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il domani dello Sport

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Anno XIV Nr. 271 > euro 1,00 > Domenica 02 Ottobre 2011

’NDRANGHETA

ECONOMIA

LA LEGA NORD

Cosca condizionava Comune di Condofuri, ventidue condanne

Post-Napolitano, La Padania: «Io esisto e sono padano»

Effetto manovra 2010: pensioni -19,3%, riforme hanno fatto effetto a pag » 2

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Lo ha denunciato il papa Benedetto XVI in un messaggio inviato al presidente dei vescovi della regione

Difficile essere giovani in Calabria Il Santo Padre: proprio i ragazzi del Sud sono portatori di valori profondi ereditati dalla famiglie L’INTERVENTO

Vegetariana perchè rispetto gli animali

Secondo il Pontefice, la proposta cristiana indica però la via di uscita IL COMMENTO e «i giovani che hanno scelto con maturità e responsabilità Cristo e la Chiesa portano in se grandi energie positive» Con la Chiesa per a pag » 5

LA MANIFESTAZIONE DEL PDL

di Michela V. Brambilla

Partita CAraLABRIA, tra bellezza e qualità

Ministro del Turismo

Il rispetto degli animali e dei loro diritti rappresenta un importante avanzamento culturale e di civiltà, obiettivo che dobbiamo perseguire con determinazione per tutelare il nostro pianeta e la biodiversità. Noi oggi dobbiamo amministrare con saggezza il grande patrimonio che il mondo ci ha regalato in milioni di anni. Ad una mucca, un maiale o una gallina devono essere estese le stesse tutele che oggi, con grande impegno, abbiamo ottenuto per il cane o il gatto di casa. Perchè nascono uguali davanti alla vita, non sono animali di serie B. Per questa ragione, io ho scelto con convinzione di essere vegetariana. Ed il movimento "La Coscienza degli Animali", che ho fondato insieme ad Umberto Veronesi ha realizzato un filmato verità con immagini girate all’interno di allevamenti intensivi, che ci siamo impegnati a diffondere.

LEGAMBIENTE

Erano 18mila i sostenitori di Scopelliti a Cosenza COSENZA - Ben 18mila persone hanno raggiunto Cosenza per partecipare allamanifestazione, promossa dal Pdl, a sostegno dell’azione della Giunta regionale. In piazza Bilotti è arrivato anche il presidente dela Regione, Giuseppe Scopelliti, accolto dagli applausi. «Siamo in piazza per affermare e comunicare le cose fatte - ha detto Scopelliti e sono contento della partecipazione di tanta gente, che evidentemente crede in noi».

RIACE - E’ partita a Riace la carovana CAraLABRIA di Legambiente, prima tappa di un viaggio nella Calabria delle eccellenze, delle qualità, delle bellezze per la realizzazione di una campagna di raccolta differenziata con l’utilizzo di asini e carretti. Si chiamano Bruna, Chiara e la piccola Gaia gli asinelli locali dal pelo nero e lucido attraverso i quali si avrà un servizio capillare (5 giorni su 7) per abbattere l’impatto dei rifiuti e per creare valore sociale e ambientale da quella che in molte realtà del Paese è una questione esplosiva». «L’idea è nata quasi per caso - afferma MimmoLucano,sindacodiRiace - leggendo una vecchia ricevuta del Comune, una nota di pagamento per un servizio di pulizie svolto diversi anni addietro». a pag » 3

MEDICINA Il S.Anna forma l’America, Usa introducono la Tavi e Catanzaro ospita i corsi a pag » 11

SOVERATO Consigliere Rattà: «Rifiuti, stiamo assistendo a una gestione assente» a pag » 19

SPORT Carboni e Masini sono pronti a far saltare il "bunker" Chieti a pag » 22

ricostruire non per arruorarla Pierluigi Bersani Segretario del Partito Democratico

I fermanti di responsabilità e partecipazione che emergono dal mondo cattolico sono un’importante novita’ positiva per l’Italia. Noi non cadremo mai nel ridicolo, che altri evidentemente non temono, di volere arruolare la chiesa italiana. Si leggono cose paradossali su quali sarebbe il pensiero del Pd a proposito dei recenti pronunciamenti della Chiesa italiana. I fermenti di responsabilità e partecipazione che emergono dal mondo cattolico sono un’importante novità positiva per l’Italia. Noi non cadremo mai nel ridicolo, che altri evidentemente non temono, di voler arruolare la Chiesa italiana. Semplicemente, il Pd è un partito di laici e di cattolici, che ascolta con rispetto e attenzione le preoccupazioni della Chiesa.


2 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO La politica si spacca di fronte all’attacco di Della Valle alla casta ROMA - «Politici ora basta. Lo spettacolo indecente che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda la buona parte degli appartenenti a tutti gli schieramenti politici». Diego Della Valle ha comprato una intera pagina sui principali quotidiani nazionali per lan-

ciare un appello alla politica nostrana, ma dal Palazzo le reazioni sono state contrastanti. Pd e Pdl hanno criticato l’iniziativa del patron della Tod’s, mentre Fli e Idv aprono a Della Valle, considerandoilsuoappalelloun «gong suonato al governo». Secondo il presidente dei senatori dell’Idv, Felice Belisario l’appel-

lo «va raccolto perché rappresenta la punta dell’iceberg del disagio degli imprenditori italiani e fa il paio con lo strappo tra Confindustria e il governo di qualche giorno fa». Ironico La Russa: «Ha bisogno di pagare le inserzioni sui giornali perché quando parla senza pagare, non lo ascolta nessuno».

All’indomani del discorso del Capo dello Stato La Padania titola: «Io esisto e sono padano»

Post Napolitano: la rivolta leghista

Michela Mancini ROMA - Dopo il discorso di venerdì all’Università Federico II di Napoli, ieri il Presidente della Repubblica è tornato a ribadire la centralità dell’Unità dell’Italia: «O questo Paese cresce insieme o non cresce» (vedi articolo a pagina 34, ndr). Le reazioni politiche alle dure parole di Napolitano contro l’ipotesi secessionista da sempre sostenuta dalla Lega, hanno diviso il mondo politico in due blocchi: un’opposizione che plaude il Capo dello Stato, e il Carroccio in rivolta. Per ora Umberto Bossi tace, almeno ufficialmente, e lascia parlare i suoi, che con toni decisamente più sfumati, ripetono un concetto semplice: «C’è il diritto universalmente riconosciuto alla autodeter-

Speroni: «Quasi la metà degli Stati oggi membri dell’Ue ha avuto origine da una secessione» e cita la Repubblica Ceca minazione dei popoli». Sono le parole di Roberto Calderoli e di diversi altri dirigenti lumbard riprese ieri mattina sulla prima pagina del quotidiano del Carroccio La Padania sotto il titolo: «Io esisto e sono padano». Francesco Speroni, capo delegazione della Lega al Parlamento di Strasburgo, fa presente - intervistato dal quoti-

diano online Affaritaliani - che «quasi la metà» degli Stati oggi membri dell’Unione europea «ha avuto origine da una secessione» e cita il Sud del Sudan, la Repubblica Ceca e quella Slovacca che «hanno hanno attuato una secessione con metodi democratici». Senza tradire la sua appartenenza alle istituzioni, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha commentato: «Ha riposto oggi (ieri, ndr) La Padania , non ho nulla da aggiungere». Roberto Calderoli è intervenuto nuovamente sulla questione con una lunga nota: «L’unica alternativa all’autodeterminazione è un preciso percorso di riforme costituzionali in senso federalista», il succo del testo. Ha poi comunicato che la prossima settimana la proposta di riforma costituzionale - che riguarda appunto la formazione di organi federali, che è stata già approvata dal Governo - verrà trasmessa al Senato.«Giugnoeluglio2012possono essere i mesi giusti per la seconda lettura e l’approvazione definitiva della riforma». Per il Pdl è intervenuto Fabrizio Cicchitto: «Il governo Berlusconi è il garante dell’unità nazionale e colloca sul terrenodelfederalismoenondella secessioneletematicheriguardanti l’articolazione decentrata dello Stato». Alla voce di politici si è sostituita quella degli ascoltatori di Radio Padania , che non si sono ri-

Processo Meredith: Perugia assediata dai media Ad un giorno dal verdetto: la Knox: «Agitata, ma speranzosa». Sollecito: «Sono spaventato» PERUGIA - Ad un solo giorno dll’emissione del verdetto del processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher,Perugiaèsottoassedio. Più di 400 giornalisti delle principali testate mondiali si sonoaccreditati perassistere alla promulgazione della sentenza del secondo grado del processo che vede Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox condanniperomicidio,rispettivamente a 25 e 26 anni di reclusione.Ipulminiconleantenne satellitari sono posteggiati di fronte al Palazzo di giustizia perugino, in piazza Matteotti, dove sono state allestite anche le postazioni per i collegamenti. La sentenza

sarà trasmessa in diretta in numerosissimi Paesi. Scarso continua invece a essere l’interessedellacittàdiPerugiae dei perugini, stanchi del circo mediatico nato intorno alla vicenda, per il processo. Giorni di trepidante attesa per i due ragazzi che, in carcere, attendonodiconoscerequalesarà la decisione dei giudici. Ieri Amandahatrascorsolamatti-

nata in compagnia del parroco della sezione femminile dell’istituto di detenzione di Perugia.LagiovanediSeattle ha anche incontrato uno dei suoi difensori, l’avvocato Maria Del Grosso. «L’ho trovata in attesa, ansiosa e agitata-haspiegatoillegale-maal tempo stesso fiduciosa». Lunedì prima che la Corte si ritiri in camera di consiglio, Amanda farà una breve dichiarazionespontanea.«Manonsta preparando alcunché di scritto - ha spiegato il suo difensore - e tutto quello che dirà verrà dal suo cuore». Raffaele sta invece cercando di concentrarsi sull’orale dell’esame universitario da sostenere la

prossima settimana. Lunedì Sollecito tornerà a Perugia per assistere alla sentenza e leggerà in aula un piccolo scritto. Secondo quanto riferisce l’avvocato Donatella Donati, uno dei suoi legali, Raffaele è «spaventato» per il fatto che lunedì «si deciderà» il suo destino e perché «ha paura di rivivere quanto successo in primo grado».

sparmiati invettive e insulti verso Napolitano. Beatrice da Varese: «Quel bell’elemento che non ha mai lavorato perché ha sempre fatto il comunista, ma non si vergogna a dire quelle cose ai suoi fratelli napoletani, a quei beduini che vivono in mezzo alla camorra e all’immondizia?».«Cercheremodi andareavantinonostantelanostra inesistenza» ha commentato il

conduttore. Il Pd ha reagito chiedendo conto degli insulti contro il Capo dello Stato: «Di fronte a frasi così gravi - ha detto Matteo Orfini viene da chiedersi cosa pensino i Ministri leghisti. Le condividono? O sono talmente confusi da pensare che dire sciocchezze sia il modo con cui fare recuperare alla Lega, complice dei peggiori guasti prodotti da Berlusconi, i tanti elettori che la stanno abbandonando?».

Maroni: sì al referendum elettorale ROMA - Un milione 210 mila firme sono state consegnate in Cassazione, per abrogare l’attuale legge elettorale,ilcosiddettoPorcellum.Unnumero che ha sorpreso anche il ministro dell’Interno Roberto Maroni. «Sono rimasto impressionato dal numero di firme raccolte in così poco tempo: anchequestoèunsegnaleforte,sono dell’opinione che vada ascoltato e che si debba procedere al referendum». È il commento di Maroni: «Non so se il Parlamento si metterà a riformarelaleggeelettorale,maselo fa - ha proseguito il Ministro - dovrebbe riformarla nel senso del referendum». Parole sorprendenti in quantosembranosegnareunasvolta nell’atteggiamento tenuto sin qui dalla Lega. Non solo perché l’autore del"porcellum"cheireferendarivogliono abolire è il ministro leghista Roberto Calderoli, ma anche per il fatto che senza il varo di una nuova legge in caso di consultazione popolare e di un eventuale successo dei sì il risultato immediato sarebbe il ritorno al "mattarellum", un sistema prevalentemente maggioritario che penalizzerebbe la possibilità del Carroccio di correre da solo. Infatti il collega leghista Calderoli sembra chiudere l’ipotesi di una consultazione popolare: «La riforma della legge elettorale potrebbe essere approvata nella primavera del 2012». La presentazione delle firme raccolte per l’abolizione del porcel-

lumhasuggeritovenerdìl’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha sottolineato come «il sistema elettorale vigente abbia il rapporto di responsabilità tra elettore ed eletto». Ha poi ricordato: «È ormai ampiamente diffuso il riconoscimento per cui una diversa legge elettorale può facilitare il ritorno della fiducia nelle istituzioni». Sembra proprio che moltissimi cittadini, la cui partecipazione alla raccolta di firme è stata straordinaria, condividano il pensiero del Capo dello Stato, invertendo la tendenzachefinoadoraglièstataaddebitata. Come ha già dimostrato il risultato ottenuto dal referendum dello scorso giugno, gli italiani non covano sentimenti di ostilità verso la politica, bensì verso coloro che la rappresentano. La partecipazione della collettività alle iniziative di questi ultimi mesi dimostra un grande amore per la cosa pubblica, una grandenecessitàdicambiamentoattivo dei modi e delle leggi che regolano lo Stato. I 200 scatoloni contenenti 1.210.466 firme ne sono la prova. Il via libera della Cassazione arriverà entro il 10 dicembre, seguirà il passaggio alla Corte costituzionale, che ha il compito di verificarne l’ammissibilità. Se l’esito fosse positivo, il voto si terrebbe la prossima primavera, tra il 15 aprile e il 15 giugno, sempre che le camere non vengano sciolte anticipatamente.


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

PRIMO PIANO LEGAMBIENTE Prima tappa a Riace, città dei Bronzi e simbolo dell’accoglienza

Partita CAraLABRIA, Carovana della bellezza e della qualità

di Carmela Mirarchi RIACE - Al via CAraLABRIA, la Carovana delle qualità e delle bellezze promossa da Legambiente Calabria. Prima tappa a Riace, città dei Bronzi e simbolo dell’accoglienza dei migranti. Per illustrare le ragioni dell’iniziativa si è

svolta una conferenza stampa di presentazione e apertura ufficiale della carovana: appuntamento alle ore 11 nel borgo di Riace a Palazzo Pinnarò, presso "Città Futura". Ad illustrare il programma, tra gli altri, il sindaco della cittadina Mimmo Lucano, il direttore di Legambiente Calabria Franco

Falcone, la responsabile di Legambiente Giovani di Reggio Calabria Nicoletta Palladino, con il coordinamento di Nuccio Barillà, del direttivo nazionale di Legambiente e responsabile della carovana CAraLABRIA. Il tema della giornata è stato quello della raccolta differenziata, con il varo di una simbolica e suggestiva campagna di riciclo all’insegna della sostenibilità, con asini e carretti in giro per il paese all’insegna del motto "abituati a spingere, non a respingere". Il riferimento è alla cultura dell’accoglienza, che Riace ha elevato a principio guida dell’amministrazione locale. Ieri è stata anche la Giornata nazionale dei diritti dei rifugiati, una ricorrenza che è stata celebrata con una festa - incontro in piazza nel borgo di Riace, con la partecipazione delle comunità migranti della zona ionica, insieme all’Amministrazione comunale di Riace, a Legambiente, alla CgilReggio-Locri,aicittadinieal-

le associazioni antirazziste. Infine, la tappa si è conclusa con lo spettacolo "La Umana Commedia - dentro gli universi di Fabrizio De Andrè", un viaggio in musica alla riscoperta del grande cantatore genovese a cura di Tonino Falvo, Lorenzo di Cello e Claudio Fittante. E’ partita dunque a Riace la carovanaCAraLABRIAdiLegambiente, prima tappa di un viaggio nella Calabria delle eccellenze, delle qualità, delle bellezze per la realizzazione di una campagna di raccoltadifferenziataconl’utilizzo di asini e carretti. «Si chiamano Bruna, Chiara e la piccola Gaia gli asinelli locali dal pelo nero e lucido attraverso i quali si avrà un servizio capillare (5 giorni su 7) - riporta un comunicato - per abbattere l’impatto dei rifiuti e per creare valore sociale e ambientale da quella che in molte realtà del Paese è una questione esplosiva». «L’idea è nata quasi per caso - afferma Mimmo Lucano, sindaco di

Riace - leggendo una vecchia ricevuta del Comune, una nota di pagamento per un servizio di pulizie svolto diversi anni addietro. Mi ha incuriosito perché si lavorava con l’asino e il carretto. Oggi sembra un’attività suggestiva, nella civiltà contadina si faceva così». Ecco che con il recupero dell’identità tradizionale, accanto alla pratica concreta e sistematica dell’accoglienza ai migranti Riace diventa un laboratorio sperimentale di democrazia ecologica. E punta alla filiera corta con un’idea suggestiva: presto al via una fattoria didattica nell’area del Parco delle Fontane, con asini e mucche, per produrre e trasportare latte fresco, creando occasioni di lavoro, abbattendo i costi, ed eliminando sprechi e rifiuti. E soprattutto recuperando antichi e genuini sapori. Proseguira per diversi giorni questa manifestazione all’insegna dell’esaltazione della nostra regione.

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4 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Nel confronto tra i primi otto mesi del 2011 e lo stesso periodo del 2010, le pensioni passano da 257.940 a 208.134. Il presidente dell’Inps Mastropasqua: i dati dicono che le riforme «hanno funzionato»

Effetto manovra 2010 Nuove pensioni -19,3% Gaia Mutone ROMA – Complici l’entrata in vigore della «finestra mobile» e dell’aumento di un anno per l’età minima per la pensione di anzianità, le nuove pensioni sono passate da 257.940 a 208.134 (il 19,3% in meno). I dati sono quelli dell’Inps e fotograno l’impatto che la manovra del 2010 ha avuto sul sistema pensionistico nei primi otto mesi del 2011 rispetto allo stessoperiododell’annoprecedente.Il calo più consistente (-24,1%) è stato registrato dalle pensioni di vecchiaia, passate dalle 115.812 accertate nei primi otto mesi del 2010 alle 87.894 accertate nello stesso periodo del 2011. Ad influire in questo caso è stato soprattuttol’effetto"finestramobile",ovvero il rinvio della decorrenza della pensione di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per gli autonomi(nel2010perl’uscitadal lavoro con l’età di vecchiaia erano disponibili nell’anno quattro finestre). Per quanto riguarda le pensioni di anzianità, invece, la diminuzione è stata del 15,4%, con un numero di pensioni accertate nei

Un ulteriore calo si registrerà anche per le pensioni delle donne del settore pubblico che da quest’anno vanno in pensione di vecchiaia con 61 anni primi otto mesi passate dalle 142.128 del 2010 a 120.240 del 2011.Perlapensioneanticipatarispetto all’età di vecchiaia l’inasprimento dei requisiti di un anno (da 59 a 60 di età minima per i dipendenti, da 60 a 61 per gli autonomi con rispettivamente quote 96 e 97) scattato nel 2011 era previsto dalla riforma del 2007 che ha modificato lo "scalone" della riforma Maroni. La diminuzione complessiva (da 257.940 a 208.134 pensioni totali) è stata superiore anche alleprevisionifissatedall’Inps,che avevamessoinconto226.692pensioni, di cui 123.240 di anzianità. Tornando ai numeri reali, invece, le pensioni di anzianità dei dipen-

denti sono state 80.681 a fronte di 90.894 dei primi otto mesi del 2010, ma in questo caso di più di quanto previsto dall’Inps per il periodo (63.650). Ma a rimanere "incastrati" dalla misura sulla finestra mobile sono stati soprattutto i lavoratoridipendenti:neiprimiotto mesi del 2011 sono usciti con una pensione di vecchiaia solo in 43.221, a fronte dei 68.070 dei primi otto mesi del 2010 (-36,5%), mentrepericoltivatoridiretti,artigiani e commercianti i cali sono stati molto meno consistenti (per i commercianti sono state solo mille in meno, tra le 19.829 dei primi 8 mesi 2010 a 18.852 dei primi otto mesi 2011). I dati dell’Inps sul calo delle pensioni dimostrano che le riforme «hanno funzionato», ha detto il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ricordando che comunque in quegli stessi dati non è ancora calcolato l’innalzamento dell’età collegato all’aspettativa di vita (la misura partirà nel 2013) né l’aumento dell’età per chi ha almeno 40 anni di contributi (che partirà nel 2012 con un mese per poi arrivare a tre nel 2014).

LIBIA Allarme sulla situazione carceri Cnt sotto accusa per arresti sommari TRIPOLI – Un’altra dimostrazione che non esiste il lato buono della guerra. Human rights watch (Hrw) ha chiesto ai dirigenti del Consiglio nazionale di transizione libico di mettere fine agli arresti sommari e alle violenze sui prigionieri in Libia. La "raccomandazione" arriva dopo una visita che l’organizzazione internazionale per la difesa dei diritti dell’uomo ha compiuto in 20 penitenziari e dopo i colloqui avuti con una cinquantina di detenuti. «I prigionieri - si legge in un comunicato stampa di Hrw raccontano di maltrattamenti in sei prigioni, raccontando in particolare di essere stati picchiati e di aver subito l’elettrochoc, alcuni hanno mostrato delle cicatrici». Le carceri sono «sovraffollate» e mancano gli approvvigionamenti e il Cnt, con l’aiuto dei suoi sostenitori internazionali, deve costruire da zero il sistema giudiziario. Secondo l’organizzazione, migliaia di persone sono state arrestate dopo la caduta del regime di Gheddafi in agosto, perlopiù libici neri o africani subsahariani accusati di aver combattutoperl’exleader.

INDIA Attivisti contro il governo Scontro sulle soglie di povertà NEW DELHI – Provateci voi a vivere con 40 centesimi al giorno! È l’invito che un gruppo di attivisti indiani ha fatto ai propri politici mettendo sotto accusa le nuove soglie della povertà fissate dal governo: 25 rupie al giorno (40 centesimi di euro) nelle campagne e 32 rupie (49 centesimi) nelle città. In una lettera aperta, gli attivisti hanno chiesto le dimissioni del vicepresidente della Commissione per la Pianificazione, Montek Ahluwalia, che di recente aveva difeso il limite definendolo «adeguato». «Chiediamo a lui e ai membri della Commissione di provare a vivere con quella cifra e poi di spiegare in pubblico come è possibile» ha detto Binayak Sen, il «medico dei poveri» e membro di un «think tank» voluto da Sonia Gandhi per elaborare le strategia anti povertà. L’India ha la più alta proporzione di bambini sottopeso dell’Africa subsahariana.

BREVI

PUBBLICO IMPIEGO La maxi dieta della Pa Brunetta: nel 2014 300mila dipendenti in meno

AGRICOLTURA Con il caldo meno raccolti

IMPRESE Tenuta finanziaria a rischio I tassi di interesse pesano per 2,6 mld

ROMA–Trail2008eil2014ilavoratoridella pubblicaamministrazionediminuirannodi 300milaunità,untagliopariall’8%.Adirloèil ministrodellaFunzionepubbblicaRenato Brunetta,ilqualeprecisacheildimagrimento saràilfruttodell’incrociodeglieffettidelledue manovre:quelladel2010,chebloccailturnover al20%delleuscite,equelladel2011,conla qualesonostateprorogatefinoal31dicembre Renato Brunetta (LaPresse) 2014ilbloccodelleretribuzionielelimitazioni alleassunzioninelleamministrazionidellostato, nelleagenziefiscalieneglientipubblicinoneconomici.Iltaglio,rivendicailMinistro,è perfettamenteinlineaconledisposizionicontenutenellafamosaletteradel5 agostoconlaqualel’attualeeilfuturogovernatoredellaBancacentraleeuropea, Jean-ClaudeTricheteMarioDraghi,facevanolelororaccomandazioniinvistadella maximanovradisalvataggio.«QuantoalpassaggiodellaletteradellaBcesu un’eventualeriformadellaPubblicaamministrazione-precisaBrunetta-larisposta ègiàcontenutanell’articolo9deldl78/2010(contenimentodellespeseinmateriadi pubblicoimpiego)enell’articolo16deldl98/2011concuisonostateprorogatefino al31dicembre2014ilbloccodelleretribuzionielelimitazionialleassunzioninelle amministrazionidelloStato,nelleagenziefiscalieneglientipubblicinoneconomici». «Lemisure-continuailMinistro-avrannol’effettodiriassorbireildifferenzialedi crescitachehavisto,neiperiodo2000-2010,incrementiretributivinelsettore pubblicopiùsostenutidiquellidicuihabeneficiatoilsettoreprivato».

ROMA – Il settembre più caldo degli ultimi 150 anni non ha fatto bene all’agricoltura. Secondo l’analisi della Coldiretti, condotta su dati Ucea, una temperatura massima in Italia attorno ai 27 gradi (2,7 in più rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000) nelle prime due decadi di settembre ha causato un calo di resa produttiva per diversi prodotti: si va infatti dal -10% del vino (la cui produzione si fermerà quest’anno ai minimi di 42 milioni di ettolitri) al -20% del pomodoro (45 milioni di quintali raccolti). La mancanza di precipitazioni poi ha fatto sì che la vendemmia sia già praticamente finita, con grande anticipo soprattutto per le uve bianche in pianura. Quantitativi minori anche per l’olio, che in ogni caso, assicurano, sarà di buona qualità.

VENEZIA – Equilibrio finanziario sempre più precario per un numero crescente di imprese italiane. A lanciare l’allarme è il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi: «Per effetto dell’aumento dei tassi di interesse, nei primi nove mesi di quest’anno il sistema delle imprese italiane ha speso 2,6 mld di euro in più». «Dall’inizio dell’anno a oggi - spiega il leader degli artigiani mestrini - i principali tassi di interesse sono cresciuti in maniera significativa. Su uno stock odierno di oltre 924 miliardi di euro di prestiti erogati dalle banche alle imprese, questa repentina impennata dei tassi ha fatto salire le spese in capo alle aziende di ben 2,6 mld di euro. È chiaro che se la situazione di instabilità continuerà anche nei prossimi mesi, i costi saliranno ulteriormente, con il pericolo di mettere in grave difficoltà la tenuta finanziaria di moltissime imprese». Per la Cgia sono dati preoccupanti: se all’inizio di quest’anno il valore medio dei principali tassi di interesse applicati alle imprese era del 3,5% circa, il doppio aumento del tasso ufficiale di sconto avvenuto nei mesi scorsi e il successivo incremento del differenziale tra i titoli italiani e i bund tedeschi, ha fatto balzare il tasso medio al 4,5% circa, con punte che tuttavia arrivano anche al 10%. Le aziende più penalizzate sono quelle lombarde. A seguire il Lazio e l’Emilia Romagna.


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CALABRIA

Domenica 02 Ottobre 2011

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Difficile essere giovani in Calabria CARABINIERI Armi e fucili trovati a San Luca, c’è anche Kalashnikov

A dirlo il papa Benedetto XVI di Carmela Mirarchi ROMA - «La condizione dei giovani nel Meridione d’Italia è particolarmente difficile». Lo denuncia Benedetto XVI in un messaggio inviato al presidente dei vescovi calabresi, monsignor Vittorio Mondello, in occasione del convegno di pastorale giovanile che si svolge a Drapia (in provincia di Vibo Valentia) sul tema "Face God-tanti contatti più relazione". Per il Papa, però proprio i ragazzi e le ragazze del Sud «sono portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie e sono animate dallo spirito cristiano». Il messaggio - a firma del segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone - elenca «i problemi diffusi, quali la mancan-

I funerali dei fratelli uccisi VARAPODIO - Tanti giovani hanno partecipato, nel pomeriggio di ieri a Varapodio, ai funerali di Carmelo e Francesco Donato, i due fratelli di 26 e 18 anni uccisi in un agguato il 28 settembre mentre stavano lavorando nei campi. L’amministrazione comunale di Varapodio ha dichiarato il lutto cittadino dalle 14 alle 17 di ieri in concomitanza con la cerimonia funebre. I due feretri, ricoperti di fiori bianchi, sono stati portati a spalla da alcuni amici nella chiesa parrocchiale in un clima di forte commozione. Nel corso della funzione una ragazza ha letto un commovente messaggio di saluto rivolto a Carmelo e Francesco. Il parroco don Domenico Caruso nell’omelia ha detto «viviamo una pagina triste e le nostre coscienze sono devastate».

