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Domenica 04 Aprile 2010 Anno XIII - Numero 93

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

POLITICA

OCCUPAZIONE

L’Fmi rivede in lieve ribasso la nostra crescita: problema credito

Napolitano: sono sereno per le aperture sulle riforme; aspettiamo

Reggio e Palermo per i giovani Progetto creare impresa in rete

di Carlo Bassi a pag » 23

a pag » 22

di Giuseppe Tetto a pag » 6

Si susseguono le indiscrezioni sulla futura composizione della squadra di Giunta del neo governatore Giuseppe Scopelliti

Per Gentile la vice presidenza L’esponente cosentino del Pdl sarà “numero 2” dell’esecutivo, ma intanto si attende la proclamazione degli eletti Pino Gentile, in lizza nella lista del Pdl, è stato il consigliere regionale più votato sembra scontata una posizione di assoluto rilievo, da vice del neo presidente E Scopelliti non smentisce: confermo che avrà un ruolo importante...

IL COMMENTO

Pillole d’aborto

di Ludovico Casaburi a pag » 4

LA CHIESA IN TRINCEA

di Giuseppe Candido

L’INTERVENTO

Impalcatura economica rigida e illiberale di Antonio Gentile vicecoordinatore regionale vicario del Pdl

Mentre Berlusconi scende in campo anche on line su facebook e mentre nei retroscena dei giornali aleggia ancora la vicenda dei preti pedofili, Benedtto XVI presenta il contoelettoralechiedendoai cattolici di disobbedire «le leggi ingiuste» con esplicito riferimento all’aborto e alla legge 194. E subito dopo il voto si palesa la strategia che qualcuno chiama “cattolico padana” ma che ha contagiato anche il neo eletto governatore della Calabria. La Lega, ormai al governo di importanti regioni, risponde al Pontefice e si palesa subito dopo le elezioni: la pillola RU486, il farmaco che consente l’aborto farmacologico in sostituzione di quello chirurgico, stante la legge lo consenta, non sarà utilizzabile nel nuovo Piemonte di Cota dove «resterà a marcire nei magazzini».

ROMA Il parallelo fatto durante la liturgia del Venerdì Santo in Vaticano tra gli attacchi alla Chiesa per i preti pedofili e «gli aspetti più vergognosi dell’antisemitismo»ha suscitato dure critiche da parte del mondo ebraico, riportate tra l’altro dalla stampa americana, e anche da associazioni statunitensi delle vittime degli abusi.

segue a pag » 2

di Carlo Bassi a pag » 2 e 22

Stavolta critiche dal mondo ebraico

Troppe donne penalizzate dal risultato elettorale Sonia Munizzi: serve una legge che dia garanzie SOVERATO - Nessuna donna in Consiglio regionale. E’ stato questo il più eclatante risultato delle elezioni regionali di fine marzo. Nessuna candidata (erano 134 su 640) è riuscita ad arrivare al Consiglio. L’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Soverato, nonché Consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro, Sonia Munizzi, è intervenuta sulla mancata rappresentanza femminile in seno al Consiglio Regionale della Calabria. «Siamo rammaricate che gli scranni di Palazzo Campanella non si siano colorati di rosa- ha dichiarato - nonostante le ottime affermazioni delle donne candidate nelle varie liste. La cui presenza - ha detto la Munizzi - sarebbe stata importante perché non solo oltre la metà della popolazione votante è costituita da donne, ma anche perché la sensibilità femminile sarebbe stata un’ulteriore garanzia di politiche solidali più eque». di Carmela Mirarchi a pag » 12

E’ ora di chiudere la pagina delle contrapposizioni aprioristiche e delle campagne elettorali infinite: all’opposizione spetta un ruolo importante che ci auguriamo possa essere esercitato con decisionismo ma anche con volontà propositiva. C’é una Calabria sotterranea che è composta da energie potenzialmente dirompenti, da sempre emarginata. Va recuperata e coinvolta attivamente. Ciò che auspico è una nuova fase per la Calabria che recuperi l’importanza dell’elaborazione politica, affiancandola al progetto di Governo, per segnare non solo la discontinuità del fare rispetto al passato, ma anche un’identità precisa che valorizzi complessivamente la Calabria. Il successo ottenuto è la conseguenza di una serie di situazioni precise: la validità del candidato, il fallimento della coalizione di Governo, ma anche la capacità di essere squadra e di innescare meccanismi di partecipazione che hanno coinvolto l’intera classe dirigente. Il rapporto fra Pdl ed Udc è nato attraverso un percorso comune di confronti, di condivisioni che hanno rafforzatola proposta politica della coalizione, generando la netta sensazione che si stava per compiere una rivoluzione liberale. Non è mai prudente attardarsineltrionfalismo,nemmeno quando la tentazione di farlo è supportata dal grande consenso popolare: la sfida che ci attende è difficile e delicata e va affrontata con equilibrio e senso del fare. Gli aspetti della modernizzazione devono investire i settori dell’intrapresa: la Calabria ha un’impalcatura economica rigida e illiberale dove troppo è condizionato dal sistema Regione.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Giuseppe Candido Pillole d’aborto E nel nuovo Veneto di Luca Zaia che intende «bloccare gli ospedali» che ne hanno fatto già richiesta e afferma «nel Veneto mai». Ma se il Papa che richiama i cattolici a battersi per il rispetto della vita è ovvio, logico e nessuno può (né deve) impedirglielo, le esternazioni di Cota e Zaia, oltreché di Peppe Scopelliti che non ha perso tempo per accodarsi alla Lega, ci appaiono un’interruzione di legalità se non addirittura, come sottolinea Marcello Sorgi, «un’interruzione di pubblico servizio». Come persone i neo eletti presidenti, hanno tutto il diritto di pensarla come credono e avere opinioni coincidenti con quelle del Papa ma, da governatori neo eletti, da uomini delle Istituzioni, dovrebbero rispettare e far rispettare le leggi esistenti anche se le si ritiene sbagliate e le si vorrebbe cambiare. Ciò sia per rispetto di coloro che li hanno votati sia anche per rispetto dei cittadini che non li hanno votati o che non sono proprio andati a votare. Intervistata da Cristina Pu-

gliese dai microfoni di Radio Radicale, Eleonora Artesio, assessore uscente alla sanità nella Regione Piemonte, ha risposto al neo governatore Cota: «Dopo aver condotto una campagna elettorale in doppio petto come vero rappresentante delle istituzioni Cota, appena eletto, si sta dimostrando veramente essere un uomo non delle Istituzioni. In questo Paese, fino a prova contraria, si applicano le normative che vengono determinate e non è proprio possibile che un farmaco regolarmente registrato dall’Aifa (l’agenzia

Come persone i neo eletti presidenti, hanno tutto il diritto di pensarla come credono e avere opinioni coincidenti con quelle del Papa ma, da governatori neo eletti, da uomini delle Istituzioni, dovrebbero rispettare e far rispettare le leggi esistenti anche se le si ritiene sbagliate e le si vorrebbe cambiare. Ciò sia per rispetto di coloro che li hanno votati sia anche per rispetto dei cittadini che non li hanno votati o che non sono proprio andati a votare

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

Tre Pasque insieme: evento unico ma non basta Quest’anno una rarissima coincidenzadi tre calendari diversi ha prodotto un miracolo: tutte e tre le grandi Pasque, la ebraica, la cattolica e l’ortodossa cadono nella stessa settimana, e le due cristiane addirittura lo stesso giorno. Sembrava un supremo segnale dal cielo... Invece è successo di tutto: a pagina 22 potete leggere della nuova querelle fra cattolici ed ebrei. Con gli ortodossi siamo sempre sul filo del rasoio. Ma, cosa ancora più grave, è esplosa Oltremanica una polemica ferocissima che rovina l’ avvicinamento fra cattolici e anglicani nonché l’atteso viaggio di Papa Benedetto XVI a Londra in settembre. L’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams (anglicano)inun’intervistaaradioBbc4,chedeve ancora andare in onda ma è già trapelata, ha attaccato duramente il modo in cui la Chiesa irlandese e il Vaticano hanno gestito la brutta storia dei preti pedofili, per la quale lo stesso Papa ha espresso dolore e scuse. E ha aggiunto, per buon peso, che la Chiesa cattolica irlandese ha Questa volta niente sorrisi come un anno fa perso "ogni credibilità". L’arcivescovado di Dublino ha risposto ieri per le rime, per bocca del numero due Diarmuid Martin monsignor dicendosi "scosso" per la pesante rottura del protocollo.Oltretutto il più alto prelato anglicano ha criticato Roma perché sta cercando la conversione dei preti anglicani. Buona Pasqua.

italiana del farmaco) non venga reso accessibile per decreto del presidente della Regione». E ancora, continua l’ex assessore alla sanità piemontese, «un presidente della Regione ha un potere in ordine alle modalità organizzative». L’assessore trova «molto discutibile» anche «l’inserimento delle linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità» in quanto «il ruolo dello Stato riguarda i livelli essenziali di assistenza ma i modi organizzativi di sfruttare questi livelli attengono alle regioni». Poi l’ex assessore si sofferma in modo particolare sulla «questione per la quale si cercano d’intimidire i direttori generali, i medici rispetto al colloquio che gli stessi devono fare con le persone per determinare qual è il protocollo più idoneo, oltre che intervenire anche sui comportamenti delle persone perché si vìola la loro possibilità di individuare la modalità ritenuta più confacente rispetto al singolo caso» che sembra davvero «un atto di arbitrarietà e di forza giocato tutto sul piano politico e senza alcuna sensibilità nei confronti delle persone». Anziché preoccuparsi del dissesto idrogeologico e della sanità che produce debito e non salute, anche il neo eletto Scopelliti, da alfiere azzurro, si preoccupa di bloccare il diritto delle donne ad avere il trattamento terapeutico più idoneo

anche in Calabria. E meno male che almeno c’è la Prestigiacomo e la Polverini che, dallo stesso versante politico, sottolineano che esiste già una legge (la legge 194) e che, a meno di non volerla cambiare, questa deve essere fatta rispettare anche dai governatori, stante le loro legittime opinioni a meno che, davvero, non si sentano già in testa la "corona dell’imperatore".

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PRIMO PIANO

Il vice coordinatore vicario del Pdl afferma in un’intervista di essere certo della nomina, poi rettifica. Il neo governatore è invece "solo" «sicuro che avrà un ruolo importante»

Gentile sarà vicepresidente di Giunta Scopelliti, da Crotone, non conferma di Ludovico Casaburi ROMA - Gentile lo dice, poi rettifica. Scopelliti non conferma, ma neppure smentisce. Stiamo parlando del prossimo vice presidente della Regione. Stiamo (staremmo) parlando di Pino Gentile, vale a dire il consigliere regionale più votato in Calabria. Il condizionale è d’obbligo, perché se è vero che in un’intervista al settimanale Mezzoeuro Gentile stesso avrebbe detto «non ci sono dubbi:

Giuseppe Scopelliti

sarò io il vicepresidente della Giunta regionale di Scopelliti», e che «esistono impegni già presi in tempi non sospetti come questo e come l’individuazione di alcuni assessorati. Penso, ad esempio, a quello che andrà ad Alberto Sarra o a quello che andrà a Michele Trematerra», è anche vero che poco dopo, Gentile ha in parte rettificato la precedente affermazione: «Nell’intervistaa Mezzoeuro non ho affermato che sarò sicuramente il vicepresidente della prossima Giunta regionale. Io ha detto il vice coordinatore vicario del Pdl - ho detto una cosa diversa. Facendo un discorso in generale sul grande risultato elettorale ottenuto da Scopelliti e dalla coalizione di centrodestra, ho affermato che sarebbe possibile che mi venga assegnata la vicepresidenza dell’esecutivo. Ma questo è un discorso ancora prematuro e che sarà approfondito col presidente Scopelliti e con le forze della coalizione soltanto dopo la proclamazione degli eletti».

Corbelli chiede a Corte di appello di non procedere. «Si convochi il Consiglio ancora in carica. Unica via per evitare ritorno alle urne» CATANZARO - Il leader del Movimentodiritti civili,Franco Corbelli, chiede al presidente dell’ufficio elettorale centrale della Corte di appello di Catanzaro, Fortunato Rosario Barone, di «non procedere martedì prossimo alla proclamazione dei 40 consiglieri regionali più il presidente eletto, di rinviare di qualche giorno questo adempimento per permettere al vecchio Consiglio regionale (ancora in carica) di riunirsi in seduta straordinaria, così come previsto dallo Statuto della Regione Calabria e riconosciuto dal Governo, e di approvare (con riferimento alla modifica della legge elettorale approvata dall’assembleadiPalazzoCampanella il 6 febbraio 2010) una integrazione chiarificatrice del meccanismo di ripartizione dei seggi del premio di maggioranza». Corbelli spiega che «è questa l’unica strada percorribile per evitare la formazione di un Consiglio regionale imperfetto (a parte il presidente eletto, 40 consiglieri su 50, quelli eletti cioè con il sistema propor-

zionale nelle cinque circoscrizioniprovinciali)e quindil’inevitabile sbocco dell’annullamento delle elezioni e del ritorno alle urne». «Così come il Movimento diritti civili va denunciando da due mesi, l’assegnazione del premio di maggioranza non è possibile per il mancato chiarimento, da parte del Consiglio regionale della Calabria, del meccanismo di riparto e assegnazione dei nove seggi dell’ex listino bloccato. La modifica alla legge elettorale votata dal Consiglio regionale non ha infatti chiarito in modo univoco il meccanismo per l’attribuzione di questo premio di maggioranza Quale sistema elettorale applicare? Proporzionale o maggioritario? Seggi da assegnare ai primi non eletti o a quelli che occupano i primi posti in lista? Chi far partecipare alla ripartizione del premio di maggioranza? Ho grande stima e fiducia nel presidente Barone, e sono certo accoglierà la richiesta di Diritti civili per scongiurare il ritorno alle urne».

Tant’è che il neo governatore Scopelliti s’è affrettato ad affermare che «ancora non abbiamo discusso della nomina del vicepresidente della Giunta. Sono convinto e sono sicuro - ha aggiunto - che Pino Gentile avrà un ruolo importante all’interno della prossima amministrazione regionale». Come a dire, non corriamo, non c’è fretta. Di una cosa Scopelliti è però certo, e cioè che «la Giunta regionale che varerò sarà composta da dieci assessori, con una rappresentanza esterna ed una del mondo delle donne». Passo falso di Gentile o lancio giornalistico azzardato? Intanto, da Crotone, Scopelliti ha puntato forte - in barba a quello che dicono al centrosinistra, vedi commento di Laratta a fianco sulla politica della meritocrazia. «È necessario procedere ad una riorganizzazione della Regione facendo riferimento a quella classe dirigente che vuole cambiare tendenza affidandosi al principio della meritocrazia», ha detto.

Pino Gentile

«Quando vinci con 300 mila voti o quasi di scarto su un milione vuol dire che nella gente c’è una grande voglia di voltare pagina. Noi dobbiamo interpretare questo bisogno». Scopelliti ha anche riferito che «un gruppo di lavoro sta già studiando in maniera approfondita il Por Calabria per capire come recuperare risorse. Guarderemo al mondo delle imprese in Calabria e ne stimoleremo la competitività anche tra i giovani».

IN BREVE Laratta sulla Giunta: «Non è snella, e non è neppure nuova» CATANZARO - «Intervistato in tv, il neo presidente della Regione Scopelliti si è detto contrario alle giunte snelle». Stoccatina sottile del deputato del Pd, Franco Laratta, che non si è fatto sfuggire l’occasione di commentare una dichiarazione un po’ interlocutoria del neo governatore. «Dice che - prosegue - non si può concentrare tutto nelle mani di pochi sennò si finisce per non operare bene. Il sottotitolo dunque è: devo distribuire la torta nella tradizionalissima logica di dare un po’ a tutti, garantendo ogni forza politica, ad di là di qualità e rinnovamento. Dunque non sarà una giunta snella. E nemmeno nuova. E nemmeno fatta di persone competenti. Sarà una normalissima e ordinaria giunta. Niente di male. Niente di scandaloso. Soprattutto niente di nuovo».


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Stracciati gli avversari, Scopelliti dovrà ora mantenersi in equilibrio tra le richieste di ognuna delle parti

Passata la sbornia elettorale, per il neo governatore il difficile viene ora di Domenico Martelli COSENZA- Certo è che raccontare a chi sta brindando con due bicchieri in mano che la musica prima o poi finisce non è semplice e non è nemmeno carino, tutto sommato. Il mestiere difficile di chi è costretto a guardare avanti, però, questo è. Detto che Peppe Scopelliti ha triturato dietro le urne ogni ombra di avversario, e detto pure che è ormai materia per scienziati più che per politologi sdoganarne le cause, arriva pian piano l’ora di guardare avanti nell’immensa festa del Pdl alla calabrese. Quel Pdl, tanto per capirci, che ha la sf-

C’è Pino Gentile al quale, parole sue, nessuno può negare una vicepresidenza. C’è Caputo che nella Sibaritide ha sbancato e chiede conto. C’è Franco Morelli al quale tutti davano tre lire e invece. E poi c’è Chiappetta, Mancini...

rontatezza e i numeri di fare quattro passi su corso Mazzini a Cosenza dopo averne fatti altrettanti su quello di Catanzaro. Già, è proprio così. Ma è anche questo l’inizio della fine della luna di miele. Quando si vince con le proporzioni che ha masticato Peppe Scopelliti, vuol solo dire che in molti hanno finito col credere al progetto, molti. Probabilmente troppi, ed è qui salta il tappo. Nessuno ad esempio, o pochi, si aspettavano il gran risultato di Catanzaro, che poi vuol dire di MicheleTraversae WandaFerroma

anche di Pietro Aiello e Mimmo Tallini. Non è detto che facciano parte del medesimo progetto e anzi più d’uno sussurra che hanno ambizioni diverse all’orizzonte. Detto con parole più semplici, vuol dire che non si accontenteranno d’aver strappato la città al voto di Agazio e Rosario Olivo gratis, e ognuno per fatti propri rivendicherà una visibilità adeguata. Dietro c’è tutto l’investimento del gruppo Noto-Abramo (con Tallini), mentre Aiello non è certo uomo di prima ora nello scacchiere azzurro di Calabria (assai

vicino a Tonino Gentile). Ma se Catanzaro spinge sulla fascia è solo a danno di qualche altra zona che lo può fare. Cosenza, per esempio. Che già rischia di perdere un paio di consiglieri regionali di cui uno grosso assai (Ennio Morrone) e non è detto che finisca qui la dieta dimagrante. C’è Pino Gentile al quale, parole sue, nessuno può negare almeno una vicepresidenza secondo accordi che sarebbero stati già presi e non si è mai visto che qualcuno faccia il vicepresidente senza deleghe e per giunta importanti.C’è Caputo che nella Sibaritide ha sbancato e chiede il conto. C’è Franco Morelli al quale tutti o quasi, di questi tempi, davano tre lire e invece ha strappato i consensi che sappiamo. Per non parlare poi di Gianpaolo Chiappetta che ha iniziato per primo la campagna elettorale già da inizio autunno e che porta sul petto da una parte un ottimo bottino di voti e dall’altra il numero di telefono di Pino Galati, lo stesso che usa Silvio Berlusconi quando vuol dire qualcosa alla gente di Calabria. E che dire di Giacomo Mancini, il vero amico alla cosentina che Scopelliti ha esibito fin qui, l’unico con il quale ha cenato con mogli al seguito e sempre l’unico che ospita in inti-

mità a Reggio quando è il momento di staccare i telefoni. E visto che ci siamo, hai visto mai, un pensierino a Michele Trematerra, vero dominus del voto nel cuore della Sila al quale sarebbe stata promessa, se non proprio garantita, nientemeno che la sanità. Questo per parlare delle due province a nord della Calabria. Perché invece se dobbiamo tirare in ballo i "guai" reggini, il conto non finirebbe più. Basta tener presente che sempre Pino Gentile vede con certezza Alberto Sarra nella squadra di Scopelliti, che già si prevede zeppa di reggini. Una presenza che nessuno in zona si aspetta per il solo fatto che il resto del gruppo ha portato una messe di voti. È in ogni caso un nome che spariglia, perché altri parevano gli equilibri lungo lo Stretto e altre le pretese in campo. A cominciare dalla Piana, dove è risorto nientemeno che Luigi Fedele che tra Rosarno e Gioia ha fatto il pieno. Solo a nominarli tutti gli appetiti, di sfuggita e mentre si brinda, gira la testa. Ci vorrebbero due giunte o magari una con 20 assessori, perché, tanto per dire, non abbiamo parlato della Locride. Ma il guaio è che il problema non è per niente algebrico. Dietro ogni volto c’è un territorio, e dove c’è territorio c’è un target di elettorato a cui dar conto. Di diritto o di rovescio e non si scherza con queste cose. Questa è la terra dove un vicepresidente del consiglio è finito steso pieno di piombo, e non è detto che anche in quel caso di un posto in squadra si stava parlando. Fino a quando poi non se n’è parlato più.


