il domani

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Martedì 02 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 32

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

BERLUSCONI

FIAT

FONDI FAS

Si porta 7 ministri in Israele come di prassi, Idv critica

Boom di vendite a gennaio di nuovo polemica sulla Cig

Lo scontro diventa politico parlamentari Pdl all’attacco

di Carlo Bassi a pag » 24

di Roberto Carli a pag » 25

a pag » 9

Appare sempre più evidente come sia necessario fare scelte precise e serva una strategia governativa per lo slancio degli hub del Sud

Gioia trova alleati per battere la concorrenza Tre scali del sud Italia sono ora assieme per vincere la sfida con i Paesi del nord Africa L’INTERVISTA

Emma Bonino fa un bilancio della war on terror

I presidenti delle Authority dei porti di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto hanno siglato un’intesa per fronteggiare la crisi dei trasporti e la concorrenza dei porti L’INTERVENTO magrebini dove sono assenti le tasse e vi è un basso costo della manodopera di Latella e Mutone a pag » 4 e 5

FONDI STRUTTURALI

Un nuova crociata per il Mediterraneo di Francesco De Grano

di Barbara Mennitti

«L’Afghanistan è un paese che ti rimane nel cuore, ti rimane la sua gente, le persone che hai visto, quelle che sono state elette, le donne elette e poi ammazzate», dice Emma Bonino nel corso della nostra intervista. E che sia così si vede subito entrando nel suo ufficio di vicepresidente del Senato, tappezzato di foto che ripercorrono le tappe del suo percorso politico e umano. Fra queste occupa una posizione centrale il ritratto di un folto gruppo di donne in posa con alle spalle un panorama sabbioso. L’unica che si riconosce è Emma Bonino che sorride al centro (..); tutte le altre sono (..) coperte dal burqa.

Bonus sicurezza, nuovo scudo fiscale

Allarme disimpegno dagli eurodeputati del Sud BRUXELLES - In occasione di un incontro promosso dall’europarlamentare Gianni Pittella, si sono riuniti gli eurodeputati italiani eletti nel Mezzogiorno per discutere dello stato di attuazione della programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 nelle regioni italiane. La situazione è apparsa particolarmente preoccupante.

segue a pag » 7

Se la Banca è di garanzia c’è anche Confesercenti... Ovvero: come combattere anche la piaga dell’usura Oltre che alla crescita della nostra regione - che è l’obiettivo di tutti gli operatori economici calabresi, come di questo giornale - la Banca di garanzia alla quale abbiamo dedicato buona parte della prima pagina di ieri, può contribuire con forza ad uno degli impegni fondamentali di tutti: la guerra all’usura. Ce lo ricordava, nell’apprezzare proprio quella prima pagina di ieri, Massimo Esaltato, vicepresidente Confesercenti e consigliere della Cciaa di Cosenza. La Confesercenti della provincia di Cosenza, che sostiene dal progetto la nascita della costituenda Banca di garanzia conta in seno al consiglio della Camera di commercio di Cosenza sei consiglieri per i comparti, due componenti di giunta e il presidente, nella persona di Mimmo Bilotta (Presidente provinciale confesercenti). Confesercenti, da sempre impegnata nella lotta all’usura con il famoso SOS antiracket, sta partecipando attivamente per la raccolta alle adesioni delle quote di partecipazione della Banca di garanzia. Se gli operatori hanno il sostegno di cui hanno bisogno, e quando serve, nessuno sarà tentato di cadere nella trappola.

di Carmela Mirarchi a pag » 13

Bonus sicurezza A partire dal 2 febbraio sarà possibile presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda per poter usufruire del "bonus sicurezza": la Finanziaria 2008 ha, infatti, istituito due agevolazioni consistenti in un contributo, concesso nella forma di credito d’imposta, pari all’80% sulle spese sostenute per installare impianti ed attrezzature di sicurezza nel luogo di esercizio dell’attività. di Gaia Mutone a pag » 6

L’intervistavia Skype del sindacodi Reggio Calabria e candidato governatore alla Regione Calabria, GiuseppeScopelliti,rivesteunaprofonda valenza in vista delle future elezioni politiche regionali. Una delle sfide che la Calabria dovrà incessantemente affrontare per imboccare con decisione la via dello sviluppo equilibrato e duraturo è infatti quella dell’internazionalizzazione del proprio sistema produttivo. In assenza di capacità di penetrazione dei mercati internazionali, il sistema delle piccole e medie calabresi continuerà ad essere troppo piccolo, troppo fragile e poco competitivo, perpetuando così le carenze manageriali, innovative ed occupazionali che oggi lo caratterizzano. Ben venga dunque una chiara strategiadi affermazionedel ruolodella Calabria e del Mezzogiorno quale interlocutore privilegiato delle regioni del Magreb e del Medio Oriente. Senonché, è bene anche sapere quale sia la realtà attuale e le prospettive future dell’area, così da non sbagliare nell’impostazione delle relative politiche di sviluppo. Per fare ciò, occorre partire da una constatazione: il 2010 avrebbe dovuto essere l’anno della definitiva consacrazione del “Processo di Barcellona”, l’accordo sottoscritto dalla Commissione Europea e dagli Stati del Nord Africa e del Medio Oriente per pervenire alla Zona di Libero Scambio del Mediterraneo. 450 milioni di persone libere da vincoli economici,dazi, imposte e limitazioni che avrebbero dovuto dare un grande impulso ai traffici commerciali sul “mare nostrum”. segue a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO Una nuova crociata per il Mediterraneo Il processo è stato deludente e non ha dato i frutti sperati. Oggi, i Paesi nordafricani (Algeria, Marocco, Tunisia, Libia) e mediorientali (Egitto, Giordania, Libano, Siria, Israele) continuano a guardare alle nostre sponde come ad un ricco mercato dove poter vendere le loro merci ed offrono il loro territorio per attrarre investimenti esteri, grazie al basso costo della loro manodopera e a forti incentivi fiscali. Per ora sono più nostri potenziali competitor che promettenti partner. Dobbiamo aggiungere che se oggi si va in un paese africano si ha più probabilità di sentirsi accogliere con un “ciao” in cinese, piuttosto che con un nostro “salve” o con un “hello”. In molti stati africani lo straniero non è più il francese o l’inglese. Nell’immaginario collettivo dei più giovani lo straniero è il cinese e la ragione è semplice, l’Africa è il più grande investimento di Pechino. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un cambiamento radicale della gerarchia mondiale, alcuni paesi emergenti, infatti, stanno sperimentando una

crescita che sta rimettendo in discussione il ruolo del cosiddetto mondo occidentale e la Cina è proprio uno di questi. Nel 2008 la Cina è riuscita a sostituire l’Europa e l’America nell’Africa sub-Sahariana diventandone il maggior partner commerciale grazie alla realizzazione

delle politiche del “going out” messe in atto a partire dal 2000. Al di là del commercio, è da sottolineare la grande quantità di investimenti diretti e aiuti che vengono erogati dalle maggiori banche statali cinesi. Alla fine, i paesi africani non possono non prendere come modello una nazione che fino a poco tempo fa era “una di loro”. La lezione che ci da la Cina è signifi-

cativa. Non basta la singola regione per creare le condizioni per una partnership significativa e duratura. Serve un’azione di sistema dell’intera Italia, che garantisca una presenza politica prima che economica sul Bacino del Mediterraneo, che ridia priorità alla sponda Sud dell’Europa, che metta in campo i campioni nazionali per fare da traino alle piccole e medie imprese, troppo deboli per affrontare da sole interi stati, in cui i processi economici sono decisi esclusivamente a livello centrale. Serve una strategia condivisa tra regioni del Sud, del Centro e del Nord, che, in un’ottica di leale collaborazione, agiscano con comunanza di intenti nell’affermare il “Made in Italy” sul Mediterraneo. In questo, la Calabria ha molto da offrire a cominciare dal grande Hub di Gioia Tauro, naturale piattaforma logistica per per le merci da destinare al Nord Africa ed al Medio Oriente. Serve una nuova, pacifica crociata per conquistare il cuore e le menti (ed il portafoglio) dei nostri vicini cugini arabi e far diventare la Calabria il faro del Mediterraneo. Francesco De Grano

QUARTO POTERE

di Antonio Cannone

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

Il giornalista del futuro dovrà essere laureato?

Quando il boss usa il pizzino elettronico...

Il giornalistadel futurosarà laureato,più attentoalla deontologia e sotto la scure di un «Giurì per la correttezza dell’informazione». E’ ripreso, infatti, nei giorni scorsi alla Camera l’iter della riforma della legge sulla professione di giornalista. Almeno questi gli intenti. Insomma, i deputati pare che questa volta siano d’accordo, senza distinzioni di partito: la figura del cronista deve cambiare. E ci provano con una proposta di legge di riforma dell’Ordine dei giornalisti. Il provvedimento dovrebbe modificare la legge 3 febbraio 1963, n° 69, in materia di ordinamentodella professionedi giornalista, intervenendo su alcuni punti cardine come «il sistema diaccessoallaprofessione;ilmeccanismoelettorale del Consiglio nazionale; le procedure e gli organi in materia deontologica». Ma non è questa l’unica novità. Per accedere alla professione diventa, infatti, obbligatoria la laurea. Si prevede «una fase di formazione preliminare coincidente con la laurea (triennale se ci si riferisce al nuovo ordinamento in vigore)» e «una seconda fase di specializzazione, di due anni, da realizzare in forme diverse (laurea magistrale in giornalismo; master riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti; scuole di giornalismo)».

Qualche giornale ha riportato anche qui la notizia che Colin Gunn, un doppio "A" (una specie di 41bis), uno tozzo che sta scontando una condanna a 35 anni di carcere in Inghilterra, è stato costretto a rinunciare al suo account su Facebook, sul quale portava avanti i suoi affari di boss con post in codice o minacciava apertamente i suoi nemici di farli a pezzettini quando mai fosse uscito. Naturalmente abbiamo pensato subito ai poveri 41 bis nostrani costretti ad evoluzioni da trapezista per passare i pizzini con cui continuare a impartire comandi. La settimana scorsa Jade Braithwaite , ergastolo per l’assassinio di un sedicenne, è stato sorpreso a usare Facebook per terrorizzare i famigliari della vittima. La riflessione più urgente ce l’ha suggerita la spiegazione che i carcerieri pressati dal ministro Jack Straw per una spiegazione sul perché di una concessione come quella di Facebook a criminali di quello stampo. Secondo quella spiegazione, le autorità carcerarie temevano di essere portate in tribunale per violazione dei diritti del detenuto di comunicare con la famiglia. Ci ricorda certi ragionamenti che quotidianamente fanno

gli iper garantisti anche da noi. E ci chiediamo se usare Facebook per compiere azioni criminose non sia l’equivalente di un’evasione, sia pure virtuale. Ci sembra giusto a questo punto piazzare anche sbarre virtuali.

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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

PRIMO PIANO

Se non ci pensa il Governo, il porto di Gioia proverà a salvarsi da solo Protocollo d’intesa tra le autorità portuali di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto, a tutela del transhipment e contro la concorrenza dei porti nordafricani di Ludovico Casaburi ROMA - Lo speciale Consiglio dei ministri che ha avuto luogo a Reggio Calabria non ha consegnato ai porti italiani, in attesa di un sostegno per superare la crisi, nessuna soluzione. Anzi, nonostante la sede - si pensava che la scelta di riunirsi a Reggio fosse indicativa in tal senso - pare che nell’ordine del giorno del Cdm la

dire le autorità portuali di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto - si è coalizzato nel tentativo di porre un freno alla crescente minaccia estera, che con prezzi estremamente competitivi sta togliendo ossigeno ai nostri. E così, ieri, i tre presidenti delle Authority dei porti di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto hanno siglato un’intesa, che se nel pratico ha come obiettivo quello di fronteggiare la crisi dei trasporti e la

concorrenza dei porti magrebini, porti nei quali l’assenza delle tasse portuali e, soprattutto, il basso costodellamanodoperastrizzano l’occhio alle grandi compagnie, da un punto di vista politico appare più la redazione di un manifesto che ne sancisce l’unione. «I tre scali del sud Italia sono ora assieme per vincere le sfide del Mediterraneo.Per superare il gap nazionale, dove il costo della manodopera e altri costi sono

L’accordo ha anche rilevanza politica: sembrerebbe un tentativo di definire la diversità di competenze con gli altri porti italiani, per indurre il Governo a fornire un supporto normativo ad hoc

90%

È la percentuale del traffico in trasbordo nel nostro Paese a cui provvedono i tre porti di Gioia, Taranto e Cagliari questione porti non sia neppure stata inserita. Forse perché, non avendo idea effettivamente di che cosa il sistema portuale italiano abbia bisogno, ed essendo questo periodo di campagna elettorale, trattare un argomento di così poco appeal politico e mediatico non avrebbe portato vantaggi ma solo ulteriori discussioni. Discussioni che alla fine non avrebbero accontentato, in ogni caso, nessuna delle parti e sono molte - coinvolte. E allora, in attesa che il Governo metta in agenda la cosa, il settore del transhipment italiano - vale a

In attesa che il Governo metta in agenda la cosa, il settore del transhipment italiano si è coalizzato nel tentativo di porre un freno alla crescente minaccia estera, che con prezzi estremamente competitivi sta togliendo ossigeno ai nostri porti

superiori addirittura a quelli di porti comunitari anche nord europei», ha spiegato Paolo Fadda, presidente dell’Autorità portuale di Cagliari, anche a nome dei suoi colleghi presidenti delle Autorità di Gioa Tauro e Taranto. «È necessario fare scelte precise e serve una strategia governativa per lo slancio degli hub del Sud». Le Authority in accordo hanno dunque creato uno statuto di cooperazione fra i tre scali utile per affrontare le sfide future. «Vi sarà una ripresa dei traffici nella seconda parte del 2010, che sarà potenziata nel 2011 - ha aggiunto

Fadda - una ripresa che coinvolgerà tutti i porti di transhipment del Sud mentre quelli del Nord, compreso Genova, dovranno attendere, per poter essere competitivi, la realizzazione di opere infrastrutturalicome, ad esempio, il ’valico’ che li collega al Nord Europa». La situazione dei porti di transhipment italiani, cioè quelli che ricevono container dalle grandi navi e li ricaricano, smistandoli, su imbarcazioni più piccole, è delicata da tempo, ormai. Come Il Domani vi ha raccontato a più riprese nei giorni scorsi, Gioia Tau-

ro, ad esempio, è addirittura a rischio chiusura. Questo perché il settore di transhipment non è regolamentato da leggi ad hoc che dovrebbero favorirne e salvaguardarne lo sviluppo. In costante opposizione ai porti di import export - come Genova - a causa dei diversi interessi di mercato, i porti di transhipment avrebbero bisogno, come ricordano ad Assologistica, «di strumenti adatti a competere. L’accordo firmato ha valore certamente strategico, ma anche in quache modo "simbolico": è un modo per dire forte al Governo "noi operiamo in un campo diverso dall’import export, abbiamo bisogno di regole diverse"». Si pensi che i tre succitati porti, insieme, provvedono al 90% del traffico in trasbordo nel nostro Paese. Il protocollo firmato altro non è che la definizione di questa diversitàdallealtrerealtàportuali italiane. Poi certo, in mancanza di aiuti "dall’alto", è anche un tentativo per reagire alla concorrenza dell’Africa. «Lì la mano d’opera costa pochissimo - sottolinea ancora Fadda - e competere con Port Said ad esempio (Egitto, ndr) non è cosa semplice. La ricetta vincente è quella di puntare su qualità e velocità, voci che attirano le compagnie di trasporto container. E soprattutto occorrerebbe una regia unica per tutta l’Italia, che detti le linee guida per i tre porti di transhipment».


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PRIMO PIANO

Rischio idrogeologico, smottamenti sempre in agguato: parla Carlo Tanzi di Francesca Gabriele (Ediratio)

Il prof. Tanzi è un geologo stimato a livello nazionale. Ricercatore presso l’Istituto per la prevenzione idrogeologica, è docente di Geologia strutturale all’Università della Calabria

Geologo stimato a livello nazionale è diventato celebre per le coraggiose prese di posizione sul dissesto idrogeologico in Calabria. È ricercatore presso l’Istituto di ricerca per la prevenzione idrogeologica. All’Università della Calabria ricopre il ruolo di docente di Geologia struttura- anche a profondità di 50, 60 metle. Con Carlo Tansi abbiamo volu- ri». to parlare dei rischi territoriali in È stato lanciato l’allarme sul lunCalabria. gofiume di Cosenza e in particolare sulla stabilità del parco fluProfessore, una caratteristica viale. C’è il rischio che in questo del giovane territorio calabrese posto si è costruito, come accasono i dislivelli.Quantoincidono duto tante altre volte, in zone dove non si doveva? sulla sicurezza del terreno? «Il territorio calabrese è giovane, «Le opere che sono state realizzate in forte evoluzione tettonica e si in questo tratto di territorio ricasta sollevando con conseguente dono in una zona a massimo riscerosione dei fiumi. Quando i corsi hio alluvionale. Quando si va a d’acqua erodono tutti i versanti realizzare qualcosa in queste aree si devono fare solo interventi fina-

Frana sull'A3 tra Rogliano e Altilia

circostanti tendono ad assestarsi sotto forma di frane di varie dimensioni che possono coinvolgere piccole porzioni ed arrivare

«Il territorio calabrese è giovane, in forte evoluzione tettonica e si sta sollevando con conseguente erosione dei fiumi»

La Calabria è tra le regioni più a rischio per il territorio cipitati con grande rapidità senza preallertamento. Tutto è avvenuto in pochi secondi».

Crollo del polnte fra le stazioni di San Pietro Apostolo e Cicala

versantie da alluvione.Per quanto concerne il pericolo da frana, abbiamo tutte quelle colline che si affacciano sull’area urbana (Lappano, Zumpano), mentre dall’altro lato c’è la zona di Lattarico, Montalto Uffugo, territori che hanno subito maggiori danni nell’occasione dell’evento piovoso dello scorso anno».

Un nuovo smottamento nei giorni scorsi ha colpito l’A3. La stessa zona dove precisamente un anno prima si è verificata una colata di fango che ha travolto un furgone con a bordo sette persone. lizzati alla messa in sicurezza. Se- Tre le vittime. Durissima è stata condo il mio parere costruire de- la sua presa di posizione sopratgli attraversamenti senza alcuna tutto nei confronti della classe accortezza significa non tenere dirigente calabrese... conto dell’incolumità delle perso- «Nello specifico la frana dell’A3 ne. Basta recarsi in un giorno può essere definita killer. Gli qualsiasi di pioggia nella zona del smottamenti sono processi del tutponte Mario Martire per notare to naturali, è l’uomo che andando come tutti gli attraversamenti ad interagire porta questi eventi siano coperti da un metro d’ac- ad essere distruttivi. I cedimenti del terreno diventano più pericoqua». losi quando sono veloci. Ad esemQuali pericoli corre sotto il profi- pio quella di Cavallerizzo di Cerlo di rischio idrogeologico il ter- zeto era un cedimento relativamente lento che ha dato dei segnaritorio cosentino? «Il rischio idrogeologico si suddi- li utili a consentire alla vide in due categorie: da frana sui popolazione di lasciare il paese. Sull’A3 gli avvenimenti sono pre-

«Nello specifico la frana dell’A3 può essere definita killer. Gli smottamenti sono processi del tutto naturali, è l’uomo che andando ad interagire porta questi eventi ad essere distruttivi. I cedimenti diventano più pericolosi quando sono veloci»

Siparladimonitoraggioavanzato. Può spiegarci come funziona? «Si tratta di monitorare le frane in tempo reale cercando di seguirne l’evoluzione. Si è partiti dal monitoraggio di San Martino di Finita che sul piano idrogeologico ha le stesse caratteristiche di Cavallerizzo di Cerzeto. Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, da sempre sensibile ai problemi del territorio ha voluto estendere questo sistema di osservazione a quei paesi, quali, San Benedetto Ullano, Montalto Uffugo, ad altissimo rischio. Chiara è la sua intenzione di allargare il sistema a tutti i paesi a della provincia cosentina interessati dal problema». Perchécostruireunastradastrategica ed importante qual è la Medio Savuto, chiusa per gli eventi franosi subito dopo l’apertura al traffico veicolare, in una zona potenzialmente pericolosa? «Non conosco esattamente la situazione di questa arteria. Certo è che quando si va ad interagire con un territorio fortemente dissestato le frane si possono consolidare attraverso vari sistemi: non interagendo o cercando percorsi alternativi».


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PRIMO PIANO

"Bonus sicurezza" dell’80% per Pmi e per rivendita di generi di monopolio Per gli esercizi commerciail che acquistano e installano attrezzature e impianti di sicurezza A partire dal 2 febbraio sarà possibile presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda per poter usufruire del "bonus sicurezza": la Finanziaria 2008 ha, infatti, istituito due agevolazioni consistenti in un contributo, concesso nella forma di credito d’imposta, pari all’80% di talune spese sostenute per installare impianti ed attrezzature di sicurezza nel luogo di esercizio dell’attività, al fine di prevenire furti, rapine ed altri atti illeciti. Possono richiedere il bonus: le piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso e quelle di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, bar, ecc.; gli esercenti attività di rivendita di generi di monopolio, in via esclusiva o prevalente, operanti in base a concessione amministrativa, ovvero i tabaccai. Deve ritenersi beneficiaria del credito d’imposta la categoria delle microimprese, delle piccole

imprese, e delle medie imprese individuali o collettive, complessivamente definita Pmi, costituita da imprese abbiamo cumulativamente:meno di 250 occupati, un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Le spese agevolabili, per entrambi i crediti di imposta, sono quelle sostenute nel 2008, 2009 e 2010 per la prima installazione, nel luogo di esercizio dell’attività, di sistemi di allarme, inferriate, porte blindate, infissi e vetri di sicurezza, vetrine, armadi e banconi blindati, casseforti e cassette di sicurezza, macchinette anti falsari; e le spese sostenute per l’installazione di sistemi di pagamento con moneta elettronica (esempio: pagamento tramite Pos, bancomat, carte di credito, ecc.). I beni elencati possono essere acquisiti anche mediante appalto, locazione e leasing. Il credito d’imposta è usufruibile

per l’acuisto di beni entro certi limiti: 3.000 complessivi, per le Pmi commerciali e di somministrazione; 1.000 per anno (80% di una spesa ammissibile di euro 1.250), per i tabaccai (massimo 3.000 nel triennio). Importante: il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dalla data di concessione. Sul modello F24 (sezione Erario) dovrà quindi essere indicato il codice corrispondente: 6804 o 6805, corrispondenti alle due tipologie di beneficiari indicate. I crediti d’imposta concessi devono essere indicati, a pena di decadenza: sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito; sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo (o ai periodi) nel quale il credito è utilizzato (per finalità di monitoraggio). Gaia Mutone

Parte il quarto scudo fiscale Entro il 30 aprile 2010 si dovrà presentare la dichiarazione riservata e si dovrà provvedere al versamento dell’imposta straordinaria

I contribuenti che intendono usufruire dei nuovi termini per avviare le procedure di emersione delle attività finanziarie e patrimoniali esportate o detenute all’estero dovranno far fronte agli adempimenti previsti dall’articolo 13-bis del decreto legge n. 78 del 2009, entro il 30 aprile 2010: i soggetti interessati dovranno quindi presentare entro il termine indicato la dichiarazione riservata ad uno degli intermediari abilitati utilizzando il modello approvato dell’Agenzia delle Entrate e fornire al medesimo intermediario la necessaria provvista per il versamento dell’imposta straordinaria. In presenza di cause ostative che impediscono l’effettivo rimpatrio e/o regolarizzazione entro la data del 30 aprile 2010, rimane fermo il termine ultimo del 31 dicembre 2010 per la conclusione definitiva

Rimborsi Ires da Irap delle operazioni di emersione. Il decreto milleproroghe ha stabilito due nuove aliquote dell’imposta straordinaria dovuta: il 60% del rendimento presunto delle attività da regolarizzare o da rimpatriare per le operazioni svolte dal 30 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010; aliquota del 70% del rendimento presunto (che è pari al 2% annuo per i cinque anni precedenti l’operazione) per le operazioni eseguite dal 1° marzo al 30 aprile 2010. In pratica, si pagherà un’imposta straordinaria del 6% per le operazioni perfezionate entro febbraio, e il 7% per quelle successive. Per le nuove operazioni di emersione è confermato che non possono essere oggetto di rimpatrio o di regolarizzazione le attività già trasferite nel territorio dello Stato a partire dal 1°gennaio 2009. Lo scudo non inibisce incondizionatamente l’eserciziodell’attivitàdi accertamentoda parte dell’Amministrazionefinanziaria. L’Agenzia precisa che nel caso in cui in sede di controllo venganoaccertatimaggioriimponibilinon assoggettati a tassazione da parte del contribuente, cui possono essere riferite le attività oggetto di emersione, l’Amministrazione procederà al relativo recupero, secondo le modalitàordinarie,della quota di tali maggiori imponibilieventualmenteeccedentel’importo delle attività rimpatriate o regolarizzate. G.M