Lo denuncia Benedetto XVI in un messaggio inviato al presidente dei vescovi calabresi in occasione del convegno di pastorale giovanile che si svolge a Drapia sul tema "Face Godtanti contatti più relazione". Per il Papa, però proprio i ragazzi e le ragazze del Sud «sono portatori di valori profondi»

za di lavoro, una religiosità a volte poco personalizzata con conseguente scissione tra fede e vita, il secolarismo dilagante, la criminalità organizzata». Secondo il Pontefice, la proposta cristiana indica però la via di uscita da queste situazioni e «i giovani che hanno scelto con maturita’ e responsabilità Cristo e la Chiesa portano in se grandi energie positive». Tra queste «forti legami familiari e attaccamento alla loro terra, alla sua storia e alle sue tradizioni religiose; sincerità e fedeltà nei rapporti interpersonali; generosità nel servizio e nella condivisione con il prossimo e impegno nel contrastare la cultura mafiosa». La Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid ha rappresentato per i ragazzi che l’hanno vis-

suta una "forte esperienza" alla quale il Papa propone di dare "continuita’"per«tradurlainimpegno formativo e missionario nelle ordinarie situazioni di vita delle rispettive comunità ecclesiali e sociali» si legge ancora nel messaggio inviato dal segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, al presidente dei vescovi calabresi, monsignor Vittorio Mondello. Nel testo, Papa Ratinger ricorda la rilevante partecipazione di giovani calabresi alla Gmg di Madrid, che vide arrivare dall’Italia ben 120 mila ragazzi. Il Papa sarà a Lamezia il 9 ottobre. Sarà sicuramente una visita fondamentale che segnerà il futuro della nostra regione.

di Carmelo Morise

CATANZARO - «Le parole del Santo Padre sulla condizione particolarmente difficile dei giovani che vivono nel Meridione, ed in particolare nella regione che Giovanni Paolo II definì terra bella, la Calabria, fanno profondamente riflettere e richiamano tutti ad un impegno concreto per la costruzione di nuove opportunità e prospettive per il futuro». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, che in una nota stampa commenta il messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede cardinale Tarcisio Bertone, in occasione del convegno pastorale giovanile in corso a Drapia, nel Vibonese. «La vita del Papa domenica 9 ottobre nella nostra regione - aggiunge Oliverio - rappresenta un evento unico ed

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IMMIGRAZIONE Per permesso soggiorno minaccia suicidio

Oliverio: dal Santo Padre riscatto per la regione «La vita del Papa domenica 9 ottobre rappresenta un evento unico e le sue parole certamente saranno di grande aiuto a tutti i calabresi»

SAN LUCA - Tre fucili in buono stato di funzionamento, tra i quali un Kalashnikov, sono stati trovati dai carabinieri in località Serro Faiero a tre chilometri dal centro abitato di San Luca. Le armi, assieme ad alcune munizioni, sono state trovate dai militari nel corso di un servizio di controllo al margine della carreggiata stradale di un terreno demaniale nascosti tra la vegetazione e un muretto di contenimento dell’arteria. In due involucri di plastica c’erano un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa, un altro fucile da caccia sovraesposto calibro 12 e un mitragliatore Kalashnikov munito di serbatoio vuoto. Trovate anche nove munizioni. Le armi sono state sequestrate e inviate ai Ris di Messina per gli accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale utilizzo recente.

importantissimo e le sue parole certamente saranno di grande aiuto a tutti i calabresi per ritrovare quella forza necessaria per il riscatto economico e sociale e per aprire il futuro alle nuove generazioni».

CROTONE - E’ salito per protesta su un albero davanti al tribunale di Crotone minacciando di suicidarsi e solo dopo un po’ si è convinto a recedere dai suoi propositi. Protagonista dell’episodio è un cittadino extracomunitario di 31 anni, Maumude Diallo, della Guinea Bissau, ospite del Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto e da sei mesi in attesa del permesso di soggiorno. L’uomo che già giovedì scorso aveva minacciato di togliersi la vita salendo su un albero con una corda al collo ed era stato salvato da un vigile del fuoco - anche ieri ha manifestato l’intento di suicidarsi confermando di essere stanco ed esasperato dall’attesa per il rilascio del permesso di soggiorno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco. L’uomo si è convinto ed è sceso.


6 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CALABRIA Ieri a Cosenza l’iniziativa voluta fortemente da Scopelliti che ha detto: parte la riscossa dei moderati

Manifestazione Pdl, 18mila in piazza accolto dagli appluasi il Governatore > DALLA PIAZZA Gallippi, Ruberto e Sergi: sostegno al Presidente che costruisce il nuovo

di Carmela Mirarchi COSENZA - Circa 15mila persone hanno raggiunto ieri la città di Cosenza per partecipare alla manifestazione, promossa dal Pdl, a sostegno dell’azione della Giunta regionale. In piazza Bilotti è arrivato anche il presidente dela Regione, Giuseppe Scopelliti, accolto dagli applausi. Ora il corteo raggiungerà piazza dei Bruzi, per i comizi finali. «Siamo in piazza per affermare e comunicare le cose fatte - ha detto Scopelliti - e sono contento della partecipazione di tanta gente, che evidentemente crede in noi. Abbiamo scelto Cosenza perchè rappresenta il cambiamento ed anche perchè c’è una grande sintonia con ilsindaco.Vogliamotrasmettereun messaggio positivo e di speranza contro l’immagine negativache si dà della nostra regione». In testa al corteo, partito da piazza Fera alle 18 c’era dunque il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, accolto dal "chi non salta comunista è". In testa ci sono due grandi striscioni con su scritto "Protagonisti con il coraggio di sempre" con la sigla del fronte della gioventù ed uno siglato Giovane italia. Ci sono le bandiere del Pdl, dell’Udeur e dell’Udc, quest’ultime le prime che sono comparse fin dal primo pomeriggio a piazza dei Bruzi, do-

ve si è conclusa la manifestazione dopo che il corteo ha attraversato via Alimena e le altre strade che portano dalla parallela di corso Mazzini fino a via Piave e poi la parte finale di corso Mazzini fino al Comune. Presente anche una bandiera italiana con su scritto Soverato. «Dalla piazza di Cosenza affollata da migliaia e migliaia di persone parte la riscossa del popolo dei moderati in Italia». Ha detto anche ilpresidentedellaRegioneCalabria Giuseppe Scopelliti. Il Governatore della Calabria ha proseguito dicendo che «quando ci metti lafaccia, quando la politica è credibile, si assume la responsabilità delle scelte e opera per il bene comune, il cittadino partecipa davvero e sostiene direttamente le politiche di governo». Scopelliti ha concluso: «Tuttala Calabria si ritrova stasera a Cosenza. Da qui stiamo dimostrando che la politica può essere vicina alla gente e a chi sostiene che la luna di miele è finita questa presenza così massiccia sta esattamente dimostrando il contrario». «Siamo in 15 mila»: a dirlo, dal palco dove si sono svolti gli interventi conclusivi, è stato lo speaker della manifestazione 8anche se più tardi la questura dichiarerà che il numero dei partecipanti è di 18mila). Prima dell’inizio degli interventi, una banda ha intonato le note dell’Inno Nazionale. L’Inno è stato cantato,

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in piedi, da tutti gli assessori, i consiglieri regionali, i parlamentari, che intanto hanno preso posto sul palco di piazza de Bruzi, e dai partecipanti alla manifestazione. Al

«Quando ci metti la faccia, quando la politica è credibile, si assume la responsabilità delle scelte il cittadino partecipa davvero»

Carmine Gallippi

suo arrivo sotto il palco dal quale ci saranno gli interventi conclusivi, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti è stato accolto dal coro "un presidente, abbiamo solo un presidente". Nel corteo anche bandiere del Pri ed uno striscione del Nuovo Psi con la scritta "La Calabria che cambia".Tra coloro che sono scesi in piazza molti giovani. Tanti anche quelli che hanno sfilato con addosso le bandiere "Berlusconi presidente". Ciò che succede sul palco è stato ripreso dalle telecamere e proiettato su uno schermo gigante che permette la visione anche a coloro che sono in fondo al corteo.

Governo è vicino a questa manifestazione COSENZA - «E’ una bella manifestazione ha detto la deputata Jole Santelli -. Qui c’é la festa della gente che sta con chi governa bene. E’ la dimostrazione che la gente accogliel’invitodella buonapolitica».«Il governoèvicinoa questamanifestazione». E’ quanto ha dichiarato Antonio Gentile, Sottosegretario di Stato all’Economia e Vice Coordinatore regionale del PdL, commentando l’avvio della manifestazione indetta dal

governo regionale a Cosenza. «Scopelliti ha proseguito - è l’esempio di un nuovo Mezzogiorno che vuole cambiare e che dà conto del mandato popolare ricevuto. L’esperimento calabrese, con un’alleanza stabile con l’Udc e aperto ad altre forze politiche e sociali, deve essere un esempio per tutto il Paese. Mi auguro che questa straordinaria spinta dal basso possa rappresentare una nuova fase che superi l’antipolitica e che avvicini di nuovo i cittadini alle istituzioni, processo quanto mai necessario nel Sud del Paese»

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Pasqualino Ruberto

di Carmela Mirarchi

COSENZA Sono tanti i sostenitori di Scopelliti e della maggioranza al Governo regionale che ieri sono partiti da Catanzaro per manifestare in piazza a Cosenza. Qui tutti hanno voluto riconfermare il loro pieno sostegno ad un Presidente che dimostra ogni giorno la sua voglia di rinnovamento. Tra i presenti anche Carmine Gallippi (Movimento Scopelliti Presidente) che ha raccontato la piazza cosentina in un giorno davvero importante per tutti gli esponenti del centro destra della calabrese. «Abbiamo invaso Cosenza - ha detto Gallippi - . Ci sono tutti con le loro bandiere: Pdl, Lista Scopelliti Presidente, Psl, Udc e Udeur. E’ stata un’invasione positiva della città Bruzia che ha un valore enorme in quanto dimostra che c’è una forte coesione regionale del centrodestra calabrese. Un’iniziaiva importante con la quale il Presidente Scopelliti ha voluto trasmettere un’idea fondamentale: la piazza non è solo dell’opposizione ma anche di chi ogni giorno lavora attivamente per la Regione. Esiste quindi una piazza costruttiva che ha alla base il confronto ed il dialogo.Il Governatore della Regione dimostra così di voler essere sempre vicino alla gente, e non solo in periodo elettorale come fanno in molti». In piazza si respira dunque un clima di festa ma quello che si percepisce è anche una grande voglia di partecipare alla ciostruzione di una nuova regione. Sono tanti i giovani che, come Gallippi, non hanno voluto rinunciare all’opportunità di dimostrare a Scopelliti il loro sostegno nella battaglia per la trasformazione di questa nostra regione. C’erano tutti a Cosenza: parlamentari; consiglieri regionali, comunali e provinciali; sostenitori ed associazioni. Il significato della manifestazione è sicuramente importante perché non è forse mai esistito niente del genere nelle nostra regione e forse in tutta Itali. C’è mai stato un Governatore in carica che ha voluto incontrare tutti in piazza per riconfermare la solidità del suo mandato e della sua coalizione? Anche questa manifestazione è forse un sintomo che qualcosa sta cambiando, e questo davvero lo sperano tutti i calabresi.Tra i presenti alla manifestazione anche Pasqualino Ruberto, Presidente di Fondazione Etica. . «Un grande successo di pubblico che dimostra il feeling che il Governatore ha con i suoi elettori a dispetto delle critiche. Scopelliti sta trasformando in meglio la Regione. Alla manifestazione sono tanti i giovani e le donne. Significativa anche la risposta della città di Cosenza: i cittadini si sono uniti ordinatamente al corteo». Anche il Presidente di Labor Calabria, Giuseppe Sergi ha manifestato al Domani tutto il suo entusiasmo per una manifestazione «che vuole dare il segnale dell’unità del centrodestra, che si conferma movimento critico. Qui oggi si è posta la base per cambiare la Calabria. Il Pdl ha in Calabria anche il sostegno che a livello nazionale sono all’opposizione. E questo risultato si devo solo alla personalità di Scopelliti che sta costruendo qualcosa di importante per il futuro».


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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CALABRIA MANIFESTAZIONE PDL Alfano ha fatto i complimenti: esempio di buongoverno

Scopelliti: uniti e compatti, i risultati arriveranno presto

di Anna Bolle COSENZA-Aconcluderelamanifestazione di ieri a Cosenza è stato il Governatore della Regione, Scopelliti. «Un programma politico non si inventa si vive». Ha iniziato il suo intervento citando don Luigi Sturzo, il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. «Questa - ha detto poi il Governatore - è un’iniziativa nuova che qualcuno non ha colto. C’éuna classe dirigente che vuole comunicare». Scopelliti ha poi ribadito più volte il concetto dell’unità: «Siamo un gruppo unito - ha detto - contrariamente a chi vorrebbe rappresentarci divisi. E rispondendo a quei gufi che stanno dall’altra parte dico loro; state tranquilli, i risultati arriveranno. Il cambiamento è un percorso che si costruisce e noi stiamo lavorando in questa direzione». Il governatore ha poi citato i numeri, settore persettore,compartopercompar-

Carmelo Morise

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«L’adesione dell’Udc è piena e convinta. Perché il partito è parte integrante di questa coalizione e i nsieme al governatore lavora per costruire una Calabria diversa per dare una svolta»

Scopelliti: sino dal 2007 al 2010 erano stati pubblicati bandi per 230 mln Noi abbiamo già messo in campo bandi per 485 mln to, a testimoniare la bontà del lavoro amministrativo e poi ha continuato elencando e spiegando gli obiettivi da raggiungere. Per quanto riguarda le risorse comunitarie, Scopelliti ha detto che «dal 2007almaggiodel2010eranostati pubblicati bandi per 230 milioni di euro. Noi, in soli 18 mesi, abbiamo messo in campo bandi per 485 milioni di euro». Sul precariato, Scopelliti ha detto: «Noi poniamo grande attenzione che è una cosa assai diversa dal calcolo elettoralistico che si è fatto nel pas-

sato». Quindi, sul turismo ha ricordato i 47 milioni destinati per gli alberghi e lidi balneari. E sullo stato del mare: «Non è inquinato, non ci sono le scorie radioattive ma è solo sporco». «Questa - ha poi detto Scopelliti - è una regione che ha un ritardo trentennale e bisogna incidere sulle radici e non è un’operazione che si fa in poco tempo. La strada del cambiamento è quella che abbiamo imboccato. E a chi ci chiede risultati diciamo: ci avete lasciato le macerie». «Sono molto soddisfatto, non erafacile mettere in piazza tutta questa gente». Stanco, con lavoce roca dopo un comizio molto sentito, Giuseppe Scopelliti s orride alla fine del lungo appuntamento organizzato a Cosenza. «La forza di questa coalizione è di essere un gruppo unito. Quando un giorno si dovesse sfaldare, avremo perso la grande battaglia. Abbiamo numeri incredibili: 30 pullman dalla provincia di Catanzaro, 55 da Reggio Calabria, 70 dalla provincia di Cosenza, 12 da Crotone e poi il vibonese. Non potremodimenticare questa serata». Il Segretario Nazionale del Pdl Angelino Alfano ha telefonato al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti per complimentarsi per lo straordinario successo della manifestazione di Cosenza. Alfano ha detto, tra l’altro a Scopelliti: «Che la riuscita dell’iniziativa indetta dalla maggioranza della Regione Calabria, rappresenta un esempiodibuongovernocheviene compreso dal popolo».

LA CRITICA DEL PD

Oliverio: la Calabria che cambia? Sembra di essere su scherzi a parte

CIRO’ - «Mentre tutti gli indicatori classificano la Calabria agli ultimi posti per sviluppo economico ed occupazione, mentre lo Svimez parla di ritorno all’emigrazione e di forte allarme soprattutto per il futuro dei giovani, la maggioranza che governa la Regione che fa? Una manifestazione di piazza, a Cosenza, evidentemente per auto convincersi che la Calabria ha voltato pagina, che sta registrando un cambiamento. Sembra di essere su scherzi a parte». Lo ha detto il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, conversando con i giornalisti a margine di una iniziativa del Pd a Cirò. «Ma di costa stiamo parlando? - ha aggiunto Oliverio - la sanità è stata ridotta a pezzi, con ospedali chiusi o declassati, anche nelle zone disagiate e di montagna, servizi soppressi e tagli ovunque. Ogni giorno lavoratori di diversi settori sono costretti ad occupare strade, a salire su tetti, ad incatenarsi, a cominciare scioperi della fa,e e quant’altro perchè non vengono pagati, perchè hanno perso o stanno per perdere il posto di lavoro e soprattutto perchè non si vede alcuna prospettiva. Questa è la realtà, altro che Calabria che cambia. Il Pdl e gli altri gruppi di maggioranza, invece, pensano che tutta va bene. E quindi chiamano in piazza i loro sostenitori per applaudirsi, per celebrare un cambiamento che non c’è. Anzi - ha concluso Nicodemo Oliverio - la Calabria ha fatto degli enormi pass i indietro, senza contare che negli ultimi tempi a Roma non solo non trova ascolto, ma viene sistematicamente bistrattata e messa da parte».

Talarico: per uscicre dalla emergenze ripartire dalle realtà sociali COSENZA - E’ stato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ad aprire gli interventi conclusivi alla manifestazione promossa a Cosenza dal centrodestra. «Benvenuti a Cosenza - ha detto - ed un grazie ai tantissimi cosentini che sono qui con noi questa sera. Non è una prova muscolare ma la speranza di aprire una nuova stagione per la Calabria. Non siamo qui per rimarcare le divisioni ma le ragioni che ci uniscono. Un grazie a Scopelliti per quello che sta facendo, a cui va dato merito di risollevare le sorti di questa regione. Al governatore - ha proseguito Occhiuto - va il merito di aver rotto con il passato».«La Calabria con Prodi è diventata la figlia maledetta altro che prediletta». Ha detto il segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, nel suo intervento alla manifestazione di Cosenza. «Noi - ha aggiunto sosterremo Scopelliti in tutte le sue battaglie anche contro il Governo nazionale, perché il governatore ha la Calabria al suo fianco perché la luna di miele di Scopelliti non è con i partiti ma vivaddio con i calabresi». «L’adesione dell’Udc è piena e convinta». E’detto il segretario regionale del partito, sen. Gino Trematerra, intervenendo alla manifestazione di Cosenza. «Perché - ha aggiunto Trematerra - il partito è parte integrante di questa coalizione e insieme al governatore Scopelliti lavora per

costruire una Calabria diversa per dare una svolta alla nostra terra». «La partecipazione a questa manifestazione è la testimonianza di un nuovo modo di fare politica e di intendere la politica, scegliendo di stare in mezzo alla gente, creando quel dialogo e quella fiducia capaci di fare in modo che il cittadino si riconosca nei propri rappresentanti e si avvicini sempre di più alle istituzioni» ha affermato, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico a margine della manifestazione di Cosenza. «Solo partendo dal basso, senza rinchiudersi - ha aggiunto - si può ricostituire, tra società e politica, quel circuito vitale capace di interpretare i bisogni dei cittadini e le speranze delle giovani generazioni, coinvolgendo tutti le energie e le risorse disponibili. Per uscire dalle emergenze e dare le risposte necessarie a costruire il nostro domani, bisogna ripartire proprio dalle realtà sociali. Così possiamo cambiare la Calabria e proiettarla verso il futuro. La centralità del nostro progetto di alleanza e aggregazione è custodita proprio nei valori che la gente rappresenta».

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8 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CALABRIA ’NDRANGHETA Il risultato assume molta rilevanza per l’esperienza antiracket avviata lo scorso anno

Processo Meta, Libera è stata ammessa come parte civile > LO MORO SULL'USURA Tardo il riconoscimento dello status di vittima, a rischio le imprese De Masi

‘‘ di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il gup di Reggio Calabria ha ammesso la costituzione di parte civile di Libera nel processo ad alcuni presunti affiliati alle cosche della città coinvolti nell’operazione Meta. Lo rende noto la stessa associazione in un comunicato. «Per Reggio e l’intera Calabria - è scritto nella nota - il ri-

Diciotto condanne a pene varianti dai 28 ai 6 anni di reclusione sono state chieste venerdì dal pm nel processo Meta conoscimento della presenza dell’Associazione nelle aule di giustizia in cui si processano i principali responsabili del sistema di violenza e intimidazione che condiziona la vita civile e democratica di tutti i cittadini, è anche la naturale prosecuzionedelleiniziativecheLibera promuove nel territorio, in speciale modo accanto ai familiari delle vittime, nelle scuole e nelle università, con le chiese, con le as-

sociazioni. Il risultato ottenuto - afferma Libera - assume particolare rilevanza per l’esperienza antiracket avviata lo scorso anno,"Reggio Libera, Reggio, la libertà non ha pizzo". Gli imprenditori che in questo territorio hanno scelto di opporsi alla criminalità organizzata aderendo alla campagna assieme ai cittadini impegnati a sostenere il consumo critico e responsabile, ricevono con questa ammissione di parte civile un forte segnale di concretezza e di giustizia. Per l’associazione Libera - conclude la nota è una ulteriore assunzione di responsabilità a sostegno del cammino di liberazione da ogni mafia e violenza che istituzioni, organizzazioni sociali e semplici cittadini, tutti e ciascuno secondo il proprio ruolo, sono tenuti a perseguire con determinazione e costanza». Diciotto condanne a pene varianti dai 28 ai 6 anni di reclusione sono state chieste venerdì scorso dal pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel processo con rito abbreviato nei confronti di altrettanti presunti affiliati alle cosche reggine coinvolti nell’operazione Meta. Il pm ha chiesto la condanna a 28 anni per Pasquale Buda e Santo Le Pera; a 27 anni per Demetrio Condello; a 24 anni per Giuseppe Gre-

Gli imprenditori reggini che hanno scelto di opporsi alla criminalità ricevono un forte segnale di concretezza e di giustizia co; a 22 anni per Domenico Barbieri; a 20 anni per Francesco Rodà; a 19 anni per Vitaliano Grillo Brancati; a 18 anni per Rocco Zito, Rocco Creazzo e Domenico Cambareri; a 10 anni per Antonino Cianci, Domenico Corsaro, Francesco Priore, Francesco Condello e Giandomenico Condello; a 6 anni perDomenicoFrancescoCondello, Salvatore Mazzitelli e Giovanni Canale. L’inchiesta Meta ha messo in luce i nuovi equilibri tra le cosche della’ndrangheta chenegli anni ’80 avevano insanguinato Reggio Calabria dopo l’uccisione del boss Paolo De Stefano con l’accordo tra le cosche Condello-Imerti, da una parte, e De Stefano - Tegano - Libri, dall’altra, per spartirsi i proventi delle attività illecite, in particolare estorsioni, usura e accaparramento di appalti pubblici.

Escalation ’ndrangheta nel Vibonese: Governo intervenga VIBO VALENTIA - Il sen. Francesco Bevilacqua, del Pdl, ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Interno e della Giustizia, per sapere «quali misure di prevenzione e repressione intendano mettere in atto per stroncare ogni azione di criminalità» nel vibonese «e per sostenere l’impegno dei soggetti pre-

posti a contrastare tale dilagante fenomeno. Il territorio vibonese - afferma Bevilacqua - è purtroppo da tempo a pieno titolo inserito nell’elenco dei territori afflitti dalla criminalità organizzata e gli ultimi, in ordine di tempo, episodi criminali lo testimoniano in maniera chiara: quattro agguati in sei giorni. L’allarme tra gli inquirenti è piuttosto alto e nonostante le forze dell’ordine sono tutte impegnate a fare piena luce sugli efferati fatti di sangue, si temono ulteriori reazioni che potrebbero dare origine ad una vera e propria faida.

Sullo sfondo si riscontrano gravi sofferenze per la carenza di personale delle forze dell’ordine. Uomini ma anche mezzi restano del tutto insufficienti. Gli uffici del Tribunale sono ormai al collasso e manca di tutto». Bevilacqua chiede quindi di sapere quali iniziative i ministri dell’Interno e della Giustizia «intendano assumere per rafforzare l’opera di contrasto alla criminalità svolta dalle forze dell’ordine potenziandone l’organico».

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di C. Morise

CATANZARO Doris Lo Moro, deputato del Pd, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sollecitare interventi mirati a evitare la chiusura delle aziende del gruppo De Masi che operano nella piana di Gioia Tauro e che occupano 250 persone. «Nel 2003, con un’accorata lettera-denuncia il fondatore del gruppo di imprese (Calfin spa e De Masi Costruzioni) Giuseppe De Masi - afferma Lo Moro - si rivolse all’autorità giudiziaria per denunciare una serie di fatti e comportamenti messi in atto da funzionari bancari. Le successive indagini della procura di Palmi portarono ad evidenziare come sui rapporti bancari oggetto di analisi fossero stati praticati tassi spropositati, oltre il limite fidato dalla legge antiusura n. 108 del 1996. Ebbe così inizio un procedimento penale per usura, il primo in Italia nel quale sono state messe alla luce le storture e le malefatte del sistema bancario e del modo di operare delle banche al Sud, processo che è passato da due sentenze di primo (sentenza tribunale di Palmi n. 1732 dell’8 novembre 2007) e secondo grado che hanno sempre confermato la sussistenza del reato e che si trova attualmente in attesa di pronuncia della Suprema Corte. A seguito delle denunce effettuate, e con il riconoscimento dello status di vittime di usura - prosegue Lo Moro - le aziende De Masi hanno avanzavato istanze di accesso ai benefici del fondo di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura rispettivamente in data 20 marzo 2006 ed in data 6 aprile 2006, successivamente rinnovate con istanze del 12 dicembre 2006. Con una nota del 23 febbraio 2011 le aziende scrivevano direttamente al commissario ed al Ministro dell’interno per segnalare lo stato di profondo disagio causato dall’enorme lasso di tempo passato dalla presentazione delle istanze e per ribadire il diritto all’ottenimento del mutuo. Ma anche tale comunicazione ad oggi è rimasta senza risposta, come anche gli atti di diffida legale più volte notificati. L’amministrazione, infatti, pur se soccombente nei giudizi e ripetutamente diffidata, è rimasta sinora inadempiente e ciò sta provocando ingenti danni, sia di natura personale che economica. Il perdurare di tale situazione che appare all’interrogante di ingiustificata ed illegittima inerzia provoca delle conseguenze gravi ed irreparabili e l’impossibilità per le aziende del gruppo De Masi di poter svolgere attività imprenditoriali». Nell’interrogazione il deputato del Pd chiede di sapere "se il Ministro sia a conoscenza della vicenda; se e come si ritenga di garantire il diritto delle aziende del gruppo De Masi a vedere definite le richieste di accesso ai benefici del fondo di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura; se e come si intenda evitare che i ritardi del commissario straordinario del Governo e del comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura aggravino le difficoltà finanziarie delle aziende De Masi, provocandone la chiusura, con conseguente licenziamento di circa 250 persone».


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

CALABRIA Accertate l’ingerenza della ’ndrangheta anche nelle elezioni del 6 e 7 giugno 2009

Cosca condizionava il Comune di Condofuri, ventidue condanne DE MASI (IDV)

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Regione paghi il contributo all’ Associazione Tipicamente Crotonese

di Anna Bolle REGGIO CALABRIA - Il gup di Reggio Calabria Tommasina Cotroneo ha condannato 22 persone nel processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta della Dda sul condizionamento operato dalla ’ndrangheta all’interno dell’amministrazione comunale di Condofuri che portò all’arresto di esponenti della cosca Rodà - Casile. L’accusa è stata sostenuta dai pm della Dda Antonio De Bernando e Federico Perrone Capano. Le indagini, coordinate dal procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, avevano accertato l’ingerenza della ’ndrangheta anche nelle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009. In particolare, secondo l’accusa, la cosca era riuscita non solo ad inserire la candidatura di un proprio uomo, Filippo Rodà (che sarà processato con rito ordinario), ma anche a fargli raccogliere un tale numero di pre-

Carmelo Morise

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Sarà presente anche Miss Italia 2009 Maria Perrusi. Nasce il gemellaggio Sinopoli - Fiumefreddo Domani Stefania incontrerà i suoi compagni di scuola

La cosca era riuscita non solo ad inserire la candidatura di un proprio uomo, Filippo Rodà ma anche a fargli raccogliere un tale numero di preferenze da farlo risultare primo degli eletti e di essere assessore ferenzedafarlorisultareprimodegli eletti e di essere nominato assessore. Dalle indagini era scaturito l’accesso antimafia che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Condofuri. La condanna maggiore, dieci anni di

reclusione, è stata inflitta a Francesco Bruzzese ritenuto il capo del locale di ’ndrangheta di Condofuri. Bruzzese, secondo quanto emerso dalle indagini, ha avuto contatti anche con le cosche operanti in Piemonte come emerso anche dalle risultanze dell’operazione Minotauro della Dda diTorino. Condanne anche per Concetto Bruno Candido (9 anni e 4 mesi), Carmelo Manti (8 anni), Domenico Foti (8 anni e 8 mesi), Giorgio Macrì e Giorgio Fascì (7 anni e 4 mesi), Maurizio Iaria (7 anni e 8 mesi), Daniele Filippo Poerio (7 anni); a sei anni sono stati condannatiAntoninoAltomonte,Carmelo Modaffari di 27 anni, Raffaele Nucera, Francesco Ollio, Filippo Antonio Poerio, Pietro Poerio, Leo Romeo,VincenzoStiloeGiuseppe Vitale; a sei anni e sei mesi Pietro e Antonio Casili; Pasquale Caridi (2 anni e 4 mesi); Francesco e Giuseppe Frisina (6 mesi).

