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Poste Italiane S.p.A - Spediazione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

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Anno XIV Nr. 273 > euro 1,00 > Martedì 04 Ottobre 2011

REGIONE

BADOLATO

LAVORO

Le 10 domande del Pd al Pdl e Fedele risponde: sono frastornati

La protesta degli allevatori in piazza a Catanzaro

a pagg » 6 e 7

7 ottobre 1986 - 25 anni fa la vicenda di paese in vendita a pag » 7

a pag » 11

Il progetto sarebbe stato rivelato dal collaboratore Rizza. L’input da Riina figlio e da Umberto Bellocco

’Ndrangheta: uccidere Alfano Il piano risalirebbe al 2009 ed il motivo sarebbe l’inasprimento del regime di 41 bis L’INTERVENTO

Padania? Discussione che non esiste

«Nel 2009 i due criminali mi davano dei messaggi da portare ad altri detenuti del carcere, tra cui Salvatore Alia e Paolo Lombardo. Poi però non se ne fece nulla perché io fui trasferito a Tolmezzo e non so se il proposito sia ancora attuale» a pag » 3

FIAT

POST PDL

di Flavio Tosi

Chi resterà fuori dall’ asse Scopelliti-Traversa?

Sindaco di Verona Lega Nord

Io sono veronese, veneto, padano, italiano, europeo, basta non c’è altro. La Padania è un argomento che non serve, possiamo discutere se la Padania esiste o non esiste, dove inizia o finisce. Possiamo parlare del popolo padano o veneto, siciliano, juventino o milanista. E’ filosofia, ma i problemi del Paese restano. Mi piace stare sulle cose concrete, il federalismo, le riforme. Sul tema Padania si rischia di dividersi e non è il momento. La legge elettoreale è una schifezza non consente di scegliere gli eletti, è una bruttissima legge ma venne fatta con uno scopo preciso. Lo stesso Calderoli la definì una porcata, fu fatta secondo calcoli ben precisi per garantirsi la vittoria elettorale in quel momento. L’impressione mia è che mentre una volta Berlusconi era un leader veramente amato dagli italiani, oggi non è più così».

Marchionne: lasciamo Confindustria L’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne lo comunica con una lettera alla Presidente degli industriali, Emma Marcegaglia, spiegandole che ’’Fiat e Fiat Industrial hanno deciso di uscire da Confindustria con effetto dal primo gennaio 2012’’. Un addio definitivo, come spiega lo stesso Marchionne tiene a precisare che ’’il nostro è un addio ufficiale, parte dal primo gennaio 2012. Noi non facciamo entrate e uscite’’.

Il popolo del centrodestra in piazza. E già viene difficile coniugare il "dentrodestra" alla "piazza", soprattutto quando vicino ci si stampa un bel "popolo". Ma nell’eradellaglobalizzazione,della Fiat di Marchionne che espatria, della politica-spettacolo, dei tagli indiscriminati da finanziarie ultima spiaggia, dei tunnel chilometrici della Gelmini e chi ne ha più ne metta, è possibile che il governatore della Calabria, in versione pifferaio magico, debba richiamare supporters e militanti da ogni angolo della Calabria con la mission, di raccogliere le forze anticomunistechiamateall’arduo compito di riccacciare nel buio della storia le truppe "rosse" che minacciano la democrazia nel Paese. E’ uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve puer fare. a pag » 15

CATANZARO La trasferta romana di Traversa sblocca la scuola di magistratura a pag » 13

BORGIA La politica è in fermento, impazza già il toto sindaco a pag » 19

SPORT La forza di questo Catanzaro è il gruppo compatto e coeso a pag » 22

IL COMMENTO

Legge elettorale o si vota o si va alle urne di Antonio Di Pietro Leader dell’Italia dei Valori

Ringrazio le migliaia di cittadini che continuano ad inviarci le loro firme per il referendum contro il porcellum che, purtroppo, non possiamo più utilizzare perchè giunte oltre il tempo limite per la presentazione in Cassazione. Con il successo referendario abbiamo costretto la casta a cambiare l’agenda politica abbiamo fatto una cosa eccezionale, gettando nello stagno del Parlamento oltre un milione e duecentomila firme. Così i partiti, che si erano appollaiati nel loro bunker, sono stati costretti ad ascoltarci. A questo punto non possono più fare come pare a loro, perchè o si va alle urne o si vota il referendum: in entrambi i casi, abbiamo dato il benservito a questa classe politica.


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il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Palma: una legge per fermare le troppe dichiarazioni dei giudici ROMA - «Aggiornare la normativa disciplinare» per arginare le dichiarazioni alla stampa dei magistrati che spesso si lasciano andare a «giudizi di valore, espressioni pesanti e irriguardose». È la proposta del ministro della Giustizia intervenuto al plenum del Csm. Per il Guardasigilli, spesso nelle parole dei

magistrati riportate dagli organi di informazione «non c’è traccia di compostezza e di sobrietà». Tali dichiarazioni, secondo Nitto Palma, «appaiono comunque trascendere dai doveri funzionali e dai principi etici introducendo giudizi di valore, espressioni pesanti e irriguardose, allusioni che denotano preci-

se prese di posizione». L’invito del Ministro alla magistratura affinché curi riserbo e compostezza arriva in un momento particolare. Su uno sfondo già turbato dal conflitto politico giudiziario, è in arrivo in Aula, proprio domani il discusso Dl intercettazioni. Che riguarda tanto la stampa, quanto la magistratura.

RUBY 1: i giudici respingono la sospensione del processo richiesta dalla difesa del Premier

Fede, Mora e Minetti a giudizio

Michela Mancini MILANO - Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora sono stati rinviati a giudizio per il caso Ruby. Tutti e tre sono accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile. Lo ha deciso il gup di Milano Maria Grazia Domanico, al termine dell’udienza preliminare che si è svolta ieri al tribunalediMilano.Ilprocessocomincerà il 21 novembre e si terrà nel capoluogo lombardo, perché il gup ha respinto l’eccezione presentata dalle difese, che avevano chiesto il trasferimento del procedimento a Messina, dove è avvenuto il primo contatto tra Ruby e Fede. La difesa di Emilio Fede aveva inoltre richiesto che venissero trascritte tutte le telefonate, an-

Berlusconi non era presente in aula per impegni istituzionali. Non è ricorso al legittimo impedimento, lo ha riferito la difesa che quelle che non sono mai state trascritte come alcune intercettazioni che riguardano Silvio Berlusconi e un altro parlamentare. I pmsisonooppostiagaranziedelle prerogative dei parlamentari, il gup di Milano ha bocciato la richiesta. Restano dunque, quattro telefonate - già trascritte in passato - che il perito dovrà trascrivere,

che riguardano il Premier ed alcune ragazze. Ieri mattina - a sorpresa - si è presentata al cosidetto processo "Ruby 2", Nicole Minetti. La consigliera regionale, ha spiegato ai cronisti: «Non ho dormito per l’agitazione, sono a pezzi. Sono qui perché volevo farmi vedere dal giudice». In aula sono arrivate anche Imane Fadil, Chiara Danese e Ambra Battilana, tre delle tante ragazzecheavrebberopartecipato ai festini nelle ville del Premier. La Fadil, 27 anni, modella marocchina, ha dichiarato ai cronisti che avrebbe valutato l’opportunità di costituirsi come parte civile nel caso in cui i tre fossero rinviati a giudizio. «Sonoquaperchémiritengoparte offesa e per guardare in faccia chi mi ha dato della bugiarda», ha spiegatolaragazzachenelmesedi agosto si presentò spontaneamente in procura raccontando molti particolari sulle feste di villa San Martino. Al primo piano del palazzo di giustizia, in contemporanea, i giudici hanno respinto la richiesta della difesa di Silvio Berlusconi - imputato di concussione e prostituzione minorile nelcasoRuby- di sospendere il processo fino al prossimo 15 febbraio in attesa della decisionedellaConsultasulconflittodi attribuzione tra poteri dello Stato. Secondo la difesa ad indagare il presidente del Consiglio sarebbe

Il Cavaliere annuncia: dl sviluppo entro metà mese Nella nota aggiunge: la riforma elettorale non è prioritaria. Più importanti fisco e giustizia ROMA - Governo e maggioranza, fa sapere Silvio Berlusconi, stanno lavorando a un nuovo decreto legge «con misure concrete ed efficaci che ridiano fiducia ai cittadini, alle famiglie e alle imprese».In una nota il presidente del Consiglio scrive «Quello che mi sta a cuore in questo momento è continuare a lavorareperportarel’Italiaalriparodall’attaccoalnostrodebito pubblico e fuori dalla crisi finanziaria globale», un piano per presentare un decreto per lo sviluppo «entro la metà di questo mese, come ci siamo impegnati a fare». Nell’annuncio il Premier non perde il suo piglio polemico.

Sottolinea infatti: «Tutto il resto sono le solite chiacchiere del teatrino quotidiano della politica che, purtroppo, va in scena tutti i giorni sui quotidiani, nelle tv e on line e che produce solamente confusione e demoralizzazione nella gente». In seguito alle polemiche degli ultimi giorni che hanno vistolaleggeelettoralediventa-

retemaportantedelladiscussione politica, Berlusconi ci ha tenuto a precisare: «La riforma del sistema elettorale non è materia sulla quale mi sto esercitando. Le riforme che mi interessano in questo momento sono quelle del fisco, della architettura istituzionale, della giustizia, che sono il completamento delle riforme attuate in questi tre anni. Su questi temi, pur con il limite degli inesistenti poteri attribuiti dalla Costituzione al premier - prosegue Berlusconi-stospronandolamaggioranza a lavorare presto e beneinParlamento.Suqueste riforme decisive per il presenteeperilfuturodelPaese,

sarebbe auspicabile un contributo fattivo dalle opposizioni, se pensassero davvero albenecomuneenonsoloalla mia poltrona di Premier». Di tutt’altro parere il suo ex alleato Gianfranco Fini che ha ribadito ai cronisti: «Siamo in una situazione in cui, a mio parere, il Governo non è adeguato rispetto alle sfide quotidiane.SeilGovernonon è propenso a cambiare registro e se il presidente del Consiglio continua a dire che per lui tutto va bene così, credo che sarebbe molto più opportunorestituirelaparolaagli italiani. Sono certo che i cittadini in questo momento non la pensino come Berlusconi».

competente il Tribunale dei ministri. Inoltre - aveva spiegato il difensore di Berlusconi - non c’è urgenza nel celebrare il processo perché non ci sono imputati detenuti e testimoni molto anziani. L’avvocato Longo ha infine ricordato che la stessa quarta sezione penale (altri giudici) avesse sospeso il processo per la vicenda Abu Omar quando era stato sollevato il conflitto di competenza.

Ad opporsi alla richiesta della difesa era stata la pm Ilda Boccassini, spiegando che la sospensione del processo «non è prevista dal Codice, si deve decidere solo se rientra in un caso di opportunità. Ma la Costituzione impone rapidità del processo penale e questo vale per tutti mentre non può valere in aula un principio di opportunità politica».

Assolti Amanda e Raffaele PERUGIA - Amanda Knox e Raffael Sollecito sono stati assolti dall’accusa di aver ucciso Meredith. La sentenza, accolta da applausi, è arrivata pocoprimadelle22,dopo11oree15 minuti di estenuante camera di consiglio. I giudici di Corte d’appello hanno stabilito la liberazione immediata degli imputati dopo 4 anni di carcere, nonostante la sentenza condanni Amanda a tre anni per calunnia,evidementeconsideratigiàscontati. Durante l’ultima udienza prima della sentenza di appello, seguita da moltissimi network internazionali, si sono alternate in aula le voci dei due imputati Amana Knox e Raffaele Sollecito, condannati entrambi in primo grado, rispettivamente a 26 e25annidireclusione,perl’omicidio di Meredith Kercher. Amanda, visibilmente commossa si è rivolta alla Corte: «In quattro anni ho perso un’amica e la fiducia nella polizia. Sono stata tradita e manipolata, io nonhoucciso.Stopagandoconlavita cose che non ho commesso, io voglio tornare a casa». Infine l’appello: «Dateci nuove speranze, un nuovo futuro che penso meritiamo». Sono stati 15 minuti di dichiarazioni accompagnate da singhiozzi e lacrime. Raffaele Sollecito visibilmente teso, si è aiutato con pochi appunti scritti per l’occasione: «Non ho mai fatto del male a nessuno, mai nella vita. L’accusa che mi è stata mossa contro, durata tutti questi anni è tal-

Amanda nella Foto LaPresse

menteassurdachehosemprepensato che si sarebbe esaurita e si sarebbe chiarito tutto nel giro di poco tempo. Invece così non è stato. Ho dovuto sopportare,andareavantigiornoper giorno, come se vivessi in un incubo. Per l’assassino, per questo signor nessun, viene chiesto il carcere a vita o la pena di morte. Ma la fine di ogni giorno in carcere, è già una morte». Ha poi chiarito ai giudici: «Si è detto che ho accusato Amanda ma non è vero, non l’ho mai fatto. Ho sentito dire che ho accusato Guedè. Ma anche questo è falso. Non ho nessun interesse a parlare di Guedè. Non l’ho mai conosciuto e non ho mai sentito parlarediluiprimadelprocesso.Conosco meglio voi della corte che non Guedè. Almeno voi vi ho visto, lui l’ho solo incrociato nelle udienze. Non c’è altro tipo di conoscenza». Terminato l’intervento, Sollecito ha donato alla Corte un braccialetto: «Sono quattro anni che porto questo bracciale con la scritta "Amanda e Raffaele liberi", oggi è arrivato il momento di toglierlo. Oggi voglio fareunomaggioallaCorte:èarrivatoil momento di toglierlo». Ieri, durante una conferenza stampa, la famiglia di Meredith ha chiesto giustizia per la morte della ragazza, su cui ancora regna il mistero. Per Stephanie, sorella della vittima, le prove per chiarire chi ha ucciso Meredith «ci sono: la polizia, i giudici e gli inquirenti ci stanno lavorando, abbiamo fiducia».


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CALABRIA

Martedì 04 Ottobre 2011

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Bellocco e Riina volevano uccidere Alfano Lo ha dichiarato il collaboratore di giustizia Rizza

di Carmela Mirarchi ROMA - Il progetto di un attentato nei confronti dell’ex ministro della Giustizia Angelino Alfano, attuale segretario del Pdl, sarebbe stato rivelato - secondo quanto si è appreso - dal collaboratore di giustizia Luigi Rizza, che ne ha attribuito l’input al figlio di Totò Riina, GiuseppeSalvatore,scarceratodomenica, e ad Umberto Bellocco della ’ndrangheta. Sulla circostanza secondo quanto si é appreso - stanno indagando gli inquirenti di Catania ai quali Rizza avrebbe riferito dell’esistenza di un messaggio, per uccidere Alfano a causa dell’inasprimento del 41 bis, che gli sarebbe stato consegnato in carcere, a Padova, nel 2009, dal figlio di Riina, Giuseppe Salvatore, e da Umberto Bellocco. Le dichiarazioni di Rizza risalirebbero all’aprile scorso. «Nel 2009, mentre ero detenuto al carcere di Padova, Umberto Bellocco e Giuseppe Riina, figlio di Totò - riferisceRizzaagliinquirentidiCatania -midavanodeimessaggidaportare ad altri detenuti del carcere, tra cui Salvatore Alia e Paolo Lombardo (detto Nino)». E’ durante una "occasione" che il collaboratore di giustizia riferisce di avere «saputo che era in programmazione unattentatoneiconfrontidelministro Alfano (per via dell’inasprimento del regime di cui all’articolo 41 bis)». Rizza afferma di non saperese«ilproposito(diuccidere Alfano)siaancoraattuale.Inparticolare - riferisce agli inquirenti di Catania - Nino Lombardo e Salvatore Alia mi chiesero di chiedere conferma della cosa a Umberto Bellocco, cosa che io feci». A questo punto «Bellocco mi confermò la cosa e mi disse "sì, procedete"; io prosegue Rizza - riferii ad Alia e

«Nel 2009 era in programmazione un attentato nei confronti del ministro Alfano (per via dell’inasprimento del regime di cui all’articolo 41 bis). Nons e ne fece nulla perchè fui trasferito a Tolmezzo. Non so se il proposito sia ancora attuale» Lombardo; nei giorni successivi Alia mi chiese se ero disposto a partecipare all’attentato» visto che «a breve avrei dovuto godere di permessi». Poi però - conclude il collaboratore di giustizia - «non se ne fece nulla perché io fui trasferito a Tolmezzo e non so se il proposito sia ancora attuale». Luigi Rizza, 31 anni, originario di Siracusa, è detenuto da anni per diverse rapine e non risulta organico a alcuna cosca mafiosa. Aveva già chiesto di avere accesso al programma di protezione nel 2003 ma la Procura di Catania aveva ritenuto che non era a conoscenza di fatti connessi alla criminalità organizzatamadireaticomuni.Il 27 luglio 2010 ha reso dichiarazioni ai carabinieri sugli attentati commessi dalla ’ndrangheta nel gennaio dello stesso anno agli uffici della Procura generale di Reggio Calabria e all’abitazione dello stesso Procuratore generale Salvatore Di Landro, sostenendo di avere ricevuto delle confidenze in carcere da Luciano Lo Giudice, apparte-

nente all’omonima famiglia mafiosa,cheaccusavalasuacosca per le bombe alla Procura. Rizza non è stato però ritenuto subito credibile dalla Procura reggina, ma la sua tesi è stata confermata nei mesi successivi dal fratello di Luciano Lo Giudice, Nino, il capo cosca, pentitosi. Per questo, successivamente, su richiesta della Dda di Catanzaro e con l’adesione della Procura di Reggio Calabria, Rizza è stato ammesso al riconoscimentodicollaboratoredigiustizia. Il suo nome compare anche nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dai magistrati di Catanzaro, che indagano, per competenza, sugli attentati ai loro colleghi di Reggio Calabria. Nell’aprile di quest’anno è stato sentito dalla Procura di Catania alla quale Rizza si era rivolto per «fare importanti dichiarazioni». Ai magistrati etnei ha parlato dell’attentato al ministro Alfano, che sa-

rebbe stato studiato nel carcere di Padova, ma non ha fornito elementi utili a indagini antimafia. Per questo la Dda etnea si è limitata a trasmettere gli atti alla Procura di Venezia, competente per territorio. Tra i malavitosi dai quali il pentitoLuigiRizzaavrebbeappreso del presunto attentato per uccidere l’ex guardasigilli Angelino Alfano solo il boss calabrese dell’ndrangheta Umberto Bellocco, 29 anni, è ancora rinchiuso nel carcere di Padova. Non si trovano invece più al Due Palazzi gli altri due uomini citati ai pm della Dda di Catania da Rizza, Salvatore Alia ePaoloLombardo.Losiapprende da fonti della direzione carceraria regionale. Bellocco, personaggio di spicco dell’omonimo clan della Piana di Gioia Tauro, è sottoposto ad un regime di detenzione di alta sicurezza, ma non alla misura del 41 bis.

ALITALIA Codacons: risarcimento dei risparmiatori CATANZARO - «Si profila per i risparmiatori della Calabria che hanno perso tutti i propri soldi investiti in titoli Alitalia, la speranza di ottenere un risarcimento» si legge in una nota del Codacons. «Il prossimo 22 novembre, infatti, dinanzi al Tribunale Penale di Roma, VI Sezione Collegiale, si celebrerà il processo per la nota vicenda relativa alla cordata Alitalia, nel quale chi è titolare di titoli azionari del Gruppo Alitalia, può costituirsi parte civile - continua -. Il Codacons, che da tempo ha avviato le azioni di tutela in favore degli investitori coinvolti nella vicenda, rappresenterà nel processo tutti coloro che intendano chiedere un risarcimento. La costituzione di rc


4 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CALABRIA La Vicepresidente ha commentato la firma del decreto attuativo Milleproroghe: i decreti sono passati a Tremonti

Stasi: il Governo ha rispettato gli impegni sul porto di Gioia Tauro > UNICAL Corsi non attivati ad Economia e Giurisprudenza: studenti minacciano proteste

di Carmela Mirarchi GIOIA TAURO - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha sottolineato l’importanza della sottoscrizione del decreto attuativo Milleproroghe riguardante il Porto di Gioia Tauro. «E’ una notizia importante - ha detto la Vicepresidente - quella data dal Ministro Matteoli relativa alla firma del decreto attuativo del Milleproroghe per il Porto di Gioia Tauro. I decreti sono ora alla firma del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il Governo nazionale conferma così gli impegni assunti riguardo l’area portuale di Gioia Tauro nelle diverse sedi istituzionali, attraverso il via libera dei 18 milioni di euro previsti dal decreto Milleproroghe, destinati a supportare la gestione del Porto e ad incentivare l’arrivo delle grandi navi, grazie all’abbattimento della tasse di ancoraggio. L’importo - ha proseguito la Vicepresidente della Regione Stasi sarà suddiviso per i tre porti nazionali di transhipment con incidenza rilevante per quello di Gioia Tauro. L’auspicio è che presto possa avvenire l’erogazione del contributo al fine di poter ripristinare il provvedimento da parte dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, che al momento ha sospeso il

provvedimento per carenza di risorse. Questi fondi dedicati ad aiutare la gestione, si andranno ad aggiungere ai fondi già stanziati per le opere infrastrutturali e per gli incentivi alle imprese così come previsto all’interno dell’ Accordo di Programma Quadro ‘Polo logistico intermodale di Gioia Tauro’. L’accordo prevede impegni finanziari complessivi per 459 milioni di euro, di cui 106 milioni come investimento diretto da parte del Governo, 73 milioni la quota di investimento regionale e 280 milioni da parte di Rfi. E’ da sottolineare - ha aggiunto la Vicepresidente della Regione - anche l’importante lavoro svolto dall’Autorità Portuale che ha già ultimato lo studio di fattibilità relativo al Gateway ferroviario (Nuovo Terminal intermodale di Gioia Tauro) ottenendo, grazie alla proficua collaborazione con il Dipartimento programmazione della Regione guidato dall’Assessore Mancini, il parere favorevole da parte del Ministero delle Infrastrutture ed Rfi. Questo consentirà di pubblicare, entro fine anno, il bando di gara per la manifestazione d’interesseperleimpreseinteressate alla realizzazione e gestione dell’importante infrastruttura. Tra le opere previste nell’APQ risulta anche l’intervento relativo all’arretramento della radice del Molo

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di Carmela Mirarchi

COSENZA - Gli studenti dell’Università della Calabria minacciano proteste: diversi corsi della Facoltà di Economia e dell’area di Giurisprudenza non sono stati attivati. Da fonti interne, si apprende che probabilmente saranno attivati nel secondo semestre, ma questo comporterebbe un sovraccarico per molti degli studenti. L’inizio dei corsi per tutta la Facoltò di Economia era previsto proprio per ieri. Sul sito dell’Università sono stati pubblicati l’orario generale e l’elenco degli insegnamenti attivati, da cui si evince che la maggior parte dei corsi a scelta non partiranno e molti fra quelli attivati inizieranno nel secondo semestre. Il problema riguarda soprattutto l’area di Giurisprudenza, dove nel primo semestre risultano attivi solo tre corsi a scelta: Demografia Giuridica, Ragioneria Applicata e Micro e Macro economia. Non sono attivi invece Bilancio degli Enti Pubblici, che partirà nel secondo semestre, e Imprese ed Amministrazioni Pubbliche, che non risulta affatto contemplato nelle materie che verranno attivate. Eppure gli ultimi due esami sarebbero molto più pertinenti per una laurea in giurisprudenza, fanno notare gli studenti, piuttosto che Ragioneria. Inoltre nel primo semestre risulta attivo il corso di Diritto Penale, ma l’orario delle lezioni non è stato ancora reso noto. Gli studenti sottolineano che, a patto che i corsi siano poi davvero attivati nel secondo semestre, si troveranno poi a dover seguire cinque corsi fondamentali e, di conseguenza, a dover sostenere nella sessione estiva i relativi cinque esami, tra cui esami impegnativi, come Diritto Comune, Diritto Internazionale e Diritto Amministrativo. Si lamenta anche che sono state soppresse, per gli studenti del nuovo ordinamento, le sessioni intermedie di novembre e aprile e che quindi tutto il carico di studi si riversa nelle sessioni ordinarie di febbraio e luglio. E non solo: addirittura, per gli studenti del terzo anno non sarebbe prevista la partenza di nessun corso, se non per i pochi "fortunati" che avevano inserito nel piano di studi gli esami a scelta che sono stati attivati. I problemi di questa confusione partirebbero dalla mancanza di fondi. Ma ci sarebbero anche delle direttive ministeriali che imporrebbero di non attivare più di un certo numero di corsi, pena la soppressione della facoltà. Gli studenti, che stanno preparando una petizione da consegnare alla presidenza della facoltàe al Rettore dell’Università della Calabria, sottolineano che alcuni docenti si sarebbero anche offerti di tenere i corsi gratuitamente.

«Entro fine anno, il bando di gara per la manifestazione d’interesse per le imprese interessate alla realizzazione e gestione dell’importante infrastruttura. Tra le opere previste l’intervento sul Molo Nord» Nord, ormai quasi completo. L’intervento realizzato migliora le condizioni di accesso e transitabilità del canale portuale con particolare riferimento ai natanti del tipo "Super Post Panamax" che scalano il porto. Per l’area portuale di Gioia Tauro - ha concluso - resta quindi il grande impegno e l’attenzione costante della Giunta Regionale guidata dal Presidente Scopelliti il quale, nei prossimi giorni, incontrerà nuovamente Mscc ed il Governo per proseguire le interlocuzioni già avviate nei mesi precedenti e dare avvio ad una fase di importante collaborazione».

