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Giovedì 02 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 240

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

USURA

Scopelliti esce allo scoperto: resto con Berlusconi nel Pdl

COMMERCIO

Il rischio dello “strozzinaggio” dilaga sempre di più al Sud

L’Unione europea e la Cina unite contro le contraffazioni

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Conferenza stampa del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e del commissario straordinario Gerardo Mancuso

Tutti gli sprechi dell’Asp di Catanzaro

Dirigenti senza laurea, premi ai medici da 30mila euro all’anno e infermieri con stipendi da 5mila euro al mese IL COMMENTO

La formula vincente del turismo calabrese

A Catanzaro l’azienda sanitaria ha avuto negli ultimi tre anni un incremento del fondo del 5% ma un aumento della spesa del 13%. La spesa è aumentata per il personale del 4% e per l’assistenza specialistica accreditata del 45% a pag » 7

MONITO DEL COLLE

Finestre mobili: nuove decorrenze per le pensioni

di Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria

Se la buona tavola e l’aria buona e all’aperto sono le ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sempre più spesso insieme a questi "appeal" sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in molti agriturismi non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici con lunghe passeggiate nei boschi e la partecipazione alle iniziative offerte nel territorio. Nei quasi trecento agriturismi calabresi che continuamente migliorano il loro standard qualitativo da un primo resoconto abbiamo verificato che sono state registrate presenze per circa il 10% in più rispetto all’anno precedente e questo è un dato importante se si considera che gli amanti della vacanza a contatto con la natura... (segue a pag » 2)

FISCO

Il governo? Si concentri sull’economia VENEZIA - La politica ha la febbre ma si va verso «un’evoluzione benigna»: è quanto ha detto, in sintesi, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a proposito dell’attuale situazione politica. Il capo dello Stato ha anche suggerito alla politica di «concentrarsi sull’economia» anche alla luce delle tendenze contraddittorie in atto in Europa.

Con il DL 78/2010 convertito con modifiche in L. 122/2010 sono state introdotte le nuove finestre mobili che prevedono l’inserimento di nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici a far data dal 1° Gennaio 2011. Situazioni diverse si presentano per i lavoratori privati; per gli iscritti alle gestioni Inps relative agli artigiani, commercianti, coltivatori diretti; per gli iscritti alla gestione separata e per i liberi professionisti. In particolare, vediamo che le finestre mobili non si applicano automaticamente alle casse previdenziali dei liberi professionisti, in quanto, queste dotate di autonomia decisionale ma, l’Inpgi, con una sua direttiva fa presente che situazione diversa vale per i suoi iscritti. di Giuseppe Tetto a pag » 26

CATANZARO Boom di domande alla Magna Graecia per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia a pag » 19

REGGIO CALABRIA Crisi al Comune, De Gaetano (Fds): il centrodestra vada a casa a pag » 23

CROTONE Il presidente Zurlo: rivedere i criteri di assegnazione del personale della scuola a pag » 24

L’INTERVENTO

Contrastare le frodi, tutelare la qualità di Federico Vecchioni presidente Confagricoltura

Nell’incontro al ministero delle Politiche agricole sulla crisi del pomodoro da industria, divenuta una priorità nazionale per il settore primario, è emerso con chiarezza che una parte dei trasformatori non intendono rispettare gli impegni assunti con la sottoscrizione dell’accordo interprofessionale e dei contratti. Ci si trova davanti ad una programmazione non realistica della trasformazione, con il rischio di mettere in crisi una filiera economicamente e strutturalmente strategica per molte aree del Paese, generando disaffezione nei produttori agricoli. Il prossimo anno cambierà il regime di pagamento degli aiuti ed è quindi probabile che le scelte dei produttori saranno conseguenti agli esiti di questa campagna. Ma occorrerà fare in modo che i comportamenti del sistema industriale non condizionino l’erogazione dell’aiuto accoppiato, eliminando i limiti sulla produzione minima consegnata attualmente in vigore. Plaudiamo all’impegno del Ministro Galan, che ha dimostrato tutta la sua attenzione al problema, facendo inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri interventi per il settore e le questioni relative alle problematiche della normativa sull’etichettatura. Anche l’impegno della task force (la cui prossima riunione, il 2 settembre, vedrà il coinvolgimento del ministero della Sanità) voluta da Galan per tutelare la qualità del pomodoro italiano e contrastare le frodi sta dando i primi risultati positivi.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA di David Sassoli Serve una destra normale

IL COMMENTO di Pietro Molinaro La formula vincente del turismo calabrese ... amano visitare luoghi che sono situati nelle zone interne della regione. Ma la parte del leone e che ha registrato un vero e proprio boom è stato l’acquisto delle produzioni della filiera agricola ed agroalimentare della Calabria presso i punti vendita degli agriturismi che sempre in numero maggiore si identificano con il marchio "Campagna Amica" dove è stato segnato un aumento degli acquisti del 47%. Una vittoria del prodotto legato al territorio una opportunità per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude oltre a chi contribuisce a conservare questo autentici gioielli. Il turista insieme al relax offerto dal soggiorno conferma uno stile di vita consapevole portandosi a casa le produzioni del terri-

torio e della filiera agricola ed agroalimentare della regione. E’ un dato che ci riempie di soddisfazione perché è la diretta conferma della validità economica del progetto di filiera tutta agricola che offre prodotti locali, freschi e gustosi che rispettano le tradizioni culinarie e seguono il ritmo delle stagioni. Adesso nel mese di settembre le prospettive appaiono buone e ci aspettiamo la conferma dei dati anche perché la vendemmia e la raccolta dei funghi faranno da traino ad un turismo sempre più apprezzato dai cittadini.

COSE DELL’ALTRO MONDO

Pietro Molinaro

di Carlo Bassi

Tessera del tifoso: ci vorrà quella del cittadino... Che l’Italia sia il Paese della tolleranza e del volemose bene è cosa risaputa. Infatti a Como Marcello Dell’Utri sta per parlare dei Diari di Mussolini in un evento editoriale ma ti arrivano 200 appartenenti confessi al Partito democratico (!) e a Italia dei valori e a suon di schiamazzi gli impediscono di parlare, al grido di fascista e avanzo di galera. Dell’Utri è stato notoriamente condannato due volte ma è altrettanto notoriamente in attesa del terzo grado di giudizio, siede in parlamento ed è a piede libero. Il che gli dà diritto di parlare dove come e quando vuole. Se è sensibile eviterà magari di parlare di mafia, argomento intorno al quale ha già parlato in tribunale, per motivi di buon gusto e di opportunità.Chilocontestavapotevaalmassimo obiettare sull’autenticità dei Diari, ma garbatamente, non mettendolo a tacere con la forza. Gli autori della gazzarra a mo’ di difesa spiegano che c’erano anche leghisti. Saranno stati leghisti ottusi e prepotenti come loro. La folla non può mettere a tacere nessuno. Se non gli piace, se ne va. Non nega diritti elementari. Non siamo in curva sud. Non vorremmo che un giorno oltre alla tessera del tifoso si dovesse introdurre anche la tessera del cittadino.

Siamo alla fase finale del berlusconismo, quella in cui le promesse non possono essere mantenute, e anche se la crisi di governo fatica ad arrivare in Parlamento qualcosa pur lentamente si muove e non può sfuggire che cominci a tirare l’aria di un vento nuovo. Per vivere in un paese normale abbiamo bisogno di una destra normale, interessata ad aprire una fase costituzionale. Dipenderà certo anche da noi e dalle capacità del Pd, dove un’aria nuova sta mandando in archivio le incomprensioni di una fondazione arrivata troppo tardi e sull’onda di una sfida elettorale. Ai democratici sono richiesti ora capacità di visione e realismo, tenendo insieme contenuti e formule di governo. E dove ricominciare se non dal sogno che quindici anni fa conquistò molti di noi? La stagione dell’Ulivo non è stata un incidente, ma l’idea di poter diventare cittadini di un paese normale. Parlare di leader invece quando ancora non sappiamo neppure la scena in cui la prova elettorale avverrà serve solo a riprodurre i vizi di un ceto politico di centrosinistra oligarchico che gioca a bowling con i propri dirigenti. Abbiamo invece il dovere di avviare un dialogo nuovo con la società italiana, che non si è fermata alle elezioni del 2008, al Lingotto, alle primarie, al Congresso del Pd. Figurarsi se possiamo pensare di tornare alla metà degli anni ’90. Sappiamo però che nello spirito di una opinione pubblica indistinta di centrosinistra, che ha abbandonato da tempo

casacche e appartenenze, solo l’Ulivo continua ad essere evocativo di una sfida per il cambiamento. E’ bene per il Paese tornare a quello spirito e a quella passione, invitando tutti ad abbandonare estraneità tattiche e riscoprire il sapore di una battaglia per cambiare l’Italia. Intanto, allo spettacolo estivo di un governo debole, preda delle lacerazioni di una maggioranza che non c’è più e immobile di fronte ai problemi del Paese, si aggiunge oggi quello da circo offerto dal leader libico Gheddafi, andato in scena sul suolo italiano e con il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri a fare da comprimari. Uno show discutibile nella forma e inaccettabile nella sostanza, che trasmette un’immagine del nostro Paese di profonda debolezza, oltre che di scarsa autorevolezza, di cui il governo italiano porta per intero la responsabilità. Una cosa è mantenere rapporti diplomatici con uno Stato importante per gli equilibri euro mediterranei come la Libia, altro è trasformare questi rapporti nel circo a cui abbiamo assistito in questi giorni. L’Europa non può venire umiliata né posta sotto ricatto con l’acquiescenza di chi è alla guida di un Paese che è tra i suoi primi fondatori e che dovrebbe esserne una delle colonne portanti.

David Sassoli (Pd)



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PRIMO PIANO

Scopelliti esce allo scoperto: resto con Berlusconi nel Pdl

Giuseppe Scopelliti

di Andrea Morrone ROMA - «Il sistema bipolare è fatto così: o si sta da una parte o dall’altra, senza commistioni. Chi ha vinto sposando un progetto deve rispondere a quel progetto», così Scopelliti ha fatto ufficialmente outing e ha commentato la dicotomia che sta animando il Popolo della libertà. Il suo è un messaggio lanciato alla componente finiana, dopo la creazione

della corrente dissidente interna al partito che ha portato alla nascita del gruppo parlamentare autonomo di Futuro e libertà. Il presidente della regione Calabria ha esternato le sue posizioni in un’intervista al quitidiano il Giornale uscito ieri. Il passato, ha spiegato il Governatore «ce lo portiamo dentro, nessuno nega niente alla mia storia, come a quella dei Gasparri, dei La Russa, degli Alemanno, dei Fini. Eravamo gente che non aveva diritto al-

Il Governatore Scopelliti sul Pdl: «La partita oggi è la capacità di individuare i bisogni e di essere tempestivi rispetto ad essi»

la parola, non aveva il diritto di esistere. Dobbiamo essere orgogliosi, ma la battaglia è di prospettiva. La partita oggi è la capacità di individuare i bisogni e di essere tempestivi rispetto ad essi. Chi è in grado di fare ciò diventa un punto di riferimento importante». Chiaramente il suo è un riferimento a Silvio Berlusconi e alla concezione della politica che il premier ha portato nello scenario italiano. E lo riconosce senza nasconderne i meriti: «Con Berlusconi si è passati dalla logica delle parole alla cultura dei fatti». Scopelliti, sollecitato poi dal giornalista, ha anche commentato la polemica legata al presidente della Camera Gianfranco Fini e la nota casa di Montecarlo: «Non ho avuto la possibilità – ha dichiarato Scopelliti – di documentarmi sulla vicenda; io conoscevo Fini come persona rigorosa, attenta, lineare. Ma certo questa storia mi ha colpito». Riferendosi, poi, all’iniziativa del Giornale di raccogliere le firme perché Fini lasci la presidenza della Camera, Scopelliti ha risposto che se il Giornale avesse fatto un appello, per dire «caro Fini, metti da parte i rancori personali e incontra Berlusconi,neavresteraccolteun milione di adesioni». Sulla scelta di restare fedele al premier Berlusconi, Scopelliti ha precisato che la decisione risale a quando ha aderito al Pdl, anche perché «oltre ad essere Governatore della

Calabria, sono anche coordinatore regionale del partito. La scelta di restare in un partito in cui credo profondamente è stata automatica nel momento in cui si è creato questo momento di conflitto. Il Pdl è la mia casa. C’è chi laspaccaturalavuoleaccentuare, c’è chi fa finta di volere ricucire». SecondoScopellitiilcentrodestra è nelle condizioni di poter governare l’Italia per altri quindici anni. I requisiti ci sono tutti: «Credo che il Pdl abbia gli uomini, le idee, le risorse per governare a lungo questo Paese. I cittadini vogliono solo essere governati da un esecutivo stabile, forte, autorevole, come sono stati sempre i governi Berlusconi». Tornando agli affari di casa nostra, il presidente ha ammesso la difficoltà della sfida che lo riguarda: governare la Calabria. Lo stesso Berlusconi, ammette, ne è consapevole: «Due anni fa – ha raccontato Scopelliti – quando Berlusconi mi incontrava, mi diceva: noi due dobbiamo parlare, tu hai un compito importante. E io rispondevo: presidente lasciami stare, la Calabria è troppo complessa. E ora eccomi qua a cercare di fare rivoluzioni come chiudere 18 ospedali. La Sanità rappresentava la Fiat del Mezzogiorno. Se in Calabria c’è una classe dirigente forte, che agisce come un caterpillar, per le lobby affaristiche e per la ’ndrangheta diventa un problema. Quindi lo so che cercheranno di indebolirmi».


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PRIMO PIANO

L’intervento di Candido e Staderini si allarga anche a comune e provincia catanzaresi

I Radicali chiedono verità sui patrimoni degli eletti calabresi di Cesare Giraldi CATANZARO - I radicali chiedono trapsarenza sui patrimoni degli eletti in Calabria. Lo hanno dichiarato Mario Stadeirni, segretario di Radicali italiani e Giuseppe Candido, direttore editoriale di Abolire la miseria della Calabria e militante del partito Radicale: «C’è da domandarselo - spiega Candido - perché, la medesima istanza di accesso agli atti che, nel mese di giugno, avevamo presentato alla Regione Calabria per richiedere la situazione patrimoniale degli eletti in Consiglio sia stata presentata,

in stessa data, pure alla provincia e al comune di Catanzaro». Entro tre mesi tutti i titolari di cariche elettive nazionali, regionali, provinciali e comunali, spiega Staderini «devono presentare una dichiarazione con l’elenco dei beni mobili, immobili e partecipazioni societarie, oltre alla lista degli incarichi ricoperti e l’ammontare delle spese sostenute per la campagna elettorale. E tutti i cittadini hanno diritto di conoscerle». C’è scritto proprio così, dicono, nella legge 441 del 1982. «La questione è ormai notoria proseguono i due - ma nessuno sa

niente e da 28 anni, in Calabria, i patrimoni degli eletti continuano a restare top secret. E se almeno la Regione ci ha dato una risposta sia pure “sconcertante” (che l’istanza non poteva trovare accoglimento), notiamo che né la Provincia né tantomeno il comune di Catanzaro hanno ancora fatto sapere nulla». Un’operazione trasparenza a tappeto, avvertono i componenti del partito Radicale «sarebbe necessaria se si volesse eliminare davvero quella famosa “zona grigia” delle convivenze di cui si parla tanto e che segnano le Istituzioni calabresi».

Santagati si insedia all’Arpacal, inizia il nuovo corso dell’agenzia per l’ambiente CATANZARO - La dottoressa Sabrina Maria Rita Santagati, nuovo commissario dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), si è ufficialmente insediata ieri mattina, dopo un breve incontro con la dirigenza. Nel corso dell’insediamento, che si è svolto in un clima cordiale, Santagati ha preso una prima visione delle attività svolte, delle iniziative pianificate e lo stato d’avanzamento dei lavori che interessanoi progetticonsiderati più strategici Santagati ha sottolineato per l’Agenzia. Dal canto suo il comcome, per alcune linee missario Santagati, bioprogettuali, sia importante loga e dottore di ricerca rafforzare il ruolo dell’Arpacal con una lunga esperienza nel settore, ha sottolinello scenario regionale neato come, per alcune lineeprogettuali,siaime in quello nazionale portante rafforzare il ruolo dell’Arpacal nello scenario regionale e in quello nazionale, anche attraverso una forte sinergia con i dipartimenti della Regione Calabria. Per altri aspetti, occorrerà valutare le potenzialità dei singoli dipartimenti, anche attraverso una verifica dettagliata delle strumentazioni e capacità dei singoli settori e laboratori, per poi favorire il rafforzamento delle specifiche eccellenze presenti nell’Arpacal.

Sabrina Maria Rita Santagati

L’Agenzia, come si sa, svolge funzioni tecniche per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente, per la prevenzione e promozione della salute collettiva e per i controlli ambientali; svolge inoltre attività di supporto e di consulenza tecnico-scientifica necessarie ad enti locali e aziende sanitarie per lo svolgimento dei compiti loro attribuiti dalla legislazione nel campo della prevenzione e della tutela ambientale. È presente sul territorio regionale con cinque dipartimenti provinciali, con i centri funzionali strategici e i centri di eccellenza coordinati dalla direzione generale che ha sede a Catanzaro lido.

