il domani

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Domenica 03 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 92

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

COMUNALI

L’Italia non merita tutto questo Montezemolo parte all’attacco

FONDI UE Scoperta una frode a San Luca per oltre un milione di euro

Il Pd ricandida Perugini: a Cosenza ha lavorato bene

di Michela Mancini a pag » 5

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Il presidente dei deputati berlusconiani registra una condizione di particolare positività sia a livello nazionale che locale

Cicchitto a Reggio: Pdl sempre più forte «Appare evidente l’esigenza di una forte unità, volta a portare a termine questa legislatura con questo Governo» L’INTERVENTO

C’è il tentativo di creare pressione su Parigi?

Cicchitto chiude il cerchio in vista delle imminenti Amministrative: IL COMMENTO «La candidatura di Giuseppe Raffa alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria ci vede tutti insieme impegnati per raggiungere il successo elettorale» di Francesco Pungitore a pag » 3

PARLIAMO DI LAVORO

di Emanuele Fiano

La giustizia è una cosa seria Gratteri presenta il suo libro

forum sicurezza Partito Democratico

Il piano di gestione dell’emergenza immigrati si sta rivelando un fallimento. L’unica tendopoli in funzione, quella di Manduria, è un colabrodo. Secondo le cronache, centinaia di immigrati sono già fuggiti e dispersi sul territorio nazionale con possibili conseguenze di ordine pubblico e un eccezionale dispendio di forze dell’ordine. E sulla vicenda di Manduria il governo ha già perso un autorevole esponente come il sottosegretario Mantovano, che si è dimesso. Delle due l’una: o il governo sta dimostrando un’incapacità totale ad affrontare un’emergenza annunciata; oppure, qualcuno potrebbe pensare che ci sia una volontà politica di non risolvere fino in fondo il problema e di non impedire la fuga dei migranti tunisini verso la Francia per creare una pressione politica e sociale sull’Europa e su Parigi.

LEGALITÀ

Camusso a Roma: non vogliamo un Paese fermo ROMA - La priorità del Paese deve essere «il lavoro, la riduzione della diseguaglianza, non il processo breve». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando a Roma ad una manifestazione sindacale. La Camusso ha sottolineato come sia necessario «cambiare in fretta la politica perché così il Paese è messo male». In questo momento «non si fa nulla per il lavoro. Non vogliamo - ha aggiunto - un Paese fermo nel quale cresce la sfiducia».

REGGIO CALABRIA - In un auditorium di Palazzo Campanella gremito, è stato presentato il libro, edito da Mondadori, "La giustizia è una cosa seria - conversazione con Antonio Nicaso", di Nicola Gratteri. L’iniziativa, voluta dal presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, ha registrato gli interventi degli autori del volume e del presidente del Coordinamento antimafia Riferimenti, Adriana Musella. Al convegno, moderato dal capo ufficio stampa del consiglio regionale, Gianfranco Manfredi, erano presenti il vicepresidente del Consiglio, Alessandro Nicolò e la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Giovanna Cusumano. «La Calabria può e deve farcela» ha detto, in apertura, il presidente Talarico. a pag » 9

REGGIO CALABRIA Controlli a tappeto dell’Arma in città nella rete finiscono cinque persone a pag » 21

CROTONE Sorpreso mentre spacciava marijuana in casa, operaio finisce in manette a pag » 22

VIBO VALENTIA Bimbi rom sfruttati dai genitori per l’accattonaggio, denunce a pag » 23

Il peso dei profughi grava tutto sulle regioni del Sud Gianpiero D’Alia capogruppo senatori Udc

È vero che il sottosegretario Alfredo Mantovano ha rimesso il suo incarico a causa dell’inappropriatezza dei criteri di ripartizione degli immigrati sul territorio nazionale, che, al contrario di quanto dichiarato nel presunto Piano del governo, continuano a gravare solo sul sud? Quali sono le effettive ragioni che hanno indotto alle dimissioni il sottosegretario Mantovano? A quanto si apprende dagli organi di informazione il sottosegretario lamenta di essere stato smentito nelle rassicurazioni offerte al sindaco di Manduria sull’arrivo di nuovi immigrati presso il centro di accoglienza della cittadina pugliese, e avvisato da Maroni solo dopo aver assunto la decisione e messo in atto le conseguenti azioni, nonostante il sottosegretario Mantovano sia titolare della delega alla pubblica sicurezza. Più in generale però, da quel che si evince, Mantovano denuncia uno squilibrio nella distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale, la maggior parte dei quali continuerebbe a gravare sul Mezzogiorno, in particolare Puglia e Sicilia, come peraltro segnalano le istituzioni locali. Non solo i governatori accusano il governo di barare sui numeri, ma lamentano anche la mancanza di coinvolgimento nelle decisioni, assunte di imperio dall’Esecutivo Berlusconi e subite discriminatamente solo da alcuni territori, mentre dalle regioni del nord finora sono arrivate solo dichiarazioni di intenti e null’altro.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL PUNTO Televisioni d’Egitto di Giuseppe Candido Mentre tutti i media impazzano tra lo "tsunami umano" dei migranti e le cause nucleari di quello naturale, scopriamo (ma in realtà lo sospettavamo) che soltanto tre italiani su quattro, il 76%, sono informati del fatto che, il prossimo 12 giugno, ci sarà un referendum. Appena il 7% conosce i quesiti proposti. A rivelarlo è un sondaggio dell’istituto Ipr Marketing commissionato da Repubblica. Sono dati che dovrebbero impressionare chi dovrebbe "vigilare" e far riflettere noi cittadini, non soltanto su come la partitocrazia abbia, negli anni, tradito più volte la volontà referendaria espressa dai cittadini e collaborato al non ottenimento del quorum, ma anche (e soprattuto) su quanto a questo delitto di democrazia stia collaborando il servizio pubblico televisivo. Nell’epoca delle grandi comunicazioni globali, dei reportage in tempo reale, nell’era della cronaca di Avetrana "passo a passo" e "porta a porta", la responsabilità patente di questa nefandezza comunicativa sui referendum, che si traduce in igno-

DAL VOSTRO INDIGNATO

ranza diffusa tra i cittadini, è ovviamente dei media. Rai in primis. Quel servizio pubblico radiotelevisivo che dovrebbe garantirne l’informazione, è l’imputato principale. Hanno deciso di parlarne il meno possibile. I TG hanno eretto un vero e proprio muro di silenzio. Un muro solo parzialmente crepato dalle "incursioni nei talk show politici" da parte di Antonino di Pietro, presentatore di due dei quattro quesiti referendari, e dalle "provocazioni" di Adriano Celentano, autore di una lettera al Corriere e di un video inviato alla trasmissione Annozero. Sull’acqua la gente non conosce neanche che esiste un comitato organizzatore e dei quesiti abrogativi, se si chiede

in giro, la gente no sa nulla. Disconosce, a volte, persino che votando il SI sarebbero eliminate le decisioni prese dal Governo e dal Parlamento su nucleare, privatizzazione dell’acqua e sul legittimo impedimento, mentre votando NO si lascerebbe tutto com’è, ritorno alla grande al "nucleare" compreso. Per esempio, chi scrive sull’abrogazione di alcune norme decise dal Governo riguardanti la gestione privata dell’acqua, in particolare le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito io voterei un NO affinché si

Soltanto tre italiani su quattro, il 76%, sono informati del fatto che, il prossimo 12 giugno, ci sarà un referendum. Appena il 7% conosce i quesiti proposti. A rivelarlo è un sondaggio dell’istituto Ipr Marketing

di Carlo Bassi

Eppure è semplice: è sempre il maggiordomo So già che cosa penserete: questo si indigna sempre e non si toglie il cappello nemmeno davanti al colpaccio dell’Olgiata, assassino finalmente incastrato e confesso. E no, cari voi, mi indigno lo stesso. Primo, perché non c’è bisogno di aver letto l’opera omnia di Agatha Christie per sapere che il principale sospetto è sempre il maggiordomo. A causa del decadere dei tempi in questo caso si tratta di un semplice domestico, ma il teorema resta. Secondo, perché sono passati vent’anni, come nel caso di via Poma. E anche lì a compiere il miracolo è stato il Dna. Terzo, perché tutto questo non fa che confermare la mia teoria che da quando abbiamo memoria di casi di cronaca nera, in Italia il mestiere più sicuro che c’è è quello dell’assassino, con tutte le chance che ci sono di farla franca. Purtroppo la cronaca recente - leggi la storia della povera Yara o della povera Elisa Claps o della povera Sarah, tutto un proliferare di poverette uccise - non fa che confermare questa impietosa teoria. Basta dedicare qualche decina di minuti la settimana all’ottimo Carlo Lucarelli e alle sue ricostruzioni di omicidi famosi nonché infami o famigerati che dir si voglia, per avere un quadro desolante quanto realistico di una verità inoppugnabile. Dalla ragazza massacrata all’università alla donna della doppia vita di Genova alla ragazza massacrata davanti a casa in periferia, non c’è un caso che è uno del quale si possa dire che il delitto non paga. Sarà vero altrove, non certo da noi. Vediamo con piacere che da un po’ di tempo a questa parte questa teoria, che i lettori del Domani conoscono a memoria a causa delle fisse del loro indignato speciale, sta diventando oggetto di discussione anche nei contenitori televisivi. Beh sarebbe ora che si capisse che i nostri investigatori non sono all’altezza e si affrontasse il problema. Seriamente.

possa privatizzare il servizio dell’acqua che, comunque, resterà un bene pubblico. Un SI netto invece sul terzo quesito che prevede la cancellazione di circa 70 norme del "rilancio del nucleare italiano". E’ interessante notare come secondo un sondaggio realizzato da Fullresearch nei giorni dell’emergenza degli impianti in Giappone (dove c’è il rischio di una nuova Chernobyl a seguito dei danni provocati dal terremoto) sette italiani su dieci sono contrari alla costruzione di centrali nucleari e, quindi, teoricamente se andassero a votare il 12 giugno, voterebbero SI a questo quesito contro la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare. Risultato: i Verdi e i comitati antinucleare sono spariti dai media e da qualunque approfondimento. Né sappiamo come voteranno (e nemmeno se lo faranno) i nostri su questo i nostri Parlamentari. Poi c’è il quarto quesito, quello più scomodo, proposto pure dall’Italia dei Valori, che riguarda la cancellazione della legge del 2010 riguardante il cd "legittimo impedimento". Già epurata dalla Consulta in quanto ritenuta in parte incostituzionale, la completa cancellazione sarebbe di grande rilevanza politica perché, nel caso di una vittoria dei SI, come scrive Il Fatto Quotidiano, "il premier voluto

dal popolo, che governa in nome del popolo e cerca di sfuggire alla giustizia sempre in nome del mandato popolare si ritroverebbe di fatto sfiduciato dalla maggioranza degli elettori". Senza accorpamento con le amministrative per evitare il quorum e conseguente surplus di spesa di 300 milioni che si potevano certo spendere meglio, i referendum sono stati rinviati al 12 giugno sperando che si vada tutti a mare. Il radicale Marco Beltrandi, eletto con il Pd, ha dichiarato con grande disinvoltura di aver "votato in dissenso col Pd" perché "contrario al quorum "e perché pensa "che l’election day sia un sotterfugio per aggirare la legge". Filosofico. Ma la scelta di sabotare il quorum fa leva sul tipico "menefreghismo" dell’italiano medio che ama il mare e lo preferisce all’afa di 5 minuti di cabina elettorale per decidere il suo domani e forse anche quello dei suoi figli.

Giuseppe Candido


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PRIMO PIANO

Cicchitto a Reggio candida Raffa e assicura: il Pdl è sempre più forte di Francesco Pungitore REGGIO CALABRIA - Berlusconi non cadrà perché la maggioranza è più forte di prima e lo dimostrerà vincendo largamente alle prossime elezioni amministrative. E’ il succo del discorso che il presidente del gruppo dei deputati del Pdl alla Camera, on. Fabrizio Cicchitto , ha fatto a Reggio Calabria. Giunto sullo Stretto per presentare il suo libro "L’uso politico della giustizia", Cicchitto ha colto l’occasione per rispondere al segretario del Pd Pierluigi Bersani e alle opposizioni che continuano a chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio. «Per quel che ci riguarda - ha detto Cicchitto - Bersani vuole sostituire con un’operazione di vertice quello che è il confronto in Parlamento, nel quale c’è una maggioranza che si sta anche rafforzando al di là delle operazioni di ostruzionismo e degli episodi deprecabili che si sono sviluppati giorni fa, anche con il fatto che non si è lasciato votare un presidente di commissione e alcuni

ministri presenti in aula». Il presidente del gruppo Pdl ha poi aggiunto: «Al netto di tutto questo, il Governo si sta misurando con i grandissimi problemi che abbiamo davanti: dall’immigrazione al nodo della crescita del Mezzogiorno, all’esigenza di una riforma organica della giustizia. E andrà avanti nel suo cammino, nel suo percorso in modo tranquillo: misurandosi con l’opposizione sui temi di merito e respingendo al mittente questi attacchi

«Il Governo si sta misurando con i grandissimi problemi che abbiamo davanti: dall’immigrazione al nodo della crescita, all’esigenza di una riforma della giustizia»

pregiudiziali». Non è mancato un passaggio importante dedicato ai temi di politica locale. Cicchitto ha, infatti, ufficializzato la candidatura di Giuseppe Raffa alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria. «Una candidatura - ha detto - che ci vede tutti insieme impegnati per raggiungere il successo elettorale». «Ci troviamo - ha aggiunto Cicchitto - in una condizione di particolarepositivitàtenutoconto che qui a Reggio ed in Calabria tutto il centrodestra ha ottenuto un fortissimo risultato elettorale alla elezioni regionali con la vittoria del presidente Giuseppe Scopelliti». «Da oggi si chiude definitivamente l’altalena delle informazioni sulla candidatura di Giuseppe Raffa a presidente della Provincia di Reggio Calabria» ha aggiunto il deputato del Pdl Nino Foti . Foti ha definito «assolutamente strumentale la pretesa di avere un comunicato ufficiale della candidatura di Raffa, che d’altronde - ha aggiunto - non c’era stato neppure per l’indicazione di Demetrio Arena a candidato sindaco di

Reggio. Già in un’interpartitica svoltasi ieri abbiamo contato più di dieci partiti, gruppi o movimenti che si schiereranno con Raffa». Chiusa la parentesi elettorale, Cicchitto è tornato a parlare dei temi di politica nazionale. «Il Governo e la maggioranza sono impegnati su alcune questioni fondamentali - ha rimarcato. Dopo la rottura di Fini e del Fli dal 14 dicembre in poi la maggioranza in Parlamento ha recuperato e si è consolidata. Ma questo può avvenire, evidentemente, a condizione che ci sia il concorso di tutti. In una situazione di questo tipo, l’errore più grave sarebbe la divisione tra gruppi e gruppettini. Per non parlare della riproposizione di una contrapposizione trachiproviene da Forza Italia e chi da An». Secondo Cicchitto, «una larghissima parte del Pdl ha una chiara consapevolezza della posta in gioco e dell’esigenza di una forte unità, volta a portare a termine questa legislatura con questo Governo». Stoccata finale sugli aspiranti premier: «Se Montezemolo vuole scendere in politica, lo faccia pure. E se non vuole farlo, rimanga in questa posizione intermedia. Sono scelte sue». «Deve essere lui a scegliere come collocarsi - ha aggiunto Cicchitto - ed in quale schieramento. Comunque è una cosa da affrontare in modo sereno».


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ITALIA Il ministro degli Esteri dice al Corriere: si può offrire a Tunisi l’associazione alla Ue se collabora sui migranti

Francia solidale con noi: la Ue faccia promesse di Roberto Carli MILANO - La Francia stempera le polemiche sui respingimenti ai suoi confini e lo fa per bocca del ministro degli Esteri Francois Fillon che ha rilasciato una intervista distensiva al Corriere della Sera . «Prima di tutto, vorrei dire che la Francia è totalmente solidale con l’Italia quanto alla questione delle ondate migratorie provocate dalle rivoluzioni del Sud del Mediterraneo. Non pensiamo affatto che ogni Paese possa affrontare la situazione da solo. Dobbiamo rafforzare insieme la sorveglianza delle coste, e l’Europa deve sostenere anche finanziariamente l’Italia, che sopporta i costi dell’assistenzaprovvisoriaaqueste persone». «Per il resto, ci atteniamo agli accordi di Schengen: non ci sono altre soluzioni che ricondurre gli immigrati clandestini nel Paese d’origine, attraverso il Paese di ingresso nell’Ue. Ma non abbiamo chiuso la frontiera di Ventimiglia». Fillon si spinge oltre sostenendo che alla Tunisia si può offrire l’associazione all’Unione europea in cambio di un certo numero di impegni, tra i quali quello di riprendere sul suo territorio i clandestini.

Per quanto riguarda il dibattito in Italia sulla questione dei migranti e della loro collocazione, tutto è congelato - al di là dei vari interventi politicii - almeno fino a martedì. l presidente Vasco Errani ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per le ore 10 del 5 aprile a Roma, in via Parigi 11. All’ordine del giorno le «determinazioni da assumere a seguito della riunione della Cabina di regia nazionale sull’emergenza umanitaria - Immigrazione dai Paesi del Nord Africa», che si è svolta l’altro ieri. Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto «a seguito di quanto concordato nella riunione politica» di venerdì mattina ha poi convocato un ulteriore incontro sempre per martedì 5 aprile alle ore 12,30 che si svol-

I migranti sul molo del porto vecchio hanno respinto il furgone dei pasti in sciopero della fame ma alla ripresa degli imbarchi hanno sospeso

gerà presso la sala Verde di Palazzo Chigi. Intanto a Lampedusa, migranti sul molo del porto vecchio hanno respinto un furgone che stava portandoipasti.Gliextracomunitari hanno detto che rifiuteranno il cibo fino a quando non avranno la certezza che partiranno da Lampedusa. Ancora un rinvio per quello che viene ormai chiamato "il "piano B", cioè il trasferimento dei migranti di Lampedusa sulla nave «La Superba», in rada davanti al porto, con motovedette e mezzi da sbarco. Il vento, che in mattinata sembrava scemare, ha preso a spirare mediamente a 20 nodi con raffiche che raggiungevano i 27 nodi. Nel Canale di Sicilia, secondo quanto spiega la Capitaneria di porto, dovrebbe arrivare l’alta pressione e con essa la diminuzione dell’intensità del maestrale, che per tre giorni ha bloccato il piano di trasferimenti. Ma l’operazione, che si prevedeva iniziasse poco dopo mezzogiorno, è stata rinviata. Sembra per il momento escluso l’attuazione del piano principale, e cioè l’attracco della nave al molo di Cala Pisana. Una tregua concessa dal vento è la speranza più concreta di svuotare l’isola entro le 48-60 ore promesse dal Premier.

In fuga dal campo

I TRASFERIMENTI Arrivi anche in Lucania A Manduria fuggono al nord, un uomo si dà fuoco

Dopo mesi di dignitoso silenzio la famiglia di Yara ora urla: «Basta!» ROMA - «Vorremmo esprimere pubblicamente il nostro sentimento di amarezza e di sdegno nei confronti di chi, in maniera spasmodica e pressante, continua ad invadere il nostro dolore di famiglia angosciata da un dramma indescrivibile». Comincia così la lettera affidata all’Ansa con la quale la famiglia Gambirasio Tale diffusione, dice il esprimeilsuodisappunGarante mentre ha il to per la messa in onda alcuni video e immasicuro effetto di rinnovare di gini di Yara, la tredicenne di Brembate Sopra il dolore di una famiglia, (Bergamo) scomparsa il ben difficilmente può 26 novembre scorso e trovata uccisa dopo tre essere giustificato... mesi in un campo. «Non capiamo e non giustifichiamoquestocontinuoaccanimentogiornalistico nella ricerca di fotografie o di video raffiguranti Yara» hanno aggiunto con fermezza papà e mamma Gambirasio, che prima della pubblicazione delle immagini avevano già espresso la loro contrarietà. «Stiamo cercando di ricostruire un nuovo equilibrio familiare ed il clima che state creando non ci sta aiutando». L’accusa è stata lanciata ieri a certi media dalla famiglia di Yara Gambirasio, che sottolinea

all’Ansa l’enorme difficoltà che vive dopo il lutto che l’ha colpita, aggravato anche dalla mancanza di un colpevole a quattro mesi dall’omicidio. Questo il testo integrale della lettera: «Vorremmo esprimere pubblicamente il nostro sentimento di amarezza e di sdegno nei confronti di chi, in maniera spasmodica e pressante, continua ad invadere il nostro dolore di famiglia angosciata da un dramma indescrivibile. Non capiamo e non giustifichiamo questo continuo accanimento giornalistico nella ricerca di fotografie o di video raffiguranti nostra figlia Yara. Rimarchiamo la nostra volontà di non autorizzare l’emissione di queste immagini, che ai fini investigativi non sono di alcuna utilità. Vi preghiamo di non nascondervi dietro il paravento del diritto di cronaca, abbiate semplicemente rispetto ed umiltà per la nostra situazione. Stiamo cercando di ricostruire un nuovo equilibrio familiare ed il clima che state creando non ci sta aiutando. Infinitamente grati, Famiglia Gambirasio». L’Autorità garante per laprivacy ha invitato «tutti i mezzi di informazione e i media a prestare la massima attenzione all’accorata richiesta della famiglia di Yara Gambirasio affinché non si continui a diffondere fotografie o video di Yara».

