il domani

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IL MONACO SU BECKHAM

RAZZISMO, ACCUSE DI VIEIRA

IL MONACO di Claudio Ranieri, in testa alla seconda divisione francese, sta pensando di ingaggiare David Beckham: lo dice il dg della società del Principato, Karlsen: «Sarebbe formidabile se venisse a Monaco un calciatore che ha un tale carisma».

«CREDO che in Italia non si voglia combattere il razzismo, per me è chiaro». È una dura accusa quella lanciata da Patrick Vieira, ex centrocampista di Milan, Juventus e Inter, che in un’intervista al «Times»,

Sabato 1 dicembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 301 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

L’anticipo Catania in 10 da inizio secondo tempo In fuorigioco la rete del pari: l’ira siciliana A segno anche Boateng (espulso al 90’)

Milan, ci pensa sempre El Shaarawy Rossoneri sotto di un gol, poi il pareggio del “Faraone” che sigla una doppietta CATANIA MILAN

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CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 5,5, Legrottaglie 6,5, Rolin 6, Marchese 5,5; Salifu 6 (27' st Bellusci 5), Lodi 6,5, Almiron 6 (27' st Paglialunga 5,5); Barrientos 4, Bergessio 5,5 (32' st Doukara 5,5), Castro 6. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Barisic, Addamo, Morimoto. Allenatore: Maran 5,5. MILAN (4-3-3): Amelia 6; De Sciglio 6,5, Mexes 6, Acerbi 5, Constant 6.5; Montolivo 6 (21' st Emanuelson 5,5) , De Jong 6,5, Nocerino 6,5; Robinho 5 (48' st Ambrosini sv), Boateng 6,5, El Shaarawy 7,5. In panchina: Gabriel, Narduzzo, Zapata, Strasser, Flamini, Bojan, Pazzini, Niang. Allenatore: Allegri 6,5. ARBITRO: Orsato di Schio 4,5. MARCATORI: 11' pt Legrottaglie; 8' st El Shaarawy, 11' st Boateng, 47' st El Shaarawy NOTE: terreno in buone condizioni. Espulsi Barrientos al 4' st per doppia ammonizione (simulazione e comportamento non regolamentare), Boateng al 45' st. Ammoniti: Bellusci, Rolin, El Shaarawy e Amelia. Angoli: 3-3. Recupero: 1'; 5'.

Barrientos si fa cacciare e condiziona l’andamento della partita

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di GIORGIO POLI

CATANIA - La doppietta del “Faraone” (in netto fuorigioco il gol del pareggio) ha segnato la riscossa milanista al Cibali contro un avversario in dieci. Di Boateng (poi espulso) l'altro gol dei rossoneri che erano sotto di una rete e così si parlerà dell’ennesima partita falsata dagli arbitri. Guardacaso, a favore di una “grande”. El Shaarawy è giunto a quota dodici gol. Il Catania nel primo tempo ha impedito al Milan di attaccare, fermandolo sulla trequarti campo. Un tiro di Boateng e null'altro. E un erroraccio (di Acerbi) su un calcio d’angolo che ha permesso alla vecchia volpe Legrottaglie di andare a segno. È sembrato che il Milan avesse dimenticato di colpo tutti i progressi che aveva fatto vedere contro Napoli, Anderlecht e Juventus. L’espulsione di Barrientos (che ingenuità!) all’inizio della ripresa ha offerto a El Shaarawy l’opportunità di pareggiare subito dopo in netto fuori gioco e a Boateng poco dopo di segnare un bellissimo gol che ha ribaltato il risul-

El Shaarawy festeggiato dai compagni e, in alto, una conclusione di Nocerino

tato fra le ire del pubblico. I rossoneri hanno poi fallito incredibilmente con El Shaarawy e Robinho, il gol della sicurezza. Allegri insomma ha potuto apprezzare solo il risultato. Comunque la roccaforte del Catania è crollata ancora davanti a un Milan rigenerato dal pareggio irregolare e dalla superiorità numerica. Quest’anno solo la Juve era passata al Massimino, con quel gol annullato ai rossazzurri che non è stato dimenticato, come non passerà sotto traccia il gol irregolare di El Shaarawy. Nell’insolito freddo siciliano, le due squadre hanno cominciato a spron battuto. Un’esitazione di Rolin al 6' ha permesso a Boateng di andare al tiro: bene Andujar. Col passar dei minuti, più propositivo il Milan. Robinho è stato una mina

vagante. Ma all’11' sul primo calcio d’angolo di Lodi da sinistra, Acerbi si è dimostrato...acerbo. E Legrottaglie di testa ha insaccato sotto la traversa. Un altro gol su palla inattiva, subito dai rossoneri. Il Milan si è un pò afflosciato e Almiron ha avuto un’altra occasione di testa, fallendola. A centrocampo il Catania ha catturato parecchi palloni. Il Milan ha stentato a creare azioni pungenti. Montolivo e Boateng hanno tentato di spostare in avanti il baricentro rossonero. El Shaarawy ha trovato in Alvarez e Legrottaglie due ostacoli difficili da superare, anche se i rossoneri hanno creato qualche situazione complicata in area etnea. Sull'altro fronte, al 36', un pasticcio difensivo in area milanista ha costretto De Sciglio a un salvataggio liberato-

rio su tentativo di Barrientos. Abbastanza male il Milan nel primo tempo. L’espulsione di Barrientos (secondo giallo) ha lasciato il Catania in dieci dopo quattro minuti. Molto male, il giovanotto, perchè regalare un uomo al Milan è apparso un errore grave. E infatti El Shaarawy ha pareggiato (in netto offside su lancio di Robinho) all’8'. Apriti cielo. Tanto più che dopo tre minuti Boateng, ha ricevuto sulla trequatri, si è sistemato la palla sul destro e ha gelato Andujar sulla destra del portiere. Nel giro di pochi minuti risultato e situazione ribaltata. Colpa di Barrientos, ma anche del collaboratore dell’arbitro che non ha segnalato l’offside di El Shaarawy sul gol del pari. Poi c'è stato un intervento forse da ri-

gore di Alvarez su Nocerino lanciato in area. Al 21' Emanuelson ha sostituito Montolivo. E al 23' El Shaarawy, solissimo sulla sinistra, si è mangiato il gol del 3-1 tirando su Andujar. Il Milan, in superiorità numerica, ha attaccato quasi costantemente. Nel finale Nocerino si è fatto parare una palla-gol da Andujar e sulla stessa azione Emanuenson ha colpito un palo. Poi Boateng si è fatto cacciare per un fallaccio. Insomma, una serata elettrica conclusa dal gol di El Shaarawy con una palla a effetto da sinistra sul secondo palo. Triplice fischio e proteste per il pari in fuorigioco. Dice il tecnico Maran: «Fino all’espulsione non avevamo concesso nulla. Sul fuorigioco dico solo che ormai a Catania ci siamo abituati».

Serie B: lunedì al Granillo

Prima divisione: verso Carrara

Serie D: la Nissa al D’Ippolito

Il Crotone al completo sfiderà la Reggina

Catanzaro con troppe assenze in attacco

Sambiase con Russo ma anche tanti dubbi

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Sabato 1 dicembre 2012

CALCIO

Ventura: «Niente è impossibile, vincere sarebbe impresa storica». In campo Pogba e Chiellini

Juventus alla prova del derby La prima edizione nel nuovo stadio. I granata non vincono da 17 anni TORINO – Anche alla vigilia del derby, la Juventus ha preferito tenere la bocca cucita. Nessuna conferenza stampa come abitudine ormai da qualche tempo, interrotta solo dagli obblighi che impone la Uefa prima delle gare di Champions League. E così anche questa volta di indicazioni ne sono arrivate ben poche visto che pure gli allenamenti sono ormai una prerogativa off-limits per tutti. La sorpresa potrebbe essere Giaccherini.E si rivedrà Chiellini. «Aspettavamo il derby da tanto tempo». È il più bel prodotto del settore giovanile degli ultimi anni, Claudio Marchisio, a esprimere lo stato d’animo dei bianconeri. «La testa – aggiunge, dai microfoni di Sky – è solo a questa partita e non a Donetsk. Vogliamo vincere perchè il campionatoèuno deinostriprincipali obiettivi». Anche per Conte. Poche mosse, le sue, il minimo indispensabile per intervenire sui punti critici: infatti non si fida del Toro e schiera una formazione vicina a quella titolare. Riposano Asamoah per Giaccherini, Pogba prende fisiologicamente il posto di Vidal acciaccato, Giovinco si riprende quello di Quagliarella (ma il turn over in attacco è una costante). E soprattutto, rientra Chiellini. Quest’ultimo è un segnale di quanto il tecnico bianconero tenga alta la guardia nei confronti della squadra di Ventura: assorbito in pochi giorni il fastidio al polpaccio, Chiellini non viene preservato per Donetsk, ritenuta una tappa fondamentale della stagione e talmente delicata da indurre la società a preparare la partita anticipando di un giorno il viaggio. D’altra parte, le alternative al livornese sono il Lucio di oggi, considerato poco affidabile e il Caceres nemmeno convocato per il problema alla caviglia, oppure ancora Marrone, che aveva fatto benissimo in estate-autunno come centrale, pur non gradendo il ruolo, ma che non gioca da una vita. La Juve sa di essere superiore nelgioco e nellaqualità, ma teme se stessa (troppi i gol falliti nella stagione, alcuni dei quali sono costati punti, vedi Lazio, oppure ci è voluto un miracolo, vedi gol allo scadere di Pogba con il Bologna) e anche l'atteggiamento prevedibilmente chiuso dei granata, che come è successo a Parma, Chievo, Bologna, Lazio, Siena, potrebbe complicare la vita ai campioni d’Italia. Delle atmosfere imprevedibili di un derby, Conte si preoccupa relativamente, perchè i suoi sono abituati a mettere grande agonismo in campo e a risolvere le partite non con un colpo isolato di un campione, ma in modo collettivo e organizzato. Giampiero Ventura, sportivo ma anche realista, dice: «La

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Antonio Conte

Juve è più forte, ma il Toro se la giocherà». Fotografia probabilmente esatta, a meno che torni in campo la Juve svuotata di energie nervose di San Siro. È improbabile, altresì, che i giocatori granata, quasi tutti esperti, possano farsi condizionare da un avversario forte

Giampiero Ventura

come altri che hanno già incontrato, Napoli e Lazio in trasferta e Inter in casa. L’aria del derby, insomma, per Bianchi e compagni (nessuno dei quali torinese o proveniente dal vivaio, tranne Ogbonna), incombe così tanto nelle teste dei giocatori di Ven-

tura, per indurli a vedere la Juventus in modo diverso dalle altre grandi. E poi, il Toro, anche questa volta, ha un’arma in più: meno da perdere rispetto all’avversario. Non tanto meno, perchè la classifica è corta e tra due domeniche c'è il Milan. Insomma, il derby non

è più una partita che da sola può salvare una stagione. Il Torino non vince da 17 anni e, alla prima allo Juventus Stadium, vuole provare a fare lo sgambetto alla capolista. Nonostante il pronostico veda i bianconeri nettamente favoriti, per classifica a fattore

campo, Ventura non rinuncia a cullare il sogno di un’affermazione: «Se non ci fosse la speranza di fare risultato non avrebbe neppure senso partecipare. Quindi siamo pronti ad affrontare il derby, consapevoli dei nostri mezzi e del fatto di dover disputare una partita speciale, perchè di fronte avremo una Juve schiacciasassi che ha perso solo tre volte in 63 partite. Vincere sarebbe un’impresa storica. Non sarà comunque una battaglia, perchè si affronteranno due squadre abituate a giocare a calcio. C'è voglia di fare e sappiamo che certe partite sono difficili, ma se le interpreti nel modo giusto non sono impossibili. Il nostro tifoso da noi si aspetta una vittoria, in secondo luogo un gol,che manca da dieci anni, e soprattutto una prestazione da Toro. Per usare una frase fatta: non è contro queste squadre che noi dobbiamo fare i punti salvezza, ma essendo una sfida particolare abbiamo il dovere di provarci». Il Toroha una squadra giovane, molti granata non hanno mai giocato il derby e sono al debutto in A: «Credo che questa partita sia molto sentita soprattutto dai miei esordienti. All’inizio si potrà patire qualcosa, come capitato contro il Napoli dove nei primi 10 minuti qualcuno dei miei guardava gli spalti e abbiamopresoil golsufallolaterale, poi ci siamo ambientati e abbiamo fatto una grande partita». Quella che si aspettano entrambe le tifoserie.

PULICI

Nell’82/83 da 0-2 a 3-2 in quindici minuti con il titolo vinto dalla Roma

«Su ogni palla come una finale Mondiale»

Dispetti da Toro: 10 scudetti persi

«DIRE chi porterà a casa i tre punti è impossibile. Il derby è sempre una partita da tripla e il Toro ha le sue chance di vittoria. Anche perchè sono quasi 20 anni che non ne vince uno». A parlare, in un’intervista a «Eurosport» dell’attesa sfida di questa sera allo Juventus Stadium, è Felice Pulici, uomo derby per eccellenza con la maglia granata. «Come si può battere l’armata di Conte? Devono giocare come fosse una finale Mondiale. In queste partite conta la motivazione, la voglia, la convinzione. Bisogna giocare ogni pallone come fosse l'ultimo. Solo così si può avere la meglio su una squadra forte e completa come la Juventus». Pulici punta su Bianchi e assicura che la Juve non risentirà della sconfitta con il Milan: «il derby è una gara che non fa testo. Se si gioca pensando ad altro si perde. Se i bianconeri non sono concentrati sulla partita rischiano grosso».

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I bianconeri sono secondi per i punti lasciati nelle stracittadine TORINO – Dispettucci e dispettoni, Davide che si toglie la soddisfazione di sgambettareGolia, facendogliperdere traguardi importanti. Il derby della Mole è storicamente quello più “squilibrato” sul piano tecnico, diversamente da quelli di Milano, Roma e Genova. Partendo dal tragico 1949, quando il leggendario Grande Torino scomparve a Superga,laJuventus èsemprestata la favorita sul piano del gioco, ma i granata, ribattezzati “tremendisti” da una famosa penna dell’epoca, hanno spesso battuto i rivali, ma soprattutto, contribuito a togliere scudetti. Dal dopoguerra è successo dieci volte: un punto sottratto nel 53/54, due nel 62/63, contribuirono a fare arrivare la Juve solo seconda; altro pari nel 73/74, con identico risultato finale; addirittura due sconfitte per la fortissima Signora del 75/76, una delle quali a tavolino 2-0, per una invasione di campo, mentre era finita 2-1 per il Toro. Nell’82/83 una delle pagine più esaltanti per i granata: a un quarto d’ora dal termine eranosotto didue gole finì3-2 per il Toro, conlo scudetto che emigrò a Roma. Due pari nelle stagioni 86/87 e 93/94 (sempre con una Juventus fortissima e in pieno ciclo vincente) costarono il primo posto finale, mentre nel 91/92 un Toro grandi firme (su tutti Martin Vazquez e Scifo) battè nettamente i cugini, che in quell'aprile furono staccati in classifica e non recuperarono. Fu ancora un pari nel '99-2000 e di nuovo la Juventus non vinse nulla. Riuscì invece comun-

que a farlo nel 2001-2002, una stagione davvero da brividi per la stracittadina dalla parte bianconera: in vantaggio addirittura di tre gol, si fece rimontare dai granata nel finale, ma ci fu il colpo di scena di un rigore al 90'. Lo battè Salas e finì in curva. Negli spogliatoi il granata Maspero rivelò di aver lisciato con un piede l’erba del dischetto, rendendo-

lo più precario per la posa del pallone. Era finito in pari anche il ritorno, con Maresca che avevasfottuto dopoun golmimando le corna come il granata Ferrante. Per i risultati tennistici si deve risalire ai primi anni del '900. Dei derby con il Grande Torino sono rimasti nel cuore di tutti i racconti dei protagonisti, che dopo la partita anda-

vano in pizzeria insieme a continuare a sfottersi e soprattutto a rispettarsi come grandi avversari. Grandi anche e proprio perchè pieni di umanità. Come lo fu il tristissimo derby dell’ottobre '67, dopo la morte di Meroni: il piccolo Toro, per di più senza la sua farfalla magica, umiliò la Juventus 4-0 e il calcio quel giorno lasciò il posto alla poesia pura.


