Normal", "Sport" e "Tour", a seconda delle esigenze e del proprio stile di guida. A migliorare il comfort, ci sono i sedili avvolgenti e lo sterzo in posizione verticale. La versione di lancio della Tourer sarà la 1.4 Turbo 120 CV Elective, a cui seguiranno poi tutte le altre. Inoltre, a partire dalla metà del 2012, saranno proposte due ulteriori motorizzazioni, ovvero una 1.6 Turbo 150 CV ecoM a metano e una 1.4 Turbo ecoFlex a doppia alimentazione benzina/Gpl.

Nonostante la Fiat 500 elettrica sia quasi pronta a fare il suo debutto negli Stati Uniti, Sergio Marchionne non dimostraungrandeentusiasmo per l’iniziativa. Al contrario, sostiene che per ogni 500 venduta la perdita sarà di 10.000 dollari in quanto il grande pubblico non è ancora pronto per una rivoluzione di ampia portata nel campo dei trasporti, questo soprattutto a causa dei costi che comporta.


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il Domani Martedì 01 Novembre 2011

SPORT

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Serata Champions: il Milan vola in Bielorussia ma è in ansia per le condizioni del barese ancora ricoverato

«Vinciamo per Fantantonio» solin, Cassano si sta sottoponendo a nuovi controlli per fare luce sul malore che lo ha colto sabato sera appena sbarcato a Malpensa di ritorno da Roma. Fuori dal padiglione Monteggia del Policlinico si è radunata una decina fra fotografi, operatori televisivi e giornalisti. In giornata ieri è arrivata la signora Giovanna, la mamma del talentodiBariVecchia,cheentrandoin clinica ai microfoni è riuscita solo a dire «speriamo, speriamo...». La mamma di Cassano è arrivata al Policlinico intorno alle 11 a bordo di un taxi assieme a Carolina, la moglie dell’attaccante del Milan,

Antonio Cassano (LaPresse)

Ettore Zonno MILANO - Battuta la Roma, confermato il momento d’oro, è tempo di centrare la qualificazione matematica agli ottavi di Champions League, e con due turni di anticipo. Ma volando verso Minsk in attesa di essere ospitati questa sera dal Bate Borisov, i rossoneri (che recuperano Boateng e Seedorf a centrocampo) non potranno non essere distratti dal brut-

BOATENG

to momento che uno dei loro, Antonio Cassano, sta vivendo. Attualmente il barese è ricoverato al terzo piano del reparto di neurologia del Policlinico di Milano per un malessere sul quale si sta ancora indagando. In serata, ieri, l’unica indiscrezione parlerebbe di un ictusischemico.Nonèseguitonessun commento né da parte del Milan, né tantomeno dalla famiglia. Seguito dal primario Nereo Bru-

«Ipotesi ictus? Sono illazioni, faranno gli accertamenti del caso per capire di cosa si tratti. Sono vicino a lui e ai suoi cari»: a parlare è Eugenio Fascetti, allenatore di Cassano ai tempi del Bari

La Champions League in tv

Dove seguire le partite

In chiaro

Sky

OGGI, ore 20.45 Zenit S. Pietroburgo-S. Donetsk (ore 18.00) Apoel-Porto Arsenal-Marsiglia Valencia-Bayer Leverkusen Genk-Chelsea Borussia Dortmund-Olympiacos Viktoria Plzen-Barcellona

che ha provato a coprirsi il volto con un foulard nero di fronte ai numerosi fotografi e operatori televisivi. A mezzogiorno, tramite l’ufficio stampa, la direzione del Policlinico ha disposto che operatori con telecamera e fotografi uscisserodaicancellidell’ospedale «per garantire la massima discrezione e riservatezza di tutti i pazienti». Il primo dei "padri putativi" di Cassano,EugenioFascetti,suoexallenatore ai tempi del Bari, ha affermato di non aver «sentito Antonio né la sua famiglia. Ipotesi ictus? Quelle uscite finora sono tutte illazioni, ora faranno tutti gli accertamenti del caso per capire davvero di cosa si sia trattato. Per ora soltanto illazioni. Sono vicino a lui e ai suoi cari». La vicinanza tra i problemi di Gattuso e quelli di Cassano, sta alimentando voci su un collegamento tra i due casi: «Non vedo quale collegamento possa esserci tra i due e di certo il Milan non ha responsabilità», ha concluso Fascetti.

-

Sport 3 Calcio 5 Calcio 3 Calcio 2 Calcio 1 Calcio 4 Sport 3

Mediaset Premium Calcio Calcio 1 Calcio 2* Calcio 2 Calcio 1 Calcio 3 Calcio 1* Calcio

DOMANI, ore 20.45 Manchester United-Otelul Galati Benfica-Basilea

Il giudice sportivo ha squalificato per due giornate Boateng (Milan), espulso appena dopo esser stato sostituito nella partita di sabato contro la Roma «per aver rivolto ad un assistente un epiteto insultante». Ammonizione con diffida e ammenda di 5.000 euro per l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri, anche lui espulso

Inter-Lilla Lione-Real Madrid Trabzonspor-CSKA Mosca *Differita ore 23.55

Rai Uno -

Calcio 5 Calcio 8 Calcio 3

Calcio 7 Calcio 6

Calcio 2* Calcio 3* Calcio Calcio 2 Calcio 1 Calcio 3 Calcio 4* Calcio 1*

ANSA-CENTIMETRI

Attualmente il barese è ricoverato al terzo piano del reparto di neurologia del Policlinico di Milano. In serata, ieri, l’unica indiscrezione relativa alla prima diagnosi parlerebbe di ictus ischemico. In tal caso il recupero per Cassano sarebbe molto lento e difficile. Il Milan non ha commentato la notizia

ANSA-CENTIMETRI

LE PROBABILI FORMAZIONI

BATE BORISOV (4-2-3-1) Gutor; Yurevich, Radkov, Simic, Bordachev; A. Volodko, Liktarovich; Kontsevoy, Baga, Bressan, Kezman. A disp. Chesnovsky, Aleksyan, Gordeychuk, Pavlov, Olekhnovich, Rudik, Skavysh. All. Goncharenko.

MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Taiwo; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Seedorf; Robinho; Ibrahimovic. A disp. Amelia, Yepes, Zambrotta, Antonini, Emanuelson, Ganz. All. Allegri.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Dopo la sconfitta con la Juve, l’Inter cerca in casa tre punti chiave per l’accesso agli ottavi di Champions

L'a.d. dell'Inter Ernesto Paolillo (LaPresse)

Risponde Paolillo «All’Inter mica ci arrendiamo» Victor Frasca MILANO - La sconfitta con la Juventus a San Siro nel derby d’Italia di sabato scorso è stata un episodio, solo un episodio. La squadraèincrescita,tecnicamenteefisicamente, e a gennaio la società interverrà sul mercato per dare a Ranieri una rosa ancor più competitiva per la seconda parte della stagione. Ma prima - sono questi i concetti base venuti fuori da Appiano Gentile all’indomani dell’ennesima brutta figura dell’Inter in campionato - bisogna battere il Lille domani sera in casa, in modo tale da avvicinare la matematica qualificazione agli ottavi diChampions.Unacondizionenecessaria per guardare al futuro con - ipoteticamente - ancora tutti gli obiettivi stagionali ancora raggiungibili.Insomma,ilmomentoè difficile ma la voglia di ripartire è tanta, e lo conferma anche l’ad nerazzurro Ernesto Paolillo: «La squadra, al di là del risultato contro la Juventus, è in netto miglioramento - ha detto a margine di un incontro per la rassegna "Sport movies & tv" a Milano dobbiamo assolutamente risalire inclassifica,perfortunac’ètempo. Abbiamo perso qualche partita di troppo ma guai pensare a un ridimensionamento degli obiettivi». Per Paolillo si tratta infatti di «una questione di equilibrio. Il presidente ha detto che bisogna aumentare i ricavi per poter spendere di più. Inoltre è possibile pensare a scambi di giocatori. Le formule, insomma, possono essere

varie». Niente grandi colpi di mercato all’orizzonte, almeno per adesso: «Saràun’analisi chesi farà con l’allenatore, sarà lui a indicare cosa serve, parlarne adesso porterebbe solo a confusione». Chissà, magari un pensierino a Tevez? Paolillo non ne vuole sentire parlare. «Non parliamo di nomi, si tratta di valutare di volta in volta quando ci saranno i casi veri sotto esame, anche alla luce del bilancio. Comunque sia, l’Inter rispetterà le norme del fair play finanziario, che sono obbligatorie per tutti». Proprio sul fair play finanziario, Paolillo ha sottolineato che in Europa «alcuni si stanno adeguando e si vede che hanno perso competitività. Altri non lo stanno facendo ma sarà l’Uefa a occuparsi della cosa». Della serie state tranquilli, che prima o poi "la livella" dell’Uefa colpirà tutti. Infine, Paolillo ha sottolineato che la politica della linea verde con i giocatori è «indispensabile non solo per questioni economiche ma

IDIOZIE DA STADIO

Inter multata per gli striscioni sull’Heysel

INTER LILLE

Litigi europei Il Sion denuncia l’Uefa e si affida all’avvocato di Bosman SION - Il club svizzero del Sion e alcuni suoi tesserati hanno reso noto di aver sporto denuncia contro la Uefa presso la Commissione europea, lamentando varie violazioni del diritto comunitario derivanti dal rifiuto della Uefa stessa di ammettere i giocatori all’Europa League e dall’esclusione della società dal torneo, esclusione imposta con la motivazione che i giocatori in questione si sono rivolti alla giurisdizione civile. Il Sion è in lite con Uefa e Fifa davanti a diversi giudici svizzeri per non aver rispettato un blocco nel calciomercato ed essere stato quindi escluso dall’Europa League. Secondo la società le violazioni riguardano - tra

Inter (4-4-2) Castellazzi; Jonathan, Samuel, Lucio, Nagatomo; Alvarez, Zanetti, Thiago Motta, Obi; Pazzini, Zarate. All.: Claudio Ranieri Lille (4-4-2) Landreau; Debuchy, Chedjou, Basa, Beria; Balmont, Mavuba, Pedretti, Obraniak; Sow, Hazard. All. Rudi Garcia Arbitro: Wolfgang Stark.

«Dobbiamo assolutamente risalire in classifica, per fortuna c’è tempo. Abbiamo perso qualche partita di troppo ma guai pensare a un ridimensionamento dei nostri obiettivi» Michel Platini (LaPresse)

Mercato invernale, il presidente Moratti ci pensa su (LaPresse)

ROMA - Il giudice sportivo ha inflitto un’ammenda di 20 mila euro all’Inter per gli striscioni "Acciaio scadente: nostalgia dell’Heysel" e "Agnelli crepa" esposti al Meazza nel corso della partita contro la Juventus. La Juventus, invece, dovrà pagare 10 mila euro di ammenda «per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, indirizzato reiteratamente ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale».

Così così la designazione arbitrale invece per Inter-Lille di domani sera, gara valida per la quarta giornata della Champions League in corso, in programma mercoledì al Meazza (calcio d’inizio alle ore 20.45). La partita sarà infatti diretta dall’arbitro tedesco Wolfgang Stark: nel 2007 diresse l’ottavo Valencia-Inter, quello della maxi rissa finale. Gli assistenti saranno Jan-Hendrik Salver e Mike Pickel, il quarto uomo Jochen Dress, gli assistenti addizionali Christian Dingert e Robert Hartmann.

l’altro - la restrizione ingiustificata della concorrenza, l’abuso di posizione dominante, la violazione del diritto di accedere ad un giudice indipendente ed imparziale e la libera circolazione dei lavoratori. In questo procedimento il Sion si è affidato all’avvocato belga Jean Louis Dupont, colui che seguì il caso del calciatore Jean Marc Bosman e da cui originò la celebre "sentenza Bosman" che dal 1995 rivoluzionò lo sport professionistico in tema di trasferimenti, stabilendo la libera circolazione dei lavoratori tra gli


6 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT Il tecnico è tornato a credere nella sua squadra e traccia la linea per essere davvero competitivi

La Lazio è «Reja directa»

Grazia Salute

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ROMA - La Lazio è, per ora, un rettilineo tracciato con insospettata sicurezza dal suo nocchiero. In casa biancoceleste è tutto bello finché dura: dai quadri che raffigurano un Lotito silenzioso e soddisfatto ai ninnoli di bosniaca fattura come Lulic, terzino reinventato e scoperta di una domenica sera. Contro una delle squadre più in forma, un Cagliari che ha patito forse un po’ di stanchezza (i sardi giocano quasi sempre con gli stessi 11) oltre che l’assenza di Astori infortunato, la Lazio si è imposta con nettezza e senza possibilità di discussione; ora il suo tecnico si vede proiettato dalle dimissioni di qualche settimana fa allo stabile secondo posto che solo l’anticipo del sabato ha il vizio di portargli via. «Abbiamo fatto un’ottima prestazione anche se non eccelsa dal punto di vista dei ritmi perch‚ non eravamoingrandecondizionefisica. Abbiamo dimostrato grande maturità e cinismo». All’indomani della vittoria con il Cagliari che ha permesso alla Lazio di ottenere il secondo posto in classifica è un

Il tecnico biancoceleste si gode il momento dei suoi, implacabili nelle trasferte: «Fuori casa riusciamo a concretizzare molto di più. L’importante è trovarsi lì» Edy Reja soddisfatto quello intervenuto ieri ai microfoni di Lazio Style Radio. «Fuori casa riusciamo a concretizzare molto di più. domenica abbiamo avuto tre opportunità e le abbiamo messe dentro. L’importante è trovarsi là e che ci sia una crescita nella mentalità e nelle proprie sicurezze. Dobbiamo avere un po’ più di attenzione in difesa. Se migliora questo aspetto è lecito aspettarsi un campionato di alto livello» ha proseguito il tecnico che ha ricordato con affetto la sua esperienza sulla panchina del Cagliari con cui nella stagione 2003-2004 ottenne la promozione in Serie A. «Ab-

biamo vinto il campionato in seguito ad una cavalcata straordinaria con giocatori di grande valore come Zola e Langella - ha spiegato l’allenatore -. Un’esperienza bellissima e nonostante Cagliari sia una città pacata, c’è stato un grande entusiamo. Trovo ancora degli amici e gente che mi ringrazia. È stato bello ritornarci ma anche portare a casa i tre punti». Sull’altro ex, il portiere Federico Marchetti:«Eropreoccupato,nonpenso meritasse i fischi della curva Nord. Ha dimostrato comunque grande personalità e se n’è fregato totalmente. Nonostante il clima ostile ha fatto vedere che è un uomo su cui scivola addosso tutto». Sulla sorpresa Lulic: «Nel progetto iniziale c’era una casella a sinistra libera e pensavo di poter ritagliare quello spazio per Lulic. Sta facendo bene, è sulla buona strada. Vediamo se può reggere questi ritmi». La vittoria ottenuta a Cagliari dimostra che la Lazio è una squadra matura. Lontano dall’Olimpico riusciamo a concretizzare. In casa, spesso giochiamo bene ma non riusciamo a sfruttare le opportunità», analizza Reja. Negli ultimi impegni fuori casa, la difesadellaLazio non ha incassato gol. Il tecnico però riesce a trovare difetti da correggere che conaltresquadre più pericolose possono diventare fatali. Oramai da anni Roma e Lazio si spartiscono gioie e dolori della capitale, ma, con una squadra rinnovata e con un avvio di stagione poco confortante, forse anche a Reja sembra strano che questa volta a stare tranquilli e, a tratti, a gioire siano proprio i suoi colori.

Udinese ambiziosa Pozzo pronuncia la parola “scudetto” UDINE - «Non ci nascondiamo, ma lo scudetto non è nei nostri progetti. Certo, se arriva...». L’Udinese vola, ma non sogna il tricolore. Il patron bianconero Giampaolo Pozzo vuole rimanere con i piedi per terra dopo il successo per 1-0 contro il Palermo. Con 18 punti, l’Udinese è seconda ad una sola lunghezza dalla Juve capolista. «Non mi nascondo, la squadra è forte e abbiamo un ottimo allenatore. Ma alcuni squadroni ancora non si sono messi in moto. Lo scudetto? Se arriva non lo rifiutiamo, ma dobbiamo essere realisti. Non abbiamo mai pensato ad un progetto del genere. Non abbiamo un budget per puntare allo scudetto e Sognare non costa nulla: ma dobbiamo essere realisti», dice Pozzo a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento. «Siamo partiti per fare i 40 punti: poi, accettiamo tutto quello che viene... I risultati finora sono confortanti, la squadra gioca bene e andiamo avanti con ottimismo», dice indicando, più per scaramanzia che per convinzione, l’obiettivo della salvezza. Nella rosa del tecnico Francesco Guidolin, spicca la classe di Antonio Di Natale. «È il miglior centravanti italiano», dice Pozzo. «Meriterebbe la Nazionale».

IN BREVE

> Ciao Lino

> BRIATORE

> SQUALIFICHE

ROMA - Se ne è andato a 76 anni Lino Cascioli, un grande giornalista, un grande appassionato di calcio, una penna fina che per anni e anni - incalcolabili quasi - ha deliziato con le sue cronache sportive ma anche di costume i lettori affezionati del grande giornale della capitale, il Messaggero. Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo non ha mai capito bene se fosse venuta prima la passione per la penna o quella per la Roma. Le due cose erano inscindibili e non è un caso che ieri la As Roma, tramite una nota sulpropriositoufficiale,abbia nvoluto ricordarlo così: «L’A.S. Roma piange la scomparsa di Lino Cascioli, stimato e popolare giornalista della capitale, e si stringe commossa ai suoi familiari». Alla sua amatissima non risparmiava strali quando era il caso, segno grande di libertà. Ciao Lino...

ROMA - «La Juventus in corsa per il titolo? Vedendo le altre squadre, vedo bene la Lazio che ha una panchina importante. Conte ha motivato tutti con la Juve che è un po’ quella di tanti anni fa, cattiva e aggressiva. Marchisio e Pepe stanno giocando bene, ma è l’allenatore che sta facendo un lavoro incredibile. C’è poi serenità perchè c’è un Agnelli presidente». Flavio Briatore parla di calcio e per lo scudetto punta su Juve e Lazio, senza dimenticare il Milan. «Il Milan del mio amico Galliani è quella da battere. Hanno una squadra molto forte. L’Inter è il vero dramma se continua così, ma bisogna vedere gli acquistichehafatto.Ilmercato non lo fa il presidente spiega l’ex proprietario del Qpra"LaPoliticanelPallone" su Gr Parlamento -. Quando facevamo la F1 con Benetton i soldi ce li dovevamo inventare».

ROMA - Le decisioni del giudice sportivo per la Serie A. Oltre al milanista Boateng (2 gare di stop) per un turno sono stati squalificati Santana (Napoli), Cesar (Chievo), Chivu (Inter), Guana (Cesena), Nocerino (Milan), Padoin (Atalanta) e Portanova (Bologna). Ammonizione con diffida e ammenda di 5.000 euro per il tecnico del Napoli Mazzarri (Napoli) «per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolgendosi al Quarto Ufficiale, contestato l’operato arbitrale con un’espressione irriguardosa». I giocatori diffidati sono Chiellini (Juventus), Comotto (Cesena), Mesbah (Lecce),Natali(Fiorentina), Oddo (Lecce), Pepe (Juventus), Pinzi (Udinese), Pirlo (Juventus) e Mudingayi (Bologna). Diffida e ammenda di 5.000 euro a Kone (Bologna). Ammenda di 2.000 euro a Eder (Cesena).


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT CASO ROMA Il dg giallorosso lancia messaggi sibillini all’allenatore e ammette: ora servono i risultati

Bastone e carota irrompe Baldini Francesco Pungitore ROMA La "piazza" romanista sta salvandoilprogettotecnicodiLuis Enrique, perché invece con la società il credito del tecnico asturiano è già arrivato in scadenza. E’ quanto sembra emergere dalle parole del nuovo direttore generale giallorosso, Franco Baldini, sempre prodigo di elogi ma, per una volta, critico nei confronti dell’andamento generale della squadra. «Bene i giovani, ma bisognerebbe avere anche più risultati per dare corpo a questa scommessa. Nonostante la mancanza di risultati abbiamo però un sostegno anche al di là delle previsioni» ha detto Franco Baldini, tornato nella Capitale da direttore generale dopo sei anni di lontananza dal calcio italiano. Il dg è convinto che la nuova Roma deve ancora dimostrare quanto vale. E non nasconde una certa sorpresa del pubblico che sta continuando a sostenere la squadra: «Se questa attesa è con-

HA DETTO

«Totti? Certo che manca un giocatore del genere. Avere quel quid di classe ed esperienza sarebbe eccezionale»

fortata dalla prestazione avranno pazienza - ha affermato, ospite di Radio Anch’io -, se invece l’attesa del risultato dovesse essere orfana anche della prestazione allora i tempi si accorceranno». Si accorceranno per cosa? Parole sibilline che lasciano intendere tutti gli scenari possibili. E sentite questa: «È ambizioso il progetto, giocare con una linea d’attacco come si è fatto contro il Genoa è piuttosto presuntuosetto». Bastonata o complimento? «La sconfitta con il Milan - ha spiegato Baldini - pur mettendo a nudo i molti difetti, ha dimostrato che c’è una via del gioco che si può percorrere. Certo Luis Enrique vorrebbe limitare tutti quegli errori che inficiano il risultato, errori spesso di concentrazione: ma lui non rinnega il gioco. È amareggiato perchè vede lavoro di settimane completamente disatteso, mandato in aria per singole dimenticanze, e questo non può che far dispiacere: ha fatto gli aggiustamenti in corsa che tutti gli allenatori fanno quando si calanoinnuoverealtà,nonhasnaturato il suo modello». Un campionato ancora tutto da decifrare, con «l’Inter che sembra essere alla fine di un ciclo vincente e dovrà cambiare delle cose. La Juve ha una voglia pazza, una ferocia di vincere anche al di là delle qualità, il Milan la qualità e la fisicità ce le ha: ma al momento come si può non parlare di Udinese e Lazio che stanno facendo risultati importanti o il Napoli che sulla carta per me è la migliore». Quanto alla Roma «va trovato un compromesso tra il camminare piano e la sensazione che si stia correndo». A Catania Montella sta facendo grandi cose: «Di lui pensavo bene ed è stata

l’unica vera alternativa a Luis Enrique, poi è prevalsa la voglia di cambiamento non in linea con il passato, ha avuto più appeal il cambiamento di gioco» ha sottolineato Baldini. Il progetto giovani di Luis Enrique dovrà però sempre contare sui big, che garantiscono «esperienza, classe e carisma»: tra questi c’è Daniele De Rossi.«Ilprogettogiovaninonesclude qualcuno con più esperienza. I giovani da soli pagherebbero il tributo troppo alto all’inesperienza. De Rossi risponde alle caratteristiche di esperienza carisma e classe. Totti? Manca in partite importanti, con lui c’è quel quid in più di classe ed esperienza che garantisce un bonus». Alla fine, comunque, la parola chiave è arrivata: «Il supporto a Luis Enrique è totale e talmente tanto convinto che è legato anche alle mie fortune. Non c’è nessun dubbio che avrà tutto il sostegno possibile e immaginabile. Sostenere lui è sostenere me stesso». Dunque, il direttore generale giallorosso ha sottolineato comunque il «supporto» al tecnico spagnolo. «L’allenatore ha un grande valore di credibilità» ha ammesso, lasciando capire che anche ai giocatori va bene così. Per ora.

«È ambizioso il progetto, giocare con una linea d’attacco come si è fatto a Genova è piuttosto presuntuosetto»

IL PUNTO

Ricominciare dalle certezze il vero problema è il portiere CosamancaaquestaRoma? Baldini,finalmente,lodicechiaroe tondo:irisultati.Benedetto progetto,maLuisEnriqueha davverogiocatofintroppoalungo conlapazienzaaltrui.Lo testimonianolemillesoluzioni tattichediversesperimentate dall’iniziodellastagione.DaPerrotta eTaddeiterzinidifasciaalsacrificio diDeRossisullalineadidifesa,se nesonovistedituttiicolori.Incluso lostranoineoutdigiocatoricome Pizarro,Simplicio,Cicinho, Cassetti,Borriello...Unpo’bocciati, unpo’promossi.Masenzauna sentenzadefinitiva.Echediredi Totti,riemersonelsuoruoloda leadersolodopounduroconfronto adistanzaconl’allenatore.Baldini dicechelapiazzagiallorossa condividelastradaintrapresa.Il gruppopure.Lanuovaproprietà

americanasiègiocatatuttalasua credibilitàinquestocammino rivoluzionarioenonpuòpiùtirarsi indietro.Sì,tuttoperfetto.Ma adessobisognacominciarea vincere.Tresconfittedifila,dal derbyinavanti,nonsipossonopiù sopportare.Bastaconleattenuanti, bastacongliesperimenti.E’tempo dicostruireunpercorsofattodi certezze.Eipuntifermisucui basarel’intelaiaturadell’undici titolarecisono:Burdisso,Josè AngeleHeinzeindifesa,DeRossi ePjanicacentrocampo,Totti (quandotornerà)Lamelae Osvaldosullalineaoffensiva.Gli ottoundicesimi,insomma,sono fatti.Ilrestosipuòdiscutere.A cominciaredaltroppoimpacciato Stekelenburg.Quellodelportiereè davverounproblemaserioper questaRoma.

RIVELAZIONI

Osvaldo: le critiche stavolta mi hanno fatto bene Lavinia Tivoli ROMA - «Ero molto arrabbiato per le critiche dopo le prime due giornate di campionato. Ma, a differenza del passato, mi hanno dato uno stimolo maggiore». Il centravanti italoargentino della Roma, Daniel Pablo Osvaldo, si racconta nel nuovo numero della rivista La Roma , dai suoi esordi in Argentina, all’arrivo giovanissimo in Italia, passando per l’esperienza in Spagna con l’Espanyol fino allo sbarco nella Capitale, nonostante lo scetticismo iniziale. La Roma, intanto, perde Fabio

Borini per 5 settimane. Juan, invece, si ferma per 2 settimane. David Pizarro è alle prese con una distorsione al ginocchio destro. La società giallorossa ha reso noti gli esiti degli esami a cui si sono sottoposti i giocatori dopo il match con il Milan. Borini ha riportato una lesione muscolare al flessore della coscia destra, con prognosi di 5 settimane. Per Juan si è evidenziata una contrattura al flessore coscia sinistra che richiederà una prognosi di 2 settimane. Entrambi hanno già iniziato il programma fisioterapico riabilitativo.


8 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT L’INTERVISTA L’ex attaccante con la maglia dell’Inter segnò a Monaco contro il Bayern

Serena sa cosa vuol dire Fabrizio Piccolo NAPOLI - La storia del Bayern con le italiane è un romanzo lungo una vita. Incroci e confronti da leggenda, la riproposizione in chiave di club dell’eterno duello tra Germana e Italia. Solo restando alle ultime quattro stagioni quello di domani sera all’Allianz Arena con il Napoli sarà il 13esimo confronto con un’italiana, ma anche andando indietro nel tempo e con la memoria si trovano partite da fotogallery. Una, per esempio. Era il 23 novembre 1988, gara di Coppa Uefa tra Bayern ed Inter a Monaco. Nove gradi sotto zero, con i giocatori dell’Inter avvolti in maglie termiche. I tedeschi attaccano a testa bassa, l’Inter del Trap si difende e colpisce in contropiede. Tutto nella ripresa: prima con Aldo Serena che fa lì’1-0 e poi con Nicola Berti. Un gol straordinario, quello del centrocampista. Palla presa poco fuori la propria area, galoppata coast to coast per 80 metrie tiro imprendibile. Due a zero. Che poi quell’Inter riuscì a farsi eliminare al ritorno, perdendo 3-1 in casa, e che poi proprio quell’anno fu il Napoli a vincere la Coppa (eliminando i tedeschi in semifinale), lasciamolo alla coincidenza. E torniamo su quella gara con uno dei protagonisti. Aldo Serena non ha dimenticato un fotogramma di quella notte in Germania.... «E proprio ricordando quella gara mi permetto di dire che il Napoli deve imitare la tattica della nostra Inter». Fare un gol dopo una corsa di 80 metri? «No, aspettare il Bayern e ripartire in velocità. I tedeschi sono una corazzata ed hanno grandissimi campioni, lo sappiamo. Ma proprio la loro determinazione a voler sempre vincere può essere un vantaggio. Nella frenesia di attaccare spessolascianospazidietroeduna squadra come il Napoli, maestra nelle ripartenze, può far male. Proprio come facemmo noi tanti

LA CHIAVE

Lavezzi in azione

«La velocità di Lavezzi, assieme alle giocate degli altri tenori, può essere l’arma per vincere »

Aldo Serena, da centravanti d'area ad opinionista televisivo per Mediaset

«I tedeschi sono una corazzata ma lasciano anche molti spazi dietro Il Napoli di rimessa può fare il colpaccio che riuscì a noi» anni fa». Il classico calcio all’italiana: difesa e contropiede... «Rivisitato in chiave moderna, però. Il Napoli deve fare attenzione in avvio di partita, deve giocare con intensità e compattezza, cercando di frenare il prevedibile assedio iniziale del Bayern senza subire gol. Sarà fondamentale uscire indenni alla fine del primo tempo». Lestatistichediconocheitedeschisonomicidialinelprimoquarto d’ora di partita... «Appunto, è lì che si gioca la gara.

IL NUMERO

2

Nicola Berti

I gol che segnarono i nerazzurri a Monaco nell’88-89 Oltre al centravanti fu Nicola Berti il marcatore

Paradossalmente proprio la grande forza del Bayern, ovvero quella di non arrendersi mai, può diventare un handicap. Non si accontentano, il Napoli può colpirli giocando proprio su questo fattore.Perlecaratteristichechehanno itedeschipossonoesaltareproprio l’arma migliore degli azzurri». Chi è l’uomo simbolo di questo Bayern? «Di campioni ce ne sono tanti. Quello che mi piace di più è quello che non ci sarà e cioè Robben ma sono tanti gli assi di Heynckes. In assoluto dico Schweinsteiger. Ha tutto: fisico, potenza, qualità, corsa, tecnica: è nel pieno della maturità ed esprime la quintessenza del calcio tedesco». E dall’altra parte? Chi può essere l’uomo-chiave nel Napoli? «Per il discorso di cui sopra dico Lavezzi. Con la sua velotià può essere decisivo nella difesa tedesca. Non solo lui, chiaro. L’asse Inler-Hamsik-Cavani sarà egualmente importante, così come le ri-

partenze di Maggio possono essere devastanti. Sarà una gran bella partita». Il Napoli in Europa non ha mai deluso ma in campionato stenta con le piccole.... «Si pretende troppo dal Napoli, la crescita e la maturazione di una squadra necessitano di tempi, non è che arrivi a vincere all’improvviso. Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro e i frutti si vedono ma è normale che la maturazione non sia ancora completa». Le sconfitte con Catania, Chievo e Parma hanno lasciato il segno... «Farei dei distinguo: a Catania soffriranno tutti, ma nelle altre due partite non bisognava perdere. Resta però che questo Napoli ha unasuaidentitàelastadimostrando in Italia e in Europa». A Monaco gli azzurri possono bissare il risultato della sua Inter dell’88? «Magari Lavezzi fa il gol che feci io e Maggio se ne scappa come fece Berti...»

HA DETTO

Schweinsteiger

«Schweinsteiger è il pericolo numero uno Ha corsa e qualità: ora è nel pieno della maturità»

Serena ai tempi dell'Inter

BIOGRAFIA Ha giocato i derby di Milano e Torino con tutte le maglie Aldo Serena è stato il capocannoniere della Serie A 1988-1989 con l’Inter dei record, segnando 22 gol, e vincendo lo Scudetto sotto la guida di Giovanni Trapattoni. Ha giocato con entrambe le principali squadre di Torino e Milano, e quindi è stato per anni l’unico calciatore che ha disputato i due derby con la maglia di tutte e quattro le squadre; questo singolare "record" è stato successivamente eguagliato da Christian Vieri. È uno dei 5 calciatori (insieme a Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pietro Fanna e Attilio Lombardo) ad aver conquistato scudetti italiani con tre società differenti. Oggi è opinionista per Mediaset.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT PROTAGONISTA Ai Mondiali un suo gol non bastò ad evitare la sconfitta contro la Germania

Edy, scrivi un altro finale Pasquale Tina NAPOLI - L’effetto cromatico non è sicuramente lo stesso ma se dici Bayern Monaco, pensi immediatamente alla nazionale tedesca. Alti, forti e naturalmente (quasi) imbattibili. Negli anni passati, bastava soltanto cambiare maglia ed il gioco era fatto. Adesso la storia è diversa.Laglobalizzazionedelcalcio moderno ha attenuato l’osmosi, ma lo zoccolo duro della Baviera c’è sempre. I più forti sono a disposizione del ct Joachim Loew. Lo sa bene Cavani che ai Mondiali in Sudafrica s’è trovato di fronte proprio la Germania nella finale contro l’Uruguay, valida per il terzo posto. Schweinsteiger, Mueller, Boateng (Jerome) in campo, Neuer, Badstuber, Lahm, Kroos e Gomez in panchina. È praticamente il Bayern di domani sera. Cavani, ovviamente, prenota un finale diverso rispetto al triste epilogo del Mondiale (2-3 per la Germania, questo il risultato consegnato agli almanacchi). In quell’occasione si tolse una soddisfazione personale, ma sul podio iridato ci finirono i panzer. L’obiettivo è la rivincita. Tra il Celeste e l’azzurro - del resto - le differenze (visive) sono sottili, quindi non resta che provarci. L’umore è tornato abbastanza alto, almeno quello personale, dopo la prodezza di Catania. Si è sbloccato in campionato, ma il gol non è servito ad evitare la disfatta del Massimino. La soddisfazione, dunque, non è stata completa. Il digiuno s’è interrotto, la fame - però - non s’è placata del tutto. Il Matador confida nella Champions, una tavola imbandita che piace da matti a tutti i goleador ingordi (di prodezze s’intende)comelui.All’EtihadStadium di Manchester segna un gol che è già entrato nella storia. Si ripete anche al San Paolo contro il Villarreal e adesso ha una voglia matta di esibirsi anche in uno dei

Cavani corre verso l'Allianz Arena. Serve una sua impresa

palcoscenici più importanti d’Europa. L’Allianz Arena è soltanto per numeri uno. Il Matador lo è e sicuramente sarà protagonista. Il periodo buio si è dissolto all’improvviso all’alba della sfida del Massimino. Gol da bomber d’area in una manciata di secondi e la brutta copia rientrata dall’Uruguay dopo la sosta è andata via senza rimpianti. Il Re Mida ha ri-

Cavani sogna la rivincita del Sudafrica: la Champions è la vetrina giusta per esaltarsi e segnare ai panzer

trovato lo scettro e adesso se lo tiene stretto. Il ko gli ha lasciato un sapore amaro in bocca che va cancellato con una prodezza dolce. Sua e del Napoli, ovviamente, che cerca punti per aumentare le speranze della storica qualificazione agli ottavi (si deciderà tutto a Fuorigrotta contro il Manchester City). Cavani chiederà la collaborazioneaglialtriduetenori,Lavez-

zi e Hamsik. Dovranno cantare all’unisono per trovare l’acuto e zittire una platea competente ed abituata a spettacoli esaltanti griffati Bayern. Quasi come se si suonasse ininterrottamente la marcia di Radetzky. Al Napoli il compito di cambiare spartito. La missione sulla carta - è quasi impossibile. Cavani vuole stracciarla e assaporare una notte magica.


