il domani

Page 1

Venerdì 03 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 241

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

ECONOMIA

COMMERCIO

Bersani durissimo: Berlusconi ha fatto della politica italiana una fogna

La Bce aumenta del 60% le stime di crescita per il 2010, all’1,6 per cento

a pag » 15

a pag » 16

Euroasia, trampolino di lancio per i mercati di Russia e Cina di Alessio De Grano a pag » 6

Ancora quattro missive minatorie contenenti due proiettili indirizzate all’ufficio del Governatore della nostra Regione

Altre lettere e proiettili per Scopelliti

A quanto si è appreso una lettera porta le firme dei principali capimafia delle ’ndrine calabresi: troppo facile? L’INTERVENTO

Perché non si deve chiudere il Santuario

Comunque sia il nuovo atto intidimidatorio ha provocato un’ondata di attestati di solidarietà. Cesa (Udc) è certo che non si lascerà intimorire. E il Governatore: «È in atto un’azione destabilizzante, ma andiamo avanti per il nostro cammino» a pag » 4, 5 e 23

FISCO

GELMINI DIFENDE

Firma digitale: le nuove regole

mons Fiorini Morosini Vescovo di Locri

Non c’è nulla che possa legare il sentimento religioso alla ’ndrangheta; un luogo sacro alla ritualità mafiosa: Polsi è uno dei luoghi simbolo dellaCalabria. Uno di quei santuari da dove giustamente si guarda alla realtà della nostra terra, che non riesce a risolvere i suoi problemi, che non riesce a decollare socialmente ed economicamente, che soffre ancora della piaga dell’emigrazione dei suoi figli migliori, che non riesce a togliersi di dosso l’immagine di terra del male, dell’illegalità, della violenza, della sopraffazione. Questa nostra terra, che i suoi stessi figli stanno infangando con il crimine, stanno umiliando con l’illegalità, stanno frenando nel desiderio di crescita con la violenza e i soprusi. (segue a pag » 2 )

E contrattacca: chi si assorbe 200mila precari? ROMA - «I precari che noi ereditiamo sono un numero spaventoso. Se consideriamo tali quelli che hanno fatto una sola supplenza, questo diventa di 200mila. Gli insegnanti sono più di 700mila. I precari sono frutto di politiche disinvolte, che hanno ditruibuito posti di cui non c’era bisogno. Le Sis sono state delle fucine di precariato». (Articoli a pag 7, 9, 15 )

IL COMMENTO

Pronti a confronto corale sul futuro del vino italiano Lucio Mastroberardino

Da oggi 3 settembre 2010 entrerà in vigore la Deliberazione Cnipa n. 45/2009, che modifica significativamente le regole per l’uso della firma digitale. Per i nuovi documenti firmati digitalmente non saranno più utilizzabili le firme e le marche temporali che non corrispondano alle nuove disposizioni. Dovranno quindi essere aggiornati o sostituiti i programmi di firma dei documenti per poter apporre le nuove firme e verificare i documenti firmati con la nuova tecnologia. I prodotti di verifica dovranno inoltre segnalare se il file è firmato secondo regole dettate dalla nuova o vecchia Deliberazione Cnipa. Il mancato adattamento alle nuove regole provocherà la mancanza di validità legale dei documenti prodotti. di Giuseppe Tetto a pag » 26

CATANZARO De Magistris: la Procura di Salerno conferma che le inchieste mi furono tolte illegalmente a pag » 18

REGGIO CALABRIA Crisi al Comune, l’Ance lancia l’allarme: situazione politica danneggia l’economia a pag » 22

VIBO VALENTIA Confiscati beni per una valore di 500 mila euro al boss Rosario Fiarè a pag » 25

presidente Unione italiana vini

Innegabile il fatto che il settore sia in sofferenza anche e soprattutto per politiche sbagliate, passate e recenti. Siamo sicuri che il ministro sarà il primo a sedersi al tavolo quando le organizzazioni imprenditoriali e agricole gli avranno sottoposto un piano di uscita. L’Uiv è pronta a confrontare le proprie proposte con tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro del vino italiano. Voglio prendere le recenti dichiarazioni del ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, come uno sprone al nostro settore a guardare le cose buone fatte in questi anni, e sono d’accordo anch’io sul fatto che lamentarsi per lamentarsi è un gioco al quale gli imprenditori seri non dovrebbero mai abbandonarsi. Tuttavia, i problemi esistono e non vanno sottovalutati, e sono sicuro che di fronte a proposte concrete per risolverli il ministro sarà il primo ad ascoltarle. Gli errori del passato, anche recente, ormai sono stati fattied è inutile fare lo scaricabarile delle responsabilità. È urgente invece stilare un’agenda di azioni concrete e condivise dall’intera filiera, che devono avere come obiettivo principale quello di fare pulizia sul mercato delle produzioni obsolete, dei produttori improvvisati e non attrezzati a stare sul mercato, incentivandoli con ogni misura disponibile a uscire. Fatta questa operazione, si deve porre mano a una rivisitazione della politica vitivinicola nel senso più ampio: aggiornare il catasto vigneti; razionalizzare il sistema dei controlli, evitando duplicazioni e sovrapposizioni. segue a pag 2


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.