il domani

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CHELSEA, RIVOLTA ARBITRI

“PANOLADA” A CATANIA

ALCUNI arbitri inglesi stanno valutando la possibilità di boicottare le partite del Chelsea per protesta contro le accuse di frasi razziste rivolte al collega Clattenburg dopo la sconfitta interna col Manchester Utd. A rivelarlo è l’ex fischietto Clive Wilkes.

I TIFOSI catanesi oggi protesteranno nei confronti della classe arbitrale per quanto successo contro la Juve, con la classica “panolada”. All’ingresso in campo delle due squadre i supporter sventoleranno fazzoletti bianchi.

Domenica 4 novembre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 274 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Il derby d’Italia Milito prima pareggia su calcio di rigore poi sigla il 2-1. Al 90’ il 3-1 di Palacio Un solo punto di distacco in classifica

Inter da scudetto, Juve al tappeto Nonostante un gol in fuorigioco preso dopo 18” i nerazzurri battono i bianconeri INTERVISTE

Stramaccioni: «Danno fastidio i commenti ironici. E ora?» Alessio: «Avanti senza drammi» TORINO - «Io lavoro sodo durante la settimana e mi ha dato fastidio sentire i commenti ironici dei dirigenti della Juventus sul nostro atteggiamento tattico. Loro sono fatti così, chissà però se ora la pensano allo stesso modo». Questa la domanda ironica avanzata da Andrea Stramaccioni al dirigente bianconero Beppe Marotta, dichiaratori sorpreso per i tre attaccanti schierati dall’Inter prima della partita. «Era un commento ironico e fastidioso – ha osservato il tecnico nerazzurro – Ci vuole rispetto in generale perchè noi lavoriamo duramente e abbiamo vinto meritamente la partita contro i campioni d’Italia, la squadra che negli ultimi anni ha dimostrato di essere più forte». «Abbiamo preparato la partita benissimoe meritatodi vincere»,aggiunge Milito. Poi Angelo Alessio: «Dispiace aver perso, ma andiamo avanti senza drammi nè cicatrici. Purtroppo è capitato contro l’Inter, una squadra che lotterà perlo scudettofino allafine –ha osservatoil vice Conte –ma noi tutti siamo fieri dei nostri ragazzi, perchè anche abbiamo fatto la nostra partita». La gioia dei nerazzurri, primi a vincere allo Juventus Stadium. In alto, il fuorigioco netto sul gol juventino e il rigore segnato da Milito

JUVENTUS INTER

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JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5,5; Barzagli 6, Bonucci 5,5, Chiellini 5; Lichsteiner 5 (38' pt Caceres 5, 33' st Quagliarella 6), Vidal 6,5, Pirlo 6, Marchisio 6, Asamoah 6,5; Vucinic 5,5 (1' st Bendtner 5), Giovinco 6. In panchina: Storari, Lucio, Marrone, Isla, De Ceglie, Pogba, Padoin, Giaccherini, Matri. Allenatore: Alessio 5. INTER (3-4-1-2): Handanovic 6,5; Ranocchia 6,5, Samuel 6,5, Juan Jesus 6; Zanetti 5,5, Gargano 6, Cambiasso 6,5, Nagatomo 6,5; Palacio 7; Milito 7,5 (35' st Mudingayi 6), Cassano 6 (24' st Guarin 7,5). In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Pereira, Mbaye, Duncan, Alvarez, Livaja. Allenatore: Stramaccioni 7,5. ARBITRO: Tagliavento di Terni 4 MARCATORI: 1' pt Vidal; 14' st Milito (rig.), 30' st Milito, 45' st

Palacio. NOTE: serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Lichsteiner, Pirlo, Chiellini, Bonucci, Samuel, Zanetti. Angoli: 3-3. Recupero: 1'; 3'.

TORINO - La peggior Juve della stagione ha ceduto all’Inter tre punti perdendo la prima gara dopo un anno e mezzo (49 risultati utili consecutivi). La squadra di Stramaccioni ha giocato un’ottima partita: la doppietta di Milito e il gol di Palacio in chiusura, sono stati letali per la Juventus. Alla fine si può dire che l’Inter abbia meritato, ma come definire «bella» una partita falsata dagli arbitri (l'arbitro Tagliavento e l’assistente Preti) visto che dopo diciotto secondi alla Juve è stato concesso un gol di Vidal su passaggio di Asamoah che era in fuorigioco netto? E

come assolvere lo stesso duo che non si è sentito di cacciare Lichtsteiner (già ammonito e prudentemente sostituito con Caceres) per un fallaccio su Palacio? Questi sono errori gravi, specie dopo quel che era successo a Catania: sentiremo Braschi chiedere nuovamente scusa? Forse quel gol ha illuso la Juve, che si è vista solo all’inizio (anche Marchisio ha avuto un’occasione d’oro) e alla fine del primo tempo (Asamoah e Vidal), ma Handanovic è stato grandioso. L’Inter ha dominato per una buona mezzora, ma ha tirato pericolosamente solo una volta con Cassano (fuori), mentre la Juventus, senza mostrare il gioco di altre occasioni, è rimasta schiacciata nella propria metà campo, ma in definitiva avrebbe potuto segnare ancora.