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CALCIO - SERIE A

Sabato 1 dicembre 2012

Mazzarri recupera Insigne che farà coppia con Cavani. Behrami avverte: «Gara difficile»

Il Napoli tifa Toro e sogna la vetta Gli azzurri preparano l’assalto al bunker del Pescara per sperare nel primo posto NAPOLI – Pandev ancora lontano dal rientro, Campagnaro frenato da problemi fisici. Di contro, sta bene Insigne e sicuramente sarà presente domani per far coppia con Edinson Cavani in attacco per tentare di scardinare il bunker che presumibilmente metterà in piedi il Pescara. Il Napoli prepara sotto la pioggia la partita contro gli abruzzesi al San Paolo (ore 12.30), ma deve fare a meno ancora una volta del macedone che risente dei postumi dell’infortunio alla caviglia subito a Genova. Mazzarri predica umiltà e diventa giustamente prudente contro l’ottimismo eccessivo che potrebbe pervadere l’ambiente per il solo fatto che dopo la vittoria di Cagliari la Juventus è più vicina e che domenica, rispetto ai bianconeri, gli azzurri sono attesi da un turno, sulla carta, più favorevole. Il tecnico livornese batte molto su questo tasto: l’impegno della sua squadra è più favorevole solo sulla carta. Nella realtà, invece, il Pescara è la tipica squadra che potrebbe dare fastidio tatticamente al Napoli perchè presumibilmente giocherà molto abbottonata, con due linee a protezione della porta, fidando eventualmente solo in qualche contropiede. Mai fidarsi – si sgola Mazzarri – delle squadra che giocano abbottonate. È che il martello di San Vincenzo stia colpendo duro, dall’inizio della settimana, sull'aspetto psicologico, lo conferma Valon Behrami il quale, ai microfoni di Sky Sport 24, ha sve-

Handanovic: «Abbiamo solo sbagliato alcune gare»

Inter, è Coutinho il favorito Sneijder? Decide il tecnico

Behrami in azione contro la Juve

lato che l’allenatore non smette di chiedere concentrazione e determinazione ai suoi uomini. «Il mister spiega lo svizzero – ha richiamato subito la nostra attenzione, per farci capire che non è una partita facile. Il Pescara sarà un avversario difficile perchè è un tipo di squadra che al San Paolo si chiuderà e tenterà di ripartire. E noi con avversari simili facciamo fatica». «L'obiettivo del mister – dice ancora il centrocampista – è tenere alta l’attenzione: magari grazie ai suoi sfoghi noi ci svegliamo. Dopo la vittoria di Cagliari, credevamo che ci avrebbe fatto i complimenti, invece martedì era molto arrab-

biato per la prestazione nel secondo tempo. Così facendo ci dà sempre la carica». Per Behrami non c'è solo il Napoli a contendere alla Juventus lo scudetto. «Ci sono anche Inter, Fiorentina e Lazio. Ed a fare la differenza – osserva il centrocampista svizzero - sarà la continuità di rendimento delle varie squadre nel corso del campionato. Al momento non c'è un duello ben definito». «Certo – aggiunge – la Juve è la squadra più forte del campionato. Anche quando non giocano bene, riescono a risolvere le partite con le giocate dei singoli: noi per stare al loro livello dobbiamo dare più del cento per cento».

APPIANO GENTILE – Pomeriggio di festa Non guardo mai chi non c’è, perché è semieri per i tifosi nerazzurri che, allo store pre un’opportunità per chi li sostituisce. “Solo Inter”, hanno potuto incontrare Sa- Comunque noi non abbiamo perso fame». mir Handanovic. In molti, più di 600, han- E c’è Coutinho che si candida per una mano fatto fotografie e chiesto autografi al lo- glia da titolare, favorito su Guarin. Intanto del caso Sneijder parla anche Zaro beniamino. Handanovic è stato anche “bersaglio” dei giornalisti. Inevitabile la netti: «Ho parlato con Wesley a cuore aperdomanda su Sneijder e la sua situazione: to, ci siamo detti tutto quello che dovevamo «Wes si allena bene - ha risposto - non vedo anche perchè abbiamo un grandissimo cose che non vanno. Se il suo caso potrebbe rapporto. Lui ha fatto parte della storia dell’Inter e deaver turbato ciderà cosa fare l’ambiente? in futuro. Sono Quando vengoscelte personano meno i risulli, la società è tati si cercano stata molto alibi e scuse, ma chiara con lui e sono cose loro e Sneijder sa non voglio quello che deve neanche parlarfare. Toccherà ne». Chiara la rialle due parti sposta del portrovare l’accortiere che ha poi do, l’importanspiegato le rate è che poi ci sia gioni degli ultiuna soddisfami ko nerazzurzione reciprori: «Abbiamo ca. Stiamo visbagliato qualvendo un moche partita, ma è mento difficile una situazione dal punto di vinormale, capita sta economico e a tutti nell’arco serve buon sendi una stagione: so. Si sta allechi a novembre, nando con noi, chi a maggio, Wesley Sneijder e l’Inter: futuro incerto per l’olandese è stato fuori paper noi è arrivato adesso. Abbiamo perso qualche punto recchio tempo, ma toccherà al mister deciper strada ma non ci deprimiamo, il cam- dere». Ieri dopo il riscaldamento, il gruppo ha pionato è lungo e già domenica c'è l’occasione per rifarci». L’Inter affronterà in ca- svolto una serie di partitelle seguite da sa il Palermo sprovvisto di Miccoli: «Però ci esercitazioni tattiche e da un test a campo saranno Dybala e in difesa Milanovic - ha ridotto. Presenti agli allenamenti alla Pisubito sottolineato Handanovic -. Due gio- netina il direttore tecnico Marco Branca e vani validi e forti. Un’occasione per loro. il ds Piero Ausilio.

«Dopo la vittoria ottenuta contro l’Inter c’è grande entusiasmo» Si ferma in allenamento, ma è ok

Morrone lancia il Parma: «Carichi» Roma, paura Osvaldo Il centrocampista cosentino: «Serve una gran prova con la Lazio» PARMA – Il cosentino Stefano Morrone tra i protagonisti della presentazione della decima edizione di “Natale in Vetrina Crociata”, appuntamento organizzato dall’associazione I Nostri Borghi con la collaborazione, tra gli altri, del Parma Fc e che vedrà coinvolte quest’anno ben 20 tra scuole di ogni ordine e grado, comunità e cooperative sociali. «Mi fa piacere essere di nuovo qui perchè c'ero anche l’anno scorso – ha spiegato il centrocampista, ormai un simbolo del club gialloblù -. È una tradizione bellissima, un modo per essere vicini alla città ma anche per dimostrare la vicinanza della città alla squadra. In più coinvolge tanti bambini delle scuole, è un modo anche per insegnare il vero valore del tifo sano». Se “Natale in Vetrina Crociata” compie dieci anni, il Parma si appresta ad entrare nell’anno del centenario: «Stiamo tutti aspettando questo appuntamento, sperando anche ci sia un risultato importante in questa stagione. Il gruppo si meriterebbe questo risultato». Per ottenerlo bisogna passare da sfide difficili come quella di domenica all’Olimpico contro la La-

Il capitano del Parma, il cosentino Stefano Morrone

zio di Petkovic, fin qui protagonista di un ottimo campionato e reduce dalla netta vittoria interna contro l’Udinese che l’ha lanciata al quinto posto. A -6 dalla capolista Juve e a -2 dal terzo posto che vale la Champions League. Anche il Parma sta vivendo un buon momento, lo conferma la vittoria ottenuta sull'Inter lunedì scorso, ma anche una classifica che vede la squadra di Donadoni a ridosso della zona Europa League. «La Lazio è un’ottima squadra, con grandi qualità – sottolinea il cosentino Stefano Morrone -. Ci vorrà una prestazione veramente importante per fare punti. Dopo la vittoria contro l’Inter c'è grande entusiasmo e il gruppo è carico. Io sto bene, se c'è da giocare gioco, altrimenti darò una mano ai miei compagni come sempre». Infine una parola da capitano del gruppo crociato, ma soprattutto da papà in sostegno a Dorlan Pabon che ha lasciato la città per un problema familiare. «Lo aspettiamo con ansia, speriamo di rivederlo presto perchè significherebbe che il difficile è ormai alle spalle. Le notizie che ci arrivano sembra siano buone, per cui speriamo di poterlo riabbracciare presto».

ma domenica ci sarà

ROMA – Allarme subito rientrato per l’attacco della Roma. Durante l’allenamento di ieri pomeriggio Osvaldo è stato costretto a uscire prima dal campo per un dolore alla caviglia che aveva allarmato lo staff medico giallorosso e lo stesso Zeman: ma i primi accertamenti escludono complicazioni e l’italo-argentino sarà regolarmente a disposizione per la trasferta di Siena. Intanto sul campo il tecnico boemo continua a pre-

parare la formazione che sfiderà i bianconeri di Cosmi. Ieri Zeman ha provato l’ennesimo trio di centrocampo che per una volta non ha visto il romano Florenzi tra i titolari. Stekelenburg non recupera e anche a Siena il titolare sarà Goicoechea. Risultas invece recuperato a pieno Piris. Queta, al momento, la probabile formazione (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Tachtsidis, Bradley; Destro, Osvaldo, Totti.

COPPA ITALIA

Milan-Reggina il 13 in diretta DEFINITI IL PROGRAMMA E GLI ORARI DEGLI OTTAVI DI FINALE DI COPPA ITALIA:

Roma - Atalanta Parma - Catania/Cittadella Juventus - Cagliari/Pescara Milan - Reggina Inter - Verona Lazio - Siena Udinese – Fiorentina Napoli - Bologna

(11/12 ore 21.00, diretta Rai2) (12/12 ore 17.30, diretta Rai2) (12/12 ore 21.00, diretta Rai2) (13/12 ore 21.00, diretta Rai2) (18/12 ore 21.00, diretta Rai2) (19/12 ore 15.00, diretta Rai2) (19/12 ore 17.30, diretta Rai2) (19/12 ore 21.00, diretta Rai2)


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Sabato 1 dicembre 2012

CALCIO

SAN PAOLO (Brasile) – «La Confederations Cup sarà un’occasione per qualche giovane per fare esperienza e proporsi su un palcoscenico internazionale». Così il ct azzurro Cesare Prandelli nella conferenza stampa alla vigilia del sorteggio del torneo in programma oggi alle 11,20 ora locale (le 14,20 italiane) a San Paolo. Oggi gli azzurri conosceranno le avversarie della manifestazione in programma dal 15 al 30 giugno in Brasile. «Due anni fa avevamo una visione pessimistica del nostro calcio, in questo biennio, però, abbiamo dimostrato con il nostro settore giovanile gestito da Arrigo Sacchi, che con la qualità e la ricerca della qualità si ottengono buoni risultati. Abbiamo un gruppo di ragazzi molto molto interessanti che, però, non hanno avuto

Confederations Cup. Oggi a San Paolo il sorteggio delle avversarie degli azzurri

Prandelli: «Un’occasione per i giovani» modo difare esperienza,decideremo con la Figc e i responsabili dell’Under 21chi portare con noi e chi mandare agli Europei di categoria. L’importante è farsi trovare pronti, giocheremo contro le squadre più forti del mondo e vogliamo arrivare con una preparazione mentale adeguata». Saranno otto le squadre ai nastri di partenza (Brasile, Italia, Giappone, Messico, Spagna, Tahiti, Uruguay), con il nome dell’ottava partecipante, la nazionale campione d’Africa, che si saprà solo il prossimo 10 febbraio. Prandelli, che non ha voluto parlare della Coppa del

Mondo del 2014 («non siamo ancora qualificati»), ha sottolineato l’importanza dei “nuovi italiani” per il futuro della Nazionale: «Possono portare cultura e mentalità, con loro possiamo solo migliorare». A chi ha chiesto un commento sui tanti juventini nella Nazionale, Prandelli ha spiegato: «Da qualche anno a questa parte la società bianconera ha individuato nei giocatori italiani gli elementi che possono dare continuità per risultati e mentalità, le altre, invece, rincorrono gli stranieri e questo è un dato di fatto significativo». Prandelli ha anche

«Decideremo chi portare dell’Under 21»

ricevuto i complimenti del ct dell’Uruguay, Tabarez, che parlando di un eventuale confronto con gli azzurri ha dichiarato: «Sarebbe un onore se dovessimo sfidare l’Italia, una squadra forte alla quale Prandelli ha dato un buon gioco». Oggi conosceremo le avversarie, ma l'Italia sa già che se la vedrà col Brasile . Nell’ufficializzare le procedure per il sorteggio, la Fifa ha spiegato che le quattro nazionali col ranking più alto, Brasile, Uruguay, Spagna e Italia, saranno nella stessa urna. La Selecao, come Paese ospitante, finirà nel girone A mentre le Furie Rosse, campioni del mondo, nel girone B. Poichè non potranno esserci, nella fase iniziale, confrontitra lesquadre dello stesso Continente, l’Italia giocherà con la Selecao.

L’Italia è già nel girone del Brasile

Cesare Prandelli

Calcioscommesse. Interrogato Gegic: «I risultati delle partite venivano venduti a due cordate»

Un proroga di indagini su Conte Chiesta dalla Procura di Cremona anche per Bonucci, Sculli, Vieri e altri di STEFANO ROTTIGNI CREMONA – La Procura di Cremona chiede altri sei mesi per indagare sul tecnico della Juventus Antonio Conte, i giocatori Leonardo Bonucci e Domenico Criscito e altre 30 persone, tra cui l’ex bomber Bobo Vieri, il genoano Giuseppe Sculli (per cui il pm aveva chiesto l’arresto, negato dal gip) mentre lo zingaro Almir Gegic ha concluso ieri, per dirla con il suo legale Roberto Brunelli, «il primo round» di interrogatori davanti al gip Guido Salvini che l’ha fatto arrestare per l'inchiesta sul calcioscommesse. La richiesta di proroga è motivata con il fatto che l'attività istruttoria è ancora ampiamente aperta, ci sono da chiedere degli incidenti probatori e accertamenti tecnici, da sentire per la prima volta ancora buona parte degli indagati e fare due rogatorie internazionali. Una richiesta presentata lo scorso 24 ottobre quando ancora si aspettava che Gegic si costituisse, cosa avvenuta lunedì scorso dopo 18 mesi di latitanza. Lo zingaro ha tenuto a precisare nell’interrogatorio di non essere il capo dell’organizzazione e di essere un gradino sotto il macedone Hristian Ilievsky che, invece, rimane latitante. «Le partite venivano vendute», ha sottolineato Gegic, quindi nessuna pressione sui calciatori che, a suo dire, si facevano sotto per proporre i taroccamenti dei match. E spesso le partite erano vendu-

Calcio e solidarietà All’asta le maglie dei capitani di A

Gegic in arresto e il difensore della Juve e dell’Italia Leonardo Bonucci

te a due diverse cordate: il primo tempo andava come voleva l’una, il secondo come voleva l'altra. Gegic avrebbe confermato gran parte del racconto del pentito dell’inchiesta, Carlo Gervasoni, ma minimizzando le cifre che lo zingaro avrebbe scommesso sulle partite (se Gervasoni aveva parlato di 400mila euro, il serbo ha raccontato che la cifra aveva almeno uno zero in meno). Ha confermato nomi già emersi nell’inchiesta, quelli dei fratelli Cossato e di Rikler, e avrebbe anche fornito qualche indicazione per arrivare a identificare quel Mi-

ster X di cui ha parlato in un’intervista prima dell’arresto, che all’hotel Tocqueville di Milano, munito di dieci telefonini, voleva vendere partite, anche della serie A. Gegic si sentì chiedere 600mila euro per avere informazioni e declinò l’invito. Avrebbe affrontato solo dieci delle 40 manipolazioni che nei mesi gli sono state addebitate. Lo zingaro tornerà davanti ai magistrati il 10 e l’11 dicembre. Questa volta lo farà davanti al procuratore Roberto di Martino per un interrogatorio investigativo,

quindi non più limitato alle accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare del giugno del 2011, dalle quali sembrano passati anni luce, con i successivi arresti e le deposizioni degli indagati che in buona parte hanno ammesso tutto, tanto che in parecchi, anche se informalmente, hanno già chiesto di poter patteggiare. Richieste premature, considerata l'istanza di proroga che riguarda anche l’ex milanista Kakha Kalazde e il presidente del Siena Massimo Mezzaroma e sulla quale è chiamato a decidere il gip Salvini.

Il presidente Ghirelli: «Le gare sospette sono calate del 65%» Disciplinare. Ammende a Napoli, Palermo, Bari e Grosseto

Dalla Lega Pro un calcio alle combine ROMA – Nel campionato 2011-2012 le segnalazioni di gare sospette sono diminuite di circa il 65% e di queste solo una con codice rosso e il modello di contrasto adottato dalla Lega Pro è stata definita a livello internazionale come «esempio da replicare nel mondo». E' quanto precisa in una nota il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli a proposito di lotta alle frodi sportive. Tra le novità di quest’anno il varo di un nuovo codice etico con norme vincolanti per ogni tesserato. In particolare «i club che lo rispettano e lo applicano - spiega Ghirelli -, nel caso in cui i propri tesserati venissero coinvolti in episodi di match fixing, potranno vedere attenuata la loro responsabilità oggettiva». La novità è dunque che il codice «obbliga infatti le società ed i tesserati al vincolo del suo rispetto». La Lega Pro sperimenta dal 2009 il controllo di ogni gara (campionato e Coppa Italia) «attraverso il

monitoraggio, in tempo reale, di tutte le movimentazioni economico-finanziarie generate nel mondo delle scommesse sportive sulle nostre gare in tutti i mercati del mondo». È stato istituito un «Integrity Office con personale formatosi a Londra e capace di dirigere la lotta alla contraffazione». Nella sua azione di contrasto la Lega Pro si avvale della collaborazione della Sportradar, agenzia leader a livello mondiale nella lotta alla frode e al monitoraggio dei dati. Dal 13 marzo gli 'integrity officers', con analisti di Sportradar organizzano workshop ad hoc per ogni società. «La nostra Lega – conclude Ghirelli – è stata l’unica Lega sportiva al mondo ad esporre il proprio modello di intervento e attiovità contro il match fixing allo Sport Integrity Symposium, organizzato dalla Sorbona e dall’International Centre for Sport Security (ICSS), tenutosi dall’11 al 13 settembre scorsi a Parigi.

