il domani

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DEL PIERO: «SONO PRONTO»

BALLACK, ADDIO AL CALCIO

«SONO molto contento di essere qui e non vedo l’ora che la stagione inizi». Ancora pochi giorni, poi Alessandro Del Piero farà il suo debutto nel massimo campionato australiano. Dopo 19 anni di Juve, l’ex capitano bianconero è «pronto per iniziare».

MICHAEL Ballack ha confermato l'addio al calcio a 36 anni. Il centrocampista tedesco alla fine della scorsa stagione non aveva rinnovato il contratto col Bayer Leverkusen e non si era accordato con altri club. «Una carriera lunga e meravigliosa», ha detto.

Mercoledì 3 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 0 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions league Nel finale di partita Willian colpisce prima il palo esterno poi la traversa Non visto un rigore netto per gli ospiti

La Juve stenta Bonucci la salva I bianconeri vanno sotto con lo Shakhtar. Il pari del difensore Lucescu spaventa i campioni d’Italia: ucraini vicini alla vittoria JUVENTUS SHAKHTAR

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JUVENTUS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6, Bonucci 7, Chiellini 6; Lichtsteiner 6, Vidal 6 (39' st Pogba sv), Pirlo 7, Marchisio 7, Asamoah 6,5; Matri 5,5 (20' st Quagliarella 6), Vucinic 5 (13' st Giovinco 6,5). In panchina: Storari, Lucio, Caceres, Giaccherini. Allenatore: Carrera 6. SHAKHTAR (4-2.3-1): Pyatov 6,5; Srna 6,5 , Kucher 6, Rakitskiy 6, Rat 6,5; Hubschman 6, Fernandinho 6,5; Texeira 6 (38' st Ilsinho sv), Mkhtitaryan 5, Willian 7, Luiz Adriano 6. In panchina: Kanibolotskiy, Shevchuk, Stepanenko, Kobin, Gai, Eduardo. Allenatore: Lucescu 7. ARBITRO: Nijhuis (Olanda) 4. MARCATORI: 23' pt Texeira, 26' pt Bonucci. NOTE: spettatori 29.368, incasso 1.500.000 euro. Angoli 6-1. Ammoniti: Lichtsteiner, Chiellini, Hubschman, Ilsinho. Recupero: 1';3'.

TORINO – Secondo pareggio per la Juve in Champions. Contro lo Shakhtar Donetsk finisce 1-1. Ospiti in vantaggio al 23' con Alex Teixeira e pareggio dei bianconeri 3' più tardi con Bonucci. Meglio la squadra di Lucescu sul piano del gioco, ma le occasioni non sono mancate per entrambe le squadre. Anche se alla fine, con l’incontenibile Willian, i bianconeri ha rischiato di perdere (un palo e una trasversa in pochi minuti). Conte si affida ad Alessandro Matri al fianco di Mirko Vucinic in attacco. Lucescu schiera Mkhitaryan, Willian e Fernandinho in appoggio a Luiz Adriano. L’avvio è tutto dello Shakhtar che al 6' va vicino al gol: cross dalla sinistra di Rat sul secondo palo, palla per Mkhitaryan che manda alto davanti a Buffon. Al 10' ci prova da fuori Fernandinho, ma il suo rasoterra finisce largo. Al 13' gli ucraini reclamano giustamente il rigore per un fallo di Lichsteiner su Willian; Nijhuis però non vede nulla

Andrea Pirlo e Willian; In alto: il gol dell’1-1 firmato da Leonardo Bonucci

(trattenuta netta). La Juve si sveglia al 15' con un cross di Vucinic non agganciato da Matri. Al 23' Shakhtar in vantaggio: Srna trova Willian sulla trequarti il tiro del brasiliano viene ribattuto, ma la sfera torna sui piedi del numero 10 che serve in posizione regolare Alex Teixeira che in area da destra batte Buffon. Ma la Juve pareggia subito: angolo rasoterra di Pirlo e palla in area per Bonucci che con un bellissimo destro insacca sotto l'incrocio. Il match non cambia, meglio lo Shakhtar, ma la Juve colleziona più palle gol come al 45' quando Bonucci sfiora il bis saltando più in alto di tutti su calcio d’angolo, Pyatov si salva con un piede. Nella ripresa al 12' entra Giovinco al posto di uno stanco Vucinic. Al 14' grande palla della “formica ato-

mina” da sinistra per Matri che davanti la porta alza sopra la traversa. Al 28' gran parata di Buffon su punizione di Srna deviata dalla barriera; pochi secondi e Mkhitaryan sfiora il palo. Al 37' Willian trova il palo esterno. In pieno recupero dopo un rimpallo Willian colpisce in pieno la traversa. E la Juve è salva. «IN CAMPO TIMOROSI». «Sicuramente per come si era messa siamo stati bravi a recuperarla – dice Bonucci – Siamo entrati in campo timorosi, abbiamo lasciato il gioco a loro e questa non è la caratteristica nostra. Forse con una Juve diversa nei primi 20' parleremmo di una vittoria. L’Esultanza? Normale, ho esultato sotto la curva e poi ho salutato mia moglie che per la prima volta ha portato mio figlio allo stadio».

Serie B: il difensore prolunga

Coppa Italia Lega Pro: oggi

Serie D: domenica al “Razza”

Abruzzese con il Crotone fino al 2015 Ieri la firma

Al Ceravolo torna il derby Il Catanzaro sfida la Vigor

Sambiase Il derby particolare di Cordiano

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Mercoledì 3 ottobre 2012

CALCIO

Voci sul cambio dell’ad Galliani, Silvio Berlusconi smentisce: «Fiducia totale e amicizia trentennale»

Il Milan di Allegri all’esame di russo Rossoneri a San Pietroburgo contro lo Zenit: «Più importante del derby» MILANO – E' destino del Milan di questa stagione non riuscire a preparare le sfide, anche importanti, in totale calma e tranquillità. Forse il rendimento in campo non eccelso è la prima causa di questo clima, e sappiamo come una squadra abituata ai successi possastupire non soloi tifosi, ma anche l’opinione pubblica, quando la classifica si fa deficitaria. È appena iniziata l’ennesima settimana di passione, per Allegri e per il Milan: Zenit San Pietroburgo e Inter, due match che potrebbero definitivamente sancire l’obiettivo stagionale rossonero. Le voci di mercato non aiutano il gruppo a preparare al meglio questi due appuntamenti. Unavoce dacanalid’informazione vicini al Milan vorrebbe Silvio Berlusconi vicino al cambio di amministratore delegato Galliani. I papabili successori? Claudio Fenucci, ad della Roma, oppure Giuseppe Biesuz, ad di Trenord e grande tifoso rossonero. Entrambi avrebbero confermato la propria disponibilità al numero uno rossonero, che ha voluto smontare il castello: «Si tratta di voci, chiamiamole così, destituite di ogni fondamento. Colgo anzi l'occasione per ribadire la mia totale fiducia in Adriano Galliani, uno dei massimi manager calcistici a livello mondiale a cui mi lega un’amicizia trentennale». Ma il campo e soprattutto la Champions incombono: di fronte il Milan si trova uno Zenit non in salute, ma temibile in ogni suo reparto.

Spalletti: «La gara dell’anno» SAN PIETROBURGO (Russia) – «Quella contro il Milan è la partita dell’anno non possiamo fallire, altrimenti il nostro cammino diventa molto difficile». Così il tecnico dello Zenit San Pietroburgo, Luciano Spalletti, in conferenza stampa dallo stadio Petrovski. «In questo momento stiamo giocando al di sotto delle nostre possibilità –haproseguito iltecnico italiano – Se giochiamo al meglio possiamo battere chiunque. Allegri è un tecnico di qualità e di fantasia che riesce ad avere confidenza con il lavoro che fa. Ha mantenuto da allenatore le stesse caratteristiche che aveva da giocatore». Lo Zenit non sta vivendo un buon momento,

ma anche i rossoneri hanno vissuto giorni migliori. «Il Milan in questo momento e un pò come noi, anche i rossoneri sono un pò al di sotto delle loro possibilità. In questa competizione però certe qualità si possono ritrovare». Spalletti ha anche affrontato l'argomento formazione: «Devo valutare come sta Lombaerts, Criscito invece mi ha fatto una gran bella impressione. Semak, Denisov e Mbayev non giocheranno. Io ho una squadra di personalità e queste squadre sanno reagire. Nel campionato russo nessuno ha preso il nostro posto, lo Zenit siamo ancora noi. Per questo contro il Milan è una partita fondamentale».