Migranti alla stazione di Milano

ROMA - È trascorsa in un clima sereno la parte finale della notte nella tendopoli di Palazzo San Gervasio (Potenza), dove, in tre gruppi divisi, dalle ore 1 alle 3, sono arrivate 483 persone, la quasi totalità giovani tunisini. Dopo l’arrivo, avvenuto con dieci pullman, agli immigrati è stata consegnata una cena a sacco e poi sono stati indirizzati nelle tende. Di primo mattino, alcuni di loro si sono svegliati, sono usciti dalle tende e hanno chiesto sigarette. Il campo - che è sotto la gestione della Croce Rossa e che è stato predisposto per ospitare 512 persone - è presidiato dalle forze dell’ordine, ma finora non si sono registrati momenti di tensione. Secondo programma, sono poi cominciate le operazioni di identificazione degli immigrati che l’altro ieri erano arrivati a Taranto da Lampedusa a bordo della nave Catania , rimasta nel porto pugliese diverse ore prima che le persone presenti fossero fatte sbarcare e divise nei pullman, dieci dei quali sono partiti per Palazzo San Gervasio. Sono 1.602, secondo dati non ancora ufficiali, gli immigrati tuttora ospitati nella tendopoli di Manduria dopo gli arrivi e le fughe registrate tra ieri e oggi. Sarebbero dovuti essere 2.300, ma per una serie di circostanze a loro favorevoli come per esempio un varco nella recinzione per lavori in corso - circa 700 ne hanno approfittato per allontanarsi dal momento che la quasi totalità dei migranti ha l’obiettivo di lasciare l’Italia per raggiungere connazionali e famigliari già stabilitisi da tempo in altri Paesi, soprattutto in Francia. Alcune centinaia degli immigrati tuttora nel campo di Manduria sono stati rintracciati e riportati nel centro dalle forze di polizia durante la notte: sono stati trovati soprattutto nelle stazioni ferroviarie di Taranto e di Oria (Brindisi), dove tentavano di prendere treni per il nord Italia, e anche lungo le strade statali e provinciali della zona.


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ITALIA Il leader di Italia Futura parla di un’Italia con un’economia «allo sbando»

«L’Italia non lo merita» Montezemolo all’attacco di Michela Mancini NAPOLI - «L’Italia non lo merita, indipendentemente dal giudizio che ognuno di noi può avere su questo Governo». Luca di Montezemolo, in occasione del settimo congresso del sindacato di polizia Siap, si rivolge alla platea con chiarezza inedita. Un discorso tagliente la cui lama punta dritta contro il Paese, società civile compresa. Cos’è che non merita l’Italia a detta dell’ex presidente di Confindustria? Inanzitutto i rappresentanti della classe politica vigente. «Berlusconi, che doveva fare la rivoluzione liberale, oggi guida un governo che più neostatalista e protezionista non si può, e le tasse su imprese e cittadini sono ai massimi storici. Leggiamo sui giornali che un governo che si definisce liberale risuscita l’Iri e vuole tornare a fare l’azionista nelle aziende di mercato, a cominciare dalla Parmalat». L’attacco si spinge sull’altra ala di Montecitorio, incapace - a suo dire - di fornire una valida alternativa al disastro berlusconiano: «Il Pd che poteva rappresenta-

re la nascita di una sinistra riformista e moderna è dilaniato da dibattiti interni senza fine, tanto che spesso non siamo in grado di capire quale sia la sua posizione sui principali argomenti». Non si lascia scappare i politici in verde: «La Lega, che era nata per tagliare burocrazia e sprechi, difende a spada tratta la conservazione di ogni poltrona pubblica su cui può mettere le mani, a iniziare dalle Province». Per concludere sferzata all’Idv: «Nell’ultima crisi di Governo, Berlusconi è stato salvato da due parlamentari del partito di Antonio Di Pietro, che tutti i giorni ci delizia con nuovi epiteti rivolti al Premier». Il presidente di Italia futura, poi, sposta lo sguardo dalle varie personalità politiche - sulle quali, probabilmente si reggono gli stessi partiti di cui sono leader, per essere spiccioli: in Italia morto il leader muore il partito, senza idee in eredità visto che le idee sono sostituite dalla personalizzazione carismatica

dell’uomo di turno - e affronta un’analsi più generale. La politica economica del governo ormai è allo sbando, l’esecutivo si preoccupa esclusivamente di «tamponare le emergenze». Montezemolo, critica le scelte del governo attuale: «Non si sente più parlare di crescita, concorrenza, semplificazione e la parola sviluppo è sparita dal lessico del governo. L’Italia non ha più né un baricentro né una

«Il Pd poteva rappresentare la nascita di una sinistra riformista e moderna ma è dilaniato da dibattiti interni senza fine, tanto che spesso non siamo in grado di capire...»

Berlusconi, che doveva fare la rivoluzione liberale, oggi guida un governo che più neostatalista e protezionista non si può, e le tasse su sono ai massimi storici»

meta». Non si tratta solo di conti economici, ma pure di reputazione. «Non è accettabile essere esclusi dalle decisioni sul conflitto in Libia quando siamo noi a pagare il prezzo più alto. Così come non è accettabile che le frontiere dell’Italia non siano considerate frontiere dell’Europa - ha aggiunto - con tutto ciò che ne consegue sul piano dell’aiuto che dobbiamo pretendere, nella gestione dell’emergenza profughi. Tutto si può imputare al nostro Paese tranne che non abbia sempre servito con generosità e sacrificio in ogni missione internazionale. Bisogna parlare al Paese parlando del Paese». Sembra che il presidente di Italia Futura, cosciente delle ultimi bagarre politiche, diventi la voce indignata di chi assiste ad un pessimo spettacolo dal biglietto oneroso: «Stiamo assistendo ad un indecoroso e inaccettabile disfacimento del senso delle istituzioni e della responsabilità pubblica. Ciò è accompagnato dal silenzio assordante della società civile, delle associazioni di rappresentanza e della classe dirigente del paese che rischia di diventare complice di questo degrado. L’unico argine che tiene è la presidenza della Repubblica, a cui mai come ora dobbiamo essere tutti grati». Un intervento che fa pensare ad un possibile innesto tra Montezemolo e Palazzo. Leggiamo fra le righe: «C’è bisogno di una leadership che dica la verità, che abbia il coraggio di decidere, di rianimare l’Italia, di aiutarla a riannodare il filo della sua storia e di ritrovare la sua identità e la fiducia in se stessa. Credo che l’Italia sia come una Ferrari, una macchina straordinaria fatta per correre, per competere e per vincere. Non possiamo più permetterci di tenerla ferma ai box per paura di una sconfitta, dobbiamo rimetterla in moto. Tutti insieme». Intanto romba il Presidente del Consiglio, stavolta in un intervento telefonico al Congresso regionale del Movimento di responsabilità nazionale:« Il Governo va avanti, importanti sono le riforme». E assicura: «Vicini al traguardo dei 330 deputati».

Si indaga su una presunta turbativa d’asta nella gara per allestire delle mostre

Torino: sotto inchiesta appalti per celebrare i 150anni di Michela Mancini TORINO - Sotto inchiesta gli appalti per le celebrazioni dell’Unità d’Italia a Torino. Gli investigatori indagano su una presunta turbativa d’asta nella gara per l’allestimentodellemostre"StazioneFuturo" alle ex Officine grandi riparazioni del capoluogo piemontese. Lo rende noto, dettagliatamente, la redazione on-line del Fatto quotidiano . Lo scorso venerdì, in seguito alle perquisizioni della Guardia di finanza nelle sedi del Comitato organizzatore di Italia 150, l’ingegnere Silvano Cova, che presiedeva la commissione che assegnava gli appalti, e la dirigente comunale Magda Iguera, che ne faceva parte, hanno ricevuto un avviso di garanzia. Le Fiamme gialle sono state impegnate tutta la mattina alla ricerca di documenti nei due uffici del Comitato e del Comune, ma l’inchiesta era già in corso da tempo. Tutto nasce nell’autunno scorso da un procedimento del Tar del Piemonte sull’assegnazione dei progetti e dell’allestimento del-

le mostre nelle ex Ogr. A fine luglio 2010 il vicepresidente del "Comitato Italia 150" Alberto Vannelli aveva affidato l’incarico al miglior offerente, un raggruppamento temporaneo di imprese, composta da Gozzo Impianti, Codelfa, Bodino e guidate dalla Ed.Art srl. Alla conclusione dell’asta segue un ricorso delle ditte escluse dai lavori tra cui la Set Up e il Consorzio cooperative Costruzioni. I giudici amministrativi, coinvolti in seguito dal ricorso, hanno riscontrano che la commissione aggiudicatrice del Comitato non aveva notato il mancato rispetto di alcune clausole, ma soprattutto che la Ed.Art ( fra le vincitrici del bando) non poteva partecipare alla gara. Il ricorso si conclude con la condanna del Comitato che è costretto a risarcire alle ditte escluse il 3% della base d’asta della gara ( circa 250mila euro). Provvedimento sanzionatorio che non include, però, l’annullamento del contratto stipulato. Nel frattempo la grande data dei festeggiamenti si avvicina, e con lei anche la fretta di terminare in tempo le grandi opere, di cui appunto si

occupa il Comitato Italia 150. La fretta da una parte e la poca voglia di pagare il risarcimento dall’altra hanno fatto ben pensare al vice-presidente di "Italia 150" Alberto Vannelli che magari una soluzione più semplice poteva essere trovata. Vanelli avrebbe provato a imporre un accordo alle imprese facendo entrare la Set Up nei lavori. Così i lavori vanno avanti e i risarcimenti si dimenticano. Ma non fila tutto liscio. Si legge sul Fatto Quotidiano : «Con quest’accordo, i costi crescono. In totale, due milioni in più del massimo previsto. Dalla base d’asta di 9,5 milioni si sale a 11.358.000 euro, suddivisi così: 7.336.000 euro di lavori alla Ed.Art e 4.022.000 euro al raggruppamento Ccc-Set Up, che in cambio rinuncia al risarcimento. Per queste ragioni l’ipotesi della procura è di turbativa d’asta». Solo negli ultimissimi giorni si diffonde nell’ambiente torinese la notizia delle perquisizioni e dell’inchiesta avviata dal sostituto procuratore Cesare Parodi. Le reazioni dei politici locali sembrano diplomatiche, nel pomeriggio di ieri il direttore

generale del Comune, Cesare Vaciago ha dichiarato: «L’Amministrazione comunale di Torino è fiduciosa dell’attività della magistratura ed è convinta della piena correttezza dell’operato dei dirigenti comunali che hanno fatto parte della commissione per l’aggiudicazione dei lavori di allestimento». Lo conferma anche Alberto Vanelli: «La piena volontà di tutti a collaborare con la magistratura, le persone coinvolte saranno in grado di fornire tutti i chiarimenti che verranno richiesti». Sarebbe davvero un peccato se l’inchiesta dovesse dare esiti negativi, mettendo in cattiva luce una Torino splendente durante i festeggiamenti dell’Unità italiana. Un dispiacere che si fa più acuto ricordando proprio l’intervento di Vanelli durante le celebrazioni. «Il meraviglioso riscontro di pubblico e il grande risultato di questi giorni ripaga tutto il grande lavoro fatto dalle amministrazioni e dai partner pubblici e privati. Ciò che più colpisce è il grande orgoglio che il pubblico esprime per quello che Torino sta proponendo al Paese».

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ECONOMIA ED ESTERI Saliti sia i prezzi all’origine (più 1,5%), sia i costi di produzione (più 2,5,%)

Agricoltura travolta dagli aumenti Dal 2000 -20% di aziende attive di Gaia Mutone ROMA – In dieci anni le imprese agricole che chiudono l’anno in attivo si sono ridotte del 20%. Secondo il censimento effettuato dall’Istat (i dati sono ancora provvisori, ma l’Istituto nazionale di statistica fa comunque sapere che risulta già acquisito il 99,4% dei questionari complessivamente somministrati alle aziende) un numero sempre crescente di imprese sarebbe messo a rischio da un contesto, già critico da qualche anno, che è stato ulteriormente aggravato dall’impennata delle materie prime e soprattutto dell’aumento dei costi energetici. Conferma la gravità della situazione anche la Confederazione italiana agricoltori (Cia), che nell’ultimo rapporto traccia un ritratto con molte ombre per un settore che soprattutto al Sud è di vitale importanza per l’economia. «Per le imprese agricole italiane i problemi non finiscono mai. È vero che i prezzi all’origine, dopo il crollo del 2009, hanno ripreso a salire (più 1,5% nel 2010), ma è altrettanto vero che i costi produttivi hanno fatto registrare un’impennata quasi doppia (più 2,5% lo scorso anno). Il che significa che i redditi degli agricoltori hanno subito una nuova "sforbiciata": le stime parlano di un meno 6-7% nell’anno passato». A costare molto di più alle aziende sono soprattutto quelli che l’Istat classifica come "beni strumentali e i servizi intermedi", che nel quarto trimestre 2010 sono

aumentati del 3,7% rispetto al trimestre precedente e del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2009. Nel dettaglio, i mangimi e i concimi e ammendanti (quelle sostanze o miscugli che migliorano le caratteristiche fisiche del suolo) sono quelli che hanno registrato i maggiori tassi di crescita sia sul piano congiunturale (rispettivamente più 6,6% e più 5,7%) sia su quello tendenziale (rispettivamente più 9,9% e più 8,8 per cento). Aumenti cui vanno a sommarsi il più 1,2% per le costruzioni agricole, un più 6,6% per l’energia e i carburanti a un più 3,3% per la manutenzione e la ripara-

Fra i prodotti venduti dagli agricoltori, nel IV trimestre 2010, gli aumenti maggiori hanno riguardato i cereali (più 39,1%) e le patate (più 25,2%)

zione delle macchine. Un crescendo preoccupante che lo scarso anno ha costretto più di 25 mila imprese a chiudere i battenti. Uno scenario negativo, denuncia la Cia, che neanche la ripresa dei prezzi praticati sui campi ha schiarito (operazione neanche tanto semplice da effettuare data la forza contrattuale che il sistema della grande distribuzione organizzata fa valere sui produttori). «Gli aumenti, in particolare per frutta, verdura, cereali, non hanno per nulla compensato gli oneri (non solo produttivi, ma anche contributivi e burocratici) che le imprese devono fronteggiare. Ed è proprio la voce "energia" quella che ha inciso in maniera drammatica sui bilanci delle aziende, serre in testa, a causa del "caro gasolio" e del mancato ripristino delle agevolazioni fiscali. Un costo che è cresciuto anche, e pesantemente, nei primi tre mesi del 2011. Ora la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente con le operazioni primaverili in campagna, ma soprattutto con l’irrigazione e le grandi raccolte dei prodotti durante le quali aumenta considerevolmente il consumo dei prodotti petroliferi».

Considerando le variazioni medie annue del 2010 (sul 2009), l’indice dei prezzi dei prodotti acquistati è aumentato del 2,5%, mentre quello dei prodotti venduti dell’1,5%

Corano bruciato. Altri 9 morti a Kandahar e assalto kamikaze ad una base Nato

ROMA – Ancora scontri in Afghanistan il giorno dopo il sanguinoso assalto alla sede dell’Onu di Mazar-i-Sharif (quarta maggiore città afghana) che ha causato la morte di quattro nepalesi, un romeno, uno svedese (un avvocato di 33 anni), un norvegese, e cinque afghani, tutti dipendenti delle Nazioni Unite. Ieri le nuove proteste scoppiate dopo il Corano bruciato dal pastore della Florida, Wayne Sapp, hanno scosso Kandahar, cittadina nel sud del Paese. Nove morti e 73 feriti il bilancio degli scontri diffuso dalle fonti ospedaliere. Secondo quanto si è appreso, la polizia avrebbe inoltre impedito ad un gruppo di manifestanti di avvicinarsi all’ufficio del governatore provinciale per compiere l’enne-

sima strage. Sotto tiro anche una base delle forze Isaf. Alle 6:30 locali (le 4 in Italia) almeno due attentatori suicidi si sono fatti esplodere contro una base militare americana alla periferia di Kabul. All’assalto di Camp Phoenix, sulla strada per Jalalabad, hanno preso parte almeno quattro insorti travestiti da donne, con indosso il burqa. Secondo la ricostruzione di Mohammad Zahir, capo della polizia investigativa della capitale afghana, due degli insorti che hanno preso parte all’assalto sono stati uccisi dai militari afghani in servizio di protezione della base, mentre altri due sono riusciti a farsi esplodere. Alla luce di quanto accaduto, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto al governo

Costa d’Avorio, la Croce Rossa: «Una strage inaudita» di Sofia Ricciardi ROMA – Centinaia di morti in poco più di 24 ore. Il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), ha reso noto che «almeno 800 persone» sono rimaste uccise martedì scorso a seguito delle violenze scoppiate a Duekouè, nell’ovest della Costa d’Avorio. Alcuni delegati dell’organizzazionehannoraccontatodiavervisto «un gran numero di cadaveri» e che si è trattato di un massacro «particolarmente scioccante per ampiezza e brutalità». Il Paese è ormai in piena guerra civile e sembra che nulla riesca a fermare gli scontri tra le due fazioni armate costituitesi all’indomani delle contestatissime elezioni politiche. Da una parte i sostenitori di Laurent Gbagbo, il presidente uscente, dall’altra quelli di Alassane Ouattara, il vincitore riconosciuto delle presidenziali del 28 novembre scorso dalla comunità internazionale, ma il cui risultato non è stato accettato dall’avversario. Nell’ovest del Paese, ha denunciato Ouattara, sarebbero state scoperte «numerose fosse comuni», mentre ad Abidjan, dove gli uomini del presidente vincitore non sono ancora riusciti a espugnare i luoghi simbolo del potere di Gbagbo, la furia dei combattimenti ha indotto 1.400 cittadini stranieri e trovare rifugio nella base francese presente in città. Più di 122mila persone, inoltre, avrebbero già lasciato il Paese per entrare nella vicina Liberia. Nonostante tutto, però, è ancora da accertare se le forze leali ad Ouattara siano in qualche modo coinvolte nella strage di Duekoué.

afghano di migliorare le misure di protezione del personale dell’Onu. Alain Le Roy, capo delle operazioni di mantenimento della pace, ha affermato che alcuni dei dipendenti Onu rimasti feriti sono stati evacuati. Malgrado l’attacco, però, la sede di Mazar-i-Sharif non sarà chiusa. Durissimo il presidente americano: «Condanno nei termini più forti possibili questo attacco», ha affermato in un comunicato Obama, «sottolineiamo l’importanza di mantenere la calma e sollecitiamo tutte le parti a respingere la violenza e a risolvere le divergenze attraverso il dialogo». Ha invece dichiarato di non provare «nessun rimorso» per quanto fatto, Wayne Sapp, l’autore del rogo incriminato.


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ESTERI Gli insorti lamentano la riduzione dei raids, chiedono armi, ma la risposta è no

Gheddafi spara sui civili, i ribelli riprendono Brega di Cesare Brangia ROMA - I l fuoco amico avrebbe fatto 17 morti tra i ribelli, a quanto affermano gli insorti anti-Gheddafi, secondo cui i raid aerei della Nato avrebbero provocato vittime civili nell’area tra le città di Ajdabiya e Brega, nella parte orientale della Libia. Tutto questo mentre gli stessi ribelli annunciano di aver riconquistato Brega, il terminal petrolifero a Sud Est di Bengasi. La battaglia ancora imperversa e la strada che conduce al porto mostra ancora ben visibili i segni dei combattimenti. Ma la ’resistenza’ delle truppe lealiste è ancora fortissima. Gheddafi ha ordinato ai suoi di non usare carri armati, facilmente intercettabili dai caccia della coalizione, e ricorrere a pick up attrezzati con mortai e lanciarazzi. Il Raìs ha quindi detto no al cessate il fuoco chiesto dai rivoltosi di Bengasi, che in alcune aree sono in grave difficoltà. «Nessuno ci ha fornito armi e ne abbiamo ancora bisogno, perché altrimenti non abbiamo speranze di poter proteggere la

popolazione». L’appello è arrivato dall’ex ministro della Giustizia di Gheddafi Abdel Jalil, oggi leader del Consiglio nazionale di transizione dei rivoluzionari. Gli fa eco il ministro della Difesa britannico Liam Fox, che in un’intervista ad Al-Arabya assicura come «la risoluzione Onu permetta di armare i rivoltosi». Secondo i ribelli sono 243 i morti e oltre mille feriti: è il bilancio delle vittime dei bombardamenti perpetrati dalle forze di Gheddafi a Misurata. Gli uomini del governo continuano a colpire la città libica con armi anticarro e il fuoco dei cecchini: ieri, riferiscono i medici, sono state uccise sei persone e le forze di Gheddafi sembrano prendere di mira proprio i civili. Da quando la Nato ha preso il comando della missione, gli insorti lamentano la diminuzione dei raid aerei. È anche per questo che la Francia preferiva evitare

l’ombrello della Nato? È la domanda che il corrispondente da Parigi del Corriere della Sera ha rivolto al ministro degli Esteri francese Francois Fillon. «No, la Francia non è mai stata ostile alla Nato quanto controllo delle operazioni militari, ma abbiamo sempre rifiutato che l’organizzazione assumesse anche la gestione politica della missione, per una ragione semplice: l’intervento in

«Se il popolo italiano prova questo sentimento, vuol dire senz’altro che avremmo dovuto spiegarci meglio. Era solo una comunicazione del Presidente Obama»

Da quando la Nato ha preso il comando della missione, gli insorti lamentano la diminuzione dei raid aerei. È anche per questo che la Francia non voleva la Nato? Non abbondano certo di mezzi gli insorti, all'attacco in motorino

Libia non deve apparire come un’iniziativa dell’Occidente contro il mondo arabo, perché invece è un’operazione chiesta dagli arabi per evitare un massacro» . Non avete dubbi sugli insorti? Chi sono gli oppositori? «Siamo in una rivoluzione, e bisogna trattare con sconosciuti, o personalità del passato regime che hanno cambiato campo: non credo ci siano altre opzioni. Dopo essere stati sorpresi, tutti, dalle rivoluzioni tunisina ed egiziana, abbiamo considerato che in Libia c’era non solo un’urgenza umanitaria, ma anche la necessità politica di non scoraggiare un movimento che rivendica il suo carattere democratico» . Gli Stati Uniti hanno precisato che non armeranno gli insorti. Potrebbe farlo la Francia? «No, noi non lo facciamo». Quando l’Italia è stata esclusa dalla videoconferenza tra Obama, Sarkozy, Cameron e Merkel, si è avuta la sensazione che si volesse tenerla un po’in disparte. Ci sono stati degli errori da parte vostra? «Se il popolo italiano prova questo sentimento, vuol dire senz’altrocheavremmodovutospiegarci meglio. Il presidente Obama voleva soprattutto annunciarci la sua decisione di passare il comando delle operazioni alla Nato. Ora l’Italia ha un ruolo veramente importante, per ragioni storiche è il Paese che ha più legami con la Libia e quindi può essere determinante nella fase politica che si sta per aprire. Lo dimostra il fatto che sarà l’Italia, dopo il Qatar, ad accogliere la prossima riunione del Gruppo di contatto incaricato della guida politica dell’intervento» .