«I nostri controlli in tutto il mondo funzionano»

Aggressione di Aronica, caso chiuso Procuratori, multate quattro società

ROMA - La Federcalcio ha reso noto ieri che «il procuratore federale, esaminati gli atti di indagine, ha disposto l'archiviazione del procedimento instaurato a seguito di notizie stampa aventi ad oggetto la presunta aggressione da parte del calciatore del Napoli, Salvatore Aronica, ai danni di un giornalista». Aggressione che sarebbe avvenuta all’interno dello stadio “San Paolo” di Napoli presumibilmente nella cosiddetta “mixed-zone”, al termine della gara del campionato di Serie A tra Napoli ed Udinese del 7 ottobre 2012. L’archiviazione arriva «in quanto non sono emersi fatti di rilievo disciplinare a carico di soggetti tessera-

ti». La Federcalcio, inoltre, sempre ieri, ha reso noto che la Commissione Disciplinare, presieduta da Sergio Artico, «ha disposto un’ammenda di 10mila euro nei confronti di quattro società (Napoli, Palermo, Bari e Grosseto) per le violazioni contestate a propri tesserati, sanzionando inoltre con un mese di inibizione Rino Foschi e Giorgio Perinetti; gli altri tesserati dei club che hanno ricevuto l'ammenda avevano patteggiato in sede di udienza». La Commissione disciplinare, inoltre, ha disposto, la sospensione della licenza e ammende per undici agenti professionisti di calciatori di serie A.

ROMA - Anche quest’anno la “Susan G. Komen Italia”, associazione non profit impegnata nella lotta ai tumori del seno, offre a tutti gli sportivi una straordinaria opportunità per sostenere una buona causa e aggiudicarsi su eBay le maglie autografate dai capitani di tutte le 20 squadre di Serie A. «Capitani Generosi» è il titolo dell’iniziativa che durerà una settimana, da ieri, 30 novembre, al 7 dicembre all’indirizzo www.komenitalia.it/asta. Gli appassionati e i collezionisti di materiale calcistico troveranno nell’asta tutte le 20 maglie della Serie A: Totti (Roma), Rocchi (Lazio), Klose (Lazio), Zanetti (Inter), Chivu (Inter), Ambrosini (Milan), Chiellini (Juventus), Cannavaro (Napoli), Miccoli (Palermo), Bianchi (Torino), Pasqual (Fiorentina), Di Natale (Udinese), M. Rossi (Genoa), Diamanti (Bologna), Conti (Cagliari), Biagianti (Catania), A. Lucarelli e Biabiany (Parma), Bellini (Atalanta), Cascione (Pescara), Gastaldello (Sampdoria), Vergassola (Siena), Pellissier (Chievo). Sulla stessa pagina, saranno a disposizione anche alcuni oggetti firmati da due campioni del nuoto come Luca Marin e Filippo Magnini e dalla campionessa di windsurf Alessandra Sensini. Il tutto per la nobile causa della solidarietà e dell’impegno sociale. Come detto l’intera somma ricavata dalla vendita degli oggetti messi a disposizione dai campioni di calcio e non sarà impiegata dall’associazione per la lotta ai tumori al seno.


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CALCIO - SERIE B

Sabato 1 dicembre 2012

L’attaccante raggiunge le 100 presenze in amaranto. Sarno dietro le punte. Lucioni titolare

Reggina, Ceravolo chiama i tifosi «Sogno un gol nel derby contro i pitagorici e una grande cornice di pubblico» A Brescia e Bari

Trasferte insidiose per Verona e Sassuolo

Ceravolo in azione nella trasferta di Modena contro il Sassuolo

di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – La Reggina si prepara al derby, con la convinzione di poter ripetere la prestazione di Verona e tornare a vincere anche in campionato. Sarà una gara di livello sul piano tecnico-tattico, ma il risultato conta più di ogni altra cosa. Contro il Sassuolo, la Reggina ha giocato e segnato a metà, perdendo una buona occasione per fare bella figura contro la capolista e portare a casa punti preziosi. La squadra di Dionigi, però, ha imparato la lezione ed anche in forza delle dichiarazioni del presidente Foti che hanno scosso l’ambiente, si è presentata a Verona, in Coppa, con un piglio e una determinazione diversa. C’erano in campo le seconde linee, d’accordo, ma anche titolari. In ogni caso, è sempre la Reggina di Dionigi che ha saputo dare una sterzata al momento difficile. Nel derby di lunedì, la Reggina deve tornare a vincere e deve farlo anche con la dinamicità delle sue punte. A loro, principalmente, spetta la ricerca del gol, in particolare a Fabio Ceravolo che ha un sogno. «Il mio sogno è segnare un gol, da calabrese, nel derby contro il Crotone, per festeggiare con una vittoria, la mia centesima presenza con la maglia amaranto». Non è poco. Un calabrese quindi, punta di diamante dell’attacco amaranto, con qualche rimpianto ma anche con tanti sogni nel cassetto. «Cento partite è un traguardo importante, gratificante, sono molto onorato di aver avuto la possibilità di vestire la maglia della squadra della mia città per tante gare. Spero di brindare con i miei compagni dopo un successo, ma vorrei continuare a coltivare i miei sogni di serie A, con la maglia amaranto, in un futuro non molto lontano». Nel posticipo del Granillo, quindi, si spera di ripetere l’impresa di Verona: «I miei compagni sono stati fantastici in Coppa Italia, al rientro gli abbiamo fatto i complimenti. Vincere una simile partita è importante anche per il morale. Ha portato nel nostro ambiente, una ventata di ottimismo. Ci voleva proprio. Lunedì prossimo, sarebbe bello vedere a Reggio Calabria una splendida cornice di pubblico per il derby. In casa, con l’aiuto dei nostri sostenitori, dobbiamo costruire i nostri successi per risalire in fretta la classifica. L’avversario, il Crotone non è del tutto abbordabile: «Hanno anche più punti di noi, dobbiamo prenderne atto. In campo non vanno prestigio e blasone, ci vuole anche cuore e determinazione. Non credo, in ogni caso, che lo scarto in classifica sia decisivo per l'esito della gara, aperta a tutti i risultati. Reggina-Crotone ha un sapore particolare e noi, siamo convinti di potercela giocare. Personalmen-

te, sono dell'idea che faremo una grande gara visto che è tornato un po’ di entusiasmo». Il bilancio tuo personale nei derby col Crotone dice che sei imbattuto. «È vero In parità perfetta, due risultati senza vinti ne vincitori, nella scorsa stagione. Quindi, sono imbattuto». Il potenziale pitagorico, specie in avanti è notevole. «Spicca la loro qualità offensiva. Sono molto forti, appunto, in attacco. Un'altra qualità che tutti riconoscono ai cugini rossoblu è la capacità di

adattarsi a diversi moduli. E’ una squadra versatile che interpreta bene, col suo collettivo, sia la soluzione con il tridente, sia quella con le due punte”. NOTIZIARIO. La Reggina effettuerà oggi un’altra seduta di allenamento a porte chiuse e domani la rifinitura che serviranno a Dionigi per verificare fino in fondo, le condizioni fisiche dei suoi giocatori e sciogliere le riserve sulla formazione. Il tecnico potrà tenere conto anche di qualche possibile inserimento nuovo, dopo la positi-

va gara di Verona. Dionigi incontrerà i giornalisti alle 13:30, dopo l’allenamento, per anticipare i temi del derby col Crotone. Ely sarà ancora assente per squalifica, torna disponibile Bergamelli che ha scontato il suo turno, da valutare ancora le condizioni di Freddi e Campagnacci. In difesa però, c’è Lucioni in splendida forma che potrebbe giocare con Adejo e Di Bari, mentre in attacco, con Sarno trequartista, ci saranno Comi e Ceravolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Calil e Gabionetta intoccabili. Pettinari si accomoda in panchina

Crotone al completo per il derby Drago ha problemi di abbondanza. In tre per un posto in avanti di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Mancano solo due giorni al derby di Calabria tra Reggina e Crotone e la tensione inizia a farsi sentire. Ieri la squadra di Drago ha giocato la partitella di metà settimana anche se con tempi ridotti da 20 minuti, a segno sono andati Gabionetta e Falconieri. Insieme al gruppo è tornato anche Antonio Mazzotta e per la gara del Granillo tutti i rossoblù saranno a disposizione del tecnico. Problemi d’abbondanza quindi, anche se la formazione non dovrebbe poi allontanarsi tanto da quella che è stata sconfitta immeritatamente dal Padova. La difesa potrebbe subire qualche cambiamento, con Correia che scalpita in panchina e vorrebbe prendere il posto di Matute anche se l’avvicendamento, visto il rendimento di quest’ultimo, appare improbabile. In ogni caso le scelte legate a questo reparto saranno ben ponderate da parte di Drago visto che i pitagorici sono consapevoli del fatto che la Reggina è una squadra capace di creare diverse occasioni da rete anche se fino ad ora, così come ha fatto lo stesso Crotone, non ha capitalizzato al meglio la mole di gioco create. Anche i rossoblù hanno qualche piccolo problema di questo tipo. Nella partita persa con il Padova di sicuro la sfortuna ci ha messo del suo, ma è altrettanto vero che alcune situazioni non sono state gestite nel migliore dei modi. A Drago, in particolare, non sono piaciute quelle palle messe in mezzo senza velocità e da posizione improbabile, facili predi di qualsiasi difesa

In difesa l’unico ballottaggio è tra Matute e Correia

L’attaccante brasiliano Caetano Calil

organizzata, figuriamoci di quella patavina. Lunedì dal primo minuto l’allenatore rossoblù potrebbe anche rispolverare Camillo Ciano. L’attaccante napoletano dopo l’ottimo finale di stagione e un periodo estivo da protagonista si è un po’ perso, ma potrebbe tornare utile nel corso di questa seconda parte di campionato. Così come Giuseppe Torromino. L’esterno crotonese, alla prima stagione in Serie B, ha alternato grandi giocate a qualche ingenuità, pagando lo scotto del doppio salto di categoria. Ma i numeri per far bene non mancano, anzi. E per questo, per il suo primo derby sogna una maglia da titolare. Con Gabionetta praticamente intoccabile sull’altra fascia saranno in tre a giocarsi un posto: lo

stesso Torromino, De Giorgio e Ciano. In attacco quasi certamente Drago si affiderà all’esperienza di Caetano Calil, con Pettinari che dovrebbe accomodarsi in panchina nonostante la rete nei minuti finali del derby di ritorno della scorsa stagione. In ogni caso per mettere a segno il grande colpo il Crotone dovrà giocare una partita perfetta, senza distrazioni ma con tanto sacrificio, anche in fase di non possesso palla. La Reggina ha il morale alle stelle dopo la vittoria di Verona, ma i rossoblù sono ben consapevoli della propria forza. Intanto la squadra si ritroverà questo pomeriggio all’Ezio Scida alle 17 mentre i biglietti per gli ospiti sono già disponibili sul circuito Listicket. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA – Il campionato di serie B torna in campo domani pomeriggio (ore 15) con la diciassettesima giornata del girone d’andata. Il Sassuolo capolista (38 punti in 16 giornate) vola a Bari per difendere il primato. Il Verona è una delle candidate al ritorno nella massimacategoria. I gialloblù di Mandorlini, galvanizzati dal passaggio del turno in Tim Cup conquistato martedì scorso ai danni del Palermo, si rituffano nel campionato con la difficile trasferta di Brescia. Di Francesco può contare sul recupero di Gazzola e Masucci. Sarri, invece, deve fare i conti con le squalifiche di Lasik, Corvia e Stovini. Punti pesanti in palio al «Castellani» nella sfida tra l’Empoli padrone di casa e lo Spezia. I toscani recuperano Pratali e si affidano al tandem offensivo composto dagli esperti Maccarone e Tavano. I liguri, in leggera ripresa, possono contare sul rientro dei nazionali Iacobucci e Benedetti. La Juve Stabia torna a giocare davanti ai propri tifosi nel tentativo di proseguire il buon rendimento interno. L’avversario delle «vespe» giallonere è il Cittadella. Braglia, tecnico dei campani, non potrà disporre di Mbakogu. Baldanzeddu, invece, è squalificato. Il Livorno è la seconda forza del torneo. I toscani sono a tre punti dalla vetta e tentano l’aggancio. Il calendario riserva ai labronici il derby casalingo con il Grosseto. Livorno alle prese con molte assenze: non saranno della partita Ceccherini, Mazzoni e Schiattarelli. Magrini punta sul tridente: a tentare di scardinare la difesa dei padroni di casa saranno Lanzafame, Quadrini e Sforzini. Il Novara vuole uscire in fretta dalla zona pericolosa dlela graduatoria. I piemontesi, relegati in penultima posizione, andranno a far visita al Modena. Tesser schiera in attacco Gonzalez al fianco di Piovaccari. Il Padova non vuole allontanarsi dal podio della classifica. I biancorossi veneti giocano in casa contro l’Ascoli. Pea può contare sul recupero di De Vitis. Nelle fila dei bianconeri marchigiani ballottaggio in attacco tra Soncin e Dramè. Il Varese riceve allo stadio «Ossola» la Ternana. I biancorossilombardi senzaPucino e Neto Pereira. Toscani, tecnico degli umbri, punta sul tandem d’attacco composto da Nolè e Litteri. La matricola Lanciano si prepara ad ospitare il Cesena con l’obiettivo di regalare ai propri tifosi la vittoria stagionale numero tre. Alle 18 il primo dei due posticipi della giornata. Il Pro Vercelli riceve il Vicenza. I piemontesi recuperano Cancellotti. Nei veneti tornano disponibili Giacomelli e Plasmati. Lunedì alle 20.45 il derby tra Reggina e Crotone


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Sabato 1 dicembre 2012

CALCIO

Prima divisione. In attacco poche alternative: Russotto, Fioretti e Cruz i soli disponibili

Catanzaro rimaneggiato a Carrara In mediana Quadri squalificato e Maisto non convocato: rescissione vicina di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Dopo un allenamento antimeridiano sul terreno di gioco adiacente il Selene Hotel, è terminato il lungo ritiro di Pomezia del Catanzaro che nel pomeriggio di ieri ha raggiunto una struttura alberghiera nelle adiacenze di Carrara dove stazionerà in attesa della gara di domani. Edin vista di tale gara, non mancano i problemi di formazione per mister Cozza sia per quel che riguarda il reparto avanzato che per quello di mediana laddove alla squalificadi Quadri si somma l’indisponibilità di Maisto come specificheremo in seguito. Per quel che riguarda l’attacco, con Masini e Carboni out per i rispettivi infortuni (senza contare il lungodegente Bugatti), le esclusioni dal novero dei disponibili di Carbonaro e D’Agostino, tutti e due da considerare nella lista dei partenti e neanche convocati per il ritiro, rendono forzate le scelte del tecnico che si affiderà alla coppia già protagonista delle ultime due uscite giallorosse con Fioretti terminaleoffensivo e Russotto pronto ad agirgli alle spalle ed a svariare per tutto il fronte avanzato. Le alternative sono rappresentate dal brasiliano Cruz, convocato in extremis, e dallo spostamento in posizione più centrale dell’esterno Fiore con il quale, in caso di necessità, Cozza potrebbe riproporre

il modulo con due trequartisti dietro un’unica punta. Per la mediana, come detto, allo stop di Quadri deve aggiungersi l’impossibilità di fruire di Maisto. Il centrocampista napoletano, infatti, ha nell’ultimo periodo ricevuto offerte importanti da alcune squadre di Interregionale (con l’Ischia che sarebbe in netto vantaggio sull’Acr Messina) e sarebbe quindi in procinto di rescindere il contratto con il Catanzaro. Maisto, infatti, dopo avere vissuto da titolare e da protagonista la cavalcata dei giallorossi nello scorso campionato di Seconda Divisione collezionando ben 33 presenze e tre reti, ha, in questa stagione, finora palesato qualche difficoltà rientrando raramente nelle scelte iniziali di Cozza ed infine racimolando solo quattro apparizioni parziali. Tutto ciò avrebbe convinto l’ex avellinese ad accelerare i tempi di un distacco che il mercato di gennaio avrebbe reso inevitabile. Il regolamento federale, però, prevede che un calciatore che scende in Interregionale da un campionato professionistico non può indossare la nuova maglia se non dopo trenta giorni dall’ultima gara giocata. E così, per dare la possibilità al calciatore di potere giocare con la nuova maglia già da questo dicembre, Maisto non risulta neanche tra i convocati per la garadi Carrara e

Abbondanza nel reparto arretrato

questo comporta che, con la prevedibile riproposizione del modulo a cinque elementi che fin qui ha dato, soprattutto nelle ultime uscite, i migliori responsi, sono pressocchè certe le conferme, sulle fasce, del già citato Fiore sulla destra e di Squillace sul versante opposto e di Ulloa e Benedetti nel ruolo di mezzali, con D’Alessandro che a questo punto rimane l’unica reale alternativa per la maglia di Quadri. Solo problemi di abbondanza, infine, sono quelli che ha Cozza riguardanti la composizione del trio difensivo con ben cinque elementi (Borghetti, Mariotti, Orchi, Papasidero e Sirignano) in lotta per i posti disponibili davanti al portiere Faraon a sua volta chiamato a sostituire l’altro squalificato Pisseri.

