il domani

Page 1

Sabato 04 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 242

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

CORIGLIANO

REGGIO CALABRIA

Il Pd offre a Fini alleanza e all’Udc di entrare nell’Ulivo. Casini: no grazie

’Ndrangheta all’Expo di Milano, in manette il latitante Giuseppe Medici

a pag » 15

a pag » 22

Caso Straface, incontro del Pd e manifestazione pubblica in città a pag » 21

Nel vertice sull’emergenza attentati con i magistrati e il Governatore ripropone il modello Caserta per il coordinamento

Maroni a Reggio promette altre risorse Sarà continua collaborazione fra tutte le forze: soddisfatto Di Landro, ma nota che ora dovranno seguire i fatti L’INTERVENTO

Davvero vogliamo una scuola come questa?

Il ministro dell’Interno ha anche confermato che a breve entrerà in azione anche il nuovo Piano straordinario contro le mafie che il Governo aveva avviato già da gennaio ma che è stato poi sottoposto a varie revisioni a pag » 4

VOLETE IL MINISTRO?

Foti: condivido l’esortazione di Napolitano sui giovani

di Angela Rotella Responsabile comunicazione Ic Catanzaro est

Un nuovo anno scolastico è iniziato, almeno per noi insegnanti che al 1° settembre abbiamo la fortuna di rientrare in servizio, e purtroppo le novità che il governo ci riserva sono sempre più sfavorevoli all’interesse degli alunni. La pubblica istruzione è ormai diventato un ramo della politica da penalizzare in tutti i sensi. Ma la cosa nuova di quest’anno ha veramente dell’incredibile. I tagli al personale della scuola ammontano complessivamente a 131.900 posti di lavoro. Di questi, 87.400 sono cattedre e i restanti 44.500 sono posti di lavoro del personale Ata (sigla che sta per amministrativo, tecnico. ausiliario). segue a pag » 2

LAVORO

Ve lo do la settimana prossima ma... ROMA - «Vedo che da più parti si chiede la nomina di un nuovo Ministro per lo sviluppo, sostenendo che sino ad ora ci sarebbe stato un vuoto in questa funzione. Mi permetto di garantire che il mio "interim" non è stato un vuoto, ma un "pieno", un vero e proprio pieno di decisioni e di provvedimenti e che il dicastero è stato ed è nelle mani di una delle istituzioni più autorevoli del Paese». Le mie.

«Condivido l’esortazione del presidente della Repubblica Napolitano che invita tutti a farsi carico dei problemi occupazionali dei giovani che oggi sono motivo di grande preoccupazione; intorno all’occupazionegiovanile si stringono tutti i nodi della crisì». E’ quantoafferma il capogruppo del Pdl in Commissione Lavoro, on. NinoFoti. «Proprio il giorno prima - afferma l’on. Nino Foti - ho depositato a Palazzo Montecitorio un progetto di legge, di cui sono primo firmatario, che tiene appunto conto di quanto bene sottolineato sempre dal Presidente della Repubblica, ovvero che in Italia ’c’è una nuova categoria di giovani che, secondo gli esperti di statistica, non sono impegnati né inprocessiformativi,néinprocessi lavorativi...». a pag » 6

IL COMMENTO

Una presa in giro da 45mila euro di Aurelio Misiti Portavoce nazionale Movimento autonomie

Condividiamo e facciamo nostro l’invito rivolto dal Presidente Napolitano alle istituzioni repubblicane e alla società civile perché si rafforzi, soprattutto nei giovani, la cultura della legalità e il senso della democrazia, e si consolidi il sostegno all’attività di contrasto delle organizzazioni criminali svolta dalla magistratura e dalle forze dell’ordine. l’invito rivolto dal Presidente della Repubblica nel messaggio inviato in occasione del 28° anniversario dell’uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa debba far riflettere tutti i poteri dello Stato. Non ci spieghiamo però il comportamento e le decisioni del ministro della giustizia che ricevendo a Roma il procuratore generale Di Landro e il procuratore della Repubblica Pignatone, ha "garantito" appena 45mila euro per gli straordinari e i mezzi e la promessa di riorganizzare la pianta organica del personale. La ‘ndrangheta non si combatte con i pannicelli caldi. È necessario invece che il Governo nel suo insieme, sostenuto dal Parlamento, non si limiti ad arrestare la manovalanza ma decida una nuova strategia di attacco alla malavita organizzata tendente a colpire soprattutto la "zona grigia" e i colletti bianchi, cioè il vertice della ‘ndrangheta, che evidentemente non ha subito colpi significativi se è vero come è vero che mantiene la gestione dello spaccio internazionale delle droghe oltre a gestire la quasi totalità degli appalti e a pretendere il pizzo da tutte le attività economiche della regione. segue a pag » 2


2

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Aurelio Misiti Una presa in giro da 45mila euro

L’INTERVENTO di Angela Rotella Davvero vogliamo una scuola...

Oltre a gestire la quasi totalità degli appalti e a pretendere il pizzo da tutte le attività economiche della regione. Il ministro Angelino Alfano dovrebbe inoltre chiarire se corrisponde al vero la notizia secondo la quale la mattina dopo l’attentato al procuratore Di Landro, sarebbe transitato dall’aeroporto di Reggio Calabria e non avrebbe ritenuto opportuno trattenersi anche per poche ore in città. Se ciò fosse vero unitamente alla presa in giro dei 45 mila euro promessi agli uffici giudiziari, ci troveremmo veramente di fronte a uno Stato a due teste: quella del Presidente della Repubblica, sostenuto da tutta l’opinione pubblica e l’altra, del ministro della Giustizia, che così operando non fa altro che confermare l’idea che una parte importante della classe dirigente italiana, in tema di giustizia è distante anni luce dalle vere esigenze della magistratura, delle forze dell’ordine e dei cittadini.

DONNE CHE CONTANO

di Carmela Mirarchi

I sogni e i ricordi di Caterina Paladino Minasi Si è spenta ad agosto del 2009 nella sua casa di Palmi la poetessa Caterina Paladino Minasi. Nata nel 1942 a Taurianova, laureata cum lode in Lettere all’Università di Messina, Caterina intraprese da subito la carriera dell’insegnamento che la portò a conoscere varie realtà calabresi che si ritrovano sovente nei suoi scritti. La sua prima stagione poetica la vide concentrata sul rapporto con la natura, "un sottofondo" come scrive di lei Gabriella Sobrino "di momenti felici e di solitudine". Il suo secondo tempo poetico è invece dominato da una riflessione accorata sui disagi che ci circondano, messaggi rivolti a chi spesso non vuolintendere. Pubblica nel 1997 la sua prima raccolta di versi, "Pleniluni": una ricognizione di immagini, sensazioni, atmosfere del suo mestiere di scrivere. Negli anni scorsi ha partecipato, per spirito di gioco, a numerosi premi letterari, vincendo e classificandosi spesso. Nel dicembre 2005 la sua città natale, Taurianova, le ha conferito l’attestato di benemerenza culturale per aver rinnovato le nobilissime tradizioni letterarie della città. L’ultima opera pubblicata, "Il sospiro dei lillà", è del 2008, ed è una raccolta di "poesie, racconti e sospiri", che fanno riferimento al decennio tra il 1998 e il 2008, ispirata dal suo stesso verso: "Voglio una favola e continuo a sognare come una lucciola nella campagna".

I dati sono contenuti nella relazione tecnica allegata al decreto legge 112/2008 (convertito con legge 133/2008) e sono allegati anche al Piano programmatico varato dal ministro Gelmini. Cosa significa tutto ciò in termini pratici è presto detto: le assegnazioni agli istituti del personale a.t.a sono notevolmente diminuite per cui le strutture scolastiche non avranno neanche un collaboratore scolastico ( bidello) che si occupi della vigilanza degli alunni, della pulizia dei locali, dei rapporti con il pubblico.Conseguenza naturale è che il dirigente scolastico deve predisporre un orario tale che copra tutti i plessi scolastici ma non in tutte le ore di attività; dunque ci saranno ore in cui le insegnanti saranno costrette a fare lezione, andare ad aprire la porta, rispondere al telefono, gestire i rapporti con famiglie e quant’altro mentre gli alunni aspettano di ricominciare la lezione là dove è stata interrotta ed intanto restano incontrollati in classe. Pensiamo a quelle sezioni di scuola dell’infanzia con bambini dai 2 anni e mezzo ai 5 che chiedono di andare in bagno e questo potrebbe accadere mentre il resto della classe sta facendo attività e magari squilla il telefono o suonano alla porta. A questo punto ci chiediamo ma il Diritto allo studio dove andrà a finire? È facile riempirsi la bocca di " Diritti dei bambini e delle bambine...Dichiarazione universale...Interessi superiori dei minori... " ma poi lo Stato che deve garantire tutto questo che fa? E la didattica, la qualità dell’insegnamento, i risultati in termini di apprendimento degli allievi? E soprattutto può un insegnante svolgere mansioni che non gli competono poiché le direttive politiche tendono ad effettuare tagli di questa portata sulla Pubblica istruzione? Vero è che la responsabilità civile extracontrattuale dell’Amministrazione scolastica per fatti imputabili ai propri dipendenti attiene, da un lato, all’omissione rispetto all’obbligo di vigilanza sugli alunni minori ( ex art. 2047 - 2048 c.c.) e, dall’altro, all’omissione rispetto agli obblighi organizzativi e di controllo e di custodia ( ex art. 2043 e 2051 c.c.) e allora? Quando nello stesso tempo lo Stato emana tali provvedimenti non dovrebbe pensare innanzitutto a

mantenersi nei termine della legittimità dell’atto e della costituzionalità? Sono interrogativi che noi insegnanti sottoponiamo all’opinione pubblica e a tutte le famiglie che affidano i loro figli a personale qualificato che opera per la crescita culturale, morale e psicologica dei ragazzi. Questa sarà la scuola del futuro? Un luogo solo di babysitteraggio ed intrattenimento? Mi pare che non sia per nulla rispettata....l’Art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia. Che recita: In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente: 1. Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, e a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi appropriati. 2. Gli Stati parti vigilano affinché il funzionamento delle istituzioni, servizi e istituti che hanno la responsabilità dei fanciulli e che provvedono alla loro protezione sia conforme alle norme stabilite dalle autorità competenti in particolare nell’ambito della sicurezza e della salute e per quanto riguarda il numero e la competenza del loro personale nonché l’esistenza di un adeguato controllo.



4

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

PRIMO PIANO

Scopelliti sfida la ’ndrangheta e avverte: «Non mi fermeranno»

Giuseppe Scopelliti

di Alessandro Caruso CATANZARO - «Vogliono colpire la nuova Calabria, ma non mi fermeranno». Non ci ha messo molto il Governatore calabrese a replicare al gesto intimidatorio subito due giorni fa. Ha richiamato subito su di sè l’attenzione dei media e ha lanciato messaggi forti e determinati ai responsabili dell’accaduto: «Sono 15 anni che combatto per le istituzioni dando

segnali di legalità». Lo ha detto in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero , in edicola ieri. «Da sindaco di Reggio Calabria - ha dichiarato il Governatore - ho ricevuto decine di lettere minatorie. In una terra come la Calabria è normale diventare dei bersagli. Oltre a me, sono arrivati proiettili al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, alla mia vice, Antonella Stasi e al marito». Scopelliti ha spiegato che il vero problema non è la

Scopelliti: «Da sindaco di Reggio Calabria ho ricevuto decine di lettere minatorie. In una terra come la Calabria è normale diventare dei bersagli»

’ndrangheta, di cui ormai si conosce quasi tutto, ma gli «affarismi, la famosa borghesia mafiosa. Che è trasversale. Penso - ha aggiunto - al comparto della aanità, ad esempio, dove mi appresto a compiere scelte di rottura. Abbiamo cominciato ad aggredire un sistema che ha eroso risorse ingenti e continueremo. Gli italiani devono sapere che in campo sanitario la Calabria ha una perdita di 400 milioni l’anno a fronte di un finanziamento di 3 miliardi». E ha annunciato che la prossima settimana si passerà all’azione: si presenterà un piano di intervento con cui si chiuderanno 18 ospedali, di cui una parte sarà riconvertita. «Inizieremo da ottobre. Si tratta - ha rilevato di ospedali inefficienti che costituiscono un rischio per la sicurezza, senza sale operatorie adeguate. Ci sono posti dove spendiamo 140mila euro a parto. Per non parlare delle strutture che sono costate 500mila euro per interventi di ristrutturazione o 623 euro al giorno a posto letto». E i segnali lanciati da Scopelliti hanno trovato sin da subito un interlocutore di massimo spessore: il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ieri pomeriggio, a poche ore di distanza dal ritrovamento delle lettere minatorie, annunciava: «Oggi (ieri, ndr) sarò a Reggio Calabria per incontrare i magistrati e il presidente della Regione per testimoniare loro la

vicinanza del Governo». L’annuncio è arrivato mentre il ministro si trovava a Palermo per un altro evento legato alla lotta alla mafia: il ventottesimo anniversario dell’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Maroni ha aggiunto: «Confermo che la nostra battaglia per liberare queste terre dal male terribile della mafia sarà senza sosta». E Angela Napoli, della commissione Antimafia, ha chiesto l’impellenza delle indagini: «Quali gli autori reali? La sola ’ndrangheta? Le risposte agli investigatori. Ma laCalabria non può più attendere». Un ultimo passaggio dell’intervista Scopelliti lo ha dedicato alla situazione politica del suo partito, il Pdl, in questo frangente dominato dalla profonda divisione tra i fedeli al presidente della Camera Gianfranco Fini e chi, invece, è rimasto a sostenere la linea originaria del partito presieduto da Silvio Berlusconi. Sull’imminente intervento di Fini alla festa tricolore di Mirabello il Governatore ha detto: «Mi auguro che Fini non faccia il partito, sarebbe un gravissimo errore. Spero ancora nella ricomposizione, anche se non è pensabile che un Governo sia logorato dalla sua stessa maggioranza. Chi non condivideilprogrammadevefare altre scelte. Io l’ho fatta - conclude - non resto nel Popolo della libertà come qualcuno ha scritto, io sono del Pdl, è diverso».


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani

5

PRIMO PIANO

Roberto Maroni

Vertice a Reggio con il ministro dell’Interno e il capo della Polizia Antonio Manganelli

Maroni: «In Calabria come a Caserta. Ci vuole più Stato» di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - La risposta del Governo alla situazione calabrese, dopo le intimidazioni subite dal Governatore Giuseppe Scopelliti, è stata immediata. Ieri il ministro dell’Interno Roberto Maroni si è recato a Reggio Calabria per sondare il terreno a poche ore di distanza dal grave episodio e a pochi giorni dall’attentato ai danni del procuratore generale Salvatore Di Landro. Al vertice, che si è tenuto in Prefettura insieme al sottosegretario Alfredo Mantovano e al capo della polizia Antonio Manganelli, hanno partecipato Di Landro e il Governatore. Il ministro ha mostrato da subito di avere le idee molto chiare sul da farsi: «Abbiamo fatto una serie di analisi, verifiche ed approfondimenti su quello che è accaduto, sulle possibili misure da adottare. Faremo presto delle iniziative sul rafforzamento delle misure di sicurezza personale,diattivitàinvestigative. Io penso che sarà utile riprodurre anche qui il modello Caserta». Al via, quindi, incontri periodici con le forze dell’ordine e la magistratura per coordinare le attività investigative, per fare il punto della situazione, per aggiornare men-

Il ministro Roberto Maroni: «Per contrastare queste reazioni e questi atti intimidatori voglio che si senta la presenza del Governo e dello Stato» silmente le informazioni, al fine di predisporre tutto quello che serve per contrastare questi tentativi intimidatori». Maroni non ha dubbi. Le intimidazioni della ultime settimane dipendono dai risultati e dai successi ottenuti contro la ’ndrangheta; dal fatto che i magistrati stanno dando una spinta molto

forte; dal nuovo corso che ha anche preso la politica, in particolare quella regionale. «Credo - ha sottolineato il ministro - che sia una reazione contro il nuovo atteggiamento nei confronti della

Al vertice, che si è tenuto in Prefettura insieme al sottosegretario Alfredo Mantovano e al capo della polizia Antonio Manganelli c’era anche Scopelliti

dell’ordine. Non vogliamo lasciare il minimo spazio a chi pensa che con la violenza e le intimidazioni si possa fermare l’azione di contrasto alla criminalità organizzata». Soddisfatto dell’esito del vertice anche Di Landro che, però, è apparso abbastanza disilluso. E parlando ai giornalisti ha anche ammesso: «La riunione è andata bene. Prendiamo atto delle parole del ministro. Personalmente, però, attendo i fatti concreti, perché da gennaio a oggi ne ho visti davvero molto pochi». Scopelliti, dal canto suo, si è detto confortato della sinergia con

Antonio Manganelli

criminalità organizzata che a tutti i livelli c’è. Per contrastare queste reazioni e questi atti intimidatori voglio che si senta la presenza del Governo e dello Stato. Abbiamo deciso di effettuare questi incontri mensili così come già facciamo a Caserta». Dopo aver passato in rassegna i recenti risultati messi a segno dalla lotta alla criminalità in termini di arresti e di aggressione ai patrimoni dei mafiosi, il ministro ha annunciato: «Vogliamo continuare con quest’azione molto efficace, senza lasciare spazi. Per questo oggi sono venuto qui, ed è per questo che continueremo a fare ciò che abbiamo fatto finora: sostegno ai magistrati, alle forze

l’azione di governo nazionale. A suo parere la regia dietro questi atti criminali è ispirata all’idea di destabilizzare: «diventa un interesse di chi ha la necessità di non cambiare: la vera preoccupazione è il cambiamento. Se si tende a creare fermenti è un modo per non creare stravolgimenti. Questa è la mia chiave di lettura ha spiegato il Governatore -. Su queste vedute mi è parso di capire che c’è grande convergenza». Ma il problema, come ha ripetuto lui stesso, non è solo la ’ndrangheta, ma anche la borghesia mafiosa, annidata in particolar modo nella sanità, come ha illustrato anche nell’intervista uscita ieri su Libero .


