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Sabato 03 Luglio 2010

Anno XIII - Numero 181

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

RICERCA

Il ministro Fitto vuole un Piano per risistemare i conti del Sud

DISOCCUPAZIONE

Intesa tra Regione Calabria e Cnr per poli innovativi di ricerca

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Sale al 29,2% la disoccupazione giovanile in Italia, 10% più dell’Ue

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a pag » 22 e 24

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti bacchetta chi pensa solo a protestare invece di spendere bene i soldi

Cialtroni gli amministratori del Sud La replica di Scopelliti : «Ci sentiamo offesi. Chiediamo l’intervento del presidente Berlusconi» IL COMMENTO

Questo non è un Paese per giusti ma per tifosi

Durante il suo intervento all’assemblea di Coldiretti a Roma, Tremonti va giù durissimo contro coloro che invece di perdere tempo a protestare potrebbero spendere efficacemente i soldi dell’Europa per i loro cittadini. di Roberto Carli a pag » 22

«COMERIO BENEDICA..»

di Carlo Bassi

L’INTERVENTO

Respingo al mittente l’accusa del Ministro di Aurelio Misiti portavoce nazionale del Movimento autonomie

Può sembrare un’affermazione un po’ forte, ma non lo è. Da tempo segnaliamo il fatto che i giornali non danno notizie ma sempre di più, e quasi soltanto, interpretazioni. La cosiddetta legge sul bavaglio alla stampa che verrebbe dal ddl sulle intercettazioni ce ne offre una dimostrazione a dir poco clamorosa. Proprio in concomitanza con la manifestazione di giovedì a Roma organizzata dal sindacato dei giornalisti, il presidente della Autorità garante della privacy Francesco Pizzett, si occupava della questione in alcune parti del suo discorso per la relazione annuale dell’Authority a Montecitorio. Secondo l’interpretazione unanime della sinistra, Pizzetti avrebbe "bacchettato" il ddl. A noi, onestamente, era parso che avesse bacchettato entrambi i

Criteri del fondo per le imprese in difficoltà

Teste rivela che il boss diede asilo a Licio Gelli Giorgio Comerio, il boss dei traffici internazionali di materiali nucleari, all’inizio degli anni ’80 nascose nella sua casa di Montecarlo, Licio Gelli appena scappato da un carcere svizzero. La notizia è saltata fuori durante un’audizione dell’ex maresciallo Nicolò Moschitta nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale Enea di Rottondella.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2010, il Decreto 25 febbraio 2009, attuativo della Delibera Cipe n. 110 del 18 dicembre 2008, riguardo ai criteri e alle modalità di funzionamento del Fondo per il finanziamento di interventi per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà. Il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà sarà operativo dal 5 luglio 2010.

di Giuseppe Tetto a pag » 6

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segue a pag » 2

CATANZARO Secondo l’onorevole Angela Napoli le risorse del Pon per la sicurezza non esistono più a pag » 28

COSENZA Sequestrati beni per 600mila euro alla cosca Forastefano destinati a Garone a pag » 31

CROTONE L’Fbi ha arrestato il commercialista svizzero in affari con il clan Arena a pag » 34

Mi sorprende che il ministro Tremonti faccia affermazioni così gravi contro gli amministratori delle regioni del Sud senza farsi bene informare dai suoi uffici, i quali sanno benissimo che l’utilizzazione dei fondi è l’operazione finale di un lunghissimo percorso burocratico che inizia a Bruxelles e finisce, dopo assurde peripezie, nell’ultimo piccolo comune del Mezzogiorno. Le infinite verifiche, le cabine di regia, i gruppi di monitoraggio, le delibere dei consigli regionali, gli assensi sindacali e delle associazioni di categoria, le conferenze di servizio per quanto riguarda le infrastrutture, le progettazioni ai vari livelli, sono processi che hanno una durata di tre/quattro anni. Solo grazie ai progetti sponda è stato possibile spendere i 3,6 miliardi e la responsabilità di tutto questo è solo della farraginosità in capo al ministero dell’economia e alle direttive europee. È ovvio quindi che così come è avvenuto per il 2000-2006 anche per il 2007-2013 la totalità dei fondi sarà spesa negli ultimi anni di e, come di prammatica, forse anche qualche anno dopo. L’accusa va rimandata al mittente perché strumentale, se il ministro è consapevole. Se invece non fosse a conoscenza dei processi di attuazione dei Por, si tratterebbe di un fatto gravissimo. Difenderemo tutti gli emendamenti che sostengono lo sviluppo del Sud e chiederemo sostegno alla maggioranza che, sino ad oggi incurante di quanto i voti del Meridione siano stati decisivi per la vittoria del 2008, ha contribuito a spostare in questi due anni enormi risorse finanziarie dal Sud al Nord.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Carlo Bassi Questo non è un Paese per giusti... Vediamo allora che cosa ha detto veramente Pizzetti per farci un’idea precisa. D’ora in poi è tutto fra virgolette. Il disegno di legge in discussione alla Camera sposta oggettivamente il punto di equilibrio tra libertà di stampa e tutela della riservatezza, tutto a favore della riservatezza. In questo senso sia consentito dire che si tratta di una scelta impegnativa che, proprio perché effettuata in via generale e astratta, e prescindendo dal contenuto dei dati raccolti, sposta il cursore tutto a favore dei limiti alla conoscibilità e quindi della riservatezza. Questo può giustificare che da molte parti si affermi che, così facendo, si pone in pericolo la libertà di stampa. Anche se è innegabile che questa preoccupazione, nella assolutezza in cui è stata manifestata, presenti un qualche eccesso, giacché in ogni caso la scelta compiuta non incide su qualunque altro ambito di esercizio della libertà di stampa e, anche rispetto alle attività giudiziarie, riguarda solo la pubbli-

cazione dei testi delle intercettazioni, essendo gli altri aspetti contenuti negli altri provvedimenti conoscibili per riassunto. Il Garante premette che l’Autorità si è sinora rigorosamente astenuta dall’intervenire, ritenendolo inopportuno, tanto più che il Parlamento può in ogni momento chiedere il suo parere attraverso un’apposita audizione. A questa linea intendiamo restare fedeli. Tuttavia questa Relazione è rivolta innanzitutto al Parlamento. È dunque doveroso in questa sede fare qualche precisazione... In linea di principio il rapporto tra libertà di stampa e riservatezza deve sempre essere valutato caso per caso. Libertà di stampa e riservatezza sono fra di loro in inevitabile tensione e, a seconda dei casi e della sussistenza o meno dell’interesse pubblico a conoscere, il cursore si sposta o a favore della libertà di stampa o a favore della riservatezza. Per quanto riguarda poi il rapporto tra indagini giudi-

DONNE CHE CONTANO

di Carmela Mirarchi

Rita Pisano, un grande sindaco Rita Pisano è nata a Pedace il 15 agosto 1926. Una donna che sin dal 1944 diede il suo contributo per la ricostruzione di un’Italia libera e giusta. Risale infatti al ’44 la sua iscizione al Pci. Sin da piccola la Pisano assorbì dal fratello primogenito, Guido, un sentimento di antifascismo. Appena diplomata, il partito la impegnò a tempo pieno come funzionaria e cominciò a costruire il movimento femminile, impegnandosi nelle lotte delle lavoratrici stagionali. Come rappresentante delle donne calabresi Rita fu eletta nel Comitato Mondiale e poi nell’esecutivo del Movimento per la Pace, assieme a Guttuso, Giulio Einaudi, Ambrogio Donini, Emilio Sereni, Giuseppe Santi, Vice di Di Vittorio nella Cgil. Nel 1964 i compagni di Pedace, per meglio fronteggiare un malessere che aveva portato alcuni giovani professionisti a presentare una lista con emblema "Penna e calamaio", la candidarono a sindaco. Eletta a primo cittadino, Rita Pisano profuse le sue energie per sviluppare i servizi, realizzare opere pubbliche, potenziare la scuola che divenne ben presto integrata, con servizi di mensa e attività integrative tra le migliori della provincia.

ziarie e tutela della riservatezza, l’interesse a che il giudice possa accertare i fatti fa sempre prevalere la bilancia a favore della giustizia, salvo il dovere del giudice, imposto anche dal diritto alla protezione dei dati personali, di proteggere le informazioni di cui è venuto a conoscenza per motivi di giustizia e di utilizzarle secondo le regole stabilite dal codice di rito. In linea di principio poi i mezzi di indagine che il legislatore consente ai giudici di utilizzare vanno valutati - rileva il presidente dell’Autorità - con riguardo alle esigenze di giustizia, il che non esclude affatto che il legislatore possa compiere anche una prudente valutazione del loro impatto sui diritti fondamentali dei cittadini. Non vi è dubbio però che neanche i diritti fondamentali di per sé possono essere limite assoluto all’attività giudiziaria ed ai mezzi di indagine che il legislatore consente ai giudici di utilizzare. Né contrasta di per sé con la libertà di stampa il fatto che, per mettere al riparo l’attività giudiziaria, specie nella fase delle indagini preliminari, da fughe di notizie che potrebbero pregiudicarla, si pongano limiti alla diffusione di atti giudiziari, specie se secretati dal giudice. Il risultato complessivo delle scelte fatte nel testo ora in discussione alla Camera è quello di aver dato al paese una sorta di regime della libertà di stampa a due velocità, specialmente nel rapporto con il rispetto della riservatezza. Nel limitato ambito del disegno di legge infatti ogni violazione da parte della stampa relativa alle intercettazioni è sanzionata penalmente e la responsabilità è condivisa con l’editore. Per tutto il restante ambito nel quale si dispiega la libertà di informazione e si ripropone il delicato equilibrio fra diritto a informare e ad essere informati e tutela della riservatezza, tutto resta come prima. Il presidio di questo delicatissimo punto di equilibrio rimane affidato totalmente al Garante e ai giudici ... Pizzetti si chiede "se non sarebbe stato più opportuno rinunciare alla creazione di questa sorta di doppio regime, e continuare ad affidare tutto alla nostra Autorità e ai giudici, eventualmente prevedendo piuttosto che il Garante senta, prima di decidere, i rappresentanti della stampa e degli editori. Siamo però consapevoli - rileva il Garante - che il modo col

quale talvolta i giornalisti hanno fortemente criticato le nostre decisioni, e gli eccessi da loro compiuti in questi anni, attraverso la pubblicazione per intere pagine di intercettazioni sempre riferite alla politica o agli ambienti dello sport e dello spettacolo e quasi mai ai fatti di criminalità comune o organizzata, anche quando questi ingenerano grande allarme sociale, giustifica in parte il sospetto che spesso si abbiano a cuore più gli indici di vendita, gli share e la concorrenza fra le testate, che non l’oggettivo interesse dell’opinione pubblica. Di qui il manifestarsi di reazioni legislative che hanno condotto a scelte tanto impegnative quanto oggettivamente discutibili. ... Troppo spesso si sente ripetere, anche da personalità di grande autorevolezza, che il giornalista ha il dovere di pubblicare ogni informazione di cui venga a conoscenza. Una affermazione che dimentica, ad esempio, che il nome della vittima di una violenza sessuale è una notizia, ma non per questo essa è sempre pubblicabile. Si tratta di una affermazione che inoltre è in contrasto col corretto rapporto tra libertà di stampa e tutela delle persone almeno quanto contrasta la posizione opposta, secondo la quale il legislatore ha il diritto di escludere a priori, sia pure in casi specifici e per una sorta di tutela anticipata della riservatezza, la pubblicabilità di qualunque notizia. L’una posizione sposta, a priori e per definizione, il cursore tutto a favore della libertà di stampa. L’altra lo sposta invece tutto, e in modo egualmente aprioristico, a favore della riservatezza. Due letture entrambe unilaterali. Noi, per parte nostra, cercheremo di essere sempre, nell’ambito di nostra competenza, un presidio affidabile del corretto rapporto tra informazione e riservatezza.

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PRIMO PIANO

La Giunta vuole tutelare gli interessi dei professionisti che lavorano nella società

Sviluppo Italia, Imbalzano vuole stringere i tempi della cessione di Andrea Morrone REGGIO CALABRIA - Candeloro Imbalzano, consigliere regionale eletto nella lista Scopelliti presidente, vuole vederci chiaro nella vicenda si Sviluppo italia, società di cui è in corso la cessione alla regione Calabria: «Anche se non nascondiamo le difficoltà per individuare una idonea soluzione che coniughi il futuro dei 140 professionisti di Sviluppo Italia Calabria con gli interessi di una parte significativa della piccola imprenditoria Le sedi di calabrese, sono dell’idea che, coSviluppo Italia munque, vadano recuperati, al più presto, i ritardi colpevoli di hanno svolto tutti coloro che hanno fin qui impedito l’attuazione del pur previun ruolo sto piano di riordino per la cesprezioso per sione della Società alla Regione Calabria». far nascere Imbalzano ha spiegato che il Scopelliti si sta tante aziende governatore muovendo, su questo fronte, per salvaguardare il patrimonio professionale dell’azienda. Sono in atto, infatti, i contatti con il ministero dello Sviluppo economico e con l’amministratore delegato di Sviluppo Italia, Domenico Arcuri, per individuare delle possibili soluzioni.

Candeloro Imbalzano

«Non possono certo ricadere sui lavoratori - prosegue Imbalzano - e sul nostro territorio le conseguenze del colpevole mancato trasferimento delle deleghe da Roma alla regione Calabria, un passaggio che pure era stato chiaramente regolamentato fin dal mese di novembre 2008». In questi anni le sedi provinciali di Sviluppo Italia hanno svolto un ruolo prezioso per far nascere tante micro aziende, molte delle quali ormai realtà consolidate, sia per l’importante azione di consulenza svolta, a sostegno della nostra economia, assicurando, anche in una fase di grave crisi come quella registrata in questi ultimi anni, sviluppo e occupazione giovanile. Per questo Imbalzano chiede di tutelare gli interessi dei professionisti di Sviluppo Italia.

Sono in atto i contatti con il ministero dello Sviluppo economico per cercare soluzioni

Scopelliti - Sero presto un incontro sul Vittorio Cosentino CATANZARO - Nessuna polemica sull’appello del sindaco di Cariati Filippo Sero al Governatore Scopelliti per un incontro diretto a discutere del futuro dell’ospedale Vittorio Cosentino. Scopelliti ieri ha replicato: «Ho appreso dai giornali della richiesta di un incontro da parte del sindaco di Cariati Filippo Sero in merito all’ospedale Vittorio Cosentino». Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti risponde in questo modo alla richiesta d’incontro del sindaco di Cariati. «La situazione generale dell’intera rete ospedaliera calabrese - prosegue Scopelliti - è da tempo al vaglio dei nostri uffici e delle nostre strutture. L’analisi di tale contesto non è ancora stata completata. Trattandosi di un argomento di grande rilevanza per il futuro dell’intero comparto sanità, una volta ultimato il lavoro di monitoraggio avvierò una serie di incontri con gli amministratori locali, tra cui direttamente i sindaci, compreso quello di Cariati, proprio per un confronto diretto, per meglio pianificare e valutare i provvedimenti da adottare». La discussione è nata dopo l’annuncio della rivisitazione della rete ospedaliera calabrese, su cui molti amministratori locali hanno espresso preocupazioni.


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PRIMO PIANO

Le denunce del re del tonno dopo la decisione del ministero dell’Economia e Finanze

Pippo Callipo: «La maggiorazione Irap penalizza noi imprenditori» di Manlio Fortunato CATANZARO - La notizia della maggiorazione dell’Irap nelle regioni con deficit sanitari ha scosso molti imprenditori calabresi. E l’imprenditore Filippo Callipo ha manifestato il suo disappunto da imprenditore e da politico, ex candidato alla presidenza della regione Calabria nelle liste dell’Italia dei valori. «La maggiorazione dell’Irap nelle regioni come la Calabria con un forte debito sanitario, dimostra che vivere e soprattutto fare impresa in questo Paese è sempre più difficile». Il suo è un commento alla notizia già circolata secondo la quale il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, in base alla quale per le regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria vi è la sussistenza delle condizioni per la maggiorazione dell’Irap. È necessario, Èfondamentale,secondoCallipo, che il Governo ponga fine alle criper Callipo, tiche quotidiane a magistratura e che il Governo informazione e inizi a occuparsi dei problemi del Sud. «Altrimenti ponga fine - ammonisce - continuando a scaricare i costi dell’inefficienza alle critiche della politica sul sistema produttivo, nel Sud e in particolarein quotidiane a Calabria il rischio non è più quelmagistratura e lo di indebolire l’imprenditoria ma di mandare a rotoli il siinformazione e sana, stema democratico». inizi a occuparsi Callipo ne ha approfittato per denunciare il silenzio sui problemi dei problemi del Mezzogiorno. È il tempo che le migliori energie del Paese, che del Sud pure ci sono a destra e a sinistra, recuperino il senso alto delle istituzioniefaccianoprevalerel’interesse generale ad affrontare la crisi del Nord le difficoltà del Centro e i ritardi del Sud: «Se il buon esempio non viene dalla politica nazionale, le classi politiche meridionali continueranno a vivacchiare, strette tra il peggio del Mezzogiornoelepromesse fatte in campagna elettorale alle varie corporazioni, le classi politiche meridionali,salvolodevoli eccezioni, procede-

ROMA - Franco Corbelli, dopo le gravi, reiterate e inquietanti accuse che vengono, da più parti, rivolte al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sulle sue “frequentazioni pericolose” (quand’era sindaco di Reggio Calabria), chiede al Procuratore generale di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone di chiarire all’opinione pubblica se la consultazione elettorale regionale in Calabria è stata condizionata e inquinata dal voto mafioso. «Gli chiediamo di dire - dice Corbelli - se il presidente della Regione è iscritto nel registro degli indagati o è completamente estraneo a questa indagine e a altre inchieste di mafia. È giusto e doveroso per l’importante, delicato ruolo istituzionale che ricopre, che su questo punto si faccia subito assoluta chia-

Pippo Callipo

ranno nella difesa del loro status quo anche dinanzi a questa preoccupante crisi economica e finanziaria». Dal suo punto di vista alla Calabria occorrono investimenti produttivi e occasioni di lavoro per i giovani, ma tutto deve essere innestato in un progetto regionale di sviluppo, che rigorosamente ricalibri anche l’utilizzo produttivo dei fondi comunitari. «Ma se il Governo italiano continua a sfornare slogan e a interessarsi di un federalismo che ormai è diventato buono per coprire ogni buco e per far contento l’elettorato di Bossi, ogni Regione e ogni potere locale continuerà a curarsi del proprio orticello senza ascoltare minimamente i bisogni del territorio. In tale senso, a chi predica il secessionismo un giorno sì e l’altro pure, tra poco si potrà dire che la secessione, a incominciare dalla Calabria, è già una realtà. Non c’è bisogno dei fucili di Bossi per farla. La secessione la sta facendo, se non l’ha già fatta, l’economia, l’allontanamento progressivo del Sud dal resto del Paese».

Giulio Tremonti

Corbelli: Pignatone ci dica se Scopelliti è indagato per mafia

Franco Corbelli

«Se il buon esempio non viene dalla politica nazionale, le classi politiche meridionali continueranno a vivacchiare» afferma Callipo

rezza». Corbelli ribadisce la sua stima e fiducia nel Procuratore Pignatone e nei suoi colleghi che, dice «insieme a lui combattono la criminalità e l’illegalità. Proprio per questo riteniamo, alla luce soprattutto di quanto sta emergendo con l’operazione Meta, che la grave denuncia di fine maggio del capo della Procura di Reggio vada chiarita per fugare dubbi e sospetti sulle elezioni regionali calabresi del marzo scorso». I calabresi, a suo giudizio, hanno il diritto di sapere se la consultazione elettorale regionale del 28 e 29 marzo scorsi è stata condizionata e inquinata dal voto mafioso, se la ‘ndrangheta, come ha dichiarato nel maggio scorso lo stesso Pignatone, ha fatto campagna elettorale e per chi.


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PRIMO PIANO Manovra, Errani da Schifani

Carlo Guccione

L’ex segretario regionale del Pd ha querelato l’assessore ai Lavori pubblici

Politiche abitative la "querelle" tra Guccione e Gentile finisce in tribunale di Alessandro Caruso CATANZARO - Carlo Guccione ha querelato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Gentile. La loro scaramuccia è relativa a mercoledì scorso, quando in commissione Ambiente e Territorio, quella presieduta da Alfonso Dattolo, si discutevano gli interventi della Regione in materia di questione abitativa. La commissione si era impantanata sulla legge 36, quella relativa al sostegno delle opere pubbliche in favore delle giovani coppie e delle famiglie, che la Giunta, a quanto diceva Guccione, aveva sospeso con delibera quando i finanziamenti erano stati già erogati alle imprese per i lavori. Alla richiesta di delucidazioni da parte di Guccione su questa manovra, Gentile aveva argomentato le sue motivazioni, che non sono andate giù all’ex segretario regionale del Partito democratico. L’assessore asseriva che la sospensione era dovuta a una verifica che l’Esecutivo regionale voleva effettuare circa la ratio che aveva ispirato i finanziamenti, perché risultava che tali fondi fossero stati concen-

trati verso le imprese di una stessa provincia, con l’aggiunta del sospetto, rilevava Gentile «che ciò fosse dovuto al favoritismo di alcune clientele». Guccione non ha digerito questa tesi e ha sporto querela. «L’assessore Pino Gentile, evidentemente - ha detto Guccione - deve essersi innervosito a tal punto che, come fanno spesso i bambini capricciosi, ha buttato la palla fuori dal campo ed è ricorso a falsità e menzogne calunniose che hanno leso e offeso la mia onorabilità, la mia immagine e la mia dignità di uomo e di consigliere regionale». Per quanto ri-

guarda, invece il merito politico e amministrativo della politica delle sospensioni «che sta caratterizzando l’azione dell’assessore Gentile in questi primi tre mesi di Giunta - Scopelliti - ha continuato Guccione - e del danno che egli sta procurando all’economia calabrese e alle casse regionali a causa dei tanti, probabili contenziosi di risarcimento danni intentati da tutti quei soggetti (enti, imprese, comuni, cooperative e semplici cittadini) che prima si sono visti recapitare i decreti di finanziamento da parte della Regione e poi hanno ricevuto una

lettera di sospensione degli stessi senza nessuna precisa spiegazione e motivazione, non ho altro da aggiungere». Guccione si è difeso sostenendo che il partito di cui fa parte, e che fino a poco tempo fa coordinava in Calabria, non ha da tutelare gli interessi di nessuno, né a Cosenza, né sullo Ionio né sul Tirreno né nel resto della Calabria: «Ci dispiacerebbe molto, comunque, che Gentile fosse ricordato al termine di questa legislatura come l’assessore delle sospensioni, invece che come il titolare di una politica di governo a sostegno dei cittadini che hanno bisogno di un alloggio».

Carlo Guccione: «Gentile è ricorso a falsità e menzogne che hanno leso e offeso la mia onorabilità e la mia dignità di uomo e consigliere regionale» Giuseppe Gentile

ROMA - Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, continua la sua permanenza romana per provare a sciogliere il delicato nodo relativo alla manovra finanziaria e agli eccessivi oneri per gli enti locali. Nodo che i Governatori in più battute hanno già affrontato senza, per ora, giungere a conclusioni: «Abbiamo espresso al presidente Schifani una fortissima preoccupazione e allarme», così il presidente Errani ha riferito ai cronisti del colloquio che una rappresentanza dei presidenti formata anche dal presidente della Lombardia Roberto Formigoni e dal presidente del Lazio, Renata Polverini, ha avuto con il presidente del Senato per illustrare le preoccupazioni delle istituzioni locali sugli effetti delle manovra economica. Secondo Errani è in atto un tentativo di delegittimare le istituzioni locali. «Noi - precisa il presidente - siamo pronti a fare la nostra parte. Riteniamo la manovra necessaria ma nel rispetto dei saldi riteniamo che sia bene che ciascun livello istituzionale faccia la sua parte mentre ora la manovra è squilibrata verso gli enti locali di cui si taglia l’80% dei servizi». Errani ha spiegato che Schifani ha accolto le preoccupazioni che sono state espresse e «credo che si farà interprete della nostra posizione. Noi sottolinea Errani - vogliamo l’intesa e non facciamo la guerra a nessuno, ed è bene che ciascuno faccia la sua parte perché abbiamo senso di responsabilità e senso delle istituzioni, di tutte le istituzioni».


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PRIMO PIANO Giorgio Comerio, il boss dei traffici internazionali di materiali nucleari, all’inizio degli anni ’80 nascose nella sua casa di Montecarlo, Licio Gelli che era appena scappato da un carcere svizzero

L’ombra della P2 aleggia sulla "nave dei veleni" di Giuseppe Tetto ROMA - Rispunta dagli anni ’80 il fantasma della P2 e questa volta aleggia sulla terra di Calabria. Una vecchia storia lega Licio Gelli al boss del traffico dei rifiuti nucleari e delle "navi dei veleni", l’ingegner Giorgio Comerio, chiamato in causa anche per la morte dei giornalisti del Tg3 Ilaria Alpi e di Milan Hrovatin. Fu proprio Comerio ad ospitare nella sua casa di Montecarlo Licio Gelli fuggito dal carcere svizzero. Una notizia questa, saltata fuori durante una recente audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulle ecomafie, dell’ex maresciallo Nicolò Moschitta nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale Enea di Rottondella e che "incrocia" già all’inizio degli anni ’80 realtà finora distinte come la P2 e il traffico internazionali di rifiuti, anche nucleari. «Sono andato personalmente ad

acquisire un documento a carico di Giorgio Comerio, titolare della ODM. In modo particolare - afferma Moschitta - si trattava della fuga di Licio Gelli da Luganofino al suo rifugio segreto nel principato di Monaco. Ci risulta che la casa in cui era ospitato Licio Gelli era di Giorgio Comerio». Moschitta faceva parte del gruppo di lavoro che ha coadiuvato il magistrato Franco Neri nella delicata inchiesta. Tra l’altro, nello stesso ristretto gruppo c’era il capitano Natale

«Sono andato di persona ad acquisire un documento a carico di Giorgio Comerio. in modo particolare - dice Moschitta - si trattava della fuga di Licio Gelli da Luganofino»

Di Grazia, morto in circostanze mai del tutto chiarite e che stanno interessando la commissione presieduta da Gaetano Pecorella. Moschitta ha ricordato che la moglie di Comerio, Maria Luigia Nitti, ha detto a verbale cose "molto importanti". Tra l’altro che nella primavera del ’93 Comerio, temendo di essere intercettato perche’ si era dichiarato agente dei servizi segreti, viene convocato per delle indagini sugli attentati di Roma e Firenze: «L’unica cosa che mi piacerebbe sapere è perché questo personaggio, nonostante tutta una serie di indicazioni ben precise, sia mai stato rimandato a giudizio. Oggi mi sembra che sia in Tunisia e continua a fare la sua attivita». Comerio è famoso anche come inventore di un sistema di seppellimento in mare di "siluri" che vengono sparati e interrati sul fondo e che contengono rifiuti pericolosi radioattivi. Secondo un rapporto dell’Arma, Comerio è al centro di una orga-

Manovra, le comunità montane a rischio ma Italia dei valori in Calabria le difende ROMA - Un decentramento delle funzioni catastali che tenga conto anche dei piccoli comuni montani: è quanto chiede l’Unione delle comunità montane (Uncem), con il suo vicepresiMimmo Talarico, ha dente Oreste Giurlani, a proposito dell’art. presentato alla Giunta una che, 19 del testo della manovinterrogazione a risposta rafinanziaria,esprimedisappunto per un repentiscritta sulla situazione no cambiamento di direzione rispetto allo delle comunità scenario che andava delineandosi in seno al tavolo montane calabresi tecnico istituito presso la Conferenza Stato - Città e Autonomie locali. Giurlani sottoli-

nea la palese volontà di abbandonare il modello di decentramento delle funzioni catastali che si andava prefigurando nel tavolo tecnico e che teneva conto dei vari contesti o dimensioni tecnico - amministrative dei comuni, procedendo, di fatto, a una ricollocazione delle funzioni catastali di tipo gerarchico, con un ruolocardinedell’agenziadelTerritorio limitando la partecipazione dei comuni all’attribuzione delle rendite. E il consigliere regionale di Italia dei valori, Mimmo Talarico, ha presentato ieri mattina al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, una interrogazione a risposta scritta sulla situazione delle comunità montane calabresi. L’iniziativa è stata intrapresa a seguito di un incontro tenutosi nella giornata di ieri tra Mimmo Talarico e una delegazione di amministratori e personale delle comunità montane delleSerre Cosentine, Silana,Savuto, Destra Crati, Pollino, Media Valle del Crati, Unione delle Valli, Alto Tirreno, Sila Greca, Alto Ionio ed Appennino Paolano. Durante l’incontro, molto partecipato, si è discusso delle problematiche relative al personale dipendente delle comunità montane che rischiano seriamente, già dalla fine di questo mese, di non poter recepire le retribuzioni loro spettanti.

Licio Gelli

nizzazione mondiale dedita allo smaltimento illecito dei rifiuti radioattivi nell’ambito di uno scenario inquietante, dove si muovono soggetti senza scrupoli, compresi uomini di governo di tutte le latitudini che pur di trarne vantaggi economici non stanno esitando a mettere in pericolo l’incolumità dell’intera popolazione mondiale".

Comerio è famoso come inventore di un sistema di seppellimento in mare di "siluri" che vengono sparati e interrati sul fondo e che contengono rifiuti radioattivi


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PRIMO PIANO

Un altro rinvio dell’udienza preliminare dopo la protesta dei difensori degli indagati

Poseidone, un errore nella notifica e l’udienza ancora stenta a partire di Cesare Giraldi CATANZARO - Stenta a partire l’udienza preliminare per le 38 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta Poseidone su presunti illeciti nella gestione della depurazione in Calabria. Un ennesimo difetto di notifica agli imputati, il secondo in due mesi, ha fatto slittare al 25 ottobre l’inizio dell’udienza preliminare. Ieri mattina i difensori degli indagati hanno fatto rilevare al gup, Maria Rosaria Di Girolamo, le irregolarità nella notifica del provvedimento che fissa l’udienza preliminare e subito dopo é stato disposto il rinvio. Tra gli imputati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l’ex presidente della regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, del centrodestra; l’ex assessore all’Ambiente della stessa Giunta, Domenico Basile, e l’ex La richiesta di subcommissario per rinvio a giudizio è l’emergenza ambientale, Giovanbattista Papello. stata firmata dal La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal procuratore procuratore aggiunto, Giuaggiunto, Giuseppe seppe Borrelli, e dal sostituto Paolo Petrolo che hanBorrelli, no contestato, a vario titoe dal sostituto lo, le accuse di associazione per delinquere, Paolo Petrolo. concussione, falsità ideologica, truffa e turbatiTra i reati va della libertà degli incancontestati anche ti. Poseidone fu truffa e concussione L’inchiesta avviata nel 2005 dall’ex pm Luigi De Magistris, adesso europarlamentare di Idv, al quale fu revocata dall’allora procuratore Mariano Lombardi dopo l’invio di un’informazione di garanzia al senatore Giancarlo Pittelli.

Lombardi motivò la sua decisione con il fatto di non essere stato informato preventivamente dell’informazione di garanzia. L’inchiesta giudiziaria fu poi affidata al sostituto procuratore Salvatore Curcio e successivamente al procuratore aggiunto Borrelli ed al sostituto Petrolo.

CATANZARO - Il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, ha chiesto al presidente della quarta Commissione Ambiente e territorio, Alfonso Dattolo, di poter acquisire la relazione sullo stato di attuazione della legge regionale n. 36 del 16 ottobre 2008, sul sostegno alle politiche abitative. La legge, è scritto in una nota, all’art. 8 dice che il dipartimento Lavori pubblici e Acque trasmette trimestralmente relazione o osservazione dettagliata sull’attuazione della legge alla commissione consiliare competente. Guccione, nei giorni scorsi, ha parlato della sospensione della legge 36 che riguarda l’attuazione delle politiche per la casa. Lo ha fatto mercoledì scorso nell’ambito della discussione della legge sul Piano casa, rimproverando all’assessore di riferimento Giuseppe Gentile di aver sospeso, d’accordo con la Giunta, i fondi per le imprese previsti appunto dalla legge 36. Delibera, questa, fortemente osteggiata dallo stesso Guccione.

A cura della Mediatag Spa coordinatore area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

Giancarlo Pittelli

I Radicali protestano contro la discarica abusiva comparsa a Nocera Terinese CATANZARO - L’associazione Calabria Radicale ha consegnato al sindaco di Nocera Terinese una lettera nella quale si denuncia la comparsa di una discarica abusiva sull’arenile. Il segretariodiCalabriaRadicale, Marco Marchese, nella lettera evidenzia la sua viva preoccupazione per l’incresciosa presenza di una discarica abusiva di rifiuti d’ogni genere formata-

L’inchiesta fu avviata nel 2005 dall’ex pm Luigi De Magistris, ora europarlamentare di Italia dei valori

Casa, Guccione vuole far luce sulla legge 36

si sull’arenile del comune, lato sud. Due settimane fa una pala meccanica per due giorni ha svolto un’attività di raccolta di materiale dalla spiaggia, denuncia, e tale materiale composto dai più svariati rifiuti è stato poi depositato nell’ampio spazio fra la strada statale 18 e la spiaggia facente parte dell’arenile costiero di questa zona. «Io stesso dice marchese - ho interpellato il

manovratore della pala meccanica il quale si è qualificato come operatore mandato dal Comune a tale scopo riferendomi che immediatamente tale ammasso di spazzatura sarebbe stato rimosso e smaltito immediatamente. Personalmente non ho certezza né contezza se quest’operazione maldestra di pulizia della spiaggia con il risultato di creare una discarica di materiali, sia stata commissionatarealmentedall’amministrazioneoppuresiaun’iniziativa privata ed evidentemente, in questo caso, abusiva». Questo materiale,secondoMarchese,è disperso nell’area e nella più ampia zona che da qui giunge al lungomare lato sud. Adesso si aspettano maggiori delucidazioni da parte dell’amministrazione. C.G


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il Domani

Sabato 03 Luglio 2010

PRIMO PIANO Sentenza della Corte d’appello di Reggio Calabria: ci scrive Antonino De Masi Riceviamo e pubblichiamo.

