il domani

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Martedì 03 Novembre 2009 Anno XII - Numero 303

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

Rimborsi Irap

Forniture di gas

Occhio, aziende calabresi: salta il click day e le nostre richieste partono dal 17

Il ricatto di Putin alla Ue: prestate i soldi a Kiev, se non paga, a secco anche voi

Aiuti per le Pmi

Si potrà procedere con le richieste del rimborso del 10 per cento di deducibilità dell’Irap dall’anno 2004, in rete i moduli per la richiesta,

Accusa l’Unione europea di tenere stretti i cordoni della borsa e di non voler fare prestiti all’Ucraina. Nuovo inverno di paura.

Pmi sperano nella realizzazione dell’aggregazione, un’operazione che comporta un investimento di 2 miliardi.

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Alessandro Caruso Pag » 6 e 7

Il Tesoro promuove incontro con le banche per aprire un Fondo a beneficio delle imprese

INCHIESTA Dalle simulazioni ministeriali emergono dubbi sulla possibilità di una proficua attuazione

Le Zone Franche Urbane rischiano il flop Preoccupano le risorse disponibili, i criteri di assegnazione e il tetto degli incentivi

L'EDITORIALE

La stampa affonda cambi chi può

Non si è ancora spenta l’eco della firma del ministro Scajola che già nascono i primi dubbi sull’efficacia di questo meccanismo. Potrebbero non bastare 50 milioni all’anno per attrarre le auspicate iniziative imprenditoriali di Alessio De Grano segue a pag. » 4

UNA BUONA NOTIZIA

L'INTERVENTO

Por, gli obiettivi di spesa raggiunti Michelangelo Tripodi assessore regionale all’Urbanistica

di Guido Talarico

In questa prima settimana di vita del nuovo Domani abbiamo ricevuto complimenti e critiche. Il che è normale per una testata che ha stravolto la propria linea editoriale passando da un taglio popolare ad un taglio economico. Abbiamo deluso gli appassionati di sport e di cronaca nera, stiamo invece trovando il consenso delle classi produttive per le quali il nostro giornale è stato ripensato. Cambiare per crescere è il motto che ci ha accompagnato in questa trasformazione. Il tema del cambiamentodel resto è centrale per l’editoria mondiale. Il presidente del New York Times,ArthurSulzbergerJr.,intervenendo nel dibattito sulla crisi dell’editoria ha detto che "i quotidiani sono come il Titanic", prossimi ad affondare se non si tappano le falle. segue a pagina » 2

Firmato il Protocollo Ex area Sir di Lamezia, investimenti per dare slancio alle imprese

LAMEZIA TERME - Da area industriale a "nuova" zona per insediamenti produttivi, anche a carattere turistico. L’ex-Sir di Lamezia Terme da ieri cambia pelle.

La Giunta Loiero ha invertito una tendenza catastrofica lasciata dal precedente Esecutivo di centrodestra, che aveva utilizzato meno del 20% dei Fondi a disposizione, e ha consentito di raggiungere un prestigioso risultato, e cioè quello dell’integrale utilizzo dei fondi del Por 2000-2006 del quale non è stato perso nemmeno un euro, e che ha ridato credibilità alla Calabria nel cospetto dell’Ue. Risultato importante che il presidente Loiero ha sottolineato più volte. L’assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio, responsabile dell’Asse Città del Por 2000-2006 ha contribuito in maniera sostanziale a questo importante risultato, tant’è che esso si è distinto per essere uno degli assessorati più virtuosi ed efficienti nell’utilizzazione produttiva delle risorse comunitarie.

di Antonio Cannone a pagina » 8

Prevenzione e ambiente VIBO VALENTIA - Due giornate dedicate alla prevenzione del rischio idrogeologico. Giovedì conferenza stampa su Ecosistema Rischio 2009 di Maria Teresa Folino a pag » 20

segue a pagina » 2

IN BREVE Formazione, arriva una pioggia di fondi ROMA - Ecco uno dei pochi baluardi che resiste alla crisi finanziaria: la formazione. di Giuseppe Tetto a pag » 14

Università, scattano i mandati a termine COSENZA - In sei atenei su 10 scatterà il prossimo anno la regola del mandato a termine. La scadenza riguarda direttamente l’Unical e Giovanni Latorre: il suo quadriennio finisce nel 2011. di Carmela Mirarchi a pag » 19

Caso Balzerani, intervista al sindaco di Aiello C. COSENZA - Soldi pubblici spesi per comprare un libro sulle Br. Dopo la denuncia il sindaco di Aiello Calabro risponde. di Francesca Gabriele a pag » 9


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI La stampa affonda se non prova a cambiare Del resto le cifre del mercato americano sono chiare: vendite giù del 10 %, pubblicità meno 35%. Per non morire bisogna dunque sapersi rinnovare. Ridurre i costi, aumentare la qualità. Questa è la strada che ha preso Il Domani. Perché è vero che la Calabria non sempre segue al tempo le dinamiche dell’economia. Ma è altrettanto vero che le trasformazioni prima o poi passano anche per di qua. Nel 2008 il New York Times, che è come dire il Corriere della Sera in Italia, ha licenziato cento giornalisti. Nel 2009 si accinge a farne fuori altrettanti. Il Gruppo Garrett, che edita Usatoday, ne ha licenziato mille. E lo stesso vale anche per l’Italia dove i tagli al personale sono di casa in ogni grande gruppo. Gli esperti sono concordi nel dire che l’editoria mondiale paga il prezzo della crisi e della crescita di internet. Così come concordano nel dire che i giornali devono ripensare se stessi puntando a qualità ed innovazione. Ecco, noi, nel nostro piccolo, abbiamo imboccato questa strada. Puntiamo a fare un prodotto

Por, gli obiettivi di spesa raggiunti autorevole, indipendente e dai costi più contenuti, convinti che in Calabria ci sia un’elite interessata a capire meglio le dinamiche socioeconomiche del proprio territorio. Ci rivolgiamo a queste persone convinte che ci siano e che ambiscano ad avere

La nostra è una sfida difficile che affrontiamo senza troppe illusioni, ma felici di rivolgerci alle persone giuste e di fare un giornale che ci piace. un giornale che meglio li rappresenti. Certo è una sfida difficile che affrontiamo senza troppe illusioni, ma felici di rivolgerci alle persone giuste e di fare un giornale che ci piace.

STATISTICA MENTE

di Alessio De Grano

Infatti, alla scadenza del 30 giugno 2009, data di chiusura del Por, il Dipartimento ha certificato a Bruxelles sull’Asse Città del Fesr, che prevedeva interventi di risanamento urbano con i Psu delle città grandi e medie e dei Pit per i piccoli Comuni, non solo integralmente i 243 milioni di euro assegnati, ma ha addirittura certificato un surplus di rendicontazione di spesa ammissibile, grazie alla collaborazione dei Comuni interessati, di circa 60 milioni di euro, superando una certificazione finale di 30 milioni di euro. Un dato esaltante che conferma la coerenza degli obiettivi assunti a inizio programmazione, e che non solo ha consentito ai Comuni che non avevano completato i lavori al 30 giugno 2009 di non perdere i finanziamenti, potendo così continuare e concludere le opere appaltate grazie alla risorse liberate, ma ha contribuito in modo sostanziale e determinante al risultato complessivo positivo della Regione Calabria sulla chiusura del Por 2000-2006. Gli inter-

venti previsti dal Por Fesr e dal Par Fas 2007-2013 sui Programmi integrati di sviluppo urbano per le grandi aree urbane calabresi prevedono un investimento significativo di 426 milioni di euro che si coordinano con l’altro grande investimento promosso dall’assessorato all’Urbanistica a favore dei centri storici, e costituiscono, come riconosciuto nei richiamati incontri provinciali promossi dal presidente Loiero, uno dei nodi fondamentali e strategici della nuova programmazione. Sostanziale è anche l’apporto che il dipartimento Urbanistica sta dando per garantire il raggiungimento degli obiettivi di spesa che al 31 dicembre 2009 attendono la Regione sul Por 2007-2013. In tal senso, non mancherà ancora una volta il contributo dell’assessorato che ha già prodotto certificazione di spesa di oltre 24 milioni di euro grazie al parco progetti già in possesso del dipartimento. Un ulteriore fatto importante che conferma la strategicità dell’Urbanistica nei processi di sviluppo sociale ed economico della Calabria .

COSE DELL'ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Nella trappola dell’indebitamento

Morti bianche: almeno copiamo dagli altri

Secondo i dati dell’Adiconsum, associazione di consumatori con oltre 122.000 associati, l’indice di rischiosità per i debiti delle famiglie italiane è di molto peggiorato. Prima in classifica la Sicilia con un indice del 15,33%, seguita dalla Calabria con un valore pari a 14,50% e Campania al 14,33%. Alti i valori per il Molise ed il Lazio, rispettivamente pari a 12,83% e 12,50%. Ultime posizioni per Valle D’Aosta (5,50%) e Trentino (5,42%), le due regioni dove le famiglie soffrono meno la crisi finanziaria. Dunque, cresce la fascia di cittadini invischiati nella trappola dell’indebitamento ed emergono spaccati desolanti, con casi di operai e impiegati caduti nella trappola dell’indebitamento con 12-13 prestiti e tre o quattro carte di credito da gestire contemporaneamente in una spirale senza fine di interessi passivi. Secondo Adiconsum è sempre più urgente riattivare il Fondo di Garanzia sul credito al consumo gestito dal Ministero per lo Sviluppo Economico e creare un Fondo di accesso al credito per i lavoratori precari.

Ma come fa bene leggere i giornali degli altri. La Bp si è beccata una multa record da 87 milioni di dollari, poco meno di 60 milioni di euro dal governo Usa. Nel Texas ha una gigantesca raffineria dove un’esplosione uccise 15 operai, ferendone altri 170, nel 2005. Il Dipartimento per la sicurezza sul lavoro, i cui ispettori non scherzano, ha fatto visitine alla raffineria negli ultimi quattro anni, e adesso si è seccato: il 31 ottobre è partita la multina, con l’elenco delle 439 violazioni alla sicurezza riscontrate. Da noi non solo non funziona così, ma facciamo peggio. Quando ci sono morti sul posto gli interventi consistono in messaggi di solidarietà.Secondo l’Inail i morti sono stati 1.120 in Italia nel 2008: tutti contentissimi, sono scesi. Negli Usa lo stesso anno 5071 morti (ma loro sono 310 milioni di abitanti). In Gran Bretagna, si lamentano molto: 180 morti nel 2008! ThyssenKrupp: fra un mese primo anniversario della tragedia chemobilitò i contenitori televisivi perché la vedova con i bambinipiccoli fa audience. Il processo è iniziato in gennaio, un’ora ed èstato rinviato al 23 luglio.

Indice di rischiosità delle famiglie: prima in classifica la Sicilia con un indice del 15,33%, seguita dalla Calabria con un valore pari a 14,50% e Campania al 14,33%

In GB 180 morti l’anno scorso, da noi 1.120, e tutti contenti perché sono in calo. Negli Usa 5000 morti ma con una popolazione di 310 milioni e per far capire che non giocano 60 milioni di multa a Bp. Un mese fa nuovo blocco: mancava l’interprete.Al bar i manager della ThyssenKrupp capivano benissimo l’italiano, in aula no.

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il Domani Martedì 03 Novembre 2009

PRIMO PIANO

CLICK DAY: COSA, COME E PERCHE’ Il cosiddetto "Click Day" è un discusso (e per alcuni molto discutibile) strumento creato dall’Agenzia delle Entrate e utilizzato per vagliare le richieste in base alla velocità del richiedente: già sfrut-

tato per selezionare i destinatari degli incentivi riguardanti "Innovazione e Ricerca" così come per i rimborsi Irap, il Click Day ha provocato un mare di polemiche in quanto sono molti a ritene-

re che le richieste vadano giustificate considerando la "sostanza", la valenza dunque, della richiesta e non la velocità di trasmissione della richesta stessa. Lu.Cas.

A pochi giorni dalla firma sugli accordi che favoriranno le aree disagiate di mezza Italia, Calabria compresa, i primi grossi dubbi: risorse, assegnazione e tetto incentivi

Zone Franche Urbane: e se il rischio di un clamoroso flop fosse dietro l’angolo? di Alessio De Grano ROMA - Non si è ancora spenta l’eco della firma del ministro Scajola sull’avvio delle prime 22 Zone Franche Urbane, il cui obiettivo finale è la rinascita dei quartieri degradati delle città italiane e soprattutto meridionali, che già nascono i primi dubbi sull’efficacia di questo meccanismo. Innanzitutto, vi è già un problema risorse. Basteranno 50 milioni all’anno per attrarre nuove iniziative imprenditoriali in aree di per sé poco attraenti per lo scarso livello di infrastrutture e servizi e per l’alto livello di degrado e criminalità? Si pensi al caso delle tre aree calabresi: il retroporto di Crotone ha avuto assegnati 2.429.491,73 di euro all’anno; ai quartieri Aterp di Rossano, sono stati assegnati annualmente 1.935.269,72 di euro; alla zona Torrenti-Rotoli di Lamezia Terme, infine, 2.381.038,84 di euro. Sulla base queste cifre, quante aziende potranno effettivamente localizzarsi nelle aree individuate? Secondo le simulazioni ministeriali, la tipologia di aziende che accederanno agli incentivi saranno tra 500 e 1.000 in tutto; dunque, per ogni zona franca, tra le 7 e le 14 nuove attività proposte da piccole (meno di 50 addetti e fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro) e microimprese (meno di 10 addetti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro). Se così fosse, sarebbe una

Il ministro Scajola e il sindaco di Rossano, Franco Filareto, al momento della firma per le Zone Franche Urbane

sante della vita cittadina e nelle quali gli indici di sviluppo economico e soprattutto sociale sono tra i più bassi in Italia. Un altro quesito ancora senza risposta è la modalitàdi assegnazionedegli incentivi alle imprese che ne faranno richiesta. Manca ancora il decreto che dovrà chiarire i dettagli operativi, ma le informazioni circolate in questi giorni rimandano al fatidico meccanismo del click day, il contestato sistema telematico basato sulla velocità di prenotazione utilizzato già per il credito d’imposta per l’innovazione. Dunque, le imprese più informatizzate (e non le più meritevoli) avranno più chance di accedere ai benefici fiscali per le Zfu, sebbene il Ministero assicuri che anche le imprese meno tecnologicizzate avranno tempo sufficiente

per presentare le proprie domande di accesso. Infine non è ancora chiaro come funzionerà il tetto degli incentivi complessivamente fruibili; è solo noto che ci sarà un doppio binario: agevolazioni più sostanziose per le imprese di nuovo insediamento; tetto del “de minimis” per le aziende già attive nelle aree ammesse alle Zfu dal 1° gennaio 2008.

Bisticci fra esclusi: a Reggio Imbalzano bacchetta il centrodestra

Ravagnese-Pellaro e la zona nord di Catona-Gallico». «Di queste proposte - ha sostenuto Imbalzano - ne venne ammessa solouna,quellaconcernenteilterritorio dell’area nord. Nessuna voce si era levata quando era stata esclusa la proposta della zona sud, né tanto meno quando la Regione destinò quella della zona nord al sesto posto della graduatoria generale, pur sapendo che soltanto tre sarebbero state le Zone franche prese in considerazione dal bando originario». «Al Ministero ci sentiamo ora di formulare questa proposta: Invece di effettuare nuovi bandi, proponiamo di far scorrere la graduatoria attuale, al fine di comprendere almeno qualcuna delle Zfu della provincia di Reggio, atteso che la nostra propo-

Basteranno 50 milioni all’anno per attrarre nuove iniziative imprenditoriali in aree di per sé poco attraenti per lo scarso livello di infrastrutture e servizi e per l’alto livello di degrado e criminalità? pia illusione credere che un così esiguo numero di imprese possa realmente garantire la rinascita di aree attualmente prive di ogni attrattiva, lontane dal cuore pul-

di Ludovico Casaburi REGGIO CALABRIA - Sulle Zfu c’è anche chi, escluso, non lesina rimproveri alla propria parte politica nel caso specifico, l’amministrazione Scopelliti - per essere stata poco decisa al momento giusto. È il caso portato alla ribalta dall’assessore alle Attività produttive del comunediReggioCalabria,Candeloro Imbalzano, che ha bacchettato il "suo" centrodestra per le lamentele ordierne giudicate tardive e dunque inutili. «Le diverse prese di posizione che si registrano sulla vicenda delle

Zfu che ha visto escludere l’intera comunità della Provincia di Reggio Calabria, da Gioia Tauro fino alla Locride, danno il senso e la misura della "capacità" di una classe politica buona soltanto a lamentarsi e ad intervenire a "babbo morto"», ha detto Imbalzano. «Eppure c’era stato tutto il tempo per intervenire nelle sedi giuste, a partire da quelle regionali, e nei momenti più opportuni. Come si ricorderà con il collega Porcino avevamo presentato le proposte di istituzione di due Zfu che interessavano la zona sud della città di

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Si suppone possano essere le nuove attività per ogni zona franca divise tra piccole e microimprese

SINTETICAMENTE

Zfu, per fare un tavolo ci vuole il legno di Alessio De Grano Le indicazioni circolate in questi giorni smorzano i toni trionfalistici e attenuano le illusioni di una rapida soluzione dei problemi della disoccupazione e del sottosvilupponelle città prescelte per ospitare le Zone franche urbane. Occorre probabilmente un maggiore sforzo dal punto di vista dello stanziamento delle risorse, troppo esigue per la sfida al degrado urbano; è necessario allargare gli interventi anche sui servizi e sulle infrastrutture di base nei quartieri prescelti senza le quali le attività ubicate nelle Zfu non decolleranno mai; occorrerà rendere gli incentivi certi e rapidi, evitando che le imprese più radicate nel territorio e pertanto più deboli siano scalzate da iniziative esterne all’area, più preparate a ottenere i contributi ma meno disposte a investire sulle risorse umane e materiali dei quartieri ammessi alla Zfu. Se si volesse effettivamente puntare su questo strumento, la prima vera decisione politica dovrebbe essere quella di adeguare le risorse al livello della sfida che ci si propone di vincere. Occorrerebbe accrescere l’assegnazione finanziaria totale destinata alle Zfu. Non bastano certo 2 milioni di euro all’anno per insediare un numero significativo di nuove attività nei quartieri degradati delle città ammesse ai benefici. Inoltre, occorrerebbe dotare le zone franche dei minimi livelli di servizi e infrastrutture necessari alle attività chesivorrannoinsediare.

sta riguardante la zona nord ha tutti i requisiti necessari e occupa in graduatoria un posto assai utile per consentirne il recupero».

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L'auditorium di Confindustria in viale dell'Astronomia a Roma

In un’intervista ad Affari e Finanza, il presidente Cna Malavasi corregge le previsioni di viale dell’Astronomia

«Confindustria esagera, a rischio chiusura ci sono 60 mila aziende» di Ludovico Casaburi ROMA - Le previsioni di Confindustria non fanno prigionieri: sarebbero addirittura un milione le aziende italiane che rischiano di chiudere i battenti di qui all’immediato futuro, cioè a fine anno, stritolate dalla crisi imperante e dalle conseguenti difficoltà di accesso al credito. Ma c’è chi non la pensa allo stesso modo, anzi, tutto il contrario. La congiuntura economica non lascia scampo, è vero, ma secondo Ivan Malavasi, presidente fresco di riconferma secondo mandato - della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, le stime messe sul piatto da Giuseppe Morandini, leader delle piccole imprese di Confindustria, sono esagerate, e renderle per giunta note è stato addirittura «poco cauto». Non solo, dice intervistato dall’inserto economico di Repubblica, Affari e Finanza, «se si continua con la politica degli annunci qui

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Come superare la crisi: dieci consigli de Il Domani sulla base del documento elaborato dal ministero del Tesoro. Oggi, la risposta alla prima domanda a cura di Lu.Cas.

finisce che le aziende che chiuderanno saranno molte più di quel milione annunciato». L’unica soluzione per evitare il crollo, secondo il presidente Cna, è «passare subito dalle parole ai fatti. Ma il passaggio deve avvenire ora, utilizzando quel poco che c’è a disposizione». Quante dunque le aziende che malgrado i tentativi salvare il salvabile di Governo e Regioni non vedranno l’alba del giorno dopo? «Tante. Dai nostri calcoli quelle che è lecito immaginare che chiudano entro la fine dell’anno sono circa 50-60 mila risponde Malavasi ad Affari e Finanza - il che vorrebbe dire che perderemmo 500 mila posti di lavoro. Non siamo al tracollo sociale di Confidustria, ma la gravità resta eccezionale e i tempi per frenarla sono strettissimi, bisogna agire subito». Nel tentativo di mettere un freno al peggio, il Governo, intervenuto all’assemblea Cna, giorni fa aveva proposto la riduzione dell’Irap, ipotesi sulla quale adesso si è aperta la di-

Ivan Malavasi, riconfermato presidente Cna

«Innanzitutto bisogna agire sull’accesso al credito: ammortizzatori sociali e salvataggio delle banche sono state due cose ben fatte»

scussione. Due le correnti di pensiero. Malavasi, che ha un suo piano di salvataggio, si mette nella schiera di «di chi dice che il dibattito non si deve proprio fare. Va fatto il taglio, subito, magari piccolo - afferma - ma con effetto immediato. I risultati si devono vedere adesso, non quando la crisi sarà bene o male superata e chi ora soffre sarà già morto. Strin-

Ho una piccola impresa e vorrei ottenere un finanziamento a condizioni favorevoli. Ho strumenti a mia disposizione? Si. Se hai bisogno di un finanziamento per una durata superiore a 12 mesi - in aggiunta agli strumenti abitualmente offerti - la tua banca può attingere agli 8 miliardi di euro messi a disposizione dalla cassa depositi e prestiti. Con l’utilizzo di questi fondi, le banche ottengono a condizioni particolarile risorse necessarieper concederti il prestito. Per essere certi che i benefici si ripercuotano sul tasso applicatoalla tua azienda, la banca, nel contratto che stipulerai, ti renderà noto il ricorso ai fondi della Cassa depositi e prestiti e il relativo costo di raccolta sostenuto.

Inoltrela Sace (ServiziAssicurativi del Commercio con l’Estero) potrà garantire alla banca fino alla metà del tuo finanziamento, aiutandoti così a ottenerlo più facilmente. > Il vantaggio è di poter usufruire di prestiti superiori ai 12 mesi a condizioni favorevoli. > Rivolgiti alla tua banca per sapere se ha aderito all’iniziativa. Oppure visita il sito della Cassa depositi e prestiti alla sezione "Sostegno delle piccole e medie imprese" o dell’Associazione Bancaria Italiana (www.abi.it)per conoscerela lista delle banche aderenti e avere ulteriori informazioni.

giamo i denti, troviamo un miliardo e riduciamo l’imposta solo per le aziende con meno di 15 dipendenti. Sicuramente non basterà a salvare le 60 mila aziende, ma ci sono almeno altri tre interventi immediati previsti dal mio piano di salvataggio rapido. Innanzi tutto bisogna agire sull’accesso al credito: da quando la crisi è iniziata abbiamo visto due cose concrete e ben fatte. L’intervento sugli ammortizzatori sociali, in particolare sulla cassa integrazione in deroga, e il salvataggio delle banche. Opere meritorie, solo che ora anche le banche dovrebbero fare la loro parte. Non possiamo chiedere loro di rischiare così tanto finanziando imprese a rischio, ma devono indubbiamente allargare i cordoni della borsa». L’Abi ha proposto la moratoria sui mutui, anche se non tutte le banche sceglieranno di aderire. «Un’iniziativa ottima, ma non vincolante e non sufficiente.Si deve agire sul credito. E per favore: niente sterili dibattiti sulle modifiche da introdurre a Basilea 2 (convenzione che sancisce la classificazione dei clienti delle banche in base a un indice di rischiosità, ndr). Ci sono voluti otto anni per varare quelle regole, ce ne vorranno altri otto per modificarle, nel frattempo troppe aziendesarannoscomparse. Dobbiamo essere pragmatici: sospendiamo Basilea 2 per sei mesi. Mettiamo via quei quattro indici in base ai quali oggi si decide se finanziare o meno una piccola impresa e troviamo una formula alternativa, altrimenti si nega una possibilità di salvezza alle aziende che potrebbero farcela. E comunque - aggiunge Malavasi l’emergenza riguarda molto più il reddito fisso che le imprese. Nei punti da attuare subito - spiega c’è quello riguardante l’ulteriore detassazionedegli straordinari,la detassazione del secondo livello contrattuale e la detassazione delle tredicesime. Sono scelte obbligate e non più rinviabili. Solo così si terrà fede allo slogan del premier Berlusconi, ovvero "non lasceremo indietro nessuno". È così che s’era detto, è così che si dovrà fare».


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PRIMO PIANO

Nei giorni scorsi a Courmayeur giuristi ed economisti si sono confrontati su come uscire dal vortice della crisi. Nel mirino ci sono lo scudo fiscale e le banche. Vie d’uscita: riforme e rivisitazione del sistema sanzionatorio

Più politica, regole e sanzioni per uscire dalla crisi economica di Alessandro Caruso Dal G20 di Pittsburg all’incontro tra economisti e giuristi svoltosi nei giorni scorsi a Courmayeur sembra vi sia un filo conduttore a dominare il dibattito per uscire dallacrisieconomico-finanziaria: reintrodurre il dominio della politica sull’economia, delle regole sui falsi principi e dell’etica sull’aggressività. La crisi finanziaria mette a dura prova l’ordine capitalistico mondiale. Paradigmi consolidati, principi condivisi, istituticollaudativengonopostiin discussione. Per indagare sulle cause,analizzarei rimedi,tentare indicazioni per il futuro si è tenuto a Courmayeur un convegno di studio dal titolo "Crisi finanziaria, banche regolatori e sanzioni", organizzato dalla Fondazione Courmayeur e dal Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale. Il fenomeno dei “titoli tossici”, dimostrazione, in primis, dell’incapacità di controllo del mercato sul prodotto e sulle quantità scambiate, impone una rimeditazione sul ruolo delle banche nell’attività di controllo del rischio di credito e nel collocamen-

Luigi Casero

Tremonti e Berlusconi

to di strumenti finanziari. I prodotti della “finanza creativa”, infatti, distaccandosi progressivamente dalla matrice originaria del titolo di credito attraverso camaleontiche trasformazioni, pongono il problema del ruolo stesso dei regolatori dei mercati finanziari. Gli inesorabili effetti della crisi hanno anche fatto emergere la fragilità di principi fino a poco tempo fa considerati degli autentici "mostri sacri" come quello del "too big to fail". In linea con quanto deciso dai 20 leader a Pittsburgh (appello alle banche a stimolare la crescita nel breve periodo assicurando un regolare flusso di credito ai privati e alle imprese e solo nel lungo periodo rafforzare la loro base di capitale)ancheMarcoVitale,presidente della Fondazione Istud, ha rilevato che nessuno ha posto

il tema di bilanciare il potere dei vertici aziendali in modo sistematico e istituzionale. Per questo riemerge la necessità di una riflessione particolare sul tema delle sanzioni. Gli studiosi convengono sull’importanzadi verificarese il rapporto tra sanzioni penali, amministrativeereputazionalinondebba essere rimeditato e così, più in particolare, se non debba essere riformatala disciplinaitalianadegli abusi di mercato. Il sistema sanzionatorio deve essere opportunamente ripensato. Tra i presenti al convegno anche Luigi Casero, sottosegretario all’Economia, che ha difeso la direzione che il Governo sta seguendo in questo senso. In particolare il riferimento è stato fatto al tanto di-

Gli studiosi convengono sull’importanza di verificare se il rapporto tra sanzioni penali e amministrative non debba essere ripensato scusso scudo fiscale. La manovra che sta facendo irrigidire i rapporti tra Italia e paradisi fiscali rappresenta, secondo il sottosegretario, un tentativo di ripristinare il ruolo autentico degli istituti di credito, che da tempo sembrava essersi smarrito: dare credito ed evitare le speculazioni.

Per Flick non esiste un diritto al credito e auspica erogazione alle imprese secondo principio di prossimità Il presidente emerito della Corte costituzionale, Giovanni Maria Flick, presente al convegno, ha espresso criticità nei confronti del cosiddetto credito facile, ovvero quello legato a logiche funzionali e non imprenditoriali, come via per uscire dalla crisi economica. L’invito del giurista è quello di insistere sul principio di prossimità nell’erogazione del credito alle imprese. Un principio giuridico che il noto giurista applica al campo economico immaginando il concetto di socialità del mercato. Secondo Flick non si deve

pensare che il credito venga visto come impresa sociale in controtendenza sia rispetto all’orientamento della Corte Costitu-

Bisogna insistere sul principio giuridico di prossimità anche nel credito zionale in tema di fondazioni bancarie, sia rispetto all’art. 41 della Costituzione che vede nell’utilità sociale un limite negativo alla libertà d’impresa. A.C


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Il Tesoro apre al fondo per le Pmi, spunta l’ipotesi dell’aggregazione Domani si discuterà del modo per aprire un fondo di sostegno alle imprese. La Piccola industria adesso spera nelle T-holding

di Alessandro Caruso Domani sarà un grande giorno per le piccole e medie imprese. Al ministero del Tesoro si incontreranno rappresentanti delle banche e delle imprese per discutere del fondo da 3,5 miliardi di euro destinato al sostegno e al rafforzamento di tutte le piccole e medie aziende, che tanto in questo periodo stanno soffrendo per le difficoltà di accesso al credito e molte di loro, come denunciato da più parti, rischiano di scomparire del tutto. Si dovrebbe trattare di un fondo costituito grazie alla conpartecipazione di soggetti pubblici, la Cassa depositi e prestiti, che per il 70% appartiene allo Stato, e privati: Uniredit Banca, Ubi banca e Intesa Sanpaolo. L’entità del fondo dovrebbe essere in partenza di 3/5 miliardi di euro, ma considerando l’effetto "leva" si potrebbe arrivare a una base che potrà aggirarsi tra i 30 e i 75 miliardi di euro. Il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Giuseppe Morandini, nel meeting della sua organizzazione della scorsa settimana aveva lanciato una proposta ben precisa alla politica: il progetto T-holding per l’aggregazione delle pmi, un’operazione che comporterebbe l’investimento di 2 miliardi di capitale pubblico-privato.Non è escluso

che la manovra, che si potrebbe cominciare a concretizzare nella giornata di domani, possa essere finalizzata a soddisfare anche le istanze dei piccoli imprenditori rappresentati da Morandini. Del resto lo stesso Tremonti si era mostrato piuttosto aperto e interessato al programma da loro esposto. L’iniziativa, presentata a Mantova in occasione del Forum della Piccola Industria, ha l’obiettivo di tutelare (la T del nome ’T-holdingsta, appunto,per ’’tutela’’) tutto il mondo che ruota attorno alla piccola industria italiana: fatturati aggregati, occupa-

3-5 miliardi È la forbice che potrebbe costituire la base di partenza del Fondo delle banche per le imprese

zione, crediti in sofferenze, crediti dei fornitori, indotto e gettito fiscale. Un progetto a costo zero, che non prevede nessun esborso di risorse pubbliche ma che al contrario permetterà al Tesoro di recuperare quella quota di gettito fiscale che andrebbe persa in caso di chiusura delle aziende. L’imprenditore che si trova in difficoltà e che decide di aderire al progetto per prima cosa conferisce la proprietà della sua azienda alla holding e ne diventa socio, tu-

telando il valore patrimoniale e liberandosi dalle garanzie personali. Dovrebbe partire così un fondo a capitale pubblico-privato con 2 miliardi di euro di disponibilità che investe solo in queste operazioni di aggregazioni tra pmi. Una holding che può contare sulle agevolazioni fiscali previste dalla norme sulle aggregazioni e sul bouns di patrimonializzazione che va rafforzato raffor-

Si dovrebbe trattare di un fondo costituito grazie alla partecipazione congiunta di soggetti pubblici, la Cdp, i privati, le banche

zando il coefficiente del 3% e prorogando l’agevolazione almeno a tutto il 2010. La holding dovrebbe avere, inoltre, accesso diretto al fondo di garanzia centrale, mentre le banche avrebbero un trattamento fiscale agevolato sulle eventualipartecipazionialcapitale delle T-holding. Secondo le simulazioni effettuate con l’università di Perugia, 200 T-Holding varrebbero un punto di Pil, circa 14 miliardi. A livello occupazionale, su ogni cento posti di lavoro, 60, secondo Morandini, verrebbero salvati subito «ma abbiamo - ha spiegato il presidente a Mantova - un’azienda sana che a crisi finita ne può generare altri ancora». È lecito aspettarsi, dunque, che domani gli occhi delle pmi siano puntati sul tavolo che si riunirà al ministero del Tesoro.