Il premier Kan in visita alle zone colpite, incontra anche lo staff di Fukushima

Individuata la perdita radioattiva nel reattore 2 di C. Brangia ROMA - La Tepco ha reso noto di aver individuato la perdita al reattore n.2 della centrale di Fukushima dalla quale c’è la fuoriuscita di acqua radioattiva che si riversa poi in mare.La compagnia, dopo diverse verifiche, ha spiegato di aver trovato acqua radioattiva in uscita da un pozzo di calcestruzzo lesionato, parte del reattore n.2. Le radiazioni, misurate in 1.000 millisievert/h, creano problemi anche alla messa a punto di interventi efficaci che, secondo l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, prevedono un’iniezione di cemento per tappare la perdita. Allo stesso tempo, l’Agenzia ha spiegato che sono in corso accertamenti per verificare l’integrità delle condutture degli altri reattori. Il primo ministro giapponese Naoto Kan si è recato per la prima volta in tre settimane nella regione del nord-est del Giappone devastata l’11 marzo da un forte terremoto seguito da uno tsunami. Kan è arrivato da Tokyo con un elicotte-

ro militare nel piccolo porto di Rikuzentakata (prefettura di Iwate), particolarmente colpito dalla doppia catastrofe: circa 1.000 persone sono morte e altre 1.300 risultano ancora disperse. Il premier incontrerà in seguito nella prefettura di Fukushima le squadre di soccorso che stanno intervenendo nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Naoto Kan aveva annullato il 21 marzo scorso una prima visita prevista nel nord-est del paese per il maltempo. Il 12 marzo, il giorno dopo il terremoto e lo tsunami, Kan aveva sorvolato in elicottero la centrale nucleare di Fukushima per rendersi conto dei danni che aveva subito. Kan era stato in seguito criticato da alcuni parlamentari secondo i quali il sorvolo delle zone colpite aveva ritardato le operazioni di intervento, in particolare il rilascio controllato di vapore radioattivo per far abbassare la pressione nel reattore. Una scossa di magnitudo 5 è stata registrata in Giappone alle ore 16.59 locali (9.59 in Italia), con epicentro a circa 150 km a nord di Tokyo, nella prefettura di

Ibaraki. L’intensità, rende noto la Japan Meteorological Agency, è stata misurata in 5- sulla scala nipponica di 7. La tv pubblica Nhk ha riferito che non sono stati rilevati danni a persone o cose, mentre l’allerta sisma ha fatto frenare in automatico il treno proiettile shinkansen sulla linea Tohoku, da Tokyo verso Aomori, al punto da fermarlo per un minuto. Intanto continua la maxi operazione per cercare i 16.500 dispersi nel terremoto e nello tsunami dell’11 marzo. In 25mila tra militari delle Forze di autodifesa, l’Esercito giapponese, e soldati americani hanno avviato una grande battuta che durerà tre giorni e riguarderà le prefetture di Iwate, Miyagi e Fukushima, le più colpite. Vengono impiegati 120 tra aerei ed elicotteri e 65 imbarcazioni, tra cui 20 velivoli e 15 unità navali statunitensi. Le ricerche si concentreranno «lungo le coste, nell’alveo dei fiumi e sull’entroterra sommerso» dalla gigantesca onda anomala, fino a una distanza di 18 chilometri dal litorale. Esclusa dalle ricerche soltanto

l’area di ’rispetto’ istituita dalle autorita’ in un raggio di 30 chilometri dalla disastrata centrale nucleare di Fukushima 1, onde evitare che i 18mila militari locali e i settemila americani siano esposti alla radiazioni emanate dai reattori del complesso.

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IN CALABRIA

Scoperta una frode all’Ue per oltre un milione di euro

di Giorgio Di Dio REGGIO CALABRIA - La Guardia di finanza di Locri ha scoperto una frode per un milione e 375 mila euro che sarebbe stata commessa da una cooperativa agricola di San Luca ai danni dell’Unione Europea. Nel corso dei servizi volti all’assolvimento delle funzioni di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio dell’Unione Europea,

i finanzieri della Compagnia di Locri hanno avviato un’attività di controllo nei confronti di una società esercente attività di colture frutticole. La società, infatti, risultava aver percepito aiuti comunitari sottoforma di finanziamenti nell’ambito dei Fondi Strutturali Feoga Sezione Orientamento - facenti parte del Ppr asse IV 2000-2006 - misura 4.5 (e perciò percepiti a norma del Reg. Cee 1257/99). Il Por Calabria è stato approvato con decisione nr. C

(2000) 2345 dell’8 agosto 2000 della commissione delle Comunità Europee e si integra nel quadro comunitario di sostegno per gli interventi strutturali comunitari nelle regioni interessate dall’obiettivo nr. 1 in Italia. Gli investimenti della misura riguardano le opere che consentono di migliorare la struttura aziendale, destinate a creare effetti positivi sia sotto il profilo strettamente economico che sotto il profilo ambientale. La misura interviene a

I controlli della Finanza durati quasi un anno hanno riguardato una cooperativa di Sal Luca monte della filiera produttiva al fine di migliorare le caratteristiche strutturali, produttive e qualitative delle aziende agricole e dei prodotti agricoli di base in un’ottica di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile. È finalizzata al rafforzamento di singoli comparti produttivi di base esistenti e potenziali localizzati sull’intero territorio regionale. L’attività di accertamento, durata quasi un anno, ha permesso di rilevare il mancato rispetto degli impegni in relazione ai quali la società ha ricevuto i benefici comunitari. Per alcuni beni strumentali oggetto di finanziamento, inoltre, non sono stati rispettati i vincoli temporali della destinazione d’uso. Tale situazione ha comportato la segnalazione agli organi regionali e comunitari per il recupero delle somme (pari a euro 1.375.000,00) nonché alla Corte dei Conti per il conseguente danno erariale.

IN BREVE Commissione d’accesso a Sant’Ilario e Careri REGGIO CALABRIA - La Prefettura di Reggio Calabria ha disposto la Commissione d’accesso antimafianeiComunidiSant’Ilariodello Ionio e Careri. Il provvedimento è stato deciso dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, che ora dovrà comunicare ai due comuni della Locride l’insediamento della commissione. I componenti della commissione dovranno verificare l’eventuale sussistenza di tentativi di condizionamento da parte delle organizzazioni criminali. Il sindaco di Sant’Ilario dello Ionio, Pasquale Brizzi, dopo aver appreso la notizia dell’accesso antimafia, ha detto che «siamo più che tranquilli: il nostro Comune è aperto ai commissari e metteremo a loro disposizione tutto ciò che riterranno necessario per le verifiche che dovranno effettuare. Non abbiamo assolutamente nullada nascondere. Il nostro percorso politico e amministrativo è pulito e, come non sarà difficile verificare, abbiamo sempre agito promuovendo la legalità». «Il nostro comune - ha aggiunto - non ha mai subito, in nessuna forma, prevaricazioni o pressione di tipo mafioso. Abbiamo sempre lavorato in maniera serena».


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IN CALABRIA Corbelli denuncia l’assordante silenzio calato sul caso di Santi Zappalà

Iniziativa voluta dal presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, ha registrato gli interventi degli autori del volume

La giustizia è una cosa seria Gratteri presenta il suo libro di Francesco Pungitore REGGIO CALABRIA - In un auditorium Nicola Calipari di Palazzo Campanella gremito, è stato presentato il libro, edito da Mondadori, "La giustizia è una cosa seria - conversazione con Antonio Nicaso", di Nicola Gratteri. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, ha registrato gli interventi degli autori del volume e del presidente del Coordinamento antimafia Riferimenti, Adriana Musella. Al convegno, moderato dal capo ufficio stampa del consiglio regionale, Gianfranco Manfredi, erano presenti il vicepresidente del Consiglio, Alessandro Nicolò e la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Giovanna Cusumano. «La Calabria può e deve farcela» ha detto, in apertura, il presidente Talarico rivolgendosi agli studenti che hanno partecipato all’iniziativa, provenienti da tutta la Calabria. «Ciascuno, però - ha aggiunto Talarico - deve contribuire, svolgendo il proprio compito fino in fondo. Il consiglio

regionale che ho l’onore di presiedere ha approvato una serie di leggi e provvedimenti per l’affermazione della legalità e per il contrasto al crimine organizzato». Talarico ha fatto riferimento, in particolare,allasottoscrizionedel Codice etico. «E’ la prima volta ha detto - che in Calabria tutti i partiti politici si siedono attorno ad un tavolo per la costruzione di liste pulite». Secondo Antonio Nicaso, esperto di crimine internazionale, «la mafia uccide i nostri sogni e le nostre speranze. Eppure i mafiosi continuano ad avere consenso ed a saccheggiare la nostra terra, sulle spalle della povera gente, facendosi chiamare uomini d’onore. Uomini che in

«La Calabria può e deve farcela» ha detto, in apertura, il presidente Talarico rivolgendosi agli studenti

realtà non meriterebbero neanche la nostra pietà». Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, da parte sua ha sostenuto che «con questo sistema giudiziario e con questa scuola non si può sconfiggere la mafia. Una maggiore informatizzazione della macchina investigativa e processuale consentirebbe un notevole risparmio di risorse economiche ed energie umane, riducendo notevolmente tempi e costi della giustizia». Gratteri ha parlato anche delle intercettazioni, definendole «uno strumento decisivo nella repressione dei reati». Adriana Musella ha sostenuto che «le proposte di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso devono essere recepite dalle istituzioni e dalla politica. Se non c’è la volontà politica di sconfiggere la mafia - ha concluso - non si va da nessuna parte». «Solo attraverso l’affermazione della legalità e del rispetto delle leggi, la Calabria potrà conoscere un vero e pieno sviluppo» ha affermato il vicepresidente del consiglio regionale, Alessandro Nicolò che ha espresso apprezzamento per il libro, presentato a Palazzo Campanella.

REGGIO CALABRIA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia «l’assordante silenzio» calato sul caso di Santi Zappalà (l’ex consigliere regionale del Pdl, arrestato alla vigilia di Natale nell’ambito della operazione "Reale 3" della procura reggina e attualmente detenuto in un carcere della Sardegna) e pone delle «inquietanti domande». «Perché tutti tacciono sul caso, giudiziario, politico e umano di Santi Zappalà? Perché nessun politico, ex amico di partito, spende una sola parola sul «Perché si continua a medico di Bagnara, accusato di essere andato a chiedere i tenere ancora in carcere voti ad un esponente della solo il medico di ‘ndrangheta? Perché anzi tutti prendono le distanze da Bagnara, dopo che lo questo professionista, come se fosse oggi un appestato? stesso ha ammesso Perché il Governatore della le sue colpe?» regione, Giuseppe Scopelliti, e il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, che hanno beneficiato per essere eletti nell’importante ruolo istituzionale che oggi ricoprono, anche dei molti voti di Zappalà (oltre 11 mila voti di preferenza), non hanno sino ad oggi espresso un minimo di solidarietà per l’ex consigliere regionale? Perché, dei quotidiani calabresi, solo il Domani della Calabria (che pubblicamente ringrazio) continua a non censurare e dare spazio alla battaglia garantista e umanitaria di Diritti Civili per Zappalà? Perché non si è ancora fatta chiarezza sul misterioso Presidente che, secondo una informativa dei Ros dei Carabinieri, avrebbe promesso a Zappalà di farlo scarcerare? Perchè non si è ancora dato un volto e un nome a questo Presidente? Perché non è si è ancora chiarito se si tratta di un magistrato, di un politico, di un rappresentante delle Istituzioni? Chi ha paura del caso Zappalà, di questa autentica bomba? Perché, infine, si continua a tenere ancora in carcere e far pagare solo il medico di Bagnara, dopo che lo stesso professionista ha ammesso le sue colpe, si è dimesso da consigliere regionale e si è impegnato a non candidarsi più in nessuna elezione? Cos’altro deve fare questo uomo, incensurato sino al momento dell’arresto, per uscire dal carcere (viste anche le sue precarie condizioni di salute) in attesa di essere sottoposto ad un regolare processo e porre così fine a questa lunga, ingiusta carcerazione preventiva e a quella che i loro familiari, nelle lettera a Diritti Civili, hanno giustamente definitounaodisseagiudiziaria?».

Caputo: grave emergenza trasporto pubblico locale REGGIO CALABRIA - «Il trasporto pubblico locale (Tpl) rappresenta probabilmente la seconda, grave emergenza finanziaria e gestionale della Calabria, dopo la sanità». Lo afferma in una nota il presidente della prima commissione del consiglio regionale, Giuseppe Caputo. «Perché - aggiunge - è in quest’altro buco nero, al pari dello sperpero e dell’inefficienza consolidatasi per decenni sul versante offerta sanitaria, che continuano ad essere versati ingenti fiumi di denaro pubblico, senza offrire all’utente, al calabrese ed al turista, servizi di collegamento ed infrastrutturali corrispondenti alla spesa. La questione è serissima e forse di dimensioni analoghe a quella della salute. Lì entra in gioco il diritto alle cure, qui il diritto, altrettanto fondamentale, alla mobilità senza la garanzia della quale non

può esserci né sviluppo, né crescita, in nessun territorio e da nessun punto di vista. La stessa esigenza di una sanità realmente efficiente esige che vi siano livelli di mobilità minima garantita ed indispensabile». «Da una parte, quindi, non posso - prosegue Caputo - che esprimere tutto il mio compiacimento per l’ennesimo risultato positivo dell’esecutivo regionale rappresentato, in questa occasione, dalla Vicepresidente Antonella Stasi in sede di conferenza Stato-Regioni sui nuovi fondi ottenuti dalla Calabria per il rilancio del Tpl. Si tratta di un risultato importante, al quale sta certamente dando un contributo notevole il lavoro del consigliere regionale delegato ai trasporti Fausto Orsomarso; un risultato che si aggiunge a quelli fatti registrare dal Presidente Scopelliti al Tavolo

Massicci e che conferma quella che ormai è una tendenza incontestabile: la maggioranza di centro destra sta ridando a questa regione la credibilità istituzionale necessaria per poter sedersi a testa alta a tutti i più importanti tavoli di contrattazione nazionale. E’, questa, è una inversione di rotta su cui c’è poco da obiettare». «Allo stesso tempo, proprio sul riordino del Tpl, è doveroso conclude - prestare sin da ora un’attenzione nuova e diversa rispetto al passato. Il trasporto in Calabria deve essere reale e funzionale alle effettive, documentate e misurate esigenze di mobilità dei cittadini. Ogni investimento deve essere collegato a questo risultato».

r. ca.




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CRONACHE La manifestazione organizzata dalla Proloco si è svolta domenica scorsa

Festa di primavera, a Davoli mercatino di prodotti locali di Francesco Zaccaro DAVOLI - Domenica scorsa, si è svolta la Festa di primavera, organizzata dalla proloco di Davoli. Nel clima festaiolo, i soci della proloco si sono attivati per aprire la stagione primaverile, con accompagnamenti musicali, esposizione di piante, fiori, oggetti di artigianato, intrattenimenti per i bambini e presentando marmellate, liquori, dolci e gustosi piatti per le persone presenti. Slow food Soverato, ha collaborato invitando i piccoli produttori locali e presentando i prodotti stagionali. Questa ricorrenza dei mercatini di promozione della produzione locale, è partita lo scorso anno a gennaio con l’obiettivo di riportare l’attenzione sullarealtà della produzioneagroalimentare di Davoli e si è consolidata nel tempo. «La motivazione di fondo - spiega la consigliera nazionale Slow food Marisa Gigliotti - è quella di ridare dignità e riconoscibilità alla produzione, soprattutto orticola e casearia del territorio, considerando che normalmente le donne di Davoli portano i loro prodotti al mercatino del venerdi ed al mercato che si tiene ogni mattina sempre a Soverato. Ci sembrava più logico portare periodicamente la gente a Davoli, per conoscere meglio questa realtà. A questi piccoli produttori,

si sono affiancati di volta in volta altri del comprensorio, creando così una piccola rete, che si avvale del supporto logistico della proloco di Davoli. Il percorso rientra nei programmi di terra madre, e vuole sancire un rapporto diretto tra produttori e coproduttori (come amiamo chiamare i consumatori)». Presso il gazebo slow food, oltre al tavolo per il tesseramento è stato allestito un primo

Presso il gazebo slow food è stato allestito un primo punto di incontro per l’adesione al movimento in difesa del diritto all’acqua

punto di incontro con bandiere e manifesti per l’adesione al movimento in difesa del diritto all’acqua, per ricordare l’appuntamento del referendum che si terrà a giugno. «Tra le tante cose presenti - prosegue Marisa Gigliotti - mi piace sottolineare il bel cestino con la verdura raccolta la mattina andando per campi. Con nostra meraviglia abbiamo appreso che si trattava della senape selvatica. Marcello ci ha invitato a fare in Aprile una camminata per le colline di Borgia, per scoprire le tante erbe spontanee che si possono raccogliere in questa stagione. Ci guiderà nella raccolta, con tanto di taccuino per annotare nomi e caratteristiche. E poi naturalmente le prepareremo per il pranzo. Un modo intelligente di nutrirci di verdura fresca, evitando le vistose confezioni incellofanate che spiccano nei supermercati e che oltre a costare tanto, vengono chissà da dove e chissà quali processi hanno dovuto subire».

«La motivazione di fondo è quella di ridare dignità e riconoscibilità alla produzione orticola e casearia del territorio»

Belisario (Idv): «Più tasse meno sussidiarietà è l’inganno ordito dalla Lega»

LAMEZIA TERME - Al quinto appuntamento con il corso di formazione dell’Italia dei valori che si tiene in provincia di Catanzaro. Il sen. Felice Belisario capogruppo al Senato ed componente della commissione bicamerale sul Federalismo per il partito di Di Pietro, incontrando i giornalisti, alla domanda: «Il federalismo è un problema o opportunità per il Sud» risponde: «Più tasse, meno sussidiarietà e un Paese a due velocità. Ecco il grande inganno ordito dalla Lega, con la colpevole complicità di Berlusconi, ai danni degli italiani». «Al di là delle chiacchiere propagandistiche di ministri e ed esponenti più o meno autorevoli del centrodestra - aggiunge - è un dato di fatto che il federalismo impo-

Al Tg2 Dossier la Calabria incompiuta

sto dal Carroccio provocherà un aumento della pressione fiscale che andrà a colpire soprattutto le fasce sociali più deboli e le imprese, già messe in ginocchio dalla crisi. Insomma, per compiacere Bossi dopo il via libera avuto alla penosa controriforma della giustizia - conclude Belisario - si spreca una grande occasione per cambiare davvero l’Italia: si sarebbe potuto fare una riforma nell’interesse di tutti, arriva invece una riforma con più tasse per tutti. Inutile arrampicarsi sugli specchi, è evidente che la maggioranza è costretta a pagare pegno ad una forza politica che ha fatto del federalismo una bandiera da sventolare contro Roma ladrona». All’incontro ha partecipato il segretario

di Gabriele Mari CATANZARO - La statale 106 ionica, simbolo della Calabria incompiuta, cantieri aperti 15 o 20 anni fa e mai chiusi per fine lavori, case in perenne costruzione, fabbriche edificate e subito abbandonate, ecomostri. "TG2 Dossier" di sabato scorso, in onda alle 23.40 su Rai2, ha proposto un viaggio in macchina lungo la statale 106 con tante soste e altrettanti incontri per conoscere meglio la Calabria, una terra in bilico tra disperazione e speranza. Lo storico settimanale di approfondimento della testata che rappresenta la migliore tradizione Rai per reportage ed inchieste ha compiuto un percorso attraversando la Calabria, sulla "strada della morte", che registra un incidente stradale ogni tre giorni. La strada delle ’ndrine storiche, che hanno allungato le mani sul resto d’Italia e nel mondo con un giro d’affari pari quasi al 3 per cento del nostro prodotto interno lordo. La strada del racket e dell’omertà, la stessa che ha visto migliaia di giovani calabresi scendere in piazza contro la ’ndrangheta e nella quale continuano a vivere e lavorare imprenditori che hanno detto no al pizzo nonostante le minacce e gli attentati. La strada della Magna Grecia, delle vestigia romane, di tratti di costa ancora incantevoli, con uno dei mari più belli del mondo, tra profumo di bergamotto e gelsomini, la strada della liquirizia e del Cirò.

regionale Maurizio Feraudo, dirigenti di partito e simpatizzanti Idv. Belisario ritorna a Lamezia dopo qualche tempo e si dice soddisfatto della crescita e delle attività del partito.


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CRONACHE Compito dell’organo sarà quello di sovraintendere allo sviluppo dei progetti

“Lamezia Futura”, si insedia il Comitato Urban Center di Stella Pisani LAMEZIATERME-Innovazione,sostenibilità, competitività e qualità urbana. E poi ancora partecipazione, democratizzazione, senso di comunità e visione di futuro: sono queste le parole chiave della sfida che Lamezia Terme, terza città della Calabria per popolazione con i suoi 70mila abitanti, seconda per estensione territoriale e prima per accessibilità e potenzialità strategica, vuole affrontare nei prossimi anni attraverso il Patto per lo Sviluppo 2007-2013 "Lamezia Futura". Il Patto muoverà investimenti per circa un 1miliardo di euro grazie ai contributi di fondi europei, nazionali e privati. Le fasi di attuazione del Patto per lo Sviluppo saranno coordinate dall’Urban Center - in via di costituzione - che implementerà una vera e propria "democratizzazione civile" facilitando la partecipazione e il coinvolgimento della Comunità locale attraverso un costante e capillare dialogo con i cittadini. Il primo atto di questo processo si è celebrato ieri con l’insediamento del Comitato scientifico, organo consultivo dell’Urban Center costituito da personalità di chiara fama internazionale. Compito del Comitato sarà sovraintendere allo sviluppo dei progetti e diffonderne la conoscenza a livello

nazionale e internazionale. A farne parte sono stati chiamati: Alessandro Bianchi, ex ministro dei Trasporti, ex rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, professore associato di pianificazione del territorio. Saverio Mecca, preside della facoltà di Architettura di Firenze, è tra i massimi esperti mondiali nella ristrutturazione dei centri storici. Pier Luigi Sacco, professore ordinario di

Fanno parte del Comitato: l’ex ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, e i prof.ri Saverio Mecca, Pier Luigi Sacco, Bernardo Secchi e Chris Younes

Economia della Cultura, pro rettore alla Comunicazione e all’Editoria dell’Università Iuav di Venezia, e direttore scientifico di The Fund Raising School. Bernardo Secchi, professore emerito di Urbanistica allo Iuav, è stato preside all’Università di Architettura di Milano, presiede la Commissione per le linee guida per il territorio per il Ministero per l’Ambiente. Chris Younes, filosofa, professore presso la Scuola nazionale superiore di Architettura di Clermont-Ferrand e la Scuola speciale di Architettura di Parigi, dirige il laboratorio Gerphau (filosofia, architettura,urbanistica). La costituzione di questo Comitato è solo l’ultima azione delle tante intrapresedall’Amministrazionecomunale negli ultimi anni, con le quali si è creata, grazie ad un lavoro intenso e quotidiano, una filiera di programmazione e di pianificazione di grande valore metodologico e di rilevante impatto operativo.