Luciano Maiani, Giuseppe Scopelliti, Piero Aiello e Mario Caligiuri

I centri annessi ai tre atenei calabresi. Scopelliti: «Crescita eccellenze»

Intesa tra Regione e Cnr per poli innovativi di ricerca di Ettore Zonno CATANZARO - Realizzare su aree universitarie tre poli innovativi di ricerca del Cnr: lo prevede il protocollo d’intesa siglato stamani tra la Regione ed il Cnr. L’accordo, firmato dal presidente del Cnr, Luciano Maiani, e dal governatore Scopelliti, prevede la localizzazione nei tre poli di istituti e strutture decentrate del Cnr già operanti in Calabria, con la costruzione di nuovi immobili attrezzati e adeguati alle funzioni per creare poli territo«Mettere la riali innovativi di ricerca scientifie tecnologica integrate con le ricerca insieme, ca università e con le loro strategie. in edifici pagati In Calabria sono già presenti tre centri che si occupano di neurodalla Regione, scienze, tecnologie delle membrane e calcolo, e altre sette sedi rafforza la distaccate. Alla firma dell’intesa hanno partecipato anche gli assinergia. Tra sessori all’Urbanistica e alla Cull’altro si rendono tura, Pietro Aiello e Mario Caligiuri; il rettore dell’Università di visibili i punti Catanzaro, Francesco Saverio Costanzo, e i professori Guarasci di ricerca. È e Tamburino in rappresentanza un’operazione dell’Università della Calabria e di Mediterranea di Reggio. di grande rilievo» quella «La ricerca - ha sottolineato Maiani - è un mezzo per uscire dalla crisi. Questa è un metodo per attrarre cervelli. È un bene, quindi, investire risorse per i luoghi di ricerca, in contatto con le Università e, noi pensiamo, anche con le imprese. L’autoreferenzialità è certamente una piaga della ricerca, ma non ce n’é nella ricerca calabrese, né nel Cnr. La valutazione condotta da un gruppo di esperti sulle nostre istituzioni ha evidenziato che i tre centri calabresi hanno riportato risul-

tati ottimi. Con questa intesa la Calabria conferma di avere grande sensibilità per la ricerca». «L’intesa siglata oggi - ha detto, da parte sua, il presidente Scopelliti - testimonia che la politica, quando vuole, è capace di investire in buone idee per rafforzare le eccellenze e invertire la tendenza di questa terra difficile. Abbiamo sempre detto e ribadito il nostro impegno verso i giovani. Se le migliori risorse le lasciamo scappare perdiamo un grande patrimonio. Quello di oggi è uno strumento importante per testimoniare che il pensiero diviene azione ma anche che abbiamo una visione di prospettiva che non dobbiamo mai perdere». L’assessore Aiello, al quale è affidata la responsabilità del progetto concordato tra Regione e Cnr (il dipartimento Urbanistica sarà stazione appaltante del progetto stesso), ha sottolineato come l’intesa «sia stata accolta con entusiasmo da Maiani e come i Rettori delle tre università calabresi abbiano colto subito la bontà dell’iniziativa». Aiello ha poi spiegato che il protocollo siglato oggi «è una macro intesa alla quale faranno seguito accordi bilaterali tra il Cnr e le singole università». Caligiuri, dal canto suo, ha rimarcato come quello di oggi «sia un momento politico significativo dal momento che ad inizio legislatura si parla già di ricerca scientifica, che non è un settore qualsiasi perché è strategico per lo sviluppo. È necessario fare sistema e quello di oggi è un grande successo di Scopelliti, che intende unire la Calabria dopo 40 anni di regionalismo». «Le Università - ha detto il professor Costanzo, parlando a nome dei tre atenei - guardano con grande favore a questa iniziativa. Si tratta di risorse destinate a rafforzare la sinergia tra le Università e il Cnr. Mettere la ricerca insieme, in edifici pagati dalla Regione, rafforza questa sinergia. Tra l’altro si rendono anche visibili i punti di ricerca. È un’operazione di grande rilievo».

Egregio Direttore, Mi permetto di allegarle un mio comunicato stampa ed il dispositivo di sentenza della corte di appello di Reggio Calabria. Siccome mi aspetto che verrà stravolta la realtà mi permetto a farle presente quanto riportato , evidenziandole l’assoluta rilevanze che i Presidenti non sono stati più assolti per non aver commesso il fatto ma perché il fatto non costituisce reato, e come lei ben sa , ciò è dovuto alla mancanza del dolo diretto; ciò aggrava particolarmente la loro posizione in quanto la sentenza stabilisce la rincoducibilità oggettiva del reato in capo ai tre presidenti. Tenendo anche conto che tale formula di assoluzione che si riferisce a reati commessi dal 1999 al 2002, sicuramente sarà meno giustificabile nei periodi successivi oggetti di procedimenti penali in corso a Palmi. Sono riuscito a dimostrare la presenza del reato, la responsabilità dei Presidenti, cosa assolutamente determinate in un processo simbolo che sicuramente è stato oggetto di molte attenzioni e pressioni. Le conseguenze di tali fatti sono rilevanti per tutta l’economia calabrese. Oggi sta ad ognuno di noi far vedere se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Io credo di aver avuto un ottimo risultato, e sono molto contento anche in relazione alle forze in campo. Le chiedo se condivide tutto ciò il suo appoggio. COMUNICATO STAMPA SENTENZA CORTE D’APPELLO 02.07.2010 Oggi il Gruppo De Masi ha ottenuto un’importante risultato in Corte d’Appello. Dopo oltre un anno e mezzo di dibattimento, il dispositivo della sentenza emessa questa mattina statuisce la conferma della sentenza di primo grado per i direttori locali e funzionari, mentre per i tre presidenti Marchiorello, Geronzi Antonino De Masi ed Abete (rispettivamente Presidenti di Banca Antonveneta, Banca di Roma e BNL) riformula parzialmente la sentenza stabilendo l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”. Il Tribunale di Palmi, con la sentenza del 08.11.07, per la prima volta in Italia accertava la presenza, sui conti delle mie aziende, del reato di usura bancaria, ma assolveva gli imputati con la formula “per non aver commesso il fatto”: pur riconoscendo il reato riteneva la non riconducibilità dei fatti agli imputati individuati dalla Procura. La sentenza di Reggio Calabria con la formula indicata si spinge quindi ben oltre e, a parte riconfermare la presenza del reato di usura (elemento oggettivo), individua la riconducibilità del reato in capo ai tre Presidenti, assolvendoli solo in quanto non è stata fornita la prova del dolo nella commissione del reato stesso. Riservandoci ulteriori analisi con il deposito delle motivazioni e valutando l’eventuale ricorso per quanto di ragione, questa sentenza, con la quale per la prima volta in Italia un Tribunale attribuisce la riconducibilità del reato di usura in capo a tre Presidenti di banca, pur escludendo il dolo, apre le porte alle conseguenti richieste di risarcimento danni per colpa, sia nei confronti delle banche, che direttamente in capo ai tre Presidenti. Si tratta insomma di una sentenza che farà giurisprudenza e che non fa altro che dare ulteriore, ennesima ed autorevole conferma alle nostre ragioni. Visto che è stata confermata quindi l’esistenza del reato e la riconducibilità dello stesso, mi auguro che ora gli enti preposti al controllo del sistema bancario, tra cui Banca d’Italia, intervengano per quanto di loro competenza. Ringrazio tutti per il risultato raggiunto, la mia famiglia, i miei dipendenti, le OO.SS., i miei legali, Avv. Saccomanno, Avv. Mazzone, e tutti quanti ci sono stati vicini in questi anni confidando nella giustizia che prima o dopo sarebbe arrivata. Grazie a tutti. Antonino De Masi


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Per risistemare i conti del Sud, il progetto del ministro delle Regioni: reperire risorse dai Fas 2007-2013, dai Fas 2000-2006, dal non speso dalle regioni che può essere «riprogrammato» e dalla programmazione europea 2000-2006. Totale, oltre 30 miliardi di euro. Fitto sta incontrando, per convincerli, tutti i governatori regionali

Sarà un piano per il Mezzogiorno fitto fitto di Ludovico Casaburi

ROMA - Piano di rientro e riassetto federalista all’orizzonte per le regioni del Mezzogiorno. Alla guida del battello, il ministro per i Rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, che in questi giorni, a partire dal colloquio con il commissario Ue alle politiche regionali, Johannes Hahn, sta gettando le basi con i governatori italiani per un grosso finanziamento che dovrebbe garantire risorse sufficienti per risistemare i programmi di spesa del Sud. «Questa è una delle forme di perequazione del futuro federalismo», aveva affermato qualche giorno fa il ministro Fitto, facendo capire che per il Governo il rientro dal debito del Sud e la strada che conduce al federalismo sono percorsi

I 14 miliardi di euro provenienti dai Fas 2007-2013 sono di certo la portata più succulenta per il piano strategico di recupero del debilitato Sud Italia paralleli. Quattro le sorgenti da cui attingere. Due di queste sono ben note: si va dai fondi europei per cui la spesa è già in corso, ai fondi nazionali per le aree sottoutilizzate (Fas) 2007-2013 che ammontano a 14 miliardi e, fatta eccezione per la Sicilia, devono ancora essere distribuiti a finanziamento dei piani regionali. «I fondi europei non entreranno direttamente nel

piano Fitto, ma si vuole un maggiore coordinamento dei diversi livelli di pianificazione per concentrare comunque le risorse sulle priorità infrastrutturali. Anche il commissario europeo ha parlato, in evidente sintonia con il ministro, dell’esigenza di una "riprogrammazione che punti sulle priorità di infrastrutture prioritarie come le ferrovie"», spiega il quotidiano economico Il Sole 24 Ore . Ma sono quei 14 miliardi provenienti dai Fas 2007-2013 la portata più succulenta per il piano per il debilitato Sud Italia. Quanto al rifornimento numero tre, che riguarda il Fas 2000-2006, il ministro Fitto ha già fatto sapere, due settimane fa, di aver assunto la nuova delega sui fondi. Raffaele Fitto ha fatto intendere che nei bilanci delle regioni si potrebbe trovare un tesoretto di risorse non spese e da riprogrammare. L’entità di queste risorse suscettibili di ripro-

grammazione non è certa, ma secondo il Ministro potrebbe trattarsi di diversi miliardi di euro. L’ultimo scrigno del tesoro è rappresentato invece dalle risorse rese disponibili dalla programmazione europea 2000-2006, che già dalla manovra del 2008 il Governo aveva provato - senza successo - a recuperare. «Sono le risorse che vengono liberate via

via che i "progetti sponda" inseriti nella programmazione comunitaria vengono rifinanziati con le tradizionali risorse nazionali. Possono valere tra i 12 e i 14 miliardi secondo le stime del governo e hanno un pregio in questa fase: sono pronta-cassa, contrariamente al Fas che di disponibilità effettive di cassa ne ha ben poche e generalmente impegnate per destinazioni più urgenti (come gli ammortizzatori sociali)», spiega ancora Il Sole 24 Ore . Si tratta di risorse di cui le regioni si liberano a fatica, ma il ministro Fitto ha subito chiarito che non c’è nessuna intenzione da parte del Governo di sottrarle ai governatori: l’obiettivo è quello di riprogrammarelerisorse,superando la loro parcellizzazione e convogliandole su priorità strategiche infrastrutturali. Dei presidenti regionali, il ministro per i Rapporti con le regioni ha incontrato per ora, e ognuno in separata sede, il governatore campano Caldoro, il nostro Scopelliti, il presidente siciliano Lombardo e quello della Basilicata De Filippo; a ognuno è stato spiegato lo svolgimento del progetto. Nonostante la tensione causata dalla manovra, Fitto s’è detto soddisfatto e ha riferito di aver riscontrato attenzione e inte-

resse. «Voglio un confronto serio che non eluda il tema dell’efficacia della spesa», ha detto il ministro che la settimana prossima incontrerà i governatori di Puglia, Sardegna, Abruzzo e Molise. Da quel momento in poi per il piano per il Sud non ci saranno più scuse e potrà finalmente esser messo in moto.

«Voglio un confronto serio che non eluda il tema dell’efficacia della spesa», ha detto Fitto, che a giorni incontrerà i governatori di Puglia, Sardegna, Abruzzo e Molise



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IMPRESE E LAVORO Confindustria Crotone ha rivolto un appello al Sindaco della città capoluogo

«Attivare programmi per fare respirare l’economia locale» di Matteo Bella CROTONE - «E’ necessario sbloccare ed attivare tutti i programmi complessi e le progettualità immediatamente cantierabili per dare ossigeno all’ economia locale, offrire opportunità di lavoro alle imprese del territorio e qualificare e rendere fruibile la città di Crotone»: è stato questo l’appello rivolto da Confindustria Crotone al Sindaco della città capoluogo, in un incontro svoltosi ieri mattina presso la sede degli industriali crotonesi. Confindustria era rappresentata dal vice presidente vicario Emilio Bernardo Romano, dai vice presidenti Pierluigi Balzano e Giuseppe Pugliese, dai consiglieri Mario Spanò e Matteo Ambrosio, dai presidenti delle Sezioni Trasporti, Enzo Saggese, e Metalmeccanica/impiantistica, Il vicepresiMauro Calabretta. La delegazione dell’amministrazione codente munale era composta dal SindaRomano ha co Peppino Vallone, dall’assessore ai LLPP, Domenico Mellace, e messo in dal Portavoce del Sindaco Francesco Vignis. Il Vice Presidente evidenza Romano ha messo in evidenza la la situazione situazione di forte crisi in cui versano le imprese del territorio, pedi forte crisi raltro aggravata dagli effetti della economica registrata dal in cui versano crisi 2009. Per rimettere parzialmente in moto l’economia locale, gli inle imprese dustriali crotonesi hanno richiedel sto che si proceda rapidamente alla cantierizzazione delle opere territorio legate al PISU ed all’Accordo di programma quadro per la bonifica dell’area archeologica in zona industriale. Stessa valutazione per l’Accordo di programma quadro per l’utilizzo delle royalties, che potrebbe sbloccare ingenti risorse per il territorio. Confindustria ha sollecitato una forte attenzione ed una immediata operatività sul tema dello sviluppo portuale, sottolineando la necessità di affidarne la gestione al privato. Un’attenzione particolare è stata inoltre richiamata su tutti quegli interventi, ad esempio le lottizzazioni ancora in attesa di autorizzazione, che possono consentire l’avvio di lavori ed attività importanti. Un focus è stato dedicato ai lavori di bonifica ed al riutilizzo produttivo dell’ex area industriale: Confindustria, che nei mesi scorsi aveva già condiviso su questo tema un’idea progettuale, ha rilanciato la neces-

Un'immagine di Crotone

Partono oggi in Calabria gli attesi saldi estivi La corsa ai saldi estivi è partita ieri da Napoli e Potenza. Queste sono state le due città apripista di una stagione su cui, più di altre volte, i commercianti puntano tutto per recuperare un’annata morsa dalla crisi economica e anche dal maltempo. Il calendario dei ribassi prevede, come ogni anno, una partenza scaglionata regione per regione. Oggi, sarà la volta di un folto gruppo di regioni: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria. Il 7, invece, i ribassi dovrebbero partire, salvo sorprese, in Toscana, e l’8 in Sardegna, mentre il 9 toccherà alla Liguria, il 10 alla Valle D’Aosta e il 15 luglio al Trentino Alto Adige (tranne alcune località turistiche, che posticipano alla fine della stagione

sità di avviare un confronto con le istituzioni. Infine è stata sottolineata la necessità di riproporre gli strumenti di sostegno al credito già avviati in passato e di accelerare i tempi di risposta della pubblica amministrazione, i cui ritardi rappresentano per un’impresa un costo ormai non più sopportabile. Il Sindaco ha fornito informazioni dettagliate sui tempi e le procedure relative all’avvio di alcuni programmi complessi, per i quali è in corso una forte interlocuzione con la Regione Calabria e per i quali è prevedibile entro fine anno l’avvio dei bandi di gara. Ha condiviso l’analisi sulle forti potenzialità legate allo sviluppo della infrastruttura porto, ribadendo la prossima costituzione della società pubblica, la cui gestione sarà comunque affidata ad un soggetto privato. Stessa valutazione sulle potenzialità di sviluppo che possono essere collegate all’aeroporto della città, che insieme al porto rappresenta lo strumento indispensabile anche per lo sviluppo turistico dell’area. Il Sindaco ha rassicurato circa l’attenzione dedicata al tema della bonifica ed alla individuazione entro il mese di luglio dei manufatti da preservare all’interno dell’ex area industriale. In merito alla programmazione degli interventi da proporre sull’APQ per l’utilizzo delle royalties, il Sindaco ha espresso la volontà di convocare a breve un tavolo tecnico di confronto. Un’attenzione particolare Confindustria Crotone ha chiesto sul futuro dell’accordo sul gas devettoriato, per il quale il Comune ha già avviato una interlocuzione con Eni. Confindustria ed il Sindaco hanno condivisol’impegnoadaggiornarsi entro la fine del mese di luglio per verificare l’avanzamento dei programmi e dei progetti discussi.

Gli industriali crotonesi hanno richiesto che si proceda rapidamente alla cantierizzazione delle opere legate al Pisu

estiva). L’ultima a dare il via sarà invece il Veneto, dove la giunta regionale ha deciso uno slittamento al 17 luglio. Il periodo degli sconti andrà avanti per circa due mesi e comunque non oltre il 30 settembre.L’occasione, per gli italiani alle prese con le difficoltà della crisi, è ghiotta per portare a casa capi d’abbigliamento, scarpe e biancheria a prezzo scontato. Ma anche i commercianti sperano nell’assalto a negozi e centri commerciali, visto che il 2009 è stato l’anno peggiore dal 2001 per le vendite al dettaglio, con un calo dell’1,6% certificato dall’Istat: le calzature, in particolare, sono crollate del 2,9%, mentre l’abbigliamento ha registrato una flessione dell’1,9%. Le cose, complice anche il maltempo che ha allontanato gli italiani dalle vetrine allestite con i capi estivi, non sono andate meglio nei primi mesi del 2010. Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, la regione in pole position, osserva infatti che "mai l’inizio delle svendite di fine stagione è stato atteso con tanta trepidazione da parte dei commercianti", visto che tra la crisi e il maltempo "le vendite, soprattutto per i negozi e le boutique del comparto moda, si sono assestate su livelli molto bassi". Secondo il Codacons, i saldi estivi faranno registrare "acquisti stabili o in lieve calo rispetto a quelli del 2009, con una spesa per famiglia di 180 euro".


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IMPRESE E LAVORO I consiglieri, convocati dal presidente Paolo Abramo, hanno accolto all’unanimità il documento

La Camera di commercio approva il conto della gestione dell’esercizio 2009 di Marco Grande CATANZARO - Il Consiglio della Camera di Commercio di Catanzaro, convocato dal presidente Paolo Abramo nella sede di via Menniti Ippolito, ha approvato il conto della gestione dell’esercizio 2009. Il documento, accolto alla unanimità dai consiglieri, ha confermato la solidità finanziaria dell’ente sulla scia di un andamento consolidato negli ultimi nove anni, come dimostrato dal sostanzioso segno positivo della rimanenza di cassa. «Un dato,quest’ultimo - ha commentato il presidente Abramo: «Un dato Abramo - che sembrerebbe perché potche sembrerebbe ambivalente rebbe denotare, cosa che non è, semplice difficoltà di ambivalente spesa a fronte di stentata perché potrebbe iniziativa in termini di servizi e di investimenti. Sedenotare, cosa nonché posso confermare che questo Ente camerale è che non è, semente virtuoso che scoppia plice difficoltà di salute. Accanto a una politica in fase di di spesa a fronte oculata uscite di gestione, è in atto di stentata inizia- ha proseguito Abramo una attenzione altrettanto tiva in termini di scrupolosa nella fase di investimento sia progettuale servizi» sia patrimoniale, in attività naturalmente attinenti alla mission propria della Camera di Commercio, che di recente, come tutte le consorelle italiane, ha rinnovato ragion d’essere e di operare con intenti osservatori e stimolatori sulla economia territoriale. Sono obiettivi e risultati che non si improvvisano, frutto di una miscela di diversi ingredienti: nella fattispecie oculatezza, capacità gestionale e altissima responsabilità nell’approccio agli aspetti della

Il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo

res pubblica. Sono ovviamente soddisfatto - ha concluso il presidente Paolo Abramo che tali intendimenti siano stati condivisi e apprezzati dall’intero Consiglio «Accanto a una generale della Camera di Commercio, oculata politica espressione di tutte le categorie datoriali, attrici principali del sistema economico in fase di uscite provinciale». L’avanzo economico dell’esercizio 2009 di gestione, è in ha registrato un netto aumento rispetto a atto un’attenzione quello del 2008, che era già quasi raddoppiato rispetto all’anno 2007. Gli scrupolosa in faoneri di gestione subiscono una netta diminuzione, aumentano le spese per in- se d’investimento» terventi economici. La cassa incrementa il saldo positivo, mentre il patrimonio netto cresce di oltre quattro milioni di euro.

Convegno su abuso del diritto di di Mario Mirabello

CATANZARO - "Statuto dei diritti del contribuente - Abuso del diritto e novità fiscali". Questo il tema del convegno di studio, organizzato dall’Anti (Associazione Nazionale Tributaristi Italiani) - Sezione Calabria - in programma a Catanzaro lunedì 5 luglio, presso la Sala delle Culture "V. Calderazzo" del Palazzo dell’Amministrazione provinciale, con inizio alle ore 9,00. «Il convegno - ha sottolineato il prof. Umberto Platì, presidente dell’A.N.T.I Calabria e coordinatore del convegno stesso - tende a rappresentare ai convegnisti (avvocati, dottori commercialisti ed esperti contabili,cultorideldirittotributario, amministratori pubblici) lo stato dei rapporti oggi

esistenti fra fisco e contribuenti, fra organi giurisdizionali tributari e contribuenti nonché il recentetagliodellerisorse finanziarie che penalizza in particolare gli enti locali ed i dipendenti dellapubblicaamministrazione. Tanto in un momento di grave crisi economico finanziaria, non locale o nazionale, ma mondiale ed in presenza di una significativa tendenza all’evasione fiscale da tempo perdurante nel nostro paese». Tali tematiche saranno trattate da autorevoli relatori, quali il prof. avv. Gianni Marongiu, ispiratore della legge n. 212/2000 sullo Statuto del contribuente di cui ricorre il decennale; il prof. Vincenzo Busa, direttore centrale dell’Agenzia delle Entrate ed il prof. avv. Giuseppe Falcone, consigliere emerito della Suprema Corte di Cassazione.

Le relazioni avranno come temi: "Nel decennale dello Statuto dei diritte del contribuente:obiettivi mancati ed aspettative"; "Amministrazione Finanziaria, operatori professionali e giustizia tributaria"; "Abuso del diritto: supplenza della S.C. di Cassazione". La cartella di pagamento e l’intervento della Suprema Corte di cassazione, il condono fiscale Iva e la Corte di Giustizia; la riforma del processo civile e gli effettisulcontenziosotributario e le novità fiscali con particolare riferimento all’apporto dei Comuni nell’accertamento fiscale, saranno, invece, i temi trattati dai soci Anti, avv. Edoardo Ferragina, avv. Alessandro Palasciano e dott. Ercole Palasciano. Al convegno presenzieranno i presidenti degli Ordini e Collegi professionali.


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IMPRESE E LAVORO LAMEZIA TERME L’esecutivo regionale dell’Usb lancia un grido d’allarme

«Preoccupati per la prevista privatizzazione dell’acqua» di Carmine Mazza LAMEZIA TERME - «Sarebbe fin troppo facile afferma Luciano Vasta dell’esecutivo regionale dell’Usb Calabria - polemizzare con chi da una parte si schiera con il Coordinamento "Acqua Pubblica", e dall’altra invia alla stampa documenti nei quali si saluta, quasi con soddisfazione, la fine del monopolio pubblico sull’acqua». «Siccome la confederazione Usb -prosegue - discute sulle cose e non è interessata a polemizzare sulle contraddizioni altrui (pur ritenendole sconcertanti), vorremmo fare alcune riflessioni sulla questione che più ci sta a cuore: l’acqua è bene di tutti, e, pertanto, va sottratto alle logiche del mercato. Innanzitutto, occorre ribadire che siamo fortemente preoccupati e decisamente contrari, di fronte alla prevista Chi prova privatizzazione di una quota, pari al 40% del capitale, della Multia dare un servizi. Una delle argomentazioni più diffuse da chi prova a dare un colpo al colpo al cerchio ed una alla botte, cerchio e è quella che il decreto Ronchi sulprivatizzazione dell’acqua, è uno alla bot- la sbagliato, però orami esiste e te, dice che "purtroppo" bisogna applicarlo. Questo fatalismo è del tutto fuori il decreto luogo! Difatti, in tantissime zone d’Italia (nelle quale vale la stessa Ronchi è legge e lo stesso obbligo di applicazione), enti pubblici, regioni, sbagliato, province, comuni (tra cui una però ormai ventina solo in Calabria), stanno deliberando a favore di un ripubesiste» blicizzazione dell’acqua. Non solo, ma questo nuovo fenomeno investe anche l’Europa, visto che persino Parigi, dove da oltre 25 anni era in vigore la privatizzazione dei servizi idrici, ha deciso di tornare ad una gestione pubblica. E’ superfluo ricordare che un privato ha come scopo il profitto ed è, pertanto, abbastanza ingenuo pensare che con la privatizzazione si abolisce il monopolio e si "realizza una più efficiente ed efficace gestione a beneficio della cittadinanza", come affermato nel comunicato della Cgil, visto che le esperienze dimostrano come la privatizzazione comporti storicamente una riduzione degli investimenti ed un aumento dei prezzi. Ma c’è un altro aspetto da sottolineare, per cui la decisione del comune di Lamezia ci appare quanto meno inopportuna.

Le carceri in Calabria al centro di un incontro Il quadro, davvero allarmante, delle condizioni in cui versano le carceri in Calabria è stato al centro di un incontro a Palazzo Campanella del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, con una delegazione del sindacato Uil-Pa Penitenziari. Talarico, che s’è impegnato a indirizzare in proposito una lettera al Ministro Guardasigilli, Angelino Alfano, ha ricevuto la rappresentanza sindacale nel suo studio a seguito di una missiva del segretario generale dell’organizzazione sindacale, Eugenio Sarno, sottoscritta anche dai segretari generale e provinciale di Reggio Calabria, rispettivamente, Patrizia Foti e Bruno Fortugno. Il sovraffollamento degli Istituti, insieme al sottodimensionamentodelpersonaleaddetto ai servizi penitenziari e alla forte presenza

In tutta Italia, infatti, si sono raccolte oltre un milione di firme per indire un referendum che abolisca il decreto Ronchi e lasci agli enti la possibilità di gestire in modo pubblico l’acqua. Che fretta ha, dunque, il Comune di Lamezia Terme a voler privatizzare questa parte del capitale della Multiservizi, senza neanche voler aspettare il referendum che nella prossima primavera potrebbe spazzare via la legge con le sue assurde pretese di privatizzazione di un servizio di un bene vitale come l’acqua? Il decreto di cui chiediamo l’abrogazione, prevede, infatti, che l’obbligatorietà delle privatizzazioni, scatti a partire dal 2012, nessuna urgenza, dunque, nell’immediato. Ma oltre a tutto ciò, c’è anche il bisogno di affermare un principio al quale tutti sembrano (a parole) voler aderire ed è quello che, al di là di ciò che prevede la legge, occorre a nostro avviso dare un segnale "politico" sul fatto che un bene come l’acqua non può e non deve essere commerciabile, non può e non essere fonte di speculazione per nessuno!. Questo segnale l’Amministrazione comunale di Lamezia dovrebbe dare e questo al sindaco chiediamo. Inoltre, su un argomento così importante per tutta la comunità, è assurdo pensare di poter tirare dritti per la propria strada, ignorando la volontà dei cittadini e decidendo in modo "elitario" . Per questo motivo, riteniamo che il previsto consiglio comunale sulla privatizzazione della Multiservizi, debba essere un consiglio comunale aperto ai cittadini ed alle associazioni, ed in quella sede debba avvenire il dovuto confronto».

«È superfluo ricordare che un privato ha come scopo il profitto ed è ingenuo pensare che con la privatizzazione si abolisce il monopolio»

della ‘Ndrangheta, costituiscono la miscela di negatività che causa il disagio nelle carceri. Il problema ha raggiunto livelli insopportabili con una pesante compromissione dei diritti e delle stesse condizioni essenziali di vivibilità all’interno degli Istituti di pena, come hanno evidenziato al Presidente anche gli altri componenti della delegazione, i dirigenti Giuseppe Pavone, Giovanni Gallipoli, Letizia Citraro Putaggio, Santo Fedele e Gianfranco Rocchio. Il Sindacato Uil esprime preoccupazioni e inquietudini dell’intero settore e raccoglie l’insofferenza diffusa che si registra tra gli operatori carcerari chiamati a garantire legalità, ordine, disciplina all’interno di Istituti dove la dimensione dell’umanità è svilita così come calpestati sono la dignità dei detenuti e il loro rispetto in quanto persone.

L’incontro tra il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e una delegazione del sindacato Uil-Pa penitenziari si è svolto a Palazzo Campanella


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IMPRESE E LAVORO LOCRI La Uil-Fpl elogia il gesto del dottore Carullo, appena congedatosi dall’Asp

«Sanità allo sbando e dipendenti abbandonati soltanto a sé stessi» di Marta Colao LOCRI - «Nell’interminabile teoria di conferenze stampa che si possono contare nell’universo sanitario una particolare attenzione la merita senz’altro quella conclusiva voluta dall’architetto Carullo, appena congedatosi dall’Azienda sanitaria provinciale», afferma il segretario provinciale della Uil-Fpl, Nuccio Azzarà. «In questo universo - prosegue - fatto di parole verrebbe da chiedersi come mai non si sono mai registrati resoconti alla stampa comprendenti conclamati fallimenti, errori ed assunzioni di responsabilità? In«In questo univer- vece, si registrano convinte tendenti a rapso fatto di parole asserzioni presentare puntuali ademverrebbe da chie- pimenti al proprio dovere di manager, e in particoladersi perché non re si rende edotta la pubbliopinione che si intende si sono mai regis- ca tutelare la propria posizione lavorativa nelle sedi trati resoconti opportune, il tutto chiaraalla stampa com- mente al riparo da polemicon la politica ("...del prendenti concla- che doman non c’è certezza") . Nel drammatico gioco dei mati fallimenti, paradossi che vede una saerrori e assunzioni nità allo sbando, i cittadini devono migrare per di responsabilità» che avere un minimo di riscontro sanitario, i dipendenti che sono abbandonati a se stessi ed i disoccupati, nell’ambito della sanità privata, che potrebbero non contarsi più, un posto d’onore merita il dr. Carullo il quale intenterà causa alla Regione Calabria per "tutelare la propria posizione lavorativa" (e non è la prima volta)». «Stiamo parlando di una vertenza - dice ancora Azzarà - che tra qualche tempo nel silenzio più assoluto potrebbe far "giustamente"

guadagnare al manager "indebitamente" defenestrato, centinaia di migliaia di euro. Loiero a "poche ore" dalle elezioni regionali, appena tre mesi fa, ha voluto fare alla sanità reggina in spregio ad op- «Nel drammatico portunità politica e trasparenza nelle procedure che sovrintendono le nomine gioco dei paradi tale caratura (questo succede quando dossi che vede la res pubblica si trasforma in gioco). In detta vertenza ci si aspetta dalla una sanità sempre Regione una attenta, meticolosa, agpiù a brandelli, guerrita difesa delle ragioni che hanno comportato un atteso, necessario, dovu- i cittadini to licenziamento, il tutto a difesa di risorse economiche che debbono essere uti- devono migrare lizzate, invece, per dare servizi di per avere un qualità. Qualorailprepostodipartimentovolesse minimo di veramente trovare validi motivi per un giusto licenziamento, basterebbe attiva- riscontro re il previsto e richiesto potere ispettivo sanitario» di "verifica" finalizzato all’esame degli atti adottati in questi tre mesi di attività. Sono proprio i motivi su accennati, che hanno disegnato un quadro a tinte fosche ed

hanno indotto questa O.S., per la prima volta nella sua storia, a non attivare assolutamente le relazioni sindacali con la Direzione Strategica, la quale è stata ritenuta dalla stessa Uil non sufficientemente legittimata a relazionarsi sia sotto il profilo formale che quello informale. La Uil-Fpl, infatti, ritenendo che qualunque tipo di trattativa, rapporto, accordo con Carullo, concretizzandosi fuori da un contesto istituzionalmente certo, fosse inutile e dannoso, ha declinato inviti ad incontri con chi, peraltro incrociato più volte è considerato manager di lungo corso che, nel tempo, ha navigato in tutte le variopinte stagioni politiche, non gode della stima di questa sigla. La Uil, quindi, invita il Governatore Scopelliti ed il neo commissario a revocare, previa oculata valutazione, tutti gli atti deliberativi prodotti da Carullo, in particolare quelli adottati in "articulo mortis". Alle autorità competenti, altresì, si chiede di attivarsi fattivamente, rammentando che non è dato ad una Azienda Sanitaria, fatta oggetto di un pesantissimo scioglimento adottato per motivi di mafia, realizzare avanzamenti di carriera, creare posizioni di responsabilità, accerchiarsi di dirigenti anche sindacali che abbiano avuto "condanne penali". In ultima istanza, se non fossero drammatiche, risulterebbero esilaranti le motivazioni addotte dal menzionato architetto per il mancato invio ai competenti organi regionali dei dati relativi alla redazione del bilancio consuntivo 2008-2009 ("non sono stati sollecitati"), in un tragico contesto dove la regione brancola nel buio per avere contezza del debito complessivo dopo il licenziamento dell’advisor Kpmg, costato inutilmente milioni di euro. Al neo commissario, inoltre, l’invito, se si vuole con raziocinio partire per un oculato accorpamento con l’ex AS n. 9 di Locri, a revocare, anche in questo caso, tutti gli atti ultimamente adottati dal D.G. Giustino Ranieri».