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L’iniziativa, presentata il 23 marzo a Reggio Calabria, si rivolge agli studenti universitari che potranno migliorare le proprie competenze nel campo della cultura imprenditoriale

Reggio e Palermo contro la disoccupazione giovanile con il progetto "Creare impresa in rete" di Giuseppe Tetto REGGIO CALABRIA - Ecco una bella iniziativa per favorire l’occupazionegiovanile.Arrivainfatti "Creare impresa in rete", un progetto innovativo promosso dalla Onlus per la Mobilitazione Sociale di Palermo e finanziato del Ministero della Gioventù e dall’Unione degli Assessorati alle politiche socio sanitarie e del lavoro di Palermo con cui giovani studenti universitari potranno migliorare le proprie competenze nel campo della cultura imprenditoriale saranno in grado di affrontare gli alti tassi di disoccupazione in Calabria e Sicilia. E l’importante iniziativa Crea.re. è stata presentata martedì 23 marzo a Reggio Calabria nell’Aula Magna

Il progetto offrirà un’opportunità di migliorare le conoscenze e competenze a circa 600 giovani dai 18 ai 30 anni, residenti in Calabria e Sicilia che saranno invitati a sviluppare nuove idee imprenditoriali

dell’Università per Stranieri "Dante Alighieri", alla presenza del Magnifico Rettore, Salvatore Berlingò, dell’assessore alla Formazione professionale- Sport Politiche Sociali della provincia di Reggio Calabria, Attilio Tucci, del direttore amministrativo dell’Università Mediterranea degli studi di Reggio Calabria, Antonio Romeo, del presidente dell’Associazione per la Mobilitazione Sociale, Marco Marchese e dal coordinatore del progetto, Serena Angioli. Un progetto quello Crea.re che prende il via dalla consapevolezza della forte sofferenza dal punto di vista economico-occupazionale presente in Sicilia e Calabria, dove secondo i dati Istat le forze lavoro risultano sostanzialmente inferiori rispetto a quelle della media nazionale. Infatti i tassi di disoccupazione confermano l’estremo distacco delle due regioni dalla media nazionale; rilevante è soprattutto lo scarto dei valori nei tassi di disoccupazione giovanile che si attestano a 34,5% in Calabria e 39,3% in Sicilia, disallineati di circa 10 punti rispetto a quello nazionale -che si attesta sul 21,3%. Secondo l’assessore alla Formazione professionale-Sport - Politiche Sociali della Provincia di Reggio Calabria, Attilio Tucci, si tratta di «un’iniziativa di notevole rilevanza per il territorio, di un volano di sviluppo per le micro

«Si tratta di un’iniziativa di notevole rilevanza per il territorio, di un volano di sviluppo per le micro imprese che rappresentano di per sé una peculiare opportunità di contrastare la criminalità organizzata» afferma Tucci

imprese che rappresentanodi per sé una peculiare opportunità di contrastare la criminalità organizzata e una modalità coerente con le caratteristiche delle risorse locali e territoriali». E infatti, Sostenuto dal Fondo per le Politiche Giovanili e dall’Unione degli Assessorati alle Politiche Socio - Sanitarie e del Lavoro, il progetto offrirà una opportunità di migliorare le proprie conoscenze e competenze a circa 600 giovani

34,5%

È il tasso di disoccupazione giovanile in Calabria che insieme al 39,3% della Sicilia si distaccano di 10 punti rispetto alla media nazionale del 21,3%

universitari dai 18 ai 30 anni, residenti in Calabria e Sicilia che, opportunamente selezionati, saranno invitati a sviluppare nuove ideeimprenditoriali.SecondoSerena Angioli, coordinatore del progetto, «Crea.re rappresenta infatti un’opportunità di scambio tra i due ambiti istituzionali di Reggio Calabria e di Palermo, ma anche una sfida ad investire sulle

risorse umane, valorizzando i metodi efficaci, basati sulla trasparenza, sulla legalità e sull’accrescimento delle competenze coerenti con le tendenze del mercato». L’aspetto innovativo del progetto consiste nel metodo che esalta gli elementi motivazionali dei giovani, che mira a premiarne gli aspetti meritocratici e che si sviluppa secondo fasi progressivamente sempre piu’ selettive che porteranno a premiare giovani

capaci, creativi, competenti e dotati della propensione alla assunzione dei rischi di impresa. Infatti, durante il loro percorso essi saranno sottoposti a diversi momenti selettivi e il progetto si concluderà con la individuazione di poche e solide idee imprenditoriali vincitrici.Una opportunità in piu’ per valorizzare le risorse umane, i territori e la sponda Sud dell’Europa che deve guardare anche verso il Mediterraneo proiettato a divenire presto una zona di libero scambio.


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La consegna è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza del sindaco della città Giuseppe Scopelliti, del sottosegretario dell’Interno Nitto Palma, del prefetto Luigi Varratta e del questore Carmelo Casabona

Lotta alla mafia: Reggio assegna il locale confiscato alle "Misericordie" di Giulio Crocitti REGGIO CALABRIA - Da Reggio un segnale importante nella lotta contro la mafia. Ecco infatti che un locale appartenenete alla criminalità organizzata viene consegnato alle associazioni di volontariato "Misericordie" di Reggio Calabria: è un appartamento di circa 200 mq, sito al quarto piano di uno stabile, che ospita 7 stanze una delle quali particolarmente grande che sarà adibita a sala riunioni. Un’azione significativa quella di Reggio che assume un valore ancora più rilevante in quanto non va dimenticato che la città sullo

«La gestione di questo bene rappresenta il prosieguo di tutte quelle attività in favore della legalità che le Misericordie calabresi si sono prefissate di portare avanti nel loro operato» afferma Cuzzola

stretto è stata lo scenario nei primi mesi del 2010 di pesanti attacchi intimidatori da parte della ’ndrangheta. Atti che nelle intenzioni della criminalità oganizzata volevano "ricordare" a chi lo avesse dimenticato chi davvero ha il coltello dalla parte del manico. Ma nei giorni scorsi il sindaco della città Giuseppe Scopelliti, il sottosegretario al Ministero dell’InternoNittoPalma,ilprefetto Luigi Varratta e ill questore Carmelo Casabona, con la consegnadellìappartamentoconfiscato hanno voluto ribadire il proprio No. E ill locale, che sarà la nuova sede operativa della Misericordia di Reggio Calabria, sarà attivato anche un ambulatorio medico, considerata la presenza di un ascensore e di una struttura architettonica che consente il facile accesso anche ai disabili. «Sono molto soddisfatto - ha commentato il governatore della Misericordia reggina, Angelo Cuzzola - in quanto la gestione di questo bene rappresenta un naturale prosieguo di tutte quelle attività in favore della promozione della legalità che le Misericordie calabresi si sono prefissate di portare

«Questo è un atto importante - dice Sacco conferma che le Misericordie, oltre ad essere un presidio di volontariato, di carità, di cultura e di aiuto al prossimo bisognoso sono anche un presidio di legalità e di lotta al malaffare» avanti nel loro operato e su tutto il territorio». Lo stabile si trova infatti nel quartiere Archi, una zona piuttosto martoriata di Reggio Calabria, dove «auspichiamo di portare una crescita sociale» attraverso le attività che promuoveremo e il coinvolgimento da parte di tanti nuovi giovani. «Queste - continua Cuzzola - sono azioniimportantiperrestituirealla collettività in termini di servizi e di legalità ciò che le organizzazioni criminali avevano tolto agli onesti cittadini. Per l’ottimo risultato di questa iniziativa, ci tengo a ringraziareancheil nostrocorrettore spirituale, don Bruno

200 mq È la grandezza del locale confiscato che ospita 7 stanze una delle quali particolarmente grande che sarà adibita a sala riunioni

Fraulin». E si compiace anche il coordinatore regionale delle Misericordie, Leonardo Sacco, in quanto questo rappresenta un’ulteriore traguardo raggiunto nel percorso di affermazione della legalità che si alimenta nella gestione dei beni confiscati assegnati per attività sociali alle Misericordie di Isola Capo Rizzuto, Cirò e Lamezia Terme. «Questo gesto ha sottolineato Sacco - conferma,

ancora una volta, che le Misericordie di Calabria, oltre ad essere un presidio di volontariato, di carità, di cultura e di aiuto al prossimo bisognoso sono anche un presidio di legalità e di lotta al malaffare. Ci tengo a ringraziare gli enti locali e le istituzioni che consentiranno ai volontari della Misericordia di Reggio Calabria , ai quali va il plauso per le attività quotidiane che svolgono, di poter aiutare la collettività reggina attraverso il riutilizzo di un bene

restituito alla società civile dopo essere stato sottratto alle organizzazionicriminali».LeonardoSacco si congratula, inoltre, con il Governo e il Parlamento che proprio qualche giorno addietro ha convertito in via definitiva il Decreto Legge che ha istituito l’Agenzia per la Gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata con la quale Sacco ha dato fin da ora la disponibilità ad una piena e fattiva collaborazione.


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Domenica 4 Aprile 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO FALLIMENTO - Sent. 44/89 Il Giudice Delegato dott.ssa Giovanna Gioia Con ordinanza del 18.03.2010 ha disposto procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: lotto unico: Terreno sito in Simeri Crichi, Villaggio Porto D'Orra identificato al Catasto al foglio 27, particella 1580; Prezzo base d'asta euro 97.603,90 oltre iva sul prezzo di aggiudicazione Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. Gli offerenti, con la presentazione dell'offerta, dichiarano di conoscere lo stato dell'immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell'aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 26.05.2010 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita, sul quotidiano "Il Domani", sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul periodico Aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza e per quanto altro di competenza. Il Giudice Delegato dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°° Il Giudice dell'esecuzione, esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 24/05 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento in Catanzaro, via Magenta 13/B scala C. In catasto Fol. 89, part. 288 sub 50-70 PREZZO BASE D'ASTA euro 115.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 26 maggio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.24/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 62/03 R.G.E. pendente tra INPS E [OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota pari ad 1/2 di appartamento con locale deposito sito nel comune di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, via regina Elena 20, in catasto FG 12, plla 1098, sub 2; PREZZO BASE: euro 44.966,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 62/03" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 26/05/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom

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www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 09/02/10. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 208/98 R.G.E. pendente tra INPS E [OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto unico: Terreno con sovrastante fabbricato sito nel comune di Badolato, loc. Cardarello, in catasto FG. 26, partic. 498, sub 4,5 e 6; PREZZO BASE: euro 69.300,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 208/98" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 26/05/10. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 09/02/10. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Cancelleria esecuzioni immobiliari Il Cancelliere Comunica che il G.E dr.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n° 173/92 R.G.E, pendente tra Banco di Napoli spa in pregiudizio di … ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni LOTTO UNICO: Terreno sito in Davoli, loc. Roella, in catasto al foglio 7, part. 315 di ha 2520, p.lla 194 di di ha 1250 e p.lla 195 di ha 4480. Prezzo base euro 68.938,55 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto di cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, con la presentazione dell'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell'intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 26.05.2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c, in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all'incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità, nonché un ASSEGNO CIRCOLARE "NON TRASFERIBILE" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 173/92" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare in cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di 60 gg. dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Dispone, che a cura del creditore procedente, sia fatta la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c entro il termine di 45 gg prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto. Dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani. Manda alla cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, lì 28 gennaio 2010 F.to Il Cancelliere °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 85/07 R.G.Espr. II Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da

A CURA DELLA

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Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 22" al prezzo base di euro 11.368,32; lotto 2 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 3" al prezzo base di euro 18.338,43; lotto 3 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 4" al prezzo base di euro 11.368,32; lotto 4 "unità immobiliare (sottotetto) sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 6" al prezzo base di euro 7.409,13; lotto 5 "unità immobiliare sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 23" al prezzo base di euro 7.385,40; lotto 6 "area di pertinenza di fabbricato sito in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 24" al prezzo base di euro 6.490,28; lotto 7 "villa in corso di costruzione sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1358" al prezzo base di euro 54.577,23; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 15.06.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 16.06.2010 ore 9,30: dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n. 85/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica: L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del temine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani" oltre che affissione murale nel comune ove l'immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt.490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 10.02.2010 Il Giudice Tribunale di Catanzaro Cancelleria esecuzioni Depositato oggi Il Canceliere °°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 31/09 R.G.Espr. Udienza del 16.06.2010 Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "fabbricato composto da appartamento e laboratorio artigianale oltre corte esclusiva in Serrale fraz. Crozze in catasto al fg. 27 part. 928 sub. 2, 3 e 1" al prezzo base di euro 75.200,25; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 15.06.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 16.06.20 10 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n. 31/09" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità sia omessa l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Cancelliere Il Giudice

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TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/95 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA E UPGRADE SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato composto da piano terra, primo e secondo piano sito nel Comune di Locri alla via Zara, n. 6, riportato nel NCEU alla partita 2749 foglio di mappa 26, particella 665, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 34.644,00 Deposito per cauzione: Euro 3.464,40 Deposito per spese: Euro 5.196,00 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato composto da piano terra e primo piano sito nel Comune di Locri alla via Bolzano n. 16, riportato nel NCEU alla partita 1000649 foglio di mappa 26, particella 34540, Cat. A/4, classe 2^, vani 4,5, in ditta ....... e ......... nudi proprietari, e … usufruttuari Prezzo base del lotto: Euro 25.186,00 Deposito per cauzione: Euro 2.518,60 Deposito per spese: Euro 3.778,00 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 21.05.2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.200,00 per il 1° Lotto ed Euro 1.000,00 per il 2° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario Avv. ANTONELLA LENTINI (Tel. 338.1309619) Rinvia per il prosieguo all'udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Addì, 09 marzo 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell'Esecuzione, DOTT. S. MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/2002 promossa da Intesa BCI Gestione Crediti s.p.a. C/ DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del 26.11.2006 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del 26.11.2006 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 21/05/2010 ore 9,00, con il prezzo da


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Domenica 4 Aprile 2010 ridurre di 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art.580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: … (Tel.:…) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: euro --,-per bollo - euro 10,62 per diritti. Locri, 02.04.2010 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 23/2002 Il Giudice dell'Esecuzione, … omissis … DICHIARA … omissis … DISPONE La sostituzione del debitore nell'ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l'I.V.G., il dott. M. Pedullà, con studio in Caulonia, alla via Torre 12, tel. 0964-82978 al quale fa obbligo di far pervenire a quest'ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest'ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità e provvedendo alla sua liberazione (art. 560, comma III cpc); il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all'acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli. DISPONE A revoca di ogni precedente provvedimento, procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "Quota di 1/2 sul diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Stilo, loc. Mindosso", identificato nel NCT al foglio di mappa n. 30, particelle: - 36 (mq. 630); - 37 (mq. 950); - 38 (mq. 24), con fabbricato rurale parzialmente distrutto; - 39 (mq. 5.880); - 58 (mq. 2.200); - 71 (mq. 2.730) ; - 109 (mq. 130); - 111 (mq. 2.040); - 174 (mq. 20); - 176 (mq. 50); - 177 (mq. 880); - 178 (mq. 320); PREZZO BASE: euro 11.395,08; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del geom. F. Salerno) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inol-

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tre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 19.6.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno i gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg.60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Stilo, Caulonia (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza

A CURA DELLA

MEDIATAG

incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 26.10.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art.584 c.p.c) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all'articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita) FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. Locri, 26.11.2006 F.to Il Giudice dell'Esecuzione Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/91 promossa da BANCO DI NAPOLI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 2 Diritti vantati in ragione di 1/5, sul fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla Via Portosalvo n. 55, riportato nel NCEU alla partita 3306, foglio di mappa 33, particella 477 pt-p1, cat. A/5, classe 2^ vani 3,5 r.£.157.500, in ditta ... Prezzo Base del lotto euro 2.611,41 Deposito per cauzione euro 261,14 Deposito per spese euro 391,71 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 21/05/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ________ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria , unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.