La Juventus non ha fatto granchè neppure nella ripresa e il rigore di Milito (giusto), fischiato su indicazione del giudice aggiunto Orsato (bersagliato da oggetti), ha permesso all’attaccante interista di pareggiare, dopo che Buffon aveva corso due pericoli su altrettante iniziative di Palacio. Al 29' Milito e Cambiasso non sono arrivati su un traversone basso di Palacio e un minuto dopo, su una palla persa Guarin è andato al tiro da destra, Buffon ha respinto verso sinistra da dove Milito è stato implacabile. Inter in vantaggio. L’ingresso di Quagliarella e Mudingayi ha mutato l’aspetto tattico della gara. Handanovic al 37' ha deviato un gol di Pirlo. Bendtner dal fondo sinistro non ha centrato la por-

ta vuota al 39 . Quagliarella ha sfiorato il bersaglio al 42'. Il contropiede di Nagatomo al 45' ha travolto la difesa juventina e Palacio ha infilato il terzo pallone della serata. Insomma, il vano assalto finale della Juventus è sfociato nella delusione più cocente dal 15 maggio 2011, quando fu sconfitta per l’ultima volta a Parma. L'Inter ha così spezzato la serie di risultati positivi della Juventus, fermatasi a quarantanove partite. L’ottava vittoria consecutiva dei nerazzurri (sette in campionato) ha permesso loro di mettersi a un solo punto dalla vetta. L’Inter non vinceva a Torino dal 20 aprile 2005 (1-0, gol di Cruz). Sono aumentate le perplessità che erano sorte sui bianconeri dopo le partite vittoriose su Catania e Bologna. Ora la Juve do-

vrà pensare alla Champions, altro importante traguardo stagionale, dov'è a caccia del primo successo. L’Inter può continuare a crederci: il passo davanti è stato considerevole anche anche in fatto di organizzazione e di gioco. Il citato gol di Vidal (tocco da due passi) dopo diciotto secondi su azione VucinicAsamoah (in offside) ha condizionato una partita in cui l’arbitraggio era molto atteso, dopo le recenti polemiche. Ma il problema è che non si è trattato di un offside millimetrico, ma evidentissimo, di Asamoah. Resta la grande prova dell’Inter e dello stratega Stramaccioni, capace di vincere, è il caso di dirlo, anche contro gli arbitri. E che adesso si trova seconda a un solo punto dalla capolista Juventus.

Serie B: occasioni fallite

Prima divisione: Masini in avanti

Seconda divisione: gara delicata

Crotone sconfitto e sfortunato a La Spezia

Il Catanzaro pronto a ospitare la capolista

La Vigor a Campobasso È vietato fallire

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Domenica 4 novembre 2012

CALCIO - SERIE A

A segno anche Emanuelson, Montolivo, Bojan e Pazzini. Terzo risultato utile consecutivo

Milan, una “manita” al Chievo I rossoneri dilagano spinti da un incontenibile El Shaarawy (ottava rete) MILAN CHIEVO

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MILAN (4-2-3-1): Abbiati 6; Abate 6,5 (41' st De Sciglio sv), Mexes 5,5, Zapata 5,5, Constant 5,5; Montolivo 7 (32' st De Jong sv), Ambrosini 6; Emanuelson 6,5 (23' st Boateng 6), Bojan 6,5, El Shaarawy 7,5; Pazzini 6. In panchina: Amelia, Gabriel, Flamini, Yepes, Acerbi, Nocerino, Traorè, Niang, Pato. Allenatore: Allegri 7 CHIEVO (5-3-2): Sorrentino 5; Frey 5, Andreolli 5, Dainelli 4,5, Papp 5,5, Dramè 5 (16' st Stoian 5); Luciano 6 (10' st Marco Rigoni 5), Guana 5, Hetemaj 5; Thereau 5, Pellissier 6 (26' st Di Michele 5). In panchina: Puggioni, Viotti, Sardo, Luca Rigoni, Cofie, Jokic, Moscardelli, Samassa, Vacek. Allenatore: Corini 4,5 ARBITRO: Giacomelli di Trieste 6 MARCATORI: 16' pt Emanuelson, 18' pt Pellissier, 36' pt Montolivo, 41' pt Bojan, 30' st El Shaarawy, 48' st Pazzini NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori: 33.000 circa. Ammoniti: Dramè, Guana. Angoli: 3-3. Recupero: 1'; 3'.