Solo nel momento in cui diviene certo entra in contabilità il rimborso per la deduzione Irap del 10%. Le società che hanno inviato l’istanza telematica entro il 31 dicembre 2009 devono considerare la possibilità di iscrivere il credito verso l’erario già nel bilancio chiuso a tale data. Il rimborso dell’Ires derivante dalla deducibilità dell’Irap al 10% genera contabilmente una sopravvenienza attiva da rilevare nei proventi straordinari del conto economico. L’impresa, a fronte di questo provento, contabilizzerà un credito verso l’erario che dovrà essere classificato nell’attivo circolante alla voce C.II. n. 4-bis), "Crediti tributari". L’iscrizione deve avvenire nell’esercizio di competenze in cui il provento risulta effettivamente realizzato con ragionevole certezza. Probabilmente, la liquidazione delle istanze a partire dalle annualità più datate consentirà di ottenere l’intero credito 2004 e in tutto, o parzialmente, quello del 2005. G.M. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" di ANTONIO GIGLIOTTI


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PRIMO PIANO

LE INTERVISTE SUL DOMANI. Un bilancio della "war on terror". Parla Emma Bonino, una delle maggiori conoscitrici dell’area colpita

L’esportazione della democrazia non riguarda solo i militari di Barbara Mennitti Continua dalla prima Dell’Afghanistan Emma Bonino si occupa da molto tempo, e per molto tempo ha cercato di richiamare l’attenzione dei governi e dell’opinione pubblica sulla brutalità e la pericolosità del governo dei Talebani, instauratosi nel paese nel 1996 (..). Come ricorda l’11 settembre del 2001? «In quel periodo abitavo al Cairo, ma ero per caso di passaggio a Roma e mi trovavo nella sede del Partito radicale in via di Torre Argentina. A un certo punto, verso le 2 o le 3 del pomeriggio, Sergio Stanzani inizia ad urlare e a chiamarci. Sono andata a vedere cos’era successo e devo dire che la prima sensazione è stata quella dell’incredulità, ho pensato ad una montatura. È stato davvero un colpo al cuore, questo è quello che ricordo dell’11 settembre. E poi, ovviamente, nessuno si è più mosso da davanti al televisore, abbiamo visto crollare in diretta la seconda torre. Siamo stati lì per ore a cercare di capire». (..) Come si è potuti giungere ad un

li alle Nazioni Unite perché andassimo a vedere che succedeva, ma senza riscontro. Dopo un anno, a settembre del 1997, riuscii a recarmi nel paese». Quella volta che fu arrestata dai Talebani? «Esattamente. Ricordo perfettamente che al mio ritorno scrissi un rapporto che mandai a tutte le capitali europee, segnalando che l’Afghanistan era un problema esplosivo. Scrissi che, oltre alla questione dell’oppressione femminile, che poteva anche non emozionarli, il paese era pieno di campi d’addestramentoper i terroristi e che il traffico di droga era l’elemento finanziatore. Bussai a tutte le capitali ma senza alcun successo. Al di là dell’Atlantico riuscimmo ad avere solo la solidarietà attiva del Feminist Majority che esercitò una grande pressione sulla Casa Bianca perché non riconoscesse il governo dei Talebani, cosa che infatti non fece. Proprio in quel periodo il governo talebano stava appunto per essere riconosciuto a livello di Nazioni Unite come un governo legittimo e legittimato. Per fortuna l’Afghanistan dei Talebani non è mai stata membro né del Consi-

IL PERSONAGGIO

Emma Bonino

«Il bilancio è misto. Nei primi due anni la reazione e l’impegno dell’Occidente sono stati non solo militari, ma anche civili. Una volta caduti i Talebani si instaurò il governo provvisorio e, grazie anche ad una nostra campagna, riuscimmo persino ad avere una donna nel governo. (..) Poi nel 2003 gli Stati Uniti decidono di distrarsi e inopinatamente

«Se ce ne andiamo noi non succede niente, se non che ci perdiamo la faccia. Se il contingente andasse via, il paese precipiterebbe in una guerra civile»

Emma Bonino con Marco Pannella

evento catastrofico come l’attentato alle Twin Towers? «(..) Prima di tutto per mancanza di intelligence e di analisi su alcuni paesi. Quando ero commissaria europea mi sono molto occupata dell’Afghanistan. Già prima dell’arrivo dei Talebani nel 1996, l’Unione europea aveva in corso grandi operazioni umanitarie nel paese. Dopo l’arrivo dei Talebani cominciammo a ricevere rapporti dei nostri operatoriche segnalavano come le donne fossero praticamente scomparse, impossibili da contattare. Iniziai a fare appel-

glio di sicurezza a rotazione né dell’Assemblea generale, ma questa è l’unica cosa che sono riuscita a fare. Dal punto di vista operativo, invece, non ci diede ascolto nessuno. Poi è arrivato l’11 settembre…». Poco dopo parte l’operazione Enduring freedom per cacciare i talebani dall’Afghanistan. Nel 2009 siamo ancora lì. «E ci staremo ancora a lungo». Quale bilancio traccia di questa operazione?

EMMA BONINO Vicepresidente del Senato, eletta nell’aprile 2008 nelle liste del Partito democratico. Nella scorsa legislatura è stata ministro per il Commercio internazionale e per le Politiche europee nel governo Prodi II e deputato della Rosa nel pugno. Fino alle elezioni politiche del 2006, era deputato europeo e ha fatto la spola tra le sedi di lavoro dell’Unione europea e Il Cairo. Ha curato Radio Radicale la rassegna della stampa araba, iniziativa unica nel panorama dell’informazione italiana.

scatta, ahimè, la priorità Iraq. A partire da gennaio 2003, ma in realtà già da prima, inizia un’inevitabile distrazione di forze umane, forze militari, forze civili e attenzione politica, diplomatica e di intelligence dall’Afghanistan. Sembrava quasi che, caduti i Talebani, fosse arrivato il paradiso. La verità è che quando gli Stati Uniti decidono che l’asse del male si sposta sull’Iraq, l’Afghanistan perde di priorità. Eppure i primi segnali non erano stati così malvagi. L’elezione presidenziale del 2004 di Karzai, per esempio, fu un momento, se non di grande risveglio democratico, certamente di grande passione. Io ho abitato in Afghanistan per sei mesi nel 2005, come capo della missione di osservazione elettorale per l’Unione europea per le elezioni

politiche. In quell’occasione ho avuto modo di percorrere tutto il paese e già allora era evidente, come scrissi nel rapporto finale, che la parte sud al confine con il Pakistan era fuori controllo. Durante le elezioni mi assunsi persino la responsabilità di non mandare osservatori in alcune province». (..) Scusi ma la parte positiva del bilancio qual è? « Tutta la parte nord del paese non è sottoposta a questi dati di insicurezza, di penetrazione e infiltrazione. Mi riferisco alle zone di Bamiyam, di Mazahri Sharif e di Herat, dove stanno appunto gli italiani. Qui le scuole hanno riaperto e ci sono stati dei progressi. Certo è un paese che è agli ultimi posti in termini di sviluppo, però bisogna riconoscere che nel 2007, 2008 e 2009 la situazione generalesiè aggravata.Pensiamo anche alle ultime elezioni e ai pesanti brogli che ci sono stati. Ora nessuno sa più cosa deve fare: Obama traccheggia e gli europei restanoin standby aspettando la nuova filosofia dell’Amministrazione americana». (..) Ma cosa succederebbe se davvero ce ne andassimo? «Se ce ne andiamo noi italiani niente, se non che ci perdiamo la faccia come sempre. Se tutto il contingente andasse via, il paese precipiterebbe in una guerra civile. Che lo occupino i pashtun talebani pakistani o che lo occupino da nord gli uzbeki o i tagiki, il paese precipiterebbe comunque in una situazione in cui nessuno controlla niente con gravi ripercussioni per la sicurezza internazionale, perché in Afghanistan i

santuari di training terroristico sono difficilmente scopribili ma facilmente organizzabili. Il fatto è che se non adottiamo un approccio e una soluzione regionale non andiamo da nessuna parte. Tra le sue variesfortunequestopaeseha anche quella di essere circondato da paesi meno che benevolenti. Iran, Pakistan, India, un pezzo di Cina, poi a nord Uzbekistan e Ta-

«La verità è che quando gli Stati Uniti decidono che l’asse del male si sposta sull’Iraq, l’Afghanistan perde di priorità» gikistan e, dietro di loro, l’onnipresente Russia: ognuno di questi può avere una sua agenda per quanto riguarda l’Afghanistan e la sua posizione geostrategica e per trovare una soluzione dobbiamo coinvolgerli tutti attorno a un tavolo. Altrimentipossiamomettercitutti i militari che vogliamo, ma l’Afghanistan,proprioper comesono fatte le sue frontiere, non è un paese che si può stabilizzare solo dall’interno. La questione droga e la questione regionale sono i due veri nodi da affrontare, altrimenti non avviamo neanche la soluzione del problema». (..) Tratto da Charta Minuta, mensile della Fondazione Farefuturo. Per la Calabria, "Il Domani"


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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Abolizione listino. Corbelli: battaglia storica vinta dopo 10 anni di lotte...

VERSO IL VOTO L’auspicio del candidato alla presidenza della Regione per rendere le istituzioni più efficaci e trasparenti

Callipo: Calabria più forte con la riforma elettorale... PIZZO CALABRO - «E’ paradossale quanto sta accadendo in Calabria. Assistiamo, da un lato, ad un dibattito straripante che mette al centro le inconcludenti chiacchiere della politica; dall’altro, però, la stessa politica - vista come onnipotente - è del tutto assente laddove c’è bisogno di risposte: mercato del lavoro e sviluppo, sanità, edilizia, legalità. Incapace finanche di rappresentare i rischi che la regione più povera d’Italia corre con il federalismo fiscale alle porte». Così il candidato alla presidenza della Regione, Pippo Callipo. «L’abolizione del listino, in realtà - prosegue Calipo - qualora venisse confermata, non ci deve distrarre dalla vera esigenza che la Calabria avverte e che questa politica non è riuscita a soddisfare: le riforme per rendere più forte la Calabria e meno spappolata. Riforme che non si fanno a spizzichi e bocconi e ad uso della stessa politica come è stato finora fatto, ma che hanno senso se ci rendono tutti meno deboli. Se rendono la Regione più trasparente, leggera ed efficiente. Perciò io credo che di riforme occorrerà parlarne

nella prossima legislatura ma in maniera seria, coinvolgendo la Calabria reale, mettendo al centro prima di tutto le cose che non funzionano. Anzitutto la consapevolezza che la Regione debba diventare Ente di programmazione e di sviluppo e non essere più Ente di potere e di gestione, per aiutare la Calabria a recuperare la dignità perduta ed a svolgere una funzione nazionale. E’ assolutamente urgente recuperare il valore della partecipazione della società civile alle scelte importanti della politica che non possono più essere fatte contro la Calabria migliore e assunte da un solo soggetto che si chiami presidente o governatore. Va, in tal senso, recuperata la partecipazione del sistema autonomistico che il centralismo regionale ha quasi distrutto. Rispetto alle previsione di pari ordinazione costituzionale di Comuni e Province, infatti, la Regione ha finito con l’interpretare una funzione di accentramento, umiliando il concorso del pluralismo territoriale voluto dalla Costituzione. E’ urgente dare vita alla Consulta statutaria, la Consulta per l’ambien-

te e il Crel: organismi che sono delle autentiche porte di comunicazione fra l’istituzione e la società civile. In termini di etica politica la domanda da porsi è cosa occorra fare per ridare speranza ad una Regione duramente combattuta nel traumatico intreccio fra politica e malaffare. Un intreccio che tre prefetti dello Stato hanno cesellato in modo allarmante nelle loro relazioni al ministro dell’Interno, la cui conoscenza risulterebbe imprescindibile per chiunque si candidi a fare politica in Calabria. La domanda, in altri termini, è: può e in che modo un buon governo cambiare il destino di una regione? A che condizioni? Con quali requisiti degli attori politici e istituzionali? Con quali regole del gioco? Ed è indubbio che una parte decisiva per risolvere i problemi sul tappeto, è annessa all’investimento che la Calabria deve fare in una nuova classe dirigente e qui i partiti nazionali debbono dirci qual è la loro opinione, ma anche i partiti calabresi e soprattutto i calabresi che sono coloro i quali hanno in pugno il destino di questa regione».

COSENZA - Il leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli, da molti anni impegnato «a denunciare la vergogna» del listino bloccato(dei nominati e raccomandati), dopo l’approvazione da parte della conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale dell’abolizione di questa norma-scandalo della legge elettorale regionale, parla di «una storica vittoria, una grande conquista civile, che ripristina la democrazia e il diritto, sancito dalla Costituzione, dei cittadini di poter scegliere i propri rappresentanti nella Assemblea regionale. Dopo dieci anni di lotte, di proteste, di denunce, finalmente sta per essere abolito il listino-vergogna. Diritti Civili iniziò, in perfetta solitudine, dieci anni fa, nel 2000, presentandosi da solo, alle Elezioni regionali calabresi, con una propria lista e un suo candidato alla presidenza della Regione (lo stesso Corbelli), a denunciare la vergogna del listino bloccato, dei nominati e raccomandati, imposti dalle segreterie dei partiti ed eletti senza alcun consenso elettorale. Dopo che per anni - prosegue Corbelli - abbiamo gridato, purtroppo inascoltati, contro il listino-vergogna, oggi grazie anche alla importante iniziativa del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che ha promosso il Movimento "Aboliamo il listino", che Diritti civili sta sostenendo, sta per essere raggiunto questo importante, storico risultato, cancellato questo assurdo e inaccettabile privilegio, riconosciuto e ripristinato il dritto costituzionale dei cittadini elettori di poter scegliere liberamente e democraticamente i propri rappre- Franco Corbelli sentanti in seno al Consiglio regionale calabrese. Non bisogna comunque abbassare la guardia sino a quando l´Assemblea di Palazzo Campanella non approverà definitivamente l´abolizione di questa norma odiosa, antidemocratica e incostituzionale. Per questo Diritti civili si è subito attivato, organizzando sit-in di protesta (minacciando finanche l’occupazione non stop della sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria) e allestendo gazebo per la raccolta di firme».

Lamezia, alloggi popolari abbandonati: Idv attacca l’Aterp LAMEZIA TERME - Roberto Gigliotti, cordinatore cittadino di Italia dei valori, ha stigmatizato le condizioni in cui versano gli alloggi popolari a Lamezia Terme. Nelo specifico, Gigliotti ha fatto presente che «nell’incontro tenutosi con gli assegnatari delle case Aterp di via G. Amendola, gli stessi hanno evidenziato lo stato di abbandono in cui versano gli alloggi a loro assegnati. Oltre al degrado presente all’esterno delle palazzine, dove non viene effettuata nessuna pulizia da parte del comune e le parti destinate a verde sono da sempre abbandonate, da più di un mese si è presenti alla fuoruscita di liquame dall’apparato fognario, che invade sia gli scantinati che il marciapiede sottostante le palazzine. Ultimamente i liquami fuoriescono anche dai sanitari degli appartamenti posti ai primi piani. Non avendo

avuto nessuna risposta sin dal mese di ottobre 2009 ai ripetuti fax e telefonate che i cittadini hanno inoltrato all’ente, si è deciso pertanto di incontrare i funzionari dell’Aterp di Catanzaro al più presto per un intervento d’urgenza e pianificare un intervento strutturale che eviti questo tipo di inconveniente che si ripete ciclicamente. Un altro incontro sarà chiesto al sindaco della città per definire un piano facendo intervenire la multiservizi per la pulizia esterna. Italia dei Valori si è impegnata a coordinare la delegazione dei cittadini ormai stanchi perché si trovano, come al solito di fronte al balletto delle responsabilità l’Aterp dice che deve intervenire il comune, il comune dice che deve intervenire l’Aterp ed intanto loro si trovano in una condizione igienico sanitaria da terzo mondo, a rischio di infezioni e

malattie. Sarà occasione da parte di Idv di discutere con l’istituzione Aterp sulla situazione generale della manutenzione della case popolari a Lamezia, se esistono convenzioni con il comune per la pulizia e la manutenzione dell’esterno dell’intero patrimonio Aterp a Lamezia, per definire una volta per tutte la questione delle competenze e far cessare il rimpallo delle responsabilità. Chiederemo all’istituto - ha concluso Gigliotti -una serie di interventi sull’intero patrimonio Aterp per rendere più vivibile la permanenza degli assegnatari e dare più decoro alla città che proprio in quelle zone ha bisogno di una vera riqualificazione. Dopo l’incontro, a cui parteciperà una delegazione dei cittadini residenti, sarà organizzata una ulteriore riunione per far il punto della situazione».


Martedì 02 Febbraio 2010 il Domani

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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' I parlamentari Gentile, Caligiuri, Speziali, Valentino e Bevilacqua hanno preannunciato un’interrogazione urgente ai ministri Matteoli e Ronchi per chiedere provvedimenti in merito

Reggio, Fondi Fas: ora i senatori del Pdl chiedono lumi al Governo CATANZARO - I senatori Antonio Gentile, Giovanbattista Caligiuri, Vincenzo Speziali, Giuseppe Valentino e Franco Bevilacqua hanno preannunciato un’interrogazione urgente ai ministri Matteoli e Ronchi per chiedere «quali provvedimenti intendano adottare a seguito della gravissima vicenda che ha visto protagonista la Giunta regionale della Calabria». Attraverso l’assessore al Bilancio, Naccari Carlizzi e l’assessorei ai Lavori pubblici, Incarnato- si legge nell’interrogazione- è stata incredibilmente promossa un’azione ritorsiva contro la città di Reggio, escludendo il Comune

e l’area metropolitana dal finanziamento previsto nei fondi Fas per la realizzazione del sistema di mobilità sostenibile. Nonostante il Comune di Reggio Calabria abbia ricevuto il 7 agosto del 2009si legge nell’interrogazione- e in notevole ritardo rispetto alle altre amministrazioni il protocollo d’intesa Regione-Province-Comuni, nel giro di qualche settimana aveva prodotto un elaborsato deifnito coerente dagli stessi dipartimenti regionali incaricati dell’attuazione dei progetti comunitari. Nonostante queste premesse, che confermavano l’ineccepibilità del lavoro prodot-

todall’Amministrazionecomunale di Reggio, la Regione, attraverso l’assessore al Bilancio, reggino, e l’assessorei ai Lavori pubblici, provvedeva alla esclusione del piano dai finanziamenti previsti. Non vi è dubbio che tale esclusione sia stata dettata dal fatto che

Pronta replica di Naccari Carlizzi: «Notizia inesistente. Una bufala!» CATANZARO «Meraviglia che l’onorevole Gentile, consigliere regionale attento e tra i più esperti, senza accertarsi, commenti una bufala, una notizia inesistente e addirittura offensiva come quella inventata da Scopelliti di una presunta esclusione di Reggio Calabria dai Fondi per le metropolitane». Pronta e immediata la replica del’assessore regionale al Bilancio,Demetrio Naccari Carlizzi che interviene per fare chiarezza sulla preDemetrio Naccari Carlizzi sunta esclusionedei Fondi Fas destinati alla città di Reggio Calabria. Gentile, prosegue Naccari Car-

Giuseppe Scopelliti

lizzi «imparerà a conoscere meglio il suo candidato presidente alle Regionali, intanto sappia che Reggio Calabria è stata inclusa e non esclusa da tali investimenti e che i ritardi dell’Amministrazione comunale sono voluti da Scopelliti che, per non dare atto alla Regione della linea di equità e operatività e impedirci di appaltare l’opera prima delle elezioni, sta orchestrando in queste ore una gazzarra indecorosa. Invito il sindaco ad avere un sussulto di decorso o almeno a farselo prestare. Peraltro, se continuerà a inventarsi fatti - conclude l’assessore tregionale al Bilancio - farò valutare le sue dichiarazioniper capire se sono soltanto affermazioni assurde e puerili oppure configurano,ben oltre la dialettica politica, una lesione della mia immagine di amministratore, attento da sempre ai bisogni della gente e non agli interessi di parte». Insomma, una polemica inutile o c’è qualcosa di vero? r.c.

Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio, ritenuto il migliore tra i primi cittadini italiani nel giudizio espresso dagli amministrati, sia il candidato del centrodestra alle imminenti elezioni regionali». I senatori del Pdl chiedono a Matteoli e Ronchi «un’ispezione urgente su tutta la procedura, con l’attivazionedi misure a sostegno della città di Reggio penalizzata per interessi politici arbitrari da amministratori che concludono una legislatura regionale all’insegna della faizosità e dell’insipienza». Gli interorganti, sottolineano «come lo stesso Naccari Carlizzi, sia il protagonistadellamancataconcessionea Ferrovie della Calabria di circa 35 milioni di euro spettanti da debiti ricadenti sulla stessa Regione, 5 dei quali per le anticipazioni dei fondi alluvionali di ripristino della rete. Un’omissione che rischia di mettere definitivamente in ginocchio il sistema di trasporto integrato pubblico regionale, con gravi danni per i cittadini calabresi».

Regione, bonus fine mandato più alti in Calabria CATANZARO - E’ la Calabria la Regione con l’indennità di fine mandato lorde più alte per presidente, assessori, presidenti di commissioni e consiglieri regionali. A darne conto è un’inchiesta del Sole 24 ore pubblicata ieri. Secondo quanto scrive il quotidiano economico al presidente del massimo Ente calabrese, come “bonus” di fine mandato, andranno 13.353 euro moltiplicata per i cinque anni di legislatura (in totale poco meno di 70 mila euro lorde). Per gli assessori si parla di 12.844 euro, per i presidenti di commissione 12.539 e, per i consiglieri, 11.316. Dal sessantesimo anno di età, e con cinque anni di contributi, inoltre, per ciascun ex consigliere si ha diritto ad un vitalizio compreso tra il 40 e l’80% dell’ultima indennità goduta. Nell’approfondimento del Sole 24 Ore si fa riferimento anche alla istituzionalizzazione nello statuto della figura dei sottosegretari per effetto della legge 3/2010, alla flessibilità del numero dei consiglieri con l’introduzione dei "supplenti" e degli assessori esterni. Citata anche la decisione della conferenza dei capigruppo alla Regione che ha approvato misure per ridurre i costi di funzionamento del Consiglio di circa 4milioni.

Scopelliti a Di Pietro: basta togliere Loiero per ripulire? VIBO VALENTIA - «Chiedo all’onorevole Di Pietro se basti davvero togliere solo Loiero per riverniciare a nuovo un centrosinistra composto dai vari Adamo, Incarnato, Bova, Maiolo,Sulla : tutti amministratori che hanno partecipato fattivamente al programma di involuzione per la Calabria, capace di portare la Regione, in soli cinque anni , all’ultimo posto in Europa in base a tutti gli indicatori di crescita e di benessere». Lo ha detto a Vibo Valentia, partecipando a un incontro pubblico , il candidatoa presidente della coalizione di centrodestra, Giuseppe Scopelliti. «Penso - ha aggiunto Scopelliti - che Italia dei Valori pe rle cose che dice non si

accontenterebbe mai di sosttiuire semplicemente Loiero tenendosi dietro una compagnia di sodali che ha fallito la sua mission istituzionale». Scopelliti ha anche parlato della necessità di « riportare, a Vibo Valentia, la presenza reale della Regione che lascia in eredità anni di immobilismo e di incuria: basterebbe vedere quello che ha fatto Loiero, nelle vesti di commissario delegato del Governo Prodi, a Vibo Marina, per capire che i bisogni reali della comunità vibonese sono stati buttati in un cestino. La nostra Amministrazione - ha aggiunto Scopellitiguarderà al territorio concertando un piano di rilancio complessivo,che sarà infrastrutturale e globale».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il presunto “capo” dell’omonima cosca di Rosarno arrestato a Roma dalla polizia mentre guardava in tv la partita dei bianconeri contro la Lazio. Era ricercato per una condanna definitiva a sei anni

Micu Bellocco “tradito” dalla Juve Giovane boss beccato in un ristorante REGGIO CALABRIA - A tradire "Micu ‘u longu" è stata la passione per la "Vecchia Signora". DomenicoBellocco,ricercatoper una condanna definitiva e per un’ordinanza di custodia cautelare, pur di non perdere l’incontro Juventus-Lazio, disputatosi domenica sera allo stadio Olimpico di Torino, aveva preso posto all’interno del ristorante romano "La tana dell’orso" di via Boccea. Il giovane presunto boss di Rosarno, già alle prese con il magone per il mancato nuovo corso della squadra del cuore affidata di recente ad Alberto Zaccheroni,

ha dovuto ingoiare un altro boccone amaro: l’irruzione nel locale dei poliziotti delle Squadre mobili delle questure di Reggio Calabria e Roma. Di fronte alla sorpresa, il trentatreenne latitanteha tentatodi sottrarsi alla cattura fuggendo a piedi, ma è stato prontamente bloccato, ammanettato e richiuso nel carcere di Regina Coeli. Il giovane, da

Domenico Bellocco

La conferenza stampa dopo l'arresto di Bellocco

Lamezia, solidarietà di Ida D’Ippolito ai carabinieri e al vescovo Cantafora LAMEZIA TERME «Esprimo a nome mio e di tutto il Pdl, la piena e convinta solidarietà all’appuntato dei carabinieri rimasto ferito nei giorni scorsi durante un servizio di controllo e nel pieno della sua ligia attività e devozione all’Arma dei carabinieri». Si è espressa così, Ida D’Ippolito , candidata a sindaco di Lamezia. «Un episodio che ci lascia sgomenti e che mette in guardia tutta la società civile della città sulla recrudescenza del fenomeno delinquenziale. Un gesto che comunque rende onore al militare cui mi sono recata personalmente a far visita e che dimostra la grande attenzione delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare ogni forma di criminalità. Così come - ha aggiunto Ida D’Ippolito - sono vicina con grande affetto al nostro Vescovo, come in precedenza esternato in forma privata, Luigi Cantafora per le minacce subite e sulle quali auspico che si faccia al più presto piena luce. E’ intollerabile il clima che si è creato e spero che Lamezia esca da una situazione sempre più emergenziale. Ritengo che in ogni occasione pubblica, e non solo, il Vescovo della nostra Diocesi, abbia dimostrato con le sue parole quanto importante sia vivere in un luogo intriso di serenità. Condivido, e faccio mio, il suo appello al cambiamento della città. Per questo ribadisco l’impegno ad andare avanti per ridare fiducia ai miei concittadi-

Ida D'Ippolito

ni e rilanciare l’immagine di una Lamezia troppo spesso negativa. Monsignor Cantafora con le sue parole durante la visita fatta all’appuntato Fae ha dato, per l’ennesima volta, l’esempio di un uomo di grande moralità e di sacerdote al servizio della comunità religiosa e civile. Una comunità che per la sua stragrande maggioranza respinge con forza qualsiasi attacco alle istituzioni. Il compito della politica dovrà essere quello di evitare qualsivoglia tipo di collusione col malaffare offrendo, anzi, spazi e occasioni per allontanare eventuali infiltrazioni. Lamezia - ha concluso Ida D’Ippolito - ha bisogno di riscattarsi e di trovare una sua fisionomia morale ed etica e, in questo contesto, il compito della politica dovrà essere quello di tutela della sicurezza che, al di là dell’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura inquirente, non può e non deve prescindere dalla gestione della "Cosa pubblica" trasparente ed efficace per cercare, quanto più possibile, di offrire ai lametini condizioni di vita migliori».

mesi, si rifugiava nella capitale, ma le sue tracce sono state riconosciute dai poliziotti di Renato Cortese che, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, dopo un paziente lavoro, sono riusciti ad assicurarlo alla giustizia. Nei confronti di Domenico Bellocco, nell’ottobredello scorso anno, la procura generale della Corte d’Appello di Reggio Calabria aveva emesso ordine di carcerazioneperunacondannadefinitiva (6 anni e 4 mesi di reclusione e 28

mila euro di multa) per detenzione e commercio illecito di sostanze stupefacenti. Il giovane, inoltre, era destinatario di uno dei 17 provvedimenti del Giudice per le indagini preliminari,AdrianaTrapani(richiesti dalla Dda della città dello Stretto) emessi a carico di indagati ritenuti organici alla cosca mafiosa Bellocco di Rosarno.

