Mercoledì 03 Novembre 2010
Anno XIII - Numero 302
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ECONOMIA
USA
Standard&Poor’s ci promuove e mantiene il rating alto A+
REGIONE
Attesa per i risultati di oggi, vitale un Senato democrat per Obama
a pag » 27
Nucera: un progetto di legge per le vittime di malasanità a pag » 26
a pag » 6
EMERGENZA MALTEMPO Anche in Calabria si contano i danni dopo la pesante ondata di pioggia e vento che ha colpito tutta la regione
Fiumi in piena, un disperso a Vibo Allagati i binari tra Lamezia e Catanzaro, pericolo di esondazioni lungo la statale 280, frane da Cosenza a Reggio IL COMMENTO
Come potrebbero cambiare domani le nostre università
A Gioia Tauro è straripato un torrente ingrossato dalle precipitazioni. L’INTERVENTO Le acque hanno sommerso un’abitazione e una famiglia - padre, madre e due figli è stata costretta a trovare riparo sul tetto dell’edificio a pag » 4
BERSANI E IL CAOS...
Coldiretti protesta a Corigliano per difendere il made in Italy
di Rocco Reina docente università Magna Graecia
Il processo di riforma dell’Università - attualmente in analisi alla Camera - proprio qualche giorno fa ha subito un momento di fermo ed appare pertanto utile sfruttare tale opportunità per consumare qualche ulteriore riflessione sulle dinamiche in sviluppo. Già in passato, sulle colonne di questa stessa testata, si rifletteva sull’impatto della riforma sul sistema universitario, sottolineando come le ricadute sarebbero state diverse e con differenti conseguenze. La prima evidenza portata dalla riforma è l’avvicinamento del concetto di Università a quello di Azienda, per poi associare alla prima quei requisiti di efficienza ed efficacia, gioia e dolore di qualsiasi Organizzazione.
AGRICOLTURA
«Italia a rischio, salviamo la democrazia» ROMA - «Berlusconi e questo governo ci portano al caos. Berlusconi è nato nel discredito politico e vuol morire nel discredito politico»: lo ha affermato ieri pomeriggio il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una conferenza stampa in cui ha rivolto un accorato appello «a tutti coloro che sono disponibili» ad una iniziativa per «salvare la democrazia in Italia».
CATANZARO - Alcune centinaia di imprenditori agricoli della Coldiretti Calabria, con in testa il presidente regionale, Pietro Molinaro, hanno organizzato ieri un presidio nel porto di Corigliano Calabro per protestare contro lo sbarco da un mercantile di grano di provenienza estera. Motivo della protesta: impedire che, all’insaputa dei consumatori, vada a finire sulle tavole diventando magicamente italiano. Una protesta che rientra nella battaglia in difesa del made in Italy, di cui spesso si abusa. Secondo la Coldiretti, un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero, ma i consumatori non lo sanno perché non è obbligatorio indicare la provenienza in etichetta. Coldiretti richiede l’approvazione della legge sull’etichettatura.
continua a pag » 2
a pag » 4
FOCUS Arriva il digitale terrestre, Cosenza la prima provincia: riunione operativa del Corecom a pag » 28
CATANZARO A Pianopoli scatta il divieto per i tir dei rifiuti provenienti dalla Camapnia a pag » 17
VIBO VALENTIA Rumeni violentano una ragazza ucraina I carabinieri evitano la tragedia a pag » 15
Salvaguardare il capitale umano delle imprese di Giorgio Santini segretario confederale Cisl
Il tasso di disoccupazione complessivo e quello giovanile tornano a salire dopo la flessione dei mesi scorsi, ma risultano in leggera crescita anche gli occupati, con un segnale positivo e incoraggiante. Pur trattandosi di dati da prendere con cautela, perché sono mensili e provvisori per avere informazioni più certe bisogna attendere le medie trimestrali, essi rispecchiano il carattere ancora incerto della ripresa economica. Il quadro dell’occupazione resta ancora critico, tenendo anche conto dell’ulteriore calo dell’occupazione nelle grandi imprese, documentato dall’Istat, e del livello ancora molto elevato della cassa integrazione. Sono necessarie ed urgenti le misure chieste da tutte la parti sociali, che nei giorni scorsi hanno siglato una prima intesa in quattro punti finalizzata a salvaguardare il capitale umano delle imprese e la continuità dell’attività economica, al fine di agganciare la ripresa. Alcune risposte peraltro, sono state anticipate dal ministro Sacconi, il quale assicura il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga nel prossimo decreto mille proroghe. Ad essi però vanno affiancate in modo sempre più diffuso politiche attive del lavoro, di formazione e riqualificazione, di incontro domanda ed offerta. Inoltre, dopo il positivo accordo per il rilancio dell’apprendistato la Cisl ripropone al Governo che, nell’ambito delle risorse disponibili, vengano incentivate le nuove assunzioni, in particolare di giovani, donne e over 50 che in generale, ma ancor più nel Sud, stanno pagando il prezzo più alto della crisi.