MILANO - Il Milan allontana il vento della crisi, batte il Chievo per cinque reti a una e rialza la testa. Massimiliano Allegri questa volta non sbaglia niente e punta su una squadra decisamente animata da un magico El Shaarawy davvero incontenibile, campione di razza e arma letale del Milan nuovo corso. Bene Montolivo e Bojan che conferma il suo momento positivo, segnando il suo primo gol in maglia rossonera. In forma Emanuelson che segna e fa segnare contro un Chievo

partito in sordina, attendista nei primi dieci-quindici minuti. Si slocca Pazzini che completa la “manita” per il terzo risultato utile. Il Milan parte all’attacco, deciso a cercare subito il gol che arriva al 16' grazie a un bell'assist di Constant per Emanuelson che calcia con il sinistro di prima intenzione. Deviazione di Dramè e Milan in vantaggio. Dopo due minuti, Zapata regala un calcio d’angolo al Chievo, un errore clamoroso e nefasto perchè dalla bandierina calcia teso Luciano. Si avventa di testa Pellissier che conquista il momentaneo parI. Ma il Milan non accusa il colpo e al 36' arriva il vantaggio con un bellissimo gol di Montolivo servito da Emanuelson. Per lui seconda rete ispirata da un instancabile El Shaarawy. Il Chievo si propone e al 40' ci prova con Thereau che calcia in area ma si oppone Abbiati con i piedi. Immediato rovesciamento di fronte per il terzo gol del Milan messo a segno da Bojan con un gran destro da fuori area, deviato da Dainelli. Partita emozionante anche nel secondo tempo con il Milan costantemente proiettato in avanti. Alla mezz'ora cross di abate per El Shaarawy che, senza alcuna difficoltà, porta la sua squadra sul 4-1. Ma il risultato è destinato a crescere: ancora il faraone –davvero tarantolato – fa segnare anche uno spento Pazzini nei minuti di recupero. Finisce 51 con il pubblico di San Siro in

visibilio. Sorride finalmente Adriano Galliani che plaude alla migliore prestazione del Milan in questa stagione. Si può rilassare Allegri che ancora una volta deve ringraziare questo incredibile giocatore di appena vent'anni, El Shaarawy, trascinatore, fantasista, goleador. È lui che fa la differenza, la sua grinta, la sua lucidità, la sua duttilità. Fino al 90' inventa e corre, dando qualità al gruppo. I cori della Sud sono tutti per lui: per una stella che brilla sempre di più, un’altra si spegne, almeno per ora, quella di Pato che non trova spazio in questa squadra. Il clima si è rasserenato: la “manita” rossonera di può essere la svolta.

Pellissier firma il momentaneo pari ospite

Il gol di Montolivo

Biancocelesti senza Klose. Il tecnico: «Mi aspetto più gol dagli altri attaccanti»

Petkovic: «Lazio vinci a Catania per restare in alto» ROMA – A Catania per riscattare le prove non brillanti con Fiorentina e Torino e rimanere agganciati al vertice della classifica. L’obiettivo di Vladimir Petkovic, alla vigilia della trasferta sicula, è chiaro: la sua Lazio deve riprendere a marciare, anche senza il bomber Klose che, costretto a un turno di stop dal giudice sportivo, rientrerà nella stracittadina. «Non sono preoccupato, per alcune circostanza non abbiamo ottenuto i punti che meritavamo, ma se vogliamo rimanere in alto dobbiamo portare punti a casa da Catania», sottolinea il tecnico bosniaco che chiede però di più agli altri

attaccanti. Oggi al “Massimino” saranno Rocchi e Floccari a contendersi la maglia da titolare; ancora a secco di gol. «Dobbiamo cominciare a segnare anche con gli altri attaccanti, mi aspetto qualche gol in più», ammette. Vista l’assenza del tedesco, torna tra i convocati anche Zarate, ma difficilmente Petkovic si affiderà a lui. «Zarate non dipende da Klose, solo da se stesso – glissa l’allenatore di Sarajevo -. Questi ultimi due giorni l’ho visto un pò meglio, con più voglia di dimostare il suo valore, questo mi dà speranza che possa tornare e avere la possibilità di mostrarlo sul campo». Pedine

fondamentali sono invece Ledesma e Hernanes che tornano a disposizione dopo aver scontato le rispettive squalifiche. Con loro in campo, il tecnico ripresenterà il classico 4-1-4-1 con Bizarri confermato tra i pali; la difesa affidata alla coppia centrale Dias-Biava e a Konko e Lulic sulle fasce; Ledesma davanti al reparto arretrato, mentre il centrocampo sarà composto da Candreva a destra, Mauri a sinistra, Hernanes e uno tra Gonzalez e Brocchi al centro. Servirà comunque grande determinazione perché, spiega il tecnico: «Il Catania in casa gioca in 12, ha un gran pubblico».