Angela Latella

Why Not, la Procura chiede la condanna di Saladino CATANZARO - La Procura generale di Catanzaro ha chiesto la condanna per l’imprenditore ed ex leader della Compagnia delle Opere, Antonio Saladino, nel processo con rito abbreviato a 40 imputati dell’inchiesta Why Not. Nel corso dell’udienza il sostituto procuratore generale, Massimo Lia, ha illustrato la posizione di Saladino per il quale ha chiesto la condanna per i reati di associazione per delinquere e di abuso. La quantificazione della pena

verrà resa nota venerdì dopo che l’altro Pg di udienza, Eugenio Facciolla, avrà illustrato gli altri capi d’imputazione contestati a Saladino. L’accusa ha chiesto inoltre al Gup, Abigail Mellace, che i reati di truffa e peculato contestati all’ex leader della compagnia delle opere vengano derubricati in abuso d’ufficio. Alla base della richiesta di condanna ci sarebbero le testimonianze dei principali testi d’accusa, Caterina Merante e Giuseppe Tursi Prato.

Lamezia Terme, arresti e denunce della polizia LAMEZIA TERME - Gli agenti del commissariato di polizia di Lamezia, diretto Pasquale Barreca, ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme nei confronti di Salvatore Mancuso, residente in città, pregiudicato, riconosciuto colpevole, con sentenza divenuta definitiva,

dei reati di furto aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti. La misura è scaturita dall’arresto, in flagranza, eseguito tre anni fa da operatori di polizia che, nella circostanza, sorpresero Mancuso nell’atto di tranciare dei cavi in rame dai binari della linea ferrata - lungo la tratta Lamezia centrale-Lamezia Sambiase. Inoltre, è stata eseguita la misura cautelare del divieto di

dvvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di T.S. di anni 32 anni resosi responsabile del reato di stalking in danno dell’ex coniuge. Infine, sempre la polizia, ha sorpreso in questa contrada Ferrantazzo tre cittadini di nazionalità bulgara nell’atto di trasportare, a bordo del loro furgone, numerose batterie di automezzi esauste.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Presentata al Comune l’iniziativa dell’Inmp il cui scopo è formare mediatori culturali Tavola rotonda sul ruolo dell’informazione nel fenomeno al centro delle cronache

Progetto Pass, un aiuto per gli immigrati L’Asp di Catanzaro focal point calabrese di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è svolta ieri presso il Comune di Catanzaro la presentazione di Pass, progetto per la promozione dell’accesso della popolazione immigrata ai servizi socio sanitari e lo sviluppo delle attività di informazione ed orientamento socio sanitario nelle Asl italiane. Al termine della conferenza si è tenuta una tavola rotonda dal tema: "Informazione e comunicazione nel fenomeno Migrazione" alla quale hanno partecipato: Alba Arcuri (Radio Rai, trasmissione Permesso di soggiorno), Diego Minuti (Responsabile Ans aMed), Anna Frangione (Rai , Shukran), Valentina Loiero (Tg5), Poaolo Cannizzaro (La Gazzetta del Sud), Carmela Mirarchi (Il Domani), Antonio Cantisani (Calabria Ora). A moderare la tavola rotonda è stato Oldani Mesoraca (Capo ufficio stampa della Giunta regionale). Massimo Micalella (coordinatore didattico del Progetto Pass, Focal point Calabria) ha introdotto la presentazione del progetto. «Il corso è stato uno stimolo e ci è servito perché ha fatto focalizzare in termini di servizi la forza dell’organizzazione di Morrone. I nostri servizi sono iniziati 15 anni fa con lo sbarco dei curdi, oggi ci sentiamo di aver raggiunto una maturità. La figura del mediatore culturale è necessaria ma sino ad ora è mancata. L’iniziativa sarà utile sia ai migranti sia alla popolazione residente. Ci troviamo oggi a concludere un percorso formativo di un progetto chiamato Pass organizzato dall’Istituto nazione delle Migrazioni e delle povertà con un finan-

ziamento del Minstero del Lavoro di 2 milioni di euro. Sono coinvolte 60 aziende sanitaria in Italia. In Calabria è stata scelta come focal point l’Asp di Catanzaro per le sue attività decennali sull’immigrazione. Obiettivo è formare 7 mediatori culturali di varie nazionalità per valorizzare una figura ritenuta tramite tra momento di tramite tra migrazione dal paese di origine e integrazione. Con 4 milioni di immigrati in Italia la conoscenza culturale e linguistica è fondamentale, per questo in ambito sanitario la figura del mediatore culturale è basilare. Non avranno solo funzione

buto così come la Chiesa per la redazione dei piani di zona». Prima di illustrare nei dettagli il progetto è intervenuto anche il Vescovo Monsignor Cantisani che ha ribadito come al Chiesa da sem-

linguistica ma anche di comprendere da dove la persone arriva e la sua tradizione per evitare di dire o fare cose contrarie al loro baglio culturale creando danni nella comunicazione». A prendere la parola è stato poi l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro Nicola Ventura. «L’Asp è stata attenta ad un tema nuovo ed importante in continuo divenire e sarà chiamata dare il suo contri-

pre guardi con attenzione alla migrazione precisando che «l’uomo è da sempre in cammino. L’uomo è pellegrino verso l’eternità. E’ fondamentale riuscire a capire che la migrazione è un diritto in particolare per chi vive in una condizione di povertà. Nel nostro contesto vivono i nostri fratelli che vivono nell’indigenza, noi li dobbiamo accogliere e aiutarli. Anche se l’aiuto migliore è soste-

Con 4 milioni di immigrati la conoscenza culturale e linguistica è basilare anche in ambito sanitario dove serve il mediatore

nerli nel loro paese dove dovrebbero vivere con i loro cari». Pass è un progetto finalizzato a promuovere l’accesso delle persone migranti ai servizi socio sanitari e a sviluppare attività di informazione orientamento nelle Asl e nelle aziende ospedaliere. E’ sostenuto dal Ministero del Lavoro ed è realizzatodall’Inmpe attuato con la collaborazione di 48 strutture ospedaliere. Il progetto punta a specializzare 96 mediatori transculturali in base a criteri condivisi tra i quali l’origine straniera con esperienza personale di immigrazione, la conoscenza della lingua italiana, la presenza sul territorio da almeno 4 anni. Tra gli obiettivi ci sono: sviluppare modellidipromozionedell’accesso ai servizi socio sanitari delle popolazioni migranti, promuovere la figura del mediatore transculturale nelle aziende sanitarie, fornire un supporto tecnico per la creazione di servizi socio sanitari, informare e orientare sulla normativa in materia di immigrazione richiedenti asilo e accesso ai servizi socio-sanitari. A spiegare Pass sono stati il dott. Testa e la dott.sa Napoli. «Il progetto Pass è un momento di crescita, un percorso formativo. Oggi gli immigrati sono il 6,5% della popolazione totale. La nostra società è multietnica e dunque c’è l’esigenza del confronto con le culture diverse.E’ necessario dunque un nuovo approccio. Da oltre 25 anni l’Inmp si occupa di immigrazione, rifugiati, zingari, donne che hanno subito violenza, adolescenti. L’Inmp fornisce servizi a livello sanitario di vario genere toccando anche i temi della tutela delle donne e del soste-

gno psicologico. Dopo il decreto del luglio del 2009 il ricorso ai servizi sanitari da parte dei migrati per la tutela della salute è diminuito, si è creato probabilmente uno stato di paura. Bisogna dunque rimuovere gli ostacoli e garantire l’accessibilità ai servizi e il miglioramento delle prestazioni». Teresa Napoli ha precisato invece che «l’Asp ha cercato di favorire l’accesso dei servizi sanitari ai migranti, cercando di collaborare con le associazioni creando una rete che è una valore aggiuntograzieallaqualeriusciamo a dare vita a servizi importanti. Quello che facciamo per i migranti è comunque a favore anche dei residenti. Oltre a questo l’Asp di Catanzaro ( e i due partner l’ospedale Pugliese e l’Asp di Crotone) ha voluto predisporre percorsi comuni per uniformare le procedure e le modalità di offerta delle prestazione e per sanare buchi e diversità che c’erano da un territorio ad altro». Dopo la presentazione del progetto si è svolta una tavola rotonda sul tema della comunicazione nel fenomenomigrazione.Alcentrocome la stampa ha presentato il fenomeno e il ruolo dei media per la rappresentazione del migrante. Diverse anche le riflessioni sui fatti di Rosarno e sulle sue cause. Dalla discussione dei giornalisti è emerso che il ruolo della stampa sembra allora quello di riportare i fatti cercando però di raccontare anche storie personali per far comprendereallettore-spettatore cosa davvero significhi essere immigrati, senza basarsi solo su raffigurazioni generiche che aiutano solo a sviluppare fenomeni d’intolleranza.


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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO

Il sindacato in una conferenza ha riproposto la vicenda: ci sarebbero assicurazioni dal Ministero

L’utopia del Polo tessile di San Gregorio Uil: ci interessa difendere i 250 lavoratori di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Polo tessile di San Gregorio: una delle tante utopie della città di Reggio. A distanza di anni dal fallimento, sotto tutti i punti di vista, si ritorna a parlare di quest’insediamento che in termini di ammortizzatori sociali è stato uno degli esempi più marcati dell’assistenzialismo statale. Preventivare, forse sarebbe il caso di dire "promettere", la riapertura dei cancelli di alcune unità produttive non solo non è serio, ma si rischia di scrivere un altro capitolo nero dell’occupazione calabrese e meridionale. Il

polo tessile italiano - quello storico - è in crisi perché, da anni or-

mai, non regge la concorrenza mondiale dove il capitale trova

Incontro sulla nuova classe dirigente A Cosenza arriva Federica Guidi COSENZA - "Come generare classe dirigente: una nuova stagione di etica e di responsabilità" è il tema dell’incontro che si terrà domani tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza e la Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Federica Guidi. Quarantenne di Modena, Federica Guidi è Direttore Generale della Ducati Energia Spa e Consigliere d’Amministrazione del GruppoDucatiEnergia. Entra nel sistema ConGuidi: «Lavoriamo findustria da giovanissima, ricoprendo diversi molto sui temi incarichi: dalla Vice che stanno a cuore Presidenza nazionale al mondo delle imprese deiGiovaniImprenditori e di Confindustria Emilia-Romagna piccole e medie a all’elezione alla guida partire dal fisco» del movimento degli Imprenditori under 40 diVialedell’Astronomia nell’aprile del 2008. «Stiamo lavorando molto sui temi che stanno a cuore al mondo delle imprese piccole e medie - dichiara Federica Guidi- a partire dal fisco e lavoro, merito, cultura d’impresa alla certezza dei tempi nella giustizia, alla capacità di competere su mercati internazionali sempre più difficili,allacrescitadimensionaledelle aziende, al rapporto tra banche e imprese. Il nostro intento è quello di offrire significa-

manodopera a bassissimo costo. Se dal contesto generale passiamo a quello locale, nel caso in specie il Polo tessile di San Gregorio, tocchiamo con mano che non solo non esiste alcuna possibilità per tentare nuovi esperimenti, ma anche la circostanza di non aver capito granché degli effetti della globalizzazione, nonostante le profezie marxiane dell’800. San Gregorio non è certo Prato. Ieri il sindacato Uil, nel corso di una conferenza stampa, ha riproposto la vicenda del Polo tessile cittadino. Difendere l’occupazione è una nobile iniziativa, oltre che, naturalmente, un dovere nei confronti dei 250 lavoratori che, da parecchio tempo, si trovano in mobilità o cassa integrazione. Il ragionamento dell’organizzazione provinciale guidata da Pino Zito è lineare. Nel senso che all’Uil interessa solo il futuro di questi 250 addetti, che da anni chiedono di poter lavorare anche attraverso proteste e presidi davanti alle sede istituzionali. Il sindacato di Angeletti, nei giorni

scorsi, in un incontro romano presso il ministero competente, avrebbe ricevuto "assicurazioni" in corso di valutazione. Il tenore di queste non è dato sapere, ma la strada che il sindacatoritienepraticabile è quella di accompagnare alla pensione parte dei 250 ex dipendenti del polo tessile reggino, mentre per un centinaio la richiesta potrebbe riguardare la loro ricollocazione in strutture produttive già operanti o in altre in via di realizzazione (settore dell’energia alternativa o addirittura nel progetto per il rigassificatore di Gioia Tauro). Siamo però nel campo delle ipotesi che, al momento, non consentono di focalizzare sia gli impegni assunti a livello ministeriale sia le controproposte del sindacato. A proposito di organizzazione dei lavoratori, si è in attesa di conoscere la posizione della Cgil, dell’Uil e dell’Ugl. E ci si chiede il perché di questo contatto privilegiato tra l’Uil ed il ministero, quando invece, il problema riguarda tutte le forze sociali che operano sul territorio che, in passato, si sono battute per evitare che il Polo tessile di San Gregorio si aggiungesse alla lunga lista di cattedrali nel deserto che, con il beneplacito di governi regionali e nazionali, hanno fatto solo gli interessi di industriali "predatori" che dal Nord sono scesi anche qui alle porte di Reggio per incassare i finanziamenti statali prima di scappare.

La ceramica andreolese Un progetto di recupero tivi contributi su quello che vorremmo trovare nel Paese tra qualche anno. Siamo consapevoli delle difficoltà dettate dalla congiuntura ma non sottovalutiamo le opportunità del contesto. Proprio qualche mese fa - sottolinea la Guidi - in occasione del convegno di Capri abbiamo invitato rappresentantidelle istituzioni,della politica e del mondo del lavoro a ragionare sulle occasioni di sviluppo economico che potrebbero derivare da un progetto strategico sul Mediterraneo». Ad attendere la Presidente Guidi ci saranno i giovani industriali della provincia, guidati dal Presidente Fortunato Amarelli, ed i vertici di Via Tocci. La discussione verterà sul senso di appartenenza ad un’organizzazionetra le imprese e su come è cambiata nel tempo la rappresentanza degli interessi degli imprenditori nel Paese, in uno con le modifiche degli scenari di riferimento.

di cm SANT’ANDREA - Finalmente si da avvio al progetto."C’era una volta ... la ceramica andreolese. Recupero di tradizioni e cultura" è la risposta che i ceramisti e i cittadini andreolesi, aspettavano da anni. L’occasione è offerta dal Bando 2008 "Perequazione per la progettazione sociale Regione Calabria" del Csv di Catanzaro al quale il gruppo archeologico "Paolo Orsi" ha partecipato con un progetto indirizzato al recupero e alla valorizzazione della tradizione degli "argagnari andreolesi" che nel passato ha rappresentato una importante

risorsa economica per intere generazioni. L’intervento, oltre al rilancio della tradizione, intende rispondere alle esigenze del turismoscolastico,giovanile,occasionale e culturale offrendo, con formula innovativa, la fruibilità e la valorizzazione dell’antico mestiere, incentivando la consapevolezza della propria identità culturale. Partner, per le varie competenze e forme di collaborazione, il Comune di Sant’Andrea, la Pro-loco, il Centro sociale per Anziani "B.Genco" Auser Insieme, l’Istituto Comprensivo Statale; la stretta sinergia con essi consentirà il superamento delle varie tappe.


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ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO Riunione indetta da Pittella sullo stato di attuazione della programmazione La maggioranza dei programmi operativi non sono partiti a causa della crisi

Fondi strutturali a rischio disimpegno Allarme degli eurodeputati del Sud Festa di Carnevale, costi in rialzo Adoc: la nota positiva sono i dolci

di Car.Mir. BRUXELLES - In questi giorni, al Parlamento europeo di Bruxelles, in occasione di un incontro promosso da Gianni Pittella, si sono riuniti glieurodeputati italiani eletti nel Mezzogiorno per discutere insieme aMichele Pasca Raymondo, direttore generale commissione europea per la politica regionale, dello stato di attuazione della programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 nelle regioni italiane. Se, ad eccezione della Sicilia che ha subito un disimpegno di 55milioni di quota Fse, per il 2009 le regioni sono riuscite ad evitare il rischio di disimpegno automatico delle risorse comunitarie, inapplicazione della regola N+2 (che prevede che i fondi vadano utilizzati entro il secondo anno successivo all’impegno),non paiono altrettanto rosee le previsioni per il 2010. Dalla riunione é emerso che la maggioranza dei programmi operativi noné ancora a regime anche a causa di un contesto socioeconomico peggiorato dalla crisi internazionale. Per tale ragione gli eurodeputati esprimono la loro preoccupazione, inparticolare per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza, e sollecitano tutti gli attori interessati, Commissione europea, governo nazionale, governi regionali e soggetti privati, ad un impegno comune affinché

siano utilizzatele risorsecomunitariedisponibili e raggiunte lesoglie stabilite per evitare i rischi di disimpegno. E’ necessario responsabilizzare e mobilitare tutta la macchina politica ed amministrativa che interviene nell’attuazione dei programmi e velocizzare le procedure di selezione dei nuovi progetti impegnando risorse per una quota rilevante entro la fine di febbraio, cioè prima della fine della legislatura per quelle regioni in cui sisvolgeranno le elezioni regionali, verificando anche la possibilità di rivedere i vincoli del patto di stabilità interno. Per quanto riguarda il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale(Fesr), perle Regioni dell’obiettivo Convergenza, il volume di spesa pubblica da certificare alla Commissione nel corso del 2010 é pari a circa 5miliardi di euro. Gli eurodeputati eletti nel Mezzogiorno che hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa sono Pino Arlacchi, Raffaele Baldassare, Rita Borsellino, Andrea Cozzolino, Rosario Crocetta, Paolo De castro, Salvatore Iacolino,Vincenzo Iovine Giovanni La Via, Clemente Mastella, Barbara Matera, Erminia Mazzoni, Aldo Patricello Mario Pirillo, Gianni Pittella, Crescenzio Rivellini, Sergio Paolo Francesco Silvestris, SalvatoreTatarella,GiommariaUggias,Ciriaco De Mita.

Carnevale sta arrivando e porta con sè scherzi e rincari. Sono infatti in rialzo alcuni dei costi da sostenere per festeggiare la tradizionale festa. A sottolinearlo è l’Adoc, l’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, che ha svolto un’indaginesecondo cui i rincari piu’ cospicui si registrano nel settoremaschere e divertimenti. «Quest’anno, purtroppo, si può dire che a carnevale ognirincaro vale - dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc - è un peccato vedere una tipica festa italiana, ammirataintutto il mondo, trasformarsi in un evento speculativo, e sonosoprattutto i genitori a scontare il dazio dei rincari. Difatti affittare un costume per bambini costa il 16% in più del 2009,per un adulto si spende l’8,7% in più. Più contenuti i rincari per l’acquisto, ma per un adulto si possono spendereanche oltre 600 euro per un costume elaborato. Più economichele maschere, quelle veneziane costano in media 40 euro (+2,5%rispetto al 2009), quelle classiche hanno subito un rincaro lieve dello 0,7%, attestandosi sui 13 euro. Quest’anno si corre il rischio che la maschera più gettonata sarà quella del povero, visti i costi e la crisi in corso». Per Adoc una nota positiva viene dal settore alimentare, i dolci tipici hanno subito rincari inferiori all’1%. «Fortunatamente i rincari per frappe e castagnole sono minimi - continua Pileri - tra lo 0,7 e lo 0,8%».

Codacons: attenzione la moratoria sui mutui partirà ad aprile ROMA - E’ scattata la moratoria sui mutui per le famiglie in difficoltà. Gli italiani potranno presentare la domanda di sospensione delle rate per un massimo di 12 mesi presso la propria banca, anche se non tutti gli istituti hanno aderito e sono previste precise regole per vedere accettata la propria richiesta. Il provvedimento, fortemente atteso, rientra nel Piano famiglie, l’accordo siglato tra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le associazioni dei consumatori per aiutare tutti coloro che hanno un reddito imponibile non superiore ai 40mila euro annui e che, tra il 2009 e il 2010, hanno avuto un grave problema familiare (lutto, malattia) o hanno subito la perdita del posto di lavoro. Per presentare domanda c’è tempo fino al 31 gennaio 2011. La moratoria dovrebbe interessare circa

110-130mila famiglie e il valore totale dell’operazione dovrebbe ammontare a 8 miliardi. Sulla notizia è intervenuto il Codacons. «E così tutti i cittadini che versano in una situazione di difficoltà economica potranno chiedere di aderire al piano famiglie fino al prossimo 31 gennaio 2011» commenta Francesco Di Lieto. «E’ bene precisare che la sospensione riguarda i mutui per la prima casa con importo fino a 150 mila euro e possono chiederla i nuclei familiari con reddito non superiore a 40mila euro. Può accedere al beneficio della sospensione anche chi si trova in arretrato con i pagamenti fino a 6 mesi. Una buona notizia? Non proprio. Infatti a causa dei soliti intralci burocratici, la sospensione vera e propria potrà partire non prima di aprile 2010. Ovviamente i cittadini interessati dovran-

no recarsi presso la loro banca per avere maggiori informazioni, visto che non tutti gli istituti di credito hanno aderito e che alcune banche hanno inteso, addirittura, applicare condizioni di maggior vantaggio per gli utenti. Ma occhio alle differenze. Può capitare, infatti, che alcune banche possano prevedere la sospensione solo per quanto riguarda la quota capitale, mentre altre possono prevedere la sospensione dell’intera rata (ovvero capitale più interessi). Il Codacons - conclude - considera positiva questa boccata d’ossigeno ma occorre un periodo di sospensione maggiore, almeno fino a 18 mesi, e consentire di accedere alla sospensione per tutti coloro i quali possono dimostrare di trovarsi in una situazione economica tale da non consentire il pagamento del mutuo».


