il domani

Page 1

Martedì 04 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 121

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

APPROFONDIMENTI Tirreno, Adriatico e Meridione: l’Italia, nei porti, s’è già divisa

ECONOMIA

BANCHE

Le banche calabresi e la crisi assunti 1.023 addetti nel 2009

Convegno dell’Abi fino al 5 a Roma.Si discute di Basilea3

di Giuseppe Tetto a pag » 9

di Ludovico Casaburi a pag » 18

di Carlo Bassi a pag » 22

CONSIGLIO REGIONALE Oggi sarà sufficiente la maggioranza semplice per varare i nuovi vertici di Palazzo Campanella

Fumata nera, oggi si rivota per Talarico La vice presidente Stasi contro «la condotta delle banche che contrasta il naturale sviluppo delle imprese» IL COMMENTO

La Calabria che vogliamo costruire è libera e forte

La nona legislatura del Consiglio regionale è ufficialmente iniziata ieri a Reggio con l’avvio delle procedure per l’elezione degli organismi di governo dell’assemblea: il presidente, due vicepresidenti e due segretari questori di Caruso e Latella alle pagg » 3, 4 e 5

IO FATTO PICCOLO PARTITO

L’INTERVENTO

Il ribaltone di Lombardo non va sottovalutato

di Giuseppe Scopelliti

di Aurelio Misiti

Presidente Regione Calabria

deputato e presidente Pro Calabria

Ho partecipato alla tradizionale cerimonia dell’offerta dell’olio e dell’accensione della Lampada Votiva a San Francesco di Paola, Patrono della Calabria. Quest’anno l’olio è stato offerto in un’anfora realizzata e donata, per l’occasione, dall’orafo Gerardo Sacco. Prima della cerimonia ho rivolto un messaggio ai calabresi presenti e a quelli collegati via internet. La cerimonia, in questo secolare Santuario, per celebrare un rito che ebbe inizio nel 1952, rappresenta un momento di grande religiosità popolare e di commozione intima per chi, come noi, crede al Messaggio d’Amore e di Carità di San Francesco. I fedeli provenienti da ogni parte della regione, anche quest’anno numerosi... segue a pag » 2

Riserve in bilancio per copertura delle perdite

Fini su internet: ecco Generazione Italia Utilizza internet per lanciare la nuova corrente politica. Gianfranco Fini con un videomessaggio, spiega sul sito www.generazioneitalia.it , di una nuova rete basata su «tanti circoli, volontari, tanta partecipazione e tantissima passione» con l’obiettivo di «costruire un futuro migliore dell’attuale presente, specialmente per i più giovani». a pag » 21

Nella perdita di esercizio le riserve del patrimonio rappresentano il primo strumento di copertura. Come evidenziato dal Principio contabile n. 28 dell’Oic, l’assemblea, in sede di approvazione del bilancio, deve deliberare in merito all’utilizzo delle riserve a copertura tenendo conto che le riserve sono sottoposte ad una disciplina vincolistica varia, a tutela dei creditori, inerente alla loro disponibilità per la distribuzione dei soci. di Luana Rocca a pag » 16

REGGIO CALABRIA Legalità, il corteo di Gerbera gialla a pag » 32

GIFFONE Estorsioni alle imprese, arresti a pag » 33

VAZZANO Spari contro il cancello di un’azienda

Se ci domandassimo qual è l’avvenimento politico più importante degli ultimi tre giorni, dovremmo decidere su almeno quattro titoli: i guai del ministro Scajola, la battaglia fratricida tra gli ex di Alleanza Nazionale, il gesto di orgoglio del segretario Bersani ad Anno Zero, il "ribaltone" di Lombardo in Sicilia. Noi scegliamo quest’ultimo. Il governatore Raffaele Lombardo, nonostante gli attacchi espliciti e non del Cavaliere, sta caparbiamente percorrendo la nuova via che può essere contagiosa specialmente nelle regioni del Mezzogiorno. L’azione di Lombardo è stata a lungo da tutti sottovalutata, sino al voto sulla finanziaria regionale dell’altro giorno. Quel voto ha determinato di fatto la nascita di una nuova maggioranza politica in Sicilia che comprende il Partito Democratico, il quale dall’esterno dell’Esecutivo si è fatto carico dei gravi problemi della regione più estesa d’Italia, depauperata, come il resto del Sud, delle risorse proprie per aiutare regioni ben più ricche del Nord. È la crisi spaventosa economica e sociale del Sud che ha determinato la nuova situazione politica siciliana e non gli intrighi di palazzo, come vorrebbero far credere gli uomini del presidente del Consiglio. Hanno avuto certo la loro importanza i continui attacchi del centrodestra al Movimento per l’Autonomia di Lombardo, a cui il PdL ha sottratto quattro deputati e un sottosegretario, come pure l’iniziativa parlamentare...

a pag » 34 segue a pag » 2


2

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Aurelio Misiti Il ribaltone di Lombardo non va sottovalutato

IL COMMENTO di Giuseppe Scopelliti La Calabria che vogliamo costruire è libera e forte

... di limitare i poteri del governatore siciliano. Sta di fatto però che Lombardo e dirigenti siciliani del Pd come Lumia e Cracolici hanno avuto il coraggio di avviare un percorso innovativo della politica siciliana, che potrebbe essere imitato non solo al Sud ma anche a Roma, vista la bramosia di potere che sempre più dimostrano il PdL ufficiale e soprattutto la Lega nord. A proposito, Bossi non solo non farà il tifo per la nazionale in Sud Africa, ma non parteciperà nemmeno alla festa per l’Unità d’Italia.

Il governatore Raffaele Lombardo, nonostante gli attacchi espliciti e non del Cavaliere, sta caparbiamente percorrendo la nuova via che può essere contagiosa specialmente nelle regioni del Mezzogiorno. L’azione di Lombardo è stata a lungo da tutti sottovalutata, sino al voto sulla finanziaria regionale. Quel voto ha determinato la nascita di una nuova maggioranza

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Perchè mai trattare meglio gli autisti blu? Gli autisti dei politici sono in attesa. E riuniti nell’apposita associazione, il Sindacato italiano degli autisti di rappresentanza sono convinti di dover essere privilegiati. Guidano senza cintura, superano i limiti di velocità? Pagano la multa (salvo ricorso) ma se viaggiano per lavoro di punti non ne perdono neanche uno. Per loro lo spauracchio dei punti sarebbe cancellato di colpo se andasse in porto al Senato l’apposito emendamento al nuovo codice della strada. Quanti avrebbero questo privilegio? Nella prima versione praticamente tutti, compresi quelli delle comunità montane... Troppo anche per il Senato: allora, solo gli autisti dei ministri. Ma dopo le proteste del sindacato di categoria, si è arrivati alla mediazione. Dentro ci sono gli autisti delle «alte cariche costituzionali» e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. In tutto 1.500.A Roma, dove ogni tanto un’auto blu investe una vecchietta, c’è chi ha dei dubbi. Visti i tempi della nostra burocrazia non si vede davvero la necessità di andare di fretta, a meno che non ci sia una finalissima di calcio da qualche parte. Il nostro modesto avviso è che gli "autisti blu" dovrebbero avere anche meno punti a disposizione di un guidatore normale: non dovrebbe essere lui il primo a dareilbuonesempioconuncomportamentoimpeccabile?

... esaltano la solennità dell’evento, per me particolarmente emozionante perché, quale primo impegno pubblico da presidente della Regione Calabria, compio il gesto così alto e ricco di forti significati, non solo spirituali. L’accensione del cero è il segno evidente di una Calabria che si affida al Santo Patrono con Speranza ed Amore. Siamo certi che San Francesco continua a proteggere la nostra terra con la premura di un Padre, vicino nei momenti d’incertezza e di pericolo e pronto a sostenerci nei momenti di difficoltà. Il luogo è certamente unico nella nostra regione, è qui che la gente di Calabria esprime e manifesta il senso della sua unità e comunione. In questo luogo dove San Francesco visse per decenni, riscopriamo la forza di dare maggiore senso alla nostra testimonianza nella vita sociale di tutti i giorni. Dal suo esempio di Frate della contemplazione, possiamo trarre ispirazione e propositi. Dal suo esempio di Frate della carità e dell’amore, dobbiamo trarre ogni risorsa per servire la nostra gente, specialmente i più poveri ed emarginati. San Francesco è "Patrono della gente di mare" e come tale il suo peregrinare che ce lo fa accostare ai nostri calabresi nel mondo. A loro desideriamo rivolgere un saluto caloroso e sincero. La venerazione di San Francesco costituisce per tutti i calabresi, in qualunque parte del mondo si trovino, il legame con la propria terra quel collante tra tradizioni e sentimenti indissolubile nel tempo. L’attualità del Messaggio del Santo è evidente. Quel suo senso della fratellanza, della condivisione corrisponde al concetto di solidarietà dei nostri giorni, a quel volontariato di cui i nostri giovani sono oggi convinti testimoni. E poi, il perseguimento della giustizia sociale, tema scottante della società contemporanea, che ci vede tutti impegnati, nel rispetto della responsabilità dei ruoli da ciascuno di noi ricoperti, per la realizzazione di una nuova stagione dei diritti. A questo proposito facciamo nostri gli orientamenti che la Cei ha recentemente emanato. La sfida è difficile e la strada che dobbiamo percorrere per risalire la china è costellata di insidie, ma il consenso accordatoci dagli oltre seicentomila elettori calabresi

dimostra che è stata avvertita la necessità del cambiamento. Ai giovani, alle donne, agli anziani a quanti da noi si attendono qualche certezza in più rispetto al passato, ribadisco che il nostro unico obiettivo è quello di governare e lavorare insieme nell’interesse supremo dei cittadini calabresi. L’ho detto e lo voglio ricordare, molte sono le criticità che affliggono la nostra regione con alcune priorità che devono essere affrontate e risolte in tempi brevi con decisione e determinazione: la sanità, l’ambiente e la lotta alla disoccupazione. In questi settori ci concentreremo maggiormente e la nostra azione amministrativa sarà caratterizzata da scelte meritocratiche trasparenti nel rispetto della legalità per evitare ogni possibile tentativo di infiltrazione criminale o affaristica. Non ci occuperemo solo delle emergenze, ma programmeremo la nostra azione politica per la costruzione di una strategia di sviluppo duraturo della Calabria che, siamo convinti, è strettamente connessa al tipo di rapporto che riusciremo ad instaurare con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, quel Mediterraneo tanto caro anche al nostro Santo Patrono. Siamo consci che è un progetto ambizioso ed impegnativo da realizzare in un periodo medio-lungo ma è necessario iniziare da subito. Così come è necessario pensare ad una nuova idea di sviluppo che veda tutto il Mezzogiorno protagonista. Allora sì che il nostro sud, la nostra terra non sarà più considerata in contrapposizione alle regioni del nord ma partecipe al perseguimento dell’interesse generale del Paese. Con l’aiuto di tutti calabresi e la benedizione di San Francesco di Paola, siamo sicuri che riusciremo a costruire una nuova Calabria, quella Calabria che ha dimostrato di avere una volontà autonoma di riscatto, nel convincimento che dobbiamo contare sulle nostre forze come condizione insostituibile per valorizzare le molteplici potenzialità che ha la nostra regione, per inaugurare una nuova stagione dove la speranza di creare un futuro migliore per noi e per le nostre famiglie non è più un’utopia ma un obiettivo che insieme possiamo raggiungere. La Calabria che vogliamo costruire è libera, forte, capace di guardare con speranza al domani.

:: www.ildomani.it ::

::Reg. Trib n. 64 del 15 - 7 - 1997::

il Domani

Editore

Pubblicità

Centro Stampa

Direzione

T&P Editori srl

il Sole 24 Ore Spa System

Stabilimento Tipografico De Rose

Guido Talarico Massimo Tigani Sava (sviluppo) Orlando Rotondaro (responsabile)

Guido Talarico Amministratore

Redazione Francesco Pungitore (caposervizio)

Recapiti telefonici-fax-email - Calabria -

calabria@ildomani.it Tel. 0961.996802 | Fax 0961.903801 - Roma -

roma@ildomani.it Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.45427172

redazione@ildomani.it catanzaro@ildomani.it appuntamenti@ildomani.it

Giuseppe Gangale (pubblicità) Alessio De Grano (Product Manager) Cesare Marullo (finanza) Carlo Taurelli Salimbeni (revisione e controllo) Franco Arcidiaco (distribuzione) Silvana Di Silvestro (personale) Direzione Redazione Amministrazione Loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 | Fax 0961.903801 Roma Via Archimede 201 (Rm) Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.99700312 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n 250

Direzione generale: Andrea Chiapponi Direzione amministrativa: via Monterosa, 91 - 20149 Milano Coordinamento Area Calabria Mediatag Spa loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 attendere e comporre il 4 Fax 0961.903421/903784 info@mediatag.it | www.mediatag.it Tariffa a modulo: 46 mm x 19 mm h. Commercialeeuro 103,00 - Occasionaleeuro 114,00 - Legale Sentenze Appalti euro 129,00 - Corsi di Formazione euro 129,00 - R.P.Q.euro 78,00 - Necrologieeuro 77,00 cad. Economici euro 0,62 a parola. Supplemento Colore: 40%

contrada Pantoni - Marinella 87040 Montalto Uffugo (Cs) tel. 0984-934382

Services e partnership Lumsa (Roma) - AT Press Guido Talarico Editore Spa (Roma) - Lapresse(agenzia fotografica - Torino) Il Velino (Roma) - Manolibera Ediratio - Media Services Città del Sole sas Speaker Network Fondazione Italianieuropei Fondazione Fare Futuro Fondazione Formiche Fondazione Roma


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani

3

PRIMO PIANO

Consiglio all’esordio Oggi ancora in aula Come da pronostico si ritorna a votare per la carica di presidente dell’assise calabrese: solo una formalità per Franco Talarico (Udc) di Angela Latella REGGIO CALABRIA - La nona legislatura è cominciata ufficialmente poco dopo mezzogiorno. Affollatissima l’aula di Palazzo Campanella tra consiglieri e parenti, ma anche operatori dell’informazione giunti da tutta la regione per l’insediamento del nuovo consiglio regionale, scelto dai calabresi nella tornata del 28 e 29 marzo scorsi. I primi ad arrivare sono Candeloro Imbalzano e Giuseppe Giordano, eletti nella circoscrizione di Reggio rispettivamente nelle liste "Scopelliti presidente" ed Italia dei Valori. Poi via via in aula arrivano tutti: dal presidente uscente Giuseppe Bova (Pd) a Fausto Orsomarso (Pdl), da Nino De Gaetano (Prc) a MicheleTrematerraeFrancoTalarico (entrambi Udc), alla Giunta al completo.InfineAgazioLoieroed

il neo Governatore Giuseppe Scopelliti. Quest’ultimo, accompagnato dalla moglie Barbara, ha fatto il giro dell’aula per salutare i componenti il consiglio. A presiedere la prima seduta è Pietro Aiello. Come da Statuto della Regione Calabria, tocca a lui, in qualità di consigliere più anziano, guidare i lavori dell’Assemblea. Insieme a lui i due consiglieri più giovani De Gaetano ed Aiello, con funzione di segretari. La prima seduta ha come ordine del giorno l’elezione del nuovo Presidente e dell’Ufficio di Presidenza. Designato è il lamentino Franco Talarico (Udc). In questo contesto, domenicapomeriggio,ilGovernatore Scopelliti aveva incontrato a Lamezia i consiglieri di maggioranza per definire l’assetto del nuovo ufficio di presidenza. Oltre a Talarico, la riunione ha designato il consigliere Alessandro Nicolò a candidato alla vicepresi-

denza e Gianni Nucera come segretario -questore. L’aula procede subito alla votazione per il presidente. Lo Statuto regionale, per l’elezione del massimo esponente di palazzo Campanella, prevede la maggioranza dei due terzi dei componenti il consiglio. Avviene il primo scrutinio: 30 i voti a favore di Talarico, 19 le schede bianche (assente Francesco Sulla del Pd). E’ necessario dunque un secondo scrutinio, che, una volta ultimato, decreta nuovamente 30 preferenze per Talarico e 20 schede bianche. Nulla di fatto. La seduta viene aggiornata da Aiello a questa mattina, sempre alle 11. A Talarico oggi sarà sufficiente la maggioranza dei voti dei consiglieri. Insieme a lui, verrà eletto il nuovo ufficio di presidenza. Tutto dunque è andato secondo pronostico. Compresa l’azione di protesta, composta e silenziosa, di una folta delegazione dei vincitori del

concorso per l’assunzione in consiglio regionale di varie figure professionali. Da giorni ormai i futuri neo dipendenti dell’Ente sostano a Palazzo Campanella in attesa che la situazione si sblocchi. L’ennesimo rinvio delle assunzioni (la firma dei contratti era fissato per il 30 aprile scorso e la presa di servizio doveva essere proprio ieri) ha generato malumori in seno ai vincitori che ieri hanno incontrato il presidente in pectore Talarico, il Governatore Scopelliti, la vice presidente della GiuntaAntonellaStasiel’assessore al bilancio Giacomo Mancini. L’incontro ha avuto lo scopo di rasserenare i giovani poiché «nei prossimi giorni verrà effettuata tempestivamente una verifica degli atti amministrativi, anche d’intesa con l’assessorato regionale al Bilancio. Sono certo - ha spiegato Talarico - che venerdì il nuovo Uf-

ficio di Presidenza che sarà eletto domani (oggi, ndr) vorrà incontrare i vincitori del concorso per un confronto diretto nel merito». E sempre ieri si è conclusa dopo oltre cinque ore di discussione la riunione dei consiglieri regionali del gruppo del Partito Democratico. All’incontro, tenutosi a porte chiuse nella sala della Commissioni di Palazzo Campanella, hanno partecipato tutti i consiglieri, compreso Agazio Loiero. Secondo quanto appreso, dalla riunione non è scaturita alcuna indicazione sulla scelta di nomi per la composizione dei nuovi organismi di governo di Palazzo Campanella. Sul piano dell’iniziativa politica, il segretario regionale del partito e consigliere del Pd, Carlo Guccione, nel corso della serata ha incontrato i rappresentanti degli altri gruppi di opposizione.


4

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

PRIMO PIANO L’onorevole dell’Udc è soddisfatto dell’investitura del segretario regionale del suo partito allo scranno più alto di palazzo Campanella. Ma adesso arriva il difficile, dice: «Ricominciamo dalla sanità»

Occhiuto battezza Talarico: «Un esempio di equilibrio e moderazione» di Alessandro Caruso REGGIO CALABRIA - Nell’aula gremita del Consiglio regionale l’onorevole Roberto Occhiuto sfoggiava una vistosa ed elegante cravatta celeste. Un segno di serenità e di festa. Del resto ieri per il suo partito, l’Udc, è stato senz’altro un giorno importante in cui il suo segretario regionale, Francesco Talarico, veniva investito della carica più alta di palazzo Campanella: quella di presidente del Consiglio regionale. Un dovuto riconoscimento per la fedele alleanza che ha spinto Scopelliti verso la vittoria elettorale in Calabria. Onorevole, come si presenta ai suoi occhi questa Giunta? «Molto bene. Intanto è una novità che una Giunta venga nominata

Francesco Talarico

entro 48 ore dalla proclamazione del presidente. E poi sono piacevolmente colpito dalla passione e dalla determinazione che sta dimostrando il presidente Giuseppe Scopelliti». Che pensiero vuole rivolgere al suo collega di partito Francesco

Talarico che si appresta a fare il presidente del Consiglio regionale? «Credo che sarà un ottimo presidente del Consiglio regionale e gli porgo un augurio speciale. Del resto ha dimostrato sempre grandi doti di equilibrio, di moderazione».

Cosa si aspetta nel primo anno di questa Giunta? Da cosa dovrebbe partire? «Dalla sanità. Bisognerebbe trovare il coraggio di fare quelle riforme che la politica ha sempre promesso ma non è stata in grado di fare. I miliardi di debiti sanitari sono francamente troppi e anche questo ha determinato un rapporto controverso tra i calabresi e le loro strutture mediche di riferimento. Il risultato è stato la migrazione verso altri centri specialistici situati in altre parti d’Italia. L’altra priorità è certamente lo sviluppo locale. Serve un tipo di ragionamento diverso, ma sono sicuro che Scopelliti saprà essere all’altezza della sfida». Onorevole, in Parlamento l’Udc è all’opposizione mentre in Calabria fate parte di una coalizione che è espressione della

Roberto Occhiuto

«Siamo contenti di aver puntato su Scopelliti perché anche dopo le elezioni ha dimostrato di voler fare le cose seriamente» maggioranza nazionale. Come gestirete questo equilibrio? «Abbiamo fatto un accordo con Scopelliti e siamo consapevoli di avere scelto il miglior candidato possibile. E siamo contenti di questa scelta, perché anche dopo le elezioni Scopelliti ha dimostrato di voler fare le cose seriamente».


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani

5

PRIMO PIANO

Speziali: «Questa è una Giunta giovane e capace» Il senatore del Pdl fa i suoi auguri al nuovo Esecutivo regionale. Elogio ad Antonella Stasi, imprenditrice come lui, aspettando Fabrizio Capua di Alessandro Caruso REGGIO CALABRIA - Anche l’onorevole-imprenditoreVincenzo Speziali, Pdl, è intervenuto ieri a salutare la nuova squadra di Governo regionale calabrese. La sua fiducia nei confronti del nuovo esecutivo è giustificata, dice, dalla presenza di giovani validi e competenti. Una su tutti Antonella Stasi, proveniente come lui dal mondo di Confindustria e la cui nomina simboleggia l’attenzione di Scopelliti verso le imprese. Ma il pensiero è sempre rivolto a un suo pupillo, Fabrizio Capua, in attesa di conoscere il

suo responso alla proposta di un assessorato. Onorevole Speziali, la sua presenza qui testimonia il suo augurio alla nuova Giunta? «Questa è una Giunta che si è proposta da subito in termini molto positivi. Ci sono molti giovani competenti, caratterizzati soporattutto da una grande qualità: la voglia di fare». A proposito di giovani eccellenti, ci sono notizie sulla nomina ad assessore di Fabrizio Capua, da lei molto sponsorizzato? «Capua ha dimostrato di essere

un grande manager, ha saputo dare, con le sue straordinarie capacità, un grande impulso alla sua azienda e mi auguro che possa dare lo stesso impulso anche alla nostra regione». Quanto sarebbe cambiato nell’attuale composizione della Giunta se le nomine fossero state fatte dopo la Direzione nazionale del Pdl e la frattura interna tra Berlusconi e Fini? Crede che anche in Calabria ci sarebbero state delle ripercussioni? «Assolutamente no. Per un ragionamento che reputo molto semplice. Perché in Calabria nessuno degli ex aennini e degli ex forzisti ha aderito alla mozione finiana. Quindi credo che non ci sia stata alcuna influenza della Direzione nazionale del Pdl».

Lei è sempre stato un uomo legato al mondo dell’imprenditoria. È soddisfatto della nomina di vicepresidente della Giunta di Antonella Stasi, di Confindustria Crotone? Crede che questo sia un segnale di vicinanza al mondo delle imprese? «Conosco bene Antonella Stasi e sono contento che Scopelliti facendo il suo nome abbia dimostrato la sua sensibilità e la sua attenzione verso il settore delle piccole e medie imprese calabrese e verso l’intero mondo imprenditoriale, che in Calabria ha bisogno di una forte spinta e di un partico-

«Questa è una Giunta che si è proposta da subito in termini molto positivi. Ci sono molti giovani competenti e che hanno voglia di fare». lare sostegno. Sono assolutamente convinto che Antonella Stasi saprà svolgere brillantemente il suo ruolo».

Vicepresidente della Giunta Antonella Stasi: «In Calabria spesso le banche penalizzano le imprese» REGGIO CALABRIA - Antonella Stasi è la nuova vicepresidente della Giunta regionale calabrese e proviene da Confindustria Crotone. Il suo contributo si concentrerà prevalentemente sul sostegno al mondo imprenditoriale: «Un problema delle imprese calabresi? - dice - Le banche». Lei è un esponente di Confindustria e si ritrova un importante ruolo politico in un contesto di grande crisi economica che si sta soffrendo anche in Calabria. Quali sono le sue sfide? «In questa Giunta rappresenterò il mondo delle

«Capua ha saputo dare un grande impulso alla sua azienda e mi auguro che possa dare lo stesso impulso anche alla nostra regione» Vincenzo Speziali

Giacomo Mancini: «Impariamo dagli errori del passato per ripartire» REGGIO CALABRIA - Giacomo Mancini è riuscito a stupire tutti i bookmakers che scommettevano sulla composizione della Giunta Scopelliti. Nessuno, o quasi, aveva previsto la sua nomina, ep«In questa fase ci pure è arrivata. Un’erestiamo occupando di dità importante, la sua, una discesa in campo capire ciò che è stato nelle file del Pdl che, sin dalle scorse provinciali fatto dall’amministrazione cosentine, è stata acprecedente. Hanno compagnata da un fiume di critiche. Oggi combinato molti danni» però la storia gli sta dando ragione e la sua esperienza in campo comunitario può dare un contributo rilevante al-

la sua nuova carica, quella di assessore con delega al Bilancio e alla Programmazione. Il tempo a disposizione per l’intervista lampo all’uscita dall’aula consiliare è poco, ma sufficiente per spiegare in pillole il suo metodo nelle nuove vesti: Individuare gli errori fatti in passato, imparare da questi e... Ripartire. Con quali progetti si sta approcciando a questa nuova sua carica istituzionale? «Io ho avuto l’onore di essere incaricato di avere ricevuto la nomina per questo ruolo e ringrazio il governatore Scopelliti per avermi dato fiducia. In questa fase ci stiamo occupando di capire ciò che è stato fatto dall’amministrazione precedente». E cosa è stato fatto? «(Sospira) Molti danni». Cosa ha in mente di fare per ovviare agli errori del passato? «Stiamo verificando, ma di sicuro lavoreremo per tentare di recuparare il tempo perduto e poi per definire una programmazione importante e degna del rilancio della nostra terra».

Giacomo Mancini

A.C

Antonella Stasi

imprese oltre a quello femminile, visto che sono l’unica donna eletta nel Consiglio regionale. Ho sempre detto da presidente di Confindustria Crotone che se si vuole immaginare un progetto di sviluppo bisogna partire certamente dalle imprese. Il risultato si può conseguire aiutando il sistema produttivo locale e immaginando di creare un ambiente favorevole alla realizzazione di nuove imprese». Qual è lo stato di salute della piccola e media impresa calabrese? «Oggi l’impresa sta soffrendo molto, intanto per problemi di natura globale. Ma io credo che qui in Calabria i problemi siano più gravi che altrove. A questo contribuisce certamente anche la condotta delle banche, che da noi in molti casi contrasta con il naturale sviluppo delle imprese». A.C


6

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

PRIMO PIANO La riunione dell’associazione “Risveglio ideale” per rilanciare sui temi del Sud

L’on. Napoli raccoglie l’appello di Gianfranco Fini in Calabria di Elvira Barbuto CATANZARO - «Le rivendicazioni di Gianfranco Fini non sono di carattere personale, come si vorrebbe farle passare, ma riguardano problemi politici reali e non più rinviabili». Lo ha detto l’on. Angela Napoli, l’unica parlamentare calabrese a schierarsi con il presidente della Camera in occasione della prima riunione dei seguaci calabresi di Fini promossa dall’associazione Risveglio ideale. All’incontro hanno partecipato amministratori locali, tra sindaci, assessori, consiglieri comunali del Pdl provenienti da tutte e cinque le province calabresi assieme a rappresentanti della società civile e dell’associazionismo che hanno sottoscritto l’appello "Io sto con Fini" di Generazione Italia, la componente finiana del Pdl. L’on. Napoli ha riper«Le rivendicazioni corso gli avvenimenti che animato il dibattito di Gianfranco Fini hanno politico nazionale. «La Lega detta la linea al governon sono no nelle scelte strategiche di carattere ha detto ls Napoli - come quella che ha portato alla personale, sottrazionedeifondiFasalla Calabria per investirli come nellequotelattedelVeneto, si vorrebbe consentendo così alla Lega di conquistare quella farle passare regione; il federalismo che, se applicato male, sarà una in taluni maledizione per le regioni ambienti meridionali, già duramente provate, e per la tenuta politici» dello stato unitario nazionale; la legalità, che vuol dire rispetto delle leggi e tolleranza zero verso sacche di immunità. Si tratta di temi che riguardano da vicino la Calabria, sempre più lontana da Roma e dalla consi-

derazione di Berlusconi». La parlamentare, ha anche ricordato che la Calabria è la vera patria elettorale di Fini: «Molti forse dimenticano che Fini nel 1993 fu eletto consigliere comunale di Reggio Calabria e da quella postazione ha portato avanti battaglie senza precedenti in favore della legalità, della lotta alla ’ndrangheta e del ricambio della classe dirigente. Quel Fini non è cambiato ma è rimasto sempre coerente sui temi cari alla vera destra». E’ seguito il dibattito che ha toccato temi salienti dell’attualità regionale come sicurezza, ambiente, giustizia e sanità. «Gli argomenti trattati in così poche ore in questa nostra riunione - è stato detto nel corso dell’iniziativa - forse non si sono mai sentiti nei mesi di campagna elettorale per le regionali. Forse per questo la nostra iniziativa politica suscita timore e per questo andremo avanti, anzi da oggi in poi ci faremo sentire ancora di più in Calabria e nei nostri territori. Si illude chi crede che con noi ci sono solo ex iscritti di An. Fini trova un consenso largo tra la gente, soprattutto in quel 40 per cento di astensionisti che ci guarda con interesse anche in Calabria».

Miniraduno del Sud dell’associazione Alcolisti anonimi, dal 7 al 9 maggio CATANZARO - Sibari, in Calabria, ospiterà dal 7 al 9 maggio prossimi il miniraduno del Sud dell’associazione Alcolisti anonimi. Tema dell’incontro, che si ricollega al raduno nazionale promosso da 26 anni a Rimini, sarà "Gli elementi dell’identità di Alcolisti Anonimi". «Quest’anno - è scritto in un comunicato dell’associazione - si è voluto provare a organizzare un incontro del

genere al Sud per portare il messaggio di Alcolisti Anonimi in zone del territorio italiano dove l’associazione è meno conosciuta. Nel corso della manifestazione gli alcolisti anonimi di tutta Italia potranno riflettere sugli elementi portanti che caratterizzano l’associazione, differenziandola da tutte le altre realtà operantinelsettoredelrecupero degli alcolisti». «Sarà una occasione di festa - prosegue la nota -

ma soprattutto di condivisione sul programma di recupero sul significato dell’anonimato e sul senso della spiritualità vista come momento centrale del nuovo stile di vita proposto a tutti gli alcolisti». «La Alcolisti Anonimi - prosegue ancora la nota - è un’associazione di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza, forza e speranza al fine di risolvere il loro problema comune e di aiutare altri a recuperarsi dall’alcolismo. L’unico requisito per divenirne membri è desiderare smettere di bere. Non vi sono quote o tasse: siamo autonomi e non siamo affiliati ad alcuna setta, confessione, idea politica, organizzazione o istituzione. Non intendiamo impegnarci in alcuna controversia, né sostenere od opporci ad alcuna causa».

«La Lega detta la linea al governo nelle scelte strategiche come quella che ha portato alla sottrazione dei fondi Fas alla Calabria per dirottarli in Veneto»

L’on. Laratta: vandalismo a S. G. in Fiore CATANZARO - «La devastazione del Centro di aggregazione sociale per ragazzi diversamente abili di San Giovanni in Fiore, avvenuta la sera del 30 aprile, ferisce tutta la comunità civile della città silana e della Calabria». Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. «Un gesto violento e volgare - aggiunge - che non ha alcuna logica spiegazione. Non ha solo offeso una fascia debole e indifesa, ma ha colpito l’intelligenza di ogni uomo, abile o non abile che sia». Secondo Laratta, «isolare gli autori di questo misfatto è una necessità assoluta. E deve fare pensare tutti noi, classe dirigente e non, in merito alla deriva sociale e culturale che sta piegando i valori e i principi fondamentali del nostro vivere democratico. Nel rispetto di tutti, in particolare dei più deboli». «Sono indignato per uno sfregio che ha arrecato danni a un percorso e a un’opera meritoria come quella portata avanti dall’Adifa e dai suoi operatori. E’ un’ offesa fatta alle persone deboli e in difficoltà, che non meritavano un gesto così cattivo ed irresponsabile». Sullo stesso argomento è recentemente intervenuto il sindaco Antonio Barile, dopo «l’atto di delinquenza, compiuto ai danni della struttura che ospita il centro “Raggio di Sole”, ubicato nel quartiere Olivaro di San Giovanni in Fiore e destinato alla disabilità». Un incendio, che secondo i vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme e le forze dell’ordine locali è di natura dolosa, ha coinvolto la struttura affidata all’Adifa (associazione disabili e familiari), che solo alcuni mesi addietro era stata ristrutturata ad opera del Comune attraverso l’adeguamento della struttura stessa alle esigenze della disabilità.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani

7

PRIMO PIANO Singolare e apprezzato riconoscimento da parte di un comune del Catanzarese

Gli uomini che hanno fatto l’impresa ricordati nelle strade di Simeri Crichi di Anna Masucci SIMERI CRICHI - «Le strade dell’area Pip del mio comune da oggi avranno un nome. La scelta di ricordare la memoria di noti imprenditori che hanno operato nella provincia di Catanzaro non è casuale ma nasce dalla precisa volontà di valorizzare persone della nostra terra che con il proprio lavoro hanno creato sviluppo ed occupazione». Sono queste le parole pronunciate dal Sindaco del comune di Simeri Crichi Saverio Loiero durante la manifestazione di intitolazione delle strade dell’area Pip che si è svolta sabato 1 maggio, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro e dell’assessore regionale Domenico Tallini. Prima degli interventi del sindaco e del presidente della provincia moderati dalla responsabile dell’ufficio stam«La scelta pa del comune dott.ssa Emanuela Altilia, è stata di ricordare data lettura del telegramma di saluto inviato dall’asla memoria sessore regionale Mario di noti Caligiuri. Una manifestazione semplice ma molto imprenditori sentita da tutti i convenuti di fronte ai quali il sindaco che hanno Loiero ha ribadito la ferma operato nella intenzione di tutta l’amministrazione nel dare un taprovincia glio netto rispetto alla tradizionale individi Catanzaro duazione di nomi di fama non è casuale» nazionale. «I nostri piccoli ha detto il sindaco imprenditoridaigrandinomi - ha affermato il sindaco - meritano di essere ricordati per tutto ciò che hanno fatto ma soprattutto per tutto ciò che hanno lasciato, consentendo ai propri figli, oggi qui presenti, di raccogliere una grande eredità, in ter-

mini di capacità imprenditoriale, per continuare a fare impresa in una realtà difficile come la nostra. Ci pregiamo di essere riusciti a riunire tanta impresa e tanta famiglia in memoria di chi, senza alcun appoggio politico ha realizzato un impresa libera e pulita. E proprio nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori abbiamo deciso di lanciare un segnale da un piccolo comune come Simeri Crichi, che nel corso degli ultimi dieci anni di amministrazione ha avuto l’ambizione di diventare laboratorio capace di trovare la giusta sintesi tra industria e turismo; capace quindi di creare opportunità di lavoro e libertà». «Spero ha concluso il sindaco - che l’amministrazione comunale di Catanzaro possa in futuro condividere momenti di crescita come questi». Ricordare Gioacchino Carrozza, Biagio Del Vecchio, Antonio Abramo, Giuseppe Miriello, Vittorio Procopio, Tony Boemi, Guglielmo Papaleo, esponenti dell’imprenditoria catanzarese, insieme a Tommaso Elia, noto artigiano della comunità crichese, e a Carlo Grandori, ingegnere romano che ha creduto nelle potenzialità della nostra terra, è nostro dovere.