Giulio Tremonti

L’assessore provinciale Dattolo apre la fase del dialogo

Crotone incontra le associazioni produttive La produzione calabrese in particolare necessita dell’appoggio strutturale delle istituzioni di riferimento nel settore

di Cesare Giraldi CROTONE - Le associazioni produttive sono un importante attore del mercato nelle piccole realtà. Soprattutto in una regione come la Calabria, dove rappresentano un utile riferimento per tutta la produzione locale. Una produzione che ha bisogno di sentire in maniera sempre più efficace il supporto e il sostegno strutturale che può essere prestato da organismi istituzionali del settore. Questa sembra essere l’intuizione alla base dell’iniziativa della provincia di Crotone. L’assessore alle Attività produttive della provincia calabrese, Al-

fonso Dattolo, infatti, nell’ambito di un cronoprogramma di lavoro, ha promosso un’intera giornata diincontripartecipatiperascoltare i dirigenti delle associazioni produttive. Nello specifico nella mattinata di ieri ha incontrato il presidente degli industriali, Stasi, il vicepresidente della Camera di Commercio Luca e Racco di Confapi. L’assessore Dattolo, che è stato supportato da Giulia Magarò e Antonio Leotta, ha incontrato Falzetta di Confartigianato, Ferrarelli di Confcommercio, D’Ettoris di Casartigiani, Pepparelli della Cna e Mazza della Legacoop. Tutti i rappresentanti delle associazioni hanno inteso ringraziare l’asses-

sore per gli incontri programmati e si sono detti disponibili ad iniziative sinergiche che guardino allo sviluppo del territorio. Soddisfazione ed entusiasmo per l’iniziativa sono stati espressi dall’assessore: «Si è trattato - ha dichiarato Dattolo - di incontri operativi volti a mettere in campo sinergie istituzionali ed organizzati anche per accogliere i diversi suggerimenti che sono venuti dal mondo dell’associazionismo e della produzione». Al termine della riunione, a cui hanno partecipato il dirigente del settore Antonio Leto e Cinzia Carcea, si è deciso di fissare altre iniziative anche in vista della programmazione 2010.

L’assessore Dattolo ha dedicato una intera giornata a incontri partecipati con i presidenti delle principali associazioni produttive


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il Domani Martedì 03 Novembre 2009

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EX-AREA SIR Siglato ieri tra i vertici di Asi, LameziaEuropa e Confindustria Catanzaro

Sviluppo, un protocollo d’intesa per la nuova Lamezia produttiva Sottoscritti interventi a sostegno delle aziende per valorizzare e sostenere anche l’insediamento di imprese turistiche

La rinascita dopo il fallimento degli anni ’70... di Ant. Can.

di Antonio Cannone LAMEZIA TERME - Da area industriale a “nuova” zona per insediamenti produttivi, anche a carattere turistico. L’ex-Sir di Lamezia Terme, o meglio i circa 1800 ettari di terreno che fanno di questa parte della Calabria la zona industriale più grande del Mezzogiorno (il doppio di quella di Bagnoli),da ieri, in sostanza, cambia pelle. Lo fa attraverso un protocollo d’intesa oltremodo significativo, siglato tra l’Asi (l’Agenzia per lo sviluppo industriale Catanzaro-Lamezia), la LameziaEuropa e la Cconfindustria di Catanzaro. Ad illustare l’iniziativa, attraverso un’apposita conferenza stampa, i vertici dei tre Enti. Fabrizio Muraca,presidentedel’Asi,Marcello Gaglioti della LameziaEuropa e GiuseppeGatto,presidentedegli industriali catanzaresi. «Oggi siamo qui - ha esordito Muraca - per dare seguito a quanto già firmato dai precedenti presidenti di Asi e LameziaEuropa,Petronio e Vasta. Per sancire, insomma, la forte colloborazione tra i due Enti che gestiscono, ognuno per le proprie competenze, questa vasta area industriale che, d’ora in poi, potrà definirsi area produttiva.Il percorso già avviato infatti prevede l’opportunità di insediamenti produttivi a vasto raggio e che - ha anticipato Muraca si completerà con un altro protocollo d’intesa con la Regione e che firmeremo a novembre. Ovvero, in questa area, arriveranno 20milioni di euro per completare la videosorveglianza e le infrastrutture. E poi ancora daremo seguitoai progettiche riguardano anche l’utilizzo della fascia costiera con la realizzazione di un porto-canale, di un parco-hotel e di una piastra logistica in prossimità del nuovo svincolo autostradale per il quale, come è noto, c’è già l’ok dell’Anas. Nei prossimi anni - ha chiosato Muraca - questa zona sarà oggetto di interventi epocali». Per Gaglioti di LameziaEuropa, l’intesa siglata ieri è una grande opportunità per «ampliare i soggetti istituzionali. La presenza di Confidustria sancisce la volontà di intraprendere nuove opportunità e favorire la nascita di imprese». Anche Gaglioti, poi, ha voluto rimarcarelanuovavestedell’area industriale. «Ormai è anacronistico definirla tale. Visto i progetti che riguardano il turismo e le nuove iniziative produttive. E questo - ha puntualizzato altresì il

Il tavolo dei relatori durante la conferenza di ieri all'Asi di Lamezia Terme

Muraca: nei prossimi anni questo territorio sarà oggetto di interventi epocali... A novembre in arrivo 20milioni di euro presidente di LameziaEuropa - in piena sinergia con quelle che sono le linee guida del Piano strategico dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme. In questo territorio ci sono già 80 aziende con 1500 addetti a dimostrazione della necessità di continuare con il percorso tracciato». Riferendosi poi all’istituzione della Zona Franca Urbana, Gaglioti ha auspicatao che anche per l’ex-Sir si possa prevedere una “politica legata ai vantaggi fiscali”. Fermo restando che la Zona Franca Urbana indicata dal Comune di Lamezia nella zona di

«onoratodi essere presente al tavolo per la stipulta del protocollo. Noi crediamo molto in questa area e nelle sue potenzualità», concordando con la nuova definizione di zona produttiva e non solo industriale per «dare maggiore impulso all’economia». Da tutti è emersa la necessità di allargare gli orizzonti, quindi di pensare a Lamezia come zona

La firma sul protocollo di Muraca e Gaglioti

La firma di Giuseppe Gatto per la Confindustria di Catanzaro

contrada Rotoli è una scelta da rispettare. Prima della cerimonia della fiirma, l’intervento del presidente degli industriali. Gatto, si è detto

convengono sull’opportunità di creare uno strumento operativo di coordinamento e di raccordo sulle problematiche afferenti i nuclei produttivi e la gestione dei servizi erogati dal Consorzio per lo svilupo industriale, allo scopo di attivare dinamiche di sviluppo e favorire processi di monitoraggio, semplificazione e razionalizzazione del sistema di gestione; le

industriale-produttivadiinteresse regionale. Cenni sull’accordo sottoscritto. Ecco in sintesi i punti salienti della firma del protocollo. Le parti

parti, a tal fine, promuovono, sulla base di quanto previsto in particolare dal Progetto integrato di sviluppo regionale di attuazione del Por Calabria 2007-2013, nuove modalità per la agestione delle aree industriali centratre sulla partecipazione diretta delle imprese nella gestione delle infrastrutture e dei servizi, nonché il potenziamentio o la realizzazione di centri di servizi alle imprese. Altri accordi riguardano lo scambio di informazioni, la bonifica dei suoli, la vigilanza, e l’impegno a promuovere azioni congiunte per proporre alla istituzioni locali interventi finalizzati all’innalzamento della competitività delle imprese. Impegnandosi a pianificare e organizzare le attività, anche attraverso strumenti di informazione e continuo confronto.

LAMEZIA TERME - Dai primi anni Settanta e dal famigerato “Pacchetto Colombo” ad oggi. Ovvero, la storia della zona industriale più grande del Sud, ha riempito intere pagine di giornali, libri e titoli di convegni. Fu Arturo Perugini, fondatore di Lamezia, a immaginare la Piana quale zona di enormi potenzialità. E fu sotto il Governo a guida Colombo che nacque la Sir (Società Italia resine) dell’industriale lombardo, Nino Rovelli il quale rilevò circa 200 ettari che poi diventarono 400. Un “evento” che provocò il malumore degli agricoltori della Piana, non solo per l’esproprio dei terreni, quanto perché la chimica appariva come una chimera. Il finanziamento a fondo perduto dello Stato al gruppo Rovelli inizialmente di 45 miliardi di vecchie lire, successivamente lievitò fino all’esorbitante cifra di 230 miliardi. Come andò a finire quella storia, è ormai noto a tutti. In fumo, oltre 2300 posti di lavoro e con essi il sogno industriale di Lamezia Terme. Di quell’insediamento oggi rimane ancora un pontile in disuso e pericoloso che attende miglior sorte. Negli anni, per fortuna, il Comune di Lamezia, grazie all’ex sindaco, Doris Lo Moro, si riappropria dei 400 ettari ex-Sir. Nasce così la LameziaEuropa, una Società per azioni nata nel 1997 e al cui interno insistono diversi insedimenti produttivi che hanno riportato lavoro. L’area industriale di Lamezia nel 2000 contava appena 25 aziende insediate dal 1980. Dal 2000 in poi l’area ex-Sir ha lasciato la posizione di marginalità in cui era relegata diventando un’area appetibile per la localizzazione di nuove imprese, sia locali, sia provenienti da altre zone della Calabria o da altre regioni, per cui nel periodo 2001-2006 si sono insediate 55 nuove aziende. Fino a toccare gli 80 insediamenti attuali. Vi è da dire che nella fase di programmazione dei nuovi Fondi comunitari legati al Por 2007-2013, la Regione Calabria ha individuato l’area industriale di Lamezia Terme fra le priorità di sviluppo in una visione di valorizzazione unitaria nel settore industriale e della logistica dell’asse tirrenico Gioia Tauro-Vibo-Lamezia. In questa stessa ottica, l’area lametina è stata di recente indicata come Zona Franca Urbana. Con il protocollo siglato ieri tra Asi, LameziaEuropa e Confidustria, si aprono, dunque, nuovi orizzonti con l’intento di offrire sostegno alle imprese, attuando una forma stabile di raccordo organizzativo e operativo tra i soggetti interessati, al fine di dare risposte concrete alle istanze poste delle aziende in modo rapido e trasparente.


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani

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Balzerani, il sindaco Iacucci: «Non ho commesso illegalità» di Francesca Gabriele COSENZA - Non ci sta il sindaco di Aiello Calabro. Franco Iacucci è amareggiato dopo l’esposto alla Corte dei Conti di Lorenzo Conti, il figlio di Lando, sindaco di Firenze barbaramente massacrato nel 1986 dalle Brigate Rosse. Lorenzo, accusa il primo cittadino di aver utilizzato denaro pubblico per l’acquisto di alcune copie del libro della brigatista Barbara Balzerani, ospite nei primi giorni dello scorso mese di settembre nella cittadina amministrata da Iacucci. «Assolutamente nego di aver comprato a nome dell’amministrazione comunale che guido copie del libro della Balzerani. Non c’è stato bisogno. Comprare un libro non è un reato. Il convegno, che ha visto nel mio paese la presentazione del libro sotto accusa, tra l’altro ha registrato un’ottima presenza di pubblico. I libri sono stati esposti e acquistati dai cittadini con soldi di tasca loro». Come commenta la reazione di Lorenzo Conti? «Ognuno è legittimato a fare quello che meglio ritiene. Ho grande

rispetto per la memoria di Lando Conti. Un figlio di un uomo tragicamente morto non è però autorizzato a dire il falso. Sono molto dispiaciuto per questa presa di posizione». L’iniziativa è stata criticata. Le chiedo: per questa manifestazione sono stati ufficializzati gli impegni di spesa? «Posso essere e criticato sulla bontà e sull’opportunità dell’iniziativa, ma commettere un reato è altra cosa, e sinceramente non credo di aver commesso degli illeciti. La presentazione del libro ha visto si degli impegni di spesa, c’è stata una determina, in altre parole è stata approvata dalla giunta come tutti gli altri eventi». Perché presentare "Perché io, perché non tu" ad Aiello Calabro? «Ho riflettutomolto su questa presentazione. È chiaro che la vicenda non solo è scottante, ma anche dolorosa. Appartenendo alla generazione del 1977 sono interessato a capire fino in fondo un fatto storico e ad analizzarlo per evitare errori futuri». È accusato di aver in qualche modo rivalutato la figura della

Balzerani. «L’anno in cui fu ucciso Moro io ero già iscritto al Pci. I primi nemici delle Br sono stati i comunisti insieme alla Dc e alla Cgil. Ero e sono dall’altra parte, oggi ancora di più in quanto uomo delle istituzioni. Sinceramente trovo l’esperienza delle Brigate rosse negativa. La motivazione di questo invito va ricercata nell’esigenza a volte dimenticata di pensare il nostro passato recente che spesso semina più dubbi che certezze. E’ detto da più parti che chi dimentica la storia è condannato a ripeterla: noi ci vogliamo sottrarre a questa condanna. La Balzarani era consapevole che l’avrei ospitata nel ruolo di eroe negativo». Sindaco, il libro dell’ex brigatista è uno strumento didattico da diffondere? «Questo libro è uno strumento didattico da consigliare se letto con un’adeguata conoscenza della storia degli anni ’70». Perché? «Per il modo preciso e articolato con il quale descrive cosa ha determinato il comportamento violento di questo gruppo organizzato».

Aiello Calabro e la storia delle Br un passato difficile da dimenticare COSENZA - È la solita Italia, dirà qualcuno. L’Italia che non scorda. Che non ha scordato l’antifascismo per 50 anni. E che ora, quando le maggioranze silenziose alzano la testa contro le vecchie minoranze chiassose, inizia a scolpire nella propria memoria l’anticomunismo. Attribuendo -non a torto ma neppure del tutto a ragione- alla vecchia cultura di sinistra anche la genesi del terrorismo. Non andiamo oltre. Ma è chiaro che la pacificazione culturale è ancora di là da venire. Hanno fatto pace tra di loro, gli ex terroristi (come Laura Braghetti e Francesca Mambro, autrici di un libro scritto a quattro mani). Ha fatto pace, con gli ex eversori, parte della cultura moderata (si pensi alla raffinata operazione del Foglio di Giuliano Ferrara con Adriano Sofri o dell’Opinione con Giusva Fioravanti). Ha fatto pace con loro parte del mondo politico. Cossiga in testa. Più difficile è chiedere a un figlio di dimenticare chi gli ha ucciso il padre. Specie se è il figlio di Lando Conti, il sindaco di Firenze ucciso dalle Br il 10 febbraio 1986. E specie se chi "comandava" allora le Br, cioè Barbara Balzerani, rivendicò con orgoglio dal carcere quel delitto quando il corpo della vittima era ancora caldo. Sentimenti di figlio, quelli di Lorenzo

Conti, che ad ottobre ha partecipato a un dibattito organizzato ad Aiello dai giovani dell’associazione Eureka. Sentimenti di figlio, quelli che lo hanno spinto a denunciare alla Cortedei contiFrancoIacucci, il sindaco di Aiello, per aver acquistato (stando all’accusa di Conti) delle copie di "Perché io e non tu", il libro della Balzerani appunto, con i quattrini del Comune. Una piccola vicenda, esplosa in un piccolo paese della costa tirrenica, che è divampata all’improvviso,coinvolgendo persino il Coisp. Il sindacato indipendente di polizia, intervenuto con un comunicato nelle ultime ore. Il passato non vuol saperne di passare. Decisamente. Saverio Paletta (Ediratio)

AsteInfoappalti www.aste.eugenius.it :: TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 59/1984 R.G.E. pendente tra FONSPA E OMISSIS.Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Locale in Catanzaro, Via Cardatori n.5, piano scantinato, fabbricato B/2, in catasto partita 12238, part.123 sub. 35, mq.254. Prezzo base Euro 81.563,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare N.T. intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.59/84 RGE, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. Il tutto entro le ore 12 del giorno che precede la vendita. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti é fissata in data 20.01.2010. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del giorno di presentazione delle offerte. Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.Giuseppe Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 201/94BNL e …omissis… Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3: Appartamento in San Pietro Apostolo, via Repubblica n.1, primo piano, mq.167,40 oltre balconi, in catasto al foglio 7, particella 1051 sub.4 PREZZO EURO 35.840,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROC. N....... di un importo pari al 10% del prezzo base o di quello offerto, a titolo di cauzione.Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. é fissata in data 20.01.2010. Nella medesima data é fissata l’udienza ex art. 569 in caso

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria.Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott.Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. RGE 197/94 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto Unico : Fabbricato in Isca sullo Ionio, Loc. Spinella ( F. 21, P.lla 396/b) Prezzo base Euro 11.528,03; L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, é meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. é fissata per il giorno 13.01.2010.Nella medesima data é fissata l’udienza ex. art 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto.Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione ( secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria ) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N………” di in importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo é fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già versata, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che la presente ordinanza e la perizia vengano pubblicate mediante le inserzioni sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Catanzaro,07.10.2009 Il Giudice (Dott.Giuseppe Cava) °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva R.G.Espr. n. 225/95 Il Giudice dell’esecuzione, Dr. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita,dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato e di seguito descritto: Lotto nr. 1 “ magazzino in fabbricato sito in Montepaone in Catasto al foglio 9, part. 431, sub 4 al prezzo base di Euro 882,31; Lotto nr. 2 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 431 sub. 3^ al prezzo base di Euro 2.359,06; Lotto nr. 3 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 424 subalterno 3^ al prezzo base di Euro 3.435,00; Lotto nr. 4 “Terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 6, particella 61^ al prezzo base di Euro 5.426,69; Lotto nr. 5 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, parti-

A CURA DELLA

MEDIATAG

cella 178^ al prezzo base di Euro 9.069.09; Lotto nr. 6 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, particella 487^ al prezzo base di Euro 367,59; Lotto nr. 7 “terreno sito in Montepaone, in catasto al foglio 7, particella 483 “ al prezzo base di Euro 3.584,73. Fissa per le presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12.00; Fissa per la deliberazione dell’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 1.000,00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro -Procedura nr. 225/95 “ portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto, nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario;l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserzione nel sito internet www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile.Dispone che nella pubblicità sia omesso il nome del debitore. Catanzaro, 07.10.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 4/1977 promossa da INPSORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.04.2007 LOTTO 1: Unità immobiliare adibita a civile abitazione (mq. 90 circa) in Ardore, loc. Sor Giulia, ora individuato nel NCEU del medesimo Comune al foglio 36 part. 845 sub 2, con diritti sulla corte comune, identificata al sub 1 della medesima particella Prezzo base d’asta: Euro 32.000,00 Deposito per cauzione: Euro 3.200,00 Deposito per spese: Euro 4.800,00 LOTTO 2: Unità immobiliare adibita a civile abitazione (mq. 92 circa, oltre balconi) in Ardore, loc. Sor Giulia, ora individuato nel NCEU del medesimo Comune al foglio 36 part. 845 sub 3, con diritti sulla corte comune, identificata al sub 1 della medesima particella Prezzo base d’asta: Euro 36.000,00 Deposito per cauzione: Euro 3.600,00 Deposito per spese: Euro 5.400,00 L’incanto avverrà, con il prezzo RIDOTTO DI 1/5 all’udienza del 04.02.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del

Per informazioni 0961 996802

prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 14 settembre 2009 TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 33/92 SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione con ordinanza emessa in data 17.03.2009 ha disposto la vendita dei beni di seguito elencati: LOTTO N. 3 : Locale posto al piano terra di un fabbricato sito in Vibo Valentia Marina, via Toscana, angolo con via Piemonte, ad uso commerciale, della superficie commerciale di mq. 122,00. Riportato in catasto al foglio 2 parti 184 sub. 3. Prezzo base euro 43.900,00; LOTTO N. 4 : Locale posto al piano terra di un fabbricato sito in Vibo Valentia Marina, via Toscana, angolo con via Piemonte, ad uso deposito-magazzino, della superficie commerciale di mq. 63,00. Riportato in catasto al foglio 2 parti 184 sub. 1. Prezzo baseeuro 18.180,00 ridotto 1/5. LOTTO N: 6 appezzamento di terreno sito in Vibo Valentia, frazione Porto Salvo, zona industriale, località PantaniVescovado, della superficie catastale di mq. 3700, costituito da n. 2 p.lle catastali distinte, la n. 357 di mq. 3200, e la n. 358 di mq. 500 del foglio di mappa 5 catasto terreni. Sulla sola p.lla 357 é stato realizzato un capannone con annessa corte riportato in catasto al foglio di mappa 16,p.lla 209, zona C 4, cat. C/2, classe 13, cons. mq. 667, rendita euro 2066,86. Prezzo base euro 117.752,17, ridotto di 1/5. LOTTO N. 8: Appartamento posto al secondo piano del fabbricato sito in Vibo Valentia Marina alla via Toscana, angolo con via Piemonte, sopraindividuato, composto da due ampi vani, disimpegno, bagno e ampio terrazzo, della superficie commerciale di mq. 116,00. Riportato in catasto al foglio di mappa 2, p.lla 184 sub. 5. Prezzo base euro 26.856,00 ridotto 1/5. La vendita, in più lotti, avrà luogo all’udienza dell’1.12.2009. Gli offerenti devono prestare cauzione in denaro o in titoli del debito pubblico in misura non inferiore di un decimo del prezzo base di ciascun lotto e versare importo pari al 15% per le presumibili spese, entro le ore 11,00 del giorno precedente l’udienza fissata per l’incanto. Il versamento potrà effettuarsi mediante libretto bancario intestato alla procedura e vincolato al Giudice dell’esecuzione. L’aggiudicatario, entro il termine di gg. trenta dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo dedotta la cauzione, in un libretto bancario vincolato al G.E. o in un Istituto Bancario di Vibo Valentia con vincolo al G.E. e producendo la ricevuta in cancelleria. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia li 17.03.2009. Il Cancellerie


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ATTUALITA'

PETILIA Guidava ubriaco, beccato

ROSSANO Giovane 29enne gambizzato ROSSANO - Un giovane di 29 anni, del quale non sono state ancora rese note le generalità, è stato ferito in un agguato compiuto da sconosciuti a Rossano. Il giovane era nei pressi della sua abitazione quando è stato avvicinato da una persona, a bordo di un ciclomotore, che ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco. La vittima è ora ricoverata in ospedale.

PETILIA POLICASTRO - Gli Agenti della Polizia hanno arrestato un uomo di Petilia Policastro per detenzione di sostanza stupefacente , guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificatodi strumenti da puntae da taglio. Si tratta di Emanuele Curto, 44 anni.

ROSARNO I possessori due coniugi: la donna, Maria Antonia Mileto, è finita in manette mentre del marito, Salvatore Bonfiglio, operaio di trentaquattro anni, si è persa ogni traccia

Arsenale di armi scoperto e sequestrato dalla polizia

Morte di Natuzza oggi i funerali della mistica di Maria Teresa Folino

di Antonio Latella ROSARNO - Una collezione di armi nei pressi dell’abitazione di due coniugi di Rosarno. Il pezzo pregiato, senza dubbio, è un lanciarazzi controcarro di fabbricazione jugoslava. A mettere le mani sull’arsenale sono stati i poliziotti del commissariato di Gioia Tauro che hanno arrestato Maria Antonia Mileto, 27 anni, casalinga incensurata, mentre il marito, che si è reso irreperibile, viene attivamente ricercato. Alla donna, atteso che è mamma di due bambine di cinque e due anni, l’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari. Al momen-

Il pezzo pregiato della collezione, senza dubbio, è un lanciarazzi controcarro di fabbricazione jugoslava

L'aresenale sequestrato

to si sono perse le tracce di Salvatore Bonfiglio, 34 anni, operaio edile, già sottoposto ad avviso orale, con precedenti per rapina e truffa. Il lanciarazzi è una potente arma da guerra che fa parte degli armamenti in dotazione alle truppe di fanteria degli eserciti moderni, generalmente utilizzata per distruggere mezzi corazzati, postazioni fortificate o altre strutture. L’arma ha effetti devastanti, con una capacità di penetrazione in una struttura in acciaio di 300 mm. che aumenta fino a 2,5 volte

nel cemento armato. In particolare sono stati trovati otto caricatori, numerose cartucce di cui 29 calibro 7,62X 39. Insospettiti da un punto del terreno dove le erbacce erano state estirpate di recente, i poliziotti ha ritrovato inoltre il lanciarazzi controcarro di fabbricazione jugoslava; un fucile cal. 12 con matricola punzonata contenuto all’interno di una custodia in similpelle di colore marrone; un fucile calibro 12 con matricola punzonata contenuto all’interno di una custodia in tes-

suto di colore verde; un fucile calibro 12 con matricola punzonata contenuto all’interno di una custodia in cordura di colore verde e, nella tasca laterale, dieci cartucce calibro 12 a pallettoni; un fucile calibro 12; un fucile calibro 12 marca Franchi semiautomatico con matricola abrasa; un fucile calibro 12 con matricola abrasa. L’operazione della polizia indebolisce la potenza di fuoco della criminalitàcomuneedorganizzata che opera nella Piana di Gioia Tauro.

Operazione del commissariato di Polistena e della squadra mobile della Questura di Reggio

Duro colpo inferto ai vertici delle cosche reggine: dieci arresti di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Decapitati dal commissariato di Polistena e dallaSquadramobiledellaQuestura di Reggio i vertici delle cosche Foriglio di Cinquefrondi, Spanò Larosa di Giffone, Callà di Mammola e Facchineri di Cittanova e San Giorgio Morgeto.Gli investigatori (il vice questore Francesco Giordano ed il primo dirigente Renato Cortese) sono riusciti a ricostruire diversi episodi estorsivi commessi tra il 2005 ed i giorni scorsi. Il provvedimento di fermo di polizia

giudiziaria si è reso necessario per l’imminente pericolo di vita di uno dei due imprenditori taglieggiati dalle cosche in questione, che nel corso di una "conviviale" mafiosa avevano deciso un atto dimostrativo nei suo confronti. L’uomo si era ribellato all’imposizione di non prendere parte ad una gara d’appalto per il taglio di un bosco, gara che le ‘ndrineavevanodecisodi mandare deserta. I fermati sono Francesco Foriglio 24 anni, ed un suo omonimo di pari età; Isidoro Cosimo Callà (51), Domenico Ferrara (45), Rocco Facchineri (52), Damiano Ieranò (34), Michelangelo Larosa

(38), GiuseppeLarosa (52), Francesco Larosa ( 58), Giuseppe Iaconis (52). Un patto di mutua assistenza legava le quattro ‘ndrine al punto che "una di esse poteva spingersi perfino a vessare con continue estorsioniimprenditoriboschiviimpegnati in lavori effettuati in territorio sottoposto al controllo di un’altra". Modus operandiche, per i vincolidi parentela tra i capi clan, ha impedito un eventuale conflitto. Uno degli imprenditori taglieggiati, che ha poi collaborato con la polizia, ha minacciato di abbandonare l’attività e di trasferirsi fuori dalla Calabria.

COSENZA Vìola i domiciliari, arrestato ROGGIANO GRAVINA - I Carabinieri di Roggiano Gravina hanno arrestato I.A, 35 anni, meccanico e pregiudicato, che era affidato in prova ai servizi sociali come misura alternativa al carcere. I militari hanno riscontrato diverse violazioni, come frequentazioni sconvenienti e il mancato rispetto degli orari.

MILETO - Natuzza Evolo verrà sepolta nella sede della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, da lei fondata. A deliberarlo, all’unanimità, è stato il Consiglio comunale di Mileto riunitosi ieri mattina, circa 24 ore dalla scomparsa della mistica di Paravati. «C’é qualcosa di enorme in ciò che sta accadendo in queste ore - ha detto il sindaco di Mileto, Vincenzo Varone, nel corso della seduta - un evento che da solo può spiegare il senso della vita mistica di Natuzza Evolo, di una donna straordinaria ben oltre il ruolo già implicitamente speciale che essa ha avuto nella vita dell’umanità. Mileto - ha aggiunto Varone - è oggi un avamposto della fede e in particolare la cittadina di Paravati rappresenta il simulacro della carità cristiana, avendo accolto nel suo grembo il grande cuore e il misticismo straordinario di una donna magnificata dalla luce divina». Intanto la macchina comunale di Mileto è in piena attività per la giornata di oggi quando si svolgeranno i funerali e bisognerà fare fronte ad un previsto, eccezionale, afflusso di persone. I telefoni degli uffici comunali, nelle ultime ore, sono intasati di chiamate. Tanto è l’affetto e la vicinanza dimostrato dalla gente per Natuzza. Una fondazione, i cenacoli di preghiera ed anche la costruzione di una nuova chiesa. Sono state queste alcune delle principali opere della mistica di Paravati. Nel maggio del 1987 viene costituita la fondazione di religione e di culto Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime che è approvata con decreto dell’allora Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Domenico Cortese. La fondazione viene poi riconosciuta civilmente dal Ministero dell’Interno.