I rossoneri ieri in allenamento allo stadio di San Pietroburgo

Nella rifinitura effettuata ieri in Russia, Allegri ha provato la formazione, che presenta novità e dubbi. In difesa è quasi certo il forfait di De Sciglio, sofferente alla caviglia destra: in campo ci saranno Abate e Antonini, con Bonera e Mexes centrali. A centrocampo la novità po-

trebbe essere l’esclusione di Boateng, con la presenza di Montolivo. Novità anche in attacco, dove potremmo rivedere dal primo minuto Robinho, assieme ad El Shaarawy e Pazzini. Allegri è convinto che questa sfida possa essere decisiva, e più importante del derby: «Conta più la

Faccia a faccia con la squadra. E oggi arriva Pallotta dagli Usa

Roma, la dirigenza blinda Zeman ROMA – La Roma è tornata ad allenarsi dopo i due giorni concessi da Zeman al rientro da Torino. La batosta contro la Juventus pesa ancora sulle gambe e nella testa dei giallorossi che ieri hanno fatto quadrato attorno all’allenatore. La dirigenza, nei venti minuti di faccia a faccia che hanno preceduto l'allenamento, ha tenuto a precisare come la figura di Zeman non sia in discussione. Il boemo non si tocca quindi e il messaggio deve essere chiaro per tutti anche per chi (vedi De Rossi) con l'allenatore aveva avuto qualcosa da ridire nell’intervallo e subito dopo la gara contro la Juventus. Le dichiarazioni del centrocampista giallorosso a Torino dopo il match perso con i campioni d’Italia non sono state gradite dalla società che prova a tenere insieme i cocci aspettando l’arrivo di Pallotta. Il presidente giallorosso arriverà dall’America questa sera, ma solo giovedì incontrerà dirigenza e squadra per cercare di rimettere a posto le cose. Dal punto di vi-

sta tecnico si tratterà solo di un richiamo e di una richiesta di maggior impegno da parte di tutti, mentre sul fronte societario è in arrivo un supermanager (americano ovviamente) che svolgerà di fatto le funzioni del presidente e resterà fisso nella Capitale. Probabilmente anche per questo per oggi alle 14,30 è in programma a Trigoria una conferenza stampa del direttore generale, Franco Baldini. Intanto ieri, sul campo, fisioterapia e lavoro differenziato per Pjanic e Balzaretti, leggera corsa per Dodò che poi si è fermato (per lui ancora lunghi i tempi di recupero), mentre Bradley ha svolto l’intera seduta con il gruppo (per tutti serie di addominali e di esercizi legati al potenziamento degli arti inferiori, i famosi “gradoni”) e dovrebbe quindi essere disponibile per la gara contro l’Atalanta in programma domenica alle ore 12-30 all’Olimpico. Infine Lobont ha svolto un lavoro differenziato solo in palestra.

partita col Zenit del derby –dice il tecnico –le favorite in Champions siamo noi e loro. Il girone è equilibrato e si risolverà solo all’ultima giornata. Dobbiamo fare bene contro una squadra costruita per vincere il campionato. Il nostro obiettivo è fare tre punti». Le voci attorno alla sua pan-

china non si sono ancora spente, ma lui ormai sembra abituato a conviverci: «Penso solo alla mia squadra e non ai nomi relativi alla panchina del Milan che cambiano ogni giorno». Ma quello di San Pietroburgo potrebbe essere un esame fondamentale per la panchina di Allegri.

Il Chievo esonera Di Carlo I gialloblù a Corini. E il Cagliari si allena con Lopez ROMA - Saltano due panchine. Quella del Chievo e quella del Cagliari. La società veronese ha ufficializzato l'esonero di Domenico Di Carlo. «La società –informa il sito internet del club – formula al mister e al suo staff i più sentiti ringraziamenti, non soltanto per gli ottimi risultati ottenuti nelle tre stagioni di permanenza al Chievo, ma soprattutto per l’impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi». A sostituire Di Carlo, l’ex capitano gialloblù Eugenio Corini presentato ieri pomeriggio. «Credo di avere la chiave giusta per risollevare questa squadra». Queste le prime parole di Eugenio Corini, neo tecnico del Chievo al posto di Domenico Di Carlo, alla presentazione a Peschiera. «Nessuno stravolgimento tattico. Questa per fortuna è una settimana corta, dobbiamo solo pensare a battere la Sampdoria. Devo motivare i singoli, far riaccendere il motore ad una squadra che ha le potenzialità per fare bene. Amo il calcio, l’ho detto alla squadra. Sono entusiasta di

questa avventura». Nessun esonero, invece a Cagliari. Il tecnico Ficcadenti ieri non ha allenato la squadra che ha seguito le indicazioni del tecnico della Primavera Diego Lopez. Il club, che è in attesa di definire la cessazione del contratto con Ficcadenti, rende noto che, se ci sarà il cambio, in panchina andrà un tecnico con il patentino (Lopez non lo ha). Niente autosospensione inoltre per il presidente Cellino, rimane tutto com'era prima della bufera per il rinvio di Cagliari-Roma. E' quanto emerso dal Consiglio di amministrazione convocato nella nottata tra lunedì e martedì per ratificare la decisione comunicata dal patron rossoblù dopo le polemiche legate alla mancata disputa della sfida a Is Arenas con i giallorossi e la sconfitta a tavolino. Il Cda del Cagliari calcio ha nominato inoltre tre vicepresidenti, che andranno ad affiancare il confermato Cellino nella conduzione della società. Si tratta di Marcello Vasapollo, Giovanni Domenico Pinna e Mario Marongiu, tutti e tre già nel Cda.

Calcioscommesse. Pellicori squalificato per tre anni e sei mesi

Tnas, niente conciliazione per Conte ROMA – E' durata due ore esatte la seconda udienza del ricorso presentato da Antonio Conte davanti al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Tnas) del Coni nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommes-

Antonio Conte

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se negli uffici dello stadio Olimpico di Roma. Com'era nelle previsioni della vigilia, il tentativo di conciliazione esperito d’obbligo dal collegio arbitrale presieduto da Massimo Zaccheo è fallito. Gli avvocati –Giulia Bongiorno, Antonio De Rensis e Luigi Chiappero per Conte, Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli per la Federcalcio – hanno quindi discusso nel merito il ricorso presentato dall’allenatore della Juventus contro i 10 mesi di squalifica ricevuti in secondo grado dalla Corte di Giustizia Federale. Il lodo dovrebbe arrivare entro il termine del 7 ottobre, a meno che il collegio arbitrale non accolga le istanze istruttorie presentate dalle parti, in particolare le richieste di ascoltare alcuni testimoni tra cui l’ex del Siena Mastronunzio. «Mastronunzio - dice l’avvocato Buongiorno nello spiegare la linea tenuta ieri può ribaltare il processo: ho sentito strane cose, ma il nostro obiettivo è il prosciogli-

mento e siccome per la Corte di Giustizia Federale Conte mente perchè ha avuto un ruolo attivo nella combine omettendo di far giocare Mastronunzio, noi abbiamo insistito sull'audizione del calciatore e chiesto al collegio arbitrale di verificare se ci fosse o no un problema medico». Fallito anche il tentativo di conciliazione tra Angelo Alessio e la Federcalcio. Sempre ieri il Tnas ha ricevuto le istanze di Claudio Terzi e Roberto Vitiello nei confronti della Figc. Intanto la Federcalcio ha reso noto che la «Commissione Disciplinare, presieduta da Salvatore Lo Giudice, nell’ambito del processo sul Calcioscommesse ha squalificato per 3 anni e sei mesi Alessandro Pellicori e per 1 anno Cristian Bertani. La Commissione ha accettato la richiesta di patteggiamento concordata con la Procura Federale da parte di Marco Turati, squalificato per 3 anni».


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CALCIO

Mercoledì 3 ottobre 2012

Serie B. Dionigi si aspetta una prova di carattere contro i piemontesi. Rientra Rizzo dalla squalifica

Reggina, col Novara per risorgere Gli amaranto vogliono invertire la rotta dopo la buona gara di La Spezia di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - Reggina e Novara tornano ad incontrarsi al "Granillo". Non succedeva da una stagione visto che nello scorso campionato, la squadra piemontese promossa in A, ha disputato il massimo campionato. Retrocessa in B, eccola di nuovo al cospetto della Reggina, dopo il pareggio interno nella gara di andata dei play off per la promozione. Il pareggio nella partita di ritorno che è equivalso, però, ad una sconfitta per l’eliminazione subita, la squadra amaranto non lo ha ancora dimenticato. Pertanto, il momento di riscatto che si ripresenta al "Granillo" è importante per la reazione e lo scatto d’orgoglio richiesto alla Reggina, reduce da tre ko consecutivi. Nelle prime sette giornate la Reggina ha vinto una sola partita pareggiandone due e perdendone quattro. L’unica vittoria, in casa, risale alla seconda giornata di campionato contro la Pro Vercelli. I due pareggi riguardano la gara di Empoli e quella interna col Modena, le sconfitte sono state registrate a Verona, in casa col Lanciano, a Padova e La Spezia. I punti racimolati sono solo 5 ma, tolti i 3 di penalizzazione, resta una miseria di due punti per la classifica. E’sicuramente meglio il ruolino del Novara che ha perso, è vero, l’ultima partita in casa con la Ternana, ma ha anche vinto a Cesena in gran silenzio, Spezia in casa e pareggiato a Verona e con la Juve Stabia. La Reggina affronterà una squadra che ha sempre segnato nelle ultime partite, ma non si

