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Giovedì 03 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 61

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REGIONE

IMPRESE

Sistema delle reti e della mobilità pronti un miliardo e 16 milioni

YARA Forse tracce di Dna sotto le unghie Le indagini fra mille polemiche

Crediti con gli enti pubblici accordo Ance-Fincalabra

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Operazione dei carabinieri di Catanzaro che hanno stroncato un vasto giro di droga tra Lazio, Campania e Calabria

Sgominata gang del narcotraffico Cinquanta indagati e quindici arresti, le sostanze stupefacenti viaggiavano a bordo di auto a noleggio modificate L’INTERVENTO

Difendo gli interessi di chi mi ha votato

Ad organizzare il traffico secondo l’accusa erano, a Catanzaro, Sergio Rubino detto “il cinese” e Domenico Rizza. La droga veniva fornita dalla zona di Napoli con l’intermediazione di Biagio Chianese e della moglie Ida Pirozzi a pag » 9

CORTE DEI CONTI

TENSIONE GLOBALE

di Luca Zaia

Il fronte caldo della sanità: danni per 40 milioni di euro

presidente Regione Veneto

Sono contrario al criterio della deprivazione da introdurre nel riparto del fondo per la sanità. Neanche sotto tortura dirò sì. Io sarò a Roma a fare lobby e a difendere l’interesse dei veneti che mi hanno dato un incarico chiave: difendere il Veneto. Io lo farò con le unghie nel senso che non darò mai il consenso al fatto che passi il principio che in base ai redditi pro capite si possa avere più risorse perché si sostiene in Italia che i più poveri si ammalano di più. Ricordo che sulla base della prima proposta il Veneto perderebbe 200 milioni di euro: figuratevi se io posso accettare. Quindi non ci sono alcune regioni del Sud che dicono di essere più povere e hanno diritto ad avere più soldi per la sanità, magari in condizioni di inefficienza palese e documentata. Per cui noi diciamo no; si continui con i criteri che ci siamo dati.

Pakistan, Germania, Libia: si rischia il caos ROMA - Un ministro (di religione cristiana) assassinato in Pakistan. Due militari americani colpiti a morte da un kosovaro davanti all’aeroporto tedesco di Francoforte. E il leader libico Gheddafi che sferra la sua controffensiva minacciando una ecatombe in caso di invasioni occidentali sul suolo del suo Paese. E’ il complesso scenario internazionale che si è venuto a determinare nella giornata di ieri. Dal Rais anche qualche sottile avvertimento all’Italia.

CATANZARO - «Il settore della sanità, anche nel 2010, è stato oggetto di massima attenzione da parte della Procura contabile, tenuto conto dell’importanza del servizio offerto ai cittadini e dell’entità delle risorse ad esso dedicate». Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti Cristina Astraldi De Zorzi nella cerimonia di apertura dell’anno giudiziario ieri a Catanzaro. «Gli atti di citazione in materia sanitaria - ha detto Astraldi De Zorzi sono stati 17 rispetto ai 7 del 2009 e con essi è stato richiesto un importo di danno di quasi 40 milioni di euro con un aumento del 100%. Nel 2010 particolare rilievo è stato dedicato alle azioni di rivalsa per danni da errori sanitari, di cui due relativi a gravi invalidità a carico di neonati. a pag » 8

COSENZA Il maltempo provoca danni alla viabilità Provincia: servono i fondi dal Governo a pag » 20

LAMEZIA TERME Speranza chiede di aderire all’Unione dei Comuni: daremo più risposte alla comunità a pag » 19

VIBO VALENTIA Detenzione di armi clandestine tre fratelli arrestati dai carabinieri a pag » 23

IL COMMENTO

Più sostegno al settore delle energie rinnovabili di Alberto Losacco parlamentare Partito democratico

Il settore delle energie rinnovabili è ad oggi l’unico che non solo non sta subendo gli effetti della crisi economica globale, ma anzi è in pieno sviluppo. Affossare questo settore, rinunciando a sostenerlo, rischia di far perdere all’Italia un’occasione non solo di sviluppo economico, ma anche diprogresso nella tutela ambientale. Bene quindi che arrivi la stop del ministro Prestigiacomo al tetto per il fotovoltaico. Adesso il Governo deve necessariamente tenere conto delle istanze che in queste ore arrivano, sia dagli organismi impegnati nella tutela ambientale, quali Wwf, Legambiente,Greenpeace,Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Kyoto Club, sia da chi rappresenta il Paese che investe e produce, come Anci, Rete Imprese Italia, Uncem, Legacoop, Enerpoint, Conergy, Assoenergie futuro, Assosolare, Uil. Eolico, solare, geotermico, mini-idrico, sia dal Parlamento stesso, che tramite il lavoro delle Commissioni Ambiente e Attività produttive ha dato indicazioni ben precise e, non per ultimi, dalle centinaia di migliaia di lavoratori del settore. Il Governo prenda atto di questa mobilitazione, smetta di barare sui numeri sostenendo che il sostegno alle rinnovabili sia costato fin troppo agli italiani, pur di aprire la strada al nucleare. E’ vero invece che negli anni passati abbiamo speso tra i 40 e i 50 miliardi di euro per finanziare i combustibili fossili e la chiusura del vecchio nucleare. Si lavori quindi ad una adeguata risposta politica.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Presìdi territoriali contro l’emergenza maltempo di A. F. Violo*

I nubifragi che hanno colpito in particolare la provincia di Reggio Calabria ed il Vibonese, causando, purtroppo, una vittima nella periferia nord di Reggio Calabria, hanno mostrato ancora una volta la fragilità idrogeologica del nostro territorio. Si è registrata l’esondazione del Fiume Budello di Gioia Tauro (già esondato all’inizio di novembre scorso con la conseguente evacuazione di circa 120 persone). Allagamenti e frane si registrano anche nel Cosentino, a Catanzaro e nel Crotonese. Tra l’altro siamo reduci da due precedenti stagioni invernali che hanno pesantemente segnato il territorio, durante le quali si è registrata l’attivazione di migliaia di frane di piccola e grande entità che hanno reso delicatissima la situazione e causato oltre un miliardo di euro di danni. In Calabria ha influito negativamente l’antropizzazione e la mancata manutenzione degli alvei, situazione quella si sempre drammatica: infatti ad

PUNTI DI VISTA

una condizione naturale fortemente penalizzante, si è aggiunta una cattiva gestione del territorio che ha determinato dei veri e propri disastri ambientali: l’attività estrattiva non regolata, l’abbandono delle zone collinari e montane, la riduzione dell’attività agricola, la disordinata urbanizzazione con la conseguente modifica e riduzione dei corsi d’acqua e della rete di drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, sono tra le cause responsabili dei disastri idrogeologici che ormai registriamo sistematicamente in occasione dei sempre più frequenti eventi meteorologi estremi. Vaste aree dei centri urbani calabresi si allagano sistematicamente per l’assen-

za di un adeguato sistema di drenaggio. Bisogna predisporre, con urgenza, quegli strumenti capaci di mitigare gli effetti devastanti di questi fenomeni naturali. Benchè la Regione Calabria ha di recente sottoscritto un Accordo di Programma Quadro sul dissesto idrogeologico che prevede di impegnare circa 220 milioni di euro, non si può certamente pensare che questa somma, per quanto importante sia, possa risolvere i problemi della Calabria che è notorio sono di ben altra entità e complessità. Tuttavia proprio la gravità del quadro generale impone di non sprecare nemmeno un centesimo, velocizzare la spesa e soprattutto compiere interventi efficaci.

La Regione Calabria ha di recente sottoscritto un Accordo di Programma Quadro sul dissesto idrogeologico che prevede di impegnare 220 milioni di euro, ma non si può pensare che questa somma possa risolvere i problemi della Calabria

E’ necessario affrontare la materia senza perdere altro tempo attraverso un approccio decisionista che apra davvero una stagione nuova con l’attuazione di una seria politica di previsione e prevenzione dei rischi naturali. Serve un organismo che perfezioni, secondo criteri scientifici univoci, la scelta delle priorità ed il coordinamento degli interventi.Una soluzione immediatamente efficace è quella della predisposizione di presidi territoriali permanenti, formati da squadre di tecnici altamente qualificati. Una sorta di rete di "sentinelle" del territorio formata da personale altamente qualificato che sarebbe utile sia nella fase di prevenzione che nella gestione dell’emergenza. Risulta urgente, inoltre, la revisione del Pai (Piano di assetto idrogeologico) uno strumento importante che va aggiornato ed ampliato a tutto il territorio regionale.

*presidente Geologi Calabria

di Nicodemo Oliverio*

Alluvioni di serie B Frane ovunque, strade dissestate, diverse frazioni isolate, allagamenti ed anche una vittima. Le cronache del maltempo di queste ore, in Calabria, sono drammatiche e, purtroppo, anche annunciate. Il problema vero è che il Governo continua a far finta di non vedere e non sentire. Nei giorni scorsi è stato bocciato un emendamento, nel cosiddetto "milleproroghe", per lo stanziamento di fondi da destinate ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico, per far fronte agli eccezionali eventi meteorologici che nei mesi scorsi avevano colpito le regioni Calabria e Sicilia. Gli allarmi lanciati da tempo sul grave rischio idrogeologico che interessa tutti i 409 comuni calabresi sono caduti nel dimenticatoio. Esistono, purtroppo, anche in questo campo, regioni di serie A e di serie B. Il Governo si mobilita quando le alluvioni colpiscono il Nord, fa finta di niente quando interessano il Sud. E’ un’autentica vergogna che si consuma ai danni dei calabresi, scippati anche di una parte importante delle risorse Fas destinate ai danni del maltempo che ha interessato il Veneto e la Liguria. La Calabria è di fatto abbandonata, anche davanti alle tragedie. *parlamentare Pd

Una grande Reggina prosegue, battendo per 2-1 il Frosinone, la propria corsa per guadagnare i playoff. Gli uomini di Atzori partono benissimo, passando in vantaggio con il giovane Viola. Il finale è da brividi, con la Reggina che si difende con le unghie e con i denti. Gli amaranto guadagnano punti su molte delle rivali e continuano a cullare il sogno serie A


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PRIMO PIANO

Crediti con gli enti pubblici accordo Ance-Fincalabra di Antonio Bensi CATANZARO - Un protocollo d’intesa è stato siglato tra Fincalabra Spa, società finanziaria per lo sviluppo economico della Calabria, e Ance Calabria-Collegio regionale dei costruttori edili, rappresentate dai rispettivi presidenti, Umberto De Rose e Francesco Cava. L’accordo, che ha ad oggetto l’individuazione di un sistema che consenta di sbloccare i crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, è scritto in una nota, «prevede l’impegno congiunto delle parti ad avviare un’iniziativa denominata "Sblocca Crediti", per incentivare la Regione e le amministrazioni provinciali e comunali a sensibilizzare gli organismi competenti alla piena attuazione delle Direttive Ue del 20 ottobre 2010 per l’accelerazione del sistema dei pagamenti a favore delle aziende edili calabresi». Il Protocollo, serve, tra l’altro, ad attivare i Dipartimenti regionali competenti alla più rapida ed efficace attuazione dell’art. 5 della L.R. 34/2010, con il quale si è co-

stituito un fondo di garanzia, presso Fincalabra, per garantire l’affidamento bancario alle piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria, in seguito al mancato incasso dei crediti dovuti dalla Regione per le forniture di beni o servizi e opere pubbliche certificate. «Una norma - prosegue la nota - fortemente voluta dall’assessore alla Programmazione, Giacomo Mancini, e fortemente condivisa dalla categoria che opportunamenteapplicatapotrebbe

dare un po’ di ossigeno ed una prospettiva più sicura alle imprese di costruzione. A questo scopo Fincalabra ed Ance costituiranno un osservatorio permanente per poter acquisire, attraverso schede specifiche, i dati attuali di tutti gli appalti pubblici dell’intera Regione interpellando rispettivamente le Amministrazioni pubbliche e le imprese associate. In seguito, verrà implementata una banca dati nella quale confluiranno e saranno incrociati tutti i dati

Impegno congiunto per l’accelerazione del sistema dei pagamenti a favore delle aziende edili calabresi e gli elementi acquisiti, per poter avere un monitoraggio aggiornato e complessivo dei crediti». Le parti opereranno altresì per coinvolgere, attraverso la sottoscrizione di una convenzione, gli istituti di credito in modo che costituiscano un fondo rotativo comune per il finanziamento delle imprese operanti con la P.A., il cui credito sia certificato e verso le quali operi la controgaranzia di Fincalabra. Cava, conclude la nota, «ha manifestato grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo che rappresenta un documento di fondamentale importanza considerando l’attuale stato di crisi in cui versano le piccole e medie imprese, fortemente penalizzate dalla difficile congiuntura economica. L’auspicio comune è che si possa giungere ad un azzeramento dei ritardi nei pagamenti da parte della P. A., per un ritorno alla normalità».

IN BREVE La società Alibio: sorpresi per gli arresti di Scandale BARI - La società Alibio «ha collaborato pienamente con l’autorità giudiziaria»eritenevadiaveredefinitivamente chiarito la vicenda che ha portato all’arresto (ai domiciliari), tra gli altri, dell’amministratore unico della società stessa, Corrado Ciccolella, nell’ambito di una inchiesta sul Consorzio Eurosviluppoperlamancatarealizzazione del contratto di programma della filiera energetica nel Comune di Scandale (Crotone). In una nota, la società si dice «sorpresa» per l’accaduto e precisa di avere «restituito da tempo, con relativi interessi e rivalutazioni, alla Regione Calabria e al ministero dello Sviluppo Economico, le somme del contratto di programma anticipate per l’investimento in provincia di Crotone». Precisa, inoltre di essere al di fuori del «perimetro di quotazione della Ciccolella». La società ritiene addirittura di essere oggi creditrice nei confronti del ministero che, «per un errore di calcolo commesso nei suoi rapporti con Equitalia, aveva chiesto una somma superiore di oltre 2 milioni di euro rispetto al dovuto, dei quali un milione e 600mila eurosonostatirestituitiallasocietà Alibio, mentre dovranno essere rimborsati ancora 400mila euro».


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ITALIA Lampedusa, sbarcati 347 migranti. Riprendono i viaggi della speranza

Il titolo dell'articolo su Libero firmato da Moccia ha provocato grosse polemiche

Lo staff che ha eseguito l’autopsia sul corpo della ragazzina ha effettuato un nuovo sopralluogo nel campo di Chignolo

Yara, trovate tracce di Dna sotto le unghie. Nuovi indizi di Filippo Mammì MILANO - Si è concluso ieri, intorno alle 13.15, il sopralluogo, compiuto dallo staff scientifico che si sta occupando dell’autopsia sul corpo di Yara Gambirasio, nel campo in cui è stata rinvenuta cadavere la tredicenne. Secondo quanto si è potuto osservare da lontano, poiché le forze dell’ordine hanno tenuto i giornalisti oltre un cordone di sicurezza, lo staff, coordinato da Cristina Cattaneo, ha prelevato del terriccio dal punto in cui si trovavano i resti di Yara ed ha scattato delle fotografie. Al sopralAnche nel dolore è luogo hanno anche partecipatolapolizia polemica su tutto: sui scientifica ed il Servolontari della Protezione vizio centrale operativo della Polizia di civile che non videro il Stato. Il campo delle ipotesi sul colpevole corpo, come su chi fa si sta restringendo la retorica più discutibile ad un punto preciso: chi ha ucciso Yara non sarebbe necessariamente un maniaco, ma una persona vicina alla tredicenne, magari un coetaneo del padre, magari uno che non ha accettato il rifiuto della ragazzina alle sue proposte, ma facilmente riconoscibile, oppure qualcuno rintracciabile dal telefonino di Yara che, infatti, è stato neutralizzato. In sostanza, Yara conosceva il

suo assassino, si è fidata, è salita su quella macchina che l’ha portata vicino al campo di Chignolo d’Isola, dove poi è stata uccisa e gettata via, ma la bambina potrebbe avere portato via con sé anche brandelli del Dna del suo carnefice. Infatti, la polizia fa molto affidamento su un tampone effettuato sotto le unghie della piccola vittima e sui vestiti; tenendo conto che Yara si sia difesa strenuamente, può aver graffiato il suo assassino prendendogli le tracce genetiche. È anche vero che l’esatta causa dell’omicidio è ancora in fase di accertamenti: nonostante le profonde ferite sul suo corpo, ad uccidere Yara potrebbe anche essere stato un soffocamento, due mani strette con forza sul suo collo, forse prima ancora di prendere in mano il coltello. É solo una delle eventualità al vaglio degli inquirenti che ieri hanno anche risentito i dipendenti delle ditte che si trovano sulla strada tra Brembate e Chignolo per chiedere loro se gli fosse tornato in mente qualcosa di particolare di quella sera del 26 novembre tra le 19 e le 20; inoltre, si stanno cercando di scandagliare tutti i numeri che, dal 26 novembre fino a due giorni dopo, hanno agganciato le celle telefoniche di Brembate, Chignolo e Mapello. Sono almeno 60mila, per analizzarle tutte potrebbero volerci anche quattro mesi. Le analisi dei campioni prelevati dal cadavere di Yara potrebbero invece dare risultati tra due settimane o anche tra due giorni e stabilire definitivamente se sia effettivamente avvenuta la violenza sessuale.

LAMPEDUSA (AG) - Nella notte di ieri, intorno alle 2.30, è stato intercettato un barcone di una quindicina di metri con a bordo 347 migranti, in maggioranza tunisini tra cui quattro donne, ancora in navigazione nelle acque territoriali della Tunisia. L’imbarcazione è stata scortata al porto di Lampedusa dalle motovedette della Guardia di Finanza. Intanto, altri 22 extracomunitari sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri direttamente a terra all’isola di Linosa dove erano appena sbarcati. E il primo barcone ha portato con sé anche una curiosità: a bordo, infatti, c’erano anche due giornalisti di una televisione tedesca insieme agli immigrati che, con una Maroni: «2000 di loro telecamera digitale, stavano documentandolatraversata; hanno fatto domanda dopo un controllo dei docudi protezione, mentre menti sono stati rilasciati. Era dal 23 febbraio che non 400 hanno chiesto si verificavano gli sbarchi, soprattutto a causa delle pes- l’asilo politico. sime condizioni del mare. E Negoziati con Tunisi» così il Cie di Lampedusa torna ad essere pieno: i migranti rimasti erano solo 218 dopo gli ultimi trasferimenti verso i Cpt di Bari e Brindisi. E sempre ieri, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha dichiarato, nel corso di un’audizione alle Commissioni congiunte Affari Costituzionali ed Esteri di Camera e Senato, che: « 2.000 di loro hanno fatto domanda di protezione, mentre 400 hanno chiesto asilo politico. La maggior parte ha dichiarato di voler raggiungere i Paesi del Nord Europa». «L’accordo con la Tunisia - ha inoltre aggiunto - prevede il rimpatrio, ma il governo provvisorio di Tunisi accetta di riprendersi solo quattro connazionali al giorno. Tenendo conto delle cifre,civorrannotreanniperrimpatriarlitutti».

Afghanistan, a Montecitorio scontro La Russa-Evangelisti (Idv) di Michela Mancini

ROMA - Proprio mentre si attendeva il rientro della salma (arrivata in ritardo ieri sera all’aereoporto di Ciampino) del capitano Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan il 28 febbraio, a Montecitorio infuriavano le polemiche. I toni non si abbassano neanche in vista dei funerali di Stato previsti per questa mattina nella Basilica di Santa Maria degli Angeli alle ore 10. «Anche gli sciacalli hanno diritto di parlare» ha commentato il ministro La Russa in polemica con l’Idv Fabio Evangelisti. Il ministro della Difesa era intento a raccontare una recente visita ad una caserma di paracadutisti, alcuni dei quali esprimevano rammarico per non poter ancora partire in missione per l’Afghanistan. Il deputato dell’Idv ha accusato La Russa di fare «retorica

militarista» su militari italiani che «non chinano la testa», ma l’accusato ha risposto: «Questa non è retorica, lo è la tua che stai qui comodamente seduto al caldo. Siete sciacalli».Vano il tentativo del vice presidente di turno Antonio Leone di smorzare i toni. La polemica si è conclusa con le parole del Ministro: «Non è mai successo che durante una informativa si sia cercato di inscenare una piccola e misera gazzarra, chiedo scusa se mi sono lasciato trascinare». Il ministro della Difesa ha poi escluso l’ipotesi di un ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan : «Siamo lì esattamente in ossequio all’art. 11 della Costituzione e a una decisione della comunità internazionale per aiutare l’Afghanistan, contrastare il terrorismo e allontanarlo così lontano anche dalle nostre case».

Anche nel giorno dedicato alla celebrazione del trentasettesimo lutto che colpisce l’esercito italiano la politica ha dunque deciso di urlare. Ma si sa, a Montecitorio non si parla mai sottovoce.

F.M.


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ITALIA Il decreto passa con la fiducia con 314 voti a favore, 291 contrari e 2 astenuti

Il federalismo municipale è legge fra le polemiche di Carlo Bassi ROMA - Il governo Berlusconi l’ha spuntata anche sul federalismo municipale sia pure con il meccanismo della fiducia: a favore 314 voti (maggioranza richiesta 305), 291 contrari, 2 astenuti. La decisione di procedere con la fiducia era stata annunciata mercoledì a Montecitorio dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ma prefigurata già nella conferenza dei capigruppo, cui avevano partecipato anche il leader della Lega Umberto Bossi e il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli. "Meglio essere sicuri", aveva detto il ministro delle Riforme e leader del Carroccio commentando la decisione del governo. Nella discussione in aula l’esecutivo è stato rappresentato dal ministro Calderoli, che ha sottolineato «come nessuna ulteriore imposizione viene introdotta per effetto del decreto: la riforma riduce le imposte». Quanto alle polemiche che hanno accompagnato il provvedimento,

il ministro per la Semplificazione ha sottolineato che si è usato un approccio con «il metodo concertativo e massima disponibilità al dialogo in Parlamento e con l’Anci». Dei 70 commi della versione definitiva del decreto «50 sono stati scritti con il contributi di tutti: sono state percepite e proposte migliorative dell’opposizione, mentre il dialogo con gli enti locali è stato costante». Ma tutto questo non ha sopito le proteste dell’opposizione, come di organismi indipendenti, secondo i cui calcoli il federalismo municipale, per venire incontro alle esigenze degli enti locali, per forza di cose aumenterà la pressione fiscale sugli italiani. Ed è stato questo il tema più ricorrente nel lungo dibattito con le dichiarazioni di voto che hanno preceduto il verdetto finale dell’aula della Camera. Il testo presentato è approdato alla Camera dopo un sofferto iter, culminato con il pareggio in commissione

bicamerale sul federalismo, e il tentativo del Consiglio dei ministri di approvare ugualmente il decreto. Procedura giudicata inconsueta e immediatamente fermata dal Presidente della Repubblica. Al governo è toccato così riportare la norma all’esame del Parlamento. E dopo il primo sì del Senato, si è arrivati al voto di ieri della Camera. La maggioranza ha incassato però il sì

La maggioranza ha incassato però il sì dei sindaci, ispiratori di molte delle modifiche apportate al decreto originario nel testo blindato con il voto di fiducia

CALDEROLI «Nessuna ulteriore imposizione viene introdotta per effetto del decreto: la riforma riduce le imposte» Ma l’opposizione lo nega

dei sindaci, ispiratori di molte delle modifiche apportate. Secondo il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino, il federalismo municipale «può ridare ai comuni quel minimo di autonomia fiscale che negli ultimi anni è scomparsa, e questo è un fatto positivo». Il sindaco di Torino ha però anche sottolineato il bisogno di alcune correzioni sull’imposta municipale unica, che così come è stata ideata potrebbe pesare eccessivamente sugli immobili a uso commerciale, artigianale o industriale". Il gettito proveniente da numerosi tributi erariali viene spostato dallo Stato ai comuni, che riceveranno direttamente, per intero o in percentuale l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, l’Iva, l’imposta di registro e bollo sui contratti di locazione relativi agli immobili. Viene inoltre istituita un’imposta sostitutiva sui canoni di locazione (cedolare secca).Tra il 2011 e 2013 gli enti riceveranno il gettito dei tributi immobiliari (che manterranno l’assetto attuale) Dal 2014, a parziale sostituzione delle attuali imposte saranno introdotte l’Imu (imposta municipale unica) e l’imposta municipale secondaria. Per i primi 3 anni i tributi finiranno in un "fondo sperimentale di equilibrio" da cui saranno ripartite le risorse tenendo conto del fabbisogno di spesa dei singoli comuni e dei risultati conseguiti nella lotta all’evasione fiscale. I fondi nazionali integreranno il mancato gettito.Per i comuni sotto i 5mila abitanti ci saranno modalità differenziate.Quando nel 2014 la riforma del fisco comunale andrà a regime sarà istituito un fondo di perequazione.