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Pubblicato in G.U. n. 12 del 16 gennaio 2010, il decreto del ministero delle Politiche agricole Disciplina le modalità applicative nazionali delle norme recate dal Regolamento (CE) n. 182/2009

Disposizioni del settore oleicolo Le norme di commercializzazione di Renata Carrieri E’ stato pubblicato in Gu n. 12 del 16 gennaio 2010, il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentarie Forestalirelativoalle norme di commercializzazione dell’olio di oliva. Il Decreto disciplina le modalità applicative nazionali relative alle norme recate dal Regolamento n. 182/2009 della Commissione del 6 marzo 2009 che modifica il Regolamento n. 1019/2002 relativo alle norme di commercializzazione dell’olio di oliva.Le disposizioni riguardano, in primo luogo,

la designazione dell’origine degli "oli extra vergini di oliva" e degli "oli di oliva vergini". Tale designazione figura, come stabilito dal Regolamento (Ce) n. 1019/2002 della Commissione del 13 giugno 2002, come modificato dal Regolamento (Ce) n. 182/2009 della Commissione del 6 marzo 2009, attraverso l’indicazione sull’etichettadel nome geografico di uno Stato membro o della Comunità o di un Paese terzo. La designazione dell’origine non può essere utilizzata per "olio di oliva composto da oli di oliva raffinati e da oli di oliva vergini" e per "olio

di sansa di oliva ". Nel caso di miscele di oli di oliva (sia extra vergini che vergini) non estratti in un unico Stato membro o Paese terzo, la designazione dell’origine figura attraverso l’indicazione sull’etichetta di:a) miscela di oli di oliva comunitari;b) miscela di oli di oliva non comunitari; c) miscela di oli di oliva comunitari e non comunitari.La designazione, in tale direzione, non deve trarre in inganno il consumatore e deve corrispondere alla reale zona geografica nella quale le olive sono state raccolte e in cui è situato il frantoio nel quale è stato estrat-

Firmata intesa tra Urbi e Anci Piccoli Comuni Manno: «Premiato tutto il mondo consortile» CATANZARO - «Parificare il livello di efficienza tra tutti i consorzi calabresi con atti di reciproca solidarietà». E’ quanto emerso dalla recente assemblea celebrata presso la sede Urbi di Catanzaro. «Lo impone - evidenzia Grazioso Manno, presidente dell’ente - l’enorme lavoro fatto dalla bonifica in Calabria, oramai consacrata a tutti i livelli "Modello per l’Italia". E’ giunto il momento, però, che l’idea racchiusa nel riconoscimento divenga "operativa" attraverso il miglioramento complessivo della "struttura consorzi di bonifica"». Manno, alla luce delle ultime vicende legate alla Bozza Calderoli, parla della necessità di riorganizzare e dare maggiore unitarietà al mondo dei consorzi calabresi. «La frammentarietà - sottolinea - facilita il compito dei nostri detrattori. Ed allora via con la proposta di attribuire ai "servizi consortili", anche per motivi di economicità, strutture ed organizzazioni comuni e centralizzate. Un’ esigenza fortemente avvertita proprio ora che si sta chiudendo il procedimento elettorale seguito alla riperimetrazione». Manno parla della opportunità di uniformare la strutturadella comunicazione alle linee guida provenienti dall’Anbi nazionale attraverso iniziative che divengano patrimonio di tutti i consorzi. «Con pochi uomini e mezzi - fa notare - abbiamo fatto, e continuiamo a fare, un buon lavoro. Così come per il primo dirigente della bonifica calabrese è fondamentale "potenziare" il rapporto con la regione Calabria attraverso un’ interlocuzione che non coinvolga solo l’as-

sessorato all’agricoltura». In questa direzione Manno ritiene utile un coordinamento tra i presidenti dei singoli consorzi che analizzi a priori le richieste da avanzare ai dipartimenti regionali. Una bonifica, insomma, che con forte spirito critico si mette in discussione e riparte da quanto fin qui realizzato per affrontare meglio le nuove sfide. Confronti che non possono tuttavia prescindere da alcuni punti irremovibili. Fra tutti, la strada delle sinergie e delle intese. «Soprattutto quello con le aziende agricole, questa consapevolezza, assieme al nostro operato, è stata più volte apprezzata dall’Anbi tanto che ha deciso di "premiare" la bonifica calabrese: la prossima Conferenza OrganizzativaNazionale,infatti,cheavrà luogo proprio in Calabria. Già in moto la macchina organizzativa che vedrà all’opera l’Urbi Calabria. Un altro grande riconoscimento che ci consentirà di fare "vedere"alle centinaiadi dirigenticonsortili provenienti da tutta Italia la nostra terra e le nostre azioni» osserva Manno. Notevoli ed interessanti, poi gli spunti provenienti dal dibattito che è terminato con l’ unanime convincimento di darsi appuntamentioperativi che affrontino temi specifici con obiettivi chiari a partire dall’analisi dei servizi da centralizzare. Al termine della riunione c’è stata la firma del Protocollo d’intesa sottoscritto tra Urbi Calabria ed Anci Piccoli Comuni Calabria, più che mai attuale viste le difficoltà logistiche ed economiche che le piccole realtà amministrative sono costrette ad affrontare in occasione degli eventi alluvionali. Circostanze che dimostrano la ormai acclarata fragilità del territorio calabro e le oggettive difficoltà di gestione da parte dei comuni costretti a fare i conti con bilanci sempre più ridotti. Salutiamo con enorme entusiasmo - dice Grazioso Manno- la stipula di un protocollo che coincide con l’ennesimo "evento maltempo" cui è stato sottoposto in questi giorni il nostro territorio. L’accordo, che non è solo un mero documento cartaceo, premia l’operativitàche il mondo consortile calabro ha febbrilmente messo in atto a favore delle zone su cui è chiamato ad operare».

to l’olio. A tal proposito, il Decreto stabilisce all’articolo 5 che, per tutelare le indicazioni dell’origine in etichetta, è fatto obbligo alle impresedicondizionamento(imprese che procedono al confezionamento degli oli extravergini di oliva e degli oli di oliva vergini) di registrarsi in un apposito elenco, nell’ambito del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, comunicando l’inizio e la cessazione dell’attività di confezionamento. L’Agenziaper le Erogazioniin Agricoltura, d’intesa con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, definirà la disciplina delle informazioni che dovranno essere fornite dai titolari dei frantoi oleari e dagli altri operatori di filiera, nonché le modalità di registrazione e di controllo delle medesime informazioni nel Sian. I controlli inerenti il rispetto delle misure relative alla designazione dell’origine degli oli extra vergini e vergini di oliva saranno effettuati, a campione, dall’ Icqrf mediante la predisposizione di uno specifico piano annuale dei controlli che concernerà tutte le fasi della filiera. A tal fine, i frantoi, le imprese di condizionamento e i commerciantidi olio sfuso, sono obbli-

gati alla tenuta di un Registro per ogni stabilimento e deposito, nel quale annotare le produzioni, i movimenti e le lavorazioni dell’olio extra vergine di oliva e dell’olio di oliva vergine (nel caso di lavorazione per conto terzi, i Registri sono tenuti da chi procede materialmente alla lavorazione). Per gli olivicoltori che commercializzano olio allo stato sfuso e/o confezionato, purché ottenuto esclusivamentedalle olive provenienti da oliveti della propria azienda, molite presso il proprio frantoio o di terzi, non sussiste l’obbligo della tenuta del

La designazione dell’origine non può essere utilizzata per “olio di oliva – composto da oli di oliva raffinati e da oli di oliva vergini” Registro di cui sopra, poiché le informazionisono desumibilidal sistema informativo geografico Gis, dal Sian, ovvero dalla documentazione in possesso.

Beni sequestrati alla criminalità Agronomi a fianco delle istituzioni ROMA - «La costituzione di un’agenzia nazionale che gestirà i beni sequestrati alla criminalità organizzata, con sede a Reggio Calabria, da parte del Consiglio dei ministri, va nella direzione di una nuova e auspicata presa di coscienza civile nazionale; la medesima che gli Agronomi nel loro ambito hanno avviato nello scorso mese di luglio siglando un protocollo d’intesa fra la Prefettura di Reggio Calabria e il Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata». E’ il commento del presidente del Conaf, Andrea Sisti, in seguito al via libera dato dal Cdm al piano straordinario per il contrasto delle mafie, contenuto in un disegno di legge fra cui la creazione di un’agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati. Sisti plaude alla novità annunciata dal premier Berlusconi nella città reggina, e ricorda l’impegno già assunto con la fir-

ma del protocollo siglato dal Prefetto di Reggio Calabria, Francesco Musolino, e lo stesso presidente Conaf Sisti. L’accordo nacque in seguito ad una brillante intuizione del prefetto reggino, dando vita ad una costruttiva collaborazione. «Anche in queste terre aggiunge Andrea Sisti - possono e devono potersi svilupparsi imprese credibili e sostenibili. Come professionisti ci mettiamo al servizio della società civile, mettendo a disposizione le nostre professionalità e competenze specifiche». Gli obiettivi del protocollo: quello di giungere ad assegnazioni ai Comuni rapide ed efficaci, anche attraverso lo sviluppo di progetti integrati basati sull’utilizzo dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, le parti si impegnano alla più ampia e reciprocacollaborazionefinalizzataa individuare e possibilmente risolvere tutte le problematicità derivanti da situazioni evidenziate in sede di istruttoria svolta dall’Agenzia del Demanio.


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ENTI LOCALI

Chiarella e Caligiuri preoccupati per l’interruzione del servizio ferroviario

Il ripristino del ponte sarà effettuato in tempi molti brevi di Luana Rocca In seguito al cedimento del ponte sito al km 77+952 nel tratto ferroviario Soveria Mannelli-Catanzaro, precisamente tra Cicala e Gimigliano avvenuto mercoledì 27 gennaio, Ferrovie della Calabria ha prontamente attivato gli uffici tecnici per una valutazione immediata dei danni, con un intervento operativo finalizzato ad un provedmento di somma urgenza, in grado di garantire, entro massimo tre mesi, il ripristino complessivo della tratta in questione. La società vuole sottolineare che ha, comunque, effettuato sempre i rilievi e i monitoraggi preventivi, a tutela dell’incolumità pubblica sia nei tratti su indicati che in quelli relativi a tutto il tracciato ferroviario. Sulla questione e a difesa dei tanti viaggiatori giornalieri che quotidianamente devono spostarsi per studio o lavoro, il Sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella e il Sindaco di Soveria Mannelli Mario

«Da anni ci battiamo insieme ai nostri cittadini per chiedere il potenziamento del servizio offerto dalle Ferrovie della Calabria e garantire così, l’opportunità di muoversi verso i centri di Catanzaro e Cosenza»

Caligiuri: «Da anni ci battiamo insieme a tutti i nostri cittadini per chiedere il potenziamento del servizio offerto dalle Ferrovie della Calabria e garantire così, l’opportunità di muoversi verso i centri di Catanzaro e Cosenza. Adesso l’impegno è massimo per il ripristino della tratta interrotta e per suscitare un’adeguata attenzione sul servizio che necessita di un intervento radicale di ammodernamento e messa in sicurezza». Una difesa portata con determinazione non solo dai due Sindaci, ma anche da Rosario olivo Sindaco di Catanzaro;Renato Mascaro, Sincado di Serrastretta; Mario Pelli, Sindaco di

Decollatura; Giacomo Muraca, Sindaco di Cicala; Franco Fragale, Sindaco di S. Pietro Apostolo e Clementina Chiellino, vicesindaco di Carlopoli. Tutti nella seria preoccupazione per l’interruzione del servizio ferroviario gestito dalle Ferrovie della Calabria in seguito al crollo del ponte, hanno inviato una lettera per richiedere il massimo sostegno per la ricostruzione del ponte nel più breve tempo possibile. La lettera è stata inviata al ministro dei Trasporti, Altero Mattioli, al presidente della Giunta Regionale, Agazio Loiero, all’Assessore regionale ai trasporti Demetrio Naccari Carlizzi e al presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, richiedendo un investimento in un intervento strutturale di messa in sicurezza di tutta la linea ferroviaria e di ammodernamento per consentire alle popolazioni dei Comuni interessati di non essere privati di un servizio pubblico essenziale. «La ferrovia è uno strumento essenziale per lo sviluppo economico del territorio e per lo sviluppo socio-economico di tutto il Reventino. Questo è di fondamentale importanza perché per una larga fascia di popolazione, già isolata per la mancanza di adeguati collegamenti stradali, il treno è l’unico mezzo per raggiungere Catanzaro, centro di molte Amministrazioni, Università e centri sanitari.

«La ferrovia è uno strumento di fondamentale importanza per lo sviluppo economico del territorio e per lo sviluppo socio-economico di tutto il Reventino»

Iniziati ieri nella provincia di Catanzaro i lavori con fondi Fas per la viabilità secondaria della Calabria Il capoluogo calabrese ha consegnato ieri a Badolato Scalo i fondi FAS (Fondi per le aree sottoutilizzate) per la viabilità secondaria di Calabria e Sicilia. Sono iniziati così i lavori che riguarderanno l’area soveratese e che sono stati ripartiti in tre interventi nelle date 1-2 e 4 febbraio 2010. Proprio per i lavori che tratteranno l’area del basso Jonio catanzerese, vi sarà un importo di complessivo di 3.050.000,00. Questi interesseranno i comuni di Satriano, S. Sostene, Isca J., Badolato, San Caterina J., Guardavalle, Davoli, S. Andrea J. Vi saranno massicci interventi di rifacimentodellapavimentazionestradale,segnaletica

e barriere che consentiranno di migliorare la sicurezza. Ampie opere finalizzate alla migliore regimentazione delle acque, stabilità delle scarpate e protezione del corpo stradale. Inoltre si potrà riavere la riapertura al transito della San Sostene-SS106, da lungo tempo inutilizzabile a seguito dei gravi danni subiti dopo l’alluvione dei mesi scorsi. Questi interventi sono finanziati con fondi provinciali, ma tutte le strade che non sono oggetto di intervento mediante il finanziamento FAS, verrano messe in sicurezza tramite altri interventi con fondi della provincia.

Possiamo sentirci sicuri viaggiando su un treno delle Ferrovie della Calabria? Catanzaro - Dopo il gravissimo episodio avvenuto qualche giorno fa ci si domanda e la stessa Democrazia e centralità gira la domanda ai vertici delle Ferrovie della Calabria se le nostre ferrovie sono in grado di funzionare correttamente. Una tragedia evitata solo grazie alla prontezza e professionalità dei macchinisti che sono riusciti a fare in modo che il treno non deragliasse. Ma questo ci riporta ad altre due tragedie che ormai sono passate nel dimenticatoio, quella avvenuta più di quarant’anni fa e ancora si sentono le grida disperate dei 76 studenti deceduti per il crollo di un ponte delle Ferrovie della Calabria sulla tratta per Gimigliano. A questi si aggiungono altri 400 feriti di un treno sempre delle Ferrovie della Calabria che da Catanzaro conduce a Soveria Mannelli per il crollo di un ponte. Sicuramente ci

sono state delle gravi negligenze perché chi di dovere non ha tenuto conto del bollettino meteo che la protezione civile ha inviato come stato di pre-allerta, per cui il D.C.O. non poteva dare segnale di allarme perché non previsto, ma ci chiediamo ora come è possibile che non esista un personale preposto al controllo della linea prima che i treni effettuino il transito e questo in momenti di pre-allerta è gravissimo. Si invitano pertanto, i sindacati di categoria a svolgere in pieno il loro ruolo di controllo in un’azienda dove la sicurezza è all’ultimo posto vista la tragedia evitata. Non servono locomotive a vapore per treni turistici, ma un sistema di sicurezza per i passeggeri e i lavoratori che devono servirsi delle FdC per recarsi a scuola ed ai propri posti di lavoro.




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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

LAVORO E SINDACATI

La solitudine degli anziani Giovedì ne parlerà l’Anp Cia

di Oriana Tavano CATANZARO - Si svolgerà giovedì prossimo 4 febbraio, alle ore 10, presso l’azienda agrituristica “Trigna” di Lamezia Terme, la quinta assemblea elettiva regionale dell’Associazione nazionale pensionati della Cia Calabria. Il tema centrale che sarà affrontato nel corso dell’assemblea è racchiuso nel campo di discussione: “Pensionati protago-

nisti, nuovi diritti, moderno Welfare territoriale”. Verranno inoltre designati i delegati all’Assemblea elettiva nazionale che si terrà a Fiuggi il 10 e l’11 febbraio prossimi. L’assemblea di giovedì a Lamezia sarà presieduta dal presidente regionale della Cia, Giuseppe Mangone,con gli interventi del presidente regionale dell’Anp, Rosetta Furfari e del vicepresidenteregionaledellaCia,Michele Drosi. Le conclusioni saranno tratte dal direttore generale

dell’Inac, l’Istituto nazionale di assistenza ai cittadini, il dott. Corrado Franci. Al centro dei lavori anche la tematica dell’invecchiamento della società, che significa da un lato miglioramento della qualità della vita, ma pone tuttavia la necessità di indagare sulle nuove malattie dell’anziano, ma soprattutto sulla non autosufficienza e la solitudine collegate alla vecchiaia. L’Associazione dei pensionati intende promuovere nuove risposte in termini di servi-

IN BREVE

Saranno discussi i temi del reddito Gaglioti: «Compiacimento per riconferma Castagna» per un livello pensionistico COSENZA - Il Presidente della più accettabile e Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, anche a nola salute per un me del Consiglio e della Giunta esprime, in una nota sistema più efficiente camerale, dell’ufficio della presidenza, «vivo zi in vista dell’aumento dei non autosufficienti, attivando politiche di sostegno alle famiglie e azioni di sviluppo del volontariato. Temi che assumono particolare importanza nelle aree rurali e perciò molto cari alla Cia, dove ai disagi dell’età si somma l’isolamentoterritoriale.Verrannoindividuati due filoni principali che investono il reddito, per un livello pensionistico più accettabile e indicizzato, e la salute, per un sistema sanitario efficiente e una rete di servizi di contrasto alla solitudine. Circoli, sportelli anziani e numero verde attivo 24 ore sono le iniziative messe in atto dall’Anp per offrire un aiuto all’anziano e combatterne la solitudine. «Nell’assemblea - come rende noto un comunicato dell’Anp - verrà infine sollecitata la piena attuazione della legge 23/2003 e l’indizione della Conferenza regionale del Welfare».

compiacimento per la riconferma di Roberto Castagna alla guida dellaUilcalabrese».Grandesoddisfazione viene espressa, quindi, dalla Camera di Commercio cosentina per l’elezione di Castagna in qualità di segretario regionale della veterana sigla sindacale. Un interlocutore con il quale poter intavolare proficue sinergie per la tutela dei diritti dei lavoratori, specie nel settore del commercio. Il presidente dell’Ente camerale cosentino Gaglioti, ha affermato che «Roberto Castagna ha meritato, per le sue doti di uomo probo e di illuminato e preparato sindacalista, la rielezione unanime alla prestigiosa carica di segretario regionale Uil Calabria. Castagna è un sindacalista - ha proseguito il presidente Gaglioti - che ha fatto dell’equilibrio, e della fede nella tutela dei lavoratori, i vessilli della sua azione. A lui- ha concluso Gaglioti - gli auspici per un proficuo lavoro, che auguro ricco di soddisfazioni».


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LAVORO E SINDACATI Tante le adesioni alla giornata di studio delle forze di polizia promossa dall’Assapli CASTROVILLARI - Si è svolta con successo al teatro Sybaris di Castrovillari la giornata di studio dell’Assapli per le forze di polizia. L’Assapli, l’Associazioneappartenentialla polizia locale italiana, in collaborazione con il Comando di polizia locale di Castrovillari, ha svolto una giornata di formazione per i propri aderenti dal titolo “Come agire - Tecniche pratiche operative”. Le tema-

tiche trattate hanno toccato l’espletamento del servizio in materia di codice della strada, polizia amministrativa, infortunistica stradale, polizia commerciale, ambientale, giudiziaria, procedura penale e protezione civile. Il presidente nazionale dell’Assapli e responsabile del Corpo di polizia municipale di Castrovillari Dario Giannicola ha evidenziato «l’importanza di sostenere

processi collaborativi che contribuiscono ad affermare la sicurezza partecipata che coinvolge tutte le forze in un lavoro sinergico». Oltre a Giannicola erano presenti il coordinatore del Corpo dei vigili di Castrovillari, Pasquale Pandolfi, il sindaco Franco Blaiotta, il consigliere provinciale Piero Vico e Giovanni De Marco per l’ente Parco nazionale del Pollino.

Il congresso regionale Uil ha votato l’ordine del giorno che sostiene la posizione di coloro che potrebbero perdere il posto in seguito alla liquidazione della società

La Uilca a fianco dei 138 dipendenti a rischio di Sviluppo Italia Calabria di Oriana Tavano CATANZARO - Il IX congresso regionaledellaUil tenutosisabato scorso a Vibo Valentia ha votato all’unanimità un ordine del giorno riguardante la situazione precaria dei dipendenti di Sviluppo Italia Calabria. Infatti, dopo circa due anni dalla messa in liquidazione di Sviluppo Italia Calabria decisa da Governo e Regione Calabria, come sottolinea la nota della segreteria regionale della

Uilca, «la situazione non è stata ancora definita e i 138 dipendenti, tutti laureati e diplomati, in vista della proroga di Sviluppo Italia Calabria che scade il 30 giugno prossimo, non hanno visto ancora nessuna prospettiva per il loro futuro». Sviluppo Italia Calabria, società regionale della capogruppo Sviluppo Italia Spa, è una società consortile per azioni, senza fini di lucro, partecipata anche dalla Regione Calabria, dalla Fincalabra, dalle quattro principali Camere di Com-

La cultura del ricordo In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro). In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO

sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro. Si è serenamente spento il Reverendissimo mons. GIUSEPPE CONTE I funerali saranno celebrati marted’ 2 febbraio alle ore 15.00 nella Chiesa di S. Barbara ad Amaroni. E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora LIDIA SQUILLACE I funerali saranno celebrati martedì 2 febbraio alle ore 15.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini (Catanzaro). E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor ENZO DI TOMMASO I funerali saranno celebrati martedì 2 febbraio alle ore 15.00 nella Chiesa del Sacro Cuore a Catanzaro Lido.

mercio e dalle più rappresentative associazioni di categoria regionali, operativa dal 1992 per lo sviluppo delle piccole e medie imprese calabresi. La Uilca, riconoscendo l’importanza del progetto portato avanti dalla società, ha inteso sostenere la causa dei 138 lavoratori che rischiano di perdere il posto: «Un danno non solo per i dipendenti - si precisa nella nota della Uilca - ma anche per la Calabria, che potrebbe perdere professionalità che rappresentano un patrimonio necessa-

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei rione S. Antonio a Catanzaro.

rio all’attuazione di processi di sviluppo economico locale, di cui la Regione ha assoluto bisogno». L’ordine del giorno, approvato dal congresso regionale della Uil mette in risalto che «in presenza dell’attuale crisi economica e di scenari occupazionalisempre più preoccupanti, è inaccettabile che la Regione venga meno al suo impegno istituzionale in materia di programmazione di medio-lungo periodo delle politiche economiche». Il programma di Sviluppo Italia Calabria ha, infatti, dato vi-

Nel Trigesimo del ritorno alla Casa di Dio della Signora EMILIA SPINA GEMELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

ta a 12.000 piccole aziende che hanno occupato oltre 16.000 unità lavorative, «alleviando l’endemica disoccupazione calabrese». Per questo la segreteria regionale Uil si dice disposta a portare avanti tutte le iniziative utili nei confronti del Governo e della Regione «per evitare - conclude la nota - che 138 famiglie vengano messe sul lastrico e che la Calabria venga privata di personale prezioso e utile a portare avanti iniziative per lo sviluppo economico».