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- Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 129,11 per il 2°. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 21.05.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.04.2010 Il Cancelliere TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 30/09-2/10/2009, 1314/01/2010 e del 26-30/03/2010 RENDE NOTO che il giorno 28 giugno 2010, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO


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Domenica 4 Aprile 2010 appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall'unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L'appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d'asta euro 32.870,40 (trentaduemilaottocentosettanta/40). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati" … "a seguito delle modifiche apportate … gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna" … "si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti … ed all'unificazione dei due appartamenti". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro lì 30/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. 10374 cron.-390 Reg. n., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott. Egidio Masella in data 17/12/2003 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 260/95 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimento del Sig. G.E. del 10-13/10/2008, 3/12/2009 e 3-9/03/2010, RENDE NOTO che il giorno 21 giugno 2010, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamen-

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to, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 60 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito internet dell'ABI.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA (CS) ALLA LOCALITÀ VANNEFORA VILLAGGIO "IL POGGIO": Appartamento e soprastante lastrico solare di pertinenza, compresi nel corpo di fabbrica A/5, piano primo, interno 9, composto da un soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto, bagno oltre balconi a livello; l'appartamento descritto ha una superficie di mq 40,00 circa di calpestio, oltre a mq 10 circa di calpestio adibiti a balconi posti a livello dell'appartamento, oltre a mq 50 circa di calpestio adibiti a lastrico solare di pertinenza. L'immobile confina nell'insieme con proprietà P., con spazio condominiale, con proprietà T. M. e con spazio d'accesso condominiale. Catasto Fabbricati del comune di San Nicola Arcella (cs) foglio n° 4, particella n° 224 sub 9 Loc. Vannefora, piano 1°, Categoria A/3 classe 3 vani 3,5, Rendita Euro 307,29 (appartamento) e particella n° 224 sub 14 Loc. Vannefora piano 2° (lastrico solare). Prezzo a base d'asta euro 25.600,00 (venticinquemilaseicento/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'immobile in oggetto, compreso in un più vasto corpo di fabbrica, è stato realizzato con C.E. nr. 10 del 26/06/1985 e successiva concessione in sanatoria nr. 5 del 31/05/1986. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra . Cetraro 11/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 4788, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 07-10/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 110/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del 1°/07/2009 e del 1-2/12/2009, visto il provvedimento del 18-23/03/2010 RENDE NOTO che il giorno 21 giugno 2010, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

A CURA DELLA

MEDIATAG

L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione, una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SANGINETO (CS) ALLA LOCALITÀ LE CRETE, VIA IGNAZIO GIUNTI N. 18: Appartamento con corti esclusive posto al piano primo interno 3, facente parte di un fabbricato a carattere residenziale, costituito da n. 2 appartamenti al piano primo e da due attività commerciali al piano terra. La superficie complessiva dell'appartamento, al lordo delle murature, è di mq. 109,00. La superficie scoperta, destinata a corte di pertinenza esclusiva (terrazzo) è di mq. 46,30; la corte esclusiva è di mq. 178 totali di cui mq. 61, 00 sono costituiti da una unità immobiliare realizzata con struttura portante in legno, destinata ad attività commerciale. L'appartamento confina a nord appartamento proprietà G. A., ad est proprietà G. R., a sud con strada comunale mentre la corte e la unità immobiliare adibita ad attività commerciale confinano a nord con attività commerciale G.A., ad est con proprietà G.R., a sud con strada comunale e ad ovest con lungomare di Sangineto. Catasto fabbricati del Comune di Sangineto foglio 24 p.lla 602 sub 3 piano primo, int. 3, z.c. 1, Categ A/3, classe 1, consistenza vani 6, rendita euro 291,28 (appartamento) e foglio 24 p.lla 605 (la corte dove insiste l'unità destinata ad attività commerciale) Prezzo a base d'asta euro 70.400,00 (settantamilaquattrocento/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato di cui è parte il cespite in vendita ha visto la realizzazione previa concessione edilizia -n.prot. 96 del 5/5/1974; - in data 23/12/1975 è stato rilasciato certificato di abitabilità; - l'appartamento in vendita non trova rispondenza con gli elaborati progettuali di cui alla licenza edilizia sopra indicata e precisamente è stato ampliato il terrazzo lato mare e ci sono piccole modifiche interne e prospettiche; - non ci sono procedimenti amministrativi in corso; - l'unità immobiliare adibita ad attività commerciale è stata realizzata con struttura portante in legno, con un'autorizzazione comunale n. 4863 del 23/12/1993; tale struttura non è conforme alla detta autorizzazione pertanto in data 17/03/1994 è stato emesso verbale da parte della polizia municipale n. 1/94 dove si verbalizzavano le opere abusive; successivamente in data 23/05/1994 è stato elevato ulteriore verbale n. 3/94; infine è stata rilasciata autorizzazione in sanatoria n. 2657 del 10/07/1997 per le opere precedentemente verbalizzate ma con la precisazione che doveva essere ripristinato lo stato dei luoghi originario entro e non oltre il 30/09/1997; - a tutt'oggi lo stato dei luoghi non è stato ripristinato e l'immobile dove si svolge l'attività commerciale non è conforme agli elaborati allegati all'auto-

Per informazioni 0961 996802

rizzazione in sanatoria, pertanto è da ritenersi non regolare sotto il profilo amministrativo. - l'appartamento è utilizzato dagli esecutati come abitazione mentre la corte esclusiva è utilizzata dagli stessi esecutati come attività commerciale a carattere stagionale. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Procedura di espropriazione immobiliare N. 30/03 R.G.E AVVISO DI VENDITA Il cancelliere dell'intestata ufficio rende noto: - che il Giudice dell'Esecuzione con ordinanza emessa in data 26.10.2010 ha disposto la vendita con incanto per il giorno 25.05.2010 ore 11,00 sui seguenti beni pignorati al debitore: quota pari a 1/2 indiviso della piena proprietà di un fabbricato di antica costruzione per civile abitazione sito in Pizzo Calabro alla Via De Pasquali, composto da un piano terra, un piano primo e una copertura a terrazzo. Riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 6, particella 334, cat. A/5 vani 4,5. Prezzo base: euro 6.200,00. Aumento minimo in caso di gara euro. 700,00. Gli offerenti devono prestare cauzione in denaro o in titolo del debito pubblico in misura non inferiore di un decimo del prezzo base di ciascun lotto e versare importo pari al 15% per presumibili spese, entro le ore 12,00 del giorno precedente l'udienza fissata per l'incanto. Il versamento potrà effettuarsi mediante libretto bancario intestato alla procedura e vincolato al Giudice dell'Esecuzione. L'aggiudicatario, entro il termine di giorni sessanta dall'aggiudicazione dovrà depositare il prezzo dedotta la cauzione, in un libretto bancario vincolato al G.E. o in un Istituto Bancario di Vibo Valentia con vincolo al G.E. e producendo la ricevuta in cancelleria. Maggiori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia. Il Cancelliere °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare N.73/98 Il sottoscritto Cancelliere addetto all'Ufficio Esecuzione Immobiliare dell'intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto, il 16/2/10 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alla condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: "LOTTO N.01": Terreno sito in agro di San Costantino Calabro censito al N.C.T. foglio 1 particelle 96, 97, 98, 99, partita 1529, su cui insiste un fabbricato rurale, qualità seminativo, arborato, vigneto, uliveto. Quota in vendita 1000/1000. "LOTTO N.02": Fabbricato per civile abitazione in San Costantino Calabro censito al N.C.E.U. Foglio 1, Particelle 99 sub. 2 Via Mazzini n. 36, vani 2, classe 2, categoria A/6. "LOTTO N.03": Casa in San Costantino Calabro censita al N.C.E.U. foglio 1 particella 277 sub.6 Via San Rocco n. 8 partita 1000449, vani 8,5, categoria A/4, classe 3. Quota in vendita 1000/1000. La vendita avrà luogo all'incanto, il giorno 15/06/2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell'intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. I beni pignorati saranno sottoposti all'incanto in più lotti al prezzo base di: euro 20.684,10 per il lotto n.01 ridotto di 1/5 pari ad euro 16.547,28; euro 28.146,90 per il lotto n.02 ridotto di 1/5 pari ad euro 22.517,52; euro 60.063,94 per il lotto n.03 ridotto di 1/5 pari ad euro 48.051,15 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 774,68 (non oltre euro.2.582,28). L'ammissione all'incanto è subordinata al deposito sul libretto intestato alla procedura delle seguenti somme: 10% del prezzo minimo a titolo di cauzione; 12% del prezzo minimo quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese della procedura. Ogni offerente dovrà prestare cauzione in danaro o in titoli del debito pubblico della somma suindicata oltre IVA entro il giorno precedente l'incanto mediante deposito di essa nella Cancelleria su apposito libretto giudiziario assoggettato a vincolo di indisponibilità salvo diverso ordine del G.E. L'aggiudicatario, entro il termine di giorni 30 dall'aggiudicazione dovrà depositare il prezzo, dedotta la cauzione già prestata, in un libretto ordinario di deposito giudiziario, vincolato al giudice dell'esecuzione. L'offerente ove coniugato dovrà produrre un estratto dell'Ufficiale di stato Civile del Comune preso il quale fu registrato il matrimonio relativamente al regime patrimoniale della famiglia. Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 25/02/2010 Il Cancelliere C2 D.ssa Liliana Addesi


Domenica 04 Aprile 2010

il Domani 11

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Studente chiede soldi ad un commerciante, fermato dalla polizia COSENZA - Uno studente universitario incensurato, Federico Ligato, di 24 anni, è stato arrestato dalla polizia a Cosenza con l’accusa di avere attuato un’estorsione ai danni di una commerciante di arredamenti. L’operazione che ha portato all’arresto di Ligato è scattata dopo che la commerciante ha denunciato alla Squadra mobile di Cosenza di avere trovato nei pressi del suo nego-

zio un biglietto con la richiesta di consegnare seicento euro. I poliziotti hanno organizzato, nel punto concordato per la consegna del denaro, un servizio di appostamento sorprendendo Ligato mentre ritirava la busta contenente il denaro. In casa dello studente gli agenti hanno anche trovato il pennarello con il quale era stato scritto il biglietto con la richiesta estorsiva. L’ipotesi che

viene fatta dagli investigatori è che Ligato abbia messo in atto l’estorsione su mandato di esponenti della criminalità che si sta cercando d’identificare. Lo studente di 24 anni è accusato di aver attuati un’estorsione ai danni di un commerciantedi Cosenza che lo ha denunciato alla Squadra mobile della città. I poliziotti lo hanno sorpreso dopo un appostamento.

E’ stato ucciso con 6 colpi di fucile caricato a pallettoni sparati da due sicari Frequentava da tempo esponenti della cosca Ruga-Metastasio di Monasterace

Delitto del 26enne Angelo Ronzello Investigatori seguono pista mafiosa di Carmela Mirarchi MONASTERACE - E’ quella del delitto di mafia la pista seguita dagli investigatori per l’omicidio del commerciante Angelo Ronzello, di 26 anni, ucciso la notte di venerdì in un agguato a Monasterace, nella locride. Ronzello, che aveva trascorso la serata assieme ad alcuni amici, secondo la ricostruzione dei carabinieri, è stato ucciso con sei colpi di fucile caricato a pallettoni sparati da due sicari appostati nel buio. Il giovane, nel momento dell’agguato, si era da poco congedato dalle persone con cui aveva cenato e si accingeva ad entrare nella propria auto. I sicarihannosparatomirandoalla testa ed alle spalle. La morte di Ronzello, che ha avuto il volto devastato dai colpi, è stata istantanea. A fare scattare l’allarme è stata la telefonata di un abitante della zona che, subito dopo avere sentito gli spari, ha chiamato i carabinieri. I militari giunti sul luogo dell’agguato,una traversaa poca distanza dalla statale 106 Ionica, hanno avviato le indagini con il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Federico Nesso. Durante la notte sono state sentite le persone che hanno trascorso la serata assieme alla vittima. I carabinieri hanno anche ascoltato i familiari del giovane ed effettuato alcune perquisizioni a carico di diverse persone. Ad orientare le indagini sull’omicidio di mafia, oltre alle modalità dell’esecuzione, ci sono alcuni precedenti a carico di Ronzello che, dal 2007,

era avvisato orale di Ps. Il giovane, in particolare, era stato denunciato più volte per detenzione e porto illegale di armi e di esplosivo. Sul conto del commerciante, che gestiva un negozio di mangimi a Stilo, un centro poco distante da Monasterace, da tempo si erano concentrate le attenzioni delle forze dell’ordine anche per le sue frequentazioni con esponenti della cosca Ruga Metastasio di Monasterace. Potrebbero essere state proprio queste frequentazioni a fare commettere un passo falso a Ronzello, che potrebbe avere commesso uno sgarro o un errore che gli è costato la vita. Il contesto nel quale sono concentrate le indagi-

carabinieri della Compagnia di Locri coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Federico Nesso.A sparare contro il giovane che sembrava inizialmente non aveva precedenti penali sarebbero stati uno o più sicari che lo hanno atteso e colpito poco prima che Ronzello entrasse nella propria automobile per fare ritorno a casa dopo una

Ad orientare le indagini sull’omicidio di mafia sono alcuni precedenti a carico di Ronzello che dal 2007 era avvisato orale di Ps ni è strettamente mafioso. Angelo Ronzello, tra l’altro, era figlio di Vincenzo, di 56 anni, che nel 1994 venne coinvolto in un’indagine nell’ambito della maxinchiesta "Stilaro". L’indagine riguardava le infiltrazioni della cosca Ruga di Monasterace nella gestione di appalti pubblici. L’omicidio del commerciante è stato compiuto in una traversa della strada statale che da Monasterace conduce a Stilo. Sul posto sono intervenuti i

serata trascorsa in compagnia di amici. Il commerciante è stato colpito alla testa e alle spalle. Gli investigatori stanno cercando di fare luce sul movente dell’omicidio le cui modalità farebbero propendere per la matrice mafiosa. Ronzello che abitava a Monasterace gestiva un esercizio commerciale nel vicino comune di Stilo. L’uomo dall’agosto del

2007 era avvisato orale per detenzione abusiva di armi e esplosivo. In precedenza era stato anche denunciato per reati legati alla detenzione di armi. Il giovane era tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine anche per le sue frequentazioni con elementi ritenuti vicini alla cosca Ruga Metastasio.

Latitante crotonese arrestato a Parma Era con i parenti in un piccolo cascinale di C.M. REGGIO EMILIA- Un latitante crotonese ma residente a Gualtieri (Reggio Emilia), Fortunato Pagliuso, è stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile reggiana, che lo hanno sorpreso venerdì pomeriggio in un piccolo cascinale alla periferia di Parma, immerso in una fitta vegetazione. Qui l’uomo era ospitato da parenti ed era in compagnia dei suoceri, giunti poco prima dalla Calabria per le festivitàpasquali.Pagliuso si era sottratto agliarrestidomiciliari il 13 luglio 2009, quando in occasione di un ricovero all’ospedale di Reggio Emilia si era allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Arrestato nella primavera dello scorso anno ai fini dell’estradizione, destinatario di un

mandato di arresto internazionale e poi posto ai domiciliari, era in attesa di essere consegnato alle autorità tedesche per rispondere di reati commessi in Germania e legati alla ricettazione di autocarri. Titolare di imprese che operano nel settore dell’ edilizia, il nome di Pagliuso era emerso in passato - ricorda la Mobile - durante indagini che hanno interessato alcuni imprenditori di origini calabresi della Bassa reggiana, ritenuti vicini a cosche criminali del Crotonese. Le indagini per la sua cattura, coordinate dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna, hanno interessato le province di Reggio Emilia e Parma e si sono concentrate su parenti e amici dell’uomo. Negli ultimi giorni l’attenzione degli investigatori è stata rivolta proprio a quel cascinale alle porte di Parma, dove ieri pomeriggio la polizia ha fatto irruzione dopo servizi continuativi di appostamento - sorprendendo il latitante, che non ha opposto resistenza. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto nel carcere di Parma.

Trovate armi ed eroina in un’abitazione di Diamante DIAMANTE - Un fucile a canne mozze e 250 grammi di eroina sono stati trovati dai carabinieri nel corso di una perquisizione compiuta in un’abitazione a Diamante nella disponibilità di Giuseppe Gozzi, di 42 anni, arrestato il 23 marzo. Insieme a Gozzi era stato arrestato Dimitri Bruno, di 22 anni, per favoreggiamento nei confronti del latitante Domenico Donato, 42 anni. Il fucile

era nascosto all’interno di una cassettiera della camera per i bambini, confezionato nel cellophane e posto in un asciugamani per il mare con le cartucce. La droga, invece, è stata trovata in una culla pieghevole da campeggio nella stanza da letto matrimoniale. Gli investigatori ipotizzano che i tre facessero parte di una ben più nutrita banda che si apprestava a rapinare un portavalo-

ri. Nei prossimi giorni proseguiranno le attività investigative finalizzate all’identificazione degli altri componenti del commando, mentre le armi (che ad ora ammontano a 2 kalasnikov, 2 fucili a canne mozze, una pistola e una carabina), su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza, sono state inviate al Ris di Messina dove verranno sottoposte ad accertamenti balistici.


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il Domani Domenica 04 Aprile 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' L’assessore al Comune di Soverato, nonché consigliera di Parità Sonia Munizzi: «Sono certa che il neo governatore Scopelliti riconoscerà il nostro importante ruolo»

Nessuna donna in Consiglio regionale «Serve legge che dia maggiori garanzie» di Carmela Mirarchi SOVERATO - Nessuna donna in Consiglioregionale.E’ stato questo il più eclatante risultato delle elezioni regionali di fine marzo. Nessuna candidata (erano 134 su 640) è riuscita ad arrivare al Consiglio. L’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Soverato, nonché Consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro, Sonia Munizzi, è intervenuta sulla mancata rappresentanza femminile in seno al Consiglio Regionale della Calabria. «Siamo rammaricate che gli scranni di Palazzo Campanella non si siano

colorati di rosa- ha dichiarato nonostantele ottimeaffermazioni delle donne candidate nelle varie liste. La cui presenza - ha detto la Munizzi - sarebbe stata importante perché non solo oltre la metà della popolazione votante è costituita da donne, ma anche perché la sensibilità femminile sarebbe stata un’ulteriore garanzia di politiche solidali più eque, sinergiche con quello che è il programma del presidente Scopelliti. Infatti il problema va risolto alla radice con una legge elettorale che dia maggiori garanzie alle donne.Tuttavia,nonostantequesta assenza di consiglieri "in rosa" -

ha proseguito Sonia Munizzi - sono certa che il neo governatore non mancherà di riconoscere alle donne un ruolo importante in quello che sarà il futuro assetto politico e amministrativo della Regione Calabria, così come d’altronde ha più volte sottolineato incontrando e ringraziando i suoi elettori. E così come del resto ha fatto nella giunta del Comune di Reggio Calabria, nella quale sono due le donnea reggereimportanti settori della vita amministrativa». Commentando l’esito del voto, l’assessore Munizzi ha ribadito come «i calabresi abbiano fatta propria, votando Scopelliti, l’esi-

La Ferro incontra i cantonieri «Evidenti i risultati degli sforzi» CATANZARO - Il Presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro, nella consuetudine degli auguri per la festività della Santa Pasqua, ha incontrato in località Alli i cantonieri in servizio presso l’ente di Palazzo di Vetro. All’incontro erano presenti alcuni funzionari del settore viabilità ed in rappresentanza dell’Area Tecnica i dirigenti Un pensiero è stato della viabilità inanche rivolto dal gegneri Eugenio Costanzo e Flopresidente Ferro e riano Siniscalco. Nell’occasione si dai colleghi al è anche proceducapocantoniere to alla consegna dellenuovedivise, Francesco Smeraldi oltre alle calzature ed agli accessori, ai cantonieri provinciali: il presidente della provincia ha poi inteso ringraziarepersonalmentei cantonieri per la gran mole di lavoro svolto in

occasione delle recenti alluvioni. «Avete moltiplicato gli sforzi - ha detto la Ferro - ed i risultati sono stati evidenti. Pur davanti alle croniche ristrettezze del bilancio ed alla insufficienza numerica del personale abbiamo fatto sentire alle popolazioni colpite dai tanti disagi derivanti dalle piogge, la vicinanza del nostro ente ai problemi della collettività.Per questo ritengo sia doveroso da parte mia, interpretando il comune sentire della gente, ringraziarvi personalmente. L’amministrazione avrà sempre nei vostri confronti la massima attenzione, perché il vostro ruolo è indispensabile per la tutela del territorio; un lavoro, è bene ricordarlo, che esercitate in tutte le condizioni atmosferiche, anche nelle peggiori, di giorno e spesso anche di notte». Un pensiero è stato anche rivolto dal presidente Ferro e dai colleghi al capocantoniere Francesco Smeraldi scomparso tragicamente nelle scorse settimane a causa di un incidente stradale nel soveratese.

genza di un reale cambiamento e rinnovamento che porti la regione a un allineamento con il resto del Paese». Sonia Munizzi dunque si rammarica per la mancata rappresentanza femminile ma è fiduciosa che il neo Governatore Scopellitti sarà dare il giusto spazio alle donne. L’assessore di Soverato pensa sia necessaria una legge elettorale che tuteli di più le donne in quanto la loro presneza non potrebbe che apportare miglioramenti alla vita politic, amministrativa e sociale di tutta la Calabria.

