il Domani

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Lunedì 4 Maggio 2009 Anno XII - Numero 121

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

Euro 1,00

SPORT/CALCIO

SPORT/CALCIO

SPORT/CALCIO

SPORT/CALCIO

CULTURA

SERIE A La Reggina spera

2ª DIVISIONE De profundis Vibonese

2ª DIVISIONE Vigor per l’onore

2ª DIVISIONE E il derby va in bianco

Gemellaggio del Rotary Catanzaro-Australia

Gli amaranto si godono uno straordinario momento

Brutta sconfitta per i ragazzi di Galfano

Biancoverdi ko a Gela di più non si poteva chiedere

Catanzaro e Cosenza si annullano

Un incontro per arricchire le esperienze umane

di Angela Latella > Pag 35

di Ludovico Casaburi > Pag 35

di Ludovico Casaburi > Pag 35

> Pag 36 e 37

di Orlando Rotondaro > Pag 34

ELEZIONI REGIONALI Il past president di Confindustria Calabria abbandona le ultime resistenze e accetta la sfida più difficile

Pippo Callipo scende in campo «Ho deciso di restare e di lavorare per un cambiamento reale di questa terra» CATANZARO — Pippo Callipo fa sul serio ed è pronto a mettersi in gioco. L’obiettivo? Le prossime Regionali, ovviamente. Per il cavaliere, il passo decisivo nell’arena politica è vicinissimo. «La mia disponibilità c’è» ha confessato nel corso di un recente incontro, a Soverato, alla presenza dell’editore e direttore del “Domani”, Guido Talarico. E dopo essere stato tirato per la giacchetta anche a sproposito, negli ultimi anni, la sua voglia si sta facendo sempre più forte.

REGGIO CALABRIA Chi ha ammazzato Vincenzo Napoli? REGGIO CALABRIA — Il giorno dopo l’assassinio di Vincenzo Napoli, l’autotrasportatore freddato a colpi di pistola lungo la Statale 18, gli investigatori seguono diverse piste, anche quella mafiosa.

di Antonio Latella > Pag 27

CATANZARO

di Francesco Pungitore > Pag 11

Tragico incidente a Parma PARMA — Una bimba di due anni e la mamma di 32 hanno perso la vita nella notte di sabato a Parma in un drammatico incidente stradale. La famiglia era originaria di Catanzaro, ma risiedeva a Parma da alcuni anni.

REGIONE

Scintille tra De Gaetano e Maurizio Feraudo CATANZARO — «Intendo rassicurare il capogruppo di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo, così appassionatamente interessato alle scelte politiche di Rifondazione comunista: il Prc non solo non è uscito dalla maggioranza regionale di centrosinistra ma non ha neppure intenzione di farlo». E' quanto afferma il segretario regionale e capogruppo del Prc alla Regione, Nino De Gaetano, in relazione ai commenti del consigliere regionale Feraudo (Idv) sull'astensione di Rifondazione comunista nel voto sul Piano di rientro dal deficit sanitario. Il clima resta tesissimo.

Ibra, i tifosi non hanno ragione di Massimo Mauro

to fin qui in scena dal capogruppo Pino Gentile. Ma la partita non è solo politica, perché un ruolo forte lo giocano pure diverse posizioni economiche, in materia di sanità, tutte da decifrare. Due su tutte: i resti dell’Istituto Papa Giovanni e la Fondazione Campanella.

Non c’era certamente bisogno di quest’ultima vittoria per affermare la quasi certa vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, maturata dall’inizio del campionato. L’Inter dimostra di essere la squadra più forte, intelligente nelle scelte tattiche e meglio guidata, con la prova esemplare di uno stizzito Ibrahimovich, che beccato dal pubblico, segna, regala un assist a Muntari e zittisce i propri sostenitori. Non riesco a capire come si possa fischiare e criticare il giocatore più importante del campionato. Ciò dimostra che i tifosi, poi, non hanno sempre ragione. Nell’altro anticipo, fondamentale vittoria della Reggina che, nello scontro diretto a Bologna, agguanta tre punti che le ridanno speranza per una qualificazione fino a un mese fa ritenuta impossibile. Fallisce il tridente provato da Ranieri con Del Piero dietro Amauri e Iaquinta. Una Juve davvero disastrosa, che mal sopporta la fatica fisica e dal passo lentissimo. Per quanto riguarda la Roma, incassa un pareggio con il Chievo, allontanandosi definitivamente dalla zona Champions: un fallimento che, a mio avviso, dovrebbe far riflettere sulla necessità di dare una svolta decisiva all’assetto di una squadra che a inizio campionato aveva, secondo me, tutte le carte in regola per tenere testa alle altre grandi.

di Domenico Martelli > Pag 19

Testo raccolto da Oriana Tavano

IL FATTO DEL GIORNO Veronica Lario “si dimette” Divorzio in vista per il premier Silvio Berlusconi MILANO — Veronica Lario “si dimette”. Dopo quasi trent’anni, le strade del presidente del Consiglio e di sua moglie si dividono, anche giuridicamente. Dopo le anticipazioni di alcuni quotidiani, la moglie del premier ha confermato ieri mattina all’Ansa di avere avviato le pratiche per la separazione e il divorzio da Silvio Berlusconi.

di M. Teresa Folino > Pag 16

CATANZARO

Il pg Jannelli a Reggio CATANZARO — Il pg di Catanza-

ro Enzo Jannelli prenderà servizio come consigliere di corte d’appello a Reggio Calabria. > Pag 11

APPUNTAMENTI/CATANZARO

VIBO VALENTIA

Il concerto del 1° Maggio organizzato dal Pd a Lido

Studente accoltellato

CATANZARO — Si è svolto lo scorso primo maggio a Catanzaro Li-

VIBO VALENTIA — E’ stato di-

do un concerto organizzato in piazza Dogana dai giovani del Pd del quartiere marinaro. La ricorrenza è stata celebrata con una manifestazione molto sentita che mancava da alcuni anni in città.

messo ieri lo studente diciottenne di Vibo ferito a coltellate mentre era in gita in Spagna.

di Rita Macrì > Pag 38

di M. Teresa Folino > Pag 24

di Alessandro Caruso > Pag 14

COSENZA

I resti del Papa Giovanni nella partita della Sanità COSENZA — Un braccio di ferro durissimo e ben nascosto s’è giocato qualche sera fa prima di portare in aula il piano di rientro dal buco sanitario. Non tanto tra Pd e Pdl quanto invece proprio all’interno dei due blocchi. Da una parte Nicola Adamo con l’obiettivo di strappare dalle mani di Loiero leadership politica e delega piena in materia. Dall’altra Peppe Scopelliti a cui va benissimo la linea dura del Pdl in netta controtendenza con quanto manda-

IL COMMENTO AL CAMPIONATO


2 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI Alziamo la voce, lettere al Direttore

roma@ildomani.it

Il terremoto in Abruzzo e il valore della solidarietà

Guido Talarico

Febbre suina o media-terrorismo? L’ipotetica pandemia di influenza Suina è un esempio di terrorismo mediatico basato sul nulla. Quale ne sia lo scopo, non è dato saperlo. Per primo vorrei far notare l’uso di determinate terminologie: la si chiama suina nonostante sia accertato che di suino non c’è nulla. Come capita in ogni influenza, il virus primario muta in una specie animale per poi diffondersi tra gli umani. Ogni anno viviamo "influenze" nate nello stesso modo e nessuno ne fa un’allerta. Parlare di Pandemia dimostra ignoranza. In Italia non vi è un caso accertato e nel mondo su miliardi di abitanti si contano massimo un centinai di casi. Ho sentito paragonare questa "influenza inventata" alla Spagnola. Basta. Ricordate l’aviaria? Pandemia con nessun caso in Italia. Ma miliardi di euro per vaccini inutili. Soldi sprecati, per arricchire le aziende farmaceutiche.

Lettera in memoria di mia mamma

Non vorremmo mai parlare della terra che trema. Non vorremmo mai vedere le lacrime sulle rughe di tante persone anziane, gli occhi sbigottiti svuotarsi di speranza dinanzi alle macerie della propria casa, le mani segnate dal tempo e dal lavoro, inutili e vuote. Sappiamo bene che il nostro è un Paese a rischio sismico. Reggio e Messina sono stati solo l’inizio - terribile anche per il numero dei morti - di una lunga serie di sventure che ha attraversato i due secoli scorsi, con danni spesso irreversibili. Non ci si abitua al terremoto. Ogni volta che questa imprevedibile calamità si manifesta - seminando in superficie distruzione e desolazione - è difficile non sentirci coinvolti dalla stessa angoscia che in quel momento sconvolge decine di migliaia di vite, anche se lontane da noi. Questa volta l’abbiamo seguito in diretta, testimoni di cedimenti improvvisi (di navate, campanili, abitazioni), di vittime e gente senza casa ma anche di quella spinta generosa che si accompagna sempre alle catastrofi. Quel terremoto subdolo che ha sconvolto la bellezza del capoluogo abruzzese nella notte tra il 5 e 6 aprile, danneggiandone il volto naturale, paesaggistico ed artistico, rompendo con boati martellanti la serenità contemplativa delle madonne sugli altari, ora richiede una grande solidarietà da parte di tutti; una solidarietà silenziosa dettata dalla nostra misura umana e sociale. Un grande impegno sui vari fronti di quella ferita allargata, per dare un senso all’imperativo che emerge da tante mura crollate: ricominciare! Abbiamo assistito ad una corsa contro il tempo, il freddo, la pioggia, le varie emergenze per tamponare in qualche modo il dramma del dopo. Per cui, non lasciamoli soli. Hanno bisogno di noi. Vincenzo Pitaro

La risposta Caro Vincenzo, mi permetta di aggiungere delle considerazioni alle sue partecipate riflessioni. Questo terremoto in pochi e ripetuti attimi ha portato via con sè i segni di una storia, di una cultura, che tanti eventi che si sono susseguiti nei secoli passati non avevano nemmeno scalfito. Ebbene di fronte a tutto ciò ho assistito con sorprendente emozione alla contagiosa solidarietà che ha unito un Paese e, me lo lasci dire, un popolo intero, che troppo spesso appare diviso e lacerato da infantili campanilismi. Abbiamo dimostrato con gesti spontanei un vivo e forte senso di appartenenza alla nostra comunità nazionale, per cui le difficoltà degli uni sono condivise dagli altri. Ma adesso bisogna ricostruire. E spero che le azioni che verranno espletate non tradiscano il sentimento che abbiamo profuso in questa vicenda. Sarebbe avvilente. In una nostra inchiesta abbiamo già affrontato il problema del richio sismico in Italia e soprattutto nella nostra Calabria. Correggere gli errori sarebbe l’unico modo per far sì che quelle persone non siano morte invano. Guido Talarico

Zootecnici: a Catanzaro laureati a metà Salve sono R.M. Ho 22 anni e ho conseguito la laurea in "Scienze e tecnologie delle produzioni animali" nel 2008 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nel precedente ordinamento universitario questo corso di laurea era quinquennale ma da qualche anno a questa parte si consegue la laurea dopo i tre anni e in seguito il titolo di laurea specialistica di 2 anni. Il problema è che qui a Catanzaro manca il corso di laurea specialistica e questo è ingiusto perchè il sistema universitario dovrebbe garantire il proseguimento degli studi nella medesima università come lo è per altri corsi di laurea. La figura professionale è quella di "zootecnico", il tecnico degli animali di allevamento che ha un ruolo molto importante perché determina il benessere animale, l’igiene degli allevamenti, la prevenzione delle varie malattie degli animali per arrivare alla tutela della salute umana. Io spero anche a nome di altri giovani laureati in questo importante settore che la nostra università e le autorità competenti ci diano un aiuto concreto per poter avere una visione migliore del nostro futuro professionale. Mi auguro di aver fatto capire l’importanza di questa professione che qui in Calabria e in particolare a Catanzaro è poco presente.

Giuseppe Maria Galliano

R.M. (Catanzaro)

Matitate - Il meglio di ieri

Salve, mi chiamo Karen e scrivo perché tre giorni prima di morire mia mamma aveva pensato di inviare al presidente della Regione Agazio Loiero e ai giornali la lettera che trovate in allegato. Sarei davvero grata se fosse possibile poter onorare la memoria della mia mamma. Cordiali Saluti, Karen «Mi è stato detto che la Fondazione Tommaso Campanella di Germaneto potrebbe essere soppressa. Non so chi abbia preso una decisione del genere. Vorrei soltanto che chi di competenza si fermi a riflettere a quali saranno le conseguenze di tale “manovra”. Vorrei che pensiate a chi come me lotta tra la vita e la morte, a chi come me è stato diagnosticato un tumore maligno e passa più tempo in ospedale che a casa. In un letto di ospedale nulla sembra avere più senso, ti guardi allo specchio e non ti riconosci, hai qualcosa dentro che ti fa odiare tutto. Poi però ti guardi intorno e… non sei nel solito ospedale, intorno a te ci sono persone gentili, qualificate, professionali, ci sono medici e infermieri che si fanno in quattro per cercare una cura, per alleviare il dolore, per darti una speranza e farti riacquistare la voglia di lottare. Voi che state pensando di mettere fine a tutto questo, ripensateci, e pensate veramente a noi pazienti, perché a volte i medicinali non sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Se volete potenziare una delle due strutture, non scegliete quella sbagliata. Caterina Grande» Karen Paone

Dadaumpa Da Panorama.it

Da Unita.it

Dicono che Report stia per realizzare un altro speciale sulla Calabria. Anzi, dicono che Gabanelli e company vogliano aprire una sede da queste parti. Viste le notizie...

Inviaci i tuoi commenti, le tue opinioni, le tue "denunce" all'indirizzo di posta elettronica roma@ildomani.it. Le migliori "lettere al direttore" saranno pubblicate ogni lunedi su Il Domani

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4 LunedĂŹ 4 Maggio 2009 il Domani

Il Domani dĂ spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, societĂ , sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

PRIMO PIANO

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L’impegno della Nato Lo schieramento nel Paese

La missione Isaf, a guida Nato. Iniziata nel gennaio 2002, raggruppa 42 Paesi

Totale truppe

58.390

I contingenti piĂš numerosi

Kunduz

Usa 26.215

4BOESP .BSDIJ

Herat Herat

4PMEBUJ JUBMJBOJ QSFTJEJBOP VO PTQFEBMF JOBVHVSBUP QSPQSJP JFSJ

HERAT - Sono in corso due inchieste sull’incidente che ieri mattina ha coinvolto ad Herat un convoglio militare italiano e in cui ha perso la vita una bambina afgana di 13 anni. Sull’incidente indagano la Procura militare e la polizia locale. ÂŤSu questo episodio sono in corso indagini e andremo fino in fondo per capire cosa è accadutoÂť. Lo ha detto, il generale Marco Bertolini, capo di stato maggiore della missione Isaf, parlando con i giornalisti. ÂŤAndremo fino in fondo - ha affermato - per accertare eventuali responsabilitĂ ed anche se qualcosa non ha funzionato nelle procedure cosĂŹ da evitare che simili fatti si ripetanoÂť. ÂŤNessuno di noi - ha quindi detto il numero due della missione Nato - vuole uccidere i bambini o civili innocenti. Facciamo di tutto per evitare che simili incidenti accadano, ma l’Afghanistan non è l’Italia, c’è una minoranza che vuole combatterci e in questo contesto queste cose purtroppo possono succedereÂť.

HERAT - Una bambina afgana di 13 anni è morta ieri in un incidente che ha visto coinvolta una pattuglia di militari italiani. L’incidente, secondo quanto riferito dal generale comandante del contingente, il generale Rosario Castellano, è avvenuto alle 11 locali, a quattro chilometri da campo Arena, il quartier generale del Regional Command West. Secondo la ricostruzione del generale Rosario Castellano, comandante del contingente, una pattuglia italiana composta da tre mezzi ha incrociato l'auto che procedeva in senso opposto alle 11 ora locale, a quattro chilometri a sud di Camp Arena, la base dove ha sede il comando regionale della zona ovest dell'Afghanistan. La pattuglia italiana ha adottato le procedure previste: avvertimento con la mano, con un grido, lampeggiando con gli abbaglianti, infine sparando colpi in aria. Ma la Corolla ha continuato a procedere a forte velocitĂ verso la pattuglia italiana. Giunta a meno di dieci metri dal blindato italiano, il mitragliere ha fatto fuoco prima sul terreno poi contro la vettura. Anche tre persone sono rimaste ferite nell’incidente: si tratta della madre, del padre e di un’altra persona che si trovavano a bordo del-

Jalalabad

KABUL Khowst

Farah

G. Bretagna 8.300 Germania 3.465 Canada 2.830

Kandahar Kandahar

Francia 2.780 Italia 2.350 Fonte: Nato, dati al 3/04/09

ANSA-CENTIMETRI

*M WFJDPMP DPMQJUP EBJ NJMJUBSJ JUBMJBOJ

l’automobile civile. La pattuglia di militari italiani coinvolta nell’incidente fa parte

dei cosiddetti Omlt, le squadre di addestramento dell’esercito afghano che opera nella zona di Herat.

La vettura coinvolta è invece una Toyota Corolla bianca. Il generale Castellano ha ribadito, parlando con i giornalisti al seguito di una delegazione parlamentare giunta ad Herat proprio nel momento in cui si stava accertando la dinamica l’incidente, che i militari hanno attuato tutte le procedure di segnalazione previste, a cominciare dai segnali luminosi e proseguendo con colpi di avvertimento. Infine, hanno fatto fuoco sul vano motore. Dal comando del contingente viene, inoltre, sottolineato che il tipo di vettura Toyota Corolla è uno di quelle maggiormente segnalate come autobombe. Il generale Castellano ha detto che sull’incidente sono in corso indagini ed egli stesso incontrerĂ i familiari della bambina e il Governatore di Herat.

1BSMB MP [JP EFMMB HJPWBOF WJUUJNB BMMB HVJEB EFMMnBVUP F BODInFHMJ DPMQJUP o/PO DJ TJBNP CMPDDBUJ QFSDIĂ„ OPO DJ TJBNP SFTJ DPOUP EJ OVMMBp

* TVQFSTUJUJ o1JPWFWB OPO BCCJBNP WJTUP J CMJOEBUJp *M DPNBOEBOUF *TBG #FSUPMJOJ BTTJDVSB GBSFNP EJ UVUUP QFS DIJBSJSF MnBDDBEVUP HERAT - I passeggeri dell’automobile coinvolta nell’ incidente con una pattuglia italiana della Nato in Afghanistan non avrebbero visto per tempo il convoglio militare a causa della pioggia e della cattiva visibilitĂ . Ad affermarlo all’Agence France Presse è stato ieri lo stesso zio della bambina, Ahmad Wali, che era alla guida del veicolo ed è rimasto ferito dai vetri infranti del parabrezza. ÂŤPioveva e la visibilitĂ era molto scarsa: all’improvviso, ho visto delle luci davanti a noi ed è apparso un convoglio di soldati stranieriÂť, ha detto Wali. ÂŤQuel che ho visto subito dopo è stato che la metĂ della faccia di mia nipote era scomparsa, che sua madre era ferita al petto e che il mio volto era macchiato di sangue a causa delle schegge del parabrezza rottoÂť. Secondo il portavoce della polizia afghana nell’Ovest del Paese, Abdul Rauf Ahmadi, la famiglia si stava recando a Herat dalla vicina provincia di Farah per assistere a un matrimonio. Un portavoce della forza Isaf-Nato, ha riferito che l’automobile

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-B TJOJTUSB BUUBDDB BOEJBNPDFOF -B 3VTTB SJCBUUF SFHPMF SJTQFUUBUF ROMA - ÂŤLa missione militare in Afghanistan è un fallimento totale, una missione solo di guerra che non ha risolto i problemi del Paese. Quanto dobbiamo ancora far aumentare l’odio nei nostri confronti prima che ci si renda conto che dobbiamo andarcene, da lĂŹ? Âť. Lo afferma il segretario del Prc, Paolo Ferrero. ÂŤLa responsabilitĂ del fatto che restiamo ancora nel pantano afghano - prosegue- è di Berlusconi e del suo governo ma anche non si era fermata di fronte ai segnali dei militari italiani, sia luminosi che sonori: ÂŤMalgrado questi segnali, la vettura ha continuato ad avanzare verso il convoglio e i militari hanno proceduto a dei colpi di avvertimento prima di mirare direttamente al veicoloÂť.La pic-

cola afghana di 13 anni, morta ieri nei pressi di Herat, è stata uccisa dal fuoco dei soldati della Nato: lo riferisce il portavoce della polizia locale. I soldati stranieri (italiani, ndr) hanno aperto il fuoco su una vettura civile, uccidendo una bambina

di 12 anni e ferendo due persone, tra cui una donna, ha dichiarato Abdul Raouf Ahmadi, portavoce della polizia nell’ovest del Paese. Le foto diffuse dalle agenzie, mostrano il sedile posteriore della Corolla dove sedeva la bambina macchiato di sangue, ma soprattutto,

del Pd e dell’Idv, che continuano a votare imperterriti ogni volta per il rifinanziamento di quella missione militareÂť. Il governo risponde attraverso il ministro della Difesa La Russa (foto): ÂŤProfondo cordoglio ma le regole di ingaggio sono molte precise. Pare, a quanto mi hanno riferito, che tutto sia stato rispettato. Ciò non toglie che rimane un margine di drammatico errore come in questo caso che purtroppo costa la vita ad una ragazzaÂť. mostrano il lunotto posteriore dell' auto infranto ed un foro sul montante del portellone posteriore come se il colpo fosse stato esploso quando la macchina aveva giĂ superato il blindato. Il parabrezza anteriore della Corolla, per quanto è possibile vedere

/FMMB GPUP B TJOJTUSB MF NBDDIJF EJ TBOHVF BMMnJOUFSOP EFMMnBVUPWFUUVSB DPMQJUB EBM GVPDP EFJ NJMJUBSJ JUBMJBOJ

dalle immagini, sembra intero. ÂŤNessuno di noi vuole uccidere bambini civili innocenti. Facciamo di tutto per evitare simili incidenti. Ma l’Afghanistan non è l’Italia: c’è una minoranza che vuole combatterci ed in un simile contesto purtroppo e queste cose possono succedereÂť. Il comandante Isaf Marco Bertolini esprime cosĂŹ il suo rammarico per l’incidente che ieri ha coinvolto una pattuglia italiana. ÂŤSappiamo benissimo che le lacrime di una madre afghana -dice Bertolini- sono come quelle di una madre italiana: dobbiamo tenere insieme il rapporto con la popolazione locale e la salvaguardia dei nostri militari che tutti i giorni rischiano la pelleÂť. Comunque, assicura Bertolini, ÂŤsono in corso le indagini sull’episodio per accertare eventuali responsabilitĂ , anche se per quello che ci risulta le procedure sono state seguite correttamente. Ed anche per capire, se qualcosa nelle procedure non ha funzionato, per evitare che simili fatti si ripetanoÂť.


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il Domani LunedĂŹ 4 Maggio 2009 5

PRIMO PIANO

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ROMA - La notizia del divorzio chiesto da Veronica Lario al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha fatto rapidamente il giro del mondo sui siti di giornali e tv: fra i media piĂš attenti alla ÂŤchiusura di siparioÂť sul matrimonio di Berlusconi vi sono quelli spagnoli e tedeschi, ma la notizia è subito arrivata anche Oltreoceano. ÂŤVeronica Lario vuole divorziare da Silvio Berlusconi perchè è donnaioloÂť, titola il quotidiano di Barcellona ’La Vanguardia’. El Pais mette in prima pagina che ÂŤLa moglie di Berlusconi inzia la procedura di divorzioÂť, e sottolinea come il patrimonio del premier, destinato a provocare una battaglia legale nell’ambito del divorzio, ÂŤpotrebbe arrivare a 5 miliardi di euroÂť. PiĂš ironici i quotidiani tedeschi: ÂŤSilvio solo in casaÂť, titola la Sueddeutsche Zeitung, mentre la Faz (Frankfurter Allegemeine Zeitung) nell’articolo definisce la candidatura di ÂŤsoubrettesÂť alle europee come l’ultimo ’Coup’ del premier italiano. In Fran-

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cia, Le Figaro mette la notizia in prima pagina sul suo sito: ÂŤLa moglie di Silvio Berlusconi chiede il divorzioÂť. Del caso si occupano anche il Guardian, la Bbc, il Daily Telegraph e, in America, il New York Times.

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LA VITA PRIVATA Nome

Miriam Raffaella Bartolini (nome d'arte Veronica Lario)

Nata a

Bologna il 19 luglio 1956

Professione Attrice Famiglia

ROMA - Veronica Lario ha deciso: dopo anni di silenzio e colpi di scena, qualche avvertimento, ultimatum lanciati e scuse chieste a mezzo stampa, fa calare il sipario sul suo matrimonio con Silvio Berlusconi. ÂŤLa strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenniÂť, spiega la first lady, confermando ai quotidiani Repubblica e La Stampa di aver avviato le pratiche per la separazione. Il premier, raggiunto a Roma dalla notizia, ha lasciato la capitale per tornare nella villa di Arcore (la moglie è a Macherio), dando mandato al suo ufficio stampa di diffondere una nota secca quanto amara, che sfida gossip e pettegolezzi: ÂŤĂˆ una vicenda personale che mi addolora, che rientra nelle dimensione privata e di cui mi pare doveroso non parlareÂť. A far traboccare il vaso, le modalitĂ di compilazione delle liste per le elezioni Europee, con la corsa di veline e attrici in cerca di un posto a Strasburgo: dopo l’affondo della Fondazione di Gianfranco Fini, Farefuturo, tocca allo sfogo di Veronica che parla di un ÂŤciarpame senza pudoreÂť a sostegno del ÂŤdivertimento dell’imperatoreÂť. L’imperatore è, naturalmente, suo marito. Che la notte precedente ha partecipato come ospite d’onore alla festa di compleanno di una diciottenne di Casoria, Noemi Letizia, che lo chiama ’papi’ e ammette una assidua frequentazione con il Cavaliere. Per Veronica la misura è colma: resistendo alla sua naturale discrezione, la first lady si sfoga pubblicamente, dicendosi ÂŤsorpresaÂť delle cronache della nottata di festa del marito, ÂŤanche perchĂŠ non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitatoÂť. Il giorno dopo, Berlusconi dĂ ordini di chiudere le porte delle liste a veline e soubrette, e cerca di minimizzare le polemiche con la moglie, liquidandola: ÂŤAnche la signora ha creduto a quello che hanno detto i giornali, mi dispiaceÂť. Lei oggi si dice ÂŤcostrettaÂť a dover mettere fine a un amore iniziato 29 anni fa, in un piccolo camerino del Teatro Manzoni di Milano. Sul pal-

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Il personaggio

Nel 1984 ha avuto Barbara da Silvio Berlusconi, con il quale è sposata civilmente dal 15 dicembre 1990. Oltre a Barbara, la coppia ha avuto anche Eleonora (1986) e Luigi (1988)

GLI INTERVENTI PUBBLICI 31 gennaio 2007

Dalle colonne di Repubblica, dopo le frasi galanti rivolte da Silvio Berlusconi a una commensale durante la cena di gala dei Telegatti

A mio marito e all'uomo pubblico chiedo pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente Voglio rompere il muro del silenzio non solo per tutelare la mia dignitĂ di donna, ma anche per dare un esempio ai miei figli 28 aprile 2009

Sulla cosiddetta "lista delle veline" per le elezioni Europee

Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere Sulla presunta partecipazione di Berlusconi alla festa di compleanno di una ragazza di 18 anni

La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perchÊ non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli, pur essendo stato invitato ANSA-CENTIMETRI

co il compianto Enrico Maria Salerno e una giovanissima Veronica, al secolo Miriam Bartolini, allora solo 24enne. Ora, Veronica ha deciso di alzare la voce. Forse anche l’ex signora Sarkozy, Cecilia, che nel motivare la scelta di abbandonare il marito

spiegò di essere diversa da Veronica e Hillary, la capirebbe. Ora la signora Berlusconi si sente costretta ad affidarsi a un avvocato, una donna di cui mi posso fidare fino in fondo, per evitare ogni possibile contropiede del suo consorte. E chissà quanto abbia pesato, sulla

scelta di dire ’basta’, la prima pagina di Libero, che qualche giorno fa, sotto il titolo ÂŤVeronica velina ingrataÂť, ritraeva quella giovane attrice a seno nudo proprio su quel palco, in quella piece, che debuttò nel 1980 e li fece innamorare. Ieri intanto, maglione blu, pantalo-

ni scuri, il presidente del Consiglio ha trascorso la gironata nell’antica residenza alla periferia di Arcore ricevendo qualche visita. A pochi chilometri di distanza, c’è l’altra abitazione del premier, la villa di Macherio, dove vive la moglie Veronica. Anche qui totale silenzio.

ROMA - Con il 43,4% contro il 22,4% il Pdl ÂŤdoppiaÂť il Pd nei consensi tra gli operai: è uno dei risultati del sondaggio Ipsos-Sole 24 Ore che, a un mese dalle elezioni europee, fotografa gli orientamenti dell’elettorato. Pdl e Lega, insieme, hanno la maggioranza assoluta dei consensi degli italiani (rispettivamente con il 40 e il 10,3%), mentre il Pd si ferma al 26,2%. Buon risultato anche per l’Idv di Di Pietro che raggiunge il 9%, mentre l’Udc fa registrare il 6% e le liste della sinistra non raggiungono il quorum del 4%. Il Popolo della LibertĂ e il Carroccio guadagnano rispetto allo scorso anno in tutte le categorie professionali, toccando vertici del 60-70% tra i professionisti e gli autonomi. Il Pdl perde solo tra i disoccupati dove arretra dal 43 al 39,8. Ma il Pd, anche qui, si ferma al 19,3% contro il 28,4 dello scorso anno.

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4DFOF EB VO NBUSJNPOJP DIF OPO DnĂƒ QJĂ” *M QSJNP JODPOUSP JO UFBUSP F MF OP[[F B TPSQSFTB OFM -B OBTDJUB EJ USF GJHMJ *M QSJNP TUSBQQP B HFOOBJP ROMA - Sono passati ventinove anni da quando, come vogliono le biografie autorizzate, Silvio Berlusconi e Veronica Lario si sono conosciuti nell’angusto spazio di un camerino di teatro; oltre diciotto da quando si sono sposati. Sulle prime, la relazione è all’insegna della clandestinitĂ , perchè l’imprenditore Berlusconi è ancora spostato con Carla Dall’Oglio, dalla quale ha avuto due figli. Passano gli anni, arriva il primo divorzio e intanto nascono i tre figli della nuova coppia Lario-Berlusconi. Poi il 14 dicembre 1990, a sorpresa, vengono celebrate le nozze. ÂŤIrresistibileÂť. Nessun’altra parola, rac-

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conta Veronica in un’intervista a Paris Match, ÂŤdescrive meglioÂť il marito. Ăˆ il giugno del 1994, sei mesi dopo l’annuncio della discesa in campo. Non sarĂ mai una ’first lady’ iperpresenzialista, ma nei primi tempi la signora Lario accompagna il nuovo presi-

dente del Consiglio piĂš di una volta in occasioni pubbliche. Poi progressivamente, Veronica e i figli sembrano iniziare a vivere una vita sempre piĂš defilata. Anche la convivenza si fa meno assidua. Fra alti e bassi, il primo strappo si consuma il 31 gennaio

2007. Veronica decide di scrivere una lettera a Repubblica per chiedere ÂŤpubbliche scuseÂť per alcune affermazioni rivolte ad altre donne ( ÂŤ...Se non fossi giĂ sposato la sposerei subitoÂť sono le parole che il premier avrebbe rivolto a Mara Carfagna). Qualche ora e anche il Cavaliere prende carta e penna: ÂŤEccoti le mie scuse. La tua dignitĂ - è la replica - è un bene preziosoÂť. E siamo a oggi. La scintilla è la candidatura di alcune ’showgirl’ alle elezioni europee, ma anche una visita a sorpresa del marito a una festa a Napoli per il compleanno di una diciottenne. Poi la richiesta di divorzio.


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ATTUALITĂ€

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ROMA - Il presidente della Fondazione Italia Usa, Rocco Girlanda,(nella foto) afferma in una nota che ÂŤl’accordo Fiat-Chrysler pone una nuova pietra miliare nei rapporti tra Italia ed UsaÂť. Girlanda si dice ÂŤconvintoÂť che l’accordo ÂŤsia stato raggiunto grazie ad una grande lungimiranza politica e stategico-economica ma anche per gli indissolubili rapporti di amicizia e stima che legano da sempre i due popoli e che sicuramente sono stati elemento differenziale nel giudizio di altri competitorÂť. Secondo il presidente della Fondazione Italia-Usa, è fondamentale in questi tempi lavorare per cementare sempre di piĂš questo legame e la Fondazione che ho l’onore di presiedere sarĂ sempre in prima linea con iniziative di spessoreÂť.

ROMA - L’agricoltura è ancora poco informatizzata, solo il 20% ricorre ai software per la gestione degli allevamenti, scontando l’etĂ matura e lontana dalla ’pc generation’ della maggior parte degli imprenditori e la resistenza a fare investimenti che non siano piĂš che necessari. Ma cresce la convinzione che le nuove tecniche siano indispensabili per un comparto piĂš funzionale e adeguato ai tempi e, in questa ottica, organizzazioni agricole come Cia-Confederazione italiana agricoltori e Confagricoltura stanno investendo e predisponendo sistemi e programmi di informatizzazione, mentre il Cnr è impegnato a ottimizzare lo sviluppo delle nuove tecniche per garantire il massimo aggiornamento e flessibilitĂ al sistema agroalimentare.

ROMA - I tassi di Eurolandia viaggiano verso l’1% e al direttivo del 7 maggio i banchieri dell’Eurotower, metteranno a punto il pacchetto anticrisi. Le aspettative degli economisti dei principali centri studi sono quasi unanimi nel ritenere che giovedÏ prossimo da Francoforte, arriverà un nuovo taglio del tasso principale di rifinanziamento Bce all’1%. Gli stessi economisti, in media, si aspettano che i tassi resteranno all’1% fino alla seconda metà del 2010, quando dovrebbe riaffacciarsi la ripresa. Molto dipenderà dal braccio di ferro in atto nel consiglio direttivo presieduto da Jean-Claude Trichet (nella foto), dove la Germania, rappresentata da Axel Weber, continua a considerare l’1% una soglia minima invalicabile.

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*M -JOHPUUP TUSJOHF QFS MnBGGBSF 0QFM o4POP MPSP J OPTUSJ QBSUOFS JEFBMJp ROMA - Chiuso con successo il dossier Chrysler, l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, sarĂ oggi a Berlino per aprire un nuovo, importante capitolo nella strategia del Lingotto nel tentativo, per usare le parole del presidente Luca Cordero di Montezemolo, di ÂŤchiudere il cerchioÂť rilevando la tedesca Opel. Un primo contatto, andata e ritorno in giornata, per rappresentare ai ministri dell’Economia e degli Esteri tedeschi i progetti della casa torinese per la societĂ controllata da General Motors che piĂš volte è stata definita, sia da Marchionne che da Montezemolo, il ÂŤpartner idealeÂť. ÂŤAdesso dobbiamo concentrarci sulla Opel: sono loro i nostri partner idealiÂť, aveva detto appena l’altro ieri, con l’intesa americana appena conclusa. Opel ÂŤsarebbe per noi una straordinaria opportunitĂ , sarebbero i nostri partner ideali, nascerebbe un gruppo molto forteÂť, ha spiegato Montezemolo al Corriere della Sera. E mentre il governo tedesco sta definendo le condizioni di vendita per i potenziali acquirenti di Opel, sindacati e dipendenti sembrano piĂš ostili verso il gruppo italiano che, dicono, per diventare partner di maggioranza della societĂ simbolo dell’industria automobilistica tedesca, ha preparato un’offerta inferiore a 750 milioni di eu-

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ro, e vuole mettere al sicuro la rischiosa acquisizione della Chrysler con i miliardi dei contribuenti tedeschi. I ministri dell’Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, e il titolare degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier - scrive la stampa tedesca - dicendosi equidistanti dai vari candidati al-

le nozze con Opel, avrebbero fissato una serie di paletti, primo fra tutti quello relativo alla sopravvivenza nel lungo periodo degli stabilimenti Opel in Europa. Affermando che il governo federale si accinge ai colloqui in maniera del tutto aperta: decisivo è che le imprese si accordino, Zu Guttenberg ha an-

che detto che lo Stato non vuole acquistare azioni Opel. A insidiare la Fiat c’è però Magna, il gruppo austro- canadese che il 28 aprile scorso ha incontrato zu Guttemberg presentandogli quella che il ministro ha definito una ÂŤprima interessate bozza di pianoÂť. E che, secondo indiscrezioni di stampa, as-

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$SJTJ OFSB NB Mn*UBMJB Ăƒ OFMMB NFEJB BRUXELLES - La recessione è profonda, anche se ci sono alcune spie che indicano un possibile rallentamento della crisi e una stabilizzazione dell’attivitĂ economica. Ma è ancora troppo presto per dire se si è davvero toccato il fondo. Questo il messaggio della Commissione Ue, che oggi taglierĂ drasticamente le sue previsioni di crescita per il 2009, indicando una possibile ripresa nel 2010, seppur lenta e graduale. Le cifre del commissario Ue agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, pesano come macigni: nella zona euro - dove il primo trimestre 2009 si chiuderĂ molto peggio dell’ultimo del 2008 - la nuova stima per il 2009 si attesterĂ intorno al -4%, sostanzialmente in linea con le ultime previsioni dell’Fmi (-4,2%) e dell’Ocse (-4,1%). E pensare che solo a gennaio Bruxelles per l’eurozona prevedeva un -1,9%. Tutti i principali Stati membri dell’Ue - dalla Francia alla Germania, dalla Spagna al Regno Unito - si trovano sottozero. Nel caso di Berlino si viaggia intorno al -6%. Meno peggio l’Italia, che nella media della zona euro si vedrĂ assegnato un

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valore intorno al -4%, contro il -2% delle precedenti stime europee. Ma in linea con i nuovi numeri della Relazione unificata del governo, che per il 2009 indica un -4,2%, con una leggera ripresa nel 2001 a +0,3%. Una ripresa che dall’inizio del prossimo anno dovrebbe riguardare l’intera area dell’euro. Fermo restando che l’incertezza è molto elevata. Primo per le incognite che ancora restano

sull’evolversi della crisi finanziaria. Secondo per il fatto che ai fattori di rischio si aggiunge ora il punto interrogativo legato alla nuova influenza che - come la crisi finanziaria arriva d’oltreoceano. Fenomeno che potrebbe avere un impatto negativo su un’economia giĂ messa a dura prova, con potenziali ripercussioni sui consumi e su settori come il turismo. Le nuove stime della Commissione Ue, inoltre, metteranno in luce la delicatezza della situazione sul fronte delle finanze pubbliche, con i deficit di tutti i principali Paesi Ue che saranno rivisti fortemente al rialzo, e che a fine anno saranno ben al di sopra del 3%. A gennaio Bruxelles prevedeva per l’Italia un deficit 2009 al 3,8%, che adesso dovrebbe superare il 4%, anche in conseguenza del peggioramento del Pil. Il governo nella Relazione unificata ha indicato un 4,6% per il 2009 e il 2010. Bruxelles registrerĂ inoltre una nuova impennata del giĂ elevato debito pubblico italiano.Quello dei conti è un aspetto che preoccupa particolarmente l’Eurogruppo e l’Ecofin, che si riuniranno rispettivamente stasera e domani mattina.

sieme al costruttore russo Gaz e alla banca russa Sberbank sarebbe disposto a investire nell’operazione Opel cinque miliardi di euro. Intanto, se la fusione con Opel dovesse andare in porto, il Gruppo Fiat è pronto a valutare varie operazioni societarie, compreso lo spinoff di Fiat Group Automobiles in una societĂ quotata che ne unisca le attivitĂ con quelle di General Motors Europe. Ăˆ quanto si legge in una nota del gruppo, al termine del consiglio di amministrazione che si è riunito ieri. In altre parole la Fiat auto, insieme ai nuovi eventuali alleati, avrebbe in Borsa una sua specifica quotazione, scissa dalle altre attivitĂ del Gruppo. Il cda della Fiat ÂŤha preso atto dei recenti accordi conclusi con la ChryslerÂť, riferisce il comunicato e ÂŤha dato anche il suo pieno appoggio all’iniziativa che sarĂ portata avanti nelle prossime settimane dall’amministratore delegato, Sergio Marchionne, volta a verificare se vi siano i presupposti per l’integrazione in una nuova societĂ delle attivitĂ di Fiat Group Automobiles, inclusa la partecipazione in Chrysler, e di General Motors EuropeÂť. ÂŤSe l’operazione verrĂ finalizzata, si creerebbe un gruppo automobilistico con un fatturato di circa 80 miliardi di euroÂť, sottolinea il comunicato, spiegando che ÂŤin questo quadro, il Gruppo potrebbe valutare varie operazioni societarie, compreso lo spin-off di Fiat Group Automobiles in una societĂ quotata che ne unisca le attivitĂ con quelle di General Motors EuropeÂť.

ROMA - Tutti in fila a caccia di fondi. Anche quest’anno l’esercito del 5 per mille è in forze con oltre 46.000 associazioni e onlus (organizzazioni non lucrative di utilitĂ sociale) potenzialmente beneficiarie. Certo, rispetto allo scorso anno l’elenco è quasi dimezzato: rispetto ai 77.823 soggetti che nel 2008 erano potenziali destinatari della quota dell’Irpef destinata al volontariato, agli enti di ricerca, alle societĂ sportive dilettantistiche e ai Comuni, quest’anno negli elenchi sono 46.318 i soggetti. Una selezione forte, grazie anche alla stretta sui requisiti chiesti dall’amministrazione fiscale. Ma il setaccio ha ’salvato’ associazioni che, almeno sulla carta, non sembrerebbero essere tra quelle che ÂŤsvolgono una rilevante attivitĂ di interesse socialeÂť, come chiesto per far parte degli elenchi, nè sembrerebbero tra quelle bisognose di fondi. Nel lunghissimo elenco pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate, accanto alle associazioni che storicamente operano nel sociale come la Caritas, Medici senza Frontiere, Emergency, l’Avsi, le Acli e l’Arci, gli Scout solo per citare alcuni dei gruppi pronti a intervenire nelle periferie delle cittĂ , come anche nelle aree piĂš povere della terra -, accanto agli enti di ricerca e alle associazioni che promuovono lo sport per dilettanti, resistono anche associazioni di altro tipo. Ci sono, per esempio, 7 strutture locali dei Rotary Club e 7 yacht club, da San felice Circeo a Trieste. PiĂš nutrita la platea dei golf club: ce ne sono 25 a chiedere il 5 per mille; 20 le accademie dove invece si passa il tempo a giocare a scacchi. Le bocciofile poi riempiono ben tre pagine. Saranno comunque, come ogni anno, i contribuenti a scegliere a chi dare la loro quota di Irpef.


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il Domani LunedĂŹ 4 Maggio 2009 7

ATTUALITĂ€

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ROMA - Due casi confermati in Italia, un terzo fortemente sospetto: dopo quello di Massa sabato, ieri la Nuova Influenza ha fatto ufficialmente il suo ingresso nella capitale con un ragazzo di 25 anni tornato dal Messico. Ăˆ giĂ guarito, anche se per precauzione ora è a casa assieme alla sua compagna. E un caso fortemente sospetto di Nuova Influenza è stato registrato sempre ieri anche all’ospedale fiorentino di Careggi. L’uomo sta bene ed è in isolamento. Lo ha reso noto il dipartimento della salute della Regione Toscana.Il paziente, un fiorentino di 32 anni, è rientrato a Malpensa da CittĂ del Messico il 30 aprile. La compagnia aerea è stata avvertita per avviare le procedure internazionali di rintraccio dei passeggeri seduti nei posti vicini al paziente. Il quadro, secondo il ministero della Salute, non è cambiato e la situazione ÂŤnon desta preoccupazioneÂť. Il Papa, nei saluti in spagnolo dopo il Regina Coeli, ha rinnovato la propria vicinanza alle persone colpite dalla influenza, in particolare i messicani, invitandoli a chiedere aiuto alla Madonna di Guadalupe. Le precauzioni intanto aumentano. Una circolare firmata dal ministro dell’Istruzione fa obbligo ai capi d’istituto di non ammettere a scuola gli studenti di ritorno ÂŤda viaggi in zone dove il virus sia diffuso o a rischio di diffusione o che siano stati a stretto contatto con casi confermati di influenza H1n1Âť. I ragazzi saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria presso il proprio domicilio da parte delle autoritĂ sanitarie regionali per un periodo di sette giorni, ÂŤanche qualora non presentino alcun sintomo di influenzaÂť. Ma c’è anche chi spontaneamente decide di mettersi in quarantena, anche senza alcun sintomo. Ăˆ successo a Palermo dove una coppia, tornata dal Messico martedĂŹ scorso, ha deciso per precauzione una quarantena volontaria per una decina di giorni. Marito e moglie, lui pensionato, in aereo hanno ricevuto un foglio che consigliava ai passeggeri di avvertire le autoritĂ sanitarie qualora avvertissero sintomi. Infine, una buona notizia per uno dei prodotti d’eccellenza del made in Italy: il prosciutto. A fare piazza pulita sul sospetto di anche il piĂš piccolo rischio di trasmissione del virus è stata l’Organizzazione mondiale della SanitĂ (OMS). Il prosciutto è del tutto sicuro e si può tranquillamente mangiareÂť, è

La mappa del contagio Morti Casi accertati

14 - AUSTRIA 1

9 - HONG KONG 1

TOTALE MORTI

10 - SVIZZERA 1

CASI ACCERTATI

1 - MESSICO 19 506 2 - USA 1

16

5

226 3

3 - CANADA 70

4

12 15 7 13 10 14 18

2

4 - SPAGNA 13

8

11

1

9 17

5 - GRAN BRETAGNA 15 6 - NUOVA ZELANDA 4

20 853

11 - SUD COREA 1

7 - GERMANIA 6

12 - DANIMARCA 1

15 - OLANDA 1

17 - COSTA RICA 1

8 - ISRAELE 3

13 -FRANCIA 2

16 - IRLANDA 1

18 - ITALIA 2

6

ANSA-CENTIMETRI

stato spiegato nel corso del consueto briefing con i giornalisti. Secondo l’Oms, non ci sono motivi per distruggere e non mangiare il prosciutto, alla luce del fatto che il virus della Nuova Influenza non ha una vita lunga e, consideran-

do il lungo periodo di maturazione che prodotti come il prosciutto o altri insaccati richiedono, non è ipotizzabile una trasmissione del virus. Intanto il ministro della Sanità del Messico, Josè Angel Cordova, ha

detto che l’epidemia di nuova influenza nel paese è ora in fase discendenteÂť. Il ministro si è cosĂŹ espresso nella quotidiana conferenza stampa sull’emergenza, aggiungendo che bisogna rimanere tuttavia prudenti.

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Il numero di malati della nuova influenza ricoverati in ospedale ÂŤsta diminuendoÂť, ha sottolineato, segnalando che non si può però ancora escludere del tutto una nuova impennata nell’epidemia, per cui è necessario ÂŤnon abbassa-

re la guardia. Le misure preventive sembrano aver contribuito a porre freno all’epidemia, ha detto Cordova, ricordando che l’influenza A H1N1 ha dimostrato essere sensibile all’azione di antivirali come il Tamiflu.

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'SBODFTDP MPUUB QFS MB WJUB MIAMI - Restano gravi ma stazionare le condizioni di Francesco Pio Martinisi, il bambino italiano di 4 anni che lotta per la vita nel reparto grandi ustioni di un ospedale di Miami, in Florida, dopo essere rimasto vittima di un incendio in una camera iperbarica che è costato la vita alla nonna. Al Jackson Memorial Hospital di Miami, i responsabili del reparto dove si trova ricoverato Francesco per buona parte della domenica non hanno diffuso aggiornamenti o bollettini medici. Che la situazione è stazionaria, nella sua gravità , lo ha riferito invece Pasquale De Lucia, sindaco di San Felice del Cancello, il comune della provincia di Caserta da dove Francesco era partito

con i familiari per un ’viaggio della speranza’, per cercare di curare una tetraparesi spastica. Il bambino ha ustioni sul 90% del corpo, ed è in cura in un centro che è specializzato in casi del genere, lo ’UM/JM Burn Center’. La nonna del bambino, Vincenza Pesce, è morta nella notte tra venerdĂŹ e sabato nell’ospedale di Miami dove era stata trasportata con il piccolo in seguito all’incendio nella camera iperbarica. Secondo i media americani, quella di Vincenza Pesce è in assoluto la prima morte che avviene negli Stati Uniti per un’esplosione da ossigeno in una camera iperbarica. Una circostanza che ora spinge le autoritĂ statunitensi a cercare di far chiarezza su un incidente che al

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momento resta di difficile spiegazione. Una bimba lecchese, Martina, avrebbe dovuto svolgere un trattamento iperbarico proprio nella camera distrutta dall’incendio. La piccola Martina, 2 anni e mezzo, è affetta da sindrome di West, ed è negli Stati Uniti da sei mesi con i genitori Valentina e Omar Sirianni di Monte Marenzo (Lecco). ÂŤProprio dopo questo bambino, che conosciamo, sarebbe dovuta entrare Martina nella camera iperbarica - spiega lo zio della piccola, Emanuele Laquidara, fratello della mamma. La bimba non stava molto bene e Valentina ha chiamato la clinica per avvisare che non avrebbero fatto la sedutaÂť.

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%JNFTTP EBMMnPTQFEBMF NVPSF B DBTB $PNQSBSF TJDVSJ TVM XFC BSSJWB VOB HVJEB LECCO - Un uomo di 63 anni, Felice Guar- Sull’accaduto sono state avviate indagini coorna, residente a Merate (Lecco) ma originario dinate dalla Procura della Repubblica di Lecdi Milano, è morto la scorsa notte poco dopo co per l’apertura di un’inchiesta. La cartella clinica è stata posta sotto seessere stato dimesso dal pronquestro in attesa dell’autopsia to soccorso dell’ospedale di 4POP TDBUUBUF che potrebbe essere compiuta Merate, dove si era recato la VOnJODIJFTUB QFOBMF oggi. Nel frattempo la direzioscorsa notte attorno all’una, F VOnJOEBHJOF ne sanitaria dell’ospedale ha lamentando dolori alla spalla JOUFSOB BM OPTPDPNJP avviato una serie di accertae alla schiena. Dimesso dopo i primi accertamenti,alle 2,15, menti interni per fare luce sull’accaduto. Un l’uomo è rincasato e si è accasciato appena invito all’apertura di un’inchiesta è arrivato arrivato. I familiari hanno chiamato il 118 ma anche dal presidente della Regione Lombarogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. dia, Roberto Formigoni.

BRUXELLES - Comprare un libro su Inter- te.Ben il 65% degli internauti Ue non cononet, pagare la bolletta con i servizi bancari sce i propri diritti in rete e fra i piĂš diffidenonline o scaricare un film, sapendo come ti ad usare Internet per operazioni bancarie o acquisti ci sono gli italiani, difendere i propri diritti e che hanno anche una delle quali sono le limitazioni le- (MJ JUBMJBOJ piĂš basse diffusioni di bangali. Ăˆâ€™ questo l’obiettivo del- SJTVMUBOP da larga sul loro territorio rila guida per i consumatori J QJĂ” EJGGJEFOUJ spetto al resto d’Europa: il messa a punto della ComBMMB TQFTB PO MJOF 30,79% rispetto al 48,56% missione Ue su sollecitazione dell’Europarlamento, per cercare di su- dei Ventisette. Il vademecum per i consuperare la diffidenza degli europei verso le matori online europei, che sarĂ presentato operazioni online e dare impulso ad un set- domani dalla Commissione Ue, si applichetore che segna 106 miliardi di euro di entra- rĂ a tutti i siti Eu.