10 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT IL FATTO Sono 70mila i soci che hanno la card esclusiva per accedere ai servizi del club

Qui Manchester, benvenuti a City-tv IL PRIMATO

L'abbraccio di Dzeko

I Citizens sono stati i primi in Premier a sottoscrivere un accordo con YouTube per gestire la produzione di foto, forum e documenti

L'esultanza dei giocatori del City, tutte immagini visibili sulla tv del club

Nicola Sellitti NAPOLI - Sulla home page c’è il link del portiere Joe Hart che risponde dal vivo ai post che arrivano dai fan sul suo profilo Twitter. Con riflessioni sul momento storicocheviveilManchesterCity,sugli articoli di stampa dei tabloid britannicisullestaringlesiedellareuniondelsuogrupporockpreferito, gli Stone Roses. Poco dopo ecco un video da sessanta secondi con gol e migliori azioni del successo ottenuto sabato dal Manchester City 3-1 contro il Wolverhampton. Il Manchester City spicca il volo in Premier League e nel web inglese. Il club ha effettuato negli ultimi anni notevoli investimenti sul digitale. Ecco quindi CityTv, piattaforma virale che conta oltre 70mila soci che posseggono la card esclusiva per accedere anche alla visione delle gare degli uomini di Mancini. Immagini esclusive, mi-

L’IDEA

Roberto Mancini

Il direttore Ayers: «La nostra strategia principale consiste nel far conoscere ai fan la vita del team, fornendo loro filmati del dietro le quinte ed immagini esclusive»

crofilm sulla vita privata dei calciatori. Un processo parallelo ai risultati sportivi con i Citizens che sui prati della Premier hanno staccato i cugini dello United, che pure attirano il 52% degli appassionati del campionato inglese sparsi nel mondo, e il Chelsea. CityTv si aggiunge ai circa 125mila sostenitori del club su Twitter e al milione e duecentomilafansullapaginaufficiale Facebook. Un numero - quello legato al più grande social network del globo che cresce ora dopo ora. Catalizzando in media più del doppio degli utenti che cliccano ogni giorno "mi piace" sulla finestra virtuale del Napoli calcio. Anche grazie a brevi filmati tratti proprio da CityTv che raccolgono migliaia di commenti e condivisioni. Il direttore dell’area digitale dei Citizens, Richard Ayers, spiega che la rivoluzione culturale dei club che non intende utilizzare la Rete non solo

Nel Regno Unito le possibilità di sottrarre tifosi a squadre come il Chelsea e lo United è molto esigua per i tifosi che attendono l’evento live. L’obiettivo è legare al brand Manchester City chi ama seguire giorno dopo giorno i propri beniamini solo attraverso il digitale. «La nostra strategia principale consiste nel far conoscere ai fan la vita del club, fornendo loro filmati del dietro le scene e avvicinarli il più possibile all’esperienza della partita» spiega il direttore di CityTv. Gli investimenti del club dello sceicco Al Mansourneldigitalemiranoaraccogliere una grossa fetta di tifosi

all’estero. «Nel Regno Unito - spiega il direttore - le possibilità di sottrarre tifosi a squadre come il Chelsea è molto esigua. In giro per il mondo è invece più agevole perché spesso questi tifano per due - tre club della Premier League». E da poche settimane il Manchester City è stato il primo club della Premier League a sottoscrivere un accordo con YouTube. Il contratto autorizza al club Citizen di creare e controllare la produzione dei documenti digitali, tra cui foto degli atleti, forum con i fans e immagini esclusive. A CityTv spetta invece postaresulmotorediricercacento filmati al mese. Di sicuro il City non dispone delle immagini dell’ultima trovata di Mario Balotelli svelata da The Sun: il giardino della sua villa nei dintorni di Manchester trasformato in un circuito dove sfrecciare con il suo quad, per la disperazione della sua fidanzata, la napoletana Raffaella Fico.

IN RETE

FACEBOOK MANCHESTER Attento,Napoli.Provaa chiuderelapratica qualificazioneagliottavidi finalediChampionsLeague primacheilManchesterCity facciavisitaalSanPaolo.Gli inglesivolanocomeilvento tipicodell’autunno Oltremanica.Unapotenza chesiriversaanchesulla paginaufficialeFacebookdel clubdiRobertoMancini.Ogni link,visibileanchesu YouTube,èinvasodaclice commentiinpochiminuti.Un processoviralechediventa insostenibileallavistaconle intervistedeltecnicoitaliano. Tifosiindelirioperlaprima posizioneinPremierLeague. Econunasentenzacondivisa: ilCityèprontoavincereil campionatoeacontinuareil suocamminoinChampions

League.CosìGavin Mabbott:«Stiamo dominandocomeunavera potenzadelcalciomondiale, dobbiamosolocontinuare». Fioccanogliapprezzamenti perillavorodeltecnicoitaliano: «RobertoMancinièuna grossapartedelfuturodel City»scriveAnelAdilovic.E RitaMariaRodinisidichiara all’exallenatoredell’Inter:«Èil mioamoreMancini».Trai protagonistidelsuccessoin PremierLeaguecontroil Wolverhamptonc’èanchel’ex lazialeKolarov,autoredella secondarete.Neicommenti allasuaintervistasulla bachecaFbitifosiCitizens sognanoaocchiaperti: «Stiamofacendolastoria, vinceremolaChampions League»pronosticaNakNa

FACEBOOK BAYERN CoolLove.Unodegliidoli,se nonl’idoloinassolutodella tifoseriadelCityèMario Balotelli.Perl’attaccantec’è unflussosterminatodipostin unarticoloincuièindividuato comeilbeneeilmaledella squadra.«Arrogantema superbocalciatore»scrive SaidinKassa.«Noiamiamo ilsuogenioeccentrico»lo esaltaMartinStott.Armin StrikervorrebbeSupermario sempretitolare:«Uncalciatore fantastico,incoppiafissacon Dzekosarebbefenomenale». PerRichardHempshall «Balotelliinparteèmaturato maconservaunapercentuale dipazziacalcisticachelo rendeunpezzoimportante dellasquadra». ni.se.

«Siamoimbattibilise giochiamocosì».Leparoledi MarioGomez,alsedicesimo golstagionaleinaltrettante partite,nelpostgaracontroil Norimbergacreanoun plebiscitodiconsensisulla paginaFacebookdelBayern Monaco.Ottomilaclicdi consenso,oltretrecento commenti.Intedesco,inglese ecisonoanchetifosiitaliani dellacorazzatabavarese.Non attendonoaltrochegustarsila sconfittadelNapoliall’Allianz Arena.NoelMcCallasiesalta: «SiamoilBayern,lamigliore squadradiGermaniae dell’Europa»,cosìcome JacquelineRamirez:«Non vedol’oradivederela prossimagaracontroil Napoli».AndyWolfscrive: «Avanticosìanchecontrola

BellaNapoli».Poigliitalianianti napoletani.«Sbarazziamoci anchedelNapolieportiamoa casainanticipola qualificazioneagliottavidi ChampionsLeague»scrive StefanoCallegaro. LorenzoDevisCarcangiu avvisailtifoazzurro:«Attento Napoli,viaspettiamonella nostratana».EmentreMario Siani,tifosopartenopeo, s’infiltranellabachecatedesca peraccettarelasfida«noi napoletaniveniamolìe, sportivamenteparlando, distruggiamoilBayern Monaco».VincenzoMoccia bacchettaiconnazionaliche tifanocontroiclubdicasa nostrainEuropa:«Vivoin Germaniamanonpossofare iltifocontrolesquadredelmio Paese,tiferòitalianoperché

sonounveroitaliano,nonho maiconosciutosinoranessun tedescochefacciailtifoper un’italiana.ForzaItalia,forza Napoli!».Bastian Schweinsteigerparevain dubbiodopolasplendida prestazionecongolcontroil Norimberga.Lasuareteèla preferitadaitifosi,chel’hanno votatainmassasullafinestra webdelBayern.«Ungol stupendomalosonostati ancheilprimoel’ultimodi MarioGomez,ripetiamoci controilNapoli»postaAltin Vorpsi.Traicalciatori tedeschic’èunclimarilassato, comedimostraunlinkditre minutipostatoinbachecasui palleggiinallenamentotra Riberyel’exgenoanoRafinha. ni.se.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDASCOMMESSE Apoel - Porto

Arsenal-Marsiglia «X»

«1»

3,75

4,25

ITALIA Serie Bwin

Reggina-Torino supersfida da «X» l turno infrasettimanale propone un interessante Reggina-Torino (ore 18). E’ una sfida equilibrata ad alto sentore di «X». Il Pescara va all’assalto del redivivo Varese. gli uomini di Zeman sono in un momento di forma esaltante, vale la pena dar loro fiducia: «1». Il Sassuolo ha un delicato derby con il rilanciato Modena. Si può tentare l’«1» a sorpresa. Il Padova cerca il riscatto contro un Livorno che proprio non riesce ad ingranare: «1» senza indugi. Atzori è all’ultima spiaggia con la sua Samp contro il Crotone: «1» di fiducia. Il Grosseto riparte da Giannini, dopo

I

aver esonerato Ugolotti, sperando in un risultato positivo contro il Bari. Piacciono «X» e «Under». Il Verona minaccia seriamente un Brescia in caduta libera: «1» da tentare. Tra le possibili sorprese occhio al «2» dell’Ascoli a Bergamo con l’AlbinoLeffe.

Il pronostico di TS Padova - Livorno Pescara - Varese Reggina - Torino Sampdoria - Crotone Verona - Brescia

1 1 X 1 1

Le possibili sorprese AlbinoLeffe - Ascoli Modena - Sassuolo

2 1

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(12ª GIORNATA) PARTITE DAL 28-10 AL 29-10 Ascoli - Modena 0-1 Bari - Pescara 0-2 Brescia - Reggina 0-3 Cittadella - Verona 1-2 Crotone - Padova 2-1 Livorno - Gubbio 1-1 Nocerina - Sampdoria 4-2 Sassuolo - Grosseto 1-0 Torino - Empoli 2-1 Varese - Juve Stabia 2-1 Vicenza - Albinoleffe 2-1

(13ª GIORNATA) Albinoleffe - Ascoli 01-11 Empoli - Nocerina “ “ Grosseto - Bari “ “ Gubbio - Cittadella “ “ Juve Stabia - Vicenza “ “ Modena - Sassuolo “ “ Padova - Livorno “ “ Pescara - Varese “ “ Reggina - Torino “ “ Sampdoria - Crotone “ “ Verona - Brescia “ “

13 SASSUOLO

MODENA GUBBIO PADOVA BRESCIA CITTADELLA CROTONE NOCERINA LIVORNO ASCOLI SASSUOLO

1-1 0-2 1-1 0-2 1-1 1-1 1-0 1-0

= ▼ = = ▲ ▲

ASCOLI BARI VARESE PESCARA SAMPDORIA ALBINOLEFFE EMPOLI GROSSETO MODENA

24 1-0 1-2 1-0 1-1 1-1 1-0 1-1 1-0

ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI PADOVA REGGINA JUVE STABIA PESCARA

2-1 0-0 0-1 2-0 2-1 3-0 2-3 2-1

= ▲ ▼ = = ▲ = ▼ .

EMPOLI GROSSETO VICENZA BARI MODENA GUBBIO ALBINOLEFFE PADOVA SAMPDORIA

▲ = = ▲ = ▲

2-1 0-2 2-2 0-1 1-1 2-1 3-1 2-1

PT G 29 25 24 23 23 18 18 17 17 16 16 16 15 14 13 13 11 10 10 10 8 -1

VARESE SAMPDORIA PESCARA PADOVA LIVORNO SASSUOLO CROTONE VICENZA ASCOLI

LIVORNO PESCARA REGGINA NOCERINA ASCOLI TORINO BARI VARESE VICENZA

REGGINA PESCARA EMPOLI JUVE STABIA ASCOLI BARI LIVORNO VARESE BRESCIA TORINO

= ▲ ▲ ▲ ▼ ▲

15

VERONA

PADOVA ASCOLI GUBBIO SAMPDORIA TORINO VICENZA NOCERINA CITTADELLA BRESCIA

▼ = ▼ = ▲ ▲ ▲ .

PARTITE V N P 9 8 7 7 7 4 5 4 5 4 4 4 4 4 3 3 2 5 2 3 2 2

2 1 3 2 2 6 3 5 2 4 4 4 4 2 4 4 5 1 4 1 2 3

1 3 2 3 3 2 4 3 5 4 4 4 4 6 5 5 5 6 6 8 8 7

RETI F S 17 29 14 27 21 21 13 15 10 13 16 12 13 14 18 11 12 14 12 16 15 14

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼

SASSUOLO VERONA GROSSETO REGGINA JUVE STABIA SAMPDORIA PESCARA MODENA ALBINOLEFFE

= ▲ = ▼ = ▼ ▲ ▼ .

NOCERINA SASSUOLO LIVORNO CROTONE REGGINA EMPOLI JUVE STABIA PESCARA GROSSETO

CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO VERONA PADOVA ALBINOLEFFE JUVE STABIA

JUVE STABIA VICENZA BARI EMPOLI ALBINOLEFFE REGGINA MODENA GUBBIO PADOVA

▲ ▼ ▼ = ▲ ▲ ▲ ▲ .

BRESCIA NOCERINA SAMPDORIA GROSSETO VERONA JUVE STABIA GUBBIO EMPOLI REGGINA

= ▲ = = ▼ ▼ = ▲ .

TORINO CITTADELLA MODENA GUBBIO PADOVA PESCARA GROSSETO REGGINA VERONA

= ▼ ▼ ▼ ▼

= ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼

10 2-4 1-1 2-2 0-2 1-1 2-1 1-2 2-1

▼ = = ▼ = ▲ ▼ ▲ .

16 3-0 1-1 0-1 0-0 4-0 0-2 0-1 1-1

▲ = ▼ = ▲ ▼ ▼ = .

29 0-0 2-1 2-1 1-0 3-1 1-0 0-1 2-1

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼

16 0-0 2-0 1-1 2-2 1-2 0-3 0-2 0-3

2 0 1 1 0 4 1 2 2 3 3 1 2 0 2 3 2 0 1 1 1 2

0 0 1 1 0 1 2 0 2 2 2 2 2 3 3 1 2 2 3 3 3 5

RETI F S 7 15 9 16 8 10 7 12 5 4 7 8 9 13 9 7 7 7 5 7 10 5

V

2 6 4 9 2 5 5 5 6 5 9 9 8 12 10 6 8 6 7 13 13 10

FUORI N P

5 3 3 3 2 3 2 0 3 3 3 1 1 0 2 1 0 2 0 1 0 2

0 1 2 1 2 2 2 3 0 1 1 3 2 2 2 1 3 1 3 0 1 1

1 3 1 2 3 1 2 3 3 2 2 2 2 3 2 4 3 4 3 5 5 2

= ▲

CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO VARESE BARI SASSUOLO TORINO NOCERINA

▲ ▼ = ▼ ▼ = ▼ .

= ▼ ▼ ▼ ▼ .

5 12 3 6 13 8 6 7 6 4 8 6 6 6 8 11 14 11 12 14 10 11

REGOLAMENTO Le prime 2 in A. Dalla 3ª alla 6ª ai play-off, a meno che tra la 3ª e la 4ª non ci siano almeno 10 punti di distacco. Le ultime 3 retrocedono direttamente. La 18ª e la 19ª al play-out, a meno che non abbiano almeno 5 punti di distacco. A parità di punti valgono gli scontri diretti.

BARI TORINO CITTADELLA JUVE STABIA GUBBIO MODENA VERONA SAMPDORIA EMPOLI

13 1-1 1-2 3-1 2-3 1-2 1-1 1-1 4-2

1-1 0-0 1-1 2-2 2-1 1-2 1-0 1-1

= = = = ▲ ▼ ▲ = .

VICENZA BRESCIA NOCERINA MODENA PESCARA GROSSETO SAMPDORIA VERONA GUBBIO

= ▼ ▲ ▼ ▼ = = ▲ .

11 CITTADELLA

GUBBIO MODENA VARESE VERONA BRESCIA NOCERINA CROTONE TORINO LIVORNO CITTADELLA

1-2 3-2 2-4 0-0 1-2 0-1 1-1 1-2

14 4-2 0-2 1-3 2-0 0-1 2-0 0-0 1-2

▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ = ▼ .

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 1558.57 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

8 CINQUINE

Zenit Sp-Shakthar D. 1 Apoel-Porto 2 Viktoria P.-Barcellona Over Valencia-Leverkusen 1 Genk-Chelsea 2 Arsenal-Marsiglia X Borussia D.-Olympiacos 1 AlbinoLeffe-Ascoli 2 Verona-Brescia 1 Zenit Sp-Shakthar D. Apoel-Porto Viktoria P.-Barcellona Valencia-Leverkusen Genk-Chelsea

1 2 Over 1 2

1.85 1.80 1.40 1.65 1.20

Zenit Sp-Shakthar D. Apoel-Porto Viktoria P.-Barcellona Arsenal-Marsiglia Verona-Brescia

1.85 1.80 1.40 1.65 1.20 3.75 1.40 3.40 2.25 1 2 Over X 1

1.85 1.80 1.40 3.75 2.25

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

60.92 Euro

259.62 Euro

Zenit Sp-Shakthar D. Apoel-Porto Arsenal-Marsiglia Borussia D.-Olympiaco AlbinoLeffe-Ascoli

1 2 X 1 2

1.85 1.80 3.75 1.40 3.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Zenit Sp-Shakthar D. Valencia-Leverkusen Genk-Chelsea Arsenal-Marsiglia Verona-Brescia

1 1 2 X 1

Con 6 euro puntati la vincita è di

Apoel-Porto Genk-Chelsea Borussia D.-Olympiaco AlbinoLeffe-Ascoli Verona-Brescia

2 2 1 2 1

Zenit Sp-Shakthar D. 1 Viktoria P.-Barcellona Over Borussia D.-Olympiaco 1 AlbinoLeffe-Ascoli 2 Verona-Brescia 1

1.85 1.40 1.40 3.40 2.25

Con 6 euro puntati la vincita è di

183.08 Euro 1.85 1.65 1.20 3.75 2.25

203.98 Euro

=

RETI F S 10 14 5 11 13 11 6 3 5 9 9 4 4 1 9 4 5 7 7 9 5 9

8 NOCERINA

EMPOLI

392.31 Euro

▲ .

16 BRESCIA 2-2 2-1 1-1 1-1 1-3 1-2 1-1 2-1

=

.

23 TORINO 4-2 2-3 1-2 1-1 3-1 2-0 3-2 3-0

▼ ▼

17 1-1 2-1 1-0 1-0 1-3 1-0 0-1 0-2

23 LIVORNO 2-2 = 2-0 ▲ 4-2 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 0-3 ▼ 2-1 ▲ 1-2 ▼ .

4 5 4 4 5 1 3 4 2 1 1 3 3 4 1 2 2 3 2 2 2 0

.

10 VICENZA 0-3 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ .

IN CASA V N P

7 18 7 15 15 13 11 12 12 9 17 15 14 18 18 17 22 17 19 27 23 21

-1 0-1 1-2 3-3 1-1 1-2 1-2 1-4 0-1

17 BARI 0-0 2-0 3-3 0-1 1-1 0-2 2-0 0-1

PADOVA VERONA MODENA EMPOLI ALBINOLEFFE BRESCIA VARESE VICENZA CROTONE LIVORNO

▼ ▼

.

JUVE STABIA

▲ ▼

1-2 1-3 3-5 1-0 0-4 0-1 1-3 1-2

GROSSETO SAMPDORIA CROTONE ASCOLI TORINO VICENZA CITTADELLA BRESCIA SASSUOLO BARI

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

10 ASCOLI

ALBINOLEFFE

18

.

18 CROTONE 0-0 3-1 1-2 1-1 1-1 2-1 0-0 2-4

▲ ▼

.

25 VARESE 2-4 ▼ 2-3 ▼ 5-3 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 3-0 ▲ 4-1 ▲ 2-0 ▲ .

SAMPDORIA GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA SASSUOLO ASCOLI CITTADELLA NOCERINA CROTONE

.

PESCARA REGGINA JUVE STABIA ALBINOLEFFE SASSUOLO CITTADELLA BRESCIA ASCOLI BARI VARESE

=

Classifica TORINO PESCARA SASSUOLO REGGINA PADOVA SAMPDORIA VARESE GROSSETO BARI LIVORNO VERONA BRESCIA CROTONE (-1) CITTADELLA NOCERINA MODENA GUBBIO JUVE STABIA (-6) VICENZA ALBINOLEFFE EMPOLI ASCOLI (-10)

Apoel-Porto Viktoria P.-Barcellona Valencia-Leverkusen AlbinoLeffe-Ascoli Verona-Brescia

2 Over 1 2 1

1.80 1.40 1.65 3.40 2.25

Con 6 euro puntati la vincita è di

209.94 Euro 1.80 1.20 1.40 3.40 2.25

Viktoria P.-Barcellona Over Valencia-Leverkusen 1 Genk-Chelsea 2 Arsenal-Marsiglia X Borussia D.-Olympiaco 1

1.40 1.65 1.20 3.75 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

152.68 Euro

96.05 Euro

«UNDER» Sassuolo Bari Grosseto Livorno Modena Brescia Cittadella Torino Varese Vicenza Crotone Gubbio Nocerina Ascoli Sampdoria Juve Stabia Padova Pescara Reggina Verona Empoli Albinoleffe

10 9 9 9 9 7 7 7 7 7 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 3 2

(4-6) (5-4) (4-5) (5-4) (5-4) (2-5) (2-5) (5-2) (3-4) (4-3) (2-4) (3-3) (3-3) (4-1) (3-2) (2-2) (3-1) (2-2) (1-3) (3-1) (1-2) (1-1)

«OVER» Albinoleffe Empoli Juve Stabia Padova Pescara Reggina Verona Ascoli Sampdoria Crotone Gubbio Nocerina Brescia Cittadella Torino Varese Vicenza Bari Grosseto Livorno Modena Sassuolo

10 9 8 8 8 8 8 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 3 3 3 3 2

(5-5) (5-4) (3-5) (2-6) (3-5) (5-3) (3-5) (3-4) (3-4) (5-1) (3-3) (3-3) (4-1) (5-0) (1-4) (3-2) (2-3) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-0)

«GOAL» Verona Empoli Nocerina Albinoleffe Ascoli Reggina Gubbio Pescara Sampdoria Vicenza Crotone Juve Stabia Modena Padova Cittadella Torino Brescia Grosseto Sassuolo Bari Varese Livorno

11 10 10 9 9 9 8 8 8 8 7 7 7 7 6 6 5 5 5 4 4 3

(5-6) (6-4) (5-5) (4-5) (5-4) (6-3) (4-4) (3-5) (3-5) (3-5) (5-2) (3-4) (4-3) (2-5) (5-1) (2-4) (2-3) (3-2) (3-2) (2-2) (2-2) (1-2)

«NO GOAL» Livorno Bari Varese Brescia Grosseto Sassuolo Cittadella Torino Crotone Juve Stabia Modena Padova Gubbio Pescara Sampdoria Vicenza Albinoleffe Ascoli Reggina Empoli Nocerina Verona

9 8 8 7 7 7 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 2 2 1

(5-4) (4-4) (4-4) (4-3) (3-4) (3-4) (2-4) (4-2) (2-3) (2-3) (2-3) (3-2) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (2-1) (2-1) (0-3) (0-2) (1-1) (1-0)


12 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

TOTOGUIDASCOMMESSE Champions League - Fase a gironi - 4ª giornata

Napoli a Monaco: è «Goal» La squadra di Mazzarri accompagnata in Germania da tantissimi tifosi tenta il miracolo sera spicca un interessante Zenit San PietroburgoShakhtar Donetsk , match sulla carta favorevole alla squadra di Spalletti la cui vittoria si gioca a 1.85. Molto interessante anche Apoel Nicosia-Porto , con i portoghesi fermati sull’1-1 all’andata e in grado di ben

figurare anche al ritorno nonostante i lusitani siano squadra sicuramente più forte. Il segno «X» si gioca a 3.55. Tra le fisse giocabili per questa sera scegliamo i segni «1» per il Valencia sul Leverkusen a 1.65 e l’«X» tra Arsenal e Marsiglia a 3.75.

Genk - Chelsea Valencia - B. Leverkusen B. Leverkusen - Chelsea Valencia - Genk Chelsea - Valencia Genk - B. Leverkusen

B. Dortmund - Arsenal Olympiacos P. - Marsiglia Arsenal - Olympiacos P. Marsiglia - B. Dortmund Marsiglia - Arsenal Olympiacos P. - B. Dortmund

ulla vittoria del Milan e del Barcellona rispettivamente contro Bate e Plzen ci sono pochi dubbi anche se il «2» del Milan in Bielorussia vale un interessante 1.60 mentre quello dei campioni d’Europa in Repubblica Ceca si gioca ad un irrisorio 1.10. Nel programma di questa

S

Gruppo E

Classifica

PT 7 6 2 1

2-0 0-0 2-0 1-1 2-1 5-0

G 3 3 3 3

V 2 2 0 0

N 1 0 2 1

P 0 1 1 2

01-11 “ ” 23-11 “ ” 06-12 “ ”

F 8 4 2 0

Classifica

S

Classifica

PT 7 6 3 1

ARSENAL MARSIGLIA OLYMPIACOS P. B. DORTMUND

1 3 3 7

Gruppo G

Napoli senza Cannavaro Lo United non avrà Vidic

La possibile sorpresa 2

Apoel Nicosia-Porto

aranno 7 i giocatori costretti a saltare per squalifica le gare della 4ª giornata della fase a gironi di Champions League. A Gattuso (Milan), arrivato all’ultimo dei 4 turni di sospensione rimediati dalla commissione disciplinare, si sono aggiunti Vidic (Manchester Utd), sospeso per 2 gare, più Emerson e Maxi Pereira (Benfica), Cannavaro (Napoli, nella foto sopra ), Perendija (Otelul Galati) e, infine, Pudil (Genk), tutti fermati per una gara. Dopo lo stop torneranno, invece, a disposizione Fanni e Ayew (Marsiglia), Rakitskyi (Shakhtar Donetsk), Balotelli (Manchester City), Borja Valero (Villarreal), Yilmaz (Trabzonspor) e Vrsaljko (Dinamo Zagabria).

S

1-1 0-1 2-1 3-0 0-1 3-1

G 3 3 3 3

Arsenal - Marsiglia 01-11 B. Dortmund - Olympiacos P. “ ” Arsenal - B. Dortmund 23-11 Marsiglia - Olympiacos P. “ ” B. Dortmund - Marsiglia 06-12 Olympiacos P. - Arsenal “ ”

V 2 2 1 0

N 1 0 0 1

P 0 1 2 2

F

S

4 4 4 2

2 1 4 7

Gruppo H

APOEL Nicosia - Zenit S.P. Porto - Shakhtar Donetsk Zenit S.P. - Porto Shakhtar D. - APOEL Nicosia Porto - APOEL Nicosia Shakhtar Donetsk - Zenit S.P.

APOEL NICOSIA ZENIT S.P. PORTO SHAKHTAR D.

Le squalifiche

Gruppo F

Chelsea - B. Leverkusen Genk - Valencia B. Leverkusen - Genk Valencia - Chelsea B. Leverkusen - Valencia Chelsea - Genk

CHELSEA B. LEVERKUSEN VALENCIA GENK

Il pronostico di TS Zenit - Shakhtar 1 Genk - Chelsea 2/Goal Arsenal - Marsiglia 1X/Over Borussia D. - Olympiacos 1

PT 5 4 4 2

2-1 2-1 3-1 1-1 1-1 2-2

G 3 3 3 3

Zenit S.P. - Shakhtar D. 01-11 APOEL Nicosia - Porto “ ” Zenit S.P. - APOEL Nicosia 23-11 Shakhtar Donetsk - Porto “ ” APOEL Nicosia - Shakhtar D. 06-12 Porto - Zenit S.P. “ ”

V 1 1 1 0

N 2 1 1 2

P 0 1 1 1

F

Barcellona - Milan Viktoria Plzen - BATE Borisov BATE Borisov - Barcellona Milan - Viktoria Plzen Barcellona - Viktoria Plzen Milan - BATE Borisov

Classifica

S

4 6 4 4

MILAN BARCELLONA BATE BORISOV VIKTORIA PLZEN

3 5 5 5

PT 7 7 1 1

2-2 1-1 0-5 2-0 2-0 2-0

G 3 3 3 3

BATE Borisov - Milan 01-11 Viktoria Plzen - Barcellona “ ” BATE Borisov - Viktoria Plzen 23-11 Milan - Barcellona “ ” Barcellona - BATE Borisov 06-12 Viktoria Plzen - Milan “ ”

V 2 2 0 0

N 1 1 1 1

P 0 0 2 2

F

S

6 9 1 1

2 2 8 5

BATE-Milan Plzen-Barcellona Zenit S.P.-Shakhtar D. Valencia-B. Leverkusen Genk-Chelsea Arsenal-Marsiglia B. Dortmund-Olympiacos Bayern M.-Napoli Villarreal-Man. City Trabzonspor-CSKA Mosca Inter-Lilla Man. Utd-Otelul Galati Lione-Real Madrid Ajax-Dinamo Zagabria

Pron. 2 2 1X2 1 2 1X 1 1X 2X X2 1 1 X21 1

1

X

2

N. Partite

19 8 36 56 21 41 61 43 17 24 65 76 31 60

31 28 34 31 32 37 29 36 40 41 28 19 36 30

50 64 30 13 47 22 10 21 43 35 7 5 33 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Pron. 0-2 3

BATE-Milan Plzen-Barcellona Zenit S.P.-Shakhtar D. Valencia-B. Leverkusen Genk-Chelsea Arsenal-Marsiglia B. Dortmund-Olympiacos Bayern M.-Napoli Villarreal-Man. City Trabzonspor-CSKA Mosca Inter-Lilla Man. Utd-Otelul Galati Lione-Real Madrid Ajax-Dinamo Zagabria

I SISTEMI INTEGRALI E RIDOTTI N. Partite 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

BATE-Milan Plzen-Barcellona Zenit S.P.-Shakhtar D. Valencia-B. Leverkusen Genk-Chelsea Arsenal-Marsiglia B. Dortmund-Olympiacos Bayern M.-Napoli Villarreal-Man. City Trabzonspor-CSKA Mosca Inter-Lilla Man. Utd-Otelul Galati Lione-Real Madrid Ajax-Dinamo Zagabria

3 1 12 7 4 11 9 14 5 10 13 6 8 2

15 15 45 25 30 35 30 45 30 35 45 25 30 15

35 20 35 30 30 35 40 33 30 35 35 30 40 35

4

5+

30 35 15 35 25 25 25 20 25 25 15 35 25 30

20 30 5 10 15 5 5 2 15 5 5 10 5 20

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

BATE-Milan Plzen-Barcellona Genk-Chelsea Inter-Lilla Man. Utd-Otelul Galati Lione-Real Madrid

2X 2 2X

GRUPPO 2

N. Partite

Zenit S.P.-Shakhtar D. Valencia-Bayer Leverkusen Arsenal-Marsiglia B. Dortmund-Olympiacos Villarreal-Manchester City Trabzonspor-CSKA Mosca

1X 1X

GRUPPO 3

CONCORSO N. 89 DELL’1-2/11/2011 - IL PRONOSTICO TECNICO

Bayern Monaco-Napoli Benfica-Basilea Ajax-Dinamo Zagabria

2X 2

2 2X

1X 1 1X 1X 1 2X

1

1X 1 2

2-0; 2-1; 3-1

IL SISTEMA RIDOTTO - 3 tr, 5 dp - col. 82 - € 41,00

6 DOPPIE Col. 32 Rid. 7

7 DOPPIE Col. 128 Rid. 16

9 DOPPIE Col. 512 Rid. 64

1 TR-4 DP Col. 48 Rid. 8

2 2 1X 1 2 1X 1 1X 2X X2 1 1 X2 1

2X 2 1X 1 2 1X 1 1X 2X X2 1 1 X2 1

2X 2 1X 1X 2 1X 1 1X 2X X2 1X 1 X2 1

2 2 1X2 1X 2 1X 1 1 2 X2 1X 1 X 1

3 TR 1 TR-6 DP 5 DP Col. 192 Rid. 24 Col. 864

2 2 1X2 1X 2 1X 1 1 2X X2 1X 1 X 1X

2X 2 1X2 1 2 1X 1X 1X 2X X21 1 1 X21 1

Rid. 0-5 errori - Garanzia 1 “13” X2 2 1 1 2 X X X 2 X 1 1 X 1

2 2 1 1 2 X X 1 X 1X2 1 1 X 1

2 2 1X2 1 2 X 1 X X X 1 1 X 1

2 2 1 1 2 1 1 1 2 X 1 1 X 1

X 2 X2 1 2 1 1 1 2 12 1 1 X 1

X 2 X2 1 2 X 1 1 2 1X2 1 1 X 1

2 2 X2 1 2 1 X 1 2 X 1 1 12 1

2 2 1X2 1 2 X X 1 2 X 1 1 12 1

2 2 X2 1 2 1 1 X X X 1 1 X 1

2 2 1 1 2 1 1 X 2 12 1 1 12 1

2 2 1 1 2 X 1 X 2 1X2 1 1 12 1

2 2 1 1 2 1 X 1 X 12 1 1 X 1

X 2 1 1 2 1X 1 1 X X 1 1 12 1

X 2 1 1 2 1 X X 2 X 1 1 X 1

2 2 X2 1 2 1 1 1 X 12 1 1 12 1

2 2 X2 1 2 1 X X 2 12 1 1 X 1

X 2 X2 1 2 1 1 X 2 X 1 1 12 1

X 2 X2 1 2 1 X 1 X X 1 1 X 1

X 2 1 1 2 1 X 1 2 12 1 1 12 1

X 2 1 1 2 1 1 X X 12 1 1 X 1

2 2 1 1 2 1 X X X X 1 1 12 1

2 2 X2 1 2 X 1 1 2 12 1 1 X 1

X 2 1 1 2 X 1 1 2 12 1 1 X 1

2 2 1 1 2 X 1 1 X X 1 1 12 1


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDASCOMMESSE SUD AFRICA Premier League

Supersport mid-week facile contro il Santos

Maritzburg-Kaizer 2/Goal Supersport-Santos FC 1 Platinum S.-M. Sundowns 2 Ajax C. T.-Bidvest Wits Over La possibile sorpresa G. Arrows-Amazulu X/Goal Orlando P.-M. Swallows 1X

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(9ª GIORNATA)

(10ª GIORNATA) Maritzburg - Kaizer 01-11 Supersport - Santos FC “ “ Ajax Cape T. - Bidvest Wits 02-11 B. Leopards - F. S. Stars “ “ Bloem Celtic - J. Cosmos “ “ G. Arrows - Amazulu “ “ Orlando P. - M. Swallows “ “ Platinum S. - M. Sundowns “ “

Il pronostico di TS

M. Swallows Ajax Cape 3-2 PARTITE DAL- 28-10 AL T.30-10 Santos FC - Maritzburg 2-1 Amazulu - Bloem Celtic 2-0 Bidvest Wits - Supersport 0-1 F. S. Stars - G. Arrows 3-1 Kaizer - Platinum S. 1-0 J. Cosmos - Orlando P. 1-2 M. Sundowns - B. Leopards 5-1

14 BIDVEST WITS

AJAX CAPE T. MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU J. COSMOS M. SWALLOWS BIDVEST WITS

1-1 1-0 2-1 3-2 3-1 0-4 1-1 2-3

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = ▼ .

SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU J. COSMOS M. SWALLOWS SUPERSPORT AJAX CAPE T.

SUPERSPORT B. LEOPARDS PLATINUM S. MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU

1-2 ▼ 0-2 ▼ 3-1 ▲ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ .

0-1 1-2 0-0 0-1 1-3 4-0 0-0 2-0

21 19 19 18 14 14 14 13 11 10 10 9 9 7 6 4

BLOEM CELTIC G. ARROWS SUPERSPORT PLATINUM S. MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS

▼ ▼ = ▲ = ▼ ▼

PLATINUM S. MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU J. COSMOS M. SWALLOWS

= ▼ ▼ ▲ = ▲ .

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

6 6 6 5 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 0

3 1 1 3 2 2 2 4 2 1 1 3 3 1 3 4

0 2 2 1 3 3 3 2 4 5 5 4 4 6 5 5

RETI F S 21 13 15 19 8 9 13 11 10 12 10 8 10 9 6 5

2-0 2-1 1-2 2-1 0-0 1-2 2-0 1-0

▲ ▼ ▲ ▼ = ▼ = ▲ .

6 7 12 8 6 8 15 15 9 13 14 7 12 18 17 12

4 4 3 3 2 3 2 3 2 3 2 2 2 1 1 0

AMAZULU J. COSMOS M. SWALLOWS BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS

KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU J. COSMOS SUPERSPORT BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P.

▼ ▲ = ▼ ▲ ▲

B. LEOPARDS PLATINUM S. MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU J. COSMOS

▼ = ▼ ▲ ▼ ▲

19

PLATINUM S.

ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS SUPERSPORT MARITZBURG SANTOS FC KAIZER M. SUNDOWNS

▼ ▲ ▲ ▲ = ▲ ▲ .

I 10 numeri più in ritardo 50 80 62 26

Rit. 77

47

43

42

9

56

41

40

39

36

36

35

55

54

51

48

42

41

38

36

34 89 71 54 36 65 45 41 69 16

Rit. 74

54

52

49

47

38

33

32

31

30

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 80

56

51

49

68 17 28 73 41 88

1

24 27 74

Rit. 60

67 57

66 46

64 46

61 45

43

40

38

48 37

44 37

34 79 36 61 69 41 64 39 58 15

Rit. 88

66

59

53

49

39

39

38

37

33

29 60 17 80 57 28 52 54 68 66

Rit. 125 68

62

62

54

52

48

47

47

46

51 71 64 87 41 60 16 58 34 75

Rit. 76

66

50

43

42

59 64 51 58 89

Rit. 71

41

3

31 12 67 86

49

31 65 75 63 33

55

52

52

49

43

37

4

56

45

38

50

62

49

40

51

67

54

42

26 21 50 30

Rit. 72

69

46

39 45

52 6

90 23 14 62 53 60 56

48

85 45

6

60 68 31 43 15 18 20

Rit. 121 69 Rit. 15

9

3 1 0 2 0 0 0 3 0 0 0 3 3 0 2 1

0 1 1 0 3 3 3 2 4 5 3 1 1 4 3 3

7 5 7 6 6 3 6 3 6 2 4 1 3 4 4 2

5 2 6 3 6 6 11 11 8 9 7 3 4 10 13 6

REGOLAMENTO Le prime 2 in Champions League africana. La 3ª nella Confederations Cup africana. Retrocede direttamente l’ultima. La penultima ai playout. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

21 SANTOS FC 2-1 2-1 3-0 2-2 2-0 1-1 7-0 1-0

BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS PLATINUM S. MARITZBURG SUPERSPORT

▲ ▲ = ▲ = ▲ ▲ .

10 0-1 0-1 0-1 2-1 3-1 1-1 1-4 2-1

▼ ▼ ▼ ▲ ▲ =

M. SUNDOWNS F. S. STARS AMAZULU SUPERSPORT M. SWALLOWS BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC

▼ = ▼ = ▼ ▲ ▼ .

4 ▼ ▼ = = ▼ = = ▼

J. COSMOS M. SWALLOWS BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS PLATINUM S.

2-0 4-0 3-2 2-3 0-0 2-1 1-1 5-1

6 5 5 5 5 5 5 5 5 5 4 3 3

(3-3) (2-3) (3-2) (4-1) (4-1) (3-2) (2-3) (3-2) (3-2) (3-2) (0-4) (2-1) (0-3)

«GOAL» Ajax Cape T. G. Arrows Maritzburg Santos FC Bidvest Wits Kaizer M. Sundowns M. Swallows Platinum S. Supersport Bloem Celtic F. S. Stars J. Cosmos

.

10 M. SUNDOWNS 18 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 2-2 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ 4-1 ▲ 0-1 ▼ .

(3-3) (4-2) (4-2) (3-3) (4-2) (4-1) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (1-3) (3-1) (1-3)

▼ .

0-2 0-1 0-0 2-2 0-2 0-0 1-1 1-2

6 6 6 6 6 5 4 4 4 4 4 4 4

«OVER» G. Arrows Ajax Cape T. Bidvest Wits Kaizer M. Sundowns Maritzburg M. Swallows Platinum S. Santos FC Supersport Bloem Celtic Amazulu B. Leopards

11 J. COSMOS 2-0 1-2 1-1 1-2 0-0 1-2 1-0 0-2

«UNDER» Amazulu B. Leopards F. S. Stars J. Cosmos Orlando P. Bloem Celtic Ajax Cape T. Bidvest Wits Kaizer M. Sundowns Maritzburg M. Swallows Platinum S.

▲ ▲ ▲ ▼ = ▲ = ▲ .

6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 4 4 4

(4-2) (3-3) (3-3) (4-2) (3-2) (4-1) (3-2) (3-2) (3-2) (1-4) (1-3) (2-2) (2-2)

«NO GOAL» Amazulu B. Leopards Orlando P. Bloem Celtic F. S. Stars J. Cosmos Bidvest Wits Kaizer M. Sundowns M. Swallows Platinum S. Supersport Ajax Cape T.

7 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3

(4-3) (4-2) (4-2) (3-2) (3-2) (3-2) (2-2) (1-3) (2-2) (2-2) (1-3) (3-1) (0-3)

8

8

47 8

43 5

42 5

41 4

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

84 32 15 61 6

17 68 67 14 24 10 26 61 11 41

Rit. 62

2 2 3 2 2 1 2 0 1 0 1 0 0 1 0 0

RETI F S

10eLOTTO

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

1 5 6 5 0 2 4 4 1 4 7 4 8 8 4 6

FUORI N P

BLOEM CELTIC

▲ ▲

.

0-2 0-4 2-1 1-0 2-0 1-1 3-1 3-2

0 14 1 8 1 8 1 13 0 2 0 6 0 7 0 8 0 4 0 10 2 6 3 7 3 7 2 5 2 2 2 3

V

G. ARROWS AMAZULU B. LEOPARDS J. COSMOS PLATINUM S. M. SWALLOWS MARITZBURG BIDVEST WITS SANTOS FC

14 1-0 1-0 1-2 0-0 1-3 1-0 0-1 3-1

0 0 1 1 2 2 2 1 2 1 1 0 0 1 1 3

RETI F S

SUPERSPORT

▲ ▲

.

14 M. SWALLOWS 1-0 1-2 1-0 1-2 0-0 0-1 0-0 2-1

IN CASA V N P

19

M. SWALLOWS BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS PLATINUM S. MARITZBURG

6 F. S. STARS 0-2 ▼ 2-0 ▲ 0-3 ▼ 2-2 = 0-0 = 1-1 = 0-2 ▼ 1-5 ▼ .

ORLANDO P.

▼ ▼

PARTITE V N P

13 KAIZER 1-1 = 2-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 0-0 = 2-1 ▲ 0-7 ▼ 1-2 ▼ .

B. LEOPARDS

9

F. S. STARS SUPERSPORT J. COSMOS M. SWALLOWS BIDVEST WITS AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS

SUPERSPORT KAIZER M. SWALLOWS M. SUNDOWNS ORLANDO P. F. S. STARS AJAX CAPE T. MARITZBURG BLOEM CELTIC PLATINUM S. SANTOS FC AMAZULU BIDVEST WITS G. ARROWS B. LEOPARDS J. COSMOS

AJAX CAPE T. ORLANDO P. BLOEM CELTIC G. ARROWS B. LEOPARDS PLATINUM S. SUPERSPORT SANTOS FC KAIZER

.

7 AMAZULU

G. ARROWS

PT G

MARITZBURG

9 1-0 1-2 2-3 0-0 3-1 0-0 1-3 0-1

Classifica

9 30

40 4

39 4

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20

Freq. 19

17

38 1

Freq. 19

17

5

16

24 30 14 41 46 48 69 15

15

14

14

62 81

4

5

32 42 59 2

17

16

15

15

30 67 14 17 73 90

Freq. 18

16

78 4

Freq. 17

16

15

15

2

14

14

14

15

15

7

12 19

15

15

15

14

14

21 71

3

87

6

33 36 42

16

16

15

15

14

14

14

14

14

14 14

Freq. 16

16

16

15

12 76 30 55

Freq. 20

17

15

15

15

15

7

22 40 64 31 42

14

14

14 14

14 14

14 13

14

Il sistema 16 numeri Ridotto a garanzia di 2 “4” con 6 numeri Combinazioni 35 € 17,50 Pronostico: 1, 7, 9, 19, 20, 25, 29, 37, 47, 56, 59, 60, 70, 80, 85, 90

9 20 1 7 19 9 1 7 19 1 7 1

25 25 9 19 20 20 25 19 25 19 9 19

29 37 47 29 37 29 29 29 47 25 25 20

47 47 59 47 59 37 56 37 59 37 37 47

80 70 60 60 70 70 70 56 85 60 60 56

90 90 70 70 85 80 85 90 90 80 85 80

13

10

14

14

13

12 11

30 31 9

9

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 14

36 77 82 83 90 12 14 48 55 13

12

12

12

12 11

11

11

11

19 numeri

15

15

15

3

6 14

Garanzia di un “7” con 10 numeri e una fissa: 47 Combinazioni 20 - € 20,00

Freq. 21

18 19

16

16

16

15

16 15

16 15

15

14

14

15 14

41 52 33 16 70 74 84 14 18 37

Freq. 17

17

37 9

Freq. 19

18

14

14

14

58 53 60 18 40 67

16

15

1

6

17

16

15 16

15 15

15 15

15

14

14

16

15

15

37 12 30 38

Freq.128 127 121 118

15

15

14

14

1

14 42 59

20 56 29 59 37 70 37 29 47 9 20 29

47 59 60 60 56 80 47 59 56 19 25 59

56 70 85 80 59 85 80 70 59 70 56 70

85 80 90 90 90 90 85 90 60 90 60 90

16

17

25

27

47

52

62

71

76

85

17

26

27

29

47

52

62

70

76

85

6 43

15

16

17

25

27

29

47

70

85

88

16

23

25

42

43

47

52

70

71

85

15

16

25

26

43

47

62

70

76

88

15

26

29

43

47

62

71

76

85

88

15

17

23

26

27

42

43

47

52

71

15

17

23

25

26

29

42

47

52

62

16

17

23

26

27

28

47

52

85

88

23 23

26 25

28 27

29 28

43 42

47 43

52 47

70 52

85 76

88 88

15 16 15 23 15 17

17 25 23 25 16 25

25 26 27 27 27 28

28 27 29 28 28 42

42 28 42 29 29 43

47 29 47 47 42 47

70 47 62 62 43 62

71 71 70 70 47 70

76 76 85 71 62 71

85 88 88 76 85 88

16 15 15

17 16 16

23 17 28

29 23 42

43 26 47

47 28 52

52 42 62

70 47 70

71 76 71

76 85 88

14

117 117 114 114 113 112

20 9 9 1 1 1 9 1 1 1 9

25 19 19 7 7 7 19 7 7 7 19

37 37 29 20 9 20 20 29 9 37 29

47 47 59 25 19 25 25 59 19 47 56

Pronostico: 15, 16, 17, 23, 25, 26, 27, 28, 29, 42, 43, 52, 62, 70, 71, 76, 85, 88

14

25 36 32 50 51 89 13 21 29 34

Freq. 16

9 25 20 20 9 60 7 7 37 7 19 25

Il sistema

25 12 46 13 42 43 52

Freq. 19

NELLA SESTINA 49 54 45 90 69 74 67 32 38 19 FREQUENZA 39 39 38 38 33 33 33 32 31 30

7 7 1 7 1 56 1 1 29 1 9 20

8

19 15

41 55 30 45 49 70 47 58 59 78

I 10 numeri più frequenti

NELLA SESTINA 46 59 25 10 65 82 17 49 31 79 RITARDO 63 58 40 37 36 35 34 33 33 30

40 85 16 60 69 54 45

37 62 79 14 22 38 10 36 43 50

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

80 70 80 29 56 56 80 80 37 56 59

85 90 85 59 60 60 85 85 47 60 60


14 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

TOTOGUIDASCOMMESSE INGHILTERRA League Championship

Il Southampton può davvero prendere il largo

T

iene il passo solo il West Ham, grazie maggiormente alla forza dei “singoli” di cui dispone che a una vera organizzazione di gioco, nonché a un aiuto costante e consistente della dea bendata. Ora, turno infrasettimanale con i Saints in casa e favoriti abbastanza chiaramente contro il Peterboro. I Saints sperano di allungare sul West Ham che attende la visita del Bristol City, squadra da prendere solitamente con le molle. Tra le squadre di alta classifica spicca il match che attende il Crystal Palace che rischia contro la mina vagante Portsmouth.

Classifica

PT G

SOUTHAMPTON WEST HAM CRYSTAL P. MIDDLESBRO’ DERBY C. HULL LEEDS BIRMINGHAM CARDIFF BRIGHTON IPSWICH PETERBOROUGH BLACKPOOL LEICESTER BURNLEY READING MILLWALL PORTSMOUTH BARNSLEY NOTTINGHAM F. WATFORD COVENTRY DONCASTER BRISTOL CITY

30 27 24 24 24 24 22 21 21 20 20 19 19 19 18 18 15 15 15 14 13 12 9 9

9 8 7 6 7 7 6 6 5 5 6 6 5 5 5 4 3 4 3 4 3 2 2 2

3 3 3 6 3 3 4 3 6 5 2 1 4 4 3 6 6 3 6 2 4 6 3 3

2 3 4 2 4 3 4 3 3 4 6 7 5 5 5 4 5 7 5 8 7 6 9 9

RETI F S 31 26 18 16 20 13 25 18 24 17 19 28 20 17 18 15 16 16 15 14 14 11 9 11

1-1 1-1 1-1 2-0 0-2 2-0 3-5 1-2

= = = ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ .

PORTSMOUTH BRISTOL CITY DONCASTER CARDIFF BRIGHTON BIRMINGHAM WATFORD NOTTINGHAM F. BARNSLEY

IN CASA V N P

14 13 12 11 17 11 20 13 20 16 24 25 19 17 17 14 17 18 18 24 25 17 23 26

15 HULL

BARNSLEY WATFORD BIRMINGHAM DERBY C. COVENTRY PORTSMOUTH BURNLEY CARDIFF BRISTOL CITY HULL

14 14 14 14 14 13 14 12 14 14 14 14 14 14 13 14 14 14 14 14 14 14 14 14

PARTITE V N P

7 4 3 2 4 4 4 4 4 2 4 4 4 4 2 1 2 4 2 1 2 2 1 0

24 1-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 0-0 = Pos. . 3-2 ▲ 1-0 ▲ .

0 1 3 5 2 0 2 2 2 3 0 0 1 0 3 4 4 1 2 2 1 3 3 2

0 2 1 0 1 2 1 0 1 2 3 3 2 3 2 2 1 2 3 4 4 2 3 5

RETI F S 19 14 8 9 14 7 12 8 15 10 11 18 13 11 12 8 9 10 8 7 7 7 4 4

4 9 5 5 6 5 7 1 10 10 9 12 6 9 9 9 5 6 8 12 13 6 8 12

V

FUORI N P

2 4 4 4 3 3 2 2 1 3 2 2 1 1 3 3 1 0 1 3 1 0 1 2

2 1 3 2 3 1 3 3 2 2 3 4 3 2 3 2 4 5 2 4 3 4 6 4

12 12 10 7 6 6 13 10 9 7 8 10 7 6 6 7 7 6 7 7 7 4 5 7

10 4 7 6 11 6 13 12 10 6 15 13 13 8 8 5 12 12 10 12 12 11 15 14

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2 classificate. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il terzo posto disponibile. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, della differenza reti poi, eventualmente, del maggior numero di gol segnati.

21 IPSWICH

BIRMINGHAM SOUTHAMPTON BARNSLEY NOTTINGHAM F. LEICESTER HULL BRISTOL CITY LEEDS BRIGHTON IPSWICH

3 2 0 1 1 3 2 1 4 2 2 1 3 4 0 2 2 2 4 0 3 3 0 1

RETI F S

1-4 ▼ 1-1 = 3-1 ▲ 2-0 ▲ Pos. . 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = .

COVENTRY MIDDLESBRO’ WEST HAM BRIGHTON CARDIFF PORTSMOUTH CRYSTAL P. MILLWALL BIRMINGHAM

20 3-0 0-0 1-0 3-1 2-2 1-0 0-1 1-4

▲ = ▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ .

Il pronostico di TS Southampton-Peterboro’ 1 Crystal P.-Portsmouth X2 Derby-Cardiff 1 Leeds-Blackpool 1

La possibile sorpresa West Ham-Bristol City

X

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(14ª GIORNATA) Barnsley Bristol City AL 30-10 1-2 PARTITE -DAL 29-10 Birmingham - Brighton 0-0 Burnley - Blackpool 3-1 Crystal P. - Reading 0-0 Derby C. - Portsmouth 3-1 Doncaster - Coventry 1-1 Millwall - Ipswich 4-1 Nottingham F. - Hull 0-1 Southampton - Middlesbro’ 3-0 Watford - Peterborough 3-2 West Ham - Leicester 3-2 Leeds - Cardiff 1-1

(15ª GIORNATA) Barnsley - Hull 01-11 Birmingham - Ipswich “ “ Burnley - Leicester “ “ Crystal P. - Portsmouth “ “ Doncaster - Middlesbro’ “ “ Millwall - Coventry “ “ Nottingham F. - Reading “ “ Southampton - Peterborough “ “ Watford - Brighton “ “ West Ham - Bristol City “ “ Derby C. - Cardiff 02-11 Leeds - Blackpool “ “

18 LEICESTER

BURNLEY PETERBOROUGH SOUTHAMPTON NOTTINGHAM F. MILLWALL READING BARNSLEY COVENTRY BLACKPOOL LEICESTER

1-2 1-1 5-1 1-0 0-1 0-2 2-1 3-1

▼ = ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ .

19 ▲

MIDDLESBRO’ DONCASTER BRIGHTON WEST HAM WATFORD BRISTOL CITY IPSWICH READING PORTSMOUTH

1-0 0-0 0-0 4-0 0-2 2-0 0-3 2-3

9 MIDDLESBRO’

DONCASTER READING CRYSTAL P. HULL PETERBOROUGH LEEDS BLACKPOOL PORTSMOUTH COVENTRY MIDDLESBRO’

BRIGHTON CARDIFF MIDDLESBRO’ DERBY C. BIRMINGHAM WATFORD MILLWALL WEST HAM BURNLEY

CRYSTAL P.

0-2 1-0 1-1 2-1 0-3 1-2 1-3 1-1

▼ ▲ = ▲ ▼ ▼ ▼ = .

CRYSTAL P. IPSWICH LEICESTER READING MILLWALL NOTTINGHAM F. DERBY C. SOUTHAMPTON DONCASTER

= = ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ .

24 1-0 0-0 0-0 0-0 1-1 0-2 2-0 0-3

▲ = = = = ▼ ▲ ▼ .

24 PORTSMOUTH 0-1 0-1 3-1 2-2 2-0 1-0 1-0 0-0

▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ = .

HULL BLACKPOOL PETERBOROUGH LEEDS BARNSLEY IPSWICH DONCASTER DERBY C. CRYSTAL P.

15 0-1 1-0 2-3 0-1 2-0 0-1 3-1 1-3

15 COVENTRY

MILLWALL WEST HAM DERBY C. WATFORD BURNLEY MIDDLESBRO’ BRIGHTON LEICESTER IPSWICH COVENTRY

0-0 0-3 1-2 0-1 1-1 1-1 3-0 4-1

= ▼ ▼ ▼ = = ▲ ▲ .

IPSWICH READING BLACKPOOL BARNSLEY NOTTINGHAM F. LEEDS BURNLEY DONCASTER MILLWALL

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ .

12 0-3 1-1 2-2 0-2 1-0 1-1 1-2 1-1

▼ = = ▼ ▲ = ▼ = .

Il Peterboro’ allergico all’esito «Under» «UNDER» Barnsley Coventry Hull Middlesbro’ Reading Crystal P. Portsmouth Brighton Doncaster Leicester Burnley Cardiff Millwall Nottingham F. Watford West Ham Birmingham Blackpool Bristol City Derby C. Ipswich Southampton Leeds Peterborough

10 10 10 10 10 9 9 8 8 8 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 3

(5-5) (5-5) (4-6) (5-5) (4-6) (5-4) (5-4) (3-5) (6-2) (3-5) (4-3) (2-5) (5-2) (3-4) (3-4) (3-4) (5-1) (3-3) (4-2) (2-4) (3-3) (2-4) (4-1) (1-2)

«OVER» Peterborough Leeds Blackpool Bristol City Derby C. Ipswich Southampton Cardiff Millwall Nottingham F. Watford West Ham Birmingham Brighton Burnley Doncaster Leicester Crystal P. Portsmouth Barnsley Coventry Middlesbro’ Reading Hull

11 9 8 8 8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 5 5 4 4 4 4 3

(6-5) (3-6) (4-4) (3-5) (5-3) (4-4) (5-3) (5-2) (2-5) (4-3) (4-3) (4-3) (1-5) (4-2) (3-3) (1-5) (4-2) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (2-1)

«GOAL»

NOTTINGHAM F. 14 READING DERBY C. WATFORD BURNLEY BIRMINGHAM COVENTRY MIDDLESBRO’ BLACKPOOL HULL READING

1-2 1-0 1-5 1-3 0-1 2-0 2-1 0-1

▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ .

DONCASTER COVENTRY BRISTOL CITY MIDDLESBRO’ BURNLEY DERBY C. SOUTHAMPTON CRYSTAL P. NOTTINGHAM F.

2-0 1-1 3-2 0-0 1-0 2-2 1-1 0-0

27 BRISTOL CITY

WEST HAM MILLWALL PETERBOROUGH IPSWICH CRYSTAL P. BLACKPOOL SOUTHAMPTON BRIGHTON LEICESTER BRISTOL CITY

0-0 1-0 0-1 2-2 4-0 0-1 1-0 3-2

= ▲ ▼ = ▲ ▼ ▲ ▲ .

LEEDS HULL READING BLACKPOOL PETERBOROUGH CRYSTAL P. BIRMINGHAM BARNSLEY WEST HAM

1-2 1-1 2-3 0-5 1-2 0-1 0-2 2-1

18

SOUTHAMPTON 30 PETERBOROUGH 19

BIRMINGHAM BURNLEY CARDIFF WATFORD DERBY C. WEST HAM READING MIDDLESBRO’ PETERBOROUGH

= ▲ = ▲ = = = .

9

DERBY C.

NOTTINGHAM F. MILLWALL BARNSLEY LEICESTER SOUTHAMPTON READING MIDDLESBRO’ PORTSMOUTH CARDIFF

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

4-1 1-1 1-2 4-0 1-1 1-0 1-1 3-0

▲ = ▼ ▲ = ▲ = ▲ .

BURNLEY WEST HAM PORTSMOUTH DONCASTER BRISTOL CITY CARDIFF LEEDS WATFORD SOUTHAMPTON

2-1 0-1 3-2 1-2 2-1 4-3 2-3 2-3

24 CARDIFF 2-1 3-0 1-1 0-4 1-1 2-2 0-2 3-1

▲ ▲ = ▼ = = ▼ ▲ .

BLACKPOOL LEICESTER SOUTHAMPTON HULL IPSWICH PETERBOROUGH BARNSLEY LEEDS DERBY C.

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ .

21 1-1 0-0 2-1 1-2 2-2 3-4 5-3 1-1

= = ▲ ▼ = ▼ ▲ = .

13 BRIGHTON

WATFORD BARNSLEY NOTTINGHAM F. MILLWALL SOUTHAMPTON CRYSTAL P. LEICESTER HULL PETERBOROUGH BRIGHTON

1-1 0-1 2-1 0-4 0-2 0-2 2-3 3-2

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

LEICESTER LEEDS CRYSTAL P. IPSWICH HULL MILLWALL WEST HAM BIRMINGHAM WATFORD

0-1 3-3 1-3 1-3 0-0 1-1 0-1 0-0

22 BLACKPOOL

LEEDS BRISTOL CITY BRIGHTON PORTSMOUTH DONCASTER COVENTRY PETERBOROUGH BIRMINGHAM CARDIFF BLACKPOOL

=

20

2-1 3-3 1-0 3-0 1-1 3-2 0-1 1-1

▲ = ▲ ▲ = ▲ ▼ = .

CARDIFF PORTSMOUTH COVENTRY BRISTOL CITY WEST HAM DONCASTER NOTTINGHAM F. BURNLEY LEEDS

▼ = ▼ ▼ = = ▼ = .

19 1-1 0-1 2-2 5-0 0-4 2-1 1-2 1-3

= ▼ = ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ .

Cardiff Peterborough Leeds Southampton Barnsley Blackpool Bristol City Burnley Brighton Coventry Derby C. Doncaster Nottingham F. Birmingham Crystal P. Ipswich Millwall Portsmouth Reading Watford Hull Leicester Middlesbro’ West Ham

11 11 10 9 8 8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5

(5-6) (6-5) (5-5) (3-6) (4-4) (4-4) (3-5) (5-3) (4-3) (3-4) (5-2) (3-4) (4-3) (1-5) (3-3) (3-3) (3-3) (3-3) (4-2) (3-3) (2-3) (2-3) (4-1) (3-2)

«NO GOAL» Leicester Middlesbro’ West Ham Crystal P. Hull Ipswich Millwall Portsmouth Reading Watford Brighton Coventry Derby C. Doncaster Nottingham F. Barnsley Birmingham Blackpool Bristol City Burnley Southampton Leeds Cardiff Peterborough

9 9 9 8 8 8 8 8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 4 3 3

(5-4) (3-6) (4-5) (4-4) (4-4) (4-4) (4-4) (4-4) (3-5) (4-4) (3-4) (4-3) (2-5) (4-3) (3-4) (3-3) (5-1) (3-3) (4-2) (2-3) (4-1) (2-2) (2-1) (1-2)


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT

Il Team Gresini ha confermato la partecipazione a Valencia, per l’ultimo Gp del motomondiale

Con Super Sic nel cuore Achille Bolo ROMA - Voleva rinunciare per la tragedia di Marco Simoncelli, ma ora il Team Gresini ha confermato la partecipazione a Valencia, per l’ultimo Gp del motomondiale. «La decisione non è stata facile spiega in una nota l’ex campione mondiale Fausto Gresini - ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la volontà di Marco. Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare; correre e vivere in questo mondo. Pertanto credo sia la più significativa dimostrazione d’affetto che possiamo regalare a Marco insieme ai nostri team e con i nostri piloti». Entrambe le formazioni che il team di Fausto Gresini schiera in Moto2 e in Motogp scenderanno in pista con i piloti Hiroshi Aoyama nella classe regina, Michele Pirro e Yuki Takahashi nell’altra. «Con Super Sic nel cuore, sono sicuro che Aoyama, Pirro e Takahashi domenica daranno, in pista, il meglio di loro stessi per onorare Marco alla

grande». La scomparsa di Simoncelli è stato un doppio choc per Gresini che nel 2003 vide anche la scomparsa Daijiro Kato, il pilota giapponese che morì per le conseguenze dell’incidente di Suzuka del 20 aprile. «Si sono sprecati molti discorsi su quello che è successo a Sepang. Del mio amico Sic io so solo, e lo so per certo, che non avrebbe barattato un secondo della sua vita con una vita normale, una vita senza moto». Queste le parole rilasciate a Max da Aldo Drudi, designer dei campioni e amico di Marco Simoncelli. «Il rammarico più grande - ha aggiunto Drud i- è che non ha avuto il tempo di mostrare

«Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare; correre e vivere in questo mondo»

il grand’uomo che era, in pista e nella vita. Era uno che sapeva lanciare il cuore oltre l’ostacolo, sempre. Se non avessi anch’io la passione della moto dubito che capirei il coraggio ma anche la paura, che è indispensabile perchè il coraggio non sia incoscienza. Quandol’eventualitàdellacadutadiventa realtà, rimaniamo sgomenti, a disagio, come traditi. Così mi sento io dal Gran Premio della Malesia». Aldo Drudi, che per il numero speciale di Max dedicato alle due ruote ha firmato due caschi special edition, ha poi parlato della guida di SuperSic: «Era un vero corridore, come si dice in Romagna: uno ruspante, scarpe grosse e cervello fino. La guida del Sic era fisica ma mai rozza. Era cosìdicarattere:concilianteanche nei momenti di attrito e poi, in pista, meglio lui di qualsiasi Lorenzo che sarà anche sofisticato ma ha i limiti del costruito», ha concluso. «Domenica prossima, durante il GP di Valencia, vorrei che invece di osservare un minuto di silenzio in onore di Marco, venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto

della MotoGP, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme». Questo, infine, l’appello lanciato da Paolo Simoncelli, padre di Marco Simoncelli. «È arrivata gente da tutta Italia e dall’estero persalutareMarco-raccontaPaolo - piangono e sono io a consolare loro. A volte penso che Marco sia stato un angelo. Questo calore mi fa sentire meglio. Credo che la chiave di tutto questo affetto sia il suo sorriso». Durante il funerale del figlio, Paolo Simoncelli si è seduto per terra, vicino al feretro, con altri amici di Marco: «Non so

«Aoyama, Pirro e Takahashi domenica daranno, in pista, il meglio di loro stessi per onorare Marco alla grande» perchè mi sono seduto vicino alla bara - ricorda Paolo Simoncelli mi sono sentito di buttarmi lì con la mia bimba».

> FORMULA 1

> MOTO GP

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Il Gran Premio delle debuttanti L’India ha convinto Ecclestone

Colin Edwards ancora infortunato A Valencia correrà Josh Hayes

Hamilton-Massa nemici sempre Per i tabloid inglesi è una faida

Bernie Ecclestone ha avuto parole di elogio per il debutto in India della Formula Uno. «Sono più che felice e penso che tutti sono contenti quanto me. Non c’era alcun motivo di lamentarsi», ha detto il boss del circus dopo il primo Gran Premio alle porte di Nuova Delhi. L’81enne britannico, ha ammesso di essere stato «un po’ nervoso» per il rischio che il nuovo circuito non fosse pronto in tempo. Ma quei timori si sono dimostrati in granparteinfondati. «Bisogna solo mettere a punto un paio di piccole cose», ha concluso.

Sarà l’americano Josh Hayes a sostituire Colin Edwards nell’ultimo Gp della stagione a Valencia, domenica prossima. Hayes salirà sulla Yamaha M1 del Team Tech3 con la quale correva lo statunitense infortunatosi nel tragico incidente in cui ha perso la vita Marco Simoncelli. Edwards sarà operato alla spalla destra domani negli Usa e dovrà stare fermo più di un mese. Hayes, campione della Superbike AMA non ha mai guidato una motogp e farà coppia con l’inglese Cal Crutchlow.

La faida continua, ma il peggio deve ancora arrivare. L’11esima vittoria di Sebastian Vettel viene offuscata dall’ennesimo scontro tra Lewis Hamilton e Felipe Massa, un duello «sempre più acceso e pericoloso» scrive la stampa inglese. Nemici in pista e nelle dichiarazioni, comunque contro. Anche il primo gran premio corso in India è stato teatro di una collisione tra i due piloti, la sesta dall’iniziodellastagionecomesottolinea il tabloid Sun, che delle liti tra i due ha tenuto il conto preciso.


16 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT > TENNIS

Fabio Fognini passa a Valencia Al primo turno battuto Gimeno 6-4, 6-3

BASEBALL Trionfa e poi smette: Tony La Russa si ritira dopo 33 stagioni

Per quanto riguarda il test Ferrari di Formula Uno a salire sulla Ferarri F60 di Formula Uno per un’intera giornata di prove sul circuito romano ’Pietro Taruffì di Vallelunga, saranno il campione italiano Sergio Campana, nato a Reggio Emilia il 5 giugno 1986 e l’americano Michael Lewis.

Tony La Russa si ritira dopo il trionfo. Il 67enne manager ha annunciato la fine della carriera a 3 giorni dalla vittoria dei suoi St.Louis Cardinals nelle World Series della Major League. La Russa lascia dopo 33 stagioni nella MLB. Il manager ha guidato al titolo gli Oakland As nel 1989 e i Cardinals nel 2006.