Rivista di cultura cattolica promossa dall’Arcidiocesi di Reggio-Bova REGGIO CALABRIA - E’ diventata un trimestrale "La Chiesa nel tempo" la rivista di cultura cattolica promossa dall’Arcidiocesi di Reggio-Bova, dall’Istituto Teologico "Pio XI" e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose "Mons. Zoccali". La pubblicazione, a 25 anni dalla fondazione, sarà curata da Laruffa editore che si occuperà dell’edizione e della distribuzione. «Il periodico, caratte-

rizzato da approfondimenti storico-religiosidinotevolespessore - è scritto in un comunicato - è diretto da Antonino Denisi ed è curato da Pietro Sergi e Antonio Foderaro. In questo primo numero della nuova serie, troviamo i qualificati contributi di storici e studiosi. Lo stesso Denisi, nell’articolo di apertura analizza le vicende che portarono alla nomina di mons. Camillo RinaldoRoussetqualesuccessore del cardinale Gennaro Portanova ad arcivescovo di Reggio, nel difficile periodo del post-terremoto del 1908; Rosanna Fiore, ripercorrendo un itinerario tra i simboli dell’arte dei primi secoli del Cristianesimo, traccia il processo attraverso cui nasce e si sviluppa l’arte cristiana; Luigi Cannizzo affronta, invece, il tema della sacramentalità e della ministerialità rap-

portate all’interno del De sacramentis di Ambrogio da Milano; Francesco Contento, conduce "tra le carte del giovane Hegel" alla scoperta della filosofia hegeliana che vede nel rapporto tra sensibilità e razionalità la piena verità di una religione popolare». «Attualissimo l’intervento - prosegue la nota con cui Angelo Vecchio Ruggeri analizza e commenta il testo curato dal Comitato per il progetto culturale della Cei, "La Sfida educativa", offrendo una composizione dei problemi che scaturiscono dalla vita contemporanea e dai quali discende l’esigenza di rifocalizzare l’azione educativa». «Infine, Caterina Borrello affronta il tema del diaconato e della diaconia nella chiesa, alla riscoperta della tradizione patristica».

«I nostri piccoli imprenditori dai grandi nomi - ha affermato il sindaco Loiero meritano di essere ricordati per tutto ciò che hanno fatto»

Alleanza per l’Italia guarda avanti COSENZA - «E’ un partito vivo e vitale, contraddistinto da un crescente entusiasmo, quello consegnatoci dall’Assemblea nazionale di Roma del 23 e 24 aprile scorsi». A sostenerlo è stato Ninni Urso, coordinatore di Alleanza per l’Italia per la provincia di Cosenza dopo la Convention romana che ha visto riuniti i direttivi regionali di tutto il Paese. «Api - ha aggiunto - è un partito nato pochi mesi fa, ma che, da subito, ha dimostrato di possedere solide basi per un florido presente, ma, soprattutto, grandi intuizioni per un fulgido futuro. Il risultato regionale calabrese, ed in particolare quello conseguito a Cosenza città ed in provincia, rispettivamente il 6,07% ed il 3,84% con circa 15.000 preferenze raccolte, testimoniano di come il partito abbia saputo, anche senza trascorsi e con quasi nulla visibilità, intercettare i consensi di quei moderati e di quei riformisti scontentati da un bipolarismo la cui crisi, anche alla luce dei recenti accadimenti nazionali, è sotto gli occhi di tutti». «Api - ha sostenuto Urso - ha avuto per prima la capacità di cogliere con grande lucidità il disagio di molti a riconoscersi in una politica ridotta esclusivamente all’antagonismo pro/anti Berlusconi e, con felice lungimiranza, ha occupato quello spazio di centro che un sistema bipolare muscolare aveva ormai oscurato: è questo invece, secondo noi, uno spazio da sempre strategicamente fondamentale e determinante nel quale, come ha detto Rutelli nel suo intervento, aspettiamo le convergenze dei cattolici, dei democratici, dei liberali, dei riformisti, degli ecologisti e dove attendiamo, senza fretta, gli amici dell’Udc, dopo che verranno sviluppati i processi di condivisione politica in alcune realtà già iniziati. Anche Gianfranco Fini, se vorrà, potrà, nel tempo, dialogare con noi su un progetto trasparente di governo». «Api Calabria - ha proseguito il coordinatore della provincia di Cosenza - ha goduto, a tal proposito, di un’importante ribalta all’Assembleanazionale».


8

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

PRIMO PIANO A quattro giorni dall’entrata in vigore del decreto che liberalizza i servizi, solo le regioni del Nord hanno già predisposto le relative legislazioni per il settore

Liberalizzazione a metà: il Sud non riesce a regolare bar e ristoranti di Gaia Mutone CATANZARO – Anche quando si parla di liberalizzazione l’Italia si divide in due. L’8 maggio entrerà in vigore il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, che recepisce la direttiva 2006/123/Ce relativa ai servizi nel mercato interno e che, tra le altre cose, contiene le disposizioni alle quali i comuni devono attenersi nella programmazione delle nuove aperture di bar e ristoranti sul proprio territorio. Mentre le regioni del Nord e del Centro si sono attrezzate per tempo varando le proprie legislazioni per il settore, praticamente tutto il Meridione, con l’aggiunta dell’Umbria, non l’ha ancora fatto. Questo, nonostante il fatto che, sin dal 2001, le Regioni abbiano acquisito autonomia legislativa in materia commerciale. Il rischio per i comuni, che si trovano così senza normativa di rife-

rimento, è di trovarsi a liberalizzare al buio. L’unico riferimento normativo a disposizione, quindi, delle amministrazioni locali, in sede di valutazione delle domande da presentare per l’ottenimento delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, rimarebbe allora la generica legge 287/91 sui pubblici esercizi, che prevede la fissazione di parametri numerici. Una recente sentenza del Tar di Milano e del Consiglio

I comuni del Meridione rischiano di liberalizzare al buio. La scelta è tra la vecchia legge e una rischiosa modifica dei regolamenti edilizi

di Stato ha, tuttavia, stabilito il divietodiconsiderareparametrie contingenti nelle legislazioni regionali, limitando in questo modo la possibilità di ricorrervi. Proprio questa situazione, unita alla necessità di evitare una deregulation selvaggia e deleteria, ha portato la maggior parte delle regioni a dotarsi di una propria legislazione con l’intento di conciliare liberismo e controllo sul territorio garantendo inoltre la qualità del servizio e il rispetto delle norme ambientali ed edilizie.Campania,Basilicata,Molise, Puglia, Sicilia, Umbria e Calabria invece non hanno fornito direttive ai rispettivi comuni, che sono quindi costretti a rispettare unicamente l’articolo 64 del decreto, che, entrando in vigore l’8 maggio farà decadere la legge n 287/91. Sempre l’articolo 64 prevede che i comuni possano programmare le aperture dei nuovi esercizi introducendo divieti e limitazioni quando si presentino

Se i servizi impiegano il 70% degli occupati, l’Ue li usa per spingere il Pil ROMA – Il decreto che entrerà in vigore tra quattro giorni recepisce la cosiddetta "direttiva Bolkestein" (dal nome del suo relatore), che ha l’obiettivo di facilitare la circolazione dei servizi Il decreto "servizi" all’interno dell’Unione partendo semplifica le procedure, europea, dall’assunto che proprio i la regolamentazione e le servizi rappresentano il 70 per cento dell’occupaformalità per l’accesso zione in Europa e che una loro liberalizzazione e lo svolgimento delle determinerebbe un aumento dell’occupaattività zione e del Pil dell’Unione. Il processo di approvazione della direttiva è

stato rallenatato dalle polemiche nate intorno ad essa, considerata la prova di una deriva liberista. L’accesa discussione sulla direttiva ha avuto anche riflessi in altri campi: è stata individuata come una delle cause della disaffezione dei cittadini europei verso le istituzioni, ed è stata considerata una delle ragioni del fallimento del referendum francese, e di quello olandese, sulla Costituzione europea. Lo spauracchio dell’idraulico polacco nasce infatti da qui: i cittadini europei, i francesi soprattutto, hanno spesso interpretato la semplificazione introdotta dalla norma in materia di servizi come un elemento destabilizzante del mercato del lavoro interno a ciascuno Stato poiché la sua applicazione avrebbe determinato una corsa al ribasso per quanto riguarda le tutele sociali, i diritti dei lavoratori e il livello delle retribuzioni. Il decreto attua la direttiva comunitaria mediante: la semplificazione delle pratiche amministrative ( limitazione dell’obbligo di autorizzazione preliminare alle attività di servizio); l’introduzione della dichiarazione di inizio attività alle autorità competenti; la previsione di requisiti per l’accesso all’attività (solo se giustificata da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza, sanità pubblica o tutela dell’ambiente).

vincoli di carattere ambientale, sociale e di viabiltà. In ballo c’è sia la tranquillità dei cittadini, che hanno il diritto alla vivibilità del territorio, sia la garanzia di una liberalizzazione davvero efficace che premi i migliori imprenditori. Mancano quattrogiorniall’entratainvigore del decreto. Si spera che non sia un’altra occasione mancata.

7 Sono le regioni che non hanno ancora fornito ai comuni i criteri per le liberalizzazioni


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani

9

PRIMO PIANO

di Giuseppe Tetto Le banche calabresi incassano senza andare al tappeto i colpi della crisi economica. E la dimostrazione sono i 1.023 posti di lavoro creati nell’anno caldo e più pericoloso del crollo dei mercati finanziari, il 2009. Un risultato di tutto rispetto se paragonato allo scenario fotografato dalla Banca d’Italia dove risalta un’industria bancaria italiana ancora traballante che nei dodici mesi dello scorso anno ha visto chiudere 103 sportelli e il licenziamento di 13 mila dipendenti. Analizzando bene i dati di Bankitalia viene fuori infatti una tendenza del tutto nuova nello scenario delle banche italiane: non si acquistano più sportelli fisici ma al contrario le filiali, in mancanza di acquirenti, si chiudono. Specie quelli marginali. E per i dipendenti in eccedenza si ricorre massicciamente a prepensionamenti e incentivi. Secondo le rilevazioni infatti su 315 mila unità c’è stato un crollo del 4% in meno in un colpo. Una batosta che i grandi istitui bancari hanno accusato con maggior intensità mentre quelli piccoli hanno schivato, aumentando anzi il

-4%

È il calo dei dipendenti nel 2009 su un totale di 315 mila unità secondo Bankitalia

Le banche calabresi tengono botta alla crisi: assunti 1.023 addetti nel 2009 Nello scenario fotografato dalla Banca d’Italia risalta un’industria bancaria italiana ancora traballante dopo l’impatto con la crisi che nei dodici mesi dello scorso anno ha visto la chiusura di 103 sportelli e il licenziamento di 13 mila dipendenti

Analizzando bene i dati viene fuori una tendenza del tutto nuova nel panorama italiano: non si acquistano più sportelli fisici ma al contrario le filiali, in mancanza di acquirenti, si chiudono. Specie quelle marginali. E per i dipendenti in eccedenza si ricorre massicciamente a prepensionamenti e incentivi

numero dei dipendenti. A livello territoriale nella nuova mappa dell’occupazione, si perdono migliaia di addetti in Piemonte, Toscana e Campania mentre se ne acquisiscono alcune migliaia, oltre che in Calabria, in Puglia, Marche e Abruzzo. Anche nel caso degli sportelli i tagli hanno riguardato maggiormente gli istituti più grandi caratterizzati da una spiccata razionalizzazione della rete commerciale come Unicredit e Intesa Sanpaolo che hanno diminuito la propria rete sul territorio di oltre 700 filiali. L’anno scorso Unicredit ha chiuso 383 sportelli mentre

mantiene sostanzialmente le sue 2.600 agenzie, l’8% della rete nazionale con % degli addetti. Segue Roma con i suoi 2.100 sportelli e 21.600 dipendenti.

Intesa Sanpaolo ha imposto il taglio di 375 sportelli tra rete retail e centri di vario tipo. Questo anche a causa delle crescita di 303 sportelli appartenenti a banche estere. Tengono bene invece banche popolari e cooperative che spingono ancora sulla crescita territoriale. Al di là del dato generale, che con-

tava 34,139 sportelli alla fine del 2009, risulta che i grandi gruppi bancari hanno perso l’anno scorso circa 400 agenzie mentre ne hanno guadagnate una sessantina le Popolane 130 le banche di credito cooperativo. Quanto al territorio, gli scostamenti regionali sono minimi e anche Milano, la capitale finanziaria,

700

Sono le filiali chiuse da Unicredit e Intesa Sanpaolo nel 2009


10

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO È terminato l’iter di affiliazione dell’associazione calabra a quella nazionale

Federspecializzandi, una realtà per i “Giovani medici” CATANZARO - Con una comunicazione ufficiale da parte del Consiglio direttivo viene finalmente portato a termine l’iter di affiliazione dell’Associazione Calabra Giovani Medici all’Associazione Nazionale Federspecializzandi. Nata nel 2010 per rispondere alle esigenze sempre crescenti dei giovani medici della Magra Graecia, l’Associazione Calabra Giovani Medici è guidata dal Presidente Francesco Ursini (medico in formazione specialistica in Medicina Interna, prof. Giorgio Sesti), dal Vicepresidente Antonio Pata (medico in formazione specialistica in Geriatria, prof. Francesco Perticone) e dal Segretario Evelina Suraci (medico in formazione specialistica in Gastroenterologia, prof. Francesco Luzza) oltre che da cinque consiglieri rappresentanti delle aree medica, chirurgica e dei servizi. "Siamo fieri - dichiara Ursini - di aver ottenuto ufficialmente il riSaranno conoscimento di sede Federspecializzandi in Calabria. CondiviFrancesco diamo fortemente i valori e le iniUrsini ziative della Federazione e siamo a muoverci per reclamare i (presidente), pronti nostri diritti. Quello che molti colleghi non Antonio sanno - continua Ursini - è che Pata ed Federspecializzandi, ed in particolare il suo Vicepresidente PieriEvelina no di Silverio, anch’egli calabrese di nascita, sono vicini all’UMG Suraci a ormai da tempo. guidare Ricordo, infatti, che quando nel 2009 gli aspiranti specializzandi il sodalizio di Catanzaro intrapresero la loro battaglia per l’ottenimento delle calabrese borse regionali, poi vinta, Federspecializzandi era con noi e ci guidava passo dopo passo". "Il giovane medico calabrese - afferma invece Antonio Pata - deve necessariamente prendere coscienza del suo ruolo nella rinascita sanitaria della Regione. Bisogna ricostruire una sanità dalle fondamenta e le fondamenta sono proprio gli studenti e gli specializzandi, che la classe politica dovrebbe tutelare e favorire invece che ostacolare". "Auspichiamo - aggiunge Evelina Suraci - che la nuova giunta Regionale guidata dal Presidente Scopelliti sia più attenta di quella precedente ai bisogni dei giovani medici e che ci sia accanto in tutte le

Un'immagine dell'università Magna Graecia di Catanzaro

«Negozi aperti il primo maggio? Non va bene» Riceviamo e pubblichiamo una lettera del responsabile cittadino Cicas di Catanzaro, Massimo Gaglianese : «Qualcuno si è meravigliato per l’apertura del 1° Maggio di alcuni negozianti sul corso Mazzini di Catanzaro. Ebbene l’importanza di una ricorrenza nata il 1° maggio 1889 a Parigi dal congresso della Seconda Internazionale in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi mai come quest’anno ha perso il suo valore. La causa vera è da rilevare nell’assenza di una legge regionale che tuteli i lavoratori. Mentre in alcune regioni del Nord Italia anche i Centri Commerciali sono chiusi la domenica e i festivi, qui in Calabria questo non avviene. Il 1° Maggio non solo su corso Maz-

Il presidente Francesco Ursini

iniziative che avremo modo di proporre con il fine unico di una crescita intellettuale, formativa e operativa delle nuove leve sanitarie". "Abbiamo già comunicato la nostra nascita al Preside della Facoltà di Medicina prof. Giovanbattista De Sarro - conclude Ursini - che si è detto molto soddisfatto della presa di coscienza dei giovani medici calabresi. Consideriamo De Sarro un ottimo interlocutore perchè durante la durata del suo mandato si è dimostrato sempre vicino ai problemi e alle iniziative degli studenti e degli specializzandi. Purtroppo, ad oggi, - aggiunge - non abbiamo potuto riscontrare la stessa disponibilità da parte di altre istituzioni". Ricordiamo che tra le iniziative che la sede Catanzarese di Federspecializzandi si prefigge di portare avanti vi sono: l’Istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Formazione Specialistica per adeguarsi agli standard delle altre regioni, l’inserimento di un rappresentante degli specializzandi all’interno degli Organismi accademici, l’organizzazione di eventi formativi (corsi, convegni, seminari) volti agli studenti e agli specializzandi e, infine, la promozione di un’intesa tra Università e sanità pubblica territoriale.

Re. I.

Catanzaro, un tratto di Corso Mazzini

Ursini: «Condividiamo i valori della Federazione e siamo pronti a reclamare i nostri diritti»

zini i negozi erano aperti ma anche nei Centri commerciali. Quante famiglie non hanno potuto vivere insieme tale giornata perché "costretti" a lavorare, quanti ragazze/i non hanno passato il 1° maggio insieme ai propri fidanzati/e perché erano chiusi in un centro commerciale a lavorare? Certo Corso Mazzini è al centro di un dibattito che prescinde da questa festa e che va ricercata anche nella chiusura del corso al traffico. La mancanza di un tavolo di confronto con le varie associazioni e la caparbietà con la quale l’attuale amministrazione ha gestito tale importante decisione ha provocato la scelta di tenere i negozi aperti anche durante la festa del lavoratore. Bisognerebbe provvedere insieme ad effettuare una nuova scelta che potrebbe per esempio essere la chiusura del corso a fasce orarie, bisognerebbe rivedere anche il piano della circolazione con il ripristino di alcuni sensi di marci a favore di altri, l’attuale flusso nelle vie circostanti Corso Mazzini secondo noi dovrebbe essere rimodulato. Inoltre, si dovrebbe provvedere ad una legge regionale che ristabilisca quelle che erano le nostre tradizioni, una volta le feste erano feste, si usciva si andava in giro si organizzavano scampagnate e la spesa si faceva durante la settimana».


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 11

IMPRESE E LAVORO “Presenza di biotossine algali nell’aerosol marino”, progetto

Iniziativa, a Cosenza, in occasione del centenario della fondazione di Confindustria che ricorre mercoledì 5 maggio

“Cento anni di imprese per l’Italia”, manifestazione CATANZARO - Il prossimo mercoledì 5 maggio ricorre il centenario della fondazione di Confindustria. Per l’occasione alle ore 10,30 presso la sede di Confindustria Cosenza si terrà la manifestazione "Cento anni di imprese per l’Italia" caratterizzata dall’inaugurazione di una mostra di immagini e cimeli che raccontano un secolo di storia economica del territorio e dall’annullo filatelico del francobollo del centenario di Confindustria (dalle 10,30 alle 16,00) insieme a Poste Italiane SpA Filatelia, su una cartolina creata per Confindustria Cosenza da Aldo Presta dell’agenzia LaCosa. Il Presidente degli Industriali cosentini Renato Pastore, il Direttore Rosario Branda ed i vertici associativi illustreranno le tappe principali della storia dell’organizzazione che, rappresentando e tutelando le imprese del territorio, è cresciuta con esso, fino a divenire nel tempo un punto di riferimento importante per l’economia regionale. Una breve testimonianza sarà offerta dai titolari delle 8 imprese centenarie aderenti all’organizzazione:

Amarelli Fabbrica di Liquirizia, Automeccanica Cosentina, Colavolpe, Costruzioni Coscarella, Renzelli 1803, Molino Bruno, Liquori Bosco e Oleificio Gabro. "E’ opinione condivisa - dichiara Pastore -che la storia delle imprese e delle industrie italiane sia anche la storia dello sviluppo sociale, civile, culturale di una nazione che in cento anni ha cambiato profondamente il suo volto, la sua identità, il suo stesso modo di essere. Proprio l’intersecarsi di avvenimenti economici e vicende sociali, ci offre una chiave di lettura fondamentale - continua Pastore per comprendere da un lato il percorso che ha condotto all’Ita-

E’ prevista l’inaugurazione di una mostra di immagini e cimeli che raccontano un secolo di storia economica del territorio

lia di oggi, dall’altro l’identità attuale e le potenzialità del nostro Paese. Una storia complessa e affascinante fatta di persone, simboli, valori, avvenimenti. E dove Confindustria emerge come protagonista sin dalla sua fondazione. Per arrivare alla grande sfida di oggi: uscire dalla crisi costruendo un’Italia più dinamica, innovativa, competitiva". "L’Italia che lavora e che produce". Così Luigi Einaudi salutò la nascita della Confederazione italiana dell’industria, considerandola un’importante premessa per la formazione di una nuova élite economica e per la creazione di un moderno sistema di relazioni industriali, analogo a quello vigente in Gran Bretagna, Francia e Germania nei primi anni del novecento. Oggi Confindustria associa quasi 142 mila imprese. La manifestazione in Confindustria Cosenza di mercoledì 5 si concluderà in tarda mattinata con un brindisi ed un aperitivo con i convenuti.

ROMA - L’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) ha presentato, nel corso di un workshop nazionale che si è svolto nei giorni scorsi nella sede dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) di Roma, i risultati finali del progetto di ricerca sullo "Studio sulla presenza di biotossine algali nell’aerosol marino". L’Agenzia ambientale L’Agenzia ambientale calabrese, infatti, è l’unica del Meridione d’Italia ad calabrese è l’unica aver proposto, su richiesta del Meridione d’Italia dell’Ispra, un progetto di ricerca per individuare la pre- ad aver proposto, senza nell’aerosol - ossia le microscopiche goccioline su richiesta dell’Ispra, d’acqua presenti nell’aria una simile iniziativa che si respira nei pressi delle spiagge - di biotossine algali, tra cui la palitossina prodotta dall’Ostreoptis Ovata, un’alga microscopica unicellulare che, non visibile ad occhio nudo, negli ultimi anni ha trovato condizioni climatiche ottimali di sviluppo anche nei mari italiani. Le biotossine algali e le alghe, eventualmente trasportate nell’aerosol durante la fioritura, possono infatti provocare alcuni malesseri, seppur transitori, nelle persone che dovessero inalarle. Le manifestazioni cliniche più frequenti, che possono variare di individuo in individuo, sono: febbre a più di 38°C, dolori articolari e muscolari, faringite, tosse, disturbi respiratori, e nei soggetti allergici o con malattie respiratorie croniche (asma, bronchite cronica ecc.) pos-

sono manifestarsi riacutizzazioni della patologia preesistente. L’importante traguardo raggiunto però non è considerato conclusivo; infatti è possibile che la collaborazione dell’Arpacal con gli altri enti di ricerca continui.

Simposio internazionale all’Università della Calabria RENDE - Giovedì 6 maggio, alle ore 11,30, nella Sala del Consiglio di Amministrazione dell’UniCal, il rettore, prof. Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Prof. Sebastiano Andò, il Direttore del Dipartimento di Chimica, Prof. Giovanni Sindona, e il Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, Dott. Eugenio Corcioni, presenteranno il simposio internazionale "The contribution of hard sciences to medical education", in programma sabato 8 maggio nell’Aula Magna. Si tratta di un incontro sul trasferimento di conoscenze dalle scienze chimiche e fisiche alle discipline bio-mediche per facilitare l’interazione tra operatori in campo medico e le moderne tecnologie che, già in alcuni casi, fanno parte della

pratica clinica. Il simposio, co-organizzato dalla scuola di dottorato Bernardino Telesio, dal dipartimento di chimica e dalla Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, prevede la partecipazione, tra gli altri, del prof. Richard Caprioli, della Vanderbilt University (USA), del prof. Joseph Banoub della Memorial University di St.John’s (Canada), del dott. Giancarlo La Marca, dell’ospedale Meyer di Firenze, del prof. Andrea Urbani, dell’università Tor Vergata di Roma e neo presidente dell’associazione culturale ITpA. Importanti contributi saranno dati anche dai professori Anna Napoli, Daniela Pucci, Nino Russo, Raffaele Agostino, Carlo Siciliano, dell’Università della Calabria, e dal prof. Giovan-

ni Romeo, della Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina. Il simposio si concluderà con un’importante tavola rotonda sul tema: "L’offerta culturale del sistema universitario calabrese", coordinata dal prof. Giovanni Sindona, direttore del dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria, alla quale parteciperanno i Rettori dei tre atenei calabresi, il dott. Piero Ortica, consigliere culturale della Fondazione Bonino-Pulejo, il dott. Eugenio Corcioni, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, i professori Andrea Urbani e Salvatore Foti, quest’ultimo dell’Università di Catania, e il preside della facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute Salvatore Andò. r. p.


12

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO Svoltasi, al centro "Le Palme", un’assemblea della società catanzarese

"Le Tre Province", stabiliti gli interventi da attuare CATANZARO - "Massima trasparenza nei bilanci e tecnici capaci di affrontare i problemi con grande professionalità e impegno". Sembrano essere questi i punti di forza che hanno determinato il successo della Società Cooperativa "Le Tre Province"; punti sottolineati dal presidente Giuseppe Franzè e dal consigliere Salvatore Rubino nel corso di un’assemblea che si è tenuta presso il Centro congressi "Le Palme", durante la quale è stato, prima, illustrato e approvato all’unanimità il bilancio dell’anno 2009, e, poi, presentato il programma degli interventi che la cooperativa intende attuare nel prossimo futuro. Alla presenza dell’assessore comunale all’Urbanistica, Domenico Iaconantonio, dell’assessore provinciale al Bilancio e alla Programmazione, Giovanni Merante, degli ingegneri Giorgio Gemelli e Giuseppe Pellegrino, e di altri membri del consiglio di amministrazione, il presidente Franzè ha, quindi, Nella sintetizzato i futuri programmi della Cooperativa. stessa "Con la legge regionale n. giornata 36/2008, - ha spiegato - la Cooperativa "Le Tre Province" ha è stato avuto finanziati 102 alloggi di edilizia sociale che saranno realizzaillustrato ti in diverse località della città. e approvato Si tratta, in sostanza, di 5 milioni euro che produrranno circa 15 all’unanimità di milioni di investimento in tre ani e, quindi, si darà una vera boccail bilancio ta di ossigeno a tutta l’economia riguardante della città. Requisiti minimi per accedere al finanziamento sono l’anno quelli di prima casa e di un reddito non superiore ai 36.000,00 eu2009 ro. Inoltre, la Legge prevede di riservare unaquota consistente alle giovani coppie, agli anziani, agli studenti fuori sede e alle ragazze madri". In 34 anni di attività, la Cooperativa, direttamente o in collaborazione con il Consorzio "Abicoop Calabria", ha realizzato, fino ad oggi, 300 alloggi, consentendo a tante famiglie con reddito non elevato di avere una casa. Salvatore Rubino, a nome del Consiglio di amministrazione, ha quindi relazionato sulla gestione accompagnatoria al bilancio, chiuso al 31 dicembre 2009, anticipando anche in dettaglio quelli che saranno i prossimi interventi.

CATANZARO - L’Associazione provinciale degli industriali di Catanzaro, in collaborazione con Poste Italiane, ha predisposto un annullo filatelico in occasione del centenario di Confindustria. Lo riferisce un comunicato di Confindustra Catanzaro nel quale si precisa che "sarà possibile utilizzare l’annullo speciale per tutte le corrispondenze presentate nello stand allestito nella sede dell’associazione". "Il presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto - é scritto in un comunicato - nel sottolineare la particolare valenza di tale iniziativa, ha dichiarato che questa importante occasione non vuole rappresentare una mera ricorrenza ma la consapevolezza di un’identità collettiva e di valori, nonché l’affermazione, per tutti gli imprenditori,

Nella foto, alcuni soci partecipanti all'assemblea

"Nel corso del 2009 e in questi primi mesi del 2010 - ha detto Rubino - la Cooperativa, in collaborazione con Abicoop Calabria, ha provveduto all’assegnazione definitiva di 45 alloggi sociali realizzati nel comune di Catanzaro. Nel contempo, continuano regolarmente i lavori riferiti al nuovo intervento edilizio in località Cavita per la realizzazione di altri 81 alloggi sociali. Per quanto riguarda l’intervento edilizio in località Giovino, la pratica è stata già approvata dalla Commissione Urbanistica ed è stata inoltrata al Consiglio Comunale per la relativa approvazione". "La Cooperativa - ha aggiunto Rubino - è stata pure ammessa a finanziamento per la realizzazione di 49 alloggi in Via Armando Fares e c’è anche la possibilità di ottenere un apposito finanziamento per la realizzazione di altri 40 alloggi nel quartiere Siano". "La gestione della Cooperativa - ha concluso - è avvenuta nel pieno rispetto delle leggi esistenti ed in particolare di quelle civilistiche, fiscali, previdenziali e del lavoro e non vi sono state comunicazioni o verbali di autorità di controllo sulla non ottemperanza alle disposizioni di legge o ai regolamenti applicabili". A parere di tutti, è stata quindi "una gestione oculata, nel pieno rispetto dei principi mutualistici che governano le società cooperative edilizie", cosa non di poco conto nel difficile panorama dell’edilizia popolare e sociale.

Un momento dell'iniziativa tenutasi presso il Centro congressi "Le Palme" di Catanzaro

Annullo filatelico per il centenario di Confindustria

Rubino: «La gestione della Cooperativa è avvenuta nel pieno rispetto delle leggi»

dell’orgoglio di essere partecipi dello sviluppo non solo economico del territorio".

Re, L.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 13

IMPRESE E LAVORO La questione è stata sollevata da alcuni esponenti della Cgil Calabria

«Ammortizzatori sociali: intervenga il nuovo Governo»

CROTONE - E’ Pino Chisari, geometra, amministratore dell’impresa Gaetano Chisari srl di Isola Capo Rizzuto il primo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili di Crotone. Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea degli iscritti riunitasi nei giorni scorsi nella nuova e bella sede di Ance Crotone. L’Assemblea ha proceduto anche alla nomina del Consiglio Direttivo che risulta composto da: ing. Salvatore Mazzei, geom. Francesco Sammarco ing. Roberto Sestito, dott. Daniele Vrenna e dott.ssa Maria Rosaria Leto che, su proposta del Presidente è stata nominata Vice Presidente. "Sono molto orgoglioso di essere il primo Presidente dei Giovani Imprenditori Edili crotonesi e di mettere a disposizione del Gruppo l’esperienza maturata nel sistema associativo - ha dichiarato il neo Presidente Chisari. Il Gruppo, cui aderiscono giovani di età

Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata dal segretario della Cgil Calabria , Mimma Iannello, e dal dipartimento "Politiche Lavoro" nella persona di Gigi Veraldi: «Con la presente siamo a ricordare che tra le tante priorità della Calabria ne esiste una che riveste l’urgenza sociale che merita una necessaria chiarezza ed è quella relativa alla conferma delle erogazioni di sostegno al reddito per i lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali, sia quelli che già nell’anno precedente hanno usufruito della CIG e Mobilità in deroga, che quelli che per l’anno in corso attendono di ricevere per la prima volta la concessione dell’analogo beneficio. La materia merita un immediato interessamento del nuovo governo regionale che deve agire con tempestività, a partire dall’apertura del confronto con il governo attraverso il competente «La materia centrale, ministero, affinché questo ultimo proceda nell’assegnazione alla merita un nostra Regione, nel più breve immediato tempo possibile, del finanziamento per il 2010 del Fondo ministeinteresse riale di Rotazione che, dovrà essere seguito dall’impegno per la del nuovo integrazione, a carico della governo Regione, relativamente al 30% risorse da rendere disponiregionale che delle bili, attraverso l’utilizzo di quote del Fondo Sociale Europeo. deve agire Tali adempimenti risultano necon cessari al fine di garantire la provvista finanziaria per le erogazioni assoluta conseguenti alla concessione detempestività» gli ammortizzatori sociali in deroga. Al verificarsi di tali condizioni impegniamo, fin da ora, il governo regionale al confronto necessario con le parti sociali per raggiungere l’intesa e la conseguente stipula dell’Accordo Istituzionale Regionale che dovrà prevedere una estensione di garanzie sociali a copertura della casistica finora esclusa dal relativo sostegno al reddito. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna rassicurazione, a cura del neo governo regionale, sulla continuità nelle erogazioni che, tra l’altro, relativamente ai primi mesi del 2010 è stata garantita, grazie alla preziosa operosità del competente Dipartimento Regionale che in tempo utile aveva proposto, alla passata Giunta

Crotone, nasce il gruppo “Giovani imprenditori edili”

Regionale, l’utilizzo delle somme residue del 2009 e che conseguentemente con Delibera di Dicembre 2009, aveva autorizzato il sostegno al reddito per coloro che avevano già percepito indennità nell’anno precedente, in modo di assicurare la continuità nelle erogazioni nell’anno in corso. Essendo esaurite le risorse residue del 2009, da più di un mese i soggetti beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga che,in Calabria, riguardano 4.396 Lavoratori che, di fatto, risultano privati dal sostegno al reddito e ai quali si aggiungeranno quelli che per la prima volta nell’anno 2010 hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga e quindi dovrebbero ricevere la prima concessione, che stimiamo, in maniera approssimativa, ad oltre 1000 unità lavorative, escludendo di prendere in considerazione i soggetti ai quali riteniamo vada, comunque, esteso tale diritto con il nuovo Accordo istituzionale regionale. Questa grave situazione non può che essere attribuita al Governo nazionale non avendo assunto come prioritaria la situazione di lavoratori. In Calabria questo sarà uno dei primi banchi di prova della nuova compagine governativa regionale che rispetto ad adempimenti, iniziative e procedure da attivare non deve assolutamente attardarsi. Per la CGIL tale situazione risulta non tollerabile».