ROMA - Traffico intenso dovunque ma senza criticitĂ particolari, fin dalle prime ore del pomeriggio, sulle principali strade e autostrade, per i rientri dal ponte del primo maggio, che ha visto in movimento nelle giornate di esodo, giovedĂŹ e venerdĂŹ, circa 9 milioni di persone e che è stato caratterizzato dalla variabilitĂ meteorologica. La circolazione, secondo Autostrade per l’Italia, si svolge in modo regolare, seppure a tratti molto intensa, anche grazie al piano operativo del Gruppo e alla Polizia Stradale, che ha previsto la rimozione di tutti i cantieri amovibili e lo stop dei mezzi pesanti fino alle 22.00 di ieri sera. Ieri, circa sei chilometri di coda si sono formati nel tratto bolognese della A14 in direzione nord, dopo alcuni tamponamenti a catena che hanno coinvolto una decina di veicoli tra lo svincolo della A13 e Borgo Panigale, e che hanno provocato alcuni feriti non gravi. Un grave incidente stradale ha coinvolto lungo la SS36 Valassina, al km 27, due motociclette a bordo di ognuna delle quali viaggiava una coppia di giovani: il bilancio è di quattro feriti uno dei quali gravissimo. Per quanto riguarda la rete stradale, l’Anas segnala problemi in Lombardia, dove resta chiuso il ponte sul fiume Po lungo la statale Emilia; in Veneto è chiusa per frana la statale 50bis al km 14,300; in Toscana è chiusa per frana la strada statale 12 al km 61,600.


8 LunedĂŹ 4 Maggio 2009 il Domani

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in tendopoli amici che venivano a trovarmi da fuori - racconta un ragazzo -, come possiamo sentirci a casa se accadono cose simili?Âť. C’è anche chi, al ritorno da una visita alla propria abitazione per prelevare oggetti personali, accompagnato da Vigili del Fuoco nel centro storico devastato, riporta negli occhi l’immagine di una cittĂ ormai spettrale, e non vede luce. E c’è anche un rischio collegato. Le frane e gli smottamenti che, dal sisma del 6 aprile, stanno interessando la zona di Rocca Calascio nota per il suo castello a 1.460 metri di quota -, possono rappresentare un pericolo anche per il sottostante abitato di Calascio (L’Aquila). Ăˆ quanto si legge nella relazione tecnica preliminare di Gian Luca Fugaro, redatta, su incarico dell’Ordine dei Geologi d’Abruzzo, per aggiornare l’elenco dei Comuni interessati dai recenti eventi sismici. Nonostante i danni registrati dall’abitato, infatti, il Comune di Calascio non compare nell’elenco dei 49 colpiti dal terremoto. ÂŤĂˆ stato constatato - si legge nel documento - come l’azione sismica abbia provocato frane di crollo, causando il distacco di porzioni e blocchi di roccia di dimensioni notevoli (diversi metri cubi), che creano serio pericolo per persone e abitazioniÂť.

L’AQUILA - La primavera pare proprio aver dimenticato L’Aquila e i comuni vicini segnati dal disastroso terremoto del 6 aprile. L’altra sera, per l’ennesima volta, ha ricominciato a piovere. Anche ieri, a parte qualche timido e fugace spiraglio di sole, non c’è stata tregua per gli abitanti delle tendopoli allestite ormai da quasi un mese. Era blu il colore dell’Aquila, ieri. Anzi, da un mese. Il blu delle tende, concentrate in ogni area pianeggiante disponibile. Ăˆâ€™ nel blu di queste tende, l’una accanto all’altra, che si continua a vivere, in mezzo al fango insopportabile, a temperature che di giorno si aggirano intorno ai 10 gradi. Ăˆâ€™ maggio, si sta ancora con le maglie di lana; anche in tenda. L’instabilitĂ delle condizioni meteorologiche sta minando seriamente anche la stabilitĂ psicologica degli aquilani. Non contribuisce, poi, a rasserenare gli animi il fatto che lo sciame sismico non accenni a placarsi, nè di giorno nè di notte. Tre le scosse avvertite dalla popolazione e registrate fino a ieri pomeriggio dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv: la prima, di magnitudo 2.5, ieri mattina alle 4.25 nel distretto sismico Valle dell’Aterno; la seconda, di magnitudo 3.2, alle 7.14, piĂš vicina alla cittĂ , nel distretto

Aquilano. La terza, di magnitudo 3, è delle 15.07, localizzata nel distretto sismico Velino-Sirente. In piĂš c’è la montagna: a Fossa, scosse e maltempo continuano a far cadere dall’alto ghiaia e sassi. La convivenza forzata nei campi d’accoglienza, accettata nei primi tempi e vista come positivo momento di socializzazione nella tra-

gedia, comincia anche a creare problemi, soprattutto nella gestione della vita quotidiana. Per chi non sa se, quando e dove potrĂ tornare al lavoro, per chi ha perso la casa e non ha ancora chiaro da dove potrĂ ricominciare, ogni contrattempo, ogni difficoltĂ , ogni ritardo o mancata promessa diventa motivo di tensione. ÂŤHo avuto difficoltĂ a fare entrare

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L’AQUILA - Temono di essere dimenticati, lasciati in un angolo come semplici osservatori mentre, a un mese dal sisma che ha sconvolto l’Abruzzo, si progetta la ricostruzione delle loro case, dei loro luoghi di lavoro, della loro vita. Gli aquilani che non ci stanno alzano la voce sul web: creano gruppi su Facebook, animano blog, pubblicano foto. Affidandosi al social network piĂš popolare, c’è chi su Facebook ha creato il gruppo ÂŤRicostruiamo i centri storici aquilaniÂť, sollecitando a rifarli ÂŤcome apparivano, sebbene con un’anima piĂš solida, utilizzando le piĂš moderne tecniche del restauro e della ristrutturazione antisismicaÂť. Chi aderisce al gruppo dice no ÂŤa un nuovo agglomerato urbano senza anima e senza storia, che invaderebbe il nostro prezioso verdeÂť.

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BOLZANO - In Austria sei scialpinisti, cinque cechi e uno slovacco, sono morti travolti da una valanga sulla cima Schalfkogel, sopra Soelden nella Oetztal in Tirolo. La tragedia è avvenuta sabato pomeriggio, ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche solo ieri mattina i soccorritori hanno raggiunto il luogo della slavina. L’unico sopravissuto della comitiva è un uomo di 45 anni che all’ultimo aveva rinunciato all’escursione. In un rifugio ha atteso inutilmente per tutta la notte il ritorno dei suoi amici. Un testimone aveva visto, verso le ore 16.15, la valanga staccarsi a circa 3.000 metri di quota e inghiottire un gruppo di scialpinisti. Fino al tramonto il soccorso alpino ha tentato piĂš volte di arrivare in quota con un elicottero, ma il maltempo ha impedito l’atterraggio sul luogo della disgrazia. Solo ieri mattina, alle 6, i soccorritori hanno potuto iniziare le ricerche. Le salme dei sei scialpinisti sono state localizzate e recuperate in meno di un’ora. Tutti avevano l’Arva, un apparecchio elettronico che emette un segnale che può essere captato giĂ dall’elicottero di soccorso. Ăˆ toccato al compagno, rimasto nel rifugio Hochwilderhaus, il triste compito di identificare i suoi amici. L’uomo è stato accompagnato da un assistente spirituale, uno

*O "VTUSJB TFJ TDJBMQJOJTUJ JOHIJPUUJUJ JO VO DPMQP EB VOB WBMBOHB psicologo con una particolare formazione per le grandi sciagure. Ma le tragedie non si fermano qui. Due persone sono morte ieri in altrettanti incidenti in montagna avvenuti in Toscana e in Lombardia. Sale cosĂŹ a sette il numero delle vittime della montagna negli ultimi tre giorni.

In Toscana un uomo di 42 anni, di Carrara, è precipitato mentre con altri due escursionisti cercava di raggiungere la vetta del Pizzone, sulle Alpi Apuane, a Resceto, nel comune di Massa. L’uomo è morto sul colpo. I tre erano in una zona priva di sentiero e stavano tentando una scalata alpinistica, non in cordata: l’escursionista è precipitato probabilmente dopo aver perso l’appiglio o, forse, a causa di una frana di massi che è stata notata a Resceto ed ha fatto scattare l’allarme. Il nome dell’escursionista di Carrara si aggiunge a quello di al-

meno altre cinque persone morte durante escursioni sui sentieri delle Alpi Apuane, resi insidiosi dalla

neve ghiacciata, dai primi di dicembre ad oggi. L’ altra tragedia in montagna è avve-

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MILANO - Volevano fare un bagno assieme nella vasca in piena notte, ma il monossido di carbonio uscito da uno scaldabagno difettoso li ha sorpresi quando si erano giĂ spo-

gliati, uccidendoli. Sono morti cosĂŹ due ecua- adulti e due bambini che dormivano nell'apdoriani in un appartamento al terzo piano di partamento, secondo quanto riferito dal 118. via Laurana, una traversa di viale Zara, a Le loro condizioni non sono gravi. Milano. Le vittime sono Douglas Neberzon, Da notare che alcune ore prima nello stesso 44 anni, e Jovita Reyes Molina, 29 anni. A condominio di via Laurana era scattato l’allarme per una fuga di gas. Gli trovarli sono stati i loro coininquilini del quarto piano eraquilini e un gruppo di altri " USPWBSMJ TPOP TUBUJ no scesi fino al secondo perconnazionali al ritorno da J MPSP DPJORVJMJOJ chè da un appartamento si difuna festa, verso le tre dell’al- F BMUSJ DPOOB[JPOBMJ odore di gas. L’allartra notte. La donna era nella BM SJUPSOP EB VOB GFTUB fondeva me è poi rientrato, ma poche vasca, l’uomo disteso accanore dopo al terzo piano la vera tragedia. to, entrambi nudi. Subito sono stati chiamati i soccorsi, che pe- Essendo il monossido incolore, insapore, inorò hanno solo potuto portare sei persone al dore e non irritatante, può causare morti Niguarda con sintomi di intossicazione da accidentali senza che le vittime si rendano monossido di carbonio: si tratta di quattro conto di quel che sta loro succedendo.

nuta a Valbondione, in provincia di Bergamo. Un escursionista di 50 anni è morto dopo essere precipitato per circa 200 metri in un canalone, mentre scendeva lungo il sentiero di un rifugio. L’uomo, un operaio residente a Lizzola (Bergamo), era insieme a un amico e stava rientrando, dopo aver pranzato nel rifugio. Nel tratto in cui si è verificato l’incidente c’è ancora della neve; pare che la vittima sia scivolata dopo aver messo male un piede. Il ponte del primo maggio, è, dunque, costato la vita in montagna a sette persone: due sono state travolte da valanghe, una sulla Marmolada e una in Val Venosta; una terza è caduta in un crepaccio mentre sciava con uno snowboard, sempre sulla Marmolada. La quarta vittima nel frusinate: un pediatra di 63 anni è morto sabato cadendo in un sentiero mentre faceva trekking con il figlio sul monte Rotonaria nel frusinate. Ma la tragedia forse piĂš assurda si è verificata in val di Non, in Trentino. Un uomo di 37 anni di Cles -la quinta vittima- è annegato nel tentativo di attraversare un laghetto ghiacciato con la motoslitta. Il motore del mezzo si è però spento proprio mentre attraversava il Lago Verde, a quota 1.500 metri. Il ghiaccio ha ceduto e l’uomo non è riuscito a mettersi in salvo. Ieri, infine, le ultime due vittime, una sulle Apuane e una nel bergamasco.


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il Domani LunedĂŹ 4 Maggio 2009 9

ATTUALITĂ€

-nJOWJBUB TQFDJBMF JO 4PNBMJB SJFOUSB B 3PNB o5PSOP NPMUP TPEEJTGBUUBp NAIROBI - Rientro in Italia molto incoraggiata, ha dichiarato ieri Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli Esteri Franco Frattini mentre da Nairobi si accingeva a prendere l’aereo per Roma. Obiettivo principale della missione era quello di favorire, dal punto di vista politico e diplomatico, la soluzione della vicenda del Buccaneer, il rimorchiatore italiano sequestrato lo scorso 11 aprile nel Golfo di Aden, con a bordo 16 uomini d’equipaggio, dieci dei quali connazionali. Sono molto soddisfatta - ha detto Boniver - ho avuto colloqui completi ed al piÚ alto livello sia con le autorità somale che con quelle del Puntland, di cui ho incontrato l’intero governo, guidato dal presiden-

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1 Il rimorchiatore “Buccaneerâ€?, battente bandiera italiana, è preso d’assalto dai pirati e viene portato nell’area del Puntland L’equipaggio del Buccaneer

16 persone di cui

10 Italiani ANSA-CENTIMETRI

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te Abdurahaman Farole: il tutto non poteva essere organizzato meglioÂť. Anche se con Farole c’è stato un momento di non comprensione.

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Ăˆ stato quando il presidente del Puntland ha dichiarato che loro ipotizzavano un blitz militare. Netto il rifiuto di Boniver, che è poi la linea

seguita dalla Farnesina in questi casi: nessun intervento armato che possa mettere a repentaglio la vita degli ostaggi. Ma, altresĂŹ, molti os-

servatori si sono domandati: centinaia di navi sequestrate da pirati somali nell’ultimo anno si sono rifugiate nelle acque del Puntland,

senza che mai fosse effettuato un blitz; come mai ora Farode, ne parla con l’inviato italiano? Al di lĂ di questo punto, che comunque sembra risolto poichè Farole ha preso atto del ’no’ dell’Italia, i colloqui, ha aggiunto Boniver, ÂŤhanno affrontato innanzitutto la vicenda del Buccaneer e la prioritĂ che il governo italiano dĂ alla liberazione degli ostaggi, senza pagamento di riscatti, ma evitando blitz militariÂť.

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ROMA - Arrestato dagli uomini della squadra mobile di Caserta il boss dei Casalesi Raffaele Diana, nell’elenco dei 30 superlatitanti. ÂŤLo abbiamo qui con noi in questuraÂť - dice soddisfatto il capo della mobile Rodolfo Ruperti, spiegando che il latitante è stato trovato a Casal di Principe, in un cunicolo. Era armato, aveva con sè pistole, munizioni e silenziatori, ma non ha fatto in tempo ad opporre alcuna resistenza. ÂŤCi ha fatto i complimentiÂť, racconta Ruperti. Diana, che era latitante dal 2004, era colpito da un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare emessa dalla Corte d’ Assise di S.Maria C.V. per i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione e violazione alla legge sulle armi. Un altro rifugio-bunker probabilmente usato da Diana fu scoperto il 4 luglio 2008, sempre a Casal di Principe, dai carabinieri. Si trattava di un nascondiglio di due metri per due realizzato nel vano sottoscale dell’abitazione di Armando Abbatiello, 31 anni. Vi si accedeva attraverso una botola scorrevole ricavata nel pavimento.

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7FMFOP OFMMF CFWBOEF EFM CBS $MJFOUJ MPUUBOP QFS MB WJUB VIENNA - Cinque persone lottano tra la vita e la morte a Vienna dopo aver consumato in un bar bevande avvelenate da uno sconosciuto. Lo ha annunciato la polizia austriaca. Qualcuno avrebbe introdotto all’insaputa delle vittime, tre uomini e due donne di età compresa tra i 20 e 30 anni, una sostanza simile a droga nel loro bicchiere in un locale della capitale austriaca: lo hanno indicato gli inquirenti. Le persone avvelenate sono state ricoverate in vari ospedali della

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cittĂ . Al momento, non è stata fornita alcuna indicazione sulla loro identitĂ nĂŠ su quella del responsabile dell’avvelenamento.

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PERUGIA - Una lite tra famiglie rom serbo-montenegrine finisce in tragedia in Umbria: muoiono, sotto il camper lanciato a folle velocitĂ contro di loro, un ragazzino di 14 anni e lo zio. Meno di 24 ore di serrate indagini hanno permesso alla squadra mobile della questura di Perugia di arrestare i due uomini, entrambi nomadi rom, in relazione alla violenta lite di sabato sera a Perugia al culmine della quale uno di essi avrebbe travolto con un camper ed ucciso un quattordicenne rom e suo zio, ferendo la madre. Poi la fuga con il camper e ieri l’arresto: l’ipotesi dell’accusa è quella di omicidio. Il nomade è stato bloccato dalla polizia in una zona boschiva di Arzignano, una ventina di chilometri da Vicenza. Era solo, a piedi, all’interno di un bosco, dopo aver parcheggiato il suo camper in paese. Era leggermente ferito e per questo è stato accompagnato all’ospedale di Vicenza, dove è stato medicato. Ora si trova in questura a Vicenza, in attesa delle decisioni della magistratura di Perugia. Il camper (un Ducato chiaro, con targa belga) era stato localizzato giĂ la notte di sabato intorno alle 4 ad Arzignano, nei pressi di un hotel, da una pattuglia dei carabinieri. Nulla è ancora trapelato sulle motivazioni dell’arresto del secondo rom. La squadra mobile perugina (diretta da Marco Chiacchiera) sta ricostruendo motivazioni della lite e dinamica dei fatti, avvenuti sabato sera intorno alle 21,30 nella zona industriale di Balanzano a Ponte

me delle persone investite) avrebbero ospitato a cena proprio i due arrestati. Improvviso sarebbe scoppiato il violento litigio (voci che la polizia non conferma riferiscono anche dell’uso di coltelli) ed il rom arrestato a Vicenza si sarebbe messo alla guida del camper, investendo quelli che fino a poco prima erano stati i suoi commensali. Il ragazzo, Nico Nicolic, è morto poco dopo, suo zio, Nebosha, è spirato ieri mattina nell’ospedale di Perugia, dov’è ancora ricoverata la madre. Immediate erano scattate le indagini della mobile perugina, che ha interrogato ed identificato numerose persone, allertando le questure di tutt’Italia ed attuando numerosi posti di blocco. Nella giornata di ieri i due arresti.

San Giovanni, popolosa frazione del capoluogo umbro. Sugli ampi viali della zona industriale, dove si affacciano capannoni, officine e

stabili di varie aziende, si fermano spesso comunitĂ di rom con camper ed autovetture. Sabato sera i Nicolic (questo il no-

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.BFTUSB JO QFOTJPOF BDDPMUFMMBUB JO DBTB /FTTVO TFHOP EJ TDBTTP TVM QPSUPOF CAGLIARI - Una maestra elementare in pensione, Antonietta Piredda, di 75 anni, è stata uccisa nel suo appartamento in un quartiere residenziale di Cagliari. La donna è stata trovata, con ferite da taglio al viso e al torace, riversa per terra. Viveva sola e aveva una badante straniera. Era vedova, da sette anni, del giornalista Bruno Columbano, giĂ Capo Ufficio stampa del Consiglio regionale e vicepresidente dell’Associazione Stampa Sarda. Gli inquirenti ritengono possa essere un omicidio compiuto per rapina. La pensionata, che non ave-

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va figli, è stata trovata ormai priva di vita dal fratello medico che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, l’ha raggiunta a casa ed ha dato l’allarme. La morte risalirebbe a tre giorni fa. Negli ultimi tempi la donna aveva cambiato diverse badanti straniere. Sul portone di casa nessun segno di scasso e gli inquirenti ritengono possa avere aperto (era in pigiama quando è stata aggredita) ad un persona che forse conosceva. Di recente la donna (ritenuta benestante) si era recata in banca per depositare gioielli e monili in oro. Oggi l’autopsia.


10 LunedĂŹ 4 Maggio 2009 il Domani

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CRONACHE IN BREVE .VPSF B DJORVF NFTJ (MJ PSHBOJ JO *OHIJMUFSSB

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FIRENZE - Un fegato e un rene sono stati espiantati la notte scorsa al bambino di cinque mesi, che viveva con i genitori a Collesalvetti, morto il 1 maggio all’ospedale pediatrico Meyer dove era stato ricoverato in seguito a un malore. Gli organi, è stato spiegato dall’ospedale, sono poi stati trasportati in Inghilterra, paese che ha raccolto la seconda allerta per la disponibilitĂ della donazione.

ROMA - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due romani, pregiudicati rispettivamente di 46 e 47 anni, per aver tentato di estorcere denaro ad un uomo subito dopo avergli rubato la moto. La vittima del furto, un pilota di aerei di 46 anni, italiano, è stato costretto a consegnare ai due malfattori 150 euro richiesti in cambio della sua motocicletta. Alla consegna del denaro, però, non è seguita la pattuita restituzione del bene. Solo la successiva chiamata al 112 ha permesso di arrestare i due malviventi e di ritrovare la moto rubata, che è stata restituita al proprietario. Durante le perquisizioni scattate dopo l’arresto i Carabinieri hanno trovato altre due motociclette risultate provento di altrettanti furti messi a segno nei giorni scorsi. Gli arrestati sono stati chiusi nel carcere di Regina Coeli.

$FGBMPOJB BMMB TCBSSB OB[JTUB EJ BOOJ ROMA - Comincerà domani davanti al gup del tribunale militare di Roma, l’udienza preliminare all’ex ufficiale della Wehrmacht Otmar Muhlhauser, 89 anni, unico imputato rimasto per la strage di Cefalonia, l’isola greca dove vennero sterminati migliaia di militari italiani, compreso il gen. Gandin, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Le parti lese identificate sono 298 militari delle forze armate italiane.

-B QPMJ[JB DBODFMMB NJMB %OB oQVMJUJp LONDRA - Il governo britannico annuncerà questa settimana che i dati del Dna di 800mila cittadini, prima accusati di aver commesso reati ma in seguito scagionati, verranno cancellati dai database della polizia. La decisione segue un verdetto emesso a dicembre dalla Corte Europea dei Diritti Umani secondo la quale conservare i dati di persone innocenti non è necessario in una società democratica.

(JPDB B OBTDPOEJOP F DBEF EB NU Ăƒ HSBWF FIRENZE - Una studentessa francese di 19 anni è in rianimazione al Careggi di Firenze dopo essere precipitata da circa cinque metri. La giovane si trovava all’interno di una dependance di una villa alle porte di Firenze, e giocava a nascondino con altri 4 amici in piena notte. Sarebbe caduta dopo aver varcato una porta che immette in un locale dove, a causa di precedenti lavori, non ci sarebbe stato il pavimento.

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$BNJMMFSJ BTTJDVSB .POUBMCBOP WJWS ROMA - Andrea Camilleri rassicura i fan del commissario Montalbano (nella foto, l’attore Zingaretti): non morirà e a luglio uscirà il nuovo romanzo, La danza del gabbiano. E della nuova indagine anticipa a Gente alcuni spunti. Inizia con la scomparsa, nientemeno, che del suo fido ispettore Fazio, che metterà il povero commissario in un gioco dannato. L’ultima storia l’ho già scritta quattro anni fa e lui non muore.

.BOHJB LH EJ NP[[BSFMMF JO NJOVUJ Ăƒ SFDPSE NAPOLI - Ha mangiato un chilo di bocconcini in un minuto e 45 secondi e Gino Paladino si è confermato, cosĂŹ, il campione mondiale nella specialità ’mangiatori di mozzarella’. Il record è stato raggiunto nel corso del IV Salone della mozzarella di bufala in corso di svolgimento a Paestum.

4J SPNQF VOB HBNCB QFS TGVHHJSF BMMB DBUUVSB ROMA - Un cittadino di origine albanese di 22 anni per sfuggire ai carabinieri del nucleo radiomobile che lo avevano scoperto mentre era riuscito ad intrufolarsi all’interno di una pizzeria, si è lanciato dalla finestra del locale. Dopo il salto il giovane è rimasto a terra dolorante alle gambe e i carabinieri lo hanno soccorso e denunciato.

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#BSBDL F .JDIFMMF WPHMJB EnJOUJNJUÂť WASHINGTON - Prima a cena fuori in un ristorante francese di Georgetown, paralizzando il quartiere piĂš glamour di Washington. Poi per otto minuti a passeggio mano nella mano sul prato della Casa Bianca, per cercare un po’ di intimitĂ . Per Barack e Michelle Obama è stato un sabato sera all’insegna del romanticismo. La ’prima coppia’ d’America ha tentato di concedersi una serata da marito e moglie qualunque, andando a cena da ’Citronelle’, un ristorante esclusivo gestito dallo chef Michel

Richard che di solito richiede prenotazioni con anticipo di un mese per un tavolo nel fine settimana. Trattandosi degli Obama, però, la cena fuori si è trasformata in un affare di Stato. I cinque minuti di spostamento dalla Casa Bianca a Georgetown sono stati percorsi scortati dal consueto corteo di decine di auto dell’apparato di sicurezza, e una volta che il presidente e la First Lady sono arrivati al ristorante, l’intera area è stata circondata da polizia e Secret Service e transennata.

VENTIMIGLIA (IMPERIA) - Madre e figlioletto di 2 anni sono volati fuori dall’auto in corsa ieri, a Ventimiglia Alta, dopo l’improvvisa apertura di una delle portiere posteriori, forse chiusa male. Hanno riportato alcune lievi escoriazioni, contusioni e qualche sbucciatura. Gli agenti della polizia municipale stanno conducendo gli accertamenti sull’episodio. Secondo quanto ricostruito, l’auto condotta dal marito della donna, viaggiava a bassa velocità e stava percorrendo un tratto in curva, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere piÚ gravi. Sembra inoltre che la donna si sia lanciata dietro al piccolo per proteggerlo nella caduta.

6CSJBDIJ BM WPMBOUF /VPWB TQFDJF HSBOP "DDPMUFMMBUP JO 4QBHOB 4QPU TFYZ TV DIJFTB o#FOFEFUUP 97*p QBUFOUJ SJUJSBUF 4UVEFOUF GVPSJ QFSJDPMP $VSJB o*NNPSBMFp ROMA - Ăˆ stato un lungo fine settimana di controlli alla circolazione stradale quello dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Nei tre giorni del ponte del 1 maggio le centinaia di pattuglie dislocate nelle principali arterie della Capitale e Provincia hanno controllato 39 persone, italiane e straniere, che stavano guidando le proprie auto in stato di ebbrezza alcolica, tutti risultati positivi al test dell’etilometro.

VIBO VALENTIA - SarĂ dimesso dall’Ospedale di Terragona, in Spagna, Giuseppe Galati, lo studente diciottenne della provincia di Vibo Valentia, in gita scolastica, ferito a coltellate in modo non grave al ventre. Il ragazzo si trovava in Catalogna in gita scolastica. Alla fermata dell’autobus la comitiva di studenti e insegnanti è stata avvicinata da un uomo che ha tirato fuori il coltello colpendo Giuseppe, forse per un tentativo di rapina. Soccorso dai suoi compagni il ragazzo è stato portato in ospedale. I fendenti non hanno interessato organi vitali.

.JOBDDJB DPO QJTUPMB 'PMMB DPOUSP HMJ BHFOUJ NAPOLI - Minaccia con una pistola la sua vicina di casa e quando, all’arrivo della polizia, tenta la fuga, i residenti del quartiere lo aiutano provando ad ostacolare le forze dell’ordine. Ăˆ accaduto a Napoli, nel quartiere Vasto Arenaccia. A finire in manette è stato Pasquale Micallo, 33 anni, con numerosi precedenti di polizia per i reati di minaccia aggravata, resistenza aggravata e possesso illegale di arma da sparo. Con la sua vicina, non era la prima volta che Micallo aveva questioni; sabato la minaccia con l’arma e danneggiamenti in casa.

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TEL AVIV- SarĂ chiamata Benedetto XVI una nuova specie di grano messa a punto in Israele da un’equipe di scienziati dell’Istituto di ricerca agricola Volcani. Questa nuova specie di grano, presto nel mercato israeliano, è caratterizzata da spighe alte fino a un metro, dotate di grande potere nutritivo, e resistenti alle malattie. Con la farina Benedetto XVĂŒ saranno prodotte pagnotte destinate in particolare ai pellegrini cristiani in visita nella Terra Santa.

VENEZIA - Una maxi pubblicitĂ che ritrae le gambe al vento di una modella sulla facciata della chiesa di S. Simeon Piccolo fa infuriare il Patriarcato. Mons. Antonio Meneguolo l’ha definita ÂŤMostruosa e immorale, cercar soldi con la pubblicità è squallidoÂť. La Soprintendente per i beni architettonici di Venezia non risparmia critiche alla Curia. ÂŤSĂŹ alle sponsorizzazioni, unico mezzo per restaurare gli edifici. Se la diocesi mette a disposizione fondi propri, tolgo qualsiasi pubblicitĂ Âť.

4RVJMMP JO TUSBEB "UFOF "NTUFSEBN $POUSPMMJ B 3PNB 5SBWFSTBUB JO QFEBM� ROMA - Da sabato sera alle 20 sino a notte inoltrata, gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma hanno svolto i servizi di controllo finalizzati al contrasto dei fenomeni dell’abusivismo commerciale, dell’accattonaggio e al contrasto della prostituzione su strada. Identificate 65 persone, di cui 23 accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per la verifica della loro posizione in relazione alla vigente normativa.

BRUXELLES - Tre uomini in pedalò. Ăˆ quello che saranno per i prossimi tre mesi due olandesi e un belga che si accingono a partire dal porto del Pireo ad Atene oggi con l’obiettivo di arrivare ad Amsterdam. Il viaggio porterĂ Alex Mutsaars, Mark de Vries e il belga Matthijs Hoiben a percorrere i 4.500 chilometri che separano le due cittĂ , con l’obiettivo di raccogliere fondi per una casa vacanze per bambini malati.


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Lunedì 4 Maggio 2009

REGIONALI Pronto e decisissimo a scendere in campo nell’arena elettorale il past president di Confindustria Calabria

Pippo Callipo adesso fa sul serio Una candidatura “dirompente” per gli schemi bipolari. Una tentazione per il centrodestra... LA SCHEDA

di Francesco Pungitore CATANZARO — Pippo Callipo fa sul serio. Da buon imprenditore ha fiutato

l’aria e sondato il terreno, ed ora, verificate le condizioni favorevoli, è pronto a mettersi in gioco. L’obiettivo? Le prossime Regionali, ovviamente. Per il cavaliere, past president di Confindustria Calabria ed attuale “re” del mercato del tonno, del volley, del gelato e anche del turismo, il passo decisivo nell’arena politica è vicinissimo. «La mia disponibilità c’è» ha confessato nel corso di un recente incontro, a Soverato, alla presenza dell’editore e direttore del “Domani”, Guido Talarico, cui ha fatto seguito una intervista televisiva andata in onda proprio ieri sull’emittente locale Telejonio. E dopo essere stato tirato per la giacchetta anche a sproposito, negli ultimi anni, la sua voglia di stravolgere dalle fondamenta l’architrave della politica bruzia si sta facendo sempre più forte. Al suo fianco tanti sostenitori, sganciatissimi, non a caso, dai partiti tradizionali e dagli schemi della Vecchia Repubblica. Basti pensare che i loro luoghi d’incontro preferiti sono Facebook e il sito internet “Io resto in Calabria”. Se non fosse, dunque, per la sua atavica contrapposizione ad ogni orpello retorico, verrebbe da dire che la candidatura di Callipo oggi rappresenta “l’altra Calabria”: quella del rinnovamento e del cambiamento. Ma lui, giustappunto, replica: «L’altra Calabria? No! Questa è la vera Calabria. Gli altri, semplicemente, non sono...». Gli altri chi? Facile a dirsi: la partitocrazia, la classe dirigente che si è tramutata in “Casta” affossando le speranze di lavoro e i sogni occupazionali di tante generazioni. Ed ecco come l’imprenditore vibonese immagina la sua squadra: «Giovani che non hanno mai militato nei partiti, operai, professionisti, uomini e donne che non hanno nulla a che vedere con il teatrino cui finora abbiamo assistito». Un teatrino che lui conosce fin troppo bene. Su quel palcoscenico, da presidente di Confindustria, lui era entrato senza mediazioni e convenevoli. Diceva le cose nel suo stile, chiamando i problemi per nome. E l’effetto fu dirompente. La conclusione, ovvia: segato. Stavolta, però, all’orizzonte c’è qualche segnale positivo in più. La storia, quindi, potrebbe avere un altro epilogo. Resta da stabilire lo strumento da utilizzare per arrivare al risultato prefisso. Di dialogare a sinistra non se ne parla. Un feeling maggiore c’è col centrodestra. Ma se alla fine spuntasse fuori un terzo polo?

Io resto in Calabria/1 Ha il sapore della sfida questa frase che è diventata ormai la realtà più evidente e praticata da Pippo Callipo. “Io resto in Calabria” è diventato uno slogan quando nel 2004, in seguito ad un attentato intimidatorio ai danni del suo stabilimento, un giornalista gli chiese: «Presidente adesso cosa farà? Abbandonerà anche lei la Calabria?». Quella che sembrava una semplice risposta ha rivelato da subito tutta la sua forza dirompente. Io resto in Calabria/2 «Quella dichiarazione con la quale confermavo, nonostante i dubbi e le difficoltà, la mia volontà di rimanere e soprattutto il mio amore per questa terra splendida, rimane il manifesto di un impegno concreto che sempre più nel corso degli anni si è radicato nel mio modo d’essere. Non ho potuto fare a meno di tacere di fronte agli innumerevoli problemi che devastano questa terra e soprattutto di fronte all’inefficacia dell’azione politica, radunando in tal modo intorno a me molti amici che, condividendo il mio pensiero, mi hanno più volte manifestato la volontà di interagire in modo più immediato. Quale mezzo migliore, in quest’epoca, di un sito web? Fare rete si può, e si deve, se vogliamo veramente confrontarci e sostenerci in modo efficace. Una rete fatta di gente perbene, che al momento opportuno possa essere pronta per accogliere la sfida del cambiamento di cui questa terra ha assoluta necessità».

Il trasferimento deciso dal Csm nell’ambito dello scontro tra Procure

Enzo Jannelli prende servizio alla Corte d’Appello di Reggio CATANZARO — Il procuratore generale di Catanzaro Enzo Jannelli prenderà servizio in queste ore come consigliere di corte d’appello a Reggio Calabria. Il trasferimento era stato deciso dalla commissione disciplinare del Csm nell’ambito della vicenda dei contrasti tra la Procura di Salerno e la Procura generale di Catanzaro sulle inchieste dell’ex pm Luigi De Magistris. Jannelli è rientrato nei giorni scorsi a Catanzaro dopo un periodo di ma-

lattia e come ultimo atto da procuratore generale ha firmato la richiesta al gip per l’inchiesta Why Not che prevede rinvii a giudizio, archiviazioni e stralci. L'inchiesta Why not, avviata dall’allora sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris, puntava a svelare un presunto comitato d'affari “coperto”, un sodalizio complesso, in cui precisi ruoli sarebbero stati rivestiti da imprenditori, professionisti e pubblici amministratori, finalizzato a otte-

nere e gestire illecitamente finanziamenti pubblici, per milioni di euro, sborsati dalla Regione Calabria, dallo Stato, dall’Ue. Una vicenda complessa culminata nello scontro dei mesi scorsi tra le procure di Catanzaro e Salerno. Da qui il provvedimento di trasferimento cautelare disposto dal Csm per Jannelli che, comunque, non è ancora definitivo essendo pendente un ricorso alla Corte di Cassazione che dovrà discuterlo il 16 giugno prossimo.

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, scrive al presidente Agazio Loiero

«Sanità, bisogna tagliare i veri sprechi» COSENZA — Il leader del Movimento

Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, licenziata dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio 2008 e approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale della Calabria il 30 giugno 2008, interviene sul problema sanità, denuncia quella che definisce «la preoccupante carenza di personale medico, paramedico e ausiliario che penalizza fortemente l’efficienza delle strutture ospedaliere e dei servizi sanitari erogati e mette a rischio l’assistenza e la stessa tutela della salute dei pazienti», rivolge un appello al presidente della Regione e assessore alla sanità, Agazio Loiero, a «intervenire per evitare che il piano di

rientro dai debiti non penalizzi alla fine proprio i servizi ospedalieri essenziali e le fasce più deboli, che sono quelle che ne usufruiscono in modo particolare». «C’è una situazione di emergenza che riguarda importanti ospedali regionali. E’ l’assoluta insufficienza di personale medico, paramedico che di fatto penalizza fortemente l’assistenza sanitaria. Ci sono importanti ospedali regionali (come ad esempio l’Annunziata di Cosenza) dove a reparti con 20 pazienti è assegnato un solo infermiere. Di fatto viene pesantemente penalizzata l’assistenza sanitaria. Si corre il rischio, soprattutto di notte, che in caso di necessità di più pazienti i malati si trovano di fatto senza alcuna assistenza sanitaria. Questo accade anche in re-

parti dove un intervento immediato può salvare la vita. Si verifica il paradosso che in Calabria ci sono ospedali con 20 posti letto (che andrebbero chiusi) e molte decine di impiegati e ospedali regionali con carenza totale di personale. Addirittura si tagliano le spese limitando anche il servizio di vigilanza privata a solo a due ore al giorno per regolare le visite dei parenti dei degenti. Per il resto della giornata in ospedale non c’è nessun addetto alla portineria. Sono gli stessi medici e infermieri che devono improvvisarsi portinai. Chiedo al presidente Loiero di tagliare gli sprechi (quelli veri e colossali) nella sanità, ma di non penalizzare le importanti strutture ospedaliere regionali, come l’Annunziata di Cosenza».

Enzo Jannelli


12 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

CALABRIA È necessario sostenere le piccole e medie imprese e attirare gli investimenti stranieri

La politica di coesione dell’Unione europea Analizziamo gli interventi con cui la politica comunitaria contribuisce a stimolare le economie regionali di Alessio De Grano Attirare gli investitori e potenziare la capacità produttiva delle regioni sono due fattori essenziali per migliorare le performance economiche e aiutare le regioni più arretrate a recuperare il ritardo accumulato. Ogni anno, nell’UE nascono all’incirca 1,2 milioni di imprese, ossia il 10 % del numero totale di aziende. Tuttavia, soltanto il 50 % di queste sopravvive ai primi cinque anni di attività. In questo ambito si riscontrano nette differenze all’interno dell’UE: in Italia, Spagna e Regno Unito, ad esempio, il tasso di natalità delle imprese è pari al doppio dellamediacomunitaria.Lapolitica europea di coesione contribuisce in misura sostanziale agli investimenti totali, in particolare negli Stati

La politica europea di coesione contribuisce in misura sostanziale agli investimenti totali in particolare negli Stati membri che fruiscono dell’obiettivo Convergenza

Vertice europeo

membri che fruiscono dell’obiettivo «Convergenza», dove può incidere sino al 20 % del capitale fisso lordo complessivo. I Fondi strutturali e il Fondo di coesione si concentrano soprattutto sul sostegno alla creazione o alla modernizzazione delle PMI, ossia le imprese con un organico inferiore ai 250 dipendenti e con fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro. Le PMI sono i verigigantidell’economiaeuropeae costituiscono il 99 % delle imprese

dell’Unione europea. Le imprese con un organico inferiore ai dieci dipendenti predominano sul mercato del lavoro in paesi quali Italia (47 %) e Polonia (41 %), mentre nel Regno Unito la quota delle grandi aziende sull’occupazione totale non supera il 46 %. Tuttavia, le PMI hanno sovente difficoltà ad accedere al capitale e alle conoscenze e sono spesso carenti dal punto di vista dell’esperienza. La politica regionale e di coesione dell’UE in-

tende affrontare queste difficoltà combinando misure «materiali», quali gli investimenti diretti, e misure «immateriali», in particolare la fornitura di servizi di assistenza alle imprese, formazione, un ambiente innovativo, meccanismi di ingegneria finanziaria, trasferimento tecnologico e creazione di reti e distretti. Gli Stati membri, soprattutto i paesi che hanno aderito all’UE nel 2004, sirivelanoparticolarmenteattraenti per gli investimenti stranieri. Tuttavia, i risultati nazionali evidenziano profonde differenze. Fra il 1998 e il 2005, ad esempio, gli investimenti diretti stranieri (IDE) in Estonia erano pari all’11 % circa del prodotto interno lordo (PIL), a fronte del 9 % registrato in Bulgaria e Repubblica ceca, del 6-7 % in Ungheria e Slovacchia, del 4-5 %in Lettonia, Li-

Gli Stati membri Ue soprattutto quelli che vi hanno aderito nel 2004 sono particolarmente attraenti per gli investimenti stranieri.

Manuel Barroso

tuania, Polonia e Romania e del 2 % inSlovenia.Altrettantopreoccupante è la prevalente concentrazione degli IDE nelle capitali e nelle regioni circostanti, un aspetto che accentua le disparità regionali invece di ridurle. Sarebbe necessario in questa nuova fase di programmazione rendere attraente il nostro territorio agli investimenti esteri, cercando di sfruttare il gap tecnologico che ancora (per poco!) divide il mezzogiorno dai nuovi entrati nella famiglia UE. Ma da solo il miglior stato d’avanzamento tecnologico non basterà di certo, per far investire paesi come la Cina la Russia o l’India sarà necessari una profonda ristrutturazione del sistema imprenditoriale.

Convergenza, competitività regionale e cooperazione territoriale, le tre vie per lo sviluppo

Il Fers e i suoi tre obiettivi strategici Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è uno dei fondi strutturali utilizzati dall’Unione Europea come strumenti della propria politica regionale. Nella Programmazione 2000 - 2006 il FESR è disciplinato dai Regolamenti (CE) N.1260/99 e N.1783/99. Nella

presente Programmazione 2007 - 2013 il FESR è disciplinato dal Regolamento (CE) N.1083/2006. Quest’ultimo Regolamento individua i compiti assegnati al Fondo cioè, promuovere la coesione economica e sociale attraverso la correzione dei principali squilibri

AVVISO AL PUBBLICO RICHIESTA DI VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE AL DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE DELLA REGIONE CALABRIA NUCLEO VIA - VAS - IPPC Visto l’art. 10 del Regolamento Regionale 4 agosto 2008, n. 3, io sottoscritto Carlo SARTORI, rappresentante legale della società CALCEMENTI JONICI Srl con sede legale in Siderno (RC) alla c.da Limarri, rendo pubblico che è stato presentato presso gli Uffici del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria il progetto per la coltivazione ed il ripristino ambientale della cava di argilla sita in località Monaco del Comune di Siderno (RC). L’intervento consiste nell’arretramento dei fronti attuali di scavo, sagomatura dei fronti finali a versante unico con inclinazione 25° con berme intermedie di rottura delle pendenze, rinaturalizzazione progressiva con ricollocazione di terreno vegetale, restituzione all’uso agricolo: seminativo sul fondo cava e oliveto sui versanti e destinazione a colonizzazione guidata con bosco planiziale su parte significativa dell’area. È possibile consultare il progetto e la documentazione allegata e presentare osservazione entro sessanta giorni dal presente avviso presso il Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria - Nucleo VIA/VAS/IPPC, viale Isonzo, 414 Catanzato. CALCEMENTI JONICI SRL

regionali e la partecipazione allo sviluppo e alla riconversione delle regioni. Inoltre la nuova programmazione che è basata sull’agenda di Lisbona, ha introdotto diverse variazioni rispetto alla programmazione del periodo precedente sia nella definizione degli obiettivi che restano essenzialmente tre,sia nella composizione dei Fondi strutturali di cui alcuni cambiano nome e finalità come il FEOGA che si trasforma in FEASR e lo SFOP in FEP. Il Docup (documento unico di programmazione) previsto dal periodo di programmazione precedente per le Regioni obiettivo 2 è stato eliminato,tutte le regioni beneficiano invece dei Programmi Operativi Regionali. Ecco i tre obiettivi. CONVERGENZA È volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo, migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. Esso riguarda gli Stati membri e le regioni in ritardo di sviluppo. I settori d’intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell’innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell’ambiente nonché efficienza amministrativa. Il finanziamento è effettuato tramite FESR, FSE e Fondo di coesione. COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE Questo consentirà di anticipare i cambiamenti socio-economici, promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità, la tutela

dell’ambiente, l’accessibilità, l’adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo di mercati di lavoro che favoriscano l’inserimento. Si Il finanziamento è effettuato tramite FESR e FSE. Le regioni ammissibili sono le seguenti: le regioni attualmente ammissibili all’obiettivo 1 per il periodo di programmazione 2000-2006, che non soddisfano più i criteri di ammissibilità regionale dell’obiettivo convergenza e beneficiano pertanto di un finanziamento transitorio. Spetta alla Commissione selezionare ed adottare l’elenco delle regioni

prese, potenziare l’accesso all’occupazione, rafforzare l’inserimento sociale e avviare riforme nel settore dell’occupazione e dell’inserimento.

ammissibili, valido dal 2007 al 2013; tutte le altre regioni della Comunità non ammissibili all’obiettivo convergenza.Per quanto riguarda i programmi finanziati dal FSE, la Commissione propone quattro priorità, in linea con gli orientamenti formulati nell’ambito della Strategia europea per l’occupazione (SEO): accrescere l’adattabilità dei lavoratori e delle im-

formazione, ambiente, prevenzione dei rischi e gestione integrata delle acque. Sono ammissibili le regioni di livello NUTS III, situate lungo le frontiere terrestri interne e talune frontiere esterne, nonché alcune frontiere marittime adiacenti, separate da un massimo di 15km.

COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA L’obiettivo consiste nel promuovere la ricerca di soluzioni congiunte a problemi comuni tra le autorità confinanti, come lo sviluppo urbano, rurale e costiero e la creazione di relazioni economiche e reti di PMI. La cooperazione è orientata su ricerca, sviluppo, società dell’in-

A.D.G


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 13

CALABRIA I cani randagi in Calabria rappresentano un serio problema per l’incolumità pubblica

Cave canem, allarme randagismo I comuni e le Asl lamentano la mancanza di risorse finanziarie e umane di Camillo Caruso La regione Calabria sin dal 1990 e successivamente nel 2000 ha emanato disposizioni legislative concernenti l’anagrafe canina e la prevenzione del randagismo. Purtroppo dovunque si vada, dai confini con la Basilicata fino allo Stretto, ci si imbatte in cani randagi sia isolati che spesso riuniti in gruppi più o meno numerosi. E questo accade nei centri abitati, nelle campagne e sulle montagne. È inutile sottolineare le preoccupazioni che l’incontro indesiderato con una muta di cani abbandonati suscita, soprattutto se ciò si verifica in zone isolate. Ma si ha l’impressione che il fenomeno non preoccupi le istituzioni. Di recente si è mosso finanche il ministero della Salute, che ha emanato l’ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, entrata in vigore il 23 marzo 2009. L’ordinanza elimina la "black list"di razze pericolose, in quanto non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane in base alla loro razza o loro incroci; introduce la responsabilità civile e penale dei proprietari ai fini della prevenzione del rischio di aggressione, essendo il proprietario di un cane sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose; introduce l’obbligo di utilizzo del guinzaglio in ogni luogo; prevede percorsi formativi per i proprietari per favorire la formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni sulla corretta detenzione di un cane e ai fini della prevenzione di danni o lesioni ad altri; istituisce un Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento a cura delle ASL non-

Di recente il ministero della Salute ha emanato un’ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica. Le norme vanno dalla responsabilità civile e penale dei proprietari all’obbligo del guinzaglio a alla educazione dei detentori di cani

ché l’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per cani iscritti nel registro; conferma il divieto di addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani, le operazioni di selezione ed incrocio tese allo stesso fine, la pratica del doping, gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia dell’animale (recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie e taglio della coda).Tutte cose bene scritte e ben dette. Ma chi controllerà che le civilissime leggi regionali e le impegnative ordinanze governative saranno puntualmente applicate? Lo scetticismo è d’obbligo. I comuni lamentano la mancanza di risorse finanziarie ed umane, come pure le ASL. Tuttavia per i cani d’appartamento si può prevedere che il senso di responsabilità e di civismo dei proprietari, allertati dalle disposizioni ordina mentali, avranno effetti positivi sulla tutela della incolumità pubblica. Ma il problema che, almeno in Calabria, sembra rimanere irrisolto è il randagismo. Quei poveri cani res nullius, abbandonati da padroni irresponsabili e spietati. Chi farà qualcosa per loro? I comuni? Le ASL? Ne dubitiamo. In genere il randagismo è sottovalutato dalle autorità competenti, complici le difficoltà economico-finanziarie. Il problema viene diffusamente ignorato o rimosso. Tuttavia qualcosa bisognerà pur fare per mettere le

persone al riparo da rischi di aggressione. Ci ha riferito il veterinario di una ASL di essere stato aggredito verbalmente da ambientalisti pelosi, allorchè, spinto dal buon senso durante una riunione aveva osato suggerire come dolorosa soluzione emergenziale la cattura e la soppressione dei randagi con iniezione letale. L’incauto veterinario ha rischiato di essere denunciato per minaccia di maltrattamento. Purtroppo anche in Calabria i pelosi protezionisti hanno fatto breccia. Parlano molto bene, dicono cose ovvie, ma non sembrano molto preoccupati né della esistenza stentata e penosa dei tanti randagi né della sicurezza ed incolumità di bambini e persone indifese. Come dischi rotti ed incantati ripetono che la giusta e corretta soluzione del randagismo consiste nella cattura, sterilizzazione e sistemazione in canili che non siano lager. Cose belle e giuste che ben conosciamo e sottoscriviamo. Ma in attesa che le istituzioni locali provvedano riteniamo che occorra pur fare qualcosa a tutela della pubblica incolumità e per scongiurare il pericolo di aggressioni per persone e animali da allevamento. Il buon senso c’è, ma, come ci raccontava Manzoni a proposito della peste di Milano, "se ne sta nascosto per paura del senso comune". Ed intanto la peste dilagava, come dilagano in Calabria i cani randagi.