Talarico affida a Miss Italia il compito di rappresentare la nuova Calabria REGGIO CALABRIA - Il presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico ha ricevuto a Palazzo Campanella la nuova Miss Italia, la calabrese Stefania Bivone. Talarico, si è congratulato con la giovane studentessa di Sinopoli per il successo ottenuto al concorso di bellezza di Montecatini ed ha auspicato che possa essere idealmente ambasciatrice delle nuove generazioni calabresi, trasmettendo un messaggio di positività, intelligenza e modernità. «Non solo la sua fresca e naturale bellezza - ha detto Talarico - ma per il suo stile, la compostezza e la maturità, con cui si è espressa nelle interviste e in altre occasioni pubbliche, possiamo affidarle il compito di rappresentare il volto nuovo e sereno della nostra Calabria e dei giovani che in tutti i campi, principalmente in quello scientifico e culturale, rappresentano il futuro della nostra regione. Le auguro di realizzare - ha detto ancora Talarico - tutti i suoi sogni di giovane studentessa e di più bella d’Italia e di continuare a sentirsi orgogliosa delle sue radici calabresi e mediterranee». Ieri mattina

Miss Italia ha fatto visita anche alla sua scuola. Alcune ore di lezione saltate e una festa dei 750 studenti dell’Istituto "Nicola Pizi"diPalmiperMissItalia2011.Coriinneggiantialsuonome, fotografie, spumante nell’aula magna: così Stefania è tornata a scuola e, in particolare, per pochi minuti nell’aula della V A dove frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico («mi manca il mio banco di scuola» aveva ripetuto in più interviste). «Ha tutti otto e nove e le materie in cui eccelle sono l’italiano e il disegno», hanno detto le compagne. I ragazzi si sono stretti attorno alla loro compagna che non interromperà comunque gli studi: «Mi presenterò agli esami da privatista e prenderò il diploma - ha detto - per poi iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza». «La scuola ha detto la preside Maria Corica - ha insegnato a Stefania il rispetto delle regole ed è ciò che le ora le è utile come miss e poi lo metterà in pratica nella vita». rc


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

CATANZARO Emerge dai dati del rapporto annuale dell’Ifel che sarà presentato all’Anci

I nostri Comuni investono poco 40-60% in meno sul dato medio 'NDRANGHETA

‘ di Anna Bolle ROMA - Una brusca frenata degli investimenti degli enti locali con una perdita più accentuata al Nord, nelle aree che prima dell’introduzione delle nuove regole del patto di stabilità erano le più dinamiche. E’ quanto emerge dal rapporto annuale dell’Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale) che sarà presentato all’assemblea nazionale Anci, in programma da domani a Brindisi. Dietro a Trieste e provincia, dove fra 2007 e 2009 i Comuni hanno investito in media il 37,1% in meno rispetto al 2005/2007, otto delle dieci province più colpite dalla gelata della spesa in conto capitale effettuata dai sindaci sono al Centro - Nord. E le cose non vanno certo meglio nelle aree intorno ai capoluoghi di regione: la palma delle zone più colpite va a Venezia e Torino. Le poche province che nello stesso periodo hanno registrato un

Carmelo Morise

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«Occorre fare una approfondita riflessione su ciò che accade ogni giorno in Calabria e predisporre tutte le misure necessarie per respingere queste oscurità»

A prima vista Catanzaro, Cosenza, Ragusa e Crotone, sembrano le 4 aree più "vivaci" ma solo dal punto di vista delle dinamiche aumento negli investimenti effettivi dei Comuni, sono concentrate nel Mezzogiorno. Tuttavia in quei territori - evidenzia Ifel - la spesa locale viaggia strutturalmente a ritmi minimi, difficili da comprimere ulteriormente ma che può avere incrementi percentualmente significativi, anche se alla fine leggeri in valore assoluto. Lo dimostrano i casi di Catanzaro, Cosenza, Ragusa e Crotone, le 4 aree più "vivaci" dal punto di vista delle dinamiche: se ci si ferma ai valori assoluti si scopre che questi

Comuni investono in media fra i 100 e i 160 euro ad abitante, cioè il 40-60% in meno della media nazionale. A peggiorare il quadro della gelata ci sono poi i dati territoriali di questi mesi: a livello nazionale,infatti,nel2010gliinvestimenti locali hanno subito una flessione del 23%, e l’anno in corso non può che segnare un’ ulteriore discesa. Uno scenario ancor più cupo se si considerano i tempi sempre più lunghi nei pagamenti delle opere che riescono a partire, e la nuova stretta arrivata con la manovra - bis. Le previsioni mostrano che già dall’anno scorso il "consolidato" dei Comuni viaggia in positivo per 664 milioni, che diventeranno 1,35 miliardi nel 2013:tutterisorsecheaiuterannoi conti dello Stato ma non certo utili a far ripartire la voglia di investire delle amministrazioni locali.

Guerra di mafia e Cosenza,3 condanne due erano imputati dell’omicidio Sena

CATANZARO - Il gup di Catanzaro ha condannato a 30 anni di reclusione Mario Gatto ed a 20 anni Giuseppe Perri, accusati dell’omicidio del boss della ’ndrangheta del cosentino Antonio Sena, ucciso a Castrolibero il 12 maggio 2000. Il gup ha poi condannato a tre anni Gianluca Walter Marsico, derubricando l’accusa di tentato omicidio di Umile Esposito, avvenuto il 27 maggio 2000 a Bisignano, in lesioni aggravate. Il delitto, secondo l’accusa, rientrava nella guerra di mafia che interessò il cosentino tra il 1998 ed il 2001. Gatto, di 41 anni, di Cosenza, Perri (56), di Acri, e Marsico (44), di Cosenza, erano stati arrestati nel maggio dello scorso anno al termine di un’inchiesta condotta dalla Dia e coordinata dalla Dda di Catanzaro sulla guerra di mafia. Con l’inchiesta, sfociata nell’operazione Terminator, la Dda ritiene di avere individuato mandanti ed esecutori oltre che dell’omicidio di Sena e del tentato omicidio di Esposito, anche dei delitti di Primiano Chiarello, ucciso nel giugno del 1999 a Cassano allo Ionio e di Francesco Bruni, detto "bella bella", ucciso il 29 luglio del 1999. Complessivamente, le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Dda furono otto. Oltre a Gatto, Perri e Marsico, furono arrestati Francesco Abbruzzese, di 41 anni, di Cassano allo Ionio e Angelo Colosso (38), di Cosenza. Sfuggirono all’arresto, perché già latitanti da tempo, Ettore Lanzino (56), di Cosenza; Nicola Acri (31), di Rossano, e Francesco Presta (51), di Roggiano Gravina.

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Intimidazioni, l’ultima vittima è il parroco di Piscopio don Mario CATANZARO - «Esprimo solidarietà e vicinanza nei confronti del parroco di Piscopio, don Mario Fuscà, vittima di un’intimidazione senza senso che conferma l’esigenza di una forte presenza dello Stato nel Vibonese». Lo afferma, in una nota, il presidente della Commissione Attività sociali, sanitarie, culturali e formative del Consiglio regionale, Nazzareno Salerno. «Atti inqualificabili come quello che ha colpito don Fuscà - aggiunge devono essere condannati con decisione affinché chi subisce questi gesti scellerati possa sentirsi sostenuto da tutte le forze sane della comunità. E’ chiaro che occorre fare una approfondita riflessione su ciò che accade ogni giorno in Calabria e predisporre tutte le misure necessarie per respingere e sconfiggere queste oscurità soverchianti che cercano di destabilizzare la vita civile. Chi, come don Fuscà, si batte per una Calabria più libera - dice ancora Salerno - deve poter fattivamente avvertire il calore e l’appoggio delle istituzioni e di tutti i cittadini che vogliono costruire un domani privo di azioni criminali ed episodi gravissimi ed ignobili». Anche Bruno Censore, Consigliere

regionale del Pd e Vicepresidente della Commissione regionale Anti ‘ndrangheta, ha commentato l’episodio. «In un contesto in cui c’è certa gente che è convinta di potercondizionare con gli abusi, la prevaricazione e la prepotenzal’operato della politica, delle istituzioni e finanche della Chiesa, non possiamo permettere che le intimidazioni scoraggino, in questo caso, chi è impegnato sul territorio a difendere i principi morali attraverso la diffusione della parola di Dio». «Dinanzi all’ennesimo e deplorevole episodio teso a intimorire e cheoffende non solo chi l’ha subito ma l’intera comunità vibonese, non posso esimermi dall’esprimere pubblicamente la mia piena condanna per quanto avvenuto. A don Mario Fuscà vada la mia vicinanza e la mia piena e convinta solidarietà, nella convinzione che la sua attività pastorale non si farà condizionare da chi pretende di piegare le coscienze dei vibonesi con attacchi vigliacchi e disonorevoli».

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CALABRIA Il deputato ed il capogruppo regionale del Pd hanno affrontato ieri questioni che interessano i calabresi

Le dieci domande di Principe e Laratta a Scopelliti: chi governa non marcia > LA REPLICA Senatori Pdl su iniziativa di sabato: in Calabria la politica è vicina alla gente

di Carmela Mirarchi COSENZA - «Per chi proviene da una certa cultura politica " la memoria" è sempre qualcosa di evocativo. Una nostalgia. Chi governa, però, non marcia, risolve i problemi dei cittadini. Marciare, per chi detiene il potere è un segno di debolezza ed, ad un tempo, di riconoscimento della propria inadeguatezza amministrativa "Marcio, dunque, sono". Marciare per dimostrare cosa, per celebrare quale successo,quale risultato positivo? Il rapporto Svimez ci dice che il Mezzogiorno arretra, non cresce e che i giovani del Sud, i migliori, se ne vanno; in questo degrado la Calabria è fanalino di coda. Scopelliti è come Berlusconi, celebra il suo fallimento». E’ quanto hanno affermato, tra l’altro, gli On. Li Sandro Principe e Franco Laratta nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri mattina a Rende. Il deputato ed il capogruppo regionale del Pd, hanno affrontato le diverse questioni che interessano i calabresi, assimilate nei seguenti dieci punti: Piano di Rientro . L’attuazione del Piano di Rientro ha fatto registrare molti annunci e pochi fatti. Ha, però, creato gravi tensioni sociali con le Comunità locali e con le Istituzioni. Emergenza Rifiuti . La Calabria è sommersa nell’emergenza rifiuti. Il rischio é di superare Napoli. Mancano stazioni di travaso, di trattamento, discariche ed impianti di conferimento e di smaltimento. Turismo . Il mare calabrese, in molti tratti, è risultato sporco e non balneabile. Sono necessari 700 Km di fognature ed impianti di depurazione ben posizionati e funzionanti. Tutto tace. Ed, intanto, il turismo calabrese arretra e finanche le aziende, ammesse a finanziamenti per realizzare e/o ammodernare le strutture, sono lasciate senza le risorse finanziarie legittimamente richieste con idonei progetti. Por 2007/2013 . Il Por Calabria 2007/2013 è al palo. Gli impegni e le liquidazioni sono ferme al marzo 2010. I pochi bandi emessi sono quelli preparati dal centrosinistra. L’affidabilità, ricon-

quistata con un grande lavoro dalla Calabria in Europa, è crollata. L’Ue ha sospeso i pagamenti riferiti ai fondi Fers ed Fse. Inoltre, l’attuazione delle iniziative nel settore della ricerca è stata affidata al Miur, commissariando Scopelliti e Caligiuri. Fondi FAS . Tremonti ha scippato il Sud e la Calabria dei Fondi Fas. Scopelliti cosa propone per rimodulare il POR 2007/2013. Con quali risorse saranno sostituiti i FAS. Quali interventi saranno cancellati? Modello Reggio Calabria . Il modello Reggio Calabria costruito con eventi, feste e rassegne (nell’ultimo anno e mezzo a carico della Regione e, quindi, con i soldi dei calabresi), è crollato sotto una montagna di debiti. Forse questo è il modello che si vuole esportare in Regione? Corridoio Be/Pa . Il Corridoio Berlino-Palermo rischia di fermarsiaNapoli. Calabria eSicilia saranno tagliate fuori. E mentre Gioia Tauro é in crisi e dal Corridoio Be/Pa avrebbe tratto grande vantaggio Scopelliti tace a Roma, ma marcia a Cosenza. Scopelliti ossequiente a Roma. Lo scippo del FaS , la crisi di Gioia Tauro, le arretratezze delle infrastrutture, la mancanza di sicurezza,etc. Non c’é argomento che interessi la Calabria su cui Scopelliti abbia fatto sentire la sua voce a Roma. Leone in Calabria, remissivo ed ossequiente a Roma. La marcia su Cosenza, in

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considerazione degli insuccessi del Centrodestra nel governo delle varie emergenze calabresi, serve solo a dimostrare a Roma che in Calabria ci sono leoni ruggenti?

di Anna Bolle

CATANZARO - «La manifestazione di sabato a Cosenza ha confermato che la politica è vicina alla gente. Dalla Calabria è partita l’idea di una nuova classe politica per il Mezzogiorno». E’ quanto hanno affermato i senatori del Pdl Tonino Gentile, Vincenzo Speziali, Giovanbattista Caligiuri, Franco Bevilacqua, Giuseppe Valentino e Dorina Bianchi commentando la grande partecipazione popolare alla manifestazione indetta dalla coalizione di governo calabrese. I senatori del Pdl hanno proseguito dicendo che «il Presidente Scopelliti con la sua maggioranza alla regione riesce a mobilitare migliaia e migliaia di cittadini anche in tempi di crisi e sfiducia. E’ un

«Marciare, per chi detiene il potere è un segno di riconoscimento della propria inadeguatezza amministrativa» UDC e API . E l’UDC? A Roma ferocemente ostile ed in chiara e palese opposizioneaBerlusconi.InCalabria è al servizio di Scopelliti? E l’Api? La Calabria è veramente una terra così strana in cui anche chi Presiede la massima Istituzione deputata a legiferare marcia? Mezzogiorno . Con il Governo Berlusconi la Calabria ed il Mezzogiorno sono spariti dall’agenda politica del Paese. Il Mezzogiorno è Questione Nazionale. Solo se cresce il Sud cresce il Paese. Quali iniziative politiche ha intrapreso Scopelliti nel Pdl per limitare la Lega e restituire centralità al Mezzogiorno?

messaggio controcorrente in Italia, come lo sono stati i risultati delle amministrative di primavera, dove in Calabria è stata premiata la squadra di governo regionale, confermano che stiamo voltando pagina, percorrendo la strada giusta». I senatori hanno quindi concluso che «in Calabria in questi diceotto mesi di governo si stanno compiendo scelte coraggiose, dal risanamento della sanità al contrasto alla criminalità, daIl’attenzione verso le giovani generazioni all’uso produttivo dei fondi europei. E i cittadini stanno apprezzando questo grande impegno».

«Un futuro per i giovani, una casa per i moderati» COSENZA - «La manifestazione del centrodestra calabrese, imponente per numeri e compostezza, lascia a mio parere due questioni intorno alle quali abbiamo il dovere di riflettere». E’ quanto si legge in una nota di Fausto Orsomarso , Vicecapogruppo Vicario Pdl al Consiglio regionale. «La prima, tutta interna alla nostra regione, dimostra che i calabresi vogliono scommettere su questa nuova stagione della politica; una stagione che vede in posti di alta responsabilità esponenti politici giovani, a cominciare dal Governatore Peppe Scopelliti, segno tangibileche ilrinnovamentoinCalabrianonèsolouna promessa,maègiàcominciato-continua-.Lastessa piazza di sabato scorso a Cosenza, riempita da tanti giovani, ci indica anche la strada che abbiamo il dovere di imboccare: dare risposte concrete alle tante domande di cittadinanza che giungono dai

calabresi. Quei giovani ci chiedono di restare in Calabria, e noi dobbiamo fare di tutto per dare loro soddisfazione, con gli strumenti che l’Europa, il Governoe laRegioneci mettonoa disposizione.La seconda questione parla, lo dico senza falsa modestia, all’Italia intera: l’alleanza dei moderati che si è stretta intorno a Scopelliti indica un percorso cheancheRomadovrebbeconsiderare.Sceltecomuni e condivise sui grandi temi (a cominciare dalle politiche sanitarie), rispetto reciproco dell’autonomia dei partiti, sinergie reali per definire una ripartenza economica e culturale della Calabria sono i temi intorno ai quali in Calabria non è stato difficile rapportarsi con gli amici dell’Udc. Piaccia o no, siamo arrivati prima degli altri, grazie alla lungimiranzadiquadridirigentiregionalichehannoanteposto alle legittime ambizioni personali un’idea altra di

Calabria. E le discussioni avviate in queste ultime ore rafforzano questa strategia. Ma non basta ancora. La Calabria camminerà a testa alta se anche l’opposizione saprà rinnovarsi, dando ossigeno a un progetto alternativo di sinistra in grado di recitare un ruolo propositivo, nella netta distinzione dei ruoli. Grazie a Dio gli inciuci sono finiti, ma in questa regione è necessaria anche una opposizione vera, intransigente ma non populista, pronta a discutere nel merito delle questioni. Anche questa- conlcude è una sfida affascinante che potrà consegnare alla nostra terra una classe politica finalmente all’altezza del suo compito».

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Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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CALABRIA Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale ha replicato a Laratta e Principe

Fedele risponde alle domande: dopo sabato il Pd è frastornato di Anna Bolle COSENZA - «Il centrosinistra calabrese deve ancora riprendersi dalsuccessochelamanifestazione del Pdl ha registrato a Cosenza. Un evento, consacrato dalle cifre e dalle attestazioni positive ricevute da più parti, che ha certamente scioccato l’opposizione rimasta passivamente al palo e a cui adesso rimane, soltanto, il triste e scontato tentativo di screditare, con affermazioni improbabili, l’opera del governo regionale». A dirlo, il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele, in risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Sandro Principe e dell’onorevole Franco Laratta. effettuate nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Rende. «Capisco - dice Fedele - che la folla che ha invaso festosamente la città dei Bruzi per prendere parte alla manifestazione abbia dato fastidio ad alcuni esponenti del centrosinistra, per ultimi ai colleghi Sandro Principe e Franco Laratta. Capisco anche che, così come è stato osservato dai tanti commentatori politici ( non certo vicini al centrodestra), le numerose lotte intestine in seno al partito hanno provocato un’assenza evidente delle opposizioni in Calabria. Per questo, comprendo l’esigenza degli onorevoli, ancora frastornati dai tanti consensi ricevuti dal Pdl, di redigere un decalogo in cui vengono riassunte le criticità che, a parere degli illustri colleghi, non sarebbero state risolte dal Governo regionale. Un modo di fare che può benissimo essere associato alla nota locuzione idiomatica: arrampicarsi

Carmelo Morise

Carmine Gallippi (Movimento Scopelliti Presidente) interviene sullo spirito d’aggregazione del Presidente dopo la manifestazione di sabato a Cosenza

suglispecchi.Cercheremo,quindi, di rispondere agli onorevoli con la stessa tipologia d’intervento, stilando, cioè, un decalogo, questa volta, reale e veritiero e che riassume, fin qui, gli interventi concreti messi in atto dal presidente Scopelliti e dalla sua Giunta".Piano di Rientro "Il processo di riorganizzazione della Sanità sta procedendo in maniera spedita attraverso interventi coraggiosi ma determinati che guardano,soprattutto,all’ammodernamento e alla costruzione di nuove strutture sanitarie. Scopelliti, supportato dalla sua maggioranza, si sta spendendo il più possibile per porre fine ad una situazione disa-

«Capisco che la folla che ha invaso la città dei Bruzi per prendere parte alla manifestazione abbia dato fastidio ad alcuni esponenti del centrosinistra» strosa ereditata, in gran parte, dalla passata direzione politica fallimentare che ha causato lo sfascio del sistema sanitario calabrese. Il Piano di Rientro impone scelte e tagli drastici, ma mira ad elevare l’intero sistema. Da qui a breve, i calabresi toccheranno con mano i risultati di una gestione che sta apportando i giusti correttivi per fare uscire la nostra regione dalla condizione di emergenza in cui si

trova». «Non è assolutamente vero che la Calabria è sommersa dai rifiuti. Esistono, in alcune zone, situazioni di difficoltà che stanno per essere risolte attraverso interventi mirati». «Quello del turismo e della non balneabilità del mare prosegue - sembra essere uno dei ritornelli preferiti della minoranza. Si è detto più volte, infatti, che le condizioni del mare calabrese sono costantemente sotto controllo». «Le difficoltà del POR Calabria sono dovute, essenzialmente, ad un Piano, elaborato dalla vecchia gestione, molto complicato e didifficileattuazione.Inognicaso, i ritardi sono da imputare ai fondi gestiti dall’ex Giunta». «I Fas ci sono e saranno investiti per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali. Molti, infatti, gli interventi previsti». «Le critiche all’ormai assodato modello Reggio sono diventate un vero e proprio tormentone». Per quanto riguarda il Corridoio Berlino - Palermo Fedele dice: «Non commentando nemmeno gli inutili allarmismi creati dal centrosinistra». «La manifestazione di sabato è stata un’operazione trasparenza. Un’occasione concreta per stilare un bilancio e aprire un confronto chi in questo progetto di rinnovamento ha creduto e continua a credere». «Non cistancheremomaidiripetereche lasoliditàdell’accordopoliticocon l’Udc è incontestabile. L’Api, invece, ha aperto una buona linea di credito». «Non mi sembra proprio - conclude - che il Governo BerlusconiabbiaabbandonatolaCalabria».

«Scopelliti, nessuno alla sua altezza» CATANZARO - «La risposta del centrodestra calabrese a coloro che criticavano la manifestazione di Cosenza è stata spettacolare» si legge in una nota di Carmine Gallippi (Movimento Scopelliti Presidente). «Diciottomila persone a sfilare sono i numeri impressionanti di una Calabria che marcia verso il rinnovamento. Troppo facile sarebbe stato organizzare l’evento a Reggio Calabria o a Catanzaro. L’idea geniale del Governatore di manifestare nella città dei Bruzi, per distanza, storia e colori, per creare un evento storico, è stata una grande intuizione. Dimostrare che ad un anno e mezzo dalla vittoria delle elezioni regionali la Calabria rafforza la vicinanza a questo governo è simbolo di fiducia e speranza nei confronti di una classe dirigente che dimostra con i fatti di lavorare per il bene della comunità. Scopelliti con questa manifestazione ha conquistato la piazza. Ha dimostrato che i cittadini non scelgono i cortei e le manifestazioni solo per protestare ma da oggi per mostrare fiducia e apprezzamento verso chi guida un’amministrazione. Il dato definitivo conclude - di questa giornata di festa è che la Calabria da sabato è il vero laboratorio politico nazionale, che se ne facciano una ragione anche a Roma». cm

IL CASO

7 ottobre 1986 - 25 anni fa la vicenda di Badolato paese in vendita

BADOLATO - Le città scoppiano e i nostri piccoli paesi muoiono. E’ questa, tra le tante, una delle più drammatiche contraddizioni dell’attuale sistema amministrativo che sembra correre inesorabilmente verso un brutto destino visti e considerati i tanti problemi democratici, economici, ecologici e demografici dei quali non si riesce a trovare una soluzione equa,etica e sostenibile. ecco la frase chiave del 21° secolo è proprio questa: sostenibilità etica. quasi tutto sta diventando insostenibile sotto il peso di ingiustizie di ogni genere. C’è il rischio di giungere ad un punto di rottura tale che potrebbe sfociare in qual cosa di veramente grave di cui la grande guerra economica mondiale in atto dal 2008 sembra essere un inquietante e doloroso sintomo. Quindi salvare i piccoli paesi dallo spopolamento, i borghi storici dall’abbandono e dalla conseguente inesorabile morte, deve essere una parte essenziale nel contesto del riequilibrio della società e della sostenibilità globale per evitare la catastrofe che incombe. Prova ne è, specie in Italia, la proposta di abolire e cancellare per legge i comuni sotto i mille abitanti. Sebbene al momento questa proposta è rientrata per il troppo sconcerto provocato, tale tentativo tornerà alla carica perché non si vuole risolvere il problema alla fonte, quello del riequilibrio etico, economico, sociale e territoriale dentro una nazione, un continente, un mondo. 25 anni fa, nel 1986, in tempi ancora non sospetti, Badolato (a meno borgo della costa ionica) che nel corso della sua millenaria storia ha dimostrato di precorrere spesso i tempi, avendo sentore del futuro ha dato un preciso segnale delle pericolose trasformazioni sociali che avrebbero messo a rischio di estinzione migliaia di borghi similari in una Italia dai forti squilibri territoriali. Fu così che interpretando questo profondo disagio il 7 ottobre del 1986 ho lanciato un allarme per salvare il mio paese natio dall’agonia e dalla morte causate dall’insensata corsa verso un progresso eticamente troppo ingiusto che impoveriva ed indeboliva vaste zone dell’Italia. La vicenda di tale "sos" fu definita " Badolato paese in vendita" ed ebbe un clamore mediatico davvero internazionale contribuendo ad evitare la più completa disgregazione sociale, culturale ed urbanistica di uno dei Paesi d’arte più interessanti del meridione. Badolato per ben due anni fu sotto i riflettori e divenne il prototipo di tutti i borghi ed i centri storici che non vogliono e non devono morire. Pure per questo intendo rendere omaggio anche qui al giornalista che accese con amore uno dei primi riflettori su Badolato. Voglio ringraziare ancora adesso, a distanza di 25 anni, Orlando Rotondaro, allora giornalista di punta di Telespazio.Indimenticabile il suo servizio televisivo che realizzato nel borgo morente di Badolato nel novembre del 1986, fu poi trasmesso in 22 intensi minuti il 2 dicembre. Fu un servizio talmente accorato che ha commosso tutti per l’affettuosa delicatezza che Rotondaro ha avuto verso un Paese che rappresentava già tanti altri Paesi nel bene comune di tutto il popolo calabrese ed oltre. Oggi ricordando una delle prime calde carezze avute dal mio borgo natio allora troppo sofferente, voglio rilanciare quell’allarme perché la situazione dei nostri borghi antichi sta peggiorando, anche se Badolato, grazie ai tanti Rotondaro intervenuti con i loro riflettori per il paese in vendita dal 1986 e poi per l’altra nota vicenda dell’accoglienza ai profughi curdi della nave Ararat del 1997, mostra di avere almeno rallentato la sua fine. Ma per quanto tempo ancora?

