il domani

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Martedì 03 Agosto 2010

Anno XIII - Numero 211

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

AMBIENTE

LAVORO

Parco del Pollino: 4,7 milioni di euro In Sila 1,6 e per l’Aspromonte 2,6

UNIONCAMERE

Stagisti: da Brunetta e Ichino ancora una sonora bocciatura

a pag » 8

Nel secondo trimestre 2010 flessione delle imprese artigiane a pag » 6

a pag » 8

Il leader degli industriali calabresi, Umberto De Rose, contesta la preannunciata rimodulazione delle risorse per il Sud, dirottate altrove

«Bloccare lo scippo dei fondi Fas» «Sottrarre risorse al Mezzogiorno ed alla Calabria equivale a depotenziare tutto il lavoro che si sta facendo» IL COMMENTO

Crescita del territorio e sviluppo dell’Università

Confindustria spera che si tratti «dell’abituale schizofrenia estiva che porta a voler, a tutti i costi, criminalizzare il Sud ed ancor più la nostra regione, prima definita canaglia, poi cialtrona, e oggi ancora penalizzata» a pag » 7

AEROPORTI

L’INTERVENTO

Gli assetti contrattuali vanno difesi

di Rocco Reina

di Cesare Damiano

docente università Magna Graecia

responsabile Unità aziende in crisi del Pd

E’ un periodo particolare quello che l’Università italiana sta affrontando; parimenti, nonostante l’appartenenza al club del G8, i tempi dell’economia italiana non sono dei più felici, proprio a causa di quella crisi internazionale dei mercati che dopo essersi fatta conoscere meglio altrove, comincia a farsi "apprezzare" anche nel nostro sistema produttivo. Perché però accostare i due fenomeni, che originano e dimostrano situazioni differenti di partenza, ambiti ed impatti diversi e/o quantomeno indipendenti? La tesi di chi scrive è evidentemente condizionata da un favor personale per un approccio contingente e di sistema rispetto ai fenomeni economici in osservazione, tanto da finire con il legare... segue a pag » 2

Riforma del credito: Microcredito e no-profit

Scopelliti: potenzieremo tutti gli scali CATANZARO - «Caratterizzare le realtà aeroportuali calabresi per rendere omogeneo il tutto attraverso la definizione di sistema Calabria». Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, presentando a Catanzaro i nuovi voli che la compagnia aerea Eagles Airlines offrirà nelle prossime settimane per l’aeroporto di Venezia.

È stato approvato dal Consiglio dei ministri del 30 luglio 2010 il decreto sulla riforma del credito al consumo. Tra le novità si rileva l’estensione della concessione di finanziamenti, per un importo massimo di 25.000 euro, ai soggetti giuridici senza scopo di lucro. Con appositi decreti attuativi, il Ministero dell’Economia preciserà i requisiti dei beneficiari e le forme tecniche dei finanziamenti.

a pag » 6

a pag » 16

CROTONE Imprenditore vinicolo arrestato dalla Gdf con l’accusa di truffa aggravata e falso a pag » 34

COSENZA L’assessore regionale Caridi: raggiunta l’intesa tra l’Asi e gli imprenditori a pag » 30

REGGIO CALABRIA Nicolò: la fase politica in atto merita l’impegno del gruppo del Pdl al Comune a pag » 33

Per rispondere alla sfida della competitività posta da Sergio Marchionne per il settore dell’auto non si deve andare nella direzione della distruzionedegliassetticontrattuali a partire dal contratto nazionale di lavoro. Né si deve, come conseguenza, minare la forza delle associazioni storiche del lavoro e dell’impresa. Per evitare questa scelta è necessario comprendere che i contratti nazionali, nella loro attuale configurazione plurimerceologica, sono in genere troppo grandi per fotografare le specificità dell’organizzazione del lavoro nei singoli settori, e troppo piccoli per cogliere le dinamiche della globalizzazione. Per questo sarebbe utile ricavare, nell’ambito degli attuali contratti nazionali, specifiche normative di settore, a partire da quello dell’auto, per fotografare i problemi specifici di produttività e di competitività. Così come sarebbe necessario una azione sovrannazionale del sindacato, a livello europeo e mondiale, per stabilire standard di tutele e di modelli organizzativi che evitino un ricorso senza fine a logiche di dumping sociale. Se, come pare, Federmeccanica ha intenzione di aprire un confronto su questi temi per il settore dell’auto, questa scelta potrebbe andare nella giusta direzione. Sarebbe però un gravissimo errore escludere dal tavolo la Cgil. Una scelta di questo genere non fa parte della storia delle relazioni industriali di Federmeccanica né tanto meno lo è stata nel passato, della Fiat.


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