Gli auguri della Giunta comunale di Catanzaro di c.m. CATANZARO - Nell’ultima riunione di giunta presieduta dal Sindaco Rosario Olivo e partecipata, nella fase finale dei suoi lavori, dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Passafaro, sono state ricordate, a distanza di un anno, le vittime del drammatico terremoto che ha colpito l’Abruzzo. L’esecutivo ha tributato un omaggio alle centinaia di persone decedute a causa del sisma e ha rinnovato il sentimento di solidarietà nei confronti dei congiunti e di tutti coloro che sono stati colpiti negli affetti e nella perdita dei luoghi dell’anima. La Città si era già dimostra solidale con un concreto gesto di partecipazione al dramma vissuto dai terremotati dell’Aquila e, più in generale, dal popolo abruzzese che tante affinità ha con la terra di Calabria, non solo per le caratteristiche orografiche ma anche umane. «Alla vigilia di Pasqua - ha affermato il sindaco - abbiamo voluto rinnovare attraverso le massime rappresentanze istituzionali il solidale ricordo di quanti hanno perso la vita in quel dramma e di tutti coloro che, ancora oggi, soffrono per la scomparsa dei propri cari e per la perdita di quanto avevano costruito in una intera vita» Il Sindaco e il Presidente del Consiglio hanno rivolto ai catanzaresi gli auguri di una serena Pasqua.

Arrestato pregiudicato Trasportava 2 kg di eroina di rs CATANZARO - I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno arrestato un pregiudicato di 30 anni, di cui non é stata resa l’identità, sorpreso mentre trasportava a bordo della propria automobile due chilogrammi di eroina. L’uomo è stato bloccato mentre era alla guida di una Hyundai all’altezzadello svincolo di Settingiano della strada statale 280 "dei due Mari". Nella vettura, nel corso di una perquisizione, è stata trovata una valigetta contenente i due chilogrammidi eroina. Il pregiudicato aveva anche 850 euro in contanti che sono stati sequestrati perché ritenuti provento della vendita della droga. Il pregiudi-

cato è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' La Federazione dei Cristiano Popolari esprime il suo sostegno alla D’Ippolito «Elettorato ha decretato la sonora bocciatura dell’amministrazione uscente»

«Lamezia roccaforte di centrodestra Risultati sono segno di cambiamento» di Giovanni Rossi LAMEZIA TERME - Si prepara al ballottaggio la città di Lamezia Terme. Tutti i movimenti esprimono la loro opinione in merito alle candidature di Ida D’Ippolito e Gianni Speranza. La Federazione dei Cristiano Popolari ha dichiarato che «dopo un’attenta analisi dei risultati elettorali ottenuti nel primo turno delle elezioni comunali di Lamezia Terme, tramiteFeliceVentura,laFederazione dei Cristiano Popolari, giovane formazione politica formatasi a Lamezia solo da poco tempo, ma sostenuta e già forte del proprio 3% di consenso con il quale è riuscita ad esprimere un suo consigliere comunale nella persona del dott. Lucio Cirifalco, plaude oltre che al proprio elettorato, anche all’elettorato di Centro Destra, che ha premiato con il 50, 73% dei consensi i candidati della coalizione a sostegno della candidata sindaco Ida d’Ippolito, ottenendo altresì la maggioranza assoluta dei consiglieri comunali in seno al civico consesso. La vittoria della coalizione assume particolare rilievo in quanto conferma ove mai ve ne fosse bisogno che la città è una roccaforte di Centro Destra e nel contempo quanto alto sia il desiderio di cambiamento da parte della città rispetto al passato. Di contro - aggiunge Felice Ventura - leggendo i dati si può affermare che l’elettorato lametino abbia decretato la sonora bocciatura dell’amministrazione comunale uscente, distaccata infatti di ben 15 punti percentuali da quella di centroodestra, segno tangibile della voglia di cambiamento della maggioranza della città, ma ulte-

Peschereccio affondato a Lido Poliziotti salvano due persone

riormente letto come un segno di maturità politica, tralasciando di votare per liste che poco o nulla potrebbero effettivamente dire e sviluppare per il territorio lamentino. Il turno di ballottaggio - conclude- che ci attende il prossimo 11 e 12 aprile, deve essere letto quindi, come momento autentico e storico di cambiamento, in quanto con l’auspicato e naturale rientro di quei voti che solo momentaneamente sono stai indirizzati verso altre liste molto variegate ma di indirizzo e/o provenienza di centrodestra, la competizione dovrebbe portare ad

Felice Ventura: la Federazione dei Cristiano Popolari è già forte del proprio 3% di consenso

una schiacciante e inoppugnabile vittoria del candidato sindaco Ida d’Ippolito». In merito al ballottaggio si è espresso anche uno dei candidati a sindaco Roberto Molinaro che ha confermato la decisione di non apparentarsi con alcuno dei due schieramenti in campo per il turno di ballottaggio. «Tale decisione - ha spiegato Molinaro - trae origine dalla circostanza che tutte le coalizioni hanno ottenuto consensi in spregio ad ogni minima regola di etica e legalità. A malincuore, per due ragioni, mi auguro che l’esito del confronto dia successo alla coalizione di sinistra, pur essa avendo prodotto forte degrado sociale: la prima è la promessa pubblica di dimissioni immediate del sindaco uscente in caso di mancanza di maggioranza in consiglio comunale; la seconda, ove non ci siano le dimissioni, è il certo scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose. Ciò a conferma dell’impegno di verità e di trasparenza del sottoscritto».

CATANZARO - Un peschereccio è affondato la notte di sabato per cause in corso di accertamento in un tratto di mare antistante la Marina di Catanzaro. Delle due persone che erano a bordo dell’imbarcazione, il proprietario, S.G.. di 62 anni, è stato salvato da due poliziotti che si sono tuffati in acqua raggiungendo il natanteormaiquasiinabissato, mentre l’altra persona a Nel mare antistante bordo, di origini tunisine, Catanzaro un T.M. di 42 anni, è riuscito a raggiungere la spiaggia a peschereccio è nuoto. Entrambi i pescatori, affondato per cause a rischio di crisi di ipotermia, sonostatisoccorsie portatiin ancora in corso di ospedale. I sanitari hanno visitato anche i due agenti, che accertamento sono stati trovati in buone condizioni. I poliziotti delle Volanti intervenuti sul posto erano stati allertati da alcune persone che si trovavano sul lungomare del capoluogo e che avevano notato il peschereccio in difficoltà a circa trecento metri dalla riva.

Caputo: il primo obiettivo è rappresentare la Sibaritide ROSSANO - «Uno degli obiettivi prioritari e di metodo, sui quali a partire dai prossimi giorni investirò tempo idee ed energie, è certamente quello di riuscire a rappresentare al meglio, nel consiglio regionale che si insedierà a breve, le attese e le istanze di questo territorio, la Sibaritide, dal basso all’alto ionio, dalla costa ai numerosissimi centri collinari e montani». E’ quanto si legge in una nota del neo consigliere regionale Giuseppe Caputo. «In questa partita - continua - riterrò strategico ascoltare, in un percorso di dialogo laico costante e costruttivo, tutti i sindaci di questa vasta area, prescindendo da ogni e qualsiasi valutazione di tipo politico. In questa ottica, subito dopo le vacanze pasquali, avvierò una serie di incontri ad hoc con i rappresentanti degli enti locali territoriali di questa zona. L’esperienza

amministrativa maturata in tanti anni, alla guida della Città di Rossano - aggiunge Giuseppe Caputo - mi pone in una condizione di attenzione particolare, quasi privilegiata,rispetto a quanti, oggi, rivestono inevitabilmente un ruolo cruciale di cerniera e, spesso di frontiera, tra le mille aspettative ed esigenze delle comunità locali amministrate e le istituzioni, quelle locali ma anche quelle sovra-comunali. Conosco benissimo i problemi e le difficoltà quotidiane di quanti si trovano oggi ad amministrare. Per il cittadino, il Sindaco resta infatti il primo sportello cui rivolgersi, il primo punto di riferimento, la prima garanzia di ascolto, ma anche - a torto o a ragione - la prima speranza di soluzione per l’enorme quantità di innumerevoli questioni, quotidiane. La mia ambizione, anche alla luce del successo tributatomi

con evidenza da questo territorio e dall’area urbana Rossano - Corigliano cui rinnovo il mio grazie sincero, è quella di poter essere considerato, dimostrandone oggi l’intenzione e presto anche l’impegno e le capacità, un riferimento per i comuni di questa grande forte e troppo spesso dimenticata area della provincia di Cosenza. Incontrerò - conlcude Giuseppe Caputo - quindi anzi tutto i sindaci, ascolterò i loro suggerimenti e le loro richieste, mi metterò a loro disposizione e resterò in ascolto ed in contatto, sempre e comunque. I miei numeri di telefono e le altre vie di contatto, conosciute ed abbondantemente praticate fino ad oggi, da migliaia di concittadini e rappresentanti politici ed istituzionali della provincia di Cosenza, rimarranno ovviamente immutati».


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UNIVERSITA' E SCUOLA

Geografia diventa optional Assemblea Crui Petizione contro la riforma Più professori di Carmela Mirarchi CATANZARO - Che nella nostra regione la conoscenza della geografia fosse un optional era già chiaro da diversi episodi ma farla scomparire definitivamente è forse troppo azzardata per un paese come il nostro che è sempre indietro in molte classifiche europee relative al’istruzione. Ora dopo la storia, la vera storia della nostra nazione, quella di chi ci ha donato la libertà, la Gelmini sta per attuare la cancellazione della geografia dalle scuole italiane. Tra le materie penalizzate dalla riforma del Governo Berlusconi a rischiare di più è la geografia. La riforma Gelmini prevede infatti di ridurne l’insegnamento a un’ora alla settimana (contro le due attuali) nel biennio dei licei, e di cancellarla quasi totalmente dai programmi degli istituti tecnici e professionali. Una prospettiva che non ha mancato di suscitare la levata di scudi dell’Associazioneitalianadegliinsegnanti di geografia, il cui appello "in difesa" della geografia stessa ha raccolto su internet 30 mila firme di adesione. Secondo i documenti attuali, la geografia sarà presente nel biennio di tutti i Licei, in abbinamentocon storiama con un programma autonomo. Ci sarà poi il biennio degli istituti tecnici settore economico e nel

triennio del tecnico economico ad indirizzo turistico.Assente nei tecnici del settore tecnologico e negli istituti professionali. «Invitiamo tutti i dirigenti scolastici e i docenti ad attivarsi per dare spazio alla geografia attraverso le risorse della flessibilità e dell’autonomia». L’appello degli insegnanti identifica un limite grave della riforma Gelmini. Se davvero, nei nuovi curricoli della scuola secondaria superiore, la geografia verrà trattata come una cenerentola, il governo si dimostrerà ben poco lucido riguardo alla gamma dei "saperi assolutamente irrinunciabili" (come recita l’appello) per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. Siamo nell’epoca della globalizzazione e contribuire all’ignoranza relativamente ad un insegnamento fondamentale avrebbe effetti gravissimi. La geografia non è solo fatta di numeri e nozioni da memorizzare. Spesso

L’appello: «Invitiamo tutti i dirigenti scolastici e i docenti ad attivarsi per dare spazio alla geografia»

La geografia in un Paese come l’Italia serve dunque anche per capire le diverse e meravigliose culture che ci sono al mondo sono proprio le ore in cui si impara la geografia quelle durante le quali si discute dei temi cruciali della vita moderna. La geografia è spesso anche geopolitica, chi la insegnerà tutto questo ai nostri ragazzi che già sono spesso troppo disinteressati a ciò che accade nel mondo che li circonda. La geografia insegna non solo dove si trovano mari e fiumi ma anche quali sono i fattori che caratterizzano ogni paese. La geografia in una paese come l’Italia serve dunque anche per capire le diverse e meravigliose culture che ci sono al mondo. Si è tenuto conto di questo quando si è fatta la riforma? O forse per chi l’ha fatta non è importante conoscere gli altri e imparare dalla altre culture. Dunque si elimina la Resistenza, si elimina l’importante occasione che i ragazzi hanno di conoscere il mondo. Cosa rimarrà della scuola italiana?

di cm ROMA - L’Assemblea della Crui riunita il 25 marzo 2010, ha ribadito con forza quanto già manifestato in sede di audizione alla VII Commissione del Senato e con la delibera del 25 febbraio scorso in merito alle procedure di reclutamento di cui all’art. 9 del d.d.l. in materia di "Organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio" presentato dal Ministro Gelmini e ora all’esame del Parlamento. In particolare la Crui «ritiene tra i punti qualificantidell’indispensabileintervento riformatore l’adozione di un piano straordinario pluriennale di reclutamento di personale docente universitario, nell’ambito del quale garantire una quota consistente alle assunzioni di pro-

fessori associati. E ciò anche nella prospettiva, prevista dal Ddl in discussione, di riequilibrare la numerosità delle diverse fasce di docenza. Il suddetto piano dovrà essere sostenuto da un idoneo finanziamento Miur e far leva, sul piano normativo, per i primi sei anni, sulla possibilità per gli attuali ricercatori a tempo indeterminato, una volta conseguita l’abilitazione scientifica nazionale, di usufruire delle medesimeproceduredi chiamata da parte degli atenei previste al termine dei percorsi di tenure track per i futuri ricercatori a tempo determinato. Un tale intervento, che consenta l’immissione ogni anno, all’interno di un sistema di reclutamento e di ordinamento tra le fasce finalmente stabilizzato nelle norme di riferimento, di non meno di 2000 abilitati alla posizione di professore associato, secondo le esigenze e la programmazione di ciascun ateneo, si rende necessario sia per far fronte alle numeroseuscite dal ruolo che sguarniranno rapidamentegliateneidellecompetenze scientifiche e didattiche indispensabili, sia per riconoscere e valorizzare gli oggettivi apporti dell’attuale personale ricercatore a tempo indeterminato già investito in larga misura del titolo di professore aggregato e responsabile, in tale veste, di funzioni essenziali per la vita universitaria».


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AMBIENTE

L’Aidaa rende noti i dati spiegando le diverse motivazioni. Il reato riguarda in particolare i randagi

Avvelenamenti cani, maglia nera al Sud Gli animali rimasti vittime sono 130 mila di Car.Mir. ROMA - Sono stati circa 130.000 i cani rimasti vittime di avvelenamento nel 2009; di questi circa 39.000 sono morti. A darne notizia è stata l’Aidaa (associazione per la difesa di animali e ambiente) spiegando che sono diverse le motivazioniall’originedegliavvelenamenti: nelle regioni del Sud, dove piu’ forte è il fenomeno del randagismo, migliaia di cani prevalentemente randagi vengono uccisi dai bocconi avvelenati sparsi in luoghi isolati, prevalentemente in campagna, dove abitualmente si radunano i branchi.

"No alla mattanza degli agnelli" Grido degli animalisti nelle piazze CATANZARO - Gli animalisti dicono no a quella che definiscono "la mattanza degli agnelli" per il pranzo di Pasqua. Secondo l’Associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente: «Dei 4 milioni di agnelli che saranno uccisi nei prossimi giorni 2,5 milioni saranno trucidati negli allevamenti e nei macelli italiani mentre circa 1,5 milioni di capi sarà importato da allevamenti stranieri sotto forma di carne congelata». Gli iscritti all’Aidaa (Associazione Gli iscritti all’Aidaa Italiana in Difesa degli Animali e dell’Ambiene della Lav te) e della Lav (Lega Anin questi giorni hanno ti Vivisezione) in questi giorni hanno protesteto protestato nelle nelle prinicipalipiazze e strade dei centri italiani. principali piazze e Quello che più fa arrabstrade dei centri italiani biare gli animalisti è che due milioni e mezzo di animali, simbolo della Pasqua, saranno uccisi nei macelli e negli allevamenti italiani, mentre il restante milione e mezzo sarà trasportato dall’estero già morto o, nel caso in cui giunga in Italia vivo, sarà prontamente macellato. Tutto questo fa rabbrividire il presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporeale, secondo il quale uccidendo agnelli e capre «si omette di osservare il salmo 50 della Bibbia che pronuncia una

Il fenomeno dei bocconi avvelenati è piuttosto diffuso anche nelle regioni del Centro Italia ed in Veneto. Nelle aree urbane si registra invece l’aumento dell’avvelenamento di cani domestici, vittime questi delle esche avvelenate sistemante nelle aiuole pubbliche e destinate alla derattizzazione; anche in questo caso il livello dei decessi dei cani è pari al 30% del totale degli avvelenamenti; tra le zone più colpite da questo fenomeno ci sono Milano e i paesi dell’hinterland. Non mancano infine casi di avvelenamento a domicilio, cani in questo caso vittime prevalentemente di esche killer buttate da vicini intolleranti che non sopportano l’abbaiare di Fido. Al Tribunale degli Animali di Aidaa nel 2009 sono arrivate 714 segnalazioni di cani avvelenati all’interno di proprietà private. Sono circa 600 mila i cani "di strada", di cui solo un terzo ospitati nei canili rifugio, e sarebbero 1.650 i Comuni italiani fuorilegge che non hanno un canile comunale o una convenzione con un

canile consortile o gestito dall’Asl o con un canile rifugio, dove ricoverare i cani abbandonati e randagi. Questi i numeri del randagismo in Italia, emergenza del Sud e causa della morte di un bambino nel Ragusano aggredito da un branco di cani. La piaga degli abbandoni. Nel 2008 sono stati abbandonati 14.000 cani su strade e autostrade di tutta Italia, tra il 21 giugno e il 31 agosto 2008, con un calo del 19% rispetto allo stesso periodo del 2007. La situazione nelle città. E’ migliorata Milano, dove a parte l’emergenza di Ferragosto, si è registrata una diminuzione del 25% rispetto al 2007 (il 48% rispetto al 2006). Vanno

Nelle aree urbane si registra l’aumento dell’avvelenamento di cani domestici, vittime questi delle esche nelle aiuole bene anche Venezia, Torino, Genova, Parma e Bologna. La maglia nera spetta a pari merito a Sicilia, Puglia, Sardegna e Campania con abbandoni superiori al 30% e aumenti in media del 5% rispetto al 2007. Volontari e task force. Nel frattempo, si punta sulla ricerca di volontari.