Le fasi di attuazione del Patto per lo sviluppo saranno coordinate dall’Urban Center che faciliterà il coinvolgimento diretto della cittadinanza

Terzo Polo, Grandinetti (Fli): «In Calabria andremo avanti senza Udc»

LAMEZIA TERME - «Quello che sta succedendo a livello nazionale, dove la compattezza del Polo della Nazione dimostra l’unità tra Casini, Fini e Rutelli per un futuro politico diverso, mi fa capire che in Calabria qualcosa non va». Lo afferma, in una dichiarazione, il vicecoordinatore regionale di Futuro e libertà, esponente politico del Partito lametino, Francesco Grandinetti. «Come è possibile che il ’sistema’ - aggiunge Grandinetti - può passare sopra gli ideali di un nuovo Governo nazionale che ha come punto di riferimento il Polo della Nazione? In Calabria, in questo senso, si è delineata una situazione a dir poco anomala. Nel-

la varie dissertazioni che Franco Talarico fa nel giustificare l’alleanza con il Pdl, che mettono in evidenza accordi già fatti durante la campagna elettorale, fa trasparire soltanto quella che è la vera natura delle sue dichiarazioni, cioé quella di non destabilizzare il patto di potere tra Pdl e Udc. La creazione del Polo della Nazione è stata boicottata con l’intento di tentare la distruzione Futuro e Libertà». «Le osservazioni espresse da Talarico riguardo una possibile nascita del nuovo Polo solo nel 2015 - dice ancora il vicecoordinatore lametino di Fli - presupporrebbero il fatto che noi di Fli staremo ad aspettarli, ma non è così. Noi andiamo avanti, con gli altri amici del nuovo Po-

Storace incontra i responsabili del partito lametino di Saverio Schipani LAMEZIA TERME - In occasione della venuta in Calabria, per inaugurare la nuova sede della federazione cosentina, il segretario nazionale de "La Destra" Francesco Storace, ha incontrato i responsabili del partito di Lamezia Terme. Ad accoglierlo, oltre al segretario cittadino Domenico Furgiuele ed il vice Daniele Pandolfo, c’erano i dirigenti Francesco Materazzo, Marco Cristiano e numerosi tesserati. Nell’incontro, si è parlato dell’attività svolta e di quella programmata per l’immediato futuro dal partito a livello locale, provinciale, regionale e nazionale. In particolare, i responsabili lametini hanno approfittato dell’occasione per richiamare l’attenzione dell’esponente nazionale, sull’importante problematica Rom venutasi a creare nell’ultimo periodo. Oltre a sottolineare «l’inefficienza dell’amministrazione Speranza», informa una nota del Partito lametino, si è fatto chiaro riferimento alle dichiarazioni del massimo esponente nazionale di "Sel" Nichi Vendola, il quale sollecitando il pronto intervento del governo nazionale in merito alla vicenda, «ha ignorato ancora una volta che la città è governata da quasi 20 anni ininterrotti da amministrazioni di sinistra». Storace, preso atto della concreta e solida realtà lametina, ha ascoltato e fatto proprie tutte la istanze manifestate e dichiaratosi compiuto ha proseguito alla volta di Cosenza.

lo, con forza e determinazione, incuranti dei risultati elettorali che nella amministrative lasciano il tempo che trovano». «Siamo convinti - conclude Grandinetti - che la politica portata avanti da Fli in Calabria, e in particolare da Angela Napoli, sia quella giusta. Ci fa guardare in tutta Italia come un punto di riferimento indiscutibile. La domanda che mi pongo, però, è: se si dovesse votare subito per il Governo nazionale, cosa farebbe l’Udc? Seguirebbe le battaglie politiche nazionali del presidente Casini o quelle locali di sistema del presidente Talarico?».

r.l.


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il Domani Domenica 03 Aprile 2011

CRONACHE Il consigliere provinciale interviene in merito all’ultimo rapporto AlmaLaurea

Cardamone: «Più sinergia tra le istituzioni e l’Università» di Lucia Procopio CATANZARO - Un’università di qualità. Professionale. Orgoglio della città e della regione in ambito nazionale. È quanto è emerso dal rapporto di AlmaLaurea, consorzio interuniversitario, che ha messo giù i dati riferiti all’occupazione dei laureati presso le facoltà italiane e che ha posto ai vertici la Magna Graecia. Su questo aspetto interviene il consigliere provinciale Ivan Cardamone che, anche in riferimento alla querelle politica sorta nelle scorse settimane, fa riemergere il discorso sulle università e pone il suo pensiero sulla sinergia necessaria tra università e istituzioni. «AlmaLaurea - afferma Cardamone, prossimo candidato al consiglio comunale - ci dà dei dati che partoriscono particolari e concrete riflessioni. Il 50% del laureati presso l’ateneo catanzarese trovano lavoro entro un anno dal conseguimento della laurea. Senza dover riprendere passo per passo il sondaggio di AlmaLaurea appare evidente come i laureati con facoltà triennale della Magna Graecia siano sopra il livello nazionale per occupazione trovata, binomio scuola lavoro e possibilità di lavorare e proseguire nella specializzazione. Inutile sottolineare che la soddi-

Per Cardamone «bisogna mantenere alta la qualità e la professionalità didattica delle nostre facoltà» e si contrappone alla «proposta di Oliverio di una facoltà di Medicina anche nella città bruzia»

sfazione del Rettore Costanzo si associa alla mia». «Doveroso , però, - prosegue Cardamone - aggiungere che questi risultati evidenzino l’esigenza di mantenere alta la qualità e la professionalità didattica delle nostre facoltà. Tutto ciò, chiaramente, in chiara contrapposizione su quanto proposto dal presidente del consiglio provinciale di Cosenza, Oliverio, che avrebbe voluto una facoltà di medicina anche nella città bruzia. Ritengo, invece, che i risultati della Magna Graecia siano frutto di un’organizzazione didattica e

«Una politica che accompagni le esigenze di una "Magna Graecia" sempre più in auge; questo deve essere l’obiettivo della futura amministrazione»

strutturale possibile proprio grazie ad un inesistente creazione di fantomatiche succursali ed al potenziamento di sedi centrali che facilitano l’accrescimento professionale e didattico sia per gli studenti che per il corpo docente. Lavorare per migliorarsi ulteriormente, quindi, è l’obiettivo per le nostre Facoltà, senza che sia necessario per le stesse affiancare, forzatamente e per meri scopi campanilistici ma poco inerenti alla didattica, succursali che farebbero lo sgambetto ad una qualità dell’istruzione che oggi ci regala soddisfazioni». «Importante - incalza il consigliere provinciale Ivan Cardamone - per la politica locale adoperarsi per intensificare una sinergia istituzioni-università in modo che quest’ultima diventi motivo di vanto ulteriore per la città di Catanzaro. Una politica che accompagni le esigenze di una "Magna Graecia" sempre più in auge; questo deve essere l’obiettivo per la prossima amministrazione comunale che guiderà la città di Catanzaro».

Sistemata grata sprofondata in via N. Da Recco CATANZARO - «Negli scorsi giorni avevamo richiesto l’intervento immediato del Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, in Via Niccoloso Da Recco, altezza civico 29, relativamente al pericolo rappresentato per adulti e bambini da una grata di raccolta delle acque piovane disarticolata dal sito ove era posizionata e letteralmente sprofondata, ricoperta alla bella e meglio da qualcuno con fogli di compensato tenuto insieme da mattoni ed altro materiale». Massimo Gualtieri del Movimento civico Catanzaro Marina, in una nota, esprime soddisfazione per la risoluzione della problematica venutasi a creare a Catanzaro Marina. «Con piacere segnaliamo il tempestivo intervento del settore ben guidato dall’Arch. Carolina Ritrovato - afferma Gualtieri -, che ringraziamo per l’impegno, la professionalità e la capacità che ha sempre manifestato nel delicato ruolo ricoperto atteso che seppur a corto di uomini cui và il nostro grazie per il lavoro che quotidianamente svolgono con abnegazione, dovendo fare fronte a mille richieste provenienti da un territorio vasto, alcune delle quali importanti e prioritarie, riesce in ogni caso compatibilmente ai servizi da espletare, ad intervenire per la soluzione delle problematiche evidenziate dai cittadini. E quindi cessato il pericolo di sinistri che tale situazione comportava per pedoni, per conducenti delle autovetture che ivi parcheggiavano e soprattutto per i bambini».


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CRONACHE Secondo il presidente della Provincia sulla sanità «non servono scontri ma coesione»

Tavolo Massicci, Wanda Ferro plaude al Governo regionale di Cristiano Gualtieri CATANZARO - «L’esito della riunione del Tavolo Massicci dimostra che la Regione Calabria ha avviato un percorso virtuoso che può consentire di vincere la sfida più difficile e impegnativa intrapresa dal presidente Scopelliti: quella di assicurare ai calabresi il diritto alla salute». Lo afferma il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro facendo riferimento all’incontro svoltosi venerdì scorsopressoilministerodell’Economia. A Roma il governatore calabrese ha parlato dell’autorizzazione ad avviare le procedure per la copertura del debito ante 2005, con la sottoscrizione dell’accesso al mutuo, che, ha spiegato Scopelliti, «ci garantirà immediata liquidità», nonché la prossima definizione di un nuovo cronoprogramma che, in riferimento a prossimi obiettivi da raggiungere competenti e condivisi con i ministeri, consentirà anche lo sblocco delle premialità sul Fondo sanitario nazionale non ancora erogate dallo Stato. «Garantire un futuro al comparto della sanità in Calabria - continua Wanda Ferro - richiede scelte coraggiose e a volte impopolari: chiudere e converti-

Il presidente della Provincia di Catanzaro parla di «scelte coraggiose per la diminuzione del debito sanitario e la riduzione degli sprechi del passato»

re gli ospedali inutili e a rischio, lottare contro gli sprechi e i privilegi, riorganizzare e ottimizzare le risorse materiali e umane, valorizzare le eccellenze, contrastare con ogni forza le speculazioni e il malaffare. L’impegno è gravoso, e per essere portato a termine richiede forza, autorevolezza e credibilità dell’azione di governo regionale». Secondo il presidente della Provincia di Catanzaro «l’appre-

«L’azione determinata intrapresa sui temi della sanità in Calabria deve essere supportata da tutti i cittadini e dalle istituzioni a tutti i livelli»

zzamento del ‘Tavolo Massicci’ non attesta soltanto la bontà del lavoro intrapreso dal centrodestra per la diminuzione del debito sanitario e la riduzione degli sprechi del passato, ma - sottolinea ancora la Ferro - conferma ai calabresi di poter contare, finalmente, su un governo regionale serio, credibile, autorevole, che è capace di garantire una sanità efficiente e sicura senza disperdere immense risorse». «L’azione determinata intrapresa dal governo Scopelliti sui temi della sanità in Calabria - conclude Wanda Ferro - deve essere supportata da tutti i cittadini e dalle istituzioni a tutti i livelli, che devono sfuggire alla tentazione di becere strumentalizzazioni di carattere politico o, peggio, campanilistico. Sulla sanità non servono scontri, ma una costruttiva coesione istituzionale e il contributo fattivo di tutti. È in gioco la salute dei calabresi e il futuro dell’intera regione».

Fiamma Tricolore: programma pre elettorale CATANZARO - «La riunione della segreteria cittadina della Fiamma Tricolore di Catanzaro, tenutasi venerdì scorso presso i locali di Via Case Arse, per portare avanti il programma pre elettorale che la Fiamma si è dato e prendere in esame alcune delle problematiche che i cittadini, si è ben presto trasformata in una sterile ma accurata denuncia del "saccheggio" che tanti neocandidati di ogni parte "politica" stanno facendo di questo stesso programma e dei temi che da anni stiamo portando avanti, peraltro spesso sinora rimasti inascoltati dai più». È quanto afferma, in una nota, Stefano Minniti, segretario della Sezione di Catanzaro del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore. «Le problematiche portate avanti in questi anni dal mio partito - prosegue Minniti coincidono con quelle che i cittadini catanzaresi affrontano ogni giorno e che hanno bisogno di vedere risolte dalla classe politica ed amministrativa. Ma hanno anche bisogno che di questi problemi non si faccia menzione solo in questi giorni di campagna elettorale bensì in tutti e 365 giorni dell’anno e per tutti i 5 anni del mandato. Chiediamo ai cittadini - conclude Minniti - di fermarsi a riflettere, prima di scegliere per chi votare, e comportarsi in maniera da dare a Catanzaro una speranza di cambiamento e di rinascita, necessarie ad affrontare con dignità la sfida del federalismo fiscale, che comporta anzitutto una diffusa assunzione di responsabilità da parte degli amministratori e dell’intera classe politica. Perché "..... e mo’ cangiamu daveru Catanzaru" non resti solamente una pia illusione scritta sulla carta».


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Domenica 3 aprile 2011

TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari All'udienza del 19 gennaio 2011, il Giudice dell'esecuzione Dott.ssa Song Damiani nella procedura esecutiva n. 13/97 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 2) quota ideale di 1/2 della proprietà del fondo agricolo in Amato, in località "Andreis", di Ha 13.64.65. In catasto terreni al foglio 13 con i mappali 203, 211, 217, 218, 219, 220, 222, 224, 389, 401, 402, 403, 404, 405, 406, 407, 408, 409, 410, 411, 414, e nel foglio n. 14 in mappale n. 1 Prezzo base d'asta euro 14.300,00 LOTTO 5) magazzino di mq. 30, avente struttura portante in muratura in Amato località "Acquasanta". In catasto al foglio 16 con il mappale 244 sub. 1 Prezzo base d'asta euro 2.325,94 LOTTO 9) terreno in Marcellinara in località "Rugo" di Ha. 1.31.20. In catasto al foglio 4 mappali n. 11,12 e 15 Prezzo base d'asta euro 33.809,625 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 maggio 2011 ore 10,00. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell'aggiudicatario. Per l'ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione, giorno 29 giugno 2011 ore 10,00, si terrà vendita con incanto alle stesse condizioni. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano "Il Domani"; www.aste.eugenius.it; mensile "Aste". °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell'Esecuzione Dr. Giuseppe CAVA nella procedura esecutiva n. 169/1995 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: LOTTO UNICO: Quota ideale di 1/3 della proprietà di appartamento in Catanzaro, in catasto al fg 27 part. 222 sub 7 - Prezzo base d'asta euro 7.345,100 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 25 MAGGIO 2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.169/1995" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile in caso di gara tra più offerenti, I'aumento minimo è fissato In euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all'Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza i creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c., entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nella forme di Legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 02.02.2011 Affissione albo Tribunale

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 157/2008 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di opificio

sito in S. Mauro Marchesano frazione Valle Corda. Prezzo base: 570.678,00 Rilancio: 5.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv., consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 6/2010 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di appartamento sito in agro di S. Mauro Marchesano alla via S. Salvatore. Prezzo base: 46.500,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv., consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 38/2007 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di un appartamento sito in Crotone, loc. Bernabò Farina, via Elsa Morante n. 5, della superficie lorda di circa mq150. Prezzo base: euro 153.750,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Fabio Ioppolo, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 39/00 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto unico: Pienaed intera proprietà di immobile sito in Comune di Cotronei loc. Catoso terzo piano int.9, della superficie complessiva di circa mq. 110,00. Prezzo base: euro 33.375,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, o presso il custode giudiziario avv. Marco Luigi Mancini (tel. 0962.20757, fax 0962.733116), nonchè consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 23/10 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di un apparatamento all'ultimo piano di un edificio a 7 piani sito in Cirò Marina alla via Roma di Mq. 246 in catasto al fg. 28 p.lla 524sub 29 Prezzo base: euro. 83.700,00 Rilancio: euro. 2.000,00 Vendita senza incanto: 08.06.2011 Vendita con incanto: 15.06.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Dr.ssa Braconaro te. 0962/31150,o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 11/2003 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto unico: Piena ed intera proprietà di un terreno con annesso insediamento industriale, di circa mq 5.000 Prezzo base: euro 158.269,00 Rilancio: euro 3.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 109/98 + 94/2003 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo

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Lotto Uno: La piena ed intera proprietà di appartamento al secondo piano sito in Cirò Marina alla via Torrenova, 14. Prezzo base: 54.670,00 Rilancio: 1.000,00 Lotto Due: La piena ed intera proprietà di appartamento al secondo piano sito in Cirò Marina alla via Torrenova, 14. Prezzo base: 65.989,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Avv. Rossana Astorino, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 87/2009 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di unità immobiliare sita in Crotone, località Poggio Pudano, alla via Umbriatico, 4, composta da magazzino a piano terra e appartamento al piano secondo. Prezzo base: 168.500,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: 08/06/2011 Vendita con incanto: 15/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Mariangela Mesoraca, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura n. 12/2006 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino, con proprio studio commerciale sito in Vico I Garibaldi n.4 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva n. 12/2006 promossa da Intesa Gestione Crediti spa visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 06.03.2008 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare la vendita; visto l'art 569 c.p.c; AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 6.332 così distribuiti: agrumeto di mq. 4630, manufatto edilizio di mq. 177 destinato ad abitazione ed uffici, giardino di mq. 645, capannone/officina con tettoia per ricovero dei mezzi agricoli di mq. 200 e superficie residua non produttiva di circa mq. 680, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, a sud - ovest con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al Foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo Base: euro. 110.113,87 (euro centodiecimila centotredici virgola ottantasette) Cauzione: euro 11.011,38 (euro undicimila zero undici virgola ottantasette); aumento minimo: euro 5.505,69 (euro cinquemila cinquecentocinque virgola settanta); LOTTO 2 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 5.375 così distribuiti: agrumeto di mq. 3.710, manufatto edilizio di mq. 110 destinato ad abitazione, giardino di mq. 975, superficie residua non produttiva di circa mq.580, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà (Lotto 1), a sud - est con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a base euro 60.999,75 (euro sessantamila novecentonovantanove virgola settantacinque) Cauzione: euro 6.099,97 (euro seimila zeronovantanove virgola novantasette); aumento minimo: euro 3.049.98 (euro tremilazeroquarantanove virgola novantotto); LOTTO 3 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 98.213, così distribuiti: agrumeto mq. 32.550, serre mq. 29.511, manufatto edilizio con annesso porticato destinato ad abitazione mq. 150, capannone con macchine per la preparazione e commer-

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cializzazione dei prodotti agricoli mq. 402, piazzale mq. 130, superficie residua non produttiva di circa mq.10.578, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, ad ovest con strada interpoderale, fosso Fiume Amato e particella 26, a sud con terreni di proprietà della stessa società riportati al Foglio 33, particella 2, Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a Base euro 1.028.930,62 (euro unmilioneventottomila novecentotrenta virgola sessantadue); Cauzione: euro 102.893,06 (euro centoduemilaottocentonovantatre virgola sei); aumento minimo: euro 51.446,53 (euro cinquantunomilaquattrocentoquarantasei virgola cinquantatre); Data dell'incanto: 20 maggio 2011 ore 18,00. Luogo di esame delle offerte: studio commerciale del professionista delegato sito in Vico I Garibaldi n. 4 di Lamezia Terme. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'Arch. Anna Maria Scavelli del 31.01.2008, che deve essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30, previo avviso telefonico al n. 348/7358129, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per qualsiasi motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti ed eventuali altre spese non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi tenuto di ciò conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spesa e cura dell'acquirente. Se l'immobile risulta occupato dal debitore o da terzi, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. L'immobile potrà essere visionato previo appuntamento da concordare con il custode giudiziario (dott. Paolo Cosentino) che potrà essere contattato al numero 348/7358129. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO a norma dell'art.579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma c.p.c.; (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 19 maggio 2011. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di un suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniu-

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Domenica 3 aprile 2011 ge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima; all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino, procedura esecutiva n. 12/2006 -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta suddetto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. Protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art.571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e ss. C.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominato, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la Mps spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell'art 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l'ufficio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documento e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, lì 1 aprile 2011 Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2005 promossa da BANCA NAZIONALE DI LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: ”IMPIANTO SERRICOLO RIPORTATO NEL CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI BENESTARE, FOGLIO 15, PART. 145, CAT. D/10, RENDITA EURO 22.640,00, CONTRADA RUSSELLINA, PIANO TERRA” PREZZO BASE: Euro 754.200,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 23.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.05.2011 alle seguenti condizioni: DA

RIDURRE DI 1/4+1/4; entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 23.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 24.06.2011 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. Custode Giudiziario: Dr. VINCENZO SACCA’ (Tel. 0964.381064). se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 07.03.2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 58/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. F. MACRI’) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per

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conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BNL spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l’importo, salva diversa determinazione dell’Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell’IVA) che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali

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da affiggersi nei Comuni di BENESTARE (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ...... OMISSIS ....... LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

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CRONACHE

Il Pd ha scelto Perugini «Si deve ricandidare» di Teresa Nocita COSENZA - Il Pd ricandida Perugini a sindaco di Cosenza. Lo ha comunicato la segreteria nazionale del partito con una nota che, in verità, invece di chiudere la vicenda politica del capoluogo bruzio rischia di renderla ancora più complessa. Il centrosinistra, infatti, un candidato a sindaco ce l’ha già ed è l’av«Il Pd chiede vocatoEnzoPaolini, da diversi giorni in piena al sindaco campagnaelettoPerugini di rale. Sul suo nominativo c’è un continuare accordo sottoscritto anche dal la sua Pd, oltre che daesperienza» gli alleati dell’Idv, di Sel, dei Verdi, di Autonomia e diritti e del Psdi. Ma i malumori che covavano in seno all’amministrazione uscente per

l’estromissione senza appello del sindaco in carica, alla fine, hanno trovato ascolto nella segreteria romana del principale partito di centrosinistra. Ed ecco, dunque, arrivare la nota che "sollecita" Perugini a restare in sella. «Le elezioni amministrative di Cosenza

rappresentano un test molto significativo per la città e per tutta la Calabria. Questi ultimi cinque anni hanno dimostrato che il centrosinistra e Salvatore Perugini, espressione del Partito democratico, hanno bene governato e ben costruito per il futuro. Perugini ha

Master con Carlo Flamigni COSENZA - Il prof. Carlo Flamigni, che viene considerato il "padre" italiano della fecondazione in vitro, ha partecipato all’Università della Calabria ad un modulo riservato all’Aborto ed alla Procreazione Assistita del Master di II livello in "Biotecnologie, Salute e Diritti" organizzato dalla Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute dell’Unical. Docente della cattedra di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Bologna, Flamigni ha iniziato spiegando la differenza che esiste tra il concetto di sterilità ed infertilità. «Diciamo che è sterile - ha det-

to - una persona che non inizia la gravidanza, se è una donna, e non la fa iniziare, se è un uomo; infertile è una coppia che non riesce ad avere figli vivi o che non riescono a sopravvivere. C’è naturalmente un grossa differenza anche nelle terapie che vanno somministrate». Flamigni ha poi dato la sua valutazione sul fatto che in Italia si assiste ad un consistente calo della fertilità. «Ci sono varie ragioni - ha detto - certamente influisce la natura stessa dell’uomo che è un animale poco fertile e, soprattutto, il fatto che si decide molto spesso di fare un figlio in età avanzata».