Domenico Lanciano


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8 8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART 788 E 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice Istruttore, nella procedura di divisione immobiliare n. 1905/2010 RGAC, con suo provvedimento del 10 febbraio 2011 ha dichiarato lo scioglimento della comunione sussistente tra M.G., M.G. M.A, M.N. e L.S.S., in relazione al compendio immobiliare appresso descritto ed identificato; che a tal fine ha ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento per il prosieguo della procedura di divisione le conclusioni della relazione redatta dall'esperto, arch. Maria Procopio, in sede esecutiva, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; che ha ravvisato, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 788, 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, ed ha quindi fissato il prezzo base di euro 34.720,00, per il lotto n. 2, di euro 114.102,00 per il lotto n. 3, di euro 53.550,00 per il lotto n. 4, di euro 136.400,00 per il lotto n. 5, di euro 43.325,00 per il lotto n. 6, di euro 34.519,00 per il lotto n. 7, di euro 9.600,00 per il lotto n. 8, che con provvedimento del 28.6.2011, su richiesta del creditore procedente, HA DISPOSTO LA VENDITA COATTIVA CON INCANTO, ai prezzi sopra indicati, dei seguenti beni: lotto due - "appezzamento di terreno di mq 4340 sito in Lamezia Terme, contrada Bosco Amatello, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lla 230"; lotto tre - "appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, via Marconi, n. 126 - piano terra - seminterrato, costituito da ampio ingresso, cucina, pranzo-soggiorno, salotto, due camere da letto e bagno, oltre al locale cantina, per una superficie commerciale di mq. 167, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 77, p.lla 978"; lotto quattro - "appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, via Marconi, n. 128 - piano primo avente una superficie commerciale di mq. 153, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 77, p.lla 859, sub 4, in corso di costruzione"; lotto cinque - "appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, via Marconi, n. 128 - piano secondo, avente una superficie commerciale di mq. 170,75, costituito da ingresso, cucina, soggiorno-pranzo, studio, due camere da letto, bagno, servizio e ripostiglio, oltre a un locale sottotetto in corso di costruzione, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 77, p.lla 859, sub 5"; lotto sei - "magazzino sito in Lamezia Terme, via Marconi, avente una superficie commerciale di mq. 70, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 77, p.lla 859, sub 3"; lotto sette - "magazzino sito in Lamezia Terme, via Marconi, avente una superficie commerciale di mq. 79, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 77, p.lla 859, sub 2"; lotto otto - "appezzamento di terreno di mq 1920 sito in Gizzeria, località Limagria, riportato nel NCT al foglio 30, p.lla 170"; che ha disposto, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 22 novembre 2011; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.I. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro euro 34.720,00, per il lotto n. 2, di euro 114.102,00 per il lotto n. 3, di euro 53.550,00 per il lotto n. 4, di euro 136.400,00 per il lotto n. 5, di euro 43.325,00 per il lotto n. 6, di euro 34.519,00 per il lotto n. 7, di euro 9.600,00 per il lotto n. 8, - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.500,00 per il lotto n. 2, ad euro 5.500,00 per il lotto n. 3, ad euro 2.400,00 per il lotto n. 4, ad euro 6.000,00 per il lotto n. 5, ad euro

Martedì 4 ottobre 2011

1.800,00 per il lotto n. 6, ad euro 1.500,00 per il lotto n. 7, ad euro 450,00 per il lotto n. 8; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state

il Domani presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; CHE PER LA VENDITA CON INCANTO, HA FISSATO - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 21 NOVEMBRE 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 22 NOVEMBRE 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; CHE HA INOLTRE STABILITO, CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.i.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti prece-

| AsteInfoappalti denti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 28 SETTEMBRE 2011 IL CANCELLIERE F.to Giovanna Giampà °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 42/2006 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. CONCETTA CITTADINO con studio legale in Lamezia Terme via XX Settembre, 26, nella procedura esecutiva promossa da B C C Gestione Crediti S.p.A, visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 05.07.07, ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati; visto l'art 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: Lotto n° 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato di civile abitazione, realizzato intorno al 1968, sito nel Comune di Lamezia Terme in via Dei Mille n° 123. L'immobile, riportato al C.U alla partita n° 6869, foglio n° 15, particella n° 238, sub 13, di cat. A/3, classe 3 con rendita pari ad euro 419,62, é composto da vani 6,5, di cui: un ingresso, una cucina, un salone-soggiorno, due bagni, un ripostiglio, due stanze da letto ed un corridoio per una superficie commerciale pari a 143,41 mq, (di cui utili mq 119,63 e balconi 25,13). Occupato dal debitore. Prezzo base vendita con incanto euro 156.603,72 Rilancio minimo: euro 7.830,00 (euro settemilaottocentotrenta/00). PREZZO BASE D'ASTA CON INCANTO euro 164.433,72 Lotto n° 2 - Box auto, di superficie complessiva di 17 mq, ubicato al secondo piano interrato di uno stabile ubicato in via Dei Mille al numero civico 246 e riportato al C.U alla partita n° 11947, foglio n° 15, particella n° 1205, sub 23, cat. C/6,classe 3, consistenza mq 17, rendita euro 30,73. Occupato dal debitore. Prezzo base vendita con incanto euro 16.676,60 Rilancio minimo: euro 834,00 (ottocentotrantaquattro/00). PREZZO BASE D'ASTA CON INCANTO euro 17.510.60 Lotto n° 3 - Terreno. ricadente in agro del comune di Serrastretta (CZ) loc. "Macchia Carolea" riportato al C.T. alla partita n° 7093, foglio n° 2, part. n° 6, castagneto da frutto, classe 3, mq 1.710 con reddito dominicale di euro 1,77 e reddito agrario di euro 0,79, confinante con la strada comunale, la proprietà Scalise, Cabina Enel, e la proprietà Fronda. Detto terreno, di forma quasi regolare e andamento declive, é localizzato in prossimità del centro abitato di Serrastretta ed é classificato nel Piano Regolatore Vigente in parte come zona "E" (agricola) ed in parte come zona "bianca" (ex zona S Servizi) Prezzo base vendita con incanto euro 897,75 Rilancio minimo: euro 49,00 (euro quarantanove/00). PREZZO BASE D'ASTA CON INCANTO euro 942,75 Per tutti i lotti: Data dell' incanto: 30.11.2011 h.17,00. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via XX Settembre, 26, piano 1°, in Lamezia Terme (Telefono 0968.201565). In tale udienza, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'Ing. Giovambattista Chirillo, che deve essere

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9 consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa é consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita é a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. A norma dell'art. 579 ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 18,00 del 29.11.2011. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d'identità dell'offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all'offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Concetta Cittadino -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta come sopra determinato, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto é regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta é irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita é di 60 giorni dall'aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiu-

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dicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme lì 11.09.2011 Il Professionista Delegato Avv. Concetta Cittadino

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/02 promossa da MICELI SALVATORE ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano, oltre ad uno spazio non rifinito destinato a centrale termica, ad un locale autorimessa con adiacente ripostiglio e all'androne di ingresso al vano scala con adiacente ripostiglio posti al piano terra nonché terrazza posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel comune di Locri alla via Mameli 4-6-8 riportato nel N.C.E.U. alla partita 1003235 foglio di mappa 27 particella 179 sub 14 cat. C/6 classe 3^ mq. 45 sub 16 cat. A/2 classe 3^ vani 14, in ditta … Prezzo base del lotto Euro 260.000,00 Deposito per cauzione Euro 26.000,00 Deposito per spese Euro 39.000,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5+1/10, all'udienza del 25.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 10.000,00. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv.to Tullio Catalani (Tel. 0964.629566). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.112011 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 07 settembre 2011 IL CANCELLIERE

il Domani °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 68/1986 promossa da CARICAL SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita e successive alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Piena proprietà di un attico posto al piano 4° di un fabbricato in Bovalino, via F.S. Alessio, censito nel NCEU al foglio 9, p.lla 279 sub 13, vani 7,5, mq. 215 circa;" PREZZO BASE: Euro 182.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Piena proprietà di un lastrico solare posto al piano 5° di un fabbricato in Bovalino, via F.S. Alessio, censito nel NCEU al foglio 9, p.lla 279 sub 15, vani 7,5, mq. 209 circa;" PREZZO BASE: Euro 43.900,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.07.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 25.11.2011 alle seguenti condizioni, DA RIDURRE DI 1/4: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.07.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 27.01.2012, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni, DA RIDURRE DI 1/4: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo

| AsteInfoappalti e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: D.ssa Maria L. VIGNA (Tel. 0964.380653) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 01 AGOSTO 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 68/1986 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (Arch. T. Frisina) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla deci-

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ma parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita é fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante CARICAL spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento;

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14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode Giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di Bovalino (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di asse-

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gni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad

| AsteInfoappalti adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti … OMISSIS … . Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 96/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Unità immobiliare per civile abitazione ubicata al piano terra di un edificio sito nel Comune di Locri, via Camicia Rossa n. 18, riportato nel NCEU alla partita 1000125, foglio di mappa 27, particella 181, sub 1, cat. A/4, classe 1^, vani 1,5, r. £. 73.500, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 3.976,72 Deposito per cauzione: Euro 397,67 Deposito per spese: Euro 596,51 LOTTO n. 2: Unità immobiliare per civile abitazione ubicata nel sottoscala del piano terra di un edificio sito nel Comune di Locri, via Camicia Rossa n. 18, riportato nel NCEU alla partita 1000125, foglio di mappa 27, particella 181, sub 2, cat. A/4, classe 2^, vani 2,5, r. £. 142.500, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 9.089,64 Deposito per cauzione: Euro 908,96 Deposito per spese: Euro 1.363,45 L'incanto avverrà, con il prezzo sopraindicato DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 25.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovra depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto,, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.11.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 27 luglio 2011 IL CANCELLIERE

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922


ilDomani

CATANZARO

Martedì 04 Ottobre 2011

Da pagina 11 a pagina 26 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Ieri l’incontro dei lavoratori con la Cgil. Presenti Genco, Valentino e Carchidi

Sul futuro di Phonemedia Gli allevatori calabresi scendono in piazza

La protesta: si ammazza il lavoro di un settore Ancora una protesta, ancora un sit-in, nel capoluogo di regione. Ieri mattina è toccato agli allevatori calabresi che si sono dati appuntamento, di buon mattino, in piazza Matteotti. Saranno stati all’incirca un centinaio ma con le idee chiare e ben sostenute dal Comitato autonomo degli allevatori che ha voluto affermare, per bocca di uno dei suoi portavoce, di essere in contrasto con le posizioni delle organizzazioni professionali: Cia, Coldiretti e Unione degli agricoltori. «Il Comitato – sostiene un esperto allevatore – vuole la vaccinazione degli animali affinchè siano immunizzati dal pericolo della brucellosi» (una malattia provocata dalle brucelle, una famiglia di batteri che colpisce principalmente gli animali causando mastite bovina e aborto, sempre nei bovini, ndr). Tale malattia tuttavia, «non è infettiva ma nonostante ciò – prosegue il manifestante - se un animale vieneritenutoinfettovienemacelL’assemblea dei lavoratori Phonemedia si svolge, puntuale, nella sala convegni del Centro commerciale "Le Fornaci". Fa un caldo estivo ma verso le 10 e trenta un gran numero di uomini e donne è già assiepato nel piazzale antistante, in attesa dell’iniziativa indetta dalla Cgil. Si discute del futuro della società, delle reali possibilità di reintegro ma più in generale dei problemi legati al mondo del lavoro e del vasto precariato. La sala è gremita. Circa 500 dipendenti in cassa integrazione ascolta le parole accorate di Daniele Carchidi, segretarioSlc,di SergioGenco,segretario generale Cgil Calabria e di Giuseppe Valentino, segretario generale Cgil Catanzaro. Situazione non facile. Lo si legge nei volti delle decine di giovani presenti e degli stessi sindacalisti che sono stati molto chiari con gli ex operatori del call-center di viale Magna Grecia ormai fermi da due anni. «Le prospettive non sono affatto rosee - afferma Carchidi - anche perché lo scorso 27 settembre si è aperta la procedura per i licenziamenti dei dipendenti, in cassa integrazione da circa 24 mesi. In 75 giorni - fa sapere - bisognerà trovare un accordo in sede mini-

sterialeperevitarelafinedegliammortizzatori sociali». L’unica strada percorribile pare essere questa. «Diversamente - commenta lo stesso sindacalista - sarà una tragedia vera e propria. Una bomba sociale dalle conseguenze indecifrabili». Secondo Carchidi, sommerso da decine di persone in cerca di chiarimenti e speranze «bisognerà fare pressione sull’assessoratoregionalealLavoro(presieduto da Francesco Stillitani, ndr), e sul ministero al ramo (guidato da Maurizio Sacconi, ndr) affinchè sia ratificata una proroga degli ammortizzatori sociali. Ciò spiega ancora - non perché si voglia creare l’ennesimo carrozzone ma perché è assurdo pensare di lasciare per strada circa mille600 famiglie calabresi. Avremo 75 giorniditempopertrovareunaso-

luzione, insieme alle forze politiche». Intanto, il prossimo 6 ottobre, sindacati e lavoratori incontreranno il prefetto, nella sua sede di Corso Mazzini, per discutere sull’opportunità di avviare un tavoloregionalediconcertazionetra i rappresentanti di categoria con l’obiettivo di arrivare ad una proposta valida da sottoporre al ministro. Si attende, dunque, l’entrata in campo delle forze politiche. L’unico a far registrare la presenza, in assemblea, è stato Salvatore Scalzo, capogruppo dell’opposizione a palazzo De Nobili che in più di un’occasione ha richiamato l’attenzione su questa emergenza sociale. Dal canto suo, Genco, ha posto l’accento non solo su questa vicenda ma ha ricordato che «in Calabria, dal 2010 ad oggi, hanno perso il posto di lavoro circa 100mila persone, in vari settori». Dunque, sembra essere ormai chiaro che l’unica soluzione pare essere quella della ricollocazione in altri ambiti. Ma non sarà facile. L’intervento della politica è indispensabileproprioperavviareuna progettualità che sappia garantire il riutilizzo di questo corposo bacino di forza lavoro da più di due anni fermo al palo. a. a. p.

lato, o meglio, assassinato». In altri termini, questa rappresentanza di allevatori chiede solo che la Regione renda obbligatorio il vaccino così come accade in altre regioni d’Italia, a partire dalla Basilicata, «mettendo fine al business dei prelievi obbligatori su cui fondano le proprie fortune gli istituti provinciali zooprofilattici provinciali convenzionati, in accordo con la Regione Calabria». «Stanno ammazzando il nostro lavoro – commenta un giovane allevatore di Taverna –, non è possibile fare nulla senza passare dai prelievi e ciò ha causato anche la chiusura delle fiere». Nella tarda mattinata, l’incontro con il direttore generale del Dipartimento regionale della Sanità ha prodotto un nuovo incontro per il prossimo 6 ottobre, giorno in cui sarà presente anche un delegato del ministero alla Salute. a.a.p.


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CATANZARO Nuova regolamentazione sulle intercettazioni e manovra correttiva del Governo. «La sensazione che ci sia un disegno ben preciso volto a sfiancare le Forze dell’Ordine è forte». Il Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, torna a levare il grido d’allarme e annuncia una mobilitazione contro quella che il segretario provinciale del Siulp di Catanzaro, Carmelo Lufrano, definisce «la morte dellapolizia».L’agoniadiunistituzione già pesantemente compromessa dai tagli alle risorse e all’organico che viene spogliata anche di un’importante strumento, quello delle intercettazioni, considerato fondamentale per le attività investigative del Corpo. «È giunto il momento di dare una risposta e farsentire la voceditutti ipoliziotti nella grande manifestazione nazionale che a breve si terrà a Roma». Con queste parole il segretarioprovincialeCarmeloLufrano chiama tutti i lavoratori di polizia alla mobilitazione definendo «quantomeno singolare che nel pieno di una gravissima crisi economica che sta mettendo in ginocchio i tessuti sani del paese, l’attuale Esecutivo, senza alcun ritegno e pudore, collochi tra le sue priorità una nuova regolamentazione delle intercettazioni» e parla di una «campagna di disinformazione promossa da alcuni organi di stampa e finanche dalla maggioranzaparlamentare,attraverso la quale si propaganda un insensato allarmismo in merito ad una presunta violazione del diritto alla privacy». Il vero obiettivo che si cela dietro questi provvedimenti, secondo Lufrano, è quello di «vanificare le inchieste e neutralizzare Magistratura e Forze dell’Ordine, salvaguardando una classe politica corrotta, arrogante e soprattutto lontana dalle esigenze del Paese che rifiuta di sottoporsi ai rigori della Legge così come si estranea dalcontribuirealrisanamentodello Stato, mantenendo privilegi di casta e spese vergognosi per un paese civile». «Una casta che si

‘‘ All'Immacolata la funzione

Intercettazioni e manovra: il Sindacato denuncia l’agonia di un’istituzione

Il Siulp si mobiliterà a Roma contro «la morte della polizia»

Il palazzo della questura di Catanzaro

dimostra assolutamente insensibile alle esigenze di sicurezza richieste dal Paese - afferma il segretario - e che vuole evidentemente smantellare l’intero apparato di Polizia, da una parte privandolo di uno strumento, quello delle intercettazioni, fondamentale per l’attività investigative;dall’altroeffettuando pesanti tagli finanziari che hanno

Per il segretario provinciale Lufrano bisogna «far sentire la voce di tutti i poliziotti nella grande manifestazione» di fatti prosciugato ogni risorsa economica lasciando gli stessi apparatipraticamenteinmutande e nella impossibilità di svolgere il

proprio compito». «Finanche per l’occasione della imminente visita pastorale del Papa a Lamezia Terme - evidenzia - il Dipartimento ha lesinato i rinforzi richiesti dal Questore a causa delle difficoltà nell’autorizzare le relative spese per lo spostamento del personale occorrente per la particolare circostanza». Per il segretario provinciale del Sindacato, «forse sarebbe il caso che ci fosse un forte reazione a questo stato di cose e che magari, provocatoriamente tutti i Questori d’Italia si dimettessero e consegnassero simbolicamente le chiavi delle Questure nelle mani del Ministro degli Interni». «A causa delle scellerate politiche governative dei c.d. tagli lineari sottolineaLufrano-,laQuesturadi Catanzarohaesauritol’esiguofondo destinato alle missioni per l’anno 2011 ed a breve si prevede il razionamento del carburante per mancanza di fondi, con la conseguenza che sarà impossibile svol-

La città porge l’ultimo saluto a Gino Battaglia UnaBasilicadell’Immacolatagremitissima ha dato ieri l’ultimo saluto a Luigi "Gino" Battaglia, deceduto a causa di un tragico incidente stradale nei pressi di Riace sabato pomeriggio. Dal primo cittadino (il sindaco Traversa) all’ultimo, la città che Gli voleva bene ha voluto salutarlo per l’ultima volta. Gino era uno dei titolari della storica e conosciutissima falegnameria fondata dal padre Raffaele e ora gestita insieme ai fratelli Aldo e Francesco. Sono migliaia le abitazioni della città che sono state arredate dalla falegnameriaBattaglia,davverounmarchio storico tra i più importanti dell’intera regione. Ma Gino era conosciuto soprattutto per la sua generosità, per la sua

bontà d’animo, per il suo sorriso sempre gentile. Quando si entrava nel suo ufficio ci si sentiva immediatamente a proprio agio, e così i clienti diventavano presto suoi amici, come è capitato a chi scrive, trovando in Lui un interlocutore affabile e mai scontroso, sempre disponibile a venire incontro alle più svariate esigenze. Gino era una persona con cui parlare era piacevole, qualsiasi fosse l’argomento. Ma era soprattutto una persona buona, per questo il dolore della sua famiglia è il dolore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e la sfortuna di perderlo. Claudio Pileggi

gereattivitàinvestigativealdifuori del comune di Catanzaro e c’è il rischio concreto di non poter garantire nemmeno le uscite delle già esigue pattuglie delle volanti», perché, dice, «la mannaia dell’austeritychehalasciatoimmunelaclasse politica è invece calata anche sulle indennità di straordinario con considerevoli tagli che hanno dimezzato il monte ore a disposizione». Questo stato di cose ha creato secondo Lufrano «situazioni paradossali se si considera che persino i dirigenti della Digos e della Squadra mobile, uffici distrettuali con competenza interprovinciale, sono costretti, per le emergenze derivanti dalla loro stessa funzione, ad espletare ore edoredilavorostraordinarionella consapevolezza che nulla gli verrà retribuito sol perché il Ministero ha imposto loro di recuperare spettanze di straordinario prestate in esubero nell’anno 2009». Per il segreatrio provinciale del Silp questo è solo l’inizio: «Siamo certi

«C’è un disegno ben preciso vanificare le inchieste e neutralizzare magistratura e Forze dell’ordine» che tale assurdo ed ingiusto criterio ben presto verrà esteso a tutti i dipendenti ed in forma ancor più rilevante nel triennio 2012/2014, allorquando entreranno a regime gli ulteriori tagli operati dal Governo nelle due ultime manovre finanziarie».

F. Betania, oggi corteo dei lavoratori Mentre i lavoratori di Fondazione Betania proseguono nell’assemblea permanente, le organizzazioni sindacali aziendali Cgil Cisl Uil comunicano che oggi i dipendenti si sposteranno in corteo per le vie del quartiere di S. Maria «per mantenere viva la protesta che sospenderanno solo quando Fondazione Betania corrisponderà gli stipendi arretrati». Gli oltre 400 lavoratori di Fondazione Betania che non percepiscono lo stipendio ormai da cinque mesi da giorni sono riuniti in assemblea permanente presso la struttura di via Molise a S.Maria di Catanzaro per protestare contro una situazione che li ha gettati nel dramma e nella disperazione. I sindacati denunciano «il continuo rimpallare di responsabilità tra Fondazione Betania, Azienda sanitaria provinciale, assessorati regionali alla Salute e alle Politiche Sociali che ancora non ha visto l’epilogo e l’estenuante braccio di ferro tra Fondazione Betania ed altre Associazioni del socio-assistenziale da una parte e la Regione e l’Azienda Sanitaria dall’altra, che di fatto sta stritolando l’esistenza di posti di lavoro e il sostentamento di centinaia di famiglie.

F IT T A S I S TA N Z E S I N G O L E a m t.3 0 0 d a ll’O s p e d a le P io X (C z ) - A p p a r ta m e n to ris tru ttu ra to - Te rm o a u to n o m o c o n tu tti i c o m fo r t - P e r s tu d e n te s s e o la v o r a tr ic i P e r in fo rm a z io n i c h ia m a il

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CATANZARO Buone notizie anche per l’ospedale militare. Resoconto di Traversa in Giunta

La trasferta romana sblocca la scuola di magistratura Chi lo ha visto al rientro dal soggiorno romano che si è protratto più del consueto intervallo della tre giorni istituzionale, lo descrive "carico". Sarà anche perchè a casa ha portato buone notizie per l’avvio delle attività della scuola di magistratura e per l’acquisizione dell’Ospedale Militare. La seduta di Giunta, ieri pomeriggio, è partita da qui: dal resoconto da parte del sindaco Michele Traversa dei buoni risultati determinati da una serie di incontri e confronti con importantiesponentidelGoverno. Sembra, secondo quanto riferito dal primo cittadino alla squadra assessorile, che il sopralluogo del dirigente ministeriale a Palazzo Doria di qualche mese fa sia andato a buon fine e che entro due mesi potrebberoesserecideipassiavanti per l’avvio delle attività della scuola.Cosìcomesonostatigiàsbloccate ulteriori risorse per il porto di Casciolino: la Giunta ha approvato il progetto dei lavori del primo stralcio funzionale per il completamento delle opere interne di banchinamento e relativi impianti e collegamento del Porto alla viabilità. La proposta del settore urbanistica è stata relazionata dall’assessore Maria Grazia Caporaleeprevedeuninvestimentodi5 milioni di euro derivanti da fondi Pisu. Il progetto complessivo di 20 milioni di euro, il cui incarico è stato dato all’Ufficio opere marittime, è invece finanziato con fondi Cipe .L’esecutivo, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta, ha anche approvato il progetto relativo alla demolizione e ricostruzione dei

BILANCIO

La Giunta Traversa il giorno dell'insediamento

Approvati il primo stralcio del progetto per le opere interne del Porto e l’isola ecologica in via Magna Grecia capannoni presenti all’interno dell’ex area dei mercati ortofrutticoli di via Magna Grecia, già adibita alla raccolta differenziata dei rifiuti. La perizia prevede la realizzazionediun’isolaecologicaperlo stoccaggioelalavorazionedidetto materiale. L’importo della perizia, finanziata attraverso dei residui di mutui contratti con la Cassa depositi e Prestiti ammonta a 900mila euro.Su proposta dell’assessore ai servizi sociali, Fulvio Scarpino, l’esecutivo ha anche approvato la

convenzione con la Fondazione Calabria Etica per il supporto delle attività inserite nel Piano distrettuale di prestazioni e servizi socio assistenziali in favore di persone non autosufficienti dei distretti socio sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido che comprendono 31 Comuni e dove il comune di Catanzaroècapofila.Infine,l’esecutivo, ha anche licenziato alcune pratiche proposte dal settore avvocatura diretto da Saverio Molica. Ieri mattina, invece, il sindaco avrebbedovutoincontrarel’amministratore unico dell’Amc, Antonio Izzo, che si è poi soffermato con il presidente del consiglio comunale IvanCardamoneperunconfronto veloce e interlocutorio sulle difficoltà in cui versa l’azienda che la scorsa settimana ha visto la ricapitalizzazione di un milione e 600 mila euro da parte dell’Esecutivo. Maria Martino

Riunione sul patto di stabilità Partite le squadre anti-evasione A caccia di risorse per "salvare" Palazzo de Nobili dall’incubo dell’uscita dal Patto di stabilità. Un rischio che rischia di concretizzarsi sempre di più soprattutto dopo l’approvazione del riequilibrio di bilancio che per pareggiare i conti - ha visto necessario attingere all’avanzo di amministrazione. Delle misure per evitare lo sforamento del patto di stabilità, attraverso prima di tutto l’acquisizione di "liquidità, ha discusso nella prima di una serie di riunioni dedicate all’argomento, la commissione consiliare Bilancio, guidata da Giulio Elia, ieri pomeriggio alla presenza non solo dell’assessore al ramo, Filippo Mancuso, ma anche del primo cittadino di rientro da Roma e prima della seduta della Giunta. Tra le soluzioni già varate dall’esecutivo per il recupero di risorse per il recupero dell’evasione dei canoni dell’acqua e per la prevenzione dell’abusivismo, anche la creazione di una task force composta - nel primo caso - da componenti degli uffici competenti e da un vigile urbano, nel secondo caso - per procedere al confronto delle cartelle - della squadra fanno parte anche gli stagisti. La prima uscita delle squadre per la verifica del pagamento del canone idrico proprio ieri mattina. La commissione consiliare Bilancio procederà con ulteriori riunioni di approfondimento delle misure "anti-sforamento" del patto di stabilità. Intanto, è atteso il deposito all’Ufficio di presidenza di Palazzo de Nobili di una serie di pratiche di carattere urbanistico che al momento sono al vaglio del settore ma. mart.

Alli, conferenza stampa del commissario sulla discarica Il Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria, Graziano Melandri, domani mattina terrà una conferenza stampa sulle problematiche legate al funzionamento dell’impianto di localita’ "Alli" a Catanzaro. L’incontro con i giornalisti è fissato per le ore 11 negli uffici del Commissario delegato, a Catanzaro Lido. Una conferenza stampa, quella di domani che anticipa di qualche giorno lo sciopero dei lavoratori della Enertech che hanno proclamato e formalizzato lo sciopero, per la giornata dimartedì 11 ottobre prossimo. Lo sciopero e’ stato proclamato per rivendicare il mancato pagamento della retribuzione del mese d’agosto e per sollecitare il pagamento puntuale dei prossimi mesi per come previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro Igiene e Ambiente, visto e considerato che da diversi mesi i lavoratori continuano ad essere pagati con notevoli ritardi , vivendo da tempo una condizione di disagio e difficoltà , nonostante l’assidua presenza e il grande impegno lavorativo profuso che ha garantito il funzionamento ed il conferimento ogni giorno nella discarica di Alli di centinaia di quintali di rifiuti dalla Città di

Catanzaro, dai Comuni limitrofi e di fuori della stessa Provincia. La formalizzazione dello sciopero e’ stata notificata, nel rispetto delle procedure stabilite dal codice di regolamentazione delle modalità di esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori addetti alla gestione di servizi pubblici essenziali, dal segretario generale della Filca CISL di Catanzaro Ernesto Lombardo , al Prefetto di Catanzaro , alla Società Enertec srl appaltatrice del servizio , all’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Ambientale nella Regione Calabria (ente appaltante del servizio) , alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici. Nella stessa missiva e’ stato altresì chiesto la convocazione al Prefetto dell’incontro di rito tra le parti per tentare un componimento bonario della vertenza per evitare lo sciopero e quindi disagi e disservizi alle Amministrazioni Comunali ed ai cittadini a causa del fermo della discarica. Riunione della commissioneconsiliare Ambiente,Igiene e Sanità al Comune. E di discariche abusive si è discusso nel corso della seduta della commissione consiliare Igiene,

Sanità e Ambiente di Palazzo de Nobili, presieduta daMario Camerino . «Sono tante le segnalazioni che provengono dai cittadini in merito all’esistenza di discariche abusive come a Janò e Sant’Elia - ha dichiarato il consigliere comunale della lista Scopelliti - si tratta prima di tutto di un problema di educazione civica. Servono però maggiori controlli e fermezza nel perseguire chi deturpa il territorio. Nonostante lo sforzo degli uffici il problema persegue, ma resta sulla risoluzione l’occhio vigile della commissione che presiedo». m. m.