Le difficoltà del “Valle Lao” «Le difficoltà del Consorzio Valle Lao si aggraverebbero con la nomina del sindaco di Fuscaldo Gravina. Che il Consorzio Valle Lao non sia una perla da imitare non si discute, ma che potrebbe rappresentare un’alternativa all’inefficienza un commissario interno come il Sindaco di Fuscaldo, Davide Gravina sarebbe quanto di peggiore augurare», sostiene Franco Scrivano, segretario

generale Casil. «Qualche amministratore, a cui è sfuggita certamente la sua appartenenza alla maggioranza, ha elencato i mali che avrebbe provocato la gestione Paravati, giungendo finanche a sottoscrivere una mozione di sfiducia, benché non prevista statutariamente , mettendo, così, in luce, a quanta in cultura è affidato il governo consortile. I critici forse avrebbero dovuto meglio impiegare il loro tempo

nella ricerca del male minore, accertandosi se questi avesse qualche assonanza con il Gravina, prima di sostenerlo nel ricambio. Ebbene avrebbero certamente scoprendo che i mali consortili rappresentano una inezia rispetto a quelli causati a Fuscaldo dalla gestione Gravina, tra cui non va trascurata l’antidemocrazia per eccellenza. Presso l’Ente comunale si registrano presenze di lavoratori clandestini,con incarichi prestigiosi presso il settore finanziario e tributi e benché sarebbero coinvolte nella recente truffa alle assicurazioni. La fanno da padrone il clientelismo più becero,le assunzioni illegittime,il danno erariale, la presenza di lavoratori abusivi,l’impiego di LPU ed LSU in lavori vietati dalla legge, il costante ricorso alla trattativa pri-

vata nel conferimento di appalti. Un ragioniere assunto come capo settore, pur non avendo i requisi di legge come laurea e quinquennio di specializzazione. E che dire del direttore generale illegittimamentecondivisoconaltri Comuni con grave danno erariale? I sostenitori del cambiamento politico avrebbero potuto documentarsi sulla discriminazione , la ritorsione e l’assenza di trasparenza che vive Fuscaldo. Sul sul sito comunale non esistono pubblicazioni di determine e delibere ne si settore e neppure di Giunta e di Consiglio, come pure gli adempimenti disposti dal Ministero. Ne si ha la democrazia sindacale per assenza della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) la cui elezione a suffragio universale è stata boicottata con l’ausilio di

alcuni sindacalisti compiacenti che da candidati non si sono neppure recati alle urna La benedizione si ha quando si vive nelle buone grazie, mentre chi lavora nel solo interesse della P.A., viene emarginato e relegato anche al dolce far niente ed esposto al rischio criminoso, a differenza delle stanze dei bottoni ben protette da porte blindate. Su un organico ridotto a circa 30 (trenta) da una classe politica imbelle sorretta da una censurabile gestione, si registrano bel 10 (dieci) assunzioni ex art. 90 Tuel per lo staf del Sindaco Gravina, manco fosse il Presidente della Regione Lombardia. Ed inoltre, caso certamente unico in Italia tutti i consiglieri di maggioranza hanno cariche assessorili , con o senza portafoglio ma certamente con telefonini a carico della comunità fuscaldese».


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Criteri e modalità del fondo per interventi alle imprese in difficoltà Modalità pubblicate in Gazzetta ufficiale. L’operatività, a partire dal 5 luglio 2010 Il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in difficoltà è divenuto operativo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 25/06/2010 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, emanato in attuazione della Delibera CIPE n. 110 del 18 dicembre 2008. Gli interventi del fondo possono riguardare: aiuti per il salvataggio dell’impresa, che consistono in un sostegno finanziario reversibile finalizzato a mantenere in attività l’impresa per il tempo necessario ad elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione; aiuti per la ristrutturazione dell’impresa, basati su un piano industriale e finanziario finalizzato a ripristinarne la redditività a lungo termine.Il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà sarà operativo dal 5 luglio 2010. Il sostegno finanziario, rivolto alle medie e grandi imprese in difficoltà, è concesso sotto forma di garan-

zia statale sui finanziamenti bancari. Le richieste per accedere agli interventi del Fondo devono essere presentate a Invitalia, a cui è affidato l’esame della documentazione e l’istruttoria tecnica delle domande. La presentazione delle domande potrà avvenire fino a esaurimento delle risorse del Fondo. Invitalia procede all’istruttoria tecnica delle domande ammissibili e ne trasmette gli atti, unitamente a una propria relazione, al Comitato di valutazione tecnica appositamente costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, che esprime il proprio parere sulle domande pervenute. Il Ministero comunica alle imprese richiedenti, l’esito delle valutazioni. In caso di valutazione positiva, il Ministero, acquisita ove necessaria l’autorizzazione all’aiuto da parte della Commissione europea, emana il decreto per la concessione della garanzia statale. Possono accedere agli interventi del Fondo le so-

cietà di capitale ubicate sul territorio nazionale che, alla data di presentazione della domanda, rispettino le seguenti condizioni: si trovino in difficoltà, ai sensi del punto 2.1 degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02); siano di media o grande dimensione, ovvero abbiano almeno 50 dipendenti e realizzino un fatturato o un totale di bilancio annuo superiore ai 10 milioni di euro. La garanzia assiste il credito maturato a favore della banca che ha concesso il finanziamento in termini di capitale, interessi e ogni altro costo e onere connesso con l’operazione garantita.Il tasso di interesse gravante sui prestiti per i quali è concessa la garanzia statale dovrà essere: almeno equivalente ai tassi praticati sui prestiti concessi a imprese sane; non superiore a quello previsto per i mutui con oneri a carico dello Stato.

Ritenute 10% bonifici per ristrutturazione

Fondi pensione Trentino Istituite le causali che consentiranno di versare i contributi destinati ai fondi pensione grazie alle risoluzioni n. 63/E e n. 64/E del 30 giugno

Parte in via sperimentale dal 1° luglio il sistema di riscossione, gestito dall’Agenzia delle Entrate, dei contributi ai fondi pensione istituiti a livello regionale e di quelli promossi dalla Regione Trentino Alto Adige. Con le risoluzioni n. 63/E e 64/E l’Agenzia istituisce i codici necessari ai datori di lavoro, sia privati sia pubblici per versare con l’F24 oppure con l’F24 "enti pubblici" i contributi ai fondi pensione. I due documenti di prassi si riferiscono al progetto realizzato da "PensPlan", che coordina i fondi pensione della Regione Trentino Alto Adige, da quelli chiusi a quelli aperti, accessibili da tutti i soggetti della Regione. Il servizio di riscossione era stato definito lo scorso marzo, tramite convenzione stipulata fra l’Agenzia e la Regione autonoma. Con la risoluzione 63/E vengono istituiti, per il

modello F24, le seguenti causali: COLL - versamento collettivo da parte del datore di lavoro; AGGI - versamento aggiuntivo da parte dell’aderente su base collettiva; INDI - versamento da parte dell’aderente su base individuale; REIN - reintegro di somme anticipate. Tali causali sono esposte nella sezione "altri enti previdenziali ed assicurativi", nel campo "causale contributo", in corrispondenza dellesomme dovute al Fondo indicate nella colonna "importi a debito versati". Nella stessa sezione va riportato il codice 0004 nel campo "codice ente". Nel campo "codice sede", poi, vanno i codici identificativi dei vari fondi: 0093, per Laborfonds - fondo pensione complementare per i lavoratori dipendenti dai datori di lavoro operanti nel territorio del Trentino alto Adige; 0149, per Raiffeisen fondo pensione aperto; 0147, per Fondo pensione aperto Pensplan profi; 0040, per Fondo pensione aperto con contribuzione definita pensplan plurifonds. La risoluzione n. 64/E, invece, consente il versamento dei contributi tramite "F24 enti pubblici", con l’istituzione della seguente causale, da indicare nel campo "codice tributo/causale": COLL - versamento collettivo da parte del datore di lavoro. Nel campo "sezione" deve essere indicata la lettera W che si riferisce ai contributi per i fondi pensione del Trentino. Nel campo "codice" vanno riportati i valori che, nel modello F24, sono indicati ne lcampo "codice sede": 0093, 0149, 0147 e 0040. Infine, nei campi "riferimento A" e"riferimentoB"vannoindicati,rispettivamente, il mese e anno d’inizio del trimestre considerato, e il mese e anno finale del trimestre considerato.

Secondo quanto previsto dall’art. 25 della D.L. 78/2010, a partire dal 1° luglio 2010, le banche e Poste Italiane S.p.a., all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi a bonifici effettuati dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o detraibili, devono operare una ritenuta d’acconto delle imposte sul reddito nella misura del 10% dovuta dai beneficiari. Il 30 giugno l’Agenzia delle Entrate ha emanato un Provvedimento dove si individua a quali tipologie di pagamenti si applica la ritenuta. Secondo il provvedimento la ritenuta in questione si applica sui pagamenti relativi ai bonifici disposti per: spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio; spese per interventi di risparmio energetico. Le banche e le Poste Italiane SPA che operano le ritenute in questione, sono tenute ai seguenti adempimenti: versare la ritenuta entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui la ritenuta è stata effettuata utilizzando il codice tributo 1039; certificare al beneficiario, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui le ritenutesono state effettuate, l’ammontare delle somme erogate e delle ritenute effettuate; presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta di cui all’articolo 4,comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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BANDI & AVVISI DI GARA

Bando di gara a procedura aperta n. 38/2010 per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento e/o recupero dei rifiuti e assimilati indifferenziati comune di Soriano Calabro Ente appaltante : Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Scadenza: presentazione offerte - 14 luglio 2010 ore 12,00 Contatti : Per informazioni tel. -0963- 997378 - fax 0963/997282-e-mail: domenicovardaro.sua@provincia.vibovalentia.it ART. 1- Servizio oggetto dell’appalto: i) I servizi che formano oggetto dell’Appalto sono i seguenti: a) raccolta e trasporto, verso impianti di trasferimento e/ o trattamento e/o smaltimento, dei Rifiuti urbani ed assimilati Indifferenziati (RU.I.); b) raccolta e trasporto, verso impianti di valorizzazione e/o recupero, di Rifiuti urbani Differenziati (RU.D.); c) raccolta e gestione dei Rifiuti urbani pericolosi (RU.P.); d) recupero e valorizzazione delle materie raccolte separatamente; f) interventi a richiesta e servizi aggiuntivi. Per i servizi di cui alle letto a), b) e c) del precedente comma, si considerano compresi i compiti di studio, progettazione tecnica, amministrazione, finanziamento e realizzazione, ai sensi delle vigenti disposizioni normative e autorizzatorie in materia. ii) I servizi dovranno essere eseguiti entro i limiti del territorio comunale per una popolazione servita di circa 3.000 abitanti. iii) I servizi sopra specificati sono assunti con diritto di privativa dall’ Amministrazione comunale che vi provvede mediante Appalto da effettuarsi mediante procedura aperta, ai sensi del D.Lgsv n.163/2006 e s.m.i.. ART. 2 - Servizio di raccolta e assimilati indifferenziati (Rui) : i) All’Impresa appaltatrice è affidato il compito di effettuare la raccolta e il trasporto, anche tramite scarico e carico in apposito stoccaggio, verso impianti di trattamento e/ o smaltimento di Rifiuti Urbani ed Assimilati non differenziati, compreso il lavaggio e la manutenzione dei cassonetti. ii) La raccolta deve essere effettuata mettendo a disposizione dei cittadini cassonetti in numero sufficienti per coprire l’intero centro abitato, e comunque nelle zone dove l’Amm/ne Comunale riterrà opportuno di diverso genere e tipologia, dislocandoli lungo strade accessibili e successivamente svuotando gli stessi con idonei compattatori a caricamento laterale o posteriore, tramite i quali l’Impresa appaltatrice dovrà conferire i rifiuti presso impianti di trattamento e/ o smaltimento preventivamente individuati, di cui dovrà essere fornito relativo elenco in sede di offerta, corredato di tutte le generalità e distinto per frazione di rifiuto. A discrezione dell’Impresa appaltatrice, in aggiunta a quanto sopra indicato possono essere individuate apposite piazzole per il conferimento di idonei contenitori (sacchi neri) nelle zone sprovviste di cassonetti ubicati nel percorso dei mezzi di raccolta. iii) I turni di raccolta devono essere articolati in modo tale da assicurare quanto segue: tempi limitati di stazionamento dei rifiuti nel cassonetto e tali da non creare inconvenienti igienico sanitari di qualunque genere e tipologia; frequenze straordinarie del servizio nel periodo estivo e durante avvenimenti particolari (sagre, feste, manifestazioni, ecc.), i quali comportano una maggiore produzione dei rifiuti. iv) L’orario di raccolta dovrà essere compreso nella fascia intercorrente tra le ore 05:00 e le ore 19:00, salvo diverse esigenze operative per cui l’Impresa appaltatrice necessiti di operare anche in orario notturno,da sottoporre con richiesta motivata scritta all’ approvazione del Servizio Ambiente

dell’ Amministrazione comunale. v) E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di raccogliere i rifiuti abbandonati fuori dal cassonetto e di tenere pulite le aree circostanti i cassonetti stessi e le isole ecologiche. vi) L’Impresa appaltatrice dovrà provvedere allo svuotamento dei cassonetti adibiti alla raccolta dei R.U.I. con frequenza minima pari a 3 volte alla settimana, salvo convenire tra le parti frequenze superiori per le zone maggiormente popolate e frequenze minori per zone scarsamente popolate. vii) L’Impresa appaltatrice dovrà altresì provvedere al trattamento e/o lavaggio dei cassonetti mediante appositi mezzi e attrezzature in proprio possesso, al fine di evitare la produzione di cattivi odori ed inconvenienti di carattere igienico sanitario, come dettagliatamente specificato nell’ art. 6. viii) l’Impresa appaltatrice, ove possibile, dovrà provvedere all’ adeguamento dell’ organizzazione del servizio per soddisfare le esigenze di particolari categorie di utenti autorizzati dall’ Amministrazione Comunale che richiedano, per il conferimento dei rifiuti, la posa di cassonetti, fermo restando l’acquisto degli stessi a carico dell’utente. ix) Qualora, in caso di sciopero o per altre cause di forza maggiore, la raccolta dei R.U.I. non venisse effettuata nel giorno prefissato, l’Impresa appaltatrice dovrà comunicare tempestivamente in forma scritta a mezzo fax (0963 351028) l’Ufficio Tecnico comunale per i provvedimenti del caso; a riguardo, si precisa che la raccolta dovrà essere necessariamente eseguita il giorno successivo. ART. 3 - Servizio di raccolta e trasporto rifiuti urbani differenziati (Rud): i) All’Impresa appaltatrice è affidato il compito di organizzare ed effettuare le principali raccoltedifferenziate con priorità della frazione organica, comprensive di manutenzione dei relativi cassonetti e del trasporto verso appositi impianti e/ o piattaforme di valorizzazione, trattamento e recupero, finalizzate al recupero ed al riutilizzo delle seguenti tipologie di rifiuto: 1) Raccolta e recupero di carta e cartone. 2) Raccolta e recupero di vetro; 3) Raccolta e recupero di plastica; 4) Raccolta e recupero di contenitori in alluminio e banda stagnata; 5) Raccolta e recupero della frazione organica. 6) Raccolta e recupero di sfalci e potature. 7) Raccolta e recupero di legno. 8) Raccolta e recupero di materiale metallico. 9) Raccolta e recupero/trattamento di rifiuti ingombranti e beni durevoli. A riguardo, si specifica quanto segue: per le frazioni di cui ai punti 2), 3) e 4) l’Impresa appaltatrice può ricorrere ad una tipologia di raccolta e recupero per multimateriale; per la frazione di cui al punto 9) dovrà essere esclusivamente previsto un servizio di raccolta gratuito a domicilio, previa prenotazione telefonica, da evadere entro un termine massimo di 15 gg dalla data di richiesta. ii.) E’ a cura e discrezione dell’Impresa appaltatrice pianificare la raccolta e il recupero di altre tipologie di rifiuti prodotte da utenze civili, quali batterie e accumulatori al piombo esausti, oli minerali e vegetaliesausti, ecc. iii. ) Il servizio di raccolta differenziata delle frazioni di cui al comma i) viene eseguito tramite posizionamento, in strade e aree accessibili, di appositi cassonetti, distinguibili per colore e dimensioni, e successivamente svuotando gli stessi con idonei autocompattatori a caricamento laterale o posteriore nei giorni e negli orari stabiliti in accordo tra le parti.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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AMBIENTE & SICUREZZA

di Giulio Crocitti

Inail: vengono prorogati al 31 dicembre prossimo 488 co.co.co ex Ispesl Proroga da parte dell’Inail fino al 31 dicembre prossimo per 488 contratti di collaborazione ex Ispesl. I co.co.co - in scadenza il 30 giugno - sono stati estesi per un ulteriore semestre. Come disposto dalla recente manovra correttiva (dl 79/2010) l’Inail è subentrato a ex Ispesl nella titolarità dei rapporti attivi e passivi. La disposizione dell’autorizzazione alla proroga dei contratti di collaborazione è stata promossa - afferma l’Istituto - in modo da garantire la continuità operativa e assicurare il completamento dei progetti di ricerca e di innovazione tecnologica in corso.L’in-

iziativa è assunta in coerenza con la direttiva del ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 23 giugno scorso, che raccomanda all’Istituto di garantire "l’adeguatezza delle risorse umane, finanziarie e strumentali" necessarie alla prosecuzione delle attività già pianificate da ex Ispesl. Per i co.co.co. Inail può inoltre avvalersi del parere espresso dal dipartimento della Funzione pubblica, che riconosce all’Istituto la facoltà di ricorrere alla disciplina speciale per i rapporti di lavoro flessibile prevista per le funzioni di ricerca. I contratti ex Ispesl che vengono prorogati sono complessivamente 488.

Secondo quanto stabilito dal (e che modifica il precedente Regolamento 889/08) a partire dal primo luglio 2010 un nuovo logo identificherà i prodotti biologici nell’Unione europea. Il logo prescelto, per la realizzazione del quale è stato bandito un concorso paneuropeo aperto a studenti di arte e di design, è "Euro-leaf", ideato dallo studente tedesco Dusan Milenkovic. In esso le stelle simbolo dell’Unione tracciano il profilo di una foglia su sfondo verde. Natura ed Europa, quindi, i messaggi scelti. Il logo sarà obbligatorio per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti in uno Stato membro, che rispondono ai requisiti essenziali, stabiliti nei precedenti Regolamenti sull’agricoltura biologica, mentre sarà facoltativo per i prodotti importati. Accanto al logo Ue sarà consentito riprodurre altri loghi privati, locali o nazionali. Funzione del logo, usato per integrare l’etichettatura, è garantire al consumatore, oltre ad una migliore individuazione dei prodotti acquistati, la certezza che essi siano realizzati seguendo la normativa europea di settore, o, nel caso di prodotti importati,secondo regoleequivalenti o

Prodotti biologici europei: Euro Leaf ecco il un nuovo logo

allo stesso modo rigide. Così, i consumatori che comprano i prodotti che portano il logo europeo possono essere certi che: • almeno il 95% degli ingredienti sono stati prodotti con metodo biologico; • il prodotto è conforme alle regole del piano ufficiale di ispezione;• il prodotto proviene direttamente dal produttore o è preparato in una confezione sigillata; • il prodotto porta il nome del produttore, l’addetto alla lavorazione o il venditore e il nome del

codice dell’organismo di ispezione. Gli ingredienti biologici presenti nei prodotti alimentari non biologici possono essere riportati come biologici nell’elenco degli ingredienti, purchè tali alimenti siano stati prodotti in conformità alla normativa relativa alla produzione biologica. Sarà inoltre obbligatorio indicare il numero di codice dell’Organismo di Controllo al fine di garantire una maggiore trasparenza. I prodotti che contengono Ogm possono essere etichettati come biologici solo se gli ingredienti contenenti Ogm sono stati inclusi nei prodotti involontariamente e se la percentuale di Ogm negli ingredienti è inferiore allo 0,9%. Secondo la Coldiretti il nuovo logo per riconoscere le produzioni biologiche comunitarie è importante per i consumatori in Italia dove il biologico sviluppa un giro di affari stimato in 3 miliardi di euro con l’agricoltura nazionale che detiene il primato nel numero di imprese agricole biologiche in Europa (circa 45mila) su un territorio di oltre un milione di ettari.

Riciclaggio carta, l’Italia porta il suo tasso all’80% di Giuseppe Tetto I cittadini italiani sembrano essere sempre più attenti all’ambiente e il contetto di riciclaggio sembra essere entrato nelle loro abitudini. Sono i dati a confermarlo. Analizzando la fotografia sullo stato dell’arte nella raccolta differenziata di carta e cartone scattata da Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica) Nel 2009 in Italia contenuta nel quindicesimorapsono state porto presentato ieri, nella Sala del raccolte oltre Refettorio, alla Camera dei depu3 milioni di tati, il riciclaggio tonnellate di carta di carta e cartone nel nostro Paese e cartone (500 pareaverraggiunto soglie mai viste mila in più prima: l’80% nel del 2008) pari a 2009. da capo52,6 kg di media Numeri giro anche considerandoli in terprocapite mini assoluti, 3 milioni di tonnellate, un’enormità se confrontate ai soli 250 mila kg di 10 anni fa. Una tendenza che è andata sempre crescendo, dato che seppur nel 2008 fosse già alta, in un solo anno ha portato mezzo milione

di prodotti da cellulosa in più nei centri per il riciclaggio. A guidare questa sorta di "rinascita verde" ci sono sorprendentemente le Regioni del Sud, spesso additate come sprecone, ed in particolare Campania, Puglia e Sardegna che hanno registrato i tassi più alti di riciclaggio della carta, anche se le città più virtuose sono sparse un po’ in tutto lo Stivale. Per incentivare il rici-

A guidare questa sorta di "rinascita verde" ci sono le Regioni del Sud: Campania, Puglia e Sardegna

clo il Comieco ha indetto per l’11 luglio, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, le Cartoniadi, una sorta di competizione olimpica che dovrebbe stimolare ad aumentare il recupero di questi materiali tra 4 città che rappresentano le 4 macro-aree del Paese: Caserta per il Sud, Monza per il Nord, Livorno per il Centro e Sassari per le isole. Anche sul fronte degli imballag-

gi, si legge nel rapporto, causa crisi economica la fortissima contrazione dei consumi e della produzione si è tradotta in un calo del 9% dell’immesso al consumo di imballaggi, producendo circa 300 milioni di euro in benefici ambientali ed economici che arrivano a 3 miliardi nel periodo 1999-2009. «In 10 anni - osserva Piero Attoma, presidentediComieco - dal 1999 al 2009 la rac- In generale, coltadifferenziata di carta e car- la raccolta tone è cresciuta da 250 mila ad differenziata oltre 3 milioni di di carta e cartone tonnellate. In valori assoluti, è cresciuta sono state avviadel 5,2%, te a riciclo 23,3 milioni di ton- e 4 imballaggi di nellate di materiale». Questo si cellulosa su 5 traduce in magsono stati avviati giori risorse a livello locale: da al riciclo 89,2 milioni di euro dell’anno scorso, dice Attoma, «siamo passati a quasi 100 milioni di euro versati da Comieco ai comuni». Finalmente gli italiani cominciano a toccare con mano gli effetti delle loro buone azioni nei confronti dell’ambiente.



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POLITICA NAZIONALE Casini: se il testo non cambia non ci sarà la legge. Fini non risparmia i fendenti

Sempre più accesa e dura la polemica sul "bavaglio" di Valentina Lavalle ROMA - Continua la polemica politica all’indomani dell’intervento da Malta del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul ddl intercettazioni, in cui il Presidente aveva ribadito che alcune "criticità" del testo sono "chiaramente" emerse nel confronto politico, e sulle quali il capo dello Stato si «riserva una valutazione». «Il presidente non si commenta, si ascolta», chiosa rispettosamente il presidente del Senato Renato Schifani, al termine dell’incontro con una delegazione di governatori regionali guidata da Vasco Errani. Il presidente del Senato ha continuato auspicando che: «ogni tensione si allenti e che ogni ddl abbia tempi e spazi adeguati». Sulle parole del Presidente Giorgio Napolitano, che ieri ha ricevuto al Quirinale il presidente dei Senatori Pdl Maurizio Gasparri per un colloquio in cui il tema delle intercettazioni ha certamente trovato spazio, è continuata la riflessione anche in occasione della riunione convocata a Palazzo

Grazioli da Silvio Berlusconi. Alla riunione nella residenza romana del premier erano presenti, tra gli altri, i coordinatori del Pdl Ignazio La Russa e Denis Verdini nonché il capogruppo della Camera Fabrizio Cicchitto e del Senato Maurizio Gasparri e il vicecapogruppo di Palazzo Madama Gaetano Quagliariello. Sempre nella giornata di ieri i coordinatori del Pdl hanno incontrato i finiani Andrea Augello e Italo Bocchino, diffondendo al termine del colloquio un comunicato in cui è stata sottolineata l’atmosfera "franca e cordiale" in cui si è discusso «della situazione interna al Popolo della Libertà e della prospettiva di dedicare ogni energia non a controproducenti polemiche interne ma alla necessaria azione di sostegno al governo Berlusconi, pur alla luce del doveroso confronto di idee nel partito». Il clima di cordialità tra rappresentanti del Pdl e finiani è stato presto disatteso dalla polemica tra

Gianfranco Fini e il coordinatore Pdl Sandro Bondi in un dibattito pubblico a Palazzo Marini. Il presidente della Camera non ha risparmiato fendenti su più temi, compreso quello delle intercettazioni, e ha invitato a «non far finta di non sentire» dopo le critiche mosse sia dal Procuratore generale antimafia Piero Grasso, che dai sindacati di polizia presenti alla manifestazione di ieri di Piazza

«Se il testo non cambia non ci sarà la legge», questa la posizione del leader dell’Udc in merito al ddl sulle intercettazioni

Il presidente della Camera non ha risparmiato fendenti su più temi, compreso quello delle intercettazioni, e ha invitato a «non far finta di non sentire»

Navona proprio contro il ddl "bavaglio". Anche in questa occasione gli affondi del presidente della Camera hanno lasciato il segno. Modifiche al ddl sulle intercettazioni sono state sollecitate anche dal capogruppo centrista Pier Ferdinando Casini, che ieri ha dichiarato: «Se il testo non cambia non ci sarà la legge». Il leader dell’Udc ha continuato lodando il presidente della Repubblica e biasimando l’onorevole Niccolò Ghedini per le sue dichiarazioni alquanto critiche proprio nei confronti del Quirinale. A differenza del segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che ha ribadito la richiesta già avanzata alla maggioranza di ritirare il testo, Casini si è detto convinto della necessità di un intervento legislativo a tutela della riservatezza benché pronto a segnalare l’inadeguatezza del testo governativo, e ha indicato alla maggioranza quale unica strada a suo avviso percorribile per l’approvazione del testo, quella della modifica della versione approvata da Palazzo Madama. Proprio la questione relativa a come intervenire sul testo senza stravolgerne eccessivamente l’impianto e alterarne così gli scopi sarà al centro del confronto a Palazzo Grazioli. La dichiarazione di Pierferdinando Casini sembra acquisire particolare rilevanza anche alla luce delle molte partite politiche e parlamentari aperte, tra cui quella dell’elezione di otto membri laici del Csm, tra i quali dovrà essere individuato il vicepresidente dell’organismo. Carica per la quale risulta in corsa anche il vicepresidente dei deputati dell’Udc Michele Vietti.

Dice no alla lettera dei gruppi di opposizione di cambiare la data "inadeguata"

Ddl "bavaglio": la Bongiorno insiste sul 29 luglio in aula di Valentina Lavalle ROMA - Dalla commissione Giustizia della Camera è arrivato ieri il no di Giulia Bongiorno alle opposizioni che le chiedevano di sottoporre al presidente della Camera Gianfranco Fini la richiesta di rivedere la decisione di portare in aula il ddl intercettazioni già il prossimo 29 luglio, così da consentire «tempi ragionevoli per ulteriori approfondimenti». Nella lettera congiunta Pd, Udc e Idv definiscono la data del 29 luglio "inadeguata", in quanto non permetterebbe di apportare ulteriori modifiche al testo. Testo, che ha detta dei partiti di opposizione «Appare nel complesso sensibilmente peggiorato nel suo passaggio al Senato». Ma il presidente della commissione Giustizia in risposta alla richiesta di Pd, Udc e Idv ha ribadito: «Queste esigenze sono state già rappresentate ieri dall’opposizione e la decisione è stata già presa dal presidente Fini». L’esame del ddl in commissione procederà quindi in base al calendario

proposto da Giulia Bongiorno al termine delle audizioni dei rappresentanti dell’ordine nazionale forense e della seconda parte dell’audizione del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, che a margine della sua dichiarazione ha aggiunto: «Non ho messo in discussione la buona fede di migliorare il ddl sulle intercettazioni al Senato, ho detto che l’eliminazione degli indizi di colpevolezza ha creato un testo che può dare dei problemi di interpretazione, allora è meglio chiarirlo se la volontà del Legislatore è un’altra». E in merito alla dichiarazione del procuratore nazionale Antimafia il presidente della Camera ha affermato: «Io non ho interesse a fare il controcanto ma su alcune questioni non faccio finta di non vedere. Dopo le parole del procuratore Grasso serve una riflessione sul ddl intercettazioni. Se si è in buona fede le soluzioni si trovano, sennò non accetto che non si possa contestare una decisione già presa». La dichiarazione di Gianfranco Fini rilasciata in occasione della presentazione della rivista politica ha dato vita ad un acceso

scambio di opinioni con il ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi. Da Malta intanto il Presidente Giorgio Napolitano è intervenuto per chiarire la sua posizione in tema di manovra economica e intercettazioni, e ha ammesso che la sua esortazione alle forze politiche a concentrarsi sulla manovra economica non è stata accolta: «È evidente che quel consiglio non è stato ascoltato». Il ministro Umberto Bossi, a Varese, ha promesso che si troverà una mediazione fra le esigenze della gente di non essere intercettata e quelle della magistratura di indagare. «La gente non ci tiene ad essere intercettata mentre in alcuni casi è chiaro che la magistratura deve poter intercettare ma non su tutto e su tutti: si deve trovare la via, la mediazione, e la troveremo». Sul fronte delle opposizioni, invece, il segretario generale del Pd Pierluigi Bersani è tornato sulla questione "intercettazioni" ribadendo l’intenzione del suo partito di combattere contro l’approvazione del ddl così come è: «Un ulteriore gesto di arroganza che sfida la coscienza civile

di questo paese. Saranno giornate molto calde nelle quali combatteremo con tutto l’impegno e nelle quali chiediamo gesti di coerenza a chi nella maggioranza ha sollevato fondate obiezioni a norme che vanno contro la legalità e le libertà». Mentre continua la polemica politica è stato definito il calendario di Montecitorio relativo all’esame del ddl. L’esame preliminare del provvedimento comincerà martedì 6 luglio e proseguirà fino a lunedì 12 giornata ultima per la presentazione degli emendamenti. Da martedì 13 fino a martedì 20 si procederà poi all’esame degli emendamenti mentre il 21 e il 22 saranno acquisiti i pareri delle commissioni. Infine martedì 27 sarà votato il mandato al relatore. Intanto dal Senato il presidente Renato Schifani ha dichiarato che il ddl sulle intercettazioni sarà di nuovo all’esame di Palazzo Madama solo dopo l’estate, in quanto non ci sarebbero i tempi tecnici per procedere prima della pausa estiva, visto che anche in Senato il ddl dovrà andare prima in Commissione e poi in aula.


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SPECIALE

La vera forza della nazionale olandese Dopo aver rischiato lo 0-3 nel primo tempo, il miracoloso 2-1

Se vince anche il mondiale, un en plein incredibile per Sneijder


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SPECIALE

Restano cinque le Coppe del Brasile Amaro rientro in patria per i supporter della squadra carioca. Anche per questo Mondiale 2010 le coppe vinte dal Brasile resteranno cinque, che manterrà comunque il primato poiché l’unica squadra che poteva raggiungere i verdeoro era l’Italia. La formazione di Dunga è statabattuta2-1dall’Olanda.

Van Persie nei quarti non brilla ma aiuta Robin van Persie ha sicuramente contribuito alla splendida vittoria degli orange (come vengono chiamati i giocatori dell’Olanda per il colore della loro divisa) sul Brasile, anche se il suo egoismo nell’azione del mancato gol del 3-1 ha comportato la sua sostituzione. Non ha brillato mahafesteggiato.