6

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

PRIMO PIANO Il capogruppo del Pdl in Commissione lavoro "condivide l’esortazione di Napolitano che invita tutti a farsi carico dei problemi occupazionali dei giovani"

Foti: intorno all’occupazione giovanile si stringono tutti i nodi della crisì di Marika Grande CATANZARO - «Condivido l’esortazione del presidente della Repubblica Napolitano che invita tutti a farsi carico dei problemi occupazionali dei giovani che oggi sono motivo di grande preoccupazione; intorno all’occupazionegiovanile si stringono tutti i nodi della crisì». E’ quantoafferma il capogruppo del Pdl in Commissione Lavoro, on. NinoFoti. «Proprio il giorno prima - afferma l’on. Nino Foti - ho depositato a Palazzo Montecitorio un progetto di legge, di cui sono primo firmatario, che tiene appunto conto di quanto bene sottolineato sempre dal Presidente della Repubblica, ovvero che in Italia ’c’é una nuova categoria di giovani che, secondo gli esperti di statistica, non sono impegnati né in processi formativi, né in processi lavorativi, né in processi di addestramento al zione previdenziale, di sostegno all’occupalavorò. Dobbiamo dare delle risposte su tutti zione, di favore fiscale, di accesso al credito, di questi terreni, tenendo conto dei limiti stretti in tutela dell’imprenditorialità femminile e di semcui si muove l’azione pubblica, tenendo conto plificazione delle misure in materia di sicurezza dell’impiego delle risorse del bilancio dello Stasul lavoro e di tutela dell’ambiente. «Anche il to, punto ineludibile per Governo e opposiproblema del disagio abitativo - conclude zione. Dello stesso progetto di legge dopo averl’on.Nino Foti - viene avvertito particolarmente gliene consegnato un copia, ho avuto modo di dalla fascia più giovane della popolazione: l’eleparlarne personalmente al Presidente del Convata disoccupazione giovanile (specie al sud), i siglio, on. Silvio Berlusconi, il quale, peraltro, è caratteri connaturati alle nuove tipologie conmolto interessato su questi temi e mi ha incotrattuali (temporaneità e minore tutela), la scarraggiato ad andare avanti».La proposta di legsità di abitazioni economicamente accessibili e ge, intitolata "interventi di sostegno all’imprenle difficoltà di accesso al credito rappresentano ditorialità ed all’occupazione giovanile e fempesanti condizionamenti rispetto alla scelta di minile", è mirata a predisporre un complesso intraprendere un percorso di vita autonomo, articolato di misure dirette a promuovere la rilasciando la casa genitoriale. Il fenomeno sopresa del sistema produttivo e ad incrementare ciologico della "famiglia lunga" e della "sindroi livelli di occupazione, nonché a sviluppare la me del ritardo" ostacola la realizzazione di procosiddetta imprenditorialità diffusa, composta getti di vita autonoma e conprincipalmente da micro imtribuisce a comprimere l’ofprese dei settori dell’artigianaferta di lavoro giovanile , to, del commercio, dell’agri- «C’è una nuova categocontribuendo anche ad alicoltura e delle attività produttiria di giovani che non mentare la diffusione di atve e di servizio, nonché della teggiamentidideresponsabicooperazione. A tal fine il pro- sono impegnati né in lizzazione e di rassegnazione getto prevede che lo Stato soche, nelle zone dove magstenga l’avvio di nuove micro processi formativi, giormente è avvertita la crisi imprese giovanili e femminili né in processi economica, possono andare adottando un regime speciale ad alimentare forme di di agevolazioni e di incentiva- lavorativi» lavoro nero». zioni in materia di contribu-

Corbelli: «Quella dell’Escutivo è stata un’inutile sceneggiata» COSENZA- Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli critica «la trovata degli assessori della Giunta regionale in segno di solidarietà al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti», e parla di «inutile sceneggiata, una iniziativa folkloristica che non aiuta certo la Calabria nel contrasto e nella lotta alla criminalità organizzata». Corbelli si dice«sorpreso e sconcertato da questa uscita della Giunta che anziché occuparsi dei problemi drammatici della Calabria pensa ad organizzare queste sceneggiate mediatiche. A Scopelliti va naturalmente la solidarietà mia e di tutti i calabresi. Ricordo che sono stato tra i pochi qualche anno fa, quando Scopelliti venne intimidito come sindaco di Reggio, a recarmi personalmente nella città dello Stretto per portare la solidarietà mia personale e del Consiglio provinciale di Cosenza. Oggi invece - prosegue Corbelli - condanno severamente questa uscita degli assessori regionali, così come esprimo forti perplessità su questa ultima singolare intimidazione addirittura firmata da alcuni capimafia. Un fatto senza precedenti. A Scopelliti, che continuo a difendere dai pesanti attacchi di alcuni media nazionali che lo chiamano in causa per i suoi rapporti con esponenti della criminalità organizzata, chiedo una operazione di verità e trasparenza: spieghi e chiarisca pubblicamente la sua posizione in queste inquietanti vicende di mafia e dica esattamente quale sarebbe quella cosiddetta borghesi mafiosa che, come ha dichiarato il Governatore, lo minaccerebbe».

Proiettili a Scopelliti, la solidarietà della Giunta calabrese CATANZARO - Hanno incontrato i giornalisti,nella sede della Giunta regionale calabrese, indossando unamaglietta con su scritto "Nessun proiettile fermerà il cambiamento". E’ l’iniziativa adottata dai componenti dell’esecutivo e dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, a sostegno del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, destinatario, ieri, di tre buste intimidatorie e con minacce una delle quali contenente anche dei proiettili. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato praticamente tutti i componenti dell’esecutivo indossando la maglietta per dimostrare così in modo inequivocabile vicinanza e condivisione delle decisioni del governatore. «Il presidente Scopelliti e noi - ha detto la vicepresidente Antonella Stasi, recentemente

oggetto di intimidazioni - siamo la stessa cosa e con questa frase semplice e chiara impressa in questa maglietta abbiamo inteso mandare un messaggio a tutti i calabresi. La nostra è una squadra compatta e ogni singola azione è condivisa da tutto il gruppo. L’attività di grande cambiamento che abbiamo avviato comincia a dare i suoi frutti». «E’ l’ultima volta che rispondiamo ufficialmente a questotipo di intimidazioni - ha detto ancora la vice presidente Stasi dopodiché parleremo solo con i fatti e i risultati delle nostre azioni». Il presidente del Consiglio regionale Talarico, che era assieme a Scopelliti quando sono state aperte le buste con le minacce, ha sostenuto che "si tenta di condizionare l’immagine della nuova classe dirigente per ostacolare il cambiamento".

r. c.


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani

7

PRIMO PIANO Scuola, la Cisl Calabria al fianco dei lavoratori precari CATANZARO - «Esprimiamo la nostra sincerasolidarieta’ a tutti i precari della Calabria e a quanti stannomettendo a serio rischio la propria vita per difendere il lorosacrosanto diritto al lavoro. Per parte nostra continuiamo senza riserve la nostra forte e determinata azione di lotta sindacale di contrasto ad una miope ed insensata politica dei tagli, che non tiene minimamente conto del diritto acquisito delle migliaia di lavoratori che in questi lunghi anni, a fronte di enormi sacrifici e costi economici pesanti, hanno garantito un lodevole servizio alla scuola pubblica». E’ quanto sostiene la Cisl scuola Calabria, in una nota a firmadel segretario Giovanni Policaro. «La scorsa settimana, comeriportato dalla stampa e dalle tv - prosegue la nota - la CislScuola in

occasione di un incontro col Sottosegretario Pizza,ha chiesto il ritiro della legge 133; l’immissione in ruolo sututti i posti liberi; l’immediata sospensione di tutti i tagli a favore di un organico che garantisca il diritto allo studio degli alunni, dei diversamente abili, della loro sicurezza e l’istituzione del tempo pieno e prolungato per affrontare seriamente la piaga dell’insuccesso scolastico e formativo. Apprendiamo da autorevoli fonti che il ministero anche grazie all’intervento della nostra segreteria nazionale sta assegnando alla Calabria ulteriori posti per docenti e Ata. Ne prendiamo concretamente atto, nella loro complessiva insufficienza a risolvere tutti problemi della scuola e dei precari. Per la Cisl Scuola la vertenza scuola continua».

Preoccupazione per il perdurare della crisi delle strutture farmaceutiche nel Catanzarese

Defilippo: farmacie ancora senza rimborso, cresce la preoccupazione CATANZARO - «Le ultime dichiarazioni del Commissario Straordinario dell’Asp di Catanzaro hanno, se possibile, aumentano la nostra preoccupazione, dal momento che fanno capire che il Dr. Mancuso o è male informato o vuole ignorare la reale entità del problema», afferma il presidente Vincenzo Defilippo. «Allora, in estrema sintesi - prosegue -, le farmacie devono ancora essere rimborsate dei medicinali che hanno erogato per conto dell’Asp dal mese di marzo scorso ad oggi . In totale, si tratta di un credito complessivo di 35 milioni di euro circa e non di 7 milioni come sostieneilCommissarioStraordinario. I circa tre milioni che il Commissario Straordinario dice - perché ancora non si è visto un centesimo - di aver versato rappresentano la metà delle sole competenze del mese di marzo. Un fatto del genere è veramente allarmante, soprattutto considerando che si tratta di dati che sono l’impalcatura su cui dovrebbe poggiare la ricostruzione economico-finanziaria dell’ASP

di Catanzaro. A proposito, teniamo a ricordare al dott. Mancuso, viste le sue affermazioni, che la regolarità nei pagamenti è un atto dovuto, non certo una cortesia, e che i ritardi comportano per il debitore notevolissimi maggiori costi per spese legali ed oneri vari. Infine, per quanto riguarda l’apertura di "punti vendita" dell’ASP in 70 comuni affidati a farmacisti, dubitiamo sin d’ora della legittimità dell’operazione e della sua sostenibilità finanziaria. Per il momento, comunque, ci limitiamo a dire al Dr. Mancuso che è completamente sballato anche il dato - da lui affermato - cir-

«Le ultime dichiarazioni del commissario straordinario dell’Asp fanno capire che il dr Mancuso o è male informato o vuole ignorarne l’entità»

ca il ricarico che avrebbero le farmacie sui medicinali erogati, con molta probabilità avrà fatto confusione riferendosi all’ultimo numero uscito su qualche ruota del Lotto. Il Commissario Straordinario in occasione della conferenza stampa del 02/09/2010 , insiste nel perseguire risparmi attraverso la distribuzione diretta dei medicinali ai cittadini, non considerando che tutto il Centro Destra è stato sempre manifestamente contrario a forme di distribuzione diretta dei farmaci, in quanto antieconomica e di evidente difficoltà di rifornimento ai cittadini. Ribadiamo che i presunti risparmi derivanti dalla distribuzione diretta sono tutt’altro che sicuri e dimostrabili. Di certo c’è che si creerebbero grosse difficoltà alla popolazione, che ha diritto di poter ritirare i medicinali di cui ha necessità in una qualsiasi farmacia e non costretti ad inutili peregrinaggi. Non a caso, ripetiamo, la distribuzione diretta è strettamente regolata da norme di legge e i farmacisti non mancheranno, all’oc-

correnza, di pretenderne il rispetto. A tale proposito, ci sembra doveroso ricordare al dott. Mancuso che anche l’apertura delle farmacie è sottoposta ad una serie di disposizioni normative, volte ad assicurarne per numero e collocazione una presenza capillare sul territorio e un’agevole accessibilità alla cittadinanza., concetto peraltro ribadito in recenti sentenze dall’Alta Corte di Giustizia Europea. Anche in occasione dell’incontro del 2 settembre 2010, tenutosi nel palazzo municipale di Catanzaro, fortemente voluto dal Sindaco On.le Rosario Olivo e dall’Asses-

«I circa tre milioni che il commissario straordinario dice di aver versato rappresentano la metà delle sole competenze di marzo»

sore Ventura, il Commissario Straordinario, nel prendere atto personalmente (per la prima volta) delle doglianze dei rappresentanti dei farmacisti di Catanzaro, si è limitato a ribadire l’impossibilità di accoglierne le richieste, senza lasciare adito alla eventualità di una futura concertazione. Dinanzi alla minaccia di ricorrere all’assistenza indiretta, tema caro all’Amministrazione Olivo, tesa ad evitare che ciò accada a danno della collettività, e dinanzi alle sollecitazioni dell’Avv. Maria Grattà, legale di Credifarma per la Provincia di Catanzaro, dirette a preannunciare le imminenti iniziative giudiziarie ed a ricordare il peso delle spese legali che l’ASP potrebbe trovarsi a sostenere da qui a qualche mese, ne comprende , il Commissario Mancuso non propone alternative limitando ad un lucido esame dei numeri e dei conti. In conclusione, prendiamo atto della indisponibilità del Commissario Straordinario al di là delle sue "roboanti" dichiarazioni, a proporre alcunchè di concreto. Pertanto, procederemo nella nostra azione a difesa dei diritti nostri e dei nostri assistiti che saranno compiutamente informati di tutto ciò che accadrà».

Marcello Ventola


8

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

IMPRESE E LAVORO Un’indagine della Camera di commercio rivela che le due calabresi sono tra le prime in Italia nel fornire professionisti alle città più industrializzate

Crotone e Vibo Valentia, province esportatrici sane di imprenditori di Ettore Zonno MILANO - Milano si conferma la città dei record dal punto di vista economico, ma per farlo si appoggia ai contributi "esterni". Lo dimostra un’indagine della Camera di commercio che spiega come nel capoluogo lombardo, tra amministratori, titolari e soci, siano 632 mila le persone impegnate in un’attività imprenditoriale, record nazionale col 7,1%. «Ma i milanesi contano meno del-

«Quella milanese - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - è un’economia aperta capace di accogliere il contributo di chi arriva da fuori»

la metà (46,1%), il resto degli imprenditori arriva da fuori provincia, senza contare gli stranieri», spiega una nota della Camera di Commercio, che sottolinea anche che situazioni analoghe si rilevino a Monza e a Prato, mentre il contrario avviene a Napoli, Lecce e Bari «dove le imprese sono soprattutto dei concittadini, con nove casi su dieci». Ma quali sono le province che "esportano" più imprenditori? Secondo la Camera di commercio, in proporzione, si tratta di Crotone, Monza e Brianza, Vibo Valentia ed Enna: infatti, «quasi la metà di chi è nato qui e detiene una carica in un’impresa ce l’ha fuori provincia». Mobilità scarsa invece a Bolzano, Trento, Aosta e Verona. «In realtà - illustra la nota della Camera di Commercio - i più impegnati d’Italia nelle attività imprenditoriali (tra titolari, soci, amministratori, eccetera) sono i napoletani, con oltre 492 mila cariche ricoperte in imprese, il

5,5% nazionale. Seguono Roma (487 mila) e Milano (quasi 430 mila). Al quarto posto Torino (circa 314 mila cari-

che)». «Quella milanese - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano -

è un’economia aperta capace di accogliere il contributo di chi arriva da fuori. Ecco perché occorre puntare sempre di più sulle infrastrutture, territoriali e umane, sulla capacità di attrarre, tutti elementi determinanti per il decollo di un’impresa: perché proprio sulle persone e sulla partecipazione si costruiscono progetti importanti, necessari per ritrovare un’identità nuova e moderna che parte dall’apertura e dalla condivisione».

«Ecco perché occorre puntare sulle infrastrutture, territoriali e umane, sulla capacità di attrarre, tutti elementi determinanti per il decollo dell’impresa: è sulle persone che si costruiscono progetti importanti»


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani

9

IMPRESE E LAVORO Imprese catanzaresi al Macef con il supporto della Camera di commercio

Obiettivo dell’accordo tra l’assessore Scali e il presidente Greco è la promozione della produzione sperimentale del vino tipico

Vino Mantonico, intesa tra il consorzio Assapori e la provincia di Reggio di Ettore Zonno REGGIO CALABRIA - L’assessorato all’Agricoltura della provincia di Reggio Calabria ed il consorzio Assapori per la valorizzazione dei prodotti del territorio hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione della produzione sperimentale di vino Mantonico bianco secco (il Mantonico di Bianco è un vino passito Igt della Locride le cui uve devono essere sottoposte all’appassimento sulla pianta o dopo la raccolta, ndr), spumante metodo charmat e spumante metodo

Antonio Scali

classico. Lo riferisce in una nota il consorzio Assapori del presidente Concetta Greco. L’intesa è stata sottoscritta dall’assessore provinciale Antonio Scali e dal già citato presidente del consorzio di qualità della ristorazione, Concetta Greco. Presente alla firma dell’accordo anche il direttore del consorzio Assapori Rosario Branda. «Lo sviluppo dei prodotti agroalimentari di qualità e la creazione di un distretto rurale enograstronomico rappresentano delle priorità per il nostro assessorato ha sostenuto l’assessore Scali - ed è per questo che per la realizzazione di progetti di sviluppo integrato del territorio abbiamo coinvolto il consorzio Assapori per promuovere nell’ambito dei ristoratori più significativi del territorio calabrese il vino Mantonico e lo spumante prodotto con lo stesso vitigno secondo il metodo charmat. Un ringraziamento particolare va fatto all’azienda vitivinicola Lucà di Bianco che sta sperimentando questa produzione, la prima in Calabria di vino spumantizzato con un vitigno autoctono». Per il presidente Concetta Greco, «si tratta di un progetto che si spo-

«Lo sviluppo dei prodotti agroalimentari di qualità e la creazione di un distretto rurale enograstronomico rappresentano delle priorità per il nostro assessorato», ha detto l’assessore provinciale Antonio Scali alla firma dell’accordo

sa con le finalità del nostro consorzio Assapori. Valorizzare e promuovereleproduzioniagricole e vitivinicole del territorio non potrà che far crescere la cultura enogastronomia in Calabria. Con la firma di questa intesa ci renderemo disponibili a promuovere il vino Mantonico e lo Spumante prodotto con lo stesso vitigno nei ristoranti facenti parte del Consorzio, a sostenere iniziative sul territorio tese a farlo conoscere ed a partecipare nella definizione di percorsi enogastronomici dove veicolare la degustazione del vino e dello spumante in generale».

Una bottiglia di Mantonico Igt

CATANZARO - La Camera di commercio di Catanzaro ha promosso la partecipazione collettiva di imprese artigiane della provincia alla prossima edizione del Macef, il Salone degli accessori per la casa e complementi d’arredo che si apre la prossima settimana, dal 9 al 12 settembre 2010, in Fieramilano. «Una occasione stimolante - è scritto in una nota - per le aziende della provincia, alle quali la Camera di commercio di Catanzaro offre il suo supporto programmatorio e organizzativo tramite la sua Azienda speciale Promocatanzaro, allo scopo di favorirne la promozione e la valorizzazione nell’ambito specifico, ovvero l’artigianato artisti- Per il presidente della Camera co e di qualità». di commercio di Catanzaro, Il presidente della Paolo Abramo, «prendere Camera di commercio di Catanzaro, Paolo Abra- parte agli eventi fieristici mo, ha evidenziato che rientra nella mission della «la partecipazione agli eventi fieristici di rilevan- Camera e ha una sua valenza za nazionale e interna- strategica se non resta un zionale fa parte della mission della Camera e episodio isolato ed estraneo a ha una sua valenza stra- una cultura imprenditoriale tegica se non viene commoderna e aperta alle pressa in una esperienza isolata, sporadica ed esperienze di rete» estranea a una cultura imprenditoriale moderna e aperta alle esperienze di rete». Sei le imprese artigiane, rappresentative di tutta la provincia, che parteciperanno al Macef nello stand allestito dalla Camera di commercio di Catanzaro alla rassegna milanese. Si tratta di: Kifa di Serrastretta, attiva nella produzione di componenti e complementi in legno per l’arredo; L’Altrarte ceramica artistica di Lamezia Terme; Mancusastucci di Cicala specializzata nell’allestimento di astucci per gioielli; Officine Preziosi di Catanzaro, Smak Gioielli di Lamezia Terme, Azimuth di Davoli, le ultime tre espressione della notevole tradizione calabrese nell’arte orafa.


il Domani

|

AsteInfoappalti

10

Sabato 4 Settembre 2010

TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 29/1999 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 2: Magazzino sito nel Comune di Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.23, della superficie di mq. 25 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 2 prezzo base euro 3.794,00. Lotto n. 3: Magazzino sito nel Comune di Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.21, della superficie di mq. 20 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 1 prezzo base euro 3.036,00. Lotto n. 4: Magazzino sito nel Comune di Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.25, della superficie di mq. 35 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 3 prezzo base euro 5.311,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 3/11/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile”intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 29/1999”di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 12 luglio 2010 °°°°°°°°°° Prima sezione civile Cancelleria esecuzioni immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E dr. Cava, nella procedura esecutiva n° 187/93 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento a piano terreno di un fabbricato di tre piani f.t in ca composto da quattro vani ed accessori, ubicato in Cropani (Cz) alla via Sila Piccola n° 24. Confina con Via Sila Piccola, vano scala e proprietà dello stesso debitore. E’ riportato in N.C.E.U alla partita n° 858 foglio 14, sub 4 di cui alla scheda di variazione n° 1981/83; Prezzo base: euro 3.389,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 03.11.2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.187/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che la presente ordinanza venga notificata ai

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

creditori iscritti non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Dispone altresì che l’ordinanza e la perizia siano pubblicati entro il termine suddetto oltre che nelle ordinarie forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani, nonché sulla rivista “Aste”; Manda alla cancelleria per quanto di competenza Catanzaro lì, 08 Luglio 2010 F.to Il Cancelliere °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 77/07 R.G.E. con ordinanza del 30 giugno 2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. “Nuda proprietà di appartamento in Catanzaro Lido via Corace in catasto al fg. 102 part. 272 sub. 12” al prezzo base di euro 154.500,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 02.11.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l’udienza del 03.11.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 77/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione: Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 49/8 c.p.c. non comparsi alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. F.to Il Giudice °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ordinanza nella procedura esecutiva n. 154/05 R.G.E. pendente tra Neos Finance S.p.A. contro … ; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota pari a 1/2 di porzione di fabbricato in Caraffa di Catanzaro, Piazza Reduci 64, in catasto al foglio 6, p.lla 646 Prezzo euro 22.148,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un Assegno Circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/05 RGE di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12,00 del giorno 9.11.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 10.11.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 26.05.2010 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 43/05 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 - “Quota ideale di 1/2 della proprietà di villa sita in Squillace corso G. Pepe nn. 45,47 in catasto al fg. 35 part. 565 sub 1, 7, 8 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 20.838,00”. LOTTO N. 2 - “Quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento con annesso garage in Taverna Villaggio Mancuso in catasto al fg. 37 part. 261 sub 55 e 16 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 4.992,00”. LOTTO N. 3 - “Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Squillace loc. Villa in catasto al fg. 36 part. 185 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 3.156,00”. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 2.11.2010 h. 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 3.11.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 43/05 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 30.06.2010 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere COMUNICA - che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 193/93 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: - Lotto unico: Immobile in Palermiti, via Cannistrà n. 156 (F. 24 p.lla 133 e 134) Prezzo base d’asta: Euro 95.625,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 10.11.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un ASSEGNO CIRCOLARE “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro procedura n …” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione - entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani; Catanzaro L’operatore Giudiziario