Un'immagine della città di Crotone

«Questa situazione è attribuibile al Governo nazionale»

compresa tra i 18 ed i 40 anni, si muoverà all’interno del Collegio impegnandosi nella diffusione e nell’affermazione della cultura dell’impresa edile e trattando, nell’ottica delle nuove generazioni, le tante problematiche del settore con particolare attenzione all’Ambiente, alla Formazione manageriale, alla Legalità, alla Sicurezza, ai temi Sociali ed alle Regole. Riguardo queste ultime, mi piace sottolineare come la prima uscita ufficiale del Gruppo sarà la partecipazione al Convegno nazionale dei Giovani che si terrà venerdì prossimo a Roma sul tema: "Responsabilmente. Imprenditori, Politica e Pubblica Amministrazione".

A, Re.


AsteInfoappalti

14 il Domani

Martedì 4 Maggio 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell'esecuzione d.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n° 139/89 R.G.E., pendente tra B.N.L spa E … + altri visti gli atti; Dispone procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3 - Appezzamento di Terreno denominato Serralta, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 15 p.lle 83, 85, 278, 279, 280, 84, 93, 97, 281, 282, 326; prezzo base euro 70.312,50; Lotto 4 - Terreno denominato Massaro, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 18 p.lle 13, 48, 49 e 210; prezzo base euro 52.312,50: Lotto 5 - Appartamento in Amato (Cz), via Roma in catasto al foglio 11 p.lla 176 sub.1; prezzo base euro 12.937,50; Lotto 6 - Appartamento in Amato (Cz), via Indipendenza, in catasto al foglio 11, p.lla 176 sub.3; 178 sub 1 e 2 e 179 sub.1 e 3; prezzo base euro 6.187,50. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n° 138/89 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del 02.02.2010, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc è fissata in data 23.06.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 gg. prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro 03.02.2010 F.to il Cancelliere °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 33/05 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, A scioglimento della riserva assunta all'udienza del 10.01.08; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico "appartamento e magazzino in Caraffa di Catanzaro” in catasto al fg. 6 part. 264 sub. 1 e 4 al prezzo base di euro 14.149,29; Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 29.06.2010 ore 12,00; Fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l'udienza del 30.06.2010 ore 9,30; Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 33/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, 24.02.2010 IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/01 R.G.Espr. Il Giudice dell'Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: "unita' immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185" al prezzo base di euro 20.988,00. Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 29.06.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'even-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

tuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l'udienza del 30.06.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/01 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara' venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera' conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita' degli impianti ed alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovra' versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", oltre che affissione murale nel Comune ove l'immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalita' pubblicitarie la procedura sara' dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicita' siano omessi l'indicazione delle generalita' del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identita' del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 24.02.2010. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 83/93 R.G.E. pendente tra INPS E [OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Casetta rustica in Catanzaro, fondo Pipizzata, con annessa corte, in catasto FG. 18, partic. 320 e 207; PREZZO BASE: euro 123.750,00 Lotto 2: Quota ideale di 1/3 di terreno in Catanzaro, in catasto Fg. 46, p.lla 81; PREZZO BASE: euro 890,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 83/93" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00 è fissata in data 14/07/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 25/03/2010. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 58/95 R.G.E. pendente tra INPS E [OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Magazzino in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, mq 20, in catasto FG.9, partic. 315, sub 1101; PREZZO BASE: euro 5.175,00 Lotto 2: Abitazione al primo e secondo piano in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, vani 4,5; PREZZO BASE: euro 21.937,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la pro-

A CURA DELLA

MEDIATAG

pria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 58/95" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 23/06/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 09/02/10. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 95/83 R.G.E. pendente tra INPS E [OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto b: Terreno in Sorbo San Basile, loc. Difisula, mq 1900, confinante con Benefcio Parrocchiale di Gimigliano e con strada provinciale Cafarda-piano di Maio, incorporato nella partic. 3, fg. 28; PREZZO BASE: euro 8.676,48 Lotto c: Terreno costituente il fondo Manganello, in Comune di Albi, al catasto fg. 12, partic. 135, 136, 137; PREZZO BASE: euro 1.471,92 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 95/83" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 23/06/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 09/02/10. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 77/05 R.G. Espr. II Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava. All'udienza del 24/02/2010; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "secondo piano di fabbricato in Catanzaro in catasto al fg. 68 part. 47 sub 2, 3, 4 oltre a quota ideale di 1/4 su corte in catasto al fg. 68 part. 47" al prezzo base di euro 46.274,42 fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 29/06/2010; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 30.06.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n.77/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di Sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi

Per informazioni 0961 996802

www.aste.eugenius.it ::

nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.engenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 24.02.2010 il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione civiie Procedura esecutiva n. 49/06 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione dott. Giuseppe Cava, visti gli arrt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "fabbricato sito in Chiaravalle c.le contrada Sorbia in catasto al fg. 40 part 827” al prezzo base di euro 211.905,00; lotto n. 2 "villa in Chiaravalle c.le via S. Antonio in catasto al fg. 39 part, 741 sub. 1 e 2” al prezzo base di euro 73.117,03; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto i termine del 29/06/2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l'udienza del 30/06/2010 ore 9.30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n.49/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova ivi compresa la situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni di cui al DM n.37/08, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell' aggiudicatario: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art 498 cpc non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il domani" con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione dei debitore. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, ha pronunciato la seguente ORdinanza nella procedura esecutiva n. 131/94 R.G .E. pendente tra Istituto San Paolo e … visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: locale posto al piano seminterrato di fabbricato per civile abitazione in Comune di San Pietro Apostolo Via I Maggio 13, mq 271,70, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 7 e 8 Prezzo euro 13.026,56 Lotto 2: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo, Via I Maggio 13, piano secondo mq 152,30, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 5 Prezzo euro 11.357,47 Lotto 3: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo, Via I Maggio 13, piano secondo mq 182,48, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 6 Prezzo euro 13.460,06 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consulta bile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 131/94 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 12.06.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23.06.2010 Aumento minimo in caso di gara euro 1000/00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione/ entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria, Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge; mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro,


AsteInfoappalti

15 il Domani

Martedì 4 Maggio 2010 TRIBUNALE CIVILE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.85/2006 R.G.E., richiesta da TERSICORE FINANCE SRL SI RENDE NOTO che il giorno 30.06.2010 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 183.516,00 lotto unico ELENCO BENI IMMOBILI: lotto unico: fabbricato a destinazione produttiva sito in Falerna, loc. Marevitano, alla via Brescia n.1, area P.I.P., lotto n.27, composto da seminterrato, piano terra e primo piano, per una superficie complessiva di mq. 1523 circa, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9 part.lla 1420, sub 1,2,3,4 e 5. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.06.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: è fissata, per il giorno 14.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; essa deve aver luogo al prezzo base di euro 183.516,00 per il lotto unico; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la

A CURA DELLA

MEDIATAG

Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 2/89 R.G.E., richiesta da CREDITO FONDIARIO SPA SI RENDE NOTO che il giorno 30.06.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all'incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro13.687,50 lotto unico ELENCO BENI IMMOBILI: lotto unico: quota parte pari alla metà del locale magazzino in Lamezia Terme Sambiase via Re di Puglia angolo via Caparello avente una superficie netta di mq 101 circa con relativa area di pertinenza scoperta avente una superficie di mq 31,50 attualmente destinato ad attività commerciale, riportato in NCEU del predetto Comune al foglio di mappa n.74, part.lla 844 sub 4 relativamente al magazzino e sub 13 relativamente all'attinenza scoperta. le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.06.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata

Per informazioni 0961 996802

www.aste.eugenius.it ::

autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione


16

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

APPUNTAMENTI CON IL FISCO Le perdite vengono coperte con l’utilizzo delle riserve in bilancio Tali riserve sono sottoposte ad una disciplina vincolistica varia

Bilancio d’esercizio Nella perdita di esercizio le riserve del patrimonio rappresentano il primo strumento di copertura.Come evidenziato dal Principio contabile n. 28 dell’Oic, l’assemblea, in sede di approvazione del bilancio, deve deliberare in merito all’utilizzo delle riserve a copertura tenendo conto che le riserve sono sottoposte ad una disciplina vincolistica varia, a tutela dei creditori, inerente alla loro disponibilità per la distribuzione dei soci. Seguendo l’ordine innanzitutto dovranno essere utilizzate le riserve disponibili e successivamente, se è necessario, le riserve vincolate tenendo conto del diverso grado di vincolo partendo da quello meno rigido. All’interno di una stessa categoria di riserve, in termine di regi-

me vincolistico, l’assemblea può decidere quali utilizzare per la copertura dandone indicazione in delibera. È stata introdotta anche una classificazione sulla base dell’origine delle poste del patrimonio in «riserve di utili» che sono costituite in sede di riparto dell’utile netto risultante dal bilancio d’esercizio e «riserve di capitale» costituite mediante ulteriori apporti dei soci o derivanti da altre operazioni come le operazioni di rivalutazione monetaria. Un secondo criterio di classificazione è quello della destinazione in funzione della disciplina che regola l’utilizzo sul piano contabile, delle poste del patrimonio netto. A tal riguardo sono importanti il regime giuridico e le decisioni dell’organo assembleare che vincolano le singole poste a specifici impieghi. Specificando, in presenza di perdite, si dovrà verificare, in relazione al caso concreto, la composizione del patrimonio netto e ordinare le poste tenendo conto del

diverso grado di vincolo partendo da quello meno rigido. Se le riserve hanno lo stesso grado di vincolo, l’assemblea può decidere quali utilizzare per prime dandone indicazione in delibera. Dal punto di vista fiscale si ricorda che esiste un ordine fiscale prestabilito di distribuzione delle riserve che prescinde dalla distribuzione civilistica e che comporta la necessità di monitorare la relativa stratificazione fiscale. Per scegliere quale riserva utilizzare a copertura di perdite occorre considerare due presunzioni. Secondo la prima, le prime riserve che sono destinate alla distribuzione ai soci sono quelle di utile e non di capitale. Per la seconda, nella delibera di distribuzione i dividendi sono formati con utili prodotti dalla società o ente partecipato fino all’esercizio 2007. Luana Rocca

Impianti di video sorveglianza

Detrazione delle spese sanitarie Per fruire della detrazione del 19%, va esibita e conservata la documentazione comprovante le spese sanitarie

Per fruire nella dichiarazione dei redditi della detrazione del 19 per cento sulle spese sanitarie e per i medicinali, va esibita e conservata la documentazione comprovante il sostenimento di tali spese. Dal 1° gennaio 2008 è, infatti, entrata definitivamente in vigore la normativa disciplinante l’obbligo di documentare l’acquisto di medicinali mediante il cosiddetto scontrino fiscale «parlante». Questo deve indicare la natura del bene, cioè se si tratta di medicinale, prodotto veterinario o prodotto non sanitario; la qualità del bene dandone una descrizione dettagliata e il codice fiscale destinatario, cioè di colui che utilizzerà il prodotto. Si sottolinea che con il provvedimento del 29 aprile 2009, il Garante della privacy è intervenuto per evidenziare come la specifica indicazione della denominazione o qualità del

farmaco sullo scontrino fiscale potesse rappresentare una lesione al diritto della privacy del contribuente. Da ciò l’agenzia delle Entrate, con la circolare del 30 luglio 2009, n. 40, si è adeguata a quanto enunciato dal darante della Privacy stabilendo però alcune indicazioni per la composizione dello scontrino fiscale «parlante». In particolare non dovrà più apparire la specifica denominazione commerciale dei medicinali acquistati e deve essere riportato il numero di autorizzazione all’immissione in commercio. Si ricorda, inoltre, che tali scontrini non devono necessariamente riportare la tradizionale dicitura «farmaco» o «medicinale». Questi potranno essere sostituiti da sigle quali Otc (Over the counter, medicinale da banco) o Soap (senza obbligo di prescrizione) e dalle abbreviazioni Med per medicinale e f.co per farmaco. Un altro chiarimento è che qualora lo scontrino non riporti la natura e la qualità del prodotto, non è possibile integrare le informazioni con altri documenti come, ad esempio, copia della ricetta con il timbro della farmacia o copia del foglietto illustrativo. Dal 1° gennaio 2010 le farmacie sono tenute ad emettere esclusivamente scontrini fiscali che riportano il codice alfanumerico Aic in luogo dell’indicazione in chiaro della denominazione del farmaco. Fino ad ora, la detraibilità dei farmaci per i quali è necessaria la prescrizione medica, è stata sempre subordinata alla presentazione della fotocopia della suddetta prescrizione. Ora non è più necessario conservare la fotocopia della ricetta, in quanto la natura e la qualità del prodotto acquistato, si evincono dalla dicitura «farmaco» o «medicinale».

Se l’azienda decide di installare degli apparati di videosorveglianza all’interno dei propri locali, deve tener conto dell’articolo 4 della legge n. 300/1970, il quale prevede che «è vietato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori». Questa norma prevede che, per evitare forme di controllo dei lavoratori che potrebbero avere anche riflessi di natura disciplinare, l’organo periferico del ministero del lavoro, oggi Direzione provinciale del lavoro, provveda ad emanare in via preventiva un provvedimento di autorizzazione, solo nel caso non sia stato raggiunto alcun accordo con le organizzazioni sindacali. Oggi le forme di controllo aziendale possono riguardare anche la posta elettronica, i sistemi vocali, gli strumenti palmaridati in dotazione e i controlli satellitari relativi ai percorsi effettuati. Se tutto risulterà in regola, il direttore della Direzione provinciale del lavoro, autorizzerà l’installazione ponendo, però, alcune condizioni da rispettare. Se in caso contrario,l’impianto di video sorveglianza non è a norma, possono essere applicate le sanzioni previste dall’articolo n. 38 della legge n. 300/1970, che sono di natura penale.Si sottolinea anche, che qualora gli apparati di video sorveglianza installati non siano funzionanti, saranno applicate ugualmente le sanzioni previste. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 17

APPROFONDIMENTI

Il Pd dice di no al referendum e opta per una strada parallela e alternativa

Anche Facebook dice di no all’Authority sull’acqua di Danilo Desiderato ROMA - Anche il social network più famoso nel mondo, Facebook, dice di no alla creazione di un’Authority sull’acqua. Vari sono i gruppi che invitano gli adepti del network a prendere parte alla "protesta" e quindi a firmare una petizione che ha come fine ultimo quello di arrivare a 500.000 firme utili per richiedere un referendum. In alcune province si è già rotto il ghiaccio con l’organizzazione, nelle piazze delle città, di gazebi e tavolini ai quali rivolgersi per poter firmare il documento che darà il via libera al referendum sull’acqua. «Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche». Così si presenta uno dei gruppi presenti su Facebook che di seguito riporta: «I tre quesiti vogliono abrogaNelle città re la vergognosa legge approvata governo nel novemsi organizzano dall’attuale bre 2009 e le norme approvate da raccolte firme altri governi in passato che andavanonellastessadirezione,quella per dire di no di considerare l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a proall’Authority durre profitti. Dal punto di vista normativo, l’approvazione dei tre sull’acqua e quesiti rimanderà, per l’affidaFacebook mento del servizio idrico integraal vigente art. 114 del Decreto funge da vero to, Legislativo n. 267/2000. Verrebe proprio punto bero poste le premesse migliori per l’approvazione della legge di contatto tra d’iniziativa popolare, già conseal Parlamento nel 2007 dal gli oppositori gnata Forum italiano dei movimenti per l’acqua, corredata da oltre 400.000 firme di cittadini. E si riaprirebbe sui territori la discussione e il confronto sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico, che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, il controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali», conclude così il messaggio riportato nella pagina. Della stessa idea il Pd che ha deciso però di seguire una strada diversa: una proposta di legge con un milione di firme, che coinvolga citta-

dini e amministratori locali. Così il segretario, Pier Luigi Bersani: «Il referendum è una battaglia fondata, ma lo strumento da solo non basta. Sia per la scarsa efficacia dimostrata negli ultimi anni, sia perché abroga leggi senza definirne di nuove e più efficaci». L’idea dei democratici r iferisce l’Unità, è costituita da alcune linee guida: «la prima riguarda la costituzione di una forte Autorità indipendente, compartecipata da Stato e Regioni, in grado di regolare la gestione». Insomma propone una nuova Authority, con il compito di definire i requisiti di qualità, efficienza e risparmio. Poi viene il ruolo delle Regioni: a loro spetterà la scelta di affidamento del servizio idrico, da realizzare con una gestione «che consenta economie di scala, assicuri qualità omogenea e garantisca sicurezza degli approvvigionamenti». Quindi secondo il Pd «serve un quadro normativo chiaro». Le Regioni dovranno organizzare il servizio idrico sulla base di ambiti territoriali, definiti secondo diversi parametri. Le tariffe saranno modulate come corrispettivo del servizio, prosegue L’Unità , e «devono prevedere una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e a nuclei familiari numerosi, e una tariffa che incentivi il risparmio idrico». Infine gli investimenti: servono almeno 60 milioni di euro, con l’impegno ad appianare le differenze e livellare il servizio nelle diverse aree del paese. Il Pd chiede di cambiare il sistema attuale: le tariffe sono calcolate sul livello degli investimenti con il risultato, a loro giudizio, che in alcune zone si versano cifre elevate in cambio di interventi scarsi.

Il segretario del Pd Luigi Bersani «Il referendum è una battaglia fondata, ma lo strumento da solo non basta, serve un quadro normativo chiaro»

Tra le voci pro Authority manca Catricalà ROMA – A dispetto di quanto dichiarato da Antonio Catricalà, presidente dell’Antitrust, fermamente contrario alla creazione di un’Authority per l’acqua, perché «non si può costringere ogni volta il cittadino a mettere mano al portafogli», non manca chi caldeggia l’istituzione di un organismo indipendente per regolamentare una volta per tutte i servizi idrici. È il caso di Roberto Bazzano, presidente di Federutility, la federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. Secondo Bazzano «è indispensabile istituire un’Autorità indipendente di settore, costruita sul modello di quelle delle telecomunicazioni e dell’energia». Dello stesso avviso anche Donato Bruno, il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, il quale, tuttavia, dissente sulle modalità di organizzazione, sul ruolo e sulle responsabilità delle amministrazioni locali: se verrà

creata, l’Authority per l’acqua dovrà essere strutturata diversamente da quella dell’energia e, soprattutto -ha detto- «che veda al suo interno anche la partecipazione degli enti locali» che, attraverso società in house, controllano oggi oltre il 50 delle gestioni idriche. A favore anche il giurista Giulio Napolitano, il quale, nello studio intitolato "Per un’autorità indipendente di regolazione dei servizi idrici", sostiene che un’Authority potrebbe finalmente risolvere i numerosi problemi che da sempre affliggono il settore idrico: ad oggi, circa il 34% della popolazione non ha accesso ad un servizio idrico integrato, e le perdite sistematiche degli impianti idrici oscillano tra il 30 e il 50% tra la fonte e il rubinetto di casa. G.am.


18

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

APPROFONDIMENTI

di Ludovico Casaburi ROMA - Altro che federalismo fiscale. Quando si tratta di dividere, il nostro Paese non fa difetto. Lo steso vale per la questione porti. Dopo una stagione a dir poco difficile, in cui alcuni di questi - vedi, tanto per fare un nome, Gioia Tauro - sono passati attraverso scioperi e crisi di varia natura e hanno rischiato di chiudere addirittura i battenti, minacciati dalla concorrenza "sleale" (leggi: tariffe bassissime) dei porti nordafricani, l’onda "anomala" (ma quantomai benvenuta) del decreto Matteoli ha ridato speranza soprattutto ai porti di transhipment italiani, che rispetto agli hub di puro import export stavano messi pa-

La sopravvivenza alla crisi economica è infatti solo il primo dei motivi per i quali l’Alto Tirreno da una parte il Nord Adriatico dall’altra e il Mezzogiorno del transhipment stanno facendo fronte comune unendosi in vere e proprie alleanze

400

Le imprese nel mercato industriale di Tangeri solo 13 sono quelle italiane

Tirreno, Adriatico e Meridione: l’Italia, nei porti, s’è già divisa Alleanze a blocchi per contendersi il lucroso mercato dei container dal Sudest asiatico recchio peggio. La gestione da parte delle autorità portuali delle tasse d’ancoraggio - che vengano abassate o azzerate del tutto - sta consentendo una diversa politica di management degli scali stessi, che ora sono meno vincolati e dunque più competitivi. Ma lo scenario della portualità mediterranea sta per arricchirsi di un nuovo protagonista dagli occhi a mandorla, che rivoluzionerà gli equilibri a causa del volume di merci che riverserà proprio sul "nostro" mercato. Signori e signori, arriva l’Asia, e l’Italia si unisce sì, ma lo fa a blocchi. La sopravvivenza alla crisi economica è infatti solo il primo dei motivi per i quali l’Alto Tirreno da una parte (con Genova, Savona, La Spezia e Livorno), il Nord Adriaticodall’altra(Trieste,Venezia, Monfalcone e Ravenna) e il Mezzogiorno del transhipment su un versante ancora alternativo (con Gioia Tauro, Cagliari e Taranto), stanno facendo fronte comune unendosi in vere e proprie alleanze. Il secondo è mettere le mani sulle merci che proprio dal Sud Est asiatico riprenderanno la loro corsa verso l’Europa una volta che la crisi sarà alle spalle. A quel punto sarà lotta all’ultimo prezzo: Barcellona, Valencia, i già citati porti tricolore, ma anche Tangeri (Marocco), Endifha (Tunisia), Orano (Algeria) e Port Said (Egitto). Secondo le stime degli operatori, nel 2015 l’offerta della sponda africana sarà di 7 milioni di

container. Ma si diceva dei blocchi italici. Quello dell’Alto Tirreno, con un giro da 4 milioni di container, guarda ai colossi dell’armamento ma anche ai grandi porti europei come Rotterdam. Di Genova la mossa più azzardata ma anche più strategicamente sottile: una alleanza con Tangeri. Per dirla tutta, il protocollo d’intesa che do-

Il secondo è mettere le mani sulle merci che dal Sud Est asiatico riprenderanno la loro corsa verso l’Europa una volta che la crisi sarà alle spalle. A quel punto sarà lotta all’ultimo prezzo: Barcellona, Valencia, i porti tricolore, ma anche Tangeri (Marocco), Endifha (Tunisia), Orano ( Algeria) e Port Said (Egitto) vrebbe essere firmato tra qualche settimana dovrebbe coinvolgere anche la Regione Lombardia: un progetto che prevede la delocalizzazione nella zona franca di Tangeri, una zona da 2 milioni e mezzo di metri quadri di aree industriali e logistiche alle spalle di un porto che punta a movimentare 10 milioni di container, di aziende lombarde attratte da una fi-

7

I milioni di container dell’ offerta della sponda africana nel 2015

scalità leggerissima, quasi inesistente, e un costo della manodopera capace di far concorrenza alla Cina. In questo simil paradiso del mercato industriale di Tangeri ci sono al momento più di 400 imprese, in gran parte francesi e spagnole, mentre le italiane al momento sono soltanto 13. > segue >


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 19

APPROFONDIMENTI

>segue> Ma di qui a pochi anni, i container in transito raddoppieranno il loro numero. La stessa Renault ha scelto proprio l’Africa per realizzare la sua nuova base di costruzione e assemblaggio dei materiali: una volta assemblato, il prodotto avrà bisogno di essere trasportato via mare. Ed ecco che arriva Genova: «Ci candidiamo a essere il terminale di questa merce, il punto di arrivo di una rotta che dall’Africa arriva fino a noi attraverso un canale dedicato», spiega il presidente dell’authority Luigi Merlo». Anche gli altri porti, comunque, si stanno muovendo: l’asse del transhipment italiano, ad esempio, fra Gioia Tauro, Taranto e Cagliari (4,5 milioni di container), si è trasformato in una associazione vera e propria, "Imeta". Per attirare nuovi clienti nei loro hub, i porti del Sud hanno puntato tutto sull’autonomia, sfruttando la succitata norma varata dal Governo che consente di cancellare la tassa di ancoraggio che le grandi compagnie versano ogni volta che una loro nave "parcheggia" in un porto. L’ha fatto quello di Cagliari, l’ha seguito quello di Gioia poco dopo. Il risparmio è di poche decine di milioni di euro: con i tempi che corrono, quasi una manna dal cielo. L’abbattimento dell’ancoraggio è anche una risposta autonomista a un potere centrale che mostra a più riprese la sua distanza dai problemi reali della portualità. L’ultimo esempio è quello del disegno di legge varato la settimana scorsa dal govemo e incredibilmente carente della sua norma-chiave, quella dell’autonomia finanziaria, promessa a più riprese e ancora una voltanegata.L’ipotesidirestituire ai porti il 5 per cento di quanto incassato - sotto forma di Iva e di accise e girato integralmente all’Erario - è stata semplicemente cancellata. Al suo posto, in parallelo al disegno di legge, è stato istituito un fondo nazionale che, per tutti i porti, mette a disposizione 80 milioni di euro (la sola Genova dall’autonomia finanziaria ne attendeva 200).Della serie, tanto vale fare da soli.

di Sofia Ricciardi Questa cartina rende bene l’idea dei numeri e degli equilibri con i quali ci troveremo ad avere a che fare nel prossimo futuro. L’Italia, con i suoi cinque porti, Genova, La Spezia, Napoli, Taranto e Gioia Tauro, e con i relativi volumi di traffico, si trova al centro di un’area con ottime prospettive di crescita. Ad oggi attraversano il Mediterraneo 35 milioni di containers, ma il peso dei Pesi del Sud dell’area è destinato ad aumentare: secondo le ultime stime del Fondo monetario internazionale, per gli 11 Paesi presi in considerazione (Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Mauritania, Siria, territori palestinesi e Libia), è prevista una crescita del Pil pari al 5% e un incremento della ric-

chezza pro capite del 3%. L’Italia è uno dei partner commerciali privilegiati per questi paesi, e per la nostra bilancia commerciale quest’area geografica rappresenta una quota importante, soprattutto in prospettiva futura. Nel 2008 le importazioni italiane provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo erano circa l’8,8% del totale, mentre le esportazioni circa il 4,7%. Per dare un’idea dell’importanza dell’area, basti pensare che da solo il Sud del Mediterraneo fornisce all’Italia il 40% dei minerali energetici importati da tutto il mondo e il 30% dei prodotti petroliferi raffinati. Viceversa la regione ha assorbito l’8% delle nostre esportazioni di macchinari e degli apparecchi meccanici, e un ulteriore 8% di metalli lavorati. Noi importiamo il 7% del tessile dal sud del Mediterraneo. Il nostro

Meridione, soprattutto Sicilia e Sardegna, si avvantaggia molto di questo rapporto privilegiato poiché la maggior parte di quello che noi esportiamo verso il Sud è dovuto all’attività degli impianti di raffinazione. Il porto di Goia Tauro, secondo nel Mediterraneo solo a quello di Valentia, e che nel 2008 ha quasi sfiorato il traguardo dei 3,5 milioni di Teus, è quello che ha risentito maggiormente della crisi: nel 2009 il porto calabrese ha, infatti, perso per strada circa il 20% dei suoi traffici. Nel 2008, prima che la crisi si abbattesse sulla portualità del Nord, i primi cinque porti movimentavano da soli 15 milioni di Teus, vale a dire quasi la metà del traffico complessivo. La concorrenza che viene dall’Africa del Nord ha messo a nudo tutte le criticità del sistema e di quell’equilibrio.


20

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

APPROFONDIMENTI Legge Bossi-Fini e sanatorie tra le ragioni del decremento degli arrivi clandestini

Il numero dei clandestini scende a 450mila ma periferie ancora a rischio di Danilo Desiderato ROMA - Secondo una ricerca condotta nel 2009 dal dipartimento di sociologia dell’Università Cattolica di Milano su "Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane", gli immigrati clandestini stanno diminuendo sensibilmente. Il dato allarmante, però, riguarda l’integrazione dei residenti regolari nella società italiana. Troppi minorenni non conoscono la lingua italiana con conseguenti e ovvie difficoltà scolastiche. Il frutto di questa ricerca raccolta in due imponenti Troppi minorenni tomi, di cui Panorama ha avuto la possibilità di legnon conoscono gere l’introduzione della la lingua italiana. professoressa Rita Bichi, sarà presentato il 10 magSi va verso la gio a Milano. Tale ricerca conferma coformazione di me vi sia un indiscutibile ed evidente correlazione aule scolastiche fra immigrati irregolari e con un numero criminalità, in particolar focalizzata nelle zomassimo di alunni modo ne periferiche a rischio dei stranieri che non centri urbani, dove povertà, discriminazione e parlano la nostra speranze ormai vane dettano una vita fatta di delingua grado. Viene stimato che gli immigrati regolari siano quasi 5 milioni, mentre i clandestini scendono a 450mila all’inizio del 2010. La legge Bossi-Fini, le sanatorie, i minori arrivi dopo gli accordi internazionali sono, a quanto dice la professoressa Bichi alcune delle motiva-

zioni che giustificano il calo del numero dei clandestini. Altro punto che sembra farà discutere è la proposta di «adeguare soglie di sostenibilità» di immigrati in determimate In arrivo per gli aree. Sportelli unici Nelle periferie più a rischio le amministazioni locali non dovrebbero concen- per l’imigrazione trare più di un certo numero di stranieri evitando «insediamenti di rom e sinti». Si il massimario vuole in qualche modo evitare una con- giurisprudenziale centrazione di stranieri in determinate zone urbane. per tematiche Per ovviare alla non conoscenza della lingua italiana si pensa a corsi per quali: nulla osta l’apprendimento della lingua e della Co- al lavoro, espulsioni stituzione ma anche alla formazione di aule scolastiche con un numero massi- e allontanamenti mo di alunni stranieri che non parlano la nostra lingua. La ricerca evidenzia come spesso le periferie siano sinonimo di case popolari «incubatori di marginalità».

Così l’Università Cattolica consiglia di ridurre la concetrazione di poveri e immigrati in determinate aree, aggiungendo che bisogna affrontare in maniera radicale il problema dei grandi complessi di edilizia popolari e che, in ottica futura, va ridisegnata la logica della pianificazione urbanistica rivedendo la legge nazionale. Nel frattempo, in questi giorni, il ministero dell’Interno ha predisposto un fascicolo con all’interno una completa documentazione in materia di Giurisprudenza inerente alle tematiche di nulla osta al lavoro, espulsione, allontanamenti e provvedimenti in autotutela tale da agevolare le attività degli sportelli unici per l’immigrazione presso le prefetture. In questo modo chi opera quotidianamente all’interno degli Sportelli unici per l’immigrazione delle prefetture, potrà fare affidamento sul sostegno offerto da un massimario contenente i profili giurisprudenziali riguardanti le aree tematiche sopra citate. La raccolta è stata redatta dalla Direzione centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. Il documento, che riporta la sintesi degli indirizzi giurisprudenziali più recenti, giunge al termine di un lavoro di approfondimento in relazione alle materie di interesse dello Sportello unico, e ha come fine ultimo quello di salvaguardare i principi di legittimità, uniformità ed economicità, nella conduzione dell’attività istituzionale. Il massimario è a disposizione sul sito del ministero dell’Interno, scaricabile nella sezione Sportello unico per l’immigrazione, al link giurisprudenza, in cui saranno pubblicati i successivi aggiornamenti.