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ECONOMIA NAZIONALE E BANCHE

Tremonti va giù durissimo sulla "cialtroneria" del Sud Durante l’assemblea annuale di Coldiretti, il Ministro dice stop "alla cialtroneria e all’ irresponsabilità" di chi pensa solo a protestare, invece di spendere i soldi ricevuti di Roberto Carli ROMA - Stop alla «cialtroneria e all’irresponsabilità» di chi al Sud pensa solo a protestare e poi «prende i soldi» messi a disposizione dall’Ue «e non li spende». Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti se la prende con le Regioni del Mezzogiorno che hanno posto in essere «uno scandaloso percorso» nella gestione dei fondi comunitari. E la colpa ha aggiunto - «non è dell’Europa, dei governi di destra o di sinistra, ma è colpa della cialtroneria di chi prende i soldi e non li spende. E siccome i soldi per il Sud saranno di più e non di meno nei prossimi anni allora non si può continuare con questa gente che sa solo protestare ma non sa fare gli interessi dei cittadini». «L’agricoltura italiana - ha detto ha tenuto nella crisi, anche nel Sud. Anche se i problemi ci sono». Il ministro ha po ricordato che l’altro ieri ha incontrato il commissario Ue ai fondi europei con il quale si è sottolineato il fatto che nel meridione «c’è stato uno stanziamento di fondi europei nell’ambito del programma 2007-2013 pari a 44 miliardi ma

questi signori - ha spiegato - ne hanno spesi solo 3,6 miliardi» e «mentre cresceva la protesta contro i tagli subiti, aumentavano i capitali non usati». Insomma «più il Sud declinava, più i fondi salivano e questa cosa è di una gravità inaccettabile». Secondo il ministro «la colpa non è dell’Europa e neppure dei governi nazionali di destra o sinistra. La colpa è della cialtroneria di chi prende i soldi e non li usa». E «siccome i soldi per il Mezzogiorno saranno di più e non di meno nei prossimi anni - ha concluso Tremonti - allora non si può continuare con questa gente che sa solo protestare» però «non sa fare servizio pubblico per i cittadini». "La fantasia del ministro Tremonti si e’ manifestata anche oggi nel-

la scoperta del patrimonio enogastronomico del Belpaese. Peccato che nelle azioni di governo la crisi dei grandi gruppi come Alitalia o Fiat induce a interventi di emergenza e la crisi dell’agricoltura e «C’è stato stanziamento della pesca registra una di fondi europei nell’ costante ambito del programma diminuzione dei finan- 2007-2013 pari a 44 mld ziamenti pubblici".Co- ma questi signori ne si’ Enzo hanno spesi solo 3,6» Lavarra, responsabiledel Forum agricoltura del Pd, ha commentato in una nota le dichiarazioni di questa mattina del ministro Giulio Tremonti alla Coldiretti. "Ricordiamo a Tremonti che gli interventi a favore dell’agricoltura in Spagna, Francia e Portogallo hanno sostanzialmente consentito la tenuta del reddito agricolo mentre in Italia sono decine di migliaia le aziende a rischio di chiusura", ha proseguito "Occorrono interventi immediati come la proroga dei contributi previdenziali oltre il 31 luglio, agevolazioni per l’accesso al credito e l’introduzione del credito

Ancora peggio la disoccupazione dei giovani in maggio: sale al 29,2 per cento ROMA - Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è passato a maggio al 29,2 per cento, dal 29,1 registrato ad aprile. È il dato più elevato dal 2004, ovvero dall’inizio delle serie storiche, a quanto Rispetto al maggio dell’ precisa l’Istat nel darne anno precedente, il notizia. Rispetto al magdell’anno precedennumero di giovani tra i 15 e gio te, il numero di giovani i 24 anni in cerca di lavoro tra i 15 e i 24 anni in cerca di lavoro è salito di è salito di ben 4,7 4,7 punti percentuali. È il quadro tracciato punti percentuali dall’Istat sulla base della stima provvisoria e dei dati destagionalizzati che indicano anche nell’8,7 per cento il da-

to sul tasso di disoccupazione complessivo che si conferma stabile per il terzo mese consecutivo. Risulta però in aumento rispetto a maggio 2009 (quando era del 7,5 per cento) di 1,2 punti percentuali. Rispetto ai mesi precedenti il dato del 29,2 per cento relativo alla disoccupazione giovanile evidenzia un trend in aumento: ad aprile si era, come detto, al 29,1 per cento, a marzo il tasso era stato invece del 27,6. In calo anche il numero di occupati che a maggio 2010 segna il -0,2 per cento su base mensile e il -1,1 per cento rispetto a maggio 2009. Il tasso di occupazione è pari al 56,9 per cento, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile e di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Allo scopo di migliorare la tempestività dell’informazione statistica sull’evoluzione del mercato del lavoro, e nell’ambito degli accordi stabiliti in sede europea, l’Istat diffonde la pubblicazione delle stime mensili dei principali indicatori del mercato del lavoro derivanti dalla Rilevazione sulle forze di lavoro. L’Istat ricorda peraltro che si tratta di stime provvisorie, perché basate su una parte, pur se consistente (oltre 19 mila famiglie, pari a circa 46 mila individui, per il mese di maggio), del campione.

REPLICA DI SCOPELLITI Il governatore contro il Ministro Tremonti: ci ha offesi CATANZARO - «Le dichiarazioni del ministro Tremonti sono un’offesa per la nostre Regioni». È stato il commento del presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti alle parole del ministro dell’Economia sulle Regioni del Sud. «Sicuramente - ha ammesso il Governatore - il ministro Tremonti, accusando le Regioni del Sud di essere "cialtrone", si riferiva alle precedenti amministrazioni. Resta però il fatto che tali affermazioni, che offendono l’intero Mezzogiorno, non sono di certo il modo migliore per

Giuseppe Scopelliti

fare approvare una manovra». Che i precedenti governatori abbiano sbagliato, commenta l’ex sindaco di Reggio Calabria, è sotto gli occhi di tutti. Ed è per questo che i cittadini hanno deciso con il loro voto di mandarli a casa. Ma l’onore resta trafitto dalla presunta mancanza di rispetto: «Noi dimostreremo che esiste un nuovo Sud, che forse Tremonti non conosce, ma «Non servono scontri. che è reale. Non servono Noi siamo per il confronto scontri - ha concluso Scopelliti - noi siamo per il confronto e per la mediazione. A e per la mediazione. A questo punto forse è giunto il questo punto forse è momento che il presidente Berlusconi scenda personalgiunto il momento che mente in campo». Berlusconi intervenga» Difesa bipartisan di fronte a quello che è stato vissuto come un oltraggio. Anche Bruno censore, del Pd, ha apostrofato el dischiarazioni del ministro come un «esempio di antimeridionalismo». Dat


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ECONOMIA NAZIONALE Il saldo primario è pari -16.886 milioni contro -17.902 milioni di euro nel 2009

Deficit della Pa: calo dal 9,2% all’8,7% nel primo trimestre di Carlo Bassi ROMA - Nel primo trimestre 2010 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil si è ridotto di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2009 (8,7 per cento e 9,2 rispettivamente). Ne dà notizia l’Istat diffondendo il Conto economico trimestrale delle amministrazioni pubbliche relativo al primo trimestre 2010. Nel primo trimestre 2010, il saldo corrente (risparmio) è risultato negativo e pari a 22.852 milioni di euro, contro il valore negativo di 21.423 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell’anno precedente, con una incidenza negativa sul Pil pari al 6,2 per cento (meno 5,9 per cento nel corrispondente trimestre del 2009). Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo e pari a 16.886 milioni di euro (contro un valore di meno 17.902 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2009), con una riduzione di 0,3 punti percentuali del rapporto rispetto al Pil (meno 4,6 per cento e meno 4,9 per cento rispettivamente). Quanto alle entrate totali, nel primo trimestre 2010 sono aumentate in termini tendenziali dello 0,3 per cento con un’incidenza sul Pil del 39,8 per cento inferiore a quella registrata nel corrispondente trimestre del 2009 (40,0 per cento). Le entrate correnti hanno registrato un

aumento tendenziale dello 0,1 per cento dovuto all’effetto combinato di una diminuzione delle imposte dirette (meno 0,6 per cento) e dei contributi sociali (meno 0,7 per cento), e di una crescita delle imposte indirette (più 0,9 per cento) e delle altre entrate correnti (più 1,6 per cento). In merito agli indicatori di finanza pubblica, l’Istat segnala nel Conto economico trimestrale delle amministrazioni pubbliche che le entrate in conto capitale hanno registrato una crescita in termini tendenziali del 37,7 per cento. In particolare, le imposte in conto capitale sono aumentate per effetto della conta-

0,5%

Il calo dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche

bilizzazione dei versamenti una tantum relativi ai prelievi operati in base al cosiddetto scudo fiscale. Nel primo trimestre 2010 le uscite totali sono diminuite in termini tendenziali dello 0,7 per cento. Il loro valore in rapporto al Pil si è ridotto di 0,7 punti percentuali (48,6 per cento contro 49,3 per cento nel corrispondente trimestre del 2009). Le uscite correnti hanno registrato nel primo trimestre 2010 un aumento tendenziale dello 0,9 per cento. Tale aumento deriva secondo l’Istituto di statistica da una diminuzione del 2,9 per cento dei redditi da lavoro dipendente e degli interessi passivi (meno 3,8 per cento) e da una crescita dell’1,6 per cento dei consumi intermedi, del 2,4 per cento delle prestazioni sociali in denaro e del 5,9 per cento delle altre uscite correnti. Le uscite in conto capitale sono diminuite in termini tendenziali del 20,7 per cento; in particolare, gli investimenti fissi lordi diminuiscono del 9,5 per cento e le altre uscite in conto capitale del 37,9 per cento.

Nel primo trimestre 2010, il saldo corrente (risparmio) è risultato negativo e pari a 22.852 milioni di euro, contro il meno 21.423 milioni di euro nel 2009

Non bastano 40 anni per la pensione? Sacconi spiega che è stato un refuso

ROMA - L ’agganciamento alle aspettative di vita, dal 2016, per chi ha maturato 40 anni di contributi « è stato un refuso» inserito nell’emendamento. Lo ha spiegato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, arrivato in commissione Bilancio al Senato, per chiarire l’equivoco. Un errore, ha aggiunto, dovuto «ad una stesura tecnica zelante che non corrisponde a verità». «Ne ho parlato con Azzollini e -ha spiegato il ministro- conveniamo che è assolutamente stato di tutti e due, me e Tremonti, un refuso che non corrisponde all’intenzione del governo». «Come già succede per la legge Maroni e per la legge Damiano coloro che hanno accumulato 40 anni di contributi sono sottratti alle quote e all’innalzamento dell’età anagrafica».

Sacconi assicura quindi che il sistema che prevede il pensionamento raggiunti i 40 anni di contributi «verràcancellatodall’agganciamento dell’età di pensione all’aspettative di vita». L’inserimento della misura nell’emendamento, aggiunge, è stata causata «da una stesura tecnica zelante che non corrisponde a verità». Ma il Pd contesta la spiegazione. «Non c’è stato nessun refuso. L’emendamento, infatti, è stato scritto direttamente dal ministero dell’Economia. La retromarcia di Sacconi è dovuta, quindi, alle contraddizioni del governo, alla superficialità e all’approssimazione con cui intervengono sui diritti dei lavoratori». È quanto dichiarato da Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del Pd. «Prendiamo atto della opportuna e

Fabbisogno statale scende a 45,8 mld contro 50,15 2009 di Carlin ROMA - Migliora il fabbisogno del settore statale che nel primo semestre 2010 si è attestato a 45,8 miliardi rispetto ai 50,15 miliardi dello stesso periodo del 2009. È quanto indica il ministero dell’Economia aggiungendo che a giugno ha segnato un avanzo di circa 4,3 miliardi contro un avanzo per 6,208 miliardi di giugno 2009. Il Tesoro, nel commentare i dati di metà anno, «segnala il buon andamento complessivo degli incassi fiscali, inclusi quelli per autotassazione. A fronte - si legge in una nota - si registra il venir meno, peraltro già scontato nelle stime, delle entrate straordinarie generate l’anno scorso dall’imposta straordinaria derivante dal riallineamento dei valori di bilancio ai principi Ias». «Analogamente allo scorso anno - il mese di giugno del 2010 registra gli effetti dello slittamento dei termini di versamento delle imposte per i contribuenti soggetti agli studi di settore. Il saldo del mese ha inoltre beneficiato di maggiori incassi per utili e dividendi. Dal lato dei pagamenti, il risultato del mese sconta un minore onere per interessi sul debito, compensato da erogazioni che nel 2009 erano slittate al mese di luglio».

dovuta precisazione del ministro del Welfare, Sacconi. Sulle pensioni non è proprio il momento di creare inutili allarmismi tra i lavoratori, a giudicare anche dall’enfasi con cui i mass media avevano rimarcato la notizia dell’emendamento sull’età pensionabile». Lo dichiara in una nota il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.


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ECONOMIA INTERNAZIONALE Un piccolo rientro dopo giorni di alti e bassi e un tonfo del meno 4,44 per cento

La Borsa chiude in positivo la settimana nervosa in altalena di C. Cammarano MILANO - Piazza Affari termina una seduta incolore in lieve rialzo ritracciando nel finale sulle incertezze di Wall Street. I dati sull’occupazione Usa, molto attesi, non sono riusciti ad imprimere direzione ai mercati, poiché se a livello generale mostrano un mercato del lavoro debole, la lettura non è stata così negativa quanto i più pessimisti ipotizzavano. «Il rialzo di oggi è più una reazione alle perdite di ieri, i dati americani non hanno inciso particolarmente», dice un trader. «È stata comunque una seduta senza storie e con pochi flussi. Ci avviciniamo alla stagione delle trimestrali e forse avremo delle indicazioni maggiori», aggiunge. Il Ftse Mib avanza dello 0,69%, l’Allshare guadagna lo 0,71% e il Mid Cap lo 0,66%. Volumi per un controvalore di 2 miliardi di euro. Forti Tenaris Tnr.Mi (+2,3%) e Saipem (3,5%) che rimbalzano dalle perdite di ieri con i rispettivi settori di riferimento sotto i riflettori oggi in tutta Europa. Nel resto dell’energia ben comprate Snam (+1,9%)e Eni (+1,4%) mentre resta più indietro Enel (+0,6%) dopo l’operazione di cessione alla spagnola Red Electrica della rete della controllata Endesa per 1,4 mld euro. L’operazione è stata chiusa «nella parte alta del range delle speculazioni di mercato e consente alla società di raggiungere il 20% del suo target di dismissioni previste per il 2010», scrive in una nota

Credit Suisse che tuttavia vede per Enel un impatto positivo molto limitato dalla transazione il cui capital gain, secondo il broker, è di 400 milioni di euro circa. Rally anche per Azimut (+1,7%) dopo il crollo di oltre il 6% ieri. Bene, sempre tra i finanziari, Mediolanm, insieme a Unipol, nell’ultimo giorno di negoziazione dei diritti per l’aumento di capitale. Il diritto Unpi_r.Mi chiude in rialzo del 10,6% a 0,0375 euro. Positiva Fiat (+0,4%) dopo che i dati del ministero dei Trasporti hanno evidenziato un calo del 19% delle immatricolazioni auto in Italia a giugno. Il Lingotto

0,69% La chiusura marginale ma di buon auspicio per la borsa in una settimana dei grandi spaventi

ha registrato un contrazione del 27,5%, ma ha mantenuto la quota di mercato su mese. In buon recupero Pirelli che sale dello 0,8% anche sulla scia del forte andamento della tedesca Continental che ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita per l’anno dopo i buoni risultati del primo semestre. Trascurato il settore bancario: cedono Banco popolare (-1,16%) e Mps (-1,3%) con quest’ultima che definisce "completamente infondate" le ipotesi stampa su un aumento di capitale. Tra le migliori Ubi e Pop Milano salgono dello 0,5% circa. Anche la popolare milanese ha precisato di non aver alcun bisogno di un rafforzamento patrimoniale. Tra i peggiori del paniere principal Mediaset cede l’1,4%: Mediobanca ha abbassato il target price sul titolo, ma ha confermato il rating outperform. Debole anche Parmalat (-1,6%) in linea con il cattivo andamento del settore a livello europeo. Si comportano peggio, con cali dell’1,7% circa Autogrill e Italcementi. Tra i titoli a minore capitalizzazione pro-

«È stata comunque una seduta senza storie e con pochi flussi. Ci avviciniamo alla stagione delle trimestrali e forse avremo delle indicazioni maggiori»

Disoccupati stabili in Europa ma gli under 25 sono molto meno che in Italia (19,9%)

ROMA - Stabile nel mese di maggio la disoccupazione in Europa. Invariato il tasso anche in Italia (vedi a pagina 22 , al di sotto della media Ue) e in Francia (in linea con l’eurozona), mentre in Germania la disoccupazione scende ancora per il terzo mese consecutivo. Sempre più su il dato spagnolo, vicino ormai al 20 per cento. Preoccupa sempre la disoccupazione under 25, arrivata al 19,9 per cento. Lo ha reso noto l’Eurostat, l’ufficio di statistica europeo. In maggio, si legge nel report, il tasso di disoccupazione nell’eurozona è stato del 10 per cento, stabile rispetto ad aprile (era al 9,4 per cento nel maggio 2009). Nella Ue a 27 si è attestato al 9,6 per cento, stabile rispetto ad aprile (era all’8,9 per cento nel maggio 2009). Nell’eurozona ci sono stati a maggio 15,789 milioni di

disoccupati e nei 27 della Ue 23,127 milioni. Rispetto a dodici mesi prima, i disoccupati in più nell’area euro sono 991 mila, nell’Ue a 27 1,901 mln.Tra i Paesi con il tasso di disoccupati più basso, Eurostat indica l’Austria (4 per cento) e l’Olanda (4,3 per cento), il più elevato invece è stato registrato in Lettonia (20 per cento primo trimestre 2010) e Spagna (19,9 per cento). In Italia disoccupazione all’8,7 per cento, in Francia al 9,9, in Germania al 7 per cento (dal 7,1 per cento del mese precedente). La percentuale negli Stati Uniti si è attestata al 9,7 per cento, in Giappone al 5,2 per cento. Rispetto a un anno fa, il tasso di disoccupazione degli uomini a maggio è salito dal 9,2 al 9,9 per cento nella zona dell’euro e dall’8,9 al 9,7 per cento nell’Ue, mentre le donne senza lavoro sono

Crescita cinese nel 2009 rivista al 9,1% in rialzo sull’ 8,7% di Carlin ROMA - La Cina ha rivisto al rialzo la crescita del Pil 2009 al 9,1% rispetto al procedente 8,7%. Annunciando la variazione sul suo sito internet, l’ufficio nazionale di statistica ha citato tra le causa della revisione al rialzo la crescita della produzione industriale e un maggior contributo del settore dei servizi. La notizia arriva dopo che i mercati, per tutta la settimana, hanno sofferto anche delle cattive indicazioni arrivati dall’economia cinese. Per esempio l’indice ufficiale cinese dei responsabili degli acquisti, che in giugno è sceso a quota 52,1 dal 53,9 di maggio (secondo calo consecutivo). C’è la percezione, nel mercato, che le misure messe in atto da Pechino per raffreddare la bolla immobiliare e la forte inflazione possano condizionare la ripresa della locomotiva asiatica, osserva il Sole 24 Ore . Il rallentamento della produzione cinese e i timori per il deficit pubblico della Spagna hanno provocato uno scivolone nelle principali piazze asiatiche. I listini hanno però mostrato segni di recupero. Hong Kong ha scontato ieri la chiusura festiva del giorno prima, le altre borse sono state caute.

passate dal 9,5 al 10,2 per cento nella zona dell’euro e dall’8,8 al 9,5 per cento nell’Ue. Quanto ai giovani al di sotto dei 25 anni, in maggio era disoccupato il 19,9 per cento nella zona dell’euro e il 20,5 per cento nell’Unione. Il tasso più elevato è stato registrato in Spagna con un 40,5 per cento. In Italia è stato del 29,2 per cento, in Francia del 22,6.


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

19.628,47 19.073,85 22.107,06 20.923,13 21.325,92 10.304,87

0,71 0,69 0,67 0,75 1,05 0,56

Euro

METALLI

US $

UK £

1 Euro

1.0

1.2535

1 US $

0.79740

1.0

1 UK £

1.2105

1.5178

1 ¥en

¥en

USD/on

EURO/gr

1210,25

30,96

17,85

0,459

PLATINO

1511,50

39,02

PALLADIO

436,50

11,44

0.82580 109.92

ORO

0.65850

ARGENTO

87.670

1.0 133.07

0.0090945 0.011401 0.0075103

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Actelios Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut

Prezzo ultimo contr. Var %

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Max

Apertura

0,906 1,118 8,19 4,0475 52,58 1,549 0,99 2,88 0,1907 0,322 4,325 12,45 1,76

+0,56 +0,90 +1,42 -0,06 +1,31 -0,19 +2,06 +1,05 +2,80 +0,16 -1,20 -1,19 -0,56

17.30.33 17.30.42 17.30.13 17.24.07 17.30.43 17.30.58 17.19.03 17.30.22 17.30.14 17.30.01 12.39.57 13.43.48 17.30.43

0,851 0,91 0,8915 1,101 1,126 1,112 8,10 8,29 8,10 4,04 4,0825 51,93 52,93 1,52 1,553 0,98 0,99 2,85 2,9225 0,185 0,195 0,192 0,3215 0,331 0,329 4,325 4,3825 12,43 12,45 1,758 1,798

0,251 2,03 0,5455 80,80 3,63 13,32 0,60 0,3805 0,0277 0,488

-3,65 -0,37 -0,82 +1,64 -0,27 +1,45 +4,71 -0,52 +2,59 -2,89

17.30.24 17.04.47 17.30.16 17.21.04 17.30.53 17.30.19 17.30.52 16.06.39 17.30.53 17.30.44

0,251 2,02 0,5395 79,50 3,585 13,02 0,5765 0,3755 0,027 0,487

1,56 4,1275 14,60 9,47 10,11 20,04 12,67 6,51

+0,71 -0,30 +1,04 -1,76 +1,81 +0,20 +3,26 +1,72

17.30.45 17.30.10 17.30.30 17.30.59 17.30.18 15.30.05 16.20.58 17.30.19

1,536 1,571 4,1025 4,2725 14,43 14,68 9,44 9,745 9,85 10,26 19,70 20,05 12,25 12,67 6,62 6,43

0,269 0,2545 2,0525 0,5595 81,35 3,71 3,6875 13,32 13,19 0,61 0,393 0,393 0,0287 0,5125

B Interm-15 Cv 1,5% 90,60 -0,44 16.14.37 90,60 90,99 B&C Speakers 2,94 +0,00 17.30.24 2,94 2,94 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,64 +0,09 16.27.18 105,51 105,65 Banca Generali 7,605 -0,78 17.30.07 7,52 7,78 Banca Ifis 5,165 +0,29 17.30.50 5,025 5,21 Banca Ifis Axa 0,917 +0,00 17.30.30 0,8805 0,9745 4,1625 +0,06 17.18.08 4,105 4,1625 Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 104,91 +0,00 16.47.32 104,91 4,46 -1,16 17.30.14 4,44 4,565 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 104,35 -0,05 17.24.36 104,30 105,00 8,90 8,76 +1,10 17.05.46 8,74 Banco Santander Basf 43,93 -0,09 17.01.25 43,93 43,93 2,75 -0,63 17.30.39 2,7075 2,7575 Basicnet Bastogi Spa 1,711 -1,10 16.23.45 1,70 1,79 44,46 -2,76 17.11.19 44,36 46,68 Bayer Bb Biotech 41,75 -3,58 17.30.53 41,25 43,29 1,591 +0,89 17.30.26 1,58 1,618 Bca Carige Bca Carige R 2,6375 +0,19 17.18.03 2,5625 2,6375 109,17 -0,03 10.17.15 109,17 109,20 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,549 +3,00 17.30.36 0,5305 0,549 0,905 -1,31 17.30.29 0,903 0,928 Bca Mps Bca Pop Di Spoleto 4,2975 +7,84 17.20.48 4,0475 4,2975 8,46 8,35 +1,15 17.30.32 8,23 Bca Pop Emil Romagna 3,2275 +1,02 17.30.12 3,1425 3,2375 Bca Pop Etrur-Lazio 3,4175 +0,52 17.30.50 3,3625 3,4625 Bca Pop Milano 6,67 6,64 +1,37 17.30.58 6,56 Bca Pop Sondrio 0,4715 +0,32 17.30.30 0,4625 0,489 Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza 3,72 +0,20 17.30.45 3,7175 3,7875 Bco Sardegna Risp 9,665 +0,47 17.30.38 9,53 9,84 Bee Team 0,37 +0,82 13.51.15 0,3575 0,37 Beghelli 0,631 -2,17 17.30.24 0,63 0,6445 Benetton Group 5,37 +0,00 17.30.12 5,30 5,445 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,69 +0,14 17.24.12 99,36 99,69 0,6195 -0,08 17.30.16 0,6115 0,624 Beni Stabili Best Union Company 1,115 +0,54 17.20.44 1,05 1,115 0,413 -2,94 17.30.38 0,413 0,4385 Bialetti Industrie Biancamano 1,34 +0,60 17.30.41 1,328 1,348 5,11 5,08 +1,60 17.30.23 5,02 Biesse Bioera Sosp. 40,01 +4,60 16.28.36 38,26 40,01 Bmw Bnp Paribas 44,31 +1,91 17.24.46 43,80 45,04 21,00 +0,00 13.52.25 21,00 21,00 Boero Bartolomeo Bolzoni 2,04 -0,12 14.31.32 2,04 2,04 28,40 +0,71 17.30.22 28,00 28,40 Bonifiche Ferraresi Borgosesia 0,995 +0,45 15.53.30 0,9665 0,995 Borgosesia R 102,30 +0,44 16.37.40 101,80 102,30 Bper 12 Cv Sub 3,7% 5,00 +1,22 17.30.14 4,95 5,09 Brembo 0,1745 -0,23 17.30.04 0,174 0,1784 Brioschi 5,74 -0,35 17.30.23 5,735 5,895 Bulgari Buongiorno 0,893 +1,31 17.30.30 0,8825 0,8995 Buzzi Unicem 8,015 -0,25 17.30.45 8,00 8,17 4,93 4,85 -0,36 17.30.31 4,8125 Buzzi Unicem Rnc Cad It 4,075 +1,75 15.24.12 4,00 4,075 Cairo Communication 2,4675 -0,30 17.30.43 2,46 2,47 Caleffi 1,059 +0,00 16.43.13 1,059 1,059 2,11 -1,86 17.24.30 2,07 2,185 Caltagirone Caltagirone Edit 1,858 -0,11 17.30.01 1,81 1,90 Camfin 0,2645 +3,73 17.30.06 0,2555 0,267 Campari 4,01 +0,56 17.30.07 3,96 4,0425 0,338 -0,29 12.35.26 0,338 0,338 Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 89,00 -0,28 15.19.54 87,51 89,00 2,28 +0,66 17.30.28 2,205 2,28 Carraro

1,536 4,18 14,56 9,745 9,925 6,465

7,67 5,15 4,1625 105,50 4,545

2,7225

1,598 0,532 0,927 8,32 3,4325 6,63 0,4845

5,39 0,617

44,61

101,80 4,9525 0,1784 5,83 8,115 4,00 2,13 0,26 4,0075

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

33,30 20,33 1,849 0,347 4,8725 2,1975 2,425 0,359 0,13 0,298 0,745 1,374 0,4825 1,123 0,6355 0,518 100,32 0,80 23,85 4,675 8,39 1,367 3,7825 0,1499 101,44 0,97

Apertura

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze

32,38 19,89 1,848 0,3245 4,8725 2,1475 2,425 0,341 0,1199 0,298 0,7325 1,351 0,482 1,118 0,6285 0,505 99,65 0,7995 23,85 4,6375 8,39 1,319 3,7325 0,1499 101,05 0,942

-2,91 +0,40 -1,70 -3,13 +2,58 +1,66 +0,31 +1,49 -3,85 +0,00 -1,68 +0,22 +3,10 +0,54 +1,86 +3,06 -0,35 -0,12 +8,41 +1,37 +1,45 -1,93 +0,54 +1,28 +0,24 -2,38

15.52.27 17.30.43 17.30.49 17.30.11 14.32.14 17.30.53 17.30.37 17.30.46 17.30.55 17.30.30 17.30.18 17.30.54 17.07.38 15.33.26 17.30.37 17.18.11 16.01.45 14.43.42 17.18.56 17.30.12 16.33.37 17.30.18 17.30.22 12.14.52 17.30.20 11.40.11

32,00 19,81 1,763 0,318 4,7025 2,0925 2,425 0,3405 0,1191 0,29 0,732 1,341 0,45 1,10 0,61 0,4985 99,65 0,7875 21,05 4,51 8,26 1,319 3,70 0,1461 100,81 0,932

D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf

1,138 3,8675 41,11 0,85 14,14 7,945 44,80 3,33 3,615 1,19 45,20 9,575 30,55 1,32 4,02 13,80 22,25 0,885 1,241 1,32 11,04 1,531 4,00 3,4625 1,21 20,15 14,91 9,605 0,789 0,635 6,68 1,84 Sosp. 13,57 9,425 10,72 0,8505 12,21 8,215 4,8975 5,18 3,6475 4,0925 0,1468 8,415 2,32 0,48 7,47 4,41 14,34

+1,52 -0,58 +1,93 -1,33 -2,41 -2,93 +1,59 +0,00 -2,23 -0,42 +1,07 -1,08 +2,21 -2,22 +1,26 +1,47 +1,78 -0,56 +0,57 -1,79 -0,72 -0,20 +3,49 +0,65 +2,72 +2,18 +1,36 +1,48 -1,37 -1,09 +1,52 +0,00

17.30.48 17.30.41 12.05.17 16.41.24 17.30.26 17.30.59 17.30.23 17.30.12 17.30.55 17.30.14 17.21.08 16.30.00 17.30.44 17.30.01 17.30.41 17.30.53 16.01.07 17.30.59 15.50.32 17.30.54 16.52.51 17.30.53 17.30.07 17.30.28 17.30.46 17.30.25 17.30.07 17.30.04 17.30.13 17.30.10 17.30.14 17.30.23

1,123 1,14 3,8325 3,93 41,11 41,32 0,86 0,845 14,04 14,78 14,45 8,28 8,30 7,85 43,02 46,00 3,32 3,33 3,5525 3,90 3,85 1,161 1,19 1,19 45,20 46,10 9,575 9,76 9,74 29,57 31,23 29,95 1,314 1,347 3,96 4,045 13,71 14,12 21,20 22,28 21,20 0,8785 0,894 0,8905 1,232 1,277 1,277 1,32 1,372 10,99 11,25 1,51 1,56 3,865 4,04 3,51 3,47 3,43 1,20 1,21 19,11 20,75 14,71 15,05 14,85 9,55 9,46 9,765 0,7815 0,7995 0,64 0,6245 0,648 6,525 6,70 1,86 1,87 1,815

+0,07 -0,21 -0,65 -2,24 -0,49 +0,43 +1,66 +0,00 +3,04 +1,30 +3,31 -0,06 +7,91 +0,00 +0,47 -0,51 +1,27

17.30.25 17.30.56 17.30.14 17.30.12 17.30.09 17.30.21 17.30.38 17.30.16 17.24.35 17.30.04 17.23.56 17.30.23 17.30.46 17.18.54 17.30.34 17.30.19 16.47.12

13,57 9,31 10,72 0,843 12,11 8,185 4,83 5,17 3,6475 3,98 0,141 8,345 2,1625 0,465 7,40 4,385 14,10

0,345 5,03 23,00 2,30 0,50

+4,55 -0,40 -2,42 +0,77 +1,42

17.18.59 14.27.20 10.43.26 13.19.37 17.30.27

0,328 0,3455 5,03 5,13 23,00 23,88 2,2875 2,3025 0,487 0,504

14,29 3,66 4,2025 1,451 2,81 6,21 4,91 5,25 1,35 Sosp. 0,90 13,10 1,046 0,90

+1,06 +0,07 +0,24 -3,91 -0,18 +6,15 -5,30 +0,19 +0,15

17.30.20 17.30.38 16.57.10 17.30.27 17.23.16 16.31.52 17.30.50 17.30.28 17.30.17

14,05 14,48 3,6175 3,715 4,1975 4,2075 1,447 1,533 2,8025 2,93 5,98 6,32 4,71 4,91 5,25 5,465 1,329 1,358

+2,98 +1,00 -2,24 +3,45

17.30.48 0,874 17.30.31 12,98 17.30.25 1,02 17.17.09 0,8775

19,88 1,849 0,3395 4,7025 2,1125 0,359 0,1229 1,36 0,6355 0,515

4,60 3,7475 101,44 0,97

13,86 13,65 9,695 9,64 10,80 0,882 12,43 12,43 8,34 8,22 4,9225 5,27 5,185 3,6475 4,0975 4,095 0,1499 0,141 8,52 8,52 2,32 2,2575 0,492 7,58 7,50 4,525 4,4875 14,34

0,905 13,10 1,083 0,90

0,494 14,23 3,68 1,528 2,93 4,71 1,351

1,074 0,90

AZIONI

Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc Aggiungi al Portafoglio Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Azxaz Kme Group Rsp Kme Group Rsp Axa L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Molmed Axa Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup

Prezzo ultimo contr. Var %

1,398 0,715 1,865 8,095 8,955 7,695 1,99 6,11 0,456

Ora

Min

Max

1,352 1,43 0,70 0,7235 1,83 1,894 7,895 8,095 8,92 9,135 7,695 7,695 1,85 1,99 6,05 6,225 0,453 0,474