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 14/06 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che il giudice dell’esecuzione con ordinanza del 23/06/2010 ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile: lotto unico - “immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, Via E. Toti n. 107, composto da ingresso, soggiorno, studiolo, camera da letto matrimoniale con ripostiglio, camera doppia, cucina, dispensa, bagno e balconate. Il cespite è riportato in NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 698, sub. 8, piano 4, cat. A/2, vani 5,5; Gli interessati a partecipare all’incanto possono esaminare i beni in vendita chiedendo di accedere agli immobili, previa preventiva comunicazione scritta al custode Avv. Cinzia Mascaro, con studio in 88040 Pianopoli, Via Berlinguer 72 - 88046 Lamezia Terme, Via Sele 33, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. FISSA La vendita con l’incanto per il 3.11.2010 ore 12,00 al prezzo base d’asta di euro 59.906,25. Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 02.11.2011. - ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario;

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

11

Sabato 4 Settembre 2010 - nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, pari al 5% del prezzo base d’asta, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI”per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2003 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

27.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 22.10.2010 alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4+1/4; - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI”intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.11.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita,alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4+1/4; - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI (Tel. 0964.20179) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 11 agosto 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 40/2003 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Insediamento produttivo adibito alla produwione di costruzioni metalliche in Siderno, c.da Pantanizzi, censito nel NCEU al foglio 25, p.lla 805, comprensivo di capannone e locale servizi” - PREZZO BASE: Euro 500.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Quota di 2/3 del diritto di proprietà sui terreni in Siderno, loc. S. Marini, censiti in catasto al foglio 23 p.lle 8 (fabbricato rurale) - 260335-336-341-343-347-352-353 per una superficie complessiva di circa mq 10.198” PREZZO BASE: Euro 50.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

(dell’Ing. G. FRAMMARTINO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante M.P.S. Gestione Crediti spa (n.q. di cui agli atti) la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione;

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di SIDERNO E LOCRI (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.02009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

12

Sabato 4 Settembre 2010 Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 12/92 promossa da CARICAL ora INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno con sovrastante piccola costruzione rurale di mq. 20, sito in Caulonia, c/da Mungò, di natura agrumeto, in catasto fgl. 83, p.lle 125 e 139. La costruzione rurale non è conforme alla normativa edilizia. Prezzo base d’asta: Euro 18.334,22 LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno con sovrastanti 3 piccole costruzioni rurali rispettivamente di mq. 25,61 e 12, sito in Caulonia, c/da Aguglia, di natura seminativo irriguo, in catasto fgl. 107, p.lla 227. Lecostruzioni rurali non sono conformi alla normativa edilizia. Prezzo base d’asta: Euro 36.151,98 L’incanto avverrà, CON PREZZO DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5, all’udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 258,23. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì,27 luglio 2010 IL CANCELLIERE

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/99 promossa da CARISAL ORA IGC SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^LOTTO Fabbricato sito nel Comune di Ferruzzano località Marina composto da due piani di cui uno seminterrato, in corso di costruzione e costituito dalle sole strutture portanti, riportato nel NCEU del Comune di Bianco al foglio di mappa 39 particella 196 sub 2 in corso di costruzione, località Capo PT; sub 3 lastrico solare P1 e sub 4 in corso di costruzione piano scantinato. Prezzo base del lotto: Euro 59.900,00 Deposito per cauzione: Euro 5.990,00 Deposito per spese: Euro 8.990,00 2^LOTTO Fabbricato su due piani fuori terra a destinazione residenziale sito nel Comune di Siderno (Superiore) alla via Santa Caterina n. 6, riportato nel NCEU alla partita 1001965 foglio di mappa 13 particella 610 sub 2 vani 2 cat. A/5 classe 1^. Prezzo base del lotto: Euro 25.310,00 Deposito per cauzione: Euro 2.531,00 Deposito per spese: Euro 3.800,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 04/11/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 2.000,00 per il 1^ lotto, a euro 1.000,00 per il 2^ lotto - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04/11/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 27.07.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO PROC.ES. 120/91 R.G.E. La sottoscritta Dott.ssa Giuseppina GRECO, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1982, emanata dal G. E. Dott.ssa Brunella CONVERSO in data 29 Marzo 2006, con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 120/91 R.G.E. e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., alla sottoscritta professionista le relative operazioni, nonché i successivi provvedimenti con cui sono stati disposti nuovi esperimenti di vendita ad un prezzo ulteriormente ribassato, da ultimo quello emesso in data 22/07/2010, RENDE NOTO che è fissata la vendita senza incanto di n. 1 lotto e della piena proprietà, dei beni assoggettati ad espropriazione così individuati: - Lotto n. 7: Terreno sito in Cleto, Via Pietramala, limitrofo a fabbricato, esteso mq. 370, inserito in catasto nel foglio 5 part. 212, sem. irriguo clas-

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

se 2 di are 3.70, reddito dominicale euro 1,24 reddito agrario euro 0,29. Il prezzo base è di euro 2.634,08 (euro duemilaseicentotrentaquattro/08) Condizione: libero Eventuali offerte minime in aumento euro 100,00 (euro cento/00) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ogni onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, ecc.). Le spese di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie sono a carico della procedura. La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno nell’Udienza di vendita fissata per il giorno 16 novembre 2010 alle ore 15:30 presso lo Studio del professionista delegato sito in San Lucido (CS) alla Via Strada N, n. 26. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del professionista delegato, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Signor G.E. e la data dell’Udienza di vendita. Le buste saranno aperte nell’Udienza di vendita alla presenza degli offerenti. L’offerta è irrevocabile, fatte salve le previsioni di cui all’art. 571 c.p.c, e dovrà contenere: 1) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale deve presentarsi all’Udienza fissata per la vendita (per i casi di comunione legale, di minorenni, di società ed altri casi particolari si rinvia all’ordinanza di vendita); 2) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 3) l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato a pena di esclusione; 4) assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n° 120/91”, seguito dal nome del debitore (consultabile presso lo Studio Greco), per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto; 5) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri connessi (non superiori a 60 giorni dall’aggiudicazione); 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita; 7) fotocopia del documento d’identità dell’offerente, firmato. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 60 giorni dall’aggiudicazione (o nel minore termine eventualmente indicato nell’offerta in busta chiusa), mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Proc. Es. n° 120/91 delegato Dott. ssa Giuseppina Greco “; i predetti assegni saranno versati su libretto di deposito bancario acceso presso l’agenzia di San Lucido(CS) della Banca Carime Spa, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Signor G.E. Qualora si tratti di credito fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto proposte entro il termine stabilito, per inefficacia delle offerte (art. 571 comma 2 c.p.c.) o per dissenso del creditore procedente a fronte di un’unica offerta, il sottoscritto professionista delegato provvederà a fissare la data della vendita con incanto previa emissione dell’avviso ex art. 576 c.p.c., al medesimo prezzo base. Ai fini dell’art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta che: Lotto n° 7: piccolo appezzamento di terreno di forma triangolare, da considerarsi pertinenza del fabbricato limitrofo, in quanto per morfologia e forma é impossibile edificare costruzioni a se stanti. L’aggiudicatario, potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizione di cui all’art. 46, comma 5, DPR 380/2001 ed all’art. 40, sesto comma, della Legge 47/1985. Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.E., o dal cancelliere o dal Signor G.E., sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma dell’art. 490 c.p.c., altra copia viene pubblicata per estratto sul giornale IL DOMANI DELLA CALABRIA e su ASTE di Catanzaro, mentre, sul sito www.aste.eugenius.it vengono pubblicati la perizia, l’ordinanza di vendita e il presente avviso. Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dallo Studio Greco a chiunque vi abbia interesse. Custode giudiziario del bene è la Dott.ssa Giuseppina Greco, telefono e fax 0982-84652. Si pubblichi nelle forme di Legge. San Lucido lì, 9 agosto 2010 Il professionista delegato Dott. ssa Giuseppina Greco °°°°°°°°°° FALLIMENTO N.457-97/95 AVVISO DI VENDITA Il G.D. Dott.ssa Annamaria Buffardo, con verbale di asta deserta del 13-07-2010, a seguito dell’ordinanza del 23.02.2010, ha disposto la vendita con nuovo incanto di locale garage sito in Località Fraganello di Diamante (CS), censito in catasto alla partita 1007101, foglio 13, particella 702, sub 1, posto al pianoterra, interno 5, zona censuaria U, categoria C/6, classe U, consistenza mq 18, facente parte del Fabbricato B”, del complesso edilizio il “Gambero” confinante con vano scala, pianerottolo di accesso, garage interno 4 e spazio condominiale da tre lati al prezzo base di euro 13.777,00, il tutto alle medesime condizioni di cui all’ordinanza del 23.02.2010, ma con ribasso del 10 % L’incanto avrà luogo davanti al G.D. Dott.ssa Annamaria Buffardo il giorno 26.10.2010 alle ore 9.30 Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare tel. 0982 6221219 o al Curatore Rag. Paolo Romagno Tel. 0982/848858. Paola lì, 23.08.2010

Info 0961 996802


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 13

BANDI & AVVISI DI GARA

Bando di gara a procedura aperta n. 53/2010 relativo all’aggiudicazione dei lavori di ammodernamento e potenziamento della viabilità S.P. ex S.S. 606-Vibo Valentia-svincolo A3 Ente appaltante : Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia

5. TERMINE DI ESECUZIONE: giorni 360 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Scadenza : 22 settembre 2010 ore 12,00 Contatti : Per informazioni tel. -0963- 997378 - fax 0963/997282-e-mail: domenicovardaro.sua@provincia.vibovalentia.it 1. STAZIONE APPALTANTE AGGIUDICATRICE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282. 2. PROCEDURA DI GARA: procedura aperta, così come definita dall’art. 3, comma 37, del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e smi, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 54 e 55 del medesimo D.Lgs., da esperire secondo il procedimento di cui agli artt. 81 82, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in quanto compatibile con il Capitolato Generale d’Appalto dello Stato dei Lavori Pubblici. Saranno ammesse soltanto offerte di ribasso, mentre saranno escluse offerte alla pari ed offerte in aumento. 3. LUOGO, DESCRIZIONE, IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA E MODALITA’ DI PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI: 3.1 luogo di esecuzione: Comune di Vibo Valentia. Nel caso sia richiesto da parte delle imprese il sopralluogo per la visita dei luoghi, lo stesso potrà effettuarsi il Martedì e Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, previo appuntamento telefonico al numero 0963/997267 - Responsabile del procedimento: Ing. Antonio Francolino; 3.2 La qualificazione delle Imprese, singole o riunite, avverrà con le modalità previste dal D.P.R. n.34/00 "Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici. 3.3 importo complessivo dei lavori a base di gara (compresi oneri per la sicurezza): €.558.400,00 di cui Euro 550.000,00 soggetti a ribasso d’asta;3.4 oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: €. 8.400,00; 3.5 lavorazioni di cui si compone l’intervento: categoria prevalente OG3 - Classifica III riferita all’intero importo dei lavori in appalto. 3.6 modalità di determinazione del corrispettivo: a misura ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 53 comma 4 e 82, comma 2, lettera a), del dlgsvo 163/2006 e s.m.i.. 4.CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Prezzo più basso determinato mediante massimo ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 21/12/1999, n. 554, con l’applicazione dell’art. 122 comma 9 e art. 86 comma 1 del citato decreto legislativo n. 163/2006 e smi. Nel caso di offerte in numero inferiore a dieci non si procederà ad esclusione automatica, ma la Stazione Appaltante ha comunque la facoltà di sottoporre a verifica le offerte che presentino un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione (art.86, comma 3, D.Lgs. n.163/2006 e smi. 4 BIS . Il contratto sarà stipulato mediante atto pubblico a rogito del Segretario Generale dell’amministrazione aggiudicatrice.

6. CONDIZIONI DI CARATTERE ECONOMICO DELL’APPALTO: Ai sensi dell’art.133 del Dlgsvo 163/2006 e smi non è ammessa la revisione prezzi e non si applica il primo comma dell’art. 1664 del cc..In ogni caso si fa riferimento al citato art. 133 e smi; Sono a carico della stazione appaltante tutte le tasse, imposte,ecc. presenti e future, escluse: l’IVA, per la quale l’aggiudicatario avrà diritto di rivalsa a norma di legge, le spese contrattuali (verbali di gara e contratto) e conseguenti di pratica che dovranno essere versate dall’aggiudicatario a richiesta dell’Amministrazione e che rimarranno ad esclusivo carico dell’appaltatore in caso di risoluzione o revoca a qualsiasi titolo del contratto. 7. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgsvo 163/2006 e smi costituiti da imprese singole o da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35-36-37-38 del citato Dlgsvo 163/2006 e smi; Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: - attestazione di qualificazione , rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata ,in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi del comma 2, dell’art.3 del medesimo DPR n.34/2000. 8 TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: a) termine 22 settembre 2010 alle ore 12,00; b) indirizzo: Amministrazione Provinciale - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - Vibo Valentia; c) modalità: secondo quanto previsto nel disciplinare di gara; d)esame documenti ed apertura offerte: seduta pubblica presso sede Amministrazione sita in Via C. Pavese alle ore 10,00 e seguenti del giorno 23 settembre 2010; In caso di necessità per eventuali verifiche delle autocertificazioni prodotte dalle imprese partecipanti alla gara la fissazione della seconda seduta verrà comunicata ai concorrenti con affissione all’albo pretorio dell’Ente. 9. SOGGETTI AMMESSI ALL’APERTURA DELLE OFFERTE: Potranno presenziare e chiedere di effettuare eventuali osservazioni soltanto i titolari delle Ditte individuali o i legali rappresentanti delle Società e/o Associazioni concorrenti. Oltre ai titolari delle Ditte individuali ed ai legali rappresentanti delle Società, avranno titolo ad intervenire alle operazioni sopra descritte anche coloro che saranno muniti di delega per rappresentare l’Impresa da esibire al Presidente della Commissione di gara, che potrà richiedere idonea documentazione per l’identificazione del soggetto rappresentante l’Impresa.

*Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


14

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

AMBIENTE & SICUREZZA

di Giuseppe Tetto Nello scorso mese di settembre 2009 è cessata, così come imposto dall’Unione Europea, la produzione delle lampadine a incandescenza da 100 Watt; ora è la volta di quelle da 75 Watt nell’ambito di un graduale stop alla produzione che tra un anno interesserà anche quelle da 60 Watt. Vanno progressivamente così in pensione le lampadine a incandescenza: nei Tra un anno paesi dell’Unione Europea quelle da toccherà andare 75 watt potranno in pensione alle essere vendute solo fino a che non salampadine a ranno esaurite le scorte rimaste in incandescenza magazzino e, nel gida 60 Watt, ro di pochi mesi, potrebbe essere poi a quelle praticamente impossibile trovarne da 40 e da unasugliscaffalidei 25 Watt nel negozi. La decisione di sostituire le settembre 2012 vecchie lampade con prodotti più moderni ed efficien-

Ue: in pensione le lampadine da 75 watt

ti, come le lampade a risparmio energetico fluorescenti o a led, è stata presa dall’Unione Europea che, un anno fa (il 1/o settembre 2009), aveva tolto dal mercato quelle da 100 Watt. Tra un anno toccherà alle lampadine a incandescenza da 60 Watt, poi a quelle da 40 e da 25 Watt nel settembre 2012. L’Ue stima che, sostituendo tutte le lampadine di vecchia generazione con quelle nuove si potrebbero risparmiare fino a 40 miliardi di KW/h l’anno, con conseguente risparmio 15 milioni di tonnellate di CO2. Per fare un paragone, il consumo di uno stato come la Romania in un anno intero. «Si tratta di un percorso importante verso la riduzione dei consumi energetici, al quale guardiamo con positività» spiega Eva Alessi, responsabile progetti internazionali del Wwf. «Ognuno di noi deve essere consapevole che per ridurre i consumi energetici e di conseguenza diminuire l’impatto ambientale bisogna da una parte evitare gli sprechi, dall’altra scegliere prodotti più efficienti», prosegue Alessi. «Per quanto riguarda l’illuminazione la scelta migliore sono i led o le lampadine fluorescenti compatte conclude l’esponente del Wwf - perché ovviamente la riduzione dei consumi energetici riguarda sia l’uso domestico che quello commerciale».

In rete il nuovo testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Giulio Crocitti

Gas: Autorità, da ottobre scattano nuovi controlli qualità: verifiche su 60 impianti di 40 società di distribuzione Dal prossimo primo ottobre, l’Autorità per l’energia avvierà una nuova campagna annuale di controlli sulla qualita’ del gas distribuito in rete per verificare il rispetto di parametri particolarmente significativi per la sicurezza e la qualita’ di servizio per i consumatori. Ne dà notizia la stessa Autorita’ in un comunicato. I controlli riguarderanno 60 impianti di 40 società di distribuzione sull’intero territorio nazionale e saranno svolti in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza e con l’Azienda Speciale Stazione Sperimenta-

le per i Combustibili. L’obiettivo è di verificare,nelcorsodellaprossima stagione invernale, il rispetto delle norme a tutela dei consumatori, con particolare riferimento al grado di odorizzazione, al potere calorifico ed alla pressione di fornitura del gas. La nuova campagna di controlli sul gas prevede anche altre quattro tipologie di controlli che riguardano: le interruzioni elettriche; il servizio di pronto inter-

Online il testo aggiornato del Decreto legislativo 81/2008 in materia salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, integrato con le modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni con la Legge n. 122 del 30 luglio 2010(S.O. n. 114/L alla G.U. n.125 del 31/05/2010). La versione aggiornata ad agosto 2010, vede dunque inserite le novità legislative agli artt. 7, 8, 9, 28 e 29. Il In questi giorni è 3, nuovo testo unico è partita anche una coordinato con il D.Lgs. 3 agosto nuova campagna 2009, n. 106. Tra le ricordiamo ministeriale volta novità, il rinvio a dicembre a promuovere la della valutazione del rischio stress cultura della lavoro-correlato nelle amministrasicurezza sui zioni pubbliche e luoghi di lavoro nelle aziende private, nonché la soppressione di Ipsema e Ispesl, le cui funzioni passano all’Inail. In questi giorni è partita anche una nuova campagna ministeriale volta a promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, come bene prezioso da coltivare, tanto da parte dei

lavoratori che degli imprenditori. Unica nota ambigua di queste ore, le parole del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, rilasciate proprio ieri. "Robe come la 626 (il precedente decreto sulla sicurezza sul lavoro, ora sostituito e integrato dal Testo Unico per la sicurezza, legge 81/2008) sono un lusso che non possiamo permetterci. Non è il mondo

che si può adeguare all’Europa, è l’Europa che si deve adeguare al mondo". Parole inaspettate, solo parzialmente motivate dalle spiegazioni della portavoce del Ministro, secondo cui Tremonti si riferiva alla "estensione eccessiva" della giurisdizione europea, mentre comunque la sicurezza del lavoro resta essenziale.