A.M


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PRIMO PIANO Nota di Alfredo Iorno (Fp-Cgil), Natale Pace (Cisl-Fp) e Raffaele Gentile (Uil-fpl)

La Sanità e il piano di rientro chieste garanzie sul personale di Rocco Lodi CATANZARO - «Cgil, Cisl e Uil Funzione pubblica, pur riconoscendo la necessità di un protocollo per la mobilità, da sottoscrivere prima che si avviino le procedure, hanno rimarcato che obiettivo del tavolo tecnico è soprattutto quello di accompagnare tutto il processo attuativo del Piano, ma anche la riforma organizzativa del sistema sanitario, assicurando ai lavoratori imparzialità, livelli occupazionali e applicazione dei contratti nazionali e decentrati sia nel pubblico che nella sanità privata. E’ inoltre importante e prioritario anche definire regole certe dei rapporti sindacali che valgano anche per le strutture provinciali pubbliche e private». E’ quanto si afferma in un comunicato dei segretari generali regionali, Alfredo Iorno (Fp-Cgil), Natale Pace Anche a (Cisl-Fp) e Raffaele Gentile (Uil-fpl) in occasione della riututte le nione del tavolo tecnico sul piano di rientro sulla sanità per quanto strutture riguarda il personale. private Alla riunione, che si è svolta nella sede della Presidenza della Giundella ta regionale, hanno partecipato i due sub commissari per il piano regione di rientro, Luciano Pezzi e Giusarà chiesto seppe Navarria, il capo di gabinetto della Presidenza della Giunil ta Franco Zoccali e il Direttore monitoraggio Generale del Dipartimento sanità, Andrea Guerzoni. degli «Il tavolo tecnico - riporta la nota - era stato richiesto da Cgil, Cisl e organici UIl al presidente Scopelliti durante la riunione del 24 agosto scorso per affrontare le problematiche del personale collegate alla esecuzione del Piano di Rientro. L’Amministrazione regionale ha informato le organizzazioni sindacali regionali sulla necessità di predisporre prima dell’avvio della attuazione del Piano di Rientro un accordo sindacale contenente i criteri per la mobilità dei dipendenti interessati dal Piano stesso a processi di dismissione e trasformazione dei presidi ospedalieri». «La riunione è stata aggiornata al 6 settembre - prosegue la nota - e per tale data, l’Amministrazione si è impegnata a inviare alle organizzazioni sindacali copia di tutti gli atti prodotti dalla Giunta Regionale e dall’Ufficio del Piano di Rientro e i prospetti sui dati degli organici di ogni struttura, divisi per qualifiche

Nuovi ospedali Bruni: troppe versioni diverse CATANZARO - «Non ci stiamo, non ci possiamo stare. Troppe contraddizioni, troppe versioni contrastanti. La sanità calabrese, e quella della Provincia di Vibo in particolare, letteralmente dissacrata da gravissimi accadimenti rimbalzati a livello nazionale, merita una risposta chiara, condivisibile, definitiva, senza alcun infingimento. Questa risposta la deve fornire, in tempi brevissimi, Giuseppe Scopelliti, nella sua duplice funzione di presidente della Giunta regionale e di commissario straordinario all’emergenza sanitaria». E’ quanto afferma il consigliere regionale di Autonomia e Diritti, Ottavio Bruni. «La popolazione vibonese - aggiunge - ha bisogno di certezze. Deve sapere dove, come e quando potrà accedere in una struttura sanitaria senza l’angoscia di incorrere

e posto di lavoro. Inoltre l’Amministrazione invierà alle Asp e alle Aziende Ospedaliere la richiesta di monitoraggio sullo stato della Contrattazione Decentrata, mentre a tutte le strutture private della regione sarà chiesto il monitoraggio degli organici e dello stato della contrattazione decentrata. Nella stessa data del 6 settembre saranno discussi e possibilmente approvati l’Accordo sulle nuove relazioni sindacali e quello per la mobilità dei dipendenti prevista dal Piano di rientro». Sempre dal fronte sindacale si polemizza sulla questione dei nuovi ospedali: «La decisione del Consiglio dei ministri di sospendere l’iter procedurale per lacostruzione dell’ospedale unico della Sibaritide è grave esconcertante. E’, altrettanto, inspiegabile come il neocommissario per l’emergenza sanitaria calabrese, lo stessogovernatore Scopelliti, abbia potuto accettare e concorrere auna simile decisione che riguarda le quattro struttureospedaliere che egli stesso di recente ha definito necessarieper avviare il processo riformatore del sistema sanitarioregionale». A sostenerlo, in una nota, è Angelo Sposato,segretario generale comprensoriale della Cgil Pollino -Sibaritide - Tirreno, dopo la decisione del Governo nazionale dibloccare la realizzazione di quattro nuovi ospedali. «E’ ancora più grave, in piena emergenza sanitaria, bloccare - aggiunge Angelo Sposato - la realizzazione dellastruttura ospedaliera della Sibaritide ad iter burocratico in pieno stato di avanzamento con l’opera già completamente finanziata e con le procedure di esproprio in corso che dovrebbero portare al bando di gara. Ci preoccupa la totale sottomissione e rassegnazione del governo regionale».

Assicurare a tutti i lavoratori imparzialità, livelli occupazionali e applicazione dei contratti nazionali e decentrati

in incidenti di percorso che, a volte, purtroppo, si sono rivelati più deleteri della stessa patologia. Non apparteniamo alla schiera di quanti pretendono tutto e subito. Sappiamo che i processi di riorganizzazione di settori delicatissimi quali quello sanitario, sono difficili, fortemente ostacolati e si scontrano con enormi interessi economici talmente sedimentati che anche il più minuscolo aggiustamento provoca reazioni a catena difficilmente governabili». «Ma il Presidente Scopelliti, che ha fatto della sanità il leit motiv della sua campagna elettorale attaccando frontalmente Agazio Loiero - dice ancora Bruni - una risposta la deve dare. O forse ha già cominciato a capire che una cosa è la polemica elettorale e altra è, invece, misurarsi concretamente con quel vero e proprio macigno rappresentato dalla spesa sanitaria che assorbe il 70% delle risorse del bilancio regionale intorno alle quali ruota una miriade di interessi, pubblici e, soprattutto, privati che non sono sempre disposti a mollare facilmente l’osso?». «Ad oggi, di certo - sostiene ancora Bruni - sappiamo due cose. La prima è che il piano di rientro sanitario, predisposto dalla Giunta Loiero ed approvato dal Governo Berlusconi nella seduta del Consiglio dei Ministri il 17 dicembre 2009, contiene sicuramente la previsione di realizzazione di nuovi quattro presidi sanitari tra cuiquellodiViboValentia».


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PRIMO PIANO Conferenza stampa del governatore Scopelliti e del commissario Mancuso

Asp, a Catanzaro debiti e sprechi ora inizia l’operazione risparmio di Claudio Mancuso CATANZARO - E’ pari a 55 milioni di euro all’anno il disavanzo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro con un debito consolidato di 250 milioni di euro. Dati e cifre che preludono all’avvio di quella che è stata definita l’Operazione trasparenza sono stati illustrati ai giornalisti a Catanzaro dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, dal commissario straordinario dell’Asp, Gerardo Mancuso e dal presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. «Serve una sanità diversa - ha detto il presidente Scopelliti - ed è quello per cui stiamo lavorando dal nostro insidiamento. Oggi siamo qui dopo essere stati Cosenza e nei prossimi giorni proseguiremo con altri incontri negli altri capoluoghi di provincia. A Catanzaro l’azienda sanitaria ha avuto negli ultimi La spesa è tre anni un incremento del fondo del 5% ma un aumento della speaumentata sa del 13%. La spesa è aumentata per il personale del 4%, per i beni per il di consumo del 28,7%, per la farpersonale maceutica dell’1,5%, e, dato ancora più consistente, per l’assidel 4%, stenza specialistica accreditata del 45%. I costi degli ospedali soper i beni no dovuti per l’85% agli stipendi di consumo del personale dato che è sopra la media regionale (73%) e ovdel 28,7%, viamente sopra quella nazionale. I conti economici sono in rosso per la per tutte le singole unità operative farmaceutica ospedaliere così come è negativo il saldo economico degli ospedali dell’1,5% a fronte di servizi erogati di scarsa qualità». La ricognizione sul personale (3.500 dipendenti di cui 1.250 infermieri, 750 medici e 530 amministrativi) ha precisato il presidente, ha evidenziato una distribuzione iniqua con la presenza nella sola direzione sanitaria di Lamezia Terme di 53 dipendenti di cui 43 sono infermieri e 10 amministrativi. «Sono 130 gli infermieri - ha detto ancora Scopelliti - ma numerosi anche i medici che svolgono mansioni amministrative. Abbiamo rilevato dei casi davvero singolari come un infermiere che tra stipendio ed emolumenti accessori guadagna 5.100 euro al mese, un medico con 30 mila euro di premio all’anno». Il presidente ha parlato anche di dirigenti di uffici legali senza laurea e altre posizioni apicali affidate a persone diplomate. Spese enormi per straordinari, partecipazioni a

Rifiuti, una discarica per comune CATANZARO - Il subcommissario delegato per l’emergenza rifiuti, Francesco Pugliano, ha scritto a tutti i sindaci della Calabria invitandoli ad esprimere la loro disponibiolità ad ospitare sul proprio territorio una discarica al fine di superare l’attuale fase emergenziale. «La scelta del nuovo Governo regionale di assumersi la responsabilità e l’onere di gestire direttamente l’Ufficio del Commissario delegato - afferma Pugliano - è stata orientata dalla necessità di rendere responsabili le istituzioni locali e le comunità interessate a governare direttamente l’uso del territorio calabrese. Il superamento della situazione emergenziale nel campo dei rifiuti non potrà che avvenire, infatti, con il fattivo contributo di tutte le amministrazioni locali e con il concreto apporto collaborati-

strutture di controllo. Sono emersi casi di guardie mediche dove in media si visita una persona ogni quattro giorni (Jacurso) con una media complessiva di 2,1 visite al giorno. «In quattro settimane - ha concluso Scopelliti - sono stati risparmiati 3.7 milioni di euro con una previsione di 10 milioni a fine anno e il raddoppio per la fine del 2011». «Abbiamo agito - ha detto il direttore generale Mancuso - per ristabilire le regole di funzionamento della macchina. Siamo intenzionati ad investire sugli istituti previsti dalla legge e sulla normativa e tutto quello che faremo sarà chiaro e trasparente. Da azienda farraginosa e polverizzata in mille attività puntiamo a rendere snella e veloce l’attività. Stiamo lavorando al nuovo atto funzionale e prevediamo l’eliminazione di 70/100 strutture con un risparmio previsto di circa 5 milioni di euro». «Uno dei punti di forza - ha detto ancora Mancuso - sarà la riorganizzazione territoriale con l’utilizzo dell’Adi e di un istituto moderno Cp (cure primarie). Puntiamo all’eliminazione della carta e incentivazione dell’informatica che abbatteranno anche i tempi di attesa per i referti. Entro l’anno puntiamo a portare le liste di attesa a non più di 21 giorni. I risparmi si avranno anche dalla dismissione dei contratti di locazione». Novità anche sul fronte caldo della farmaceutica. «Vogliamo realizzare un circuito virtuoso coinvolgendo i comuni per la distribuzione diretta con la creazione di 40/50 posti di lavoro per farmacisti». Impegno anche per l’ospedale di Lamezia Terme. «La sanità per il nostro territorio ha detto il presidente della Provincia Ferro - dovrà essere da terzo millennio. Per questo chiediamo ai sindaci di sposare questa sfida da vincere insieme».

Casi davvero singolari come un infermiere che tra stipendio ed emolumenti accessori guadagna 5.100 euro al mese

vo di tutti i cittadini, soprattutto nella riduzione dei rifiuti, ove possibile, e nella separazione e invio a riciclo/recupero della raccolta differenziata». «Corre l’obbligo di ricordare - aggiunge Pugliano - che tutti gli impianti di trattamento Rsu da tempo lavorano oltre le proprie potenzialità e che le discariche disponibili sono poche e mal distribuite sul territorio regionale e pertanto, nostro malgrado, non sarà possibile soddisfare contemporaneamente le legittime esigenze di tutti i comuni. La solidarietà tra istituzioni e un vero senso civico impongono una più equa distribuzione dei disagi. Ciò potrebbe comportare una rotazione di tutti i comuni conferenti dal proprio ambito di riferimento individuato nel Piano Rifiuti ad altro punto di conferimento (impianto o discarica) per un tempo limitato e temporaneo». «A tale proposito, ed al fine di individuare soluzioni condivise - dice ancora il subcommissario si invitano tutti i comuni, anche in consorzio tra essi, a manifestare la propria disponibilità ad ospitare sui propri territori una discarica per il superamento di questa fase emergenziale. Per i Comuni della provincia di Cosenza l’invito è a candidarsi per la localizzazione degli impianti di trattamento rsu previsti dal Piano. Da parte sua, l’Ufficio metterà in agenda, a partire dalle prossime settimane, una fase di concertazione con tutteleistituzioniterritoriali».


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IMPRESE E LAVORO

Si apre oggi a Shanghai la conferenza internazionale nell’ambito dell’Expo universale 2010

L’Unione europea e la Cina unite contro il commercio illegale di Ettore Zonno BRUXELLES - L’Ue e la Cina vogliono rafforzare le loro cooperazione in materia doganale per meglio lottare contro la contraffazione e il commercio illegale, oltre a proteggere i diritti di proprietà intellettuale. Questi temi saranno affrontati nella conferenza internazionale che si apre proprio oggi a Shanghai nell’ambito dell’Expo universale 2010, a cui sarà presente per l’Ue il commissario europeo alla fiscalità, all’unione doganale e alla lotta alla frode, Algirdas Semeta. Dai lavori sono attesi risultati concreti come l’estensione ai porti italiani, belgi, francesi e tedeschi, del progetto pilota che Ue e

Cina avevano lanciato nel 2006 per sviluppare "vie commerciali intelligenti e sicure". La prima fase del progetto é stata attuata nei porti britannici e olandesi in relazione con il porto cinese di Shenzhen. Si trattava di testare le misure di sicurezza nei container lungo tutto il percorso e le tecnologie di sostegno applicate a questo scopo, ad esempio, i sigilli elettronici intelligenti. Il risultato, sostiene Bruxelles, è stata la creazione «di un clima di fiducia e di cooperazione tra le singole amministrazioni» che ora si vuole ulteriormente sviluppare. Inoltre è anche prevista la firma di un accordo di cooperazione e di reciproca assistenza amministrativa. Il commissario Semeta, nel felici-

tarsi del successo che conosce attualmente il commercio tra l’Ue e la Cina ha sottolineato «l’altro verso della medaglia: ossia l’aumento parallelo del commercio illegale che - ha detto - bisogna eliminare, e la strada non può essere che il rafforzamento della cooperazione dogale».

Il risultato per Bruxelles è stata la creazione «di un clima di fiducia e cooperazione tra le singole amministrazioni» che ora si vuole ulteriormente sviluppare Algirdas Semeta


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IMPRESE E LAVORO POI energia: in arrivo 7,5 milioni per finanziare progetti in Calabria

Campania maglia nera, negativo anche il ruolino di Calabria e Puglia. La regione più sicura è invece l’Emilia Romagna

Preoccupanti dati Cgia sull’usura: il rischio strozzinaggio dilaga al Sud di Ettore Zonno VENEZIA - Il rischio dell’usura aggredisce in modo preoccupante i territori del Sud Italia, e in partcolare sono la Campania, la Calabria e la Puglia le regioni che rappresentano le aree in cui è maggiore la possibilità di commercianti e artigiani di finire nelle mani degli strozzini. Lo afferma un’indagine effettuata dalla Cgia di Mestre che, confrontando otto indicatori regionalizzati (vale a dire disoccupazione, fallimenti, protesti, tassi di interesse, denunce per estorsione e usura, numeri di sportelli bancari, rapporto sofferenze impieghi) ha stabilito un indice medio nazionale di usura, pari a valore 100. Ebbene, se questo è il dato medio italiano, la regione Campania spicca come maglia nera della classifica, con un tasso di usura di 174 (+74%), seguita proprio dalla Calabria, con 144, e dalla Puglia, ferma a 143, e infine dalla Basilicata, a quota 137. Al riparo dai "cravattari", secondo lo studio condotto dalla Cgia, sono invece le regioni del Nordest italiano, come il Trentino Alto Adige, che fa segnare un indice di rischio usura pari a 50 (-50% sulla media nazionale), quindi il Friuli Venezia Giulia con 66, (-34%), il Veneto con 71 (-29%) e a chiudere l’ Emilia Romagna, 73 (-27%). «Dimensionare l’usura o le estorsioni solo attraverso il numero di denunce - commenta il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi - non è molto attendibile perché il fenomeno rimane in larga parte sommerso e risulta quindi leggibile con difficoltà e approssimazione. Per questo abbiamo messo a confronto otto sottoindicatori per cercare di dimensionare con maggiore fedeltà

questa emergenza». L’importanza di questa analisi della Cgia, infatti, sta proprio nella capacità di provare a delineare i retroscena del fenomeno. Come mette in evidenza puntualmente il segretario della Cgia: «Ma quello che forse pochi sanno, - conclude infatti Bortolussi - sono le motivazioni per le quali mol-

«Dimensionare il fenomeno solo attraverso il numero di denunce non è attendibile perché spesso rimane sommerso. Abbiamo quindi messo a confronto otto sottoindicatori per dare una dimensione più fedele» ti cadono nelle mani degli strozzini. Oltre al perdurare della crisi per artigiani e commercianti, sono le scadenze fiscali a spingere molti operatori economici nella morsa degli usurai. Per i disoccupati o i lavoratori dipendenti, invece, sono i problemi finanziari che emergono dopo brevi malattie o infortuni». Nella tabella che segue in pagina,

«Ciò che non si conosce sono le motivazioni delle vittime. Oltre alla crisi, per artigiani e commercianti ci sono le scadenze fiscali. Per disoccupati e lavoratori dipendenti, invece, ci sono i problemi finanziari emersi dopo malattie o infortuni»

ecco stilata la classifica che mostra l’indice del rischio di usura nelle regioni italiane (dati 2009) secondo l’elaborazione effettuata dalla Cgia di Mestre.

BARI - In Calabria saranno erogati oltre 6 milioni di euro per il settore elettrico (fotovoltaico e cogenerazione) e oltre 1,4 milioni per il termico (solare e biomasse) provenienti dal Programma operativo interregionale Poi Energie 2007-2013, linea 1.3 "Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico". Il decreto che approva gli elenchi dei progetti ammessi a contributo è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale; con la firma del disciplinare i progetti entreranno, nei prossimi mesi, direttamente nella fase realizzativa. Questi gli Enti relativi all’elettrico: Comuni di Sersale, Francavilla Marittima, Rocca imperiale, Villapiana, Oriolo, Canna, Castrovillari, Serra Pedace, Crucoli, Paola, Verzino, Santo Stefano di Rogliano, Chiaravalle Centrale, Trenta, Civita e Mileto; Provincie di Cosenza e Reggio Calabria; Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comunità Montana del Pollino. Questi gli Enti relativi al termico: Comuni di Malito, Zungri, S. Marco Argentano, Cosenza, Scalea e Gimigliano; Provincia di Catanzaro e Ministero della Giustizia. Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (Poi Energia) interessa Calabria, Campania, Puglia (Autorità di gestione) e Sicilia.