14 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CATANZARO CATANZARO Riparte, con la rimodulazione voluta dal sindaco Michele Traversa, il piano di investimenti finanziati con i Pisu (Progetti Integrato di Sviluppo Urbano) che comporterà la realizzazione di opere strategiche per un importo di oltre 32 milioni di euro. LaGiuntacomunalehaapprovato la proposta del dirigente del settoreUrbanisticaePianificazioneterritoriale, Vincenzo Belmonte, con cui vengono nuovamente e definitivamente fissati gli obiettivi del piano. Novità e conferme all’interno della rimodulazione, ma soprattutto la rivitalizzazione di Lido che viene considerato il principale volano di sviluppo della città. La maggior parte degli interventi inseriti nel nuovo quadro generale dei Pisu - porto, riqualificazione Arena Magna Graecia, acquisto e riqualificazione ex Gaslini, area camper Giovino, prolungamento del lungomare - riguarda Lido per una spesa che supera i 21 milioni di euro sul totale di 32 dell’intero piano. Tra gli obiettivi non riproposti c’è l’acquisto del Teatro Masciari, operazione «allo stato - si legge tra le motivazioni - non compatibile con le indicazioni di cui all’art.7 della convenzione con la Regione (che prevede il tetto massimo di spesa del 10% delle opere da destinare ad acquisizioni), essendo stato previsto con la deliberazione n. 176/2010 un importo che copre il solo acquisto senza che venissero indicato con quali altri fondi si sarebbe fatto fronte alle opere di ristrutturazione e successiva gestione». Tra le "non riproposte", c’è anche la realizzazione del "Centro dei Servizi tecnologici e innovativi e di Marketing territoriale" «per la venutamenodelpartnerprivato,il Comalca, che avrebbe dovuto realizzare gli edifici principali e trainanti dell’iniziativa», inoltre, nella limitrofa area universitaria verrà realizzato un intervento similare per conto del Cer. Ma, nei particolari, le opere inserite nel nuovo quadro generale sono: La

La Giunta decide di lasciare fuori l’acquisizione del Teatro Masciari

Rimodulati i Pisu, 32 milioni e un occhio di riguardo a Lido realizzazione delle opere interne di banchinamento con relativi servizi per la valorizzazione turistico-commerciale del porto di CatanzaroMarina(5milionidieuro). Tale progetto va ad integrarsi con quello di completamento del porto che ha già ottenuto dal Governo il finanziamento per 20 milioni di euro. La ristrutturazione e l’adeguamento dell’ edificio comunale "Educandati" da destinare a "Fabbrica della crea-tività" nell’ambito delle iniziative program-mate con la "Carta per la creatività giovanile" sottoscritta il 15/12/08 "Polo delle Arti" e "Atelier della Musica" ( 2 milioni 500mila euro). Il completamento della riqualificazione di piazza Matteotti (1 milione 300mila euro). La riqualificazione della galleria Mancuso (285mila euro). La ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo edificio comunale ex Stac piazza Matteotti (400mila euro). La riqualificazione urbana di piazza Montegrappa a S.Leonardo (900mila euro). L’ acquisto e la riqualificazione dell’ area industriale dismessa ex "Gaslini" di Lido per la realizzazione di un’area verde attrezzata (3 milioni 500mila). La valorizzazione della’area Teti (200mila euro). La realizzazione di un’area sosta per camper e caravan a Giovino (460mila euro).Ilcompletamentodell’impianto sportivo polivalente località Siano e la realizzazione di un centro di aggregazione sportivo didattico (700mila euro). La riqualificazione dell’ area Magna Graecia di Lido per la realizzazione di un’ area polifunzionale coperta (2milioni 500mila euro). La ristruttura-

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Il lungomare di Giovino

zione di un edificio comunale per il riadattamento dell’asilo in via Crotone-Catanzaro Lido (516mila euro). L’impianto polivalente di aggregazione sociale in via Lombardi (700mila euro). La sistemazione della testata a mare del parco della Fiumarella (304mila euro). La realizzazione del ponte sulla Fiumarella come completamento del lungomare di Lido (900 mila euro). La riqualificazione del muro lungomare di Lido (1 milione di euro). La riqualificazione del water front di Lido-prolungamento del lungomare di Giovino e sistemazione dell’area retrostante (5 milioni di euro). Raddoppio del tunnel in Via Magellano e sistemazione aree limitrofe (800mila euro). La realizzazione di una rotatoria in località Mater Domini (400mila euro). I lavori di realizzazione del completamento del parcheggio Bellavista con fornitura e posa in opera di un ascensore panoramico (500mila euro). La realizzazionedicollegamentimeccanizzati tra l’area della stazione di Catanzaro Sala, il parco e l’area dell’ ex gasometro con ascensori inclinati da 12 persone - Completamento (1 milione 700mila euro). L’ampliamento del parcheggio dell’ospedale Pugliese (500mila

euro). La realizzazione di un parcheggio multipiano in via Carlo V (4 milioni 500mila euro). L’acquisizione di tecnologie per la pianificazione gestione e informazione del traffico e della mobilità in generale (440mila euro). Soddisfatto il sindaco Traversa che ha già messo in campo una task force tecnico-amministrativa che avrà il compito di presentare al più presto i progetti esecutivi, tanto che per alcuni - la riqualificazione dell’Arena Magna Graecia sipensaaduncompletamentodelle opere già prima della prossima estate. Ma oltre ai Pisu, l’azione del sindaco è concentrata a sbloccare, adeguareeottenereifinanziamenti per tutta una serie di grandi opere che potrebbero trasformare il volto della città. In prima linea, c’è il progetto di completamento del porto di Casciolino che è in fase di redazione da parte dell’Ufficio delle Opere Marittime e che ha già ottenuto 20 milioni di euro dal Governo nazionale (Piano per il Sud). Ma nell’agenda di Traversa ci sono anche le scale mobili (8 milioni e mezzo), il sistema ferroviario metropolitano (140milioni di euro), il Contratto di quartiere (9 milioni di euro), la riqualificazione del depuratore e della rete fognaria (14 milioni e mezzo), gli interventi sulla rete idrica in collaborazione con Sorical, il Pon Sicurezza e il completamento del Parco del Gazometro. «Contiamo di mettere in circolo qualcosa come 300 milioni di euro - ha detto il sindaco - che rappresentano la linfa vitale per una città come la nostra».

Domani alle 12 si fa il punto con Scarpino Domani alle ore 12, nella sede del settore servizi sociali, via Fontana Vecchia, l’assessore Fulvio Scarpino, il dirigente del settore, Antonino Ferraiolo, i presidenti delle commissioni sanità, Mario Camerino e servizi sociali, Roberto Guerriero ed i rappresentanti sindacali, presenteranno alla stampa il report delle attività messe in cantiere dal settore. Ieri mattina, invece, è proseguita l’attività informativa della commissione consiliare Urbanistica, Traffico e Mobilità presieduta dal capogruppo della lista Traversa, Giampaolo Mungo. Dopo la presentazione dell’iniziativa finalizzata a illustrare agli studenti delle scuole superiori la ordinanza del comando dei vigili urbani che modifica la mobilità nel cuore di Catanzaro, Mungo ieri mattina è stato con la commissione tra i ragazzi del "Galluppi". Un’occasione per spiegare ai ragazzi cosa cambia oltre la riapertura a fasce orarie di Corso Mazzini, ma soprattutto la richiesta di collaborazione: senza il senso civico di tutti i cittadini la sperimentazione della nuova mobilità potrebbe non riuscire.

Ordine pubblico e uffici giudiziari Interrogazione del senatore Musi Il senatore Adriano Musi, commissario del Pd Calabria, ha indirizzato ai ministri dell’Interno e della Giustizia un’interrogazione parlamentare in merito alla situazione dell’ordine pubblico e degli uffici giudiziari di Catanzaro. "La situazione dell’ordine pubblico nella citta’ di Catanzaro, capoluogo della regione Calabria, e nella sua provincia, cosi’ come segnalato ripetutamente dai sindacati di Polizia - scrive Musi , desta crescente preoccupazione. Allo stesso tempo - sottolinea - emergono e carenze di uomini e mezzi sia negli apparati di polizia, sia negli uffici giudiziari del distretto; da tempo Catanzaro è al centro di episodi di criminalità, mentre le risorse disponibili - continua - devono essere impiegate anche per la tutela dell’ordine pubblico in occasione di manifestazioni di pro-

testa, eventi sportivi, manifestazioni pubbliche di ogni genere, frequenti nella citta’ capoluogo". Musi si rivolge quindi ai titolari dei due ministeri chiedendo loro "se e’ intenzione del ministro dell’Interno accogliere la richiesta richiesta di istituire nel capoluogo calabrese una sezione del reparto mobile della Polizia di Stato, senza che, naturalmente, cio’ significhi sguarnire altri presidii e comunque quale misire si intendano assumere al fine di elevare i livelli di sicurezza in citta’ ed in provincia" e "quali misure si intendano assumere per superare le carenze denunciateinriferimentoagliufficigiudiziaridellacitta’ e della provincia".

r. c.


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO Lettura semi-seria della manifestazione del popolo dei moderati di sabato scorso

Dopo il Pdl, chi resterà fuori dall’asse Scopelliti-Traversa? TRASPORTI

‘ Il popolo del centrodestra in piazza. E già viene difficile coniugare il "dentrodestra" alla "piazza", soprattutto quando vicino ci si stampa un bel "popolo". Ma nell’era della globalizzazione, della Fiat di Marchionne che espatria, della politica-spettacolo, dei tagli indiscriminati da finanziarie ultima spiaggia, dei tunnel chilometrici della Gelmini e chi ne ha più ne metta, è possibile che il governatore della Calabria, in versione pifferaio magico, debba richiamaresupportersemilitantida ogni angolo della Calabria con la mission, di raccogliere le forze anticomuniste chiamate all’arduo compito di riccacciare nel buio della storia le truppe "rosse" che minacciano la democrazia nel Paese. E’ uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve puer fare, tra un

piano di rientro e un’emergenza rifiuti. Fin qui il folcrore. Vediamo al dato politivo. Se il governatore della Calabria - che è stato coordinatore regionale del Pdl - sente la necessità di invocare la piazza, forse, è perchè aveva bisogno di vedere (contare non basta) una distesa di bandiere al vento srotolate per testimoniare presenza e sostegno. In questa prova di muscoli, in sostanza, l’attestazione della fine del Pdl destinato a cambiare pelle e confluire in un progetto politico moderatopiùampio,capacediaggregare anche l’alfra faccia del moderatismo italiano, Api e Udc. Il nuovo progetto corre sull’asse che lega il governatore ai sindaci deimaggioricapoluoghidiprovincia: la santa alleanza con il primo cittadino di Cosenza e Catanzaro,

Reggio è inutile sottolinearlo. Scopelliti è l’uomo forte del centrodesta moderato in una ricomposizione del quadro politico che rischia di schiacciare qualche sponente della sua Giunta già fortemente a rischio in seguito al tagliando del 201. A Cosenza c’era tra gli altri - la presidente della Provincia Wanda Ferro, che l’asse con Michele Traversa lo imbullona, ma c’era anche Sergio Abramo che potrebbe capitare nel vortice dei riposozionamenti riassumento un posto di primo piano che i giochi elettorali gli hanno sottratto. La corsa ad essere gli uomini del presidente su Catanzaro è iniziata, insomma, ma qualcuno arriverà ultimo. Gramigna

Tallini: «A Cosenza, centrati gli obiettivi politici prefissati» CATANZARO «La manifestazione di Cosenza ha centrato tutti gli obiettivi politici che ci eravamo prefissi, ma è stata molto utile anche per monitorare lo stato del partito e la sua capacità organizzativa nelle varie realtà territoriali». Così l’assessore regionale, Domenico Tallini, ha esordito in una nota, nel commentare i risultati raggiunti dal Pdl e la manifestazione di Cosenza, sottolineando come: «Il presidente Scopelliti ha potuto parlare ad una platea fortemente rappresentativa della regione e delle sue cinque province, un popolo giunto nella Città dei Bruzi con una impressionante carovana di pullman e di mezzi privati. E’ stato meraviglioso ed emozionante - ha continuato - sentire tutti i dialetti della Calabria mescolarsi su corso Mazzini e in Piazza dei Bruzi. Non posso che confermare un giudizio entusiastico sulla manifestazione di sabato che ha rafforzato ulteriormente la leadership di Giuseppe Scopelliti, ma soprattutto ha fornito l’immagine di una Calabria unita che vuole cambiare davvero». E ancora. «Si può, dunque, parlare - ha aggiunto Tallini - di una scommessa vinta, a cui ora dovremo dare seguito

intensificando gli sforzi dell’Esecutivo e della maggioranza per fare uscire la nostra regione dalla profonda crisi in cui l’hanno cacciata le precedenti gestioni. Ognuno di noi esce dalla manifestazione di Cosenza più motivato, più determinato, più orgoglioso di fare parte di una grande squadra». «Mi piace sottolineare - ha ribadito l’assessore regionale - la grande partecipazione alla manifestazione di migliaia di sostenitori provenienti dalla città di Catanzaro e dalla sua provincia a conferma della solidità e del radicamento che il PdL vanta nel nostro territorio, dove peraltro in tutte le ultime elezioni si sono raggiunte ottime percentuali. Un solo elemento di riflessione - che non inficia minimamente lo straordinario successo della manifestazione - è venuto dall’impressione di un certo atteggiamento di indifferenza con cui la cittadinanza di Cosenza ha vissuto il grande evento del Governo regionale. Ci sarà - ha concluso Tallini ancora molto da lavorare, evidentemente, per coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica cosentina attorno al nostro progetto di cambiamento».

Oggi alle ore 11,30, sarà inaugurato il Centro dei sistemi informatici automatizzati "dati center" del Ministero della Giustizia realizzato dall’amministrazione comunale e sistemato all’interno del palazzo del carcere minorile di via Paglia. L’impianto fortemente voluto dal presidente della Corte d’Appello Gianfranco Migliaccio, dal direttore generale per i sistemi informatici, Stefano Aprile, dal direttore del Centro di Giustizia, Angelo Meli, dal Procuratore Generale, Santi Consolo e dal funzionario informatico, Antonino Arcuri, per la soluzione tecnologica adottata, può essere considerato un valido modello per l’intero territorio nazionale. Infatti le linee elettriche di alimentazione degli apparati vantano un sistema di fornitura di energia elettrica alternativa(gruppo statico di continuità) in grado di garantire una alimentazione continua. Il sistema di rilevazione e spegnimento automatico in caso di incendio è realizzato in base a dei sali di potassio e presenta il vantaggio di eliminare i danni in caso di incendio. E’ anche ecologico e non è dannoso all’organismo umano.Inoltre, per quanto concerne gli impianti di antintrusione, è stato adottato un controllo degli ingressi realizzato con tessera di prossimità smat -card.Il livello video è stato realizzato con una centrale automatica che garantisce un livello di efficienza e di tecnologia all’avanguardia. La spesa sostenuta dall’amministrazione comunale è di 250 mila euro. I lavori sono stati realizzati dalla Socelettra di Cosenza e sono stati seguiti dai tecnici del settore gestione del territorio di palazzo de Nobili diretto dall’architettoCarolinaRitrovato.


16 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobreil2011

CATANZARO Alcuni volontari hanno creato l’associazione a tutela degli animali in Calabria

Nata in città Anima Randagia CATANZARO Su iniziativa della volontaria Francesca Console e dei suoi stimati amici e "colleghi" volontari Oreste Colicchia, Roberta Stasi, Valeria Colosimo, Elge Procopio, Pietro Marotta, nasce l’associazione "Anima Randagia Per la tutela degli animali in Calabria". La nuova organizzazione di Volontariato che si è costituitaloscorso28settembreaCatanzaro.«L’Associazione - si legge in unanota-nasceconl’obiettivoprimario di dare voce a chi non ne ha...far rispettare le leggi in materia di randagismo e tutela animale, prevenire, vigilare e punire qualsiasi forma di maltrattamento, cercare dialogo e collaborazione con gli enti preposti ai fenomeni di cui sopra, svuotare i canili di zona favorendo nel modo più ampio possibile campagne di adozione,sensibilizzarel’opinione pubblica al problema ’comune’ del randagismo diffuso e delle forme di maltrattamento.L’Associazione spera prosegue la nota- di realizzare presto il suo sogno: creare una vera oasi canina per dare accoglienza, cure tranquillità, dignità a tutte quelle creature che ,non per loro volere, hanno conosciuto solo la parte ’bestia’ dell’essere umano.Come primo impatto i volontarituttidenuncianilapersona che questa mattina ha abbandonato all’interno di un cartone presso i bidoni della spazzatura affianco il Cimitero della nostra amata città 7 cuccioli di circa 15 giorni.A questa persona diciamo: "Se quando un giorno sarai anziano e malato e i tuoi familiari decideranno di abbandonarti in qualche "ospizio" saremo i primi a venire a trovarti e a porgerti la mano, proprio come tu hai fatto con quei piccoli esseri viventi». I volontari chiedono a gran voce ai cittadinicatanzaresidiaiutarlinellalorolottaquotidiana afavoredegli amici animali sperando che la coscenza di chi abbandona gli animali si faccia viva. «E’ comunque

possibile donare cibo, medicine, coperte, cucce e quant’altro possa essere utile per darci la possibilità di continuare al meglio il nostro lavoro e mantenere i circa 20 cani che abbiamo preso in custoria dalla strada e dalle più svariate situazioni. Necessitiamo- conclude la nota - anche, per chi avesse la possibilità, di un terreno fuori centro abitato dove poter iniziare a dar vita alla nostra oasi». Per qualsiasi informazioni o ulteriore chiarimento è possibile contattare FrancescaConsoleal3294092406 oppure mandare una mail su: darsha@tin.it.

I complimenti del sen. Speziali al neo rettore

Comera di Commercio: tanti quesiti CATANZARO «Nessun rappresentante del comparto del commercio è stato nominato dalla CCIAA nel consiglio del Comalca e l’Ente Camerale, che ha la maggioranza delle quote del consorzio, ha ritenuto opportuno escludere i grossisti dalla gestione» con queste parole i consiglieri della Camera di Commercio di Concommercio esprimono in una nota stampa il loro rammarico in seguito alle nomine del Comalca che ha visto esclusi molti grossisti. «Come da noi preannunciato in una nota di alcuni giorni faproseguono - la Camera di Commercio ha infatti consentito lo svolgersi del copione scritto da Confindustria che incassa la presidenza del Comalca e Viapiana (di Confesercenti), inerme, sancisce la sua sudditanza. A seguito della rinuncia di Agostino Lonetti della Confcommercio, è subentrato Maiorana dell’agricoltura e ciò ha una sua logica considerato che il consorzio gestisce il mercatoagroalimentaremanessunrappresentante del commercio è stato nominato dalla Camera che ha inoltre indicato Ferrara, Rossi e Miglio. Insomma, come da sceneggiatura, Rossi di Confindustria è stato eletto presidente e, dopo questa nomina, avrà il compito di concepire una strategia per il rilancio della struttura che

noi speriamo contempli le esigenze dei grossisti rimasti fuori dal board. Le logiche che muovono la Camera- continua la nota- oramai ostaggio di Confindustria, continuano a mancare di collegialità e a perseguire obiettivi di divisione e separazione. Come inquadrare altrimenti la nomina di Carlo Miglio, tabaccaio, del gruppo dei dissidenti di Confcommercio ? Infatti Miglio, che non ricopre il ruolo di Consigliere Camerale né alcun altro all’interno della Camera di Commercio, non può certo vantare meriti di eccellente amministrazione: ricordiamo in vero che il

Consorzio "Il Corso", di cui egli è stato amministratore, non ha depositato i bilanci per alcuni anni dopo la sua costituzione». Tante domande e tanti quesiti da parte di questi consiglieri che tra rabbia e sconcerto proseguono nel volere delle risposte. «E quindi quale valore ha la nomina di Miglio nel consiglio d’amministrazione del Comalca ? Quale è stata l’esigenza del presidente Abramo di proporre la nomina di una persona che non fa parte degli organi della Camera e che non ha alcuna esperienza nel settore agroalimentare? Quali patti- si legge ancora nella nota - ha dovuto rispettare Abramo con la nomina di Miglio ? E rispetterà quelli di prossima scadenza sottoscritti prima delle sue elezioni o ripeterà ciò che è accaduto alcuni anni fa quando Confindustria non diede alcun peso alla firma di un suo uomo apposta su un documento che prevedeva l’alternanza tra le categorie alla guida della CCIAA? E comunque in attesa di scoprirlo proprio nella giornata odierna constatiamo che un grossista come Rotundo, al quale va tutta la nostra solidarietà per il trattamento che ha ricevuto durante l’assemblea, resta escluso dal board del consorzio agroalimentare e ciò appare un puro controsenso».

«Congratulazioni al neo Rettore, prof. Quattrone.Sosterremo il suo progetto di ulteriore integrazione con la Città» si legge in una nota del senatore Vincenzo Speziali del Pdl in seguito alla nomina del rettore Aldo Quattrone.«Rivolgo le mie più vive congratulazioni al professor Aldo Quattrone, neo Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Sono certo che- prosegue- egli saprà condurre l’Ateneo del capoluogo verso il raggiungimento di nuovi importanti traguardi». Lo ha dichiarato il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl.«Ho condiviso molte delle considerazioni programmatiche - ha aggiunto il senatore Speziali - che il neo Rettore ha pronunciato all’indomani della sua elezione alla guida dell’Ateneo catanzarese. Il rilancio delle attività di ricerca scientifica, del ruolo della Fondazione Campanella, nonché il completamento delle strutture sanitarie del Campus vanno tutte nella direzione di un processo di crescita al servizio della Calabria e del Mezzogiorno.Do inoltre il mio totale sostegno - ha aggiunto l’ingegner Speziali - alla ribadita volontà di procedere, salvaguardando l’integrità e la visione unitaria del Campus, ad una sempre migliore integrazione fra Università Magna Graecia e Città di Catanzaro.Immagino un futuro - ha concluso il senatore Speziali - in cui la città di Catanzaro possa essere guardata da fuori regione, e anche dall’estero, come un centro universitario d’eccellenza perfettamente integrato con un capoluogo storicamente modellato sul terziario avanzato. Il ruolo che l’Ateneo può svolgere i termini di sviluppo economico, sociale, civile, di formazione e culturale è enorme.Sono certo che il neo Rettore è in possesso di tutte le caratteristiche umane e professionali per assicurare all’Università Magna Graecia un lungo periodo di crescita».


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO Gli assessori Lo Giudice e Calabretta hanno incontrato i genitori al Decimo circolo

Istituto "Passo di Salto" Tre milioni per ristrutturare di Giorgia Bardelli

Ieri mattina l’incontro nella sede delXcircolodidattico,pressol’istituto, per discutere dell’attuale situazione e dei provvedimenti futuri riguardanti la situazione del plesso scolastico “Passo di Salto”, nel quartiere di Catanzaro Lido. All’incontro hanno preso parte l’assessorecomunaleallaPubblica istruzione Stefania Logiudice e l’assessore comunale ai Lavori pubblici e all’Edilizia scolastica Peppino Calabretta e la dirigente scolastica del plesso in questione Nuccia Carrozza che, insieme, hanno per l’appunto, incontrato un comitato di genitori degli alunni. Obiettivo dei genitori quello di conoscere lo stato dell’arte dell’istituto nonché la tempistica relativa alla possibilità per i propri figli di tornare a frequentare questa scuola, ma anche quello di essere rassicurati riguardo all’attenzione riservata a questo plesso da parte dell’amministrazione comunale. Quest’ultimo, lo ricordiamo, infatti, e come noto, era stato chiuso a febbraio dell’anno scorso, in quanto l’edificio scolastico di Catanzaro Lido, a seguito di alcuni controlli,nonerarisultatoadeguato in materia antisismica. In seguito a questo, gli alunni della scuola sono stati perciò dislocati in diversi istituti, sempre di Catanzaro Lido e, perciò, non frequentano più quel plesso. Per quanto attiene, quindi, propriamente lo stato dell’arte dell’istituto, esso, a seguito della sua “inadeguatezza” in materia antisismica è stato dichiarato inagibile dalla precedente

PRO LOCO

‘ Gli assessori Stefania Lo Giudice e Peppino Calabretta

Il plesso era stato chiuso l’anno scorso a seguito di controlli sull’adeguamento antisismico amministrazione comunale. «Per quantoattienelaristrutturazionee il recupero dell’istituto – ha asserito l’assessore Calabretta – sono previsti circa tre milioni e mezzo di euro che rientrano nei contratti di quartiere, che sono presso la Regione Calabria, Assessorato ai Lavori pubblici. Queste risorse dovrebbero essere sbloccate a breve.

Nel frattempo, sino a quando non verranno sbloccate – ha concluso Calabretta–l’amministrazionecomunale è pronta ad esperire l’appalto ed è perciò pronta al recuperodellascuola».Perquanto riguarda la tempistica, invece, sia l’assessore Logiudice che l’assessoreCalabrettahannosottolineato che essa dipende non solo da quando verranno sbloccati i contratti di quartiere, ma, anche dalla tipologia dei lavori che dovranno essere effettuati. L’incontro ha avuto, quindi, una valenza costruttiva. I genitori ne sono rimasti soddisfatti e rassicurati. Hanno poi chiesto di essere aggiornati sui “passi in avanti” che verranno compiuti in merito alla questione del plesso scolastico “Passo di Salto”.