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 15

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Non credo di potermi associare con chi crede nel negare la parola ai nemici

Il Pd apre a Fini e Udc ma Casini: Ulivo? No grazie di Daniele Tosatti ROMA - «Se Berlusconi e la Lega dovessero portare il Paese alle terze elezioni in sei anni, allora noi proporremo al Fli un’alleanza per la democrazia. Noi staremo con tutti coloro che sono disponibili a salvare questa Costituzione»: è quanto ha detto la presidente del Partito democratico Rosy Bindi ospite della trasmissione Iceberg di Telelombardia. «Dopo le parole di Farefuturo sul killeraggio del berlusconismo - ha aggiunto - che cosa aspettiamo da domenica se non la rottura definitiva?». Per Rosy Bindi il nuovo Ulivo proposto da Bersani deve aprirsi alle forze moderate del Paese: «Noi diciamo che anche l’Udc debba entrare in questa nuova forza, si è aperta una possibilità di prospettiva e incontro per costruire una alternativa di governo». «Sulle elezioni Berlusconi bluffa, ha paura delle elezioni, le minaccia perché vuole gli «accordicchi» nella sua maggioranza. Il presidente del Consiglio sa che non vincerebbe. Bene che gli vada - ha concluso

RosyBindi - non avrà mai una maggioranza al Senato e, comunque vada,vinceremo noi perchè abbiamo tutte le carte in regola per vincere». Ma l’idea della Bindi viene subito ridimensionata da Pier Ferdinando Casini che non ci crede. In caso di lelezioni anticipate, il leader Udc ribadisce che intende correre da solo. «Se oggi dovessi scegliere farei il terzo polo», dice escludento la possibilitò di un alleanza con l’attuale centrosinistra.« Non posso avere niente a che fare con chi pensa sia un grande successo della democrazia il fatto che Dell’Utri non parli dei diari di Mussolini . Penso sia una pagina nera della democrazia che il nostro peggior nemico non possa parlare. Il programma di una forza che vuol governare il Paese non può essere zittire l’avversario politico. Su queste cose noi vogliamo chiarezza». «A me non interessa l’Ulivo, vecchio o nuovo, ma sono un interlocutore, perché sono una for-

za d’opposizione. Le alleanze le faccio se le vedo utili - ha aggiunto il leader Udc se devo imbarcarmi in un alleanza come quella che reggeva il governo Prodi dico. No, grazie». Su i suoi rapporti con il centrodestra Casini ribadisce di avere un’ottima intesa con il Cavaliere: «Con Berlusconi i rapporti sono buonissimi, non c’è leader dell’opposizione che abbia rapporti

«Non posso avere niente a che fare con chi pensa sia un grande successo della democrazia il fatto che Dell’Utri non parli dei diari di Mussolini... una pagina nera»

Per Rosy Bindi il nuovo Ulivo proposto da Bersani deve aprirsi alle forze moderate del Paese: «Noi diciamo che anche l’Udc debba entrare in questa forza democratica»

buoni con lui come quelli che ho io ma non è mai esistita l’ipotesi di un ingresso dell’Udcnell’attualemaggioranzapervia della Lega». Casini, poi, si tiene fuori, dalla "diatriba" tra Berlusconi e Fini: «Ho cercato di non dare giudizi perché non ho voluto interferire. Con il gruppo parlamentare dei finiani abbiamo già avuto una convergenza, quando si doveva votare la mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo e ci siamo astenuti». Ma, in attesa del discorso di Mirabello, della strategia politica di Fini Casini dice di condividere "alcune cose e altre no". «Assolutamente non condivido - sottolinea - la posizione sulla laicità portata avanti dal finiano Benedetto della Vedova, che penso non condivida nemmeno la stragrande maggioranza dei parlamentari di Fli». Casini rinnova il suo no al ddl sul cosidetto "processo breve", ma apre il confronto sui cinque punti del programma su cui il governo chiederà la fiducia a settembre. «Berlusconi ha detto che vuole venire in Parlamento a illustrare i suoi punti: mi auguro che sianno 5 punti molto analitici e seri, non solo proposizioni di buona volontà. Noi li valuteremo, punto su punto. Non possiamo dare fiducia ma arricchiremo il dibattito e daremo qualche buon consiglio. Questa è un’opposizione repubblicana». Il leader dell’Udc punta l’attenzione sulla necessità di uscire dall’empasse economica. È vera emergenza economica e sociale. Tanta gente è rimasta a terra, tra i giovani ci sono persone disperate. Il problema non è solo quello di nominare un ministro...».

La precisazione del quotidiano dei vescovi dopo interpretazioni a sensazione

Scoppia il caso Cei vs Gelmini ma l’Avvenire nega e spiega di Valentina Lavalle ROMA - Parlare di Avvenire contro Gelmini è «un’interpretazione libera, ma che non sta né in cielo né in terra»: a sgombrare definitivamente il campo da eventuali dubbi residui è Marco Tarquinio, direttore di Avvenire . Il quotidiano della Cei si è trovato ieri in mezzo a "una tempesta di interpretazioni" a causa di un editoriale sulla scuola a firma di Davide Rondoni, letto dalla maggior parte dei media «in dura e preconcetta chiave anti-ministro: una interpretazione libera - sottolinea Tarquinio -, ma che non sta né in cielo né in terra. Perché il nostro pensiero è chiaro, il ‘comandamento’ è chiaro: non strumentalizziamo i ragazzi, non usiamoli per i nostri fini. Appunto». Dalla tarda mattinata di ieri, i siti dei principali quotidiani online citiamo solo i più diffusi - aprivano con titoli come "Scuola, altolà dei vescovi" ( Corriere della sera ), "Il monito di Avvenire alla Gelmini" (sottotitolo di Repubblica ) salvo poi dover fare retromarcia

qualche ora più tardi, in seguito alle dichiarazioni di Rondoni e Tarquinio, e ripiegare su "Scuola e precari, altolà dei vescovi: ‘Nessuno speculi sui ragazzi’" ( Corriere ) o "I vescovi sulla scuola: ‘Troppe ombre nessuno speculi sulla pelle dei giovani’" ( Repubblica ). Pietra dello scandalo l’editoriale di Rondoni sull’edizione odierna dell’Avvenire. Tema, la scuola, che anche quest’anno si presenta ai nastri di partenza in modo "confuso e non privo di ombre" e con "nodi irrisolti", nonostante e forse anche a causa della «gagliarda e dunque controversa volontà riformatrice» del ministro Gelmini. Bersaglio facile. Ma Rondoni va oltre, per chiedere di "salvaguardare l’essenziale. Cioè il servizio da rendere a loro", i ragazzi «senza cedere alla faziosa difesa di interessi particolari, senza vedere nella scuola il luogo del confronto politico partitico, o della difesa di corporativismi», perché "c’è reato più grave oggi in Italia che trattare male la scuola". E conclude: «Non si guardi ad altri interessi. Non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per

quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Un appello che vale per il ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola». L’autore lo deve ribadire in una dichiarazione in seguito ad alcune letture forzate del suo articolo, dato in pasto ai lettori come la posizione dei vescovi italiani. «Il mio editoriale - spiega Rondoni - non era rivolto contro il ministro Gelmini o contro qualcuno tra i tanti adulti impegnati nella scuola. Era piuttosto un invito rivolto a tutti, ai politici, come agli insegnanti, stabili o precari che siano, e anche ai sindacalisti a tenere bene a mente qual è lo scopo della scuola: i nostri figli. Vedo che paradossalmente il mio invito a non strumentalizzare la scuola è già stato strumentalizzato». Più tardi è lo stesso Tarquinio, direttore del quotidiano a precisare ulteriormente: l’editoriale è un "promemoria per gli addetti ai lavori", come recita l’occhiello. «Tutti, gli addetti, dal ministro Mariastella Gelmini a ‘ogni adulto che ha fun-

zione nella scuola’ (siamo infatti abbastanza liberi e sereni da intervistare il ministro della Pubblica Istruzione sulla sua ‘rivoluzione del merito’ e, contemporaneamente, da registrare e proporre problemi - seri o di sospetta origine ideologica e corporativa - del mondo scolastico che reclamano risposta).


16

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO di Carlo Bassi MILANO - Ha aperto i battenti ieri nella Villa d’Este di Cernobbio la 36ma edizione del workshop Ambrosetti, che si concluderà domenica. Tradizionale appuntamento del primo weekend di settembre, il convegno richiama come ogni anno economisti, politici, sindacalisti, professionisti, imprenditori e finanzieri per un aggiornamento sugli scenari dell’economia e della finanza mondiali. La tre giorni - intitolata ’Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive’ - è partita subito all’insegna della qualità. L’economista Nouriel Roubini - l’uomo che aveva anticipato la crisi globale, è andato subito giù duro accusando le banche di non fare prestiti. Il professore di economia alla New York University, ha bacchettato le banche perché non fanno la loro parte nella ripresa. Di fronte al rallentamento

84% Degli intervistati da Radiocor è convinto che la ripresa ci sarà, ma per un lungo periodo proseguirà a passi molto lenti

Diffuso ma moderato ottimismo a Cernobbio

dell’economia americana, ha aggiunto, la Fed ha imboccato di nuovo la strada del cosiddetto "allentamento quantitativo", tornando ad acquistare titoli di Stato a lungo termine per iniettare nuova liquidità nel sistema. Ma non servirà a nulla se le le banche non faranno il loro dovere. si articola secondo un copione ormai consolidato: il venerdì è la giornata dedicata alla panoramica mondiale e il sabato quella incentrata sull’Europa, mentre la domenica

è riservata al ’focus’ sull’Italia. Circa una sessantina i relatori di spicco previsti , tra cui molti ’habitué’ ma anche alcune ’new entry’ come il fondatore di ’Wikipedia’, Jimmy Wales. Tra i tanti, i ministri italiani Giulio Tremonti, Angelino Alfano, Renato Brunetta, Mariastella Gelmini, Roberto Maroni; il ministro dell’Economia francese Christine Lagarde e quello spagnolo Elena Salgado. Il presidente della Bce Jean-Calude Trichet.IlpresidentediConfindu-

stria Emma Marcegaglia, il segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni e l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera. I Commissari europei Michel Barnier (mercato interno e servizi), Joaquin Almunia (concorrenza), Maire Geoghegan-Quinn (ricerca, innovazione e scienza). E ancora, il presidente israeliano Shimon Peres e il segretario generale della Lega Araba Amre Moussa. Gli economisti Jean-Paul Fitoussi e Nouriel Roubini. I politici Pier Ferdinando Casini, Piero Fassino, Enrico Letta. Il cardinale Camillo Ruini. Quanto al parterre, si profila meno ’ricco’ quest’anno sul fronte dell’alta finanza. Secondo quanto risulta ad Apcom a Cernobbio non saranno presenti i vertici di Generali, Mediobanca e UniCredit. Per la grande impresa, non sono previsti i vertici né di Fiat né di Ferrari, mentre sono attesi quelli di Telecom, Eni, Enel, Pirelli, Edison. In base al programma, i temi che saranno trattati oggi sono: ’Il quadro economico’; ’La Cina dopo la crisi globale’; ’Oggi il mondo di

I partecipanti ai lavori da sempre a porte chiuse per la stampa discuteranno un gran numero di temi di economia internazionale domani-Sviluppi scientifici e tecnologici’; ’Leadership e sviluppo sostenibile’ (con la presentazione del primo Indicatore sulla misurazione del benessere); ’La sfida educativa’. Domani andrà in scena l’Agenda per l’Europa, con il consueto intervento in videoconferenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, seguito dal ’progress report’ del primo ministro belga Yves Leterme sul semestre di presidenza del Consiglio Europeo. I


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 17

DALL'ITALIA E DAL MONDO di Roberto Carli ROMA - La ripresa economica si sta diffondendo anche in Europa, pur se rimane un divario tra le nazioni del Nord e del Sud del Vecchio continente. Lo ha detto Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Board (Fsb), a Seul a margine di un incontro dello Fsb con il governo sudcoreano sulle regole finanziarie. E proprio per superare queste differenze, Draghi invita l’Italia a seguire l’esempio della Germania con le riforme in materia di lavoro e fisco e diventare così «più produttiva e competitiva». «C’è una probabilità che la ripresa economia su scala globale si confermi», ha affermato Draghi, il quale ha anche sottolineato che tale recupero è soggetto a numerosi rischi, tra cui quelli legati al ritiro delle misure di stimolo messe in campo e alla fragilità dei

G20 Da Seul Draghi proseguirà per Gwangju sabato e domenica per un prevertice

Draghi: seguire l’esempio della Germania per crescere

mercati finanziari. «La ripresa non è uniforme: in alcune parti del mondo, per esempio in Cina, è forte ma in altre parti non è così». Draghi sulla ripresa ha espresso «cautissimo ottimismo, con la consapevolezza dell’esistenza di rischi». La crescita è sostenuta soprattutto dal commercio mondiale e per l’Europa l’export è un elemento trainante. «Ci sono ancora mercati fragili», ha proseguito il governatore, «ma sul fronte europeo un elemento positivo è

dato dalla bassa inflazione, le cui aspettative sono ancorate al livello più basso degli ultimi cinque anni». Diminuisconocomplessivamente del 32,7 per cento le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni (cig) nel mese di agosto, rispetto al mese di luglio. Su base tendenziale il dato è però in crescita del 40,1 per cento. In totale, nei primi otto mesi del 2010 sono state autorizzate 826,4 milioni di ore di cig (+60,5 per cento rispet-

to al periodo gennaio-agosto del 2009): quasi il 25 per cento di questo totale è rappresentato dalla cigd (224,5 milioni), che lo scorso anno invece pesava per meno del 10 per cento sul dato complessivo delle autorizzazioni di cassa integrazione. Lo rende noto l’Inps, l’Istituto nazionale previdenza sociale. Il forte calo congiunturale è in linea con l’andamento stagionale, così come si era manifestato già nello stesso mese del 2009. In agosto sono state complessivamente autorizzate 76,6 milioni di ore di cig: quasi la metà (35,5 milioni) sono state quelle richieste in deroga (cigd), che crescono rispetto al mese di luglio (+5,8 per cento). Cassa integrazione ordinaria (cigo) e straordinaria(cigs)diagostosono invece in drastico calo rispetto al meseprecedente,rispettivamente -67,5 per cento e -38,8 per cento. "Nel mese di agosto si rafforza una tendenza che notiamo ormai da quasi un anno: l’incremento di richieste di cassa integrazione rispetto al 2009 è quasi tutto attribuibile alla cassa integrazione in deroga, quindi a un allargamento

Diminuiscono del 32,7% le ore autorizzate di cassa integrazione nel mese di agosto su luglio. Su base tendenziale crescita del 40,1 per cento della platea dei beneficiari, che prima dello scorso anno non potevano accedere all’ammortizzatore sociale". Il commento del presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, si riferisce al fatto che nell’agosto 2009 la somma di cigo e cigs portava a un totale di 42,4 milioni di ore autorizzate; quest’anno il confronto omogeneo indica un totale di 41 milioni, circa un milione e mezzo di ore in meno. La differenza è tutta rappresentata dalle richieste


18

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

CRONACHE

Cgil e Uil all’Asp: il nostro primo giudizio è positivo di Carmela Mirarchi CATANZARO - Le segreterie provinciali della Cgil-Fp e Uil-Flp di Catanzaro hanno inviato una lettera al commissario dell’azienda sanitaria dove esprimono un «primo giudizio positivo per l’annunciata inversione di tendenza rispetto alle precedenti gestioni aziendali. Se non si rivelerà - proseguono i sindacati - una mera operazione di facciata che incassa nell’immediato il risultato dell’annuncio e della campagna mediatica; se si concretizzeranno reali e tangibili inversioni e modifiche non mancherà la condivisione per la preannunciata riorganizzazione aziendale e l’aggregazione delle funzioni omogenee oggi duplicate nell’azienda sanitaria di Catanzaro a distanza di oltre tre anni dall’accorpamento delle ex Aziende 7 e 6, peraltro precedentemente già avviata e fortemente contrastata dall’azione quotidiana di certa burocrazia dirigenziale, dalla politica, da pezzi di alcuni sindacati. Così come non mancherà sostegno al processo di razionalizzazione della distribuzione del personale, spesso collocato in nicchie di assoluto favore, per volere e responsabilità ben note che trovano commistione anche tra livelli dirigenziali con la politica, sempreché il processo di riallocazione sia complessivo e non riguardi solo alcune unità operative dell’Azienda. Riteniamo - aggiungono - di dover esprimere però perplessità rispetto a quanto determinato con delibera del 5 agosto scorso relativo all’indennità di risultato assegnata, si ritiene, in quanto parte integrante degli obiettivi già negoziati. Difatti le contrattazioni decentrate delle ex Aziende di Lamezia e Catanzaro, formalmente approvate e sottosc-

ritte dalle parti sono valide a tutti gli effetti, fino alla definizione della contrattazione decentrate della nuova Azienda Sanitaria Provinciale, così come esplicitamente ed inequivocabilmente definito da apposito decreto assessorile emanato in applicazione della legge regionale di accorpamento delle Aziende Sanitarie. Diverso è invece il giudizio sulle modalità di liquidazione che in alcuni casi, si condivide, doveva essere preceduto da procedure di valutazione che non sono state correttamente e completamente eseguite. In proposito si ritiene di dover rappresentare, anche per evitare i danni finanziari che deriverebbero all’Azienda dalla soccombenza in giudizio, che le somme corrisposte al pubblico dipendente non possono essere recuperate se l’attività lavorativa assegnata è stata già svolta, così come sancito da numerosi interventi della suprema Corte di Cassazione». Le organizzazioni sindacali esprimono «comunque perplessità circa il metodo della denuncia scandali-

stica con la pubblicazione di elenchi di dipendenti che avrebbero indebitamente percepito emolumenti non dovuti senza che tutto ciò fosse preceduto da una accurata e probante certificazione amministrativa e contabile con il rischio di attivare inutili polveroni e processi sommari senza individuare i veri responsabili che nel tempo hanno consentito una gestione spropositata ed irregolare della contrattazione decentrata, precisando comunque che le eventuali risorse da recuperare alla contrattazione decentrata non sono disponibili per coprire buchi e dissesti di altra natura, in quanto sono finalizzati esclusivamente alla retribuzione del salario accessorio dei dipendenti». Le Segreterie Territoriali di Cgil-Fp e Uil-Fpl ribadiscono la «necessità e l’urgenza non più rinviabile - conclude la nota - di un incontro urgente anche alla luce di incontri già programmati con la commissione Regionale per discutere sul piano di rientro a suo tempo approvato».

Il 25 settembre la Notte Piccante di Catanzaro Quest’anno si tenterà il record della pitta CATANZARO - Quest’anno la manifestazione che caratterizza il capoluogo di regione sarà animata da un particolare tentativo di record. La Notte Piccante, la manifestazione ideata dall’assessore Comunale al Turismo Roberto Talarico che animerà il capoluogo il prossimo 25 settembre cercherà di entare nel Guinnes dei primati grazie alla "pitta", tipico pane con il quale è praticamente obbligatoria l’accoppiata con il morzello. Sarà Piazza Prefettura, a partire dalle ore 20 ad accogliere un’enorme ’’pitta’ dal diametro di ben 60 metri che tenterà, grazie a queste straordinarie dimensioni, di entrare nel libro dei record. La sua riconoscibilissima forma circolare, così, occuperà buona parte della piazza: riempita da morzello fumante e accompagnata da un ottimo vino, sarà distribuita gratuitamente tra tutti coloro che vorranno essere testimoni di questa vera e propria impresa. Ad essere coinvolti nella sfida alcuni fornai della città che si stanno ingegnando su come realizzarla, considerate le dimensioni davvero eccezionali. Un appuntamento straordinario, oramai parte integrante della notte più lunga dell’anno e che, dalla scorsa edizione mette nella giusta vetrina i prodotti tipici della città. Appuntamento quindi a Catanzaro il 25 settembre per un’altra Notte piccante. Saverio Gelso

L’appello di Catanzaro Marina al Comune: dopo la Tonnina recuperare piazza Venezia CATANZARO - «Negli scorsi giorni, abbiamo appreso compiaciuti che la Provincia di Catanzaro ha deciso di recuperare l’area dell’ex Tonnina - Ledoga, i cui primi lavori sono già iniziati, ora anciamo un appello all’amministrazione comunale, affinchè venga recuperata e ristrutturata tutta l’area di Piazza Venezia, limitrofa alla vecchia struttura industriale». Questa l’apertura della nota di Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina. «In ordine alla Tonnina, speriamo che si possa giungere a breve, anche all’illuminazione della vecchia torre - ciminiera e giriamo la richiesta al Presidente Wanda Ferro. Stessa cosa, dovrebbe fare l’amministrazione comunale per Piazza Venezia, che completerebbe l’opera di recupero dell’intera area, con un bel vedere. La ristrutturazione dovrebbe prevedere, anche secondo i residenti, l’abbattimento o il restauro del muro che separa l’area dalla Tonnina, ed in ogni caso un’apertura di comunicazione. Il recupero urbanistico di Piazza Venezia restituirebbe il sapore del tempo passato e valorizzerebbe un’area oggi in forte degrado ed in completo stato di abbandono».