CROTONE - Il capogruppo di Idv alla Regione, Emilio De Masi, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alle Attività produttive sulla mancata erogazione di un contributo finanziario all’Associazione Tipicamente Crotonese, nella quale chiede «quali sono le ragioni giuridiche e sociali per cui la Regione non ha ancora provveduto ad oggi ad erogare le competenze e se intenda provvedere all’erogazione della somma impegnata sul capitolo di bilancio 6125201 con totale copertura finanziaria allo scopo di valorizzare e commercializzare i prodotti tipici locali. Ci tengo a precisare - afferma De Masi- che l’Associazione Tipicamente Crotonese è l’ente promotore del farmer market del Comune di Crotone, costituita da 57 imprenditori agricoli, tutti residenti nella provincia di Crotone. La Regione ha concesso un contributo di 60.000,00, previa rendicontazione, finalizzati ad una serie di interventi tesi ad assicurare il regolare svolgimento all’Associazione ma si apprende che, dopo aver espletato i lavori richiesti e pagato le ditte, l’Associazione ha presentato regolare rendicontazione alla Regione e l’attuale assessore alle Attività produttive si era impegnato a liquidare il contributo dovuto. Devo constatare che allo stato non risulta ancora sbloccata la situazione, malgrado un Decreto con cui si dava mandato alla Ragioneria Generale di impegnare la somma sul capitolo di bilancio 6125201 con totale copertura finanziaria, dando atto, nello stesso provvedimento che, il beneficiario ha rispettato tutti gli indirizzi e prescrizioni contenute nella Delibera di Giunta Regionale n. 751 del 4.11.2009». «La valorizzazione e la commercializzazione di prodotti tipici locali conclude De Masi - rappresenta modalità irrinunciabile per lo sviluppo di un territorio, specialmente quando, come in questo caso, lo stesso vanta tradizioni produttive in campo agro-alimentare di tutto pregio e i pochi tentativi di recupero di una vitalità economica propria, fondata su autoctone e pregevoli risorse, vanno agevolati da parte di tutte le Istituzioni Pubbliche che ne abbiano pertinenza».

Miss Italia, una festa per Stefania con un tributo ad Enzo Mirigliani SINOPOLI - Una scenografia che riproduce le foto che hanno immortalato la sua vittoria, una piazza addobbata a festa ed un sicuro bagno di folla: ecco la cornice che attende Stefania Bivone Miss Italia 2011 che sarà festeggiata oggi a Sinopoli. E’ quanto si afferma in una nota della Drb associati società che ha l’esclusiva della manifestazione in Calabria. «L’evento riporta la nota - è anche un tributo alla memoria di Enzo Mirigliani al quale è dedicata una semplice ma significativa frase sulla scenografia: "Ciao Patron, sei sempre qua in mezzo a noi. Grazie per il bene che hai voluto alla tua Calabria". Parole semplici ma che la dicono lunga sull’uomo Mirigliani e sulla sua opera caratterizzata da un grande attaccamento alla terra natia. Alla festa di Sinopoli parteciperà anche Maria Perrusi Miss Italia 2009 quasi a suggellare un "passaggio di testimonial" tra le due recenti Miss Italia calabresi lanciate da Beniamino Chiappetta agente regionale del Concorso.

«A suggellare questa unione della Calabria - riporta la nota - nel nome della bellezza e a simboleggiare un passaggio di consegna del ruolo di ambasciatrici della bellezza italiana e calabrese si realizzerà una sorta gemellaggio tra i due comuni che hanno dato i natali alla due miss : Sinopoli e Fiumefreddo Bruzio paese di Maria Perrusi il cui sindaco Vincenzo Aloise, accompagnato da una delegazione di cittadini in pullman sarà presente alla festa. Sui maxi schermi sarà riprodotto un video in omaggio della memoria di Enzo Mirigliani Tributo al Patron: a seguire nel corso della serata le immagini dei momenti salienti della vittoria di Stefania a Montecatini dov’é giunta con il titolo di Miss Calabria. Domani Stefania tornerà nella sua scuola, il liceo scientifico di Palmi, per incontrare i compagni e le sue insegnanti.

rc

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10 TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell'esecuzione, dott.sa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 126/07 R.G.E. pendente tra: - CARNUCCIO SALVATORE E - OMISSIS … DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: quota ideale di 1/2 dell'appartamento sito in Badolato (CZ), in Catasto al fg. 26 part. 421 sub 3; Prezzo base d'asta euro 16.136,72. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 126/07 R.G.E." portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di deposito cauzionale, entro le ore 12 del giorno 22 NOVEMBRE 2011; restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. é fissata per la data del 23 NOVEMBRE 2011 ore 09,30. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, 29 giugno 2011 Il cancelliere C1 dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott.sa Gioia °°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 110/07 R.G. Espr. Il Giudice, dott.ssa Giovanna Gioia, con ordinanza emessa all'udienza del 15.06.2011, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 2 : "appartamento sito in Chiaravalle Centrale (CZ), via Staglianò n. 14, in catasto al fg. 40, p.lla 66 sub. 10 al prezzo base di euro 112.418,25; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 22.11.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l'udienza del 23.11.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 110/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione;

Domenica 2 ottobre 2011

L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 15.06.2011 Il Giudice F.to Dott. Giovanna Gioia Il CANCELLIERE C1 F.to Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° AVVISO VENDITA PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 199/96 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento dell'8 giugno 2011, visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub 2" al prezzo base di euro 20.460,00; lotto 2 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 3" al prezzo base di euro 11.533,50; lotto 3 "unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 4" al prezzo base di euro 18.452,25; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 29 novembre 2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00, l'udienza del 30 novembre 2011 ore 9,30; dispone che le offerte siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - proc. N. 199/96" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l'immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudica-

il Domani tario; l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, della notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis Manda alla Cancelleria di procedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro 8 giugno 2011 Il Giudice fto Giuseppe Cava Il Cancelliere fto dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 28/04 fall. vista la richiesta del Curatore; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Magazzino vicino ufficio/abitazione; magazzino vicino schiusa/incubazione; ufficio ed abitazione del custode, mattatoio, paddock per animali dopo i tre mesi, vasche di accumulo, impianto di depurazione, cabina Enel, apparecchi per incubatore e schiusa, recinzione, catastalmente identificati al foglio n. 1 part. 409 del Comune di Stalettì (CZ) Prezzo base d'asta euro 27.486,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell'aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 9.11.2011, ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese ante-

| AsteInfoappalti cedente la vendita mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.aste.eugenius.it Manda alla Cancelleria per la comunicazione e per quant'altro di competenza. Catanzaro, 21.06.2011 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 69/00 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Grappidaro riportato nel NCT al foglio di mappa 16 particella 715 uliveto classe 2^ di are 00.03.00 e particella 717 uliveto classe 2^^ di are 00.06.50. Prezzo base del lotto: Euro 43.750,00 Deposito per cauzione: Euro 4.375,00 Deposito per spese: Euro 6.562,00 LOTTO n. 2: Fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra di cui il 2° in corso di costruzione sito nel Comune di Siderno alla via Loc. Grappidaro n. 25 riportato nel NCEU foglio di mappa 16 particella 726 sub 3 cat. A3 classe 2^ vani 5 PT e sub 4 cat. F3 P1, con corte annessa; particella 727 sub 3 cat. A3 classe 2^ vani 2 PT e sub 4 cat. F3 P1 con corte annessa Prezzo base del lotto: Euro 65,000,00 Deposito per cauzione: Euro 6,500,00 Deposito per spese: Euro 9,750,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 25.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovra depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.750,00 per il 1° Lotto ed Euro 2.250,00 per il 2°. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.11.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 25 luglio 2011 IL CANCELLIERE

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ilDomani

CATANZARO

Domenica 02 Ottobre 2011

Da pagina 11 a pagina 21 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Gli Stati Uniti introducono la Tavi e Catanzaro ospita i corsi per gli americani

Il S.Anna forma l’America Quattro gli appuntamenti in cartellone

IX Festival d’Autunno, sale l’attesa per lo start

Il team del S.Anna Hospital

CATANZARO Gli Stati Uniti introducno la Tavi e il Sant’Anna Hospital realizza corsi di formazione per specialisti americani. Dunque, entro la fine dell’anno la Fda, l’Agenzia governativa degli Stati Uniti che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici, approverà l’introduzionenegliospedaliamericanidella Tavi, ovvero, la protesi valvolare aortica trans catetere. In previsionediquestascadenza,ilS.Anna Hospital ha ospitato nei giorni scorsi un corso di formazione teorico pratico sull’impianto delle protesi Edwars-Sapien, con l’intento di formare un gruppo di specialisti internazionali che, a loro volta, svolgeranno attività formative nei centri cardiochirurgici statunitensi che introdurranno la procedura. 8 gli specialisti formati al S.Anna, facenti parte di un gruppo di circa 40 persone, distribuite in 4 centri europei, oltre a quello calabrese, il Centro Cardiologico "Monzino" di Milano, per quanto riguarda l’Italia; il Policlinico Universitario di Rouen e la Clinica "Pasteur" di Tolosa per quanto riguarda la Francia. (Altri specialistihannoosservatocasicli-

nici ma senza uno specifico training anche in alcuni centri europei inglesi e tedeschi). Gli 8 specialisti formati a Catanzaro e provenienti da diverse parti degli Stati Uniti - Massachusetts, West Virginia, Indiana, Illinois, Pennsylvania, Minnesota, Las Vegas e Arizona - hanno avuto modo di assistere "in diretta", grazie al collegamento audio video tra la sala operatoria ibrida del S.Anna e la sala meeting dello stesso ospedale, all’esecuzione di 6 procedure su altrettanti casi clinici, eseguite dall’equipe del dottor Mauro Cassese, che ne ha curato anche la illustrazione. «Estremamente soddisfatto» si è dettoCassese,«110procedureeseguite in meno di 2 anni - ha aggiunto - hanno fatto del S.Anna un punto di riferimento internazionaleecilusinganogliapprezzamenti che abbiamo ricevuto alla fine del corso di formazione. Credo - ha continuato - che nei giudizi positivi che abbiamo registrato abbiano giocato un ruolo fondamentale l’uso abituale che facciamo delle diverse e sofisticate tecniche di imaging, la possibilità di assiste in diretta all’esecuzione delle procedure e il grado di integrazione che abbiamo raggiunto nel lavoro in team, che è cruciale ai fini del ri-

sultato. Gli americani sono estremamente sensibili al lavoro di squadra, fa parte della loro cultura e non solo di quella medica. È normale che abbiano apprezzato un elemento che non è sempre facile rintracciare al di qua dell’oceano. Per questo - ha concluso Cassese non mi stupirei se questa nostra collaborazione prendesse ulteriore corpo in futuro, magari con una nostra azione sul territorio americano». Soddisfatto anche il dg del S.Anna, Giuseppe Failla che ha affermato: «Abbiamo assistito a un esempio molto concreto di cosa intendiamo quando diciamo che l’alta specialità è saper guardare avanti e, meglio ancora, se questo viene fatto bruciando i tempi o addirittura anticipandoli. L’introduzione della Tavi al S.Anna è scaturita non solo dalla necessità di tenere alta la qualità delle nostre prestazioni - ha continuato - ma anche dalla presa d’atto che, con l’allungamento dell’età media di vita, era indispensabile e giustooffrireun’opportunitàdicura a pazienti che, fino a qualche anno fa, ne erano del tutto privi. I risultati di oggi ci premiano di nuovo, perché ci collocano in un circuito medico scientifico internazionale di altissimo profilo».

CATANZARO Grande attesa per la IX edizione del Festival d’Autunno. Quattro gli appuntamenti in cartellone inseriti dal direttore artistico del Festival, Antonietta Santacroce, e che, frutto di un profondo lavoro si terranno al eatro Politeama alle 21. Se lo scorso anno ad infiammare i cuori dei cultori della musica jazz è stato Paco De Lucia, quest’anno gli amanti della musica afro-americana potranno godere, il 6 novembre, della performance dei Manhattan Transfer, virtuosi del vocalese, genere che esalta le voci dei 4 cantanti e vera palestra per chi vuole lanciarsi in difficili virtuosismi per sola voce. Creando delle vere alchimie ritmiche, il gruppo di Tim Hauser, nel tempo ha si è evoluto, diversificando le proposte musicali. Infatti, senza rinnegare le loro origini, i Manhattan Transfer, hanno saputo coniugare l’eleganza del jazz al calore del soul e dei ritmi brasiliani, riuscendo a raccogliere ampi e meritati successi anche in un territorio come quello del pop. Il concerto che terranno a Catanzaro, assume maggiore importanza essendo l’unica data del Centro-Sud. Gli appassionati della musica italiana potranno soddisfare la loro passione, il 12 novembre, con il ritorno di Vinicio Capossela, già protagonista del Festival d’Autunno nel 2008. In un concerto sold out, il cantante irpino presenterà il suo ultimo lavoro, "Marinai, profeti e balene", con il quale cambia rotta e si indirizza verso lidi diversi, allontanandosi da personaggi come Tom Waits e Paolo Conte, che hanno influenzato i suoi precedenti lavori. Una decisione importante questa che ha condotto Capossela ad essere nominato da una giuria di 200 giornalisti nella categoria "Album in assoluto dell’anno" del "Premio Tenco". L’America degli anni ’50 sarà protagonista il 17 novembre con il musical "Happy days". Ancora una volta la Compagnia della Rancia dimostra di essere all’altezza della propria fama con un lavoro che si sta segnalando tra i più graditi dal pubblico. La storia della famiglia Cunningham, di Fonzie, Ralph Malph e Pozzie, ci consegna la freschezza degli episodi Tv che per 10 anni, dal 1974 al 1984, hanno appassionato milioni di telespettatori. La regia affidata a Saverio Marconi, vero specialista nel suo genere, non mancherà di divertire per la sua

Vinicio Capossella

atmosfera giocosa e brillante. Un musical che al pari della serie televisiva è ormai un cult. Il divertimento e la vivacità saranno riproposte il 26 novembre con "Viva l’Italia",ultimoappuntamentodel Festival. La musica popolare, già presente negli anni passati con artisti del calibro di Ambrogio Sparagna ed Eugenio Bennato, si moltiplicherà grazie alla presenza di Raiz, Pino Marino, Elena Ledda, Peppe Voltarelli, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Patrizia Laquidara e Alfio Antico e i Lautari. Gli ultimi tre sono stati nominati nella categoria "Album in dialetto" del Premio Tenco, che nella passata stagione vide trionfare il calabrese Peppe Voltarelli. «Con "Viva l’Italia" - commenta Antonietta Santacroce - verranno celebrati i 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso i ritmi vivaci e travolgenti della musica popolare delle regioni rappresentate da ogni singolo cantante. Dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Calabria al Veneto, dalla Sardegna alla Campania e al Lazio, sarà possibile ripercorrere parte del patrimonio culturale che da alcuni anni stiamo riscoprendo. I duetti e la coralità dello spettacolo voluto e prodotto dal Festival d’Autunno, chiuderanno questa edizione che sarà arricchita di 3 eventi culturali correlati ai concerti». Ovvero, l’11 novembre in biblioteca De Nobili alle 17,30 Maurizio Becker presenta: "Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani". Il 18 novembre sempre in biblioteca De Nobili alle 17,30, Edoardo Segantini presenta: "Hedi Lamarr, la donna gatto". Il 25 novembre Lino Patruno presenta: "Fuoco del sud. La ribollente galassia dei movimenti meridionali". I biglietti di ogni singolo spettacolo e gli abbonamenti del Festival d’Autunno, possono essere acquistati presso i circuiti Ticket One o sul sito www.festivaldautunno.com .


12 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CATANZARO Il movimento civico: degrado nella zona dell’ex scuola materna

Catanzaro marina: bonificare l’area di via Stretto antico Il Comune di Catanzaro

«Abbiamoappresoqualchegiorno fa che l’area Magna Grecia, struttura polivalente di Catanzaro marina, è ritornata nella disponibilità dell’amministrazione comunale di Catanzaro, posto che la Regione Calabria per dieci anni ne ha concesso il comodato d’uso gratuito». Lo scrivono, in una nota, Massimo Gualtieri del movimento civico Catanzaro Marina e Aurelio Cinelli che ricordano come «questa struttura abbandonata dallaprecedenteamministrazione è stata oggetto in vari punti e locali di atti vandalici che hanno distrutto i servizi. Una volta pienamente ristrutturataeparzialmentecoperta - prosegue la nota - anche tale tassellosi aggiungerà agli altri(per tuttiilportodiCasciolinoeilparco Giovino) inseriti nel programma della nuova amministrazione e all’azione intrapresa di far di Catanzaromarinailvolanoeconomico e turistico dell’intera città, potendo essere utilizzata come in un recente passato per eventi musicali e sportivi, per esposizioni fieristiche ed altro». "Catanzaro marina" ricorda quindi come «limitrofiallastrutturavisonoduesiti il cui degrado palpabile era stato già nei mesi scorsi segnalato dal nostro movimento alla Provincia e al Comune. Ci riferiamo al gazebo posto di fronte alla stazione delle Ferrovie delle Calabria, prontamente bonificato e recuperato dalla Provincia di Catanzaro e all’ex scuola materna di via Stretto Antico, nei pressi dell’intersezione della strada nazionale per Soverato. L’areadell’exscuola-sileggenella nota - è diventata con il tempo, un

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La perseguita fino a Legnano Arrestato

L'ex scuola materna di via Stretto antico a Catanzaro Lido

vero e proprio ricettacolo di rifiuti di ogni genere e una discarica a cielo aperto specialmente di rifiuti edilizi. La scuola patrimonio comunale fu costruita negli anni ’50. Oggi, e l’occasione potrebbe essere data dalla ristrutturazione del’areaMagnaGreciaattraversoi fondi Pisu, occorre un intervento di bonifica e di risanamento su tale immobile, che ben potrebbe successivamente essere affidato a ragazzi o a cooperative o ancora ad associazioni per essere utilizzato per i fini più svariati».

«Questo intervento farebbe il paio con quello effettuato dalla Provincia sul citato gazebo e con l’eliminazione del degrado ambientale si restituirebbedecoroall’interaarea del quartiere marinaro. Non si può più consentire - prosegue il movimento civico "Catanzaro marina" - che ancora oggi, siano tollerate tali situazioni igienico sanitarie precarie e di abbandono e sporcizia, specialmente nei pressi di una grande struttura; situazioni degradanti che non forniscono sicuramente un biglietto da visita

Cento anni speciali Auguri a Rosaria

Ha compiuto cento anni Rosaria Veraldi e l’associazione culturale “Calabria in armi” ha voluto festeggiare questo speciale compleanno ricordando che la signora Veraldi è stata testimone dei bombardamenti del 1943 in qualità di infermiera dell’ospedale civile: «Classe 1911, negli anni di guerra giovane infermiera presso l’ospedale civile di Catanzaro – si legge in una nota -, anni terribili che, quando tutti fuggivano, videro Rosaria rimanere al suo posto di lavoro sotto le bombe di quel devastante bombardamento alleato del 27agosto1943.Bisognavasoccorrere i tanti feriti dilaniati dalle

bombe, in pochi rimasero, si temevano altre incursioni ed una bomba era penetrata inesplosa nei locali della cucina. Fu necessario evacuare tutto l’ospedale e trasferire, con camion dell’esercito tedesco, tutti i ricoverati a Petronà, nei locali di una scuola, tra mille difficoltà logistiche, lontano dagli obiettivi militari». «Rosaria - scrive l’associazione insieme alle religiose e altri sanitari, tra cui il dottore De Stilo, seguirono i loro feriti anche a Petronà, dove nonostante i segnali della Croce Rossa esposti sui tetti, l’edificio scolastico fu mitragliato più volte dagli aerei alleati. Mancava di tutto, dal materiale sanitario, ai viveri, alla stessa acqua potabile.

Per le necessità dei ricoverati si facevaricorsoallaborsaneraperacquistare i pochi generi alimentari disponibili o si andava a “rubare” frutta negli orti circostanti il paese. Per l’acqua potabile si attingeva nei vicini ruscelli dove si lavavano anche le bende ed i panni dei ricoverati. A Catanzaro si fece ritorno nelle settimane successive solo dopo che artificieri canadesi disinnescarono la bomba e quando la violenza della guerra lasciò la città. Rosaria Veraldi fu sempre presente al suo posto. L’associazione culturale Calabria in Armi - conclude la nota - nel farle gli auguri, vuole ricordane l’alto senso del dovere avuto in momenti così difficili».

consono alla Marina e all’intera città capoluogo di regione. Qualora ciò non fosse possibile o giudicato non conveniente - conclude la nota di Gualtieri e Cinelli il Comune potrebbe alienare l’immobile utilizzando la somma ricavata. Ci appelliamo, quindi oltre che nuovamente all’assessore ad Ambiente e Igiene, altresì al sindaco Michele Traversa, che all’epoca ricoprendo il ruolo di assessore regionale al Turismo volle fortemente il recupero dell’intera area e la realizzazione dell’area Magna Grecia, affinchè questa situazione venga definitivamente eliminata». r. c.

L'infermiera Rosaria Veraldi è la seconda da sinistra

Dalla Calabria a Legnano per perseguitare la ex compagna. Per questo motivo, A. G., di 44 anni, è stato arrestato nella giornata di venerdì dalla polizia, accusato di stalking ai danni di una donna colombiana di 40 anni con cui aveva avuto una relazione a Catanzaro, città in cui è nato e attualmente abita l’uomo. La donna, dopo aver chiuso il rapporto, si era sentita costretta ad abbandonare la Calabria a causa della costante e minacciosa presenza del quarantaquattrenne. Trasferitasi a Legnano, nel milanese, la colombiana era stata raggiunta dal suo ex, che in un’occasione, l’aveva anche afferrata con forza al collo. Questo atteggiamento l’aveva spinta a denunciarlo. Così venerdì scorso l’uomo si è presentato di nuovo sotto casa, dove gli agenti del Commissariato di Legnano l’hannoraggiuntoearrestato.


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO A sostegno di Scopelliti a Cosenza, tra gli altri, Ferro e Tallini. Assente Traversa

Tutti gli uomini del presidente Da Catanzaro con furore .... FUTURO E LIBERTA'

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Ciambrone: a noi oggi spetta il compito di fare una politica 2.0

Gramigna L’ironia della sorte voleva che mentre nei giardini Nicolas Green il Partito democratico di Catanzaro fosse riunito per l’ultima delle quattro giornate di festa che hanno animato il centro della città, ragionando sulla costruzione di un’opposizione costruttiva ma concretta al "pensiero unico" e al pugno di ferro dell’amministrazione comunale guidata dal centrodestra, a Cosenza, il presidente della Regione Peppe Scopelliti parlava alla folla del popolo azzurro - le leggende parlano di sedici pullman partiti dal capoluogo alla volta della città Bruzia - rendendo omaggio al centrosinistra: Il popolo dei moderati - ha affermato Scopelliti - non consegni il Paese ai comunisti. Questa, però, i comunisti l’avevano già sentita da qualcun altro e in qualche altra piazza. Testimoni del verbo scopellitiano, direttamente dalla città dei Tre colli tra gli altri, la pre-

Domenico Sorrentino

sidente della provincia Wanda Ferro, l’assessore regionale al Personale, nonchè capogruppo del Pdl al Comune di Catanzaro, Domenico Tallini, l’assessore comunale alle Politiche sociali Fulvio Scarpino, espressione della lista che porta il nome del presidente della Regione, il capogruppo della ListaScopellitinell’aularossaGiulio Elia, ma anche il capogruppo della Lista Traversa Giampaolo Mungo, il presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone, il vice capogruppo del Pdl Sergio Costanzo, il consigliere comunale della lista "Catanzaro da Vivere", che fa capo all’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, ma anche il vicepresidente del consiglio provinciale Emilio Verrengia e il capogruppo del Pdl alla Provinciam Giampaolo Bevilacqua. Defilato, ma presente, anche il deputato dell’Udc - nonchè segretario nazionale Mario Tassone espressione degli alleati program-

matici, non organici, di un centrodestra in cui vorrebbero contare di più. Tutti insieme appassionatamente a sostenere la politica e la figura del governatore che incassa perfino il plauso in diretta del coordinatore nazionale, il giovane Angelino Alfano. E di giovani in piazza - fa notare la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro - in piazza a Cosenza ce n’era tanti. "Mi ha colpito la grande presenza dei giovani - ha infatti dichiarato - è il segno di una vitalità e di un entusiasmo che rafforza la coalizione, e soprattutto si tratta di giovani che hanno maturato esperienza negli anni". Una frecciatina al leader del centrosinistra Salvatore Scalzo... Comunque, tutti insieme appassionatamente, si diceva, fino a quando non si tratterà di sedersi davanti al sindacoMicheleTraversa-assente giustificato perchè a Roma per impregni istituzionali - per mettersi d’accordo, per esempio sulle nomine negli enti di sottogoverno.

«La manifestazione pro-governo regionale merita alcune riflessioni senza pregiudizi di schieramento. Chi ha aderito, come noi, a Futuro e Libertà per l’Italia lo ha fatto perchè spinti dalla passione nel fare politica, diremmo politica 2.0 per usare una terminologia in voga sul web, guardando ai propri sogni e al patto generazionale tradito dalla vecchia politica». Interviene così Luigi Ciambrona di Fli di Catanzaro. «Il nostro impegno si concretizza attraverso la gestione dei bisogni della gente, nell’aiutare i giovani lungo il percorso di studi e nel sostenere i ragazzi nelle piccole battaglie quotidiane, ma ad appassionarci davvero è il dibattito attorno alle grandi scelte e i grandi temi: il rapporto politica-economia, il ruolo del Paese nel mondo, il ruolo della Calabria nel Paese. Nel girare per la nostra regione ci siamo accorti che la politica ha la capacità di incidere sulla realtà e di creare un senso di appartenenza vero. Prima in politica si faceva, sostanzialmente, un porta a porta, adesso è su Porta a porta. La manifestazione di Cosenza - afferma Ciambrone - potrebbe avere, anche, questa chiave di lettura con un sottotitolo "prove tecniche di alleabilità". Noi di Futuro e Libertà siamo convinti che se il nostro leader Gianfranco Fini non avesse fondato il nuovo partito della destra moderna ed europea oggi non avremmo avuto alternative alla lenta agonia del berlusconismo. Oggi i tempi sono maturi per stringerci tutti attorno al presidente Gianfranco Fini. Mentre il governatore calabrese, come molti hanno scritto, "mostra i muscoli" a Cosenza noi di Futuro e Libertà ci riuniamo per discutere, per analizzare e per proporre soluzioni. La politica ha la capacità di incidere nella realtà e a noi spetta il compito di fare una Politica 2.0 che guardi all’oggi, al domani ma, soprattutto, al dopodomani».