Sei squadre in testa, ma a punteggio pieno c’è solo Caserta (una gara in meno)

VOLLEY Exiga non si preoccupa «Abbiamo tempo»

Pepsi, il padrone che non t’aspetti Achille Bolo

La tanto inaspettata quanto dolorosa sconfitta sul parquet di Vibo Valentia non deconcentra il libero dei marchigiani Exiga: «La sconfitta di ieri a Vibo Valentia rappresenta indubbiamente un brutto colpo, in particolare perché abbiamo sciupato l’opportunità di salire da soli in testa alla classifica. Ma d’altra parte va detto che non è nemmeno da considerare grave, in quanto abbiamo tutto il tempo e anche i mezzi per recuperare. Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte una buona squadra, che sarebbe stata una partita tosta, e puntualmente sul campo le previsioni si sono rivelate azzeccate. La Tonno Callipo ha giocato una grande partita, ha tirato sempre al massimo soprattutto in battuta. Ma tutte le squadre che ci affrontano giocano sempre al massimo perché siamo la Lube».

FERRARI F60 Per il test ci saranno Sergio Campana e Micheal Lewis

Ora in tanti esclameranno: «Toh guarda, sei squadre in testa non si vedeva da anni!». In effetti questa stagione pazzerella iniziata titubante tra delusioni d’amore (Bryant) e un numero insolito di squadre (17) vede in vetta un folto gruppo di conferme e sorprese. Solo una squadra è però a punteggio pieno e non è Siena, che con quella squadra ha perso in casa, ma è Caserta. Certo il quintetto di Sacripantinonhatrovatochestrada spianata nell’ultima di campionato contro la neo promossa Casale: il +15 di metà gara segna in maniera indelebile l’incontro, con la Pepsi troppo forte ed esperta per farsi impensierire per i campani ci sono 17 punti e 6 assist per Collins, 19 più 7 carambole per Kevin Fletcher e una doppia-doppia da 12+11 per il tuttofare Smi-

th. Per Casale inutili le doppie cifre di Temple, Chiotti e Janning. La vittoria però sul campo di Siena, oltre che a ridimensionare i campioni in carica, mette in chiaro che la posizione lì in testa non è casuale. Come non sono casuali nemmeno i sei punti di Avellino in grado di segare le gambe alla seconda di campionato niente popò di meno che all’ambiziosa EA7 di Scariolo. E le big dove sono? Milano, appunto, ha impiegato il tem-

Milano si ritrova solo adesso, Siena arriva stanca dall’Eurolega: il campionato è più equilibrato che mai e Caserta ha meritato la sua posizione

po necessario per il rodaggio e adesso, dopo la partita contro Sassari sembra evidente, pare averlo concluso.LamacchinadiScariolo costruita sulle mani del sapiente passatore Cook ha ritrovato sì Gallinari, ma scopre anche Melli i cui 12 punti di domenica tengono al riparo Milano dalla stanchezza di coppa. Eurolega, appunto: la

Montepaschi vince in Europa e balbettaincampionato:domaniin casa contro il Galatasaray giocherà per il primato nel gironee per verificare quanto la stanchezza infrasettimanale incida sulla serie A dove sei sono le squadre a sei punti, dove sicuramente Siena faticheràperconquistareilsestotitolo consecutivo.

BREVI TENNIS/F Caroline Wozniacki resta la n.1 del tennis mondiale. Nonostante la prova non soddisfacente al Masters di Istanbul, la danese ha ormai la certezza di chiudere l’anno alla guida del ranking Wta con 7485 punti. La segue, con soli 115 punti di distacco, la ceca vincitrice a Istanbul Petra Kvitova (7370), passata dalla terza alla seconda posizione.Terzopostoperlabie-

lorussa Victoria Azarenka (6520), anche lei salita di un gradino. Perde invece due posizionilarussaMariaSharapova, ritiratasi a Istanbul per un problema all’anca. TENNIS/M Ancora Novak Djokovic alla guida della classifica Atp. Il serbo tiene stretta la posizione di n.1 del mondo con i suoi 13,860 punti conquistati. Lo seguono lo spagnolo Rafael Nadal (9,500) e lo scozzese

Andy Murray (7,200). Resta in quarta posizione lo svizzero Roger Federer, con 5,185punti.Invariatiancheil quinto posto dello spagnolo David Ferrer (4,300) e il sesto del ceco Tomas Berdych (2,940). FOOTBALL Ottava settimana di Nfl: St. Louis Rams - New Orleans Saints 31-21; New York Giants Miami Dolphins 20-17; Baltimore Ravens - Arizona

Cardinals 30-27; Carolina Panthers - Minnesota Vikings 21-24; Tennessee Titans - Indianapolis Colts 27-10; Houston Texans Jacksonville Jaguars 24-14; Denver Broncos - Detroit Lions 10-45; Buffalo Bills Washington Redskins 23-0;SanFrancisco49ersCleveland Browns 20-10; Pittsburgh - Patriots 25-17; Seahawks-Bengals12-34; Eagles - Cowboys 34-7.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Sostegno e solidarietà per Mihajlovic anche dal di fuori della società: Arrigo Sacchi spezza una lancia per il serbo

La dirigenza viola si schiera con Sinisa Dura condanna contro i cori e gli insulti CALCIO E ISLAM Giubilano in modo immorale Rischiano la carriera due famosi calciatori iraniani

‘‘

Roberto Carli

Carlo Brangia

per il bene della Fiorentina». Quello del club manager della società di Della Valle è un vero appello rivolto ai tifosi dopo l’ennesima contestazione (che ieri ha coinvolto tutto lo stadio) al tecnico Mihajlovic, nonostante col Genoa sia arrivata la vittoria che mancava dallo scorso 21 settembre contro il Parma. «Le critiche dopo Torino erano giuste dicre la nota del club manager perché il primo tempo contro la Juve è stato inguardabile. Della Valle ci ha chiesto una risposta dopo la prestazione di martedì, e il risultato sul campo ha dato il responso giusto. C’è compattezza tra squadra e allenatore e siamo in linea con i programmi che ci siamo prefissati». «C’è una strana aria intorno all’allenatore e voglio che la mia Fiesole torni quella che era. Voglio fare un appello ai tifosi da vero tifoso viola. Insultare l’allenatore così - scrive ancora il manager della società viola - non fa parte della nostra storia e non è degno di noi fiorentini. Non abbiamo risolto niente con questa vittoria, abbiamo bisogno di dare uno scossone alla classifica e

FIRENZE - La Fiorentina ha preso fermamente le distanze dai cosiddetti tifosi viola colpevoli di aver contestato l’allenatore Sinisa Mihajlovic con motivazioni puramente razziste. Da parte della squadra, una ferma e dura condanna contro i cori razzisti e gli insulti personali rivolti anche domenica al Franchi, da una parte dei tifosi viola, verso il tecnico di Vukovar. La società viola con un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, difende l’allenatore con un messaggio chiaro: il tifoso può contestare quando le cose non vanno bene ma tutto deve sempre rimanere in certi ambiti e sempre nella massima civiltà. L’ «Ac Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna contro i cori razzisti e gli insulti personali nei confronti dell’allenatore Sinisa Mihajlovic - si legge infatti nella nota -. Ogni forma di dissenso e anche di contestazione va ritenuta legittima finché non si travalicano i limiti della correttezza e della civiltà. Per questo la Fiorentina »non può accettare scadimenti nella volgarità gratui- SERIE B, la tredicesima giornata ta, nella violenza verbale, addirittura nel ARBITRO CLASSIFICA OGGI razzismo ed esprime 29 12:30 Giacomelli Torino Padova-Livorno perciò piena solidaPescara 25 rietà e sostegno a Si- Albinoleffe-Ascoli 24 Sassuolo 15:00 Di Bello Reggina 23 nisa Mihajlovic, vitti23 Padova 15:00 Massa ma di attacchi vergo- Empoli-Nocerina Sampdoria 18 gnosi e intollerabili». 18 Varese 15:00 Giancola Grosseto-Bari Grosseto 17 Idirigenticercanoan17 Bari 15:00 Baratta che di ricompattare il Gubbio-Cittadella 16 Brescia rapporto con i tifosi. Verona H. 16 15:00 Di Paolo Juve Stabia-Vicenza Proprio nel giorno in 16 Livorno Crotone 15 cui, dopo l’annuncio Modena-Sassuolo 15:00 Tozzi Cittadella 14 dato una decina di Nocerina 13 15:00 Tommasi Modena 13 giorni fa, è arrivata la Pescara-Varese Gubbio 11 firmadelcontratto tra 15:00 Gallione Sampdoria-Crotone Juve Stabia 10 Jovetic e la Fiorentina Albinoleffe 10 (in viola fino a giugno Verona-Brescia 15:00 Ostinelli Vicenza 10 2016), Vincenzo Empoli 8 18:00 Candussio Ascoli -1 Reggina-Torino Guerini si rivolge così ANSA-CENTIMETRI ai tifosi: «Tutti uniti Penalità: Ascoli -10, Juve Stabia -6, Crotone -1

Nel giorno della firma di Jovetic, anche il club manager Guerini lancia un appello ai tifosi perché si uniscano tutti nel sostenere la squadra e Fiesole "torni com’era" rilanciarci. Non dobbiamo più fare prestazioni come quella del primo tempo contro la Juventus». Ma Miihajlovic non ha trovato difensori solo in società. In difesa del tecnico viola è intervenuto da Coverciano, dove era per uno stage con gli allenatori delle squadre Primavera italiane - anche Arrigo Sacchi (Coordinatore delle nazionali giovanili della Figc). «Io credo che l’educazione debba sempre essere alla base di tutto e così il rispetto. Mihajlovic è un professionista serio che lavora con impegno e serietà, poi starà alla società, alla fine, valutare se è idoneo al loro progetto e non seguire cosa pensano i tifosi», ha commentato Sacchi.

Sheys Rezaei

TEHERAN - Chissà se l’ispiratore è il mullah saudita che tempo addietro ha lanciato un anatema contro il calcio, gioco assai poco islamico a suo dire. Ma sta di fatto cheanche in Iran non si scherza affatto con la religione e lo sanno bene Mohammed Nasrati e Sheys Rezaei che per la loro esultanza un po’ ’hot’ rischiano addirittura la carriera. I due giocatori del Persepolis, le squadra più illustre del calcio iraniano che gode anche del sostegno del governo. hanno celebrato in maniera giudicata immorale una rete realizzata nella sfida vinta sabato per 3-2 sul campo del Damash Gilan. Nasrati, secondo le cronache, ha afferrato le terga del compagno di squadra. Il gesto, che i due calciatori hanno definito goliardico, è costato a Nasrati una squalifica a tempo indeterminato. Rezaei, invece, rimarrà fermo almeno per due partite. Entrambi i giocatori, inoltre, si vedranno ridurre l’ingaggio del 15 per cento. Un portavoce della federcalcio iraniana (Ffi) ha dichiarato alla tv di Stato che potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti anche per altri giocatori del Persepolis. La partita incriminata era trasmessa in diretta dalla emittente: milioni di telespettatori, quindi, hanno assistito allo "spettacolo indecoroso". Da anni, la Ffi è impegnata in un’opera di moralizzazione del calcio. Ma gli sforzi non sembrano sufficienti: sugli spalti regna la volgarità e anche per questo alle donne non è consentito l’ingresso. «Nosrati ha fatto parte della Nazionale per 11 anni, ma questo non ha nessuna importanza quando si violano norme sociali ed etiche in un un modo così sgradevole», ha detto un portavoce del Persepolis. Mahmoud Khordbin, da anni manager della società di Teheran, a quanto pare è stato silurato dopo la partita: non avrebbe fornito con prontezza informazioni sull’episodio

> SERIE B - OGGI IN CAMPO Il giudice sportivo ha squalificato per una giornata 13 calciatori del campionatodiserieBdopoildodicesimo turno di campionato. Una giornata di squalifica è stata inflitta a tre giocatori espulsi durante la partita: Matteo Abate (Verona) per avercommessouninterventofalloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete; Alessandro Luraghi (Livorno) per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; Marco Zanchi (Vicenza) per essersi reso responsabile di un grave fallo di gioco. Per la quarta sanzione ricevuta sono inol-

tre stati squalificati per una giornata: Martino Borghese (Bari), Riccardo Brosco (Pescara), Luigi Consonni (Grosseto), Davide Moro (Empoli), Maurizio Peccarsi (Ascoli), Michele Pellizzer (Cittadella), Eros Schiavone (Cittadella), Panagiotis Tachtsidis (Verona), Eugenio Romulo Togni (Pescara) e Mirko Valdifiori (Empoli). Oggi si torna in campo per un turno infrasettimanale che potrebbe decidere nuovi cambi di panchine. Dopo Vicenza, Empoli e Varese, che nelle scorse settimane avevano avvicendato i loro allenatori, con risultati non sempre positivi e quelli più

recenti di Gubbio e Grosseto avvenuti negli ultimi giorni, ecco che altri mister traballano pesantemente. A cominciare dalla Sampdoria, ma non solo. Infatti anche società come l’Albinoleffe, l’Ascoli e addiritura di nuovo l’Empoli sono pronte all’esonero. La vicenda dei toscani è paradossale visto che ha già effettuatouncambioallaguidatecnica, con Pillon al posto di Aglietti, magliscarsirisultatiottenuti anche dal mister veneto, potrebbero indurre il presidente Corsi a tornare sui suoi passi. Albinoleffe-Ascoli in programma oggi è una sfida da dentro o fuori.


18 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

Indispensabile un’inversione di marcia per recuperare il settore giovanile del Catanzaro

Linea verde Uesse, cercasi progettualità Simone Nisticò CATANZARO - Ancora un fine settimana amaro per il settore giovanile dell’US Catanzaro. La formazione berretti guidata da mister Massimo Costa è stata sonoramente battuta per 5 a 1 dal Napoli. Gli allievi nel campionato nazionale sono stati bloccati in casa dalla Vigor Lamezia (la partita giocata a "Calabricata" è terminata 3 a 3), mentre i giovanissimi sono tornati sconfitti per 3 a 0 da Milazzo.Tuttavialeattenuantinon mancano: l’allestimento e la contestuale preparazione in ritardo (causa le note vicende societarie che hanno interessato il sodalizio giallorosso fino a luglio), la mancanza di adeguate strutture di allenamento ed ovviamente la migliore organizzazione dei vivai da parte delle altre società professionistiche. Una prima inversione di marcia degli aquilotti si potrebbe avere con l’arrivo dei transfer di qualche calciatore sudamericano (che verrebbe quindi mandato a

LA TRASFERTA

Nella funesta cornice di una città distrutta il Catanzaro conquista un altro punto importante, il secondo dopo due trasferte delicatissime che nonostante le prove non del tutto convincenti hanno fatto da indicatore di una squadra sempre sul pezzo e determinata

Diomansy Kamara con la maglia del Fulham

farsi le "ossa" con le giovanili) acquistato dalla società del Presidente Cosentino. Ci si augura, così come più volte ribadito dai dirigenti giallorossi, che finalmente si punti seriamente sul settore giovanile. Il vivaio delle aquile, diversi anni fa,

ha sfornato calciatori importanti. Che, oltre a fare le fortune del Catanzaro sul campo da gioco, hanno fruttato anche importanti somme per le casse societarie. Quasi superfluo ricordare nomi del calibro di Massimo Mauro, Pino

Lorenzo e Gaetano Fontana, giusto per citarne qualcuno. E che dire, di quei calciatori che sono passati da Catanzaro ma che non sono stati valorizzati a dovere e oggi giocano in grandi squadre: Antonio Nocerino che oggi è uno dei punti di forza del Milan di Allegri, Diomansy Kamara che dopo aver lasciato il capoluogo Calabrese ha condotto a suon di gol il Modena in serie A per poi finire a giocare in Premier League oppure Archimede Morleo che ha fatto fare cassaalCrotonecheloharivenduto al Bologna. Ormai è inutile piangere sul latte versato, anche perché negli ultimi anni è stato, purtroppo, molto. La rotta tracciata dalla nuova società guidata da Giuseppe Cosentino sembra chiara. Certo, occorre ancora un po’ di pazienza e di tempo per allestire nuovamente un settore giovanile degno del blasone del Catanzaro. Ma finalmente ci sono basi solide su cui costruire un futuro a tinte giallorosse.

SVENDUTI Antonio Nocerino Nella stagione 2005/06 Antonio Nocerino (scuola Juve) arriva a Catanzaro per disputare il campionato di serie B. Dopo aver giocato 21 partite senza segnare alcuna rete viene ceduto al Crotone. Dopo una parentesi con la Juventus, passa al Palermo ed oggi al Milan.

Diomansy Kamara Uno sconosciuto Diomansy Kamara arriva a Catanzaro nel 1999, rimarrà nel Capoluogo Calabrese fino al 2001 totalizzando 34 presenze e 9 gol. Ceduto al Chievo viene girato al Modena e da qui spicca il volo per la Premier League.

Il gol di Esposito e la scossa di terremoto gelano il pubblico abruzzese del "T. Fattori"

L’Aquila, città dal silenzio assordante CATANZARO - La trasferta di L’Aquila per tanti motivi non ce la potevamo perdere. Oltre al Catanzaro c’è anche una città ferita e distrutta da vedere. C’è da capire se ciò che ci hanno raccontano in TV è realtà o fantasia. L’Aquila (soprattutto il centro storico) non è una città, è un ammasso di case distrutte, c’è un silenzio assordante dappertutto, un silenzio di una città bellissima ma che sta morendo. Il dramma che hanno vissuto gli aquilani quella notte di due anni fa deve essere stato indescrivibile.Solochic’erapuòcapireprobabilmente ciò che si è subito. Osservando le macerie si può capire quanto la natura può essere devastante a volte al cospetto del genere umano. La seconda trasferta consecutiva vede i giallorossi opporsi ad una delle formazioni più in forma della categoria. Il Catanzaro è deficitario, non ha due elementi come Maisto e Masini e qualchecalciatorenonèalmeglio. Chi si aspetta un avversario ar-

Una parte dei tifosi presenti al "Fattori". Gli altri si trovavano in tribuna e molti fuori lo stadio

rembante sbaglia. Dopo pochi minuti sono i giallorossi ad avere un netto predominio territoriale e il pallinodelgioco.Perbenduevolte Esposito può portare il Catanzaro in vantaggio. Un’altra volta è Bugatti a calciare sull’esterno della rete da posizione decentrata. L’Aquila si fa vedere soprattutto sull’out di destra ma più che per loro bravura le loro azioni nascono per errori degli ospiti. Allo

scadere del primo tempo L’Aquila a sorpresa trova il vantaggio sul solito errore difensivo. Nella ripresa si vede un altro Catanzaro. Non gioca solo sul possesso palla e i cambiazzeccatidiCozzacompongono un undici a trazione anteriore. L’Aquila è chiusa nella sua metà campo e i cento sostenitori giallorossi si fanno sentire. Il goal di Esposito è la logica conseguenza dopo una pressione che diven-

tava sempre più forte. Squillano i telefoniniedaCatanzarocidicono che c’è stata una scossa di terremoto avvertita allo stadio. L’ha riferito il radiocronista locale. Noi non sentiamo nulla in quei minuti mentre il Catanzaro pareggiava e rischiava di soccombere di nuovo su un rigore assegnatoci contro che l’ex Giglio sbagliava. Nel restante tempo riprendiamo ad attaccare. Ulloa, Carboni e Accursi hannolapalla delvantaggio,mala partitatermina,unpuntovabenissimo e i tifosi giallorossi applaudono la loro squadra. Tre partite in sette giorni hanno consacrato la forza dell Catanzaro e di Ciccio Cozza. La squadra ha cuore, carattere e personalità. Chi aveva dubbi sulla competitività delle aquile è stato servito. Manca qualche puntello ma a questo punto che siamo in ballo, siamo certi che la società vorrà ballare fino alla fine. Salvatore Effe


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Domenica al "Ceravolo" una partita "speciale" per il Catanzaro. Una festa dello sport e dell’amicizia

L’Aquila e Campobasso in archivio si pensa al derby con la Vibonese > IL PUNTO Solo due punti dopo la doppia trasferta, ma per i giallorossi è ancora alta classifica

‘‘ La squadra scesa in campo a L'Aquila

Carlo Talarico Domenica arriva per il Catanzaro il primo derby stagionale. Dopo gli incontri contro Vibonese e Vigor Lamezia in coppa Italia, si fa sul serio. Al "Ceravolo2 si presenta, dunque, la Vibonese, avversario ostico dal momento che finora i rossoblu hanno strappato tre pareggi e una vittoria con una sconfitta. Riviviamo brevemente queste sfide. Si inizia il 12 novembre 2006: 0-0 con poche palpitazioni, anche se in avvio di gara il Catanzaro si rende pericoloso con Bueno. La Vibonese dopo qualche paura iniziale inizia a giocare e cerca con Alessandrì e Catalucci di impensierire il portiere giallorosso Botticella. Nel secondo tempo, poi, non succede granché. Domenicali da un lato e Zampollini dall’altro hanno paura della sconfitta e non si scoprono. Sugli spalti le tifoserie danno spettacolo in nome dell’antica amicizia che le lega. Il secondo Catanzaro-Vibonese è datato, invece, 27 aprile 2008. Penultima della regular season, con entrambe le contendenti in lizza per la salvezza. Si gioca in solitudine: 731 paganti. Il Catanzaro, al termine di un campionato deficitario, e con una penalizzazione di due punti sul groppone lotta per conquistare la permanenza in C2. Gara scialba e con ritmo alla camomilla per un tempo e mezzo (a parte il fresco ex giallorosso Ruscio che ingaggia un “duello” con Benincasa che infastidisce il pubblico catanzarese), poi, invece, succedono diver-

Domenica prossima al "Ceravolo" si respirerà aria di derby. Sui tre colli si presenta una Vibonese che ha sempre ben figurato

se cose. Una premessa, però, va fatta: il pareggio sta bene ad entrambe le formazioni, anche se nel corso della gara il vantaggio del Noicattaro fa intravedere i play-out per gli ospiti. Di Somma dalla panchina rossoblu si sbraccia. mentre Cuttone appare tranquillo. A pochi minuti dal termine l’arbitro della contesa, il signor Vallesi di Ascoli Piceno, assegna un penalty al Catanzaro per un mani di Occhipinti. Berardi trasforma. Palla al centro, Vibonese in avanti con rabbia: viene fuori un corner sul quale Occhipinti si lancia di testa sulla palla che termina alle spalle di Mancinelli. E’ 1-1, risultato che significa salvezza certa solo per il Catanzaro. Ma la gara non è finita. Al 94’ Zampaglione cade in area a seguito di un contrasto con De Franco. L’arbitro dice che si può continuare e ammonisce per simulazione. Triplice fischio finale: gli animi si accendono e mentre mister Cuttone e alcuni panchinari escono dal terreno di gioco, c’è un accenno di rissa prontamente sedato. Il Catanzaro si salvo mentre la Vibonese dovrà farlo tramite play out, questo l’esito dopo gli incroci di campionato materializzatisi la settimana successiva. Il terzo pareggio della serie porta la data dell’8 febbraio 2009, allorquando le squadre recuperano la gara, nemmeno iniziata una settimana prima a causa di un violento nubifragio che ha reso inservibile il manto erboso del Ceravolo. La Vibonese di Galfano copre bene tutti gli spazi e non concede spazio ai ragazzi di mister Provenza. La pressione costante del Catanzaro non viene concretizzata, il 4-5-1 della Vibonese costringe i padroni di casa a giocare con inconcludenti lanci lunghi: finisce 0-0. La prima vittoria giallorossa arriva, invece, al quarto assalto, il 28 febbraio 2010. I giallorossi allenati da Gaetano Auteri, reduci dalla sconfitta sul campo della Juve Stabia, vogliono subito rimettersi in carreggiata sbarazzandosi della Vibonese di Galfano, cosa che avviene facil-

mente con due reti nei primi 26’.

Il Catanzaro ha già affrontato in Coppa Italia la Vibonese battendola per 2-1, ma in campionato sarà un’altra partita Mister Ciccio Cozza

Ciccio Corapi apre le danze (diagonale che fulmina Mengoni) e poi ci pensa Mosciaro a trasformare il rigore concesso per fallo di Pascuccio su Montella. Per la Vibonese è notte fonda e il Catanzaro amministra il resto della gara senza problemi e rischiando anche di arrotondare il punteggio. L’ultimo derby di campionato risale a poco più di un anno fa (3 ottobre 2010). Il Catanzaro di Malù Mpasinkatu e Zè Maria, dopo l’illusorio vantaggio con Danny Gigliotti, subisce 4 reti (Pasca, Geraldi e doppietta di Grillo) segnando nel finale ancora con Gigliotti. 2-4: una delle tante umiliazioni di quella squadra. Finisce qui la storia dei derby dell’amicizia

Claudio Pileggi

Erano temute le due trasferte consecutive, in soli quattro giorni, a Campobasso e L’Aquila. Si pensava che nel malaugurato caso di sconfitta, anche in una sola delle due gare, il Catanzaro avrebbe potuto perdere terreno in classifica. Ed invece, nonostante non si sia vinto, la squadra giallorossa, anche grazie alla Paganese che non ha fatto certo di meglio, anzi ha pure impattato nella gara interna col Neapolis, è passato indenne dallo scoglio, riuscendo a mantenere un solo punto di distacco dalla prima posizione in classifica ora detenuta oltre che dalla stessa Paganese, anche dal Perugia che a Fondi, domenica, ha dimostrato di essersi forse ripresa dalla scoppola interna rimedia contro Mengoni e compagni. Un secondo posto che proprio nelle prossime due gare, con il Catanzaro impegnato prima in casa nel derby dell’amicizia contro la Vibonese e subito dopo a Isola del Liri, potrebbe tramutarsi addirittura in prima posizione visto che il Perugia domenica e la Paganese nel turno successivo, dovranno finalmente osservare il proprio turno di riposo. Tutto molto bene quindi, programmi rispettati e Catanzaro ancora in piena corsa per il primato, anche se proprio le due trasferte consecutive hanno confermato che la squadra di mister Cozza ha comunque dei limiti difensivi, fin qui camuffati da un pizzico di fortuna (vedi i tanti errori degli attaccanti avversari, rigori compresi) e dalla vena dell’attacco, capace di realizzare puntualmente anche in trasferta. Ma c’è tempo per porvi rimedio, intanto la squadra giallorossa, pur con qualche difettuccio, piace lo stessoal proprio pubblico, per la perfezione c’è tempo.

Bottino striminzito per gli aquilotti di Simone Nisticò

Anche nel corso di questo week-end il bollettino dei giovani aquilotti dell’Uesse non è dei più confortevoli. A partire dalla formazione Berretti di mister Costa che hadovutoarrendersialcospettodi un Napoli più arrembante e sicuramentedilivellosuperiore.DiMorello la rete della bandiera al 35’ del secondo tempo dopo che i partenopei avevano firmato un pokerissimo grazie ai gol messi a segno da De Rosa, Capezzuto, Murolo e Lo Monaco. Gli Allievi Nazionali di Giulio Spader non vanno oltre il pari in quel di Calabricata dove, al-

la fine dei novanta minuti regolamentaricontrounavversario ostico quale la Vigor Lamezia, il tabellino segnerà il risultato di 3-3. A portare in vantaggio i padroni di casa è stato Vincenzo Scolaro il cui tiro, viziato da una deviazione di un difensore biancoverde, finisce in rete. Dpo una manciata di minuti il Catanzaro però si trova a dover disputare il resto della gara con un uomo in meno. E’ Mattia Esposito che viene espulso dal direttore di gara a causa di uno scontro dubbio in area di rigore vigorina con il numero uno ospite. La partita però non è esente da emozioni a ripeti-

zione con la Vigor che pareggia i contial20’circaeilCatanzaroche si riporta in vantaggio alla mezzora con un bel gol di Spagnolo. Dopo dieci minuti dall’inizio della riporesa ancora Scolaro firma il 3-1 dei giallorossi.Ilgolperòvienedeguitodal 3-2 della Vigor grazie ad un gol fantasma assegnato dall’arbitro. I biancoverdi completano il pareggio con un gol ad un minuto dal triplice fischio. Pesante sconfitta per iGiovanissimicontrounagguerrito Milazzo. I gol dei siciliani portano le firme di Bellamacina e Iannello autore di una doppietta.


20 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT

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Due pareggi e gli Allievi e i Giovanissimi tornano a muovere la classifica Due pareggi ricchi di gol per gli Allievi e Giovanissimi Nazionali biancoverdi. 3 a 3 per la formazione di mister Saladino nel derby con il Catanzaro. Lametini in vantaggio dopo neanche un minuto con Antonio Torcasio. Al 4’ una sfortunata deviazione di De Pace permette però ai giallorossi di trovare il pareggio. Passano appena 3 minuti e Scolaro porta in vantaggio i locali. Formazione biancoverde sbilanciata alla ricerca del pareggio e terzo gol del Catanzaro. Non demordono, però, gli ospiti. Al 35’ è Maglia ad accorciare le distanze. Nella ripresa il definitivo tre a tre di Passafaro. Sorprendente 2 a 2 dei Giovanissimi che contro ogni pronostico fermano il Catania. Biancoverdi due volte in vantaggio con Ferraro e due volte agguantati dai Siciliani prima grazie al gol del solito Guglielmino e poi è Tosto a segnare la rete del due a due.

Grande soddisfazione per il jolly vigorino, il migliore in campo domenica

Vigor, Rondinelli raggiunge le 100 presenze in biancoverde LAMEZIA TERME - Data di nascita: 24 giugno 1989. Professione: calciatore, in quasi tutti i ruoli. Segni particolari: 100 gettoni con la casacca della Vigor Lamezia. Ecco chi è Gianfranco Rondinelli, autentico jolly della formazione vigorina. Il giovane calciatore, domenica, ha festeggiato un grande traguardo, raggiungendo la presenza a tre zeri con la maglia biancoverde.Una carriera caratterizzata da buonissime prestazioni e qualche gol, che non guasta mai. Arrivato nel 2006, nell’allora formazione Berretti guidata da Rosario Salerno, si è messo subito in mostra, attirando l’interesse di mister Alfonso Ammirata, che guidava la prima squadra. Nella sua prima stagione da professionista, targata 2006/07, solo 3 presenze, di cui 2 in Coppa Italia. Va decisamente meglio l’anno successivo, con Ammirata sempre in panchina: 21 presenze, tra campionato e coppa, e 2 reti, a Igea Virtus e Isola Liri. Da li inizia la scalata dell’esterno vigorino, che da quel

momento scenderà in campo ben 76 volte con la stessa maglia, praticamente una seconda pelle per lui.A 22 anni non è facile totalizzare 100 presenze con una sola squadra, ma Rondinelli ce l’ha fatta, segno che il lavoro, i sacrifici, alla lunga pagano.Al termine dell’incontro di domenica, contro l’Aversa Normanna, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni di Rondinelli, apparso visibilmente emozionato per il grande risultato personale raggiunto. Un Rondinelli che ha anche parlato della partita pareggiata: «Abbiamo fatto una buona gara, anche se nel primo tempo abbiamo concesso un po’ all’avversario. Siamo entrati deconcentrati, forse per la stanchezza delle tre partite in una settimana, ma il pareggio è un buon risultato, perché l’Aversa è una buona squadra, che mi ha impressionato di più». Poi a chi gli chiede se Sinicropi farà fatica, in virtù delle sua ottime gare, Rondinelli chiosa: «Sinicropi è ottimo giocatore, è più forte di me riguardo la fase

difensiva. Il mister, ora come ora, fa giocare me, perché sono disponibile, poi chi starà meglio giocherà. Sto prendendo confidenza con questo ruolo, però Sinicropi può fare anche il centrale di difesa, dunque aspettiamo con ansia il suo rientro, perché ci serve come il pane». Successivamente sulle 100 presenze: «Non mi sarei mai aspettato di raggiungere 100 presenze a 22 anni. Dedico questa soddisfazione alla mia famiglia, a tutte quelle persone che mi hanno fatto crescereeaiutatoadiventarequello che sono, perché senza di loro non sarei arrivato da nessuna parte. E’ normale che giocando, allenandoti bene, migliori in tutto. Questaèlamaturitàdelcalciatore, migliorare nelle prestazioni». Infine sugli obiettivi della Vigor: «Noi non guardiamo la classifica –dice Rondinelli. La grande forza di qusto gruppo è l’umiltà, non vediamomailaclassifica,primadi entrare in campo. Non siamo una squadra alla pari delle altre compagini che si trovano nei piani alti,

perché noi siamo li, per il lavoro, per la voglia che mettiamo in campo. Sono queste le caratteristiche cistannofacendorimanereli.Sesi continua cosi, possiamo fare molto bene. Quando arriveremo nella seconda metà del campionato, potremo tirare le somme». Dopo un buon bottino, con 7 punti in 3 partite, la compagine biancoverde si appresta a viaggiare alla volta di Aprilia, formazione laziale dell’ex Foderaro. Mancherà Mancosu, che verrà appiedato dal Giudice sportivo, in virtù dell’ammonizione, presa da diffidato, contro l’Aversa Normanna. Al suo posto probabile l’impiego dal 1’ di Lattanzio, autore del gol vittoria contro il Chieti. Si proverà anche a recuperare Sinicropi, fermo da un mese, a causa di una distrazione muscolare;unsuorecuperosarebbe importante per mister Costantino. La squadra riprenderà questo pomeriggio la preparazione sul manto erboso del "D’Ippolito". Matteo Brancati


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Gli uomini di Mister Erra dopo aver subito la quarta sconfitta consecutiva si ritrovano ora penultimi

Sambiase, tornare a lavoro e dimenticare in fretta Acireale

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> LA PARTITA Amaroni sconfitto a Filadelfia contro la prima della classe Anastasio non fa drammi

La formazione del Club delle Due Torri

Vanessa Paola Non è bastato un Sambiase ordinato e ben disposto in campo ad evitare la quarta sconfitta consecutiva. La formazione lametina continua a incanalare buone prestazione senza, tuttavia, raccogliere nulla e la prima delle due trasferte oltre lo stretto si è rivelata piuttosto amara. Gli uomini di mister Alessandro Erra erano stati bravi a contenere gli avversari e mancava veramente poco per raggiungere l’obiettivo prefissato, tornare a fare punti. Gli ultimi quindici minuti si sono rivelati purtroppo fatali ed è arrivata l’ennesima battuta d’arresto, determinata ancora una volta da un episodio, da un calcio piazzato. I Siciliani sono così riusciti a risolvere a loro favore la partita e ad ottenere quei tre punti fondamentali per compiere un grosso passo in avanti in classifica, allontanandosi dalle zone calde. La società di Via Caparello, invece, ora si ritrova ancor

più giù. Penultimi raggiunti dalla formazione campana del Sant’Antonio Abate che ha conquistato, al termine di un rocambolesco tre a tre, un ottimo punto in casa della Battipagliese. Dovrà lavorare tanto in settimana il trainer giallorosso Erra per cercare di evitare facili malumori, prematuri allarmismi e per impedire che la mancanza di risultati possa generare rassegnazione. Sono, infatti, trascorse appena nove giornate e la classifica è ancora, per fortuna, piuttosto corta. La salvezza senza dover passare dalla lotteria dei play out è distante appena due punti. E’ davvero troppo presto quindi per fare drammi, per guardare con ossessione alla propria posizione in graduatoria. E’ soltanto necessario continuare a lavorare con la giusta concentrazione e attenzione e andare avanti partita dopo partita, avversario dopo avversario. In particolar modo questa settimana non vi è davvero il tempo di recriminare troppo sulla sfida persa domenica, in quanto il

prossimo incontro sarà ancora più

Domenica prossima Morelli e compagni saranno ospiti della prima della classe, l’Adrano, la squadra più sorprendente di questa stagione difficile e delicato. Si dovrà recare nuovamente in Sicilia la formazione giallorossa. Morelli e compagni saranno ospiti della prima della classe. Approfittando dello stop esterno dell’Acri sul campo del Palazzolo, l’Adrano è tornato a guidare il girone grazie al successo di misura ottenuto in quel di Licata. Probabilmente l’avversario peggiore nel momento peggiore. Finora, infatti, solo l’Acri è riuscito a battere i Siciliani. I Lametini saranno chiamati ad una prova straordinaria. Contro una formazione, quella dell’Adrano, sempre più sorprendente il Sambiase dovrà cercare di ripetere le imprese a cui ci ha abituati in questi ultimi anni.