Il tecnico della Reggina Davide Dionigi

può dire altrettanto della Reggina che segna col contagocce. Non sarà un match facile, ma l’importante è concentrarsi per un’altra sfida di un certo spessore. Il Novara, però, non è squadra irresistibile. Quest’anno stenta a ingranare, presto potrebbe trovare più continuità. La Reggina, però, vuol rifarsi e sta già preparando il confronto con grande impegno. Con una prestazione importante e con i tre punti, potrebbe raggiungere la stessa società piemontese o addirittura superarla, ritrovando il sorriso e la serenità di sempre. Superare l’attuale crisi di risul-

tati potrebbe dare nuovo slancio a una squadra che ha bisogno di un appiglio per acquisire fiducia. Certo, il divario tra gol subiti e realizzati crea qualche perplessità, ma anche le condizioni psichiche di una squadra che perde spesso fanno pensare al male. Nell’ultima sfida del "Granillo", il match è finito in parità, ma anche il pareggio della gara di ritorno dopo essere stata in vantaggio, ha determinato l’esclusione dai play off. A parità di classifica, ha avuto il suo peso il miglior piazzamento in classifica e per questo, la Reggina vorrebbe ottenere l’utile e il dilettevole. Nella prossima sfida,

Dopo tre ko consecutivi si cerca la svolta

quindi, più che i risultati ottenuti in questeprime giornate,potrebbe essere decisivo il carattere della squadra e la determinazione per ritrovare la via del gol e cercare quel successo scaccia crisi di cui la squadra ha bisogno. Dionigi crede alle statistiche. La Reggina ha qualche precedente non proprio felice, ma al di là di ogni prevedibile risultato, la squadra di Dionigi deve fare di tutto per portare a casa i tre punti e riproporsi nelle zone che contano della classifica. Nessuno è pronto più a scommettere sulla squadra amaranto, ma la prestazione di La Spezia ha fatto tornare l’ottimismo. Il carattere ma anche l’atteggiamento tattico devono riportare la Reggina ai vecchi splendori, per questo Dionigi prepara nuove soluzioni alla formazione, secondo un senso tattico ben preciso che sarà riproposto in versione meno spregiudicata, ma ugualmente offensiva per consentire alle punte di dialogare tra loro e anche col resto della squadra. La migliore coppia d’attacco vista quest’anno è costituita da Sarno e Ceravolo, entrambi veloci e lucidi in fase di costruzione e trasformazione delle palle gol, da riproporre per dare vivacità e concretezza alla manovra. NOTIZIARIO. Oltre l’attacco, Dionigi deve dare una migliore copertura alla difesa per evitare nuovirisultati negativiebriosità alla manovra, al momento solo condotta da elementi che devono migliorare la condizione fisica. In campo potrebbe tornare Rizzo che ha scontato la squalifica.

BREVI Serie B: una gara ad Armellino Stangata al Varese: stop per tre ROMA – Il giudice sportivo della serie B ha squalificato 12 calciatori. Tre gare a Rea (Varese) e Alhassan (Novara). Due gare a Anania (Padova). Una giornata a Armellino (Reggina), Balzaneddu (Juve Stabia), Carrozzieri e Martinetti (Varese), Vastola e Fofana (Virtus Lanciano), Dos Santos (Bari), Goian e Sammarco (Spezia).

Prima divisione: Pestrin e Gori fermati per due giornate ROMA – Sei in tutto i calciatori squalificati dal giudice di Lega Pro in Prima divisione girone B. Due gare a Pestrin (Carrarese), Gori (Frosinone). Una gara a Scrugli (Andria), De Giosa (Latina) Schetter (Nocerina), Schenetti (Sorrento).

Seconda divisione: un turno a Rana della Vigor Lamezia ROMA – Sono 8 i calciatori squalificati dal giudice sportivo di Lega Pro Seconda divisione. Due gare a Gatto (Aversa). Una gara Iovene (Aversa), D’Antoni (Borgo a Buggiano), Gigli (Chieti), Fiordiani (Foligno), Guidone (Fondi), Muratore (Melfi), Rana (Vigor Lamezia). Tra gli allenatori squalificato per due gare De Feudis (Teramo) e per una Callai (Gavorrano).

La Carrarese cambia panchina Ingaggiato il tecnico Costanzo CARRARA – Dopo le dimissioni del tecnico Carlo Sabatini, la Carrarese di Gigi Buffon ha ingaggiato il tecnico Nello di Costanzo, ex di Padova, Barletta e Messina. La Carrarese è ancora ferma a zero punti dopo cinque giornate.

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Serie B. Il 28 novembre l’Italia di B ospite allo “Scida” contro la Russia Coppa Italia dilettanti. Si gioca alle 15,30

Castrovillari-Rende una sfida da decifrare

Crotone, Abruzzese fino al 2015 Il centrale difensivo ha prolungato il suo contratto di altri due anni di VINCENZO MONTALCINI CROTONE –Doppia seduta di allenamenti ieri per i ragazzi di Drago che al mattino si sono allenati presso la palestra dello Scida, mentre nel pomeriggio lavoro sul campo. Il centrale Peppe Abruzzese ieri ha rinnovato il suo contratto fino al 2015, dimostrando di voler rimanere a Crotone a vita. La città di Pitagora, invece, ospiterà la gara che l’Italia di B affronterà il 28 novembre con la Russia. Ma a fotografare questo strano momento per il Crotone ci sono anche i numeri e le statistiche fornite dalla Panini digital soccer. Per quanto riguarda i singoli Galardo è ancora terzo assoluto per quanto riguarda i passaggi riusciti mentre nella graduatoria degli assist-man nessun calciatore rossoblù risulta nelle prime posizioni sia nella classifica generale che in quella di giornata. Per quanto riguarda le conclusioni Calil resiste ancora

Abruzzese ha rinnovato fino al 2015

al secondo posto assoluto con 24 tiri mentre nella stessa classifica Ciano occupa la quarta piazza. Nelle classifiche di squadra, invece, emerge come fino a questo momento la compagine di mister Drago non sia stata brava a capitalizzare quanto di buono ha prodotto in queste prime giornate, raccogliendo sicuramente meno di quello che ha seminato. Il

Crotone, infatti, è ancora terzo per ciò che concerne il possesso palla e quarto per i palloni giocati, segno che la squadra cerca sempre di costruire partendo dal basso senza sprecare. Per “Supremazia territoriale” (il tempo in cui si gioca nella metà campo avversaria), invece, i pitagorici sono addirittura secondi, dietro solo alla corazzata veronese. Un dato signi-

SERIE A

ficativo, però, èdato dall’indice “Pericolosità”. In questa graduatoria, che prende in esame anche la capacità di verticalizzare e di creare occasione da rete, i rossoblù occupano la nona piazza, mentre in testa c’è proprio il Livorno di mister Nicola che ha espugnato lo Scida sabato scorso. Numeri sicuramente al vaglio dello staff tecnico rossoblù. Drago ha chiesto ai suoi ragazzi molta più concretezza, anche perché alla fine, come sempre, ciò che conta sono i risultati, indipendentemente da come arrivano. Di sicuro il Crotone ha una sua identità ben precisa, difficilmente si vedrà questa formazione gettare palloni a casaccio, ma la maggiore cattiveria il tecnico la chiede “in tutti i settori del campo”, vale a dire dall’attacco alle situazioni di disimpegno che nelle ultime partite sono costate carissime. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gioiese e Siderno a caccia di gol di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – La seconda giornata del 2° turno di Coppa Italia regala questo pomeriggio un Castrovillari-Rende che sarebbe tutto da gustare qualora i lupi del Pollino, dopo il ko di Trebisacce, decidessero di continuare a puntare sulla coppa. In caso contrario, la partita verrebbe a perdere un po’ di smalto, fermo restando che di regali non ne farà nessuno. Sicuramente non sarà indicativa la sfida fra la Gioiese e il Brancaleone. La sconfitta con il Bocale ha di fatto estromesso dalla coppa la squadra di Brando, che questo pomeriggio farà ampio ricorso al turn over contro una Gioiese che, al contrario, va alla ricerca di un successo e di gol per superare in differenza reti il Bocale. Ko a Sersale, la Paolana chiede strada al Cutro, ma per la qualificazione la si-

tuazione è abbastanza complicata. Il Siderno, invece, alle prese con la propria sterilità offensiva, va a caccia di gol a Soveria Mannelli, con una Garibaldina che nulla ha da chiedere al torneo dopo le cinque reti incassate a Roccella. Il fischio d’inizio, per tutte le gare, è stabilito per le 15,30. BOMBER. Aldo Giungato (Rocca) è in vetta alla classifica marcatori della Coppa Italia con 7 reti. A seguire ecco De Vito (Isola Capo Rizzuto) con 6, Musacco (Rende) con 5, Borrello (Brancaleone), De Lorenzo (Rende), Angotti (Sersale), Parentela (Cutro), Fabiano (Gimigliano) con 4. PROSSIMO TURNO. Si tornerà in campo il 17 ottobre, sempre alle 15,30, con le seguenti sfide: Rende-Trebisacce, Cutro-Sersale, Siderno-Roccella e Bocale-N. Gioiese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B

7ª GIORNATA - 07/10, ORE 15

CLASSIFICA

Catania - Parma Chievo - Sampdoria Fiorentina - Bologna Genoa - Palermo Milan - Inter Napoli - Udinese Pescara - Lazio Roma - Atalanta Siena - Juventus Torino - Cagliari

Juventus Napoli Inter Lazio Sampdoria (-1) Roma Fiorentina Catania Genoa Torino (-1)