Querelle con Capellupo, la replica di Cervadoro In relazione ad una replica pubblicata nella giornata del 27 settembre dal presidente della pro-loco di Catanzaro Filippo Capellupo a seguito di un comunicato stampa del Catanzaro Corse Club due Mari, diffuso in occasione della conclusione della XXII^ Coppa, lo scrivente avv. Francesco Cervadoro presidente, fa presente che "gli riesce, anzi gli riusciva difficile capire per quale motivo ad un proprio comunicato il sig. Capellupo replica al presidente dell’automobile Club Eugenio Ripepe, la cui unica responsabilità è stata quella di averci messo in contatto con persone inaffidabili. Noi del mondo delle auto storiche siamo abituati ad onorare gli impegni presi, orali, scritti o notarili che siano, proprio per il rispetto che dobbiamo al sodalizio rappresentato. Se qualcuno parla a vanvera e promette impegni che non può o non vuole mantenere, significa solo che non ha rispetto né della Sua Associazione, che sottopone per

superficialità a cattive figure, né di se stesso di cui mette in evidenza l’affidabilità e la stessa credibilità, o peggio ancora se tutto (violenta replica compresa) è accaduto in male fede, non vogliamo pensare ad un boicottaggio vero e proprio su commissione di qualche compagno di merenda o solo per una evidente rivalità politica (che certamente Ripepe non considerava). Ridicola poi è la sua stessa ipotesi, che dopo adeguato chiarimento, tutto possa essere attribuito ad uno sbaglio, ma come si può sbagliare in simili circostanze? La cosa grave che del disimpegno del sig. Capellupo, pubblico o privato, a danno di circa 180 persone, molte delle quali provenienti da fuori provincia e regione, lo abbiamo appreso solo un’ora prima dell’inizio della manifestazione e su ns. richiesta in quanto lo stesso non ha avuto neppure la sensibilità di fare una telefonata in tempo utile per ovviare all’ inconveniente, per cui oggi di un biglietto di scuse

del presidente della pro-loco ne potremmo fare un solo utilizzo che non dico per rispetto dei lettori. Per finire, Catanzaro è bella perché ci conosciamo tutti per cui un consiglio al sig. Capellupo: per cortesia lasci stare il latino che non è cosa per lei. Eugenio Ripepe presidente dell’Automobile Club Catanzaro dichiara: premesso che quanto affermato nel comunicato del Catanzaro Corse lo sottoscrivo e lo condivido in pieno, come ho avuto già modo di affermare in pubblico nel corso della premiazione, non ritengo che il sig. Capellupo sia degno di una replica, dico solo che oltre a non essere capace di brillare neppure di luce riflessa, ricorre alle menzogne nella speranza che con queste affermazioni si senta diffamato e decida di adire l’ Autorità Giudiziaria, alla quale forniremo le prove (e-mail, sms dal suo telefonino e quant’altro) della sua mala fede"


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il Domani Domenica 02 Ottobre 2011

CATANZARO In centro a passeggio con un papà: solo macchine e aria irrespirabile

Il Corso? Ripassi dopo le 17 di i. g.

Isola pedonale a Catanzaro oggi vuol dire corso Mazzini aperto al traffico. Punto. Tanto per capirci. Lo hanno deciso per il bene della città i politici oggi in sella alla guida dell’amminisrazione comunale. Lo hanno fatto per il capoluogo di regione, per ridargli vigore. Per rivitalizzare il centro storico. Perché in politica - e anche chi di politica non ne mastica lo ha capito bene – uno dei postulati imprescindibili recita così: chi arriva a governarelanazione,unaregione, unaprovincia,uncomune,unmunicipio, un condominio, deve recuperare il terreno perso da chi lo ha preceduto, deve porre rimedio ai danni fatti, deve accollarsi tutto il negativo avuto in dote. E’ semprecosì.Dadecenni,dasecoli. "Da quando l’uomo inventò er cavallo", si diceva in uno dei film più amati di sempre. Sono così scontati i politici che quasi fanno sorridere. E ormai anche noi tutti siamo entrati nel “gioco”, spettatori paganti di questa o quella decisione presa. Ricordando che tutto, ma proprio tutto, viene fatto per il bene della la nazione, di quella regione, della provincia in questione o del comune interessato, o del municipio e perché no, di quel condominio. Nasce così l’isola pedonale nel capoluogo di regione. Pardon, nasce così l’illuminata decisione di aprire al traffico l’intero corso principale della città. Perchè, ricordiamolo, è stato fatto per il bene della città. Perché così si rivitalizza il centro storico, la gente si ferma con la macchina nel negozio, possibilmente a trenta centimetri dalla vetrina, e fa i suoi acquisti. Così l’economiacatanzareseriprendeil galoppo, così si dà un bel calcio alla crisi economica che ci attanaglia. Così, ricordiamolo ancora perché è importante, si rivitalizza il centro storico della città capoluogo di regione. Che ne aveva bisogno, caspita se ne aveva bisogno. Per questo motivo è anche arrivato un piano del traffico che, studiato meticolosamente a tavolino, risolve in un batter di ciglia la viabilità. Sensi di marcia invertiti in diverse strade di Catanzaro per dare respiro alla circolazione, striscebluanchesuviaIndipendenza, autobus della municipalizzata Amc che ora sono presenti anche lì dove prima erano solo un sogno. Ecco qui, tutto risolto. Beh..da questo punto di vista: non sembra sia cambiato molto. Guardiamo ad esempio via Milano, stazione delle Ferrovie della Calabria. Si è detto che gli autobus così arrivano prima in centro, non si imbottigliano per entrare in città. Perfetto, si imbottigliano a uscire. Qualcuno lo ha notato? E da quanto fanno rilevare alcuni attenti resi-

Corso Mazzini alle 11 di ieri, auto in sosta ovunque

denti del quartiere, la situazione è destinata a peggiorare nelle giornate di particolare traffico o di condizioni meteo difficili. Zona nord quasi tagliata fuori, c’è oggi una sola via a scendere dallo stadio verso piazza Matteotti. Però, hanno detto, il piano è meticolosamente studiato a tavolino, risolve la questione legata al traffico. Per ora soprassediamo, ne parleremo tra qualche tempo, e torniamo alla riapertura di corso Mazzini. Detto che i nostri solterti politici sono intervenuti per risollevare la città dalla crisi e rivitalizzare il centro storico, noi abbiamo deciso di andare dall’altra parte, dalla parte della gente. Tutto questo, dicono, è stato fatto per loro…e poi anche per l’economia, per il centro storico e bla..bla…bla. Ecco che troviamo chi proprio il centro storico lo vuole frequentare e non solo quando lo hanno stabilito i politici che pensano e agiscono per la gente. Perché, partendo da questo assunto, oggi puoi godere dell’isola pedonale dalle sei del pomeriggio per circa due ore e mezza. Il sabato e la domenica hai un po’ più di tempo. Ma non verso le ore serali, ma dalle cinque del pomeriggio anziché le sei. Un’ora in più. Trascorriamo quindi il sabato mattina con un papà che chiameremo Paolo e la sua piccola bimba che chiameremo Maria. L’amministrazione comunale di questa città ha deciso per lui che prima delle cinque del pomeriggio non può avere a disposizione il centro storico "isola pedonale". Ma lui vuole passeggiare in centro approfittando della bella e calda mattinata, percorrendo corso Mazzini con Maria di poco più di un anno di età nel passeggino. Obiettivo: via Indipendenza–piazzaRoma,andatae ritorno. Pronti via ed ecco la “catanzarata” (quelle cose che capitanosolodaquesteparti)cheildovere di cronista ci impone di raccontare. In molti avranno notato come lungo il marciapiede di destra di via Indipendenza siano state fatte delle strisce blu tratteggiate…che già solo questo ti spiazza. Valgono, non valgono…. Sono blu quindi valgono.

Tratteggiate…quindi un po’ valgono, un po’ non valgono. Sono a tempo. Così, mentre Paolo cerca di guadagnare spazio con il suo passeggino tra le macchine in sosta e le impalcature presenti, vediamo come un’automobilista contestialvigileunamultaappena trovata sulla propria auto. “Ah…ma questa l’hanno fatta quelli dell’Amc”, la risposta del vigile urbano. Andiamo oltre e arriviamo al Cavatore senza incontrare particolari disagi. Da qui in poi, si cambia clima. La genialata, la

Gli orari in cui si è stabilita la validità dell'isola pedonale

riapertura al traffico di corso Mazzini che ridarà vigore alla città rivitalizzando il centro storico - un po’ come gli spinaci ridanno forza e vigore a braccio di ferro - ha portato a un peggioramento dell’aria fin troppo evidente. Ovviamente attendiamo i politici di casa nostra che saranno pronti a smentire questo fatto fin troppo evidente. Per arrivare col passeggino fino a piazza Roma e tornare è stato poi un po’ come essere in auto. Stesse manovre,medesimidisagi.Escegliamo consapevolmente, in questa

occasione,di non raccontare i particolari. Macchine parcheggiate a destra e a sinistra. In condizioni di traffico lo smog lo senti in gola ed è fastidiosissimo, oltre che dannoso per papà Paolo e per la piccola Maria che nel passeggino è ad altezza marmitta. Questa è la verità. Poi possiamo anche dire che l’isola pedonale siffatta va incontro alle esigenze dei catanzaresi, che dà una spinta all’economia della città, che rivitalizza il centro storico e bla .. bla… bla… bla..


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO Parte la raccolta firme contro il provvedimento che riapre il Corso al traffico

Il Baco chiama la città in difesa dell’isola pedonale

Domenico Sorrentino Il Baco resistente chiama la città. Dalle associazioni, agli studenti, ai sindacati, ai movimenti politici, agli ambientalisti, a chi ha a cuore lae sorti della città parlando di diritto all’ambiente, alla convivialità da consumare passeggiando su corso Mazzini, un centro storico libero da auto e da smog. I bachisti - con in testa il consigliere comunale Eugenio Occhini - ieri sera erano in piazza, all’altezza delle poste centrali, per esprimere pubblicamente il proprio dissenso all’ordinanza numero 218 del settore Mobilità che ha decorrere da sabato 24 settembre ha consentito il transito e la sosta veicolare su corso Mazzini, ma anche a chiedere alla cittadinanza di condividere la contrarietà al provvedimento che viene giudicato " antistorico, iniquo, gretto e miope" - ha affermato Occhini - un provvedimento che non può essere condiviso da una città che aspira a essere con-

Domenico Sorrentino

Avviata la raccolta firme per la petizione In settimana la proposta alternativa di mobilità temporanea, vivibile, solidale e proiettata al futuro". Mentre il Partito democratico raccoglieva le adesioni - e quindi la manifestazionedelpropriopensieroinmerito in un’urna chiusa - al rederendum quasi spontaneo che si è venuto a proporre tra le forze del centrosinistra, il Baco resistente raccoglieva le firme a sostegno della petizione popolare che chieda in maniera inequivocabile alla Giunta e all’amministrazione comunale di tornare indietro. "Una scelta di questo genere - ha detto ancora Occhini - fa arretrare cul-

turalmente la città capoluogo di regione, che sia pure in ritardo e in modo imperfetto si era comunque adeguata agli standard di vivibilità deicentriurbaninelrestod’Italiae d’Europa - questa scelta svilisce il ruolo di Corso mazzini da quello storicamente avuto: quello di ruolo identitario di incontro, di socializzazione e di relazione". Per non parlare di: deturpare il patriomonio storico, archiettonico, monumentale, e artistico cittadino, come recita il volantino distribuito - e spiegato - alla collettività che ill Baco resistente ha cercato di coinvolgere il più possibile. Le manifestazioni e le mobilitazioni continueranno e culmineranno nella presentazione di un piano della mobilità alternativo, prevista nella prossima settimana.

Mirabilia anima la città

Prima tappa dei vigili nelle scuole all’Itas e al Geometra

«Abbiamo trovato studenti entusiasti, capaci non soltanto di ascoltare ma anche di suggerire quelli che secondo loro possono essere dei cambiamenti utili per il miglioramento del nuovo Piano di viabilità». Questo il commento del presidente della Commissione "Traffico" del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo riguardo l’iniziativa di sensibilizzazione rivolta ai giovani voluta dall’amministrazione comunale. È cominciato, infatti, ieri mattina, Gli studenti sfogliano il materiale informativo distribuito dai vigili dall’Itas "Chimirri" e dal Geometra "Petrucci", il viaggio nelle scuole superiori di Catanzaro da

parte del presidente della Commissione "Traffico" e dei vigili urbani guidati dal comandante della Polizia municipale di Catanzaro Giuseppe Antonio Salerno. Obiettivo primario del progetto avviato in sinergia tra le due istituzioni è quello di spiegare ai giovani, nel dettaglio, il nuovo Piano della viabilità e, nello stesso tempo, sensibilizzarli sulle norme da seguire sulla strada nell’ambito dell’iniziativa "Sicurezza stradale = Vita" promossa dal Comune in collaborazione con il Comando dei vigili. Presente, tra gli altri, anche il maggiore Franco Basile che all’interno del corpo della Polizia municipale si occupa prevalentemente della Scuola di formazione istituita nel comando di Via Daniele e che ha come finalità quella di educare i futuri automobilisti alle regole del codice della strada. Ai ragazzi è stato distribuito il materiale esplicativo sull’ordinanza 218 che ha modificato molte delle abitudini legate alla circolazione Beatrice Martirano

cittadina. «I giovani - ha spiegato Mungo che, nelle classi, ha portato il saluto del sindaco Traversa e dell’intera Commissione - hanno apprezzato l’iniziativa, dichiarandosi favorevolmente colpiti per quello che hanno definito un nuovo modo di fare politica. Un’amministrazione che esce dal "Palazzo" e che si confronta con umiltà con i cittadini - ha sottolineato il presidente della Commissione "Traffico" -, pronta a fare un passo in dietro quando si accorge che le decisioni adottate non funzionano». I ragazzi, tra le priorità segnalate per rendere maggiormente efficace il nuovo Piano di viabilità, hanno indicato l’efficienza dei mezzi pubblici, sottolineando come, a loro avviso, le corse Amc siano poco pubblicizzate in fatto di orari e di tragitti che effettuano. Il viaggio nelle scuole cittadine proseguirà lunedì prossimo con la visita del liceo classico Galluppi e dell’Istituto tecnico commerciale.


il 2011 16 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre

CATANZARO FESTA DEMOCRATICA Catanzaro secondo noi e le donne

Il Pd suona la sveglia alla città Al giro di boa il brigantino della Festa democratica dispiega le vele nella speranza di intercettare la giusta bava di vento che gli permetta di arrivare spedito al primo degli attracchi previsti dal piano di navigazione, ovvero visivamente ribadire che il Pd in città è vivo e vegeto nonostante la debacle dei consensi e le correnti avverse lo abbiano costretto finora a una navigazionesottocostaeavelocità ridotta. Per farlo, nella terza delle sue Quattro giornate ha messo in campo tre percorsi paralleli nella esposizione ma convergenti verso l’obiettivo comune di una rivincita a breve - medio periodo. Il percorso progettuale della "Catanzaro secondo noi" proprio nel momento in cui appare più stridente, per via dell’apertura veicolare dell’unica oasi no diesel della città, il contrastotra le concezionidella passatae della corrente amministrazione; il percorsodestruensdellaemergenza rifiuti in cui l’evidente imbarazzo della gestione regionale si coniuga alla indignazione no partizan dei sindaci di tutta la Calabria; ilpercorsoconstruensdell’"avventura delle donne normali" raccontata in prima persona da chi della differenza di genere ha fatto un punto di forza per la realizzazione personale. No gender, no party. Sarebbe segno di vera discontinuità nella composizione delle liste elettorali guardare con molta più attenzione verso l’altra metà non del cielo ma di questa terra che ha visto Doris Lo Moro, Fernanda Gigliotti, Chiara Macrì, Angela Robbe, Claudia Minniti e Anna Pittelli emergere per originalità e competenza. Il secondo approdo, un tantino più ambizioso, è di trovare, insieme alle altre forze di opposizione, la spinta per caricare la sveglia a una città che sembra ancora assopita e non lesta a carpire il senso di quanto si muove sottolaparvenzadell’efficientismo e del decisionismo a uso interno, ottimo a dirigere il traffico nelle

mura amiche ma afono nel difendere ragioni e favorire scelte che imprimano un senso compiuto alle ambizioni di una città capoluogo di regione. C’è finanche facilegiocoperEugenioOcchiniaffermare che al di là della "scellerata scelta" di riaprire al traffico veicolare Corso Mazzini manca a Michele Traversa la visione di un disegno complessivo per la città invece era presente negli elaborati programmatici del Piano strategico approvato dalla giunta Olivo e di cui si sono perse le tracce. Ha facile gioco Salvatore Scalzo nel riferire lo scarso spessore istitu-

zionale di chi, difronte alla emergenza lavoro che assale contemporaneamente due bacini importanticomePhonemediaeVillaBetania alza le mani in segno di ineluttabile resa e demanda a un consigliere di opposizione la rappresentanza della presunta volontà di ricomposizione incruenta delle vertenze. Hanno facile gioco i sindaci di Lamezia Gianni Speranza, di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro, di Falerna Giovanni Costanzo,diDecollaturaAnnamariaCardamone, Stella Bianchi responsabile nazionale Ambiente per il Pd e Italo Reale suo omologo

regionale,neldenunciareleincongruenze inverosimili della protratta, proterva e pruriginosa gestione dell’emergenza rifiuti in Calabria, patata tanto bollente da essere l’unico settore che Giuseppe Scopelliti ha preferito cedere dei tanti che ha avocato a sé. Il vero tema che al Pd catanzarese e calabrese occorre sviluppare è come tradurre la ricchezza di idee e la bontà di propositi di cui sono capaci in correttezza di comportamenti quotidiani, in apertura e condivisione dei processi decisionali, in allargamento dell’area di interesse, in coinvolgimento del

Fotogrammi dal villaggio democrat

In piazza anche le sedie "trentenni" del partito

Dopo i convegni, la piazza diventa la discoteca democratica del Pd

In piazza dopo 15 anni con le sedie

Pane e salsiccia, morzello al piatto o in pitta, e alla fine anche gli spaghetti all’amatriciana distribuiti generosamente dal compagno Tonino Tarantino. Nessun bambino dalla carne tenera nel menù della festa del Partito democratica, come nella migliore tradizione comunista. Sarà l’anima cattolica di questa compagine riformista nata dalla fusione fredda di due grandi tradizioni politiche e culturali del secolo scorso ad aver modificato i gusti dei "baffoni" mangiatori di infanti che credono ancora nella rivoluzione. Piccola rivoluzione c’è stata se dopo quindici anni un partito progressista porta in piazza una festa di popolo, nonostante le auto su Corso Mazzini riaperto in seguito all’ordinanza tanto evocata nel corso del workshop su "Catanzaro secondo noi" che tanto ha infervorito l’ultimo figlio del vento dell’Est, Eugenio Occhini. Una festa democratica che sa tanto di festa dell’Unità un po’ sbiadita dal bianco degli eredi della Balena Bianca capitati nel Pd, ma non nello spirito: riportare in piazza un po’ di spirito conviviale per un confronto costruttivo, tante idee che si mescolano mettendo a disposizione della collettività almeno la buona volontà di provarci a realizzarne qualcun. Nel menù non ci sono i bambini, e in piazza ci sono invece tanti giovani che venerdì notte, dopo i dibattiti e i concerti ufficiali, hanno trasformato i Giardini Green in una vera e propria discoteca, un linguaggio alternativo per avvicinarsi a quella strana cosa chiamata politica... Almeno un tentativo. Speriamo solo che quelle sedie di legno tanto scomode, tolte dalla sede di via San Nicola dopo trent’anni, non restino chiuse a prendere polvere tra i veleni e gli stridori di denti - che nei congressi alle porte non mancheranno - ma che possano tornare a vedere la lucea disposizione di dirigenti diversi da quelli che per anni le hanno considerate poltrone con la colla.


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO FESTA DEMOCRATICA I giovani del Pd hanno dato vita agli Stati generali

Domenico Petrolo: si chiama "cultura" il petrolio dell’Italia LA CURIOSITA'

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Anche il piddiellino Tallini tenta la fortuna con la riffa

Giorgia Bardelli Un interessante incontro volto all’apertura, avvenuto "in circolo" e in un circolo di idee e di persone, quello svoltosi ieri mattina - sempre nella quattro giorni della "Festa Democratica" - dal titolo "Stati generali della cultura della provincia di Catanzaro". L’incontro, come ben illustrato dal suo moderatore Salvatore Bullotta, ha avuto come proprio fulcro quello di fare il punto sulla situazione della cultura sia a Catanzaro che a livello nazionale. Bullotta si è soffermato sull’importanzadelriflettere«sulla difesa del bene pubblico, del bene comune che deve essere al centro dell’attenzione della riflessione sulla cultura», citando anche il testo di Salvatore Settis "Italia Spa", in cui l’autore tratta della difesa del patrimonio culturale e della memoria storica nei termini di una "battaglia di civiltà". Ospite della mattinata è stato Domenico Petrolo, del Dipartimento

Domenico Sorrentino

nazionale Cultura Pd, che, citando un articolo del quotidiano tedesco "Frankfurter" in cui non ci si capacitava del come l’Italia non riuscisse a capire di essere seduta "sul proprio petrolio", riferendosi, ovviamente, al proprio patrimonio culturale, ha affermato: «La situazione dei beni culturali in Italia è abbastanza drammatica e negli ultimi sette anni è peggiorata, a differenza che in altri Paesi come la Francia e la Spagna in cui si investe nella cultura, mentre da noi si disinveste. Il settore cultura e spettacolo dà lavoro. In esso sono impiegati a tempo determinato 550.000 persone, con un fatturato di 40 miliardi l’anno: il 2,7% del Pil. Di cultura, quindi, si mangia. Con la cultura si crea comunità. La tutela dei beni culturali - ha chiosato Petrolo - è il nostro patrimonio. Quello che nessuno ci potrà mai delocalizzare, per l’appunto, è il nostro patrimonio culturale». Petrolo ha poi asserito che «il Pd in primis deve intestarsi

la battaglia culturale che deve essere quella della ricostruzione della cultura stessa. Il tema vero - ha sottolineato Petrolo - è che la cultura è democrazia». Diversi i punti affrontati dal capogruppo comunale del Pd, Salvatore Scalzo, nel suo intervento. Scalzo, sottolineando l’importanza del centro storicocomeluogo,«comemotore di aggregazione», ha poi affermato:«Dobbiamolavoraresuiterritori. La politica deve farsi nuova facendosi vecchia: dobbiamo ritornare a parlare tra la gente, nelle scuole. Quello che si vuole per il centro storico è soprattutto il suo ripopolamento. Occorre un progetto chiaro, fatto di idee ed azioni per restituire alla città la sua identità culturale. Non si può costruire tutto dall’oggi al domani, ma lavorando». In chiusura, Petrolo ha asserito che «il Governo di centrosinistra deve incentivare la cultura per attivare un circolo virtuoso che ne aumenti la fruizione».

Il biglietto acquistato da Tallini

Si diceva: pane e salsiccia, morzello al piatto o in pitta, un bicchiere di vino. Prezzi popolari per tirare su il prezzo, per recuperare qualche centesimo per coprire i costi di una manifestazione da mettere in piedi, per cui l’entusiasmo non basta. Ogni dirigente, soprattutto giovane, che ha investito tempo ed impegno nella riuscita della festa democratica, ha nel taschino un blocchetto di biglietti della lotteria. Tra i premi c’è perfino un notebook - anche se sul manifesto del richiamo all’acquisto del biglietto c’è scritto "netbook" (che lingua sarà?) -al modico prezzo di 2 euro e 50 centesimi. A tentare la sorte democratica anche il consigliere comunale, capogruppo del Pdl, ma soprattutto assessore regionale al Personale Domenico Tallini, come documenta la fotografia riportata in alto.Di biglietti Tallini ne ha comprato quattro, con grande grande spirito collaborativo, ponendosi questa volta - in netto contrasto con gli ignoti piromanidibandieredemocratiche.

A fuoco una bandiera, denuncia alla Digos Al vento dei giardini Nicolas Green, teatro della quattro giorni di festa democratica in quello che è diventato un piccolo villaggio globale, le bandiere dallo sfondo bianco, verde e rosso.Sono lì che sventolano simbolicamente, e che nelle idee e gli argomenti trattati dai relatori dei convegni e nei worshop dalla contestazione alla riapertura del Corso Mazzini, all’impegno per la convocazione di tavoli istituzionali per affrontare l’emergenza occupazionale sempre più dilagante in città rappresentano una forma di resistenza a quello che qualcuno nel corso di questi giorni ha in più

occasioni definito "pensiero unico". E forse per questo hanno dato fastidio a qualcuno. Ma nella notte tra venerdì e sabatouna delle bandiere che delimitava il perimetro del villaggio globale è stata in parte bruciata. Evidente il tentativo di cancellare quel simbolo dai dintorni. Un atto di vandalismo che il capogruppo dell’opposizione a Palazzo de Nobili, il capogruppo del Partito democratico Salvatore Scalzo ha già denunciato: ieri pomeriggio, infatti, è stata sporta regolare denuncia alla Polizia. Non dovrebbe essere difficile individuare gli autori di questo atto vandalico: l’area è circondata da videocamere installate in prossimità delle banche che sono ubicate in zona. Resta una nota dolente, un segno di inciviltà che non è riuscito a spostare l’attenzione dall’entusiasmo dei giovani che hanno lavorato cin impegno alla riuscita della festa e dei vecchi compagni e amici, cme si chiamano i democratici, che di questi "segni di

La bandiera bruciata


18 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CATANZARO Gli strali dell’ex presidente della commissione ai Lavori pubblici, Gigliotti

Nuovi obiettivi? E il Comune rischia di perdere 3 milioni Catanzaro

CATANZARO «Al 31\12/2011 il Comune di Catanzaro, potrebbe rischiare di vedersi revocati i 3 milioni di euro assegnati dalla Regione». A spiegare le ragioni è stato l’ex presidente della commissione ai Lavori pubblici, Antonio Gigliotti . «Il Comune di CatanzarohaapprovatoconDeliberadella Giunta comunale n. 176 del 30/3/2011 la rimodulazione dei Pisu (Progetti integrati di sviluppo urbano) nell’ambito del Por Fesr 2007/2013 per un totale di 32.664.434,80 euro, e l’ha presentata alla Regione Calabria per la definitiva approvazione. I Pisu proposti dal Comune -ha continuato - erano in coerenza con quanto previsto dal Piano strategico comunale, approvato dal Consiglio nel 2009, e con l’"Addendum" del Psc di individuazione dei Pisu approvato dalla Giunta su espressa delega del Consiglio». «La proposta del documento di programmazione - ha aggiunto Gigliotti - era attualmente in valutazione presso il Nucleo regionale di Verifica e Valutazione degli investimenti pubblici, prima della definitiva ratifica ufficiale. All’atto dell’insediamento della nuova Giunta comunale, però, l’Esecutivo ha comunicato alla Regione (Dipartimento Urbanistica e Nucleo di Valutazione) di avere intenzione di modificare parti sostanziali del programma Pisu, nella logica sostenuta, come motivazione, della velocizzazione delle procedure di spesa, tenuto conto che al 31/12/2011 incombe il risc-

Repucci, ospite d’eccezione tra lo stand Unicef

Un momento della visita del prefetto

Palazzo de Nobili

Progetti integrati di sviluppo urbano, «A distanza di 4 mesi, alla Regione non è pervenuta alcuna proposta di rimodulazione» hio del disimpegno delle somme non utilizzate per la regola comunitaria dell’"N+ 2" ». Tuttavia, secondo quanto evidenziato da Gigliotti, «ad oggi, a distanza di 4 mesi dall’annuncio, alla Regione non è pervenuta alcuna proposta ufficiale di rimodulazione, né sarebbe stata approvata alcuna delibera di Giunta comunale che revochi quella precedente e for-

‘‘ I rifiuti disseminati nella pineta di Giovino

malizzi le modifiche. L’unico atto formale sarebbe stato quello di rinunciare all’acquisto del Teatro Masciari, voluto nei Pisu dalla precedente Amministrazione non solo per il significato storico-culturale dell’edificio, ma anche perchè l’acquisto del Masciari avrebbe consentito di spendere in un solo colpo quei 3 milioni di euro che la Regione ha assegnato al Comune come obiettivo minimo e obbligatorio di spesa al 31 dicembre 2011, pena la perdita della somma non certificata». «Si conosce solo, la volontà di Traversa di spostare gran parte degli interventi sul porto e su Catanzaro lido a danno degli interventi previsti sulla pineta di Siano, sul centro storico e sull’impiantisca sportiva nei quartieri più svantaggiati, nonchè di modifica del sistema di parcheggi ponendolo solo a sostegno della

riapertura al traffico di corso Mazzini e non alle esigenze generali di mobilità della città. Peraltro- ha proseguito-moltiinterventiipotizzati nella riprogrammazione dei Pisu dalla Giunta Traversa non sarebbero stati previsti dal Piano strategico comunale né dall’Addendum già approvato dal Consiglio, ponendosi così in chiara difformità rispetto alle regole imposte dall’Unione Europea e dalla Regione per i Pisu, con il rischio di una sonora bocciatura dei progetti stessi, in mancanza di una modifica del Piano strategico che però solo il Consiglio comunale (e non la Giunta ) può determinare». «Non vorremmo - ha concluso che nel rincorrere nuovi obiettivi che rischiano di non essere raggiungibili nei tempi, si butti a mare il progetto sancito dal precedente Consiglio comunale»

CATANZARO Ospite d’eccezione ieri mattina allo stand dell’Unicef per la quarta edizione dell’Orchestra per i bambini. E’ il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci. Il graditissimo ospite ha fatto visita, in piazza Prefettura, allo stand dell’Unicef per la quarta edizione dell’Orchidea per i Bambini, finalizzata - come tutte le altre iniziative Unicef che saranno realizzate per i prossimi 24 mesi - alla campagna "vogliamo zero". Reppucci, da sempre grande amico e accanito sostenitore dell’Unicef, si è intrattenuto con i giovani volontari del comitato di Catanzaro e con la presidente, Annamaria Fonti, dopo aver naturalmente acquistato un’orchidea. Lo stand rimarrà in piazza Prefettura anche oggi, in attesa di tutti i cittadini che decideranno di dedicare un pensiero e un’azione concreta a tutti i bimbi che soffrono.