Psr per l’agricoltura, per la Calabria seicento milioni di euro in arrivo Si registra un ritardo generalizzato più forte nelle regioni meridionali IlProgrammadiSviluppoRurale (PSR) 2007/2013 della Calabria è stato approvato dalla Commissione Europea il 29 novembre 2007, recepito dalla Giunta Regionale il 12 dicembre 2007 e dal Consiglio Regionale il 18 marzo 2008. Il contributo assegnato alla Calabria dal Fondo EuropeoAgricoloperloSviluppo Rurale (FEARS) è di 623.341.000 euro, pari al 57,5% del contributo pubblico complessivo, ammontante ad euro 1.084.071.304. Se alla spesa pubblica si aggiunge la quota parte di partecipazione dei privati, ammontante ad euro 396.550.843, si evince che il volume complessivo degli investimenti previsti per il settennio è di euro 1.480.622.147. Una valanga di euro che, se bene impiegati, potranno incidere significativamente sul tessuto economico sociale della regione. Purtroppo dopo oltre due anni dall’avvio della programmazione, l’utilizzo dei fondiassegnatidall’UnioneEuropeaall’Italiaharaggiuntoappena il 7,7%. Si registra quindi un ritardo generalizzato, più forte però nelle regioni meridionali. È incredibile che proprio le regioni in cui le imprese agricole hanno maggiore necessità di investimenti per il rilancio della propria competitività, per rimuovere l’arretratezza strutturale e per rispondere adeguatamente alle sfide del mondo globalizzato, sono paradossalmente quelle più refrattarie ad approfittare delle opportunità che la UE e lo Stato offrono loro. È una storia vecchia che si ripete e che ancora non si riesce a superare. Tuttavia tra le regioni del Sud, quelle cioè dell’ex obiettivo 1, ora definite regioni convergenza, si distingue

Occorre una mobilitazione politica, amministrativa e professionale perchè altrimenti potrebbe essere applicata la norma europea "n+2", per cui la Ue disimpegna i fondi comunitari non utilizzati entro il 31 dicembre del secondo anno dall’impiego di bilancio

positivamente la Calabria che ha già emanato alcuni bandi, pubblicati sul BURC il 4 agosto 2008. Questi primi bandi riguardano le risorse disponibili per il primo triennio 2007/2009 (importo 155.682.590 euro). La Regione ha avviato l’esame e la valutazione dei progetti, presentati sin dallo scorso autunno, ma non li ha approvati; sembra che per l’emissione dei decreti di finanziamento e per conoscere il destino dei propri progetti gli agricoltori debbano attendere ancora qualche mese. Peraltro il secondo pilastro della PAC, cioè lo sviluppo rurale, tra qualche mese vedrà incrementata la dotazione finanziaria. Si prevede in effetti un incremento per l’Italia di circa 600 milioni di euro da parte comunitaria. Per la Calabria si stima che il contributo passi dagli attuali 623.341.000 euro a 692.500.000 euro, cui andranno aggiunti i fondi nazionali ed infine quelli privati; in buona sostanza un aumento di circa il 10% rispetto alle iniziali previsioni. Una ondata di fondi aggiuntivi anche sul PSR calabrese, che ha fatto arricciare il naso a qualcuno pensando alla lentezza della spesa almeno per questi primi due anni. Occorre quindi una sorta di mobilitazione generale che coinvolga la sfera politica, amministrativa, professionale e tecnica affinchè la capacità di spesa venga potenziata, anche perché sussiste il rischio del disimpegno automatico. L’applicazione cioè della cosiddetta regola "n+2", in forza della quale la UE disimpegna automaticamente i fondi comunitari non utilizzati entro il 31 dicembre del 2° anno dall’impegno di bilancio. C.C


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CALABRIA Dopo l’attacco di Feraudo Rifondazione risponde, rinnovando la fiducia a Loiero

Le riflessioni tratte dal prof. Daniel Tanuro

Prc resta nella maggioranza

La Sinistra Critica apre le porte all’ecosocialismo

De Gaetano: «Non accettiamo lezioni. Continuiamo le nostre battaglie in questa coalizione» di Alessandro Caruso CATANZARO - Dopo la richiesta di Maurizio Feraudo di chiedere la fuoriuscita di Rifondazione Comunista dalla maggioranza consiliare, in seguito alla condotta del suo partito in occasione del voto di approvazione del piano di rientro, è arrivata secca la risposta dei "rifondaroli" calabresi: «Intendo rassicurare il capogruppo di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo, così appassionatamente interessato alle scelte politiche di Rifondazione comunista: il Prc non solo non è uscito dalla maggioranza regionale di centrosinistra ma non ha neppure intenzione di farlo. Il nostro comitato politico regionale lo ha ribadito solo pochi giorni fa, dandoci pieno mandato di proseguire nel nostro impegno politico e amministrativo alla Regione». A scandirlo è stato il segretario regionale e capogruppo del Prc alla Regione, Nino De Gaetano. La cosa che aveva fatto storcere il naso a Feraudo, in particolare, era stata l’uscita dei consiglieri di Rifondazione al momento del voto definitivo. Questo comportamento da "giano bifronte", come lo aveva definito, era stato la scintilla che lo aveva

De Gaetano: «Rifondazione Comunista non esce, ma continua a condurre le proprie battaglie in seno all’attuale maggioranza consiliare, nel rispetto della dialettica politica che dovrebbe vigere in una coalizione» indotto a chiedere a Loiero e ai membri della maggioranza di pronunciarsi in modo charo e netto. Ma ai suoi toni accesi e partecipati hanno risposto quelli altrettanto taglienti di De Gaetano, a

Antonio De Gaetano

nome dei suoi: «Immagino che Feraudo fosse distratto - prosegue De Gaetano - quando in aula ho illustrato compiutamente le ragioni della mia decisione che sul piano formale e soprattutto politico, faccio notare al collega dell’Idv, non equivale ad un voto contrario: nonostante l’emendamento di Rifondazione comunista abbia corretto il tiro, permettendo di tutelare le fasce deboli, la reintroduzione del ticket resta una misura che non condividiamo. Lo abbiamo detto in aula. Lo ribadiamo oggi». A questo fanno seguito le affermazioni che dichiarano un’aperta volontà, da parte del suo partito, di voler continuare a svolgere le loro battaglie in seno alla stessa maggioranza: «Questo, però - sostiene De Gaetano - non ci fa decadere automaticamente dal ruolo di alleati del centrosinistra al’interno del quale, ci dispiace per Feraudo, abbiamo condotto e continueremo a condurre le nostre battaglie nel rispetto della dialettica politica che dovrebbe vigere in una coalizione». Al capogruppo dell’Idv, ha proseguito ancora De Gaetano, Rifondazione rivolgiamo solo un caloroso consiglio:

in tema di coerenza abbandoni la pessima pratica di fare le pulci al prossimo: «Qualcuno gli potrebbe sempre ricordare, per esempio, quando votò contro la legge finanziaria della Regione, deluso per la

Al capogruppo dell’Idv Rifondazione rivolge solo un caloroso consiglio: «In tema di coerenza abbandoni la pessima pratica di fare le pulci al prossimo. Qualcuno gli potrebbe ricordare quando votò contro la finanziaria, per non avere avuto la presidenza di una Commissione» mancata presidenza di una Commissione. Con questi precedenti, certo, non può dispensare lezioni a nessuno. Meno che mai a Rifondazione comunista». Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Il partito della Sinistra Critica solleva la questione del rapporto tra crescita occupazionale e rispetto dell’impatto ambientale. Lo fa ispirandosi a Daniel Tanuro, ingegnere agronomo belga e animatore della rete "clima e giustizia sociale", che prova a dare alcune risposte. Innanzitutto, bisogna considerare che la crisi economica funziona sul breve termine. La priorità dei politici, che guardano alle scadenze elettorali, rimane quella di avere dei riscontri entro due o tre anni. Crisi economica e climatica non possono essere separate. L’originalità della situazione attuale, è la congiunzione tra una crisi economica molto profonda come quella del 1929 e la saturazione dell’atmosfera di biossido di carbone (CO2) derivante dall’attività economica. Da una parte, un rilancio sarebbe catastrofico per l’ambiente. Dall’altra, ci sono milioni di disoccupati, 1,6 miliardi di persone che non hanno accesso all’elettricità, senza parlare dell’acqua potabile. Come rispondere ai bisogni sociali legittimi tutelando l’ambiente? Tanuro è convinto che il sistema capitalista non è in grado di dare risposte adeguate.Il bilancio presentato da Barak Obama prevede l’iniezione di 150 miliardi di dollarinelcampodelleenergierinnovabili. Un rilancio verde. La pagina di Bush è girata. Bene. Ormai gli Stati Uniti sono pronti ad accettare impegni onerosi anche unilaterali, senza che siano condizionati dai paesi emergenti. Ciò detto, gli obiettivi dell’amministrazione Obama, così come quelli dell’Unione Europea, sono totalmente insufficienti: 80% di riduzione delle emissioni di gas serra fino al 2050, può sembrare enorme ma è la parte bassa della forchetta prevista dal gruppo di esperti intergovernativi sull’evoluzione del clima (GIEC) per non superare i 2° C di aumento della temperatura. Nel 2020, Obama vuole riportare le emissioni a livello del 1990. Ma se Washington avesse ratificato il protocollo di Kyoto, gli Stati Uniti sarebbero già al disotto di questa soglia. Se non ci saranno pressioni sui dirigenti politici, dopo la fase interlocutoria di Siracusa, la conferenza di Co-

penaghen prevista per dicembre di quest’anno, si concluderà con un accordo insufficiente.Secondo le raccomandazioni degli scienziati del GIEC, le emissioni nell’atmosfera dovranno cominciare a diminuire dal 2015 e raggiungere l’obiettivo tra il 50% e 80% di riduzione entro il 2050, a livello mondiale. Pertanto occorre investire massicciamente nell’efficienza energetica,evitareglisprechi,porre rimedio al ricambio veloce dei prodotti.Tanurononcondividetutte le idee dei sostenitori della decrescita. Il movimento è molto diversificato, con una sinistra e una destra. Ma è necessario effettivamente ridurre la produzione e il consumo materiali. Questo obiettivo è incompatibile con il capitalismo. Questo sistema non può decrescere che temporaneamente, con la crisi, con l’arretramento sociale, dopo di ché la dinamica dellacrescitaripartesemprepiùforte. Piuttosto che trasformare il carbone in merce, occorre al contrario uscire dal mercato. Consideriamo l’isolamento degli appartamenti. Attualmente anche se incentivati, solo pochi hanno i mezzi per rinnovare la loro casa o installare pannelli solari. Sarebbe più ragionevole creare un servizio pubblico preposto a questi lavori. Si creerebbe occupazione e si ridurrebbe la bolletta dell’elettricità di tutti gli abitanti. Nell’immediato, si potrebbe denunciare la diminuzione della durata di vita dei prodotti, richiedere la gratuità dei trasporti pubblici... ciò è molto lontano dall’essere acquisito. Come convincere , in questo periodo di crisi, i salariati e i sindacati dell’urgenza climatica? Le catastrofi non sono cosìlontane.Laproduzionedicarbone è diventata insensata, quasi criminale. Il ribasso della produzione materiale può andare di pari passo col progresso sociale se questa avviene con la riduzione del tempo di lavoro, senza perdita di salario, se viene ripartita la ricchezza garantendo un salario minimo intercategoriale e un salario sociale adeguato al costo della vita. La sinistra ha un’opportunità storica se riesce ad avviare una svolta verso l’ecosocialismo. A.C


il Domani

Lunedì 4 Maggio 2009

CATANZARO

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

Tante scuole hanno partecipato alla manifestazione al Parco della Biodiversità voluta anche dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

La Festa della Primavera Unicef Ad accompagnare le esibizioni degli eroi dei nostri giorni è stata la banda musicale della città di Settingiano CATANZARO — Il 28 aprile scorso si è svolta al Parco della Biodiversità si è svolta la terza edizione della “Festa della Primavera”, organizzata dal Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro unitamente al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, già rinviata dal 17 aprile a causa del sisma di Abruzzo. Alla manifestazione hanno preso parte tanti bambini e ragazzi di molte scuole della città. La festa è stata realizzata grazie all'impegno della Presidente provinciale dell'Unicef, Annamaria Fonti Iembo e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Emilio Occhiuzzi, allo scopo di: rinsaldare il forte legame già esistente tra i bambini e i Vigili del Fuoco - Goodwill Ambassador dell'Unicef Italia; far conoscere le attività che l'Unicef svolge a favore dei bambini di tutto il mondo; richiamare l'attenzione di tutte le categorie della società civile sui bambini e gli adolescenti, perché vengano tutelati, rispettati e concretamente attuati i diritti sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia. La Convenzione sui diritti dell'infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. Contempla l'intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali). Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant'anni a difesa dei diritti dei bambini. Durante la manifestazione i Vigili del Fuoco hanno dato prova della loro abilità esibendosi in un saggio ginnico professionale. Con l'ausilio dei mezzi a loro disposizione hanno realizzato spettacolari coreografie di grande difficoltà, sotto lo sguardo attento del numeroso pubblico

Festa della Primavera al Parco della Biodiversità. Durante la manifestazione i Vigili del Fuoco hanno dato prova della loro abilità esibendosi in un saggio ginnico professionale

Poliziotto fuori servizio aggredito solidarietà di Tassone e Cimino

presente, composto soprattutto da bambini. Accompagnati dalla note della banda musicale della città si Settingiano i Vigili del fuoco hanno, con l'ausilio di mezzi a loro disposizione, dimostrato le loro abilità a ragazzi delle scuole. Di nuovo insieme Unicef e Vigili del fuoco hanno dato prova della solidarietà che li lega, e per dimostrare la loro attenzione per i ragazzi e per i bambini visto che, come ha dichiarato Pino Bernardo,

nel loro immaginario il vigile del fuoco rappresenta qualcosa di importante. La manifestazione utilizza in maniera metaforica la "Primavera", vedendola come la rinascita, lo sviluppo e il progredire della persona, con un messaggio di invito alla gioia e il rifiuto della violenza. Dunque tema basilare dell'iniziativa è comunicare l'importanza della pace. Carmela Mirarchi

A giugno un campo scuola con gli idoli della seria A e i campioni del mondo del calcio

Nasce l’associazione soccer sport CATANZARO — Grazie ad un gruppo di amici, accomunati dalla stessa passione: lo sport, nasce a Catanzaro una nuova associazione, l'associazione sportiva "Soccer sport". Essa, senza fini di lucro, opererà nel territorio, proponendosi come punto di riferimento di un progetto che prevede il rilancio dell'attività sportiva ed agonistica per tutti, giovani e meno giovani. L' Associazione, ispirandosi ai sani principi che da sempre sono intrinsechi nello sport, intende promuovere l'attività sportiva in tutte le sue forme e in tutte le sue discipline. Oggi, per i meno giovani il "tram-tram" e lo stress quotidiano e per i più giovani gli svaghi alternativi sedentari, stanno allontanando sempre più persone da momenti atti alla pratica sportiva e di conseguenza da tutti i benefici che questa comporta, sia a livello fisico che a livello psicologico. Il distacco dalle discipline sportive registrato negli ultimi anni coinvol-

ge anche le generazioni più piccole, e così si vanno perdendo tutti i benefici che lo sport comporta nell'età pre-adolescenziale, durante la quale nessuna pratica è in grado di rivestire la stessa importanza. Ricordiamo infatti che lo sport, fino ai 13 anni, è vissuto, e deve essere vissuto, come un gioco a tutti gli effetti, un modo per socializzare, per imparare ad ascoltare, a osservare le regole e ad avere rispetto per i compagni di gioco. L'Associazione, che, nella sua costituzione, conta già 56 soci che hanno deciso di "sposare" questa idea, nasce su iniziativa di Giuseppe Lorenzo, Sergio Lorenzo ed Alfonso Lorenzo, rispettivamente Presidente, Vice presidente e Segretario amministrativo. Forti di queste convinzioni l'associazione "Soccer Sport" ha per scopo la promozione, la diffusione, e la pratica, anche a scopo formativo e volontario delle specialità sportive dilettantistiche disciplinate, organizzate e ricono-

sciute dal Coni. L'obiettivo principale, oltre ad attirare il maggior numero di persone alla pratica dello sport e a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi dell' etica sportiva, è quello di organizzare una serie di eventi particolarmente piacevoli ed interessanti. La costituzione dell' Associazione, coerentemente con quanto detto, si accompagna, all'organizzazione di un' iniziativa che, certamente, in città, susciterà particolare interesse e curiosità. L'iniziativa che, ufficialmente verrà presentata alla stampa nei prossimi giorni, ha ad oggetto un campo scuola-calcio destinato ai ragazzi fino ai 16 anni, che si terrà proprio a Catanzaro nel mese di giugno sotto la direzione di esperti e professionisti che sapientemente guideranno i giovani atleti tra esercizi fisici, tecnici e tattici. L'evento registrerà anche la partecipazione di idoli e beniamini del mondo della Serie A e di qualche campione del mondo.

CATANZARO — Il deputato dell'Udc Mario Tassone, in una nota, manifesta solidarietà ad un agente della Polizia di Stato, fuori dal servizio, oggetto di un'aggressione in un centro commerciale di Catanzaro mentre tentava di sventare un furto. «L'agente malgrado non fosse in servizio - afferma Tassone - ha dato dimostrazione di abnegazione e di spirito di sacrificio. E uguale solidarietà va a tutti gli uomini e le donne delle Forze dell'Ordine che operano con eguale senso di responsabilità, in una situazione come quella di Catanzaro che diventa sempre più allarmante. Auguro all'agente ferito una pronta guarigione e auspico una pronta e sollecita individuazione dei responsabili del fatto criminoso». «Le mie preoccupazioni sulla sicurezza nella città di Catanzaro erano state espresse con forza qualche giorno orsono nell'aula di Montecitorio e raccogliendo quanto espresso in un documento del Consiglio Comunale votato all'unanimità. Anche i centri commerciali sono diventati punti “sensibili” dove stanno penetrando elementi della micro e macrocriminalità. La vicenda segue il fatto di sangue avvenuto qualche mese fa in un altro centro commerciale dove ha perso la vita il giovane Massimilano Citriniti. C'é sempre bisogno di un all'allerta e di una pianificazione maggiore per assicurare un più stringente controllo di quei territori dove la criminalità tenta di insinuarsi». Solidarietà al poliziotto aggredito dal Consigliere Comunale Franco Cimino: «Sarebbe potuto accadere a chiunque che avesse avuto il senso civico che il poliziotto, ben noto proprio per le sue qualità professionali e civili, portava con sé sotto l’abito privato del padre di famiglia in giro, come tanti, per il centro commerciale. Moglie e figlio piccoletto accanto. E’ accaduto a lui che fosse aggredito da un uomo per il solo fatto di aver restituito qualche oggetto minuto che pare fosse stato sottratto dal negozio da qualcuno. Per questa ragione, il fatto si carica di maggiore gravità. Nessun luogo sembra ormai sicuro per i cittadini e certi luoghi sembrano più idonei per nascondere tra la folla l’irrazionalità e l’aggressività di pochi individui, che fanno valere la propria forza fisica sulla responsabilità della cittadinanza e sulla ragione dell’appartenenza alla stessa comunità urbana. La mia solidarietà al poliziotto, che ha riportato non lievi conseguenze dall’aggressione subita, si allarga verso la moglie e il figlio che hanno assistito all’orribile episodio. La paura che è rimasta dentro questi ultimi, è la paura che sta diffondendosi in Città e in alcuni quartieri, in particolare».


16 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

CATANZARO CITTÀ CENTRO STORICO La replica del Comune alle critiche per la riapertura parziale di Corso Mazzini, dal Cavatore al Galluppi

«Unica risposta seria alla grave crisi» «A settembre ci sarà bisogno, però, di una scelta condivisa per approvare definitivamente la Ztl» CATANZARO — «La parziale e temporanea riapertura del primo tratto di corso Mazzini era l’unica e immediata risposta che il Comune poteva dare per alleviare la grave crisi strutturale del commercio nel centro storico. E’ stata una scelta di grande equilibrio, nello stile del sindaco Olivo, che non intacca la strategia di fondo della pedonalizzazione. Semmai, è un’occasione per imprimere un’accelerazione ad alcune opere e ad alcuni servizi che risultano necessari per istituzionalizzare definitivamente la “zona a traffico limitato”, facendo del corso il vero “salotto della città”. A settembre ci saranno le condizioni, mi auguro, per una decisione definitiva e condivisa che possa vedere il contributo importante del Consiglio comunale e del Consiglio della II Circoscrizione, senza escludere a priori l’ipotesi di un referendum confermativo che non è certo un tabù. Poiché il corso è un patrimonio dell’intera città e non dei soli residenti, sono convinto che un eventuale referendum vedrebbe il 90 per cento dei catanzaresi schierati a favore della Ztl». Il presidente della II Circoscrizione, Massimo Lomonaco, è intervenuto nel dibattito sulla decisione di riaprire al traffico fino alla ripresa delle attività scolastiche il tratto di corso Mazzini tra il Cavatore e il Convitto “Galluppi”. «Il Consiglio della II Circoscrizione ha precisato Lomonaco - ha svolto in questi anni un grande lavoro sulle problematiche del centro storico e soprattutto di corso Mazzini che ne rappresenta il cuore. Riteniamo di essere uno degli interlocutori istituzionali in tale materia. Come presidente di questa istituzione territoriale, a diretto contatto con i cittadini, intravedo un grande pericolo: quello della divisione delle forze politiche tra fautori dell’isola pedonale e fautori della riapertura. La questione non sta in questi termini.

Sulla pedonalizzazione del corso non possono esserci divisioni poiché la scelta a monte, fatta ben cinque anni fa, appartiene alla precedente amministrazione, oggi presente largamente nei gruppi dell’opposizione. La progettazione di un corso senza marciapiedi e interamente ripavimentato non ammetteva deroghe, soprattutto sotto il profilo della legalità e della sicurezza per i pedoni. L’Amministrazione Olivo si è ritrovata un’opera pensata e realizzata per la pedonalizzazione ed ha confermato - né poteva essere altrimenti visto lo spessore culturale e la sensibilità ambientalista del sindaco Olivo - tale impostazione. Trattandosi di una scelta “forte”, mai attuata nonostante vari tentativi nell’arco di 40 anni, era inevitabile che ciò comportasse vari problemi, vista anche la carenza di parcheggi a ridosso del centro storico. Lo sforzo per colmare il gap infrastrutturale c’è stato ed è ancora in atto: si sta lavorando ai due parcheggi di Bellavista e via Milelli, sta partendo la progettazione definitiva delle scale mobili, l’arredo urbano di piazza Prefettura e piazza Roma sarà realizzato a breve, Galleria Mancuso è stata acquisita al patrimonio pubblico. Intanto, è stato completato il piazzale, interamente riqualificato, del San Giovanni che costituirà un grande motivo di attrazione. C’è bisogno, in altre parole, di un altro breve lasso di tempo per completare alcune opere e avviarne altre. Sono certo che a settembre avremo tutti gli elementi per una valutazione serena ed obiettiva. Nel frattempo, occorre non disorientare i cittadini con polemiche di scarsa utilità». Lomonaco si è anche soffermato su quanto è stato finora fatto dall’Amministrazione Olivo a favore del centro storico e del corso in particolare. «Forse molti già dimenticano in che condizioni il sindaco Olivo ha trovato, all’at-

to del suo insediamento, il corso Mazzini. Il corso era un cantiere fermo e molti negozi erano sull’orlo della chiusura. Il centro storico sembrava terremotato e per i cittadini era praticamente impossibile fare una semplice passeggiata. Il grande merito del sindaco Olivo è stato quello sbloccare il cantiere e, tra grandi difficoltà di natura legale per un contenzioso con la ditta, completare l’opera, consentendo il ritorno dei cittadini sul corso. L’istituzione dell’isola pedonale non è stata solo un esperimento, ma è servita - sia pure con notevoli difetti (vedi la mancanza di sorveglianza) - a fare crescere nella coscienza dei cittadini il concetto di un corso a misura d’uomo. Ma in questi tre anni si è fatto altro: è stata costituita la società consortile Il Corso, sono state completate piazza Prefettura e piazza Roma (combattendo contro gli assurdi veti della Soprintendenza), è stata acquisita Galleria Mancuso, sono state istituite le navette, è stato completato il piazzale del San Giovanni, è stato istituito il Conservatorio musicale, è stato acquisito il finanziamento per realizzare quattro scale mobili, è stato sbloccato il parcheggioascensore di Bellavista, è stato acquisito il parcheggio di via Milelli, è stato realizzato l’impianto di videosorveglianza, sono state rifatte tante facciate di storici palazzi grazie al bando pubblico promosso dal Comune. Certo, molto ancora resta da fare, ma è indubbio l’impegno del sindaco per il centro storico e corso Mazzini. Gli operatori commerciali devono fare la loro parte, accantonando gli atteggiamenti piagnoni e vittimistici, confrontandosi con i fatti con i grandi centri commerciali: prezzi contenuti, modernizzazione di negozi e vetrine, maggiore varietà nella scelta merceologica. Sono convinto che, tutti assieme, riusciremo presto a rilanciare il corso».

CRISI SANITA’ La riflessione di Pasquale Palmerino, dirigente del Comitato Cittadino dell’Udc

«Colpa di una lunga eredità politica» CATANZARO — «I cittadini calabresi, in

prossimità di ogni spirare di legislatura, si trovano, loro malgrado ad ereditare situazioni economiche sempre più disastrose, non ultima la voragine di debiti nel settore della Sanità». E’ la riflessione di Pasquale Palmerino, dirigente Comitato Cittadino Udc. «Monocorde è l’accusa che gli amministratori che si avvicendano nella gestione della res pubblica, scaricano su chi li ha preceduti nel gravoso compito politico-amministrativo. Pertanto, in questa disastrata Regione Calabria, aleggia costantemente lo spettro del disservizio, della disoccupazione, della fame, della vessazione e del gravame fiscale. Ne consegue una doverosa riflessione: se il dissesto economico- finanziario continua ad essere attribui-

to ormai da decenni a chi ha governato in precedenza fino ad oggi, “L’eredità” è frutto inconfutabile di assoluta mancanza di capacità politico –amministrativa. Chi si fa scudo di tali fragili scusanti dovrebbe esaminarsi traendone le necessarie conclusioni. Credo le stesse a cui sono giunti già da tempo i cittadini calabresi. La logica del trasformismo politico ha collocato molti rappresentanti aggrappati al potere, sotto diversi schieramenti politici nell’arco di decenni, pertanto chi può dire oggi di non essere responsabile del dissesto economico nella Sanità calabrese ed oltre? Ben pochi in verità! Le competizioni elettorali valgono ancora a non designare uomini con non aiutano il progresso della nostra martoriata Calabria. Bisogna rinnovare la

classe politica attingendo a piene mani nei giovani di buona volontà, stimolandoli a porre al servizio della collettività il proprio bagaglio culturale, l’intelligenza, invogliandoli ad agire nella politica calabrese e quindi nel sociale, rinunciando ad impinguare di sapere di cultura il resto d’Italia già ricco di fervide menti provenienti dal Sud. L’occasione della consegna delle Stelle al Merito del Lavoro nella ricorrenza del I° Maggio che ha segnato l’assenza di rappresentanti del Governo è il chiaro sintomo dello scadimento di interesse verso la città di Catanzaro, capoluogo di Regione. Tale occasione celebrativa era quella in cui si poteva stringere la mano a chi ha speso una vita lavorando per sé e per la collettività con abnegazione».

La segnalazione di Laura Luciano, rappresentante di Mpa Giovani, sulle condizioni di alcune vie

«La strada dell’Aranceto è abbandonata» CATANZARO — «Continuano le disattenzioni degli amministratori del capoluogo incuranti delle problematiche che affliggono la città e in particolare le zone marinare del capoluogo di provincia. Segnaliamo infatti - scrive in una nota Laura Luciano (M. p. A. Giovani Catanzaro) - che una delle strade di recente realizzazione, in particolare quella che collega in modo rapido la Strada Statale 106 al quartiere "Aranceto" passando per la localitò

"Tiriolello", è in parte collassata soprattutto in alcuni tratti. L'opera nasce come idea che tenta di porre rimedio alla problematica del traffico che immobilizza il quartire marino soprattutto nei mesi estivi, mesi in cui l'affluenza di gente è decisamente maggiore in virtù della bella stagione. Buono l'intento, ma pessimo il risultato. Ogni opera realizzata, infatti, dovrebbe essere preceduta da una verifica attenta delle problematiche territoriali e biso-

gnerebbe altresi effettuare delle verifiche successive alla realizzazione al fine di accertarsi che la stessa non sia stata danneggiata da eventi naturali. Nella fattispecie, infatti, nella strada in questione sono comparse delle crepe abbastanza accentuate sul bordo della carreggiata in seguito ai violenti temporali invernali che rendono la percorrenza della stessa estremamente pericolosa essendo la rottura dell'asfalto a ridosso di una sporgenza».

Bimba di due anni e la mamma muoiono tragicamente a Parma

PARMA — Un tragico incidente si è consumato nella notte di sabato scorso ed è costato la vita ad una bimba di soli due anni e alla sua giovane mamma di trentadue. Entrambe hanno perso la vita in uno sconcertante incidente avvenuto nella carreggiata sud dell’Autosole nel tratto compreso tra l’innesto con la A15 ed il casello di Parma. La piccola Miriam e la mamma Elisa Sette, originarie di Catanzaro, erano a bordo di una Fiat Stilo guidata dal padre e marito delle vittime, Ezio Capriglione, di trentaquattro anni. A bordo dell’auto si trovava anche l’altro figlio della coppia, un bambino di cinque mesi, fortunatamente rimasto il-

leso. L’auto, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Parma, è sbandata andando a finire contro il new jersey centrale per poi essere travolta da una Maserati in transito sulla corsia di sorpasso. Un impatto violentissimo, dunque, in cui la bambina e la donna hanno riportato ferite molto gravi e per loro è stato vano il ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. La famiglia Capriglione, come dicevamo, era originaria del capoluogo calabrese ma risiedeva a Parma ormai da alcuni anni. Maria Teresa Folino

La Fondazione Campanella e la Stazione Unica Appaltante CATANZARO — La Fondazione “Tommaso Campanella”, che gestisce il Centro Oncologico di Eccellenza (Coe), ha approvato una convenzione con l’Azienda specializzata per la compilazione dell’Albo dei fornitori e per la gestione delle gare telematiche. «I principi che hanno spinto la Fondazione, presieduta dall’avv. Anselmo Torchia, - spiega una nota - sono quelli dell’economicità e della trasparenza dell’azione amministrativa. I contratti pubblici per l’acquisizione di beni e servizi sono regolamentati da apposite disposizioni di legge, in particolare dal Decreto Legislativo del 12 aprile 2006 n. 163 e successive integrazioni e modificazioni. Tali disposizioni prevedono la possibilità dell’espletamento delle procedure in via telematica dopo avere approvato l’Albo dei fornitori». «La gestione delle gare telematiche - dichiara il Presidente della Fondazione Campanella avv. Anselmo Torchia - se effettuata con il principio del rilancio dinamico, può portare ingenti economie, in particolare per le gare sopra la soglia Comunitaria (superiore a 210 mila euro) che interessano farmaci, presìdi, reagenti di laboratorio. Il rilancio dinamico scatta una volta chiusi i termini per la presentazione delle offerte, dando alle aziende la possibilità di rilanciare al ribasso sull’offerta presentata. In tutta la procedura – precisa Torchia - non vi è intervento manuale ma è il sistema telematico che aggiorna i punteggi da attribuire ai concorrenti ai fini dell’aggiudicazione della gara. In altre esperienze, do-

ve è già in uso tale procedura, i risparmi documentati sono risultati notevoli (più del 6/7 per cento) ”. Nella sede della Fondazione “Campanella” si è anche tenuto un corso per la formazione del personale. Fra l’altro è stato presentato il Sistema anche ai dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Catanzaro e ai tecnici informatici per agganciare tale procedura in automatico ai sistemi informatici presso farmacia, etc.. La Fondazione “T. Campanella” è la seconda realtà che in Calabria utilizza procedure così innovative. “La Fondazione – evidenzia il Presidente Avv. Anselmo Torchia – ha sempre mirato a ottimizzare l’azione amministrativa ispirandosi a principi di economicità, trasparenza ed efficienza per fornire servizi sempre più avanzati a livelli di eccellenza». «I vertici della “Stazione unica appaltante” (Sua) alla presenza del presidente della Giunta regionale Agazio Loiero, del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, del presidente del comitato di sorveglianza della Sua Ivan Cicconi e del commissario della Sua calabrese Salvatore Boemi, sono stati molto attenti all’esperienza maturata dalla Fondazione Campanella, tra le rare strutture che utilizzano gare d’appalto on line con il risultato di velocizzare le procedure con la massima trasparenza. Nella riunione tecnico operativa della Sua è stato apprezzato il lavoro portato avanti dalla Fondazione Tommaso Campanella, presieduta dall’avv. Anselmo Torchia».


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 17

CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO BORGIA Sono rientrati nella notte del 29 aprile scorso i 20 volontari che hanno prestato soccorso in Abruzzo e precisamente nel campo di Montereale

Gli Angeli Blu in aiuto dei terremotati Alla consegna dell’ultimo camion di viveri era presente anche il vice-presidente della provincia Verrengia BORGIA — Sono rientrati nella notte del 29 aprile scorso alle 5 di mattina il gruppo dei volontari della protezione civile Angeli Blu della sede di Borgia, Amaroni e Squillace che hanno prestato soccorso in Abruzzo. Il gruppo formato da 20 volontarie guidato dal Presidente Nazionale Pietro Gualtieri ha aiutato i cittadini della regione colpita dal sisma ad inizio aprile dimostrando lagrande solidaroetà della provincia catanzaresi. I volontari degli Angeli Blu già prima della partenza si erano attivati nella raccolta di viveri di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dal terremoto. La buona riuscita della raccolta è legata grazie alla grande partecipazione della popolazione di Borgia, Amaroni, Vallefiorita e Squillace (centri di raccolta) nonché da tante altre persone venute dalla provincia, oltre che alla grande partecipazione del Consorzio di Bonifica, della ditta GuglielmoCaffè, Acqua Calabria, sapori Calabresi. Importante anche la donazione della della Ferrovia della Calabria, la quale ha messo a disposizione l’autobus per il trasporto dei volontari e della ditta, e della Critelli trasporti che ha provveduto invece al trasporto dei generi alimentari e vari direttamente sul territorio terremotato. I volontari degli angeli Blu impegnati nella logistica da campo, nella segreteria e nel montaggio tende nei paesi limitrofi al campo Calabria sito a Montereale(Aq) hanno anche dato assistenza morale alla cittadinanza (1200 persone) che occupava il campo Calabria. Il campo Calabria disposto dal Dipartimento della protezione civile di Roma e sotto la guida del dirigente Regionale dott. Gitaro ha dato eccellenti risultati di operatività soprattutto grazie ai suoi funzionari regionali che hanno e provvedevano alla gestone dello stesso. A termine della missione prima del rientro in campo durante la consegna dell’ultimo camion di viveri gli Angeli blu sono stati accompagnati dal Vice-Presidente della provincia di Catanzaro il dott. Emilio Verrengia che ha fatto visita alla cittadinanza di Montereale e al suo sindaco nonché ai funzionari della protezione civile di Roma siti presso la scuola della guardia di finanza all’Aquila. Verrengia ha portato i saluti del Presidente della Provincia Wanda Ferro e ha concluso la sua visita recandosi nei campi limitrofi all’Aquila accompagnato dal cappellano della polizia di stato Don Francesco Case.

Il gruppo Angeli Blu con il capo campo ed il vice presidente della provincia Emilio Verrengia; i danni del terremoto: il campo gestito dai volontari della Calabria. Tanti i beni di prima necessità raccolti per l’ Abruzzo dall’associazio ne Angeli blu

Zagarise, presentata la lista capitanata da Pietro Damiani ZAGARISE — A Zagarise, un folto pubblico ha assistito alla presentazione della lista capitanata da Piero Damiani per le prossime elezioni comunali del 21 giugno. Ospiti dell’evento sono stati il Segretario Provinciale Caterina Corea e l’onorevole Nicodemo Oliverio, Deputato del Partito Democratico. Moderatore è stato Pancrazio Mangone, il quale ha aperto i lavori con la lettura della lettera di augurio per una gradita vittoria, inviata dall’onorevole Mario Pirillo. Il candidato a sindaco Pietro Damiani ha colto con gioia l'entusiasmo dei presenti. Nel suo lungo intervento ha reso nota la lista dei candidati nelle persone di: Catalano Giuseppe, Fasano Enrico, Fioccata Salvatore, Gallelli Domenico, Gallelli Donato, Gallelli Stella, Guercio Maria, Mangone Marino Fabrizio, Morrone Carmela, Morrone Vincenzo, Russo Danilo, Timpano Stefania. Il candidato a sindaco li ha così descritti: "Sono una squadra vincente, li conosco singolarmente e posso garantire personalmente sulle loro qualità».


18 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

LAMEZIA TERME CITTÀ SISTEMA TURISTICO Borelli, Segretario de “I socialisti uniti”: la legge n.8 è rimasta nel cassetto, ma ora ci sono le elezioni e viene tirata fuori

«La Provincia si attiva solo ora, perchè?» «La verità è che regna uno stato confusionale sul ruolo della città e del suo hinterland» LAMEZIA TERME — «Alle attese ed aspettative degli operatori del comparto turistico, ad un anno di distanza dalla pubblicazione della legge numero 8 relativa alla costituzione dei sistemi turistici locali, non è corrisposta una linea di sostegno, di sensibilizzazione e di apertura di spazi di partecipazione da parte della regione prima ed ora anche dall’ente provincia a cui la stessa legge assegna il compito di promozione del comparto turistico a livello territoriale» si legge in una nota di Renato Borelli, Segretario de “I socialisti uniti”. «Innanzi tutto non sfugge ad alcuno che l’applicazione della legge, rimasta nei cassetti per circa un anno, venga attivata in coincidenza della competizione elettorale a cui sono chiamati gli elettori calabresi delle due province di Cosenza e Crotone, una buona fetta quindi! Ma - continua -non prendiamo sotto gamba il fatto che siamo in vista, anche, delle elezioni europee! Legittima suspicione, non mal riposta però: siamo di fronte ad uno strumento di propaganda o invece, all’ attivazione di un percorso di sviluppo per la Cala-

bria? Questo il tema posto all’attenzione dei quadri del partito de “I socialisti uniti” e di numerosi e qualificati operatori economici che hanno messo in evidenza come i contenuti della legge si stiano svilendo per dar posto ad impostazioni verticistiche tese a soffocare il ruolo dei territori ed a salvaguardare malriposte egemonie del capoluogo di provincia. Se così è al danno si aggiunge la beffa e, come avvenuto con la pseudo riforma della sanità - approvata dal consiglio regionale con il maxi emendamento - che non sta producendo i grandi benefici effetti sperati dal riformatore, che ha tolto al territorio lametino l’asl n. 6 oltre che l’ufficio sub provinciale della forestazione, perseguendo stolti disegni, sembra si voglia seguire un ulteriore ridimensionamento del ruolo di eccellenza che Lamezia e comprensorio hanno nel comparto turistico. E’ veramente paradossale - prosegue - e ciò chiarisce l’orientamento di fondo dell’ente Provincia, che a fronte della costituzione spontanea di una associazione, probabilmente l’unica in Calabria, che mette in-

sieme la quasi totalità degli operatori turistici ed imprenditori del territorio lametino si avvii la concertazione prevista dalla stessa legge regionale in modo monco e frammentario. E’ una storia, questa, che trova radici nella notte dei tempi e si ripete con pedissequa cadenza: anzichè ricercare, attraverso il confronto, soluzioni che tutelino gli interessi e le legittime aspettative dei territori, si preferisce imboccare scorciatoie finalizzate a decisioni di comodo ed alla creazione di stazioni di gestione e convogliamento di consensi elettorali. E’ nello spirito della concertazione, invece, la presenza di tutti gli attori previsti per fissare i principi e le regole del soggetto fondante e non attraverso riunioni, a tavoli separati, che ricalcano l’antica romana strategia del divide et impera. Lamezia ed il suo comprensorio costituiscono, senza alcun dubbio, un’area omogenea, ricca di potenzialità infrastrutturali e risorse paesaggistiche, storiche, ambientali ed archeologiche, al centro del Mediterraneo e punto di snodo del traffico aereo, autostradale e

ferroviario. Tutto ciò fa di questo territorio un punto di eccellenza nel sistema turistico che non può essere sottovalutato né tanto meno penalizzato in nome di interessi che vanno dalla parte opposta a quelli della città della piana che, invece andrebbe valorizzata, finalmente ed una volta per sempre, come area strategica nel contesto di un disegno regionale e provinciale. Gli operatori economici del comparto turistico, i comuni del comprensorio lametino e la comunità montana hanno già trovato una base unitaria ed individuato il percorso da seguire. La definizione del ruolo di Lamezia e comprensorio - sottolinea quindi, non è più rinviabile né da parte degli enti istituzionali, regione e provincia, né tanto meno dalla amministrazione comunale che dovrebbe invece, dare precise indicazioni sulle direttrici di sviluppo calate nel contesto di un progetto città che deve risorgere e recitare un ruolo da protagonista nell’economia regionale. Non giovano, tanto meno, le posizioni a geometria variabile dello stesso Pdl, d’accordo a Lamezia e contro a Catanzaro!

La verità è che regna uno stato confusionale ed una indeterminatezza del ruolo della città e del suo hinterland per cui, a giorni alterni, a seconda degli interessi del demagogo di turno, scaturiscono conclusioni confuse e fluttuanti rincorse: città regione?... città dell’istmo?... città del mediterraneo? …di cosa stiamo parlando? di progetti, di mere enunciazioni che nascondono la pochezza di contenuti o della perpetuazione di un antico costume che premia con messe di consensi elettorali gli imbonitori di turno ed i venditori di fumo? Le premesse per percorrere una strada anzichè l’altra ci stanno tutte. Quella imboccata non è quanto previsto dalla legge sul turismo anzi i comportamenti degli enti istituzionali sono la negazione della concertazione e dei tavoli di confronto ai quali sono chiamati, in ordine sparso, i soliti turiferari. I socialisti uniti - conclude - pensano che questa volta non ci saranno maxi emendamenti né tanto meno decisioni prese al di fuori di quanto è scritto sulla legge n. 8 e sugli indirizzi di applicazione della stessa».

Il sindaco oggi non sarà in consiglio ma all’iniziativa Gerbera Gialla ’09

A lui si deve l’avvio della moderna attività edilizia nella Città della Piana a partire dagli anni sessanta

LAMEZIA TERME — Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, insieme a molti altri sindaci e autorità della Calabria, parteciperà oggi alla manifestazione Gerbera Gialla 2009, in rappresentanza della comunità lametina, invitata all’importante appuntamento (la manifestazione riguarda in modo particolare la città e il suo commissariato di polizia). Per questo motivo, Speranza non potrà partecipare al Consiglio comunale di oggi, dove tuttavia la sua presenza, secondo quanto indica la legge italiana, non è conteggiata ai fini del numero legale. Speranza ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Gianfranco Luzzo, specificando il motivo della sua assenza. Nelle due giornate della Gerbera Gialla, cominciate ieri a Reggio Calabria, verranno conferiti degli speciali riconoscimenti; il Premio, istituito alla morte di Antonino Capon-

LAMEZIA TERME — E’ morto nella sua abitazione di Lamezia Terme l’imprenditore e costruttore Antonio Pegna, a cui si deve l’avvio della moderna attività edilizia a Lamezia a partire dagli anni sessanta. Nato ad Oppido Mamertina nel 1918, subito emigrato con la famiglia a Milano, è tornato in Calabria sulle fine degli anni cinquanta con la voglia di intraprendere l'esperienza industriale acquisita nel capoluogo lombardo. Insieme al fratello Gilberto scelse l’allora Nicastro per l'insediamento di un sansificio collegato con le maggiori aziende olearie nazionali. Nel ’61 sposa Ninfa d’Ippolito, figlia del pilota automobilistico Guido, stringendo un definitivo legame con questa città. Ben presto, all'inizio degli anni sessanta, intuisce che sta per arrivare il boom della casa e, in un’economia agricola come quella della vecchia Nicastro, lancia una nuova mentalità imprenditoriale con la costruzione di moderni fabbricati. Insieme al fratello realizzano interi villaggi, avviando così il primo vero

netto, fondatore di Riferimenti, viene assegnato a personalità particolarmente distintesi nella lotta alla criminalità. Tra i premiati c’è anche il dirigente del Commissariato di Lamezia Terme, Giuseppe Cannizzaro. Gli altri riconoscimenti andranno: agli uomini e alle donne della Polizia di Stato nella persona del Prefetto Manganelli capo della Polizia; al Generale Arturo Esposito V. Capo di Stato Maggiore dei Carabinieri; ad Alessandro Pansa, Prefetto di Napoli; ad Giuseppe Pignatone Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria; a Michele Prestipino, Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria; alla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria; a Valerio Giardina, Comandante del Ros di Reggio Calabria; a Gaetano Giancane, comandante della Guardia Di Finanza per la regione Calabria; a Luigi Silipo dirigente del Commissariato di Polizia di Siderno.

E’ morto l’imprenditore Antonio Pegna Insieme al fratello realizzano interi villaggi, avviando il percorso urbanistico spontaneo della città percorso urbanistico spontaneo della città, con un conseguente forte impulso all'economia locale. Esplode la nuova casa per tutti a buon mercato ed intere famiglie dell'interland si trasferiscono nella neonata Lamezia Terme. L’attività si sviluppa e prosegue con successo negli anni settanta ed ottanta anche nell'edilizia a scopo turistico, caratterizzandosi sempre per onestà e trasparenza. All’inizio degli anni novanta arrivarono, però, sempre crescenti problemi legati all’avvento di

una nuova classe di imprenditori senza scrupoli, all’abusivismo che cominciò a penalizzare i costruttori rispettosi della legalità, alla paralisi amministrativa che bloccò in modo inesorabile le licenze edilizie con gravi perdite per l'intera economia e brusca frenata della crescita della città. La crisi dell’edilizia a Lamezia divenne così difficile che il primo dei suoi quattro figli, Ruggero, dopo aver cominciato la stessa attività paterna ed aver terminato gli studi di ingegneria, decide improvvisamente di svoltare nello spettacolo e nella cultura, avviando la crescita di un nuovo settore imprenditoriale allora inesitente in Calabria. Antonio Pegna lascia, oltre al figlio Ruggero, altri tre figli: Caterina, architetto, Salvatore, commercialista e Maria, avvocato. La scomparsa di un vero pioniere della vita imprenditoriale della città è stata accompagnata ai funerali da una grande e commossa partecipazione di gente che lo ha conosciuto ed apprezzato soprattutto per le sue straordinarie qualità umane.


il Domani

Lunedì 4 Maggio 2009

COSENZA

Service a cura di Ediratio e AT Press - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Cosenza con i suoi molteplici interessi in materia ha condizionato e non poco l’approvazione in tempi rapidi del piano di rientro dal colossale buco di 2,2 miliardi

La partita della sanità alla calabrese Duro braccio di ferro dentro i “blocchi” prima di arrivare in consiglio regionale. Passa la linea di Adamo ma ne trae vantaggio pure Scopelliti COSENZA — L’agenda politica nel prepartita della campagna elettorale per il voto di giugno (amministrativo ed europeo) non può fare a meno di risentire della grande scazzottata tra i gruppi di potere che è andata in scena in consiglio regionale in occasione del piano di rientro dal buco sanitario. Una lotta durissima tra le varie cordate del potere. Senza confini né limiti. Alla fine il commissariamento è stato evitato, almeno per il momento, ma da qui a dire che è un buon giorno per la Calabria stesa sul lettino e in attesa di eutanasia ce ne corre. La partita vera, a Cosenza come a Catanzaro come a Reggio, era “altra” e s’è giocata qualche sera fa in un consiglio regionale dall'atmosfera surreale, svuotato di ogni significato. Il tutto era già consumato ormai e per di più a porte chiuse. Impacchettato e consegnato all’aula senza rischi. Per rendere più solenne “l'imboscata” s'è messa pure in piedi la favola metropolitana del fax romano intransigente, quello con la data ultima entro la quale presentare un piano di rientro oppure morire. E si sa che quando c'è la Calabria da salvare e per giunta in extremis Nicola Adamo, Peppe Bova e i volti storici dell’opposizione corrono più veloci della luce. Si precipitano al capezzale senza perdere altro tempo. Silente, velenosissimo, pieno di fatture e dai mille risvolti politici il braccio di ferro senza precedenti che s'è consumato qualche sera fa in un angolo affumicato delle stanze del potere. Su di un tavolo apparecchiato, e anche di sotto, cliniche da accreditare, fondazioni da sopprimere, milioni da stornare, candidature da scoraggiare. È bastato un tavolo solo per tutto questo perché non c'è opposizione quando si tratta di euro con gli zero davanti. L'invito evangelico a Pino Gentile di presentarsi alla resa dei conti in un tressette con Adamo e Loiero s'è reso inutile ad un'analisi più attenta delle cose. Sarebbero stati due contro uno alla fin fine e Loiero se deve capitolare lo fa in un duello rusticano... Se n'è accorto perfidamente Peppe Scopelliti che sul trio mancato c'’ha gettato benzina di sopra ricordando ai naviganti che la linea la detta lui d’ora in avanti e che il Pdl ha tutto da guadagnare, e pubblicamente, dal commissariamento evitato. L'importante è però fare casino mediatico, avrà pensato il lungagnone di Reggio in quota azzurra. Ripassare sulla ferita con il bisturi appuntito. Sennò passa la

linea della “trasversale” che in questi anni ha reso maggioranza e opposizione due facce della stessa medaglia di bronzo e a Peppe dal lungomare più bello d'Italia questo non va più bene. È il caso di Cosenza per esempio e delle sue molteplici tentazioni in materia di sanità. Non è qui certo il caso di fare la conta del peso specifico dei campanili ma più di un indizio dice che Cosenza e i suoi interessi “di corsia” hanno pesato e non poco sul piano di rientro da far approvare ad ogni costo. Interessi forti. Così forti da rendere assordante il silenzio trasversale che in questi anni s’è sentito quando c’era materia per fare a cazzotti tra Pd e Pdl. I rispettivi leader li conoscono tutti. Il quartiere quello è. Uno s’è presentato alla resa dei conti l’altra sera, l’altro ha disertato. Un tredici per il Popolo delle libertà targato Scopelliti che in un colpo solo vince due volte. Marca una differenza netta all’interno del Pdl e gli va poi anche bene perché viene evitato il commissariamento. Ne avrebbe ricavato solo fango in pieno viso, alla fin fine. Troppo governativa la rabbia che ne sarebbe scaturita tra i conterranei. I “nostri” avrebbero scaricato la palla delle responsabilità su di un governo intransigente e reo di far pagare agli utenti le malefatte del passato, trasversalmente intese ovviamente. Un capolavoro per Agazio Loiero che avrebbe pure scortato la sanità di Calabria in qualità di commissario marcato a uomo da due gendarmi. Ma non è andata così perché nel frattempo s'è messo di traverso un altro progetto “sanitario” e tutto determinato alla restaurazione in un colpo solo

Oggi la presentazione della lista di Chiappetta e Galati

Mancini: non imbratterò i muri di Cosenza con i miei manifesti

COSENZA — Oggi alle 16,30 al cinema

COSENZA — «Tante città del Sud, ad

Modernissimo di Cosenza la presentazione ufficiale della lista di Gianpaolo Chiappetta e Pino Galati per il voto provinciale. La lista appoggerà come è noto la candidatura a presidente di Pino Gentile. C’è grande curiosità sui volti che presenterà Chiappetta anche perché lui a questa lista ci sta in realtà lavorando da un pezzo. Nessuno ha dimenticato infatti che in una certa fase, prima della candidatura di Pino Gentile, proprio Chiappetta aveva avanzato, salvo ritirarla come poi è avvenuto, proprio la sua nomination. Un po’ per smuovere le acque stagnanti della politica cosentina e un po’ perché consapevole di poter contare su un buon seguito di simpatizzanti e aderenti.

iniziare dalla mia, sono sporche e mal amministrate. È un delitto sporcarle ancora di più. Per questo non imbratterò i muri con i miei manifesti». Così ha scritto sul suo blog Giacomo Mancini candidato con il Pdl alle elezioni europee nella circoscrizione Sud. «Sarò presente personalmente - continua Mancini - e non con le gigantografie in tanti centri della mia circoscrizione che comprende l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Molise e la Puglia. Tenterò di incontrare quanti più cittadini possibili per sottolineare i tanti e importanti risultati ottenuti dal governo Berlusconi in meno di un anno di attività. A chi non riuscirò a stringere la mano - ha continuato Mancini -farò conoscere le ambizioni del Pdl e le mie idee

Passate le emergenze poi tutto ritorna nell’alveo di una finta normalità

Ma chi si ricorda più ormai dei rom-rumeni di Cosenza? Sono circa 250 e di loro si occupa soltanto la Curia Nicola Adamo e Pino Gentile

della partita economica e politica della regione. L'ha celebrato Nicola Adamo in persona, il requiem. La musica in sottofondo l'ha cantata Peppe Bova, l'altro dello Stretto a cui non è dispiaciuto fare un favore al collega lungagnone della marina. Sotto il cappello severo della battaglia istituzionale tra consiglio e giunta s’è ben nascosto il vero obiettivo che è politico ma è anche economico. Sconfiggere in ogni modo il piano di rientro che Loiero aveva bello e pronto dalla giunta, intanto. Il governatore puntava a gestire la partita del buco sanitario esautorando i poteri del consiglio, rischiando in proprio come delega sia per le transazioni finanziarie che per il ritorno dell'immagine politica. Semplice e duplice l'obiettivo. Da un lato gestire una barca di soldi baipassando commissioni e direttori generali e dall'altro riproporsi nel male e nel bene all'attenzione ineludibile dell'elettorato. O Loiero o niente, sarebbe risultata alla fin fine la partita. Ed è proprio quello che Nicola Adamo ha voluto sconfiggere ad ogni costo, grazie anche ad un’opposizione che fin qui non gli è stata ostile. Primo obiettivo bloccare la ricandidatura di Loiero per la presidenza della Regione 2010. E poi mettere mani e calcolatrice su un piano di rientro che avrà pure i suoi affanni e i suoi cerotti ma pure i suoi vantaggi. Come quello, mai negato, di svuotare di senso la Fondazione Campanella e i resti dell’Ipg per dirigerli pian piano verso altri lidi. Più sicuri. Domenico Martelli

intervenendo nei programmi televisivi e radiofonici delle tante emittenti locali. E ancora di più sarò disponibile ad un confronto con tutti coloro che lo vorranno attraverso internet, i blog, i social forum. La sfida -ha proseguito Mancini- è quella di sconfiggere la vecchia politica delle chiacchiere inconcludenti e dello stanco meridionalismo lamentoso per far vincere i fatti e per far emergere le energie giovani. Il presidente Berlusconi ed il suo governo hanno dimostrato con i fatti che l'Italia si può rialzare e può tornare ad essere protagonista. È giunto il momento che l'Italia inizi a contare di più in Europa. Per questo - ha concluso Mancini - c'è bisogno di mandare a rappresentarci una delegazione giovane, preparata e dinamica.Il Pdl lo farà».