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Giovedì 2 Settembre 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 110/07 R.G. Espr. Il Giudice, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 22.04.2010, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: “appartamento sito in Soverato (CZ), via Poliporto 14, in catasto al fg. 6, p.lla 245 sub 18 e sub 19” al prezzo base di euro 246.580,00; lotto 2: “appartamento sito in Chiaravalle Centrale (CZ), via Staglianò n.14, in catasto al fg. 40, p.lla 66 sub. 10” al prezzo base di euro 149.891,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26.10.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 27.10.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.110/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 07.05.2010 Il Giudice Dott. Giovanna Gioia TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI Il CANCELLIERE C1 F.to Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, letti gli atti della procedura esecutiva n.20/99 (cui è riunita la 4/97) R.G. Espr. Promossa da Fonspa S.p.A. in pregiudizio di … omissis …; DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione e così individuati: Lotto 1: deposito posto al piano cantinato di un fabbricato sito in S. Andrea Apostolo dello Ionio, contrada Lagò, identificato in catasto al foglio 23, particella 134, sub.17. Prezzo base Euro 27.600,00. Lotto 2: deposito posto al piano cantinato di un fabbricato sito in S. Andrea Apostolo dello Ionio, contrada Lagò, identificato in catasto al foglio 23, particella 134, sub.18. Prezzo base Euro 80.000,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 27.10.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia documento d’identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N. 20/99, di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di cauzione. In caso di pluralità di offerte l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo

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di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 201/94 BNL e … omissis … Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3: Appartamento in San Pietro Apostolo, via Repubblica n.1, primo piano, mq.167,40 oltre balconi, in catasto al foglio 7, particella 1051 sub. 4 PREZZO EURO 35.840,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROC. N. … di un importo pari al 10% del prezzo base o di quello offerto, a titolo di cauzione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 27.10.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 256/91 RGE Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: abitazione al piano seminterrato con annessa corte e magazzino identificati in catasto al foglio 14, p.lla 359 sub. 5 e 6, al prezzo base di Euro 40.437,30. Lotto 2: abitazione al piano terra e primo con annessa corte e magazzino identificati in catasto al foglio 14, p.lla 359 sub. 7 e 8 al prezzo base di Euro 130.117,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9.11.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro. 2.000,00, l’udienza del 10.11.2010, ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n. 256/91” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Il Giudice TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RE. n. 137/1997 Il Cancelliere Dott.ssa Bruna Bernardi AVVISA CHE

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il Giudice delle Esecuzioni Dott. Alessandro Brancaccio ha fissato per il giorno 3 NOVEMBRE 2010 ore 12,00 e seguenti la vendita senza incanto del seguente immobile: “fabbricato adibito a ristorante con terreno di pertinenza sito in Maida, c.da Vallini, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 58, p.lla 151, sub 2, cat C/1, classe 1”; Prezzo base di euro 95.676,00 - ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le

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offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art.579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’ offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 cpc e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di rge, della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi ) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno . della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’ esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’ esame delle offerte, le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese de trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario,cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità, Nel caso in cui la vendita senza incanto andasse deserta, si procederà il giorno 17 NOVEMBRE 2010, ore 12,00 e seguenti alla vendita con incanto con le seguenti modalità e condizioni: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di 95.676,00. le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 15.000,00; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di

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Giovedì 2 Settembre 2010 un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 2 novembre 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 3 novembre 2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 16

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novembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 17 novembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; - LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE DOTT.SSA BRUNA BERNARDI

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TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 178/1989 promossa da CARICAL, O R D I N A la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: ORDINANZA DEL 24.10.2008 LOTTO UNICO: “piena proprietà di un complesso edilizio in Siderno, loc. A. di maio, composto da un fabbricato a due piani fuori terra più lastrico solare, un manufatto destinato a garages, 2 piccole costruzioni in muratura ed una corte comune, identificato in catasto al foglio 16: - particella 790: sub 1 (vano scala), sub 2 (corte del fabbricato) sub 3 (appartamento piano terra), sub 4 (appartamento primo piano) sub 5 (lastrico solare) sub 6 (locali di deposito); - particella 791: sub 1 (vano scala) e sub 2 (corte comune); particella 792: sub 2 (posto auto coperto) e sub 3 (posto auto coperto)” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 262.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 22.10.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Fausta Aprigliano (Tel. 0964.20643). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22.10.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 26 luglio 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 5/2005 promossa da SVILUPPO ITALIA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 22.10.2010 alle seguenti condizioni con il prezzo da ridurre di 1/4 + 1/4: - ENTRO LE ORE 12:00 DEL GIORNO ANTECEDENTE LA VENDITA, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal DEPOSITO DELLA CAUZIONE, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta;

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- le OFFERTE IN AUMENTO, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di GG. 60 dall’aggiudicazione, depositare: a) il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; b) l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il PUBBLICO INCANTO avverrà all’udienza del 26.11.2010, con il prezzo da ridurre di 1/4 + 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, SINO ALL’INIZIO EFFETTIVO DELL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), UNA SOMMA PARI AL 10 % DEL PREZZO BASE D’ASTA sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI INTESTATI ALL’OFFERENTE; - Le OFFERTE IN AUMENTO non potranno essere inferiori a: 3 % DEL PREZZO BASE; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dott. Maurizio PEDULLÀ (Tel.: 0964-82978). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16.07.2010 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI - R.Es.Imm: 5/2005 - Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE La sostituzione dei debitori nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile I’I.V.G., il Dott. PEDULLà Maurizio, con studio in Caulonia, via Torre, 12 - tel. 0964-82978 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; AUTORIZZA, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, compresa l’immediata liberazione dell’immobile pignorato (art. 560, comma III cpc) e l’adempimento degli oneri pubblicitari con costo a carico del creditore procedente; il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: “Impianto serricolo (cabina elettrica, capannone, serre, piazzale, area circostante) in Comune di Stignano, loc. Barda, in catasto al foglio 8, particella 363, Cat. D/7, rendita euro 10.426,00” PREZZO BASE: euro 825.000,00 - Cauzione: 10% del prezzo STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti dal nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’ing. F. Rupolo) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo

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comma, cpc); entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e, se in regime di comunione legale, del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli arti. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.3.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; In caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente, nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestalo alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; II mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri,

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oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria nel rispetto dei combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi dei bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di Stignano (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano II Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria dei Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per II caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art, 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza dei 7.5.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % dei prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione dei codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati dei coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui all’articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il ter-

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mine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificalo motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). FISSA entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. Locri, 27.07.2008 Firmato il GIUDICE dell’ESECUZIONE (Dott. Davide Lauro) °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. S. MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 11/2007 promossa da DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Diritto di piena proprietà sui terreni in Comune di Benestare (RC), c.da Nasida, così individuati: - in catasto al foglio 17 part. 157, seminativo, mq. 950; - in catasto al foglio 17 part. 158, seminativo, mq. 5190, interessato dal passaggio di un elettrodotto; - in catasto al foglio 17, part. n. 159, vigneto, mq. 1250” PREZZO BASE: Euro 76.270,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: Diritto di piena proprietà sugli immobili in S. Ilario dello Jonio, c.da Picciridda, così descritti: - rudere di forma rettangolare di mq. 60 in catasto al foglio n. 2 part. 185; antico casolare tipo masseria, in muratura ordinaria costituita da pietrame di varie pezzature, con infissi in legno, di forma triangolare si sviluppa su tre livelli, in catasto al foglio n. 2 part. 183 e 184, in stato di abbandono; serie di edifici rurali allineati l’uno di fianco all’altro con i muri divisori in comune, in catasto al foglio n. 2 part. 180 (49 mq.) - 181 (23 mq.) - 182 (143 mq.); - corte comune alle predette particelle, con una superficie di mq. 760, in catasto al foglio n. 2 part. 186; PREZZO BASE: Euro 48.900,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: Diritto di piena proprietà sul terreno in S. Ilario dello Jonio, c.da Picciridda, forma trapezoidale e natura uliveto, di mq. 1130 in catasto al foglio n. 2 part. 276 PREZZO BASE: Euro 24.860,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 22.10.2010 con il prezzo da ridurre di 1/4 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc);

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PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.11.2010, con il prezzo da ridurre di 1/4 riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 03 giugno 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 11/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS …, - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch.) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presta-

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ta; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 06.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri, Benestare e S. Ilario dello Jonio (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad

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eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, … OMISSIS … LOCRI, 15 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 62/2005 promossa da MPS GESTIONE CREDITI BANCA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso)

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La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 22.10.2010 alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4+1/4; - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.11.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, DA RIDURRE DI 1/4+1/4: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Francesco SCHIRRIPA (Tel. 0964.233155) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 18 giugno 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 62/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS …, - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Immobile consistente nel piano terra, nel piano sottoscala ed in parte del piano primo, destinato ad attività commerciale, a vendita ed esposizione auto, ad officina meccanica e a deposito, facente parte di una palazzina di maggiore consistenza a cinque piani fuori terra e parziale piano sottostrada, con una corte di mq. 2438 in un angolo della quale è presente un locale adibito a centrale termica; in catasto al foglio 39, p.lla 150, sub 32” PREZZO BASE: Euro 3.284.350,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE:

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per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. C. De Agostino) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di

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gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante M.P.S. Gestione Crediti spa (n.q. di cui agli atti) la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Marina di Gioiosa Jonica e Roccella Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.02009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i

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È UN

PROGETTO

soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle

A CURA DELLA

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offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO TRIBUNALE DI PALMI Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 73/86 al quale sono riunite le procedure 18/86 e 60/89 promosso da: INTESA GESTIONE CREDITI Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 13 dicembre 2005; Avvisa in data 25 ottobre 2010 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto degli immobili di seguito descritti: LOTTO 1 - Ubicazione: Laureana di Borrello, località San Zaccheria; Consistenza: terreno agricolo incolto, posto per lo più in declivio; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato. Prezzo base d’asta euro 3.512,73. LOTTO 2 - Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 588 circa di fabbricato e mq. 630 circa di pertinenza esclusiva; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Impianti: non conformi alla L. 46/90. Prezzo base d’asta euro 56.182,70. LOTTO 3 - Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 194 di appartamento al rustico oltre mq. 52 di balconi e terrazzo; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 9.956,23. LOTTO 4 - Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 180 di appartamento al rustico; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 8.493,46. LOTTO 5 - Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 180 di appartamento al rustico oltre mq. 26 (ventisei) di balconi; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 8.918,14. Abusi Edilizi relativi a lotto 2 - lotto 3 - lotto 4 - lotto 5: il fabbricato di cui fanno parte le unità immobiliari, è stato realizzato in parte (piano terra) in difformità dalla concessione edilizia rilasciata dal Comune di Laureana di Borrello in data 26.11.1980, ed in parte (1° piano) in assenza di titolo concessorio. Da accertamenti effettuati presso l’Ufficio Tecnico Comunale, non risultano effettuati i rilasci di concessioni in sanatoria, nè alcuna richiesta di condono. Sussiste dubbio se l’eventuale aggiudicatario ai sensi dell’art. 40, comma 6, legge n. 47/85 come modificato dall’art. 7 D.L. n.ro 2/1988, possa presentare domanda di sanatoria entro 120 giorni dall’atto di trasferimento dell’immobile. I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) a mezzo di due distinti Assegni Circolari “non trasferibili”, intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo Assegno Circolare “non trasferibile”, intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 19 luglio 2010. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura Esecutiva Immobiliare N. 35/92 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Soriano calabro alla Via Fiera, piano primo, composto da vani 6, superficie lorda mq 144. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 15, p.lla 267 sub 5, cat. A/3, classe 2, vani 6. Prezzo base d’asta: euro 49.000,00. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 05/10/2010. Nel caso in cui non siano proposte offerente nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non sino efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c, ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’ art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 19/10/2010 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. In tal caso entro le 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Vibo Valentia lì, Il cancelliere C1 dott.sa Liliana Addesi

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POLITICA NAZIONALE In un’intervista la finiana Sbai dice che per lei e altri il nuovo partito è un errore

Fli contro "squadristi" Pdl Ma non tutti sono d’accordo di Roberto Carli ROMA - «Sul processo breve non accetteremo mai una norma retroattiva che sarebbe un’amnistia mascherata che cancellerebbe migliaia e migliaia di procedimenti in corso. Il testo uscito dal Senato aveva suscitato fortissime perplessità nel presidente Fini e in tutti noi e siamo fermi su queste posizioni». Lo ha detto ai microfoni di Cnr media il deputato di Futuro e Libertà, Fabio Granata. «È un tema questo - continua- molto delicato su cui vogliamo discutere e abbiamo il diritto di discutere. Abbiamo il diritto e il dovere di portare avanti le nostre idee. Lo abbiamo fatto con la creazione dei gruppi parlamentari e con Generazione Italia. Agosto ha segnato delle divisioni molto nette. Se tutto questo si trasformerà in un partito dipende dalla nostra volontà, certamente, ma anche da come si evolverà la situazione politica». Intanto si alza la tensione in vista dell’appuntamento di domenica a Mirabello, in cui Fini tornerà a parlare in pubblico: Generazione Italia,

il think thank vicino al presidente della Camera, denuncia il tentativo da parte del Pdl, e del ministro Michela Vittoria Brambilla in qualità di responsabile dei circoli della libertà, di organizzare dei pullman con militanti convocati appositamente per contestare l’ex leader di An: «Sono squadristi, usano metodi degni dei comunisti» attacca l’associazione dal proprio sito Internet. Sui ribelli del Pdl, e in particolare su Bocchino, Briguglio e Granata, considerati i «falchi» dell’esercito finiano, continua intanto ad essere sospesa la spada di Damocle del collegio dei probiviri del partito che dovrebbe esprimersi sui provvedimenti da adottare nei loro confronti dopo i distinguo che hanno portato alla nascita dei gruppi di di Futuro e Libertà. Le indiscrezioni raccolte negli ambienti vicino al premier Berlusconi parlavano della possibilità di uno slittamento a novembre della riunione dell’organismo che vigila

sull’etica interna. Ma dello spostamento della data ancora non si parla ufficialmente. Anzi. Il collegio, da quanto fanno sapere fonti della maggioranza, resta convocato per il 16 settembre. Ma non tutti i cosiddetti finiani sono sulla stessa lunghezza d’onda bellicosa. «Costituire un nuovo partito sarebbe più che un errore: non è quello che ci è stato detto all’inizio quando abbiamo costituito i

«È un tema molto delicato su cui vogliamo discutere e abbiamo il diritto di discutere. Abbiamo il diritto e il dovere di portare avanti le nostre idee»

«Abbiamo avuto questa fortuna e adesso la stiamo buttando via. Perché gli italiani non dimenticano e alla fine presenteranno il conto»

Michela Brambilla

gruppi di Futuro e Libertà. Io voterò tutto quello che propone il governo fino all’ultimo giorno di legislatura e non sono l’unica nel gruppo, con me ci sono anche Giuseppe Consolo e Catia Polidori, questo lo sa anche Fini». Souad Sbai - intervistata dal Velino - non usa mezzi termini nei confronti di quegli esponenti di Fli che hanno indicato nell’appuntamento di Mirabello, dove Fini parlerà domenica prossima, la prima tappa verso la costituzione di un nuovo soggetto politico. Una soluzione indicata come necessaria qualora nel Pdl non si dovesse tornare indietro sulla questione dei probiviri e sulla sostanziale espulsione di Gianfranco Fini dal partito. «Queste cose non le ha dette Fini - sottolinea la Sbai - io sono per la discussione e non per i ricatti». Per la parlamentare finiana anche il cosiddetto ddl sul processo breve, modifiche o non modifiche, non può essere motivo di scontro fra Pdl e Fli: «Che facciamo l’opposizione all’interno della maggioranza? Per quanto mi riguarda lo voteremo serenamente e senza dubbi. Noi dobbiamo andare avanti con le riforme cha ha deciso il governo e che il governo deciderà». Per la Sbai, Fini deve lasciare queste provocazioni ai vari ‘falchi’ che «non hanno voglia di ricompattare». «Siamo l’unico Paese in Europa dove la maggioranza è riuscita a vincere, dopo le politiche, anche le amministrative: abbiamo avuto questa fortuna e adesso la stiamo buttando via. Perché gli italiani non dimenticano e alla fine presenteranno il conto».

E dopo l’ottimismo il monito: ci si occupi piuttosto dell’economia

Napolitano: in politica c’è febbre, ma l’evoluzione è benigna di Daniele Tosatti VENEZIA - Davanti all’incognita della ripresa economica globale in difficoltà «la politica si dovrà concentrare per forza» sull’economia. Ne è convinto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che, parlando con i giornalisti al suo arrivo alla Biennale di Venezia, ha rinnovato l’appello affinché la politica continui a porre attenzione ai temi economici in questa fase delicata, «anche se è stata approvata la manovra». Secondo il Capo dello Stato, in particolare, «bisogna verificare soprattutto qual è l’andamento della congiuntura sul piano mondiale, europeo e nazionale». «Il problema di come si muove l’Europa in quanto soggetto unitario è più che mai aperto - ha aggiunto dirò qualcosa in proposito sabato, a Cernobbio, nel mio videomessaggio: e sentiremo gli altri». Per il presidente della Repubblica è dalla politica globale che possono arrivare soluzioni per quella nazionale che «si dovrà concentrare per

forza, anche se è stata approvata la manovra: poi c’è la finanziaria, e poi bisogna verificare soprattutto qual è l’andamento della congiuntura sul piano mondiale, europeo e nazionale». «In Europa le tendenze sono contraddittorie - ha proseguito Napolitano - abbiamo questi dati molto positivi per la Germania che però non fanno tendenza complessiva per l’Europa». Napolitano parla con la stampa a Venezia, dove si trova in visita privata e dove mercoledì mattina ha visitato la Mostra internazionale di architettura della Biennale: «Ho già detto che non faccio previsioni» così risponde il presidente in merito alle tensioni politiche in atto e sulle ipotesi circolate di una fine anticipata della legislatura. «Quando accade qualcosa che coinvolga le mie decisioni - sottolinea - allora rifletto e adotto e motivo le decisioni». Per Napolitano, «attualmente non c’è che da "leggere", cercando di non confondersi quotidianamente troppo le idee». Bisogna, ha ribadito, «leggere quello che viene detto e i passi che vengono annunciati: i tremila punti in-

terrogativi che poi, a un certo punto, si scioglieranno». «Io - ha detto il Capo dello Stato - cerco di non sentirmi mai all’inferno». Per il Capo dello Stato «si va verso una evoluzione più benigna», anche se «siamo nella febbre politica». Sulla sua eventuale chiamata in causa, da parte del governo, per le leggi in gestazione ad esempio quella sul processo breve: «In queste cose - dice il presidente - ho già detto tante volte mentre si discuteva della legge sulle intercettazioni. Sapete che fine ha fatto questa legge? ha proseguito Napolitano rivolgendosi ai cronisti- siete informati?». Alla replica di un giornalista: «Un binario morto?», il presidente ha concluso: «Ecco...».