Fioretti dopo il gol alla Vigor Lamezia i tifosi sperano di rivedere la sua esultanza contro la Carrarese

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Dilettanti. Il Bianco ospita il Catanzaro, sfida di vertice tra Fronti e Serrese

Il Torretta alla ricerca del riscatto contro il Praia di FRANCESCO RENDE COSENZA - E’ un programma di gara meno ricco del solito quello che riguarda gli anticipi del sabato sui campi di calcio calabresi. Nel girone A di Promozione, l’unico l’anticipo è quello che riguarda Torretta e Praia: entrambe le squadre devono riscattarsi dai risultati del turno precedenti, in particolare i tirrenici che hanno perso 4-2 a Celico in casa della Presila. Nel girone B di Promozione il Real Catanzaro, dopo la prima vittoria in cam-

pionato, deve cercare di dare continuità aipropri risultati,mentreil Biancovuole cercare di non fermare la serie positiva dopo il pareggio casalingo contro il Rizziconi. Un solo anticipo nel raggruppamento A del campionato di Prima Categoria, quell tra Real Piane Crati e Fiumefreddo, mentre nel girone B spicca la sfida tra Santacroceravolo e Krosia, con gli jonici cosentini alla ricerca di punti pesanti. Ricco il programma del girone C, con la sfida di alta classifica tra Fronti e Serrese: la vincitrice potrebbe rilanciare la propria corsa verso la vetta. Impegno

agevole sulla carta per il Filogaso contro il Marina di Nicotera, mentre Raffaele Nicastro e Campora cercano punti tranquillità per allontanarsi dalle parti basse della classifica. Cinque, invece, gli anticipi nel girone D: la Taureana con l’Antonimina prova a non perdere il passo della Benestarnatilese, che ha un turno favorevole contro il Locri in casa. Il Real Acciarelcampese prova a fare punti salvezza nello scontro diretto con la Cittanovese, mentre chiudono il programma San Cristina-Palizzi e Villa San Giuseppe-Deliese.

Dilettanti. Roccabernarda, direttore di gara aggredito e scortato dai carabinieri

Oggetti e sputi su arbitri e assistenti Sconfitta sia a Mesoraca che a Pro Catanzaro per la rissa in campo di ROBERTO SAVERINO

Bruno Tallarigo (Pro Catanzaro) in uscita

VIBO VALENTIA –Un oggetto lanciato dai sostenitori del Roggiano “non meglio specificato” che colpisce alla testa l’assistente arbitrale e un “lancio di sputi, sigarette e chewing gum” contro l’arbitro a Davoli ci fa capire, ancor di più, quanti “galantuomini” frequentano i campi di calcio dilettantistici calabresi. In Prima categoria non mancano gli episodi spiacevoli. Il 3-0 a tavolino inflitto sia alla Pro Catanzaro, sia al Mesoraca(più squalifiche varie a giocatori e ad un dirigente ospite) è giustificato dal fatto che “al 26’ st, a seguito di un fallo di gioco, il giocatore Tallarigo Bruno (Pro Catanzaro) colpiva ripetutamente con pugni un giocatore avversario; che, a questo punto, i giocatori di entrambe le squadre davano vita a una rissa colpendosi violentemente con calci, pugni e

schiaffi per la durata di cinque minuti; che l’arbitro fra i corrissanti riconosceva, senza ombra di dubbio, i giocatori Ferro Manuel, Lobello Andrea e Romito Vittorio (Pro Catanzaro), nonché Brizzi Francesco, Oliverio Luigi e Marrazzo Pasquale (Mesoraca); che alla suddetta rissa partecipava anche il signor Marrazzo Pasquale dirigente della società Mesoraca il quale colpiva con calci e pugni gli avversari; che l’arbitro visti vani tutti i tentativi di fare ritornare la calma in campo e proseguire così la gara, la sospendeva definitivamente; che l’arbitro, mentre faceva ritorno negli spogliatoi, notava che numerosi sostenitori e giocatori di entrambe le squadre non identificati, continuavano la violenta rissa”. Multa di 400 euro e diffida al Roccabernarda “per avere a fine gara una persona non identificata tentato di aggredire l’arbitro che stava

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 12ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30 Avellino - Latina Benevento - Frosinone Carrarese - Catanzaro Gubbio - Nocerina* Paganese - Andria Prato - Barletta Sorrento - Perugia Viareggio - Pisa

Saia di Palermo Aureliano di Bologna Morreale di Roma Benassi di Bologna Mangialardi di Pistoia Cifelli di Campobasso Pezzuto di Lecce De Giudici di Latina *(30/11, ore 20.30)

rientrando negli spogliatoi non riuscendovi per l’intervento dei Carabinieri; per avere successivamente propri sostenitori (circa trenta) circondato l’autovettura dell’arbitro che stava lasciando l’impianto scortato dai Carabinieri tirando contro la predetta autovettura calci e pugni e causando alla stessa danni che venivano constatati dai Carabinieri”. Cinque mesi di stop al giocatore Bilotta, sempre del Roccabernarda “per proteste e comportamento offensivo e tentativo di colpire l'arbitro con un pugno durante la gara”. E poi la solita lunga lista di squalifiche per comportamento minaccioso, irriguardoso e offensivo verso l’arbitro. Nel campionato Juniores di calcio a 5 il giocatore Mirco Grillo (Lamezia Soccer) è stato squalificato 7 giornate “per avere a fine gara rivolto parole ingiuriose e colpito

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con forza alla nuca un proprio dirigente”. In Seconda categoria 0-3 a tavolino a Real Rosalì e Altopiano perché “al 25’ st a seguito della segnatura ad opera della società Real Altopiano, i giocatori del Real Rosalì hanno contestato la regolarità della rete provocando una reazione di quasi tutti i calciatori del Real Altopiano suscitando così un parapiglia generale con urla incomprensibili da ambo le parti”. Allo stesso tempo “il direttore di gara veniva spintonato da entrambi i gruppi vicino la rete di recinzione senza riuscire ad individuare alcuno in particolare. Rilevato che il direttore di gara, anche per quanto subito nell’intervallo da parte del calciatore Crea Pietro (Real Altopiano), riteneva che non vi fossero più le condizioni per continuare a dirigere la gara in perfetta serenità di giudizio, decideva di sospenderla definitivamente”. Ed al calciatore Pietro Crea (Real Altopiano) è stata inflitta una squalifica fino al 29/08/2013 “per aver, nell’intervallo dei due tempi, sospinto violentemente l’arbitro contro un muro nei pressi dello spogliatoio facendogli sbattere la testa e comprimendo il viso con le mani sugli occhi. Inoltre, il direttore di gara veniva fatto atto di minacce verbali”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Avellino Gubbio Paganese Nocerina Viareggio

22 20 20 19 17 18 17 16

Prato Benevento Perugia (-1) Andria (-1) Catanzaro Barletta Sorrento Carrarese

14ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

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Aversa Normanna - Pontedera Caso di Verona Chieti - Borgo a Buggiano Casaluci di Lecce Fondi - Foligno Paolini di Ascoli Piceno Gavorrano - L’Aquila Colarossi di Roma 2 Martina F. - Arzanese Magnani di Frosinone Melfi - Aprilia Merlino di Udine Poggibonsi - Salernitana* Bindoni di Venezia Teramo - Campobasso Pagliardini di Arezzo Vigor Lamezia - Hinterreggio Losito di Pesaro

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*(01/12, ore 14.30)

Pontedera Aprilia Salernitana Martina Franca L’Aquila Poggibonsi Chieti (-1) Gavorrano Teramo

15 14 14 13 11 6

27 27 25 25 23 21 19 19 18

Melfi Foligno Arzanese Aversa Normanna Vigor Lamezia Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

16 14 13 13 13 11 9 9 8


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CALCIO

Sabato 1 dicembre 2012

Seconda divisione. Il tecnico indeciso anche sul modulo. Preoccupa anche il campo pesante

Vigor, molti i dubbi per Costantino Castaldo ancora non si è allenato e si spera in un recupero in extremis di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Oltre alle condizioni di Castaldo (anche ieri il difensore centrale non si è allenato e questo è un ulteriore guaio per Costantino visto che in difesa mancano anche gli squalificati Marchetti e Saccà) a preoccupare sono anche le condizioni del terreno di gioco. Considerata infatti la pioggia e la gara di oggi del Sambiase, domani contro l’Hinterreggio il fondo del “Guido D’Ippolito” sarà un altro avversario per la Vigor Lamezia. Anche per questo ieri la squadra ha continuato ad allenarsi sul sintetico del “Rocco Riga”così come stamattina quando il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura. Il tecnico Costantino spera che almeno oggi Castaldo possa fare qualcosa e quindi tentare un recupero in extremis del difensore napoletano, altrimenti sarà l’under Monopoli ad essere schierato al centro della difesa al fianco di Gattari. Anche da questo aspetto dipendono le scelte definitive di Costantino ancora indeciso se affrontare la squadra di Venuto con il 4-2-3-1 oppure con il 4-3-3. Più di una novità in ogni caso si vedrà domani nell’undici iniziale che affronterà l’Hinterreggio visto che nel corso del collaudo di giovedì scorso Costantino ha provato Cascione al posto di Crialese basso a sinistra (il secondo è

Petrilli potrebbe essere l’arma in più per la Vigor Lamezia

stato sempre preferito al primo che quando è stato chiamato in causa ha giocato da esterno alto) così come Di Maira sulla corsia destra d’attacco. In dubbio per scelta tecnica anche Cerchia, sempre titolare, ma non è escluso che il centrocampista sia stato schierato solo nella seconda parte del test solo per consentire a Costantino alcune verifiche. Insomma i dubbi sono diversi non solo per gli infortuni e squalifiche ma anche per alcune situazioni tattiche che lo stesso Costantino sta ancora verificando e di cui tirerà le somme al termine della rifinitura di sta-

mattina oppure fino a qualche ora prima del match. Ad ogni modo Costantino si affiderà per questa gara alle qualità di Mangiapane e Petrilli ma anche alla voglia di riscatto di Rana che domani sarà schierato nel suo ruolo naturale vista anche l’assenza, non di poco conto, di Fabio De Luca. La fisicità infatti di De Luca sarebbe stata molto utile in partite in cui si prevede una battaglia in virtù anche delle condizioni pesanti del terreno di gioco che, di certo, condizionerà la partita. Altro aspetto che dovrà emergere da questa gara riguarda la reattività della squadra soprattutto dopo le

dichiarazioni rilasciate in settimana dal direttore sportivo Fabrizio Maglia che ha messo tutti di fronte alle proprie responsabilità annunciando che da questa partita in poi sono tutti in discussione e che la squadra dovrà tornare ad avere fame. Quale migliore occasione per la Vigor dunque di reagire sul campo alla strigliata del direttore sportivo, anche perchè mancano solo 4 giornate dal termine del girone di andata e la Vigor ha tutta l’intenzione di arrivare al giro di boa a quota 19/20 punti. Con gli attuali 13 punti in graduatoria in altrettanti turni e con la prospettiva di due gare interne (Hinterreggio e Arzanese) e due fuori casa (Pontedera e L’Aquila) è chiaro che arrivare a 19/20 punti alla fine del girone di andata alla fine potrebbe essere un risultato comunque positivo. Poi le attenzioni saranno puntate sul mercato di gennaio sul quale tra l’altro il direttore sportivo ha relazionato la società consapevole fra l’altro che il momento è delicato ed anche perchè la prossima stagione sarà l’ultima dell’esistenza della Seconda divisione per cui bisognerà anche intervenire sul mercato a gennaio ma con la prospettiva di investimenti importanti anche per il prossimo campionato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione A. Il trequartista Nicolas Novello lancia la sfida contro il San Marco

«Promosport, ora puoi fare molto di più» di PAOLO CEFALA’ LAMEZIA TERME (Cz) – Ultima seduta di allenamento per la Promosport che è chiamata, nel match casalingo di domenica prossima contro il San Marco, al pronto riscatto dopo l’amara sconfitta di Trebisacce. Asottolineare ancordi piùquesto aspetto,ci ha pensato il centrocampista dei lametini Nicolas Novello. «Contro il San Marco dovremo riprendere la nostra marcia, cercando di correggere gli errori fatti nella scorsa gara. Sarà fondamentale dunque – ha affermato – l’approccio che avremo in campo fin dal primo minuto di gioco». Ha le idee chiare, dunque, il centrocampista argentino che sembra essersi calato, alla perfezione, nella realtà del sodalizio lametino: «Sono felice di aver scelto la Promosport perché prima che in una squadra, sono arrivato in una famiglia. Fin dal primo giorno infatti – ha proseguito – mi sono sentito subito al centro del

progetto, e questo sicuramente mi sarà d’aiuto per poter lavorare e crescere con serenità». E proprio a conferma di quanto detto da Novello, ci sono anche dei numeri importanti. Dopo 12 giornate, infatti, il trequartista argentino ha scritto per ben 5 volte il suo nome nel tabellino marcatori, occupando, di fatto, un ruolo imprescindibile nello scacchiere di Viterbo. Anche su questo aspetto, il classe 92’ non si nasconde e punta alla realizzazione di un importante obiettivo personale: «Raggiungere la doppia cifra al mio primo anno di Promosport sarebbe molto gratificante anche se, ovviamente, gli obiettivi di squadra vengono prima di tutto». Infine, sulla sua posizione in campo, Novello si è così espresso: «Posso interpretare tutti i ruoli del centrocampo, ma la posizione da trequartista, alle spalle dell’unica punta, è quella che preferisco perché in questo modo posso rendermi utile in entrambe le fasi di gioco». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicolas Novello

Il tecnico dell’Hinterreggio Antonio Venuto

Seconda divisione. Venuto verso il 3-5-2

Hinterreggio incerottato nel derby del D’Ippolito Quattro squalificati. Broso in attacco di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Anche ieri, l’allenatore Venuto ha provato Broso in attacco. L’ex attaccante dell’Ebolitana, dunque, potrebbe essere la novità nella formazione anti Vigor che scenderà in campo domani con l’undici biancoverde. Tuttavia, all’orizzonte, non dovrebbe essere solo questa la novità della sfida contro Mangiapane e compagni considerando le numerose assenze a cui dovrà far fronte il tecnico dell’Hinterreggio costretto a fare a meno di ben quattro squalificati: Saverio e Alessandro Cutrupi, Impagliazzo e Jonis Khoris, oltre al lungodegente Giuseppe Gioia ed all’infortunato Natale Borghetto che, però, dovrebbe essere disponibile per il turno successivo. Allarme rientrato, invece, per Ivan Febbraio che aveva trascorso una nottata difficile dopo una violenta pallonata in un occhio, lepreoccupazioni delle prime ore sono state fugate ed il ragazzo ha ripreso ad allenarsi regolarmente ed è fra i più papabili per una maglia da titolare. Per quanto riguarda la formazione da mandare in

campo domani, le maggiori difficoltà concernono i fuoriquota da schierare, considerando che molti degli assenti sono degli under. Rispetto alla gara col Poggibonsi, poi, si potrebbe assistere ad un ulteriore cambio di modulo dettato proprio dalle assenze. Dal 4-3-3 si dovrebbe passare al 3-5-2, schema provato più volte in settimana dal tecnico di Villafranca Tirrena. Oltre a Broso, in predicato di fare il suo esordio in campionato dal primo minuto c’è anche il giovane Giovanni Condomitti che potrebbe posizionarsi sull’out destro della linea mediana con Anzilotti sul versante opposto mentre in difesa oltre a Franceschini, si dovrebbe rivedere anche Demetrio Cutrupi per un terzetto di grande esperienza. A centrocampo è stato provato anche Aliperta al posto di Lavrendi ma sembra improbabile che il tecnico possa rinunciare ad un elemento del valore dell’ex Trento salvo pensare ad una staffetta considerata la condizione ancora non massimale del centrocampista di Taurianova. Questa mattina seduta di rifinitura in vista del derby. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Sabato 1 dicembre 2012