CIRO’ Incidente, 1 morto e 2 feriti CIRO’ - Un uomo è morto ed altri due sono rimasti feriti in un incidente stradale sulla statale 106, nel territorio di Cirò. L’auto, condotta da Cosimo Caligiuri, di 77 anni, si è scontrata con un autocarro guidato da Antonio Zangari, di 24 anni.


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POLITICA REGIONALE Le Regionali di marzo infiammano il dibattito e i centristi restano l’ago della bilancia corteggiato da entrambi i poli Ma per i vertici del Pdl non esistono spazi di manovra al di là del rapporto consolidato e riconfermato da Cesa

Partita ancora aperta con l’Udc Gentile: «Non andrà mai col Pd» di Francesco Pungitore

Pd prima o poi chiederanno l’alleanza pure a noi ed alla Lega Nord». Così ha affermato il senatore e vice coordinatore regionale del Pdl. Riferendosi alle ultime dichiarazioni apparse sulla stampa ha continuato: «Ho letto le dichiarazioni di Loiero e mi sono ricordato due cose: la prima, più recente è che Casini ha posto il veto su di lui e Vendola come fattore assoluto, la seconda è che l’Udc propose la mozione di sfiducia nei suoi confronti e lui rispose ingaggiando una battaglia dialettica durata mesi. Mai l’Udc potrebbe appoggiare Loiero e mai il gruppo forte che Loiero ha all’interno del partito democratico potrebbe accettare una resa, con un’uscita di scena del Governatore». «Penso - conclude Genti-

CATANZARO - Chi ha detto che tra Pd e Udc le prove di dialogo siano finite? In realtà, le trattative in vista delle Regionali di marzo restano apertissime. La conferma è arrivata giusto ieri da Nicodemo Oliverio. La “discontinuità” chiesta da Cesa, del resto, è un ossimoro se accostata alla esigenza tutta centrista di mantenere immutati i propri quadri dirigenti degli ultimi decenni. Ma tant’è, la partita a scacchi continua e lo scudocrociato è corteggiatissimo. C’è anche chi dà per scontata l’alleanza, come il berlusconiano Tonino Gentile. «Capisco che per vincere c’é bisogno di tutto ma se continueranno così gli uomini del

Calabria Unita, un comitato spontaneo Coordinatore è il dott. Marco Cerminara di Enzo Massi Nasce il comitato spontaneo "Calabria Unita", «un comitato - è scritto in una nota - formato da tantigiovaniprofessionisti,studentiecittadinicomuni interessati al futuro della nostra regione tante volte martoriata a tutti i livelli. Il comitato spontaneonasceinunmomentochelaCalabria sta attraversando un percorso non poco felice, dalla scoperta dell’esistenza di amianto nella città di Crotone alle presumibili navi del veleno affondateneinostrimari,cheinrealtàdovrebberoesserefontidiricchezzamedianteunturismo ecosostenibile.Intestapercoordinarequestocomitatospontaneoèstatoindividuato,quindisceltoildott.MarcoCerminara,ungiovanelaureato in giurisprudenza, che si è impegnato e sempre distintosianelcampodelsocialenelmondopro-

duttivo e culturale in genere. La volontà di formarequestocomitatospontaneonascedaldesiderio di dare un contributo, pur minimo al risveglio nelle tantissime menti di questa regione che purtroppo vengono valorizzate fuori dalla

Professionisti e studenti che intendono impegnarsi contro la nuova emigrazione nostra terra con un altissimo costo della madre patria perché privati di queste menti pensanti. Forza Calabresi, forza Calabria! E’ giunta l’ora dellatantaattesaprimavera».

Antonio Gentile: «Mai il gruppo forte che Loiero ha all’interno del partito democratico potrebbe accettare una resa» le - che ci siano situazioni così particolariin politicache,quando si sviluppano, dividono e lacerano gli elettorati. Ritengo, per questo, ma lo dico come se fossi un osservatore politico, che mai il gruppo di Loiero e l’Udc potrebbero essere alleati in una coalizione».

Aperte le consultazioni del centrodestra in tutto il territorio del Crotonese di Mario Sculco Èiniziato,nelweekendappenapassato,ilgirodi consultazioni annunciato dai coordinatori provinciali di Crotone del Popolo delle libertà che toccherà tutti e ventisette Comuni del territorio alloscopodirendereilnuovosoggettopoliticodi centrodestraunarealtàpartiticastrutturatasiaal centro, che nelle sue ramificazioni periferiche. Cotroneièstatalaprimatappadeltourorganizzativo.Ilcoordinatorevicarioprovinciale,Salvatore Pacenza, in compagnia dell’assessore provincialeFrancoSenatoreedelvicecapogruppo del Pdl al Comune di Crotone, Vincenzo Camposano, hanno così incontrato i vertici cotronellaridelpartito.Arappresentareilcoordinamento Pdl del centro presilano sono stati invece: gli assessoricomunaliGiuseppePipicellieTonySil-

vestri;ilvicesindaco,LuigiGreco,eiresponsabili cittadini del partito, Gabriele Costantino e Gian Gaetano Iaquinta. Nel corso dell’incontro è emersa l’esigenza comune a ritrovare un’identità politica di centrodestra in questo nuovo, grande, contenitore che è il Popolo delle libertà. Un’esigenza rimarcata soprattutto da parte dei rappresentanti istituzionali cotronellari presenti all’incontro. Non è certo una novità, infatti, che, alComunediCotronei,lacoalizione"allargata"comprendente sia consiglieri di centrodestra, chedicentrosinistra-guidatadalsindacoMario Scavelli, abbia generato qualche ambiguità nell’elettorato. Per i rappresentanti pidiellini, adesso, bisogna riportare la gente sui binari del pensiero cattolico, moderato e liberale, valori fondanti del neonato Popolo delle libertà e tipici dellatradizioneitalianaecalabrese.


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FINANZA E TRIBUTI

Rimborsi Irap: salta il click day e la Calabria la prima a partire Per la nostra regione ci sarà tempo dal 17 novembre al 18 gennaio di Gaia Mutone ROMA —Rimborsi Irap, si cambia. Arriva un nuovo calendario di invio delle istanze ridisegnato su base regionale e va in soffitta il click day Irap, con grande soddisfazione di tutti coloro che trovavano "offensivo" il sistema che originariamente sembrava privilegiare la velocità di inoltro della richiesta piuttosto che la validità e la solidità. . L’Agenzia delle entrate ha emanato il provvedimento del direttore che fissa nuovi termini e modalità per l’erogazione dei rimborsi, alla luce delle segnalazioni pervenute dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria. È slittata dunque ulteriormente la data di attivazione della procedura per presentare le istanze di rimborso disciplinata dal decreto legge anticrisi 185/2008, che doveva entrare in azione il 12 giugno scorso ed era poi stato rinviato al 14 settembre 2009. Il provvedimento dell’agenzia riscrive il calendario per la trasmissione delle domande di rimborso dell’imposta regionale, scag-

lionando gli invii in tempi diversi in base alla regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale. L’intento del nuovo "piano di in-

vio", spiegano i tecnici dell’Agenzia, «è esclusivamente quello di evitare una concentrazione delle trasmissionitelematichenelleprime ore di avvio della procedura, con potenziali difficoltà tecniche di gestione». In nessun caso l’appartenenza a una regione per

MARCEGAGLIA: «Il click day è offensivo per gente come noi, è anche umiliante e va cambiato»

cui la procedura sarà attivata successivamente rispetto ad altre potrà penalizzare la tempistica di erogazione dei rimborsi. Il pro-

blema è dato dal fatto che comunque i rimborsi verranno decisi sulla base delle richieste per la famosa clausola della deducibilità del 10 per cento e interessa tutti coloro che hanno pagato di più dal 2004. Ma sono a disposizione cento milioni di euro per il 2009, 500 milioni per ilo 2010 e 400 milioni per il 2011. Colpo di scena La Uil è pronta alla sciopero se da gennaioverràtagliatal’Irape non sarà preso alcun provvedimento per i lavoratori dipendenti. A dirlo è stato il segretario generale, Luigi Angeletti, parlando a Sky Tg24 Economia. "Siamo pronti allo sciopero perché la riduzione solo dell’Irap è una cosa ingiusta e non utile all’insieme dell’economia. La maggior parte delle imprese si trova di fronte alla diminuzione della domanda, dunque la prima cosa da fare è ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti che possono incentivare i consumi e aiutare l’economia". Per Angeletti se ci sono i soldi insomma bisogna abbassare le tasse per i lavoratori dipendenti, in particolare con la riduzione della tredicesima. "Invece di dare i soldi direttamente all’azienda - spiega Angeletti bisogna aiutare i consumatori ad acquistare i prodotti di quell’azienda".

La Banca popolare del Mezzogiorno passa ai fatti: crediti agevolati per Pmi ROMA—Prima tempestiva risposta della Banca popolare del Mezzogiorno al dibattito di questi giorni sulle piccole e medie imprese del sud. L’istituto di credito ha dichiarato infatti che metterà a disposizione delle imprese del sud Italia finanziamenti a tassi agevolati come sostegno del capitale circolante per affrontare la difficile fase di congiuntura economica. Si tratta di un provvedimento che, con l’approssimarsi della fine dell’anno, unita ai cronici ritardi nei tempi di incasso e ai problemi di liquidità, ha l’obiettivo di finanziare il pagamento delle imposte, dei contributi e della tredicesima mensilità. Un indubbio vantaggio è costituito dal fatto che il tasso applicato è assolutamente conveniente e che l’imprenditore potrà decidere se posticipare l’inizio dell’ammortamento del finanziamento pagando la prima rata a partire dal mese di marzo 2010. I finanziamenti, fino a 500mila euro di credito aggiuntivo, sono destinati alle aziende con fatturato di almeno un milione di euro che hanno adeguate prospettive di crescita e conomica, ma che si trovano temporaneamente in una situazione di difficoltà. È un’iniziativa che conferma la linea di sostegno alle imprese del sud assunta dalla Banca popolare del Mezzogiorno che già aveva attivato agevolazioni per il microcredito, operazioni di consolidamento bancario e sospensione sei debiti. Dichiara Giampiero Maruggi,

direttore generale della Banca popolare del mezzogiorno: "la possibilità di trovare forme vantaggiose finalizzate a sostenere i flussi di cassa e il capitale circolante è un elemento indispensabile per tenere acceso il motore delle nostre imprese" chiarendo che "l’obiettivo dei nostri interventi è ridurre l’impatto della crisi assicurando celermente il necessario sostegno all’economia, con le forme di credito più coerenti alle specifiche esigenze". Punto forte della strategia dell’istituto di credito è un pieno sfruttamento della capillarità delle filiali sul territorio e una conseguente pianificazione mirata degli interventi anticrisi. Anche le famiglie sono interessate: per i nuclei familiari in difficoltà sono previste agevolazioni per la scuola e la sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Nel 2008, in Calabria il calo della spesa del consumo delle famiglie è stato dell’1,7 per cento rispetto all’anno precedente.

G.M.


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AGRICOLTURA E PESCA Ecco un ottimo esempio di sinergia per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio tra chi amministra e chi produce

Nata joint venture tra un comune abruzzese e un produttore di vino CHIETI - Ecco un’ottimo modello per la valorizzazione del territorio. Nel comune di San Martino sulla Marrucina (Chieti), la "Città del Vino" è un esempio calzante di sinergietraun’amministrazionee un produttore di vino "illuminato", in questo caso Gianni Masciarelli. Con l’adozione del "Regolamento Generale per la Disciplina a Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Architettonico, Naturalistico e Rurale", il comune abruzzese ha, infatti, deciso di estendere le stesse regole di salvaguardia della città storica al territoriocircostante,valorizzandoarmoniosamente il paesaggio,il patrimoniourbano e la tipicità rurale. Tutto questo facendo dell’agricoltura lo strumento di conservazione delle peculiarità del territorio. Nasce,così, in Italia un "piano regolatore" del paesaggio e dell’ambiente, frutto di una joint venture tra un comune e un produttore di vino, concreto esempio di "wine policy", al quale le Città del Vino consegneranno un "Premio Speciale" il 4 novembre a "Urbanpromo 2009", evento di marketing urbano e territoriale di scena a Venezia, promosso dall’Inu-Istituto Nazionale di Urbanistica, che farà da sfondo anche al Convegno "Quando il buono non è bello. Come difendere la bellezza percepita di un prodotto attraverso la bellezza reale dei luoghi dove nasce". «É così che le Città del Vino si candidano ad assumere il ruolo chiave di "wine policy advisor"- sottolineail presidenteGiampaoloPioli-come interlocutrici privilegiate tra il mondo politico e i territori del vino italiani, tra le istituzioni e l’im-

Cia: «Avviciniamo i giovani alla natura» Prosegue il progetto"Scuolain fattoria",ideato dalla ConfederazioneItalianaAgricoltoriperriavvicinarei giovanialmondoagricolo,allesuetradizioni,allasuacultura,allesuemolteplicifunzionivolteamigliorarelaqualitàdellavita.

Contributi a favore dei pescatori, escluse le imprese dell’alto Tirreno COSENZA - «La Regione eroga i contributi in favore degli armatori e delle imprese di pesca marittima e dimentica un porzione ampia di territorio dove invece operano,con difficoltà,impresefamiliari nel settore. Da Tortora a Diamante e nell’area tra Amantea e Fiumefreddo Bruzio, per la nostra Giunta regionale, che si è riunita il 26 ottobre scorso, non ci sono imprese di pescatori da aiutare». Così i consiglieri provinciali Mario Russo e Giovanni Battista Morelli criticano la Giunta Regionale guidata da Agazio Loiero in riferimento agli aiuti nel settore della Pesca concessi con fondi europei. Secondo i due consieglieri regionali il fatto è il sintomo di una discriminazione attuata nei confronti di un’ampia porzione di territorio: «È ingiusto che intere famiglie, che lavorano nel difficile settore della Pesca, non debbano trovare sponda in una iniziativa del genere». Russo e Morelli, inoltre mettono in evidenza come il regolamento

prenditoria enologica, tra i comuni e le piccole e grandi aziende, perché il mondo del vino italiano possa raggiungere una maggiore coesione, anche attraverso la ricerca e l’innovazione, e una rinnovata competitività internazionale». A San Martino sulla Marrucina l’economia locale si fonda sulla produzione agricola, che rappresenta a pieno titolo il traino per l’armonioso sviluppo e la valorizzazione del patrimonio territo-

del Fondo europeo per la pesca al quale la Regione fa riferimento non fa alcuna discriminazione di sorta e prevede l’utilizzo degli aiuti "de minimis" per tutte le imprese soggette all’arresto temporaneo nel settore della pesca. «Se la Regione Calabria - continuano i consiglieri - vuole raggiungere gli obiettivi prefissati: salvaguardia della salute pubblica e riduzione dello sforzo di pesca nelle zone di mare interessate, deve tener conto delle imprese che operano nei territori "esclusi" che sono interessate dalla grave crisi in cui versa il comparto produttivo». Per questo motivo bisogna estendere i benefici, anche ai territori "dimenticati" per dare un valido aiuto a chi opera da Tortora a Diamante e nella zona tra Amantea e Fiumefreddo Bruzio: «È giusto e necessario distribuire la somma dei 250mila euro tenendo conto delle restanti imprese non considerate». P.M

riale e il "Regolamento" , figlio anche dell’approcciolanciato dal "Piano Regolatore delle Città del Vino" nasce appunto dal patto che, cinque anni fa, Gianni Masciarelli (prematuramente scomparso nel luglio 2008) ha siglato con il Comune abruzzese, commissionando lo studio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico, naturalistico e rurale del territorio. Giuseppe Tetto

I consigli della Coldiretti per combattere il caro prezzi sul cibo

Preferire prodotti locali e di stagione È nata grazie alla Coldiretti la prima rete di locali a Km zero che offrono prodotti locali che giungono subito a tavola

«Per combattere il caro prezzi nei prodotti alimentari dovuto all’incremento dei costi di trasporto per colpa del record fatto segnare dal petrolio occorre preferire prodotti locali e di stagione che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole». Questo è quanto consiglia la Coldiretti sottolineando che i costi della logistica incidono fino ad un terzo per frutta e verdura e assorbono in media un quarto del fatturato delle imprese agroalimentari. Peraltro in Italia è nata grazie alla Coldiretti la prima rete di locali a chilometri zero che offrono prodotti del territorio che non devo-

no percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola. Il progetto a "chilometri zero" della Coldiretti ha l’obiettivo di far riconoscere quei locali che utilizzano prodotti del territorio acquistati direttamente dalle imprese agricole. Secondo un recente studio della Coldiretti consumando prodotti locali e di stagione e facendo

attenzione agli imballaggi,una famiglia può risparmiare fino a 1000 chili di anidride carbonica l’anno poiché ad esempio per trasportare a Roma un chilo di ciliegie dall’Argentina in aereo per una distanza di 12mila km si liberano 16,2kg di anidride carbonica, mentre per un kg di pesche dal Sudafrica nel viaggio di 8mila chilometri si emettono 13,2 kg di CO2 e, infine, gli arrivi di ogni kg di uva dal Cile producono 17,4 kg di CO2. «La sensibilità conclude Coldiretti - di alcune catene della grande distribuzione nel cogliere i cambiamenti ha già portato alla scelta di dedicare ampi spazi a prodotti locali».

Secondo un recente studio della Coldiretti consumando prodotti locali e di stagione, una famiglia può riuscire a guadagnare in salute


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PROFESSIONI

Sono 640 mila le imprese, con un bacino di quasi 8 milioni di lavoratori, che possono accedere ai finanziamenti dei piani concordati

Formazione, budget 2009 dei fondi in arrivo oltre 540 mln di euro di Giuseppe Tetto ROMA - Ecco uno dei pochi baluardi che resiste e sembra non risentire dell’impatto pestilenziale della crisi finanziaria: la formazione. Arriva direttamente dal ministero del Lavoro, infatti, una gradita iniezione di credito per le risorse che i 18 fondi paritetici interprofessionali mettono ha disposizione delle imprese per il cosidetto "training on the job", o per meglio capire, la formazione dei dipendenti aziendali. È un budget di tutto rispetto quello previsto per gli avvisi del 2009: sono previsti circa 400 milioni di euro, una cifra che è più che raddoppiata rispetto alle risorse previste per il 2008, le quali ammontavano a 171 milioni di euro. In più se si considera che nel corso del 2003, con l´istituzione dei primi dieci Fondi PariteticiInterprofessionali, si è realizzato quanto previsto dalla legge 388 del 2000, che consentealle impresedi destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’Inps (il cosiddetto "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria") alla formazione dei propri dipendenti, oggi la somma complessiva di cui le imprese potranno usufruire oscilla intorno ai 540 milioni di euro. Un bel vivere per le 640 mila imprese che fanno parte della platea iscrittaaifondipariteticiinterprofessionali, le quali danno lavoro a un bacino di quasi 8 milioni di lavoratori. Nella maggior parte dei casi, i contenuti dei progetti finanziati grazie ai contributi dei fondi che le imprese utilizzano puntanosull’aggiornamentodelle competenze e competitività, sulla sicurezza e le innovazioni. Mirano anche a "riqualificare" lavora-

Per accedere al fondi le aziende devono consultare gli avvisi che descrivono le modalità per presentare i piani formativi tori maturi o a rischio espulsione. Per accedere poi, al finanziamento dei piani formativi concordati con le partiti sociali, le aziende devono consultare gli avvisi emanati dalle strutture del fondo, attraverso i quali si descrivono le modalità per presentare i piani formativi. Quelli selezionati e finanziati saranno poi monitorati dal fondo. Le imprese inoltre possono aderire liberamente al fondo che preferisco. Solitamentel’adesioneavvienesullabasedell’appartenenza settoriale. Questo perché possono essere istituiti fondi paritetici interprofessionali per ciascuno dei settori economici dell´industria,

dell´agricoltura, del terziario e dell´artigianato. Con questo metodo le imprese prendono in modo diretto e meghlio mirato per le loro necessità di sviluppo, in modo tale da scostare tempi lunghi e complicazioni burocratiche. Un sistema che ha dato buoni risultati per Fondimpresa, il più grande fondo paritetico con oltre 62 mila imprese iscritte. Fino ad adesso sono stati finanziati oltre 4 mila piani con il conto formazione,attivati in oltre il 70% dei casi da societa medio-grandi, il resto da piccole realtà produttive.

Le liberalizzazioni del 2006 Il punto dei liberi professionisti di Giulio Crocitti Per chi volesse intraprenderela via di un’attività lavorativa propria ed entrare di diritto nella cerchia dei liberi professionisti, forse non sa che dal 2006 l’allora ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani ha varato tre pacchetti di riforme in senso liberalizzatore, il primo dei quali riguarda appunto il sistema dei servizi professionalio libere professioni, andando a eliminare molti dei vincoli alla concorrenzapresentiinquestosettore. Nel mirino erano in particolare le disposizioni relative alla fissazione di prezzi minimi per le prestazioni professionali, al divieto di pubblicizzare le prestazioni offerte, ai parametri numerici per l’accesso alla professione e al divieto di offrire servizi multidisciplinari. Analizzando nello specifico il primo pacchetto di liberalizzazioni, promosso con decreto legislativo 4 luglio 2006, n.223, e successivamente convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248., si notano le introduzioni di importanti novità. In evidenza c’è l’abrogazione delle disposizioni che prevedevano tariffe obbligatoriefisseo minime(cd.minimi tariffari). In pratica la parcella del libero professionista può essere oggetto di negoziazione e, come già accade in altre nazioni, può anche legarsi al risultato della pre-

Luca Zaia

stazione. Rimangono invece validi i limiti massimi di tariffa, posti a tutela generale degli utenti. Altra novità e la cancellazione del divieto per i liberi professionisti di pubblicizzare titoli e specializzazioniprofessionali,nonchécaratteristiche e prezzi dei servizi offerti. Infine, è consentito creare società multidisciplinari in cui operano diversi soggetti (ad es. ortopedico, otorino e dermatologo in uno studio medico). Tali misure, tese a recepire le richieste rivolte dal Consiglio Europeo ai governi nazionali per rendere più dinamica e competitiva l’economia europea.,hanno comportato l’adeguamento delle norme deontologiche e dei codici di autodisciplinadellediversecategorie libero professionali.

Abrogate le disposizioni per i minimi tariffari. In pratica la parcella del libero professionista può essere oggetto di negoziazione


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 15

LAVORO E SINDACATI La protesta delle forze dell’ordine che lavorano senza i mezzi necessari. La lotta alla ’ndrangheta è sempre più critica

La Consap denuncia le condizioni in cui vivono gli agenti. Chiesto l’intervento del Questore Casabona

Il Governo taglia i fondi alla polizia Situazione difficile a Gioia Tauro di Carmela Mirarchi GIOIA TAURO - Nuovo grido d’allarme da parte degli operatori di polizia di Stato su quello che viene definito un momento particolarmentedifficile nel paese, che prelude ad ulteriori peggioramenti del sistema sicurezza. Nei prossimi quattro anni si assisterà all’uscita dagli organici della Polizia di Stato di circa 4.000 unità, ed all’ingresso di circa 800. «E’ la prima volta - denunciano i sindacati - almeno negli ultimi vent’anni, che con i nuovi ingressi non si riuscirà a coprire le carenze che si genereranno per le fisiologiche perdite di uomini. Le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp della Polizia Penitenziaria; Sappe, Osapp, Sinappe, Fns, Uil P.A., Fp Cgil, Uspp Ugl del Corpo Forestale dello Stato; Sapaf, Ugl, Fe.Si.Fo, Fns, Uilpa. Forestali, Fp.Cgil hanno manifestato la scorsa settimana a Roma contro le scelte del governo di: ridurre di oltre 40.000 unità il numero degli operatori in servizio, di sottrarre

Cosenza, l’Uil: «Nel 2008 l’emergenza maltempo ma i vigili del fuoco ancora non sono stati pagati»

il 44% delle risorse alle attività operative e organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità. I sindacati che hanno preso parte alla manifestazione denunciano una sostanziale indifferenza verso « il diritto alla sicurezza dei cittadini e verso i diritti professionali di chi in condizioni di crescente disagio assicura il massimo impegno a garanzia della convivenza civile e la sicurezza del paese». I tagli al Ministero dell’Interno per l’anno 2009 ammonterebbero a 413 milioni di cui 263 all’Ordine ed alla sicurezza pubblica. Secondo il Viminale al fine di garantire un efficiente funzionamento dei servizi istituzionali l’ammontare degli stanziamenti ammonterebbe a 610 milioni di euro di cui 304 per il contrasto al crimine, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.A questo c’è da aggiungere che la limitazione del turn over comporta la necessità di aumentare il lavoro straordinario, le indennità di ordine pubbli-

COSENZA- «Che il clima sia cambiato è ormai un dato certo, bastano poche ore di pioggia per trasformare il territorio calabrese, già a rischio idrogeologico, in un insieme di frane e smottamenti che con la pioggia precipitano rovinosamente a valle» si legge in una nota del segretario provinciale Uilpa BonaventuraFerri.. «Lo scenario è sempre lo stesso - continua -: strade interrotte, abitazioni danneggiate, persone in pericolo o peggio; immediatamente partono le squadre di soccorso dei vigili del fuoco,l’obiettivoprincipaleè la salvaguardia delle vite e dei beni, decine di pompieri dimenticano tutto il resto e con grande spirito di abnegazione e sacrificio rimangono al servizio della collettività per decine di ore spesso dimenticando anche di mangiare. In quelle tragi-

I tagli del Ministero sono di 413 milioni di cui 261 alla sicurezza. Ben 40.000 gli agenti in meno nella polizia. Niente fondi per le strutture e per le auto

che ore di emergenza i cittadini non possono essere abbandonati e dimenticati ed i vigili del fuoco sono li oltre ogni dovere a compiere la loro missione, ma poi, purtroppo, ad essere dimenticati sono proprio loro. E’ trascorso un anno dall’emergenza maltempo che ha colpito una consistente parte della provincia cosentina; era si novembre ma l’anno era il 2008; ancora oggi, a distanza di dodici mesi, quei lavoratori attendono i pagamenti dovuti. Appena si verifica un’emergenza, i primi ad intervenire sono proprio i vigili del fuoco, sempre pronti ad accorrere 24 ore su 24; con i loro presidi sul territorio sono la componente fondamentale della Protezione civile. Dopo quella del novembre 2008, una nuova emergenza maltempo si è ripetuta a gennaio e febbraio

co, servizio notturno e festivo per 190 milioni. Tra i problemi fondamentali l’acquisto degli automezzi per realizzare un piano di graduale ammodernamento del parco mezzi della Polizia di Stato caratterizzato da un elevato tasso di vetustà ed usura, con conseguente elevatissima spesa per la manutenzione ordinaria. Il taglio di circa tre miliardi di euro in tre anni al comparto sicurezza e difesa, unito agli effetti dell’ex decreto Brunetta, starebbe producendo una pesante riduzione di personale a causa del mancato turn over e un innalzamento dell’età media dei poliziotti italiani, che ormai sfiora i cinquant’anni. I tagli influenzano la spesa corrente, sulle voci di bilancio ministeriale relative all’acquisto delle autovetture, della benzina, alla gestione degli uffici e delle strutture. Il contratto di lavoro è inoltre scaduto da due anni e non è stata ancora avviata l’attesa riqualificazione interna del personale. In Calabria i tagli previsti dal Govenro stanno peggiorndo una situazione che di giorno in giorno si fa sempre più

del 2009 per poi arrivare alla frana che ha interessato il cimitero di Fagnano dove i Pompierihanno effettuato un lungo ed importante intervento per la messa in sicurezza e la traslazione in un luogo più sicuro delle salme che riposavano in quel luogo. Oggi - prosegue - a distanza di un anno a sentirsi dimenticati sono proprio i vigili del fuoco, non è tollerabile che dopo 12 mesi dei lavoratori ancora non abbiano ricevuto le proprie spettanze, per questo motivo -sostiene Ferri chiediamo delle risposte al dottor Guido Bertolaso capo della Protezione civile sollecitando il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori. I pompieri - conclude - sono sempre in prima linea ma non bisogna dimenticare che anche loro sono cittadini e lavoratori della Repubblica».

difficile. Ormai la denuncia delle carenze in tutti i reparti è quotidiana. Ultima quella dell Consap che è intervenuta presso il Questore di Reggio Calabria Casabona affinché risani la situazione alloggiativa dei poliziotti di Gioia Tauro che sono ospiti presso la caserma posizionata dentro l’area portuale la quale non riscontra i civili canoni abitativi. I tagli dle Governo infatti stanno incidendo anche sulla qualità delle strutture diventate ora ai limiti dell decenza. «L’immobile - denuncia la Consap - non è di proprietà del Ministero dell’Interno ma nello stesso ambito agiscono sia l’Autorità portuale sia il Demanio che lasciano in completo stato di abbandono la struttura destinata ad ospitare la Polizia di Stato. Nella stessa località esistono altri palazzi "gemelli" in cui trovano ospitalità sia i carabinieri, la guardia di finanza ed i vigili del fuoco ma la decadenza in cui si trova l’immobile destinato alla Polizia è così imponente al punto tale di trovarsi l’acqua piovana dentro. Per questo immobile non vi è alcun programma di manutenzione e rifacimento delle strutture, che sono ormai nello stato del più completo abbandono». Ai poliziotti non sarebbe neanche garantito un minino di dignità: sono costretti addirittura a lavarsi con l’acqua fredda, arrugginita e maleodorante ricca di batteri sicuramente non benigni. Con la lettera che Giacomo Gentile, Segretario Provinciale Consap ha inviato al Questore Casabona, si chiede «di programmare degli interventi di ripristino dell’efficienza strutturale e dei locali e non certamenteper mandareper strada dei servitori dello Stato». Questi, ogni giorno nonostante le indecenti condizioni alloggiative descritte, continuano a dare il proprio contributo per senso di responsabilità e per contrapporre l’Istituzione polizia di Stato alla ’ndrangheta, proprio in uno dei territori con un elevato tasso di criminalità come è quello della Piana di Gioia Tauro.