Degrado nella pineta di Lido La denuncia di Giovino d’amare CATANZARO «Che le performance della società incaricata alla raccolta dei rifiuti indifferenziati abbianoraggiuntoiminimistorici,lo hanno ben capito gli abitanti di Giovino e i tanti fruitori che ogni giorno frequentano la pineta, costretti a districarsi tra rifiuti di vario genere con un picco notevolissimo nell’ultimo tratto, ridotto a vera e propria discarica». Così il direttivo "Giovino d’amare", ha esordito in una nota, con la quale denuncia lo stato di degrado presente in località Giovino. «Nessuna traccia - continua la nota all’interno della pineta, dei contenitori per la raccolta dei rifiuti e

comunqueassolutamentedeficitaria la raccolta degli stessi visto il degrado all’interno dell’importante polmone verde della nostra città. Negli anni passati famose erano state le battaglie dell’avvocato Gualtieri, fustigatore di politici e società incaricate alla raccolta dei rifiuti. Oggi - si domanda il direttivo - che fine ha fatto Gualtieri?». «Nei giorni scorsi - prosegue Giovino d’amare - lo abbiamo letto nell’"esprimere soddisfazione" nei confronti della società "Aimeri" per un servizio "porta a porta" che, di fatto, non prevede la raccolta differenziata. Silenzio assoluto per la pineta di

Giovino. Nel prendere atto che Gualtieri ha oramai dimesso gli abiti del "sovversivo" in servizio permanente effettivo, essendosi uniformato alla politica "ufficiale", cerchiamo "paladini" che possano sostituirlo per la salvaguardia della pineta». «Nei prossimi giorni annuncia il direttivo - una campagna di sensibilizzazione, con manifesti,cercheràdiraggiungere questo obiettivo. Intanto, chiunque voglia denunciare lo stato di degradodellapinetapotràfarloinviando foto o altro a aimeri@aimeriambiente.it » r.c.


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

PROVINCIA DI CATANZARO Soverato, l’intervento dell’ex assessore Antonio Rattà ora consigliere d’opposizione

«Rifiuti, stiamo assistendo a una gestione assente» Ha creato frastuono e disagio la situazione che ha visto protagonista la cittadina jonica di Soverato investita in quest’ultimo mese dall’emergenza rifiuti. In merito alla tematica che ricopre un’entità importante quanto urgente interviene, ancora una volta, Antonio Rattà, ex assessore e, dalla scorsa tornata elettorale, consigliere di opposizione. «Stiamo assistendo ad una gestione assente per quanto riguarda l’emergenza dei rifiuti. Che sarebbe scoppiata, si sapeva già, vero è che il Comune di Soverato o un qualunque Comune non può fare qualcosa per affrontare l’emergenza che ci ha invaso però non si può pensare che nei 15 giorni l’anno di estate in cui la città vive nel pieno del turismo, si possanovedereicassonettidellaspazzatura stracolmi, questo richiama alla storia ciò che da anni si verifica a Napoli. Dobbiamo concentrarci con tutte le nostre forze perché ciò non avvenga e non credo negli ultimi 10 anni ciò sia accaduto. Anche quando ci sono stati giorni di scioperi dei dipendenti della Schillacium, perché i dipendenti non venivano pagati, si è fatto di tutto per attivarsi e per far sì che i rifiuti non stessero in mezzo alle strade. Parliamo anche, ovviamente, di un disagio sanitario. Se si considera che i rifiuti stanno sotto un sole cocente a 40 gradi, un problema igenico-sanitario lo portano, oltre il cattivo odore». In merito a quali potrebbero essere le possibili soluzioni al riguardo, Rattà sottolinea come a suo avviso debbano «scendere in campo in maniera netta e

Sul bilancio: «Capitoli quasi tutti ormai saturi andrà sicuramente fatta una variazione» forte la Regione e la Provincia, che non può non gestire e mettere in rete questo settore. Bisogna lavorare fortemente sul discorso della differenziata, creando delle isole ecologiche, non nelle parole ma con i fatti e la concretezza, trovando delle zone dove situarle, così facendo diminuirà negli anni anche il costo sul cittadino, che è colui che va a pagare il totale della raccolta differenziata. Ma bisogna attivarsi in sinergia, con tutti i Comuni, con la Provincia e con la Regione». Inoltre Rattà, spiega il motivo che ha creato una polemica nell’ultimo consiglio comunale: «Resto a disposizione a collabora-

re nel momento in cui ci sarà da collaborare e sono pronto a bacchettare nel momento in cui ritengo sia giusto e doveroso farlo, del resto i cittadini mi hanno dato questo compito e sto imparando a svolgerlo.Lapolemicasulbilancio è nata perché fu approvato da noi inGiunta,nellaprecedentelegislatura con Mancini sindaco e di cui faceva parte l’attuale vicesindaco Riccio. Questo bilancio non l’ho ratificato in consiglio, perché nel momento in cui era stato redatto, fu fatto bene nella misura in cui si poteva fare con la situazione di cassa che era e che è tutt’oggi presente. Nel momento in cui era stato approvato in Giunta e poi in Consiglio, le situazioni erano cambiate.ItrasferimentialloStatoerano diversi, alcune somme previste non erano poi state realmente accertate. Una su tutte i 150mila euro di entrata sui vigili urbani, che erano collegati a un lavoro notturno, come c’è sempre stato, ma che invece è stato assente quest’anno. Per cui per me non era un bilancio veritiero e l’amministrazione attuale non aveva messo nulla in campo per renderlo tale. In più, non riesco tuttora a capire perché un bilancio approvato a marzo, viene portato, grazie a una proroga, il 30 di agosto, mi aspettavo un bilancio stravolto, invece mi ritrovo il medesimo da noi approvato. Deduco che andrà fatta una variazionedibilanciopoichéquesti capitoli sono quasi tutti saturi». Un tema che si affronterà nel prossimo consiglio comunale, previsto per il 3 ottobre alle ore 9,30.

«Simeri Crichi mantenga l’autonomia scolastica» «L’Istituto comprensivo di Simeri Crichi mantenga l’autonomia scolastica». E’ questa, in sintesi, la richiesta del Consiglio comunale alla Provincia in vista dell’approvazione del nuovo Piano di dimensionamento scolastico. «Accertato che - si afferma - sin dall’ultimo dopoguerra, Simeri Crichi è sempre stata sede di Direzione didattica, comprendendo le scuole di Simeri Crichi, Sellia Superiore, San Pietro Magisano, Magisano, Albi, Zagarise, Sellia Marina e Cropani e che solo nel 1966 veniva attuato il decentramento scolastico, con la formazione delle Direzioni didattiche di Simeri Crichi, Taverna, Sellia Marina e Cropani»; e considerato che «in tutti i Piani di dimensionamento scolastico, Simeri Crichi è rimasta sempre sede di Dirigenza scolastica, con l’autonomia dell’Istituto Comprensivo "Benedetto Citriniti", che attualmente annovera circa 600 alunni, provenienti dalla scuola materna, primaria e secondaria di primo grado dello stesso Comune e di quelli di Soveria Simeri e Sellia», l’amministrazione comunale propone la costituzione, previo accorpamenti, del nuovo Istituto

comprensivo di Simeri Crichi , fondato sull’aggregazione delle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni di Simeri Crichi, Sellia, Magisano, Albi e Zagarise. L’istituto conterebbe 889 alunni (572 dell’attuale Istituto Comprensivo di Simeri Crichi, 153 di Magisano, 76 di Albi, 91 di Zagarise) con ciò soddisfacendo «le condizioni di cui alla richiamata Legge 11/2011, dal momento che le scuole dei comuni montani possono acquisire l’autonomia scolastica con un numero ridotto di alunni (500). Simeri Crichi - si fa presente -garantirebbe la centralità e continuità territoriale tra i Comuni del nuovo Istituto Scolastico, l’organizzazione dei servizi relativi e la condizione di centro più popoloso della zona, con i suoi quasi 4.600 abitanti. Il mantenimento a Simeri Crichi della titolarità della sede del nuovo Istituto comprensivo e della autonomia scolastica non pregiudica agli attuali Istituti comprensivi di Sellia Marina e di Taverna il mantenimento dell’autonomia scolastica, a seguito di opportune e possibile aggregazioni con altre istituzioni scolastiche limitrofe».

GIRIFALCO All’istituto superiore "Majorana" la giornata delle eccellenze e del merito Era visibilmente soddisfatto il dirigente Luigi Antonio Macrì del Polo Scolastico di Girifalco, che ha voluto con una manifestazione presso l’aula magna dell’Itc, salutare l’inizio del nuovo anno scolastico. Contemporaneamente, ha ricordato gli alunni, che si sono diplomati a luglio di quest’anno, con la "Giornata delle eccellenze e del merito". Sono stati presenti alla manifestazione alunni, genitori e autorità civili, politiche e militari. Dopo il saluto del dirigente si è passati alla premiazione degli alunni che si sono distinti particolarmente in alcune discipline scolastiche, hanno ricevuto attestati gli studenti,Valentina Loiarro, Lorena Lemma, Salvatore Bevacqua, Valentina Cilurzo, Sonica Pietruzza, Angelo Rosanò, Sheila Bertuca, Gaetano Cordino, Rosamaria Cossari, Giulia Saraceno, Luca Sorrentino, Marco Deflippo e Anna Marinaro. Subito dopo si è passati alla premiazione dei sette studenti che si sono diplomati con il voto più alto 100 e con lode, il premio consistente in un bassorilievo della vittoria alata, realizzato presso l’Istituto d’Arte di Squillace, è stato consegnato dalle autorità presenti. Sono stati premiati, Simone Lamantea, Francesca Mariuolo, Raffaella Migliaccio, Barbara Olivadoti, Salvatore Riga, Anna Serratore e Giandomenico Severini, con la lode i due Valeria Tallarico e Rocco Rondinelli. Un premio speciale è andato allo studente Rocco Rondinelli per il suo impegno, la sua perseveranza in un anno difficile. Subito dopo si è passati alla premiazione degli studenti del liceo artistico, che quest’anno è stato accorpato all’Istituto Scolastico Superiore "Majiorana". Ha ricevuto un riconoscimento la studentessa Yana Kozhemyakina, che ha già al suo attivo una serie di premi e il terzo posto in un manifestazione di moda europea. Superata la maturità, d’ora in poi lo studente non si limiterà a iscriversi a un ateneo, ma stipulerà un contratto con la propria Università, con questi presupposti la famiglia Defilippo, benemerita in Girifalco, ha voluto istituire una borsa di studio per i ragazzi meritevoli. L’ambito riconoscimento è andato alla studentessa Janet Stranieri, che ha ricevuto l’iscrizione all’università ed un bonus di 1500 euro. Ha consegnato il riconoscimento il dottore Defilippo, il quale essendo farmacista, si è congratulato con al vincitrice per il meritato traguardo ma, soprattutto, perché la studentessa pare sia indirizzata a frequentare la facoltà di farmacia. La manifestazione si è conclusa con una sfilata di moda, le studentesse del corso di moda dell’Ipsia, hanno mostrato i loro manufatti, indossavano dei monili realizzati dai ragazzi dell’Artistico. Il sindaco Mario Deonofrio, ha fatto gli onori di casa, completandosi con gli studenti ed i genitori. Un saluto particolare è venuto dall’ex preside Carlo Magno, questi ha tenuto a battesimo il liceo chiamandolo "Majorana" in onore del grande fisico italiano. Un breve saluto è stato indirizzato ai ragazzi e ai genitori dal capitano Vitantonio Sisto e dall’assessore provinciale Giacomo Matacera. Ha concluso il prefetto Antonio Reppucci, che ha chiesto un impegno ulteriore ai ragazzi, per proseguire nel campo dello studio ed avviarli al mondo del lavoro, rendendolivirtuosiesaggicittadinitimoratidallalegge. Giuseppe Bianco


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LAMEZIA E LAMETINO Il commissario del Pd Puccio sulla norma che accorpa gli uffici giudiziari

«Messa a rischio la presenza di un tribunale a Lamezia» «L’ultima manovra finanziaria approvata dal Parlamento contiene una norma che riguarda gli accorpamenti dei Tribunali e delle Procure. L’inserimento di questa norma è giustificato dalla necessità di realizzare risparmi di spesa. E’unprovvedimentochepuòmettere in seria discussione la collocazione del Tribunale e della Procura della nostra città». E’ quanto si legge in una allarmata nota del commissario cittadino del Partito democratico di Lamezia Terme Giovanni Puccio. «I Lametini - afferma Puccio - non possono fare a meno di un riferimento certo per quanto riguarda la preziosa attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Lamezia Terme contro ogni forma di criminalità e per la sicurezza della città afflitta da fenomeni di diffusa illegalità. Lamezia Terme ha pagato prezzi rilevantissimi per la presenza di una criminalità organizzata che ha messo a rischio la serenità e la qualità della vita dei cittadini, incidendo negativamente sulla stessa tenuta delle Istituzioni. Non si tratta, dunque, solo di difendere l’esistente ma di lavorare perchè, proprio in occasione della riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie, trovino finalmente sbocco le richieste di potenziamento dell’organico degli uffici giudiziari, finora rimaste colpevolmente inascoltate». «I numeri relativi ai flussi lavorativi - si legge nella notadelcommissariocittadinodel Pd - ed in particolare i dati relativi aireatiricadentinellacompetenza della Procura di Lamezia Terme, checonfermano,inparticolare,un

Il 4 ottobre si riunisce il Consiglio

«La città ha pagato prezzi altissimi per la presenza di una criminalità organizzata che ha messo a rischio la vita dei cittadini» costante aumento di reati, quali le estorsioni e i danneggiamenti, che sono indicativi dell’invasività della criminalità anche nella vita econo-

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mica, confermano la correttezza delle richieste che devono essere sostenute con convinzione dalla comunità di Lamezia e dei paesi del comprensorio. Pertanto, riteniamo fondamentale coinvolgere tutte le forze politiche, le rappresentanze istituzionali, la Chiesa e le Istituzioni, affinché, tutti insieme, per le responsabilità che ad ognuno competono, si lavori a scongiurare questo pericolo». «Una battaglia - conclude Giovanni Puccio - che è fondata e che è resa credibile dal lavoro prezioso svolto dai magistrati e dagli Uffici

«Riteniamo fondamentale coinvolgere tutte le rappresentanze istituzionali per scongiurare questo pericolo» Giudiziari lametini. Il Partito democratico è pronto a fare la propria parte».

Per il prossimo 4 ottobre alle ore 15.30 (10 ottobre alla stessa ora in seconda convocazione) è stato convocato il Consiglio comunale presso la sala consiliare dell’ex Comune di Nicastro con nove punti all’ordine del giorno. i primi cinque riguardano debiti fuori bilancio, al sesto punto la discussione sulla verifica dello stato di attuazione dei programmi ed equilibrio generale di bilancio 2011; il punto successivo avrà ad oggetto la proposta di deliberazione sull’area standard di proprietà in area Api, assegnazione destinazione di zona F2, sottozona Fr per la realizzazione del complesso parrocchiale San Benedetto; all’ottavo punto si discuterà la proposta di deliberazione sull’acquisizione dell’area per la collocazione di una stele commemorativa per l’incidente stradale dello scorso 5 dicembre; nono e ultimo punto la proposta di deliberazione per la conferma dell’adesione e l’approvazione dello schema di un nuovo statuto di convenzione per il sistema bibliotecario lametino.

r.l.

Complesso S. Benedetto, la giunta ha assegnato un’area alla Curia La Giunta comunale di Lamezia Terme, nell’ultima riunione del 28 settembre scorso, ha approvato la delibera di assegnazione di un’area per la realizzazione di un nuovo complesso diocesano dedicato a San Benedetto. La delibera, che sarà sottoposta adesso all’approvazione del Consiglio comunale, ha accolto la proposta avanzata dal vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, per la localizzazione del nuovo complesso interparrocchiale "San Benedetto" nell’area standard prevista all’interno dell’Area polifunzionale integrata (Piano Api), nelle adiacenze del Municipio di via Perugini. L’ufficio Tecnico comunale ha considerato la proposta progettuale presentata dalla Curia d’interesse pubblico e così realizzabile sul lotto

individuato sottolineando la necessità di ulteriori approfondimenti per renderla organica all’assetto complessivo dell’area, anche per la realizzazione di una grande piazza che possa fungere da punto centrale dell’intera area Api e da raccordo tra le strutture comunali presenti e le strutture ecclesiali previste. Il progetto presentato per la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale prevede un investimento, da parte della Curia, di 10.080.800 euro. L’area di estensione del progetto è di 8487 mq. e lo stesso è realizzabile utilizzando gli indiciprevistidall’attualePianoregolatoregenerale in vigore per la zona F2 sottozona Fr (servizi religiosi). r.l.


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LAMEZIA E LAMETINO Il parlamentare sulla decisione di intitolare l’area industriale a Benedetto XVI

Galati: «Un messaggio pieno di speranza e buon auspicio» TRASPORTI

‘ «Un messaggio pieno di speranza e di buon auspicio per il futuro è la decisione di intitolare l’area industriale di Lamezia Terme a Papa Benedetto XVI». Esprime la sua soddisfazione l’onorevole Giuseppe Galati in merito alla decisione presa dal Vescovo monsignor Luigi Cantafora e dal presidente dell’Asi Luigi Muraca. «Un significato simbolico altamente rilevante - continua Galati - assume la decisione presa, dal momento che dall’area industriale nei prossimi anni potrebbe dipendere il futuro di molti giovani e potrebbero essere messe a punto quelle decisioni importantiperpromuoverebenessere e sviluppo economico in tutta la regione. Un plauso e un ringraziamento per la scelta fatta va al Vescovo della diocesi di Lamezia

«Una decisione molto saggia in un momento importante per l’economia europea investita dalla crisi» TermemonsignorLuigiCantafora ed al Presidente dell’Asi Luigi Muraca, i quali hanno preso una decisione così saggia proprio in un momento importante per l’economia europea investita da una crisi per la quale occorre reagire con i giusti mezzi per rialzare la testa e dare speranza ai nostri giovani». «Ed allora - aggiunge - non ci

poteva essere modo migliore se non quello di intitolare la vasta area industriale al Santo Padre: dallainiezionedisperanzadevono ripartire, come già messe in campo dallo stesso presidente dell’Asi, tutte quelle azioni volte a tutelare il bene comune e, soprattutto, tese a creare un futuro migliore per i giovani calabresi ed a valorizzare le eccellenze presenti sul nostro territorio. Accogliamo la visita in Calabria del Santo Padre - conclude Galati - come un segnale di speranza e nello stesso tempo facciamo che questo immenso patrimonio costituisca per tutti noi una ricchezza umana e spirituale dalla quale produrre percorsi nuovi e virtuosi per l’intero territorio».

L’impegno della Multiservizi in occasione della visita del Papa Anche la Lamezia Multiservizi è impegnata, per le proprie competenze specifiche, nell’attività di servizio in relazione alla prossima e storica visita in città di Papa, Benedetto XVI in programma per domenica 9 ottobre. «In particolare - si legge in una nota -, su specifica richiesta del Comune di Lamezia Terme, di alcune parrocchie, scuole ed associazioni di volontariato metteremo a disposizione i nostri mezzi del servizio trasporto urbano». Nel dettaglio gli autobus urbani trasporteranno i viaggiatori dalle rispettive sedi delle parrocchie della cattedrale, Bella, Pietà e Rosario esclusivamente fino al punto di raccolta e cambio definito presso l’area del palazzetto dello sport da dove i viaggiatori raggiungeranno l’area ex Sir con altri mezzi di aziende di trasporto private. Per quanto attiene i dipendenti comunali e le personalità istituzionali e politiche il punto di partenza è situato presso la sede municipale di via Perugini con destinazione diretta l’area ex Sir. Altri scuolabus saranno messi a disposizione per il trasporto degli alunni della scuola media "Manzoni-Augruso" e del terzo Circolo didattico "Don Luigi Milani"di Santa Lucia, così come con un mezzo adatto sarà assicurato il trasporto dei cittadini con disabilità aderenti all’Associazione Sintonia. A quest’ultimi, oltre a tutti gli studenti, sarà garantito il servizi di trasporto andata-ritorno dall’area ex Sir senza ulteriori cambi o tappe intermedie. Come anticipato tutti i servizi saranno realizzati in adesione alle richieste che sono state formulate e a titolo gratuito. r.l.

r.l.

Curinga, il sindaco non c’è quindi niente sala all’opposizione Ancora uno scontro fra maggioranza e opposizione presso il Comune di Curinga, i protagonisti sono quelli di sempre il sindaco Domenico Pallaria e il consigliere e capogruppo di minoranza Domenico Michienzi. Quest’ultimo aveva chiesto la disponibilità dei locali del Polivalente di Acconcia di Curinga per un incontro con i cittadini, fissato per ieri alle ore 18,30. Alle 13,00 veniva recapitata al consigliere Michienzi, una lettera del sindaco recante il numero di protocollo n. 5594, datata 30 settembre 2011, «Praticamente - dice Michienzi nella sua nota -, alla vigilia dell’incontro da me programmato, il sindaco mi fa sapere che è "impossibilitato a partecipare" e che ritiene utile la sua presenza "al fine di instaurare" con me "un confronto aperto e democratico per discutere delle tante importanti questioni che interessano la nostra Cittadinanza". Continua poi la sua lettera dicendo che sarebbe opportuno "astenersi da facili strumentalizzazioni" e "rifuggire da strategie che ... si prestano ad offrire una visione fuorviante della realtà". Poi, il sindaco va ben oltre ed esprime la sua convinzione che non è tempo di "comizi"», «Purtroppo - asserisce il

capogruppo di opposizione - il signor sindaco avrebbe dovuto mettere in pratica questa sua affermazione, avrebbe risparmiato ai suoi concittadini, qualcuno dei tanti comizi con i quali durante l’estate ha annoiato il pubblico, che partecipava agli spettacoli organizzati durante l’estate». Nella missiva il sindaco chiede la cortesia di rimandare l’incontro «a data da destinarsi con lui, per promuovere un confronto democratico e rispettoso di ogni opinione». In calce al documento, prima dei saluti ribadisce: «Rimango in attesa di una sua risposta, che mi auguro positiva, diversamente mi vedrei costretto, mio malgrado, ad un diniego». Certamente è un modo assai inusuale, quello adoperato dal sindaco che, in pratica, dice al consigliere Michienzi, "se vuoi parlare con al gente lo devi fare in mia presenza", Insomma, una cortesia di facciata che Michienzi definisce un «abuso. "Ti nego l’autorizzazione e, perciò, non parli se non ci sono io!"». Il capo dell’opposizione fa un giusto riferimento alle norme di legge: «Siccome non è previsto da nessuna norma, almeno tra quelle di mia conoscenza, sia pure limitata, che per parlare occorra la

presenza del sindaco - tra l’altro non ufficialmente invitato all’incontro - o che in sua assenza non si possa parlare, evidentemente il signor sindaco applica leggi sue particolari, che conosce solo lui e che utilizza per violare diritti costituzionalmente garantiti. Signor sindaco, ce ne potrebbe fornire una copia, per rendere edotti anche noi poveri mortali?». Non si riesce a comprendere perché venga negato l’utilizzo di un bene dell’Ente, adducendo, come scusante, che senza la presenza del sindaco non è possibile rivolgersi alla cittadinanza. E’ un fatto di una gravità inaudita, che lede il diritto democratico di parola. Un amministratore ha il sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione di mandare e divulgare il suo messaggio alla cittadinanza. «Lasciando da parte l’aspetto legale - conclude nella sua nota Michienzi - pur rilevante del diniego, vorrei chiedere al signor sindaco, se i cittadini di Acconcia sono dei dementi e quindi, necessitano della assistenza spirituale del primo cittadino». Giuseppe Bianco


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CATANZARO SPORT Gli abruzzesi senza Lacarra imposteranno un incontro sulla difensiva

Carboni e Masini sono pronti a far saltare il "bunker" Chieti Salvatore Effe CATANZARO - Due allenamenti ieri sul manto erboso del "Nicola Ceravolo". Al mattino si sono allenati i calciatori sudamericani assieme a Papasidero (ormai guarito), mentre Soudant e Ioppolo hanno lavorato a parte. Nel pomeriggio mister Ciccio Cozza ha dato inizio ad una breve rifinitura svolta con i venti elementi della rosa disponibili. A fine seduta il tecnico ha ufficializzato i 18 convocati che sono i soliti che nelle ultime partite sono stati schierati fra campo e panchina. E’ stata una rifinitura tenuta dal preparatore atletico Scarfone dietro lo spiazzo antistante alla curva est, una seduta atletica di circa mezzora. I calciatori hanno eseguito una serie di scatti brevi e saltelli per potenziare i muscoli con ostacoli e birilli. La partefinaledell’allenamentohavisto impegnato il secondo D’Urzo che con gli elementi della difesa e con i due di centrali di centrocampo (Corso e Maisto) si è soffermato parecchio per spiegare alcuni movimenti. Ciccio Cozza si è dedicato all’attacco e dopo aver fatto provare una serie di rigori calciati dai quattro attaccanti a disposizione, con Squillace ha, invece, provato una serie di punizioni calciate dal vertice dell’area grande, lato sinistro del portiere, con davanti una mini barriera. La formazione che domani scenderà in campo non dovrebbe subire grosse variazioni anche perché i convocati sono sempre gli stessi e sebbene i transfer dei tre brasiliani sono giunti venerdì, nessuno di loro

Ci vuole un pò di equilibrio nella tifoseria

Anche oggi è prevista una grande affluenza di pubblico

Per la sfida con i teatini dovrebbe scendere in campo al Nicola Ceravolo la solita formazione schierata con il modulo 3-4-3 è stato convocato. Ricciardi ed Esposito pur se recuperati fisicamente è probabile che partano dalla panchina. La formazione che Cozza schiererà oggi contro il Chieti potrebbe essere così formata. Mengoni fra i pali, la difesa a tre con Narducci a destra, Accursi nel mezzo e Mariotti a sinistra; a centrocampo sicuri del posto dovrebbero essere Corso e Maisto addetti

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all’impostazione e al contrasto; sulle ali da una parte Romeo a destraedall’altraSquillace.Inavanti liberi di svariare su tutto il fronte d’attacco dovrebbero agire Bruzzese e i due bomber attuali Carboni e Masini. In panchina con il secondoportiereScerbodovrebbero esserci Ricciardi, Esposito, Basile, Mannone, Figliomeni e Maita. Il Chieti allenato da Paolucci potrebbe schierarsi con un 4-2-3-1 così composto: Feola, Bigoni, Pepe, Gialloreto, Malerba; Amadio (Villa), Cardinali; Rossi (Gammone), Sabbatini, Berardino; Rosa (Anastasi). Sarà assente nelle fila dei neroverdi abruzzesi il temuto attaccante Lacarra che nel turno di mercoledì ha subìto un’espulsione ed è stato quindi squalificato dal Giudice Sportivo. Il Chieti in classifica ha sette punti e come il Catanzaro ha già osservato il turno di

riposo. In trasferta non ha mai vinto. Ha subito una sconfitta e ha conquistato un pareggio. L’incontro avrà luogo oggi pomeriggio alle ore 15,00 al "Nicola Ceravolo". A dirigere la gara odierna tra Catanzaro e Chieti, valida per la settima giornata è stato chiamato il Sig. Daniele Martinelli, della sezione AIA di Roma 2. L’arbitro romano è al primo anno di Can Pro e ha diretto in questa stagione due partite di campionato, Neapolis-Vibonese (2-2) e Poggibonsi-Pro Patria (1-0). Ad assisterlo al "Nicola Ceravolo" saranno Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia e Gennaro Zuccaro di Napoli. Per l’incontro in programma potrebbe esserci una buona affluenza di pubblico in quanto la vittoria di Fano, di mercoledì scorso, ha ulteriormente galvanizzato l’ambiente giallorosso.