Intesa Miur ed Enea su Educazione ambientale requisitoria contro il formalismo dei sacrifici». Posizione dura, dunque, quella delle associazioni animaliste che intendono difendere fino all’ultimo la vita degli animali, come è accaduto nei giorni scorsi a Milano, in Piazza Duomo, dove alcune persone (una decina circa) hanno manifestato vestiti di bianco, indossando orecchie d’agnello e con macchie di color rosso sangue sparse sulle loro tute. Poi hanno distribuito ai passanti dei fogli raffiguranti le immagini di animali al macello. «Non mangerò mai niente che abbia avuto gli occhi» era scritto sugli striscioni di protesta affissi in Piazza del Duomo. Le proteste degli animalisti si protraranno in tutto il Paese sino ad oggi quando milioni di italiani festeggeranno la santa Pasqua. Il no alla mattanza degli agnelli è arrivato anche su facebook dove in tantissimi hanno deciso di dire no alla violenza inaudita sugli animali.

di cm L’Enea vuole creare un collegamento efficace fra mondo della ricerca e della scuola con lo scopo di divulgare nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche sull’energia, sull’ambiente e sull’uso sostenibile delle risorse naturali. A tale scopo è stato siglato con il Miur specifico protocollo d’intesa reperibile anche sul sito internet www.educarsialfuturo.it . Le scuole interessate possono aderire alla "rete nazionale di scuole per un futuro sostenibile", compilando on line apposito form reperibile sul suddetto sito. Questo progetto vuole rea-

lizzare una Rete nazionale di scuole per un futuro sostenibile che condividono l’obiettivo di introdurre nei curricola nuovi saperi necessari per la costruzione di un futuro comune e sostenibile.Un network di docenti, studenti ed esperti che lavora a distanza per realizare nuovi materiali didattici multidisciplinari, da diffondere attraverso questo sito.Enea e Miur hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il quale si impegnano a promuovere la più ampia collaborazione per la definizione di percorsi, rivolti agli studenti di ogni ordine e grado, volti alla promozione della conoscenza sui temi connessi allo sviluppo sostenibile.


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AGRICOLTURA di Carmela Mirarchi ROMA - «Portare sulla tavola della Pasqua un menù a chilometri zero con prodotti locali e di stagione è un ottimo modo per combattere i rincari del costo dei carburanti e della benzina che colpiscono soprattutto i prodotti stranieri provenienti da lontano che devono percorrere migliaia di chilometri di distanza». È quanto consiglia la Coldiretti nel sottolineare che «in Italia, nelle piccole e grandi città, sono aperti quasi 600 mercati degli agricoltori di campagna amica dove acquistare direttamente dai produttori agricoli con il miglior rapporto costo/qualità. In un Paese come l’Italia dove oltre l’86% dei trasporti commerciali avviene su gomma e la logistica incide per quasi un terzo sui costi di frutta e verdura, il consumo di prodotti locali aiuta le tasche ma anche precisa la Coldiretti - la salute e

In Calabria si prepara la cuzzupa, una pagnotta dolce ma anche pitte con niepita che sono dolci a forma di mezzaluna

A Pasqua solo prodotti tipici Sì al menù a chilometri zero

l’ambiente in quanto riduce le emissioni di gas ad effetto serra che provocano cambiamenti climatici. Peraltro sono molte le occasioni in vendita nei mercati degli agricoltori di tutta Italia. Ieri ad esempio- concludela Coldiretti - sono stati disponibili per i visitatori del farmers market "uova pasquali fresche di giornata" garantite Ogm-free, oltre ai consueti prodotti di carne e verdura che arricchiranno il desco delle tavolate dei giorni di Pasqua e di

Pasquetta». I protagonisti della Santa Pasqua saranno dunque tutti i piatti tipici regionali che da nord asud attraverseranno l’intero Paese. Le varie golosità regionali si possono gustare anche nei tantissimi agriturismi sparsi su tutto il territorio che sapientemente conservano le tradizioni culinarie e sanno felicemente coniugare l’arte del mangiar bene alla piacevole sensazione di relax che solo la natura con i suoi profumi e colori unici puo’

regalare. La Pasqua si festeggia in Calabria con l’arrosto d’agnello e i pani spirituali.Tra i prodotti tipici della regione nel periodo pasquale ci sono anche U Cuddhuràci o a Cuddhùra, un dolce pasquale tipico di Reggio Calabria. Il nome deriva dal greco. Fatto sempre con ingredienti semplici e genuini è preparato con farina e zucchero (o anticamentecon farina di granturcoe mosto cotto oppure sciroppo di fichi). Nell’antichità veniva usato

«In Italia sono aperti quasi 600 mercati degli agricoltori di campagna amica dove acquistare direttamente dai produttori agricoli» come pane per il viaggio. Da una indagine della Coldiretti si evidenzia che se tra i più giovani ad essere preferite sono le uova di cioccolato, per le persone adulte la Pasqua è una ghiotta occasione per riscoprire sapori del passato conservati nelle specialità regionali preparate sulla base di ricette della tradizione e che nascondono spesso piccoli segreti familiari che le rendono inimitabili dai grandi marchi industriali. Si tratta di dolci caratterizzati spesso da sapori forti che hanno le uova tra gli ingredienti principali. In Calabria si prepara la cuzzupa, una pagnotta dolce la cui dimensione cresce con l’età del membro familiare, ma anche pitte con niepita che sono dolci a forma di mezzaluna da mangiare sia caldi che freddi. Sono centinaia le specialità diffuse in Italia che, anche se apparentementesimili,presentano differenze negli ingredienti o nel metodo di preparazione tra oltre 8 mila comuni.


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LAVORO E SINDACATI

Lucà ritorna segretario di Confartigianato Crotone

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di Vania Notaro CROTONE - L’ex consigliere regionale Salvatore Lucà torna a ricoprire la carica di segretario provinciale della Confartigianato di Crotone. A riferirlo è un comunicato dell’associazione. Lucà, è spiegato nella nota, riprende la propria attività al vertice provinciale di Confartigianato dopo un periodo di autosospensionedovuto agli impegni politici assunti ne-

gli ultimi tempi. «Confartigianato Crotone - è scritto nella nota di Confartigianato Crotone - saluta con soddisfazione questo rientro ufficiale anche se poi nella pratica Salvatore Lucà ha sempre continuato con molta determinazione e competenza ad interessarsi di tutto il tessuto economico-sociale calabrese e crotonese in particolare. La zona franca urbana, i cospicui fondi a garanzia dei consorzi fidi calabresi, le molte misure a favore della nostra imprendi-

toria, le tante iniziative e i rapporti continui con tantissimi imprenditori calabresi in giro per il mondo sono la tangibile testimonianza di un impegno politico associativo che nella pratica non è venuto mai meno. Lucà - prosegue la nota - appena tornato in carica ha sostenuto che, da subito, bisogna proporre al neo governatoreì Scopelliti, a tutto il Consiglio regionale ma non di meno anche alla amministrazione provinciale di Crotone l’assegnazione di co-

IN BREVE

L’ex consigliere regionale riprende Ordinanza Cdm, entro un mese pronto Piano carceri la propria attività al vertice provinciale ROMA - Franco Ionta commissadell’associazione rio delegato per il Piano carceri, dovrà stilare entro un mese il piano dopo un periodo di dettagliato degli interventi strutturali da compiere per la realizzaautosospensione zione di nuove strutture penitendovuto agli impegni ziarie, la riorganizzazione, l’adeguamento e il potenziamento politici assunti delle infrastrutture già esistenti. spicui fondi a favore dei consorzi fidi calabresi per favorire e garantire un accesso al credito facile e tempestivo». Altra misura su cui Lucà solleciterà la politica regionale è quella di «ottenere un credito di imposta costante e continuo per tutti gli investimenti e nuova occupazione che gli imprenditori vorranno attuare nella nostra Regione». «Oggi le istituzioni e la politica - ha sottolineato Lucà - devono convincersi che bisogna sostenere quelle aziende che investono e che creano sviluppo. Ritengo - ha concluso il segretario provinciale - che il neo governatore debba puntare su questi incentivi e la disponibilità di cospicui fondi comunitari che sono assegnati alla Calabria potrebbero di fatto attivare un percorso virtuoso di vera ripresa».

Molti interventi riguarderanno anche la Calabria. È quanto prevede l’ ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 29 marzo scorso, che attribuisce al capo del Dipartimento dell’ amministrazione penitenziaria i poteri del commissario delegato per l’emergenza penitenziaria. «Il 13 gennaio scorso - ricorda una nota del Dap il Consiglio dei ministri aveva decretato lo stato di emergenza carceraria e attribuito al capo del Dap i poteri di commissario straordinario per la situazione conseguente alsovraffollamentodegliistitutipenitenziari. Il commissario delegato disporrà di un budget di 500 milioni di euro per la realizzazione di nuove strutture penitenziarie e ulteriori finanziamenti tratti dai capitoli di bilancio ordinari del Dap e della Cassa delle ammende».

La cultura del ricordo In occasione del trigesimo della morte del Signor ARMANDO SARACENO sarà celebrata una messa martedì 6 aprile alle ore 16,00 nella Chiesa di Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora CHIARA GRANATO sarà celebrata una messa martedì 6 aprile alle ore 18,30 nella Chiesa di S. Famiglia località corvo a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor BIAGIO DEL VECCHIO sarà celebrata una messa

martedì 6 aprile alle ore 12,30 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA SQUILLACE sarà celebrata una messa martedì 6 aprile alle ore 18,00 nella Chiesa di S. Maria Porto Salvo a Catanzaro Lido. Inoccasionedeltrigesimodella morte del Signor GENNARO FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta mercoledì 7 aprile alle ore 18,00 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANTONIA CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 25° Anniversario della morte dei coniugi NICOLA LUCISANO ed ELVIRA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 18.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

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il Domani 19

LAVORO E SINDACATI

“Perfidia”, solidarietà dal mondo politico In tanti si sono pronunciati contro la sospensione della trasmissione televisiva di Telespazio condotta dalla “pungente” Antonella Grippo di Oriana Tavano CATANZARO - In tanti si sono pronunciati contro la sospensione della trasmissione televisiva “Perfidia” condotta da Antonella Grippo su Telespazio tv, manifestando solidarietà alla pungente giornalista di uno dei programmi più seguiti della rete calabrese. Tra questi il consigliere regionale del Pdl, Gianpaolo Chiappetta, che ha affermato: «La sospensione della trasmissione non è una buona notizia. Non lo è - aggiunge - per il ruolo che quell’agorà televisivo ha svolto in questi anni, non lo è per l’intelligenza con la quale Antonella Grippo ha saputo perfidamente superare gli steccati di una discussione politica che in Calabria spesso è autoreferenziale e omissiva, non lo é per il valore oggettivo che va ascritto, nel contesto

Ida D’Ippolito: «Viene a mancare un grande contributo alla dialettica e al confronto politico, una voce libera dell’informazione» dell’informazione, alla molteplicità delle voci e dei punti di vista». Chiappettachiede che «al più presto, nelle forme e nei modi ritenuti più opportuni, quello spazio di libertà, di analisi, di critica e molte volte di arguta provocazioneintellettuale possa essere nuovamente a disposizione di tutti, protagonisti diretti o telespettatori». Ad Antonella Grippo, che, come precisa il consigliere

regionale, «con lucidità e intelligenteperfidiaanalizza,approfondisce e stimola i temi dell’agenda politica regionale e nazionale» Chiappetta esprime, infine, «la più sincera stima e considerazione». Solidarietà ad Antonella Grippo anche dall’imprenditore Antonio Saladino, principale indagato nell’inchiesta Why Not, condannato a due anni di reclusione per il reato di abuso d’ufficio e assolto, nello stesso procedimento, per i reati di peculato e truffa. «Credo al valore della libera informazione - ha affermato, in una nota, Saladino - e questo prosegue, riferendosi alla giornalista - nonostante sia troppo attenta ai prodromi degli eventi e poco alla loro conclusione». Da Lamezia Terme giunge anche la nota della senatrice del Pdl e candidato a sindaco, Ida D’Ippolito: «Ho appreso che il programma “Perfidia” condotto dalla Grippo

Antonella Grippo in onda su Telespazio tv

è stato soppresso. Sono dispiaciuta in quanto viene a mancare un grande contributo alla dialettica e al confronto democratico. La Grippo - prosegue la senatrice - è una voce libera nel mondo dell’informazione televisiva. Il mio auspicio è che la problematica interna a Telespazio possa essere superata affinché sia sempre garantito il pluralismo nell’informazione». E Ida D’Ippolito conclude: «Alla Grippo la mia simpatia e solidarietà in attesa che si riapra il sipario su “Perfidia” al piùpresto».AncheAngelaNapoli, componente della Commissione

parlamentare Antimafia, ha scritto per unirsi al coro pro “Perfidia”: «Trovo sconcertante - ha detto - che venga eliminata una trasmissione democratica come “Perfidia”. Antonella Grippo per tanti anni ha dato voce a tutti i calabresi, non è mai stata di parte ed ha gestito le trasmissioni all’insegna della massima democraticità. Anzi - conclude seccamente la Napoli - se la storia delle liste elettorali inquinate in Calabria, è emersa, è grazie proprio alla trasmissione “Perfidia”, a cui qualcuno vuole infliggere il bavaglio».


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SANITA' E WELFARE Presto potremo dire addio ai certificati medici cartacei

Tanti i dibattiti per mettere in sicurezza i bilanci della sanità e intanto Scopelliti dà la notizia delle dimissioni di Francesco Perri

Per Aziende e ospedali inizia una nuova fase Luana Rocca ROMA - Finite le regionali si dà inizio alle varie mosse per dare un aiuto alla sanità e risanare i bilanci di molte regioni. Dopo il primo incontro con la neo governatrice del Lazio, Renata Polverini, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha annunciato che a giorni vedrà anche i nuovi governatoridi Campaniae Calabria, Stefano Caldoro e Giuseppe Scopelliti. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza i bilanci di ASL e ospedali e disegnare la road map di rientro dai deficit. Tutti e tre i governatori a tal proposito vogliono riscrivere un nuovo progetto triennale di rinegoziazione del debito e di risanamento. Tutti e tre saranno commissari per la sanità locale, tutti e tre rinegozieranno il piano di rientro dai maxi deficit. Per la Calabria, forse la regione più colpita dal decifit sanitario, il commissariamento anche formale sarà una novità. Questa sfida dell’azzeramento del disavanzo sanitario e della riorganizzazione dei sistemi locali, del resto, pog-

gia sull’opportunità concessa ai neo governatori di poter riscrivere i progetti di risanamento ereditati dalle giunte precedenti con l’obiettivo ora di arrivare a fatti concreti. Alla chiusura del tavolo sui conti del 2009, il governo aveva annunciato loro la possibilità, prevista dalla Finanziaria2010, di accedere ai Fas per 1,987 miliardi totali: un miliardo alla Calabria, 500 milioni alla Campania, 420 milioni al Lazio, 67 milioni al Molise. Dunque: «Non essendo plausibile rinvenire nel bilancio regionale altre risorse», niente ricorso alle addizionali fiscali anche oltre il tetto massimo. In attesa di rinegoziare i nuovi

«Si tratta di una dichiarazione di volontà concreta e coerente per facilitare il naturale processo di cambiamento»

piani di rientro, le difficoltà però rimangono e la strada è tutta in salita. Intanto per la sanità calabrese arrivano le dimissioni del direttore generale dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Francesco Perri. A darne notizia è il neo presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti: «Raccogliendo l’appello da me rivolto ai dirigenti generali della Regione e degli enti sub-regionali in carica di dimettersi per facilitare il naturale processo di cambiamento, Perri ha dato la propria possibilità a recedere dall’incarico conferitogli». Per il presidente: «Si tratta di una dichiarazione di volontà concreta e coerente che ho molto apprezzato e che dimostra le capacità umane, la sensibilità e la professionalità del dottore Perri». In conclusione per Scopelliti, «la riorganizzazione strutturale della Regione non può prescindere dall’intera rivistazione del comparto burocratico, settore vitale e propulsivo che deve diventare lo strumento operativo dell’azione politica di rinnovamento della Regione».

ROMA -Presto i certificati medici cartacei, su griglia rossa, diventeranno solo un bel ricordo nei casi di malattia dei dipendenti pubblici inghiottiti, ancora una volta, dalle nuove tecnologie. Infatti da ieri il medico dipendente del Servizio sanitario nazionale (Ssn) o convenzionato o la struttura pubblica che si occupano dell’attestazione dell’assenza lavorativa per malattia del personale della Nei casi di malattia dei pubblica amministrazione potrannoinviareilcertificato dipendenti pubblici, tra direttamente all’Inps in via tre mesi diventerà telematica. Per ora è consentito ancora anche il rilascio obbligatorio inviare il del certificato cartaceo, ma tra tre mesi la proceduratele- certificato direttamente matica diventerà obbligato- all’Inps in via telematica ria e nessuno potrà astenersi. Un doppio regime, quindi, che aiuterà tutti i medici ad abituarsi, piano piano, alla nuova procedura. Per chi non rispetterà tale obbligo, vi saranno delle sanzioni pesanti che, in caso di reiterazione, comportano il licenziamento o, per i medici convenzionati, la decadenza dalla convenzione. Tutto dovrà viaggiare rigorosamente in rete. Da questo, secondo il ministro della Funzione pubblica e dell’Innovazione, i lavoratori potranno avere molti vantaggi in quanto «non dovranno più preoccuparsi di provvedere entro i due giorni lavorativi successivi all’inizio del periodo di malattia, di inviare tramite raccomandata A/R o recapitare le attestazioni di malattia alle proprie amministrazioni».

L’unico compito del lavoratore è quello di fornire al proprio medico curante la tessera sanitaria da cui si desumerà il codice fiscale. Il codice serve, appunto, insieme al numero di protocollo del certificato per accedere direttamente al sistema Inps e visualizzare così, il relativo attestato di malattia.