Ferri:chiediamo risposte a Giudo Bertolaso. Un ritardo che non è più tollerabile




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SANITA' E WELFARE Nell’ufficio di viale Medaglie d’oro il personale è insufficiente. I cittadini: nella struttura non si rispettano le norme ministeriali

Influenza A, disagi a Cosenza Arrivano altre dosi di vaccino di Carmela Mirarchi COSENZA Con due nuovi morti Napoli si conferma la città più colpita dall’influenza A. Il bilancio nazionale delle vittime è arrivato a 14. Attualmente a Napoli sono ricoverati 43 pazienti, 5 dei quali in rianimazione, per il virus H1n1. Sempre per quanto riguarda la grave situazione del capoluogo partenopeo si attendono i risultati dell’autopsia della bimba di 11 anni deceduta venerdì. Sono invece ulteriormente peggiorate le condizioni della bambina bolzanina di 11 anni ricoverata da una decina di giorni in rianimazione alla clinica universitaria di Innsbruck (Austria) per l’influenza A. Intanto in Calabria sono arrivate le prime dosi di vaccino. Nella prima distribuzione(dal 13 al 19 ottobre) sono state consegnate 15.300 siringhe dosi in siringhe preriempite. Con la seconda distribuzione (dal 23 al 30 ottobre) sono arrivate 1287 dosi in siringhe preriempite e 19200 dosi in flaconi multi dose da 10 dosi ciascuno. La terza distribuzione partirà il 2 novembre e dovrebbero arrivare 4940 dosi in siringhe preriempite e 32300 dosi in flaconi da 10 dosi ciascuno. In totale alla Calabria dunque dovrebbero essere destinati per questa prima tornata 73027 dosi di vaccino per il virus H1n1. Il piano pandemico regionale è stato varato ma i disagi organizzativi non mancano in molte aree della regione, dove l’allarmismo si sta diffondendo in particolare negli ultimi giorni. A Cosenza ad esempio le difficoltà sono legate alla carenza di medici e infermieri. Le segnalazioni sono

anziani, neonati, persone affette da patologie in alcuni casi gravissime, hanno atteso invano, per ore, in pochi metri quadrati, l’espletamento di un servizio che di fatto è stato poi erogato solo ad un numero limitato di utenti». «Alla Direzione Generale - prosegue - vogliamo porre tre domande: perché ieri mattina era in funzione soltanto uno dei due ambulatori presenti? Perché al pubblico non è concessa la possibilità di prenotare preventivamente data

Nella nostra regione sono arrivate fino a questo momento 35787 dosi di vaccino

Nella terza distribuzione saranno destinati alla Calabria circa 38000 sieri

relative all’ufficio vaccinazioni di viale delle Medaglie d’oro . «Ciò che accade - afferma Claudio Dionesalvi del Comitato Salita di Pagliaro - nell’Ufficio vaccinazioni di viale delle Medaglie d’Oro, è indegno per una città civile e colta come Cosenza. Nonostante l’orario di servizio preveda l’apertura alle ore 9 e la chiusura alle 12, dalle 11 in poi è stata sospesa l’attività ricettiva dello sportello aperto al pubblico. All’utenza, è stato inizialmente detto: sono finiti i vaccini. Soltanto in seguito, dopo insistenze e proteste, è emersa la verità. Il personale in servizio non è sufficiente. Mancano i medici e gli infermieri. Era aperto soltanto uno dei due ambulatori presenti. Ed era disponibile un solo medico per un’utenza vastissima. Decine di

ed orario in cui presentarsi per le vaccinazioni?Perché,nonostante l’Unità di crisi presso l’Ospedale abbia diramato precise indicazionisulcorrettocomportamento da assumere al fine di prevenire la propagazione del virus A/h1n1, nei locali di viale delle Medaglie d’Oro decine di bambini ed adulti devono attendere il loro turno, tutti insieme, in pochi metri quadrati di sala d’attesa?».Le difficoltà comunque ci sono in tutta la nazione infatti l’aumento dei morti ha fatto salire l’allarme. Il Minsitro Gelmini e il viceministro Fazio hanno anche varato un piano relativo alla chiusura delle scuole in caso di influenza , per evitare l’untile diffusione di allarmismi ma anche per indicare le principali indicazioni che studenti e personale devono seguire.

L’opera del Centro italiano onlus per aiutare gli immigrati

La solidarietà, la cura migliore La storia di Dolore, giovane albanese di trent’anni che a Cosenza è riuscita a guarire fisicamente e mentalmente

COSENZA-Quandolasolidarietà è la migliore delle cure . Si chiama Dolore Spahiu. Ha meno di trent’anni. È albanese, di Elbasan.Dolore ha un problema. Soffre di disturbi nervosi. Ne soffre da tempo. Ad aiutarla è un’associazione cosentina, il Centro italiano onlus, che da anni si occupa dei problemi dei cittadini stranieri e non. Domenico Scornajenghi, il direttore sanitario dell’associazione, che accoglie la sua richiesta, si rende conto che il suo problema è neurologico solo in via "mediata". Il suo vero problema è il viso, rimasto sfigurato. Ed è la prima parte del viaggio della speranza di Dolore. La se-

conda inizia con una visita di Vincent Giordano, un chirurgo plastico. Dolore Spahiu subisce il primo intervento chirurgico lo scorso marzo, ottenendone dei miglioramenti estetici apprezzabili. Il Centro italiano non si è fermato qui. L’associazione ha avviatounacampagnadisolidarietà in favore della giovane albanese, organizzando lo scorso luglio una serie di concerti musicali. Quest’iniziativa si aggiunge ad un’altra, realizzata ad Elbasan: l’apertura di un ambulatorio specialistico in cui i cittadini albanesi possono ricevere visite. Saverio Paletta (Ediratio)

Asta per gestione struttura via Pepe SCALEA-Il5novembrescadeilterminedipresentazionedelle offerte con un importo a base d’astadi dodicimilaeuro annui per l’affidamento del servizio di gestione della struttura socio-sanitaria-assistenzialesitainviaA.Pepe.

Corso di formazione in oncologia Dal sei novembre al Guglielmo di Mario Mirabello CATANZARO - Presentato presso la sede dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi il "II Corso di Formazione in Oncologia". Presenti il dr. Stefano Molica, Direttore Soc Oncologia Medica Aopc e Coordinatore Scientifico del Corso, il dr. Giuseppe Perri, Direttore Generale Aopc Catanzaro, il dr. Vincenzo Ciconte, Presidente Ordine Provinciale Medici Chirurghi di Catanzaro, la dr.ssa Mariella Greco, Direttore Sanitario Presidio De Lellis, il sig. PietroComi, responsabileprovinciale Ipvasi. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, si svolgerà, a Catanzaro, presso l’Hotel Guglielmo, nelle giornate del 6, 14, 21 e 28 novembre e sarà articolato in quattro moduli. Il primo avrà come titolo: "I farmaci biosimilari in oncologia: è giusto risparmiare?; il secondo sarà incentrato sui "Trattamenti integrati in oncologia", mentre "La scelta

dei trattamenti e selezioni dei pazienti in oncologia" sarà invece l’argomento del terzo modulo. L’ultima giornata di formazione sarà incentrata sulla "Qualità di vita e complicanze del paziente oncologico". Il corso, voluto dal dr. Molica, direttore di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Pugliese - Ciaccio di Catanzaro e patrocinatooltrechedall’Azienda di cui sopra, dall’Asp di Catanzaro, dall’Ordine Provinciale Medici - Chirurghi, dall’Associazione italiana radioterapia oncologica, dal Collegio Italiano Primari Oncologici Medici Ospedalieri (Cipomo), dall’Ipvasi e dal Sifo, è riservato a sessanta medici, dieci farmacisti e trenta infermieri. «Il corso di formazione in oncologia giunto alla sua seconda edizione - ha sottolineato il dr. Molica - ripropone una serie di argomenti di grande attualità e interesse per la comunità professionaledeglioncologidellanostra regione».

La cultura del ricordo Nella ricorrenza del trigesimo della morte del Signor VINCENZO PALAZZO Sarà celebratauna Messa a suffragio giorno 04 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa della Pietà a Lamezia Terme.

Nella ricorrenza dell’Anniversario della scomparsa della Signora EMMA VITERBO Sarà celebratauna Messa a suffragio oggi 03 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa del Redentore a Lamezia Terme.

Nella ricorrenza del trigesimo della scomparsa del Signor ANTONIO CITTADINO sarà celebrata una Messa a suffragio giorno 04 novembre alle ore 18.00 nellaChiesadi S. Antoniodi Padova a Lamezia Terme.

Nella ricorrenza del trigesimo della scomparsa del Signor DOMENICO LA CHIMEA sarà celebrata una Messa a suffragio giorno 03 novembre alle ore 17.30 nella Chiesa Addolorata in Sambiase L.T. Nella ricorrenza dell’Anniversario della scomparsa della Signora MARIA SAVERIA PARENTELA sarà celebrata una Messa a suffragio oggi 03 novembre alle ore 14.30 nella Chiesa SS. Immacolata di Borgia.

Nella ricorrenza dell’Anniversario della scomparsa del Signor GRANATO VITO Sarà celebrata una Santa Messa a suffragio oggi 03 novembre alle ore 17.30 nella Chiesa S.Anna di rione Fortuna a Catanzaro.


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 19

UNIVERSITA' E SCUOLA Università della Calabria, incontro sul lavoro sociale RENDE- Il Cnca Calabria e l’Università della Calabria invitano tutti gli operatori sociali della regione a riflettere sul senso del loro lavoro, indispensabile, delicato, complesso

ma per certi versi in crisi. A tal proposito hanno organizato unl seminario di studi dal titolo Riflessioni e scelte per il futuro delle professioni sociali in Calabria si terrà il 5 novembre

2009 alle ore 15,30 presso la sala stampa dell’Università della Calabria.Al centro dell’incontro la marginalizzazione degli operatori sociali.

Secondo la riforma nel 2011 Latorre sarà costretto a lasciare. Per Giovannini della Mediterranea c’è l’opportunità del rinnovo

Mandato a termine per rettori Cambio al vertice dell’Unical di Carmela Mirarchi COSENZA - In sei ateni su 10 scatterà il prossimo anno la regola del mandato a termine. Il rettore italiano più longevo è quello di Brescia Augusto Preti in carica dal 1983, rinnovato per 8 mandati consecutivi. Casi come quello "Preti" non si verificheranno più nel nostro paese dove la riforma Gelmini,che la scorsasettimana ha ottenuto il primo via libera del governo, ha messo una scadenzainderogabileallepoltrone dei rettori. Otto anni con due mandati o sei con uno e poi si cambia. Le regole non saranno più affidate alla libera scelta degli statuti dei singoli ateni in quanto la Gelmini li considera più legati alla stabilità che alla necessità di cambiamento, e questo nella sua visione di università come azienda non è concepibile. Il punto è che per i rettori non si ripartirà da zero ma verranno presi in considerazione anche i mandati già maturati. I vertici ricchi di esperienza saranno costretti a lasciare spazio al nuovo, e non ci sarà nessun comma dello statuto ad impedirlo. Il via è fissato per marzo e dunque le università avranno pochi mesi per aggiornare la loro Magna Carta. In Italia saranno 45 i rettori che dovranno presentare le dimissioni una volta terminato il mandato attuale. Per 30 nessuna possibilità di rinnovo, per gli altri 15 potrebbe esserci invece il mandato abbreviato, per evitare che si sfori con i termini del rinnovo. Il 2010 dovrebbe essere dunque l’anno della "rinascita" per l’università italiana. Il cambio è previsto nel 60% degli atenei. In 13 università però l’aria del cambiamentoera già arrivata, 11 però i casi in cui vi è stata la riconferma del precedente rettore. La riforma Gelmini con una legge ad hoc dice stop ai correttivi che si possono applicare agli istituti per evitare il cambio alla guida delle università italiane. In Calabria non potrà essere più riconfermato Giovanni Latorre, rettore dell’Unical dal 1999 il cui mandato scadrà nel 2011. Francesco Saverio Costanzo, rettore dell’università Magna Graecia di Catanzaro, è stato eletto nel 2007 e potrà essere riconfermatodopo la scadenza del 2012 solo con un breve mandato per non sforare il

limite degli otto anni. L’unico nella nostra regione che potrà proseguire la sua attività anche dopo la scadenza del suo primo mandato nel 2010 è Massimo Giovannini, rettore della Mediterranea di Reggio Calabria. Secondo la riforma Gelmini a comandare sarà comunque il rettore che avrà la

funzione di rappresentante legale dell’Università e che coordinerà le attività didattiche e scientifiche. Il rettore sarà anche responsabile del perseguimento degli obiettivi nel rispetto del principio della trasparenza e della meritocrazia. Ai vertici ci saranno poi il direttore generale, che: sostituirà l’attuale direttore amministrativo, avrà un contratto quadriennale rinnovabile,gestirà i servizi e le risorse umane e strumentali. Il senato accademico potrà essere composto al massimo da 35 membri e su questo punto le università calabresi sembrano essersi messe già in regola. Sono 20 i componentidel senato accademico dell’Unical, sei quelli dell’Università Magna Graecia. Anche nell’Università post Gelmini ci saranno in quest’organo sia docenti di ruolo sia rappresentanti degli studenti. Il consiglio d’amministrazione dovrà essere invece composto da un massimo di 11 membri: all’Università della Calabria sono 15 attualmente mentre all’Università Magna Graecia solo 7. La differenza con il regolamento attuale è nella qualità della sua composizione. Se oggi infatti i membri del consiglio d’amministrazione sono ricercatori, professori e rappresentanti degli studenti dopo la riforma saranno composti per il 40% da membri esterni che dovranno

essere assenti dagli atenei da almeno tre anni e per tutta la durata del mandato. Sarà quest’organo a deliberare su un elemento alla base della riforma, la sospensione dei corsi o la loro attivazione, e ad occuparsi del bilancio. Ci sarà poi un consiglio dei revisori, composto da 3 membri, due

dei quali dovranno essere in rappresenta del Ministero dell’Economia e dell’Università. Nessuno di loro può essere dipendente dell’Ateneo. Di fondamentale importanza il nucleo di valutazione che dovrà verificare la qualità e l’efficacia dell’offerta didattica in collegamento con l’agenzia nazione di valutazione. I suoi membri saranno tra 9 e 11 in base alla grandezza dell’Ateneo e per la maggior parte saranno esterni all’Ateneo. Oggi in Calabria è già composto da soggetti esterni sia all’Unicz che all’Unical. Cambiare i vertici dell’Università per migliorarla e innovarla, ma a quanto apre anche per sottoporla ad una maggiore controllo da parte di ciò che è esterno all’Ateneo. I rettori nonostante la riforma li tocchi molto vicino ammettono che «rappresenta un’occasione fondamentale e per molti versi irripetibile per chi ha davvero a cuore il recupero e il rilancio dell’università italiana». Rispetto ad alcune soluzioni suggeriscono però«ulterioriapprofondimenti». Ma - osservano - è «indispensabile ci sia disponibilità adeguata di risorse». Gli studenti invece continuano a scalpitare non ci stanno e il 6 novembre hanno in programma una manifestazione a Roma.

Specializzandi non medici senza salario Il Codacons denuncia: indagini in corso di C.M. CATANZARO- Indagini sono in corso, in Calabria, da parte degli ispettorati provinciali del lavoro, nelle scuole di specializzazione di area sanitaria a tutela degli specializzandi non medici. A darne notizia è il Codacons che ha presentato degli esposti a tutela degli specializzandi non medici «che,

pur essendo assoggettati agli stessi obblighi ed impegni dei medici specializzandi a differenza di questi ultimi, non percepiscono alcuna remunerazione, e non hanno alcuna copertura previdenziale». Per il Codacons «sono

già decine in regione i non medici laureati in Biologia, in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, in Farmacia e Farmacia industriale, in Chimica, Odontoiatria, Fisica, Psicologia e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di Scienze biologiche, Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica, Medicina veterinaria, Scienza della Nutrizione Umana, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Agro Alimentari, Scienze e Tecnologie Agrozootecniche, Medicina Veterinaria, Veterinaria, Agraria che chiedono con il Codacons il giusto compenso per le attività svolte all’interno delle rispettive scuole di specializzazione». «A breve partirà - prosegue - anche l’azione in favore degli specializzandi non medici iscrittisi alle scuole di specializzazione, prima dell’anni accademico 2008/2009. IlCodaconsricordaaglispecializzandi non medici della Calabria che c’é tempo fino al 30 novembre 2009 per aderire all’azione legale». Il Codacons denuncia dunque l’apertura delle indagini a tutela degli specializzandi non medici non remunerati e senza copertura previdenziale.

Oggi presso l’Ateneo Magna Graecia la mostra di Gianni Berengo Gardin CATANZARO- Imparare a fotografare con il grande autore della fotografia italiana Gianni Berengo Gardin:oggie domani all’Università di Catanzaro. L’iniziativa prevede oggi una presentazione al Campus dei migliori scatti fotografici di Gardin che si sposterà nei quartieri più antichi di Catanzaro per immortalarne gli scorci più caratteristici. Domani omaggio a Gianni Berengo Gardin nell’Aula Magna del Campus. Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi autori della fotografia italiana sarà all’Università Magna Graecia di Catanzaro

Il grande autore della fotografia italiana sarà al Campus nell’ambito della manifestazione "Le tracce del tempo"

nell’ambito del concorso fotografico UniverCity Photo Challenge "Le tracce del tempo: i luoghi ed i volti". La presenza di Gianni Berengo Gardin, che da oltre cinquant’anni racconta con sguardo partecipe la trasformazione del nostro Paese e della società contemporanea, va ad arricchire ed impreziosire l’iniziativa promossa dall’Ateneo catanzarese in collaborazione con l’azienda calabrese del settore "Cinesud Srl", in preparazione al grande Forum "De Senectute", che si svolgerà nel prossimo mese di dicembre.


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AMBIENTE

CATANZARO Verde pubblico incontro al Comune CATANZARO - Un incontro informale, quello che ieri mattina si è svolto presso la sala giunta del Comune, tra il presidente della Catanzaro e Servizi, Giuseppe Grillo, ed il presidente della

Commissione comunale Ambiente ed Igiene, consigliere Eugenio Riccio, per fare il punto della situazione relativamente allo stato di salute del verde pubblico cittadino. Il confronto è ser-

vito a meglio valutare alcune delle criticità, relativamente alla gestione del verde pubblico, presenti in città. Tra tutte Villa Margherita ed il Lungomare cittadino.

VIBO VALENTIA Oggi e domani si svolgerà la campagna itinerante promossa ed ideata da Legambiente e dalla Protezione Civile

Il rischio idrogeologico due giornate di prevenzione di Ma. Te. Fo. VIBO VALENTIA - Oggi, a Cavallerizzo, e domani, a ViboValentia si svolgeranno due giornate dedicate alla prevenzione del rischio idrogeologico. Giovedì 5 novembre, si terrà una conferenza stampa a Vibo Valentia per la presentazione dei dati inediti di Ecosistema Rischio 2009: la campagna nazionale di Legambiente e Dipartimento della ProtezioneCivile dedicata, appunto, alla prevenzione di frane e alluvioni, realizzata in collaborazione con gli scout dell’Agesci e del Cngei, l’AssociazioneVigili del fuoco in congedo e la Protezione Civile delle regioni Marchee Sicilia. La campagna itinerante di Legambiente e Dipartimento della ProtezioneCivile incontrerà nelle piazze i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie per spiegare, attraverso una mostra appositamente allestita e un percorso ludico-didattico organizzato congiochi e altre attività, cosa fare per ridurre il pericolo di frane e alluvioni e come comportarsi correttamente per mettersi in salvo in caso di emergenza. Una tenda sportello sarà aperta ai cittadini per distribuire opuscoli e materiale informativo sul rischio idrogeologico. Non solo informazione, dunque, ma anche azioni concrete di manutenzione delterritorio, con una giornata di volontariato atti-

vo che coinvolgerà icittadini nella pulizia di Cavallerizzoe dei canali di raccolta delle acque piovane da rifiuti più o meno ingombranti. Un lungo viaggio quello di Operazione fiumi 2009 che attraverserà l’Italia da Nord aSud, passando per dodici Regioni, anche per monitorare le attività che gli oltre 5.000 Comuni a rischio idrogeologico hanno messo in campo perla sicurezza dei cittadini edel territorio contro frane e alluvioni. E con i risultati di “Ecosistema rischio” sarà realizzata una vera epropriaclassificadello stato di sicurezza dei comuni, per sollecitare interventi e soluzioni di fronte a lentezze e inadempienze, ma anche per valorizzare gli esempi più meritori. Il programma della tappa calabrese riguarderà il comune di Cavallerizzo, dalle ore 10.30 alle13.00. «Operazione Fiumi -

spiega una nota - darà vita ad una grande giornata di volontariatoambientalededicataallapulizia del centro storico di Cavallerizzo e dei canali di raccolta delle acque piovane. Parteciperanno i volontaridiLegambienteedialtre associazioni e la popolazione. Intanto alle11.30 si svolgerà la conferenza stampa "Quale futuro per Cavallerizzo?" Mercoledì a Vibo, dalle ore 9 alle 16, in piazza Municipio, Operazione Fiumi in contra ragazzi e docenti delle scuole elementari Primo Circolo didattico Don Bosco e delle medie Garibaldi, Buccarelli e Bruzzano di ViboValentia.Leclassiparteciperanno ai laboratori proposti dall’equipaggio di Operazione Fiumi per scoprire il Piano di Emergenza del proprio Comune. Per i ragazzi delle scuole dell’obbligo sarà allestita una mostra didattica».

Nave dei veleni, Wwf al Governo: «Maggiori prove per fugare i dubbi» di Maria Teresa Folino ROMA - Torna alla ribalta il caso della “nave dei veleni” e dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi, fatte dal Governo circa l’assenza di pericolo inquinamento per il mare calabrese, c’è ancora chi non si dichiara del tutto soddisfatto delle spiegazioni fornite e chiede «una urgente pubblica perizia comparata dei video per fugare ogni dubbio e accertare appieno la verità sull’identità e il contenuto della nave affondata a Cetraro». A chiederlo è il presidente del Wwf Italia, Stefano Leoni, in una lettera inviata ieri mattina al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e al procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. L’associazione ambientalista intende così riaprire il caso della cosiddetta “nave dei veleni”, rilevando alcune incongruenze nella ricostruzione dei filmati. Il caso risulta, invece, chiuso per il ministero e per la Dna visto che in base ai risultati delle verifiche si tratta di una nave passeggeri affondata nel 1917 e non contenente fusti. Nella lettera inviata al ministro PrestigiacomoealprocuratoreGrasso il Wwf segnala che «da alcune verifiche compiute dall’associazione

«Incongruenze sui due filmati: quello utilizzato dalla Mare Oceano e quello su cui ha indagato la stessa Regione Calabria»

esisterebbero delle incongruenze sui punti nave su cui hanno operato le due indagini filmate, ovvero, quello utilizzato dalla Mare Oceano e quello su cui ha indagato la stessa Regione Calabria circa un mese fa. Secondo queste analisi - prosegue la lettera del Wwf - il punto su cui ha operato la Mare Oceano sarebbe a tre miglia e mezzo (6,5 km circa di distanza) dal luogo dove era stato individuato dalla Regione Calabria il relitto della sospetta nave dei veleni (le coordinate fornite dalla Regione di quest’ultima sono: 39 gradi 28,50 primi nord, 15 gradi 41,57 primi est; mentre quelle della nave mercantile Catania, come risulta da dati tratti dall’Ufficio idrografico del Regno Unito, sono: 39 gradi, 32 primi nord, 15 gradi, 42 primi est)». Per questo, e per fugare ogni dubbio, il Wwf chiede una perizia pubblica comparata tra i due video girati dal Rov della nave Coopernaut Franca della società Nautilus, che ha agito su incarico dellaRegioneCalabria,e dell’Arpacal e dal Rov della nave Mare Oceano della società Geolab incaricata dal ministero dell’Ambiente.


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 21

ENTI LOCALI

CASSANO JONIO Al via l’operazione decoro urbano CASSANOALLO JONIO- L’amministrazionecomunale di Cassano Ionio, vuole dare decoro e dignità al territorio, anche attraverso il recupero degli immobili degradati, che di certo non offro-

no una buona immagine del paese. A tale riguardo, il sindaco Gianluca Gallo, per il tramite del responsabile del settore polizia locale, Pietro Atene, ha emesso apposita ordinanza con la quale si

obbligano i proprietari di immobili presenti sul territorio comunale, che versano in stato di abbandono o degrado ad intervenire sugli stessi, anche per una questione di sicurezza urbana.

MOBILITA’ La richiesta del sindaco, Gianni Speranza, al settore trasporto della Regione Accolto l’appello e autorizzato un trasporto sperimentale fino al 31 dicembre 2009

«Collegare con un pullman Lamezia al Polo sanitario e all’Umg di Germaneto» di Maria Teresa Folino LAMEZIA TERME - Il Comune di Lamezia Terme ha avanzato la richiesta al Dipartimento organizzazione e personale, settore trasporto pubblico locale della Regione Calabria di istituire un collegamento con pullman dal centro cittadino per il Polo sanitario e l’Università Magna Graecia a Germaneto. «In questo modo - spiega una nota - si può favorire lo spostamento di alcuni cittadini, studenti e lavoratori,chehannomanifestato un bisogno. La richiesta dell’Amministrazione è stata accolta durante un incontro avvenuto con alcuni rappresentanti istituzionali, perché è stata riconosciuta una esigenza di pubblica utilità. La Regione Calabria ha autorizzato la società consortile "Autoservizi dei Due Mari" ad istituire in via sperimentale dal 2 novembre 2009 fino al 31 dicembre 2009, una diramazione del percorso Lamezia Terme - Catanzaro, per consentire i viaggiatori di arrivare direttamente a Germaneto». «La corsa, - spiega ancora la nota - che precedentemente partiva da Sambiase(passandoper Nicastro e terminando a Catanzaro città) alle 7.30, sarà quindi anticipata alle 7.20. Il nuovo percorso, infatti, risulta più lungo e prevede una diramazione verso Germaneto. Per evitare che chi ha come desti-

Il campus di Germaneto

La corsa, che partiva da Sambiase passando per Nicastro fino a Catanzaro alle 7.30, sarà anticipata per il nuovo percorso nazione finale Catanzaro arrivi in ritardo sul posti di lavoro, è stato anticipato l’orario di dieci minuti. Precedentemente, invece, chi doveva arrivare in pullman a Germaneto,dovevascenderea Caraffa e cambiare mezzo. L’orario del rientro da Catanzaro

a Lamezia Terme, rimane quello delle 14.00. anche per questa corsa, tuttavia, - conclude la nota - è stata accolta la richiesta della diramazione per il Polo sanitario e l’Università Magna Graecia a Germaneto».

Il sindaco Gianni Speranza

CASTROVILLARI Al via il progetto “Argo” per l’affido dei cuccioli di cane ai detenuti della casa circondariale di Giovanni Raso CASTROVILLARI - Oggi alle 10, nella sala convegni della Casa Circondariale di Castrovillari, sarà presentato, con gli interventi dei vari responsabili istituzionali, moderati dalla dottoressa Lio Tullia, l’avvio del progetto Argo: realizzato con la partecipazione del Comunechevi ha finalizzatomolte risorse , l’Asl e la direzione del Penitenziario, e che riguarderà la cura di cani randagi da parte di detenuti, grazie alla costruzione di un "canile", eseguita proprio dal Comune per questo tipo d’esperienza,

tutta protesa al miglior recupero e reintegrazione sociale di chi deve scontare la sua pena. «L’iniziativa spiegtano gli organizzatori - scaturisce da uno specifico studio condotto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Questo mette in evidenza che l’affido di cuccioli di cane e, comunque, la cura di animali, da parte di persone recluse aiuta, facilita e migliora la loro riabilitazione ed il loro reinserimento. A Castrovillari l’interessante scoperta ha dato l’idea di pensare e predisporre la particolare esperienza, pronta a partire».

Scuola Magistrati Gallippi (Mpa) elogia la sinergia delle istituzioni CATANZARO - Il Movimento per le autonomie plaude al successo delle Istituzioni catanzaresi per la restituzione della scuola di magistratura. Ad esprimnere la soddisfazione è il commissario cittadino, Carmine Gallippi: «La sinergia attraverso la quale ci si è adoperati per un torto subito dimostra che il bene della collettività è spinta propulsiva per l’abbattimento di barriere ideologiche e colori politici. Sottolineiamo comunque l’iniziativa dell’associazione "Il Pungolo per Catanzaro" la quale attraverso il recente atto di diffida continua a dimostrareche il percorsointrapreso non è ancora giunto al suo termine. Siamo certi - conclude - che l’iniziativa intrapresa dall’associazione possa essere condivisa anche dalla classe politica catanzarese».

Richiesta di Verifica di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. n. 4/2008 e nel rispetto del R.R. n.3 del 4 agosto 2008 per il progetto di un impianto fotovoltaico da ubicarsi nel Comune di Lamezia Terme (CZ). Proponente: Società “SERIT S.R.L.” con sede legale in Via Velletri n° 21 - 00198 ROMA P. IVA 09750971005. Pubblica Consultazione: La Società “SERIT S.R.L.” rende noto che in data 02/11/09 sono stati depositati ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., come previsto dall’art. 9 del R.R. n.3 del 4 agosto 2008, presso la Regione Calabria - Dipartimento Politiche dell’Ambiente-Segreteria Nucleo Via, il Progetto Definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale, nonchè la sintesi in linguaggio non tecnico, relativi al progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica è stata sito nel Comune di Lamezia Terme (CZ). Ai sensi del suddetto R.R. gli stessi elaborati sono stati inviati alla Provincia di Catanzaro e al Comune di Lamezia Terme (CZ). Descrizione del progetto: Il progetto consiste nella realizzazione di un impianto fotovoltaico su suolo per la generazione di energia elettrica, di potenza complessiva pari a 10 MWp - lotto da 6,5 MWp - poiché per la potenza di 3,5 MWp il nucleo V.I.A. ha espresso parere favorevole giusto Decreto Dirigente Regione Calabria n° 6833 del 28/04/2009. Il parco fotovoltaico occupa una superficie totale coperta pari a 57.915 mq. Il progetto prevede che l’impianto venga collegato alla rete di distribuzione MT/AT, tramite linea dedicata di partenza dalla cabina primaria (CP), di proprietà Enel, denominata Lamezia Terme. Il passaggio dei cavidotti interrati, per il collegamento alla futura stazione elettrica, prevede l’attraversamento di strade comunali, interpoderali e di brevi tratti della strada SP 100 all’interno del Comune di Lamezia Terme (CZ). Ai sensi dell’art. 10 comma 4 del R.R. n.3 del 4 agosto 2008, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e presentare osservazioni, in forma scritta, entro il termine di 60 giorni dalla data della presente pubblicazione, indirizzandole all’autorità competente: Regione Calabria - Dipartimento Politiche dell’Ambiente-Segreteria Nucleo Via, viale Isonzo n. 414, Catanzaro. Roma lì, 03/11/09 L’Amministratore Unico Caterina Ferrante


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il Domani Martedì 03 Novembre 2009

ECONOMIA E POLITICA NAZIONALE Salgono le immatricolazioni auto

Già nel 2008 consumi in Calabria giù dell’1,7% In Calabria, nel 2008, il calo della spesa delle famiglie è stato dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Lo scrive oggi il Corriere economia citando un’analisi dell’Istat. Nel Mezzogiorno, afferma il quotidiano, si evidenzia una caduta del Pil più accentuata rispetto alla media nazionale, meno1,4%contro-1%edinCalabrialadiminuzioneèdell’1,7%.