Mazzarri: «Non guarderò all’estetica ma alla vittoria»

ROMA

«Contano solo i tre punti»

Zeman contro il Palermo con Balzaretti e Burdisso. In avanti Destro

Il Napoli affronta il Torino: Cavani in campo

Cavani oggi sarà in campo

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NAPOLI – I tre punti prima di tutto. Magari turandosi il naso, mettendo stavolta in secondo piano la prestazione. Perchè al Napoli che viene da ben quattro ko e appena due successi nell’ultimo mese, che in stagione ha già perso 5 volte in 14 gare ufficiali (tra campionato, Europa League e finale di Supercoppa di Lega), adesso serve un’iniezione di fiducia, serve una vittoria al San Paolo contro il Torino, una vittoria che riporti serenità nell’ambiente e rifaccia partire la caccia alle primissime piazze della classifica. «Col Torino guarderò meno all’estetica e più al risultato», confessa Walter Mazzarri nel corso della conferenza della

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vigilia. Ma guai a parlare di crisi. Perchè crisi è sinonimo di critiche. E questo all’allenatore toscano proprio non va giù: «Mi dispiace che qualcuno dica certe cose nonostante quello che stiamo facendo di positivo. I numeri ci danno i giusti meriti, ma molti sono poco equilibrati. Abbiamo sette punti in più dell’anno scorso, e squadre come il City o il Real hanno i nostri stessi punti». Paragoni impegnativi. Ma che possono essere utili a caricare i suoi in vista di una gara, quella contro il Toro, che si annuncia complicata: «Hanno un gioco particolare, con un possesso palla che chiama in causa anche il portiere, ci metteranno in difficoltà, non sarà facile andare in pressing. Poi possono contare su due risultati su tre. I tifosi dovranno avere pazienza». Confidando magari nell’effetto San Paolo: 12 vittorie di fila per gli azzurri a Fuorigrotta dal 21 aprile scorso; confidando nei precedenti positivi che riguardano le sfide tra i due tecnici: 4 vittorie di Mazzarri e un pareggio nei cinque confronti diretti con l'allenatore della rinascita partenopea Giampiero Ventura. Ma soprattutto puntando sul “Matador”. Cavani harecuperato esarà incampo dal primo minuto; turno di riposo invece per Gamberini ed Inler (in campo Aronica e Dzemaili); Dossena confermato a sinistra in luogo dell’infortunato Zuniga; in avanti ballottaggio tra Pandev e Insigne.

ROMA – All’Olimpico arriva il Palermo ma a Trigoria Zdenek Zeman si trincera dietro le sue certezze alla ricerca di un successo che possa sbloccare la Roma a una settimana dal derby. L’ambiente non è sereno e il tecnico si sente circondato. «Se non ci sono i risultati sperati – attacca in conferenza stampa – è normale che l’ambiente non è contento. Poi bisogna valutare. I giornalisti e i tifosi valutano da un punto di vista, io come allenatore valuto da un altro». Il problema, a detta anche di Totti, sembra essere una squadra ch segue il tecnico solo al 50%. «Ma io le percentuali non ce l’ho. A parte sconfitte inoppourtune, perchè per me le partite con il Bologna e con l’Udinese si devono chiudere in modo diverso. La squadra si deve abituare a giocare un certo tipo di calcio e a stare insieme». E Zeman sarà costretto a cambiare suo malgrado. Convocati i tre infortunati Castan, De Rossi e Osvaldo, difficilmente riuscirà a mandarli in campo. Stekelenburg invece resta ko. Rientrerà dal primo minuto Balzaretti al posto di Dodò, ma anche Tachtsidis. Al centro della difesa Burdisso mentre a sostituire De Rossi sarà Pjanic con Florenzi a completare il trio di centrocampo. In attacco Destro al posto di Osvaldo non al meglio, Lamela e Totti esterni.

