il domani

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Venerdì 04 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 152

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

PMI

PENSIONATE

Anagrafe completa dell’Istat 4,3 milioni con meno di 10 addetti

MICRO CREDITO

Solo dai 65 anni ci ricorda Bruxelles che apre la procedura di infrazione

a pag » 23

Importante convegno a Vibo per il rilancio dell’economia

a pag » 23

di Alessio De Grano a pag » 19

Puntuale è arrivata la replica dell’ex Governatore alle accuse di Giuseppe Scopelliti sulle 3mila assunzioni in esubero

Sanità, Loiero difende le sue assunzioni

La risposta: «Altro che clienti. Quelle stabilizzazioni le abbiamo decise con una legge bipartisan» L’INTERVENTO

Bisogna restituire credibilità alla politica

Walzer di accuse tra i due rivali Loiero e Scopelliti. Come se le elezioni non IL COMMENTO fossero ancora finite si ritorna a polemizzare. E Loiero difende il suo piano di rientro concordato col Governo fatto per fronteggiare gli sperperi del centrodestra. di Alessandro Caruso a pag » 4

MAGISTRATI IN SCIOPERO

Manovra per emergenza: buon tampone non cura

di Luciano Violante

Piercamillo Falasca

Ex presidente della Camera dei Deputati

fellow dell’istituto Bruno Leoni

La foto pubblicata da un quotidiano mostra il Dalai Lama che lascia la Casa Bianca da un ingresso secondario, sfiorando sacchi di spazzatura. La scelta dell’ingresso secondario è dovuta probabilmente alle pressioni cinesi. Qualche giorno prima il Wall Street Journal si era chiesto preoccupato per quali ragioni la Banca centrale cinese avesse venduto bond del tesoro americano per 34 miliardi di dollari. Era un primo messaggio di sfiducia? Forse no, perché il fondo sovrano cinese ha contemporaneamente reso nota la lista delle sue partecipazioni nelle grandi imprese Usa, dalla Apple alla Coca Cola, dalla Visa alla Bank of America.

Contribuenti minimi , ci sono casi di particolare rilevanza

Bell’esempio: l’Anm contro la manovra Sciopero dei i magistrati contro gli effetti della manovra , «ingiustamente punitiva». Lo ha deciso la giunta dell’Associazione nazionale magistrati. Tempi e modalità dell’astensione saranno decisi sabato dal «parlamentino» del sindacato delle toghe. Il «pacchetto» dei vertici dell’Anm sarà proposto fra 2 giorni al comitato direttivo centrale.

Iva indetraibile e beni strumentali. Un contribuente nel corso del 2010 ha acquistato un bene strumentale del costo di 13.000 + 2.600 Iva. Come deve essere considerata l’Iva al fine di calcolare se il limite di 15.000 di beni strumentali è stato superato o meno? L’Agenzia delle entrate ha affermato che i contribuentineltrienniosolareprecedente non devono aver effettuato acquisti di beni strumentali per una cifra superiore a 15.000 euro.

segue a pag » 7

di Danilo Desiderato a pag » 15

REGGIO CALABRIA Nucera: la giunta di Gioiosa Jonica è accerchiata. Siamo davvero in guerra a pag » 33

COSENZA Dima: regolamento Ce sulla pesca penalizza la Calabria a pag » 30

CATANZARO Sconto di pena in appello Cinque anni a Toroseduto a pag » 28

Ci sono diversi piani di analisi della manovra di finanza pubblica approvata dal Consiglio dei Ministri per il biennio 2011-2012. Anzitutto, una considerazione di natura politica: il Governo ha finalmente riconosciuto l’esistenza di una situazione di rischio per i conti pubblici italiani (la perdita di fiducia di mercati e investitori nei confronti dell’Italia è un evento che oggi appare remoto, ma che non è impossibile). La manovra rappresenta in qualche misura un cambio di paradigma rispetto al "siamo messi meglio degli altri" con il quale nell’ultimo anno e mezzo più di un esponente di governo sembrava voler allontanare lo spettro della crisi dalle coste italiane e, con esso, la necessità di un intervento di robusta correzione dei conti pubblici. Sebbene il governo italiano non abbia ceduto nello scorso biennio alle sirene degli stimulus plan adottati in altri paesi occidentali, l’enorme stock di debito pubblico accumulato nei decenni scorsi rende quasi per definizione il Belpaese esposto al rischio ‘contagio’ proveniente dai paesi dell’area euro più in difficoltà. Averlo finalmente ammesso è un decisivo passo in avanti. Il provvedimento da circa 25 miliardi di euro in due anni - una correzione pari all’1,6 per cento del Pil - è basato principalmente su riduzioni e razionalizzazioni di spesa, ma ha il difetto di avere un carattere essenzialmente emergenziale: la gran parte dei tagli proviene da misure di ‘congelamento’ della spesa. segue a pag » 2


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