CALCIO

Serie D. Le Piane preferito a De Cicco. Arcidiacono presenta ricorso senza coinvolgere la società

Cosenza, inizia il mese della verità Domani a Licata e poi Messina e Savoia in casa. Fiore e Salvino ok di FRANCESCO PALERMO COSENZA – Per il Cosenza inizia il mese della verità. Sul campo gli uomini di Gagliardi dovranno affrontare il Licata e poi far punti pesanti contro le dirette concorrenti Messina e Savoia. Nei tribunali andrà affrontato il ricorso prodotto da Pietro Arcidiacono e sul mercato bisognerà reperire forze fresche e pronte. La squadra sarà ritoccata ed intanto è giunta alla vigilia del match con i siciliani, preparato minuziosamente da mister Gagliardi sul terreno della Popilbianco. Ieri mattina, Parisi e compagni, hanno scaldato i motori provando movimenti e schemi da attuare contro la compagine di Pippo Romano. Il gruppo ha lavorato sulla pressione al portatore avversario e sulla rapidità nelle manovre offensive per bissare la vittoria ottenuta in casa con la Cavese. Gagliardi ha ancora qualche nodo da sciogliere ed ha voluto testare lo stato dei calciatori usciti malconci dal test con la Paolana. In tal senso le notizie sono incoraggianti perché Salvino e Fiore sono arruolabili e pronti ad impadronirsi del loro posto in campo. L’undici che avrà il compito si sbancare il terreno di gioco del Licata è pressoché pronto. Straface difenderà i pali con Fiore e Varriale sulle corsie esterne in difesa. Parisi invece farà coppia in mezzo con Sicignano che parte in vantaggio su Parenti. La cerniera in mediana sarà formata invece da Benincasa, Pesce e Salvino. In avanti, Mosciaro fungerà da terminale offensivo, con Marano sulla corsia destra e Le Piane sulla fascia opposta. Il giovane “under” del 1994, pare aver vinto il ballottaggio con De Cicco ed avrà un’altra opportunità per mettere in mostra le sue qualità. Restano da valutare quindi le condizioni di Mirko Guadalupi. L’uomo di maggior fantasia del clan rossoblu, sta recuperando dall’infortunio muscolare e potrebbe partire con la squadra. Chi non sarà del gruppo è Keba Gassama. Il talento senegalese non sembra ancora pronto per la prima squadra, ma partirà con la Juniores che nel pomeriggio affronterà il Francavilla. Questa è già una gran notizia e il ragazzo potrebbe disputare un tempo e riprendere la corsa interrotta l’anno scorso nel match di Scalea con il Sambiase. Anche Akuku e Bria raggiungeranno Trocini e non sosterranno la rifinitura che mister Gagliardi ha previsto per questa mattina. Subito dopo saranno rese note le convocazioni, par-

FATTI & CURIOSITÀ

Balotelli Jr ingaggiato dal Bogliasco: domani l’esordio

Alluvione: 200mila euro dalla Lnd al calcio di base umbro e toscano

Adriano Fiore sarà regolarmente in campo nella trasferta siciliana di Licata

lerà il tecnico e ci sarà la partenza fissata per l’ora di pranzo. In città invece si lavorerà su altri fronti. Dalla Procura Federale si apprende che nella giornata di giovedì è stato presentato ricorso da Pietro Arcidiacono. Il calciatore si è affidato ad uno studio legale di Cosenza,

non coinvolgendo la società silana. Sul fronte mercato invece prendono sempre più corpo le ipotesi di arrivi imminenti in rossoblu. Gaetano Manco ha svuotato l’ armadietto a Caserta e non partirà con il gruppo che marcia in vista della trasferta in Sardegna. Tiscione invece attende solo

Durante la partita con il Chievo

una chiamata che potrebbe dipendere anche dall’esito della vicenda Arcidiacono. Se l’esterno rossoblu dovesse rimediare l’annullamento o una riduzione della squalifica, gli uomini di mercato silani potrebbero puntare su un bomber di peso.

ROMA – La Lega Nazionale Dilettanti si conferma in prima linea nel campo della solidarietà. Come più volte successo in passato (la scorsa estate sono stati stanziati oltre 300 mila euro per andare in soccorsodei terremotati dell’Emilia) la componente più numerosa del calcio italiano interviene in favore del calcio di base toscano ed umbro, messo in ginocchio dalla violenta alluvione sulle due regioni. Il Consiglio di Presidenza Lnd, su proposta del presidente Tavecchio, ha messo a disposizione dei Comitati di Toscana ed Umbria ben 200 mila euro, con l’obiettivo di sostenere la ripresa della piena attività nelle aree più colpite. «Un impegno, quello della Lnd - ha dichiarato Tavecchio - che consolida il legame della Lega con il territorio e vuole essere un sostegno concreto a quanti versano in difficoltà a causa di calamità che purtroppo negli ultimi anni sono diventate sempre più frequen-

ti». Nella stessa riunione, il vertice della Lnd ha deciso anche di rinnovare il contributo per la ricerca scientifica, devolvendo 50 mila euro a Telethon in occasione del lancio dell’annuale campagna di raccolta fondi. Particolare attenzione è stata riservata anchealla conservazione della memoria del calcio stanziando 10 mila euro perla FondazioneMuseodel Calcio di Coverciano. BALOTELLI. Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli, colonna della nazionale italiana e del Manchester City, èun giocatoredel Bogliasco, in serie D. Attaccante, classe 1993, nelle settimane scorse aveva firmato per il Salford City, club semiprofessionistico inglese. Qualche allenamento, poi il cambio di rotta. Ha lasciato la casa, a Manchester, del fratello Mario, per tornare in Italia dove, proprio domani, esordirà contro il Santhià, ma lo sguardo di tutti sarà rivolto verso la tribuna.

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Serie D. Dubbi a centrocampo, Russo oggi sarà l’unica punta

Striscione pro Speziale Tre tifosi del Catania sono stati denunciati «La Nissa è pericolosa, non dobbiamo avere cali»

Mancini avvisa il Sambiase

CATANIA – Gli agenti della Digos hanno identificato e denunciato tre tifosi catanesi, che durante l’incontro di calcio Catania-Chievo del 18 novembre scorso, hanno esposto uno striscione contro la sentenza di condanna definitiva emessa nei confronti di Antonino Speziale e Daniele Micale, riconosciuti responsabili dell’omicidio dell’ispettore di polizia, Filippo Raciti. Si tratta di C. G. di 22 anni e G. G. di 29 anni, entrambi incensurati, e di C. M. di 25 anni, già in passato sottoposto a Daspo. I tre sono stati denunciati per violazione dell’articolo che vieta in modo assoluto «l’introduzione e l’esposizioni di striscioni che comunque incitino alla violenza o che contengono ingiurie o minacce». Inoltre, sono stati Pietro Arcidiacono raggiunti dal Daspo, che vieta loro l’accesso agli impianti sportivi. Indagini sono in corso per identificare altri tifosi che esponevano altri striscioni simili in altri stadi italiani. Come si ricorderà per avere indossato la maglia pro Speziale, il calciatore del Cosenza, Salvatore Arcidiacono, oltre a tre anni di Daspo, e in attesa della Procura federale, è stato squalificato per otto mesi dal giudice sportivo della serie D.

di GIANLUCA GAMBARDELLA

fianco non riusciamo a colpire non avendo le giuste caratteristiche per aggredire gli spazi. C'è anche da LAMEZIA TERME (Cz) – Nell’anticipo odierno per dire che a Cava, Messina e Paternò ci siamo affacaffrontare il Sambiase al “Guido D’Ippolito” arriva ciati diverse volte nell’area avversaria e siamo stati la Nissa, fresca di cambio di allenatore. Martedì è fermati dalla bravura del portiere o meno bravi nel stato infatti ufficializzato l'ingaggio di Dario Gole- capitalizzare rispetto a quanto creato, aspetto che sano, subentrato al “traghettatore” Fabrizio Fama, in casa emerge meno». In settimana si è lavorato con un che tornerà ad allenare la Juniores punto in più in classifica, ma Mandopo aver ottenuto la soddisfazione cini si dimostra cauto: «A Ragusa di battere e far perdere il ruolo di canon abbiamo fatto la nostra mipolista alla Gelbison domenica glior partita sotto il profilo del gioscorsa. Il tecnico giallorosso Mancico, anche per merito dell'avversani reputa che il successo dei siciliani rio, ma di positivo c’è che i ragazzi «sicuramente avrà dato loro morahanno buttato il cuore oltre l’ostale, così come il cambio alla guida teccolo sfiorando fino al novantesimo nica, ma la gara rimane attenzionauna vittoria che sarebbe stata più ta nel modo giusto al di là di come si che preziosa. Ora, dopo aver afsia arrivati. Non dobbiamo cadere frontato l'èlite del girone, il calennell'errore di avere una tensione dario ci riserva squadre alla nostra troppo alta o bassa, sono sicuro che portata e specialmente in casa non la squadra abbia la voglia di tornare possiamo sbagliare le partite». a vincere». In merito alla formazione titolaUna Nissa che Mancini presenta come «squadra attenta dietro, che Russo in azione contro il Messina re, nel 4-2-3-1 di partenza i dubbi di Mancini dovrebbero essere legati in campo ha sempre fornito buone prestazioni anche contro squadre più forti. Anche alle condizioni del terreno di gioco (la scelta verterà il Sambiase ha fatto cose del genere, quindi è uno tra chi preferire tra i più dinamici Martello e Merscontro molto importante per morale e classifica», curi o i più fisici Cordiano e Russo in caso di campo ed un’analisi il trainer dei giallorossi la riserva an- pesante). Una “via di mezzo” prevederebbe: De Sio che per il rendimento diverso della propria squa- (94); Aguglia, Morelli, Porpora, Gerace (92); Cardra tra gare casalinghe e trasferte: «La nostra rozza (93), Martello; Chirillo (93), Lio, Curcio; Russquadra in casa costruisce più gioco, porta più ele- so. In panchina: Andreoli (92), Cristaudo (93), Cormenti vicino la porta avanzando il baricentro, men- diano, Fabio (93), Joaopaolo (94), Calidonna, Mertre fuori casa di fronte ad avversarie che prestano il curi.

SERIE D GIRONE I

ECCELLENZA

14ª GIORNATA – 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Sambiase – Nissa Torsello di Nichelino (Oggi) Messina – Savoia Del Rosso di Molfetta Montalto – Città di Messina Boggi di Salerno Compr. Normanno – Ribera Vitulano di Livorno Gelbison – Acireale Fourneau di Roma 1 Licata – Cosenza Scarica di Castellammare di Stabia Palazzolo – Agropoli Suaria di Milano Pro Cavese – Ragusa Oggioni di Monza Vibonese-Noto Marchi di Bologna

Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto Savoia Ribera Città di Messina C. Normanno Ragusa

29 28 27 22 22 21 20 20 19

Agropoli Vibonese Licata Pro Cavese Sambiase Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

17 17 16 13 12 11 8 7 5

13ª GIORNATA – 02/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

Acri – San Lucido Scaramuzzino di Locri Bocale – Guardavalle Cazzaniga di Lecco Gariglio di Pinerolo Castrovillari – Paolana Isola Capo Rizzuto – Catona De Napoli di Cosenza Nuova Gioiese – Brancaleone Cavaliere di Paola Sersale – Rende Cosso di Reggio Calabria Siderno – Silana Palmieri di Crotone Soverato – Roccella Baratta di Rossano

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato

29 26 26 23 18 17 17 16

Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone

16 16 15 12 10 8 6 6


9

CALCIO

Sabato 1 dicembre 2012

Serie D. Domenica scorsa ha regalato tre punti pesanti alla squadra. «Stiamo crescendo»

La Vibonese si gode super Marasco «Adesso ripetiamoci con il Noto poi aspettiamo il mercato con interesse» di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Da qualche settimana ormai, è puntualmente tra i migliori in campo. Sgomita, lotta da solo contro un’intera difesa. Crea spazi, salta l’uomo e adesso si è messo pure a fare i gol pesanti. Tutto questo è Gennaro Marasco, punta di diamante della Vibonese, che ha già raggiunto quota quattro in campionato. Una curiosità: la rete siglata all’Acireale - che ha permesso ai rossoblù di conquistare tre punti pesantissimi - è la prima da tre punti. Le precedenti, tutte realizzate al Luigi Razza, erano state tutte ininfluenti. «Sì, è vero - sorride l’attaccante della Vibonese -. Sono andato in gol contro Savoia e Sambiase, ma in entrambi i casi ho arrotondato una vantaggio già acquisito. Ininfluente, sempre ai fini del risultato, è stato anche il gol che ho realizzato contro il Licata, gol che ci aveva portato in vantaggio, prima della rimonta dei siciliani. Che dire: mi auguro di segnare altri gol e di consentire alla Vibonese di conquistare punti pesanti. Come quelli ottenuti contro l’Acireale». Gran gol, quello realizzato da Marasco che ha dribblato mezza difesa, prima di bucare l’estremo difensore avversario. Un Marasco che sta bene fisicamente, e si vede. «Credo che non solo io ma tutta la squadra stia raggiungendo uno stato di forma ottimale. Fisiologica una partenza stentata, se si considera che siamo partiti in ritardo con la preparazione. Ma, altre a quello fisico, la squadra sta maturando sotto diversi aspetti. Non si dimentichi che siamo partiti zeppi di ragazzi provenienti dalla Juniores o altri giovani che per la prima si sono affacciati in un campionato così impegnativo», sottolinea l’esperto attaccante, che in carriera vanta circa 150 presenze nei professionisti, con le maglie, tra le altre, di Benevento, Latina, Vigor Lamezia e Celano. «Ci stiamo calando appieno nello spirito che anima questo campionato. Siamo reduci da tre risultati utili consecutivi, vogliamo allungare questa serie sin da domenica pomeriggio, contro il Noto». Noto che si presenterà a Vibo Valentia da ultima della classe. «Non facciamoci ingannare dalla classifica. Sarà una gara insidiosa, da affrontare con la giusta determinazione e con tanta concentrazione. Non possiamo fallire simile appuntamento». Un intimazione che l’attaccante della Vibonese motiva così: «Vincendo contro il Noto, ci porteremmo a quota 20 in classi-

ECCELLENZA

La Silana su Nicoletti Ecco il primo rinforzo di ANTONO FRANCO

Marasco in azione durante il recente derby Vibonese-Sambiase (Foto Armando Lo Gatto)

fica. In linea con la media salvezza. Tre punti, quindi, che permetterebbero alla Vibonese di allontanarsi dalle zone basse di classifica e di aspettare il mercato con maggiore tranquillità. Per-

ché, ne sono convinto, la società interverrà presto per puntellare al meglio l’organico, con innesti di spessore. Dopodiché - conclude Gennaro Marasco - con una squadra rafforzata, prima

del girone di ritorno, ce la andremo a giocare nelle successive tre gare, contro Agropoli e Città di Messina in trasferta e Ribera al Luigi Razza».

vociferato un possibile ritorno a Paola e anche il San SAN GIOVANNI IN FIO- Lucido pare abbia chiesto RE (Cs) – Potrebbe essere informazione, ma è la SilaPiero Nicoletti il primo rin- na la squadra più accreditata per acforzo della caparrarsi Silana nel il cosentiprossimo no. mercato inIn carrievernale. Il ra Nicoletti fantasista ha vestito classe anche le 1988, lo maglie di scorso anno Rende in ha contriC2, Francabuito in mavilla, Hinniera deciterreggio e siva alla Cosenza in promozioD, e la già ne della citata PaoPaolana in lana, sia in Eccellenza, D sia in Proe in estate Piero Nicoletti, 24 anni mozione. era già stato La Silana è dunque ad un vicinissimo all’approdo alla squadra allenata da Se- passo dal rinforzarsi, e Nicreti. Alla fine però scelse coletti dovrebbe essere soAmantea, e ora, probabil- lo il primo colpo, nei prosmente a causa dell’addio simi giorni potrebbero ardel tecnico Miceli, il fanta- rivare anche un difensore sista ha deciso di lasciare e un centrocampista di cala troupe blucerchiata. Nei tegoria. giorni scorsi si era anche © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. Seck Modou-Pistininzi inedita coppia di centrocampo?