(06/10, ore 18) (6/10, ore 20,45) (ore 20.45) (ore 20,45) (ore 12,30)

16 16 12 12 10 8 8 8 8 8

Bologna Pescara Milan Parma Udinese Atalanta (-2) Palermo Chievo Cagliari Siena (-6)

7 7 7 6 6 5 4 3 2 2

8ª GIORNATA - 6/10, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli - Crotone Bari - Vicenza Brescia - Lanciano Grosseto - Sassuolo Livorno - Spezia Modena - Cesena Padova - Verona Pro Vercelli - Juve Stabia Reggina - Novara Ternana - Cittadella Varese - Empoli

Sassuolo Livorno Varese (-1) Verona Cittadella Brescia Cesena Bari (-7) Padova (-2) Spezia Ternana

(8/10, ore 20,45) (5/10, ore 20,45)

16 13 12 12 10 8 7 7 7 7 7

Novara (-4) Modena (-2) Ascoli (-1) Pro Vercelli V. Lanciano Vicenza Crotone (-2) Juve Stabia Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

6 6 6 6 6 6 5 3 2 1 1


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Mercoledì 3 ottobre 2012

CALCIO

Coppa Italia Lega Pro. Biancoverdi con diversi under in campo. Rana sarà l’unica punta

Catanzaro e Vigor vanno all’attacco Le due squadre vogliono ritrovare la via del gol e della vittoria nel derby L’allenatore del Catanzaro Francesco Cozza

Il tecnico della Vigor Lamezia Massimo Costantino

di FRANCESCO IUALIANO CATANZARO – A due giorni dal pareggio casalingo contro l’Andria (il secondo nelle ultime due giornate), la squadra di Cozza, contro la Vigor Lamezia, nell’appuntamento di Coppa Italia di Lega Pro, prova a riassaporare il gusto della vittoria. La sagra del gol della partita di esordio sembra ormai un ricordo lontano. Le occasioni, nelle partite successive, non sono certo mancate. Quella che è mancata agli avanti giallorossi, è stata soprattutto la cattiveria nell’area avversaria. Una circostanza, questa, valutata anche dal tecnico nel consueto incontro del martedì con la stampa. «Stiamo attraversando un momento poco fortunato, è vero. Un momento in cui non gira bene per i nostri attaccanti. Ma non ci preoccupiamo più di tanto perchè siamo sicuri che, quanto prima, torneranno a segnare con più facilità». Per Cozza, l’incontro di ieri, è stata l’occasione per parlare anche della partita di domenica scorsa contro l’Andria (si ricorderà che il tecnico domenica non era in panchina per via della squalifica di una giornata). «Ero consapevole del tipo di gara che ci aspettava. Una gara difficile contro un avversario che avrebbe giocato solo per difendersi e portarsi via un punto. Alla fine, l’Andria, è riuscita nel suo intento. Il mio rammarico è che si è concluso poco verso la porta avversaria. Nonostante tutto, devo dire che abbiamo avuto almeno cinque palle gol anche se siamo stati poco cattivi sotto porta. Già a partirte da domenica prossima contro il Viareggio, sono certo che in campo si vedrà un Catanzaro diverso. Questo periodo iniziale di rodaggio - ha concluso Cozza lo avevamo comunque messo in conto già all’inizio del torneo».

Messo da parte il campionato, il tecnico ha parlato dell’impegno di Coppa Italia di oggi pomeriggio al Ceravolo, contro la Vigor Lamezia di Costantino. «Per noi è un test utile al quale ci tengo a fare bella figura. Il nostro obiettivo è quello di passare il turno anche se il campionato rimane ed è l’obiettivo principale della stagione». Contro la Vigor, dunque, Cozza, con molta probabilità, darà spazio a quegli elementi che, nella prima parte del campionato, sono stati considerati di meno rispetto ad altri. Elementi, comunque, tecnicamente scelti per il campionato di Prima divisione. Per il modulo si dovrebbe tornare al “vecchio” 3-4-3 con Faraon tra i pali, Narducci, Orchi e Borghetti sulla linea di difesa e con Romeo, Ulloa, Maisto e Carbonaro su quella di mediana. La novità dei quattro di centrocampo potrebbe essere Ferraro al posto di Carbonaro. In avanti, le scelte potrebbero ricadere su D’Agostino, Cruz e Morello. In panchina, Pisseri, Mariotti, Papasidero, D’Alessandro, Ferraro e qualche ragazzo della Berretti da scegliere tra Stillo, Mallanoce e Nanci. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) –«Questa è soprattutto l’occasione per alcuni giocatori di mettersi in mostra. Tutto qua». Non vede altre motivazioni particolari il tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino, alla vigilia del derby di coppa Italia che vedrà questo pomeriggio i biancoverdi al Ceravolo affrontare il Catanzaro in questa gara secca per passare il turno (supplementari e rigori in caso di parità). «In questopartita -commentaCostantino -diversi ragazzi avranno l’occasione di darmi una risposta. Questo più che altro per noi è la gara di coppa Italia. E’ovvio che scenderemo in campo per fare una buona gara, però più che altro qualche calciatore che ha giocato di meno avrà possibilità per ovvi motivi e speriamo che risponda bene». Costantino ad ogni modo rimarca che la Vigor «andrà a Catanzaro per fare la suapartita,maè chiarochel’aspetto che ritengo più importante è quello di vedere se alcuni ragazzi che fanno parte della rosa possano fare una partita in modo determinato e voglioso. Sono sempre ragazzi che fano parte della rosa e non della Berretti, per cui mi aspetto da loro

qualcosa di buono, aldilà del risultato che comunque per noi in questo momento passa in secondo piano, però i ragazzi devono dare una risposta prima di tutto a loro stessi perchè stanno lavorando dal 19 luglio e quindi può essere pure che dando una risposta importante esca fuori una partita interessante». E questa gara per Costantino non sarà nemmeno utile per fare delle verifiche in prospettiva campionato (domenica al D’Ippolito arriva la Salernitana) considerato che la classifica piange e che, soprattutto, i gol arrivano con il contagocce e si sbagliano continuamente pure rigori decisivi. «Non abbiamo la possibilità di fare delle verifiche perchè oggi abbiamo Gattari fuori per squalifica, Cerchia fuori perchè non sta bene per una botta alla schiena e non ci sarà nemmeno Petrilli. Poi qualcuno, come De Luca, partirà dalla panchina perchèdaremo la possibilità a Rana di giocare visto che domenica in campionato non ci sarà per squalifica dopo la quarta ammonizione. Non posso quindi chiedere a De Luca di fare tre partite in una settimana, sarebbe disumano. Però scenderà in campo in coppa una formazione equilibrata». A tal proposito, il tecnico nel corso della rifinitura di ieri mattina, ha provato diverse soluzioni. Oggi alCeravolo alla fine iltecnico dovrebbe optare di schierare l’undici iniziale con il 4-2-3 1con l’inserimentodalprimominuto diZelletta, Cascione, Martino, Catanese e dell’ex Ferrara. Per il resto Castaldo al centro della difesa affiancherà Marchetti con Monopoli confermato con la maglia numero 2, mentre a centrocampo Martino dovrebbe essere affiancato da Giacinti con Mangiapane (o Catalano) trequartista mentre Rondinelli e Catanese dovrebbero essere le “frecce” esterne a supporto di Rana, unica punta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Coppa Italia Lega Pro. In campo chi ha giocato meno. Boscaglia: «Ci daranno filo da torcere»

Hinterreggio, a Trapani spazio alle seconde linee di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Oggi il Trapani in Coppa Italia, lunedì l’Aquila al Granillo in campionato. La notizia era nell’aria e adesso è ufficiale. Il prossimo impegno di campionato dell’Hinterreggio si mgiocherà lunedì pomeriggio(alle 15)complicelasfida chesabatopomeriggio verrà impegnata la Reggina, all’impianto di Via Galilei, non ci sono i tempi tecnici per poter far disputare una gara a distanza di meno di 24 ore nella stessa struttura sportiva. Dopo la logorante trasferta in Maremma, l’Hinterreggio ha effettuato un’unica seduta di allenamento,ieri pomeriggio,in sedee questa mattina partirà alla volta di Trapani dove il calcio d’inizio è previsto per le 20.30. I biancoazzurri proveranno a dare seguito ai brillanti risultati ottenuti nel girone eliminatorio di Coppa dove hanno fatto l’en plein di vittorie sconfiggendo prima il Milazzo e poi la Vigor e passando al turno successivo, come prima classificata.

