Martedì 02 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 32
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
BERLUSCONI
FIAT
FONDI FAS
Si porta 7 ministri in Israele come di prassi, Idv critica
Boom di vendite a gennaio di nuovo polemica sulla Cig
Lo scontro diventa politico parlamentari Pdl all’attacco
di Carlo Bassi a pag » 24
di Roberto Carli a pag » 25
a pag » 9
Appare sempre più evidente come sia necessario fare scelte precise e serva una strategia governativa per lo slancio degli hub del Sud
Gioia trova alleati per battere la concorrenza Tre scali del sud Italia sono ora assieme per vincere la sfida con i Paesi del nord Africa L’INTERVISTA
Emma Bonino fa un bilancio della war on terror
I presidenti delle Authority dei porti di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto hanno siglato un’intesa per fronteggiare la crisi dei trasporti e la concorrenza dei porti L’INTERVENTO magrebini dove sono assenti le tasse e vi è un basso costo della manodopera di Latella e Mutone a pag » 4 e 5
FONDI STRUTTURALI
Un nuova crociata per il Mediterraneo di Francesco De Grano
di Barbara Mennitti
«L’Afghanistan è un paese che ti rimane nel cuore, ti rimane la sua gente, le persone che hai visto, quelle che sono state elette, le donne elette e poi ammazzate», dice Emma Bonino nel corso della nostra intervista. E che sia così si vede subito entrando nel suo ufficio di vicepresidente del Senato, tappezzato di foto che ripercorrono le tappe del suo percorso politico e umano. Fra queste occupa una posizione centrale il ritratto di un folto gruppo di donne in posa con alle spalle un panorama sabbioso. L’unica che si riconosce è Emma Bonino che sorride al centro (..); tutte le altre sono (..) coperte dal burqa.
Bonus sicurezza, nuovo scudo fiscale
Allarme disimpegno dagli eurodeputati del Sud BRUXELLES - In occasione di un incontro promosso dall’europarlamentare Gianni Pittella, si sono riuniti gli eurodeputati italiani eletti nel Mezzogiorno per discutere dello stato di attuazione della programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 nelle regioni italiane. La situazione è apparsa particolarmente preoccupante.
segue a pag » 7
Se la Banca è di garanzia c’è anche Confesercenti... Ovvero: come combattere anche la piaga dell’usura Oltre che alla crescita della nostra regione - che è l’obiettivo di tutti gli operatori economici calabresi, come di questo giornale - la Banca di garanzia alla quale abbiamo dedicato buona parte della prima pagina di ieri, può contribuire con forza ad uno degli impegni fondamentali di tutti: la guerra all’usura. Ce lo ricordava, nell’apprezzare proprio quella prima pagina di ieri, Massimo Esaltato, vicepresidente Confesercenti e consigliere della Cciaa di Cosenza. La Confesercenti della provincia di Cosenza, che sostiene dal progetto la nascita della costituenda Banca di garanzia conta in seno al consiglio della Camera di commercio di Cosenza sei consiglieri per i comparti, due componenti di giunta e il presidente, nella persona di Mimmo Bilotta (Presidente provinciale confesercenti). Confesercenti, da sempre impegnata nella lotta all’usura con il famoso SOS antiracket, sta partecipando attivamente per la raccolta alle adesioni delle quote di partecipazione della Banca di garanzia. Se gli operatori hanno il sostegno di cui hanno bisogno, e quando serve, nessuno sarà tentato di cadere nella trappola.
di Carmela Mirarchi a pag » 13
Bonus sicurezza A partire dal 2 febbraio sarà possibile presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda per poter usufruire del "bonus sicurezza": la Finanziaria 2008 ha, infatti, istituito due agevolazioni consistenti in un contributo, concesso nella forma di credito d’imposta, pari all’80% sulle spese sostenute per installare impianti ed attrezzature di sicurezza nel luogo di esercizio dell’attività. di Gaia Mutone a pag » 6
L’intervistavia Skype del sindacodi Reggio Calabria e candidato governatore alla Regione Calabria, GiuseppeScopelliti,rivesteunaprofonda valenza in vista delle future elezioni politiche regionali. Una delle sfide che la Calabria dovrà incessantemente affrontare per imboccare con decisione la via dello sviluppo equilibrato e duraturo è infatti quella dell’internazionalizzazione del proprio sistema produttivo. In assenza di capacità di penetrazione dei mercati internazionali, il sistema delle piccole e medie calabresi continuerà ad essere troppo piccolo, troppo fragile e poco competitivo, perpetuando così le carenze manageriali, innovative ed occupazionali che oggi lo caratterizzano. Ben venga dunque una chiara strategiadi affermazionedel ruolodella Calabria e del Mezzogiorno quale interlocutore privilegiato delle regioni del Magreb e del Medio Oriente. Senonché, è bene anche sapere quale sia la realtà attuale e le prospettive future dell’area, così da non sbagliare nell’impostazione delle relative politiche di sviluppo. Per fare ciò, occorre partire da una constatazione: il 2010 avrebbe dovuto essere l’anno della definitiva consacrazione del “Processo di Barcellona”, l’accordo sottoscritto dalla Commissione Europea e dagli Stati del Nord Africa e del Medio Oriente per pervenire alla Zona di Libero Scambio del Mediterraneo. 450 milioni di persone libere da vincoli economici,dazi, imposte e limitazioni che avrebbero dovuto dare un grande impulso ai traffici commerciali sul “mare nostrum”. segue a pag » 2