il domani

Domenica 02 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 1

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CAPODANNO

IL FATTO

Quattordici feriti per i botti la prima nata è di Cosenza

CENTRODESTRA Una strategia complessiva su tutte le candidature alle Amministrative

Per Farefuturo è Gratteri il personaggio dell’anno

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Piano dell’assessore Caligiuri, è la più significativa azione integrata nel settore mai effettuata con fondi comunitari da parte della Regione

Beni culturali, interventi per 28 milioni Sono 40 i siti da valorizzare, dalla Grotta del Romito, dove si trova il graffito del Bos primigenius, fino alle ferriere di Mongiana L’EDITORIALE

Un’unica speranza: i fondi comunitari

Entro giugno, sarà programmata un’ulteriore somma di sedici milioni di euro, che si sommeranno ad altri trentacinque milioni per la valorizzazione e gestione dei beni culturali calabresi. Nei prossimi giorni i dettagli in conferenza stampa a pag » 4

SANGUE E RELIGIONE

di Guido Talarico

APPUNTAMENTI Caterina Murino il 6 e il 7 gennaio al Politeama

Diciamoci la verità è stato un 2010 pessimo. Si, certo, al peggio non c’è mai fine. D’accordo, potevano succedere cose ben più drammatiche. Però un anno così è stato proprio un bene che si sia finalmente chiuso. In termini di soldi è stato un massacro: la crisi economica mondiale, quella nazionale e quelle regionale hanno svuotato le tasche e depresso gli animi di noi poveri calabresi. Un popolo, il nostro, abituato storicamente alle grandi privazioni e ai grandi soprusi ma che ora comincia ad averne le tasche piene di tutto ciò.

Ma finiamola qui. Non stiamo ancora una volta ad elencare le cose che non vanno. Tanto sono le stesse da circa 150 anni. Ne parlano tutti fin dai tempi di Garibaldi, ma nessuno è riuscito a fare veramente qualcosa.

Strage di cristiani in Egitto: 21 morti Capodanno di sangue ad Alessandria d’Egitto, dove un attentato con esplosivo davanti ad una chiesa copta ortodossa alla fine della messa di mezzanotte ha fatto 21 morti e 8 feriti. Una strage che ha spinto ieri papa Benedetto XVI a chiedere ai potenti del mondo di difendere i cristiani contro l’intolleranza religiosa. E’ stato un duro colpo per la folta comunità cristiana d’Egitto, e una notte da dimenticare per i copti di Alessandria.

CATANZARO - Per il grande pubblico è sempre l’affascinante Bond- girl di "Casino Royale", il film del 2006 che segnò l’esordio di Daniel Craig nel ruolo dell’agentesegretopiùfamosodel mondo.Eppure Caterina Murino, che il 6 e il 7 gennaio prossimi porterà in scena al Politeama lo spettacolo "Dona Flor e i suoi due mariti", è un’attrice completa che si è guadagnata la sua notorietà con una dura gavetta in teatro.Nel film diretto da Martin Campbell, la Murino interpretava la bellissima Solange, moglie del criminale Dimitrios. Nata a Cagliari nel 1977 Caterina Murino ha iniziato la sua carriera a Milano come modella e si è poi trasferita a Roma per studiare recitazione nella Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio.

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VIBO VALENTIA Si è insediato ieri il nuovo questore Giuseppe Cucchiara succede a Nicastro a pag » 15

REGGIO CALABRIA Spara con il fucile per festeggiare il nuovo anno, arrestato un 25enne di San Luca a pag » 5

CROTONE Vino, Oliverio: contrastare le difficoltà del settore con misure speciali a pag » 14

IL COMMENTO

Filiera che cresce e che sa innovare ed investire di Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria

I prodotti calabresi a Km zero sono stati sempre più presenti nei cenoni di fine anno. E’ cresciuto l’acquisto dei prodotti direttamente dalle imprese agricole e che sapientemente preparati e cucinati dalle mamme che hanno tenuta alta la bandiera della tradizione tramandandone nel tempo genuinità, semplicità e i sapori spiccati e dagli chef che ne esaltano i sapori con una ricercatezza anche nel nome del piatto che evoca sempre il territorio di provenienza, i prodotti calabresi offrono una larga varietà di scelte che fanno la delizia dei calabresi e dei turisti che richiedono sempre di più ricette della tradizione.

I cittadini consumatori hanno affinato i gusti e vanno sempre di più alla ricerca delle prelibatezze offerte dal territorio che rispecchiano la stagionalità, rispettano l’ambiente e danno una mano all’economia regionale. Nel 2011 questa tendenza si consoliderà sempre di più e sicuramente ci sarà un buon futuro per i giovani che hanno deciso di fare agricoltura. Insomma si tende sempre di più ad unire in un tutt’uno, la ricchezza delle produzioni calabresi con la cultura gastronomica, che poi serve a dare ulteriore consistenza alla filiera tutta agricola ed italiana.

Anche i vini che si abbinano al cibo sono rigorosamente calabresi, così come i tanti dolci sui quali vi è "tra i commensali" quasi sempre una simpatica disputa sulle origini e sui nomi. Quest’anno a tavola ad augurare il brindisi di gioia e letizia del nuovo anno ci sono stati sempre di più spumanti calabresi a testimonianza di una filiera che cresce e che sa innovare ed investire.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’EDITORIALE di Guido Talarico Un’unica speranza: i fondi comunitari Vediamo invece le cose che potrebbero andare bene in questo 2011. Per la verità non ne vedo molte. Il nuovo federalismo diminuirà le risorse centrali destinate a regioni come la nostra, le banche continueranno a raccogliere i nostri soldi (perché siamo dei grandi risparmiatori) ma li investiranno prevalentemente altrove, come del resto fanno da sempre, l’autostrada Salerno Reggio Calabria, continuerà ad essere un colabrodo, la burocrazie continuerà a massacrarci e.... E mi fermo qui perché se non veramente ritorniamo a Garibaldi. E allora cosa c’è di buono che può arrivare con il nuovo anno? La speranza sta nel nostro governo regionale e nei fondi europei. Mi spiego meglio. Nel 2010 Scopelliti e i suoi boys non hanno fatto altro che sistemarsi nelle varie stanze dei bottoni, sostituire la vecchia nomenclatura amministrativa e cominciare a capire come funziona la macchina.

Nient’altro di più anche perché la giunta precedente già a marzo scorso aveva spesso tutto quello che c’era da spendere in quest’anno. Il che è stato spiacevole per noi cittadini comuni, ma in qualche modo inevitabile. Si sa che negli anni di cambio di

LA NOTA di Marco Meloni Dare ascolto a Napolitano

gestione l’operatività è assai ridotta. Nel 2011 invece dovrebbe essere invece: pronti? Via! E questa è la unica buona notizia che immagino possa arrivare. In altri termini Scopelliti e la sua giunta sanno che da oggi è scattato il momento della verità. E sanno anche che gli unici soldi disponibili sono quelli in arrivo dalla comunità europea e non più da Roma. Quindi c’è da aspettarsi che un governo regionale molto giovane, determinato e con ambizioni di lungo periodo abbia la voglia e la determinazione di non fare come praticamente tutte le giunte precedenti ma di dare una scossa al sistema dando finalmente fondo a tutti i finanziamenti provenienti da Bruxelles che, grazie a Dio, sono pure cospicui. A noi in verità questa sembra l’unica speranza concreta e ci aspettiamo, con fiducia, che Scopelliti riesca a trasformala da aspettativa in risposta concreta alle disperate necessità dei calabresi. Se, malauguratamente, non dovessero riuscirci prepariamoci invece ai moti di piazza. Auguri a tutti.

Guido Talarico

DAL PARLAMENTO di Marco Stradiotto*

Il federalismo si può fare davvero Sul federalismo fiscale credo che i primi a dover capire esattamente da che parte stare siano il ministro Calderoli e il governatore Zaia. Decidano in fretta e ci dicano se intendono fare un federalismo solo di facciata, destinato a durare non più di sei mesi, oppure se vogliono arrivare a quella riforma federalista di cui il Paese ha realmente bisogno. Nel primo caso, la polemica con Bersani è comprensibile: si sentono già in campagna elettorale e il loro orizzonte di riferimento non va oltre la primavera prossima. Se, invece, propendono come io credo e spero - per la seconda opzione, ebbene allora accettino di sedersi intorno a un tavolo e di lavorare con noi meglio di quanto non si sia fatto finora. Così com’è l’impianto semplicemente non regge. Calderoli lo sa bene perché conosce nel dettaglio tutte le obiezioni mosse al decreto sul federalismo municipale dall’Associazione dei Comuni Italiani. La questione è di una semplicità disarmante: se non c’è una reale autonomia finanziaria non c’è un vero federalismo. Possibile che debba essere il Pd a ricordarlo ai colleghi leghisti? E il governatore Zaia pensa davvero che con questa impostazione riuscirà a dare una risposta alle giuste istanze dei Comuni del Bellunese che chiedono a gran voce la secessione dal Veneto? Se la Lega decide di sottostare proprio al potere di veto delle Regioni a statuto speciale e dei territori privilegiati sappia che il federalismo forse lo porterà a casa, ma sarà un federalismo porcata. *senatore del Pd

Il governo faccia tesoro delle osservazioni con le quali il Capo dello Stato ha accompagnato la promulgazione della legge di riforma dell’Università. Si tratta di indicazioni della massima importanza, che ci auguriamo possano aprire uno spiraglio per migliorare la legge nella sua attuazione, superando molti aspetti critici esistenti. Purtroppo le prime reazioni del Ministro Gelmini tendono a minimizzarne il contenuto. Ancora una volta appare evidente come da questo governo non ci sia da aspettarsi niente di buono, ma noi vigileremo costantemente perché i rilievi del Quirinale vengano accolti.

Oltre all’opportunorichiamo al contenuto di una serie di norme, prosegue Meloni, ricordiamo che gli ordini del giorno cui fa riferimento il messaggio del Presidente comportano, a differenza di ciò che sostiene il ministro Gelmini, impegni di grande rilievo: accesso alla carriera fondato su regole più certe e percorsi più rapidi rispetto al dettato della legge; abolizione del blocco del turn- over; adeguamento degli investimenti agli standard internazionali, mentre ora siamo il fanalino di coda in Europa.

Punti sui quali abbiamo richiamato costantemente l’attenzione del Parlamento, e che purtroppo non sono en-

trati direttamente a far parte del testo legislativo.

L’aspetto maggiormente rilevante è comunque contenuto nelle ultime parole del messaggio: si avvia un processo di riforma affidato in larga misura all’adozione di normative di attuazione, delegate al governo, e sarà fondamentale che quest’ultimo la realizzi col "costruttivo confronto con tutte le parti interessate" indicato dal Quirinale.

La centralità del ruolo del governo su temi fondamentali - a partire dal diritto allo studio - e la sua incapacità di ascolto e dialogo con le forze parlamentari e il mondo dell’università, ampiamente sperimentata nel corso dell’iter di approvazione della legge, costituiscono una ragione in più per auspicare che questo compito sia svolto da un governo diverso dall’attuale. In ogni caso, la nostra vigilanza e il nostro contributo propositivo saranno massimi per attutire gli effetti negativi di una legge che pure continuiamo a considerare profondamente sbagliata nella sua impostazione.

Marco Meloni (Pd)

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PRIMO PIANO

Per Farefuturo è Gratteri il personaggio dell’anno

di Pietro Masi ROMA - “Farefuturo” ha scelto il suo personaggio dell’anno. Un articolo pubblicato sul magazine della fondazione (www.ffwebmagazine.it) indica Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. «Ce lo invidia mezzo mondo e forse più - si legge nell’articolo -.

Perché il mondo, all’inseguimen-

to della ’ndrangheta, Nicola Gratteri l’ha fatto suo: dove c’è la ’ndrangheta arriva Gratteri. Ci sono uomini che diventano dei simboli per la loro bravura, per la loro dedizione, per il rispetto che si conquistano ogni giorno, per il coraggio delle loro azioni e delle loro parole: Gratteri, calabrese di Gerace, è uno di questi uomini per tutte queste ragioni». «Se negli ultimi anni la lotta alle mafie è diventata un fiore all’occhiello del nostro paese il merito è di magi-

«Se negli ultimi anni la lotta alle mafie è diventata un fiore all’occhiello del nostro paese il merito è di magistrati come Nicola Gratteri»

strati come Nicola Gratteri - continua l’articolo - anche se a sentir lui il merito è all’80% della polizia mentre sicuramente non lo è della politica. Se ha un pregio Gratteri, è quello di dire sempre le cose che pensa, e mai per calcolo personale».

Il suo libro “Fratelli di sangue”, scritto con lo storico Antonio Nicaso, è stato ripubblicato dalla Mondadori dopo le 11 edizioni stampate dalla Luigi Pellegrini editore. La presentazione del volume gli dà sempre la possibilità di fare una cosa che gli preme moltissimo: parlare con gli studenti. «Sono come spugne. Dovrebbero tenerli a scuola tutto il giorno, lontano dai genitori mafiosi. E io non ho con loro un approccio moralistico. Cerco di far loro capire che anche nella ‘ndrangheta ci sono le corsie preferenziali. Se non sei figlio di boss, resti un picciotto. E dopo una decina di viaggi di cocaina a Milano ti puoi permettere una notte di donne e champagne. Ma prima o poi ti arrestano. E finirai in carcere». Nel libro, Gratteri parla di ’ndrangheta, la mafia ricca, forse più ricca di Cosa Nostra.

Ha un volume di affari che si aggira intorno ai 36 miliardi di euro. È potente, pervasiva, ha ramificazioni internazionali, ma non fa notizia. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci si immergono fino al collo a raccontare la potenza e le possanza della criminalità calab-

rese. E non a caso. Nicola Gratteri è sostituto Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, da sempre in prima linea contro mafie e fenomeni malavitosi. Antonio Nicaso parte dalla ’ndrangheta e alla ’ndrangheta arriva con la scrittura , la perizia giornalistica, la ricerca scientifica e l’inchiesta. A quattro mani stilano in questo volume il fascinoso rac-

«Ci sono uomini che diventano dei simboli per la loro bravura, per la loro dedizione, per il rispetto che si conquistano» conto della camaleontica metamorfosi di un’organizzazione che, felpata e quasi impercettibile, giganteggia ovunque riuscendo bene ad adeguarsi alle nuove esigenze del mercato, senza mai venire meno alle proprie caratteristiche,alleproprieregole e ai propri valori, come il silenzio e il vincolo di sangue. Da qualche decennio, è leader incontrastata nel traffico di cocaina dal Sud America verso l’Europa, ma per molti continua ad essere una versione stracciona, casareccia della mafia siciliana.

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PRIMO PIANO

Caligiuri: 28 milioni di euro per interventi sui beni culturali

di Rosa M. Donato CATANZARO - La Giunta regionale si è riunita, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Tra gli altri argomenti, con la relazione del Presidente Scopelliti, su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, è stata programmata e destinata, con l’ampio concerto della Direzione

Regionale del Ministero dei Beni Culturali, la somma di circa 28 milioni di euro alla realizzazione di interventi di valorizzazione e tutela dei beni culturali della Calabria.

Si tratta di una somma inutilizzata dal 2007. E’ il più significativo intervento integrato nel settore mai effettuato, direttamente, con fondi comunitari da parte della Regione.

Sono una quarantina gli interventi previsti, dalla Grotta del Romi-

Sono una quarantina gli interventi previsti, dalla Grotta del Romito, dove si trova il graffito del Bos primigenius, fino alle ferriere di Mongiana centro siderurgico del Regno di Napoli

to, dove si trova il graffito del Bos primigenius, fino alle ferriere di Mongiana, centro siderurgico del Regno di Napoli, dove si intende realizzare un polo culturale sull’identità meridionale.

Entro giugno, sarà programmata un’ulteriore somma di sedici milioni di euro, che si sommeranno ad altri trentacinque milioni per la valorizzazione e gestione dei beni culturali calabresi. Nei prossimi giorni i dettagli della programmazione saranno illustrati dal Presidente Scopelliti e dall’assessore Caligiuri, nell’ambito di una conferenza stampa.

In linea col processo di cambiamento, l’assessorato alla Cultura, guidato da Mario Caligiuri, vuole programmare e rendere produttivigliinvestimenti,perché in questo modo si dà stabilità al sistema con regole e risorse certe.

Non a caso è stata fatta l’inaugurazione dell’anno scolastico a Rosarno. Proprio in questo ambito della Scuola c’è un impegno particolare, tra l’altro, per mettere in sicurezza gli edifici scolastici sono stati messi a disposizione, momentaneamente, già quarantadue milioni di euro. Con il progetto "Più scuola, meno mafia" del Ministero della Pubblica Istruzione, si metteranno presto a disposizione in tutta la regione beni confiscati alla ‘ndrangheta e saranno utilizzati a fini educativi.

Si è messo in moto, nell’economia calabrese, nei mesi estivi, una

somma di circa venti milioni di euro, proseguendo le iniziative del "Magna Grecia Teatro Festival" nelle aree archeologiche calabresi e degli oltre ottanta eventi tradizionali che si sono svolti in tutta la regione.

Per i beni culturali si continuerà a programmare un investimento fino al 2015 di oltre 40 milioni di euro.

E’ il più significativo intervento integrato nel settore mai effettuato, direttamente, con fondi comunitari da parte della Regione

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PRIMO PIANO Loiero: guardare meglio le carte e informarsi veramente sugli ospedali

Milena, prima nata a Catanzaro

Il Capodanno in Calabria riporta le consuete notizie di cronaca ma anche un ricordo per i ciclisti morti a Lamezia Terme

Quattordici feriti per i botti la prima nata è di Cosenza di Luigi Tucci CATANZARO - Il Capodanno in Calabria tra feriti a causa dei botti, felicità per i nuovi nati e momenti di tristezza in ricordo di chi non c’è più.