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 19

CRONACHE

Settembre al parco, per Iacchetti 4 mila persone di Carmela Mirarchi CATANZARO - E’ stata davvero una serata magnifica quella che ha aperto la manifestazione "Settembre al Parco". Oltre quattromila persone hanno gremito il suggestivo anfiteatro del Parco delle Biodiversità di Catanzaro per assistere allo spettacolo "Chiedo Scusa al Signor Gaber", lo splendido omaggio di Enzo Iacchetti al suo indimenticabile amico Giorgio Gaber. L’evento ha così aperto nel modo migliore, con un autentico bagno di folla e l’entusiasmo delle grandi occasioni, la quarta edizione del Festival "Settembre al Parco" organizzato dalla Provincia di Catanzaro. Applausi, emozioni, a tratti anche risate, in una miscela esplosiva di musica, battute, riflessioni, letture,improvvisazioni con il pubblico. Applausi scroscianti hanno scandito ogni brano, fino alla lunga standing ovation finale che si è trasformata in un vero affettuoso, interminabile abbraccio. Uno spettacolo divertente,eleganteeraffinato, straordinarioomaggiodiEnzo Iacchetti a uno dei nomi storici della canzone d’autore italiana, premiato lo scorso mar-

zo come uno dei migliori live d’autore della stagione con il "Riccio d’Argento" della 24° "Fatti di Musica 2010" diretta da Ruggero Pegna che, per volontà del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, lo ha riproposto giovedì sera al numerosissimo pubblico del capoluogo calabrese. Il celebre attore e musicista, tra i personaggi televisivi più amati dagli italiani, è stato accompagnato dalla singolare Witz Orchestra, una intera famiglia triestina e dal pianista Marcello Franzoso. Una serata all’insegna del canto e del divertimento, con l’intento «di far sì

che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile». Enzo Iacchetti ha fatto ditutto per confermare questo impegno, nonostante sia in questi giorni impegnato conregistrazionitelevisive.Eil pubblico calabrese lo ha accolto e festeggiato con grande calore. In due ore di spettacolo l’artista cremonese, impeccabile in camicia bianca e cravatta nera, ha rivisitato con particolare ironia il primissimo repertorio gaberiano. Molto soddisfatta, a fine serata, la Presidente Wanda Ferro.

La via degli Ostelli, il libro di Messina presentato al Tarantella Power BADOLATO - Una grande passione, che traspare da ogni frase, da ogni aforisma, da ogni suo pensiero. E un grande "viaggio" nella storia di una grande e importate organizzazione. Che ora è possibile ripercorrere e riscoprire nei suoi significati, con l’uscita del libro "La via degli Ostelli. Storia, etica, poetica dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù" a cura di Roberto Messina, giornalista e scrittore, edito da Rubbettino. Il libro è stato presentato a Badolato, tappa degli eventi culturali paralleli al seguitissimo Festival Tarantella Power. Assieme a Messina, ne hanno discusso il presidente di Aig Calabria, Filippo Capellupo, il redattore di Rtl 102.5, Gabriele Manzo, il responsabile Cultura e Turismo del Forum Nazionale Giovani e commissario di Aig Trentino Alto Adige, Carmelo Lentino, il sindaco di Badolato, Nicola Parretta, il direttore artistico del Festival, Danilo Gatto. Molto ef-

ficace e suggestiva la "lettura" dei brani del volume, a cura di Diego Verdegiglio e Claudia Pingitore. In un’epoca che sembra aver dimenticato la passione autentica del viaggio come scoperta, incontro con l’alterità, crescita culturale, la storia degli Ostelli italiani diventa è un passaggio prezioso e unico per riscoprire lo spirito di andare in giro per emozionarsi, sperimentarsi, rapportarsi e meravigliarsi. O magari semplicemente per tornare a casa con un’esperienza in più. E’ appunto lo spirito che Aldo Franco

Pessina applicò alla sua intera vita, e applicò nella grande opera di cui fu ispiratore e titolare: la nascita, l’organizzazione, il radicamento territoriale dell’Associazione Italiana per la Gioventù, la rete nazionale degli Ostelli fondata in Italia nel 1945. Questo importante volume di Messina, ripercorre memorie, capitoli, tappe, emozioni, e in una parobola la parabole di Pessima animo dominato dalla voglia di scrivere una pagina importante per il Paese, per i giovani, per il turismo, per l’istruzione e la cultura.

Alla Provincia incontro con gli assistenti tecnici del settore scolastico CATANZARO - Una rappresentanza autonoma della categoria degli Assistenti Tecnici di Laboratorio della Scuola Pubblica è stata ricevuta, l’1 settembre, nel palazzo della Provincia di Catanzaro dall’ Assessore alla Istruzione Matacera e dai Consiglieri Provinciali Battaglia e Armignacca. L’incontro è stato richiesto dagli Assistenti Tecnici precari, oggi senza incarico annuale, per tentare di sensibilizzare le Istituzioni Politiche sul problema, serio e pesante, della disoccupazione di un numero importante di lavoratori della Scuola in Calabria, come nel resto delle regioni d’ Italia. «Le conseguenze delle scelte della Gelmini sta falciando numerosi nuclei familiari facendoli sprofondare nella disperazione economica e psicologica, con mutui e bollette da pagare, figli a carico da sfamare, etc..., e che certamente innescano quel "circolo vizioso del gatto che si morde la coda" - meno gente che lavora, meno gente che spende - e quindi contribuire a enfatizzare la già grave situazione economica della nostra Regione» sostengono i precari per i quali «la Gelmini si vanta di riformare la Scuola con un incisivo aumento delle ore teorico-pratiche da svolgersi nei laboratori, che ora sono chiusi per carenza di Assistenti Tecnici». In conferenza stampa, giovedì scorso, la stessa Gelmini ha liquidato il problema dei precari dichiarando che sono troppi e che non ci sono fondi ... basta pensare che solo con la metà degli emolumenti mensili di un parlamentare italiano si potrebbe pagare il

mensile di ben 10 assistenti tecnici. Questi ultimi chiedono solo di lavorare, nella Scuola, dove hanno già profuso il loro impegno per tanti anni e dove hanno già acquisito una elevata professionalità che però può essere certamente impiegata anche in altri ambienti. Perché, per esempio, non si pensa di evitare nuovi bandi di assunzione negli enti e attingere a queste professionalità, magari riqualificandole se necessario? Gli assistenti tecnici della Scuola ringraziano l’Assessore Matacera ed i Consiglieri Battaglia e Armignacca che li hanno ricevuti senza esitazione, dimostrando grande sensibilità, ed hanno dato ascolto alle loro lamentele, assicurando il loro impegno a rappresentarle con sollecitudine alla Presidente della Provincia Wanda Ferro al fine di chiedere un incontro urgente all’ Assessore Regionale alla Istruzione Caligiuri, in quanto Istituzione delegata all’Istruzione in Calabria, e magari anche al Presidente della Regione Scopelliti, per trovare una soluzione seria al disastro voluto dalla Gelmini.


20

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

CRONACHE Adamo (Pdl): le dimissioni di Greco sono gesto estremo Il riconoscimento va a coloro che si sono distinti nella lotta alla criminalità

A Rosanna Scopelliti il premio "Un pacchero alla ’ndrangheta" COSENZA - Dallo slogan ideato dal presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia Salvatore Magarò nasce un premio istituito dal laboratorio politico-culturale "La Calabria che non c’é" vivacizzato da un gruppo di giovani professionisti dell’hinterland cosentino che si ispira alle posizioni del consigliere regionale e che si richiama ai valori della meritocrazia e della giustizia. «Si tratta - spiega Magarò - di un pacchero d’argento, appositamente creato ed offerto dalla gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino, da assegnare annualmente a coloro che si siano distinti in maniera particolare in Calabria nella lotta contro la criminalità organizzata. Con il gruppo che anima La Calabria che non c’é abbiamo scelto il pacchero giocando sul significato metaforico di questo termine. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica a ribellarsi alla violenza ed alla prevaricazione delle cosche, a prenderle a schiaffi per fare emergeLa motivazione: re i valori di legalità e digiustiziadicuiques«Giovane esempio di ta terra ha tanto una Calabria virtuosa bisognò. Il premio "un paccheche non arrendendosi ro alla ’ndrangheta’’ per la prima edizione alla vile tracotanza viene assegnato a della ’ndrangheta Rosanna Scopelliti. reagisce con coraggio Figlia del sostituto procuratore della core con impegno» te di cassazione, il "giudice solo" Antonino Scopelliti, ammazzato dalla ’ndrangheta il 9 agosto del 1991, Rosanna Scopelliti è presidente della fondazione a lui de-

dicata. «Giovane esempio di una Calabria virtuosa che non arrendendosi alla vile tracotanza della ’ndrangheta reagisce con coraggio e con impegno», recita la motivazione del pacchero d’argento che le verrà assegnato domani a San Pietro in Guarano alle 20.30 sul sagrato della chiesa di Santa Maria di Gerusalemme. Al termine della cerimonia un concerto dei Namikurà, progetto musicale dell’associazione Pikema.

Carmela Mirarchi

COSENZA- «Le dimissioni dell’amico e collega Saverio Greco, anticipate da qualche settimana e puntualmente giunte, sono il gesto estremo di un bravo e preparato dirigente politico impegnato a sostenere il cambiamento all’interno del proprio partito di appartenenza». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di Cosenza, Vincenzo Adamo. «Insieme - aggiunge il capogruppo Vincenzo Adamo - al consigliere Saverio Greco, unitamente ad altri, da tempo conduciamo una chiara e ferma opposizione all’Amministrazione Perugini, restando fedeli al mandato elettorale assegnatoci dai cittadini ed in questo ruolo ho potuto apprezzare, e non sono il solo, la serietà e l’impegno che hanno caratterizzato l’agire di Saverio all’interno dell’Istituzione ed il modo puntuale con il quale ha affrontato i temi dello sviluppo e della crescita della nostra città. Pur militando - conclude Adamo - in formazioni politiche diverse e distanti non posso non riconoscere in lui la tenace volontà di cambiamento che un’intera generazione richiede con forza e determinazione».

Amedeo Anselmi Rosanna Scopelliti

Estate a Rossano, associazione dei Commercianti: incassi diminuiti del 38% ROSSANO - «Incassi esercizi commerciali, registrata una diminuzione del 35-38% rispetto al 2009. Non occorre attendere i rapporti dell’Agenzia per il Turismo (ApT) per stabilire che, anche dal punto di vista delle presenze, quella appena trascorsa, è stata, soprattutto da un punto di vista politico-programmatico, una stagione estiva fallimentare». È quanto dichiara, attraverso il Presidente Natale Ciarello, l’Associazione Commercianti- Rossano. «Un’estate così non si avvertiva da tempo; la peggiore degli ultimi anni - esordisce Chiarello -. Per questo motivo, sentiamo il dovere morale di intervenire su un tema che interessa, in primis, la categoria dei commercianti. Non basta il tutto pieno in questo o quel campeggio o - sottolinea -, ancora, il successo di partecipazione all’evento "Notte

Bianca" per poter dire che la stagione estiva appena conclusasi è andata bene. Perché, come è intuibile, nel primo caso la tendenza è quella di far rimanere all’interno della struttura ricettiva i propri ospiti; nel secondo caso, una sola notte, seppur di successo, non risolve un’intera stagione. I pochi introiti - aggiunge - si sono avuti, documenti alla mano, nei giorni dal 7 al 15 Agosto. La mancanza di un’attenta programmazione - conclude la nota - riflette l’evidente mancanza di dialogo all’interno della maggioranza e, sicuramente, della mancanza di una figura amministrativa di riferimento per la categoria».

Carmelo Morise


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 21

CRONACHE L’intervento di Messina e Laratta che dice: assurdo il silenzio del Pdl regionale

Caso Corigliano, incontro del Pd e manifestazione pubblica in città

Laratta al convegno del Pd: dobbiamo tornare alla gente

di Carmelo Morise CORIGLIANO - Si terrà nei prossimi giorni un incontro a Corigliano dei dirigenti ed eletti in consiglio comunale, con i vertici e gli eletti del Pd calabrese. Presenti i deputati del Pd eletti in Calabria e il Commissario regionale del Pd, Adriano Musi. Scopo dell’Incontro il pieno sostegno alla battaglia dei Democratici di Corigliano, la richiesta di dimissioni del sindaco, che è ormai diventata una necessità, un’urgenza indifferibile. Inoltre, dopo metà settembre, il Pd terrà a Corigliano una manifestazione sulla legalità in Calabria, per ripristinare le condizioni indispensabili di democrazia e civile confronto. Saranno presenti dirigenti nazionali del partito. Di tutto questo ne hanno discusso giovedì scorso l’on. Laratta e il capogruppo del Pd a Corigliano Aldo Algieri, al quale Laratta ha dato il pieno sostegno dei parlamentari calabresi del partito. L’on. Laratta ha poi parlato con il Commissario Musi che sarà presente e sosterrà le iniziative, ed ha annunciato una iniziativa in Commissione Antimafia. Secondo il deputato del Pd: «Nessuno deve minimizzare i fatti di Corigliano, che sono gravissimi, insostenibili in una democrazia della legalità, e richiedono risposte opportune delle Istituzioni. In tal senso si sta muovendo il Prefetto di Cosenza che deve accelerare l’iter e giungere presto alle conclusioni. Trovo quindi davvero assordante il silenzio del Pdl regionale, di Scopelliti e dei vertici di quel partito. Così com’è assurda, inopportuna e grave la solidarietà che il presidente Scopelliti ha voluto portare al sindaco di Corigliano. Su quali base e motivazioni politiche basa questa solidarietà? Ha presente che questo autorizza a pensare e a sospettare che c’è chi conduce la lotta all’illegalità e alla mafia solo a parole?». Anche il commissario

Per 20 anni cerca la sua ex fidanzata, lei ormai sposata con un altro lo denuncia per stalking

di B. Monissa

regionale di Italia dei valori Calabria, Ignazio Messina è intervenuto ieri ulteriormente sulla vicenda di Corigliano. «Chiediamo ai cittadini onesti - ha detto e a tutte le persone per bene di questa splendida città di intervenire pacificamente per chiedere al sindaco di dare una vera opportunità al paese che dice di amare, dimettendosi. Ora basta. Chiederò al Ministro Maroni, tramite una interrogazione - aggiunge Messina - che venga fatta luce sulla questione perchè Corigliano ha bisogno della più alta rappresentazione di se stessa, per dimostrare ad ogni livello di essere libera da qualsiasi condizionamento, fosse anche solo morale o etico. E’ vergognoso che il presidente Scopelliti scenda in campo urlando "Evviva il sindaco". Noi di Italia dei Valori chiediamo alla Straface le immediate dimissioni da tempo. Ora il tempo delle chiacchere è finito e Corigliano non merita ulteriori danni e mortificazioni tanto meno può essere trascinata in Calabria ed in Italia con una rappresentazione di irresponsabilità in cui la politica risulta incapace di autodeterminarsi e di assumere iniziative ormai irreversibili.

MORMANNO - L’amore non ha confini, ma nemmeno età e tempo. E’ probabilmente a questo vecchio adagio che si è ispirato un uomo di 55 anni che per 23 anni ha cercato, con poesie e lettere d’amore, di riconquistare la sua ex fidanzata. La donna, quarantaseienne ed ormai sposata con un altro uomo, non ha gradito l’insistenza del suo ex e lo ha denunciato per stalking. Lo scenario dove si è consumata questa singolare storia d’amore è quello di Mormanno, piccolo centro del cosentino al confine con la Basilicata, dove i carabinieri hanno notificato al cinquantacinquenne un provvedimento che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna. La storia di questo amore impossibile ha inizio ventitre anni fa quando i due, trentenne lui e poco più che ventenne lei, si so-

Il 30 settembre Italia dei valori, se il sindaco e la sua amministrazione rimarranno ancora al Governo, occuperà pacificamente la piazza e andrà avanti con una manifestazione ad oltranza mettendo a disposizione il "microfono"della denuncia a tutti i cittadini che sono indignati e non si sentono rappresentati. Alla manifestazione parteciperanno i nostri esponenti istituzionali a tutti i livelli regionali oltre che al leader nazionale dell’Idv, Antonio Di Pietro e chiedere un atto di responsabilità con rigore e autorevolezza».

Messina: noi di Italia dei valori chiediamo alla Straface le immediate dimissioni da tempo. Adesso l’ora delle chiacchere è finito

no conosciuti tra le vie del comune dove vivono. Per l’uomo è scattata immediatamente lascintilla dell’amorementre lei, dopo un breve periodo, ha deciso di troncare ogni frequentazione. Lui però non si è arreso e in tutti questi anni ha continuato, nonostante le denunce da parte della donna, ad inviarle lettere d’amore e fotografie. In qualche circostanza ha anche composto delle canzoni che poi cantava quando incontrava la donna per strada. Agli amici che gli chiedevano il perché di tanta insistenza il cinquantacinquenne, nel corso degli anni, ha sempre ripetuto che il suo era stato un colpo di fulmine e che mai avrebbe smesso di amare quella donna che aveva portato un raggio di sole nella sua vita. Ma in realtà in molte occasioni la fiamma dell’amore che ardeva nel cuore dell’uomo si era

CAMIGLIATELLO - «No al partito apparato, no al partito delle tessere, sì a primarie vere e mai più primarie truffa. Il Pd rinasca in Calabria all’insegna della trasparenza, della moralità, dell’impegno. Basta auto blu, torniamo tra la gente». Lo ha detto il deputato Franco Laratta intervenendo a Camigliatello al convegno regionale del Pd. «Il partito - ha aggiunto Laratta nel corso dell’incontro del Partito Democratico - deve ripartire. Dobbiamo sostenere il commissario e prepararci alle elezioni amministrative e forse anche alle politiche di primavera. Ma occorre una svolta. Il Pd - ha detto - è al fianco di insegnanti, precari, personale Ata della scuola. Dalla Gelmini solo dichiarazioni offensive. Siamo pronti ad azioni clamorose di proteste. Se il ministro non interviene daremo battaglia in parlamento. E se necessario - ha anche affermato Laratta - occuperemo i provveditorati insieme a docenti e non docenti della scuola. Ora basta. Questo Governo ha distrutto La scuola italiana».

tramutata pian piano in una follia persecutoria. La donna, infatti, nel corso degli anni ha denunciato ai carabinieri anche di aver subito minacce da parte dell’uomo. In preda alla disperazione si era rivolta anche al parroco del paese al quale aveva chiesto di parlare con il suo ex fidanzato nella speranza che si potesse porre fine a quelle insistenti proposte d’amore. Nelle settimane scorse, dopo aver ricevuto l’ennesima lettera, la quarantaseienne ha deciso di rivolgersi per l’ennesima volta ai carabinieri formulando una denuncia per stalking. Dopo aver raccolto una voluminosa documentazione i carabinieri hanno ottenuto l’emissione di un provvedimento cautelare che obbliga l’uomo a non frequentare i luoghi dove si trova la donna.


22

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

CRONACHE

’Ndrangheta all’Expo, preso il latitante Giuseppe Medici di Carmela Mirarchi MILANO - E’ stato arrestato dai carabinieri del gruppo operativo di Monza, Giuseppe Medici, che era sfuggito alla maxi-operazione contro la ’ndrangheta del 13 luglio scorso delle Dda di Milano e Reggio Calabria che aveva portato ad oltre 300 arresti, 160 dei quali nella sola Lombardia, dove, secondo quanto accertato dalle indagini, la mafia calabrese si stava infiltrando con sempre maggiore forza e puntavà ai lavori dell’Expo 2015. Il latitante Giuseppe Medici, calabrese di 52 anni, arrestato due giorni fa a Milano e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Andrea Ghinetti, su richiesta del procuratore aggiunto Ilda Boccassini e del

pm Paolo Storari, è accusato di associazione mafiosa. In particolare, stando alle indagini, avrebbe fatto parte della locale della ’ndrangheta di Mariano Comense (Como), una delle 15 locali individuate dagli inquirenti tra Milano, Como e Pavia. Come spiegato nell’ordinanza di custodia cautelare, Medici sarebbe stato uno degli "interlocutori" di Carmelo Novella, il boss che era a capo della Lombardia (una sorta di cupola della ’ndrangheta nel nord Italia) e che è stato ucciso nel luglio del 2008, perché voleva rendere autonome le cosche del nord rispetto a quelle calabresi. Il latitante lavorava come aiuto cuoco in un ristorante frequentato dai boss Cosimo Barranca e Vincenzo Mandalari. Il primo è stato arrestato nel luglio scorso, mentre il secondo è tut-

Era sfuggito all’operazione delle Dda di Milano e Reggio Calabria

tora latitante. Quando è stato catturato, Medici, (già coinvolto nell’operazione I fiori della notte di San Vito che nel giugno del ’94 porto’ in carcere 370 persone,epoiassolto dalle accuse), aveva con sé documenti falsi.