Apertura

+0,94 +0,70 +0,76 +4,45 -0,11 -0,65 +7,57 +1,92 -4,10

17.22.10 17.30.30 17.30.52 14.29.55 17.30.46 14.44.34 17.30.57 17.23.45 17.30.59

4,075 +3,56 2,145 +0,35 1,626 +0,81 0,044 -5,78 1,343 -0,15 1,256 +2,20 2,80 +1,45 Sosp. 3,39 +2,73 5,875 -1,67 3,3975 -0,66 21,95 +1,25 15,33 -0,39 1,503 +0,00 0,806 +0,75 K.R.Energy 0,0615

17.30.58 17.30.09 17.30.23 17.30.52 17.30.35 17.30.38 17.30.35

3,94 4,12 2,125 2,175 2,1675 1,609 1,64 1,635 0,0432 0,0466 0,0432 1,32 1,343 1,207 1,274 1,207 2,74 2,85

14.45.03 17.30.57 17.30.26 17.30.08 17.30.46 14.07.11 17.30.52 +3,36

3,30 5,85 3,36 21,69 15,22 1,50 0,797 17.18.54

1,867 9,005

3,39 6,05 6,03 3,47 3,4675 22,28 21,69 15,40 15,22 1,503 0,81 0,80 0,059 0,0634

4,07 2,4025 0,293 0,0001 0,5005 0,0001

-1,63 -1,94 +2,09 +0,00 -0,10 -75,00

17.30.24 16.28.51 17.30.41 17.24.07 17.08.16 17.24.54

4,07 2,4025 0,2805 0,0001 0,50 0,0001

4,2025 2,4525 0,293 0,0001 0,0001 0,505 0,0002 0,0001

1,939 2,8625 0,49 10,48 18,96 85,65 2,585 0,1521 2,8375 Sosp. 6,12 2,68 4,4425 6,09 3,2225 2,9925 0,1014 0,375 10,20 1,344 1,485 3,145 0,747 0,1375 2,3375 0,1366 6,54 0,4315 0,16 0,391 1,11

+0,41 -4,66 -1,51 -0,38 +0,85 +0,59 +2,58 +0,46 +8,30

17.30.44 17.30.08 16.31.06 17.30.15 17.30.02 14.58.41 17.30.03 17.30.27 17.30.00

1,888 1,95 2,845 3,05 3,0375 0,4635 0,4905 10,46 10,78 10,63 18,64 19,27 18,97 85,65 86,20 2,545 2,6475 2,55 0,1502 0,1538 0,1502 2,6875 2,88 2,7225

+0,58 -0,28 -1,44 +0,25 +2,22 +0,08 -0,10 -3,85 +0,00 +0,15 +1,92 +1,45 +3,75 -16,62 -0,11 -1,01 +1,40 -0,35 -0,87 -2,49 +0,00

17.30.30 11.40.39 17.30.21 17.30.56 17.30.32 17.16.39 17.30.07 15.25.45 12.51.52 17.30.27 17.30.29 16.18.27 17.30.35 17.30.08 17.30.43 16.50.35 16.19.33 14.46.46 17.21.12 17.22.44 13.08.40

6,095 2,45 4,3875 6,035 3,14 2,99 0,0985 0,375 10,20 1,318 1,431 3,10 0,677 0,101 2,315 0,1312 6,54 0,4315 0,156 0,3895 1,11

6,16 2,68 4,535 6,17 3,245 2,9925 0,1025 0,375 10,20 1,363 1,485 3,145 0,785 0,17 2,3975 0,1367 6,99 0,454 0,1669 0,42 1,11

4,80

+0,00 17.30.18

4,76

4,82

3,03 6,10 6,70

+1,51 17.21.51 2,975 -1,61 17.10.44 6,01 +1,67 17.30.23 6,70

3,03 6,20 6,88

0,38 Sosp. 1,825 1,866 24,50 1,927 3,61 1,926 1,27 0,444 0,447 0,322

+1,06 14.19.47 0,3795

0,382

+1,45 -1,58 +0,00 +0,94 -3,22 +1,05 -3,27 +0,80 +3,95 -1,07

17.30.13 17.30.11 13.18.55 17.30.02 17.22.41 15.05.51 17.30.16 17.30.52 17.30.43 17.30.41

1,805 1,825 1,861 1,909 1,909 24,50 24,50 1,882 1,93 1,902 3,61 3,85 3,85 1,866 1,95 1,26 1,29 0,4435 0,4535 0,445 0,43 0,45 0,318 0,331 0,3285

10,40 0,49 0,677 0,7465 97,85 1,22 0,91 0,758 6,87 11,82 0,173 0,78 0,92

-0,38 +0,72 -3,42 +1,50 -2,25 -1,29 +3,41 +1,20 -1,86 +0,94 -2,75 -2,50 -0,32

14.44.22 9.35.28 13.44.04 17.30.00 12.09.27 17.30.15 17.30.47 17.16.41 17.30.24 17.30.43 17.30.59 17.21.50 17.30.51

10,11 10,43 0,49 0,498 0,677 0,70 0,7225 0,7465 97,85 97,85 1,22 1,254 0,88 0,91 0,731 0,758 6,715 6,95 11,62 12,00 0,1716 0,179 0,78 0,81 0,912 0,946

2,5575 4,5175 6,13 3,1675

1,363 0,747 0,145 2,3475 0,1312 0,16 0,3895

6,01

11,84 0,938


26 Sabato 3 Luglio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale

Prezzo ultimo contr. Var %

0,619 2,00 5,685

Ora

Min

Max

Apertura

-0,64 17.30.44 0,593 0,6225 +0,00 9.14.44 2,00 2,00 -0,09 17.30.39 5,635 5,76

5,695

0,1954 15,50 0,35 0,0514 0,3405 1,396

-0,10 +0,58 -4,11 -1,72 +0,15 +1,75

16.40.51 17.30.55 17.30.59 17.30.39 17.03.50 17.22.40

0,191 0,1956 15,27 15,65 0,35 0,362 0,048 0,0534 0,0522 0,34 0,35 0,3425 1,391 1,477 1,391

0,30 16,90 0,443 5,90 4,18 7,12 25,49

+0,00 +2,12 +0,80 +3,51 +0,48 +0,28 +3,53

16.14.39 17.30.32 15.07.37 17.30.00 17.11.58 17.30.53 17.30.10

0,30 0,318 16,55 16,90 0,43 0,443 5,755 5,99 4,15 4,2925 7,115 7,375 24,68 25,64

47,15 35,87 1,643 9,50 6,15 0,57 0,1314 1,12

-1,81 -1,18 -1,20 +5,56 -1,99 +1,06 -0,90 +9,80

16.15.57 15.45.06 17.30.49 16.05.35 17.30.18 17.30.31 17.30.19 17.30.41

6,955 93,35 72,10 2,79 3,41 Sosp. Sosp. 0,0647 33,11

+1,68 +0,38 -0,55 -0,36 +1,87

17.30.00 17.12.18 17.05.08 17.30.36 17.30.42

0,318

7,115 24,77

47,10 48,02 35,87 35,87 1,629 1,685 1,674 9,395 9,50 6,055 6,33 0,5525 0,581 0,1261 0,1342 0,1342 1,12 1,12 6,835 93,35 72,10 2,745 3,32

7,015 93,95 76,00 2,88 3,425

6,835 93,35 3,365

-1,37 17.30.30 0,0637 0,0656 0,0656 +0,49 17.07.57 32,65 33,70 33,70

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Azxaz+W Unipol Priv Unipol Prv Azxaz+W

Ora

Min

Max

Apertura

Sosp. 2,05 4,4225 47,21 1,448 7,50

+1,49 +2,85 -1,19 +2,48 -1,70

17.30.04 1,99 17.30.38 4,30 16.32.15 46,63 17.30.55 1,412 17.14.41 7,50

2,165 4,43 47,80 1,448 8,15

6,345 1,249 10,55 1,95

-0,63 +0,32 -0,28 +0,72

17.30.17 6,32 17.18.23 1,225 16.17.54 10,55 14.53.50 1,945

6,465 1,266 10,55 1,975

0,898 -0,17 17.30.54 0,8905 0,1679 -1,29 17.30.46 0,1656 0,7355 -0,61 17.30.10 0,7315 15,45 -0,19 16.00.28 15,45 14,38 +2,35 17.30.35 14,16 2,98 +0,42 17.30.48 2,94 3,3925 +0,15 17.30.00 3,30 0,58 +3,57 17.30.19 0,5615 0,1088 -1,09 17.30.33 0,108 51,60 +1,24 17.30.23 51,17 1,471 +0,00 13.04.07 1,47 36,50 +2,01 16.52.06 36,06 11,67 -0,93 17.30.48 11,50 Sosp. 5,975 -1,65 17.30.20 5,84 7,14 +0,56 17.30.40 7,06 106,51 -0,09 16.09.07 106,51 0,559 +1,64 17.04.31 0,55 1,822 +0,39 17.30.49 1,808 2,30 -0,54 17.30.24 2,27 21,10 -11,60 17.04.05 21,10 0,533 +0,95 17.30.16 0,512 0,0375 +10,62 17.30.52 0,025 0,3545 +3,35 17.30.11 0,333 0,0235 +30,56 17.30.16 0,0142

0,9075 0,1749 0,742 15,61 14,49 2,9925 3,4375 0,5955 0,1112 52,99 1,471 36,50 11,90 5,975 7,22 106,90 0,5595 1,842 2,3125 21,84 0,5395 0,0405 0,36 0,0242

1,99 1,42 7,89 6,415 10,55 0,901 0,1749 0,7405 14,41 2,98 0,5655 0,1108

11,66 7,19 0,5595 1,833 21,84 0,523 0,0285 0,3405 0,0163

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Ora

Min

Max

Apertura

4,2125 Sosp. 1,28 4,16 3,64

+0,54 14.06.17 4,2125 4,2125 -4,12 16.44.13 1,25 +1,46 17.24.19 4,055 +3,12 17.30.42 3,53

9,20 0,057 0,018 2,36 0,0352 0,315 0,0988

+5,38 +3,45 -5,76 -1,67 +3,53 +3,28 +0,82

0,0415 0,355

-1,19 16.31.09 0,0407 0,0415 0,0415 +2,31 14.04.21 0,344 0,357

9.22.23 16.54.35 17.14.57 17.30.15 16.01.44 15.19.01 17.30.53

8,92 0,0552 0,018 2,36 0,034 0,30 0,0907

1,29 4,16 3,64

1,29

9,20 9,20 0,0584 0,058 0,0191 0,0185 2,4925 0,0396 0,0352 0,315 0,0988 0,0907

0,024 +0,00 9.33.44 0,013 +6,56 14.03.03 0,0158 +1,94 16.25.56 0,0286 -8,04 17.30.07 0,0133 +0,00 10.55.12 0,8705 -2,08 17.30.00 0,248 +10,22 17.07.34 1,87 -13,02 16.23.39

0,024 0,024 0,0121 0,013 0,013 0,015 0,0158 0,028 0,0319 0,0319 0,0133 0,0133 0,87 0,90 0,1901 0,25 0,225 1,87 1,87 1,87

Sosp. 0,0027 0,0139 5,695 0,0885 4,15 0,4995 0,4885

0,0027 0,0135 5,48 0,0856 4,1125 0,476 0,47

+0,00 -5,44 +4,21 -1,67 +0,06 +3,10 -0,10

16.53.51 17.30.59 17.30.59 12.44.52 17.30.01 15.49.17 16.46.26

0,0028 0,0148 0,0143 5,725 5,60 0,0885 4,16 4,15 0,4995 0,4885

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia A Bpvi Azionario Italia B Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 +0,06 -0,08 +0,26 +0,25 +0,24 +0,14 +0,37 +0,47 +0,20 +0,27 +0,27 +0,31 +0,31 +0,44 +0,51 +0,28 +0,37 +0,28 +0,29 -0,08 +0,07 +0,29 +0,28 +0,17 +0,17 +0,21 -3,34 +0,28 +0,24 +0,23 +0,47 +0,24 +0,28 +0,20 +0,13 +0,16 +0,24 +0,25 +0,21 +0,00 +0,29 +0,14 +0,09 +0,23 +0,33 +0,02 +0,02 +0,33 -3,34 +0,25 +0,39 +0,32 +0,36 +0,39 +0,26 +0,36 +0,28 -0,02 +0,33 +0,32 +0,24 +0,19 +0,17 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 -0,06 -0,06 -1,61 -1,35

14,843 5,308 3,97 18,794 18,48 18,072 6,359 6,585 15,952 4,896 4,383 4,388 4,822 4,901 3,621 3,324 15,312 4,356 10,921 18,171 17,031 14,467 10,168 10,269 11,512 11,831 9,432 20,254 7,919 14,179 8,121 4,506 5,759 5,771 5,096 5,275 11,957 12,477 12,845 15,681 5,00 3,423 9,836 5,372 5,306 4,558 8,597 8,475 4,289 3,792 13,368 11,648 4,13 4,18 23,521 12,456 4,137 5,289 5,191 5,848 6,038 5,107 4,636 5,214 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,568 15,369 6,739 4,014

VARIAZ. QUOT.

-0,19 Anima Europa -0,15 Arca Azioni Europa Bim Azionario Europa -0,11 Bnl Azioni Europa Crescita -0,18 Bnl Azioni Europa Dividendo -0,30 Bpvi Azionario Europa A +0,08 Bpvi Azionario Europa B +0,08 Carige Azionario Europa A +0,02 Carige Azionario Europa B +0,02 +0,19 Carismi Dynamic Europe A +0,43 Carismi Dynamic Europe B -0,28 Consultinvest Azione Epsilon Qvalue +0,28 Eurizon Az. Europa Multimanager -0,85 Eurizon Az. Pmi Europa -0,48 Eurizon Focus Az. Europa -0,23 -0,15 Euromobiliare Europe Eq. Europa -0,17 Fideuram Master Sel.Equity Europe -2,29 -0,03 Fondaco Eu Sri Equity Beta -0,13 Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R -0,13 -0,13 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A -0,24 Gestielle Europa B -0,24 -0,29 Gestnord Azioni Europa Imieurope -2,78 Iniziativa Europa -0,28 Interfund Eq. Europe -0,32 -0,13 Investitori Europa +0,00 Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A -0,89 -0,89 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 -0,08 Nextam P. Az. Europa Norvega Az. Europa A -0,02 Norvega Az. Europa B -0,02 -0,11 Optima Azionario Europa -0,05 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -0,11 Prima Geo Europa A -0,33 -0,29 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -0,29 Prima Geo Europa Y -0,33 Ras Lux Equity Europe -0,11 Sai Europa -0,03 Sofid Sim Blue Chips +1,56 +0,50 Soprarno Azioni Euro 50 -1,06 Symphonia Europa Synergia Az. Europa -0,07 Talento Comp. Europa -1,43 -0,11 Ubi Pramerica Azioni Europa -0,35 Unibanca Azionario Europa AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -1,08 AZ. SALUTE -0,77 Eurizon Az. Salute E Ambiente AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -0,97 Fonditalia Euro Financials R +0,99 +1,00 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,65 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,62 +0,21 Ducato Immobiliare A Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -2,94 Fonditalia Euro Cyclicals R -0,04 Fonditalia Euro Cyclicals T -0,03 Fonditalia Euro Defensive R +0,00 Fonditalia Euro Defensive T +0,01 -0,06 Fonditalia Euro T.M.T. R Fonditalia Euro Tmt T -0,08 -0,12 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R

3,747 8,818 8,922 11,363 2,656 3,631 3,634 5,123 5,362 4,189 3,96 8,105 5,017 5,38 7,732 7,721 12,988 12,143 8,432 82,27 12,344 8,525 8,61 6,598 6,768 7,926 17,368 6,384 5,556 4,738 3,626 6,099 3,453 5,854 15,001 4,716 4,325 4,386 2,75 13,616 6,377 10,312 18,899 19,506 10,655 37,666 9,634 6,427 3,59 5,217 5,598 115,491 5,407 5,70 8,591

14,762

17,012 5,117 5,158 3,864

5,751 8,432 8,662 10,357 10,566 10,687 10,678 10,80 5,208 5,253 2,468

VARIAZ. QUOT.

Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Primaclasse Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced

VARIAZ. QUOT.

-1,59 32,459 Arca Te - Titoli Esteri -0,58 4,136 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 -0,58 4,136 Aureo Primaclasse Valore -1,41 2,659 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Bpvi Obiettivo Incremento A -0,99 5,506 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 -1,53 3,608 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T +0,15 31,679 Gestielle Global Asset 1 -0,97 9,807 Managers & Co. Comparto 30 -0,97 9,908 Mediolanum Elite 30 L -0,37 4,327 Mediolanum Elite 30 S -0,36 4,381 Mix -2,08 12,034 Norvega Sintesi Audace -0,82 4,482 Prima Forza 2 A -0,96 3,837 Prima Forza 2 B -0,95 3,84 Prima Forza 2 Y -0,96 3,909 Prima Forza 3 A -0,49 5,057 Prima Forza 3 B -1,46 5,005 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio -0,03 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -1,25 4,823 Synergia Bilanciato 30 -0,90 16,148 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,02 29,856 Ubi Pra. Portafoglio Moderato -0,40 4,469 Ubi Pramerica Privilege 1 -1,12 3,88 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,14 22,64 Visconteo -0,03 5,944 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,22 21,628 Allianz Monetario +0,04 5,641 Alto Monetario +0,03 5,757 Amundi Breve Termine -0,57 5,033 Arca Mm - Monetario +0,16 4,273 Bancoposta Monetario +0,16 4,329 Bg Focus Monetario +0,13 6,041 Bim Obb.Breve Termine -0,54 34,784 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,67 6,048 Bpvi Breve Termine A -0,96 23,549 Bpvi Breve Termine B -0,11 26,328 Carige Monetario Euro A -0,85 12,316 Carige Monetario Euro B -1,05 45,409 Cividale Forum Iulii Prudenza A -0,80 9,876 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,80 9,962 Consultinvest Breve Termine -0,48 12,203 Cr Cento Monetario Plus -0,01 14,194 Cs Monetario Italia B -1,47 29,711 Cs Monetario Italia I -0,64 12,379 Ducato Fix Euro Bt A -0,42 4,986 Ducato Fix Euro Bt Y -0,18 6,003 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,22 4,45 Euromobiliare Prudente +0,31 5,199 Fideuram Security +0,30 9,937 Fondersel Reddito -0,22 5,982 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -0,24 5,742 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,70 4,271 Fonditalia Euro Currency R -0,67 4,273 Fonditalia Euro Currency T -0,68 4,351 Gestielle Bt Cedola -0,65 3,643 Gestielle Bt Cedola B -0,69 4,29 Gestielle Bt Euro A -0,81 5,626 Gestielle Bt Euro B -0,28 5,071 Imi 2000 -0,18 5,505 Interfund Euro Currency -0,45 5,50 Intra Obb. Euro Bt -1,02 5,347 Laurin Money -0,69 6,621 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente -0,04 9,36 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,49 5,862 Monetario +0,09 8,439 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine

-0,36 -0,19 -0,61 -0,29 -0,02 -0,07 -0,22 -0,06 -0,02 +0,08 +0,15 -0,03 -0,48 -0,47 -0,12 -0,26 -0,13 -0,16 +0,14 -0,16 -0,15 -0,15 -0,15 -0,34 -0,34 -0,32 -0,47 +0,04 -0,11 +0,07 -0,22 -0,38 -0,72 -0,04

-0,02 +0,03 -0,01 -0,01 +0,03 -0,01 -0,02 -0,01 +0,02 +0,02 -0,03 -0,03 -0,02 +0,00 +0,02 -0,02 +0,00 +0,00 -0,05 -0,05 +0,03 -0,01 +0,00 +0,03 +0,03 +0,04 -0,01 -0,01 +0,06 +0,08 +0,04 +0,05 -0,01 +0,00 +0,00 +0,01 -0,03 -0,05 -0,02 -0,02 +0,01

16,209 5,393 4,91 7,549 5,424 22,496 4,988 4,945 5,062 3,976 3,98 6,489 10,246 10,327 8,83 5,338 5,242 10,061 5,61 5,643 4,646 4,648 4,697 4,928 4,929 5,012 5,926 5,22 5,375 5,736 5,941 5,549 5,506 34,222

15,842 7,032 7,437 14,659 6,172 16,322 6,533 7,521 6,268 6,269 11,654 11,44 5,45 5,507 4,96 5,765 7,759 7,817 6,285 6,327 15,133 8,459 9,535 14,032 7,931 7,974 7,852 7,887 6,321 6,323 7,507 7,562 16,833 6,677 5,621 6,889 6,043 13,841 5,464 12,099 8,934

VARIAZ. QUOT.

+0,00 5,807 Norvega Obb. Euro Breve Termine A +0,00 5,854 Norvega Obb. Euro Breve Termine B Optima Reddito B.T. -0,02 6,631 Optima Riserva Euro -0,02 5,273 Passadore Monetario +0,01 7,099 Pioneer Monetario Euro A +0,02 13,163 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,02 10,118 Prima Fix Obbligazionario Bt Y -0,02 10,139 Soprarno Pronti Termine -0,02 5,131 -0,02 5,057 Synergia Obb Euro B.T. +0,03 7,431 Teodorico Monetario +0,00 6,881 Tesoreria Fondo Per Le Imprese Ubi Pramerica Euro B.T. +0,00 6,723 Unibanca Monetario +0,04 5,707 Valori Responsabili Monetario -0,02 5,875 Zenit Monetario I -0,03 7,504 -0,03 7,459 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L +0,01 32,856 +0,01 32,184 Allianz Reddito Euro T +0,00 4,976 Anfiteatro Bond Corporate Anima Obb. Euro -0,06 7,04 +0,03 8,921 Arca Rr Azimut Reddito Euro -0,03 15,608 Bancoposta Obbligazionario Euro +0,01 6,868 +0,00 6,936 Bim Obb. Euro Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,06 6,91 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine A +0,03 6,692 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine B +0,04 6,696 -0,02 5,681 Bpvi Obiettivo Reddito A -0,02 5,684 Bpvi Obiettivo Reddito B Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario -0,04 5,456 -0,06 10,887 Carige Obbligazionario Euro A Carige Obbligazionario Euro B -0,05 11,033 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,02 5,687 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B +0,00 5,803 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y +0,18 7,386 Epsilon Qincome Eurizon Focus Obb. Euro +0,08 13,933 +0,06 15,446 Euromobiliare Reddito Europe Bond -0,05 7,598 Fondaco Euro Gov. Beta +0,09 120,604 Fondersel Euro +0,12 8,024 Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,23 7,354 Fonditalia Euro Bond Long Term T +0,23 7,416 Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,13 10,968 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,12 11,041 Gestielle Lt Euro A +0,21 8,065 Gestielle Lt Euro B +0,21 8,153 +0,07 14,888 Gestielle Mt Euro A +0,07 15,037 Gestielle Mt Euro B Imirend +0,22 9,284 Interfund Euro Bond Long Term +0,19 8,338 Interfund Euro Bond Medium Term +0,13 8,267 -0,01 6,968 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,02 11,623 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 Intra Obb. Euro +0,02 6,004 Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 -0,01 7,562 Leonardo Obbligazionario Mediolanum Euromoney -0,12 6,411 Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,15 17,192 Norvega Obb. Euro A +0,02 6,543 +0,02 6,624 Norvega Obb. Euro B Optima Obbligazionario Euro +0,01 6,902 +0,10 5,747 Prima Fix Obbligazionario Mlt A Prima Fix Obbligazionario Mlt Y +0,10 5,763 Ras Lux Bond Europe -0,10 58,525 Sai Eurobbligazionario -0,01 12,80 Synergia Obb Euro M.T. +0,00 5,205 +0,03 6,941 Ubi Pra. Euro M/L Termine Unibanca Obbligazionario Euro +0,05 5,798 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A

VARIAZ. QUOT.

-0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni -0,04 101,113 Amundi Corporate Giugno 2012 -0,10 5,012 Arca Bond Corporate -0,10 7,044 Carige Corporate Euro A -0,06 6,565 Carige Corporate Euro B -0,06 6,647 Corporate Bond -0,08 7,297 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A -0,09 5,585 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,05 7,439 Euromobiliare Euro Corporate Bt -0,05 8,776 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,04 8,399 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,05 8,448 Interfund Euro Corporate Bond -0,06 5,006 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,08 7,593 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,08 4,781 Prima Fix Imprese A -0,09 6,494 -0,09 6,581 Prima Fix Imprese Y -0,09 6,604 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate -0,06 5,396 -0,05 7,756 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,03 7,08 +0,02 13,743 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,01 13,807 Interfund Bond Euro High Yield +0,00 7,55 Prima Fix High Yield A -0,07 7,68 -0,06 7,834 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari -0,41 9,673 -0,50 6,405 Azimut Reddito Usa Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt -0,40 6,713 Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 +0,28 7,085 Ducato Fix Dollaro Y Fonditalia Bond Usa R -0,42 9,204 Fonditalia Bond Usa T -0,43 9,277 -0,44 9,953 Gestielle Bond Dollars A -0,44 10,098 Gestielle Bond Dollars B -0,42 8,006 Interfund Bond Usa Nordfondo Obbligazioni Dollari -0,45 15,373 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L -0,28 16,943 Allianz Reddito Globale T -0,28 16,613 Alpi Obbligazionario Internazionale -0,08 7,215 Alto Internazionale Obb. -0,41 6,74 Arca Bond - Obbligazioni Estere -0,29 13,214 +0,06 8,078 Aureo Obbligazioni Globale -0,31 6,12 Bim Obb. Globale Bpvi Obblig. Internazionale A -0,29 6,20 Bpvi Obblig. Internazionale B -0,29 6,203 Carige Obbligazionario Internazionale A -0,30 6,286 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,30 6,414 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 +0,01 8,218 Ducato Fix Globale Y -0,30 8,96 Eurizon Obb. Internazionali Fondersel Internazionale -0,41 14,944 Gestielle Obbligazionario Intern. A -0,26 6,782 -0,27 6,891 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond +0,81 17,032 Mc G.Fdf Global Bond A +0,11 5,307 +0,11 5,251 Mc G.Fdf Global Bond B Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 -0,23 6,118 Norvega Obb. Internazionale A Norvega Obb. Internazionale B -0,23 6,193 +0,12 6,932 Optima Obb. Euro Global Pianeta -0,30 10,228 Prima Fix Obbligazionario Globale A -0,44 9,484 Prima Fix Obbligazionario Globale Y -0,45 9,517 Prima Forza 1 A -0,10 5,109 -0,08 5,111 Prima Forza 1 B Prima Forza 1 Y -0,08 5,147 -0,19 8,308 Sai Obb.Internazionale


il Domani Sabato 3 Luglio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ubi Pra. Obbligazioni Globali -0,30 6,07 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,02 5,602 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,01 9,377 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,01 6,823 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan -0,41 6,384 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,10 5,022 Amundi Obbligazionario Euro -0,02 5,507 Anima Convertible -0,10 6,022 Azimut Trend Tassi +0,00 8,90 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,04 5,093 Consultinvest Obbligazionario -0,04 5,125 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 -0,07 8,819 Ducato Fix Convertibili Y Eurizon Focus Obb. Cedola +0,02 6,077 Eurizon Obb. Etico +0,06 5,429 Fonditalia Euro Yield Plus T +0,01 9,442 Fonditalia Inflation Linked R +0,20 13,834 Fonditalia Inflation Linked T +0,19 13,92 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,06 7,03 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,06 7,143 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,00 5,832 +0,23 13,756 Interfund Inflation Linked Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,08 5,22 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,12 15,937 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,06 6,575 -0,19 13,198 Prima Fix Emergenti Y Ras Lux Short Term $ -0,01 144,572 Ras Lux Short Term Euro -0,03 65,399 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,05 9,544 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari -0,45 5,513 OB. MISTI +0,07 5,363 Alleanza Obbligazionario Alto Obbligazionario +0,06 8,731 Anima Fondimpiego -0,38 19,652 Arca Obbligazioni Europa -0,04 8,337 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity -0,15 7,838 Bancoposta Mix 1 +0,00 5,875 Bim Corporate Mix -0,05 5,488 Bnl Telethon -0,15 5,957 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 -0,06 5,228 Carige Bilanciato 10 +0,00 5,451 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,09 5,379 Cividale Forum Iulii Rendita B +0,09 5,512 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico -0,10 7,833 Eurizon Rendita +0,07 5,916 Eurizon Soluzione 10 -0,13 6,833 Fucino Challenger -0,17 4,671 +0,06 6,26 Gestielle Etico Per Ail A Gestielle Etico Per Ail B +0,06 6,315 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,09 5,624 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,10 5,945 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,08 6,553 Norvega Sintesi Moderato -0,12 5,631 -0,13 8,303 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A Sai Multi Fund Linea Prudente -0,37 4,858 Sai Performance -0,11 17,248 -0,11 10,04 Sforzesco Symphonia Patr.Globale Reddito -0,11 7,03 Synergia Bilanciato 15 -0,06 5,25 Total Return Obbligazionario +0,16 4,254 Ubi Pra. Portafoglio Prudente -0,08 6,119 Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,15 6,127 Zenit Obb. I -0,12 8,126 Zenit Obb. R -0,14 8,071 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,00 4,814 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale -0,04 4,909 +0,00 4,994 Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond -0,11 5,333 Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,12 5,048 -0,10 4,988 Arca Cedola Corporate Bond Iii Arca Cedola Gov. Euro Bond +0,00 5,059 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,02 4,91 -0,02 4,969 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic -0,02 5,187 Bg Focus Obbligazionario -0,10 6,735 -0,03 9,958 Bnl Target Return Liquidita' Cividale Forum Iulii Strategia A -0,04 5,575 Cividale Forum Iulii Strategia B -0,04 5,697 -0,44 5,688 Consultinvest High Yield +0,02 5,373 Consultinvest Monetario Consultinvest Reddito -0,13 7,149 -0,02 18,313 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 18,583 Euromobiliare Tr Flex 2 +0,02 6,62 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,01 10,098 Premium +0,03 6,528 -0,03 7,745 Risparmio -0,12 5,814 Ritorni Reali Symphonia Bond Flessibile -0,04 5,167 -0,05 5,643 Ubi Pra. Active Duration -0,04 10,547 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,02 5,268 Vegagest Obbligazionario Flessibile Volterra Tr Obblig. +0,06 5,20 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,13 5,538 -0,07 5,575 Allianz Liquidita' A -0,06 5,048 Allianz Liquidita' At Allianz Liquidita' B -0,05 5,70 Amundi Eonia +0,00 102,108 Amundi Liquidita' -0,01 8,935 Anfiteatro Tesoreria -0,02 5,665 Anima Liquidita' +0,00 6,60 Arca Bt - Breve Termine -0,01 8,721 Arca Bt - Tesoreria +0,00 5,751 Aureo Liquidita' -0,02 5,711 Azimut Garanzia -0,02 12,279 Bnl Cash +0,00 22,10 Bpvi Tesoreria A +0,02 5,638 Bpvi Tesoreria B +0,02 5,64 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,317 Carige Liquidita' Euro B -0,02 6,377

VARIAZ. QUOT.

Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash +0,00 6,271 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,01 7,637 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,01 7,68 Eurizon Liquidita' A +0,01 7,257 Eurizon Liquidita' B +0,03 7,434 Euromobiliare Conservativo -0,01 11,067 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta +0,00 14,604 Fondaco Euro Cash +0,00 116,072 Fondo Liquidita' +0,00 7,57 Gestielle Cash Euro A +0,04 7,015 Gestielle Cash Euro B +0,04 7,052 Nextam P. Liquidita' -0,03 5,761 Nordfondo Liquidita' +0,00 6,173 Norvega Monetario A -0,02 5,853 Norvega Monetario B -0,02 5,895 +0,00 6,131 Optima Money Pensplan Invest Cash Fund -0,07 5,923 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 5,063 Prima Fix Monetario A -0,01 8,489 Prima Fix Monetario I -0,01 8,587 Prima Fix Monetario Y +0,00 8,575 Sai Liquidita' +0,00 11,447 Symphonia Comp.Monetario -0,04 7,431 Synergia Monetario +0,00 5,007 +0,00 5,036 Synergia Tesoreria Ubi Pramerica Euro Cash +0,01 7,266 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,53 13,431 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ +0,06 16,452 FLESSIBILI +0,04 5,259 8a+ Gran Paradiso 8a+ Latemar +0,10 5,048 8a+ Monviso -0,53 5,078 Abis Flessibile +0,00 5,707 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,35 6,82 -0,39 4,844 Agora Selection Agora Valore Protetto +0,05 6,315 Alarico Re +0,40 4,27 Alkimis Capital Ucits -0,53 4,914 Allianz F100 L -0,70 3,969 Allianz F100 T -0,71 3,896 Allianz F15 L -0,02 5,368 Allianz F15 T -0,04 5,29 Allianz F30 L -0,12 5,158 Allianz F30 T -0,12 5,082 Allianz F70 L -0,43 26,751 Allianz F70 T -0,43 26,21 Amundi Absolute -0,27 5,20 Amundi Azionario Trend -0,06 94,298 Amundi Dynamic Allocation -0,04 5,213 Amundi Equipe 1 -0,08 5,239 Amundi Equipe 2 -0,14 5,165 Amundi Equipe 3 -0,52 5,131 Amundi Equipe 4 -0,73 4,734 -0,92 5,181 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 Amundi Eureka China Double Wine -1,05 5,539 Amundi Eureka China Ripresa 2015 -1,67 4,953 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 -1,17 5,072 Amundi Eureka Double Call -1,78 5,359 Amundi Eureka Double Win -2,64 5,45 -3,40 4,742 Amundi Eureka Double Win 2013 Amundi Eureka Dragon -0,18 6,231 Amundi Eureka Oriente 2015 -1,11 4,893 -2,61 5,08 Amundi Eureka Ripresa 2014 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 -3,35 4,784 Amundi Eureka Settori 2016 -0,12 4,826 Amundi Eureka Usa 2015 -2,46 4,636 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 -0,50 4,99 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 -0,10 4,923 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 -1,42 5,191 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 -0,04 4,931 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014-0,69 5,003 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,02 5,721 Amundi Form. Private Div. Opp. +0,10 5,00 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 -2,64 4,36 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013-2,57 4,398 Amundi Formula Garantita 2012 -0,04 5,084 +0,06 4,969 Amundi Formula Garantita 2013 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,08 4,956 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,04 4,932 -0,13 5,593 Amundi Piu Amundi Premium Power -0,30 5,068 Amundi Private Alpha -0,48 4,762 -0,02 5,284 Amundi Qreturn Amundi Soluzione Azioni -0,18 4,556 Amundi Strategia 95 -0,06 4,926 -0,01 7,397 Anfiteatro Bond Plus +0,00 5,023 Anfiteatro Conservative Flex Anfiteatro Corporate Absolute Return -0,07 5,615 -0,06 5,119 Anfiteatro Corporate Bt Anfiteatro Total Return +0,00 3,449 Anima Fondattivo -0,52 13,324 +0,00 4,845 Aqqua Arca Capitale Garantito Dic 2013 -0,10 5,189 -0,04 4,969 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,07 5,468 Arca Corporate Breve Termine Arca Rendimento Assoluto T3 -0,06 5,063 +0,00 4,84 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 5,058 Aureo Defensive -0,10 6,084 Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro +0,25 9,31 Aureo Flex Italia +0,74 16,242 Aureo Flex Opportunity -0,04 4,839 -0,07 5,902 Aureo Plus -0,19 5,387 Aureo Primaclasse Flessibile Aureo Rendimento Assoluto -0,31 5,503 Azimut Strategic Trend -0,06 4,936 Azimut Trend -0,27 17,77 Azimut Trend America -0,53 8,855 Azimut Trend Europa -0,33 11,25 Azimut Trend Italia +0,38 13,881 Azimut Trend Pacifico -1,21 6,371 Bancoposta Centopiu' -0,02 5,288 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,02 5,242 Bancoposta Extra -0,23 5,278 Bancoposta Step +0,00 4,993 Bancoposta Trend +0,04 4,945 Bg Focus Azionario -0,38 21,821 Bim Flessibile -0,21 3,821

VARIAZ. QUOT.