Berlusconi si dice soddisfatto e attacca di nuovo la sinistra: non è cambiata

Premier: maggioranza più coesa malgrado i transfughi di Carlin ROMA - Nonostante i "pochi transfughi passati all’opposizione", la maggioranza, «anche se meno numerosa, è più coesa di prima e ci consentirà di completare entro il termine naturale della legislatura il programma di riforme approvato dagli italiani, soprattutto il federalismo fiscale, la riforma costituzionale della giustizia e quella delle intercettazioni, il rilancio dell’economia, del Sud e delle grandi opere strategiche». In un messaggio inviato alla conferenza stampa di presentazione di Rivolta Ideale, la fondazione - promossa dal senatore Pdl Domenico Gramazio - che riunisce le associazioni della Destra sociale, Silvio Berlusconi lancia segnali rassicuranti sulle prospettive della legislatura e del governo - che presto si avvarrà di nuovi contributi. Secondo voci sempre più insistenti, il premier potrebbe annunciare in tempi brevissimi, forse già oggi, i ritocchi alla squadra di governo da tempo ventilati.

Nel messaggio inviato per la presentazione di Rivolta ideale, il capo dell’esecutivo sottolinea che le associazioni riunite da Gramazio «non hanno mai rinnegato né tradito la propria storia e i propri valori, e - a differenza dei pochi transfughi passati all’opposizione - continuano a contrapporsi con onore, insieme a noi, alla sinistra erede del comunismo e a sostenere il nostro governo del fare». Berlusconi, reiterando un concetto espresso a più riprese di recente (per esempio in occasione del congresso dei Cristiano riformisti), sottolinea - citando il discorso della sua discesa in campo nel 1994 - che «gli orfani e i nostalgici del comunismo non sono soltanto impreparati al governo del Paese. Portano con sé anche un retaggio ideologico che stride e fa a pugni con le esigenze di una società moderna e libera. Per questo prosegue il premier - siamo costretti a contrapporci a loro. Il nostro sogno è di realizzare una società libera dove non ci sia la paura, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe, stiano la

generosità, la dedizione, la solidarietà, l’amore per il lavoro, la tolleranza ed il rispetto per la vita». Berlusconi fa appello alle "donne di valore e uomini coraggiosi e coerenti" riuniti da Gramazio dicendosi certo «che riusciremo a trasformare questo sogno in realtà». D’altra parte, fa notare Berlusconi, «soltanto noi abbiamo un programma concreto per ammodernare l’Italia. E soltanto noi possiamo realizzarlo». Mentre - rimarca ancora il Cavaliere «le sinistre divise su tutto, non ne sono all’altezza. Come dissi quando sono sceso in campo ‘le sinistre pretendono di essere cambiate, dicono di essere cambiate, dicono di diventate liberaldemocratiche. Ma non è vero. I loro uomini sono sempre gli stessi, la loro mentalità, la loro cultura, i loro più profondi convincimenti, i loro comportamenti sono rimasti gli stessi».

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ECONOMIA In attesa di un ipotetico congelamento, al vaglio le partecipazioni libiche

Bankitalia vuole vederci chiaro, riflettori sulla finanza italo-libica di Gaia Mutone ROMA – Dopo il congelamento di 50 miliardi di dollari riconducibili alla famiglia Gheddafi, (congelamento operato da Gran Bretagna e Stati Uniti) finalmente anche Bankitalia passa all’azione e accende un faro per fare chiarezza sugli ambigui legami tra la finanza italiana e quella libica. In un comunicato stampa si è appreso che l’Unità di informazione finanziaria (Uif), il braccio operativo della Banca d’Italia contro il riciclaggio, ieri ha sollecitato le banche italiane al rispetto dell’obbligo di segnalare operazioni sospette legate alla famiglia di Muammar Gheddafi e al governo libico. La nota di palazzo Kock fa esplicito riferimento alla risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu del 26 febbraio. Le Nazioni unite, si ricorda, hanno previsto infatti «l’adozione di misure di congelamento dei fondi e delle risorse economiche possedute, direttamente o indirettamente, da alcuni membri della famiglia di Muammar Qadhafi (Gheddafi)». Si ricorda poi che sul piano internazionale sono già state avviate «iniziative volte a congelare le attività riconducibili a persone ed entità del governo della Libia». Il riferimento è ovviamente agli Usa e alla Gran Bretagna. Bankitalia richiama quindi «l’attenzione dei destinatari dell’obbligo di segnalare le operazioni sospette sull’attività dei soggetti sopra indicati, ai fini di un adempi-

mento tempestivo di detto obbligo, in modo da consentire all’Uif l’eventuale esercizio del potere di sospensione» previsto dalle leggi italiane. In questo modo, tra le partecipazioni da congelare rientrerebbero anche quelle in mano alla Banca centrale di Tripoli e non solo quelle riconducibili ai fondi sovrani, come ad esempio la Lybian Investment Authority (Lia). Una distinzione che interessa da vicino anche Unicredit, visto che il 7,5% del capitale della banca è detenuto da soci libici: il 4,61% è in mano alla Banca centrale, mentre il 2,59% è detenuto dalla Lia. Secondo quanto risulta a Finanza.com , a

Maroni: «Non penso che il Governo possa intervenire e congelare queste azioni. In proposito la prima a parlare dovrà essere la Consob»

Piazza Codusio, sede milanese di Unicredit, dopo la mossa di Bankitalia sono tutti in attesa di un decreto da parte del ministero del Tesoro che chiarisca quali risorse libiche debbano essere congelate. Più attendista e cauta la posizione del Governo.L’Esecutivostainfattiprendendo tempo prima di prendere una decisione finale poiché, oltre ad Unicredit, un eventuale congelamento di fondi potrebbe riguardare anche le quota libiche in Finmeccanica (2%), in Eni (1-2%) e nella Juventus (7,5%). «Non penso che il Governo possa intervenire e congelare queste azioni», ha dichiarato ieri il ministro degli Interni, Roberto Maroni, commentando la nota di Bankitalia. Maroni ha inoltre confermato che il Governo italiano è in continuo contatto con i governi degli altri paesi per valutare azioni in tal senso, aggiungendo però che in proposito dovrebbe essere la Consob la prima a parlare. La soluzione del problema è quindi ingarbugliata ma una cosa è certa. «Sono temi politici, lasciamoli alla politica», ha commentato il numero uno di Pirelli, Marco Tronchetti Provera.

L´Unità di informazione finanziaria di Bankitalia ha chiesto ufficialmente agli intermediari di monitorare le operazioni e i rapporti con Tripoli e il clan del rais

Evasione: 8,9 miliardi recuperati da Equitalia. Il 20% da grandi evasori fiscali

ROMA – Un bilancio decisamente incoraggiante per la lotta all’evasione fiscale nel 2010: Equitalia ha recuperato quasi 9 miliardi di euro. L’anno scorso, infatti, la riscossione dei tributi è salita a 8,9 miliardi (+15%), e ben il 20% di questa somma proviene dai grandi debitori (quelli con una esposizione superiore ai 500mila euro). «Si conferma anche nel 2010 -si legge in un comunicato- l’importante contributo del Gruppo Equitalia al recupero dell’evasione. I dati sulla riscossione indicano un incremento complessivo del 15% rispetto al 2009 (+27% sul 2008) per un valore che, al 31 dicembre 2010, si attesta a 8,9 miliardi tra imposte, tasse e contributi, non pagati dai contribuenti, ma dovuti ai vari enti creditori». I maggiori incassi dalla Lombardia,

con quasi 1,9 miliardi di euro. A seguire il Lazio, con oltre 1,2 miliardi, la Campania (869 milioni) e la Toscana (722 milioni). Tra le città, a Milano sono stati recuperati circa 1,1 miliardi di euro, a Roma quasi un miliardo. Seguono Napoli con 473 milioni e Torino con 389. Secondo l’agenzia di riscossione l’aumento delle somme recuperate è dovuto alla sinergie messe in atto con Agenzia delle Entrate, Inps e Guardia di Finanza e alla rateazione delle cartelle, che ha consentito ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare la propria posizione con il fisco, migliorando la collaborazione con i cittadini e riducendo il contenzioso. Rateazioni che, al 31 dicembre 2010, hanno raggiunto quota un milione per un importo che supera i 14 miliardi di euro.

Crac Cirio, chiesti 8 anni per Geronzi e 15 per Cragnotti ROMA – Una condanna per 31 imputati per complessivi 221 anni di reclusione, di cui 15 per Sergio Cragnotti e 8 per Cesare Geronzi, all’epoca dirigente della Banca di Roma e ora presidente di Generali. È quanto chiesto dalla pubblica accusa per il fallimento del Gruppo Cirio che, allora guidato dall’ex patron della Lazio, fece andare in default obbligazioni per 1,125 miliardi di euro emesse tra il 2000 e il 2002. Per tutti gli imputati, ad eccezione di Michele Casella, è stata sollecitata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, e l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale ed incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di dieci anni. Gli imputati, a seconda delle posizioni, devono rispondere di falso, truffa, bancarotta fraudolenta, preferenziale e distrattiva. La società citata dal pm è Dianthus Spa per la quale è stata formulata la richiesta di una sanzione pecuniaria nella misura di 300 quote. Otto anni di reclusione sono stati chiesti dalla procura anche nei riguardi di Andrea e Elisabetta Cragnotti,figli dell’expatrondella Lazio, dell’avvocato Riccardo Bianchini Riccardi, dell’altro ex funzionario della Banca di Roma, Antonio Nottola. Sei anni, invece, sono stati chiesti, tra gli altri, per Massimo Cragnotti e Flora Pizzichemi, rispettivamente altro figlio e moglie dell’ex proprietario del gruppo Cirio e per gli ex funzionari della Banca di Roma, Pietro Locati, Remo Martinelli, Angelo Fanti e per quello dell’ex Banca Popolare di Lodi, Giovanni Benevento.

Equitalia ricorda che con la direttiva antiburacrazia i cittadini destinatari di una cartella che ritengono non dovuta possono interrompere le procedure di riscossione presentando una semplice autodichiarazione supportata dalla documentazione giustificativa. Sarà poi l’agente della riscossione a farsi carico della verifica con l’ente creditore.


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ESTERI Gheddafi è tornato a parlare. E ha riconquistato l’aeroporto di Marsa Brega

Pesante controffensiva del regime «Migliaia di morti se la Nato attacca» di Bruno Tosatti ROMA - Nel giorno della massiccia controffensiva militare del regime, il leader libico Muammar Gheddafi è tornato a parlare. È la terza apparizione pubblica del colonnello dall’inizio della rivolta: questa volta l’occasione è stata l’Assemblea popolare libica, nel giorno del 34° anniversario della Jamahiriya, la Repubblica delle masse, come è definito l’ordinamento dello Stato libico. Le immagini trasmesse dalla tv di Stato libica, rilanciate dai network internazionali, mostrano il rais che si rivolge ad una platea che lo osanna, intonando canti a suo sostegno e applaudendo. Nel suo discorso Gheddafi si è rivolto soprattutto alla comunità internazionale, alternando frasi ad effetto, retorica e minacce, rivendicando prima di tutto la peculiarità del sistema politico libico: «Non siamo un regime presidenziale, il nostro sistema è diverso, tutto il potere è nelle mani dei comitati popolari». «Il popolo è alla guida del Paese» ha proseguito, rispondendo alla comunità internazionale chi gli chiede di dimettersi: «Dal 1977 non ho più poteri, né di tipo politico, né di tipo amministrativo», e quindi nessun ruolo da cui dimettersi. Poi sfida l’Italia ed il nostro presidente del Consiglio: «Berlusconi ha detto che non controllo la Libia? Io gli rispondo che la famiglia Gheddafi è la Libia», proseguendo provocatoriamente: «Abbiamo costretto l’Italia a inginocchiarsi, a scusarsi per il suo colonialismo e a pagare i danni», «l’Occide-

Il Colonnello ha risposto al presidente del Consiglio: «Berlusconi ha detto che non controllo la Libia? Io gli rispondo che la famiglia Gheddafi è la Libia»

Assassinato in Pakistan il ministro cattolico Bhatti, che si batteva contro la legge sulla blasfemia

nte si sente insultato perché l’Italia ha baciato la mano di Gheddafi». Infine le minacce: «Inizieremo una guerra sanguinosa e se gli Stati Uniti o la Nato invaderanno il Paese ci saranno migliaia e migliaia di morti». Sta di fatto che ieri due navi della Us Navy - la nave d’assalto portaelicotteri Kearsarge e l’unità di rifornimento e trasporto Ponce - hanno attraversato il Canale di Suez e sono entrate nel Mediterraneo, nell’ambito dell’operazione di pressione diplomatica e militare su Gheddafi perché si dimetta. In realtà a chiedere aiuto all’estero sarebbero gli stessi insorti, invocando l’intervento militare delle Nazioni unite con at-

Spinti dalla controffensiva delle truppe del regime, ieri sono stati gli stessi ribelli ad invocare l’intervento aereo Onu contro le roccheforti dei mercenari ingaggiati dal rais

tacchi aerei contro i mercenari stranieri impiegati da Gheddafi. «Chiediamo attacchi mirati sulle roccaforti di questi mercenari», ha detto un portavoce del consiglio nazionale dei ribelli, Hafiz Ghoga, aggiungendo però che «ci si oppone con forza alla presenza di eventuali forze straniere sul suolo libico: c’è una grande differenza tra questo e attacchi aerei strategici». D’altra parte i rivoltosi hanno accusato la controffensiva militare del regime verso est, ieri particolarmente intensa. Le truppe fedeli al rais sono riuscite a riconquistare il porto e l’aeroporto di Marsa Brega, a 800 km a est di Tripoli. E secondo al Arabiya Gheddafi, dopo aver riconquistato ieri anche Gharyan e Sabratha a sud e a ovest della capitale, avrebbe ordinato raid aerei su Ajdabiyah. In questa città i ribelli controllano un importante deposito di armi, ed il suo controllo, assieme all’aeroporto di Brega, è strategico per il tentativo degli insorti di lanciare la propria offensiva contro la capitale nella speranza di riuscire a deporre il colonnello. Impresa che forse fino a ieri sembrava meno complessa.

Il premio Nobel Yunus estromesso dalla sua banca del microcredito di C.Brangia Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace e pioniere della microfinanza, è stato sollevato dall’incarico di amministratore delegato della Grameen Bank, da lui stesso fondata nel 1976. Lo ha reso noto il presidente della banca centrale del Bangladesh Muzammel Huq. La sua banca conta micro-prestiti per 955 milioni di dollari complessivi a circa 8 milioni di persone, nella maggioranza dei casi donne: un sistema che consente agli imprenditori troppo poveri che non otterrebbero credito dai circuiti bancari tradizionali di fare affidamento su un sistema di piccoli prestiti. Per questa iniziativa nel 2006 ha conquistato la stima degli economisti meno ortodossi e conseguito il premio Nobel per la pace. Ma da alcune settimane Yunus era anche al centro di numerose critiche in seguito a un’inchiesta norvegese sulla scorretta gestione di alcuni fondi per lo sviluppo che il Nobel era chiamato ad amministrare. L’accusa è quella di aver dirottato, nel 1996, donazioni per un totale di 100 milioni di dollari: i soldi, destinati ai micro-prestiti, sarebbero stati utilizzati invece per un trasferimento di fondi, in violazione degli accordi stipulati con le nazioni autrici delle donazioni, tra le quali appunto la Norvegia. Non è solo questa però la vicenda alla base del conflitto in atto tra il governo del Bangladesh ed il banchiere, giunta ora al suo ultimo atto: ieri è stata la Banca centrale del Bangladesh ad inviare una lettera in cui si sostiene che l’economista, che ha 70 anni, ha continuato a rimanere alla testa della Grameen Bank anche dopo aver superato il 60° anno, età limite per il pensionamento. Ma secondo i sostenitori del premio Nobel ci sarebbe il teso rapporto tra il banchiere ed il premier bengalese Sheikh Hasina dietro questa scelta.Un’ostilitàcherisalirebbeal2007, quando a seguito di un golpe militare il banchiere manifestò l’idea di creare un suo movimento politico, un intento che il partito al potere, che da allora vede in lui un rivale, non gli ha mai perdonato.

Un baciamano mal ripagato...

ROMA - Il ministro delle Minoranze pachistano Shahbaz Bhatti è stato assassinato ieri ad Islamabad. Primo cattolico cristiano ad aver rivestito un tale incarico, Bhatti era appena stato riconfermato alla guida del ministero dopo un rimpasto di governo ed una riduzione dei ministeri, nonostante le pressioni dei gruppi fondamentalisti islamici. Una riconferma frutto anche delle forti pressioni della comunità internazionalesulPakistan,preoccupata dai recenti casi di persecuzioni contro cristiani, indù e fedeli di altre religioni. «Ringrazio Dio per avermi dato questa opportunità di continuare la mia lotta per le minoranze oppresse del Pakistan», aveva affermato Bhatti dopo la conferma nell’incarico, «i cristiani e le altre minoranze sono cittadini del Pakistan e hanno gli stessi diritti di qualsiasi altro cittadino perché i nostri padri hanno sacrificato la loro vita per il Paese». Il ministro dell’Informazione Firdous Ashiq Awan ha ricordato il

ruolo chiave di Bhatti nel promuovere l’armonia interreligiosa in un Paese da 180 milioni di persone a netta maggioranza musulmana dove i cristiani sono appena 750mila. Negli ultimi mesi infatti, il ministro si era più volte espresso a difesa dei diritti delle minoranze religiose, in particolare invocando la modifica della controversa legge sulla blasfemia, che prevede pene molto severe per i trasgressori, compresa la pena capitale. Bhatti si è anche battuto per la grazia ad Asia Bibi, la donna cristiana condannata appunto a morte nel giungo del 2009 con l’accusa di aver insultato Maometto durante una discussione con alcune colleghe. Una battaglia che gli era costata negli ultimi mesi numerose minacce di morte da parte degli integralisti islamici. E per la verità non è la prima vittima: il 4 gennaio scorso il governatore del Punjab, Salmaan Taseer, era stato ucciso da una sua guardia del corpo, per la sua posizione critica nei confronti del-

la stessa legge. Allora Bhatti era stato tra i primi a condannare l’omicidio; poi, il giorno della sua riconferma, aveva profeticamente riconosciuto: «So che potrei essere assassinato se continuerò la mia battaglia, ma non ho paura». Ed ha avuto ragione: ieri in pieno giorno era da poco uscito di casa senza scorta quando quattro uomini armati lo hanno estratto dalla sua auto prima di sparagli 30 colpi. Un assassinio «che dimostra quanto siano giusti gli interventi insistenti del Papa a proposito della violenza contro i cristiani e contro la libertà religiosa in generale» ha commentato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. Anche per questo motivo il ministro degli Esteri Franco Frattini, esprimendo «la più ferma condanna» del gesto, ha chiesto che ora l’Ue dia «concreta e immediata attuazione al piano d’azione» per la difesa dei cristiani. C.Bra


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APPROFONDIMENTI Scopelliti: liste bloccate utili a evitare gli imbecilli che trattano con la mafia

Luigi De Magistris

L’effetto De Magistris potrebbe contagiare anche la Calabria. L’Idv prepara le contromosse in caso di tentennamenti del Pd

Il Pd insegue le intese per evitare di perdere pezzi di Alessandro Caruso ROMA - Il centrosinistra calabrese sta tentando di ultimare la fase delle trattative sugli accordi elettorali in vista delle amministrative. L’incontro svoltosi ieri a Lamezia Terme tra tutte le forze della coalizione è servito proprio a dirimere le difficili questioni sulle candidature. E proprio a causa di questo tentennamento mostrato negli ultimi tempi nella scelta degli uomini giusti, alcuni alleati hanno mostrato negli ultimi giorni il loro discreto disappunto. «Cerchino di fare presto», lamentava Feraudo non esclude Pino Commodari, Prc, ieri l’altro dalle possibili formazioni nostre colonne; «noi politiche parallele al non siamo disposti accettare e ad asPd, se questo non dovesse ad secondare i tentennamenti del Pd», avdare nei prossimi giorni vertiva ieri Maurizio segnali decisionismo Feraudo, coordinatore regionale di Italia dei valori, a margine dell’appuntamento con Adriano Musi e gli altri leader della coalizione. E tra le ipotesi studiate dal partito dipietrista è spuntata anche quella di scatenare un effetto De Magistris anche nella nostra regione. L’ex pm, come si è appreso dalle cronache, ha presentato la sua candidatura a sindaco di Napoli. La ufficializ-

zerà sabato, ma ciò che si è registrato è una forte presa di posizione contro un Pd disorganizzato anche in Campania. Le obiezioni dei democrats non si sono fatte attendere, ma per ora Luigi De Magistris sembra intenzionato ad andare avanti da solo. Forte di una legittimazione che arriva dagli esponenti, a vari livelli, del suo partito (anche se la sua candidatura sarebbe inserita in una lista civica). Feraudo è tra questi. E non esclude possibili formazioni politiche parallele al Pd, se questo non dovesse dare nei prossimi giorni segnali decisionismo. L’alternativa, come spiegato al Domani dallo stesso Feraudo, sarebbe quella di mettere insieme gli alleati minori del centrosinistra e presentare candidature autonome nelle varie realtà geografiche in cui si va al voto. Una soluzione, questa, di cui Feraudo ha parlato con Musi proprio ieri prima dell’intrapartitica di Lamezia. Le decisioni emerse nel corso dell’incontro lametino tra tutte le componenti del centrosinistra sono servite ad appurare anche la realizzabilità di questa strategia politica. Con Feraudo che, ad ogni modo, ha tenuto a precisare che si tratterebbe di una estrema ratio , dal momento che alcuni dei nuovi nomi usciti fuori dalla "rosa" dei democrats piacciono all’Idv, a partire da quella new entry rappresentata dal dottor Eugenio Corcioni, presidente dell’ordine dei medici di Cosenza, con riferimento alla corsa per Palazzo dei Bruzi.

Giuseppe Scopelliti

CATANZARO - «La legge elettorale che ho proposto con l’introduzione delle liste bloccate non è la soluzione di tutti i mali ma è una risposta non solo contro la ’ndrangheta ma soprattutto contro le clientele, un sistema di potere che va oltre quello delle cosche». Lo ha detto il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti parlando con i giornalisti a Catanzaro. La sua proposta si può discutere, ma comunque, a suo giudizio, introduce elementi di dibattito e di confronto. Con le liste bloccate vengono inseriti elementi di responsabilizzazione dei partiti e si evita l’ingresso in scena di "imbecilli che fanno accordi con la ’ndrangheta". Scopelliti ha sottolineato l’importanza di segui- E sul turismo: re il metodo della presentazione delle liste in Prefettura. «Insistiamo sulla movida «Noi diremo - ha aggiunto e sulle notti bianche ecco le liste sono qua diteci se per un qualche errore ab- anche rivolgendosi a biamo inserito un nominativo che non va. Diversamente personaggi del mondo come si può agire per argidello spettacolo» nare il fenomeno. Tanto più che come si è visto ci sono stati candidati che avevano trattato con esponenti mafiosi che non hanno preso più di 25 voti». L’altro problema è rappresentato dalla sindrome che colpisce il candidato che pur di avere voti e conquistare il seggio è disposto a promettere anche ciò che non potrà mantenere. «In questo chi fa politica deve essere rigoroso e intransigente». Scopelliti ha parlato anche della sua esperienza di sindaco di Reggio in materia di turismo, difendendo la scelta di puntare sulla ’movida’ e le notti bianche anche rivolgendosi a personaggi del mondo dello spettacolo.