Francesco Lulissiano

AMARONI - Perdere e continuare a rimanere sereni. Subire gol negli ultimi dieci minuti e accettarlo con assoluta sportività.C’è tutto questo nello spogliatoio biancorosso all’indomani dell’1-0 subito a Filadelfia contro la prima della classe. E non è cosa da tutti. «Certo - dice il presidente Anastasio - un po’ di rammarico c’è. Subire i gol a pochi minuti dalla fine ti fa rimanere male».Perché anche nel cuore delle Serre catanzaresi i ragazzi di mister Ruggiero non hanno demeritato. Soprattutto nella prima frazione quando hanno tenuto testa a Cuomo (l’autore della doppietta che li ha condannati) e compagni.Un bell’atteggiamento a testimonianza che, forse, si sta facendo l’abitudine alla categoria. «Nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene - aggiunge il presidente - Non avevamo fatto grandi cose ma avevamo meritato di chiudere la frazione in parità.Nella ripresa la solita amnesia ci ha condannati. Siamo stati, però, bravi ad arginare la loro manovra tanto è vero che i loro gol sono più il frutto di prodezze individuali che di trame offensive corali». Parla di «miglioramento complessivo» Anastasio e di «una mancanza del gol che non rende giustizia a quanto costruito».Nessuna “bastonatura” al reparto avanzato che sta dimostrando molta affidabilitàEcco perché nell’ambiente si continua a vivere «quello che sta accadendo - dice ancora Anastasio - come una bella avventura» L’auspicio è che l’epilogo sia la permanenza in Prima. «Se non dovesse accadere nessuno si spellerà le mani e prenderemo per buono quanto avremo imparato da chi è stato più bravo di noi».Domenica arriva il Polistena.Un’altra bella gatta da pelare. «Speriamo finalmente di acciuffarlo sto felino e metterlo nel sacco» ci saluta sorridendo Anastasio.

PROMOZIONE Cade il Real Catanzaro

Il centravanti giallorosso Nicola Mandarano

Nell’ottava giornata del campionato di Promozione Girone B cadono Catona e San calogero sotto i colpi del Reggiosud e del Bocale ed il campionato diventa più incerto che mai con dieci squadre racchiuse in un fazzoletto di sette punti. Il Reggiosud fa il colpo in casa del catona con le reti di Marino(Rigore) e D’Ascola ed agguanta al secondo posto San Calogero e la Nuova Rizziconese e si porta ad un solo punto dal Catona che rimane capolista. Successoimportantissimoancheperil Bocale che piega con il punteggio di due a zero il San calogero con le

reti di Pangallo e Bianchi e gli uomini di Casciaro risalgono al terzo posto a solo due punti dalla vetta e sabato prossimo ospiteranno proprio la capolista. La Nuova Rizziconese si aggiudica il testa coda contro il San Luca con il più classico del punteggio grazie alla doppietta di Giovinazzo che diventa il re dei bomber del girone. Alla giornata dei due a zero si adegua anche il Marina di Gioiosa che piega le resistenze della Taurianovese grazie a Mazzone e Femia. Pesantissima sconfitta del Real Catanzaro sul campo del fanalino di coda Cittanovese tre a zero il punteggio

finale i giallorossi si chinano a due penalty trasformati da Bruno ed ad una rete di Galluccio e gli uomini di Nuccio Tolomeo scivolano dalla zona Play-Off. La Pro Catanzaro non va oltre l’uno a uno contro il Gioiosa Jonica Parentela risponde a Fragomeni. Termina uno ad uno ancheilderbyionicotrailDavolied il Montepaone, i ragazzi di Trapasso erano passati in vantaggio con Alfieri ma a dodici minuti dal termine Ranieri regala il pareggio al Davoli. Segno x anche tra Mamertresilicese e la Gallices. Domenico Sorrentino


22 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

SPORT

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Il Chiaravalle vince a San Sostene e inanella la seconda vittoria di fila DAVOLI M. - Importantissima vittoria del Chiaravalle di mister Parisi, a Davoli marina contro un San Sostene fisico e ben messo in campo. Gli ospiti, messi bene in campo da mister Parisi, migliorano partita dopo partita e risultano sempre di piu’ la squadra da battere. Il 3-5-2 di Parisi, non apparentemente convincente, sta dando risultanti anche se bisognera’ rodarlo contro una squadra di vertice. La mossa di schierare Badolato piu" avanti, e’ risultata vincente e l’ innesto del giovane Barberio e’ stato la chiave del match. Bencivenni e Colabraro sono sinonimo di sicurezza in mezzo al campo e tocca a Parafati il gioco sporco. In difesa, Mondilla e Veraldi costruiscono un muro invalicabile e Fabiano sembra un motorino. Al 5’ capitan Bencivenni batte una punizione da 30 metri e sblocca il risultato, complice un’ incertezza di Oliverio. Al 29’ e’ Savarese a provare su calcio di punizione ma Boccetti si oppone da grande portiere. Dopo 36’ calcio d’angolo per i locali e palla recuperata da Colabraro che avvia il contropiede e mette in moto Parafati, il Sanvitese serve Badolato che confeziona un assist per Camerino che sigla il 2-0 ospite. Allo scadere della prima frazione di gioco, Colabraro prova dai 30 metri con palla alta. La ripresa vede il Chiaravalle gestire il risultato e il San Sostene non fare quasi nulla per provarea pareggiare. Addirittura gli ospiti potrebbero chiudere piu’ volte la partita con Badolato e il nuovo entrato Conidi che divorano due chances semplici. A 30 secondi dalla fine, il centrocampo ospite si addormenta e regala la palla a Postella che serve Pittelli per un 1-2 che serve a ben poco dal momento che l’ arbitro chiude i giochi e decreta la seconda vittoria consecutiva per i ragazzi del presidente Bencivenni. Il Chiaravalle ora si trova a sei punti in classifica ed è molto piu’ tranquillo dopo un in inizio di campionato certamente non esaltante.

Cesare Pileggi

Una formazione del Guardavalle

Sconfitte amare per Sersale e Soverato, il Rende rimane ancora imbattuto

Il Guardavalle conquista il secondo posto in classifica Domenico Sorrentino La capolista Montalto ritorna al successo dopo aver conquistato solamente un punto in due gare e respinge l’assalto del Guardavalle di mister Galati, questa può essere la sintesi dell’ottava giornata del massimo campionato regionale. Il Montalto espugna San Marco Argentano grazie alla rete ad un quarto d’ora dal termine di Linardi al primo centro in campionato, permettendo ai biancazzurri di non farsi raggiungere in testa dal Guardavalle che stava vincendo a Chiaravalle Centrale. Per il San Marcositrattadellasecondasconfitta consecutiva nei minuti finali ed anche stavolta la compagine guidata di Dal Morgine avrebbe meritato almeno un punto per quanto prodotto soprattutto nella prima frazione di gioco. Il San Marco scivola adesso al terz’ultimo posto in classifica. Mister Giugno può essere soddisfatto solamente dei tre punti portati a casa ma non certamente del gioco espresso per tutti i novanta minuti di gara. Il Guardavalle grazie alla rete di Cristian Criniti su rigore si aggiudica il derby ionico contro il Soverato. I giallorossi centrano il terzo successo consecutivo ed il quinto risultato utile consecutivo, si ritrovano al secondo posto a soli due punti dalla capolista, solamente per il fatto di aver perso lo scontro diretto alla seconda giornata e per il Guardavalle che rimane tra l’altrol’unica sconfitta in questo campionato per i giallorossi. Brutto passo falso per il Soverato che dopo la squalifica di tre anni e sei mesi di Cristian Biancone ha subito un ivoluzione sia in termini di risultati che ijn termini di gioco ottenendo senza il suo imperatore la miseria di due punti in quattro partite e contro il Guardavalle è arrivata per giunta la seconda sconfitta consecutiva casalinga. Ora urge una reazione d’orgoglio per gli uomini di Rosario Salerno per uscire dalla crisi di risultati e di

gioco l’avversario domenica non è quello giusto infatti i biancorossi saranno di scena a Montalto. Il Sersale nell’anticipo televisivo di sabato è stata sconfitta dalla Nuova Gioiese il match winner è stato Giacco giunto al terzo centro in campionato. I viola hanno conquistato il terzo successo consecutivo ed hanno raggiunto al quinto posto il Roccella portandosi ad un solopuntodaigiallorossidiRosati. Per il Sersale si tratta della prima sconfitta sul terreno di gioco. La Rossanese dimostra di non saper vincere fuori casa si accontenta di un pareggio ad occhiali al "Mimmo Rende" di Castrovillari, conquista il suo quarto risultato utile consecutivo ed agguanta al terzo posto in classifica il Sersale. Colpaccio esterno del Roccella che riesce ad espugnare il "Filippo Raciti" di Siderno in un derby attesissimo e che da anni mancava in campionati ufficiali. Il Roccella sembra essere uscito definitivamente dalla crisi e grazie a Seminara nel finale conquista il secondo successo consecutivo e si porta al quinto posto in classifica scavalcando in un colpo solo parecchie formazioni. Sembra aver mollato un pò il Brancaleone che cede pesantemente al "S.Antonio" di Isola Capo Rizzuto. I giallorossi di Caligiuri vincono con il netto pu7nteggioditreazerograziealladoppietta di Salvemini ed una rete di El Aoudi. La Bovalinese non indossa i panni sacrificali dell’agnello e con umiltà e sacrificio ed un pizzico di fortuna strappa al Rende un punto nella sua tana che assapora l’amara felicità del sesto pareggio e delle zero sconfitte. Nella ripresa Grillo portava in vantaggio la Bovalinesesiglandolasuaquarterete in questo campionato il Rende pervien al pareggio nel finale con Barilari. Il Rende può imprecare per aver fallito un rigore e colpito due traverse. Nella partita più bella di questa stagione la Palmese nel primo dei due turni casalinghi consecutivi, supera con un roboante quattro a zero lo Scalea.

Le reti dei neroverdi portano le firme di Falduto, doppietta di Fayé e di Savino. Lo Scalea assieme al Castrovillari sono le uniche due squadre del torneo che non hanno ancora vinto. Alcuni commenti a caldo dei protagonisti della giornata: Surace Direttore Sportivo del Guardavalle: ‹‹Partita corretta che il Guardavalle ha meritato di vincere. Dopo l’occasione avuta dal Soverato sventata da Contino con una grandissima parata, abbiamo tenuto molto bene il campo lasciando pochi spazi agli avversari. E’stato un bel derby per il sano agonismo e per la correttezza sia in campo che fuori peccato per il terreno di gioco del Foresta che non ha permesso alle due squadre dioffrireunospettacolomigliore››. Amarezza nelle parole di Rosario Salerno: ‹‹E’stata una partita scialba forse il pareggio era il risultato più giusto. Loro sono stati bravi a sfruttare al meglio l’unica occasionedellapartita.Ilrigoreappunto. Noi abbiamo avuto un paio di palle gol ma non siamo stati fortunati ad esempio nell’episodio in cui Papaleo è scivolato nel cuore dell’area di rigore avversaria, non fosse caduto a terra sarebbe stato solo davanti al portiere. Bisogna esserepiùconsapevolidellanostra forza, dobbiamo migliorare. E’ chiaro però che è un periodo che gira tutto piuttosto male, gli episodi finora quasi sempre non ci hanno sorriso. Al minimo errore della nostra retroguardia veniamo puniti››. Galati tecnico del Guardavalle: ‹‹ Sono molto soddisfatto della vittoria e dei tre punti che ci permettono di allungare un pò sulle seste classifiche e di restare anche in scia del Montalto. E’ chiaro che per molti di noi non era una gara come un altra visto che abbiamo passato quattro lunghe ed intense stagioni a Soverato. E’ stato bello rincontrare tanti amici ed io al Soverato debbo molto è stata la prima squadra a credere in me come allenatore ma ora sono concentratosolamentesulGuardavalle››.

La Ranieri deve arrendersi allo strapotere della Venosan Acireale di Foti di Domenico Sorrentino

VENOSAN ACIREALE-RANIERI SOVERATO 94-71 Parziali: 19-18, 48-34, 73-49,94-71 >VENOSAN ACIREALE: Pietro Marzo 8, Selmi 9, Doati 19, Di Dio 15, Paoloantonio 7, Naso 13, Grasso 7, Alberto Marzo 7, Vazzana 11, Arcidiacono 5, All.Foti >RANIERI SOVERATO: Lo Giacco 12, Venuto 5, Infelise 19, Rotundo 6, Vanni 21, Mercurio 4, Rizzo 2, Guzzo 2, Paoletti 2 All: Olivadoti Già alla vigilia si sapeva che quello dell’Acireale fosse uno dei palcoscenici più ostici del girone di C1 e così è stato. La Ranieri International torna quindi a casa con una sconfitta esterna figlia di una pesante trasferta, di una prova non certo esaltante e di qualche fischio bubio di troppo. Nonostante la buona gara di Vani (21 p e 10 r.), di Infelise (19 p e 6 r.) e di Lo Giacco (12 p.) la troppo prematura uscita per falli di Venuto (5 p.) e la prova sotto la media di un ancora acciaccato Mercurio (4 p.) fanno il gioco della Venosan che dopo un primo quarto giocato ad armi pari domina sul proprio parquet ai danni della Ranieri. Il giovane Guzzo non può concedere alla causa biancoblu la sua consueta gara di fantasia ed entusiasmo bloccato in corso di gara da un infortunio alla mano che lo costringe a giocare solo per 16 minuti.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT La Calabria Racing ha accolto il primo raduno della Magna Grecia "Montepaone-Squillace-Montepaone"

Rombano i motori delle auto storiche nel catanzarese > ARTI MARZIALI Straordinario risultato per la TaeKwonDo Guerra al Torneo Interregionale di combattimenti

‘‘ Si è svolta domenica scorsa, il primo raduno di auto storiche della Magna Graecia “Montepaone-Squillace-Montepaone”, con il suo infaticabile Presidente – Piero CaninodellaCalabriaRacingdiCatanzaro. La manifestazione rientrava nel programma che la Calabria Racing, con i suoi affezionati iscritti al Club di Auto Storiche, che hanno attraversato i centri storici dei nostri meravigliosi luoghi di appartenenza. I drivers iscritti alla manifestazione, sotto l’egida del RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici) e dell’ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani) sono stati 32, un numero molto importante ha detto il Presidente Canino, dove è stata stilata una classifica finale per la premiazione dei primi 10 che hanno prodotto il migliore risultato.Nell’elenco degli iscritti, figuravano due equipaggi femminili, Aversa-Aversa- con una Fiat 500

Abarth cc495, auto che ha fatto la storia dello sport automobilistico dacompetizione,èrisultatovincitore della coppa dedicata alle “Donne”, al secondo posto si è classificato l’equipaggio Le Pera-Le Pera con Volvo 480 turbo.E’ stata una giornata di sano sport automobilistico dove si sono incontrati equipaggi provenienti da più parti della provincia di Catanzaro e Crotone. Sono stati coperti i vari raggruppamenti abbinati all’età delle vetture, tra i partecipanti una Fiat Topolino B, del 1951, una Fiat 1100 B del 1956, un Citroen Traction del 1949, una Austin del 1956, una Fiat 500 del 1968 e tante altre vetture. Al termine della passeggiata, il gruppo si è dedicato a degustare le pietanze tipiche calabresi in un noto ristorante del luogo. La premiazione è avvenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Montepaone alla presenza del Sindaco dr. Franco

Le iscrizioni hanno raggiunto quota 32 Tra i partecipanti una Fiat Topolino del 1951, una Fiat 1100 B del 1956 e una 500 del 1968 Froio, il quale si è complimentato dell’iniziativa facendo presente che sarà cura dell’Amministrazione riproporre l’iniziativa il prossimo anno considerato il successo di pubblico che ha avutola manifestazione. Al termine della premiazione il Presidente Canino ha ringraziato la regione Calabria, la Presidente Wanda Ferro della Provincia di Catanzaro, la Camera di Commercio di Catanzaro, i Sindaci dei Comuni che hanno ospitato l’iniziativa : Montepaone,Montauro,Gasperina, nonché le aziende private che hanno contribuito per la buona riuscita della manifestazione Piero Canino, Presidente di «Calabria Racing»

Vanessa Paola

Cinque ori, due argenti, un bronzo e il terzo posto assoluto. E’ questo il risultato straordinario conquistato dalla Scuola di Arti Marziali TaeKwonDo Guerra di Catanzaro sabato 29 e domenica 30 ottobre al Palazzetto dello Sport di Barcellona Pozzo di Gotto dove si è svolto il Torneo Interregionale di combattimenti della F.I.Ta (Federazione Italiana TaeKwonDo). I 350 atleti, provenienti per la maggior parte dal centro-sud, hanno dato vita ad una gara di alto livello tecnico ed agonistico, disputando tutti gli incontri con particolare disciplina e sana competitività. I ragazzi del maestro Tonino Guerra, assistiti in gara dai due coach qualificati Anna Guerra e Maria Fragale, non si sono lasciati intimorire dagli agguerriti e forti avversari riuscendo tutti a conquistare il podio siciliano. Particolare merito va alla giovane atleta Francesca Pupo, cintura rossa, che, dopo aver guadagnato l’accesso alla finale, ha stravinto l’ultimo incontro battendo la forte avversaria siciliana per KO tecnico al terzo round della ripresa sul punteggio di 20 a 5 a suo favore. Gli altri risultati di prestigio sono stati conquistati dai fratelli Andrea e Donato Costantino, Davide Pellicanò, Enrico Scotto (medaglia d’oro). Positivo esordio anche per Alba Rotundo e Amelio Barbara (medaglia d’argento), mentre Andrea Rotundo si è piazzato al terzo posto conquistando un bronzo. Per quanto riguarda il medagliere olimpico delle società, nella classe Junior, la TaeKwonDo Guerra, si è classificata al terzo posto assoluto. La stessa società, inoltre, si prepara a festeggiare il prossimo 12 novembre, alle ore 18 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, i primi 30 anni di attività della scuola. Sarà una cerimonia di galà ricca all’insegna del ricordo con la presenza sul palco degli atleti di tutte le generazioni che hanno frequentato la palestra del maestro Guerra tenendo alto il nome della città di Catanzaro in tante competizioni nazionali. I dettagli della serata, cui hanno garantito la propria presenza le massime autorità sportive, civili, religiose e militari, saranno presentati a Palazzo de Nobili mercoledì 9 novembre, alle ore 10, in una apposita conferenza stampa.

La JBL vince a manbassa a Castrovillari CATANZARO - Veramente tutto troppo facile per gli squali della JBL nella trasferta di Castrovillari. PadronidicasaorfanideifratelliAttanasio e del loro maggior giocatore di esperienza Gioia e partita che dura, praticamente, meno di un mini quarto. Coach Astorino si affida al solito quintetto, Pirillo in regia a dividersi il lavoro con Durante, Tassoni e Fall sotto canestro e, a completare lo starting five, il tutto fare Marino. La partenza degli squali è bruciante,23a0ematchchepassainarchivio.Ilrestodellagaraservirà a Coach Astorino per dare spazio a tutto il roster e a provare

nuove cose in vista di impegni più probanti. Tanta volonta per i ragazzi del Pollino che giocheranno fino alfischiofinalesenzalesinareenergie. Per la JBL ottime le prestazioni

promossa CRAS di Catanzaro. Mentre nella mattinata di ieri, Lunedì 31 ottobre, l’ atleta classe 1995 Marco Maida della Junior Basket Lido è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura scomposta del quarto metacarpo della mano destra.MaidasièinfortunatonellasedutadiMercolediacausadiunfortuito scontro di gioco con un compagno di squadra. L’ intervento chiururgico è riuscito, i tempi di recupero non è, al momento, posdi Durante e Vilardi. Domenica si sibile stabilirli con precisione ma torna a giocare tra le mura amiche comunque prima di due mesi non del Palacorvo dove arriverà la neo potremo vedere Maida in campo.


24 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

CATANZARO

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Strisce blu, ecco la zonizzazione La giunta comunale presieduta dal sindaco on Michele Traversa, ha approvato il progetto di riorganizzazione del sistema della sosta a pagamento mediante zonizzazione aree strisce blu proposto dal dirigente del Comando Polizia municipale, generale Antonio Salerno. Il progetto fa seguito al nuovo sistema urbano di mobilità voluto dall’amministrazione Traversa e decorrerà dall’1 gennaio 2012. A partire da quella data tuttiipassprecedentementeemessi decadranno automaticamente. Quindi,ilComando,incaricatodal sindaco a redigere la proposta, ha proceduto allo studio delle vie e piazze dove sono attualmente istituite le strisce blu, nonché ad una valutazione sull’ampliamento delle stesse nelle seguenti vie: Via Settembrini - Via San Giorgio - Via San Nicola - Via Poerio - Largo Zinzi - Discesa Cavour - Piazza Osservanza - Via Cicco Simonetta Via Pugliese - Via De Riso. Inoltre si propone di revocare le Zone a Traffico Limitato del "Carmine Grecia - Vallotta" e quella di Via De Riso, ed istituire le strisce blu, costituendo una zona per i residenti dei suddetti quartieri. Pertanto è stata studiata la seguente zonizzazione ZONA A Colore blu Via Nuova Via F. De Seta - Vichi Bellavista dal primo al nono - Corso Mazzini da Bellavista a Piazza Roma, compresi i vichi del Corso in questo tratto - Piazza Roma - Via Santa Barbara - Piazza Marconi - Spiazzo del Sole - Via e Rampa Carbonai - Via San Francesco di Paola Vicoletto San Francesco - Discesa PortaMarina.ZONABColorerosso.CorsoMazzinidaVicoIPiazza Roma a Salita G. Mazzini (Farmacia del Leone) - Piazza Cavour Salita I del Rosario (parte bassa) Salita Corso Mazzini - Via e Vichi Cavour - Discesa Piazza Nuova Via Jannoni da Politeama a Co-

mune compresi Via Delle Clarisse, Piazzale Trieste e Vico Eco - Zone Carmine/Grecia/Vallotta (Via Tripoli - Via e Piazza F. Fiorentino Via Orfanotrofio - Via e Vichi Carmine - Via e Vichi Gelso Bianco Via e Vichi Grecia - Via e Vichi Agricoltori - Salita Piazza Roma) Via Eroi 1799 - Discesa e Vico San Rocchello - Piazza Le Pera. ZONA C - Colore verde Corso Mazzini da dopo Salita G. Mazzini (ex Imperiale) a Via San Nicola - Via e Piazza San Nicola - Via Casalinuovo Via e Vichi Raffaelli - Via Spasari Via Assanti - Piazza Grimaldi - Via e Vico Alberghi - Via G. Sensales Via Gironda Veraldi - Piazza Serravalle - Largo Zinzi - Via Asturaro - Via Jannoni da Banca D’Italia a Politeama - Via Cacciatori - Vico Catalano dal primo al quarto - Vico Jannoni dal primo al terzo - Via Italia - Via e Vico Montecorvino. ZONA D - Colore rosa Corso Mazzini da dopo Via San Nicola a Piazza Matteotti (Cavatore) - Via Settembrini - Via San Giorgio - Vico Telegrafo - Piazza G. Garibaldi Discesa Poerio- Via Monaco - Via Poerio - Piazza Di Tocco - Via Ciaccio - Via Dei Cardatori - Vichi Ospedale Civile - Via e Vico F. Acri - Via Sant’Agostino - Via Milelli. ZONA E - Colore giallo Via Carlo V da Piazza Matteotti alla Scalinata di Via S. Maria di Mezzogiorno Via e VichiDe Grazia- Viae Discesa Case Arse - Largo Prigioni - Via Marincola Politi - Via e Vichi Spizzirri - Via Burza - Via F. Scalfaro Piazza Larussa - Via Cefaly - Via e Vichi Monte - Via XX Settembre Piazza Duomo - Via Menniti Ippolito - Via Arcivescovado - Via Educandato - Piazza Rosario - Salita del Rosario (parte alta) - Via R. Mottola D’Amato - Zona Pianicello - Stella - Maddalena (Via e Vichi Carbone - Via e Vichi Maddalena Largo R. Marincola Cattaneo - Discesa Gradoni Porta Marina - Discesa Pietra Viva - Via e Vichi Fi-

landa - Via Pepe - Via Ospizio Maternità - Via e Largo Piano Grande - Via De Jessi - Via S. Maria di Mezzogiorno). ZONA F - Colore viola Piazza Stocco - Piazza Osservanza - Via Pugliese - Via Maestri del lavoro - Via De Riso- Via Cicco Simonetta - Via M. Greco tratto da Via C. Simonetta a Piazza Stocco Via e Vichi Indipendenza - Via e Traverse Milano - Via Vercillo Via Crispi da Via Milano a Via Indipendenza - Via Paparo - Via e Vichi A. Turco - Via Corrado Alvaro Via F. Vecchia - Via Cirimele, i residenti di quest’ultima avranno diritto solo a pass a pagamento, avendo già un pass ZTL per la propria via.Con la zonizzazione i residenti avranno maggiori probabilità di trovare parcheggio nei pressi delle proprie abitazioni, in quanto i pass avranno validità per la sola zona di residenza e non, indistintamente per tutte le zone strisce blu, così come accadeva fino ad oggi. ORARI E COSTO TICKET STRISCE BLU: Viene stabilito, uniformemente in tutte le zone, che l’orario di validità delle strisce blu va dalle ore 8,30 alle ore 20,30 dei soli giorni feriali, eccetto il tratto del Corso Mazzini compreso tra Piazza Cavour e Piazza G. Garibaldi, do-

ve è istituita l’isola pedonale, per il quale il termine della validità coincide con l’attivazione dell’isola pedonale Come precedentemente stabilito dalla Giunta Comunale, su Corso Mazzini, Piazza Basilica Immacolata,PiazzaG.Garibaldie Via Indipendenza, i pass dei residenti non valgono ed il costo del ticket è di un euro ogni mezz’ora. PASS Sarà rilasciato un pass gratuito per ogni nucleo familiare della validità di un anno, il quale può riportare soltanto una targa del veicolo intestato ad un componente del nucleo familiare medesimo. In aggiunta al primo pass gratuito il Comando di Polizia municipale potrà rilasciare dei pass a pagamento per la seconda ed al massimo per la terza auto, con un ticket mensile il cui importo viene così stabilito dalla Giunta Comunale: 15 euro quale costo mensile per il secondo pass rilasciato ai residenti per la sosta nelle strisce blu, in aggiunta al primo pass gratuito; 20 euro quale costo mensile per il terzo pass rilasciato ai residenti per la sosta nelle strisce blu, in aggiunta al primo pass gratuito ed al secondo pass a pagamento: 25 euro quale costo mensile per il pass rilasciato ai titolari di studi professionali, studi medici, titolari di attività commerciali e artigianali,aventilapropriasedenella perimetrazione individuata nel progetto, relativamente alla sosta nellestriscebludellapropriazona. Il ticket va corrisposto anticipatamente con cadenza semestrale oppure annuale, tramite un versamento in favore dell’Amc.Per il rilascio del pass il residente dovrà presentare al Comando, in via Daniele o all’ufficio distaccato del Corpo municipale di Polizia che verrà appositamente istituito a palazzo de Nobili, a partire dal prossimo primo dicembre, un’istanza compilata con un modulo prestampato, e consegna-

re la fotocopia della carta di circolazione del veicolo per il quale si richiede il pass, atteso che la verifica della residenza si eseguirà on-line grazie all’accesso informatico all’anagrafe comunale, già in uso alComando.Nelcasositrattiinvece di attività professionali, commerciali, artigianali l’interessato dovrà comprovare documentalmente l’ubicazione della stessa attività. Per i soli pass a pagamento si dovrà consegnare all’incaricato, l’attestazione del bollettino postale comprovante l’avvenuto pagamento in favore dell’Amc dell’abbonamento semestrale o annuale. Il Comando gestirà, inoltre, l’iter procedurale dei verbali del Codice della Strada elevati dagli Ausiliari del Traffico dell’Amc i cui pagamenti affluiranno nelle casse dell’Amministrazione Comunale.Con l’approvazione dell’atto deliberativo è stato deciso, inoltre, di revocare le Zone a Traffico Limitato del Carmine Grecia - Vallotta e quella di Via De Riso, istituendo anche in queste vie i parcheggi strisce blu. La delibera viene,quindi, trasmessa al Dirigente settore mobilità per gli adempimenti di propria competenza ed i consequenziali atti da stipulare con l’Amc, concessionaria delle aree strisce blu, che continuerà a vigilare sul sistema della sosta a pagamento, accertare, tramite l’impiego dei propri ausiliari del Traffico, le violazioni ai sensi del vigente Codice della Strada per il mancato pagamento del ticket di sosta ed incassare le somme relative ai ticket ed agli abbonamenti semestrali o annuali. Nellastessasedutadiieripomeriggio l’esecutivo ha, inoltre, approvato il regolamento speciale del Corpo di Polizia municipale. Via libera anche alla perizia di lavori di somma urgenza illustrata dall’assessore Giuseppe Calabretta riguardante gli interventi improcrastinabili di messa in sicurezza della strada di località Cuturelle per un importo di circa 95 mila euro. Parere favorevole, inoltre,all’assegnazionedelsuoloricadente nel Piano di zona in località Giovino - Comprensorio C13, alla Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino per la costruzione di un complesso parrocchiale da dedicare a "Santa Teresa di Gesù Bambino". Apportato, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione,StefaniaLogiudice,lamodifica al regolamento della commissione delle Pari opportunità

r. c.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Il giovane idraulico ucciso per una vendetta trasversale nel giugno del 2010. In cinque davanti al gup

Omicidio Duro, la requisitoria Il pm chiede 150 anni di carcere

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> TRIBUNALE/2 Tentato omicidio a Roccelletta Al termine dell’abbreviato assolto Antonio Dodaro Una sentenza che stabilisce l’assoluzione dall’accusa ditentato omicidio, per Antonio Dodaro, catanzarese di 54 anni, titolare di un’autorimessa nella frazione Roccelletta di Borgia. L’uomo era stato arrestato dopo aver esploso due colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Franco Bevilacqua, catanzarese di 36 anni di etnia rom, il 6 agosto del 2007. L’imputato, che come richiesto dai suoi avvocati Raffaele Fioresta e Antonio Pagliaro, ha evitato la condanna per l’accusa più grave, è stato comunque riconosciuto colpevole per il reato di porto abusivo di arma e condannato a sette mesi e quattro giorni di reclusione dal gup al termine del giudizio abbreviato (che in caso di condanna prevede uno sconto di pena di un terzo), dove era costituito parte civile anche Bevilacqua, assistito dall’avvocato Vitaliano Gallo. davanti al gup del capoluogo ha retto dunque la tesi della legittima difesa che Dodaro sostenne fin dall’epoca dell’arresto, quando nel corso dell’interrogatorio spiegò di aver «sparato i primi tre colpi in aria, e solo il quarto all’indirizzo del rom che, mentre ormai mi trovavo spalle al muro, stava per investirmi».

L’indagine del "Sole24Ore" In provincia reati in aumento Città "maglia nera" regionale ll palazzo di giustizia di via Argento

Trenta anni di reclusione ciascuno. E’ questa la richiesta della procura per i cinque imputati maggiorenni accusati dell’omicidio di Nicola Duro, idraulico incensurato di 26 anni, ucciso a Catanzaro il 17giugno del 2010, davanti un bar di viale Isonzo. Il pm Simona Rossi ha concluso la propria requisitoria, nel corso della quale ha ripercorso le fasi del grave fatto di sangue così comericostruitodagliinvestigatori, chiedendo per gli imputati il massimo della pena - considerato che i cinque hanno chiesto il rito abbreviato che gli garantisce lo sconto di pena di un terzo -. Dopo il pm ha discusso anche il difensore di parte civile, l’avvocato Valerio Murgano, che rappresenta la madre della vittima, le due sorelle, e la futura moglie di Duro mamma del loro bambino. Il legale ha concluso chiedendo, come il pm, di riconoscere gli imputati colpevoli, e di condannarli a risarcire un milione e mezzo di euro di danni a testa alle parti civili, tralasciando di chiederlo anche per il piccolo nato già orfano «per evitare- ha detto il penalista - di fargli compiere simbolicamente i suoi primipassinelmondoall’internodi un’aula di tribunale». L’udienza è proseguita con l’arringa dell’avvocato Maria Aiello, codifensore dell’unica donna imputata, Ornella Bevilacqua, prima che il giudice

dell’udienza preliminare rinviasse al 7 novembre per tutte le altre arringhe e la sentenza. Per l’omicidio di Nicola Duro, oltre ai cinque imputati maggiorenni, è stato imputato anche un minorenne, già giudicato e condannato a dodici anni di reclusione in primo grado il 9 febbraio 2011, poi ridotti a dieci anni in appello il 26 settembre scorso. Il gup Macrì, invece, sta giudicando Donato Passalacqua, 41 anni, ritenuto uno dei capi carismatici degli zingari di viale Isonzo, a Catanzaro, accusato di essere il mandante dell’omicidio Duro; sua moglie Ornella Bevilacqua, 38 anni; il figlio della coppia, Antonio Passalacqua, di 19 anni, che avrebbe sparato a Duro come lui stesso ha ammesso in aula lo scorso 27 luglio - quando ha raccontato di aver sparato cinque colpi di pistola contro la vittima, e di aver fatto poi sparire l’arma, rispetto alla quale non ha voluto fornire ulteriori spiegazioni, come la provenienza o altro, gettandola in mare a Catanzaro Marina, all’altezza del lido "Malibu’"; e poi ancora Samuele Pezzano, 21 anni, che secondo l’accusa avrebbe accompagnato con l’auto e poi atteso il killer sul luogo in cui Duro è stato ucciso; e Domenico Romagnino, che assieme al minorenne M. P., avrebbe attirato la vittima sul luogo dell’agguato su precisa richiesta di

Donato Passalacqua per una ricompensa di 600 euro. Secondo la procura Nicola Duro è stato ucciso per una vendetta trasversale, ideata da una famiglia rom, per lavare l’onta di una relazione extraconiugale della figlia, rimasta incinta di un minorenne con il quale avrebbe avuto una storia nonostante fosse sposata con un altro. I suoi parenti, sempre stando all’ipotesi degli inquirenti, avrebbero deciso di vendicarsi colpendo a morte il fidanzato di una zia del ragazzino padre del figlio illegittimo, anche lei incinta.