Una tabella di marcia di tutto rispetto. Undici punti in cinque gare, frutto di tre vittorie e due pari. Otto gol fatti, tre soli subiti, quattro punti di distacco con la capolista Paganese ma con una gara (attenzione) da recuperare. Cosa chiedere di più a Mengoni e compagni? Cosa chiedere di più ad una società che è nata solo il 20 giugno ed è ripartita da zero? Interrogativi che tutti gli sportivi catanzaresi dovrebbero porsi legittimamente, prima di storcere il naso per un pareggio come quello di domenica scorsa con il Milazzo. Di certo, sino a questo momento, la squadra di Ciccio Cozza ha avuto dalla sua parte un calendario favorevole. Basti pensare che Melfi e Milazzo hanno rispettivamente tre e due punti. Ma in un campionato lungo e insidioso come questo rientra nella normalità delle cose qualche "incidente" di percorso. Intanto oggi ci sarà il Chieti. Squadra molto giovane, sbarazzina che occupa una posizione di centro classifica. L’obiettivo è sempre quello: la vittoria. Angelo Tavano

Cozza-Palanca: una polemica sacrilega, O’Rey non si tocca Claudio Pileggi CATANZARO - Massimo Palanca che spara cavolate? Una bestemmia, una autentica bestemmia contro l’idolo di sempre della città di Catanzaro; l’uomo, il calciatore che ancora fa parlare delle sue gesta sportive a distanza di oltre venti anni dal suo addio al calcio giocato. Ma chi si è permesso di cotanto sacrilegio? Proprio lui, l’idolo invece di Reggio e della Reggina, una rivale storica: Ciccio Cozza, ormai proiettato nella sua nuova carriera di allenatore ed uomo simbolo della nuova società

guidata dal presidente Cosentino. Due destini che si incrociano, se pensiamo che proprio Palanca arrivòaCatanzaronel1974soloperché la Reggina era retrocessa in serie C, col presidente Granillo che era arrivato un attimo prima di Ceravolo per trattarlo col Frosinonee propriolaretrocessionedegli amaranto (dovuta anche alla vittoria al vecchio Militare del Perugia all’ultima giornata grazie soprattutto al tifo dei tifosi di casa per i grifoni…) consigliò il buon Massimo a rinunciare in favore del Catanzaro in B. E Cozza, arrivato a Catanzaro a tentare il rilancio nel calcio che conta della so-

cietà giallorosa dopo anni di oblìo e che ha già conquistato, per la sua grande voglia di vincere, la tifoseria giallorossa. L’oggetto della polemica? Il settore giovanile del Catanzaro,adettadiPalancaeccessivamente trascurato, frase che ha fatto risentire mister Cozza che ha spiegato che proprio non c’è stato il tempo materiale di dedicarsi al settore giovanile considerato che la squadra è stata allestita in notevole ritardo. Non entriamo nel meritodellapolemica,diciamosolo che Cozza è stato solo un pochino ingenuo. Palanca per Catanzaro è come Maradona per Napoli: non si tocca, anche se spa-


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CATANZARO SPORT «Sarà una partita difficile, loro sono molto forti, ma ce la possiamo fare»

Vigor Lamezia - Paganese mister Costantino è fiducioso Matteo Brancati LAMEZIA TERME - Big-match quest’oggi al "D’Ippolito" di Lamezia Terme tra Vigor e Paganese.Garadaicontenutiforti, in virtù della posizione di classifica delle due squadre, distanti solo un punto. Morale a mille per la formazione campana, reduce dal bel successo di mercoledi sul campo del Fondi, avversario che metterà in difficoltà parecchie squadre da qui al termine della stagione. I biancoverdi, invece, arrivano dal pareggio a reti bianche contro la Vibonese, risultato che di fatto ha costretto di lasciare il primato proprio alla formazione di Grassadonia. Il tecnico campano non avrà a disposizione Orlando, appiedato per una giornata dal Giudice Sportivo. Dalla parte opposta Massimo Costantino deve fare a meno anch’egli dello squalificato Giuffrida, elemento cardine del centrocampo biancoverde. Il mister lametino, per sostituire il forte giocatore catanese, pare intenzionatocomunquealanciareRondinelli dal primo minuto in mezzo al campo. Non è nemmeno da escludere una sorpresa dell’ultimo minuto, ovvero l’arretramento di Mangiapane in mediana, con l’inserimento di uno tra Lattanzio e lo stesso Rondinelli sulla trequarti. Per il resto non dovrebbero esserci grossi cambi di formazione. Il modulo sarà sempre il solito, il 4-2-3-1, con questi probabili undici: Forte tra i pali; difesa formata da Gatteri e Marchetti coppia centrale,conBonasiaeSinicropisulle fasce; a protezione del reparto ar-

Primo stop per i giovani della berretti

Al "D'Ippolito" si prevede il pubblico delle grandi occasioni

Il tecnico vigorino pur rispettando gli avversari crede nei mezzi della sua squadra che può giocarsela con chiunque retrato, agiranno Cerchia e Rondinelli(Mangiapane);sullatrequarti verrannoschieratiMancosuasinistra, Mangiapane (Rondinelli) al centro, con Lattanzio o Erbini sull’out di destra; unica pnnta De Luca.Contattato telefonicamente dal nostro quotidiano, mister Costantino ha inquadrato cosi la gara di domani: «Sarà una partita difficile, la Paganese è una squadra

‘‘ Il Sambiase vuole continuare a stupire

con un organico stellare. Però è un incontro di calcio, speriamo di essere all’altezza della situazione perchè ce la possiamo fare». Nessuna gabbia per Fava, autentico bomber della compagine azzurrostellata: «Giocheremo come abbiamosemprefatto,ènormaleche quando ti trovi di fronte un giocatore di questa levatura dobbiamo stare attenti. La concentrazione è già massima, però bisogna essere un pò più concentrati, perchè questoèuncalciatoredeterminante». Infine una sicurezza, legata al pubblico biancoverde che risponderà alla grande. Su questo Costantino non ha dubbi: «Mi aspetto una grossa risposta dal pubblico lametino, perchè è una partita importante che a Lamezia manca da qualche tempo. Spero sia una grande giornata di festa e che la mia squadra faccia una grande

partita».Intanto sono 18 i convocati per la supersfida di oggi. Non figurano nell’elenco lo squalificato Giuffrida e gli infortunati Mercurio, Pristerà e Quartaroli. Di seguito gli elementi: Portieri: Forte, Calderoni; Difensori: Bonasia, Cane, Gattari, Marchetti, Sinicropi; Centrocampisti: Cerchia, Mangiapane, Martino, Rondinelli, Visone; Attaccanti: De Luca, Erbini, Lattanzio, Mancosu, Romero, Sbravati.Dirigeràl’incontroilSignor Manganiello della sezione di Pinerolo; gli assistenti saranno Garito di Aprilia e Orsini di Casarano. Calcio d’inizio alle ore 15. Ricordiamo che la società lametina ha indetto per questo incontro la Giornata Biancoverde. Si prevede una buona cornice di pubblico quindi è importante raggiungere prima possibile il "Guido D’Ippolito".

NOCERA INFERIORE - Prima sconfitta sul campo per la Berretti di Mister Gatto. Trasferta amara in quel di Nocera Inferiore. Neanche il tempo di iniziare e i locali passano in vantaggio con Cavallo che approfitta di una disattenzione della retroguardia lametina. I giovani calciatori bianco verdi non si demoralizzano e cercano il pareggio che arriva dopo appena dieci minuti grazie ad un’azione manovrata da Tozzi e Tamburro e finalizzata da Di Martino. Partita sostanzialmente equilibrata. Solo un’altra ingenuità della difesa lametina permette ai giovani molossi di riportarsi in vantaggio. Al 40’ è Scognamiglio a realizzare su rigore il definitivo 2 a 1. Ripresa con i giovani bianco verdi alla ricerca del pareggio. I ragazzi di Mister Gatto, padroni del campo, creano molto ma mancano negli ultimi sedici metri, penalizzati anche da un arbitraggio discutibile. I giovani vigorini, infatti, reclamano ben due rigori. Vanessa Paola

Sambiase a Licata senza paura Cristaudo al posto di Andriani Vanessa Paola LAMEZIA TERME - Quinta giornata di campionato e insidiosa trasferta per i giallorossi. I ragazzi di mister Erra scenderanno in campo oggi pomeriggio, ore 15, al Dino Liotta di Licata cercando di dar continuità alle ultime due convincenti e fruttuose prestazioni. Di tutto rispetto l’avversario di turno. La formazione siciliana, anche se squadra neo – promossa e con obiettivo una salvezza tranquilla presentaunorganicodanonsottovalutare. Mister Romano può, infatti, contare su un gruppo ben

consolidato reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza e valorizzato dall’innesto di tre giocatori importanti per la categoria quali il fantasista Riccobono, l’esperto Tiscione e l’ex Reggina e Messina Morabito. Un punto in più in classifica rispetto ai giallorossi per i Siciliani che dovranno fare quasi sicuramente a meno di Scopelliti, Lo Monaco e Alletto. In casa lametina in difesa l’infortunato Andriani dovrebbe essere sostituito dal giovane Cristaudo. Piena fiduciadelcapitanMorellialdifensore classe 93’ «Sono sicuro che farà bene, come ha sempre fatto tutte le volte che è stato chiamato

nella passata stagione». L’attaccante Mandarano alle prese con i soliti problemi muscolari dovrebbe partire titolare così come il nigeriano Okolie alle prese con un leggero fastidio all’adduttore. A centrocampo problemi ad un ginocchio per Martello ma anche quest’ultimo dovrebbe essere tra gli undici di partenza. La formazionedelSambiasedovrebbeessere così composta: Andreoli tra i pali; Cristaudo e Marchio esterni bassi; coppia centrale Morelli e Porpora; Martello, Fiorentino, Curcio sulla linea mediana; Lio a sostegno delle due punte Mandarano, Okolie. Assente Cerra.


24 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Oggi contro il Roccella si giocherà sul campo neutro di Chiaravalle Centrale

Per il Soverato è giunta l’ora di riassaporare la vittoria IL FATTO

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Coni: nominati 34 nuovi dirigenti Soddisfatto il Presidente Praticò

Domenico Sorrentino SOVERATO - Il Soverato è ormai pronto all’attesa sfida di oggi allo Stadio Foresta di Chiaravalle Centrale, vista la momentanea indisponibilità del “ Baldassarre Sinopoli”perilavoridiristrutturazione dell’impianto sportivo. L’avversario di turno è il Roccella di mister Figliomeni. Il patron Giannitti da un paio di stagioni ormai sta allestendoorganiciimportanti,masul campo purtroppo non ha ottenuto i risultati sperati, nella stagione 2009-2010 addirittura è stata costretta allo spareggio Play-Out contro l’Amantea per garantirsi la permanenza nel massimo campionato regionale, leggermente meglio la passata stagione conclusasi al sesto posto. Il Presidente in sede di calciomercato non ha lesinato sforzi assicurandosi le prestazioni del centravanti Di Maggio e confermando i pezzi pregiati come Saffioti e Pascu ed inserendo dei giovani talenti del fertile vivaio

Simone Nisticò

I biancorossi sperano di invertire la rotta contro il Roccella grazie ai favorevoli precedenti con la compagine del basso Jonio Reggino del Roccella, il tutto per centrare un sogno chiamato Serie D. Il Soverato dal canto suo non è rimasta a guardare, in estate vi è stata una grande rivoluzione, cambio di guida tecnica, con l’arrivo di Rosario Salerno, il cambio di almeno sette degli undicesimi della formazione titolare della passata stagione, con l’obiettivo di rimanere al vertice del campionato. Il nuovo corso biancorosso fin qui è stato soddisfacente,inCoppaItaliasuquattro incontri, vi sono stati altrettanti successi, in caso di vittoria, sempre contro il Roccella, mercoledì

19 ottobre i cavalucci marini conquisterebbero per il secondo anno consecutivo la semifinale della manifestazione tricolore. Il ruolino di marcia in campionato è stato di una vittoria (quattro a zero contro la Nuova Gioiese), un pareggio a Rende e la sconfitta di sabato scorso ad Isola Capo Rizzuto. Quattro gli scontri in campionato tra Soverato e Roccella con due successi biancorossi un pareggio ed una sola vittoria del Roccella. Lo scorso furono sei punti conquistati contro i roccellesi (entrambe le vittorie con il risultato di 1 a 0). Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo: Soverato: Piazza, Prestigiacomo, Staffa, Mellace,Agosto, Certomà, Vallone, Tolomeo, Biancone, Criniti, Micelotta Roccella: Carobene, Curtale, Sainato, Lombardo, Seminara, Principato, Carrà, Iacopetta, Saffioti, Di Maggio, Pascu

CATANZARO - Con la cerimonia di consegna degli attestati da parte del presidente regionale, Mimmo Praticò, ieri si è conclusa, nella sede provinciale del Coni di Catanzaro, la prima delle 5 tappe del corso di formazione per Dirigente Sportivo di primo livello. «Figura che contribuirà a determinare il futuro dello sport in Calabria» afferma Mimmo Praticò, durante il suo saluto ai 34 neodirigenti sportivi. Il corso di formazione è stato realizzato dal Coni attraverso la Scuola dello Sport della Calabria in collaborazione con la Scuola dello Sport nazionale. Diretto dal Coordinatore didattico-scientifico della SdS, Demetrio Albino, con l’intervento dei docenti della Scuola dello Sport della Calabria, il corso, entro dicembre, toccherà anche le altre 4 province calabresi. Insieme a Praticò, a consegnare gli attestati ai 34 corsisti della città dei Tre Colli, anche il presidente del Coni di Catanzaro, Antonio Sgromo. La Scuola dello Sport della Calabria, dunque, tra le molteplici iniziative in cantiere, ha voluto porre l’attenzione sulla figura del dirigente con l’intenzione di colmare quei vuoti formativi di una categoria che risulta fondamentale per la promozione dell’attività di base. Perché puntare sulla figura del Dirigente Sportivo? «Riteniamo – dichiara Mimmo Praticò – che, oggi più che mai, essere Dirigente Sportivo richiede conoscenze multidisciplinari. Durante il programma sono stati affrontati temi che spaziano tra area istituzionale, area giuridico-fiscale, area comunicazione e marketing ed area organizzazione e gestione risorse. Quella del dirigente è una figura che, oggi, si trova ad agire all’interno di un quadro di riferimento molto diverso che nel passato».

R.C.

Calcio a 5: la Catanzarese cala il poker al Citrarum

CATANZARO - La prima giornata del massimo campionato regionale ha il sapore di ballo delle debuttanti per la Catanzarese Stefano Gallo che, rispettando il favore dei pronostici, batte fra le mura amiche del palazzetto di S.Elia un Citrarum poco volitivo e indietro con la preparazione. La costruzione “last minute” della compagine cosentina non ha di certo giovato all’assemblaggio del gruppo e l’amalgama necessario fra i compagni di squadra, per tali motivi, non è stato ancora raggiunto. La Catanzarese, dal canto suo, ha vissuto una vigilia La formazione che ha avuto la meglio sul Citrarum tormentata a causa delle defezioni per motivi burocratici del talentuoso Rocinha in attesa di transfert, di Tavano, Cosco, e Calabrese appiedati dal giudice

sportivo e Santise indisponibile. La cronaca narra dei primi dieci minuti di gioco in cui le due squadre giocano in perfetto equilibrio, fanno girar palla aspettando il momento opportuno per effettuare la giusta imbucata che però, grazie alla compattezza fra i reparti da entrambe le parti, non arriva quasi mai. Le uniche due azioni degne di nota provengono dai piedi di Roberto Galera, entrambe però vengono facilmente annullate dall’attento Boccuto. Proprio il numero uno ospite sembra essere il giocatore più attivo e concentrato nelle file del Citrarum. Al 10’ si registra la prima vera occasione gol del primo tempo che stranamente viene costruita dagli ospiti: bella combinazione Rocca-Napolitano con quest’ultimo che scaglia un gran fendente, il pallone finisce alto alla sinistra di Scerbo. Da questo momento in poi il copione prevede una sola protagonista: la Catanzarese Stefano Gallo. Al quarto d’ora la formazione cosentina sembra

già essere in panne, le maglie pian piano si allargano creando varchi invitanti per i padroni di casa che al 18’ passano. La prima rete stagionale della Catanzarese porta la firma di Galera che sfrutta un’incomprensione fra Boccuto e Amoruso, facile per il funambolo catanzarese battere con un colpo di precisione lo stesso Boccuto. Una volta acquisito il vantaggio la Catanzarese tenta sin da subito di incrementare il bottino, ma il primo tempo finisce 1-0. La seconda frazione di gioco parte sulla falsa riga della precedente. Pronti-via e i giallo-rossi raddoppiano con De Micheli che servito dalle retrovie trafigge Boccuto in uscita. Un Citrarum non pervenuto subisce per tutto il resto della gara incassando nell’ultimo quarto d’ora il gol del 3-0 di Brandonisio su assist di Amendola e la quarta marcatura ancora una volta firmata Galera. Gli ospiti riescono nei secondi finali a segnare, per onor di firma, la rete della bandiera.


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO SPORT La giornata si prospetta interessante nel raggruppamento A della Prima Categoria

Il San Fili vuole i tre punti per scavalcare il Trebisacce CAMPIONATO DI PROMOZIONE

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La Paolana batte la Promosport con una doppietta di Provenzano Promosport (4-4-2): Lanzo (1’st Riga); Stella, Gallo, Morabito, Colloca; Mauro (30’st Serratore ), Nosdeo , Mondello , Corapi (1’st Serra ); Perciamontani , Fabiano. A disp: De Grazia, Rende, Pellegrino, Morelli. All.: Pulice. Paolana (4-4-2): Lanza ; Cinello, Spadafora, Longobucco , Leone; Mandarini (27’pt Molinaro), Formosa, Leta (38’st Pascale ), Pizzirri; Provenzano, Nicoletti (15’st Gentile). A disp: De Cicco, Lo Gatto, Del Popolo, Sarpa. All. Andreoli

L'Arsenal Trebisacce impegnata nello scontro diretto con il San Fili

Domenico Sorrentino GIRONE A - Una terza giornata interessante nel raggruppamento A della Prima Categoria, l’incontro di cartello è certamente San Fili Arsenal Trebisacce, il San Fili cerca il successo per scavalcare il Trebisacce ed issarsi in vetta alla classifica. L’altra capolista Juvenilia Alto Jonio ospita il Belvedere assetato di punti. Impegno facile almeno sulla carta per la Silana che riceverà la visita del fanalino di coda Real Piane Crati. Il secondo incontro di cartello in programma della giornata è Aprigliano - Rose, appaiate al secondo posto in classifica. Impegni casalinghi per Audace Rossanese e Albidona, la prima affronterà lo Sporting Terranova, la seconda ospita il Mirto Crosia, vogliosa di stare nelle posizioni di vertice del campionato. Chiudono il programma della giornataCariatese-Serrapedacee Pietrafitta - Cariati. GIRONE B - Sono due le capoliste

Domenico Sorrentino

Nel Girone B big-match tra Sant’Anna e Garibaldina distanziate da soli due punti nelgironeBdellaPrimaCategoria la Garibaldina e Gimigliano. Nel programma della terza giornata il big-match è sicuramente Sant’Anna - Garibaldina distanziate da soli due punti. Nella passata stagione le due formazioni si sono affrontate nella semifinale Play - Off, sicuramente per la compagine di Soveria Mannelli c’è voglia di riscattare l’eliminazione di un anno fa e di continuare a restare in vetta della classifica. La formazione del Presidente Rubbettino ha dato spettacolo nei primi due incontri mettendo a segno ben dieci reti e subendonesolamenteuna,ilS.Anna è in ripresa dopo il pareggio interno con il Grimaldi è andata a

vincere per quattro a zero in casa del Mesoraca. L’altra capolista GimiglianoospitailParenti,conl’obbiettivo dichiarato di conquistare i tre punti e sperare in un un passo falsodellaGaribaldinaèrestareda sola al comando della classifica. Impegno ostico sul Campora seconda in classifica per la Raffaele Nicastro ancora ferma al palo. In programma il derby catanzarese tra le due matricole Uria 2000 e la Prasar. L’Uria è ringalluzzita dal successo esterno di sette giorni in casa della Raffaele Nicastro mentre la Prasar vorrà riscattare la sconfitta casalinga contro il Gimigliano. Il Real Pianopoli cercherà di dare seguito al successo contro il Torre Melissa nella trasferta di Cotronei. Il Fronti ospita il Mesoraca per entrambe c’è da riscattare due sconfitte per quattro a zero rimediate domenica scorsa contro Grimaldi e Sant’Anna. Chiude il programma della giornata la sfida tra Crucolese - Grimaldi.

Arbitro: Scaramuzzino di Locri (assistenti Mordaci di Locri e Pungitore di Vibo Valentia).RETI: 8’ pt e 19’ st Provenzano Note: spettatori 200 circa (50 da Paola). Ammoniti: Riga, Colloca, Gallo, Morabito, Fabiano, Cinello, Spadafora. Angoli: 6-4 per la Promosport. Recupero: pt 2’ e st 5’. LAMEZIA TERME - Nell’anticipo del campionato di Pronozione, girone A, la Promosport capitola con un gol per tempo. La Paolana conquista la quarta vittoria consecutiva su quattro gare e resta in vetta alla classifica a punteggio pieno. E’ Provenzano l’uomo partita. Sua la doppietta che decide l’incontro. All’8’ ben servito da Pizzirri in area spalle alle porta, ha tutto il tempo per girarsi e trafiggere Lanzo con un perfetto diagonale. Al 64’ si procura il rigore che poi trasforma chiudendo di fatto la partita. I padroni di casa protestano per un rigore non concesso dall’arbitro e rimpiangono le tante azioni da rete sciupate da Perciamontani. Fra una settimana la squadra di mister Pulice se la dovrà vedere con il Cetraro. Vanessa Paola

Gironi C e D: partite difficili per Santa Caterina e Locri GIRONE C - Tre le battistrade nel Girone C della Prima Categoria tra cui il Santa Caterina. La

Il Polistena scenderà in campo a Laureana di Borrello

compagine jonica sarà impegnata nella difficile trasferta di Zungri con l’obiettivo di continuare a rimanere in testa alla classifica. Cercheranno di sfruttare il turno casalingo le altre due capoliste, il Filogaso ospita il Cessaniti ancora ferma al palo e bisognosa di punti. Il Marina Nicotera riceverà la visita il Limbadi anch’essa alla ricerca dei primi punti nel torneo. Interessantissimi anche i match in programma a Badolato e a Serra San Bruno. A Badolato sarà di scena il Filadelfia, mentre a Serra San Bruno arriva il Petrizzi, per un derby delle Serre molto atteso e sentito. Derby catanzarese tra Pontegrande ed Amaroni. Il Pontegrande reduce da due sconfitte consecutive subendo ben dieci reti e mettendone a segno solamente una, l’Amaroni dopo il pareggio di Caulonia nell’esordio assoluto in Prima Categoria vorrà riscattare il brutto ko interno ad opera del Marina Nicotera. Alla ricerca di punti in chiave salvezza anche per l’Uesse Soverato sul

terreno di gioco del Caulonia. Chiudono il programma della giornata le sfide tra il Marina Nicotera-Limbadi e Laureanese-Polistena. GIRONE D - L’incontro di cartello è sicuramente Benestarnatilese-Locri. La formazione di casa è in testa alla classifica assieme alla Nuova Deliese a punteggio pieno mentre il Locri si trova in seconda posizione a due soli punti di distacco, con la possibilità quindi in caso di successo di conquistare la vetta della classifica. La Nuova Deliese andrà a far visita all’Africo ferma a zero punti desiderosa di riscatto. Impegno in trasferta anche della Virtus Villese in casa del Santa Cristina. Altro match interessante quello che metterà di fronte il Bianco e il Mammola, la Bagnarese riceverà la visita Taureana. Chiude il programma della giornata le sfide tra Antonimina e Real, Caposud-Motta San Giovanni, Lazzaro-San Roberto.


26 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

CULTURA E SPETTACOLI In Sila con il “Wood Sculpture Contest 2011”

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Verso l’evoluzione estetica dell’ambiente circostante Selezionati i migliori studenti dell’Accademia di Belle Arti in una sette giorni di work-shop per la realizzazione di opere lignee tridimensionali

FOCUS “Quello buono...sostiene la ricerca” dell’Aisla Oggi anche Catanzaro, insieme a 90 piazze italiane, partecipa con i suoi volontari alla quarta edizione della Giornata nazionale contro la Sla, promossa da Aisla Onlus, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio dell’Associazione nazionale comuni italiani. L’appuntamento con i volontari della sezione Aisla di Catanzaro è in piazza Basilica dell’Immacolata. Saranno presenti con un gazebo per far conoscere ai concittadini le difficoltà dei malati e dare vita all’ormai tradizionale iniziativa “Quello buono...sostiene la ricerca” sostenuta da Camera di Commercio di Asti, Regione Piemonte e altri Enti locali. Aggiudicandosi, con una donazione minima di 10 euro, una bottiglia di pregiato Barbera d’Asti DOCG, creata per l’occasione in Edizione Limitata, sarà possibile contribuire all’attività dell’Associazione e sostenere un importante progetto di ricerca, finalizzato alla sperimentazione di una nuova possibile terapia per il trattamento della Sclerosi laterale amiotrofica con Ciclofosfamide, sostenuto da Trapianto Autologo di Cellule Staminali Ematopoietiche. Il coordinamento di questo progetto sarà affidato al Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica dell’Università degli studi di Genova, mentre l’ente promotore sarà il Centro Clinico NeMO di Milano - Fondazione Serena Onlus, di cui Aisla Onlus è socio partecipante, specializzato in malattie neuromuscolari. «La Quarta giornata nazionale contro la Sla ci consentirà ancora una volta di evidenziare pubblicamente i bisogni dei malati, delle loro famiglie e di sostenere un importante progetto di ricerca - sottolinea il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini - Vogliamo affrontare le necessità delle persone con SLA con i fatti concreti e non con le parole. Tutti siamo chiamati a rispondere "presente" per partecipare alla lotta contro la Sla: una battaglia che, speriamo il più presto possibile, ci porterà a sconfiggere la malattia». La Sclerosi laterale amiotrofica è una malattia con un fortissimo impatto sulla vita di chi ne è colpito e dei suoi familiari. In Italia oggi sono circa 5.000 persone a soffrirne. Con il tempo, questi malati non sono più in grado di muoversi, comunicare, nutrirsi e respirare autonomamente pur mantenendo, nella maggior parte dei casi, intatte le proprie capacità cognitive. Ad oggi l’unica possibilità per vincere questa malattia, di cui ancora non si conoscono le cause, è la ricerca scientifica. Per questo, l’invito rivolto ai catanzaresi è a scendere in piazza per partecipare a questa importante battaglia.

Una settimana a contatto con lo splendido paesaggio naturale della Sila dove la scultura è in grado di diventare uno strumento per utilizzare al meglio le risorse di un territorio, nell’ottica di una conoscenza finalizzata a rispettarle e tutelarle. Il “Wood Sculpture Contest Sila 2011”, è l’evento biennale promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che si dal 26 settembre scorso e Dibattiti e convegni svolto si concluderà oggi al Parco si sono alternati Hotel Granaro di Sorbo San Basile. L’evento indirizzato allo a lezioni frontali studio della scultura in legno in a cui hanno preso Sila ha visto la partecipazione parte artisti di fama dicinquemaestridilivellointerinternazionale come nazionalechehannoindirizzato il percorso nella lavorazione del Peter Demetz legno. Selezionati i migliori studenti della Scuola di Scultura dell’Aba di Catanzaro per una sette giorni di work-shop per la realizzazione di opere lignee tridimensionali, al fine di istituire il Wood Sculpture plain air Museum. Nel corso del Foto di archivio Contest sono stati elaborati progetti tesi ad evolvere il pensiero scultoreo e le dinamiche estetiche dell’ambiente circostante, creando una coscienza costruttiva in cui l’interlocutore da ambiente diventa forma, da materia inerte si trasforma in estetica In occasione della “Festa nazionale dei Nonni” oggi il Parco di un concetto. Nel corso dell’intero anno accadecommerciale Le Fontane di Catanzaro Lido, in mico 2010/2011, nei laboratori di scultura dell’Aba collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha di Catanzaro si è sperimentato lo stravolgimento organizzato, a partire dalle ore 17.30, una serie di attività per dei principi classici della lavorazione del legno. Gli rendere omaggio a questa importantissima figura della studenti del corso hanno evoluto con le loro aspetfamiglia italiana. Oggi la premiazione del concorso “Il tative il progetto stesso, fino ad essere forza lavoro Bambino e il Nonno: momenti di vita vissuta” a cui hanno in azione allo stage in Sila. Dibattiti e convegni, si partecipato tutte le scuole primarie con disegni, sono alternati a lezioni frontali a cui hanno preso filastrocche, poesie, racconti tutti dedicati ai nonni. L’evento parte artisti di fama internazionale come Ivo Piazsarà arricchito dalla partecipazione di numerose za, Ivan Lardschneider, Peter Demetz, Alfons Associazioni culturali calabresi che allestiranno spazi Runggaldier, Matthias Verginer, Emy Petrini. Ieri espositivi. Ci sarà anche un angolo artistico dove nonni e pomeriggio la posa dei lavori ultimati e la consegna nipoti potranno farsi immortalare in uno splendido ritratto. di tre borse di studio agli studenti che hanno realizzato le migliori opere.