Sono state quattordici, in totale, le persone ferite in modo lieve in Calabria a causa dei botti sparati per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Un bilancio pesante ma che, per fortuna, almeno questa volta non include morti.

A Lungro (Cosenza) il fatto più grave: una bambina di otto anni è stata ferita ad un occhio. Soccorsa dai familiari è stata portata nell’ospedale di Cosenza, dove i sanitari l’hanno giudicata guaribile in sette giorni. Due feriti anche a Reggio Calabria ed a Villa San Giovanni. Il primo ha avuto l’amputazione di una falange del secondo dito della mano destra ed è attualmente ricoverato, mentre l’altro ha riportato ustioni ad una mano. In provincia di Catanzaro le persone ferite sono cinque. A Lamezia Terme un uomo è stato colpito di striscio alla nuca da un colpo di pistola. Gli altri, di

cui tre a Catanzaro, hanno riportato escoriazioni alle mani ed agli occhi per l’esposizione dei fuochi d’artificio. Feriti di lieve entità anche a Crotone ed a Vibo Valentia.

A Petilia Policastro, infatti, due persone hanno riportato lesioni al viso ed alle mani e sono state giudicate guaribili in otto e 15 giorni.

In provincia di Vibo Valentia i feriti sono stati quattro, con prognosi dai tre ai sette giorni.

La felicità è arrivata in ospedale.

E’ una bambina cosentina, e si chiama Francesca, la prima nata in Calabria del 2011. La piccola è venuta alla luce nell’ospedale dell’Annunziata alle 4.25. Francesca, quartogenita di una coppia cosentina, pesa due chili e 600

Lo spettacolo in piazza a Lamezia Terme ha avuto una parentesi triste per ricordare i sette ciclisti morti il 5 dicembre

grammi e gode di ottima salute. A distanza di sei minuti, alle 4.30, altro fiocco rosa nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale Pugliese di Catanzaro. Per la piccola il peso è di tre chili e 200 grammi per la piccola. A Reggio Calabria, alle 4.34, è nato Domenico che pesa circa tre chili, mentre alle 5.54 è venuta alla luce Rebecca (tre chili e trecento grammi). Madri e bambini stanno bene.

Momenti di tristezza, infine, a Lamezia. Un video amatoriale con le loro foto e la storia personale di ciascuno: lo spettacolo in piazza a Lamezia Terme per Capodanno ha avuto una parentesi triste con cui il Comune ha voluto ricordare i sette ciclisti morti il 5 dicembre perché travolti dall’automobile condotta da un giovane che era sotto l’effetto di droga. La proiezione del filmato è stata seguita in silenzio dalle migliaia di persone in piazza, che alla fine hanno tributato alle vittime un lungo applauso. Un pensiero ai ciclisti morti è stato rivolto dal sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e da Neffa, che ha poi tenuto un concerto.

CATANZARO - «Ancora una volta il Presidente Scopelliti non perde occasione per polemizzare e attaccare l’amministrazione da me presieduta». E’ quanto afferma, in una nota, l’ex presidente della Regione, Agazio Loiero. «In verità - aggiunge - pensavo di dovere evitare la polemica, almeno durante le feste di Natale, ma quanto dichiarato sulle politiche sanitarie della precedente amministrazione merita qualche precisazione. Il mio invito è a guardare meglio le carte e ad informarsi veramente rispetto «Non è vero che io a quanto è stato fatto precedentemente, evitando avrei chiuso gli ospedali l’approssimazione di semdi montagna, anche se pre. Dico questo perché non è vero che io avrei chiuso gli su questo punto c’era la ospedali di montagna, anche se su questo punto c’era la precisa indicazione del precisa indicazione del Mini- ministro Sacconi» stro Sacconi, che in verità di presidi avrebbe voluto chiuderne dieci, tra cui, e per primi, quelli di montagna. A tale posizione mi sono opposto duramente, illustrandogli l’orografia del nostro territorio (90% collina e montagna)». «La delibera - sostiene ancora Loiero - cui si fa riferimento (la n. 87 del 16 febbraio 2010) è in ottemperanza al Piano di rientro e le strutture cui Scopelliti si riferisce sono: Mormanno (già riconvertito), San Marco Argentano, Chiaravalle, Soriano e Oppido avrebbero mantenuto le attività di riabilitazione, lungodegenza e cure primarie. Insomma esse sarebbero state trasformate in case della salute per le quali, quando ho lasciato la Regione, erano pronte le gare d’appalto. Se avessimo proceduto celermente, le case della salute sarebbero probabilmente realtà. Purtroppo, i finanziamenti di tali strutture avvengono, come è noto, per il 50% attraverso i fondi europei e per il 50% attraverso i fondi Fas. Nel momento in

cui Tremonti ha cancellato i Fas della Calabria, oggi, capisco, che esista una grande difficoltà a costruirle». «Pertanto - conclude Loiero - invece di fare polemica con me, Scopelliti la faccia con Tremonti, non senza aver ricordato prima a se stesso e ai calabresi che nel momento in cui ha subito il commissariamento, ha portato al massimo in Calabria l’Irpef e l’Irap».

Spara con il fucile per festeggiare, arrestato 25enne REGGIO CALABRIA - Ha festeggiato il Capodanno sparando per strada alcuni colpi di fucile in aria, ma è stato sorpreso dai carabinieri ed arrestato. Francesco Strangio, di 25 anni, di San Luca, ha provato a fuggire, ma è stato bloccato ugualmente e trovato in possesso di due fucili da caccia semiautomatici calibro 12 con matricola abrasa, uno zaino con 309 cartucce.

Per strada i carabinieri hanno trovato 87 bossoli calibro 12.

Il Capodanno è costato caro anche a Pietro Garonfolo, di 47 anni, che a Natile di Careri è uscito in strada per festeggiare, ma è stato arrestato per evasione. L’uomo, infatti, era agli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Tre persone sono state denunciate in stato di li-

bertà per commercio abusivo di materiale esplodente a Reggio dalla polizia di Stato che ha sequestrato prodotti pirotecnici. Nel primo caso i poliziotti hanno sequestrato 155 confezioni di fuochi d’artificio a D.B., di 28 anni, sorpreso a vendere i botti in un’area pubblica e senza alcuna licenza. Nella seconda attività, gli agenti, dopo avere sottoposto a controllo, M.F. di 47 anni, e A.A. di 29, trovati a vendere articoli pirotecnici da un furgone, hanno accertato che a poca distanza si trovava un’auto nel bagagliaio della quale erano stati posti giochi pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria non di libera vendita ed estremamente pericolosi. Il materiale è stato sequestrato e i due denunciati.

Un altro sequestro di botti è stato fatto dai carabinieri del comando provinciale di Reggio nella

Locride. I militari hanno trovato 500 chili di artifici pirotecnici di varie categorie e fuochi di costruzione artigianale, ritenuti pericolosi. I carabinieri mantengono alta l’attenzione anche per prevenire eventuali incidenti che potrebbero verificarsi per il tentativo di riutilizzare botti mal funzionanti o inesplosi.

In tutta Italia è un vero e proprio arsenale quello sequestrato dalle forze dell’ordine nell’immediatezza di Capodanno. Il bilancio reso noto dal Dipartimento di pubblica sicurezza parla di 400 mila manufatti da materiale esplodente, i fuochi più pericolosi perché assemblati artigianalmente (contro i 122 sequestrati nel 2010); 300 detonatori; 1558 pistole lanciarazzi(nel 2010 ne erano state sequestrate 281); oltre 118 mila munizioni (3 mila nel 2010); 7.392 capsule innescanti.

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

PRIMO PIANO Il Pdl e gli alleati di coalizione puntano a confermare i consensi anche alle imminenti amministrative: giochi fatti a Catanzaro ed a Reggio Calabria

Una strategia complessiva su tutte le candidature alle elezioni Nicolò: un nuovo anno foriero di importanti traguardi e conquiste

CATANZARO - Nel corso di una riunione a Vi- regionale in relazione alla capacità di dare ribo Valentia cui hanno partecipato i rappresen- sposte con investimenti significativi in tutte le tanti del Pdl (Giuseppe Scopelliti e Antonio direzioni.

Gentile), dell’Udc (Gino Trematerra), del Parti- E’ stata fortemente apprezzata la chiara azione to Repubblicano (Francesco Nucara e Oscar di contrasto alla criminalità organizzata. InolIelacqua), di Noi Sud (Elio Belcastro e Nando tre si è ampiamente discusso per definire una Cosco), dei Socialisti Uniti (Nicola Carnovale), strategia complessiva su tutte le candidature da Fiamma Tricolore (Umberto Maggi e Andreina esprimere nelle elezioni di primavera. DimosMoschella), dei Popolari per il Sud-Udeur (Giu- trando la compatezza della maggioranza, si soseppe Pezzimenti), di Alleanza di Centro (Wal- no già fatti i primi nomi dei candidati a sindaci. ter Melcore) e del Movimento "Scopelliti Presi- Per i comuni di Reggio Calabria e Catanzaro, dente" (Mario Caligiuri), si sono espressi note- sono state indicate e accolte all’unanimità con voli apprezzamenti per l’azione politica del Pre- vivi apprezzamenti le candidature di Demetrio sidente Scopelliti e della Giunta Regionale che Arena e Michele Traversa. Per i comuni capostanno imprimendo una chiara politica di cam- luogo di Cosenza e Crotone, oltre che per la probiamento, a cominciare dal tema della sanità, vincia di Reggio Calabria, il coordinamento che è stato affrontato tempestivamente e con regionale della maggioranza continuerà a condeterminazione. frontarsi già nei prossimi Giudizi positivi anche per giorni, senza alcuna preclul’approvazione del bilancio, le sione e nell’ambito di un acPer i comuni di Reggio cordo complessivo. Durante scelte di razionalizzazione e unificazione della rappresen- e Catanzaro sono state l’incontro, il Partito Repubtanza istituzionale romana, la blicano ha rivendicato la prossima ripresa dei lavori del- indicate all’unanimità PresidenzadellaProvinciadi la cittadella regionale a Catan- le candidature di Reggio Calabria e l’Udc i zaro e dei nuovi ospedali di Vicandidati a sindaco delle bo Valentia, della Piana e della Demetrio Arena città di Crotone e Cosenza. Il Sibaritide. Inoltre sono stati coordinamento si aggiorevidenziati i contenuti innova- e Michele Traversa nerà nei prossimi giorni per tivi dell’azione del governo definire le ulteriori richieste.

Salerno: allarmismi e false preoccupazioni REGGIO CALABRIA - «Appaiono del tutto ingiustificati gli allarmismi e le false preoccupazioni di quanti in questi giorni sollevano polemiche in riferimento alla determinazione del consiglio regionale di rimuovere l’incompatibilità fra sindaco e consigliere regionale». E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione Sanità, Nazzareno Salerno. «Talune affermazioni - prosegue Salerno - sono strumentali e volte a sostenere una critica per partito preso e sono originate dal desiderio di colpire l’antagonista politico. Va chiarito che il compito di scegliere chi deve occuparsi della gestione della cosa pubblica è affidato unicamente al popolo sovrano che, con il proprio voto, stabilisce a chi concedere la fiducia e a chi negarla.

Sono i calabresi a decidere se chi si presenta da-

vanti a loro deve o non deve svolgere il ruolo di rappresentante istituzionale e di guida di una comunità». «Sono gli elettori, e non altri - sostiene ancora Salerno - a dover esprimere la loro preferenza e stabilire a chi affidare il compito di amministrare. E comunque il fatto che una persona rivesta una posizione non pregiudica la bontà del suo lavoro in un altro ambito pubblico e su questo ci sono delle prove tangibili. Esistono, infatti, diversi esempi che testimoniano che due cariche possono essere rivestite efficacemente dallo stesso rappresentante istituzionale ed uno di questi è quello concernente il consigliere regionale Giuseppe Giordano che svolge con competenza e professionalità anche il ruolo di Presidente del Consiglio provinciale di Reggio».

REGGIO CALABRIA - «L’augurio che sento di esprimere a tutti i calabresi è di un nuovo anno foriero di importanti traguardi e conquiste». E’ quanto afferma, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.

«Anche in una stagione come quella attuale - prosegue Nicolò - segnata dalla crisi economica, mi preme rassicurare i calabresi, invitandoli a guardare con ottimismo e fiducia all’anno che verrà, nella consapevolezza che il Governo regionale sta lavorando in direzione dello sviluppo e della crescita complessivi di una terra che vanta un rilevante credito verso la politica. Se è indiscutibilmente prematuro abbozzare bilanci e consuntivi sull’attività della nuova Regione, significativi segnali, tuttavia, sono stati già dati su diversi fronti di intervento. Le misure economiche rivolte alle famiglie numerose e a basso reddito; gli interventi di finanziamento per l’imprenditoria e quelli destinati al miglioramento del sistema regionale dei trasporti;la programmazione di nuovi finanziamenti per opere pubbliche di rilevante interesse, i massicci interventi strutturali in agricoltura, sono solo alcuni degli snodi cruciali di una politica che ha inteso rinnovarsi». «Ma quel che più, a mio avviso, ha fin qui caratterizzato il nuovo corso della politica regionale inaugurato dal Presidente Giuseppe Scopelliti sostiene ancora Nicolò - è l’iniezione di coraggio e di svolta nella sanità, che è invece mancata in tutte le pregresse esperienze politiche. L’attuale governo regionale si è visto costretto a fare i conti con una situazione da fronteggiare, non più rinviabile, di indebitamento e di strutturale inefficienza del sistema sanitario. Tante scelte sono state, dunque, già compiute ma è solo il primo passo verso un nuovo modello di Regione inclusiva, inserita nei grandi circuiti economici e turistici internazionali, in grado di stimolare processi di crescita in grado di compensare la forte richiesta di occupazione a cui aspirano legittimamente ampie fasce giovanili». «Ed è proprio ai giovani - prosegue il vicepresidente del Consiglio regionale - che voglio rivolgere il mio più sentito augurio per un nuovo anno che possa accogliere ed attualizzare le loro più autentiche speranze ed attese. Un augurio che sento di riservare soprattutto a quanti vivono oggi in affanno, tra difficoltà economiche, inquietudine verso il futuro, prostrazione e stanchezza dell’anima.

A loro voglio dire che dedicheremo il nostro impegno».

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Domenica 2 Gennaio 2011

TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 181/91 r.g.e.

Il Cancelliere dell'Ufficio Esecuzioni Immobiliari da avviso che il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, all'udienza del 13 ottobre 2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Chiaravalle C.le: Lotto n. 1: Unità immobiliare in Salita Filangeri (F. 34, p.lla 273, sub 1) euro 14.062,50 Lotto n. 2: Fabbricato in Salita Filangeri (F. 34, p.lla 273, sub 2) euro 14.062,50 Lotto n. 3: Unità immobiliare in Corso Staglianò (F.34,p.lla 260, sub 1-2) euro 14.062,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria.

L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 23 febbraio 2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità, nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n…" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale.

L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile.

In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 500,00.

L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura.

Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto.

Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; Il Domani Catanzaro 13 ottobre 2010 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONI D.ssa Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n 72/08 R.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: APPARTAMENTO IN CATANZARO. In Catasto al F. 21 p.lla 243 sub 1103 EURO 177.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria.

L'udienza di vendita ex art 572 cpc è fissata per il giorno 09 marzo 2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d'acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n 72/08" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile.

In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 2.000,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto-dedotta la già versata cauzione-entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto.

Custode dell'immobile pignorato l'ing. Francesco Cimicata.

Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro, 17 novembre 2010 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Dr.ssa Giovanna Gioia RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 87/92 r.g.e ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Terreno in Belcastro, loc. Cannizzaro (F.23, P.lla 107, 121, 383; P.lla 373 sub 1, 2, 3, 4) Euro 20.752,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria.

L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 23 febbraio 2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc,n caso di mancanza di offerte d'acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita (22 febbraio 2011), una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 87/92 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione.

L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. ln caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 500,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione.

Le spese di trasferimento restano a carico dell'aggiudicatario.

Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto.

Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro, 13 ottobre 2010.

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 88/2006 + 87/2008 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di appartamento sito in Crotone - frazione Papanice via Pironte n. 9.

Prezzo base: 50.350,00 Rilancio: 1000,00 Vendita senza incanto: 16/03/2011 Vendita con incanto: 23/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Vincenzo Bianchi, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 57/2009 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di terreno agricolo, sito in agro di Mesoraca destinato al pascolo.

Prezzo base: 18.750,00 Rilancio: 500,00 Vendita senza incanto: 16/03/2011 Vendita con incanto: 23/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Mariangela Mesorsaca, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 77/02 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: Piena ed intera proprietaà di un appartamento sito in Strongoli Loc. Pianette in catasto al fg. 12 p.lla 253 sub 4 Prezzo base: euro 28.462,00 Lotto Due: Piena ed intera proprietà di locale di mq.140 sito in Strongoli Loc. Pianette in catasto al fg. 12 p.lla 253 sub 1 Prezzo base: euro 18.500,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita senza incanto: 16.03.2011 Vendita con incanto: 23.03.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Rossana Astorino Tel. 0962/34150, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/97 promossa da ISVEIMER - BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO Unico: Fabbricato a piano terra adibito a civile abitazione sito nel Comune di Siderno, alla via Trieste n. 10, riportato nel N.C.E.U. alla partita 4007, foglio di mappa 32, particella 57 sub 1, cons. 6,0, cat. A/2, classe 1^, r. £.