SERIE A 10ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Bologna-Udinese Bergonzi di Genova Catania-Lazio Mazzoleni di Bergamo Fiorentina-Cagliari Calvarese di Teramo Juventus-Inter 1-3 (giocata ieri) Milan-Chievo 5-1 (giocata ieri) Napoli-Torino Valeri di Roma Pescara-Parma (ore 12.30) Massa di Imperia Roma-Palermo (ore 20.45) De Marco di Chiavari Sampdoria-Atalanta Russo di Nola Siena-Genoa Peruzzo di Schio

Juventus* Inter * Napoli Lazio Fiorentina Parma Roma Cagliari Milan* Udinese

28 27 22 19 18 15 14 14 14 13

Atalanta (-2) Catania Chievo* Torino (-1) Sampdoria (-1) Genoa Pescara Palermo Bologna Siena (-6)

31 26 25 20 19 18 18 18 17 16 15

Ascoli (-1) Empoli (-1) Cesena Bari (-7) Vicenza V. Lanciano Crotone (-2) Pro Vercelli Novara (-4) Reggina (-3) Grosseto (-6)

12 12 10 10 10 9 8 8 7 3

*una gara in più

SERIE B RISULTATI 13ª GIORNATA

CLASSIFICA

Brescia - Ternana 1-0 Empoli - Pro Vercelli 2-1 Grosseto - Ascoli 2-1 Livorno - Bari 2-1 Modena - J. Stabia (5/11, ore 19) Velotto Grosseto Novara - Cittadella 0-1 Padova - Cesena 1-1 Reggina - Varese 1-1 Spezia - Crotone 2-1 Verona - Sassuolo (5/11, ore 21) Pinzani di Empoli Vicenza - Lanciano 0-1

Sassuolo* Livorno Verona* Cittadella Padova (-2) Juve Stabia* Brescia Spezia Varese (-1) Ternana Modena* (-2)

15 15 13 12 12 12 11 11 10 10 6

*una gara in meno


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CALCIO - SERIE B

Domenica 4 novembre 2012

Finale di gara convulso. Barillà riceve una testata da Ebagua e scoppia la rissa in campo

Reggina, questa è solo sfortuna Gli amaranto dominano e vanno avanti con Comi, ma Neto Pereira li raggiunge REGGINA VARESE

1 1

REGGINA (3-4-3): Baiocco 6,5; Adejo 6,5; Ely 6,5; Bergamelli 6; Sarno 7 (27’ st Fischnaller sv); Armellino 6 (28’ st Rizzo sv); Ceravolo 6; Melara 6,5 (35’ st D’Alessandro sv); Hetemaj 6; Barillà 6; Comi 6,5; In panchina: Facchin, Lucioni, Viola, Castiglia. Allenatore: Dionigi 6 VARESE (4-4-2): Bastianoni 6; Pucino 5; Fiamozzi 5; Filipe 5,5 (1’ st Damonte 5), Grillo 6; Ebagua 5; Nadarevic 6; Zecchin 6; Troest 5,5; Eusepi 5,5 (12’ st Neto Pereira 6) Kone (23’ st Tripoli). In panchina: Bressan, Momente', Lazaar, Carrozzieri. Allenatore: Castori ARBITRO: Manganiello, 4,5 MARCATORI: 2’ st' Comi (R) 32’ st Neto Pereira (V). NOTE: spettatori 3145 di cui 2795 abbonati; incasso biglietti 4.650, 00 euro; Ammoniti: Kone, Ely, Bergamelli, Melara, Comi, Zecchin, Adejo, D'Alessandro. Angoli: 9-2. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

di DOMENICO GRILLONE REGGIO CALABRIA – Un pareggio, quello della Reggina contro il Varese, che lascia l’amaro in bocca dopo aver visto gli amaranto condurre con merito la partita per oltre settantacinque minuti. E con un finale convulso dove si è addirittura sfiorata la megarissa tra tutti i giocatori in campo che si rincorrevano e si spintonavano. Un finale in cui a portare la peggio è stato il reggino Barillà che sembra abbia ricevuto una testata da Ebagua: la scintilla che ha poi fatto scatenare la reazione dei compagni del centrocampista amaranto. Protagonista assoluto l’arbitro Manganiello, apparso non all’altezza della situazione per diverse decisioni arbitrali molto discutibili, fino ad un finale incandescente che non ha nulla a che vedere con lo sport. La partita avrebbe potuto prendere una piega diversa se solo gli amaranto avessero concretizzato almeno due delle tante occasioni da rete avute in tutti i novanta minuti. A cominciare da quella capitata sui piedi di Ceravolo al secondo minuto di gioco, quando l’attaccante, tallonato da un avversario, s’invola verso Bastianoni ma il suo tiro va fuori di poco. E’ una Reggina che fin dai primi minuti vuole fare risultato, magari non con un gioco non proprio spettacolare, ma la volontà e l’agonismo è palpabile, e contro un avversario, il Varese, di tutto rispetto. Intanto la girandola delle occasioni continua ed al 21’ è Comi questa volta a sfiorare la rete con un colpo di testa dopo aver raccolto un cross di Melara. Bellissima azione corale al 28’ quando Barillà, dopo aver ricevuto il pallone da Ceravolo, spreca indirizzando sul portiere. Il Varese si fa vedere poco in avanti, troppo impegnato a contenere gli avversari. Ancora una ottima occasione al 44’ quando Sarno appoggia a Ceravolo ma quest’ultimo ancora una volta tira fuori. Il gol degli amaranto arriva nei primi minuti del secondo tempo ed è Comi a siglarlo di testa su calcio d’angolo calciato da Ceravolo. Il Varese cerca di reagire ed al 13’ del secondo tempo Neto Pereira si destreggia in area ma il suo tiro viene respinto da un avversario. Ancora due occasioni per gli amaranto con Comi e Ce-