Montalto, riecco Piemontese L’attaccante non si muove e potrebbe giocare da titolare di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Piemontese e Sifonetti sì, Catalano e Crescibene no, Ramunno forse. È questo il responso dato dal campo nell’ultimo giorno di allenamento prima della rifinitura di questo pomeriggio. Sarà un Montalto nuovo, dunque, quello che scenderà in campo domani sul sintetico del Tarsitano di Paola per affrontare il Città di Messina. Sifonetti e Piemontese si sono allenati regolarmente, disputando anche la partitella finale sotto la pioggia battente, quindi sono a disposizione dell’allenatore e potrebbero giocare addirittura entrambi dal primo minuto in un quartetto offensivo che sarebbe completato da Occhiuzzi e Zangaro. Inquel caso salterebbe Salandria e quindi il quarto under, insieme a Tommaseo, Crispino e al rientrante Pistininzi, che ha scontato il turno di squalifica e riprenderà il suo posto in mezzo al campo, sarebbe Seck Modou per un’inedita coppia di centrali di centrocampo composta da due ragazzi rispettivamente classe 1993 e 1994. Al momento, comunque, l’unica certezza riguarda la difesa che sarà formata, oltre che dai due terzini under, dall’affidabile coppia di centrali Okoroji e Ginobili. Naturalmente il

Francesco Piemontese in azione nella sfida contro la Gelbison che le costò 8 turni di squalifica

quadro potrebbe cambiare qualora Ramunno non dovesse recuperare in tempo dall’influenza con l’inevitabile promozione a numero uno della squadra del ’94 De Lucia che, quindi, libererebbe un posto con Paonessa pronto a partire titolare al fianco di

PROMOZIONE A

uno tra Seck Modu e Pistininzi. Catalanoe Crescibenehannocontinuato ad allenarsi a parte ma il vero problema non sembra essere fisico, piuttosto inerente al loro addio ormai scontato. I due, anche se non ci sono conferme ufficiali a riguardo visto

che la lista dei convocati non è stata diramata, non dovrebbero partire con la squadra alla volta di Paola, chiaro segnale, insieme alle parole pronunciate dal presidente De Caro su un sito-radio calabrese, che non rientrano più nei piani della società. Per Catalano, nonostante le smentite sulla sponda biancorossa, si continua a parlare di Rende, mentre su Crescibene ci sono diverse squadre di serie D, dalla Lombardia alla Sicilia passando per la Calabria. Insomma le pretendenti non mancano per due giocatori che in carriera hanno dimostrato di avere qualità importanti. Sempre sul fronte mercato, invece, si registra che Piemontese pare abbia chiesto alla società di poter restare bloccando di fatto tutte le trattative in entrata per quanto riguarda l’attacco. È, invece, vicinissimo il tesseramento di Nicola Cosentini che andrà a riempiere una delle caselle che rimarranno vuote a centrocampo. Inoltre, nella struttura dell’Azzurra, ieri si è visto anche il portiere Andrea Cosenza. Nulla che riguarda il mercato ma un semplice visita di cortesia per salutare tanti amici che giocano nel Montalto. Insomma, la squadra del futuro, quella che disputerà la seconda parte di stagione, sta iniziando a prendere forma. Il calciomercato ancora non è iniziato ma c’è già grande fermento intorno ai biancazzurri, toccherà al presidente De Caro e ai suoi collaboratori fare in modo che a operazioni finite, la squadra sia competitiva almeno quanto lo è stata fino a questo punto. Un campionato straordinario che sta regalando tante soddisfazioni anche all’intera cittadina dell’hinterland cosentino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

13ª GIORNATA - 02/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

A. Rossanese - Garibaldina Catanoso di Reggio C. Fuscaldo - Ars. Trebisacce Sportelli di Lamezia T. Presila - Corigliano Fabiano di Catanzaro Promosport - Real San Marco Marasco di Crotone Rocca Calcio - Amantea Franco di Locri Roggiano - Cutro Fiore di Paola Scalea - Cremissa Bruno di Rossano Torretta - Praia* Belligerante di Locri

Corigliano Scalea A. Rossanese A. Trebisacce Promosport Garibaldina R. San Marco Cutro Amantea

*oggi - ore 14,30

29 27 26 23 19 19 19 15 14

13ª GIORNATA - 02/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

7

Bianco - Real Catanzaro* Paradiso di Lamezia T. Gimigliano - Gallicese Vimercati di Cosenza Marina di Gioiosa - Montepaone Altimari di Cosenza Palmese - Reggiomediterranea Colacresi di Locri Polistena - Sp. Davoli Massaria di Vibo Valentia San Calogero - Gioiosa Jonica Sicilia di Cosenza Taurianovese - Bovalinese Bianchi di Reggio C. Virtus Villese - Rizziconi D’Agostino di Catanzaro

*una gara in meno

*01/12 - ore 14,30

Gallicese Taurianovese Reggiomedit. Palmese Gioiosa Jonica Bianco Marina Gioiosa Rizziconi Sp. Davoli

Praia

13

Roggiano

13

Presila*

12

Fuscaldo

10

Rocca C.*

9

Cremissa

9

Torretta

28 26 25 23 20 19 18 16 15

Gimigliano*

14

San Calogero

13

Bovalinese

13

Montepaone*

12

V. Villese

10

Polistena

10

Real Catanzaro

3

*una gara in meno


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Sabato 1 dicembre 2012

VOLLEY

A1 maschile. Vibo ospita la rivale storica Verona: posta in gioco molto alta. Diretta tv RaiSport2

Tonno, sono tre punti fondamentali Farina: «Si tratta di una sfida molto importante in chiave coppa Italia» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – «Cinica, paziente, cattiva», così Marcello Forni, centrale della Tonno Callipo definisce (ai microfoni di Rete Kalabria) in tre aggettivi le doti che dovrà manifestare la squadra in campo oggi pomeriggio con Verona. D’altra parte una coriacea, rognosa e scorbutica formazione come la Marmi Lanza Verona. Ma la Tonno Callipo deve in primo luogo guardare sé stessa, interrogarsi sulle proprie dinamiche di gioco. Ha ragione Blengini quando afferma che dalla sconfitta di Latina occorre partire subito dalle cose che la squadra sa fare meglio, insistere sulle trame di gioco più sviluppate e redditizie. E poi, naturalmente, andare a lavorare sugli aspetti meno buoni che hanno caratterizzato la partita con i pontini. La squadra ha mostrato qualità ma quando perdi ci sono indubbiamente aspetti che vanno rivisti e corretti. Si è svolta lungo questo filo conduttore la settimana che porta la match di oggi pomeriggio. Verona è una squadra costruita bene dall’allenatore plenipotenziario Bruno Bagnoli (in pratica il tecnico mantovano opera anche come direttore sportivo. Meoni e Gavotto compongono una diagonale palleggiatore-opposto di livello assoluto per carisma, tecnica, esperienza e qualità. Al centro la potenza dell’ex di turno Rak accompagnata dal giovane bulgaro Gotsev (Zingel è out per un brutto infortunio, al suo posto il classe 1981 colombiano Viafara). Sulle bande la concretezza di De Marchi e l’esplosività di Thijs Ter Horst, mentre nel ruolo di libero opera il classe 1990 Pesaresi. Presenta così il match Alessandro Farina libero della Tonno Callipo: «Verona arriva a Vibo in un buon

B2 maschile. In Sicilia match difficile

La Carrefour Lamezia con l’infermeria piena Si blocca pure Porfida: niente Augusta di ANTONIO SCALISE

Farina della Tonno Callipo in azione sotto lo sguardo del capitano Coscione

momento di forma, potendo contare anche sul recupero del palleggiatore titolare Meoni. Noi non dovremo farci trovare impreparati, anche perché si tratta di un impegno molto importante in chiave coppa Italia. Cercheremo di mantenere ciò che di buono abbiamo fatto a Latina e di aggiungere qualcosa in più per riuscire a gestire meglio i momenti difficili che si dovessero presentare. La loro è una squadra che può fare molto bene, lo ha dimostrato l’ultima partita contro Macerata. Dalla nostra parte abbiamo il fatto di giocare in casa, che per noi rappresenta certamente un

punto di forza, e ci auguriamo che il pubblico aumenti sempre più con un tifo che ci sostenga come ha fatto fino ad adesso. Poi, cercheremo di mantenere questo tabù per le altre squadre che vede il nostro palazzetto ancora inviolato». Sguardo proiettato anche sulla Coppa Italia: «Le prossime due gare saranno determinanti e naturalmente noi ci auguriamo di riuscire a incamerare più punti possibile per mantenere una buona posizione. Crediamo ancora nel quarto posto, ma anche se le cose dovessero rimanere così come stanno e dovessimo andare a giocare

il primo turno di Coppa contro la stessa Latina, avremmo comunque la possibilità di prenderci una rivincita». Formazioni: classico “6+1” per Vibo: CoscioneKlapwijk, Barone-Buti, Kaliberda-Urnaut, Farina. Verona ha qualche dubbio. Meoni (dovrebbe farcela maproblemi alla schiena e all’anca) o Gotsev, Gavotto (borsite al piede sinistro), Rak-Gotsev, De Marchi-Ter Horst, Pesaresi. Arbitri: Longo di Grosseto e Braico di Torino. La partita si gioca alle ore 17.30 e verrà trasmessa in diretta tv si RaiSport2.

LAMEZIA TERME (Cz) – Non c’è pace per la Carrefour Lamezia che deve fare i conti con un’infermeria piena zeppa che costringe medici e fisioterapisti a un vero e proprio lavoro straordinario. La vittoria contro il Tremestieri avrebbe dovuto dare un’iniezione di fiducia e serenità invece, la situazione si è fatta più preoccupante con l’infortunio, nel corso della gara vinta al Palamarconi, dell’opposto Porfida che difficilmente potrà essere della gara. Quest’ultimo infortunio si aggiunge a quelli precedenti di Calabrò, Gaetano e Piccioni che sono si andati in campo ma in condizioni precarie e molto rischiose. In particolare Piccioni avrebbe bisogni di fermarsi e recuperare al cento per cento ma tant’è. L’assenza di Porfida, probabilmente, porterà alla stessa rivoluzione nel sestetto di qualche settimana fa con Galiano che torna di banda, Cittadino che rientra nel ruolo di libero e Piccioni che va a fare l’opposto. In preallarme anche D’Agostino che potrebbe sostituire ancora Gaetano al centro. Una situazione d’emergenza in cui bisogna stringere i denti consapevoli che ci sarà poi la sosta in occasione delle elezioni nazionali della Fipav. Una gara che, classifica

L’allenatore Guzzo

alla mano, non sembra difficile ma, vista la situazione sanitaria e visto che i siciliani hanno riposato nel turno precedente, di cui bisogna diffidare perché la squadra di Caramagno tra le mura amiche è riuscita a portare al tie-break il Leonforte che non è proprio l’ultima arrivata. Dunque, appuntamento per oggi alle 18.30 ad Augusta dove l’allenatore della Careffour Lamezia, Guzzo, dovrà fare gli straordinari per inventarsi il sestetto migliore per tornare a casa con un risultato positivo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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B2 maschile. Gara delicata vista l’assenza di Cimino B2 maschile. Appuntamento alle ore 20.30

Cinquefrondi provaci E la Callipo sport sogna il colpo A Tremestieri per consolidare il secondo posto

La formazione al completo del Cinquefrondi che milita nella serie B2 maschile

di SIMONA GERACE CINQUEFRONDI (Rc) –È pronta alla trasferta catanese, l’Aiutare i bambini Cinquefrondi. La squadra di Antonio Polimeni affronta questa sera, nel rettangolo nemico, la Algoritmi Tremestieri. Una partita che potrebbe essere considerata facile, dal momento che la squadra cinquefrondese è attualmente al secondo posto con 16 punti, mentre gli avversari sono collocati al penultimo gradino con soli 5 punti. Ma i siciliani, nonostante i pochi punti ottenuti, hanno finora dimostrato di essere un bel gruppo, formato da elementi di grande esperienza e capace di rendere tantissimo in casa. C’è comunque da scommettere che il Cinque-

frondi, reduce da una vittoria di 3-1, ottenuta giovedì sera a Vibo Valentia, in una partita amichevole, non si farà per nulla scoraggiare néintimorire dagliavversari. Unicoproblema della squadra, in questo momento, è l’infortuniodiClaudioCimino, che,peraversubitouna lesione a un muscolodell’addome, è costretto a tre settimane di terapia e assoluto riposo. «Ma anche lui sarà a Catania, seppur in panchina, a sostenere la propria squadra», hanno confermato idirigenti i qualisi sonodichiarati molto soddisfatti dei due palleggiatori cinquefrondesi, Vincenzo Lanzolla e Matteo Vaiana: «nonostante la giovane età, 22 e 21 anni, stanno facendo un’ottima figura in campo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

contro il Leonforte di Pellegrino

VIBO VALENTIA – Impegno molto difficile quello di stasera (ore 20:30) per la Callipo Sport di Torchia. La giovanissima compagine giallorossa ospita la corazzata Leonforte. La formazione siciliana è allenata da Cesare Pellegrino (artefice della promozione della Pubbliemme Pizzo in B1) e i nero-arancio possono contare davvero su un roster di livello, costruito per il grande salto in B1. Entrambe le formazioni arrivano all'appuntamento con il desiderio di riscattare le sconfitte subito nell'ultimo turno. Vibo ha ceduto il passo a Catania e con i tre punti lasciati in terra etnea è ultima in classifica. La compagine ennese ha invece ceduto in casa alla capolista Trapani mettendo da parte, momentaneamente, le velleità di conquistare il primo posto in graduatoria. Vibo che parte sfavorita stasera non fosse altro per la caratura tecnica su cui può contare Pellegrino. La diagonale palleggiatoreopposto Notarpietro-Ballico è di primissimo livello,

Coach Torchia parla con la squadra in un time out

così come quella delle bande dove agiscono Bacca (l'anno scorso in B1 a Pizzo) e Trifirò. Altissimo il livello anche al centro dove operano Bellicchia e Testagrossa. La Callipo Sport non ha però nulla da perdere e potrà scendere in campo libera da assilli di classifica provando a fare una grande prestazinoe.

Dunque si può pensare davvero di assistere ad un bel match. Torchia potrebbe puntare su Di Felice-Iurlaro, Presta-Scopelliti, Caserta-Thiaw, più Montesanti libero. Appuntamento al Pala Valentia alle ore 20:30 dopo il match di A1 Vibo-Verona. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Sabato 1 dicembre 2012

B2 maschile. Resta a casa anche l’allenatore Bozzo

Rija, Madeo e Buracci indisponibili A Ragusa un Rossano con i cerotti di FRANCESCO MAZZUCA ROSSANO (Cs) –A sette giorni dalla sconfitta interna subita ad opera del Modica per 2-3 dopo una grande battaglia che comunque ha portato in cassaforte un punto prezioso, la comitiva della Icq-Ecoross Rossano questa sera sarà di scena a Ragusa per la disputa dell’ottava giornata di andata del campionato. La formazione siciliana ri-

spetto a quella gialloblù jonica vanta un ottimo ruolino di marcia, al suo attivo 4 vittorie e 2 sconfitte di cui l’ultima rimediata sabato scorso contro la formazione calabrese della’Aiutareibambini di Cinquefrondi per 3-0. È facile intuire che la voglia di riscatto per i ragusani è tanta considerato anche il fattore campo. Stessa situazione con la formazione bizantina che, dopo la debacle interne vuole dare una scos-

sa alla propria classifica. Purtroppo l’infermeria si va sempre più affollando, durante la settimana Rija e Madeo sono stati costretti a rimanere a casa per l’influenza, stessa cosa per il secondo libero Buracci, i tre non sono partiti alla volta di Ragusa. Assenze molto pesanti per la Icq-Ecoross Rossano. Non sarà neanche della gara il tecnico Giacomo Bozzo per un lutto familiare. A guidare le redine della formazione

gialloblù il capitano, nonché secondo allenatore, Antonio Godino. Si spera in un risultato positivo, in attesa della sosta che darà la possibilità di avere così l’organico al gran completo alla ripresa delle ostilità. Non sarà facile ma a Ragusa i ragazzi ci proveranno. La gara sarà diretta dalla coppia: Rapisarda-Puglisi di Catania. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giacomo Bozzo, allenatore dell’Icq-Ecoross Rossano


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Sabato 1 dicembre 2012

VOLLEY

B2 femminile. Le palmesi affronteranno la Bcc Mediocrati Bisignano che medita lo sgambetto