Bnl Target Return Conservativo -0,14 Bnl Target Return Dinamico -0,34 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia -0,07 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa -0,02 Bnpp Equipe Attacco +0,02 Bnpp Equipe Centrocampo +0,10 Bnpp Equipe Difesa -0,02 Bpvi Obiettivo Rendimento A -0,02 Bpvi Obiettivo Rendimento B -0,02 Carige Flessibile -0,04 Carige Flessibile B -0,06 Carige Flessibile Piu' A -0,09 Carige Flessibile Piu' B -0,09 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 -0,67 Consultinvest Alto Dividendo Consultinvest Mercati Emerg. -0,48 Consultinvest Multi Flex -0,49 Consultinvest Plus -0,04 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,65 Epsilon Qreturn +0,00 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,12 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,06 +0,06 Eurizon Focus Garantito 06/12 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,06 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 -0,08 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,00 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,69 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,26 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,11 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,09 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,06 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A -0,12 Eurizon Team 1 G -0,12 Eurizon Team 2 A -0,16 Eurizon Team 2 G -0,16 Eurizon Team 3 A -0,34 Eurizon Team 3 G -0,34 Eurizon Team 4 A -0,73 Eurizon Team 4 G -0,70 Eurizon Team 5 A -0,92 -0,84 Eurizon Team 5 G Euromobiliare Real Assets -0,22 Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex -0,28 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,24 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 -0,04 Federico Re Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,56 Flessibile -0,36 +0,00 Fondaco Global Opportunities Fondersel Duemila +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T -0,12 Fonditalia Flexible Dynamic R -0,60 Fonditalia Flexible Dynamic T -0,60 Fonditalia Flexible Growth R -0,44 Fonditalia Flexible Growth T -0,44 Fonditalia Flexible Income R -0,11 Fonditalia Flexible Income T -0,11 Fonditalia Flexible Multimanager R -0,33 Fonditalia Flexible Multimanager T -0,33 -0,21 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T -0,19 Formula 1 Alpha Plus 20 +0,05 -0,02 Formula 1 Conservative Formula 1 High Risk -0,05 Formula 1 Low Risk -0,05 -0,03 Formula 1 Risk Gestielle Brasile -0,32 Gestielle Global Asset Plus +0,00 +0,06 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato +0,08 Gestielle Harmonia Vivace +0,02 -0,15 Gestielle Total Return +0,02 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' Gestielle Tr Obiettivo Cedola -0,06 -0,43 Gestnord Asset Allocation Igm Flessibile A -0,20 Igm Flessibile B -0,20 -0,01 Interfund System 100 Interfund System 40 -0,01 -0,08 Interfund System Evolution -0,20 Interfund System Flex Intra Assoluto -0,03 -0,05 Intra Flessibile -0,16 Investitori Flessibile +0,04 Kairos Partners Fund Kairos Partners Income -0,01 Kairos Partners Small Cap -0,14 Leonardo Trend +0,02 +0,03 Macro F.0. +0,12 Mc G.Fdf Flx Low A Mc G.Fdf Flx Low B +0,12 Mc G.Fdf Flx.High B -0,35 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,60 Mc G.Fdf Flx.Med. B -0,61 Mediolanum Flessibile Globale -1,09 Mediolanum Flessibile Italia +0,21 Mediolanum Flessibile Strategico -0,02 Nextam P. Flessibile +0,00 Nordest Sicav -3,07 Norvega Flessibile A -0,32 Norvega Flessibile B -0,14 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 Norvega Rendimento A +0,04

5,049 12,374 5,36 5,058 4,521 4,813 5,409 5,229 5,237 5,207 5,222 4,508 4,568 4,819 4,897 6,075 6,122 3,115 4,993 4,686 5,128 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,876 5,993 5,006 5,137 5,11 5,089 5,10 5,286 5,153 5,238 5,111 4,952 5,20 5,219 5,312 5,447 5,451 5,218 4,857 8,057 5,99 5,99 5,651 5,644 4,706 4,726 3,943 3,967 3,771 3,795 4,173 3,206 13,331 4,563 6,877 5,194 9,016 2,743 97,86 93,869 2,492 5,655 5,672 8,576 8,654 8,421 8,461 9,251 9,314 7,693 7,74 6,384 6,423 6,638 6,626 6,343 5,011 5,314 5,349 5,304 5,397 13,918 5,005 4,931 4,683 4,021 4,063 9,414 11,102 10,002 10,236 5,844 6,259 6,10 5,56 6,689 8,862 5,961 3,806 5,221 5,212 3,695 5,635 3,729 13,667 15,15 6,321 4,684 3,79 7,568 7,624 3,014 2,97 5,382

VARIAZ. QUOT.

Norvega Rendimento B +0,06 Ob. Rendimento +0,00 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,29 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,54 Paritalia Orchestra C +0,00 Pioneer Target Controllo A -0,06 Pioneer Target Equilibrio A -0,21 Pioneer Target Sviluppo A -0,29 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,06 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,06 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,02 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,06 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,11 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,10 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,05 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,00 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,12 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,10 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,04 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,04 Profilo Best Funds -0,27 Profilo Elite Flessibile -0,02 Sofia Flex +0,00 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,39 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A -0,29 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,29 Soprarno Contrarian A -0,70 Soprarno Contrarian B -0,70 Soprarno Global Macro A -0,54 Soprarno Global Macro B -0,56 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,13 -0,13 Soprarno Inflazione +1,5% B Soprarno Relative Value A +0,02 Soprarno Relative Value B +0,02 Symphonia Asia Flessibile -0,50 Symphonia Comp.Fortissimo -0,32 Symphonia Italia Flessibile +0,10 Synergia Total Return -0,08 Total Return +0,14 Ubi Pra. Active Beta -0,13 Ubi Pra. Alpha Equity +0,04 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,04 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,06 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,04 Unibanca Plus -0,21 Volterra Dinamico +0,04 Volterra Tr Glob. -0,17 Zenit Absolute Return I -0,56 -0,55 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 -0,27 Zenit Zero 100 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -1,97 Antonveneta Vita Armonico 2007 -1,78 Antonveneta Vita Attivo -2,75 Antonveneta Vita Attivo 2007 -2,33 Antonveneta Vita Azionario -4,02 Antonveneta Vita Azionario Globale -2,09 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -3,64 -2,33 Antonveneta Vita Bilanciato Euro Antonveneta Vita Bilanciato Globale -1,73 -2,55 Antonveneta Vita Dinamico Antonveneta Vita Equilibrato -0,41 Antonveneta Vita Euromoneta -0,04 Antonveneta Vita Monetario -0,08 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,09 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,14 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -1,16 Antonveneta Vita Protetto -0,22 -0,17 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,18 -3,22 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -2,57 -0,42 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus -3,22 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,26 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced -1,14 +1,02 Aurora New Bond -2,56 Aurora New Share Aurora Unietic -0,06 -0,42 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +0,30 -1,11 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata -1,10 Aurora Winvest Dinamica -1,58 Aurora Winvest Prudente -0,58 AXA MPS FINANCIAL Axa Mps Aggressivo +0,62 +0,18 Axa Mps Carattere Forte +0,42 Axa Mps Fin. Az. Europa -0,07 Axa Mps Fin. Az. Giappone Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 +0,41 Axa Mps Fin. Az. Sector Axa Mps Fin. Az. Top Ten -3,11 -0,01 Axa Mps Fin. Carattere Attento Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 -1,91 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -2,30 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 -0,33 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 +0,03 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,03 +0,00 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 -0,01 +0,00 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 -0,08 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa Axa Mps Fin. Secure A -0,26 Axa Mps Fin. Usa Equity A -3,28 BCC VITA Bcc Vita Equity America -2,35 +0,34 Bcc Vita Equity Asia Bcc Vita Equity Europa -0,84 +0,28 Bcc Vita World Global Bond Bipiemme Vita Spa

5,41 5,78 4,437 3,666 71,58 5,346 5,338 22,39 5,153 5,167 4,918 4,934 16,351 16,386 2,206 2,226 13,846 13,839 4,653 4,703 5,851 5,443 0,699 5,174 5,092 5,218 5,24 3,55 3,56 4,929 4,983 5,487 5,517 5,454 5,512 5,981 2,485 4,783 5,177 2,166 4,686 5,114 5,122 5,141 4,939 5,228 5,334 5,364 5,716 5,631 1,245 4,472

10,993 9,489 11,68 9,044 13,622 8,163 9,446 11,039 10,781 12,953 14,428 11,401 11,81 11,721 13,242 12,251 12,423 10,528 12,756 11,611 8,201 9,926 7,177 10,424

10,879 10,816 11,402 10,524 10,71 9,271 9,482 11,525 10,22 12,445

9,638 8,999 8,15 7,205 15,86 6,603 10,684 10,754 10,40 10,755 11,785 10,168 11,337 21,678 10,998 9,112 11,239 10,796 11,881 10,003 10,036 9,565 9,975 11,938 12,934 5,61 4,826 5,387 4,512 5,428

VARIAZ. QUOT.

Bpm Az 30 -0,33 5,97 Bpm Az 50 -0,69 5,72 Bpm Az 80 -1,49 5,30 Bpm Az Flex -1,32 4,47 Bpm Financial Audace -1,76 3,91 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 -0,18 5,52 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 -0,18 5,58 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 -0,36 5,51 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,52 Bpm Financial Equilibrato -1,07 4,63 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas -2,39 3,27 Bpm Financial Global Bond +0,79 6,38 Bpm Financial Industrial Sector -2,62 3,35 Bpm Financial Prudente -0,57 5,25 Bpm Financial Riserva Euro +0,00 6,51 Bpm Financial Vita Azionario -1,91 4,63 -1,23 5,62 Bpm Financial Vita Bilanciato Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,28 7,16 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -1,06 10,933 Bnl Vita Capital Unit 60 -1,85 8,686 Bnl Vita Capital Unit 90 -3,00 6,569 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -2,54 137,128 -1,58 63,297 Cardif Azionario Rimini 2 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B -1,11 191,118 -1,59 75,203 Cardif Flexible Profilo A Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,02 218,62 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,84 184,891 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 +0,29 173,009 Cardif Spazio Naturale CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta -0,39 5,15 Carige Gestilink Arancione Dinamica -2,08 3,805 Carige Gestilink Blu Moderata -0,92 5,36 Carige Gestilink Verde Prudente -0,16 6,681 Carige Protezione Attiva +0,03 104,82 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario -3,18 4,174 Cattolica Bilanciato -2,26 4,446 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -1,16 3,315 Cattolica Bpbari Freeway Jungle -0,35 0,281 Cattolica Cividale Percorso Azionario -4,06 11,507 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,42 11,303 Cattolica Ferrara Investire Azionario -4,21 3,366 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,09 5,62 Cattolica Fondo Protetto +0,23 5,198 -1,40 4,568 Cattolica Formula Life Azionaria Cattolica Formula Life Bilanciata -0,79 5,011 Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,87 4,682 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,42 5,71 Cattolica Fuoriclasse Equity -2,51 3,147 Cattolica Fuoriclasse High Tech -3,17 1,373 -0,32 5,566 Cattolica Nuove Rotte Cattolica Obbligazionario -0,82 4,972 Cattolica Progetto Attivo Bond -0,83 4,681 -3,22 3,82 Cattolica Progetto Attivo Equity Cattolica Progetto Attivo Mix -2,29 4,447 Cattolica Soluzione Dinamica -0,50 5,376 Cattolica Soluzione Prudente +0,53 6,617 Cattolica Soluzione Vivace -1,37 3,745 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra -0,84 71,737 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,07 149,814 Centrovita Anni 50 +0,14 168,146 Centrovita Anni 60 -0,73 124,119 -1,87 124,594 Centrovita Anni 70 Centrovita Anni 80 -2,69 98,042 Centrovita Azionario -2,59 110,171 -2,45 58,332 Centrovita Azionario Blue Centrovita Azionario Green -2,62 58,686 Centrovita Azionario Plus -2,61 134,381 -1,19 151,829 Centrovita Bilanciato Centrovita Bilanciato Plus -1,20 179,083 Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 +0,00 1.049,92 Centrovita Eag 2006 Centrovita Obbligazionario +0,69 194,869 Centrovita Obbligazionario Blue +0,52 127,957 +0,70 216,935 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic -4,01 1,988 -0,18 4,90 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio -0,13 5,994 -0,14 4,877 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,78 4,436 -1,07 3,691 Genertellife Aptus 3 -0,03 10,331 Genertellife Bg 2005-2015 Genertellife Bg 2005-2020 -0,01 9,703 -0,10 8,705 Genertellife Bg 2005-2025 -0,10 8,253 Genertellife Bg 2005-2030 -2,12 2,22 Genertellife Bg Azionario 1 Genertellife Bg Azionario 2 -1,96 2,546 Genertellife Bg Bilanciato 1 -1,13 3,922 Genertellife Bg Bilanciato 2 -0,45 5,088 -0,69 8,304 Genertellife Bg Dinamico -1,65 2,797 Genertellife Espansione Genertellife Espansione2000 -1,37 2,812 Genertellife Sviluppo -0,74 4,178 Genertellife Sviluppo2000 -0,92 3,762 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio -0,86 5,902 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,26 5,824 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -1,48 5,131 Genertellife Valore +0,25 6,112 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,07 4,117 Ina Fondo Valute Estere +1,16 1,221 Ina Nuovo Fondo Ina +0,14 7,85 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,86 5,332 Intesa Vita Azionario America Growth -6,00 8,935

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Azionario America Value -4,82 9,839 Intesa Vita Azionario Cina -3,37 22,914 Intesa Vita Azionario Europa Growth -3,21 10,32 Intesa Vita Azionario Europa Value -4,85 10,638 Intesa Vita Crescita -0,28 6,091 Intesa Vita Dinamica -1,22 4,76 Intesa Vita Eurounit Azionario -1,48 3,122 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,57 5,028 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,18 5,569 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,22 6,417 Intesa Vita Gpa Accordo +0,23 690,11 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,22 662,98 Intesa Vita Gpa Acuto -0,18 422,87 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,17 355,08 Intesa Vita Gpa Armonia +0,04 532,89 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +0,04 468,76 Intesa Vita Gpa Motivo +0,22 641,96 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,24 602,92 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,48 10,154 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,838 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,20 11,397 Intesavita Gpa Private Bond -0,01 735,97 Intesavita Gpa Private Global Guar. +1,47 598,69 Intesavita Gpa Private Global High +5,39 351,94 Intesavita Gpa Private Global Low +1,43 682,64 Intesavita Gpa Private Global Medium +2,80 559,51 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo -1,88 3,437 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -1,89 3,942 +0,00 1,864 Mediolanum Azionario Fedelt¿ Mediolanum Azionario Lntraprendenza -1,99 3,195 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -1,97 3,924 Mediolanum Azionario Protezione -0,31 5,824 Mediolanum Balanced -0,78 4,712 Mediolanum Balanced Bis -0,72 4,797 Mediolanum Country -2,12 3,33 Mediolanum Country Bis -2,09 3,886 Mediolanum Dynamic -1,10 4,136 Mediolanum Dynamic Bis -1,00 4,546 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,01 6,721 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,34 7,033 +0,24 6,774 Mediolanum Eurobond Sviluppo Mediolanum Euroequity Opportunita' -2,00 4,163 -0,29 6,439 Mediolanum Euroequity Protezione -1,93 4,417 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate -0,27 5,164 Mediolanum Moderate Bis -0,19 5,20 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,02 5,506 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,42 5,558 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,31 5,179 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,22 5,517 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,35 6,903 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,02 6,63 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,20 6,665 Mediolanum Opportunity -1,94 3,731 Mediolanum Opportunity Bis -1,97 4,082 Mediolanum Prudent +0,03 6,18 Mediolanum Prudent Bis +0,04 5,479 Mediolanum Sector -2,08 3,294 -2,06 4,098 Mediolanum Sector Bis MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,85 3,017 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,39 4,351 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,02 6,155 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,09 5,584 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 -0,45 12,797 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,29 11,871 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +0,03 11,632 Risparmio Formula Link In Seconda -1,20 10,055 -0,96 8,075 Risparmio Formula Link In Terza Risparmio Gestivita Azionario -0,98 9,073 Risparmio Gestivita Bilanciato -0,34 10,993 +0,57 12,945 Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,00 7,57 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,12 8,88 SARA VITA S.P.A. -0,33 8,429 Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -0,17 8,098 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,50 9,167 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale +0,56 9,58 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni -0,01 119,53 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,99 108,373 Unipol Uninvest Crescita -0,64 13,559 Unipol Uninvest Equilibrio -0,60 13,13 Unipol Uninvest Flessibile -1,02 7,183 Unipol Uninvest Grande7 -1,01 108,087 -0,98 104,428 Unipol Uninvest Grandevita -0,72 110,376 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,65 102,972 Unipol Uninvest Performance Europa -3,33 7,311 +0,60 13,625 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore -2,26 12,775 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,20 5,477 Zlap Crescita -0,67 6,347 Zlap Equilibrio -0,31 7,623 Zlap Evoluzione -0,37 4,815 Zlap Protezione -0,11 8,005 -0,21 5,794 Zlap Prudenza Zlap Sicurezza -0,04 5,536 Zlap Sviluppo -0,90 3,648


28

il Domani

Sabato 03 Luglio 2010

CRONACHE

Napoli: le risorse del Pon sicurezza non esistono più di Aldo Corso CATANZARO - «I soldi per il Pon sicurezza di Catanzaro, e precisamente 900.000 euro per il progetto già approvato, rispetto a cui la città attende notizie da oltre un anno non ci sono più». E’ quanto affermato ieri a Catanzaro dall’onorevole Angela Napoli, del Pdl, componente della Commissione antimafia, nel corso della La notizia è conferenza emersa dalla stampa aperta alla cittadinanza conferenza organizzata dal Coisp Sindacato aperta del indipendente di Polizia a Santa Coisp che Maria - quartiere si è svolta ieri sud del capoluogo consideratoparticolarmente a rischio e balzato agli onori delle cronache perché vi sono avvenuti quattro omicidi nell’ultimo anno e mezzo - cui hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali. L’onorevole Napoli, alla richiesta

di notizie in merito al Pon sicurezza presentato piuù di un anno e mezzo fa al Governo dall’amministrazione comunale, che aveva stabilito di destinare le risorse attribuite dal Ministero proprio alla sicurezza dei quartieri a sud della città, ha spiegato che i fondi destinati al quel progetto in realtà non esistono più dal momento che prima dell’ultima campagna elettorale, da quanto affermato dal ministro Roberto Maroni in risposta a un quesito della stessa parlamentare, sono stati distribuiti alle province perchè a loro volta li destinassero ai comuni, e sono stati alla

fine indirizzati prevalentemente al nord Italia. La Napoli ha aggiunto che altri Comuni del Sud, infatti, sono rimasti senza quei soldi, , come ad esempiol’amministrazionediTaurianova, in provincia di Reggio Calabria. A questo punto, la Napoli ed il suo collega Mario Tassone si sono impegnati a richiedere immediatamente risposta scritta al ministro Maroni per conoscere i criteri adottati ai fini dell’individuazione delle province beneficiarie di quei fondi, e perché essi non abbiano raggiunto la destinazione originaria.

Dipendente comunale accusato di pedofilia L’8 luglio si deciderà se potrà lasciare il carcere CATANZARO - Giorno 8 luglio si terrà l’udienzaper decidere se può lasciare il carcere Pietro Lamberto, 59 anni, addetto ai servizi sociali del Comune di Catanzaro finito in manette con l’accusa di pedofilia dopo essere stato sorpreso in atteggiamenti scabrosi con una undicenne. E’ fissata per quella data, infatti, la discussione davanti al Tribunale del riesame cui i difensori di Lamberto, gli avvocati Nicola Tavano e Rita Parentela, hanno presentato ricorso contro il

provvedimento del giudice per le indaginipreliminariEmmaSonni, che ha sottoposto l’indagato a custodia cautelare in carcere, dopo che oltre tutto egli ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell’udienza per la convalida del suo arresto in flagranza. Un arresto effettuato dai poliziotti della Squadra mobile, che già tenevano il 59enne sotto controllo dopo aver raccolto la denuncia della madre della bambina, insospettita dagli strani atteg-

giamenti della figlia che, fra l’altro, non voleva andare più a scuola, nonché dal rapporto che aveva notato essersi instaurato tra la figlia e Lamberto. Proprio a seguito di un pedinamento, alla fine, dieci giorni fa gli investigatori hanno fatto irruzione in una villetta nella disponibilità di Lamberto che si trova a Roccelletta di Borgia, dove hanno colto l’uomo inatteggiamenti che sarebbero stati inequivocabili con la piccola, con la quale si era appartato.

Il Comitato di Janò scrive a Scopelliti: trovare una soluzione per 300 persone CATANZARO - Il Comitato di Janò ha scritto una lettera al Presidente della Regione. «Sin dalla fine di aprile abbiamo, innumerevoli volte, richiesto un incontro con lei per avere la possibilità di illustrare gli enormi disagi in cui versano i cittadini del quartiere Janò - Scala - Gelso. Come oramai lei saprà - si legge - sin dallo scorso 12 febbraio, oltre 300 persone sono state costrette ad abbandonare improvvisamente le proprie abitazioni, senza, materialmente, avere il tempo di capire cosa stesse accadendo. Sono velocemente trascorsi 5 lunghissimi mesi ovviamente passati a sperare che un pur minimo di interesse e soprattutto responsabilità, da parte delle istituzioni, portasse ad un immediato intervento di messa in sicurezza del territorio. Invece, sembra che l’unica cosa che si sappia fare, è quella di nominare un innumerevole moltitudine di tecnici. Perché non utilizzare le informazioni raccolte sin’ora risparmiando tempo prezioso? Chiediamo l’intervento immediato, da parte della Commissione tecnica, per la determinazione degli interventi da effettuare per il recupero degli immobili allo scopo di far rientrare numerose famiglie nelle proprie abitazioni. Sarà certamente al corrente che, negli ultimi giorni, il Comune di Catanzaro, ha fatto recapitare a tutti coloro che ancora alloggiano in albergo, una nuova ordinanza che li obbligherebbe a lasciare questa soluzione temporanea entro la data del 10 luglio. Sono moltissimi le donne, i bambini, gli anziani e i disabili che non sanno proprio dove andare. Non lasceremo l’albergo senza avere una nuova sistemazione. Ci aspettiamo quindi che lei intervenga prontamente o ci vedremo costretti a soggiornare nei pressi di Palazzo Alemanni».

Controlli in alcuni cantieri di Lido, elevate multe CATANZARO - I Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, coadiuvati da personale del Nucleo ispettorato del lavoro dell’Arma, dell’Inps e dell’Inail, hanno effettuato ieri mattina controlli su alcuni cantieri edili nella zona diCatanzaro Lido. Nello specifico, sono stati presi in esame un cantiere privato e quello per la costruzione del nuovo tracciato della strada statale 106 nel tratto di Catanzaro. Dalle verifiche èstato appurato che per quanto concerne i lavori pubblici sulla nuova arteria stradale, la ditta di Borgia che stava operando aveva commesso alcune violazioni amministrative legate alla regolare registrazione dei dipendenti e alla ritardata comunicazione di assunzione. Per questo, sono state elevate multe per 4 mila euro.


Sabato 03 Luglio 2010

il Domani 29

CRONACHE

Omicidio dei gemelli Grattà Sono 3 i fermati a Soverato di Carmela Mirarchi SOVERATO - I carabinieri hanno fermato a Soverato tre persone con l’accusa di essere i responsabili dell’omicidio dei fratelli gemelli Vito e Nicola Grattà, a Gagliato (Catanzaro) in un agguato l’11 giugno scorso nell’ambito di una faida di ’ndrangheta. I fermi sono stati emessi dalla Procura della Repubblica , Dda, di Catanzaro, a firma del Procuratore Aggiunto della Repubblica dott. Salvatore Murone e del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.

Giovanni Catrambone

Vincenzo Capomolla, nei confronti di: Alberto Sia, classe 1984;Patrik Vitale , classe 1984; Giovanni Catrambone, classe 1988. Le indagini, svolte dal RepartoOperativodiCatanzaro e dalla Compagnia Carabinieri di Soverato, hanno consentito di raccogliere e consegnare alla competente Autorità Giudiziaria gravi indizi a carico dei fermati perché, in concorso tra loro, avrebbero partecipato alla ideazione ed all’esecuzione dell’omicidiodeigemelliGrattà. Il delitto sarebbe maturato nell’ambito di una più ampia guerra tra cosche per il predominio del territorio, esplosa all’iniziodiquest’annonelbasso jonio catanzarese e che annovera tra le vittime anche Vittorio Sia, padre di Alberto Sia. Secondo i militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Soverato, che hanno condotto le indagini, Sia avrebbe ucciso i fratelli Grattà, insieme agli altri due fermati, per vendicarsi dell’assassinio del padre. Alberto Sia sarebbe stato il mandante del duplice omicidio, partecipando anche all’organizzazione per eseguirlo. Sia, dopo l’assassinio del padre Vittorio, avvenuto il 22 aprile scorso, si sarebbe attivato per scoprirne i responsabili, individuandoli nei fratelli Grattà, che furo-

Alberto Sia

no uccisi con alcuni colpi di fucile mentre giocavano a carte in un garage. Vittorio Sia, secondo quanto è emerso dalle indagini, sarebbe stato un esponente di spicco della ’ndrangheta ed il suo assassinio s’inquadra nella cosiddetta "faida dei boschi", che da alcuni anni contrappone alcune cosche della zona del Soveratese, della Locride e del Vibonese. Alberto Sia, nella ricerca degli assassini del padre, avrebbe beneficiato dell’appoggio e del sostegno di alcuni esponenti della criminalità del Soveratese e del Reggino collegati a Vittorio Sia. L’omicidio di Vittorio Sia, ucciso con alcune raffiche di kalashnikov il 22 aprile scorso a Soverato, è stato uno dei tanti delitti che da un paio d’anni stanno insanguinando la zona a cavallo tra le province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro, in quella che viene definita la "faida dei boschi". La faida si collega allo scontro che va avanti da anni, con una recrudescenza registratasi negli ultimi mesi, tra le cosche che operano nel vibonese, nel basso Ionio catanzarese e nell’alto Ionio reggino, e cominciato per contrasti nella gestione degli interessi collegati al disboscamento. Quella che era la motivazione iniziale si è poi trasformata in un più generale interesse per il controllo

Patrik Vitale

del territorio e delle attività illecite. A segnare la ripresa dello scontro è stato l’omicidio di Damiano Vallelunga, di Serra San Bruno (Vibo Valentia), assassinato il 27 settembre dello scorso anno a Riace (Reggio Calabria) davanti ad un santuario dove era in corso la festa patronale del paese. Vallelunga era considerato il capo della "cosca dei viperari". Il duplice omicidio dei fratelli gemelli Nicola e Vito Grattà, di 38 anni, arriva l’11 giugno scorso. Quattro giorni dopo, in un agguato compiuto a Brognaturo, nel Vibonese, è stato ucciso Salvatore Vallelunga, di 51 anni, fratello di Damiano, ed è rimasto ferito Santo Procopio. «Devo passare da là incappucciato e farlo fringoli fringoli (pezzi pezzi)...lo sai come...io te l’ho sempre detto..non li ho potuti mai vedere..lo sai». E’ questa una delle frasi pronunciate da Alberto Sia nel corso di una conversazione con Patrick Vitale. La conversazione tra Sia e Vitale. La trascrizione della conversazione è stata riportata nel provvedimento di fermo eseguito stamani dai carabinieri e relativo al duplice omicidio dei fratelli gemelli Vito e Nicola Grattà. I due sono a bordo di un’automobile e, dopo l’omicidio di Vittorio Sia, parlano delle azioni da intraprendere per rispondere all’uccisione del boss.

Presentato ai consiglieri provinciali il Piano territoriale di coordinamento provinciale CATANZARO - Ultimo incontro preparatorio con Assessori e Consiglieri Provinciali di Catanzaro, prima della formale adozione da parte del Consiglio Provinciale, obbiettivo che il Presidente della Provincia Wanda Ferro ed il Presidente del Consiglio Provinciale Peppino Ruberto vogliono raggiungere prima della pausa estiva. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approda quindi finalmente in Consiglio dopo un lungo iter preparatorio che ha visto coinvolti tutti i Sindaci dei Comuni catanzaresi, la Regione Calabria, le parti sociali, le associazioni di categoria, il terzo settore, che si sono espressi, anche nella Conferenza di Pianificazione, con grande coinvolgimento e partecipazione. Il presidente Wanda Ferro ha illustrato le linee guida del Piano e le

strategie e gli obiettivi che si prefigge, puntando l’attenzione su uno degli aspetti prioritari del Ptcp che è la salvaguardia del territorio soprattutto alla luce degli ingenti danni causati dalle recenti alluvioni. Il Ptcp ha come obiettivi primari la valorizzazione del territorio, la salvaguardia dei centri storici, del paesaggio e delle bellezze naturali, lo sviluppo sostenibile e durevole della comunità, puntando principalmente sul rilancio del turismo ed del settore agroalimentare. Gli elaborati e le norme del Ptcp non dettano regole metriche, ma modalità per raggiungere gli obiettivi, attraverso la determinazione di "invarianti".