Il dono della vita porta a tante battaglie sulla procreazione Molte le leggi che si pronunciano sulla procreazione che, in questi giorni, prende luogo innanzitutto con la continuazione del dibattito sulla pillola abortiva Ru486 con i suoi pro e i suoi contro. Sotto l´ombrello dell´imperativo etico cattolico non c´é solo la battaglia contro l´aborto, e quindi contro la pillola, ma numerosi altri temi «pro-vita» che potrebbero portare a nuove sintonie tra Vaticano e mondo politico, ma anche innescare nuove battaglie dentro e fuori il Parlamento. Le polemiche non vogliono fermarsi e si discute sulla possibilità di somministrarla con ricovero ordinario (soluzione in favore della quale si è espresso il Consiglio Superiore di Sanità) o in day hospital, oppure se lasciare la decisione a medico e paziente.Una pillola che viene considerata da alcuni non come contraccezione di emer-

genza ma come metodo abortivo e proprio per questo la Chiesa condanna la legge 194 che lo regola. Il mondo cattolico contro il mondo politico che comunque cercano di trovare «soluzioni condivise».Tutto questo ci riporta anche al metodo della contraccezionepiù tradizionale,ossia i preservativi che anche oggi portano a discutere. Ci si pone il problema se distribuirli o meno nelle scuole, dopo l’esperimento pilota di alcuni istituti romani. Inoltre al centro del dibattito sulla procreazione assistita vi è anche la questione sul congelamento degli ovuli ed effettuare o meno la diagnosi pre-impianto. Sull’impianto della legge 40, dopo il ricorso di una coppia di talassemici, si è espressa anche la Corte costituzionale, eliminando il limite massimo di tre embrioni da impiantare e introducendo la possibilità di criocon-

servare gli ovuli. La legge proibisce anche la ricerca sulle staminali embrionali, che è portata avanti in Italia utilizzando quelle in circolazione all´estero. Una legge che si pronuncia anche sulla rianimazione prematuri. La soglia consigliata oggi è quella delle 24 settimane, ma già alla 23/ma settimana, per gli esperti, il feto potrebbe sopravvivere autonomamente. Si discute se abbassare questa soglia anche alle 22 settimane. Infine sul testamento biologico non c’è accordo sul consentire o meno che anche alimentazione e idratazione artificiale possano essere oggetto di Dichiarazione anticipata di volontà (Dat). Nel testo approvato dal Senato e ora al vaglio della commissione Affari sociali di Montecitorio, sono trattamenti obbligatori perché considerati «sostegno vitale».



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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Napolitano: «Sono sereno per la fase politica che si è aperta; aspettiamo...» POSITANO - «Sono molto sereno per la fase politica che si è aperta, aspettiamo». Lapidario, ma chiaramente molto speranzoso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intercettato dai giornalisti durante la sua breve vacanza pasquale a Positano. I giornalisti gli avevano chiesto una sua valutazione sulla riapertura del dibattito sulle riforme dopo le elezioni regionali. Sull’ar-

gomento il Presidente e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avevano avuto un colloquio al Quirinale subito dopo le elezioni e il rinvio alle Camere della legge sul lavoro che Napolitano non ha firmato perché l’ha trovata carente in alcuni articoli. Lo stesso Berlusconi avrebbe detto al Presidente di voler aprire un dialogo con i massimi esponenti dell’opposizione sulle rifor-

me. Il Presidente ieri ha avuto un colloquio con Antonio Maccanico. L’ex ministro è infatti ospite dello stesso albergo dove soggiorna la coppia presidenziale. La signora Clio in compagnia di Marina Maccanico, moglie dell’ex ministro, si è recata nel centro di Positano per una passeggiata tra le botteghe e poi sulla Spiaggia Grande per l’aperitivo.

Non finisce con la Pasqua di resurrezione la via Crucis del Papa e il Vaticano deve smentire l’analogia preti pedofili-antisemitismo

Scoppia la polemica con gli ebrei per discusso paragone padre Lombardi - ha solo voluto rendere nota la solidarietà al Pontefice espressa da un ebreo, alla luce della particolare esperienza di dolore subita dal suo popolo. Ma è stata una citazione che poteva dare adito a malintesi». E ci sono stati, viste le reazioni.

di Carlo Bassi ROMA - Non è finita la Via Crucis di papa Benedetto XVI in una Pasqua resa amarissima dallo scandalo dei preti pedoficili e i ripetuti attacchi internazionali alla Chiesa. Ieri gli effetti di un infelice paragone tra gli attacchi al Papa per i preti pedofili e l’antisemitismo hanno reso ancora più amara la giornata del Pontefice nell’attesa della mezzanotte. E il Vaticano ha dovuto procedere ad una smentita: non rappresenta la linea della Santa Sede quel paragone. Lo ha detto ieri padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana: «Avvicinare gli attacchi al Papa per lo scandalo pedofilia all’antisemitismo non è la linea seguita dallaSantaSede».Tantoha dovuto sottolineare il portavoce in una

dichiarazione a Radio Vaticana. La polemica è scoppiatadopo che l’altro ieri padre Cantalamessa, nell’omelia per la celebrazione del Venerdì santo presieduta da Benedetto XVI, ha letto una lettera ricevuta da un amico ebreo il quale gli ha scritto che «l’uso dello stereotipo, il passaggio dalla responsabilità e colpa personale a quella collettiva mi ricordano gli aspetti più vergognosi dell’antisemitismo». «Padre Cantalamessa - spiega

Il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, in un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano La Stampa , ha definito il paragone «ripugnante, osceno e soprattutto offensivo nei confronti delle vittime degli abusi così come nei confronti delle vittime dell’Olocausto». «Sinora non ho visto San Pietro bruciare né ci sono stati scoppi di violenza contro preti. Il Vaticano sta tentando di trasformare i persecutori in vittime», ha detto Di Segni, precisando che quello con l’antisemitismo «è un parallelo improprio e una caduta di gusto». Ma proteste sono arrivate vibranti anche da altri centri ebraici in

«Per una rara coincidenza quest’anno la nostra Pasqua cade nelle stessa settimana della Pasqua ebraica che ne è l’antenata e la matrice dentro cui si è formata»

Casi di silenzio della Chiesa in Wisconsin e Arizona dice l’Ap

E dagli Usa nuove accuse di negligenza Scoppiano nel Sabato santo laltre polemiche sulla pedofilia nella Chiesa, ed è un fuoco di fila dalla stampa straniera. Secondo documenti citati dall’Associated Press, il Vaticano avrebbe aspettato oltre dieci anni per sconsacrare - nel 2004 - un prete americano dell’Arizona riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori, nonostante sin dai primi anni ’90 l’allora vescovo di Tucson, Manuel Moreno, avesse segnalato il caso al cardinale Joseph Ratzinger all’epoca a capo della Congregazione per la dottrina della fede.Un altro caso emerge sempre dagli Stati Uniti e sempre da documenti

della Ap. Nel 2006, in una deposizione in tribunale,l’ex arcivescovodi Portland (Oregon) William Levada, ora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, difendeva la sua scelto di reintegrare un prete accusato di abusi, senza dire nulla ai suoi parrocchiani. Padre Federico Lombardi ha respinto le informazioni dell’Ap sul caso dell’Arizona. «È una cosa assolutamente infondata», dice il portavoce vaticano. «La documentazione dimostra che la Congregazione ha insistentemente portato avanti la cosa invitando in tutti i modi la diocesi a portare a conclusione la vicenda».

tutto il mondo particolarmente sensibili ai rapporti con la Chiesa, Stati Uniti compresi. Proprio dagli Stati Uniti era arrivato un attacco al Papa una settimana fa da parte del New York Times di altri media hanno accusato il Papa di negligenza nella gestione

In gennaio il rabbino capo di Roma aveva accolto in sinagoga Benedetto XVI per una visita che ha creato una spaccatura fra gli ebrei di casi di abusi su minori quando era cardinale. Scosso dalla crisi, il Vaticano ha accusato i media di tentare "ignobilmente" di macchiare a tutti i costi il leader della Chiesa cattolica. Il Vaticano ha negato di aver coperto i casi, aggiungendo che la colpa di individui che hanno commesso dei reati, per quanto odiosi, non può ricadere sul Pontefice o sull’intera Chiesa. Di Segni sottolinea che finora nessuno nella comunità ebraica era intervenuto sugli scandali dei sacerdoti pedofili, «eppure già prima dell’omeliadi padre Canta-

lamessa si erano sentite voci su attacchi alla Chiesa da parte della lobby ebraica. E si è persino detto in ambienti cattolici che la stampa italiana è controllata dagli ebrei. Neppure vale la pena di replicare a simili assurdità». Lo scorso gennaio il rabbino capo di Roma aveva accolto in sinagoga Benedetto XVI, per una visita che ha creato una profonda spaccatura nella comunità ebraica, all’interno della quale molti sostengono che Pio XII, Pontefice dal 1939 al 1958, non abbia fatto abbastanza per aiutare gli ebrei durante le persecuzioni naziste. Ora anche il caso dei preti pedofili - privo di alcun collegamento fino a ieri -ha finito per creare nuovi attriti attraverso le due sponde del Tevere.Un segno evidente che basta la minima scintilla per causare problemi seri nelle relazioni fra San Pietro e la Sinagoga. E dire che il predicatore pontificio padre Raniero Cantalamessa aveva voluto proprio sottolineare la vicinanza fra cattolici ed ebrei. «Per una rara coincidenza, aveva detto, quest’anno la nostra Pasqua cade nelle stessa settimana della Pasqua ebraica che ne è l’antenata e la matrice dentro cui si è formata». «Questo - ha aggiunto il frate - ci spinge a rivolgere un pensiero ai fratelli ebre»i.

Lo dice il premier Papandreou al Time

Grecia: il peggio è passato ROMA - Il peggio della crisi finanziaria in Grecia è passato ma il Paese ha ancora molto da fare. Lo ha detto il primo ministro George Papandreou in un’intervista al settimanale americano Time della quale sono arrivati alcuni stralci. «Credo che il peggio sia passato per la crisi che abbiamo avuto, il picco della crisi. Ma c’è molto lavoro da fare, un lavoro difficile», ha detto in sostanza Papandreou secondo la trascrizione dell’intervista diffusa dall’agenzia Reuters. Time Magazine non ha specificato quando l’intervista sia stata fatta né quando verrà pubblicata.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Il prossimo Outlook del Fondo monetario parlerà di una crescita dello 0,8 per quest’anno

L’Fmi rivede in lieve ribasso la nostra crescita: problema credito di Roberto Carli ROMA - Il Fondo monetario internazionale ha rivisto le stime di crescita per l’Italia. Nell’ultima bozza del World Economic Outlook (Weo) che sarà pubblicato il 21 aprile e che l’agenzia Ansa ha anticipato, il Fmi prevede che il Pil italiano salirà dello 0,8 per cento quest’anno e dell’1,1 per cento nel 2011. In entrambi i casi si tratta di un taglio di 0,2 punti percentuali rispetto alle stime dell’ultimo aggiornamento del Weo di gennaio. Rispetto al rapporto di ottobre, invece, la crescita italiana per il 2010 è stata rivista al rialzo di 0,6 punti. Le ultime stime del governo presentate con l’aggiornamento al Patto di stabilità parlano invece di una crescita del Pil dell’1,1 per cento quest’anno. Su scala globale il Fmi rivede al rialzo le previsioni di crescita di tutto il mondo. Quest’anno il Pil mondiale progredirà infatti del 4,1 per cento, con un rialzo di 0,2 punti percentuali rispetto alle ultime previsioni di gennaio e di addirittura un punto rispetto alle stime di ottobre scorso. «Il risanamento e la riforma del sistema finanziario costituiscono una priorità massima». Nelle economie più avanzate, si legge nel rapporto del Fmi, «progressi nel porre rimedio alle inefficienze del settore finanziario e nel riformare le politicheprudenzialiaumenterannol’efficacia della politica monetaria e ridurranno il rischio che un’ampia offerta di liquidità possa tradursi in nuove distorsioni speculative». Il Fondo fa poi notare che «l’accesso al credito resta difficile per alcuni settori. I mercati monetari si sono stabilizzati. I mercati azionari e obbligazionari si sono ripresi. Nelle economie avanzate l’irrigidimento degli standard creditizi sta finendo e la crisi del credito sembra volgere al termine». Tuttavia, osservano gli economisti di Washington, «le condizioni finanziarie restano più difficili di prima della crisi. In

Cassa integrazione: più 29 per cento marzo (su mese), più 106,8 sull’anno precedente

Marcegaglia, Tremonti e lo stato maggiore bancario italiano

modo particolare nelle economie avanzate il capitale delle banche resterà probabilmente un ostacolo alla crescita» dal momento che le stesse banche continuano a ridurre i propri bilanci«. Il Fmi ricorda inoltre che »settori che hanno un accesso solo limitato al mercato dei capitali - aziende del segmento consumi e piccole e medie imprese - continueranno con ogni probabilità a incontrare limiti stringenti ai prestiti». Proprio nei giorni scorsi (il primo aprile per l’esattezza) sul problema del credito era intervenutail presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, esprimendo le proprie preoccupazioni sul "credit crunch". In occasione del convegno "Progetto rating" organizzato dalla sua Associazione.«Sullarestrizione del credito - avverte Marcegaglia - nei prossimi mesi avremo alcuni momenti critici che dovremmo gestire tutti insieme, non in una logica di contrapposizione tra noi e il sistema bancario, ma in una logica di ragionamento comune per far sì che, in un momento in cui c’è un piccolo segnale di miglioramento, non manchi il credito alle imprese». Nel suo intervento la presidente di Confindustria ha illustrato le varie ragioni per le quali l’accesso al credito, nei pros-

ROMA - Nel corso mese di marzo sono state autorizzate 122,6 milioni di ore di cassa integrazione, con un incremento del 29 per cento su febbraio e del 106,8 pr cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo ha comunicato l’Inps in una nota venerdì sera. In dettaglio, sono state autorizzate 42,8 milioni ore per la cassa integrazione ordinaria (cigo), 52,6 milioni per la cassa integrazione straordinaria (cigs) e 27,2 milioni di ore autorizzate per la cassa integrazione in deroga. L’incremento rispetto allo scorso anno è dovuto sostanzialmente alla cigs (più 333,8 per cento) e alla deroga (non confrontabile con il dato di marzo 2009, quando ancora non erano scattati i nuovi strumenti di protezione, varati nell’aprile di un anno fa): la cigo è sostanzialmente in linea rispetto al marzo 2009 (più 0,64 per cento). Anzi, se depurata della componente edilizia (esposta agli eventi meteorologici), la cigo di marzo 2010, nel solo comparto industria, è inferiore del 2,56 per cento rispetto a marzo 2009, scrive l’Inps. «Il sistema di protezione steso sul mondo del lavoro sta andando a regime - commenta nella nota il presidente

Secondo il numero uno di Confindustria, la «restrizione del credito c’è» e lo dimostrano i dati della Banca d’Italia sugli impieghi in forte contrazione sul 2007 simi mesi, sarà difficile. In primis, secondo il numero uno di Confindustria, la «restrizione del credito c’è» e lo dimostrano i dati della Banca d’Italia sugli impieghi bancari in forte contrazione rispetto al 2007. Poi «in una situazione di congiuntura ancora difficile - ha detto può esserci una crescita delle insolvenze». Ma un restringimento del credito è dovuto anche ai «problemi legati a Basilea 2» e alla discussione che si è aperta su Basilea 3 «che introduce misure più rigorose», e anche se le nuove regole entreranno in vigore più in là nel tempo, «le banche potrebbero avere già un atteggiamento di maggiore chiusura», ha aggiunto la Marcegaglia.

C’è crisi, ma dagli stipendi non si direbbe ROMA -Carlo Puri Negri (ex vicepresidente esecutivo di Pirelli Re) con 14 milioni di euro, Claudio De Conto (ex direttore generale di Pirelli) con 7,3 milioni e Marco Tronchetti Provera (presidente di Pirelli) con 5,6 milioni. È la classifica finora disponibile (alcune società quotate devono ancora comunicare i dati) sui compensi lordi. In due casi su tre vince l’«effetto liquidazione»: a Puri Negri sono andati 9,4 milioni come indennità per anticipata cessazione del mandato, in un anno in cui la società ha chiuso con un rosso di 104 milioni; e a De Conto 5 milioni circa come liquidazione corrispondente a circa tre annualità. Mentre a Tronchetti Provera una quota del compenso, circa 2 milioni, sarà versata in futuro in percentualevariabile,condizionata al raggiungimento di determinati obiettivi. Fra le prime venti società a maggiore capitalizzazione,primo è Luca Cordero di Montezemolo, presidente Fiat (e Ferrari) con 5.177.000 euro. Segue Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo torinese, a quota 4.782.000 euro. E, a ruota, Pier Francesco Guarguaglini, numero uno di Finmeccanica, con 4.712.000 euro. Per il primo, il grosso del compenso (4,5 milioni tra fisso e variabile) è dovuto alla carica in Ferrari. Per il secondo, a 3 milioni di emolumenti e 1,3 milioni di bonus e altri incentivi. E per tutti e due ci sono le somme accantonate nel 2009 dalle società, 824 mila euro per il primo e 961 mila euro per il secondo, in caso di interruzione del rapporto di collaborazione.

dell’Inps, Antonio Mastrapasqua - gli ammortizzatori sociali sono utilizzati dalle aziende e il fatto che le autorizzazioni amministrativesiano in crescita, a fronte delle richieste delle imprese, mostra la capacità del sistema di reagire di fronte alle necessità del mercato». Mastrapasqua precisa che tuttavia non tutte le ore sono effettivamente utilizzate. Nel corso del 2009, a fronte di oltre 900 milioni di ore di cig autorizzata, oltre il 40 per cento, quasi 400mila ore, non è stato consumato. Diminuiscono inoltre sia le domande di disoccupazione sia quelle di mobilità: l’ultimo dato disponibile è relativo al mese di febbraio. A fronte della 89mila domande di disoccupazione presentate nel febbraio 2009, nel febbraio di quest’anno le richieste di sono fermate a 75mila (meno 14,9per cento). Lieve la flessione anche per le domande di mobilità (meno 0,5 per cento) rispetto allo scorso anno.