690.000, in ditta …

Prezzo base del lotto: Euro 30.700,00 Deposito per cauzione: Euro 3.070,00 Deposito per spese: Euro 4.605,00 (Ordinanza di vendita del 20.09.2003 - Riduzione del 10% giusta Ordinanza del 27.02.2004) L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma di pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.

Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.500,00 per il 2° Lotto.

L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 16.11.2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.

97/1995 promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 02.02.2006 LOTTO 1: "Locale deposito sito in Siderno, alla via Fiume, di circa 470 mq., facente parte di una struttura a tre piani f.t., riportato nel N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio di mappa 30, particella n. 1207 sub 22 (ex sub 13), Cat. C/2" Prezzo base del lotto Euro 197.820,00 Deposito per cauzione Euro 19.782,00 Deposito per spese Euro 29.673,00 LOTTO 2: "Locale deposito sito in Siderno, alla via Fiume, di circa 129 mq., posto al piano terra di un fabbricato a tre piani f.t., riportato nel N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio di mappa 30, particella n. 1207 sub 23 (ex sub 3), Cat. C/1" Prezzo base del lotto Euro 108.360,00 Deposito per cauzione Euro 10.836,00 Deposito per spese Euro 16.254,00 LOTTO 2: "Locale adibito parzialmente a garage e parzialmente a deposito, sito in Siderno, alla via Fiume, di circa 262 mq., posto al piano terra di un fabbricato a tre piani f.t., riportato nel N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio di mappa 30, particella n. 1207 sub 24 (ex sub 3), Cat. C/1" Prezzo base del lotto Euro 220.080,00 Deposito per cauzione Euro 22.008,00 Deposito per spese Euro 33.012,00 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.

Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base.

L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Vittorio LOSCHIAVO (Tel. 0964.29517) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 18 dicembre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 16/2006 promossa da, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.

(PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 08.10.10 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt.

572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.03.2011 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 08.10.10 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.05.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito.

IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: (tel.

0964.381184).

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Locri, 19 ottobre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 16/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Quota di 16/18 sulla piena proprietà sui seguenti terreni siti nel Comune di Agnana: - a) terreno riportato al foglio n. 5 del Comune di Agnana, loc. Agricù, p.lla n. 220 di mq. 1600, RD 12,73 di natura seminativo arborato; - b) terreno riportato al foglio n. 7 del Comune di Agnana, loc. Sgambelluni, p.lla n.

320 di mq. 1110, RD 5,73 di natura uliveto; - c) terreno riportato al foglio n. 8 del Comune di

Info 0961 996802

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Domenica 2 Gennaio 2011 Agnana, loc. Martà, p.lla n. 10, di mq. 5450, RD 16,76" - PREZZO BASE: Euro 6.989,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "Piena proprietà per l'intero sui seguenti terreni: - a) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 47 di mq. 2200, RD 13,07 di natura seminativo arborato; - b) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 45 di mq. 940, RD 5,58 di natura seminativo; - c) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 37 di mq. 3090, RD 16,76 di natura uliveto" - PREZZO BASE: Euro 6.270,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art.

569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing.) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 03.03.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo ver-

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sato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art.

555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di AGNANA CALABRA (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 05.05.2011 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode.

LOCRI, 8 ottobre 2010 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n.

31/2006 promossa da FRANCO LADOGANA & C. sas VINICOLA ALTA PUGLIA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Quota di 1/2 sul diritto di nuda proprietà del terreno in Locri, censito al NCT al foglio 25, particella 1052" PREZZO BASE: Euro 21.937,50 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.06.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 25.02.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni, - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito.

IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Locri, 26 ottobre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 31/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. G. PEZZANO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire

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per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 04.12.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l'importo, salva diversa determinazione dell'Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell'IVA) che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite

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Domenica 2 Gennaio 2011 presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art.

555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI e SIDERNO (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 27.02.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) le l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giu-

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stificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, …. OMISSIS …..

LOCRI, 27 giugno 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.

78/1989 promossa da CARIME (CARICAL) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008 LOTTO UNICO: "diritto di piena proprietà sul terreno in Ardore, contrada Avolio, con sovrastante fabbricato destinato a deposito, riportato: 1) al catasto terreni al foglio 37 - Particella 329 Qualità: Ente Urbano - Superficie 960 mq.; 2) al catasto fabbricati, Foglio: 37 - particella 329 - Sub 5 - Categoria C/2 - Classe 1 Consistenza 280 mq. - Superficie Catastale 364 - Rendita Euro 433,82" Prezzo base del lotto: Euro 23.850,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: Euro 9.869,49 L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. LUISA SORRENTI (Tel. 0964.235009).

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 17 novembre 2010 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)

Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron.

5570, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 2124/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/00 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del G.e. del 15/04/2009, del 3-9/03/2010,12-28/05/2010, 01/10/2010 e del 21/12/2010 RENDE NOTO che il giorno 21 febbraio 2011, alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di

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qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario.

Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato.

Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n.

385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c..

I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/).

I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.

Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it.

Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato.

A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SAN LUCIDO ( CS) ALLA LOCALITÀ REGGIO LOTTO N. 1: magazzino al piano terra della superficie di mq. 39,00, confinante con Torrente Regio, con proprietà V.M., e con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1378 contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza mq. 39, rendita euro 157,11". Il bene in catasto al foglio 7 p.lla 1378 è erroneamente indicato, in pignoramento e nella relativa nota, con un inesistente subalterno 2 ed estendendosi, per il regime di comunione legale di acquisto, la trascrizione contro l'esecutato … al coniuge …".

Prezzo a base d'asta euro 5.367,40 (cinquemilatrecentosessantasette/40). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO N. 2: magazzino al piano terra adibito ad attività artigianale della superficie di mq. 210, confinante con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 1, contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza 210 mq, rendita catastale euro 845,96.

Prezzo a base d'asta euro 28.901,38 (ventottomilanovecentouno/38). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO N. 3: appartamento al piano primo, della superficie di mq. 115, confinante con il vano scala ed in proiezione verticale con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 2, contrada Reggio, piano primo, categ A/3, cl. 3, consisten-

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

za vani 6,5, rendita catastale euro 419,62.

Prezzo a base d'asta euro 15.505,82 (quindicimilacinquecentouno/82). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'unità immobiliare indicata in perizia con la lettera a) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia, ma per la stessa è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria in data 30/04/1986 prot. 3410.La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata ma la costruzione risulta compatibile con l'attuale strumento urbanistico.

- Le altre unità immobiliari sono state realizzate in conformità alla licenza edilizia n. 565 del 14/04/1978.

Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art.

46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato.

Si pubblichi nelle forme di cui sopra.

Cetraro li 27/12/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)

Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron.

9476, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008,20-21/05/2009,19/02/2010, 34/06/2010, 1/10/2010 e 21/12/2010 RENDE NOTO che il giorno 21 febbraio 2011, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario.

Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato.

Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n.

385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili

Info 0961 996802

il Domani

| AsteInfoappalti

10

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

Domenica 2 Gennaio 2011 intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c..

I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it.

Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 8121181214.

A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub.

1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d'asta euro 21.011,92 (ventunomilazeroundici/92). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 20.206,10 (ventimiladuecentosei/10).

Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 23.498,69 (ventitremilaquattrocentonovantotto/69). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10.

Prezzo a base d'asta euro 4.852,24 (quattromilaottocentocinquantadue/24). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q.

279 e rendita euro 1.498,55. Prezzo a base d'asta euro 47.136,02 (quarantasettemilacentotrentasei/02). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; - il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77.

- nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate.

Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art.

46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato.

Si pubblichi nelle forme di cui sopra.

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Cetraro li 27/12/2010 il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)

Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron.

1380, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/0208/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009, del 18/02/2010, 12-28/05/2010, 06/10/2010 e del 21/12/2010 RENDE NOTO che il giorno 21 febbraio 2011 alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario.

Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato.

Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n.

385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.

Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it.

Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato.

A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani piu' un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L'appartamento è composto da: ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere, 1 w.c. e portico all'ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all'UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l'indicazione catastale del foglio e della particella.

Prezzo a base d'asta 19.595,32 (diciannovemilacinquecentonovantacinque/32) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edilizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; - rispetto alla licenza edilizia l'unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l'accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente.

Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art.

46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato.

Si pubblichi nelle forme di cui sopra.

Cetraro 27/12/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)

Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron.

1632, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 18-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/97 R.E.I. (cui è riunita la proc. 79/99 REI) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del 14-20/10/2009, 18/06/2010,01/10/2010 e 21/12/2010 RENDE NOTO che il giorno 21 febbraio 2011 alle ore 12.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario.

Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

all'ordine del sottoscritto professionista delegato.

Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n.

385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c..

I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/).

I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate..

Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili.

Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato.

A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI BELVEDERE MARITTIMO (CS) LOTTO 4 (quota D in perizia- scheda conclusiva allegati G): locale garage posto al piano terra alla via Umbero Boccioni n. 25, ( ex via G. Fortunato) della superficie netta di mq. 28, confinante a nord con garage di prop. di C. S., a sud con garage di proprietà C. C. e ad ovest con spazio condominiale. Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo, foglio 22, p.lla 393 sub 1, z.c. 2, Categ C/6, cl. 1, consistenza 27 mq, rendita euro 61,36.

Prezzo a base d'asta euro 4.404,02 (quattromilaquattrocentoquattro/02). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

LOTTO 5 (quota E in perizia- scheda conclusiva allegati G): appartamento per civile abitazione, sito in via Umberto Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) del comune di Belvedere Marittimo, costituito da soggiorno, cucina, n.

2 bagni, n. 2 stanze da letto, corridoio di disimpegno ed ampio attico, confinante a sud, est e nord con proprietà C. S.. Catasto fabbricati del comune di Belvedere Marittimo foglio 22, p.lla 393 sub 7, piano 3, Categ A/3, CL. 2, Z.C. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 219,49.

Locale cantina della superficie lorda coperta di mq. 9,60 confinante ad est con muro cieco a sud con proprietà C.C. e a nord ed ovest con proprietà C.S.. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 22 p.lla 393, subalterno 8, categ C/2, cl. U, z.c. 2, cons mq. 9, piano T, rendita euro 27,89.

Prezzo a base d'asta euro 30.786,19 (trentamilasettecentoottantasei/19). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).

Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - per i beni ubicati in via U. Boccioni sono state rilasciate licenza edilizia in data 20/03/1975 e concessione edilizia in sanatoria in data 14/03/1978 prot. 1487; - la realizzazione del fabbricato non ha avuto rispondenza alla previsione della licenza edilizia del 20/03/1975 e ciò per realizzazione abusiva del piano attico. In data 14/03/1978, tuttavia, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria.

Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art.

46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato.

Si pubblichi nelle forme di cui sopra.

Cetraro li 0 27/12/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

Info 0961 996802

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

CRONACHE

Commento del consigliere regionale Candeloro Imbalzano

«Positiva la candidatura di Arena a futuro sindaco» REGGIO CALABRIA - «La condivisione e la conseguente ufficializzazione della candidatura di Demetrio Arena a futuro sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria è un dato politico estremamente positivo per il centrodestra della provincia di Reggio e dell’intera Calabria e segna un punto fermo in vista di una battaglia elettorale che si annuncia agguerrita ma che dovrà svolgersi all’insegna della correttezza politica e del confronto centrato soprattutto sui problemi e sulle prospettive di sviluppo del territorio». E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente). «Si tratta - aggiunge - di una scelta scaturita dalla piena sintonia tra il gruppo dirigente del Pdl cittadino ed il Presidente Scopelliti che responsabilizza un professionista stimato, un amministratore positivamente sperimentato, che in questi anni ha dimostrato di possedere anche un senso politico assai apprezzabile e che gli sarà prezioso nel tenere

«Si tratta di una scelta scaturita dalla piena sintonia tra il gruppo dirigente del Pdl cittadino ed il presidente Scopelliti che responsabilizza un professionista stimato, un amministratore positivamente sperimentato, che ha dimostrato un senso politico apprezzabile»

salda la futura maggioranza che si esprimerà in Consiglio comunale, con il compito non facile di continuare la straordinaria e positiva stagione che ha consentito alle Giunte del sindaco Scopelliti di far compiere un notevole salto di qualità. Spetta ad Arena, supportato dalle idee e dalle energie dei partiti, dei movimenti e dei soggetti politici di maggiore esperienza che lo sosterranno, attivare le iniziative per mettere in piedi una piattaforma programmatica che, nel concretizzare e valorizzare lo status di Città Metropolitana, definisca una chiara strategia di sviluppo di una città che sia capace di consolidare definitivamente la sua vocazione naturale e la sua identità nel contesto dell’Area dello Stretto e dell’intero territorio della Provincia in una logica unitaria». «Nel suo lavoro - conclude Imbalzano Arena sa di poter contare sulla grande opportunità di un governatore reggino, in Consiglio regionale».

Due ristoranti danneggiati durante la scorsa notte nella Locride, avviate le indagine dai carabinieri LOCRI - Due ristoranti sono stati danneggiati durante la scorsa notte nella locride.

A Roccella Jonica un rudimentale ordigno esplosivo ha provocato danni ad un ristorante nel centro abitato.

La deflagrazione ha danneggiato anche un negozio per la vendita di fiori adiacente al ristorante.

A Brancaleone sono stati sparati quattro colpi di pistola contro la porta d’ingresso di un ristorante

di proprietà di un uomo di 35 anni.

Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Carabinieri, nel 2010 1.100 arresti e calo del 12% dei reati REGGIO CALABRIA - La rivolta dei braccianti stranieri a Rosarno e gli attentati e le minacce ai magistrati reggini sono stati tra i principali fatti del 2010 sui quali c’é stata una intensa attività dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Gli esiti dell’attività operativa svolta dai Carabinieri nel reggino sono stati illustrati ieri dal Comandante provinciale, colonnello Pasquale Angelosanto. «Quando parliamo di sicurezza - ha detto Angelosanto -facciamo riferimento ad un concetto complesso che sottende una varietà di espressioni: dal furto in abitazione, alla rapina, dalla pedofilia e lo stupro all’omicidio, fino alla criminalità mafiosa che gestisce i grandi traffici transnazionali e che reinveste e ricicla enormi quantità di denaro alterando le regole del libero mercato».

Nel 2010 il numero complessivo dei reati commessi nella provincia di Reggio Calabria ha fatto registrare una significativa diminuzione, circa il 12% in meno.

In particolare sono in calo le rapine (-15%) ed i furti (-16%). «La criminalità diffusa - ha aggiunto il col.Angelosanto - e la criminalità predatoria di questa provincia, seppur costituiscano apparentemente una minaccia di minore entità rispetto a quella organizzata, hanno in loro stesse la caratteristica dell’aggressività che le contraddistinguono e le connotano come le espressioni criminali più temute dalla collettività».

Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata il Comando provinciale dei carabinieri ha attuato il ’Modello Reggio’ che prevede una serie di attività per il controllo del territorio.

r. c.

Domenica 02 Gennaio 2011 il Domani 12

CRONACHE Il consiglio direttivo di Confindustria Calabria si complimenta con l’imprenditore

«Pino Gaglioti a Unioncamere è sinonimo di consolidamento» di Mario Pinto CATANZARO - «La nomina di Pino Gaglioti alla guida di Unioncamere Calabria è certamente sinonimo di consolidamento e di sviluppo delle attività camerali a favore delle imprese calabresi».

E’ quanto si afferma in un comunicato del consiglio direttivo di Confindustria Calabria.

«Uomo ed imprenditore di riconosciuto equilibrio - prosegue la nota - capace di coniugare relazioni istituzionali al più alto livello con un senso pratico ed operativo della gestione delle importanti e precipue attività dell’ente regionale, siamo sicuri, darà nuovo impulso per sostenere lo sviluppo economico delle imprese e, più complessivamente, della regione.

Tutte qualità che, prima come dirigente della Confindustria cosentina e poi come presidente della più importante Camera di Commercio calabrese, Gaglioti ha avuto modo di dimostrare, come si suol dire, sul campo.

La sua nomina, unitamente alla ritrovata unità di tutto il sistema camerale delle cinque province darà, senza dubbio, rinnovato slancio alle iniziative a favore delle imprese di tutte i settori economici».

Per l’organismo direttivo regionale degli industriali calabresi «proprio il precipuo

ruolo dell’Unioncamere regionale nel panorama dell’economia calabrese sarà fondamentale per apportare nuove idee ed attività attraverso le sinergie che con le categorie e, ancor più, con la Regione, cui spetta il compito di programmare lo sviluppo regionale. Internazionalizzazione, credito, innovazione, promozione e sviluppo, siamo certi, saranno al centro del programma del neo presidente Gag-

lioti, cui evidenziamo tutta la disponibilità della Confindustria calabrese a cooperare per il rilancio dell’intero sistema imprenditoriale.

Auguri doppi, dunque Pino Gaglioti, per il nuovo anno e per l’importante e prestigioso incarico che, proprio con il nuovo anno, andrà ad assumere».

«Prima come dirigente della Confindustria cosentina e poi come presidente della più importante Camera di Commercio calabra, Gagglioti ha dmostrato quanto vale»

«Uomo ed imprenditore di riconosciuto equilibrio, capace di coniugare relazioni istituzionali al più alto livello con un senso pratico ed operativo»

«La sua nomina, unitamente alla ritrovata unità di tutto il sistema camerale delle 5 province darà rinnovato slancio alle iniziative a favore delle imprese»

«Nicola Adamo continua in pesanti ed evidenti contraddizioni»

COSENZA - «Ancora una volta dobbiamo constatare che Nicola Adamo continua a cadere in pesanti ed evidenti contraddizioni che lo rendono sempre meno credibile agli occhi dei cittadini».