Va fortissimo Toyota (+86,09%). Fiat registra un incremento del 14,57%, La quota del gruppo sale al 33,1%. Ford continua ad accelerare (+27,62%), Boom per Peugeot e Citroën che mettono a segno un balzo di quasi il 60 per cento.

Lo ha detto sia al collega danese che al primo ministro della Svezia, presidente di turno Ue facendo capire che se l’Ucraina non paga le forniture, l’Europa avrà ancora problemi di gas

Putin alla Ue: prestate i soldi a Kiev per non restare a secco Carlo Bassi ROMA —Se non volete correre il rischio di battere i denti, prestate soldi all’Ucraina, perché se non ci paga il gas, chiuderemoi gasdotti. Questo, in soldoni, il monito del primo ministro russo Vladimir Putin all’Unione europea che , secondo luii, dovrebbe «aprire il proprio portafoglio» per aiutare così il Paese a pagare il conto delle forniture di gas russo. Come si ricorderà il braccio di ferro fra Russia e Ucraina per il pagamento del gas e il conseguente blocco dell’erogazione del gas (che attraverso l’Ucraina arriva poi in Europa) ha creato situazioni di allarme negli anni scorsi per due o tre inverni consecutivi. Vladimir Putin ha aggiunto che

"Perché tenete così stretti i cordoni della borsa?", Vladimir Putin

avvertito anche l’omologo svedese Fredrik Reinfeldt, presidente di turno dell’Ue, del pericolo di nuovi problemi per gli approvvigionamenti europei, se Kiev non salderà i propri conti. Il premier russo, ha spiegato il portavocedel governo moscovita, «ha attirato l’attenzione sui segnali, compresi alcuni da canali ufficiali a Kiev, riguardo possibili problemi di pagamento delle forniture di gas russo». Di conseguenza, ha precisato, «potrebbero sorgere problemi nel transito di gas russo attraverso il territorio ucraino e destinato ai consumatori europei».

«se ci sono problemi, noi chiediamo ai nostri partner europei di dare una mano all’Ucraina». Putin ha spiegato molto chiaramente la sua proposta al termine dell’incontro con il suo omologo danese Lars Loekke Rasmussen,spiegando che l’Europa è perfettamente in grado di prestare i soldi a Kiev. Anche perché in questo modo i clienti europei non avrannonuovi problemia fine anno. «Sino ad ora i nostri partner

ucraini hanno rispettato i loro obblighi speriamo che continuino a farlo anche in futuro» ha aggiunto. Dopo aver ricordato che Mosca ha già pagato all’Ucraina 2,5 miliardi di dollari anticipati per il transito di metano verso l’Europa, Putin è tornato ad esortare l’Ue a fare la sua parte. «Che i partner europei raccolgano almeno un miliardo - ha dichiarato - Perché tengono i cordoni della borsa così stretti?Che spendano un po’ di più». Putin ha

Fredrik Reinfeldt, premier di Svezia

Il governo americano perde i 2,3 miliardi già erogati per salvarla: finanziava le Pmi americane

Salta il Cit Group, il quinto fallimento della storia degli Usa ROMA —Dopo mesi di trattative con i creditori e di interventi governativi Cit Group è saltata e ha dovuto fare ricorso al Chapter 11, l’equivalente americano dell’amministrazione controllata verso il fallimento pilotato. La finanziaria indipendente specializzata nel credito alle Piccole e medie imprese (erogava finanziamenti a oltre 2000 rifornitori di più di 300milacommerciantial dettaglio) ha preso la grave decisione. Che, per metterla in prospettiva con la grande crisi, costituisce il quinto fallimento più significativo per dimensioni della società nella storia finanziaria americana dopo dopo quelle di

Lehman Brothers, Washington Mutual, WorldCom e General Motors. Secondo i documenti presentati presso il tribunale fallimentare di New York, Cit aveva attività per 71 miliardi di dollari a fronte di debiti per 64,9 miliardi. La decisione di far ricorso alla bancarottaè stata presa dal board dopo il rifiuto dei creditori di acconsentire a uno scambio debito/azioni che avrebbe permesso di ridurre il passivo di 5,7 miliardi. Grazie al ricorso all’amministrazione controllata, il gruppo spera ora di ridurre il passivo di circa 10 miliardi di dollari e di riuscire a emergere dalla bancarotta

nell’arco di pochi mesi. Come effetto del ricorso alla bancarotta, il governo perde i 2,3 miliardi che aveva fornito al gruppo alla fine dello scorso anno in cambio di azioni privilegiate. Ma la grande paura ora è che la bancarotta possa ostacolare la capacità di rifinanziamento dei piccoli e medi commercianti nonostante ll’amministratore delegato Jeffrey Peek sostenga che potrà continuare a fornire credito alle piccole e medie aziende». Cit aveva già ridotto l’attività di prestito erogando nel primo semestre 2009 solo 4,4 miliardi di dollari di nuovo credito contro gli 11,3 della prima metà del 2008.

Per Passera ci sono 250mila aziende nei guai Cab Ogni giorno c’è una stima nuova: se ne sono sentite di tutti i colori, dal milione di aziende a rischio secondo il presidente di Piccola industria, al mezzo milione fatto da vari economisti fino al quarto di milione citato oggi da Corrado Passera. Magari si stesse calando giorno dopo giorno, e speriamo nelle 250mila aziende citate dall’ad di Intesa San Paolo Le cifre sulle aziende a rischio in Italia variano di giorno in giorno, anche se il quadro resta comunque drammatico. Secondo Corrado Passera potrebbero invece essere 250mila le imprese a rischio in Italia. L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ha messo poi in evidenza come un buon funzionamento del credito non sia una condizione sufficiente per risolvere la situazione. «Il problema del credito - ha sottolineato - è molto sentito: c’è un grandissimo numero di aziende che non hanno problemi, ma c’è anche una fascia in grandissima difficoltà. Il numero cresce: fosse solo il cinque per cento di 5 milioni stiamo parlando di 250mila aziende a rischio di sopravvivenza». «Se anche il credito funzionasse al meglio - ha aggiunto - non basterebbe a risolvere il problema che si chiama crescita e domanda insufficiente dell’economia. Ci sono accenni - ha proseguito - di un fisco "intelligente" che aiuta scelte sagge, come l’internazionalizzazione, ma si tratta ancora di piccole cose rispetto a quello che ci sarebbe bisogno di fare oggi. Chi punta sull’internazionalizzazionepotrebbe avere ben’altro beneficio fiscale. È un momento oggettivamente di grande difficoltà in cui ce la fanno solo i sistemi coesi». Passera non ne ha parlato ma è evidente che ancora una volta la coesione può essere aiutata, e di molto, dal comportamento del governo. Da giorni, giustamente, c’è chi ricorda, a cominciare da Passera, quanto il rischio di un credit rating in diminuzione da parte delle agenzie internazionali di valutazione - se facessimo errori con la spesa pubblica - potrebbe mettere nei guai tutti: non solo il governocostretto a pagareinteressi più alti, ma tutti quanti, dalle imprese all’ultimo cittadino.


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 23

ECONOMIA E POLITICA NAZIONALE La crescita del Pil sarà negativa ma non tanto come era previsto (meno 4,8% contro meno 5) e il deficit vicino al 3% solo nel 2011

La Ue ci detta i tempi: niente spesa, ci tocca risanare i conti ROMA —Le nuove previsioni per il 2009 della Commissione europea, come alcuni avevano ampiamente previsto o avvertito, lanciano ombre molto lunghe sulla possibuilità di "allargarsi" dell’Italia con la politia di spesa auspicata da una parte del Pdl. Se il 2009 registrerà una diminuzione del Pil europeo e dell’Italia al di sotto delle precedenti previsioni, bisognmerà aspettare l’anno prossimo per vedere una ripresa meno incerta. Secondo Bruxelles, che fra circa 15giorni(l’11novembre)renderà note le sue raccomandazioni a tutti gli Stati membri, per l’Italia l’anno in corso si chiuderà con una diminuzione del Prodotto interno lordo del 4,8 per cento, inferiore cioè al cinque per cento previsto. L’anno prossimo il Pil di Eurolandia dovrebbe salire dell’uno per cento (molto meglio dello 0,1 per cento originariamente previsto, e nel 2011 la ripresa dovrebe essere più sostanziosa. Ma sull’Italia pesa un basso potenziale di crescita (cosa denunciata da anni, ancor prima della grande crisi del 2008) soprattutto a causa del fortissimo debito pubblico. Il messaggio di Bruxelles a Roma è dunque quello di rispettare il più rigorosamente possibile i limiti nei margini di manovra a livello di bilancio di previsione, concentrando praticamente tutta la sua attenzione sul risanamento dei conti pubblici. I tempi di questo risanamento ci verranno dettati, come a tutti gli altri, direttamente dalla Commissione,preoccupataperalcunidati macroeconomici di casa nostra.

Prestigiacomo, rifai le commissioni Il Tar del Lazio boccia la nomina, da parte del ministero dell’Ambiente, delle commissioni per autorizzare centrali elettriche, ponti, aeroporti, autostrade, porti e ferrovie. Le sentenze danno al ministero 45 giorni.

Tempi più brevi per l’accredito degli assegni, ma le banche non lo sanno di Carlo Bassi

Joaquin Almunia, commissario per gli Affari economici e finanziari

Resta il fatto che ovviamente possiamo fare quello che vogliamo e, dopotutto, non sarebbe nemmeno la prima volta. Ma anche qui, non è tanto il giudizio di Bruxelles che ci preoccupa quanto il problema di fino a quando le agenzie internazionali di rating del credito continueranno a darci giudizi positivi: un abbassamento del nostro rating sarebbe disastroso e ci costerebbe un occhio della testa. Roberto Carli

Ieri mattina, dovendo versare un assegno (c’è gente che ha tutte le fortune), avendo letto fin dal giorno prima, domenica, un vistoso articolo del Sole 24 Ore "Da oggi in vigore la nuova legge, tempi accorciati di due giorni per la valuta degli assegni", abbiamo voluto fare una piccola verifica. Prima abbiamo fatto un salto alla banca emittente (a cento metri dalla nostra) per vedere se per caso lo si poteva monetizzare. Hanno fatto tante di quelle storie compreso doppiodocumentod’identità,che abbiamo deciso di rinunciare. Ma prima di uscire, abbiamo chiesto: "A proposito, sa quanto ci vuole per l’accredito? Risposta: dipende, penso cinque sei giorni". "Anche con l’entrata in vigore della nuova legge?". "Quale legge?". Cento metri più in là, entriamo nella nostra banca, versiamo, e domanda d’obbligo: "Quanto ci vorrà per l’accredito?Perché c’è la nuova legge...". "Quale legge?A noi non hanno comunicato niente". Bel colpo, due su due.Quelle entrate in vigore il primo novem-

In particolare.Bruxelles, che vuoleda tutticorrezionistrutturali superiori allo 0,5 per cento, ritiene che il deficit di esercizio italiano sarà nel 2009 pari al 5,3 per cento del Pil, e che scenderà solo al 5 per cento nel 20010, per tornare di poco sopra il tre per cento (il limite fissato dal patto din stabilità di Maastricht) soltanto nel 2011.

bre sono le norme contenute nell’articolo 2 del decreto 78/2009 (il cosiddetto Tremonti Ter, divenuto legge 102/2009) che fissanoi tempila disponibilitàdelle somme incassate. Come dice il Sole 24 Ore "nel suo piccolo si tratta di una mini-rivoluzione", perché fino a oggi non esisteva una regolamentazione specifica in merito e le scadenze erano lasciate al gioco della competizione: ogni banca fissava le proprie.Lo fa ancora, se volete credere alla nostra piccola esperienza. Comunque, dal 1° novembre i tempi di incasso si accorceranno, in media di due giorni: ci vogliono tre giorni lavorativi per la valuta, massimo quattro.Telefonatina all’Associazione bancaria italiana: la media dell’accredito della valuta a giugnodi quest’annorisulta di 5,6 giorni lavorativi, per gli assegni bancari e 3,1 per i circolari, quelli che la gente normale credeva che valessero come i contanti, visto che devi produrre il cash per fartelo fare. Ne sono anche orgogliosi, visto che nel 2008 la media era di 6,4 giorni lavorativi. Pregasi notare bene: lavorativi significa che se versi l’assegno lunedì prima del martedì della settimana successiva non avrai i soldini sul tuo conto. Ovvio che con i tassi tanto bassi non ci rimettiamo che pochi centesimi per il ritardo. Ma la mia perdita di pochi centesimi significa un guadagno per la banca mica male trattenendo milioni di euro di tutti i clienti per cinque o sei giorni.

L’Italia accusata di spionaggio e per l’irruzione in 76 filiali

La Svizzera decide di sospendere i colloqui L’irrigidimento causato dall’irruzione in 76 filiali di banche svizzere in Italia e dai sospetti di spionaggio

di Cab

La Svizzera ha deciso di sospendere i colloqui con l’Italia sull’accordo bilaterale per la doppia imposizione fiscale, il chiaro risultato del risentimento per i "metodi da pugno duro" usati con l’irruzione in 76 filiali di banche svizzere in Italia e per il sospetto che l’Italia stia "spiando" sul suo territorio. La sospensione è stata annunciata da Hans-Rudolf Merz, ministro delle Finanze e presidente di turno della Confederazione elvetica. «Per parte nostra eravamo pronti a ratificare l’accordo, ma ormai i negoziati con l’Italia sono congelati sino a

nuovo ordine», ha detto Merz in una intervista al giornale domenicale elvetico SonntagsBlick . La doppia imposizione è lo strumento attraverso il quale la Svizzera fissa la sua adesione ai criteri Ocse contro l’evasione fiscale. Ne ha già siglati dodici e per questo è uscita dalla lista grigia dell’Ocse. Ma non con l’Italia con la quale

erano in corso i colloqui, ora interrotti. C’è quindi un irrigidimento delle posizioni di Merz, che nei giorni scorsi, prima con una intervista a Il Sole 24 Ore , poi con la nomina di un consulente diplomatico nella persona del ticinese Renzo Respini, aveva lasciato intravedere la volontà di non sospendere i colloqui. La goccia che ha fatto traboccare il vaso delle tensioni, già in parte riempito dai contrasti sullo scudo fiscale italiano, è stata dal punto di vista svizzero l’operazione di perquisizione 76 filiali e uffici di banche elvetiche in Italia. Una operazione "discriminatoria", ribadisce Merz.

Non accettiamo di essere spiati, dobbiamo far capire a Roma che ci sono dei limiti, attacca il presidente Merz.


24 MartedĂŹ 3 Novembre 2009 il Domani

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

22.774,32 22.318,55 24.402,24 24.560,58 23.669,15 10.982,97

+1,09 +1,17 -0,02 +19,02 -0,92 -0,59

METALLI

VAL. ACQUIST

VAR. %

CHIUSURA

VAL. VENDITA

EURO/gr

USD/on

Euro/Dollaro

1,4792

1,4795

ORO

1 063,50

23,01

Euro/Sterlina

0,9028

0,9031

ARGENTO

16,78

0,365

Euro/Yen

133,75

133,81

PLATINO

1344,50

29,43

Euro/Franco Sv. 1,5082

1,5092

PALLADIO

335,50

7,,53

I TITOLI DI BORSA AZIONI

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Actelios Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Italease Banco Popolare Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bouty Healthcare Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

0,7505 1,26 7,90 4,10 62,98 1,36

-3,47 +0,24 -0,88 -1,91 +4,01 -1,66

16.30.36 0,7505 0,783 0,77 17.30.22 1,25 1,29 1,25 17.30.06 7,85 8,015 7,915 16.07.48 4,10 4,2175 4,2175 17.30.40 59,22 62,98 60,49 16.30.25 1,315 1,375 1,331

4,05 0,2225 0,5695 4,8225 14,48 8,54 0,341 2,60 0,53 79,00 2,5525 13,04 0,81 0,459 0,052 0,685 98,50 1,654 6,14 16,35 7,775 8,675 15,95 17,00 8,24 88,30

+5,20 -0,09 -0,17 -1,33 -0,07 +0,00 -2,15 +0,39 -0,09 +0,77 -3,68 +0,23 -3,17 +3,03 -2,07 +4,90 +0,00 +0,36 -3,38 +1,55 +1,37 +1,05 +1,66 +0,30 +0,12 +0,63

17.30.58 16.30.54 17.30.03 17.04.25 11.00.19 12.33.39 16.30.26 17.30.39 16.30.19 17.22.23 17.30.28 17.30.12 16.30.20 16.21.19 16.30.33 16.30.44 16.30.31 17.30.37 17.30.39 17.30.08 17.30.35 17.30.11 16.06.45 17.30.24 17.30.15 14.15.16

3,835 0,2165 0,56 4,71 14,48 8,54 0,339 2,43 0,524 77,80 2,54 12,83 0,7845 0,4355 0,0513 0,65 98,20 1,633 6,115 16,12 7,555 8,58 15,77 16,75 8,00 88,00

7,93 7,695 3,59 2,06 5,92 11,15 36,53 1,87 2,155 46,90 47,48 1,937 2,97 120,80 0,6245 1,307 4,75 9,56 4,5025 5,11 6,47 0,64 4,505 4,43 10,31 0,416 0,69 6,57 97,80 0,627 1,48 0,559 1,334 6,33 1,695

+1,02 -1,97 -0,55 -1,67 -0,17 +0,00 -0,73 +2,75 -2,93 -1,24 +1,45 +0,83 +2,24 +0,37 -0,32 +1,01 -1,45 +3,07 +1,52 +0,79 +1,09 +2,98 +1,52 -1,56 -1,06 +1,46 -0,43 -0,15 +0,10 +2,12 +0,00 -0,62 -2,63 +3,26 -0,88

17.30.13 17.30.11 15.38.55 17.11.19 17.30.16 16.11.17 17.23.52 16.30.50 13.22.40 15.29.58 16.59.10 17.30.10 17.24.18 16.27.31 17.30.01 17.30.40 15.14.51 17.30.29 17.30.52 17.30.46 17.30.30 16.30.16 12.39.33 16.30.26 16.30.51 16.30.39 16.30.07 17.30.12 17.30.01 17.30.04 16.17.30 16.30.38 16.30.23 17.30.01 16.30.53

7,82 8,17 8,00 7,665 7,825 3,59 3,65 3,65 1,97 2,12 2,12 5,77 5,98 5,92 10,83 11,15 36,00 36,88 1,73 1,87 1,847 2,13 2,195 2,13 46,90 48,00 46,85 47,49 1,901 1,949 1,917 2,85 2,995 2,85 120,80 120,80 0,614 0,635 1,276 1,323 1,289 4,65 4,755 9,14 9,73 9,645 4,34 4,54 4,435 5,05 5,18 4,98 6,305 6,59 6,59 0,611 0,64 0,611 4,3825 4,505 4,3825 4,40 4,5425 4,40 10,28 10,58 0,41 0,426 0,426 0,677 0,695 0,695 6,53 6,785 6,57 97,60 97,94 97,60 0,596 0,627 0,613 1,478 1,48 0,57 0,57 0,533 1,334 1,369 6,02 6,345 6,08 1,676 1,695

53,00 1,674 36,00 1,49 1,391 0,82 101,69 104,90 5,20 0,2132 5,60 1,183 11,65 6,83 6,04 2,525 0,964 2,525 2,00 0,47 6,47 0,3395 91,00 2,68 30,13

+2,91 17.22.26 50,61 +1,46 -2,70 +0,74 +0,87 +1,24 +0,09 +0,10 +1,07 -0,09 +0,36 -2,15 +1,84 +1,64 +0,67 -1,37 -0,41 +1,41 -1,48 +2,06 -0,38 +0,44 +0,54 -2,19 +1,45

17.30.32 16.30.21 15.33.08 13.25.22 16.30.46 11.52.05 16.54.45 17.30.25 16.15.06 17.30.30 17.30.25 17.30.36 17.30.24 17.20.59 17.30.28 16.30.54 16.24.14 16.30.10 16.30.55 17.30.16 16.11.11 16.13.25 16.06.26 12.09.43

1,63 35,65 1,483 1,341 0,81 101,48 104,50 4,9575 0,209 5,49 1,179 11,35 6,645 5,86 2,5225 0,926 2,49 2,00 0,456 6,415 0,338 91,00 2,63 30,03

4,05 3,93 0,2245 0,224 0,5795 4,8675 14,48 14,48 8,54 0,346 0,339 2,64 2,5725 0,5355 79,33 78,60 2,6675 2,6275 13,12 12,95 0,845 0,845 0,459 0,449 0,0539 0,0539 0,699 0,66 98,50 98,20 1,67 1,67 6,61 6,29 16,54 16,19 7,785 7,695 8,88 8,58 15,95 15,77 17,10 8,305 8,17 88,30 88,00

53,25

51,53

1,674 37,10 37,10 1,495 1,399 0,82 101,69 106,00 5,25 5,095 0,2189 0,2165 5,65 5,545 1,239 11,75 11,36 6,90 6,645 6,04 2,56 0,965 2,54 2,065 2,03 0,478 0,456 6,60 6,475 0,3395 91,20 2,72 2,72 30,13

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Comune Mi-A2A 09 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Csp Int Ind Calze

21,98 2,22 0,655 4,60 3,1925 2,43 0,626 0,1954 0,3295 1,007 1,568 0,724 2,20 0,6075 1,03 104,90 100,00 1,128 25,85 4,515 13,42 1,856 6,225 0,22 0,7285

+0,64 +1,84 -0,08 -1,60 +2,90 +0,00 +0,00 -2,30 -0,60 +1,72 +2,22 -0,82 +3,65 -1,22 -0,77 -0,57 +0,02 -6,00 +0,00 +1,58 +2,21 +0,54 -0,48 -2,13 -0,75

17.30.15 15.31.59 16.30.48 16.38.30 17.30.24 10.43.37 16.30.28 16.30.58 16.30.15 16.30.45 17.30.24 16.30.26 16.56.26 16.30.40 16.30.49 15.47.03 17.13.45 16.30.50 15.56.28 17.30.22 16.50.17 16.30.08 17.30.57 16.30.07 15.12.41

21,52 2,105 0,6415 4,3575 3,07 2,43 0,621 0,1921 0,3255 0,9565 1,453 0,7115 2,1225 0,595 1,007 104,90 99,90 1,128 25,85 4,395 12,82 1,846 6,165 0,22 0,716

22,23 22,00 2,2675 2,22 0,6925 0,651 4,6525 4,46 3,21 3,07 2,43 0,626 0,1995 0,1995 0,3295 1,007 1,574 1,521 0,73 0,7145 2,25 2,1475 0,611 0,606 1,041 1,041 105,01 100,00 1,155 1,155 25,85 4,5975 4,395 13,45 1,856 6,325 6,23 0,222 0,22 0,7355 0,716

D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurofly Eurotech Eutelia Everel Group Everel Group Axa Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fmr Art'E' Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei

1,133 7,065 33,20 1,076 17,12 8,86 40,13 4,16 2,82 1,38 49,30 9,34 23,63 2,21 5,73 14,68 25,85 1,04 1,31 0,751 13,45 1,915 3,2175 4,13 1,419 24,79 17,15 4,8625 10,01 0,75 0,50 6,76 0,1531 3,00 0,445

-3,24 -2,75 +0,73 +1,89 -0,06 -1,34 +0,45 +0,97 -3,09 -0,72 -1,20 +0,11 -5,10 +0,80 +5,62 +1,10 -1,37 -0,48 +2,26 -4,94 +1,89 +0,47 -1,90 +1,85 +0,00 +0,81 +1,42 -1,87 -0,50 -2,60 -0,99 -1,02 -1,98 +0,33 +3,37

17.30.25 17.30.24 16.52.08 15.46.03 16.30.10 16.30.25 16.14.25 17.30.09 16.30.25 17.30.56 17.09.00 17.18.43 17.30.06 15.57.43 17.24.36 17.30.42 17.22.08 17.30.31 16.25.56 17.30.40 17.30.07 17.30.46 10.23.50 17.30.18 14.52.44 17.30.40 17.30.30 17.30.11 17.30.50 16.30.19 16.23.38 17.30.09 16.30.47 17.30.10 16.30.44

1,122 1,185 1,171 7,035 7,355 7,185 32,76 33,32 32,76 1,056 1,089 16,31 17,18 17,00 8,515 8,975 8,975 40,13 40,13 4,0725 4,185 2,7825 2,8925 2,865 1,34 1,38 1,365 48,73 49,86 9,295 9,385 23,54 25,15 24,94 2,185 2,24 5,21 5,75 5,54 14,35 14,93 14,52 25,75 26,12 26,12 1,011 1,052 1,048 1,27 1,327 1,327 0,741 0,80 0,80 12,89 13,45 12,89 1,873 1,93 1,896 3,2175 3,29 3,29 4,005 4,185 4,0425 1,419 1,419 24,00 24,79 16,82 17,41 16,87 4,95 4,8425 9,955 10,22 9,96 0,75 0,77 0,77 0,50 0,50 0,494 6,60 6,86 6,785 0,1502 0,1574 0,1511 2,94 3,0475 2,985 0,4205 0,447 0,447

0,0135 +35,00 16.30.14 0,0024 0,0135 0,0054 13,49 +0,15 17.30.10 13,25 13,76 13,37 7,615 +0,07 17.30.49 7,47 7,78 7,51 9,73 10,15 +3,05 17.30.20 9,73 10,34 1,20 1,198 +1,53 17.30.07 1,156 19,80 +2,06 17.30.51 19,21 19,80 19,28 10,46 +2,95 17.30.54 9,94 10,54 10,06 6,05 6,375 +5,20 17.30.31 5,975 6,375 6,635 +2,08 17.30.09 6,28 6,68 6,375 4,7025 +0,11 17.17.34 4,4225 4,7025 4,6275 4,93 4,87 -1,22 17.30.44 4,845 0,5195 +0,87 12.38.22 0,5195 0,5195 0,2039 +3,19 16.20.19 0,1976 0,2039 11,64 +1,75 17.30.11 11,20 11,69 11,43 5,10 +2,00 16.30.21 5,10 5,10 0,594 -0,08 16.23.58 0,583 0,599 12,52 +0,72 17.30.56 12,22 12,73 12,40 8,31 -0,60 17.30.33 8,25 8,495 8,30 2,88 -2,37 17.30.33 2,83 2,95 2,925 17,22 +1,89 15.54.23 16,87 17,22 16,88 1,33 -2,56 16.30.02 1,33 1,337 0,7375 -1,67 16.30.42 0,7205 0,76 0,76 6,98 6,95 +0,00 16.30.03 6,81 29,27 +1,99 10.01.23 29,27 29,27 2,2725 +2,14 17.30.04 2,20 2,2725 0,5625 -2,09 17.30.50 0,544 0,58 0,57 1,77 -6,25 17.21.34 1,751 1,77 1,751 17,25 +0,52 17.30.19 16,64 17,38 17,08 5,13 -1,72 17.30.30 5,11 5,255 5,185 3,02 2,94 3,02 +0,00 16.19.21 2,94 1,92 1,95 +0,52 17.30.22 1,905 1,972 3,50 +0,00 17.30.23 3,3875 3,5875 3,5875 4,68

+0,65 12.46.12

4,68

4,895

AZIONI

Gruppo Coin Hera I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mirato Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Permasteelisa Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

4,08 1,544 1,017 13,05 1,554

4,00 1,509

4,05 1,536 1,013 13,00 1,448

+0,00 +1,99 +3,00 +0,31 -1,43

16.30.26 4,00 17.30.57 1,482 16.30.59 1,00 17.30.48 12,87 17.30.17 1,434

2,22 0,93 2,365 8,78 7,95 8,00 8,87 0,303 0,627 4,00 2,88 2,2175 0,075 1,669 1,244 3,7925

+6,35 +1,81 +1,50 +3,29 +2,85 -0,62 -1,00 -4,72 -3,39 -3,73 +0,17 -0,34 -6,13 -0,60 -1,11 -0,46

16.30.27 16.30.59 17.30.33 17.20.29 17.30.15 11.19.27 17.16.59 16.30.38 16.12.20 17.30.41 17.30.51 17.30.25 16.30.55 10.36.14 17.30.53 17.30.03

2,06 2,22 2,10 0,895 0,93 0,902 2,2825 2,405 2,3125 8,78 8,78 7,56 8,00 7,73 7,70 8,00 8,495 9,125 0,302 0,314 0,627 0,627 3,935 4,155 4,03 2,8375 2,9225 2,885 2,195 2,26 2,2375 0,075 0,0812 1,63 1,669 1,22 1,254 1,248 3,76 3,80

4,15 9,79 5,07 32,49 22,35 1,972 0,955 0,1782 9,06 2,00 0,4875 0,90 69,00 2,2375 2,84 14,14 16,71 71,85 2,825 0,1473 1,661

-2,29 -0,25 -1,46 -0,70 -0,49 -4,27 +1,22 +1,65 +0,67 -2,44 +0,41 +2,27 +0,91 +1,13 +0,89 -2,62 +1,09 +1,13 +0,00 -2,90 +1,53

14.04.50 17.30.53 17.30.20 17.30.45 17.30.40 16.30.16 17.30.30 16.30.57 17.30.07 16.30.02 16.30.51 13.14.19 10.10.20 17.30.35 17.30.45 17.30.19 17.30.35 12.06.01 17.30.55 16.30.48 12.16.28

4,15 9,635 5,00 31,86 21,65 1,901 0,9155 0,175 8,945 2,00 0,4685 0,87 69,00 2,1975 2,77 14,07 16,17 71,85 2,755 0,1471 1,64

4,16 4,16 9,92 9,77 5,145 5,10 33,39 32,40 22,65 22,30 2,03 2,03 0,955 0,9245 0,1818 0,1818 9,08 9,05 2,05 2,05 0,4885 0,901 69,00 2,28 2,86 2,815 14,55 14,42 16,81 16,44 71,85 2,8775 2,85 0,1509 0,15 1,661