Sbarco di clandestini, rintracciati in hotel pronti per andare al nord MARINA DI GIOIOSA JONICA Erano pronti per essere smistati a bordo di treni verso il nord Italia i 37 immigrati egiziani sbarcati sulle coste della Calabria e rintracciati dagli agenti della polizia di stato in località Grotteria di Marina di Gioiosa Jonica. Per lo sbarco dei clandestini sono stati arrestati: Zakaria El Sayed Attia El Sobhy, 40 anni; Monir Morsi Mohamed Morsi, 29 anni, e Mohamed Emad Elden, di 19 anni, tutti egiziani. I tre sono accusati di essere componenti di una organizzazione criminale dedita al traffico di clandestini sulla rotta Egitto-Italia. All’operazione hanno partecipato gli agenti della

squadra mobile di Reggio Calabria, dei commissariati di Siderno e Bovalino e del Servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. Dagli accertamenti compiuti è emerso anche che Mohamen Emad Elden era ricercato perché destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano per il reato di rapina. I 37 clandestini sono stati trovati nell’albergo Number One di Grotteria che è stato sequestrato nel 2007 alla cosca dei Mazzaferro che opera a Marina di Gioiosa Jonica. Dei trentasette cittadini egiziani solo due sono muniti di permesso di soggiorno nel no-

stro Paese, mentre gli altri sono dei clandestini. L’attività della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, con il supporto dei commissariati di Siderno e Bovalino e con il Servizio Centrale Operativo ha portato dunque all’individuazione ed al fermo degli organizzatori della sbarco: i due egiziani regolari in Italia ed unloroconnazionaleclandestino. Da successivi accertamenti è emerso che il clandestino era ricercato da un provvedimento di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano per rapina pluriaggravata. Anna Bolle

Petrozziello è il nuovo comandante della polizia tributaria della Gdf REGGIO CALABRIA - E’ il Ten.Col. Claudio Petrozziello il nuovo comandante del nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria. Petrozziello, 42 anni e originario di Comacchio (Ferrara), sostituisce il Colonnello Luca Cervi che è stato trasferito a Firenze dove sarà il comandante del nucleo di polizia tributaria. Il nuovo comandante del nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria è laureato in scienza della sicurezza economica e finanziaria conseguita presso l’Università di Tor Vergata in Roma. Già Ufficiale di collegamento della Direzione Centrale per i Servizi Antridroga presso il Maritime Analysis and Operation Center (Narcotics) di Lisbona e presso gli Enti di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti presenti in Portogallo, nel corso della sua carriera ha ricoperto gli incarichi di Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Aosta, Comandante della Compagnia di Aosta, Comandante della Sezione Verifiche Speciali presso il Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Genova, Comandante del Gruppo di Genova, Capo Ufficio Operazioni presso il Comando Interregionale per l’Italia Sud-Occidentale di Palermo.

Giovanni Bosco


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 23

CRONACHE La nota del sindaco di Locri: si è aperta una nuova stagione d’innovazione

«Il progetto di Scopelliti punta a cambiare la vecchia politica» di Carmelo Morise LOCRI - Il Sindaco di Locri, Francesco Macrì, in una nota esprime solidarietà al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per le minacce ricevute. «Quando la criminalità organizzata - afferma Macrì - alza il tiro significa che il progetto politico di progresso punta a cambiare un vecchio modo di fare politica. Grazie alla sensibilità ed alle riconosciute doti del governatore Scopelliti la Calabria si è aperta ad una nuova stagione di innovazione che punta a rendere concreto quel progresso da troppo tempo atteso dai calabresi e, pertanto, è il momento per tutte le istituzioni di farsi sentire stringendosi intorno al nostro governatore. Forse tutto questo non sta bene a quei pochi che temono di perdere quella effimera e illegale posizione di presunto privilegio che nuoce alla società civile. Contro questi pochi delinquenti, dediti al malaffare, è necessario rafforzare quella unione tra istituzioni e cittadini che costituisce il vero caposaldo della libertà della Calabria. Un pensiero personale particolare - prosegue - lo indirizzo alla famiglia del governatore Giuseppe Scopelliti fatta oggetto dello scellerato messaggio intimidatorio inviato, a loro rivolgiamo la nostra più spontanea solidarietà e vicinanza. Auspichiamo che le forze dell’ordine, dall’alto della loro competenza e professionalità, giungano al

REGGIO CALABRIA - «Condivido la denuncia dell’Ance reggina che stigmatizza i comportamenti dei rappresentanti del governo locale che sono impegnati in sterili giochi di potere estranei alle pubbliche finalità e continuano a mettere in ginocchio il settore produttivo». Lo afferma in una nota il capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, Giuseppe Giordano, circa la situazione al Comune di Reggio Calabria. «La verità è che prosegue Giordano - la situazione di crisi dei comparti produttivi cittadini non è solamente ascrivibile alle carenze attuali nella gestione della cosa

Il sindaco di Locri

più presto ad individuare i mandanti e gli esecutori del vile gesto compiuto contro il presidente Scopelliti. Rivolgiamo un appello ai ministri Roberto Maroni e Angelino Alfano affinché, in questo particolare momento della storia calabrese, al fine di raggiungere altri importanti risultati nella lotta al crimine organizzato, si adoperino a rafforzare le strutture degli organismi istituzionali presenti sul territorio adeguandoli alle nuove e più moderne esigenze, come nel caso della nuova sede del tribunale di Locri che deve rappresentare un esempio dell’efficienza e dell’operatività della Stato».

«Contro questi pochi delinquenti, dediti al malaffare, è necessario rafforzare quella unione tra istituzioni e cittadini che costituisce il vero caposaldo della libertà»

Il Comitato organizzatore dei mondiali di pallavolo incontra i giovani messicani REGGIO CALABRIA - Il Col, comitato organizzatore locale dei mondiali di pallavolo, ha avuto un incontro con un gruppo di ragazzi e ragazze messicani presenti a Reggio per una lunga esibizione folcloristica che li ha visti anche protagonisti nello splendido scenario del Lungomare di Scilla. Giuseppe Bosurgi in rappresentanza del Col, ha intrattenuto gli oltre 50 ragazzi e ragazze provenienti da Saltillo Coahuila, una popolosa regione a nord del Messico, illustrando le modalità del campionato mondiale e omaggiando tutti i giovani messicani di "gadgets" che l’organizzazione aveva messo a loro disposizione. La rumorosa e festante comitiva nel ringraziare - si legge inoltre - ha preso l’impegno di divulgare al massimo l’evento al loro rientro in patria ed un piccolo gruppo ha, anche, assicurato la propria presenza sulle tribune del "PalaCalafiore", in una competizione che per gli "atzechi" si preannuncia abbastanza delicata visto il lotto delle concorrenti particolarmente agguerrito. In base al "raking" mondiale, Stati ed Argentina per le posizioni che occupano attualmente,

appaiono destinate a farla da padrone. Si tratterà, a questo punto, di lottare strenuamente per la conquista del terzo gradino del podio e per guadagnarsi l’accesso alla fase successiva. Inoltre, a tifare Stati Uniti, Argentina e Venezuela, ci saranno i giovani che frequentano l’Università per Stranieri "DanteAlighieri" di Reggio Calabria. Già il calore e la passione di questi ammirevoli tifosi erano stati apprezzati in occassione delle tre edizioni del Grand Prix femminile, rassegna iridata che ha visto, in tempi diversi, la partecipazione di Brasile, Cina, Cuba, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Germania ed, ovviamente, Italia. Con l’arrivo del mese di settembre, l’impegno del Col deve essere tutto rivolto al mondo della Scuola con una proficua opera di sensibilizazzione che andrà svolta in tutti gli Istituti cittadini e della provincia. Il grande amore che i giovani reggini e calabresi nutrono verso la pallavolo, è certificato dal seguito che questa disciplina ha fatto registrare in occasione dei grandi eventi organizzati nella nostra città e fortemente voluti dall’amministra-

Giordano (Idv): vengono al pettine i nodi del modello festaiolo di Reggio

zione comunale. Altresì, le feste settembrine in onore di Maria S.S. della Consolazione e l’oceanica presenza di persone che convoglieranno da tutta la Calabria e dalla vicina Messina, costituiscono un ulteriore, importante momento per veicolare il mondiale, attraverso iniziative mirateche portino per le vie cittadine e nei luoghi più frequentati, l’immagine di questa manifestazione irripetibile che, sicuramente, segnerà la storia dello sport in tutta la nostra regione e nell’intero meridione. Santo Morelli

pubblica ma, come ben sanno gli imprenditori reggini, parte da lontano e svela in modo impietoso una gestione dissennata delle risorse pubbliche dall’amministrazione comunale eletto dal centro destra reggino. Si assiste di fatto ad un blocco dei pagamenti dei crediti vantati dalle imprese cittadine che, come ricorda lo stesso presidente dell’Ance di Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, sta causando problemi irreversibili alla struttura finanziaria delle stesse. Da anni Italia dei Valori - conclude - denuncia le alchimie finanziarie della giunta Scopelliti per nascondere il reale dissesto economico dell’Ente al fine di foraggiare il modello festaiolo della "nuova Reggio" e ora, purtroppo, i nodi sono venuti al pettine. In questo contesto non bisogna dimenticare anche gli altri settori imprenditoriali, commerciali e gli stessi professionisti che da tempo protestano per il mancato pagamento delle spettanze. Idv sarà al loro fianco».

Anna Bolle


24

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

CRONACHE Proto: Scopelliti deve sentire la vicinanza di tutti i calabresi L’evento si terrà sabato 25 settembre. La giuria è presieduta da Fregoni

La famiglia Librandi premia il viticoltore migliore dell’anno di Anna Bolle CIRO’ MARINA - Valorizzare i migliori vigneti dell’area del Cirò e il lavoro dei migliori viticoltori dell’anno. E’ la finalità del Premio Librandi al L’appuntamento "Viticoltore d’eccellenza di Cirò" che verrà assegnato anche quest’anno offrirà anche da una giuria presieduta dal prof. Mario Fregoni. L’edizione 2010 del l’occasione per Premio si terrà sabato 25 settembre. mettere di fronte La mattina si effettuerà il giro di visipresso i migliori vigneti dell’anno esperti del settore te e la giuria di esperti, presieduta come da tradizione da Fregoni, compie viticoltori lerà le schede di valutazione di ogni rinomati singola vigna e determinerà in seguito i vincitori. Questo mini tour sarà quindi l’occasione di valutare la condizione generale delle vigne del Cirò ed il livello generale della viticoltura locale. «Questo premio - è scritto in una nota della famiglia Librandi - trova la sua ragion d’essere nell’intento, che da sempre la famiglia Librandi ha avuto, di stimolare la produzione di uve di qualità, intento perseguito non solo nei propri vigneti, ma anche e soprattutto in quelli dei propri preziosi conferitori. Si tratta di un gruppo di oltre cento selezionati produttori che operano in pratica in tutte le migliori zone della Doc Cirò. Valorizzare i migliori viticoltori, quelli cioé, che hanno condotto la vigna con quella competenza, quella costanza, quella attenzione ai dettagli e quella devozione che sono condizioni assolutamente necessarie alla produzione di uve di qualità superiore.

L’appuntamento con il premio - prosegue la nota offrirà anche l’occasione per per mettere di fronte, in una tavola rotonda, esperti del settore e viticoltori con lo scopo di analizzare insieme argomenti di attualità vitivinicola in modo da costituire un momento importante di riflessione, confronto ed aggiornamento. E’ solo attraverso la giusta composizione di esperienza, conoscenza scientifica e ricerca che la qualità si raggiunge, si mantiene e si migliora. Questo è il messaggio di cui la famiglia Librandi ed i suoi conferitori si vogliono fare portatori».

La Abramo Customer Care assente all’incontro con la Provincia CROTONE - «L’azienda Abramo Customer Care, convocata per la riunione dal presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e dall’assessore al Lavoro Pietro Durante, non si è presentata». E’ quanto si afferma in un comunicato della Provincia di Cosenza. «Nella precedente riunione del 2 agosto scorso, invece - prosegue la nota - l’azienda aveva partecipato con suoi rappresentanti. Nel corso dell’ultimo incontro utile, la Provincia, attraverso l’assessorato al Lavoro, aveva prospettato le soluzioni adottabili, tese alla risoluzioni delle problematiche nascenti dal trasferimento di circa 80 lavoratori dalla sede aziendale di Crotone a quella di Montalto Uffugo. Le proposte avanzate dai rappresentanti provinciali al primo incontro erano: il ricorso alla cassa integrazione in deroga associata a percorsi di formazione, direttamente o facendo ricorso all’indennità di disoccupazione. A tal proposito, l’art. 19 della Legge 2/2009 sta-

bilisce che l’Inps stipula con gli Enti bilaterali, apposite convenzioni per la gestione dei trattamenti di disoccupazione ai lavoratori sospesi da concedere, così come stabilito dalla legge, unicamente in presenza dell’intervento integrativo a carico degli Enti Bilaterali pari ad almeno il 20% dell’indennità stessa. Pertanto - conclude la nota - la firma della convenzione è pregiudiziale all’erogazione da parte dell’Inps della medesima prestazione e in assenza di codesta convenzione, le domande ex art. 19 sono da considerarsi domande di Cig in deroga da inviarsi alla Regione per le rispettive autorizzazioni. Entrambe le soluzioni prospettate - conclude la nota - non hanno ancora trovato riscontro dai vertici dell’azienda. Il presidente Zurlo e l’assessore Durante, pertanto, tenteranno di fissare un incontro urgente con l’azienda Abramo Customer Care, per ottenere una risposta definitiva sulla vertenza in atto».

CROTONE - «Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti deve portare avanti con coraggio il lavoro intrapreso nei mesi scorsi, da quando la parte buona della Calabria, ha riposto in lui e nello schieramento di centro destra, la fiducia per un cambiamento e per un futuro migliore». Lo afferma in una nota il Presidente del consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto. «Non devono essere certo vili atti intimidatori - aggiunge - perpetrati da persone che vogliono solo il male della nostra terra ad intimidirlo. Sono certo che con maggiore fermezza e caparbietà attuerà quell’ambizioso programma di rinnovo che ha ben in mente. A nome dell’intero Consiglio Provinciale di Crotone esprimo forte sdegno per l’ennesimo ed ignobile gesto commesso ai danni del Presidente, ed allo stesso momento manifesto vicinanza e solidarietà a chi ha una difficile missione da compiere. Il Governatore prosegue Proto - vuole dare una nuova immagine ad una regione ormai devastata dalla criminalità organizzata, vuole intaccare i poteri forti e fare della legalità la bandiera della Calabria. Scopelliti deve sentire la vicinanza di tutti i calabresi, di tutti quei cittadini che hanno voglia di ribellarsi e di gridare forte la propria voglia di riscatto. Tutta questa gente confida in lui ed è per questo che da questi vili atti intimidatori deve trovare nuove energie per battere i poteri criminali e ridare speranza a tutti calabresi». «Non si ferma l’ondata di lettere intimidatorie e di minacce indirizzate verso i Rappresentanti dei principali organi istituzionali della Nostra Regione, ultim quelle ricevute dal Presidente Scopelliti al quale esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza». Afferma invece in una nota il commissario provinciale dei giovani dell’Udc di Crotone, Saverio Pedace. «Tali messaggi, colpiscono la nostra regione - aggiunge - in un periodo di particolare crisi economica e sociale e non fanno altro che creare un clima di tensione che di certo non può aiutare chi governa a portarci fuori da questa sorta di tunnel. Da rappresentante di un gruppo politico giovanile, vedo necessario, come primo passo alla risoluzione di questo problema, un vero e proprio scatto di orgoglio da parte dei giovani calabresi affinché possano rappresentare la gran parte della popolazione sana e onesta della nostra regione, a contrasto di questo fenomeno sempre più dilagante che non fa altro che danneggiare il nostro territorio e quindi tutta la collettività calabrese. Ciò servirà conclude Pedace - a dimostrare che la gran parte dei giovani calabresi sono parte integrante di un processo di riscatto in una Calabria unita e forte». Gino Morra


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 25

CRONACHE A darne notizia è stato il presidente dell’Ente Intermedio di Vibo Valentia

De Nisi ha investito 300 mila euro per ammodernare la provinciale 16 VIBO VALENTIA - Al via l’appalto per i lavori di ammodernamento della strada provinciale n. 16, che da Stefanaconi conduce a Fondovalle Mesima, per un importo complessivo di 300mila euro. A darne notizia è il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che sta conducendo una ricognizione su tutte le opere viarie programmate dall’Amministrazione, per verificarne tempi e modalità di esecuzione. La gara pubblica, emanata ieri, prevede l’ammodernamento di circa tre chilometri di strada, con il completo rifacimento della pavimentaLa gara zione, la costruzione prevede di gabbie a sostegno delle scarpate e opere l’intervento per il defluvio delle su tre chilometri acque sotterranee e meteoriche. I lavori di strada in questione rappresentano la prima tranche di un intervento più corposo che punta alla riqualificazione e all’adeguamento infrastrutturale dell’intera strada, che misura complessivamente circa 6 chilometri ed è caratterizzata da un contesto idrogeologico molto problematico. Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Salvatore Di Sì, che ha fortemente sostenuto la necessità di questi lavori, sollecitando l’Amministrazione ad inserire l’opera nella sua programmazione. «Si tratta di un intervento molto atteso che consentirà , in questa prima fase, di ammodernare circa la metà dell’intero tratto viario - ha spiegato Di Sì -. Al presidente De Nisi va il merito di aver affrontato questa problematica che ormai attende da troppo tempo di essere risolta».

Anziano sorpreso a ritirare la mazzetta finisce in manette di R. Voci

Il presidente della Provincia di Vibo

Proiettili al Governatore, il sindaco: il lavoro iniziato non sarà fermato in nessun modo VIBO VALENTIA - Il Sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, a nome di tutta l’Amministrazione comunale esprime in una nota la solidarietà al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per le minacce ricevute. «In alcun modo sarà fermato - afferma D’Agostino - il lavoro iniziato. Le minacce non fermeranno il Presidente Scopelliti che, con impegno e determinazione ha avviato la Regione Calabria, sin dal primo giorno del suo insediamento, verso una strada di operosa produttività e serena vivibilità. Al Presidente - conclude - va la nostra vicinanza augurandoci, ovviamente, che gli autori di questi ignobili atti, che offendono la dignità delle istituzioni e che richiedono un livello di guardia sempre più alto, possano essere consegnati al più presto alla giustizia».

VIBO VALENTIA Un uomo di 45 anni Orazio Barba, pensionato ed incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della squadra di polizia giudiziaria di Vibo Valentia, con l’accusa di estorsione nei confronti di un camionista di 43 anni di Catanzaro. Il fatto è avvenuto sul centralissimo corso Matteotti di Vibo Valentia, dove i militari dell’Arma dopo un pedinamento hanno sorpreso Barba mentre riceveva dall’autista la somma di mille euro, richiesta per il disbrigo di una pratica. Nella vicenda ruoterebbero altri personaggi a cui l’autista aveva consegnato già del denaro. Pertanto le indagini continuano per chiarire tutti i contorni di una vicenda che presenta molti lati oscuri e che potrebbe avere dei risvolti che vanno al di là del singolo episodio, essendo appunto il Barba , oltre che incensurato, ritenuto incapace di portare a termine una estorsione.