Nel corso del 2010 è la provincia di Catanzaro, in Calabria, quella che si aggiudica la maglia nerà per la percentuale dei reati denunciati ogni 100mila abitanti. A rilevarlo è un’elaborazione, su dati dell’Associazione nazionale forze di polizia (Anfp), realizzata dal Sole 24Ore. Sono stati 4.062 i reati denunciati per un totale di 14.956 e una variazione in aumento tra il 2009 e il 2010 pari al 3,3 per cento. La provincia di Catanzaro, che si piazza al 36° posto, è l’unica che, a livello regionale, segna un valore in attivo. Seguono Vibo Valentia, 58ma che conta 3.478 reati su un totale di 5.804 e un calo del 7,7 per cento rispetto alla precedente rilevazione e Reggio, 68ma, con 3.350 su 18.950 reati totali e un calo dell’1,2%. Al 78mo posto si piazzaCosenza.

Allaccio abusivo per i kart, in manette Avevaallacciatoabusivamentel’intero kartodromo che gestisce a Botricelloallareteelettrica. E’stato però scoperto e arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. In questo modo, in manette, accusato di furto aggravatodienergiaelettrica,èfinitoVincenzo Scumaci, 67 anni, già noto alle forze dell’ordine. Nel corso di un controllo dei carabinieri, è stato scoperto che l’uomo alimentava la pista di go-kart attraverso un allaccio abusivo. Ieri, il giudice del tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto senza disporre alcuna misura.


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CATANZARO

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Carla Rotundo di Sel: «Si attui una politica vera per i più piccoli» «Da un’indagine condotta da Cittadinanza Attiva - ricorda una nota di Carla Rotundo del Sel di Catanzaro sugli asili nido - la Calabria è la regione che pratica le rette meno care d’Italia. Si potrebbe dire «Finalmente un dato positivo per una regione che di solito detiene la bandiera delle negatività». Purtroppo continuando a leggere attentamente il rapporto, però si scopre «l’inghippo»: bassissima è la percentuale dei bambini che frequentano il nido e la Calabria detiene il primato di scarsa presenza di asili nido comunali, 22 in tutta la regione, nessuno nella nostra città. La situazione purtroppo non è nuova, cambiano i governi della città ma di asili nido comunali nemmeno l’ombra. Di contro,così come si evince dalla recente conferenza stampa indetta dal neonato consorzio tra consumatori, proprietari di asili nido ed associazioni di famiglie, gli asili nido privati in città sono numerosi , anche se non molto frequentati perché le rette sono egualmente troppo alte, soprattutto per chi non riesce ad arrivare alla quarta settimana del mese. Ora, nella nostra città l’età dell’infanzia è sempre stata considerata una fase di passaggio e non un insieme di punti fondamentali e pienamente decisivi per il bambino-cittadino. La frequenza dell’asilo nido, invece, è importante, non solo perché rende più facile la vita alle lavoratrici madri, ma perché offre un servizio educativo. Ora, non nego la validità degli asili privati, ma ciò non toglie che si debba lasciare ai genitori la libertà di una scelta consapevole e non obbligata, tra le varie opzioni offerte sia dal pubblico che dal privato. Non dimenticando che, mentre giustamente il privato persegue oltre che un fine sociale anche un interesse privato, il pubblico ha il dovere di offrire un servizio sociale, imponendo rette accessibili a tutti secondo il proprio reddito. E’ ora che si attui finalmente a Catanzaro una politica "vera" per l’infanzia e l’adolescenza attraverso appositi strumenti organizzativi.Bambini ed adolescenti - conclude il comunicato - debbono essere considerati parte integrante della cittadinanza attiva. Chiediamo che questo sia colto con serietà da parte di chi ha responsabilità amministrative e di governo nella città».

I Gal offrono i loro progetti per i Pisl. Conferenza stampa nella sede dell’Urbi

Piccoli comuni, la marginalità nel report di Lega Autonomie Raffaele Nisticò I sindaci dei piccoli comuni della provincia di Catanzaro si sono riuniti presso la sede dell’Urbi rispondendo all’invito congiunto della sezione calabrese di Lega delle Autonomie e dei tre Gal (Gruppi di azione locale Valle del Crocchio, Serre Calabresi e Reventino) che insistono sulla provincia di Catanzaro. Scopo immediato: rispondere alla chiamata dell’assessorato regionale alla Programmazione economica e ai fondi comunitari che ha indetto pubblico concorso per partecipare alla assegnazione delle risorse destinate ai Pisl. I Pisl sono i Progetti integrati di sviluppo locale, rientrano nel carnet delle possibilità offerte dal Fers 2007/2012, e tra le varie azioni che promuovono una sembra essere (è) fatta apposta per i piccoli comuni: mettere in campo azioni concrete contro lo spopolamento che li interessa quasi tutti. Il quasi che precede ha una importanza fondamentale non solo dal punto di vista statistico (infatti qualche comune,stranoadirsi,negliultimi anni ha aumentato il numero dei residenti) e descrittivo (altrimenti a che servirebbe l’ottimo lavoro svolto da Claudio Cavaliere, di cui diremo a breve). E’ rilevante perché introduce un granellino metodologico nel meccanismo che il gran dispiegare di tappe da partedell’assessoreManciniimpegnato in un tour esplicativo vuole indicare come ingranaggio perfettamente oleato e invece qua e là mostra fin da ora un qualche stridore. Si dà il caso che i dati cui fa riferimento il Pisl lanciato ad agosto dall’assessorato regionale facciano riferimento a dati che si fermano al 2004, mentre una condizione per partecipare al progetto è che da quella data a oggi i comuni abbiano subito uno spopolamento pari o superiore al 5%. Quelli che Claudio Cavaliere ha sistematizzato nel report "Classificazione della marginalità dei piccoli Comuni della Calabria" poggiano su una

raccolta di informazioni aggiornata a marzo 2011. Ci sono comuni che dal 2004 a oggi hanno subito una flessione continuaecontinuata(comeSorianello che ha visto la sua popolazione scemare del 13%), mentre in altri la tendenza si è invertita. Il quadro generale pende alla negatività. In Calabria i comuni al di sotto dei 5000 abitanti a marzo 2011 erano 325 (79,5% del totale), con una popolazione residente di 659.012 abitanti (32,8% della popolazione regionale).Nellamaggiorpartedei casi (il 55,7%) non si raggiungono i 2000 abitanti. Ma la marginalità, spiega Cavaliere, non fa riferimento solo al dato demografico. Nel report,perdefinirel’indicedimarginalità, sono stati utilizzati 14 parametri diversi. Oltre alla demografia sono stati quantificati il reddito, la finanza locale e la dotazione in servizi. L’insieme è servito, attraverso metodologie rigorose e verificabili, a stilare una classifica secondo l’indice di marginalità. Il comune più marginale, quindi con l’indice di marginalità più negativo, è Castroregio in provincia di Cosenza (indice - 1,623). Il meno marginale tra i piccoli comuni è Campo Calabro in provincia di Reggio Calabria ( indice 1,514). In provincia di Catanzaro abbiamo rispettivamente Sellia (-0,807) e Montepaone (1,477). Naturalmente tutto è relativo, poiché è chiaro che in assoluto Campo Calabro e Montepaone rispetto ad analoghe realtà del centro e nord Italia non reggono il

confronto. Come era già accaduto nel 2007 per il precedente rapporto anche questoultimo sarà offerto da Lega Autonomie alla Regione come contributo metodologico e incentivo verso una maggiore attenzione nei confronti dei piccoli comuni. Mario Maiolo, consigliere regionale del Pd e presidente di Lega Autonomie, ha in questo senso ricordato che la sintesi va operata a livello politico, poche il dato demografico si intreccia indissolubilmente con quello dei servizi in una proporzione pressoché diretta. In tal senso in Consiglio regionale il 7 novembre saranno discusse e possibilmente approvate norme che favoriscono l’aggregazione dei servizi nelle Unioni di Comuni. I piccoli comuni aderenti ai Gal hanno accettato di confrontarsi per cercare di presentare un progetto unico che eviti la polverizzazione dei 6-7 milioni di euro che i Pisl destinano ai programmi contro lo spopolamento. Introdotto da Giuseppe Pitaro, sindaco di Torre di Ruggiero, ha illustrato le virtù del progetto elaborato dai tecnici del Gal delle Serre il presidente Renato Puntieri, che ha trovato buona sponda in Franco Colosimo, presidente del Gal Valle del Crocchio e in Gregorio Guzzo, sindaco di Miglierina, a rappresentare il presidente del Gal del Repentino Franco Esposito. Mente si attende di conoscere le linee guida ancora non rese note, perplessitàsonostatelevatealmetodo seguito nello spezzettare in decine di ambiti territori molto più omogenei e orami inseriti in reti che gli stessi Gal hanno contribuito a tessere. In particolare ancora non è definito il meccanismo di ripartizione dei fondi, se attraverso untavolodiconcertazioneincuila Provincia dovrebbe assumere un ruolo preponderante, ovvero in risposta a un bando pubblico secondo le migliori rispondenze ai criteri prefissati nelle linee guida.

«Lease back Il controllo della Corte dei conti è atto dovuto» «Condivido le preoccupazioni del dirigente di Fli, Luigi Ciambrone e del consigliere di opposizione Antonio Argirò, sull’utilizzo della formula del lease back per la cessione di immobili di pregio di proprietà comunale» si legge in una nota stampa del capogruppo Pd Salvatore Scalzo. «Sottoporre la questione alla Corte dei Contiprosegue - è un atto dovuto. Come già stato sottolineato una recente pronuncia della Corte dei conti della Lombardia (deliberazione 953/2010), ha mostrato con chiarezza che il sale and lease back non può essere utilizzato per assicurare il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e a renderlo inadeguato concorre il fatto che la vendita del bene non corrisponde a esigenze strumentali dell’acquirente, ma allo scopo di procurare liquidità all’ente venditore attraverso un contratto che può dissimulare un’operazione di indebitamento. Secondo l’assessore Mancuso «l’operazione di lease back verrà messa in atto solo ed esclusivamente se ci saranno benefici sulla spesa corrente, cosa che permetterà di reinvestire quanto risparmiato a favore dei servizi per i cittadini». Prima di scandagliare a fondo ogni implicazione legale che potrebbe causare negatività per l’amministrazione - conclude Scalzo - gli consigliamo di rivolgersi alla Corte dei Conti». r. c.

Mario Maiolo e Claudio Cavaliere


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO DIBATTITO NEL PD Tra congressi e Leopolda, le riflessioni dell’enfant prodige Salvatore Scalzo

"Finalmente Sud" e dintorni Vedi Napoli e ti ricuori di Raffaele Nisticò

Probabilmente Salvatore Scalzo è tornato da Napoli, dall’incontro collettivo con Bersani, con qualche convinzione in più della vigilia. Trovarsi coinvolto in una folla festante e pensante di giovani con molto da condividere in termini di pregresse esperienze di vita e di future proiezioni di impegno può avere agito da corroborante in un periodo in cui qualche incertezza può aver fatto capolino, proveniente da due fronti tra loro asimmetrici ma non per questo meno insidiosi nel loro concentrarsi contemporaneo su una vicenda personale ancora in itinere. Da una parte la sirena giovanilista di Matteo Renzi, con la sua gran pezzo della Leopolda tutta Apple e tutta balda. Dall’altra il trovarsi immerso in una guerra interna al Pd calabrese in cui non è facile scegliere tra la neutralità e l’interventismo, tra il volersi dichiarare fuori dalle eterni attacchi a bordo pista e il dovervi in qualche partecipare non fosse altro per fare la parte del conciliante e di colui che guarda oltre. Il giorno dopo Scalzo parla di "Finalmente Sud" come di una esperienza formidabile. Per la grande partecipazionegiovanilecalabreseediquella provinciale catanzarese in particolare. Salvatore enumera la provenienza specifica dei suoi compagni di trasferta: Crichi, Tiriolo, Lamezia, Sellia Marina, Sorbo San Basile, Chiaravalle e altri comuni checitaconevidentesoddisfazione, con una proiezione -non sappiamo se inconscia o meno - in ambiti che esondano dalle sue attuali responsabilità di capogruppo Pd al Comune di Catanzaro, capo della sparuta opposizione consiliare, la più risicata che storia della seconda Repubblica ricordi, e anche della prima. Gli chiediamo se gli echi delle bordate di Renzi giungessero a Napoli in diretta, e lui è contento nel ricordare come Bersani abbia risposto subito e per le spicce. In fondo deve all’asse Bersani - Musi Mancuso il trovarsi proiettato in una dimensione che un anno fa di questi tempi neanche immaginava. Adesso l’asse si è spezzato nel punto di mezzo, e nel momento in cui tutti si chiedono cosa fare perché il Pd in Calabria trovi una stabilità anche formale, noi lo chiediamo a lui, che laprendedalontanoriecheggiando il segretario nazionale. Bersani afferma che il ricambio generazionale deve avvenire, ma sarà fruttuoso solo se accompagnato dal cambiamento di mentalità, di forme,dicontenutiprogrammatici. Scalzo è per la ricchezza dei contenuti all’interno del partito, in forma organizzata o meno, questo non ha molta importanza. L’importante è

> L'INTERVENTO Mario Muzzì: ripartiamo dalle regole e dai congressi Non si tentenni sul passato

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Riceviamo e pubblichiamo:

Salvatore Scalzo

sapere incanalare le discussioni e anche il dissenso nelle forme adatte a non mettere continuamente in discussione la leadership che non è fine a se stessa ma utile a un reale cambio di prospettiva per lo sviluppo dell’ambito territoriale di riferimento. Che può essere la nazione, la regione oppure la città di interesse. A questo serve l’organizzazione, a questa dovrebbe mirare una opportuna disciplina di partito, in modo da non inficiare con critiche continue e talora pretestuose l’elaborazione e anche la correzione delle linee programmatiche date e in qualche modo legittimate da libere espressioni di voto. In Calabria viceversa l’impressione è di una instabilità continua, a cui Scalzo spera non dia un contributo l’iniziativa annunciata da Renzi, di una sua candidatura alle primarie di coalizione. Insomma, il giovane Scalzo è su una linea consuetudinaria: occorre agire secondo regolamento, e non regolarmente fare di tutto per ovviare a esso. In Calabria, ora che Musi non c’è più, innanzitutto occorrerebbe capire se Musi può ritornare, come da taluni auspicato, non fosse altro per non complicare ulteriormente il cammino verso i congressi di circolo e provinciali. Scalzo è molto scettico in proposito, anche se non chiude tutte le porte. Certamente ci sarà bisogno di un coordinamento e di una figura terza di garanzia che assicuri il regolare svolgimento dei congressi, originariamente fissati in un range compreso, tra circoli e provinciali, dal 14 novembre al 18 dicembre. Adesso probabilmente slitteranno di un poco, mentre si fa stringente l’offensiva del cosiddetto movimento per le primarie. Non si parte da zero, grazie anche al tesseramento 2010, secondo Scalzo infinitamente più veritiero dell’antecedente, e grazie a un regolamento che comporta limitazioni tra elettorato passivo che può accedere alle cariche, e attivo legittimato al voto, di cui egli stesso non ha convenienze

dirette. In sostanza, Scalzo potrà essere eletto, poniamo, ma non potranno votarlo gli iscritti nell’ultimo anno come gran parte degli stessi suoi supporter. E’ solo un esempio, Scalzo si scherma dietro a esso. Nessuno ha avanzato ancora nomi, non sarà certo lui a farlo. Indubbiamente dal punto di vista numerico il Pd vale molto di più di quanto abbiano detto le ultime amministrative. Per averne conferma occorre la partecipazione di tutte le componenti del partito, compreso gli amministratori e gli iscritti, quelli che hanno più esperienza e quelli che hanno più fantasia, lasciando ovviamente da parte la zavorra dei trasformisti e degli opportunisti. Per quanto riguarda Traversa, Scalzo è convinto che alla fine rimarrà al suo posto di sindaco. Ma la sua titubanza in proposito certamente ha lasciato il segno in fatto di credibilità nel suo stesso elettorato. E’ riuscito a fare migliore figura il sindaco di Catania che pure aveva provocato il caso. In ogni modo, e a scanso di equivoci, Scalzo è comunque pronto alla sfida. A cui sarebbe tra l’altro meglio preparato.

«Concordo con il vice presidente del Consiglio regionale allorquando afferma che occorre andare avanti e fare i congressi, ma sulle regole bisogna essere radicalmente contrari ad ogni mediazione poiché dal suo mancato rispetto ne va della credibilità del partito.Penso di essere al di sopra di ogni sospetto, non foss’altro per la battaglia di principio che ho condotto apertamente sul ruolo dei commissari che, a mio parere, rappresentano emblematicamente il fallimento di un’intera classe dirigente, se oggi, proprio in ragione del fatto che ai princìpi bisogna sempre ispirarsi e non a seconda della convenienza tattica, mi attesto sulle posizioni di quanti ritengono che occorra riprendere il filo di un discorso interrotto per ricostruire un Pd forte e coeso al servizio del cambiamento e della Calabria. La prima cosa da fare sono i congressi e per farli non si può tentennare sulle cose fatte o non fatte in passato, ma ritrovarsi in un dibattito sereno e pacato sulle idee che prescindono dalla forza delle tessere e dai posizionamenti rispetto al variegato mondo delle sensibilità presenti nel Pd calabrese. E’ interesse di tutti costruire un Pd che guardi al futuro e non si soffermi troppo sul passato, anche perché non serve scomodare il Vangelo per poter affermare che chi è senza peccato scagli la prima pietra!Dal vice presidente del Consiglio Regionale ci si attenderebbe più che il rammarico per le esternazioni di Salvatore Scalzo, che tutti abbiamo il dovere di ringraziare per aver sostenuto l’impari battaglia contro il colosso Traversa e per aver rianimato il dibattito interno al centro sinistra, un messaggio di unità e di proposta oltre che di rassicurazione per le iniziative che l’incarico ricoperto gli consentono di svolgere in favore della Calabria e della Provincia di Catanzaro.Ripartiamo tutti, quindi, dai capi saldi che nessuno può contestare come il tesseramento 2010 e le date di svolgimento dei congressi provinciali rimuovendo da subito ogni incrostazione che possa pregiudicare la serenità di un dibattito sui problemi di una provincia, inspiegabilmente dominio incontrastato di un centro destra che la governa più per nostre negligenze che per propri meriti».

Mario Muzzì - Pd Calabria

Amato "zero tituli" per parlare del Pd «Ad Amato non sono bastate le dichiarazioni amare ed oneste di Fabio Celia, ex segretario cittadino del Pd di Catanzaro, su come e cosa era il Pd a trazione Loiero-Amato ed oggi, senza pudore alcuno, tenta di impartire "lezioni" di democrazia a tutti immaginando che vi siano ancora spazi per dettare, anzi imporre linea ed uomini». E’ quanto afferma Antonio Tarantino del comitato cittadino del Pd. «Amato non ha capito o fa finta di non aver capito il perchédelledimissionidiMusi-afferma ancora -. Amato e i suoi ormai pochi amici, latitanti ed ostili

pubblicamente al Pd alle amministrative di Catanzaro, e non solo, dovrebbero rispondere della loro gestione del partito a cominciare dal tesseramento del 2009 nel quale risultano centinaia di iscritti fantasma in circoli inventati ed immaginari - afferma ancora -. Il tesseramento 2010, pulito e trasparente, non si tocca principalmente a Catanzaro, nel quale Amato rifiutò di fare la tessera al circolo, facendola on line per non esibire, così come tutti gli iscritti, un documento di riconoscimento. Non si tocca il Pd che abbiamo costruito senzaAmatointrasparenzaduran-

te la gestione commissariale che, come ha giustamente detto Salvatore Scalzo, non merita di certo le bacchettate di Amato e dei suoi sodali, perché il commissariamento ha elevato il tasso di libertà, autonomia e partecipazione in un Pd che prima serviva solo agli interessi del noto club ex loieriano. Per le norme statutarie, e per il regolamento emanato dal commissarioregionalesultesseramento 2011, Amato non risulta abbia rinnovato la tessera 2011 e pertanto, la appena nominata commissione regionale di garanzia, dovrebbe dichiararlo decaduto».


28 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

CATANZARO Tanti dolcetti, cioccolatini, caramelle. E tanti scherzetti, maschere, fantasmini, scheletri e streghette. E la zucche che su corso Mazzini si possono intravedere di tutte le dimensioni all’interno delle vetrine. La festa di Halloween a Catanzaro, come in tante altre città italiane, fa impazzire i ragazzi, di tutte le età. Si precipitano, alcuni in maschera, alcuni senza, per riempire sacchetti di caramelle e cioccolatini. Il titolare della Casa del cioccolato "Alfredo" di corso Mazzini ci racconta come viene vissuta questa festa che da più di dieci anni si è diffusa in Italia, arrivando fino a Catanzaro. «Nel 2000 ho fatto la prima vetrina e dopo anche i bar e gli altri negozi si sono attrezzati per questa festa di Halloween che ormai ha preso piede un po’ dappertutto. Maschere e vestiti vanno per la maggiore quest’anno. Cerco sempre di fare vetrine particolari, ogni anno diverse con cose sempre nuove. Quest’anno ho avuto un manichino di Michael Jackson sullo stile di Zombie». La titolare Stefania Serrao dell’"Antica Cioccolateria" vicino al Duomo, ci parla, invece, delle piccole creazioni di cioccolato che sul tema di Halloween e degli oggetti, pieni di cioccolatini che si trovano nella vetrina allestita per l’occasione. «Abbiamo preparato quest’anno streghette di cioccolato, zucche e pipistrelli interamente decorati a mano, oggetti con i nostri cioccolatini artigianali e abbiamo allestito le vetrine con cappelli, fantasmini. Rispetto agli anni scorsi si sente un po’ di meno.Qui da noi, c’è stato un boom i primi anni ma poi è andato via via diminuendo l’entusiasmo». In un altro negozio in Piazzetta della Libertà, Fiore di Zucca, la vetrina è completamente addobbata con oggetti e vestiti per ragazzi e bambini e la titolare dice che da qualche giono a questa parte in tanti sono arrivati per acquistare ogni tipo di oggetto. Alla "Prenatal" si scorgono da fuori i vestitito per i più piccoli a forma di zucca, poi ci sono i fantasmini e le streghette. Insomma, anche qui a Catanzaro dilaga la Halloween mania. Ieri sera grande movimento di maschere, fantasmi e streghe su Corso Mazzini. In tanti locali i ragazzi hanno festeggiato l’evento che dall’America ha contagiato il mondo intero. Oriana Tavano

Anche in città vetrine addobbate con zucche, spettri e maschere sul Corso

Dolcetto o scherzetto? Dilaga la Halloween mania

Salvatore Morello

La signora Stefania Serrao della Cioccolateria

La vetrina del negozio di Morello

Bambini mascherati su Corso Mazzini

Un fondo vincolato di 5000 euro per la minore vittima di abusi L’esecutivo comunale guidato dal sindaco Traversa, ieri pomeriggio, oltre ad approvare la zonizzazione delle strisce blu nel centro storico, su relazione dell’assessore alle Politiche sociali, Fulvio Scarpino, ha deciso di destinare la somma di 5 mila euro, ricevuta dal Comune a titolo di risarcimento danni in quanto si è costituito parte civile nel procedimento penale a carico di un proprio dipendente comunale accusato del reato di violenza su minore, alla costituzione di un fondo vincolato a favore della minore vittima, utilizzabile dalla stessa al raggiungimento della maggiore età (la giunta, ha anche approvato alcune proposte del settore avvoca-

tura diretto da Saverio Molica). Nel corpo dela delibera viene ricordato che si tratta del risarcimento dei danni conseguente al procedimento penale a carico del dipendente comunale Lamberto Pietro, animatore culturale presso il Settore Politiche Sociali, pendeva nel corso del 2010 davanti al Gup del Tribunale di Catanzaro un procedimento penale per i reati di cui agli artt. 81 cpv, 609 bis, 609 ter l’art. 6 n. 1 e 609 quater , 1 comma, del codice penale. Prima della definizione del giudizio di primo grado, Lamberto ha proposto di risarcire il Comune di Catanzaro, quale costituita parte civile, dei danni derivanti dal fatto di cui è processo

con una somma pari a 5 mila euro per la quale è stata fatta offerta reale, tramite Ufficiale Giudiziario, accettata dal sindaco e approvato dalla Giunta Comunale nella seduta dell’11 febbraio. Per i gravi reati ascrittigli in danno di una minore, per i quali è stato arrestato in flagranza di reato, Lamberto è stato condannato sia dal Gup del Tribunale che, nel giudizio di secondo grado, dalla Corte d’Appello alla pena detentiva di quattro anni ed all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’Amministrazione comunale intende utilizzare la somma ricevuta a titolo di risarcimento del danno per costituire un fondo vincolato in favore della minore vittima del grave reato, utilizzabile al raggiungimento della sua maggiore età;. Ma. Ga.

Una delle tante vetrine allestite in città

F IT TA S I S TA N Z E S I N G O L E a m t.3 0 0 d a ll’O s p e d a le P io X (C z) - A p p a r ta m e n to ris tru ttu ra to - Te rm o a u to n o m o c o n tu tti i c o m fo r t - P e r s tu d e n te s s e o la v o r a tr ic i P e r in fo rm a zio n i c h ia m a il

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Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO Il concerto al Teatro Politeama del gruppo americano costituisce l’unica tappa del centro-sud Italia

Festival d’Autunno, oltre i confini nazionali con i Manhattan Transfer

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> CULTURA Storia e memoria al centro dell’ultima giornata della Iª Settimana delle Fondazioni

I Manhattan Transfer

Betty Stancato Fuoriesce dai confini regionali e nazionali, fino ad incontrare e toccare quelli internazionali. Oltrepassa l’oceano e giunge in America, negli Stati Uniti. La IX edizione del Festivald’Autunno,direttodaAntonietta Santacroce, anche quest’anno regalerà quattro spettacoli d’eccezione, ma è con i Manhattan Transfer che il Festival d’Autunno proporrà un concerto dal respiro internazionale. Si tratta di uno dei più grandi gruppi musicali che la musica jazz attuale annoveri al suo interno, che si esibirà a Catanzaro, nella sua unica tappa nel centro-sud Italia, il prossimo 6 novembre alle 21 al Teatro Politeama. Un grande evento, dunque, attende la città. La storia del gruppo di Tim Hauser, composto, inoltre da Cheryl Bentyne, Janis Siegel e Alan Paul è lunga 40 anni. Anni, in cui, i continui successi e le numerose gratificazioni da parte della critica e del pubblico li hanno resi il gruppo vocale jazz per eccellenza. Diversi sono stati i generi con cui i Manhattan Transfer si sono confrontati, ottenendo i medesimi risultati. Tanti altri sono stati i riconoscimenti di cui il gruppo ha goduto. Premiati ben otto volte con il Grammy Award; nel 1981, il quartetto americano si è distinto per aver ricevuto questo riconoscimento in ben due categorie, ovvero quella pop e quella jazz, rispettivamente con i brani "Boy from New York City" e "Until i met you (Cor-

La band composta da: Tim Hauser, Cheryl Bentyne, Janis Siegel e Alan Paul è stata premiata otto volte con il Grammy Award

ner pocket)". Pertanto, accompagnati da un quartetto composto da Yaron Gershovsky, al piano, Adam Hawley, alla chitarra, Gary Wicks, al basso e Steve Hass, alla batteria, i Manhattan Transfer non mancheranno di confermare le loro indubbie qualità tecniche e la raffinatezza vocale eseguendo i loro più grandi successicome:"Chansond’amour"; "Soul food to go"; "The spice of life"; "Route 66" e "Birdland", fino a giungere alle recenti riletture di alcuni dei brani più belli del repertorio di Chick Corea. «Per il Festival d’Autunno - ha dichiarato il direttore artistico Antonietta Santacroce ospitare i Manhattan Transfer è motivo di grande soddisfazione, considerando ciò che rappresentano nel panorama della musica mondiale. Una presenza importante per la quale ci sono pervenute richieste dalla Calabria intera e dalle regioni vicine». Gli ultimi biglietti per assistere al concerto dei Manhattan Transfer, ma anche a quello di Vinicio Capossela, al musical "Happy days" e allo spettacolo "Viva l’Italia", ovvero gli altri tre eventi, insieme a quello dei Manhattan Transfer, messi in cartellone del Festival d’Autunno, potranno essere acquistati presso il circuito Ticket One o sul sito del Festival d’Autunno: www.festivaldautunno.com , con possibilità di pagare con carta di credito o Postepay, oppure presso la sede del Festival sita in Via Spasari, 15, aperta da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20. Comunque, per ottenere maggiori informazioni è attivo il numero telefonico 388.8183649 e la mail info@festivaldautunno.com . Inoltre sarà possibile acquistare i biglietti nelle biglietterie autorizzate: Quelli che il Toto di Soverato e In prima fila di Cosenza. Tuttavia, il Festivald’Autunno è anche tanto altro. In programma al Teatro Politeama alle 21, il prossimo 12 novembre Vinicio Capossella, il 17 il musical di "Happy days" e il 26 "Viva l’Italia", viaggio nella musica popolare italiana con: Alfio Antico e

Laudari,

Mauro

Ermanno

Tanti altri gli appuntamenti nel cartellone del Festival come: Vinicio Capossella; "Happy days" e "Viva l’Italia" Giovanardi - La Crus, Patrizia Laquidara, Elena Ledda, Pino Marino, Raiz, Peppe Voltarelli. E ancora. Tanti gli appuntamenti nella biblioteca comunale De Nobili alle 17,30. Il prossimo 11 novembre, Maurizio Becker presenta: "Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani". Il 18, Edoardo Segantini presenta: "Hedi Lamarr, la donna-gatto", viaggio nell’America della diva di Hollywood. Il 25, Lino Patruno presenta: "Fuoco del sud. La ribollente galassia dei movimenti meridionali". Nell’anno delle celebrazioni per i 150 anni, una analisi dissacrante sulla politica federalista.

Storia e memoria hanno chiuso la I edizione della Settimana della cultura, la manifestazione voluta dall’assessorato regionale alla Cultura, nella persona di Mario Caligiuri, che si è svolta nei giorni scorsi tra Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. E proprio Cosenza, nel Palazzo Arnone, ha visto calare il sipario su quella che, coordinata dalla Fondazione Imes Catanzaro, è stata una vetrina per tutte le Istituzioni culturali calabresi riconosciute ufficialmente dalla Regione. A raccontare le proprie attività e a confrontarsi con le altre realtà presenti, sabato scorso, è stata, Cristina Torre che, per conto di Filippo Burgarella, ha presentato l’Iraceb di Rossano e il suo percorso culturale attraverso le sue pubblicazioni. Moderati da Vittorio Pio, gli interventi sono proseguiti con una conferenza sulla conoscenza come unico strumento della cittadinanza attiva, che possa poi tradursi in produttività. Protagonisti dell’incontro sono stati Rosa Barbieri, preside del Liceo classico Telesio di Cosenza, e vice presidente della Fondazione Guarasci, Giuseppe De Bartolo, docente all’Università della Calabria e Vincenzo Ferraro, preside del Liceo Gioacchino da Fiore di Rende. Sull’attività culturale e scientifica dell’Istituto di Epistemologia Magna Un momento dell'incontro Graecia, ha relazionato invece Pietro De Leo che ne ha illustrato le iniziative, mostrando anche un documentario del lavoro svolto. Prima degli "Assaggi d’autore" a cura dell’Ais, è stato Giuseppe Pierino a presentare il saggio "Idee per ridare un senso alla politica" pubblicato per la Fondazione Città Futura. Due i momenti della sessione pomeridiana: il primo, ha visto Emilia Florio, presentare il progetto di lettura della Fondazione Rubbettino, finalizzato alla promozione del leggere come strumento di conoscenza. Insieme a Florio, sono intervenuti Olimpia Gardi, Brunella Gelsomino, Francesca Filice, e Giacinto Marra, presidente della Fondazione. Il secondo è stato una tavola rotonda dedicata al ruolo e al lavoro della Fondazione Ferramonti, partendo dalla pubblicazione "Ferramonti. Dal Sud Europa per non dimenticare un campo del duce", con la partecipazione di Luca Ardenti, Teresa Grande e Carlo Spartaco Capogreco, presidente della Fondazione. A conclusione dell’evento è intervenuto Armando Vitale, presidente dell’Imes Catanzaro: «Questa manifestazione - ha affermato - ha dimostrato quanti e quali possono essere i mezzi che questa terra possiede, ma che non conosciamo, e ci ha permesso di accumulare una importante risorsa da fare fruttare. Il prossimo passo potrebbe essere un convegno sul sistema delle biblioteche calabresi».

Unicredit arriva all’Ateneo catanzarese Pensata per studenti, professionisti, imprese e famiglie è stata inaugurata oggi, nell’ambito della convenzione del servizio di cassa dell’Università"MagnaGraecia",la nuova filiale di Unicredit, all’ingresso del Policlinico universitario di Germaneto. L’apertura della filiale conferma la missione di Unicredit in Calabria di diventare banca del territorio, rispondendo alle esigenze di imprese e famiglie. Il polo universitario catanzarese, insieme a quello reggino, è tra le strutture più frequentate dagli studenti calabresi. L’Ateneo conta circa 11.000 studentiprovenientidall’interoterri-

torio calabrese. Grazie all’accordo tra Ateneo e Unicredit, l’istituto bancario metterà a disposizione una serie di innovazioni per gli studenti, come la carta prepagata ricaricabile Unicredit Genius Card, che permette di usufruire dei servizidipagamentoon-line,evitandole code negli uffici universitari o postali. La Genius Card è una carta prepagata nominativa ricaricabile che consente di effettuare operazioni bancarie (acquisti on line, ricevere o disporre bonifici) senza un conto corrente. Gli studenti potranno usufruire della Genius Card senza costi di emissione e

senza canone fino al compimento del 27° anno. Unicredit, dal marzo 2009 Istituto cassiere dell’UniversitàMediterranea,haattivatonelluglio2010ilservizioPagOnlinecon l’Università della Calabria, un servizio di pagamento on-line con carta di credito ricaricabile o con addebito diretto su conto Unicredit Genius Card, apprezzato fra gli studenti con circa 5.000 transazioni nei primi 12 mesi. La nuova agenziadiGermanetosiaggiunge alle altre filiali di Unicredit. L’istituto conta oggi nelle 5 province 12 distretti, 24 agenzie, 1 centro imprese e 2 centri sviluppo.