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversariodella morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

Accettazione telefono

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il Domani Martedì 2 Febbraio 2010 21

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

22.545,91 22.012,00 24.677,96 24.076,51 23.045,39 11.204,94

0,51 0,53 0,39 0,52 -0,27 0,25

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METALLI EURO/gr

1106,20

25,49

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0,389

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0.87270 126.31

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1.0 144.66

0.0079120 0.011014 0.0069061

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma 0,8345 A2A 1,38 Acea 7,85 4,015 Acegas-Aps Acotel Group 63,52 Acque Potabili 1,753 Acsm-Agam 0,976 Actelios 3,60 Aedes 0,209 Aeffe 0,476 Aegon 4,49 Aeroporto Firenze 14,08 Ahold Kon Aicon 0,288 Alcatel-Lucent 2,5175 Alerion 0,6145 Allianz 80,44 Amplifon 3,55 Ansaldo Sts 14,09 Antichi Pellettieri 0,65 Apulia Prontop 0,4255 0,0329 Arena Arkimedica 0,668 Arkimedica 2012 Cv5% 100,50 Ascopiave 1,509 Astaldi 5,45 18,33 Atlantia Autogrill Spa 8,84 10,03 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 16,80 15,15 Axa Azimut 9,02 B Interm-15 Cv 1,5% 89,50 B&C Speakers 2,5875 Banca Generali 7,67 Banca Ifis 6,67 3,28 Banca Intermobiliare Banca Italease 0,762 Banca Pop Emilia Romagna Axobcv 0,145 4,815 Banco Popolare Banco Santander 10,40 41,60 Basf Basicnet 1,99 Bastogi Spa 2,14 Bayer 49,05 50,00 Bb Biotech Bca Carige 1,886 2,9375 Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,6045 1,178 Bca Mps Bca Pop Di Spoleto 4,6375 10,62 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,9825 Bca Pop Milano 4,7925 Bca Pop Sondrio 7,13 0,607 Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc 4,095 4,00 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,46 Bee Team 0,4745 Beghelli 0,7165 Benetton Group 6,17 98,96 Beni Sta 2011 Cv2,5% 0,60 Beni Stabili Best Union Company 1,554 Bialetti Industrie 0,553 1,46 Biancamano Biesse 6,04 1,44 Bioera Bmw 30,86 Bnp Paribas 52,85 Boero Bartolomeo 1,435 Bolzoni 32,70 Bonifiche Ferraresi 1,364 Borgosesia Borgosesia R Bouty Healthcare 1,199 101,28 Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% 103,30 4,8975 Brembo 0,2059 Brioschi Bulgari 5,87 1,141 Buongiorno 10,80 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 6,595 Cad It 5,50 Cairo Communication 2,875 Caleffi 0,9995 Caltagirone 2,3475 1,85 Caltagirone Edit 0,2695 Camfin Campari 7,30 Cape Live 0,365 90,00 Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,34 Carrefour 36,99 Cattolica Ass 22,38 Cdc 2,1425

Ora

Min

Max

Apertura

-0,12 +0,36 +1,10 +0,13 -0,25 -2,61 -1,41 -1,44 +0,10 -3,64 +2,57 -1,12

16.30.29 17.30.31 17.30.45 16.30.11 17.30.47 16.30.19 13.01.30 17.30.47 16.30.39 17.30.02 17.04.42 16.14.25

0,83 0,845 1,365 1,393 1,372 7,73 7,87 7,73 3,965 4,0175 62,91 63,95 1,706 1,872 1,756 0,976 0,981 3,5925 3,6675 0,2081 0,212 0,2099 0,474 0,4925 0,4925 4,35 4,51 13,51 14,22

+0,70 +1,41 +2,25 +0,00 +5,34 +0,43 -2,98 +0,12 +1,54 -0,30 +0,00 -0,07 -2,24 +1,10 +0,23 +0,70 -2,27 +1,00 +0,73 +0,55 +0,10 -1,41 -0,15 +0,00 +0,13 +31,94 +4,11 +2,46 +1,09 +0,15 +0,00 -0,85 +0,58 +1,24 +0,00

16.30.54 16.54.24 16.30.15 17.05.43 17.30.25 17.30.38 16.20.18 16.30.48 16.30.09 16.30.19 14.31.41 17.30.04 17.30.26 17.30.05 17.30.21 17.30.33 16.30.50 16.46.46 17.30.39 14.45.48 15.48.26 17.30.16 17.19.28 16.08.45 17.24.53 17.30.39 17.30.39 16.55.49 16.47.39 16.30.42 16.30.57 13.08.49 13.51.46 17.30.21 9.00.56

0,283 2,43 0,602 79,80 3,32 13,96 0,64 0,421 0,0323 0,662 100,50 1,493 5,435 18,03 8,73 9,825 16,40 14,95 8,94 89,50 2,50 7,49 6,60 3,245 0,759 0,1348 4,585 10,16 40,61 1,962 2,105 48,40 49,68 1,845 2,9375

-0,90 +0,34 +0,16 +0,28 +1,21 +1,54 +0,56 +1,08 +1,80 -0,31 +1,26 +0,00 -0,28 -1,28 +0,31 -0,58 -1,65 -0,54 -0,34 +0,67 -0,69 -0,61 +1,64

17.30.50 17.30.18 14.48.53 17.30.19 17.30.30 17.30.07 17.30.16 16.30.22 11.00.14 16.30.11 16.30.31 16.30.07 16.30.46 17.30.03 16.49.43 17.30.44 13.55.44 16.22.09 16.15.53 17.30.53 16.30.39 15.21.24 17.23.06

0,597 0,605 1,17 1,163 1,185 4,5175 4,645 4,5175 10,40 10,79 10,65 3,875 3,9825 3,8825 4,65 4,81 4,6975 7,01 7,215 7,055 0,61 0,6015 0,619 4,095 4,095 4,095 3,935 4,04 4,00 10,34 10,46 10,35 0,463 0,4745 0,463 0,7075 0,7295 0,7185 6,15 6,38 6,275 98,52 98,96 0,591 0,606 0,6015 1,531 1,555 0,531 0,554 1,47 1,455 5,845 6,04 5,965 1,44 1,44 30,72 31,12 51,28 53,25 51,64

+2,14 17.30.29 1,382 +2,19 16.20.32 32,00 +1,34 11.02.46 1,364 -0,08 +0,18 -0,97 +1,50 +1,43 -1,34 +3,35 +0,00 +1,46 +0,00 -1,88 +0,45 +0,75 -1,60 +3,06 +0,69 +2,96 -0,55 +1,30 +4,17 +0,00 -0,12

16.30.59 16.53.47 17.07.49 17.30.31 16.30.29 17.30.30 17.30.57 17.30.22 17.30.34 16.26.01 17.30.43 16.30.30 16.30.12 16.30.23 16.30.43 17.30.38 13.59.29 16.20.51 16.30.24 17.22.55 17.30.30 16.30.14

1,199 101,06 103,00 4,755 0,2014 5,77 1,11 10,65 6,455 5,45 2,85 0,983 2,27 1,83 0,261 7,17 0,355 90,00 2,30 35,60 22,04 2,0725

0,293 2,5175 0,619 80,65 3,60 14,21 0,675 0,434 0,0343 0,6835 100,50 1,517 5,60 18,38 8,91 10,10 16,88 15,19 9,14 89,50 2,5975 7,77 6,80 3,28 0,762 0,22 4,84 10,40 41,60 1,99 2,14 49,06 50,22 1,90 2,9375

0,292 0,619 80,21 3,35 14,00 0,67 0,421 0,0335 0,6835 100,50 5,60 18,06 8,785 9,90 14,95 8,95 2,59 7,73 0,7615 0,1447 4,6275 10,20 1,97 2,12 50,22 1,855 2,9375

1,435 32,88 1,364 1,199 101,30 104,39 104,20 4,90 4,785 0,2059 0,2038 5,945 5,905 1,168 1,14 10,85 10,75 6,63 6,50 5,50 2,955 2,955 0,9995 0,9995 2,3475 2,33 1,88 1,85 0,27 7,30 7,22 0,3685 0,368 90,30 2,36 2,34 36,99 22,98 22,30 2,145 2,145

AZIONI

Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurofly Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fmr Art'E' Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf

Prezzo ultimo contr. Var %

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AZIONI

0,806

Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Permasteelisa Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prima Industrie Axa+W Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb

0,805 4,56 3,1475 2,44 0,515 0,1699 0,315 0,8955 1,748 0,649 1,99 0,7035 0,898 105,50 1,055 23,53 5,325

-0,62 -1,72 +0,64 +0,00 +1,98 -0,06 +6,78 -1,70 +3,01 -2,92 -0,40 +2,03 +0,00 -0,14 -2,31 +0,13 +4,11

16.30.49 17.30.12 17.30.59 14.32.29 13.28.08 16.30.28 16.30.26 16.19.03 17.30.38 16.30.58 17.30.33 16.30.20 16.30.05 11.58.40 16.30.09 17.30.23 17.30.44

0,782 0,809 4,4325 4,595 3,07 3,185 2,3425 2,44 0,491 0,525 0,1656 0,17 0,315 0,322 0,8955 0,9075 1,68 1,758 0,637 0,672 1,962 2,00 0,683 0,7095 0,898 0,90 105,20 105,50 1,03 1,062 23,35 24,00 5,05 5,33

1,881 5,19 0,213 104,10 0,788 1,317 5,10

-0,90 +0,58 -0,19 +0,10 +1,03 +1,00 -3,32

16.30.36 17.30.37 15.57.42 17.15.27 16.30.37 17.30.30 17.30.45

1,859 1,889 1,861 5,09 5,255 5,175 0,205 0,2134 103,73 104,24 103,92 0,762 0,789 0,789 1,29 1,318 5,10 5,345 5,345

1,01 17,72 9,275 41,75 4,0775 3,04 1,251 45,90 9,395 25,69 2,205 5,16 14,63 26,73 1,066 1,31 1,101 11,91 1,691 3,81 3,91

-0,39 +0,00 -1,12 -6,09 +0,74 +0,00 +6,29 +3,05 +0,48 -0,23 -1,56 -2,27 -1,68 -0,26 -0,37 -0,83 +3,87 +1,71 -1,74 +1,06 +0,19

17.23.32 16.30.51 16.30.03 17.30.15 17.30.43 16.30.56 17.30.46 17.20.14 17.23.42 17.30.07 17.30.29 17.30.57 17.30.26 9.42.58 17.30.12 17.14.15 17.30.24 16.57.42 17.30.50 17.30.22 17.30.54

1,01 17,50 9,15 41,75 3,97 2,9625 1,182 44,20 9,38 25,29 2,20 5,16 14,45 26,73 1,056 1,294 1,041 11,62 1,651 3,73 3,8625

25,92 16,96 5,57 9,94 0,977 1,09 9,165 0,143 2,7175 0,341

-1,26 +0,18 +0,72 +1,58 +1,72 +9,55 +1,83 +0,99 -0,73 -1,02

17.30.12 17.30.04 17.30.49 17.30.13 16.30.17 16.30.44 17.30.10 16.17.11 17.30.37 16.30.18

25,91 26,38 26,00 16,72 17,06 16,83 5,425 5,575 9,725 9,95 9,735 0,943 1,00 0,9705 1,002 1,098 1,021 8,91 9,21 8,96 0,14 0,1461 0,1461 2,77 2,7475 2,7075 0,335 0,349 0,349

11,91 6,80 9,295 1,195 18,07 9,05 5,58 5,865 4,4025 4,28 0,492 0,1888 9,945 4,775 0,5685 11,83 8,01 2,675 16,81 1,205 0,5595 6,28

-0,33 +1,49 +5,87 +1,44 -0,28 -0,93 +0,27 +0,17 -0,62 +0,00 +4,68 -0,32 -1,04 +1,98 +0,89 +0,34 +0,50 +3,98 +0,54 -0,41 +2,85 -0,55

17.30.04 17.30.07 17.30.40 16.57.27 17.30.04 17.30.57 17.30.49 17.30.50 17.30.16 17.30.56 16.30.18 14.24.18 17.30.59 14.02.26 16.24.52 17.30.30 17.30.41 17.30.05 15.24.14 16.23.30 16.30.16 16.30.48

11,73 11,97 6,61 6,85 8,73 9,295 1,17 1,195 17,75 18,14 8,97 9,19 5,465 5,59 5,77 5,885 4,44 4,31 4,26 4,37 0,475 0,522 0,1836 0,1888 9,945 10,18 4,775 4,775 0,5565 0,5685 11,69 11,93 7,95 8,095 2,54 2,675 16,58 16,85 1,17 1,229 0,5595 0,596 6,145 6,30

2,16 0,615 1,589 17,28 4,6875 2,665 2,075 3,67 5,895 4,71 4,58 1,694 3,28 0,95 13,30 1,515 1,01

-0,46 +1,57 -3,70 +0,06 +0,11 -0,56 +0,12 -0,81 -4,69 -0,21 -0,81 +0,83 -2,31 -2,76 +0,38 +3,13 +1,10

17.24.02 17.30.40 16.45.44 17.30.43 17.30.03 16.24.36 17.30.02 16.29.39 16.30.04 16.24.07 16.30.56 17.30.33 17.30.05 16.30.31 17.30.40 17.30.27 15.46.53

2,115 2,16 2,1275 0,60 0,64 0,606 1,533 1,589 1,533 17,01 17,29 17,05 4,595 4,7175 4,655 2,655 2,70 2,05 2,1075 2,055 3,62 3,7275 3,7275 5,765 6,49 6,10 4,70 4,71 4,54 4,615 4,54 1,665 1,70 1,686 3,19 3,42 0,937 0,977 13,06 13,30 13,24 1,456 1,535 1,462 0,9985 1,01

0,501 0,17 1,69 0,657 0,683 1,05 23,35 5,135

1,015 18,06 17,85 9,30 9,45 44,48 44,48 4,0775 3,0425 3,01 1,252 45,96 44,24 9,41 25,92 25,81 2,2975 2,2975 5,275 14,80 14,80 26,73 1,076 1,062 1,319 1,294 1,117 11,99 1,739 3,845 3,9375 3,8725

11,87

18,12 9,07 5,53 5,84 4,37 0,52 10,01 11,70

0,589

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

1,805 0,8345 2,3625 8,50 9,305 8,53 7,04 0,328 0,618 3,68 2,82 2,165 0,0757 1,50 1,37 3,4125

-1,47 +0,72 +0,21 -0,82 +3,91 +0,47 +2,85 +1,55 +2,83 -1,60 +1,53 +1,29 -1,05 -3,78 +0,66 -0,73

16.30.42 16.30.26 17.30.13 9.01.00 17.30.36 16.26.35 17.17.22 16.30.24 11.06.46 17.30.12 17.30.20 17.30.26 16.30.39 17.30.11 17.30.48 17.17.05

1,80 1,83 0,8125 0,836 2,32 2,385 8,305 8,50 8,865 9,40 8,41 8,53 6,76 7,06 0,318 0,3295 0,598 0,618 3,6425 3,72 2,7425 2,8325 2,105 2,185 0,0754 0,079 1,50 1,54 1,343 1,373 3,3525 3,43

3,76 8,98 4,78 32,10 22,22 1,899

+2,04 -0,17 -0,52 +2,89 +1,46 -0,58

17.30.25 17.30.30 17.30.58 17.30.16 17.20.00 16.20.00

3,5975 8,905 4,775 31,00 22,00 1,85

3,76 8,98 4,78 32,10 22,22 1,899 0,148 9,015 2,78 0,495 0,875

+2,04 -0,17 -0,52 +2,89 +1,46 -0,58 +0,00 -0,82 +1,09 +2,17 +0,00

17.30.25 17.30.30 17.30.58 17.30.16 17.20.00 16.20.00 16.30.30 17.30.56 16.30.41 16.30.48 16.05.47

3,5975 3,975 8,905 9,05 8,97 4,775 4,845 31,00 32,10 22,00 22,22 1,85 1,913 1,91 0,1451 0,152 0,1469 9,00 9,10 9,09 2,6775 2,84 2,84 0,478 0,4975 0,867 0,875 0,867

2,2225 3,8825 14,26 18,99

+1,83 +1,04 -0,63 +0,16

17.30.03 2,20 2,2625 17.30.21 3,8025 3,91 3,8125 17.30.21 14,24 14,44 14,32 17.30.13 18,72 19,01 18,85

2,465 0,1405 1,371

+0,00 17.30.56 2,425 2,4975 2,4325 -1,54 16.30.23 0,14 0,1476 0,1439 +0,74 16.00.29 1,371 1,385

6,24 3,2275 5,605 7,88 4,06 2,545

-1,73 +0,86 +1,72 -0,82 +0,00 -3,96

17.30.36 6,24 6,35 6,35 14.10.35 3,13 3,2375 17.30.17 5,455 5,635 5,50 17.30.49 7,81 7,945 7,91 17.30.54 3,99 4,1025 4,03 16.30.49 2,5225 2,70 2,6025

1,983 2,17 4,00 1,75 2,82 0,1656 7,725 0,4675 0,1392 0,261 1,406 108,90 5,21

-0,35 -1,59 +0,00 +0,29 +0,45 +0,00 +1,25 +0,00 -1,35 -4,74 +0,86 +0,35 -0,86

17.30.15 17.20.05 16.30.08 16.30.54 17.30.53 16.24.54 17.08.36 15.30.46 16.30.55 16.30.41 12.54.31 9.00.48 17.30.58

3,975 9,05 4,845 32,10 22,22 1,913

1,81 0,816 2,35 8,305 8,915 6,81

2,745 2,12 0,077 1,36 3,43 8,97

1,91

1,973 2,165 3,98 1,72 2,78 0,1605 7,505 0,4675 0,1391 0,261 1,40 108,90 5,11

2,00 2,2025 4,035 1,76 2,83 0,169 7,76 0,4675 0,1419 0,2725 1,406 108,90 5,35

2,525

+0,60 17.30.42 2,4775

2,53

2,50

10,10

-0,59 17.14.11

9,95

10,12

9,98

0,525

+1,16 16.24.34 0,502

0,531

0,519

1,771 1,82 12,99 22,25 1,99 4,92 2,9225 1,15 0,4245 0,473 0,453 11,86 0,452 0,78

-2,91 +0,28 -0,08 +1,83 +0,66 +3,15 -1,93 -1,71 +0,36 +2,94 -0,87 +3,13 -1,52 +0,45

17.30.34 17.30.44 16.30.21 17.23.33 16.30.37 16.30.47 16.30.13 15.36.37 17.30.11 17.30.30 17.30.54 10.09.38 15.22.39 17.30.48

1,978 2,1975 4,00 1,72 2,7975

0,1406 108,90

1,771 1,84 1,793 1,841 1,808 12,97 13,00 12,98 21,50 23,16 1,962 1,99 1,98 4,835 4,99 4,99 2,90 3,02 1,14 1,151 0,417 0,427 0,42 0,4525 0,473 0,462 0,441 0,4585 0,4475 11,74 12,13 0,444 0,458 0,7625 0,784

1,70 +11,84 16.30.50 1,551 1,70 1,598 1,051 -0,47 16.30.07 1,043 1,072 1,059 1,028 +0,20 14.25.35 1,025 1,036 7,74 -2,02 17.16.32 7,73 7,965 0,79 -15,87 9.00.11 0,79 0,79 13,15 -0,23 17.30.49 13,02 13,28 13,11 0,3695 +0,14 16.07.26 0,3505 0,3695 0,3505 0,9795 -0,36 16.30.47 0,945 0,98 1,155 -1,87 17.30.27 1,148 1,189 1,16 0,755 -0,66 17.12.04 0,75 0,77 0,75 2,195 -0,11 17.30.34 2,17 2,1975


22 Martedì 2 Febbraio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Realty Vailog Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard Ginori Axa+W Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm

Prezzo ultimo contr. Var %

2,275 5,235 35,00 0,2285 15,80 0,42 0,0052 0,0919 0,4085 1,148

-3,19 +0,38 +1,74 -1,51 +0,00 -1,52 -18,75 -3,77 -0,97 -1,37

Ora

14.49.44 17.30.48 16.45.31 17.30.44 17.23.27 16.17.05 16.30.57 16.30.14 16.30.14 14.32.40

Min

Max

Apertura

2,275 2,36 5,185 5,275 5,23 35,00 36,12 0,2283 0,232 15,70 15,80 0,416 0,4255 0,4185 0,0052 0,0068 0,0058 0,0914 0,0964 0,0954 0,401 0,419 0,419 1,01 1,155 1,11

0,354 15,90

+1,14 16.23.07 0,331 +0,51 17.30.55 15,60

0,358 16,08

0,338

5,90 5,30 0,554 23,78

+0,86 -1,12 -1,25 +1,02

17.30.44 5,75 16.25.30 5,245 16.21.51 0,5315 17.30.02 23,24

5,90 5,30 0,558 23,87

5,80

53,33

+0,32 16.27.08 52,95

53,50

0,544 23,45

2,01 -1,11 17.30.06 2,01 2,0475 2,0325 10,11 -0,78 14.09.40 9,90 10,19 9,915 6,40 +0,00 16.30.12 6,31 6,40 6,31 0,70 -0,28 16.30.35 0,6955 0,7025 0,7025 0,1861 +13,13 17.30.19 0,1629 0,187 0,18 1,10 +3,77 17.30.20 1,10 1,10 5,40 -1,28 16.38.03 5,39 5,495 6,75 -0,52 17.30.46 6,67 6,78 94,10 +0,11 11.13.10 94,00 94,10 64,99 -0,20 17.03.44 64,09 64,99 2,795 -1,93 16.30.11 2,785 2,84 2,8025 3,42 +0,59 17.30.04 3,385 3,43 3,395 0,123 +0,82 16.13.54 0,1205 0,1247 0,1205 97,90 +2,41 11.00.10 97,90 97,90 0,1191 +1,10 16.30.06 0,1162 0,1194 0,1167 42,40 +0,12 17.12.50 41,62 42,57

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass

Ora

Min

Max

Apertura

1,98 3,89 69,00 1,224 0,299

+0,20 +2,10 -0,99 -0,16 -1,97

6,045 1,38

+1,60 17.30.39 5,855 +0,00 16.02.06 1,37

6,05 1,38

5,945

2,6975 +1,03 16.35.05 2,565 0,0975 +0,00 16.24.50 0,0975 1,081 -0,37 17.30.02 1,058 0,0915 -1,93 16.30.11 0,091 0,8225 -2,49 17.30.00 0,8215 17,47 -1,13 13.53.42 17,08 15,81 -2,59 17.30.59 15,28 2,935 +0,69 17.30.07 2,905 4,70 +12,98 16.30.21 4,375 0,174 +1,22 17.30.35 0,171 48,71 +2,18 17.30.30 46,70 1,244 +0,00 16.30.36 1,238 42,42 +1,00 16.22.40 41,61 12,05 +1,69 16.30.04 11,71

2,6975 0,0975 1,095 0,0933 0,848 17,47 15,96 2,95 4,79 0,1767 49,38 1,245 42,42 12,07

2,6975 0,0975 1,086 0,0912 0,8405

6,645 9,93 110,73 0,8695 2,0575 2,6775 22,00 0,889 0,589 4,485 1,35 4,44 3,74

-0,37 -0,40 +0,05 -0,80 +1,86 -0,83 +2,28 +0,91 +0,60 -0,17

17.30.18 1,93 1,991 16.30.41 3,82 3,89 15.57.29 68,00 69,00 16.30.33 1,209 1,25 16.15.59 0,299 0,3025

16.41.56 17.30.32 17.01.21 17.23.45 17.30.56 17.30.10 15.15.20 17.30.54 17.30.36 16.30.47

3,83 68,90 1,211 0,30

15,92 2,91 4,6625 0,1723 47,26 1,24

6,36 6,745 9,77 10,08 110,44 110,88 0,855 0,8945 1,971 2,065 2,6775 2,70 22,00 22,00 0,8755 0,89 0,5775 0,591 4,395 4,4925

-4,25 16.30.26 1,35 -0,95 16.14.41 4,4225 -0,80 17.30.02 3,655

11,85 9,905 0,866 1,99 0,88 0,579

1,35 4,48 3,76

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

18,35

Ora

Min

-9,47 17.16.12 18,23

0,064 +0,00 16.23.58 0,0622 0,0685 +5,55 16.28.23 0,061 4,59 +4,08 16.57.42 4,35 0,0453 -0,22 16.22.04 0,0442 0,3285 +1,39 16.55.17 0,321 0,442 -0,11 17.12.25 0,431 0,226 +10,19 16.30.36 0,20 0,13 +1,56 16.30.53 0,129 0,0745 +2,06 16.53.58 0,0745 0,256 0,0127 0,0809 0,0333 0,1149

0,817 1,59 0,1279 0,004 0,0043 0,0415 5,63 0,157 3,83 0,43 0,518

+2,77 +5,83 +5,61 -4,58 -1,37

11.25.03 16.24.41 14.57.24 14.25.42 17.11.38

-0,37 16.36.49 -6,25 +0,00 -4,76 +0,00 -4,60 +1,26 -1,87 -2,17 +0,59 +0,19

17.23.40 16.30.08 16.13.05 16.25.20 17.30.08 17.30.45 16.30.00 17.30.07 15.39.24 13.28.49

Max

Apertura

19,08

18,40

0,065 0,063 0,069 0,0646 4,59 4,40 0,0454 0,34 0,321 0,4475 0,4425 0,226 0,22 0,1351 0,0745

0,25 0,256 0,012 0,0127 0,0127 0,078 0,0809 0,0333 0,0333 0,112 0,117 0,115

0,80 1,50 0,1236 0,0038 0,0043 0,0405 5,50 0,1542 3,83 0,42 0,5005

0,838 1,84 1,663 0,128 0,0041 0,004 0,0044 0,0044 0,0424 0,0424 5,75 5,63 0,1608 0,1572 3,9175 0,43 0,43 0,518

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Risparmio Italia Crescita Nextam P. Az. Italia Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Vegagest Az. Italia A Vegagest Az. Italia B Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Caam Azioni Qeuro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa

-0,30 -1,21 -0,24 -1,13 -1,13 -1,16 -1,31 -0,31 -1,17 -0,47 -1,14 -1,22 -1,20 +0,44 +0,51 -0,61 +0,45 -0,60 -1,08 -1,45 -0,29 -1,22 -1,21 -1,32 -1,31 -1,13 -1,17 -1,19 -1,15 -0,93 -1,04 -0,81 -1,17 -0,36 -1,20 -1,05 -1,05 -1,26 +0,00 -0,30 -1,32 -1,27 -0,25 -0,92 -0,94 -1,03 -0,85 -0,84 -1,53 -0,95 +0,51 +0,24 +0,27 -0,80 -0,78 -1,03 -1,07 -1,03 -0,82 -0,81 -0,36 -0,60 -0,63 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 -0,82 -0,82 -0,12

14,843 5,972 4,156 20,127 19,806 19,201 6,848 6,977 17,013 5,243 4,669 5,20 5,258 3,621 3,324 16,84 4,674 11,984 19,451 18,675 15,096 10,867 10,949 12,566 12,844 10,129 21,539 8,482 15,17 8,742 16,202 4,536 5,423 5,537 12,792 13,662 13,984 17,063 5,00 3,637 10,806 5,904 5,695 4,87 6,098 6,124 9,15 9,05

4,318 3,953 14,19 12,218 4,376 25,588 13,261 4,242 5,463 5,197 6,083 6,245 5,501 4,819 5,367 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,114 14,922 6,823

VARIAZ. QUOT.