A Pontepiccolo una cena fatta di gusti antichi e di ascolto Un’allegra serata dal sapore antico, un momento che ha riportato gli anziani del "Centro Vinicio Caliò" di Pontepiccolo indietro nel tempo, non solo attraverso la degustazione degli antichi prodotti gastronomici locali, ma anche attraverso la riscoperta delle danze popolari. Un bilancio senza dubbio positivo, quindi per la cena a base di morzello svolta domenica sera al Centro di Pontepiccolo. L’evento, organizzato dalla responsabile del Punto ascolto anziani, Dalaila Caracciolo, è inserito nell’ambito delle attività del progetto “Soli … Mai Più” stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133. per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, finanziato dal Ministero dell’Interno in partenariato con il settore Politiche sociali del Comune, la Prefettura di Catanzaro e gestito dall’associazione Ra.Gi. Un percorso, quello di “Soli … Mai Più” il cui obiettivo primario è stato quello di far sentire la propria vicinanza ai cittadini e nel caso del Punto ascolto anziani, proprio a questi ultimi, relegati a stare un po’ in disparte perché figli di un tempo diverso ed incapaci di tenere i ritmi frenetici

dell’epoca moderna, poco propensa all’ascolto, al dialogo alla lentezza e genuinità che apparteneva ai nostri padri e che permetteva di gustare il sapore più vero di ogni cosa. «Stando vicini agli anziani – ha affermato la Caracciolo – così come si è fatto durante il corso di “Soli … Mai Più”, e svolgendo delle attività insieme a loro è facile comprendere come essi siano persone con ancora tanto da dire e con tanta energia da condividere con le altre generazioni, persone abili nella manualità – ha proseguito l’operatrice – ricche di potenzialità e creatività, con tanta voglia di stare insieme in allegria». Erano più di trenta gli anziani che hanno preso parte alle serata di ieri, il cui svolgimento è iniziato con una tavola imbandita di prelibatezze locali preparate dalle sapienti mani delle anziane donne del Centro. C’era proprio di tutto: dal morzello, alle braciole di carne, passando per delle deliziose crocchette di patate e frittelle di alici, per arrivare ad una vasta varietà di dolci. Il tutto accompagnato da buon vino calabrese. Dopo la cena la serata è proseguita all’insegna della musica popolare, che ha visto coinvolti gli anziani e le operatrici della Ra.Gi

Il 6 ottobre in Piazza Prefettura ritorna la Festa dell’Uva Dal 6 al 9 ottobre prossimi il centro storico di Catanzaro si animerà con l’edizione 2011 della Festa dell’Uva. Quest’anno la festa sarà animata da espositori in arrivo da tutta la Calabria che porteranno in piazza le eccellenze della nostra terra. Ma la Festa dell’uva sarà anche cultura con un convegno sulla storia di Catanzaro, musica con il primo festival canoro organizzato dalla Proloco città di Catanzaro (per iscrizioni rivolgersi 329-5892706), arte con un’estemporanea di pittura. L’inizio è fissato per il 6 ottobre alle ore 17.30. Anche quest’anno la Festa dell’Uva si avvarrà della partnership della Regione Calabria (programma Fesr 2007-2013), Comune di Catanzaro e Provincia. Il programma prevede giovedì 6 ottobre, l’apertura degli stand in Piazza Prefettura alle ore 17 con chiusura alle 23; un convegno incentrato sulla storia di Catanzaro nella sala del San Giovanni, mentre, la serata verrà allietata dall’associazione "Linea Jonica". Venerdì 7 ottobre apertura degli stand alle 10; un’estemporanea di pittura; alle ore 16, l’esposizione delle opere e la loro premiazione; in chiusura, il primo "Festival canoro", organizzato dalla Proloco di Catanzaro. Sabato 8 ottobre, l’apertura degli stand alle ore 10 con chiusura alle 21; e la seconda serata del "Festival canoro". L’ultimo giorno della "Festa dell’uva", domenica 9 ottobre, il ricco programma prevede, invece, l’apertura degli stand alle ore 9; alle ore 10, la sfilata di auto, a cura del "Clud delle 500"; alle ore11 la degustazione dell’uva e di prodotti tipici. In conclusione, chiusura e premiazioni. r.cz


18 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CATANZARO CATANZARO Degrado, abbandono e discariche a cielo aperto. E’ questo lo stato di cose presente lungo le strade che collegano Catanzaro a Taverna, descritto e denunciato dall’ Unione automobilisti della presila catanzarese, Un.auto.presil. ca., sezione Sorbo San Basile, Taverna, Albi, Magisano, Zagarise, che, in una nota, ha spiegato la situazione degradante che si può riscontrare tra le vie dei comuni di Janò e Magisano. Come sottolineato nella nota a firma dell’ Unione automibilisti della presilacatanzareseesiste«unostato di degrado ambientale in continua crescita proprio lungo le strade che collegano il capoluogo di regione al comune di Taverna». «Percorrendo la provinciale Sp 25 Catanzaro - Taverna, cittadina meta di numerosi turisti appassionati d’arte - ha continuato la nota - balzano subito agli occhi due discariche a cielo aperto: una nel territorio del comune di Magisano e l’altra alle porte della città di Catanzaro, all’ingresso del quartiere Janò». A detta dell’ Unione atomobilisti si tratterebbe di «uno scempio e di uno stato di abbandono vergognosi, proprio sotto gli occhi di centinaia di cittadini che quotidianamente percorrono quel tratto di strada. Di certo - ha proseguito la nota - tra questi ci saranno anchegliamministratorideiComuni di Sellia, Catanzaro, Magisano, Albi e Taverna che, per vocazione primaria, dovrebbero avere la tutela del territorio, della valenza paesaggistica, e ancor prima della salute dei cittadini». E ancora. «C’è chi ha pensato - ha aggiunto l’Unione automobilisti della presila catanzarese - di risolvere il problema appiccando del fuoco, creando invece maggiori danni, proprio per la produzione di diossina che si sprigiona dalla combustione di materie plastiche e rifiuti di ogni genere». L’Unioneautomobilistidellapresila catanzarese auspicandosi che qualcuno abbia già sollecitato le amministrazioni comunali com-

La denuncia fatta dall’Unione automobilisti della presila catanzarese

I comuni di Janò e Magisano Due discariche a cielo aperto Sorveglianza davanti tutte le scuole

Una delle discariche a cielo aperto

petenti, si associa a questo richiamo ribadendo che: «L’abbandono del territorio e il mancato rispetto delle regole che stanno alla base di una società civile, non consentiranno ad alcun paese di crescere e di svilupparsi. In conclusione - ha proseguito la nota - vogliamo ri-

Per l’Un. auto. la situazione presente lungo la super strada 25 è: «Uno scempio sotto gli occhi di tanti cittadini» La situazione di degrado presente sulla Sp 25

cordare un grande insegnamento che ci ha voluto lasciare il compianto magistrato, Giovanni Falcone, con la sua indimenticabile

‘‘ Il capogruppo del Pdl al Comune

frase: "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa... chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola"». Stato di

abbandono e indifferenza da parte degli addetti ai lavori, questa la denuncia di Un.auto.presil.ca. s.m.

CATANZARO «La decisione dell’Amministrazione comunale di far presidiare con un servizio d’ordine di forze di polizia municipale gli accessi dei plessi scolastici della città, è un forte segnale di attenzione verso i problemi in cui vanno incontro i giovani e che riguardano, il bullismo, lo spaccio, il consumo, l’igiene, la viabilità e la sicurezza oltre che degli alunni anche dei genitori». A sostenerlo l’ex presidente della prima Circoscrizione, Raffaele Rubino. «Ritengo però - ha aggiunto - che il servizio debba essere esteso agli ingressi di tutte le scuole della città, nessuno escluso. Mi risulta che il servizio sia attivo solo nei plessi scolastici del centro, con esclusione della periferia». Come, Pontegrande e janò. Pertanto, «s’invita l’assessore al ramo - conclude a rendersi promotore di discutere nella prossima seduta di Giunta del problema e di verificare se esistono le condizioni per assegnare il servizio ai volontari dei carabinieri in congedo utilizzando quei fondi che continuamente vengono concessi per organizzare sagre nei vari quartieri della città».

Sergio Costanzo sull’area camper, «Verba volant scripta manent» CATANZARO «Verba volant scripta manent» Così, il capogruppo del Pdl al Comune, Sergio Costanzo, risponde all’associazione "Magna Grecia". «L’invito alla realizzazione di una area camper, suggerita fin dal 2007 in consiglio comunale con un apposito emendamento a firma mia e del collega Domenico Tallini - afferma Costanzo - trovò la maggioranza contraria alla nostra proposta all’avvio di uno studio e alla definizione dell’Area camper - "Pineta di Giovino", per come risulta dalla Deliberazione del Consiglio comunale n° 20 del 10/5/2007. Senza entrare in polemica con l’associazione Magna Grecia, ma con il solo scopo di ripristinare le verità dei fatti, invito gli stessi a prendere visione dei relativi atti, ove potranno trovare riscontro di quanto riportato da me». «Per correttezza istitu-

zionale - prosegue - mi trovo obbligato ad informare "Magna Grecia", e qualche altra "associazione di comodo", che nella Giunta Olivo, sono stati avviati appositi incontri con l’allora assessore all’Urbanistica Giuseppe Soriero al quale ho sottoposto integrazioni al piano spiaggia e all’auspicabile individuazione di un’area per il turismo itinerante, fino ad arrivare ai giorni scorsi, con l’avvio di incontri con operatori del settore e il sindaco Traversa per cercare di offrire un contributo di sinergie sul progetto per la realizzazione di un area camper di tutto rispetto nel panorama nazionale ed europeo, ove il sottoscritto, con atti e fatti inoppugnabili, da anni ha promosso iniziative di sviluppo, non ultima la realizzazione di un’area per il turismo en plein air a ridosso dell’abitato di Giovino.


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

PROVINCIA DI CATANZARO In molti sono convinti che si andrà a votare nella prossima primavera

Borgia, politica in fermento E già impazza il toto-sindaco BOTRICELLO

‘ La sede dell'amministrazione comunale di Borgia

Da qualche giorno a Borgia sta imperversando il toto-sindaco, stanno circolando tanti nomi, alcuni già noti, altri meno e altri ancora degli autentici outsider. Non si riesce a comprendere, se i partiti politici hanno bisogno di una lunga gestazione oppure, sono convinti che si andrà a votare alla fine della prossima primavera. Se dovesse essere così, significa, che qualche ben introdotto presso la Commissione straordinaria è venutoaconoscenza,dellavolontà della triade commissariale di non prolungare la loro permanenza di altri sei mesi. Se l’ipotesi dovesse tradursi in realtà, c’è da chiedersi quali sono state le cause che hannospinto la triade a staccare la spina e guadagnare la strada di casa, giusto nei diciotto mesi previsti dal

decreto del Presidente della Repubblica? Sino a qualche giorno addietro, gli stessi affermavano che i borgesi sarebbero andati a votare entro novembre del 2013. Bene! I cittadini dovranno rassegnarsi a vedere i Commissari lasciar spazio alla gestione democratica dei partiti politici. Ma, i Commissari hanno operato bene, hanno operato male? Ai posteri l’ardua sentenza, quando il prossimo sindaco andrà ad esaminare le carte e tastare il polso del paziente, ci si potrà rendere conto di quanto è stato fatto. La realtà si dimostrata molto lontana dalle relazioni. Il piccolo centro, il borgo, non è poi così piccolo. Ha una estensione di 40chilometriquadrati,quasitotalmente abitati. La complessità di questo territorio è emersa in tutta

la sua criticità con la raccolta dei rifiuti e tanto altro ancora. Fra qualche tempo, il testimone ritornerà nelle mani della politica, ritornerà ai cittadini, il governo dei prefetti andrà via. «Sono tanti i puledri che scalpitano sulla linea di partenza - dice Gaetano Bandiera ex consigliere provinciale ed esponete di spicco del Pcdl (Partito comunista dei lavoratori) -, più di uno sono dei vecchi ronzini, che farebbero meglio a rimanere nella stalla. Poi c’è qualcuno, al quale fa difetto il rossore sulla faccia e non ha il pudore di tacere anziché promulgare editti sulle pagine della stampa. Tutti i cittadini di Borgia hanno letto la relazione del Prefetto».

Droga, la Corte d’appello condanna due giovani arrestati nel 2004

La Corte d'appello del capoluogo

La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato le due condanne a carico dei due imputati già ritenuti colpevoli di spaccio di droga. Si tratta di Mario Romeo e Terence Pane, arrestati nel 2004 dai militari dell’Arma di Botricello, assieme a un terzo giovane. Al tempo, mentre si trovavano a bordo di un’autovettura, a seguito di una perquisizione, furono trovati con settantacinque grammi di marijuana che - una volta divisa - avrebbe procurato circa trecentosessanta dosi di sostanza stupefacente. Qualche anno dopo, e precisamente nel marzo del 2008, il processo di primo grado si è concluso per Romeo con una condanna a quattro mesi di reclusione, Tre mesi dopo, il processo per Pane, la cui posizione era stata inizialmente stralciata, si chiuse ugualmente con una condanna, ma a sei mesi di reclusione. Entrambe le pene per i due imputati (difesi dagl iavvocati Gregorio Viscomi e Pietro Funaro) sonostate ribadite ieri al temine del giudizio di secondo grado dai giudici della Corte d’appello del capoluogo calabrese. r. c.

Giuseppe Bianco

Borgia, concluse le celebrazioni per la Madonna del Rosario Si sono concluse nella tarda serata di ieri le celebrazioni per il festeggiamenti della Madonna del Rosario di Borgia. La congregazione laicale, che gestisce la Regia Arciconfraternita del Santissimo Rosario, ha alle spalle una storia di oltre 400 anni. I festeggiamenti hanno da secoli la stessa data, la prima domenica di ottobre, data voluta dal Papa subito dopo la famosa vittoria di Lepanto nella battaglia navale contro i turcomanni nel lontano 1571. I fedeli di Borgia attendono con trepidazione il grande evento, sono in fermento già da subito dopo la celebrazione della settimana santa, che si compendia con la celebre “confrunta”. Come ogni anno, la luminaria, che impreziosisce la piazza della Chiesa e il magnifico corso Mazzini, ha veramente impressionato la cittadinanza per la ricchezza dei colori e la sfarzosità delle luci. Nella serata del sabato, vigilia della grande festa, l’esibizione, come consuetudine, di uno spettacolo musicale. Da qualche anno è stata accantonata la traduzione bandistica, l’altra sera si sono esibiti in piazza “I cugini di campagna”, un vecchio complesso, che ha mostrato ancora una grande vitalità. Era

tantissima la gente che ha seguito il concerto ma quella strabocchevole è arrivata ieri sera per il tradizionale spettacolo dei fuochi di artificio. Il cielo borgese è stato inondato da colori sfavillanti e sapientemente assemblati. Il ritmo dei colpi che accompagnava le smaglianti figurazioni spedite in cielo da grossi mortai, era in simbiosi perfetta, quasi un fraseggio musicale, al cospetto dell’effige sacra portata in processione per le strade della cittadina. Prima del rientro in chiesa, in piazza Rosario, è stata poi rinnovata la tradizione del “ballo del ciuccio”. Un asinello, da qualche tempo realizzato in vetroresina, che scoppietta e manda fuori dalle narici colori e spari di mortaretti. La gioia dei bimbi è grande ma anche quella delle migliaia di persone che assistono al ballo del somaro al ritmo della tarantella. Anche questa una lunga tradizione, che rappresenta una serata di impazzimento della povera bestia costretta a lavorare tutto un anno. La grande festa è stata la prima esperienza del nuovo parroco don Mario Olanda. g. b.

L'altare della chiesa del SS Rosario di Borgia


20 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Un’attività mirata che ha portato a denunce e diversi sequestri, servizi particolari che i vigili urbani dedicano al controllo del territorio. Il servizio straordinario notturno di controllo della circolazione veicolare, organizzato del Corpo della polizia municipale di Lamezia nell’ultimo fine settimana,fasegnareabilancionumerose denunce, sequestri e patenti ritirate. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, gli agenti della polizia municipale di Lamezia Terme hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato principalmente alla prevenzioneeallarepressionedellaguida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il dispositivo di controllo, diretto dal comandante dei vigili urbani di Lamezia, Salvatore Zucco, ha interessato sia il centro abitato, sia le principali vie di rientro dalle località di svago notturno. In pratica, sono state impiegate in strada, una stazione mobile, tre autoveicoli, due precursori etilometrici ed un etilometro omologato per il controllo del tasso alcolemico su strada, oltre a un precursore per rilieivo della droga. Il personale complessivamente impiegato è stato di dodici agenti, inclusi due ufficiali del Corpo della polizia municipale. I risultati, come detto, non si sono fatti attendere. Circa cento le persone sottoposte a pre-test etilometrico o drug test. Due persone sono state denunciate a piede libero: nel dettaglio, si tratta di un minore che è stato sorpreso alla guida di un motociclo senza aver conseguito mai la patente, mentre un giovane è stato sorpreso alla guida del proprio autoveicolo sotto l’effetto di sostanze psicotrope. In questo caso, per il ragazo, oltre all’inevitabile denuncia in stato di libertà, sono scattati anche il sequestro della vettura e il ritiro immediato della patente di guida. Un altro giovane neopatentato è stato poi sorpreso

Oltre cento agenti del Corpo impegnati nel servizio straordinario

Vigili urbani, notte di controlli Denunce, multe e sequestri Danni ai bagni Beccati dalla Polfer

Attività mirata alla repressione della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

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alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Nel corso dell’attività promossa dai vigili urbani di Lamezia Terme,sonostatialtresìcomminate ulteriori sanzioni pecuniarie per omesso uso della cintura di sicurezza e per la mancanza di documenti di guida al seguito ed omesse revisioni dei mezzi sui quali sono stati fermati. Due invece i

motocicli sottoposti a fermo per guida senza il prescritto casco protettivo. L’attività straordinaria di controllo, per la quale si è puntato sul primo week end di ottobre, si inserisce nell’ambito del potenziamento dei servizi su strada in fasce orarie normalmente non coperte dalla polizia municipale.

Due persone, tra cu i una donna, denunciate per furto, e 4 auto abbandonate sequestrate: è il bilancio di un’attività e portata a termine dalla Polizia ferroviaria di Lamezia, diretta dall’ispettore superiore Saverio Pietropaolo. Le persone denunciate per furto aggravato sono due lametini, un omo, A.C., e una donna S.M., entrambi di 49 anni. I due, secondo quanto accertato dagli uomini della Polfer, si sarebbero appropriati di alcuni pezzi del bagno della stazione di Nicastro, danneggiando inoltre l’impianto idrico che difatto ha provocato la fuoriuscita all’esterno dell’acqua. Alla loro identificazione gli uomini della Polizia ferroviaria sono arrivati attraverso l’analisi delle immagine della videosorveglianza e dopo una attivita’ investigativa. Una volta identificati e rintracciati i due sono stati denunciati per furto aggravato. Inoltre negli ultimi giorni gli uomini della Polfer hanno posto sotto sequestro 4 auto parcheggiate in piazza della Locomotiva prive di copertura assicurativa edutilizzate come dormitorio da alcuni cittadini stranieri.

r. l.

"La Destra" attacca Fini: «Ormai è solo e sconfitto» «Fini: solo e sconfitto cerca manforte nel profondo sud». Lo afferma in una nota, la sezione de "La Destra" di Lamezia. «Apprendiamo con giustificato disinteresse - si legge in una nota - la notiziarelativaall’approssimarsidellapresenza in città del presidente della Camera. L’intervento della terza carica dello stato a Lamezia Terme, piuttosto che suscitare in noi interesse, provoca senso di compassione, per una persona che nella sua vita ha tenuto “coerentemente” una condotta totalmente ambigua, ed ora che è al crepuscolo della sua carriera politica ed in balia del suo fallimento, tenta goffamente di risollevarsi, andando in giro per l’Italia, inscenando improbabili incontri su discussioni culturali, con tematiche che costantemente, lui stesso, ha contribuito a far scadere nell’oblio del

relativismo più bieco. Nella specifica occasione di giorno 7 ottobre - scrive "La Destra" di Lamezia - con giovani studenti della provincia di Catanzaro, discuterà dei "valori a cui l’Italia e gli italiani devono ispirarsi e fare riferimento”, il “pulpito” saggio da cui verrà la predica sarà Fini. Proprio quell’arduo difensore di valori della destra che della casa di Montecarlo, donata ad An dalla contessa Anna Maria Colleoni come atto di fede alla causa della destra nazionale, ha fatto razzia, svendendola a due società off-shore caraibiche e poi regalandola al cognato Giancarlo Tulliani fratello della nuova compagna con la quale il Fini ha avuto un figlio, subito dopo aver divorziato dalla prima moglie. Non c’è che dire, un “fuoriclasse” quando si parla di valori».


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

LAMEZIA E LAMETINO Soveria Mannelli, riprendono oggi diverse attività ambulatoriali del presidio

Ospedale di nuovo attivo Soddisfatta la minoranza CORTALE

Energie alternative, idea vincente Dal ministero ecco 300mila euro

Uno scorcio di Cortale

Fondi che ora portanno essere utilizzati per la produzione di energie alternative. Il Comune di Cortale ha infatti ricevuto un finanziamento di 300mila euro dal ministero dello Sviluppo Economico per - è scritto in una nota "interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici e utenze energetiche pubbliche o aduso pubblico". La graduatoria - spiega la nota dell’amministrazione comunale - è stata approvata il 16 settembre scorso dal direttore generale Rosaria Romano che ha predisposto l’elenco dei progetti cosiddetti "esemplari", proposti dalle pubbliche amministrazioni, che sono stati ammessi al contributo (pari al 100 per cento) del Programma operativo interregionale. Il progetto del Comune di Cortale, che prevede l’installazione di tre mini aerogeneratori da 50 kW, è stato l’unico progetto approvato nella provincia di Catanzaro.

Il presidio ospedaliero di Soveria Mannelli

Viva soddisfazione per l’avvio delle attività all’ospedale di Soveria Mannelli espressa dal gruppo di minoranza in consiglio comunale.«Come annunciato già dal direttore generale dell’Asp Mancusoalcapogruppodel"Fiore di Lino" Giuseppe Gabriele, nell’incontro di qualche settimana fa, - si legge in una nota - riprenderanno alcune attività chirurgiche ambulatorialiall’ospedalediSoveria Mannelli. Ancora una volta viene premiato l’impegno civile e sociale che il gruppo di minoranza, che ha amministrato Soveria per quasi trent’anni, ha da sempre sostenuto e portato avanti. La situazione di stallo e incertezza che si era creata intorno all’ospedale

cittadino si è sbloccata grazie all’azione congiunta dei consiglieri di minoranza del Fiore di Lino e del Comitato Proospedale del Reventino». «La situazione della sanità calabrese - afferma il capogruppo Gabriele - è grave sia dal punto di vista economico che organizzativo. Il piano predisposto dalla Giunta regionale guidata da Scopelliti non potrà portare risultati immediatimasiamoconvintiche, purse richiedesacrifici notevoliper tuttii calabresi, possa portare i frutti speratiancheperlaqualitàdeiservizi nel nostro territorio montano. Noi continueremo, in sinergia con le realtà sociali soveritane, a chiedere che possano essere garantiti i

servizi primari per il nostro comprensorio». «Ci meravigliamo ancora una volta - dice invece il sindaco emerito di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni - di dover svolgere il ruolo propulsivo per problemi importanti come la sanità e la sicurezza nella totale assenza dell’amministrazione comunale. Con rammaricoinfatti abbiamo letto, tra gli atti, la delibera con la quale l’amministrazione rigetta la proposta di riduzione del 10% del fitto per i locali della compagnia dei Carabinieri fatta dal Prefetto. Risparmiamo qualche euro ma mettiamo a rischio l’esistenza di un presidio di sicurezza così importante».

r. l.

Sorpreso mentre vende la marijuana, arrestato a Maida Una brillante operazione condotta dai militari dell’Arma di Maida che hanno puntato su appostamenti e riscontri investigativi. Nella giornata di ieri i carabinieri della stazione di Maida hanno così potuto trarre in arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti, Marcello Ciliberto, 31 anni, originario del paese del comprensorio lametino. L’arresto - secondo quanto reso noto dagli investigatori - è quiondi scaturito dopo una serie di servizi di osservazione effettuati dai carabinieri in servizio alla stazione di Maida. Importanti si sono rivelati le attività investigative organizzate e svolte nelle scorse settimane Da tempo, infatti, i militari dell’Arma alle dipendenze del MarescialloValerio avevano notato uno strano via vai, movimenti evidentemente sospetti, nelle strade adiacenti a via Mancini, soprattutto da parte di giovani e persone conosciute come tossicodipendenti è già note alle forze dell’ordine. Per questo motivo e da queste informazioni sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Maida che, in

fondo, all’attività investigativa hanno portato all’arresto del trentunenne. L’uomo, da quanto appreso, è stato fermato in flagranza di reato, a quanto pare sorpreso proprio mentre cedeva una dose di droga (nel caso specifico si trattava di marijuana) a un’altra persona, tossicodipendente anch’egli originaria di Maida. Non appena i carabinieri hanno appurato quanto stava accadendo, hanno subito bloccato il trentunenne, fermato nei pressi della sua abitazione e poco dopo condotto all’interno dello stabile in cui vive. Qui, a seguito di una perquisizione personale, i carabinieri hanno rinvenuto una dose di eroina confezionata in una capsula, oltre a numerosi involucri vuoti presumibilmente riconsegnati da parte dei tossicodipendenti, che successivamente li riacquistavano riempiti di sostanza stupefacenti. Ciliberto, arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito, è stato ristretto all’interno del carcere di Lamezia Terme. r. l.


22 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT La squadra di Ciccio Cozza non punta sulle individualità ma sull’intero organico

La forza di questo Catanzaro è il gruppo compatto e coeso Salvatore Effe CATANZARO - Seconda vittoria consecutiva, 14 punti conquistati e primo posto virtuale poiché i giallorossi hanno già osservato il turno di riposo; quattromila presenze allostadiocon940abbonatietutti: presidente, allenatore e squadra a festeggiare sotto la "Massimo Capraro". Basta leggere questi numeri per confermare che il Catanzaro del presidente Cosentino e di Ciccio Cozza c’è. C’è anche il pubblico del "Ceravolo" che sta tornando a essere il dodicesimo uomo in campo com’è nelle sue tradizioni. A inizio torneo erano tanti i dubbi su questo Catanzaro che ai più sembravatroppogiovaneeacerbo per la categoria. A fine agosto la società giallorossa aveva terminatoilsuomercatosenzagrossibotti, ma l’organizzazione di gioco creata dal tecnico, e la fame di calcio dei calciatori arrivati nel capoluogo, unita a quella dei tifosi, sta smentendo tutti gli scettici d’inizio torneo. Pur rimanendo con i piedi perterraepursapendocheilrisultato finale di un campionato non dipende solamente dai risultati del campo, il Catanzaro visto fino ad oggihaconfermatochepotràessere un sicuro protagonista per giocarsi la vittoria finale insieme alle due - tre squadre favorite alla vigilia. La partita vinta contro il Chieti è indicativa per il prosieguo. Pun non avendo un "fuoriclasse", il Catanzaro punta sul gruppo e sul funzionamentodeireparti.Durante la settimana chi assiste agli allenamenti trova le conferme del lavoro svolto la domenica. La squadra corta, il fatto che ogni calciatore trova con facilità il compagno cui affidare il pallone non è un

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Un presidente sempre più generoso ed entusiasta, ora i tifosi giallorossi possono davvero sognare

qualcosa di casuale. Raggiungere la perfezione nel calcio non è facile ma contro i teatini quasi tutto ha funzionato. Se nell’ultima partita giocata in casa contro il Milazzo avevamo notato la difesa poco attenta nell’alzare il baricentro per favorire il lavoro dei centrocampisti, contro gli abruzzesi, Accursi ha guidato egregiamente i suoi compagni di reparto. Grazie a questa situazione,chiacentrocampohail compito di produrre gioco ha avuto molta più lucidità essendo stato sgravato dai compiti d’interdizione. In attacco quando hai degli elementi come Carboni e Masini sai che il goal alla fine può arrivare. C’è anche chi ha visto la partita e non è rimasto entusiasta del gioco creato, ma il calcio è bello proprio per questo, ognuno ha le proprie opinioni e bisogna rispettarle. A chi brontola dicendo che il Catanzaro segna solo su palle inattive lo invitiamo, però, a rileggersi la cronaca di Catanzaro - Chieti. Le azioni da goal non sono solo i pericoli creati a un metro dalla porta o le parate del portiere av-

versario. La partita e la conseguente prestazione devono essere giudicati nel loro complesso. Se Mengoni non ha fatto una sola parata degna di chiamarsi tale è perché il Catanzaro ha avuto sempre il pallino del gioco. A favore della bontà del gioco delle aquile ricordiamo un rigore non dato nel primo tempo per fallo su Carboni, un tiro di Squillace che ha preceduto l’azione del goal, un cross di Romeo che tagliava tutta la difesa, un tiro di Maisto da fuori e un’altra percussione di Squillace dalla sinistra. Nella ripresa dopo il rigore di Masini, è Corso a infilarsi nelle maglie avversarie per essere anticipato all’ultimo momento, senza contare i tanti falli subiti da Carboni che potenzialmente erano tutte azioni pericolose. E quella di domenica era la terza partita in otto giorni. Ora ci aspetta una settimana "tranquilla" nel senso che non giocheremo alcun turno infrasettimanale e ci sarà il tempo di preparare con calma la trasferta di Aversa Normanna.