Invito ai nonni

Programmi

TV

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 08:15 Shopping TV 13:00 Coldiretti informa 13:20 Anziani in Calabria 13:45 InFormat notizie 14:10 Il Bel Paese siamo noi 16:00 Attenti a quei due.. hippy 17:30 Miss Italia in Calabria 20:00 InFormat notizie 20:30 Lo spazio della carità 21:00 InfoStudio 21:25 Si giri ccu mia te sciali chi via 23:25 Speciale 00:15 Gli speciali 00:50 Televendite

CALABRIA CHANNEL 05:00 Informazione Edizione Mattino fino alle 10:00 14:10 Informazione Edizione Pomeriggio 14:40 RTC Sport 19:00 Informazione Edizione Sera 19: 30 Punti di vista Approfondimenti 20:00 Informazione Edizione Sera 21:30 Il Rubricone 23:00 Informazione Edizione Sera 00:00 Informazione Edizione Notturna

TELESPAZIO TV 07:00 Il Settimanale 08:00 Shopping in Tv 17:30 K2 Cartoni animati 19:30 Redazionale WDI 20:00 Spazio redazionale 20:30 Ieri, Moggi e domani 23:00 Il Settimanale 00:30 Programmazione non stop

SKY CINEMA 1 06:30 The company men 08:15 Cado dalle nubi 10:00 L’ultimo dominatore dell’aria 11:45 Sharm El Sheikh Un’estate... 13:20 Benvenuti al Sud 15:10 Stone 17:00 La passione 18:50 Mildred Pierce - Speciale 19:15 Takers 21:00 Sky Cine News - Intervista Elio 21:10 The Village 23:05 John Q 01:05 Solomon Kane


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

TOTOGUIDA SCOMMESSE Novara-Catania

Betis-Levante «1»

«2»

1,75

3,05

ITALIA 1ª Divisione Girone A

Como, tre punti per rimanere da solo on passo deciso e convincente, il Como è lì, in vetta alla classifica, e non sarà certo il Foggia (alle prese con seri problemi in fase realizzativa e reduce da 2 pari esterni) a mettergli i bastoni tra le ruote: «1» fisso. Il Carpi dovrà affrontare invece la delicata trasferta del Liberati, dove la Ternana ha finora fatto il pieno e dove ha ora la possibilità di agganciare gli avversari: «X/Under». Primo vir-

C

tuale è anche il Taranto, partito da -1 e bravo a conquistare 3 vittorie e un pari di fila. La serie può riprendere domenica ai danni del Viareggio.

Il pronostico di TS Avellino-Sorrento X2 Benevento-Pro Vercelli 1 Como-Foggia 1/No Goal Reggiana-Foligno 1/Under

La possibili sorpresa Pisa-Tritium

2/Under

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 469.79 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Cesena-Chievo Palermo-Siena Juventus-Milan Fulham-Qpr Tottenham-Arsenal Swansea-Stoke Betis-Levante Bala Town-Bangor Standard L.-Lierse Cesena-Chievo Palermo-Siena Juventus-Milan Fulham-Qpr Tottenham-Arsenal

X2 X2 1X 1 1X

1.52 1.90 1.37 1.90 1.34

8 CINQUINE

1.52 1.90 1.37 1.90 1.34 1.60 1.75 1.34 1.35

X2 X2 1X 1 1X Under 1 X2 1

Cesena-Chievo Palermo-Siena Juventus-Milan Swansea-Stoke Standard L.-Lierse

X2 X2 1X Under 1

1.52 1.90 1.37 1.60 1.35

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

66.48 Euro

56.40 Euro

Cesena-Chievo Palermo-Siena Swansea-Stoke Betis-Levante Bala Town-Bangor

X2 X2 Under 1 X2

1.52 1.90 1.60 1.75 1.34

Con 6 euro puntati la vincita è di

71.52 Euro Cesena-Chievo Fulham-Qpr Tottenham-Arsenal Swansea-Stoke Standard L.-Lierse

X2 1 1X Under 1

55.17 Euro X2 1X 1 X2 1

X2 1X 1 X2 1

1.52 1.37 1.75 1.34 1.35

Con 6 euro puntati la vincita è di

43.51 Euro 1.52 1.90 1.34 1.60 1.35

Con 6 euro puntati la vincita è di

Palermo-Siena Tottenham-Arsenal Betis-Levante Bala Town-Bangor Standard L.-Lierse

Cesena-Chievo Juventus-Milan Betis-Levante Bala Town-Bangor Standard L.-Lierse

Palermo-Siena Juventus-Milan Fulham-Qpr Bala Town-Bangor Standard L.-Lierse

X2 1X 1 X2 1

1.90 1.37 1.90 1.34 1.35

Con 6 euro puntati la vincita è di

59.05 Euro 1.90 1.34 1.75 1.34 1.35

Juventus-Milan Fulham-Qpr Tottenham-Arsenal Swansea-Stoke Betis-Levante

1X 1 1X Under 1

1.37 1.90 1.34 1.60 1.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

53.20 Euro

64.46 Euro

Classifica

PT G

CARPI COMO TARANTO (-1) TERNANA TRITIUM PISA SORRENTO AVELLINO FOGGIA PRO VERCELLI SPAL PAVIA MONZA BENEVENTO (-6) LUMEZZANE REGGIANA (-2) FOLIGNO (-1) VIAREGGIO (-1)

10 10 9 7 7 6 6 6 5 5 5 3 3 2 1 0 0 -1

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

IL TURNO PRECEDENTE (4ª

GIORNATA) FoggiaPARTITE - Monza DEL 25-09 Foligno - Benevento Lumezzane - Ternana Pavia - Carpi Pro Vercelli - Pisa Reggiana - Como Sorrento - Taranto Tritium - Spal Viareggio - Avellino

BENEVENTO FOGGIA LUMEZZANE REGGIANA FOLIGNO PRO VERCELLI TERNANA SORRENTO COMO PISA

PISA SPAL AVELLINO FOGGIA PRO VERCELLI TRITIUM LUMEZZANE COMO TERNANA BENEVENTO

SPAL PISA TARANTO VIAREGGIO TRITIUM LUMEZZANE COMO PAVIA CARPI SORRENTO

TERNANA VIAREGGIO TRITIUM FOLIGNO LUMEZZANE CARPI BENEVENTO TARANTO PISA AVELLINO

1-0 2-2 0-0 0-0 0-0 2-4 0-0 1-1 0-1

PARTITE V N P 3 3 3 2 2 1 1 2 1 1 1 0 1 2 0 0 0 0

1 1 1 1 1 3 3 0 2 2 2 3 0 2 1 2 1 0

0 10 0 9 0 6 1 3 1 5 0 5 0 7 2 4 1 3 1 1 1 3 1 4 3 2 0 9 3 0 2 6 3 4 4 0

COMO FOGGIA MONZA PISA BENEVENTO AVELLINO REGGIANA TARANTO TRITIUM

CARPI TERNANA AVELLINO SPAL PISA MONZA FOGGIA LUMEZZANE PRO VERCELLI

5 LUMEZZANE 1-1 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = . . . . .

TARANTO BENEVENTO CARPI TERNANA SPAL PISA FOLIGNO TRITIUM PAVIA

7 CARPI 1-0 ▲ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = . . . . .

0 5 1 3 6 2 4 5 3 1 3 5 6 5 9 9 8 6

2 1 2 2 1 1 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0

(5ª GIORNATA) Avellino - Sorrento 02-10 Benevento - Pro Vercelli “ “ Monza - Pavia “ “ Pisa - Tritium “ “ Reggiana - Foligno “ “ Spal - Lumezzane “ “ Taranto - Viareggio “ “ Ternana - Carpi “ “ Como - Foggia 03-10

6 TRITIUM 1-1 = 3-0 ▲ 1-1 = 0-0 = . . . . .

IN CASA V N P

IL TURNO SUCCESSIVO

2 PRO VERCELLI 2-1 ▲ 3-0 ▲ 2-2 = 2-2 = . . . . .

RETI F S

TRITIUM VIAREGGIO LUMEZZANE PAVIA TERNANA TARANTO AVELLINO SPAL REGGIANA

5 0-1 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 0-0 = . . . . .

7 0-4 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = . . . . .

1 0-3 ▼ 0-3 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = . . . . .

10 4-0 ▲ 3-0 ▲ 3-0 ▲ 0-0 = . . . . .

0 1 0 0 1 1 2 0 0 2 1 2 0 1 1 0 1 0

0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 2 0 1 2 1 2

RETI F S 7 3 3 3 3 4 2 3 2 0 2 1 0 5 0 3 3 0

0 2 1 1 1 1 2 2 2 0 1 1 4 2 3 6 4 4

AVELLINO FOLIGNO PISA TRITIUM VIAREGGIO SORRENTO PRO VERCELLI CARPI MONZA TERNANA

MONZA SORRENTO REGGIANA PRO VERCELLI FOGGIA PAVIA TRITIUM VIAREGGIO AVELLINO TARANTO

REGGIANA PAVIA MONZA BENEVENTO COMO FOLIGNO SORRENTO PRO VERCELLI FOGGIA CARPI

TARANTO LUMEZZANE SPAL PAVIA SORRENTO VIAREGGIO CARPI TERNANA PRO VERCELLI MONZA

COMO PRO VERCELLI FOLIGNO SORRENTO REGGIANA FOGGIA SPAL PISA BENEVENTO VIAREGGIO

V

FUORI N P

1 2 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0

1 0 1 1 0 2 1 0 2 0 1 1 0 1 0 2 0 0

0 0 0 1 1 0 0 1 0 1 1 1 1 0 2 0 2 2

RETI F S 3 6 3 0 2 1 5 1 1 1 1 3 2 4 0 3 1 0

0 3 0 2 5 1 2 3 1 1 2 4 2 3 6 3 4 2

REGOLAMENTO Promossa direttamente la 1ª. Dalla 2ª alla 5ª ammesse ai play-off per il 2° posto promozione. Retrocede direttamente l'ultima. Dalla 14ª alla 17ª al playout per stabilire le altre 2 squadre retrocesse. In caso di arrivo a pari punti vale lo scontro diretto

6 SORRENTO 2-0 ▲ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ . . . . .

MONZA PAVIA COMO TARANTO AVELLINO REGGIANA BENEVENTO FOLIGNO SPAL

3 PAVIA 0-3 ▼ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ . . . . .

REGGIANA SORRENTO TARANTO CARPI MONZA FOLIGNO SPAL VIAREGGIO LUMEZZANE

0 FOLIGNO 1-1 = 1-2 ▼ 2-2 = 2-4 ▼ . . . . .

AVELLINO COMO TERNANA BENEVENTO REGGIANA PAVIA LUMEZZANE SORRENTO FOGGIA

9 VIAREGGIO 3-0 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-0 = . . . . .

TERNANA CARPI SPAL AVELLINO TARANTO FOGGIA MONZA PAVIA COMO

10 FOGGIA 1-0 ▲ 2-1 ▲ 2-2 = 4-2 ▲ . . . . .

BENEVENTO PRO VERCELLI PISA MONZA COMO VIAREGGIO TRITIUM REGGIANA FOLIGNO

6 3-0 ▲ 2-2 = 2-2 = 0-0 = . . . . .

3 1-1 = 2-2 = 1-2 ▼ 0-0 = . . . . .

0 0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = . . . . .

-1 0-1 ▼ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ . . . . .

5 1-2 ▼ 0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ . . . . .

«UNDER» Pro Vercelli Spal Foggia Pisa Ternana Viareggio Avellino Monza Pavia Taranto Tritium Carpi Como Foligno Lumezzane Reggiana Sorrento Benevento

4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0

(2-2) (2-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (2-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0)

«OVER» Benevento Carpi Como Foligno Lumezzane Reggiana Sorrento Avellino Monza Pavia Taranto Tritium Foggia Pisa Ternana Viareggio Pro Vercelli Spal

4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0

(2-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (0-2) (1-0) (1-0) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0)

«GOAL» Reggiana Benevento Como Foligno Pavia Foggia Pisa Sorrento Spal Tritium Avellino Monza Taranto Ternana Carpi Lumezzane Pro Vercelli Viareggio

4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0

(2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-0) (0-1) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0)

«NO GOAL» Carpi Lumezzane Pro Vercelli Viareggio Avellino Monza Taranto Ternana Foggia Pisa Sorrento Spal Tritium Benevento Como Foligno Pavia Reggiana

4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0

(2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0)


28 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 1ª Divisione Girone B IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(5ª GIORNATA)

Barletta-Latina 1/Under Cremonese-Spezia 1/No Goal Frosinone-V. Lanciano X Trapani-Andria 1/Over

Barletta - Latina Cremonese - Spezia Feralpisalo’ - Siracusa Frosinone - Virtus Lanciano Portogruaro - Piacenza Prato - Pergocrema Sudtirol - Bassano Trapani - Andria Triestina - Carrarese

BARLETTA FROSINONE PRATO ANDRIA VIRTUS LANCIANO LATINA BASSANO SUDTIROL TRIESTINA TRAPANI

FROSINONE BARLETTA SPEZIA SUDTIROL PRATO VIRTUS LANCIANO CARRARESE TRIESTINA ANDRIA LATINA

SUDTIROL PIACENZA FERALPISALO’ FROSINONE PERGOCREMA BASSANO PORTOGRUARO BARLETTA VIRTUS LANCIANO SIRACUSA

02-10 “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “

Le possibili sorprese Prato-Pergocrema 1/Under

7 LATINA 1-0 ▲ 2-1 ▲ 2-2 = 1-2 ▼ . . . . .

SIRACUSA CARRARESE PERGOCREMA BASSANO BARLETTA TRIESTINA PRATO FERALPISALO’ FROSINONE

VIRTUS LANCIANO PERGOCREMA CREMONESE LATINA SUDTIROL BARLETTA PORTOGRUARO CARRARESE FERALPISALO’

12 12 9 7 6 6 6 6 6 5 5 4 4 4 1 0 0 -1

CREMONESE CARRARESE ANDRIA BASSANO PIACENZA SPEZIA SIRACUSA TRAPANI PORTOGRUARO PRATO

4 BASSANO 1-2 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 1-2 ▼ . . . . .

PERGOCREMA VIRTUS LANCIANO TRAPANI BARLETTA CREMONESE (-6) TRIESTINA PORTOGRUARO FROSINONE CARRARESE ANDRIA SIRACUSA (-2) SPEZIA SUDTIROL LATINA FERALPISALO’ PRATO BASSANO PIACENZA (-4)

4

4 4 3 2 4 2 2 2 2 1 2 1 1 1 0 0 0 1

0 0 0 1 0 0 0 0 0 2 1 1 1 1 1 0 0 0

RETI F S

0 7 0 7 1 5 1 6 0 11 2 8 2 5 2 6 2 6 1 4 1 5 2 6 2 3 2 3 3 0 4 3 4 2 3 3

2-1 ▲ 1-0 ▲ 2-0 ▲ 0-3 ▼ . . . . .

2 2 2 1 2 2 1 2 2 1 2 1 1 0 0 0 0 0

0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 0 0

4

ANDRIA FROSINONE PIACENZA SIRACUSA CREMONESE TRAPANI VIRTUS LANCIANO PERGOCREMA CARRARESE

1 3 1 2 2 0 2 3 0 2 1 0 2 3 2 3 2 4

TRAPANI BARLETTA VIRTUS LANCIANO FROSINONE PERGOCREMA ANDRIA LATINA PIACENZA CREMONESE

TRIESTINA

0-0 = 0-1 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ . . . . .

FUORI N P

2 2 1 1 2 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1

0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 0 0 0 0 0

RETI F S

0 0 1 1 0 2 1 2 2 0 1 2 1 1 2 2 2 1

3 2 1 3 4 3 2 0 1 2 1 3 1 1 0 2 2 2

1 0 3 3 1 5 1 2 6 2 5 6 2 2 3 5 6 4

REGOLAMENTO Promossa direttamente la 1ª. Dalla 2ª alla 5ª ammesse ai play-off per il 2° posto promozione. Retrocede direttamente l’ultima. Dalla 14ª alla 17ª al play-out per stabilire le altre 2 squadre retrocesse. In caso di arrivo a pari punti vale lo scontro diretto.

1 SIRACUSA 0-1 ▼ 0-0 = 0-2 ▼ 0-2 ▼ . . . . .

5

LATINA PORTOGRUARO TRIESTINA SPEZIA FERALPISALO’ CREMONESE PERGOCREMA TRAPANI SUDTIROL

1-1 = 1-0 ▲ 0-4 ▼ 3-1 ▲ . . . . .

0 PERGOCREMA

PRATO

2-1 ▲ 0-1 ▼ 0-3 ▼ 1-3 ▼ . . . . .

5

SPEZIA CREMONESE BARLETTA TRIESTINA TRAPANI PRATO CARRARESE FROSINONE VIRTUS LANCIANO

4 5 4 3 7 5 3 6 5 2 4 3 2 2 0 1 0 1

V

TRIESTINA SUDTIROL TRAPANI PORTOGRUARO SIRACUSA PERGOCREMA PIACENZA LATINA BASSANO

-1

SUDTIROL TRAPANI SPEZIA CREMONESE PORTOGRUARO VIRTUS LANCIANO FERALPISALO’ PRATO PERGOCREMA

0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 1 1 2 2 2

RETI F S

FERALPISALO’

0-0 = 2-3 ▼ 3-0 ▲ 1-3 ▼ . . . . .

9 ANDRIA

PRATO PIACENZA FERALPISALO’ CARRARESE ANDRIA SPEZIA CREMONESE SIRACUSA BARLETTA

IN CASA V N P

2 3 4 5 3 5 3 5 6 4 6 6 4 5 5 8 8 8

6 PIACENZA 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-1 ▲ 2-0 ▲ . . . . .

TRAPANI

0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-4 ▼ 0-1 ▼ . . . . .

PARTITE V N P

6 SPEZIA

PERGOCREMA SIRACUSA CARRARESE FERALPISALO’ PIACENZA SUDTIROL BASSANO CREMONESE TRIESTINA

0

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

3-0 ▲ 1-0 ▲ 4-2 ▲ 3-1 ▲ . . . . .

PORTOGRUARO

1-0 ▲ 3-2 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ . . . . .

BASSANO TRIESTINA PRATO BARLETTA FROSINONE PIACENZA SPEZIA SUDTIROL ANDRIA

PT G

1-1 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ . . . . .

6 VIRTUS LANCIANO 12 0-1 ▼ 3-2 ▲ 0-1 ▼ 3-1 ▲ . . . . .

Classifica

FERALPISALO’ VIRTUS LANCIANO SIRACUSA ANDRIA CARRARESE LATINA FROSINONE BARLETTA PORTOGRUARO

1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-3 ▼ . . . . .

PORTOGRUARO BASSANO LATINA SUDTIROL PRATO FERALPISALO’ SIRACUSA SPEZIA PIACENZA

12 1-0 ▲ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ . . . . .

6 CARRARESE 1-0 ▲ 2-3 ▼ 4-0 ▲ 1-2 ▼ . . . . .

CREMONESE LATINA PORTOGRUARO TRAPANI TRIESTINA FROSINONE ANDRIA BASSANO SPEZIA

6 0-3 ▼ 2-0 ▲ 1-3 ▼ 3-0 ▲ . . . . .

«UNDER» Feralpisalo’ Bassano Latina Portogruaro Andria Frosinone Pergocrema Siracusa Sudtirol Trapani Virtus Lanciano Barletta Carrarese

4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1

(2-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-0) (1-0)

«OVER» Barletta Carrarese Cremonese Piacenza Prato Spezia Triestina Andria Frosinone Pergocrema Siracusa Sudtirol Trapani

3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2

(1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1)

«GOAL» Barletta Prato Andria Cremonese Frosinone Latina Pergocrema Piacenza Siracusa Spezia Sudtirol Triestina Virtus Lanciano

3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

(1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (2-0) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (0-2) (2-0)

«NO GOAL» Feralpisalo’ Bassano Carrarese Portogruaro Trapani Andria Cremonese Frosinone Latina Pergocrema Piacenza Siracusa Spezia

4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2

(2-2) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (0-2) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0)

Cesena-Chievo Fiorentina-Lazio Lecce-Cagliari Palermo-Siena Parma-Genoa Udinese-Bologna Benevento-Pro Vercelli Cremonese-Spezia Triestina-Carrarese Avellino-Sorrento Monza-Pavia Ternana-Carpi Portogruaro-Piacenza Juventus-Milan

Pron.

1

X

2

N. Partite

1 X12 1 1X 1 1 1 1X 1X X1 X 1 1 X12

46 34 48 42 46 57 52 41 42 36 31 52 48 34

36 35 35 36 36 35 36 35 34 40 40 36 37 35

18 31 17 22 18 8 12 24 24 24 29 12 15 31

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Pron. 0-2 3

Cesena-Chievo Fiorentina-Lazio Lecce-Cagliari Palermo-Siena Parma-Genoa Udinese-Bologna Benevento-Pro Vercelli Cremonese-Spezia Triestina-Carrarese Avellino-Sorrento Monza-Pavia Ternana-Carpi Portogruaro-Piacenza Juventus-Milan

I SISTEMI INTEGRALI E RIDOTTI N. Partite 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Cesena-Chievo Fiorentina-Lazio Lecce-Cagliari Palermo-Siena Parma-Genoa Udinese-Bologna Benevento-Pro Vercelli Cremonese-Spezia Triestina-Carrarese Avellino-Sorrento Monza-Pavia Ternana-Carpi Portogruaro-Piacenza Juventus-Milan

13 9 1 4 6 3 8 5 2 11 14 12 7 10

45 30 25 15 45 45 25 30 15 30 35 15 30 35

33 30 30 35 35 35 30 40 20 40 35 35 30 35

4

5+

20 25 35 30 15 15 35 25 35 25 25 30 25 25

2 15 10 20 5 5 10 5 30 5 5 20 15 5

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Palermo-Siena Udinese-Bologna Benevento-Pro Vercelli Monza-Pavia Barletta-Latina Cremonese-Spezia Cesena-Chievo Fiorentina-Lazio Lecce-Cagliari Parma-Genoa Avellino-Sorrento Portogruaro-Piacenza

GRUPPO 3

N. Partite

GRUPPO 2

CONCORSO N. 77 DEL 2/10 - IL PRONOSTICO TECNICO

Juventus-Milan Ternana-Carpi Triestina-Carrarese

1X 1

1X 1 1

1 1X

1X 1 1X 1X

1 1X 1X

1X 1 1X

1

1-1; 2--1; 2-2

IL SISTEMA RIDOTTO - 3 tr, 5 dp - col. 82 - € 41,00

6 DOPPIE Col. 32 Rid. 7

7 DOPPIE Col. 128 Rid. 16

9 DOPPIE Col. 512 Rid. 64

1 TR-4 DP Col. 48 Rid. 8

1 X1 X2 1X 1 1 1X 1 1 X2 X 1 X 1X

1 X1 X2 1X 1 1 1X 1 1 X2 X 1X X 1X

1 X1 X2 1X 1 1 1X 1 1 X2 X2 1X X2 1X

1 X1 2 1X 1 1 1X 1 1 X X2 1 X 1X2

1 TR-6 DP 3 TR 5 DP Col. 192 Rid. 24 Col. 864

1 X1 2 1X 1 1 1X 1 1 X2 X2 1 X2 1X2

Ridotto 0-5 errori sulla Base - Garanzia 1 “13”

1 1 1 1 X12 X X 1X2 X2 X2 X X 1X X X X 1X X X 1 1 1 1 1 1X2 1 1X2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X2 2 X 2 X X X X 1 1 1 1 X2 X 2 2 X12 X X X

1 X X 1 1 1 1 1 1 X X 1 X X

1 1 1 1 1 1 1 12 12 12 1X2 12 X X 2 2 X X X X X 1 X 1 X 1 1 X 1 1 X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X2 1X2 1 1 1 X2 1X2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X X X X 2 2 2 X X X X X X X 1 1 1 1 1 1 1 X X X X 2 X X X X 12 12 X 12 12

1 1 X X X 2 1 1X X 1 1 1 X2 1 1 1 1 1 X X X X 1 1 2 2 X 12

1 X 2 1 X 1 1 1 1 2 X 1 X X

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 12 12 12 12 X X X 12 X X X X 2 2 2 2 X X 2 X 1 1 1 1 1 1 1 X X X 1 X 1 X X 1 X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X2 X2 1 1 X2 X2 1 X2 X2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X 2 2 X X 2 2 X X X X X X X X X X X X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 X X 2 X 2 2 X X 2 12 X 12 X 12 X 12 X X 12


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 2ª Divisione Girone A

Casale-Alessandria: nerostellati in fuga l midweek ha nominato una nuova capolista, il Casale. I nerostellati, approfittando dei pareggi del Treviso con il Borgo a Buggiano e della Giacomense con il Lecco, li hanno scavalcati in vetta, mettendo a segno il colpo della 5ª giornata a Rimini (0-2). Ottime le possibilità di confermarsi contro un’Alessandria in crisi. Il Treviso va a testare il momento-no della Valenzana e può andare a segno («2»); la Giacomense proverà ad arginare la voglia

di riscatto del San Marino (in attivo in casa, sempre battuto fuori, da ultimo dal Savona); non male il pareggio. Per il resto, fiducia al Santarcangelo contro il Renate in una gara da «Under» e al Cuneo contro il Lecco.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(5ª GIORNATA)

(6ª GIORNATA) Casale - Alessandria 02-10 Cuneo - Lecco “ “ Mantova - Bellaria Igea “ “ Poggibonsi - Rimini “ “ Pro Patria - Borgo a Buggiano “ “ Sambonifacese - Savona “ “ San Marino - Giacomense “ “ Santarcangelo - Renate “ “ Valenzana - Treviso “ “ Virtus Entella - Montichiari “ “

I

Alessandria - Cuneo PARTITE DEL 28-09 Bellaria Igea - Santarcangelo Lecco - Giacomense Mantova - Virtus Entella Montichiari - Valenzana Poggibonsi - Pro Patria Renate - Sambonifacese Rimini - Casale Savona - San Marino Treviso - Borgo a Buggiano

SANTARCANGELO 0-3 RENATE 0-0 LECCO 2-1 CUNEO 2-3 POGGIBONSI 0-1 BORGO A BUGGIANO TREVISO VALENZANA GIACOMENSE

Casale-Alessandria 1 Cuneo-Lecco 1/Goal Pro Patria-B. a Buggiano X2 Santarcangelo-Renate 1/Under

La possibile sorpresa

= ▲ ▼ ▼ . . .

SANTARCANGELO

.

CUNEO RIMINI ALESSANDRIA MONTICHIARI TREVISO PRO PATRIA MANTOVA LECCO BELLARIA IGEA

X

PARTITE V N P 4 3 3 3 3 3 2 3 2 2 2 2 1 1 1 1 2 1 0 1

0 2 2 1 1 0 2 0 1 1 1 0 3 1 1 1 0 0 2 1

RETI F S

= ▲ ▼ = . . . .

MONTICHIARI TREVISO VALENZANA GIACOMENSE SAN MARINO SAMBONIFACESE VIRTUS ENTELLA MANTOVA RIMINI

4 TREVISO

VALENZANA LECCO BELLARIA IGEA SAVONA RIMINI MONTICHIARI TREVISO SANTARCANGELO PRO PATRIA CUNEO

0-0 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-2 ▼ . . . .

0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 1 0 2 0 1 1 0 0 2 0

4

0 0 0 0 0 1 1 0 2 0 0 2 0 1 1 0 2 1 1 2

RETI F S 6 4 5 4 5 4 2 4 2 4 4 3 4 2 2 4 4 4 3 2

V

3 0 2 2 2 2 2 1 4 2 2 3 3 1 1 2 7 2 4 6

FUORI N P

2 1 1 2 1 1 1 0 2 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1

0 2 1 0 0 0 2 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1

1 0 0 1 1 1 0 2 0 2 2 1 1 2 2 3 1 3 2 1

BORGO A BUGGIANO1-1 = GIACOMENSE 0-2 ▼ SAMBONIFACESE 3-1 ▲ PRO PATRIA 3-2 ▲ ALESSANDRIA 2-1 ▲ LECCO . BELLARIA IGEA . SAN MARINO . VALENZANA .