Questa sera, in Sicilia, come già anticipato da Di Maria, nel corso della conferenza stampa che ha preceduto lapartenza per Gavorrano, è molto probabile che venga dato spazio a chi ha giocato di meno mentre verranno fatti rifiatare coloro che sono scesi in campo in Toscana. Tuttavia non sarà certo un Hinterreggio al disarmo per questa trasferta di Coppa Italia nonostante dall’entourage biancoazzurro non sia trapelato nulla sulla formazione. In Sicilia dovrebbero trovare spazio elementi di un certo spessore come l’ex Reggina Vicari ma anche l’ex Siena, Saverio Cutrupi e, molto probabilmente, fra i pali ci sarà il ritorno di Alessandro Cutrupi che ha difeso la porta dell’undici del presidente Pellicanò nella stagione della promozione in Lega Pro. In avanti dovrebbero trovare spazio gente che, fin qui, è stata impiegata ad intermittenza come Broso, Figliomeni e Trentinella.Indifesa, invece,sidovrebberivedere Impagliazzo, reduce da un infortunio muscolare che lo ha bloccato sin dai primi di settembre con al fianco Ungaro. Resteranno a

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 6ª GIORNATA - 7/10, ORE 15 Andria - Sorrento Sacchi di Macerata (ore 18) Barletta - Latina Brasi di Seregno Cifelli di Campobasso Frosinone - Avellino Gubbio - Benevento Bruno di Torino (8/10 - 20,45) Nocerina - Perugia Benassi di Bologna Pisa - Carrarese Maresca di Napoli Prato - Paganese Intagliata di Siracusa Viareggio - Catanzaro Verdenelli di Foligno

casa perché squalificati Franceschini e l’ex Taranto, Demetrio Cutrupi. Sempre fermo ai box Lavrendi che difficilmente recupererà anche per l’impegno di lunedì. Questa, la probabile formazione che affronterà il Trapani: A. Cutrupi; S. Cutrupi, Ungaro, Impagliazzo, Marguglio; Condomitti, Vicari, Aliperta; Figliomeni, Broso, Trentinella. In panchina: Mengoni, Malara, De Maio, Anzilotti, Borghetto, Gioia, Febbraio. Allenatore: Di Maria. TRAPANI. «Contro l’Hinterreggio è una gara importante in cui troveranno spazio quei calciatori che magari hanno giocato di meno. Ci teniamo a passare il turno giocando una buona partita contro una squadra tosta. L’Hinterreggio ha un ottimo allenatore». Questa la disaminadeltecnico amarantoBoscagliainmerito alla gara di oggi. «Ho affrontato questa squadra e questo tecnico qualche anno fa in serie D. Sono molto veloci, si chiudono e ripartono bene e sono sicuro che ci daranno del filo da torcere». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Impagliazzo, tra i titolari contro il Trapani stasera

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

6ª GIORNATA - 7/10, ORE 15

CLASSIFICA

Avellino Perugia (-1) Latina (-1) Frosinone (-1) Benevento Viareggio Pisa Paganese

Aprilia - Campobasso Rizzo di Siena Aversa Normanna - Arzanese Pelagatti di Arezzo Chieti - Martina Franca Reni di Pistoia Foligno - Borgo a Buggiano Zappatore di Taranto Hinterreggio - Aquila Serra di Torino (8/10 ore 15) Melfi - Gavorrano Capilungo di Lecce Pontedera - Fondi Magnani di Frosinone Teramo - Poggibonsi Fanton di Lodi Vigor Lamezia - Salernitana Merlino di Udine

Aprilia Poggibonsi Martina Franca Pontedera Chieti (-1) Teramo Arzanese L’Aquila Gavorrano

11 9 9 9 9 8 8 8

Gubbio Prato Catanzaro Sorrento Nocerina Andria (-1) Barletta Carrarese

7 6 5 4 4 3 2 0

13 11 11 10 9 8 7 7 6

Aversa Salernitana Melfi Vigor Lamezia Borgo Bugg. Foligno Campobasso (-2) Hinterreggio Fondi

5 5 5 4 3 3 3 3 2


5

CALCIO - SERIE D

Mercoledì 3 ottobre 2012

Per domani convocata l’assemblea straordinaria: perdite da ripianare per circa 250mila euro

Il Cosenza apre al gruppo Fiore Proposta una modifica allo statuto per escludere dal club alcuni soci di VALTER LEONE COSENZA – Cosenza, Messina, Savoia e la sorpresa Gelbison (occhio, perché Erra è il più bravo): dopo cinque giornate, troppo poche per la verità, il campionato indica le prime quattro potenziali candidate alla promozione. I rossoblu continuano a guardare tutti dall’alto: sul campo l’inizio è più che confortante. Ma adesso comincia a diventare indispensabile il sostegno della società. Sotto questo aspetto, le note sono dolenti: il presidente Guarascio continua a tenere in mano il timone del club, con il solo Quaglio rimasto al suo fianco mentre l’ingresso di Candelieri, al momento, non va considerato come nuovo socio. A giorni potrebbero cominciare a prendere corpo novità interessanti in prospettiva futura, visto che lo stesso Guarascio, proprio in qualità di presidente, ha indetto per domani mattina alle ore 11, presso lo studio del notaio De Santis, un’assemblea straordinaria dei soci alla quale sono stati invitati anche Patrizio Marchese, Mario Silletta e Carmine Federico. D’obbligo un passo indietro, nemmeno troppo distante. La scorsa estate. Non è un mistero che Guarascio abbia deciso di proseguire l’avventuraal verticedella societàdopo le rassicurazioni avute dall’avvocato Aristide Leonet-

Eugenio Guarascio e Aristide Leonetti

ti, il quale ha manifestato a più riprese di avere imprenditori molto vicini al gruppo Fiore, disponibili a dare il loro contributo a patto che si fossero verificate determinate condizioni.Organi diinformazione molto vicine all’avvocato hanno più volte rimarcato la necessità che, per vedere gli imprenditori vicini all’ex azzurro in società, sarebbe stato in-

dispensabile che Guarascio prendesse almeno il novanta per cento delle quote. E questo è un aspetto che potrebbe verificarsi presto. Tra i punti all’ordine del giorno, sono previste il ripianamento delle perdite (circa 250 mila euro sarebbero i debiti a bilancio) al 30 giugno 2012, con conseguente ricapitalizzazione. La sottoscrizione del nuo-

vo capitale sociale è stato fissatoa 110milaeuro.Ma ilpunto più interessante è quello che prevede una modifica allo statuto della Nuova Cosenza calciosrl,al qualeandrebberoinserite “specifiche ipotesi per l’esclusione del socio”. Evidentemente una importante aperturaal gruppoFiore: viai tre soci rimasti (Marchese, Silletta e Federico) e dentro, da subito, Francesco Candelieri il quale da un paio di mesi sta lavorando al fianco di Quaglio e Guarascio. Da capire se il nuovo socio porterà denaro fresco, oppure sarà una “permuta” dei circa 100 mila euro chiesti, a gran voce, nei mesi scorsi per la gestione del settore giovanile 2011-2012. I tre soci Marchese, Silletta e Federico ritengono che siano state fatte operazioni alquanto scorrette, tipo quell’aumento di quote che avrebbero portato Guarascio al 52% e l’ad Quaglio al 20%. In soldoni: l’attuale amministratore delegato con 54 mila euro (50 più 4 in una seconda fase) avrebbe il 9% in più di Marchese che di soldi ne ha versati circa il doppio: 100 mila euro. Per domani nello studio del notaio De Santis è quasi certa la presenza di avvocati e commercialisti di fiducia. «Allo scopo di leggere con chiarezza tutte le operazioni fatte nei mesi scorsi», fanno sapere in coro i tre soci messi alla berlina.

Eccellenza. L’esperto bomber cosentino nuovo colpo?

Sorpresona in casa della Palmese Tuoto si allena col gruppo di Perna di SIGFRIDO PARRELLO PALMI (Rc) – Che sorpresa sostanziosa per i tifosi neroverdi che, alla ripresa degli allenamenti della centenaria Palmese, hanno visto in campo Claudio Tuoto. Il goleador cosentino è infatti arrivato a Palmi in compagnia di Marco Pisano, amici di vecchia data. Una sorpresa davvero grossa per la passionale tifoseria della Uesse anche se dalla società arriva immediatamente la dichiarazione che Claudio Tuoto si sta allenando perché è ospite del club della Piana. Ovviamente la presenza di Rombo di Tuono ha fatto il giro della città in tutti gli ambienti sportivi. Anche il ds Mimmo Fiorino è cauto sulla presenza di Tuoto. L’attaccante infatti, si allenerà con la Palmese per qualche giorni. Non è al momento cartellinato con nessuna squadra. Per giunta, impegni di lavoro che lo occupano a Rende, non consentirebbero a Tuoto di spostarsi per affrontare un

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Appello di Soda alla società: «Mancano elementi di qualità»

VIBO VALENTIA - «Abbiamo commesso due errori e siamo stati puniti e poi ci siamo espressi al di sotto delle nostre possibilità. La Gelbison è stata brava a sfruttare le nostre amnesie ed ecco spiegato il motivo della sconfitta». Ad analizzare attentamente la gara di domenica scorsa, quella che ha segnato il primo stop stagionale della Vibonese, è il tecnico Tonino Soda. «Va anche detto - aggiunte il trainer crotonese - che non abbiamo giocato allo stesso livello delle precedenti partite e noi, per esprimerci al meglio, abbiamo sempre bisogno di giocare in tensione e su alti livelli». Nessun dramma, quindi, in casa della Vibonese dopo il primo ko stagionale subito a Vallo della Lucania, anche se perdere, ovviamente, non fa mai piacere. «A Vallo della Lucania - ribadisce il tecnico Soda - ci siamo adagiati e poi certi sbagli ci sono stati fatali». D’altra parte, anche nel recentissimo passato, Tonino Soda aveva avvisato tutti in settimana sulle reali possibilità di questa squadra: «Non ho mai illuso nessuno ed anche dopo il doppio successo su Palazzolo e Savoia avevo detto

Vibonese-Sambiase, il derby di Cordiano «Una vita in rossoblu, sarà emozionante»

Antonio Soda tecnico della Vibonese

che questa squadra ha dei limiti che ormai tutti conoscono. Questi ragazzi crescono ed hanno ulteriori margini di miglioramento. Lavorano e mi seguono ed io li ringrazio e li difenderò fino alla morte, ma ciò - continua l’allenatore rossoblù

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SERIE D GIRONE I

viaggio lungo 140 chilometri. Ma chissà! Intanto la squadra come dicevamo, ha ripreso gli allenamenti dopo la salutare e netta vittoria di Gimigliano e in attesa di affrontare domenica il Marina di Gioiosa. Tutta la rosa è a disposizione del profeta Peppe Perna.