E’ quanto sostiene, in una nota, il Coordinamento provinciale di Cosenza del Pd replicando al consigliere regionale Nicola Adamo in merito all’approvazione del provvedimento sul cumulo degli incarichi.

«Egli, infatti - prosegue la nota - denunciando che nei partiti esiste un diffuso malcostume sulla cumulabilità delle cariche e delle indennità, anziché battersi per suggerire forme e meccanismi per combattere e debellare questo malcostume, non ha trovato di meglio che proporre una

norma che elimina alla radice la causa di incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di amministratore locale. Come dire: siccome tutti rubano, facciamo in modo che rubare non sia più reato.

Insomma, anziché eliminare l’abuso, lo rendiamo legittimo per legge.

Perché il consigliere del Gruppo Misto in Consiglio regionale non dice, almeno una volta tanto, la verità?

Perché non dice che questo è lo scotto che egli ha dovuto pagare ai nuovi alleati del centrodestra».

«Non è più tempo - aggiunge il Coordinamento provinciale - dei mezzucci e dei giochetti.

Purtroppo, la situazione economica e sociale della nostra regione è drammaticamente difficile e chi ha

«Un nuovo slancio per le imprese della Calabria» di Pia Merante COSENZA - «Il sistema delle imprese di Confindustria Cosenza esprime viva soddisfazione per la nomina del presidente della Camera di Commercio di Cosenza a prossimo presidente di Unioncamere regionale». E’ quanto si afferma, in una nota, dell’associazione provinciale degli industriali di Cosenza. «Aver individuato, come prossimo presidente di Unioncamere Calabria il nostro Pino Gaglioti - afferma il presidente di Confindustria Cosenza, Renato Pastore - è per noi un evidente motivo di soddisfazione e di orgoglio. Conoscendo la passione, il rigore e la caparbietà con la quale l’amico Gaglioti affronta tutte le iniziative che intraprende, sono certo che dalla sua azione il mondo delle imprese ed il sistema economico complessivo sapranno trarre giovamenti tangibili.La riconfermata unità d’intenti raggiunta in Unioncamere costituisce un contributo serio e responsabile teso ad affrontare in maniera efficace le tante emergenze che da tempo affliggono le imprese di tutti i settori economici, oltremodo aggravate dalla crisi che ha investito i mercati in modo tanto repentino quanto violento».

«Siamo certi - sostiene il vicepresidente di Confindustria Cosenza e presidente provinciale dell’Ance, Natale Mazzuca - che da ciò Unioncamere Calabria saprà trarre nuovo slancio nelle azioni da intraprendere a sostegnodelleattivitàimprenditoriali».

senso civico e responsabilità di rappresentanza politica e istituzionale dovrebbe rimboccarsi le maniche per cercare di tirare fuori questa regione dal degrado nel quale è inesorabilmente stata cacciata da una parte della classe dirigente che per oltre un ventennio ha perseguito solo interessi personali.

Oggi c’é bisogno di uomini e classi dirigenti credibili e autorevoli che facciano soprattutto da esempio e che, finalmente, sappiano essere da guida al popolo calabrese nel nome degli interessi generali della nostra regione.

I partiti, e in primis il Pd, hanno bisogno di selezionare classi dirigenti con questi requisiti».

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

CRONACHE

Messaggio augurale per il 2011 del presidente della Provincia

«Contrastare il rischio che i giovani si scoraggino» di Mirko Viola COSENZA - «Cari concittadini, stiamo per lasciarci alle spalle un anno che è stato molto difficile per l’Europa, per l’Italia e per tutti noi. Molto alto è stato il prezzo che, nel Mezzogiorno, si è pagato alla crisi e quello che ancora rischiamo di pagare in termini sociali e umani». Comincia così il messaggio augurale per il 2011 del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. «In particolare - aggiunge - si sono acuiti i problemi delle categorie più a rischio: gli anziani, i disoccupati, ilavoratori precari, le famiglie con più figli, le famiglie in cui solo una persona è occupata.

Il livello della disuguaglianza e della povertà in «In particolare si sono Italia e nel sud è cresciuacuiti i problemi delle to. Parimenti, la crisi ha pesantemente categorie più a rischio: investito anche il ceto medio, le gli anziani, i disoccupati, categorie produttive ed i lavoratori a reddito fisso. i lavoratori precari, le Le condizioni più critiche si presentano nel famiglie con più figli» Mezzogiorno, nei nostri territori, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie, tra i nostri giovani. Tuttavia, come ha affermato il presidente della Repubblica c’é una cosa che non possiamo permetterci: correre il rischio che i giovani si scoraggino, non vedano la possibilità di realizzarsi, di avere un’occupazione e una vita dignitosa nel nostro Paese e qui, nel sud. Come Presidente di una tra le province più vaste d’Italia e,

quindi, tra le più rappresentative, posso dire che questo rischio noi dobbiamo impegnarci a contrastare. Lo faremo sesapremo insieme creare le condizioni perché lo straordinario potenziale racchiuso nell’energia, nel talento, nella volontà delle nuove generazioni possa esprimersi appieno in ogni campo della vita civile e del lavoro». «Nei quotidiani contatti con voi concittadini, che occupanola maggior parte della mia attività istituzionale - dice ancora Oliverio - posso toccare e vedere di persona come si manifestino in concreto, quando se ne creino le condizioni, le magnifiche capacità di innovazione, impegno, creatività dei nostri giovani. E’ da queste cose che si misura il coraggio di una grande comunità come la nostra nell’affrontare i difficili problemi del presente e la dura partita che ci attende. So che nel profondo di questa nostra grande comunità ci sono riserve e giacimenti di volontà, pas-

sione, capacità che possono diventare la nostra vera garanzia per il domani. Quello che può renderci forti, farci uscire dalla crisi, traguardare nuovi orizzonti di sviluppo e di crescita, oltre la disponibilità di risorse materiali, economi«La crisi ha investito che e finanziarie, che pure sono necessarie, è la pesantemente anche il responsabilità verso noi stessi, verso gli altri, verso ceto medio, le categorie i nostri figli, verso le produttive ed i lavoragenerazioni che verranno. La politica deve ri- tori a reddito fisso. Conmettere al centro i suoi obblighi verso le persone, dizioni critiche al Sud» sia verso quelle del tempo presente sia verso i nostri figli e le generazioni future. Per l’uguaglianza, l’inclusione, i diritti, il lavoro, le libertà, la sicurezza materiale. Più crescita, più sviluppo nel Mezzogiorno, più futuro per i giovani, più equità sociale. Queste sono le priorità, i temi, le urgenze attorno ai quali siamo tutti chiamati a lavorare».

Il sindaco Perugini al nuovo prefetto: ho conosciuto tanti prefetti e con tutti c’è stata una piena sintonia COSENZA - Il nuovo prefetto, Raffaele Cannizzaro, ha fatto visita al sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. Cannizzaro era accompagnato dal capo di gabinetto Osvaldo Caccuri. «Quando mi è stata comunicata la mia sede, non c’é stata persona - ha detto il Prefetto - che non mi abbia parlato della bellezza e della grande vivibilità di Cosenza e della sua provincia». Il Sindaco ha ringraziato il Prefetto - accolto a Palazzo dei Bruzi dal Capo

della Segreteria, Enzo Aprile - per la cortese visita, porgendogli «il benvenuto a nome dell’intera comunità cittadina che ha una tradizione di grande accoglienza». «Nella mia esperienza di Sindaco - ha detto Perugini - ho conosciuto ormai diversi Prefetti e con tutti c’é stata una piena sintonia sia sul piano personale, sia sul piano della collaborazione istituzionale»

Neonata morta, istituita commissione d’indagine interna COSENZA - La direzione dell’azienda ospedaliera di Cosenza ha reso noto di aver istituito una apposita commissione d’indagine interna per fare chiarezza sul caso della neonata prematura morta. In una nota l’azienda sanitaria sostiene che "dalla ricostruzione degli avvenimenti, per come redatta dal dott. Arturo Laino, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Paola, si evince che l’1 dicembre la gestante, trasferita dal presidio ospedaliero di Paola dal Suem 118, è stata ricoverata, alle ore 7:56, con diagnosi di ammissione di minaccia di parto pretermine, presso l’ospedale di Cetraro. In reparto, la paziente è stata sottoposta a intervento di taglio cesareo. Avvenuta la nascita della neonata e appurate la criticità delle sue condizioni, è stato disposto il ricovero della piccola presso l’Unità Operativa di Pe-

diatria, alle ore 8.40, con diagnosi di ’Asfissia perinatale’". «In seguito alle manovre rianimatorie prosegue la nota dell’Azienda sanitaria - eseguite, le condizioni cliniche della neonata risultavano decisamente migliorate. Pertanto, intorno alle ore 9 nella stessa mattinata, è stato deciso il trasferimento della bambina a mezzo Suem 118 presso la Terapia intensiva neonatale dell’Azienda ospedaliera.

Durante il tragitto le condizioni cliniche della piccola si sono mantenute stabili. Risulta, quindi, che siano state effettuate tutte le prestazioni di urgenza necessarie, prima del trasferimento. Successivamente, alle ore 4.45 del 29 dicembre la stessa bambina, trascorsi 28 giorni dalla nascita giungeva, portata dai genitori, presso l’Ospedale di Paola, priva di vita».

Domenica 02 Gennaio 2011 il Domani 14

CRONACHE Il deputato del Pd sulla necessità di rilanciare il comparto vitivinicolo

Vino, Oliverio: contrastare le difficoltà con misure speciali di Marta Grande CROTONE - «La generale crisi economica che morde fortemente il settore primario e provoca la contrazione della domanda, la stagnazione del mercato e la mancanza di un’adeguata remunerabilità delle transazioni di vino e la necessità di rilanciare con urgenza il comparto vitivinicolo richiedono l’adozione di misure straordinarie per contrastare le difficoltà congiunturali».

E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd, Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera.

«Il parere positivo espresso ieri - prosegue Oliverio - dal Comitato agricoltura alla richiesta di distillazione per il momento dei vini Doc piemontesi e del Cirò avanzata dal comparto delle due regioni è il segnale del riconoscimento dell’autonomia e della responsabilità di scelta delle diverse realtà produttive del Paese. La possibilità messa a disposizione con questo strumento previsto dalle misure dell’Ocm vino rappresenta un passo in avanti per la ristrutturazione di due comparti produttivi che deve accompagnarsi con adeguate politiche promozionali nazionali ed internazionali.

Questo risultato è il frutto di un lavoro congiunto avvenuto tra politica, istituzioni e consorzi di tutela, nella convinzione che solo agendo insieme è possibile raggiungere obiettivi di crescita nell’interesse degli agricoltori».

A giudizio di Oliverio: «questa misura consentirà alle aziende del crotonese di avere a disposizione maggiori risorse e, di conseguenza, una maggiore disponibi-

Salvatore Lucà: le imprese hanno bisogno di qualche certezza

lità ad incamerare l’uva prodotta, destinando il non venduto, particolarmente rilevante nelle ultime stagioni, alla distillazione.

Un aiuto concreto alle aziende, quindi, che in ogni caso hanno bisogno di ulteriori e concrete politiche per il rilancio dell’intero comparto, che in Calabria produce un eccellente vino».

«Le aziende hanno bisogno di ulteriori e concrete politiche per il rilancio dell’intero comparto, che in Calabria produce un eccellente vino»

CROTONE - «Sono stato a visitare in questi giorni festivi molti artigiani e commercianti della città di Crotone e provincia per augurare un prospero e sereno 2011 ed ho potuto constatare di persona, con molta amarezza, la desolazione e la paura del domani». Così, Salvatore Lucà, segretario provinciale della Confartigianato di Crotone, ha commentato, a margine di un incontro per lo scambio degli auguri di fine anno, con alcuni dirigenti dell’associazione a cui comunque ha voluto raccomandare un impegno particolare per il prossimo anno, non altro, per le sensazioni percepite. Gli operatori economici presenti all’incontro hanno evidenziato che non ci vuole lo studio di attenti economisti per capire che le imprese calabresi e crotonesi in particolare, lasciate sole, senza aiuti e sostegni adeguati ai loro bisogni e alle loro capacità finanziarie, hanno avuto e avranno grandi difficolta’ ad investire per sostenere la crescita, l’innovazione e l’occupazione all’interno delle loro attivita’. Le misure agevolative piu’ apprezzate e utilizzate dalle imprese artigiane e da tutto il mondo delle Pmi, la Legge 949, meglio conosciuta come "Credito Artigiancassa", è ferma e un credito di imposta sugli investimenti e sulla nuova occupazione non è preso nella giusta considerazione. «Per opportuna conoscenza -

Cirò Marina aderisce al programma Aspea di Candida Belli CIRO’ MARINA - Il Comune di Ciro’ Marina aderisce al Programma Aspea "Piu’ energia alternativa e meno spese".

Lo sviluppo sostenibile passa inevitabilmente dalla sempre maggiore preferenza per le fonti energetiche rinnovabili. Tra queste, qui al Sud, certamente il fotovoltaico. Ne è convito l’Esecutivo guidato dal sindaco dott.

Parrilla Nicodemo che, sulla strada della tutela ambientale a 360 gradi, dalla legalità al ripristino dei luoghi alla lotta all’inquinamento spesso abusivo, ha ormai intrapreso una vera e propria missione istituzionale che, dall’elezione di un anno e mezzo fa, continua a produrre risultati. E dunque, energia da fonti alternative e risparmio per le casse comunali.

Quest’ultimo duplice obbiettivo è frutto dell’adesione, del Comune, al Progetto Aspea, proposto dall’Asmez.

Ieri, la Giunta ha deliberato positivamente in questa direzione. Incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. È, questo, l’obiettivo del Programma Aspea che facilita l’accesso ai finanziamenti governativi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, in grado di produrre energia sufficiente ad azzerare la bolletta elettrica e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai consumi dei Comuni ivi compresi quelli degli impianti della pubblica illuminazione.

si legge in una nota di Confartigianato Crotone -, dal momento che tantissimi considerano il mondo delle Pmi marginale, cì permettiamo informare l’opinione pubblica e la politica in particolare che, nel Mezzogiorno, questo spaccato imprenditoriale (Micro e Piccole Imprese fino a 20 addetti) sono 1.301.019 pari al 98,7% del totale delle imprese meridionali e occupano 2.720.141 persone, pari al 71,6% del totale degli addetti nelle regioni del Sud". In sintesi un settore importantissimo che tantissimi, con molta superficialità, prendono sottogamba sottovalutandone il ruolo strategico che hanno nella nostra realtà socio economica.

Gli imprenditori sperano che la politica possa mettere a disposizione delle imprese risorse erogate in modo automatico, senza graduatorie e fuori da ogni condizionamento, sia sugli investimenti oltre che naturalmente per le nuove assunzioni.

L’utilizzo di risorse finanziarie congrue per simili operazioni metterebbe finalmente all’angolo quegli imprenditori che per anni nella nostra Regione hanno abusato di tutti quei finanziamenti che hanno creato di fatto una forte disparità tra coloro i quali fanno veramente imprenditoria ed altri che hanno utilizzato le risorse pubbliche solo per

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

CRONACHE

I feretri sono giunti alla chiesa Maria Ss del Potere alle ore 4.30

Strage di Filandari, dolore ai funerali delle 5 vittime di Giuseppe Di Meo VIBO VALENTIA - Protetti da un imponente servizio d’ordine si sono svolti il 31 dicembre scorso, all’alba, i funerali delle cinque vittime della strage compiuta nella masseria a Filandari. I feretri sono giunti alla chiesa Maria Santissima del Potere della frazione Scaliti direttamente dall’obitorio alle 4.30 ed alle 5 è cominciata la funzione, officiata dal parroco, don Giuseppe Lopresti. Era stato il questore di Vibo Valentia, per motivi di sicurezza, a disporre che le esequie si svolgessero in forma privata e senza corteo funebre. Una dopo l’altra, le bare di Domenico Fontana, 61 anni; e dei suoi quattro figli Pasquale, 37, Pietro, 36, Era stato il questore di Emilio, 32, e Giovanni, Vibo Valentia, per motivi 19, sono entrate nella dove ad attenderdi sicurezza, a disporre chiesa, le c’erano una trentina di familiari stretti. La salma che le esequie si svoldi Giuseppe, la più gessero in forma privata giovane delle vittime, è e senza corteo funebre arrivatainunabarabianca ed é stata l’ultima ad entrare nella chiesa.

Poco prima delle 5 è arrivata la moglie e madre delle vittime, Giovannina De Luca, insieme alla figlia, Massima, ed alla moglie di Emilio Fontana, Marina Cichello. Nel corso della cerimonia, più sobria rispetto alla tradizione proprio per le disposizioni del questore, il parroco non ha fatto l’omelia, dando conforto e consolazione ai familiari delle vittime che hanno seguito la funzione

in un composto dolore. All’uscita dei feretri, i familiari hanno tributato loro un applauso. Le salme sono state quindi trasferite nel cimitero di Filandari per la tumulazione.

Una litania continua, straziante: "belli miei, belli miei". Non ha avuto altre parole Giovannina De Luca nel dare l’ultimo saluto al marito, Domenico Fontana, ed ai quattro figli, Pasquale, Pietro, Emilio, e Giovanni, uccisi lunedì sera nella loro masseria a Filandari. Un ultimo saluto dato all’alba, nel buio della frazione Scaliti, dopo che il Questore ha disposto che il funerale si svolgesse in forma privata e senza corteo funebre. Una trentina i parenti più stretti ammessi alla funzione, celebrata dal parroco della frazione, don Giuseppe Lopresti, nella chiesa di Maria Santissima del Potere. Tutti stretti attorno a Giovannina, alla figlia Massima, ed alla moglie di Emilio, Marina Cichello. "Vi ho cresciuto come una

rosa e vi hanno portato via" urla Giovannina all’uscita delle bare dalla chiesa, poco prima delle 6. La prima ad uscire è quella bianca di Giovanni, la vittima più giovane con i suoi 19 anni, coperta da corone di fiori dello stesso colore.