Due seminari di Savyon Liebrecht sulla shoah COSENZA - La scrittrice israeliana Savyon Liebrecht ha tenuto due seminari sui temi della shoah all’Università della Calabria. Savyon Liebrecht, autrice di due libri sull’argomento, "Prove d’Amore" e "Le Mele del Deserto", per la prima volta in Calabria e molto nota in Israele, rappresenta la seconda generazione dei sopravvissuti alla Shoah. «Un’autrice - è detto in un comunicato - capace di esprimere al meglio, tra la consapevolezza di un presente difficile e la memoria del terribile passato vissuto attraverso il racconto dei genitori, sia il dramma dell’Olocausto che le peculiarità della moderna società israeliana». Il primo seminario ha avuto inizio con i saluti del preside delle facoltà di Lettere e di Scienze politiche, Guerino d’Ignazio. Subito dopo si è tenuta, alla presenza di molti studenti, una tavola rotonda .

Lettera da Roma: questi ultimi cinque anni hanno dimostrato che il centrosinistra e Salvatore Perugini, espressione del Pd, hanno ben governato»

dimostrato di essere un vero uomo delle istituzioni» scrive Davide Zoggia, responsabile Enti locali della segreteria del Pd. «Il Partito democratico chiede - afferma Zoggia - perciò al sindaco Perugini di continuare la sua esperienza e di lavorare nelle prossime ore per ricostruire l’unità piena del partito e di tutte le forze che si ispirano al centrosinistra». «Siamo convinti conclude Zoggia - che il Pd unito sarà capace di parlare alla società cosentina e di costruire le condizioni affinché in una situazione difficile il centrosinistra possa riaffermarsi in questa città». «Soddisfazione» è stata espressa, in serata, da Beppe Fioroni, leader degli ex popolari del Pd.

«Lavorare nelle prossime ore per ricostruire l’unità piena del partito»


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CRONACHE

Nuccio Ordine, cerimonia martedì all’università COSENZA - Martedì 5 aprile alle ore 10, nella sala University Club dell’Università della Calabria, il Rettore, prof. Giovanni Latore, ricorderà alla comunità universitaria di Arcavacata il prestigioso riconoscimento conferito lo scorso 26 novembre al prof. Nuccio Ordine dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In quella circostanza, il prof. Ordine - professore ordinario di letteratura italiana e collaboratore del Corriere della Sera - ricevette la decorazione (una croce appesa al nastro da portarsi al collo, con al centro l’effigie dell’Italia e intorno due iscrizioni latine: patriae unitati e civium libertati) e il diploma di Commendatore al Il prof. Ordine dell’Ordine Merito della ha ricevuto il Repubblica Italiana. diploma Alla cerimonia del 5 aprile sadell’Ordine ranno presenti, al merito della tra gli altri, il Prefetto di Cosenza, Repubblica Dott. Raffaele Cannizzaro, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Raffaele Perrelli, e il Direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres di Parigi, prof. Alain Segonds. La prestigiosa onorificenza di Commendatore era stata conferita al prof. Ordine (iscrizione nell’Albo dei Commendatori 4274, serie V) dallo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvalendosi in via straordinaria della facoltà concessagli dall’articolo 2 dello statuto dell’Ordine. L’articolo 2, infatti, consente in presenza di rari casi al Presidente della Repubblica, Capo dell’Ordine, di applicare una procedura eccezionale: «Per beneme-

renze di segnalato rilievo nel campo delle attività indicate nell’articolo precedente e per ragioni di cortesia internazionale il Presidente della Repubblica può conferire onorificenze all’infuori della proposta e del parere richiesti dal primo comma dell’art. 4 della legge 3 marzo 1951, n. 178. Il decreto di concessione è controfirmato dal Presidente del Consiglio». Nel caso del prof. Ordine l’onorificenza - oltre ad essere stata conferita personalmente dal Presidente della Repubblica, senza sentire il parere del Presidente del Consiglio - non gli è stata assegnata al primo grado di Cavaliere, come invece impone ordinariamente la legge istitutiva dell’Ordine, ma direttamente al grado di Commendatore, la terza classe tra le cinque previste dallo statuto (Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce). L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali e, come è scritto nel sito ufficiale del Quirinale, è destinato a «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Tra il 2009 e il 2010, il prof. Nuccio Ordine - studioso di fama interna-

Il prof. Ordine è studioso di fama internazionale, come testimoniano i suoi libri

Emidio Morganti a Rossano ROSSANO - La sezione Arbitri "Antonio Celestino" di Rossano ha avuto quale ospitato d’eccezione alla riunione tecnica obbligatoria dello scorso venerdì del 25 marzo, tenutasi nella sala convegni l’Hotel "San Luca" di contrada Frasso, Emidio Morganti, arbitro Can, della sezione di Ascoli Piceno, il quale è stato sorteggiato per far visita alla Sezione Bizantina dal Comitato Nazionale nel corso dell’incontro con i Presidenti di Sezione svoltosi a Caserta il 29 e 30 ottobre 2010. Morganti, dapprima, alle ore 17, ha incontrato i giovani studenti dell’Itg "Falcone e Borsellino" di Corigliano e Rossano, dove lo attendevano sia il dirigente scolastico, prof. Michele Mario Grande, che tutti gli alunni e dopo i collegi della Sezione rossanese. Grande, dopo aver fatto gli onori di casa con l’apertura dell’inno di Mameli ha ringraziato il Presidente della Sezione Aia di Rossano, Luigi De Gaetano, per l’occasione offerta all’Istituto, non nuova a quest’iniziativa e subito dopo, Morganti ha intrattenuto gli studenti sul valore formativo offerto dall’asso-

Day Hospital di Ematologia all’Annunziata di Dario Rippa

zionale, come testimoniano i suoi libri tradotti in dieci lingue e gli inviti nelle più prestigiose università europee - ha ricevuto, uno dietro l’altro, tre importanti riconoscimenti: prima le Palme Accademiche nel Senato di Parigi (2009) e poi nel dicembre dello scorso anno l’onorificenza di Commendatore e il titolo di Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze. Già nel dicembre del 2009, il Presidente della Repubblica - in occasione del conferimento al prof. Ordine dell’onorificenza di Chevalier dans l’Ordre des Palmes Académiques nel Senato della Repubblica francese, in presenza di alcuni ministri e dei proff. Umberto Eco e George Steiner - aveva espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal prof. Ordine in una lettera personale inviata a Parigi pochi giorni prima della cerimonia.

COSENZA - Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha espresso in occasione della consegna dei locali il suo grande apprezzamento per il servizio del Day Hospital di Ematologia dell’Ospedale dell’Annunziata, ristrutturato a cura della sezione di Cosenza dell’Ail. «Esprimo grande apprezzamento - ha detto - per il servizio che il Day Hospital di Ematologia dell’Ospedale dell’Annunziata, ristrutturato a cura della sezione di Cosenza dell’Ail, offre quotidianamente ai pazienti. Sono stato lieto di poterlo manifestare personalmente questa mattina, in occasione della consegna ufficiale dei locali, incontrando il dottor Carlo Gentile, gli altri medici e il personale infermieristico che condividono l’impegno per la cura di patologie molto delicate.Insieme alla loro opera, che rappresenta una delle eccellenze della Sanità nel nostro territorio, emerge quella, importantissima, dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, a conferma della rilevanza della collaborazione tra pubblico e privato per il raggiungi-

mento di significativi risultati a vantaggio dei cittadini, tanto più considerevoli quando toccano il tema della salute. A nome dell’intera città ringrazio, quindi, per la loro attività l’Ail e tutte le associazioni di volontariato che agiscono, con grande spirito di partecipazione, in collaborazione con la struttura ospedaliera. È un impegno che testimonia, con maggior eviConsegna denza in un tempo di gran- ufficiale de difficoltà dei locali del settore sanitario, come arriva la sensibilità delle organiz- il plauso zazioni dei cit- di Perugini tadini possa offrire un apporto insostituibile, a fianco delle strutture pubbliche, nel rispondere ai bisogni delle persone, nella concreta attuazione - ha concluso il suo intervento il sindaco Perugini - dei principi di solidarietà e di sussidiarietà».


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CRONACHE Massimiliano Tramontana, di Giovani in movimento, sostiene il polo civico

«Con Bova rigore morale e ottima capacità di gestione» REGGIO CALABRIA - «Con grande piacere i Giovani in Movimento hanno accolto la decisione dell’on. Giuseppe Bova di mettere a disposizione la propria storia ed il proprio volto per la riconquista del comune di Reggio Calabria». Lo scrive Massimiliano Tramontana, di Giovani in Movimento. «La scelta del nuovo polo civico di mettere in campo l’ex presidente del consiglio regionale continua - non può non trovarci pienamente d’accordo ed entusiasti. L’on. Bova nella sua lunga carriera politica all’interno dell’amministrazione si è sempre contraddistinto per il rigore morale delle proprie scelte e per l’ottima gestione delle risorse finanziarie, in concreto l’identikit ideale del futuro sindaco della nuova città metropolitana che egli con grande impegno ha saputo pensare e realizzare. Oltre la costituzione della città metropolitana, traguardo storico per Reggio Calabria, non possiamo non ricordare, nell’elenco dei risultati raggiunti in cinque anni da presidente del consiglio regionale, la battaglia vinta sull’espatrio dei Bronzi di Riace con l’immediata apertura del laboratorio di restauro visitabile al pubblico presso la sede del Consiglio regionale, la possibilità data a oltre cento giovani eccellenze di formarsi all’interno della pubblica amministrazione e di contribuire così al suo progressivo ammodernamento, l’intuizione e la creazione di un area verde all’interno di Palazzo Campanella divenuto polmone verde al centro della città. Ma soprattutto come non ricordare e mettere in risalto che tutto ciò è stato fatto grazie ad un ottima gestione delle risorse finanziarie a propria disposizione e ai tagli agli sprechi portati avanti per cinque anni. Credo che un esempio migliore da seguire la città non lo possieda in questo momento e il risparmio all’insegna dell’investimen-

Comunali, Mondello ha ricevuto il candidato a sindaco Demetrio Arena

to e del fare concretamente sia la strada che il futuro sindaco di Reggio Calabria debba seguire. Tutto questo sul versante amministrativo, ma credo che vadano ricordati anche i risultati raggiunti da dirigente di partito. Mentre tutti si riempiono la bocca di rinnovamento, fino a quando l’on. Bova determinava alcune scelte all’interno del partito democratico, come non ricordare la valorizzazione di giovani dirigenti locali, da Alessia Zappia all’avvocato Peppe Strangio che hanno guidato il partito dal momento fondativo ottenendo ottimi risultati. La prima, giovane donna under trenta ha lavorato alla costruzione dello statuto del partito riuscendo a dargli una fisionomia federalista moderna, il secondo, giovane professionista, ha guidato il partito nella sua fase costitutiva, radicando il partito ed aprendo oltre cento circoli, riuscendo a caratterizzarlo soprattutto per la lotta all’eliminazionedelporcellum,mettendo

REGGIO CALABRIA - L’arcivescovo metropolita di Reggio, mons. Vittorio Mondello, ha ricevuto il candidato a sindaco del centrodestra, Demetrio Arena. Lo riferisce un comunicato di Arena. «L’incontro, che Arena ha voluto per illustrare all’arcivescovo le linee guida del proprio programma elettorale - riporta la nota - si è incentrato sulla necessità che tutte le componenti della società civile e religiosa contribuiscano alla crescita della città, in un panorama nazionale e internazionale problematico, condizionato da una crisi economica che penalizza i bilanci delle famiglie. Sulle tematiche relative all’occupazione il candidato sindaco ha rimarcato come il problema occupazionale sia centrale nelle

L’Udc prepara l’espulsione di Pasquale Tripodi

su una grande campagna di raccolta firme per la reintroduzione della preferenza alle consultazioni politiche nazionali. Tutto questo prima che i grandi filosofi contemporanei frequentatori di palazzi romani portassero il rinnovamento targato Demaria, vecchi dirigenti per la costruzione di nuove sconfitte, ma questa è un’altra storia». «Per queste ragioni, spiegate credo in maniera esaustiva - conclude la nota - i Giovani in Movimento sostengono in maniera convinta e con rinnovata passione la candidatura dell’on. Giuseppe Bova a sindaco di Reggio Calabria, con la profonda convinzione che sia la persona adatta per guidare la città in un momento di crisi socio-culturale, figura in grado di garantire gestione lungimirante e rinnovamento politico istituzionale».

dinamiche cittadine e rappresenta l’ostacolo principale per lo sviluppo della nostra terra». «Nell’affermare la propria totale adesione alla dottrina sociale della Chiesa, Arena - prosegue la nota - ha ricordato che l’ente locale, deve operare per promuovere interventi mirati alla crescita di un’economia reale perché solo con una produttività duratura si possono creare le condizioni necessarie per uno sviluppo della comunità. A maggior ragione in un momento in cui il centralismo del passato sta lasciando il posto a un nuovo assetto federale in cui i Comuni dovranno essere protagonisti delle dinamiche socioeconomiche dei propri territorì. In questo senso Arena ha evidenziato le opportunità

re. re.

di Bruno Mammì REGGIO CALABRIA - Il commissario provinciale dell’Udc di Reggio Calabria, Giuseppe Naro, sta preparando una lettera per chiedere l’espulsione dal partito del consigliere regionale Pasquale Tripodi. Lo ha detto il coordinatore regionale del partito, Gino Trematerra, che ha riunito, proprio a Reggio, il coordinamento con la presenza di parlamentari e consiglieri regionali. Tripodi ha sottoscritto l’accordo per sostenere le candidature di Giuseppe Bova a Sindaco e Pietro Fuda a presidente della Provincia con la Coalizione civica. «Il commissaro provinciale Naro - ha detto Trematerra - mi sta mandando una lettera con cui chiede l’espulsione dal partito di Tripodi. Quando mi arriverà convocherò gli organismi del partito regionale e valuteremo se procedere all’espulsione perché non vi sono più le condizioni per stare nel nostro partito o meno. Non voglio anticipare decisioni che spettano al comitato che abbiamo realizzato. Però l’orientamento è questo. Non possiamo far giocare su due sponde. I partiti devono essere seri. All’interno ci possono essere mille divergenze. Un partito che discute è sempre un fatto positivo. Però quando si prendono altre strade, allora bisogna avere il coraggio che ognuno scelga la propria». Trematerra ha sostenuto che il coordinamento organizzativo serve «per dare un segnale forte alla città ed alla provincia di Reggio».

che lo status di città metropolitana offrirà a Reggio, unitamente alle positive sinergie che scaturiranno dalla più vasta Area metropolita dello Stretto, alla quale bisogna guardare nell’ambito di una conurbazione di fatto già esistente». «Il presule, da parte sua - riporta ancora la nota - nel ricordare che la Chiesa è super partes invita tutti i candidati di qualsiasi schieramento politico alla continua ricerca e alla promozione del bene comune, in tal senso invita tutti i cristiani a votare per quei candidati che mostrano impegno per la crescita della collettività. Inoltre ha auspicato che la politica riesca a offrire a Reggio la possibilità di esprimere tutte le proprie potenzialità ancora oggi inespresse».


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CRONACHE I carabinieri hanno effettuato un controllo straordinario del territorio

Controlli dell’Arma a Reggio nella rete finiscono in cinque di Vincenzo Fiore REGGIO CALABRIA - I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nell’ambito del quale cinque persone sono state tratte in arresto. Nella notte tra mercoledì e giovedì i militari del nucleo Radiomobile hanno arrestato tre cittadini marocchini Karem Hassan, di anni 23, Singh Rosham, di anni 44, e Alloui Khalid di anni 44, coinvolti in una rissa in Piazza Garibaldi. I militari sono stati allertati da alcune chiamate di cittadini che segnalavano la rissa nella centralissima Piazza Garibaldi. Al loro arrivo le pattuglie dell’Arma hanno sorpreso i tre marocchini mentre ancora si picchiavano in una mischia furibonda che è stata placata solo grazie all’intervento dei militari che hanno materialmente separato i soggetti. Dall’identificazione è peraltro emerso che l’ultimo dei tre era gravato da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale cui non aveva ottemperato ed è stato pertanto tratto in arresto anche per l’inottemperanza all’ordine del Questore. I carabinieri della Stazione di Gallina invece nella mattinata di venerdì hanno tratto in arresto il pregiudicato Antonio Porcino, di 43 anni, per il reato di eva-

sione. L’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari in servizio di controllo del territorio al di fuori della sua abitazione ed immediatamente bloccato. Sempre i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato nel pomeriggio di venerdì Pasquale Cutrupi, di 69 anni, per incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Cutrupi è stato sopre-

Nella notte tra mercoledì e giovedì i militari del Nucleo radiomobile hanno arrestato tre cittadini marocchini coinvolti in una rissa in Piazza Garibaldi

so ad incendiare una costruzione in legno del proprio confinante con cui c’erano dei dissidi. L’uomo ha infatti innescato l’incendio nel proprio podere al confine con la proprietà vicina e solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco le fiamme non hanno raggiunto l’abitazione del vicino. Cutrupi all’arrivo dei militari si è scagliato contro di loro aggredendoli e opponendosi alle attività di identificazione e di accompagnamento presso gli uffici dell’Arma. L’esito finale dell’operazione di controllo del territorio, dunque, è stato di cinque arresti: i tre cittadini marocchini Karem Hassan, di anni 23, Singh Rosham, di anni 44, e Alloui Khalid di anni 44, coinvolti in una rissa in Piazza Garibaldi; il pregiudicato Antonio Porcino, di 43 anni, per il reato di evasione; e infine Pasquale Cutrupi, di 69 anni, per incendio e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno arrestato nel pomeriggio di venerdì Pasquale Cutrupi, di 69 anni, per incendio e resistenza a pubblico ufficiale

Il sindaco Raffa ha preso parte al tavolo di crisi sulla "Gdm"

REGGIO CALABRIA - Il sindaco Giuseppe Raffa ha preso parte in Prefettura al tavolo di crisi sulla "Gdm" per discutere della grave situazione economica di questo gruppo imprenditoriale che occupa direttamente settecento addetti, oltre a quelli dell’indotto. Nel corso della riunione presieduta dal Prefetto Luigi Varratta, che ha registrato la partecipazione dei rappresentanti della dell’Azienda e delle Organizzazioni sindacali, Raffa è stato determinato nel sottolineare l’importanza di «precise garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali, ritenendo, in tal senso, indispensabile il rilancio dell’attività aziendale che rappresenta una grande risorsa per un territorio depresso

economicamente». Il sindaco, rispetto alle prospettive di riduzione dei livelli occupazionali, ha espresso grande preoccupazione «per l’ulteriore depauperamento del già precario tessuto produttivo cittadino, auspicando il coinvolgimento dell’imprenditoria locale. Quest’ultima, operando in sinergia, dovrebbe contribuire a rilevare l’attività aziendale in crisi agevolando così la continuità commerciale e occupazionale. In un momento di crisi generale, i cui effetti si riverberano in particolare sui consumi,arisentirnemaggiormente sono quelle aree geografiche alle prese con l’atavico problema del mancato sviluppo. In questo momento sento il dovere di manife-

E’ morto a Locri l’imprenditore ferito in un agguato di Pino Giorgio LOCRI - E’ morto nell’ospedale di Locri l’imprenditore edile Nicola Ienco, di 53 anni, ferito in un agguato compiuto sabato scorso mentre l’uomo stava rientrando a casa a Riace (Reggio Calabria). L’uomo era stata raggiunto in diverse parti del corpo da colpi di fucile caricato a pallettoni. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Gli investigatori ritengono, pur non escludendo alcuna ipotesi, che il delitto sia maturato in ambienti della criminalità organizzata. L’episodio, secondo gli investigatori, non dovrebbe però rientrare nella "faida dei boschi" che da qualche anno sta insanguinando la zona ionica tra le province di Catanzaro, Reggio e Vibo Valentia. Ienco, che era già noto alle forze dell’ordine, nel 2004 era stato coinvolto nell’inchiesta "Stilaro" condotta dall’allora pm di Locri Nicola Gratteri che smantellò la cosca Ruga-Metastasio, egemone nella vallata omonima. Pur essendo destinatario di un provvedimento Ienco in quell’occasione non subì alcuna condanna. Nel 2007 l’uomo si presentò all’ospedale di Locri con una ferita d’arma da fuoco al’inguine riferendo di essere stato colpito da una persona armata e incappucciata, salvo poi ammettere di essersi ferito con un colpo partito accidentalmente dalla pistola che aveva in tasca mentre stava effettuando dei lavori agricoli in un terreno di sua proprietà.

stare il mio sostegno e la mia vicinanza alle famiglie di tutti i lavoratori coinvolti nella vertenza e ai rappresentanti della stessa azienda, mentre rivolgo un plauso alle organizzazioni sindacali per il loro impegno a difesa dell’occupazione». «Sono convinto - ha concluso Giuseppe Raffa - che, pur a fronte delle enormi difficoltà che contrassegnano l’attuale congiuntura economica, con senso di responsabilità e con attenzione al bene comune, riusciremo, tutti assieme, ad evitare un danno enorme al nostro territorio». L’auspicio è quello di poter risolvere la vicenda con la massima garanzia della dignità e dei dirittidei lavoratori coinvolti. re. re.