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

Dal Pdl solidarietà a Lombardo per l’intimidazione REGGIO CALABRIA - «Sono vicino al dottor Giuseppe Lombardo, pm della Procura Distrettuale antimafia di Reggio Calabria che la ’ndrangheta vorrebbe intimorire con i soliti vili attiche ben conosciamo e che condanniamo con forza», con queste parole il governatore Giuseppe Scopelliti ha manifestato la sua solidarietà al pm per l’intimidazione subita. «L’ennesimo episodio è gravissimo e dimostra come in questa terra ancora c’è qualcuno che pensa di poter delegittimare e indebolire lo Stato. La realtà dei fatti - continua Scopelliti - è che si tratta di segnali di debolezza da parte della criminalità organizzata, oramai messa all’angolo dall’azione di contrasto di magistratura, istituzioni, forze dell’ordine e appoggiata dai calabresi che vogliono un reale cambiamento». Indignazione per la terza intimida-

zione in pochi mesi subita dal pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo è stata anche espressa dal deputato del Pdl Giuseppe Galati alla notizia dell’intercettazione di una busta contenente un proiettile intestata al magistrato reggino. «L’azione efficace - sottolinea Galati - compiuta in questi mesi dal pm Lombardo presso la procura di Reggio Calabria, evidentemente, fa paura alle cosche che vedono, sempre di più, perdere la loro capacità di agire di fronte alla decisa e repentina azione dello Stato. La lotta alla criminalità organizzata conclude Galati - deve continuare su questa direzione: le diverse componenti, società civile e classe politica, devono ciascuna per la propria parte di competenze contribuire e magari rendere maggiormente incisiva».

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE CATANZARO Settore Pubblica Istruzione

AM M INISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO Settore Pubblica Istruzione AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA COSTITUZIONE DI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI NELLA PROVINCIA DI CATANZARO Il Settore Pubblica Istruzione dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro intende acquisire manifestazioni di interesse alla candidatura per la costituzione di Istituti Tecnici Superiori (ITS). L’avviso è rivolto a: - istituti di istruzione secondaria superiore, statali o paritari, appartenenti all’ordine tecnico e professionale, ubicati nel territorio della provincia, e che abbiano già realizzato percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Il presente avviso è da intendersi finalizzato alla ricezione e valutazione delle candidature dei soggetti interessati, in alcun modo vincolante per l’Amministrazione. Il documento integrale relativo alla manifestazione d’interesse, la domanda di candidatura e tutti gli allegati sono pubblicati sul sito della Provincia: www.provincia.catanzaro.it , nella sezione News. Le candidature dovranno pervenire entro il 15/04/2011, allíindirizzo: Amministrazione Provinciale - Settore Pubblica Istruzione - p.zza Luigi Rossi - 88100 Catanzaro.


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IN CALABRIA Cinquanta indagati, diciassette ordinanze di custodia cautelare, due persone irreperibili: sono solo alcuni dei numeri dell’inchiesta che ha svelato un asse per il traffico di droga tra Terracina, Napoli e Catanzaro

Sgominata gang della droga 15 arresti tra Lazio e Calabria di Giorgia Pisano CATANZARO - Un accordo tacito per spartirsi il mercato della droga nel capoluogo calabrese. Lo avevano raggiunto con il gruppo rom di Catanzaro i quindici arrestati nell’ambito dell’operazione "U cinese", portata a termine ieri dai carabinieri di Catanzaro. L’intesa prevedeva che il gruppo sgominato ieri immettesse sul La droga mercatosolohashish e marijuana, viaggiava mentre i rom si a bordo di occupavano di pesanti auto prese a droghe quali eroina e cocaina. noleggio e Un retroscena modificate svelato dal procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa convocata dagli inquirenti per spiegare i dettagli dell’operazione. Cinquanta indagati, diciassette ordinanze di custodia cautelare, due persone irreperibili: sono solo alcuni dei numeri dell’inchiesta che ha svelato un asse per il traffico di droga tra Terracina (in provincia di Latina),

Napoli e Catanzaro. I carabinieri del comando provinciale del capoluogo calabrese hanno chiuso il cerchio dopo un anno e mezzo di indagini che hanno portato in carcere gli organizzatori del traffico: Biagio Chianese, 39 anni, vigile del fuoco domiciliato a Terracina; la moglie, Ida Pirozzi, 37 anni, anch’ella domiciliata nella provincia di Latina; Sergio Rubino, 34 anni, di Catanzaro, soprannominato "U cinese" per i suoi tratti somatici, alias che ha dato anche il nome all’operazione; e Domenico Rizza, 55 anni, di Catanzaro. Con loro, in carcere anche: Vincenzo Domanico; Antonio Donato; Francesco Donato; Salvatore Paciullo; Stefano Rubino e Michele Sodaro. Agli arresti domiciliari sono finiti: Francesco Aiello,

La droga finiva sul mercato di Catanzaro e della provincia, con collegamenti nella zona di Roccelletta di Borgia, Squillace e Botricello

Gennaro Foglia; Danilo Lo Scavo; Marco Riccelli e Nicola Tavano. Due gli irreperibili dei quali non sono state rese note le generalità. La droga finiva sul mercato di Catanzaro e della provincia, con collegamentinellazonadiRoccelletta di Borgia e Squillace e verso Botricello dall’altra lato della costa ionica, tutte realtà con importanti flussi turistici. Il gruppo sgominato con l’operazione avrebbe svolto un ruolo di grossista, che rivendeva lo stupefacente, secondo le indagini, ad altri spacciatori, con la possibilità di un ulteriore passaggio a piccoli spacciatori. Tra gli arrestati, oltre ai promotori dell’attività illegale, anche sei pusher. Ingente la disponibilità economica evidenziata dagli inquirenti, con il vigile del fuoco Biagio Chianese che, secondo le ricostruzioni investigative, avrebbe fatto ricorso anche a prestiti personali per finanziare l’acquisto di droga. Il carico di stupefacenti viaggiava lungo l’asse Lazio-Napoli-Calabria, a bordo di auto prese a noleggio e modificate per nascondere meglio la droga e sfuggire così ai controlli delle forze dell’ordine. In una occasione la droga è stata trovata nascosta in un finto serbatoio per gas gpl.

«Fondi Por, procedure corrette» CATANZARO - «Il Dipartimento regionale Programmazione nazionale e comunitaria - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - relativamente ad alcune notizie di stampa dei giorni scorsi precisa quanto segue: Nel corso del 2010 la Direzione Generale Politica Regionale della Commissione Europea ha svolto una missione di controllo sul Por Calabria Fesr 2007/2013, che ha riguardato le procedure di attuazione e controllo della spesa a livello di Autorità di Gestione e Autorità di Audit. Le verifiche sono state espletate su un campione di operazioni le cui spese erano state certificate ai competenti organismi nazionali e co-

munitari nella domanda di pagamento inoltrata a dicembre 2009». «La procedura di interruzione dei pagamenti prevista dal vigente Regolamento comunitario in materia prosegue la nota - è riferita alle due domande di pagamento inoltrate a dicembre 2010 solo in quanto non ancora rimborsate. Pertanto, grava su dette domande, solo per gli effetti, non potendo questi esplicarsi sulla domanda di pagamento del 2009 giacché già rimborsata all’inizio dell’anno 2010. Il Dipartimento Programmazione ha da tempo avviato azioni di carattere organizzativo e di revisione delle procedure di attuazione».

Avviso per promuovere la lettura fin da piccoli CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha illustrato la pubblicazione di un avviso per promuovere la lettura fin dalla più tenera età. «Con il Presidente Scopelliti - ha spiegato Caligiuri - abbiamo messo in atto una serie di attività nuove e concrete a sostegno del libro con l’obiettivo di educare alla lettura fin dalla più tenera età. Nell’iniziativa "Nati per leggere" abbiamo coinvolto le biblioteche e le associazioni dei pediatri per realizzare in tutta la regione progetti innovativi per promuovere la lettura fin dalla nascita». La domanda è scaricabile sul sito della Regione. Il bando è destinato alla realizzazione di progetti innovativi realizzati o da realizzare nel corso del 2011. La dotazione finanziaria è di 100 mila euro e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 7 marzo 2011. Nella valutazione dei progetti sarà attribuito un punteggio premiale alle iniziative realizzate dalle biblioteche in accordo con i reparti di pediatria degli ospedali.

Provvedimenti in materia di Bilancio della Regione CATANZARO - Nell’ultima riunione di Giunta, sono stati approvati, su proposta dell’assessore Giacomo Mancini, tre provvedimenti in materia di Bilancio della Regione e degli Enti Strumentali. La prima proposta riguarda l’approvazione del Rendiconto Consuntivo dell’Aterp di Catanzaro per l’esercizio finanziario 2009. Il Rendiconto è stato approvato con una serie di prescrizioni ed osservazioni del Dipartimento Bilancio, dirette a sanare alcune criticità riscontrate nel documento contabile dell’Aterp. La seconda riguarda il Rendiconto Consuntivo dell’Aterp di Cosenza per l’esercizio finanziario 2008.

Audizioni in terza commissione REGGIO CALABRIA - La terza Commissione consiliare, "Attività sociali, sanitarie, culturali e formative", presieduta da Nazzareno Salerno (Pdl), ha concluso i propri lavori con una lunga serie di audizioni. «Abbiamo voluto riconvocare a distanza di pochi mesi dal loro insediamento i commissari straordinari delle aziende ospedaliere e delle Asp calabresi - ha detto Salerno - per verificare le prime ricadute organizzative dei loro operati. L’impressione è che all’interno delle aziende ospedaliere si siano avviati i primi significativi processi di ristrutturazione, nel quadro delle compatibilità fissate dal Piano di rientro dal debito sanitario, con abbat-

timenti in alcuni ospedali dei tempi di attesa delle prestazioni, con l’avviamento dei primi programmi di potenziamentostrutturale,inparticolare quello tecnologico». «La Commissione - ha detto ancora Salerno - è stata sensibilizzata in particolare sul tema della terapia oncologica, sulle cui prestazioni vi è, purtroppo, una forte richiesta dei pazienti. Ho anche apprezzato l’intervento del commissario del Mater Domini, dott. Antonio Belcastro, una struttura che sta vivendo una fase importante sotto il profilo dell’incremento degli studenti e dei servizi universitari nel campus di Germaneto, e della ricerca».


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IN CALABRIA Inaugurato ieri l’anno giudiziario della Corte dei conti, nella relazione del Procuratore regionale la gravità della situazione sanitaria calabrese

Il fronte caldo della sanità: danni per 40 milioni di euro

IlDipartimentoregionale"Organizzazioneepersonale"comunica che è stata individuata una corretta procedura tecnico-amministrativacheconsentiràdidarecontinuitàalla direzione della Stazione Unica Appaltante. Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato ieri pomeriggio, a Palazzo Alemanni il Commissario Salvatore Boemi per comunicareall’interessatolanotizia.

Piano finanziario illustrato dal presidente della Regione Scopelliti

di Pietro Barone CATANZARO - «Il settore della sanità, anche nel 2010, è stato oggetto di massima attenzione da parte della Procura contabile, tenuto conto dell’importanza del servizio offerto ai cittadini e dell’entità delle risorse ad esso dedicate». Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti Cristina Astraldi De Zorzi nella cerimonia di apertura dell’anno giudiziario ieri a Catanzaro. «Gli atti di citazione in materia sanitaria - ha detto Astraldi De Zorzi - sono stati 17 rispetto ai 7 del 2009 e con essi è stato richiesto un importo di danno di quasi 40 milioni di euro con un aumento del 100%. Nel 2010 particolare rilievo è stato dedicato alle azioni di rivalsa per danni originati da errori sanitari, di cui due relativi a gravi invalidità a carico di neonati all’atto del parto, uno per decesso del paziente ed uno per lesioni nel corso di un intervento chirurgico». «La gravità della situazione sanitaria in Calabria - ha detto il procuratore - è stata rappresentata da questa Procura in sede di audizione davanti alla Commissione errori sanitari della Camera nel maggio del 2010». Il procuratore Astraldi De Zorzi ha rilevato anche che «la gravissima situazione deficitaria nella quale versa il settore è stata presa in considerazione dal nuovo governatore della Regione che ha predisposto un piano di rientro e risanamento finalizzato ridurre i costi e ripianare il bilancio e a ripristinare la fiducia dei cittadini nella sanità calabrese». Notevole è stato l’aumento della produttività della Procura regionale della Corte dei Conti rispetto all’anno precedente: lo si

Scopelliti: confermato Boemi

Sistema delle reti e della mobilità pronti un miliardo e 16 milioni

evince dalla relazione di Cristina Astraldi De Zorzi. Nel 2010 sono state aperte 3.565 vertenze, con un incremento del 17% rispetto al 2009, le archiviazioni sono cresciute del 3% ed anche il numero degli inviti a dedurre è aumentato di circa il 30%, così come quello delle audizioni personali (115 in totale). Nel 2010 sono stati introdotti 203 giudizi, più 12% rispetto al 2009. La relazione della Astraldi De Zorzi mette poi in luce l’aumento («netto incremento», si legge) degli atti di citazione in materia di incidenti stradali ed infortuni ad alunni. Due sentenze vengono ricordate tra le tante: riguardano

LA RELAZIONE Nel 2010 sono state aperte 3.565 vertenze, con un incremento del 17% rispetto al 2009

locazioni a prezzo maggiorato di locali da adibire ad uffici pubblici. Un altro fronte caldo, infine, nel 2010 è stato quello del numero delle citazioni per frodi in materia di fondi comunitari, pari a 62 con un incremento del 46% rispetto all’anno precedente e i danni richiesti ammontano a 25 milioni 577 mila euro. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti, Cristina Astraldi De Zorzi, nella relazione esposta nel corso della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. «Di questi 44 atti di citazione - ha aggiunto il procuratore - hanno riguardato i fondi destinati alla zootecnia e 14 quelli infrastrutturali della legge 488/1992; l’incremento è dovuto, in particolare, a segnalazioni della Guardia di finanza di illecita percezione di fondi comunitari destinati alla zootecnia da parte di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e di sorveglianza. Nel 2010 molte sono state le sentenze di condanna per indebita percezione di fondi comunitari».

Sentenze di condanna per 18 milioni di euro

Truffe, fondi Ue e 488 sotto osservazione

CATANZARO - In generale sono state pronunciate sentenze di condanna per l’importo di oltre 18 milioni di euro da parte della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti: è questo uno dei dati che è stato, invece, al centro della relazione del presidente Luciano Coccoli, ieri mattina all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Coccoli, insediatosi da pochi mesi come presidente, ha fornito uns serie di dati e cifre, con allegate tabelle sinottiche, rilevando come la maggior parte delle fattispecie sottoposte al giudizio della sezione riguarda illeciti per percezione di contributi pubblici erogati dai Ministeri delle Attività produttive e delle Politiche agricole.

CATANZARO - Sul fronte dei fondi comunitari le istruttorie hanno riguardato non solo la legittima concessione dei fondi pubblici e la loro corretta ed adeguata utilizzazione ma anche la utilizzazione di beni e risorse pubbliche. Sono stati chiamati a giudizio soggetti pubblici e privati che, indebitamente, hanno percepito finanziamenti pubblici in mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, in particolare effettuando dichiarazioni false, utilizzando documentazione fittizia, ovvero omettendo la menzione di situazioni ostative. E’ stato il caso di imprenditori che hanno ordito truffe con la legge n.488/92 e di soggetti che hanno indebitamente percepito fondi.

CATANZARO - Un miliardo e 16 milioni di euro complessivo tra risorse Por Fers e Par Fas per dare risposte «definitive e non parziali» al sistema delle reti e della mobilità in Calabria. E’ il senso del piano finanziario di rimodulazione dei fondi comunitari in materia illustrato a Catanzaro dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche la vicepresidente Antonella Stasi, gli assessori al Bilancio Giacomo Mancini, ai lavori pubblici Pino Gentile e all’urbanistica Piero Aiello. La delibera approvata dalla Giunta regionale per l’utilizzo delle risorse prevede l’impegno dei fondi Por 2007 - 2013 per il potenziamento delle trasversali stradali e ferroviarie, per l’interconnessione tra corridoio tirrenico e corridoio ionico (oltre 45 milioni), l’adeguamento del sistema portuale (27,5 milioni) e di quello aeroportuale (37,5 milioni), lo sviluppo del sistema intermodale logistico (quasi 18 milioni), i sistemi per la mobilità sostenibile nelle aree urbane (92,2 milioni), le piattaforme di interscambio e reti distribuzione merci (4,1 milioni), il sistema ferroviario metropolitano (104, 6 milioni), lo sviluppo del corridoio integrato ionico (20 milioni), l’integrazione servizi di trasporto pubblico nello stretto 81,5 milioni), il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale (33,8 milioni), la sicurezza stradale centro di riferimento regionale (797 mila euro), le reti e i servizi di accessibilità alle aree interne e periferiche (93,7 milioni) e i progetti di sviluppo locale per sistemi di mobilità in-

tercomunale (31,4 milioni). A questa somma vanno ad aggiungersi i 505 milioni di euro del Par Calabria Fas 2007-2013 rimodulato. «Oggi - ha detto Scopelliti - mettiamo in campo risorse certe del Por Calabria che ci sono e sono disponibili da spendere in cinque anni in un programma d’insieme, con progetti esecutivi e cantierabili, che ricomprende tutte le province in maniera organica. La filosofia che abbiamo seguito è quella di stabilire come spendere le risorse dei fondi Por rimodulandole e concentrando le attenzioni su grandi opere necessarie in modo che, quando arriveranno i fondi Fas andranno a rafforzare le opere che già sono state realizzate». «Abbiamo una visione d’insieme e unitaria della Calabria ha detto ancora Scopelliti - e tutte le scelte sono state concertate distribuendo le risorse in maniera proporzionale». Nel corso della conferenza stampa Scopelliti ha indicato alcune delle opere, immediatamente cantierabili come le metropolitane di Catanzaro e Cosenza, l’interporto di Gioia Tauro, la nuova aerostazione di Lamezia Terme e la strada a scorrimento veloce Gallico Gambarie.

«Risorse certe del Por Calabria che ci sono e sono disponibili da spendere in cinque anni in un programma d’insieme»


Giovedì 03 Marzo 2011

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CRONACHE

Botricello, violenza sessuale processo d’appello da rifare BOTRICELLO - La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza con cui la Corte d’appello di Catanzaro, l’8 aprile scorso, ha confermato la condanna a due anni di reclusione inflitta ad Andrea Brescia, giovane di Botricello accusato di violenza sessuale. I giudici romani hanno rimandato gli atti a Catanzaro, perchè si tenga un nuovo giudizio di secondo grado. Brescia, secondo le contestazioni formulate dalla Procura, il 2 novembre del 2004 era entrato

nell’abitazione della vittima, a Botricello e l’aveva brutalizzata, immobilizzata, terrorizzata. La donna non subì uno stupro vero e proprio per "cause indipendenti dalla volontà dell’imputato", ma la legge non fa distinzione a seconda che il rapporto sia consumato o meno, e qualifica sempre e comunque come violenza sessuale ogni atto di costrizione che rientri in quella sfera. r.c.

La nota del segretario Valentino dopo la denuncia del sindaco di Fossato Serralta

Diga Melito, Cgil: infranto sogno di opera di sviluppo FOSSATO SERRALTA - «La denuncia del Sindaco di Fossato Serralta, l’ennesimo appello alle Istituzioni, alla Regione Calabria affinché intervenga a sbloccare i lavori di costruzione della Diga del Melito, trova l’approvazione ed il sostegno della Cgil di Catanzaro» si legge in una nota di Giuseppe Valentino, segretario Generale Cgil Catanzaro - Lamezia. «Più volte la nostra Organizzazione ha denunciato lo stato di empasse che caratterizza questa Opera, importante per lo Sviluppo di tutto il territorio - continua -. Sono passati circa 40 anni da quando si cominciò a parlare del progetto. Anni che sono passati, così come veniva citato dal Sindaco Fratto, tra blocchi del cantiere, rescissioni di appalti, litigi, sentenze che però non hanno impedito il deturpamento di una vasta area di territorio e non hanno portato alla realizzazione dell’invaso. La Cgil - aggiunge - ha più volte sollecitato le istituzioni preposte al fine di dare risposte ai territori interessati, ai cittadini dei Comuni limitrofi e rica-

Il segratario Cgil Catanzaro - Lamezia

denti sul bacino della Diga del Melito, ai lavoratori licenziati dal Consorzio di Bonifica. L’attenzione verso questa importante tematica da parte della Regione Calabria è praticamente nulla. I vari Consiglieri Regionali che sedevano all’opposizione qualche anno fa e che ora governano la Regione Calabria (uno su tutti il Presidente del Consiglio, Franco Talarico) sono intervenuti puntualmente

«Restaurare il Castello di Simeri Crichi» SIMERI CRICHI - Quirino Ledda della Legacoop ha inviato una nota alla Soprintendenza ai Beni Culturali Roccelletta Borgia e al Sindaco Comune di Simeri Crichi . «Certamente sarete a conoscenza che i resti del Castello Bizantino di Simeri del X° secolo sono stati acquisiti dal Comune con un atto di compravendita tra l’Amministrazione Comunale e gli eredi dei Nobili nel 1998 con il proposito del suo recupero ai fini turistici non essendo mai stato interessato da nessun lavoro di restauro si lege . La felice decisione è scaturita dai continui interventi vandalici avvenuti nel passato. La necessità di restauro del Castello, nasce non solo dalla sua

maestosità, essendoci tutti i muri perimetrali, ma, soprattutto dalle scoperte che possono esserci non avendo mai esplorato il piano sottostante. A oggi non vi è stato nessun intervento, non può disconoscere che gli interventi in Calabria corrispondano al requisito dell’emergenza, ma è lecito chiedersi se non si sia trascurato di intervenire a favore di situazioni che presentano sia la caratteristica dell’estrema emergenza quanto il valore in se del manufatto culturale o artistico. Ciò ci pare particolarmente vero per quanto riguarda i Castelli, le Torri Costiere, etc., che nel programma del Governo Regionale sono presenti in maniera trascurabile».

Nettezza urbana: protesta ad Argusto ARUGUSTO - «Alcuni cittadini di Arugusto - rende noto un cittadino - nei giorni scorsi hanno protestato, depositando i rifiuti sulle scale del Municipio dopo "mesi", che si rivolgono al Comune, lamentandosi con l’unico impiegato che c’è, e che, pur essendo una persona disponibilissima, non può far altro che alzare il telefono per comunicare i disagi che si susseguono per quanto riguarda il servizio di ritiro della nettezza urbana quasi inesistente. Non potendo parlare mai, con Sindaco o Vicesindaco e ci accontenteremmo anche dell’Assessore». S. Nunziata

La proposta Udc Soverato al centro

per solidarizzare con il presidente Manno, senza mai occuparsi della vicenda nello specifico, senza mai muovere un dito per risolvere i problemi. La Cgil ha denunciato fortemente e più volte tale situazione, tanto è che siamo riusciti ad ottenere nel mese di gennaio scorso un’intera pagina dedicata alla vicenda su un quotidiano nazionale come "Il manifesto". Nonostante questo nulla si è mosso, tutto continua a tacere. Prendiamo spunto dalle dichiarazioni del Sindaco per chiedere la disponibilità di tutti i Sindaci dei comuni interessati - conlcude - al fine di predisporre delle iniziative di lotta che coinvolgano le popolazioni e facciano sentire il grido d’indignazione di quanti in questi lunghi anni si sono visti infrangere il sogno della costruzione di un’Opera che avrebbe dovuto portare, soprattutto a loro, e poi all’intera Regione, ricchezza e sviluppo».