Una dopo l’altra, le Il dolore, rimasto composto nella chiesa, esplode bare sono entrate nella all’uscita dei feretri. Le tre donne urlano, piango- chiesa, dove ad attenno,sidisperano.Massima derle c’erano una e la madre restano sul portone della chiesa per trentina di famitoccare una ad una le bare. Marina non ce la fa a liari stretti stare in piedi. Due parenti l’accompagnano all’auto che la porterà al cimitero, ma poi anche lei si ferma e da poco più lontano guarda la lenta processione dei feretri che lasciano la chiesa per l’ultimo viaggio. Solo una volta, a Giovannina, sfugge un’imprecazione rivolta alle quattro persone arrestate con l’accusa di essere gli autori della strage: "pagliacci".

Si è insediato il nuovo questore di Vibo Valentia: Giuseppe Cucchiara, succede a Filippo Nicastro VIBO VALENTIA - Si è insediato il nuovo questore di Vibo Valentia. Si tratta di Giuseppe Cucchiara, di 54 anni, siciliano, sposato e padre di due figlie. In polizia dal 1985, è al suo primo incarico da Questore e succede a Filippo Nicastro trasferito alla Questura di Caltanissetta. A Vibo, Cucchiara giunge dopo un percorso professionale che lo ha portato a ricoprire incarichi svolti prevalentemente in Sicilia e Calabria. E’

stato dirigente della squadra mobile di Agrigento nei primissimi anni ’90, mentre nella provincia esplodeva una cruenta guerra di mafia che ha provocato oltre duecento morti. Subito dopo le stragi siciliane del 1992 Cucchiara è stato trasferito alla squadra mobile di Palermo come dirigente della sezione antimafia. Successivamente, dopo un altro periodo alla Questura di Agrigento come capo di Gabinetto del Questore.

Spara allo zio e viene arrestato dai carabinieri VIBO VALENTIA - Poteva essere un primo dell’anno di sangue e solo per un caso l’anno non si è aperto con un’altra tragedia. Teatro dell’assurda vicenda che si è consumata ad ora di pranzo è stato il comune di Mileto, a non più di due km in linea d’aria dalla frazione di Scaliti dove, 4 giorni fa, si è consumata una vera e propria strage. A scatenare la furia delle armi questa volta sono stati i fuochi d’artificio. Infatti, Vincenzo Valente, cittadino di Ionadi del’ 65 e titolare di un negozio a Mileto, ha scoperto che suo zio, nella notte, aveva esploso i fuochi artificiali proprio davanti all’ingresso della propria attività. Valente ha allora deciso di andare a chiedere conto e ragione del gesto, l’ultimo di una lunga serie di sfregi e litigi tra i due, e quando si è presentato davanti al parente ne è nata una furibonda lite, al

culmine della quale il commerciante ha estratto la propria pistola calibro 9x21 legittimamente detenuta ed ha esploso un colpo di pistola che non ha colpito l’antagonista solo per la prontezza di riflessi che quest’ultimo ha avuto nel togliersi dalla linea di tiro.Così, mentre il proiettile danneggiava un’auto parcheggiata nei pressi, il pensionato si è rinchiuso in casa chiamando i carabinieri.

Sono bastati 2 minuti agli uomini della stazione carabinieri di Mileto e della Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia per arrivare sul posto e, dopo aver appreso della vicenda, si sono lanciati alla caccia del Valente. Una caccia durata giusto il tempo di raggiungere la sua abitazione, dove lo hanno sorpreso con la pistola fumate appena riposta in cassaforte.

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

CRONACHE

Apparecchiature sanitarie Pubblicati gli atti di gara di Giovanni Ieraci CATANZARO - Pubblicati gli atti di gara per l’acquisizione ed installazione delle apparecchiature diagnostica strumentale per i tre centri ospedalieri Hub di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Il Commissario straordinario dell’AziendaOspedaliera"Pugliese Ciaccio" comunica di avere pubblicato il bando per l’affidamento della fornitura ed installazione (chiavi in mano) di tecnologie, apparecchiature ed attrezzature sanitarie di ultima generazione per le Aziende Ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro.In ossequio dell’ordinanza n° 5 del 20 gennaio 2010, l’Azienda "Pugliese Ciaccio", in qualità di capofila, ha avuto la responsabilità nella persona del commissario straordinario, della predisposizione di tutti gli adempimenti finalizzati alla formalizzazione delle attività di gara con pro-

«Ida d’Ippolito sensibile verso le istituzioni» di Andrea Faro

cedura aggregata (beni della stessa natura da acquistare per le tre aziende Ospedaliere regionali).In linea con le direttive dell’attuale governo Regionale, in tal modo si è posto un ulteriore ed importante tassello nel quadro della revisione ed aggiornamento della tecnologia a disposizione della sanità Calabrese; la finalità resta sempre quella di elevare le dotazioni tecniche e strumentali a disposizione dei professionisti, per fornire servizi sanitari in linea con le migliori e più

MARVI N

aggiornate tecniche diagnostiche e terapeutiche.Il Commissario Straordinario ha piacere di sottolineare la grande disponibilità ed il notevole spirito collaborativo intercorso sia nei rapporti con le altre due Aziende Ospedaliere Regionali e sia nel gruppo di lavoro interno alla stessa Azienda "Pugliese Ciaccio". Questo approccio collaborativo, nella necessaria dialettica professionale, ha consentito di rispettare i tempi procedurali previsti.

CATANZARO - «La scelta dell’onorevole Ida d’Ippolito di lasciare lo scranno di consigliere comunale è una decisione che contraddistingue il suo modo di operare in politica, ma è anche il segno della sensibilità che dimostra verso le istituzioni». E’ quanto afferma in una dichiarazione il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, nel commentare le dimissioni dell’onorevole Ida d’Ippolito da consigliere comunale di Lamezia Terme. «Una decisione quella della d’Ippolito aggiunge - maturata con sacrificio ma che denota come sia forte il suo spirito di donna impegnata quotidianamente a favore dello sviluppo del territorio lametino e calabrese. Lasciare il posto di consigliere per meglio svolgere il suo ruolo di

parlamentare e dare così spazio ad un giovane è il segno di una sensibilità e di una assunzione di responsabilità nell’impegno politico e so«Ruberto ciale che contisaprà nuerà a svolgere a favore dare della città di dignità Lamezia e di tutto il territorio provinciale al lavoro all’interno del della parlamento.

Sono convinta d’Ippolito» - commenta ancora la Ferro - che Francesco Ruberto saprà dare dignità e forza al lavoro che la d’Ippolito ha svolto».

Domenica 02 Gennaio 2011 il Domani 17

CRONACHE

«Dei problemi della città nessuno vuole parlarne» di Velia Mosca CATANZARO - «Le elezioni amministrative sono state cancellate dall’agenda politica catanzarese sostiene il capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino che prosegue: il candidato del Pdl, dall’alto della sua statura, sembra incontrare tanti nani sul versante diverso dal suo. Non dico opposto, perché in questa Città sono ormai lunghi gli anni in cui non si vede una opposizione politica e partitica degna di questo nome, condizionata com’è, la politica, da quel trasformismo e da quel trasversalismo che rendono tutti uguali. E tutti ben disciplinati rispetto ai gruppi di potere che in una realtà povera come la nostra dettano i tempi dei bisogni della gente, e le varie modalità della loro soluzioni. Si collezionano liste e candidati, come un tempo si faceva con le figurine Panini dei calciatori, e spuntano candidati da comodi salotti, da dove hanno guardato con distacco

A Siano le manifestazioni della associazione Rimate di Candida Primo

e cinismo alle sofferenze della nostra Catanzaro. L’unico interesse, anche di alcuni organi di informazione, è rivolto a quei nomi "segreti" che dalla sinistra dovrebbero passare dall’altra parte. Quella considerata vincente, perché nella politica malata, la politica si identifica con il potere. Tutto il resto non serve. Né le opposizioni, né le opinioni, né le idee. Ora che il candidato del PDL sembra essersi scelto anche il candidato del PD - come appare da talune sue dichiarazioni

- le elezioni appaiono sempre più come una inutile e dispendiosa perdita di tempo. Dovrebbero per taluni servire solo a misurare la forza di singoli candidati e quelle delle tante liste improvvisate sugli interessi di questo o di quel personaggio politico. Di come affrontarli e con quali risorse e tempi e in quale prospettiva strategica, che li utilizzi per rilanciare Catanzaro sullo scenario regionale, nessuno butta lì uno straccio di idea».

CATANZARO - Si è concluso il primo ciclo di manifestazioni programmate e realizzate a Siano, che hanno avuto grande successo di pubblico e buona eco, a dimostrazione di come le periferie della città che un tempo vivevano una condizione culturale e sociale stentata, siano oggi diventate motori pulsanti della vita catanzarese e produttrici di eventi che attraggono migliaia di utenti.

L’associazione culturale Rimate, unitamente agli organizzatori delle manifestazioni fa un resoconto delle attività svoltesi nell’ultimo periodo: tra le manifestazioni di apertura del periodo natalizio si deve citare la notte di Natale tra il 24 e il 25 dicembre dove si è realizzato il tradizionale spettacolo pirotecnico che con i pregevoli colori luminosi

ha intrattenuto i cittadini al termine della funzione religiosa di mezzanotte e ha creato una immediata e palpabile atmosfera natalizia.

E’ stata la Tra le mamaniera più vibrante con cui nifestagli organizza- zioni, il tori con a capo l’ex consigliere tradizioprovinciale Raffaele Rolli, nale spethanno reso tacolo pievidente l’atrotecnico taccamento alle feste natalizie che ancora conserva la popolazione.

50%

V E N D I T AP R O MO Z I O N A L E

finoal

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CRONACHE

Molteplici le occasioni di svago proposte dalle amministrazioni pubbliche e da privati per salutare il 2010

Capodanno all’insegna delle tradizioni in Calabria, gli Stadio in Piazza Prefettura di Giulia Molè CATANZARO - E’ stato un Capodanno all’insegna delle tradizioni, quello vissuto dai calabresi. Cenoni a base di prodotti tipici, soprattutto a casa ma anche nei tanti locali che hanno organizzato feste, e poi nelle piazze delle principali città o nelle discoteche e nei locali pubblici e privati. E se l’immancabile lenticchia ha accompagnato il cotechino e i piatti della cucina calabrese, una volta terminata la scorpacciata a tavola sono state diverse le occasioni di svago proposte da amministrazioni pubbliche e da privati. Tra queste, a Catanzaro, su iniziativa dell’Amministrazionecomunale, il nuovo anno è stato salutato in piazza A Catanzaro, il nuoPrefetturaconilconcerto vo anno è stato saludegliStadio e degliAfrica Unite, in un incontro tra tato in piazza Prefet le sonorità della band italiana di successo e la mutura con il concerto sica giamaicana, mentre degli Stadio e degli A fino all’alba è in programmalamusicadance frica Unite con dj Angelo Vicari. Nel capoluogo calabrese altro evento era in programma al Gran teatro Le Fontane con Provenzano dj, Reina Moncada e Cristian Marchi. Sempre nel Catanzarese, a Cropani Marina discoteca, ma anche musica popolare con il gruppo "Sud Taranta", all’aperto con il Capodanno in piazza a partire dalla mezzanotte, mentre a Soverato la festa e’ sata programmata per il 30 dicembre, con il concerto

del gruppo Quarto Bra al PalaRiverso. A Cosenza l’esibizione di Fiorella Mannoia è stata preceduta, a partire dalle 23, da molti artisti locali e i fuochi pirotecnici che hanno illuminato lo scoccare della mezzanotte nella zona di Corso Vittorio Emanuele; un secondo allestimento era stato previsto in piazza XI settembre per il concerto dei Beat Regeneration. Il primo dell’anno un omaggio a Franz Liszt ha caratterizzato il concerto al teatro Rendano, alle ore 18,30. A Vibo, dopo il concerto della notte del 31 dicembre, appuntamento per il primo gennaio voluto dall’Amministrazione comunale al "Valentianum" ha visto la partecipazione del soprano Anna Corvino e di un quartetto d’archi. A Polistena, in provincia di Reggio, Capodanno in piazza con Eugenio Bennato e i Marasa’. A Crotone, il tradizionale tuffo di Capodanno alle ore 12 sullo splendido litorale ionico.

IdV: «Il centrosinistra unito c’è, il candidato unitario quasi. Il nominativo di Donato è importante» CATANZARO - «Il centrosinistra unito c’é, il candidato unitario quasi». E’ la sintesi di IdV sulle amministrative di Catanzaro. «Il nominativo di Valerio Donato è sicuramente importante, così come importante e meritorio è il lavoro svolto dal Pd targato Mancuso per giungere ad una proposta che abbia le caratteristiche per essere condivisa da tutte le forze politiche del centro sinistra».

E’ quanto afferma, in una nota, il segretario pro-

vinciale di Italia dei Valori di Catanzaro, Gianluca Silipo. «Ecco perché, dopo aver già espresso qualche riserva sul nome di Donato - prosegue Silipo - Idv rimanda l’appuntamento con l’investitura a candidato unitario ai necessari colloqui con lo stesso Donato e con le altre forze politiche»

“Minivigili per un giorno”, iniziativa del Comune CATANZARO - Gli allievi della scuola elementare "Plesso Barone", succursale dell’istituto comprensivo Vivaldi di Catanzaro Lido, sono stati i protagonisti dell’iniziativa sulla sicurezza stradale "Minivigili per un giorno" promossa dall’assessorato alla mobilità del Comune di Catanzaro. I giovanissimi alunni si sono trasformati in "vigili urbani" e hanno "preso servizio" in piazza Prefettura e Corso Mazzini, nel centro della città, come nuovi addetti alla sicurezza stradale, confrontandosi con i problemi di automobilisti e pedoni sotto la guida di alcuni rappresentanti della Polizia Municipale del capoluogo. Il progetto è stato suddiviso in due momenti: un primo teorico con un approccio al Codice della strada, alle regole fondamentali per gli automobilisti e dei pedoni e a tutto ciò che riguarda la sicurezza stradale si è te-

nuto all’interno degli istituti. Una seconda parte, quella pratica, nel corso della quale i bambini hanno applicato le norme come fanno i veri Vigili urbani, svolgendo il lavoro che quotidianamente viene svolto dagli addetti alla sicurezza della circolazione stradale. «Questa manifestazione ha afferma l’assessore alla mobilità del Comune di Catanzaro, Roberto Talarico - è stata un modo per istruire sin da piccoli alla legalità e al rispetto della legge sulla strada. Solo portandoli sulle strade, facendo vivere i problemi quotidiani, i bambini possono essere educati al comportamento da tenere con l’auto e senza, e, al tempo stesso, essere un esempio per tutti. Un modo per sensibilizzare al senso civico, al rispetto altrui e della propria città, per farla crescere giorno dopo giorno».

r. c.

Domenica 02 Gennaio 2011 il Domani 19

APPUNTAMENTI

Dona Flor e i suoi due mariti Caterina Murino il 6 e il 7 gennaio prossimi porterà in scena al Politeama di Catanzaro un atteso spettacolo di Marco Vinci CATANZARO - Per il grande pubblico è sempre l’affascinante Bond- girl di "Casino Royale", il film del 2006 che segnò l’esordio di Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto più famoso del mondo. Eppure Caterina Murino, che il 6 e il 7 gennaio prossimo porterà in scena al Politeama lo spettacolo "Dona Flor e i suoi due mariti", è un’attrice completa che si è guadagnata la sua notorietà con una dura gavetta in teatro. Nel film diretto da Martin Campbell, la Murino interpretava la bellissima Solange, moglie del criminale Dimitrios. Nata a Cagliari nel 1977 Caterina Murino ha iniziato la sua carriera a Milano come modella e si è poi trasferita a Roma per studiare recitazione nella Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Il primo debutto teatrale è del 2001 con la pièce di Agatha Christie "Dieci piccoli indiani", a cui fanno seguito altri lavori teatrali tratti da grandi classici come Pirandello, Shakespeare, Tennessee Williams. Il debutto cinematografico arriva invece nel 2001 con il film di produzione internazionale "Nowhere" diretto dal famoso scrittore cileno Luis Sepúlveda, con H. Keitel e A. Molina, presentato al Festival di Cannes lo stesso anno. Ma è la Francia a dare la grande opportunità a Caterina che nel

2003 gira la commedia francese "L’enquete corse" protagonista assieme a Jean Reno e Christian Clavier. Il film, diretto da Alain Berberian, è un grande successo ed apre le porte del cinema d’oltralpe all’attrice sarda. Seguono infatti film importanti come "L’amour aux trousses" di Philippe De Chauveron (2004) e il campione di incassi - nonché cult movie in Francia - "Les bronzes 3, amis pour la vie"di Patrice Leconte nel

2005. Per Caterina inizia una grande notorietà. Ma il 2006 è l’anno decisivo. Sul set del film di Claver Salizzato Caterina riceve la notizia di essere stata scelta per interpretareSolange,labond-girlnell’ultima saga del famoso agente segreto 007, Casino Royale. Il film, interpretato da Daniel Craig e diretto da Martin Campbell fa il giro del mondo.Finita la lunghissima promozione del film, si rimette subito al lavoro per il grande schermo e

Agiduemila, raccolta fondi con tombolata

Jim Morrison, Reggio dedica un incontro

Il Comitato "Nausicaa" di Ravagnese, a colpi di "ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola", ha messo a segno l’ennesimo obiettivo. Durante questo lungo e travagliato anno, il Comitato ha condotto numerose battaglie molte delle quali sono state vinte, altre lo saranno.