COSENZA — Adesso si fa quasi finta di ignorarli. Eppure ci sono. E, considerando dove stanno, accampati sulle rive del Crati, proprio dietro al grattacielo orizzontale ex Carime, non sono pochi. Tra 210 e 250, stando a stime prudenti. Eppure dei rom romeni sono rimasti ad occuparsi, si e no, la Curia di Cosenza e qualche gruppo di volontariato. Più o meno blandito dalle istituzioni, più o meno finanziato dal ministero. Cosenza non è Roma. E, si sa, siamo in Calabria. Ma le emergenze sono un fatto di proporzioni, più che di numeri. E quella dei romeni sul Crati è emergenza non tanto dal punto di vista dell'ordine pubblico (non sembra, al momento, che a loro carico ci sia qualcosa di più che piccole infrazioni e qualche sospetto), ma da quello sanitario e umanitario. Torniamo ai paragoni. Si è parlato di Roma non a caso. Perché in Lazio, dove l'emergenza è montata sulla scia della cronaca nera dell'ultimo anno, è stato istituito, sulla scorta del pacchetto sicurezza, un commissario per l'emergenza nomadi. I campi rom, attrezzati sono una realtà. Il problema, lì, è soprattutto di coordinarne le norme e i requisiti, stando proprio al regolamento emanato dal commissario. E di assicurare dei criteri precisi per l'istruzione e l'assistenza ai minori. Che sono i soggetti più a rischio di comunità a rischio come quelle nomadi. Soprattutto, è stata operata una schedatura ben precisa. Per sapere non solo quanti sono ma chi sono. Per conoscerne, soprattutto, la potenziale dannosità sociale. Per distinguere tra chi può e vuole integrarsi e chi è proprio refrattario alle regole di un paese ospite. È Roma ma non Cosenza, si dirà. Ma lì i rom stranieri sono migliaia. Si può rispondere. Qui solo poche centinaia e non è possibile censirli. L'unico censimento, risale a novembre del 2007. E non era nemmeno completo. Ma si trattava di

Rom in numero considerevole in città

un primo passo a cui, dopo lo sgombero del dicembre successivo, non ne sono seguiti altri. E la scolarizzazione? Affidata alla buona volontà di un pugno di benintenzionati con una copertura platonica dell'assessorato alla pubblica istruzione. Così platonica che scoppiarono, oltre un anno fa, le proteste dei genitori degli allievi delle scuole cosentine che dovevano accogliere i ragazzini rom. Poi venne lo sgombero. Alcune famiglie furono trasferite in altri paesi della provincia e altre ospitate in strutture d'emergenza. Lo sgombero fu dovuto alle piogge invernali che gonfiarono le acque del Crati mettendo in pericolo i rom che le occupavano. Ma stare vicino a un fiume è pericoloso anche d'estate. Le condizioni igieniche di un accampamento nomade sono quelle che sono. Specie quando l'acqua è erogata (quando è erogata) ad intermittenza e la corrente elettrica, se c'è, è fornita da pochi gruppi elettrogeni, sulla cui qualità e sicurezza c'è da dubitare. Saverio Paletta

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20 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

COSENZA COSENZA — Diciamocelo francamente: non ci vuol molto a massacrare la sanità calabrese. Che, dal canto suo, ha facilitato non poco la vita ai detrattori. Servono un paio di telecamere e un bravo corrispondente con tanto di gavetta patinata e scuola di giornalismo. E il gioco è bell'e che fatto. Basta solo vedere le figuracce che molti dei nostri dirigenti sanitari, oberati dalla pronuncia, dalle incertezze grammaticali e da magagne da nascondere, rimediano davanti a un giornalista colto, documentato e determinato. Anche grazie alla copertura economica di mamma Rai. Figuriamoci i lavoratori che, a dirla tutta, non sarebbero nemmeno tenuti al linguaggio forbito. Ed quanto è successo con Report ieri sera: l'ennesima mazzata. Questa volta, concentrata sull'Istituto Papa Giovanni XXXIII di Serra d'Aiello. L'ultimo dei manicomi calabresi. L'ultima sfacciata violazione alla legge Basaglia Perpetrata da una classe politica che ha usato la creatura di don Giulio Sesti Osseo come serbatoio clientelare. "Non ci dovranno essere più Papa Giovanni", è stato detto e ripetuto. Ed è chiaro che non devono essercene più. La legge Basaglia, di cui si è parlato a Report, vieta strutture-contenitore. E c'è da dire che l'Ipg è riuscito a sopravvivere non tanto per un'ignoranza (voluta) del dato normativo. Ma per un aggiramento. Il suo statuto, infatti, lo configurava come casa di accoglienza, aperta a tutti. Non solo a soggetti interdetti e inabilitati. Ciò ha consentito all'Ipg di riempirsi come un uovo. Di degenti prima e di personale poi. Ma la legge 180 del 1978 non è solo una legge umanitaria. È, purtroppo, una legge umanitaria all'italiana. Con prescrizioni di alto valore che in Calabria resteranno lettera morta anche dopo la chiusura dell'Ipg. Chiariamo meglio con un semplice ragionamento: la legge Basaglia, per caso, non vietava l'accorpamento di più di 15 pazienti affetti da patologie mentali nella stessa struttura? Adesso si è arrivati al limite del "18+2". Tolta l'Emilia Romagna, in nessun'altra regione ci sono strutture che si fermino a

Ennesima botta mediatica sull’istituto di Serra d’Aiello che non si è mai adeguato ai parametri della legge 180

L’occhio di Report sull’Ipg Ma la “Basaglia” è stata e verrà violata anche dai criteri scelti per trasferire i pazienti Questa mattina la consegna dei nuovi locali di riabilitazione foniatrica

La “prima” di Serra Spiga COSENZA — Oggi alle ore 10, il di-

Il momento dello sgombero forzato dell’Ipg

questo tetto. E c'è da dire che non ce ne saranno, da noi, nemmeno dopo la chiusura dell'Ipg. La prova provata esce fuori dalla delibera della Giunta regionale 141, pubblicata il 2 aprile in pieno clima di emergenza post sgombero. Ben 5 strutture (Villa Puca, Villa Nuccia, e San Vincenzo la Salute per l'Asp di Catanzaro e, per quella di Cosenza, Villa Degli Oleandri e Villa Verde) sono state autorizzate a far "coesistere 10 posti letto di elevata assistenza, con un modulo di 20 posti letto di residenza ad alto trattamento ed elevata intensità assistenziale". Serve altro? Volendo, qualcos'altro ci sarebbe. Nello spirito, oltre che nella norma della legge Basaglia, si raccomanda che il degente stia in strutture collocate il più vicino possibile al-

la comunità di origine e di vita del soggetto. Se si da un'occhiata alla prima lista dei degenti dell'Ipg trasferiti in altre strutture, escono fuori altre perle. Per esempio, si scopre che un degente nato ad Aprigliano, è finito in una struttura di Corigliano. Oppure che uno di Luzzi è finito a Castrovillari. Oppure che uno di Donnici è finito a Caloveto. E una di Papasidero a Bocchigliero. Per carità: l'emergenza giustifica questo ed altro. Ma non è infondato il rischio che, quando i trasferimenti saranno finiti, si avrà un quadro tutt'altro che rispettoso della legge Basaglia. Con la chiusura dell'Ipg non cesseranno le violazioni. Cambieranno i violatori. Saverio Paletta

rettore Franco Petramala, numero uno dell'Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza consegnerà i locali ristrutturati di Riabilitazione Foniatrica e di Neurologia Riabilitativa del Centro di Serra Spiga. La nuova importante struttura sarà a disposizione non solo dei cosentini ma di tutta l'Italia Meridionale, poiché è stata accreditata in ambito extra-regionale. A questa si affianca il reparto di Neurologia Riabilitativa che offre, invece, prestazioni clinico diagnostiche e di riabilitazione di neurologia multidisciplinare in regime ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale. All'Unità Operativa afferisce anche un Centro Diurno socio-riabilitativo che assicura la continuità assistenziale, all'interno dl percorso riabilitativo, con attività mediche, psicologiche, sociali neuromotorie, educative ed assistenziali. Le Unità Operative, dirette dal Dott. Alfredo Barbarossa e dalla dott.ssa Lorella Massenzo sono state rinnovate non solo con l'acquisto di nuovi strumenti, ma anche attraverso il potenziamento del personale. Parteciperanno alla cerimonia d'inaugurazione il dott. Antonello Scalzo, Direttore sanitario dell'ASP di Cosenza ed il dott. Elio Bozzo, Direttore del

La sede dell’Asp di Cosenza

Distretto Sanitario di Cosenza. Con queste il centro di Serra Spiga arricchisce la sua offerta di servizi sanitari. Tra le tante prestazioni erogate è significativo ricordare quelle di riabilitazione dei pazienti sottoposti ad interventi chirurgici demolitivi del cavo orofaringeo come i tumori. Nell'ambito delle attività promosse quest'anno grande apprezzamento da parte degli utenti hanno riscosso i corsi di musicoterapia e ippoterapia che verranno riproposti anche in futuro.

Gli scenari sono già proiettati al dopo Papa Giovanni ma rimane in piedi la riproduzione degli stessi difetti di sempre Successo della squadra locale nel torneo “Kinderiadi” di Vibo Valentia

Come avverrà il reclutamento di personale nelle nuove cliniche? COSENZA — Cos'era il Papa Giovanni e perché è fallito? Ormai ci si può sbizzarrire nelle ipotesi più fantasiose, perché non ne è rimasto che uno scheletro di cemento ed uno stuolo di ex-dipendenti che vagano come fantasmi cercando di essere riciclati in qualcuna delle strutture che hanno accolto i degenti oppure una discesa morbida verso il pensionamento sotto la protezione di qualche forma di ammortizzatore sociale. Se vogliamo che la triste esperienza non si riproduca sotto altra forma dobbiamo dire con chiarezza che un delle cause del fallimento dell'istituto è proprio il personale e ciò per almeno tre motivi: 1 - il sistema di reclutamento che in un primo momento ha seguito il metodo paternalistico di Don Giulio Sesti Osseo che non ha avuto il coraggio di rifiutare l'assunzione a nessuno e successivamente è avvenuto su basi puramente e strettamente clientelari secondo le sollecitazioni di tutte le componenti politiche: si è arrivati ad una pletora di assunzioni assolutamente insostenibili sotto il profilo gestionale, con intere famiglie a busta paga, mentre solo alcuni di essi lavoravano effettivamente nella struttura; 2 - la scarsa professionalità frutto diretta del sistema di reclutamento che ha sempre privilegiato il rapporto umano o l'effetto elettorale. Le poche figure professionali si trovavano a dover colmare un vuoto operando in condizioni disperate; 3 - il sistematico saccheggio delle risorse operato non solo dai vertici dell'azienda, ma da molti degli stessi dipendenti di cui si racconta che uscissero dall'istituto con la

borsa della spesa riempita direttamente nei magazzini dell'istituto mentre i degenti spesso dovevano pietire un piatto di minestra. Tutti sapevano di Don Luberto, ma in tanti ne imitavano il comportamento in miniatura e difendevano il sistema con una connivenza conveniente. Il sistema di reclutamento tanto delle strutture diri- Personale dell’Ipg a lavoro genziali che del personale a qualsiasi livello è una delle ospitato i pazienti hanno avuto facile cause principali del degrado sociale gioco nel pretendere la libertà di recludella regione, poiché ha consentito di tamento del personale necessario a geriempire i ruoli di responsabilità a tutti stire l'accresciuto numero di ricoverati. i livelli con personale incompetente ed La fretta sospetta con cui si è proceduinidoneo ad offrire un livello decente di to allo sgombero ha portato ad una sotprestazioni. tovalutazione totale di questo probleIl trasferimento di qualche decina di ex- ma per cui nessuno si è preoccupato di dipendenti dell'Istituto Papa Giovanni ottenere garanzie nel metodo e nella nelle strutture che hanno accolto i pa- qualità professionale delle persone da zienti dimessi forzatamente ha messo assumere. Si procederà more solito, in luce la loro abnorme inadeguatezza privilegiando amici e parenti e coa ricoprire quei ruoli. In molti hanno struendo artificiosamente profili proavuto modo di constatare la durezza fessionali per poter coprire formalcon cui sono abituati a trattare i pazien- mente dei ruoli. È facile immaginare ti, lasciando intravedere dietro i loro che si produrrà lo stesso puzzle di incomportamenti quali potevano essere competenze che caratterizzava il dele condizioni di quello che è stato spes- funto istituto. so definito un vero e proprio lager. I responsabili delle strutture che hanno Oreste Parise

Piccoli cosentini imbattibili sotto la rete della pallavolo La selezione ha battuto per prima volta la squadra di casa COSENZA — Il primo maggio al

Palavalentia di Vibo si è svolto il "Trofeo delle Province", denominato Kinderiadi, organizzato dalla Ferrero per dare l'opportunità ai giovani talenti - tanto maschili che femminili - della pallavolo calabrese di confrontarsi e mettere in mostra le proprie qualità. La manifestazione costituisce un appuntamento annuale alla quale partecipano i giovani che si sono distinti nelle società pallavolistiche in ciascuna provincia. Sono state formate quattro squadre: Catanzaro/Crotone, Vibo, Reggio Calabria e Cosenza, che si sono affrontate in avvincenti incontri che hanno appassionato il numeroso e rumoroso pubblico intervenuto. La squadra reggina si è aggiudicato il trofeo femminile imponendosi per due set a zero sul Catanzaro. La rappresentativa provinciale cosentina si è aggiudicato, invece, il trofeo maschile vincendo per 2-1 sul Vibo Valentia, costituita per intero dalla giovanile della Tonno Callipo. Grande entusiasmo tra i giovani cosentini che hanno superato la squadra l'anno scorso aveva vinto il campionato italiano under 14. Il selezionatore Giuseppe Naccarato ha dichiarato: «Tutto il merito è dei ragazzi che si sono impegnati, nonostante abbiano avuto poco tempo per giocare insieme ed amalgamare il loro gioco. Un ringraziamento alle famiglie disposte a sopportare grandi sacrifici per sostenere i loro piccoli campioni

ed alle società che li fanno crescere pur tra le mille difficoltà di carattere finanziario ed organizzative che devono quotidianamente affrontare». «I nostri giovani sono da elogiare per il loro amore dello sport a dispetto delle mille distrazioni che la tecnologia moderna gli mette a disposizione, come videogiochi e computer». «La provincia di Cosenza esprime grandi potenzialità sparse però in tutta la provincia, sarebbe auspicabile che potessero raccogliersi in una società solida in grado di dare visibilità ed opportunità di una crescita professionale ai giovani cosentini partecipando a campionati nazionali che potrebbero dare grandi soddisfazioni. Meriterebbero maggiore attenzione anche dalle istituzioni». I pallavolisti cosentini sono: Andrea Barnaba Parise e Gaetano Rizzato della Cosenza Pallavolo, Antonio Lavia, Francesco Becci, Antonio Buracci e Mario De Vincenti della Simet Volley di Rossano, Matteo Ritacco e Giorgio Tassitani della Pallavolo Corigliano, Luca Presta (Volley Belvedere), Stefano Cinelli (Volley Scalea), Giovanni Conso (Volley Amantea), Pietro Ciacco (Paola). Tutti bravissimi: quelli in campo per il gioco espresso e quelli in panchina per il costante incitamento. Un plauso ad Andrea Barnaba che si è distinto per il contributo dato alla squadra per la qualità del gioco espresso in campo.


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 21

TIRRENO COSENTINO SCALEA Il dipartimento urbanistica governo del territorio della Regione Calabria ha espresso il suo diniego all’adozione della variante del piano regolatore

No alla bretella di via Negrelli La realizzazione del progetto avrebbe giustificato la mal digerita realizzazione dell’isola pedonale SCALEA – La bretella di via Neghelli è stata bocciata. La Regione Calabria, dipartimento urbanistica governo del territorio, con nota dell’8 aprile scorso ha espresso dissenso all’adozione della variante allo strumento urbanistico vigente del Comune di Scalea per apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione della bretella stradale tra Piazza Caloprese e Via Neghelli con annesso parcheggio. E’ stato dato parere sfavorevole all’approvazione del progetto proposto e, di conseguenza, non procedibile la deliberazione del consiglio comunale n. 19 del 27 ottobre /2008. A riguardo sono state analizzate le opinioni più disparate espresse dalla popolazione scaleota. Di più sono state le molteplici soddisfazioni per la battuta d’arresto inferta al proposito degli amministratori di stravolgere ancora una volta l’assetto originario del territorio. La realizzazione di tale progetto doveva giustificare la mal digerita realizzazione dell’isola pedonale tradotta in realtà dall’amministrazione comunale in piazza Caloprese. In effetti si tratta di una biforcazione stradale posta tra una strada statale che percorre il paese per tutta la sua lunghezza, da settentrione a meridione, e una strada comunale che porta al Centro Storico. La popolazione conserva ancora delusione per l’area di Piazza Caloprese che è stata strutturata in modo isolato rispetSCALEA – Il consigliere di opposizio-

ne, Alessandro Bergamo, dopo l'ultimo consiglio comunale a Scalea mette in evidenza che alcun programma è stato ancora fatto per il turismo, per il decoro della cittadina altotirrenica e nessun intervento è stato previsto per limitare l'inquinamento marino considerato che la stagione estiva è oramai alle porte. “Anche se l’orario inconsueto spingeva a disertare l’assemblea, diversi cittadini hanno seguito il consiglio con molta attenzione - ha affermato Bergamo - Il punto politico più importante è stato il Bilancio dove anche questa volta, sebbene il sindaco si vanti di non aver aumentato i tributi comunali, non ha provveduto ad una riduzione degli stessi come da anni aveva promesso. Va da se che a Scalea i tributi sono già quasi al massimo per cui nessuno sforzo ha dovuto fare il sindaco per non aumentarli. Ciò che è stato presentato come novità null’altro è che le solite vecchie questioni, cioè propaTIRRENO - È tornata “Goletta Ver-

de” in Calabria. Per il quarto anno consecutivo, Legambiente organizza la campagna regionale di informazione e sensibilizzazione realizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e alla tutela delle acque della Regione Calabria, la cui responsabilità è oggi di Silvestro Greco. Un appuntamento con la natura e i calabresi per dare attenzione e visibilità alle esigenze, ai valori e alle potenzialità del territorio della nostra regione. L’iniziativa 2009 avrà come tematica, le aree protette in Calabria. L’equipaggio di Goletta Verde, sarà impegnato fino a lunedì, in attività di promozione e valorizzazione del Parco marino della “Riviera dei Cedri”, un’area di straordinaria importanza per la conservazione della biodiversità marina e per la valenza naturalistica del paesaggio, particolare per le numerose scogliere che rappresenta-

to alla tipicità di un paese mediterraneo, caratteristicamente e storicamente paese di marinai e pescatori. Nell’angusto spazio che funge da spartitraffico è sorta una incoerente collinetta denominata a volte “la collina degli stivali” riferendosi ai cimiteri dei film Western, a volte al “mercato del pesce” per via dei posatoi con piani di marmo. Infatti, gli scaleoti rimpiangono l’antico e gradevole angolo di Piazza Caloprese, specialmente quando rivedono le antiche fotografie che la rappresentano con semplicità e buon gusto, con elementi architettonici tipici dell’area mediterranea. Inoltre il

traffico della strada statale e del centro storico, canalizzato appunto dallo spartitraffico di Piazza Caloprese, così come interrotto ha diviso il paese sia geograficamente sia socialmente. Propriamente, le amministrazioni dei paesi con un centro storico importante come quello di Scalea hanno sempre fatto il possibile per valorizzarlo, favorendo l’accessibilità ai residenti e ai turisti. A Scalea si è operato al contrario, si è fatto di tutto per isolarlo. Cosi si è innescata una accesa contrapposizione tra i commercianti che sono rimasti isolati tra la parte settentrionale e meridionale del paese e contrapposizione da parte dei commercianti e dei cittadini del centro storico nei riguardi degli amministratori comunali. Si spera che gli amministratori percepiscano i desideri della stragrande maggioranza della cittadina e desistano dal voler imporre scelte impopolari. Vi è ancora tempo sufficiente per restituire l’originaria funzione alle aree indicate e rifare finanche il monumento realizzato in Piazza Caloprese. Come pure sarebbe opportuno desistere dal progetto di realizzare il porto di Torre Talao, rischioso sotto l’aspetto della fattibilità, dell’inquinamento del mare, dello stravolgimento urbanistico della cittadina già di per se congestionata, del possibile danno ambientale. Emilia Manco

PAOLA E’ stato organizzato dall’associazione musicale “Orfeo Stillo”

Concorso per giovani talenti PAOLA — L’associazione musi-

cale “Orfeo Stillo” ha organizzato l’8° edizione del Concorso nazionale giovani musicisti “Città di Paola” premio San Francesco. I talenti in erba da sei anni in su si esibiranno presso l’auditorium “Sant’Agostino” dal 30 maggio al 6 giugno. Intanto però sono gli ultimi giorni (scade l’11 maggio) per chi vuole iscriversi alla rassegna. La stessa ha raggiunto un elevato tasso di qualità non solo perché fa registrare annualmente una grossa partecipazione, con giovani provenienti da varie regioni italiane ed anche dall'estero, ma anche e soprattutto per il ragguardevole livello artistico dei partecipanti e degli insigni giurati. Le categorie saranno ben 15 e spazieranno dalla musica classica a quella leggera, dal canto lirico a quello corale, dalla polifonia alla musica strumentale, dai cantanti solisti ai gruppi ed ai complessi. Il concorso è aperto a giovani musicisti di qualunque nazionalità. È previsto per tutti i vincitori, l’ultimo giorno di calendario, un concerto finale che si terrà nello stesso auditorium.

SCALEA Duro attacco del consigliere di minoranza su ambiente e imposte. «Un bilancio asfittico»

Bergamo: «Decoro e turismo in picchiata» ganda (fotovoltaico, piscina, porto, ecc.) di cui Mario Russo si serve per le sue solite campagne elettorali. Un bilancio asfittico di cui non si riesce a rilevare un respiro intelligente e risolutivo per le irrisolte questioni che affliggono la società scaleota”. “L’interesse del nostro primo cittadino – continua Bergamo - è soprattutto la svendita del patrimonio immobiliare di Scalea, già ha regalato ai soliti amichetti, per la modica cifra di 2,5 euro al metro quadro circa, un’area destinata ad un parco pubblico, vicino ai vigili del fuoco, per realizzare un ulteriore ipermercato ed ora vuole svendere anche l’ex municipio per circa 290 mila euro”. Il consigliere Alessandro Bergamo invita la cittadinanza a partecipare di più ai consigli

La Goletta verde torna sul Tirreno

La goletta verde

Silvia Navarra

comunali per avere un' idea di ciò che succede durante le sedute. “Qualcuno che oggi ringrazia il sindaco avrebbe potuto ascoltare le voci di chi difendeva questa svendita, ovvero i consiglieri di maggioranza, a cui nulla interessava della storia di quel Palazzo e nemmeno di ciò che rappresenta per gli Scaleoti. Noi ci siamo limitati ad osservare – conclude Bergamo che se il Comune ha necessità di fare cassa, sarebbe sufficiente da parte della giunta comunale, rifiutare i 170 mila euro di stipendi che assessori e sindaco intascheranno in questo anno, oppure limitare le spese telefoniche che costano ai cittadini di Scalea almeno altri 180 mila euro. Anche se noi riconosciamo che la democrazia ha dei costi, sappiamo anche che non è scritto da nessuna parte che gli scaleoti debbono sobbarcarsi anche le spese elettorali per la gloria del sindaco. A tutto c’è un limite”. emi.man.

Alessandro Bergamo

TIRRENO Organizzata da Legambiente la campagna regionale di informazione e sensibilizzazione

no i luoghi naturali fra i più suggestivi della Calabria, come le uniche due isole dell’intera regione, Isola Dino di Praia a Mare, Isola di Cirella di Diamante e lo scoglio della Regina di Acquappesa. L’equipaggio di Goletta Verde, in collaborazione con il circolo Legambiente di Belvedere Marittimo, ha invitato i bambini delle scuole elementari del Tirreno cosentino a trascorrere una giornata a bordo dell’imbarcazione ambientalista. Il capitano della Goletta e le educatrici di Legambiente, impegnate nell’insegnamento dell’educazione ambientale per sensibilizzare i più piccoli al risparmio energetico, al riciclo e alla raccolta differenziata dei rifiuti, hanno organizzato atti-

La commissione esaminatrice sarà composta da musicisti di chiara fama, docenti di conservatorio, personalità nel campo musicale, critici, compositori. I premi sono tanti. Il più prestigioso è quello “San Francesco di Paola” che oltre ad una somma di denaro prevede la partecipazione a un concerto, un’icona del taumaturgo e l’attestato di merito. Ci saranno poi i premi per ogni categoria di concorso e quelli speciali: “Stillo”, “Imbroinise”, “Fino”, “Cavalieri”, e infine concerti premio, attestati di partecipazione e di merito. Da quest’anno anche la partecipazione alla selezione dei ruoli de “Le nozze di Figaro” e la frequenza di uno stage di canto moderno. La rassegna è organizzata dal maestro Luigi Stillo e dalla dottoressa Giusy Ferrara ed è unica nel suo genere nella regione Calabria. Rappresenta di certo un trampolino di lancio per i giovani musicisti. È patrocinata dal Rotary club cittadino e dal comune di Paola che la ha anche istituzionalizzata.

vità informative e ludiche nonché la visita guidata al veliero, la cui storia è stata raccontata ai piccoli dal capitano. “Legambiente e Assessorato all’Ambiente della Regione Calabria – ha detto Antonino Morabito, presidente di Legambiente Calabria - propongono un’iniziativa che aiuti tutti a guardare con occhi nuovi la nostra bellissima Regione. L’importanza della campagna risiede nel suo voler essere una risposta semplice e concreta a lunghi anni di gestione disattenta e, talvolta, criminale del preziosissimo territorio costiero. Abusivismo edilizio, traffici internazionali di rifiuti e un inadeguato impegno nelle attività di depurazione hanno compromesso parte

del patrimonio costiero e marino, gettando pesanti ombre sulla Calabria. Dobbiamo coinvolgere tutti e fare l’impossibile perché non accada più”. Dello stesso avviso, è il presidente del circolo di Belvedere Carlo Gaglianone, che ribadisce “l’importanza educativa e sociale di Goletta Verde, ormai diventata un appuntamento annuale molto atteso per tutti sempre più sensibili e attenti al rispetto dell’ambiente”. A portare nei porti calabresi i valori di Legambiente sarà la storica goletta “Catholica”, costruita nel 1936, lunga 23 metri e ha 500 mq di velatura. Di proprietà dell’associazione, è una vera e propria goletta in legno a due alberi che ha ripreso il mare nel 1990, grazie al lavoro svolto dai ragazzi ex-tossicodipendenti della Cooperativa Centofiori, e partecipa alle campagne di Legambiente già dal 1992. emi.man.


22 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

TIRRENO COSENTINO PAOLA Il sindaco Roberto Perrotta non ci sta e attacca: «Va bene bronzi e calciatori, ma noi abbiamo San Francesco di Paola»

Perrotta: «La Regione pensa a Gattuso» Le considerazioni sugli spot televisivi: «Il Santo calabrese avrebbe sortito certamente più effetto» PAOLA – A Paola in questi giorni so-

no in corso i solenni festeggiamenti in onore del patrono della città, San Francesco, ma il sindaco punta il dito contro la regione che poco o nulla ha fatto per valorizzare la figura del santo. “La Calabria, una regione che cerca di farsi conoscere attraverso gli spot di Gattuso, dei Bronzi, immagini bellissime, ma abbiamo una grande faccia conosciuta in tutto il Mondo che è quella di San Francesco da Paola”. E’ quanto afferma il primo cittadino di Paola, Roberto Perrotta, aggiungendo che “tutto il benessere materiale e spirituale passa attraverso il santo calabrese e proprio in questi giorni si stanno svolgendo in occasione della ricorrenza i solenni festeggiamenti. Abbiamo voluto che la festa non si riconducesse solo nella giornata del 4 maggio ma che iniziasse dal 27 marzo che è la data di nascita del santo. Abbiamo voluto che ci fosse il mantello d’oro che è una splendida idea nata dalla mente fervida di Roberto Losso e che ogni anno sta diventando sempre di più un appuntamento fisso a Paola. Il 2 aprile, giorno della sua morte, è festa per antonomasia a Paola e quest’anno è stata molto seguita e senTORTORA —

«Lo dico senza mezzi termini. Gli interventi di ripascimento che l’amministrazione si appresta a mettere in cantiere sono estremamente onerosi ed inutili se non addirittura dannosi». Con questa dichiarazione il consigliere di minoranza Franco Chiappetta dimostra le sue remore sui lavori di ripascimento che si stanno per avviare. Secondo il consigliere c'è un conflitto di intenti in quanto «da un lato ci viene spiegato che bisogna aumentare la velocità di apporto del fiume mediante l’abbassamento delle briglie, dall'altro gli interventi previsti mirano alla movimentazione con mezzi meccanici di ben 240.000 mc. di materiale depositato nell’alveo del Noce, a fronte di una spesa di oltre 550.000 ?uro. Ciò vuol dire che l'uomo farà quello che il fiume

Una veduta del centro di Paola

tita con la presenza di migliaia di persone al santuario”. Roberto Perrotta, in merito ai festeggiamenti aggiunge che ci sono eventi celebrativi anche in altre parti sia d’Italia che del Mondo perché dove ci sono colonie di calabresi, colonie di paolani, spontaeamente organizzano eventi che poi diventano momenti di riunione e di partecipazione per tutti coloro che si trovano a chilometri di di-

Il sindaco di Paola, Roberto Perrotta

stanza. “San Francesco svolge un ruolo di attrattore ed anche un ruolo consolatorio perché coloro i quali hanno vissuto l’essere migranti poi riescono attraverso la sua figura a lenire i morsi della nostalgia e sentirsi un poco di più a Paola”. A Paola è stato coniato uno slogan che è “Paola città di San Francesco” lanciando così un messaggio, che poi potrebbe essere “Calabria

regione di San Francesco” tenuto conto che il santo è il patrono conclamato e consacrato del regno delle due Sicilie e tuttora è il patrono della Sicilia. “San Francesco ha dimostrato di non aver bisogno di nessun supporto per diventare fondamentale nella vita di molti, senza spot e senza niente. Se invece di utilizzare – prosegue il sindaco Roberto Perrotta - la bellissima faccia, pure

TORTORA Secondo il consigliere di minoranza Chiappetta, gli interventi sull’arenile sono dannosi

«Ripascimento oneroso e inutile» avrebbe dovuto fare in modo naturale, non seguendo così in maniera coerente quanto sostenuto dal progettista nella sua relazione. Infatti l'erosione è causata dalle opere di sbarramento realizzate negli anni ottanta lungo il fiume Noce. Tali opere, come spiega il progettista, hanno alterato l’apporto naturale di materiale. Tuttavia nel 2001 è stato effettuato l'abbassamento della briglia sotto il ponte ferroviario che ha rallentato l'azione erosiva, consentendo al fiume un migliore apporto di materiale. Quindi non capisco perché non si continua con il graduale abbassamento delle briglie invece di ricorre ad interventi in-

Tratto di costa

simpatica, di Gattuso la regione avesse utilizzato quello che è il simbolo più importante e più bello della regione probabilmente avrebbe sortito più effetto. Se invece di utilizzare quei soldi per fare degli spot che possono essere utili fino ad un certo punto, avessero stipulato delle convenzioni con delle compagnie aeree per abbattere il costo dei biglietti, avremmo dato la possibilità ai corregionali di ritornare in Calabria. Se in Calabria ritorna una parte di quei sei-sette milioni di calabresi che sono sparsi per il Mondo, non avremmo più bisogno di nessuno per vivere attraverso un turismo che sarebbe un turismo di qualità, di eccellenza che sarebbe un ritorno all’origine di coloro i quali se ne sono andati e che hanno permesso con la loro rimessa di rendere più bella ed attiva la Calabria”. Emilia Manco

naturali e costosi che addirittura rallenteranno la velocità del fiume Noce, infatti, nel tratto posto a monte dei due ponti della S.S. 18 si abbasserà di 90 cm. la sola briglia posta a monte e non anche quella a valle. Certamente – chiosa Chiappetta - i risultati negativi di questi interventi si vedranno in futuro. Ora verranno mascherati dai 240.000 mc. di materiale inerte che artificiosamente ricostruiranno la spiaggia. Con questo non rinnego il progetto di ripascimento. E' l'unica possibilità che abbiamo per recuperare il litorale ma visti gli ottimi risultati ottenuti con l’intervento del 2001, sostengo che gli interventi ora previsti siano sbagliati perché non mirati all’apporto naturale del materiale attraverso il fiume». Martino Ciano


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 23

IONIO COSENTINO CORIGLIANO L’ex sindaco e consigliere provinciale ha presentato la sua candidatura durante una conferenza stampa: «Sono figlio della sibaritide»

Pistoia si presenta agli elettori Il rappresentante della lista unitaria della sinistra ha chiesto uno scatto d’orgoglio alla sua città e alla sua terra CORIGLIANO – Affollata conferen-

za stampa per la “corsa” del professore indipendente di Corigliano alle Europee. «L’unico figlio della sibaritide nel quadro politico», Giovanni Pistoia si è presentato quale indipendente nella lista della Sinistra Europea. Alla conferenza stampa hanno partecipato i giornalisti rappresentanti di tutte le testate televisive, radiofoniche, della carta stampata e degli organi d’informazione on-line del territorio. Parole di stima per l’ex sindaco e consigliere provinciale sono state espresse dal segretario provinciale del Prc, Angelo Broccolo, e dall’assessore provinciale e dirigente del Pdci, Luciano Manfrinato: «Quella di Giovanni Pistoia è una candidatura forte e autorevole, di prestigio, da un punto vista politico e da un punto di vista culturale, che supera le divisioni partitiche e genera entusiasmo nella cittadinanza. Pistoia, infatti, è uno dei due candidati calabresi nella lista unitaria della sinistra (l’altro è l’assessore regionale Michelangelo Tripodi) e, soprattutto, l’unico candidato della Piana di Sibari nell’intero quadro politico. Se questa città e questo territorio daranno prova di unità e di coesione, di appartenenza ad un territorio e di adesione ad un progetto condiviso, per la prima volta nella storia Corigliano e la Piana di Sibari saranno rappresentati direttamente nel Parlamento Europeo da un loro autorevole figlio. Una persona seCORIGLIANO – Due giorni di emozioni per portare a casa grosse soddisfazioni e soprattutto emozionanti vittorie. Il Karate, filosofia di vita e squisito equilibrio morale, non ha fatto altro che mostrarsi come pacifico collante unificatore delle diversità: armonia caratteriale per cui i praticanti possano meglio e con determinazione rispettare il prossimo. Grossa gratificazione per il maestro Carmelo Cirello, allenatore di una valida e forte squadra di Karate che si allena nella palestra “Indi Body Line” di Scalea. Il maestro Cirello possessore del quinto Dan, assieme ai suoi collaboratori : Tormino Vaccari (secondo Dan), Mario Greco (terzo Dan) e Tiziana Mammi’ (terzo Dan),portando la squadra a partecipare al campionato italiano delle regioni del Centro-Sud, svoltosi nel Palasport di Corigliano Calabro, ha assistito –in parti-

ROSSANO Anche il Comune ha partecipato al club Unesco di Tropea

Promozione dei siti calabresi

Un momento della presentazione

ria, perbene, unanimemente stimata nella cittadinanza». Pistoia, poi, nel prendere la parola e nel rispondere alle domande dei giornalisti e di altre persone liberamente intervenute alla conferenza, e nel ringraziare la lista unitaria della sinistra per avergli offerto l’autorevole candidatura, ha chiesto uno scatto d’orgoglio alla sua città e alla sua terra: «Non posso e non voglio promettere niente perché non gestisco potere e perchè questo modo di fare è in antitesi con la mia storia personale e politica. Il voto è libero e tale deve restare, scevro da condizionamenti di qualsiasi natura. Per questo motivo, mi appello all’unità di Cori-

gliano e della Sibaritide per dare un segnale di grande forza, coraggio, volontà di riscatto. Basta con chi ci viene a chiedere il voto e poi sparisce”. Inoltre, è stata annunciata a breve la manifestazione pubblica di presentazione della candidatura di Giovanni Pistoia all’intera cittadinanza. Il professore Pistoia è nato a Corigliano il 21 marzo 1949, ove risiede. Contemporaneamente all’impegno lavorativo, politico e sociale si è laureato a Roma in Filosofia con tesi culla Cultura calabrese del ‘500. Ha espletato la propria attività culturale, professionale e educativa negli Istituti Superiori della Provincia di Cosenza.

ROSSANO – Anche il Comune di Rossano ha partecipato a Tropea ai Club Unesco della Calabria per la promozione dei siti calabresi di rilevante interesse culturale, ambientale, storico, e folclorico. L’incontro si è svolto nella splendida cornice di Tropea, presso il Villaggio Turistico Aurum Sabbie Bianche e i rappresentanti dei Club attivi e di quelli in formazione hanno avuto modo di scambiarsi esperienze, a pochi giorni dall’Assemblea nazionale della federazione dei Club, che si terrà a Cagliari dal 30 aprile al 3 maggio. Presenti per Delega i Club di Palmi e di Lamezia Terme, erano ben rappresentati quelli di Reggio il Re Italo e di Cosenza, nonché i Comitati Promotori del Club di Gerace e del Club di San Marco Argentano. Tra le Istituzioni, il Comune di Rossano era rappresentato dall’Assessore alla Cultura, Antonella Converso, il Comune di Santa Severina era rappresentato da un delegato del sindaco, Elena Salerno, la Diocesi di Mileto-Tropea-Nicotera dal Vescovo

CORIGLIANO Due giorni di emozioni e di incontri al palasport tra le squadre meridionali

Il karate come filosofia di vita ed equilibrio colare- alla salita del secondo scalino del podio di due allieviagonisti: Vaccari Emanuela e Moris Aloia, classificandosi la vittoria l’una nel combattimento libero, l’altro nel kata. Inoltre, tutti i restanti partecipanti hanno dato il meglio di se, gareggiando con grosso impegno fino alla fine. Il comune di Corigliano Calabro è stato fiero di accogliere questo incontro sportivo,proponendosi con la bellissima struttura del palasport e ancora con uno staff efficiente e ben organizzato, ospitando all’incirca 250 giovani agonisti provenienti dalle varie regioni del Centro-Sud, appassionati di karate con un’ età che va dai 15 ai 35 anni, o meglio ka-

Scorcio di Rossano

Luigi Renzo, il Gal Locride dal presidente, Antonio Santo Aversa. Il Presidente del Club di Cosenza, Enrico Marchianò, ha esposto l’ultima lista propositiva, nella quale sono inseriti, quali Complessi Basiliano – Bizantini della Costa Jonica, ben sette siti calabresi. Emilia Manco

ratechi appartenenti dalla categoria dei “cadetti” a quella dei “seniores”. Lo scontro-incontro si è svolto nei giorni di sabato 25 e domenica 26 aprile, terminando con onori e meriti conferiti agli agonisti rivelatisi più esperti e scaltri. La gara è stata entusiasmante: i pochi i partecipanti sono stati tutti meritevoli e ben preparati. Sono giunti in Calabria allievi di varie regioni tra cui: Sicilia, Sardegna, Puglia, Lazio, Molise, Marche e ovviamente diversi allievi calabresi. Ora i vincitori di questa gara saranno immessi nella partecipazione delle nuove selezioni per i prossimi campionati italiani che si verificheranno o a Giugno oppure a Novembre, ove si scontreranno con i vincitori della medesima gara svolta tra le regioni del Nord. Chiara Greco


24 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

VIBO VALENTIA E PROVINCIA E’ stato dimesso ieri, dall’Ospedale di Terragona, il ragazzo diciottenne di Mileto che si trovava in gita scolastica in Spagna

Studente accoltellato, non è grave Giuseppe Galati era stato colpito da un uomo al ventre, forse per un tentativo di rapina VIBO VALENTIA — E’ stato dimesso ieri dall’Ospedale di Terragona, in Spagna, Giuseppe Galati, lo studente diciottenne della provincia di Vibo Valentia, in gita scolastica, ferito a coltellate in modo non grave al ventre. Il ragazzo, che frequenta la quinta “L” del Liceo scientifico “Berto” di Vibo Valentia, ed abita a Mileto, si trovava in Catalogna in gita scolastica. Alla fermata dell’autobus - come riportano oggi alcuni quotidiani locali- la comitiva di studenti e insegnanti è stata avvicinata da un uomo che ha tirato fuori il coltello colpendo Giuseppe, forse per un tentativo di rapina. Soccorso dai suoi compagni il ragazzo è stato portato in ospedale. I fendenti non hanno interessato organi vitali. Nella giornata di ieri al capezzale del ragazzo è giunto il padre Nunzio. L’accoltellatore è stato identificato e arrestato dalla polizia spagnola.

«Per fortuna e grazie alla prontezza di Giuseppe che si è accorto delle intenzioni di quell'uomo è andato tutto bene». Sono state le dichiarazioni, al telefono dalla Spagna di Giuseppe Graziano, docente di educazione fisica del Liceo "Berto" di Vibo Valentia. «Grazie al cielo - ha aggiunto Graziano - il ragazzo è riuscito a schivare il colpo e se l'é cavata con una ferita di striscio. Non c’é stata nemmeno necessità di intervenire con punti di sutura; gli sono state applicate solo delle graffette». Secondo quanto riferito, l’accoltellatore, un tossicodipendente si è avvicinato e ha chiesto qualcosa, probabilmente dei soldi, non avendo ottenuto risposta ha tirato fuori il coltello. La gita d’istruzione in Spagna dei 200 studenti e degli 11 docenti del Liceo scientifico vibonese è iniziata lo scorso 28 aprile. La comitiva era giunta in nave fino a Barcellona

e nelle prossime ore è previsto il rientro in Italia. Il ragazzo nella mattinata di ieri è stato sentito dal giudice in merito alle circostanze del fatto. La coltellata sferrata dall’uomo ha raggiunto il ragazzo solo di striscio, grazie alla sua reazione, senza provocare conseguenze. Così, dopo un giorno di osservazione, i sanitari della città della Catalogna hanno disposto le sue dimissioni dalla struttura sanitaria. Gli studenti del Liceo scientifico Berto che hanno partecipato alla gita scolastica, sono adesso sulla via del ritorno a bordo di una nave.

VIBO VALENTIA — Attività antinquinamento degli uomini della Benemerita della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e dei loro colleghi dell’8° Elinucleo del capoluogo. I militari dell’Arma della Stazione di Mileto, con il supporto del nucleo elicotteri della Benemerita, hanno infatti effettuato una vasta attività di monitoraggio delle campagne della cittadina al fine di rinvenire eventuali situazioni di rischio ambientale. I Carabinieri hanno così avuto modo di scoprire come tre abitanti della zona, una casalinga, un artigiano ed un pensionato, avevano illecitamente abbandonato su di un terreno demaniale le carcasse,

ormai corrose dagli agenti atmosferici, di alcuni veicoli di loro proprietà. Il tutto per non pagare gli esosi oneri di demolizione e potersi così disfare senza troppi problemi degli ingombranti veicoli. Per tutti e tre i proprietari degli autoveicoli è così scattata la denuncia all’autorità giudiziaria con l’accusa di abbandono di rifiuti speciali ed ingombranti. Inoltre gli uomini della Benemerita hanno anche rinvenuto, in località S. Giovannello di Mileto, un furgoncino fiat fiorino rubato alcuni giorni fa a Vibo Valentia che, evidentemente, era stato nascosto tra la boscaglia dai ladri che miravano a recuperarlo una volta che le acque si fossero calmate.

VIBO VALENTIA — Si è tenuta mercoledì scorso, presso la sede di via Cortese, la riunione straordinaria del Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia VV2. La riunione convocata dal presidente Franco Saragò ha avuto come tema “Analisi e proposte circa le condizioni ambientali del territorio con particolare riferimento al controllo e alla tutela della selvaggina e al problema del bracconaggio”. Alla riunione hanno preso parte, oltre ai componenti del comitato di gestione di VV2, il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Giorgio Borrelli, l’assessore alla caccia e agricoltura dell’Amministrazione Provinciale Nazzareno Fiorillo, il tenente Angelo Sorace in rappresentanza della Polizia Provinciale, il presidente dell’A. T. C. VV1 Riccardo Colistra e il consiglio di presidenza dello stesso A. T. C. Saragò introducendo i lavori, dopo aver ringraziato i presenti per la loro partecipazione, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ha promuovere tale riunione, analizzando sotto vari aspetti l’argomento all’ordine del giorno. Si è poi soffermato, in particolare, sul problema del bracconaggio sottolineando inoltre che quotidianamente riceve segnalazioni dai cacciatori circa il ritrovamento di lacci e altri strumenti di cattura nonché, durante il periodo di caccia, di richiami vietati dalla Legge. Ha poi evidenziato che, dopo la recente attività di ripopola-

L’incontro, presso la sede di via Cortese, è servito per fare il punto sulle condizioni ambientali del territorio

le preoccupazioni emerse, si è detto disponibile ad avviare, per quanto di sua competenza, ogni azione necessaria al fine di porre fine allo stato di cose denunciate. Nella riunione si è discusso anche del ruolo delle associazione di vigilanza ittico venatoria volontaria e del problema derivante dalle immissioni non autorizzate e quindi illegali di selvaggina che negli anni hanno prodotto non pochi problemi alla fauna autoctona. Vari gli interventi, tra i quali si sono registrati quelli di Davide Di Rito e Domenico Pitimada in rappresentanza delle associazioni di vigilanza ittica venatoria volontaria e delle associazioni venatorie. Grande soddisfazione è stata espressa dai presenti, i quali hanno manifestato apprezzamenti per tale iniziativa. Un’iniziativa che, da quanto è emerso dai vari interventi, non è stata solo un occasione di confronto, ma un punto di partenza vero per portare a soluzione, in maniera concreta, molti dei problemi evidenziati. A tal proposito è stato invitato l’Assessore Fiorillo a farsi promotore, a breve, della costituzione di un coordinamento di vigilanza e controllo tra quanti hanno titolo, affinché vengano avviate in maniera sinergica e coordinata, le varie attività di controllo del territorio, utilizzando tutte le energie disponibili e la collaborazione delle varie associazioni.

M. T. F.

L’accoltellatore è stato arrestato dalla polizia spagnola

Smaltimento illecito di rifiuti tre denunce dei carabinieri

Riunito il Comitato gestione caccia mento venatorio, si susseguono segnalazioni circa episodi di cattura e di disturbo alla selvaggina immessa in natura. «Abbiamo ritenuto responsabile, oltre che opportuno, ha dichiarato Franco Saragò - farci promotori di questo incontro al fine di avviare, oltre ad una approfondita analisi, un concreto confronto tra le parti e trovare una soluzione. L’incontro di oggi, nelle nostre intenzioni, ha anche come obbiettivo la promozione della costituzione di un coordinamento al fine di avviare un costante e concreto controllo del territorio». Il Presidente dell’A. T. C. VV1, Riccardo Colistra, ha invece sottolineato l’importanza della collaborazione tra i vari soggetti e la necessità di istituire, in tempi brevi, aree temporaneamente inibite alla caccia. Ha evidenziato che negli ultimi anni i cacciatori, anche grazie alla intervenuta zonizzazione, hanno preso coscienza che la gestione del territorio deve avvenire anche attraverso la loro collaborazione. Ha auspicato, poi, che la rivisitazione della Legge 157 e dei piani faunistici vengano incontro alle esigenze reali del territorio della nostra regione e della nostra provincia in particolare.

Si è affrontato anche il problema, sempre più diffuso, del bracconaggio Molto apprezzato l’intervento del comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il quale si è soffermato a lungo sul concetto di collaborazione tra enti ed associazioni, rimarcando che i problemi di bracconaggio e attività illecita della caccia si possono eliminare, oltre che con un’azione di vigilanza sul territorio, con un’azione di prevenzione che necessariamente deve passare da una concreta educazione venatoria tra quanti esercitano la caccia. Un ruolo fondamentale in questo caso va esercitato dalle associazioni venatorie che possono sicuramente fare un grande lavoro di sensibilizzazione ma anche di controllo e se necessario di denuncia. Lo stesso comandante, risponden-

do inoltre ai vari quesiti posti dagli intervenuti, si è detto disponibile a interfacciarsi con quanti hanno competenza in materia di controllo del territorio e ad essere parte attiva del coordinamento di vigilanza di cui si è più volte fatto cenno. Molto attesi anche gli interventi del rappresentante della Polizia Provinciale e dell’Assessore Fiorillo i quali, a vario titolo, rappresentavano l’Amministrazione Provinciale. In particolare il Tenente Sorace, chiamato più volte in causa dagli intervenuti, i quali hanno invocato un maggiore controllo nel campo della vigilanza ittico – venatoria da parte della polizia provinciale, ha dato la disponibilità ad effettuare tali controlli anche con l’ausilio e con la collaborazione dei vigili volontari; ha illustrato l’attività fin qui svolta e ha rilanciato l’idea del coordinamento di vigilanza, previsto, tra l’altro, anche nello statuto dell’ente. Grande disponibilità è stata poi manifestata dall’Assessore Fiorillo, il quale si è soffermato anche sull’attività che sta svolgendo il suo assessorato, in particolare ha fatto cenno alla redazione del nuovo piano faunistico, alla realizzazione di un corso per selettori e tecnici faunistici. Lo stesso assessore, condividendo

Vibo Valentia li 30/04/2009


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 25

CROTONE E PROVINCIA E’ stato raggiunto un definitivo accordo economico con i lavoratori in agitazione per il riavvio delle prestazioni sanitarie della Casa di Cura

Villa Giose ha ripreso la sua attività E’ stata anche completata una importante opera di ristrutturazione dell’immobile CROTONE — Da sabato 2 maggio la Casa di Cura Villa Giose di Crotone ha ripreso la sua attività sanitaria. «E’ stato infatti raggiunto un definitivo accordo economico - spiega una nota - con i lavoratori in agitazione per il riavvio della clinica grazie al senso di responsabiltà dei lavoratori e della Azienda e con la determinante mediazione dell’assessore provinciale al lavoro dei sindacati, e delle altre Istituzioni cittadine, soprattutto nell’interes-

se dei cittadini e dell’utenza che da oggi potranno nuovamente rivolgersi con fiducia alla Villa giose per le prestazioni di specialistica ambulatoriale ed da lunedì 11 maggio anche per l’attività di ricovero. La casa di Cura ha completato una importante opera di ristrutturazione dell’immobile, di messa a norma degli impianti e di rinnovo delle attrezzature che la rendono tra le strutture sanitarie più moderne e sicure della Regione tutto a van-

taggio dei pazienti. E’ stata anche avviata una opera di rilancio gestionale, organizzativo con la partecipazione di importanti partner finanziari che hanno reso dispinobile le risorse economiche per la riapertura e lil potenziamento della Clinica che prevede anche di allargare la quantità e la qualità dei servizi sanitari offerti. La struttura è accreditata per l’attività di ricovero in Chirurgia generale, ortopedia, oculistica, Ostetricia e gineco-

logia, nonchè per le attività di visite ambulatoriali specialistiche, radiologia, Tac Risonanza magnetica, mammografia, ecografia, laboratorio analisi, fisiokinesiterapia, per le quali esistono lunghe liste di attesa nelle altre strutture sanitarie della zona». Pe ogni ulteriore informazione o necessità gli utenti potranno rivolgersi telefonicamente al n. 0962 929111 oppure via email: info@villagiose.