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di ANTONINO SCHINELLA

- non toglie che a questa squadra mancano quegli elementi di qualità per fare la differenza e per trascinare il gruppo nei momenti difficili. Se non c’è questa gente di qualità dentro al campo, saremo destinati a soffrire sempre». Insomma, Soda continua a chiedere rinforzi alla società presieduta da Pippo Caffo. Vedremo se tali appelli cadranno nel buio . Da segnalare, infine, che da questa mattina la squadra si allenerà sul campo di Ricadi, dove inizierà a preparare il derby di domenica prossima contro il Sambiase. Un trasferimento definitivo, già annunciato nei prossimi giorni, dettato dall’impossibilità di potersi allenare sul manto erboso del Luigi Razza, ormai ridotto in condizioni pietose. L’atavica assenza di strutture in città dove poter svolgere gli allenamenti ha così spinto la società di via Piazza d’Armi ad optare per Ricadi.

Claudio Tuoto, 37 anni

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Lavoro per lo più atletico ieri alla ripresa degli allenamenti al “Gianni Renda” per il Sambiase di Renato Mancini. Dopo la seduta congiunta in palestra, gli acciaccati Russo e Morelli hanno percorso la pista d'atletica in bici, e lavoro di sola corsa sulla stessa è toccato anche a Lio, Calidonna, Cristaudo e Gerace, mentre il resto del gruppo ha risposto agli ordini del preparatore atletico Ferraggina sul campo ridotto. Attualmente i giallorossi possono farsi forza su una condizione atletica più che buona, stato di grazia che sta coinvolgendo anche Cordiano, rientrato in piena efficienza al calcio giocato dopo il serio infortunio (rottura di tibia e perone) rimediato nel girone di ritorno dello scorso campionato. Domenica per l'esperto centrocampista sarà per altro una partita più che particolare, la prima da ex al “Luigi Razza” dopo diversi anni da bandiera della Vibonese.

L’ex vibonese Cordiano

«E' inutile tirare fuori le solite frasi di circostanza, perchè non sarà una partita come le altre», ammette Cordiano, «sono sicuro che domenica proverò delle sensazioni che non ho mai provato a calcio. Sono stato una vita a Vibo, ritrovarla da avversaria, spe-

cialmente nei dilettanti, sarà un qualcosa di particolare ma, una volta che l'arbitro fischierà, penserò solo a fare bene». Sulla compagine allenata da mister Soda l'esperto centrocampista esprime elogi: «non mi fiderei troppo dell'ultima gara, perchè la Vibonese era in netta crescita e dopo lo stop dell'ultimo turno vorrà di certo rifarsi tra le mura amiche. Di contro noi vorremmo vendere cara la pelle come ogni partita». In merito alla larga vittoria contro il Palazzolo l'ex Vibonese non si scompone più di tanto sottolineando come «abbiamo fatto una buona prestazione, con un'ottima reazione dopo aver subito gol e giocando decisamente meglio nella ripresa rispetto alla prima frazione. Alla ripresa degli allenamenti abbiamo analizzato gli errori per preparare al meglio la partita di domenica». Domenica, per altro, Cordiano nel primo tempo ha sfiorato anche la prima rete stagionale, appuntamento che se avvenisse con una settimana di ritardo avrebbe certamente tutt'altro sapore, anche se lui stesso ammette che «ad inizio stagione ho sentito qualche dirigente e tifoso a cui sono legato da ricordi, e quindi rimasto un buon rapporto, per augurare buon campionato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

6ª GIORNATA - 7/10, ORE 15

CLASSIFICA

Agropoli - Nissa Citta di Messina - Cosenza Montalto - Acr Messina Compr. Normanno - Licata Gelbison - Savoia Noto - Acireale Palazzolo - Pro Cavese Ribera - Ragusa Vibonese - Sambiase

Cosenza Savoia Acr Messina Gelbison Sambiase Ragusa Vibonese C. di Messina Agropoli

13 12 12 11 10 10 8 7 6

C. Normanno Montalto Ribera Pro Cavese Noto Nissa Licata Palazzolo Acireale

6 6 5 4 4 3 2 1 1

5ª GIORNATA - 7/10, ORE 15,30

CLASSIFICA

Acri - Paolana Rende - Guardavalle Roccella - Brancaleone San Lucido - Catona Sersale - Isola Capo Rizzuto Siderno - Nuova Gioiese Silana - Castrovillari Soverato - Bocale

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Sersale Catona Soverato Isola Capo Rizzuto Castrovillari

10 10 9 8 7 6 6 6

Bocale Acri Silana Paolana Roccella Siderno Brancaleone San Lucido

6 5 4 4 4 3 3 0


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Mercoledì 3 ottobre 2012

VARIE

Basket Dna. Il centro nero-arancio torna sul ko con Agrigento: «In campo dobbiamo parlarci di più»

Ammannato risolleva la Viola «Rimbocchiamoci le maniche e sabato andiamo a vincere a Omegna» di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – La Viola Reggio Calabria è tornata al lavoro per preparare la sfida di sabato. Si giocherà a Verbania alle ore 21 contro la formazione della Paffoni Omegna, senza dubbio una delle squadre più accreditate per il salto di categoria. I lombardi, però, non stanno attraversando un buon momento. La sconfitta di Matera e qualche infortunio di troppo preoccupa un team completo che può dare tanto a questo torneo. Tempo di riflessioni e di correzione degli errori per la giovane Viola. I cambi difensivi sono sicuramente il dato fondamentale da migliorare per una squadra che,sull'energia del primo quarto aveva veramente ben impressionato. Uno dei giocatori “d’impatto” di questa Viola, il vulcanico Marco Ammannato mette a fuoco proprio le pecche difensive probabilmente l’ago della bilancia della gara persa contro Agrigento di domenica scorsa: «Siamo partiti bene ma subito dopo siamo calati. Giocavamo in casa e non possiamo perdere tutte quelle palle. Nel primo quarto siamo partiti forte poi siamo calati completamente ed è giusto che abbiano vinto i nostri avversari. Non mi voglio appendere a nessun tipo di alibi, il campo ha detto che Agrigento ha vinto ed è giusto che sia andata così. Si vince in difesa, dobbiamo parlare molto di più tra di noi rispetto a come abbiamo fatto domenica a volte siamo sembrati veramente ridicoli». È soltanto un’impressione oppure questa squadra tira poco da tre? «È vero che tiriamo poco da tre, è vero che abbiamo fatto pochi blocchi per gli esterni ma quanto perdi escono fuori tutte queste negatività, tante cose da mi-

gliorare. Se avessimo vinto di uno, tutte queste negatività sicuramente non si sarebbero presentate». Da dove state ripartendo? «Dobbiamo analizzare gli errori sui quali andare poi a lavorare, bisogna rimboccarsi le maniche e andare a vincere a Omegna sabato prossimo». Sorpreso anche lei dalla super partita della new entry Castelli? «Io lo conosco e so che giocatore è, ci ho giocato insieme in Nazionale. Ha fatto la sua parte e l’ha fatta molto bene, senza dubbio l’Mvp della partita». Una delle note liete è stato l’applauso di incoraggiamento del numeroso pubblico reggino, nonostante la sconfitta. Un buon segnale, in vista della lunga e difficile stagione. O no? «È stato sicuramente bello l’impatto del pubblico, c’era tanta gente ma quando perdi è sempre dura, il nostro pubblico ci è rimasto comunque vicino. E noi faremo di tutto per regalare a loro grandi soddisfazioni». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Ammannato in azione durante la partita di domenica scorsa con Agrigento, il centro della Viola è nato a Bagno a Ripoli in provincia di Firenze l’1 febbraio 1988; a destra: i giocatori nero-arancio si danno la carica nel corso del match

Basket Dnc. Dalla Redel Vis in arrivo De Marco

Cestistica Gioiese ambiziosa Guida tecnica affidata a Motta D’Agostino assistente. Firma Genovese