A. Bolle

SOVERATO - Nei giorni scorsi l’Udc ha presentato la sua proposta politica. "Soverato al centro" è il nome del progetto guidato dal segretario Francesco Manti. «Non abbiamo la panacea per tutti i mali - ha detto Manti - ma sicuramente c’è bisogno del risveglio delle sensibilità presenti in città. Per la cosa pubblica e non nella cosa pubblica i nostri uomini dovranno lavorare. Per questo - ha aggiunto Manti - non accetteremo imposizioni da nessuno ,ma solo proposte fattive per il bene comune. Auspichiamo un rinnovamento dei concetti e degli uomini». A.Bo


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CRONACHE E’ stato ribadito il totale impegno dell’amministrazione per salvare l’azienda

Crisi dell’Amc, incontro con il Comune promosso da Passafaro di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è svolto, prima dell’inizio della seduta di ieri del civico consesso, un incontro promosso dal presidente del Consiglio, Francesco Passafaro per affrontare, con tutte le parti interessate, la grave crisi dell’Amc. Alla riunione hanno preso parte una folta delegazione dei lavoratori dell’Azienda con le rispettive rappresentanze sindacali, gli assessori al Bilancio e alla Mobilità Giuseppe Marcucci e Roberto Talarico, alcuni consiglieri comunali, il presidente e il direttore dell’Amc, Franco Romeo e Antonio Izzo. Ad introdurre i lavori il presidente del Consiglio, il quale, ha riassunto le problematiche emerse nell’incontro di martedì, quando al tavolo erano state convocate soltanto le sigle sindacali (Ugl, Cisal-Faisa, Cgil, Cisl e Uil). Passafaro ha poi sottolineato la straordinaria valenza sociale dell’Amc, affermando che si dovrà fare di tutto per salvare l’Azienda dal fallimento e ribadendo l’impegno del Consiglio comunale nell’affrontare, sin dalla seduta di ieri, la vicenda. La parola è passata quindi all’assessore Marcucci, il quale, ha elencato tutte le iniziative assunte dall’Amministrazioneinfavoredell’Amc: «Non ci tireremo certo indietro in questa fase - ha spiegato - e stiamo cercando og-

ni soluzione che possa superare la grave crisi di questi mesi. L’idea su cui si sta ragionando è quella di utilizzare parte delle somme dell’avanzo di amministrazione».Marcuccihacomunqueprecisato che dovrà essere il Consiglio comunale ad adottare le necessarie determinazioni in base a quelle che sono le proprie prerogative. Il presidente dell’Amc Franco Romeo ha detto di accogliere con soddisfazione questo impegno del Comune, sottolineando che due devono essere le strade da seguire: «Da un lato la ricapitalizzazione per sanare i debiti e garantire il mantenimento dell’azienda; dall’altro predisporre un adeguato contratto dei servizi, in base alle tariffe dettate dalla Regione, per garantire la gestione ordinaria». Sulla stessa lunghezza d’onda il

direttore dell’azienda dei trasporti, Antonio Izzo, il quale ha paventato il rischio «di una morte tecnica della società perché una ricapitalizzazione in questa fase, quando manca poco tempo alla fine della legislatura, in caso di un piccolo intoppo potrebbe portare al suo scioglimento automatico. Ecco perché - ha sostenuto bisogna proseguire su un doppio binario: da un lato la ricapitalizzazione e dall’altro garantire i "tamponi minimi" per la gestione dell’ordinario. In particolare ha concluso - è necessario riformulare i contratti di servizio». Subito dopo l’incontro, i lavoratori si sono trasferiti nell’Aula rossa per assistere ai lavori del Consiglio Comunale.

Romeo: due le strade da seguire, da un lato la ricapitalizzazione per sanare i debiti e garantire il mantenimento dell’azienda; dall’altro predisporre un contratto dei servizi

Al Politeama la Swing Dance Orchestra CATANZARO - Non solo musica classica, non solo grandi solisti del piano ( da Ciccolini, a Zimmerman, da Sokolov a Martha Argherich), non solo musica leggera, non solo grandi interpreti (da Juliette Greco a Ute Lemper, da Miriam Makeba a Josè Carreras fino a Charles Aznavour, non solo jazz : nel corso delle stagioni teatrali nei cartelloni del Postema c’è stato spazio anche per alcune delle più prestigiose orchestre ritmiche mondiali, come la Gleen Miller Orchestra,la Dizzy Gillespie all star big band ,la Palast Orchestra. Domenica prossima, 6 marzo, con inizio alle 20,45, reduce dai trionfi nei teatri di mezzo mondo arriva la Swing Dance

Orchestra una formazione di tredici musicisti provenienti da vari Paesi, cui si aggiunge un trio di cantanti. «E’ un tuffo a ritroso nel tempo,in un’epoca, gli anni 30-40, ritornata prepotentemente alla ribalta nelle lettere, nella moda, nel costume e quindi nella musica - ha sottolineato il direttore artistico del teatro Mario Foglietti- . E’ un cadeau che il nostro teatro fa al suo pubblico che potrà riascoltare le melodie e i ritmi indimenticabili delle grandi big band "made in Usa", quelle per intenderci di Artie Show, Benny Goodman, dei fratelli Jimmy e Tommy Dorsey, Cab Calloway e di Glen Miller».

Centro Studi Esperia: intitolare via al Re Ferdinando II CATANZARO - Il Centro Studi Storici Esperia ha depositato presso la segreteria della IV Circoscrizione una formale richiesta per l’intitolazione di una via cittadina a Ferdinando II di Borbone, sovrano del Regno delle Due Sicilie dal 1830 al 1859. L’istanza, indirizzata al sindaco di Catanzaro tramite l’Ufficio Statistica e Toponomastica, evidenzia come durante il regno di Ferdinando II il Sud da lui governato conseguì importanti primati in campo economico e sociale tanto che alla Mostra Industriale di Parigi del 1856 il Regno delle Due Sicilie, prima che venisse conquistato dai Savoia, risultava essere la terza potenza industriale del mondo dopo Inghilterra e Francia, la prima in Italia. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma varato da Esperia che, a pochi giorni dalla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, si propone di approfondire gli eventi che condussero alla dissoluzione del Reame, spesso mistificati dalla storiografia risorgimentale, schieratasi a tutto campo con i vincitori piemontesi. «Fu dopo l’unificazione della Penisola, infatti, che nacque la cosiddetta questione meridionale, con tutti i suoi ingredienti: la cancellazione della memoria storica di un popolo - si legge in una nota-. In tale contesto la figura di Ferdinando II, ricordato con il calunnioso epiteto di Re Bomba, deve essere sottratta alla propaganda per essere definitivamente consegnata alla storia come quella di un sovrano illuminato che fece la grandezza del Sud».

Nuova importante scoperta sul diabete CATANZARO - Dall’Università Magna Græcia di Catanzaro un’importante scoperta nell’ambito di uno studio internazionale sul diabete, al quale la stampa e la televisione americana stanno dando risalto in questi giorni. Secondo questo studio, coordinato dal Prof. Antonio Brunetti della Cattedra di Endocrinologia dell’Ateneo del capoluogo calabrese, pubblicato sull’ultimo numero (2 marzo 2011) della prestigiosa rivista scientifica Jama varianti genetiche del gene Hmga1 sono frequentemente associate a diabete mellito di tipo 2. Per illustrare i contenuti della ricerca, che ha visto l’Ateneo catanzarese prota-

gonista dello studio e attualmente al centro del dibattito scientifico negli Stati Uniti, domani alle ore 11, presso l’UniversityClub (terzo livello, Edificio delle Bioscienze, Campus universitario "Salvatore Venuta") il Prof. Brunetti incontrerà i giornalisti, mostrando anche le interviste e gli articoli usciti in questi giorni oltreoceano.


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CRONACHE Lo studente universitario fu assassinato con una stilettata il 22 febbraio 2009

Omicidio Massimiliano Citriniti in Cassazione slitta il processo di Giorgio Anselmi CATANZARO - E’ slittato a data da destinarsi, per assenza del giudice relatore, il processo in Cassazione per il diciassettenne catanzarese di etnia rom accusato in concorso con il padre ed il cognato dell’omicidio pluriaggravato di Massimiliano Citriniti, catanzarese studente universitario di 24 anni assassinato con una stilettata al cuore il pomeriggio del 22 febbraio 2009 fuori dal Centrocommerciale "Le Fornaci", a Catanzaro. Il giovane è stato condannato a 14 in primo grado, il 13 ottobre del 2009 al termine del giudizio abbreviato. Poi, il 22 febbraio 2010, la Corte d’appello di Catanzaro ha ridotto la condanna a 10 anni. Anche questa seconda pronuncia è stata impugnata davanti al Giudice supremo dal difensore del ragazzo imputato, l’avvocato Gregorio Viscomi. L’omicidio di Citriniti è avvenuto a seguito di un banale scherzo di Carnevale, che la vittima avrebbe fatto spruzzando della schiuma in faccia ad un ragazzo, e che avrebbe dato vita ad una lite iniziata dentro al centro commerciale, e poi ripresa all’esterno, dove il 24enne è stato ucciso. I due coimputati per il delitto sono Cosimo Berlingieri e Gianluca Passalacqua, rom di 44 e 23 anni, rispettivamente padre e cognato del minorenne. Il secondo fini’ in manette a poche ore dall’omicidio assieme al

diciassettenne, mentre il primo fu raggiunto da un’ordinanza di custodia in carcere poco più di un mese dopo. Per Berlingieri e Passalacqua è in corso il processo davanti alla Corte d’assise di Catanzaro.

CATANZARO - E’ partito Una scuola in azione, il progetto Por ideato dal dirigente scolastico della scula media Galati, Albertina Pingitore, e coordinato dalla professoressa Elisa Brescia. Da qualche giorno sono stati avviati i primi moduli del progetto nell’ambito del programma Una scuola per la democrazia - Piano regionale per le risorse umane, in collaborazione con la cooperativa sociale l’Arco di Catanzaro. «Il progetto - ha spiegato il dirigente scolastico - ha come obiettivo quello di innalzare i livelli di apprendimento degli alunni migliorando le competenze chiave e fornendo loro la possibilità di utilizzare le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi reali,contribuendo così a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Inoltre promuovendo metodologie innovative, si cercherà di rendere più attraente il processo di apprendimento favorendo il successo formativo». Il programma comprende sei percorsi formativi per un totale di 360 ore, ed è aperto a novanta alunni della scuola secondaria di primo grado. «I moduli ha proseguito -, corrispondenti a determinate tematiche disciplinari mirano ad incrementare l’uso della lingua inglese; potenziare l’utilizzo degli strumenti informatici; accrescere la cultura ambientale;approfondire la conoscenza delle tradizioni e delle espressioni culturali locali; realizzare attività formative e di orientamento per promuovere la persona nelle varie fasi dell’apprendimento».

Il 17enne rom è stato condannato a 14 anni in primo grado. Poi la Corte d’appello di Catanzaro ha ridotto la condanna a 10 anni

L’omicidio di Citriniti è avvenuto a seguito di un banale scherzo di Carnevale, che la vittima avrebbe fatto spruzzando della schiuma

Muretto molto pericoloso su via Carlo V CATANZARO - «Bisogna che l’Amministrazione Comunale intervenga con urgenza, in via Carlo V, all’altezza del civico 34, a far ripristinare e mettere in sicurezza un muretto frantumato prima che qualche pedone precipiti andando a finire sui binari della sottostante linea ferroviaria delle Ferrovie della Calabria con alto rischio di gravi conseguenze» . Lo chiede Marco Cerminara dell’associazione Il Ponte Morandi che prosegue: «Su quasi tutta la via in oggetto i muretti che fungono da parapetti sono tutti da revisionare, presentano crepe con pericolo di cedimenti. Un allarme da non può e non deve essere sottovalutato , in quanto trattasi di muretti

di antica costruzione che si sgretolano giorno dopo giorno, cornice di un lungo tratto di strada privo di marciapiede e che spesso diventa paraurti dei mezzi che quotidianamente vi parcheggiano a limite».

Alla Galati parte il progetto: Una scuola in azione

Arriva domani il tour di Fabri Fibra CATANZARO - Domani arriva al People il Controcultura tour 2011. Dopo lo straordinario successo dei 4 concerti in anteprima a dicembre 2010, è ripartito da Torino il tour 2011 di Fabri Fibra, che sta già facendo registrare il tutto esaurito in diverse città. La nuova tournée (prodotta da Massimo Levantini per Live Nation) vedrà il rapper impegnato sui palchi di tutta Italia, pronto ad infuocare il pubblico con il suo carisma e il suo talento. Ad accompagnarlo Entics come raddoppio alle voci, Dj Doubles e Dj Nais in consolle. «Scrivere è sempre stata la mia passione, ma mai avrei pensato di trasformarlo in un lavoro. Ora che lo è diventato, lo vivo

come se lo fosse sempre stato e oggi la mia musica parla a molte più persone spiega Fibra -. Nel nostro paese però, spesso il rap è ancora frainteso, poco conosciuto o male interpretato. Certi stereotipi e capisaldi superati sono duri a morire in Italia e mi piace pensare che Controcultura ne possa mettere in discussione alcuni. Io parlo di quello che accade intorno a noi e metto in scena gli incubi nazionali. Controcultura è il mio contributo. Ho pensato che intitolare così il disco e il tour potesse essere uno stimolo: la controcultura in questo Paese non esiste, è solamente un’idea». C. Morise


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Giovedì 03 Marzo 2011

CRONACHE

Aldo Casalinuovo: un magistrato di alto valore CATANZARO - «Con Mariano Lombardi la nostra comunità perde un magistrato di altissimo valore e una persona di squisita signorilità - ha detto Aldo Casalinuovo -. Nel corso della sua lunga ed importante carriera presso i nostri uffici giudiziari, egli ha tra l’altro mantenuto sempre un rapporto di grande stima e rispetto nei confronti dell’avvocatura, consapevole, pur nella diversità delle posizioni, del ruolo insostituibile del difensore. Una concezione equilibra-

ta delle diverse funzioni all’interno del processo, frutto di una antica e saggia cultura che ha sempre visto magistratura ed avvocatura come componenti non contrapposte nel difficile esercizio dell’amministrazione della giustizia» conclude l’ avv. Aldo Casalinuovo presidente della Camera Penale "Alfredo Cantàfora" di Catanzaro. r.c.

Ieri i funerali. I dipendenti: ci dava fiducia e ci faceva lavorare in un clima sereno

Commozione per l’addio al procuratore Lombardi CATANZARO - Una folla di colleghi, amici, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ma anche semplici cittadini, ha partecipato oggi, nella Basilica dell’Immacolata, ai funerali dell’ex procuratore di Catanzaro, Mariano Lombardi, morto ieri all’età di 76 anni per una male incurabile. L’arcivescovo di Catanzaro, che ha officiato la funzione, ha sottolineato come la presenza di tante persone sia stata sollecitata "dalla stima e dall’affetto" nei confronti di Lombardi. «Siamo qui - ha aggiunto - per guardarticonincommensurabilegratitudine e per ringraziarti di avere servito ed amministrato la giustizia. E’ un segno di fedeltà della città che lo ha amato». Alcuni dipendenti della Procura hanno voluto ricordare la figura di Lombardi sottolineandone l’umilta. «Era sempre disponibile - hanno detto - e la sua porta era sempre aperta. Ci dava fiducia e ci faceva lavorare in un clima sereno». Dopo la conclusione della cerimonia funebre, il feretro è stato portato nel Palazzo di Giu-

stizia dove c’é stata la commemorazione. «Era una persona autentica - ha detto il procuratore generale facente funzioni, Domenico grisolia - che rifuggiva dall’ostentazione». Ha preso quindi la parola il procuratore Vincenzo Antonio Lombardo che ha evidenziato come Lombardi, «negli ultimi tempi era stato colpito da un’affezione sia fisica che morale. Non ho lavorato con lui ma lo conosco attraverso i grandi processi che ha fatto». «Gli

avvocati - ha detto il presidente dell’ordine degli avvocati, Giuseppe Iannello hanno perso una guida sicura e un amico sincero. Aveva tutte le doti di un magistrato: grane umanità, equilibrio ed intuito acuto. Era al di sopra delle parti, ma non era al di sopra delle persone». «Catanzaro - ha concluso il presidente della Corte d’appello, Gianfranco Migliaccio piange la perdita di un altro grande magistrato».

Domani Insieme contro l’anoressia CATANZARO - Oggi alle ore 11,30, nella sala concerti di Palazzo De Nobili, sarà presentata la manifestazione "Insieme contro l’anoressia", organizzata dal Comune di Catanzaro in collaborazione con Aidap (associazione italiana disturbi del comportamento) e Fondazione Politeama. La manifestazione si svolgerà domani, alle ore 21, al Teatro Politeama con ingresso gratuito. Alla conferenza stampa parteciperanno gli assessori comunali alle pari opportunità, Tommasina Lucchetti, e alle politiche sociali, Nicola Ventura, nonché la pianista Chiara Giordano, promotrice dell’evento.

Un 35enne assolto da accusa di evasione CATANZARO - E’ stato assolto dall’accusa di evasione dagli arresti domiciliari Federico Tagliati, 35enne catanzarese, sorvegliato speciale, condannato all’inizio di febbraio a sei anni e otto mesi di reclusione e 28.000 euro di multa per spaccio di droga dopo essere stato sorpreso con circa un chilogrammo di marijuana. Il giovane, sorpreso fuori dalla propria abitazione, è finito in manette una prima volta e, dopo la convalida, il giudice gli ha concesso di tornare ai domiciliari. Poi, il 9 febbraio scorso, è stato nuovamente arrestato per evasione. Il primo processo direttissimo per evasione si è concluso con l’assoluzione.


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Giovedì 4 Marzo 2011

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 52/02 R.G.E. pendente tra Calliope S.r.l. E … omissis … Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in SERSALE: Lotto 1: terreno con fabbricato in via Scalise (f.19, part.37/B, 87/B) Euro 60.117,00 Lotto 2: quota di 1/2 nuda proprietà appartamento in via Progresso (F.27 p.lla 352 sub.1) Euro 12.615,00 Lotto 3: quota di 1/2 nuda proprietà appartamento in Via Progresso (F.27, p.lla352 sub.3) Euro 4.556,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 20.04.2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. In caso di gara aumento minimo di Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it. Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell'esecuzione, Dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 77/07 R.G.E. con ordinanza del 2 febbraio 2011 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. "Nuda proprietà di appartamento in Catanzaro Lido via Corace in catasto al fg. 102 part. 272 sub. 12" al prezzo base di euro 154.500,00; Lotto 2. Villetta a schiera sita in Borgia e area annessa in catasto al fg. 32 part. 380 sub 1 nonché in catasto terreni al fg. 32 partt. 2470, 2471, 2472, 2052, 2055 al prezzo base di euro 86.572,50; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 10.5.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l'udienza dell'11.5.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 77/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione: Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 49/8 c.p.c. non comparsi alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in

ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. F.to Il Giudice

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 149/93R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito nel comune di Cutro (KR) Prezzo base: euro 25.575,00 Rilancio: euro 200,00 Vendita con incanto : 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.o al Custode Giudiziario avv. Maria Levato - Tel. 0962/763122

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 27.04.2011 lotto n. 5 - "Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un'autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a euro4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d'asta fissato in euro 119.307,32 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 119.307,32 per il lotto n. 5; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo posto a base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di

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comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.04.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 27.04.2011, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad

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alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22 febbraio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 27.04.2011; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d'asta euro 31.544,60 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d'asta euro 11.101,64 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d'asta euro 10.560,10 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA

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Giovedì 4 Marzo 2011 STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 31.544,60 per il lotto primo, di euro 11.101,64 per il lotto quarto e di euro 10.560,10 per il lotto quinto; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e

trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.04.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 27.04.2011, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22 febbraio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 114/1996, con all'udienza del ordinanza emessa 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 27.04.2011; lotto 1 - "terreno di mq 27 sito in Lamezia Terme, alla via Indipendenza, censito nel catasto terreni alla partita 9234, fg. n. 20, p.lla 331", prezzo base d'asta euro 393,75;

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lotto 2 - "quota pari a 1/5 della proprietà di un terreno agricolo esteso per 2590 mq., riportato nel relativo catasto alla partita 19257, fg. n. 45, p.lla 164, qualità vigneto, e p.lla 258, qualità uliveto", prezzo base d'asta euro 1.165,50; lotto 3 - "appartamento rustico di circa 104 mq., sito in Lamezia Terme, località Scinà, n. 176, censito nel catasto urbano alla partita 1008226, fg. n. 34, p.lla 441, sub 12, in corso di costruzione", prezzo base d'asta euro 8.690,62 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 393,75 per il lotto n. 1, di euro 1.165,50 per il lotto n. 2 e di euro 8.690,62 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiu-

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dicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.04.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 27.04.2011, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.;

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Giovedì 4 Marzo 2011 - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22 febbraio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 64/2008 R.G.E., promossa da Cooperativa Ceramica D'Imola Soc. Coop. A. r.l. con ordinanza emessa il 26.01.2011, ha disposto la vendita senza incanto di n. 2 lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 4 maggio 2011 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti sempre nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 18 maggio 2011: lotto uno - "unità immobiliare sita in Lamezia Terme, alla via Torino, n. 1, avente una superficie lorda di mq. 35,46, oltre balconi per mq. 2,16, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 75, p.lla 829, sub. 2, A/4, vani 1, piano 1°"; valore euro 8.100,00 lotto due - "unità immobiliare sita in Lamezia Terme, alla Via Torino, n. 1, avente una superficie lorda di mq. 59,57, oltre balconi per mq. 10,80, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 75, p.lla 829, sub. 3, A/6, vani 2,5, piano 2°", valore euro 14.025,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, da effettuarsi al prezzo base di euro 8.100,00 per il lotto n. 1 e di euro 14.025,00 per il lotto n. 2: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a sogget-

to diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 8.100,00 per il lotto n. 1 e di euro 14.025,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 500,00 per il lotto n. 1, e ad euro _900,00 per il lotto n. 2; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regi-

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me patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte

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integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 3 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del _4 maggio 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del _17 maggio 2011 , con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno _18 maggio 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità2: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine

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Giovedì 4 Marzo 2011 per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì °°°°°°°°°° N.R.G.E. 25/97 SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; - preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; - rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; - ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; - ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 27 aprile 2011, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: "Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203"; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qual-

siasi genere - ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d'asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 26 aprile 2011, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.". Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 19 gennaio 2011. Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione

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°°°°°°°°°° ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell'Esecuzione Il Giudice dell'esecuzione nel procedimento n. 21/2004 R.G.E. con provvedimento del 2 febbraio 2011 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni: OMISSIS ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005, e 51/2006, al prezzo di euro 7.087,50 per il lotto n. 1, di euro 5.146,88 per il lotto n. 2 e di euro 17.876,95 per il lotto n. 3, alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: Lotto 1: "Unità abitativa trilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 80, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub. 1, composta da due elevazioni fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4"; al prezzo base di euro 7.087,50 Lotto 2: "Unità abitativa bilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 58, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub 2, composta da una elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub 4"; al prezzo base di euro 5.146,88 Lotto 3: "Unità abitativa quadrilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 157, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub. 3, composta in tutto da tre elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4"; al prezzo base di euro 17.876,95 - Ogni offerente, , dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 7.087,50 per il lotto n. 1, di euro 5.146,88 per il lotto n. 2 e di euro 17.876,95 per il lotto n. 3; - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 800,00 per il lotto n. 1, ad euro 600,00 per il lotto n. 2 e ad euro 2.500,00 per il lotto n. 3; - Ogni concorrente, tranne il debitore, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessari, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato

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alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - All'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 11 maggio 2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, identità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - L'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a."; in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - Soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; OMISSIS Lamezia Terme 2.2.2011 F.to Il Giudice

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Giovedì 03 Marzo 2011

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CRONACHE Il Sindaco ha scritto ai colleghi di Curinga, Maida, San Pietro a Maida, Cortale e Jacurso per comunicare l’apprezzamento per l’Unione dei Comuni “Monte Contessa”

Speranza chiede di aderire all’Unione dei Comuni di Sabrina Nunziata LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto ai sindaci dei comuni di Curinga, Maida, San Pietro a Maida, Cortale e Jacurso per comunicare l’apprezzamento all’iniziativa che riguarda la costituzione dell’Unione dei Comuni "Monte Contessa". «Condivido pienamente - ha detto Speranza - le motiAprire un dibattito vazioni che vi per avviare un hanno processo che porti portato costialla formalizzazione alla tuzioneed ho anche della Unione dei molto comuni apprezzato la del Lametino volontà, espressa negli atti che avete adottato, di auspicare l’allargamento dell’Unione agli altri comuni. La condivisione delle motivazioni e del percorso seguito mi portano, quindi, conseguentemente, a proporvi l’adesione del Comune di Lamezia Terme alla

vostra Unione, augurandomi che anche gli altri comuni di tutto il lametino vogliano gradualmente fare altrettanto. Sono convinto - ha proseguito che il maggior allargamento possibile dei comuni aderenti e l’adesione del Comune che io rappresento, possano migliorare le sinergie attivate dall’unione nella gestione in forma associata dei servizi e degli uffici dei singoli enti o consentirci di raggiungere, come già da voi sostenuto, una dimensione che sia in grado di programmare il bisogno e di costruire una rete articolata ed integrata di risposte alle esigenze della comunità». Il sindaco, che ha dichiarato la sua disponibilità a partecipare ad un incontro per

avviare il necessario confronto sul percorso da seguire, è ora in attesa di un riscontro. «Il comune di Lamezia Terme - ha concluso vuole aprire un dibattito ampio per valutare insieme a tutti i sindaci dei comuni del Lametino, la possibilità di avviare un processo graduale e ponderato che porti alla formalizzazione della Unione dei comuni del Lametino. La richiesta di un confronto sulla questione testimonia la volontà di partecipazione del comune di Lamezia all’iniziativa nel solco delle esperienze già maturate in altre regioni italiane (Campania, Emilia Romagna, Toscana, Puglia) dove vi sono Unioni di comuni che superano i 100.000 abitanti».

LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha incontrato una delegazione di alunni del III circolo didattico Don Milani, insieme al vicesindaco Cicione e all’assessore Crimi. Speranza ha accolto i bambini con le insegnanti nella sala riunioni inaugurata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricordando quella giornata particolare e le emozioni che ha suscitato nella popolazione. «Questa aula è importante - ha detto il sindaco - non solo perché qui sarà realizzata la nuova aula consiliare ma anche perché è stata inaugurata dal presidente della Repubblica». I bambini hanno posto una serie di domande sulla vita da sindaco.

Programma Operativo Interreg, incontro a Lamezia LAMEZIA TERME - Domani dalle ore 9.30 alle 13.30, la Regione Calabria, presidente del Comitato Nazionale del Programma Operativo Interreg IVC, in collaborazione con il Segretariato Tecnico e l’Information Point South di Valencia, organizzano, presso la Fondazione Mediterranea Terina Onlus - Centro Ricerca Agroalimentare della Calabria (Zona industriale), Area Ex Sir di Lamezia Termeun seminario di approfondimento sul quarto e forse ultimo Bando del Programma. r.c.

Salvo il giovane rimasto intrappolato LAMEZIA TERME - Si è salvato l’uomo che lunedì era rimasto intrappolato nella sua auto. Il trentenne stava rientrando dal lavoro quando è stato letteralmente travolto dal fiume, Sant’Ippolito. Incastrato nel suo fuoristrada l’uomo è riuscito con il suo telefonino ad avvisare i vigili del fuoco che hanno estratto il giovane dall’auto prima che questa si riempisse d’acqua. L’auto sulla quale viaggiava il giovane è stata trascinata dalla corrente perdendosi tra i flutti. Grande paura per il giovane che è uscito senza riportare ferite da questa terribile esperienza. L’incidente è avvenuto nel sottopassaggio di Palazzo,zona periferica della città ,che

Il Sindaco incontra gli alunni del Don Milani

Seminario sulla politica agricola

porta alla zona industriale lametina dove appunto lavora F.M. presso un call center. Il Sant’Ippolito è un affluente del fiume Amato che sbocca nel Golfo di Sant’Eufemia. Fortunatamente il giovane è riuscito a salvarsi l’unico rammarico è per l’automobile che è andata distrutta. Un danno da niente se si pensa che il giovane avrebbe potuto anche perdere la vita.Sono stati infatti due i decessi a causa del maltempo che luned scorso ha colpito la nostra regione.

r.c.

LAMEZIA TERME - Il Centro Assistenza Agricoltori dell’Associazione Generale Cooperative Italiane e l’Associazione Nazionale Produttori Agricoli, martedì 1 marzo 2011, presso il T Hotel Lamezia di Feroleto Antico, hanno tenuto un seminario sul tema: "Una nuova Politica Agricola Comunitaria a sostegno del ruolo insostituibile dell’agricoltura". Il seminario ha dato la possibilità di sviluppare un approfondito dibattito sul tema della riforma della Politica Agricola Comunitaria per il periodo 2013-2020. Una riforma che dovrà obbligatoriamente avere come obiettivi prioritari: una forte riduzione dell’impatto dell’attività agricola e

zootecnica sull’ambiente, il potenziamento delle condizioni per la sicurezza alimentare, l’aumento della produzione per il pieno soddisfacimento dei bisogni alimentari. Per il perseguimento di questi obiettivi, si ripropone il tema della quantità di risorse da assegnare all’agricoltura e allo sviluppo rurale che deve trovare soluzione nella formulazione del bilancio dell’Unione Europea. I lavori del seminario sono stati introdotti da Federica Lotti, direttore nazionale del Caagci. Dopo il saluto del sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza ha svolto la relazione introduttiva il presidente nazionale dell’Anpa Furio Venarucci.


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CRONACHE Dopo le precipitazioni dei giorni scorsi situazioni già difficili si sono aggravate

Maltempo, danni a viabilità Provincia: servono risorse

Il processo a padre Fedele rinviato al 16 marzo F. Marra

di Carmela Mirarchi COSENZA - Le avverse condizioni atmosferiche verificatesi nei giorni scorsi ancora una volta hanno procurato notevoli danni all’intera viabilità della provincia di Cosenza. Le copiose precipitazioni, infatti, hanno aggravato la situazione di instabilità diffusa nelle aree già colpite dalle alluvioni degli anni passati ed hanno creato nuovi smottamenti in altre zone. Da diverse scarpate si sono riversati sulla carreggiata stradale notevoli quantità di fango che, in alcuni casi, hanno provocato anche l’interruzione del traffico veicolare. In altri casi si sono verificati diversi smottamenti delle scarpate stradali di valle che, interessando la sede viabile, ne hanno compromesso l’utilizzo. Due strade provinciali sono chiuse per gravi smottamenti a valle: la Sp 250 che collega Paludi a Rossano e la Sp 64 Carpanzano - Scigliano - Pedivigliano. Il personale provinciale è stato immediatamente allertato insieme alle imprese titolari della manutenzione ordinaria e sta operando senza sosta per ridurre al minimo i disagi alle popolazioni. I comuni più colpiti sono: Verbicaro, Maierà, Alessan-

dria del Carretto, Albidona, Fiumefreddo, Longobardi, Falconara A., San Fili, Fuscaldo, Domanico, Paterno, Mendicino, Carolei, Lago, Aiello Calabro, Roggiano Gravina, San Lucido, Cleto, Cassano allo Ionio, Bocchigliero, Pedace, Trenta, Casole Bruzio, San Giovanni in Fiore, Aprigliano, Celico, Spezzano Sila, Cellara, Mangone, Marzi, Altomonte,

L’assessore Riccetti: ci troviamo da soli, insieme ai sindaci ad affrontare situazioni che ci sovrastano, senza i mezzi, gli uomini e le risorse necessarie

«Dall’ottobre del 2008 al dicembre del 2010 il Governo nazionale per ben quattro volte ha dichiarato lo stato di calamità ma da Roma non è arrivato un centesimo per le infrastrutture»

Sit in dei vigili del fuoco davanti alla Prefettura: aprire le nuove sedi in provincia

COSENZA - I vigili del fuoco sono scesi in piazza a Cosenza, davanti alla sede della prefettura. «Abbiamo registrato una grande partecipazione di Vigili del fuoco professionisti - dice Bonaventura ferri, dell’Uil al di sopra delle aspettative, i precari erano presenti in massa per questa importante rivendicazione. Chiediamo che con la nuova dotazione di Vigili in arrivo al comando provinciale vengano aperte le nuove sedi di Schiavonea e San Giovanni in Fiore, riteniamo giusto che i soldi spesi dai cittadini si traducono in maggiori servizi soprattutto in questo caso che parliamo di soccorso e sicurezza. Con l’apertura delle nuove sedi ed il potenziamento della sede centrale ci

Firmo, Dipignano, Cerisano, Carpanzano, Scigliano, Luzzi, Paludi di Rossano e la città di Cosenza. L’assessore provinciale alla viabilità Arturo Riccetti, in continuo e costante contatto con il presidente Oliverio e con le squadre di primo intervento, ieri mattina ha compiuto una serie di sopralluoghi sul versante ionico. A Cropalati ha incontrato il sindaco e il consigliere provinciale Giovanni Pirillo con cui ha fatto un primo bilancio dei danni. Nella tarda mattinata di ieri si è recato a Mirto Crosia insieme all’assessore provinciale ai Trasporti, Giovanni Forciniti. Nel pomeriggio, infine, l’assessore Riccetti ha visitato diverse zone silane e presilane colpite dal maltempo accompagnato dall’assessore allo sport e al turismo, Pietro Lecce."Ancora una volta -ha dichiarato l’assessore provinciale- ci troviamo da soli, insieme ai sindaci dei comuni più colpiti, ad affrontare situazioni che ci sovrastano senza i mezzi, gli uomini e le risorse necessarie. Dall’ottobre del 2008 al dicembre del 2010 il Governo nazionale per ben quattro volte ha dichiarato lo stato di calamità in diverse zone della nostra provincia, ma finora da Roma non è arrivato neanche un centesimo per le infrastrutture, mentre sono stati stanziati solo pochi spiccioli per le somme urgenze. Come se non bastasse, beffa tra le beffe, nel decreto "milleproroghe" la sola regione ad essere esclusa dai benefici statali è solo la Calabria". «Come Provincia - ha concluso Riccetti - ce la stiamo mettendo tutta, ma i problemi sono così grandi che esulano dalle nostre possibilità e i nostri interventi servono soltanto a tamponare. Se non si interviene tempestivamente su tutte le situazioni a rischio con risorse e finanziamenti statali adeguati, le situazioni peggioreranno».

saranno ben tre squadre in più per soccorrere tutti i cittadini della nostra provincia, inoltre i pompieri che attualmente prestano servizio nei comandi del nord potranno tornare 4/5 anni prima a casa, anche i Vigili anziani che a breve potranno fare avanzamento di carriera, aprendo le nuove sedi, non saranno costretti a lasciare le proprie famiglie per andare sempre nei comandi lontani, ed infine cosa importantissima con l’attivazione dei pompieri di Schiavonea e San Giovanni si avrà rispetto delle centinaia di precari che fino ad oggi sono stati sfruttati in attesa di un posto di lavoro. Insomma - conclude il sindacalista della Uil - non aprire le nuove sedi è una vera follia. Ma la cosa che è ne-

COSENZA - E’ stato rinviato al prossimo 16 marzo il processo che vede imputato, dinanzi al Tribunale di Cosenza, l’ex frate francescano padre Fedele Bisceglia, accusato di violenza sessuale nei confronti di una suora. Assieme all’ex religioso, deve difendersi dalla stessa accusa Antonello Gaudio, l’ex segretario dell’Oasi francescana di Cosenza gestita dallo stesso padre Fedele. E’ stata la difesa di Bisceglia a chiedere il blocco dell’udienza di ieri mattina per violazione del trattamento della privacy, poichè sul display presente all’ingresso del Palazzo di giustizia compariva il processo con l’indicazione del nome dell’imputato. Era l’unico con la specificazione tra i numerosi dibattimenti in programma per ieri mattina. Il presidente Antonia Gallo ha accolto la richiesta dell’avvocato Eugenio Bisceglia, ordinando l’immediata sospensione del dibattimento e la cancellazione del nome dell’imputato. Avvenuto ciò, il processo è ripreso. Era previsto l’interrogatorio di una teste della difesa di Gaudio che non si è presentata, ma i legali hanno rinunciato a sentirla. Nella prossima udienza dovrebbe essere sentito invideo conferenza dalla Romania, un romeno che avrebbe avuto rapporti sessuali con la suora che accusa Bisceglia e Gaudio.

cessario chiarire che in questo momento stiamo chiedendo il rispetto delle leggi, perchè già rispettando il decreto firmato dal Ministro dell’Interno verranno aperte le nuove sedidando risposta ai lavoratori, precari e permanenti, invece il mancato rispetto delle norme produrrà ingiustizie per tanti, lavoratori e popolazione a vantaggio forse di pochi».

Anna Boll


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CRONACHE Il Sindaco: ci viene impedito di conferire la frazione indifferenziata a Cassano

Gagliardi: differenziata, così si vanificano gli sforzi dei comuni di Carmela Mirarchi SARACENA - «Rifiuti, differenziata e discariche. Dopo il sequestro della discarica di Bucita a Rossao, anche quella di Cassano allo Jonio viene chiusa. Bisogna fermare questo "tira e molla" che vanifica il lavoro e gli sforzi di un comune virtuoso come quello di Saracena. Il Presidente della Giunta Regionale e commissario per l’emergenza ambientale Scopelliti si dimetta da una delle due cariche. Turismo e "monnezza a cielo aperto non possono coesistere». Sono, questi, alcuni dei passaggi della lettera aperta che Mario Albino Gglairdi ha indirizzato, ieri mattina, al Governatore della Calabria. È scattato proprio ieri infatti il secondo giorno consecutivo in cui viene impedito al Comune di conferire la frazione indifferenziata nella discarica di Cassano. Da qui la protesta disperata del Primo Cittadino, alla guida di una comunità che si è distinta in Calabria e nel Sud per i record nella differenziata e per la tracciabilità telematica dei rifiuti e che oggi vede vanificati sforzi e obiettivi dalla confusione sulla vicenda delle discariche. Il Primo Cittadino, nella missiva, elenca tutta una serie di attività già avvia-

te che fanno di Saracena un comune virtuoso rispetto, non solo agli altri piccoli e grandi comuni corregionali, ma di tutto il meridione. Dalla realizzazione di un centro turistico nel pianoro montano di Novacco alla promozione della montagna e del territorio attraverso l’adesione alle associazioni nazionali "Città dell’Olio" e "Città del Vino"; dalle collaborazioni stabili con Slow Food, Gambero Rosso, Ais e Touring Club alla valorizzazione della tipicità enologica locale: il Moscato Passito di Saracena; dal servizio di trasporto pubblico effettuato con mezzi propri dell’ente all’adozione del servizio idrico integrato; dall’istituzione del servizio integrato del ciclo dei rifiuti al raggiungimento della percentuale media, al 31 dicembre 2010, del 61% di raccolta differenziata fino all’attivazione, unico comune nel meridione, della tracciabilità telematica dei rifiuti con il sistema dei lettori ottici di codice a barre. «Con la chiusura della discarica di contrada Bucita di Rossano - si legge nella lettera aperta di Gagliardi - dove, fino al 22 dicembre 2010, veniva conferita la frazione organica (umido) ed oggi con il

"tira e molla" verificatosi presso la discarica di Cassano allo Ionio, dove, per il secondogiornoconsecutivovieneimpedito il conferimento della frazione indifferenziata, il lavoro sin qui svolto rischia di essere vanificato e dissolto. Il Sindaco di quella Città nonché consigliere regionale risulta latitante! Al danno (mancato servizio) si aggiunge la beffa (maggiori costi!). Non possiamo più rimanere inerti e non intraprendere iniziative in ogni sede possibile a tutela dell’ente. Vorrei darle un consiglio - scrive Gagliardi al Presidente Scopelliti - prima di continuare a programmare, nella qualità di Presidente della Regione, eventi culturali ed opere meravigliose, pensi, nella qualità di Commissario per l’emergenza ambientale, a preservare il territorio dalla "monnezza a cielo aperto", che invade al momento la quasi totalità della Regione, perché la stessa è pregiudizievole rispetto a tutto il resto! I turisti - conclude la lettera del sindaco di Saracena - ammesso che vengano, se ne scapperanno come è già capitato! Ad ogni buon fine, le consiglio di dimettersi da una delle due cariche».

La lettera del sindaco di Saracena al Governatore della Calabria: il Presidente della Giunta e commissario per l’ emergenza ambientale Scopelliti si dimetta da una delle due cariche

Perri (Pdl): la metro nascerà grazie alla politica del fare COSENZA - «Con la politica del fare del centrodestra, in risposta a quella delle chiacchiere del centrosinistra, dopo oltre 20 anni, Cosenza e l’area urbana avranno finalmente la metropolitana leggera che solo grazie ad un finanziamento di 160 milioni, su 460 previsti per le grandi opera della Calabria e ad una tempistica già programmata, sarà possibile vedere realizzata entro quattro anni». A sostenerlo é il coordinatore del Pdl di Cosenza, Francesco Perri. «E’ un traguardo importante - aggiunge - per Cosenza e per tutta l’area urbana di cui dobbiamo essere fieri e grati al presidente Scopelliti ed ai nostri assessori cosentini, Pino Gentile e Giacomo Mancini ed ai nostri consiglieri regionali, che hanno voluto accelerare i tempi, in coerenza con il nuovo modo di governare portato avanti dal centrodestra, senza aspettare campagne elettorali o occasione per fare pesare sugli elettori fatti che riteniamo rappresentino solo un dovere istituzionale per chi amministra la cosa pubblica. Come centrodestra afferma Perri - dovremo pensare al completamento di tutte quelle infrastrutture importanti, come il viale Mancini e il nuovo svincolo autostradale, per lo sviluppo ordinato del territorio, attraverso l’individuazione di centri direzionali, di servizi e di attività imprenditoriali, per restituire a Cosenza qual ruolo guida che ha perduto per colpa di amministrazioni di centrosinistra incapaci».

Il sidnaco Gagliardi

Parco della Sila aderisce a Borsa amica LORICA - Il Parco Nazionale della Sila ha aderito alla Campagna Borsamica, nata per incentivare l’utilizzo di borse riutilizzabili - unica vera alternativa ai sacchetti usa e getta in plastica - e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Su www. borsamica. it, sito di riferimento della Campagna, è possibile trovare informazioni sul problema dei sacchetti di plastica e sulle bioplastiche, dossier approfonditi sul tema e materiale di comunicazione scaricabile, come poster e schede informative. Stando ai dati reperibili nel sito, «ogni anno in Italia 25 miliardi di sacchetti di plastica finiscono tra i rifiuti». «L’Ente Parco ha

aderito a questa iniziativa perché sposa appieno i valori dell’educazione ambientale e promuove attività che orientano i cittadini verso comportamenti responsabili e sostenibili. - ha detto Sonia Ferrari, presidente del Parco nazionale della Sila - Già nell’ambito della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che si è svolta dal 20 al 28 novembre scorsi, il Parco aveva aderito alla Campagna nazionale di Legambiente "Ridurre si può", per promuovere la riduzione degli imballaggi e il consumo di buste di plastica nella grande distribuzione e nelle attività commerciali».

Scontro tra auto camion, un morto CASSANO ALLO IONIO - Un cittadino bulgaro, Todor Lazarov, di 34 anni, è morto sul colpo la notte di mercoledì in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106 nel territorio del comune di Cassano allo Ionio. L’auto, una Ford Escort con targa bulgara, condotta dalla vittima, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con un camion che procedeva in senso opposto. L’asfalto era bagnato per le piogge dei giorni scorsi ma al momento dell’impatto sulla zona non pioveva. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto è intervenuta per i rilievi una pattuglia della Polstrada di

Trebisacce. A causa dell’incidente stradale la statale 106 al confine tra i comuni di Cassano e di Villapiana è stata chiusa per alcune ore in entrambe le direzioni ed è poi ripresa. L’uomo, che viaggiava senza documenti, è stato riconosciuto dalla compagna nell’obitorio di Cassano allo Ionio. L’auto condotta da Todor Lazarov, che viveva da alcuni anni a Malvito, stava procedendo in direzione Sibari quando si è scontrata con un camion che procedeva verso Trebisacce. L’uomo è morto sul colpo.

r.c.


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CRONACHE L’amarezza di tanti per l’annunciata chiusura dello scavo della piazza cittadina

Italia Nostra e Krotoniate: «Sistemare piazza Villaroja» di Mirko Brescia CROTONE - L’annunciata chiusura dello scavo di Piazza Villaroja non può non suscitare amarezza in tutti coloro che nel corso degli scorsi mesi si sono battuti a favore della prosecuzione dell’indagine, che, nella sua prima fase, aveva evidenziato la presenza dei resti di una delle prime chiese che hanno segnato l’avvento del culto cristiano nella nostra città. I primi elementi di studio risultanti dall’analisi scientifica dello scavo, sia pur limitato, avevano accertato che la Chiesa di San Giorgio, in varie fasi, a datare dalla prima epoca cristiana aveva occupato l’intera piazza, per cui la prosecuzione dello scavo e la sua estensione avrebbe dovuto convalidare tale ipotesi, permettendo la rimessa in luce delle preesistenti strutture. La richiesta dei cittadini promotori, confluita in una petizione popolare che aveva raccolto più di 3.800 firme, era che i resti degli edifici pertinenti a questo primo impianto cristiano, dopo la loro messa in luce, fossero valorizzati e resi fruibili ai cittadini di Crotone e territorio ed ai visitatori italiani e di altre provenienze, mediante la creazione di un museo all’aperto. Purtroppo, data la mancanza di fondi disponibili da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della

Calabria (finalizzati alla ricerca scientifica) che pure si è impegnata per il reperimento degli stessi, e da parte del Comune di Crotone, la richiesta di prosecuzione e ampliamento dello scavo in piazza Villaroja e della sua valorizzazione resta preclusa.Ora in conseguenza della chiusura dello scavo e della eliminazione della recinzione di cantiere, rimanendo la piazza vuota è presumibile che essa venga di nuovo occupata, come lo era nel passato da automezzi vari, anche fuori

I primi elementi di studio risultanti dall’analisi scientifica dello scavo avevano accertato che la Chiesa di San Giorgio aveva occupato l’intera piazza

uso, in sosta permanente, in spregio al divieto di parcheggio allora vigente. La richiesta che Italia Nostra ed il Gruppo Archeologico Krotoniate rivolgono al Sindaco ed alla Amministrazione Comunale di Crotone, in adesione alle iniziative finora condotte da Gettini di Vitalba e da altri cittadini, finalizzate alla valorizzazione di Piazza Villaroja mediante la creazione di un museo all’aperto, è che tale ipotesi non rimanga preclusa ma si dia luogo ad una sistemazione, sia pure provvisoria, della piazza che sia confacente a quanto contenuto nel suo sottosuolo. enti architettonici atti a scongiurare il parcheggio permanente e abusivo. In aggiunta a tale sistemazione si potrebbe studiare, d’accordo con la Soprintendenza Archeologica, la messa in opera di un pannello o altro che descriva le preesistenze archeologiche contenute nel terreno sottostante all’attuale pavimentazione della piazza, significativo per una futura riapertura dello scavo e prosecuzione dell’indagine archeologica.

La richiesta dei cittadini promotori, confluita in una petizione popolare che aveva raccolto più di 3.800 firme, era che i resti dell’impianto cristiano fossero valorizzati

Monsignor Bregantini e il suo libro CROTONE - «Il nostro è un tempo di ricerca e di chiarezza. Ma non basta, perché c’è bisogno ancor più di speranza. La precarietà è insopportabile, assurda, fonte di paura. È una triste sentinella di ansia, una spia del bisogno di sicurezza. Se non evangelizziamo la precarietà si finisce per staccare la fede dalla vita». Sono le parole di GianCarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso Bojano, in apertura del nuovo libro, Sette lampade tra le pietre e le stelle, scritto a quattro mani con la giornalista reggina Ida Nucera per la Città del Sole Edizioni. Una conversazione imperniata su interrogativi che toccano il sociale

e la politica, un dialogo intenso che affronta molti temi, come la mancanza di senso, il significato della fede e il ruolo della Chiesa in un tempo difficile, instabile, in cui l’individuo perde i suoi punti di riferimento e le sue certezze e precipita in una condizione di estrema precarietà che da materiale diventa anche spirituale. Il libro sarà presentato al pubblico sabato 5 marzo alle ore 21 presso l’Aula Magna del Liceo Classico Pitagora di Crotone, alla presenza degli autori Mons. Bregantini e Ida Nucera. Un incontro-dibattito, coordinato dalla giornalista Rossana Caccavo, che vedrà la presenza di numerosi ospiti.

De Masi: «Anche noi nel progetto ferroviario» CROTONE - «Il presidente Scopelliti, nel corso di una conferenza stampa sulla mobilità regionale tenuta a Cosenza, ha annunciato che il progetto di infrastrutturazione ferroviaria tipo metropolitana leggera riguarderà tutte la provincia calabrese. Quindi anche Crotone sarà compresa in un piano che tende ad indurre coesione territoriale ed a rimuovere datate condizioni di isolamento di vaste aree della Calabria, prima tra queste esattamente la nostra provincia. Ed in effetti su proposta dello stesso governatore degli assessori Mancini e Gentile sarebbe stata approvata, in Giunta regionale, la rimodulazione del piano finanziario del settore "reti e collegamenti per la mobilità regionale " del por Calabria 2077/2013 e del por Calabria fas 2007/2013". Se confermata, questa è una notizia particolarmente significativa per il nostro territorio ed avverto l’obbligo di esprimere al presidente Scopelliti e segnatamente, all’assessore Mancini tutta la mia personale gratitudine per la tempestività con la quale è stata recepita la mia richiesta di includere la provincia crotonese nel novero dei suddetti interventi. Si tratta altresì, della conferma dell’ utilità di un metodo, quello della coesione istituzionale, su cui fondare la tutela del territorio». E’ quantosi elgge in una nota del Capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio Regionale, on.Emilio De Masi.