5,85 3,1975 4,4175 8,68 4,22 2,20 0,655

-2,26 -0,39 -0,23 -0,06 -2,43 +0,23 -7,75

17.30.56 16.16.34 17.30.18 17.30.43 17.30.52 16.30.33 16.30.38

5,85 3,095 4,37 8,555 4,195 2,1475 0,655

5,95 5,95 3,20 4,44 4,41 8,79 8,655 4,345 4,31 2,20 2,1475 0,689

2,20 2,34 5,39 3,465 1,764 3,155 0,1693 7,31 0,43 0,1499 0,25 1,658 107,83 5,30 2,4525 3,20 6,115 8,74

-1,89 +0,00 -0,46 +2,82 -1,18 +0,88 +0,24 -2,01 +2,38 -0,07 +2,04 -0,12 -3,23 -2,93 -1,90 +3,23 +3,64 +1,16

17.30.12 17.30.49 16.11.22 11.58.38 16.30.24 17.30.38 16.23.41 17.30.37 14.42.55 15.40.49 16.30.06 16.30.00 17.24.49 17.24.40 17.30.45 17.30.16 16.30.01 17.23.01

2,24 2,27 2,18 2,30 2,41 5,385 5,415 3,3125 3,465 1,715 1,78 1,759 3,0775 3,17 3,1325 0,1661 0,1693 7,40 7,395 7,295 0,4185 0,4345 0,4345 0,1455 0,15 0,2495 0,25 1,63 1,745 1,66 107,58 108,00 5,30 5,46 2,31 2,555 2,40 3,0025 3,20 3,12 5,78 6,115 8,635 8,76

0,53 2,0775 1,846 13,05 17,30 1,84 4,995 3,14 1,16 0,387 0,398 0,548 12,14 0,448 0,906

-2,21 16.06.27 0,5265 +2,97 -2,17 +1,08 -0,11 +6,36 -0,10 +1,29 +0,00 +1,04 +0,25 +1,29 +1,59 -0,11 +2,37

17.30.22 17.30.03 16.30.21 16.03.08 16.30.20 16.30.28 16.18.17 16.08.18 17.30.14 17.30.36 17.30.06 16.27.07 16.20.28 17.30.20

12,95 1,46

0,542

2,025 2,23 2,0825 1,827 1,891 1,881 12,91 13,05 17,30 17,30 1,76 1,86 1,76 4,90 5,05 4,93 3,09 3,15 1,149 1,16 1,155 0,38 0,395 0,3805 0,395 0,42 0,5315 0,555 0,54 11,93 12,17 0,4335 0,4485 0,4485 0,88 0,909 0,8845

1,081 -3,31 15.49.38 1,07 1,095 -1,62 16.30.29 1,084 0,9695 +4,25 15.36.24 0,94 9,33 +2,53 17.30.17 9,00 12,05 +0,50 17.30.20 11,90 0,50 +24,69 16.30.27 0,42 1,064 +0,00 14.20.53 1,064

1,09 1,09 1,115 1,115 0,97 0,9595 9,365 9,365 12,23 11,98 0,50 0,4755 1,064 1,064


il Domani Martedì 3 Novembre 2009 25

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Realty Vailog Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia

Prezzo ultimo contr. Var %

1,225 0,75 2,325 2,48 5,27 30,51 0,2496 15,76 0,515 0,10 0,473 1,42 59,69 0,369 15,17 0,4935 7,03 5,80 0,52 20,22 49,78 2,245 10,23 5,19 0,676 0,1943 1,25 5,74 5,995 91,40 61,71 3,0975 3,2625 0,14

-0,16 +0,00 -1,06 +0,10 -0,19 +0,03 +0,73 -3,07 -0,48 -0,89 +6,53 -0,70 -1,95 +2,50 -2,19 -0,30 +0,29 -0,85 -0,19 +0,40

Ora

17.30.34 16.21.40 15.46.38 16.11.27 17.30.01 16.00.38 17.30.45 17.30.30 16.30.09 16.24.29 16.30.41 16.30.51 9.42.39 16.21.07 17.30.37 16.18.25 17.30.00 17.30.52 16.30.35 17.30.39

Min

-0,93 17.23.03 49,63 +1,47 -0,58 -2,44 +1,35 +0,31 +0,81 -0,69 -0,50 -0,22 +0,28 -2,36 -1,14 +3,17

17.30.03 16.09.12 16.30.50 16.30.40 17.30.00 17.30.55 17.30.19 17.30.03 17.14.59 17.10.17 16.30.05 17.30.38 16.30.49

Max

Apertura

1,217 1,259 1,259 0,74 0,75 2,2525 2,345 2,30 2,4775 2,48 5,22 5,325 5,25 29,71 30,99 0,2422 0,253 0,252 15,65 16,48 16,48 0,5045 0,517 0,517 0,0975 0,101 0,1004 0,461 0,49 0,47 1,408 1,43 1,41 59,69 59,69 0,345 0,369 0,369 15,00 15,90 15,60 0,4805 0,494 0,484 6,835 7,145 7,01 5,70 5,965 5,845 0,507 0,5335 0,5285 19,84 20,42 19,98

2,2025 9,92 5,135 0,642 0,1911 1,25 5,63 5,905 91,30 60,72 3,08 3,2625 0,1311

50,05

50,01

2,26 2,21 10,40 10,40 5,32 5,31 0,676 0,2002 0,194 1,25 5,75 6,07 5,965 91,79 62,17 3,1675 3,15 3,2975 3,28 0,1493 0,1398

AZIONI

Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Telecom It Media R Telecom It-10 Cv1,5% Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

90,00 0,1495 45,88

+4,65 15.23.22 86,31 90,00 89,99 -0,33 16.11.13 0,1427 0,1519 0,1461 +0,70 16.41.59 44,80 45,88

1,47 4,04 74,28 1,266 0,3845

-2,71 +0,00 +0,38 +2,18 +4,34

17.30.57 1,459 1,52 1,473 16.30.07 3,99 4,05 16.22.44 74,00 74,30 74,01 16.30.03 1,205 1,266 1,238 16.18.56 0,35 0,3845 0,3795

5,505 1,333 14,05 0,1199 118,20 1,116 0,1186 0,7805 19,16 12,53 2,6825 1,57 0,182 46,90 1,271 41,23 11,42

+0,64 -2,70 +0,00 -2,52 +0,13 +3,05 -0,50 +4,00 +0,47 +3,13 -0,56 -1,26 -4,11 -0,04 -0,08 +1,08 -1,64

17.30.52 16.30.17 16.30.03 16.22.51 17.18.59 17.30.58 16.30.23 17.30.52 16.00.56 17.30.14 17.30.47 16.30.59 17.30.41 17.30.20 16.23.23 17.01.48 16.30.41

5,16 1,333 14,05 0,1157 118,05 1,083 0,118 0,752 18,71 12,01 2,6825 1,57 0,172 45,16 1,258 40,80 11,16

7,75 9,80 110,60 0,9675 2,325 2,8125

-2,15 +0,67 -0,15 +2,33 +1,53 +0,09

17.30.23 17.30.19 17.21.12 17.30.55 17.30.29 17.30.57

7,73 7,99 7,99 9,655 9,88 9,735 110,02 110,97 0,939 0,968 0,955 2,235 2,3625 2,2625 2,70 2,8975 2,8975

0,9915

+0,35 17.30.59 0,9605

5,59 5,455 1,346 14,05 0,1199 0,1157 118,25 1,12 1,089 0,12 0,1181 0,783 0,754 19,34 12,68 12,07 2,7075 2,69 1,585 0,1899 0,1777 47,19 46,66 1,272 41,55 11,64 11,50

1,003

0,978

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Retelit 08-11 Warr Snia 2010 Warr Ubi 09-11 Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Ora

Min

Max

Apertura

0,665 4,13

0,645

0,6505 4,13

+0,78 17.30.54 0,635 -2,25 11.25.19 4,13

1,517 4,97 3,81 245,00 18,60 8,81 0,0711 0,0943 5,30 0,1363 0,2005

-0,13 -0,20 -1,04 -1,61 -5,54 -1,56 -2,33 +3,40 -0,93 -0,51 -2,43

0,0143 0,117 0,0344

-4,03 11.43.47 0,0125 0,0143 0,0143 -1,68 15.55.42 0,117 0,119 -1,15 14.34.58 0,0342 0,0364 0,0344

0,873 0,1485 0,0078 0,065 0,1847 3,885 0,4425 1,116

16.30.59 16.17.48 17.30.25 16.11.23 15.59.08 17.30.42 16.30.52 16.06.27 15.12.48 13.22.11 16.30.16

1,517 4,85 3,80 245,00 18,26 8,81 0,0699 0,0893 5,30 0,1303 0,20

-2,24 17.23.32 0,856 +5,02 +4,00 +1,56 +9,94 -1,52 -1,23 -7,00

16.30.16 15.20.47 17.17.04 16.30.08 17.30.38 16.30.52 16.30.35

0,1485 0,0078 0,0621 0,168 3,885 0,43 1,116

1,517 4,995 4,97 3,89 245,00 18,82 9,175 0,0726 0,0705 0,0943 0,091 5,37 0,1363 0,205

0,905 0,8885 0,1485 0,0082 0,008 0,0665 0,1847 0,1802 3,9325 3,92 0,4425 0,4405 1,149

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Az. Italia Cl. L Allianz Az. Italia Cl. T Allianz Azioni Italia All Stars Arca Azioni Italia Bim Az. Italia Bim Az. Small Cap Italia Bipiemme Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Az. Italia Carige Az. Italia Cl. A Carige Az. Italia Cl. B Carismi Dynamic Italia Cl. A Carismi Dynamic Italia Cl. B Ducato Geo Italia Cl. A Ducato Geo Italia Cl. Y Eurizon Azioni Italia 130/30 Eurizon Azioni Pmi Italia Eurizon Focus Azioni Italia Eurom. Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel Pmi Fondit. Eq. Italy Cl. R Fondit. Eq. Italy Cl. T Gestielle Italia Cl. A Gestielle Italia Cl. B Gestnord Azioni Italia Imi Italy Interf. Eq. Italy Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Risparmio Italia Crescita Nextam Partners Az. Italia Optima Az. Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Az. Crescita Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia C.To Az. Italia Symphonia C.To Az. Italia Small Cap Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pramerica Azioni Italia Vegagest Az. Italia Cl. A Vegagest Az. Italia Cl. B Zenit Azionario Cl. I Zenit Azionario Cl. R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Bancoposta Az. Euro Bipiemme Euroland Caam Azioni Qeuro Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. A Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. Y Epsilon Qeq. Eurizon Azioni Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Azioni Euro Fondo Alto Az. Intra Az. Area Euro Leonardo Euro Symphonia C.To Az. Euro Ubi Pramerica Azionario Etico Ubi Pramerica Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro Cl. A Vegagest Az. Area Euro Cl. B Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. I Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa

+1,65 +1,85 +1,50 +1,49 +1,86 +1,73 +1,39 +1,86 +1,90 +1,86 +2,55 +1,62 +1,59 +1,61 +1,95 +2,04 +1,64 +1,65 +1,80 +2,35 +1,73 +1,74 +1,60 +2,70 +1,85 +1,85 +1,63 +1,67 +1,72 +2,02 +1,79 +1,55 +1,98 +1,71 +1,74 +2,40 +1,90 +1,93 +0,00 +1,45 +1,88 +1,49 +1,76 +1,69 +2,03 +2,01 +2,01 +2,02 +1,53 +0,84 +1,11 +1,47 +1,47 +1,39 +1,39 +1,48 +1,77 +1,57 +1,08 +1,43 +1,10 +1,29 +1,45 +0,95 +1,70 +1,99 -1,06 -1,06 +1,74

14,561 6,26 20,655 20,336 4,168 19,642 7,197 7,166 15,518 17,443 5,275 4,77 5,364 5,412 3,713 3,405 13,60 13,926 16,948 4,703 12,052 19,957 19,078 14,934 11,10 11,168 13,008 13,265 10,416 21,939 8,63 8,984 16,683 4,651 5,552 5,585 13,166 17,63 5,00 11,355 3,731 6,211 5,84 4,945 6,385 6,444 9,455 9,364

4,369 3,976 4,191 4,277 12,072 6,066 6,209 4,32 25,623 13,325 14,409 5,618 5,226 5,558 4,82 5,341 7,162 7,29 4,672 4,648 5,139

VARIAZ. QUOT.

VARIAZ. QUOT.

+2,42 +1,68 14,741 Fondit. Euro Cycl. Cl. T Allianz Az. Europa Cl. L +0,41 Allianz Az. Europa Cl. T +1,71 14,547 Fondit. Euro Defen. Cl. R +0,41 Allianz Multieuropa -0,27 6,68 Fondit. Euro Defen. Cl. T +0,80 Anima Europa +1,56 3,784 Fondit. Euro Tmt Cl. R +0,80 Arca Azioni Europa +1,41 8,84 Fondit. Euro Tmt Cl. T +1,35 +0,81 9,499 Fondit. U.S. Tmt Cl. R Bim Az. Europa +1,35 Bipiemme Europa +1,76 12,029 Fondit. U.S. Tmt Cl. T 6,148 Interf. Inter. Securities New Economy +0,87 +2,08 Bipiemme Iniziativa Europa +0,94 Bnl Azioni Europa Crescita +1,10 10,654 Optima Tecnologia +0,69 Bnl Azioni Europa Dividendo +1,23 2,794 Vegagest Mobiliare Re Cl. A +0,69 Bpvi Az. Europa +1,28 3,639 Vegagest Mobiliare Re Cl. B Caam Europe Eq. -0,18 3,868 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +1,36 +1,38 5,137 Ducato Etico Geo Cl. A Carige Az. Europa Cl. A +1,37 +2,03 5,233 Ducato Etico Geo Cl. Y Carige Az. Europa Cl. B Carismi Dynamic Europe Cl. A +1,32 4,208 Eurizon Azionario Internazionale Etico +1,52 Carismi Dynamic Europe Cl. B +1,33 3,974 Pioneer C.I.M. - Global Gold And Mining +2,48 Consultinvest Azione +2,01 8,226 BIL. AZIONARI -0,57 Ducato Geo Europa Cl. A +1,53 10,04 Aureo Primaclasse Crescita +0,73 +1,54 10,284 Bipiemme&Co - Comp. 70 Ducato Geo Europa Cl. Y -0,48 +2,05 17,352 Ducato Mix 50-100 Cl. A Ducato Geo Europa Pmi Cl. A -0,50 Ducato Geo Europa Pmi Cl. Y +2,06 17,757 Ducato Mix 50-100 Cl. Y -0,38 Epsilon Qvalue +1,80 4,907 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. A -0,37 Eurizon Azioni Europa Multimanager -0,02 5,14 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. Y +0,19 +2,31 7,187 Eurom. Dinamico Eurizon Azioni Pmi Europa +0,02 Eurizon Focus Azioni Europa +1,44 7,671 Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. A +0,05 Eurom. Europe Eq. F. +1,46 13,164 Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. B +0,89 Fms - Equity Europe -0,15 8,13 Imindustria Fondaco Eu Sri Eq. Beta +1,42 82,654 Ubi Pramerica Portafoglio Aggressivo +0,86 -0,27 +1,43 12,267 Ubi Pramerica Privilege 4 Fondersel Europa Fondit. Eq. Europe Cl. R +1,32 8,57 BIL. BILANCIATI +1,32 8,622 Abn Amro Master Bilanciato -1,00 Fondit. Eq. Europe Cl. T Gestielle Europa Cl. A +1,47 6,561 Allianz Multi50 -0,66 Gestielle Europa Cl. B +1,47 6,679 Arca Bb +0,49 Gestnord Azioni Europa +1,51 8,007 Arcacinquestelle Comp. C 50 +0,67 Imi Europe +1,42 17,167 Aureo Primaclasse Dinamico -0,53 Interf. Eq. Europe +2,08 5,493 Azimut Bilanciato +0,27 +1,32 4,757 Bancoposta Mix 2 +0,19 Investitori Europa Laurin Eurostock +1,48 3,563 Bim Bilanciato +0,40 Mc Fdf Europa Cl. A -0,03 6,071 Bipiemme Inter. +0,51 -0,03 3,45 Bipiemme&Co - Comp. 50 +0,65 Mc Fdf Europa Cl. B Mediolanum Amerigo Vespucci +1,06 5,334 Carige Bilanciato 50 Cl. A +0,56 +0,77 14,048 Carige Bilanciato 50 Cl. B +0,55 Mediolanum Europa 2000 Nextam Partners Az. Europa +1,33 4,646 Consultinvest Bilanciato +0,60 Optima Az. Europa +1,28 2,768 Ducato Mix 30-70 Cl. A -0,50 +1,13 13,869 Ducato Mix 30-70 Cl. Y -0,49 Pioneer Az. Europa Pioneer Az. Valore Europa A Dist. +1,18 6,339 Ducato Mm Equity 30-70 Cl. A -0,44 +1,47 37,642 Ducato Mm Equity 30-70 Cl. Y -0,46 Ras Lux Eq. Europe Sai Europa +1,52 9,722 Epsilon Dlongrun +1,06 +1,36 3,80 Eurizon Bilanciato Euro Multimanager -0,06 Soprarno Dj Euro Stoxx 50 Symphonia Multi S. Europa -0,88 4,976 Eurizon Soluzione 40 +0,36 Synergia Az. Europa +0,90 5,918 Eurizon Soluzione 60 +0,66 Talento Comp. Europa -0,88 110,397 Eurom. Bilanciato +0,51 +0,31 +1,70 5,272 Fideuram Performance Ubi Pramerica Az. Europa +1,50 5,60 Fondersel Unibanca Az. Europa -0,50 Vegagest Az. Europa Cl. A +1,27 4,382 Fondit. Core 1 Cl. R +0,01 +1,29 4,404 Fondit. Core 1 Cl. T Vegagest Az. Europa Cl. B +0,01 Fondit. Core 2 Cl. R +0,17 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME +0,18 Eurizon Azioni Energia E Materie Prime +1,18 8,301 Fondit. Core 2 Cl. T Fondit. Core 3 Cl. R +0,41 AZ. SALUTE +0,41 Eurizon Azioni Salute E Ambiente -0,15 12,937 Fondit. Core 3 Cl. T Fondo Alto Bilanciato +0,34 AZ. FINANZA +0,35 +2,34 16,716 Gestielle Global Asset 2 Eurizon Azioni Finanza +0,43 +2,76 6,18 Gestnord Bilanciato Euro Fondit. Euro Finan. Cl. R +0,69 Fondit. Euro Finan. Cl. T +2,78 6,202 Imi Capital Mc Fdf Bilanciato Cl. A -0,42 AZ. INFORMATICA -0,43 Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate +0,91 3,431 AZ. Mc Fdf Bilanciato Cl. B Mediolanum Elite 60 L -0,38 ALTRI SETTORI -0,34 Alpi Risorse Naturali +0,74 5,548 Mediolanum Elite 60 S +0,34 7,953 Nextam Partners Bilanciato +0,70 Ducato Immobiliare Cl. A +0,98 Ducato Immobiliare Cl. Y +0,69 8,15 Sai Bilanciato -0,26 Fms - Equity Gl. Resources -1,78 9,677 Sai M. L. Din. +0,59 +2,41 9,845 Symphonia C.To Patrim. Globale Fondit. Euro Cycl. Cl. R

9,914 10,972 11,048 5,281 5,302 2,395 2,41 28,981 2,352 3,967 3,967

2,679 2,738 5,219 7,715

3,515 3,988 3,536 3,581 3,708 3,754 31,339 4,326 4,362 11,718 4,908 4,86

16,943 4,494 29,967 4,327 3,778 23,282 5,797 21,486 11,36 4,679 5,745 5,822 4,838 4,013 4,067 4,092 4,14 6,024 33,698 5,858 22,654 26,25 10,867 43,21 10,03 10,08 9,515 9,565 9,322 9,383 15,114 11,756 14,623 29,462 5,872 4,37 4,755 9,116 5,841 3,306 4,153 4,977

VARIAZ. QUOT.

-0,63 5,241 Symphonia Multi S. Largo Synergia Bilanciato 50 +0,64 5,506 Ubi Pramerica Portafoglio Dinamico +0,56 5,196 Ubi Pramerica Privilege 3 -0,37 5,098 Val. Resp. Bilanciato +1,34 6,195 +0,73 5,361 Vegagest Sintesi Dinamico BIL. OBBLIGAZIONARI -0,40 9,194 Abn Amro Master Bilanciato Obbl. Allianz Multi20 -0,34 5,569 Arca Te - Titoli Esteri +0,09 15,46 Arcacinquestelle Comp. A/B 25 +0,25 5,184 Aureo Primaclasse Valore -0,44 4,806 7,423 -0,23 Azimut Scudo -0,13 5,423 Bancoposta Inv. Protetto 90 Bipiemme Mix +0,61 5,63 Bipiemme Pià Bilanciato 30 +0,55 4,90 Bipiemme Visconteo +0,40 33,174 Bipiemme&Co - Comp. 30 +0,30 4,989 +0,45 22,483 Bnl Protezione +0,63 8,45 Caam Qbalanced Carige Bilanciato 30 +0,24 5,098 Carismi Dynamic Mix 15 -0,20 3,95 Carismi Dynamic Mix 30 -0,15 3,946 -0,48 4,724 Ducato Mix 10-50 Cl. A Ducato Mix 10-50 Cl. Y -0,46 4,787 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. A -0,43 4,431 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. Y -0,42 4,467 Eurom. Moderato -0,14 6,316 +0,22 8,625 Gestielle Global Asset 1 Mediolanum Elite 30 L -0,12 4,959 9,574 -0,16 Mediolanum Elite 30 S Symphonia C.To Bilanciato Equilibrato Italia+0,43 5,419 Symphonia Multi S. Adagio -0,43 5,621 Synergia Bilanciato 30 +0,36 5,345 Ubi Pramerica Bilanciato Euro A Rischio Contr.+0,43 5,777 Ubi Pramerica Portafoglio Moderato +0,16 5,615 -0,09 5,375 Ubi Pramerica Privilege 1 Ubi Pramerica Privilege 2 -0,23 5,29 Vegagest Sintesi Audace +0,43 5,321 OB. EURO GOVERNATIVI BT Abn Amro Master Monetario -0,06 10,139 -0,11 15,774 Allianz Monetario Arca Mm - Monetario -0,12 14,751 Bancoposta Monetario -0,02 6,174 -0,01 16,25 Bg Focus Monetario Bim Obbl. Bt -0,05 6,496 -0,02 12,087 Bipiemme Monetario Bipiemme Tesoreria Fondo Per Le Imprese+0,00 6,874 7,413 -0,08 Bnl Obbl. Euro Bt Bpvi Bt -0,06 6,28 Caam Breve Termine -0,11 7,444 Carige Monetario Euro Cl. A -0,04 11,515 -0,06 11,252 Carige Monetario Euro Cl. B -0,07 5,447 Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. A Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. B -0,07 5,483 +0,00 4,996 Consultinvest Bt Cr Cento Monetario Plus -0,05 5,76 Credit Suisse Monetario Cl. B -0,01 7,74 Credit Suisse Monetario Cl. I -0,01 7,787 Ducato Fix Euro Bt Cl. A -0,03 6,289 Ducato Fix Euro Bt Cl. Y -0,02 6,328 -0,37 15,279 Eurizon Focus Obbl. Euro Bt -0,04 8,44 Eurom. Prudente Fideuram Security -0,01 9,554 Fondersel Reddito -0,03 14,161 Fondit. Euro Bond St Cl. R -0,17 7,816 Fondit. Euro Bond St Cl. T -0,17 7,842 Fondit. Euro Currency Cl. R +0,00 7,863 7,884 -0,01 Fondit. Euro Currency Cl. T Fondo Alto Monetario -0,04 7,063 Gestielle Bt Euro Cl. A -0,07 7,536 7,579 -0,07 Gestielle Bt Euro Cl. B

VARIAZ. QUOT.

-0,09 Gestielle Cedola Imi 2000 +0,00 Interf. Euro Currency -0,01 Intra Obbl. Euro Bt -0,05 Laurin Money -0,07 -0,08 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente -0,03 -0,06 Nordfondo Obbl. Euro Bt Optima Reddito B.T. -0,12 Optima Riserva Euro -0,04 Passadore Monetario -0,04 Pioneer Monetario Euro -0,03 -0,04 Soprarno Pronti Termine -0,06 Synergia Obbl. Euro Breve Termine Teodorico Monetario -0,04 Ubi Pramerica Euro Bt -0,12 Unibanca Monetario -0,03 Val. Resp. Monetario -0,05 -0,05 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. A -0,07 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. B Zenit Monetario Cl. I -0,05 Zenit Monetario Cl. R -0,07 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,19 Abn Amro Master Obbl. Euro M-Lt Allianz Reddito Euro Cl. L -0,29 Allianz Reddito Euro Cl. T -0,30 Anima Obbl. Euro -0,09 Arca Rr -0,27 -0,18 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbl. Euro -0,22 -0,24 Bim Obbl. Euro Bipiemme Europe Bond -0,14 Bipiemme Pià Obbligazionario -0,09 Bnl Obbligazioni Euro M-L T -0,21 Bpvi Obbl. Euro -0,26 Carige Obbl. Euro Cl. A -0,15 -0,23 Carige Obbl. Euro Cl. B Carige Obbl. Euro Lt Cl. A -0,37 Carige Obbl. Euro Lt Cl. B -0,38 -0,24 Carismi Bond Euro Cl. A Carismi Bond Euro Cl. B -0,23 -0,14 Consultinvest Obbl. Consultinvest Obbl. Mt -0,10 Ducato Fix Euro Mt Cl. A -0,24 -0,22 Ducato Fix Euro Mt Cl. Y Epsilon Qincome -0,15 -0,18 Eurizon Focus Obbl. Euro Eurom. Reddito -0,18 -0,31 Fondaco Euro Gov Beta Fondersel Euro -0,15 Fondit. Euro Bond Lt Cl. R -0,46 Fondit. Euro Bond Lt Cl. T -0,46 -0,34 Fondit. Euro Bond Mt Cl. R -0,34 Fondit. Euro Bond Mt Cl. T Gestielle Lt Euro Cl. A -0,43 -0,43 Gestielle Lt Euro Cl. B Gestielle Mt Euro Cl. A -0,25 Gestielle Mt Euro Cl. B -0,25 Imi Rend -0,13 Interf. Euro Bond Lt -0,46 Interf. Euro Bond Mt -0,36 -0,10 Interf. Euro Bond St 1-3 -0,24 Interf. Euro Bond St 3-5 Intra Obbl. Euro -0,34 Italfortune Euro Bond -0,35 Leonardo Obbl. -0,13 Mediolanum Euromoney -0,19 Mediolanum Italmoney -0,18 -0,22 Nordfondo Obbl. Euro Mt Optima Obbl. Euro -0,22 Pioneer C.I.M. - Euro Fixed Income -0,28 -0,16 Ras Lux Bond Europe

6,574 16,898 6,676 5,602 6,907 6,043 13,762 8,989 6,666 5,278 7,128 13,091 5,155 5,032 7,464 6,676 5,735 5,827 5,822 5,85 7,495 7,463

5,792 31,849 31,252 7,03 8,878 15,715 6,767 6,733 7,311 5,367 6,655 6,625 10,557 10,634 5,42 5,493 5,495 5,546 5,122 5,052 7,588 7,664 7,366 13,934 15,215 117,893 7,945 7,098 7,141 10,741 10,788 8,048 8,112 14,907 15,016 9,408 8,015 8,078 6,903 11,339 5,832 8,46 7,521 6,396 6,53 17,18 6,905 14,812 55,979

VARIAZ. QUOT.

-0,22 12,723 Sai Eurobbligazionario Synergia Obbl. Euro Medio Termine -0,28 5,061 Ubi Pramerica Euro M-Lt -0,21 6,771 Unibanca Obbl. Euro -0,14 5,784 Vegagest Obbl. Euro Cl. A -0,25 6,406 -0,26 6,461 Vegagest Obbl. Euro Cl. B Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. A -0,45 6,178 -0,45 6,178 Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. B Vgr Coro Obiettivo Reddito -0,46 5,583 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Arca Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,994 Arca Bond Corporate -0,22 6,814 -0,18 7,137 Bipiemme Corporate Bond +0,00 104,167 Caam Corporate 3 Anni Caam Corporate Giugno 2012 +0,00 5,181 Carige Corporate Euro Cl. A -0,16 6,312 Carige Corporate Euro Cl. B -0,16 6,352 Ducato Etico Fix Cl. A -0,27 5,218 -0,27 5,268 Ducato Etico Fix Cl. Y -0,24 6,317 Ducato Fix Imprese Cl. A Ducato Fix Imprese Cl. Y -0,23 6,378 Eurizon Focus Obbl. Euro Corporate -0,22 5,471 Eurizon Obbl. Euro Corporate Bt -0,07 7,409 -0,24 8,168 Fondit. Euro Corporate Bond Cl. R Fondit. Euro Corporate Bond Cl. T -0,26 8,196 Interf. Euro Corporate Bond -0,25 4,854 Nordfondo Obbl. Euro Corporate -0,24 7,386 Pioneer Obbl. Euro Corporate Etico A Dist.-0,27 4,88 -0,27 6,389 Sai Obbl. Corporate Synergia Obbl. Corporate -0,19 5,272 -0,21 7,546 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Ducato Fix High Yield Cl. A -0,14 7,291 Ducato Fix High Yield Cl. Y -0,12 7,396 Eurizon Focus Obbl. Euro High Yield -0,22 6,788 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. R -0,22 13,26 -0,22 13,299 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. T Interf. Bond Euro High Yield -0,25 7,302 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM -0,63 8,064 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa -0,64 5,427 -0,61 5,585 Bnl Obbl. Dollaro M-L T Ducato Fix Dollaro Cl. A -0,59 6,868 Ducato Fix Dollaro Cl. Y -0,59 6,93 -0,63 7,552 Fondit. Bond Usa Cl. R Fondit. Bond Usa Cl. T -0,63 7,59 -0,73 8,143 Gestielle Bond Dollars Cl. A Gestielle Bond Dollars Cl. B -0,74 8,223 -0,64 6,555 Interf. Bond Usa Nordfondo Obbl. Dollari -0,56 12,741 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Abn Amro Master Obbl. Inter. -0,34 8,422 -0,56 14,596 Allianz Redd. Gl. Cl. L -0,55 14,336 Allianz Redd. Gl. Cl. T Alpi Obbl. Inter. -0,42 7,083 -0,02 5,675 Arca Anfiteatro Global Bond Arca Bond - Obbl. Estere -0,42 11,776 Aureo Obbligazioni Globale -0,24 7,924 Bim Obbl. Globale -0,18 5,524 Bipiemme Pianeta -0,40 8,908 Bpvi Obbl. Inter. -0,22 5,543 -0,18 5,407 Carige Obbl. Inter. Cl. A -0,20 5,475 Carige Obbl. Inter. Cl. B Carismi Bond Internaz. Cl. A -0,17 5,762 Carismi Bond Internaz. Cl. B -0,16 5,605 Ducato Fix Globale Cl. A -0,26 8,106 Ducato Fix Globale Cl. Y -0,24 8,171 Ducato Mm Global Bond Cl. A -0,14 4,977 5,00 -0,16 Ducato Mm Global Bond Cl. Y Eurizon Obbl. Internazionali -0,34 7,974 Eurom. Inter. Bond +0,04 8,19 +0,02 13,038 Fondersel Inter.