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Tutte le borse reagiscono con gioia ai buoni dati delle prime economie mondiali

Balzo indici in Usa e Cina e le borse volano: Milano +3,22% di Carlo Bassi MILANO - Piazza Affari, come tutte le borse europee, ha comincia il mese di settembre alla grande mettendo a segno un rialzo convincente, con l’aiuto di notizie molto confortanti dagli Stati Uniti. È stato un balzo dell’indice dell’industria manufatturiera in agosto a dare respiro alle borse, proprio quando l’oro, il bene rifugio per eccellenza superava quota 1.250 dollari l’oncia vicino al suo massimo storico. Segno chiaro della sfiducia degli operatori. Archiviato un agosto che ha visto prevalere nettamente le vendite, il listino di Milano saluta due indicatori confortanti sull’attività manifatturiera in Cina e negli Stati Uniti, una sorta di raggio di sole che ha squarciato le nubi che da settimane si addensano sulle borse. «Già dalla chiusura di Wall Street di ieri s’intuiva che settembre sarebbe cominciato bene», spiega un trader. «È un rimbalzo generalizzato, che premia in particolare i settori che recentemente hanno sofferto di più, come risparmio gestito e tecnologie». In chiusura, l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 3,22%, riportandosi sopra quota 20.000 punti (20.369,96 punti la chiusura, 20.376,61 punti il massimo di giornata). L’AllShare . è avanzato del 3,06% e il Mid Cap del 2,59%. Volumi per un controvalore di circa 2,7 miliardi di euro. Rally del risparmio gestito, rianimato, se-

condo l’interpretazione degli operatori, anche dalla prospettiva di consolidamenti nel settore. Azimut è balzata del 6,04% e Mediolanum del 4,79%. Toniche le banche: lo stoxx europeo è salito del 3,32%. A Milano, Ubi Banca ha messo a segno un progresso del 4,91%, Intesa San Paolo del 4,63%, Monte dei éPaschi di Siena del 3,6% e Unicredit del 4,1%. Meno vivace Bancom Popolare (+2,76%), che figura tra i Selected Underperformer nella ’Italian stock guide’ di settembre di Mediobanca. In un report dedicato al settore finanziario europeo, Citigroup dice di "rima-

Due indicatori confortanti sull’attività manifatturiera in Cina e negli Stati Uniti, una sorta di raggio di sole a squarciare le nubi che da mesi gravano sulle borse

nere Neutral sulle banche europee", ma alza il rating degli istituti italiani a Overweight, sottolineando che negli ultimi dodici mesi i titoli hanno perso il 25%, facendo peggio delle banche spagnole. Nella nota, Citi si sofferma sul livello di leverage limitato degli istituti italiani e sulle prospettive di ripresa del Prodotto interno lordo. Il broker inserisce Intesa Sanpaolo fra i cinque titoli preferiti Tra gli altri guadagni considerevoli, balzo di StmMicroelectronics (+5,53%), che ha fatto meglio del paniere dei tecnologici (+3,16%). Brillante Bulgari (+4,8%), spinta da Hsbc, che ha migliorato il rating a "overweight" da "neutral". Spunti, nei comparti lusso e retail, di Luxoctica(+3,67%. Insomma, un brusco cambiamento di umore e non solo in Italia, segno evidente di quanto da mesi vanno ripetendo gli analisti: ci sono timori molto diffusi sulla ripresa economica della cui forza molti dubitano, dati alla mano. Basta quindi una improvvisa fiammata dei dati macroeconomici per scatenare entusiasmo. Sperando che regga.

Ci sono timori molto diffusi sulla ripresa economica della cui forza molti dubitano, dati alla mano. Basta una fiammata dei dati per scatenare entusiasmo

E Blair spiega nella sua attesa autobiografia perché Silvio è bravo e mantiene le promesse

ROMA - Silvio Berlusconi descritto non come il politico delle "promesse" ma del "fare" sembra sfidare molti luoghi comuni. Eppure, è quanto emerge da un brano del libro autobiografico di Tony Blair, uscito oggi nelle librerie in Gran Bretagna, diffuso questa mattina dall’agenzia Ansa: "Questo comportamento è tipico di Silvio ed è per questo che lo ammiro. Quasi tutti i politici promettono, ma poi non combinano nulla. Lui non aveva promesso, aveva agito". L’ex premier britannico si riferisce all’aiuto offerto da Berlusconi all’"amico" Blair a sostegno della candidatura di Londra ad ospitare le Olimpiadi del 2012: "C’è un’ultima persona - ricorda Blair senza la quale non avremmo potuto

"Lascia" Marchetto il monsignore castiga-governo

vincere: Silvio Berlusconi. Nell’agosto precedente (2004) gli avevo fatto visita nella sua casa in Sardegna - racconta - per chiedergli aiuto sulla candidatura. L’Italia era uno dei protagonisti fondamentali. Mi aveva domandato fino a che punto fosse importante per noi ottenere le Olimpiadi. ’Molto’, gli avevo risposto. ’Molto?’. ’Molto’. ’Sei mio amico’, aveva detto Berlusconi, ’Non ti prometto niente, ma vedrò cosa posso fare’. Questo comportamento è tipico di Silvio ed è per questo che lo ammiro. Quasi tutti i politici promettono, ma poi non combinano nulla. Lui non aveva promesso, aveva agito". Blair approfitta dell’aneddoto per spiegare ai lettori quanto, nella politica interna-

di Carlin ROMA - Lascia monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti. L’arcivescovo, 70 anni lo scorso 28 agosto, avrebbe usufruito della possibilità di andare in pensione con cinque anni di anticipo, spiega la sala stampa, avvalendosi di una norma apposita per chi ha coperto incarichi di nunzio apostolico, con una esperienza di alcuni anni in Africa. La decisione sarebbe stata presa spontaneamente dal prelato, intenzionato a dedicarsi ai suoi studi. Nessuna pressione dunque, almeno ufficialmente. Negli ultimi due anni in particolare, monsignor Marchetto si è distinto per numerosi interventi a gamba tesa spesso da cartellino giallo da parte del Vaticano.Nel febbraio 2009, dopo una dura reprimenda dell’arcivescovo contro il governo in materia di immigrazione e sicurezza, la sala stampa vaticana ha diffuso una nota che smentiva che quella fosse la posizione della Santa Sede. L’interventismo e l’insofferenza dell’arcivescovo sono cresciuti nei mesi successivi. Nell’estate dello scorso anno è arrivata la seconda presa di distanze della Segreteria di Stato dall’arcivescovo, dopo le critiche sul decreto sicurezza, specificando che monsignor Marchetto parlava a titolo personale e non a nome del Vaticano. Quindi sono seguiti una serie di interventi contro la politica dei respingimenti attuata dal governo italiano. Critiche non sono state risparmiate neanche all’Europa. Della settimana scorsa l’ultima "uscita" sul caso francese delle espulsioni deirom.

zionale, le relazioni personali tra i leader contino più di chissà quali calcoli. "I rapporti personali contano, questo è ovvio - scrive Blair - ma chi pensa siano elaborati stratagemmi e calcoli matematici a determinare le negoziazioni e i compromessi, sembra ignorarlo. A tutti i livelli, ma soprattutto ai vertici, la politica ruota intorno alle persone. Se un leader ti piace - spiega l’ex premier britannico - cerchi di aiutarlo anche se ciò può andare contro i tuoi interessi. Se non ti piace, non lo aiuti. Se prendi le distanze per motivi politici - per esempio perché, come nel caso di Silvio, c’è più di una controversia sul suo conto - va benissimo, ma non illuderti: a perdere è il tuo Paese. Quel leader non è stupido e sa che


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SPECIALE ESTATE Borriello alla Roma colpo dell’anno L’arrivo di Borriello in giallorosso è il colpo dell’anno per le asfittiche casse della Roma. Una sorpresa regalata ai tifosi da Rossella Sensi, grazie alla disponibilità di Unicredit. Adesso l’attacco capitolino è davvero forte e può competere su tutti i fronti, in Italia e in Europa.


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CRONACHE

Centenario della Tranvia opera della nostra storia di Carmela Mirarchi CATANZARO - Una delegazione della giunta di palazzo De Nobili, composta dagli assessori, Roberto Talarico, Pino Soriero, Domenico Iaconantonio e Antonio Argirò, in rappresentanza anche del sindaco Olivo, si è recata, ieri mattina, in visita alla stazione di piazza Roma della Funicolare in occasione del centenario dell’entrata in funzione della Tranvia. In rappresentanza del Comune anche il capo gabinetto, Eugenio Parisi, il consulente delegato alle Partecipate, Vittorio Todaro, il portavoce del sindaco, Carlo Scalfaro ed i dirigenti, Giuseppe Cardamone, Vincenzo Belmonte e Biagio Cantisani. Presente, inoltre, il presidente della Pro loco, Pippo Capellupo, lo storico Gianni Bruni ed alcuni rappresentanti di associazioni locali. A rappresentare le Ferrovie della Calabria, il direttore Lo Feudo ed i lavoratori impegnati nell’impianto dell’Azienda. L’assessore Pino Soriero ha sottolineato il grosso sforzo dell’amministrazione di palazzo de Nobili teso alla valorizzazione del Piano urbano della mobilità attraverso la realizzazione del sistema di trasporto urbano del "Pendolo", delle scale mobili, di un nuovo sistema di parcheggi e la piena integrazione della Funicolare. Soriero ha, inoltre, ricordato di aver perorato la causa della riapertura della funicolare dopo una chiusura durata quarant’anni. L’assessore Argirò ha sottolineato l’aspetto culturale che la funicolare riveste nella tradizione della città. Concetti ripresi dal presidente della pro loco, Capellupo e dall’avvocato Bruni che ha fatto un breve excursus sulla storia della Tranvia. L’assessore alla mobilità si è soffermato sul nuovo sistema di trasporto ur-

La delegazione di Palazzo Dei Nobili

bano progettato dall’amministrazione Olivo e che tende a valorizzare un traffico più ragionato. Talarico ha anche evidenziato come le grandi opere realizzate in città abbiano in comune una matrice di amministratori o governi di centro sinistra . «Non mi vengono in mente lavori di una certa rilevanza finanziati da altri». Infine, l’Assessore alla mobilità, ha annunciato che presto saranno attivate le tre autostazioni nei punti ne-

vralgici della città, Sala, Sant’Antonio e Piazza Montenero e che è in fase di la riattivazione della Tranvia su gomma alimentata a metanochefunzioneràlungocorso Mazzini. «Si tratta - ha spiegato - della riproduzione della storica carrozza della Tranvia che oltre a fornire un servizio comodo di mobilità, fungerà anche da attrazione turistica, oltre che di nostalgici ricordi per i più anziani e di curiosità per i giovani».

Furto al centro commerciale i Due Mari Bloccato un 24enne di Martirano Lombardo LAMEZIA TERME - Un giovane di 34 anni, D.M. di Martirano Lombardo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Lamezia Terme e della stazione di Sambiase. Il giovane arrestato in flagranza di reato è accusato di furto aggravato. E’ stato bloccato subito dopo aver commesso un furto ai danni di un negozio del centro commerciale "Due Mari". Si era impossessato di un giubbotto in pelle, ma nella fase del furto è stato sorpreso dalla telecamere a circuito chiuso mentre con delle pinze staccava le placche antitaccheggio da un giubotto del valore di 200 euro. I Carabinieri, ricevuta la segnalazione sul 112, sono immediatamente sopraggiunti dinanzi l’ingresso del centro commerciale e atteso l’uscita del giovane che, alla vista dei militari, ha cercato di sottrarsi al loro controllo prendendo altre direzioni. Prontamente raggiunto e fermato, all’interno di una busta è stato ritrovato il capo di abbigliamento sottratto. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato richiuso nella locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Saverio Gelso

La polizia ferma a Lido due uomini in possesso di quattro ovuli contenenti cocaina ed eroina CATANZARO - Personale del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria" di Rosarno, in servizio di controllo del territorio a Catanzaro, ha fermato un’autovettura nel quartiere di Lido con a bordo due uomini. I poliziotti hanno contestato ad entrambi l’illecito amministrativo in materia di stupefacenti, poichè il conducente dell’auto è stato trovato in possesso di 2 ovuli di cellophane termosaldati, contenenti cocaina mentre l’uomo in sua compagnia, residente nel cosentino, è stato trovato in possesso di 2 ovuli di cellophane termo saldati contenenti eroina. La sostanza stupefacente, per un totale di 4 dosi dal peso complessivo di circa 0,6 grammi, è stata debitamente posta sotto sequestro. Il conducente dell’auto, V.F. 41enne pluripregiudicato, pure originario del cosentino, è stato inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria poichè sprovvisto di patente di guida revocatagli dal Prefetto di Cosenza. A carico di entrambi è stato emesso dal Questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, con contestuale notifica, il Foglio di Via Obbligatorio dal capoluogo con divieto di farvi ritorno per tre anni. Nello stesso pomeriggio e sempre nella zona sud della città, gli Agenti delle Volanti hanno recuperato un furgone, contenente prodotti ortofrutticoli, sottratto pochi minuti prima al proprietario.


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CRONACHE

Umg, boom di domande per il corso di Medicina di Carmela Mirarchi CATANZARO - Boom di domande presentate all’Università Magna Graecia, rispetto agli ultimi anni, per quanto riguarda la partecipazione al concorso di ammissione al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2010/2011. Infatti, contestualmente ad un aumento di oltre il 50% dei postidisponibiliattivatidalMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il prossimo anno accademico, si è verificato un aumento pari al 62% delle domande presentate rispetto a quelle dello scorso anno accademico. Delle oltre 1700 domande presentate più del 20% provengono dalle regioni limitrofe: più del 50% dalla Sicilia mentre il resto da Puglia, Campania e Basilicata. Un risultato importante per quanto riguarda l’Ateneo del capoluogo calabrese che si sta consolidando tra i poli di attrazione del Meridione per i giovani che decidono di proseguire i propri studi universitari nel campo medico e sanitario, alla luce anche delle eccellenze presenti nell’Università catanzarese in ambito

clinico e di ricerca, dei servizi a disposizione, e dei grandi eventi scientifico-culturali che vengono promossi e organizzati. La prova di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia si svolgerà oggi presso il Campus universitario "Salvatore Venuta" di Germaneto (Edificio delle Bioscienze, Corpo H, Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali) dalle ore 11 alle ore 13. I candidati, muniti di un valido documento di riconoscimento, dovranno presentarsi alle ore 8 e non oltre le ore 10 presso la sede d’esame indicata.

Domani si terrà invece il concorso di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria sempre presso il Campus universitario "Salvatore Venuta" di Germaneto (Edificio delle Bioscienze, Corpo H) dalle ore 11 alle ore 13. I posti disponibili sono 9 per gli studenti comunitari e 1 per quelli extracomunitari. Le domande presentate sono state più di 370. Sul sito internet dell’Ateneo, www.unicz.it, è possibile consultare la suddivisione nelle aule dei partecipanti alle prove di ammissione.

Oggi apre Settembre al Parco Questa sera in scena Iacchetti CATANZARO - Con lo spettacolo di Enzo Iacchetti "Chiedo scusa al signor Gaber", apre questa sera al Parco della Biodiversità di Catanzaro la IV edizione di "Settembre al Parco", sottotitolo "Stand by me". Iacchetti, attore, comico, conduttore televisivo e cantante, sarà accompagnato dalla Wiz Orchestra, trio dal suggestivo swing, composto da padre, madre e figlio e proveniente da Trieste. Il conduttore di "Striscia la notizia" è stato un grande amico di Giorgio Gaber oltre ad essere un suo appassionato fan, tant’è che dopo la morte del cantautore milanese, scomparso a 64 anni il primo gennaio del 2003, ha presentato tutte le edizioni del Festival Gaber di Viareggio. Lo spettacolo che aprirà la manifestazione promossa dalla Provincia di Catanzaro nasce dall’idea di Iacchetti di incidere un cd in omaggio ai 70 anni che l’amico Giorgio avrebbe compiuto il 25 gennaio del 2009, disco che ha riscosso un notevole

successo di critica e di pubblico. Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30 presso l’anfiteatro del Parco di Catanzaro ed è ad ingresso gratuito, così come per le altre serate che seguiranno. Cresce intanto l’attesa per gli spettacoli dei giorni successivi: venerdì sarà il turno dei New Trolls nel tour "la leggenda" in formazione originaria con tutti i più grandi successi da "Una Miniera", a "Signore, io sono Irish", alle note di Luis Bacalov per il "Concerto Grosso". Qualche preoccupazione per la serata dei New Trolls sono legate alle

previsioni meteo, ed in caso di pioggia lo spettacolo avrà luogo presso il teatro Politeama. Il 4 settembre, sabato, il grande clou con Ben E. King, autore della celebre "Stand by me". Domenica 5 settembre grande chiusura con la cantante newyorkese Dana Fuchs. Il Presidente Ferro aggiunge: «Un appuntamento che cresce anno dopo anno e che quest’anno accende ancora di più l’interesse degli appassionati della grande musica. Come sempre il nostro obiettivo è quello di raccontare la storia della musica».