“Geronimo Stilton”, ieri la presentazione CROTONE - Si è tenuta ieri la conferenza stampa presso la sala "Dionigi Caiazza" della Casa della Cultura, Via Vittorio Emanuele per la presentazione dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Crotone che vedrà protagonista nella città di Crotone, il prossimo 5 marzo, il popolare "Geronimo Stilton". Geronimo Stilton è una serie di libri per ragazzi aventi per protagonista l’omonimo personaggio e ambientati nell’immaginaria città di Topazia. I libri della serie sono stati tradotti in 35 lingue diverse e dal 2000 al 2010 hanno venduto 45 milioni di copie in 150 paesi diversi, di cui 20 milioni nella sola Italia.


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CRONACHE I tre uomini già due settimane fa erano stati arrestati con la medesima accusa

Detenzione di armi clandestine Arrestati i tre fratelli Greco VIBO VALENTIA - Appena due settimane fa i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia li avevano arrestati con l’accusa di detenzione di arma clandestina, di munizionamento e realizzazione di discarica abusiva. I tre fratelli Greco, Domenico del ’34, Antonio del ’36 e Giuseppe del ’44, evidentemente non hanno capito la lezione e, a distanza di pochi giorni, sono stati nuovamente ammanettati dai militari della Stazione di Vibo Marina. Gli uomini della Benemerita, infatti, insospettiti da alcuni strani movimenti del gruppetto, hanno deciso di perquisire nuovamente l’abitazione di campagna in cui vivevano, scoprendo come la lezione appresa sulla loro pelle pochi giorni prima non era servita a cambiarne le abitudini. Infatti i Carabinieri hanno scoperto come i tre non avessero perso tempo a rimpiazzare le armi sequestrate e, dentro un magazzino accanto alla propria abitazione, avevano realizzato un vero e proprio deposito di esplosivi. Infatti i militari hanno scoperto che dentro un sacco di juta dall’apparenza innocua i fratelli avevano nascosto ben 457 ordigni esplosivi rudimentali perfettamente efficienti e pronti a detonare. I militari artificieri, intervenuti per mettere in sicurezza il materiale, hanno calcolato che, complessivamente, ci fossero

ben 8 kg di polvere nera nei manufatti nascosti nel magazzino. Come se non bastasse i Carabinieri hanno anche rinvenuto un fucile ad aria compressa di elevata potenza e con matricola abrasa ed una pistola a tamburo perfettamente funzionante con tanto di matricola punzonata.

Nuovamente i fratelli Greco sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di armi clandestine e di materie esplodenti.

I carabinieri insospettiti da alcuni strani movimenti del gruppetto, hanno deciso di perquisire nuovamente l’abitazione di campagna in cui vivevano

I militari hanno scoperto che dentro un sacco di juta dall’apparenza innocua i fratelli avevano nascosto ben 457 ordigni esplosivi pronti a detonare

Francesco Pio

È stato rinvenuto anche un fucile ad aria compressa di elevata potenza e con matricola abrasa ed una pistola a tamburo perfettamente funzionante

VIBO VALENTIA - Per l’agricoltura le criticità maggiori sono state riscontrate a Briatico con danni a diversi ettari di cipolla Rossa. I Consorzi di Bonifica sono impegnati nel monitoraggio della situazione ed interventi necessari. La pioggia che in modo intenso e persistente sta continuando a cadere sulla Calabria, oltre a riproporre il tema della prevenzione dal rischio idrogeologico, dai primi riscontri in campo da parte dei tecnici della Coldiretti della Calabria, ha causato danni alla coltura della cipolla Rossa di Tropea in particolare nella zona di Briatico (Vv) dove si registra la situazione più critica con diversi ettari di terreno allagati che compromette la raccolta del prezioso ortaggio ad Indicazione Geografica Protetta (Icp). Si segnalano, in particolare nelle zone pianeggianti, allagamenti di terreni con il rischio di marciume radicale in particolare per gli agrumeti. Il sistema dei Consorzi di Bonifica, è allertato e sta monitorando la situazione intervenendo ove necessario nella pulitura dei fossi e dei canali di scolo. Gli stessi Enti di bonifica, grazie ad una efficace azione anche di prevenzione attuata nei mesi precedenti con i mezzi e le risorse a disposizione, hanno sicuramente attenuato gli effetti del maltempo persistente.

r. c.

Contrasto del lavoro irregolare, incontro VIBO VALENTIA - Sarà presentata oggi, alle ore 9,30, presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia la proposta di legge "Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare", la prima norma regionale di contrasto al sommerso presente in Italia. Ad illustrarla in un incontro, Parti sociali, Enti previdenziali ed imprese alla presenza dei Giornalisti, saranno l’assesssore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani e Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare. La proposta era stata approvata all’unanimità dalla Giunta

Coldiretti: danni a diversi ettari di cipolla rossa

regionale presieduta da Giuseppe Scopelliti, nella seduta del 10 febbraio scorso. Dopo questo primo passaggio spetta ora al Consiglio regionale della Calabria approvarla in via definitiva. «Si tratta - è scritto in una nota - di una proposta di legge elaborata attraverso il buon metodo della concertazione e condivisione con le Parti sociali, Sindacali, Associazioni datoriali, Enti previdenziali, presenti nella Commissione preposta. E’ una proposta sviluppata in sintonia tra l’assessorato regionale al Lavoro e la Commissione regionale per l’emersione. L’obiettivo della legge è ridurre drasticamente l’economia sommersa e il lavoro non regolare».

«Lavoriamo per far fronte al maltempo» VIBO VALENTIA - In merito al maltempo che sta imperversando nel Vibonese, il presidente della Commissione "Attività sociali, sanitarie, culturali, formative", Nazzareno Salerno, e il senatore Francesco Bevilacqua, dichiarano: «Stiamo seguendo e monitorando con attenzione quanto é accaduto e quanto sta accadendo nel Vibonese a causa della straordinaria intensità delle piogge cadute negli ultimi giorni. E’ chiaro che la situazione è condizionata da gravi difficoltà derivanti da nubifragi che si abbattono con insistente violenza e senza tregua su un territorio che ha bisogno di interventi di ampio respiro. Al fine di porre immediati rimedi stiamo assi-

duamente lavorando con il presidente Giuseppe Scopelliti il quale ci ha garantito di aver già messo in moto tutti i canali necessari per fronteggiare l’emergenza, anche utilizzando i fondi residui relativi ai precedenti fenomeni alluvionali. Le prime azioni avranno lo scopo di far cessare lo stato di criticità, ma è evidente che dovranno seguire altri interventi miranti a risolvere definitivamente un problema che si ripete con troppa frequenza e che non può più pendere come una spada di Damocle sulle teste dei Vibonesi. L’impegno del presidente Scopelliti, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata, ci dà fiducia».


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Giovedì 03 Marzo 2011

CRONACHE Attiva l’iniziativa dell’Amministrazione comunale: vuole fornire un servizio al cittadino

È online lo sportello unico per le attività produttive di Giuseppe Viola REGGIO CALABRIA - «Con la messa on line dello Sportello unico per le Attività Produttive(Suap),l’Amministrazionecomunale vuole fornire un servizio utile al cittadino affinché, attraverso la via telematica, possa reperire tutte le informazioni sull’iter burocratico necessario per accedere alle procedure del regolamento attuativo delle possibili attività produttive». Così l’assessore comunale al ramo, Paolo Anghelone, nell’illustrare le caratteristiche dello Sportello, spiegando, inoltre, che «sul sito, creato ad hoc all’interno della piattaforma Internet del Comune di Reggio (cliccando appunto il link Suap), è consultabile sia l’elenco delle domande di autorizzazione presentate sia le normative nazionali, regionali e comunali riguardanti le varie attività gestite dal Suap, così come è possibile reperire tutta la modulistica con un costante aggiornamento di dati e documenti. Sarà di prossima attuazione, poi la consultazione del percorso procedurale delle singole istanze nell’area riservata. La decisione di attuare questo sportello on - line prosegue ancora Anghelone - è maturata dalla volontà di realizzare un punto di riferimento ben strutturato e di facile navigazione che diventi, con il tempo, un servizio sempre più ricco grazie anche

all’apporto critico e collaborativo degli stessi utenti i quali possono dialogare, telematicamente, con gli Uffici per richiedere ulteriori informazioni e, nel contempo, proporre nuove tematiche da approfondire. In termini tecnici, dunque, il Suap si pone come l’interfaccia unica per gli operatori che intendano avviare, ampliare o rilevare attività produttive. In definitiva l’imprenditore presenta una domanda unica, in luogo di tutte le istanze precedentemente presentate ad altri Uffi-

Anghelone: «Attraverso la via telematica, il cittadino può reperire tutte le informazioni sull’iter burocratico necessario per accedere alle possibili attività produttive»

ci e Enti, al Front - Office Suap: lo Sportello, a questo punto, tramite la sua struttura, richiederà tutti i pareri ed i nulla osta necessari e, dunque, provvederà a rilasciare all’imprenditore un’autorizzazione unica relativa alla propria attività, garantendo il rispetto dei tempi di risposta da parte di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, qualora l’imprenditore, prima di presentare la domanda, avesse esigenza di consulenza e approfondimenti potrà rivolgersi all’ufficio Suap, dove il personale tecnico e amministrativo fornirà l’assistenza richiesta. In questa fase sperimentale - conclude l’assessore Anghelone - il Suap è dedicato all’imprenditore o a chi vuole diventarlo, nei settori dei pubblici esercizi e pubblici spettacoli, del commercio, dell’occupazione suolo e pubblicità, della polizia amministrativa, del commercio su aree pubbliche e mercati, dell’artigianato, delle attività alberghiere ed extra alberghiere e dell’occupazione del suolo con attività commerciali oppure gazebo e pedane».

«La decisione di attuare lo sportello è maturata dalla volontà di realizzare un punto di riferimento ben strutturato e di facile navigazione»

REGGIO CALABRIA - «Nel rivolgere ai familiari della vittima della frana caduta a Pettogallico il più profondo senso di rispetto per il dolore provato, quanto successo impone una dura presa di posizione che assume il valore di impegno etico e politico. La questione del dissesto idrogeologico e degli allagamenti in città è una priorità. La Regione, la Provincia ed il Comune non possono continuare a nascondersi dietro questioni di progettazione o di realizzazione dei necessari lavori di messa in sicurezza del territorio e di potenziamento della rete di raccolta delle acque meteoriche. Ben sapendo quali sono le rispettive competenze normative al riguardo, demandando ad altro momento l’approfondimento di tematiche regionali, provinciali e comunali legate più direttamente ai fenomeni di dissesto idrogeologico, di seguito la situazione di come si presentavano, ieri mattina, le strade adiacenti o vicine allo Stadio: alcuni tratti di Via Mercalli e Via Stadio a Valle allagati; Piazzetta della Pace allagata ed inaccessibile per i residenti; Viale A. Moro attraversato, in alcuni tratti, da vere e proprie fiumare». Per queste ragioni, Massimo Canale ed Ethos ritengono prioritario che l’Amministrazione comunale si adoperi prontamente per individuare, attraverso una seria politica di contenimento della spesa e di credibilità istituzionale, i fondi per la realizzazione dei necessari lavori, al di là dei solitibaronatiprofessionali.

La Locride danneggiata dal maltempo

“Il silenzio”, oggi la presentazione REGGIO CALABRIA - Sarà presentato oggi alle ore 17.00 presso la sala della Biblioteca della Provincia l’antologia poetica di Maria Teresa Ielasi Pajusco dal titolo "Il silenzio", pubblicato da Città del Sole Edizioni. L’incontro è promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos. Interverranno il presidente Stefano Iorfida, la poetessa Pina De Felice e l’autrice. Le letture saranno curate dal Laboratorio di poesia del circolo culturale. Scrive Silvia Sestito, autrice della prefazione: "La dimensione metafisica del Silenzio ed il Suono del Silenzio, una melodia interiore vibrante di infinite sfumature, timbri, intensità sono racchiuse in questa egregia

Ethos: «Il dissesto idrogeologico è una priorità»

raccolta come in uno scrigno che si rivela". Memoria e oblio sono al centro di questa prima prova poetica dell’autrice che si confronta con la coppia di opposti che diventano cifra dell’esistere perché «nel momento in cui si scopre il valore del silenzio - scrive l’autrice - alla sensazione di vuoto esistenziale subentra un pieno invito all’ascolto». Il silenzio, dunque, comincia a parlare, diventa Preghiera e Mistero che conduce verso le vie del profondo per giungere al respiro dell’anima ed al senso della vita. re. r.

LOCRI - La Locride martedì e’ stata flagellata da un violento nubifragio che ha ulteriormente aggravo la situazione di dissesto idrogeologico gia’abbondantemente nota. A Gerace per poco non si e’ consumata la tragedia quando, a causa di una frana abbattutasi in localita’ "Badea" sulla Strada Provinciale "Sp1" (ex Statale 111) "Locri-Gioia Tauro", e’ stato interrotto il traffico da e per Gerace lato Nord. Solo pochi secondi prima dell’evento alcuni autoveicoli erano transitati lungo quel tratto di strada. Sul posto sono intervenuti il sindaco della citta’, Salvatore Galluzzo, unitamente ai Carabinieri della Stazione ed

agli agenti di Polizia Locale ed al personale dell’Ufficio Tecnico comunale. Gli operai della "Global Service" (societa’ che gestisce la manutenzione e la viabilita’provinciale),hannorimossola frana in serata. Il sindaco e l’Ufficio Tecnico di Gerace hanno segnalato alla Protezione Civile, all’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, all’Autorita’ di Bacino ed ai vari Uffici dell’Amministrazione provinciale ed alla Prefettura reggina, "la situazione di grave pericolo esistente lungo tuttoil costone" che si estende dal bivio di localita’ "Calvario alla c.da Badea". Molti i danni causati anche a Locri al Lungomare ed alla viabilita’.


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CRONACHE

Nessun rapporto tra Sebach ed Eurochimica Con riferimento all’articolo pubblicato in data 3 febbraio 2011 dal titolo "Smaltimento illecito di rifiuti, sequestrata la Eurochimica", l’avvocato Alessandro Bianconi, in nome e per conto della Sebach Srl, precisa che «la Sebach Srl ha risolto ogni rapporto commerciale con la Eurochimica Srl a far data dal 21 agosto 2009 (cioè oltre un anno e mezzo orsono)». «Di conseguenza, qualora la Eurochimica, dopo tale data, abbia in qualche modo utilizzato e/o sfruttato marchi e prodotti

Liberata la strada “sequestrata” dalla ’ndrangheta

riconducibili alla mia assistita [...] lo avrebbe fatto senza alcun tipo di autorizzazione da parte della Sebach e assolutamente sine titulo ma anzi in maniera occulta, clandestina e illegittima». Con riferimento al fatto di cronaca descritto nell’articolo,cheriportavaintegralmente una nota del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, l’avvocato Bianconi precisa, altresì, che «la Sebach non è stata assolutamente destinataria di alcun provvedimento».

Il segretario generale della Fiom Cgil a Gioia Tauro di Margherita Cassese GIOIA TAURO - «Se passa l’idea che per investire bisogna cancellare i diritti e il contratto vuol dire che si va verso la regressione, con il rischio che il modello Marchionne si possa espandere anchealtrove compreso il porto di Gioia Tauro». Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil ad un’iniziativa sindacale a Gioia Tauro. «Con questi modelli - ha aggiunto - il porto di Gioia Tauro rischia di competere con i porti africani e non con quelli molto più attrezzati del nord Europa come Rotterdam o Amburgo. Il lavoro deve avere diritti e lo sviluppo deve basarsi sullaqualità delle produzioni». Il segretario della Fiom ha puntato il dito sulladesertificazione industriale nel retroporto di Gioia Tauro: «Il porto - aveva detto Landini - potrebbe essere occasione disviluppo non solo per la Piana ma per tutto il mezzogiorno. Difendere i diritti vuol dire anche creare

sviluppo e rilancio economico in questa zona. I fallimenti industriali nel retroporto di Gioia Tauro rappresentano anche l’assenza di una politica industriale e di programmazione che ha responsabilità precise. In questo luogo dove c’é il nulla si è lasciato spazio alle speculazioni». Landini si è anche soffermato sulla presenza della criminalità organizzata che blocca lo sviluppo ma ha ricordato che

«Se il Parlamento discute solo delle serate di Berlusconi piuttosto che affrontare il problemi della disoccupazione e del Mezzogiorno ciò non aiuta a reagire»

Normalità per la circolazione ferroviaria REGGIO CALABRIA - Sta tornando alla normalità la circolazione ferroviaria in Calabria, dopo l’ ondata di maltempo di ieri. Alle 11 di ieri mattina è stato riattivato il binario in direzione sud della Salerno - Reggio Calabria, interrotto ieri mattina tra Villa San Giovanni e Bagnara, a causa di una frana che si era riversata sulla sede ferroviaria. La circolazione dei treni, al momento, avviene con limitazione di velocità. Nel corso della nottata era stata già riattivata la linea di Lamezia Terme - Catanzaro Lido, interrotta martedì mattina per l’allagamento di una galleria a Marcellinara. Per garantire la mobilità durante il periodo dell’interruzione, Trenita-

lia (Gruppo FS) ha istituito un servizio sostitutivo con autobus tra Lamezia e Catanzaro. In serata è prevista la ripresa della circolazione ferroviaria sulla linea Eccellente - Rosarno, via Tropea, sospesa da ieri a mezzogiorno tra Zambrone e Parghelia, per la caduta di detriti sui binari. Anche in questo caso la mobilità è garantita con autobus tra le due località. Circolazione sospesa, invece, dalla scorsa notte, sulla linea Sibari - Taranto, fra Marconia e Scanzano, a causa dell’esondazione del fiume Cavone. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sono al lavoro per ripristinare la circolazione in sicurezza.

questo è un problema che ormai non riguarda solo il sud ma tutto il Paese. «Il sindacato - ha aggiunto Landini - deve denunciare con forza queste speculazioni e deve proporre elementi di cambiamento nella convinzione che il lavoro e la legalità sono temi che devono camminare insieme». «Se il Parlamento - ha concluso - discute solo delle serate di Berlusconi piuttosto che affrontare il problemi della disoccupazione e del Mezzogiorno ciò non aiuta a creazione reazione ma rassegnazione». Al convegno della Cgil a Gioia Tauro con Maurizio Landini ha fatto una irruzione pacifica una delegazione del coordinamento del portuali aderenti al Sul che ha esposto nell’aula uno striscione sul quale vi era scritto un messaggio rivolto direttamente a Landini e alla Fiom. Questo il testo "La vostra lotta è la nostra lotta per un sindacato alternativo: Landini/Fiom resisti".

PALMI - Avevano chiuso una strada pubblica con un cancello con sopra i cartelli "strada privata" e "divieto di accesso" per annetterla ai propri, ma stamani quel cancello è stato rimosso, non senza difficoltà, dagli agenti del Commissariato di Palmi della polizia. Gli autori dell’ appropriazione della strada, appartenenti alla famiglia di ’ndrangheta degli Alvaro di Melicucca’ e di Seminara, infatti, hanno protestato e cercato di impedire l’operazione, senza riuscirci . Il sequestro del cancello e la "liberazione" della strada é stata disposta dal gip Silvia Capone, su richiesta del procuratore dio Palmi, Giuseppe Creazzo, e del suo sostituto, Emanuele Crescenti. Nell’inchiesta sono indagati Domenico Alvaro, di 74 anni, detto "Micu U Scagghiuni", capo dell’omonima ’ndrina operante nel ’’locale" di Melicuccà; Angela Alvaro (72); Carmine Alvaro (37); Vincenzo Napoli (46). Nei loro confronti sono ipotizzati i reati di modificazione dello stato dei luoghi pluriaggravata e continuata, deturpamento di cose altrui, invasione di terreni. Domenico, Carmine e Angela Alvaro, in particolare, sono accusati di avere invaso la strada denominata "Strada San Giorgio" situata nel comune di Melicuccà, rendendola inaccessibile al proprietario dei fondi vicini ed a terzi con l’apposizione del cancello rimosso oggi. A Domenico e Angela Alvaro ed a Vincenzo Napoli, inoltre viene contestato di essersi impossessati di un altro tratto di strada, "Strada Caracciolo".

«Ottima iniziativa per Gallina-Gambarie» REGGIO CALABRIA - L’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha commentato positivamente il provvedimento assunto dalla Giunta, nel corso dell’ultima seduta, relativamente al finanziamento, per un importo di 67 milioni di euro, del terzo ed ultimo lotto della strada a scorrimento veloce Gallina - Gambarie. «Un’opera di grande rilevanza - ha dichiarato Caridi - perl’intera provincia reggina, che certamente saprà dare un contributo notevole per il rilancio turistico, economico e sociale del territorio aspromontano. Il completamento di questa importante infrastruttura servirà, tra l’altro, a rivi-

talizzare paesi interni che negli ultimi anni hanno subito notevole spopolamento». L’intervento - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale rientra nella rimodulazione del piano finanziario del settore "reti e collegamenti per la mobilità regionale", adottato dal governo regionale, che ha consentito di finanziare un’opera di forte impatto in ognuna delle cinque province calabresi, frutto di una visione globale che guarda all’intera Calabria.

re. re


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CARTELLONE Convegno promosso da Aiga Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Iniziativa Associazione Medici in Africa Onlus Oggi , alle ore 16.30, presso la sala consiliare dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della Provincia di Catanzaro avverrà la cerimonia istitutiva della sezione regionale per la Calabria, dell’associazione sanitaria-umanitaria Onlus “Medici in Africa”. L’avvenimento sarà coordinato dall’urologo calabrese Vittorio Militi. Sono previsti gli intervento del dott. Vincenzo Ciconte e del dott. Luigi Desalvo. Convegno “Catanzaro: il paese dell’incontrario, com’era...come lo vorremmo!” Giorno 4 marzo , alle ore 17.30, presso la Sala Consiglio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, la Fiamma Tricolore ha organizzato un convegno dal titolo “Catanzaro: il paese dell’incontrario, com’era .…. come lo vorremmo!” che, in pratica, aprirà ufficialmente la campagna elettorale della Fiamma Tricolore per le prossime amministrative al Comune di Catanzaro. Il convegno, organizzato dal dipartimento cultura e formazione della segreteria provinciale della Fiamma Tricolore, si avvarrà della partecipazione dell’arch. Pino Casale. Convegno dell’Aical Calabria Giorno 7 marzo , dalle 9.30 alle 12.30, presso la sede Comunale di Catanzaro(PalazzoDeNobili),conil patrocinio del Comune di Catanzaro,l’AicalCalabria-associazioneimprenditori commercianti artigiani, incontreràisuoiassociatietutticoloro che vorranno intervenire per ragionare insieme sui seguenti punti: possibili interventi per arginare la crisieconomica; proposteperpotenziare il tessuto economico locale; dibattito con gli intervenuti e tavola rotonda. Relatori: Ezio Froio (Dottore Commercialista - Presidente A.i.c.a.l.) e Pino Marasco (Vice presidente A.i.c.a.l.). Seminario su finanziamenti europei 2007-2013 Nell’ambito delle iniziative assunte perassicurarelatuteladegliinteressi finanziari dell’Unione Europea, la presidenza del consiglio - dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, ha promosso l’organizzazione di seminari ed iniziative, anche di carattere formativo, a livello regionale, per sviluppare un’operazione “culturale” in tutte le Regioniitalianesultemadelcorretto ed efficace impiego dei fondi comunitari,includendo,evidentemente,le questioni relative alle frodi. In tale contesto, è stato programmato, per il 9 marzo , il seminario, cofinanziato dalla Commissione europea (Olaf) nel quadro del programma Hercule II 2007-2013, dal titolo: “Finanziamenti europei 2007/2013 ed il contrasto alle frodi ed alle irregolarità nei fondi strutturali”, che si terrà presso l’Auditorium “Aldo Casalinuovo” di Catanzaro, con inizio alle ore 9.15.