CROTONE — Bicincittà, come per gli anni passati, rinnova il suo impegno nell’offrire ai cittadini crotonesi l’opportunità di vivere una giornata diversa, all’insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile. «E’ una manifestazione - spiega una nota - rivolta alle famiglie con l’obiettivo di coinvolgere l’intero nucleo familiare, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili, di vivere una giornata diversa, una giornata contro la sedentarietà. Passeggiare lungo le vie cittadine per quasi 12 km, in sicurezza, non sembra vero. Perchè partecipare? Bicincittà vuol dire mobilità alternativa, cultura urbana ed educazione ambientale, stile di vita attivo. Alcune idee per il 2009, del resto alcune già proposte lo scorso anno: 1- far “riemergere” le bici in disuso, allestendo se possibile “cicloffi-

Si rinnova l’appuntamento, domenica 24 maggio, con l’iniziativa a sostegno della mobilità

per Capocolonna, con un percorso di pista ciclabile di oltre 2 km. Mentre anche per Papanice, si costruirerà una piccola pista ciclabile legata al parco a verde, progetto in procinto di essere realizzato. Inoltre, la Uisp insiste sul Parco Fluviale del Fiume Esaro in vista dei finanziamenti dei Por 2007-2013 sull’asse città-ambiente per i centri urbani, cercando di recuperare l’attenzione del vice sindaco e assessore all’urbanistica. Tale progetto potrebbe dare un ampio respiro di verde e spazi per la pratica sportiva all’aria aperta, valido per tutta la nuova città che da Trafinello, Poggio Pudano si estende e coinvolge anche i quartieri di Bernabò, San Francesco e Fondo Gesù. Tutti i cittadini sono invitati all’appuntamento di domenica mattina del 24 maggio con le bici per vivere una giornata indimenticabile. Con Raduno alle ore 9,30 e partenza alle ore 10,15 circa».

Villa Giose

“Bicincittà 2009”, manifestazione cine” nelle piazze e ove possibile creare qualche momento “formativo”, sempre su come riparare una bici, nelle scuole (avviando anche con le stesse un coinvolgimento per l’edizione 2009). Nella settimana che va dal 18 maggio, dopo la grande festa per la nostra Madonna, sarà possibile, tutti i pomeriggi andare da “Franco” negozio di bici in fondo a corso Messina per imparare a riparare la propria bici. 2- monitoraggio e “denuncia”, che potrebbe riguardare le piste ciclabili con una verifica del loro stato di manutenzione, di sicurezza; tutti i cittadini sono liberi di esprimersi sullo stato attuale delle piste ciclabili nella nostra città, con osservazioni, suggerimenti, ecc inviando

una email a crotone@uisp. 3- la qualità dell’aria, e/o la simulazione di percorsi protetti e a traffico limitato (es. monitorare il tempo di percorrenza di un determinato tragitto in auto ed in bici). Il tratto ideale è quello che va dal cimitero in viale Gramsci al palazzotto Palakrò. 4- Stili di vita e famiglie in bici: combattere la sedentarietà, andare in bici tutti insieme, genitori e figli, passare una giornata all’aria aperta; ne parliamo in conferenza stampa con il primario di Medicina dell’ospedale di Crotone dott. Tucci. 5-percoso cittadino con foto della situazione dei depositi di inerti e materiali ingombranti presso i cassonetti dei rifiuti; Oggi è divenuto un problema preoccu-

pante; le foto saranno poi consegnate alla commissione comunale per l’ambiente, inoltre potranno essere compilate dei questionari sullo stato di salute ambientale della città. 6-raccolta fondi per la solidarietà ai terremotati in Abruzzo; per ogni iscritto,1 euro va alla raccolta nazionale dell’uisp per il terremoto in Abruzzo. 7-Nuovi percorsi di pista ciclabile in città; La Uisp si congratula con l’amministrazione comunale dal Sindaco, all’Assessore all’urbanistica e ai Lavori pubblici per la stesura del progetto definitivo della nuova strada per Farina che dal viale Giocchino da Fiore, si estenderà fino a sotto la strada provinciale si estende alla zona Salica


REGGIO

Lunedì 4 Maggio 2009

il Domani

Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Il teatro cittadino, questa sera, ospiterà il momento più importante della terza edizione della manifestazione con bande musicali ed orchestre di fiati

Prosegue il festival “Note sullo Stretto” La kermesse, ideata dal maestro Roberto Caridi, ha preso il via lo scorso 22 aprile REGGIO CALABRIA — Il “Cilea” cornice della serata di gala di “Note sullo Stretto”. Il teatro cittadino alle 21 di questa sera ospiterà il momento più importante della terza edizione del festival di bande musicali ed orchestre di fiati. Ad esibirsi saranno la banda “Città di Reggio Calabria”, diretta dal maestro Roberto Caridi, e l’Orchestra del Conservatorio “Francesco Cilea”, diretta dal maestro Daniele Ballello. Ma i riflettori saranno puntati anche sugli ospiti d’eccezione: i maestri Luciano Giuliani, primo corno dei teatri dell’Opera di Roma e della Scala di Milano; Calogero Palermo, in passato primo clarinetto solista dell’Opera di Roma e dell’Orchestre Nazionale de France; Angelo Persichilli, primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Marco Pierobon, prima tromba delle orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di Santa Cecilia; e Roberto Todini, sassofonista collaboratore delle più importanti orchestre lirico-sinfoniche italiane ed estere. “Note sullo Stretto”, iniziata lo scorso 22 aprile ed organizzata nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, patrono di Reggio Calabria, ha registrato un momento suggestivo in occasione della sfilata lungo il corso Garibaldi della città dello Stretto. Un corteo composto da 15 bande e da due gruppi di majorette ha catturato l’attenzione della gente sulla principale arteria del centro cittadino, affollata per lo struscio pomeridiano. La sfilata ha visto protagoniste le bande reggine e quelle provenienti dalla provincia: da Bianco, Gioiosa Ionica, Samo, Campo Calabro, Siderno. Ma al corteo hanno preso parte anche le orchestre di Canicattini Bagni di Siracusa, di San Pier Niceto di Messina e di Cosenza. Lungo il percorso, sono stati eseguiti brani di un vasto e consueto repertorio; poi i complessi si sono radunati sulle scalee del teatro “Cilea”, dove ognuno si è esibito per 15 minuti. In serata il teatro ha ospitato un concerto della banda “Città di Reggio Calabria” e di quella di Canicattini Bagni che hanno eseguito assieme l’Inno di Mameli. La kermesse “Note sullo Stretto” è stata ideata dal maestro Roberto Caridi. «E’ un appuntamento che rinnoviamo ormai da tre anni - ha spiegato - grazie agli ampi consensi ricevuti nella prima edizione del 2006. Quest’anno la manifestazione si è arricchita di contenuti di alto livello artistico-culturale. Abbiamo impreziosito il programma del festival con l’inserimento di masterclasses. Abbiamo così voluto offrire ai nostri giovani un’occasione per perfezionarsi. Ed il fatto di poter partecipare a lezioni tenute da artisti di grande prestigio non può che essere un’opportunità irrinunciabile». Le masterclasses (cioè i corsi di perfezionamento) sono iniziate lo scorso 28 aprile con quella te-

Le bande e i gruppi di majorette hanno catturato l’attenzione della gente sulla principale arteria del centro cittadino in occasione dei festeggiamenti per San Giorgio, patrono di Reggio Calabria. Lungo il percorso, sono stati eseguiti brani di un vasto e consueto repertorio e in serata il teatro ha ospitato un concerto della banda “Città di Reggio Calabria” e di quella di Canicattini Bagni

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Costituirà titolo preferenziale possedere una laurea in marketing, scienze delle comunicazioni o relazioni sociali. L’anticipo provvigionale sarà in grado di soddisfare le candidature più qualificate. Inquadramento Enasarco

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il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 27

REGGIO CALABRIA CITTÀ E PROVINCIA Il giorno dopo l’assassinio dell’autotrasportatore, freddato a colpi di pistola lungo la Statale 18, non si registrano novità di rilievo

Omicidio Napoli, avanti con le indagini Al momento gli inquirenti sembrano escludere la pista mafiosa, ma rimangono molti interrogativi REGGIO CALABRIA — Il giorno dopo l’assassinio di Vincenzo Napoli, l’autotrasportatore freddato a colpi di pistola lungo la Statale 18, non si registrano novità di rilievo. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Palmi Alberto Cianfrini, seguono diverse piste in un lavoro che si svolge a trecentosessanta gradi. Al momento sembra essere esclusa la pista mafiosa, anche se le modalità dell’agguato ricalcano il cliché di altri fatti di sangue riconducibili alla ‘ndrangheta. A sparare contro Vincenzo Napoli è stato uno dei due componenti il commando di killer professionisti, di quelli che sparano per uccidere. Sei i colpi andati a segno, tutti vomitati da un’arma REGGIO CALABRIA — «Continua il calvario degli incidenti stradali sulla tangenziale reggina come sulla Statale Ionica 106». Ad affermarlo è il consigliere comunale del Pd, Demetrio Martino. «Giovedì scorso sottolinea - sono stati ben tre gli incidenti che si sono verificati quasi contemporaneamente fra lo svincolo delle Bretelle e quello di Arangea, creando il caos. Si tratta, infatti, dell’unica cerniera stradale tra le periferie nord e sud della città, attraversata ogni giorno da migliaia di reggini, da tempo assolutamente inadeguata al livello di traffico a cui è quotidianamente sottoposta. Agli incidenti, purtroppo tante volte mortali, si aggiungono periodicamente i lavori di manutenzione che rendono l’arteria un imbuto impercorribile, un vero e proprio incubo per gli automobilisti, costretti a trascorrere in fila ore ed ore. E’ una delle patologie, ormai croniche, che affliggono la città e che l’ammi-

corta. Sullo scenario qualche fantasma del passato, anche se non sembra spaventare più di tanto, in quanto quell’episodio avvenuto 28 anni fa non sembrerebbe avere alcun collegamento con il fatto di sangue di sabato pomeriggio. Nel luglio del 1981, il padre di Vincenzo Napoli, Carmine (allora trentaseienne), venne ammazzato nel contesto della sanguinosa faida di Palmi tra le famiglie Gallico e Condello. Le ipotesi di allora accreditarono la vendetta trasversale per via di vincoli di parentela con una delle due fazioni in lotta. La vittima di sabato, proprietario di un camioncino che usava per lavori conto terzi, è stato assassinato mentre si trovava a bordo di un trattore

Vincenzo Napoli

che lo stava trasportando a casa dopo aver lavorato in una sua proprietà di contrada “Cola di Reggio”. I sicari, che probabilmente conoscevano bene le abitudini della vittima designata, sono entrati in azione prima di una curva. Perso il controllo del trattore Napoli, dopo un zigzag, è andato a sbattere con il mezzo contro un muro che separa la Statale 18 da una proprietà privata. E dopo essere stato soccorso, il giovane è morto prima del suo arrivo all’ospedale di Palmi. Napoli non risultava inserito nel contesto della criminalità organizzata della zona e sulla sua fedina penale vi era solo un precedente per violazione della legge sulle armi che gli è costata una condanna, per poi chiedere ed ottenere la riabilitazio-

L’intervento del consigliere comunale del Pd, Demetrio Martino, dopo l’ennesimo incidente

«La tangenziale e la Ss 106 sono fortemente inadeguate» nistrazione comunale in ben sette anni non ha considerato una priorità, investendo, nel contempo, cospicue risorse finanziarie nel più “redditizio” settore dello spettacolo. Inoltre, circostanza che ritengo ancora più grave, rimanendo inerme quando il governo Berlusconi, qualche mese fa, ha tolto a Reggio i fondi, stanziati dal precedente governo di centrosinistra, che avrebbero consentito la progettazione della nuova circonvallazione sul-

Consegnato il “Leonardo d’oro” al dottor Francesco Martuscelli REGGIO CALABRIA — Per i suoi cinquantenni al servizio della società e dello sport, il prof. Francesco Martuscelli è stato insignito del “Leonardo d’oro”, la più alta onoreficienza della Federazione Italiana Medici Sportivi. Sede dell’evento la sede dell’Ordine provinciale dei medici della provinciale di Reggio Calabria. A consegnare il premo è stato il presidente regionale dei medici sportivi, Carmelo Puntorieri, delegato dal presidente nazionale Maurizio Casasco. Tale onorificenza, negli anni scorsi, è stata assegnata alla professoressa Rita Levi Montalcini, oggi presidente onorario della Fmsi. Il prof. Martuscelli, stimatissimo professionista reggino, in presenza di numerosi colleghi ed autorità cittadine, ha ricevuto l’onorificenza con la seguente motivazione: “Per la serietà e dignità della missione, per la classe e l’eleganza del tatto, per lo stile ed il garbo professionale, per la sua attività di ricerca scientifica applicata allo sport, per la sua attività di didattica e di formazione, per la sua attività di consulenza clinica».

l’asse Campo Calabro-Bocale. Ma, evidentemente, tale opera non è considerata prioritaria da chi ci governa, sia a livello centrale che comunale. Per quanto riguarda la viabilità alternativa alla Statale 106 (che dovrebbe snodarsi dalla via Padova a San Gregorio), la situazione è anche più grave, essendo l’unica arteria che collega il centro cittadino, la sua periferia sud ed i restanti comuni della fascia ionica della provincia, nonché percorso obbli-

gato che, da sud, porta agli Ospedali Riuniti. Ma nemmeno ciò è ritenuto prioritario dall’attuale inquilino di Palazzo san Giorgio. Il progetto in questione rientra nel Piano dello Opere Pubbliche varato dall’amministrazione comunale per il triennio 2008-2010, ma, dato l’interesse dimostrato sino ad oggi, sembrerebbe solo un elemento formale da esibire quale alibi a fronte delle giuste proteste dei cittadini, costretti a snervanti file, soprattutto

ne. Difficile dunque fare ipotesi. Intanto la ricostruzione del delitto, le ultime ore di vita della vittima e le sue frequentazioni recenti sono al centro del lavoro dei carabinieri della compagnia di Palmi che lavorano senza soste con il comandante della compagnia, capitano Pasquale Sasso Iovine ed il tenente Mario Ricciardi. Un diverbio con persone di “peso” della zona? Involontario testimone di qualcosa di grosso che lo ha poi condannato a morte? Motivi personali? Interrogativi che attendono risposte per poi proseguire ad incasellare altri importanti tasselli di questo mosaico investigativo difficile da ricostruire. Antonio Latella

nei pressi dello svincolo di Modena dopo l’apertura del nuovo Liceo Scientifico “Alessandro Volta”. E’ bene ricordare che il progetto della viabilità alternativa alla Ss 106 è vecchio di nove anni. E’ questo il tempo trascorso dalla delibera di Consiglio comunale n. 13 del 26/4/2000, con la quale l’opera, pensata per la sua “primaria importanza in quanto consente di creare una valida alternativa all’unica via esistente”, era stata programmata dall’allora amministrazione Falcomatà, destinando un miliardo di vecchie lire. Somma triplicata con la delibera di Consiglio comunale n. 38 del 29/12/2000, contenente l’approvazione del progetto preliminare dell’opera, realizzato dall’ufficio tecnico del Comune. Pertanto, tra l’approvazione del Piano di programmazione triennale delle Opere Pubbliche e quella del progetto preliminare (con il relativo adeguamento dell’impegno di spesa) erano trascorsi solo otto mesi, a dimostrazione di un sincero impegno per la realizzazione della viabilità alternativa. Da allora solo parole, perché le scelte delle amministrazioni di centrodestra sono andate in tutt’altra direzione. E mentre in questi ultimi anni il primo cittadino ha impegnato sempre più risorse nelle sue armi di “distrazione di massa”, non ha trovato quelle necessarie per la realizzazione di opere fondamentali per la città. Per il sindaco, evidentemente, è meglio inebriarsi in feste e salsicciate, peraltro lautamente ricompensate. Sarebbe meglio, invece, impegnarsi per definire un serio progetto di sviluppo della città, di cui le infrastrutture sono parte imprescindibile, anziché proseguire verso un futuro che intravedo incerto e buio».


28 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

REGGIO CALABRIA E PROVINCIA SIDERNO A dare il senso all’iniziativa è stato il presidente del Consiglio regionale, principale sostenitore dell’idea di Città dello Stretto

L’assemblea del Partito Democratico Bova: «L’area metropolitana non sarà solo di Reggio e di Messina, ma di un territorio pluricentrico» SIDERNO — Non è mai stato fa-

cile convincere la gente della Locride, disincantata e resa meno propensa a sognare dopo anni e anni di illusioni create dai diversi governi nazionali e regionali. Era dunque una missione molto difficile da realizzare, quella del Pd reggino, che a Siderno ha chiamato a raccolta gli attori sociali più scettici sull’area metropolitana, per spiegare loro perché il nuovo soggetto istituzionale aiuterà anche il comprensorio ionico. Ma alla fine il risultato è stato ottenuto. L’assemblea organizzata del Partito Democratico ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti istituzionali del territorio reggino. A dare il senso all’iniziativa è stato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, il principale sostenitore dell’idea di Città dello Stretto: «Siamo venuti a rinnovare il nostro patto con la Locride, a dirvi che vogliamo rafforzare il legame con questo territorio che non comincia adesso ma che ha sempre contrassegnato il nostro agire personale e politico. L’area metropolitana non sarà solo di Reggio e di Messina, ma un territorio

Un momento dell’incontro a Siderno

pluricentrico, in cui tutti avranno pari dignità». Per il presidente dell’Assemblea di palazzo Campanella, «questa è una grande occasione: non dobbiamo averne paura. Non dobbiamo solo essere consapevoli sul modo in cui andare avanti, ma introdurre una nuova parola chiave: l’audacia, che non è semplicemente il coraggio proprio di chi resiste. L’audacia è di chi non accetta la propria condi-

L’assemblea ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti istituzionali del territorio reggino

zione ma getta il cuore oltre l’ostacolo e, contro ogni avversità e pregiudizio, supera se stesso per farcela». Il dibattito, moderato dal giornalista Aristide Bava ed introdotto dal segretario del circolo del Pd di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, si è sviluppato attorno alla relazione di Giuseppe Strangio che ha spiegato quale differenza esiste tra l’area metropolitana e la vecchia Provincia. «Il nuovo ente - ha detto il segretario provinciale del partito avrà competenze straordinariamente più grandi e dunque maggiori risorse. Il pericolo vero è quello che corre un Comune che decida di non aderire per aggregarsi a un’altra provincia e, così, a diventarne la periferia”. Secondo Strangio “è velleitaria l’idea di istituire una provincia della Locride. Oggi, soprattutto sui giornali, si è aperto un dibattito che prevede l’accorpamento di alcune province che hanno fino a 400 mila abitanti: è del tutto improbabile, oltre che anacronistico, pensare di istituirne una nuova con 130 mila residenti». Maria Grazia Laganà, prima firmataria dell’apposito emenda-

mento alla legge sul federalismo fiscale, ha ricordato le difficoltà incontrate nel lavoro tattico svolto alla Camera. Luciano Racco, da parte sua, ha coniugato la riflessione politica con il pragmatismo dell’imprenditore: «Abbiamo intrapreso una grande sfida, una scommessa sul futuro fatta da una classe dirigente ambiziosa, che non si accontenta di galleggiare ma vuole compiere uno scatto in avanti. Ed è su questa base che si possono innescare virtuosi processi economici e produttivi». Liliana Frascà, infine, ha ricordato le battaglie condotte all’epoca della sua militanza sindacale a favore della Locride. «Se penso alle difficoltà che questo territorio ha affrontato in questi anni - ha detto - non mi pare francamente che la questione centrale sia accettare o rifiutare l’area metropolitana. Abbiamo piuttosto il problema di creare vere chance di sviluppo. C’è bisogno di una più forte autonomia e di un’assunzione diretta di responsabilità da parte dei cittadini e della classe dirigente». Antonio Latella

Nel libro dei miti e delle leggende dello Stretto, da ieri è possibile leggere anche il nome di Salvatore Cimmino

“Giro d’Europa a nuoto”, la prima tappa

I festeggiamenti a terra per Salvatore Cimmino

REGGIO CALABRIA — Nel libro dei mi-

ti e delle leggende dello Stretto, da ieri è possibile leggere anche il nome di Salvatore Cimmino, 45 anni, che ha scelto di attraversare le acque tra Scilla e Cariddi per sostenere la nobile cau-

sa di “un mondo senza barriere e senza frontiere”. Sulla sponda continentale ad attendere l’eroe tanta gente che, tra curiosità e condivisione di questo impegno sociale, lo ha lungamente applaudito. Una folla festante, quel-

la che ha atteso Cimmino a Marina Grande di Scilla, ai piedi del Castello dei Ruffo, che poco prime delle ore 13 ha concluso la prima tappa del suo “Giro d’Europa a nuoto”. Per unire idealmente Sicilia e Calabria, Salvatore Cimmino, disabile (privo della gamba destra dal ginocchio in giù), si è tuffato in acqua a Messina alle 9,50. Le prime bracciate nello specchio d’acqua antistante la sede della Lega Navale, di fronte alla chiesa di Grotte, poi ha costeggiato fino a Capo Peloro. Lo ha fatto facilmente, sfruttando le correnti favorevoli ed i preziosi consigli di Mimmo Pellegrino del “Centro Nuoto Sub” di Villa San Giovanni, coordinatore di tutto lo staff tecnico. Salvatore Cimmino ha nuotato sereno, con bracciate regolari al ritmo di circa 80 al minuto. L’unico cruccio le meduse che cercavano il suo volto. In alcuni frangenti il portacolori del Centro Sportivo Canottieri “Aniene”, seguendo le direttive dello staff tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli, ha abbassato il ritmo, battendo sulle 75

Un momento della traversata

bracciate/minuto. Dopo circa 1 miglio dal momento di puntamento su Scilla il nuotatore ha incontrato una corrente di montante che lo ha spinto verso Cannitello, ma il tenace disabile che ha deciso di sfidare l’Europa ha aumentato il ritmo, ed ancora una volta, seguendo i suggerimenti dello staff tecnico, ha puntato sulla Costa Viola. Sostenuto in acqua anche dal Gruppo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina, Cimmino ha allungato il percorso per poi sottocosta portarsi verso il

Castello dei Ruffo. Tre ore e cinque minuti in acqua per colmare una distanza di 12 chilometri e 500 metri. A fine traversata Cimmino si è proiettato già alla prossima tappa quando tra il 22 ed il 30 maggio sfiderà lo Stretto di Gibilterra. Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata (Napoli) il 23 giugno di 45 anni fa, vive e lavora a Roma ed è tesserato con il Circolo Canottieri Aniene nella categoria master. a. l.


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 29

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT

Serie A SQUADRA

Inter

77

Serie B SQUADRA

Bari Parma Livorno Brescia Sassuolo Grosseto Empoli Albinoleffe Triestina Vicenza Ascoli Piacenza Pisa Mantova Cittadella Frosinone Rimini Modena Ancona Salernitana Avellino Treviso

V

IN CASA N P RF

Pt

G

72 68 62 60 59 57 56 55 53 49 49 48 47 47 45 44 43 42 42 41 37 34

37 10 5 38 10 9 38 7 10 38 11 6 38 11 5 38 11 5 37 9 6 38 10 5 38 8 6 38 8 7 38 10 4 38 8 6 38 9 5 38 7 7 38 4 10 38 8 6 38 6 6 38 7 8 38 10 2 38 8 3 38 5 10 38 7 5

3 0 2 2 3 3 4 4 5 4 5 5 5 5 5 5 7 4 7 8 4 7

25 26 29 27 27 40 29 25 28 26 22 24 24 22 18 21 20 27 32 28 23 23

TRASFERTA N P RF RS

V

15 9 17 10 15 24 25 19 21 15 15 17 19 23 17 17 21 20 26 25 22 27

10 7 2 28 13 53 28 25 -1 7 8 4 29 21 55 30 25 -8 7 10 2 29 17 58 34 24 -14 5 6 8 21 26 48 36 12 -16 4 9 6 23 24 50 39 11 -17 5 4 10 19 37 59 61 -2 -19 6 5 7 15 18 44 43 1 -19 4 8 7 19 22 44 41 3 -21 6 5 8 22 21 50 42 8 -23 4 6 9 16 19 42 34 8 -27 4 5 10 12 24 34 39 -5 -2 -25 4 6 9 16 25 40 42 -2 -28 -29 3 6 10 19 29 43 48 -5 4 7 8 15 19 37 42 -5 -29 6 5 8 20 23 38 40 -2 -31 2 8 9 22 34 43 51 -8 -32 5 4 10 18 31 38 52-14 -33 3 4 12 22 38 49 58 -9 -34 2 4 13 15 34 47 60-13 -34 3 5 11 11 28 39 53-14 -35 3 5 11 16 35 39 57-18 -2 -37 0 9 10 12 28 35 55-20 -1 -41

1 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

F

RETI S DR PE MI

RS

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Pt

G

V

Gallipoli

63

32

13

3

0 37 12

6

3

7 14

16 51 28 23

-1

Benevento

58

32

12

3

1 28 10

4

7

5 17 20 45 30 15

-6

Crotone

56

32

12

2

2 31 15

5

3

8 13 20 44 35 9

-8

RS

PROSSIMO TURNO

RISULTATI 4-0

Cavese - Ternana

0-0

Foggia - Virtus Lanciano

4-1

Gallipoli - Taranto

1-0

Juve Stabia - Benevento

0-1

Perugia - Foligno

3-0

Pistoiese - Real Marcianise 1-0

Arezzo

54

32

10

4

2 33 14

5

5

6 21 21 54 35 19

-10

Cavese

53

32

9

6

1 21 10

5

5

6 16 20 37 30 7

-11

Potenza - Pescara

0-0

Sorrento - Paganese

0-0

Foggia

52

32

12

4

0 28 11

1

9

6 13 20 41 31 10

-12

Real Marcianise

42

32

9

5

2 19

1

7

8 10 20 29 29 0

-22

9

-23

PROSSIMO TURNO

Perugia

40

32

6

7

3 20 11

4

3

9 11

17 31 28 3

-24

Benevento - Cavese

Ternana

40

32

8

5

3 21 11

1

8

7 11

19 32 30 2

-24

Crotone - Perugia

Paganese

39

32

6

7

3 13 11

3

5

8

17 20 28 -8

-25

Virtus Lanciano

38

32

9

2

5 22 12

2

3 11 13 32 35 44 -9

-26

Sorrento

41

32

7

6

3 17 12

3

5

8 17 23 34 35 -1

7

8 10 28 30 42-12 -1 -27

Pescara

36

32

8

5

3 20 14

0

8

Taranto

36

32

7

5

4 20 12

3

1 12

Foligno

35

32

6

5

5 20 15

2

6

Pistoiese

30

32

4

8

4 14 15

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7 27 27 39-12

-28

8 14 27 34 42 -8

-29

4 10 11 24 25 39-14

-34

Juve Stabia

28

32

5

5

6 15 16

2

4 10 12 23 27 39-12 -2 -34

Potenza

28

32

6

7

3 18 12

1

3 12

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

5 23 23 35-12 -3 -33

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Figline

61

32

8

7

1 17

8

8

6

2 20

14 37 22 15

-3

Giulianova

55

32

10

4

2 21 10

4

9

3 12

11 33 21 12

-9

Prato

54

32

10

4

2 21

5

5

6 20 20 41 29 12

-10

9

Viareggio

54

32

10

5

1 27 12

4

7

5 11

16 38 28 10

-10

Bassano Virtus

49

32

7

6

3 25 19

5

7

4 16

16 41 35 6

-15

Ciscoroma

47

32

8

4

4 19 12

5

5

6 16

17 35 29 6 -1 -16

Carrarese

42

32

7

6

3 18 11

3

6

7 14

19 32 30 2

-22

Giacomense

42

32

7

3

6 18 18

4

6

6 20 20 38 38 0

-22

Sangiustese

42

32

5

9

2 17 13

4

6

6 10

-22

8

14 27 27 0

Foligno - Juve Stabia Paganese - Arezzo Pescara - Pistoiese Real Marcianise - Sorrento Taranto - Potenza Ternana - Foggia Virtus Lanciano - Gallipoli

RISULTATI Bassano Virtus - Cuoiopelli C.R. 2-0 Bellaria Igea M. - Gubbio 0-0 Carrarese - Colligiana

1-0

Celano O. - Prato

4-4

Ciscoroma - Giacomense 0-2 Figline - Rovigo

1-1

Giulianova - Sangiovannese 1-0

34

12

34

14

2

1 36

8

7

5

5 28 21 64 29 35

10

5

2 34 17

9

4

4 27

2 28 12

6

2

9 21 23 49 35 14

-7

4

2 33 16

6

5

6 13

17 46 33 13

-8

Roma

53

34

11

4

2 28 18

4

4

9 24 34 52 52 0

-15

Palermo

52

34

13

0

4 38 23

3

4 10 13 22 51 45 6

-16

Cagliari

49

34

10

3

4 20

4

4

-19

48

4

9 20 29 48 44 4

Lazio

47

34

7

4

6 21 21

7

1

9 23 27 44 48 -4

-21

Atalanta

44

34

10

1

6 25 14

3

4 10 12 25 37 39 -2

-24

Napoli

42

34

9

5

3 23 14

2

4 11 14 25 37 39 -2

-26

41 40

34

8

5

4 17 15

3

2 12 14 22 31 37 -6

-28

40

34

10

1

6 21 19

1

6 10 13 22 34 41 -7

-28

-31 -33

Rovigo

27

32

3

8

5 12 16

1

8 15 24 27 40-13

-37

7

34

3

8

6 18 26

2

5 10 15 33 33 59-26

-40

34

2

8

7 20 25

3

4 10

-41

1 Divisione ^

SQUADRA

Pro Patria

Pt

56

G

V

IN CASA N P RF

3

RS

3 31 10

7 29 27 54-27

GIRONE V

TRASFERTA N P RF RS

6

5

F

A

RETI S DR PE MI

32

10

5 18

16 49 26 23

Cesena

56

32

10

5

1 26 12

6

3

7 15

14 41 26 15

-8

Ravenna

53

32

8

6

2 23 12

6

5

5 23 23 46 35 11

-11

-8

Reggiana

53

32

10

4

2 18 11

4

7

5 16 21 34 32 2

-11

RISULTATI Cremonese - Reggiana

3-2

Lumezzane - Pergocrema 0-2 Padova - Lecco

2-1

Portogruaro S. - Pro Patria 0-1 Pro Sesto - Novara

2-0

Ravenna - Monza

0-0

Sambenedettese - Legnano 1-0

Spal

50

32

7

5

4 16 11

6

6

4 19

15 35 26 9

-14

Spal - Cesena

0-1

Padova

50

32

8

6

2 22 11

6

2

8 14 20 36 31 5

-14

Verona - Venezia

2-2

Verona

46

32

7

5

4 22 17

4

8

4 16

-18

44

32

7

6

3 21 13

3

8

5 12

15 38 32 6 16 33 29 4

-20

PROSSIMO TURNO

Novara

43

32

6

7

3 24 18

4

6

6

9

15 33 33 0

-21

Cremonese

42

32

6

6

4 19 15

4

6

6 16

19 35 34 1

-22

Lecco - Spal

Pergocrema

41

32

5

9

2 14 11

4

5

7 10

13 24 24 0

-23

Legnano - Portogruaro S.

Portogruaro S.

37

32

7

4

5 17 13

2

6

8 13 26 30 39 -9

-27

36

32

6

6

4 24 18

2

6

8 14 27 38 45 -7

-28

Pro Sesto

34

32

7

5

4 17 15

1

5 10 13 30 30 45-15

-30

Lecco

32

32

4

5

7 15 17

2

9

-32

5 12

15 27 32 -5

Sambenedettese

30

32

4

6

6

9 14

3

3 10 12 21 21 35-14

-34

Legnano

30

32

6

5

5 20 24

1

4 11 11 27 31 51-20

-34

Venezia

28

32

6

6

4 20 13

1

5 10 12 25 32 38 -6 -4 -32

2 Divisione ^

Pt

G

V

Varese

SQUADRA

57

32

11

Alessandria

55

Como

54

IN CASA N P RF

RS

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

4

1 33 10

4

8

4 16

16 49 26 23

-7

32

5 11

0 19 13

8

5

3 19

11 38 24 14

-9

32

9

2 22 14

6

4

6 16

18 38 32 6

-10

5

Cesena - Cremonese

Monza - Verona Novara - Lumezzane Pergocrema - Pro Sesto Pro Patria - Sambenedettese Reggiana - Padova Venezia - Ravenna

RISULTATI Alessandria - Pro Vercelli 0-0 Alghero - Pizzighettone

1-0

Canavese - Valenzana

1-0

Como - Sudtirol

3-2

Itala San Marco - Olbia

3-1

Mezzocorona - Ivrea

0-1

Pavia - Montichiari

2-1

Rodengo Saiano

52

32

9

5

2 23 12

4

8

4 15

13 38 25 13

-12

Olbia

51

32

9

3

4 21 12

6

3

7 13

14 34 26 8

-13

RodengoSaiano-Sambonifacese 1-0

-14

Varese - Carpendolo

Itala San Marco

50

32

7

7

2 20 11

5

7

1-1

4 15

14 35 25 10

Sambonifacese

50

32

8

5

3 23 16

5

6

5 17

19 40 35 5

-14

Canavese

43

32

8

5

3 21 15

3

5

8 13 22 34 37 -3

-21

PROSSIMO TURNO Carpendolo - Rodengo Saiano

Ivrea

39

32

5

6

5 21 18

5

3

8 13

19 34 37 -3

-25

Mezzocorona

39

32

7

3

6 18 15

3

6

7 16 25 34 40 -6

-25

Ivrea - Pavia

Montichiari

38

32

5

5

6 20 21

4

6

6 21 22 41 43 -2

-26

Montichiari - Alessandria

Pavia

37

32

5

6

5 15 18

6

3

7 19

17 34 35 -1 -5 -22

Pro Vercelli

36

32

6

7

3 15 12

1

8

7 11 21 26 33 -7

-28

Sudtirol

35

32

5

6

5 17 16

3

5

8 13 22 30 38 -8

-29

Alghero

34

32

5

6

5 16 19

3

4

9 18 24 34 43 -9

-30

Valenzana

32

32

5

6

5 14 14

2

5

9 11 21 25 35-10

-32

Carpendolo

29

32

3

4

9 14 22

3

7

6 12

17 26 39-13

-35

Pizzighettone

29

32

2

5

9

4

6

6 19 22 24 41-17

-35

5 19

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

C

RETI F S DR PE MI

Cosenza

65

32

11

4

1 22

6

8

4

4 14

7 36 13 23

1

Gela

60

32

9

6

1 23

9

7

6

3 18

14 41 23 18

-4

Catanzaro

53

32

8

7

1 20 10

5

7

4 15

13 35 23 12

-11

Olbia - Canavese Pizzighettone - Mezzocorona Pro Vercelli - Alghero Sambonifacese - Itala San Marco Sudtirol - Varese Valenzana - Como

RISULTATI Aversa Norman. - Noicattaro 2-1 Cassino - Isola Liri

2-0

Catanzaro - Cosenza

0-0

Gela - Vigor Lamezia

3-1

Melfi - Barletta

1-2

Monopoli - Manfredonia

2-0

Pescina Vg - Igea Virtus B. 1-0

5

7 12

15 28 27 1

Noicattaro

41

32

7

6

3 15

9

2

8

6

16 24 25 -1

-23

PROSSIMO TURNO

Colligiana - Figline

Scafatese

41

32

9

4

3 22 13

2

4 10

8 21 30 34 -4

-23

Andria Bat - Aversa Norman.

Gubbio - Sangiustese Prato - Ciscoroma Rovigo - Poggibonsi San Marino - Celano O. Sangiovannese - Bassano Virtus Viareggio - Giulianova

Barletta

41

32

5

9

2 16 12

4

9

-23

2-1

PROSSIMO TURNO

-28

9 16 25 35 43 -8

28 27

Val di Sangro - Andria Bat 0-1

4

4 19 23 35 45-10

Lecce Reggina

Scafatese - Vibonese

3

4

-33

-15

5 16 13

3

-38 -39

10 37 25 12

5

2 10

7 18 21 31 42 -11 9 15 30 37 59-22

1 15

6

4 19 18

5

5 10

32

7 16 22

6 11 12 32 30 53-23 5

4 22 15

36

8

5

6

Colligiana

6

0 3

6

-27

4

7 18 21

32

3 10 15 26 32 36 -4

3

3

3 10 22 29

49

3

32

3

Cassino

3 17 10

32

7 4

1-1

7

33

34

Sangiustese - Viareggio

6

31

34 34

-11

32

San Marino

35

-13

37

Bellaria Igea M.

8 13 21

30 29

13 32 26 6

Sangiovannese

-29

6

Torino Bologna

4 23 20 40 29 11

Cuoiopelli C.R. - Carrarese

-30

-27

Siena Catania

Atalanta - Genoa Cagliari - Roma Catania - Fiorentina Chievo - Inter Lazio - Udinese Lecce - Napoli Milan - Juventus Sampdoria - Reggina Siena - Palermo Torino - Bologna

6 13

Giacomense - Bellaria Igea M.

8 20 25 38-13

4 10 14 28 40 47 -7

3

-20

6

-24

8 13 26 27 39-12

3 26 19

4

3

-25

8

7

3 28 15

6

17 32 33 -1

6

7

5

7

4 10

6

34

9

PROSSIMO TURNO

9

4 10 13 23 48 42 6

2

34

9 22 30 42 39 3

1 17

2

2

3-0

2

11

5 19 13

2

5 14 13

Udinese - Atalanta

13

8

2 24 16

4 17 18

2-1

34 34

3

3 35 19

5

0-0

Siena - Napoli

61 60

7

6

7

5-1

Roma - Chievo

Fiorentina

8

5

6

2-2

Palermo - Cagliari

32

8

5

2-0

Juventus - Lecce

32

8

32

Inter - Lazio

53

32

32

9 2 -2

Genoa

9

3-1

51

32

35

12 60 25 35 17 61 34 27

1-0

Genoa - Sampdoria

Pescina Vg

40

34

3 30

Fiorentina - Torino

Andria Bat

39

Poggibonsi

3

RETI S DR PE MI

0-2

1-1

Gubbio

Cuoiopelli C.R.

11

F

1-2

Catania - Milan

Poggibonsi - San Marino

Celano O.

9 11 22 27 35 -8

0 30 13

TRASFERTA N P RF RS

34

Monza

Arezzo - Crotone

5

V

RS

70

Lumezzane

Ancona - Sassuolo Brescia - Cittadella Empoli - Ascoli Frosinone - Albinoleffe Livorno - Triestina Modena - Mantova Parma - Pisa Piacenza - Bari Rimini - Grosseto Salernitana - Avellino Treviso - Vicenza

IN CASA N P RF

66

Chievo

1-1 1-2 3-3 oggi 0-2 3-1 2-0 0-2 1-1 0-0 2-0

V

Milan

Sampdoria

RISULTATI

G

Juventus

Udinese

Albinoleffe - Brescia Ascoli - Modena Avellino - Parma Bari - Empoli Cittadella - Grosseto Mantova - Treviso Pisa - Ancona Salernitana - Livorno Sassuolo - Frosinone Triestina - Piacenza Vicenza - Rimini

Pt

RISULTATI Bologna - Reggina

Monopoli

40

32

6

7

3 22 14

2

9

5 18 20 40 34 6

-24

Igea Virtus B.

37

32

5

8

3 16

9

2

8

6 10

15 26 24 2

-27

Melfi

37

32

5

5

6 20 18

3

8

5 16 21 36 39 -3

-27

Aversa Norman.

36

32

7

5

4 18 12

1

7

8 11 21 29 33 -4

-28

9

Manfredonia

34

32

7

5

4 17 12

1

6

Val di Sangro

32

32

7

8

1 13

0

3 13 12 33 25 39-14

6

2

17 19 29-10 -1 -29 -32

Vibonese

31

32

4

6

6 13 16

2

7

7

7

18 20 34-14

-33

Isola Liri

30

32

5

8

3 17 12

0

7

9

7 24 24 36-12

-34

Vigor Lamezia

21

32

1

6

9 10 24

3

3 10

9 24 19 48-29

-43

Barletta - Val di Sangro Cosenza - Melfi Igea Virtus B. - Monopoli Isola Liri - Gela Manfredonia - Pescina Vg Noicattaro - Catanzaro Vibonese - Cassino Vigor Lamezia - Scafatese


30 LunedĂŹ 4 Maggio 2009 il Domani

Il Domani dĂ spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, societĂ , sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT

* GSJVMBOJ TVSDMBTTBOP Mn"UBMBOUB F WFOEJDBOP MB TDPOGJUUB EFMMnBOEBUB .BSJOP FHVBHMJB ;BDDIFSPOJ F 4QBMMFUUJ

&n UPSOBUB Mn6EJOFTF EFJ HJPSOJ NJHMJPSJ UDINESE (4-3-3): Handanovic 6, Isla 7, Zapata 6, Felipe 6, Pasquale 6.5 (47’ st Zimling sv), Inler 6.5, D’Agostino 6.5, Asamoah 5.5 (21’ st Obodo 6), Pepe 6, Quagliarella 7.5 (41’ st Lukovic sv), Floro Flores 6.5 (80 Belardi, 99 Sala, 6 Domizzi, 9 Ighalo). All. Marino 7 ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6, Capelli 6 (1’ st Peluso 6), Talamonti 5 (34’ st Pellegrino sv), Manfredini 5, Bellini 5, Defendi 6 (21’ st Plasmati sv), Cigarini 6.5, Guarente 6, Padoin 5.5, Doni 5, Floccari 5 (91 Colombi,

'MPDDBSJ F 'FMJQF JO DPOUSBTUP

26 Pellegrino, 15 De Ascentis, 11 Cerci, 99 Zaza). All. Del Neri 5 ARBITRO: Pierpaoli di Roma 6

RETI: nel pt 42’ Quagliarella, nel st 29’ Quagliarella, 45’ Pasquale AMMONITI: Doni, Talamonti, Bellini, Peluso e Cigarini ESPULSI: 32’ st Bellini per doppia ammonizione UDINE - Quarta vittoria consecutiva per l’Udinese alle spese di un’Atalanta spenta e senza idee. Alla fine è 3 a 0, la gara d’andata è vendicata anche nel risultato. La squadra di Marino è ritornata quella dell’inizio di stagione. Corre, gioca, colpisce senza pietĂ . Se si fosse risvegliata un mese prima sarebbe ancora in corsa per risultati impor-

tanti. Invece... Invece deve vivere alla giornata, prendersi tutte le soddisfazioni che il calendario le offre e sperare che le altre, quelle che precedono, facciano peggio. Poi si vedrĂ . Certo è che Marino - sulla graticola per una troppo prematura uscita di scena in campionato - lentamente e con il lavoro si sta riprendendo le sue soddisfazioni. Con la vittoria di ieri eguaglia un primato che fu giĂ di Zaccheroni e di Spalletti. Ora ha la possibilitĂ di fare meglio. Sabato i friulani saranno di scena all’Olimpico contro la Lazio. Una occasione unica per raggiungere le cinque vittorie consecutive.

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.JMBOQBTTBB$BUBOJB & UJFOF JM SJUNP EFMMn*OUFS CATANIA (4-3-1-2): Kosicky 6, Silvestri 5, Silvestre 5, Stovini 5.5, Capuano 5.5, Biagianti 6, Carboni 5 (18’ st Llama 6), Izco 5.5 (1’ st Giac. Tedesco 5), Mascara 5 (36’ st Spinesi sv), Morimoto 5.5, Martinez 5.5. (1 Bizzarri, 3 Strumbo, 14 Falconieri, 18 D’Amico). All. Zenga (squalificato, in panchina Irrera) 5 MILAN (4-3-1-2): Dida 6, Zambrotta 6, Favalli 6, Maldini 6.5, Jankulovski 6, Beckham 6.5 (34’ st Bonera sv), Pirlo 6, Ambrosini 6.5, Seedorf 6.5, KakĂ 7.5 (44’ st Mattioni sv), Inzaghi 7 (29’ st Pato 6). (16 Kalac, 24 Senderos, 76 Shevchenko, 80 Ronaldinho). All. Ancelotti 7 ARBITRO: De Marco 6 RETI: nel pt 27’ Inzaghi, nel st 7’ KakĂ AMMONITI: Jankulovski, Beckham, Morimoto e Biagianti CATANIA - E’ molto difficile che vinca lo scudetto, ma il secondo posto non ha alcuna intenzione di mollarlo. Il Milan conferma al “Massiminoâ€? l’ottimo momento di forma vincendo d’autoritĂ , 2-0, sul Catania e consolidando la piazza d’onore, a -7 dalla capolista Inter, ma a +4 dalla Juventus, terza. I rossoneri fanno valere la loro mag-

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giore qualità e le doti di palleggio superiori prendendo presto il comando delle operazioni e non mollandolo piÚ. L’ispirazione di Kakà , prolifico uomo assist e finalizzatore, e l’infinita fame di gol di Inzaghi, ancora una volta a segno, sono

le leve che fanno decollare gli uomini di Ancelotti e castigano il Catania. Gli etnei non riescono a portare l’incontro su un canovaccio a loro congeniale e finiscono col rimanere troppo schiacciati nella propria metà campo senza render-

si quasi mai pericolosi. La prima fiammata è del Catania: Martinez colpisce di testa su angolo di Biagianti e la successiva correzione aerea di Favalli manda la sfera a stamparsi sul palo. Il Massimino s’accende, ma è un guizzo isolato.

La partita la fa il Milan: buona circolazione di palla, scambi rapidi, sovrapposizioni efficaci. Gli etnei vanno in affanno e subiscono la costante iniziativa dei rossoneri, che collezionano otto angoli nella prima frazione di gioco e giĂ dopo

dieci minuti sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Maldini salvata sulla linea da Izco. Proprio il capitano rossonero conferma l‘intenzioni di smettere. ÂŤLa decisione è presa e meditata beneÂť, c’è stato ÂŤqualche ripensamento in

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FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6, Comotto 6, Gamberini 6, Dainelli 5.5, Pasqual 6.5, Kuzmanovic 6.5, Montolivo 6, Semioli 6 (20’ pt Jorgensen 5), Jovetic 5.5, Vargas 7 (23’ st Gobbi 6), Gilardino 6. (13 Storari, 2 Kroldrup, 14 Zauri, 41 Tagliani, 32 Bonazzoli). All. Prandelli 6.5 TORINO (3-5-2): Sereni 4.5, Franceschini 6, Natali 6, Ogbonna 6, Colombo 5, Diana 5.5 (4’ st Barone 5.5), Dzemaili 5.5 (27’ st D’Onofrio 5.5), Vailatti 6, Rubin 5, Bianchi 5, Stellone 6 (16’ st Rosina 5.5). (99 Calderoni, 16 Rivalta, 24 Saumel, 50 Pratali). All.Camolese 5 ARBITRO: Farina di Novi Ligure 5 RETI: 12’ st Vargas ESPULSI: 47’ st Sereni per comportamento non regolamentare AMMONITI: Ogbonna e Kuzmanovic FIRENZE - Dopo la goleada alla Roma stavolta alla Fiorentina è bastato un gol di Vargas per

superare il Torino e difendere il quarto posto. Il peruviano, schierato ultimamente da esterno offensivo, è alla terza rete di fila al Franchi dopo quelle al Cagliari e alla Roma. Non è stato facile comunque per i viola venire a capo di un Toro arrivato a Firenze con l’obiettivo di conquistare almeno un punto e che alla fine, dopo aver impegnato per la prima volta Frey solo al 34’ della ripresa con Vailatti (fino ad allora il portiere era rimasto inoperoso), si arrabbierĂ molto per un gol annullato poco dopo il 90’ a Franceschini per un presunto fuorigioco di D’Onofrio, al debutto in A. Un gol che avrebbe voluto dire pareggio ma che, ironia della sorte, ha preceduto un altro episodio sfavorevole ai granata che hanno chiuso in 10 per l’espulsione del portiere Sereni al 92’ per aver toccato di mano il pallone fuori area. In porta, avendo Camolese esaurito i cambi, è andato Vailatti. Finale nervoso, con battibecchi tra gli allenatori e l’arbitro Farina (che secondo le immagini tv discutendo con Prandelli, gli avrebbe

dato una spinta) e il clan torinese infuriato per la rete annullata. Finale convulso di una sfida che era iniziata con l’abbraccio tra le tifoserie gemellate da tempo, col minuto di silenzio per il 60/o anniversario di Superga e la scomparsa di Maurilio Prini (la famiglia era in tribuna), uno degli artefici del primo scudetto viola. Lo stato d’animo del Torino è espresso benissimo dal suo presidente Urbano Cairo: ÂŤSe sono arrabbiato? Dispiace perdere una partita che potevamo pareggiare all’ultimo minuto - risponde - anche perchè mi dicono che il gol fosse regolare. Io però preferisco non commentare le decisioni dell’arbitro e penso alla mia squadra, che ha combattuto e ha dato buoni segnali in vista della volata salvezzaÂť. PiĂš diretto il direttore sportivo granata Rino Foschi, che dice: ÂŤIl gol era regolarissimoÂť, mentre il marcatore della rete poi annullata, Ivan Franceschini, abbassa i toni e ammette: ÂŤNon ho visto bene se D’Onofrio era in fuorigioco, e non ho neanche protestato troppo perchè ero diffidatoÂť.