Lodari: le dichiarazioni di Gigliotti non aiutano la coesione del Pd CATANZARO - «Le esternazioni sulla stampa del collega Antonio Gigliotti non mi stupiscono più» si legge in una nota del capogruppo Pd al consiglio comunale, Alcide Lodari. «Ci ha infatti abituato in questi anni a sortite discordanti che certo non aiutano alla coesione del Partito - continua -. Sono veramente dispiaciuto,in quanto lo considero amministratore capace ed attento, dovergli ricordare come spesso lui non segua i tempi della politica e dell’amministrazione, ma preferisce procedere autonomamente con fughe in avanti, senza nemmeno avere l’amabilità di consultarsi con il suo capogruppo o con gli organi del Partito. Penso che il senatore commissario Adriano Musi non abbia bisogno di avvocati d’ufficio, in quanto il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Lavoro espletato con pazienza, competenza e capacità di mediazione . Uno sforzo che sta dando ottimi risultati in una Regione dove il Pd è sottoposto ad un continuo gioco di disgregazione. Il commissario - aggiunge - ha trovato sostegno nel Sindaco, nel sottoscritto, nei colleghi dell’ufficio di presidenza e negli altri colleghi capigruppo di maggioranza con i quali abbiamo lavorato anche nel periodo estivo per dare sostegno alla giunta e trovare insieme un percorso nuovo che possa portarci alla composizione di un crono programma di fine legislatura. A tale scopo il sindaco Olivo ha voluto istituire una cabina di regia che avrà il compito di monitorare e coordinare i rapporti tra esecutivo e

gruppi consiliari di maggioranza per definire quanto messo in cantiere dell’amministrazione Olivo, il quale, non ha perso tempo ed al rientro del breve periodo di ferie ha già convocato una prima riunione. Inoltre, proprio grazie alla sensibilità del commissario Musi oggi si terrà un incontro al quale sono stati invitati il Sindaco, il gruppo consiliare, gli assessori comunali del Pd, e gli organismi provinciali e cittadino del Partito. Senza voler, dunque, intavolare una polemica, considerata la stati che ho per Gigliotti, penso che prima di esternare sulla stampa poteva, benissimo, sentire il capogruppo. Così facendo, invece, non si contribuisce a fare chiarezza e fare decollare questo Pd e questo centro sinistra. Siamo, quindi, di fronte a forme di autolesionismo che non ci giova certamente. Sono certo - conclude che tutte le questioni che Gigliotti ha sollevato sulla stampa li porterà in quella sede ed alla presenza del Commissario sarà fatta un’attenta e realistica valutazione». Amedeo Sarti


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CRONACHE Ultimati i lavori di ripristino dell’obitorio dell’Annunziata

E’ promossa dalla Diocesi e dalla Comunità Papa Giovanni XXIII

A Corigliano fiaccolata contro la prostituzione schiavizzata ROSSANO - Si è tenuta ieri mattina al Centro Diocesano di "Pastorale della Vita" a Rossano Centro, la conferenza stampa di presentazione della "Fiaccolata di preghiera (in programma il 4 settembre a Corigliano) a favore delle ragazze schiavizzate, promossa dalla Diocesi e dalla Comunità Papa Giovanni XXIII". Quest’ultima, fondata da don Oreste Benzi, è impegnata in una azione di denuncia e di superamento del fenomeno grave e disumano della prostituzione schiavizzata. Si tratta della prima esperienza in Calabria. E’ una piaga, quella della prostituzione, da sempre attenzionata dall’Arcivescovo Santo Marcianò, che affronta la problematica anche in seno alla recente Lettera PastoLa Papa Giovanni XXIII rale. Alla conferenza stampa ha preso parte porterà avanti una casa il responsabile regionale della Comufamiglia per nità Papa Giovanni XXIII Giovanni Fortul’accoglienza delle gno. L’arcidiocesi era persone in particolari rappresentata dal Vicario episcopale per il difficoltà, soprattutto coordinamento della minori. Sarà inoltre pastorale Don Pietro Madeo, dal Vicario impegnata nella lotta episcopale per il laicato Don Pino Straface e alla prostituzione, dal Segretario formando anche laici generale della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali avv. Igino Romano. Don Pietro Madeo ha sottolineato come l’evento «segni l’avvio delle attività dell’Associazione Papa Giovan-

ni XXIII nella diocesi di Rossano - Cariati, associazione voluta dall’arcivescovo Marcianò per rendere un servizio cristiano indispensabile dato lo scenario che quotidianamente si presenta sulla Statale 106: tante sono difatti le ragazze che su tale arteria "vendono" il proprio corpo». La "Papa Giovanni XXIII", porterà avanti una casa famiglia per l’accoglienza delle persone in particolari difficoltà, soprattutto minori. Sarà inoltre impegnata, appunto, nella lotta alla prostituzione, formando anche laici che si sentano chiamati ad impegnarsi in questo delicato campo. Tutto sarà caratterizzato dalla preghiera, per cui si farà perno su una Casa di Spiritualità (affidata all’Associazione) presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Giovanni Fortugno, dopo aver presentato l’Associazione e il fondatore don Benzi, ha rimarcato come sia necessario, per l’attuazione del progetto, il supporto di tutte le associazioni laicali, dei presbiteri e delle forze dell’ordine. Fortugno ha presentato poi una tre giorni di preghiera e formazione in programma dal 3 al 5 a Rossano nel contesto della quale è inserita la fiaccolata. Il vicario per il laici don Straface, rifacendosi al fatto che la chiesa locale celebra l’anno del laicato e ad alcuni passaggi della recente lettera pastorale del vescovo, ha incentrato il suo breve contributo sull’importanza del "volontariato come vocazione", come ribadito dall’arcivescovo nella stessa lettera. Da ultimo Igino Romano ha sostenuto: «E’ un’ occasione per dimostrare il senso di responsabilità di noi laici e per entrare maggiormente in dialogo con il territorio».

COSENZA - Sono stati ultimati i lavori di ripristino dell’obitorio dell’Annunziata. «Si è realizzata è scritto in una nota - una struttura che dispone finalmente di ambienti decorosi di raccoglimento e di ritrovo per parenti e visitatori e per il lavoro degli operatori. La morgue è attualmente dotata di quattro sale per l’esposizione delle salme, una sala autoptica, una sala d’attesa per i parenti. Sono stati,inoltre, predisposti i lavori per la realizzazione di una quinta sala per l’esposizione delle salme e sono in fase di ultimazione le procedure per l’acquisto di nuove celle frigorifere». Il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi, ha evidenziato che «ridare dignità ad un luogo di grande sofferenza e dolore era una esigenza del territorio,a cui bisognava dare una risposta immediata, poiché la struttura serve i Comuni della città e del circondario. L’ospedale dell’Annunziata deve riconquistare il ruolo perduto negli ultimi anni, per cui occorre investire sul nosocomio con la ristrutturazione di alcuni reparti e l’ammodernamento tecnologico,compatibilmente con le risorse economiche e finanziarie disponibili». Il Commissario Straordinario ha infine ringraziato il personale dell’Ufficio Tecnico che con solerzia ha provveduto al ripristino degli ambienti.

Carmela Mirarchi Carmela Mirarchi

Dall’8 al 12 settembre il festival del peperoncino DIAMANTE - Si svolgerà dall’8 al 12 settembre la 18° edizione del Festival del Peperoncino, il più importante evento europeo dedicato alla chili culture, ideato nel 1994 da Enzo Monaco e organizzato dall’Accademia Italiana del Peperoncino. La finalità dichiarata del Peperoncino Festival è quella di far conoscere il mondo dei peperoncini attraverso molteplici iniziative e la città di Diamante indiscussa "capitale piccante", in Calabria, una località di mare, a picco su una meravigliosa scogliera, di fronte all’incantevole isola di Cirella. La manifestazione si svolge completamente all’aperto, tra degustazioni di specialità piccanti, piatti della tradizione e "novità infuocate", ma non mancano gli appuntamenti con la cultura: dalle prestigiose Officine Gastronomiche del Peperoncino animate dal giornalista "gastronomade" Vittorio Castellani , dedicate quest’anno ai peperoncino del

Mediterraneo, alle mostre di pittura e fotografia, rassegne cinematografiche, convegni, artisti di strada, cabaret e spettacoli teatrali. Il Festival valorizza dunque il peperoncino in tutti i suoi aspetti, sinonimo di "piccante, infuocato, trasgressivo" in tutte le espressioni di arte e letteratura e ovviamente anche in senso gastronomico attraverso la valorizzazione dei piatti locali, come simbolo della tradizione locale, con l’occhio attento al bagaglio di credenze popolari che lo vogliono afrodisiaco e caccia-malocchio... Senza trascurare studi medici e scientifici che ne esaltano sempre più le utilizzazioni per la salute dell’uomo.....Per il vacanziere un soggiorno a Diamante in occassione del Peperoncino Festival trascorre piacevolmente: la mattina tra spiagge libere e senza caos con un clima dolce che è il più bello dell’anno. Nel resto della giornata irripetibili occa-

sioni di svago. Sul lungomare, fino a tarda notte, tanta musica, spettacoli e mille degustazioni piccanti. Tra le novità di quest’anno una significativa presenza internazionale, grazie alla collaborazione con il giornalista Vittorio Castellani, massimo esperto di world food in Italia: l’allestimento di un’area ristorante con specialità della cucina marocchina inebriata dai sapori del cornetto rosso. Ai fornelli l’abile chef del ristorante Dar al Hikma di Torino e come sempre non mancheranno Le Officine Gastronomiche con Chef Kumalé ed i suoi ospiti, dedicate alla scoperta dei cibi hot del mondo. L’attenzione delle Officine Gastronomiche di Chef Kumalé, si focalizzerà quest’anno sull’uso del peperoncino nelle cucine delle diverse sponde del Mediterraneo, in un arco che abbraccia le diverse tradizioni, dalla Spagna alla Serbia, passando per Marocco, Tunisia e Turchia.


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CRONACHE L’appello del leader del Movimento per i Diritti Civili al Governatore Scopelliti

Corbelli: far rispettare i diritti dei 60 dipendenti di Villa Ortensia di Carmelo Morise COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli denuncia «lo stato di totale abbandono dei sessanta dipendenti della clinica Villa Ortensia di Cosenza, che non percepiscono lo stipendio dal mese di gennaio,vivono una situazione di grande disagio, vera e propria disperazione e non sanno più come andare avanti, cosa fare per farsi ascoltare dalla Regione e per vedersi riconosciuti i loro sacrosanti diritti». Stanchi e angosciati hanno chiesto ieri aiuto al leader di Diritti Civili. Corbelli parla di una «situazione particolarmentegra«Non percepiscono lo ve, dramstipendio dal mese di matica e per certi gennaio, vivono una aspetti assurda, che situazione di grande vedequesti disagio, vera e propria dipendenti recarsi ogdisperazione» ni mattina in clinica per assistere pazienti fantasma (la clinica è in liquidazione dal 12 agosto e dal 31 luglio non ha più nessun malato ricoverato). Anche la luce sta per essere tagliata, per il mancato pagamento delle bollette». Corbelli rivolge un appello al presidente della Regione e commissario per la sanità, Giuseppe Scopelliti, al quale chiede di «far rispettare i diritti di questi dipendenti che non percepiscono lo stipendio da sette mesi e che si vedono la loro clinica in liquidazione, il lavoro svanito e un futuro drammatico per loro e le loro famiglie».

Chiude in positivo il bilancio della prima edizione della fiera zootecnica e gastronomica del comune di S.Giovanni in Fiore

Unical, il 30 settembre focus sulla Riforma Gelmini di B. Monissa

Incontro sulla situazione dei lavoratori delle Cooperative B COSENZA - Il capogruppo del Partito democratico in seno al Consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, ha convocato per domani, alle ore 18, una riunione di maggioranza per un’approfondita disamina della situazione dei lavoratori delle Cooperative di tipo B. «Nel corso della riunione - spiega una nota - sarà necessariamente assunta una importante iniziativa istituzionale capace di individuare dei percorsi amministrativi che affrontino, nel segno della continuità ed in maniera omogenea ai programmi tracciati dall’Amministrazione comunale, le emergenze che stanno interessando in questa fase la città di Cosenza, a cominciare dalla vertenza dei lavoratori delle cooperative di tipo B della quale la Regione Calabria dovrebbe farsi carico, aprescindere da ogni colorazione politica. Non si tratta - è s critto - di un atto strumentale, nè suggerito da

S. GIOVANNI IN FIORE - Chiude in positivo, secondo l’amministrazione municipale, il bilancio della prima edizione della fiera zootecnica e gastronomica voluta dal comune di San Giovanni in Fiore, guidata dal Sindaco, Antonio Barile e sulla quale ha lavoratoalacrementel’assessorealle politiche agricole Giovambattista Benincasa, inserendola nell’appuntamento della fiera di fine agosto che da tradizione secolare si svolge in città. Proprio per riprendere e rivalutare la tradizione, - spiega una nota - Benincasa ha voluto denominare l’evento "A Fera e na Vota". Il recupero delle tradizioni locali, legate all’economia e alla cultura, si è sviluppato attraverso l’esposizione di una ventina di allevatori del territorio silano che in dei box apposita-

chicchessia, ma di una iniziativa concertata nell’esclusivo interesse della città e che fa parte di quell’azione politico-amministrativa che sta a base del mandato ricevuto dai consiglieri di maggioranza e che e’ loro intenzione onorare sino in fondo».

mente preparati, hanno lasciato ammirare a grandi e piccini gli animali distintivi delle fattorie e delle aziende zootecniche silane. Tanta gente ha partecipato alla tre giorni espositiva che si è svolta nell’area messa a disposizionedallaDirigentedell’Istituto professionale per l’Agricoltura in localita Palla Palla, a poche centinaia di metri dall’altra esposizione, quella delle bancarelle che negli anni aveva surclassato la fiera degli animali che «per lungo tempo ha rappresentato il tratto identitario e distintivo della nostra cultura ha detto Benincasa - ecco perchè l’abbiamo voluta recuperare. Pro prioper far rivivere nei grandi, ma soprattutto nelle nuove generazioni, lo spirito della natura e mostrare gli animali che un tempo costituivano

Anna Bolle

COSENZA - Una serie di incontri, con i responsabili nazionali dei partiti, dedicati alla riforma universitaria in discussione in Parlamento. E’ l’iniziativa che il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo 30 settembre, nell’Aula Magna "Beniamino Andreatta", dove si alterneranno i leaders delle forze politiche italiane invitati a discutere del contenuto della riforma Gelmini. Il primo politico ad aver accettato l’invito è l’On. Antonio Di Pietro, Presidente di Italia dei Valori, che parteciperà ad un convegno sul tema insieme all’On. Massimo Donadi, Capogruppo dello stesso partito alla Camera dei Deputati. All’iniziativa saranno presenti anche il prof. Filippo Andreatta, dell’Università di Bologna; il Prof. Gregorio Gitti, dell’Università di Milano; il prof. Giovanni Fiandaca, dell’Università di Palermo; e il dott. Guido Dell’Aquila, vice Direttore di Rai Tre. L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonio Bellantoni.

l’unica fonte di sostentamento, assieme all’agricoltura, della nostra comunità». L’evento è stato reso possibile grazie ad una sinergica collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, l’ Arssa, l’Afor ed il Parco Nazionale della Sila ed anche con sponsor privati locali. «Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’iniziativa - ha detto il Sindaco Barile - siamo meno convinti invece dell’impianto generale della fiera, che per il prossimo anno dovremo rivedere. La fiera zootecnica invece ha dimostrato di essere un appuntamento da valorizzare, perchè attira la curiosità dei visitatori, perchè è un buon volano per divulgare, esaltare, incentivare le nostre tradizioni».


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CRONACHE

Comune, la prima commissione ha approvato il piano strutturale di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Sono ripresi i lavori della prima commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria che ha approvato, su proposta del Presidente Pasquale Morisani e con voto favorevole dei consiglieri Scarfone, Curatola, Pangallo, Polimeri, Strati, Gatto, Putorti, Serranò, Ferrara, il documento per il Piano Strutturale Comunale, strumento di pianificazione urbana che, archiviando il piano regolatore del 1973, rappresenta la tappa storica di questa legislatura e dell’impegno dell’amministrazione Scopelliti. Lo stesso Presidente Morisani precisa come nel panorama attuale «gli enti localisonochiamatidallanormativa a tracciare il loro impegno per

Anziano rapinato

l’adozione di strumenti di regolamentazione innovativi che possano delineare assetti del territorio, in linea con i due principi cardine della pianificazione territoriale contemporanea: la tutela dei territori e la visione socio economica dello spazio di relazioni vitali di una comunita. In questa direzione - prosegue Morisani - l’amministrazione Scopelliti ha lavorato negli ultimi anni, giungendo alla definizione del quadro conoscitivo e del documento preliminare al Piano Strutturale Comunale che, a breve auspichiamo, sarà portato in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Un progetto importante che ci consente oggi di acquisire una fotografia dello stato attuale del territorio, con una conoscenza precisa del fenomeno dell abusivismo e delle

Incendi nella notte

REGGIO CALABRIA - Un pensionato di 88 anni del rione Gallico di Reggio Calabria è stato rapinato mentre passeggiava in bicicletta. L’uomo, di cui sono stare rese le sole iniziali, B.E., è stato bloccato, immobilizzato e fatto scendere dalla bici. I malviventi a quel punto lo hanno derubato del portafogli contenente documenti personali ed una somma di danaro. Compiuto il colpo gli sconosciuti si sono dileguati ed al malcapitato pensionato non è rimasto altro che recarsi presso la locale caserma del carabinieri per denunciarel’accaduto.

SIDERNO - I Carabinieri di Siderno, Reggio Calabria e Polistena hanno avviato indagini per fare luce su alcuni danneggiamenti registratisi ieri notte. Nella cittadina ionica, ignoti hanno tentato di dar fuoco la vetrina di una gioielleria di cui è proprietario E.A. di 63 anni. Le fiamme sono state spente dall’intervento dei vigili del fuoco. In località Orti di Reggio, sempre a opera di ignoti, è stato bruciato l’autocarro Fiat Iveco di un macellaio del posto. Si tratta di A.N., 47 anni. A Polistena, infine,secondo la denuncia presentata di un ingegnere sessantenne, il danneggiamento ha Carlo Megna riguardato un controsoffitto.

«Il Psc rappresenta l’opportunita per tracciare le linee di una citta che, dai sistemi infrastrutturali ai servizi primari può avviare una stagione nuova»

carenze di un territorio che, ad oggi, paga i trenta anni di abbandono e di incuria della Politica e della classe dirigente. Il Psc rappresenta oggi l’opportunita finalizzata a tracciare le linee di una Citta che, dai sistemi infrastrutturali ai servizi primari, agli ambiti territoriali omogenei alle nuove classificazioni normative delle aree, puo avviare una stagione nuova all insegna della riqualificazione e dello sviluppo urbanistico. La Giunta Scopelliti, alla giuda di Reggio, ha potuto - aggiunge - così segnare una pagina storica, presentandosi come la prima amministrazione della Calabria che ha definito la fase di studio e predisposizione del Psc, completando un lavoro volto a delineare i tratti moderni della Città insieme alle misure per la sicurezza del territorio, definendo un quadro atemporale che ne rappresenta l’assetto urbanistico ed un modello

di riferimento per tutta la Regione. Crediamo che una classe dirigente debba segnare con i fatti il proprio impegno, caratterizzandolo per responsabilità e coerenza, portando avanti progetti che incidono in maniera significativa sulla qualità della vita dei cittadini e che devono rappresentare il viatico per una Comunità che guarda ai principi di Legalità e Solidarietà».