Si terrà oggi , a Catanzaro, presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro, con inizio alle ore 15.00, un importante convegno, organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), dal titolo molto suggestivo: “Sulla scena del crimine. Raccolta delle prove e inquinamento probatorio. La prova scientifica e le eccezioni processuali”. Un evento, quello in pro-

gramma oggi, di grande interesse teorico e pratico, anche per non addetti ai lavori, e che potrà contare su relatori di eccezione, i cui interventi non potranno che impreziosire l’evento. Dopo i saluti del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello, relazioneranno infatti sulla tematica personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e tecnici

CROPANI Convegno: Piano di Sviluppo locale Il Gal Valle del Crocchio nell’ambito delle iniziative di comunicazione e diffusione del proprio Piano di Sviluppo Locale, realizza un convegno divulgativo, relativo alle Misure e alle Opportunità offerte al territorio, giorno10marzo,alleore17.00,presso l’auditorium della scuola media in Cropani. Presiede e modera: Franco Colosimo. Saluti: Bruno Colosimo; Giuseppe Spagnuolo; Wanda Ferro. Intervengono: Pantaleone Mercurio; Maurizio Nicolai. Conclude: on. Michele Trematerra.

inaugurazione di una targa di marmodedicatadaItaliaNostraadalcuni illustri personaggi dell’’800 transitati per la stazione ferroviaria di Crotone, inaugurata il 31 Maggio 1874: Giuseppe Garibaldi, l’archeologo François Lenormant, gli scrittori inglesiGeorgeGissingeNormanDouglas. Alle ore 17.30, convegno dibattito presso il Dopolavoro Ferroviario di Crotone sul tema “Linea ferroviaria jonica crotonese:un illustre passato…ma, il presente? Proposte per il futuro”. Nel corso del convegno sarà consegnata una targa d’argento, donata dal maestro orafo Michele Affidato.

CROTONE IV Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate L’associazione Italia Nostra sezione di Crotone ha aderito alla IV Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate,organizzataintuttaItaliaincollaborazione con Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce). La Giornata, si celebrerà il 6 marzo 2011 . Programma: alle ore 10.00,

Concorso “Vetrine Tricolore” In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Camera di commercio di Crotone, in collaborazioneconleassociazionidicategoria provinciali, sta organizzando il concorso “Vetrine Tricolore”, volto a promuovere l’identità nazionale. Il concorso, destinato agli esercenti della provincia di Crotone, prevede l’allestimento, nella settimana dal 14-20 marzo , della propria vetrina

del settore appartenenti ai reparti speciali degli organi inquirenti. Il tenente colonnello Francesco Iacono (Comandante provinciale Carabinieri di Crotone) affronterà l’argomento “Sopralluogo sulla scena del crimine: procedure tecniche in caso di omicidio”, mentre il maggiore Sergio Schiavone (comandante dei Ris di Messina) si occuperà del tema: “Le attività di sopralluogo e le indagini tecniche nel laboratorio di scienze forensi”. Illustrerà, invece, gli aspetti processuali, dal lato della Pubblica Accusa, il dott. Pierpaolo Bruni (Sostituto Procuratore Dda a Catanzaro), relazionando su “La conservazione dei mezzi di prova e utilizzabilità”, mentre la voce dell’avvocatura sarà rappresentata dal noto penalista Salvuccio Staiano che tratterà della “Difesa e dei diritti dell’indagato”. Dal canto suo, il presidente della sezione Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, approfondirà gli aspetti che attengono alla fase dibattimentale, dove si “forma” processualmente la prova a carico dell’imputato, interloquendo su “La prova scientifica nel processo penale”. Infine, al medico-legale Massimo Cardamone spetterà chiudere i lavori con l’argomento “La perizia medico-legale”. Lavori che saranno coordinati e moderati dal presidente della locale sezione dell’Aiga, Antonello Talerico. Ricordiamo che l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con dieci crediti.

con un soggetto a tema tricolore, interpretando, attraverso i prodotti esposti, forme e colori dell’Unità d’Italia.L’iniziativa siconcluderà il2 giugno in occasione della Festa della Repubblica con la premiazione delle vetrine. La partecipazione è gratuita. GIOIA TAURO "L’Actinidia e la sua coltivazione" Il centro di divulgazione agricola Arssa organizza l’incontro informativo: "L’Actinidia e la sua coltivazione" giovedì 10 marzo , alle ore 15.00, presso la sede provinciale settore agricoltura. LAMEZIA TERME “La mala pianta del populismo” conferenza - dibattito Organizzata dal Centro “Riforme Democrazia - Diritti” e dalle associazioni culturali “La Lanterna” e premio “Franco Costabile”, si terrà venerdì 4 marzo , con inizio alle ore 17.30, presso la sala Polifunzionale di Palazzo Nicotera, la conferenza dibattito sul tema “La mala pianta del populismo” con gli interventi del prof. Antonio Bagnato, e del prof.

Mario Alcaro. Manifestazione in omaggio di Maria Arria Malara La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria comunica che in data 12 marzo , alle ore 17.30, presso il complesso Monumentale del S.Domenico di Lametia Terme, si terrà una manifestazione in omaggio della pittrice reggina Maria Arria Malara, con intervento di critici e conoscitori dell’artista. RENDE Master: “Le catastrofi idrogeologiche: previsione, prevenzione e soccorso” Oggi , alle ore 15.00, l’Aula Magna dell’Università della Calabria vedrà l’avvio del Master di II livello “le Catastrofi idrogeologiche: Previsione, Prevenzione e Soccorso” (Cipps), chesaràdirettodalprof.P.Versacee si avvarrà della docenza di illustri professori, interni ed esterni all’ateneo. La giornata inaugurale vedrà la presenza del Rettore dell’Unical, dei presidi delle facoltà di ingegneria e di scienze matematiche fisiche e naturali,delprof.G.Federiciinrappresentanza del Cinid, di dirigenti della Protezione Civile Nazionale e Regionale, ing. P. Pagliara e ing. S. Mazzeo, del presidente dell’ordine dei geologi calabresi dott. F. Violo, del dirigente del centro funzionale multirischi della Regione Calabria, ing. R. Niccoli. E’ altresì prevista la presenza del prof. B. De Bernardinis, già vice capo della Protezione Civile ed attuale presidente dell’Ispra. La giornata si concluderà con l’intervento dell’on. F. Torchia, sottosegretarioallaProtezioneCivile della Regione Calabria. VIBO VALENTIA Presentazione legge regionale su Sommerso Sarà presentata oggi , alle ore 9.30, pressol’Hotel501diViboValentiala proposta di legge "Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare", la prima norma regionale dicontrastoalsommersopresentein Italia. Ad illustrarla in un incontro, partisociali,entiprevidenzialiedimprese alla presenza dei giornalisti, saranno l’assesssore regionale al lavoro, Francescantonio Stillitani e Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare. CALABRIA Iniziativa per la giornata della Donna Anchequest’anno,inoccasionedella Giornata internazionale della Donna, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali intende celebrare il binomio Donna e Arte. Per incentivare la conoscenza delle espressioni artistiche, l’ iniziativa prevede per il giorno 8 marzo l’ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi d’arte,musei e siti archeologici statali.


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CARTELLONE Giornata Europea della logopedia a Cosenza Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BAGNARA CALABRA Omaggio a Vincenzo Fondacaro Oggi , alle ore 10.00, in occasione dell’anniversario della nascita, l’associazione Olimpia, in collaborazione con le scuole elementari, “V. Morello” e “V. Fondacaro”, la Capitaneria di Porto, l’amministrazione comunale, organizza "Omaggio a Vincenzo Fondacaro - Eroe nazionale della nostra città”, una giornata interamente dedicata al grande personaggio storico. CATANZARO Concerto “Insieme contro l’anoressia” Venerdì 4 marzo 2011 , ore 21.00, al Teatro Politeama di Catanzaro, il Comune di Catanzaro assessorato alle pari opportunità, assessorato alle politiche sociali in collaborazione con il teatro Politeama di Catanzaro e Aidap, associazione italiana disturbi del comportamento alimentare organizzano il concerto “Insieme contro l’anoressia” Chiara Giordano pianista; Francesco Giardino clarinettista; Antonio Cipriani violino. Conduce Francesco Brancatella inviato speciale Rai TgUno. Introduce il concerto Vittorio Pio giornalista e critico musicale. Prima del concerto sarà proiettato un video choc di 8 minuti e sarà distribuito materiale informativo sull’anoressia. Geronimo Stilton a Catanzaro Venerdì 4 marzo , alle ore 10.00, presso l’Auditorium Aldo CasalinuovodiCatanzarositerràunospettacolo con un protagonista d’eccezione: Geronimo Stilton. L’evento, che prevede la presentazione di una nuove collana: “I Preistotopi: Un successo scolpito nella pietra”, è statovolutodall’assessoratoallacultura del Comune e organizzato dalla Biblioteca Comunale Filippo De Nobili in collaborazione con la Libreria Mondadori di Catanzaro. Mostra personale di Rosa Spina Fino al 5 marzo , presso la sede Verduciarte in Via dell’Arcivescovado 18, si terrà la mostra personale dell’artistaRosaSpinadaltitolo“Defilage Sincronico”. La personale è a cura del prof Antonio Falbo Art Director della Galleria, con la compartecipazione del “Lion Club Catanzaro Host” il cui il presidente, il dott. Virgilio Conte. La presentazione delle opere è a cura di Valentina Scardamaglia. Apertura mostra: mattina 10.00/13.00; pomeriggio 17.00/20.00. Gianluca Grignani in concerto Il GranTeatro Le Fontane è pronto per confermarsi, ancora una volta, tra le mete più frequentate da chi vuole ascoltare buona musica, assistendo ai maggiori spettacoli in tour in Italia. Il GranTeatro proporrà al suo pubblico, in esclusiva per la regione, una data del Romantico Rock Show di Gianluca Grignani, il 5 marzo . I biglietti possono essere acquistati presso le consuete prevendite, oltre che attraverso la TicketService (0961.726313). Info:

Anche quest’anno l’U.O. di Riabilitazione Foniatrica, diretta dal dott. Alfredo Barbarossa, ha aderito alla Giornata Europea della Logopedia avente come tema: “La sordità” all’insegna dello slogan “Lo senti chi parla?” ed in programma sabato 5 marzo 2011. Nonostante i pro-

gressi e le scoperte scientifiche degli ultimi anni, la sordità resta un fenomeno macroscopico e preoccupante per come rilevano i numeri: l’80% della sordità è congenita, sotto i tre anni è presente nell’1%, della popolazione e circa 1 bambino su mille nuovi nati, presenta un deficit

0961/872883-761471

“Cuore di donna”. Ambulatori cardiologici aperti al S.Anna Hospital Un 8 marzo all’insegna del cuore femminile; il cuore quello “vero”. InoccasionedellaFestadellaDonna 2011, gli ambulatori cardiologici del Centro regionale di alta specialità del cuore resteranno aperti dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 per tutte quelle donne che vorranno sottoporsi a un controllo cardiologico, completo di esami di laboratorio e completamente gratuito. Per farlo, sarà sufficiente prenotarsi telefonando al numero verde, già attivo, 800-005-988 messo a disposizione dal S.Anna Hospital. L’iniziativa,intitolata“CuorediDonna”, è stata promossa dallo stesso S. Anna insieme con le Commissioni Pari Opportunità del Consiglio Regionale della Calabria e dell’amministrazione provinciale di Catanzaro e con l’Associazione Mogli Medici Italiani.

“Festa di Carnevale a Biricchinopoli" Martedì 8 marzo , Vanessa Aprile, presidente dell’associazione Biricchinopoli, organizza, in occasione del Carnevale, la festa a tema. La novità di quest’anno sarà che bambini, genitori e staff Biricchinopoli, tutti in maschera, si daranno appuntamento alle ore 16.00, in piazzetta Procopio, Santa Maria Catanzaro, pronti per una sfilata fino in Piazza, di ritorno ci si fermerà in piazzetta dove ci si potrà divertire con sonagli, coriandoli e stelle filanti insieme all’animazione di TittY, Topolino, Minnie e il Pagliaccio Biricco.In seguito si rientrerà in sede per festeggiare con tanta musica, allegria e un delizioso buffet organizzato dall’Associazione in collaborazione con i genitori. Noa in concerto Un evento musicale è in arrivo al Teatro Politeama di Catanzaro. L’ 8 marzo alle ore 21.00, la Provincia di Catanzaro - “Comitato Pari Opportunità” presenterà la prima assoluta del nuovissimo tour di Noa, l’artista israelianapiùcelebrealmondo,considerata un’icona del pacifismo internazionale. Noa presenterà il suo nuovo album “Noapolis” che sarà pubblicatoainiziomarzo,tuttodedicato alla grande canzone napoletana. Con lei sul palcoscenico ci saranno il suo fedelissimo chitarrista Gil Dor e i Solis String Quartet.

Giorgio Panariello in “Panariello non esiste” Fervono i preparativi al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro per l’appuntamento dell’ 11 marzo con Giorgio Panariello in “Panariello non esiste”, il tour teatrale che il noto comico toscano sta portando a suon di sold out in tutta Italia. I biglietti per assistere allo spettacolo di Panariello a Catanzaro, hanno i seguenti prezzi comprensivi di prevendita: poltronissima 38,00 euro; poltrona 30,00; tribuna 25,00. Per le

grave. Il 2% dei bambini tra i 4 e 12 anni è affetto da sordità che è inoltre presente nel 4% della popolazione tra i 13 ed i 45 anni, nel 10% tra i 46-60 anni, nel 25% tra i 61-80 anni e nel 50% sopra gli 80 anni. La prevenzione e l’intervento precoce sono le armi infallibili per combattere gli effetti della privazione uditiva, che investono non solo la sfera verbale ma anche quella emotiva e sociale. Presso l’U. O. Riabilitazione Foniatrica è attivo ormai da anni, un percorso abilitativo che permette ai bambini protesizzati o con impianto cocleare, già dai primissimi anni di vita, lo sviluppodelleabilitàpercettivo-uditive nei tempi fisiologici consentendone il normale sviluppo comunicativo, linguistico, scolastico e sociale. La Giornata della Logopedia offre una preziosa occasione per identificare il profilo della persona sorda post verbale, per verificare i vantaggi della protesi e per proporre soluzioni e Counselling per la migliore partecipazione sociale. Il foniatra dott. Alfredo Barbarossa, le logopediste dell’U.O. di Riabilitazione Foniatrica coordinate dalla dott.ssa Giuseppina Carbone, i professionisti dell’udito Amplifon, sabato 5 marzo presso il Centro di Serraspiga, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00, saranno a disposizione degli utenti chevorrannosottoporsiadapposite visite o, più semplicemente, vorranno avere informazioni ed utili consigli. E’ inoltre attivo il numero telefonico 0984.893710 al quale, una logopedista, risponderà ai quesiti riguardanti problematiche della sordità in età evolutiva e in età adulta.

prenotazionieperqualsiasiinformazione è possibile telefonare ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335. I Pooh in concerto Quando si tratta di grandi eventi il successo è quasi sempre garantito. Ed anche l’unica data per la Calabria di “Dove comincia il sole tour” che sta portando i Pooh in tutti i più importanti palasport e teatri d’Italia fino a primavera, che arriverà a Catanzaro il 15 marzo , preannuncia un invidiabile sold out. Procede infatti a grande ritmo la prevendita ufficiale dei biglietti per assistere all’unico concerto che la storica band terrà nella nostra regione, al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro. I biglietti possono essere acquistati nelle prevendite abituali in tutta la regione oltre che presso la Ticketservice (0961.726313). Hanno i seguenti costi, comprensivi di prevendita: poltronissima 40,00 euro, poltrona 35,00 euro, tribuna 30,00 euro.Info: 0961/872883-761471 e 327/7705335 COSENZA Presentazione del libro di Gabriele Petrone Si terrà oggi , alle ore re 17.30, presso il Caffè Letterario di Piazza Matteotti la presentazione del libro di Gabriele Petrone "La Calabria che fecel’Italia.IlRisorgimentoaCosenza e in Calabria (1799-1861)". All’iniziativa parteciperanno oltre che

dell’autore, Salvatore Perugini, Franco Ambrogio, Giuseppe Trebisacce, Enza Bruno Bossio e Franco Bruno. I lavori saranno coordinati da Raffaella Salamina. Inaugurazione mostra fotografica Ausencias Sarà inaugurata alle 17.30, di oggi , dal presidente Mario Oliverio alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia Torcuato Di Tella la mostra Ausencias delfotografoargentinoGustavoGermano.All’inaugurazionenellaGalleria d’Arte Provinciale Santa Chiara di Cosenza, dove la mostra sarà visitabile gratuitamente sino al 14 marzo, parteciperanno lo stesso Gustavo Germano e Estela Carlotto, presidente delle “Nonne di Plaza de Mayo”. Presentazione del libro "Sos Cuoc@" Sabato 5 marzo , l’ associazione Sommeliers Calabria a Cosenza svela i segreti de "La prova del cuoco". Alle ore 11.00, presso la sede dell’associazione in Via Livenza 20/22 a Cosenza sarà presentato il libro di Palma D’Onofrio, "Sos Cuoc@", i segreti della maestra de "La prova del cuoco" per la tua tavola. LAMEZIA TERME Presentazione del libro di GianCarlo Maria Bregantini Sabato 5 marzo 2011 , ore 16.30, presso sala delle riunioni nuovo palazzo comunale, si terrà la presentazione del libro di GianCarlo Maria Bregantini"IlnostroSudinunpaese (reciprocamente)solidale"indialogo con Paolo Lòriga (Città Nuova). Saluti ore 16.30: Antonio Caridi, Gianni Speranza. Introduzioni: Mons. Luigi Antonio Cantafora; ore 16.45, Paolo Lòriga. Contributi: Domenico Cersosimo, ore 17.15, Carlo Borgomeo. Intervento ore 17.45: Mons. GianCarlo Maria Bregantini. In dialogo con: Nunzia Coppedè; Pasquino Crupi; Antonio Palermo; Sabatino Savaglio; Francesco Tassone. Coordinamento: Piero Schirripa. REGGIO CALABRIA Presentazione "Il silenzio" Sarà presentato oggi , alle ore 17.00, presso la sala della Biblioteca della Provincia l’antologia poetica di MariaTeresaIelasiPajuscodaltitolo "Il silenzio", pubblicato da Città del Sole Edizioni. L’incontro è promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos. Interverranno il presidente Stefano Iorfida, la poetessa Pina De Felice e l’autrice. Le letture saranno curate dal Laboratorio di poesia del circolo culturale. SETTINGIANO Marvanza Reggae Sound in concerto Giorno 16 marzo , alle ore 23.30, i Marvanza Reggae Sound in concerto all’Orso Cattivo. Ingresso concerto euro 5 più drink. Per informazioni e dettagli sull’evento: 339/7229717 - 327/8403448


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il Domani

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IL DOMANI DELLA CULTURA Una mini collettiva nella quale vengono esposte le opere di tre artiste che attingono all’arte antica e femminile della tessitura, rielaborandone tecniche, prodotti e contenuti nella loro ricerca artistica

Trame femminili, a Rieti un gioco di arte e mestieri per opere realizzate "a mano" Camilla Mozzetti Inaugura domani alla libreria Moderna, di Rieti, la mostra Trame. Una mini collettiva nella quale vengono esposte le opere di tre artiste che attingono, seppur in maniera diversa, all’arte antica e femminile della tessitura, rielaborandonetecniche,prodotti e contenuti nella loro ricerca artistica: Susanna Cati, Veronica Debellis e Eliana Frontini. Le opere di Susanna Cati, così matericamente diverse tra loro, fanno tutte parte del percorso de Il filo dell’anima. Scrive l’artista: «Narra una storia Navajo di una giovane donna che non sapeva cosa fare della sua vita e si mise in cammino. Nel deserto s’imbatté in un buco dove trovò la donna-ragno che le insegnò l’arte della tessitura, una conoscenza da tramandare di donna in donna, di generazione in generazione. Da allora, tutti i tessuti delle donne Navajo hanno un buco, per ricordare l’insegnamento della madre. Come il ragno tesse la tela con sostanze prodotte da se stesso, così attraverso la tessitura è possibile esprimere la struttura e il movimento dell’universo. Legare la trama con il filo dell’anima». Una serie di opere, quella esposta in questa mostra da Veronica Debellis, realizzata partendo dal corredo da sposa: tovaglie, lenzuola, asciugamani tagliati, incollati, ricuciti, riassemblati. Brandelli di una vita già tracciata che inverte il suo destino, si ribella, si distrugge per reinventarsi e risorgere come un’araba fenice. Sono opere, quella della Debellis, che raccontano non una ma tante storie, quasi un diario senza un vero inizio, senza epilogo, senza alcun giudizio o pregiudizio. C’è tutto: la morte e la rinascita, il dolore e

Susanna Cati, s. t.

Una serie di lavori realizzati partendo dal corredo da sposa: tovaglie, lenzuola asciugamani tagliati e riassemblati Veronica Debellis, s. t.

la gioia, la tenacia, la forza e la fragilità, il passato, il presente e un futuro aperto ad ogni possibilità,liberodapreconfezionamenti in cui la memoria è risorsa e radice ma mai zavorra. «Necessaria puntualizzazione - scrive l’artista - Non ho mai voluto sposarmi e non strappo il corredo perché un uomo ha preso a calci il mio cuore sull’altare: il corredo da sposa è la memoria più inutile e ingombrante che mia madre abbia prodotto per me. Tovaglie tonde, quadrate, ovali da 6, da 8, da 12 (non si sa mai!) tristemente demodé, lenzuola di puro lino e fibra d’oro e diamante che se ti cade una goccia di potente antirughe sono 30 euro di lavanderia e non sai se viene pulito». Le opere di Eliana Frontini appartengono alla serie di Non sempre il paradiso può attendere, fotografie di angeli cucite su pezzi strappati di vecchi lenzuoli. Il filo nero utilizzato è quello da sutura, atto a ricongiungere i lembi di una ferita. Gli angeli cuciti hanno una storia concettuale alfine positiva: dai drammatici ex voto di Rexurrexit, alle tele libere che scendevano dal soffitto in Isolina e le altre o di Alt, il corpo è mio,

entrambe incentrate sulla violenza sulle donne, gli ultimi angeli della Frontini vengono liberati: il filo, infatti, è tagliato. Dai primi angeli, quindi, che riassumevano la ricerca artistica riguardante riflessioni sulla violenza e sulla memoria e sul fatto che esiste, viva e tangibile, una quarta dimensione dell’opera d’arte, concretizzataconvenzionalmente nel tempo, abbiamo qui un proseguimento concettuale dove l’angelo, medicato, sta guarendo, indipendente e finalmente privo di costrizioni. Tutte le fotografie sono state completate e rese uniche dalla cucitura. Il fotografo scatta e ritrae la realtà. Dal 5 marzo al 2 aprile. Libreria Moderna, via Garibaldi 272, Rieti. Info: 3204571689; www.associazionestudio7.it.