Da sinistra: la rissa in campo a fine gara e Barillà con le labbra sporche di sangue

ravolo e poi al 31’ del secondo tempo la beffa: è il gol di Pereira che nasce da una svista arbitrale, un fallo fischiato al contrario a centrocampo. Da qui due autentici infortuni di altrettanti giocatori amaranto nella propria area che permettono all’attaccante del Varese di tirare con tranquillità e colpire inesorabilmente l’incolpevole Baiocco. La Reggina non ci sta e riprova ad andare avanti ma il nervosismo tra i giocatori aumenta sensibilmente in campo. Una girandola di ammonizioni precede l’espulsione di Adejo, fino al fischio finale. Da questo momento inizia in campo un parapiglia, probabilmente nato dalla te-

stata di Ebagua a Barillà, intimidito per tutta la partita dal giocatore del Varese. Un’immagine che lascia sconcertati gli spettatori, con il presidente Foti che discute con l’arbitro mentre nello stesso tempo i giocatori si rincorrono e si spintonano insultandosi reciprocamente. Difficile anche farli entrare nel tunnel che conduce agli spogliatoi. Un momento di follia collettiva che si ricompone grazie anche ai tanti dirigenti delle due squadre che si adoperano a calmare gli animi. E con l’arbitro che sembra rimanere in disparte, in attesa che tutto finisca per poi andare anche lui sotto la doccia.

PROSSIMO AVVERSARIO

Il Bari si sveglia tardi e cade a Livorno LIVORNO BARI

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LIVORNO (4-3-3): Fiorillo 8; Salviato 6, Bernardini 7 (28' st Meola 6), Emerson 7, Gemiti 6.5; Luci 7, Gentsoglou 7, Belingheri 6,5 (33' st Remedi 4); Schiattarella 7, Paulinho 7,5, Dionisi 7 (36' st Prutsch 6). In panchina: Ricciarelli, Bigazzi, Piccolo, Dell’Agnello. Allenatore: Nicola 6,5 BARI (3-4-3): Lamanna 6; Ceppitelli 5, Dos Sants 5, Polenta 6; Ristovski 5,5 (6' st Sabelli 5,5), Filkor 5, Rivaldo 5 (14' st Grandolfo sv), Defendi 5,5 (24' st Fedato 6,5); Galano 5, Iunco 5,5, Bellomo 5. In panchina: Pena, Boghese, Altobello, Aprile. All: Torrente 6 ARBITRO: Mariani di Aprilia 5

LIVORNO – Il Bari si sveglia tardi a Livorno e, dopo essersi complicato la gara nei primi settanta minuti, cade all'Armando Picchi. Gli amaranto vincono 2-1 grazie alle reti di Dionisi su rigore e Schiattarella che vanificano il primo gol in serie B del giovane Fedato. Tanto il rammarico per i biancorossi, alla loro terza sconfitta nelle ultime 5 gare, visto che i galletti per circa un’ora di partita non hanno praticamente giocato.

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SALA STAMPA

Lillo Foti: «Arbitro incapace» Dionigi: «Solo noi in campo» REGGIO CALABRIA – Un rigore negato, ammonizioni comminate con una certa superficialità, una espulsione non meritata e diverse decisioni che poi hanno falsato il risultato della partita. Per il presidente Lillo Foti c’è poco da aggiungere. «Era da tempo che non vedevo una direzione arbitrale di questo livello. E tutto questo porta poi a quelle scene che abbiamo visto a fine partita», dice Foti il quale ricorda il colpo subito da Barillà, i continui falli subiti da Comi, ammonito poi per simulazione, e tutta una serie di episodi che dimostrano l’incapacità della terna arbitrale. «Ci siamo ritrovati in una immagine che non fa parte delnostro modo di essere», aggiunge il presidente nel ricordare quei pochi minuti di follia del dopo partita. Su tutto quanto successo, in campo e fuori, Foti annuncia delle iniziative da parte della società amaranto. «Chiederemo alla Lega di riguardare il filmato della gara. Perché non è un rigore non dato o un singolo episodio ma una serie di decisioni dell’arbitro che hanno penalizzato una squadra». Nonostante tutto la società, sottolinea Foti, si è adoperata, assieme al direttore sportivo del Varese ed alcuni giocatori come Neto Pereira, dirigenti del Varese, a sedare gli animi. «Qualche altro –rimarca il presidente – ha semplicemente