Morisani: l’amministrazione Scopelliti ha lavorato negli ultimi anni, giungendo alla definizione del quadro conoscitivo e del documento preliminare al Piano Strutturale Comunale che sarà portato in Consiglio

Minniti (Fds): i danneggiamenti all’asilo De Gasperi sono un atto vile REGGIO CALABRIA - Il consigliere provinciale del Prc/Fds Omar Minniti afferma, in una nota, che «colpire e penalizzare i bambini in tenerissima età è tra gli atti più infami e barbari in assoluto. Non ci possono essere mezzi termini per stigmatizzare quanto accaduto la notte tra lunedì e martedì all’asilo comunale "De Gasperi", nel rione reggino di Condera, dove dei criminali hanno devastato con le fiamme alcune aule. Per colpa di costoro, - osserva - saranno immani le difficoltà che dovranno affrontare i piccoli alunni e le loro famiglie con l’apertura dell’anno scolastico ormai alle porte. Questo, in una città dove è grande la domanda diservizi per l’infanzia e minima l’offerta, specie da parte degli enti pubblici. I bambini del "De Gasperi" per chissà quanti mesi saranno sballotti in altre strutture, lontane dalle abitazioni di resi-

denza, o forse indotti a migrare - con pesanti oneri per i genitori - verso asili gestiti da privati. L’incendio di Condera è un gesto vigliacco aggiunge - che infanga l’intera città, sul quale è necessario che le forze dell’ordine facciano piena luce, che lancia anche un segnale d’allarme sullo stato in cui versano le periferie reggine.Quartieri dormitorio sempre più abbandonati al loro destino, cresciuti a ritmi non a misura d’uomo, senza luoghi di aggregazione che non siano parrocchie e sale giochi, con numerosi giovani costretti a vivere alla giornata e di espedienti, fungendo da "vivaio" per i clan. Non basta condannare gravi atti come quello in oggetto: la politica e le istituzioni devono intervenire per restituire decoro, socialità e prospettive ad una periferia che, altrimenti, rischia di virare sempre più verso il

modello delle "banlieu" francesi, se non delle "favelas" sudamericane. Con l’aggravante conclude - che qui, a dettar legge nello squallore e nel degrado urbano, non ci sarebbero bande contrapposte di criminali comuni bensì, come sempre, la ’ndrangheta». Giovanni Bosco


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CRONACHE La nota del capogruppo in consiglio regionale della Federazione della Sinistra

Crisi al Comune, De Gaetano: il centrodestra vada a casa di Carmelo Mirarchi REGGIO CALABRIA - «Per niente preoccupata della paralisi amministrativa che sta imponendo alla città e del grave clima di tensione in cui vive Reggio Calabria, da mesi al centro di un criminale attacco alle istituzioni democratiche, la maggioranza del fantomatico "modello Reggio" prosegue imperterrita nei suoi imprevedibili giochetti politici». Lo afferma in una nota il capogruppo in consiglio regionale della Federazione della Sinistra, Nino De Gaetano.«Da ultimo, il rifiuto dell’incarico - aggiunge - da parte degli assessori in quota Pdl designati dal sindaco facente funzioni, infatti, minaccia di prolungare ulteriormente lo stato di agonia in cui si sta dibattendo da settimane il centrodestra reggino. Che cosa sta muovendo come schegge impazzite consiglieri ed assessori? Non crediamo, e neppure i reggini lo hanno mai fatto, che la posta in gioco sia davvero il futuro amministrativo di Reggio e la preoccupazione per il bene supremo della città. L’unica preoccupazione che muove i protagonisti del teatrino di Palazzo San Giorgio è quella per il proprio,personalissimo futuro politico, senza contare il timore che con l’arrivo di un commissario venga finalmente svelata l’allegra gestione di otto anni di amministrazione Scopelliti. La vera, temiamo pesantissima, eredità lasciata dal Pdl ai reggini è infatti tutta ancora da scoprire. In ogni caso riteniamo ampiamente superato og-

ni limite dettato dalla decenza e dal senso di responsabilità (se ce n’é ancora traccia). Questa agonia è durata troppo. Inaccettabile - prosegue De Gaetano - ogni ulteriore accanimento terapeutico: nel centrodestra reggino non è rimasto più niente da salvare. Vadano a casa, smettendola di giocare sulle spalle dei cittadini, ogni giorno alle prese con i tanti problemi (aumento dei tributi, cronico ritardo nei pagamenti, disservizi) che questa crisi politica sta cercando di oscurare. Vadano a casa, portandosi dietro un’esperienza amministrativa che in questi mesi ha mostrato la sua vera, fallimentare faccia. Ai reggini sarà così data la possibilità di scegliere un nuovo corso

per il futuro della città dello Stretto, di fare entrare aria pulita in quelle stanze di Palazzo San Giorgio, dove per troppo tempo si sono annidati interessi oscuri. La via per il cambiamento c’é ed è quella indicata con passione e convinzione dalla Federazione della Sinistra con la candidatura di Massimo Canale e il progetto di una nuova Reggio capace di restituire la città alla partecipazione democratica e all’impegno della società civile. Lo andiamo ripetendo da tempo: nella costruzione - conclude - di questa alternativa politica, amministrativa e culturale siamo pronti ad un ampio confronto. Ma basta scuse e tentennamenti, non è più tempo di indugi per nessuno».

In manette un 36enne per detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di cannabis REGGIO CALABRIA - Nella tarda serata di lunedì i Carabinieri della Stazione Rione Modena e di Cannavò hanno tratto in arresto Giuseppe Laurendi, classe 74, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, coltivazione di cannabis e detenzione illegale di munizionamento. Nella tarda serata infatti i militari avevano seguito il Laurendi e lo avevano sottoposto ad un controllo in strada nei pressi della sua abitazione nel quartiere Spirito Santo. A seguito di una perquisizione personale, vi è stato rinvenuto nella tasca dei pantaloni un involucro chiuso con del nastro isolante contenente 8 grammi di marijuana. Il controllo a quel punto è stato esteso all’abitazione del soggetto, dove è stata rinvenuta una scatola in legno contenente altro stupefacente, altre confezioni chiuse con del nastro isolante identiche a quella trovata indosso al Laurendi, per un totale di circa 140 grammi di marijuana, ed un bilancino di precisione. Ma il quadro non era ancora completo: sono stati altresì

rinvenuti nell’appartamento un prioiettile inesploso calibro 38 special per revolver e tre piante di cannabis di cui due già essiccate ed una ancora in piena coltivazione.L’uomo è stato tratto in ar-

resto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, coltivazione di cannabis e detenzione illegale di munizionamento. A seguito del giudizio direttissimo tenutosi martedì mattina presso il Tribunale di Reggio Calabria ha patteggiato una pena di un anno di reclusione. La marijuana sequestrata è di tipo skunk (dall’inglese "puzzola") ed e’ una varieta’ di Cannabis creata negli anni ’80 per un incrocio tra Cannabis sativa e Cannabis indica. E’ attualmente una delle varieta’ piu’ diffuse al mondo. Tale sostanza stupefacente è stata ribattezzata come super-marijuana perchè contenente un principio attivo quattro volte superiore a quello della cannabis attualmente in commercio. Ovviamente tale sostanza è decisamente più pericolosa per gli assuntori poiché la maggiore concentrazione di principio attivo comporta ulteriori rischi di forti allucinazioni e problemi al sistema nervoso centrale. Santo Morelli

Associazione dei comuni della Locride: Polsi è la nostra storia REGGIO CALABRIA - «Polsi è la nostra storia. Punto e basta. Soprattutto la gente per bene, gli intellettuali della Locride e della Piana, del Reggino e del Messinese sanno che non dico il falso che, cioè, Polsi, rappresenta la storia digente, della nostra gente, rappresenta la devozione filiale verso la Vergine Maria, rappresenta il luogo sicuro dove rifugiare le nostre ansie e le nostre attese». Lo afferma, in una lettera aperta, il presidente del comitato dei sindaci della Locride Salvatore Galluzzo, che spiega: «Per secoli Polsi ha rappresentato il luogo di fede per eccellenza della nostra Calabria, ha sviscerato contrasti interiori, sofferenze umane, impensabili vicende di litigi e di guerre, ha posto fine a tante, tante guerre interiori, ha imposto la pace in tanti cuori. Tutto questo - scrive - lo sanno i nostri intellettuali, la nostra gente per bene che spesso e volentieri si scandalizza per un nonnulla e poi, di fronte ad un attacco così insensato da parte della stampa leghista, di fronte a commenti cosi’ insulsi di giornalisti improvvisati che scendono in Calabria che è paragonata a zona di guerra per dimostrare al mondo che ancora c’è un lembo di nazione italiana da civilizzare, di fronte a tutto questo, tacciono. Tace l’intellettuale, tace il politico, tace il sindaco. Abbiamo taciuto tutti quando solo Mons. Fiorini Morosini che si è visto violentare un luogo così sacro come Polsi prima dagli ’ndranghetisti e poi dalla stampa nordista ma anche dalla stampa becera del nostro profondo sud ha difeso quel luogo così carico di fede. Abbiamo taciuto dimostrando, forse che abbiamo tutti paura. Ma Paura di chi? Della ’ndrangheta o della stampa leghista o becera? Certamente non abbiamo fatto una bella figura. A Mons. Fiorini Morosini - prosegue - chiedo scusa come Presidente dei Sindaci della Locride, e come Sindaco di Gerace, chiedo scusa alla nostra gente che guarda Polsi come luogo sicuro del proprio intimo perchè ho dimostrato anch’io di non essere pronto per rispondere ad attacchi così vigliacchi da parte di gente che vuole cancellare la nostra storia e le nostre tradizioni e , rivolgendomi ai nostri cari intellettuali e, soprattutto alla cosiddetta società civile, dimostriamo ogni tanto che esistiamo»


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CRONACHE Vandali danneggiano la piscina del Pertini Il Presidente della Provincia ha scritto una lettera al Direttore dell’Usr, Mercurio

Zurlo: «Scuola, rivedere i criteri di assegnazione del personale» di Carmela Mirarchi CROTONE - Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ha scritto al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la «Il criterio Calabria,FrancescoMercurio, per chiedere di rivedere e, posutilizzato sibilmente, modificare il critetiene conto della rio di assegnazione del personale Ata. popolazione «Il criterio utilizzato - afferma Zurlo - tiene conto della generale della popolazione generale della provincia e non già della provincia e non popolazionescolasticache,nel già della crotonese, praticamente non è diminuita rispetto allo scorso popolazione anno. Tale criterio, a mio avviscolastica che, so, più logico e funzionale eviterebbe la perdita di ben 52 nel Crotonese, posti di lavoro. Ciò non sarebbe sopportabile non è nel territorio crotonese già diminuita» fragile dal punto di vista socio-economico ed interessato da tempo da una drammatica situazione occupazionale non più sostenibile». Il presidente della Provincia Zurlo, in mattinata, assieme all’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Gianluca Marino, ha ricevuto una delegazione del personale Ata di Crotone.

CROTONE - Ignoti vandali, la notte di mercoledì, si sono introdotti all’interno della Piscina dell’Istituto "S.Pertini" di Crotone rompendo alcuni vetri delle porte di emergenza e danneggiando le serrature di accesso alla sala caldaie. L’episodio è stato denunciato ieri mattina dal responsabile della manutenzione generale della Provincia alComando provinciale dei Carabinieri. Sull’episodio sono intervenuti il presidente della Giunta Stano Zurlo e l’assessore all’Edilizia sportiva Alessandro Carbone. «Siamo amareggiati - scrivono Zurlo e Carbone per quanto accaduto. Confidiamo nell’operato della forze dell’ordine affinchè si faccia luce sugli autoridell’ignobilegesto.Comeamministrazione - proseguono - siamo determinati a consegnare alla collettività, nel più breve tempo possibile, una struttura importante che risponda a tutti i criteri della sicurezza. Nostro compito - concludono il presidente Zurlo e l’assessore Carbone - è quello di riaprire la struttura pubblica una volta normata e dopo aver dato corso al bando di evidenza pubblica per la gestione».

Gino Marra

Scigliano interroga Cosimo sul traffico di mezzi che attraversano alcuni centri CROTONE - Il vice Presidente del Consiglio, Antonio Scigliano, ha inviato un’interrogazione all’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Claudio Cosimo. «Il sottoscritto Consigliere Provinciale, interroga si legge - sulle rimostranze che i cittadini dei comuni del Marchesato, in particolare quelli di Roccabernarda e Santa Severina, manifestano da più anni, verso le autorità competenti, affinché venga regolarizzato e messo in sicurezza il traffico di mezzi pesanti. Questi attraversano quotidianamente le strade provinciali e quelle dei centri urbani per il trasporto di legname creando gravi disagi alla circolazione stradale con il pericolo della stessa incolumità dei cittadini. Si invita pertanto l’assessore - conclude - a voler prendere in considerazione la predisposizione di alcuni provvedimenti atti a migliorare le infrastrutture stradali di propria competenza al fine di garantire agibilità e sicurezza della circolazione sia a salvaguardia dell’attività economica che a tutela della sicurezza stradale venendo così incontro alle palesi e reiterate richieste delle comunità interessate».

Coltivava marijuana, arrestato un manovale 29enne CROTONE - Un arresto è stato eseguito a Isola Capo Rizzuto (kr), in località S. Anna, dai Carabinieri delle stazioni di Isola e di Cutro (kr), nel corso di un servizio coordinato dalla compagnia di Crotone. Si tratta di Savlatore De Meco, ventinovenne, manovale. Il reato contestatogli è coltivazione di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno scoperto in unterreno di pertinenza dell’abitazione dell’uomo, una serra rudimentale - con annesso sistema artigianale di irrigazione - al cui interno erano coltivate quattro piante di marijuana, tutte alte oltre i 2 metri, per un peso complessivo di 7 kg circa. Inoltre nel ripostiglio di casa i Carabinieri hanno trovato un barattolo di colore bianco contenente 174 semi della stessa pianta. Le piante e i semi sono stati posti sotto sequestro dai militari operanti, mentre l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione di Cutro. Ieri mattina De meco è comparso davanti al giudice del tribunale di Crotone, Raffaele Lucente, che nel convalidarne l’arresto ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo era già stato tratto in arresto dai Carabinieri della compagnia di Crotone il 30 luglio scorso per il furto di cav idella Telecom. Amedeo Motta


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CRONACHE In evidenza anche Nicotera quale patria di questo famoso stile alimentare

Dieta mediterranea, Fiorillo esalta la decisione dell’Unesco VIBO VALENTIA - «È la gemma più lucente che arricchisce il tesoro rappresentato dalle eccellenze agroalimentari vibonesi». Così l’assessore provinciale all’Agricoltura, Nazzareno Fiorillo, ha commentato la presa di posizione dell’Unesco che ha deciso di inserire la dieta mediterranea nel patrimonio immateriale dell’Umanità. L’organismo delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, infatti, ha riconosciuto recentemente il valore universale della dieta mediterranea, promuovendo la sua annoverazione tra "i capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’Umanità", cioè espressioni della cultura mondiale inserite in un apposito elenco per sottolinearne l’importanza nella storia dell’uomo. La decisione porta indirettamente alla ribalta internazionale anche Nicotera, considerata la patria della dieta mediterranea, che qui è stata studiata e codificata la prima volta negli Anni ’50 da un team di ricercatori internazionali guidati dal medico americano Ancel Keys. «Il via libera al riconoscimento ufficiale, che si concretizzerà a novembre, quando il comitato esecutivo dell’Unesco di riunirà a Nairobi, in Kenya, è motivo di grande orgoglio per l’intera provincia vibonese e per il comparto agroalimentare locale - ha affermato Fiorillo -. Il merito va innanzitutto a tutti coloro che si sono prodigati per raggiungere questo straordinario risultato, con particolare riguardoall’attivitàsvoltadall’Osservatorio provinciale per la promozione, lo studio e la divulgazione della dieta mediterranea, che ha sede proprio a Nicotera. In vista della formalizzazione della decisione dell’Unesco, la Provincia farà la sua parte, promuovendo diverse iniziative che possano valorizzare ulteriormente il raggiungimento di questo ambito traguardo, proponendo approfondimen-

Rientra allarme inquinamento a Vibo Marina di R. Voci VIBO VALENTIA - «L’allarme scattato ieri via Amerigo Vespucci a Vibo Marina per la presenza di idrocarburi in una delle condutture delle acque reflue industriali che dal porto vanno a fi-

ti scientifici e culturali su questo modello nutrizionale, basato principalmente sul consumo giornaliero di pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, cereali, olio d’oliva, pesce e vino». Tra le tappe di avvicinamento all’inserimento ufficiale del regime alimentare mediterraneo nel patrimonioimmaterialedell’Umanità,l’assessore ha annunciato la partecipazione al Salone del gusto, organizzato da Slow Food, che si terrà dal 21 al 25 ottobre a Torino. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile dell’Osservatorio, Pasquale Barbalace e dal professore Antonino De Lorenzo, direttore del Centro obesità dell’ospedale di Nicotera. Entrambi hanno sottolineato la rilevanza mondiale del riconoscimento, «che servirà a indirizzare le linee alimentari e nutrizionali della società contemporanea verso un senso salutistico». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Antonio Corso, medico e componente dell’Osservatorio di Nicotera, che ha rimarcato l’importanza della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie car-

diovascolari, rivendicando il lavoro svolto a suo tempo dall’Amministrazione comunale (di cui faceva parte in qualità di consigliere) per il raggiungimento di questo obiettivo.

In vista della formalizzazione della decisione dell’Unesco, la Provincia di Vibo farà la sua parte promuovendo diverse iniziative che possano valorizzare ulteriormente il raggiungimento di questo ambito traguardo

nire nel depuratore di Porto Salvo, è rientrato nel giro di poche ore. Già prima dimezzogiorno, i tecnici del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Vibo Valentia, proprietario della condotta, insieme ai vigili del fuoco ed al personale dell’Arpacal avevano provveduto a mettere in sicurezza l’intera area e a pompare fuori dalla stazione di sollevamento, attraverso il pozzetto, tutto il liquido presente». Ad affermarlo Filippo Valotta, dirigente dell’ufficio tecnico del consorzio. «L’operazione di pompaggio del liquido è perfettamente riuscita» ha aggiunto.

«Nessun blocco per il nuovo ospedale» VIBO VALENTIA - Il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, Alessandra Sarlo, interviene sul confronto in atto in merito alla realizzazione del nuovo ospedale. «Non risulta che il Governo centrale, con la nomina del Presidente della Regione Calabria a Commissario Straordinario per la Sanità in Calabria, - dice - abbia bloccato la costruzione dei preannunciati quattro nuovi ospedali di Vibo Valentia, Catanzaro, Sibaritide e Piana di Gioia Tauro. La delibera di nomina assegna allo stesso Commissario Straordinario l’incarico di sospendere eventuali iniziative regionali tra le quali anche l’apertura di nuove strutture ospedaliere ma esclude quelle già previste per l’attuazione del piano di rientro. Questo vuol dire che nell’ ambito del cosiddetto pacchetto delle iniziative da sospendere non rientrano i quattro ospedali proprio perchè inseriti nel piano di rientro approvato il 17 dicembre del 2009. Le ragioni del Presidente Giuseppe Scopelliti - aggiunge la manager della sanità vibonese - volte a tranquillizzare la popolazione vibonese non possono lasciare spazio a commenti che mal si conciliano con le legittime speranze di chi cre-

de in una giusta e concreta inversione di tendenza della sanità calabrese. E’giusto, nell’ottica più complessiva guardare con convinzione, responsabilità e trasparenza all’obiettivo legato al superamento del drammatico quadro della sanità calabrese, condividendo in pieno il progetto del Presidente Scopelliti volto a riorganizzare, sul piano economico e strutturale - conclude Alessandra Sarlo - un adeguato servizio di qualità».