Il Governatore della Calabria

Primo ciak a Briatico per il film Photodance BRIATICO - Sarà girato interamente nei territori dei comuni di Tropea e Briatico il film "Photodance", diretto da Francesco Mazza, con tra gli interpreti Massimo Ciavarro e Francesco Mariottini. La pellicola, le cui riprese inizieranno lunedì 6 settembre per concludersi il 2 ottobre, verrà presentata in una conferenza stampa in programma domenica alle 17:30 al Villaggio Dolomiti di Briatico. «Quaranta i ballerini - è scritto in un comunicato - molti dei quali provengono dai corpi di ballo dell’Arena di Verona, della Fenice di Venezia, del Teatro dell’Opera di Roma. Le coreografie saranno realizzate da Keith Young, autore delle parti danzate di numerosi recenti successi, tra i quali Nine. Direttore di Fotografia sarà l’americano James Callanan. Il film - è scritto ancora nella nota - racconta di una calda estate in una deliziosa cittadina del Mediterraneo, teatro di un concorso di danza che vede contrapposte giovani compagnie provenienti da diversi paesi europei. Su questo incantevole palcoscenico sul mare, tra massacranti allenamenti, serate in allegria, amori che si incrociano, amicizie che sembrano finire per sempre, si svolge la storia di Kostas, giovane e talentuoso ballerino.

Una storia che lo porta a sfidare i limiti della propria arte, ad affrontare ombre del suo passato, a scoprire affetti così puri ed importanti da imporre scelte fino ad ora impensabili. Un percorso allo stesso tempo gioioso e straziante, al termine del quale Kostas diviene un artista completo, ma soprattutto un uomo migliore».



il Domani Sabato 4 Settembre 2010 27

SPETTACOLI L’ultimo saggio stagionale della scuola dei Maestri Francesco e Rossella Bagnato ha dimostrato che il ballo è “spettacolo”

“Lady Mary”, la danza diventa arte Lo scorso mese di luglio gli allievi hanno deliziato diverse centinaia di spettatori CATANZARO _ Nel corso dello scor-

so mese di luglio ha avuto luogo il consueto saggio di fine stagione della Scuola di danza "Lady Mary" dei Maestri rancesco e Rossella Bagnato. Ciò che ci si aspetta quando si assiste ad un saggio, cioè alla dimostrazione dei singoli del livello di preparazione raggiunto nel corso della stagione, è di solito una "sfilata" di persone, coppie e gruppi che si esibiscono davanti a parenti e amici, raccolgono il meritato applauso finale e vanno a spogliarsi per indossare più comodi abiti "civili". Invece, ciò a cui tutti hanno potuto assistere è stato un autentico spettacolo, all'interno del quale il saggio è parso essere uno degli elementi. In effetti, il già foltissimo pubblico (l'arena del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro era gremita in ogni ordine di posti), col passare dei minuti, è cresciuto sempre più, impinguato da parecchie decine di spettatori "estranei" che hanno riempito anche la parte esattamente di fronte alla gradinata. Mai come quest'anno la presenza di tantissimi spettatori disinteressati (cioè non facenti parte del gruppo di parenti e amici) ha suggellato uno show dall'altissimo contenuto tecnico ma anche ricco di partecipazione emotiva sia da parte dei saggisti che del pubblico. In un clima straordinario si sono avvicendati sul proscenio tutti gli allievi, dai più piccoli (5 anni!) ai competitori adulti, molti dei quali possono già vantare numerosi premi e primati. Pur senza elencare il completo ordine di rappresentazione per non apparire stucchevoli e parziali, va detto che ad aprire lo show e a ritornare più spesso in pista sono stati i bambini che hanno eseguito delle straordinarie e per nulla semplici coreografie con l'attenta partecipazione del pubblico presente che ha sempre tributato a tutti scroscianti applausi, assolutamente non di circostanza, che hanno sicuramente fatto piacere a Maestri e allievi e che hanno scandito con la loro intensità il lungo svolgimento del corposo programma, durante il quale non uno sbadiglio di alcuno è apparso ad evidenziare un qualsivoglia momento di noia. Sul palco si sono succeduti bambini (balli sociali), adulti (balli sociali), competitori e ballerini amatoriali di tutte le età, che alternandosi secondo un'intelligente diversificazione di stili e sonorità, hanno dato vita ad una serata danzante completa, mai monotona, in cui è ovviamente emersa la bravura dal punto di vista tecnico di tutti gli allievi che, indirettamente, dà lustro e vanto ai Maestri Francesco e Rossella Bagnato per quanto hanno saputo fare, fanno e faranno in futuro per i loro allievi e per il mondo della danza in generale. Per quanto riguarda i balli sociali, una moda di quest'ultimo decennio che sulle piste di tantissimi locali attrae decine e decine di persone che possono ballare senza avere necessariamente un/a compagno/a, sono state eseguite coreografie stilisticamente lineari ma, in realtà, abbastanza complesse se ci si concentrava sui passi e sul sincronismo degli allievi, sia adulti che, soprattutto, bambini. Le rappresentazioni, eseguite da una ventina di allievi per volta, hanno raccolto il consenso e l'applauso del pubblico, veramente partecipativo, che ha spesso sottolineato col battito delle mani vari passaggi della musica nei quali il ritmo lo richie-

deva. Ancora più particolare l'esibizione di quegli allievi (dai 10 ai 15 anni)che frequentano la scuola già da diversi anni e che hanno raggiunto una maturazione tecnica che ha consentito loro di scalare le categorie di appartenenza, dato quest'ultimo non legato solo all'età, ma soprattutto ai successi conseguiti nel corso del tempo. Anche queste coppie hanno dato prova del livello raggiunto, palesando una considerevole perizia, conseguita in quest'ultimo anno sotto l'attenta guida di Francesco e Rossella, ed esprimendo una padronanza della tecnica tale da giustificare i loro numerosi primati regionali e la suddetta scalata alle categorie. Anche per questi allievi il pubblico presente ha tributato continui e scroscianti applausi durante l'esibizione e alla fine, "costringendo" gli stessi a rivolgere saluti e inchini a 360 gradi, con più genuflessioni del solito, a ricordare quanto numerosi fossero gli astanti. In relazione alla esibizione delle coppie di competitori, va dato atto agli allievi e ai Maestri di avere messo in mostra una grande tecnica gli uni e un'attentissima supervisione gli altri, dimostrando un rapporto praticamente simbiotico. Tanta è stata la passione e la professinalità messe in evidenza, con coreografie curate fin nei minimi dettagli, eseguite sotto il vigile sguardo dei Maestri e l'assordante silenzio del pubblico, ossimoro più che pertinente ove si consideri che fino a quel momento la partecipazione era stata notevole. Gli spettatori sono apparsi catturati dalle voluttuose e perfette evoluzioni dei ballerini al punto che si è passati dall'assoluto silenzio della fine della esibizione all'esplosione di giubilo immediatamente successiva, la qualcosa ha commosso allievi e Maestri, consapevoli del buon lavoro svolto. Quanto appena narrato ha occupato il 90 per cento della serata. Di proposito è stato lasciato un dieci per cento che riguarda più stretta-

Nelle foto: sopra gli allievi più piccoli della scuola Lady Mary, Francesco Bagnato Jr e la sua compagna Mariarita; accanto, il fondatore della scuola Pasquale Bagnato Sr, papà di Francesco, scomparso tre anni fa, del quale resta ancora forte il ricordo in tutti quelli che lo hanno conosciuto; sotto, Maria Chiara, figlia dei Maestri Francesco e Rossella Bagnato, con il compagno Nico. Sia Pasquale Jr che Maria Chiara, sotto la guida costante dei loro esperti genitori, stanno dimostrando una notevole capacità di apprendimento

mente la famiglia Bagnato, e questo non per una prevaricazione rispetto a tutti gli altri, ma solo per affermare ancora una volta la qualità dell'impegno dei Maestri non solo con gli altri ma anche con i propri figli. Di Maria Chiara più volte è stato scritto che la sua evoluzione ha quasi dell'incredibile, vista la giovanissima età, ma la ragazza vista lo scorso luglio è apparsa una splendida donna e una meravigliosa ballerina, le cui movenze attente, sottolineate da tantissima grazia, un dinamismo esuberante ed una sensualità conturbante hanno caratterizzato i vari balli in cui si è cimentata, eseguendo coreografie curate dagli scrupolosissimi genitori, per le quali era necessaria una padronanza e una tecnica non indifferenti, entrambe palesate con commovente padronanza. Nell'esibizione Maria Chiara è stata accompagnata da Nico, suo partner da anni, anch'egli diventato un vero uomo a dispetto della giovane età, cresciuto non soltanto nel fisico (ormai un vero e proprio ballerino!) ma anche e soprattutto nella tecnica, merito sicuramente di Francesco e Rossella, ma anche di Madre Natura che con lui è stata davvero prodiga, dandogli il giusto mix per risultare il meraviglioso atleta che è adesso; le sue movenze sono straordinariamente e stilisticamen-

te perfette, scevre da qualsiasi impurità e ciò nonostante la sua umiltà è tale che non è un caso se tutti i parenti degli allievi ed essi stessi sono con lui molto affettuosi. Il secondo membro di casa Bagnato, Pasquale, omonimo dell'immenso nonno, fondatore della scuola, ha preso parte ad alcune coreografie sociali e ha fatto coppia con la coetanea ........ Per entrambi è stato il debutto "ufficiale", se pur nel saggio di fine stagione, senza considerare l'esibizione a Cirò Marina ad inizio anno. Vale la pena di sottolineare che la crescita di Pasquale è impressionante, già in grado di effettuare complicati passi di danza, di rispettare il ritmo della musica, le pause e le ripartenze, praticamente palesa già una discreta padronanza della tecnica, inculcatagli certamente dai genitori, che comunque hanno trovato nel bambino, ricordiamo che ha appena cinque anni, del terreno fertile nel quale la semenza della danza ha attecchito e crescerà con la stessa intensità dimostrata dalla splendida sorella. Le stesse considerazioni vanno fatte per Mariarita Amelio, di cinque anni e mezzo, sua compagna, che lo segue nella crescita stilistica evidenziando quelle doti e quelle caratteristiche che lasciano sicuramente intravedere una futura ballerina di successo, che un giorno potrà vantarsi di avere avuto per guida una coppia di esemplari Maestri. Il momento clou del saggio, comunque, è stato alla fine, quando sulle note di una struggente melodia, Nico e Maria Chiara hanno dato sfoggio della loro incredibile bravura per onorare a memoria di Pasquale Bagnato, papà di Francesco e fondatore della scuola, a tre anni dalla scomparsa. Se durante l'esibizione dei loro allievi più volte Francesco e Rossella hanno dovuto compiere il gesto della mano che scorre sotto gli occhi per asciugare qualche lacrima, in questa circostanza, complici una gigantografia del papà e la presenza assai commossa della mamma, nonché la suggestiva partecipazione danzante di Nico e Maria Chiara, non hanno potuto trattenere un copioso pianto per la commozione, segno di ringraziamento per una memoria che non si esaurirà mai e che il tempo solo forse riuscirà a malapena a lenire. Del resto tutto il pubblico in piedi ha onorato la figura di Pasquale Bagnato con un applauso questa volta moderato ma continuato per tutta la durata della musica, più forte solo alla fine di essa e tale da far sentire la famiglia Bagnato abbracciata con commozione sincera, una partecipazione sentita per un uomo cui tutti hanno voluto bene e non poteva essere che così, poiché la sua integrità morale, la sua bontà e la sua dedizione alla scuola sono sempre presenti nei ricordi di tutti quelli che lo hanno conosciuto. Se quindi da una parte ci sono stati i sentiti ringraziamenti per tutto da parte di Francesco e Rossella Bagnato, ciascuno si è poi sentito in dovere di esprimere le proprie congratulazioni alla famiglia Bagnato, poiché ancora una volta il loro impegno e i risultati raggiunti sono stati tali da soddisfare le legittime aspettative di tutti. Maurizio D’Agostino


28

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

uno scatto di Viviana Nicodemo

A Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, la mostra Via dell’inizio espone opere di Viviana Nicodemo e poesie di Milo De Angelis

Cronache di dolore attraverso gli scatti un sodalizio inusuale fra poesia e immagini Maria Letizia Bixio Parole per immagini, arti visive e poesia, così prosegue fino al 26 settembre alla galleria Civica di palazzo Ducale a Pavullo nel Frignano (Modena) la mostra Via dell’inizio , singolare incontro tra le fotografie e i video dell’artista Viviana Nicodemo e le 27 poesie inedite del poeta Milo De Angelis . Tra gli scatti esposti, alcuni sono quelli già presentati in Necessità dell’anatomia, serie fotografica pubblicata nel libro omonimo del 2006, affiancati però dai più recenti inediti e dal video Via dell’inizio da cui prende il nome la mostra. L’altro video presente riporta, invece, la recitazione integrale del ciclo di poesie Finale d’assedio di Milo De Angelis. Un coro dissonante di linguaggi dissimili, in grado di esprimere, ciascuno a suo modo, i medesimi temi, ruotanti attorno al protagonista indiscusso della scena: il dolo-

re . I corpi femminili e maschili ritratti dalla Nicodemo sono limiti di demarcazione per gli ambienti circostanti, fantasmi esausti stravolti dalla devastazione, alla ricerca di una loro intima essenza, di una ragione che giustifichi la loro esistenza. Fondamentale il contrasto del bianco e nero, immerso in una luce livida, per scolpire i corpi brancolanti in spazi che non gli appartengono. "Sono i superstiti che vagano nello spazio a loro concesso come incarnazioni di un dolore indicibile e prepotente", (Milo De Angelis, Quest’andarsene nel buio dei cortili, testo in catalogo). Non è la prima volta che De Angelis, una delle più grandi voci della poesia italiana contemporanea, affianca i suoi versi a immaginiparticolarmentesignificative. A breve, infatti, pubblicherà con la Mondadori un libro di poesie e fotografie, di cui la mostra è una vera e propria anticipazione.

Non è la prima volta che il poeta milanese Milo De Angelis affianca i suoi versi a immagini significative

La Future gallery di Londra ha recentemente ospitato “Cake Britain” la prima mostra dedicata all’arte commestibile, ai piaceri del palato, al cibo come inno e gioia della vita. Tre giorni interi per un evento che ha sponsorizzato l’atteggiamento equo e solidale, i cui protagonisti sono stati artisti e virtuosi dei dolci che hanno prodotto delle installazioni a metà strada fra le opere d’arte e gustose delizie. L’evento è curato da Lily Vanilli, che normalmente realizza "cupcakes", dolce di tendenza londinese, e dal creativo gruppo "Mad artists tea party". Tra gli esponenti più famosi Antony Gormley , che negli anni Settanta cominciò a usare le fette di pane per le sue sculture, fra cui spicca il

famoso "letto", realizzato con oltre 8.000 pezzi di pancarrè, ha ottennuto la ribalta alla Tate Britain nel 2008. Le delizie che si sono osservate e assaggiate nel lungo fine settimana londinese in bilico tra arte e gusto hanno fatto venire l’acquolina in bocca: un albero di "cupcakes", un giardino fatto con fiori di zucchero, melassa e marzapane e la Cattedrale di St. Paul fatta interamente con gelatine di frutta. Inoltre vi sono stati incontri con esperti di gastronomia molecolare, "tea party" e torte nuziali le cui golose fette sono state messe all’asta per beneficenza. Ora, a mostra conclusa, le opere non finiranno in musei oppure in collezioni private di eccentrici appassionati d’arte, ma sulle tavole di associazioni di beneficenza. I "Mad artists tea party", per meglio

“Cake Britain” l’arte golosa e commestibile ospitata alla Future gallery di Londra Barbara Norton

Un'altra opera in mostra

Inoltre, ha di recente realizzato con la stamperia Il bulino un libro d’artista a edizione limitata a nove esemplari, in cui il ciclo poetico Finale d’assedio viene accompagnato dalle 420 tavole, ciascuna diversa per ogni volume, dipinte dall’artista romano Vincenzo Scolamiero con inchiostri

esprimere il senso della mostra, spiegano così il loro intento: «Esplorare la fisicità fino a coinvolgere nel godimento estetico tutti i sensi, perciò le nostre opere non si guardano soltanto, ma si toccano, annusano e gustano».

Un'opera in mostra

e pigmenti sulla preziosa carta Hahnemùhlé. La galleria civica di palazzo Ducale continua con questa mostra il progetto di presentare le voci più interessanti della cultura contemporanea, in un percorso che abbraccia trasversalmente diverse arti.

Esposti giardini di zucchero e chiese di gelatine alla frutta


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Ravenna si muove a passo di danza con il festival Ammutinamenti 2010 S’inaugura oggi e prosegue fino al 19 settembre la rassegna con la nuova sezione Videodance Elena Mandolini Dodicesima edizione per il festival di danza urbana e d’autore, a Ravenna con il tema Ammutinamenti, sotto la guida artistica delle coreografe Monica Francia e Selina Bassini. Novità la sezione Videodance, con film realizzati da autori internazionali. Riconfermata la sezione dedicata ai più giovani, Assaggi di danza d’autore, dove ballerini professionisti tengono performance e incontri con studenti. Fra gli artisti presenti ritroviamo la compagnia Urbani-Guerra e le due promesse della Spagna, Mopa e Nabeirarrúa danza. Anche in questa edizione l’attenzione è puntata sulla giovane danza d’autore che con la Vetrina giovane danza d’autore, porta al festival in questa edizione più di 30 tra autori e compagnie. La vetrina, divenuta ormai un must per operatori e giornalisti del settore, è un progetto creato dalla rete Anticorpi per promuovere, dare visibilità e far circuitare giovani compagnie italiane indipendenti. No-

La rassegna si apre con “Darsena dance raids” finestra su alcune delle compagnie internazionali di danza emergenti che si svolge come di consueto nella Darsena

Zoe Bellini Apre i battenti oggi a Sulmona, in provincia dell’Aquila, la 37esima edizione del premio Sulmona: la rassegna internazionale di arte contemporanea. Tra le principali novità la reintroduzione delle sezioni giornalismo e critica d’arte.

Uno spettacolo della passata edizione

vità di questa edizione Videodance (Moving visual bodies), un programma di dance film realizzati da alcuni tra i più interessanti autori della scena internazionale, proiettati per tutto il festival al Mar, nella sede di Ravenna antica e alla Biblioteca classense, continuando così la linea di attraversamenti dell’arte contemporanea, interpresa già nella scorsa edizione. Il festival si apre questa sera con “Darsena dance raids”, finestra su alcune delle compagnie internazionali di danza emergenti, che si svolge come di consueto nella Darsena di città, luogo di produzione di materiale e di idee, di progetti culturali e relazioni. La sezione è creata in collabora-

Sergio Zavoli

zione con il network Anticorpi XL. Come scenario navi attraccate e container per le tre performance in programma, si parte con due

L’attenzione è puntata sulla giovane danza che con la sezione Vetrina giovane danza d’autore porta al festival ravennate più di 30 tra autori e nuove compagnie

giovani compagnie spagnole: Mopa che propone Mala suerte o falta de talento diretto e interpretato da Raquel Luque e Juan Luis Matilla, che nati come compagnia nel 2002 hanno partecipato a numerosi ed importanti festival. A seguire Nabeirarrúa danza con A 2 centímetros del suelo, diretto ed interpretato da Anuska Alonso e Mar López, che mettono in scena un lavoro dal forte potere emozionalesuirapportipersonali e la loro indefinibile essenza. La serata si conclude con Cargo del giovane coreografo e danzatore norvegese Stian Danielsen, che ha come oggetto l’attaccamento fisico che si può avere per un luogo. Dal 4 al 19 settembre. Info: www.cantieridanza.org.

Oltre 200 concerti, molti gratuiti, da Paolo Conte a Patti Smith

Milano e Torino, un mitico settembre Grandi ospiti musicali per la kermesse in programma fino a venerdì 24 settembre Più spazio all’universo rock ed elettronico rispetto alle ultime edizioni

Sergio Zavoli tra i vincitori del premio Sulmona

Simone Cosimi Dalla classica all’elettronica. E poi mostre, laboratori e incontri. Oltre 200 concerti (la maggior parte dei quali gratuiti) animeranno Mito, il festival che unisce Milano e Torino in un unico palcoscenico fino al 24 settembre. Fortissima quest’anno l’attenzione all’universo rock: si va dai Motel connection di Samuel dei Subsonica ai londinesi Mumford and sons. Passando per The pop group e Señor Coconut and his orchestra. Da non perdere Patti Smith in concerto, il 12 settembre a Milano, alla Triennale Bovisa in occasione dell’interessante mos-

Patti Smith

tra "It’s not only rock’n’roll baby". In mezzo, tanti altri nomi: basti solo confrontare, ai due estremi del cartellone, il cantautorato di Paolo Conte alla techno di Carl

Craig. Roba da diventare (musicalmente) matti. Come sempre, Mito propone una stimolante scelta delle location, muovendo dai centri storici verso le periferie più remote. Per gli appassionatidellamusicasinfonica imperdibili gli appuntamenti nel bicentenario della nascita di Schumann proposti in entrambe le città con doppio spettacolo: con Riccardo Chailly e l’orchestra del Gewandhaus di Lipsia. Grande jazz, infine, col mitico batterista Billy Cobham, protagonista di un’irripetibile stagione della fusion, e l’accoppiata Chick Corea-Stefano Bollani, che promette scintille. Info: www.mitosettembremusica.it.