-0,77 Anima Europa -1,08 Arca Azioni Europa Bancoposta Azionario Euro -1,06 Bim Azionario Europa -0,37 Bnl Azioni Europa Crescita -0,78 Bnl Azioni Europa Dividendo -1,12 Bpvi Azionario Europa -0,86 Caam Europe Equity -0,50 Carige Azionario Europa A -0,74 -0,73 Carige Azionario Europa B +0,19 Carismi Dynamic Europe A Carismi Dynamic Europe B +0,43 Consultinvest Azione -0,60 Epsilon Qvalue +0,30 -0,39 Eurizon Az. Europa Multimanager Eurizon Az. Pmi Europa +0,19 Eurizon Focus Az. Europa -0,66 Euromobiliare Europe Eq. -1,10 Europa -0,98 Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,12 Fondaco Eu Sri Equity Beta -1,12 -0,99 Fondersel Europa -1,09 Fonditalia Eq. Europe R -1,10 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A -1,02 Gestielle Europa B -1,02 Gestnord Azioni Europa -0,91 Imieurope -0,98 -0,58 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -1,01 Investitori Europa -0,98 Laurin Eurostock -0,89 -0,35 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B -0,37 Mediolanum Amerigo Vespucci -0,75 -0,97 Mediolanum Europa 2000 -0,61 Nextam P. Az. Europa -1,04 Optima Azionario Europa Pioneer Azionario Europa A -0,97 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -1,19 Prima Geo Europa A -1,00 Prima Geo Europa Pmi A -1,29 Prima Geo Europa Pmi Y -1,29 -0,99 Prima Geo Europa Y -0,95 Ras Lux Equity Europe -0,75 Sai Europa -1,46 Soprarno Azioni Euro 50 Symphonia Europa -0,33 Synergia Az. Europa -0,32 -0,15 Talento Comp. Europa -0,71 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -0,60 Vegagest Az. Europa A -0,67 Vegagest Az. Europa B -0,66 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -0,35 AZ. SALUTE -0,68 Eurizon Az. Salute E Ambiente AZ. FINANZA -0,14 Eurizon Az. Finanza Fonditalia Euro Financials R -1,34 -1,33 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +0,30 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,42 +0,21 Ducato Immobiliare A Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -0,47 Fonditalia Euro Cyclicals R -1,50 -1,50 Fonditalia Euro Cyclicals T Fonditalia Euro Defensive R -1,34 Fonditalia Euro Defensive T -1,34 Fonditalia Euro T.M.T. R -0,19

3,743 8,848 4,197 9,47 10,924 2,822 3,676 4,013 5,228 5,444 4,189 3,96 8,229 5,037 5,357 7,552 7,872 13,122 12,191 8,477 82,915 12,352 8,583 8,647 6,575 6,707 8,071 17,251 6,33 5,491 4,765 3,579 6,228 3,534 5,441 14,101 4,713 2,758 13,82 6,318 10,365 18,537 19,023 10,648 37,836 9,799 3,706 5,155 5,933 113,629 5,329 5,76 4,451 4,489 8,706

14,472

16,604 5,614 5,643 3,695

5,726 8,432 8,662 10,211 9,993 10,079 11,138 11,233 5,263

VARIAZ. QUOT.

Fonditalia Euro Tmt T Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Fonditalia Flex. Emerging Mkts T Interfund Int.Sec.New Economy Optima Tecnologia Vegagest Mobiliare Re A Vegagest Mobiliare Re B AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Prima Forza 4 A Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato Vegagest Sintesi Dinamico BIL. OBBLIGAZIONARI

-0,19 +0,08 +0,04 -0,87 -0,99 -0,17 -0,17

5,293 2,428 2,447 30,758 2,494 4,06 4,06

+0,05 +0,23 +0,23 -1,02 -0,26 -0,26 -0,34 -0,32 -0,48 -0,10 -1,18 -1,19 -0,22 -0,20

3,639 3,907 3,961 31,324 9,575 9,651 4,365 4,408 11,954 4,196 3,685 3,74 5,004 4,989

+0,14 2,849 +0,14 2,917 -0,22 5,503 +0,10 5,101 -1,77 8,196

-0,03 +0,11 +0,03 -0,68 -0,38 -0,05 -1,04 -0,29 -0,28 -0,80 -0,79 -0,06 +0,16 +0,16 +0,10 -0,25 -0,17 -0,24 -0,81 -0,11 -0,05 -0,22 -0,21 -0,19 -0,77 -0,40 -0,32 -0,27 -0,07 -0,07 +0,08 +0,06 -0,10 -0,77 -0,78 -0,26 +0,23 +0,02 -0,28 -0,31 -0,13 -0,10 -0,42 +0,36

17,594 4,677 15,315 30,045 4,43 3,876 23,15 5,882 21,649 5,71 5,801 4,971 4,273 4,329 6,14 34,471 5,995 23,34 25,939 11,412 44,521 9,721 9,785 12,035 14,524 29,763 11,859 4,816 5,935 4,41 4,941 9,446 5,928 4,151 4,215 3,427 4,294 5,434 5,032 5,537 5,328 5,241 6,395 5,515

VARIAZ. QUOT.

Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Arca Te Arcacinquestelle Comp.A/B 25 Aureo Ff 1classe Valore Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 Bnl Protezione Caam Qbalanced Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 Carige Bilanciato 30 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato Fonditalia Core 1 R Fonditalia Core 1 T Gestielle Global Asset 1 Managers & Co. Comparto 30 Mediolanum Elite 30 L Mediolanum Elite 30 S Mix Prima Forza 2 A Prima Forza 2 Y Prima Forza 3 A Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia Synergia Bilanciato 30 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. Ubi Pra. Portafoglio Moderato Ubi Pramerica Privilege 1 Ubi Pramerica Privilege 2 Vegagest Sintesi Audace Visconteo OB. EURO GOVERNATIVI BT Allianz Monetario Alto Monetario Arca Mm Bancoposta Monetario Bg Focus Monetario Bim Obb.Breve Termine Bnl Obbligazioni Euro Bt Bpvi Breve Termine Caam Breve Termine Carige Monetario Euro A Carige Monetario Euro B Cividale Forum Iulii Prudenza A Cividale Forum Iulii Prudenza B Consultinvest Breve Termine Cr Cento Monetario Plus Cs Monetario Italia B Cs Monetario Italia I Ducato Fix Euro Bt A Ducato Fix Euro Bt Y Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine Euromobiliare Prudente Fideuram Security Fondersel Reddito Fonditalia Euro Bond Sh.Term R Fonditalia Euro Bond Sh.Term T Fonditalia Euro Currency R Fonditalia Euro Currency T Gestielle Bt Euro A Gestielle Bt Euro B Gestielle Cedola Imi 2000 Interfund Euro Currency Intra Obb. Euro Bt Laurin Money Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente Monetario Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Optima Reddito B.T.

-0,04 -0,04 -0,30 -0,19 +0,10 -0,20 +0,00 -0,19 +0,08 -0,34 -0,47 +0,08 +0,15 -0,30 -0,15 -0,15 -0,16 -0,16 -0,06 -0,06 -0,30 -0,11 -0,13 -0,39 -0,39 -0,03 -0,52 -0,24 -0,34 -0,05 -0,11 -0,11 +0,18 -0,35

-0,18 +0,00 -0,27 -0,03 +0,02 -0,06 -0,04 -0,13 +0,04 -0,01 -0,01 -0,18 -0,18 -0,12 -0,02 -0,04 -0,04 -0,05 -0,05 +0,04 -0,07 -0,02 -0,19 -0,10 -0,09 -0,01 -0,01 -0,13 -0,12 -0,15 -0,02 -0,01 -0,19 -0,09 -0,12 -0,17 -0,02 -0,08 -0,27

9,36 5,692 15,811 5,301 4,889 7,486 5,455 22,573 8,58 4,95 5,11 3,976 3,98 6,378 10,207 10,269 8,718 5,122 5,061 9,735 5,683 4,556 4,598 4,836 4,908 5,737 5,353 5,37 5,786 5,741 5,463 5,404 5,426 33,613

15,768 7,064 14,671 6,182 16,288 6,515 7,458 6,276 7,448 11,561 11,317 5,467 5,512 4,987 5,765 7,755 7,808 6,285 6,327 15,308 8,449 9,558 14,118 7,847 7,879 7,862 7,888 7,55 7,599 6,582 16,881 6,678 5,635 6,915 6,054 13,775 12,134 8,971 6,622

VARIAZ. QUOT.

-0,09 Optima Riserva Euro +0,03 Passadore Monetario Pioneer Monetario Euro A -0,05 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,05 Soprarno Pronti Termine +0,00 Synergia Obb Euro B.T. -0,06 Teodorico Monetario +0,05 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,01 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,07 +0,05 Unibanca Monetario -0,02 Valori Responsabili Monetario Vegagest Obb. Euro Breve Termine A -0,17 Vegagest Obb. Euro Breve Termine B -0,15 Zenit Monetario I -0,07 -0,07 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,21 Allianz Reddito Euro T -0,21 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 Anima Obb. Euro -0,10 Arca Rr -0,20 -0,03 Azimut Reddito Euro +0,00 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,07 Bim Obb. Euro Bnl Obbligazioni Euro M/Lt -0,13 Bpvi Obblig. Euro -0,26 Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario -0,04 Carige Obbligazionario Euro A +0,02 +0,02 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,04 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,02 Carismi Bond Euro A -0,14 -0,13 Carismi Bond Euro B Ducato Fix Euro Mt A -0,13 Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 +0,12 Epsilon Qincome +0,11 Eurizon Focus Obb. Euro -0,20 Euromobiliare Reddito Europe Bond +0,00 Fondaco Euro Gov. Beta -0,30 Fondersel Euro -0,35 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,39 Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,39 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,31 -0,30 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,23 Gestielle Lt Euro A -0,23 Gestielle Lt Euro B Gestielle Mt Euro A -0,23 Gestielle Mt Euro B -0,23 -0,32 Imirend -0,37 Interfund Euro Bond Long Term Interfund Euro Bond Medium Term -0,32 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,06 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,16 Intra Obb. Euro -0,32 Italfortune Euro Bonds +0,00 -0,07 Leonardo Obbligazionario -0,22 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,17 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,22 Optima Obbligazionario Euro -0,20 -0,07 Prima Fix Obbligazionario Mlt A Ras Lux Bond Europe -0,12 Sai Eurobbligazionario -0,33 Synergia Obb Euro M.T. -0,12 Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,13 +0,05 Unibanca Obbligazionario Euro Vegagest Obb. Euro A -0,20 -0,18 Vegagest Obb. Euro B Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B Vrg Coro Reddito -0,45 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Arca Bond Corporate +0,03

5,283 7,14 13,125 10,143 5,171 5,047 7,474 6,898 6,71 5,742 5,847 5,83 5,866 7,543 7,506

32,09 31,468 4,985 7,117 8,91 15,661 6,835 6,809 6,721 6,614 5,419 10,677 10,779 5,511 5,595 5,527 5,584 7,594 7,676 7,388 14,01 15,282 7,41 118,376 7,92 7,135 7,185 10,756 10,812 8,138 8,212 14,948 15,072 9,434 8,066 8,09 6,92 11,411 5,86 8,42 7,516 6,424 6,533 17,217 6,919 5,804 56,451 12,694 5,121 6,845 5,801 6,444 6,507 6,252 6,252 5,547 6,959

VARIAZ. QUOT.

+0,00 102,071 Caam Corporate 3 Anni +0,00 5,083 Caam Corporate Giugno 2012 Carige Corporate Euro A +0,03 6,421 Carige Corporate Euro B +0,02 6,473 Corporate Bond -0,05 7,283 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate +0,04 5,572 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,03 7,478 +0,00 8,338 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,01 8,375 Fonditalia Euro Corporate Bond T Interfund Euro Corporate Bond +0,00 4,956 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,01 7,549 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,02 4,994 -0,19 6,435 Prima Fix Imprese A Prima Fix Imprese Y -0,18 6,505 Sai Obbligazionario Corporate +0,02 6,523 Synergia Obb Corporate +0,02 5,356 Ubi Pramerica Euro Corporate +0,03 7,716 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,01 7,014 +0,00 13,672 Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,01 13,722 Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,01 7,527 Interfund Bond Euro High Yield Prima Fix High Yield A -0,43 7,667 Prima Fix High Yield Y -0,42 7,792 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,45 8,504 +0,50 5,684 Azimut Reddito Usa Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,50 5,876 Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 +0,61 7,981 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T +0,60 8,029 Gestielle Bond Dollars A +0,39 8,561 +0,39 8,661 Gestielle Bond Dollars B +0,61 6,93 Interfund Bond Usa +0,56 13,439 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,04 15,27 Allianz Reddito Globale T +0,04 14,988 Alpi Obbligazionario Internazionale -0,06 7,182 Alto Internazionale Obb. +0,48 6,018 -0,02 12,214 Arca Bond -0,08 7,978 Aureo Obbligazioni Globale +0,09 5,673 Bim Obb. Globale -0,07 5,703 Bpvi Obblig. Internazionale Carige Obbligazionario Internazionale A +0,05 5,634 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,07 5,731 -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. A -0,23 5,694 Carismi Bond Internaz. B Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 Eurizon Obb. Internazionali -0,06 8,21 Euromobiliare Intern. Bond +0,11 8,461 Fondersel Internazionale +0,16 13,605 -0,02 6,26 Gestielle Obbligazionario Intern. A -0,02 6,34 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond +0,11 15,471 -0,21 5,243 Mc G.Fdf Global Bond A Mc G.Fdf Global Bond B -0,21 5,194 +0,14 6,282 Mediolanum Intermoney Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Optima Obb. Euro Global -0,17 6,883 Pianeta +0,12 9,30 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,03 8,688 -0,06 5,048 Prima Forza 1 A Prima Forza 1 Y -0,06 5,076 +0,10 7,816 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,05 5,577 -0,07 5,615 Vegagest Obb. Internazionale A Vegagest Obb. Internazionale B -0,07 5,667 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,19 5,667


il Domani Martedì 2 Febbraio 2010 23

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,05 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento +0,06 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Fonditalia Bond Japan R +0,00 Fonditalia Bond Japan T +0,01 Interfund Bond Japan +0,00 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti -0,16 Bnl Obbligazioni Emergenti +0,25 Emerging Markets Bond -0,12 Eurizon Focus Obb. Emergenti +0,14 Euromobiliare Emerging Markets Bond +0,00 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R-0,14 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T -0,14 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,14 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,14 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,13 Mc G.Fdf High Yield A -0,03 Mc G.Fdf High Yield B -0,02 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,17 Optima Obb. Emergent Market +0,24 +0,32 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A Prima Fix Emergenti A -0,25 Prima Fix Emergenti Y -0,24 Vegagest Obb. Paesi Emergenti A +0,06 Vegagest Obb. Paesi Emergenti B +0,07 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Anima Convertible +0,07 Azimut Trend Tassi -0,10 Caam Obbligazionario Euro +0,06 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,02 Consultinvest Obbligazionario +0,02 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,02 Eurizon Obb. Etico +0,09 Fonditalia Inflation Linked R -0,14 Fonditalia Inflation Linked T -0,14 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,00 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,00 Groupama It. Bond Sel. Fund -0,10 Interfund Inflation Linked -0,13 +0,10 Mediolanum Risparmio Reddito Mediolanum Vasco De Gama -0,16 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,17 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,03 -0,05 Pioneer Obb. Euro Dis. A Ras Lux Short Term $ -0,03 -0,09 Ras Lux Short Term Euro Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,01 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,57 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,14 Alto Obbligazionario +0,11 Anima Fondimpiego +0,11 Arca Obb.Europa -0,41 Azimut Contofondo -0,02 -0,45 Azimut Solidity Bancoposta Mix 1 -0,16 +0,00 Bim Corporate Mix Bnl Telethon -0,22 Ca Multimanager Difensiva +0,00 -0,17 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 Carige Bilanciato 10 -0,29 -0,53 Cividale Forum Iulii Rendita A Cividale Forum Iulii Rendita B -0,52 Cr Cento Misto Best -0,15 Eurizon Diversificato Etico +0,03 -0,10 Eurizon Rendita Eurizon Soluzione 10 -0,12 Fucino Dynamic -0,04 Gestielle Etico Per Ail A -0,40 Gestielle Etico Per Ail B -0,38 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,04 Leonardo 80/20 -0,17 -0,23 Nextam P. Obbligazionario Misto Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,23 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,00 +0,15 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance -0,17 -0,14 Sforzesco Symphonia Patr.Globale Reddito -0,13 Synergia Bilanciato 15 -0,17 Total Return Obbligazionario +0,00 -0,05 Ubi Pra. Portafoglio Prudente -0,02 Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,07 Vegagest Sintesi Moderato Zenit Obb. I -0,13 Zenit Obb. R -0,12 OB. FLESSIBILI Arca Cedola Corp. Bond +0,04 +0,04 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Gov. Euro Bond -0,43 -0,48 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii Aureo Cash Dynamic -0,04 +0,09 Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' +0,01 Caam Soluzioni Tassi +0,00 +0,04 Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B +0,04 +0,22 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario -0,04 Consultinvest Reddito -0,01 -0,02 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 Euromobiliare Tr Flex 2 -0,03 -0,06 Premium Risparmio -0,05 Ritorni Reali -0,02 Symphonia Bond Flessibile +0,00 -0,05 Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,04 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. -0,02

6,643 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash 8,332 Allianz Liquidita' A Allianz Liquidita' At 4,54 Allianz Liquidita' B 4,576 Anfiteatro Tesoreria 9,179 Anima Liquidita' 9,23 Arca Bt 5,532 Arca Bt Tesoreria Aureo Liquidita' 12,892 Azimut Garanzia 20,974 Bnl Cash 5,876 Caam Eonia 10,941 Caam Liquidita' 6,633 Carige Liquidita' Euro A 9,951 Carige Liquidita' Euro B 9,985 Carismi Liquidita' B 9,821 Epsilon Cash 9,966 Eurizon Focus Tesoreria Euro A 10,259 Eurizon Focus Tesoreria Euro B 6,912 Eurizon Liquidita' A 5,003 Eurizon Liquidita' B 8,266 Euromobiliare Conservativo 6,992 Euromobiliare Contovivo 9,489 Fideuram Moneta 12,584 Fondaco Euro Cash 12,813 Fondo Liquidita' 6,999 Gestielle Cash Euro A 7,083 Gestielle Cash Euro B Mediolanum Risparmio Monetario 6,012 Nextam P. Liquidita' 8,954 Nordfondo Liquidita' 5,452 Optima Money 5,086 Pensplan Invest Cash Fund 5,204 Pioneer Liquidita' Euro A 8,702 Prima Fix Monetario A 8,819 Prima Fix Monetario I 6,162 Prima Fix Monetario Y 5,489 Sai Liquidita' 13,525 Symphonia Comp.Monetario 13,589 Synergia Monetario 7,006 Synergia Tesoreria 7,095 Ubi Pramerica Euro Cash 5,726 Vegagest Monetario A 13,371 Vegagest Monetario B 10,771 Vrg Coro Tesoreria 9,924 LIQUIDITA' AREA DOLLARO 5,337 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro 5,837 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ 15,432 FLESSIBILI 6,591 8a+ Gran Paradiso 144,677 8a+ Latemar 66,043 8a+ Monviso 9,333 Abis Flessibile 4,765 Abn Amro Expert A-Rt400 Adb Globale Quantitativo 5,546 Agora Flex 8,741 Agora Selection 19,307 Agora Valore Protetto 8,213 Alarico Re 5,216 Allianz F100 L 7,827 Allianz F100 T 5,793 Allianz F15 L 5,454 Allianz F15 T 5,781 Allianz F30 L 5,00 Allianz F30 T 5,207 Allianz F70 L 5,429 Allianz F70 T 5,433 Anfiteatro Bond Plus 5,543 Anfiteatro Conservative Flex 5,844 Anfiteatro Corporate Absolute Return 7,884 Anfiteatro Corporate Bt 6,001 Anfiteatro Total Return 6,894 Anima Fondattivo 4,511 Aqqua 6,285 Arca Capitale Garantito Dic 2013 6,328 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 5,657 Arca Corporate Bt 6,035 Arca Rendimento Assoluto T3 5,954 Arca Rendimento Assoluto T5 6,585 Aureo Defensive 8,29 Aureo Ff 1classe Flessibile 4,799 Aureo Finanza Etica 16,951 Aureo Flex Euro 9,764 Aureo Flex Italia 7,033 Aureo Flex Opportunity 5,223 Aureo Plus 4,329 Aureo Rendimento Assoluto 5,996 Azimut Strategic Trend 5,988 Azimut Trend 5,434 Azimut Trend America 8,148 Azimut Trend Europa 8,111 Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico 5,273 Bancoposta Centopiu' 4,974 Bancoposta Centopiu' 2007 5,053 Bancoposta Extra 4,927 Bg Focus Azionario 5,224 Bim Flessibile 6,674 Bnl Target Return Conservativo 9,95 Bnl Target Return Dinamico 4,962 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia 5,572 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa 5,671 Bnpp Equipe Attacco 5,448 Bnpp Equipe Centrocampo 5,449 Bnpp Equipe Difesa 7,333 Caam Absolute 18,313 Caam Dynamic Allocation 18,583 Caam Equipe 1 6,548 Caam Equipe 2 6,489 Caam Equipe 3 7,866 Caam Equipe 4 5,961 Caam Eureka China Double Wine 5,057 Caam Eureka Double Call 5,649 Caam Eureka Double Win 10,495 Caam Eureka Double Win 2013 5,268 Caam Eureka Dragon 5,146 Caam Eureka Ripresa 2014

VARIAZ. QUOT.

-0,04 -0,04 -0,02 -0,02 -0,09 -0,02 -0,08 -0,09 -0,03 -0,08 -0,05 +0,00 +0,00 -0,02 +0,00 -0,02 -0,02 +0,01 +0,03 +0,05 +0,05 -0,01 +0,01 -0,01 -0,09 -0,01 -0,10 -0,11 -0,05 -0,12 -0,05 -0,08 +0,00 +0,00 -0,01 -0,01 +0,00 -0,10 -0,08 -0,10 -0,08 -0,07 -0,07 -0,07 -0,04

5,541 5,592 5,069 5,709 5,673 6,604 8,75 5,765 5,714 12,315 22,166 101,922 8,959 6,304 6,359 5,297 6,264 7,657 7,692 7,305 7,474 11,097 11,84 14,616 115,955 7,59 7,041 7,074 5,479 5,829 6,203 6,151 5,927 5,061 8,522 8,613 8,595 11,499 7,415 5,018 5,04 7,281 5,858 5,891 5,632

-0,37 -0,40 +0,06 +0,00 +0,02 -0,56 +0,06 +0,02 -0,02 -0,38 -0,61 -0,62 -0,19 -0,19 -0,29 -0,28 -0,56 -0,56 +0,05 +0,00 +0,02 +0,02 +0,00 -0,11 +0,00 -0,25 -0,48 +0,02 -0,16 +0,00 -0,10 +0,00 -0,10 -0,91 -0,66 -0,17 -0,08 -0,11 -0,74 -0,67 -0,47 -0,74 -1,23 +0,73 -0,06 -0,06 -0,08 +0,28 +0,23 -0,08 -0,19 +0,13 -0,22 -0,16 -0,08 -0,02 +0,00 +0,16 +0,02 +0,00 +0,00 -0,02 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

5,171 5,016 5,003 5,641 4,655 4,048 6,869 4,818 6,336 4,42 3,936 3,869 5,333 5,261 5,103 5,034 26,576 26,056 7,373 5,52 5,626 5,154 3,217 13,192 5,031 5,123 5,001 5,525 5,115 4,845 5,053 5,354 6,054 9,501 17,059 4,801 5,96 5,554 4,934 18,439 8,393 11,779 14,987 6,108 5,272 5,231 5,208 22,555 3,845 4,986 12,379 5,394 5,04 4,436 4,765 5,423 5,208 5,163 5,233 5,161 5,084 4,686 5,249 5,369 5,571 4,989 5,641 5,171

-0,16 11,853 +0,04 16,779

VARIAZ. QUOT.