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CRONACHE Servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di spaccio

Spacciava marijuana in casa operaio finisce in manette di Fausto Vono Operazione antidroga nel Crotonese. Ad Isola di Capo Rizzuto, i militari della locale stazione, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un operaio trentenne del luogo, Giuseppe Notaro. I militari, che stavano controllando i movimenti dell’uomo già da tempo, anche perché insospettiti dalle tante persone che affluivano presso il suo domicilio, nella tarda serata di giovedì hanno deciso di procedere a perquisire la sua abitazione. Il controllo ha confermato i sospetti dei carabinieri poiché, in un incavo all’interno di un pensile della cucina, sono stati rinvenuti ben 21 involucri, fatti con carta di alluminio, al cui interno era celata sostanza stupefacente del tipo "marijuana", per un totale di 25 grammi. In un cassetto della stessa cucina invece, è stata poi trovata una bustina contenente semi presumibilmente di cannabis, oltre ad un bilancino di precisione. Il tutto è stato posto sotto sequestro. Viste le circostanze, Notaro è stato tratto in arresto in flagranza del reato. Nella mattinata di ieri, a conclusione del rito direttissimo, è stato convalidato l’arresto. Continua, dunque, l’attività di controllo e repres-

sione nei confronti di un fenonemo, quello delle droghe cosiddette "leggere", che in realtà presenta pesanti ripercussioni sociali e sulla vita dei consumatori abituali. E’ acclarato che l’uso di marijuana per lunghi periodi può portare alcune persone alla dipendenza; così, queste persone usano la droga compulsivamente anche se ciò interferisce con la famiglia, la scuola, il lavoro e le attività ricrea-

In un incavo all’interno di un pensile della cucina sono stati rinvenuti ben 21 involucri, fatti con carta di alluminio, per nascondere la sostanza

tive. Insieme al desiderio, i sintomi della crisi d’astinenza possono rendere difficile smettere di usare la droga per chi ne fa uso da molto tempo. Chi prova a smettere sperimenta irritabilità, difficoltà di dormire e ansietà, nonché un’accresciuta aggressività nei test psicologici, che raggiunge il suo culmine circa una settimana dopo l’ultima assunzione della droga. All’uso di marijuana sono associati depressione, ansietà e disturbi della personalità. Le ricerche dimostrano chiaramente che l’uso di marijuana ha la capacità di creare problemi nella vita quotidiana o peggiorare l’esistenza di una persona. Siccome la marijuana compromette la capacità di apprendere e di ricordare le informazioni, quanto più una persona usa marijuana tanto più sarà incapace di svolgere attività sociali, lavorative ed intellettuali. Chi fa un notevole uso di marijuana ottiene risultati notevolmente più bassi.

I militari stavano controllando i movimenti dell’uomo già da tempo, anche perché insospettiti dalle tante persone che lo gli facevano visita a domicilio

Operaio romeno di Strongoli usava la rete elettrica della casa del vicino

CROTONE - I carabinieri della stazione di Strongoli hanno attuato un controlli nei confronti di C.G., 26 anni, operaio romeno, residente a Strongoli che aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica dell’abitazione estiva di un suo vicino che inconsapevolmente pagava la fornitura del giovane. In pratica aveva collegato i cavi del proprio appartamento al contatore del vicino, mentre i cavi dell’appartamento di quest’ultimo erano stati collegati al suo contatore che risultava staccato per morosità. Al vicino, però, sono sembrati strani i consumi che negli ultimi mesi erano saliti a dismisura anche perché relativi ad un’abitazione estiva disabitata nei mesi invernali, così il malcapitato si è rivol-

to ai carabinieri della stazione di Strongoli i quali hanno effettuato un controllo riscontrando l’ingegnoso "incrocio" di cavi. Per il giovane sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e dopo essere stato trattenuto presso le camere di sicurezza nella mattinata di ieri è comparso davanti al Giudice del Tribu-

Oliverio (Pd): ma la coerenza dov’è finita? di Sonia Musci CROTONE - «In politica la coerenza sarebbe obbligatoria, ma la senatrice Bianchi ci ha ormai abituati anche a considerarla abbastanza ballerina. Ma la gratitudine verso gli elettori dovrebbe rimanere intatta, altrimenti il rischio è davvero quello di perdere oltre misura il senso delle cose». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «"Mi meraviglia, e non poco aggiunge Oliverio - il fatto che la senatrice Dorina Bianchi consideri "smemorati" gli amici del circolo del Pd di San Francesco di Crotone. Comprendo che la senatrice possa dimenticare di essere stata eletta alle ultime due consultazioni politiche, dopo una prima elezione avvenuta tra le file del Centro destra, dagli elettori del Centro sinistra, ma è difficile dimenticare che nel quartiere San Francesco abbiamo spesso assieme partecipato ad iniziative politiche ed elettorali e che la genuinità dell’impegno dei militanti di quel quartiere difficilmente può passare inosservata. E per questo non occorre certo una memoria di elefanti. L’agilità delle manovre politiche, più vicina a quella dei "Primati", che caratterizza l’azione della senatrice Bianchi non dovrebbe incidere in alcun modo almeno sul sentimento di gratitudine che noi politici - continua Oliverio - dovremmo sempre conservare. Almeno questo».

nale di Crotone, dott. Lucente che ha convalidato l’arresto e ne ha disposto poi la scarcerazione. Nel corso della giornata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cirò Marina hanno inoltre notificato a D.G. 36 anni di Catanzaro, la revoca del beneficio degli arresti domiciliari in quanto lo stesso affidato alla comunità Cast, dove era stato condotto dopo essere stato arrestato a Catanzaro dai Carabinieri della locale Compagnia. D.G. però negli ultimi due mesi aveva più volte violato le prescrizioni impostegli rifiutando il programma della comunità e così il Giudice del Tribunale di Catanzaro ha disposto la revoca del beneficio e la traduzione in carcere.


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CRONACHE Operazione dei carabinieri della stazione di Vibo Marina lungo via Parodi

Bimbi rom spinti a mendicare sorpresi e denunciati i genitori di Carlo Nicosia VIBO VALENTIA - Facevano chiedere l’elemosina ai propri tre figli di appena 1, 2 e 3 anni quando i carabinieri della stazione di Vibo Marina li hanno notati lungo la centralissima via Parodi della frazione costiera del capoluogo. Immediatamente i militari hanno accostato la macchina ed hanno chiesto l’esibizione dei documenti alle due coppie di coniugi romeni, da tempo accampati all’interno del campo nomadi di Crotone, e soprattutto le ragioni della loro presenza. Per i quattro genitori, tutti nullafacenti, che non hanno saputo come giustificare il proprio continuo avvicinarsi a negozi e passanti se non ammettendo che stavano sfruttando i proprio bambini per racimolare denaro, è immediatamente scattata la denuncia all’autorità giudiziaria del capoluogo con l’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio, nonché la loro segnalazione della situazione ai servizi sociali affinché valutino eventuali inter-

venti per tutelare i piccoli. Ancora una fenomeno dello sfruttamento dei minori, volta gli uomini della Compagnia di Vibo troppo spesso utilizzati da genitori senza sono dovuti intervenire per reprimere il scrupoli per ottenere facili guadagni.

In due svaligiano un appartamento presi sul posto VIBO VALENTIA - Stavano svaligiando un appartamento della frazione S. Cono del comune di Cessaniti, in cui erano entrati dopo aver forzato la porta di ingresso, quando gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, a seguito della telefonata di un loro collega del Comando di Tropea che aveva visto dei movimenti strani nella zona, si sono precipitati sul posto.I due topi d’appartamento, Enzo Belvedere, cuoco briaticese, e Giuseppe La Piana, manovale di Cessaniti, entrambi dell’83, hanno visto i militari dell’Arma precipitarsi verso di loro quando stavano per lasciare l’appartamento saccheggiato convinti di averla fatta franca. Alla vista dei Carabinieri della Stazione di Cessaniti i due hanno immediatamente fatto dietrofront e, mentre uno si nascondeva sotto il letto, un altro tentava di sfuggire alla cattura chiudendosi in bagno. I militari hanno tirato fuori dai loro nascondigli i ladri recuperando vari monili in oro.


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CARTELLONE Al via la campagna del “Calabria Day” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Conferenza stampa Cgil E’ indetta per martedì 5 aprile , una conferenza stampa per illustrare le ragioni dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per il giorno 6 maggio 2011. La conferenza si terrà, alle ore 12.00, presso la sede provinciale della Cgil Catanzaro Lamezia, sita in Catanzaro Salita Piazza Roma 11. Convegno-dibattito dal titolo la Catanzaro che vorremmo! Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività messa in cantiere dalla Federazione della Fiamma Tricolore - Destra Sociale di Catanzaro, di concerto con la segreteria cittadina. E’ intanto previsto per martedì 5 aprile , alle ore 17.30, presso la sala Consiglio dell’amministrazione Provinciale di Catanzaro un convegno-dibattito dal titolo “La Catanzaro che vorremmo! Un programma in dieci punti, iniziando da edilizia scolastica e risveglio culturale”. Incontro su "Volti d’Italia. Una storia lunga 150 anni" Il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro invita all’incontro "Volti d’Italia. Una storia lunga 150 anni", che si terrà presso il Marca, giorno 5 aprile 2011 , alle ore 18.00. Incontro “Bellezza e movimento” Venerdì 8 aprile , alle ore 17.00, presso il salone Confcommercio, Piazza Garibaldi a Catanzaro, si terrà un incontro su “Bellezza e movimento”. Relatori: Andrea Bitonti e Salvatore Carè. Seminari di diritto costituzionale sulla responsabilità Il dipartimento di studi giuridici della facoltà di giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, organizza un ciclo di “Seminari sul tema della responsabilità”. Le conferenze si terranno presso l’aula “Giovanni Paolo II” dell’edificio dell’area giuridica del campus Salvatore Venuta (Loc. Germaneto). Mercoledì 13 aprile , alle ore 11.00, ilprof.GaetanoSilvestri,relazionerà su “Responsabilità e separazione dei poteri”. Mobilitazione “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta” Il 9 aprile in ogni capoluogo di regione ci sarà una mobilitazione generazionale contro la precarietà. L’iniziativa dal nome “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta”. Anche Catanzaro scenderà in piazza il 9 aprile perché rappresenta una realtà dilaniata oltremodo dalla precarietà, così tanto interiorizzata in ogni singola persona d’aver creato uno stato di torpore apatico. Sabato 9 aprile , ore 17.30, in piazza Prefettura. COSENZA Lav contro test cosmetici su animali I test cosmetici su animali hanno una data di scadenza (2013), la Lav:

nuovo modello di gestione della sanità calabrese. Saranno illustrati i dati che riguardano i tagli agli sprechi nel settore, compresi nel periodo da giugno a dicembre 2010. Il Presidente Scopelliti, nell’occasione, presenterà alla stampa anche la seconda fase d’azione del piano sanitario regionale.

È partita in grande stile la campagna di affissioni del “Calabria Day”, la grande manifestazione dedicata alla Calabria positiva che si terrà sabato 16 aprile a Reggio Calabria presso la sede del Consiglio regionale, e che, nell’arco di un’intera giornata, metterà l’accento sulle tante realtà positive impegnate a costruire un futuro diverso per la Regione. Il richiamo all’evento parte, quindi, con un’operazione visibilità che interesserà numerosi centri calabresi, grandi e piccoli, dove, in questi giorni e fino al 16 aprile , campeggeranno oltre cinquanta manifesti di grande formato, più di duecento di medio formato e

circoleranno oltre 30.000 volantini con le indicazioni essenziali per conoscere meglio l’evento e i riferimenti per informarsi su tutto ciò che c’è da sapere sul “Calabria Day”: dai soggetti partner ai contenuti della giornata, dalle modalità per raggiungere Palazzo Campanella alle informazioni sui testimonial e sui gruppi musicali che si esibiranno in serata. Importante anche informarsi sull’aspetto logistico e sul servizio di collegamenti in pullman attivati dall’organizzazione che permetterà di raggiungere comodamente, e a modico prezzo, la sede della manifestazione dalle principali città. La campagna tradizionale è stata preceduta, ed è at-

tualmente supportata, da una massiccia presenza sulla rete dove il “Calabria Day” trova diffusione sia nei principali social network sia sui siti dei partner (oltre 60) come su numerose altre pagine a cominciare dal sito dedicato: www.calabriaday.it. Il “Calabria Day” avrà inoltre da domani un supporto eccellente dato che il flyer informativo uscirà in abbinamento con il settimanale l’Espresso distribuito su tutto il territorio calabrese. Un modo per richiamare l’attenzione di un pubblico ancor più vasto sulla necessità e l’importanza di “raccontare una bella storia” che, dalla Calabria, parli all’Italia intera.

l’Uedeverispettarla!Sabato9aprile , la Lav di Cosenza sarà presente in piazza XI Settembre, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, per chiedere ai consumatori e alle istituzioni di orientare le loro preferenze d’acquisto verso i prodotti cosmetici non testati su animali e sostenere la petizione a difesa del bando europeo ai test su animali che, previsto per il 2013, rischia ora di slittare nuovamente.

Ciarletta; Gustavo Danise. Saranno presenti le presidenti dei Comitati PariOpportunitàdegliOrdiniCalabresi.Aseguiresiterràlariunionedella Rete dei Cpo degli Ordini Calabresi.

dall’"Analisi sui comportamenti e la percezione dei fenomeni dell’illegalità" realizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria e da Sos impresa associazione antiracket della Confesercenti, con il supporto tecnico-scientifico dell’istituto Guglielmo Tagliacarne e dell’istituto Piepoli.

Convegno "Fermate il tumore" Sabato 9 aprile , presso il salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, piazza Bruzia, si terrà il convegno "Fermare il tumore, le informazioni per le donne che lottano contro il tumore al seno". L’incontro avrà inizio alle ore 10.00, sarà presente anche Annamaria Mancuso.Mediatrice degli interventi sarà Giusi Cuceli. LAMEZIA TERME Convocazione consiglio comunale Lunedì 4 aprile , alle ore 15.00, presso la sala consiliare ex comune di Nicastro è convocato in seduta di prima convocazione il consiglio comunale, per la trattazione del seguente ordine del giorno: discussione ed eventuali proposte sulla problematica dei rom. Convegnosututeladellelavoratrici madri nel lavoro Venerdì 8 aprile , alle ore 15.30, pressolasalaconvegnicentropastorale, via L. Da Vinci, si terrà il convegno su: Tutela delle lavoratrici madri nel lavoro autonomo e subordinato anche alla luce del ddl 2360 sul legittimoimpendimentodelledonneavvocato.Introducono:FrancescaZaccaro; Angela Davoli. Saluta: Rosalba Viscomi. Relazionano: Maria Stella

REGGIO CALABRIA Incontro del movimento ReggioNonTace Il giorno 4 aprile , alle ore 18.30, nel salone delle conferenze della Provincia di Reggio Calabria il movimento ReggioNonTaceinvitatuttiicittadini all’annunciatoincontronelcorsodel quale i segretari dei partiti e i coordinatori delle aggregazioni politiche che parteciperanno alle imminenti elezioni comunali, avranno modo di presentare le motivazioni scritte della loro adesione o non adesione al "Patto tra i politici e la città alla luce del sole". Riunione su Malattie Rare Martedì 5 aprile 2011 , alle ore 16.30, presso la sala riunioni, V Circoscrizione "Gebbione, Stadio, Ferrovieri" (nei pressi della Chiesa del Soccorso), Viale Messina, riunione (con la partecipazione della dott.ssa Priolo, del dott. Laganà, del dott. Barreca) sul tema: Le patologie rare: formare,informare,censire(promozione: Ethos). Progetto "Legalità=Sviluppo" Giorno 8 aprile 2011 , alle ore 9.30, presso il salone della Camera di Commercio, Via T. Campanella, 12 si terrà il progetto "Legalità=Sviluppo". Un percorso partecipato di "legalità organizzata" per promuovere crescita sociale e sviluppo economico. L’evento ha come oggetto la presentazione dei dati che emergono

Workshop “Stop ‘ndrangheta - La meglio Gioventù” Il workshop di 3 giorni, presso l’aula magna di ateneo A. Quistelli prosegue giorno 13 e 21 aprile . Il Workshop è denominato “Stop ‘Ndranghetarealizzatoconilfinanziamento dell’agenzia nazionale giovani all’internodelprogrammadellaCommissione Europea “Gioventù in Azione” ed il Forum Nazionale dei Giovani. Tavola rotonda: educazione, speranza, città: in ascolto per servire Il 13 aprile , alle ore 18.00, presso l’aula magna "Quistelli" dell’Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, si terrà la tavola rotonda "Educazione, Speranza, Città: in ascolto per servire. Presentazione di “Educare alla vita buona del Vangelo” - Orientamenti Pastorali dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-2020" organizzata dall’ufficio Diocesano Educazione, scuola, Università. RENDE Conferenzta stampa presidente Scopelliti Lunedì 4 aprile , alle ore 11.00, nell’aulaMagnadell’Universitàdella Calabria- Arcavacata di Rende, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una conferenza stampa sul tema: “Dal bilancio orale alla certificazione dei dati”, un

Seminario Windows Phone 7 Giorno 6 aprile , alle ore 9.00, presso l’Università della Calabria in aula Caldora si svolgerà il seminario su “Windows Phone 7: Creazione applicazionievideogamesconXnae Silverlight”, relatore Davide Luzzu. L’evento è organizzato dall’Asi-Unical in collaborazione con i Microsoft Student Partner dell’Università della Calabria, Marco Capogrosso, Maria Laura Papasergio e Rosaria Triestino, patrocinato dalla Facoltà di Ingegneria e dal Consiglio degli Studenti. Convocazione assemblea dei soci Cus Cosenza Si terrà il 13 aprile , in doppia convocazione, l’elezione del Consiglio Direttivo del Cus Cosenza, alla scadenza del mandato triennale. Il consiglio direttivo del Cus, ha convocato l’assemblea per giorno 13 aprile, alle ore 17.00, in prima convocazione, e alle ore 18.00 in seconda convocazione. L’Assemblea si svolgerà presso la sede sociale, sita in via Pietro Bucci a Rende. VALLEFIORITA Manifestazione 150° Unità d’Italia Martedì 5 aprile , dalle ore 10.30, il comune di Vallefiorita (Cz) diventerà luogo e simbolo con una manifestazione perlecelebrazionidei150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione, alla quale ha assicurato la presenza il prefetto di Catanzaro dr. Antonio Reppucci, inizierà presso la casa comunale, seguirà un corteo con i gonfaloni dei comuni del comprensorio, della Amministrazione provinciale e di altre associazioni che si recherà nel giardino della scuola media “Nunzia Fogliano”. VIBO VALENTIA Conversazioni del Venerdì Venerdì 15 aprile , ore 17.45, presso Auditorium Sistema Bibliotecario incontro con Mario Toso, "Uomo, ambiente e territorio. Le scelte necessarie" CALABRIA Campagna “Fiori d’Azzurro 2011” Sabato 16 e domenica 17 aprile , contro l’abuso, la violenza fisica, sessualeepsicologicasuibambini,Telefono Azzurro sarà nelle piazze calabresi con le ortensie, simbolo della tradizionale campagna “Fiori d’Azzurro” che vedrà 10.000 volontari impegnati in oltre 2200 piazze italiane per raccogliere i fondi necessari al sostegno delle Linee d’Ascolto. Per conoscere le piazze di Fiori d’Azzurro: www.azzurro.it 800.090.335


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CARTELLONE In scena lo spettacolo “Il Medico dei pazzi” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CARDETO "Saperi e sapori della nostra arte bianca" La Comunità del Grano in Aspromonte della Condotta Slow Food Reggio Calabria, Area Grecanica invita a partecipare ad un nuovo evento conviviale che avrà luogo a Cardeto oggi , “Saperi e sapori della nostra arte bianca”. Info: 0965/343696 329/3436179 iltipicocalabrese@libero.it CASTROVILLARI XII Stagione Teatrale Comunale "A’ Ciarra" Oggi , alle ore 21.00, al Teatro Sybaris di Castrovillari, il Teatro Della Sirena presenta “A’ Ciarra”, libera elaborazione drammaturgica e regia di Giuseppe M. Maradei, con Rosario Rummolo e Fabio Pellicori. CATANZARO Spettacolo teatrale "Malavoglia" Lunedì 4 aprile , ore 21.00, presso l’auditorium Casalinuovo, l’associazione "Teatro di Calabria Aroldo Tieri" porterà in scena una rievocazione del celebre romanzo di Verga scritta dal prof. Luigi La Rosa e diretta da Aldo Conforto. Gli attori della Compagnia teatrale incarneranno i principali protagonisti de "I Malavoglia" e saranno affiancati dagli iscritti alla Scuola di Teatro. Le musiche, eseguite dal vivo, saranno eseguite dal maestro Amedeo Lobello. Lo spettacolo è dedicato a Pino Michienzi. Antonio Argirò, porgerà, come omaggio alla famiglia Michienzi, una targa dedicata al noto e tanto amato attore catanzarese. Giochi Sportivi Studenteschi Martedì 5 aprile , ore 9.30, presso il campo scuola - Via S. Brunone di Colonia - si svolgeranno le Finali Provinciali di Atletica Leggera dei Giochi Sportivi Studenteschi, nel quale 150 alunni, tra i 12 ed i 14 anni ed oltre 100 di 15-16 anni, appartenenti a 30 scuole della provincia si confronterannonellevariespecialità di corse, salti e lanci. Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca.Larassegna,acuradiAlberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanereapertasinoal9ottobreedèpromossa dalla Provincia di Catanzaro –assessoratoallaculturaconilsostegno della Regione Calabria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria. La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz. Mostra "Sensazioni" Fino al 30 aprile , sarà possibile ammirare le opere dell’artista Radu Vincenzo Chiarella in arte Harceus, presso il Cafè Ine tutti i giorni, con il