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il Domani LunedĂŹ 4 Maggio 2009 31

SPORT

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PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6, Cassani 6.5, Kjaer 6, Migliaccio 6.5, Balzaretti 6.5, Guana 6.5, Liverani 7 (35’ st Succi 6.5), Simplicio 7 (33’ st Nocerino sv), Tedesco 6.5 (17’ st Savini 6), Cavani 7.5, Miccoli 8 (1 Ujkani, 26 Morganella, 90 Hernandez, 99 Mchedlidze). All. Ballardini 7 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 5, Matheu 4 (1’ st Pisano 5.5), Canini 5, Astori 4.5, Agostini 5, Fini 6, Conti 6, Parola 5.5 (29’ pt Jeda 6), Lazzari 5.5, Matri 5, Acquafresca 4.5 (20’ st Ragatzu 5.5). (24 Lupatelli, 8 Biondini, 20 Bianco, 26 Mancosu). All. Allegri 5

ARBITRO: Celi di Campobasso 6. RETI: nel pt 30’ Migliaccio, 38’ Miccoli; nel st 3’ Jeda, 5’ Simplicio, 13’ Cavani, 42’ Succi AMMONITI: Conti, Fini, Matheu e Migliaccio ESPULSI: Ballardini, tecnico del Palermo PALERMO - Prosegue la marcia trionfale del Palermo in casa: i rosanero incassano la tredicesima vittoria al Barbera, un rotondo 5-1 al Cagliari, lasciano indietro proprio i sardi e si lanciano alla rincorsa della Roma per l’ultimo posto utile per la Uefa. Dopo un palo dei rossoblÚ, nei primi minuti, la squadra di casa

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estateÂť ma Maldini non giocherĂ piĂš. Lo dice il giocatore. Nel dopo partita con il Catania, afferma: ÂŤC’è orgoglio e convinzione di avere fatto la scelta giusta, qualche dubbio la scorsa estate mi era venuto e non solo a me. Però so quel-

lo che valgo e la scelta che ho fatto è stata ben ponderata. Sul futuro di Ancelotti glissa: Se mi avesse detto qualcosa non lo racconterei a nessuno. Il tecnico milanista tra presente e futuro. Sono molto realista: non pensiamo al primo po-

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SIENA (4-3-1-2): Curci 6.5 (33’ st Manitta 5.5), Zuniga 6.5 (41’ st Brandao sv), Ficagna 6.5, Portanova 6, Del Grosso 6, Vergassola 7, Coppola 6.5, Galloppa 6.5, Kharja 7, Maccarone 7 (13’ st Ghezzal 6), Calaiò 6. (21 Rossi, 23 Jarolim, 5 Codrea, 7 Frick) All. Giampaolo 7 NAPOLI (3-5-2): Navarro 6, Santacroce 5 (32’ st Aronica s.v.), Cannavaro 5, Contini 5.5, Montervino 5, Blasi 6, Amodio 5, Hamsik 4.5, Mannini 5.5 (13’ st Datolo 5), Zalayeta 5 (13’ st Denis 5), PiĂ 6. (70 Bucci, 2 Grava, 5 Pazienza, 18 Bogliacino) All. Donadoni 5 ARBITRO: Ayroldi 6

RETI: nel pt 11’ Kharja, 25’ Maccarone; nel st 35’ Pià AMMONITI: Galloppa NOTE: nella curva ospite, chiusa per i tifosi partenopei, presenti 500 giovani delle contrade senesi e 120 tra bambini e accompagnatori provenienti dal comune terremotato di San Pio delle Camere, provincia de L’Aquila SIENA - Il Siena batte un Napoli che si sveglia troppo tardi da un torpore clamoroso e inspiegabile, e conquista il pass ufficioso per la permanenza in serie A. I bianconeri, che non segnavano da 199 minuti in campionato, stabiliscono cosÏ anche il record di vittorie interne in un torneo di serie A: otto.

sto, ma dobbiamo programmare il futuro pensando alla nostra presenza in Coppa Campioni. Ci mancano 4 punti, vedremo di farli nelle prossime partite. E rilancia sul futuro: Lavorerò ancora con Tassotti, resteremo a lungo qua.

si scatena con Migliaccio, Miccoli, Tedesco, Cavani e Succi. Di Jeda il gol che aveva parzialmente riaperto la partita sul 2-0. Spalti pieni al Barbera per l’appuntamento con il Cagliari, in uno degli incontri decisivi nel difficile inseguimento di un posto in Uefa. ÂŤUna partita nata male e finita peggioÂť. L’allenatore del Cagliari, Massimiliano Allegri, sintetizza cosĂŹ il 5-1 subito a Palermo: ÂŤPurtroppo - ha aggiunto - siamo incappati in una giornata storta, decisamente non abbiamo giocato una buona partita. Il 3-1 ci ha tagliato le gambe, abbiamo mollato e mi dispiace, perchè prendere cinque gol non fa mai piacere. Il pari della Roma? Ci tiene a galla per il sesto postoÂť.

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21 reti: Di Vaio (5 rigori) (Bologna); Ibrahimovic (2 rig.) (Inter) 19 reti: Milito (5 rig.) (Genoa) 18 reti: Gilardino (Fiorentina) 15 reti: Kakà (7 rig.) (Milan) 14 reti: Pato (Milan); Cavani (1 rig.) (Palermo) 13 reti: Mutu (2 rig.) (Fiorentina); F. Inzaghi (Milan) 12 reti: Floccari (1 rig.) (Atalanta); Pellissier (1 rig.) (Chievo); Amauri (Juventus); Zarate (2 rig.) (Lazio); Di Natale (3 rig.) (Udinese) 11 reti: Acquafresca (3 rig.), Jeda (Cagliari); Del Piero (4 rig.) (Juventus); Miccoli (2 rig.) (Palermo); Cassano (3 rig.) (Sampdoria); Quagliarella (Udinese) 10 reti: Mascara (3 rig.) (Catania); Corradi (5 rig.) (Reggina); Totti (4 rig.) (Roma); Pazzini (1 rig.) (Sampdoria) 9 reti: Pandev (Lazio); Hamsik (2 rig.) (Napoli); Baptista (1 rig.), Vucinic (Roma) 8 reti: Sculli (Genoa); Iaquinta (1 rig.) (Juventus); Rocchi (Lazio); Tiribocchi (Lecce); Denis (Napoli); Simplicio (Palermo); Maccarone (1 rig.) (Siena); D’Agostino (4 rig.) (Udinese) 7 reti: C. Doni (Atalanta); Paolucci (Catania); Nedved (Juventus); Castillo (Lecce); Ronaldinho (2 rig.) (Milan); Lavezzi (Napoli); Bianchi (1 rig.) (Torino)

JUVENTUS (4-3-3): Buffon contestato la squadra con un’osti7.5, Grygera 5.5 (22’ st Zebi- litĂ costante e intensa, diretta sona 3), Legrottaglie 5.5, Mell- prattutto alla dirigenza. Il Lecce berg 5, De Ceglie 6, Camora- non crede ai propri occhi: prima nesi 5 (1’ st Marchionni 6), in vantaggio con il ’solito’ gol suZanetti 6, Nedved 6.5, Amau- bito dai bianconeri in velocitĂ , ri 6, Del Piero 5 (1’ st Poul- poi rimontato e superato dalla Jusen 6), Iaquinta 7. (13 Man- ve, si è ritrovato pari al 93’, quanninger, 41 Ariaudo, 20 Gio- do indisturbato Castillo ha battuvinco, 17 Trezeguet). All. Ra- to Buffon in mezzo all’area, con i soliti difensori di nieri 5 Ranieri in gita. E’ LECCE (4-5-1): una squadra, la JuBenussi 6.5, Pove, che ha perso lenghi 5, completamente fiEdinho 6.5, ducia nel proprio Esposito 6.5, tecnico e che ha Giuliatto 5.5, pagato una prepaAriatti 6 (47’ st razione fisica Basta), Vives 6 strampalata (oltre (26’ st Papadoal numero imprespulos 6), Giacosionante di infortumazzi 6.5, Koni, figli anche di nan 7 (35’ st Castillo 7), Tiriboc- *M UFDOJDP BMMF TUSFUUF questa preparazione). ÂŤFaccio le scelchi 6.5. (1 Rosate di formazione ti, 7 Zanchetta, sempre pensando 23 Schiavi, 21 di mettere la squaArdito). All. De dra al meglio e poi Canio 6 cambio se le cose ARBITRO: Gava non vanno: se sba7 glio, come i tifosi RETI: nel pt 10’ hanno fato notare, Konan, nel st 8’ devo andare a cae 21’ Nedved, sa, ma questa è 48’ Castillo AMMONITI: Mellberg, Ko- una cosa che spetta alla societĂ . Io vado avanti per la mia stradaÂť nan, Nedved e Zebina TORINO - Juve in caduta libera: ha ribadito Claudio Ranieri. Che si fa rimontare in casa dal Lecce dopo la partita ha avuto mezzora a tempo scaduto, è incalzata dal- di confronto a muso duro, negli la Fiorentina a 5 punti, rischian- spogliatoi, con dirigenza e squado ormai la Champions diretta e dra. Non filtra nulla, ma l’addio perde anche i tifosi, che hanno di Ranieri sembra scontato.

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5SF WPMUF .JMJUP JM EFSCZ Ăƒ EFM (FOPB GENOA (3-4-3): Rubinho 6; Biava 6,5 (38’ st Papastathopoulos sv), Ferrari 5,5, Bocchetti 6; M. Rossi 6 (16’ st Mesto 6), Thiago Motta 6, Juric 6,5, Criscito 6,5; Palladino 6,5, Milito 8,5, Sculli 6,5 (33’ st Milanetto sv). A disp. Lamanna, Modesto, Vanden Borre, Jankovic. All. Gasperini 6,5 SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 5,5; Campagnaro 7, Lucchini 6 (15’ st Gastaldello 6), Accardi 6; Raggi 6 (33’ st Padalino sv), Sammarco 6,5 (12’ st Delvecchio 5,5), Palombo 6, D. Franceschini 6, Pieri 6; Pazzini 5,5, Cassano 6. A disp. Mirante, Stankevicius, Ziegler, Marilungo. All. Mazzarri 5,5 ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno 5 MARCATORI: 30’ pt Milito (G), 48’ pt Campagnaro (S), 28’ st e 48’ st Milito (G) ESPULSI: al 42’ st Ferrari (G) per doppia ammonizione e, al 45’ st, Thiago Motta (G) e Campagnaro (G), entrambi per atto

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di violenza a gioco fermo AMMONITI: Criscito, Sammarco, Lucchini, Biava, Cassano, D. Franceschini, Gastaldello e Rubinho

GENOVA - Il Genoa ha sconfitto per 3-1 la Sampdoria a Marassi nel derby della Lanterna, posticipo della 34a giornata del campionato di serie A. RossoblÚ in vantaggio alla mezz’ora esatta con Diego Milito, pareggio blucerchiato di Hugo Campagnaro al 3’ di recupero del primo tempo. Genoa di nuovo in vantaggio al 73’ ancora con Milito. Finale convulso e due risse: all’87’ espulsione di Matteo Ferrari (reazione su Giampaolo Pazzini). Quindi all’89 cacciati anche Thiago Motta e Campagnaro: Genoa in nove uomini e Samp in dieci. E al 93’ arriva la tripletta di Milito in contropiede, con la metà campo blucerchiata completamente deserta, per il 3-1 con il quale i rossoblÚ chiudono il conto. L’attaccante argentino aveva deciso anche il derby d’andata, vinto per 1-0 dai rossoblÚ. La vittoria permette al Genoa di salire a quota 60 punti in classifica, di rispondere alla Fiorentina e di resistere a -1 dal quarto posto dei viola.


32 LunedĂŹ 4 Maggio 2009 il Domani

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SPORT

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LONDRA - L’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger respinge una maxiofferta del Real Madrid, che voleva affidargli la squadra, secondo News of the World. Il club spagnolo ha proposto al tecnico francese un contratto quinquennale da circa 9 milioni di euro a stagione, oltre a premi in caso di titoli. L’offerta sarebbe stata presentata dall’ex presidente Florentino Perez.

LONDRA - Paul Gascoigne è tornato a calcare un campo da calcio, in occasione di una partita di beneficenza, dopo mesi passati lottando contro alcolismo e depressione. L’ex stella inglese, riferisce l’agenzia britannica Press Association, è apparso in buona forma. Il 42enne ex campione nei mesi scorsi è stato ricoverato piĂš volte in un ospedale psichiatrico.

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"WWPDBUJ BM MBWPSP QFS ;BSBUF MILANO - Un gesto da ultrĂ che spiazza perfino i tifosi dell’Inter: Zlatan Ibrahimovic è tornato a guidare la corsa nerazzurra verso lo scudetto, ma allo stesso tempo riesce ancora a dividere. Massimo Moratti lo difende. Secondo il presidente, la risposta hard dello svedese ai fischi della curva nella gara contro la Lazio è stata puramente istintiva, non certo un prologo dell’addio. ÂŤCredo proprio che restiÂť, dice il patron in un’intervista a Telelombardia. ÂŤMi auguro che restiÂť, dice Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli e consigliere di amministrazione dell’Inter. Dopo che una settimana fa Ibra ha confessato il desiderio di nuove esperienze, certezze granitiche non ce ne sono piĂš. E il confronto a distanza con il pubblico viene interpretato da alcuni come il segno di una rottura. Moratti racconta di aver parlato con lo svedese dopo la vittoria con la Lazio. ÂŤE’ stata una reazione istintiva,

0HHJ #BSJ &NQPMJ 1VHMJFTJ B VO QBTTP EBM SJUPSOP JO " BARI - Questa sera alle 20.45 si gioca Bari-Empoli (arbitra Brighi di Cesena), posticipo della trentottesima giornata di serie B. I pugliesi, in caso di vittoria, sarebbero giĂ promossi in A. Alla squadra allenata da Antonio Conte mancano tre punti per la certezza matematica del ritorno in massima serie. In cittĂ la frenesia si può tastare con mano. Le strade, come le vetrine di molti negozi, da una settimana si stanno colorando di biancorosso, il comitato per l’ordine e la sicurezza di Bari tiene riunioni per studiare provvedimenti per la festa, il comune ha predisposto maxischermi in cittĂ per la partita. Ma resta l’ostacolo Empoli: ÂŤNon verrĂ in Puglia dimesso - dice Andrea Masiello - ma alla ricerca di punti per rientrare nella corsa play off. Noi ormai abbiamo una forte autostima e la consapevolezza di essere ad un solo passo dal sogno promozioneÂť. Ancona cambia L’Ancona, quart’ultima in classifica in serie B, ha esonerato l’allenatore Franco Monaco. La decisione è arrivata ieri, dopo la sconfitta di sabato per 2-0 contro il Pisa, che ora fa temere ai marchigiani la retrocessione senza neppure passare dai playout (l’Ancona è 19/a in classifica, con 42 punti). Al suo posto il 56enne Sandro Salvioni, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno.

ROMA - ÂŤAttualmente i nostri avvocati stanno lavorando sulla situazione di Zarate nel miglior interesse del clubÂť. Questo il comunicato diffuso dal direttore delle relazioni internazionali dell’Al Sadd, Ahmed Rashad, sulla trattativa legata al passaggio dell’attaccante Mauro Zarate dal club del Qatar alla Lazio. ÂŤDopo i recenti sviluppi - prosegue la nota pubblicata sul sito internet della societĂ araba - i nostri avvocati stanno lavorando sulla situazione. La strategia dell’Al Sadd Club è conosciuta per essere una delle piĂš trasparenti, senza propaganda. Noi abbiamo rispettato e rispetteremo sempre i nostri rapporti, ma in primo luogo rispetteremo sempre noi stessiÂť. ÂŤCrediamo che il calcio sia tutto basato sul fair play e ci auguriamo che rimanga taleÂť, conclude il comunicato. Il rinnovo di Zarate è un tormentone, che coinvolge anche l’allenatore della Lazio Delio Rossi. ÂŤSe la societĂ ritiene di dare a un giocatore 2 milioni, anche se non so se corrisponda al vero, significa che se li merita. Secondo me la societĂ deve fare tre fasce: i migliori, gli intermedi e i ragazzi e il range tra queste fasce non si deve discostare molto, sennò si crea qualche malumoreÂť. -nBUUBDDBOUF JOWJUB MB DVSWB B TUBSF [JUUB EPQP JM HPM BMMB -B[JP

in quel momento non si aspettava di essere fischiatoÂť, assicura il presidente, mostrando di capire anche i tifosi. ÂŤCapita che il pubblico o una parte di esso in alcuni momenti, per timore o per tensione, non ab-

bia altro modo di criticare che quello di fischiare - argomenta Moratti ci si aspetta, però, specialmente per giocatori come lui che hanno dato tutto, un po’ di comprensioneÂť. ÂŤPerò poi la reazione di Ibrahimovic

sul campo è stata talmente buona conclude - che da parte del pubblico oltre alla comprensione c’è stata stima ed entusiasmoÂť. Una ricognizione dei blog interisti mostra sentimenti contrastanti tra i tifosi. Preva-

le la convinzione che lo scudetto sia sempre piĂš vicino - nonostante poche ore dopo il Milan sia tornato a meno sette - e che il merito sia soprattutto di Ibrahimovic. Ma a qualcuno quella mano vicino alle parti

basse, a mimare un atto sessuale, non è piaciuta proprio. ÂŤUno che fa un gesto cosĂŹ a San Siro è un co...Âť, scrive Siobelo su ’Settore 4cfila72posto35 - il sito non ufficiale dell’interismo moderno’. ÂŤUn gesto assolutamente sbagliato ed evitabileÂť, si legge su ’Io sono interista’, sedicente ’blog nerazzurro piĂš letto del web’. ÂŤSecondo me ha sbagliato la curva a fischiare ZlatanÂť, ribatte Schifarteruft. ÂŤVabbè, ma che siamo una tifoseria di psicolabili schizzati non lo scopriamo staseraÂť, ammette Quintilia. In diversi commenti emerge il paragone con Christian Vieri, un altro che rispondeva a tono alla curva. Ma con lui non abbiamo mai vinto nulla, aggiungono quasi tutti. Se il Milan non riuscirĂ a vincere lo scudetto, molto sarĂ per colpa di Ibrahimovic. Della sua performance parla anche Carlo Ancelotti: ÂŤProbabilmente è il gesto di un atleta che sotto sforzo reagisce in quella manieraÂť.

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-B 3PNB TDJWPMB WFSTP JM GBMMJNFOUP USB J GJTDIJ ROMA (4-2-3-1): Artur 6, Motta 6.5 (35’ st Cassetti 5.5), Panucci 6, Mexes 6.5, Riise 6.5, De Rossi 6.5, Brighi 6, Taddei 6 (1’ st Menez 5.5), Perrotta 5.5 (27’ st Vucinic s.v.), Julio Baptista 6, Totti 7. (27 Julio Sergio, 14 Filipe, 21 Diamoutene, 22 Tonetto). All. Spalletti 5 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 7, Frey 6, Morero 6, Mandelli 6, Mantovani 6.5, Luciano 6 (12’ st Colucci 6, 32’ st Malagò sv), Rigoni 6, Marcolini 6, Pinzi 5.5, Bogdani 6 (42’ st M.

Esposito s.v.), Pellissier 6.5. (18 Squizzi, 77 Italiano, Sardi, 90 Hanineyonese). All. Di Carlo 6.5 ARBITRO: Damato di Barletta 6.5 ESPULSI: 47’ st Pinzi per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso) AMMONITI: Riise, Mantovani e Bogdani ROMA - Rosella Sensi era lÏ. Ha visto e sentito tutto. Ha visto la Roma inchiodata sullo 0-0 da Sorrentino e dal Chievo e sentito i

fischi e i cori di protesta dei tifosi, molti dei quali tra l’altro sono entrati solo negli ultimi minuti di gara dopo essere rimasti fuori a giocare a calcetto... Andate a lavora-

re, Tutti in ritiro, hanno urlato a lungo i sostenitori giallorossi. Quel ritiro che la società aveva già deciso a tempo indeterminato, prima di cedere però di fronte alla ri-

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-B 4FOTJ SFDJUB JM NFB DVMQB 4QBMMFUUJ WJDJOP BMMB SPUUVSB ROMA - Tunnel Roma. L’Olimpico contesta la squadra e Rosella Sensi, la presidente si assume le responsabilitĂ di una stagione amara, Spalletti chiede ÂŤchiarezzaÂť con parole che sanno di frattura insanabile e di probabile addio a fine stagione. Le sirene di altre squadre chiamano, come conferma Galliani (ÂŤSpalletti mi piace moltissimo, ma Ancelotti restaÂť, ha detto l’ad rossonero). E’ finita con Rosella Sensi che usciva dall’Olimpico scortata dalla Digos. La curva Sud è rimasta senza i suoi gruppi fino all’85’, al posto degli striscioni otto volte la scritta ÂŤVatteneÂť. E poi cori contro la presidenza. Fischi al termine della gara a tutti i giocatori, tranne Totti e De Rossi. ÂŤLa famiglia Sensi si è impegnata molto, per quello che ne so io che però non conosco i dettagliÂť, è l’inizio di Spalletti, che però svela i retroscena di un rapporto difficile. ÂŤCome quella volta - ha proseguito - che mi hanno detto di dire in sala stampa che con Soros non si erano visti, poi hanno fatto un comunicato in cui dicevano il contrario: qualcosa non la so...Âť.

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chiesta dei giocatori, Totti in primis, di interromperlo. Con Spalletti spettatore ma non del tutto estraneo, visto che il tecnico non è mai stato favorevole alla clausura. E’ stato quindi un ritorno allo stadio (semivuoto) amaro per la Sensi, per la prima volta di nuovo in tribuna all’Olimpico da quando è diventata mamma. C’erano anche diversi striscioni con la scritta ÂŤVatteneÂť. Senza nomi. Ma alcuni tifosi hanno lasciato intendere che fossero per tanti, a cominciare però proprio dalla famiglia Sensi e da Spalletti. Forse nemmeno una vittoria avrebbe sancito la pace. Almeno, però, avrebbe tenuto il Palermo a distanza e invece nemmeno quello: rosanero a -1 grazie al travolgente 5-1 rifilato al Cagliari. Adesso alla Roma rischia di sfuggire anche la Coppa Uefa e rimanere fuori dall’Europa sarebbe una disfatta davvero clamorosa. Chiusa tra i fischi prima dell’inizio della partita e quelli alla fine, contro il Chievo c’è stata pure una Roma volenterosa, ma i giallorossi nulla hanno potuto contro un Sorrentino impeccabile. Ha annullato uno dopo l’altro i tentativi di Totti, De Rossi, Riise e Baptista. L’incapacitĂ di riuscire a sbloccare la gara ha poi ÂŤammosciatoÂť la squadra di Spalletti, che nel secondo tempo non è stata cosĂŹ decisa. Ai veneti è bastato il punticino. Per loro applausi.


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il Domani LunedĂŹ 4 Maggio 2009 33

SPORT

/CB #PTUPO WPMB JO TFNJGJOBMF 1BOBUIJOBJLPT DBNQJPOF (PSEPO OPO CBTUB $IJDBHP Ăƒ LP *M $TLB TJ BSSFOEF NEW YORK - Boston conquista le semifinali della Eastern Conference battendo Chicago 109-99 in gara7. Prossimo avversario gli Orlando Magic. Ray Allen è il trascinatore dei Celtics con 23 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Bene anche Paul Pierce (20 punti e 9 rimbalzi) e Kendrick Perkins (14 punti e 13 rimbalzi). Ben Gordon tenta l’impresa Bulls con 33 punti.

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BERLINO - Il Panathinaikos Atene di Zeljko Obradovic ha vinto l’Eurolega di basket battendo i russi del Cska Mosca 73-71 allenati da Ettore Messina, che erano i detentori del trofeo. Per il Panathinaikos è la quinta vittoria nella storia dell’Eurolega, giĂ Coppa dei Campioni.

SCARPERIA - Paolo Bettini, ospite alla corsa di auto Trofeo Abath 500 all’autodromo del Mugello, è finito ieri fuori pista, alla curva Poggio Secco, all’ultimo giro di gara 1. Nessuna conseguenza per l’ex ciclista, solo un po’ di rammarico. Il ’Grillo’ era partito 24/o in griglia ma poi era risalito fino alla 14/a posizione, facendo segnare il 12/o miglior tempo in gara.

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1FESPTB F 4UPOFS TVM QPEJP ROMA - Un Gran Premio cominciato in salita e finito in trionfo. Valentino Rossi vince la sua prima gara del 2009 e torna a regnare sul Motomondiale grazie al successo nel Gran Premio di Spagna, dove il pubblico si aspettava ben altro spettacolo. L’attesa era infatti tutta per il ’Clasico’ delle due ruote targato Jorge Lorenzo, che partiva in pole, al fianco del connazionale e ’nemico’ di pista Dani Pedrosa. Niente derby spagnolo dunque, ma una rimonta inarrestabile fin dal via del campione del mondo della Yamaha, ora tornato leader della classifica generale con 65 punti contro i 54 di Stoner. Rossi torna cosĂŹ sul primo gradino del podio dopo Sepang 2008 e può ora guardare gli avversari dall’alto dei suoi 65 punti in classifica, frutto di una vittoria e due secondi posti. Per Pedrosa si tratta del miglior risultato stagionale e del secondo podio consecutivo. Dietro Stoner e Lorenzo si giocano la terza posizione, ma quando l’australiano della Ducati sembra ormai vicinissimo, il pilota della Fiat Yamaha perde aderenza con la sua M1 terminando la gara nella ghiaia di Jerez. Grandi prove per Randy de Puniet (LCR Honda) e Mar-

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*O 4JNPODFMMJ TJ EFWF BDDPOUFOUBSF &n UFS[P EJFUSP B "PZBNB F #BVUJTUB 4NJUI NFUUF UVUUJ JO GJMB OFMMB co Melandri (Hayate Racing) rispettivamente quarto e quinto, mentre Capirossi conferma la sua sesta posizione di partenza completando la top six. E’ bello vincere

qui - ammette Rossi al termine della gara - è un Gran Premio fantastico, la moto andava da Dio. Ăˆ stata dura prendere Pedrosa, ma ce l’ho fattaÂť. Il pilota dell Yamaha spiega

Ordine d’arrivo MotoGp (prime posizioni) 1. Rossi (Yamaha) in 45’18’’557; 2. Pedrosa (Honda) a 2’’700; 3. Stoner (Ducati) 10’’507; 4. De Puniet (Honda) 31’’893; 5. Melandri (Kawasaki) 33’’128; 6. Capirossi (Suzuki) 34’’128; 7. Edwards (Yamaha) 34’’421; 8. Dovizioso (Honda) 34’’625; 9. Elias (Honda) 42’’689; 10. Vermeulen (Suzuki) 45’’183 Classifica piloti MotoGp 1. Rossi (Yamaha) 65 punti; 2. Stoner (Ducati) 54; 3. Lorenzo (Yamaha) 41; 4. Pedrosa (Honda) 41; 5. Dovizioso (Honda) 30; 6. Edwards (Yamaha) 26; 7. De Puniet (Honda) 24; 8. Melandri (Kawasaki) 23; 9. Vermeulen (Suzuki) 21; 10. Capirossi (Suzuki) 19 Ordine d’arrivo 250 (prime posizioni) 1. Aoyama (Honda) in 45’08’’805; 2. Bautista (Aprilia) a 0’’132; 3. Simoncelli (Gilera) 2’’706; 4. Barbera (Aprilia) 2’’769; 5. Luthi (Aprilia) 17’’946 Classifica piloti 250 1. Aoyama (Honda) 58 punti; 2. Bautista (Aprilia) 54; 3. Barbera (Aprilia) 43; 4. Luthi (Aprilia) 29; 5. Cluzel (Aprilia) 28; 6. Talmacsi (Aprilia) 28; 7. Pasini (Aprilia) 26; 8. Di Meglio (Aprilia) 21; 9. De Rosa (Honda) 21; 10. Simoncelli (Gilera) 16 Ordine d’arrivo 125 (prime posizioni) 1. Smith (Aprilia) in 41’49’’556; 2. Gadea (Aprilia) a 13’’524; 3. Marquez (Ktm) 13’’553; 4. Redding (Aprilia) 14’’251; 5. Vasquez (Derbi) 14’’758 Classifica piloti 125 1. Iannone (Aprilia) 37,5 punti; 2. Smith (Aprilia) 36,5; 3. Espargardo (Derbi) 31,5; 4. Simon (Aprilia) 30; 5. Cortese (Derbi) 28 infine perchè dopo aver tagliato il traguardo si è fermato poco dopo ad una toilette chimica a bordo pista: ÂŤerano passati dieci anni dal primo bagno, era l’anniversario.

Me l’avevano detto che il bagno era lÏ, ma prima bisognava vincere..... Felice per il secondo posto conquistato dietro a Rossi lo spagnolo del-

la Honda Dani Pedrosa: è un risultato fantastico, sono contento di essere qui sul podio. Non mi aspettavo di avere l’opportunitĂ di vincere la gara. Rossi è stato fortissimo, credo che sabato si è nascosto per non far vedere che era lui l’uomo della gara. Sono contentoÂť. Nella 250 successo del giapponese Hiroshi Aoyama su Honda che nella volata finale ha preceduto lo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia). Marco Simoncelli (Gilera) ha invece vinto il duello per il terzo posto con lo spagnolo Hector Barbera conquistando i primi punti nel Mondiale. Sesto Mattia Pasini che all’ultima curva è stato beffato dallo svizzero Thomas Luthi. In classifica Aoyama passa al comando con 4 punti di vantaggio su Bautista. Nella 125 vittoria per Bradley Smith. L’inglese dell’Aprilia ha preceduto gli spagnoli Sergio Gadea (Aprilia) e Marc Marquez (Ktm). Andrea Iannone è invece caduto al primo giro chiudendo poi la gara in 19esima posizione. Il pilota di Sora resta però al comando della classifica con un punto di vantaggio su Smith. Caduta anche per lo spagnolo Julian Simon dopo 8 giri quando era secondo. Prossima gara a Le Mans il 17 maggio.

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"SNTUSPOH F #BTTP QSPOUJ QFS JM (JSP ROMA - Pronti, via. Comincia la settimana che conduce alla partenza del 92/o Giro d’Italia di ciclismo, quello del centenario, e si va ormai delineando il quadro complessivo delle squadre che sabato prossimo partiranno dal Lido di Venezia, dove si aprirĂ e si chiuderĂ la prima delle 21 tappe inserite nel programma di questa edizione. Ăˆ ormai confermata la partecipazione dello statunitense Lance Armstrong, che ha deciso di presentarsi al via della gara a tappe italiana dopo avere vinto per sette volte il Tour de France (record assoluto ed inattaccabile), ma soprattutto dopo avere annunciato il proprio rientro all’attivitĂ agonistica. Le settimane che hanno avvicinato Re Lance al Giro sono state tormentate e ricche di suspence, per via dell’incidente occorso al texano nella Vuelta di Castiglia y Leon, dove si era rotto una clavicola. La partecipazione di Armstrong è stata a lungo in bilico, ma l’atleta a stelle e strisce è abituato a remare controvento ed anche questa volta è riuscito a sconfiggere un guaio fisico e la cabala. Il tumore al testicolo, che gli venne diagnosticato a metĂ anni ’90, è ben’altra cosa, ma in pochi sarebbero riusciti a rimettersi in sella dopo un’operazione alla clavicola, decidendo di gareggiare in quelle condizioni. Armstrong è rientrato in New Messico ed ha dimostrato di essere in discreta forma, guadagnandosi un podio nella crono-

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/BEBM HJPDB B QPLFS ROMA - Il re è morto, lunga vita al re. La 66/ma edizione degli Internazionali Bnl d’Italia incorona per la quarta volta lo spagnolo Rafael Nadal, dominatore incontrastato sul rosso. Il numero uno del ranking Atp ha sottratto il trono al campione uscente, Novak Djokovic, col punteggio di 7-6 (2), 6-2 in due ore e 4 minuti di gioco. Per il tennista serbo, poi, oltre al danno, arriverĂ anche la beffa, visto che l’11 maggio perderĂ una posizione in classifica mondiale, lasciando la terza piazza allo scozzese Andy Murray. Tutti straordinari, invece, i numeri che riguardano Nadal.

Per il mancino di Maiorca, il successo odierno rappresenta la quarta vittoria nel torneo che si gioca sui campi in terra rossa del Foro Italico di Roma. Il titolo strappato a Djokovic si va ad aggiungere ai tre conquistati consecutivamente dal 2005 al 2007, e permette a Rafa di entrare definitivamente nella storia degli Internazionali: nemmeno specialisti come Drobny, Mulligan e Muster erano riusciti a fare tanto, fermandosi a quota tre. La partita vinta su Djokovic ha poi permesso a Nadal di allungare la striscia di vittorie sul rosso, portando l’imbattibilità a 30 incontri.

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metro. Sarà al via anche Ivan Basso, che disertò per la nota sospensione il Giro vinto da Contador. Il problema principale del Giro del centenario è legato alle insidie del percorso: quella che partirà è una gara a tappe che va affrontata subito col cuore in

gola e la tenuta atletica dei giorni migliori, proprio perchè fin da subito propone le grandi salite, invertendo l’ordine pregresso e concludendosi a Roma il 31 maggio, in una specie di passerella ai Fori Imperiali sul modello francese dei Campi Elisi, a Pari-

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gi. Trentotto le montagne inserite nel percorso. Ci vorranno subito gambe, tenuta e concentrazione in questo Giro disegnato al contrario, che porterĂ la carovana da nord a sud e che non scenderĂ al di sotto della Campania, prima del gran finale capitoli-

no. SarĂ il Giro che porterĂ un pò di conforto ai terremotati dell’Abruzzo, con le tappe di Chieti e Sulmona; ma anche un Giro all’insegna della lotta al doping con l’introduzione degli stessi meccanismi di controllo del Tour de France.


34 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

CULTURA - SPETTACOLI La città di Catanzaro e l’Australia si uniscono e danno vita ad un ricchissimo e proficuo scambio culturale ed umano

Gemellaggio nel segno del Rotary «Incontri così possono cambiare il mondo perché si acquisiscono esperienze notevoli» CATANZARO — Una cerimonia so-

bria per festeggiare i graditissimi ospiti che provengono dalla lontanissima Australia. Nel salone del rinnovato Hotel Guglielmo di Catanzaro si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dei due Club Rotary della Città, il “Cz 1951” ed il “3 Colli”, rappresentati, rispettivamente, dai due Governatori Emilio Rocca e Quintino Iiritano, ed il gruppo degli “amici” australiani guidati da Gerard Mc Millan, Sponsoring Club Singleton. Si è trattato di uno scambio culturale e di studio, come ha spiegato alla stampa l’ing. Iiritano che era affiancato dal segretario l’avvocato Giacomo Dominianni, «ma anche - ha voluto precisare - umano» Il Group Study Exchange australiano era composto da Gerard McMillan, che è attualmente membro del Rotary Club di Singleton (Australia) di cui è stato Presidente nell’anno 1999-2000. Ricopre la carica di assistente del Governatore del Distretto 9670 e dal 2000-2008 ha collaborato con il Comitato Distrettuale Fondazione. Gli altri componenti del gruppo Khalil Khaay, Annalise Iserief, David McKinnon e Kate RamzanLevy. Il Rotary Club ha fini altamente umanitari, come ha voluto ricordare il Governatore Iiritano, finanziando opere in quelle zone del mondo particolarmente sottosviluppati «senza dimenticare - ha precisato - che anche dalle nostre parti c’è ancora tanto da fare». In tal senso stanno realizzando un progetto di creazione di “un’area relax” nel reparto di neonatalogia del “Pugliese- Ciaccio” che prevede l’installazione di particolari poltrone per l’allattamento. Un progetto che sarà completato entro l’anno. Ha pure ricordato la biblioteca che hanno finanziato nel Centro di Aggregazione di via Fontana Vecchia in Catanzaro. Per quanto concerne lo scambio culturale con gli amici australiani, Iiritano ha precisato che contemporaneamente un gruppo di rotariani e studiosi calabresi è in visita in Australia. «La caratteristica di questi gruppi tra i 30 e i 40 anni - ha detto - è che vogliono vivere in famiglia un po’ come succede con i nostri giovani che vanno in Inghilterra a imparare la madre lingua. Essi non sono tutti rotariani ma comprendono un rotariano e altri giovani simpatizzanti. Spesso è successo che alla conclusione della “gita di studio” qualcuno ha deciso di aderire al Rotary». Gli scambi culturali avvengono ogni anno per decisione del Rotary Internacional. «Viaggi di studio come questi - ha chiarito Iiritano possono cambiare il mondo perché si apprendono nozioni che sono sconosciute e poi perché si acquisiscono esperienze notevoli». Nella visita a Catanzaro il gruppo australiano è stato condotto in visita al Politeama, al San Giovanni, dove sono stati ricevuti dall’assessore Argirò, e dove sono in esposizione opere della scultrice Mancuso e del pittore Cefaly. A proposito di qualche quadro di Cefaly è stato notato, da parte degli australiani, che in quella pittura c’è qualche particolare che riprende i colori e la vita aborigena così come hanno notato nella visita ad Acri (Cs) dove alcune tele riprendono figure di aborigeni. Probabilmente si tratta di calabresi emigrati in Australia che al ritorno in Patria hanno portato ricordi di quella terra tra cui quelli raffiguranti gli aborigeni che, a quanto

pare, sono in via di estinzione, un po’ com’è avvenuto per i pellerossa d’America. Proseguendo nella visita della città di Catanzaro, gli australiani hanno potuto ammirare l’Università di Germaneto ed in particolare le facoltà di medicina e di farmacia oltre al polo oncologico con tutte le apparecchiature di ultima generazione ivi esistenti. Ma è chiaro che non potevano mancare approcci con il cibo catanzarese ed in particolar modo

col peperoncino di cui loro hanno sentito parlare e col morsello, il piatto speciale della cucina prettamente catanzarese oltre, naturalmente, ai vini. In apertura di riunione gli inni del Rotary e quello degli australiani, quindi i saluti rivolti agli ospiti da parte dei due Governatori catanzaresi. «Abbiamo voluto vivere queste giornate di gioia assieme all’altro Club hanno detto all’unisono Iiritano e Rocca - per uno scambio di idee

che vede i giovani in prima linea. Benvenuto anche all’ing. Gregorio Carratelli che rappresenta la massima autorità rotariana». Hanno quindi preso la parola gli ospiti a cominciare dal capo gruppo Gerard McMillan. Com’è nello stile anglosassone gli ospiti australiani hanno parlato delle loro famiglie, un particolare forse inedito per noi italiani ma che forse fornisce una migliore conoscenza dell’ospite. E così si è appreso che

Khalil è un vice preside di una scuola selettiva per le arti, canto, ballo, musica e teatro, si diffonde ad una popolazione di oltre un milione e mezzo di abitanti, è sposato con Melissa da un anno e mezzo «non abbiamo ancora figli perché molto impegnati con circa 1.400 studenti. Annalise, 33 anni vive in una casa antica restaurata con la madre, un cane, Lucy e due gatti, Simi e Oscar. E’ impiegata nel settore assistenza persone disabili. Vorrei capire meglio come sono aiutate le persone disabili in Italia». David, 34 anni, abita a Toronto sul lago Macquarie, sposato con Melissa ha 3 figli. Lavora in un società di estrazione di carbone termico e fornitura ai mercati. Infine Kate, 33 anni, abita a Newcastle, sposata con due figlie, lavora all’Università col ruolo di responsabile marketing. «Non vedo l’ora di immergermi nella cultura italiana per imparare cose nuove e conoscere nuove persone». Dopo un breve saluto di Carratelli, c’è stato uno scambio di doni con la signora Rocca che ha omaggiato gli ospiti con un caratteristico oggetto raffigurante due mani che si incrociano in segno di amicizia. Presenti alcuni rotariani tra cui il dottor Giovanni Petracca che è presidente dell’Alumni, un’associazione, che è la prima in Italia, a curare la fornitura di borse di studio agli aventi diritto. Orlando Rotondaro

Ha battuto tutte conquistando il primo posto e la corona realizzata dall’Istituto d’Arte di Squillace

La grande festa di “Miss Domani 2009” continua per la bellissima Cinzia Paone CATANZARO — Ha voluto festeggiare con la famiglia ed un ristretto numero di amici l’elezione a Miss Domani 2009 avvenuta nei giorni scorsi nei locali dell’hotel Calalonga di Montauro. Parliamo di Cinzia Paone la bellissima fanciulla di Tiriolo “individuata” da Franco Arena a Soverato. «Ho notato questa ragazza - ha detto - nell’Istituto Alberghiero ed ho subito capito che aveva tutto per essere eletta». Lui profondo conoscitore ha subito capito che quella ragazzina longilinea e carina aveva i numeri per emergere. E così è stato a conclusione di una carrellata iniziata a ottobre del 2008 per concludersi ad aprile del 2009 con 17

ragazze che hanno superato tante altre coetanee. E lei, la giovanissima Cinzia, a soli 15 anni, ha battuto tutte le altre conquistando il primo posto e l’artistica corona realizzata dall’Istituto d’Arte di Squillace. Per festeggiare ha scelto un locale caratteristico “La Valle dei Sapori” di Pratora, una frazione di Tiriolo, di proprietà di Lio Rotella, dove ha tagliato ancora una volta una grande torta. Cinzia ha un fratellino ed i genitori Rosetta e Raffaele, emozionatissimi. «Tutto è successo improvvisamente - ha detto mamma Rosetta - abbiamo acconsentito a far partecipare nostra figlia al concorso organizzato dai coniugi Arena ma, con tutta sincerità, non ci aspettavamo la vittoria di nostra figlia vista la grande partecipazione di ragazze». Ora si coccolano la loro bella figlia sotto gli occhi attenti di Veneranda Arena che per tutti questi mesi ha fatto da seconda mamma alle ragazze partecipanti al concorso. Le ha seguite, consigliate, rianimate quando hanno avuto momenti di sconforto. Ora anche lei assieme a Franco, il marito, guardano questa giovanissima miss con tanto amore. Alla serata hanno partecipato l’on Egidio Chiarella, la signora Rosanna Maruca, i coniugi Giorla, Egidio Belfatto, Saverio Arena e Salvatore Servello, un giovane fotografo che ha seguito l’evolversi del concorso. or. ro.


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 35

SPORT A quattro gare dalla fine del torneo, la vittoria esterna nello scontro diretto con il Bologna fa sperare gli amaranto

Brienza, quattro partite per sognare Tornato al gol dopo un digiuno di mesi, il bomber assicura: «Ci davano per spacciati, ma siamo vivi più che mai» REGGIO CALABRIA - Missione compiuta anche a Bologna. Con i tre punti d’oro conquistati al “Dall’Ara”, la Reggina ha fatto un altro significativo passo in avanti in classifica. E complici i risultati di ieri delle dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere, la salvezza diventa possibile. Adesso c’è una sola cosa da fare per compiere un altro miracolo: continuare a vincere. Sul suo percorso la Reggina incontrerà squadre alla sua portata e che hanno poco ancora da chiedere al campionato.Circostanzaquestache potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio rispetto a Lecce, Torino, Bologna e Chievo che invece hanno gare più impegnative. Sabato la prima delle quattro finali che la squadra di Orlandi dovrà affrontare, quella con la Sampdoria dell’ex Walter Mazzarri. Match difficile, ma che la Reggina è in grado di poter far suo, se gioca col sangue agli occhi come

ha fatto nelle ultime tre partite, in cui si è rivisto il Franco Brienza determinante della passata stagione. L’attaccante, con la rete messa a segno a Bologna, ha spezzato un digiuno che durava da quatto mesi. «Finalmente sono tornato al gol - ha detto - e per giunta in una partita per noi decisiva. Ho recuperato la mia condizione negli ultimi tempi ma ho sempre lavorato bene. Sono sempre uscito a testa alta dal terreno di gioco anche quando le cose non andavano bene. Quando un calciatore dà il massimo è così. Alcuni episodi negativi nel corso del campionato mi hanno condizionato, ma sono tornatofinalmenteasegnare.Questi tre punti alimentano le nostre speranze di salvezza». Permanenza che passa attraverso il risultati delle ultime quattro gare del torneo: «Sono quattro partite da giocare e vivere con intensità ed emozione. Ci davano per spacciati, ma abbiamo

dimostrato invece che siamo vivi e che vogliamo giocarcela fino alla fine. In queste quattro partite saremo in corsa con le altre che lottano per nonretrocedere».L’attaccanteètornato a parlare della gara col Bologna. «Era una partita non facile perché sapevamo che non dovevamo perdere. Per noi sarebbe stata una condanna. Abbiamo aspettato il momento giusto per colpire l’avversario. Nel secondo tempo avremmo potuto chiudere prima la gara grazie alle occasioni avute. Anch’io avrei potuto segnare ancora, ma ho fallito. Ma va bene così». La gara col Bologna ha visto Andrea Costa protagonista di un pericoloso scontro con un avversario che ne ha reso necessario il ricovero in ospedale. Il difensore è stato dimesso la sera stessa ed il dottor Favasuli, attraverso il sito della società, ha confermato come il massaggio cardiaco effettuato sul giocatore svenuto sia

Franco Brienza festeggiato dai compagni dopo il gol contro il Bologna

«stato effettuato a scopo di prevenzione». Costa ha voluto tranquillizzare i tifosi: «Dopo la botta presa ho perso co-

noscenza. Adesso, però, sono a casa a Reggio Emilia e sto bene». Angela Latella

A Gela finisce 3-1 per i padroni di casa. Neroverdi già retrocessi con quattro diciottenni in campo

Alla Vigor l’onore delle armi A fine gara applausi per tutti: Gela matematicamente secondo, Lamezia che ringrazia i sei tifosi che hanno seguito la squadra in Sicilia GELA - Di più non si poteva chiedere alla Vigor Lamezia, chiamata ad onorare le ultime tre di campionato. La scelta di una linea verde non ha pagato. La retrocessione è stata l’inevitabile conseguenza di un’annata piena di errori e sfortuna. Al Presti va in scena una gara priva di emozioni. Il pubblico si diverte soltanto quando il Gela va in gol. Lo fa tre volte, ma è stato a tutti chiaro che la squadra di Cosco non ha voluto forzare i ritmi, pensando ai play off e rispettando un giovane avversario. Ai calabresi l’onore delle armi con un organico zeppo di giovani di belle speranze. In campo quattro diciottenni, tre ventenni e pochi giocatori d’esperienza a far da chioccia in queste ultime gare in Seconda Divisione. I senatori sono stati cacciati, anche se ufficialmente risultano infortunati. Anche Cosco ha qualche problema di formazione. Nigro è squalifi-

cato, Marinucci e Russo reduci da infortunio vanno in panca in attesa dei play off. Nessuna sorpresa nell’undici iniziale. C’è Pasquale Esposito esterno destro. Per il resto confermato lo stesso undici di Noicattaro. Franciel aveva la possibilità di incrementare il suo score ed allora eccolo subito in rete. Trascorrono 52 secondi dal fischio d’inizio quando Unniemi innesca Iannini in verticale. Il centrocampista ex Bitonto pennella per la testa di Franciel che beffa il diciottenne Forte. I tifosi pregustano già una goleada ed in effetti nel primo tempo si gioca una partita "vera", seppur i ritmi non siano vertiginosi. Al 10’ azione corale del Gela con una serie di passaggi che portano alla conclusione Alessandrì dal dischetto di rigore: un difensore neroverde ci mette una pezza con un intervento decisivo. Dopo un minuto Manca, il migliore della Vigor, scal-

da i guanti a Cecere con una conclusione velenosa. Si gioca senza marcature asfissianti e la maggiore caratura tecnica del Gela fa la differenza. Al 15’ ci prova Unniemi con un diagonale insidioso che Forte vede sfilare a pochi centimetri dal palo sinistro. L’assalto del Gela non si concretizza per un nonnulla al 16’, quando dalla punizione di Alessandrì svetta la testa di Franciel che sfiora l’angolo più lontano della porta ospite. Il raddoppio al 24’ sembra l’azione fotocopia del primo gol. Cambiano però i protagonisti. Il cross è di Ambrosecchia, l’inzuccata di Pasquale Esposito. Per il difensore campano è il quinto centro stagionale. La pratica sembra già chiusa, ma è difficile gestire il possesso palla per 65 minuti. Il ritmo si abbassa e la Vigor ne approfitta. Manca fa le prove del gol al 29’, quando schiaccia di testa un pallone invitante dalla destra. Dopo

sei minuti la rete arriva: fa tutto l’attaccante neroverde, girandosi e piazzandoilpallonenell’angolobasso alla destra di un immobile Cecere. Tutto qui il primo tempo. Nella ripresa il Gela pensa a dosare le forze in vista dei prossimi impegni. Tra l’altro dopo appena 15 secondi Franciel mette in cassaforte il risultato segnando il 15esimo gol (record personale) sul cross di Unniemi. A quel punto la partita cala di tono. Cosco dà spazio al portiere Ferla, e nel finale anche a Galuppi e Staffolani. Il tecnico vigorino imita il collega del Gela, facendo debuttare altri tre under. La gara finisce con gli applausi per tutti: per il Gela che è matematicamente secondo, e per i neroverdi, che ringraziano quei sei tifosi che hanno seguito la squadra sino in Sicilia per incoraggiare i propri giocatori. (Italpress)

Con due punti nelle ultime otto di campionato, la squadra di Galfano è bloccata al terzultimo posto

Vibonese, è notte fonda Prova opaca sul campo della Scafatese, la beffa arriva in zona cesarini SCAFATI - Con un piede e mezzo nei play-out. Al "Comunale" va in scena il "de profundis" della Vibonese che si sveglia troppo tardi al cospetto di un avversario da ieri certo della permanenza in Seconda Divisione per il secondo anno consecutivo. Calabresi, invece, relegati al terzultimo posto di una classifica diventata all’improvviso lunga in coda con la griglia spareggi quasi completa a due turni dalla conclusione della stagione regolare. Fermi a quota 31 gli uomini del tecnico Galfano dovranno sperare in un improvviso

crollo dell’Aversa Normanna che proprio negli ultimi 90’ ha superato il Manfredonia bloccato a Monopoli. Continua il periodo nero della Vibonese che nelle ultime otto partite ha racimolato due punti, con sei sconfitte sul groppone. Vibonese con un solo attaccante di ruolo in campo, Oudira, coadiuvato da Falco e da una linea mediana a quattro e da inserimenti sulle corsie laterali di Genesio e Kulenthiran. Al secondo affondo la Scafatese trova subito il vantaggio al 42’. Discesa di Varriale sulla sinistra

che di prima intenzione cambia lato verso l’accorrente Lagnena. Quest’ultimo controlla di destro ed incrocia di sinistro sul palo opposto dove Amabile non può arrivare. Nella seconda frazione, la reazione della Vibonese matura con il passare dei minuti solo su calcio piazzato. Galfano inserisce subito Polito per uno spento Genesio. Al 19’ st, l’allenatore getta nella mischia anche Di Franco. Il pareggio della Vibonese giunge su punizione: Di Franco prima batte di destro, poi, sulla respinta della barriera calcia di sinistro e grazie a una deviazione

beffa l’estremo difensore salernitano. Sembra fatta per gli ospiti, quando, in piena zona cesarini, Corsale su calciopiazzatoservedentroTerracciano. Il centrale difensivo favorisce l’inserimento di Varriale che da posizione defilata, con un delizioso tocco sotto, beffa il portiere avversario. Pregevole la giocata dell’attaccante campano che firma praticamente la condanna play-out per la Vibonese. (Italpress)

GELA VIGOR LAMEZIA

3 1

Marcatori: 1’ pt e 1’ st Franciel (G), 24’ pt P.Esposito (G), 35’ pt Manca (V). Gela (4-4-1-1) : Cecere 6,5 (16’ st Ferla sv); P. Esposito 6,5, Fernandez 6, D’Aiello 6, Ambrosecchia 6; Gaeta 6, Schiavon 6 (22’ st Galuppi 6), Iannini 6, Unniemi 6; Alessandrì 6,5 (37’ st Staffolani sv); Franciel 7. A disp.: Ferla, G. Esposito, Marinucci, Rivecchio. All.: Rifelli. V. Lamezia (4-4-2) : Forte 6; Sanso 5,5 (27’ st Bilotta 6), Cascone 6, Scalise 5,5, Di Donato 6; Lopetrone 5,5 (41’ st Alvino), Paonessa 5,5, Clasadonte 5,5, Cavalieri 5,5; Sergi 5,5, Manca 6,5 (21’ st Perri 6). A disp.: Panico, Pallone, Catozza, Filippi. All.: Barone. Arbitro : Soricaro di Barletta. Note : 1.800 spettatori. Ammoniti Schiavon, Unniemi, D’Aiello. Angoli 3-3. Recuperi 1’ e1’.