E lo 0.5% del nostro pil vola via ROMA - Secondo l’ultimo studio della Fondazione Leone Moressa di Mestre, pubblicato sul Sole 24 Ore, quasi mezzo punto percentuale del Pil italiano va via dal Paese, in particolar modo verso l’Asia. In numeri, sei miliardi 752 milioni e rotti di euro, soltanto nel 2009. A tanto ammontano le

quantità di denaro che gli stranieri, che vivono in Italia, inviano alle loro famiglie residenti nei paesi di origine. In valore assoluto le rimesse, capitali inviati all’estero, sono cresciute del 5,8% rispetto al 2008 e rappresentano lo 0,44% del prodotto interno lordo nazionale. «Ma questo non vuol dire che gli stra-

nieri stiano resistendo meglio alla crisi», avverte la curatrice Valeria Benvenuti. Fatto il calcolo pro-capite, cioè sulla base dei quasi quattro milioni di stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2009 (dati Istat), ogni immigrato ha inviato verso il proprio paese 1.735 euro. Rispetto all’anno precedente, il 6,7% in meno che si aggiunge al calo del 9,6% registrato nel 2008 sul 2007. In generale,«il Mezzogiorno registra performance migliori rispetto al Nord Italia», sintetizza la Benvenuti. Il perchè lo spiega il professor Devillanova : «Gli stranieri che vivononelCentro-Sudvengono soprattutto dall’Africa e la maggior parte vuole tornare nel paese d’origine dopo pochi anni. Questo li porta a mandare più denaro possibile. Nel Nord, invece, gli immigrati non solo arrivano da più lontano, ma

hanno anche intenzione di rimanere da noi per molto tempo» Per la prima volta c’è un nuovo fenomeno: «Storicamente, l’aumento della popolazione straniera in Italia ha provocato anche un aumento delle rimesse - dice la Benvenuti - ma è soltanto nell’ultimo anno che si osserva una minima crescita dell’afflusso di denaro rispetto al trend dei residenti immigrati nel nostro territorio». Le ragioni sono probabilmente due: «La prima è che la crisi ha costretto gli stranieri a ridurre quella parte di risparmio che negli anni precedenti inviavano nel paese d’origine. I soldi trattenuti oggi servono come garanzia per la sopravvivenza». La seconda spiegazione si può ritrovare in quello che la curatrice chiama "progetto d’integrazione". «Il tentativo di stabilizzarsi in modo permanente in Italia - sottolinea - è dimostrato dal forte incremento

dei permessi di soggiorno per motivi familiari. Questo spinge gli immigrati non solo a tenere qui, ma anche a investire nel nostro Paese proprio quelle risorse che in situazioni differenti sarebbero andate all’estero». Il primato nazionale è cinese: quasi un terzo del totale delle rimesse arriva proprio nella Repubblica Popolare. Su scala globale, la metà dei soldi inviati all’estero ha come destinazione l’Asia poi l’Europa (25%), l’America (13%) e l’Africa (12,4%). E se un asiatico riesce a mandare, in media, 5428 eur, un immigrato europeo spedisce poco più di 800 euro. «Se la crisi continua, le rimesse potrebbero subire una seria battuta d’arresto» analizza la ricercatrice della Fondazione Moressa che conclude indicando che sarebbe fondamentale riuscire a mantenere questi capitali in Italia.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 21

POLITICA NAZIONALE Fini lancia la nuova corrente politica in un videomessaggio su internet

Il Pdl difende il ministro allo Sviluppo economico mentre il Pd gli chiede di riferire in parlamento su quanto emerso

Caso Scajola: l’Idv presenta ora una mozione di sfiducia di Angie Rucola ROMA Antonio Di Pietro e il capogruppo dell’Italia dei valori a Montecitorio, Massimo Donadi, presenteranno alla Camera una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, in seguito alla bufera giudiziaria che lo ha investito. «Riteniamo ci sia una grande responsabilità politica» ha scritto Di Pietro, augurandosi che «le altre forze politiche non si tirino indietro». Nel contempo il Pd ha chiesto al miniIl ministro Frattini: « Il stro di spiegare con urgenza quanto ministro Scajola ha emerso negli ultimi detto a tutti che ha la giorni: «Scajola - ha il responsabile coscienza a posto e io detto economico del partigli credo senza nessuna to, Stefano Fassina, deve riferire in Parriserva» lamento sui fatti semprepiùgraviche emergono dietro l’acquisto della sua abitazione al Colosseo». Stando alle accuse il ministro sarebbe coinvolto nelle indagini dell’inchiesta sugli appalti al G8 tanto che avrebbe avuto rapporti o contatti con degli indagati. Scajola ha sempre negato e anche ora esclude di aver ricevuto soldi per l’acquisto nel 2004 di un appartamento a

Roma con vista sul Colosseo ma il titolare del ministero dello Sviluppo economico viene smentito da due testimoni. «Il giorno del rogito portai gli assegni circolari direttamente al ministero, dove si doveva stipulare l’atto. Ricordo che erano presenti il ministro Claudio Scajola, le due venditrici e il notaio. Consegnai i titoli direttamente al ministro», ha raccontato l’architetto Angelo Zampolini, nel verbale del 23 aprile scorso, di cui riferiscono Corriere della Sera e Repubblica . Il racconto dell’architetto coinciderebbe con quello delle sorelle Papa, le due proprietarie venditrici dell’appartamento acquistato dal ministro. «Vi darò una versione che non vi sembrerà credibile - dice ai magistrati Zampolini, secondo quanto riporta il Corriere della Sera - perché io quei soldi li ho ricevuti da un cittadino tunisino che collaborava con Anemone, ma non saprei come rintracciarlo». Pare inoltre che la Procura di Perugia stia facendo accertamenti anche su una casa del quartiere Monti, a Roma, venduta nel 2004 per circa 400 mila euro, da un figlio dell’ex ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi a Claudio Rinaldi, numero due di Angelo Balducci e poi commissarrio per i Mondiali di nuoto e per il G8 della Maddalena. Il Pdl si schiera con Scajola e Franco Frattini è il primo a prendere le sue difese: «Il ministro Scajola ha detto a tutti che ha la coscienza a posto e io gli credo senza nessuna riserva».

ROMA Utilizza internet per lanciare la nuova corrente politica. Gianfranco Fini attraverso un videomessaggio, spiega sul sito www.generazioneitalia.it , di una nuova rete basata su «tanti circoli, volontari, tanta partecipazione e tantissima passione» con l’obiettivo di «costruire un futuro migliore dell’attuale presente, specialmente per i più giovani». Ricordando che Generazione Italia è un’associazione aperta che opera nel Pdl. Fini spiega che «occorre un rinnovato impegno, per migliorare il nostro Paese, per imporre il valore del merito come unico metro e strumento di valutazione dei giovani, per rafforzare il concetto «La politica non può dilegalità, che significa chi sbaglia paga, ma anche che essere soltanto un il diritto deve essere assicumestiere perché deve rato in tempi certi e brevi». Come riporta Il Messaggero , essere innanzitutto secondo il presidente della Camera servono idee inno- partecipazione, piena vative per «sostenere famidi passione» glie e imprese» e ovviamente per sostenere e migliorare l’azione del Governo. Serve insomma «un’azione politica forte» perché «non si può ridurre l’attività di dirigenti, militanti e simpatizzanti solo alla campagna elettorale. La politica non può essere soltanto un mestiere: deve essere innanzitutto partecipazione, anche piena di passione. E questo, per fare in modo che il futuro sia migliore del presente e, in paticolar modo, il futuro dei più giovani. Oggi viviamo un inno al presentismo. Non solo in Italia o in Europa ma nell’intero Occidente soffriamo di uno schiacciamento sull’immediato, con la cultura del sondaggio diventata l’unica strategia», sono state poi le parole del presidente della Camera a un seminario della sua fondazione Farefuturo.

Per Calderoli le celebrazioni per l’Unità d’Italia sono inutili ROMA La Lega e i suoi esponenti continuano a far parlare. L’ultima polemica è scoppiata dopo che il titolare della Semplificazione, Roberto Calderoli, ha dichiarato che le celebrazioni per l’Unità di Italia sono inutili. La Lega Nord, ha annunciato il ministro, diserterà la cerimonia di domani a Quarto, vicino a Genova, dove partì la spedizione di Garibaldi e dei Mille, per il via alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. «Io non so se ci sarò alle celebrazioni e anzi sicuramente sarò al lavoro per realizzare il federalismo- ha dichiarato Calderoli durante un’intervista ai Rai3. Sì perché- ha aggiunto, il miglior modo per festeggiare l’Unità d’Italia è l’attuazione del federalismo». «Le parole del ministro Calderoli hanno poco senso e devono far riflettere su certe posizioni

della Lega- ha replicato il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi. Si tratta di un anniversario importantissimo, fondamentale per ricordare le radici dell’Italia. Per questo la Lega ha perso ancora una volta l’occasione per dare un contributo di ragionamento e non di disgregazione». Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, afferma: «È un’offesa alla memoria dei nostri padri che con sacrifici, il sangue e la loro vita hanno dato al nostro paese la dignità di essere una nazione. Per questa ragione io invito i cittadini quel giorno a fare una grande pernacchia al ministro Calderoli perché se lo merita davvero». «Il governo parteciperà alle celebrazioni del 150enario dell’Unità d’Italia. Ed è questo che conta», ha aggiunto il ministro dell’Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi.


22

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

BANCHE La paura è che i limiti imposti dal nuovo accordo interferiscano con il credito alle imprese

I timori delle banche italiane sul possibile effetto freno di Basilea3 di Carlo Bassi ROMA - I temi legati alla riforma degli standard di Basilea saranno al centro del convegno "Basilea 3 - Banche e imprese verso il 2012" organizzato dall’Abi il 4 e 5 maggio presso il Palazzo dei Congressi a Roma e dedicato agli scenari dopo la crisi, alle novità regolamentari e alle iniziative concrete per banche e imprese in questa prolungata fase di recessione economica e fragile ripresa. Nel corso del convegno sarà presentata la Guida "Conoscere il Rating" - realizzata nell’ambito dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese, cui partecipano oltre all’Abi tutte le principali rappresentanze di impresa - un nuovo strumento per sviluppare maggiori competenze sulle metodologie e sulle tecniche di misurazione e valutazione del rischio creditizio che sarà presto disponibile allo sportello. La Guida di Bancaria Editrice "Conoscere il Rating - Come viene valutata l’affidabilità delle imprese con l’Accordo di Basilea", verrà data in omaggio a tutti i partecipanti al convegno. (Info e iscrizioni: http://www.abieventi.it/eventi/1051). Il problema di fondo è di grande attualità. L’applicazione troppo rigida della riforma delle regole sul capitale potrebbe penalizzare l’evoluzione del quadro macroeconomico. I nuovi standard di Basilea3 rischiano infatti di irrigidire i criteri di concessione del credito e compromettere la ripresa dell’economia. È questa la valutazione del settore bancario italiano alle proposte del Comitato di Basilea contenuta nel position paper messo a punto dall’Abi Migliorare la qualità del capitale senza penalizzare il sostegno delle banche allo sviluppo dell’economia, avere la garanzia di un piano di gioco livellato e globale, condurre una scrupolosa analisi dell’impatto dei nuovi standard anche a livello macro e prevedere un’ulteriore fase di consultazione dopo la prima calibrazione delle misure da adottare. Un

E intanto la Ue chiede alle banche di dare una mano e non liberarsi degli investimenti in Grecia

Il presidente dell'Abi Corrado Faissola

messaggio forte e chiaro quello che arriva dal settore bancario italiano espresso attraverso le risposte fornite alla consultazione sulla riforma bancaria - terminata il 16 aprile - e contenute nelle 108 pagine del position paper presentato dall’Abi al Comitato di Basilea e alla Commissione europea. Tra le richieste prioritarie dell’Associazione bancaria italiana un’attenta valutazione dell’impatto e degli eventuali effetti dell’entrata in vigore delle nuove regole che non si concentri solo sul capitale, sulla redditività e stabilità delle banche, ma che riguardi anche il quadro macroeconomico nazionale e internazionale, ancora caratterizzato dal difficile andamento della congiuntura. Prime analisi evidenziano che nel prossimo decennio si avranno effetti significativi misurabili in alcuni punti di perdita del Pil con un annesso costo in termini di disoccupazione. È dunque importante prevedere prima dell’effettiva entrata in vigore delle nuove regole una seconda fase di valutazione e consultazione che coinvolga attivamente il mercato. Le banche italiane auspicano che il nuovo framework sia implementato in maniera omogenea e coordinata a livello europeo e internazionale con la definizione di un’unica tabella di marcia. In questo sen-

ROMA - I ministri finanziari europei si sono accordati informalmente per chiedere alle banche dell’Unione europea di mantenere invariata la loro esposizione sulla Grecia per la durata del programma di aiuti dell’Ue e del Fmi ad Atene. Lo ha detto il ministero delle Finanze austriaco. «C’è un accordo informale per chiedere un contributo alle banche», ha affermato un portavoce del ministro, che ha così proseguito:. «Il settore finanziario dovrebbe agire in maniera da non compromettere il programma». Secondo il portavoce il contributo delle banche include che non venga ridotta l’esposizione sulla Grecia attraverso la richiesta di rientro dei prestiti o la cancellazione di linee di credito. L’accordo è stato raggiunto nell’incontro di domenica a Bruxelles.Ma l’accordo è stato forse tardivo.Secondo i calcoli del Sole-24 Ore sui dati forniti dalla Banca internazionale dei regolamenti, negli ultimi tre mesi del 2009 le banche europee hanno mediamente ridotto l’esposizione sulla Grecia del 29 per cento. Dopo lo scoppio in ottobre della crisi, hanno "scaricato" sul mercato 79 miliardi di dollari di debiti targati Atene.I più veloci sono stati gli svizzeri, che in tre mesi hanno ridotto l’esposizione del

Le banche italiane auspicano che il nuovo framework sia implementato in maniera omogenea e coordinata a livello internazionale con apposita tabella di marcia so l’Abi suggerisce di prevedere momenti di verifica dell’effettiva implementazione dei nuovi standard per monitorarne la progressiva attuazione ed evitare arbitraggi regolamentari. A livello europeo è necessario assicurare il massimo raccordo tra le nuove proposte del Comitato di Basilea e gli interventi già in atto o in corso di attuazione da parte del legislatore comunitario. L’Abi chiede di estendere le più stringenti regole prudenziali in discussione anche agli intermediari non bancari in base al principio che attività equivalenti devono essere soggette a regole omogenee per evitare indebiti e pericolosi vantaggi competitivi. Le nuove misure, inoltre dovranno tenere conto delle loro peculiarità giuridiche.

Bce: titoli greci ancora validi collaterali ROMA - La Banca centrale europea ha sospeso il requisito di un rating minimosuititoliaccettaticomecollaterale nelle operazioni di rifinanziamento pronti-contro-termine per il debito sovrano della Grecia. La sospensione rimarrà attiva fino a nuovo avviso, ha specificato l’istituto di Francoforte all’indomani dell’accordo con l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale che stanzia 110 miliardi di euro per la Grecia su tre anni a fronte di rigide misure per risanare il bilancio pubblico. La mossa dell’Istituto di Eurotower responsabile per la politica monetaria dell’Eurogruppo assicura che i titoli greci possano essere utilizzati come collaterale per ottenere liquidità anche in caso di ulteriore taglio al rating sovrano ellenico. La Bce - che prima della crisi richiedeva un rating minimo di ’A-’ sui titoli accettati a garanzia dei prestiti ha attualmente un requisito pari a ’BBB-’. A fine marzo la Banca centrale europea aveva annunciato l’intenzione di mantenere almeno fino alla fine dell’anno la richiesta di un rating minimo pari a ’BBB-’, proprio in modo da garantire accesso alle aste di liquidità alle banche detentrici di debito greco. Da allora però le agenzie hanno abbassato ulteriormente la valutazione sul debito greco che attualmente è giudicato ’A3’ da Moody’s, ’BB+’ da S&P’s e ’BBB-’ da Fitch.

Roc

95 per cento. Ma si sono difesi bene anche gli istituti del Belgio (-54 per cento), dell’Austria (-24 per cento) e dell’Italia (-20 per cento). È vero che il debito greco ammonta ameno di 300 miliardi di euro, dunque ci vuole poco per ridurre l’esposizione, ma la fuga da Atene pone comunque due interrogativi. Il primo, ovvio: a chi le banche hanno scaricato i bond greci? Il secondo: se lo stesso trattamento viene ora riservato ad altri Paesi, come Portogallo o Spagna, che impatto ci sarà sui titoli di Stato? Secondo i dati, allo stato attuale le banche più esposte sulla Grecia sono quelle francesi (78,8 miliardi a dicembre 2009) e quelle tedesche (45 miliardi). Anche perché gli istituti di entrambi i Paesi sono gli unici, in Europa, a non aver abbandonato Atene: quelli tedeschi, addirittura, hanno aumentato la loro esposizione del 4 per cento negli ultimi tre mesi e del 1 per cento nell’intero 2009. Roc


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 23

ECONOMIA NAZIONALE Nonostante la crisi, il manifatturiero riesce a pagarci la bolletta energetica

Bene la manifattura con i macchinari la nostra forza di Roberto Carli ROMA - Segnala decisa espansione il comparto manifatturiero italiano ad aprile,traendoslanciodall’ottimaperformance delle voci produzione e nuovi ordini che lo spingono al record da quasi tre anni. Si mantiene invece al di sotto della soglia dei 50 punti - a riflesso di contrazione - il sottoindice relativo alla voce occupazione, mentre forti pressioni si registrano sui costi per le imprese. È la fotografia scattata dall’indice destagionalizzato sui direttori acquisto a cura di Markit e Adaci. A quota 54,3, il risultato delude di due decimi la mediana delle attese raccolte dall’agenzia Reuters, delineandosi comunque come il migliore da maggio 2007. Record degli ultimi trentacinque mesi per i capitoli produzione e nuovi ordini, con una dinamica espansiva particolarmente positiva per quelli interni. Continua a soffrire il mercato del lavoro segna un miglioramento solo limitato e non riesce ancora a frenare l’emorragia degli occupati nel settore manifattura, iniziata ormai nel febbraio 2008. Permanendo in negativo, scrive il rapporto Markit/Adaci, in termini destagionalizzati il sottoindice riesce comun-

que a riportarsi sui massimi da settembre 2008, segnalando minori tagli alla luce del rasserenamento delle prospettive macro in generale. Balza nel frattempo al record da settembre 2000 la voce prezzi ’input’ che si porta a 76,83 da 69,63. A monte del fenomeno, dicono gli interpellati, il forte rincaro delle materie prime - in particolare carta, legno e plastica - cui va a sommarsi anche la svalutazione del cambio contro dollaro. La fragilità della ripresa è messa in luce anche dalla nuova flessione negli ordini inevasi, specchio di un livello ancora eccessivo nella capacità produttiva. Intanto, gli analisti del settore mettono in risalto il fatto che il saldo positivo del manifatturiero si conferma nel ruolo di pilastro dei conti con l’estero dell’Italia. Nel 2009, pur accusando un calo di 15 miliardi rispetto al 2008, l’avanzo del set-

tore ha fornito le risorse necessarie a controbilanciare il nostro perenne deficit della bilancia energetica. All’interno dei 48 miliardi di surplus del manifatturiero ben 36 sono giunti dalla produzione di macchinari. Segnali incoraggianti dalla dinamica dei prestiti bancari al segmento delle "famiglie produttrici" (imprese con fino a cinque addetti) che in Italia segnano a feb-

Pur in calo rispetto al 2008, il contributo del turismo al saldo dei conti con l’estero dell’Italia rimane ampiamente positivo. Nel 2009 l’avanzo è arrivato ai 9 miliardi di euro

braio 2010 un incremento su base annua dell’1,2 per cento. Turismo in calo, ma saldo positivo. Pur in calo rispetto al 2008, il contributo del turismo al saldo dei conti con l’estero dell’Italia rimane ampiamente positivo. Nel 2009 l’avanzo della bilancia turistica si è avvicinato ai 9 miliardi di euro. La riduzione dell’avanzo del turismo - del 40 per cento inferiore al calo accusato dal surplus del manifatturiero - ha risentito della flessione del 7 per cento delle spese compiute dai viaggiatori stranieri in Italia. La performance italiana risulta tuttavia migliore rispetto a quelle di altri Paesi ugualmente collocati al vertice delle classifiche del settore a livello mondiale. In Spagna le spese dei turisti stranieri sono calate del 9 per cento. Negli Usa la flessione si è avvicinata ai quindici punti percentuali.

Pur accusando un calo di 15 miliardi rispetto al 2008, ha controbilanciato il nostro perenne deficit della bilancia energetica.Di 48 miliardi il surplus di settore

Obiettivo dichiarato: il 60% dei 19 miliardi di dollari ancora in circolazione

Partito da Roma lo swap per chiudere il default argentino ROMA - Lo swap con cui l’Argentina punta a chiudere il default sul suo debito del 2001 è partito ieri da Roma con l’obiettivo dichiarato di portare in adesione almeno il 60% dei 19 miliardi di dollari di bond ancora in circolazione. L’offerta durerà fino al 7 giugno, con una scadenza intermedia per gli istituzionali fissata al 12 maggio. «Il 60% di adesioni, sia di privati sia di istituzionali, è la base che immaginiamo come risultato di successo per questa operazione, è il nostro livello accettabile», ha detto in conferenza stampa il ministro dell’Economia Amado Boudou che con il segretario alle Finanze Hernan Lorenzino ha iniziato da Roma il road show. «Pensiamo di convincere gli italiani guardandoli negli occhi, perché riteniamo buona la nostra offerta. Ha condizioni ragionevoli, che possiamo ri-

spettare, parlando chiaro, senza canti di sirena», ha aggiunto il Ministro. Oggi e domani ministro e segretario saranno a Londra mentre, nel resto d’Europa, un’altra squadra del governo argentino sta toccando anche Germania, Olanda e Svizzera per cominciare a convincere gli investitori istituzionali che detengono, secondo le stime argentine circa 16 dei 19 miliardi di dollari oggetto dell’offerta. A Roma il governo di Buenos Aires tornerà poi il 17 maggio per la seconda parte del road show più dedicata ai piccoli detentori di obbligazioni argentine che toccherà ancora la Germania e il Giappone. «Alcuni piccoli obbligazionisti hanno dato mandato ad associazioni (come la Tfa, ndr) a rappresentarli e ora, se intendono aderire allo swap, devono sciogliere questo mandato per poterlo fare», ha spiegato Lorenzino secondo il quale

quei bondholder che finora non hanno aderito al primo swap del 2005, chiuso con il 78% di adesioni, «forse sono stati mal consigliati o forse avevano paura che l’Argentina non adempisse ai propri obblighi». Lo swap prevede per i piccoli obbligazionisti una opzione cosiddetta Par che offre, in cambio delle vecchie, obbligazioni nuove alla pari, oltre che il pagamento in contanti degli interessi pregressi dal 2003 e un titolo Pil legato all’andamento dell’economia argentina. L’offerta limita però a 2 miliardi di dollari le possibilità di adesione all’opzione alla pari e prevede 180 milioni di contanti complessivamente per pagare gli interessi pregressi. Se la domanda eccedesse l’offerta dell’opzione Par, come sembra altamente probabile, si andrà a riparto e la parte non soddisfatta dai par bond verrà

soddisfatta con le obbligazioni scontate che vengono offerte anche agli istituzionali. «Dei 19 miliardi di dollari di bond in circolazione non tutti sono in mano ai piccoli bondholder, la nostra previsione è che siano 3 miliardi e noi ne copriamo il 66%», ha spiegato Boudou in proposito. L’Argentina sta anche lavorando al lancio di una separata emissione fino a un miliardo di dollari di Global bond 2017 cedola 8,75% per la quale si sta valutando ancora il prezzo e le condizioni di mercato. «Per l’emissione del nuovo bond stiamo decidendo giorno per giorno, non l’abbiamo ancora lanciata, abbiamo aperto il book ma stiamo seguendo l’evoluzione del mercato per decidere quando sia il momento adeguato», ha spiegato il Ministro che finora ha detto di voler puntare a un rendimento a una cifra,


24

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

ECONOMIA INTERNAZIONALE Papandreou ringrazia Berlusconi Lo dimostra l’andamento dell’euro che fa fatica a restare sopra 1,33 dollari. Meglio i tassi

Grecia: tutto sistemato, ma i mercati non ne sono convinti di Giorgio Blair ROMA - Il piano di aiuti alla Grecia dovrebbe essere lanciato formalmente questa settimana, ma il mercato teme che la questione non sia chiusa e che il conto finale, per l’Europa, sarà più salato. Domenica l’Eurogruppo, riunito a Bruxelles, ha dato il via libera ad un intervento da 110 miliardi di euro, il maggiore mai approvato per il salvataggio di un paese, con cui si spera di calmare investitori preoccupati che il futuro possa richiedere altre e costose misure di salvataggio delle economie di eurozona. L’euro perdeva terreno ieri, con le ultime quotazion ancora al di sotto di 1,33 dollari per un euro, nonostante il via libera al salvataggio, a causa dei dubbi sulle reali capacità della Grecia di sostenere il piano di austerità adottato e dei timori di un possibile contagio della crisi finanziaria verso altri paesi della zona euro. Secondo alcuni economisti, qualora il piano pro-Grecia non riuscisse a modificare l’umore del mercato - e ad ottenere la necessaria approvazione parlamentare in Germania - l’Europa potrebbe finire per pagare un conto complessivo di 500 miliardi di euro al salvataggio dei membri fiscalmente più deboli dell’Unione monetaria. «Manca la convinzione che si tratti della soluzione definitiva. La sostenibilità di

Bp: faremo fronte ai danni e ci faremo carico dei nostri obblighi in toto

lungo termine di questo livello di austerità deve essere oggetto di discussione», ha affermato lo strategist valutario di Anz Bank Tony Morriss. «Il mercato deve digerire un paio di cose: prima di tutto il passaggio delle misure attraverso i parlamenti, soprattutto quello tedesco; poi si deve interrogare sulla capacità di tenuta di piani come questo, tra pesanti misure di austerità e proteste politiche. Inoltre l’altra questione è se il mercato comincerà a farsi domande sulla sostenibilità di lungo periodo di paesi come Portogallo o Spagna». In un’intervista al quotidiano Bild , apparsa ieri mattina, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha affermato di non ritenere che la Grecia avrà bisogno di ulteriori aiuti oltre a quelli approvati nel fine settimana. Nella riunione d’emergenza i ministri hanno approvato il pacchetto triennale stabilendo che il primo pagamento verrà attuato in tempo perché Atene possa affrontare la propria scadenza debitoria del 19 maggio. Il numero uno del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahan prevede che il board Fmi approverà in settimana il suo contributo da 30 miliardi al salvataggio. Come contropartita la Grecia ha accettato di adottare un piano di tagli della spesa e aumento delle imposte da 30 miliardi di euro in tre anni. L’obiettivo è riportare il

L’euro perdeva terreno ieri, con le ultime quotazion ancora al di sotto di 1,33 dollari, a causa dei dubbi sulle reali capacità della Grecia di subire l’austerità deficit del paese alla soglia del 3% del pil entro il 2014, dal 13,6% del 2009. I primi esborsi dei prestiti Eurozona-Fmi alla Grecia saranno effettuati prima del 19 maggio, cioè prima della scadenza di titoli ellenici per oltre 9 miliardi di euro. È questo l’impegno assunto dai ministri delle finanze dell’Eurozona, che hanno ufficialmente attivato il meccanismo degli aiuti d’emergenza. In tutto si tratta di prestiti per 110 mld in tre anni, di cui 80 dall’Eurozona (30 mld per il 2010) e 30 dal Fmi (10-15mld quest’anno). Dieci miliardi serviranno per un fondo di sostegno alle banche. Avendo i ministri dell’Eurogruppo attivato il meccanismo degli aiuti, ai capi di stato e di governo venerdì a Bruxelles non resterà altro che fare il punto sulla preparazione legislativa Paese per Paese dei prestiti bilaterali e affrontare la discussione politica sull’idea di governance dell’Eurozona.

Il premier greco George Papandreou «ha telefonato al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per ringraziarlo, ricordando che l’Italia è stata la prima in Europa a sostenere un intervento in favore della Grecia». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, intervenendo alla giornata di studio sui rapporti tra Italia e Ue. «I responsabili della crisi debbono essere puniti» ha affermato ieri il presidente della Repubblica Karolos Papulias ricevendo il premier Giorgio Papandreou all’indomani dell’annuncio del duro pacchetto di austerità in cambio di 110 mld di crediti Ue-Fmi. Il governo ha già annunciato la creazionediunacommissioned’inchiesta parlamentare che però non è stata ancora insediata. Secondo i sondaggi l’85 per cento dei Greci ritiene l’ex premier Costas Karamanlis il principale responsabile della catastrofica situazione del Paese. Papandreou si è detto d’accordo con il presidente sulla necessità di «punire i responsabili della crisi economica». Perché, ha spiegato, altrimenti «il senso di impunità» provocherebbe «sfiducia e disgregazione» tra i Greci nel momento in cui si chiedono loro «grandi sacrifici». Il premier ha aggiunto che il paese «aveva bisogno di aiuto» e l’accordo con Ue-Fmi era «necessario e importante per creare una nuovabase di partenza ».

ROMA - La compagnia petrolifera British Petroleum Golfo». (Bp) tenta di tappare con una valvola una delle tre falle Il colosso petrolifero britannico, proprietario della piatche si sono aperte sul fondo del Golfo del Messico, dove taforma Deepwater Horizon, aveva già espresso lo stesl’affondamento di una piattaforma petrolifera sta so concetto nei giorni scorsi tramite un portavoce, secausando un versamento che rischia di essere la più gra- condo il quale «il conto (del disastro) sarà nostro». Due ve catastrofe ecologica della storia. Il giorni fa la Bp, di fronte alle enormi colosso petrolifero si è inoltre ufficial- Ribadisco l’impegno difficoltà tecniche a chiudere le falle a mente impegnato a pagare «tutti i costi 1.500 metri di profondità, che si stima necessari e adeguati per la ripulitura» con la Casa Bianca nel riversino in mare 5.000 barili di gregdella marea nera e a risarcire «tutte le gio al giorno ma che potrebbero arridomande di indennizzo legittime e og- garantire che Bp farà vare fino a 100.000, aveva confessato gettivamente verificabili per le perdite tutto il possibile per la propria impotenza e chiesto l’aiuto e i danni legati» al disastro. delle compagnie rivali. Domenica era «La massima priorità ora è di fermare fermare la perdita, stato lo stesso presidente americano, la fuoriuscita e limitarne i danni - afBarack Obama, in visita a Venice, a riferma l’amministratore delegato di ripulire e proteggere... badire che «Bp è responsabile e pagBp, Tony Hayward. - Ribadisco il mio herà per la perdita». impegno con la Casa Bianca nel garantire che Bp farà tutto ciò che è possibile per fermare la perdita, ripulire le acque e proteggere le coste del

Gib


il Domani Martedì 4 Maggio 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI VAR. %

CHIUSURA

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

22.248,81 0,30 21.628,91 0,31 25.005,58 0,22 24.086,16 0,35 22.611,42 -0,53 11.388,39 0,48