MARCATORI: 5' pt Dionisi (L, rig.), 13' st Schiattarella (L), 27' st Fedato (B) NOTE: Spettatori 5.000 circa. Al 34' st espulso Remedi. Ammoniti: Dos Santos, Rivaldo, Sabelli, Bellomo, Polenta, Fiorillo. Angoli: 2-9; Recupero: 1’ pt; 4’ st.

L’esultanza dopo il gol di Comi del momentaneo vantaggio della Reggina

cercato la rissa». Sulla partita il presidente non ha dubbi. «Abbiamo giocato una partita molto attenta e credo che la Reggina ha dimostrato sul campo di poterla vincere. Paghiamo gli errori di Manganelli, errori vitali che non hanno permesso alla squadra di raccogliere i tre punti». Davide Dionigi, invece, non intende parlaredella direzione arbitrale. «Penso che sia compito vostro – dice Dionigi riferendosi ai cronisti - di chi abbia un minimo di coscienza calcistica raccontare i fatti per come sono avvenuti». Sulla partita l’allenatore de-

gli amaranto non ha dubbi. «Abbiamo giocato praticamente solo noi, abbiamo creato tanto concedendo un solo tiro in porta». Di tutt’altro avviso l’allenatore del Varese Castori. «E’ stata una gara combattuta per due squadre che potevano superarsi. Siamo riusciti a superare indenni il primo tempo anche se poi ci siamo complicati la vita subendo un gol evitabile». Sulla prestazione dell’arbitro, Castori sembra cadere dalle nuvole. «Perché, cosa ha fatto di tanto strano»? d. g. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

6,5 6,5 6,5 6 7 SV 6 SV 6 6,5 SV 6 6 6,5

BAIOCCO Poco impegnato per tutti i novanta minuti, mostra più sicurezza tra i pali e maggiore disinvoltura ad organizzare la difesa. Nessuna colpa per il gol ADEJO Coriaceo e autentico combattente. Poche le sbavature tranne l’amnesia collettiva al momento del gol del Varese. ELY Si conferma giocatore di livello. E’ stato anche di buon aiuto nella fase offensiva sganciandosi durante le palle inattive. Dietro si fa rispettare come al solito, ormai è una sicurezza. BERGAMELLI Una prestazione positiva, se non fosse per quello svarione che, assieme ai suoi compagni, ha permesso il pareggio alla squadra avversaria. SARNO Faro del centrocampo. Pronto a suggerire e a mettere in mostra i suoi numeri. La sua fantasia ha più volte hanno disorientato gli avversari. dal 27’ st FISCHNALLER Troppo poco in campo per essere giudicato. ARMELLINO Ha svolto un lavoro oscuro, di contenimento. Giocatore poco appariscente ma sicuramente prezioso per il compito che svolge. dal 28’ st RIZZO Non incide sul risultato finale della partita. CERAVOLO Ha sprecato diverse occasioni ma questa volta il suo movimento e la costante ricerca di dialogo con i compagni sono stati notevoli. MELARA Una piacevole sorpresa. Cresciuto enormemente rispetto al passato tatticamente e come comtinuità. Ottimi assist ai suoi compagni. dal 35’ st D’ALESSANDRO Entra dopo pochi minuti dal pareggio del Varese. HETEMAJ Una diga a centrocampo. Ha mostrato tutto il suo valore confermando i giudizi lusinghieri espressi nei suoi confronti ad inizio campionato. BARILLA’ Non al massimo della forma, ma in crescita. Ha subito per tutta la gara l’atteggiamento intimidatorio di Ebagua, fino a subire la scorrettezza finale. COMIUno dei migliori. Spina nel fianco nell’area avversaria, realizzando un gol di ottima fattura.

d. g.

6 All. Dionigi Ha preparato la gara in maniera pressocchè perfetta. Ma il merito maggiore è di aver creduto nel suo gruppo, nonostante le diverse difficoltà.