Speranza: «Golem non distrarti» La giocatrice mette in guardia la squadra. «Il derby? È una gara particolare» di SAVERIO ALBANESE e DANILO PUCCI PALMI (Rc) – La Golem Software Palmi vuole chiudere col botto questo trittico consecutivo di derby calabresi e dopo i sei punti messi in cascina contro Cav Gallico e Pallavolo Cutro, entrambe superate in rimonta e con l'identico punteggio di tre set a uno, cercherà il “tris” questo pomeriggio (ore 17.30) alla palestra provinciale “Mimmo Surace” contro la Bcc Mediocrati Bisignano. Una partita che sulla carta non dovrebbe affatto essere impegnativa, vista la caratura tecnica, le prospettive e la posizione di classifica delle due contendenti: la formazione pianeggina che negli ultimi due anni ha sempre sconfitto abbastanza nettamente nei quattro precedenti gli avversari, occupa la sesta posizione con 12 punti, a meno quattro dal terzo gradino del podio, ultimo utile per la post season, occupato dal Cutro, mentre le consentine hanno piazzato il primo acuto domenica scorsa a Messina contro la Irritec&Siplast, lasciando alle siciliane l'ultimo posto. Guai, comunque, ha sottovalutare l'avversario come ammonisce la talentuosa 19enne Sara Speranza: «Il derby è sempre un match a se, che sfugge spesso e volentieri a qualsiasi pronostico e non contano affatto i numeri che, in queste circostanze, sono dei semplici dati numerici. In casa, per il momento, abbiamo fatto bottino pieno contro Pallavolo Sicilia, Pgs Savio Messina e Cav Gallico e speriamo di servire un fantastico poker questo pomeriggio a patto che, giochiamo con ferrea determinazione dal primo all'ultimo pallone della partita». Lo starting- six odierno con-

B2 femminile. Oggi a Siracusa

Cutro cerca il riscatto dopo la batosta nel derby con il Palmi di SARA CAMPOSANO

Sara Speranza della Software Golem Palmi e Letizia Lupinacci della Bcc Mediocrati Bisignano

tro il Bisignano dovrebbe essere il seguente: Valeria Mucciola a formare la diagonale con Simona Corallo, schiacciatori ricettori Caterina Genovese e Ilaria Speranza, al centro capitan Daniela Neves e Sara Speranza e nel ruolo di libero Concetta Voci; panchina completata dalla Emanuela Crucitti e Graziana Oliverio. Match Derby, Francesco Pavone e Paolo Messina della sezione di Catania. QUI BISIGNANO. Seconda trasferta consecutiva per la BCC Mediocrati che andrà a far visita alle reggine della Golem Software Palmi. Una squadra quella di Salvago che, dopo una partenza a rilento, sta iniziando a carburare in concomitanza del rientro della pal-

leggiatrice Mucciola, divenuta titolare dopo la partenza di Ambrogio. La BCC si presenterà a Palmi con il morale a mille dopo la prima vittoria stagionale avvenuta in quel di Santo Stefano di Camastra contro l'Irritec, che ha permesso alla BCC di lasciare proprio alle siciliane l'ultimo posto in graduatoria. La squadra di Iaquinta proverà a ripetere la prestazione anche nel derby, provando così ad alimentare le speranze di salvezza. Rimane comunque la consapevolezza che, per provare a rincorrere la permanenza in B2, la squadra debba essere rinforzata con l'inserimento di almeno un paio di elementi di categoria che facciano fare il salto di qualità alle bisigna-

nesi. In settimana Pedemonte e compagne si sono allenate alacremente, speranzose di riuscire a ripetere quanto di buono fatto al Palaceramica. La formazione sarà sempre la stessa con la variante della Pedemonte ritornata in banda e Pugliese nel ruolo di opposta. Per il resto Fiorini a quattro, Bachini e Pisarro al centro, Pagano in regia con De Marco libero. In panchina ci saranno le giovani Lupinacci, Magarò, Monteduro e la promettente tredicenne Luzzi, che quest'anno ha già dimostrato in varie occasioni di avere le carte in regola per sfondare. Gli arbitri saranno Pavone e Messina.

CUTRO (Kr) – Dopo la batosta della scorsa settimana rimediata nel derby con le cugine della Golem Palmi che è costata non solo un pesante ko, ma anche la perdita del secondo posto in classifica a favore dell'altra calabrese dello Spezzano, la Pallavolo Cutro sarà di scena oggi a Siracusa per dimostrare tutto il suo valore e che quello di sabato scorso è stato un semplice incidente di percorso che in un campionato lungo e difficile come la B2 può capitare. La Won in settimana ha ripercorso il filmdella gara con il Palmi con l'obiettivo di individuare gli errori e proporre alle sue atlete i necessari Il libero Giusy Vasapollo correttivi per tiraresu ilmoraleinvista delladifficiletrasferta siciliana. In settimana si è molto lavorato su alcuni fondamentali come ad esempio il muro che è stato il vero punto debole di Bareti e compagne. Per le biancazzurre una vittoria sul Siracusa vorrebbe dire tanto, in primo luogo la capacità delle cutresi, dimostrata in altre occasioni, di sapersi subito riprendere dopo uno scivolone. Coach Won dovrebbe schierare il solito sestetto, con se stessa in regia, Bitonti opposta, Bareti e Torcasio al centro, Cosentino e Rubini schiacciatrici e il furetto Vasapollo libero. Con tutte le altre pronte ad entrare sul parquet, acominciare dalla Gambuzza che vorrà fare bella figura nel palazzetto della sua città, dove ha mosso i suoi primi passi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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C maschile. Attesa per Milani Rende-Castrovillari

Fari puntati sul big match Raffaele Lamezia-Polistena

Crispino (Castrovillari)

di RENZO ANDROPOLI COSENZA – La serie C Maschile è in movimento. Alcuni giocatori importanti, ex serie B1 e serie B2, hanno deciso di tornare in campo nella massima categoria regionale. E così il torneo trova slancio grazie a gente del calibro di Checco De Fina, Fabrizio Ferraiuolo e forse anche al fratello Giuseppe. Ma avvicinarsi alla forza della Raffaele Lamezia non sarà facile, nemmeno con i nuovi arrivi. Allora la giornata che prende il via oggi (la numero 8 della stagione) potrà

La Fusion Soverato durante un time out

presentare qualche novità nelle formazioni che scenderanno in campo. Si apre, proprio oggi, con Don Russo Cetraro-Mymamy Reggio Calabria, ma i riflettori saranno puntati su Polistena-Raffaele Lamezia. Il Polistena del neo acquisto Checco De Fina è reduce dalla vittoria esterna in casa della Capani Castrovillari, un successo che fa volare il Polistena (di contro rimanda ad altra data il rilancio della formazione allenata da Crispino), vorrebbe mettere il primo stop alla marcia dei lametini. Sarebbe la notizia del

giorno ma l’impresa, obiettivamente, è difficile da compiere. Domani il derby cosentino tra Milani Rende e Castrovillari: gara tutta da vedere con alcuni ex in campo tra gli ospiti. Il resto della giornata vede incontri di routine, con le squadre di casa non sempre favorite nel pronostico. Il Campo Calabro dovrebbe avere ragione del Catona; il Pizzo dovrà vedersela con il Bovalino (incontro particolarmente aperto) e la Fusion Volley Soverato è favorita contro Crotone. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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BASKET

Sabato 1 dicembre 2012

Dna. Il tecnico chiede attenzione e corsa per vincere su Casalpusterlengo. Zampolli vicino all’addio?

La Viola può sognare da grande L’arrivo di Ponticiello e gli innesti di Rugolo e Piazza hanno dato la svolta di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Domani gioca una Viola rinfrancata nel morale e nello spirito dopo la prima vittoria in campionato ed un roster che a questo punto può stupire. Conquistare la Lega Due Silver? È ancora presto per dirlo. La partenza ad handicap dei nero-arancio ha compromesso ambizioni d'alta quota anche se la lunghezza del campionato fa sognare tutti i tifosi nero-arancio. A Cadogno, all'interno del Campus dell'Assigeco di Casalpusterlengo assisteremo alla prima da under fidelizzato di Giovanni Rugolo ed all'esordio assoluto del regista, ex Eagles Bologna Alessandro Piazza. Zampolli dovrebbe essere l'atleta non convocato: "rumors" parlano di un suo addio imminente anche se l'esterno continua ad allenarsi insieme al gruppo con estrema professionalità. Questa mattina, dopo una sessione di allenamento, i nero arancio partiranno in direzione Lombardia, dove domani saranno impegnati per una sfida dura da prendere con "le molle". «E stata una settimana in cui nella testa di tutti è passato molto bene un messaggio semplice ma chiaro: abbiamo fatto qualcosa di buono ma vogliamo fare ancora molto meglio - ha commentato coach Francesco Ponticiello, nuovo allenatore dei reggini anche i problemi fisici, frutto della dura e combattuta gara di domenica, sono apparsi molto meglio gestibili sull’onda emotiva del successo con Bari».

Un primo piano di Pinticiello; a destra: il coach saluta i tifosi della Viola

Proprio in riferimento alla prossima sfida di Cadogno, l'Head Coach campano è sicuro: «Bisogna battere il ferro quado è caldo, il match con Casalpusterlengo è in questo senso importante per fare in modo di cavalcare l’onda del successo con Bari in una partita epica per la sua durezza fisica è il nostro primo obiettivo. Casalpusterlengo è una squadra forte ma noi abbiamo tutte le possibilità per portare pienamente a compimento il piano partita e prendere due punti importanti. Squadra di primissimo livello, con un orga-

Eurolega. Superlativo Moss in marcatura

La Montepaschi vince e si qualifica alla Top16 Unico acuto delle italiane in Europa

Krunoslav in contrasto contro Moss

SIENA - La Montepaschi Siena tiene alto l’onore delle formazioni italiane in Eurolega e si qualifica matematicamente per le Top 16 di Eurolega superando in casa l'Unicaja Malaga con un netto 91-72. La formazione toscana ha condotto una gara esemplare, staccando in anticipo il ticket per la seconda fase della massima competizione europea e tenendo alta la bandiera italiana, in quello che era considerato dalla Montepaschi come il primo obiettivo stagionale, da considerarsi ora raggiunto. Gara mai in discussione con la formazione di Banchi che ha preso in mano le redini del match fin dal primo quarto, concluso 30-20. Miglior marcatore nelle fila dei senesi David Moss con 13

ma sono ben cinque i giocatori della Mens Sana che hanno chiuso in doppia cifra. Si chiude così il programma settimanale dell’Eurolega, che ha visto la sola Siena vincere. La Emporio Armani Milano ha dilapidato un vantaggio di 17 punti contro i baschi del Caja Liboral ed è caduta con il punteggio di 64 a 62. La qualificazione, nonostante la sconfitta, non è però affatto compromessa: servirà una vittoria nel prossimo turno per passare nella Top16. Qualificazione compromessa invece per Cantù che crolla a Mosca contro il Khimki 77-53 e vede spegnersi quasi definitivamente le speranze di passare il turno.

nico importante costruito per centrare uno dei primi quattro posti e giocarsela tutta ai play off. Una squadra fisica, giovane, con tanti elementi che hanno congiuntamente qualità e quantità, che ha reagito molto bene all’avvento in panchina di Zanchi. Bisogna soprattutto attaccarla mentalmente, costringendola a fare tutto ciò che non gli è congeniale». A circa due settimane dal suo arrivo a Reggio Calabria, coach Ponticiello si dichiara soddisfatto dei primi frutti delle sue linee programmatiche di lavoro: «So-

no molto contento dellíatteggiamento dei ragazzi, sempre più reattivo, pronto, vitale. Già con Perugia, con l’intervento da parte mia solo mentale, si era vista molta energia in più, con Bari si è iniziato a vedere anche qualcosa in più sul piano strettamente tecnico, ma sarebbe riduttivo, assolutamente sbagliato, pensare che siamo già al top delle possibilità. Il lavoro da fare è tanto, adesso dobbiamo riuscire a lavorare in una condizione emotivamente migliore sull’onda non della paura di perdere ma della voglia di vincere. Io credo che una squadra si possa definire tale solo se tutte le parti che la compongono riescono sempre a dare il meglio; con i ragazzi giovani è decisivo sia il fattore della fiducia ma anche attribuire in modo preciso dei compiti». «Il lavoro che abbiamo fatto in questi 15 giorni - prosegue Ponticiello - era per ridare tranquillità ai giovani di qualità che abbiamo in organico ma anche essere molto precisi nelle richieste tecniche nei loro riguardi: cosa debbano fare e con quale atteggiamento, è un po’ l’uovo di Colombo. Portare via dei punti dal campus di Codogno non sarà facile. Noi dovremo approcciare al match con grandissimo realismo sapendo di giocare contro una squadra forte e non contro una compagine qualsiasi è il primo importante tassello. Il secondo è però la convinzione, sapere che portando a compimento il piano partita e giocando con intensità almeno pari a domenica scorsa, un successo è possibile». © RIPRODUZIONE RISERVATA

C Regionale e Serie D. La Botteghelle Reggio affronta l’Olympic

Scuola Basket contro il Lamezia La Nertos Cosenza attesa al derby contro la Bim Bum Rende REGGIO CALABRIA – La C Regionale? Appare un campionato sempre più imprevedibile. Non c'è più una squadra imbattuta dopo l'incredibile sconfitta della Nertos Cosenza a Lamezia ed al momento, con il Villa San Giovanni che ha conquistato la vetta della graduatoria, e le agguerrite Lamezia, Olympic, Bim Bum e Botteghelle ad inseguire, tutto potrà succedere, senza esclusione di colpi di scena nel prossimo futuro. Quattro partite al sabato ed un unico posticipo in scena nel primo week end del mese di dicembre. La gara del Centro Viola delle ore 16 apre un intenso ed infinito “Basket Day” tutto sullo stesso campo da gioco (subito dopo si giocano due gare di Dnc, il derby tra Jolly e Planet e la sfida tra Gioiese e Paternò). La Scuola di Basket Viola affronta il sorprendente Lamezia, team che ha riscattato due sconfitte in sequenza contro Olympic e Virtus “scardinando” l'imbattibilità della Nertos. Alle 18.30 si gioca al PalaPulerà: sfida young tra Virtus Catanzaro ed il Basket Rosarno, formazioni che possono migliorare tantissimo durante l'anno. Alle ore 19, invece, scende in campo uno dei "Big Match" di giornata: la capolista Nertos di Coach Arigliano, reduce dalla prima sconfitta stagionale vuole assolutamente riscattarsi: per farlo i silani dovranno superare nel derby una lanciatissima Bim Bum Rende: stiamo parlando del meglio del basket silano dopo il forfait nel basket nazionale dell'Mc Cosenza (nella maschile) e del Rende in A2 Donne. Alle ore 20 nel Palazzetto di Archi si gioca l'altra sfida clou: dopo quattro vittorie in sequenza, la Botteghelle affronta un Olympic che ha già conquistato ben quattro vittorie ed è reduce dall'affermazione di Rosarno. Domenica chiude la sfida tra la Junior Basket Lido ed un Villa lanciatissimo che gioca leggendo i risultati del giorno prima. In D, per la prima

Gianni Vinci della Botteghelle al tiro A sinistra: l’esperto Perrone veterano del Pollino basket

volta in questa stagione dovrebbe giocarsi un turno completo. La sfida dall'esito scontato tra il giovane ed inesperto Cap e la capolista New Team Crotone è stato spostata alle ore 18 al Palazzetto di Archi con i pitagorici che potrebbero dilagare confermando la propria leadership. Alle 16, sullo stesso campo gioca la

Target contro Cras Catanzaro: nei reggini è ormai sicuro l'esordio del forte play Marco Costantino. Due le sfide domenicali: Il Pollino parte favorito ospitando Siderno; imprevedibile ed avvincente il derby reggino tra Skorpion e Nuovo Basket Soccorso. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Sabato 1 dicembre 2012

BASKET

Dnc. Coach Chiarella: «Non siamo al massimo ma siamo convinti di poter fare bene»

La Jolly vuole sorprendere la Planet I reggini sono in netta ripresa. Pirillo: «Contro il Cus segnali di crescita» di GIOVANNI MAFRICI e MARINO GENTILE REGGIO CLABRIA – Obiettivo? Sorprendere il Catanzaro. La Nuova Jolly Reggio Calabria è attualmente il fanalino di coda del campionato, zero punti e nessuna vittoria. Qualche impresa sfiorata (vedi Acireale e Paternò) ma ancora nessun punto nel bagaglio. Attenzione, però, a non sottovalutare la voglia di riscatto di un roster giovanissimo che gioca per crescere partita dopo partita ed ha tanto da migliorare. Fino a una settimana fa, i reggini, nonostante l'ultimo posto in classifica avevano la seconda miglior difesa del torneo. Nonostante la sconfitta di Messina contro il Cus, i segnali di ripresa sono stati evidenti. Oggi alle 18 si gioca il derby contro Catanzaro: la sfida è ormai divenuta una classica considerando che il giovane gruppo reggino ha percorso tutta la trafila giovanile sfidando, e talvolta battendo il forte gruppo giallo-rosso.I titoli di coda delle sfide si sono disputati in C Regionale dove le due compagni hanno sempre mostrato enorme grinta e voglia di vincere. Il quintetto allenato da Coach Tiziano Tarquini non ha mai smesso di sudare in palestra. Utilizzare questo campionato come una “Palestra Cestistica” è sicuramente un obiettivo lodevole ma,qualche vittoria non guasterebbe considerando che una formazione del girone retrocederà a fine torneo. Venuto e Tramontana devono bloccare l'ottimo Yande Fall. L'attacco dei reggini, attualmente il secondo peggior attacco del torneo deve autocaricarsi a suon di canestri per mettere in difficoltà i lanciatissimi giallo-rossi. Le dichiarazioni della Dirigente Roma-