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

EURO/gr

1185,11

28,83

19,00

0,465

PLATINO

1735,50

42,59

PALLADIO

556,00

13,81

¥en

1 Euro

1.0

1.3205

0.86520 124.96

ORO

1 US $

0.75700

1.0

0.65500 94.590

ARGENTO

1 UK £

1.1552

1.5259

1.0 144.36

1 ¥en

0.0080002 0.010567 0.0069231

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,809 -3,00 16.30.28 0,809 0,8265 A2A 1,297 +1,73 17.30.22 1,269 1,301 Acea 7,75 +0,85 17.30.32 7,64 7,77 Acegas-Aps 4,22 -0,94 16.30.55 4,1375 4,22 Acotel Group 61,00 +1,35 17.20.39 59,52 61,07 Acque Potabili 1,708 +3,27 16.30.03 1,66 1,74 Acsm-Agam 0,9475 -0,05 16.30.08 0,928 0,9475 Actelios 3,6875 +1,58 17.30.18 3,5975 3,72 Aedes 0,2229 +3,43 16.30.01 0,2187 0,2266 Aeffe 0,3725 +3,76 17.30.48 0,3555 0,3725 Aegon 5,27 +0,57 15.14.08 5,27 5,355 Aeroporto Firenze 13,43 -2,33 15.37.19 13,41 13,44 Ageas 2,30 -1,71 17.30.15 2,2925 2,3625 Ahold Kon Aicon 0,307 -2,85 16.24.36 0,3065 0,316 Alcatel-Lucent 2,395 -0,72 17.09.04 2,395 2,4025 Alerion 0,599 +1,53 16.00.00 0,5905 0,599 86,81 +0,49 17.12.54 85,87 86,81 Allianz Amplifon 3,945 +0,19 17.30.37 3,87 3,955 14,34 +3,76 17.30.28 13,66 14,45 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,5165 +2,28 16.30.17 0,487 0,518 Apulia Prontop 0,4185 -1,76 16.30.44 0,418 0,428 Arena 0,0315 +2,61 16.30.32 0,0299 0,0318 Arkimedica 0,625 +3,22 15.25.38 0,606 0,626 Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave 1,689 +1,32 17.30.25 1,676 1,69 Astaldi 5,53 +0,18 17.30.15 5,49 5,685 Atlantia 16,21 +1,00 17.30.34 15,90 16,32 9,32 9,25 +0,54 17.30.55 9,095 Autogrill Spa 10,71 +1,42 17.30.22 10,34 10,85 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 21,00 +1,94 15.38.29 20,40 21,30 Axa 14,94 -0,80 17.03.05 14,56 15,01 8,58 8,42 -1,29 17.30.23 8,36 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,60 +1,37 16.23.42 91,00 91,65 B&C Speakers 3,01 +5,61 16.30.41 2,95 3,08 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 108,11 +0,08 17.13.50 107,81 108,27 Banca Generali 8,225 +1,42 17.30.31 8,105 8,30 Banca Ifis 7,74 +2,11 17.30.10 7,625 7,785 Banca Intermobiliare 4,175 +0,00 16.03.35 4,175 4,175 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 109,87 -0,88 16.59.03 109,80 4,8775 +0,46 17.30.12 4,7925 4,9325 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 108,62 -0,16 16.01.19 108,23 108,89 Banco Santander 9,28 +0,05 16.11.42 9,06 9,28 Basf 44,62 +1,18 17.13.21 44,19 44,74 Basicnet 3,02 +4,50 16.30.44 2,82 3,0475 Bastogi Spa 1,97 +2,07 16.30.19 1,93 1,984 Bayer 47,31 -1,52 16.57.09 46,95 47,49 Bb Biotech 47,40 +0,32 17.30.56 46,98 47,51 Bca Carige 1,823 -0,60 17.30.45 1,821 1,85 2,81 2,81 +1,72 9.00.44 2,81 Bca Carige R 112,22 -0,17 11.30.39 112,22 112,71 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,554 -1,95 16.38.35 0,554 0,565 Bca Mps 1,036 -1,05 17.30.25 1,032 1,049 Bca Pop Di Spoleto 4,34 +3,09 16.30.02 4,23 4,36 9,82 -0,56 17.30.43 9,765 10,00 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,78 +1,07 17.30.16 3,655 3,795 Bca Pop Milano 4,22 -0,76 17.30.07 4,1875 4,28 Bca Pop Sondrio 6,855 -1,01 17.30.39 6,85 7,025 0,556 +1,09 16.30.16 0,55 0,5735 Bca Profilo 4,01 3,9925 +2,37 16.20.01 3,97 Bco Desio Bria Rnc 3,9025 +2,23 16.23.09 3,86 3,94 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,38 -0,67 16.30.33 10,01 10,65 0,44 0,4355 +1,04 16.30.53 0,432 Bee Team 0,687 +0,59 16.24.53 0,6725 0,689 Beghelli Benetton Group 6,345 +1,20 17.30.52 6,23 6,48 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,44 +0,00 17.23.36 99,10 99,44 Beni Stabili 0,672 +2,28 17.30.20 0,65 0,6735 Best Union Company 1,369 -0,80 16.24.48 1,35 1,389 Bialetti Industrie 0,5005 -2,72 16.30.55 0,50 0,53 1,47 1,47 +0,48 15.11.29 1,45 Biancamano Biesse 6,225 -0,95 17.30.07 6,16 6,27 Bioera Sosp. 36,83 -0,73 12.57.21 36,83 37,10 Bmw Bnp Paribas 52,50 +0,58 17.30.04 51,50 52,72 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,689 -3,21 17.30.37 1,664 1,747 Bonifiche Ferraresi 31,35 -0,03 16.14.43 31,11 31,49 Borgosesia 1,12 +0,36 11.01.03 1,113 1,12 Borgosesia R Bp-10 Cv 4,75% 100,00 -0,10 17.17.15 99,92 100,00 102,44 -0,30 16.58.15 102,30 102,50 Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo 5,76 +0,96 17.30.33 5,685 5,80 0,2149 -2,27 16.30.14 0,2149 0,2181 Brioschi Bulgari 6,395 +2,24 17.30.43 6,21 6,41 0,998 -0,20 17.30.55 0,98 1,02 Buongiorno Buzzi Unicem 11,26 +0,09 17.30.49 11,09 11,36 Buzzi Unicem Rnc 6,93 +1,39 17.30.04 6,76 7,155 5,05 5,025 +0,50 16.24.35 4,87 Cad It Cairo Communication 3,03 +0,58 17.30.39 3,0225 3,0575 1,13 +2,73 16.30.26 1,099 1,14 Caleffi Caltagirone 2,395 +2,79 15.30.46 2,35 2,42 Caltagirone Edit 2,17 +2,84 16.30.49 2,105 2,1775 Camfin 0,274 +3,99 16.30.37 0,2635 0,275 Campari 7,775 +1,11 17.30.51 7,64 7,82 0,3225 +1,74 16.30.38 0,32 0,3355 Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,5975 +1,07 16.30.18 2,52 2,6125

Apertura

0,8155 1,277 7,71 4,2125 60,20 1,71 0,2202 0,366

0,316 2,4025 0,594 86,37 3,9475 13,74 0,418 0,0313 0,606 1,68 5,515 16,07 9,195 10,56 21,30 8,52 2,95 8,135 7,75 4,175 110,90 4,8325

2,85 47,01 1,85 2,81 112,70 1,049 9,81 3,75 4,2525 6,88 0,555 4,01 3,9025 10,49 0,674 6,455 0,657 1,389 0,52 1,468 6,185 51,50 1,71 31,49 1,113

5,76 6,23 0,991 11,24

1,10 2,42 2,13 0,2635 7,72 2,55

AZIONI

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

Prezzo ultimo contr. Var %

36,50 23,77 2,2625 0,4485 5,13 2,95 2,68 0,363 0,16 0,2895 0,86 1,63 0,564 1,68 0,7525 0,661 100,00 1,014 24,89 4,5375 11,05 1,698 4,735 0,19 102,61 1,007 1,212 4,14 0,943 19,29 10,44 3,9375 3,395 1,263 52,37 9,875 28,60 2,0875 4,845 13,57

-0,27 +0,55 -0,11 -2,71 +2,60 -1,25 -0,37 +0,14 +1,27 +0,52 -0,58 +1,43 -1,05 -1,18 -0,99 -2,07 +0,00 +1,40 +2,01 -1,89 +2,41 -0,70 +0,32 +4,91 +0,24 -1,47 +1,08 -1,07

Ora

11.14.50 17.30.23 16.30.12 16.30.43 17.30.56 17.30.56 17.30.40 16.30.17 16.30.27 16.30.29 16.30.46 17.30.35 16.30.40 16.18.04 16.30.39 16.30.50 16.21.14 16.30.57 17.30.20 17.30.31 16.48.04 16.14.20 17.30.34 11.45.45 17.02.40 16.30.23 17.30.42 17.30.18

Min

36,50 23,46 2,175 0,44 4,895 2,93 2,56 0,363 0,1564 0,2895 0,855 1,608 0,558 1,679 0,7445 0,661 100,00 1,00 24,10 4,5175 10,98 1,673 4,66 0,19 102,23 1,00 1,181 4,0825

Max

37,95 23,95 2,2625 0,4625 5,19 3,045 2,68 0,3735 0,1602 0,2895 0,878 1,642 0,5835 1,72 0,7595 0,6695 101,97 1,03 25,40 4,7175 11,09 1,70 4,7575 0,19 102,80 1,047 1,212 4,20

+0,86 16.14.46 0,93 0,9435 +0,78 16.30.47 18,81 19,35 +4,93 16.30.27 9,96 10,44 +2,01 +7,95 +0,96 +0,91 +0,77 +1,67 +1,34 +3,09 -0,66

13.23.01 16.30.42 17.30.17 17.30.59 17.19.38 17.30.41 17.30.25 17.12.55 17.30.34

3,8075 3,9475 3,20 3,43 1,245 1,264 51,56 52,74 9,815 9,93 27,78 28,70 1,996 2,0875 4,72 4,8875 13,51 14,08

Apertura

23,75 0,46 4,9975 2,9475 0,367 0,16 1,628 0,753 0,6655 101,97 1,021 24,90 4,65 1,699 4,695 102,35 1,002 4,185 19,27 9,96 3,82 3,24 1,264 9,815 28,24 13,52

1,046 +1,36 17.30.03 1,03 1,061 1,033 1,344 +1,66 12.17.55 1,316 1,35 1,623 +1,25 17.30.39 1,571 1,639 1,615 11,68 -1,85 17.30.37 11,63 11,82 11,81 1,876 +4,22 17.30.14 1,717 1,929 1,80 4,16 -0,06 12.21.22 4,16 4,16 3,96 +0,19 17.30.33 3,92 3,985 3,9475 1,332 -1,70 13.37.14 1,33 1,351 24,23 -0,90 17.30.05 24,03 24,64 24,64 16,81 -0,30 17.30.02 16,65 16,92 16,80 6,125 +2,34 17.30.00 5,99 6,275 6,275 10,57 +1,83 17.30.00 10,33 10,58 10,38 0,834 +3,93 16.30.44 0,781 0,85 0,8145 0,85 +16,92 16.30.15 0,73 0,85 0,756 7,49 +1,15 17.30.23 7,33 7,64 7,48 2,5125 -1,47 17.30.25 2,50 2,545 2,5075 0,19 0,204 +4,24 16.30.15 0,1833 0,2058 14,40 8,81 10,13 1,072 14,57 10,01 5,655 6,195 3,93 4,325 0,594 0,17 9,595 2,3975 0,58 10,53 7,38 16,39 1,145 0,411 5,94 27,60 2,2325 0,636 1,53 16,03 4,9925 3,25 2,325 3,55 5,78

+3,90 +4,14 +2,79 +0,00 +0,34 +0,60 +0,62 +0,90 +0,51 +0,35 -2,78 +1,19 -0,83 +0,10 +0,35 +0,48 +0,14 -0,55 +2,05 -0,60 +0,25 +3,37 -1,11 +1,03 +0,00 +0,50 +1,99 +1,01 +2,31 +1,28 +0,79

17.30.29 17.30.37 17.30.55 17.16.53 17.30.58 17.30.25 17.30.19 17.30.20 16.25.15 16.02.37 16.30.38 16.30.52 17.30.35 17.30.42 16.30.30 17.30.43 17.23.06 17.21.30 16.30.46 15.57.59 16.30.07 16.37.30 17.18.47 17.30.08 11.20.57 17.30.39 17.30.42 16.30.51 17.30.08 17.30.06 16.18.49

13,81 8,255 9,755 1,053 14,36 9,87 5,585 6,11 3,855 4,31 0,594 0,1651 9,52 2,3975 0,5685 10,42 7,355 16,34 1,11 0,407 5,92 27,60 2,2225 0,627 1,53 15,79 4,8525 3,20 2,255 3,47 5,51

5,405 1,605 2,19 1,024

+0,37 +0,44 +0,46 +2,40

16.30.01 17.30.27 17.18.28 16.30.10

5,39 1,59 2,15 1,00

14,49 13,88 8,33 9,00 10,23 9,755 1,087 1,087 14,66 14,57 10,09 9,95 5,695 5,60 6,235 6,175 4,235 4,40 0,651 0,6015 0,1727 0,1651 9,73 9,675 2,3975 0,58 0,57 10,70 10,42 7,49 7,385 16,43 1,145 0,419 5,95 27,96 2,2775 0,644 1,54 1,53 16,12 15,84 5,00 4,90 3,2975 3,23 2,355 2,275 3,56 3,56 5,80 5,48 1,614 2,19 1,024

5,40 1,597

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp

Ora

Min

Max

Apertura

14,99 1,372 0,90 1,729 0,8885 2,34 7,705 10,39 8,45 2,16 6,875 0,554

+1,49 +2,39 -2,12 +2,07 -0,17 -0,64 -1,28 +1,96 -0,59 -2,15 +2,00 -1,51

17.30.27 17.30.05 15.59.48 16.03.59 16.30.28 17.30.33 10.51.53 17.30.26 17.30.34 15.53.01 17.17.47 16.30.17

14,82 1,34 0,865 1,688 0,888 2,3275 7,625 9,97 8,11 2,15 6,71 0,545

3,775 2,4975 2,04 0,0591 1,393 1,468 3,14

-0,13 +0,00 +1,49 -0,17 +1,68 +2,30 -0,55

17.30.38 17.30.55 17.30.27 16.30.25 13.38.26 17.30.42 14.39.36

3,73 3,78 3,775 2,465 2,5125 2,4875 1,99 2,045 2,0175 0,0572 0,0646 0,0615 1,343 1,393 1,44 1,474 1,44 3,1275 3,22

3,4425 8,565 4,81 27,22 21,05 1,82 0,826 0,0844 5,38 2,68 0,2905 0,704

+0,81 -0,35 +1,21 -1,73 -1,27 +0,72 +0,79 -0,71 -6,76 +0,00 +0,69 +1,15

17.20.40 17.30.33 17.30.04 17.30.22 17.30.21 13.20.57 17.11.11 16.30.37 17.30.10 16.30.29 16.22.08 16.04.36

3,41 3,48 8,455 8,63 8,54 4,75 4,81 4,7675 27,02 27,85 27,85 20,82 21,37 21,19 1,786 1,82 0,8135 0,826 0,821 0,083 0,0864 0,0864 5,36 5,75 5,61 2,58 2,68 0,287 0,294 0,289 0,691 0,7075 0,70

2,25 3,1975 13,73 20,87

-0,44 +4,58 +0,51 +1,71

16.41.08 2,21 2,2925 2,2925 17.30.51 3,1025 3,235 3,1225 17.30.41 13,61 13,80 13,71 17.30.06 20,41 20,92 20,44

3,095 0,1615 1,715

-0,64 17.30.27 3,0725 3,1375 -0,92 16.30.47 0,1605 0,166 +0,82 11.50.24 1,707 1,715

7,00 2,86 6,025 7,045 3,86 2,62 0,1294 0,48

+0,29 +0,35 +0,84 +0,93 +0,52 +5,65 -2,34 -0,10

17.30.50 6,96 7,05 11.51.20 2,86 2,86 17.30.48 5,935 6,025 17.30.15 6,91 7,09 17.30.43 3,77 3,9175 16.09.16 2,57 2,67 16.30.28 0,128 0,1324 15.33.29 0,457 0,48

1,812 2,115 3,5375 1,408 2,925 0,155 7,50 0,447 0,1765 0,5005 1,171 107,24 5,44

+1,00 +0,83 -0,91 +1,08 -0,08 -0,70 -1,32 -0,67 +1,96 +0,00 -0,76 -1,06 -1,80

17.30.11 16.56.18 16.30.17 16.24.20 17.30.47 16.30.31 17.30.27 11.22.10 16.30.45 16.30.21 14.40.58 16.44.26 16.38.13

3,11 5,995 9,16 0,4235

15,00 14,95 1,39 0,91 1,729 1,688 0,895 0,89 2,365 2,3525 8,00 10,50 10,10 8,835 2,16 6,94 0,57 0,555

3,12 0,161 6,97 5,99 7,015 3,85 2,595 0,131 0,48

1,795 1,826 1,801 2,0525 2,125 2,09 3,5225 3,57 3,57 1,378 1,417 1,408 2,8775 2,935 2,93 0,155 0,1569 0,155 7,50 7,585 0,4455 0,4475 0,4455 0,1671 0,185 0,175 0,5005 0,515 1,171 1,172 105,74 107,24 5,55 5,435 5,40

+0,49 17.17.09 3,08 +0,00 14.01.07 5,995 +0,66 17.19.56 9,13

3,11 5,995 9,28

5,995 9,17

-0,35 16.23.47 0,406 0,4375

0,423

1,835 -1,40 16.26.40 1,833 1,859 2,0025 +0,83 17.30.23 1,98 2,01 1,993 25,00 -0,67 10.03.06 25,00 26,24 2,40 2,4225 +2,11 16.30.36 2,3875 2,4425 3,9275 -0,69 16.21.41 3,79 3,955 3,90 2,535 +3,05 16.24.53 2,41 2,54 2,54 1,32 1,32 1,318 +2,97 16.30.08 1,235 0,45 +3,45 17.30.01 0,432 0,454 0,433 0,559 +1,27 17.30.23 0,555 0,5675 0,459 +9,29 17.30.45 0,4125 0,463 0,422 4,89 +2,52 16.24.12 4,89 5,00 11,38 +1,52 17.30.02 11,26 11,87 0,502 +2,45 16.30.04 0,4855 0,5065 0,4875 0,90 +0,00 16.19.08 0,85 0,90 0,826 +0,12 17.30.59 0,8125 0,8395 0,8125 105,50 -3,70 16.23.08 104,88 105,50 1,544 +13,95 16.30.15 1,37 1,544 1,38 1,03 +0,68 16.30.01 1,01 1,03 1,028 0,81 0,80 -1,23 16.23.41 0,787 7,75 +1,97 17.30.36 7,60 7,78 13,54 -0,44 17.30.24 13,35 13,61 13,51 0,2066 +2,03 16.30.22 0,1982 0,2085 0,2011 0,92 0,9345 +2,69 16.30.09 0,91 0,9345 1,39 +2,06 17.30.24 1,36 1,399 1,36 0,805 +0,81 17.30.56 0,786 0,805


26 Martedì 4 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp.

Prezzo ultimo contr. Var %

2,10 5,65

Ora

Min

+0,00 16.56.03 2,0575 -0,44 17.30.24 5,60

Max

Apertura

2,10 5,71

5,69

0,209 17,22 0,3885 0,0636 0,367

-0,48 -0,46 -2,39 -2,15 +1,94

15.35.52 17.30.36 16.30.18 16.23.06 16.30.01

0,2052 0,21 17,15 17,35 0,3855 0,3985 0,3985 0,0631 0,0675 0,3555 0,378 0,365

62,63 0,3235 17,06 0,4895 5,85 4,97 0,488 28,13

+1,02 -0,15 +0,35 +6,30 -1,68 +0,35 +6,09 -0,35

15.13.30 16.30.35 15.33.39 16.21.41 17.02.04 17.30.39 16.30.43 17.30.50

61,54 62,63 0,3225 0,33 17,05 17,20 17,20 0,46 0,4895 0,4895 5,80 6,03 6,03 4,80 5,00 5,00 0,466 0,506 0,47 27,26 28,33 28,14

51,48 1,831 9,29 7,15 0,667 0,1727 1,42 5,00 6,95 95,76 73,16 2,80 3,625 0,099 41,35

+0,55 17.13.11 50,68 +0,66 +3,22 +1,85 +5,37 +0,41 +2,75 -0,20 +1,76 +0,03 -1,71 -2,35 +1,33

17.30.58 16.23.46 14.41.21 16.30.27 17.30.23 17.30.22 17.30.07 17.30.19 17.23.23 17.22.01 16.30.08 17.30.01

51,48

1,815 1,847 1,819 9,01 9,30 9,01 7,025 7,15 7,15 0,6125 0,68 0,171 0,1755 0,171 1,42 1,42 5,00 5,07 6,78 7,10 6,99 95,25 95,99 72,64 73,19 2,80 2,8575 2,8475 3,5525 3,635 3,56

+1,12 16.30.25 0,0965 +2,78 16.52.26 40,23

0,099 0,0979 41,70

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria Vianini Lavori

2,19 4,4475 54,00 1,51 0,2795 7,10 1,25

-0,45 +1,08 +0,94 +1,34 +2,38

Ora

Min

Max

Apertura

17.30.45 2,19 2,2425 2,2425 16.18.52 4,30 4,45 15.24.03 54,00 54,50 16.30.59 1,488 1,534 1,49 15.53.28 0,2705 0,28

+1,07 17.30.29 -1,42 16.30.07

6,91 1,25

7,125 1,29

6,975 1,27

2,13 0,85 1,055 0,784 0,858 17,00 15,41 3,0675 3,925 0,1614 56,29 1,474 41,27 12,44

+5,06 -1,16 +0,19 +4,33 +1,00 +0,00 +1,18 +0,49 +3,43 +0,37 +1,77 +0,34 +1,25 -0,48

17.30.58 16.30.14 17.30.13 16.30.15 17.30.56 17.01.13 17.30.47 17.30.52 16.30.36 17.30.14 17.30.26 12.15.41 16.46.56 16.30.34

2,025 2,195 0,837 0,88 0,8405 1,044 1,061 1,05 0,74 0,7845 0,74 0,847 0,865 0,8525 17,00 17,30 15,21 15,50 15,35 3,035 3,075 3,05 3,7725 3,95 3,79 0,1593 0,1629 0,1608 54,71 56,30 55,58 1,469 1,474 40,46 41,50 12,29 12,55 12,43

6,605 9,38 108,89 0,79 2,00 2,65 22,30 0,8015 0,549 4,4475

-2,58 +0,32 +0,53 -2,11 +0,30 +1,15 -3,55 +1,14 +1,20 +2,01

17.30.40 17.30.26 17.30.58 17.00.00 17.30.53 17.30.04 14.47.49 17.30.57 17.30.15 16.30.23

6,605 9,295 108,30 0,781 1,971 2,59 22,30 0,787 0,541 4,35

1,43 4,645

-1,17 16.30.35 -0,75 16.30.57

6,61 9,445 9,355 108,99 0,8125 0,8125 2,0175 1,99 2,69 22,30 0,807 0,795 0,558 0,5475 4,4475

1,43 1,43 4,59 4,6475

4,59

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Ora

Min

Max

Apertura

3,90 190,00 19,90

-0,76 16.41.37 3,88 3,95 -4,04 12.38.51 190,00 190,00 190,00 +0,00 13.28.08 19,90 20,00

0,071 0,0231 3,205 0,0425 0,342 0,412 0,1525

+1,87 -0,43 +1,75 +6,25 +2,24 -1,90 +9,16

16.30.45 16.14.47 17.30.56 15.53.14 17.19.21 17.11.45 16.30.21

0,0698 0,0221 3,13 0,0408 0,334 0,41 0,142

0,072 0,0233 3,2775 0,0425 0,3425 0,4265 0,1558

0,0704 3,2775 0,041 0,3425 0,1485

0,065 +2,36 16.15.56 0,0645 0,065 0,2685 -0,19 12.17.23 0,265 0,2685 0,0088 +0,00 16.23.30 0,0088 0,009 0,0322 -7,74 16.02.19 0,0322 0,0322 0,0322 0,0219 +14,66 16.30.06 0,0219 0,0219 0,0218 +4,31 15.10.59 0,0201 0,0218 0,0218 0,0628 -4,70 17.30.31 0,0625 0,065 0,065 0,0185 -7,03 14.41.41 0,0185 0,0185 0,0185 0,999 0,275

-0,10 16.48.13 0,9885 +0,00 11.03.10 0,275

1,006 0,275

0,0225

-3,02 13.32.46 0,0222 0,0225 0,0222

0,0036 0,0301 7,045 0,1128 4,4475 0,491 0,5595

+0,00 -2,90 +0,29 -0,18 +2,24 -3,54 -0,09

15.49.54 0,0036 0,0037 0,0036 17.30.12 0,03 0,0312 17.30.59 7,00 7,08 7,05 16.30.57 0,11 0,119 17.30.06 4,25 4,48 4,3775 16.30.54 0,4825 0,5175 12.34.28 0,5595 0,5595

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Flessibile Italia Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 +0,24 +0,96 +0,70 +0,69 +0,88 +0,73 +1,13 +1,01 +1,09 +0,77 +0,84 +0,85 +0,44 +0,51 +0,65 +0,86 +0,69 +0,83 +0,93 +1,26 +0,90 +0,91 +0,77 +0,78 +0,77 +0,85 +0,90 +0,87 +0,71 +0,75 +0,47 +0,75 +0,86 +0,74 +1,02 +0,77 +0,74 +0,74 +1,07 +0,00 +1,04 +0,79 +0,81 +1,02 +1,08 +0,81 +0,81

+0,78 +1,45 +1,31 +1,48 +1,47 +1,19 +1,37 +1,46 +1,03 +0,85 +1,28 +1,29 +1,16 +1,32 +1,10 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

14,843 5,904 4,221 20,224 19,889 19,425 7,041 7,142 17,382 5,369 4,729 5,162 5,236 3,621 3,324 16,557 4,697 11,803 19,517 18,903 15,562 10,987 11,086 12,654 12,975 10,163 21,831 8,593 15,352 8,852 16,309 4,506 6,147 6,196 5,48 5,637 12,951 13,432 13,797 17,135 5,00 3,703 10,902 5,941 5,725 4,887 9,35 9,23 4,539 4,127 14,571 12,377 4,429 25,42 13,286 4,385 5,607 5,363 6,182 6,369 5,559 4,917 5,501 7,055 7,055 4,672 4,648

-0,36 5,329 +1,10 16,15 +1,10 15,94 -0,21 7,028 +0,46 4,191 +1,06 3,922

VARIAZ. QUOT.

+0,99 Arca Azioni Europa +1,06 Bancoposta Azionario Euro Bim Azionario Europa +1,29 Bnl Azioni Europa Crescita +1,59 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,97 Bpvi Azionario Europa +0,81 Carige Azionario Europa A +0,86 Carige Azionario Europa B +0,86 Carismi Dynamic Europe A +0,19 +0,43 Carismi Dynamic Europe B +1,23 Consultinvest Azione +1,38 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager +0,43 Eurizon Az. Pmi Europa +1,33 Eurizon Focus Az. Europa +0,89 Euromobiliare Europe Eq. +0,80 +1,05 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,38 Fondaco Eu Sri Equity Beta +0,98 +1,14 Fondersel Europa +0,98 Fonditalia Eq. Europe R Fonditalia Eq. Europe T +0,97 +0,97 Gestielle Europa A Gestielle Europa B +0,96 Gestnord Azioni Europa +0,89 +1,18 Imieurope Iniziativa Europa +1,36 Interfund Eq. Europe +1,44 Investitori Europa +0,97 +1,07 Laurin Eurostock +0,47 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B +0,47 +0,98 Mediolanum Amerigo Vespucci Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa +1,19 +0,80 Norvega Az. Europa A Norvega Az. Europa B +0,79 Optima Azionario Europa +0,87 +1,21 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,89 +0,98 Prima Geo Europa A Prima Geo Europa Pmi A +1,16 +1,16 Prima Geo Europa Pmi Y Prima Geo Europa Y +0,98 Ras Lux Equity Europe +0,96 Sai Europa +0,94 Soprarno Azioni Euro 50 +1,25 Symphonia Europa -0,06 +1,34 Synergia Az. Europa -0,08 Talento Comp. Europa Ubi Pramerica Azioni Europa +1,17 Unibanca Azionario Europa +1,04 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME +0,12 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,72 AZ. FINANZA +1,42 Eurizon Az. Finanza +1,92 Fonditalia Euro Financials R Fonditalia Euro Financials T +1,94 AZ. INFORMATICA +0,38 Eurizon Az. Tecnologie Avanzate AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali +1,13 +0,21 Ducato Immobiliare A Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,09 Fonditalia Euro Cyclicals R +1,69 +1,69 Fonditalia Euro Cyclicals T Fonditalia Euro Defensive R +0,84 Fonditalia Euro Defensive T +0,85 Fonditalia Euro T.M.T. R +1,40 Fonditalia Euro Tmt T +1,39 +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,00 +0,72 Interfund Int.Sec.New Economy

9,361 4,376 9,826 11,63 2,812 3,859 5,42 5,661 4,189 3,96 8,72 5,283 5,605 8,291 8,153 13,605 12,877 8,92 87,435 13,049 9,048 9,128 6,956 7,119 8,424 18,355 6,77 5,832 5,015 3,786 6,417 3,637 5,854 15,001 4,928 4,657 4,713 2,909 14,599 6,704 10,762 20,172 20,774 11,095 39,876 10,338 3,812 5,398 6,119 118,114 5,694 6,021 9,392

14,829

18,668 5,631 5,67 4,224

6,012 8,432 8,662 11,052 11,13 11,244 11,443 11,56 5,444 5,483 2,466 2,488 34,537

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te

VARIAZ. QUOT.

+0,56 4,275 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,56 4,275 Aureo Ff 1classe Valore +0,79 2,805 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 +0,76 6,001 Carige Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carismi Dynamic Mix 15 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato +0,21 3,857 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 T +0,23 3,961 Gestielle Global Asset 1 +0,73 32,765 Managers & Co. Comparto 30 +0,52 10,30 Mediolanum Elite 30 L +0,52 10,397 Mediolanum Elite 30 S +0,40 4,541 Mix +0,42 4,592 Norvega Sintesi Audace +0,59 12,584 Prima Forza 2 A +0,53 4,581 Prima Forza 2 B +0,18 3,95 Prima Forza 2 Y +0,15 3,952 Prima Forza 3 A +0,17 4,018 Prima Forza 3 B +0,59 5,296 Prima Forza 3 Y +0,08 5,203 Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -0,03 17,594 Synergia Bilanciato 30 -0,08 4,918 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,57 16,365 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,79 30,831 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,45 4,676 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,37 4,049 Visconteo +0,29 23,664 OB. EURO GOVERNATIVI BT +0,30 5,988 Allianz Monetario +0,61 22,416 Alto Monetario +0,34 5,844 Amundi Breve Termine +0,35 5,953 Arca Mm +0,52 5,256 Bancoposta Monetario +0,16 4,273 Bg Focus Monetario +0,16 4,329 Bim Obb.Breve Termine +0,51 6,154 Bnl Obbligazioni Euro Bt +0,25 35,344 Bpvi Breve Termine +0,42 6,254 Carige Monetario Euro A +0,60 24,704 Carige Monetario Euro B +0,53 26,875 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,27 12,145 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,05 46,469 Consultinvest Breve Termine +0,41 10,272 Cr Cento Monetario Plus +0,41 10,352 Cs Monetario Italia B +0,42 12,548 Cs Monetario Italia I +0,58 14,687 Ducato Fix Euro Bt A +0,47 30,751 Ducato Fix Euro Bt Y +0,29 12,617 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine +0,49 5,098 Euromobiliare Prudente +0,00 6,193 Fideuram Security +0,00 4,597 Fondersel Reddito +0,31 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T +0,75 6,164 Fonditalia Euro Currency R +0,05 5,796 Fonditalia Euro Currency T +0,02 4,358 Gestielle Bt Euro A +0,02 4,359 Gestielle Bt Euro B +0,02 4,434 Gestielle Cedola +0,84 3,721 Imi 2000 +0,47 4,503 Interfund Euro Currency +0,12 5,721 Intra Obb. Euro Bt +0,52 5,225 Laurin Money +0,44 5,656 Leonardo Monetario +0,36 5,571 Mediolanum Risparmio Corrente +0,04 5,441 Monetario +1,09 6,871 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,04 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,07 5,869 Optima Reddito B.T. +0,33 8,573 Optima Riserva Euro +0,47 16,364 Passadore Monetario

+0,24 +0,26 +0,09 +0,04 +0,22 +0,36 +0,31 +0,08 +0,15 +0,28 +0,21 +0,22 +0,35 +0,28 -0,13 -0,16 +0,30 +0,09 +0,04 +0,07 +0,04 -0,04 -0,04 -0,04 +0,03 +0,26 +0,31 +0,51 +0,19 -0,05 -0,02 +0,46

+0,25 +0,41 +0,16 +0,38 +0,15 +0,21 +0,06 +0,22 +0,29 -0,02 -0,02 +0,29 +0,29 +0,20 -0,02 +0,12 +0,12 -0,05 -0,05 -0,03 +0,09 +0,05 +0,75 +0,15 +0,15 +0,04 +0,04 +0,28 +0,28 +0,32 +0,10 +0,03 +0,36 +0,22 +0,15 -0,05 +0,05 +0,17 +0,26 +0,27 +0,36 +0,06 +0,20

5,483 5,015 7,608 5,437 22,722 5,052 5,189 3,976 3,98 6,491 10,524 10,60 8,901 5,331 5,242 10,061 5,699 5,652 4,609 4,611 4,656 4,957 4,958 5,037 5,894 5,401 5,455 5,858 5,891 5,573 5,556 34,439 15,745 7,053 7,453 14,628 6,185 16,33 6,534 7,446 6,257 11,621 11,395 5,465 5,517 4,971 5,765 7,761 7,817 6,285 6,327 15,176 8,456 9,538 13,922 7,905 7,943 7,853 7,885 7,525 7,578 6,335 16,847 6,676 5,634 6,895 6,065 13,841 12,137 8,94 5,831 5,874 6,614 5,279 7,115

VARIAZ. QUOT.

+0,08 13,161 Pioneer Monetario Euro A +0,21 10,115 Prima Fix Obbligazionario Bt A Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,21 10,128 Soprarno Pronti Termine +0,02 5,125 Synergia Obb Euro B.T. +0,04 5,061 Teodorico Monetario +0,17 7,457 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,03 6,894 Ubi Pramerica Euro B.T. +0,12 6,723 Unibanca Monetario +0,17 5,725 -0,02 5,868 Valori Responsabili Monetario +0,24 7,512 Zenit Monetario I +0,24 7,47 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L +0,12 32,443 Allianz Reddito Euro T +0,12 31,793 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,98 +0,24 7,134 Anima Obb. Euro Arca Rr +0,26 8,922 Azimut Reddito Euro -0,04 15,611 +0,04 6,86 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,01 6,868 Bim Obb. Euro Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,13 6,794 +0,47 6,60 Bpvi Obblig. Euro Capitale Pià Comparto Obbligazionario +0,00 5,453 Carige Obbligazionario Euro A -0,09 10,819 -0,09 10,952 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,04 5,602 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,04 5,704 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 -0,13 5,584 Carismi Bond Euro B -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 7,676 +0,22 7,403 Epsilon Qincome Eurizon Focus Obb. Euro +0,04 14,041 Euromobiliare Reddito +0,18 15,387 -0,13 7,497 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta +0,25 119,491 Fondersel Euro +0,42 7,902 -0,01 7,269 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,01 7,326 Fonditalia Euro Bond Long Term T Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,15 10,849 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,15 10,915 +0,56 8,101 Gestielle Lt Euro A Gestielle Lt Euro B +0,57 8,184 Gestielle Mt Euro A +0,60 14,871 Gestielle Mt Euro B +0,60 15,01 Imirend +0,22 9,294 Interfund Euro Bond Long Term -0,01 8,235 +0,15 8,173 Interfund Euro Bond Medium Term Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,09 6,956 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 +0,15 11,527 Intra Obb. Euro +0,27 5,94 +0,00 8,42 Italfortune Euro Bonds +0,20 7,579 Leonardo Obbligazionario Mediolanum Euromoney -0,12 6,411 Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,15 17,238 +0,26 6,492 Norvega Obb. Euro A +0,26 6,565 Norvega Obb. Euro B Optima Obbligazionario Euro +0,20 6,906 Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,28 5,755 +0,28 5,766 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe -0,03 57,068 Sai Eurobbligazionario +0,20 12,809 -0,02 5,168 Synergia Obb Euro M.T. Ubi Pra. Euro M/L Termine +0,13 6,895 +0,21 5,808 Unibanca Obbligazionario Euro Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B Vrg Coro Reddito +0,22 5,582 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni +0,00 100,428 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,00 4,972 -0,03 7,05 Arca Bond Corporate Carige Corporate Euro A -0,06 6,592 -0,07 6,664 Carige Corporate Euro B

VARIAZ. QUOT.