Morano Calabro – Continua con successo e senza sosta la stagione di Teatromusica 2010-2011. Il nuovo spettacolo, in programma oggi , alle 19,00 all’Auditorium comunale è “Il Medico dei pazzi”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta nella rivisitazione della compagnia Aprustum di Castrovillari. La stagione di TeatroMusica è ideata e organizzata dalla compagnia moranese “L’Allegra Ribalta”, presieduta da Massimo Celiberto, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna, presidente della F.I.T.A. provinciale. La stagione che si protrarrà fino al 22 maggio gode del patrocinio del Comune, della Federazione Italiana Teatro Amatori e dell’Orchestra di Fiati di Morano. A far rivivere sulla scena la celeberrima farsa di Scarpetta Martina Aloisio, Fedele Battipede, Alessandro Bertucci, Paola Castrovillari, Marco Rosa, Domenico Donato, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Sabrina Fasanella, Matteo Forestieri, Rosanna Guaragna, Luigi Grisolia, Mariella Pudia, Claudia Soppelsa, Lucrezia Zaccaro, Mattia Oliveto, Matteo Donadio e Claudio Scriva. La regia è affidata a Casimiro Gatto, le scenografie sono di Andrea Magnelli e i costumi di Francesca Tocci. “’O miedeco d’’e pazze!”, il punto d’esclamazione è autografo sul copione del 1908 di Eduardo Scarpetta, è certamente una delle sue opere più popolari e rappresentate, cavallo di battaglia di molti grandi interpreti del nostro teatro di tradizione, in cui ritroviamo l’invenzione di quella straordinaria maschera comica che è Felice Sciosciammocca, personaggio creato da Scarpetta e che l’interpretazione cinematografica di Totò ha reso indelebile nella memoria degli spettatori. Riadattamento di una pochade francese così in voga all’inizio del secolo scorso, la farsa in tre atti, è un gioiello di comicità, un continuo susseguirsi di equivoci e situazioni imbarazzanti che pone al centro della vicenda la

patrocinio dell’agenzia Cantelmi Network. COSENZA "La Divina Commedia" al Teatro Rendano A Cosenza e in tutta la provincia è esplosa una vera "dantemania". Continua, la corsa al biglietto per la colossale Opera Musicale "La Divina Commedia" che andrà in scena il 5 e 6 aprile al Teatro Rendano di Cosenza, organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con il Patrocinio del Comune di Cosenza. Verso il tutto esaurito le due repliche mattutine riservate agli studenti, mentre prosegue a gran ritmo la vendita dei biglietti per le repliche serali delle ore 21.00, per le quali l’organizzazione ha previsto anche sconti per gruppi cattolici e comitive. (Per informazioni: 0968441888, fax 0968449005, oppure email info:ruggeropegna.it). Inprimafila (tel. 0984795699). Retrospettiva dedicata a Mario Monicelli “Mario Monicelli. La Storia in forma di Commedia”. E’ il titolo della retrospettiva-tributo, fortemente voluta dal Presidente del Consiglio

"Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propriaadesioneacorrerecontrolamia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti" in Via XXV Luglio 1/A, al numero di telefono 0965-312841 segreteria@riferimenti.org

pazzia a cui, reale, presunta o simulata, si sono riferiti molti commediografi, romanzieri, poeti e artisti in genere nel corso dei secoli, tanto nell’inquadrarne gli aspetti di dolore e di sofferenza dell’anima, quanto nel farne oggetto d’irrisione ovvero di motore di equivoci e malintesi dal risvolto umoristico. Scarpetta con “’O miedeco d’’e pazze!” volle ritrarre gli aspetti più ironici della pazzia tant’è che più ancora che una follia simulata egli mette in scena una menzogna ben macchinata, ricca di situazioni ridicole ed equivoche, da parte di uno psichiatra millantatore, che, con sorprendente facilità, riesce a far ritener insani di mente agli occhi dello zio Felice proveniente dal paesello, degli ignari ospiti e proprietari di una pensione napoletana. Aprustum, che quest’anno festeggia il quindicennale, e lo fa con l’uscita di unlibro-catalogocheraccoglietutte

le produzioni e le attività del gruppo,èimpegnataattraversonumerose produzioni sul duplice fronte del teatro di tradizione e del confronto con alcuni dei più interessanti nuovi autori e drammaturghi italiani. L’associazione si muove da alcuni anni a questa parte anche come realtà promotrice di cultura teatrale e non solo teatrale, con una programmazione attenta ad offrire spazi alle nuove generazioni di teatranti e sempre più ad ampio raggio (laboratori, seminari, progetti con le scuole, incontri con vari autori e attori, letture di testi classici e non, concerti e rassegne cinematografiche) realizzata intrecciando collaborazioni assai significative con altrisoggettiparticolarmenteattivi,in tutto il territorio, nella promozione di eventi culturali. Fra le rassegne organizzate all’interno del Caffè Teatro è da segnalare “Nodi - intralci di drammaturgie”.

comunale Antonio Ciacco, e dedicata dall’Amministrazione comunale di Cosenza al grande regista, in programma fino al 21 aprile al Cinema Italia-Tieri e alla Casa delle Culture.

tervento di Massimo Scrignoli.

MARCELLINARA I concorso regionale per Musicalizadores di Tango Argentino L’associazione culturale "Humus Vitae" presenta l’evento dal titolo: Primo concorso regionale a premi per musicalizadores, al fine di promuovere in Calabria, attraverso la musica, la cultura del tango argentino, con la speciale partecipazione di FelixPichernainqualitàdipresidente di giuria. La data di realizzazione del concorso è sabato 9 aprile , piazza Scerbo, alle ore 20.00. Le iscrizioni scadono il 7 aprile. Info: 338/1480684 REGGIO CALABRIA Anassilaos incontro con la poesia Lunedì 4 aprile , ore 16.45, presso la Biblioteca Comunale sala Giuffrè, incontro con la poesia. PresentazionedellaraccoltadiMassimoScrignoli “Vista sull’angelo” con l’intervento di Francesca Neri e presentazione della raccolta di Daniela Pericone “ Il caso e la ragione” con l’in-

Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer Die Erde la terra e il cemento. Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer, 9 - 17 aprile 2011 . Orari di apertura: 10.00/13.00; 16.00/19.00. Vernissage 9 aprile 2011, alle ore 19.00, presso Spazio Culturale Nonsense, Via Pio XI. Introduce: Katia Colica. Concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011” Il coordinamento amici della sagra dell’Alalunga, ha indetto il concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011”. Le concorrenti dovranno avere un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, un’altezza minima di 160 cm ed essere residenti in provincia di Reggio Calabria. La vincitrice sarà premiata con un prezioso gioiello “Miluna”, della rinomata gioielleria bagnarese “Saffioti & Carrara”. Si ricorda che il termine per l’invio dei moduli è il 30 aprile 2011 . Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della

Premio Internazionale d’arte e cultura “Omaggio a Cilea” Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio , il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, ospita la XVII edizione del Concorso Internazionale per cantanti lirici “Francesco Cilea”, organizzato dall’associazioneGrandiEventiTeatrali . RENDE Unical Via Crucis Sarà S.e. Rev.ma Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, e delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la Pastorale Giovanile, a presiedere la Via Crucis in programma per venerdì 15 aprile , sul ponte "Pietro Bucci" del Campus Universitario di Arcavacata di Rende. L’evento è organizzato dai sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù Dehoniani e dalle suore maestre di S. Dorotea. Il Sacro Rito che si svolgerà nel Campus, presieduto dal vescovo Morosini, avrà inizio nell’area delle pensiline universitarie, dalle quali si procederà lungo tutto il ponte dell’Ateneo, dove verranno collocate le quattordici "Stazioni". SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre”. Le opere dovranno pervenire entro la data del 30 aprile . CALABRIA XIII Settimana della Cultura Nell’ambito delle iniziative connesse alla XIII Settimana della Cultura, l’Archivio di Stato di Catanzaro apre al pubblico, dal 9 al 17 aprile , ed in particolare alle scuole medie di ogni ordine e grado, i propri locali. A tale scopo, nei giorni e negli orari sotto indicati, presso le sedi di Catanzaro e di Lamezia Terme, sarà possibile effettuare visite guidate volte ad illustrare le funzioni proprie di un Archivio di Stato ed i principali fondi archivistici disponibili alla consultazione. Catanzaro: Piazza del Rosario, 6. Tel.: 0961/72633; ore: 9.00- 13.00. Lamezia Terme: Viale Aldo Moro,40 (Pal. Gigliotti). Tel.: 0968/22048; ore: 9.00- 13.00


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Lecce, torna Il festival del Cinema europeo La XII kermesse cinematografica pugliese omaggia Toni Servillo Emma Martano Primo piano su Toni Servillo con 17 film in rassegna, dall’esordio con Mario Martone (Morte di un matematico napoletano) al Gioiellino di Molaioli. Carlo, Luca e Silva Verdone per il premio intitolato al padre Mario, Sandra Milo protagonista dell’anteprima nazionale W Zappatore di Massimiliano Verdesca. Riccardo Scamarcio ospite delle giornate degli attori con L’uomo nero di Sergio Rubini. Ecco alcuni degli eventi in programma alla XII edizione del Cinema europeo (Lecce 12 -16 aprile), la manifestazione diretta da Alberto La Monica e Cristina Soldano. La kermesse, ospitata dal cinema multisala Massimo, offrirà al pubblico e agli addetti ai lavori film in anteprima

nazionale, eventi speciali, mostre fotografiche e presentazioni di libri di cinema. Riconosciuto dal ministero per i Beni e le attività culturali come manifestazione d’interesse nazionale, il festival è ideato e organizzato dall’associazione culturale "Art promotion" e si svolge con il patrocinio e la collaborazione di vari enti istituzionali quali comune, provincia e regione Puglia. «Un festival che ho visto crescere, raddoppiare, anzi triplicare in un anno», dice Carlo Verdone alla conferenza stampa di presentazione, giurato doc con la sorella Silvia e il fratello Luca per il riconoscimento assegnato a un’opera italiana in memoria del padre Mario. E a proposito della polemica scoppiata nei giorni scorsi sulla coesistenza di Roma e Venezia aggiunge: «Sono due manifestazioni diverse: una è una mostra, l’altra una festa. A Roma si fanno incontri con attori,

Toni Servillo in una scena de Il gioiellino diretto da Andrea Molaioli

autori e soprattutto il pubblico. Non sono in competizione: nel rispetto delle idee di ciascuno, auguro al ministro Galan buonsenso e saggezza». Dal 12 al 16 aprile. Info: www.festivaldelcinemaeuropeo.it.

Arriva a Roma nel quartiere Monti, una mostra sui giocattoli con cui sono cresciute due generazioni: da zio Paperone a Pinocchio

Quando il gioco era semplice Camilla Mozzetti Venerdì 8 aprile alla galleria espositiva Ex Roma club Monti, inaugura la mostra I nostri amici di gomma di Simone Gatti (in arte Ale.Sim), annoverato dalla critica quale grande collezionista di giocattoli e tra i migliori di tutta Europa. L’esposizione, che si concluderà il 16 aprile, presenta migliaia di pupazzi di gomma che ritraggono gli storici personaggidi Walt Disney, Warner bros, Carosello, Mattel, Pirelli, Furga, Rubber toys e di altre decine di marche che, dagli anni ’50 fino agli anni ’80, hanno dedicato la propria vita al giocattolo. Da Topolino a Pinocchio, passando per Topo Gigio, zio Paperone, i Puffi, lupo Ezechiele, i tre Porcellini, Angelino Supertrim, i Barbapapà. Questi sono soltanto alcuni dei nomi che hanno accompa-

gnato l’infanzia di almeno due generazioni attraverso le deliziose riproduzioni delle migliori fabbriche di giocattoli. Veri e propri gioielli in gomma, messi in commercio in Italia nel lontano 1962 grazie alla Ledraplastic, ditta di Udine specializzata nella lavorazione della plastica, che ottenne dalla Walt Disney il diritto di riprodurre i personaggi dei propri cartoni. Un vero e proprio boom commerciale, che permise a questi morbidi pupazzoni di entrare nelle camerette di ogni bambino. Master, Furga, Disney, persino la Esso, Pirelli e Warner bros ne produssero milioni, consentendo ai più piccoli di avere un compagno di giochi da mordicchiare, ciucciare, manipolare a piacimento e gettare a terra senza alcun danno. Dal loro inconfondibile profumo dolciastro, i pupazzi in gomma

conservano ancora oggi il fascino di un tempo, divenendo oggetti di culto per centinaia di collezionisti di tutto il mondo. E pazienza se i tempi moderni contemplano la tecnologia quale miglior ricreazione dei bambini, in fondo nessuna console all’ultimo grido potrà mai eguagliare l’estrema suggestione di un pupazzo di gomma. «La collezione nasce dalla tendenza di mettere tutto da parte, di conservare», afferma Gatti. «Ora che ne possiedo una collezione incalcolabile, ho il piacere di mostrarli – spiega il collezionista – per il godimento dei più piccoli e dei meno giovani, che vedendoli, come avviene quando ne parlo, dopo un po’ di sforzi ricercano negli archivi della memoria ricordando di averli avuti». Dall’8 al 16 aprile. Galleria Ex Roma club Monti, via Baccina 66, Roma. Info: 066796318.

"Ghostbusters man"

Dalla Svizzera il nuovo giallo del giornalista palermitano

Le mani sugli occhi, torna Barbara Il corruttore è tornato In libreria il nuovo libro del giornalista di natali siciliani ispirato ad un sequestro di bond statunitensi

Mirella Utano Il corruttore è tornato. È in libreria l’ultimo libro di Ugo Barbara, Le mani sugli occhi, ispirato a un maxi sequestro di bond statunitensi al confine con la Svizzera. Dopo essere stato finalista al premio Scerbanenco con Il corruttore e candidato allo Strega nel 2009 con In terra consacrata, ispirato a un caso di cronaca che sconvolse l’opinione pubblica italiana, (la scomparsa di Emanuela Orlandi), Barbara torna in libreria con un romanzo edito da Piemme che è una sorta di sequel ideale delle vicende dell’avvocato Tanlongo. Ha fatto di tutto per

Un primo piano dello scrittore

cambiare vita, ma il passato non perdona. Quando Jurij Timchenko si presenta alla sua villa sul lago di Bracciano, richiedendo come ai vecchi tempi i suoi servizi come esperto corruttore, Vittorio Tanlongo capisce subito che non ha scelta. Si troverà invischiato in una faccenda molto piu’ grossa di

quanto possa immaginare, con la famiglia in ostaggio, il fedele braccio destro Teo eliminato dai russi e, come preda designata, l’unica donna che abbia mai amato veramente prima di sua moglie Elisa. L’unica che, come Elisa, non vorrebbe ingannare. Liberamente ispirato a una vicenda reale (il sequestro di 135 miliardi di dollari in buoni del tesoro Usa alla dogana di Chiasso nel giugno del 2008), Le mani sugli occhi indaga in chiave romanzesca le dinamiche che innescano i rialzi vertiginosi del prezzo dell’oro e le speculazioni sul mercato del petrolio, in un thriller che lega malafinanza e politica internazionale.

Nel 2009 lo scrittore concorse al premio Strega con In terra consacrata thriller ispirato alla scomparsa di Emanuela Orlandi


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Nancy Spero, "Maypole take no prisoners II", 2008

Fino al 2 maggio alla Serpentine gallery una mostra, allestita nel cuore di Hyde Park, ripercorre il cammino dell’artista

Nancy Spero, una femminista a Londra in bilico tra figurazione e innovazione Martina Adami Sconvolgente e inquietante l’installazione nella quale, teste di donne sono appese a nastri rossi e neri e a catene. Dalle loro bocche urlanti, fuoriescono lingue di fuoco o di serpente e dai volti trapela una feroce energia psichica. "Maypole take no prisoners II" (2008) è l’installazione che accoglie, o forse sarebbe meglio dire scuotel’osservatoreappenavarca la soglia della mostra. La retrospettiva, allestita nel cuore Hide Park, ripercorre il cammino dell’artista Nancy Spero. Nei suoi lavori è evidente una specifica natura di genere, anche se sarà solo negli anni ’70 che identificherà il suo lavoro con la protesta femminista. L’artista, scomparsa nell’autunno del 2009, si radica nella tradizione figurativa attraverso un vibrante linguaggio visuale, costruito con la storia e la mitologia della cultura presente e

passata. La sua immensa creazione artistica appare ancora straordinariamente contemporanea nell’occuparsi di tematiche quali la guerra, la donna, la storia, l’eros e il burlesque; oltre che nell’opporsi alla tradizionale tecnica dell’olio su tela, decidendosi in favore di materiali più semplici e arrivando a sviluppare un linguaggio effimero, tramite l’utilizzo di carta, collage, gouache e disegno; fino, poi, all’utilizzo delle installazioni. Nel 1969 entra nell’associazione War ("Women artists in revolution") ed è tra le fondatrici e firmatarie di Air ("Artists in residence"), la prima galleria di donne artiste a SoHo, New York. Fra il ’66 e il ’69 esprime la sua protesta, contro il conflitto in Vietnam, con una serie di lavori su carta che vogliono mostrare tutta l’oscenità della guerra, toccando così importanti temi politici e sociali. Il corpo femminile diventa soggetto privilegiato e

centrale dell’analisi della Spero, che lo rappresenta destabilizzando i codici sessuali imposti dallo sguardo maschile e sovrapponendo al reale, l’immaginario e il simbolico, in un gioco di figure colorato altamente allegorico e incisivo. Sviluppando il tema della donna si rifà alla storia e alla mitologia, per esprimere la ribellione e la rabbia, l’alienazione, la paura e il disappunto. Fino al 2 maggio, Serpentine gallery, Kensington Gardens, Londra. Info: www.serpentinegallery.org.

Alla Emmeotto next di Roma va in scena La pace sorda, personale di Francesco Balsamo, a cura di Alberto Dambruoso. L’artista siciliano, nato a Catania nel 1969, presenta l’ultima serie di lavori, tecniche miste su tavola e su carta, a rendere conto della sua ricerca psicologica ed esistenziale. Raffigurati insonni, lunatici, orfani e soldati: figure immobili e silenti, fuori dal tempo. «Fine indagatore degli spazi reconditi dell’anima - scrive il curatore Dambruoso - Balsamo ha dato vita negli ultimi anni di sperimentazione artistica a un lavoro di grande intensità poetica incentrato sull’evidenziazione di determinati stati mentali in cui si viene a trovare l’essere umano al di fuori della sua volontà». Il titolo della

mostra, La pace sorda, viene spiegato dallo stesso artista: «Il concetto di pace come non-turbamento, in senso psicologico, è quello che maggiormente m’interessa, una condizione di tranquillità o quiete, ma appunto, sorda. Impassibile al tempo perché fuori dallo scorrere del tempo. Imperturbabile come solo possono essere le figure dipinte». Soggetti anonimi e spersonalizzati in cui l’arte coglie e concretizza, attraverso le immagini, un tempo indefinito. «L’artista continua Dambruoso - presenta nelle sue opere figure anonime e spersonalizzate, presenze incombenti, colte in un determinato momento della loro esistenza. Quella che si dispiega e unisce i differenti soggetti delle opere è un’umanità muta, in stato di veglia, in attesa di un qualcosa che verrà. Il tempo è immobile, sospe-

La pace sorda di Francesco Balsamo alla Emmeotto la personale dell’artista siciliano Maria Luisa Prete

Straordinariamente contemporanea nell’occuparsi di temi quali la guerra, la donna la storia e il "burlesque" Un ritratto dell'artista

so, come lo sono le campane che l’artista colloca all’interno di alcune tavole dipinte, raffinate inserzioni di cornelliana memoria». Fino al 30 aprile, Emmeotto next, via Margutta 51, Roma. Info: 063216540; www.emmeotto.net.

"Soldiers", 2011

Fino al 30 aprile nella capitale l’ultima serie di lavori: tecniche miste su tavola e su carta


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IL DOMANI DELLA CULTURA Daniela Arionte, direttrice artistico della neonata iniziativa: «La nostra terra possiede tante anime ed è una grandissima risorsa per artisti e creativi che provengono da diverse esperienze e formazioni professionali»

Catania si scopre contemporanea con la mostra mercato ”Art factory” Marilisa Rizzitelli La città di Catania cerca di fare sistema attorno all’arte contemporanea e trova il modo di promuovere la cultura d’avanguardia siciliana iniziando un’esperienza del tutto nuova per la sua realtà. Fino al 4 aprile, infatti, il capoluogo ospita "Art factory", la prima mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea. Coinvolta già da alcuni anni in progetti ed iniziative legate al contemporaneo ed orientate su orizzonti di ricerca internazionali, Catania entra ora in una dimensione commerciale con l’obiettivo di coinvolgere protagonisti del mondo dell’arte e della cultura. «La nostra terra possiede tante anime - spiega Daniela Arionte, direttrice artistico dell’iniziativa ed è una grandissima risorsa per artisti e creativi che provengono da diverse esperienze e formazioni. Ho voluto mettere in atto questo grande progetto perché credo che la Sicilia possa facilmente diventare fulcro e ponte di comunicazione artistico per il Mediterraneo e l’Europa». Forte del sostegno e del supporto di importanti esponenti dell’arte e dell’imprenditoria di livello nazionale, "Art factory" si tiene nel centro fieristico Le ciminiere, proprio nel cuore della città. Al battesimo della manifestazione fierestica siciliana sono chiamate 60 gallerie, con una ricca selezione di opere oltre a mostre ed eventi collaterali che coinvolgeranno il pubblico dentro e fuori fiera. In programma nell’ex

Termina il 4 arile la fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea con l’obiettivo di coinvolgere il mondo della cultura

monastero dei benedettini, oggi sede della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università catanese e nella biblioteca civica Ursino Recupero la mostra dedicata ad una delle più importanti collezioni private siciliane di Filippo e Anna Pia Pappalardo: L’arte c’è quando malgrado si ride e ancora alla fondazione Puglisi Cosentino Carla Accardi, segno e trasparenza. Il programma è fitto di eventi e incontri: laboratori di grafica editoriale, per un pubblico dai 16 anni in su; questa notte si è svolta la "White night” in città, per cui il centro storico ha mantenuto aperti musei, gallerie, palazzi, a promozione della cultura. Oggi a Le Ciminiere si terrà un convegno su natura, architettura e "land art”, cui sarà presente anche il presidente della fondazione Fiumara d’arte. Info: www.artfactory01.it.