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Finestre mobili: nuove decorrenze per le pensioni Con il DL 78/2010 convertito con modifiche in L. 122/2010 sono state introdotte le nuove finestre mobili La novità di maggiore rilievo in campo pensionistico, introdotta dalla Manovra correttiva 2010, riguarda la decorrenza dei trattamenti pensionistici (c.d. "finestre") che producono anch’essi, di fatto, il posticipo dell’età di accesso alla pensione. Con decorrenza 1° Gennaio 2011, le "finestre" non saranno più legate al vigente sistema delle finestre fisse e pertanto regolate da un’unica data fissa - che già prevedeva un differimento della decorrenza del sistema pensionistico rispetto alla data di maturazione dei requisiti - bensì, la novità riguarderà un ulteriore differimento dalla maturazione dei requisiti all’effettivo accesso al trattamento. Come anticipato vengono rimodulate le finestre per accedere alle prestazioni pensionistiche dirette e viene introdotto il concetto di "finestra mobile" per: la pensione di vecchiaia; il pensionamento anticipato; la pensione in totalizzazione; a prescindere dal sistema di

calcolo della prestazione. La disposizione prevede che i soggetti che dall’anno 2011 matureranno il diritto all’accesso al pensionamento di vecchiaia a 65 anni per gli uomini, a 60 anni per le donne del settore privato e all’età più elevata prevista per le lavoratrici del pubblico impiego (61 anni nel 2011, 65 anni a partire dal 2012), nonché i soggetti che raggiungano il diritto alla pensione con le "età previste dagli specifici ordinamenti" avranno diritto alla pensione di vecchiaia: dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti, che maturano il requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia e alla pensione di anzianità - a decorrere dal 2011; dopo 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti per gli iscritti alle gestioni INPS relative agli artigiani, commercianti, coltivatori diretti. E’ bene dedicare un pò di attenzione alla categoria dei lavoratori iscritti alla Ges-

tione separata (art. 2 co. 26, Legge 335/95). Il sistema e l’entità di contribuzione alla gestione separata si contraddistinguono in base all’esistenza o meno di una eventuale iscrizione ad altra cassa o del fatto che l’iscritto possa essere già titolare di un sistema pensionistico. Da ciò ne deriva, pertanto, undiverso assoggettamento alle norme in ambito pensionistico - oltre che ad una diversa aliquota contributiva proprio perché per questi vanno applicate, alternativamente, le regole previste per i lavoratori dipendenti o quelle previsteper i lavoratori autonomi. Vediamo, infatti, che qualora il lavoratore iscritto alla gestione separata dovesse NON essere iscritto ad alcuna altra cassa, viene applicato il principio disciplinato dall’art. 1 comma 6 lett. d) della Legge 243 del 2004, che recita come segue. Giuseppe Tetto

Dal 7 settembre al via la tracciabilità

Iva: nuova comunicazione per operazioni non inferiori a 3000 euro Sono individuate modalità e termini per la comunicazione telematica delle operazioni, di importo non inferiore a 3000 euro, rilevanti ai fini dell’Iva

L’articolo 21 del D.L. 78/2010 istituisce l’obbligo di segnalazione all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, delle operazioni rilevanti ai fini Iva di ammontare pari o superiore a 3.000 euro. Tale strumento è stato adottato in un’ottica di lotta all’evasione fiscale mirando a ottenere una descrizione più puntuale e tempestiva delle singole transazioni. Il fisco infatti conoscerà per ogni operazione il dettaglio delle stesse e le parti interessate, in questo modo potrà selezionare le posizioni da sottoporre a controllo al fine di rendere più difficile il verificarsi di: mancata registrazione delle fatture di vendita; deduzione di fatture per operazioni inesistenti. La disposizione infatti non precisa in cosa consistano i nuovi obblighi, demandando ad un provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate di determinare "sia la tempistica sia l’ampiezza delle operazioni

soggette atrasmissione". La stessa decorrenza dell’obbligo è indefinita, anche se la relazione tecnica del decreto, imputando i primi effetti sul gettito al 2011, lascia pensare, appunto, all’anno prossimo. Il dettaglio del funzionamento dello strumento lo si conoscerà, quindi, solo quando verrà emanato il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che fisserà le modalità e i termini della comunicazione. Quello che è conoscibile allo stato attuale è che: i contribuenti dovranno effettuare delle comunicazioni telematiche all’’Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini Iva; le comunicazioni riguarderanno solo le fatture di importo non inferiore a 3.000 €; le comunicazioni dovrebbero essere dettate per ogni singola operazione. Va evidenziato subito che la norma parla genericamente di "operazioni" e non di fatture, sicché, stando al tenore letterale, appare improprio e limitativo riferire l’obbligo solamente alle transazioni documentate da fattura. L’unico filtro posto dalla norma, riguarda il limite di 3.000 euro, al di sotto del quale l’obbligo della comunicazione telematica non sussiste. Al fine di eludere tale limite il contribuente potrebbe essere indotto a porre in essere il frazionamentodell’operazioneinpiùparti.Tale soluzione appare però inappropriata, perché la relazione tecnica al decreto ha precisato che: l’adempimento riguarda le sole "cessioni e prestazioni di importo unitario non inferiore a 3.000 €".

Dal 7 settembre entrerà in vigore la tracciabilità dei pagamenti dei fornitori pubblici. L’articolo 3 della nuova legge antimafia 136/2010 fa, infatti, scattare l’obbligo di appoggiare tutti i pagamenti legati ad appalti pubblici su conti correnti dedicati e bonifici. La legge non chiarisce se la tracciabilità riguarda gli appalti stipulati dal 7 settembre o interessa anche quelli in corso. Sono obbligati alla tracciabilità, oltre agli appaltatori delle commesse pubbliche, anche i subappaltatori e i subcontraenti e qualsiasi interessato ai lavori, ai servizi e alle forniture pubbliche. Tutti i movimenti devono essere registrati su conti correnti dedicati e devono essere effettuati solo con bonifico bancario o postale, il quale deve riportare il codice unico di progetto (Cup). Le imprese comunicano alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione e, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare. Previste multe dal 5 al 20% del valore della transazione se il pagamento è in contanti e dal 2 al 10% della transazione se il pagamento si appoggia a un conto non dedicato. DT PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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PMI & PA

di Giuseppe Tetto

Banca d’Italia: pubblicati gli indicatori per la segnalazione delle operazioni sospette da parte degli intermediari È entrato in vigore in questi giorni il provvedimento pubblicato dalla Banca d’Italia, con gli indicatori di anomalia per gli intermediari, in sostituzione del "decalogo-ter" del 2001. Tra le novità la suddivisione delle ipotesi di anomalie in ventotto tipologie, che possono sottendere fatti di riciclaggio, a loro volta organizzati in "sub-indici". Un’organizzazione studiata per renderne più agevole la consultazione da parte degli operatori interessati, ovvero coloro che sono obbligati alla segnalazione di operazioni sospette, come previsto dal decreto n. 231/2007, ad eccezione dei liberi professionisti già interessati

dal decreto del ministro della Giustizia del 16/04/2010. In più, in base ad uno studio effettuato dall’Unità di informazione finanziaria sull’evoluzione delle segnalazioni pervenute negli ultimi anni anni, sono stati creati alcuni indicatori, mentre altri sono stati attualizzati. È tuttavia necessario sottolineare che i comportamenti descritti nel provvedimento non sono esaustivi della casistica, ma vanno considerati solo a livello esemplificativo e che la segnalazione anche nel caso in cui la comunicazione debba avvenire anche da parte di altri soggetti e anche se si è denunciato il reato

Investire il più possibile per contrastare il calo occupazionele nel settore imprenditoriale italiano. Questo l’obbiettivo del del Lavoro e delle Politiche Sociali, che in collaborazione con Italia Lavoro, ha deciso di prorogare il bando per la concessione di contributi per l’inserimento occupazionale a favore di micro e piccole imprese fino al prossimo 31 marzo 2011. Nello specifico sono destinatarie di questa iniziativa le imprese iscritte all’albo delle imprese artigiane ed alle imprese del settore Commercio (turismo) iscritte al registro delle imprese della Cciaa. I contributi alle imprese considerate rispondenti ai requisiti del bando, che tra l’altro prevedono dei vincoli sulla localizzazioneterritorialedell’azienda, saranno concessi solo se l’inserimento occupazionale sarà a tempo indeterminato, pieno o parziale, oppure a contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno. In questi casi le aziende potranno beneficiare di un contributo massimo pari a 25 mila euro, che verrà erogato come integrazione del salario lordo annuo calcolato su 12 mesi a decorrere

Pmi: in arrivo incentivi alle imprese che assumono

dalla data di assunzione. Tale integrazione potrà inoltre variare in funzione della tipologia di contratto di assunzione o trasformazione. Ad esempio per un lavoratore a tempo

indeterminato pieno, sarà disponibile un contributo di 5 mila euro, mentre per un contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno 3 mila e 500 euro.

Posta elettronica certificata: cresce tra imprese e professionisti di Giulio Crocitti Nonostante i numeri non siano quelli annunciati dal ministro Brunetta qualche mese fa, la Posta elettronica certificata acquisisce ogni giorno nuovi consensi ed aumentano sempre di più i cittadini, i professionisti e le imprese che adottano questo strumento per Per quanto comunicare con la Pa. In realtà la riguarda le Pec è un obbliimprese gli go, che dallo scorso 29 noindirizzi attivi vembre coinvolge tutti i soggetti sono oltre iscritti ad albi o 400 mila, elenchi professionali, ma che ma con una in mancanza di speranza di sanzioni sta prendendo piede a crescita fatica. Comunque, ad oggi soper il futuro no più di un milione i professionisti dotati di Pec, ovvero oltre il 50% del totale. Sembra quindi che la categoria abbia superato le difficoltà iniziali, dovute prevalentemente ad una normativa poco chiara e alla mancanza di conoscenze tecniche da parte di alcune professioni. Per quanto riguarda le imprese, anche esse obbliga-

Stima dell’indennità: espropriazione, per i ruderi paleocristiani un valore a sè

te alla casella Pec se di nuova costituzione, gli indirizzi attivi sono oltre 400 mila, ma con una speranza di crescita per il futuro. In questo senso potrebbe essere di forte impulso il protocollo di intesa sottoscritto lo scorso 29 luglio con Rete Imprese Italia, con l’obiettivo di agevolare la diffusione dello strumento di comunicazione informatica

tra le oltre 2.500.000 aziende associate alle cinque Confederazioni imprenditoriali. A questo punto è determinante per la diffusione il contributo delle Pa, in quanto capace di generare un circolo virtuoso. Per il momento, sono circa 11mila le amministrazioni, tra centrali e locali, dotate di Pec, per un totale di circa 18mila caselle attive.

Ai fini del giudizio ai sensi dell’art.35, comma 2, D.Lvo n.80/98 e’ sufficiente che le parti non raggiungano un accordo, anche nelle ipotesi in cui si discuta del risarcimento danni per acquisizione coattiva di un immobile al patrimonio indisponibile del Comune ex art.43 D.P.R. n.327/2001. Ciò posto e rilevato che ai fini del giudizio ai sensi dell’art.35, comma 2, D.Lvo n.80/98 è sufficiente che le parti non raggiungano un accordo, i giudici siciliani hanno affermato il persistente obbligo dell’Amministrazione ad ottemperare integralmente al giudicato, disponendo la nomina di un consulente tecnico d’ufficio al fine di determinare in concreto l’ammontare delle somme dovute per risarcire la perdita degli edifici e dei

manufatti indicati nella sentenza da eseguire nonché del godimento del bene, secondo i criteri di cui all’art.43, comma 6, lett. a) e b) del D.P.R. n.327/01, e affidando al CTU il compito di: individuare il valore di mercato dei singoli manufatti al momento dell’occupazione senza titolo dell’intero compendio; rivalutare le somme così ottenute anno per anno e maggiorandole di interessi moratori al tasso legale, senza capitalizzazione annuale degli stessi, sugli importi come man mano annualmente rivalutati, a partire dal momento dei fatti e fino alla data di deposito della sentenza di condanna; calcolare gli interessi legali dal deposito di detta sentenza e fino al momento del soddisfo, su tutte le somme dovute.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Fino al 6 settembre nella capitale, tra piazza Vittorio e l’adiacente cinema Royal, il meglio della manifestazione svizzera. Retrospettive, tra cui Private di Saverio Costanzo e pellicole inedite

A Roma torna il festival di Locarno Mentre Venezia stenta a decollare Camilla Mozzetti Mentre a Venezia è partito con Natalie Portman e Vincent Cassel, i primi artisti internazionali a sfilare sul red carpet nella prima serata della 67esima mostra del cinema, i tanti cinefili romani che non potranno essere al Lido, in quello che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere l’appuntamento meno "influente" sia da un punto di vista di film in concorso che da quello propriamente economico, con molta probabilità confluiranno a piazza Vittorio e all’adiacente cinema Royal per il festival capitolino di Locarno arrivato quest’anno alla sua decima edizione. Da questa sera fino al prossimo 6 settembre torna a Roma il meglio della manifestazione cinematografica svizzera. A breve distanza dalla conclusione del 63esimo festival del film di Locarno, infatti, a piazza Vittorio viene presentata una selezione, particolarmente curata, delle migliori pellicole proposte alla kermesse svizzera, un’occasione, per il pubblico e gli addetti ai lavori, di vedere opere di elevata qualità, molte delle quali non hanno ancora una distribuzione nel mercato italiano. Novità per quest’edizione sarà la retrospettiva dedicata ai registi italiani che hanno esordito o che sono stati premiati nelle varie edizionidell’appuntamentoromano. Si tornerà indietro guardando a vecchi eppure contemporanei maestri. Un modo per confrontare l’attualità cinematografica con la sua storia attraverso le opere di alcuni grandi maestri, tra cui MichelangeloAntonioni,MarcoBellocchio e Mauro Bolognini, che hanno scritto pagine straordinarie di cinema portando sullo schermo temi che hanno caratterizzato la nostra società negli ultimi anni. Di Antonioni verrà proposto

Novità per quest’edizione sarà la retrospettiva dedicata ai registi italiani premiati alla kermesse romana Marco Solari, direttore del festival dei film di Locarno a Roma

Il grido, mentre per Bellocchio e Bolognini, rispettivamente I pugni in tasca e il Bell’Antonio. A questi si aggiungeranno opere più recenti come il film di Sciarra, Alla rivoluzione sulla due cavalli, e Private di Saverio Costanzo, tra l’altro in concorso alla mostra del cinema di Venezia con La solitudine dei numeri primi, lavoro creato sulla base del romanzo vincitore del premio Strega 2008 Paolo Giordano. A valicare le Alpi giungendo direttamente da Locarno, invece, sono otto le pellicole in anteprima, molte delle quali premiate già in Svizzera, naturalmente in versione originale con sottotitoli in italiano, per festeggiare la decima edizione di Locarno Roma organizzata, fin dall’inizio, dal comune e da Agis Lazio. "Han Jia" del regista cinese Li Hongqi vincitore del Pardo d’oro, "Morgen" del regista rumeno Marian Crisan, a cui è stato assegnato il Premio speciale della Giuria e il film serbo "Beli Beli Svet" di Oleg Novkovic a cui la giuria ha attribuito il Pardo per la migliore interpretazione femminile a Jasna Duricic. DalConcorsoCineastidelpresen-

Una scena del film di Marco Bellocchio, I pugni in tasca

te, sezione che da sempre ricerca e propone opere dall’approccio e dallo stile più innovativo, sarà, invece, presentato "Ivory Tower" di Adam Traynor. Ieri la serata d’inaugurazione aperta dal presidente del festival del film di Locarno, Marco Solari e dal direttore artistico Olivier Père. I primi film proposti sono stati "L’Avocat" di Cèdric Anger e "Maledetti vi amerò" di Marco Tullio Giordana. Piazza Vittorio e cinema Royal, biglietto giornaliero per due o più proiezioni 6 euro. Info: 064451208.

Otto le pellicole in anteprima, molte delle quali premiate già in Svizzera in versione originale con sottotitoli in italiano

Carlo Verdone: «Riabilitare la commedia, questo farò a Stresa» Mirella Utano S’intitolerà Stresa comedy film e andrà in scena dall’1 al 3 luglio 2011. Tre giorni di puro cinema dedicato a un genere specifico: la commedia. A dirigerlo sarà Carlo Verdone che a Stresa girò negli anni Ottanta Grand hotel Excelsior dove interpretava i panni di un pugile bollito che si allenava in riva al Verbano. La notizia del nuovo festival cinematografico è stata diffusa nei giorni scorsi da Roma. A confermarlo è lo stesso sindaco di Stresa, Canio Di Milia che ha dichiarato: «Dada Saligeri, costumista e scenografa internazionale, soggiorna spessoa Stresa e conoscendo Verdone le è venuta l’idea di questo festival. Si vuole puntare sulla commedia, un genere che ha reso famoso il cinema italiano nel mondo. Noi siamo molto orgogliosi della scelta e sperando nel supporto di regione e altri enti vorremmo riuscire a organizzare un festival di richiamo internazionale, se non a livello di Locarno, che possa almeno avere un richiamo per nomi di livello nazionale e non solo. Pensiamo a un festival nelle piazze che animi la città per tre giorni. Il periodo scelto è estivo e non concomitante con altri festival cinematografici». Insomma una "riabilitazione" per un genere cinematografico troppe volte calpestato da mediocri registi e dilettanti attori capace di tramutare uno stile che fece la sua epoca soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, e che oggi, sembra volere riacquistare il suo

Carlo Verdone in una foto d'archivio

pregio dimenticato. Carlo Verdone che in questi giorni sarà presente alla mostra del cinema di Venezia per presentare due retrospettive su Alberto Sordi oltre al suo famosissimo Compagni di scuola, che proprio al Lido nel 1988 avrebbe potuto figuare in concorso e che poi venne, invece, accantonato, denuncia il bisogno di rivalutare un genere che fece scuola soprattutto tra gli anni ’30 e ’80. «La commedia - ha detto Verdone - alle pagine del Corriere della Sera - è il genere più sottovalutato dai festival in generale. Noi comici - ha aggiunto l’attore siamo quelli che riempiamo le sale, la locomotiva del cinema. Se aprissero le vetrine ai comici scatterebbe un meccanismo virtuoso, la commedia migliorerebbe. Non è giusto che gli altri prendano i David di Donatello e noi portiamo i soldi». Carlo Verdone tra pochi giorni inizierà a girare un nuovo film come interprete per Aurelio De Laurentiis.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

O-Museum-Iida, Nagano, Giappone, 1999

La vincitrice del premio Pritzker e prima donna a dirigere la Biennale presenta la dodicesima edizione della Mostra internazionale

