Sabato 02 Ottobre 2010
Anno XIII - Numero 270
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
INFRASTRUTTURE
Pino Arlacchi “ritorna” nel Pd Bersani plaude: fatto positivo
A3, l’Anas fa il punto: lavori in corso e opere per oltre 7,5 miliardi di euro
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CULTURA Mario Caligiuri: una domenica di “carta” anche per la Calabria a pag » 5
Mentre la Regione è alle prese con un difficile tentativo di rilancio della rete ospedaliera si ripetono gli episodi di cronaca
Torna l’incubo in sala parto
Sospetto caso di malasanità a Lamezia dove i carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica di una ragazza di 17 anni che ha perso il bambino IL COMMENTO
Dichiarare la Calabria regione Ogm free
A chiedere l’intervento dei militari sono stati i familiari della giovane. Secondo quanto si è appreso, la ragazza non aveva ancora ultimato la gravidanza e si era recata in ospedale nei giorni scorsi perché non si sentiva bene a pag » 4
FISCO
NEL MIRINO
Prorogati al 5 ottobre gli adempimenti di fine settembre
di Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria
La Coldiretti Calabria, in riferimento alla problematica degli Ogm affrontata nel Comitato Agricolo della Conferenza Stato Regioni, esprime un ringraziamento all’assessore regionale all’agricolturaMicheleTrematerra perchè insieme agli altri assessori regionali è stato indubbio protagonista nel fare in modo che un muro compatto si ergesse a difesa della qualitàecompetitivitàdelpatrimonio agroalimentare nazionale e quindi anche "made in Calabria". Gli assessori regionali hanno infatti respinto definitivamente ogni ipotesi di contaminazione da Ogm, in mancanza di una proposta chiara dall’Europa. In presenza di questa precisa volontà ci aspettiamo che l’assessore Trematerra, attivi le procedure legislative per dichiarare la Regione Ogm free.
Agguato a Belpietro stile anni di piombo MILANO - L’agguato di cui è stato fatto segno ricorda al direttore di Libero Maurizio Belpietro, quelli degli anni ’70. La vicenda che gli torna alla mente di più - dice - risale agli albori degli anni di piombo quando un militante extraparlamentare di sinistra aspettò nell’androne di casa un esponente dell’Msi. «Sto bene, sono tranquillo. - dice -Iosonounapersonatranquillaeserena,certo,daieriunpo’meno».
L’Agenzia delle entrate ha reso noto che a causa di un guasto telematico della rete sono stati prorogati al 5 ottobre tutti gli adempimenti telematici in scadenza al 30 settembre. Questo comporta lo slittamento al 5 ottobre degli invii di Unico 2010, Unico 2009 integrativo e di alcuni versamenti telematici. L’adempimento più importante interessato dal rinvio è Unico 2010, la cui scadenza era proprio il 30 settembre. Slitta quindi al 5 ottobre anche la scadenza per presentare i modelli annuali Iva, Irap. Stesso termine anche per le dichiarazioni integrative o per le rettifiche di Unico già presentato. È possibile consultare il sito delle Entrate per avere conferma della tempistica di tutti gli adempimenti. a pag » 13
COSENZA Le strutture private accreditate non firmano i contratti di budget proposti dalla Regione a pag » 21
REGGIO CALABRIA Pignatone: appalti e traffico di cocaina, le decisioni tutte dalla provincia dello Stretto a pag » 22
CATANZARO Si è insediato ieri in Procura il magistrato Pierpaolo Bruni, proviene da Crotone a pag » 18
L’INTERVENTO
Federalismo fiscale per i Comuni nessuna certezza di Sergio Chiamparino presidente nazionale Anci
Mancano ancora delle certezze per poter giungere il prossimo 7 ottobre in Conferenza Unificata ad un’intesa sul decreto del federalismo fiscale dei comuni. Sono queste le conclusioni alle quali sono giunti gli organismi dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, che il 30 settembre ha riunito l’ufficio di presidenza, per esaminare il testo del decreto. Sulla base dell’accordo del 9 luglio scorso lavoriamo per giungere ad un’intesa, la quale però non può prescindere da una serie di condizioni che noi poniamo. Ad oggi non si conoscono gli effetti del decreto sui singoli Comuni, mentre sono noti i tagli prodotti dalla manovra. Irrinunciabile per arrivare ad un’intesa la condizione che il gettito dei tributi che saranno devoluti ai Comuni resti sul territorio sia nella fase transitoria che a regime e che quindi vada cambiata la norma sulla compartecipazione dello Stato. Se così non fosse vorrebbe dire che il governo prima ci da e poi si riprende. Un’altra richiesta dei Comuni è che sia cambiato il patto di stabilità, che sia previsto, così come è stabilito dall’accordo di luglio, un alleggerimento della finanziaria per il 2011 ed inoltre sia previsto un significativo alleggerimento sulla possibilità di utilizzare i residui passivi sul 2010. Queste sono le condizioni che noi poniamo alle quali ci si deve avvicinare il più possibile altrimenti sarà impensabile arrivare giovedì prossimo ad un parere e ad un’intesa. L’ufficio di presidenza dell’Anci, dopo aver esaminato il testo del decreto, ha preso dunque atto che non si conoscono gli effetti del decreto stesso.