26 Martedì 3 Novembre 2009 il Domani

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Fondo Alto Inter. Obbl. -0,38 5,809 Gestielle Obbl. Inter. Cl. A -0,43 6,043 -0,44 6,108 Gestielle Obbl. Inter. Cl. B Imi Bond -0,42 14,829 Mc Fdf Global Bond Cl. A -0,15 5,228 Mc Fdf Global Bond Cl. B -0,13 5,183 Mediolanum Intermoney -0,39 6,056 Optima Obbl. Euro Glob. -0,17 6,869 Sai Obbl. Inter. -0,18 7,582 -0,43 5,351 Ubi Pramerica Obbl. Globali Vegagest Obbl. Inter. Cl. A -0,22 5,422 Vegagest Obbl. Inter. Cl. B -0,22 5,473 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Arca Anfiteatro Corporate Breve Termine -0,04 5,109 Ubi Pramerica Obbl. Globali Corporate -0,34 6,487 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Mc Fdf High Yield Cl. A -0,60 6,749 Mc Fdf High Yield Cl. B -0,59 4,891 Ubi Pramerica Obbl. Globali Alto Rend. -0,11 8,003 OB. YEN Ducato Fix Yen Cl. A -0,51 4,454 Ducato Fix Yen Cl. Y -0,51 4,491 Fondit. Bond Japan Cl. R -0,53 8,569 Fondit. Bond Japan Cl. T -0,54 8,607 Interf. Bond Japan -0,54 5,153 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emerg. +0,24 12,743 Bipiemme Em. Markets Bond -0,03 5,763 Bnl Obbl. Emerg. -0,04 19,865 Ducato Fix Emerg. Cl. A +0,15 12,405 Ducato Fix Emerg. Cl. Y +0,15 12,605 Eurizon Focus Obbl. Emergenti +0,21 10,705 Eurom. Emerg. Mkts Bond -0,28 6,348 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. R +0,29 9,809 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. T +0,29 9,836 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. A +0,21 9,654 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. B +0,19 9,774 +0,30 10,111 Interf. Bond Global Emerg. Mkts Nordfondo Obbl. Paesi Emerg. -0,03 7,886 Optima Obbl. Emerg. Mkts -0,02 6,649 Pioneer Obbl. Paesi Emerg. A Dist. -0,12 8,875 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. A +0,13 6,806 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. B +0,12 6,872 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Anima Conv. +0,08 6,195 Azimut Trend Tassi -0,23 8,997 Caam Obbligazionario Euro -0,27 5,47 Ducato Fix Conv. Cl. A +0,06 8,55 +0,06 8,655 Ducato Fix Conv. Cl. Y -0,08 6,106 Eurizon Focus Obbl. Cedola Eurizon Obbligazionario Etico -0,22 5,425 -0,23 13,439 Fondit. Inflation Link. Cl. R Fondit. Inflation Link. Cl. T -0,23 13,491 Gestielle Obbl. Corporate Cl. A -0,20 6,821 Gestielle Obbl. Corporate Cl. B -0,20 6,894 Groupama Italia Bond Sel. Fund +0,07 5,722 Interf. Inflation Linked -0,24 13,254 Mediolanum Risparmio Reddito -0,08 11,035 -0,03 10,051 Mediolanum Vasco De Gama Nordfondo Obbl. Conv. +0,19 5,259 +0,07 5,808 Pioneer C.I.M. - Euro Conv. Bonds Pioneer Obbl. Euro A Dist. -0,28 6,478 -0,01 145,055 Ras Lux St Dollar Ras Lux St Europe -0,01 65,729 Symphonia C.To Obbl. Area Europa -0,20 9,191 -0,71 4,467 Ubi Pramerica Obbl. Dollari OB. MISTI -0,04 18,85 Anima Fondimpiego Arca Obbl. Europa -0,05 8,202 -0,02 5,201 Azimut Contofondo Azimut Solidity -0,19 7,825 Bancoposta Mix 1 -0,07 5,732 Bim Corporate Mix -0,17 5,378 Bipiemme Pià Bilanciato 15 +0,23 5,154 +0,00 9,577 Bipiemme Sforzesco Bnl Per Telethon -0,16 5,656 -0,02 5,378 Carige Bilanciato 10 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. A +0,30 5,42 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. B +0,02 5,512 Cr Cento Misto Best -0,07 5,786 Eurizon Diversificato Etico +0,05 7,773 Eurizon Rendita +0,25 5,988 Eurizon Soluzione 10 +0,12 6,878 -0,02 5,597 Fondo Alleanza Obbl. +0,14 8,746 Fondo Alto Obbl. -0,02 4,397 Fucino Dynamic +0,02 6,267 Gestielle Etico Per Ail Cl. A Gestielle Etico Per Ail Cl. B +0,02 6,302 Intesa Casse Del Centro Prot. Din. +0,21 5,634 Leonardo 80/20 +0,16 6,073 Nextam Partners Obbl. Misto -0,17 5,907 Nordfondo Etico Obbl. Misto Max 20% Az.-0,11 6,567 -0,23 8,085 Pioneer Obbl. Pià A Dist. -0,19 4,685 Sai M. L. Prud. Sai Performance -0,19 16,812 7,027 Symphonia C.To Patrim. Glob. Reddito +0,04 +0,10 5,197 Synergia Bilanciato 15 Total Return Obbl. -0,04 4,547 Ubi Pramerica Portafoglio Prudente +0,02 5,929 Val. Resp. Obbl. Misto +0,14 5,899 Vegagest Sintesi Moderato +0,22 5,366 Zenit Obbligazionario Cl. I -0,11 8,053 Zenit Obbligazionario Cl. R -0,12 8,025 OB. FLESSIBILI Arca Cedola Corporate Bond -0,23 5,252 Arca Cedola Corporate Bond Ii -0,02 4,998 Arca Cedola Governativo Euro Bond -0,27 5,154 Arca Cedola Governativo Euro Bond Ii +0,00 5,00 Aureo Cash Dynamic -0,08 5,214 Bg Focus Obbligazionario +0,04 6,687 Bipiemme Premium -0,06 6,487 Bipiemme Risparmio -0,12 7,785 Bnl Target Return Liquidità -0,04 9,902 8,95 Caam Liquidità -0,01

VARIAZ. QUOT.

VARIAZ. QUOT.

+0,00 Civ. Forum Iulii Strategia Cl. A -0,15 5,363 Bancoposta Extra +1,20 Civ. Forum Iulii Strategia Cl. B -0,13 5,445 Bg Focus Azionario +0,28 +0,17 5,232 Bim Flessibile Consultinvest High Yield +0,52 Consultinvest Monetario -0,04 5,398 Bipiemme Flessibile -0,07 Consultinvest Reddito -0,06 7,196 Bipiemme Obiettivo Rendimento -0,02 Ducato Fix Rendita Cl. A -0,02 18,335 Bnl Target Return Conservativo +0,20 Ducato Fix Rendita Cl. Y -0,02 18,584 Bnl Target Return Dinamico -0,53 Eurom. Total Return Flex 2 -0,06 6,511 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Asia Ritorni Reali -0,10 5,865 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Europa -0,06 -0,68 -0,12 5,184 Bnp Pa. Equipe Attacco Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. A -0,55 Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. B -0,13 5,198 Bnp Pa. Equipe Centrocampo -0,04 Ubi Pramerica Active Duration -0,16 5,60 Bnp Pa. Equipe Difesa +0,00 Ubi Pramerica Total Ret. Prudente -0,11 10,44 Caam Absolute +0,31 Vegagest Obbl. Flessibile -0,08 5,274 Caam Dynamic Allocation -0,10 Vgr Coro Obiettivo Rendimento +0,02 5,331 Caam Equipe 1 -0,04 Volterra Total Return Obbl. +0,00 5,133 Caam Equipe 2 Caam Equipe 3 -0,16 LIQUIDITA' AREA EURO -0,07 Agora Cash -0,02 5,547 Caam Equipe 4 +0,00 Allianz Liquidità Cl. A +0,00 5,593 Caam Eureka China Double Win +0,00 Allianz Liquidità Cl. At +0,00 5,073 Caam Eureka Double Call +0,00 Allianz Liquidità Cl. B +0,00 5,705 Caam Eureka Double Win +0,00 Anima Liquidità +0,00 6,587 Caam Eureka Double Win 2013 +0,00 Arca Anfiteatro Tesoreria -0,02 5,67 Caam Eureka Dragon +0,00 Arca Bt - Breve Termine -0,01 8,756 Caam Eureka Ripresa 2014 Arca Bt - Tesoreria -0,02 5,765 Caam Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 Aureo Liquidità +0,00 5,712 Caam Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,00 +0,00 Azimut Garanzia -0,02 12,317 Caam Formula Gar. 2012 +0,00 Bnl Cash -0,01 22,125 Caam Formula Gar. 2013 +0,00 Caam Eonia +0,01 101,864 Caam Formula Gar. Due 2013 Carige Liquidita' Euro Cl. B +0,05 6,343 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2013 +0,00 Carige Liquidità Euro Cl. A +0,05 6,30 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2014 +0,00 Carismi Liquidita' Cl. A +0,00 5,28 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2013 +0,00 Carismi Liquidita' Cl. B +0,00 5,296 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2014 +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. A +0,00 8,508 Caam Formula Gar. Eq. Recall Due 2013 +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. I +0,00 8,593 Caam Formula Gar. High Diversification 2014 +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. Y +0,01 8,573 Caam Formula Gar. Mercati Emerg. +0,00 Epsilon Cash -0,02 6,242 Caam Formula Private Dividend Opp. +0,00 -0,01 7,649 Caam Pià -0,05 Eurizon Focus Tesoreria Euro Cl. A Eurizon Focus Tesoreria Euro Cl. B -0,01 7,678 Caam Premium Power -0,24 Eurizon Liquidità Cl. A +0,00 7,299 Caam Private Alfa +0,00 Eurizon Liquidità Cl. B -0,01 7,463 Caam Qreturn +0,99 Eurom. Conservativo +0,00 11,091 Caam Strategia 95 +0,16 Eurom. Contovivo -0,01 11,836 Carige Flessibile Cl. A -0,14 Fideuram Moneta -0,01 14,619 Carige Flessibile Cl. B -0,12 Fondaco Euro Cash -0,02 115,681 Carige Flessibile Piu' Cl. B -0,35 Fondo Liquidità -0,01 7,575 Carige Flessibile Pià Cl. A -0,33 Gestielle Cash Euro Cl. A +0,00 7,038 Carismi Absolute Perf. Cl. A +0,06 Gestielle Cash Euro Cl. B +0,01 7,069 Carismi Absolute Perf. Cl. B +0,06 -0,02 5,493 Carismi Pratico Cl. A +0,00 Mediolanum Risparmio Monetario -0,02 5,823 Carismi Pratico Cl. B +0,00 Nextam Partners Liquidità Nordfondo Liquidità +0,00 6,201 Consultinvest Alto Dividendo +0,75 -0,02 6,154 Consultinvest Mercati Emergenti +0,74 Optima Money Pensplan Invest Cash +0,00 5,911 Consultinvest Multimanager Flex +1,00 Pioneer Liquidità Euro +0,00 5,058 Consultinvest Plus -0,06 Sai Liquidità -0,04 11,533 Cr Cento Premium -0,05 Symphonia C.To Monetario -0,01 7,409 Ducato Etico Flex Civita Cl .A +0,36 Synergia Monetario -0,02 5,025 Ducato Etico Flex Civita Cl. Y +0,38 Synergia Tesoreria -0,02 5,043 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. A +0,37 -0,01 7,294 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. Y +0,37 Ubi Pramerica Euro Cash Vegagest Monetario Cl. A +0,00 5,862 Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. A +0,34 +0,00 5,894 Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. Y +0,34 Vegagest Monetario Cl. B Vgr Coro Tesoreria +0,00 5,629 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. A +0,45 +0,45 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. Y LIQUIDITA' AREA DOLLARO -0,38 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,33 11,396 Ducato Mm Cash Premium Cl. A -0,38 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro ($) +0,04 16,887 Ducato Mm Cash Premium Cl. Y Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. A -0,41 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,16 5,133 Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. Y -0,40 +0,42 5,032 Ed. De Roth. Multigestion - Trend Global -0,27 8a+ Latemar +0,93 8a+ Monviso -0,40 4,98 Epsilon Qreturn -0,18 +0,00 5,597 Eurizon Focus Gar. Dicembre 2012 Abis Flessibile -0,12 Abn Amro Expert A-Rt100 -0,06 5,168 Eurizon Focus Gar. Giugno 2012 -0,10 Abn Amro Expert A-Rt200 +0,00 4,926 Eurizon Focus Gar. I Sem. 2006 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,00 4,669 Eurizon Focus Gar. I Trim. 2007 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt50 +0,01 16,39 Eurizon Focus Gar. Ii Sem. 2006 -0,02 4,117 Eurizon Focus Gar. Ii Trim. 2007 -0,19 Adb Globale Quantitativo -0,08 Agora Selection -0,25 4,73 Eurizon Focus Gar. Iii Trim. 2007 -0,02 -0,06 6,314 Eurizon Focus Gar. Iv Trim. 2007 Agora Valore Protetto -0,20 Agoraflex -0,29 6,863 Eurizon Focus Gar. Marzo 2013 -0,12 Alarico Re +1,68 4,531 Eurizon Focus Gar. Settembre 2012 -0,14 Allianz F100 Cl. L +0,94 3,776 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,29 Allianz F100 Cl. T +0,95 3,714 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,06 Allianz F15 Cl. L -0,08 5,265 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,02 Allianz F15 Cl. T -0,08 5,197 Eurizon Focus Rend. Ass. 2 Anni -0,06 +0,00 4,992 Eurizon Focus Rend. Ass. 3 Anni Allianz F30 Cl. L +0,00 +0,02 4,928 Eurizon Focus Rend. Ass. 5 Anni Allianz F30 Cl. T +0,00 +0,63 25,571 Eurizon Obiettivo Rendimento Allianz F70 Cl. L -0,05 +0,63 25,087 Eurizon Team 1 Cl. A Allianz F70 Cl. T -0,05 Anima Fondattivo +0,62 13,004 Eurizon Team 1 Cl. G -0,09 Aqqua +0,00 5,014 Eurizon Team 2 Cl. A -0,09 Arca Anfiteatro Bond Plus -0,02 5,873 Eurizon Team 2 Cl. G -0,24 Arca Anfiteatro Conservative Flex -0,13 5,509 Eurizon Team 3 Cl. A -0,24 Arca Anfiteatro Corporate Absolute Return-0,02 5,594 Eurizon Team 3 Cl. G -0,21 +0,00 3,136 Eurizon Team 4 Cl. A Arca Anfiteatro Total Return -0,21 -0,04 5,123 Eurizon Team 4 Cl. G Arca Capitale Gar. Dicembre 2013 +0,14 Arca Capitale Gar. Giugno 2013 -0,10 5,134 Eurizon Team 5 Cl. A +0,14 -0,02 5,481 Eurizon Team 5 Cl. G Arca Corporate Bt +0,56 +0,12 5,098 Eurom. Flex Dividend Arca Rendimento Assol T3 -0,22 Arca Rendimento Assol T5 +0,00 4,794 Eurom. Real Assets -1,67 -0,06 5,038 Eurom. Strategic Aureo Defensive -0,26 Aureo Finanza Etica -0,02 6,023 Eurom. Total Return Flex 3 -0,24 Aureo Flex Euro +0,78 9,659 Eurom. Total Return Flex 4 -0,02 Aureo Flex Italia +1,15 17,388 Federico Re -0,34 Aureo Flex Opportunity +0,17 4,80 Fms - Absolute Return +0,00 Aureo Plus -0,12 5,95 Fondaco Absolute Return +0,00 -0,28 5,308 Fondersel Duemila Aureo Primaclasse Flessibile +1,37 Aureo Rendimento Assoluto +0,74 5,553 Fondit. Flexible Dynamic Cl. R +1,32 Azimut Strategic Trend +0,58 4,849 Fondit. Flexible Dynamic Cl. T -0,03 +1,03 17,734 Fondit. Flexible Growth Cl. R Azimut Trend -0,03 +1,19 7,90 Fondit. Flexible Growth Cl. T Azimut Trend America +0,02 Azimut Trend Europa +1,11 11,843 Fondit. Flexible Income Cl. R +0,02 Azimut Trend Italia +1,54 15,646 Fondit. Flexible Income Cl. T Azimut Trend Pacific -0,92 5,709 Fondit. Flexible Multimanager Cl. R -0,42 -0,43 +0,00 5,214 Fondit. Flexible Multimanager Cl. T Bancoposta Centopiu' 2007 +0,06 5,276 Fondit. Flexible Opportunity Cl. R +0,09 Bancoposta Centopià

5,178 22,651 3,905 2,71 5,699 4,95 12,30 5,431 5,047 4,356 4,701 5,396 5,173 5,132 5,196 5,12 5,013 4,594 4,972 5,338 5,521 4,976 5,738 5,065 4,453 4,502 4,997 4,875 4,863 4,967 4,968 4,872 5,179 4,90 4,789 5,638 4,954 5,549 5,032 4,754 5,536 4,985 5,149 5,131 4,542 4,517 4,827 4,898 6,137 6,178 3,099 4,793 4,659 5,126 3,80 4,193 4,274 2,163 2,171 13,127 13,157 4,667 4,698 4,711 4,766 4,154 4,221 4,768 6,277 5,069 5,095 5,237 5,142 5,233 5,097 5,074 5,152 5,104 5,068 4,884 5,126 5,408 5,207 5,45 4,884 8,024 5,959 5,959 5,562 5,562 4,568 4,576 3,748 3,756 3,559 3,567 13,097 4,069 3,066 4,521 6,779 5,151 9,194 92,521 92,745 6,233 6,235 8,82 8,86 8,496 8,517 9,478 9,529 7,82

VARIAZ. QUOT.

Fondit. Flexible Opportunity Cl. T +0,06 7,845 Bcc Vita Equity Europa Formula 1 Balanced +0,17 6,501 Bcc Vita World Global Bond +0,11 6,504 BNL VITA S.P.A. Formula 1 Conserv. Formula 1 High Risk +0,35 6,833 Bnl Vita Capital Unit 30 Formula 1 Low Risk +0,07 6,70 Bnl Vita Capital Unit 60 Formula 1 Risk +0,26 6,545 Bnl Vita Capital Unit 90 Gestielle Global Asset Plus +0,00 5,273 B.P.V. VITA S.P.A. Gestielle Harmonia Dinamico -0,29 5,219 Aletti Linked Difensivo 15 Gestielle Harmonia Moderato -0,21 5,20 Aletti Linked Fondi Azionario -0,38 5,244 Aletti Linked Moderato 40 Gestielle Harmonia Vivace Gestielle Total Return +0,05 14,028 Bpv Vita - Bilanciato Gestnord Asset Allocation +1,08 4,661 Bpv Vita - Dinamico Igm Fdf Flessibile Cl. A -0,20 3,989 Bpv Vita - Prudente Igm Fdf Flessibile Cl. B -0,17 4,017 Creberg Sim Life Brillante Interf. System 100 -0,12 9,311 Creberg Sim Life Moderato Interf. System 40 +0,11 11,046 Multicrescita Bilanciato Interf. System Flex -0,23 10,281 Multicrescita Conservativo Intra Assoluto +0,23 5,749 Multicrescita Dinamico Intra Flessibile +0,16 6,106 Multicrescita Global Equities Investitori Flessibile -0,05 6,335 Multicrescita Sicura Settembre Kairos Partners +0,14 5,573 Risposta Dinamica Plus Kairos Partners Income +0,00 6,686 Risposta Pronta Dinamica Kairos Partners Small Cap +0,69 9,257 Risposta Pronta Monetaria Mc Fdf Flex High Volatility Cl. A +0,46 4,168 Risposta Pronta Prudente Mc Fdf Flex High Volatility Cl. B +0,48 3,551 Risposta Pronta Vivace Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. A -0,12 5,202 Risposta Prudente Plus Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. B -0,12 5,193 Risposta Sicura Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. A -0,33 5,426 Risposta Vivace Plus Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. B -0,30 3,604 Scegliere Conservativo Nextam Partners Flessibile +0,60 4,659 Scegliere Dinamico Obiettivo Nordest Sicav -1,68 4,10 Scegliere Prudente Open Fund Ritorno Assoluto Var 2 +0,00 4,546 Scegliere Vivace Open Fund Ritorno Assoluto Var 4 +0,05 3,79 Spazio Protetto Maggio 2004 Paritalia Orchestra +0,00 72,871 CARDIF Assicurazioni S.P.A. Pioneer Target Controllo -0,08 5,284 Azionario Rimini 2 Pioneer Target Equilibrio +0,08 5,198 Bds Valore Azionario Pioneer Target Sviluppo +0,03 22,028 Bds Valore Bilanciato -0,65 5,674 Bds Valore Obbligazionario Profilo Best Funds Profilo Elite Flessibile -0,28 5,348 Cardif Azionario Cl. A Sofia Flex +0,00 0,682 Cardif Azionario Cl. B Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. A -0,02 5,03 Cardif Bilanciato Cl. A Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. B -0,08 5,092 Cardif Bilanciato Cl. B Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. A -0,10 5,074 Cardif Obbligazionario Cl. A Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. B -0,12 5,077 Cardif Obbligazionario Cl. B Soprarno Contrarian Cl. A +0,91 3,558 Flexible Profilo Cl. A Soprarno Contrarian Cl. B +0,64 3,145 Obbligazionario Misto Rimini 2 Soprarno Global Macro Cl. A +0,11 4,737 Pargest Globale 60 Cl. A Soprarno Global Macro Cl. B +0,08 4,778 Spazio Effervescente -0,11 5,366 Spazio Naturale Soprarno Inflazione +1,5% Cl. A -0,11 5,389 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Soprarno Inflazione +1,5% Cl. B Soprarno Relative Value Cl. A -0,06 5,27 Duomo Unit Dynamic -0,04 5,312 Duomo Unit Moderate Soprarno Relative Value Cl. B Symphonia C.To Asia Flessibile -0,18 5,481 GENERTELLIFE S.P.A. Symphonia C.To Bond Flessibile -0,20 5,01 Adria Equilibrio Symphonia C.To Fortissimo +1,22 2,479 Aptus I Symphonia C.To Italia Flessibile +0,67 5,102 Aptus Ii Synergia Total Return -0,06 5,218 Aptus Iii Total Return -0,07 2,76 Bg 2005- 2015 +0,19 4,723 Bg 2005- 2020 Ubi Pramerica Active Beta Ubi Pramerica Alpha Equity +0,00 5,051 Bg 2005- 2025 +0,18 4,952 Bg 2005- 2030 Ubi Pramerica Total Ret. Dinamico Unibanca Plus -0,15 5,188 Bg Azionario I +0,22 7,376 Bg Azionario Ii Vegagest Flessibile Vegagest Mb Absolut -0,06 3,284 Bg Bilanciato I Vegagest Mb Strategic -0,06 3,233 Bg Bilanciato Ii +0,17 5,30 Bg Dinamico Vegagest Rendimento Volterra Dinamico -0,29 5,179 Espansione +0,09 5,478 Espansione 2000 Volterra Total Return Globale Zenit Absolute Return Cl. I +0,49 5,548 Sviluppo +0,49 5,498 Sviluppo 2000 Zenit Absolute Return Cl. R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Tirreno Unit Equilibrio Zenit Zerocento Fdf +0,28 4,576 Tirreno Unit Protezione Tirreno Unit Sviluppo ASSICURATIVI Valore Allianz Ras S.P.A. +0,14 10,733 INA VITA Allianz Conservativo Allianz Conservativo Gold +0,14 107,603 Fondo Ina Valore Attivo -3,00 9,293 Fondo Valute Estere Allianz Flessibile Allianz Flessibile Gold -2,98 93,479 Nuovo Fondo Ina Allianz Monetario +0,01 10,271 INTESA VITA S.P.A. Allianz Rifugio +0,09 10,578 Accumulazione Allianz Sviluppo -1,94 9,961 Accumulazione Ras America -0,75 2,91 Crescita Ras Azionario Europa -2,15 4,09 Dinamica -1,57 3,263 Eurounit Azionario Ras Azionario Globale -1,10 5,676 Eurounit Dinamico Ras Bilanciato Europa -0,77 4,921 Eurounit Equilibrato Ras Bilanciato Globale -0,52 3,615 Eurounit Prudente Ras Commodity Ras Equilibrato -0,78 4,30 Gpa Accordo Ras Europa -1,50 3,887 Gpa Accordo 2 Ras Formula Dinamica +0,02 5,815 Gpa Acuto Ras Gestione Attiva -0,13 5,482 Gpa Acuto 2 4,126 Gpa Armonia -1,03 Ras Globale -0,61 5,023 Gpa Armonia 2 Ras Obbligazionario -0,01 7,763 Gpa Motivo Ras Obbligazionario Europa Ras Obbligazionario Plus Europa -0,44 6,805 Gpa Motivo 2 +0,02 5,924 Gpa Private Bond Ras Obbligazionario Protetto -0,91 4,704 Gpa Private Global Guaranteed Ras Oriente Ras Quota Attiva +0,02 5,328 Gpa Private Global High -0,02 5,257 Gpa Private Global Low Ras Quota Protetta Ras Technology & Research -0,49 2,245 Gpa Private Global Medium Intesa Vita Azionario America Growth AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Meieaurora Balanced -0,85 9,463 Intesa Vita Azionario America Value Meieaurora Bond -0,58 8,564 Intesa Vita Azionario Cina Meieaurora Unit Share -1,06 8,365 Intesa Vita Azionario Europa Growth -1,09 9,837 Intesa Vita Azionario Europa Value New Balanced New Bond -0,21 9,767 Intesa Vita Monetario Dollaro New Share -1,57 10,205 Intesa Vita Monetario Euro +0,11 10,514 Intesa Vita Obbligazionario Euro Unietic -0,68 10,987 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Winvest Linea Bilanciata Winvest Linea Dinamica -0,87 9,463 Az. Dinamismo Winvest Linea Prudente -0,51 12,167 Az. Dinamismo Bis BCC VITA S.P.A. Comp. Assic. Vita Az. Fedeltà +0,05 3,934 Az. Intraprendenza Bcc Vita Equity America -0,02 4,597 Az. Intraprendenza Bis Bcc Vita Equity Asia

VARIAZ. QUOT.

-2,03 +0,08

+0,33 +0,14 -0,27

-0,12 +0,00 +0,00 -0,95 -1,74 -0,46 -1,59 -0,44 -0,64 -0,05 -0,97 -1,65 +0,06 -0,18 -0,01 +0,02 +0,10 -0,09 +0,01 -0,01 -0,34 -0,02 -0,93 -0,30 -1,44 +0,00 -0,92 -0,87 -0,49 -0,22 -0,99 -0,88 -0,58 -0,52 -0,08 -0,07 -0,93 -0,05 -0,70 -0,88 -0,07

+1,43 +0,02

-0,22 -0,30 -0,97 -1,40 +0,14 +0,24 +0,10 -0,15 -1,36 -1,23 -0,64 -0,21 -0,92 -1,18 -0,89 -0,56 -0,65 -0,41 -0,21 -0,56 +0,11

+0,12 +0,57 +0,40

-0,39 -0,39 -0,24 -0,54 -0,94 -0,17 +0,06 +0,29 -0,13 -0,13 +0,02 +0,03 -0,16 -0,16 -0,10 -0,10 +0,02 +0,14 +0,64 +0,14 +0,25 -2,09 -1,98 -0,55 -3,28 -3,06 +0,30 -0,01 +0,15

-1,24 -1,29 +0,00 -1,52 -1,48

VARIAZ. QUOT.