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CATANZARO

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Rilevazione prezzi Si è insediata ieri la commissione Si è insediata ieri mattina a palazzo de Nobili, la commissione comunale di controllo rivelazione prezzi che ha il compito di esercitare una funzione di controllo a garanzia della correttezza della rilevazione effettuata. Il settore servizi demografici, tramite l’Ufficio statistica, espleta la rivelazione dei prezzi al consumo seguendo le direttive impartite dall’Istat nazionale in base ala legge 2421 del1927 e 621 del 75. All’articolo 4 della legge 2421/927 prevede l’istituzione di un’apposita commissione con il compito di esercitare una funzione di controllo a garanzia della correttezza della rivelazione effettuata. Compito fondamentale sarà,quindi, il monitoraggio dell’andamento del mercato, garantendo che i dati rilevati dagli uffici comunali di statistica e le relative elaborazioni siano effettuati in conformità alle disposizioni impartite dall’Istat. Presenti la dirigente del settore affari demografici, Giuseppina Casalinuovo , Primetta Raffaelli , responsabile ufficio statistica, Franca Fera, responsabile del servizio rivelazione prezzi del Comune, Diana Stranieri , della direzione provinciale del lavoro, Natalina Rotella della confederazione provinciale agricoltori, Vitaliano Antonio Muleo della Confcommercio commercianti, Francesco Marino della Cisl e Noime Barbieri Donadio della Uil. Ad insediare la commissione il vice sindaco, Maria Grazia Caporale , espressamente delega del sindaco Traversa, la quale ha portato i saluti del Primo cittadino e dell’amministrazione ringraziando i componenti "per la fattiva collaborazione su una iniziativa di grande rilevanza sociale e che costituisce un importante momento di confronto sulle questione che riguardano i prezzi al consumo che vanno tenuti sotto osservazioni specie in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando". Il vice sindaco ha poi augurato alla commissione buon lavoro. (La foto qui a fiancosi riferisce all’insediamento della commissione comunale di controllo rivelazione prezzi)

r.c.

“Zoom, spartito cinematografico”, un viaggio tra pellicole, canzoni ed emozioni

La magia del cinema e la voce di Tosca avvolgono il Politeama Oriana Tavano Scendono di corsa le scale del teatro,salutanoilpubblico,salgonole scalette del palco e si tuffano in un viaggio nel tempo e nello spazio. «Meglio sognare che vivere. Del resto, che differenza fa». Si parte per«ilviaggionelbuio»,conquella «voglia di perdersi con niente». La magia di una delle più grandi rivoluzioni del novecento, il cinema, avvolge il teatro Politeama. La vita e la rappresentazione dell vita scende come un sipario, dall’alto, e sul telo cinematografico scorrono le immagini di alcune indimenticabili pellicole del cinema internazionale. Da “Tempi moderni”, a “Il Gattopardo”, da “Underground”a“BagdadCafe’”,passando poi a “Never on sunday”, “Frida”, “Casablanca”, “Divorzio all’italiana”, “Caramel” e “I clowns”. C’è anche la scena di “Pinocchio”, quando con grande stupore di mastro Geppetto, il piccolo burattino si trasforma in un bambinovero.Dietroiltelosiintravede lei, Tosca, grande cantante e attrice romana, che sul palco del Politeama dà il ciak e aziona «la macchina dei sogni». Seduta sui vecchi sedili, fuma una sigaretta, come si faceva una volta nei cinema, quando la gente si stropicciava gli occhi, un po’ per il fumo, un po’ per lo stupore di vedere sul grande schermo le immagini che immortalavano la vita in movimento. Co-

Regolamento delle Consulte Ieri riunione In aula dopo l’11 novembre Tosca durante lo spettacolo

me si fa a fermare un film? E la musica? Domenica è stata questa una della domande poste dalla sua voce narrante. Ritorna a Catanzaro, una grande voce, la voce di Tosca con lo spettacolo “Zoom Spartito cinematografico”, secondo appuntamento della rassegna “La

Dà il ciak e aziona «la macchina dei sogni» Lei seduta sui vecchi sedili e sul grande schermo le immagini che immortalavano la vita in movimento

Grande musica per il cinema”. Un un viaggio attraverso film e canzoni tratti dai grandi capolavori della storia del cinema. Uno spettacolo minimale, nessun elemento scenografico. Solo la sua voce, il grande telo cinematografico e l’orchestra. “Zoom Spartito cinematografico” - testo e regia di Massimo Venturiello - è stato un percorso che ha seguito le tappe delle emozioni, scandito dalla voce inconfondibile di una delle più grandicantantiitaliane,accompagnata dagli strumenti dell’orchestra diretta da Ruggiero Mascellino, al pianoforte e fisarmonica, Pasquale Laino, clarinetto e sax soprano, Matteo Di Francesco, percussioni e batteria, Fabrizio De Melis, violino, armonica, mandolino e chitarra, Ermanno Dodaro contrabbasso,quitarronmexicano e chitarra. «Come mi piace ricordare più che vivere». Ultimo ricordo, «uno dei più belli» di tutta la sua carriera, come ha detto Tosca, con l’interpretazione di una canzone tratta dalla colonna sonora del film “Scugnizzi” di Nanni Loy in cui la cantante fa cantare con la sua voce uno dei ragazzi detenuti nel riformatorio di Napoli. Uno spettacolo emozionante che meritava di essere seguito da tanti. Invece, al Politeama erano in pochi. Fortuna per chi era lì e potrà ricordare.

Di tornare in aula non se ne parla prima del conferimento delle cittadinanze onorarie al grande musicista Ennio Morricone e al presidente dell’Abi, Giuseppe Mussar, impegno già calendarizzato per il consiglio comunale con la seduta dell’11 novembre. E mentre le commissioni consiliari permanenti competenti valutano le pratiche urbanistiche proprio in vista della prossima riunione utile che a questo punto potrebbe essere a metà novembre, la commissione Affari generali, guidata da Marco Polimeni, si concentra sull’opportunità di concludere al più presto l’esame del regolamento delle Consulte, elaborato dal capogruppo della Lista Traversa, Giampaolo Mungo. Ieri mattina, infatti, si è tenuta una riunione dei vertici della commissione con il presidente del consiglio Ivan Cardamone e il consigliere proponente, Mungo. Si tratta di limare qualche incongruenza tecnico normativa che porterà comunque, in vista dell’approvazione del regolamento delle consulte, alla modifica del regolament generale del consiglio che dovrà prevedere una consulta unica, visto che al momento prevede la consulta dei quartieri che però porterebbe ad una parcellizzazione della rappresentanza in senso"circoscrizionale". Ma. Ga.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Un sabato di grande divertimento e allegria, musica e colori nel noto locale di Roccelletta di Borgia

Sarà un sabato strepitoso La "Notte rosa" all’Atmosfera

Il pubblico presente

CATANZARO Quale modo migliore per salutare l’ultimo weekend di Ottobre se non andando a ballare nel locale più in del momento. Forse così hanno deciso sabato sera i numerosi giovani che intorno alla mezzanotte sono approdati nel noto locale catanzarese, la discoteca Atmosfera, affrontando la lunga fila per l’ingresso, per trascorrere un saturday night all’insegna del divertimento. Tema della serata la «Notte Rosa» divenuta oramai un appuntamento fisso del locale durante la quale protagoniste è il «gentil sesso». Infatti, durante questa serata le donne hanno l’ingresso gratuito al’interno del locale che si veste a sua volta completamente di rosa. La suggestiva discoteca, il cui arredamento di eleganza lascia di per se tutti a bocca aperta, viene addobbata con giganteschi palloni rosa e gadget proprio in onore delle «signore». Una notte indimenticabile dove il divertimento sano e giusto è l’ingrediente fondamentale. «Questa festa della discoteca Atmosfera - ha sottolineato uno dei gestori del locale - è un appuntamento fisso già da qualche anno, oserei dire divenuto quasi un evento. Non

Lo staff della sala Flashdance

è così amato perchè non pagano il biglietto, ma penso che sia diventato per i giovani una notte di divertimento a cui non si può mancare, durante la quale tante sono le donne presenti, diversa è anche l’animazione del locale e, inoltre, con la presenza di intrattenitori e dj. Insomma la Notte rosa non si può proprio perdere e per i prossimi weekend tante altre - conclude - saranno le sorprese che lasceranno senza fiato i clienti e non solo». Durante la serata si sono susseguiti in consolle i numerosi dj che oramai sono divenuti parte integrante del locale, dal Kan dj a Piero Costa, da Rob a Panzino, da Freddy a Tatto senza dimenticare le splendide ragazze immagine che incantano i

Numerose le presenze registrate nel noto locale durante la festa divenuta un «evento» dal nome Notte Rosa dove protagoniste le donne che non pagano il biglietto d’ingresso

presenti. Tanti sono parte integrante del locale che nelle diverse sale fanno divertire il pubblico, come la sala Flashdance che riporta alla mente la musica degli anni 80 e 90 con Gianluca Napoli e Dino e ancora la sala House con ritmi un pò più forti.Insomma,lanotadiscoteca,sulla cresta dell’onda da quasi venticinque anni è divenuta meta di giovanissimi che ogni sabato si riversano in numerosi nel noto locale per trascorrere una notte di divertimento e buona musica. Ora si aspetta di scoprire gli eventi in programma per questa nuova stagione invernale.

Successo per i Vasco Rock’n Roll Show Continua lo strepitoso successo similianoIannino,ChristianMuccadei Vasco Rock’ n Roll Show in gi- ri, Francesco Merante, Raffaele ro per la Provincia. La tribute band Posca, Davide Fera e Gianluca catanzarese, nei concerti di Rossiello. venerdì e sabato, ha letteralmente Nel fine settimana sono saliti sul rapito il pubblico e così dopo poco palco del Bar Mario dove la band più di un mese dalla prima esibi- aveva esordito il 24 settembre zione dal vivo i sei ragazzi catanza- scorso e sul quale è stata richiaresi già sono una realtà importan- mata a grande richiesta e nell’Area tissima della scena musicale Teatro del quartiere Gagliano, locale. Hanno tenuto sei concerti, all’interno della kermesse Oktober richiamando sotto al palco per og- Rock. «Ci speravamo - ha detto alni spettacolo centinaia di persone la fine del concerto di sabato MasattiratedallecanzonidiVascoRos- similiano Iannino, voce del gruppo si ma soprattutto dalla bravura - ma non credevamo che potessinell’esecuzionedibranicosìsplen- moriceverecosìtantoaffettoetandidie"delicati"dimostratadaMas- ti attestati di stima in così breve r.c.

tempo. L’idea di una tribute band dedicata a Vasco Rossi è nata da una immensa passione per la musica del Blasco e sicuramente questo ci aiuta nell’arrivare al pubblico, ci facilita il compito. Poi affianco a me, sul palco, ho dei musicisti fantastici con i quali tutto diventa semplice e coinvolgente. Di certo portare sul palco le canzoni di Vasco Rossi ci espone sempre al confronto con lui ma avere tanto pubblico è ancora più bello». E intanto i fan del gruppo si moltiplicano su Facebook e la band ha richieste in tutta la provincia: tutto ciò in poco più di un mese.


32 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

CATANZARO PROVINCIA Amaroni, accolto in paese il nuovo parroco don Antonio Scicchitano

Don Antonio Scicchitano, 32 anni, è il nuovo parroco di Amaroni. Succede a don Alessandro Iannuzzi, nominato Rettore del Santuario della Madonna della Consolazione a Brognaturo. E come avviene in terre particolarmente impregnate di spiritualità, il nuovo pastore è stato accolto all’ingresso del paese. Poi tutti a piedi verso la chiesa di Santa Barbara per la solenne concelebrazione. L’ha presieduta monsignor Raffaele Facciolo, vicario generale dell’ Arcidiocesi. Accanto a lui molti sacerdoti tra cui gli ultimi parroci amaronesi in ordine di tempo: don Alessandro Iannuzzi, come detto, e don Marcello Froiio. In testa al corteo, in ideale abbraccio con una delegazione di Santa Caterina sullo Ionio, dove don Antonio è stato parroco fino a sabato scorso, il sindaco, Arturo Bova, e gli altri amministratori amaonesi. «Faremo il nostro cammino di amore verso il Signore. Vivremo insieme il linguaggio dell’amore» ha detto don Antonio. Che poi, dopo aver promesso che darà tutto se stesso per la comunità, la invita a «pregare per me». Avrà bisogno di tutta Amaroni don Antonio. Come fino a sabato scorso ha avuto bisogno di Santa Caterina. «Oggi - ha sottolineato don Facciolo aggiungendo al suo anche il saluto dell’arcivescovo monsignor Bertolone - una comunità fa un dono a un’altra comunità, con sofferenza, ma con grande fede. Ogni sacerdote, al momento della consacrazione, ha promesso fedeltà e servizio alla Chiesa. Anche don Antonio, di cui presto conoscerete la gioia, l’amore per i giovani, la spiritualità. Non lasciatelo solo, ma sostenetelo». La comunità parrocchiale non ha esitato a fare proprio l’invito. A suo nome ha parlato Franca Devito. «Ci affezioneremo a don Antonio ha ripetuto -. Siamo certi che voi entrerete presto nei nostri cuori. Vi incoraggeremo: qui troverete calore e sostegno». E sarà certamente così perché «tutti ha il rimarcato sindaco Bova mi hanno parlato bene di don Antonio e della fortuna che abbiamo ad averlo nella nostra comunità».

Trentaquattro anni fa sei ufficiali dell’Arma morirono nell’incidente aereo

Ricordati i carabinieri caduti nella tragedia di Monte Covello

«Sono passati 34 anni dal tragico evento del 31 ottobre del 1977, quando cinque alti ufficiali e un sottufficiale dei carabinieri sono caduti,mentrestavanosorvolando a bordo di un elicottero Monte Covello». Così è iniziata l’omelia dell’arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Cantisani, in occasione dellacommemorazionenellachiesa di San Rocco a Girifalco. Per l’appunto, da 34 anni vengono commemorati i morti dei militari della Benemerita alla presenza di moltissimi cittadini, unitamente alle alte cariche dello Stato come il prefettoAntonioReppucci,ilquestore di Vincenzo Roca, l’onorevole Mario Tassone, il sindaco di Girifalco Mario Deonofrio e il sindaco di Amaroni Arturo Bova, per i militari, i generali Michele Calandro (Guardia di finanza), Salvatore Tatta ed Ermanno Meluccio dei Carabinieri con i colonnelli Filippo Fruttini, Salvatore Sgroi, Maurizio Esposito e il capitano ViFrancesco Lulissiano tantonio Sisto. Toccante la ceri-

Borgia Intimidazione contro un vigile urbano

monia nel corso della quale sono stati ascoltati il silenzio fuori ordinanza e la lettura della preghiera del carabiniere, affidata al luogotenente Saverio Tolomeo. Erano presenti anche i familiari delle vittime cadute in una fase di trasferimento per motivi di servizio: il comandante generale dell’Arma dei carabinieri generale di corpo d’armata Enrico Mino, i colonnelliFrancescoFriscia,Luigi Villardo, Francesco Sirimarco, il tenente Francesco Cerasoli e il brigadiere Costantino Di Fede. L’elicottero stava sorvolando Monte Covelloquando,permotiviancora ignoti, il velivolo è scomparso alla torre di ascolto, dopo di ciò, i resti dell’elicottero e le vittime sono state raccolte il località Romitello, dove sorge un monumento a ricordo perenne. «Nessuno si è salvato, nessuno ha mai saputo cosa è potuto capitare al velivolo - ha dettoilcolonnelloSgroinelsuosaluto di ringraziamento per gli intervenuti - a noi non rimane altro che ricordare i nostri morti. La

memoria non deve essere mai abbandonata, sono stati degli uomini che stavano eseguendo il proprio compito, che poi era il loro dovere. Quello che noi carabinieri intendiamo svolgere nel supremo interesse della nazione e dei cittadini». Nella metà degli anni settanta, parecchi avvenimenti si sono succeduti, per molti dei quali ancora oggi non è possibile conoscere la verità e le concause che le hanno generate. Il generale Mino è stato passato alla lente della storia per molti anni, era un uomo molto importante e alla sua figura sono ne state accostate molte altre, non certamente specchiate, del calibro di Licio Gelli con la P2 e con Pecorelli editore e direttore del foglio OP. A lato della navata, tutto intorno a un bellissimo bassorilievo, che commemorava l’evento, opera degli studenti dell’istituto d’Arte del Polo scolastico, sono state poste le fotografie dei militari periti nel tragico incidente. Giuseppe Bianco

Non è stata una giornata da incorniciare quella dell’altro ieri per l’agente di polizia municipale C.C. di Borgia. Aveva sgobbato per tutto il giorno quando, finito il servizio, si stava apprestando a rientrare a casa e si è accorta, che le avevano tagliato due gomme e rigato la carrozzeria dell’automobile. E’ stata una scoperta che ha sconvolto la giovane agente, era la prima volta che qualche male intenzionato dirigeva la sua attenzione sulla polizia municipale e, soprattutto, su una donna. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione, agli ordini del tenente Tolomeo. Forse qualcuno è riuscito a scorgere una sagoma di un uomo accovacciato dietro la vettura del vigile. Dalla descrizione che ne viene fatta non dovrebbe trattarsi di un personaggio del luogo. E’ incomprensibile il gesto, se si pensa che le due agenti municipali in servizio a Borgia vantano dei modi molto garbati e l’espletamento del loro servizio viene effettuato con precisione e assoluta competenza. L’attenzione dei militari sarà probabilmente indirizzata verso alcuni espositori del locale mercatino del sabato, che possono essere stati multati dalle due agenti, che si incaricano della riscossione del tributo. Qualche espositore, allergico al pagamento del dovuto, si è forse voluto vendicare per l’ammenda subita. (g.b.)


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO Il cadavere della ragazza trovato nel quartiere Capizzaglie. Ieri avrebbe compiuto ventisette anni

Uccide la fidanzata e lascia il corpo tra le sterpaglie > IL CONVEGNO

‘ L’avrebbe strangolata e poi avrebbe infierito sul suo volto con delle canne. Daniele Gatto, giovane disoccupato di 28 anni, separato e padre di un figlio, avrebbe ucciso così la fidanzata Adelina Bruno, 27, anche lei disoccupata, rinvenuta cadavere ieri nelle campagne di Lamezia Terme in località Montesanti, a sud del quartiere Capizzaglie, sotto un albero di ulivo nei pressi di in un casolare abbandonato. Sono questi gli elementi emersi nel corso dell’interrogatorio del giovane - condotto direttamente dal procuratore di Lamezia Terme Salvatore Vitello - sottoposto a fermo dipoliziagiudiziariaconl’accusadi omicidio. Il giovane non ha ammesso il delitto, ma ha raccontato una versione dei fatti che coincide con la possibile dinamica. Un omicidio maturato nel giorno in cui Adelina Bruno avrebbe compiuto 27anni. Un litigio finito in tragedia, che ha chiuso nel peggiore dei modi la relazione sentimentale tra i due che si frequentavano da circa

un anno. «L’ho picchiata, ma non l’houccisa»,hadettoripetutamente agli investigatori della Polizia di Stato che lo hanno interrogato per ore nel Commissariato di Lamezia Terme. I due erano usciti insieme domenica sera, come facevano spesso.Quando,però,igenitoridella ragazza non l’hanno vista tornare, hanno subito avvertito la polizia. Ma è stato Gatto a recarsi in Commissariato, poco prima delle otto di ieri mattina, con il suo avvocato, indicando il posto dove era Adelina. Raccontando di quel litigio, della decisione di lasciare la fidanzata nella campagna di località Capizzaglie, da sola, in piena notte. Insistendo di averla picchiata, ma nulla di più. Invece, sul corpo della giovane, ritrovato sotto un albero, i segni di una violenta lite, e il volto completamente sfigurato. Sarà il medico legale a stabilire la dinamica dell’omicidio e, soprattutto, l’ora del decesso - per gli inquirenti che stanno ricostruendo gli ultimi istanti di questa tragedia,

nella giornata festiva di Ognissanti sarà attivato un servizio bus navetta verso i cimiteri di Nicastro e Sambiase che coprirà l’intero arco della giornata dalle ore 7,00 alle 18,30. Il servizio navetta, con frequenzaandata-ritornoognitrenta minuti, avrà a Nicastro come capolinea Piazza Mercato Vecchio e piazza Bovio e a Sambiase piazza Fiorentino. Il giorno successivo, mercoledì 2 novembre, la navetta sarà operativa con le stesse modalità orarie solo verso il cimitero di Nicastro, in quanto i cittadini diretti al cimitero di Sambiase potranno utilizzare le normali linee urbane feriali e che ricordiamo esse-

Per cercare di contrastare il fenomeno della ‘ndrangheta le istituzioni sono chiamate a fare rete e ad operare in sinergia. E’ questo il messaggio lanciato nel corso di un convegno, svoltosi nel salone del Rosario nell’ambito della Fiera del libro calabrese. A discutere sul tema "La Calabria oltre la mafia" sono stati i presidenti del consiglio comunale di

Il 28enne accusato si è presentato ieri mattina in commissariato accompagnato dal proprio avvocato l’ora della morte della giovane dovrebbe risalire tra le 18.00 e le 20.00 di domenica - fornendo elementi utili alla ricostruzione dell’omicidio. Non è ancora chiaro il motivo esatto che avrebbe fatto scattare il litigio e poi la violenza omicida del giovane. Forse la decisione di Adelina Bruno di porre fine alla relazione o una comunicazione imprevista che avrebbe fatto scattare la reazione inconsulta dell’uomo.

Potenziato il servizio bus verso i cimiteri La Lamezia Multiservizi ha potenziato il trasporto pubblico verso i cimiteri cittadini per le giornate di oggi e domani, con un bus navetta ognimezz’oradalle7alle18.30da Nicastro e Sambiase La Lamezia Multiservizi, in occasione delle giornatedioggiedomani,ricorrenza della festa di Tutti i Santi e della Commemorazione dei defunti, ha potenziato il trasporto pubblico urbano predisponendo alcuni servizi speciali aggiuntivi di collegamento con i cimiteri cittadini. Nelle due giornate, infatti, tradizionalmente il flusso di utenti aumenta in maniera esponenzialeindirezionedeidiversi luoghi di culto. Nello specifico

Le istituzioni contro la mafia Talarico, Ruperto e Muraca: «Azioni comuni per debellarla»

re le n. 4, 5 e 8 e che hanno tutte unaspecificafermataapochimetri dall’ingresso principale in via delle Terme. Perulterioriemaggioriinformazioni su linee, tragitto, orari e fermate del trasporto pubblico urbano si può consultare il sito aziendale www. lameziamultiservizi.itnellospecifico link. La Multiservizi, infine, invita tutti i cittadini ad adottare comportamenti improntatialmassimosensocivico al fine di mantenere il dignitoso decoro dei vari luoghi di culto servendosiesclusivamente,perleproprie esigenze,degliappositicontenitori per rifiuti.

r.l.

Lamezia Terme Francesco Muraca, del consiglio provinciale di Catanzaro Peppino Ruberto e del consiglio regionale Francesco Talarico. Secondo Muraca «siamo in presenza di un radicamento storico, culturale e socio economico legato essenzialmente a fenomeni di disperazione, di disoccupazione e di grave disagio. Una volta che la ‘ndrangheta si è radicata ci sono tre elementi per contrastarla. Il primo - ha spiegato - è legato all’attività della magistratura e delle forze dell’ordine. Non semplice per la carenza di risorse umane e di tecnologia adeguata. Il secondo elemento, invece, investe da vicino la politica che è chiamata ad un impegno forte per creare sviluppo, occupazione ed opportunità sociali. L’ultimo elemento riguarda i cittadini che devono avere più fiducia nelle istituzioni e devono riappropriarsi dei sani valori». Ad ogni modo, ha concluso il presidente dell’assemblea cittadina lametina, «la Calabria non è solo mafia e malaffare. Sta a noi dimostrarlo costantemente e lo possiamo fare con la cultura per far emergere, far conoscere all’esterno quelli che siamo». Per Ruberto «il fenomeno si affronta dando dei riferimenti certi ai cittadini e lanciando un messaggio forte su quello che deve essere il senso civico ed il rispetto delle regole». Talarico, pur rimarcando la gravità del fenomeno, ha invitato comunque a «guardare con positività al futuro. E’ chiaro a tutti che la ‘ndrangheta esiste ma l’attività quotidiana di contrasto delle forze dell’ordine e della magistratura in Calabria ci dà molta fiducia». Ma in questa battaglia anche la politica è chiamata a fare la propria parte. Ad esempio, ha spiegato il presidente di Palazzo Campanella, «coloro che hanno responsabilità politiche devono formare delle liste fatte di gente per bene anche se questo significa dover rinunciare a qualche centinaio di voti e ovviamente la politica deve creare sviluppo e occupazione». Insomma, ha concluso Francesco Talarico, «dobbiamo agire in sinergia ed attuare un gioco di squadra per cambiare la Calabria. Io penso che le condizioni ci siano». Il dibattito tra i tre rappresentanti istituzionali è stato moderato dal giornalista Domenico Nunnari. Giuseppe Perri



Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 35

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il segretario democrat lancia l’operazione San Giovanni per il prossimo sabato

Di Pietro: con Pd e Sel scriveremo alla Ue Ma Bersani si sfila e invita tutti per il 5

Condomini riottosi (Foto LaPresse)

Carlo Bassi ROMA - La prossima settimana Pd, Idv e Sel scriveranno una controlettera all’Ue: lo ha annunciato in una intervista a La Stampa , il leaderdell’ItaliadeivaloriAntonio Di Pietro. Peccato che non lo abbia detto agli altri... L’iniziativa antitetica a quella della settimana scorsa dal premier Silvio Berlusconi, ha lasciato di stucco gli stessidemocraticichel’hannogiàbocciata per bocca del responsabile economico del partito, Stefano Fassina.«L’Italiaaumenterebbedi più i suoi problemi in Europa se si presentasse con due posizioni diverse. Sarebbe singolare e diminuirebbe ancor di più la nostra credibilità», commenta Fassina. Lavoreremo in Parlamento con tutte le opposizioni, da Di Pietro all’Udc, per far modificare la pro-

posta del governo ma -precisa il responsabile economico del Pd -, a Bruxelles deve arrivare una sola proposta dell’Italia». Duro, ovviamente, anche il commento del

L’Italia aumenta i suoi problemi in Europa se si presenta con due posizioni diverse. Sarebbe singolare, dice Fassina del Pd Pdl: per Sandro Bondi la mossa di Di Pietro è uno "strappo alle regole democratiche". «Garantiremo all’Europa i saldi, ma il modo di trovare i soldi sarà assolutamente differente - afferma

Di Pietro illustrando la sua proposta - . Nessuna macelleria sociale. E se qualcuno diceche ilprogramma di Berlusconi è una chimera, io aggiungo: per fortuna. Di sicuro la soluzione non è la demonizzazione dell’euro. La vera soluzione è nella riconquista della fiducia dei cittadini verso lo Stato e dei partner europei verso l’Italia». Sugli scenari politici futuri Di Pietro dichiara: «Abbiamo dato la nostra disponibilità a farci carico di un governo d’emergenza. Io dico: noi del Patto di Vasto e oltre. Va coinvolto anche il Terzo Polo. D’altra parte vedo che Casini è disponibile anche lui. Ma non è facile accorrere al capezzale di un morituro. E badate che se noi dell’ opposizione ragionassimo cinicamente, sarebbe meglio aspettare. Vinceremmo facilmente le elezioni per il plebiscito negativo che seppellirà ques-

to governo». Secondo l’ex pm il centrosinistra è pronto a rispondere costruttivamente al monito delle istituzioni europee. Ma la precondizione è il cambio di governo. Intanto, il Pd prepara la grande manifestazione del 5 novembre e Pierluigi Bersani fa appello in particolare alle donne. «Le donne italiane, come sta accadendo anche in altre aree del mondo, a cominciare dalla sponda Sud del Mediterraneo, hanno mostrato chiaramente, con la propria mobilitazione, di essere uno dei pilastri fondamentali del cambiamento della società - rileva Bersani -. A loro si rivolge il Pd e così pure a tutti gli uomini che hanno a cuore il futuro nazionale. Moltissimi saranno in piazza San Giovanni i militanti del Pd. Ma l’invito è per tutti. Venite con la bandiera d’Italia. Portate con voi la Costituzione italiana, la più bella del mondo. E tutti insieme diremo al mondo, all’Europa e al nostro paese, ’in nome del popolo italiano’, che tutti insieme ci impegniamo per cominciare un’altra storia, che l’Italia riprende il proprio cammino, che vogliamo ricostruire la società che meritiamo.Care italiane, cari italiani, sabato 5 novembre il Partito democratico terrà una manifestazione nazionale in piazza San GiovanniaRoma.Ilnostrointento è di riunire tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese per avviare insieme una ricostruzione democratica, sociale ed economica dell’Italia. Il nostro è un grande Paese. Gli italiani sono un grande popolo».

BREVI Alfonso Papa va ai domiciliari, Luigi Bisignani torna in libertà Feroci polemiche su Ingroia NAPOLI - Non è ravvisabile "alcun concreto pericolo di inquinamento probatorio". Lo scrivono i giudici della I sezione del tribunale di Napoli nelle motivazioni del provvedimento col quale concedono i domiciliari ad Alfonso Papa. Per il collegio, tale rischio è ridotto in quanto il procedimento è ormai giunto alla fase dibattimentale. La prossima udienza è infatti in programma l’8 novembre. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a casa dei genitori di Papa e non della moglie in quanto quest’ultima risulta coindagata. Per la esecuzione del provvedimento si attende però ancora la pronuncia del gip del Tribunale di Roma in quanto, per una ipotesi di concussione, Papa è indagato a Roma in seguito alla decisione della Cassazione sulla competenza territoriale.

Per la procura di Napoli Alfonso Papa, detenuto a Poggioreale, avrebbe avuto contatti con l’esterno allo scopo di "modificare a suo favore la portata degli elementi probatori". Una tesi tuttavia non condivisa dal tribunale, che gli ha concesso gli arresti domiciliari, per la cui esecuzione si attende la pronuncia del gip di Roma. La circostanza delle nuove indagini svolte dalla procura sul presunto tentativo di inquinamento probatorio si evince dalla lettura dell’ordinanza del tribunale. I pm hanno depositato nuovi atti "di natura dichiarativa e documentale". Queste attività operate attraverso soggetti terzi ««appaiono piuttosto mere quanto improduttive iniziative volte a mantenere vivo su di sé l’interesse dell’opinione pubblica, sollecitando un generalizzato consenso».

ROMA - «Io non mi sento imparziale. Anzi, mi sento partigiano». Questa la frase che il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia ha pronunciato al congresso del Pdci a Rimini e che sta provocando reazioni da ogni dove. La frase incriminata riapre lo scontro tra magistrati e maggioranza, con il Pdl che chiede al Csm di aprire un fascicolo nei suoi confronti e il leader de La Destra Francesco Storace che si chiede se «da ora in avanti sarà lecito definirlo un nemico politico». L’unico a difendere davvero Ingroia è il segretario dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto. Quelli della destra, dice, sono ’’attacchi scomposti’’ nei confronti di un magistrato che ha solo «ricordato la fedeltà alla Costituzione che tutti i giorni la destra italiana calpesta». «Non era mai accaduto che un magistrato in servizio prendesse la parola ad un congresso di partito per attaccare maggioranza parlamentare e governo. Ce ne è abbastanza perché il Csm apra un fascicolo per la gravissima violazione di ogni regola giuridica e deontologica» dice il vicecapogruppo del Pdl al Senato Quaglieriello

Fazio 3 anni 6 mesi, Consorte 3 anni 10 mesi, multa a Unipol MILANO - L’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio è stato condannato tre anni e sei mesi di reclusione dal tribunale di Milano al termine del processo per la tentata scalata a Bnl da parte di Unipol. Il tribunale di Milano ha condannato Giovanni Consorte, ex presidente di Unipol imputato al processo per la tentata scalata alla Banca nazionale del lavoro da

Antonio Fazio

parte della compagnia assicuratrice di Bologna, a 3 anni e 10 mesi di reclusione. I giudici del tribunale di Milano hanno condannato Unipol a una multa di 720 mila euro e a versare una provvisionale di 15 milioni di euro. Antonio Fazio, inoltre, è stato condannato dai giudici della Prima sezione penale, presieduti da Giovanna Ichino, a un milione di euro di multa. Per lui i pm Luigi Orsi e Gaetano Ruta avevano chiesto 3 anni e 6 mesi e 700 mila euro di multa. Le accuse sono di aggiotaggio e ostacolo all’attvità di vigilanza. Condannati anche a tre anni e 6 mesi di reclusione e a 900 mila euro di multa ciascuno gli immobiliaristi Danilo Coppola, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto, il finanziere Emilio Gnutti, i fratelli Ettore e Tiberio Lonati, il banchiere Guido Leoni, Vito Bonsignore e Francesco Gaetano Caltagirone. L’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio è "sempre più costernato" e non riesce a trovare "giustificazioni per questa sentenza". Lo ha spiegato il suo legale, l’avvocato Roberto Borgogno. Per l’avvocato questa è una "sentenza fotocopia e ingiusta", dopo quella a 4 anni per la tentata scalata ad Antonveneta


36 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Mercati ancora in ansia per le incertezze sulle prospettive di ripresa dell’economia mondiale. Aumentano le aspettative per il G20 di Cannes. Piazza Affari, maglia nera in Europa, chiude a -3,82%

Attacco ai titoli italiani Piazza Affari sprofonda Gaia Mutone MILANO – Sono da poco passate le 9:00 e le piazze finanziarie hanno appena aperto le contrattazioni quando arriva una nota dell’Ocse: «Le incertezze sull’evoluzione economica a breve termine sono drammaticamente aumentate negli ultimi mesi», si legge, a causa della situazione nell’eurozona e ai problemi degli Stati Uniti nel consolidamento fiscale. È il segnale che preannuncia una giornata difficile, come in effetti sarà. Tutte le Borse del Vecchio Continente aprono in calo scontando la chiusura negativa dei mercati asiatici e già a metà mattinata lo spread dei Btp decennali sfonda il tetto dei 400 a quota 407 rispetto al Bund tedesco con Piazza Affari che si guadagna da subito la maglia nera in Europa. Ma questo è solo l’aperitivo perché più tardi spuntano deidatimacroeconomicipreoccupanti, quelli che un investitore interpreterebbe come prove di un’economia ferma, un Paese bloccato nel quale è sconsigliabile investire. Le stime provvisorie dell’Istat fotografano infatti un mercato del lavoro nel quale nulla si muove. In cima alle preoccupazioni sempre loro: i giovani. Secondo le rilevazioni di settembre il tasso di disoccupazione giovanile (cioè nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni) è salito al 29,3%, dal 28% di agosto. Il dato più alto dal gennaio 2004, ovvero dall’inizio delle serie storiche. Sale, invece, all’8,3%, dall’8% di agosto, il tasso di disoccupazione complessiva nel Paese, che torna quindi ai livelli del novembre 2010.Neldettaglio,ilnumerototale dei disoccupati arriva così a 2,080 milioni, in aumento del 3,8% rispetto ad agosto (+76 mila unità), mentre su base annua la crescita è del 3,5% (+71 mila unità). Il rialzo riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Sull’altro fronte, gli occupati scendono a 22,911 milioni, in calo dello 0,4% (-86 mila unità) rispetto al mese precedente. Anche in questo caso la diminuzione interessa sia uomini che donne.