TREVISO MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA SANTARCANGELO PRO PATRIA RIMINI LECCO SAMBONIFACESE RENATE

▼ ▲ ▼ = . . . .

8

2-2 = 0-2 ▼ 2-0 ▲ 3-2 ▲ 1-0 ▲ . . . .

CASALE MANTOVA TREVISO BELLARIA IGEA SAVONA GIACOMENSE RENATE CUNEO ALESSANDRIA

3-4 ▼ 2-2 = 0-2 ▼ 2-0 ▲ 0-1 ▼ . . . .

VIRTUS ENTELLA

11

BELLARIA IGEA LECCO POGGIBONSI ALESSANDRIA MANTOVA MONTICHIARI SAVONA GIACOMENSE SANTARCANGELO

POGGIBONSI 2-2 = SAVONA 2-1 ▲ SAN MARINO 2-0 ▲ RENATE 1-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-1 = VALENZANA . PRO PATRIA . ALESSANDRIA . MANTOVA .

2 5 2 5 4 1 3 4 0 4 4 2 6 4 3 7 2 8 4 2

2

VALENZANA 0-0 VIRTUS ENTELLA 1-2 PRO PATRIA 1-2 CASALE 0-2 GIACOMENSE 2-2 CUNEO POGGIBONSI BORGO A BUGGIANO SAMBONIFACESE

= ▼

ULTIME 6 PARTITE Casale 12 Giacomense 11 Treviso 11 Cuneo 10 Poggibonsi 10 Montichiari 9 Savona 9 Borgo a Buggiano 8 Bellaria Igea 7 Santarcangelo 7 Virtus Entella 7 Alessandria 6 Mantova 6 Rimini 6 Pro Patria 4 Renate 4 San Marino 4 Valenzana 4 Sambonifacese 3 Lecco 2

4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 2 1 1 1 1 1 0

0 2 2 1 1 0 0 2 1 1 1 0 3 0 1 1 1 1 0 2

1 0 0 1 1 2 2 1 2 2 2 3 1 3 3 3 3 3 4 3

▼ = . . . .

6

11

MANTOVA CUNEO MONTICHIARI SAVONA LECCO SAN MARINO CASALE VIRTUS ENTELLA PRO PATRIA

3-3 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 2-0 ▲ 2-2 = . . . .

7 MONTICHIARI

9

1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = . . . .

Statistiche 2ª Div/A

SAMBONIFACESE 3-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-2 ▼ SANTARCANGELO 0-1 ▼ VALENZANA 1-0 ▲ CASALE 0-2 ▼ POGGIBONSI . ALESSANDRIA . BELLARIA IGEA . SAVONA .

4 GIACOMENSE

SAN MARINO

1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ . . . .

5 6 3 5 3 1 6 1 4 1 0 2 2 2 1 3 2 1 1 2

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart'ultima e la quint'ultima disputano un play-out per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone B per stabilire l'ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto

10 RIMINI

POGGIBONSI

RETI F S

10 LECCO

CUNEO

7

VIRTUS ENTELLA 2-1 VALENZANA 0-2 CASALE 2-1 SAN MARINO 0-2 SANTARCANGELO 0-0 MANTOVA CUNEO RIMINI BORGO A BUGGIANO

3 SAVONA

0-3 ▼ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 4-0 ▲ 0-2 ▼ . . . .

RIMINI CASALE CUNEO MANTOVA RENATE SAVONA MONTICHIARI POGGIBONSI LECCO

2 2 2 1 2 2 1 3 0 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0

RENATE 2-1 ▲ SANTARCANGELO 1-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-4 ▼ VIRTUS ENTELLA 1-2 ▼ CUNEO 1-2 ▼ CASALE . RIMINI . TREVISO . SAN MARINO .

6 BELLARIA IGEA =

IN CASA V N P

1 11 5 0 10 5 0 8 4 1 9 7 1 8 6 2 5 3 1 8 5 2 5 5 2 6 4 2 5 6 2 4 6 3 5 5 1 6 9 3 4 5 3 3 4 3 7 9 3 6 9 4 5 10 3 4 8 3 4 8

12 ALESSANDRIA

SAMBONIFACESE

1-2 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 2-0 ▲ . . . .

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

4-3 ▲ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 2-0 ▲ . . . .

GIACOMENSE 3-3 SAN MARINO 2-2 RENATE 1-0 SAMBONIFACESE 0-4 VIRTUS ENTELLA 0-0 BELLARIA IGEA BORGO A BUGGIANO SAVONA TREVISO

4

ALESSANDRIA PRO PATRIA MANTOVA TREVISO SAMBONIFACESE SANTARCANGELO SAN MARINO CASALE POGGIBONSI

12 11 11 10 10 9 8 8 7 7 7 6 6 4 4 4 4 3 2 1

MANTOVA

1-1 = 2-1 ▲ 4-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = . . . .

7 RENATE

3-0 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-3 ▼ 0-0 = . . . .

CASALE GIACOMENSE TREVISO CUNEO POGGIBONSI MONTICHIARI BORGO A BUGGIANO SAVONA (-1) SANTARCANGELO VIRTUS ENTELLA BELLARIA IGEA RIMINI MANTOVA VALENZANA RENATE SAN MARINO ALESSANDRIA (-2) SAMBONIFACESE LECCO PRO PATRIA (-3)

SAN MARINO SAMBONIFACESE BELLARIA IGEA LECCO RIMINI ALESSANDRIA GIACOMENSE RENATE MONTICHIARI

1 BORGO A BUGGIANO 8

PRO PATRIA

PRO PATRIA ALESSANDRIA RIMINI POGGIBONSI BELLARIA IGEA RENATE VALENZANA MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA

1-2 0-0 2-2 0-0 2-1 1-0 2-0 0-2 1-0 1-1

PT G

CASALE

Il pronostico di TS

San Marino-Giacomense

Classifica

SAVONA 0-1 ▼ POGGIBONSI 2-0 ▲ GIACOMENSE 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO1-0 ▲ VALENZANA 2-1 ▲ VIRTUS ENTELLA . SAMBONIFACESE . SANTARCANGELO . CASALE .

«UNDER» Montichiari Renate Bellaria Igea Borgo a Buggiano Casale Giacomense Poggibonsi Rimini San Marino Santarcangelo Savona Treviso Valenzana Cuneo Lecco Mantova Pro Patria Sambonifacese Virtus Entella Alessandria

4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1

(2-2) (3-1) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-1) (1-1) (2-0) (0-2) (1-1) (0-2) (0-1)

«OVER» Alessandria Cuneo Lecco Mantova Pro Patria Sambonifacese Virtus Entella Bellaria Igea Borgo a Buggiano Casale Giacomense Poggibonsi Rimini San Marino Santarcangelo Savona Treviso Valenzana Montichiari Renate

4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1

(3-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (2-0) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-0) (0-1)

TRIS CAMPI PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

LONGCHAMP GALOPPO - 90° PRIX DE L'ARC DE TRIOMPHE - m 2400 DOMENICA 25 SETTEMBRE - ORE 18.15 peso

fantino

1 WORKFORCE

59.5

Ryan Moore

n° gabbia clas.

2 ST NICHOLAS ABBEY

59.5

J. P. O'Brien

3 SILVER POND

59.5

Thierry Thuillez

4 HIRUNO D'AMOUR

59.5

Shinji Fujita

5 NAKAYAMA FESTA

59.5

Masayoshi Ebina

6 SO YOU THINK

59.5

Seamie Heffernan 14

6

7 SARAFINA

58.0

Christophe Lemaire 13

8

8 SNOW FAIRY

58.0

Lanfranco Dettori

11

9 TREASURE BEACH

56.0

C. O'Donoghue

12

10 MEANDRE

56.0

Maxime Guyon

10

11 MASKED MARVEL

56.0

William Buick

5

12 RELIABLE MAN

56.0

Gerald Mosse

7

13 SHARETA

54.5

Thierry Jarnet

9

14 TESTOSTERONE

54.5

Stephane Pasquier

3

15 DANEDREAM (GER)

54.5

Andrasch Starke

2

16 GALIKOVA

54.5

Olivier Peslier

4

8 Probabili in terna Possibili

1 16

Per la quota

6 15

7

Da escludere

N. cavallo

1

Tris - Sistema per 8 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Tris - Sistema per 10 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

1 vincente e 0-1-2 piazzati 0-1-2 piazzati 0-1 piazzato

7-1-16 4-15-6 8-11

F P S

€ 60.00

7 1-16-4-15-6 8-11-12-10

Vincente 1 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

€ 30.00

16 4 15

1° Arr. 7-1-16 2° Arr. 7-1-16-4-15-6-8-11 3° Arr. 7-1-16-4-15-6

1° Arr. 7-1-16 2° Arr. 7-1-16-4-15-6 3° Arr. 8-11

10 2 5 13 9 14 3

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

1 biglietto P 1/5 7

F P S

€ 66.00

3 biglietti P 2/5

1-16-4-15-6 € 30.00

7-8 1-16-4-15-6 7-11 1-16-4-15-6 7-12 1-16-4-15-6

€ 10.00

Tris - Sistema per 11 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Tris - Sistema per 9 cavalli 7 1-16-4-15 6-8-11-12

1° Arr. 7 2° Arr. 8-11-12-10 3° Arr. 1-16-4-15-6

€ 20.00

€ 15.00

€ 45.00

11 12

1° Arr. 7 2° Arr. 1-16-4-15-6 3° Arr. 1-16-4-15-6-8-11-12-10

7-1 16-4-15-6 8-11-12-10-2 € 12.00

Un vincente e 0-1 piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato (max 3° posto)

F P S

€ 40.00

1° Arr. 7-1 2° Arr. 16-4-15-6 3° Arr. 8-11-12-10-2

1° Arr. 7-1 2° Arr. 7-1-16-4-15-6 3° Arr. 7-1-16-4-15-6 € 20.00

€ 20.00


30 il Domani dello Sport Domenica 02 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 2ª Divisione Girone B

L’Arzanese “perno” delle scommesse a Paganese riprende il comando solitario della classifica. L’1-0 di Fondi nel turno infrasettimanale è la vittoria numero 5 dei campani che dimostrano ancora una volta di essere stati costruiti per arrivare fino in fondo. Un’insidia è però rappresentata nel weekend dalla seconda forza del girone, la Vigor Lamezia: i calabresi, reduci dallo 0-0 nel derby con la Vibonese, rischiano di perdere l’imbattibilità: «2/Under». Bello l’incrocio tra il Giulianova (3 successi di fila) e il Perugia, ma incer-

tissimo per le nostre giocate. Chi sia peraltro in cerca di un “perno” fisso non si preoccupi: la vittoria in casa dell’Arzanese sul Celano appare scontata, anche se nmagari in «Under». Per la quota, occhio al Chieti, che può far punti a Catanzaro.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(6ª GIORNATA)

(7ª GIORNATA) Aprilia - Vibonese 02-10 Arzanese - Celano “ “ Campobasso - Fano “ “ Catanzaro - Chieti “ “ Gavorrano - Milazzo “ “ Giulianova - Perugia “ “ L’Aquila - Fondi “ “ Melfi - Isola Liri “ “ Neapolis - Aversa Normanna “ “ Vigor Lamezia - Paganese “ “ RIPOSA: Ebolitana

L

Aversa - Giulianova 0-2 PARTITENormanna DAL 28-09 AL 29-09 Celano - Aprilia 1-5 Chieti - Neapolis 1-2 Ebolitana - Campobasso 2-0 Fano - Catanzaro 1-2 Fondi - Paganese 0-1 Isola Liri - Gavorrano 1-0 Milazzo - L’Aquila 0-1 Perugia - Arzanese 0-1 Vibonese - Vigor Lamezia 0-0 RIPOSA: Melfi

GAVORRANO EBOLITANA ARZANESE FANO CELANO FONDI ISOLA LIRI MILAZZO VIBONESE CHIETI

MELFI

Il pronostico di TS Arzanese-Celano 1/Under Campobasso-Fano 1/No Goal Gavorrano-Milazzo 1/Over V. Lamezia-Paganese 2/Under

Le possibili sorprese Melfi-Isola Liri Catanzaro-Chieti

12 MILAZZO 3-1 ▲ 3-4 ▼ 2-1 ▲ 2-0 ▲ 2-0 ▲ 0-1 ▼ . . .

CHIETI PAGANESE VIGOR LAMEZIA APRILIA CATANZARO L’AQUILA GAVORRANO GIULIANOVA CAMPOBASSO

3 ISOLA LIRI

CATANZARO 0-0 = FANO 0-1 ▼ PERUGIA 0-2 ▼ VIBONESE 1-1 = EBOLITANA 1-0 ▲ RIPOSA Rin. . ISOLA LIRI . FONDI . AVERSA NORMANNA .

X/Under X2

2 0-1 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 1-1 = 0-1 ▼ . . .

7

RIPOSA Rin. . AVERSA NORMANNA4-0 ▲ PAGANESE 1-2 ▼ NEAPOLIS 2-2 = VIGOR LAMEZIA 0-1 ▼ GAVORRANO 1-0 ▲ MELFI . L’AQUILA . GIULIANOVA .

Classifica

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

IN CASA V N P

PAGANESE 15 6 5 0 1 10 4 VIGOR LAMEZIA 14 6 4 2 0 6 2 GAVORRANO 12 6 4 0 2 12 7 PERUGIA 12 6 4 0 2 11 7 L’AQUILA 12 6 3 3 0 5 2 GIULIANOVA 12 6 4 0 2 7 4 CATANZARO 11 5 3 2 0 8 3 ARZANESE 11 6 3 2 1 10 8 CAMPOBASSO 10 6 3 1 2 5 4 ISOLA LIRI 7 5 2 1 2 8 5 CHIETI 7 5 2 1 2 8 7 NEAPOLIS 7 6 1 4 1 7 9 AVERSA NORMANNA 6 5 2 0 3 3 8 APRILIA 5 5 1 2 2 5 4 EBOLITANA 5 6 1 2 3 5 7 FONDI 4 6 1 1 4 5 9 MELFI (-2) 3 5 1 2 2 2 4 VIBONESE 3 6 0 3 3 4 9 FANO (-2) 2 6 1 1 4 4 7 MILAZZO 2 6 0 2 4 2 7 CELANO 1 6 0 1 5 2 12 Ogni settimana una squadra RIPOSA -99 0osserverà 0 0un turno 0 0di riposo 0

5 VIBONESE

APRILIA GIULIANOVA RIPOSA CAMPOBASSO MILAZZO FANO CELANO VIBONESE PAGANESE PERUGIA

0-1 ▼ Rin. . 0-2 ▼ 0-0 = 0-0 = 5-1 ▲ . . .

CAMPOBASSO

10 FANO

L’AQUILA 0-0 = GIULIANOVA 1-0 ▲ APRILIA 2-0 ▲ AVERSA NORMANNA1-0 ▲ PERUGIA 1-2 ▼ EBOLITANA 0-2 ▼ FANO . CELANO . MILAZZO .

GIULIANOVA

VIGOR LAMEZIA MELFI GAVORRANO GIULIANOVA APRILIA CATANZARO CAMPOBASSO EBOLITANA RIPOSA

12 PERUGIA

APRILIA 1-0 ▲ CAMPOBASSO 0-1 ▼ ARZANESE 1-2 ▼ FANO 2-1 ▲ CELANO 1-0 ▲ AVERSA NORMANNA2-0 ▲ PERUGIA . MILAZZO . ISOLA LIRI .

3 2-2 = 0-3 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ 0-0 = . . .

2 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 1-2 ▼ . . .

12

AVERSA NORMANNA1-2 ▼ CHIETI 4-2 ▲ MELFI 2-0 ▲ PAGANESE 2-1 ▲ CAMPOBASSO 2-1 ▲ ARZANESE 0-1 ▼ GIULIANOVA . NEAPOLIS . APRILIA .

7 AVERSA NORMANNA 6

NEAPOLIS VIBONESE 2-2 CATANZARO 0-3 EBOLITANA 0-0 ISOLA LIRI 2-2 ARZANESE 1-1 CHIETI 2-1 AVERSA NORMANNA PERUGIA VIGOR LAMEZIA

NEAPOLIS FONDI L’AQUILA MELFI PAGANESE VIGOR LAMEZIA APRILIA GAVORRANO ARZANESE

= ▼ = = = ▲ . . .

PERUGIA ISOLA LIRI CELANO CAMPOBASSO RIPOSA GIULIANOVA NEAPOLIS CATANZARO MELFI

2-1 ▲ 0-4 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ Rin. . 0-2 ▼ . . .

3 3 3 2 1 2 1 1 2 2 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 0 0

0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 3 0 1 1 1 1 2 0 1 1 0

0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 1 2 1 1 2 2 2 0

RETI F S 6 4 7 6 2 3 4 4 3 7 5 3 3 0 4 2 1 1 3 0 2 0

2 1 2 4 1 2 1 4 2 2 2 3 3 2 3 4 2 4 4 3 8 0

ARZANESE FONDI GAVORRANO GIULIANOVA L’AQUILA NEAPOLIS PERUGIA CELANO CHIETI VIBONESE

CATANZARO

V

FUORI N P

2 1 1 2 2 2 2 2 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

0 2 0 0 1 0 1 2 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 1 1 0 0

1 0 2 1 0 1 0 0 1 2 1 1 2 1 2 2 1 2 2 2 3 0

CAMPOBASSO EBOLITANA VIBONESE ARZANESE CHIETI MILAZZO FONDI ISOLA LIRI PAGANESE

4 2 5 5 3 4 4 6 2 1 3 4 0 5 1 3 1 3 1 2 0 0

2 1 5 3 1 2 2 4 2 3 5 6 5 2 4 5 2 5 3 4 4 0

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai playoff per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart’ultima e la quint’ultima disputano un playout per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone A per stabilire l’ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto.

11 CELANO 2-2 = 4-3 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ . . .

MILAZZO PERUGIA FONDI RIPOSA L’AQUILA NEAPOLIS CATANZARO ARZANESE GAVORRANO

12 FONDI 0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ . . .

ARZANESE VIBONESE CHIETI VIGOR LAMEZIA GAVORRANO PAGANESE L’AQUILA MELFI EBOLITANA

VIGOR LAMEZIA 14 PAGANESE FANO CELANO MILAZZO FONDI ISOLA LIRI VIBONESE PAGANESE RIPOSA NEAPOLIS

1-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = . . .

1

PAGANESE 0-2 ▼ VIGOR LAMEZIA 1-1 = AVERSA NORMANNA0-1 ▼ GAVORRANO 0-2 ▼ GIULIANOVA 0-1 ▼ APRILIA 1-5 ▼ ARZANESE . CAMPOBASSO . CATANZARO .

11 CHIETI

MELFI 0-0 = NEAPOLIS 3-0 ▲ RIPOSA Rin. . EBOLITANA 2-1 ▲ MILAZZO 1-1 = FANO 2-1 ▲ CHIETI . AVERSA NORMANNA . CELANO .

L’AQUILA

RETI F S

CELANO MILAZZO ISOLA LIRI PERUGIA VIBONESE FONDI VIGOR LAMEZIA APRILIA L’AQUILA

7 1-0 ▲ 2-4 ▼ 3-0 ▲ Rin. . 1-1 = 1-2 ▼ . . .

4 2-2 = 3-0 ▲ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ . . .

15 2-0 ▲ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ . . .

«UNDER» L’Aquila Campobasso Celano Melfi Milazzo Vigor Lamezia Aprilia Ebolitana Giulianova Arzanese Aversa Normanna Fano Fondi Gavorrano Paganese Vibonese Catanzaro

6 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2

(3-3) (2-3) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1)

«OVER» Neapolis Perugia Arzanese Catanzaro Chieti Fano Fondi Gavorrano Isola Liri Paganese Vibonese Aversa Normanna Ebolitana Giulianova Aprilia Campobasso Celano

4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1

(1-3) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (1-1) (1-1) (1-1) (0-1) (1-0) (1-0)

«GOAL» Arzanese Neapolis Perugia Catanzaro Chieti Ebolitana Fano Gavorrano Paganese Vibonese Celano Giulianova Isola Liri L’Aquila Milazzo Vigor Lamezia Aprilia

4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1

(1-3) (2-2) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (0-1)

«NO GOAL» Campobasso Fondi Aprilia Aversa Normanna Celano Giulianova L’Aquila Melfi Milazzo Vigor Lamezia Ebolitana Fano Gavorrano Isola Liri Paganese Vibonese Arzanese

5 5 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2

(2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (1-3) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (2-2) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1)


Domenica 02 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

SPORT Guidolin continua a godersi il primato dell’Udinese ma il suo pensiero va soprattutto ai tifosi che mugugnano

Capolista triste: «Manca la fiducia»

di Vito Sestito

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UDINE - «Veniamo da un campionato irripetibile, vorrei sentire più fiducia attorno alla squadra». Lo ha dichiarato Francesco Guidolin, allenatore della squadra capolista del campionato, alla vigilia del match casalingo contro il Bologna. «Vorrei che l’ambiente - ha spiegato - aiutasse i miei ragazzi. Non è sempre possibile fare 70 punti in un anno anche se mi piacerebbe riuscirci. Veniamo da un campionato irripetibile, molti giocatori sono appena tornati dalla Coppa America, abbiamo sempre pochissimo tempo a disposizione per allenarci e ci sono tanti ragazzi stranieri che si devono ancora integrare. Sentire maggior fiducia intorno a questa squadra non guasterebbe». «Il Bologna - ha aggiunto - con l’Inter ha giocato un’ottima gara e a Torino ha pareggiato con la Juventus. Noi non siamo nè l’Inter nè la Juve quindi troveremo grandi difficoltà. Hanno fame di punti, dispongono di qualità e Bisoli sta dando un’impronta precisa. Noi arriviamo da sei partite di fila. Sarà dura, ser-

«Vorrei che l’ambiente aiutasse i miei ragazzi. Non è sempre possibile fare 70 punti in un anno anche se certamente mi piacerebbe riuscirci» viràunagrandegara».«IlBologna - ha rimarcato - ci ha strappato quattro punti su sei e nella gara di ritornohaconquistatounmeritato pareggio. È il passato e ci insegna a diventare migliori». L’Udinese è reduce dalla sfida di Europa League pareggiata 1-1 sul campo del Celtic con tanti rincalzi in campo. «Le scelte del Celtic Park - ha detto - sono state ponderate a lungo e sofferte. Mi aspettavo le critiche e temevo di non reggere alla botta su un campo così difficile. Le mie sono state decisioni logiche. Se non sei ben riposato e allenato come fai a giocare bene per sei o sette partite di fila? Vorrei capire co-

me una squadra può giocare bene se è stanca». Dunque, Guidolin non riesce a prendere alla leggera la sfida del Friuli contro il Bologna. «Noi e il Bologna - ha commentato - abbiamo lo stesso obiettivo. Questa è solo una fase di passaggio. L’anno scorso, a questo puntodellastagione,eravamoultimi, con un punto. Poi siamo arrivatialquartoposto.Puòsuccedere anche al Bologna. Con l’Inter ha fatto un’ottima gara e poi ha ottenuto il pari con la Juventus. Hanno fame di punti, giocatori di qualità e Bisoli sta dando un’impronta alla squadra. Noi arriviamo all’appuntamento dopo 6 partite consecutive. Ci sono già abbastanza motivi per ritenerla una gara difficile. L’anno scorso ci hanno mangiato 4 punti su 6. È passato, ma si può sempre imparare». Guidolin insomma non sorride neppure al pensiero della possibile assenza di Ramirez, in forte dubbio, tra le fila del Bologna. «Sa fare la seconda punta e il trequartista. Ha grandi qualità. Ma non auguro niente di male a nessuno. Penso ai miei ragazzi». A guardare in casa bianconera, Domizzi ma non è nella lista dei convocati e sarà Ekstrand a prendere il suo posto. Probabile spezzone di partita anche per Battocchio. «Mentalmente - ha sottolineato Guidolin è pronto per la serie A. È da un pò di tempo che è a Udine, è qui con la sua famiglia, ha personalità, è un giocatore dinamico e forte fisicamente. Lo inseriremogradualmente, senzapressioni.Non capisco, e lo ripeto, tutta questa negatività che sentite addosso. Non la sento. Evidentemente non sono friulano, anche se mi sento tale. Sarà un campionato difficile. Ma abbiate fiducia nella squadra».

Reja in bilico e contestato oggi rischia ROMA - «Per la Lazio è un momento particolare. Siamo alla ricerca del risultato. Dobbiamo essere un pò più lucidi in fase offensiva e più attenti in difesa. Creiamo tanto ma non riusciamo a concretizzare, un peccato visto che le prestazioni sono sempre state all’altezza». Edy Reja ha descritto così il momento della sua squadra presentando la difficile sfida di oggi con la Fiorentina. «Sarà un match molto duro. - ha confermato il tecnico Loro stanno molto bene. Dovremo fare attenzione e giocare con intensità. Noi chiaramente un pò di energie nervose le abbiamo perse, però dal punto di vista fisico stiamo cercando di recuperare. Radu partirà dall’inizio, non so se in posizione centrale o sinistra. Confido in un ottima prestazione. Ho la certezza di avere un gruppo saldo. C’è sintonia, voglia di fare bene e di migliorarsi». Ancora incerte le condizioni di Dias. «Il brasiliano andrà valutato nella rifinitura di questo pomeriggio. Se sta bene giocherà sicuramente, altrimenti spazio a Stankevicius», ha spiegato Reja, secondo il quale non c’è un “problema” Klose. «Non credo, anche se lui ha concretizzato più di tutti. Le qualità del tedesco le conosciamo, però anche gli altri stanno lavorando per essere al meglio. Ho 25 giocatori quasi tutti allo stesso livello e questo per un allenatore è molto importante».

BREVI

> MALESANI

> CARBONE

> SEREDOVA

GENOVA - «Avrei messo non una, ma dieci firme per essere così a questo punto». Alberto Malesani difende il suo Genoa: «Ci sono dei miglioramenti da fare, ma in questo momento di più non si può. I ragazzi sono stati bravissimi sino ad ora e spero che la gente stia vicina a questa squadra perchè può dare qualche soddisfazione. Non dimentichiamo che abbiamo la media di due gol a partita e che nelle sfide 11 contro 11 siamo ancora imbattuti. Nella mia carriera non ero mai partito così bene spiega ancora Malesani -. Ho un gruppo formato da tanti giocatori nuovi e ci vuole tempo, ma stiamo lavorando bene». Contro il Parma non ci sarànessuncambiamento: «Siamo ancora nella fase in cui bisogna lavorare sui particolari, cambierò pochissimo» conclude il tecnico.

VARESE - L’As Varese 1910 comunica di aver esonerato l’allenatore della prima squadra Benny Carbone, all’indomani della sconfitta interna contro il Sassuolo nell’anticipo della settima giornata di serie B. La società ringrazia Carbone per il lavoro svolto fino ad oggi augurandogli una carriera ricca di successi. L’allenamento di ieri, previsto per le ore 15 allo stadio Ossola in preparazione della trasferta di Vicenza in programma martedì prossimo, è stato sostenuto agli ordini del vice allenatore Stefano Bettinelli. Il Sassuolo ha battuto il Varese per 1-0 (0-0) nel corso dell’anticipo della settima giornata del campionato di serie B. Decisiva la rete segnata da Sansone, entrato appena quattro minuti prima, al 22’ della ripresa. Da segnalare un palo colpito da De Luca all’8’ del secondo tempo.

MILANO - «Se viene ritirato a qualcuno sono d’accordo se ci sono le ragioni per toglierlo, non sono più d’accordo se viene assegnato a qualcun altro, perchè le cose potrebbero essere andate anche diversamente. Perciò, sono d’accordo se viene tolto per varie ragioni ma non sono d’accordo se viene poi assegnato a tavolino a qualcun altro, perchè non è vinto ecco». Lo ha dichiarato a proposito del famigerato e contestato scudetto del 2006 Alena Seredova, moglie del numero uno della Juventus Gianluigi Buffon, durante un convegno a Milano. La stessa Alena Seredova ha parlato anche dello sciopero dei calciatori che ha fatto saltare la prima giornata di Serie A: «Ognuno ha le sue ragioni. Mi sembra però, in generale, che qui in Italia si scioperi un po’ troppo».



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