CATANZARO - Ci è piaciuta la vittoria di domenica contro il Chieti, ci è piaciuta nonostante non sia stata una delle migliori prestazioni di questo avvio di campionato, ma è stata una vittoria voluta sin dal primo minuto e ottenuta nonostante l’ennesimo mediocre arbitraggio. Ma quello che ci è piaciuto di più è stato il saluto del presidente Cosentino a fine gara sotto la curva. Un presidente che si sta entusiasmando sempre di più ad un progetto ambizioso, che sta dimostrando ai più scettici che non è arrivato a Catanzaro solo per fare un favore a chi glielo ha chiesto, ma convinto di essere giunto in una piazza ambiziosa e assetata di calcio vero, dopo venti anni di umiliazioni e illusioni. Ecco perché ci stiamo entusiasmando anche noi, perché convinti che finalmente davvero i tifosi giallorossi possono sognare in grande. Aver costruito una squadra da primato nonostante il netto ritardo in cui si è iniziato, dimostra inoltre grande sagacia e l’aver evitato di circondarsi di mestieranti del calcio affidandosi invece a collaboratori forse sconosciuti ma dimostratisi capacissimi, dimostra grande intelligenza. E poi il presidente Cosentino ha le potenzialità economiche di investire in una piazza ambiziosa. Solo pochi giorni fa ha sborsato ben 65.000 euro per chiudere ulteriori pendenze della fallita FC ed evitare penalizzazioni in classifica che potrebbero risultare determinati in negativo per l’esito finale del campionato. Ci piace presidente Cosentino, e poi quel baffo così simile a quello di Don Nicola Ceravolo, chissà che non sia di buon auspicio per raggiungere i medesimi traguardi…

Claudio Pileggi

I giallorossi segnano "solamente" con gli attaccanti Squillace, Carboni, Carboni, Carboni, Esposito, Masini, Carboni, Masini, Carboni, Masini. Chi è l’intruso tra i marcatori delle dieci reti del Catanzaro? Facile risolvere questo interrogativo: il "clandestino" porta il nome di Tommaso Squillace, classe 1989, l’unico ad aver timbrato il cartellino delle reti fatte a non giocare nel trio d’attacco. Sarà un caso dovuto alle poche giornate disputate (6) o una tendenza che vedremo da qui alla fine Salvatore D'Urso allenatore in seconda del torneo?

Difficile dare una risposta concreta, se anche l’allenatore in seconda del Catanzaro, Salvatore D’Urso, glissa su questo argomento: «Può essere un caso ma non ne farei un ’caso’. Davanti abbiamo più possibilità giocando a tre». Vero quello che dice il vice-Cozza, ma poi bisogna anche vedere quelli che sono i compiti che vengono assegnati a ciascuno, senza concedere licenze scriteriate di avanzare per chi opera alle spalle degli attaccanti. A parte la libertà d’azione (e dunque di far rete) del poker d’attacco, gli altri devono attenersi allo spartito di Cozza che prevede tanto possesso palla, divieto assoluto di liberarsi del pallone perché non si sa cosa fare e tanta corsa. Essere alle dipendenze di mister Cozza, in altri termini, significa saper giocare a calcio a testa alta, magari anche divertendosi e aiutando i compagni, come stanno facendo, in questo

momento della stagione gli attaccanti. Da Salvatore Carboni (cinque reti), passando per Simone Masini (tre marcature) il quale in una settimana ha segnato una rete a partita, per finire con l’australiano Christian Esposito, e senza dimenticare il contributo di Serafino Bruzzese, ancora a digiuno di reti ma molto attivo nei 330’ in cui, finora, è stato chiamato in causa. Il Catanzaro che segna soprattutto coi suoi attaccanti piace al pubblico che torna, anche se lentamente, a trascorrere le domeniche allo stadio divertendosi e tornando poi a casa contento per lo spettacolo visto. I nuovi idoli sono Carboni e Masini. C’è tempo per vedere segnare anche centrocampisti e difensori, il campionato è interminabile e ci sarà spazio per tutti. C.T.


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO SPORT La Vigor Lamezia ha dimostrato di essere una compagine mai doma e coraggiosa

Aspetti positivi nonostante il pareggio con la Paganese Il punto sulla seconda divisione: bene Catanzaro, Perugia e Fano

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Oronzo Bonasia

Matteo Brancati LAMEZIA TERME - E’ stata una giornata dedicata al riposo, quella di ieri, per la Vigor Lamezia, reduce dal bel pareggio di domenica contro la corazzata Paganese. E’ vero, la squadra biancoverde non riesce a vincere da due gare, ma l’incontro del "D’Ippolito" ha mostrato le caratteristiche che non tutte le squadre hanno. Si è vista una compaginemaidoma,coraggiosa, chegiocafinoall’ultimosecondo.I meriti vanno al tecnico Massimo Costantino, capace di modellare una squadra che sta dando filo da torcere a chiunque. Dopo il vantaggio ospite siglato Siciliano, complice anche una grave disattenzione difensiva, la Vigor non ha mollato, trovando il meritato pareggio con un rigore di Mancosu. A dire il vero, Forte non ha corso grossi rischi, eccetto per quel palo colpito da Galizia, ma era prevedibile se di fronte hai la prima della classe. Il pubblico di fede biancoverde alla fine dell’incontro ha applaudito i suoi beniamini, apprezzando l’impegno di ragazzi, la maggior parte giovani, che ogni domenica

Vanessa Paola

Nicola Mandarano

Oronzo Bonasia è stato cconvocato nella Nazionale Under 20 di Lega Pro per uno stage che si terrà a Pisa onoranolamagliaconottimirisultati. La compagine lametina, infatti, è una delle sorprese di questo avvio di stagione. Solo la Paganese la precede, ma c’è da ricordare che la squadra azzurrostellata in estate ha operato in maniera massiccia sul mercato. Il club di Via Marconi ha puntato sui giovani e sul alcuni elementi affidabili, che rappresentano l’ossaturadellasquadra.Anchedomenica, in virtù dell’assenza dello squalificato Giuffrida, il centrocampo ha retto bene, e chi è entrato in campo ha mostrato grande senso tattico, giocando con abnegazione e massimo impegno. Una nota sull’arbitro: poteva e doveva fischiare il rigore, apparso netto, in favore della formazione biancoverde per un mani sacrosanto. Con il risultato ancora sullo

0-0, probabilmente la gara avrebbe preso una piega diversa, ma ripensare a quanto accaduto, non serve più, la Vigor Lamezia è abituata a guardare avanti e al prossimo impegno, contro il Neapolis Mugnano. La gara contro la compagine biancoblù verrà disputata mercoledi 12 ottobre, in virtù del terzo turno infrasettimanale. Questa domenica Mangiapane e compagni riposeranno, anche per la visita di Papa Benedetto XVI nella città della Piana. Sarà l’occasione per ricaricare le pile e ripartire con maggiore entusiasmo di prima. Intanto, il giovane Oronzo Bonasia è stato convocato dalla Nazionale Under 20 di Lega Pro per uno stage in programma nei prossimi giorni. Lo comunica la stessa società lametina sul proprio sito ufficiale, attraverso un comunicato: "La Vigor Lamezia Calcio comunica che il calciatore Oronzo Bonasia è stato convocato per l’allenamento di selezione che la Rappresentativa Nazionale di Lega ProUnder20sosterràgiovedì6ottobre a partire dalle ore 14:30 allo Stadio Comunale Arena Garibaldi "Romeo Anconetani" di Pisa".

La Paganese s’inceppa a Lamezia Terme, Perugia, Catanzaro e Arzanese ne approfittano per portarsi a ridosso della vetta: il significato della 7^ giornata del campionato di Seconda divisione- Gir.B, si può racchiudere qui. Ma andiamo per ordine. Gli uomini di Grassadonia non vanno oltre l’1-1 sul campo della Vigor Lamezia. Gara equilibrata, con un leggero dominio territoriale dei campani, orfani dello squalificato Orlando. Nonostante questo pareggio, le due compagini non perdono la loro posizione in classifica. Seconda piazza anche per il Perugia che, complice la vittoria ai danni del Giulianova, vola a 14 punti, affiancando proprio la formazione calabrese. E’ del solito Clemente la rete che da l’importantissimo successo al "Grifo", reduce dalla brutta sconfitta casalinga nel turno infrasettimanale. A quota 14 troviamo due squadre: Catanzaro e Arzanese. I giallorossi superano il Chieti 2-1 grazie alle reti di Carboni e Masini, poi Berardino su rigore accorcia le distanze, ma per i neroverdi è troppo tardi. La compagine partenopea, sconfigge non senza qualche affanno, il Celano. Non riesce a far suoi i tre punti il Gavorrano, fermato da un coriaceo Milazzo, avanti con Bucolo. Fioretti evita la sconfitta ai suoi, con una rete sul finire della prima frazione di gioco. Perde ancora il Campobasso di mister Provenza. Stavolta è il Fano a dare il terzo dispiacere consecutivo ai molisani. Marchigiani a segno con Piccoli e Marolda, riduce la forbice Quadri, prima della rete finale di Bartolini che fissa il risultato sull’1-3. Nella parte destra della classifica, importanti successi per Neapolis Mugnano, Isola Liri e Aprilia, mentre L’Aquila e Fondi non si fanno male, pareggiando 0-0. Campani che fanno loro il derby contro l’Aversa Normanna, battuta 2-1. L’Isola Liri, invece, espugna l’insidioso campo del Melfi. Harakiri Vibonese in quel di Aprilia. Rossoblù sul 2-0 grazie a Mazzetto e Puntoriere, poi succede l’incredibile: Foderaro, Bonaiuto e Ceccarelli danno l’insperata vittoria ai laziali. Matteo Brancati

Il Sambiase torna da Licata con un Mandarano in più LAMEZIA TERME - Al Dino Liotta arriva il primo pari stagionale per la formazione giallorossa che pur essendo passata per prima in vantaggio alla fine ha dovuto dividere la posta in casa di un ostico Licata. Un punto che, comunque, allunga la striscia positiva degli uomini di Mister Erra e dà continuità alle ultime buone prestazione offerte dai Lametini. I giallorossi, infatti, hanno disputato un’ottima gara. Entrati in campo con la giusta determinazione hanno sfruttato la prima occasione utile per passare in

vantaggio e solo al 76’ e su calcio piazzato hanno subito il gol del definitivo pareggio. Tra le note positive dell’insidiosa, ma fruttuosa, trasferta siciliana la prima rete in campionato di Nicola Mandarano. L’attaccante classe ‘82, alla terza stagione in giallorosso, anche in questo inizio di campionato ha dimostrato di essere, se non indispensabile, sicuramente molto importante per questo Sambiase. I punti, per la formazione lametina, sono arrivati proprio quando il centravanti ha fatto il suo rientro in campo dopo aver saltato le prime due partite per squalifica. E ieri Mandarano ha festeggiato le sessanta presenze timbrando il cartellino e regalando al Sambiase un punto importante. Un altro risultato utile che fa morale e permette di lavorare in tutta tranquillità in vista della prossima delicata sfida

casalinga contro il temibile Cosenza. Il derby calabrese avrà luogo durante la settimana e si disputerà in notturna. Non sarà giocato domenica 9 ottobre come da programma ma è stato posticipato a martedì 11 ottobre, alle ore 20:00. La Città della Piana la prossima domenica sarà, infatti, interessata dalla Visita Pastorale del Santo Padre Benedetto XVI. Oltretutto Sua Santità partirà in elicottero alle ore 16:30 proprio dallo Stadio Guido D’Ippolito. Considerato il rinvio forzato dell’incontro, Mister Erra ha concesso un giorno di riposo in più alla squadra. Per cui la compagine giallorossa riprenderà a lavorare soltanto domani pomeriggio quando si ritroverà come di consueto al Gianni Renda.


24 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Alla quarta giornata iniziano a delinearsi le forze nel massimo torneo regionale

Nel campionato di Eccellenza comanda sempre il Montalto IL PUNTO SULLA PROMOZIONE

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Amantea, Paolana e Roggiano in testa al Campionato Girone A

La Virtus Soverato sembra aver ritrovato lo smalto dello scorso anno

Domenico Sorrentino La quarta giornata del massimo campionato regionale è stata veramente scoppiettante ed ha cominciatoadelinearemegliolagraduatoria del torneo. Nell’anticipo televisivo del sabato pomeriggio la capolistaMontalto grazie alla doppietta di De Lorenzo (raggiunge Biancone alla guida della classifica dei cannonieri del torneo) ed una rete di Piemontese stendono la Rossanese, permettendo agli uomini di Franco Giugno di mantenere la testa della classifica a punteggio pieno, imbarazzante l’intero reparto difensivo della Rossanese, mister Colle deve trovare le correzioni e dare le giuste motivazioni a questa squadra se non vuole correre il rischio di disputare un torneo anonimo. Alle spalle del Montalto in seconda posizione troviamo il Brancaleone, con una rete di G.Galletta espugna il campo del Real San Marco nella sfida tre le due matri-

Ritorna a vincere la Virtus Soverato Bene per il Sersale che batte il Castrovillari e respira aria di alta classifica cole del campionato, i ragazzi di mister Brando sono la vera rivelazione di questa prima fase della stagione. Una rete di Corapi nella ripresa rendono vana la rimonta dell’Isola Capo Rizzuto al “Marco Lorenzon”, permettendo al Rende di conquistare i tre punti posizionarsi da sola al terzo posto in classifica. Il Soverato grazie alle reti di Procopio, Biancone e Vallone stendono un Roccella, grande favorita al successo finale, giunta alla seconda sconfitta stagionale, per i biancorossi un’altra grande

prova convincente del 4-3-3 voluto da mister Rosario Salerno. Si inserisce prepotentemente nelle posizioni di vertice il Sersale di mister Rosati,ottieneunsuccessodiprestigio in casa del Castrovillari relegando i rossoneri all’ultimo posto in classifica. Il match tra Scalea e Guardavalle termina in parità, con i giallorossi che grazie alla doppietta di Dorato, avevano accarezzato a lungo il sogno di tornare a casa con il primo successo esterno stagionale. Primi tre punti per la Palmese e il Siderno che erano ancora ferme al palo, i neroverdi stendono la Bovalinese per tre ad uno con le marcature di Trunfio, Savino e Babuscia, rimonta strepitosa del Siderno contro la Nuova Gioiese, i ragazzi di Nocera al quattordicesimo della prima frazione di gioco conducevano per due a zero ma le reti di Rumbo, G.Marulla e Cambria regalano il primo sorriso stagionale e Mister Fiorenza.

Restano solamente in tre in testa al Campionato di Promozione Girone A, Amantea, Paolana e Roggiano. La Paolana di mister Andreoli si è imposta con il punteggio di due a zero allo Stadio Guido D’Ippolito di Lamezia Terme nell’anticipo del sabato grazie alla doppietta del bomber Provenzano. Pirotecnico successo esterno dell’Amantea sul campo del Comprensorio Alto Tirreno, i blucerchiati conducevano con il punteggio di due ad uno con la doppietta di Tucci, al 91’ i padroni di casa pergiungono al pareggio e pregustavano la gioia di conquistare il primo punto in campionato ma al 94’ Bevacqua fa esplodere i tifosi dell’Amantea conquistando il quarto successo di fila in campionato. A Paolana ed Amantea risponde il Roggiano espugnando Luzzi con le marcature di Catena, Micieli e D’Amico. Il San Lucido non va oltre il pari nella ostica trasferta di Cutro, mentre l’altra ex capolista Corigliano esce sconfitta dalla trasferta di Fuscaldo, piegata da un penalty di Treviso. Il Cremissa stordisce il Praia con un netto tre a zero e rimane nelle zone alte della classifica. Successo esterno del Rocca Calcio sul campo del fanalino di coda Presila Vallecupo con le segnature del sempre verde Aldo Giungato e Scandale. D.S.

Il Catona prosegue la marcia e il Real espugna il Rizziconi Non si arresta la marcia trionfale del Catona che nei minuti finali piega le resistenze del Marina Gioiosa restando

La Pro Catanzaro

in testa alla classifica a punteggio pieno. In scia della capolista solitaria rimane il Real Catanzaro di Nuccio Tolomeo, che con un roboante quattro ad uno espugnano il difficile campo di Rizziconi grazie alle doppietta di Silvano ed una segnatura a testa di Giampà e Giglio, pensate che i giallorossi al 7’ del primo tempo si trovavano sotto per uno a zero. Al terzo posto in classifica troviamo la coppia formata da San Calogero e Reggiosud, la prima sconfigge in casa un buon Montepaone, mentre la seconda si impone sul campo del Davoli che ha molto da recriminare nei confronti del Direttore di gara per un rigore negato su Capicotto sul punteggio di zero a zero che avrebbe potuto l’inerzia del match, il Davoli di mister Esposito resta

così il fanalino di coda del girone con un solo punto conquistato in quattro giornate ed urge ora una netta inversione di rotta. La Pro Catanzaro grazie ad una doppietta di Talarico piega la Taurianovese conquistando il primo successo in campionato che le permette di guadagnare posizioni in classifica. Il derby reggino tra Bocale e Gallicese finisce due a zero per i padroni di casa che finalmente smuovono gli zero punti in classifica mentre per la Gallicese arriva la prima sconfitta stagionale. Roboante quattro a zero della Gioiosa Jonica sul San Luca, mentre Mamertresilicese Cittanovese termina in parità sul punteggio di uno ad uno. D.S.


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO SPORT Domenica scorsa a Settingiano la seconda edizione della competizione sportiva

“Gara dei Carretti”, il pilota Ezio Catallo vincitore assoluto Domenico Sorrentino Si è svolta domenica scorsa a Settingiano la seconda edizione della “Gara Dei Carretti” che ha visto impegnatidiversipilotiprovenienti calabresi e non, provenienti da Roma in giù. La gara prevedeva diverse categorie di carri (si andava dai tradizionali carri con i cuscinetti a sfera a quelli gommati, fino a quelli folkloristici, sia sportivi che “coreografici”) e si è svolta con partenza dalla parte Nord del paese per poi arrivare alla parte Sud, con un percorso costituito da curve e discese che ha fatto divertire e non poco gli appassionati di questo sport. Sono state svolte due manche di prova e due di gara; il tuttorigorosamentecronometrato dai componenti dell’Associazione Cronometristi, giunti appositamente da Catanzaro. La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Catanzaro e dal Comune di Settingiano, è stata seguita da un nutrito numero di persone, che hanno accolto calorosamente i piloti provenienti da fuori Calabria, alcuni professionisti con un curriculum di vittorie alle spalle di tutto rispetto,altriprincipianti,chehanno preso parte alla gara solo ed esclusivamente per passione e divertimento. Ad aggiudicarsi in assolutolaSecondaEdizionedella gara è stato il pilota Ezio Catallo (con un minuto, quindici primi e settant’uno secondi). Soddisfatti per il buon esito i componenti del comitato organizzatore, in particolar modo il presidente del comitato Francesco Rotella. «Rispetto alla prima edizione - ha detto Rotella - abbiamo fatto molti progressi,siaqualitativamentechecome numero di partecipanti; quest’anno, infatti, siamo riusciti a coinvolgere anche piloti prove-

Domenico Sorrentino

I concorrenti che hanno raggiunto i primi posti nelle varie categorie

Uno dei carretti più fantasiosi che ha partecipato alla competizione

nienti da altre regioni italiane (Lazio, Puglia, Molise e Sicilia). La mia intenzione è dare vita ad un campionatochepossacoinvolgere tutto il Sud Italia, ma questo richiederà un lavoro non indifferente, perché bisognerà coinvolgere tutte le organizzazioni presenti sul territorio». Visibilmente soddisfatti anche i partecipanti alla corsa. Il signorMarianoAlteri,proveniente da Paliano (provincia di Frosinone), un concorrente esperto con diverse gare di campionato italiano e diverse vittorie alle spalle, haaffermatoche«ilpercorsoèbello e di ottima qualità, sapientemente scelto perché si trova all’interno del paese, che, per la sua conformazione,siprestamoltobeneatalicompetizioni.Bisognerebbe lavorare per far conoscere questo sport che nel Meridione, contrariamente al Nord, è poco diffuso. Devo comunque riconoscere che l’organizzazione è stata ottima, considerando che questa manifestazione a Settingiano è molto giovane». Della stessa opinione è anche il signor Mario Domenico Iammarrone, proveniente da Campolieto (CB) con nipotino

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al seguito, che concorreva nella categoria “Folk Scenografico” con un simpaticissimo carro a forma di coccinella. L’impressione per questo concorrente è stata positiva: «Mi fa piacere che ci sia una buonaorganizzazioneelacollaborazione di tutti. Questo sport deve essere maggiormente pubblicizzato e diffuso, e manifestazioni come queste possono essere un buon punto di partenza». La dimostrazione che questo sport non coinvolge solo gli adulti ma anche i bambini ce l’abbiamo intervistando il signor Carmine Paonessa di Catanzaro, che ha fatto gareggiare il figlio Matteo di 5 anni, in assoluto il più giovane concorrente, ma che non ha assolutamente sfigurato, dimostrando di avere la stoffa per potere in futuro competere ad alti livelli (essendo anche figlio d’arte in quanto il papà è stato campione di moto, categoria Sport Production negli anni 90). L’opinione del signor Paonessa è positiva e spera che manifestazioni come queste possano crescere sia dal punto di vista della diffusione che dal punto di vista della partecipazione.

CATEGORIA GO KART 1° Classificato: Donato Francesco 2° Classificato: Riccelli Luigi 3° Classificato: Malacrinò Danny CATEGORIA GO KART C/4 1° + 2°Classificato: Catallo Ezio 3° Classificato: Rotella Francesco CATEGORIA GOMME PIENE 1° Classificato: Alteri Maiano 2° Classificato: Mastronardi Americo 3° Classificato: Gerardi Leonello CATEGORIA CARRI CON CUSCINETTI A SFERE 1° Classificato: Cittadino Andrea 2° Classificato: Sirianni Vittorio 3° Classificato: Mazza Pasqualino CATEGORIA FOLK SPORTIVO 1° Classificato: Liscastro Stefano 2° Classificato: Malara Gianni 3° Classificato: Licastro Vincenzo CATEGORIA FOLK SCENOGRAFICO 1° Classificato: Mariosa Marco 2° Classificato: Mascolo Carlo 3° Classificato: Avitabile Luigi CATEGORIA GOMMATO BIPOSTO 1° Classificato: Di Natale Saro CATEGORIA GOMMATO CLASSICO 1° Classificato: Montoro Mario FUORI CATEGORIA 1° Classificato: Tripodi Giuseppe PREMIO CREATIVITA’ : Avitabile Luigi PREMIO LADY : Gigliotti Alessandra PREMIO SIMPATIA : Mascolo Carlo PREMIO CONCORRENTE VENUTO DA PIU’ LONTANO : Iammarrone Mario Domenico PREMIO AL PIU’ PICCOLO PARTECIPANTE : Paonessa Matteo (anni 5) PRIMO POSTO ASSOLUTO : Catallo Ezio (con 1 min. 15 primi e 71 secondi)

Vanessa Paola

Alla Volley Soverato il “Trofeo Gotha Restaurant-Cafè” Ad una settimana dall’esordio in campionato nella difficile trasferta di Loreto, la Volley Soverato si aggiudica il “Trofeo Gotha Restaurant-Cafè 6° Memorial Eleuterio Pirrone”. Nel primo del triangolare la squadra del coach Montemurro ha battuto le padrone di casa del Messina con il punteggio di due set a zero e nel terzo incontro la compagine siciliana dell’Emmegi Marsala per due set ad uno. Il sestetto sceso in campo contro il Messina era composto dalla palleggiatrice Della Rosa, le due centrali Rotondo e Ihnatsiuk, in banda la Mautino e la Glod, l’opposta Antonucci e il Libero Spaccarotella, una gara facile con il Soverato concentrato per tutta la gara. Più equilibrata la sfida contro il Marsala, compagine militante nel campionato di B1 che è una delle favorite per il

salto di categoria. Il Coach Montemurro inserisce la regista Elisa Moncada, al centro la Diomede al posto della Rotondo a far coppia conla Ihnatsiuk e a libero la bergamasca Lussana al posto della calabrese Spaccarotella, l’opposta serba Ivana Nesovic al posto dell’Antonucci. Nel primo set il Soverato allunga fino al 22-19 ma qui le cavallucci marine hanno un black-out si vedono rifilare un parziale di 6-0 perdendo così il set per 22-25. Non cambia di tanto la musica nel secondo set il Soverato si porta a condurre sul 16-20 ma si fanno di nuovo raggiungere, ma alla fine ai vantaggi la Nesovic e compagne si aggiudicano il set per 24-26. Equilibratissimo anche l’ultimo e decisivo terzo set, che finisce ai vantaggi, risolto con due bombe di Ivana Nesovic, diciotto punti totali per lei, in

battuta a fissare sul 28-30 il punteggio finale. Importante riconoscimento per la Volley Soverato, alla società calabrese, è stato assegnato dalla Lega Pallavolo Serie A femminile il premio F.Florio quale miglior pubblico A2 per la stagione 2010-2011. Un premio che riguarda tutta la città di Soverato che è sempre stata vicina alla compagine biancorossa; un premio per i meravigliosi ultras che hanno incitato le proprie beniamine dall’inizio alla fine anche nei momenti più difficili della passata stagione agonistica. La premiazione avverrà in una delle partite casalinghe della Volley Soverato e molto probabilmente in occasione dell’esordio al Palascoppa il 16 ottobre contro la neopromossa Pomì CasalMaggiore.