Caam For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,00 Caam Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014 +0,00 Caam Form. Gar. Merc. Emerg. +0,00 Caam Form. Private Div. Opp. +0,00 Caam Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 Caam Formula Euro Eq. Option Due 2013 +0,00 Caam Formula Garantita 2012 +0,00 Caam Formula Garantita 2013 +0,00 Caam Formula Garantita Due - 2013 +0,00 Caam Formula Garantita High Diver. 2014 +0,00 Caam Piu +0,00 Caam Premium Power -0,12 Caam Private Alpha +0,00 Caam Qreturn +0,20 Caam Soluzione Azioni -0,31 Caam Strategia 95 +0,00 Carige Flessibile -0,06 Carige Flessibile B -0,04 Carige Flessibile Piu' A -0,13 Carige Flessibile Piu' B -0,13 Carismi Absolute Perf. A -0,02 -0,02 Carismi Absolute Perf. B Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,00 Consultinvest Mercati Emerg. +0,50 Consultinvest Multi Flex -0,42 Consultinvest Plus -0,08 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,06 Epsilon Qreturn +0,19 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,08 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,06 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,06 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,06 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,04 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,02 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,14 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,00 -0,32 Eurizon Focus Profilo Dinamico Eurizon Focus Profilo Moderato -0,17 -0,06 Eurizon Focus Profilo Prudente Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,11 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,04 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A -0,03 Eurizon Team 1 G -0,03 Eurizon Team 2 A -0,05 Eurizon Team 2 G -0,05 -0,21 Eurizon Team 3 A Eurizon Team 3 G -0,21 -0,18 Eurizon Team 4 A Eurizon Team 4 G -0,18 Eurizon Team 5 A -0,35 -0,35 Eurizon Team 5 G Euromobiliare Real Assets -0,02 +0,03 Euromobiliare Strategic Euromobiliare Strategic Flex -0,08 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,02 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 +0,04 Federico Re Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,13 Flessibile -0,58 Fondaco Absolute Return +0,00 Fondersel Duemila +0,00 -0,33 Fonditalia Flexible Dynamic R Fonditalia Flexible Dynamic T -0,33 +0,25 Fonditalia Flexible Growth R Fonditalia Flexible Growth T +0,26 Fonditalia Flexible Income R -0,12 -0,12 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R -0,08 -0,08 Fonditalia Flexible Multimanager T Fonditalia Flexible Opportunity R -0,20 Fonditalia Flexible Opportunity T -0,20 Formula 1 Alpha Plus 20 -0,37 -0,18 Formula 1 Conservative -0,88 Formula 1 High Risk -0,15 Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk -0,65 Gestielle Global Asset Plus +0,00 Gestielle Harmonia Dinamico -0,09 Gestielle Harmonia Moderato -0,04 -0,09 Gestielle Harmonia Vivace Gestielle Total Return -0,40 -0,47 Gestnord Asset Allocation Igm Flessibile A -0,05 -0,05 Igm Flessibile B Interfund System 100 -0,02 Interfund System 40 -0,03 -0,15 Interfund System Flex Intra Assoluto +0,33 +0,23 Intra Flessibile Investitori Flessibile -0,21 Kairos Partners Fund -0,34 +0,00 Kairos Partners Income Kairos Partners Small Cap -0,19 Mc G.Fdf Flx Low A -0,17 -0,17 Mc G.Fdf Flx Low B Mc G.Fdf Flx.High B -0,25 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,02 Mc G.Fdf Flx.Med. B -0,03 -0,15 Nextam P. Flessibile Nordest Sicav -0,72 Ob. Rendimento -0,10 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,18

4,929 4,84 5,19 4,855 4,951 5,651 4,923 4,464 4,496 5,028 4,868 4,878 4,80 5,583 5,076 4,782 5,557 4,779 4,94 5,181 5,179 4,514 4,552 4,819 4,897 6,075 6,122 3,189 4,792 4,761 5,216 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,835 6,309 5,153 5,125 5,099 5,112 5,259 5,147 5,24 5,108 4,995 5,166 5,062 5,227 5,435 5,471 5,218 4,904 8,055 5,97 5,97 5,616 5,616 4,653 4,665 3,861 3,874 3,687 3,70 4,104 3,206 13,136 4,564 6,877 5,185 9,159 2,756 94,131 93,413 6,123 6,127 8,831 8,896 8,486 8,514 9,44 9,505 7,80 7,833 6,515 6,523 6,894 6,701 6,549 5,265 5,294 5,255 5,347 13,864 4,659 4,02 4,051 9,454 11,091 10,238 5,729 6,145 6,322 5,551 6,689 9,347 5,177 5,168 3,656 5,516 3,658 4,667 4,11 5,77 4,517

VARIAZ. QUOT.

Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,45 3,767 Paritalia Orchestra C +0,00 72,791 Pioneer Target Controllo A -0,15 5,289 Pioneer Target Equilibrio A -0,08 5,255 Pioneer Target Sviluppo A -0,23 22,011 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,08 5,131 Prima Strategia A-Rt 200 A -0,08 4,906 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,02 16,402 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,54 2,19 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,59 2,20 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A -0,58 13,46 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y -0,57 13,476 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,38 4,72 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,36 4,757 Profilo Best Funds +0,14 5,827 Profilo Elite Flessibile +0,02 5,498 Sofia Flex -0,15 0,688 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,29 5,116 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,23 5,161 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,23 5,172 Soprarno Contrarian A -0,19 3,621 Soprarno Contrarian B -0,19 3,624 Soprarno Global Macro A +0,27 4,856 +0,27 4,904 Soprarno Global Macro B Soprarno Inflazione +1,5% A +0,11 5,464 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,11 5,489 Soprarno Relative Value A +0,17 5,352 Soprarno Relative Value B +0,15 5,399 Symphonia Asia Flessibile +0,58 5,694 Symphonia Comp.Fortissimo -0,04 2,525 Symphonia Italia Flessibile -0,32 5,007 Synergia Total Return -0,08 5,182 Total Return +0,17 2,329 Ubi Pra. Active Beta -0,32 4,702 Ubi Pra. Alpha Equity +0,16 5,116 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,06 5,211 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,04 5,227 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,20 4,972 Unibanca Plus +0,00 5,227 Vegagest Flessibile A +0,16 7,356 Vegagest Mb Absolut -0,06 3,10 Vegagest Mb Strategic -0,07 3,055 Vegagest Rendimento A -0,07 5,346 Volterra Dinamico -0,08 5,26 -0,37 5,383 Volterra Tr Glob. Vrg Coro Rendimento -0,39 5,304 Zenit Absolute Return I -0,11 5,589 Zenit Absolute Return R -0,11 5,526 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 -0,13 4,574 Zenit Zero 100 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -1,81 11,293 Antonveneta Vita Armonico 2007 -1,07 9,736 -2,85 12,086 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 -1,58 9,32 Antonveneta Vita Azionario -3,56 14,241 Antonveneta Vita Azionario Globale -2,75 7,93 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -3,77 9,395 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -2,42 11,147 -2,03 10,592 Antonveneta Vita Bilanciato Globale Antonveneta Vita Dinamico -1,78 13,366 -0,23 14,551 Antonveneta Vita Equilibrato Antonveneta Vita Euromoneta +0,00 11,408 Antonveneta Vita Monetario -0,01 11,853 +0,07 11,796 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro +0,00 13,33 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -1,06 12,283 Antonveneta Vita Protetto +0,02 12,555 Antonveneta Vita Protetto 2007 -0,05 10,624 Antonveneta Vita Sicuro +0,02 12,85 -2,37 11,43 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -1,78 8,485 Antonveneta Vita Trend Equilibrato -0,25 10,07 Antonveneta Vita Trend Plus -2,36 7,066 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,21 10,542 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced -1,45 10,145 -0,08 9,98 Aurora New Bond Aurora New Share -2,48 10,676 Aurora Unietic +0,06 10,544 -0,96 9,857 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond -0,02 8,717 -1,85 8,766 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata -1,10 11,225 Aurora Winvest Dinamica -1,48 9,783 Aurora Winvest Prudente -0,59 12,324 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 +0,14 10,112 Axa Mps Fin. Az. Top Ten Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Conservativo Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico A +0,03 10,878 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -0,21 18,679 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,03 11,157 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 11,157 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,06 11,793 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,046 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,02 10,007 +0,04 9,60 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A -0,05 12,763 +0,93 5,19 Axa Mps Fin. Usa Equity A BCC VITA Bcc Vita Equity America +0,47 4,251 Bcc Vita Equity Asia +3,69 4,86

VARIAZ. QUOT.

Bcc Vita Equity Europa -0,11 4,691 Bcc Vita World Global Bond +0,93 5,309 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 -0,68 5,82 Bpm Az 50 -1,07 5,54 Bpm Az 80 -1,91 5,13 Bpm Az Flex -1,14 4,33 Bpm Financial Audace -2,09 3,75 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,46 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,53 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,47 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,44 Bpm Financial Equilibrato -1,55 4,44 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,54 Bpm Financial Geographic Areas -2,24 3,06 Bpm Financial Global Bond +0,33 6,05 Bpm Financial Industrial Sector -2,19 3,13 Bpm Financial Prudente -0,78 5,09 Bpm Financial Riserva Euro +0,00 6,45 Bpm Financial Vita Azionario -2,42 4,44 Bpm Financial Vita Bilanciato -1,46 5,41 Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,29 6,90 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,02 10,326 -0,02 8,229 Bnl Vita Capital Unit 60 Bnl Vita Capital Unit 90 -0,06 6,237 CARDIF Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -2,26 136,056 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B -1,22 189,748 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B +0,26 216,086 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,71 180,507 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G -0,02 5,19 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,16 -1,58 3,603 Carige Gestilink Arancione Dinamica Carige Gestilink Blu Moderata -0,65 5,015 Carige Gestilink Verde Prudente -0,36 6,612 Carige Protezione Attiva -0,12 102,43 Cattolica Assicurazioni -2,17 3,973 Cattolica Azionario Cattolica Bilanciato -1,14 4,258 -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Country Cattolica Bpbari Freeway Desert -0,92 3,54 Cattolica Bpbari Freeway Jungle -5,79 0,228 -3,74 10,853 Cattolica Cividale Percorso Azionario Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario +0,06 11,306 Cattolica Ferrara Investire Azionario -2,73 3,274 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,22 5,532 Cattolica Fondo Protetto -0,46 5,223 Cattolica Formula Life Azionaria -0,86 4,26 -0,36 4,644 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,67 4,438 +0,11 5,46 Cattolica Fuoriclasse Bond Cattolica Fuoriclasse Equity -1,54 3,069 Cattolica Fuoriclasse High Tech -2,36 1,366 -0,49 5,516 Cattolica Nuove Rotte Cattolica Obbligazionario -0,33 4,799 -0,35 4,543 Cattolica Progetto Attivo Bond Cattolica Progetto Attivo Equity -2,20 3,653 Cattolica Progetto Attivo Mix -1,11 4,275 Cattolica Soluzione Dinamica -0,49 5,066 +0,02 6,152 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace -1,20 3,539 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra -0,40 72,791 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 -0,06 150,784 Centrovita Anni 40 Centrovita Anni 50 +0,08 163,979 -1,16 117,606 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 -2,36 118,583 Centrovita Anni 80 -3,31 94,626 -3,03 106,903 Centrovita Azionario Centrovita Azionario Blue -3,07 57,243 -3,12 57,089 Centrovita Azionario Green Centrovita Azionario Plus -3,08 130,608 Centrovita Bilanciato -1,65 147,476 Centrovita Bilanciato Plus -1,68 173,935 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 +0,00 1.049,92 Centrovita Eag 2006 +0,17 188,025 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +0,34 123,026 Centrovita Obbligazionario Plus +0,17 209,164 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic -3,36 2,04 -0,31 4,85 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. -0,48 6,039 Adria Equilibrio Genertellife Aptus 1 -0,77 5,025 -1,38 4,639 Genertellife Aptus 2 Genertellife Aptus 3 -1,84 3,889 Genertellife Bg 2005-2015 +0,07 10,301 +0,01 9,655 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 -0,17 8,826 +0,08 8,44 Genertellife Bg 2005-2030 Genertellife Bg Azionario 1 -1,80 2,231 Genertellife Bg Azionario 2 -1,66 2,554 -1,15 3,962 Genertellife Bg Bilanciato 1 Genertellife Bg Bilanciato 2 -0,68 5,149 Genertellife Bg Dinamico -0,22 8,201 -1,58 2,868 Genertellife Espansione Genertellife Espansione2000 -1,60 2,892 Genertellife Sviluppo -1,08 4,296 Genertellife Sviluppo2000 -1,17 3,811 -0,81 5,762 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,17 5,785 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -1,72 5,03 Genertellife Valore +0,03 6,174

VARIAZ. QUOT.

Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,10 4,088 Ina Fondo Valute Estere +0,09 1,111 Ina Nuovo Fondo Ina -0,18 7,785 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,35 5,163 Intesa Vita Azionario America Growth -3,20 8,125 Intesa Vita Azionario America Value -2,48 8,887 Intesa Vita Azionario Cina -7,09 19,763 Intesa Vita Azionario Europa Growth -3,55 9,823 Intesa Vita Azionario Europa Value -3,81 10,831 Intesa Vita Crescita +0,03 5,971 Intesa Vita Dinamica -0,63 4,583 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,30 2,961 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,21 4,867 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,13 5,451 Intesa Vita Eurounit Prudente -0,02 6,318 Intesa Vita Gpa Accordo +0,18 676,60 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,18 650,48 Intesa Vita Gpa Acuto +1,28 393,78 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +1,28 335,20 Intesa Vita Gpa Armonia +0,70 507,91 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +0,70 446,57 +0,33 622,19 Intesa Vita Gpa Motivo Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,33 584,68 Intesa Vita Monetario Dollaro +1,37 8,823 Intesa Vita Monetario Euro +0,32 10,895 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,10 11,179 Intesavita Gpa Private Bond +0,17 717,31 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,23 580,60 +0,51 325,45 Intesavita Gpa Private Global High Intesavita Gpa Private Global Low +0,25 660,21 Intesavita Gpa Private Global Medium +0,23 532,43 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo -0,15 3,369 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -0,15 3,868 Mediolanum Azionario Fedelt¿ +0,00 2,26 Mediolanum Azionario Lntraprendenza -0,19 3,095 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -0,24 3,803 Mediolanum Azionario Protezione -0,09 5,823 Mediolanum Balanced -0,13 4,551 -0,11 4,623 Mediolanum Balanced Bis -0,15 3,255 Mediolanum Country Mediolanum Country Bis -0,18 3,802 Mediolanum Dynamic -0,10 3,968 Mediolanum Dynamic Bis -0,11 4,356 Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,09 6,734 Mediolanum Eurobond Opportunita' -0,09 6,744 Mediolanum Eurobond Sviluppo -0,12 6,671 Mediolanum Euroequity Opportunita' -0,25 4,026 Mediolanum Euroequity Protezione -0,09 6,418 -0,18 4,324 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate -0,08 5,011 -0,08 5,014 Mediolanum Moderate Bis Mediolanum Obb. Breve Termine Bis -0,09 5,522 Mediolanum Obb. Crescita Bis -0,09 5,322 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,10 5,178 Mediolanum Obb. Moderazione Bis -0,11 5,437 Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,09 6,629 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,09 6,644 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,11 6,574 Mediolanum Opportunity -0,25 3,599 Mediolanum Opportunity Bis -0,23 3,94 Mediolanum Prudent -0,08 6,191 Mediolanum Prudent Bis -0,09 5,491 -0,19 3,205 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis -0,18 3,99 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,00 2,869 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,12 4,213 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,03 6,175 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,11 5,504 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,58 3,404 -1,48 5,793 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,13 12,816 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -0,66 12,969 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,02 11,938 Risparmio Formula Link In Prima +0,24 10,744 Risparmio Formula Link In Seconda -0,31 9,409 Risparmio Formula Link In Terza -0,96 7,755 Risparmio Gestivita Azionario +0,02 8,453 +0,39 10,126 Risparmio Gestivita Bilanciato +0,71 11,777 Risparmio Gestivita Obbligazionario -1,85 7,705 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,80 9,076 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -3,60 7,787 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale-3,30 7,497 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo-0,04 9,172 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale+0,10 9,543 -0,10 9,88 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,42 119,54 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,60 106,476 -0,87 13,348 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -0,95 12,194 -1,47 6,627 Unipol Uninvest Flessibile -0,59 106,638 Unipol Uninvest Grande7 -0,52 102,145 Unipol Uninvest Grandevita -0,54 110,839 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,64 103,387 Unipol Uninvest Performance Europa -3,70 7,343 Unipol Uninvest Risparmio +0,13 13,389 Unipol Uninvest Valore -1,88 11,928 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,11 5,265 Zlap Crescita +0,19 6,263 Zlap Equilibrio -0,05 7,35 +0,00 4,66 Zlap Evoluzione Zlap Protezione -0,18 7,769 Zlap Prudenza -0,11 5,605 -0,15 5,422 Zlap Sicurezza Zlap Sviluppo +0,34 3,548


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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Il sogno di Berlusconi: che Israele possa un giorno far parte dell’Unione europea Accolto con tutti gli onori. Come in tutte le visite di Stato si porta i ministri: l’Idv critica la spesa di Carlo Bassi ROMA - «Ho un sogno: che Israele possa entrare un giorno nell’Unione europea». È iniziata sotto questo auspicio la visita ufficiale di Silvio Berlusconi in Israele. «Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea» ha detto il presidente del Consiglio con a fianco il primo ministro israeliano, «l’amico Benjamin» Netanyahu. «Siamo qui a testimoniare l’amicizia, la vicinanza, la volontà di collaborazione» ha aggiunto il Cavaliere, che mercoledì mattina parlerà alla Knesset, il parlamento israeliano. Berlusconi, accolto con un abbraccio calorosoda Netanyahu: «Caro Silvio - ha detto il premier israeliano - siamo molto felici di averti a Gerusalemme. L’Italia è uno dei più grandi amici di Israele e la tua è una visita sto-

rica. Israele è legata all’occidente e Roma e a Gerusalemme hanno gettato le basi della cultura occi-

dentale». C’è ancora oggi, ha sottolineato Berlusconi, chi mette in discussione l’esistenza di Israele: «Noi ci opporremo tutti insieme comecomunitàinternazionaleaffinché ciò non possa assolutamente mai accadere». Il futuro, ha aggiunto, è la principale preoccupazione di Israele, per cui bisogna avere la consapevolezza anche del terribile passato vissuto dagli ebrei «per non tornare mai più a quella indifferenza del mondo che è il più grande male». Per questo, ha concluso, «vorremmo che tutti insieme potessimo guardare al futuro e far sì che sia di prosperità, benessere e soprattutto pace per questo popolo».C’è poi stata la cerimonia dell’ulivo, ormaitradizionale:Berlusconiha piantato un ulivo di pace, in segno di amicizia con Israele in una cerimonia organizzata da Keren

Kayemeth LeIsrael. Berlusconi ha apprezzato molto: « Sono l’unico italiano a fare collezione di ulivi antichi, in Sardegna ho almeno 20 ulivi che hanno più di mille anni, con la certificazione dell’Università di Gerusalemme, che ne ha duemila. Io, scherzando, dico qualche volta ai miei ospiti che quest’ultimo viene direttamente dall’orto Getsemani e che il segno visibile sul tronco è un segno lasciato dal ginocchio di Gesù». Tra i momenti più significativi anche la visita al Museo dell’Olocausto Yad Vashem. Il premierha depostouna coronain memoria dei sei milioni di ebrei uccisi durante il nazismo. La stampa prevede che nel corso della visita sarà toccato un tasto delicato: la questione delle relazioni economiche fra Italia e Iran, e in particolare - precisa il Jerusalem

Post - «l’assistenza italiana al programma spaziale di Teheran». I sette ministri che accompagnano il premier ripartiranno per Roma entro martedì sera, mentre Berlusconiresteràanchemercoledìper parlare alla Knesset (il Parlamento). A proposito della delegazione polemizza Italia dei valori in un’interrogazione che ignora la pratica delle visite di Stato.Nelle quali si usa avere incontri bilaterali fra i ministri dei due Paesi. In questo caso i ministri sono Claudio Scajola (Sviluppo economico), Altero Matteoli (Infrastrutture), Franco Frattini (Esteri), Andrea Ronchi (Politiche Ue), Maurizio Sacconi (Welfare), Ferruccio Fazio (Salute) e Stefania Prestigiacomo (Ambiente).Ma Idv parla di "delegazione di oltre cento persone e la paragona a "quelle di Craxi".

Il dato supera largamente quello dell’inflazione ferma allo 0,8%

Retribuzioni aumentate in media del 3% ROMA — A fronte di un tasso di inflazione dello 0,8% per il 2009, le retribuzioni contrattuali orarie sono aumentate in media del 3% (nel 2008 l’aumento era stato del 3,5% medio). Le retribuzioni contrattuali orarie di dicembre sono salite dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,8% su base annua, rende noto Istat. In novembre le retribuzioni erano rimaste stabili in termini congiunturali ed erano cresciute del 3,1% su base annua. Secondo l’Istituto nazionale di statistica dalla fine di dicembresono in vigore 59 accordi che regolano il trattamento economico di circa 11,7 milioni di dipendenti che corrispondono

ad un’incidenza, in termini di monte retributivo, pari all’88 %. Al contrario, risultano in attesa di rinnovo 19 contratti che corrispondono al 12% del monte retributivo totale e che coinvolgono circa 1,3 milioni di dipendenti. La stagione contrattuale del 2009 è stata caratterizzata dal rinnovo di 23 accordi a cui sono associati poco più di 5,5 milioni di lavoratori dipendenti a cui corrisponde un monte retributivo pari al 43,3% di quello totale. Un altro dato diffuso dall’Istat riguarda il numero delle ore non lavorate: sulla base dei dati delle questure, nel periodo gennaio-ottobre 2009, il numero delle ore non lavorate per conflitti (originati dal

rapporto di lavoro) è stato di 1,8 milioni, con un calo del 58,2% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Tra le cause, il licenziamento e la sospensione dei dipendenti incidono per il 22,8%. G.M.

A dicembre 2009 le retribuzioni sono salite dello 0,1% rispetto a novembre e del 2,8 su base annua. Lo rende noto l’Istat

Per Ciancimino Jr Provenzano era libero di girare ROMA - Il boss Bernardo Provenzano aveva una sorta di immunità che gli consentiva di muoversi liberamente durante la sua latitanza. Lo ha detto ieri Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito, deponendo al processo davanti al tribunale penale di Palermo, dove l’ex comandante dei Ros Mario Mori e il colonnello dei carabinieri Mauro Obinu,sono imputatiper favoreggiamento per la mancata cattura di Provenzano nel 1995. «Mio padre mi disse che Bernardo Provenzanogodeva di una sorta di immunità territoriale per cui anche da latitante poteva muoversi liberamente», ha detto Ciancimino, aggiungendo che questa immunità era garantita da «un accordo alla stipula del quale era presente anche mio padre e che risale al maggio del 1992». Il figlio dell’ex sindaco di Palermo, condannato per mafia e morto nel 2002, fece clamore lo scorso anno consegnando ai magi-

strati della procura di Palermo un documento, il cosiddetto "papello", contenente le presunte richieste di Cosa Nostra allo Stato nell’ambito di una presunta trattativa per mettere fine alle stragi. Ciancimino ha detto oggi in aula ha anche detto che nel 1990 suo padre «si fece annullare l’ordine di carcerazione grazie ai rapporti che aveva in Cassazione». Soprannominato Binnu "u tratturi", il trattore, per il modo con cui aveva ucciso un capomafia, Provenzano è stato il capo indiscusso di Cosa Nostra dal 1993 - anno dell’arresto di Totò Riina, l’ideatore della strategia stragista - fino all’11 aprile 2006, giorno del suo arresto dopo 43 anni di latitanza. Cab


Martedì 02 Febbraio 2010 il Domani 25

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Secondo la Fiat gli ordini di vetture per i prossimi mesi sono già in calo del 50 per cento

Ma il fatto che le immatricolazioni siano sostenute in gennaio fa sorgere altri dubbi su 15 giorni di Cig

Auto: vendite alle stelle anche a gennaio per effetto di vecchi incentivi, polemica di Roberto Carli ROMA - Gli incentivi alla rottamazione, pur scaduti a dicembre 2009, continuano a far volare il mercato dell’auto in Italia anche nel primo mese del 2010. A gennaio, infatti, le nuove immatricolazioni, ovvero le consegne di nuove vetture, hanno registrato, rispetto al gennaio 2009, un’impennata del 30,22 per cento, raggiungendo le 206.341 unità (contro le 158.457 del gennaio 2009). Il forte incremento è legato alla grande quantità di ordini del 2009 ancora inevasi. Le vetture ordinate entro il 31 dicembre 2009, infatti, potranno essere immatricolate fino al 31 marzo del 2010. Secondoun primo scambio di informazioni fra Anfia (costruttore nazionale) ed Unrae (costruttori esteri) i nuovi ordinativi si attestano a circa 125.000 unità. Nel frattempo però gli ordini di nuove autovetture hanno subito a gennaio una flessione del 10 per cento rispetto allo stesso mese del 2009. Secondo quanto si legge sul sito del ministero dei Trasporti, il

A dispetto della crisi, boom di vendite in rete: più 20% il 2009, stessa crescita quest’anno. Noi fanalino di coda di Cab

gruppo Fiat - che comprende i marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo - a gennaio ha registrato 66.081 immatricolazioni, con un incremento del 30,4 per cento. La quota di mercato è salita al 32,03 per cento dal 31,99 di dicembre. In una nota il gruppo torinese fa sapere che a gennaio Fiat Group Automobiles registra un calo nella raccolta ordini del 50 per cento rispetto alla media dell’ultimo trimestre 2009. Stabile la quota di mercato al 32 per cento. I dati delle vendite sono strettamente legati all’andamento delle

ROMA - Le vendite su internet in Europa sono aumentate del 22% nel 2009 e, secondo una ricerca in dodici Paesi e quest’anno dovrebbe crescere di un altro 20%., commissionata dalla società specialista in comparazioni Kelkoo e realizzata dalla britannica Centre for Retail Research. Malgrado la crisi l’e-commerce in Europa è arrivato lo scorso anno a 143,7 miliardi (appena 44,7 miliardi nel 2003), il 4,7% del totale delle vendite al dettaglio. L’Italia, in uno dei settori dell’economia che segna la più forte crescita in Europa, è in netto ritardo. Paradossalmente la recessione ha aiutato: alla ricerca di risparmi, gli acquirenti hanno scelto internet per confrontare i prezzi e scegliere i più bassi sulla rete. La recessione, secondo la ricerca, paradossalmente ha contribuito

trattative con il governo e i sindacati dopo la controversa decisione della cassa integrazione. La polemica sulla riapertura della cassa integrazione, secondo Luca Cordero di Montezemolo non ha ragionediesistere.L’avviodellarichiesta della Cassa integrazione guadagni per l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo è, semplicemente (per così dire), la «diretta conseguenza» del crollo degli ordini subito da Fiat gennaio, quando il mercato è caduto al di sotto dei livelli di unanno fa, quando era già stato toccato il

all’aumento del commercio elettronico in quanto ha spinto i consumatori a cercare i prezzi più convenienti proprio sul web. In Francia le vendite sono balzate del 33% a 24,7 miliardi e in sintonia sono le performance registrate in Gran Bretagna (salite a 42,7 miliardi) e in Germania (a 33,4 miliardi). Il peso di questi tre Paesi, che nel

punto più basso, aveva spiegato Fiat. Per il numero uno del Lingotto, che parlava alla presentazione della Ferrari F10, «il governo ha dimostrato in questi mesi una grande attenzione alla filiera dell’auto» e «la posizione di Fiat è sempre stata chiara, sia sul progetto industriale per l’Italia, che abbiamo illustrato a dicembre, sia sul ricorso alla cassa integrazione». Quanto alla programmazione della chiusura dello stabilimento siciliano di Termini Imerese, Montezemolo ha ribadito che «le condizionidisvantaggiocompetitivo dell’impianto e la non-economicità rendono impossibile» proseguire la produzione oltre il 2011. Del resto, come a voler sostenere una forma di compensazione, «portare a Pomigliano - ha concluso il presidente della Fiat - una vettura di grandi volumi e per noi fondamentale come la Panda è una decisione molto impegnativa e coraggiosa che dimostra che la Fiat ha a cuore lo sviluppo industriale del Paese».