Sergio Zavoli per la televisione, Mario Sechi (direttore del quotidiano Il Tempo) e la giornalista Monica Setta per la carta stampata sono i vincitori della sezione appena reintegrata. Organizzato dal circolo di arte e cultura Il Quadrivio, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero per i beni e le attività culturali della regione Abruzzo, della provincia dell’Aquila e del comune di Sulmona, la rassegna si svolgerà anche quest’anno nel suggestivo scenario del Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara. «Le ristrettezze e le difficoltà economiche che ormai colpiscono il premio da qualche tempo - spiega Gaetano Pallozzi, ideatore del premio e artista - non vanno però ad intaccare la qualità delle opere, che sono tutte realizzate da artisti internazionali di primo piano, invitati da una commissione composta da importanti critici e storici dell’arte. In questi anni il premio Sulmona, attraverso l’acquisizione delle opere vincitrici, ha donato alla Pinacoteca peligna oltre 200 opere, tra pitture e sculture, dei maggiori artisti contemporanea e stranieri». Nei suggestivi spazi espositivi, visitabili fino a sabato 25 settembre giorno in cui si svolgerà la cerimonia di chiusura della rassegna abruzzese, troveranno posto oltre 100 opere, tra dipinti e sculture, in rappresentanza di 27 nazioni. La Pinacoteca resterà aperta tutti i giorni.


30

il Domani Sabato 04 Settembre 2010

SPORT Difficili trasferte laziali per Catanzaro e Vibonese. Vigor e Reggina cercano i 3 punti in casa

Crotone: sabato a Torino. Cosenza: la rincorsa al primato parte da Cava Andrea Celia Magno Grappa. Quote Bwin: vittoria Toro 1.80; x a 3.15; vittoria Crotone 4.80 . Reggina - Piacenza:

Torino - Crotone: Anticipo al sabato sera per il Crotone di Menichini, che affronterà il Torino di Franco Lerda già in crisi, ultimo a quota zero punti in classifica. L’ultimo giorno di mercato, anche se è saltato l’affare Kozac per il mancato passaggio di Santa Cruz alla Lazio, ha portato in riva allo Jonio il ritorno di Russotto, l’addio di Degano, l’arrivo di un terzo portiere (Giacomo Bindi) e, come appendice settembrina, il rinnovo di Gabionetta fino al 2012, dopo un incontro chiarificatore con Vrenna e la precedente sentenza Fifa che dava ragione alla società rossoblù nei confronti del giocatore che, probabilmente, andrà via a gennaio, ma fino ad allora servirà la causa di Menichini & co. Per la trasferta dell’Olimpico, un unico dubbio assale il mister toscano e riguarda le condizioni di Ciro Ginestra e del suo ginocchio malandato in seguito a uno scontro in allenamento con un compagno di squadra. Probabilmente si deciderà in extremis circa l’utilizzo del centravanti. Per il resto la formazione è la solita con Concetti fra i pali; Crescenzi, Abbruzzese, Viviani e Migliore in difesa; Beati e Galardo dietro le tre mezze punte De Giorgio, Napoli e Cutolo. Se Ginestra non dovesse farcela è probabile l’inserimento di Curiale. Più difficile vedere in campo Gabionetta e Russotto. Problemi di formazione anche per Lerda, che non potrà disporre di Ogbonna e D’Ambrosio, convocati con l’Under 21 di Casiraghi e, forse, dell’acciaccato Bianchi. Arbitrerà Tommasi di Bassano del

Obietivo sfoltimento riuscito, grazie alle cessioni nelle ultime ore del mercato di Joelson, Halfredson, A. Viola, Valdez, Alvarez e, soprattutto, Brienza. A rinfoltire la rosa, mentre sono state appianate le divergenze contrattuali con Tedesco, sono arrivati Domenico Danti in prestito dal Siena (inserito nella cessione di Brienza e Valdez) e Riccardo Colombo, che ha rescisso il contratto che lo legava al Torino (era fuori rosa). Due uomini adatti ad un eventuale cambio di modulo (3-4-3), qualora Atzori decidesse di passare alla tre punte. Non è riuscita, invece, l’opera di convincimento per portare De Feudis in riva allo stretto. Contro il Piacenza si dovrebbe vedere il consueto 3-5-2 con Puggioni a difesa dei pali; Acerbi, Cosenza e Adejo (Giosa è ancora infortunato) in difesa; Laverone, N.Viola, Rizzo, Missiroli e Barillà dalla destra alla sinistra del centrocampo; Bonazzoli e uno fra Zizzari o Adiyah in avanti. Arbitrerà il signor Nacsa di Bari. Due gli ex dal dente avvelenato nel Piacenza di Madonna: Daniele Cacia e Sergio Volpi. Occhio anche a Matteo Mandorlini, nuovo acquisto in mediana. La gara, in programma domenica alle 15 all’Oreste Granillo, secondo lo sponsor della serie B Bwin, pende nettamente a favore degli amaranto, la cui vittoria è quotata 1.77; il segno x è dato a 3.20, mentre appare improbabile una vittoria degli emiliani, pagata a 4.90.

Cavese - Cosenza: Dopo il pari rimediato a Terni, secondo consecutivo impegno esterno per la squadra di Stringara, impegnata a Cava de’ Tirreni. Proclami di promozione rafforzati dopo gli ultimi botti del mercato, che hanno portato al San Vito i vari Wagner, Matteini, Degano, Martucci e Coletti. Rinforzi, soprattutto in avanti, che potrebbero far optare Stringara per un cambio di modulo (4-2-3-1), ma per la trasferta campana non dovrebbe cambiare la difesa a 3 composta da Fanucci, Di Bari e Raimondi a protezione del portiere Petrocco; a centrocampo, con Bernardi e Giacomini sulle fasce, ci saranno De Rose e Roselli (ma attenzione al nuovo arrivo Coletti) a raccogliere i palloni utili a liberare la fantasia di Stefano Fiore; in attacco Mazzeo farà coppia con uno fra Biancolino (acciaccato e in dubbio) e Matteini. Con Degano (o Adriano Fiore) si potrebbe passare al 3-4-3. Sono stati ceduti Porchia, Maggiolini e Ameltonis. Arbitrerà Marco Bolano di Livorno. Le quote Bwin danno il Cosenza alla pari con i padroni di casa per la vittoria: 2.65 a testa. Il segno X è pagato a 2.75 . Latina - Catanzaro:

La trasferta di Latina al cospetto di una squadra ripescata, ma co-

stituita da uomini di categoria, rappresenta la prova del 9 per il giovane Catanzaro di Ze Maria, che potrà contare sui nuovi giocatori contrattualizzati Boyomo e Biondi, che andranno a comporre, probabilmente, il 4-3-2-1 giallorosso con Vono, Ciano e Gaglione (Biondi farà il terzino destro, Boyomo il centrale); Cittadino, Benincasa e Basile (Gigliotti è in forse) a centrocampo; Corapi e Capicotto dietro Santaguida. Continuano gli arrivi in prova: dopo Lauteri, Ruan, Ngrandira e Martinez si è aggregato giovedì pomeriggio l’attaccante cosentino Quintieri. Ma, per contrattualizzare i giocatori che avranno convinto Ze Maria, bisognerà attendere il ritorno di Malù, impegnato con la nazionale del Congo (di cui è ds). Nella tarda serata di giovedì è stato formalizzato il Cda, composto dal presidente Ferrara e dai consiglieri Aloi, Bove e Santaguida; Pasquale Gigliotti ha rifiutato l’incarico, preferendo continuare la collaborazione con il Pavia. Avversario ostico il Latina di mister Sanderra che dovrebbe giocare con il 4-4-2 composto da Gaudino; Cafiero, Marinucci, Farina e Toscano in difesa; l’ex di turno Merìto, Berardi, Konè e Tortolano a centrocampo; il bomber Polani e Martinez in attacco. Arbitrerà Marcello Terzo di Palermo. Il Catanzaro è l’unica squadra calabrese a non essere quotata dalle agenzie.

Fondi - Vibonese: QuellodiFondi,neopromossadal girone G del CND, non è il miglior campo possibile per cercare

di rimediare al 3 a 1 interno inflitto nel derby dalla Vigor Lamezia. Per Tosi è essenziale ridare fiducia al gruppo, sconfitto in settimana anche in coppa (quarto k.o. consecutivo). Proprio il gruppo che è stato sconfitto alla prima di campionato verrà riconfermato anche per la prima trasferta, con l’eccezione dell’infortunato Del Vivo, che verrà sostituito da Del Tongo che al centro della difesa affiancherà Geraldi; Perna e Scrugli sulle fasce, mentre in porta tocca ancora a Saraò; a centrocampo Mineo, Mazzetto e Dominici; in avanti Grillo, Napoli e Pasca. Arbitrerà il signor Gianpietro Vallorani di S. Benedetto del Tronto. Le quote Bwin: vittoria Fondi a 1.85; X a 3.00; vittoria Vibo-

nese a 4.05. Vigor Lamezia - Matera: La vittoria di Vibo ha messo le ali agli uomini di Costantino, che punteranno a fare bottino pieno anche contro il Matera. Per l’occasione l’undici biancoverde potrebbe essere schierato con un 4-3-3 composto da Forte fra i pali; Rondinelli (Sinicropi), Parisi, Caridi e Mercurio in difesa; Mangiapane affiancato da Giuffrida e Catalano a centrocampo; De Luca, Iannazzo e Manganaro in attacco. Al Matera di Cadregari, navigato allenatore ex Taranto e Salernitana, e del centravanti Del Sorbo, bisognerà comunque porgere la massima attenzione. Arbitrerà il signor Marco Citro di Battipaglia. Le quote Bwin danno per favorita la Vigor, la cui vittoria è pagata 2.05. Il pareggio è dato a 2.80, mentre la vittoria dei lucani a 3.60 .


Sabato 04 Settembre 2010 il Domani 31

CARTELLONE Rosarno, “Festival nel Festival” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ALTOMONTE 7° edizione di "Di...Vino Jazz" Festivalmusicalecorredatodadegustazioni enogastronomiche da mercoledì 1 a domenica 5 settembre . Cerimonia Oggi settembre, alle ore 19,30, l’AmministrazionecomunalediAltomonte intitolerà a Costantino Belluscio , scomparso lo scorso febbraio, l’Anfiteatro cittadino BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa. CATANZARO Ben E King in concerto Sabato 4 settembre , Ben E King in concerto presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Elisa in concerto Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service. CITTANOVA La leggenda News Trolls Oggi - Piazza Garibaldi - Ore 21.30Continua il lungo tour italiano de LA LEGGENDA NEW TROLLS, ovvero la storica formazione dei New Trolls nata nel 1967 e ricomposta nel suo nucleo originale. Dopo 28 anni sono di nuovo insieme Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo, che arriveranno in Calabria questo fine settimana per celebrare in musica gli oltre quarant’anni di onorata carriera. COSENZA 1810-2010 - I grandi anniversari Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita Musiche di Schumann Teatro "Alfonso Rendano" Lunedì 6 settembre 2010 ore 20.30 . Ingresso libero Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 10 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. Università Focus sulla Riforma Gelmini Una serie di incontri, con i responsabili nazionali dei partiti, dedicati alla riforma universitaria in discussione in Parlamento. E’ l’iniziativa che il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo 30 settembre , nell’Aula Magna "Beniamino Andreatta", dove si alterneranno i leaders delle forze politiche italiane invitati a discutere del contenuto della riforma Gelmini. Il primo politico ad aver accettato l’invitoèl’On.AntonioDiPietro,Pre-

La Calabria del riscatto, determinata dalla forte volontà di riaffermare la propria dignità e di lasciarsi alle spalle una delle pagine più tristi della sua storia recente: questo il filo conduttore degli spettacoli che andranno in scena a Rosarno, dall’8 al 14 settembre , nell’ambito del Magna Graecia Teatro Festival "la Calabria tra incontro e confronto". Il direttore artistico Angela Spocci, in piena sinergia con l’assessorato regionale alla Cultura, ha programmato un Festival nel Festival, ‘confezionando su misura’ un cartellone per Rosarno, la cittadina della Piana gioiese che, nel gennaio scorso, è stata al centro dell’attenzione mediatica per gli scontri tra residenti e lavoratori stagionali stranieri.Dopo il clamore scatenato dalla rivolta degli immigrati extracomunitari, oppressi e sfruttati dai "caporali", Rosarno diventa dunque il centro della Calabria con un’intensa settimana di eventi, un Festival che si annuncia come un evento culturale importante per il territorio locale e nazionale.I rosarnesi e, in fondo, tutti i calabresi ricominciano dal Teatro e dalla Cultura, dal potere della conoscenza che è l’unico vero strumento per liberarsi dal giogo malavitoso.Non più lo scontro sociale e l’onta della sopraffazione, ma in primo piano la grande ribalta è riservata al Teatro nelle sue espressioni più complete e diverse. Il Teatro, una forma d’arte antica e ricca di significato per affermare lo spirito di libertà e giustizia della gente di Calabria e di una cittadina come Rosarno che vuole togliersi di

sidente di Italia dei Valori, che parteciperà ad un convegno sul tema insieme all’On. Massimo Donadi, Capogruppo dello stesso partito alla Camera dei Deputati CROTONE “Maveric rock’n’roll festival” Kermesse musicale rockabilly che si terrà, sul lungomare cittadino di via Cristoforo Colombo, dal 3 al 5 settembre prossimi. FALERNA Calabriatango Oggi e domenica 5 settembre , l’associazione Calabriatango ospita presso l’Euro lido hotel di Falerna (CZ), la coppia di ballerini di tango argentino, Juana Sepulveda e Chico Frumboli . GALLICO

dosso l’infamante marchio di città razzista. Il Festival è una manifestazione itinerante che dal 7 agosto

TrofeoLACOLLINA"CittàdiSambatello" 4 e 5 settembre - gara automobilistica che percorrerà il tratto Gallico-Sambatello organizzata dall’ASD Piloti per Passione GAMBARIE Un progetto per la vita Campo Scuola Cucullaro Oggi : Tema della giornata: I ragazzi e il Lavoro"Attraversare i muri di cristallo:saper rompere le difficoltà che ci bloccano" Mattina: Ore 10,00 Incontro con ASIL, USABILE ed EUROTestimonianze -Momento Assembleare - Gruppi di StudioPomeriggio: Ore 15,00 Finale Mini Torneo di CalcettoOre 18,00 Incontro Pubblico Sera: Ore 21,00 Spettacolo dei Makumba patrocinato dal Comune di S.Stefano Venerdì 3 Settembre : Tema della giornata: La missione" Vivere ogni giorno co-

Diamante, 8 al 12 Settembre XVIII^ Edizione “Festival del Peperoncino ”

scorso sta interessando 13 siti archeologici in Calabria (Casignana, Cassano, Crotone, Diamante, Lamezia Terme, Locri, Palmi, Reggio Calabria, Ricadi, Roccelletta di Borgia, Rosarno, Monasterace, Vibo Valentia). In cartellone vi sono 82 spettacoli che vedono in scena 350 attori appartenenti a 25 compagnie teatrali; mentre sono centinaia le maestranze impegnate per gli allestimenti scenici. Per l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri "è decisamente innovativa l’idea del ‘festival nel festival’ pensata esclusivamente per il sito di Rosarno; una programmazione ad hoc volta a rimarginare le ferite dell’intolleranza dopo i noti fatti di qualche mese fa. Ciò a dimostrazione che la cultura vera unisce e non divide, affratella e non separa, favorisce l’incontro e non lo scontro". Dall’ 8 al 14 settembre Rosarno sarà il centro del Festival con spettacoli come ‘Meridion’ e ‘La baronessa di Carini’ di Nino Racco; ‘C’est par ici?’ con Coralie Gibouin; ‘Uccelli’ e Olèe del TeatroP; ‘Motion’ liberamente ispirato a ‘Il gioco della mosca’ di Andrea Camilleri, con Dario Natale. Il Festival nel Festival vanterà prestigiose presenze internazionali: Antonio Gnecchi Ruscone che il 10 settembre porterà in scena "Rhyth.Mix"con le atlete di ginnastica ritmica; "Transforma" dance performance con le coregrafie di Maya Lipsker in programma per il 12 settembre e Goran Bregovic, il quale chiuderà il Festival con il concerto della Wedding andFuneralBandil14settembre.

me un’opportunità unica e irripetibile"Mattina: Ore 10,00 11,30 Verifica del CampoOre 12,00 S. Messa Celebrata da Mons. A. Iachino Vic. Gen. Diocesi RC-Bova Pomeriggio: Pulizia della casa e alle ore 17,00 Partenza GUARDAVALLE Palio del Ciuccio , manifestazione popolare a carattere storico, giunta alla sua VI edizione. L’evento, voluto anni fa dai fratelli Guido, attivissimi operatori turistici della zona, si svolgerà dal 3 al 5 settembre , presso l’Agriturismo Fassi di Guardavalle

NA DEL LAURO. 12 settembre Percorso cittadino partenza ore 14.00 - Gara ciclistica per categoria Allievi a cura del Gruppo Sportivo Latella Sport. 27 - 28 settembre Hotel Parco dei Principi - CampionatoNazionalePizzaiolid’Italiaa cura di Elvis Santaromita Villa SIDERNO Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo Dal 05/09 al 08/09 Serata in…canto V Edizion e diretta dal M° Mary Sgrò Piazza Portosalvo 05 Settembre e Ore 22.30 "Ballo dei Giganti" per le vie della città 07 - 08 Settembre Ore 09.00 Sfilata Complesso Bandistico "Città di Siderno" 07 Settembre Ore 16.00 Mimmo Cavallaro TaranProject 07 Settembre Ore 22.00 Fabrizio Moro in concerto P.zza Portosalvo 08 Sett. h. 22.00 TROPEA "Roma Tropea, andata e ritorno" Convegno che si terrà mercoledí 15 settembre a Tropea alle ore 11.00 presso la sala del Museo Diocesano, sito il piazza Duomo. Nel corso del convegno verrà presentato il lavoro svolto dall’Associazione e dai prestigiosi partner, nell’ambito del progetto promosso dal Ministero delle Pari Opportunità STREGA:Strumentiefficacidiintervento di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. Parteciperanno all’evento, che vede come coordinatore di pregio il giornalista RAI Pasqualino Pandullo: FrancescantonioStillitani,Assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Bruno Calvetta, Direttore generale assessorato regione Calabria alle politiche sociali, Francescop

LAMEZIA Cinema e Cinema Venerdì 3 e sabato 4 settembre verrà proiettato "AVATAR" . REGGIO CALABRIA Pentedattilo Film Festival . 16/19 settembre , Borgo antico di Pentedattil. V edizione del "Pentedattilo Film Festival", concorso internazionale di cortometraggi. PLACANICA V° Meeting dei Giovani Santuario della Madonna dello Scoglio 4 settembre Ore 10.00 SCALEA Oggi Piazza Padre Pio ore 20.00 - Festa del Pesce Azzurro a cura dell’associazione VitaAzzurra. 4 - 5 settembre Piazza Spinelli ore 17.00 - Raduno bandistico a cura della Banda Città di Scalea. 7 - 8 settembre - FESTA MADON-

De Nisi, Presidente della Provincia di Vibo ValentiaTeresa Blandino, Consigliera di parità della Provincia di Vibo, Adolfo Repice, Sindaco di Tropea, Mariagrazia Passuello, Presidente di Solidea, Istituzione di genere femminile della provincia di Roma,GiovanBattistaSgritta,Ordinario di scienze statistiche dell’Università "La Sapienza" Parteciperannoall’iniziativaancheil Presidio Ospedaliero di Tropea nella Direttore sanitario dott. Mazzitelli e l’Istituto di Istruzione di tropea rappresentato dalla Dirigente, dott.ssa Beatrice Lento



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.