+0,15 7,376 Corporate Bond Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 +0,04 5,632 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,01 7,514 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,01 8,435 +0,02 8,48 Fonditalia Euro Corporate Bond T Interfund Euro Corporate Bond +0,02 5,021 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,04 7,612 -0,02 4,773 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A Prima Fix Imprese A -0,03 6,525 Prima Fix Imprese Y -0,03 6,606 Sai Obbligazionario Corporate -0,02 6,599 Synergia Obb Corporate +0,00 5,403 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,03 7,814 OB. EURO HIGH YIELD +0,04 7,262 Eurizon Focus Obb. Euro High Yield Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,04 14,219 Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,04 14,28 +0,03 7,814 Interfund Bond Euro High Yield Prima Fix High Yield A +0,14 8,012 Prima Fix High Yield Y +0,13 8,161 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari -0,13 8,884 Azimut Reddito Usa -0,40 5,927 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt -0,13 6,14 Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 Fonditalia Bond Usa R -0,08 8,351 Fonditalia Bond Usa T -0,08 8,411 Gestielle Bond Dollars A +0,00 8,94 Gestielle Bond Dollars B +0,00 9,06 Interfund Bond Usa -0,10 7,26 Nordfondo Obbligazioni Dollari -0,11 14,078 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L -0,07 15,653 Allianz Reddito Globale T -0,08 15,353 Alpi Obbligazionario Internazionale +0,27 7,136 Alto Internazionale Obb. -0,11 6,251 Arca Bond +0,04 12,397 Aureo Obbligazioni Globale +0,11 7,999 Bim Obb. Globale +0,14 5,844 Bpvi Obblig. Internazionale +0,19 5,784 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,09 5,792 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,08 5,903 -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. A -0,23 5,694 Carismi Bond Internaz. B +0,00 8,147 Ducato Fix Globale A Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,08 8,432 Eurizon Obb. Internazionali -0,13 8,662 Euromobiliare Intern. Bond Fondersel Internazionale -0,29 14,242 +0,00 6,372 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,00 6,466 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond -0,11 15,773 +0,00 5,293 Mc G.Fdf Global Bond A +0,00 5,24 Mc G.Fdf Global Bond B Mediolanum Flessibile Strategico +0,19 6,331 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds Norvega Obb. Internazionale A +0,23 5,759 +0,22 5,822 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global +0,26 6,868 Pianeta -0,27 9,561 Prima Fix Obbligazionario Globale A -0,06 8,845 Prima Fix Obbligazionario Globale Y -0,06 8,865 Prima Forza 1 A +0,10 5,064 Prima Forza 1 B +0,10 5,065 +0,10 5,098 Prima Forza 1 Y Sai Obb.Internazionale +0,10 7,973 Ubi Pra. Obbligazioni Globali -0,09 5,671 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,11 5,636 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,02 9,456 +0,02 9,515 Fonditalia Euro Yield Plus T Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,10 6,765 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD


il Domani Martedì 4 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento +0,02 8,725 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan -0,41 5,593 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti +0,15 13,357 Bnl Obbligazioni Emergenti -0,04 22,432 Emerging Markets Bond +0,26 6,107 Eurizon Focus Obb. Emergenti +0,11 11,236 Euromobiliare Emerging Markets Bond -0,25 7,05 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R+0,15 10,339 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T+0,14 10,381 Gestielle Emerging Mkt Bond A +0,18 10,148 Gestielle Emerging Mkt Bond B +0,18 10,323 Interfund Bond Global Emerging Markets +0,16 10,655 Mc G.Fdf High Yield A -0,47 7,246 -0,46 5,239 Mc G.Fdf High Yield B Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,25 8,722 Norvega Obb. Paesi Emergenti A +0,19 7,329 Norvega Obb. Paesi Emergenti B +0,20 7,434 Optima Obb. Emergent Market -0,07 7,505 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A +0,05 9,964 Prima Fix Emergenti A -0,18 12,99 Prima Fix Emergenti Y -0,17 13,258 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +0,00 5,043 Amundi Multicorp. Dic. 2012 Amundi Obbligazionario Euro +0,26 5,478 Anima Convertible +0,26 6,239 Azimut Trend Tassi -0,10 8,91 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,08 5,14 Consultinvest Obbligazionario +0,12 5,218 -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili A Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,08 6,14 Eurizon Obb. Etico +0,07 5,411 Fonditalia Inflation Linked R +0,32 13,681 Fonditalia Inflation Linked T +0,31 13,757 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,04 7,163 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,06 7,269 Groupama It. Bond Sel. Fund -0,10 5,743 Interfund Inflation Linked +0,32 13,536 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,36 10,079 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,31 5,457 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,33 5,532 Alto Obbligazionario +0,54 8,744 Anima Fondimpiego +0,33 19,96 Arca Obb.Europa +0,39 8,266 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity +0,05 7,885 Bancoposta Mix 1 +0,15 5,86 Bim Corporate Mix +0,02 5,502 Bnl Telethon +0,21 5,861 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 +0,17 5,284 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 Carige Bilanciato 10 +0,20 5,506 Cividale Forum Iulii Rendita A +1,00 5,341 Cividale Forum Iulii Rendita B +1,00 5,463 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico +0,21 7,99 +0,33 5,993 Eurizon Rendita Eurizon Soluzione 10 +0,29 6,897 Fucino Dynamic -0,04 4,621 +0,32 6,34 Gestielle Etico Per Ail A Gestielle Etico Per Ail B +0,31 6,39 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,32 5,709 Leonardo 80/20 +0,21 6,078 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,17 6,015 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,17 6,608 Norvega Sintesi Moderato +0,05 5,601 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,02 8,143 Sai Multi Fund Linea Prudente +0,31 4,916 Sai Performance +0,13 17,347 Sforzesco +0,14 9,941 +0,07 7,10 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 +0,15 5,279 Total Return Obbligazionario +0,00 4,336 +0,13 6,083 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,13 6,126 Zenit Obb. I +0,18 8,157 +0,19 8,11 Zenit Obb. R OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,06 4,905 -0,12 4,939 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale Arca Cedola Corp. Bond +0,00 5,346 Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,02 5,054 +0,00 4,998 Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,68 5,004 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii +0,60 4,853 +0,00 4,993 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic +0,10 5,214 Bg Focus Obbligazionario +0,53 6,662 +0,00 9,977 Bnl Target Return Liquidita' Cividale Forum Iulii Strategia A +0,43 5,605 +0,40 5,72 Cividale Forum Iulii Strategia B +0,00 5,75 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario +0,24 5,48 +0,16 7,429 Consultinvest Reddito -0,02 18,313 Ducato Fix Rendita A -0,01 18,583 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 -0,02 6,606 Premium -0,02 6,495 Risparmio +0,04 7,739 +0,27 5,987 Ritorni Reali +0,10 5,143 Symphonia Bond Flessibile Ubi Pra. Active Duration +0,16 5,629 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,23 10,485 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 5,268 Volterra Tr Obblig. +0,08 5,177 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,07 5,539 Allianz Liquidita' A +0,07 5,588 Allianz Liquidita' At +0,08 5,062 Allianz Liquidita' B +0,07 5,71 Amundi Eonia +0,01 102,036 Amundi Liquidita' +0,12 8,949 Anfiteatro Tesoreria +0,09 5,67 Anima Liquidita' +0,12 6,602 Arca Bt +0,10 8,735

VARIAZ. QUOT.

Arca Bt Tesoreria +0,10 5,759 Aureo Liquidita' +0,04 5,71 Azimut Garanzia +0,16 12,293 Bnl Cash +0,05 22,15 Carige Liquidita' Euro A +0,05 6,318 Carige Liquidita' Euro B +0,05 6,377 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash +0,08 6,268 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,12 7,647 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,12 7,686 Eurizon Liquidita' A +0,14 7,281 Eurizon Liquidita' B +0,15 7,455 Euromobiliare Conservativo +0,04 11,096 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta +0,08 14,602 Fondaco Euro Cash +0,20 115,714 Fondo Liquidita' +0,08 7,581 +0,19 7,011 Gestielle Cash Euro A Gestielle Cash Euro B +0,18 7,046 Mediolanum Risparmio Dinamico +0,07 5,472 Nextam P. Liquidita' +0,10 5,803 Nordfondo Liquidita' +0,13 6,18 Norvega Monetario A +0,12 5,856 Norvega Monetario B +0,12 5,894 Optima Money +0,08 6,141 Pensplan Invest Cash Fund +0,00 5,936 +0,04 5,061 Pioneer Liquidita' Euro A Prima Fix Monetario A +0,16 8,506 Prima Fix Monetario I +0,16 8,602 Prima Fix Monetario Y +0,17 8,587 Sai Liquidita' +0,12 11,502 Symphonia Comp.Monetario +0,11 7,419 +0,10 5,012 Synergia Monetario Synergia Tesoreria +0,10 5,037 Ubi Pramerica Euro Cash +0,17 7,268 Vrg Coro Tesoreria +0,07 5,638 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,26 12,551 +0,04 16,622 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso -0,46 5,247 8a+ Latemar +0,22 5,109 8a+ Monviso +0,10 5,122 Abis Flessibile +0,00 5,644 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,25 6,711 Agora Selection +0,00 4,859 Agora Valore Protetto +0,30 6,255 Alarico Re +0,81 4,622 Alkimis Capital Ucits -0,06 5,061 Allianz F100 L +0,73 4,302 Allianz F100 T +0,74 4,226 Allianz F15 L +0,22 5,427 Allianz F15 T +0,22 5,351 Allianz F30 L +0,29 5,274 Allianz F30 T +0,29 5,199 Allianz F70 L +0,57 28,348 +0,56 27,788 Allianz F70 T Amundi Absolute +0,00 5,295 Amundi Azionario Trend +0,93 99,703 Amundi Dynamic Allocation +0,29 5,225 Amundi Equipe 1 -0,02 5,269 Amundi Equipe 2 -0,04 5,208 +0,00 5,208 Amundi Equipe 3 Amundi Equipe 4 +0,06 4,871 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,00 5,22 +0,00 5,547 Amundi Eureka China Double Wine Amundi Eureka China Ripresa 2015 +0,00 4,997 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 +0,00 5,056 Amundi Eureka Double Call +0,00 5,449 Amundi Eureka Double Win +0,00 5,547 Amundi Eureka Double Win 2013 +0,00 4,94 Amundi Eureka Dragon +0,00 6,172 Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,00 5,174 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 +0,00 4,913 Amundi Eureka Settori 2016 +0,00 4,842 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,00 5,042 +0,00 4,896 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,00 5,228 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,00 4,907 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,00 5,055 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,00 5,697 Amundi Form. Private Div. Opp. +0,00 4,945 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 4,454 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,00 4,47 Amundi Formula Garantita 2012 +0,00 5,083 +0,00 4,901 Amundi Formula Garantita 2013 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,00 4,926 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,00 4,897 -0,07 5,637 Amundi Piu -0,15 5,185 Amundi Premium Power Amundi Private Alpha +0,00 4,878 +1,05 5,594 Amundi Qreturn Amundi Soluzione Azioni +1,00 4,861 Amundi Strategia 95 +0,14 4,977 +0,00 7,405 Anfiteatro Bond Plus Anfiteatro Conservative Flex -0,04 5,167 Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,00 5,64 +0,04 5,167 Anfiteatro Corporate Bt Anfiteatro Total Return +0,00 3,354 +0,41 14,036 Anima Fondattivo +0,00 4,923 Aqqua +0,29 5,224 Arca Capitale Garantito Dic 2013 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 +0,10 4,982 Arca Corporate Bt +0,05 5,525 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,27 5,165 +0,00 4,984 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,04 5,071 Aureo Defensive Aureo Ff 1classe Flessibile -0,07 5,442 Aureo Finanza Etica +0,08 6,105 Aureo Flex Euro +0,63 9,613 Aureo Flex Italia +0,74 17,015 Aureo Flex Opportunity -0,02 4,811 Aureo Plus +0,07 5,967 Aureo Rendimento Assoluto -0,02 5,651 Azimut Strategic Trend +0,31 5,117 Azimut Trend +0,65 19,522 Azimut Trend America +0,32 9,312 Azimut Trend Europa +0,17 12,305 Azimut Trend Italia +0,72 15,198 Azimut Trend Pacifico -0,34 6,484 Bancoposta Centopiu' +0,15 5,307

Bancoposta Centopiu' 2007 Bancoposta Extra Bancoposta Step Bancoposta Trend Bg Focus Azionario Bim Flessibile Bnl Target Return Conservativo Bnl Target Return Dinamico Bnpp 100% E Pià Grande Asia Bnpp 100% E Pià Grande Europa Bnpp Equipe Attacco Bnpp Equipe Centrocampo Bnpp Equipe Difesa Carige Flessibile Carige Flessibile B Carige Flessibile Piu' A Carige Flessibile Piu' B Carismi Absolute Perf. A Carismi Absolute Perf. B

VARIAZ. QUOT.

+0,36 +0,08 +0,00 +0,26 +0,47 +0,61 +0,16 +0,41 +0,45 +0,54 +0,59 +0,35 +0,13 +0,08 +0,08 +0,04 +0,02 -0,02 10/12/09 -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,83 Consultinvest Mercati Emerg. +0,45 Consultinvest Multi Flex +0,53 Consultinvest Plus +0,21 +0,00 Cr Cento Premium Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,16 Epsilon Qreturn +1,07 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,24 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,35 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,22 +0,31 Eurizon Focus Garantito 09/12 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,33 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,04 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,15 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,33 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,30 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,23 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,23 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,09 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,07 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,09 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,08 Eurizon Team 1 G +0,08 Eurizon Team 2 A +0,04 Eurizon Team 2 G +0,04 +0,11 Eurizon Team 3 A Eurizon Team 3 G +0,08 Eurizon Team 4 A +0,25 Eurizon Team 4 G +0,25 Eurizon Team 5 A +0,36 Eurizon Team 5 G +0,39 +0,19 Euromobiliare Real Assets Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex +0,18 -0,02 Euromobiliare Tr Flex 3 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re +0,04 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,03 Flessibile +0,56 Fondaco Global Opportunities +0,00 Fondersel Duemila -1,05 Fonditalia Flexible Dynamic R +1,09 Fonditalia Flexible Dynamic T +1,02 Fonditalia Flexible Growth R +0,17 Fonditalia Flexible Growth T +0,17 +0,04 Fonditalia Flexible Income R Fonditalia Flexible Income T +0,01 Fonditalia Flexible Multimanager R -0,01 -0,01 Fonditalia Flexible Multimanager T Fonditalia Flexible Opportunity R +0,04 Fonditalia Flexible Opportunity T +0,05 +0,18 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative +0,17 Formula 1 High Risk +0,45 +0,13 Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk +0,43 Gestielle Brasile +0,54 +0,00 Gestielle Global Asset Plus -0,13 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato -0,13 -0,15 Gestielle Harmonia Vivace Gestielle Total Return +0,32 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,26 +0,49 Gestnord Asset Allocation Igm Flessibile A +0,12 +0,15 Igm Flessibile B +0,20 Interfund System 100 Interfund System 40 +0,06 +0,16 Interfund System Flex +0,02 Intra Assoluto +0,37 Intra Flessibile Investitori Flessibile +0,40 Kairos Partners Fund +0,48 Kairos Partners Income +0,07 +0,86 Kairos Partners Small Cap +0,80 Macro F.0. Mc G.Fdf Flx Low A +0,12 Mc G.Fdf Flx Low B +0,12 Mc G.Fdf Flx.High B +0,40 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,00 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,00 Nextam P. Flessibile +0,89 Nordest Sicav -1,70 Norvega Flessibile A -1,15 Norvega Flessibile B -1,09 Norvega Mb Absolut 09/03/10 -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic 09/03/10 -0,07 2,97 Norvega Rendimento A -0,15

5,26 5,296 4,999 4,976 22,819 3,97 5,073 12,70 5,413 5,06 4,582 4,844 5,418 5,201 5,208 4,537 4,588 4,819

4,897 6,075 6,122 3,29 5,086 4,958 5,22 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,957 6,346 5,024 5,147 5,123 5,098 5,11 5,29 5,173 5,258 5,127 4,949 5,22 5,334 5,354 5,466 5,516 5,233 4,939 8,12 5,994 5,994 5,666 5,657 4,743 4,76 4,012 4,031 3,884 3,904 4,199 3,206 13,518 4,629 6,877 5,211 9,308 2,849 98,578 94,494 6,516 6,51 8,922 8,997 8,547 8,579 9,578 9,656 7,904 7,946 6,552 6,515 6,943 6,693 6,595 5,021 5,409 5,354 5,285 5,427 14,263 5,028 4,874 4,06 4,098 9,576 11,122 10,401 5,554 6,271 6,306 5,889 6,692 9,368 4,043 5,203 5,194 3,76 5,781 3,829 4,777 4,04 7,334 7,351 5,368

VARIAZ. QUOT.

Norvega Rendimento B -0,11 5,386 Ob. Rendimento +0,22 5,828 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,11 4,553 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,03 3,817 Paritalia Orchestra C +0,00 73,322 Pioneer Target Controllo A +0,04 5,358 Pioneer Target Equilibrio A +0,02 5,39 Pioneer Target Sviluppo A +0,04 22,718 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,19 5,142 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,19 5,152 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,22 4,912 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,20 4,922 Prima Strategia A-Rt 50 A +0,09 16,337 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,09 16,359 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,22 2,249 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,22 2,265 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,33 14,201 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,33 14,172 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,23 4,762 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,23 4,806 Profilo Best Funds +0,00 5,943 Profilo Elite Flessibile +0,00 5,563 Sofia Flex +0,14 0,699 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,19 5,303 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A -0,19 5,304 -0,19 5,322 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B Soprarno Contrarian A +0,16 3,835 Soprarno Contrarian B +0,16 3,843 Soprarno Global Macro A -0,33 5,101 Soprarno Global Macro B -0,37 5,156 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,05 5,528 -0,05 5,556 Soprarno Inflazione +1,5% B Soprarno Relative Value A -0,28 5,404 Soprarno Relative Value B -0,27 5,457 Symphonia Asia Flessibile +0,40 5,982 Symphonia Comp.Fortissimo +1,15 2,644 Symphonia Italia Flessibile +0,43 5,09 +0,19 5,27 Synergia Total Return Total Return -0,09 2,272 Ubi Pra. Active Beta +0,11 4,739 Ubi Pra. Alpha Equity -0,02 5,167 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,18 5,109 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,20 5,127 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,24 5,016 Unibanca Plus -0,08 5,28 Volterra Dinamico -0,13 5,321 Volterra Tr Glob. +0,36 5,516 Vrg Coro Rendimento +0,36 5,282 Zenit Absolute Return I -0,24 5,712 Zenit Absolute Return R -0,25 5,635 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,58 4,716 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -2,49 11,381 Antonveneta Vita Armonico 2007 -2,34 9,743 -2,99 12,209 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 -2,90 9,357 Antonveneta Vita Azionario -3,59 14,488 Antonveneta Vita Azionario Globale -0,94 8,423 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -2,01 10,032 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -2,45 11,289 -1,14 11,032 Antonveneta Vita Bilanciato Globale Antonveneta Vita Dinamico -2,46 13,531 Antonveneta Vita Equilibrato -1,08 14,69 -0,25 11,394 Antonveneta Vita Euromoneta Antonveneta Vita Monetario -0,44 11,806 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,81 11,912 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,80 13,371 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -1,37 12,351 Antonveneta Vita Protetto -0,98 12,539 Antonveneta Vita Protetto 2007 -1,05 10,553 Antonveneta Vita Sicuro -0,93 12,856 Antonveneta Vita Trend -2,09 11,988 Antonveneta Vita Trend Dinamico -2,48 8,576 Antonveneta Vita Trend Equilibrato -1,09 10,117 -2,09 7,411 Antonveneta Vita Trend Plus Antonveneta Vita Trend Protetto -0,92 10,55 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. +0,23 10,738 Aurora New Balanced Aurora New Bond +0,55 10,27 Aurora New Share +0,29 11,574 -0,34 10,53 Aurora Unietic Aurora Unit Balanced +0,94 10,536 Aurora Unit Bond +0,87 8,92 +0,67 9,605 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata +0,73 11,902 Aurora Winvest Dinamica +1,35 10,665 +0,08 12,664 Aurora Winvest Prudente AXA MPS FINANCIAL Axa Mps Aggressivo +0,62 9,638 +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,07 7,205 -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 -1,49 11,097 Axa Mps Fin. Az. Top Ten -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Attento Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Conservativo +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico Axa Mps Fin. Dinamico A -0,79 11,659 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -1,38 21,505 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo +0,04 11,206 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 10,767 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,09 11,867 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,01 10,057 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,01 10,028 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,02 9,60 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A -0,25 12,958 Axa Mps Fin. Usa Equity A -0,66 5,905 BCC VITA Bcc Vita Equity America +3,18 4,971 Bcc Vita Equity Asia +2,81 5,346 Bcc Vita Equity Europa +1,35 4,892 Bcc Vita World Global Bond -0,26 5,387

VARIAZ. QUOT.

Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,17 5,99 Bpm Az 50 +0,35 5,78 Bpm Az 80 +1,11 5,47 Bpm Az Flex +0,88 4,58 Bpm Financial Audace +1,50 4,05 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,51 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,57 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,51 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,50 Bpm Financial Equilibrato +0,85 4,72 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,57 Bpm Financial Geographic Areas +2,08 3,43 Bpm Financial Global Bond +0,33 6,15 Bpm Financial Industrial Sector +2,03 3,52 Bpm Financial Prudente +0,57 5,29 Bpm Financial Riserva Euro -0,15 6,48 +1,47 4,84 Bpm Financial Vita Azionario Bpm Financial Vita Bilanciato +0,88 5,75 Bpm Financial Vita Obbligazionario -0,14 7,00 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,28 10,726 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,23 8,778 Bnl Vita Capital Unit 90 -0,42 6,83 CARDIF Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 +0,04 144,68 Cardif Azionario B Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 -0,16 197,485 Cardif Bilanciato B Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,39 219,36 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +0,41 186,446 -2,27 108,962 Cardif Spazio Effervescente Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica +1,59 3,969 Carige Gestilink Blu Moderata +1,07 5,371 Carige Gestilink Verde Prudente -0,33 6,705 Carige Protezione Attiva +0,11 104,61 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,26 4,301 Cattolica Bilanciato +0,27 4,521 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -0,37 3,487 Cattolica Bpbari Freeway Jungle +0,36 0,281 Cattolica Cividale Percorso Azionario -0,02 12,103 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,54 11,341 Cattolica Ferrara Investire Azionario -0,85 3,479 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario -0,43 5,532 -3,91 4,993 Cattolica Fondo Protetto Cattolica Formula Life Azionaria +0,79 4,586 Cattolica Formula Life Bilanciata +0,53 4,927 Cattolica Fuoriclasse Balanced +0,28 4,678 Cattolica Fuoriclasse Bond -0,29 5,457 Cattolica Fuoriclasse Equity +0,36 3,364 +0,20 1,479 Cattolica Fuoriclasse High Tech Cattolica Nuove Rotte +0,05 5,609 Cattolica Obbligazionario +0,39 4,951 +0,34 4,672 Cattolica Progetto Attivo Bond Cattolica Progetto Attivo Equity +0,25 3,948 Cattolica Progetto Attivo Mix +0,24 4,528 Cattolica Soluzione Dinamica -0,06 5,228 Cattolica Soluzione Prudente +0,13 6,249 Cattolica Soluzione Vivace +0,19 3,744 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,00 73,483 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,04 150,405 Centrovita Anni 50 -0,03 165,903 +0,24 123,303 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 +0,89 127,445 Centrovita Anni 80 +1,36 102,799 +1,12 115,999 Centrovita Azionario Centrovita Azionario Blue +1,03 61,27 Centrovita Azionario Green +1,12 61,806 +1,09 141,361 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato +0,13 154,317 Centrovita Bilanciato Plus +0,13 181,878 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario -0,32 189,218 -0,30 124,329 Centrovita Obbligazionario Blue -0,32 210,606 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. -1,76 2,122 Duomo Unit Dynamic Unit Moderate -0,90 4,84 GENERTELLIFE S.P.A. -0,42 6,115 Adria Equilibrio Genertellife Aptus 1 -0,69 5,044 -1,00 4,76 Genertellife Aptus 2 -1,13 4,037 Genertellife Aptus 3 Genertellife Bg 2005-2015 -0,33 10,461 -0,46 9,897 Genertellife Bg 2005-2020 -0,68 9,092 Genertellife Bg 2005-2025 -0,58 8,702 Genertellife Bg 2005-2030 Genertellife Bg Azionario 1 -0,92 2,357 Genertellife Bg Azionario 2 -0,85 2,687 Genertellife Bg Bilanciato 1 -0,76 4,067 -0,73 5,187 Genertellife Bg Bilanciato 2 -0,45 8,644 Genertellife Bg Dinamico Genertellife Espansione -0,60 2,989 Genertellife Espansione2000 -0,81 2,955 Genertellife Sviluppo -0,71 4,327 Genertellife Sviluppo2000 -0,57 3,865 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +0,10 5,972 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,22 5,824 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +0,19 5,29 Genertellife Valore -0,73 6,137 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,17 4,109 Ina Fondo Valute Estere +0,18 1,133 Ina Nuovo Fondo Ina +0,00 7,858 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +0,22 5,375

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Azionario America Growth +1,64 9,484 Intesa Vita Azionario America Value +1,29 10,34 Intesa Vita Azionario Cina +1,32 22,522 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,04 10,808 Intesa Vita Azionario Europa Value -1,38 11,514 Intesa Vita Crescita -0,07 6,078 Intesa Vita Dinamica +0,35 4,831 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,77 3,213 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,40 5,042 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,27 5,529 Intesa Vita Eurounit Prudente -0,16 6,335 Intesa Vita Gpa Accordo +0,13 681,61 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,13 654,78 Intesa Vita Gpa Acuto +0,50 420,55 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +0,48 357,23 Intesa Vita Gpa Armonia +0,32 528,69 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +0,32 464,83 Intesa Vita Gpa Motivo +0,13 633,62 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,13 594,40 Intesa Vita Monetario Dollaro +1,46 9,334 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,847 Intesa Vita Obbligazionario Euro -0,37 11,348 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 Intesavita Gpa Private Global High +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,00 3,634 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -0,02 4,17 Mediolanum Azionario Fedeltà +0,00 2,262 Mediolanum Azionario Lntraprendenza -0,03 3,375 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -0,07 4,143 Mediolanum Azionario Protezione -0,05 5,877 +0,00 4,781 Mediolanum Balanced Mediolanum Balanced Bis +0,04 4,849 Mediolanum Country +0,00 3,543 Mediolanum Country Bis -0,02 4,132 Mediolanum Dynamic +0,07 4,23 Mediolanum Dynamic Bis +0,11 4,642 Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,07 6,709 -0,03 6,835 Mediolanum Eurobond Opportunita' Mediolanum Eurobond Sviluppo -0,07 6,67 Mediolanum Euroequity Opportunita' -0,07 4,394 Mediolanum Euroequity Protezione -0,05 6,49 Mediolanum Euroequity Sviluppo -0,02 4,675 +0,00 5,146 Mediolanum Moderate Mediolanum Moderate Bis +0,04 5,156 -0,07 5,499 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,02 5,376 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,04 5,227 Mediolanum Obb. Moderazione Bis -0,06 5,435 Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,04 6,712 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,08 6,619 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,06 6,57 Mediolanum Opportunity -0,08 3,936 Mediolanum Opportunity Bis -0,07 4,306 Mediolanum Prudent -0,08 6,168 -0,09 5,47 Mediolanum Prudent Bis Mediolanum Sector +0,03 3,501 Mediolanum Sector Bis +0,02 4,356 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,83 3,151 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,52 4,458 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,15 6,169 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,13 5,562 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -0,06 3,508 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -0,07 5,973 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -0,21 13,504 -0,30 13,206 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,19 11,997 Risparmio Formula Link In Prima +0,68 11,423 Risparmio Formula Link In Seconda +0,41 10,055 Risparmio Formula Link In Terza +0,02 8,417 Risparmio Gestivita Azionario +0,53 9,032 +0,74 10,726 Risparmio Gestivita Bilanciato Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,79 12,165 Risparmio Patavium Ul Dinamico -0,58 8,268 Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,51 9,253 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -0,96 8,486 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale-1,02 8,135 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo-1,12 9,131 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale-1,06 9,552 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,00 119,51 Unipol Uninvest Arcosereno -0,43 109,49 Unipol Uninvest Azioni Piu' Unipol Uninvest Crescita -0,28 13,662 Unipol Uninvest Equilibrio +0,33 12,90 +0,61 7,08 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 -0,56 109,329 Unipol Uninvest Grandevita -0,28 105,204 -0,43 111,702 Unipol Uninvest Mach 7 -0,40 104,113 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,84 7,708 Unipol Uninvest Performance Europa Unipol Uninvest Risparmio -0,16 13,51 Unipol Uninvest Valore +0,14 12,904 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,13 5,406 +0,32 6,625 Zlap Crescita +0,17 7,632 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione +0,19 4,864 Zlap Protezione +0,05 7,857 Zlap Prudenza +0,10 5,75 +0,04 5,464 Zlap Sicurezza Zlap Sviluppo +0,34 3,822


28

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

CRONACHE A Lamezia Terme corso di aggiornamento per tutte le professioni sanitarie

Gestione del rischio clinico Progettare modelli di controllo di rcz LAMEZIA TERME - La gestione del rischio clinico è il tema di grande attualità sul quale si sta tenendo in questi giorni a Lamezia Terme un corso di aggiornamento per tutte le professioni sanitarie, pianificato e organizzato dall’unità operativa Formazione e Qualità, dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, diretta dalla dr.ssa Clementina Fittante. Le giornate di studio, che si sviluppano su "Gli strumenti del risk management: apprendimentonellecomunità di pratica attraverso l’analisi di casi e dei rischi clinici", si pongono l’obiettivo di presentare, con un approccio sistemico e multidisciplinare, la funzione di clinical risk management e analizzare la gestione del rischio clinico. Negli ultimi anni si parla con sempre maggiore frequenza di malpractice e rischio clinico, aumento del contenzioso, cambiamento del rapporto medico/paziente. Perciò le misure e gli interventi finalizzati alla sicurezza delle cure e delle procedure mediche e alla tutela dei pazienti, rappresentano parte integrante ed essenziale delle professioni sanitarie. Di fronte a ciò le istituzioni sono chiamate costantemente a modificare i propri assetti organizzativi e a valutare tutti gli aspetti della gestione aziendale, i

processi, le tecnologie, le risorse finanziarie e quelle umane. Partendo dall’osservazione e dalla rilevazione della realtà, l’iniziativa promuove la condivisione di modalità e strumenti utili gestire interventi di prevenzione degli errori e, qualora questo accada, contenerne le conseguenze. Il percorso formativo offre un contributo per progettare specifici modelli di controllo del rischio clinico,

Partendo dall’osservazione e dalla rilevazione della realtà, l’iniziativa promuove la condivisione di modalità e strumenti utili gestire interventi di prevenzione

nella consapevolezza che oggi la sicurezza in sanità è divenuto un bene prioritario e irrinunciabile, che coinvolge l’organizzazione, gli operatori e i cittadini. Il corso prevede quattro edizioni e si avvale del contributo di esperti in materia: il dr. Franco Bifulco, specialista in Igiene e Medicina preventiva - Organizzazione dei servizi ospedalieri, titolare dell’insegnamento nel Centro didattico polivalente della Ausl di Viterbo, e il dr. Piercarlo Rizzi, direttore dell’unità operativa complessa di Medicina legale dell’Asp di Catanzaro. Il corso fornisce gli spunti per approfondire gli aspetti normativi generali e organizzativi sul servizio 118, nonché la figura, i compiti e le funzioni dell’autista 118, il suo supporto sanitario e l’equipe. Non mancano, inoltre, riferimenti a tecnologie, sistemi e procedure di comunicazione e linguaggio insieme a concetti di guida sicura e difensiva e al trasporto corretto.