-0,21 5,775 4,493 Az. Protezione 5,215 Balanced -0,70 4,379 Balanced Bis -0,62 4,456 9,987 Country -1,39 3,055 7,88 Country Bis -1,35 3,575 5,862 Dinamic -0,94 3,776 Dynamic Bis -0,91 4,152 9,618 Eurobond Breve Termine +0,04 6,736 6,612 Eurobond Opportunità +0,03 6,648 11,275 Eurobond Sviluppo +0,08 6,663 9,081 Euroequity Opportunità -1,53 3,794 7,531 Euroequity Protezione -0,19 6,357 9,901 Euroequity Sviluppo -1,28 4,092 7,263 Moderate -0,35 4,896 8,566 Moderate Bis -0,31 4,893 9,67 Obbligazionario Breve Termine Bis +0,05 5,529 11,16 Obbligazionario Crescita +0,02 6,535 8,433 Obbligazionario Crescita Bis +0,08 5,255 6,657 Obbligazionario Evoluzione Bis -0,21 5,137 10,888 Obbligazionario Liquidità +0,03 6,648 11,26 Obbligazionario Moderazione +0,09 6,566 9,829 Obbligazionario Moderazione Bis +0,13 5,419 10,808 Opportunity -1,54 3,386 11,372 Opportunity Bis -1,51 3,713 7,725 Prudent +0,03 6,194 11,054 Prudent Bis +0,04 5,496 10,453 Sector -1,41 3,01 11,147 Sector Bis -1,45 3,745 5,248 MILANO ASSICURAZIONI 4,778 -0,91 2,715 Previlink Azionario 5,314 -0,49 4,08 4,179 Previlink Bilanciato +0,02 6,174 9,855 Previlink Monetario Previlink Obbligazionario -0,16 5,46 64,762 POPOLARE VITA S.P.A. +0,19 10,54 95,692 Bpn Poseidon -0,91 8,71 134,028 Bpn Unit Blue -0,37 2,71 176,599 Bpn Unit Futura -0,41 9,70 88,343 Bpn Unit Green -0,57 5,19 134,36 Bpn Unit Overland -1,85 7,42 124,864 Bpn Unit Red -1,47 1,34 187,437 Bpn Unit Technology -0,67 4,45 165,145 Glob. Unit Bpn Allegro +0,00 4,98 214,255 Glob. Unit Bpn Andante -0,76 5,25 77,009 Glob. Unit Bpn Brioso -0,56 3,56 107,595 Glob. Unit Bpn Vivace 178,756 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -1,48 3,45 107,52 Crfc Gentile Dinamico -0,70 5,807 171,552 Crfc Gentile Equilibrato -1,03 12,585 Eurolink - C.V. Dinamico -0,76 12,855 2,053 Eurolink - C.V. Equilibrato -0,35 11,869 4,863 Eurolink - C.V. Risparmio Formula Link In Prima -0,52 10,15 8,85 -0,57 6,008 Formula Link In Seconda -0,57 7,271 5,02 Formula Link In Terza -0,59 8,024 4,602 Gestivita Azionario -0,51 9,625 3,861 Gestivita Bilanciato 10,195 Gestivita Obbligazionario -0,33 11,493 9,486 U.L. Patavium Dinamico -0,72 7,439 8,634 U.L. Patavium Equilibrato -0,38 9,088 8,17 SARA VITA S.P.A. 2,177 Multistrategy Az. Intern. -0,40 7,238 2,497 Multistrategy Az. Intern. G.A. -0,54 7,541 3,908 Multistrategy Obbl. Europeo -0,40 9,248 5,125 Multistrategy Obbl. Globale -0,41 9,517 7,935 Profilo Guardian -0,10 9,96 2,838 Società Cattolica di Assicurazione Coop. a R.L. 2,881 Bpbari Freeway Country -1,58 3,726 4,288 Bpbari Freeway Desert -0,75 3,565 3,818 Bpbari Freeway Jungle -0,39 0,254 5,563 Cattolica Azionario -2,07 3,83 5,686 Cattolica Bilanciato -1,32 4,113 4,809 Cattolica Fondo Protetto +0,04 5,26 6,158 Cattolica Obbligazionario -0,64 4,684 Cividale Percorso Azionario -2,70 10,316 4,052 Cividale Percorso Obbligazionario +0,03 11,148 1,063 Creberg Sim Formula Life Azionario -0,93 4,056 7,695 Creberg Sim Formula Life Bilanciato -0,96 4,439 -1,77 3,099 Ferrara Investire Azionario 5,052 Ferrara Investire Obbligazionario -0,09 5,48 5,052 Fuoriclasse Balanced -0,23 4,331 5,896 Fuoriclasse Bond -0,20 5,451 4,456 Fuoriclasse Equity +0,27 2,945 2,831 Fuoriclasse High Tech -0,30 1,349 4,765 Nuove Rotte -0,15 5,476 5,393 Progetto Attivo Bond -0,65 4,446 6,293 -2,14 3,529 673,47 Progetto Attivo Equity 4,137 -1,38 647,67 Progetto Attivo Mix -0,34 4,934 371,55 Soluzione Dinamica -0,13 6,056 316,60 Soluzione Prudente 3,414 -0,50 490,38 Soluzione Vivace 431,45 Unipol - Compagnia Assicuratrice S.P.A. +0,28 119,02 614,53 Uninvest Arcosereno -0,51 104,531 577,80 Uninvest Azioni Pià -0,59 13,206 712,43 Uninvest Crescita -1,04 11,792 573,50 Uninvest Equilibrio -1,20 6,358 311,43 Uninvest Flessibile -0,53 104,663 651,66 Uninvest Grande 7 -0,42 100,439 520,63 Uninvest Grande Vita -0,21 110,563 7,549 Uninvest Mach 7 -0,21 103,682 8,171 Uninvest Otto&Mezzo -1,90 7,291 19,893 Uninvest Performance Europa -0,06 13,294 9,49 Uninvest Risparmio -1,58 11,442 10,69 Uninvest Valore 8,366 ZURICH LIFE AND PENSION -0,06 5,144 10,868 Dws Controllo -1,57 6,015 10,973 Dws Crescita Dws Equilibrio -0,49 7,115 4,518 -0,20 3,195 Dws Evoluzione +0,22 7,657 3,664 Dws Protezione -0,16 5,472 2,371 Dws Prudenza +0,22 5,37 2,92 Dws Sicurezza 3,586 Dws Sviluppo -1,16 3,404



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il Domani Martedì 03 Novembre 2009

CULTURA E ASSOCIAZIONI Il 14 novembre si alzerà il sipario su “La bella stagione” al teatro Politeama nella Città della Piana Il secondo spettacolo vedrà protagonista Sergio Bini, in arte Bustric, che porterà in scena “Nuvolo”

“Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo apre la stagione di prosa di Lamezia Terme Rosaria Ionà LAMEZIA TERME — Sarà "Uomo e galantuomo", di Eduardo De Filippo, la commedia con cui il 14 e il 15 novembre prossimi si alzerà il sipario su "La bella stagione", il cartellone teatrale di Lamezia Terme che sarà ospitatodal teatro "Politeama". Lo spettacolo di esordio è stato scritto, dunque, da Eduardo per il fratellastro Vincenzo Scarpetta e messo in scena nel 1924 con il titolo "Ho fatto il guaio? Riparerò!!. Il 23 febbraio 1933 la farsa fu rappresentata dalla compagnia di Eduardo "Teatro Umoristico I De Filippo" con il titolo definitivo di "Uomo e galantuomo". La commedia, irresistibilmente comica, racconta l’avventura degli attori di una scalcagnata compagnia teatrale "L’eclettica",cosìchiamataperché pretende di esprimere il suo talento in ogni generedell’arte teatrale, che vengono ospitati dal ricco e giovane don Alberto De Stefano, nella località balneare di Bagnoli presso l’albergo gestito da un suo amico. Poiché la sera precedente, l’esibizione della compagnia si è svolta tra l’indifferenza e gli insulti del pubblico un attore per difendere la primadonna che era stata offesa, si è preso un pugno sul naso da uno spettatore. Sono queste le prime battute da cui poi si sviluppa l’intera trama. Numerose le scene che hanno fatto di questo lavoro un vero e proprio capolavoro. Durante la prova della scena madre del drammone, ad esempio, ricorrono numerosi litigi tra capocomico e suggeritore, tra cui la ripetizione della battuta iniziale "Nserra chella porta" ("chiudi quella porta"). Un’altra scena indimenticabile è quella dell’ustionato Gennaro in casa Tolentano che, assistito dai presenti, si accascia su una sedia da

Il 27 e il 28 novembre sarà, invece, la volta di “Nuvolo” con Bini che negli stessi giorni proporrà per i ragazzi “Pierino e il lupo” Eduardo De Filippo

cui però dovrà alzarsi per andare nel laboratorio del dottore che lo medicherà. Il problema è che Gennaro ha salvato dall’acqua bollente solo la punta di un piede e il tallone dell’altro: quindi per alzarsi e camminare dovrà ben calcolare come muoversi: e così fa, ma non appena alzato emette un urlo di dolore sovrumano poiché ha sbagliato ad appoggiare in terra la punta e il tallone. Sapientemente pensata,dunque, la scelta di aprire il cartellone di questa stagione teatrale con un simile capolavoro che, indubbiamente, saprà soddisfare i gusti di quanti accorreranno a gustarsi lo spettacolo. Il 27 e il 28 novembre sarà, invece, la volta di "Nuvolo" con Sergio Bini, in arte Bustric, che negli stessi giorni proporrà per i ragazzi due matinèe con lo spettacolo "Pierino e il lupo". Il 7 e l’8 dicembre è previsto "Vita di Galileo" di Bertolt Brecht con Franco Branciaroli,mentre il 12 e il 13 dicembre Alessandro Preziosi interpreterà "Amleto" di Shakespeare. Il 19 e il 20 dicembre ritornerà la commedia di De Filippo con "La fortuna con la effe maiuscola", interpretata da Luigi De Filippo. Il 16 e il 17 gennaio

Una scena della commedia "Uomo e galantuomo"

Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey porteranno in scena lo spettacolo "Col piede giusto", mentre il 27 e il 28 gennaio sarà la volta di "Sillabari" di e con Paolo Poli. Quindi, il 6 e il 7 febbraio sarà la volta della commedia di Pirandello "Il giuoco delle parti" con Geppy Gleijeses e il 18 e il 19 febbraio, ispirato a "Le metamorfosi" di Freanz Kafka, Giuliana Lojodice porterà in scena "Le conversazioni di Anna K.". Mariangela D’abbraccio ed Elisabetta Pozzi in "La strana coppia" di Neil Simon concluderanno la stagione di prosa il 27 e il 28 febbraio.

Mariangela D’abbraccio ed Elisabetta Pozzi in “La strana coppia” di Neil Simon concluderanno la stagione 2009/2010

Catanzaro, “Adesso insegno io” all’auditorium Aldo Casalinuovo CATANZARO — Si terrà domani, alle ore 10.30, all’auditorium Casalinuovo la finale nazionale dell’opera teatrale per bambini e adulti “Adesso insegno io”, liberamente ispirata alla favola di Pinocchio. Prodotta dalla Roma Touring di Francesco Corea e realizzata a Catanzaro con l’Amministrazione comunale assessorato alla Cultura, quella di domani sarà la puntata conclusiva di una serie di selezioni che nelle scorse settimane si sono svolte in tutta Italia. Anche al Casalinuovo infatti parteciperanno bambini scelti provenienti da varie città: questo perché oltre agli attori in scena, i veri protagonisti sono i bambini chiamati a dimostrare ciò che sanno fare in quanto a ballo, canto, imitazioni e quant’altro. Nel corso dello spettacolo infatti si creerà l’atmosfera di una scuola – il Casalinuovo sarà magicamente trasformato in una mega aula, ma le materiesaranno quelle di una scuola d’arte -, con il personaggio di Collodi ormai cresciuto e diventato a sua volta maestro nella stessa scuola in cui studiava, interpretato da Giacomo Battaglia del duo Battaglia e Miseferi. Insieme a lui sul palco ci saranno Francesca Grenci nel ruolo della direttrice della scuola, ma regista e autrice di “Adesso insegno io”, e la dodicenne Emilia Mallamaci nella parte della “grilla”. Ai bambini sarà quindi data l’opportunità di esibirsi nella loro materia preferita, divertendosi come pochi. Anche gli artisti in erba della città che parteciperanno alla mattinata sono stati selezionati,

Nella foto, Battaglia insieme a Miseferi

nello specifico lunedì scorso presso il Grand hotel Paradiso di Catanzaro. Alla manifestazionedi domani sono state invitate a partecipare gratuitamente le scuole della città a conferma di una programmazione da parte dell’Assessorato alla Cultura di Catanzaro che mira ad “avvicinare sempre più la cultura e in questo caso il teatro ai più giovani – ha affermato l’assessore Antonio Argirò -. Nelle scorse settimane abbiamo proposto il “Processo alle verdure” in alcuni istituti della città. Oggi con “Adesso insegno io” continuiamo a offrire ai più piccoli un’occasione per entrare in contatto con il mondo del teatro e la cultura, convinti che gli spettatori di domani debbano essere formati già da oggi”.


Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 29

CULTURA E ASSOCIAZIONI La rivista dell’associazione culturale dei Triangoli e della Buona volontà mondiale è distribuita per via telematica

dinario dell’Unione Africana a Kampala, Uganda, 19-23 ottobre, su rifugiati, rimpatriati, e sfollati in Africa"; La fine dei combattimenti nella zona orientale della RD del Congo è ora possibile"; "I governi africani migliorano ma cresce la corruzione";"I leader di Cipro piantano degli ulivi per la pace impegnandosi a continuare i colloqui organizzati dalle NU"; "La Perugia-Assisi a Gerusalemme, un diario dal viaggio per la pace in Medio Oriente di 400 cittadini italiani"; "Il Segretario Generale plaude all’accordo armeno-turco"; "1.000.000 di corone danesi per bonificare il Libano dalle bombe a grappolo"; "L’Albania annuncia di essere libera da mine antiuomo". In "Salute si parla di: "Pianificati eventi globali per accelerare i progressi degli obiettivi concernenti la popolazione e lo sviluppo e per potenziare l’azione sulla salute materna"; "Dopo un’assenza di cinque anni, MSF ritorna in Afghanistan"; "Nigeria: I media sostengono la lotta per eliminare la poliomielite"; "Conakry, Repubblica di Guinea - Un dono del Rotary Club al centro DREAM"; "Aumento graduale della priorità degli interventi su HIV/AIDS nel settore della salute"; Lo spazio ri-

servato al tema "Energia e sicurezza", contiene: "Obama: al via rivoluzione energetica, 3,4 mld in nuovi progetti"; "Rinnovabili 2020,per l’Eneaun traguardopiù vicino"; "Energia eolica: Inaugurato il parco eolico “Tocco di Vento”; "Energia pulita: a Milano incontro su “rivoluzione verde e nuove opportunità” ; "Solar Summit di Friburgo 2009 sul tema “Edifici solari” - Friburgo, 14-16 ottobre"; "Ambiente e natura" si occupa di: "A Ecomondo Premio ‘Sviluppo sostenibile’ a 3 aziende"; "Avaaz.org: Giornata internazionale dell’azione climatica, 24 ottobre"; "Green Cross Internazional - Gorbachev guida un gruppo sinergico sul clima"; "Ambiente e Innovazione – Progetto pilota per i dettaglianti". Le sezioni "Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, 27 ottobre"; “Sfide e soluzioni per la coesistenza interreligiosa nella regione del Mediterraneo europeo” - Albania, 26-29 ottobre"; "Albania: nasce il Consiglio interreligioso, “volto della tolleranza” nel paese", spiegano, invece, la tematica "Religione e spiritualità". "Cultura ed educazione" tratta i seguenti argomenti: “Un mondo senza muri” – Congresso internazionale su soft power, diplomazia culturale e interdipendenza”, Berlino, 6-9 novembre; "Da oggi a Firenze le “Giornate dell’interdipendenza”; "11ma Conferenza europea sulla creatività e l’innovazione, Bruxelles, 28-30 ottobre"; "La diversità culturale dovrebbe diventare una potente leva per le decisioni politiche, secondo il rapporto mondiale dell’UNESCO che sarà presentato il 20 ottobre"; "La Commissione europea iscrive all’ordine del giorno dell’UE le sfide della digitalizzazione dei libri per autori, biblioteche e consumatori"; "Quelle scuole sulle rive dello Zambesi"; Il nuovo direttore dell’UNESCO s’impegna a promuovere “cono-

scenza, tolleranza e pari opportunità”; "Assegnato il Premio del Parlamento europeo per il giornalismo"; "Nuovi principi direttivi dell’UNESCO sull’integrazione nell’istruzione"; "United World Colleges:plasmarelasocietà";"La biblioteca dell’UE è online e garantisce libero accesso agli archivi". Il prossimo numero uscirà il 20 novembre 2009. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I numeri precedenti sono disponibili al sito www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000.Direttoreresponsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da Damos, Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta. Segretaria di redazione: Maria Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Cavallo, Roberto De Langes, ChiaraGessi,GiulianoGiannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Michela Masini, Ludovica Mereu, Paolo Pagin, Eleonora Pucci. Webmaster: Fabio Gatti.Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi fra cui: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Usa, Venezuela. E’ un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

all’ombra del Mab. Di primo acchito il titolo del libro fa pensare ad un romanzo noir e la lettura del testo dà conferma di questa impressione dal momento che Aquino mischia sapientemente i punti di forza del genere noir, non tralasciando di rimettere all’attenzione del lettore tematiche forti, reali e molto sentite nel nostro Paese, come il sequestro di bambini – ‘leit motiv’ del libro – il problema dei rifiuti, l’ecomafia, le collusioni tra mafia e politica: questioni che Aquino tratta con ragione, consapevolezza e molta sensibilità.Protagonisti sono

Chiara, Carlo, Claudio, Pietro ed Antonio che tornano precipitosamente a Cosenza per impedire alla ‘ndrangheta di mettere a segno un altro dei suoi colpi mortali ai danni dei calabresi onesti. L’ autore. Sergio Aquino è nato a Cosenza dove ha vissuto per 45 anni, oltre a svolgere un’intensa attività imprenditoriale, si è impegnato in politica. Da 12 anni vive a Perugia e lavora in Friuli per conto di una società petrolifera. È sposato ed ha tre figli. Il suo primo romanzo è Indagine all’ombra del Mab (Pellegrini 2008).

La copertina del libro

Nuovo numero del settimanale della “Good News Agency” E’ uscito il numero 162 del settimanale "Good News Agency". Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione ,in 54 paesi a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimentoglobaleper una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.Di seguito il sommario del settimanale: Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura Religione e spiritualità – Cultura e educazione.Ilprimo paragrafo, quello sulle "Legislazioni internazionali" si compone delle seguenti sezioni: "Riprendono ai primi di novembre i negoziati per il Trattato sul commercio delle armi, ricordato dalle Proposizioni dell’Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi";"Polonia: un passo avanti verso il Trattato di Lisbona"; "Un grande giorno per l’Irlanda e un grande giorno per l’Europa”, dice il Presidente del Parlamento europeo";"L’UE cresce: quale sarà il prossimo paese

“Sangue sui rifiuti” il nuovo libro di Aquino da pochi giorni disponibile in tutte le librerie

membro?".Nel capitolo dedicato ai "Diritti Umani", si parla di: "Premio per la pace Pax Christi alla congolese Masika Bihamba"; "UNHCR: Ultima fase dei rimpatri organizzati dal Senegal alla Mauritania"; "L’ONG Memorial, russa, vince il Premio Sacharov 2009"; "Difensore dei diritti umani belga e filantropo pakistano vincono premio ONU per la non violenza";"Esperto ONU: un patto storico che indica il sostegno globale alle popolazioni indigene"; "Impegnare uomini e ragazzi a promuovere l’eguaglianza di genere e prevenire l’HIV". "Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare – Roma, 16-18 novembre"; "Giornate europee per lo sviluppo – Stoccolma, 22-24 ottobre";"Giornatainternazionaleper l’eradicazione della povertà, 17 ottobre"; "Mozambico, in pochi anni tanti progressi per l’infanzia"; "Microcredito europeo, una risposta alla crisi?"; "Zimbabwe: Programma di ripristino del sostentamento economico per l’agricoltura nello Zimbabwe"; "L’IFAD fornisce 40,1 milioni di dollari per aiutare i contadini indiani del Maharashtra a superare la povertà rurale"; sono i pezzi competenti a spiegare la sezione "Economia e sviluppo". "Solidarietà" si occupa di:"I Rotariani rispondono ai disastri naturali del sud-est asiatico a cura di Ryan Hyland"; "Reagire contro la povertà!"; "Save the Children in soccorso di migliaia di bambini vittime di sei disastri naturali tra Asia e Pacifico"; "Burundi: Il CICR migliora il sistema di fornitura idrica per 20.000 abitanti"; "Repubblica Democratica del Congo: il CICR ottimizza l’accesso all’acqua nel Saké, Kivu del nord"; "Giornata internazionale del Rotary alle NU, 7 novembre". Ancora, il capitolo su "Pace e sicurezza" contiene i seguenti argomenti: "Settimana del Disarmo, 24 - 30 ottobre"; "Summit straor-

"Sangue sui rifiuti ... tra topi di fogna vecchi e nuovi", è il titolo del libro di Sergio Aquino, da pochi giorni disponibile in libreria. La ‘ndrangheta degli affari e delle estorsioni, l’enorme potenza finanziariadell’organizzazionecriminosa capace di mettere in crisi la libertà imprenditoriale, l’economia e il mercato nazionale, sono lo sfondo anche di questo secondo romanzo, un libro che, alla fine della lettura del primo, non era difficileimmaginarechesarebbearrivato presto. Sangue sui rifiuti, in realtà, è il seguito di Indagine



Martedì 03 Novembre 2009 il Domani 31

APPUNTAMENTI “Adesso insegno io”, finale nazionale dell’opera teatrale per bambini e adulti nella Città dei Tre Colli

“Intersezioni” a Catanzaro

Prosegue la decima edizione della rassegna “Prim’Olio” in Calabria • CATANZARO "Intersezioni4" Intersezioni 4Dennis Oppenheim Splashbuilding fino a oggi , presso il parco di Scolacium, e presso il Marca a Catanzaro, a cura di Alberto Fiz, catalogoElecta. • CATANZARO Festivald’Autunno Sièconclusaconsuccessolaprimasettimanadellacampagnaabbonamentidella VII Edizione del "Festival d’Autunno". Abbonamento ai 6spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180;Primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; Stefano Bollani, Shel Shapiro Uomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com 389.0931362. Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoliore21.00.ConcertodiNoa:ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma fino al 5 dicembre : "Sud e tradizioni", sabato 7 novembre ,pressoMuseoS.Giovanni,ore18.00,incontro con AmbrogioSparagna su: "La musica popolare nel Sud Italia"; "Sud e tradizioni", sabato 7 novembre , presso Auditorium "A. Casalinuovo", ore 21.00, Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata "Taranta in festa"; "Sud e tradizioni" domenica 8 novembre , presso il Conservatorio Popolare di Isca, visita guidataalMuseodegliStrumentiedellaMusica Popolare di Isca sullo Ionio, ore 12.00;"Ilgrandejazzdalmondo"sabato 14 novembre, presso il Teatro Politeama, ore 21.00, Stefano Bollani trio "Stone in the water", Stefano Bollani pianoforte; Jesper Bodilsen contrabbasso; Marten Lund batteria; "Gli anni della beat generation" sabato 21 novembre , presso il Teatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta in Calabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beat generation" domenica 22 novembre, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraversola voce dei protagonistidell’epoca;"Mostra di Antoni Tàpies" a cura di Alberto Fiz presso Museo Marca dal 21 novembre ; "I 50 anni di volare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac - Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra, parole e soul" sabato 5 dicembre , presso Teatro Politeamaore 21.00, Alex Britti - Neffa. • CATANZARO IniziativaField La Fondazione Field supporterà i comuni con corsi settimanali (ogni martedì) di aggiornamento e riqualificazione rivolti a sindaci e tecnici. L’iniziativa,a cui hanno aderito numerose amministrazioni locali, sarà illustrata in una conferenza stampa oggi alle ore 11 presso l’ex sede della giunta regionale di via Massara, a Catanzaro. Parteciperanno fra gli altri, il presidente della Fondazione, Mario

Muzzì e Rosaria Amantea, componente del Comitato scientifico della Fondazione. • CATANZARO "Adesso insegno io" Siterràilprossimo4novembre,alleore 10.30, all’auditorium Casalinuovo la finale nazionale dell’opera teatrale per bambini e adulti “Adesso insegno io”, liberamente ispirata alla favola di Pinocchio. Prodotta dalla Roma Touring di Francesco Corea e realizzata a Catanzaro con l’Amministrazione comunale Assessorato alla Cultura, quella del 4 novembresaràlapuntataconclusivadiuna serie di selezioni che nelle scorse settimane si sono svolte in tutta Italia. Anche al Casalinuovo infatti parteciperanno bambini scelti provenienti da varie città: questo perché oltre agli attori in scena, i veri protagonisti sono i bambini chiamati a dimostrare ciò che sanno fare in quanto a ballo, canto, imitazioni e quant’altro. Nel corso dello spettacolo infatti si creerà l’atmosfera di una scuola – il Casalinuovo sarà magicamente trasformatoin una megaaula,ma lematerie sarannoquellediunascuolad’arte-,con ilpersonaggiodiCollodiormaicresciuto ediventatoasuavoltamaestronellastessa scuola in cui studiava, interpretato da Giacomo Battaglia del duo Battaglia e Miseferi. Insieme a lui sul palco ci saranno Francesca Grenci nel ruolo della direttricedella scuola,ma registae autrice di “Adesso insegno io”, e la dodicenne Emilia Mallamaci nella parte della “grilla”. • CATANZARO Recital Aznavour E’ partita,al botteghinodel Politeama,la campagna abbonamenti 2009-2010, ma soprattuttolavenditadeibigliettiperl’attesissimo recital di Charles Aznavour, in programmail 6 novembre. La vendita dei biglietti per Aznavour è stata aperta a quasi due mesi dall’evento inconsiderazionedellenumeroserichieste che sono arrivate da tutte le province calabresie anche dalla Sicilia. Il recital di Aznavour, come è noto, chiuderà la rassegna internazionale “La grandemusicaper il cinema”chesi svolgerà al Politeama di Catanzaro fino al 6 novembre e che vedrà la partecipazione di quattro tra i più grandi compositori di tutti i tempi (Morricone, Sakamoto, Piovani e Ortolani), nonché dei registi Giuseppe Tornatore e Pupi Avati, oltre che della testimonialJo Champa. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 28novembre , Schegge d’Opera"LaCabaletta",pressoCircoloUnione, ore 17.30; 12 dicembre , introduzioneal "Nabucco", pressoCircolo Unione, ore 17.30; 13febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor",presso Circolo Unione, ore17.30;27febbraio2010,concertoin ricordodelMaestroFloridaCilurzo,presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi

scened’Opera"Lapazzia"pressoCircolo Unioneore17.30;22maggio2010,2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30. • CATANZARO Diagonal Jazz 2009 DiagonalJazz2009,16esimaedizione,Il Contemporaneo Sub/lime, presenta New York renaissance. Forms of sonic diasporas 2 - 8 - 16 novembre, a cura di Riccardo Maria Mottola, presso il Complesso Monumantale del San Giovanni, conilcontributodiRegioneCalabria,assessorato turismo, Provincia di Catanzaro, assessorato cultura, Comune di Catanzaro, assessorato cultura. Inizio concerti ore 21.00. Ingresso 10.00 euro, abbonamento ai tre concerti 25 euro. Info: 333/5622110 - vivariumupc@tiscali.it. Il Programma: lunedì 2 novembre, Mary Halvorson/Jessica Pavone duo, in Elegies for Dead Poets, Mary Halvorson (chitarra, voce) Jessica Pavone (viola, voce); domenica 8 novembre, Eri Yamamoto Trio plays The Cinema Of Ozu, dal vivo le musiche appositamente composte per il film muto "I was born, but..." (1932) di Yasujiro Ozu, Eri Yamamoto,pianoforte,DavidAmbrosio, contrabbasso, Ikuo Takeuchi, batteria; lunedì 16 novembre, Pyramid Trio, Roy Campbell, tromba, William Parker, contrabbasso,Michael Wimberly,batteria. • CATANZARO Canto per te Franco Domenica29novembre,ore17.00,presso il Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà Canto per te Franco ( memorial Franco Franconieri) 3°edizione. Canterannotutti gli artistidi Catanzarofra cui: Ulisse, Mimmo Mancini, Tony Schito, Michele Tosi, Mimmo Cristina, il tenore Francesco Carmine Fera e il soprano AnnaMariaBagnato,Annalaura,Rosalba Chiarella, Anna Folino, Lucrezia, Adriano Fasano, Stefano Greco, Pino Colao, Gino Celli, Giovanna Dardano, Ilaria&GiulianaGrande,ValentinaCiarlo, AlbertoBarbuto,MaraFranconieri,CarmineCanino,ToninoLaSalvia,AntonellaRanieri,SalvatoreChiefalo,EttoreCapicotto, Gianfranco e Pino Monterosso, Sarino Libico, Tonino Angeletti, Serena Cristofalo. Gli artisti canteranno tutti dal vivo e saranno accompagnati dalla gdl band: al basso Piero Dardano, alla chitarra Sergio Turcomanni, alla tastiera Antonio Gallelli e alla batteria GianfrancoCaroleo. Presenta Giagià Rubino. Ospite d’onore, direttamente dal Bagaglino, il noto attore cabarettista ed imitatore Gabriele Marconi. Costo del biglietto 5,00. Incasso devoluto in beneficenza a favore delle vittimediMessina.Perinformazione:associazione Franco Franconieri, 328/9192363 - 338/2993213 www.francofranconieri.it caroleomusica@libero.it. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela

Dal Piaz: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 , nuovo allestimento, Komiko production in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e GalantuomodiEduardoDeFilippo,con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, Tonino Taiuti e la partecipazione di Mimmo Esposito, musichePaolo Coletta,costumiSilviaPollidori,regiaArmando Pugliese; sabato 28, domenica 29 novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustric snc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazione di Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini in arte Bustric,sonorizzazione Benni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini; sabato 28 (matinèe), domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di Sergio Bini, Pierino e il lupo, musica di Sergio Prokofiev, con Sergio Bini in arte Bustric, ideazionescenicaBustric;lunedì7,martedì 8 dicembre 2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita di Galileo di Bertolt con FrancoBranciarolieconGiancarloCortesi,NicolaCiulla,DanieleGriggio,GiorgioLanza,DoraRomano,AlessandroAlbertin,GiuliaBeraldo,TommasoCardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri,costumiElenaMannini,musiche GermanoMazzocchetti,luciGigiSaccomandi, regia Antonio Calenda; sabato 12,domenica13dicembre2009,Khora srl Amleto di William Shakespeare traduzionediEugenioMontaleconAlessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione,adattamentoe regia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione Idue della città delsole srl Lafortuna con l’effe maiuscola, commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio, MarisaCarluccio,FelicianaTufano,Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo

spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi. • CALABRIA Prim’olio,decima edizione Prim’Olio, alla sua decima edizione, è diventata in Italia una delle manifestazioni di punta del settore oleicolo-elaiotecnico, con l’obiettivo prioritario di valorizzare e promuovere le produzionioleicoletipiche e di qualità. Eventi previsti in PrimOlio 2009. 4 novembre,ore15.30,convegnoenogastronomiacalabrese"Lamedicinadelcuore" direttore scientifico del convegno dr. VincenzoMontemurro;7novembre,festa dell’olio nuovo, nei frantoi calabresi gastronomia, antiche tradizioni, artigianato,culturaemusicapopolare;8-15 novembre, 3° edizione di frantoi aperti. Visite guidate negli oleifici regionali con possibilità di degustazione e acquisto degli oli extra vergini d’oliva di nuova produzione; 23-30 novembre , l’olio di Calabrianella granderistorazionedi Milano; dicembre, San Giorgio Morgeto, presso la Biblioteca comunale, tavola rotonda L’olio dei Castelli, premiazione delle migliori aziende olivicole calabresi, mostra fotografica sulla civiltà contadina, rappresentazione teatrale. Intervengono: on. Nicola Gargano, sindaco di San Giorgio Morgeto; dr. Enzo Perri, centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia Rende Cosenza; dr. Marco Oreggia, curatore della guida mondiale "L’Extravergine"; prof. Giuseppe Zimbalatti, dipartimento Distafa università MediterraneaReggio Calabria.



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