Pasquale Motta, dopo le esperienze alla Viola, è il nuovo coach della Gioiese

REGGIO CALABRIA –Una Gioiese tutta nuova, in vista dell’ormai imminente inizio del campionato di Dnc. Oggi alle ore 20, la Cestistica Gioiese sarà impegnata nel suo primo test amichevole della stagione, al Palazzetto di Archi, ovvero la casa della Botteghelle Basket, location che ha visto trionfare i pianigiani nella passata stagione conquistando la promozione. La formazione neo-promossa, ha stravolto completamente il roster. Il nuovo allenatore è Pasquale Motta: allenatore Nazionale che ha sempre orbitato nell’area nero-arancio della Viola lavorando anche con coach Gaetano Gebbia mentre nella passata stagione è stato scelto da coach Bolignano come vice-allenatore nel campionato di Dnb. Tante le soddisfazioni ot-

tenute nell’anno 2012: dalla convocazione in azzurro come rilevatore video con la Nazionale Under 18 fino all’esperienza di Jesolo, al Camp di Andrea Bargnani. Oggi, parte un’avventura molto importante. Per lui il compito sarà arduo ed importante considerata la caratura delle altre formazioni. Il nuovo coach sarà coadiuvato da Seby D’Agostino, nominato assistente allenatore. Sul fronte mercato, è arrivata la conferma di Giacomo Genovese, fedelissimo dei colori gioiesi eletto capitano del team: per lui sarà la prima esperienza in un campionato nazionale. In dirittura d’arrivo la trattativa per riportare alla Gioiese il play Domenico De Marco in arrivo dalla Redel Vis Reggio Calabria. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La cosentina Citino Automobilismo. Certa la presenza dell’astro nascente Domenico Scola jr tra le diciotto azzurre Salita della Sila, cresce l’attesa convocate da Zizza Oggi si conoscerà il numero degli iscritti alla 26ª edizione

Giustizia “Giusy” Citino in azione con la canotta della Tubisider Cosenza

di FRANCESCO CATIZONE COSENZA – La pallanuoto cosentina continua a essere rappresentata anche a livello di nazionali giovanili. Dopo aver conquistato il secondo titolo italiano assieme alle compagne della formazione under 15 della Tubisider Cosenza, è arrivata per il fortissimo centroboa rossoblu Giustizia Citino l’ennesima convocazione in Nazionale

giovanile. L’“azzurrina” parteciperà all’allenamento collegiale in programma a Ostia dal 7 al 10 di ottobre. Diciotto le pallanuotiste chiamate dal tecnico federale Paolo Zizza. Un riconoscimento che conferma l’atleta cosentina come una delle più forti della sua categoria e che sottolinea ancora di più la stima e l’attenzione che i tecnici nutrono nei suoi confronti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA – Ritorna di gran carriera la cronoscalata più affascinante dell’automobilismo in salita, la più antica d’Italia (la prima edizione risale al 1924), che, come da programma, ha fatto registrare un alto numero di iscritti (è stata superata quota 100). Questo weekend, il circo tricolore del Trofeo italiano velocità montagna, serie cadetta Csai, riprende con la sesta tappa del girone Sud sui mitico tracciato di 9,5 km che da Cone d’Aria di Celico si inerpica fino a raggiungere il valico di Montescuro: sarà la ventiseiesima “Salita della Sila”. In queste ore si sta ufficializzando il calendario iscritti: già nella mattinata di oggi si conosceranno i nomi dei piloti che gareggeranno tra i tornanti silani. La Cosenza corse, con il presidente Sergio Perri in prima linea, è al lavoro a gran ritmo, in collaborazione con la Provincia, l’Aci, l’Ente Parco nazionale e i comuni del promontorio Silano (Spezzano Sila, Spezzano Piccolo, Celico e San Pietro in Guarano), per garantire ai piloti e agli appassionati un’organizzazione impeccabile. In settimana la commissione di vigilanza darà l’ok all’agibilità del tracciato (già messo in sicurezza dagli uomini della Provincia nel mese di luglio con il parere positivo già espresso dalla Commissione percorso). La gara sarà anche associata ai trofei Corradino Aquino (lo storico presidente dell’Aci che scomparse lo scorso an-

Domenico Scola junior

no proprio alla vigilia della cronoscalata), Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto. Direttore di gara sarà Alessandro Battaglia. L’Osservatore sarà Giorgio Alberton, mentre il presidente del Collegio sarà Maurizio Giugno di Caltanissetta. Addetti al paddock e ai concorrenti saranno rispettivamente Francesco Gervasi e Franco Molinaro. Il cronometraggio sarà affidato alla Federazione coordinata da Claudio Reale. Confermata la presenza di numerosi big: dal campione in carica, il siciliano

Luigi Bruccoleri, all’astro nascente Domenico Scola jr., già campione a Luzzi e in lizza per il primato assoluto. Non dovrebbero esserci i due Cassibba (il giovane Samuele fece benissimo lo scorso anno su questo tracciato, in occasione del Civm), mentre dovrebbero essere sulla linea di partenza il pugliese Leogrande, dopo il terzo posto agguantato nell’ultima uscita di Tivm a Luzzi, il reggino Scaramozzino, accreditato tra i papabili vincitori, i cosentini Ritacca, Reda, Caruso e il reggino Iara. È già certa l’assenza del sardo Magliona, che sarà naturalmente protagonista nella gara di casa, in lotta tricolore (per il Civm) con il castrovillarese Rosario Iaquinta. Anche il beniamino calabrese non sarà infatti in pista con la sua Osella di gruppo CN, perché impegnato nello scontro diretto con Magliona in terra sarda. Le verifiche tecniche e sportive si svolgeranno venerdì a Camigliatello Silano dalle 13,30 alle 18,30. Sabato, dalle 9,30, inizieranno le prove ufficiali per consentire ai piloti di prendere confidenza con il tracciato e di utilizzare i risvolti cronometrici per adottare la migliore strategia in vista della gara. Le prove si svolgeranno in due manche, a differenza della competizione assoluta, il cui segnale di start verrà dato domenica 7 alle 10 e che si correrà in salita unica. La premiazione verrà effettuata presso il parco chiuso, nella zona dell’arrivo, a Montescuro.


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VARIE

Mercoledì 3 ottobre 2012

Formula 1. Il 43enne deciso a far bene nel Gp di Suzuka: «Le motivazioni restano alte»

Ultimi giri di pista per Schumacher Il campione tedesco è vicino al ritiro dopo “l’esonero” dalla Mercedes SUZUKA (Giappone) – Ultimi giri di pista. Michael Schumacher sta per salutare il circus della Formula Uno. In settimana la Mercedes ha annunciato l’arrivo di Lewis Hamilton e la “pensione” del vecchio leone tedesco, e per il sette volte campione del mondo di Formula Uno si profila un tramonto triste. «Ma le motivazioni restano alte», dice con il consueto aplomb il 43enne pilota di Kerpe, al suo arrivo in Giappone dove nel fine settimana il Mondiale vive una delle sue tappe decisive. Le motivazioni non gli mancheranno, come sempre. Schumacher si appresta a correre il gran premio dei Giappone con la suagrinta di sempre. Il tedesco a Suzuka dovrà però scontare dieci posizioni sulla griglia di partenza per l’incidente con la Toro Rosso di Jean Eric Vergne nell’ultimo gp di Singapore. Penalizzato, ma di cinque posizioni per la sostituzione del cambio della sua Mclaren anche Jenson Button. La settimana che porta al gran premio del Giappone si apre dunque nel segno del sette volte campione del mondo che, dopo aver “incassato” la notizia del suo sostituto per la prossima stagione (Hamilton appunto) si prepara a correre a Suzuka con grande determinazione. «Le mie motivazioni sono assolutamente intatte anche dopo la notizia della scorsa settimana – le parole del 43enne Schumi - soprattutto perché‚ Suzuka per me è uno dei punti forti della stagione» ha detto Schumi che proprio sul circuito giapponese ha vissuto alcuni dei momenti più salienti della sua carriera tra cui il primo titolo iridato vinto alla guida della Ferrari nel 2000. Nonostante il gap della

Raikkonen: «Pista pericolosa»

Button retrocesso “Colpa” del cambio

Michael Schumacher

penalizzazione però Michael Schumacher è ottimista. «Mi piace il circuito – ha aggiunto il tedesco – con quelle sezioni che ti mettono alla prova come pilota, come quasi in nessun altro. Sarebbe anche bello poter ottenere un grande risultato in questo fine settimana, anche se le mie possibilità sono ovviamente molto li-

mitate a causa della mia penalizzazione in griglia. Ma io ho sempre affrontato queste cose come una sfida». In passato Schumacher ha vinto sei volte a Suzuka ed insegue la prima vittoria da quando è tornato in formula uno alla guida della Mercedes nel 2010. Nessuna novità, al momento, sul futuro di Schumacher.

La Mercedes pare gli abbia offerto un ruolo non specificato per la prossima stagione, anche se non è da escludere un interessamento della Sauber. Da parte sua nessun commento e nessuna anticipazione. Anche il ritiro definitivo dalle corse, non è da escludere. Anzi al momento sembra essere l’ipotesi più probabile.

HAMILTON «È un circuito speciale, darò il massimo» SUZUKA (Giappone) – «Quando ho corso su questo circuito per la prima volta, nel 2009, non credevo ai miei occhi. Non pensavo che in Formula 1 potesse esistere un posto così». Lewis Hamilton descrive le sue sensazioni in vista del Gp di Giappone. «È un circuito incredibilmente veloce, anche troppo, e molto difficile da gestire. È un luogo che non perdona, e c'è davvero un’atmosfera particolare», ha aggiunto. Dopo il ritiro a Singapore Hamilton è sprofondato al quarto posto nel Mondiale piloti, dominato da Alonso. «Vista la situazione non è possibile fare calcoli, si vedrà in gara. Come a Singapore lotteremo al massimo per il miglior risultato», ha concluso.