Il corso fornisce gli spunti per approfondire gli aspetti normativi generali e organizzativi sul servizio 118, nonché la figura, i compiti dell’autista 118

Concorso “Una gita a Catanzaro è naturale”, si favoriscono nuovi flussi turistici

CATANZARO - Ambiente e giovani sono le risorse su cui puntare per rilanciare la nostra Regione e, più in generale, il nostro Mezzogiorno: sono questi i temi su cui la nostra società si confronterà per il futuro ed è con questo obiettivo che abbiamo promosso, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, il concorso "Una gita a Catanzaro è naturale" sono queste le parole con cui l’On. Giuseppe Galati, Presidente della Fondazione I Sud del Mondo onlus, spiega i motivi dell’iniziativa.La prima edizione del concorso "Una gita a Catanzaro è naturale", bandito lo scorso anno, ha visto protagonisti gli studenti delle scuole secondarie superiori della Provincia di Catanzaro che, con en-

tusiasmo, si sono cimentati nella realizzazione di video promozionali del territorio provinciale. In palio un viaggio di istruzione in territorio lombardo.Il 29 aprile gli studenti premiati, afferenti alle classi IV B del liceo scientifico "E. Fermi" di Catanzaro Lido e alla V A Iter dell’Istituto tecnico commerciale "A. Calabretta" di Soverato, hanno fatto visita all’Istituto Tecnico Commerciale "Mapelli" di Monza e illustrato ai coetanei i video realizzati per "pubblicizzare" le risorse del territorio catanzarese. «La delegazione dei due istituti, accompagnati dai docenti Amalia Grande, Ester Pulega e Maria Caterina Giannini - spiega il Direttore Scolastico del Liceo Scientifico "Fermi" Raffaele Folino - ha

Elezione Csm incontro oggi a Catanzaro di rcz Oggi alle ore 15.30, presso l’aula "Ferlaino" del nuovo palazzo di Giustizia Stefano Schirò, Aldo Morgigni e Angelo Racanelli, candidati al Csm per il gruppo di Magistratura indipendente alle elezioni del prossimo 4 e 5 luglio, incontreranno i colleghi di Catanzaro e del distretto che comprende anche Cosenza, Vibo Valentia, Crotone e Lamezia Terme. L’incontro sarà occasione per discutere delle proposte in tema di condizioni di lavoro e carichi massimi di lavoro sostenibili, di valutazione di professionalità dei magistrati nonché dei criteri cui deve improntarsi l’attività del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura. Per Stefano Schirò, consigliere della Corte di Cassazione e presidente nazionale di Magistratura indipendente, «l’impegno è liberalizzare e semplificare il funzionamento del Consiglio superiore della Magistratura, un organismo che si è contraddistinto per una condotta sospettosa che non fa il bene dei magistrati». Il presidente di Mi spiega anche che «le pratiche a tutela in futuro dovranno essere attuate nei confronti di tutti e non in base alle appartenenze correntizie». Infine, in riferimento al lavoro, per Schirò «occorre che il Csm completi al più presto l’indagine sui carichi di lavoro esigibili dai colleghi. A quel punto il Consiglio avrà il dovere di chiarire quali siano i carichi di lavoro massimi esigibili ai magistrati»

avuto modo di confrontarsi con i giovani coetanei di una diversa realtà scolastica e, attraverso i filmati realizzati, rivolgere un invito a venire in Calabria per scoprire insieme un notevole patrimonio culturale e paesaggistico». «Il concorso spiega il Presidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro, Peppino Ruberto - è un vettore che mette a disposizione dell’Amministrazione Provinciale e degli operatori del marketing turistico provinciale e regionale, strumenti pensati per favorire lo sviluppo di nuovi possibili flussi turistici. Sarà possibile inviare i prodotti realizzati fino al 21 maggio 2010. E’ possibile scaricare il bando integrale sul sito della Fondazione I Sud del Mondo onlus.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 29

CRONACHE Tumori, nuovo trattamento mininvasivo alla F. Campanella CATANZARO- Uno studio su 49 pazienti con fratture vertebrali derivanti da patologie onco-ematologiche, allequalièstatoapplicato il trattamento mininvasivo di stabilizzazione meccanica denominato cifoplastica con palloncino é stato realizzato dall’UnitàdiNeurochirugia del Centro oncologico fondazione Tommaso Campanella del Policlinico universitario di Catanzaro. La tecnica è stata avviata a Catanzaro dal 2007. Le fratture vertebrali dolorose da compressione rappresentano uno dei maggiori fattori invalidanti in alcune patologie ematologiche e oncologiche come il mieloma multiplo e le metastasi vertebrali dovute a neoplasia del polmone, della mammella, della prostata, del colon, dell’esofago, dell’utero e dell’osso. Il trattamento finora utilizzato prevedeva l’immobilizzazione forzata del paziente con impiego di busto, radioterapia, assunzione di notevoli dosi di farmaci antidolorifici ed eventuali interventi di stabilizzazione vertebrale estremamente invasivi. «Dei 49 pazienti seguiti - afferma Angelo Lavano, responsabile dell’Unità operativa di Neurochirurgia del Centro Oncologico - 38 erano affetti da metastasi vertebrali, e in 11 la diagnosi principale era di mieloma multiplo. I risultati clinici sono stati determinati confrontando i dati pre e postoperatori secondo scale di misurazione del dolore e della qualità della vita».

Giovane 31enne suicida Era depresso da tempo CATANZARO - Un uomo di 31 anni si è ucciso a Catanzaro gettandosi dal balcone della sua abitazione, al quarto piano di uno stabile del quartiere Mater Domini. L’uomo, che viveva col padre, da tempo era depresso ed era stato anche in cura in una struttura sanitaria. La madre dell’uomo era morta alcuni mesi fa e questo potrebbe avere inciso sulla sua decisione di suicidarsi.Il ragazzo aveva dunque problemi di natura psicologica in seguito alla morte della madre qualche tempo fa.

Chiusura attività il primo maggio Consiglieri chiedono atti alla Municipale CATANZARO - I consiglieri comunali Romano, Ranieri, Occhini, Cassala, De Gaetano, Renda, Gigliotti, Aracri, Ioele, Febbe, Luppino e Alberto Nisticò hanno inoltrato una richiesta al dirigente della Polizia Municipale, dott. Antonio Salerno, per conoscere il tabulato dei verbali / provvedimenti adottati il I maggio scorso, in riferimentoall’ordinanzacomunale che disciplina la chiusura delle attività commerciali nella giornata della Festa del Lavoro. Gli stessi consiglieri precisano che da parte di Palazzo De Nobili non è arrivata nessuna

deroga a quanto stabilito nella suddetta ordinanza. «Questo perché - hanno affermato in una nota - riteniamo che non si possa svilire il significato di una festa così importante com’è quella del I maggio, soprattutto in una regione come la nostra, martoriata da licenziamenti e da provvedimenti di cassa integrazione, e in un periodo storico in cui sono proprio i lavoratori a pagare il conto più salato della crisi. La richiesta degli atti nasce dall’esigenza di capire quanto sia stata rispettata la prescrizione della chiusura e, soprattutto, quanto sia stata fatta rispettare».

No a speculazione su acqua Occhini: è un bene di tutti di Mario Mirabello CATANZARO - All’insegna degli slogan: "L’acqua non si vende", "Fuori l’acqua dal mercato", "Fuori i profitti dall’acqua", è iniziata da qualche giorno a Catanzaro la campagna referendaria per l’abrogazione delle norme che accelerano la privatizzazione del servizio idrico, grazie alla nascita del "Comitato Acqua Bene Comune di Catanzaro". L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza «L’acqua non stampa tenutasi nella sala Giunta può essere un dipalazzodelNobili, alla quale servizio di hanno preso parte, oltre al rilevanza referente orgaeconomica, nizzativo Eugenio Occhini, caè di tutti» pogruppo al consiglio comunale del Prc ed a Pino Commodari, membro della direzione nazionale di Rifondazione Comunista, i rappresentanti di alcune delle venticinque associazioni aderenti all’iniziativa. «Entrando l’acqua in

un regime di concorrenza - ha sottolineato Eugenio Occhini non si avrà certamente un servizio migliore, in quanto il tutto sarà appaltato e affidato a società miste pubbliche - private , che, chiaramente, cercheranno di trarre profitti. L’acqua non può assolutamente essere un servizio di rilevanza economica, è di tutti e non può essere soggetta ad alcun tipo di speculazione». Il capogruppo di Rifondazione Comunista, nell’accennare a quanto accaduto a Parigi, con l’acqua privatizzata venticinque anni fa ed ora ritornata un bene pubblico, ha assicurato il massimo impegno in questa battaglia, alla luce anche di un ordine del giorno già presentato al Comune di Catanzaro, che recita, in premessa, come l’acqua rappresenta una fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, come la sopravvivenza degli essere viventi dipenda dalla disponibilità di acqua, come la stessa acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell’umanità, un bene comune universale, pubblico ed indisponibile, che appar-

tiene a tutti, come, infine, il diritto all’acqua è un diritto inalienabile e pertanto l’accesso alla stessa deve essere garantito a tutti attraverso gestioni pubbliche, ispirate a principi di equità, utilità, solidarietà, giustizia e rispetto per l’ambiente. Chiunque voglia sottoscrivere la proposta di abrogazione della legge, può farlo recandosi nell’ufficio Elettorale di Palazzo de Nobili. «Vogliamo restituire questo bene alla gestione collettiva, per garantirne l’accesso a tutti e per evitare che, in futuro, proprio con un gestore privato, non pagare l’acqua significherebbe essere esclusi dal servizio». Questa la sintesi degli interventi del Comitato promotore, che ha sottolineato l’importanza dei referendum, che, attraverso l’approvazione dei tre quesiti, rimanderà, per l’affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art.114 del Decreto Legislativo n.267/2000, che prevede il ricorso alle aziende speciali o ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come servizio di interesse generale, senza profitti.

Uil Fpl contro il Comune di rcz CATANZARO - La UIL FPL di Catanzaro, con una nota della Segreteria Provinciale, preannuncia di essere stata costretta, «per tutelare i propri diritti e le prerogative sindacali contrattualmente riconosciute, ad adire il Giudice del Lavoro affinchè questi, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, riconosca che il Comune di Catanzaro ha posto in essere comportamenti anti sindacali e ne ordini la cessazione e la rimozione degli effetti. Il comportamento del Comune di Catanzaro, oggetto di

denuncia, consiste nel trasferi- alla mancanza di rispetto dei mento illegittimo in altra sede de- valori minimi del lavoro e della centrata di lavoro di un dirigente dignità dei lavoratori, rilevare che sindacale Uil Fpl dipendente dello lo stesso dirigente sindacale di stesso Comune, che , recente ha subito e deguarda caso, nell’ultinunciato il Comune di ma e partecipatissima Trasferimento Catanzaro per gli attacassembleageneraledei chi alla propria dignità lavoratori (oltre 200 illegittimo personale, professionale presenze) ha fortemen- in altra sede ed ora anche sindacale. te criticato e contrastaLa Uil Fpl - continua to la proposta di con- decentrata di non accetta tali comportratto decentrato di tamenti arroganti e prelavoro di un lavoro presentato varicatori e difenderà i dall’Amministrazione. dirigente Uil propri diritti, quelli del E’ quanto mai preocsuo gruppo dirigente e cupante, con riguardo quelli dei lavoratori in tutte le sedi competenti. La Uil Fpl Provinciale denuncia a tale proposito il fatto che, nel mentre il Sindaco del Comune di Catanzaro On. Rosario Olivo, nel suo messaggio per la festa del 1° Maggio si richiama ed inneggia "ad una società fondata sui diritti e sulla sempre nostra valida Costituzione", i suoi organismi burocratici decidono, con fredda noncuranza per tutte le possibili implicazioni e conseguenze, che dal 1° maggio un dirigente sindacale deve cambiare posto di lavoro e funzioni svolte ininterrottamente per molti lustri, impedendogli, di fatto, di svolgere le funzioni di dirigente sindacale».


30

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

CRONACHE La madre 41enne romena aveva nascosto la gravidanza anche al marito

La neonata gettata dalla finestra è grave, ma i medici sono ottimisti di Carmela Mirarchi COSENZA - È sempre in prognosi riservata, ma le sue condizioni inducono all’ottimismo i medici. È la neonata romena gettata dalla finestra dalla madre subito dopo il parto, avvenuto ieri in un edificio di Grisolia, nel cosentino. La bimba respira e si alimenta da sola e questo viene considerato un buon segno dai medici di neonatologia dell’ospedale di Cosenza. la prognosi, tuttavia, resta riservata a causa del trauma cranico riportato dalla neonata nella doppia caduta. La madre, una donna di 41 anni, dopo aver nascosto la gravidanza anche al marito, ha partorito e subito dopo ha lanciato la piccola dalla finestra. La neonata è caduta prima su un davanzale, dopo un volo di due metri, quindi per strada, facendo un altro salto di due metri. Ciò le ha provocato due ematomi alla testa. I carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione anonima, hanno arrestato la donna per tentato omicidio. Nell’appartamento dove è avvenuto il parto, i carabinieri hanno trovato cinque persone, tutte romene, tre uomini e due donne. Secondo quanto emerso dalle indagini, tutti erano all’oscuro di quanto è accaduto. «Spero che per questo episodio non sia compromessa l’immagine generale del

tirreno cosentino, visto che sono stati proprio gli abitanti di Grisolia a chiamare i soccorsi» ha detto Bruno Giordano, Procuratore della Repubblica di Paola (Cosenza), intervistato sul grave episodio che ha interessato sabato sera la cittadina di Grisolia, dove una donna romena dopo aver partorito ha gettato la figlia dalla finestra del bagno, chiusa in una busta di plastica e ancora con il cordone

«La madre non ha precedenti ma sappiamo che ci sono state alcune circostanze relative a suoi comportamenti che lasciano pensare che sia adusa a certe condotte»

ombelicale attaccato. La mamma è adesso piantonata all’ospedale di Cetraro, agli arresti per tentato infanticidio. «Purtroppo la cronaca nazionale registra spesso di questi episodi, che riflettono una situazione di degrado e in qualche caso delle condizioni mentali o psicofisiche in generali tali da far ritenere alla donna la propria gravidanza come il maggiore dei mali possibili», ha commentato Giordano. «Non ho notizie di precedenti penali della donna, ma sappiamo che ci sono state alcune circostanze relative a suoi comportamenti, anche all’estero, che lasciano pensare che sia adusa a certe condotte. E’ una cittadina romena che ha anche dei problemi di alcolismo, quindi un disagio di una certa entità», ha concluso Giordano. Il padrone di casa dei romeni ha deciso di scacciarli dall’abitazione. «Ma non siamo razzisti. Solo che un gesto simile non possiamo tollerarlo».

Procuratore Giordano: «Spero che per questo episodio non sia compromessa l’immagine generale del tirreno cosentino»

Presidente Parco marino Riviera dei cedri: rilanciare l’area

DIAMANTE - Visita del presidente del Parco marino Riviera dei cedri, Palmiro Manco all’Isola di Dino in vista del rilancio dell’area. All’iniziativa hanno partecipato attivisti e dirigenti di alcune delle principali associazioni ambientaliste della provincia di Cosenza. «Il presidente del Parco marino - è scritto in un comunicato - ha inteso verificare di persona la situazione reale nella quale versa l’area indicata come Parco marino, ed ha cominciato un giro di visite partendo proprio da uno dei monumenti naturali più rappresentativi della costa tirrenica: l’Isola di Dino. Manco si è detto colpito dalla bellezza del luogo, dalla ricchezza della flora mediterranea, e dal lavoro che l’associazione "Isola di

Dino Club" sta portando avanti per mantenere e difendere l’ambiente sull’Isola». Sull’Isola sorgerà un «Osservatorio ambientale che servirà a svolgere le funzioni di controllo e monitoraggio di tutto ciò che riguarda il parco, in particolar modo la flora sull’isola e la flora marina quale le piccole praterie di Posidonia e le Gorgonie che ancora circondano tutta l’isola». «Il Parco marino - ha affermato Manco - è un’occasione storica per la nostra zona per rilanciare un tipo di turismo sostenibile ed ecocompatibile ed aprirsi a quei flussi turistici che a livello europeo cercano percorsi naturalistici in una zona devastata dal cemento. Sicuramente l’isola dovrà essere bonificata al

Aborto a Rossano Le indagini continuano di cm COSENZA - A seguito del triste evento verificatosi nei giorni scorsi presso l’Ospedale di Rossano, conclusosi com’è noto- con il decesso del feto in un primo tempo sopravvissuto all’aborto terapeutico, Franco Maria De Rose , commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, ha ritenuto di adottare il provvedimento di contestazione di addebito nei confronti di alcuni Dirigenti Sanitari coinvolti nella vicenda. « Si tratta di un atto - ha spiegato il commissario- che fa seguito a una prima parziale relazione tecnica redatta dalla Commissione interna, costituita al fine di accertare presunte responsabilità. Riteniamo nostro dovere- ha continuato De Rose fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per contribuire a che le autorità competenti possano fare piena luce sui fatti così come richiesto con fermezza dal Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Si tratta di una responsabilità etica e morale prima ancora che giuridica. Ci auguriamo ad ogni modo - ha concluso- che possano emergere al più presto elementi confortanti». Un tragico episodio che ha sconvolto l’intera nazione. Nell’ospedale di Rossano una donna si era sottoposta ad un aborto terapeutico alla 22ma settimana; aveva scoperto che il feto presentava gravi malformazioni. Ma una volta estratto il feto ha continuato a vivere per diverse ore.

100% (sia in superficie che nei fondali antistanti), si dovrà fare una seria valutazione di alcuni manufatti, da demolire o da ripristinare, mi riferisco soprattutto nella parte bassa dell’isola. Oggi è tempo delle scelte. Il Parco marino deve collegarsi a realtà presenti quali il Parco del Pollino e le vie fluviali come Abatemarco, Noce e Corvino». L’isola di Dino è la maggiore delle due isole Calabresi; l’altra è l’Isola di Cirella. Sorge sulla costa nord occidentale del Tirreno calabrese, di fronte l’abitato di Praia a Mare in Provincia di Cosenza, davanti Capo dell’Arena a sud del paese. Il suo nome deriva dal fatto che sull’isola sorgeva un tempio (aedina) dedicato a Venere.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 31

CRONACHE Castrolibero ospita il mercatino Tipico di Campagna Amica della Coldiretti L’Amministrazione Comunale di Castrolibero ha scelto di ospitare sul proprio territorio Comunale il mercatino Tipico di Campagna Amica (Coldiretti) in quanto in linea con una più ampia strategia di azione per la sostenibilità ambientale cuore pulsante delle nostre linee programmatiche - che prevede tra le altre cose iniziative per la promozione del green procurement (acquisti

verdi), ovvero di quel "consumo che non consuma" le risorse naturali, del consumo di beni e servizi a ridotto impatto ambientale, sia da parte della pubblica amministrazione che da parte del privato cittadino. In quest’ottica Castrolibero ha inserito nel regolamento per gli acquisti in economia alcuni articoli attraverso i quali l’Amministrazione si impegna ad inserire nelle procedure

di acquisto di beni e servizi i criteri ambientali minimi per categoria di prodotto/servizio messi a punto dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del piano d’azione nazionale per gli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione. Al fine di sensibilizzare il cittadino consumatore alla sostenibilità dei consumi ed alla cura delle cose, invece, si punta a rendere fisso l’appuntamento.

I cittadini di Amantea con le loro firme contribuiranno al successo della petizione «Entro il 2011 l’acqua verrà "messa sul mercato" per essere gestita dalle società»

No alla privatizzazione dell’acqua Ad Amantea raccolte centinaia di firme di ca.mi. AMANTEA Centinaia di firme raccolte e moduli per la presentazione del referendum terminati. Sono questi i primi significativi dati registrati dal Comitato "Natale De Grazia" di Amantea a poche ore dall’inizio della campagna di raccolta delle firme, per chiedere l’abrogazione della normativa che prevede la privatizzazione dell’acqua. Un dato più che incoraggiante che porta gli attivisti del movimento civico amanteano a proseguire nella battaglie per mantenere pubblica la gestione e la fornitura dell’acqua nell’intero territorio italiano. Un’iniziativa promossa su scala nazionale dal "Forum italiano dei movimenti per l’acqua" a cui il Comitato "De Grazia" ha aderito con slancio ed entusiasmo.Nellasolagiornatadi domenica scorsa, allo stand allestito dagli attivisti dell’associazione e messo a disposizione dal Comune di Amantea nella centralissimapiazzaCommercio, si sono fermati in centinaia per firmare i moduli necessaria a proporre il referendum abrogativo delle norme introdotte dal D.Lgs. 152/2006, che prevede, appunto, la privatizzazione dell’acqua pubblica. In particolare i tre quesiti referendari, proposti dagli organizzatori, chiedono l’abrogazione della norma che dispone di eliminare i profitti dal bene comune acqua (Abrogazione dell’art. 154

del D.lgs 152/06), di aprire la stradadellaripubblicizzazione(Abrogazione dell’art. 150 del D.lgs 152/06) e di fermare la privatizzazione dell’acqua (Abrogazione dell’art.23 bis L. 133/08). Una richiesta che è stata pienamente accolta dai cittadini di Amantea che grazie alle loro firme contribuiranno in maniera sostanziale al successo della petizione referendaria. Un successo che ha spinto gli attivisti del Comitato "De Grazia" a decidere di riproporre la raccolta di firme anche nei prossimi giorni in molte piazze dell’hin-

L’iniziativa è promossa dal “Forum italiano dei movimenti per l’acqua” a cui il Comitato “De Grazia” ha aderito

cietà mista che gestirà il servizio, la quota di capitale pubblico dovrà essere minoritaria ed entro il 2015 non dovrà superare il 30%". «Poiché qualsiasi privato che investe capitali - spiegano gli attivisti del "De Grazia" - lo fa per

guadagnarci il più possibile, è facile prevedere aumenti enormi di tariffe che faranno diventare l’acqua del rubinetto più cara di quella comprata nei supermercati». Ed a questo proposito citano alcuni esempi. «In quei comuni do-

Mario Oliverio: fenomeno dello spopolamento I comuni si devono unire in logica comprensoriale di cm COSENZA - «Mai come in questo momento i piccoli comuni devono stare insieme ed uniti per affrontare i problemi quotidiani in una logica comprensoriale e per evitare l’ulteriore acuirsi del grave fenomeno dello spopolamento che rischia di mettere a repentaglio un enorme patrimonio di storia, tradizioni e cultura».E’ quanto ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, nel corso di un incontro svoltosi presso la sala della presi-

terland amanteano. "Il processo di privatizzazione dell’acqua - si legge in un volantino diffuso dal Comitato "De Grazia" - partito nel 1994 (Governo Amato), è stato recentemente portato a termine dal Governo Berlusconi, con il decreto Ronchi che prevede l’affidamento ai privati della gestione di tutto il servizio idrico. Entro il 2011 l’acqua dovrà essere "messa sul mercato" per essere gestita privatamente. Infatti in ogni so-

Aterp consegna lavori per edilizia pubblica L’Aterp di Cosenza consegnerà oggi alle ditte appaltatrici, i lavori di ripristino di dodici alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nella frazione di Sartano del comune di Torano. I suddetti lavori, per un importo pari a 147 mila euro, dovranno essere completati entro il mese di febbraio del 2011. Le palazzine, realizzate alla fine degli anni 80, sono state vittima negli anni passati, di numerosi atti vandalici.

ve l’esperimento di privatizzazione è già stato attuato - affermano - i cittadini si sono visti aumentare le bollette del 200-300 per cento. Accadrà la stessa cosa a tutti noi se non verrà fermata questa operazione».

denza ed a cui hanno preso parte i sindaci e gli amministratori dei piccoli comuni del Basso Ionio (Pietrapaola, Mandatoriccio,

Scala Coeli, Terravecchia, Campana e Paludi). «Per quanto ci riguarda - ha proseguito Oliverio, rivolgendosi ai presenti, molti dei quali erano intervenuti confessando un senso di avvilimento e frustrazione rispetto ai problemi dei loro amministrati- continueremo a stare al fianco dei sindaci, delle popolazioni e dei territori attivando tutto ciò che è possibile attivare nei settori di nostra più diretta competenza come viabilità, edilizia scolastica, impiantistica sportiva. Già nei prossimi giorni, con i nostri tecnici, avvieremo un sopralluogo su tutto il territorio del Basso Ionio per concertare, insieme agli amministratori locali, gli interventi più urgenti da effettuare. Subito dopo l’insediamento della Giunta e del Consiglio regionale, così come già anticipato alla vigilia delle elezioni regionali - ha aggiunto Oliverio - insieme ai presidenti delle altre province calabresi chiederemo un incontro al Presidente Scopelliti per fare un punto sulla questione del dissesto idrogeologico, sia per quanto riguarda il mancato pagamento delle somme urgenze, sia per quanto riguarda la programmazione di importanti interventi infrastrutturali che non possono più essere rinviati e che richiedono finanziamenti cospicui da parte dello Stato. Subito dopo - ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- convocherò tutti i sindaci dei 155 comuni della provincia di Cosenza ed insieme a loro valuterò il da farsi (non è da escludere una manifestazione a Roma dei sindaci e dei presidenti delle province calabresi), di fronte ad una situazione che non è più sostenibile e che, al punto in cui siamo, di fronte alla completa assenza del Governo nazionale, richiede azioni determinate e coraggiose».


32

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

CRONACHE In centinaia protagonisti della manifestazione organizzata da Riferimenti

Tanti giovani a Gerbera gialla «Collegare antimafia e società» di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Centinaia di ragazzi, provenienti da diversi centri della Calabria, ieri a Reggio, sono stati i protagonisti della manifestazione "Gerbera Gialla", organizzata dal coordinamento antimafia "Riferimenti" per ricordare le vittime della criminalità organizzata. Tre significative tappe hanno caratterizzato lo svolgimento di un corteo, preceduto dai gonfaloni del comune e della provincia di Reggio e di altre amministrazioni locali del reggino: in via Apollo, dove il 3 maggio del 1982, un’autobomba uccise l’imprenditore Gennaro Musella; in via Cimino, davanti la sede della Procura Generale, oggetto di un attentato dinamitardo i primi di gennaio; sul Corso Garibaldi, di fronte alla sede della questura, dove nei giorni scorsi è stato applaudito (da parte di parenti ed amici) il boss Giovanni Tegano, mentre in manette veniva tradotto in carcere. La prima fermata del corteo, composto da giovani e da studenti, è avvenuta in via Apollo (sotto l’abitazione dell’imprenditore assassinato 28 anni fa) che ieri mattina è stata intitolata proprio all’ingegnere campano che aveva scelto Reggio Calabria per la sua attività professionale. Sul posto anche la vedova e le figlie del professionista. A scoprire la targa il Procura-

Tre significative tappe hanno caratterizzato lo svolgimento di un corteo preceduto dai gonfaloni del comune e della provincia di Reggio e di altre amministrazioni locali tore Nazionale antimafia Pietro Grasso, alla presenza del sindaco e neo Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, di rappresentanti della delegazione parlamentare reggina, del Questore, del Comandante regionale dei carabinieri, dei

Alla Mediterranea Giornate di Scienza Aeronautica di cm

vertici provinciali della Guardia di Finanza, degli altri corpi di polizia, di rappresentanti del mondo dell’associazionismo e della scuola. Numerosi i cartelli e gli striscioni con frasi di condanna della criminalità organizzata che i ragazzi hanno alzato durante la manifestazione che si è conclusa sul Lungomare cittadino. Ogni partecipante al corteo aveva in mano una gerbera gialla, mentre len-

l’altro, ha sottolineato che la gerbera gialla «è un simbolo importante per Reggio e speriamo che sempre di più questa manifestazione, con la partecipazione della società civile, aiuti a risolvere quelli che sono i problemi di una comunità, di una regione e di un Paese. La mia presenza qui ha questo significato: cercare di creare un collegamento tra l’antimafia della legalità e quella della so-

zuola bianche sono state esposte sui balconi di alcune costruzioni interessate al passaggio del corteo, soprattutto nella zona dove Gennaro Musella saltò con l’autobomba. Giuseppe Scopelliti, nel prendere brevemente la parola, ha evidenziato come nella nuova toponomasti-

cietà civile. Ci sono tanti calabresi onesti che conosco che non aspettano altro di fare sentire la voce e di alzare la testa. Naturalmente bisogna creare le condizioni con costanza e impegno».

Grasso: ci sono calabresi onesti che conosco che non aspettano altro di fare sentire la voce e di alzare la testa. Naturalmente bisogna creare le condizioni ca, che prevede quasi 1500 nuovi toponimi, figura anche il nome di Gennaro Musella "per dare un segnale importante dell’intenzione della città di reagire alla criminalità". Il procuratore Grasso, da parte sua, tra

REGGIO CALABRIA - Iniziano oggi le giornate di Scienza e Tecnica Aeronautica, rappresentano una convention scientifico divulgativa sviluppata su tematiche cardine per il mondo aeronautico. L’evento nasce da una azione sinergica tra la facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea, il Centro Studi per le Scienze Aeronautiche Libeccio, l’Aero Club d’Italia e l’Aero Club di Reggio Calabria.Il primo ambito sviluppa la tematica in merito al ruolo delle Infrastrutture aeronautiche sul territorio dal punto di vista della programmazione pianificazione e progettazione.Il secondo ambito, più specifico e rivolto alla condotta degli aeromobili, tratta l’evoluzione degli

ausili tecnologici ai fini della sicurezza nel controllo del volo. Il terzo ambito si occupa degli aspetti relativi al mondo delle professioni aeronautiche, focalizzando importanti e basilari problematiche nella formazione dei piloti in fase ab initio. La sessione sarà trattata mediante comparazione tra la formazione militare e la formazione civile. La convention è rivolta agli operatori del settore, enti istituzionali, di formazione e, principalmente, agli studenti universitari e delle scuole superiori.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 33

CRONACHE Pignatone: la talpa non è l’ex maresciallo dei Ros REGGIO CALABRIA - «E’ totalmente destituita di fondamento la notizia che un ex maresciallo del Ros ora all’Aisi sia stato intercettato a casa del boss Giuseppe Pelle, mentre forniva a quest’ultimo e ad altri indagati presenti notizie su indagini in corso da parte della Dda. reggina». Lo ha dichiarato il procuratore capo di Reggio Calabria,Giuseppe Pignato-

ne, in una nota nella quale si legge che «l’attività investigativa, condotta proprio dal Ros dei carabinieri, ha portato, lo scorso 22 aprile, al fermo di nove esponenti di spicco delle maggiori cosche del capoluogo e della fascia ionica, tra cui lo stesso Giuseppe Pelle». Pignatone sottolinea come la notizia sull’ex maresciallo dei Ros sia senza fondamento.

A Giffone pagavano le aziende aggiudicatarie di appalti di lavori urbanistici Versato un balzello che oscillava tra i trenta ed i quaranta milioni di vecchie lire

Estorsioni con metodi mafiosi Emesse nove misure cautelari di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - E’ stata chiamata operazione "Larosa", dal cognome della maggioranza delle persone finite in carcere perchè ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsioni reiterate ed aggravate, commesse con metodi mafiosi. Nove le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Reggio Calabria, che ha

al punto da indurli a ritenere che il male minore fosse quello di attenersi alle pretese di persone che impongono il pagamento della tangente. A persuadere le vittime erano gli attentati che avevano come obiettivo i danneggiamenti di vario genere: dai mezzi di cantiere ai materiali, alle attrezzature. Dal 1994 al 2009 - secondo gli investigatori - le estorsioni ed i taglieggiamenti si sono ripetuti senza soluzione di continuità attraverso un collaudato modus operandi: prima la richiesta del pagamento della "tassa", poi l’at-

Il lavoro dei carabinieri ha preso il via 2 anni fa, con l’arresto di Francesco Larosa sorpreso in una piantagione di canapa

accolto la richiesta della locale Dda, eseguite dai carabinieri. Le indagini dell’Arma, che si sono protratte dal settembre del 2008 fino alla fine dello scorso anno (con estorsioni che risalgono finanche al 1994), hanno individuato il cosiddetto metodo "Giffone" relativo all’imposizione del "pizzo" cui venivano sottoposte le imprese designate per l’esecuzione di opere pubbliche nel territorio del piccolo centro aspromontano. A Giffone, infatti, era diventata una consuetudine che tutte le aziende aggiudicatarie di appalti di lavori urbanistici e di edilizia pubblica pagassero un balzello che oscillava tra i trenta ed i quaranta milioni di vecchie lire. In questa parte del territorio reggino, gli imprenditori sono rimasti stretti nella morsa di una locale organizzazione malavitosa

emerso che gli interessi illegali di Larosa non fossero limitati alla coltivazione, l’essiccazione e all’eventuale commercializzazione della sostanza stupefacente, ma riguardavano anche altri settori. A riscontro dell’attività d’in-

cesco Larosa (59), boscaiolo, e Lidia Sanzone (54) casalinga, entrambi residenti a Saint Pierre (Aosta); Ferdinando Larosa, (28), boscaiolo di Giffone; Giuseppe Larosa (32) autista, residente a Monteroni D’Arbia (Siena); Giu-

seppe Larosa (45), disoccupato, ristretto nel carcere di Reggio Calabria; Graziano Bartolomeo Larosa (39), disoccupato di Giffone; Joseph Bruzzese (43), marmista di Anoia e Giovanni Ierace (40), commerciante di Polistena.

Modifiche alla struttura degli uffici giudiziari Migliorato l’accesso per i diversamente abili di cm REGGIO CALABRIA - Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Reggio Calabria ha comunicato che, a seguito di istanza inoltrata dallo stesso Comitato all’Assessorato all’Urbanistica, nonché della successiva riunione tenutasi alla presenza dell’Assessore Avv. Demetrio Porcino unitamente ad alcuni

tentato. Il lavoro dei carabinieri ha preso il via, nell’agosto di due anni fa, con l’arresto di Francesco Larosa di 59 anni: sorpreso in una piantagione di canapa indiana situata tra Cinquefrondi e Giffone. In quella circostanza una seconda persona riuscì a sottrarsi all’arresto. Dal lavoro dei carabinieri, fin dalle prime battute, è

dagine - si legge in una nota - sono stati conseguiti i seguenti risultati: una persona arrestata in flagranza di reato, quindici deferite in stato di liberà, una piantagione (400 piantine) di cannabis indica sequestrata. E sempre nel contesto investigativo, nel luglio dello scorso anno, è stato sequestrato, in casa di uno degli indagati, parte di un rituale di affiliazione alla ‘ndrangheta.Iprovvedimentieseguiti ieri hanno riguardato Fran-

membri dello scrivente Comitato, sono state realizzate alcune modifiche strutturali per migliorare l’accesso delle persone diversamente abili agli uffici giudiziari. Tali interventi, finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, garantiranno un più agevole accesso ai suddetti uffici, garantendo a colleghe/i diversamente abili di non dover più affrontare eventuali percorsi alternativi con enorme dispendio di tempo e di energie fisiche, nonché, talvolta, con l’indispensabile assistenza da parte di terzi. Il Comitato Pari Opportunità ha inoltre esprisso piena soddisfazione per il rapido abbattimento delle barriere architettoniche, indice della particolare sensibilità delle nostre Istituzioni nei confronti di tutti coloro che necessitano di una semplice attenzione in più.