SCAFATESE VIBONESE

2 1

Marcatori: 42’ pt Lagnena (S), 32’ st Di Franco (V), 44’ stVarriale (S). Scafatese (3-4-3) : De Felice 6; Marini 6,5 Rapino 6 Terracciano 6,5; Lagnena 7 Corsale 6,5 Avallone 6 (30’ st Di Candilo sv) Correale 6; D’Avanzo 5,5 (7’ st Izzo 6) Martone 6 (26’ st Marzocchi 6) Varriale 7. A disp.: Spicuzza, Bacilieri, Baylon, Ramaglia. All.: Maurizi. Vibonese (4-4-1-1) : Amabile 6; Ranellucci 6 Orefice 5,5 Bianciardi 5,5 Bica 6; Genesio 5 (2’ st Polito 5,5) Pirrone 6,5 Di Mauro 6 Kulenthiran 5 (19’ st Di Franco 6,5); Falco 6 (9’ st Tauà 5,5); Oudira 5. A disp.: Bastiera, Santonocito, Sgambato, Scozzese. All.: Galfano. Arbitro : Fatta di Palermo. Note : ammoniti Lagnena (S), Marini (S), Avallone (S), Varriale (S), Bianciardi (V), Oudira (V). Spettatori 500 circa. Angoli 4-2 per la Vibonese. Recupero: 1’; 4’.


36 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Due legni e un insuperabile Ambrosi impediscono ai giallorossi di guadagnare l’intera posta in palio

Le aquile non artigliano i lupi IL DERBY

Padroni di casa più pungenti, rossoblù ordinati ma mai troppo pericolosi

CATANZARO — L'orgoglio e la voglia del Catanzaro di regalare una soddisfazione ai propri tifosi si sono infranti sui legni della porta difesa da Ambrosi. Ci tenevano in casa giallorosa a conquistare i tre punti nel derby per cancellare il periodo nero e per tenere a distanza le concorrenti dei play-off. In casa rossoblu' erano differenti le motivazioni, ma alla truppa di mister Toscano toccava riscattare la sconfitta subita in casa domenica scorsa e, possibilmente, conquistare proprio al 'Ceravolo' i punti promozione. Per questo motivo il mister dei lupi silani si presentava con un classico 4-4-2 che in pratica era piu' un 4-5-1, con Mortellitti che agiva piu' sulla mediana alternandosi a Danti nel supporto a Polani. Mister Provenza doveva fare a meno del bomber Caputo e si affidava in attacco al recuperato Antonio Montella e a Iannelli. Derby giocato anche questa volta, per motivi di ordine pubblico, senza tifosi ospiti. Bella la coreografia allestita dai supporter di casa, che hanno colorato la curva Capraro snodando un grande striscione tra due ali di bandiere gialle e rosse. Tifosi che hanno sostenuto incessantemente la propria squadra in modo corretto e senza particolari sfotto' all'indirizzo degli avversari. Tutto si e' svolto correttamente fuori e dentro il campo di gioco, segno di una grande maturita'.

CATANZARO-COSENZA 0-0

Nicola Provenza

Una delle opportunità del Catanzaro per passare in vantaggio

CATANZARO: Mancinelli 6; Montella F 6,5, Gimmelli 6.5, Di Maio 6,5, Ciano 5,5, Corapi 6,5 (37'st Mangiacasale sv), Benincasa 6,5, Berardi 7, Tomy 5,5 (33' st Pippa sv)), Iannelli 6(47' st Falomi sv), Montella 7. In panchina: Parisi, Di Meglio, Bruno, Frisenda. Allenatore: Provenza 6. COSENZA: Ambrosi 6,5; Bernardi 6,5, Braca 5,5, Morchella 6, Chianello 6 (18' st Parisi 6), De Rose 6,5, Battisti 6, Danti 6, Mortellitti 5,5, Catania 6, Polani 6 (21' st Occhiuzzi 5,5). In panchina: Guzzetti, Morelli, Musacco, Fabio, Galantucci. Allenatore: Toscano 6. ARBITRO: Nasca di Bari 6. NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in buone condizioni. Circa 4.500 gli spettatori. Ammoniti: Montella F, Danti, De Rose, Catania, Morchella e Battisti. Angoli: 5-3. Recuperi: pt 1'; st 5'.

La bella coreografia della curva giallorossa. Un gran peccato l’ennesimo derby senza tifosi ospiti

Ci provava subito il Cosenza a rendersi pericoloso giungendo per due volte nel giro di nove minuti dalle parti di Mancinelli. Una partenza lanciata per sorprendere i giallorossi, ma Dandi al 3' e Polani al 6' non erano pronti a raccogliere i suggerimenti dei compagni. Al primo affondo gli uomini di Provenza sfioravano la marcatura. Nono minuto: Corapi riceveva da Ianelli al limite e faceva parti-

re un cross teso per Montella. La sfera veniva deviata di tacco da Braca e finiva ad Antonio Montella che di testa deviava a portiere battuto. Il pallone pero' si schiantava sulla traversa e veniva poi allontanato. Al 14' punizione dal vertice dell'area per i padroni di casa: si incaricava della battuta Tomy, che faceva partire una parabola perfetta. Il portiere era battuto ma la sfera andava a colpire la parte alta della traversa.

Gli ospiti alleggerivano la pressione giallorosa al 19' con un tiro da fuori di Polani che veniva deviato in angolo da un difensore avversario. Passavano due minuti ed i giallorossi si rendevano ancora pericolosi. Questa volta c'e' voluta tutta la bravura e l'istinto del portiere Ambrosi per salvare la porta della capitolazione. Punizione di Corapi, in piena area Danti per contrastare Iannelli deviava nella propria porta a non

Mimmo Toscano

piu' di due metri. Miracolo di Ambrosi che parava sulla linea. Alla mezz'ora ancora Corapi ci provava dalla distanza ma era ancora attento Ambrosi. Sei minuti dopo l'esterno destro giallorosso ancora in evidenza: sul suo cross Ianelli di testa mandava di poco a lato. Al 40' azione di alleggerimento dei rossoblu' con il colpo di testa di Polani che veniva parato con facilita' da Mancinelli. Allo scadere del primo tempo i padroni di casa protestavano per un fallo in area subito da Corapi. Nella ripresa il Cosenza si disponeva ancora piu' guardingo. La prima azione pericolosa era ancora di marca giallorossa. Combinazione Corapi-Iannelli dopo sette minuti, con quest'ultimo che da pochi passi dalla porta non indovinava la deviazione in rete. Al 19' ci provava De Rose a sorprendere Mancinelli, che invece si dimostrava reattivo e deviava il rasoterra del giocatore rossoblu' in angolo. La gara, pero', calava di intensita'. Il Catanzaro cominciava a sentire la fatica nelle gambe e il Cosenza si accontentava del risultato di parita'. Mister Toscano faceva entrare Occhiuzzi per Polani e Parisi per Chianello. L'ultima azione era ancora di marca giallorosa, con una percussione di Antonio Montella che superava due avversari e al momento di concludere in piena area veniva anticipato da Parisi.


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 37

SPORT 2ª D I V I S I O N E

PAGELLE CATANZARO

IL DERBY

Mancinelli 6: Gara di ordinaria amministrazione per il portierone giallorosso. Attento nelle circostanze in cui e' stato chiamato all'opera anche se sceso in campo in non perfette condizioni per qualche acciacco accusato in settimana. Montella F. 6,5: il giovanotto tutta grinta mette la museruola a Mortellitti. La sua frenesia e la voglia di strafare lo portano a commettere qualche errore nella prima parte di gara. Si riprende alla grande. Gimmelli 6,5: il capitano sfodera una prestazione maiuscola dando sicurezza a tutto il reparto. Di Maio 6,5: con il compagno di reparto Gimelli, formano una coppia insuperabile. Elegante nei suoi disimpegni, sempre testa alta alla Scirea. Ciano 5,5: Accusa all'inizio qualche problema alla caviglia che finisce per condizionarne la prestazione. Non incide sulla sua fascia e non partecipa all'azione di rimessa. Corapi 6,5: il talentuoso prodotto locale ci teneva a disputare un buon derby e c'e' riuscito. Alla fine risulta tra i piu' incisivi e piu' determinati dei suoi. Esce nel finale esausto (82' Mangiacasale sv, staffetta con il concittadino Corapi ma non trova il tempo per mettere in mostra le sue qualita'. Scatti e dribbling). Benincasa 6,5: Altro giocatore catanzarese purosangue. In campo fa sentire la sua determinazione e la sua esperienza, lottando e recuperando una infinita' di palloni. Berardi 7: Uomo-faro della squa-

PAGELLE COSENZA

Berardi e Montella Ambrosi il più attento una spanna su tutti Polani e De Rose ok

A sinistra, il faro del centrocampo giallorosso Berardi; sopra, la “saracinesca” dei silani Ambrosi

dra di Provenza. Dai suoi piedi partono le azioni d'impostazione della manovra giallorossa. Non disdegna i contrasti quasi sempre a suo favore. Tomy 5,5: Generoso come sempre ma confusionario. Vorrebbe spaccare il mondo ma sbatte sempre contro la gabbia rossoblu predisposta da mister Toscano. Sempre spalle alla porta non riesce a mettere in atto le sue armi vincenti (78' Pippa sv entra nel momento in cui la gara era scemata di intensita'. Si adegua) Iannelli 6: Combattente di razza non si tira indietro cercando di dare un riferimento al'azione della sua squadra. Peccato che sciupa un buon pallone offertogli da Corapi su un piatto d'argento (92' Falomi sv)

Montella 7: Lottava come un leone e da solo faceva reparto. Colpiva la traversa su un assist di tacco di Braca. Nel finale superava come birilli due avversari e si presentava in area fermato dall'esperienza di Parisi.

Gianni Di Marzio in tribuna stampa

Ambrosi 6,5: Attento e concentrato nelle uscite. Miracoloso il suo intervento sulla linea a bloccare la deviazione del compagno Danti da distanza ravvicinatissima Berardi 6,5: Bona la prestazione del difensore che neutralizza la spinta dell'accoppiata giallorosa Ciano Tomy Braca 5,5: Tra i giocatori rosso blu piu' in difficolta'. Si vede che il difensore non sta attraversando un buon momento. Si dimentica spesso dell'avversario. Una sua maldestra deviazione aveva messo Montella nelle condizioni di siglare il vantaggio del Catanzaro. Morchella 6: A differenza del compagno di reparto disputa una sufficiente gara contrassegnata dai tiri su

calci piazzati che in due circostanze mette in allarme la difesa avversaria. Chianello 6: controlla la sua fascia limitando le scorribande anche perche' dalle sue parti agisce Corapi uno dei piu' intraprendenti del Catanzaro. (Al 1'st Parisi) entra e fa sentire il peso della sua esperienza salvando in gol quasi certo sull'incursione di Antonio Monella. De Rose 6,5: Con Battisti forma la cerniera davanti alal propria difesa. Recupera tanti palloni anche se a volte con qualche fallo di troppo. Battisti 6: lotta a centrocampo e non si tira mai indietro nei contrasti. Meno lucido rispetto al suo rendimento standard Danti 6: il piccoletto di San Giovanni in Fiore si danna l'anima lottando su ogni pallone. Pericolosa una sua incursione in area giallorosa. Sfortunato nella deviazione che 'rischiava' di portare il Catanzaro in vantaggio; Martelletti 5,5: Non riesce ad entrare in partita. Ben marcato da Francesco Montella si smarrisce nel duplice compito di attaccante aggiunto e mediano; Catania 6: Tanto impegno. E' l'uomo che specie nella prima parte di gara riesce a tagliare la difesa avversaria non trovando intesa con i compagni Polani 6: Lotta da solo tra i difensori giallorossi. Tenta il colpo a sorpresa di testa ma le sue conclusioni sono abbastanza deboli. Merita la sufficienza per l'impegno. (Al 66' viene sostituito da Occhiuzzi. Il centrocampista non riesce pero' ad entrare nel clima della gara).


APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 4 Maggio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARO Si è svolto nel quartiere marinaro uno spettacolo che ha visto la partecipazione di varie band della zona oltre che di cabarettisti e cantanti

Il concerto del 1° maggio organizzato dal Pd a Lido La ricorrenza è stata celebrata con una manifestazione molto sentita che mancava da alcuni anni in città CATANZARO — Si è svolto lo scorso 1° maggio un concerto organizzato in piazza Dogana a Lido dai giovani del Pd del quartiere marinaro. Il consigliere regionale Pietro Amato, che ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’evento, si è detto estremamente soddisfatto della serata così come lui stesso ha sottolineato: «Abbiamo centrato entrambi gli obiettivi che ci eravamo pre-

posti alla vigilia dell’evento. Siamo riusciti a coinvolgere tante persone ad una manifestazione che da anni non veniva proposta sul nostro territorio e che è stata molto apprezzata dai cittadini. E, soprattutto, abbiamo recuperato e riproposto lo spirito del Primo maggio e i valori legati a questa data, su tutti l’aggregazione ed il coinvolgimento sul tema del lavoro e del precariato. Non c’è dub-

Un momento vissuto sul palco con i comici Rino e Giulio soddisfatti dell’iniziativa

bio che la classe politica, le nuove generazioni e l’opinione pubblica tutta devono affrontare con grande serietà e responsabilità il problema della disoccupazione e del precariato nel nostro paese e ancor più nel nostro territorio. Certo, non si risolve tutto organizzando manifestazioni come il concerto di Lido, ma quantomeno si solleva la discussione e si stimola ad un maggiore impegno collettivo attraverso messaggi di questo genere. Poi, aver dato a molti artisti la possibilità di esibire le proprie qualità artistiche dà ulteriore importanza al concerto organizzato dai giovani democratici di Lido. Tali iniziative vanno sostenute ed incentivate, sia per il messaggio che si è voluto dare, ma anche per condividere una giornata così importante». Abbiamo incontrato in piazza il consigliere circoscrizionale, oltre che uno degli organizzatori della manifestazione, Giuseppe Correale, il quale ha voluto mettere in evidenza l’importanza di aggregare giovani e meno giovani in una giornata come quella del Primo Maggio, una festa che rischia di perdere le sue caratteristiche. «Il gruppo ha lavorato insieme per

Alcuni cittadini presenti

regalare una serata diversa a coloro che vi hanno partecipato. I vari generi musicali proposti dai molti giovani che si sono esibiti in piazza ed il cabaret di Rino e Giulio hanno fatto trascorrere una piacevole serata ai cittadini, ma ciò che rimane è soprattutto l’obiettivo di aver celebrato tale data importante. I giovani devono essere sostenuti e valorizzati ed il Primo Maggio è stata l’occasione

di dimostrare che si possono ottenere risultati soddisfacenti quando si unisce l’impegno di molti rivolto ad un comune obiettivo. Siamo contenti di aver regalato alla cittadinanza un appuntamento che mancava da molti anni in città. Ci siamo riusciti nonostante la complessità dell’organizzazione».

ma stiamo concretamente ponendo le premesse per dar vita ad una vera e propria “Casa della Musica”, un luogo in cui musicisti di età diversa e di varie tendenze possano

un giorno incontrarsi e confrontarsi, dando vita ad una vera e propria scuola musicale».

Rita Macrì

Nelle foto alcuni dei protagonisti della manifestazione

La Provincia di Cosenza ha supportato la band composta da sei giovani contribuendo alla pubblicazione del loro Cd

“I musicanti nel vento”, una filosofia di vita COS E N ZA — La Provincia di

Cosenza, attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali guidato da Ferdinando Aiello, si è fatta carico di contribuire concretamente alla pubblicazione di un Cd della band “I musicanti nel vento”, un progetto musicale nato l’anno scorso, portato avanti da sei ragazzi con la voglia di affidare al vento le proprie emozioni. I giovani hanno un’età media di venti anni e sono fortemente ancorati all’etnicità calabrese. Raccontano di vedere l’uomo come protagonista distratto dagli automatismi del suo vivere quotidiano, che perde il contatto con la propria esistenza e finisce per smarrirsi, annichilirsi in funzione della materia, diventando schiavo del coinvolgente flusso sociale che lo trasforma da soggetto ad oggetto del mondo. «La prima impressione che ho avuto – ha dichiarato l’Assessore Aiello - è stata quella di ascoltare versi e musicalità che ricordano il

grande Fabrizio De Andrè. Sono sicuro che questi ragazzi faranno molta strada». «Sono già tantissimi, tra l’altro - ha proseguito Aiello - gli amministratori, i sindaci a cui abbiamo inviato

L’assessore Aiello con “I musicanti nel vento”

in omaggio il Cd che ci hanno chiesto di poterli ospitare nei loro comuni. Queste testimonianze ci riempiono di orgoglio, perché attraverso questa iniziativa non solo valorizziamo i talenti locali,

Ri. Ma.


il Domani Lunedì 4 Maggio 2009 39

SPECIALE VINITALY - SOL / 12 Prosegue lo Speciale: al Vinitaly e al Sol di Verona la Calabria non ha portato solo i tesori dei suoi vigneti e dei suoi uliveti

Protagoniste anche l’arte liquorista e distillatoria Con erbe aromatiche, piante officinali e antiche ricette la nostra regione se ne va nel mondo VERONA - Vinitaly, la grande manifestazione di Verona alla quale il Domani ha dato ampio spazio in questi giorni con una serie di Speciali, non ha ospitato al suo interno soltanto il vino e l’olio extravergine di oliva, negli appositi padiglioni dedicati al Sol. Al suo interno, infatti, si sono ritagliati una nicchia significativa anche l’arte distillatoria e liquorista, che col mondo del vino e degli amanti del buon bere mantengono comunque ottimi rapporti. E anche in questo settore la Calabria “da bere” si è presentata bene, con una delle aziende più antiche e rinomate dell’intera regione: la Distilleria Caffo. L’azienda calabrese, con stabilimenti di produzione a Limbadi (VV), ha ospitato i suoi visitatori in un suggestivo spazio “ghiacciato”. Era questo, almeno, l’effetto prodotto dalle colonne e dagli sgabelli ottenuti con grandi cubi in plexiglass, che ripoducevano altrettante forme di ghiaccio. L’allusione, ovviamente, era riferita alla temperatura ottimale con la quale il famoso liquore alle erbe prodotto deve

essere degustato. Arancio amaro, arancio dolce, liquirizia, mandarino, camomilla, ginepro e issopo sono tutti frutti, fiori e piante che crescono nella nostra regione e che hanno trovato la loro felice fusione a bassissime temperature. E insieme alle componenti, proprio per il carattere locale della tradizione liquorista

che ha portato a questa ricetta, i fratelli Caffo lo definiscono “uno degli ultimi sapori forti del Sud”. Ghiacciato anche l’altro cavallo di battaglia esposto e distribuito a go go a Verona: il liquore a base di purissima liquirizia di Calabria. La materia prima, lo sanno tutti, è una pianta spontanea, tipicamente nostrana, della quale si utilizza-

in Calabria, grazie alle caratteristiche del terreno, vegeta in abbondanza e con peculiarità considerate ottimali e uniche su scala mondiale - ha segnato l’inizio di una vera e propria nuova era nel campo della liquoreria. Agli usi tradizionali, che hanno visto per secoli la radice succhiata così come viene raccolta, o, dopo una

“ghiacciato” le Miss di “La Cantina di Miss Italia”, accompagnate dal responsabile dell’iniziativa Fausto Borella. Per inciso, questa novità, nasce dal genio di un altro calabrese eclettico, che ha visto fra la cultura del mangiare e bere sano e quella della bellezza e del benessere, un filo rosso emerso anche durante la kermesse veneta. Anche in merito a questo momento della prestigiosa manifestazione il direttore del Domani, Massimo Tigani Sava, presente a Verona, si è espresso, sottolineando «l’importanza di vedere rappresentata la Calabria da aziende che vantano il successo di Caffo nel mondo: un marchio che ha fatto conoscere l’unicità di alcune nostre produzioni e che, in questo contesto in particolare, rappresenta la capacità della Calabria di distinguersi per prodotti originali, ottenuti grazie ai frutti della nostra terra». «E’ questa - ha sottolineato Tigani Sava - la Calabria migliore e quella che merita di essere promossa, valorizzata e conosciuta in tutto il mondo». Rosalba Paletta

Vinitaly 2009: il direttore del Domani Massimo Tigani Sava allo stand della Distilleria Caffo

Vinitaly 2009: Le bellissime Miss brindano con Nuccio Caffo

Vinitaly 2009: Alcune bottiglie esposte nello stand

Vinitaly 2009: Le bellissime Miss dell’iniziativa “La Cantina di Miss Italia”

no le radici e gli stoloni di almeno due anni, per ottenere la varietà di prodotti che conosciamo bene in Calabria, e che viene apprezzata moltissimo fuori regione e all’estero. Realizzato per la prima volta nel 1995, il liquore nero segna una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’arte liquorista: prima, infatti, la “Glycyrrhiza glabra” (questo il nome scientifico della pianta di liquirizia) e le sue radici, venivano utilizzate soltanto in abbinamento con altri ingredienti, quali l’anice, la menta e diverse altre piante aromatiche. La scoperta dell’unicità del gusto della pianta utilizzata in purezza - pianta che

serie di lavorazioni per l’estrazione del succo, utilizzata per ottenere caramelle, per aromatizzare alcuni tipi di birra scura, nella concia del tabacco o tra gli ingredienti di antichi liquori, a questi antichi usi, si è aggiunto quello del liquore puro. Grazie all’esperienza di un’azienda che, fin dal 1915, per merito del suo fondatore Giuseppe Caffo, sperimenta nuove ricette e preziose rielaborazioni, sono finite poi al Vinitaly le grappe calabresi: vinacce pregiate, di viti di origine remota, selezionate e distillate a vapore, rendono omaggio, in un misto di tradizione e innnovazione, alla terra dove tutto ha avuto idealmente origine: la Magna Grecia. Nella grande area del Verona Fiere, inoltre, fra gli stand frequentatissimi che il Domani ha visitato e che vi ha raccontato con queste pagine, hanno apprezzato le caratteristiche di questi sapori tipicamente nostrani delle ospiti davvero speciali. Hanno fatto sosta nello stand

Vinitaly 2009 : Fausto Borella


40 Lunedì 4 Maggio 2009 il Domani

APPUNTAMENTI CALABRIA

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

Corso di formazione sulla chirurgia e riabilitazione della spalla nella Città dei Tre Colli

“Mediterraneo Calabria Bio” a Catanzaro IL CARTELLONE

“I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni a Chiaravalle Centrale

CATANZARO - Il venerdì “Gira intorno a te” Ogni venerdì presso il Girasole Country Club, via Lucrezia della Valle 102/3 Catanzaro sono organizzati party a tema sotto la denominazione comune di "Gira intorno a te!". Info: 347/0379298 - Prenotazione tavoli (chiamare dalle ore 16:00) 0961.752545. CATANZARO - “Luci alla ribalta”, mostra La storica sede della galleria Verduci, presenta la mostra "Luci alla ribalta", Marco Lodola; Ugo Nespolo; Giorgio Chiesi; 50 pezzi unici, fino a oggi. Mostra a cura di: Salvatore Falbo. Realizzazione e progetto mostra: Stefano Falbo. Orari galleria: tutti i giorni dalle 9 alle 12; e dalle 16.30 alle 19.30 - domenica su appuntamento. CATANZARO - Mediterraneo Calabria Bio I° Mediterraneo Calabria Bio da oggi al 9 maggio, a Catanzaro Vico I° Poerio (fronte carceri S. Giovanni). Programma: oggi, casolare Asa bio, ore 9.00, colazione della macina, pane ed olio bio, con la partecipazione delle scuole; ore 17.00, bio in città "Asa bio"; 5 maggio, casolare Asa bio, ore 7.00, colazione bio; ore 9.00, l'oro della natura "il miele" con la partecipazione delle scuole; ore 17.00, bio in città "asa bio"; mercoledì 6 maggio, casolare Asa bio, ore 7.00, colazione bio; ore 9.00, la valle del biologico "prodotti caseari bio", olio d'oliva con la partecipazione delle scuole; ore 17.00, la valle del biologico "prodotti caseari Bio"; giovedì 7 maggio, casolare Asa bio, ore 7.00, colazione bio; ore 9.00, educational io con prodotti bio; ore 17.00, bio in città "Asa bio"; venerdì 8 maggio, bellessere, ore 7.00, colazione bio; ore 9.00, angolo della nuova coscienza le terapie naturali con il dipartimento di filosofia dell'università della Calabria; ore 17.00, le terapie naturali; ore 19.00, happy bio; sabato 9 maggio, bellessere, ore 7.00, colazione bio; ore 9.00, le terapie naturali "Riflessologia plantare"; ore 18.00, evento bellessere "Asa bio"; ore 19.00, happy bio.

nua, così come stabilito dal Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 13 luglio 2007. Il corso, anche quest’anno, potrà contare sull’apporto di illustri relatori che tratteranno argomenti di grande attualità e di sicuro interesse per gli addetti ai lavori. Sarà strutturato in sei incontri che si terranno presso l’aula magna del Seminario San Pio X di Catanzaro: 8 maggio 2009, “Il concorso di persone nel reato” prof. avv. Tullio Padovani (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi e presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa) e prof. avv. Luigi Fornari (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro); 15 maggio 2009, “Il regime delle impugnazioni penali, fra legge Pecorella, sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione e progetti di riforma” dott. Giovanni Canzio (Direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione) e prof. avv. Giovanni Aricò (Professore associato di Istituzioni di diritto e procedura penale nell’Università degli studi di Salerno). Il ciclo di incontri si concluderà il 13 giugno, con l’intervento dell’avv. Ettore Randazzo (responsabile Scuole Unione delle Camere Penali Italiane) sul tema “Deontologia e tecnica del penalista nell’esame incrociato”.

CATANZARO - Giornata di prevenzione Il Comitato provinciale di Croce Rossa di Catanzaro, su iniziativa della Croce Rossa Italiana e con il patrocinio del Ministero della Salute, ha realizzato il 25 aprile presso il parco provinciale della Biodiversità una giornata di prevenzione contro obesità, diabete, colesterolo e ipertensione. L'iniziativa "Rimisuriamoci CRI 2009" ha avuto, proprio come lo scorso anno, grande successo e sarà riproposta il prossimo 9 maggio dalle ore 9,00 alle ore 12,00 a Catanzaro in piazza Prefettura. In quest'occasione la Cri di Catanzaro, con la collaborazione dell'Unità Operativa di Cardiologia Interventistica dell'Università Magna Græcia e il supporto logistico della Polizia di Stato, invita tutta la cittadinanza a intervenire a digiuno per misurare gratuitamente i propri parametri (pressione, trigliceridi, glicemia e coleCATANZARO - Teatro Incanto, programma sterolo) e scoprire insieme a medici qualificati come preIl Teatro Incanto di Catanzaro presenta la stagione tea- venire la sindrome metabolica. trale '09. 8-10-15-17-22-24 maggio, la compagnia del Teatro incanto in "dui cambari e serbizzi...e u nunnu 'mparaventu", testo di Nino Gemelli, regia di F.Passafaro. Orario CATANZARO - “Siamo tutti pedoni”, presentazione spettacoli: venerdì ore 21:00, domenica ore 18:30.Costo L’iniziativa sull’Educazione Stradale “Siamo tutti pebiglietti: intero 8,00 euro, ridotto (studenti universitari e doni”, a Catanzaro il 12 giugno, è stata voluta dall’Amragazzi fino a 12 anni) e "galleria" 6,00 euro. Abbona- ministrazione Provinciale in collaborazione con l’Aci di mento a 6 spettacoli in platea 40,00 euro. Per informa- Catanzaro e le associazioni “Vittime della Strada” e zioni, biglietti e abbonamenti recarsi presso il Teatro In- “Club degli Alcolisti in trattamento“. La prima manifecanto, via G.Rito 11 (parco dei principi) a Catanzaro sa- stazione, “Mettici la testa! …In moto indossa il casco!”, la, telefonare al 3348339997 o 3202516302, o collegarsi avrà luogo il 9 di maggio e si concretizzerà nella preal sito www.associazioneincanto.it. miazione delle dieci migliori idee, su uno slogan o un CATANZARO - Degustazione gratuita di gelato Sono già a “buon punto” i preparativi per festeggiare Antonio Cosentino “maestro gelataio” catanzarese affermatosi in occasione del Salone Internazionale di Gelateria che si è svolto a Rimini. Al concorso dedicato al gelato gusto nocciola hanno partecipato decine di gelatieri provenienti da tutta Italia e dall’estero. Primo posto alla Gelateria Marron Glacè di A. Cosentino di Catanzaro Lido. L’8 maggio, ore 17,00, nella stessa Gelateria “Il Marron Glacè”, degustazione gratuita del “Gelato Mondiale” gusto dell’anno 2009, sapientemente preparato dal “maestro”.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: maggio: 8 maggio, ore 18, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio ,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - Approfondimenti penalistici Partito il ciclo di seminari organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora”, dal titolo “Approfondimenti penalistici”, valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di formazione professionale conti-

disegno sull’utilizzo del casco alla guida della moto, espresse dai ragazzi del primo biennio delle scuole superiori della provincia. La seconda manifestazione avrà invece luogo la sera del 16 maggio al Politeama che vedrà il concerto della “Rebecca Band”, gruppo noto tra i giovani ed impegnato nel sociale. Nella fattispecie la band proporrà anche alcune canzoni contro l’uso e l’abuso di droga ed alcool, sceneggiate da ballerini-attori, mentre saranno proiettati anche alcuni filmati sugli stessi temi, soprattutto sui loro deleteri effetti legati alla guida, con un intervallo dedicato ad un breve dibattito sul tema. CATANZARO - Marta sui Tubi Catanzaro Concerti in collaborazione con Barley Arts presenta il 14 maggio presso l’ Hemingway Rock Pub di Catanzaro Lido, l’unica data in Calabria di Marta sui Tubi. CATANZARO - Seminari del progetto “Alba Chiara” Seminari del progetto “Alba Chiara”. Programmi di assistenza e di integrazione sociale per donne vittime di tratta (art. 18 del dlgs 286/1998). Programma: venerdì 15 maggio 2009, “La tratta di esseri umani per fini di sfruttamento: il fenomeno, le dinamiche, le linee di tendenza a livello internazionale ed il Italia”, relatrice dott.ssa Monica Massari. Venerdì 22 maggio 2009, “Il mercato della prostituzione in-door”, relatrice dott.ssa Monica Massari. Per info e prenotazioni al seminario:dott.ssa Rosaria Marsico cell. 3470049325 - rosaria.marsico@virgilio.it - Sandra Perfetti cell. 349.28.454.38 - sandra.perfetti@promidea.com.

CATANZARO - “Riabilitazione della spalla” Il 29 e il 30 maggio 2009, a Catanzaro, nella sala convegni “Casa delle Culture” presso la sede dell’ Amministrazione provinciale, in Piazza dell’Immacolata, si terrà il “Corso di formazione sulla chirurgia e riabilitazione della spalla” rivolto ai medici specialisti in fisiatria, ortopedia, ai medici di medicina generale ed ai terapisti della riabilitazione. CHIARAVALLE C. (Cz) - Stagione teatrale 2009 Programma stagione teatrale 2009 del teatro Tempo Nuovo di Chiaravalle Centrale: sabato 9 maggio, "I due gemelli veneziani" di Carlo Goldoni, compagnia Teatrale Tempo Nuovo. CIRO’ (Kr) - Minimaratona della Magna Graecia Domenica 21 giugno 2009 si svolgerà a Cirò Marina, la I MiniMaratona della “Magna Graecia”, corsa amatoriale su strada, organizzata dalla nuova associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", nata con l’obbiettivo di organizzare manifestazioni sportive, culturali, formative e ricreative del comprensorio calabrese. La manifestazione sportiva prevede un percorso dai 10km ai 18Km (ancora da definire il chilometraggio esatto). Il giorno della gara è fissato per domenica 21 giugno 2009, in alternativa in caso di maltempo si terrà domenica 28 giugno. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può visitare il sito www.minimaratona.it. COSENZA - Corsi di cucina, aperte le iscrizioni La Federazione Italiana Cuochi, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e Amira, Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, rendono noto che su www.aiscalabria.blogspot.com e su www.aiscalabria.it sono inserite le programmazioni complete dei corsi proposti per il nuovo anno: finger food, pasta fresca, antipasti di mare, cucina classica e sommelerie. Per informazioni e iscrizioni 333-1807088 oppure info@aiscalabria.it" info@aiscalabria.it.

COSENZA - “Calabria 2009-Ricognizione di Pittura” “Il talento, la qualità creativa e lo spirito artistico legati alle radici del Mediterraneo, che si esprimono in modo diffuso e variegato, devono poter trovare, anche attraverso iniziative come quella che inauguriamo questa sera, l’energia per proiettare nel mondo l’immagine reale e veritiera della nostra terra. La tempra che esprimiamo deve diventare ambizione per liberarci dai falsi e negativi stereotipi, restituendo l’identità culturale che ci ha caratterizzato per secoli”. Così il Presidente della Provincia Mario Oliverio ha salutato l’inaugurazione della Mostra “Calabria 2009Ricognizione di Pittura”, questo pomeriggio, al taglio del nastro presso la Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara sita nella città di Cosenza, in Salita Liceo, che rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 15 giugno prossimo.

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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Conferenza stampa sullo stato dei lavori pubblici e delle progettualità in corso per il recupero del centro storico a Gerace

“Quiz & Go” a Crotone IL CARTELLONE

“Miles gloriosus” con Eduardo Siravo in scena sabato 16 a Cosenza

COSENZA - Associazione Jonica, stagione Una stagione concertistica ricca di grandi artisti, quella organizzata dall’Associazione Culturale Jonica in collaborazione con il Comune di Cosenza. Programma: mercoledì 6 maggio in programma l’inusuale mix dello spettacolo TAP OLÈ: un'esplosione di ritmo ed energia dove il virtuosismo e la passionalità della chitarra spagnola sono combinati con la precisione e l'eleganza delle coreografie e la spontaneità dell'improvvisazione.Venerdì 15 maggio, al Teatro “A. Rendano” si esibirà il giovanissimo DANIELE PAOLILLO, vero talento del pianoforte.Mercoledì 3 giugno al Teatro “A. Rendano” ancora un appuntamento con la musica classica: il Trio “CESAR CUI” formato da Iride Varani al flauto, Mariella Veltri al violino e Francesca Infante al pianoforte. Lunedì 15 giugno al Teatro “A. Rendano, LELLO ARENA incanterà il pubblico con ‘O CUNTO D’O SUDATO”, traduzione in chiave partenopea dell’ Histoire du Soldat di Ramuz su musica di Igor Stravinskij con: Lello Arena, Yari Gugliucci, Biancamaria D’amato, Barbara Giordano e l’ orchestra dal vivo “Officina Musicale” composta da otto elementi diretta da Orazio Tuccella. Mercoledì 15 ottobre al Teatro Rendano in scena la formazione rumena dei Taraf de Haidouks che presenta il suo nuovo progetto originale dedicato ai compositori classici che si sono ispirati a temi delle musiche tradizionali: “MASKARADA”. Eseguiranno brani di Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla, "re-tziganizzati" alla propria maniera. Il 25 novembre al teatro Morelli un TRIO LIRICO composto da Vincenzo Nizzaro, baritono; Pamela Chiriaco, soprano e Giuseppe Di Stefano, tenore accompagnati al pianoforte dal m° Amelia Aguglia. Sempre a novembre al teatro Morelli in data ancora da definire andrà in scena l’operetta “MY FAIR LADY” un musical del 1956 di Alan Jay Lerner, autore del libretto su musiche di Frederic Loewe, adattato dall´opera Pigmalione di George Bernard Shaw. Lunedì 21 dicembre al teatro Rendano l’HARLEM GOSPEL CHOIR, uno dei più importanti cori gospel del mondo.Il 27 dicembre arriverà sul palco del teatro Rendano il balletto più rappresentato durante le festività natalizie: “LO SCHIACCIANOCI” su musiche di Tchaikovsky nell’allestimento del Russian State Ballet Of Volga. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20,30. Il costo dell’abbonamento per i 12 appuntamenti è di132 euro.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Lilt, raccolta fondi Moda Movie non è solo glamour, cinema e spettacolo ma è anche momento di riflessione sulle tematiche sociali. Infatti anche quest’anno per la XIII Edizione, la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori di Cosenza) è partnership nel sociale con l’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico. Per questa edizione l’associazione Creazione e Immagine devolverà un abito realizzato dallo stilista Nino Massa alla Lilt, al fine di raccogliere fondi utili a quest’ultima. La raccolta fondi avverrà tramite una manifestazione, nella quale saranno venduti dei biglietti, che daranno la possibilità di partecipare ad una riffa conclusiva in cui sarà estratto il vincitore dell’abito in oggetto. Inoltre l’abito, sarà presentato in anteprima durante la conferenza stampa che si terrà il 18 maggio nel Salone degli Specchi presso il Palazzo della Provincia di Cosenza, e ufficialmente lo vedremo protagonista della passerella nella serata conclusiva del 25 maggio al Teatro Rendano.

COSENZA - Moda Movie, XIII edizione La XIII edizione di Moda Movie dal tema” Femme Fatale” ha preso il via con la selezione dei 15 giovani stilisti che prenderanno parte alla manifestazione che si svolgerà a Cosenza dal 23 al 25 maggio. COSENZA - “Itinerari sperimentali”, gruppo teatrale

Il gruppo teatrale “Itinerari sperimentali”, composto da operatori, volontari ed utenti del Centro di Salute Mentale (Csm) di Cosenza è stato selezionato- me-

diante concorso a cui hanno partecipato le compagnie di teatro del disagio di tutt’ Italia-, per la 4ª Biennale di Teatro Impegnato Nel Disagio Psichico “Treatrò anch’io”. La manifestazione si svolgerà il prossimo 25 maggio presso il Teatro Comunale “P.A. Guglielmi” di Massa. I teatranti porteranno in scena “La Luna in Maschera”, regia di Jerry Mussaro, una rivisitazione della maschera di Pulcinella che diventa pretesto e stimolo per rappresentare l’universalità della condizione umana. Lo spettacolo è stato ideato e realizzato all’interno del Corso di Formazione svoltosi nell’ottobre 2008, attivato da Itinerari Sperimentali, in collaborazione con altre associazioni di volontariato e dalla Formazione Asp Cosenza e finanziato dal Centro Servizi Volontariato (Csv) di Cosenza. COSENZA - Concerto di Claudio Baglioni

Dopo i Negramaro e Roberto Benigni, Piazza XV Marzo (piazza Prefettura), il 29 giugno 2009 ospiterà un big della canzone italiana, Claudio Baglioni. Si chiamerà “Gran Concerto – Qpga”, il nuovo spettacolo live del cantautore romano. Il terzo progetto, ispirato a Qpga, dopo il film e il romanzo, non è un semplice tour, ma una vera e propria opera moderna, il racconto in musica di un grande amore, cui seguirà un viaggio tra i pezzi storici del repertorio dell’artista. Una formula fortemente innovativa e altamente spettacolare con la quale, per la prima volta, sarà la dimensione live ad anticipare i contenuti di un album ancora inedito: il nuovo doppio cd del musicista, che verrà pubblicato dopo l’estate e che sarà possibile scoprire e ascoltare integralmente nell’esecuzione dal vivo. Una rappresentazione nella quale, grazie ad un super-schermo ciclorama, saranno le grandi immagini a fare da commento alla musica. Immagini inedite, che cinque troupe cinematografiche stanno filmando e che consentiranno di interpretare i passaggi della storia, attraverso una serie suggestiva e incalzante di salti temporali, interazioni fantastiche tra passato e presente. L’organizzazione dell’intero evento è curata dalla Iacobino Team. CROTONE - Giornata dell’Economia L’ 8 maggio, a partire dalle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “A. Lucifero” di Crotone, si terrà la 7° Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Crotone per presentare la fotografia della situazione economica provinciale. L’evento rientra tra le iniziative della “Prima settimana europea delle PMI” (1st European Sme Week ’09), progetto della Commissione europea (Direzione Generale Imprese e Industria) che prevede una serie di eventi organizzati nei territori dell’Unione e finalizzati a rafforzare lo spirito imprenditoriale e a promuovere le politiche dell’Ue e degli Stati membri a favore delle Pmi. Alla presentazione dei principali indicatori economico-sociali del territorio seguirà una tavola rotonda alla quale verranno invitati tutti i candidati alla presidenza della provincia di Crotone per le prossime elezioni amministrative. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet della Camera di commercio, (www.kr.camcom.it) o rivolgersi all’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone (tel. 0962.6634.229-215228). CROTONE - “Quanto è bello pedalare...” Sempre sotto lo slogan "quanto è bello pedalare sotto questo sole tra le vie della propria città" con un cappellino e una t-shirt con il logo della manifestazione 2009, mentre il traffico urbano è limitato alle auto e la sicurezza garantita dalle forze dei vigili urbani e della prociv; le associazioni promotrici delle manifestazioni As Bicincittà, Uisp, As Verde Azzurro, sono in stretto contatto con quelle locali per la miglior riuscita delle iniziative così programmate: a Crotone per il 24 maggio, a Mesorca per il 17 maggio, con il bistrò e tutti i circoli uisp del paese; Ciro’Marina per il 31 maggio, con la collaborazione della Pro Loco di Nicodemo Martino; con Cotronei per il 2 giugno, Strongoli Marina per il 21 giugno, con la collaborazione con il moto club; invece per Isola Cr e, Cutro, Torretta di Crucoli tra 17 maggio o 31, o altre date in maggio o giugno, con i diversi soggetti storici dell’organizzazione locale.

per tutti. Bicincittà, come per gli anni passati, rinnova il suo impegno nell'offrire ai cittadini l'opportunità di vivere una giornata diversa, all'insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile; è una manifestazione rivolta alle famiglie con l'obiettivo di coinvolgere l'intero nucleo familiare, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili, di vivere una giornata diversa, una giornata contro la sedentarietà. Aziende partner: akrea Crotone, per una assistenza nel tenere pulito il villaggio di partenza e arrivo; Cia-confcoltivatori Crotone: con uno stand e assaggi di prodotti locali; Sammontana: con degustazione di un gelato per tutti i partecipanti; Toyota concessionaria di Crotone, con la visita della nuova auto iQ; oltre 50 negozi della città che offriranno dei propri prodotti in omaggio con estrazione; cappellini offerti dalla Banca del Mezzogiorno a tutti i partecipanti. CROTONE - Quiz & Go” Si svolgerà dal 14 giugno al 5 luglio “Quiz & Go”, la più grande caccia al tesoro in automobile che si sia mai svolta sulle strade italiane. La manifestazione, promossa dall’Aci in collaborazione con la Rai e l’Automobile Club di Crotone, si articola in una serie di prove provinciali che daranno accesso a selezioni regionali e alla finale nazionale nel Centro di Guida Sicura Aci di Vallelunga, alle porte di Roma. L’evento, organizzato da “In Lucina Associati” ripropone in chiave moderna l’Autoradioraduno degli anni ’60 e unisce alle emozioni di una gara di regolarità il fascino della riscoperta turistica del territorio crotonese, all’insegna di una nuova cultura della mobilità più sicura e responsabile. “Quiz and Go” è una gara sportiva a punteggio, il cui regolamento è stato scritto da Aci-Csai Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Partecipare è facile. Tutti possono prendere parte all’evento a bordo della propria auto in qualità di piloti, copiloti o accompagnatori. E’ sufficiente formare un equipaggio di almeno due persone dotate di un telefono cellulare. Il giorno della gara arriverà per sms un indovinello con gli indizi della prima delle quattro tappe da completare durante la giornata. Raggiunta la prima tappa, si riceve un nuovo indizio sul cellulare per la destinazione successiva, e così via. Ogni messaggio rappresenta un enigma da risolvere, un territorio da esplorare e una meta da conquistare. Chi risponderà correttamente al maggior numero di quesiti proseguirà nel gioco. Non ci sono limiti di tempo per lo svolgimento della prova: non è una corsa. L’evento si svolge su strade aperte al traffico, nel rispetto delle norme di circolazione e dei limiti di velocità. Le domande del gioco riguardano anche il Codice della Strada e le tecniche di guida sicura. Le iscrizioni dovranno avvenire entro il 13 giugno presso la sede dell’Automobile Club di Crotone, viale Leonardo Gallucci 31-33 in Crotone e nelle sue delegazioni, nelle agenzie

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal 16 al 20 settembre.

GERACE (Rc) - Lavori pubblici, conferenza Si terrà il prossimo martedì 5 maggio a partire dalle ore 11.00 presso i locali della sala consigliare la conferenza stampa indetta dal sindaco Salvatore Galluzzo sullo stato dei lavori pubblici e delle progettualità in corso per il recupero del centro storico di Gerace. La conferenza si rende necessaria per divulgare e mettere a conoscenza del pubblico e dei media lo stato di attuazione dei diversi progetti di recupero del centro storico in atto nel comune di Gerace. In particolare il Pis Oreste e le opere a questo collegate, in corso di definizione sugli edifici di culto ed i percorsi bizantini, il programma di interventi rigenerativi su tre centri della Locride Gerace, Palizzi, Siderno), finanziato sull’Apq 2006 sul recupero dei Centri storici come previsto della legge regionale n. 1 dell’11 gennaio 2006, con gli interventi operati su area Baglio, Recupero Facciate degli antichi edifici e rifacimento Piazza del Tocco, nonché le opere in corso per il recupeCROTONE - Bicincittà 2009 ro statico di parte della centro storico saranno oggetto Domenica 24 maggio, si svolgerà Bicincittà 2009 più bici delle comunicazioni ai giornalisti.


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Proseguono gli appuntamenti a cura dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero nella Città della Piana

“Pino e gli anticorpi” a Isca sullo Jonio IL CARTELLONE

I “Terra di Calabria”, gruppo etnico popolare, a Guardavalle

GUARDAVALLE (Cz) - I Terra di Calabria Mercoledì 6 maggio, ore 21,00, in piazza, la Server concerti di Egidio Servello, in occasione della festa patronale sant’Agazio Martire, il gruppo etnico popolare lametino Terra di Calabria proporrà le musiche più caratteristiche del Mediterraneo. Info: 330/583383. ISCA SULLO J. (Cz) - Rassegna di cabaret La 1ª edizione di una rassegna di cabaret all’ Open Space Studios di Isca sullo Jonio. Saranno presenti: sabato 9 maggio 2009, “ Pino e gli anticorpi”; sabato 23 maggio 2009 “ I ditelo voi”; domenica 31 maggio 2009, “Baz” che concluderà la rassegna comica. I biglietti saranno disponibili da mercoledì 22 aprile 2009 nelle prevendite abituali. I posti saranno rigorosamente numerati e si divideranno in due ordini di prezzi, quali euro 20,00 per poltronissima ed euro 15,00 per poltrona e galleria. I prezzi sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri: 0967/45165 3334121670; oppure consultare i siti internet di seguito riportati www.essemmemusica.it - www.openspacestudio.it. LAMEZIA T. (Cz) - Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì con menù di carne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso. Info: 0968/53459. LAMEZIA T. (Cz) - Appuntamenti Uniter L'Uniter, Università della terza età e del tempo libero, presenta XX Anno Accademico 2008/2009 III Bimestre. Maggio, ore 17.00, mercoledì 6: prof. Antonio Bagnato, Lorenzo Milani: il prete, l’educatore, il sovversivo; venerdì 8: prof. Daniele Macris, Aspetti di cultura, lingua e civiltà greca di Calabria; mercoledì 13: don Pino Falvo, Chiesa locale e Chiesa Universale; venerdì 15: Francesco Longo, La poesia canta l’amore, pianoforte: Claudia Mancini e Giovanna Muraca voce recitante: Caterina Menichini e Rosina Paonessa; mercoledì 20: prof. Vincenzo Villella, Giovanni Valentino Gentile, antitrinitario di Scigliano e avversario di Calvino, decapitato a Berna nel 1566; venerdì 22: prof. Giovanni Cimino e altri, Genio e follia nella scienza e nell’arte; mercoledì 27, prof.ssa Vittoria Butera, Il potere dello sguardo; venerdì 29, assemblea dei soci. Alla fine di marzo scade il termine ultimo per iscriversi all’Uniter. LAMEZIA T. (Cz) - Gran prix nazionale Fisiodinamic palestre, Csen centro sportivo educativo nazionale, Wabba Italia, e il Comune di Lamezia Terme organizzano Grand prix nazionale "Città di Lamezia Terme" XIII edizione, domenica 24 maggio, presso l'auditorium comunale - Lamezia Terme ore 14.30, pesatura - ore 17.30, inizio gara, ingresso gratuito. Categorie in gara: uomini hp: Juniores Hp, Hp-6 Kg, Hp-3 Kg, Hp0Kg, Hp+3Kg; uomini body building: fino 75 kg, fino 82,5kg,

fino90kg, oltre 90kg, juniores, over 40, over 50; donne: fitness, shape, fashion. I partecipanti dovranno essere tesserati Wabba-Csen per l'anno in corso. Qualificati ai campionati italiani i primi 6 di ogni categoria. Premiazioni: coppe per i primi 6 classificati di ogni categoria; medaglione per i rimanenti; premio al migliore over 60; premio all'atleta più giovane; trofeo per gli assoluti. Info: www.bodybuilding.jimdo.com.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, mostra-evento “Oggettinstabili II edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu. LOCRI (Rc) - “Futbolito”, calcio a 5 Per il terzo anno consecutivo l’Associazione giovanile “Portale Giovani”, organizza l’evento sportivo “Campionato di calcio a 5. Città di Locri” denominato Futbolito. La manifestazione, patrocinata come sempre dall’assessorato alle Politiche giovanili e sportive della città locrese, vedrà per il 2009 gareggiare ben 12 squadre che tenteranno di conquistare il titolo della terza edizione. Il gruppo di “Portale Giovani” sarà accompagnato per tutto il campionato dalla collaborazione della cooperativa G.o.a.l. (Giovani Operatori Animazione Legalità) e dalla società “Amatori Calcio Locri”. Quest'anno il torneo è aperto ad atleti di ogni età, le iscrizioni sono già iniziate e il 5 maggio si inizierà a disputare il campionato a girone unico, dove le prime 8 squadre si qualificheranno per le sfide infuocate dei quarti di finale, le vincenti accederanno alle semifinali e poi alla finale secca. LOCRI (Rc) - “Cantieri culturali”, rinvio L’Amministrazione comunale della Città di Locri rende noto che a causa del persistere delle condizioni di maltempo le date della manifestazione “Cantieri culturali”, previste dal 20 al 22 aprile, subiscono un rinvio. L’evento si svolgerà nelle seguenti date: 8, 9, e 10 maggio presso la corte del Pa-

lazzo di Città Locri. LOCRI (Rc) - “Giugno locrese” Al via la 43esima edizione del “Giugno Locrese”. Nei prossimi giorni sul sito del Comune si potrà accedere ai bandi. Il concorso culturale si richiama alle edizioni precedenti. Per l’edizione 2009 del Giugno Locrese sono previste le categorie di poesia in lingua e in vernacolo; la categoria della “estemporanea di pittura”; la categoria del concorso fotografico.Confermato anche il premio “Umberto Ferraro” con le cinque sezioni: Politica, Cultura, Giustizia, Imprenditoria, Giornalismo. La serata conclusiva sarà condotta dalla giornalista Anna La Rosa, e si svolgerà domenica 28 giugno 2009 nel corso di una serata ufficiale che sarà tenuta nella corte del Palazzo di Città. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti inizieranno alle ore 21.00. Ulteriori informazioni: 0968.441888 www.ruggeropegna.it.

