Mercoledì 03 Agosto 2011
Anno XIV - Numero 212
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ECONOMIA
USA
Piazza Affari ancora giù, Tremonti corre ai ripari
LEGAMBIENTE «I turisti che scappano dal mare. Un disastro annunciato in Calabria»
Il congresso approva il piano anti-default a pag » 6
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Alcune delle persone coinvolte sono legate a Cosa Nostra ed alle cosche della ’ndrangheta della piana di Gioia Tauro
Operazione antiriciclaggio, 20 arresti L’inchiesta della Guardia di Finanza di Locri ha interessato la Calabria, la Sicilia e l’Emilia Romagna L’INTERVENTO
Europa sotto la sferza della speculazione di Osvaldo Napoli
Hanno cercato di negoziare con diversi istituti di credito italiani ed esteri un certificato IL COMMENTO di deposito in oro del valore nominale di 870 milioni di dollari emesso dal Credit Suisse nel 1961 a nome del dittatore indonesiano Sukarno, scomparso nel 1971 a pag » 3
Bologna ricorda la strage
«La nuova A3 entro il 2013 Si pagherà il pedaggio»
vicepresidente dei deputati del PdL
Il Congresso americano trova l’accordo sul debito ma Wall Street crolla. Zapatero annuncia elezioni a novembre, ma lo spread fra i titoli spagnoli e il Bund decennale tedesco s’impenna fino a 355 punti base. Tutto questo insegna nulla alle opposizioni querule che insistono da mesi nell’equazione stucchevole Berlusconi uguale crisi del debito? Possibile che Boccia, Fassina, Bersani e Casini non abbiano un consigliere che sia uno che gli faccia notare la risibilità delle loro argomentazioni? L’aggressione della speculazione è contro l’euro. La Borsa, che monitorano ogni secondo, è caduta a Milano un po’ più che a Francoforte o a Parigi: ma è l’Europa sotto la sferza della speculazione. In Parlamento sapranno le opposizioni dare un respiro europeo alle loro critiche al governo oppure ripeteranno solo che Berlusconi deve dimettersi?
CIUCCI -ANAS
In piazza evidente l’assenza del Governo BOLOGNA - Bologna ricorda e guarda i palloncini bianchi che un gruppo di ragazzi della scuola di Pace di Monte Sole ha lasciato andare dal Palco della commemorazione. Non manca, nelle parole del sindaco, una stoccata al governo, dopo le polemiche delle ultime settimane per la decisione di non inviare alcun esponente dell’esecutivo alla commemorazione: «Si possono anche non avere risposte nuove, ma non si può mancare di rispetto ai famigliari delle vittime».
SAN MANGO D’AQUINO - Un tour in pullman per testare la viabilità sui due tratti, di quattro chilometri ognuno, appena aperti al traffico tra gli svincoli di Altilia-Grimaldi e Falerna. Poi l’incontro con i giornalisti nel campo Anas di San Mango d’Aquino, al confine tra le province di Cosenza e Catanzaro, dove i lavori proseguiranno fino alla prossima estate. In questo modo ha trascorso la mattinata in Calabria il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. «Quest’anno va molto meglio rispetto al passato anche se i problemi non mancano. La nuova A3 sarà pronta entro il 2013». Il n.1 dell’Anas ha detto chiaramente che una volta ultimati i lavori «si dovrà pagare il pedaggio, perché questo prevede una legge dello Stato». a pag » 9
MELICUCCO Pregiudicato ucciso in un agguato, dopo una discussione il killer ha sparato diversi colpi a pag » 22
ISOLA CAPO RIZZUTO Immigrati: ancora alta tensione, 33 i feriti e 4 gli arresti. Solo in serata torna la calma a pag » 20
LAMEZIA TERME Scoppio ed incendio alla azienda per la lavorazione dei rifiuti Econet: un ferito a pag » 18
Ogni giorno che passa è tolto al futuro del Paese di Enrico Letta vicesegretario Partito democratico
Al Governo è stata espressa la terza sfiducia di seguito. Quella delle parti sociali. Netta e senza appello, come mai era accaduto prima. Clamorosa soprattutto per le pregresse divisioni degli stessi firmatari del Patto economico sociale reso noto qualche giorno fa. Prima di questo schiaffo il Governo aveva ricevuto a maggio e a giugno la prima sfiducia, quella degli elettori con i due turni delle amministrative e il referendum. Anch’essa chiara proprio perché oggetto di una richiesta stessa di fiducia da parte di Berlusconi. A luglio è arrivata la seconda sfiducia. Quella dei mercati finanziari; in tutta Europa certo attraversati da tensioni, ma con la Borsa italiana, con il record dello spread nei confronti dei titoli tedeschi appena raggiunto, sempre e invariabilmente con i risultati di gran lunga peggiori. Oggi è arrivata, a completare e suggellare il quadro, la sfiducia espressa dalle parti sociali. Esse incontreranno il governo e le opposizioni. E già in questa scelta di riequilibrio sta la fine del rapporto speciale che ha legato Berlusconi e i mondi economico sociali in questi anni. Mai si era assistita ad una cosi corale ed esplicita richiesta di discontinuità. Giovedì capiremo meglio i contenuti e le conseguenze di questo gesto. Ma per ora è chiaro che ogni giorno che passa con questo Governo in carica è un giorno tolto al futuro dell’Italia e alla sua capacità di riprendersi e reagire alla crisi. (Europa)