Volley B1 maschile. Dopo il ko in Sila

SUZUKA (Giappone) – Jenson Button sarà retrocesso di cinque posizioni nella griglia di partenza del Gp del Giappone, in programma domenica prossima a Suzuka. La McLaren sarà costretta a sostituire il cambio sulla monoposto del britannico, che lo scorso anno ha vinto sul circuito giapponese. «Jenson ha lo stesso problema al cambio di Lewis (Hamilton, ndr) a Singapore», ha spiegato il direttore tecnico della McLaren, Paddy Lowe, al magazine Autosport. «Entrambe le macchine dovranno iniziare il Gp del Giappone con un nuovo cambio. Ciò significa che Jenson riceverà una penalità di cinque posizioni». Al contrario di Button, Hamilton non sarà penalizzato perchè non ha completato l'ultima gara. «È una grande delusione per Jenson e per la squadra. Comunque abbiamo capito e risolto il problema, e possiamo permettere ad entrambi i piloti di competere con fiducia per il podio», ha concluso Lowe. RAIKKONEN. Il circuito di Suzuka, dove nel prossimo weekend si correrà il Gp del Giappone, «è molto veloce e offre diverse opportunità di sorpasso». Promette spettacolo Kimi Raikkonen, pronto a dare battaglia sulla pista giapponese. «I tratti migliori per me sono quelli con lunghi rettilinei che offro-

Jenson Button

no un sacco di spazio per correre. Nel 2005 a Suzuka ho conquistato una delle mie migliori vittorie, dopo aver cominciato la gara quasi in fondo alla griglia e poi prendere il comando all'ultimo giro. Una vittoria così non si scorda mai», ha ricordato. Il pilota della Lotus però ricorda anche quanto sia difficile e complesso il circuito. «Di solito capita che succedano alcuni incidenti. Suzuka “punisce” i piloti che spingono sulla velocità. E' un grande circuito, molto veloce e impegnativo sia per la vettura che per il driver. C'è bisogno di una vettura aerodinamicamente forte e di una macchina solida in grado di gestire le lunghe curve ampie e veloci. Penso che si adatti alla E20», ha concluso.

Volley Coppa Calabria. Donne: bene Cosenza, Reggio, Crotone e Lamezia

La DeSetaCasa Cosenza cerca il pronto riscatto in amichevole a Messina Devono qualificarsi ancora cinque squadre maschili e quattro femminili

Ok Cetraro, Soverato, Palmi e Pizzo

di RENZO ANDROPOLI

di SAVERIO ALBANESE

COSENZA – Confermata la odierna trasferta siciliana per la De SetaCasa Cosenza. Rossoblù attraverseranno lo Stretto per rendere visita alla pallavolo Messina, squadra che ha rifilitato ai cosentini un netto 30 nel recente trofeo città di Camigliatello. Altra amichevole, dunque, per Jeronic e suoi “ragazzi” a due settimane dal via ufficiale del campionato. Una gara questa di Messina che dovrà stabilire se la prestazione (una schifezza, attenuanti a parte) sia stata figlia di una circostanza sfavorevole. Come dire una giornataccia. Certo in due giorni Jeroncic e Marano poco hanno potuto fare dal punto di vista tecnico o fisico, ma sotto l'aspetto mentale due giorni possono essere stati buoni per sbloccare qualcosa. È bastato toccare la corda giusta per far scattare la molla della rivalsa in chi a Camigliatello è apparso apatico e svogliato. A Messina, intanto, hanno commentato favorevolmente, e non poteva essere diversamente, la performance silana. La squadra di Rigano è sembrata già in ottima forma e meccanismi di gioco ben oleati. Il solo tecnico Rigano ha gettato un secchio d'acqua sul fuoco: «E' ancora presto per dare giudizi esaltanti, ma sono soddisfatto della mia squadra». In ogni caso la gara di oggi servirà ai rossoblù per acquisire “minuti di campo”, dato che è mancato fortemente nel triangolare silano. La squadra deve giocare, capire e cambiare marcia. L'atteggiamento dovrà essere ben diverso. Più convinti, decisi e “cattivi”, certo diverso da tre giorni fa. Da Messina dovranno arrivare indicazioni positivi. Non serve la vittoria ma una prestazione convincente che rimarchi miglioramenti sotto ogni punto di vista, che confermi che la Camigliatello è stata solo “una brutta giornata”.

PALMI (Rc) – La Coppa Calabria ha già emessoisuoiprimi verdetticonlequalificazioni di Don Russo Volley Cetraro (“Girone A”), Fuosion Volley Soverato (“Girone C”), Athletes Wordl Pizzo (“Girone E”) e Susan Bowling San Nicola Palmi (“Girone G”) passate ai quarti di finale. In campo femminile sono quasi in “ghiaccio” le qualificazioni di Infotec Service Cosenza (“Girone B”), Pallavolo Crotone (“Girone C”), A.S.D. Volleyball Lamezia (“Girone D”) e Cuore Reggio Calabria (“Girone G”). L'ultima giornata in programma nel prossimo week-end dovrà in pratica stabilire le altre cinque formazioni del torneo maschile e le altre quattro in quello femminile che passeranno il turno. La sorpresa più bella della giornata l'ha regalata la compagine palmese della San Nicola neopromossa in Serie D, guidata dal tecnico Lillo Guglielmo, che si è imposta sul rettangolo amico contro la più esperta e quotata formazione della Graphic Neon Catona, dopo cinque estenuanti parziali (2225/ 25-23/ 26-24/ 22-25/ 15-13) e 148 minuti. E’ stato il giovane opposto Denny Chiappatone, sul 13 pari del tie-break, a mettere a terra i due pesantissimi palloni, per la vittoria e la qualificazione. Ha rimediato una figura “barbina”, invece, la Pallavolo Polistena, inserita nel “Girone F”, che non si è presentata a giocare la partita casalinga contro il Volley Roccella Jonica: inevitabile la multa e la partita persa 0-3 a tavolino. Nelle altrepartite la Don RussoCetraro si è imposta col più classico dei punteggi sul

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Elizabeth Meghan Gilroy (Cuore Reggio Calabria)

rettangolo della Scuola Volley Paola di coach Carmelo Perrotta (14-25/ 8-25/ 23-25); qualificazione in tasca anche per la Fusion Soverato allaquale bastavaun puntoper archiviare la pratica Crotone nel doppio confronto: dopo il doppio vantaggio 23-25/ 1925 ipitagorici sonoriusciti arimontare (2620/ 25-13) e imporsi in volata nel set decisivo (15-13). Esordio positivo per la Milani Rende che supera Castrovillari per 3-0, mantenendo lucidità e concentrazione nelle fasi finali del secondo e terzo parziale chiusi col punteggio di 26-24 e 25-23 dopo aver vinto il primo per 25-14. Agevoli i successi di Pizzo (25-22/ 25-21/ 25-11) col Nicotera e del Decollatura a Lamezia (19-25/ 8-25/ 21-25). Nel torneo femminile è saltato il fattore

campo: sette vittorie esternee appena tre interne. Sul velluto i successi della tetragona formazione reggina del Cuore nella stracittadina contro la Polisportiva Futura (22-25/ 17-25/ 21-25) nonostante l'assenza di due delle tre americane in squadra, con la laterale Letizia Franco e la centrale americana Meghan Gilroy in bella evidenza. Stesso clichè per la Eurofiscon Ekuba Palmi sul neutro di Gioia Tauro contro la Mamerto (22-25/ 1725/ 21-25), il Crotone a Cirò Marina (14-25/ 21-25/ 14-25) e del Vollyboll Lamezia a Catanzaro contro la Stella Azzurra (21-25/ 1625/ 17-25). Più sofferto, invece, il successo del Pizzo a Gioiosa dopo cinque parziali (2624/ 23-25/ 30-28/ 18-25/ 12-15) nel match più bello di questa seconda giornata, con la formazione di casa che riscatta ampiamente la pesante sconfitta del turno precedente nel derby jonico contro il non trascendentale Siderno. Sorprendente successo esterno per 3-1 del San Lucido (Serie D) in casa della più quotata Gm Volley Cosenza (con parziali di 25-22/ 8-25/ 21-25/ 16-25); stesso punteggio con il quale si è imposta la Infotec Service Cosenza a Castrovillari (26-28/ 25-15/ 26-28/ 20-25) con le due squadre che hanno giocato con buona intensità. Vittorie abbastanza sofferte per la Virus 1962 nella stracittadina reggina contro l'Ottica Mandelli (26-24/ 25-21/ 26-24) e in rimonta per il Cus Cosenza nel derby contro la DeSeta (21-25/ 25-22/ 2025/ 25-12/ 15-8). Infine, l'Atlas Tecagas Lameziasuperaagevolmente incasalaCentro Sportivo Giovani Catanzaro (26-24/ 25-18/ 25-20). ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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MercoledĂŹ 3 ottobre 2012


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