Sul finire dell’anno però, il Comitato ha voluto dimostrare per l’ennesima volta che molti e diversi sono i suoi interessi, non ultimo un concreto sguardo verso "il vicino meno fortunato", organizzando la prima "Tombolata di Solidarietà". E’ stata una serata che si è svolta all’insegna del fare concreto, impegnandosi a raccogliere fondi da donare all’associazione di volontariato Agiduemila.

Nel 40° anniversario della scomparsa la Sezione Giovanile dell’Associazione Culturale Anassilaos, nell’ambito del ciclo sul tema "L’Età Breve. Viaggio nell’ "arte maledetta" (Arte Figurativa, Musica, Poesia), dedica un incontro all’artista statunitense Jim Morrisonche per la sua vita disordinata, per la sua voglia di stupire e scandalizzare i benpensanti, per l’uso di stupefacenti ed alcool è visto come il prototipo dell’artista maledetto, geniale ma umanamente fragile.

L’incontro sarà condotto da Giacomo Marcianò, responsabile dell’Anassilaos ed esperto di musica rock, e da Tito Troppa, Presidente di Anassilaos Giovani.

gira nello stesso anno: "Non pensarci" di Gianni Zanasi (Italia, 2007); la commedia tutta british "St. Trinian’s" , regia di Oliver Parker con Rupert Everett, Colin Firth ed Emily Watson (Gran Bretagna, 2007); "The Garden Eden" , tratto dall’omonimo romanzo di E. Hamingway, regia di John Irvin, con Mena Suvari e Jack Huston, Carmen Maura (Gran Bretagna-USA, 2007) presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, 2008; "Made in Italy", regia di Stéphane Giusti con Gilbert Melki, Amira Casar, Francoise Fabian (Francia, 2007) e infine "Le grand alibi", regia di Pascal Bonitzer tratto dal romanzo di Agatha Christie "Poirot e la salma", con Kristin Scott Thomas, Lambert Wilson, Nicole Garcia, Pierre Arditi (Francia, 2007). Nel 2008 Caterina ha lavorato in Canada nel film TV americano XIII (ispirato al noto fumetto belga "XIII") per la regia di Duane Clark, con Van Kilmer e Stephen Dorff. A seguire ha interpretato il ruolo della protagonista nel film del regista italiano Pappi Corsicato "Il seme della discordia" in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2008 per volare poi in Argentina per girare uno degli episodi della celebre collana televisiva prodotta dalla Fox "Donne assassine", diretta dal regista Francesco Patierno. Inutile dire che l’attesa del pubblico per Politeama è tutto per lei.

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

APPUNTAMENTI

Una manifestazione Slow Food nella quale si incontrano tantissimi piccoli produttori agricoli, provenienti da tutte le parti del mondo

Terra Madre Day in tutto il mondo e anche nel Soveratese con il mercatino dei prodotti SOVERATO - "Terra Madre" è in senso stretto quella manifestazione, nella quale si incontrano tantissimi piccoli produttori agricoli, provenienti da tutte le parti del mondo. In senso più ampio è la rete mondiale tra tutte le comunità locali del cibo le quali lavorano giorno dopo giorno ad un progetto comune.

Questa rete rappresenta l’incarnazione della filosofia dello Sow Food. E’ l’appuntamento biennale che si ripete dal 2004 a Torino con la partecipazione di migliaia di prsone produttori di tutto il mondo, ma è qualcosa di più. Terra Madre riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo, punta l’attenzione sul territorio e sul mangiare locale.

Durante la settimana dedicata al Terra Madre Day in tutto il mondo, Slow Food Soverato ha organizzato il mercatino dei prodotti locali e di stagione che tanti apprezzamenti ha avuto nelle precedenti edizioni sia da parte

degli stessi produttori sia da quanti hanno visitato il mercatino.

«Eravamo partiti a gennaio - è scritto in una nota - in concomitanza del nostro congresso di condotta ed abbiamo continuato a febbraio, marzo e giugno, coinvolgendo anche la vicina scuola media che ha partecipato con alcune classi e docenti alla manifestazione di marzo. L’idea era nata per stimolare i soci ed i cittadini di Soverato a recarsi nella vicina Davoli, che è una delle zone di provenienza dei prodotti che troviamo al mercato fisso di Soverato. Ci sembrava giusto organizzare proprio a Davoli, un luogo di visibilità dei piccoli produttori locali nel loro territorio. Andando avanti, nelle varie manifestazioni, si sono aggregati i piccoli artigiani di cesti fatti a mano, di sapone di casa, di candele ed oggetti artistici in cera d’api, alcuni produttori delle comunità del cibo nate con Slow Food (castagne e pastille di Serrastretta), il presidio Slow Food del capicollo Azze Anca Grecanico a testimonianza del lento lavoro di aggregazione che

Nei gazebo si trovavano formaggi, vino, castagne, olio, verdure, agrumi, conserve, salumi, miele, marmellate, oltre a prodotti artigianali in legno ed accessori

la condotta sta facendo da tempo.

In questa occasione del 19 dicembre, celebrando Terra Madre Day, la condotta ha lavorato in sinergia con la Proloco di Davoli, che ha condiviso l’evento inserendolo nella sua giornata di festività dedicata ai bambini ed alle festività natalizie. Il mercatino ha avuto così una durata più lunga, fino a ser. Nei gazebo si trovavano formaggi, vino, castagne, olio, verdure, agrumi, conserve sottolio, salumi, miele, marmellate, oltre a prodotti artigianali in legno ed accessori di moda realizzati sapientemente con la tecnica del riciclaggio. Il periodo natalizio ha suggerito la confezione di "cestini natalizi" realizzati al momento con i prodotti presenti. Durante la giornata la condotta Slow Food ha tenuto incontri con i piccoli produttori continuando con la fase di ascolto e di collaborazione, avvalendosi della professionalità del dr. Franco Santopolo, nostro socio ed esperto in agricoltura biologica.Questadel19dicembre è la conclusione per quest’anno, delle iniziative che hanno avuto come obiettivo terra madre, ma il

Consegnate ad ogni famiglia crotonese le "Stelle del 2011", un omaggio del sindaco Vallone CROTONE - Consegnate ad ogni famiglia crotonese le "Stelle del 2011", un omaggio che il sindaco Peppino Vallone e l’amministrazione comunale hanno voluto fare alla cittadinanza in occasione del nuovo anno.

L’iniziativa che si inserisce nel calendario di "Natale tra la gente" il programma di manifestazioni natalizie organizzate dal Comune ha visto la distribuzione di oltre duemila piante in tre punti della città: in Piazza della Resistenza, in Piazza Pitagora e presso la Lega Navale.

Un sentito ringraziamento al gruppo

Scout Agesci - Crotone 9 che opera presso la nuova Chiesa di Farina per la loro festosa e preziosa presenza presso i punti di distribuzione.

Gli scout hanno poi avuto l’occasione di visitare il palazzo comunale, la stanza del sindaco e gli altri uffici del Comune.

La stella del 2011 nelle case dei crotonesi sia per tutti l’auspicio di un buon anno.

re. cot.

Si sono aggregati i piccoli artigiani di cesti fatti a mano, di sapone di casa, di candele ed oggetti artistici in cera d’api lavoro proseguirà negli anni futuri, perché Terra Madre non si esaurisce con la manifestazione a cadenza biennale che si tiene a Torino, ma è un progetto che vede impegnate le strutture periferiche di Slow Food in tante buone pratiche quotidiane».

In conclusione riportiamo uno dei passaggi di Carlo Petrini, presidentediSlowFood:«Dobbiamo perseguire il diritto al buono e al bello. È un diritto universale, la battaglia principale del nostro momento storico. Nessuno di noi può pensare di far soffrire la Terra».

Marika Angioli

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APPUNTAMENTI

La Società Beethoven Acam di Crotone ha organizzato i due concerti della "Kiev String’s Orchestra"

Caccuri e Petilia Policastro, Natale all’insegna della musica classica CROTONE - Quando l’Amministrazione Comunale di Caccuri, che in collaborazione con la Società Beethoven Acam di Crotone, ha organizzato il concerto della "Kiev String’s Orchestra", martedì 28 dicembre 2010, ha proposto la realizzazione nella Chiesa della Riforma, il primo pensiero è stato quello di una delle tante chiese di un paese di montagna.

Ci siamo però trovati di fronte ad una realtà artistica di una bellezza incomparabile, che ha reso il concerto un grande evento in una cornice unica. "Arte nell’arte", le splendide note degli archi della Kiev Orchestra, sembravano fondersi con gli intarsi pregevolissimi che ornano la grande navata della chiesa.Sembrava tutto più lucente e suggestivo, gli stessi artisti hanno dato l’impressione di essere suggestionati da tanta bellezza, creando anche loro sonorità ed impasti sonori ancora più suggestivi.

L’orchestra, avevamo avuto modo di ascoltarla altre volte ed apprezzarne la fusione dell’insieme, le belle e chiare sonorità che riesce a creare, la grande ca-

pacità di una fusione d’insieme, diremmo quasi unica e ed irrepetibile, frutto di una vera professionalità e di tanto lavoro d’insieme.

Sentita, però, in un contesto così suggestivo, dava ancora di più la sensazione tipica dei grandi eventi.

L’Amministrazione di Caccuri, può benissimo, con orgoglio, citare il concerto di martedì 28, come un momento di grande aggregazione culturale e sociale. Il programma tipico del periodo natalizio comprendeva: T.Albinoni - "Adagio", W.A.Mozart - "Eine Kleine Nachtmusik K 525" , J.Pachelbel - "Canone" , J.S.Bach Aria sulla quarta corda" , Canto Portoghesedel‘200-"AdesteFideles" , J.Strauss - "Seuftzer gallop" , "Voci di Primavera" , "Annen Polka" , "Chineser galop" , "Danubio blu". Una serie di bis, hanno concluso una bellissima serata ed un arrivederci ad un 2011 ricco, ci auguriamo, di grandi eventi culturali che facciano di una piccola cittadina, come Caccuri, un contenitore di cultura e bellezza, così come suggestivo e bello, era il

gruppo tutto al femminile, che sa porgere con grazia ogni brano, dandole uno smalto sonoro molto accattivante.Il programma presentato tipico del periodo natalizio comprendeva: T.Albinoni "Adagio", W.A.Mozart - "Eine Kleine Nachtmusik K 525" , J.Pachelbel - "Canone" , J.S.Bach Aria sulla quarta corda" , Canto Portoghesedel‘200-"AdesteFideles" , J.Strauss - "Seuftzer gallop" , "Voci di Primavera" , "Annen Polka" , "Chineser galop" , "Danubio blu" , alcune trascrizioni adattate con perizia e professionalità dal revisore,rendevanoconcoerenza l’idea della grande orchestra sinfonica, conferendo ai brani quella grandiosità che è tipica dei grandi complessi. Le artiste hanno saputo rendere, con impasti sonori appropriati, il clima di grande suggestione che il Natale e le Feste Natalizie portano nell’animo umano. Il colore degli archi, è sta-

La grande capacità di una fusione d’insieme diremmo quasi unica ed irrepetibile frutto di vera professionalità

Un gruppo da camera fra i più coesi e tra i più professionali con un repertorio vastissimo e solisti di chiara ed indiscussa fama

contesto in cui si è realizzato il "Concerto di Natale 2010".

Calorosi, sentiti e prolungati, sono stati gli applausi che i cittadini di Petilia Policastro, hanno tributato alla "Kiev String’s Orchestra" , nel concerto tenuto nella Biblioteca Comunale, Lunedì 27 dicembre, organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Società Beethoven A.C.A.M. di Crotone.Un Gruppo da Camera fra i più coesi e tra i più professionali con un repertorio vastissimo e solisti di chiara ed indiscussa fama.Un

to particolarmente suggestivo nell’ambiente, ove si è tenuto il concerto all’interno del quale una mostra di pittura e scultura permanente rendeva ancora più suggestive le melodie che venivano prodotte. Una bella serata all’insegna della professionalità, buon gusto e tanto entusiasmo. Due bis ed un caloroso ringraziamento all’Amministrazione, presiedute dal Sindaco Dionigi Fera, che con grandi sforzi, cerca di offrire il suo contributo alla crescita culturale, sociale, di questa splendida cittadina.

Nel salone dell’associazione Incontriamoci Sempre la premiazione del premio di poesia Chirico REGGIO CALABRIA - Si è svolta il 29 dicembre, presso il salone dell’associazione "Incontriamoci Sempre" la premiazione del 1° Premio Nazionale di Poesia "Francesco Chirico", un premio che ha riscosso una adesione eccezionale nel numero e nella qualità dei componimenti, giunti da tutte le regioni italiane, nessuna esclusa ed una poesia persino da Toronto, tanto da dover rimandare la premiazione già prevista per il 17 dicembre. Alla serata hanno partecipato oltre decine di soci molti degli amici del compianto prof.

Chirico a testimoniare, con la loro presen-

za e con i loro interventi, l’affetto per un letterato ma soprattutto per un uomo straordinario. Il presidente dell’Associazione ha fatto i suoi saluti agli ospiti ripercorrendo velocemente le tappe più significative dell’attività del 2010, dalla IV Edizione del Premio Simpatia, al Concerto di Mimmo Cavallaro in occasione della Festa di Primavera, alla manifestazione sulla sicurezza della Ss 106, al Pranzo della solidarietà del giorno di Natale, alla Maxi-tombolata il cui ricavato è stato devoluto all’Istituto Don Orione, oltre a decine di altri appuntamenti.

m. r.

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA Isola, nuovo libro di Filippo Scalzi

Reggio, performance Gospel & Jazz Project

Roccella, si discute di territorio e viabilità

Oggi presentazione del nuovo libro di Filippo Scalzi, che si svolgerà presso il Centro studi "A. Rosmini" di Capo Rizzuto, alle ore 19. La prima raccolta di poesie in vernacolo del giovane poeta isolitano, ha ispirato diversi brani del gruppo di musica popolare "Astiokena".

Oggi alle ore 21 presso la sede del Museo dello Strumento Musicale di Reggio performance del Gospel & Jazz Project. Il progetto, diretto da Rosalba Lazzarotto, si propone di esplorare le origini della musica nera come filo conduttore al Jazz contemporaneo.

Nella Locride, argomento annoso è quello della viabilità. È per questa ragione che Guerino Nisticò, della "Rete in difesa del territorio", Sandro Gagliardi, del "Comitato ferrovia ionica" e Peppe Marra, della "Rete no-ponte", si riuniranno a Roccella oggi alle 18.30.

AL CINEMA

A Narnia viaggiando in veliero Continua il successo delle "Cronache di Narnia - Il viaggio del veliero". Lucy ed Edmund si trovano a Cambridge quando si spalancano nuovamente le porte del regno di Narnia attraverso il quadro di un veliero che inonda la stanza trasferendo tutti nel mare in tempesta. Insieme al principe Caspian dovranno seguire una stella blu e ritrovare sette lord scomparsi per poter sconfiggere le tenebre. L’incombere delle difficoltà e l’incalzare delle tentazioni renderanno ancora una volta necessario l’intervento del gran leone Aslan.Risucchiati daldipinto di un veliero nel mare in burrasca, Lucy ed Edmund escono dall’anonima vita di Cambridge per tornare ad essere Edmond il Giusto e Lucy la Valorosa, re e regina di Narnia.

Al loro seguito stavolta l’insopportabile cugino Eustace che, una volta trovatosi nella tempesta del favoloso mondo, reagisce istericamente minacciando una denuncia. Compila un diario in cui prende in giro l’equipaggio, viene sorpreso dal topo Reepicheep a rubare fino a quando l’incalzare delle vicende non lo condurrà ad assumersi la piena responsabilità dell’esperienza.

Domenica 02 Gennaio 2011 il Domani 23

CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA Apre i battenti un nuovo mercato rionale

Rosarno, si discute di integrazione

Scena Verticale al teatro Sybaris

Lunedì 3 gennaio alle ore 10 apre i battenti un nuovo mercato rionale. Si tratta del mercato "Ortofrutta S. Francesco" che sorgerà in uno dei più popolari quartieri della città in Via Gioacchino da Fiore (nei pressi di Villa Giose) a Crotone.

Lunedì alle 10,30 nella sala riunioni del Comune di Rosarno la Cgil e la "Rete Radici" promuovono un incontro con l’amministrazione comunale e tutto il mondo dell’associazionismo per discutere di integrazione.

Dopo il grande successo di Aprustum al Teatro Sybaris di Castrovillari è la volta di un’altra compagnia locale, Scena Verticale, che nei giorni 3 e 5 gennaio presenterà "Dissonorata" e "la Borto". I due spettacoli rientrano nella sezione fuori abbonamento.

AL CINEMA

“The Tourist” Johnny Depp e Angelina Jolie “The Tourist” con Johnny Depp, Angelina Jolie. Frank Tupelo è un professore di matematica del Wisconsin, diretto in Italia per dimenticare una delusione d’amore. Elise è una donna del mistero, bellissima e controllata dalla polizia internazionale. Elise farà di Frank il suo ospite, nella meravigliosa suite di un hotel veneziano, avvolgendolo volontariamente in una rete di pericoli, inseguimenti e appuntamenti al buio. Il debutto sul grande schermo della coppia Johnny Depp - Angelina Jolie è casto e giocherellone, non concede nulla allo scandalo, forse proprio per lasciarlo fuori, nel possibile, nell’indicibile. Si sgombri pure il campo da pregiudizi autocommiseratori sulla compagine d’interpreti italiani, che se la cava benissimo: tutti in parte ma senza calcare sul clichè, come capita invece nell’intro parigino, dove ci si aspetta da un momento all’altro di veder inciampare Clouseau. Magari. Lo stile a cui si ambisce è infatti quello delle commediegiallorosad’altritempi, un po’ “Caccia al Ladro” un po’ “Sciarada”, ma con l’accortezza di non prendersi troppo sul serio, di sporcarsi di comico.