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il Domani

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CRONACHE

Il questore Anzalone ha incontrato Perugini

Comitato pro riconversione centrale Enel: ridicole le posizioni degli ambientalisti di Anna Bolle

di Carmela Mirarchi COSENZA - «Il raccordo con il Sindaco della città è estremamente importante nel mio lavoro. Mi impegnerò a continuare sulla falsariga di quanto è stato fatto dai miei predecessori e, quando sarà necessario, rappresenterò la mia posizione con chiarezza ed in modo franco». Poche ma efficaci parole quelle pronunciate dal nuovo Questore di Cosenza Alfredo Anzalone, da giovedì ufficialmente insediatosi nella sua nuova

Perugini: ora fare il sindaco è complicato ma se si ha la fortuna di avere un rapporto di collaborazione con forze dell’ordine le difficoltà non diventano insormontabili

incrocio di sensibilità, le molteplici difficoltà che si incontrano sul proprio cammino non diventano insormontabili. Molte delle tensioni sociali che hanno impegnato negli ultimi tempi la nostra Amministrazione - ha aggiunto Perugini - sono state risolte grazie a questo spirito collaborativo con le forze dell’ordine in generale e con la questura in particolare, applicando il metodo del ragionamento e della riaffermazione del ruolo delle istituzioni» Nel corso del colloquio con il nuovo questore è stata aperta anche una piccola finestra sulla partita amichevole che la Juventus disputerà allo Stadio S.Vito di Cosenza il prossimo 24 luglio con la squadra francese del Lione. Perugini ha illustrato al questore Anzalone le caratteristiche dello stadio

S.Vito e gli interventi effettuati per garantire la sicurezza che hanno comportato un investimento complessivo di un milione di euro. Il questore Anzalone ha ricordato il suo excursus professionale, sottolineando il suo impegno in prima linea come capo della squadra mobile in alcune delle zone più "calde" della Sicilia e, negli ultimi quattro anni, come vicario alla questura di Catania. Un’esperienza quest’ultima che Anzalone ha giudicato molto utile ed importante ai fini dell’assunzione del nuovo incarico di questore di Cosenza. La visita di Anzalone si è conclusa con il consueto rituale della firma del libro d’onore del Comune cui ha fatto seguito la consegna della targa con lo stemma della città.

sede di lavoro, in occasione dell’incontro di ieri mattina a Palazzo dei Bruzi con il Sindaco Salvatore Perugini. Un colloquio molto cordiale al quale era presente anche il Dirigente della Digos Alfredo Cantafora che ha accompagnato il nuovo Questore dal primo cittadino. Nel dare il benvenuto al Questore Anzalone, Perugini ha ricordato come «fare il sindaco in un momento come quello che sta attualmente vivendo il Paese sia la cosa più complicata in assoluto, ma se si ha la fortuna di avere un rapporto di collaborazione molto stretto con le forze dell’ordine al quale si somma uno straordinario

Il Comune di Rossano replica alla Giovane Italia ROSSANO - «Il lusso di buttare fumo negli occhi alla gente mostrando foto di ordinaria amministrazione è una pratica che non appartiene a questa Amministrazione Comunale. Forse i giovani della Giovane Italia l’hanno appressa dalle precedenti amministrazioni comunali e pensano che anche gli altri la utilizzino» si legge in una nota del Comune di Rossano. «Mostrare foto di rimozioni di carcasse di automobili, di lastre di eternit non è ordinaria amministrazione. Ma forse - continua - la preoccupazione della Giovane Italia è un’altra: quella che il Comune comunica bene le operazioni che pone in essere, per sensibilizzare i cittadini anche su facebook e allora bisogna contrastare le buone pratiche degli avversari politici. Per quanto riguarda la presenza di insetti nel viale de Rosis, il Settore Am-

biente ha sollecitato l’Asp Servizio Igiene e Sanità Pubblica, Settore Disinfestazione, che sta provvedendo a fare la disinfestazione adulticida che si sarebbe dovuta tenere a fine giugno e che è stata rinviata, per il maltempo, al periodo che va dal 2 al 5 luglio. per quanto concerne il nuovo anfiteatro di S. Antonio (Maria de Rosis) stiano tranquilli i giovani di Gi perché sarà inaugurato a fine luglio. Non è stato affatto inutilizzato, né inaugurato, per due ragioni: innanzitutto perché poco sotto hanno prima abbattuto i vecchi spogliatoi del Maria de Rosis e adesso stanno costruendo i nuovi e poi perché bisogna organizzarsi bene visto che si tratta di un evento che deve coinvolgere tutti i cittadini. Come al solito - conclude la nota - i giovani di Gi usano termini fuori luogo e strumentali».

ROSSANO - «E’ sempre la stessa solfa. Gli ambientalisti di casa nostra non riescono a trovare altri argomenti. Le posizioni oltransiste degli pseudo ambientalisti di casa nostra cominciano a rasentare il ridicolo». E’ quanto scritto in una nota del comitato per la riconversione della centrale Enel di Rossano. «Portano documenti, magari adattati, per promuovere - prosegue la nota - le proprie tesi e tutti devono ritenerli più validi del vangelo. I documenti, veri, li portano gli altri e, secondo loro, sono frutto di accordi sotto banco o, peggio ancora, sono veri e propri falsi. Non avevamo dubbi che, di fronte ai documenti brindisini, la strategia di questa gente continuasse ad essere sempre la stessa. Ma strategie a parte, che la gente comune ha compreso bene, la mala fede continua ad essere la forza motrice di questi pseudo ambientalisti che ancora non abbiamo capito chi rappresentano, oltre se stessi. Non avevamo parlato appositamente delle falde acquifere del brindisino perché nell’articolo c’era scritto a chiare lettere che l’inquinamento c’era, era pesante (circa il 90%), ma era riferito al ciclo di produzione del petrolchimico e non alle centrali elettriche. Cosa vanno a sottolineare - aggiunge il Comitato - queste persone in mala fede? Il dato delle falde acquifere. Omettendo apposi-

tamente, però, di dire a cosa era dovuto l’inquinamento. Se non è mala fede questa, allora cos’é? Altri onorevoli si aggiungono a quanti seguono la moda del No alla riconversione. Dopo la Laganà, Oliverio e la Napoli, anche Elio Belcastro, deputato del movimento Libertà e Autonomia, per il Sud eletto in Calabria, segue la scia e presenta una interpellanza parlamentare. La tigre va cavalcata sempre. Non è necessario capire se si sta facendo il bene o il male delle persone e del territorio governato. Il governatore della Calabria Scopelliti, insieme agli altri tre presidenti delle regioni meridionali ha incontrato il ministro Fitto per lamentare gli scarsi investimenti nel sud del Paese. Se però arrivano - conclude - investimenti importanti, come quello della riconversione della centrale Enel di Rossano, quasi tutti i politici sono pronti a seguire la moda del No. Moda del No - conclude la nota - che è imperante tra parlamentari e politici locali, anche se la gente continua a chiedere lavoro e sviluppo, sapendo bene che è possibile farli coesistere con ambiente, turismo ed agricoltura come in altre parti del mondo e d’Italia».

Scopelliti risponde a Fero: per gli ospedali incontrerò i sindaci CARIATI - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti risponde alla richiesta d’incontro del sindaco di Cariati: «Ho appreso - si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - dai giornali della richiesta di un incontro da parte del sindaco di Cariati Filippo Sero, in merito all’ospedale "Vittorio Cosentino". La situazione generale dell’intera rete ospedaliera calabrese è da tempo al vaglio dei nostri uffici e delle nostre strutture. L’analisi di tale

contesto - afferma il Presidente della Regione - non è ancora stata completata. Trattandosi di un argomento di grande rilevanza per il futuro dell’intero comparto sanità, una volta ultimato il lavoro di monitoraggio, avvierò una serie di incontri con gli amministratori locali, tra cui direttamente i Sindaci, compreso quello di Cariati, proprio per un confronto diretto, per meglio pianificare e valutare i provvedimenti da adottare».


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CRONACHE Destinatario del provvedimento è stato Carmine Garone, residente a Cassano

Sequestrati beni per 600 mila euro alla cosca Forastefano

Pdl: Petramala ha distrutto la sanità cosentina di Aldo Boccia

di Anna Bolle CASSANO JONIO - Beni per oltre seicentomila euro sono stati sequestrati daglia genti della Divisione Anticrimine Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Cosenza, diretto dal Vice Questore Aggiunto Raffaella Pugliese, ai sensi della normativa antimafia. Destinatario del provvedimento è Carmine Garone di Sala Consilina (Sa), residente a Cassano Jonio (Cs), proposto per la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. L’uomo è ritenuto appartenente alla cosca Forastefano. Elemento di spicco all’interno della stessa organizzazione criminale, arrestato a seguito dell’operazione"Omnia" della Procura Distrettuale di Catanzaro, Garone sarebbe stato - secondo gli investigatori - imprenditore di riferimento della famiglia Forastefano e, in quanto tale, sarebbe stato imposto come subappaltatore in lavori pubblici e privati. Inoltre avrebbe messo a disposizione i propri conti correnti al fine di garantire fluttuazioni di capitali secondo le esigenze della consorteria e sarebbe stato dedito ad usura, rapina ed estorsione. Su proposta dell’Ufficio Misure di Prevenzione, ritenuti sussistenti tutti i presupposti di legge, il tribunale misure di prevenzione di Cosenza ha limitato il sequestro ai soli beni che risultano acquisiti dall’anno 1999 (data in cui sarebbe sorta la cosca di riferimento) sino all’anno 2007, imponendo la misura preventiva su due terreni di vaste proporzioni, siti nel territorio di Cassano allo Jonio, acquistati da Garone e dalla moglie, per un valore di oltre 600.000 euro.

La giunta guidata da Donnici lotta da 12 mesi contro l’abusivismo edilizio

Asp, rafforzato il 118 per gestire le emergenze COSENZA - Rafforzare il Servizio del 118 per intervenire in modo tempestivo nella gestione delle emergenze. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, diretta dal Commissario Straordinario Franco Maria De Rose, per assicurare un’adeguata fruibilità del servizio, anche in vista della necessità di approntare il Piano Estivo di Soccorso, come proposto dal Direttore della centrale operativa del 118, ha deciso di avvalersi della collaborazione di tutte le Onlus operanti sull’ intero territorio provinciale. Le stesse sono state chiamate a stipulare apposita convenzione con l’Asp secondo una procedura improntata alla massima equità e trasparenza. L’invito è stato, infatti, rivolto a tutte le Onlus iscritte negli Albi pro-

MANDATORICCIO - Legalità e trasparenza. È stata, questa, la doppia bussola alla quale si è ispirata, con determinazione, la nuova Amministrazione Comunale guidata da Angelo Donnici, in questo primo anno di attività. Con un obiettivo preciso: combattere l’evasione, recuperando i mancati introiti, risanando il bilancio, riducendo le tasse e migliorando i servizi al cittadino. Il contrasto all’abusivismo edilizio soprattutto sulla costa è stata una delle priorità del nuovo Esecutivo cittadino. Senza controllo del territorio del resto, non poteva essere messa in cantiere

vinciali oltre che al Cri e all’Ordine dei Cavalieri di Malta. L’iniziativa mira a disciplinare i servizi di trasporto sanitario stabilendo condizioni uniformi per tutte le associazioni ritenute idonee. «Si tratta di un provvedimento significativo- è scritto in una nota della Direzione Generale dell’ Asp - che garantirà ai cittadini prestazioni più omogenee e servizi più efficienti. Requisiti irrinunciabili sempre, ma in modo particolare nella gestione delle emergenze. La necessità di organizzareunaretefunzionantes’impone in modo più impellente proprio nel periodo estivo. Da qui il bisogno di rispondere con una puntuale organizzazione dei servizi che copra uniformemente le esigenze dell’intero territorio».

alcuna seria e lungimirante programmazione pubblica. La Giunta Donnici ha avviato diverse procedure finalizzate al recupero del patrimonio comunale, come nel caso, per fare un solo esempio eclatante, della sala conferenza occupata senza alcun titolo nell’area Pip, in zona industriale. Il contrasto all’abusivismo e il controllo del territorio tra l’altro ha determinato anche un’accurata mappatura dei fiumi e dei diversi corsi d’acqua in ambito comunale. In particolare, la lotta all’evasione è stata finalizzata al recupero dei mancati introiti accumulati in passato per ciò che concerne i canoni dell’Ici, della Tarsu e idrici; un reiterato mancato guadagno per le casse comunali che aveva prodotto una situazione finanziaria

COSENZA- «La gestione Petramala ha distrutto la sanità cosentina. Il buon lavoro che sta facendo il commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale deve continuare per estirpare i privilegi e le illegittimità commesse in questi anni». Lo afferma in una nota il Pdl Calabria. «Il commissario - prosegue la nota - deve andare avanti e verificare i titoli di quelli che sono stati stabilizzati e tutte le discriminazioni commesse , senza guardare in faccia altro che il rispetto della legalità. Non è pensabile che si agitino gli spettri delle sommosse popolari perché la politica é rispetto delle regole e non degli arbitri. Ci sono stati casi in cui, attraverso convenzioni interinali, operai guadagnavano (almeno sulla carta ) 4-5 mila euro mensili. E questo è una vergogna. Questa fase di pulizia - aggiunge - è propedeutica ad una nuova fase manageriale che avverrà in coincidenza con tutte le altre aziende. Sarà necessario continuare a togliere la polvere sotto il tappeto. Ci sono odontoiatri senza titolo che hanno avuto contratti ad personam di 4-5 mila euro mensili Tutto quello che è stato compiuto in questi due anni ha dell’incredibile ma sarà importante nel corso dei mesi andare a verificare le professionalità che esistono in questa azienda sanitaria e che sono sempre state emarginate. Non dovranno esserci stagioni - conclude la nota del Partito delle Libertà della Calabria - di riciclaggio di quanti hanno contribuito, con Petramala, a infliggere un duro colpo alla sanità locale».

ai limiti del collasso. La squadra amministrativa si è trovata ad affrontare emergenze di diverso tipo: dalle mancate o sottostimate previsioni di spesa per servizi di fondamentale importanza a prassi amministrative deprecabili per non usare altri aggettivi e che procuravano danni ingenti solo ed esclusivamente alle finanze comunali, arrecando nel contempo disagi evidenti alla popolazione. Un esempio su tutti: l’acqua a Mandatoriccio veniva pagata per ben due volte ai privati, in assenza tra l’altro, delle prescritte autorizzazioni. Oggi invece, Mandatoriccio fruisce di un pozzo comunale regolarmente autorizzato dalla Provincia. Analoga attenzione è stata destinata alla tutela dell’ambiente e al miglioramento dei servizi.


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CRONACHE Comune, nasce il sistema informatizzato per la gestione dei lavori pubblici

Sarebbe stato individuato un canale di rifornimento di droga

Narcotraffico, arrestato 29enne sequestrato un chilo di cocaina di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Un arresto ed un chilogrammo di cocaina sequestrata: è il bilancio di un’operazione svolta dai Carabinieri nell’ambito del contrasto al narcotraffico gestito dalla cosche della ’ndrangheta della fascia jonica, predisposto congiuntamente dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dal comando provinciale dell’Arma. I militari ritengono di avere individuato un canale di rifornimento di cocaina, nell’area di Africo. I militari della locale Stazione, unitamente a personale dell’Aliquota Operativa della compagnia di Bianco, durante uno dei servizi di controllo ed osservazione di soggetti dediti al traffico di droga disposti dal comandante provinciale, colonnello Pasquale Angelosanto,, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giuseppe Cava, 29 anni, celibe, di Africo, già noto agli inquirenti, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Durante una perquisizione domiciliare eseguita all’interL’operazione segue no della sua abitazione i quella svolta a San Luca militari hanno trovato, bene occultati all’interno il 31 marzo quando del ripiano di un tavolino metallico, un chilogramfurono sequestrati mo di sostanza stupefacente del tipo cocaina 3 chili di cocaina contenuta all’interno di una busta in plastica; un bilancino di precisione digitale; 100 grammi di mannite bianca, sostanza utilizzabile al fine di tagliare la sostanza stupefacente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato

tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione - si fa rilevare negli ambienti investigativi - segue quella svolta a San Luca il 31 marzo scorso quando l’azione di monitoraggio sviluppato dei confronti delle strutture ndranghetistiche operanti nel triangolo San Luca, Platì, Africo, interessate allo stoccaggio dello stupefacente in territorio calabrese, per la successiva immissione nel territorio lombardo, ha permesso il rinvenimento di 3 chili di cocaina. La sostanzae’ stata rinvenuta abilmente occultata all’interno di uno scooter, parcheggiato in una via principale del paese aspro montano, e la stessa era divisa in 19 involucri di cellophane. Lo stupefacente complessivamente sequestrato ammonta ad un valore di 240.000 euro, considerata la purezza al 90% dello stupefacente e considerato un taglio con altre sostanze al 4%. Pertanto, immessa sul mercato milanese, dove le acquisizioni

"Tata in città", un progetto a favore della famiglia REGGIO CALABRIA - Giunge alla fase di sperimentazione il progetto "Tata in città", redatto dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria nell’ambito delle azioni previste dal III° Piano triennale di interventi per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza (L. 285/97). Si tratta di un servizio innovativo a supporto dei nuclei familiari con minori, con l’obiettivo di fornire una valida opportunità per quanti decidono di provvedere autonomamente alla cura dei propri figli nella sede domiciliare. L’iniziativa è stata avviata di concerto con l’associazione di promozione sociale "Amici per l’infanzia". «Il progetto - dice l’assessore alle Politiche Sociali Tilde Minasi - è nato in un’ottica di politica integrata a favore della famiglia, come ulteriore risposta ai bisogni sempre

più differenziati di genitori con bambini. Elemento fondamentale del servizio è la sua qualificazione e, nel merito, si sottolinea la proposta progettuale mettendo in particolare evidenza la formazione degli operatori quale elemento centrale a garanzia di importanti standard qualitativi. Il servizio è pensato per soddisfare, in primo luogo, i bisogni dei bambini e delle famiglie. Ai bambini verrà offerta la possibilità di stabilire rapporti continuativi con adulti esterni al nucleo familiare e sperimentare percorsi diversificati». Il soggetto gestore del servizio, l’associazione di promozione sociale "Amici per l’infanzia", provvederà a rendere disponibili i 175 operatori professionali, inseriti nell’Albo, che saranno impegnati nell’attività di accudimento e animazione rivolta a bambini da tre mesi a 12 anni.

REGGIO CALABRIA - Snellire le procedure e ridurre tempi di realizzazione delle opere sul territorio comunale. Con questi obiettivi a Reggio Calabria nasce il sistema informatizzato per la gestione dei lavori pubblici, voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Raffa e realizzato di concerto con la società Re.Ca.Si. L’iniziativa, presentata ieri nel Salone dei Lampadari dallo stesso primo cittadino, coinvolge undici settori dell’Amministrazione che sono interessati alla realizzazione delle opere sul territorio cittadino. Un software gestionale metterà in rete delle informazioni che verranno poi trattate in modo univoco, evitando duplicazione di documenti e una doppia imputazione dei dati. Procedura, questa, che realizzerà dei moduli gestionali che integrano i dati di rilievo o di censimento con altre variabili relative alla gestione dell’attività del territorio, siano esse realizzate da squadre interne all’amministrazione sia da imprese terze. In questo modo verrà attivato dunque un modo veloce di consultazione dei dati. "Il primo importante obiettivo da raggiungere - ha detto il sindaco Giuseppe Raffa nel corso di una conferenza stampa - è quello di fornire agli addetti ai lavori gli strumenti per rappresentare con efficacia la propria organizzazione e quella dei propri progetti". L’adozione del sistema informatizzato comporterà una serie di benefici qualitativi che riguardano innanzitutto la tracciabilità di tutte le fasi del procedimento e la possibilità di intervenire tempestivamente in quelle problematiche che altrimenti potrebbero creare notevoli ritardi nell’esecuzione delle opere.

Comune, sono in corso gli interventi strutturali nella zona aeroportuale REGGIO CALABRIA - Sono in corso gli interventi strutturali nella zona aeroportuale che insiste sul pontile degli aliscafi che entrerà in esercizio nei prossimi giorni quando saranno avviati i collegamenti tra lo scalo "Tito Minniti" e la dirimpettaia Messina. Ieri mattina è stato bitumato il tratto di strada compresa tra il tunnel sottostante una delle piste di atterraggio e decollo ed il pontile. E’ già stato completato il collettore di un tratto di rete che porta il liquame nel depuratore. Al tempo stesso sono in corso lavori di miglioramento degli impianti di sollevamento con la sostituzione delle relative elettropompe. Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Sarica, per il quale «la crescita Reggio passa anche attraverso interventi di poca entità che potrebbero sembrare insignificanti, ma che sono rilevanti sul fronte del decoro, in quanto volti ad eliminarequelle situazioni di degrado che certamente non fanno onore e danneggiano l’immagine della città». L’assessore Sarica, in sintonia con il Sindaco Giuseppe Raffa ha sollecitato gli uffici comunali competenti affinché provvedano alla consegna dei lavori per il completamento della strada di collegamento tra il Centro civico e la Statale 106; e della sistemazione e realizzazione della rete fognaria strada comunale di Nocille di Pellaro ed il collegamento tra via Campiello - Trapezi e via Fiumarella.


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CRONACHE È frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto al termine di un ciclo di seminari

Una Rete territoriale antiviolenza per potenziare consulenza e ascolto di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Nasce a Reggio Calabria una Rete Territoriale Antiviolenza. Il nuovo servizio è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto al termine di un ciclo di seminari di formazione rivolto ad operatori sociali appartenenti ad enti territoriali ed organizzato dal settore "Politiche educative, giovanili e delle pari opportunità" del comune di Reggio nell’ambito del progetto regionale "Il genere contro la violenza". Progetto che vede una partnership con l’associazione provinciale Cif (Centro Italiano Femminile), il Tangram Centro di Mediazione Sistemica Sociale e Familiare, la sezione reggina dell’Osservatorio nazionale di Diritto di Famiglia, la comunità di accoglienza onlus dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, l’Associazione "Ad Personam"- per la qualità della vita onlus, il Tribunale dei Minori di Reggio, l’azienda ospedaliera Bianchi Melacrino - Morelli e la Questura. Obiettivo del progetto, potenziare i servizi di accoglienza e ascolto, di consulenza psicologica, di mediazione familiare e di consulenza legale offerti dal "Centro Antiviolenza donna gestito dal Cif provinciale nelle sue sedi di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Melito Porto Salvo. In particolare è stata attuata: la costruzione di un tavolo di confronto e di studio tra le partnership con lo scopo di concordare un programma tecnico; la promozione di percorsi di uscita dalla violenza e reinserimento socio lavorativo attraverso il collegamento a rete tra soggetti differenti; l’attivazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione sociale dirette a mettere in risalto la portata del fenomeno della violenza in genere come sostegno ai percorsi individuali e sociali di identificazione, prevenzione e contrasto delle diverse forme di violenza.

Pangallo: vogliamo accelerare i tempi per ridare dignità ad alcuni rioni costruiti ad inizio ’900

Interrogazione di Dima sulle carenze al Tribunale di Locri di Anna Bolle

Concorso esterno in associazione mafiosa Assolti Massimo Labate e Vincenzo Pileio REGGIO CALABRIA - Il Tribunale di Reggio Calabria ha assolto, per non avere commesso il fatto, l’ex consigliere comunale di Alleanza Nazionale di Reggio Calabria ed ex poliziotto Massimo Labate ed il suo segretario particolare, Vincenzo Pileio, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Il collegio, presieduto da Vincenzo Pedone, ha invece condannato, per associazione mafiosa, Giuseppe Libri, figlio del defunto boss Mico, e Alessandro Collu e Francesco Quattrone, imprenditori edili, a 12 anni di reclusione. Dieci anni di reclusione, invece, sono stati comminati a Bruno Crucitti, imprenditore nel settore del calcestruzzo. Il pubblico ministero, Giuseppe Lombardo, aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. Massimo

REGGIO CALABRIA - «C’è un nuovo interesse sui Contratti di Quartiere dapartedell’Amministratone comunale che vuole accelerare i tempi per ridare dignità ad alcuni rioni cittadini, costruiti nei primi anni dello scorso secolo». Lo afferma il consigliere comunale del Pdl Lillo Pangallo, al termine di un vertice operativo presieduto dal sindaco Giuseppe Raffa, al quale, tra gli altri, hanno preso parte gli assessori al Patrimonio edilizio Michele Raso e all’Urbanistica, Demetrio Porcino, e tecnici del Comune. Sull’esito della riunione,Pangalloesprimegrandesoddisfazione sul metodo da adottare per la ripresa degli interventi già programmati e propedeutici ai finanziamenti e per quelli che si inten-

Labate fu arrestato nel 2007 nel corso dell’operazione Testamento dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria. Labate, oltre che consigliere comunale, carica dalla quale si dimise dopo l’arresto, era componente della sezione catturandi della Squadra mobile. L’accusa contro Labate, in particolare, era di avere favorito in più occasioni, attraverso l’elargizione di contributi comunali, alcune associazioni culturali dietro cui si sarebbero celati gli interessi della cosca Libri. Gli arresti relativi all’operazione "Testamento" sui legami pericolosi tra la cosca "Libri" e la politica hanno lasciato il segno. Si è cercato di individuare l’esatto margine di manovra rispetto al quale le attività criminali abbiano incrociato i destini della Pubblica Amministrazione.

de avviare in futuro. «La strategia da adottare - sottolinea il consigliere Pangallo - ha come obiettivo l’esclusivo interesse dei cittadini utenti del patrimonioediliziocomunalediSan Brunello e Tremulini che, da tempo, attendono interventi di bonifica non solo del punto di vista strutturale, ma anche estetico e della sicurezza. L’idea migliore, la cui fattibilità dovrà essere attentamente valutata, è quella di interventi che vanno al di là del semplice maquillage e, comunque, in grado di offrire nuovi spazi logistici, di verde e di socializzazione che, oggi, purtroppo, sono carenti in una zona residenziale, anche studentesca, dove insistono alcuni insediamenti istituzionali». Il Consigliere Lillo Pangallo, ricorda

LOCRI - Il problema della carenza di organico presso il Palazzo di Giustizia di Locri continua a tenere banco dopo il grido d’allarme lanciato dal Movimento Politico Culturale Territoriale "LocrIdeAzione" e dalla Camera Civile. Nei giorni scorsi il presidente della Commissione Giustizia del Senato, sen. Filippo Berselli, ha comunicato «di aver inoltrato una richiesta di chiarimento al Sottosegretario alla Giustizia affinché venga trovata adeguata soluzione alla problematica di carenza di organico presso il Tribunale di Locri». Il sen. Giuseppe Valentino ha invece preannunciato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia. Oggi il coordinatore di "LocrIdeAzione" ha comunicato che anche il deputato del Pdl, Giovanni Dima, ha presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia, Alfano, in relazione alla situazione dell’organicodella Procura della Repubblica di Locri «che presenta una scopertura pari al 75%». Dima chiede se siavero che un magistrato abbia chiesto il trasferimento da Taranto a Locri e che questo sia stato rigettato e «se il Ministro, "nell’ambito dell’autonomia decisionale del Csm, intenda approfondire una questione rilevante per gli uffici giudiziari di Locri che presentano evidenti carenze di organico che devono essere superate per garantire l’efficace contrasto alla criminalità organizzata».

poi, che il rione Tremulini, in particolare, è al centro dell’interesse pubblico nazionale non solo per il palazzo del Consiglio Regionale, ma anche per la presenza della sede dei Beni confiscati e sequestrati. «Vorrei sottolineare l’importanza di conferire un nuovo look di questa zona della Città che è il vero biglietto da visita per quanti giungono a Reggio attraverso la parte terminale dell’autostrada. Il progetto di crescita di Reggioconclude Lillo Pangallo - deve essere complessivo. Per questo è importantissimo il coinvolgimento delle periferie che, nella vocazione turista dalla città, rappresentano elementi trainanti di sviluppo socio- economico».


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CRONACHE È coinvolto in un’inchiesta relativa a denaro della ’ndrangheta

L’Fbi ha arrestato il commercialista svizzero in affari con gli Arena di Carmelo Morise BOLOGNA - E’ stato arrestato a New York dagli agenti dell’Fbi Sergio Pezzatti, il quarantesettenne commercialista svizzero di Lugano coinvolto in un’inchiesta per associzione mafiosa della Dda di Bologna, Pm Marco Mescolini, relativa a denaro della ’ndrangheta investito nelle cosiddette frodi carosello. Si tratta di un arresto per fini di estradizione. Ora comincerà la procedura che dovrebbe portare alla consegna dell’uomo alla giustizia italiana. Nei giorni scorsi erano stati arrestati cinque crotonesi, residenti nel modenese, e ad una sesta persona era stata notificata un’ordinanza di custodia nel carcere dove si trovava già. Il commercialista risultava latitante. Pezzatti, ex presidente del Lugano Calcio e ex dirigente di una importante banca elvetica, è stato bloccato all’aeroporto Jfk di New York mentre si stava imbarcando su un volo per Zurigo. Una volta in Svizzera difficilmente sarebbe stato estradato. Il commercialista, in base all’ordinanza, avrebbe avuto un ruolo centrale nella creazione della catena di società necessarie per la frode. I componenti della banda, secondo l’accusa, ufficialmente compravano materiale informatico e lo vendevano all’estero. In realtà, a tempo Nei giorni scorsi erano di record e attraverso un gioco di società stati arrestati cinque matrioska o in parte crotonesi, e ad una fantasma,investivano soldi provenienti sesta persona era stata idalle attività illecite della ’ndrina Arena di notificata un’ordinanza Isola Capo Rizzuto di custodia nel carcere (Crotone). Tramite false fatturazioni dove si trovava già veniva creato uno schermo societario che permetteva l’accesso al credito bancario, di truffare le società di factoring e chiedere indebiti rimborsi Iva. L’associazione mafiosa era stata smantellata grazie a un’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Modena insieme al Gico della Finanza bolognese,

coordinati dal Pm Mescolini. Duqnue il 30 giugno scorso 6 persone sono state arrestate con l’accusa di fare investimenti con il denaro che arrivava loro, a Modena, dagli affari malavitosi del clan della ‘ndrangheta degli Arena (di Isola di Capo Rizzuto). Con questi fondi i 6 avrebbero creato società, anche fittizie, di cui poi gonfiavano il fatturato con giri di false fatture e frodi carosello. Questa è l’ipotesi d’accusa che ha portato all’arresto di sei persone, tutte originarie di Crotone, cinque delle quali residenti in provincia di Modena, tra Fiorano e Maranello. Si tratta di Paolo Pelaggi (a capo dell’organizzazione) e dei suoi due fratelli Davide ed Emanuele, di Fiore Gentile e Giuseppe Manica. Il sesto, Tommaso Gentile, è già detenuto a Crotone dal 2009.

La Provincia di Crotone ha costituito un gruppo interistituzionale di lavoro per la disabilità CROTONE - L’amministrazione provinciale di Crotone, presieduta da Stano Zurlo, attraverso l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Salvatore Pane, ha costituito un gruppo interistituzionale di lavoro per la disabilità (Gild). «Il gruppo operativo - è scritto in un comunicato stampa dell’amministrazione - punta a creare una rete, necessaria, tecnico - istituzionale avente l’obiettivo di raccogliere le istanze dei soggetti disabili e nel contempo lavorare nella costituzione di percorsi di inclusione per gli stessi, affinchè si diffonda ancor più la cultura dell’integrazione e della partecipazione attiva e fattiva dei soggetti disabili quali portatori di altre abilità. I servizi e le attività del Gruppo saranno nello specifico: rilevazione, analisi e progettazione dei processi e delle problematiche inerenti le disabilità per garantire le

qualità dei percorsi di integrazione; raccordo ed integrazione delle risorse presenti sul territorio provinciale; coordinamento delle iniziative territoriali con quelle regionali, nazionali ed internazionali; promozione e gestione dei processi di autovalutazione continua dei servizi anche al fine del monitoraggio e dell’adeguamento migliorativo delle prestazioni; informazione e consulenza per i Dirigenti scolastici, docenti, genitori, operatori socio - assistenziali; istituzione e gestione dello sportello informativo provinciale; gruppi provinciali di incontro con le famiglie. L’obiettivo finale del "Gild" - è scritto - è quello di garantire un’efficace ed efficiente costituzione di una "Consulta Provinciale per la Disabilità».

Il Comune organizza i collegamenti gratuiti dei bus con le discoteche CROTONE - In discoteca con il mezzo pubblico. E’ questo l’invito rivolto dall’amministrazione comunale di Crotone ai giovani. E per favorire la scelta del più comodo e sicuro autobus il Comune ha predisposto un apposito servizio che dal centro cittadino accompagnerà i ragazzi che amano divertirsi in queste serate estive presso le discoteche. Il servizio, gratuito, che prende avvio già da domani e durerà fino alla fine di agosto, prevede la partenza della navetta da Via Regina Margherita (altezza bar Sirena) ed arrivo presso le discoteche ubicate a Capocolonna. Sono previste due corse con partenza rispettivamente alle ore 1.00 e alle ore 2.00. Il ritorno (capolinea presso Discoteca Blanc) prevede due corse alle 4.30 ed alle 5.30 con arrivo a Via Regina Margherita. E’ una delle novità nei trasporti pubblici presen-

tata ieri mattina presso la Sala "Dionigi Caiazza"della Casa della Cultura dal Sindaco Peppino Vallone e dall’assessore alla viabilità NinoCorigliano. «Un servizio, quello della navetta gratuita verso le discoteche - ha detto il Sindaco Vallone - che mettiamo a disposizione dei nostri ragazzi perchè vivano le sere d’estate in sicurezza, divertendosi, avendo l’occasione di viaggiare e socializzare, evitando di prendere l’auto». Non è stata solo questa l’unica novità presentata dall’amministrazione.«Abbiamovolutoassicurare - ha proseguito il Sindaco - il servizio trasporto in alcune zone mai servite prima dal servizio pubblico per venire incontro alle esigenze dei cittadini». Da lunedì inierà infatti il nuovo servizio trasporto in via Botteghelle dove è ubicato l’Ufficio postaleper il ritiro della corrispondenza.