26 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

CULTURA E SPETTACOLI Suggestive novità hanno accolto i clienti

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Strepitoso successo per il primo Saturday night Ha aperto sabato i battenti la nota discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia In numerosi sono accorsi per non perdersi la prima esaltante serata della stagione invernale 2012

CATANZARO Non si sono fatti mancare nulla per la prima attesa serata del noto locale catanzarese che ha aperto i battenti. Luci, suoni, cockatil e tanto divertimento sono stati gli ingredienti doc che hanno contribuito all’ottima riuscita di una serata molto attesa dagli amanti del mondo della notte, l’inaugurazione della discoteca Atmosfera.Protagonistiprincipali i clienti che sono arrivati in miUn inzio strepitoso gliaia davanti i cancelli del noto ha visto la presenza locale di Roccelletta di Borgia di molti giovani che sin dalla mezzanotte. Non si sofatti abbattere dalla fila che hanno danzato fino no già si proponeva all’ingresso, a tarda notte tra dal clima un pò troppo mite per la stagione, perchè l’unico divertimento, luci obiettivo era danzare e divertisi. e buona musica Infatti così è stato. Hanno ballato fino all’alba sulle note dei numerosi dj che si sono esibiti uno dietro l’altro e che hanno popolato la ricca consolle,da Freddy a Piero Costa e Rob, dalle percussioni di Domenico Panzino all’animazione delle spendide ragazze immagine il tutto coordinato dal Kan dj, per poi passare alle due sale priveè dove il genere musicale accontenta i gusti più svariati. Dalla sala «Flashdance» dove a far ballare fino all’alba ci sono stati Gianluca Napoli e Dino con musica anCATANZARO Domani alle 18.00 presso la Sala ni 80 e 90, e alla sala "Eterea" dove i ritmi forti Consiliare della Provincia, la Sezione Provinciale Lilt di dell’house music sono stati gestiti da Cesarino e LuCatanzaro e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ca Gentile. E ancora tanti gustosi coktail e il suggeorganizzano una conferenza stampa di presentazione della stivo priveè Blanco per chi non ama trascorrere la Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al serata nella confusione ma viverla dalla suggestiva seno.Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente balconata. Tante novità hanno lasciato incantati gli della Provincia Wanda Ferro, il presidente della sezione Lilt affezionati clienti e soprattutto tanto divertimento di Catanzaro Concetta Stanizzi, il responsabile della ha fatto da sfondo. Insomma, una serata dove i miSenologia dell’ A.O. "Pugliese-Ciaccio", Dr. Francarlo gliori dj della movida catanzarese hanno saputo Leone e il medico radiologo Dr.ssa Maria Facchini. Alla fine soddisfare i gusti di tutti e hanno fatto ballare fino della conferenza stampa avverrà, come in tutta Italia, all’alba con vero divertimento. Ora l’appuntamnel’illuminazione "in rosa",colore simbolo dell’iniziativa, del to è a sabato 8 Ottobre quando l’ Atmosfera presenPalazzo della Provincia. ta "Blond Label" con Natalia Dolgova Dj & Charlotte Crona Live Violin.

Lotta al tumore

Programmi

TV

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 07:30 Shopping TV 11:30 Vittoria 12:15 Principessa 13:00 Lasciati amare 13:45 InfoStudio 14:15 Vacanze al Sud 15:00 Vittoria 15:45 Shopping TV 18:00 InfoStudio 18:05 Amore proibito 19:00 TG LIS 19:05 Principessa 20:00 InfoStudio 21:00 InfoStudio 21:25 8 Volante

FOCUS Il 9 Ottobre torna in città l’evento «BioDomenica» CATANZARO Domenica 9 ottobre si svolge la manifestazione BioDomenica 2011, una giornata nazionale d’incontro tra il mondo agricolo e i cittadini per promuovere il consumo di prodotti sicuri e di qualità, legati al territorio, alle sue tradizioni e alla sua cultura. L’evento, già precedentemente organizzato che ha riscosso notevole successo, è fortemente voluto da AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica),da Coldiretti e da Legambiente, per creare un rapporto più stretto tra cittadini e mondo agricolo. BioDomenica 2011 si svolgerà presso il Complesso Monumentale San Giovanni, in Piazza Garibaldi, con inizio alle 09:30 fino al tramonto.Un evento che si rinnova ogni anno e fortemente sentito perché mira a far conoscere l’agricoltura biologica, le tecniche produttive, la loro praticabilità in tutto il pianeta, e la loro capacità di favorire un’equa ripartizione delle risorse, garantendone la loro conservazione per le generazioni future. «La BioDomenica- si legge in una nota- non è un mercato di prodotti biologici ma essenzialmente un incontro culturale che vede la partecipazione di molte figure del settore, quali produttori, consumatori, aziende agrituristiche, associazioni ambientaliste, enti parco e diverse associazioni di volontariato. Il tema che verrà trattato quest’anno- prosegue - è i "Valori del Bio", ma soprattutto bisogna sottolineare che l’importante manifestazione desidera porre l’accentoin particolare modo sul valore sociale, economico e ambientale del Biologico in Italia, evidenziando come l’Agricoltura Biologica si impegna a produrre alimenti di qualità, che siano nutrienti e che contribuiscano alla salvaguardia della salute, rispettando i sistemi e i cicli naturali. BioDomenica 2011 si svolgerà in concomitanza con la manifestazione di Legambiente CAraLABRIA che prevede un viaggio in sedici tappe tra luoghi, culture, paesaggi e storie del nostro territorio. Inoltre, CAraLABRIA metterà sotto i riflettori alcuni tesori ambientali e territoriali, le esperienze virtuose di pregio scelte come esempi delle buone energie, spesso sconosciute, che ci sono nella Regione». Insomma una giornata, con Biodomenica 2011, all’insegna della cultura dei sapori con il principale scopo di mettere in atto un importante incontro e una sinergia tra gli operanti del mondo agricolo e i cittadini promuovendo prodotti sicuri e di qualità che rendano merito anche al territorio regionale.

TELESPAZIO CALABRIA

CALABRIA CHANNEL

05:30 TG News mattina 08:00 Shopping in tv

05:00 Edizioni del Mattino

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20:00 Spazio redazionale 21:00 Tg newes sera 22:00 Passo in tv 23:30 Raggio di sole 01:00 Programmazione no stop

20:30 Tg calabria sport 21:30 Noi Calabria 22:30 Rotocalabria 00:00 Edizione Notturna

SKY 1 08:00 Sister Act, casting 08:30 Dimagrire con gusto 09:15 Gli sgommati 09:25 America’s Next Top Model 10:50 Project Runway - Taglia... 12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Hell’s Kitchen USA 14:15 Gli sgommati 14:25 Dimagrire con gusto 14:50 10 anni piu’ giovane 15:45 Extreme Makeover ... 16:35 Gli sgommati 16:45 America’s Next Top Model 18:30 Project Runway Taglia... 20:05 Shop Therapy 20:10 Hell’s Kitchen USA


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

TOTOGUIDA SCOMMESSE Vancouver-Salt Lake

Gillingham-Barnet «1»

«1»

1,73

3,25

ITALIA Serie Bwin

Turno favorevole per il Torino e il Brescia I l turno infrasettimanale propone un interessante TorinoGrosseto. I granata hanno il morale a mille dopo il successo di Marassi, sono maturi per infliggere anche il 1° ko stagionale ai maremmani: «1» d’obbligo. Il Padova sogna di bissare il successo di Empoli a Bergamo con l’Albinoleffe. Gara insidiosa, piace la «X». Il Brescia va all’assalto del Gubbio per proseguire la sua solida marcia: «1» senza indugi. Il Sassuolo ospita l’imprevedibile Pescara. Si va sul sicuro con il «Goal». La ferita Samp prova a curarsi a Verona. Non dovrebbe perde-

IL TURNO PRECEDENTE (7ª

GIORNATA) PARTITE- DAL 30-09 AL 01-10 Crotone Vicenza 2-2 Sampdoria - Torino 1-2 Varese - Sassuolo 0-1 Bari - Livorno 1-0 Cittadella - Nocerina 1-3 Empoli - Padova 2-4 Grosseto - Ascoli 3-3 Gubbio - Verona 1-1 Modena - Brescia 1-1 Pescara - Albinoleffe 5-3 Reggina - Juve Stabia 1-2

NOCERINA SASSUOLO BRESCIA LIVORNO ASCOLI BARI TORINO CITTADELLA JUVE STABIA GUBBIO

TORINO ASCOLI CITTADELLA VARESE VICENZA BRESCIA NOCERINA SAMPDORIA GROSSETO VERONA

Il pronostico di TS Ascoli-Reggina 2 Brescia-Gubbio 1 Livorno-Empoli 1 Sassuolo-Pescara Goal/Over Torino-Grosseto 1

Le possibili sorprese AlbinoLeffe-Padova Crotone-Bari

1-2 0-0 0-0 0-2 2-1 0-2 2-2

▼ = = ▼ ▲ ▼ = . .

X X

(8ª GIORNATA) Vicenza - Varese 04-10 Albinoleffe - Padova 05-10 Ascoli - Reggina “ “ Brescia - Gubbio “ “ Cittadella - Modena “ “ Crotone - Bari “ “ Livorno - Empoli “ “ Nocerina - Juve Stabia “ “ Sassuolo - Pescara “ “ Torino - Grosseto “ “ Verona - Sampdoria “ “

VARESE MODENA ALBINOLEFFE PADOVA NOCERINA SASSUOLO LIVORNO CROTONE REGGINA

11 0-0 1-0 2-3 0-1 1-1 2-1 1-0

=

EMPOLI VERONA CROTONE BRESCIA LIVORNO PESCARA REGGINA NOCERINA ASCOLI

0-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = 2-2 = . .

TORINO GUBBIO VICENZA NOCERINA SASSUOLO VERONA GROSSETO REGGINA JUVE STABIA

PARTITE V N P 5 5 4 5 3 3 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 2 1 1 0 0 2

2 2 3 0 4 3 0 2 2 2 1 2 1 1 1 3 0 3 2 3 3 2

0 0 0 2 0 1 3 2 2 2 3 3 4 4 4 3 5 3 4 4 4 3

RETI F S 16 10 9 9 12 15 18 8 10 7 15 9 13 9 7 2 12 5 7 6 5 10

BARI CROTONE TORINO LIVORNO ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI

IN CASA V N P

7 4 3 4 7 6 16 5 9 6 11 9 17 15 11 6 17 9 13 12 16 11

1-2 3-2 1-1 1-0 0-1 1-2 3-3

▼ ▲ = ▲ ▼ ▼ = . .

MODENA PADOVA GROSSETO GUBBIO PESCARA EMPOLI JUVE STABIA ASCOLI BARI

3 1 3 2 3 1 3 1 1 1 2 0 1 2 1 1 2 1 1 0 0 0

6 0-0 0-0 0-2 0-2 2-1 0-0 0-1

= = ▼ ▼ ▲ = ▼ . .

1 REGGINA

ASCOLI

4-1 0-1 1-1 3-1 4-2 2-3 1-2

0 2 0 0 1 2 0 1 1 2 1 1 1 0 0 1 0 2 2 1 2 1

RETI F S

V

0 4 0 0 3 1 0 6 1 1 6 3 0 9 4 1 9 4 0 10 5 1 3 2 1 4 4 1 4 4 1 10 6 2 2 4 1 5 6 2 8 10 2 4 5 2 2 4 2 8 10 1 5 5 1 5 5 2 1 3 2 4 7 3 3 6

2 4 1 3 0 2 1 2 2 2 1 2 1 0 1 0 0 0 0 0 0 2

CITTADELLA GROSSETO BARI MODENA VARESE SAMPDORIA PESCARA PADOVA LIVORNO

BRESCIA

VICENZA NOCERINA EMPOLI JUVE STABIA TORINO CITTADELLA MODENA GUBBIO PADOVA

▼ = ▲ ▲ ▼ ▼ . .

FUORI N P 2 0 3 0 3 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 2 0 1 0 2 1 1

RETI F S

REGOLAMENTO Le prime 2 in A.

0 12 7 0 7 3 Dalla 3ª alla 6ª 0 3 2 ai play-off, a 1 3 1 meno che tra la 0 3 3 3ª e la 4ª non ci 0 6 2 siano almeno 10 3 8 11 1 5 3 punti di distac1 6 5 co. Le ultime 3 1 3 2 retrocedono 2 5 5 direttamente. 1 7 5 3 8 11 La 18ª e la 19ª 2 1 5 al play-out, a 2 3 6 meno che non 1 0 2 abbiano almeno 3 4 7 2 0 4 5 punti di distac3 2 8 co. A parità di 2 5 9 punti valgono gli 2 1 9 scontri diretti. 0 7 5

7 PADOVA

ALBINOLEFFE

10

GUBBIO ALBINOLEFFE REGGINA VERONA SAMPDORIA CROTONE ASCOLI TORINO VICENZA

2-0 2-2 1-1 2-1 0-0 2-0 3-3

ALBINOLEFFE TORINO PADOVA SASSUOLO VICENZA BRESCIA NOCERINA MODENA PESCARA

LIVORNO

6

SASSUOLO

▼ = ▲ ▲

NOCERINA VICENZA VERONA CITTADELLA ASCOLI BARI VARESE PESCARA SAMPDORIA

13

VERONA

PESCARA JUVE STABIA SASSUOLO GROSSETO PADOVA ASCOLI GUBBIO SAMPDORIA TORINO

= = ▲ = ▲ = . .

7 MODENA

CITTADELLA

. .

1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 0-3 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ . .

17 GROSSETO 2-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ . .

BRESCIA SASSUOLO ASCOLI TORINO CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

3 VARESE

VICENZA

CROTONE SAMPDORIA NOCERINA VARESE JUVE STABIA VICENZA BARI EMPOLI ALBINOLEFFE

8 JUVE STABIA 1-3 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ 3-1 ▲ . .

PT G 17 17 15 15 13 12 12 11 11 11 10 8 7 7 6 6 6 5 5 3 3 1

1-2 ▼ 2-2 = 3-2 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 3-5 ▼ . .

17

SAMPDORIA REGGINA CITTADELLA BARI VERONA MODENA EMPOLI ALBINOLEFFE BRESCIA

2-2 = 1-0 ▲ 4-1 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 2-0 ▲ 4-2 ▲ . .

15 GUBBIO 2-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ 1-1 = . .

3

GROSSETO ASCOLI SAMPDORIA REGGINA MODENA VARESE VERONA BRESCIA NOCERINA

0-2 2-3 0-6 1-3 1-1 0-0 1-1

▼ ▼ ▼ ▼ = = = . .

IL TURNO SUCCESSIVO

5 BARI

CROTONE LIVORNO VARESE JUVE STABIA PESCARA EMPOLI GROSSETO VICENZA BARI MODENA

re: «X». Il Livorno va all’assalto di un Empoli che si è appena affidata a Pillon. Il segno più probabile è l’«1». La Reggina deve svegliarsi ad Ascoli: «2» di fiducia. Il neo Varese targato Maran ha un delicato derby, stasera, con un Vicenza in crisi. Vincerà la paura: «Under».

Classifica PADOVA TORINO BRESCIA SASSUOLO GROSSETO SAMPDORIA PESCARA LIVORNO VERONA BARI REGGINA NOCERINA ALBINOLEFFE CITTADELLA JUVE STABIA (-1) VARESE EMPOLI CROTONE (-1) MODENA VICENZA GUBBIO ASCOLI (-7)

2-1 1-1 1-4 0-2 4-2 0-2 1-3

▲ = ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ . .

REGGINA BARI PESCARA ALBINOLEFFE GUBBIO PADOVA BRESCIA CITTADELLA CROTONE

5 1-4 0-1 3-2 1-2 1-1 0-2 1-1

▼ ▼ ▲ ▼ = ▼ = . .

11 EMPOLI 2-1 ▲ 0-0 = 0-2 ▼ 2-0 ▲ 3-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ . .

JUVE STABIA PESCARA BRESCIA SAMPDORIA CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO VARESE

6 2-1 2-3 1-2 1-3 1-2 3-2 2-4

VERONA EMPOLI MODENA CROTONE REGGINA JUVE STABIA ALBINOLEFFE SASSUOLO CITTADELLA

PADOVA LIVORNO GUBBIO EMPOLI GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA SASSUOLO

▼ ▼ ▲ ▼ .

12 2-1 ▲ 3-2 ▲ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 2-4 ▼ 2-3 ▼ 5-3 ▲ . .

11 SAMPDORIA 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ 1-1 = . .

▼ ▼

.

15 PESCARA 3-1 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-0 ▲ . .

12 2-2 0-0 6-0 3-1 0-0 3-1 1-2

=

MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 1796.12 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Huddersfield-Bradford Gillingham-Barnet Aldershot-Oxford Utd Wimbledon-Stevenage

Rotherham-Sheff. Utd Charlton-Brendford New York-LA Galaxy Oesters-Jonkoepings Cork City-Monagham Huddersfield-Bradford Gillingham-Barnet Aldershot-Oxford Utd Wimbledon-Stevenage Rotherham-Sheff. Utd

1 1 1 1 2

1.35 1.73 2.50 2.70 2.05

▲ = ▲ ▼ .

8 CINQUINE

1.35 1.73 2.50 2.70 2.05 1.83 2.40 1.95 2.00

1 1 1 1 2 1 1

1 1

Huddersfield-Bradford Gillingham-Barnet Aldershot-Oxford Utd Charlton-Brendford Cork City-Monagham

1 1 1 1 1

1.35 1.73 2.50 1.83 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

213.30 Euro

141.04 Euro

Huddersfield-Bradford Gillingham-Barnet Charlton-Brendford New York-LA Galaxy Oesters-Jonkoepings

1 1 1 1 1

1.35 1.73 1.83 2.40 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

132.01 Euro Huddersfield-Bradford Wimbledon-Stevenage Rotherham-Sheff. Utd Charlton-Brendford Cork City-Monagham

1 1 2 1 1

180.50 Euro Gillingham-Barnet Rotherham-Sheff. Utd New York-LA Galaxy Oesters-Jonkoepings Cork City-Monagham

1 2 1 1 1

Huddersfield-Bradford Aldershot-Oxford Utd New York-LA Galaxy Oesters-Jonkoepings Cork City-Monagham

1 1 1 1 1

1.35 2.50 2.40 1.95 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

208.49 Euro 1.35 2.70 2.05 1.83 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

= ▲

.

I nostri consigli di gioco

Gillingham-Barnet Aldershot-Oxford Utd Wimbledon-Stevenage Oesters-Jonkoepings Cork City-Monagham

1 1 1 1 1

1.73 2.50 2.70 1.95 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

300.58 Euro 1.73 2.05 2.40 1.95 2.00

Aldershot-Oxford Utd Wimbledon-Stevenage Rotherham-Sheff. Utd Charlton-Brendford New York-LA Galaxy

1 1 2 1 1

2.50 2.70 2.05 1.83 2.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

219.09 Euro

401.11 Euro

«UNDER» Brescia Varese Bari Livorno Sassuolo Vicenza Crotone Grosseto Gubbio Modena Nocerina Torino Ascoli Cittadella Padova Juve Stabia Reggina Sampdoria Verona Pescara Albinoleffe Empoli

6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 1 0 0

(2-4) (3-3) (3-2) (2-3) (1-4) (3-2) (1-3) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (3-1) (2-1) (0-3) (3-0) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-0) (0-0) (0-0)

«OVER» Albinoleffe Empoli Pescara Juve Stabia Reggina Sampdoria Verona Ascoli Cittadella Padova Crotone Grosseto Gubbio Modena Nocerina Torino Bari Livorno Sassuolo Vicenza Brescia Varese

7 7 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1

(3-4) (4-3) (2-4) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (4-0) (0-4) (3-0) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (0-3) (1-1) (1-1) (2-0) (0-2) (1-0) (1-0)

«GOAL» Albinoleffe Empoli Pescara Reggina Verona Ascoli Cittadella Modena Nocerina Grosseto Gubbio Juve Stabia Padova Sampdoria Torino Vicenza Bari Brescia Crotone Livorno Sassuolo Varese

7 7 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 1

(3-4) (4-3) (2-4) (4-2) (2-4) (3-2) (4-1) (3-2) (2-3) (2-2) (3-1) (2-2) (0-4) (2-2) (1-3) (1-3) (2-1) (1-2) (3-0) (0-2) (2-0) (1-0)

«NO GOAL» Varese Livorno Sassuolo Bari Brescia Crotone Grosseto Gubbio Juve Stabia Padova Sampdoria Torino Vicenza Ascoli Cittadella Modena Nocerina Pescara Reggina Verona Albinoleffe Empoli

6 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 0 0

(3-3) (3-2) (1-4) (2-2) (2-2) (1-3) (2-1) (1-2) (1-2) (3-0) (2-1) (2-1) (2-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0) (0-0)


28 il Domani dello Sport Martedì 04 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE EIRE

«UNDER»

Airtricity League

Sligo Rovers e Shamrock, parte la volata per il titolo IL PROSSIMO TURNO (33ª GIORNATA) Bohemians - UCD Dundalk - Derry City Galway - Drogheda St. Patrick - Sligo Bray - Shamrock

08-10 “ “ “ “ “ “ 09-10

DERRY CITY BRAY SHAMROCK ST. PATRICK DUNDALK UCD BOHEMIANS SLIGO DROGHEDA

0-3 0-4 2-3 1-6 2-2 1-2 0-3 1-7

▼ ▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ .

PT

SLIGO SHAMROCK DERRY CITY ST. PATRICK BOHEMIANS BRAY DUNDALK UCD DROGHEDA GALWAY

64 64 60 59 55 42 41 31 19 6

32 31 31 32 32 32 32 32 32 32

DERRY CITY ST. PATRICK BRAY DROGHEDA DUNDALK GALWAY UCD ST. PATRICK UCD

Il pronostico di TS Bohemians-UCD St. Patrick-Sligo

1 2

La possibile sorpresa Bray-Shamrock r.e. 0-1/0-2

19

0-1 1-1 2-1 2-0 3-1 3-0 0-2 0-0

DERRY CITY DROGHEDA BOHEMIANS GALWAY BRAY SHAMROCK DUNDALK BOHEMIANS SLIGO

▼ = ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = .

0-2 4-0 1-1 6-1 3-0 1-1 2-0 0-0

▼ ▲ = ▲ ▲ = ▲ = .

IN CASA V N P

19 7 6 61 16 11 19 7 5 59 21 11 16 12 3 56 21 8 16 11 5 56 28 7 16 7 9 36 23 6 12 6 14 41 47 6 10 11 11 49 45 5 9 4 19 37 71 7 5 4 23 25 68 2 1 3 28 19 99 0

SHAMROCK SLIGO DROGHEDA DERRY CITY GALWAY BRAY BOHEMIANS DUNDALK BOHEMIANS

0-6 0-1 5-4 1-2 2-1 0-4 2-0 3-0

2 3 2 2 7 1 8 1 4 6 1 9 6 5 1 8 3 11 2 14

1-1 1-2 1-0 1-1 2-1 3-0 3-0 7-1

35 37 30 34 13 21 24 24 11 9

DUNDALK SLIGO DROGHEDA BRAY SHAMROCK GALWAY BOHEMIANS ST. PATRICK UCD DERRY CITY

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲

FUORI V N P

8 8 10 8 7 8 17 9 11 10 25 6 20 5 28 2 31 3 44 1

64

DUNDALK BOHEMIANS UCD DERRY CITY SHAMROCK BRAY DROGHEDA GALWAY ST. PATRICK

RETI F S

31

.

59 SLIGO

ST. PATRICK

2-1 ▲ 2-2 = 0-4 ▼ 4-5 ▼ 0-2 ▼ 2-2 = 0-3 ▼ 0-4 ▼ .

BRAY DUNDALK ST. PATRICK UCD BOHEMIANS DERRY CITY SLIGO SHAMROCK GALWAY

RETI F S

55 UCD

BOHEMIANS

6 DROGHEDA

GALWAY

Classifica

PARTITE G V N P

▲ = ▲ ▲ ▲ ▲ .

= = = ▼ = ▼ ▼ ▼ .

GALWAY ST. PATRICK BOHEMIANS SLIGO UCD DROGHEDA SHAMROCK BRAY DUNDALK

42 SHAMROCK

GALWAY DUNDALK BOHEMIANS ST. PATRICK SLIGO UCD SHAMROCK DERRY CITY SHAMROCK

5 3 26 8 5 3 22 11 5 2 26 14 3 4 22 11 3 3 23 12 5 5 20 22 5 6 25 25 3 11 13 43 1 12 14 37 1 14 10 55

REGOLAMENTO La vincente in Champions. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Eire. Retrocede direttamente l’ultima. Terz’ultima e penultima al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

41 DERRY CITY 1-1 2-2 2-2 1-2 2-2 1-3 0-2 0-3

BRAY

=

RETI F S

4-0 ▲ 2-2 = 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-3 ▼ 4-0 ▲ 2-5 ▼ 1-1 = .

Bohemians Derry City Shamrock St. Patrick Sligo Dundalk Bray Drogheda UCD

UCD GALWAY DUNDALK SLIGO ST. PATRICK DERRY CITY BRAY DROGHEDA BRAY

23 18 18 18 17 13 12 12 11

(14-9) (11-7) (6-12) (7-11) (8-9) (8-5) (4-8) (7-5) (6-5)

«OVER» Galway UCD Bray Drogheda Dundalk Sligo St. Patrick Derry City Shamrock

60 3-0 ▲ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 2-2 = Rin. . 1-1 = .

22 21 20 20 19 15 14 13 13

(11-11) (10-11) (12-8) (9-11) (8-11) (8-7) (9-5) (5-8) (9-4)

«GOAL» Dundalk Bray UCD St. Patrick Derry City Drogheda Galway Shamrock Bohemians

64

20 (11-9) 17 (8-9) 16 (8-8) 15 (11-4) 13 (5-8) 13 (6-7) 12 (5-7) 12 (6-6) 10 (4-6)

«NO GOAL»

6-0 ▲ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = Rin. . 5-2 ▲ 4-0 ▲ .