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Omaggio a “Checchina Polimeni” nel giorno del nono anniversario della sua scomparsa a Reggio

Concorso per giovani musicisti a Paola IL CARTELLONE

Giornata nazionale delle Gerbere gialle oggi nella Città dello Stretto

PAOLA (Cs) - Concorso per giovani musicisti VIII concorso nazionale Giovani musicisti “Città di Paola” – Premio San Francesco di Paola 2009. Luogo e date di svolgimento: Paola (Cs), dal 30 maggio al 6 giugno 2009. Iscrizioni: entro il 15 maggio. Riservato a : pianoforte – pianoforte a 4 mani – archi – fiati – chitarra – arpa – percussioni – fisarmonica – canto lirico - mus. da camera in qualsiasi formazione - cori polifonici e di voci bianche – solisti, ensemble e orchestre Scuole Medie ad Indirizzo Musicale –- Progetti speciali Scuole - Musica e teatro – Musica leggera: cantanti - strumentisti (tastiera, chitarra el., basso, batteria) solisti e gruppi. Senza limiti di età. Montepremi: euro 5.000 - oltre ai premi di categoria Premi speciali per pianisti, chitarristi, clarinettisti – Concerti presso diverse Associazioni Musicali – Selezione ruoli “Nozze di Figaro” per la rappresentazione in forma di concerto – Frequenza gratuita Stage presso il I Corso Biennale di Canto Moderno con il M° Antonio Fratto in collaborazione con Luca Jurman. Per ulteriori informazioni telefonare o inviare un fax ai seguenti numeri di rete fissa 0982/585567 – 585655 - o consultare il sito internet www.associazionestillo.it/concorso.html - o scrivere una mail l.stillo@associazionestillo.it.

www.tourmusicfest.it.

REGGIO C. - Giornata delle Gerbere Gialla Si svolgeranno a Reggio Calabria oggi, le giornate nazionali della Gerbera Gialla ,organizzate dal coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. Le giornate che sono alla XVII edizione hanno l'adesione del Presidente della Repubblica; testimonial d'eccezione ,come ogni anno il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso. Era il 1992, quando a Reggio Calabria è nata la Gerbera Gialla con la prima manifestazione antimafia della città,una città allora senza voce e senza diritti ,dove veniva anche negata l'esistenza del fenomeno mafioso.In quella occasione fu chiesta verità e giustizia per l'assassinio dell'ingegnere Gennaro Musella,fatto saltare in aria dalla ndrangheta il 3 maggio 1982,le cui indagini erano state chiuse contro ignoti. Il 3 maggio p.v,la gerbera ritorna a reggio Calabria col suo messaggio di riscatto.La città .infatti intitolerà a Gennaro Musella la via dove è stato ucciso. La giornata di oggi è caratterizzata dalla presenza di migliaia di studenti provenienti da tutta la Calabria e da delegazioni di Veneto, Campania, Sicilia, Sardegna, Lazio, Lombardia, Toscana, presenti anche numerosi familiari di vittime da Giovanni Impastato ad Adriana Musella presidente di Riferimenti,da TiREGGIO C. - Tour Music Fest na montinaro moglie del caposcorta di Falcone a CongiuC’era una volta “un disco per l’estate” poi il “Festival Bar”, sta.Una delegazione anche dei familiari delle vittime della tutte manifestazioni estive e itineranti ma con una com- Campania,regione dove Musella era nato e vissuto prima ponente di musica “affermata a livello internazionale”. di trasferire la sua attività in Calabria. Nasce nel 2006 l’idea di dare vita a un festival itinerante, dedicato alle nuove sonorità e che potesse raggiungere REGGIO C. - Anassilaos giovani sport tutti gli artisti sparsi lungo la penisola, ammortizzando i costi per i singoli cantanti e musicisti…il Tour Music Fe- Martedì 5 maggio, ore 18,00 Sala San Giorgio al Corso, st.18 tappe nella prima edizione, 24 nella seconda, 25 al- Anassilaos Giovani Sport. In memoria della “Grande Torila terza. Più di 4000 artisti provenienti da tutta Italia, una no” la squadra di calcio pluricampione d'Italia nel 60° Angiuria finale presieduta da Mogol e che si avvale della par- niversario della Tragedia di Superga (4 maggio 1949). Intecipazione di persone del calibro di Giampaolo Rosselli tervento del Dr. Francesco Palamara con videoproiezioni. (Sony Bmg), Luca Pitteri, Franco Fasano, Robert Steiner, Mercoledì 6 maggio 2009 ore 19,00 Chiesa San Giorgio al Massimo Bonelli (Cni Music), Radio Lattemiele e circa Corso, congiuntamente con il Centro Femminile di Reggio 6000 km percorsi: questi i numeri e i nomi del Tour Mu- Calabria (Cif) e il Centro Internazionale Scrittori della Casic Fest, che nel giro di due anni è riuscito a farsi cono- labria (Cis) “Omaggio a Checchina Polimeni” nel 9° Anniscere attraverso una diffusione e un passaparola d’ecce- versario della scomparsa. Saluti Don Antonio Santoro, zione diventando un evento impedibile per giornalisti, Parroco di San Giorgio al Corso; Stefano Iorfida, Presicritici, addetti ai lavori e semplici curiosi. E se erano già dente Associazione Culturale Anassilaos, Loreley Rosita di rilievo i tradizionali premi con il tour accanto ai big, la Borruto, Presidente CIS Calabria,: Interverventi Franca produzione del videoclip, la borsa di studio al Cet di Mo- Brandolino Foti, Presidente Centro Studi “Checchina Poligol e lo scambio con i festival europei, con il 2009 arriva meni” e Giovanna Ferrara, Presidente CIF di Reggio Calala grande novità: in collaborazione con la Rusty Record il bria. Venerdì 8 maggio 2009 ore 18,00 Salone Provincia di premio discografia. Il vincitore vedrà infatti prodotto e Reggio Calabria, congiuntamente con la Provincia di Regdistribuito il suo album in tutta Italia, trovando una visi- gio Calabria, assessorato alla Cultura, e il Centro internabilità altrimenti quasi impossibile. Quest’anno il festival zionale Scrittori della Calabria promuovono un incontro Nazionale della Musica Emergente si lega a due partner sul tema “Mario La Cava/il pensiero moderno della Caladegni di nota e votati alla musica: Match Music e Radio bria” che si terrà venerdì 8 maggio presso il Salone della Lattemiele. Se infatti, la radio nazionale che fa ogni gior- Provincia di Reggio Calabria-Piazza Italia alle ore 18,00. no piu’ di un milione di ascoltartori trasmettera’ i brani Porteranno i saluti Santo Gioffre’, assessore alla Cultura dei vincitori 2009, l’emittente Sky diretta da Morgan se- della Provincia di Reggio Calabria, Stefano Iorfida, Presiguirà e manderà in onda la finale del Tour Music Fest… Il dente Associazione Culturale Anassilaos, Loreley Rosita Tour Music Fest si apre ancora una volta a tutti i generi le- Borruto, Presidente CIS Calabria, Maria Quattrone, Dirigandosi a festival internazionali che in passato hanno gente Scolastico Liceo Classico “T. Campanella” Reggio avuto come protagonisti ska, rock, folk ma anche la mi- Calabria e Franco Arcidiaco, Editore della “Città del Sole”. gliore musica britannica all’insegna del Reggae e del pop. Interverranno Pasquale Amato, Professore di Storia dei Per saperne di più è possibile consultare il sito internet: Partiti e Movimenti Politici presso Università di Messina,

Milly Curcio, Giornalista e saggista, Luigi Tassoni,Professore di Semiotica e Letteratura Italiana presso l’ Università di Pécs (Ungheria). Modererà Francesca Neri, Docente e studiosa di Letteratura Italiana. Martedì 12 maggio ore 18,00 Sala San Giorgio al Corso, Anassilaos Giovani Sport. Nel Centenario del Giro d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di Reggio Calabria, incontro sul tema “Calabria e Calabresi al Giro d’Italia” (1909/2009) con l’intervento di Pasquale Nucara, Presidente della Sezione reggina dell’ l’A.N.A.O.A.I di Reggio Calabria e Alessio Tympani, Responsabile Sport Associazione Anassilaos. Venerdì 15 maggio ore 21,00 sala San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei testi della Letteratura Universale. Anna Maria Immesi legge il “Principe delle maree” (The Prince of the tides) di Conroy Pat. Martedì 19 maggio, ore 18,00, Sala San Giorgio al Corso, Reggio Calabria nei secoli XVII e XVIII. Immagini e documenti. A cura dell’Arch. Salvatore Giacco e del Dr. Salvatore Saffioti. Venerdì 22 maggio ore 21,00 Sala San Giorgio al Corso, centenario del Futurismo (1909/2009). Incontro sulla pittura e sulla scultura futurista. Con l’intervento del Prof. Carmelo Tenio, Docente di Arte e artista. Sabato 23 maggio ore 17,30 Chiesa San Paolo alla Rotonda , presentazione della cartolina realizzata dall’Associazione Culturale Anassilaos in occasione della chiusura dell’Anno Paolino e della Inaugurazione della Mostra filatelica dal titolo “Sulle orme di San Paolo”, promossa per l’anno Paolino 2008 – 2009, che si terrà a Reggio Calabria, dal 23 al 31 maggio 2009, all’interno del Santuario di San Paolo alla Rotonda. La cartolina riceverà lo speciale annullo filatelico a cura del Rotary Club Service di Reggio. Martedì 26 maggio, ore 18,00 Sala San Giorgio al Corso, “La chimica dell’acqua” . Interviene la Prof.ssa Paola De Salvo. Introduce il Dr. Francesco Cardone, chimico e studioso di chimica. Responsabile Associazione Anassilaos. Giovedì 28 maggio ore 18,00 Sala Giuditta Levato, Consiglio Regionale della Calabria. Congiuntamente con il CIS Calabria presentazione del saggio di Francesco Cardone Atomi Elementi Molecole Storia della Chimica da Dalton alle nanostrutture (Laruffa Editore) con l’intervento del Prof. Angelo Liguori, Università della Calabria, e della Prof.ssa Francesca Neri, Docente Liceo Classico “T.Campanella” di Reggio Calabria. Venerdì 29 maggio ore 21,00 Sala San Giorgio al Corso, alla scoperta del dialetto. Incontro sul tema “ Spunti per una corretta grafia di alcuni termini dialettali” Interviene il Prof. Domenico Antonio Sgrò, poeta dialettale e studioso del dialetto.

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Incontri sul tema “Dai paesaggi sensibili dello Stretto ai paesaggi culturali della nostra città”, a partire dal 20 maggio

“De Andrè canta De Andrè” a Rende IL CARTELLONE

Presentazione del volume di Luigi Ambrosi all’Università della Calabria

REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri; giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno 2009: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs). REGGIO C. - Psico bar, incontri La cooperativa Imep, Istituto mediterraneo di psicologia che riunisce attorno alla dimensione psicologica professionisti del settore, offre alla cittadinanza reggina una nuova occasione di approfondimento riguardo i temi della Psicologia. La formula è quella originale degli Psico bar. Incontri per discutere, condividere e confrontarsi in un contesto da svago e aggregazione presso Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a partire dalle ore 18.30. Di seguito il programma: giovedì 07 maggio: “Ecce homo” - L’autostima ed il rapporto con se stessi, con la partecipazione della dott.ssa A. Rossi (psicologa); 21 maggio: “Alla ricerca dell’adrenalina” - La dipendenza da rischio, con la partecipazione della dott.ssa F. Salzone (psicologa). Gli incontri si terranno a partire dalle ore 18.30, presso il Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a Reggio Calabria. Psico-bar è ad ingresso libero per tutti . Psico-bar è a cura della dott.ssa Maria Scordo e della dott.ssa Simona Cordiani. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici di seguito riportati: 328.1918853/347.9673649; oppure consultare il sito internet www.cooperativaimep.it - Per le prenotazioni, invece, scrivere all’indirzzo di posta elettronica: urp@cooperativaimep.it.

diterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: 13 maggio 2009, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno 2009, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio 2009, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò.

REGGIO C. - Pallavolo: Italia-Stati Uniti Il 19 giugno sarà una data importante per la città di Reg gio Calabria, che proprio a due giorni dall’inizio dell’estate tornerà sotto i riflettori della pallavolo mondiale ospitando il big match tra l’Italia e la nazionale degli Stati Uniti campione olimpica in carica, valido per l’edizione 2009 della World League. Ventidue gli azzurri convocati per la manifestazione da coach Anastasi, che intende aprire un nuovo ciclo dopo il quarto posto conquistato nell’ultima Olimpiade. Solo quattro sono infatti gli atleti reduci dall’esperienza di Pechino, vale a dire Vermiglio, Birarelli, Gavotto e Martino. A questi vanno aggiunti i rientranti Cernic, Sintini, Lasko, Savani, Manià e Sala. L’elenco dei convocati è completato da Saitta, Travica, Cazzanica, Buti, De Togni, Fortunato, Piscopo, Della Lunga, Maruotti, Parodi, Zaytsev e Bari. Tanti volti nuovi dunque, che proprio nella World League muoveranno i primi passi in nazionale. E la città dello Stretto REGGIO C. - “Italia Nostra”, conversazioni sarà sicuramente pronta ad accogliere i loro beniamini “Dai paesaggi sensibili dello Stretto ai paesaggi culturali nella sfida al sestetto statunitense, che si disputerà al Padella nostra città”: Italia Nostra di Reggio vuol porre così laPentimele. all’attenzione della cittadinanza, nei prossimi mesi, tutti gli aspetti positivi dell’archeologia, della storia, della stessa edilizia di Reggio. E lo fa attraverso una serie di conversa- RENDE (Cs) - Presentazione libro zioni tenute da soci e da esperti, che si svolgeranno presso Martedì 5 maggio, ore 16.30, presso la sala multimediala Sala Convegni della Biblioteca Comunale di Via Tripepi, le della biblioteca "Ezio Tarantelli" Università della Calaintrodotti dal Presidente dell’Associazione protezionista, bria ponte Bucci, Campus di Arcavacata-Rende (Cs), l'iArch. Pino Bertone.La prima conversazione, che darà ini- stituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Itazio al ciclo, sarà tenuta dall’Arch. Alberto Gioffrè, Socio lia contemporanea, biblioteca "Ezio Tarantelli" e Fondafondatore di Italia Nostra di Reggio, sul tema del “Recupe- zione Rubbettino invitano alla presentazione del volume ro dell’edilizia abusiva” (come rinnovare e valorizzare la di Luigi Ambrosi "La rivolta di Reggio. Storia di territomaglia urbana del degrado): il terzo appuntamento sarà cu- ri, violenza e populismo nel 1970" Rubbettino 2009. Inrato dalla Dott.ssa Rossella Agostino, già Presidente della tervengono: Vittorio Cappelli, docente di storia contemSezione reggina, sul tema dell’Archeologia e quotidianità poranea - Unical; Pietro Fantozzi, docente di sociologia politica - Unical; coordina Giuseppe Masi, direttore deldella vita. Seguiranno altre conversazioni, sempre di merl'Icsaic. Saranno presenti l'autore e l'editore. coledì, il 20 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 23 settembre 2009, il 21 ottobre 2009, il 25 novembre 2009, per poi riprendere nell’anno successivo. Relatori saranno: il Dott. RENDE (Cs) - “De Andrè canta De Andrè” Franco Arillotta, il Prof. Franco Zagari, l’Ing. Claudio Ber- Partita la vendita dei biglietti per "De Andrè canta De Antonelli, la Prof.ssa Martorano Costabile, l’Arch. Nino Pelli- drè" del 15 maggio 2009 alle ore 21.15 al Teatro Garden canò, l’Ing. Giuseppe La face, ma la Conversazione del 21 di Rende (Cosenza), grande omaggio a Fabrizio De Anottobre sarà imperniata sul libro. drè con il concerto del figlio Cristiano che ne eseguirà tutti i maggiori successi, anche attraverso ricordi personali. L'evento fa parte della XXIII edizione della rassegna REGGIO C. - Interpretazione musicale, concorso "Fatti di Musica Radio Juke Box", la rassegna del miglior E’ pronta a partire la seconda edizione del concorso nazio- live d'autore ideata e diretta da Ruggero Pegna abbinata nale di interpretazione musicale “Città di Reggio Cala- alla "Lotta a Leucemie e Linfom" dell' A.m.e.n.a. di Cabria”, bandito dall’“Accademia del tempo libero” col patro- tanzaro (associazione per le malattie ematologiche neocinio del Comune. Il concorso si svolgerà dall’1 al 7 giugno plastiche dell'adulto). 2009 presso l’Auditorium “Il Cipresseto”, sede dell’“Accademia”.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... presso la sede del club Alpino Italiano sez. AspromonL'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo cul- te in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. turale “G.Calarco” di Reggio Calabria e l'istituto Me- Queste le date in programma: 9 giugno 2009.

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La seconda edizione della maratonina Stracrichi in programma il 13 giugno

“Rumori fuori scena” a Soverato IL CARTELLONE

Esposizione di due nuove opere di Mattia Preti al Museo Civico di Taverna

SIMERI CRICHI (Cz) - Maratonina Stracrichi L'associazione volontari italiani sangue Avis comunale di Simeri Crichi organizza la 2ª maratonina Stracrichi il 13 giugno, ore 16.00, presso la piazza Martiri a Simeri Crichi. Per ulteriori informazioni: 368/560945 333/9725089. SOVERATO (Cz) - Al Bar Mario Progamma Bar Mario: ogni mercoldì dott. why; giovedì Isa e il so karaoke; venerdì francysdrag queen; domenica scandlo con tesy voice superkaraoke. SOVERATO (Cz) - Slow food, inziative culturali

L’associazione Slow food di Soverato promuove una serie di iniziative culturali rivolte alla conoscenza e valorizzazione delle caratteristiche culturali e sociali del territorio e si pone l’obiettivo di promuovere iniziative rivolte all’acquisizione di strumenti di conoscenza del "gusto" da parte di cittadini sempre più attenti e numerosi. Tra queste azioni rientra il progetto in corso presso l’istituto alberghiero di Soverato che pone l’accento sulla necessità che i futuri operatori del settore enogastronomico diventino i depositari della cultura e della tradizione del territorio. Gli incontri di educazione sensoriale e alimentare, con presentazione dei prodotti calabresi (Olio, formaggio, miele, vino, salumi), hanno un contributo economico di compartecipazione concesso dall'assessorato alla pubblica istruzione della Provincia di Catanzaro. Gli incontri sono articolati in 5 moduli, uno per ogni prodotto, curati dagli esperti Slow Food e si tengono nell’istituto alberghiero Ipssar di Soverato durante le attività didattiche di valorizzazione della cucina tradizionale. In questa esperienza sono coinvolte alcune classi del corso serale, coordinate dal professore Raffaele Colosimo, docente di scienza dell’alimentazione. La programmazione è così articolata: presentazione e discussioni preliminari in aula: aprile. Presentazione con proiezioni presso la sala biblioteca dell'ipssar: Conclusione: martedì 5 maggio, ore 17.00-20.00: presentazione dei prodotti, incontri con i produttori, laboratori del gusto.

Gara a premi per chi mangia più panini; ore 19.30, Tesy Voice - Gara di Superkaraoke e Superpremio; ore 20.30, sagra della trippa; ore 21.00, finale del Festival Di Cabaret - Ospite Francesco Addeo e il Suo Cabaret Magico; ore 22.00, concerto di Mimmo Cavallaro ( Tarantapower).Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero

labriaguide.it.

TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa 3280715176 oppure inviare mail a barmario.vs@libero.it. Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: 347/8871177 - o visitare il sito www.calabriaguide.it. oggi Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la colSOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo lezione della Banca di Credito Cooperativo della SiHa ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Tea- la Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di tro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dialla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e pinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Pealla Compagnia del Grillo. Programma:concluderà la nitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese stagione, a partire dal 21 maggio (data modificata ri- nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitaspetto a quella prevista in primo momento di sabato 25 tori e studiosi di apprezzare completamente il corpus aprile), la nuova produzione della Compagnia del Gril- delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate lo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rom- (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di bolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove rit- S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in formo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn ma di deposito, è stato eccezionalmente concesso aluna delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Co- l’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amsto abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pome- ministrazione della banca presilana presieduto dal ridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappre- civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla dosentazione. Gli abbonati alla stagione precedente pos- menica, (tranne il lunedì) con i seguenti orari 9.30sono confermare il posto telefonando o lasciando un 12.30 e 16.00-19.00. messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teaTERRANOVA SAPPO M. (Rc) - Mostra trodelgrillo@libero.it".

E’ stata inaugurata una mostra organizzata dalla Città di Terranova con il sostegno economico dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria “Terranova e la Calabria. Stampe settecentesche di Pompeo Schiantarelli…. E non solo”. La mostra rimarrà aperta al pubblico nei giorni successivi fino a oggi. In serata (ore 21.00) lo “Storico Complesso Bandistico Città di Polistena”, diretto dal Maestro Prof. Pino Russo, eseguirà uno scelto complesso con musiche del compositore e maestro terranovese Domenico Barreca (1848-1922), già capoSOVERATO (Cz) - Festa della birra musica della Fanfara militare del 21° Reggimento FanteIl bar Mario comunica che è in fase terminale la defini- SQUILLACE (Cz) - Visite guidate ria per quattordici anni e quindi della “Banda Civica delzione del programma che si terrà in occasioe della se- L'associazione Largot costituita da guide specializza- la Città di Catania” per ventisette anni. conda Festa della birra- Città di Soverato oggi. All'inter- te munite di patentino e autorizzate dalla Regione Cano di detta manifestazione si esibiranno gruppi musicali labria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna di vario genere, (taranta, pizzica, cover etc..)prestigiato- espositiva allestita al Complesso monumentale del ri, cabaretisti. L'organizzazione della festa della birra - San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seiSoverato 2009 - comunica che, all'interno della manfe- cento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info stazione, vi sarà l'assegnazione del premio Giorgio Gio- www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. viale - dedicato alla memoria del giovane soveratese de- Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giorni dalceduto tragicamente più di vent'anni fa. Il premio è riser- le 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposivato agli artisti che vorranno esibirsi nei giorni 1-2-3 zione le guide turistiche che accompagneranno i visimaggio come cabarettisti, musicisti e consiste in una som- tatori al centro storico di Squillace e al Parco archeoma messa a disposizione della famiglia Gioviale e dall'or- logico Scolacium di Borgia. Per ulteriori informaziovia mail: appuntamenti@ildomani.it ganizzazione. Programma: oggi, ore 17.30, Il Fantasti- ni contattare i numeri di tel: 0961/34618 SOVERIA M. (Cz) - “Peccati di birra” La Rosa nel bicchiere, agriturismo, ristorante tipico, country club, presenta £Peccati di Birra”, sabato 9 maggio. Propone un menù di prodotti gastronomici con abbinamento di birre artigianali di qualità. Costo della cena euro 35,00 birre incluse. E' gradita la prenotazione. Info: 0968/666668 - 349/6886589 - info@larosanelbicchiere.it.

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co mondo dei Bambini – Festa con maschere e gad- 368/7376942 - 347/1094691 - 320/0473698 - oppure gedts per i bambini; ore 18.30, festa del mangione – consultare il sito internet di seguito riportato www.ca-

via fax: 0961-903801


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46 Lunedì 4 Maggio 2009 TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n.21/08 R.G. E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: lotto 1: “appartamento e deposito in Guardavalle loc. Abatangelo in catasto al fg. 53, part. 66 sub. 1,2” al prezzo base di euro 58.530,00; lotto 2: “appartamento in Santa Caterina dello Ionio in catasto al fg.21,part.578,sub. 2, al prezzo base di euro 16.875,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 30.06.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 01.07.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro- Procedura n.21/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Giudice F.to Dott. Giuseppe Cava Il CANCELLIERE C1 F.to Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°° Avviso di vendita dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.115/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza inca nto dei seguenti beni in Chiaravalle: Lotto n.1: Villa via Nazionale n.102 - 104 (F.35,P.lla 317,Sub 2) Euro 64.013,63 Lotto n.1: Ristorante, via Nazionale (F.35,P.lla 317,Sub 1) Euro 27.638,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 01 luglio 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; Il Domani Catanzaro 08 aprile 2009 °°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott.Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. RGE 197/94 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto Unico: Fabbricato in Isca sullo Ionio, Loc. Spinella (F. 21, P.lla 396/b) Prezzo base Euro 15.370,71; L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 1.7.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex. art 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare “ Non trasferibile” intestato a “ Tribunale di Catanzaro proc. ...” di in importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già versata, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che la presente ordinanza e la perizia vengano pubblicate mediante le inserzioni sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Catanzaro, 08.04.2009 Il Giudice (Dott.Giuseppe Cava) °°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva R.G.Espr. n. 225/95 Il Giudice dell’esecuzione, Dr. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita,dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato e di seguito descritto: Lotto nr. 1 “ magazzino in fabbricato sito in Montepaone in Catasto al foglio 9, part. 431, sub 4 al prezzo base di Euro 1.176,41; Lotto nr. 2 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 431 sub. 3” al prezzo base di Euro 3.145,41; Lotto nr. 3 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 424 subalterno 3” al prezzo base di Euro 4.579,99;

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Lotto nr. 4 “Terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 6, particella 61” al prezzo base di Euro 7.235,58; Lotto nr. 5 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, particella 178” al prezzo base di Euro 12.092,11; Lotto nr. 6 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, particella 487” al prezzo base di Euro 490,12; Lotto nr. 7 “terreno sito in Montepaone, in catasto al foglio 7, particella 483 “ al prezzo base di Euro 4.779,64. Fissa per le presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 30.6.2009 ore 12.00; Fissa per la deliberazione dell’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 1.000,00, l’udienza dell’1.7.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura nr. 225/95 “ portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto, nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserzione nel sito internet www.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile. Dispone che nella pubblicità sia omesso il nome del debitore. Catanzaro, 08.04.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIIVLE Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 08 Aprile 2009 ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 103/99 R.G.E., pendente tra ......OMISSIS visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota di proprietà pari a 1/4 relativa ai seguenti beni: - Rudere in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, Cat C/2, classe 2 della superficie catastale di mq 11, posto al piano terra, e foglio MU1 mappale 1139 - Valore di stima euro 129,11 - negozio in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 633, sub 1, Cat. C/1, classe 2 della superficie catastale di mq 30 posto al piano terra, composto da un vano in condizioni statiche pessime e abitative disastrose. Valore di stima euro 387,34 Prezzo base d’asta euro 185,20 Lotto 2: Quota di proprietà pari a 1/4 dell’immobile sito in Comune di S. Andrea J., Via Vittorio Emanuele, costituito da 3 piani fuori terra, composto da deposito, cucina, corridoio, ingresso, WC, camera, camera, terrazza sottotetto, posto al piano T-1-2 per una superficie lorda complessiva di circa mq 80, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, cat. A/4, classe 2, composto da vani 5,5, posto al piano T-1-2 mappale 570, cat. A/4, classe 2,, posto al piano T-1-2 mappale 1139 sub 3, cat A/4, classe 2, posto al piano T-1-2. Valore di stima euro 2.194,94 Prezzo base d’asta euro 787.08 Lotto 3: Quota di proprietà pari ad / del terreno agricolo sito in S. Andrea Ionio della superficie di circa mq 2690 identificato in Catasto al foglio 13, mappale 184 della superficie catastale di mq 1.110, rendita euro 1,32 e mappale 174 della superficie catastale di mq 1580, rendita euro 0,65. Valore di stima euro 1.041,95. Prezzo base d’asta euro 373,63 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente,depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, recante la data della vendita ed il nome del Giudice, contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 103/99 RGE dell’’importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.06.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 01.07.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro,08.04.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 158/95 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 352, 353, 356, 357, 367; - PREZZO BASE: euro 450,00 - Lotto 2: Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 607, 608, 610, 611, 613, 614, 617, 618, 412; FG 13, plla 456, 461, 464; - PREZZO BASE: euro 5.344,00 - Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 621; FG 10 plla 466, 66, 460; - PREZZO BASE: euro 2.447,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 158/95” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 01/07/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 14/04/09.

A CURA DELLA

MEDIATAG

°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 133/06 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento in Catanzaro,via Magenta, in catasto FG 89, plla 285, sub 14; - PREZZO BASE: euro 31.876,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 133/06” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00 è fissata in data 01/07/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 14/04/09. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO, RAG. EUGENIO TRAVAGLIO, con studio professionale in Lamezia Terme (88046), Via Crati n° 3, nella procedura esecutiva n. 44/06 R.G.E., Visto il provvedimento di delega alle operazioni di vendita emesso, in data 22/05/2008, dal Giudice dell´Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme, nell’ambito della procedura esecutiva n° 44/2006 RGE; Vista l’autorizzazione del G.E. del 16-17/04/2009 ad effettuare una ulteriore riduzione di 1/4 del prezzo base d’asta; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Vista la relazione tecnica depositata dal CTU, Arch. Fabio Lorelli, in data 14.03.2008; Visto l´art. 569 c.p.c. AVVISA che mercoledì 24 giugno 2009 alle ore 11:00, presso il proprio studio professionale sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti beni: LOTTO N.° 1: Terreno sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 162 - 163 - 170 - 173, della superficie complessiva di mq. 7.700, reddito dominicale euro. 112,66, reddito agrario euro 43,45, e più precisamente: - part. 162, qualità agrumeto di cl 1, di mq 730, red. dom. euro 15,46, red. agrario euro 5,66; - part. 163, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.390, red. dom.euro 33,33, red. agrario euro 12,96; - part. 170, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.320, red. dom.euro 46,30, red. agrario euro 18,00; - part. 173, qualità agrumeto di cl 2, di mq 1.260, red. dom.euro 17,57, red. agrario euro 6,83. Il terreno, secondo il vigente P.R.G. del Comune di Pianopoli, era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante al P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 162, 163 e 170 del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”, e la particella n. 173, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nell’”area di attenzione” definita dal P.A.I. redatto dall’A.d.B. della Regione Calabria (delibera n. 115 del 28/12/2001). Prezzo Base euro. 135.000,00 (Euro Centotrenta-cinquemila/00) LOTTO N.° 2: Terreno appena a valle del rilevato ferroviario sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 164 - 166 - 168, della superficie complessiva di mq. 17.445, reddito dominicale euro. 242,07, reddito agrario euro 94,14, e più precisamente: - part. 164, qual. agrumeto di cl 2, di mq 12.030, red. dom. euro 167,75, red. agrario euro 65,24; - part. 166, fabbricato rurale, di mq 85; - part. 168, qual. agrumeto di cl 2, di mq 5.330, red. dom. euro 74,32, red. agrario euro 28,90. Sul terreno insistono 2 fabbricati rurali di cui solo uno risulta al catasto terreni. Sul fondo è in opera una grande serra, con una estensione di 13.092 mq, autorizzata dal Comune di Pianopoli il 17/05/1999 (Autorizzazione prot. n. 2316/99). Il terreno, secondo il vigente P.R.G., era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 164, 166, 168, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Le particelle n. 164, 168, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli sono confinanti con il tracciato della linea ferroviaria S. Eufemia Lamezia - Catanzaro lido e pertanto risentono dei vincoli di rispetto per tali tracciati. Prezzo Base euro. 467.000,00 (Euro Quattrocento-sessantasettemila/00) LOTTO N.° 3: Terreno appena a valle del rilevato ferroviario sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 155 - 171 - 174, della superficie complessiva di mq. 19.836, reddito dominicale euro. 276,60, reddito agrario euro 107,57, e più precisamente: - part. 155, qual. agrumeto di cl 2, di mq 196, red. dom. euro 2,73, red. agrario euro 1,06; - part. 171, qual. agrumeto di cl 2, di mq 15.790, red. dom. euro 220,18, red. agrario euro 85,63; - part. 174, qual. agrumeto di cl 2, di mq 3.850, red. dom. euro 53,69, red. agrario euro 20,88. Sul terreno insiste un fabbricato rurale non riportato al catasto terreni. Sul fondo è in opera una serra con una estensione di 13.314 mq autorizzata dal Comune di Pianopoli il 23/09/1998 (Autorizzazione prot. n. 2903/98). Il terreno, secondo il vigente P.R.G., era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, una parte della particella n. 171 (per 9.500 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”, e la particella n. 174, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nell’ “area di attenzione” definita dal P.A.I. redatto dall’A.d.B. della Regione Calabria (delibera n. 115 del 28/12/2001), e la particella 155, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, nella fascia di rispetto degli impianti ferroviari. Prezzo Base euro. 363.000,00 (Euro Trecento-sessantatremila/00) LOTTO N.° 4: Terreno, appena a monte della strada provinciale 84, sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 44 - 572 174, della superficie complessiva di mq. 34.430, reddito dominicale euro. 480,10, reddito agrario euro 186,70, e più precisamente: - part. 44, qualità agrumeto di cl. 2, di mq 14.320, red. dom. euro 199,68, red. agrario euro 77,65; - part. 572, qualità agrumeto di cl. 2, di mq 20.110, red. dom.

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euro 280,42, red. agrario euro 109,05. Sul terreno insiste un piccolo fabbricato rurale non rilevato dal catasto terreni. Secondo il vigente P.R.G., era tutto classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 44 (ma solo per 5.430 mq) e la 572 (ma solo per 18.800 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Prezzo Base euro. 546.000,00 (Euro Cinquecento-quarantaseimila/00) LOTTO N.° 5: Terreno, appena a monte della strada provinciale 84, sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 24 - 25 - 43 - 228 - 229 - 348, della superficie complessiva di mq. 23.310, reddito dominicale euro. 324,94, reddito agrario euro 126,41, e più precisamente: - part.24, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.040, red. dom. euro 42,39, red. agrario euro 16,49; - part.25, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.310, red. dom. euro 46,16, red. agrario euro 17,95; - part.43, qualità agrumeto di cl 2, di mq 5.520, red. dom. euro 76,97, red. agrario euro 29,93; - part.228, qualità agrumeto di cl 2, di mq 5.880, red. dom. euro 81,89, red. agrario euro 31,89; - part.229, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.800, red. dom. euro 39,04, red. agrario euro 15,18; - part.348, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.760, red. dom. euro 38,49, red. agrario euro 14,97. Sul terreno è in sito un piccolo fabbricato rurale non rilevato dal catasto terreni. Secondo il vigente P.R.G., era tutto classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, la particella n. 228 (ma solo per 1.100 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Prezzo Base euro. 158.000,00 (Euro Cento-cinquantottomila/00) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell´art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall´art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: mercoledì 15 luglio 2009 alle ore 11:00, presso lo studio professionale del Professionista Delegato, Rag. Eugenio Travaglio, sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo, ovvero: LOTTO N. 1: Prezzo Base euro 135.000,00 (Euro Centotrentacinquemila/00) Rilancio minimo euro 7.000,00 (Euro Settemila/00) LOTTO N. 2: Prezzo Base euro 467.000,00 (Euro Quattrocento-sessantasettemila/00) Rilancio minimo euro 23.000,00 (Euro Ventitremila/00) LOTTO N. 3: Prezzo Base euro 363.000,00 (Euro Trecento-sessantatremila/00) Rilancio minimo euro 18.000,00 (Euro Diciottomila/00) LOTTO N. 4: Prezzo Base euro 546.000,00 (Euro Cinquecento-quarantaseimila/00) Rilancio minimo euro 27.000,00 (Euro Ventisettemila/00) LOTTO N. 5: Prezzo Base euro 158.000,00 (Euro Cento-cinquantottomila/00) Rilancio minimo euro 8.000,00 (Euro Ottomila/00) I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell´esperto Arch. Fabio Lorelli, che può essere consultata dall´offerente, presso lo studio professionale del sottoscritto in Lamezia Terme Via Crati n° 3, e/o sul sito internet www.aste.eugenius.it ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l´esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. Custode Giudiziario dei beni pignorati è il sottoscritto Professionista Delegato, al quale tutti gli interessati potranno fare riferimento per ricevere maggiori informazioni e per visitare i beni nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell´edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. Lamezia Terme, 27.04.2009 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Rag. Eugenio Travaglio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Tutti, ad eccezione del debitore, sono ammessi a formulare offerte per l’acquisto che dovranno essere presentate in busta chiusa, unitamente all’assegno circolare non trasferibile per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l´offerta, che può anche essere persona diversa dall´offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; L´offerta, in regola con il bollo, dovrà contenere: - se persona fisica: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l´immobile (non sarà possibile intestare l´immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l´offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l´offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l´offerente è minorenne, l´offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l´offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l´atto di nomina che giustifichi i poteri. Se l’offerente partecipa in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA ed all´offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale) dell’offerente. - se società o ente: i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all´offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità e del codice fiscale dell’offerente. - i dati identificativi del bene per il quale l´offerta è proposta; - l´indicazione del prezzo offerto, che, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell´avviso di vendita;


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47 Lunedì 4 Maggio 2009 - l´espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista Delegato per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell´acquisto. Ove l´offerta riguardi più lotti ai sensi dell´articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. L´offerta presentata è irrevocabile. L´offerente è tenuto a presentarsi all´udienza sopra indicata personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. Se l´offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell´intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall´esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l´offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell´intera cauzione o respingerà la relativa domanda. L’aggiudicatario deve dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme. Il versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese deve avvenire entro 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto professionista delegato, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione quale presumibile importo spese. In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. E´ possibile chiedere un mutuo, a tasso e condizioni economiche prestabilite da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo Abi per la concessione di mutui agli aggiudicatari, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. L’elenco delle banche ed il loro recapito telefonico è disponibile presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. A norma dell´art. 46 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 l´aggiudicatario, qualora l´immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell´aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità eventualmente esistenti, con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. È altresì a carico dell’aggiudicatario ogni onere fiscale derivante dalla vendita. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita senza incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, nelle forme innanzi descritte, entro le ore 12:30 di lunedì 22 giugno 2009 presso lo studio del sottoscritto Professionista Delegato sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi effettuerà il rilancio più alto. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. Quanto alla vendita con incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, nelle forme innanzi descritte, entro le ore 12:30 di lunedì 13 luglio 2009 presso lo studio del sottoscritto Professionista Delegato sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato al maggior offerente. L’offerente, anche se è unico, deve fare almeno un rilancio per avere aggiudicato il bene. La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo. L´aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l´aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Professionista Delegato nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Professionista Delegato quale presumibile importo spese. Offerte in aumento A norma dell´art. 584 c.p.c., avvenuto l´incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell´incanto. Tali offerte devono essere depositate presso l´indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all´art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all´incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta, secondo le previsioni di cui all´art. 584 c.p.c., una gara alla quale potranno partecipare oltre agli offerenti in aumento, l’aggiudicatario e gli offerenti al precedente incanto. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell´art. 584, comma 3, c.p.c., l´aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall´esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell´Esecuzione. IL PROFESSIONISTA DELEGATO Rag. Eugenio Travaglio °°°°°°°°° Esecuzione n. 52/2006 Giudice dell’Esecuzione: Dr. Alessandro BRANCACCIO Delegato alla vendita: Dr. Paolo COSENTINO AVVISO DI VENDITA Il giorno 07/07/2009 alle ore 12,00 presso lo studio commerciale in via G. Garibaldi n. 49 di Lamezia Terme avanti al professionista delegato alle operazioni di vendita Dr. Paolo COSENTINO è stata fissata la vendita senza incanto ai sensi dell’articolo 573 c.p.c. dei seguenti immobili LOTTO N. 1 Immobili (Capannone Industriale) sito in Lamezia Terme (CZ) - Zona Industriale ex SIR - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 45, particella 375, sub 1, Cat. D/7, Piano T-1, graffato gruppo 1. - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 45, particella 376, sub 1, Cat. D/7, graffato gruppo 1. prezzo base Euro 798.030,89 (euro sette-centonovantottomila zerotrenta virgola ottantanove) LOTTO N. 2 Immobile (Capannone Industriale) sito in Lamezia Terme (CZ) Zona Industriale ex SIR - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 50, particella 311, sub 1103, Cat. D/7, graffato gruppo 1. prezzo di Euro 2.428.817,92 (euro duemilioni quattrocentoventottomila ottocentodiciasette virgola novantadue) I lotti sono ricadenti nell’area Consorzio A.S.I. di Catanzaro zona ex SIR di Lamezia Terme Avvisa altresì che nelle ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 cpc; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, cpc; la vendita senza incanto non abbia luogo per per qual-siasi altra regione avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi:

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

il Domani

28/07/2008 alle ore 12,00 presso lo presso lo studio commerciale del professionista delegato in via G. Garibaldi n. 49 - 88046 Lamezia Terme LOTTO N. 1 Immobili (Capannone Industriale) sito in Lamezia Terme (CZ) Zona Industriale ex SIR - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 45, particella 375, sub 1, Cat. D/7, Piano T-1, graffato gruppo 1. - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 45, particella 376, sub 1, Cat. D/7, graffato gruppo 1. prezzo Euro 798.030,89 (euro settecentonovantottomila zerotrenta virgola ottantanove) aumento minimo Euro 39.901,54 (euro trentanovemila novecentouno virgola cinquantaquiattro) prezzo a Base d’Asta con incanto 837.932,43 (euro ottocentotrentasettemila novecentotrentadue virgola quarantatre) LOTTO N. 2 Immobile (Capannone Industriale) sito in Lamezia Terme (CZ) Zona Industriale ex SIR - Fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme (CZ), distinto nel N.C.E.U. al Foglio 50, particella 311, sub 1103, Cat. D/7, graffato gruppo 1. prezzo di Euro 2.428.817,92 (euro duemilioni quattrocentoventottomila ottocentodiciasette virgola novantadue) aumento minimo Euro 121.440,90 (euro centoventunomila quattrocentoquarata virgola novanta) Prezzo a Base d’Asta con incanto 2.550.258,82 (euro duemilionicinquecentocinquantamila duecentocinquantotto virgola ottantadue) Luogo di esame delle offerte: Studio commerciale del professionista delegato sito in Via G. Garibaldi n. 49, piano 2°, di Lamezia Terme. In tale udienza, a differenza della prima, per ag-giudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella re-lazione di stima a firma dell’ dott. Ing. Antonio Califano, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.30, previo avviso telefonico al numero 348/7358129, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti ed eventuali altre spese non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipoteca-rie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’ acquirente. Se l’immobile risulta occupato dal debitore o da terzi, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Curatore fallimentare. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a cari-co dell’aggiudicatario. L’immobile potrà essere visionato previo appuntamento da concordare con il curatore fallimentare (dott. Fabio Massimiliano Canzoniere) che potrà essere contattato al numero telefonico 0968/21885. La pubblicità, le modali-tà di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente la data di vendita. Le stesse potranno essere presenta-te presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pe-na l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. pro-tocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista dele-

A CURA DELLA

MEDIATAG

gato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, resi-denza, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà tratte-nuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. pro-tocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del pro-fessionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documen-tato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 26/1987 promossa da SAM SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 01.12.2008. LOTTO 1: “quota parte di 9/15 dei seguenti appezzamenti di terreno riportati nell’intero nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 06 part.lla 58, ha 0.12.50, sem. irr. art. 3^, R.D. Euro 5,10, R.A. Euro 2,26; - foglio 06 p.lla 59, ha 0.07.60, sem. irr. arb. 3^, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 1,37; - foglio 06 part.lla 61, ha 0.07.60, ha 0.07.60, incolto sterile; - foglio 06 part.lla 101, ha 1.01.70, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 9,98, R.A. Euro 3,68; - foglio 06 part.lla 102, ha 0.11.40, pascolo arborato 1^, R.D. Euro 2,06, R.A. Euro 0,41; - foglio 06 part.lla 159, ha 0.07.70, incolto prod. U, R.D. Euro 0,12, R.A. Euro 0,04; foglio 07 part.lla 79, ha 0.61.20, vigneto 2^, R.D. Euro 53,73, R.A. Euro 30,03; - foglio 07 part.lla 80, ha 0.00.28, fabbricato rurale; - foglio 07 part.lla 81, ha 0.14.40, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 1,41, R.A. Euro 0,52; - foglio 07 part.lla 82, ha 0.87.20, bosco ceduo u, R.D. Euro 13,51, R.A. Euro 1,35; foglio 07 part.lla 83, ha 0.23.50, sem. arb. 3^, R.D. Euro 4,85, R.A. Euro 3,03; - foglio 07 part.lla 84, ha 0.20.00, bosco ceduo U, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 0,31; - foglio 10 part.lla 42, ha 0.61.60, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 2,12, R.A. Euro 0,78; - foglio 10 part.lla 43, ha 0.18.80, sem. irr. arb. 2^, R.D. Euro 10,58, R.A. Euro 6,31; - foglio 10 part.lla 82, ha 0.02.70 inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 11 part.lla 8, ha 0.00.31, fabbricato rurale; - foglio 14 part.lla 50, ha 0.02.70, inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 15 part.lla 156, ha 0.08.70, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 8,27, R.A. Euro 4,04; foglio 15 part.lla 157, ha 0.08.40, agrumeto 2^, R.D. Euro 18,18, R.A. Euro 9,11; - foglio 15 part.lla 160, ha 0.00.81, fabbricato rurale; - foglio 15 part.lla 162, ha 0.14.10, inc. prod. U, R.D. Euro 0,22, R.A. Euro 0,07; - foglio 15 part.lla 166, ha 0.34.80, inc. sterile; - foglio 15 part.lla 179, ha 0.07.20, sem. irr. arb. 2^ R.D. Euro 4,05, R.A. Euro 2,42; foglio 15 part.lla 180, ha 0.04.60, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 4,37, R.A. Euro 2,14; - foglio 15 part.lla 181, ha 0.17.50, querceto 2^, R.D. Euro 0,90, R.A. Euro 0,27; - foglio 15 part.lla 182, ha 0.68.70, uliveto 3^, R.D. Euro 28,38, R.A. Euro 19,51; - foglio 15 part.lla 183, ha 1.42.00, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 13,93, R.A. Euro 5,13; - foglio 15 part.lla 184, ha 0.17.90, uliveto 3^, R.D. Euro 7,40, R.A. Euro 5,08; - foglio 15 part.lla 197 ha 0.14.60, uliveto 3^, R.D. Euro 6,03, R.A. Euro 4,15; - foglio 15 part.lla 346, ha 0.03.70, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 0,36, R.A. Euro 0,13; - foglio 15 part.lla 461 (ex 174), ha 0.30.74, uliveto 2^, R.D. Euro 16,67, R.A. Euro 10,32; - foglio 15 part.lla 462 (ex 174), ha 0.03.57, uliveto 2^, R.D. Euro 1,94, R.A. Euro 1,20; - foglio 15 part.lla 463 (ex 174), ha 0.08.79, uliveto 2^, R.D. Euro 4,77, R.A. Euro 2,95. Prezzo base d’asta Euro 37.600,00 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “quota parte indivisa di 9/15 degli immobili riportati nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 03 particella 60, ha 0.02.60, fabbricato rurale; - foglio 03 particella 70, ha 0.02.20, sem. irr. 3^, R.D. Euro 0,44, R.A. 0,34; - foglio 03 part.lla 71, ha 0.43.50, sem. irr. 3^, R.D. Euro 8,76, R.A. Euro 6,74” Prezzo base d’asta: Euro 7.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “quota parte indivisa di 9/15 degli immobili nell’intero riportati nel catasto terreni di Gioiosa Jonica: - foglio 19 particella 16, uliveto 3, are 01.50, R.D. 0,66, R.A. Euro 0,43; - foglio 19 particella 20, uliveto 3, are 09.00, R.D. 3,95, R.A. Euro 2,56; - foglio 12 particella 465, uliveto 3, are 13.10, R.D. 5,75, R.A. Euro 3,72” Prezzo base d’asta: euro 1.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “quota parte di 9/15 indivisi del complesso di immobili (fabbricati e terreni) riportati nell’intero al catasto terreni di Placanica: - foglio 30 particella 490, pasc. arb. 2, are 09.70, R.D. Euro 0,70, R.A. Euro 0,15; - foglio 30 particella 491, uliveto 1, are 16.20, R.D. Euro 13,39, R.A. Euro 5,86; - foglio 30 particella 139, bosco alto fusto 1, are 80.80, R.D. Euro 8,35, R.A. Euro 2,50; -foglio 30 particella 493, bosco alto fusto 1, are 00.40, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; e nel catasto fabbricati di Placanica: - foglio 30 particella 644 sub 2, categ. C/6 classe 1, mq. 620, Rendita Euro 0.024,65; - foglio 30 particella 644 sub 3, categ. C/6 classe 1, mq 170, Rendita Euro 280,95; - foglio 30 particella 644 sub 4, categ. C/6

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classe 1, mq. 306, Rendita Euro 505,71; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6 classe 1, mq. 98, Rendita Euro 177,14; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6, classe 1, mq. 51, Rendita Euro 92,19. Prezzo base d’asta: euro 46.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: “quota parte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno ubicati nel Comune di Placanica e riportati nel catasto terreni con i seguenti dati: - foglio 19 particella 75, uliveto 2, ha 1.11.80, R.D. Euro 72,17, R.A. Euro 37,53; - foglio 30 particella 655, uliveto 1, ha 1.23.80, R.D. Euro 102,30, R.A. Euro 44,76; - foglio 30 particella 656, uliveto 1, are 28.13, R.D. Euro 23,24, R.A. Euro 10,17; - foglio 32 particella 126, semin. irrig. 1, R.D. Euro 26,26, R.A. Euro 10,46; - foglio 20 particella 71, fabbricato rurale; - foglio 30 particella 482, uliveto 1, are 09.30, R.D. Euro 7,68, R.A. Euro 3,36; - foglio 30 particella 283, pascolo arborato 2, ha 1.40.10, R.D. Euro 8,68, R.A. Euro 2,17. Superficie complessiva mq. 36.303” Prezzo base d’asta: euro 7.100,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese. 15% del prezzo LOTTO 6: “quota parte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno riportati nell’intero al catasto terreni di Caulonia: - foglio 77 particella 35, uliveto 1, are 14.10, R.D. Euro 12,02, R.A. Euro 5,10; - foglio 77 particella 48, seminativo 2, are 52.80, R.D. Euro 21,82, R.A. Euro 12,27; - foglio 77 particella 65, seminativo 2, are 03.60, R.D. Euro 1,49, R.A. Euro 0,84. Superficie complessiva mq. 7.050. Prezzo base d’asta: euro 6.550,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 26.06.2009 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: —- (Tel.:—-) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.06.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 26.03.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 67/98 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità immobiliare ad un piano fuori terra in cattivo stato di manutenzione sita nel Comune di Locri contrada Basilea riportata nel NCT al foglio di mappa 11 particella 172 ente urbano di are 00.00.92 Prezzo base del lotto: euro 18.076,00 Deposito per cauzione: euro 1.807,60 Deposito per spese: euro 2.711,00 2^ LOTTO Unità immobiliare a due piani fuori terra sita nel Comune di Locri contrada Basilea riportata nel NCEU alla partita 324 foglio di mappa 11 particella 90 sub 1 cat. A/4 classe 1^ vani 1,5 e sub 2 cat. C/1 classe 2^ mq.23 in ditta...; alla partita 2011 foglio di mappa 11 particella 169 cat.A/4 classe 1^ vani 6,5 in ditta... proprietario per 1/2,... proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto: euro 64.557,00 Deposito per cauzione: euro 6.455,70 Deposito per spese: euro 9.684,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 02.07.2009 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 750,00 per il 1^ lotto e a euro 2.800,00 per il 2^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.02.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 103/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Appartamento per civile abitazione, sito in Roccella Jonica, loc. Giarone Via Cannolaro, di mq. 112,66, posto all’ultimo piano di un fabbricato a tre piani f.t. In catasto alla partita 3551, foglio 36, p.lla 226/15. Prezzo base d’asta Euro 42.019,00 LOTTO N. 2 Garage, sito in Roccella Jonica, loc. Giarone Via Cannolaro, di mq. 35, al piano terreno di un fabbricato a tre piani f.t. in catasto alla partita 3551, foglio 36, p.lla 226/9. Prezzo base d’asta Euro 6.610,00 L’incanto avverrà, con il prezzo GIA’ RIDOTTO DI 1/5 E DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 02.07.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,46 da ridurre di 1/5+1/5 - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 02.07.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.02.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti. Il Cancelliere



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