Emma Vitti, Belly paesaggio di emozioni riflesse, 2008

Scintille per il teatro, ad Asti si ricerca l’innovazione sul palco Al battesimo della manifestazione fieristica siciliana sono state chiamate 60 gallerie con una ricca selezione di opere

Alessia Cervio

Uno spettacolo della prima edizione

Marco Alemanno, Venezia-Firenze, 2008

Il festival Asti teatro lancia la seconda edizione di Scintille, il concorso destinato a compagnie e artisti sotto i trent’anni che mira a individuare nuove, innovative proposte teatrali. Per partecipare è necessario inviare un progetto di drammaturgia contemporanea non ancora messa in scena. Verranno selezionate otto compagnie (composte al massimo da altrettanti attori), che nell’arco di due serate del festival Asti teatro potranno presentare assaggi di venti minuti del proprio spettacolo in alcuni cortili del centro storico. Il vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori e produttori teatrali, riceverà un premio di produzione di 4.000 euro e la possibilità di un’ampia circolazione promossa da Asti teatro in collaborazione con teatri e circuiti nazionali. Lo spettacolo vincitore verrà presentato in anteprima

all’interno della stagione 2011-2012 del teatro Alfieri del centro piemontese. Per candidarsi è necessario presentare al settore cultura e manifestazioni del comune astigiano il modulo di partecipazione corredato da una descrizione del progetto. I nomi degli otto finalisti del concorso teatrale verranno annunciati a metà maggio. Verrà loro garantita ospitalità per i tre giorni di permanenza e un rimborso forfettario per affrontare le spese di viaggio. La prima edizione di Scintille, tenutasi lo scorso anno, ha attirato nei suggestivi cortili del centro storico di Asti curiosi e appassionati, registrando un numero di spettatori al di sopra di ogni previsione. I presenti hanno partecipato attivamente ai mini-spettacoli messi su dalle giovani compagnie in concorso. Scadenza: 15 aprile. Info: www.comune.asti.it/ scintille.


Domenica 03 Aprile 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Roma, Libri come all’Auditorium palcoscenico della letteratura Musicisti uniti Dal primo al 10 aprile la kermesse dedicata a scrittori e lettori, ricca di appuntamenti Margherita Criscuolo Non più solo un weekend ma dieci giorni di festa dedicati ai libri e alla lettura. Dal primo al 10 aprile l’Auditorium parco della musica di Roma sarà teatro della seconda edizione della kermesse Libri come, densa di appuntamenti, conferenze, laboratori e corsi per le scuole. A fare da protagonista un’ampia rosa di scrittori, esponenti del variegato panorama letterario italiano e internazionale. Tra i big stranieri, oltre a Jonathan Franzen, che ha aperto idealmente le danze del festival con la presentazione del suo nuovo romanzo Libertà nella serata di anteprima il 21 marzo, anche Nicole Krauss, segnalata dal "New Yorker" tra i venti migliori scrittori americani under 40, e Elmor Leonard, un grande del noir americano. Ottantasei anni, i suoi libri hanno ispirato registi dal calibrodi QuentinTarantino(Jackie Brown, 1997), Steven Soderbergh (Out of Sight, 1998) e James Mangold (Quel treno per Yuma, 2007). Gli ospiti di Libri come potranno ascoltare lui e suo figlio Peter Leonard la sera del 2. Un grande incontro attirerà i fan di Mordecai Richler, lo scrittore canadese scomparso nel 2001, autore della memorabile Versione di Barney quando, il 3 mattina, la moglie e il figlio Florence e Noah Richler saliranno sul palco. Tra gli eventi del secondo weekend, appuntamenti legati all’attualità e a tematiche della nostra storia, quali l’olocausto, la dittatura, la guerra. Il 9 sarà la volta di David Grossmann che condividerà con i lettori i segreti della sua

Silvia Novelli Brani inediti di grandi artisti, quali Angels & Airwaves, Sara Bareilles, B’z, Counting Crows, Flyleaf, Hoobastank, Enrique Iglesias, Linkin Park, Plain White T’s, The Red Jumpsuit Apparatus, Staind, Slash, Elliott Yamin, riuniti sotto la bandiera dell’organizzazione no profit "Music for relief" per aiutare i soccorsi umanitari di "Save the children" nelle terre devastate dal terremoto e dallo tsu-

Il logo dell'evento

narrativa, a partire dal recente "To the end of land", che racconta le emozioni e le paure delle famiglie dei soldati in guerra. Inoltre, Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco, padre del concetto di società liquida, affronterà il fenomeno Facebook. Non mancheranno ovviamente gli autori italiani. Ci saranno Umberto Eco e il suo Cimitero di Praga e Antonio Tabucchi, tornato di recente in libreria con Viaggi e altri viaggi. A rappresentare l’universo letterario femminile due nomi di grande risonanza, scrittrici di generazioni e stili diversi: Dacia

Enrique Iglesias

Maraini e Michela Murgia, che saranno protagoniste di un momento di conversazione il 9. Il calendario della kermesse è fittissimo, gli ospiti numerosi: i weekend saranno i momenti più spettacolari della festa, mentre durante la settimana si susseguiranno diverse iniziative dedicate alle scuole, con particolare attenzione alla ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia. L’omaggio al paese si concretizzerà in due appuntamenti, di cui uno per il pubblico generico e uno per gli studenti. Il primo è una maratona di "reading" in programma il 3 e

battezzata 150, curata da Andrea Camilleri. Il secondo si svolgerà nei giorni feriali, con lezioni ad hoc tenute da Maurizio Maggiani. E poi ancora ci saranno mostre tra cui la personale dedicata a Kveta Pakovskà - e seminari, raccolti nel Garage, uno spazio di oltre duemila metri quadrati dove entrare nel sistema della produzione editoriale direttamente insieme ai suoi protagonisti. Libri come raddoppia quindi, e diventa uno degli appuntamenti italiani da non perdere per i lettori, confermato dal successo dello scorso anno. www.auditorium.com.

Documentario di Dagmawi Yimer, Giulio Cederna e Fabrizio Barraco

Soltanto il mare per Lampedusa Il film propone lo sguardo incrociato di due realtà: quella di un migrante e quella dei lampedusani Un omaggio in un momento così difficile

per i bambini del Giappone

Sabrina Murano Lampedusa invasa da migliaia di disperati, al collasso e allo stremo. Arriva proprio in questo difficile momento, un documentario per conoscere l’altra faccia dell’isola siciliana e dei problemi che l’affliggono. È stato presentato a Roma, alla Casa del cinema, Soltanto il mare di Dagmawi Yimer, Giulio Cederna e Fabrizio Barraco, con le musiche originali di Nicola Alesini. Girato a Lampedusa nel 2010, periodo nel quale l’isola aveva smesso di fare notizia, e completato all’inizio del 2011, quando i nuovi sbarchi l’hanno riportata su tutti i media,

Sbarchi a Lampedusa

il film propone lo sguardo incrociato di due realtà: quella di un migrante, in questo caso Dagmawi Yimer, sbarcato da clandestino nel 2006, e quella dei lampedusani. È un omaggio a Lampedusa da parte di chi, come Dagmawi, all’isola deve la vita. L’anteprima romana è stata anche un‘occasione per riflettere sul dovere morale di aiutare un’isola stretta tra una crisi umanitaria che non può fronteggiare da sola e una serie di problemi irrisolti. Il film ha ottenuto il premio del pubblico al Salina Docfest e il riconoscimento per il miglior film nella sezione migranti e viaggiatori al Festival del cinema africano di Verona.

nami. Il catalogo di brani può essere scaricato da www.downloadtodonate.org con una donazione di almeno 10 dollari. Il ricavato sarà devoluto a "Save the chilren" per tutta la durata della campagna, che terminerà l’11 maggio. Alcuni degli artisti hanno legami diretti con il Giappone, come Mike Shinoda dei Linkin Park e Doug Robb degli Hoobastank che hanno radici nipponiche o i B’z, che sono la rock band più venduta in Giappone. «Le popolazioni del Giappone, soprattutto i bambini, avranno bisogno del nostro aiuto per molte settimane e mesi a venire», ha detto Mike Shinoda, voce dei Linkin Park e fondatore di "Music for relief". «Il nostro paese deve affrontare una delle più difficili situazioni di sempre», hanno affermato Tak Matsumoto e Koshi Inaba dei B’z. «Chiediamo a tutti di donare qualcosa, ma se tutto ciò che si può fare è divulgare la notizia e condividere Download to donate su Facebook, Twitter o altro, va benissimo anche così - dice Mike Shinoda - tutto serve». Oltre alle canzoni, "Music for relief" raccoglie fondi attraverso la vendita di 2 t-shirts disegnate da Shinoda, disponibili su www.musicforrelief.org.



il Domani Domenica 3 Aprile 2011 31

SPETTACOLI-TV CANALE

20:00 - ATTUALITÀ TELEGIORNALE 20:35 - ATTUALITÀ Rai Tg Sport 20:40 - GIOCO Affari Tuoi Altro appuntamento condotto da Max Giusti, il comico romano noto al grande pubblico per le sue originali imitazioni di personaggi legati al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell’attualità. Anche questa serata guiderà 20 concorrenti nell’ “insidioso” percorso tra i pacchi che si snoda idealmente lungo tutta la penisola.

21:30 - SERIE TV Un medico in famiglia 7 23:40 - ATTUALITÀ Speciale Tg1 00:45 - ATTUALITÀ TG 1 NOTTE 01:00 - RUBRICA Applausi 02:15 - RUBRICA Sette Note 02:35 - RUBRICA Così è la mia vita...Sottovoce 03:05 - CONTENITORE Mille e una notte - Fiction 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - ATTUALITÀ Euronews

ITALIA 06:40 - SITUATION COMEDY Zanzibar 07:00 - NEWS Super partes 08:10 - CARTONI ANIMATI Hi! Hamtaro 08:30 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:55 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:20 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:35 - CARTONI ANIMATI Yu gi oh! 5d's 10:00 - Teenage mutant ninja turtles fast forward 10:25 - CARTONI ANIMATI Teen titans 10:45 - SPORT Grand Prix - Campionato mondiale motociclismo - Automobilismo 12:00 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:13 - NEWS Meteo 12:15 - SPORT Grand Prix - Campionato Mondiale Motociclismo 13:05 - SPORT Guida al campionato 14:00 - SPORT Grand Prix - Campionato mondiale motociclismo 15:00 - SPORT Grand Prix - Fuori giri 16:00 - FILM Twister - con H. Hunt, J.Gertz, B. Paxton - regia di Jan De Bont (USA) - 1996 18:20 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - TELEFILM Mr. Bean 19:20 - FILM Una ragazza e il suo sogno - con A. Bynes, C. Firth, K. Preston - regia di Dennie Gordon (USA) - 2003 21:25 - FILM Tu, io e Dupree - con Owen Wilson, Kate Hudson, Matt Dillon - regia di Joe Russo (USA) - 2006 23:30 - FILM Bowfinger - con E. Murphy, S. Martin, H. Graham - regia di Frank Oz (USA) - 1999 00:26 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 01:30 - FILM Un poliziotto speciale - con Stephen Baldwin, Chris Penn, Gina Gershon - regia di Bruno Barreto (USA) - 1998 03:35 - TELEVENDITA Media shopping 03:50 - SITUATION COMEDY Via Zanardi, 33 04:20 - SITUATION COMEDY Via Zanardi, 33 04:40 - TELEVENDITA Media shopping 04:55 - Finchè c'è ditta c'è speranza 05:20 - Finchè c'è ditta c'è speranza

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:35 - TELEFILM La grande vallata 08:25 - FILM Le amiche - con E. Rossi Drago, V. Cortese, G. Ferzetti - regia di Michelangelo Antonioni (Italia) - 1955 10:05 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:10 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - TELEGIORNALE TGR Estovest 11:20 - TELEGIORNALE TGR Mediterraneo 11:45 - TELEGIORNALE TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere - di politica 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG 3 14:30 - RUBRICA In 1/2 h - di attualità 15:00 - TELEGIORNALE TG 3 L.I.S. 15:05 - SPORT Rai Sport: Ciclismo - Ciclismo 17:00 - RUBRICA Alle Falde del Kilimaniaro 18:00 - RUBRICA Per un pugno di libri - di cultura 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - TALK SHOW Che tempo che fa

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - SHOW Le frontiere dello spirito 09:42 - TELEGIORNALE Tgcom 10:00 - REALITY SHOW Riassunto Grande fratello 10:15 - SITUATION COMEDY Il mammo 10:45 - MINISERIE L'onore e il rispetto Sulla tomba della madre Ersilia, Santi Fortebracci presenta al fratello la futura sposa Melina. E' un periodo denso di accadimenti per lo studioso, a cui l'avvocato Politi offre la prima causa da sostenere, nello stesso giorno in cui Tonio decide invece di punire un banchiere per aver rifiutato di trattare con lui.

21:30 - RUBRICA Report - di attualità 23:20 - TELEGIORNALE TG 3 23:30 - TELEGIORNALE TG Regione 23:35 - SHOW Cosmo 00:35 - TELEGIORNALE TG 3 00:45 - RUBRICA TeleCamere - di politica 01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste di attualità 01:55 - FILM I bambini di Golzow - con Winfried Junge, Barbara Junge - regia di Winfried Junge, Barbara Junge

13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - REALITY SHOW Grande fratello 14:00 - SHOW Domenica cinque 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint 21:10 - SHOW Il senso della vita - 2a puntata 00:30 - NEWS Terra 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Paperissima sprint 02:36 - FILM Confidence - La truffa perfetta - con Edward Burns, Andy Garcia, Dustin Hoffman - regia di James Foley (USA) 2003 05:00 - SITUATION COMEDY Il supermercato 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La 7 09:55 - RUBRICA m.o.d.a. 10:40 - TELEFILM L' ispettore Tibbs 11:40 - TELEFILM Ultime dal cielo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - Giardini di pietra - con J. Caan, J. E.Jones, A. Huston - regia di F. Ford Coppola (USA) 15:45 - TELEFILM Cuore d'Africa 17:50 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 17:55 - I magnifici Western presenta: Gli ultimi giganti - con C. Heston, J. Coburn, B. Hershey - regia di A. V. McLaglen (USA) 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA In Onda - di attualità 21:30 - Robin Hood - il principe dei ladri - con K. Costner, M. Freeman, S. Connery - regia di Kevin Reynolds (USA) - 1991 00:20 - NEWS Tg La 7 - Informazione 00:30 - RUBRICA InnovatiOn - di attualità 01:05 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 01:10 - RUBRICA Bookstore - di cultura 02:15 - FILM Le radici del cielo - con O.Welles; E. Flynn - regia di John Huston (GB) - 1958 04:05 - FILM Il giovane leone - con D.Moreno; M.Noel - regia di John Huston (F/I) - 1958

07:00 - NEWS News - Attualità 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - SHOW I Used to Be Fat 09:00 - SHOW Made 10:00 - SHOW Disaster Date 12:00 - MUSICA TRL Awards 2011 13:00 - SHOW 16 And Pregnant 14:00 - Vita segreta di una teenager americana 15:00 - TELEFILM Jersey Shore 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - TELEFILM Thaking The Stage 17:00 - NEWS MTV news 17:05 - MUSICA Hitlist Italia 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - MUSICA Hitlist Italia 19:00 - NEWS MTV news 19:05 - NEWS Speciale MTV News 20:00 - SHOW I Soliti Idioti 20:30 - SHOW I Soliti Idioti 21:00 - NEWS MTV news 21:05 - TELEFILM Reaper 22:00 - TELEFILM Reaper 23:00 - TELEFILM True Blood 00:00 - TELEFILM True Blood 01:00 - SHOW I Soliti Idioti 01:30 - SHOW I Soliti Idioti 02:00 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

"Che tempo che fa" è il più famoso talk show italiano, un "one-to-one" talk show con due ospiti weekend, il sabato e la domenica sera: in un'atmosfera da salotto, Fabio Fazio affronta i più svariati argomenti, dall'attualità allo sport, dalla musica alla scienza.

RETE 06:25 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:15 - NEWS Super partes 08:20 - MINISERIE Anno Domini 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica Italia 10:00 - RELIGIONE S. Messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde In questa puntata Edoardo Raspelli è nelle valli Orobie, in Lombardia per parlarci dell’asino. Per secoli è stato considerato un animale cocciuto e poco intelligente, utile solo per trasportare pesi a volte impossibili. Ma non è stato sempre così. Molti popoli dell’antichità lo consideravano addirittura sacro e ne riconoscevano le tante doti.

13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:52 - RUBRICA Donnavventura 14:30 - TELEFILM Suor Therese 16:16 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 16:25 - FILM I berretti verdi - con John Wayne, David Janssen, Jim Hutton - regia di John Wayne (USA) - 1968 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Il ritorno di Colombo 21:30 - TELEFILM Tempesta d'amore 22:15 - TELEFILM Tempesta d'amore 23:20 - SPORT Contro campo posticipo 23:30 - SPORT Contro campo 01:25 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:48 - EVENTO Vintage dance parade 5 - Musica 02:45 - FILM Il viaggio della sposa - con Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno, Umberto Orsini - regia di Sergio Rubini (Italia) - 1997 04:17 - SITUATION COMEDY Casa Vianello 05:07 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - Peste e corna e gocce di storia

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Carlo Conti conduce una nuova puntata del quiz show più amato dagli italiani. Anche questa volta il conduttore sarà circondato dalle bellissime "professoresse". I telespettatori potranno giocare a "Chi l'ha detto?", un gioco telefonico nel quale dovranno indovinare chi ha pronunciato una frase celebre.

06:00 - SITUATION COMEDY 7 Vite 06:25 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - Cartoon Flakes Weekend - per ragazzi 07:01 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 07:15 - CARTONI ANIMATI Gargoyles 07:35 - RUBRICA Art Attack - per bambini 08:00 - Yes! Pretty Cure 5 Gogo 08:25 - CARTONI ANIMATI Spike Team 08:50 - CARTONI ANIMATI Bruno The Great 08:55 - TELEFILM Victorious 09:25 - RUBRICA Social King - per ragazzi 10:10 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager 10:50 - RUBRICA A come Avventura 11:30 - SHOW Mezzogiorno in famiglia 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - RUBRICA Quelli che aspettano... 15:40 - SHOW Quelli che il calcio e... 17:05 - RUBRICA Rai Sport Stadio Sprint 18:00 - TELEGIORNALE TG2 L.I.S. 18:05 - RUBRICA Rai Sport 90° minuto 19:05 - RUBRICA RaiSport Numero 1 19:35 - TELEFILM Squadra Specaile Cobra 11 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:00 - TELEFILM N.C.I.S. 21:45 - TELEFILM Hawaii Five - 0 22:35 - RUBRICA RaiSport. La Domenica Sportiva 01:00 - NEWS TG 2 01:20 - RUBRICA Protestantesimo 01:50 - REALITY SHOW L' Isola dei Famosi 02:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:35 - TELEFILM E.R. Medici in prima linea 03:15 - TELEFILM Justice 04:00 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - RUBRICA Università Telematica Internazionale UniNettuno - di didattica 04:16 - RUBRICA Diritto dell'Unione Europea - di didattica 05:00 - RUBRICA Economia industriale e applicata - di didattica 05:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - RUBRICA QUELLO CHE 06:30 - RUBRICA Mattina in famiglia 07:00 - ATTUALITÀ TG 1 08:00 - ATTUALITÀ TG 1 09:00 - ATTUALITÀ TG 1 09:30 - ATTUALITÀ TG 1 L.I.S 09:35 - RUBRICA Magica ITALIA 10:00 - RUBRICA Linea Verde Orizzonti 10:30 - EVENTO A Sua Immagine - Religione 10:55 - EVENTO Santa Messa 12:00 - EVENTO Recita dell'Angelus 12:20 - RUBRICA Linea Verde 13:30 - RUBRICA Tg1 Focus 14:00 - SHOW Domenica In l'Arena 15:50 - SHOW Domenica In - Amori 16:15 - SHOW Domenica In... onda 16:30 - ATTUALITÀ TG 1 18:50 - QUIZ L'Eredità

08:00 Star Trek - Speciale 08:20 Sesso, bugie e... difetti di fabbrica 09:50 Dear John 11:45 Il cacciatore di ex 13:40 Mine vaganti 15:35 Amelia 17:30 Presagio finale 19:15 Notte prima degli esami - Oggi 21:00 Sky Cine News - Boris Confidential 21:10 Daybreakers - L'ultimo Vampiro 22:55 Chloe - Tra seduzione e inganno 00:40 Amelia 02:35 Daybreakers - L'ultimo Vampiro 04:20 The last station

DAYBREAKERS - L'ULTIMO VAMPIRO Un film di Michael Spierig, Peter Spierig. Con Ethan Hawke, Willem Dafoe, Claudia Karvan, Michael Dorman, Vince Colosimo. Genere: horror Durata 110 min. USA 2009. I vampiri hanno preso il sopravvento sugli uomini, del resto ce lo aveva annunciato già Io sono leggenda in tutte le sue varie declinazioni letterarie e cinematografiche e i vampiri potrebbero essere la stirpe che prenderà il nostro posto. Nel 2019 quasi tutta la popolazione del pianeta si ciba di sangue e vive civilmente. Le città si sono organizzate per funzionare più che altro di notte e le automobili hanno i vetri oscurati per girare di giorno. I chioschi nella metropolitana vendono sangue e i pochi umani rimasti sono letteralmente coltivati per mungerne la linfa vitale dalla multinazionale numero uno nel campo delle provvigioni sanguigne. Come è facile immaginare però essendo rimasti pochi gli esseri umani anche la materia prima di cui si cibano i vampiri comincia a scarseggiare, il costo del plasma sale e le industrie cercano un surrogato altrettanto efficace per non chiudere bottega. Il loro uomo (o vampiro) in materia è lo scienziato Edward Dalton, il quale tuttavia sembra più tentato dal trovare una cura al vampirismo che un surrogato del sangue.



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