34

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

CRONACHE Ad accorgersi dell’intimidazione sono stati ieri mattina gli operai del primo turno Già nell’ottobre del 2004 due dipendenti dell’azienda vennero colpiti in un agguato

Fucilate contro cancelli Ecocall Tra i soci c’è anche Pippo Callipo Vendita on line dei beni mobili pignorati o oggetto di fallimento

di ca.mi. VAZZANO - Persone non identificate hanno zante compost, attiva dal 2003, anche in passasparato a scopo intimidatorio alcuni colpi di fu- to è stata oggetto di attentati intimidatori. cile a Vazzano, nel vibonese, contro il cancello e Nell’ottobre del 2004 due dipendenti dell’azienla vetrata della società Ecocall, azienda che da vennero colpiti in un agguato a colpi di fuciopera nel settore del riciclaggio dei rifiuti e che, le. tra i soci, vede anche l’imprenditore Pippo Cal- L’azienda ha come rappresentante legale l’ex lipo, candidatosi nella scorsa tornata a presi- presidente di Confindustria di Vibo Valentia, dente della Regione Calabria. Rocco Letizia. «Non è la priGli spari hanno danneggiato ma volta - dice l’amministragli infissi mandando in frantu- «Non è la prima volta tore delegato, Antonio Gentimi la vetrata. Ad accorgersi le - che accadono fatti del dell’intimidazione sono stati che accadono fatti del genere, a cui non sono mai ieri mattina gli operai del pri- genere, a cui non sono seguite richieste di alcun mo turno, che hanno informagenere. Per quanto ci riguarto l’amministratore delegato mai seguite richieste da noi continuiamo il nostro Antonio Gentile. lavoro e abbiamo fiducia E’ stato Gentile a rivolgersi ai di alcun genere. Per nell’operato delle istituzioni. carabinieri, che hanno avviato quanto ci riguarda Di sicuro possiamo dire che le indagini effettuando i primi non basta creare aziende per rilievi. La Ecocall, che dà noi continuiamo dare lavoro quando poi si è lavoro a 14 dipendenti e dai ricostretti ad assistere a siil nostro lavoro» fiuti organici produce il fertiliztuazioni del genere».

VIBO VALENTIA - E’ stata presentata ieri dal presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Roberto Lucisano, e dal presidente della sezione civile, Antonio Di Marco, presenti altri giudici, avvocati e tecnici l’iniziativa della È la prima iniziativa vendita on line dei beni mobili pignorati o og- in Italia e il Tribunale getto di fallimento. Ludi Vibo affianca alle cisano ha evidenziato che è la prima iniziati- procedure tradizionali va del genere in Italia e un’operazione prevista il Tribunale di Vibo affianca alle procedure dalle legge 24/2010 tradizionali un’operazione innovativa prevista dalle legge 24/2010 e allarga la base dei possibili acquirenti migliorando la trasparenza. «Il Tribunale di Vibo - ha detto Lucisano per primo in Italia metterà all’asta on line i beni mobili provenienti da pignoramenti o da fallimenti un po’ per come avviene con il celebre sito ebay sul quale contrattano milioni di persone». Identico il meccanismo: chiunque da qualsiasi parte d’Italia con un semplice clic potrà fare la sua offerta ed eventualmente rilanciare, stando seduto di fronte ad un computer. Oltre alle fotografie è possibile visionare le caratteristiche ed i prezzi base attribuiti da stimatori giudiziari. Una volta deciso cosa acquistare bisogna subito versare tramite carta di credito o bonifico bancario una cauzione e fare la propria offerta di acquisito che è irrevocabile. La gara dura 15 giorni durante i quali è sempre possibile seguire on line l’andamento della competizione ed intervenire con nuove offerte. Se rimane aggiudicataria un’altra persona la cauzione verrà restituita.

Contraffazioni, le Fiamme gialle sequestrano 250 prodotti VIBO VALENTIA - Circa 250 articoli tra giocattoli e accessori per l’abbigliamento sono stati sequestrati a Nicotera dalla Guardia di finanza. Due persone, entrambe di origine senegalese, N.M, di 52 anni, e N.T., di 49, sono state denunciate. In particolare, i giocattoli sono risultati privi del marchio Ce mentre gli accessori di abbigliamento contraffatti avevano marchi contraffatti di note griffe italiane. I sequestri si inseriscono nell’attività svolta dalla Guardia di finanza per la tutela degli interessi erariali e per la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei cittadini. I Finanzieri della Brigata di Nicotera Marina hanno effettuato il sequestro nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati inerenti la commercializzazione di prodotti sprovvisti dei previsti requi-

siti di sicurezza, nonché la contraffazione e la tutela del "made in Italy". La Guardia di Finanza, quale Corpo di Polizia ad esclusiva competenza Economica e Finanziaria, ha tra le proprie missioni quella di tutelare gli interessi erariali e la finanza pubblica da tutte le forme di illegalità che possono recare pregiudizio al comparto delle Entrate, ma non di meno, nell’alveo delle attribuzioni come Polizia di Sicurezza è impegnata nella tutela degli interessi e nella salvaguardia della salute e dell’incolumità dei cittadini. In quest’ambito operativo è da inquadrarsi l’azione delle Fiamme Gialle Vibonesi che, attraverso controlli, intende prevenire e reprimere il fenomeno della commercializzazione di prodotti privi dei previsti requisiti di sicurezza e, quindi, potenzialmente pericolosi.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 35

CRONACHE Guida sotto effetto di stupefacenti In manette un lavagista di 27 anni

L’amministrazione comunale ha promosso la giornata all’aperto I commercianti hanno effettuato degli sconti sulle consumazioni

Cento strade per giocare In tanti sul lungomare di cm CROTONE - Una giornata all’aperto, senza auto e con tante attrazioni è quello che il Comune di Crotone, in collaborazione con Legambiente e con numerose associazionidi vario genere operanti in città, ha regalato ai crotonesi questa domenica 2 maggio. Aderendo all’iniziativa nazionale di Legambiente "Cento strade per giocare", l’amministrazione comunale ed in particolare l’assessore alla Pace e Futuro, Rosa Maria Romano, l’assessore alla Produzione, Domenico Mazza, e l’assessore alla Normalità, Danilo Arcuri, hanno promosso un’intera giornata all’aperto, nel rispetto dell’ambiente. Chiudendo al traffico l’intero lungomare, dalla Lega navale al cimitero, l’assessore alla Normalità, Danilo Arcuri, ha invitato i crotonesi a recarsi sul lungomare a piedi, in bicicletta o con i pattini, liberi di muoversi senza il pericolo delle auto. L’assessore alla Pace e Futuro, Rosa Maria Romano, ha invece coinvolto numerose scuole della città a presentare i lavori svolti

nel corso dell’anno scolastico sui temi dell’ambiente, tematica appartenente anche al progetto "Concittadini di Pitagora", promosso dall’Assessorato. Ad esporre i loro lavori in piazza Gramsci, all’ombra degli ombrelloni messi a disposizione da alcuni stabilimenti balneari erano l’istituto per geometri "Santoni", l’istituto "Pertini", l’istituto tecnico "Lucifero", il IV Circolo didattico, l’istituto "Don Milani", la scuola media "Giovanni XXIII". Anche l’istituto "Nautico" ha risposto alla chiamata del Comune, con un dvd proiettato, insieme ad altro materiale multimediale nella sede dell’Area marina protetta, gentilmente messa a disposizione per l’intera

Una delle finalità della manifestazione è stata riavvicinare i crotonesi al mare ed alle attività ad esso connesse

giornata. Le majorette del X Circolo didattico, invece, hanno avuto il compito di aprire la manifestazione con una colorata e divertente esibizione alla Lega navale, dopo il saluto dell’assessore Romano. Sempre la Lega navale è stata lo scenario delle performance di un giovane gruppo di skater e delle coreografie hip hop dei ragazzi della scuola di danza "Olimpia". Oltre alle scuole, in piazza Gramsci hanno trovato spazio gli stand di associazioni di vario genere: c’era, ovviamente, Legambiente, e poi Meklaie, Libera che ha distribuito i "finocchi della legalità" raccolti nei terreni confiscati alla mafia ad Isola, il comitato provinciale per l’acqua pubblica che raccoglieva firme, l’Enpa e Confartigianato con l’artigianato artistico. Una delle finalità della manifestazione è stata riavvicinare i crotonesi al mare ed alle attività ad esso connesso. Ma i crotonesi hanno avuto modo di scoprire con meraviglia anche il mondo equestre grazie alla presenza di decine di cavalli di razza diversa. Numerosi, inoltre, i commercianti che hanno effettuato sconti.

CROTONE - Alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti non si è fermato all’alt dei Carabinieri ma è stato arrestato dopo un rocambolesco inseguimento. In manette è finito un giovane crotonese di 27 anni, Salvatore Nicoletta, lavagista, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il giovane si trovava alla guida di un’auto sportiva con la quale stava percorrendo la strada statale 106 quando in località Papaniciaro i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Crotone gli hanno intimato l’alt. Nicoletta non si è fermaNon si è fermato all’alt to e ne è nato un inseguimento per le vie cittadine durante dei Carabinieri ma è il quale il giovane ha anche tentato di speronare l’auto stato arrestato dopo dei militari mettendo in peri- l’inseguimento. È colo la propria incolumità, quella dei carabinieri e dei stato subito portato numerosi passanti; insegui- in ospedale mento che si è concluso in via Giovanni Paolo II solo perché la vettura di Nicoletta si è scontrata con quella dei carabinieri. Al momento del fermo Nicoletta ha opposto resistenza ma è stato bloccato e accompagnato all’ospedale "San Giovanni di Dio" dove, oltre ad essere visitato e curato dal personale medico, è stato sottoposto agli accerta-

menti sanitari per verificare un’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti; dall’esame clinico è risultato che il giovane aveva assunto cocaina. Nicoletta è comparso ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Crotone, Wanda Romanò che ne ha convalidato l’arresto.

Inaugurata la mostra degli ospiti del Cda-Cara S.Anna ISOLA CAPO RIZZUTO - E’ stata inaugurata domenica scorsa la mostra di pittura degli ospiti del Cda-Cara S.Anna, presso il Palazzo Vescovile di Isola Capo Rizzuto. Cinquantatre opere in esposizione fino al prossimo 9 maggio, rappresentanti i più svariati soggetti, realizzate quasi tutte con tecnica mista su tela. Uno strumento di comunicazione, per liberare la propria mente da ricordi tristi e dolorosi o per stampare le immagini più felici presenti nei loro ricordi, sulla tela che hanno di fronte: «Questa comunicazione attraverso la pittura - ha commentato Aurelio Petrocca, il promotore del laboratorio artistico - è fondamentale, perché evidenzia la particolare abilità che ha l’immigrato, di interpretare la realtà con i suoi occhi, riuscendo a riprodurla senza filtri mentali, con una lettura non convenzionale, che passa at-

traverso le emozioni». Tutto ciò non avviene grazie ad elaborate tecniche artistiche o metodologie di pittura loro insegnate, ma dall’esigenza di comunicazione ed espressione che il laboratorio permette. «La pittura e il disegno sono "terapie naturali" - ha commentato il critico d’arte Giuseppe Parisi - contro la depressione, l’ansia, l’incertezza nello stare in un paese diverso dal loro. Naturalmente la pittura è anche racconto, ed allora viene fuori la storia d’ognuno, viene fuori il mondo delle loro donne, viene fuori la loro vita e la loro umanità, viene fuori il dramma del viaggio lontano e avvilente, sotto ogni profilo». Varie le tematiche trattate: le ballerine lievi e sulfuree, prova già "visitata" da tanti artisti (Degas, maestro insuperato), i volti delle donne arabe con "niyab" motivo saliente dei loro quadri,

i bambini denutriti e spaventati, qualche soggetto religioso cristiano ricavato da Salvator Dalì, i vecchi con le loro consuetudini come fumare. «Ciò che più vale - continua Parisi - è il tentativo di far scendere la luce lieve della pace nei loro cuori perché i vari, Kamal, Goran, Kamil, Nador Yules, Misge, Bin, Abdal Salam e altri, sentano il profumo della leggerezza e il caldo silenzio dell’anima. Il desiderio più forte è che il rosso non evochi solo morte ma anche la vita e il nero non sia solo tinta funerea, ma perimetro di figure e corpi alla Georges Rouault o alla Giovanni Poggeschi. In questo caso pensiamo che il miracolo sia già in atto, il sogno di pace sia già in corso, la vita superi la morte». «I dipinti del laboratorio ha spiegato invece Pasquale Ribecco - sono un patrimonio di inestimabile valore storico».


36

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Mario Schifano, Inventario

Alla Sangallo di Firenze fino al 30 giugno la mostra dedicata al maestro italiano della pop art: oltre trenta opere realizzate negli anni ’60

Mario Schifano, arrivano “in diretta” le meditazioni "televisive" dell’artista Maria Luisa Prete Se, come sentenziò Marshall McLuhan, il mezzo è il messaggio, allora si fa urgente il bisogno di interpretarlo scardinando i possibili significati. Tema antico e imposto dall’invasione, non sempre pacifica, dei media moderni, primo fra tutti il temutissimo televisore, le relative implicazioni sono state per anni oggetto di discussioni, dibattiti, saggi e dissertazioni fino a sfociare nell’ormai solita distinzione tra apocalittici e integrati. E poi c’è anche una minuta schiera di individui che non prende posizioni nette, e lo fa con sagacia. Non si tratta di accettare o rifiutare un nuovo mezzo di comunicazione, ma di succhiarne l’anima a proprio vantaggio. Mario Schifano, maestro della pop art italiane, fece più o meno questo. Barricato in casa con televisori accesi in ogni camera su canali diversi, si immerse nel flus-

so delle immagini e ne creò di altre seguendo l’istinto creativo. Una sensibilità sottile e aperta, accogliente quasi. Un atteggiamento entusiasta verso la macchina e le sue suggestioni visive. Così nacque una serie di opere, racchiuse nella mostra dal titolo - guarda un po’ - In diretta e ospitate dal 30 aprile alla galleria Sangallo art station di Firenze. Oltre una trentina di opere storiche dell’artista, fra i più geniali, originali, trasgressivi e individualisti del secondo dopoguerra. Un’importante e solitaria riflessione sulla nuova cultura dell’immagine nata dalla televisione e destinata a stravolgere definitivamente la sensibilità complessiva di un’epoca. «L’artista - scrive Martina Corgnati nel testo in catalogo - non sceglie; in fondo non gli interessa la potenziale misura monumentale della nuova icona mediatica, fatta propria da Warhol, ma il ritmo dell’immagine. Un ritmo che

Opere storiche segnano un’importante e solitaria riflessione sulla nuova cultura dell’immagine nata dalla televisione

Eleonora Rossi riflette sul concetto di resistenza e di persistente ossessione. S’intitola "Hope, tenderness, resistance" la doppia esposizione dell’artista, classe 1976, in programma a Bologna (fino al 14 maggio alla Concemporary Concept) e al palazzo Ducale di Massa (dal primo al 30 maggio). Un percorso sul rapporto viscerale, essenziale e complesso tra arte e vita. Di formazione accademica, la Rossi conduce la propria ricerca artistica attraverso l’utilizzo di diversi media espressivi - dalla pittura al disegno, passando per video, installazioni e fotografia - per sviluppare i temi cardine di una poetica incentrata sulla continua sperimentazione. Come lei stessa afferma: «Pittura e disegno mi permettono una forma

espressiva allo stesso tempo rapida, che risponde all’urgenza espressiva e assecondano la decantazione necessaria alla riflessione. Mi permettono di sperimentare attraverso il segno e il colore, stratificando acrilici, spray e bitume la dimensione spaziale, mentre il video consente di declinare i temi e le visioni connesse in una dimensione fluida, in un processo in cui è il tempo, con le sue varie implicazioni di avvenimenti e casualità il vero protagonista e la fotografia mi costringe ad un esercizio disciplinato per cristallizzare immagini pregnanti, scolpite che bloccano il tempo,l’eventoperconsegnarloalla memoria». «Eleonora Rossi dice Ivan Quarono - indaga la condizionediincertezzaetransitorietà della società attraverso una pittura rarefatta, che isola i soggetti, immergendoli in un’atmosfera di lat-

Eleonora Rossi la "resistente" doppia personale a Bologna e a Massa per la milanese Silvia Novelli

Schifano, Stelle

non si era mai visto, nemmeno al cinema, formicolante e omnicomprensivo, seriale, diffuso, automatico, infaticabile ed equidistante». Oltre alle opere di Schifano, in mostra anche alcuni lavori di Tano Festa e Franco Angeli, amici, complici e compagni di una stra-

tiginosa sospensione. Eleonora Rossi ha elaborato un linguaggio pittorico essenziale quanto poetico, che raggiunge sicuri effetti drammatici». Una promessa da tenere d’occhio e che probabilmente vedremo alla prossima Biennale.

Un'opera di Eleonora Rossi

da di rivisitazione e ripensamento della pittura che trova nella Roma degli anni ’60 e ’70 uno dei suoi centri più imprevisti ma anche più interessanti. Fino al 30 giugno, Galleria Sangallo art station, via Fra’ Giovanni Angelico, Firenze. Info: 0550517157 www.sangalloartstation.it.

La mostra in programma s’intitola “Hope tenderness resistance"


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 37

IL DOMANI DELLA CULTURA

Il mondo di Tila, le visioni del promettente duo calabrese A Roma in mostra le opere di Maria Concetta Policari e Gianmarco Polimeni Sabrina Sandrini S’intitola Il mondo di Tila, la mostra fotografica in programma a Roma dall’11 al 26 maggio e che vede protagonisti i lavori di due promettenti giovani artisti calabresi: Maria Concetta Policari e Gianmarco Polimeri. L’esposizione, curata da Bruna Condoleo e Carmelita Brunetti, presenta 18 grandi realizzazioni fotografiche, scenografiche e provocatorie, create da Tila, un sodalizio dalle due giovani promesse calabresi. Una collaborazione artistica di grande suggestione in cui Gianmarco Polimeni si esprime attraverso una concettuale Body art e Maria Concetta Policari fotografa le performance con tecnica esperta. Le loro opere traducono le problematiche del mondo con-

temporaneo, oppresso dagli ingranaggi dell’incomunicabilità. La mostra, infatti, racconta la spersonalizzazione dell’individuo e dell’ambiente in cui vive e si divide in due sezioni. La prima, intitolata I volti e la maschera, presentata da Carmelita Brunetti, fissa con scatti elaborati ambienti e luoghi della quotidianità in cui sbigottiti personaggi, ripresi nei pub durante i riti omologati della quotidianità, ricoperti da maschere dipinte su visi e su corpi, svelano l’incapacità dell’uomo di accettare la propria storia e il timore-rifiuto di riconoscersi in una genuina individualità. La seconda sezione, intitolata La città sulla pelle, presentata da Bruna Condoleo, vuole porre l’accento sulla dimensione alienante della città, dove l’uomo si sente spesso solo e respinto. Le architetture di una fra le città più belle del mondo, Venezia, vengono dipinte sul corpo uma-

no, assumendo quasi l’aspetto di forme fisiche e modellandosi sulla pelle di due modelle, come se con questo espediente pittorico onirico e surreale, i giovani artisti potessero rendere possibile una fantastica simbiosi tra ambiente urbano e umanità. Galleria L’Acquario, via Giulia 178, Roma. Info: 0668134613; www.galleriacquario.it.

Al museo Alinari in esposizione oltre 200 scatti di uno tra i maggiori protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento

Ansia d’immagini, a Firenze la monografica di Italo Zannier Giorgia Bernoni Grazie alle sue capacità Italo Zannier, nato a Spilimbergo nel 1932, è stato uno tra i maggiori protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento. Architetto di formazione, fin da giovane è attratto dalle tematiche della comunicazione e incline alle discipline artistiche dimostrando fin da subito quella propensione alla curiosità che lo avrebbe accompagnato per tutto il corso della vita. Presto intraprende la strada della fotografia, diventando il principale animatore del Gruppo friulano per la nuova fotografia. Il museo Alinari di Firenze celebra la sua figura con la monografia, curata da Angelo Maggi, An-

sia di immagini 1952¬1976. Oltre 200 scatti, articolati in un percorso suddiviso in tre sezioni, documentano cronache di vita quotidiana in Carnia e Friuli, negli anni del Neorealismo, attraversano l’architettura e l’opera del viennese Adolf Loos, fino ai ritratti dei maggiori architetti e designer del ’900. Testimone più attento e attivo nella lettura dei modelli culturali del suo Friuli, Zannier si è impegnato per vent’anni in un profondo lavoro di documentazione con risultati sorprendenti nella ricerca estetica dell’immagine, condotta sempre con intensa partecipazione. Zannier si è anche dedicato ad un’intensa attività espositiva curando decine di mostre;

memorabile quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di Italian methamorphosis, la grande mostra del 1994 dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York. Autore di oltre 500 fra pubblicazioni scientifiche e fotolibri, il friulano si è cimentato anche nella realizzazione di opere di sintesi ed antologiche che sono diventate altrettanti manuali di storia della fotografia. In contemporanea a Venezia, alla fondazione Bevilacqua La Masa, è in corso fino al 18 luglio una grande retrospettiva sulla fotografia italiana: Il furore delle immagini, dall’archivio dello stesso Italo Zannier nella collezione di fondazione Venezia. Curata da Denis

Studio [Piedi di lavandaia], 1953

Curti, racconta la storia della fotografia italiana dagli esordi fino alle tendenze contemporanee, 260 immagini, per lo più sconosciute al pubblico, corredate da

una serie di libri e album fotografici. Fino al 13 giugno, piazza S. M. Novella 14, Firenze. Info: 055216310; www.alinarifondazione.it

Il rapporto fra arte e parole indagato in una mostra capitolina

Concetti linguistici come capolavori La rassegna L’arte è una parola comprende opere significative dagli anni ’60 quelle storiche, fino agli anni ’80 più recenti

Claudia Quintieri Con Joseph Kosuth nasce l’arte concettuale basata non più sul piacere estetico ma sul pensiero che diventa origine dell’espressione artistica. L’inizio del movimento concettuale è l’opera "Una e tre sedie" del 1965 proprio di Kosuth, in cui l’artista pone in relazione una sedia, la sua riproduzione fotografica e la sua definizione scritta. Non c’è più il ricorso all’emotività e si sottolinea il rapporto fra immagine e parola. Da questo momento in poi molti artisti utilizzeranno il linguaggio come mezzo espressivo. La rassegna L’arte è una parola compren-

Un'opera in mostra

de tutte opere significative in questo senso dagli anni ’60, quelle storiche, fino agli anni ’80, più recenti, anche se la riflessione sul linguaggio continua ancora oggi. Centralelaconcentrazionesulcodice linguistico che accomuna artista e fruitore ed è mezzo di comprensione di questa forma artistica. È un tipo di espressività dove prevale il contenuto e non la for-

ma. Già nei collage cubisti, futuristi e dadaisti compariva la parola ed era sempre una caratteristica essenzialedell’opera,manell’arte concettuale diventa l’oggetto principale con cui si realizza il rapporto creativo. Ricordiamo le parole cancellate di Isgrò, l’utilizzazione del linguaggio come segno in Kosuth, i giochi di parole di Boetti, fino alle formulazioni esemplari di Ben Vautier. Ed è proprio di Vautier la frase che dà origine al nome della mostra: L’arte è una parola, citazione di un’opera del 2007. Fino al 22 maggio, associazione Mara Coccia, via del Vantaggio 46/a, Roma. Info: 063224434; www.maracoccia.com

Centrale la concentrazione sul codice linguistico che accomuna artista e fruitore ed è mezzo di comprensione di questa forma artistica


38

il Domani Martedì 04 Maggio 2010

MOTORI Presentato a marzo nel Salone dell’automobile di Ginevra

Dacia punta su Duster il suv economico Andrea Celia Magno

Toyota punta sull’ibrido con la nuova Prius Concentrandosi come sempre sull’innovazione, Toyota si conferma ancora una volta all’avanguardia e sviluppa una versione ibrida di Prius , capace di essere ricaricata anche alla presa elettrica di casa propria. Fino a 20 km in modalità elettrica, ma con la possibilità di grandi risparmi quando si usa in modalità ibrida(38,5kmconunlitro).

Audi ha presentato a Pechino la nuova A8 Dopo l’enorme crescita registrata sul mercato cinese (+ 77,3%) nel primo trimestre 2010 la casa automobilistica di Ingostadt ha puntato proprio sul salone dell’auto di Pechino per presentare la nuova ammiraglia della propria collezione: la nuova A8, più lunga di 13 cm per soddisfare le richieste del nuovo e ricco mercato cinese.

Porsche ritira tutti i modelli della Panamera 4 p. La famiglia dei suv si arricchisce con un nuovo arrivo. Il Duster, prodotto dalla Dacia, casa automobilistica rumena, ma di proprietà Renault, continua a battere la strada del low cost che le ha permesso di ritagliarsi ampie fette di mercato in qualsiasi settore abbia lanciato un proprio modello. Il Duster, che del suv possiede le dimensione e la forma, ha un prezzo di partenza Una gamma di decisamente basso per la categoria. Si parte, infatti, costi ridotti che da E. 11.900. Prezzo imvanno dagli 11.900 battibile che è uno dei due punti di forza del nuovo euro di base ai prodotto Dacia. L’altro è rappresentato dall’ibrida17.900 della top zione che Duster propone nelle dimensioni interne ed version. esterne e nella capacità del Dacia si lancia nel bagagliaio. Una via di mezzo fra un fuoristrada, una mercato dei suv monovolume e un suv. Del puntanto su prezzi fuoristrada possiede la trazione integrale che conridotti e sul sente un ottimo utilizzo sui terreni accidentati; del risparmio monovolume ha le dimensioni interne e il "concept" seguito, con un volume di carico che parte dai 475 litri del bagagliaio per arrivare fino ai 1636 litri con il ribaltamento dei sedili posteriori; del suv possiede l’altezza al suolo (205 cm) la carrozzeria e le linee, sobrie ed eleganti, che variano dalla squadratura di alcuni particolari alla bombatura di altri e che ne forni-

scono un’immagine nel complesso piacevole. La lunghezza totale di 432 cm non stravolge le caratteristiche di compattezza che sono alla base del Duster. Due sono le motorizzazioni disponibili che è possibile abbinare in 4 differenti modelli. Il 1.6 benzina 16v da 110 cv e il 1.5 a gasolio con motore dci, anch’esso da 110 cv, che mantiene un occhio di riguardo ai consumi, ma è comunque più brillante rispetto alla versione benzina.

La Porsche ha deciso il richiamo preventivo di più di 11.300 modelli dell’ultima versione di Panamera a 4 porte. Si tratta di tutti i modelli venduti. Il richiamo è stato reso necessario da problemi alle cinture di sicurezza che si allentavano durante l’accelerazione del veicolo. Finora nonsonostatiriscontratiincidenti. Il richiamo e la revisione avverranno in maniera completamente gratuita.

Nissan aggiorna il Navara e il Pathfinder Due i punti a sfavore del Duster: il primo riguarda gli interni, che si presentano sobri al limite della povertà nella versione base (anche se poi esiste la possibilità di arricchirli con un pacchetto disponibile in sovrapprezzo); il secondo si riferisce alla versione base da 11.900 E., che di serie possiede soltanto due airbag e il servosterzo. Le versioni più ricche di optional, e più costose sono le "Laureate", che rispetto alle "Ambiance" costano 1.200 E. in più. 2.000 E. in più per avere la trazione integrale del 4X4, in una gamma di prezzi che arriva fino ai 17.900 E. della Laureate 4X4 1.5 dci 110 cv FAP. Prezzo sempre competitivo quando si parla di suv. In questo modo Dacia lancia la sfida sul mercato alle grandi case

Nissan lancia sul mercato i nuovi modelli e le nuove motorizzazioni dei suoi fuoristrada: il pick-up Navara e il suv Pathfinder. Revisioni e miglioramenti nell’aspetto sia all’esterno che all’interno dei veicoli, ma soprattutto nei motori, più potenti grazie ai 231 cv, e nelle emissioni di CO2, che risultano diminuite. Arricchita anche la strumentazione interna con cui possono essere dotati i modelli deiduefuoristradadellacasa giapponese.


Martedì 04 Maggio 2010

il Domani 39

APPUNTAMENTI Al via la sedicesima edizione dell’iniziativa dedicata all’indimenticata artista calabra a Bagnara

16° Premio Mia Martini Un laboratorio sperimentale di musica moderna nella Città dei Tre Colli • BAGNARA C. (Cs) "Premio Mia Martini"

Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessante attività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famiglia del Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di BagnaraCalabra.Adessotoccaate!inpalio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratorio di musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali2009/10dell’AgenziaRegionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti.

• CATANZARO Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. MateriaeTempo,ilmuseoMARCAdiCatanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architettoedesignertraipiùcelebrialivello internazionale.Alchimie. Dal ControdesignalleNuoveUtopie èiltitolodellarassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. La mostra rientra nel Piano Operativo RegionaleCalabriaFondiEuropeidiSviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tralesuepeculiaritàquelladisottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Per questa ampia mostra, realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta. • CATANZARO Premio d poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia, promosso dal sodalizio culturale catanzarese. Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativoindirizzo,dovrannoesserespediti con posta ordinaria, in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 - 88100 Catan-

zaro. Le migliori poesie saranno pubblicategratuitamenteinunaprestigiosaantologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasionedelprimoanniversariodellamorte di Alda Merini. Copie del volume sarannoinviateinomaggioallebibliotechedegli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelledellepiùimportantiIstituzioniitaliane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate per l’occasione da esperti orafi) a giornalisti oscrittorichesisonoparticolarmentedistinti nel campo delle comunicazioni sociali. L’intero regolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980.

• CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore 17.30.

• CATANZARO Scuola di recitazione e regia L’accademiainternazionaledellospettacolo Officina teatrale del maestro Giovanni Carpanzano di Catanzaro, scuola di alta formazione artistica per le scuole di teatro e regia, riapre le preiscrizioni per l’anno accademico 2010/2011 per le scuole di recitazione e regia. L’accademia è legalmente riconosciuta su tutto il territorio nazionale dalla legge ex art. 40 L.R. Calabria 18/85 e pertanto rilasciaundiplomadiformazionecheha validità legale in Italia e nella Comunità Europea (Rif. EU n° 429 Scuole/Teatro). Unica in Calabria nel suo genere, l’Accademia è in via di riconoscimento presso il Miur sezione Afam per l’equipollenza universitaria il ché la pone al di sopra di qualsiasi altra scuola o corso amatoriale nel centro - sud. Al livello regionale la novità essenziale è che dal prossimo A.A. 2010/2011 la scuola apre una sede a Catanzaro centro per una maggiore comodità di residenza degli studenti e di confronto con le sedi culturali della città. Altra novità rilevante è che, nel circuito dei docenti residenziali e non dell’Accademia che vede impegnati nomi di rilevanza nazionale ed internazionale, nel prossimo mese di aprile l’Accademia organizza un ciclo di stages mensili sulla tecnica vocale e l’impostazione della voce tenuto dall’insegnante Gabriella Scalise nota ai più per l’insegnamento nella scuola di amici su canale 5 , una grande interprete, un’insegnante CCI del metodo "Estill Voice Craft" certificata da "Estill international" sede principale di Pittsburgh (U.S.A).Cantante, vocalist

collabora da tempo con maestri quali PippoCaruso,GianniFerrio,PeppeVessicchio, Celso Valli, Fio Zanotti , Adriano Pennino , Geoff Westley...Voce ufficiale della Walt Disney :- "Tarzan & Jane" con Phil Collins- "Chicken Little" - con Linda (versione originale interpretata da Patty Label & Joss Stone)-"Bolt"- "Bambi 2"- "La carica dei 101" . Varie le partecipazioniaprogettidiscograficiespettacoli live di grandi artisti. Gli appuntamenti sarannomensili,sisvolgerannoin2giornate,ungiornoperlalezionecollettivadi teoria, della durata di ore 8 e il secondo giorno per una lezione privata singola, per chi eventualmente volesse aderire. Alla fine di ciascun stages sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni è possibile contattate la segreteria dell’officina teatrale allo 0961 551269 o attraverso il sito web www.officinateatrale.com o per e-mail info@officinateatrale.com. • PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno,pressol’auditoriumS.Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno. La scadenza delle domande d’iscrizioni è prevista per il 15 maggio . Novità quest’anno anche lo svolgimento, all’interno della settimana del concorso, di 2 seminari (clinics), il primo con il grande Maurizio Dei Lazzaretti (batterista delle ultime 10 edizioni del Festival di Sanremo nonché dei più grossi artisti pop italiani) e il secondo con Fio Zanotti (arrangiatore,produttoreediscograficodeipiù noti artisti pop nonché di trasmissioni di successo quali Music Farm, X Factor, etc.). Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 585655 347/2380422 www.associazionestillo.it/concorso.html - l.stillo@associazionestillo.it. • VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo inpiùdiPaoloSorrentino,BiutifulcauntridiEsmeraldaCalabria,AndreaD’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Leproiezioniavrannoluogoneiseguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo,alle18.00;il29marzo,alle21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri

sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo, alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima, che vedrà l’interventodellosceneggiatorecinematografico e televisivo Leonardo Marini. Il seminarioèapertoatutti.Ledomandediammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema,SistemaBibliotecarioVibonese, Via Abate Pignatari - 89900, Vibo Valentia.Lapartecipazionealseminarioègratuita.Alterminedelseminario,achiavrà assistito alla proiezione di almeno 6 film eabbiapresoparteadalmeno6incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori. • CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e dellaSvizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato:"Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali.Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris(scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo(professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi(TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli(Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAITre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it. Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria e all’impegno di Gaspare BarbielliniAmideiènatonel2008sottol’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualità. Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on lineattraverso il sito www.barbielliniamidei.it.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.