Barbara Gensi


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CRONACHE È testimonianza delle capacità della penitenziaria che lavora tra mille difficoltà

Il Sappe: trovato un telefono cellulare nel carcere di Vibo

Viola i domiciliari, in carcere un pastore 40enne

di Marco Bianco VIBO VALENTIA - La polizia penitenziaria ha sequestrato nel carcere di Vibo Valentia un telefono celulare. Ne dà notizia, con un comunicato, il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che non riferisce particolari sul ritrovamento. Nella nota del Sappe si sottolinea l’importanza dell’operazione che ha portato al ritrovamento del telefono cellulare. «Nonostante le gravi carenze di personale - afferma il segretario generale del Sappe Calabria, Damiano Bellucci - e la continua riduzione del lavoro straordinario che dovrebbe servire per sopperire alle carenze di uomini e donne, la polizia penitenziaria continua a garantire la legalità all’interno ed all’esterno delle carceri calabresi». Secondo il segretario generale aggiunto del sindacato, Giovanni Battista Durante,«la Calabria si conferma regione dove la criminalità tenta sempre, in tutti i modi ed in ogni luogo, di compiere attività illecite. Il contrasto al crimine da parte della polizia penitenziaria, che non ha più un ruolo solo custodiale, è sempre più evidente» . Il telefono cellulare trovato nel carcere di Vibo Valentia era nella disponibilità «di due detenuti di origine napoletana appartenenti al reparto di media sicurezza, i quali sembra abbiano già ammesso le loro responsabilità». Lo ha reso noto nel tardo pomeriggio di ieri Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria. «Non possiamo che esprimere le nostre congratulazioni - ha aggiunto - al personale di polizia penitenziaria del carcere di Vibo Valentia, nonché ai vertici dell’istituto, per avere, in breve tempo, individuato anche coloro che hanno fatto entrare in carcere il tele-

Sigilli ad una cava nei pressi dello svincolo di Serre. Sequestrati anche 3 ricoveri per animali

Durante, segretario generale aggiunto del Sappe: la Calabria si conferma regione dove la criminalità tenta sempre di compiere attività illecite. Il contrasto al crimine da parte della polizia penitenziaria è sempre più evidente»

GEROCARNE - Personale del Corpo Forestale dello Stato dipendente dal Comando Provinciale di Vibo Valentia, a seguito di un controllo ad un impianto di calcestruzzo ed ex cava in località "Crista" del comune di Gerocarne ha proceduto al sequestro di un fronte di cava di sabbia di circa 300 metri. Sigilli anche a tre manufatti edili adibiti a ricovero animali e ad un muro di sostegno alto circa 8 metri. L’operazione, coordinata dal Vice Questore Aggiunto Forestale Daraio Ing. Angelo, ha visto impegnati un elicotteroe, e uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale e del Comando Stazione di Vibo Valentia, oltre a quelli del Comando Stazione di Soriano e Vallelonga, per un totale di

fono cellulare sequestrato ieri mattina. E’ un’ulteriore testimanianza delle capacità operative della polizia penitenziaria che lavora tra mille difficoltà: carenza di organico, sovraffollamento, mancanza di mezzi e di risorse economiche. In Calabria, negli ultimi tempi - ha afferma ancora Durante - i detenuti sono aumentati di mille unità, mentre gli agenti continuano a diminuire sempre di più, a causa dei pensionamenti, spesso anticipati per motivi di salute. Nel solo carcere di Vibo Valentia, nell’ultimo anno, dieci appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria hanno chiesto e ottenuto il pensionamento anticipato per patologie dovute allo stress psico fisico. Sempre a Vibo -ha concluso Durante - i detenuti presenti sono 426, i posti disponibili 240, il personale previsto dalla pianta organica è di 201 unità, in forza ce ne sono 175, dei quali 40 distaccati a prestare servizio in altre sedi».

circa venti unità compreso anche i tecnici del Comune di Gerocarne e della Provincia di Vibo Valentia. L’attività, generata da una segnalazione pervenuta presso il Comando Provinciale del Cfs di Vibo Valentia, ha permesso agli operatori intervenuti di scoprire la coltivazione di una cava di sabbia su un fronte lungo circa 300 mtri ed un’altezza media di circa 40 m. Evidenti risultavano i prelievi di sabbia effettuati di recente sui lati dell’area interessata. Nel perlustrare tutta la zona interessata, gli uomini della Forestale hanno accertato la realizzazione di tre manufatti rustici, con copertura in lamiera grecata, utilizzati per ricovero di animali, nonché la costruzione di un muro di sostegno in ce-

VIBO VALENTIA - Ancora un arresto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia. A finire nelle patrie galere questa volta è stato Nicolino Mazzeo, pastore 40enne di Filandari, che gli uomini della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto a seguito di ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, da tempo sottoposto alla custodia cautelare nel proprio appartamento con l’espresso divieto di allontanarsene deve aver creduto che nessuno ci avrebbe fatto caso se, invece di stare all’interno della propria abitazione, avesse passato un po’ di tempo in quello di alcuni parenti che abitano proprio al piano di sopra. Una violazione minima secondo l’uomo e che, probabilmente, nessuno avrebbe notato. Peccato per lui che a notarla sono stati i Carabinieri della Stazione di Filandari che si sono accorti di alcune fugaci apparizioni dell’uomo sul balcone dei propri vicini. Apparizioni veloci ma non abbastanza da impedire ai Carabinieri di richiedere al Tribunale di Vibo Valentia la revoca del beneficio degli arresti domiciliari e la sua sostituzione con la custodia in carcere. Richiesta accolta in pochi giorni dal Tribunale eseguita immediatamente dai Carabinieri della cittadina che hanno provveduto ad accompagnare il Mazzeo nel suo nuovo domicilio.

Carmelo Morise

mento armato avente un’altezza variabile da m 1 a m 7,50 ed una lunghezza totale di m 65 circa. Quest’ultimo manufatto, inoltre, era stato realizzato entro la fascia di rispetto dal confinante fiume Mesima. Accertatal’inesistenzadelleprescritte autorizzazioni da parte degli Organi competenti, la Forestale ha sottoposto a sequestro il fronte di cava, nonché messo i sigilli ai tre manufatti destinati a ricovero animali ed al muro di sostegno. Denunciato l’Amministratore Unico della Società proprietaria dell’impianto. I reati contestati riguardano la violazione sia alla normativa in materia di cave che a quella paesaggistico - ambientale. Gino Rossi


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Antonio Pennacchi festeggia la vittoria (foto Manuela Giusto)

Strega, vince la Storia di Pennacchi Lo scrittore di Latina batte la favoritissima Silvia Avallone, per il quarto anno il premio finisce a Mondadori Simone Cosimi Canale Mussolini vince la sessantaquattresima edizione del premio Strega. Antonio Pennacchi batte con soli quattro voti di scarto, 133 a 129, l’esordiente Silvia Avallone e il suo Acciaio , storia di amicizie adolescenziali ambientate in una Piombino postindustriale. La riccioluta ventiseienne sembrava avere le carte in regola per abbassare il record del più giovane vincitore e portarsi a casa la bottiglia del famoso liquore. In molti, nelle scorse settimane e scortati anche da altre coccarde assegnatele di recente, avevano scommesso sulla tatuatissima scrittrice: «In ogni caso me la godo – ha detto la Avallone – è stato comunque magnifico essere in finale». Ancora una volta a giocarsi l’ambito riconoscimento letterario due colossi editoriali, la Mondadori e Rizzoli . E ancora una volta, come lo scorso anno fra Tiziano Scarpa e l’arrabbiatissimo Antonio Scurati, una sfida all’ultimo voto, quest’anno resa ancor più delicata dall’introduzione

Un momento della serata condotta da Lamberto Sposini

Dedico questa vittoria a mia moglie senza la quale non avrei trovato, nella mia vita, l’equilibrio necessario a scrivere. E comunque alla fine meglio vincere che perdere delle 30 preferenze slegate dalla giuria dei 400 Amici della domenica e collegate ad altrettanti lettori forti selezionati dalle librerie. «Un modo – come ha ribadito Tullio De Mauro, direttore della fondazione Bellonci – per cercare di rompere vecchie abitudini di voto fra i giurati storici». Buone e stimabili intenzioni a parte, sta di fatto che per il quarto anno di fila il premio finisce nelle grinfie della grande famiglia Mondadori – dopo quello vinto da Niccolò Ammaniti nel 2007, da Paolo Giordano nel 2008 e appunto da Scarpa nel 2009 – e questo vorrà pur dire qualcosa sullo stato di salute di questa istituzione

letteraria, troppo importante per morire eppure incapace di non andare a pescare sempre nelle scuderie delle major letterarie nostrane. «Dedico questo premio a mia moglie – ha detto a caldo Pennacchi – senza la quale non avrei trovato, nella mia vita, l’equilibrio necessario a scrivere. Ero il più vecchio dei cinque, ma scrivo solo da quindici anni, quindi di fatto sono poco più di un esordiente. E comunque, alla fine, meglio vincere che perdere». Il focosissimo ex operaio e sindacalista di Latina, che sempre con Mondadori ha pubblicato Il fasciocomunista, Shaw 150, storie di fab-

Silvia Avallone

brica e dintorni, Fascio e martello, viaggio per le città del Duce, è esploso in un tripudio di parole – perdendo anche il suo fido bastone mentre posava di fronte alla celebre lavagnetta dello Strega – felice che la storia, quella con la esse maiuscola, abbia avuto la meglio sugli altri quattro lavori. «Studiate, leggete, dovete capire quello che hanno fatto i nostri nonni, i nonni dei nonni e così via – declamava ai quattro venti già nel corso della serata – nessuno di noi salta fuori dal nulla, siamo il prodotto del lavoro e del sudore del nostro passato e dei nostri antenati». Distanziati di molto gli altri candidati in cinquina: il regista Paolo Sorrentino ha raccolto 59 voti col suo Hanno tutti ragione (Feltrinelli), sollevando un pizzico di polemica nel corso dell’intervista di rito («Non sono affatto stupito del testa a testa, era quanto ci si aspettava»). Matteo Nucci ha invece mietuto 38 preferenze (Sono comuni le cose degli amici, Ponte alle Grazie) e Lorenzo Pavolini 32 (Accanto alla tigre, Fandango). Nessuno dei tre, tuttavia, è sembrato stupirsi più di tanto dell’esito dell’asfissiante serata capitolina.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Fino al 25 luglio il dialogo tra corpi e contesti urbani dell’artista «Dipingo da tempo scenari metropolitani: fin da quando ho vissuto nella capitale ho dipinto la mia città»

La città nuda di Bernardo Siciliano alla Pelanda di Roma le sue vedute urbane Claudia Quintieri «Dipingo da molto tempo vedute urbane. Fin da quando ho vissuto a Roma ho dipinto la mia città. Da più di dieci anni vivo a New York, che è diventata il tema dei miei quadri. Amo però rappresentare una New York più nascosta. Una città diversa da quella turistica e famosa, ma che è il vero specchio degli Stati Uniti. In "Nude city" ho voluto anche dipingere, oltre la "città nuda", alcune figure femminili raccontandole attraverso il loro "corpo", quasi desiderando che questi soggetti e questi nudi potessero "respirare", grazie a una narrazione niente affatto naturalistica, legata invece a una ispirazione e a un vero e proprio sentimento di classicità» dice Bernardo Siciliano delle sue opere presentate nello spazio espositivo della Pelanda nel quartiere Testaccio a Roma. La città di New York, che Siciliano descrive con i suoi olii in "Nude city", è quella di tutti i giorni senza concessioni alle abitudini dei turisti e dello shopping. Protagonista la luce, a volte fredda a volte calda, e un taglio fotografico che inquadra le vedute dall’alto. Il taglio fotografico è utilizzato anche per la caratterizzazione dei nudi. La tecnica pittorica impiegata per rappresentare le donne, spogliate dei propri abiti, è figlia dell’iperrealismo, mentre nei paesaggi cittadini l’uso dell’olio è più mosso e materico. I nudi e le vedute sono due facce della stessa medaglia, ci introducono alla metropoli americana descrivendone il dentro e il fuori conunattraversamento temporale dei "fatti" che conduce alla riflessione. Bernardo Siciliano nasce a Roma nel 1969.

Una veduta di New York

La New York che Siciliano descrive con i suoi oli in "Nude city" è quella di tutti i giorni senza concessioni ai turisti Marina, 2006

Comincia a dipingere in giovane età e tiene la sua prima personale alla Galleria Carlo Virgilio di Roma nel 1986, nella quale espone una serie di pastelli su carta: "le terre della cromia mediterranea, leggera come le polvere perduta dalle ali delle farfalle", come scriveAttilioBertoluccinell’introduzione al catalogo. Nel 1991 Roberto Tassi presenta la mostra personale a Roma, presso la Galleria Il Gabbiano, dove Siciliano presenta una serie di paesaggi romani, nei quali è chiara la sua adesione alla pittura di realtà, sostenuta dalla materia "tesa, lavorata, sincera" (Roberto Tassi). I Ritratti sono soggetto privilegiato della mostra presentata da Marisa Volpi (Roma, 1993) e nello stesso anno è invitato a Palazzo delle Esposizioni per la collettiva Giovani Artisti IV. Tra le collettive di questo periodo ricordiamo: Paesaggi italiani, (Firenze, Palazzo degli Affari 1994) e Capolavori contemporanei (Perugia, Rocca di Umbertine 1994). Nel 1996 Bernardo Siciliano si trasferisce a New York, ne scopre la luce e comincia a dipingerne gli edifici industriali che si affac-

ciano sul fiume, i parcheggi: le visioni della metropoli americana declinata nelle diverse stagioni e ore del giorno. Continua ad esporre in Italia, con personali e collettive: XXI Quadriennale Italia 1950-1990 (Roma, Palazzo delle Esposizioni 1996), Da Fattori a Burri, a cura di Marco Goldin (Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 1998), Sui Generis, a cura di Alessandro Riva (Milano, Pac, 2000). Nel 2003 è tra i protagonisti delle prime tre tappe del progetto Italian Factory tra gli eventi collaterali della 50ma Biennale di Venezia.

L’artista partecipa nel 2003 alla Biennale di Venezia e nel 2005 espone in una personale nella sede del palazzo della Ragione a Milano

Storie fotografiche: una collettiva sul reportage d’autore Elena Mandolini Un omaggio per la scelta di intraprendere la carriera fotografica. Visto e considerato, poi, che sul reportage d’autore nel nostro paese non esistono né una storia della critica, né un mercato di riferimento, la galleria milanese Camera 16 contemporary art prova il colpaccio con la collettiva " Stories in 3 shots" fino al 15 settembre.FrancescoAcerbis,Alfredo Bini, Massimiliano Clausi, Mauro D’Agati, Stefano De Luigi, Giulio Di Sturco, Marco Gualazzini,PietroMasturzo,MimìMollica, Alessandro Vincenzi sono presenti con tre opere ciascuno scelte all’interno del loro percorso, da cui il titolo della mostra. L’intento di Camera 16 non è screditare i premi di settore, alcuni molto famosi e ambiti, ma di dare il giusto spazio ai reportage che raramente riescono a ottenere la giusta dose d’attenzione e che invece viene spesso etichettati come ambito specialistico o semplice documentario. Nella nostra società, però, l’informazione è realizzata proprio con servizi video, fotografici, dove si crea un filo sottile fra riproduzione e rappresentazione del reale. Il fotogiornalismo è al pari di tante altre forme d’arte. La narrazione per immagini si fonda sulla scelta del fotografo di ritrarre determinati soggetti o meno che corrisponde ad esempio alla stessa che compie il pittore; entrambi scelgono per sensibilità, passione, abilità, desiderio, voglia di sconvolgere e perché no anche fortuna nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Allora per-

Marco Gualazzini, Congo, rito del battesimo

ché sembrerebbe esserci questa diversità d’opinione? Sembrerebbe un enorme controsenso. In fondo stiamo vivendo negli anni dell’immagine: i video di Youtube, il voyeurismo legato al Grande fratello, i paparazzi. Basti pensare all’11 settembre. Se non fossimo vissuti nell’epoca moderna, ma nel passato con solo la radio come compagnia e fonte di notizie, sul serio avrebbe avuto lo stesso impatto? Il crollo delle torri gemelle è sicuramente un evento drammatico nel suo essere, ma è stato il video che ha fatto il giro del mondo a cambiare per sempre il nostro concetto di pace ed inviolabilità. La forza del reportage è nell’incisività e nell’essenzialità delle immagini, più eloquenti di tante parole. Il suo valore è nella capacità di narrazione del fotografo, nell’abilità e talvolta nella fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. L’immagine rende più di mille parole.


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SPECIALE SPORT A Cosenza si aspetta la formalizzazione di un nuovo assetto societario. A Vibo si pensa al DS

Catanzaro: pronta la nuova società? Toto-calciatori per Reggina e Crotone Andrea Celia Magno

Proseguono i contatti in casa Reggina per rinforzare la squadra amaranto in vista della prossima stagione e dare a Gianluca Atzori un organico di livello. Non sarà una rifondazione, ma poco ci manca, perché alla partenza di Pagano (riscattato dal Rimini) e Lanzaro si aggiungeranno quasi sicuramente quelle di Carmona, Brienza, Costa e Vargas. Rimpiazzarli non sarà certo un compito agevole, ma alcuni nomi circolano con molta insistenza intorno alla casacca amaranto: sono quelli di Sasà Bruno, chiamato a guidare l’attacco; sempre per il reparto avanzato nelle ultime ore si è fatto il nome di Sforzini dell’Udinese; in difesa si registrano i ritorni di Giosa e Cosenza; a centrocampo si cerca soprattutto un esterno sinistro che possa rimpiazzare l’ottimo Costa. A centrocampo inoltre, ci sarà un massiccio inserimento di giovani della Primavera, che andranno a imparare da gente d’esperienza come Tedesco e Vigiani, e da ragazzi di belle speranze e ottime prospettive come Missiroli, Barillà, Rizzo e Castiglia. È comunque il reparto arretrato quello che subirà innesti di peso: dopo il tramonto delle trattative con Pesoli e Acerbi, si cercano almeno altri due uomini che possano garantire un certo bagaglio d’esperienza, e in questo senso un’indiscrezione vorrebbe la squadra di Lillo Foti particolarmente interessata a Terlizzi e Bellusci, entrambi del Catania e ben conosciuti dallo stesso Atzori.

Ventiquattro, venticinque giocatori più qualche giovane della Primavera al massimo, sarà il capitale umano che verrà messo a disposizione di Leonardo Menichini nel ritiro dell’Ampollino dal 15 luglio. Servono un paio di innesti per reparto. Partirà Concetti e si cercano due portieri, che potrebbero essere Belec e Handanovic (del Mantova). In difesa ci sono i centrali, ma non i terzini. Grillo verrà riconfermato sulla destra, ma sulla sinistra bisognerà colmare il vuoto lasciato da Morleo (che sembra vicinissimo alla Sampdoria di Di Carlo). A centrocampo e sulla tre quarti bisognerà rimpiazzare Mazzarani, Russotto (ha chiesto di andare al Torino al seguito di Lerda) e Gabionetta, che sta solo attendendo chi fra Lazio e Bari farà l’offerta decisiva per averlo. Dal Genoa sono arrivati quattro giovani che faranno sicuramente al caso di Menichini nella prossima stagione: si tratta di Ledesma (mezza punta esterna, l’anno scorso in prestito al Novara), Terigi (difensore ed ex capitano della Primavera), Cofie (centrocampista) e Aleksic(un’altra mezza punta),ed è fatta anche per Cutolo, che sarà legato al sodalizio pitagorico anche per le prossime due stagioni. Servirà un centravanti di peso che possa dare il cambio a Ginestra, mentre anche in mezzo al campo bisogna trovare qualcuno che possa far rifiatare gli unici tre centrali, che sono capitan Galardo, Beati e l’ultimo arrivato Cofie.

A Cosenza si attende soltanto l’ufficialità della nuova compagine societaria e poi si potrà pensare alla riconferma (ufficiale) di Mimmo Toscano. L’ex tecnico è da giorni in stand-by, proprio perché in stand-by e in attesa di una soluzione definiva è la situazione societaria, che attende l’entrata nel pacchetto azionario di un nutrito gruppo di nuovi imprenditori. Il presidente di Confindustria della provincia di Cosenza, De Rose, ufficializzerà il proprio piano all’inizio della prossima settimana. L’obiettivo è quello di rafforzare economicamente il sodalizio, che è riuscito comunque a iscriversi senza problemi alla Prima divisione. Dopo questo primo passo si punterà a sfoltire e migliorare la rosa a disposizione, per puntare a fari spenti, ma altrettanto decisamente alla serie B, che manca dalle parti del San Vito dal 2003. La prossima stagione dovrebbe essere una stagione di vertice, dopo il flop incassato nel campionato conclusosi da poco. Il ritiro è in programma dal 10 luglio a Casole Bruzio. Il calcio di vertice tornerà comunque al San Vito, visto che per il 24 luglio è in programma un’amichevole fra Juventus e Lione proprio sul campo di gioco della città bruzia. A organizzarla e dare il placet definitivo dopo un sopralluogo sul campo, è stato l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco. Si prevede il tutto esaurito sugli spalti e la diretta Sky per chi rimarrà a casa.

Il Catanzaro si è iscritto al prossimo campionato di Seconda divisione sul filo del rasoio, grazie alla documentazione inviata via fax alla Lega Pro (per questo motivo potrebbe esserci un’eventuale penalizzazione di 1 punto da scontare nella stagione ventura). Fondamentale, ai fini dell’iscrizione, un ulteriore contributo economico da parte di enti pubblici e privati, mentre il solo socio Filippo Catalano ha versato circa 50 mila euro. La fidejussione è stata rilasciata dalla Banca di Credito Cooperativo. Attraverso Catalano, poi, potrebbe passare di mano la proprietà dell’FC. I soci Aiello, Soluri e Bove lasceranno parte delle proprie quote allo stesso Catalano, che dovrebbe girarle (insieme al 46% di "Tribuna Gianna"), al nuovo proprietario dell’FC. Il nome è sempre il solito, quello di Giuseppe Cosentino, proprietario della Gicos, azienda operante nel settore dell’import-export. Sarebbe lui il nuovo patron, e pare che abbia già contattato sia il tecnico che il ds per la prossima stagione, oltre a fissare la sede del ritiro in Toscana. Bisognerà attendere che i soci formalizzino davanti al notaio la cessione di almeno una parte delle proprie quote. Società forte è quello che chiedono i tifosi che hanno manifestato giovedì sera nel centro città, dopo che anche Auteri aveva dichiarato, nella conferenza stampa d’addio indetta giovedì mattina, che la società è stata sempre inesistente.

Scoglio iscrizione superato anche per la Vibonese, che il prossimo anno vivrà la quarta stagione di fila nel calcio professionistico. Lo stesso presidente Caffo, ha anche affermato che questa volta non dovrebbero esserci problemi di penalizzazione (l’anno scorso 1 punto) dopo la rituale ispezione degli incartamenti da parte della Co.Vi.Soc. che verrà effettuata entro il 7 luglio. Sul fronte tecnico si può dunque guardare con una certa dose di serenità alla programmazione della prossima stagione, anche se resta sempre sullo sfondo la ricerca di nuovi soci nel pacchetto azionario della squadra vibonese. Due giocatori in prestito nella scorsa stagione sono certi, almeno per il momento, di rimanere a Vibo Valentia. Si tratta del portiere Senatore (che però è cercato dalla Juve Stabia di Piero Braglia in Prima divisione), riscattato dal Crotone e del centrocampista Gatto, riscattato dalla Reggina. Due giovani che faranno da base alla rosa della prossima stagione e che saranno affiancati da altre conferme, come quella di Perna e dal ritorno di Camilluzzi. Si sta lavorando anche su Simone Grillo, ma prima va risolto il nodo del direttore sportivo, che provvederà poi a cercare il nuovo allenatore. La linea di sviluppo della squadra sarà proprio quella di puntare sulla linea verde, in modo da preservare il bilancio cercando comunque di disputare un campionato dignitoso che porti l’ennesima salvezza.


Sabato 03 Luglio 2010

il Domani 39

CARTELLONE “Giornalista di periferia” presentazione libro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO IV rassegna “Tessere la Calabria” Parte la IV rassegna “Tessere la Calabria” che si terrà oggi , alle ore 9.30, nella sala conferenze della sede di Confcommercio in piazza Garibaldi,16. Maria De Stefano, ha organizzato e curato l’intero evento con il patrocinio della Regione Calabria, Provincia e Confcommercio ed il supporto dell’Arssa centro documentale sperimentale di Mirto Crosia. Rassegna "Una città per cantare 2010" L’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro informa che oggi , alle ore 11.00, presso il Baraonda a Catanzaro Lido, si terrà una conferenza nel corso della quale saranno illustrati gli appuntamenti della rassegna Una città per cantare 2010. All’incontro parteciperanno l’assessore alla cultura della Città di Catanzaro Antonio Argirò, il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda FerroeMaurizioRafeleperlaMedia Service che organizza gli eventi in programma. Concerto degli Om Oggi , gli Om si esibiranno in concerto al Cubo Rock di Catanzaro ( Via la Petrizia - Sellia Marina – ore 21.30) per presentare "Decapitalismo", il nuovo album (uscito il 26 marzo) della band siciliana. XIIIªEdizione“Catanzaro…iluoghi ritrovati” Ritorna per la sua tredicesima edizione“Catanzaro…iluoghiritrovati” larassegnadiconcertiestiviorganizzata dall’associazione Amici della Musica diCatanzaro insieme all’amministrazione comunale assessorato alla cultura. Si comincerà giovedì 8 luglio , all’Oratorio della Chiesa della Madonna del Carmine con l’Ensemble Mereuer. Giovedì 15 luglio, nel cortile del complesso monumentale San Giovanni, si terrà il concerto spettacolo “Quel motivetto che mi piace tanto”. A chiudere la mini-rassegna ci sarà il percussionista Tarcisio Molinaro con un concerto recital di percussioni “Ex-Per-Ire in Percussioni” che si terrà il 22 luglio, al Centro di aggregazione giovanile di via Fontana Vecchia. L’ingresso ai concerti è previsto per le 20.30, mentre gli spettacoli inizieranno alle 21.00. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabria promossa dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net. Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro

Sarà presentato per la prima volta a Catanzaro, domenica 4 luglio al Caffè delle Arti in via FontanaVecchiaalleore 21.30, il libro di giornalismod’inchiesta"Giornalista di periferia", a cura di Pasquale Golia, per Edizioni La Rondine. Nelvolumesiaffrontano lo scottante caso delle ferriti di zinco nella sibaritide; l’inferno della statale 106 Jonica, compreso l’adiacente tratto ferroviario; i misteri delle presuntescorieradioattivesepolteinBasilicata. Sidiscuteràdiquestiealtri temi in occasione del dibattito con l’autore Pasquale Golia e il direttore editoriale di Edizioni La Rondine, Gianluca Lucia. L’incontro sarà moderato da Gianluca Pitari, presidente dell’associazione di volontariato culturale “La Masnada”. In conclusione di serata, degustazione di prodotti ittici e dei vini prodotti dalle Cooperative“Liberaterra”. Così si legge nelle note di Lido, si terrà il concerto di Dalla - De Gregori unica tappa in Calabria.

CORIGLIANO CAL. VIIIª Edizione del Festival di fotografia All’ottava edizione del Festival di fotografia di Corigliano Calabro, fra workshop, laboratori, incontri, revisioni di portfolio, rassegne video, occasione per vedere riuniti un importantegruppodieccezionalifotografi, quest’anno ci sarà anche il Parco Nazionale della Sila, visto da Antonio Manta e dalla sua Bottega. Oggi , nel Castello Ducale di Corigliano Calabro, all’inaugurazione del Festival organizzato dall’Associazione Culturale ‘’Corigliano per la Fotografia’’con la direzione artistica di Gaetano Gianzi e Cosmo Laera, non mancherà il presidente dell’Ente Parco, Sonia Ferrari.

COSENZA Celebrazioni 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’ Italia, la Regione Calabria presenta al Teatro Morelli di Cosenza l’opera lirica Mameli di Ruggiero Leoncavallo in un allestimento a cura dall’associazione Leoncavallo di Montalto Uffugo. La rappresentazione è prevista per leore 21.30 di domenica 4 luglio . Sempre al Teatro Morelli alle ore 18.00, conferenza stampa di presentazione dell’evento.

copertina:A seguire degustazione Cooperative"Liberaterra"Aseguidi prodotti ittici e dei vini prodotti re degustazione di prodotti ittici e dei vini prodotti dalle Cooperative "Libera terra"“Ci sono storie che nonsipossonoraccontare. Ci sono storie che non devi conoscere. Ci sono storie di una terra dimenticata. Ci sono storie che in Calabria, alla fine, qualcuno vuole raccontare. Pasquale Golia è uno che ha voluto raccontare, conoscere e che non vuoledimenticarelaterrain cui è cresciuto. Pasquale Golia è uno dei tanti giornalisti di periferia. Lui ha scelto di essere quello che si mette lì, all’angolo delle periferie dell’Alto Jonio, e racconta i fatti. Quello che vede. Quello che sente. Quello che riesce a tirar fuoridaicittadini,avoltecuriosi, a volte diffidenti. Racconta quelle storie di periferie che nascondono un’anima. Sediamoci a leggere questo libro, magari accendiamo il camino, sorseggiandounbicchieredivino. dalle Cooperative "Libera terra" A Ci basterà una sera per capire. E seguiredegustazionedi prodottiit- per non dimenticare chi e cos’e il tici e dei vini prodotti dalle giornalistadiperiferia”. aree di rispettiva competenza, li illustreranno,evidenziandonelostatodi conservazione, nel corso di un convegno che si svolgerà a Gambarie oggi , alle ore 10.00, presso la sala convegni dell’Hotel Centrale. L’evento, patrocinato dallo stesso Parco Nazionale, è organizzato dal Club Unesco “Re Italo” di Reggio.

GERACE Fiera Mercato Città di Gerace E’ stata presentata la Fiera Mercato Città di Gerace che si aprirà grazie alla collaborazione tra l’amministrazione locale e l’associazione commercianti di Gerace oggi e il 4 luglio . Le azioni previste per la tre giorni dei primi di luglio saranno caratterizzateda un’esposizione- mercato dei prodotti commerciali delterritorio nelle principali piazze del centro storico attiva a partire dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Assemblea regionale degli iscritti Cgil Dentro un percorso nazionale che porterà nella prima decade di luglio alla costituzione nella Cgil di un’area programmatica statutaria denominata “La Cgil che Vogliamo”, è convocata per oggi , alle ore 10.00, pressol’HotelLametiadiLametiaTerme l’assemblea regionale degli iscritti e delle iscritte con l’obbiettivo di definire il profilo programmatico della costituzione dell’area nella nostra Regione. Ai lavori parteciperà Giorgio Cremaschi.

GAMBARIE

LONGOBUCCO

Beni culturali Aspromontani I 37 sindaci dei comuni ricadenti nel territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dopo aver censito tutti i beni culturali esistenti nelle

Escursione naturalistica L’associazione Territorio e Ambiente 360 giorno 10, 11 luglio , organizza escursione naturalistica "Le Gole del Trionto e le Terre dei Briganti"

Per informazioni e prenotazioni: 380-2900374 associazioneterra360@gmail.com

REGGIO CALABRIA Spettacolo “Ciak, si balla!” Si terrà oggi , alle ore 20.30, presso il teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria la prima dello spettacolo “Ciak, si balla!”, organizzato dall’associazione “Studio Arte”, con il sostegno degli assessorati alle politichesociali,turismoespettacolo del Comune di Reggio Calabria ed il patrocinio della Parrocchia di San Sebastiano al Crocifisso. 1° Congresso cittadino dell’Italia dei Valori Oggi , a Reggio all’E’Hotel alle 10.30, si celebrerà’ il 1° Congresso cittadino dell’Italia dei Valori per l’elezione del coordinatore e dei componenti del coordinamento cittadino del partito. Seminario su Locri Epizefiri La scuola di alta formazione in archeologia e architettura della città classica, diretta dal prof. Felice Costabile, organizza per oggi , con inizio ore 11.00, un seminario su Locri Epizefiri. Il seminario si svolgerà presso la sala conferenze del dipartimento di scienze storiche e giuridiche (via T. Campanella, 38/a – Reggio Calabria). "Incontri al Chiostro 2010" dell’associazione Anassilaos Programma Associazione Anassilaos/Incontri al Chiostro San Giorgio al Corso alle ore 21.00. Martedì 6 luglio , ore 21.00, “Mintom nel temp/Antologia di Pittura e Grafica di Tommaso Minniti. presentazione al pubblico del catalogo della mostra antologica promossa dalla Città di Reggio Calabria, assessorato ai beni

culturaliegrandieventiincollaborazione con associazione culturale Anassilaos.Interverranno:Antonella Freno; Giovanna Brigando; Stefano Iorfida; Gloria Oliveti. Nel corso dell’incontro proiezione del video “Mintom: L’uomo, l’artista e le opere”acuradiGiacomoMarcianò-responsabile Anassilaos.

ROSSANO Progetto Arcanum Naturae Progetto Arcanum Naturae, a cura di Settimio Ferrari e Francesca Londino, patrocinato dal dipartimento politiche dell’ambiente della Regione Calabria e dal Comune di Rossano, assessorato turismo, spettacoloemanifestazioniculturali.Oggi , alle17.30, nel Centro storico di Rossano si inaugura la mostra urbana Arte+ Elementi – Aer, Terra, Ignis,Aqua.Lamostraprevedequattro installazioni esterne site-specific dedicate ai quattro elementi naturali indispensabili e insostituibili per la vita. Alle18.30, presso la sala Rossa di Palazzo San Bernardino, presentazione di Flowers, un volume curato da Anna Lauria

SOVERIA MANNELLI Presentazione del nuovo album de Il Parto delle Nuvole Pesanti Prima serata music live de La Rosa nel bicchiere in programma per il 4 luglio , con la presentazione del nuovo album de Il Parto delle Nuvole Pesanti. I musicisti della band raccontano il nuovo cd con parole, suoni e immagini. Live music set. La serata avrà inizio a partire dalle 20.00, con una cena buffet. Per ulteriori informazioni: info@larosanelbicchiere.it.

ZAGARISE 6ª Edizione Zagarise in Festival Domenica 4 luglio , alle ore 21.00, presso la piazza Aldo Moro di Zagarise si terrà la 6^ edizione di "Zagarise in Festival", concorso canoro. Sarà presentato da Manuela Marchio affiancata da Riccardo Benin. Direttrice artistica del festival è Eleonora Giordano. Regista Agostino Grande.

CALABRIA Selezioni 53ª Edizione Zecchino d’Oro Fa tappa in Calabria da oggi al 9 luglio il tournazionale di selezioni della 53ª edizione dello Zecchino d’oro, laprima trasmissione televisiva ad essere inserita dall’Unesco nellalista dei patrimoni per una cultura della Pace, in onda a Novembre suRai Uno. L’appuntamento per i bimbi calabresi che vogliano diventare protagonisti della celebre gara canora è fissato oggi , a Diamante (CS), in piazza Mancini, dalle 15 alle 18. Le audizioni proseguiranno con gli stessi orari martedì 6 luglio a TorreMelissa(KR),all’istitutoscolastico inviaBerlinguer,evenerdì9luglioa Pellaro (RC), alla scuola media Don Bosco, in via Nazionale.



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