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Michel Houellebecq

Houellebecq, mappe contemporanee Colloquio col fresco vincitore del premio Goncourt. Che nell’ultimo romanzo gioca col suo doppio Silvia Moretti Michel Houellebecq, scrittore. "In piedi dietro a una scrivania ricoperta di fogli scritti o mezzi scritti. Alle sue spalle, a una distanza che si può calcolare intorno ai cinque metri, la parete bianca è interamente tappezzata di fogli manoscritti appesi gli uni accanto agli altri, senza soluzione di continuità". Un’espressione strana nello sguardo e dita adunche, lunghe, scarne come gli artigli di un rapace.

Così è dipinto lo scrittore francese da Jed Martin, un artista contemporaneo di certo sconosciuto a galleristi e collezionisti ma abbastanza famigliare per i frequentatori di librerie, biblioteche e circoli letterari, almeno nei paesi in cui l’ultimo romanzo di Houellebecq è stato tradotto. Si tratta, infatti, del protagonista de La carta e il territorio, vincitore con sette voti a favore e due contro dell’ultimo premio Goncourt, il più alto riconoscimento cui un autore d’Oltralpe può aspirare, che ha fatto dimenticare allo scrittore le due volte in cui ha sfiorato la vittoria. Al centro tra la realtà e la finzione, tra un desiderio mal represso di autobiografismo e il pretesto per parlare e sparlare dei suoi contemporanei, noti e meno noti, ecco fare capolino l’insofferenza e l’indolenza di un non più giovanissimo artista francese, vittima di alcune promettenti intuizioni. Jed, figlio di un architetto e orfano di madre suicida, conduce una vita irregolare, appartata, scandita da pochi incontri davvero nodali: Geneviève, Olga, il gallerista Franz, gli scrittori Frédéric Beigbeder e lo stesso Houellebecq. Già, proprio lui in carta e ossa, nelle vesti (un parka Camel Legend consunto e un paio di Paraboot Marche ai piedi) dell’autore, suo malgrado, della prefazione al catalogo di una delle mostre più importanti di Jed. Al prezzo di diecimila euro e un quadro: il suo ritratto. In Italia per la presentazione del romanzo, lo abbiamo incontrato al Grand hotel Et de Milan, dove ci hanno accolto due occhi

È un errore fondamentale cercare il messaggio in un romanzo perché se ho qualcosa da trasmettere non lo faccio attraverso un’opera di fiction di fantasia, ma attraverso un saggio stretti e acuti, lunghe pause riflessive intercalate da indistinti mugugni di raccoglimento e un parka Camel Legend consunto. Guai a chiedergli di ipotizzare un qualsivoglia messaggio che avrebbe voluto trasmettere con la sua opera: «È un errore fondamentale cercare il messaggio in un romanzo perché se ho qualcosa da trasmettere non lo faccio attraverso un’opera di fiction, di fantasia, ma attra-

Damien Hirst

verso un’altra forma, quella dei saggi».

Collaboratore di Les inrockuptibles, Perpendiculaire, L’atelier du roman, e non solo, è autore di Contro il mondo, contro la vita, saggio su H. P. Lovecraft, e di un confronto dialogico con Bernard-Hénri Lévy intitolato Nemici pubblici. Ma la sua vera passione è da sempre l’invenzione: «Scrivo romanzi perché mi piace fondamentalmente creare personaggi». Dopo il

biologo molecolare de Le particelle elementari, l’analista programmatore di Estensione del dominio della lotta, lo spento funzionario ministeriale di Piattaforma nel centro del mondo e i cloni di Daniel che ne La possibilità di un’isola realizzavano il sogno del protagonista de Le particelle elementari, Jed Martin va ad allungare la lista dei solitari antieroi houellebechiani, coloro che hanno tutte le occasioni e se le lasciano sfuggire, strumenti inconsapevoli di un’autopsia della società moderna di sapore assolutamente bukowskiano. «Noi scrittori ci facciamo carico delle cose spiacevoli, della vita allo stato grezzo, senza peraltro giungere a delle soluzioni. Descrivere il brutto dell’esistenza: è la natura del romanzo a permettere questo». E il brutto talvolta è da individuare nel bello, o in ciò che convenzionalmente tendiamo a identificare con il bello per eccellenza: l’arte. Damien Hirst e Jeff Koons si spartiscono il mercato dell’arte è il titolo di una delle opere incompiute di Jed. E dal libro emerge un quadro particolare dell’arte contemporanea: «L’immagine più giusta dell’arte contemporanea - ammette lo scrittore - è quella ripresa dal gallerista Franz quando a un certo punto dice che nessuno oggi è in grado di produrre un discorso critico e quindi si dà molta importanza al denaro: da un pezzo il mercato dell’arte è dominato dagli uomini d’affari più ricchi del pianeta. Il denaro rimane l’unico criterio.

Inoltre nessuno, in base alle quotazioni nel mercato dell’arte, è più in grado di fare una previsione: regna il caos totale».

Un processo che per l’autore è recente: «Da quando non vediamo nascere un movimento nuovo? L’ultimo movimento studiato non è poi così vecchio, forse in Francia lo possiamo identificare nella "Figuration libre" di Robert Combas e Hervé Di Rosa, ma adesso abbiamo perso la rotta». Ma il mercato dell’arte è poi così lontano da quello dell’editoria? La carta e il territorio è stato preceduto da una sterile polemica incentrata sul plagio di alcuni

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IL DOMANI DELLA CULTURA brani da Wikipedia. Ma vale la pena ricordare le dichiarazioni antislamiche ai tempi di Piattaforma e de Le particelle elementari ("l’Islam, la più stupida delle religioni monoteiste") e quelle sulla clonazione umana.

Di recente l’esposizione di "For the love of God" di Damien Hirst a Firenze è stata annunciata dallo sdegno di uno dei nostri maggiori critici, Achille Bonito Oliva, verso una scelta giudicata facile e "vetrinistica". E come dimenticare, sempre in Italia, lo scandalo che ha preceduto di diversi mesi l’esposizione di "Love" di Maurizio Cattelan a Milano.

La polemica come pratica ha radici antiche e nobili, oggi è diventata un vizio, un’abitudine, uno stereotipo. Al riguardo la posizione di Houellebecq è chiara: «Penso che la polemica aiuti sicuramente il mondo artistico mentre nuoce all’editoria. Gli editori detestano le polemiche perché non fanno vendere e creano un sacco di grane». Non solo in Italia, dunque.

«In Francia ci sono polemiche soprattutto per Versailles - per la scelta criticata di far esporre artisti della caratura di Jeff Koons e Takashi Murakami. Nel 2012 è prevista una mostra di Cattelan, ndr - ma nessuna denuncia in questo campo è arrivata al processo. Deduco che la situazione è diversa rispetto all’editoria. Ricordo solo un caso: circa dieci anni fa la collettiva intitolata Presunti innocenti, in cui aveva partecipato una mia amica, ha ricevuto le attenzionidellamagistratura diBordeaux perché colpevole di incitazione alla pedofilia. Tuttavia è stato il curatore della mostra a essere processato, non gli artisti. Le opere non sono andate distrutte, anzi il loro valore commerciale è rimasto tale e quale. Invece quando a essere coinvolto in uno scandalo è un libro, questo scompare dallo scaffale e non porta a casa un centesimo». Inevitabile, a questo punto, la riflessione su critica letteraria e giornalisti: «La critica letteraria fa parte della letteratura. In questo libro, per esempio, ho citato spesso William Morris, in una sorta di letteratura all’interno della letteratura».

Come era accaduto con Agatha Christie ne La possibilità di un’isola, dove la giallista del Devon era addirittura preferita a Vladimir Nabokov. «Passando ai giornalisti: sono degli individui e in quanto tali sono lettori e scrittori come gli altri e ogni lettore merita che ci si interessi di lui».

Una risposta galante che mai ci saremmo aspettati da Houellebecq.

Evidentemente possiamo continuare a tastare il terreno, così gli ricordiamo che il protagonista del suo libro non legge mai quotidiani e lo ribadisce in più occasioni.

«Da quando c’è l’i-pad è ovvio che c’è stato un adeguamento tra l’atto dell’informarsi e l’oggetto in questione. Quindi comprare giornali di carta è un’azione che compiamo sempre meno spesso. La stampa cartacea è in serio pericolo e presto potrebbe scomparire». Diverso il futuro dei libri.

«La condizione per la sopravvivenza del libro è che aumenti la qualità della produzione e per fare ciò devono aumentare i prezzi. Comunque il libro rimane un bell’oggetto, sicuramente più gradevole dell’e-book. Non voglio né riesco a immaginare un appartamento senza una biblioteca, fatto solo di pareti digitali. Su un libro di carta possiamo trascorrere ore e sono sicuro che è destinato a sopravvivere a lungo».

La carta e il territorio. La prima rappresenta un’epifania, l’oggetto di una rivelazione estetica. E in fondo non è costruito su una mappa ogni romanzo, quella che

Dalla depressione al grande successo Michel Houellebecq (La Réunion, 26 febbraio 1958) nasce in una famiglia composta da padre guida d’alta montagna e madre medico anestesista, ma presto va a vivere dalla nonna.

Nel 1981 un lungo periodo di disoccupazione e il divorzio dalla moglie gli provocano una forma di depressione.

Nella primavera del 2000 ha pubblicato un album in cui le sue poesie, registrate da lui stesso, sono musicate da Bertrand Burgalat. Quasi tutti i suoi romanzi sono stati tradotti in italiano.

Ha pubblicato con Bompiani Le particelle elementari (1999), Estensione del dominio della lotta (2000), Piattaforma (2001), Lanzarote (2002), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, la raccolta poetica Il senso della lotta (2000), i saggi H. P. Lovecraft.

Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008) e il confronto dialogico con Bernard-Hénri Lévy, Nemici pubblici (2009).

Damien Hirst, "The virgin mother", 2005

Noi scrittori ci facciamo carico delle cose spiacevoli, della vita allo stato grezzo, senza peraltro giungere a delle soluzioni. Descrivere il brutto dell’esistenza è la natura del romanzo segna e decide i confini del territorio inventato e determina le distanze, gli incontri, i rapporti e i dialoghi tra i personaggi?

E chi altri se non l’autore disegna questa mappa di parole, luoghi e nomi? L’inven-

Jeff Koons, "Michael Jackson and bubbles", 1988

zione, si è detto.

E allora può capitare pure che un autore si autorappresenti nel suo romanzo, si faccia dipingere il proprio ritratto dal suo protagonista, e insceni il suo delitto più o

meno a metà dell’opera, in un gioco di specchi e di rimandi tra i vari soggetti. Assassinio allo specchio, avrebbe scritto Agatha Christie, e proprio di questo si tratta: di un omicidio brutale che ne riflette un altro, quello dell’arte. Houellebecq si rivede nel suo omonimo letterario, che a sua volta si rivede in un quadro.

E non si piace affatto: "Un quadro, disse pensosamente Houellebecq. A ogni modo, ho delle pareti per appenderlo. È la sola cosa che abbia veramente, nella mia vita: pareti". E a Jed fa concludere: "Che cos’è un quadro in fondo, se non un elemento di arredamento particolarmente costoso?".

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il Domani Domenica 02 Gennaio 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA Con prosa affascinante l’autore ci catapulta all’interno del mondo intellettuale degli anni Venti del Novecento dove stringe il suo legame con l’artista ferrarese, residente in un antico palazzo romano in via di Monserrato

Giovanni Comisso e il delicato racconto dell’amicizia con Filippo De Pisis Margherita Criscuolo Mio sodalizio con De Pisis (Ed. Neri Pozza, pp.160; 12€) racconta l’amicizia tra l’autore, Giovanni Comisso, scomparso nel 1969, e Filippo De Pisis che Comisso, già amico di vari artisti tra cui Arturo Martini e Giorgio De Chirico, conosce a Roma a casa di Alpinolo Porcella.

Con un prosa affascinante l’autore ci catapulta all’interno del mondo intellettuale degli anni Venti del Novecento dove stringe il suo legame con l’artista ferrarese, residente in un antico palazzo romano in via di Monserrato, tra Campo de’ Fiori e piazza Farnese.

«Sembrava orgoglioso di quella strada dal nome spagnolo, del grande portale del palazzo, dell’atmosfera misteriosa di quella stanza che lo ospitava. Andavo spesso a trovarlo e si usciva a passeggiare insieme. Vestiva allora rigorosamente di chiaro al giorno e di blu alla sera, con un cappello duro a palla e, solo tocco eccentrico, una sciarpa rosa al collo».

Sfogliando il libro, pagina dopo pagina, si ha l’impressione di assistere alle loro camminate sul Lungotevere, ritmate da conversazioni su archeologia e letteratura, quando De Pisis non era ancora riuscito «ad avvertire la voce che lo richiamava dal profondo».

Con delicatezza Comisso studia a fondo l’amico e accompagna con parole piene di tenerezza e devozione il suo avvicinamento graduale alla pittura negli anni 1920-1923: «Non è che egli sia nato pittore in quegli anni, ma egli

Giovanni Comisso

scopre in sé, sotto lo stimolo di giustificare la sua sensualità particolarissima, il pittore che era nato prima». Dalla prima esposizione del 1920 alla galleria Bragaglia di Roma fino agli anni di Parigi, dove De Pisis approda nel 1925, aprendo nuove strade al suo modo di dipingere. In poco tempo si è trasferito a Saint Germain, il quartiere di Sartre e dei Deux Magots, delle viuzze con i mercati di fiori e dei grandi boulevard. «Tutta la città sembrava creata per lui, per la sua libertà e per il suo gusto di pittore...la sua mano si era fatta libera e audace alla pari con la sua vita», scrive Comisso che nel 1927 lo raggiunge nella Ville Lumière. Sono questi gli anni migliori per De Pisis e per la loro amicizia cui l’autore di queste memorie terrà fede anche nel periodo di lontananza della Seconda Guerra mondiale e, soprattutto, negli ultimi tragici momenti della vita De Pisis, segnati dalla malattia e dal confino in una clinica vicino Milano dove Comisso andrà a trovarlo e, ancora una volta, rimarrà segnato dalla sua forza e ricchezza d’animo: «Nel corridoio i nostri passi andavano concordi come quando si andava prepotenti e felici per le strade di Parigi e Cortina». I due amici non si sarebbero più visti ma Comisso avrebbe custodito nel cuore il suo ricordo tale da suggellarlo in un romanzo che è una piccola perla di letteratura e saggezza, oltre che un interessante spaccato sulla società e la vita dell’epoca.

Filippo De Pisis, Lungosenna, 1927

Kazuo Ohno e la danza Butoh protagonisti di una mostra «Tutta la città sembrava creata per lui, per la sua libertà e per il suo gusto di pittore...la sua mano si era fatta libera e audace alla pari con la sua vita»

Valentina Cavera Noti fotografi, tra i quali anche Eikoh Hosoe, dedicano alcuni scatti a Kazuo Ohno Hakodate 1906 - Yokohama 2010), uno dei più famosi danzatori e performers giapponesi. Definito "il danzatore delle tenebre", poiché creò, in collaborazione con il coreografo Tatsumi Hjiikata (1928 - 1986), la danza Butoh, che attraverso il corpo indaga nell’interiorità, nell’oscurità del proprio io; la danza Butoh è generata nel ventre della madre. Ohno affermava: «Ho danzato nel liquido amniotico con gioia e con dolore; la mia nascita coincideva con l’inizio della morte di mia madre».

Ideando le tecniche della danza contemporanea, nata dagli eredi delle tragedie atomiche, l’artista mostra l’esistenza di modi alternativi di rappresentare il corpo in scena; con il coreografo presentò nel 1959 lo spettacolo Kinjiki, ideato dopo la lettura del testo di Yukio Mishima, "Colori proibiti", dando scandalo e colpendo il pubblico per il tono innovativo dato all’impresa teatrale. Non c’erano dei veri e propri passi ma ciò che più contava era il lasciarsi andare, per diventare una cosa sola con l’oggetto rappresentato, dando sfogo ai propri sentimenti: dolci e apollinei, violenti e dionisiaci. Kazuo Ohno affermava: «La danza è forma dell’anima, oblio

"Divinariane II, On the road in Meguro"

della propria identità. Piuttosto che pensare prova a lasciarti trasportare». Ed ancora: «L’unico antidoto contro l’età è la dedizione assoluta all’arte; la mia vita è interamente presa dalla danza. Ci penso notte e giorno; scrivo i miei sogni che diventano movimenti, mostro ai miei allievi le mie creazioni. E contemplo la natura: in un piccolo fiore è racchiuso l’universo». Ballò fino ai novantacinque anni; quando compì cent’anni, Hosoe gli dedicò un libro, intitolato "The Butterflay dream".

Fino al 14 gennaio: mc2 gallery, viale col di Lana 8 - 4° cortile, Milano.

Info: 0287280910; www.mc2gallery.com.

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IL DOMANI DELLA CULTURA

La campagna per Infojobs.it

Il fondatore dell’agenzia di comunicazione Tita: «Altro che master: creare spot, un mestiere antico»

Mazza, comunicare a bottega Giulio Spacca La comunicazione oggi è fondamentale e gli strumenti a disposizione sono molti. A fare la differenza ci sono l’esperienza, la continua ricerca, la sperimentazione e il lavoro costante. Giuseppe Mazza è riuscito nel 2008 a realizzare il suo sogno: creare un’agenzia di comunicazione, Tita.