L’umana architettura di Kazuyo Sejima al via in laguna la Biennale vista da Oriente Massimo Canorro «Una riflessione sull’architettura, un’occasione per sperimentarne le molteplici possibilità e per dar conto della pluralità dei suoi approcci». Sono le parole con le quali la giapponese Kazuyo Sejima , vincitrice del prestigioso premio Pritzker e prima donna a dirigere laBiennaleArchitettura,presenta la dodicesima Mostra internazionale di architettura "People meet in architecture" - la gente si incontra nell’architettura - aperta al pubblico fino al 21 novembre presso il Palazzo delle esposizioni della Biennale (Giardini) e all’Arsenale di Venezia. «Oggi è cambiato il modo di comunicare, i giovani interagiscono prevalentemente con il computer e con il telefonino. L’architettura deve prendere atto di questo mutamento, divenendo uno strumento che agevola la relazione»,

illustra l’architetto Sejima. Organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, la rassegna si sviluppa attraverso un iter espositivo che propone 48 partecipanti tra studi, architetti, ingegneri e artisti internazionali. «Ognuno di loro è stato invitato a gestire in maniera autonoma il proprio spazio espositivo - spiega Sejima - per dar vita a inediti scenari di interazione tra ambiente e società». Basti pensare allo Studio Mumbai, un team di architetti indiani che trasferirà la sua sede nei Giardini della Biennale con un’installazione aperta, «indagando così sulle relazioni tra architettura, natura e pensiero», continua la curatrice. Come da prassi la rassegna verrà affiancata, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, da 53 partecipazioni nazionali (i paesi che aderiscono per la prima volta so-

«Una riflessione sull’arte e un’occasione per sperimentarne le sue molteplici possibilità»

È la fotografa Albertina D’Urso a immortalare la vita dei bambini di Haiti prima e dopo il terremoto del gennaio scorso che ha devastato l’isola. Il titolo della mostra " Ti Moun Yo. Children of Haiti " a palazzo Moroni a Padova, richiama l’interesse dell’artista dato che Ti Moun Yo vuol dire "bambini" in creolo. I protagonisti degli scatti girano fra le baracche, lavorano con le madri ma vanno anche a scuola. La fondazione Francesca Rava che promuove l’esposizione, ha realizzato infatti ad Haiti un ospedale pediatrico, un centro di riabilitazione per bambini portatori di handicap, un orfanotrofio e se-

dici scuole. Ad esempio sono ritratte quattro ragazzine che vanno a scuola o un’orfanaanch’essaimpegnatanegli studi, oppure madri e figli che aspettano di essere ricevuti in ospedale. L’attenzione a queste realtà è volta non solo a una documentazione, ma anche al tentativo di far scaturire una riflessione partecipata sulle condizioni di una popolazione fra le più povere del mondo. La giovane milanese Albertina D’Urso, classe 1976, ha studiato all’International center of photography di New York, al Toscana photographic workshops e all’Agenzia VII. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, è stata nominata per i New York photo awards 2009, oltre alle diverse esposizioni a cui ha partecipato. La mostra è stata promossa

La fotografa Albertina D’Urso ha immortalato la vita dei bambini di Haiti prima e dopo il terremoto del gennaio scorso Claudia Quintieri

Kazuyo Sejima

no Albania, Bahrain, Iran, Malesia, Marocco e Ruanda). Ailati. Riflessi dal futuro è il tema del Padiglione Italia all’Arsenale. L’esposizione, ideata da Luca Molinari, ha nel titolo un singolare gioco di parole, dove Ailati sta sia per Italia letto al contrario, come in uno specchio, sia per Ai lati,

dall’assessorato alla Cultura - Centro nazionale di fotografia in collaborazione con la fondazione Francesca Rava. Fino 26 settembre. Palazzo Moroni, via del Municipio 1, Padova. Info: cnf.padovanet.it.

Uno scatto in mostra

ad esplicitare uno sguardo laterale e originale sulle cose. Laboratorio Italia rappresenta la sezione centrale della mostra, con opere costruite di recente e suddivise in dieci aree tematiche per offrire un panorama dell’architettura nazionale dell’ultimo decennio. Info: www.labiennale.org.

“Ti Moun Yo Children of Haiti” è il titolo della mostra a palazzo Moroni di Padova


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il Domani Giovedì 02 Settembre 2010

TECNOLOGIA A scatenare il dibattito la rivista americana Wired

Il web deve morire? Meglio di no! Andrea Celia Magno Web is dead! La rete è morta! Dovessimo prestare ascolto a Wired, la rivista statunitense che nel settore delle nuove tecnologie è quasi come la Bibbia, l’equivalente del Wall Street Journal o del Financial Times per l’economia e la finanza, potremmo prendere i nostri browser e buttarli nel cestino, per utilizzare soltanto le applicazioni che si scaricano sugli smart phone o sull’iPad e tablet similari. Il titolo della rivista americana vuole porre al centro della questione il crescente utilizzo di applicazioni rispetto alla navigazione via browser, che ha come elementi positivi l’immediatezza di utilizzo e il maggior ordine, dato che per usufruire di un servizio non bisogna digitare il nome di un programma o di un sito sulla barra di ricerca e poi spulciare per trovare il più adatto o quello giusto. Per dare il loro responso, Chris Anderson e Michael Wolff, Provocazione o i due autori degli articoli, si semplice sono basati su alcuni dati il tipo di impiego delconstatazione, la circa la rete pubblicati dalla Cissentenza di Wired co, in cui si denota come l’uso dei browser per la ha suscitato un navigazione sia inferiore rispetto ad altri protocolli, vespaio di quasi tutti apps: le mail, il polemiche. Ma le peer to peer e i video, come se ci si collegasse a YouTuapplicazioni, oltre be e a tutti gli altri servizi alla remuneratività sempre da un telefonino o da un tablet. È senza dubquali "pro" hanno? bio veritiero che la navigabrowser non è il punE quali "contro"? zione to di approdo finale di internet, come sostiene Anderson e che le nuove icone della rete sono Jobs (Apple) e Zuckerberg (Facebook), che inondano gli utenti di applicazioni per i propri prodotti (Apple) e di infinite possibilità in un solo sito (Facebook), come sostiene Wolff. Ma è possibile accettare questo dato di fatto, di certo non incontrovertibile, senza colpo ferire? Se è vero che le applicazioni sono più ordinate e semplici da utilizzare (e molto remunerative per le aziende, dato che spesso sono a pagamento ), è altrettanto vero che perdono la caratteristica distintiva per cui il web ha riscosso sempre un enorme successo: la libertà di scelta. Le applicazioni sono proposte all’utente dall’azienda che le produce, quindi devono essere utilizzate così come sono. Flipboard, ad esempio, è l’app. che aggrega le principali notizie d’interesse di un utente (grazie alle preferenze

Accordo fra YouTube e La7 YouTube e La7 hanno siglato un accordo che prevede la disponibilità on line, sul canale di La7 del famoso portale video, degli interi programmi televisivi dell’emittente. Il canale youtube.com/la7 sta mandando in live streaming da lunedì (fino alla fine della settimana) il tg delle 20:00 diretto da Mentana. È la primavoltainItalia.

In arrivo il wi-fi anche sugli aerei Entro la fine del 2010 la tecnologia wi-fi sarà presente su duemila aerei di linea. Ad affermarlo è il sito Instat.com. Il primi esperimenti con la tecnologia wi-fi a portata di cabina risalgono al 2003 (fino al 2006), su due Boeing 747 Lufthansa e British Airways. Tante le compagnie interessate, fra cui American Airlines, QantaseRyanair.

TechCrunch: Cisco compra Skype? Secondo il sito TechCrunch, la Cisco Systems avrebbe un piano da 5 miliardi di dollari per l’acquisizione di Skype, il principale sistema di comunicazione vocale e video della rete. Il tam tam di internet è già cominciato, anche se le notizie si basano su alcune indiscrezioni. L’operazione dovrebbe essere conclusa a breve, prima che Skype venga quotato in borsa facendo lievitareiprezzi. La pagina web di Wired con gli articoli incriminati

espresse sui social network) e le immagazina in un tabloid on line: è meglio che le news le scelgano altri o farlo da sè? Nel Rinascimento il dibattito riguardava Erasmo e Lutero su libero e servo arbitrio; adesso l’attenzione è focalizzata su libertà di navigazione o semplicità e velocità d’uso. Il dibattito è aperto a tutti: chi la spunterà?

Wired è un'autorevole rivista del settore New Tech

Mandarin potenzia il WiMax per la Sicilia Mandarin ha annunciato lo sviluppo e il potenziamento della tecnologia wi-max in Sicilia tramite l’utilizzo di chiavette, che permetteranno l’accesso a internet in movimento in zone per il momento circoscritte del territorio regionale. Si punta a garantire la connessione a internet veloce anche nelle zone ancora non cablate dalla banda larga. La velocità reale media delle chiavette Mandarin è di 5-6 Megabit al secondo, più velocirispettoall’Umts/Hspa.


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APPUNTAMENTI “MNEMOSYNE” Il Ritorno di Afrodite Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari 7 - 8 settembre - FESTA MADONNA DEL LAURO. 12 settembre Percorso cittadino partenza ore 14.00 - Gara ciclistica per categoria Allievi a cura del Gruppo Sportivo Latella Sport. 27 - 28 settembre Hotel Parco dei Principi - CampionatoNazionalePizzaiolid’Italiaa cura di Elvis Santaromita Villa

ALTOMONTE 7° edizione di "Di...Vino Jazz" Festivalmusicalecorredatodadegustazioni enogastronomiche da mercoledì 1 a domenica 5 settembre . Cerimonia Sabato 4 settembre, alle ore 19,30, l’Amministrazione comunale di Altomonte intitolerà a Costantino Belluscio , scomparso lo scorso febbraio, l’Anfiteatro cittadino

SIDERNO Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo Dal 05/09 al 08/09

BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa. CASTROVILLARI "Estate castrovillarese 2010" La Città di Castrovillari presenta "Estate castrovillarese 2010". Programma: "Girovagando... in teatro", giorno 3 settembre , ore 21.00, presso Largo Vescovado, "Filumena Marturano" a cura dell’associazione culturale "Aprustum" CATANZARO Enzo Iacchetti "Chiedo scusa al signor Gaber" Giovedì 2 settembre , presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Enzo Iacchetti con "Chiedo scusa al signor Gaber". Ben E King in concerto Sabato 4 settembre , Ben E King in concerto presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Elisa in concerto Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service. COSENZA 1810-2010 - I grandi anniversari Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita Musiche di Schumann Teatro "Alfonso Rendano" Lunedì 6 settembre 2010 ore 20.30 . Ingresso libero Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 10 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. Università Focus sulla Riforma Gelmini Una serie di incontri, con i responsabili nazionali dei partiti, dedicati alla riforma universitaria in discussione in Parlamento. E’ l’iniziativa che il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo 30 settembre , nell’Aula Magna "Beniamino Andreatta", dove si alterneranno i leaders delle forze politiche italiane invitati a discutere del contenuto della riforma Gelmini.

Serata in…canto V Edizion e diretta dal M° Mary Sgrò Piazza Portosalvo 05 Settembre e Ore 22.30 "Ballo dei Giganti" per le vie della città 07 - 08 Settembre Ore 09.00

Diamante: 2 settembre - Teatro dei Ruderi, Cirella Crotone: 3 settembre - Parco Archeologico di Capo Colonna Il "ritorno della Venere di Morgantina"* (previsto per il 2011) è stato il pretesto per creare unamessa in scena fortemente caratterizzata dal dibattimento sull’identità culturale. Il passaggio al tema della memoria* è stato naturale: come elemento distintivo e parte fondante il genius loci di un territorio, ma anche di un popolo, capace di esprimere il valore fondamentale per una terra antica come la Sicilia: la memoria quale presupposto per la conoscenza e la consapevolezza delle proprie origini, senso di appartenenza ad una terra e alla sua storia.La Venere di Morgantina, tanto attesa quanto dibattuta, è l’occasione per affrontare, con i tempi della messa in scena, il tema culturale più urgente e comune a tutto il Meridione del nostro Paese: il rischio di perdita della identità storica e artistica del Mediterraneo.Quindi si è immaginata una trama in cui il dibattimento sull’im-

minente ritorno della Venere si trasforma in una rappresentazione dell’umanità variegata, ora grottesca ora d’operetta, comunque partigiana, che esprime posizioni e proposizioni contrastanti, dimentica della natura dell’oggetto e dell’intimo senso dell’evento... E mentre si discute sul come, il quando e il dove sistemare l’importante reperto, giunge lei, la Venere. E sicuramente recherà argomenti e fatti dimenticati, sensi e significati offuscati da una cultura sempre più estranea e marginale all’uomo. Come nella tradizione tragica, il deus ex machina costituisce l’intervento chiarificatore, il significato a prescindere dalla logica della soluzione . "La Venere come dirà l’Archeologo personaggio della nostra messa in scena - è solo una statua di pietra perchè Afrodite abita non le pietre per lei forgiate ma solo quelle che sono amate, volute e pregate...". La storia della Venere è la storia

della sua terra e questa corrisponde ad una esperienza unica e originale. Produzione MDA PRODUZIONI DANZA/ARPA MNEMOSYNE - Il Ritorno di Afrodite Opera per danza, banda e teatro da Aristotele, Platone, Euripidecon GIANNA BEDUSCHI, PAOLA BELLISARI CARLOTTA BRUNI, GIUSEPPE BERSANI,ANNALISA D’ANTONIO, GIOIA GUIDA ROSA MERLINO, GIORGIO NAPOLITANO,ELISA DIDDIO, RAFFAELE GANGALE PIETRO PIGNATELLI e SEBASTIANO TRINGALI , ERNESTO LAMA, FILIPPO LUNA e la partecipazione di BENEDETTA CAPANNA nel ruolo di Afrodite Drammaturgia GATTI, TRINGALI, LUNA, LAMA, GANGALE, CANGIANO Regia e coreografia AURELIO GATTI

Il primo politico ad aver accettato l’invitoèl’On.AntonioDiPietro,Presidente di Italia dei Valori, che parteciperà ad un convegno sul tema insieme all’On. Massimo Donadi, Capogruppo dello stesso partito alla Camera dei Deputati

GAMBARIE Un progetto per la vita Campo Scuola Cucullaro Oggi : Tema della giornata: I ragazzi e il Lavoro"Attraversare i muri di cristallo:saper rompere le difficoltà che ci bloccano" Mattina: Ore 10,00 Incontro con ASIL, USABILE ed EUROTestimonianze -Momento Assembleare - Gruppi di StudioPomeriggio: Ore 15,00 Finale Mini Torneo di CalcettoOre 18,00 Incontro Pubblico Sera: Ore 21,00 Spettacolo dei Makumba patrocinato dal Comune di S.Stefano Venerdì 3 Settembre : Tema della giornata: La missione" Vivere ogni giorno come un’opportunità unica e irripetibile"Mattina: Ore 10,00 11,30 Verifica del CampoOre 12,00 S. Messa Celebrata da Mons. A. Iachino Vic. Gen. Diocesi RC-Bova Pomeriggio: Pulizia della casa e alle ore 17,00 Partenza

LAMEZIA Cinema e Cinema Oggi settembre il programma prevede "TRA LE NUVOLE" di Jason Reitman con George Clooney. Venerdì 3 e sabato 4 settembre verrà proiettato "AVATAR" .

GUARDAVALLE Palio del Ciuccio , manifestazione popolare a carattere storico, giunta alla sua VI edizione. L’evento, voluto anni fa dai fratelli Guido, attivissimi operatori turistici della zona, si svolgerà dal 3 al 5 settembre , con un gustoso e originale anteprima, giovedì 2 settembre, pressoilTerrazzo del MuseoPietrarotta, ricadente nel circuito della stessa azienda agrituristica, a cinque minuti dalla marina di Guardavalle. La manidestazione si svolgerà presso l’Agriturismo Fassi di Guardavalle

PLACANICA V° Meeting dei Giovani Santuario della Madonna dello Scoglio 4 settembre Ore 10.00

CROTONE “Maveric rock’n’roll festival” Kermesse musicale rockabilly che si terrà, sul lungomare cittadino di via Cristoforo Colombo, dal 3 al 5 settembre prossimi. FALERNA Calabriatango Sabato 4 e domenica 5 settembre , l’associazione Calabriatango ospita presso l’Euro lido hotel di Falerna (CZ), la coppia di ballerini di tango argentino, Juana Sepulveda e Chico Frumboli . Summercriaction Fino al 3 settembre Summercriaction è il campo per ragazzi dai 14 ai 20 anni proposto dalla Croce Rossa italiana e organizzatodal28agostoal3settembrepresso il Residence La Giungla a Falerna Marittima. GALLICO Trofeo LA COLLINA "Città di Sambatello" 4 e 5 settembre - gara automobilistica che percorrerà il tratto Gallico-Sambatello organizzata dall’ASD Piloti per Passione

Sfilata Complesso Bandistico "Città di Siderno" 07 Settembre Ore 16.00 Mimmo Cavallaro TaranProject 07 Settembre Ore 22.00 Fabrizio Moro in concerto P.zza Portosalvo 08 Sett. h. 22.00 TROPEA "Roma Tropea, andata e ritorno" Convegno che si terrà il mercoledí 15 settembre a Tropea alle ore 11.00 presso la sala del Museo Diocesano, sito il piazza Duomo. Nel corso del convegno verrà presentato il lavoro svolto dall’Associazione e dai prestigiosi partner, nell’ambito del progetto promosso dal Ministero delle Pari Opportunità STREGA:Strumentiefficacidiintervento di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. Parteciperanno all’evento, che vede come coordinatore di pregio il giornalista RAI Pasqualino Pandullo: FrancescantonioStillitani,Assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Bruno Calvetta, Direttore generale assessorato regione Calab-

LOCRI Spettacolo "Non è vero ma ci credo" 3 settembre con la compagnia teatrale "Vivarium" che riporta in scena "Non è vero ma ci credo" di Peppino De Filippo. Nell’ambito della IV edizione della rassegna Teatro in Vernacolo Città di Locri.no. REGGIO CALABRIA Pentedattilo Film Festival . 16/19 settembre , Borgo antico di Pentedattil. V edizione del "Pentedattilo Film Festival", concorso internazionale di cortometraggi.

SCALEA 2 - 3 settembre Piazza Padre Pio ore 20.00 - Festa del Pesce Azzurro a cura dell’associazione VitaAzzurra. 4 - 5 settembre Piazza Spinelli ore 17.00 - Raduno bandistico a cura della Banda Città di Scalea.

ria alle politiche sociali, Francescop De Nisi, Presidente della Provincia di Vibo ValentiaTeresa Blandino, Consigliera di parità della Provincia di Vibo, Adolfo Repice, Sindaco di Tropea, Mariagrazia Passuello, Presidente di Solidea, Istituzione di genere femminile della provincia di Roma,GiovanBattistaSgritta,Ordinario di scienze statistiche dell’Università "La Sapienza" Parteciperannoall’iniziativaancheil Presidio Ospedaliero di Tropea nella Direttore sanitario dott. Mazzitelli e l’Istituto di Istruzione di tropea rappresentato dalla Dirigente, dott.ssa Beatrice Lento



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