Spread a 410,01 punti. Preoccupano i dati macroeconomici: il 29,3% dei 15-24 enni non lavora e metà delle donne è inattiva. Inflazione a +3,4% Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione resta, invece, sostanzialmente invariata. Calma piatta. Ad allontanarci dalla media europea è soprattutto il datosulladisoccupazionefemminile: in Italia quasi una donna su due non lavora e non è nemmeno in cerca di una occupazione, cioè nonrientranénellafasciadeglioccupati né in quella dei disoccupati. Infatti, l’Istituto nazionale di statistica rileva che a settembre il tasso di inattività femminile è pari al 48,9%, mentre quello maschile si attesta a 26,9% a fronte di un dato generale del 37,9% che registra un aumento congiunturale (mese su mese) di 0,1 punti percentuali. In

numeri assoluti, gli inattivi tra i 15 e i 64 anni crescono dello 0,1% (21 mila unità) rispetto al mese precedente. Mantenendo la divisione di genere, su base annua gli uomini diminuiscono dello 0,2%, mentre le donne inattive aumentano dello 0,5%. L’altro dato preoccupante è quello relativo ai prezzi: il tasso d’inflazione annuo a ottobre è salito al 3,4% dal 3% di settembre, con un aumento dello 0,6% su base mensile sul quale hanno inciso soprattutto gli effetti della manovra, in particolare dell’incremento dell’Iva (la cui aliquota maggiore è salita dal 20 al 21%). Digeriti male questi dati, Piazza Affari continua la caduta nonostante la Bce proceda ad acquistare titoli. Complice anche il cattivo andamento di Wall Street, che si accoda al segno meno dell’Europa, alla fine Milano chiude con il Ftse Mib a -3,82%. La morale che se ne trae? Che l’Italia, almeno per il momento, non convince i mercati. E poco importa che si tratti del secondo Paese manifatturiero in Europa dopo la Germania. Se è lenta diventa il bersaglio ideale per gli speculatori.

CINA Metà dei milionari vuole emigrare All’estero più opportunità per i figli SHANGAI – Circa la metà dei milionari cinesi negli ultimi tempi ha valutato la possibilità di lasciare il Paese. È quello che viene fuori da un sondaggio pubblicato dalla rivista Hurun , che ogni pubblica una classifica dei "supericchi" cinesi. In particolare, il 46% dei 980 milionari interpellati ha motivato la scelta sostenendo che all’estero ci sarebbero più opportunità di investimento, di svago e di studio per i figli. Il 14%, inoltre, è già emigrato, o ne ha fatto richiesta. Oltre ai figli, alla base del "proposito di fuga" ci sarebbero una serie di problemi irrisolti come la rigidità del sistema educativo, che taglierebbe fuori molti ragazzi, il crescente costo della vita e le preoccupazioni per la sicurezza alimentare dopo una serie di scandali che hanno spaventato l’opinione pubblica. Se si va in giro a Pechino si scopre poi che ora qui una casa costa più o meno come all’estero, con la differenza però che altrove la vita è più piacevole. Quanto alle mete preferite dai ricchi emigranti conesi abbastanza a sorpresa ci sarebbero l’Australia e il Canada.

POPOLAZIONE Ora siamo sette miliardi India e Filippine si contendono il primato MANILA – Con Danica May Camacho, nata due minuti prima della mezzanotte a Manila, nelle Filippine, la popolazione sulla Terra ha raggiunto la soglia dei sette miliardi. A certificarlo ufficialmente è stata l’Onu. I suoi genitori, Florante Camacho e Camille Dalura, hanno ricevuto le felicitazioni di funzionari delle Nazioni Unite, che per l’occasione hanno portato una torta. La neonata ha ricevuto una borsa di studio e una somma di denaro ai genitori per aprire un negozio. Un premio prezioso. A contendere il primato di Danica, però, è un’altra bambina di nome Nargis, nata in un villaggio indiano dell’Uttar Pradesh, il più popoloso del Paese. A rivendicare il titolo di "baby sette miliardi" è un’organizzazione non governativa che ha simbolicamente scelto un neonato a caso in India. I genitori sono il calzolaio Sachin e la casalinga Pinky Pawar.

NEWS

ALGERIA Altri 4 arresti per il sequestro Urru Maxioperazione contro l’al Qaida del Maghreb

PALESTINA Sì all’ingresso nell’Unesco Gli Usa: «Una decisione inaccettabile»

ALGERI–L’esercitoalgerinohaarrestatoaltre quattropersonesospettatediaverelegamiconil commandocheil23ottobreharapitotre cooperantieuropei-traiqualil’italianaRossella Urru-dalcampodelFrontePolisariodiTindouf, nelsuddell’Algeria.Secondoquantoriportatodal giornalefilogovernativoalgerinoel-Khabar,gli arrestisonoavvenutinell’ambitodiunaseriedi operazionidisicurezzacondottedall’esercitoin Rossella Urru diversezonedell’Algeria.Intuttoimilitarihanno fermatoottopersone,tutteaccusatediavere legamiconal-Qaedaequattrodiquesteavrebberorapportidiretticonilcommando chehaeseguitoilsequestro.Gliarrestisonoavvenutiinduediverseprovincedel paese,quelladiBechar,nell’ovest,equelladiTemeneresset,nelsud.Proseguono intantoleattivitàdiperlustrazionedell’esercitonelsuddell’Algeria,allaricercadi traccechepossanocondurreaitreoccidentalirapiti,eleautoritàalgerinehanno dispiegatomigliaiadisoldatinellacacciaaisequestratorieaiterroristidial-Qaeda. Sulgiornaleèscrittoche«apartiredasabatoc’èstatoungrossomovimentodi soldatiinquellearee,segnochecisonostatesegnalazionichehannoportatoin quellezone.Nonostantesianomoltobasseleprobabilitàditrovaregliostaggiin Algerial’esercitocontinualericerche».All’operazione,comequellecheormaida mesiimpegnanoleforzearmatealgerine,partecipanoancheunitàaeree(elicotterie caccia).

PARIGI - La conferenza generale dell’Unesco ha votato a favore dell’adesione della Palestina come membro a pieno titolo dell’organismo Onu che che si occupa di educazione, scienza e cultura. La decisione è stata presa a maggioranza (serviva l’ok di almeno dei due terzi dell’assemblea, composta sino ad oggi da 193 membri): 107 sì contro 14 no e 52 astenuti, fra questi l’Italia. Il risultato, però non è piaciuto agli Stati Uniti che hanno giudicato l’operazione «prematura» e «controproducente» e che alla vigilia del voto hanno minacciato di tagliare i finanziamenti all’organizzazione in caso di ingresso palestinese (la quota versata dagli Usa corrisponde al 22% delle somme corrisposte dagli Stati membri). Tra l’altro due leggi approvate negli anni ’90 dagli Usa, che sono da sempre alleati fedele di Israele, vietano espressamente il finanziamento di qualsiasi organizzazione Onu che accetti la Palestina come membro a pieno titolo. Ovviamente il via libera è stato duramente contestato da Isreale: è «una tragedia», ha detto un portavoce di Gerusalemme. Oltre agli Usa, si è schierata contro il sì anche la Germania, mentre ha destato molto scalpore il sì di Paesi come la Francia, il Belgio, la Spagna, l’Austria e la Russia. Voti, questi ultimi, accolti dal forte applauso di molti partecipanti. L’Europa, insomma, si è spaccata al momento del voto.


Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA Domenica scorsa l’omicidio del consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Sgabellone

Il sindaco di Samo: qui non c’è mafia Cgil: telecamere Rai al Cara di Sant’Anna, un’amara denuncia

Scritte contro il Premeir vicino a sede cosentina del Pdl. Coordinamento regionale: è atto grave COSENZA - Scritte ingiuriose contro Berlusconi e contro il Pdl e anche simboli della falce e del martello sono apparse sui muri dell’edificio in cui ha sede la federazione provinciale del Pdl di Cosenza, in via Nicola Parisio. A denunciarlo, con una nota, è lo stesso Pdl provinciale. «Noi siamo il partito della libertà- ha detto Gianfranco Leone, coordinatore provinciale del Pdl di Cosenza - e, nello specifico, a Cosenza, mi pare che questo elemento sia sempre stato accentuato. Siamo quelli che accettano e considerano la libertà d’opinione e di critica un bene insopprimibile, ma scrivere

sui muri frasi ingiuriose non c’entra nulla con la democrazia. Ci dispiace soprattutto per i muri di una città che il nostro sindaco sta cercando di tenere pulita e ci dispiace che ci siano ancora persone che pensano di fare politica sporcando le strade». Il coordinamento regionale del Pdl Calabria esprime, attraverso Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile, solidarietà al coordinatore provinciale Gianfranco Leone ed a tutto il partito di Cosenza per le scritte offensive apparse sui muri della sede della federazione provinciale del partito. «Si tratta di un clima di intorbidimento che di certo non fa bene alla democrazia e che tutte le forze politiche, sociali, democratiche sono chiamate a condannare con fermezza. Un atto anacronistico che, pur nella solita e stereotipata accusa al presidente Berlusconi, condita da insulti rozzi e volgari, desta preoccupazione per le modalità con il quale è stato commesso, in pieno centro e sporcando i muri di una città che l’attuale amministrazione sta riportando lentamente agli antichi fasti».

di C. M. REGGIO CALABRIA - Sta tutto nell’auto incendiata il mistero dell’omicidio del consigliere comunale di Samo. Ancora nessuna certezza sul movente del delitto. Il paesino è sotto schok. «Il nostro non è un paese di mafia, non vogliamo che sia etichettato come tale». Il sindaco di Samo, Giuseppe Bruzzaniti, interviene così sull’omicidio del consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Sgabellone, 31 anni, freddato con cinque colpi di pistolamentre si trovava nel suo podere. Un omicidio che ha destato allarme nel piccolo centro del Reggino, in un comune dove sta già lavorando la commissione di accesso per verificare possibili condizionamenti malavitosi nell’azione amministrativa.Tuttoquestomentrenonè ancora chiaro il movente dell’omicidio del giovane consigliere che nonavevaprecedenti.L’autovettura intestata al padre e utilizzata per raggiungere il fondo, è stata incendiata, mentre anche le modalitàdell’agguatolascianoimmagine un’esecuzione in piena regola. Nessuna pista è al momento esclusa, ma il modus operandi

dell’agguato sembra essere direttamente collegato ad un’azione della criminalità organizzata. Domenica il consigliere di maggioranzadelComunediSamo,nel Reggino, Vincenzo Sgabellone, di 31 anni, è stato ucciso a colpi di pistola calibro 7.65, probabilmente in un agguato. Il cadavere di Sgabellone, esponente di una Lista civica, bracciante agricolo è stato trovato domenica mattina daiCarabinieriinlocalitàScorizzi, in una zona di campagna, a pochi metri di distanza dall’auto, completamente bruciata, intestata al padre della vittima. Sgabellone era stato eletto al Consiglio comunale di Samo con la lista civica "Pace,libertàeprogresso"altermine delle elezioni amministrative del 2009. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati, legati al possesso di armi. Secondoquantosièappreso,lericerchediSgabelloneeranocominciate già sabato sera, ma solo domenica mattinata i carabinieri ne hanno trovato il cadavere riverso bocconi in una zona di aperta campagna. A pochi metri dal corpo c’era la vettura Mitsubishi 1200,completamentebruciata,in-

testata al padre della vittima, Salvatore Sgabellone, di 54 anni, già notoalleforzedell’ordine.Leindagini, al momento, non escludono alcuna ipotesi circa il possibile movente del delitto. Sono stati una decina i colpi di pistola calibro 7.65 sparati contro Vincenzo Sgabellone,ilconsiglierecomunale ucciso in una zona di campagna a Samo, nel reggino. E’ quanto hanno accertato i carabinieri giunti sul posto. Alcuni proiettili hanno raggiunto la vittima al torace. L’uomo, infatti, non aveva fatto ritorno a casa ed i familiari sono andati a cercarlo. Dopo avere trovato il corpo hanno avvertito i carabinieri. Secondo gli investigatori, Sgabellone sarebbe statouccisoinunagguato.Proprio le modalità del delitto, il tipo di arma usata ed il fatto che sia stata incendiata l’automobile con la quale la vittima si era recata su un terreno di proprietà della famiglia per governare alcuni animali, induconogli investigatori adindagare anche nell’ambiente della criminalitàorganizzatadellazonapurnon escludendo altre ipotesi.

BREVI

’NDRANGHETA

TOGHE LUCANE

E’ stato condannato a 20 anni di reclusione Pasquale Fraietta, un operaio edile, che avrebbe avuto anche legami con esponenti della ’ndrangheta di Catanzaro, imputato per l’omicidio di Francesco Calabretta, 42 anni, con qualche precedente per spaccio, ucciso sotto casa con tre colpi di pistola il 10 luglio 2010, a Cornaredo (Milano). La sentenza è stata emessa, nel processo con rito abbreviato, dal gup di Milano Cristina Di Censo. Fraietta, stando alle indagini del pm Francesca Celle, poche settimane dopo essere uscito dal carcere, dopo aver scontato la pena per un altro omicidio commesso assieme ad altri in Calabria, esplose tre colpi di pistola, due in faccia e uno al torace, contro Calabretta, davanti alla casa della vittima, un palazzo popolare in via Primo Levi nel piccolo centro alle porte di Milano. Nel corso del procedimento, non si è mai riusciti ad accertare l’esatto movente dell’uccisione, anche se tutto porta a ritenere che si sia trattato di un regolamento di conti tra malavitosi. Il giudice ha escluso l’aggravante della premeditazione e ha applicato lo sconto previsto dal rito, condannando l’uomo a 20 anni.

Si svolgerà domani l’interrogatorio del sostituto procuratore generale di Potenza, Gaetano Bonomi, coinvolto con altri tre magistrati, un ex agente del Sisde ed ufficiali di polizia giudiziaria nell’inchiesta Toghe Lucane - Bis condotta dalla Procura di Catanzaro. Nei confronti di Bonomi e degli altri indagati è stato emesso un invito a comparire dal Procuratore aggiunto del capoluogo calabrese, Giuseppe Borrelli, e dal sostituto Simona Rossi. Gli interrogatori degli altri indagati si svolgeranno nei giorni successivi e dovrebbero concludersiinsettimana.Degliesitidell’inchiesta,secondo quanto si è appreso, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha costantemente informato, sin da quando sono state avanzate le accuse nei confronti dei magistrati, sia il Consiglio superiore della Magistratura, sia il Ministero della Giustizia. Le indagini, che vanno avanti da circa due anni, hanno avuto inizio dopo alcune lettere di calunnia nei confronti dell’allora pm di Potenza Henry John Woodcock, ora in servizio a Napoli. Le lettere, firmate da un fantomatico Sicofante, furono inviate, secondo l’accusa, dall’ex agente del Sisde Nicola Cervone.

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Anna Bolle

CROTONE - «Le telecamere della Rai al Centro di Sant’Anna: un’amara ed inquietante denuncia. Non so quanti abbiano visto "Crash", il programma televisivo di Rai Educational interamente dedicato ai temi dell’immigrazione» si legge in una nota di Carmen Messinetti della Cgil Crotone, Dip. Immigrazione. «Una puntata, quella realizzata dal giornalista Fabio Trappolini, che già nel titolo "Lampedusa e poi?" richiamava la pluralità delle dimensioni e dei significati delle migrazioni e, specie, del sistema italiano di gestione e di accoglienza - continua -. Un’inchiesta giornalistica che ribalta all’attenzione nazionale il "Caso Isola Capo Rizzuto", o meglio la presenza del Campo Profughi, il rapporto tra Centro Migranti - Sant’Annesi, le caratteristiche del tanto decantato modello dell’accoglienza crotonese e che, in controtendenza, distrugge diffusi luoghi comuni, ad incominciare dall’idea che il Cara di Sant’Anna sia una sorta di villaggio vacanze. Una denuncia che pare svelare poco trasparenti dinamiche di gestione, responsabilità omesse e presunte connivenze, che pone interrogativi inquietanti, che conferma le ripetute prese di posizione della Cgil contro il rischio di tradurre l’accoglienza in un modello affaristico dell’immigrazione. La questione - si legge nella nota è drammaticamente seria perché, per usare le parole della conduttrice, "gli effetti della mala gestione di una situazione complicata vengono scaricate completamente sulle spalle delle popolazioni locali" e questo genera ostilità, esclusione, repressione e, quindi, distrazione dai problemi reali e cogenti. E’ urgente che i soggetti che definiscono ed orientano, ai vari livelli, le politiche, le strategie, le attività di accoglienza cooperino, pianifichino ed attuino un reale sistema di governo che tenga conto delle aspettative dei migranti e delle comunità di accoglienza. E’ essenziale che alle domande, ai dubbi sollevati nella trasmissione televisiva, vengano date risposte immediate, esplicite, trasparenti e soprattutto non frammentate ocontraddittorie. E’ ormai arrivato il momento di ripensare con attenzione ai luoghi dell’accoglienza e, soprattutto, al modo con cui le risorse pubbliche vengono spese» . cm

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38 il Domani dello Sport Martedì 01 Novembre 2011

IN CALABRIA La replica di Trematerra all’assessore regionale che ha scritto ad Alfano

Polemica dopo la lettera di Tallini Udc: noi siamo pronti a lasciare

di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Se l’opinione dell’assessore Tallini, espressa formalmente in una lettera inviata al segretario nazionale del Pdl Alfano, fosse condivisa dai vertici calabresi del Pdl, non esiteremmo a rimettere ogni incarico che ci vede impegnati a svolgere funzioni di governo e di rappresentanza istituzionale nell’interesse della collettività calabrese». Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale dell’Udc, Gino Trematerra. Il riferimento è ai contenuti di una lettera indirizzata dall’assessore regionale Domenico Tallini al segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano in merito all’alleanza con l’Udc nella quale l’assessore rileva che «con il 10% dei voti il partito di Casini ha il 50% del potere». «In politica prosegue Trematerra - la memoria degli eventi é fondamentale, sia per evitare errori già

commessi che per guardare al futuro. Non è mia intenzione ricordare all’assessore Tallini, il quale è naturalmente liberissimo di considerare la politica alla stregua di una pallottoliere o di interpretarla esclusivamente in base a numeri e percentuali, da cosa origina l’accordo che l’Udc nel 2010 ha siglato col presidente Scopelliti. Ho però il dovere di rammentargli che l’Udc nella scorsa legislatura è stata una forza politica di opposizione al centrosinistra guidato dall’onorevole Agazio Loiero, del quale Tallini da consigliere regionale è stato alleato per tutti i cinque anni. Siamo stati forza d’opposizione - sostiene ancora il coordinatore dell’Udc - perché abbiamo giudicato negativamente l’azione di quella Giunta sulla base di fatti incontrovertibili da noi pubblicamente denunciati. Da quella vicenda politica e istituzionale siamo giunti alla conclu-

sione che, per riscattare la Calabria dalle sue storiche arretratezze e ritardi economici e sociali, dovessimo ridare priorità al rinnovamento amministrativo e ad un ricambio che fosse immediatamente riconoscibile dai calabresi. Così nacque l’accordo per il governo della Regione che da un anno e mezzo a questa parte sta dando, grazie anche al nostro apporto identitario e amministrativo, ampi e concreti risultati. Non sarò certo io - conclude Trematerra - a censurare fibrillazioni interne alla maggioranza, che sono più che legittime e addirittura utili se l’obiettivo è giungere a equilibri più robusti e solidi. Però mi corre anche l’obbligo di segnalare che, qualora le fibrillazioni dovessero superare la fisiologica dialettica tra parti politiche diverse per storia e cultura che tuttavia hanno scientemente concordato di fare un percorso comune

Talarico: contro la ’ndrangheta serve vincolo di responabilità

nell’interesse dei calabresi, l’Udc ne trarrebbe, responsabilmente, le logiche conseguenze».

Domenico Tallini ha scritto al segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano in merito all’alleanza con l’Udc sottolinenando che «con il 10% dei voti il partito di Casini ha il 50% del potere»

NEWS CASSAZIONE

CROTONE

VIBO VALENTIA

Niente carcere ma ospedale per il boss Forastefano, costretto sulla sedia a rotelle

Terzo attentato contro un salone di bellezza: incendiati i locali del Target

Incidente sul lavoro: giovane precipita da un tetto ed è in gravissime condizioni

Per «l’incompatibilità col regime carcerario delle condizioni fisiche» in cui si trova Leonardo Forastefano - il boss di Cassano Ionico indagato per diversi omicidi e costretto sulla sedia a rotelle dopo uno scontro a fuoco -, la Cassazione ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Catanzaro chiedeva di rimettere in carcere l’indagato data la sua "eccezionale pericolosità". Forastefano, dunque, potrà continuare a rimanere agli arresti domiciliari presso il reparto di riabilitazione dell’ ospedale cosentino dove è assistito. I supremi giudici hanno convalidato la decisione del riesame in considerazione delle «condizioni altamente invalidanti» del capoclan che comportano «la necessità di spostamento con carrozzina e di assistenza continua nell’assolvimento di tutti gli atti della vita quotidiana».

Attentato intimidatorio ieri pomeriggio ai danni di un salone di bellezza a Crotone. Poco dopo le ore 17 ignoti malviventi sono penetrati all’interno dei locali dell’esercizio denominato Target, che ieri era chiuso, e li hanno cosparsi di liquido infiammabile appiccando poi il fuoco. A dare l’allarme sono stati alcuni condomini dello stabile in cui è ubicato il salone di bellezza, nella centrale via Venezia. L’edificio, infatti, è stato interamente invaso da una fitta coltre di fumo che si è propagato anche nelle strade adiacenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e hanno recuperato due grosse taniche ormai vuote, nelle quali è stato trasportato il liquido infiammabile. A prima vista i danni dovrebbero essere alquanto ingenti. Sul posto si sono recati gli agenti della Polizia di Stato e quelli della squadra Scientifica per i rilievi. Per il salone di bellezza è il terzo attentato in poco meno di tre anni.

Un giovane di 24 anni, M.S., èprecipitatodal tetto di un fabbricato su cui era salito per prendere delle misure. Trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale Pugliese di Catanzaro, versa in gravissime condizione. Il fatto è avvenuto ieri mattina a Favelloni, una frazione di Cessaniti, nel vibonese, mentre il giovane è residente a San Gregorio d’Ippona un comune alle porte di Vibo. Sul posto i carabinieri per gli accertamenti e le indagini.

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LEGALITA’

LAMEZIA TERME - «Per battere la ’ndrangheta e in particolare quella mentalita’ mafiosa che corrode il tessuto sociale della Calabria, impedendone ogni forma di crescita e di sviluppo, occorre immettere nel circuito democratico, nelle istituzioni, nella pubblica amministrazione e nella vita di ogni giorno, di tutti i cittadini, il vincolo della responsabilità e della legalita». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, intervenendo a Lamezia Terme alla manifestazione "La Calabria oltre la mafia" nell’ambito della Fiera del libro calabrese, giunta alla quarta edizione. Talarico ha partecipato ad un dibattito, moderato dal giornalista Domenico Nunnari, insieme ai presidenti del Consiglio provinciale di Catanzaro, Peppino Ruberto, e del Consiglio comunale di Lamezia, Francesco Muraca. «La ’ndrangheta, come tutte le mafie - ha detto Talarico - è negazione della legalità. Per anni è stata sottovalutata ed é cresciuta, fino a rappresentare l’ostacolo principale ad ogni forma di crescita civile e sociale ed all’ampliamento ed allo sviluppo dell’economia e dell’imprenditoria sana. Negli ultimi tempi l’azione decisa ed encomiabile di magistratura e forze dell’ordine ha consentito di raggiungere risultati mai raggiunti in passato nella lotta alla mafia. Deve essere obiettivo e impegno, principalmente, di tutti i calabresi, ritrovarsi a fianco di chi opera, con sacrifici e rischi personali nella lotta contro questo male che indebolisce anche l’immagine della nostra terra. Il vincolo della responsabilità e della legalità, è un dovere di tutti, ogni giorno, in tutte le nostre azioni. Come è un dovere l’efficienza nella pubblica amministrazione e in tutte quelle situazioni in cui vanno riconosciuti i diritti dei cittadini. E’ una sfida non facile - ha sostenuto ancora Talarico ma é su questo terreno che dobbiamo vincere. La Calabria ha bisogno di liberare energie e risorse e di puntare ad un ricambio generazionale a tutti i livelli, perché i giovani rappresentano il capitale umano più prezioso». cm

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Martedì 01 Novembre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA A lanciarla il Codacons: molti anziani vivono con 500 euro e il costo della vita aumenta

Pensioni, avviata class action in Calabria Nasce coordinamento regionale degli assessori alle politiche sociali

di C. M.

Field: i comuni del Vibonese interessati all’Unione. Tanti rispondono all’appello ZACCANOPOLI - Significativo incontro a Zaccanopoli, in provincia di Vibo Valentia, per discutere di Unione dei Comuni. All’appuntamento con Field Calabria erano presenti ben dodici Sindaci a dimostrazione del fatto che la scelta del Presidente della Fondazione Mimmo Barile di supportare gratuitamente le piccole amministrazioni comunali nel processo di riordino istituzionale rappresenta ormai un punto di riferimento certo per il superamento delle difficoltà tecniche ed organizzative insite in questa complessa materia. Hanno risposto all’appello i Primi Cittadini Caparra Pasquale di Zaccanopoli, Pannia Michele di San Gregorio D’Ippolito, Pititto Vincenzo di Filandari, Antonio Suppa di Francica, Maria Brosio di Parghelia, Giuseppe Giuliano di Ricadi, Dato Giuseppe di Ioppolo, Domenico Borello di San Costantino Calabro, Altici Nicola di Cessaniti, Pasquale Landro di Zambrone e Francesco Galati di Zungri; presenti per la Fondazione Field il Direttore Tecnico ing. Onofrio Maragò, il Responsabile della Ricerca e Sviluppo del Progetto, dott.ssa Anna de Caro e l’animatore territoriale dott. Francesco Pititto. L’incontro è stato aperto dal Sindaco di Zaccanopoli, secondo il quale c’é il bisogno «di fare chiarezza tra i vari aspetti che coinvolgono i Comuni a seguito della nuova riforma. La sfida impostaci dalla nuova legislazione, che ci impone ormai di ricorrere a nuove politiche di gestione dei nostri territori che tengano conto dei nuovi assetti istituzionali, è oltremodo difficile e noi sindaci presenti abbiamo quindi volentieri accolto l’invito della Fondazione Field di accompagnarci in questo processo di crescita». Alle amministrazioni gli animatori territoriali stanno somministrando un’analisi dei fabbisogni comunali i cui risultati permetteranno di organizzare le attività future della Fondazione Field.

CATANZARO - In Calabria i pensionati sono oltre 500 mila. Di questi, quasi la metà percepisce una pensione da fame pari a 500 euro mensili, mentre l’80% non supera i 1.000 euro mensili. Dal 1993 ad oggi, il potere d’acquisto di chi percepisce una pensione medio/bassa,è calato del 49,3%, e la situazione è destinata a peggiorare se si considerano gli effetti della manovra finanziaria varata dal Governo. Forte di questi numeri, e dopo il successo ottenuto con l’azione collettiva sulle classi pollaio, il Codacons lancia anche in Calabria una mega class action gratuita contro la pubblica amministrazione e in favore dei pensionati, volta ad obbligare lo Stato Italiano ad emettere provvedimentiin grado di riequilibrare la disastrosa situazione economica degli anziani. «Da un lato, le pensioni italiane sono tra le più basse d’Europa, e quelle sottoposte alla maggiore pressione fiscale, dall’altro il costo della vita continua ad aumentare inesorabilmente, senza che a ciò corrisponda un incremento del reddito netto percepito dai pensionati - spiega il presidente Carlo Rienzi -. Tale situazione, ha porta-

to ad un dimezzamento del potere d’acquisto negli ultimi 18 anni, e rischia di farentrare a breve centinaia di migliaia di anziani nella fascia di povertà, considerate le novià introdotte dalla manovra che colpiscono proprio il ceto medio/basso». Per tale motivo l’associazione ha deciso di lanciare in regione questa azione collettiva, che sarà totalmente gratuita, attraverso la quale chiede allo Stato italiano di emettere tutti gli atti dovuti già previsti dalla legge per riequilibrare il sacrificio economico patito dai pensionati e quindi, anche in esecuzione dei principi costituzionali di cui all’articolo 53 della Costituzione e articolo 25 della Carta dei diritti dell’uomo, di predisporre tutti gli interventi relativi al Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali previsto per legge ogni tre anni. In Calabria dunque i pensionati sono oltre 500 mila, ma la metà vive in situazionedi povertàcon solo 500 euro mensili, mentre l’80% non supera i 1.000 euro mensili. Ora il Codacons chiede allo Stato italiano di emettere tutti gli atti dovuti già previsti dalla legge per riequilibrare il sacrificio economico patito dai pensionati.

COSENZA - Su iniziativa del vicepresidente della provincia di Cosenza, nonchè assessore alle politichesociali, Mimmo Bevacqua, si è tenuta una riunione di tutti gli assessori alle politiche sociali delle altre province calabresi per discutere delle relative problematiche e per decidere insieme una serie di iniziative nei confronti della Regione. Alla riunione erano presenti gli assessori provinciali di Catanzaro, Sergio Polisicchio, di Reggio Calabria, Domenico Giannetta; di Vibo Valentia, Pasquale Fera e di Crotone, Maria Adele Bottaro. Nel ringraziare gli assessori per aver accolto l’invito, Bevacqua ha evidenziato la necessità di dedicare a tali politiche particolare attenzione da parte delle istituzioni in considerazione dei profondi cambiamenti in atto nella società e nel mondo. «I problemi dell’invecchiamento, dell’immigrazione, della precarietà e della disabilità, per citare solo le principali questioni che interessano questosettore ha proseguito Bevacqua dovrebbero costituire oggi i punti prioritari dell’agenda politica». Nel ribadire, inoltre,la necessità di creare una forte sinergia, il vice

presidente della Provincia di Cosenza ha proposto l’ istituzione di un coordinamento tra le cinque province per mettere in campo una serie di iniziative finalizzate al riconoscimento del loro ruolo come ente di coordinamento territoriale. Dagli interventi dei vari assessori sono emersi, inoltre, una serie di spunti interessanti, unanimemente condivisi, come l’importanza dell’attivazione degli osservatori regionali e provinciali e dei garanti dei minori; così come è stata comunemente evidenziata grande preoccupazione sul problema relativo all’integrazione scolastica e degli audiolesi. Dopo un’ampia e articolata discussione è stata approvata all’unanimità la proposta dell’assessore Bevacqua dell’istituzione di un tavolo di coordinamento unico sulle politiche sociali. Si è deciso, inoltre, di chiedere un incontro al presidente del consiglio regionale, on Talarico, della Terza Commissione regionale, on Salerno e all’assessore Stillitani per rappresentare e discutere le tematiche condivise al tavolo provinciale. E’ stato già fissato un incontro con il Garanti dei minori. cm

BREVI

REGGIO Sono 1.575 i cittadini di Reggio Calabria che hanno deciso di aderire all’iniziativa del Comune di dismettere il proprio patrimonio edilizio acquistando gli alloggi popolari in cui abitano. Lo riferisce il Comune in una nota. «Il Sindaco Arena, con l’Assessore al patrimonio, Walter Curatola, accompagnati dal dirigente al ramo Emilio ed alle finanze Cuzzola - è detto in un comunicato - avevano già riferito alla stampa ed alla città i considerevoli numeri relativi alla vendita delle case di edilizia popolare il 27 ottobre, pensando che si trattasse di dati definitivi. Sabato, però, è arrivata la sorpresa, con ulteriore impennata delle vendite: altre 380 caparre sono giunte sul conto corrente postale della Reges, accuratamente predisposto, che portano da 1.194 a 1.575 il numero di cittadini che hanno voluto aderire all’iniziativa, promuovendo a pieni voti, dunque, l’azione amministrativa di Arena e Curatola che sin dall’inizio si sono detti certi della bontà dell’intervento».

VIBO VALENTIA

RENDANO

«Come volevasi dimostrare, lapolitica in materia sanitaria della Regione sta conducendo a un graduale e inarrestabile smantellamento degli ospedali vibonesi. La paventata chiusura del reparto oncologico di Tropea, però, è ancora più difficile da accettare, perchè così viene negata assistenza sul territorio a malati che devono fronteggiare patologie gravissime, costringendoli a recarsi fuori provincia per curarsi». Così il presidente dell’Amministrazione provinciale, Francesco De Nisi, ha commentato la prospettata chiusura del presidio tropeano per lacura dei tumori. «Comprendo lo sconcerto dei pazienti e delle loro famiglie, ai quali esprimo massima solidarietà - ha aggiunto De Nisi -. Uno sgomento che coinvolge tutti noi, nella consapevolezza che, giorno dopo giorno, a causa di scelte dissennate, stanno venendo meno i requisiti minimi di assistenzaospedaliera».Gliamministatoriprovincialiparteciperanno al consiglio comunale di Tropea sulla questione.

Inizierannodopodomani,domani,alTeatro"Rendano" le audizioni per la costituzione dell’Orchestra lirico-sinfonica del teatro di tradizione cosentino per la stagione 2011-2012. Sono in tutto 230 le domande pervenute dopo la pubblicazione del bando per professori d’orchestra indetto dall’Amministrazione comunale. Una parte considerevole dei partecipanti, circa la metà, proviene dalla Calabria (Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria), ma anche dalle regioni limitrofe (Puglia, Basilicata e Campania). Il resto dei partecipanti proviene dalle altre regioni, mentre due domande sono pervenute dalla Svizzera, esattamente dalla città di Ginevra. I 230 partecipanti impegnati nelle audizioni si contenderanno i 53 posti di professore d’orchestra per la stagione lirico - sinfonica 2011 - 2012 del Teatro "Rendano". I membri della Commissione giudicatrice si ritroveranno oggi pomeriggio al Teatro "Rendano" per una riunione preliminare. Il lavoro di valutazione dei partecipanti alle audizioni avrà inizio, invece, domani, a partire dalle ore 9.

Anna Bolle

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