Domenica 03 Aprile 2011
Anno XIV - Numero 92
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
COMUNALI
L’Italia non merita tutto questo Montezemolo parte all’attacco
FONDI UE Scoperta una frode a San Luca per oltre un milione di euro
Il Pd ricandida Perugini: a Cosenza ha lavorato bene
di Michela Mancini a pag » 5
a pag » 8
a pag » 18
Il presidente dei deputati berlusconiani registra una condizione di particolare positività sia a livello nazionale che locale
Cicchitto a Reggio: Pdl sempre più forte «Appare evidente l’esigenza di una forte unità, volta a portare a termine questa legislatura con questo Governo» L’INTERVENTO
C’è il tentativo di creare pressione su Parigi?
Cicchitto chiude il cerchio in vista delle imminenti Amministrative: IL COMMENTO «La candidatura di Giuseppe Raffa alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria ci vede tutti insieme impegnati per raggiungere il successo elettorale» di Francesco Pungitore a pag » 3
PARLIAMO DI LAVORO
di Emanuele Fiano
La giustizia è una cosa seria Gratteri presenta il suo libro
forum sicurezza Partito Democratico
Il piano di gestione dell’emergenza immigrati si sta rivelando un fallimento. L’unica tendopoli in funzione, quella di Manduria, è un colabrodo. Secondo le cronache, centinaia di immigrati sono già fuggiti e dispersi sul territorio nazionale con possibili conseguenze di ordine pubblico e un eccezionale dispendio di forze dell’ordine. E sulla vicenda di Manduria il governo ha già perso un autorevole esponente come il sottosegretario Mantovano, che si è dimesso. Delle due l’una: o il governo sta dimostrando un’incapacità totale ad affrontare un’emergenza annunciata; oppure, qualcuno potrebbe pensare che ci sia una volontà politica di non risolvere fino in fondo il problema e di non impedire la fuga dei migranti tunisini verso la Francia per creare una pressione politica e sociale sull’Europa e su Parigi.
LEGALITÀ
Camusso a Roma: non vogliamo un Paese fermo ROMA - La priorità del Paese deve essere «il lavoro, la riduzione della diseguaglianza, non il processo breve». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando a Roma ad una manifestazione sindacale. La Camusso ha sottolineato come sia necessario «cambiare in fretta la politica perché così il Paese è messo male». In questo momento «non si fa nulla per il lavoro. Non vogliamo - ha aggiunto - un Paese fermo nel quale cresce la sfiducia».
REGGIO CALABRIA - In un auditorium di Palazzo Campanella gremito, è stato presentato il libro, edito da Mondadori, "La giustizia è una cosa seria - conversazione con Antonio Nicaso", di Nicola Gratteri. L’iniziativa, voluta dal presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, ha registrato gli interventi degli autori del volume e del presidente del Coordinamento antimafia Riferimenti, Adriana Musella. Al convegno, moderato dal capo ufficio stampa del consiglio regionale, Gianfranco Manfredi, erano presenti il vicepresidente del Consiglio, Alessandro Nicolò e la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Giovanna Cusumano. «La Calabria può e deve farcela» ha detto, in apertura, il presidente Talarico. a pag » 9
REGGIO CALABRIA Controlli a tappeto dell’Arma in città nella rete finiscono cinque persone a pag » 21
CROTONE Sorpreso mentre spacciava marijuana in casa, operaio finisce in manette a pag » 22
VIBO VALENTIA Bimbi rom sfruttati dai genitori per l’accattonaggio, denunce a pag » 23
Il peso dei profughi grava tutto sulle regioni del Sud Gianpiero D’Alia capogruppo senatori Udc
È vero che il sottosegretario Alfredo Mantovano ha rimesso il suo incarico a causa dell’inappropriatezza dei criteri di ripartizione degli immigrati sul territorio nazionale, che, al contrario di quanto dichiarato nel presunto Piano del governo, continuano a gravare solo sul sud? Quali sono le effettive ragioni che hanno indotto alle dimissioni il sottosegretario Mantovano? A quanto si apprende dagli organi di informazione il sottosegretario lamenta di essere stato smentito nelle rassicurazioni offerte al sindaco di Manduria sull’arrivo di nuovi immigrati presso il centro di accoglienza della cittadina pugliese, e avvisato da Maroni solo dopo aver assunto la decisione e messo in atto le conseguenti azioni, nonostante il sottosegretario Mantovano sia titolare della delega alla pubblica sicurezza. Più in generale però, da quel che si evince, Mantovano denuncia uno squilibrio nella distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale, la maggior parte dei quali continuerebbe a gravare sul Mezzogiorno, in particolare Puglia e Sicilia, come peraltro segnalano le istituzioni locali. Non solo i governatori accusano il governo di barare sui numeri, ma lamentano anche la mancanza di coinvolgimento nelle decisioni, assunte di imperio dall’Esecutivo Berlusconi e subite discriminatamente solo da alcuni territori, mentre dalle regioni del nord finora sono arrivate solo dichiarazioni di intenti e null’altro.