In mostra: morte e rinascita, dolore e gioia, tenacia, forza passato, presente e un futuro aperto ad ogni possibilità

Un documentario sulla condizione femminile in Afghanistan Emma Martano Molti occidentali credono che in Afghanistan e nei paesi a religione musulmana le donne che scandiscono i propri passi avvolte da veli che ne nascondono il volto o l’intera figura, sia un’imposizione. Tutto questo è vero. Ma è pur vero, che c’è sono altrettante, di donne, con gli stessi veli che decidono, soprattutto per fede, di indossare abiti che ne nascondono l’intera persona. È bene quindi da una parte sposare le battaglie mondiali di organizzazioni governative e libere associazioni di volontariato che ogni giorno combattono affinché i diritti umani, femminili soprattutto, vengano rispettati. Diritti molto più importanti della disquisizione su un velo di tessuto. A cercare di far luce su tutto questo ci pensa la Casa internazionale delle donne di Roma che presenta il 5 marzo alle ore 19.30 il documentario "Blue ghost" ispirato ai diritti delle donne in Afghanistan. Diretto da Franco Fracassi il docu-inchiesta realizzato da quattro giornaliste free-lance mostra come la promessa di Laura Bush di liberare le donne afghane dal velo del burqa non sia stata mantenuta. Ma il pregio del documentario, al di là della singola dimostrazione sulla riluttanzaasconfiggereunapiaga sociale come la violenza psicologica sulle donne, vanta il privilegio di far luce su quanti altri problemi affliggono l’universo femminile in medio oriente. Una parità tra i sessi completamente assente e una gerarchia piramidale che vede la donna occupare gli

Valeria Murgia, s. t.

strati più bassi di una società ancora fortemente patriarcale e molto lontana dal modello che intendiamo noi occidentali per società civile. A completare poi la giornata anche l’esposizione fotografica di Valeria Murgia, La bambina che non esisteva. Un portfolio figlio dell’omonimo romanzo di Siba Shakib ambientato in Afghanistan che prende vita attraverso gli scatti di una fotografa "errante" come la Murgia. Un racconto fatto attraverso primissimi piani, rigorosamente in bianco e nero, che descrivono la costrizione di una bambina afghana costretta a essere maschio. Un viaggio però a lieto fine, che se da una parte denuncia una condizione ai limiti dell’accettabile dall’altra infonde speranza perché la narrazione sia del romanzo che del lavoro fotografico partendo dalla violenza e dalla rabbia arriva alla luce e alla riconquista di un’identità fino a quel momento piegata e governata da altri.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Un disegno di Toppi

Un'opera in mostra

Sergio Toppi, l’acume del fumettista nella ricca personale Tassativamente Fino al 24 marzo la capitale ospita, alla galleria Tricomia, venti sagaci illustrazioni del disegnatore milanese Simone Cosimi Un maestro del fumetto e dell’illustrazione. Ma anche di acume e sarcasmo, Sergio Toppi . Come testimoniano le bislacche e puntute didascalie piazzate a commento delle venti opere in mostra alla galleria Tricromia di Roma. "Da escludere tassativamente la pericolosa tendenza di giudicare le persone dalla qualità estetica delle loro cravatte". Oppure: "Escludere tassativamente che il cinema, come settima arte, sia fonte attendibile di verità storiche", che completa una tavola con protagonista un grasso e

«Non faccio la tradizionale stesura dattiloscritta preferisco costruire progressivamente lo sviluppo di una storia che stia in piedi»

informe cowboy che strizza fra le sue sue enormi gambe un secco indiano. Il titolo dell’esposizione capitolina non poteva dunque che essere Tassativamente : l’autore milanese illustra gli scritti con la sua straordinaria capacità visionaria, creando innanzitutto uno spazio particolare all’interno del foglio disegnato, nel quale fa convivere gli elementi che funzionano silenziosamente da contrappunto a quelle irriverenti massime in calce. Che, fra l’altro, non sarebbe male seguire di tanto in tanto. Una mostra piccola ma curata, sufficiente a sottolineare gli aspetti fondamentali della vicenda artistica di Toppi: la sua verticalità, l’amore per le vignette grandi in cui la lettura sembra svilupparsi dall’alto in basso piuttosto che da sinistra a destra, eredità di una carriera arrivata al fumetto solo negli anni Sessanta inoltrati. Caratteristiche affinate nel corso di una lunga parabola avviata da giovanissimo come illustratore al l’Enciclopedia per ragazzi della Utet e allargata in seguito alle narrazioni storiche firmate per il Corriere dei piccoli e poi dei ragazzi o, più tardi, per il Messaggero dei ragazzi. E

L’autore illustra gli scritti con la sua straordinaria capacità visionaria, creando innanzitutto uno spazio all’interno del foglio ancora avanti nel corso dei decenni fra illustrazione e fumetto, fino a pubblicare praticamente ovunque, dai quotidiani agli albi alle riviste specializzate: Linus, Il giornalino, Corto Maltese, Famiglia cristiana, Selezione del "Reader’s digest", Messaggero, Corriere della sera, Einaudi, Utet, la francese Larousse e molti altri. «Non faccio la tradizionale stesura dattiloscritta - ha spiegato qualche tempo fa Toppi in un’intervista al Giornalino, rivelando i suoi segreti di lavoro - preferisco costruire progressivamente lo sviluppo di una storia che stia in piedi. Non metto mai per iscritto la sceneggia-

Bondi si dimette

Nice festival in Russia

Il ministro della Cultura, Sandro Bondi, rassegnerà «presto» le dimissioni dal governo. Decisione della quale ha già informato il premier che «se ne occuperà appena possibile». Lo annuncia lo stesso Bondi in una lettera al Giornale, attribuendo la decisione anche alle «difficoltà incontrate». Come ministro, dice, «posso avere fatto degli errori, ma ho realizzato riforme importanti e imposto una linea alternativa alla politica culturale della sinistra». «Rinnoviamo la stima personale al ministro e apprezziamo la sua anticipazione di voler dare le dimissioni. La nostra mozione nei suoi confronti non aveva nulla di personale, ma era una forte e decisa critica all’abbandono in cui il settore dei Beni Culturali venivano lasciati dalla maggioranza di governo». Lo dichiara il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione.

Sarà l’attore Valerio Mastandrea a presentare il film La prima cosa bella di Paolo Virzì, in Russia, per l’evento speciale del Nice festival, la manifestazione di cinema italiano all’estero che approda a San Pietroburgo e a Mosca dal 4 al 15 marzo. Previste anche ulteriori tappe, sempre in Russia, ad aprile. Il festival presenta in concorso sette film del nuovo cinema italiano, in competizione per il premio del pubblico (tutti i registi saranno presenti). Spazio anche a due eventi speciali (le proiezioni di La prima cosa bella di Virzì e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti). I film selezionati sono gli stessi che si sono contesi il titolo di migliore opera italiana nella tournee statunitense. «Tra le novità di quest’anno - ha detto Viviana del Bianco, direttrice del Nice con se-

tura: avendo una scadenza in mente per la consegna del lavoro, passo alla realizzazione delle tavole e solo in seguito aggiungo i testi. Piuttosto posso fare una scaletta di ciò che dovrà capitare nella storia, magari prendo degli appunti. In genere disegno le storie in maniera abbastanza ordinata, a volte però mi capita di disegnare per prima una tavola o un’inquadratura che mi piace particolarmente e di adattare le altre di conseguenza». Un autore d’altri tempi, insomma, eppure ancora attualissimo, col suo gusto raffinato nel nascondere e rivelare al contempo, nel guidare lo sguardo del pubblico verso il cortocircuito semantico che ogni illustrazione - sia essa destinata a un quotidiano o a un albo per appassionati - contiene. Quasi celando nei suoi disegni una forma che si mostra a sorpresa, emergendo improvvisa dal foglio. Fino al 24 marzo. Tricromia illustrator’s international artgallery. via di panico 35, Roma Info: 066896970; www.tricromia.com

L'attore Valerio Mastandrea

de a Firenze - abbiamo stabilito 12 tappe nuove in Russia dove porteremo il festival. Si partirà il 25 aprile da Kurst. Inoltre dopo averlo annunciato lo scorso anno, ci sono delle ottime possibilità di organizzare un festival di cinema russo a Firenze, forse, a fine maggio». «Nice festival - ha detto Giuliano Da Empoli, assessore alla cultura del Comune di Firenze - ha una capacità espansiva straordinaria».


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APPUNTAMENTI

Olivetti, Mattei, Ippolito e Marotta sono i protagonisti del libro-inchiesta di Marco Pivato

“Il Miracolo Scippato”: quando la burocrazia blocca lo sviluppo C’era una volta una nazione all’avanguardia nei settori della informatica, del petrolchimico, del nucleare e della medicina. Una classe politica mediocre e servile, insieme agli interessi contrastanti degli Stati Uniti, hanno determinato negli anni 60 del secolo scorso, l’interruzione degli esperimenti di Adriano Olivetti, di Enrico Mattei, di Felice Ippolito e di Domenico Marotta. L’Italia sta tuttora pagando le conseguenze del ritardo in questi settori strategici. I quattro eroici personaggi, ostacolati, uccisi o processati dallo Stato che avevano fatto progredire ed emancipare, sono i protagonisti del libro "Il miracolo scippato" di Marco Pivato edizione Donzelli. Adriano Olivetti è l’imprenditore illuminato che concilia capitalismo e socialismo i quali separatamente si erano dimostrati incapaci di rispondere ai bisogni dell’uomo. Egli unisce l’interesse dell’impresa e quello dei lavoratori per i quali realizza case, asili, attività culturali, integrando persino le prestazioni sanitarie pubbliche. Per questo è visto con diffidenza dagli industriali

tradizionali. L’ingegnere Olivetti, oltre ad essere anticonformista per natura, è anche lungimirante: in collaborazione con l’università di Pisa produce nel 1959 l’Elea 9003, il primo calcolatore a transistor commerciale della storia che alla fiera campionaria di Milano vince il premio Compasso d’oro per il design. E’ il primo calcolatore al mondo interamente transistorizzato che è concepito per la produzione in serie. I successi informatici della Olivetti subiscono un duro colpo il 9 novembre 1961 quando Mario Tchou, il geniale ingegnere del laboratorio di ricerche elettroniche Olivetti, pioniere dell’informatica italiana, muore in uno scontro con un camion. L’incidente ha suscitato dubbi sull’esistenza di un complotto per uccidere Tchou, considerato il contesto politico nazionale e internazionale. L’azienda italiana stava facendo concorrenza agli Stati Uniti che miravano al monopolio in un settore importante dal punto di vista militare e civile. Inoltre l’ingegnere Tchou, di origini cinesi, era stato contattato dall’ambasciata del-

Marco Privato

la Cina che era interessata a sviluppare studi sui calcolatori. Il computer P101 realizzato nel 1965 dall’ing. Pier Giorgio Perotto è l’ultimo gioiello della Divisione elettronica dell’Olivetti

Quattro eroici personaggi, ostacolati, uccisi o processati dallo Stato, “colpevoli” di aver fatto progredire ed emancipare l’Italia

(Deo). Considerate le sue dimensioni ridotte e il suo prezzo, circa due milioni, rappresenta il primo personal computer della storia. Dopo la morte di Adriano Olivetti, le società pubbliche e private che subentrano nella proprietà dell’azienda cedono la Deo alla General Eletric. E’ la fine della gloriosa avventura informatica italiana. Il 27 ottobre 1962 si conclude il sogno di Enrico Mattei il cui contributo alla indipendenza energetica e alla formazione del polo petrolchimico, consentono all’Italia di fare parte dei paesi più industrializzati del pianeta. La vicenda del nucleare italiano è altrettanto travagliata. La ricerca in questo campo, promossa dal fisico Enrico Fermi che si trova in America, è sostenuta particolarmente dal suo collega Edoardo Amaldi e dall’ing. Felice Ippolito che dirige il Centro informazioni studi ed esperienze (Cise), una società senza scopo di lucro che intende favorire lo sfruttamento industriale dell’energia nucleare, e che diventerà segretario del Comitato nazionale per l’energia nucleari (Cnen), Il Cise, che è com-

Domani a Lamezia Terme conferenza - dibattito sul tema “La mala pianta del populismo” LAMEZIA TERME - Organizzata dal Centro "Riforme - Democrazia - Diritti" e dalle Associazioni culturali "La Lanterna" e Premio "Franco Costabile", si terrà domani 4 Marzo con inizio alle ore 17,30, presso la Sala polifunzionale di Palazzo Nicotera, la conferenza - dibattito sul tema "La mala pianta del populismo" con gli interventi del prof. Antonio Bagnato, docente di Filosofia negli Istituti superiori e del prof. Mario Alcaro, docente di Filosofia presso l’Università della Calabria. Durante l’incontro verrà affrontata la discussione sul concetto di "populismo" che negli ultimi

due decenni, la politica ha conosciuto come fenomeno emergente prima e dilagante dopo. Un fenomeno che ha cambiato, non tanto le regole scritte, ma la qualità della politica e che ha avuto ed ha un grande impatto mediatico al punto da indurre tanti studiosi ad analizzarlo, da punti di vista diversi e nuovi. Ma quale è oggi l’impatto del populismo, che è presente tanto a destra quanto a sinistra, e quali prospettive può avere nell’ambito delle democrazie americane, europee e italiana? Durante la conferenza di domani si cercherà di dare una risposta a questi interrogativi.

posto da aziende private, è contrario alla nazionalizzazione dell’energia elettrica che avverrà nel 1962 con la costituzione dell’Enel. Ippolito diventa consigliere dell’Enel e mantiene la carica nel Cnen. Nel giro di pochi anni, dal 1962 al 1964 vengono costruite tre centrali nucleari che pongono l’Italia al terzo posto fra le potenze occidentali per produzione di energia elettrica da fonte atomica, dopo Gran Bretagna e Stati Uniti. Si forma presto un dissidio tra il Cnen di Ippolito che spinge sul nucleare e l’Enel che è contraria. Il leader del Partito socialista democratico Giuseppe Saragat appoggia l’Enel e attacca Ippolito, accusandolo di dilapidare il denaro pubblico. Dalle accuse politiche all’intervento della magistraturachearrestaIppolito, il passo è breve. Anche in questa occasione si ipotizza l’intervento statunitense per favorire le multinazionali del petrolio e bloccare la tecnologia nucleare in un paese

Ha cinquant’anni l’inchiesta sul perché l’Italia boicottò l’occasione di diventare il Paese industriale più avanzato d’Europa troppo condizionato dai partiti di sinistra e per questo a rischio. Un anno dopo, nel 1964, viene ingiustamente arrestato anche Domenico Marotta, che aveva commesso solo degli illeciti amministrativi per sveltire la burocrazia dell’Istituto superiore di sanità che sotto la sua guida erano diventato leader nella produzione farmaceutica e nella ricerca terapeutica. Anche in questo caso la burocrazia, unita alla miopia di alcuni politici e di alcuni magistrati italiani, saranno determinanti per bloccare lo sviluppo scientifico.

Giuseppe Gangemi


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SPETTACOLI-TV CANALE

06:10 - SITUATION COMEDY Dharma & Greg 06:35 - CARTONI ANIMATI Porky pig 06:40 - CARTONI ANIMATI Dora l'esploratrice 06:55 - CARTONI ANIMATI Il trenino Thomas 07:10 - Le avventure di Piggley Winks 07:30 - Marco dagli Appennini alle Ande 08:00 - CARTONI ANIMATI C'era Volta... Pollon 08:25 - TELEFILM Una mamma per amica 10:15 - Facciamo fiesta - con Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Lorena Forteza - regia di Angelo Longoni (Italia) 1997 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - TELEFILM I Simpson 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - How I met your mother 15:05 - SITUATION COMEDY Camera cafe' 15:30 - Camera cafe' ristretto 15:40 - CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 16:10 - Sailor moon e il mistero dei sogni 16:40 - TELEFILM Merlin 17:33 - TELEFILM Smallville 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:30 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:30 - GIOCO Trasformat 21:10 - SHOW Wild - Oltrenatura 00:20 - SHOW Le iene 01:50 - SHOW Poker1mania 02:40 - Studio aperto - La giornata 02:55 - TELEVENDITA Media shopping 03:10 - TELEFILM Cinque in famiglia 03:50 - FILM TV The cell 2 - La soglia del terrore Horror - con Tessie Santiago, Frank Whaley, Elizabeth Barondes - regia di Tim Iacofano (USA) - 2009 05:20 - TELEVENDITA Media shopping 05:35 - SITUATION COMEDY Dharma & Greg

06:00 - ATTUALITÀ Rai News 24 - Morning News 07:00 - RUBRICA TGR Buongiorno Italia 07:30 - RUBRICA TGR Buongiorno Regione 08:00 - Rai 150 anni. La Storia siamo noi 09:00 - RUBRICA Dieci minuti di... programmi dell'accesso - di attualità 09:10 - RUBRICA Agorà - di attualità 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG 3 Minuti 12:00 - NEWS TG 3 12:25 - RUBRICA TG3 Fuori TG 12:45 - RUBRICA Le storie - Diario italiano - di storia 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG 3 14:50 - NEWS TGR Leonardo 15:00 - TELEGIORNALE TG3 L.I.S. 15:05 - TELEFILM Wind at my Back - Nel Canada degli anni '30 le vicende della famiglia Bailey, alle prese con i problemi connessi alla crisi della Grande Depressione. 15:50 - RUBRICA TG3 GT Ragazzi 16:00 - RUBRICA Cose dell'altro Geo 17:40 - RUBRICA Geo & Geo - di natura 18:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - TELEFILM Seconda chance 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - TELEFILM Medium 23:25 - TALK SHOW Parla con me 00:00 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte 00:10 - TELEGIORNALE TG Regione 01:00 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 01:10 - RUBRICA Rai Educational - Magazzini Einstein - di cultura 01:40 - MUSICA La Musica di Raitre 02:20 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste di cultura 02:25 - NEWS RAInews

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - SHOW Mattino cinque 09:57 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 10:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Ore 10 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:07 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:45 - TALK SHOW Uomini e donne 16:15 - REALITY SHOW Amici 16:55 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:05 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 19:45 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Striscia la notizia - La Voce dell'improvvidenza 21:11 - MINISERIE Riassunto - L'ombra del destino 21:12 - MINISERIE L'ombra del destino - 3a puntata 23:30 - NEWS Matrix 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Striscia la notizia Il conduttore del programma, 03:05 - TALK SHOW Uomini e Alessio Vinci donne 04:38 - REALITY SHOW Amici 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:59 - NEWS Meteo 5 notte

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 07:00 - RUBRICA Omnibus - di attualità 07:30 - NEWS Tg La7 09:55 - RUBRICA (ah)iPiroso 10:50 - RUBRICA Life 11:25 - TELEFILM L'ispettore Tibbs 12:30 - TELEFILM Due South 13:30 - NEWS Tg La7 - Informazione 13:55 - FILM Ad alto rischio - con James Brolin, Cleavon Little, Lindsay Wagner - regia di Stewart Raffill (GB/Messico/USA) - 1981 15:55 - DOCUMENTI Atlantide 17:40 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 17:45 - TELEFILM Mac Gyver 18:45 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 19:40 - RUBRICA D Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA Otto e mezzzo 21:10 - REAL TV S.O.S. Tata 23:20 - RUBRICA Mamma ha preso l'aereo 00:25 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 00:35 - DOCUMENTARIO Delitti 01:35 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 01:40 - TELEFILM MacGyver 03:40 - RUBRICA Otto e mezzo 04:20 - RUBRICA (ah)iPiroso 05:15 - RUBRICA Life

07:00 - TELEGIORNALE News 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - TELEFILM Ninas Mal 09:00 - SHOW Made 10:00 - MUSICALE Only Hits 12:00 - NEWS MTV News - Attualità 12:05 - MUSICALE Only Hits 13:00 - NEWS MTV News - Attualità 13:05 - SHOW Disaster Date 13:30 - SHOW Moving In 14:00 - NEWS MTV News - Attualità 14:05 - SHOW Made 15:00 - NEWS MTV News - Attualità 15:05 - TELEFILM Ninas Mal 16:00 - MUSICA Randy Jackson Presents 17:00 - SHOW Moving In 17:30 - SHOW Teen Cribs 18:00 - MUSICA TRL The Battle 19:00 - NEWS MTV News - Attualità 19:05 - CARTONI ANIMATI Death Note 19:30 - NEWS Speciale MTV News - Attualità 20:00 - TELEFILM Ninas Mal 21:00 - TELEFILM My Life As LIz 22:30 - RUBRICA Mtv At the Movies 23:00 - SHOW If you really knew me 00:00 - NEWS Speciale MTV News 00:30 - SHOW I Soliti Idioti 01:30 - SHOW My Super Sweet World Class

RETE 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 06:40 - TELEVENDITA Media shopping 06:55 - TELEFILM Charlie's angels 07:55 - TELEFILM Nash bridges I 08:50 - TELEFILM Hunter 10:15 - TELEFILM Carabinieri 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 12:50 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - RUBRICA Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - Sessione pomeridiana : il tribunale di forum 15:10 - TELEFILM Flikken coppia in giallo 16:17 - Splendore nell'erba con Natalie Wood, Warren Beatty, Pat Hingle regia di Elia Kazan (USA) - 1961 Nel 1928 in una cittadina del Kansas nasce l'amore tra due liceali, contrastato dai rispettivi genitori e dalla loro repressione sessuale. In preda a una forte depressione, lei entra in una casa di cura. Quando esce, in piena crisi economica, tutto è diverso.

18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker texas ranger 21:10 - Miami Supercops (I poliziotti dell' 8ª strada) - con Terence Hill, Bud Spencer, Richard Liberty - regia di Bruno Corbucci (USA) - 1985 23:25 - SHOW Cinema festival 23:30 - FILM Profumo - con B. Whishaw, A. Rickman, R. Hurd Wood - regia di T. Tykwer 02:32 - La fine del gioco - con C. Sheen, D. B. Sweeney, L. Harris - regia di P. Werner 04:20 - TELEVENDITA Media shopping 04:35 - SHOW Peste e corna 04:42 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:40 - MINISERIE Giornalisti

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ITALIA

06:00 - TELEFILM 7 vite 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI La casa di Topolino 07:25 - Pop Pixie 07:40 - I Saurini e i viaggi del Meteorite Nero 07:55 - Larva 08:00 - Phineas and Ferb 08:25 - Agente speciale Oso 08:45 - Le principesse del mare 09:10 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:20 - TELEFILM Zorro 09:45 - Rai Educational - Cantieri d'Italia 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 13:00 - NEWS TG 2 - GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 - Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 13:55 - Sci di fondo: Campionati Mondiali 15:05 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - TELEFILM La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TELEFILM Squadra Speciale Cobra 11 19:35 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi20:25 - RUBRICA Estrazioni del lotto 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:05 - "SPAZIO SANTORO/ANNOZERO" 23:10 - TELEGIORNALE TG 2 23:25 - Rai 150 anni. La storia siamo noi - di storia 00:25 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 01:05 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 01:15 - TELEFILM Justice 02:00 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:05 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 02:10 - SHOW Top Of The Pops 2011 04:10 - RUBRICA Secondo Canale - di attualità 04:15 - Università Telematica Internazionale 04:16 - Linguaggio e comunicazione 05:00 - Comunicazione Multimediale e Cross Media

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina - di attualità 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - NEWS TG Parlamento 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 Eleonora Daniele FLASH conduce 10:00 - SHOW Verdetto Finale Unomattina e da 10:50 - RUBRICA Appuntamento quest’anno sarà coadiuvata da al cinema Michele Cucuzza 11:00 - TELEGIORNALE TG 1 che così torna in 11:05 - SHOW Occhio alla spesa tv dopo 10 anni 12:00 - GIOCO La prova del cuoco 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - RUBRICA Se...a casa di Paola - di attualità 16:10 - RUBRICA La vita in diretta 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 - GIOCO L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:30 - GIOCO Affari Tuoi 21:10 - MINISERIE Il Commissario Manara 2 23:20 - RUBRICA Porta a Porta - di attualità 00:55 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:30 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 01:35 - RUBRICA Sottovoce - di attualità 02:05 - Rai Educational - Cantieri d'Italia 02:35 - Mille e una notte - Memoria - di cinema 02:36 - La rabbia di Pasolini - con Giorgio Bassani, Renato Guttuso, Valerio Magrelli - regia di Giuseppe Bertolucci 03:40 - Come mio padre - regia di Stefano Mordini 04:30 - RUBRICA Dreams Road 2003 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - RUBRICA Euronews

06:50 Independence Day 09:15 Sesso, bugie e... difetti di fabbrica 10:45 Green Zone 12:40 Genitori e figli - Speciale 13:00 Operazione Spy sitter 14:40 A Single Man 16:25 Independence Day 18:50 Conversazione con Robert De Niro 19:10 Il cacciatore di ex 21:00 Sky Cine News - Film in sala 21:10 The road 23:10 Notte prima degli esami 01:00 Boardwalk Empire - Ep. 3 01:55 Sesso, bugie e... difetti di fabbrica 03:20 The road

05:10 Patricia Cornwell - A rischio THE ROAD Un film di John Hillcoat con Viggo Mortensen, Kodi Smit-McPhee, Charlize Theron, Robert Duvall, Guy Pearce. Genere: Drammatico Durata 111 min. USA 2009 Sulla strada un uomo e un bambino procedono dietro a un carrello e dentro "una notte più buia del buio e un giorno più grigio di quello passato". Gli alberi cadono, gli uccelli hanno perso l’intenzione del volo, il mare ha esaurito il blu, gli uomini non sognano più e si nutrono di uomini e crudeltà. Dal passato verso un futuro che non si vede si muovono un padre e un figlio, resistendo alle intemperie e agli assalti dei disperati con due colpi in canna e il fuoco dell’amore. In viaggio verso sud, il genitore racconta al bambino la sua vita a colori, piena di musica e della dolcezza bionda di sua madre, inghiottita dalla notte e dalla paura di sopravvivere...



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