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Michelangelo Buonarroti, Cristo crocifisso, 1492-1493

In programma fino al primo agosto, rientra nella rassegna di eventi organizzata in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone

Cristo e la sua essenza tra umano e divino una mostra lo racconta alla reggia di Venaria Maria Luisa Prete Il Cristo barbuto e con i capelli lunghi appare nella raffigurazione canonica a partire dal IV secolo. Il figlio di dio fatto uomo assume pose sempre diverse nel corso dei secoli, ma questi tratti sembrano mantenere integra la loro influenza presso gli artisti. È sofferente, è in croce, è tra i fedeli o gli apostoli, è un predicatore o una creatura in adorazione, è un uomo dalla bellezza "divina". Tra le raffigurazioni più note e discusse quella della sacra Sindone: immagine di Gesù impressa nella tela di lino che, secondo la tradizione, ne avvolse il corpo dopo la morte.Ladatazioneradiometrica con la tecnica del Carbonio 14, eseguita nel 1988 dal chimico americano Willard Frank Libby, ha datato la realizzazione del lenzuolo in un intervallo di tempo compreso tra il 1260 e il 1390: risultato contestato anche da chi lo

realizzò. Ma poco importa, la scienza deve rassegnarsi quando entra in gioco la fede che per natura implica accettazione di misteri. Quel pezzo di lino, a prescindere dalla sua autenticità, è carico di suggestione e fascino, emana la spiritualità, quella si accertata, che è il pane quotidiano del vero credente. «Per noi oggi la Sindone - spiega il cardinale Paletto, suo custode pontificio nella home page del sito ufficiale è richiamo forte a contemplare, nell’immagine, il dolore di ogni uomo, le sofferenze a cui spesso non sappiamo neppure dare un nome». La prossima ostensione del lenzuolo è in programma dal 10 aprile al 23 maggio nel Duomo di Torino. L’evento è accompagnato da iniziative ecclesiali e culturali tra cui la mostra Gesù. Il corpo, il volto nell’arte, allestita alla reggia di Venaria. A cura di Timothy Verdon, l’esposizione si focalizzata sull’interesse che la

L’ultima antologica del rumeno Daniel Spoerri inaugura a Genova al Museo d’arte contemporanea di villa Croce in occasione dell’ottantesimo compleanno dell’artista nato il 27 marzo 1930. La mostra vuole sottolineare come la coerenza dell’intero corpus della sua opera. Così levariesezionipropongonoi lavori di tutto l’arco della sua vita in una ricerca di continuità che si sviluppa nel tempo. L’artista è legato alla città di Genova e soprattutto a villa Croce dove ha esposto altre due volte, erano gli anni 1992 e 2002. Grande maestro del "noveau realisme"ha inventatola"eat art" e i cosiddetti quadri-trappola, giungendo alla realizzazione di un ambizioso progetto nel 1997, Il giardino di Daniel Spoerri, un

La coerenza di una vita Villa Croce a Genove celebra Daniel Spoerri e il suo lavoro Claudia Quintieri

Pieter Paul Rubens, Cristo risorto, 1615-1616

Oltre 180 opere con capolavori di Andrea Mantegna Giovanni Bellini, Antonio del Pollaiolo, Correggio

persona fisica del Cristo ha suscitatonell’arteoccidentale.Composta di opere di pittura e scultura dal paleocristiano al barocco, si pone in parallelo all’evento religioso, mettendo in luce l’ampia prospettiva culturale di cui fa parte. Oltre 180 opere con capolavori, fra gli altri, di Andrea Mante-

grande parco di sculture. Nelle prime sale di villa Croce ci sono sculture fra le più recenti che fanno parte della serie Idoli di Prillwitz, mentre sulla scala per arrivare al piano superiore è posta l’opera del 2000 Una palombaro sezione della Catena genetica del mercato delle pulci, che assiste il procedere del visitatore nella villa. Giunti di sopra ci si imbatte nei quadri-trappola che costellano tutto il cammino dell’artista, sono presentati quelli storici degli anni ’60 e ’70 fino a quelli più moderni. In successione sono esposti gli assemblaggi fotografici delle Investigazioni criminali, i "collages de l’encyclopedie de Diderot et D’Alembert" , le composizioni de il Carnevale degli animali e i "Corps en morceaux". In ogni sala di questo piano è inoltre presente una scultura della serie Idoli di Prillwitz sempre a testimo-

niare una continuità circolare nell’ispirazione dell’artista. Fino al 20 giugno, Museo d’arte contemporanea villa Croce, via Jacopo Ruffini 3, Genova. Info: 010580069; www.museovillacroce.it.

Opera in mostra

gna,GiovanniBellini,Antoniodel Pollaiolo, Correggio, Giorgione, Paolo Veronese, Tintoretto, Annibale e Ludovico Carracci, Guercino, Donatello, Rubens e Michelangelo con il suo Crocifisso ligneo fiorentino. Fino al primo agosto, Reggia di Venaria (To). Info: www.lavenaria.it.

Le varie sezioni propongono i lavori di tutto l’arco della sua vita e la ricerca di continuità


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Icone metropolitane, a Trento la personale di Stefano Cagol Allo studio d’arte Raffaelli il vincitore della seconda edizione del premio Terna Flavia Montecchi Dopo 12 anni lo studio d’arte Raffaelli torna a esporre il vincitore della seconda edizione del premio Terna, Stefano Cagol. Con la mostra "Undergo alarms, subire allarmi" l’artista trentino presenta una sorta di retrospettiva del suo lavoro, raccogliendo il suo percorso artistico a partire dalla fine degli anni Novanta, periodo in cui ha visto la sua ascesa e in cui ha esposto allo studio Raffaelli la sua prima personale. La mostra presenta un insieme di lavori che hanno visto i riconoscimenti di diversi premi, a partire dal recente Terna, curato da Gianluca Marziani e Cristiana Collu, da cui si evincono i due light box della serie Dissoluzione di Luce. Il fascio di luce che taglia la notte di Trento

durante Manifesta 7 è protagonista della foto vincitrice, testimone del dialogo tra «energia e umanità, futuro e ambiente» con cui Cagol misura il suo lavoro. Paesaggi urbani e icone metropolitane sono al centro delle sue opere fotografiche così come dei suoi video attraverso i quali affronta il tema della società e il suo sviluppo disorientando il centro focale dell’immagine che rappresenta. "I will kill you" ne è testimonianza ed è con questa stampa fotografica di grandi dimensioni che prosegue la rassegna delle premiazioni in mostra. Selezionata nel 2004 per il premio Cairo è stampata direttamente su una lastra di marmo Lasa dentro cui la città di Tokyo sembra sdoppiare il suo centro urbano per mostrare il lato più energetico di sé. La serie di lavori sulla città nipponica, compresi i video e le stampe, mostrano la forza indagatrice dell’artista che in-

contra visualmente media ed energia, costruendo la messa in scena di interni/esterni per far parlare la metropoli e i suoi abitanti. Lo sdoppiamento delle fotografie e il loro riflettersi disorienta il fruitore che affronta l’immagine attraverso una duplice percezione: la presenza energetica e viva della realtà da un lato e l’insieme di porzioni della stessa dall’altro, mostrate seguendo l’impulso immaginario dell’artista durante la sua selezione. Parte importante del suo lavoro è inoltre rappresentata dagli interventi sulla città e le installazioni "site specific", di cui la mostra a Trento sembra circondarsi: una serie di progetti d’arte pubblica testimoniano la volontà di instaurare un tipo di comunicazione diretta con il fruitore. Fino al primo maggio, palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17. Info: 0461982595.

Una figura nota al mondo intero per la propria creatività, che dice: «La genialità talvolta sta proprio nel saper tornare bambini»

Un nuovo sogno a Parigi Kitano alla fondation Cartier Maria Letizia Bixio Il sipario si apre su Parigi, fari puntati su un’insolita star, una figura nota al mondo intero per la propria creatività, che esordisce dicendo «la genialità talvolta sta proprio nel saper tornare bambini». Questo lo spirito con cui Beat TakeshiKitano,poliedricoartista, noto per la sua versatile originalità, invade la fondation Cartier di Parigi. Il proposito è stato quello di riuscire a imporre nuovi significati alla parola "arte", nuove chiavi di lettura e nuovi schemi, tali da redimerla dalle attribuzioni più convenzionali e dagli snobismi della cerchia elitaria che ultimamente ne monopolizza il settore, dunque: ok il bello, ma

w il kitsch! "Gosse de peintre" è l’insiemedipitture,sculture,giochi, video, oggetti surreali, macchine del tempo, ambientazioni fantastiche, attraverso cui Beat Takeshiconduceil visitatorein un viaggio ludico alla ricerca della giusta ricetta per beffarsi allegramente dell’arte contemporanea. La passione per la storia e le scienze divengono un insolito ingrediente per attaccare con sapienza i luoghi comuni e gli stereotipi del Giappone, suo paese di origine. Difficile qualificare in poche parole il deus ex machina, un creativo orientale, pare altamente riduttivo, per inquadrare colui che nella propria vita ha fatto di tutto, ed in tutto è riuscito alla grande. C’è chi lo ricorda come regista,chi come attore,presenta-

tore, comico, in pochi fortunati lo stimano come pittore, molti sono i fans della sua scrittura, ma perché no eroe nazionale, o forse solo uomo comune, enfant prodige è di certo la migliore qualificazione. L’esposizione si apre all’insegna di una gran forza centripeta, un movimento continuo, guidato da due abbagli costanti: la nostalgia per l’infanzia ed il recupero di quelle immagini nate per la cineticità dei film, e cristalizzatesi in colorate pitture. Da sempre restio a istituzionalizzare ed esporre il suo lavoro più strettamente artistico in spazi pubblici, Kitano ha accettato l’invito della fondazione Cartier solo a seguito dell’incontro con il direttore Hervè Chandés, il quale sostiene di averlo letteralmente "incastra-

Beat Takeshi Kitano, Acrylique sur toile, 2009 © Office Kitano Inc.

to" proponendogli un progetto rivolto per lo più ai bambini, a lui molto cari, «ho pensato che l’unica soluzione per convincerlo a collaborare, fosse proporgli una nuova sfida, fornendogli la possibilità di creare una mostra che fosse allo stesso tempo una mega globale installazione, qualcosa di mai realizzato prima». Animali

fantastici e pesci transgenici a forma di sushi sfilano tranquilli in un corteo rocambolesco, prima di confluire in una sorta di calderone incandescente che funge da piccante metafora dell’arte contemporanea. Fino al 12 settembre, Fondation Cartier, 261, boulevard Raspail, Parigi. Info: www.fondation.cartier.com.

Eric Zener, il rapporto ancestrale tra l’uomo e l’acqua

Mondi sommersi e fatati Una sensazione di pacatezza di assenza di rumore e di pace invade lo spettatore alla vista dei corpi ritratti in movenze sinuose

Giorgia Bernoni L’acqua è un elemento indispensabile, anzi è forse l’elemento che più di ogni altro è assimilabile al concetto di vita. Nel corso dei secoli ha assunto una valenza filosofica di grandissimo rilievo, tanto da essere assimilata al concetto di purezza e di innalzamento verso uno stato divino, grazie al suo potere rituale. Oggi, dove l’attenzione di tutti è sicuramente spostata sugli aspetti più materiali del vivere, l’acqua scatena guerre ideologiche combattute da chi non si vuole arrendere al fatto che questa rappresenti il petrolio del futuro. Deve aver pensato tutto

Una delle opere in mostra

questo lo statunitense Eric Zener, che consacra al più mutevole tra i quattro elementi la propria arte pittorica. A Torino la galleria Di effe ospita fino al 20 maggio la personale del californiano, dal titolo Blue water and other stories a cura di Monica Trigona, che con uno stile iperrealista caratteristico della scuola statunitense immerge soggetti umani in cri-

stalline acque. Una sensazione di pacatezza, di assenza di rumore e di pace invade lo spettatore alla vista dei corpi ritratti in movenze sinuose, come danzanti in un universo parallelo che richiama e celebra l’ancestrale rapporto tra l’uomo e l’acqua. In questo continuo salire e scendere di corpi in totale libertà si intravede un potere catartico dell’acqua che rigenera e dona ataviche e rassicuranti sensazioni dovute alla sospensione del giudizio. Il mondo sommerso è un mondo magico, dove si annulla il peso, del corpo e della mente, e dove le leggi umane e le umane debolezze non trovano spazio. Info: 0114362372; www.galleriadieffe.com.

Il mondo sommerso è un mondo magico, dove si annulla il peso, del corpo e della mente, e dove le leggi umane non trovano spazio


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Un cast stellare nel senso letterale del termine, in cui si distinguono Meryl Streep (Jane), Steve Martin (Adam) e Alec Baldwin (Jake). Protagonisti di un divertente triangolo amoroso

È complicato, pellicola di Nancy Meyers prevedibile ma molto "gustosa" Margherita Criscuolo Nelle sale italiane dal 19 marzo, È complicato è un film di Nancy Meyers, la regista di "What women want" (Mel Gibson e Helen Hunt, 2000), Tutto può succedere (Jack Nicholson, Diane Keaton, Keanu Reeves, 2003) e L’amore non va in vacanza (Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law, 2006). In linea con le pellicole precedenti, anche quest’ultima ha un cast stellare nel senso letterale del termine, in cui si distinguono Meryl Streep (Jane), Steve Martin (Adam) e Alec Baldwin (Jake). Protagonisti di un triangolo amoroso più prevedibile che imprevedibile, ma a tratti spassoso, i tre vivono in California, a Santa Barbara, ciascuno a casa propria. Jane dirige una raffinata pasticceria e spesso ospita i figli avuti dall’ex marito Alec, risposato con una modella di venticinque anni più giovane e avvocato; Adam, invece, è l’architetto neodivorziato responsabile dei lavori di ampliamento della casa di Jane che desidera una cucina più grande. Ebbene sì, anche stavolta - e speriamo sia l’ultima - la Streep interpreta il ruolo della cuoca, come se non avesse qualità altre dal prendere gli uomini per la gola per affascinare il pubblico. La Julia Child di Nora Ephron torna alla ribalta, insomma, e assume le sembianze di una ridanciana (anche troppo) donna non più giovanissima che prepara croissant al cioccolato per l’architetto malinconico e finisce, complice un bicchiere di troppo, tra le lenzuola di un hotel di New York con l’ex marito sornione, il giorno prima della cerimonia di diploma di uno dei figli, Luke. A spezzare la monotonia di un copione già scritto - e che si palesa in alcuni cliché, primi fra tutti il

Il cast

La Julia Child di Nora Ephron torna alla ribalta e assume le sembianze di una ridanciana (anche troppo) donna non più giovanissima Una scena del film

tradimento con la donna più giovane e l’appuntamento col chirurgo estetico - alcune scene divertentioparadossali,qualil’incontro tra gli ex coniugi Adler in un ascensore della clinica delle fertilitàdoveJakevienetrascinato dall’isterica consorte Agness (Lake Bell) che vuole in ogni modo avere un figlio da lui. In assoluto il migliore, per ruolo e interpretazione, il promesso sposo della figlia più grande degli Adler, Harley (John Krasinski). È lui il primo a scoprire la relazione clandestina tra i futuri suoceri e a rimanerne di stucco senza farne parola con nessuno, nemmenoconLauren,lafidanzata. Onesto ed equilibrato verso la fine del film non resiste alla vista dell’ennesima ragazzata di Jane, chiusa in bagno con Adam a fumare marijuana, e si unisce a loro per dar vita a uno dei momenti più divertenti della pellicola. Nel complesso una storia troppo lunga, con una sceneggiatura debole e dialoghi banali. Bella la fotografia, invece, e ricercate le location che paiono studiate fin nei minimi particolari. La casa in cui vive Jane è un chiaro indizio di agiatezza economica

oltre che di gusto e cura del dettaglio. È anche il punto di riferimento della famiglia, pur se disgregata: da qui i figli partono continuamente e tornano, altrettanto di frequente per fare compagnia alla madre, una Meryl Streep che sicuramente sarebbe potuta essere valorizzata di più, dunque. Il direttore della fotografia è John Toll, due volte vincitore all’Oscar con Braveheart e Vento di passioni, lo scenografo John Hutman, il compositore Hans Zimmer, premio Oscar per il Re leone, e la costumista Sonia Grande.

Bella la fotografia e ricercate le location che paiono studiate nei minimi particolari. La casa di Jane è indizio di gran gusto

Bardeletti: foto di vita quotidiana la nuova Africa dell’italo-francese Camilla Mozzetti Con molte probabilità l’Africa è il continente dove le distinzioni di classe sono tra le più marcate al mondo. Lusso, richezze, rappresenta il contraltare alla povertà, a una fetta di popolazione a cui manca tutt’oggi l’elemento primario di sopravvivenza: l’acqua. Nessuna zona franca. Martorizzata da guerre civili e ipedemie, l’Africa pradossalmente è uno dei continenti più ricchi al mondo. Basti pensare ai suoi giacimenti petroliferi che fanno gola agli Stati Uniti d’America o alle sue risorse minerarie. Eppure, a trarre vantaggio da questo benessere sono solo pochissimi paesi. Nonostante ciò da alcuni anni questa forbice che divide in due la società si sta stringendo, lasciando spazio all’insorgere di una classe media con caratteristiche molto simili, sia economicamente che socialmente,allemedieborghesie occidentali.Atestimoniarequesta evoluzione antropologica ci ha pensato Joan Bardeletti, fotografo italo-francese che da diverso tempo sta documementando attraverso la sua macchina questo cambiamento. A metà tra il fotogiornalismo e l’arte, Bardeletti ha realizzato un delicato reportage sulla popolazione del Mozambico, testimoniando come forse un punto di risalita sia possibile proprio per un paese agli ultimi posti nella classifica dell’indice di sviluppo umano stilata dall’Onu. Il suo è un progetto in fieri. Realizzato in collaborazione con un gruppo di ricercatori e finanziato economicamente dall’Agenzia

francesedellosviluppoe dal ministero degli esteri francese, il reportage toccherà sei paesi africani:Mozambico,Costad’Avorio, Kenya, Marocco, un paese del Sahel e uno dell’Africa centrale. Gli scatti finora realizzati ritraggono una parte della società del Mozambico. Matrimoni, feste di bambini, normali attività giornaliere, vacanze al mare, spese ai supermercati dimostrano come, pur non potendo parlare di un benessere completo e rigoglioso, esista la presenza nel paese di una lieve rinascita. Joan Bardeletti, classe 1976, ha partecipato all’ultima edizione del World press photo arrivando secondo nella categoria Vita quotidiana grazie a una foto che ritraeva un picnic su una spiaggia vicino a Maputo.