2009 hanno rappresentato il 70% dell’e-commerce europeo, è destinato a consolidarsi quest’anno: il settore dovrebbe crescere del 31,4% in Francia, del 12,4% in Gran Bretagna e del 17,2% in Germania. Dalla ricerca emerge che nel 2010, nel Vecchio continente, il commercio elettronico dovrebbe crescere del 19,6% a fronte del più modesto +1,4% atteso per le ven-

Al via da ieri la moratoria di un anno per le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo ROMA - Da ieri, le famiglie in difficoltà con il mutuo per la perdita del lavoro o altri eventi negativi subiti nel 2009 possono presentarsi presso la propria banca e chiedere la sospensione delle rate per un massimo di 12 mesi. Scatta infatti ufficialmente il "piano famiglie", l’accordo siglato lo scorso dicembre dall’Associazione bancaria italiana (Abi) e dalle associazioni del consumatori per aiutare quanti, nel corso del 2009 e del 2010, hanno subito (o subiranno) perdita del lavoro, cassa integrazione, eventi luttuosi o condizioni di non autosufficienza del sottoscrittore.La moratoria si applica ai finanziamenti per l’abitazione principale di importo fino a 150mila euro e alle famiglie con reddito non superiore a 40mila euro e si estende anche ai mutui in fase di preammortamento, a quelli cartolarizzati e a coloroche sonorimastiindietrocon i pagamenti delle rate fino a 180 giorni. Alcune banche aderenti all’iniziativa (finora circa cento) hanno applicato condizioni migliorative. Bnl-Bnp Paribas, Monte Paschi e Popolare di Vicenza, per esempio, hanno deciso di non applicare alcun tetto al reddito né al valore del mutuo erogato, mentre Banca Sella, oltre ad avere aumentato i limiti, estende la sospensione a tutte le tipologie di mutuo, indipendentemente dall’immobile ipotecato. Sono circa 90mila le famiglie che potrebbero chiedere la moratoria. Lo stop alla rata comporta lo slittamento in avanti dell’intero piano di ammortamento: un mutuo ventennale sospeso per 12 mesi, per esempio, si protrarrà fino al 21esimo anno. Cab

In media il 64% delle case europee è collegato: guida l’Olanda con l’80%, noi non arriviamo al 50 diteal dettaglionel loro complesso. L’Italia, come la Spagna, non appare in cima alla classifica. L’e-commerce ha ormai toccato il 9,5% delle vendite in Gran Bretagna, il 6,9% in Germania e il 4,9% in Francia, mentre in Spagna questa percentuale si abbassa all’1% e in Italia addirittura allo 0,8%. In media il 64% delle case europee è collegato al web, l’Olanda e molti Paesi nordici guidano con l’80%, Germania e Gran Bretagna rispettivamente al 75% e 71%, la Francia con il 62%. L’ Italianon arriva al 50.



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LIBRI E RECENSIONI

OMERO, L’ILIADE

in chiave moderna di Elvira Barbuto Baricco rilegge e riscrive l’Iliade (Feltrinelli 2004 - pagg. 163, euro 13) per portarla sulla scena teatrale. L’autore, mantenendo il testo originale sulla base della traduzione di Maria Grazia Ciani, semplifica la prosa e riorganizza il testo in ventuno monologhi,corrispondentiadaltrettantipersonaggi del poema e ad un aedo che racconta, in chiusura, l’assedio e la caduta di Troia. Al contempo, esclude dal racconto gli dei perché lontani dalla sensibilità moderna e si concentra sulla rappresentazione degli eroi nella loro umanità e grandezza. Il libro Figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata, intorno alle navi nere; campioni nel combattere che, stremati da dieci anni di guerra, trasmettono, sorprendente a dirsi, un amore ostinato per la pace. Questa è la chiave di lettura di Baricco: la scoperta, nell’Iliade, che è poema di guerra, di un’umanità in cerca di tregua come traspare dalle assemblee dei Greci in cui i principi parlano di strategie e, parlando, rimandano il combattimento. Gli stessi guerrieri che uccidono, spietati, sul campo di battaglia, affamati di morte e di vittoria, desiderano in cuor loro di fare ritornare a casa, piangere i propri morti, ritrovare le proprie spose protagoniste, anch’esse, per quanto minori, del poema. Ed è proprio la voce femminile, secondo Baricco, che, sfumata, incarna l’ipotesi di una civiltà alternativa, libera dal dovere della guerra. Ed anche lo stesso Achille, il più forte e più feroce degli Achei, incarnazione sovrumana della guerra, pronuncia, davanti all’ambasceria mandatagli da Agamennone, un violento grido di pace: «Niente, per me, vale la vita: non i tesori che la città di Ilio fiorente possedeva pri-

Baricco mantenendo il testo originale sulla base della traduzione di Maria Grazia Ciani semplifica la prosa e riorganizza il testo

La chiave di lettura di Baricco: la scoperta, nell’Iliade, che è poema di guerra, di un’umanità in cerca di tregua

L’adattamento di Baricco avvicina i versi immortali di Omero al lettore moderno, grazie all’espediente del racconto soggettivo

ma, in tempo di pace, prima che giungessero i figli dei Danai; non le ricchezze che, dietro la soglia di pietra, racchiude il tempio di Apollo signore dei dardi, a Pito rocciosa; si possono rubare buoi, e pecore pingui, si possono acquistare tripodi e cavalli dalle fulve criniere; ma la vita dell’uomo non ritorna indietro, non si può rapire o ri-

prendere, quando ha passato la barriera dei denti». L’adattamento di Baricco avvicina i versi immortali di Omero al lettore moderno, grazie al riuscitissimo espediente del racconto soggettivo che nulla toglie all’originale, ma permette una maggiore immedesimazione ed un forte coinvolgimento emotivo.

L’autore Alessandro Baricco nasce a Torino nel 1958, qui studia filosofia sotto la guida di Gianni Vattimo, si laurea con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte. Esordisce come critico musicale nel 1988 con un testo su Rossini. Nel 1991 esce il primo romanzo, “Castelli di Rabbia”, pubblicato da Bompiani che vince il “Campiello”. Nel 1993 esce il secondo romanzo, “Oceano mare”, che riscuote un grande successo di pubblico. Nel 1994 Baricco fonda a Torino la scuola di scrittura “Holden”, dedicata alle tecniche narrative. Nel 2005 l’autore torna alla narrativa con il romanzo “Questa storia” che ripercorre il Novecento attraverso la figura un po’ favolosa di Ultimo Parri, una sorta di bambino prodigio che cresce nella storia.


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il Domani Martedì 02 Febbraio 2010

CULTURA E ASSOCIAZIONI Il lavoro di Coriolano Martirano ricostruisce la vita del filosofo nella quotidianità della famiglia. L’autore ha consultato una documentazione fino ad ora inedita

“La dolce follia”, in libreria la biografia di Telesio E’ nelle librerie la biografia di Bernardino Telesio che in elegante veste tipografica ha pubblicato le Edizioni Falco e che scritta da Coriolano Martirano con il coinvolgente titolo "La Dolce Follia" ricostruisce la vita del filosofo nella quotidianità della famiglia e cio’ che interessa di più nell’impegno che assicura all’amministrazione di Cosenza ed alla rifondazione dell’Accademia. Martirano ha consultato tutta una, fino ad ora inedita, documentazione cogliendone un filo conduttore che lega la vita del primo degli uomini nuovi all’amore per la sua città. Archivi di famiglie protagoniste dell’effervescenzapolitica e culturale di una brillanteCosenza rinascimentale consentono all’autore di presentare un Telesio nuovo: il Telesio che ama una ragazza del popolo e che per motivi familiari deve abbandonare, il Telesio dei rapporti con la Chiesa sempre illuminati da una salda fede religiosa e di una obbedienza ai palazzi curiali di Roma, il Telesio

ROSSANO - Il teatro attira e diverte sempre di più i rossanesi e i residenti dei Comuni limitrofi. Lo ha testimoniato, nuovamente, lo spettacolo di cabaret "Completamente spettinato" di Paolo Migone , che ha attratto, venerdì scorso, un pubblico delle grandi occasioni composto soprattutto da giovani. L’artista toscano si è presentato in scena con una sedia e con un impermeabile bianco, perché a farla da padrona doveva essere solo il teatro per il quale non serve una scenografia sontuosa. I rapporti con le donne, la domenica all’Ikea, i vizi degli italiani, i viaggi e li aeroporti, questi i temi sui quali Migone ha fatto battute esilaranti che hanno divertito tutti i presenti. La stagione teatrale, organizzata dall’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Rossano in collaborazione con l’Associazione Culturale Generazione Futura e coofinanziata dalla regione con fondi POR FESR 2007/2013 proseguirà il 6 febbraio quando debutterà al San Marco di Rossano il lavoro teatrale prodotto dalla Mithos e Area Teatromusica dal titolo "L’ Ebreo". Lo spettacolo scritto da Gianni Clementi, avrà la regia di Enrico Maria Lamannae vedrà la partecipazione di tre grandi attori: Ornella Muti, Pino Quartullo e Alessandro Bonucci. "La prima" si terrà il 30 Gennaio a Civitavecchia presso il Teatro Traiano, seguiranno poi circa 50 repliche nei teatri di tutta Italia. Un cast d’ec-

Bernardino Telesio

Nel libro si apprezza il Telesio che ama una ragazza del popolo, il Telesio dei rapporti con la Chiesa, il Telesio che amministra i beni familiari...

Bene in evidenza il legame tra la vita del primo degli uomini nuovi all’amore incondizionato per la sua città

La stagione è organizzata dall’assessorato allo Spettacolo in collaborazione con l’associazione culturale Generazione Futura

“L’Ebreo” con Ornella Muti al teatro S. Marco di Rossano cezione per un testo teatrale straordinario. Negli anni ’40, con l’entrata in vigore delle leggi sulla discriminazione razziale, emanate dal regime fascista, molti ebrei, presagendo un destino incerto, avevano pensato di mettere al riparo i loro beni da presumibili espropri, intestando le loro proprietà a prestanome fidati di razza ariana. Piccola storia di una coppia travolta da un evento tanto temuto quanto atteso. L’EBREO è l’apologia della meschinità umana. Incaricati di custodire i beni e le proprietà di un facoltoso uomo ebreo caduto in disgrazia durante la seconda guerra mondiale, il ragionier MarcelloConsalvi,al tempooscuro ragioniere, è stato uno dei fortunati beneficiari. Il suo Padrone gli ha intestato tutte le proprietà. E’ ricco, e vive con la moglie Immacolata nello splendido appartamento borghese del Padrone, nel ghetto ebreo di Roma. La vita borghese della coppia è improvvisamente sconvolta dal ritorno, dopo 13 anni, del vecchio pro-

Ornella Muti, protagonista de "L'Ebreo"

prietario, che bussa alla loro porta e... i colpi di sena si susseguiranno. Un testo inclemente che svisceralemiseriestrisciantisotto la pelle dell’umanità con un linguaggio diretto ed efficace. Giovanni Clementi, con questa sua opera, ha vinto il Premio "Siae.Agis.Eti"per la simbiosiperfetta fra il tema, storicamente importante, ed il linguaggio teatrale diretto ed efficace, sottolineando

la drammatica attualità dell’argomento". Il Premio, alla sua prima edizione, nasce con l’obiettivo di offrire agli autori teatrali una opportunitàconcreta,dallascrittura dell’opera alla sua realizzazione e diffusione. Il successo della stagioneteatrale-hannodichiaratoil SindacoFilaretoel’Assessoreallo Spettacolo Antonella Conversodecretato dal pubblico numeroso e sempre più attirato dalla magia

che amministra i beni familiari dopo il fallimento dell’allegra gestione del fratello, il Telesio che divenuto sindaco del seggio guida la città in un momento delicato, il Telesio che rifonda l’Accademia aprendola alla scienza con particolare riferimento all’astronomia, il Telesio che collabora con il cardinale Bembo quando la lingua latina cede il posto al volgare. L’autore alla luce di questa documentazione che sta dietro le quinte e che non appesantisce la biografia disegna con agilità e con raffinata eleganza letteraria un Telesio nuovo e conduce con mano il lettore a seguire i momenti noti e meno noti lieti e tristi del filosofo: gli amori giovanili, l’assunzione di responsabilità familiare e cittadina. E quando Cosenza corre il pericolo di essere feudalizzata e di perdere quindi il privilegio di Città Libera, Telesio con un lampo innovativo chiama alla gestione del seggio ebrei ed onorati, anticipa i tempi aprendo l’Accademia alle scienze. Qualcuno gli sussurra che è una follia e lui con la saggezza di una intelligenza che precorre i tempi risponde che è una dolce follia. Alla luce di questa intuizione Cosenza continua a restare Città Libera, l’Accademia rinasce a nuova vita e Telesio apre la strada che diventerà strada maestra di vita, la strada della collaborazione e dell’amore.

del teatro, dimostra come la qualità e la varietà degli spettacoli sia importante in una stagione teatrale che dura un anno solare. Ma non solo - hanno proseguito i due amministratori- svela anche la voglia dei cittadini di evadere dalla vita quotidiana e, ci conferma ancora una volta, che la nostra scelta, adottata quattro anni fa di tornare al teatro fu giusta. Una città diventa moderna ed europea, civile e democratica,con le opere pubbliche e le infrastrutture ma anche con lo spettacolo leggero e impegnato che è il cibo dell’anima e scuote le coscienze. La prevendita dei biglietti si terrà nei quattro giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 17:30 alle o 20:30 presso il botteghino del teatro San Marco. L’Associazione Culturale Generazione Futura ed il suo Presidente Pasquale Aversente, direttore artistico della stagione teatrale comunale, informano, inoltre, che la prevendita per lo spettacolo "Promemoria" di Marco Travaglio, che si terrà a Rossano il prossimo 17 aprile, si aprirà il 1 aprile e durerà fino al 16 aprile, giorno prima dello spettacolo. Le informazioni si possono avere telefonando al 327/58.67.906 e al 360/39.56.26 oppure visitando i siti www.rossano.eu www.generazionefutura.com www.ionionotizie.it www.sibarinet.it www.teatro.org www.rossanocalabro.it


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CULTURA E ASSOCIAZIONI La vicenda è ambientata nella casa del barone Ottavio e di sua moglie Aspasia. I due sentono la mancanza di un figlio

Un'immagine esterna del Teatro Politeama di Catanzaro

Nelle serate del 3 e del 4 febbraio, messinscena del testo di Armando Curcio presso il teatro catanzarese

“I casi sono due”, al Politeama una vicenda ambientata a Napoli CATANZARO - Carlo Giuffrè prosegue nel suo intento di restaurare un repertorio otto novecentesco della nobile tradizione comica napoletana, proponendo al Politeama di Catanzaro (3 e 4 febbraio) la messinscena del testo di Armando Curcio I casi sono due. La vicenda è ambientata a Napoli, più precisamente nella casa del barone Ottavio e di sua moglie Aspasia. I due, ormai anziani, sentono la mancanza di un figlio, di un erede. Spinto da questo sentimento, il barone incarica un investigatore di ritrovare un suo figlio illegittimo, nato da una passione giovanile e prematrimoniale per una cantante. La sorpresa di Ottavio è grande quando gli viene comunicato dal suo incaricato che il figlio tanto cercato e per anni ignorato è in realtà Vincenzo Esposito, interpretato da Ernesto Lama, scontroso e rozzo cuoco al servizio dei baroni. Vincenzo, acquisito il nuovo status di nobile, non perderà occasione di vessare la servitù e di sfoggiare i suoi modi discutibili.

Un omaggio al compositore e pianista Nino Rota domenica 7 febbraio ad Acri

Una scena della commedia

Lo spettacolo è una farsa dal ritmo scoppiettante che si serve della comicità dell’equivoco e di situazioneperesaltareleindiscusse qualità attoriali di Carlo Giuffrè e Angela Pagano, custodi di una tecnica attoriale straordinaria, piena di sfumature e registri, che affonda le proprie radici nell’inesauribile tradizione del teatro comico napoletano. Scrive Giuffè nelle note di regia. "Fra le tante Commedie che sto recitando da più di 30 anni, da quando cioè ho una mia Compagnia (nei primi 10 anni assieme a

Il critico Enrico Fiore del Mattino di Napoli tempo fa scrisse: «È uno degli spettacoli più compatti, calibrati e divertenti che si siano visti negli ultimi anni»

mio fratello Aldo e poi da solo), non saprei proprio dire quale sia quella che è piaciuta di più al pubblico. Ho ricevuto nel 1999 l’ambito premio "Renato Simoni" la cui motivazione fra l’altro dice: sempre più forti e quasi esclusivi con il sopraggiungere della maturità, si sono fatti in lui l’impegno e la responsabilità di "Custode della grande tradizione attorale napoletana". Ed ecco quindi la mirabile serie di spettacoli destinati a restaurare un repertorio otto-novecentesco con accento nobile da Scarpetta a

ACRI - Il duo viola e pianoforte e il duo arpa e pianoforte composti da Anna Stella Cirigliano, Giusy Caruso e Rosalba Cirigliano sono stati di recente costituiti per rendere omaggio al grande compositore e pianista Nino Rota, di cui ricorre nel 2009 il trentesimo anniversario della scomparsa.Ciò che si intende perseguire con tale progetto è di richiamare l’attenzione del grande pubblico sui brani scritti da Nino Rota per pianoforte, per arpa, per il duo viola-pianoforte e per il duo arpa - pianoforte che costituiscono veri capolavori del repertorio affidato a tali strumenti. Di Nino Rota si conoscono principalmente le sublimi melodie da lui ideate come colonne sonore di importantissimi film. E’ a tutti nota la grande amicizia che lo legava a Federico Fellini da cui è scaturito un forte sodalizio

artistico sfociato nella collaborazione in numerosi film, di cui Rota ha creato temi indimenticabili. Accanto a questi, che tutti conosciamo esiste, però, una produzione cameristica raffinatissima e finora poco conosciuta cha appare di notevole importanza anche perché in essa il compositore sperimentava spesso temi che successivamente avrebbe utilizzato nelle colonne sonore per film. Tale produzione è rimasta pressoché sconosciuta, se si fa eccezione per gli entusiasmi ad essa riservati da parte della specialissima famiglia del compositore costituita dal Conservatorio "Piccinni" di Bari, di cui fu prima insegnante e poi direttore per trent’anni. Erano proprio gruppi di allievi e docenti del Conservatorio di Bari a "provare" le sue partiture a cui poi il Maestro

apportavamodificheduranteisuoi tragitti in treno o in aereo. Nino Rota fece tantissimo per la sua terra in quanto, pur potendo trasferirsi in sedi più prestigiose, volutamente continuò a lavorare nel Conservatorio di Bari ove chiamò a farne parte i migliori musicisti del momento. Un grande omaggio gli venne tributato a Mosca, nel 1991, in occasione della traduzione in lingua russa del volume di Pier Marco De Santi dedicato alla musica di Nino Rota. La sua grande dote è stata quella di rendere la musica faclmenteaccessibileall’ascoltoditutti,utilizzando temi semplici ma dotati di forte creatività. L’appuntamento è per domenica 7 febbrai con la visita al museo Marca. La visita sara’ guidata da Silvio Vigliaturi.

Curcio, e a mantenere vivo nella coscienza e nel cuore degli spettatori, con un marchio costante e inconfondibile di intelligenza critico-storica, il patrimonio di questo meraviglioso repertorio. Ho recitato 6 Commedie di Eduardo, di Armando Curcio ne ho realizzate tre: "A che servono questi quattrini", "La fortuna con la effe maiuscola" (scritta con Eduardo) e "I casi sono due", che fu - nel 1982 - la prima Commedia realizzata con la Diana OR.I.S. di Lucio Mirra, che produce ormai i miei spettacoli da 30 anni. Fu un inizio travolgente, piacque molto a Federico Fellini, che vide lo spettacolo tre volte e scrisse fra l’altro "Ecco il teatro quello vero che funziona da sempre, come una bella festa fra vecchi amici con cui stai subito bene" e concludeva dicendo "Nutrendo la speranza che tutto ciò che di spensierato, allegro, buffonesco, patetico, assurdo e straziantemente umano, hai visto accadere su quel palcoscenico, spente le luci e uscito dal teatro, tu possa ritrovarlo fuori nella vita! " Il critico Enrico Fiore del Mattino di Napoli scrisse: "E’ uno degli spettacolipiùcompatti,calibratie divertenti che si siano visti negli ultimi anni. " Giovanni Raboni, sul Corriere della Sera scrisse: ""Avrò il coraggio di dire che "I casi sono due" di Armando Curcio, messo in scena da Carlo Giuffrè che lo interpreta da par suo, è lo spettacolo più bello di questa stagione? Si, ormai l’ho detto e spero di essere creduto! Giuffrè ne ha tirato fuori un capolavoro di intelligenza, di comicità pacatamente irresistibile, di scintillante malinconia"". Per questo rimetto in scena la Commedia, perché piacque molto allora ai critici e al numeroso pubblico, piacque anche quando la ripresi nel 1992 e sono certo che piacerà anche questa volta; avrò dei bravi attori accanto a me e soprattutto avrò la fortuna di avere al mio fianco Angela Pagano, grande amica e grandissima attrice".

L’iniziativa ricorre in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa

Una panoramica di Acri



Martedì 02 Febbraio 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI Partirà nel pomeriggio del 16 febbraio, con Alex Riel & Quartet, il progetto musicale nella città reggina

“Locri Fest Jazz”, I edizione Un premio dedicato alla narrativa e alla saggistica nella Città dei Tre Colli • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il montepremi totale è di

6.000euro.AllasezioneA,dedicataaS.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando trepoesieinediteinlinguaitaliana,contenute nei 35 versi, di cui almeno una a tema religioso o ispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace,490circa–MonasterodiVivarium 583 circa), si partecipa con un saggioineditodiargomentoreligioso,storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti). I lavori non dovranno superare le 200 cartelle dattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costanteautocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 13 febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor", presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 febbraio 2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro"

presso Circolo Unione ore 17.30. • CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 6 febbraio , "Rumori fuori scena" di Michael Frayn; regia di Claudio Rombolà con la Compagnia del Grillo; sabato 27 febbraio, "Prova d’attore" da Cechov e Pirandello; regia di Remo Girone conRemoGirone;sabato13marzo,"La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso, Maria del Monte;domenica28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani conManuelaMandracchia,Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela DalPiaz:sabato6,domenica7febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante,FrancoRavera,FerruccioFerrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, regia Elisabetta Courir. giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatroEliseo-ArcaAzzurrateatro-Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa,LeconversazionidiAnnaK,liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, Giuliana Colzi, Lucia Socci, Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele

Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testoeregiaUgoChiti;sabato27,domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi, e con SilvanaDeSantisealtri4attori,sceneAlessandroChiti,musicheDanieleD’Angelo, luci Luigi Ascione, costumi Maria Rosaria Donadio, regia Francesco Tavassi. • LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: Alex Riel & Quartet che si esibiranno il 16 febbraio a partire dalle ore 18.30. Seguiranno nell’ordine Joey Calderazzo & Quartet il 28 febbraio , inizio ore 20.30. Il 5 marzo , sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet. Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam &Quintetil3aprilealleore20.30edinfine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazionediunpiattoimportantedialtacucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri.

• REGGIO CALABRIA Reggio Film Fest Il Reggio Calabria Film Fest aprirà mercoledì 3 febbraio 2010, con l’anteprima mondiale del nuovo film di Kevin Spacey, la commedia "Father of invention" con la regia di Trent Cooper. La sesta edizione del festival voluto dal Comune di Reggio Calabria ed organizzato dalla Minerva Pictures, diretta da Gianluca Curti, si terrà dal 3 al 6 febbraio 2010 .

• SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 5 febbraio ,“L’ebreo”conOrnellaMutiePinoQuartullo,ore21.00;11febbraio,“Fioredicatus” con Eleonora Giorgi, ore 21.00; 22 febbraio , “Vogliamoci tanto bene” con Carlo Buccirosso, ore21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00; 12 marzo , “Le Nozze diFigaro” di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic MoviesQuartetconKatiaRicciarelli,ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi,finoagiugno.L’inizioèfissatoper il giorno 12 febbraio , quando, alle ore 16.00, si terrà il primo incontro e, alle ore 20.30, verrà proiettato Il Gattopardo di Luchino Visconti. Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Ledomandediammissionealseminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminarioè gratuita.



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