Dnc. Nell’anticipo di oggi pomeriggio

Gioiese, con il Paternò delicata sfida salvezza In forse il giovane Brandon Viglianisi

Formazione al gran completo della Nuova Jolly Reggio Calabria

na Pirillo ripercorrono lo stato d'animo della formazione reggina: «Nonostante la sconfitta siamo comunque soddisfatti. La squadra al PalaNebiolo ha giocato come tale, in maniera affiatata soprattutto in difesa, come testimonia il fatto che contro una grande squadra come il CUS, abbiamo perso di soli 26 punti. Certo, qualcosa in attacco manca ancora, ma ci stiamo lavorando e miglioreremo quanto prima». QUI CATANZARO. Ottava giornata del campionato di DNC, settima gara stagionale per Assitur Planet Catanzaro e Jolly Reggio Calabria che si affrontano stasera, 18, sul parquet reggino (derby arbitrato dai signori Bernassola di Palestrina e Fornaro di Mentana). Tre partite da disputare prima del termine del girone di andata, riscontri opposti in termini di risul-

tati per le due compagini: sei sconfitte per la Jolly, quattro vittorie per la Planet. Jolly, sfortunata nelle due gare di inizio campionato, alla ricerca della prima vittoria; Planet determinata ad ottenere la terza affermazione esterna. «Non possiamo guardare alla classifica o ai risultati dei nostri avversari - dice il coach Chiarella -. Meritavano sicuramente di vincere alcune gare. Una squadra giovane, con Tramontana e Venuto a rappresentare gli elementi di maggiore esperienza. Una squadra che sarà motivata non solo dalla voglia di conquistare i primi due punti ma, resa ancor più determinata dalla volontà di far incidere il fattore campo e dare entusiasmo ai propri sostenitori. Da parte nostra non arriviamo a questa gara nelle migliori condizioni ma siamo convinti di poter dar seguito alla positiva presta-

zione espressa contro l'Amatori Messina nell'ultimo turno». Quattro giornate al termine del girone di andata, un torneo breve ma che ha dato già interessanti indicazioni relativamente alla sua squadra. «Tranne la prestazione non proprio adeguata proposta contro il Cus Messina la squadra ha ben fatto, anche riguardo la sconfitta di Gela subita in rimonta nel corso della quarta frazione non abbiamo da lamentarci più di tanto nel contesto di questo primo scorcio di stagione, considerato che con identiche modalità abbiamo espugnato il parquet della Redel. I nostri giovani vanno sempre più rendendosi efficaci nell'economia del gioco, questo era quanto ci eravamo auspicati in precampionato ed è quanto si va attualmente concretizzando». © RIPRODUZIONE RISERVATA

GIOIA TAURO (Rc) –Sfida importante in zona salvezza nell'anticipo di Dnc. La giovane Cestistica Gioiese gioca alle ore 20.30 all'interno del ricco "Basket Day" del Centro Viola. Il quintetto del direttore Sportivo Demetrio Surace affronta il Paternò. Il “Basket Day” del Centro Viola inizia alle ore 16 con Scuola di Basket Viola contro Lamezia (sfida di C Regionale), si continua alle 18 con il derby di Dnc tra Nuova Jolly ed Assitur Planet: sullo stesso campo l'irrefrenabile passione degli amanti del basket verrà soddisfatta con la sfida in questione. La Cestistica dopo ottimi passi in avanti dal punto di vista del gioco e dell'intensità, visti ampiamente nell'impresa sfiorata in casa della più forte Redel Vis ha tutte le carte in regola per battere una formazione debole sulla carta ma che ha dalla sua parte un dato sicuramente incoraggiante: gli etnei del Paternò non mollano veramente mai. Fuori roster da due settimane il gioiese Vincenzo Speranza per i calabresi, sta recuperando il regista Barrile che non sarà ancora della gara. Problemi settimanali alla caviglia per una delle note più positive di questo inizio di torneo: il classe '94 Brandon Viglianisi, uno degli assoluti protagonisti della sfida contro la Redel è ancora in forse per una

Brandon Viglianisi

sfida cruciale in chiave salvezza. Il giovanotto reggino non si è allenato ne con la Gioiese ne con la Viola di Dna (formazione dove ha avuto anche l'opportunità di far parte dei dieci convocati per due gare ufficiali) ed al momento non si sa se verrà recuperato. Sicuro rientrante l'esterno ex Audax Demetrio Iero, anche lui classe 1994. Il Paternò ha vinto solo una gara e cerca l'aggancio a discapito del quintetto gioiese: l'energia dei tre Lo Faro e l'esuberanza di Famà sono le armi su cui puntare per provare a mettere in difficoltà Gioia. Allena l'ex Messina Gigi Bordieri. Gli arbitri designati per la gara sono Barbara Santoro di Caserta e Luigi Marino di Parete (Ce). g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VARIE

Sabato 1 dicembre 2012

La presentazione dell’evento tennistico nel salotto di Giorgio Armani, tra shopping e sport

“La grande sfida” in rosa a Milano Sharapova e Ivanovic oggi al Forum di Assago contro Errani e Vinci MILANO – Dal salotto di Giorgio Armani al bagno di folla del Forum di Assago. È cominciato all’insegna dell’alta moda il fine settimana milanese delle protagoniste de “La grande sfida”, l’esibizione che questo pomeriggio pomeriggio davanti ad almeno 10mila persone al Forum di Assago vedrà protagoniste le stelle del tennis Maria Sharapova e Ana Ivanovic contro le azzurre Sara Errani e Roberta Vinci, regine mondiali del doppio: la sfida prevede un primo turno di sfide individuali, della durata di un set, prima di concludere con il doppio . Mancano un migliaio di biglietti per registrare il tutto esaurito come l’anno scorso in occasione della sfida tra le sorelle Williams e le nostre Schiavone e Pennetta. E come l’anno scorso è entrato in scena Armani che ha ricevuto le quattro campionesse nella sua residenza, davanti al camino del salotto per un cocktail e qualche chiacchiera su moda e tennis. Tutte e quattro chic e sorridenti, la bellissima Sharapova anche per lo shopping. «Quando mi hanno invitata a Milano – racconta – per prima cosa ho pensato che sarebbe stato molto pericoloso per la mia carta di credito». «In effetti siamo più eleganti del solito... È stato bello incontrare Armani, ma forse più per le altre due, noi non siamo così fashion», spiegano Errani e Vinci, che parlano praticamente all’unisono, perfettamente coordinate come in campo. «Quest’anno si è rafforzata la nostra amicizia e questo è il segreto del nostro doppio», rivela Roberta, tarantina, 30 anni a febbraio, che con la partner nel 2012 ha conquistato la vetta del ranking mondiale nel doppio. «Siamo la prima coppia italia-

Formula1. Maranello chiude l’episodio

Vettel, la Ferrari accetta le spiegazioni della Fia

Ana Ivanovic, Maria Sharapova, Sara Errani e Roberta Vinci durante la presentazione

na a riuscirci, è un grande orgoglio e poterlo dividere con una grande amica è speciale», conferma Errani, romagnola di 25 anni, che nel singolo quest’anno è passata dal 45mo al sesto posto nel ranking internazionale del tennis che conta. «Una inaspettata cavalcata» dice, pronta a vedersela oggi in singolo con la n.2 al mondo Sharapova, che l’ha sconfitta negli unici due precedenti. Darà spettacolo la russa che a Milano nel 2000, a 13 anni, perse in finale il torneo Avvenire («Oh come ero magra...», esclama davanti a una foto dell’epoca), quattro anni prima di conquistare Wimbledon e cinque prima di finire in testa al ranking mondiale. Ora che è al secondo posto, «l'obiettivo è sempre tornare nu-

mero 1. Ma vincere più tornei possibili del Grande Slam è sullo stesso livello» chiarisce Sharapova, che come Ivanovic gradisce poco la stanza piuttosto piccola in cui si svolgono le interviste e dopo le prime concesse alle televisioni dice “basta” e torna con la collega in albergo. Anche la serba amica di Djokovic («E' simpatico, ma ho smesso di giocare con lui, non gli sto dietro»), oggi 13ma nel ranking, punta a tornare in alto. «Ho le potenzialità per essere ai massimi livelli del tennis e mi darò da fare», garantisce Ivanovic, che invece questo pomeriggio nel singolare sfiderà Errani, prima del doppio finale al fianco di Sharapova contro le azzurre: ogni match dura un set, vince chi si assicura più game.

MARANELLO (MODENA) – Il sorpasso di Sebastian Vettel ad Interlagos «è stato regolare» e quindi il terzo titolo mondiale vinto domenica scorsa dal tedesco della Red Bull è del tutto legittimo. La Fia ha fatto chiarezza sulla questione e la Ferrari, che aveva chiestochiarimenti dopol'episodio, si è detta soddisfatta: «Il caso è chiuso», fanno sapere da Maranello. La questione era nata da alcune immagini video diffuse da alcuni mezzi di informazione spagnoli che chiedevano di togliere il titolo a Vettel a favore del ferrarista Fernando Alonso. Secondo queste immagini, piuttosto confuse (anche a causa della pioggia), raccolte dalla telecamera a bordo della vettura di Vettel si poteva ipotizzare che il tre volte campionedel mondoavesse sorpassatoVergne in regime di bandiere gialle, ovvero quando i sorpassi sono vietati, al quarto dei 71 giri del gp brasiliano. La Fia ha ufficializzato la posizione già anticipata ieri da un portavoce, dopo la richiesta di chiarimenti avanzata dalla Ferrari. La federazione che organizza il campionato di Formula 1 ha spiegato che «quel sorpasso non è contrario ai regolamenti e che non c'era alcuna infrazione su cui indagare». Motivo per cui la manovra non è stata trasmessa, dai commissari sportivi, alla direzione della corsa. La Ferrari, ha precisato che «la richiesta di chiarimento rivolta alla Fia in merito al sorpasso di Vettel su Vergne è stata dettata dall’esigenza di fare luce su circostanze emerse su

Il sorpasso contestato di Vettel su Vergne

internet soltanto nei giorni successivi alla conclusione dellagara e non dalla volontà di minare la legittimità del risultato sportivo». La Ferrari, dopo la diffusione delle immagini che,se confermate,avrebbero dovuto ipotizzare una penalizzazione per Vettel, aveva ricevuto «decine di migliaia di richieste provenienti da tutto il mondo». Per questo «è stato doveroso da parte nostra approfondire, chiedendo un parere alla Federazione, per un episodio che avrebbe potuto lasciare un’ombra agli occhi di tutti gli appassionati di Formula 1, non soltanto dei tifosi della Ferrari. Questa mattina la Fia ha inviato la risposta con la sua opinione in merito all’episodio: la Ferrari ne prende atto e, conseguentemente, considera conclusa la questione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sci alpino. Gli azzurri erano a secco da 4 anni Moto Gp. Il torcicollo frena il pilota italiano

Innerhofer torna alla vittoria La Ducati conclude i test a Jerez Sua la discesa di Beaver Creek Bene Hayden, si ferma Dovizioso BEAVER CREEK (USA) – E' durato dunque 35 gare e quasi quattro anni il digiuno di vittorie dell’Italia nella discesa maschile di Coppa. Dopo il successo di Innerhofer a Bormio il 28 dicembre 2008, è stato ancora il campione di Gais a regalare alla squadra diretta da Claudio Ravetto una grande gioia sulla Birds of Prey di Beaver Creek, una delle piste più affascinantie difficilidelcircuito. Preciso e cattivo come nei giorni migliori, Inner ha messo di colpo in un angolo tutti i problemi alla schiena che ne hanno condizionato pesantemente la scorsa stagione di gare e la recente preparazione estiva con un prestazione favolosa che a molti ha fatto ricordare il magico mondiale di Garmisch 2011, quando il finanziere conquistò tre medaglie nella rassegna iridata. L’azzurro ha fatto la differenza nella zona centrale del tracciato, quella più tecnica, dove ha disegnato linee impossibili per gli avversari. Il finanziere, al quarto trionfo della carriera, ha preceduto così Svindal,il grandefavorito dellavigilia che era reduce dalla doppietta discesa-supergigante realizzata settimana scorsa a Lake Louise. La splendida giornata della squadra italiana è completata dal quinto posto di Paris, competitivo nei tratti di scorrevolezza e apparso in enorme crescita di

Christof Innerhofer festeggia il primo posto nella discesa di Beaver Creek

condizioni, e dall’ottavo di Fill, che paga una prima parte di gara leggermente inferiore rispetto alla concorrenza, ben riscattata nella parte bassa del tracciato, dove ha recuperato terreno. Ventiduesimo Siegmar Klotz a 1'43», 38esimo Werner Heel a 2"15 e 44esimo Matteo Marsaglia a 2"46. Incredulo e felicisssimo Christof Innerhofer dopo la sua quarta vittoria in Coppa del mondo: «Non pensavo realmente di poter arrivare ad un risultato così importante – ha detto l’azzurro nel parterre – però devo dire che negli ultimi giorni mi sentivo sempre meglio, giro dopo giro, allenamento dopo allenamento. Sapevo che oggi bisognava stare bene sugli sci ed essere sciolti sul percorso così tecni-

co. Sono arrivato in partenza e mi sono detto: «Prendi tutti i rischi, questa è solo una gara e ce ne saranno tante altre». E così ho fatto. E adesso mi sembra davvero un sogno, soprattutto dopo i 10 mesi che ho passato». Tanti problemi alla schiena per 'Inner' durante l’estate, tanto da costringerlo a saltare la trasferta in Sud America. «Mi ha aiutato molto la squadra per risalire – ha proseguito – così come mi hanno aiutato i tanti fisioterapisti e dottori che sono riusciti ad alleviare i miei problemi alla schiena, ed è proprio a loro che voglio dedicare questa vittoria. Giorno dopo giorno ho cercato di migliorare, senza avere fretta, consapevole di dover fare le cose per gradi».

JEREZ DE LA FRONTERA - (Spagna) – Conclusi non senza qualche ostacolo i tre giorni di prove del Ducati Team a Jerez. Ostacoli che, comunque, la squadra ha superato efficacemente, raccogliendo un notevole bagaglio di informazioni per sviluppare la Desmosedici 2013 durante il periodo di sospensione obbligatoria dei test. Sole e temperature fredde hanno caratterizzato il primi due giorni della sessione, permettendo a Nicky Hayden di completare il suo programma di lavoro. Il pilota americano ha ottenuto riscontri cronometrici positivi anche se una cadutasenza conseguenze,giovedì, gli ha impedito di sfruttare il momento più favorevole della pista. Ieri condizioni di pioggia e vento hanno Nicky Hayden a Jerez durante i test con la Ducati vanificato la possibilità di completare ulteriori test anche se Hayden ha comunque effettuato una breve compaNBA rativa tra gomme da pioggia morbide e dure. Andrea Dovizioso è stato invece piuttosto sfortunato. Un doloroso torCeltics, due gare di stop a Rondo cicollo gli ha infatti impedito di percorrere più di tre giri nel corso della prima per la rissa contro i Brooklyn Nets giornata e lo ha costretto ai box anche nel restante periodo. Il Ducati Team IL PLAYMAKER dei Boston Celtics, Rajon Rondo, è stato sotornerà in pista, dopo la sosta obbligaspeso per la terza volta nell’anno solare: la Nba gli ha inflitto due toria di due mesi, nella prima sessione partite di squalifica, durante le quali non percepirà lo stipendio, di test ufficiali MotoGP a Sepang, in per aver causato una rissa tra giocatori che si è trascinata adMalesia, da 5 al 7 febbraio 2013. dirittura tra le poltroncine a bordo campo. Rondo dovrà dunque «Le cose sono andate meno lisce di saltare i match contro i Portland Trail Blazers e quello contro i quanto avessimo sperato ma alla fine Bucks a Milwaukee: sarà inoltre costretto a rinunciare a questi test sono comunque risultati 200.000 dollari di stipendio. Il centro dei Celtics, Kevin Garnett, utili», dice Hayden. «Il primo giorno ha ricevuto una multa di 25.000 dollari per il suo ruolo nella colnon abbiamo trovato subito un passo luttazione, mentre all’ala dei Nets, Gerald Wallace, è stata inflitveloce ma ieri siamo andati più forte. ta una sanzione di 35.000 dollari. Rondo era stato espulso nel Ci sarebbe piaciuto poter confermare secondo quarto per aver spintonato l’ala dei Nets, Kris Humalcune cose e cercare di abbassare anphries, fuori dal parquet dopo che quest’ultimo aveva commescora i tempi ma, detto questo, del lavoso un fallo particolarmente duro su Garnett: ne è nata una rissa ro è stato fatto e un bel pò di informache ha causato l’espulsione di Rondo, Humphries e Wallace. zioni sono state raccolte».


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Sabato 1 dicembre 2012


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