Bohemians Sligo Galway Drogheda Shamrock Derry City St. Patrick UCD Bray

22 22 20 19 19 18 17 16 15

(12-10) (11-11) (11-9) (10-9) (9-10) (11-7) (5-12) (8-8) (8-7)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI Sistema per 9 cavalli

VARESE GALOPPO - PR. TERMENO m. 1500 - MARTEDÌ 4 OTTOBRE - ORE 18.30 peso

fantino

73.0

S. Mulas

16

7

2 STAR'S SMILE

66.5

G. Arena

10

15

3 GOLDEN GIUBILEE

65.5

S. Urru

2

1 ART BASEL

n° gabbia clas. Probabili in terna

N. cavallo

3

V. Varchetta

9

65.0

L. Maniezzi

3

6 REDONA

65.0

M. Tellini

11

2

7 PUNTA D'AURONA

64.0

D. Vargiu

1

5

8 FILKEWIMAGI

63.5

I. Rossi

15

9 LUPOGRIGIO

56.5

A. Fiori

12

10 GEMMA DELL'OLMO

54.5

C. Colombi

4

11 JACK TANGO

54.5

P. Convertino

5

12 ALFONO

52.0

S. Fenu

13 DRAGONINO

52.0

M. Rossini

14 TUAMBA

52.0

A.Polli

15 ZANDONAI

52.0

U. Rispoli

7

16 GAITONDE

50.0

F. Bossa

8

Per la quota Da escludere

6

Possibili

65.5

5 PUNTERO TRISTE

14

7

F P S

1 biglietto P 1/5

7-5 15-3-4-11-2 7-6 15-3-4-11-2 7-14 15-3-4-11-2

€ 30.00

14 13 8 9 16 10 12 1

Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

3 biglietti P 2/5

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

7-15-3 7-15-3 7-15-3-4-11-2 4-11-2

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

7-15-3 4-11-2 7-15-3 4-11-2 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 7 15-3-4-11-2 5-6-14-13

7-15-3 4-11-2 5-6-14

€ 76.50

€ 12.00

11

6

Quarté - Sistema per 9 cavalli

€ 66.00

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

15-3-4-11-2

4

4 PURPLE CHERRY

13

7 15-3-4-11 2-5-6-14

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

7-15-3 7-15-3 4-11-2 5-6-14

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

7-15-3 7-15-3 5-6-14 4-11-2 € 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

7 15-3-4-11-2 15-3-4-11-2 15-3-4-11-2 15-3-4-11-2-5-6-14-13 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

7 15-3-4-11-2 15-3-4-11-2 5-6-14-13 15-3-4-11-2

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

7-15-3 4-11-2 7-15-3 5-6-14

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 13.50

7-15-3 5-6-14 7-15-3 4-11-2 € 13.50


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

TOTOGUIDA SCOMMESSE EIRE

Classifica 1st Division

Un grande Monaghan espugna Shelbourne e riapre il campionato IL TURNO SUCCESSIVO

(29ª GIORNATA) Cork City DAL - Finn30-09 Harps AL 02-10 5-2 PARTITE Mervue Utd - Limerick 0-1 Shelbourne - Monaghan Utd 1-2 Wexford Youths - Athlone Town3-3 Longford Town - Wateford Utd 2-1 RIPOSA: Salthill Devon

(30ª GIORNATA) Athlone Town - Mervue Utd 08-10 Finn Harps - Longford Town “ “ Salthill Devon - Cork City “ “ Wateford Utd - Shelbourne “ “ Monaghan Utd - Wexford Youths 09-10 RIPOSA: Limerick

WEXFORD YOUTHS MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD WATEFORD UTD FINN HARPS RIPOSA CORK CITY

2-1 ▲ 0-5 ▼ 1-1 = 1-3 ▼ 0-3 ▼ 1-3 ▼ 0-2 ▼ Rin. . .

MONAGHAN UTD WATEFORD UTD FINN HARPS SALTHILL DEVON CORK CITY LONGFORD TOWN SHELBOURNE WEXFORD YOUTHS MERVUE UTD

0-1 ▼ 1-5 ▼ 0-1 ▼ 3-1 ▲ 0-7 ▼ 2-0 ▲ 0-2 ▼ 3-3 = .

IN CASA V N P

31

FINN HARPS SALTHILL DEVON CORK CITY LONGFORD TOWN SHELBOURNE WEXFORD YOUTHS RIPOSA LIMERICK ATHLONE TOWN

RETI F S

LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD RIPOSA FINN HARPS SALTHILL DEVON CORK CITY LONGFORD TOWN SHELBOURNE

4-1 ▲ 2-2 = 2-1 ▲ 3-3 = 7-0 ▲ 3-1 ▲ 5-2 ▲ Rin. . .

1-2 ▼ 5-1 ▲ 1-3 ▼ Rin. . 0-0 = 3-1 ▲ 1-3 ▼ 1-2 ▼ .

62

CORK CITY LONGFORD TOWN RIPOSA WEXFORD YOUTHS MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD WATEFORD UTD

88

50 84 80 46

17 47 68 67 14 24

63 34 26 66

79 29 89 33 71 54

13 43 49 32 55

54

52

46 64 73 70 35 85

15 33

9

52

43 68 17 46 16 32

34 79 36 16 54

47

44

46 61 69 78 22 31

29 25

7

60

17 80 11 57 28 10

51 59 76

71 67 73 65 48 64

Rit. 112 Rit. Rit. Rit. Rit.

71 68 73 76

Rit. 113 Rit.

5

96

62

63

79

64

59

57

61

52

57

56

60

55

56

62

57

50

54 49 54 42

50

54

46 46

44 44 48 41

50

49

72 80 34 10 41 44

42 43 45 37

49

41

35 43

40 39 45 35

42

40

34 42

40 37 37 33

40

39

32 39

37 36 37 32

39

38

56 40 51 58 89 42

39

38

54 26 21 48

50 84 30

4

31 65

22 52 79

6

33 31 71 18 90 69

27 86 72 80

28 73 11 37 42 46

70

84

60

59

55

Rit. 173 109 105 Rit.

56

52

5

71 62 59 64

Rit. 115 Rit.

69

8

8

RETI F S

1 1 0 1 7 7 7 7 9 9 9 0

26 29 29 23 13 16 20 13 12 10 5 0

7 14 9 14 14 16 22 22 20 27 26 0

Il pronostico di TS

REGOLAMENTO La vincente è promossa in Premier Division. La 2ª e la 3ª ai playoff promozione, l’ultima ai playout per non retrocedere. In caso di parità conta la differenza reti.

Monaghan-Wexford 1/hcp Finn Harps-Longford 1 Salthill D.-Cork 2 Waterford-Shelbourne 2

La possibile sorpresa Athlone-Mervue

2-0 ▲ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 0-3 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ 2-5 ▼ Pos. . .

RIPOSA SHELBOURNE WEXFORD YOUTHS MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD WATEFORD UTD FINN HARPS

ATHLONE TOWN RIPOSA WATEFORD UTD FINN HARPS SALTHILL DEVON LONGFORD TOWN SHELBOURNE CORK CITY WEXFORD YOUTHS

1-0 ▲ Rin. . 3-1 ▲ 3-0 ▲ 3-0 ▲ 3-2 ▲ 2-1 ▲ Rin. . .

SALTHILL DEVON CORK CITY LONGFORD TOWN SHELBOURNE RIPOSA MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD

X

«UNDER» Athlone Town Limerick Finn Harps Wateford Utd Longford Town Salthill Devon Cork City Shelbourne Mervue Utd Monaghan Utd Wexford Youths RIPOSA

Rin. . 1-3 ▼ 3-1 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-3 ▼ 2-1 ▲ .

18 16 15 14 13 12 11 11 10 9 9 0

(9-9) (9-7) (7-8) (8-6) (4-9) (5-7) (5-6) (5-6) (6-4) (7-2) (4-5) (0-0)

«OVER» Wexford Youths Mervue Utd Monaghan Utd Cork City Shelbourne Longford Town Salthill Devon Wateford Utd Finn Harps Limerick Athlone Town RIPOSA

MONAGHAN UTD 58 WEXFORD YOUTHS 11

1-4 ▼ 3-1 ▲ Rin. . 3-0 ▲ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 1-2 ▼ .

1-2 ▼ 2-2 = 1-3 ▼ 0-3 ▼ Rin. . 0-3 ▼ 0-6 ▼ 3-3 = .

17 (9-8) 16 (7-9) 16 (6-10) 15 (8-7) 15 (8-7) 14 (10-4) 14 (8-6) 12 (5-7) 11 (6-5) 11 (4-7) 9 (4-5) 0 (0-0)

7

57

50

57 7

47

50

51 5

45

50

49 5

44

49 4

43 47 4

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

55 50 49 19 65

0 2 5 4 2 1 1 3 1 1 3 0

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo Rit. 113

FUORI N P

25 LONGFORD TOWN 36

MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN MONAGHAN UTD WATEFORD UTD SALTHILL DEVON CORK CITY RIPOSA LONGFORD TOWN

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

V

FINN HARPS

0-2 ▼ 5-0 ▲ 1-2 ▼ 2-2 = 0-2 ▼ 3-0 ▲ Rin. . 0-1 ▼ .

WATEFORD UTD 33 SHELBOURNE

57

SHELBOURNE WEXFORD YOUTHS MERVUE UTD LIMERICK ATHLONE TOWN WATEFORD UTD FINN HARPS MONAGHAN UTD SALTHILL DEVON

RETI F S

ATHLONE TOWN 29 MERVUE UTD

IL TURNO PRECEDENTE

SALTHILL DEVON 10 CORK CITY

PARTITE V N P

PT G

SHELBOURNE 62 26 20 2 4 53 20 8 2 3 27 13 12 MONAGHAN UTD 58 25 18 4 3 51 23 9 2 2 22 9 9 CORK CITY 57 26 16 9 1 61 23 8 4 1 32 14 8 LIMERICK 57 27 17 6 4 42 21 8 2 3 19 7 9 LONGFORD TOWN 36 27 11 3 13 34 36 7 1 6 21 22 4 WATEFORD UTD 33 26 10 3 13 31 27 5 2 6 15 11 5 MERVUE UTD 31 26 9 4 13 34 37 4 3 6 14 15 5 ATHLONE TOWN 29 27 8 5 14 20 44 4 2 7 7 22 4 FINN HARPS 25 26 7 4 15 24 37 4 3 6 12 17 3 WEXFORD YOUTHS 11 26 3 2 21 23 59 0 1 12 13 32 3 SALTHILL DEVON 10 26 2 4 20 14 60 1 1 11 9 34 1 RIPOSA -99 0 UNA 0 FORMAZIONE 0 0 0OSSERVA 0 UN 0 TURNO 0 0DI RIPOSO 0 0 0 OGNI SETTIMANA, A ROTAZIONE,

40

44 4

3

37 40

37 4

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20

5

1

24 30 33 41 46 51 14

14

14

14

14

5

29 59 81

2

12

Freq. 19

17

16

14

38

1

4

62

Freq. 19

16

16

16

67 30 14 73

15

15

14 15

15

14

14

17

15

15

14

2

17 23 49 90 14

14

14

71 78

4

20

21

3

6

33 49 76

Freq. 18 Freq. 17

16

15

15

15

14

14

14

14 14

3

13 14

15 numeri Ridotto a garanzia di due “4” con 6 numeri Combinazioni 30 € 15,00 Pronostico: 8, 13, 17, 31, 32, 33, 35, 36, 66, 70, 79, 82, 84, 85, 90

90 85 90 90 90 85 84 84 84 84

8

13

13

12

12

12 12

12

16 numeri

15

6

43 13 16 22 24

Garanzia di un “8” con 10 numeri e una fissa: 34 Combinazioni 21 - € 21,00

Freq. 19

18

16

16

15

17

16

17

16

16 14

15

15 14

15

15

14

7

25 30 43

13 15 14

13 15 14

14 13 15 14

14 13 14 14

33 41 14 18

52 90 16 34 37 69 15

15

37 58 73 40

53 60 62 67 89

1

25 51 34 36

57 74 81 17 29 65

Freq. 17 Freq. 19 Freq. 17

17 17 17

16

16

16

15

16

15

37 12 30 43

Freq. 131 128 120 120

16 15 15

16 15

15 15

15 15

15

14

15

15

14

14

14

14 38

1

6

62 90

119 119 118 116 116 113

36 35 32 31 33 70 32 70 66 17

70 82 35 33 36 79 70 79 70 79

79 85 36 70 66 82 82 85 82 82

82 90 85 90 90 84 85 90 90 85

13 13 31 8 13 8 17 13 8 8

33 32 33 31 17 13 31 17 13 17

35 33 36 32 31 31 32 31 36 32

66 35 79 35 82 35 66 35 66 33

84 66 82 66 85 79 70 66 79 35

85 79 85 82 90 84 79 70 90 36

8

57 58 15 30 60 69 77 82 85

16

18

16

8

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 15

12 25 52 38

Freq. 18

33 33 17 13 31 32 31 35 35 13

27 47 53

90 22 45 47 70 18

16

I 10 numeri più frequenti 85 70 79 84 84 84 82 82 33 70

10

41 55 78 30

16

17 32 8 8 17 13 8 17 8 8

84 66 36 70 82 79 70 36 32 66

9

10

27 40

Freq. 19

Il sistema

79 36 32 36 66 66 36 35 31 33

6

9

11

12 64 76 55

Freq. 16

NELLA SESTINA 49 54 45 90 74 32 67 38 69 6 FREQUENZA 39 38 37 37 33 32 32 31 31 30

33 32 13 35 32 36 33 17 17 17

5

14 13

79 38 69 56 75 85

NELLA SESTINA 73 24 16 46 40 59 47 66 22 25 RITARDO 114 52 52 51 47 46 43 41 36 28

8 13 8 31 17 31 8 13 13 8

19 81 65 77 86

14 37 62 78

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

12

12

Il sistema Pronostico: 3, 9, 11, 18, 19, 22, 23, 26, 34, 38, 50, 53, 65, 77, 79, 84 9 3 9 3 18 3 9 3 11 3 11 3 3 11 3 9 9 3 3 3 3

11 11 11 11 19 9 11 9 19 9 19 9 9 18 9 18 11 18 18 11 9

18 22 22 18 22 18 19 18 23 11 22 19 11 23 19 19 18 22 19 18 11

23 34 23 19 23 22 23 26 26 18 26 22 22 26 23 22 19 23 26 19 18

34 38 26 22 26 34 34 34 34 19 34 23 23 34 26 26 26 26 34 22 19

38 50 34 34 34 50 50 38 38 22 38 34 26 38 34 34 34 34 38 23 22

50 53 38 50 50 65 53 50 53 26 50 38 34 53 38 38 50 50 65 34 23

53 65 50 53 53 77 65 53 65 34 65 53 65 77 50 53 53 53 77 38 34

65 77 77 79 65 79 77 65 77 53 79 79 79 79 77 77 77 65 79 50 65

79 79 79 84 79 84 84 84 84 79 84 84 84 84 79 84 84 77 84 84 77


30

il Domani

Martedì 4 ottobre 2011

ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

Chevrolet decide di importare la Camaro di quinta generazione

La Chevrolet Camaro sbarca in Europa Pasquale Chirchiglia

La BMW 6 Cabrio è ancora più grintosa Hamann elabora a modo suo la BMW 6 Cabrio, rendendola ancora più sportiva. Le minigonne laterali oltre ad essere scenografiche, migliorano il flusso d’aria, così come gli spoiler, anteriore e posteriore. I cerchi in lega aAnniversary Evo da 21" sono un altro segno distintivo, mentre il propulsore è un 4.4i biturbo in grado di sprigionare ben 510 CV.

Nasce un nuovo marchio italiano Il 10 ottobre verrà presentata la prima auto prodotta dalla Vygor, la nuova realtà automobilistica italiana. Per ora l’unica cosa resa disponibile è il marchio dell’azienda, e l’intento di produrre auto super sportive. Bisogna capire se sarà una produzione di stampo artigianale, limitata a pochi esemplari per volta, o se la Vygor proverà a sfidare addirittura Ferrari e Lamborghini. Chevrolet Camaro

Si scrive Seat Mii, ma si legge Volkswagen UP! Chi ha visto almeno uno dei film della saga "Transformers", anche solo per un attimo avrà desiderato di avere l’autobot Bumblebee, magari con Megan Fox seduta accanto ( almeno per quanto riguarda il pubblico maschile). Bene, adesso Bumblebee, o per meglio dire la Chevrolet Camaro, anche in versione Convertible ( ma senza Megan, sia chiaro), è disponibile sul mercato italiano. Nonostante la Chevrolet sia presente La Chevrolet anche in maniera consistente - sul mercato euroCamaro è una peo da anni, la Camaro era muscle car rimasto un sogno per i tanti appassionati della muscle tipicamente car americana. L’unica soluzione era acquistarla americana, ma direttamente dagli Stati Uniti, con tutti i disagi che ha le carte una cosa del genere può in regola per comportare. Certo, c’è da dire che, con le sue dimenfare breccia sioni, ovvero 4,84 m di lunghezza per 1,92 di largheznel cuore degli za, è decisamente impoautomobilisti nente e specificatamente pensata per le grandi straeuropei de americane, e probabilmente per non passerebbe neanche attraverso le stradine di alcuni borghi storici italiani. La Camaro, insomma, è un’auto che non passa inosservata. Per il mercato europeo, la Chevrolet ha deciso di mettere in vendita l’allestimento "SS", ovvero quello full optional. Tuttavia, poiché la Camaro non è un’auto di lusso, gran parte della compo-

nentistica è in plastica, ma questo fa parte di una precisa scelta stilistica comune anche alle concorrenti, quali la Ford Mustang. Il design, ad ogni modo, è estremamente sportivo, come in fondo è lecito aspettarsi, ed è presente una chicca che farà felice i cultori della vettura, ovvero il gruppo di quattro strumenti con indicatori analogici di temperatura dell’olio, pressione delle gomme, tensione della batteria e temperatura del liquido di trasmissione, esattamente come nel modello del 1969. Ciò che però maggior-

La Seat Mii, che sostituisce la Arosa, conlude un trittico inauguratodallaVolkswagen UP! e continuato dalla Skoda Citigo. In pratica queste per queste vetture cambia il nome e poco altro, si differenziano solo per marchio, fanali e ruote, per il resto montano tutte lo stesso propulsore 1.0 3 cilindri da 60 o 75 CV, e tutte vengono assemblate nello stesso stabilimento di Bratislava.

La nuova Panda è finalista ad "AutoBest 2012" mente risalta nella Camaro, è la sua potenza, dovuta al propulsore LS3 V8 6.2 a sei rapporti, che vanta 405 CV nella versione automatica e ben 432 CV nella versione con cambio manuale. Il tutto per una velocità massima - limitata elettronicamente - di 250 km/h e uno scatto da 0 a 100 coperto in soli 5,4 secondi. Per poter apprezzare ancora di più la potenza del V8, la Chevrolete ha deciso di modificare l’assetto delle sospensioni, rendendolo più adatto al mercato europeo. Per fare ciò, l’auto è stata testata sullo storico circuito del Nurburgring. Resta solo da vedere, insomma, se una macchina così ancorata alla tradizione americana riuscirà a far breccia nel cuore degli automobilisti europei.

La nuova Panda è già in lizza per un prestigioso trofeo, quello di "AutoBest 2012", che si contenderà con Chevrolet Aveo, Ford Focus, Hyundai Elantra e Toyota Yaris. A votare saranno rappresentanti di mercati emergenti quali Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia e Turchia.Icriteridigiudiziosaranno prezzo, rete di distribuzione, disponibilità dei ricambi e versatilità. La premiazione avverrà il 15 dicembre2011.


Martedì 04 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

SPORT La dirigenza giallorossa lavora sul rinnovo di De Rossi e lancia nuovi progetti di marketing, aspettando la Lazio

C’è il derby, Totti vuole giocare

Giulio Adriani

REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) MAURIZIOZUCCARI(Cultura) Garantedellettore FRANCOESPOSITO >RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606 Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

ROMA - Il conto alla rovescia è iniziato in vista del derby di Roma. La stracittadina arriverà dopo la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali. Per allora in casa giallorossa si tenterà di recuperare Francesco Totti, fermo per una lesione muscolare alla coscia destra rimediata contro l’Atalanta. «Bisogna aspettare una settimana per valutare la possibilità di impiegarlo o meno», ha detto l’amministratore delegato Claudio Fenucci. Nessun dubbio invece sull’approccio di Luis Enrique alla gara: «Uno che è passato dal Real Madrid al Barcellona sa bene cosa vuol dire il derby a Roma. È preparatissimo su tutti gli aspetti di questa partita». Nel caso in cui il capitano dovesse alzare bandiera bianca, Luis Enrique potrebbe scegliere di ricorrere all’alternativa Pjanic, che conosce il ruolo di trequartista (occupato ai tempi del Lione), come dimostrato già nei minuti finali con l’Atalanta. Sul fronte societario, Di Benedetto ieri è stato a Trigoria in riunione con i manager del Raptor Fund (Mark

FENUCCI: «Bisogna aspettare una settimana per valutare la possibilità di impiegare o meno Francesco contro la Lazio» Pannes e Sean Barror) e con ShergulArshad(direttoredelcomparto digital business) per discutere dello stadio Olimpico, di marketing e merchandising.Èstatainfattipubblicata su Facebook la pagina ufficiale del club, e presto arriverà anche quella su Twitter, più iniziative legateall’e-commerce.Altriaspetti societari sono legati ai contratti, primo fra tutti quello di De Rossi. «Siamo arrivati alla definizione della parte variabile - ha detto Fenucci - ma su quella fissa c’è ancora distanza, anche se c’è la volontà da entrambe le parti, di colmare questa differenza. C’è una richiesta degli agenti di Daniele De Ros-

si e c’è una nostra offerta, si possono limare o lavorare sulle differenze. La volontà è di chiudere l’accordo in un modo o nell’altro. Credo che riusciremo a trovare un accordo e spero in tempi brevi». «Il contratto di De Rossi - ha spiegato - ci ha accompagnato sempre questa estate. È un grandissimo calciatore, è un professionista eccellente e questo gli va riconosciuto, come vanno valutate legittimamente le sue aspirazioni. La società ha lanciato anche un progetto economico che prevede l’attenzione ai costi e deve impegnarsi nella crescita dei ricavi, però deve avere attenzione ai costi. Daniele per noi è molto importante, ma c’è la volontà delle due parti di raggiungereunaccordo.Inoccasione del compleanno di Totti gli dicevo che doveva continuare a festeggiare in questo spogliatoio». «La squadra sta crescendo, il progetto ci porterà ad essere competitivi: sono arrivati i risultati e si è visto ancheilbelgioco»hacommentato fiduciosocircalaripresadeigiallorossi dopo l’avvio di stagione difficile. In attesa che arrivi anche Franco Baldini, il dirigente romanista ha affermato: «Abbiamo iniziato la stagione con un progetto tecnico nuovo, diverso da quello a cui siamo abituati. Qualche difficoltà all’inizio c’è stata, in parte è stata superata e le prestazioni della squadra sono confortanti e ora stannoarrivandoanche i risultati». «Nelle prime partite abbiamo fatto delle prestazioni meno brillanti, ora stiamo facendo meglio, ma siamo in un progetto di crescita. Il trend dovrebbe portare a un costante miglioramento delle prestazioni e dei risultati» ha aggiunto.

Bologna in crisi già si ragiona sul dopo Bisoli BOLOGNA - Giallo sulla panchina del Bologna. Dopo l’ennesima sconfitta, Bisoli potrebbe saltare da un momento all’altro. Ma il presidente Albano Guaraldi ha smentito le voci di un avvenuto esonero. «Non ci sono notizie» ha detto senza sbottonarsi più di tanto. Intanto, però, già si ipotizzano i possibili successori. Ballardini in primis. Ma uno dei papabili è anche Delio Rossi, già accostato all’Inter per il post-Gasperini, alla Roma in caso di esonero anticipato di Luis Enrique e ora al Bologna per l’eventuale successione di Bisoli. «Al momento non mi ha chiamato nessuno in Italia - ha spiegato l’ex rosanero a Calciomercato.it -. Bologna? Nessun contatto, sto ora valutando delle offerte dall’estero. Se potrebbero esserci novità a breve? Può darsi...». L’ex allenatore della Lazio ha infine rilasciato un commento sul big match di ieri sera Juventus-Milan e sul prossimo derby capitolino: «Ha vinto la squadra che correva di più e che ha dimostrato maggior forza a centrocampo. Intervistato dall’emittente partenopea Radio Kiss Kiss, anche Gigi De Canio ha smentito di essere in pole-position per l’eventuale sostituzione di Bisoli sulla panchina del Bologna. De Canio poi si sofferma sull’ottimo campionato del Napoli: «Sognare si può, ma tenendo sempre i piedi per terra».

BREVI

> ROMA 2020

> UNDER 21

> ARBITRI DI B

ROMA - Il consiglio di presidenza del comitato di candidatura di Roma 2020 ha scelto la Helios Partners quale consulente per la stesura del dossier di candidatura ai Giochi olimpici e paralimpici del 2020. La Helios Partners, leader nel settore delle consulenze strategiche sportive, negli ultimi dieci anni è stata al fianco di 4 candidature vincenti (Pechino 2008, Vancouver 2010, Sochi 2014 e Pyeong Chang 2018), oltre ad aver supportato la Russia per l’aggiudicazione dei mondiali di calcio del 2018. La società statunitense ha il suo quartier generale ad Atlanta ma ha anche quattro sedi distaccateaLondra,Parigi, PechinoeRiodeJaneiro. «Abbiamo il piacere di veder salire a bordo di Roma 2020 un grande partner» ha dichiarato il Presidente della candidatura, Mario Pescante.

ROMA - La Nazionale di calcio Under 21, in vista dell’imminente doppio impegno per la qualificazione all’Europeo, si è radunata ieri mattina, intorno alle 12.30, al centro La Borghesiana di Roma. Entusiasmo palpabile tra i ventidue azzurrini convocati dal tecnico Ciro Ferrara che ha confermato il gruppo protagonista dell’esordio vincente con l’Ungheria con l’eccezione di D’Alessandro e Sogliano. Rientra dall’infortunio, invece, il difensore dell’Empoli Daniele Mori, mentre esordisce il pescarese Lorenzo Insigne. L’Italia, che ha svolto il primo allenamento ieri pomeriggio, sarà ospite del Liechtenstein a Vaduz gioved• ì 6 ottobre (partita in programma alle ore 17) e marted• ì prossimo 11 ottobre affronterà la Turchia allo stadio "Centro d’Italia - Manlio Scopigno" di Rieti (ore 17).

Albinoleffe-Padova (domani 20.45): Giancola di Vasto (Bagnoli - Melloni / Peretti) Ascoli-Reggina: Gallione di Alessandria (Manzini Cini / Verdenelli) Brescia-Gubbio: Cervellera di Taranto (Masotti - Paiusco / De Faveri) Cittadella-Modena: Di Bello di Brindisi (Conca - Del Giovane / Barbeno) Crotone-Bari: Giacomelli di Trieste (Carretta - Bolano / Castrignanò) Livorno-Empoli: Nasca di Bari (Marrazzo - Tegoni / Irrati) Nocerina-Juve Stabia: Ciampi di Roma (Vicinanza Costanzo / Calabrese) Sassuolo-Pescara: Ostinelli di Como (Tasso - Cucchiarini / Tommasi) Torino-Grosseto: Calvarese di Teramo (Iori - Evangelista / Aureliano) Verona-Sampdoria: Velotto di Grosseto (Posado Paganessi / Merchiori) Vicenza-Varese (oggi, ore 20.45): Tozzi di Roma (Vivenzi - Riparelli / Bellutti).



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