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Fantastico Mr. Anderson, il texano rivisita il signor Fox di Roald Dahl Sugli schermi italiani dal 16 aprile il bel quadretto di famiglia (di volpi) del regista de I Tenenbaum Francesco Molica Wes Anderson adora le epopee familiari. Eccentrico burattinaio, le cala in un teatro dell’assurdo sul cui proscenio, di film in film, si agitano e si fronteggiano ruoli sovente simili quali il genio (in)compreso, il figlio compulsivo, il padre irresponsabile. La calligrafia è inconfondibile: cavalca colori e colonne sonore elegantemente retrò, banchetta con l’immaginario "indie", gioca di sponda tra ironia amara e umorismo surreale. Dopo che le trovate andersoniane sono apparse meno brillanti, a dire il vero un po’ logore nel brancaleonesco viaggio de Il treno per il Darjeeling, l’intenzione di sterzare verso l’animazioneadattandola favoladi Roald Dahl Furbo, il signor Fox ha suscitato al tempo stesso curiosità e diffidenza. Come ripensare l’etica e l’estetica che hanno reso celebre il regista texano a misura di un pubblico meno cinefilo e perspicace, in maggioranza in calzoni corti, spingendolo su un terreno minato dai prodigi grafici di Dreamwork e Pixar? In realtà un

È la storia della volpe cleptomane che assieme a famiglia e amici animali ingaggia una guerra dei bottoni con tre tenaci allevatori rivisitata con la tecnica dello "stop motion"

Palladini, cantore della libertà con Punti di fuga Massimo Canorro «Dedicato a tutti gli oppressi, ai reclusi, ai figli di Prometeo che non intendono rinunciare alla libertà». Firmato Federico Palladini, cantautore ciociaro che presenta così il nuovo album uscito il 27 marzo, Punti di fuga, undici brani «nei quali sono riuscito a fondere la dimensione acustica e quella elettrica». Realizzato con

Una scena del film Il nuovo disco di Palladini

fondo fiabesco vive dietro ognuna delle sue pellicole del passato, specialmente nella New York da cartolina de I Tenenbaum. Per questa ragione cimentarsi con le peripezie di Fox ha ridato slancio piuttostoche affossareil talentodi Anderson. La storia della volpe cleptomane che assieme a famiglia e amici animali ingaggia una guerra dei bottoni con tre tenaci allevatori è celeberrima, da trent’anni occupa una piazza d’onore sugli scaffali della narrativa per l’infanzia. Qui è dilatata sui tempi del lungometraggio, ma soprattutto rivisitata con la tecnica dello stop motion, un po’ debitrice a Wallace e Gromit, un po’ ai cartoni animati di propaganda che un tempo deliziavano i

pomeriggi dei bambini al di là della cortina di ferro (ricordate l’astronauta Sabbiolino di "Good Bye Lenin"?). Insomma, un estemporaneo tributo all’animazione che fu. E dal momento che "Fantastic Mr Fox", sugli schermi italiani dal 16 aprile, è prima di tutto un bel quadretto di famiglia (di volpi), ecco che il cerchio si chiude. Quelle "relazioni domestiche" che tanto eccitano l’immaginazione di Anderson la fanno ancora da protagoniste, all’occasione un po’ edulcorate, ma pur sempre cariche del medesimo affetto tinteggiato di cinismo e derisione che sembra ormai rappresentare la vera cifra di ogni focolare contemporaneo. Nella versione originale a doppiare lo

sgangherato esercito da brughiera è stata richiamata in trincea buona parte della cricca abituale del regista: Bill Murray, Owen Wilson, Willem Dafoe, Jason Schwartzmann, con la new entry George Clonney (Fox) impegnato in quella che alcuni critici si sono spinti a definire la sua migliore interpretazione. La ciliegina sulla torta la offre infine la colonna sonora, dai Beach Boys ai Wellingtones, con un cameo davvero godibile di Jarvis Cocker, ex leader dei Pulp. A conti fatti, bambini e adulti, per ragioni differenti, concorderanno nell’acclamare un film che, proprio come la narrativa di Dahl, riesce a ergersi agile al di sopra di ogni displuvio generazionale.

Dal film di De Sica al palco con la coppia Imparato-Ranieri

L’oro di Napoli sbarca a teatro Il regista Armando Pugliese dirige la versione teatrale: sei episodi, di cui alcuni inediti rispetto al film che rinfrescano lo spaccato di vita napoletano

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Elena Mandolini L’oro di Napoli. Nell’immaginario comune non si intendono ninnoli preziosi,ma la gente partenopea; che sia ricca o povera, felice o meno, sono quelli in grado di ingegnarsi, di inventare espedienti per sopravvivere. Un tempo ne aveva decantato le lodi Giuseppe Marotta con una serie di racconti. Poi è stato il turno di Vittorio De Sica che ne ha tratto un capolavoro di film a episodi, emblema della napoletanità. Per esprimere al meglio la filosofia partenopea, De Sica scelse Sophia Loren, Totò, Eduardo de Filippo e Silvana Mangano. Oggi il regista teatrale

Una scena dello spettacolo

Armando Pugliese, altro napoletano doc, assieme a Gianfelice Imparato, ne dirige la versione teatrale. Sei episodi, alcuni inediti rispetto al film, che rinfrescano lo spaccato di vita napoletano. Un grande cast composto da attori rodati, che mostrano le loro doti interpretando più di un personaggio all’interno dello spettacolo. Luisa Ranieri veste i panni che furono della Loren e della Mangano, reggendo un confronto non da poco; accanto a lei Gianfelice Imparato in ben tre ruoli differenti, destreggiandosi senza nessuna difficoltà. Le musiche sono curate da Nicola Piovani. Dal 4 al 16 maggio, Teatro Argentina di Roma.

la Banda della Scolopendra, il disco si avvale della partecipazione di molti musicisti - tra i quali l’ex voce dei Modena City Ramblers, Stefano "Cisco" Bellotti - e rappresenta la summa ideale di un percorso artistico iniziato da Palladini diversi anni fa, quando chitarra elettrica e voce, guidava la rock band dei Goads (Gli occhi attenti delle spie). Nel 2001 il cantautore intraprende la carriera solista, pubblicando (e producendo) tre anni dopo l’album Di notte, seguito nel 2005 dall’ep Memorie di un suonatore di charango. «Nel primo lavoro, dal punto di vista grafico ho dato ampio risalto alla pittura, mentre in Punti di fuga ho scelto di privilegiare la fotografia», spiega. Nel booklet del cd, infatti, ogni canzone è associata agli scatti dei fotografi Luca Baldassarra, Silvia Cannizzo, Silvia Guidotti, Simona e Laura Peres, Giulio Segneri e Luigi Renzi - «amici e artisti di grande creatività» - che hannoliberamenteinterpretatole tracce del disco, partendo dal brano che maggiormente li ispirava. A margine delle foto sono annotati solo brevi riferimenti sul contenuto delle canzoni. «Seppur consigliato diversamente, nel libretto ho preferito non scrivere i testi per evitare di scomporre la traccia e indurre a un ascolto unitario» precisa l’autore,pienamente convinto «che ogni opera fornisca sempre nuove visioni e punti di fuga». Info: www.federicopalladini.it.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI L’iniziativa dedicata alla poesia, alla narrativa e alla saggistica è promossa dalle Edizioni Ursini di Catanzaro e organizzata dall’associazione "Nuova Accademia dei Bronzi"

Premio Vivarium, scade il 10 aprile il termine per l’invio delle opere CATANZARO- Sononumerosele opere pervenute alla segreteria del Premio Vivarium di poesia, narrativa e saggistica promosso dalle Edizioni Ursini di Catanzaro e organizzato dall’Associazione "Nuova Accademia dei Bronzi". A darne notizia è l’editore Vincenzo Ursini. I terminidi partecipazioneal concorso scadono il prossimo 10 aprile. "Siamo in presenza di un evento straordinario - afferma Ursini che premia la serietà e la nostra continua disponibilità nei confronti di tutti coloro che, a vario titolo, si dedicano all’arte della scrittura. Tanti autori, da tutte le città del mondo stanno condividendo questa nostra iniziativa partecipando con opere di indubbia qualità. Buenos Aires (Argentina), Porto Alegre (Brasile). Los Angeles, Tallahassee (Stati Uniti), Toronto (Canada), Sydney (Australia),Bubai(EmiratiArabi),Unknov(Turchia),Faro(Portogallo), Stoccolma (Svezia), Oslo (Norve-

CATANZARO - E’ Giulia Bruni la 18esima ragazza in gara nello specialeConcorso "Miss il Domani 2010". Una graziosa modella alta un metroe 75 che frequenta il liceo Psicopedagogico. Giulia ha occhi e capelli castani ,ama e pratica la Danza e nel tempo libero passeggiare con le amiche del suo paese.Fotografata dal bravo salvatore Servello l’aspirante reginetta ha accettato di buon grado la sfida proposta da Franco e Veneranda Arena , mettendosi in gioco con le altre concorrenti in gara. Felicissimi la mamma Daniela il papà Piero e il fratellino Giuseppe per la sua partecipazione alla kermesse firmata F&V un marchio di serietà e professionalità , da anni nel mondo della moda e dello spettacolo. Una nota da evidenziare , anche quest’anno la finale sarà ripresa dalle telecamere di Soverato 1 tv , mentre l’allestimento della scenografia sarà curta come sempre da Franco e Paola Giorla. Giulia ha sfilato per farsi conoscere presso la lussuosa Concessionaria Hyundai di Catanzaro e nell’occasione tutta l’organizzazione vuole ringraziare il titolare Giuseppe Ruga assieme alla figlia Sonia e il figlio Francesco per la ripetutaospitalitàchedimostrano durante le sfilate delle Miss . Nelle prossime settimane si conoscerà la location della Finalissima per ospitare amici e parenti delle concorrenti.

gia), Dublino (Irlanda), Barcellona (Spagna), Bratislava (Slovacchia), Berlino (Germania), Marsiglia (Francia), sono solo alcune delle città del mondo più rappresentative dalle quale stanno arrivando tantissimi elaborati". "Un successo, forse senza uguali prosegue Ursini - che sta prendendo piede grazie al nostro impegno e alla nostra esperienza. Il tutto senza chiedere niente a nessuno, ma con il semplice supporto dei nostri modesti mezzi economici". Alla sezione riservata alla poesia si partecipa inviando tre composizioni inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cui almeno una a tema religioso o ispirata ad argomenti di carattere sociale. La sezione saggistica è riservata ad opere inedite di argomento religioso o storico-sociale, mentre per la narrativa è consentito inviare un romanzo o una raccolta di racconti". Si ricorda che la partecipazione alla seconda edizione del concor-

Alla sezione riservata alla poesia si partecipa inviando 3 composizioni inedite in lingua italiana; la sezione saggistica è riservata a opere inedite di argomento religioso o storico-sociale, mentre per la narrativa è consentito inviare un romanzo so dedicato alla saggistica, alla poesia e alla narrativa, è subordinata all’invio del materiale entro la data del 10 aprile

Proseguono le selezioni valide per la partecipazione alla settima edizione del concorso di bellezza organizzato dal duo Franco-Veneranda Arena. Intanto, si avvicina la finale

È Giulia Bruni la diciottesima concorrente di “Miss Domani 2010”

L’aspirante reginetta è alta 1 metro e 75, ha occhi e capelli castani, frequenta il liceo psicopedagogico e nel tempo libero le piace ballare e passeggiare con le amiche L'aspirante reginetta

Re. S.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

Il Teatro Politeama

Lo spettacolo in scena a Catanzaro è ideato dallo stesso attore che interpreta il ruolo da protagonista

“Scorretto e non conforme” con Montesano al Politeama CATANZARO - Uno spettacolo ripreso e attualizzato in esclusiva per il Politeamadi Catanzaro.Enrico Montesano, uno degli ultimi grandi "mattatori" delle scene italiane, torna venerdì 9 aprile (replica sabato 10 aprile) sul sipario catanzarese con "Scorretto e non conforme", uno straordinario recital di quasi due ore. Lo spettacolo - ideato, scritto e diretto dallo stesso Montesano - è un mix di sa-

Istituite le lauree specialistiche di II livello presso il Tchaikovsky di Nocera Torinese

tira, ricordi, attualità, il tutto visto con gli occhi di un grande artista."Torno volentieri, dopo alcuni anni, al Politeama di Catanzaro", ha detto Montesano, raggiuntotelefonicamentedurantele prove, "Ho un bellissimo ricordo dell’affetto e del calore del pubblico calabrese".In scena, assieme al "mattatore", ci saranno tre cantanti, un gruppo jazzistico (la "Non conforming jazz band", l’ha

Il recital, dalla durata di due ore, è un mix di satira, ricordi, attualità, il tutto visto con gli occhi di un artista

NOCERA TERINESE - Il Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese continua a portare alta la bandiera dell’Alta Formazione Musicale in Calabria. Dopo un lungo iter e diversi tavoli tecnici, da pochi giorni il Ministro, On. Mariastella Gelmini, ha firmato e definitivamente approvato, con Decreto Ministeriale n.48, l’istituzione delle lauree specialistiche di 2° livello presso il Conservatorio Tchaikovsky. Per il corrente anno accademico sono dieci gli indirizzi di studio che andranno ad ampliare la già ricca offerta formativa, aprendo la strada anche al nuovo ordinamento che ha gradualmente investito e trasformato in Italia le istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) in Università. Come sottolinea il direttore, il M°Pierfrancesco Pullia «è una conquista importante che è frutto dell’impegno assiduo e costante di questa Istituzione, che per mesi ha dialogato con il Ministero dell’Università e della Ricerca al fine di raggiungere questo ambizioso risultato. Dunque un momento di grande rilevanza non solo per l’istituzione stessa e il corpo docenti, ma per l’intera regione, in quanto espressione concreta del lavoro positi-

ribattezzata Montesano), due attrici-ballerine. Lo spettacolo, come detto, è stato presentato lo scorso inverno al Gran Teatro di Roma per due sole serate, ottenendo, come era ovvio, un doppio tutto esaurito. Poi l’attore ha dovuto dedicarsi alla lavorazione di " Un sogno di famiglia", accantonando per qualche mese il riuscitissimo recital che ora riprende in esclusiva per il pubblico calabrese. Ci sarà spazio per i ricordi, per i personaggi e le musiche del passato (con un’incursione tra le indimenticabili canzoni di "Rugantino"), per la satira politica, per una garbata accusa alla televisione che, come dice Montesano, "atrofizza il cervello". "Ci sarà il mio meglio - spiega al telefono il "mattatore" - ma anche il mio peggio". Si canterà e si ballerà, ma ci sarà anche tempo per riflettere sui mali del sistema che - sono sempre parole di Montesano - "ci porta ansia, paure e angosce". "È permesso" è la frase che l’attore pronuncia entrando in scena. Chiede "è permesso...?" non solo per iniziare, ma anche per essere libero di dire qualcosa che va ol-

vo che si sta compiendo "sul" e "per" il territorio, sia sul piano della crescita culturale che dell’investimentolavorativo. Difatti l’istituzione di queste lauree specialistiche implica la necessità di ricorrere a determinate figure professionali per l’implementazione degli articolati piani di studio che alternano alle ore di pratica quelle teoriche, nel quadro di quelle che sono le direttive italiane ed europee in materia universitaria. Presto, sul sito del conservatorio (www.altaformazionemusicale.it) saranno dunque emanati i bandi per l’ammissione e, contestualmente, definiti i dipartimenti e le facoltà. Requisito d’accesso è il possesso di una laurea di I livello o magistrale, ovvero il Diploma di Conservatorio conseguito in base al Vecchio Ordinamento, purché in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Sono già stati predisposti i protocolli d’intesa con le università calabresi per il reciproco riconoscimento di corsi e crediti formativi, nonché percorsi di studio integrati. Siamo più che soddisfatti per l’ennesimo traguardo raggiunto».

tre il politicamente corretto. "Diciamoci la verità: quanto è noioso il politicamente corretto..! - afferma Montesano - E proprio per combattere questa insopportabile noia che cercheremo di uscire dalla gabbia del politicamente corretto con irriverenza, allontanandoci il più possibile da perbenismo e ipocrisia e... scusate l’espressione ora di moda... dal buonismo imperante! Faremo di tutto per dare uno spettacolo il più possibile scorretto e non conforme... oggi per seguire l’onda potremmo dire... antispettacolo... Al buonismo noi preferiamo il cattivismo! "Noi - aggiunge - abbiamo provato ad essere cattivi. Non è facile! Ci siamo cimentati... ricordandoci come eravamo da ragazzini... quando ci dicevano che eravamo "cattivi", ricordandoci quando a scuola saltava una lezione...ed in quell’ora d’inaspettata ricreazione assumevamo comportamenti non conformi, ci prendevamo delle libertà!.. In

Assieme al "mattatore" ci saranno tre cantanti, un gruppo jazzistico (la "Non conforming jazz band") e due attrici-ballerine quest’opera di recupero del sano cattivismo abbiamo bisogno di complicità... chiediamo la collaborazione del pubblico, cercheremo di tirarlo in palcoscenico, di coinvolgerlo e di darci finalmente un po’ di sano, sacrosanto, onesto peggio di sé. Nel finale... vanificandotuttoquesto...in un rigurgito di correttezza, ci siamo un po’ vergognatied abbiamopensatodi offrire al pubblico la possibilità di una scelta tra tre finali. Una triplice proposta. Una cattivissima, una cattivella ed una schifosamente ottimista, da risultare sottilmente perfida. Comunque, come diciamo noi comici al congedo: "Volemose bene!"

Per il corrente anno accademico sono 10 gli indirizzi di studio che amplieranno l’offerta formativa, aprendo la strada al nuovo ordinamento



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APPUNTAMENTI Aperte le iscrizioni valide per la partecipazione alla terza edizione dell’iniziativa giornalistica

“Premio Amidei” La sedicesima edizione del premio dedicato a Mia Martini a Bagnara • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architetturaorganizzandoun’ampiaretro-

spettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA, che s’inaugura il 10 aprile alle ore 18.30 con una performance musicale che ha come punto di riferimento un importante lavoro degli anni Settanta.L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBenieleAttività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetticonalcunetestimonianzeinedite omaivisteprimad’orainItalia.Neemerge un’indagine esaustiva dell’attività svoltanegliultimiquarant’annidove,accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Per questa ampia mostra,realizzataconlacollaborazionee l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta.

• CATANZARO Premio Vivarium L’Associazione culturale “Accademia dei Bronzi”, in collaborazione con le EdizioniUrsinidiCatanzaroeRadioSquillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il montepremi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelledattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in

duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore, entro il 31 marzo 2010, unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “NuovaAccademiadeiBronzi”,ViaSicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com.

• CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" pressoCircolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore17.30. • CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam &Quintetil3aprilealleore20.30edinfine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazionediunpiattoimportantedialtacucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquista-

repressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri. • VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010,

che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali.Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris(scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo(professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi(TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli(Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (CondéNast),AndreaVianello(RAITre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it. Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria e all’impegno di Gaspare BarbielliniAmideiènatonel2008sottol’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiareun giornalismolibero,innovativo e di qualità. Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on lineattraverso ilsito www.barbielliniamidei.it. La cerimonia di consegna delPremio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto 2010, incollaborazionecon il Premio letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana el’APT dell’Arcipelago toscano. • TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti nella monumentale reggia di Venaria Reale alla quale è stato prestato dal Museo Civico di Taverna, in accordo con il Comune e la competente Soprintendenza della Calabria un capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. Giovanni Battista" con l’Autoritratto dell’Artista”. Ilprestito,curatodaldirettoredelmuseo prof.Giuseppe Valentino che ha inoltre redatto la scheda per il catalogo pubblicato da Electa, pone il Cavalier Calabrese, assieme ad autori quali Rubens, Tiziano e Goya, tra i più importanti protagonisti della storia dell’arte europea. Lamostraraccontalevicendedegliordini cavallereschi, dai Templari e Teutonici fino agli ordini di merito, in un viaggio chedalmedioevoall’illuminismoèripercorribile nelle nuove Sale delle Arti appositamente allestite ai piani alti della fastosa Reggia piemontese. Perulterioriinformazionièpossibilevisitare il seguente sito internet : www.lavenaria.it.


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