Il suo modus operandi è stato sempre quello di affiancare e di seguire l’intero processo creativo senza trascurare alcun dettaglio, lasciando piena libertà di azione ai committenti e utilizzando tutti gli strumenti possibili. Insomma, una forma di comunicazione integrata "tout court". Prima di fondare Tita ha lavorato per Saatchi & Saatchi e In adv e ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconosci-

Non c’era in me nessuna vocazione alla pubblicità tra le discipline più assediate da preconcetti. Da fuori è quasi impossibile amare o rispettare questo mestiere menti internazionali. Le sue idee riflettono un "concept" attento al sociale, si veda la campagna contro il razzismo che "è una brutta storia", oppure le didascalie per Infojobs.it con lo slogan "Trovare il lavoro non è mai stato così facile". Ha realizzato diverse campagne per Feltrinelli riuscendo a far parlare tra loro due mondi apparentemente vicini come quello dell’editoria e della pubblicità.

Molto delicata e sofisticata la campagna per il teatro alla Scala di Milano, che ha coniugato in modo equilibrato rispetto per l’arte e senso della storia.

Qual è stata la sua formazione?

«Non canonica.Nientestudi specializzati in grafica o in comunicazione. Molta passione universitaria ma senza laurea. Testi di satira per Cuore, Comix, Smemoranda. Sporadicamente collaboravo con riviste come Nuvole, Segno, La Terra vista dalla Luna. Poi politica, associazionismo, e intanto, come per tutti immagino,

L’importante è incontrare chi ti passi mestiere e rigore, sei mesi con un buon maestro valgono anni di studi E non c’è nessun obbligo di frequentare dei master molta musica, letteratura, cinema. Non c’era in me nessuna vocazione alla pubblicità, la quale del resto è tra le discipline più imperscrutabili e assediate da preconcetti. Da fuori è quasi impossibile amare o anche solo rispettare questo mestiere».

Nel suo passato c’è l’attività da "copywriter": quanto ha contribuito a farla diventare direttore creativo?

«Chissà. Certo il "copy" deve anche concettualizzare, avere visione, ordinare secondo categorie razionali. Ma mi pare che queste non siano caratteristiche sufficienti. Decisivo semmai è stato il desiderio di controllo sul mio lavoro. Che vuol dire anche difesa delle sue prerogative».

Quale formazione consiglia a un giovane che vuole diventare creativo della comunicazione?

«Direi di frequentare i siti e i blog più aggiornati, comprare qualche "annual", cominciare a discernere tra il bello e il brutto, mettere insieme un piccolo book di esercizi e poi girare per le agenzie alla ri-

Campagna per l'accademia del teatro alla Scala di Milano

Giuseppe Mazza

cerca di uno stage. Magari prima scegliendo quelle che si preferiscono. L’importante è incontrare chi ti passi mestiere e rigore, sei mesi con un buon maestro valgono anni di studi. E non c’è nessun obbligo di frequentare dei master: questo lavoro, nonostante le apparenze, è antico e si impara a bottega».

Qual è il rapporto tra comunicazione e potere?

«Questa domanda è una torta multistrato. C’è un livello linguistico, ossia il linguaggio di potere, che è quello che pone su un piano di inferiorità l’interlocutore.

Poi c’è la comunicazione gestita eternamente dal potere, con le sue omissioni e le sue mistiche. Poi c’è l’oggi, l’idea che la pubblicità sia il modello linguistico con il quale i governi raccontano la realtà di ogni giorno, e infine l’oggi in Italia, con il suo attuale disastro che consegna alla parola pubblicità significati scabrosi».

Giuseppe Mazza è nato a Palermo il 5 settembre 1967. È uno dei creativi italiani più premiati degli ultimi anni. Comincia nel 2000 in Saatchi & Saatchi, dove nel 2005 viene nominato vicedirettore creativo. Nel 2007 è direttore creativo In adv. Ha lavorato per Renault, Telecom, Telecom Progetto Italia, Tim, Mondadori, Feltrinelli, Sangemini, Bulgari, La 7, Pirelli Re, Teatro Alla Scala, Leroy Merlin, oltre che per numerosi clienti no profit. Collaboratore di Cuore, Comix, Smemoranda. In Tita si occupa di strategia e creatività. Le sue campagne hanno ottenuto tutti i riconoscimenti internazionali da Cannes all’Adce. L’Art directors club Italiano lo ha premiato con tre ori, quattro argenti, sei bronzi. Info: www.titamilano.com.

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DALL'ITALIA E DAL MONDO Alessandria d’Egitto. Gli appelli del Papa e del presidente Napolitano

Dopo l’attacco alla chesa ortodossa di Alessandria d’Egitto, violenti scontri tra cristiani e islamici. Forse è stata al Qaida

Strage di cristiani in Egitto, autobomba uccide 21 persone di Sofia Ricciardi ALESSANDRIA – Il 2011 non è cominciato nel migliore dei modi. Ad Alessandria d’Egitto, quando in Italia era circa l’una e un quarto, un attentato con esplosivo davanti alla chiesa copta ortodossa dei Santi (Al-Qiddissine), nel quartiere alessandrino di Sidi Bishr, alla fine della messa di mezzanotte, ha causato la morte di 21 persone e il ferimento di altre 8. Un gesto che ha scatenato l’ira di centinaia di cristiani che, esasperati, hanno innescato con la polizia e con i musulmani presenti sul posto una batIl presidente Mubarak a tagliaimprovvisataa colpidibastonenelle egiziani, copti e strade adiacenti al musulmani: Conservare luogo della strage, e nei pressi della vicil’unità di fronte alle na moschea, dove forze terroristiche che hanno fatto irruzione e lanciato in minano la stabilità» strada dei libri, mentre ancora i soccorsi tentavano di raggiungere i feriti. La folla è stata successivamente dispersa dalla polizia con il lancio di lacrimogeni. Secondo quanto riportato dal ministro dell’Interno egiziano, l’attentato sarebbe stato opera di un kamikaze che si sarebbe lanciato sulla folla che usciva dalla chiesa a bordo di un’auto verde imbottita di esplosivo, mentre

un testimone, invece, avrebbe riferito alla televisione di aver visto scendere dal veicolo alcune persone. Nonostante il gesto non sia ancora stato rivendicato, sono forti i sospetti sulla branca irachena di Al Qaeda che, dopo aver dopo aver rivendicato un sanguinoso attentato alla cattedrale siriaco-cattolica di Baghdad nel novembre scorso, aveva rivolto un appello finalizzato a punire la comunità copta (che rappresenta tra il 6 e il 10% dei circa 80 milioni di abitanti dell’Egitto) che, secondo l’organizzazione terroristica, trattiene contro la loro volontà due mogli di sacerdoti che si sarebbero convertite all’Islam. Il ministero dell’Interno egiziano ha imposto misure di sicurezza durissime intorno a tutte le chiese e ha raddoppiato la presenza degli agenti per contrastare ogni eventuale attacco. Stretti controlli sono stati anche imposti anche al governatorato di Marsa Matruh, sul litorale e all’aeroporto del Cairo per impedire la fuga degli autori dell’attentato. «Lo sforzo islamico di ripulire il Medio Oriente dai cristiani è aumentato», scrive con amara ironia un sito copto. Al Azhar, invece, la più alta istanza dell’Islam sunnita, ha gettato acqua sul fuoco, condannando l’ attentato di Alessandria.

In un comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa egiziana, il presidente egiziano Hosni Mubarak ha chiamato «gli egiziani, copti e musulmani, a conservare la loro unità di fronte alle forze terroristiche che minano la stabilità della patria e la sua unità».

CITTÀ DEL VATICANO – «Di fronte alle minacciose tensioni del momento, di fronte specialmente alle discriminazioni, ai soprusi e alle intolleranze religiose che oggi colpiscono in modo particolare i cristiani, rivolgo un pressante invito a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione».

Queste le parole di Benedetto XVI che, durante l’Angelus, e in concomitanza della Giornata mondiale per la pace che la Chiesa celebra ogni primo dell’anno dal 1968, torna sulla strage di Alessandria d’Egitto. Il dato importante, però, è quello "politico". Davati alle 60 mila persone radunate in piazza a San Pietro il Papa, definendo la libertà religiosa come «elemento imprescindibile dello Stato di diritto» e rivendicando il contributo prezioso della religione alla «costruzione di un ordine sociale e internazionale giusto e pacifico», ha rivolto un appello ai governanti af- Il Papa: «Per costruire finché difendano i cristiani: la pace non bastano le «Non bastano le parole, occorre l’impegno concreto e parole, occorre costante dei responsabili l’impegno concreto dei delle nazioni...».

L’importanza di difendere la responsabili delle libertà religiosa è stata ribadita anche dal Presidente Nazioni» Napolitano, che inviando al Pontefice una lunga lettera stigmatizzando la strage di Alessandria, scrive: «Mi unisco al Suo accorato appello affinché tali forme di cruenta discriminazione cessino, nel fermo convincimento che i diritti dell’Uomo vadano ovunque promossi, difesi e rispettati».

Come il Pontefice concorda sul fatto che la Comunità internazionale debbe riflettere «sulle azioni da intraprendere nei confronti di quei Paesi che negano ai loro cittadini la libertà di professare il proprio credo». L’Italia, ha precisato Napolitano, si impegnerà attivamente nella convinzione che «la via per la convivenza pacifica fra i popoli passi anche attraverso il consapevole rispetto delle diversità culturali, che devono rappresentare una fonte di arricchimento reciproco e non, invece, di divisione e di conflitto».

Scattato il divieto per i sacchetti di plastica ROMA – Quelli che state usando in questi primi giorni di gennaio saranno gli ultimi sacchetti di plastica della vostra vita. Dopo tre rinvii (lo stop alle shopper di plastica era infatti stato previsto già nella Finanziaria 2007 e avrebbe dovuto scattare a gennaio 2010), entra infatti nel vivo il divieto di vendita di buste realizzate in polietilene, un materiale i cui tempi di degradazione vanno dai 100 ai mille anni e che è responsabile di gran parte dell’inquinamento, soprattutto marino. Con il divieto, vengono quindi banditi tutti i sacchetti che non rispettano i criteri fissati dalla nuova normativa tecnica comunitaria EN 13432, mentre al loro posto saranno commercializzati quelli realizzati con materiali biodegradabili e più ecologici. Se i consumatori utilizzeranno gli utimi "esemplari" portandoseli dietro

per fare compere o per buttare i rifiuti, i negozianti potranno continuare a distribuirli, senza farli pagare, solo per dare fondo alle ultime scorte rimaste in magazzino.

Qualche perplessità però sembra ci sia: è vero che le shopper realizzate con i nuovi materiali dovrebbero significativamente abbattere i livelli di inquinamento, ma ad oggi, come spiega il Cnr, la normativa europea non prevede l’obbligo di indicare sulle buste biodegradabili la data di fabbricazione e di scadenza, utili perché i biosacchetti sono ovviamente più fragili. Il rischio è che vengano messi in circolazione dei sacchetti non proprioutilizzabili.Aspettandoulterioriinnovazioni, forse vale la pena portare con sé una borsa di tela.

Ga.M

Una tartaruga si ciba di plastica

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DALL'ITALIA E DAL MONDO

Dopo il discorso di Napolitano la parola d’ordine è Realismo Bersani raccoglie la «sfida positiva» del Capo dello stato e Berlusconi, convinto che il governo «ce la può fare» auspica rapporti più sereni per fare riforme condivise di Gaia Mutone ROMA – Forse se un uomo dell’anno deve esserci, questi potrebbe essere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È soprattutto il consenso praticamente unanime raccolto dal suo discorso di fine anno a rafforzare questa convinzione, anche perché, nell’incertezza dei numeri e dei rapporti politici, pronunciare parole che "accontentassero" tutti non era affatto facile. Così come non lo era tenere un atteggiamento super partes nei giorni in cui il governo Berlusconi sembrava destinato a soccombere con il voto della mozione di sfiducia presentata dall’opposizione e dal Terzo polo o quando, fuori il Parlamento, infuriavano le proteste contro

la riforma Gelmini. Probabilmente, proprio il confronto del Capo dello stato con gli studenti rimarrà uno dei momenti fondamentali della sua presidenza.

Ad ogni modo, il giorno dopo il discorso di fine anno il pragmatismo di Napolitano anima i buoni propositi e i piani delle forze politiche, a cominciare dal Pd che, ancora alle prese con la questione Fiat, raccoglie la «sfida positiva» lanciata dal Presidente e, attraverso le parole di Bersani, conferma un rinnovato impegno per centrare gli obiettivi di crescita del Paese «con una politica che rafforzi la sua dignità e il suo ruolo, producendo un impegno per le riforme e rigorosi comportamenti libererando la strada alle nuove generazioni e non faremo gravare sul loro futuro le nostre

inadempienze». Propositivo più che mai il premier Berlusconi che, in collegamento telefonico con il Tg5, e indica i prossimi obiettivi del programma: dalla riforma fiscale (con il quoziente fa- Bossi puntualizza: «Non miliare tanto caroall’Udc), sono pessimista o a quelle istiottimista, ma realista. È tuzionali per rafforzare inutile fare chiacchiere, l’esecutivo e ci vogliono i numeri per modificare l’attuale le riforme» bicameralismo perfetto (riducendo il numero dei parlamentari), nella convinzione che il governo «ce la può fare» ad andare avanti chiudendo la legislatura a scadenza naturale. Un ottimismo, tuttavia, non condiviso da Bossi: «Penso che un anno così non ce la facciamo, come fa il povero Tremonti a fare la riforma fiscale? Una cosa è che Berlusconi voglia fare certe riforme, un’altra è poterle fare». Sul federalismo: «Se non passa, la legislatura è finita. Viene meno il senso di stare qui. Non sono pessimista o ottimista, ma realista. È inutile fare chiacchiere, ci vogliono i numeri per le riforme».

Un Capodanno da 2,7 miliardi di euro, Stappate 80 milioni di bottiglie ROMA – Sulle tavole del Capodanno -in casa o al ristorante, negli agriturismi e nei locali- sono stati "bruciati", o meglio bevuti e mangiati, dagli italiani 2,7 miliardi di euro. La Coldiretti traccia il priNella classifica dei vini mo bilancio alimentare frizzanti prodotti in Italia, il dell’anno, quello cioè della notte più lunga primo spumante è l’Asti dell’anno durante la quale non ci si risparDocg, seguito dal mia certo nel consumo Prosecco Doc Conegliano di spumanti e panettoni, oltre che dei piatti della Valdobbiadene tradizione: per rispettare gli usi sono stati serviti ben 5 milioni di chili tra cotechini e zamponi ed oltre un milione

di chili di lenticchie "portafortuna". Con il Capodanno la stessa Coldiretti stima che siano state stappate almeno 80 milioni di bottiglie di spumante e aperti 100 milioni di panettoni per le feste: evidente la volontà di non rinunciare ai piaceri del palato, anche nei momenti di difficoltà economica.

Si evidenzia semmai «una maggiore attenzione ai menu con una netta preferenza dei prodotti della tradizione nazionale rispetto alle mode di importazione: cotechini e zamponi hanno battuto salmone, ostriche e caviale e lo spumante italiano vince nettamente con il 98% dei brindisi».

Le bollicine Made in Italy hanno spopolato anche all’estero: l’Italia ha prodotto 380 milioni di bottiglie di vino frizzante, superando così la storica rivale, la Francia.

Brindisi con l’Euro L’Estonia è il 17° paese ad adottare la moneta unica europea ROMA – L’euro è stato introdotto con successo in Estonia. A comunicarlo, in una nota stampa, è la stessa Banca centrale europea, la quale precisa anche che dopo l’ingresso dello Stato baltico (1,3 milioni di abitanti) in Eurolandia il numero di stati membri dell’Ue che utilizzano la moneta unica europea è salito a 17, portando il numero di europei che la utilizzano a 331 milioni di persone. «La Bce - si legge in una nota accoglie favorevolmente questo ulteriore allargamento dell’area euro». Come per le banche degli altri paesi, in seguito all’adozione dell’euro

Il Primo ministro estone Andrus Ansip tiene in mano una banconota da 20 euro

da parte dell’Estonia, la Eesti Pank, la banca nazionale del Paese, diventa membro dell’Eurosistema, il sistema delle banche centrali dell’Eurozona, che oltre alla Bce da oggi comprende le 17 banche centrali nazionali dei paesi membri dell’Ue. In base allo statuto del Sistema europeo delle banche centrali della Bce, la Eesti Pank ha saldato il resto del contributo al capitale Con l’ingresso dello Stato proprio della Bce e trasferito il proprio contributo agli asset delbaltico, il numero degli la riserva estera dell’Eurotoeuropei che utilizzano wer. «Da oggi - conclude la Bce - le istituzioni bancari l’Euro è arrivato a 331 mln. estoni potranno partecipare alle operazioni del mercato Il tasso di cambio è di valutario dell’euro sistema».

1 euro per 15,6466 corone Tuttavia, non proprio tutti hanno festeggiato: secondo i sondaggi, il 50% degli estoni è favorevole alla moneta unica, mentre il 40% è contrario perché teme di essere "ingoiato" da quella parte dell’Europa che vuole essere salvata. Per due settimane l’euro circolerà parallelamente alla corona estone, ma i negozi daranno il resto in euro per accelerare il passaggio.

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MAPPAMONDO

Prosit! Un nuovo anno è cominciato. Salve le tradizioni nostrane tra panettoni e milioni di bottiglie di spumante stappate in tutta Italia.

E sulle note del concerto di Capodanno c’era chi spegneva gli ultimi roghi appiccati ai rifiuti