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Domenica 4 novembre 2012

CALCIO - SERIE B

Dopo una traversa di Calil, Maiello aveva trovato il pari. Nel finale occasione per Eramo che sbaglia

Il Crotone si ferma a La Spezia Super Sansovini trascina i toscani. Stop alla serie positiva dei pitagorici SPEZIA CROTONE

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L’Empoli è irresistibile Quarta vittoria consecutiva

SPEZIA (4-3-3): Iacobucci 6,5; Piccinni 6,5, Benedetti 6, Goian 6, Garofalo 6 ; Sammarco 6,5, Crisetig 6 (20’ st Pichlmann 6,5), Porcari 6; Sansovini 7,5 (47’ st Mario Rui s.v.), Antenucci 6, Okaka 6,5 (36’ st Mandorlini sv). In panchina: Russo, Pasini, Schiavi, Izzillo. Allenatore: Serena 6,5. CROTONE (4-4-2): Caglioni; Correia (21’ st Galardo), Vinetot, Abruzzese, Migliore (29’ st De Giorgio); Maiello, Matute, Eramo, Mazzotta; Calil, Pettinari (15’ st Ciano). In panchina: Concetti, Checcucci, Addae, Torromino. Allenatore: Drago. ARBITRO: Baracani di Firenze 6,5. MARCATORI: 5’ pt Sansovini (S), 27’ pt Maiello (C), 27’ st Sansovini (S). NOTE: Spettatori 4200 circa. Ammoniti: Okaka (S), Pettinari (C), Calil (C), Porcari (S). Angoli: 7-4. Recupero: 0’ pt; 3’ st.

EMPOLI PROVERCELLI

di FEDERICO COZZANI LA SPEZIA – Si interrompe la serie positiva del Crotone che a La Spezia si piega alle giocate di un super Sansovini, autore di una doppietta. Drago cambia ancora modulo schierandosi con un 4-4-2 che vede Calil di nuovo titolare con Galardo in panchina, Serena invece piazza in attacco il tridente formato da Sansovini, Okaka e Antenucci. Nei primi minuti i padroni di casa premono subito sull’acceleratore sfiorando il gol. Crisetig (3’) cerca l’incrocio dei pali con una conclusione di testa ma Caglioni limita i danni rifugiandosi in angolo. Al 5’ lo Spezia passa: cross dalla sinistra indirizzato a Sansovini, su di lui c’è Migliore che si addormenta e l’attaccante deposita in rete con una bella girata. Lo Spezia continua ad attaccare con i pitagorici che faticano a costruire gioco nella zona nevralgica del campo. Ma i rossoblù riescono comunque a pareggiare: Calil (27’) fa partite un destro insidiosissimo che va a sbattere sulla traversa, sul pallone si avventa Maiello che firma la sua seconda rete consecutiva con uno splendido tuffo di testa. I liguri non accusano il colpo e due minuti più tardi sfiorano il vantaggio con una girata volante di Sammarco che trova l’opposizione di un ottimo Caglioni. Allo scadere del primo tempo (45’) i pitagorici conquistano palla a centrocampo, portano Pettinari in una buona posizione per concludere a rete ma la punta si incarta vanificando l’azione. Nella ripresa la partita inizia su ritmi più blandi. Sono i pitagorici (8’) a provarci per primi. Eramo pesca Pettinari al limite dell’area ma l’attaccante perde l’attimo buono per concludere. La replica spezzina arriva con grande azione

BRESCIA TERNANA

PAG E L L E

PROSSIMO AVVERSARIO

La girata di testa di Sansovini per il momentaneo 1-0

personale di Antenucci che si beve Vinetot e tutto solo davanti Caglioni calcia in maniera fiacca. Poco dopo Vinetot tocca in malo modo verso portiere, la palla finisce a Sansovini che calcia a botta sicura ma deve arrendersi ancora a super Caglioni. Porcari (25’) batte una punizione dalla destra, di testa si inserisce Goian che da due passi sbaglia mira. Due minuti più tardi arriva il nuovo vantaggio per la squadra di Serena. Porcari calcia in porta da 30 metri, Caglioni non controlla il pallone, sulla sfera si

avventano tre giocatori dello Spezia con la difesa del Crone che resta a guardare e Sansovini ribatte in rete comodo comodo. Nel primo minuto di recupero i pitagorici vanno vicinissimi alla rete del pareggio per ben due volte, prima con Calil e poi con Eramo che a due passi dalla porta indirizza il pallone tra le mani del portiere. Finisce praticamente qui, con il Crotone che incassa una sconfitta meritata e Serena che finalmente può respirare una boccata d’ossigeno.

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EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 6.5; Tonelli 7,5; Pratali 7, Regini 6.5, Hysaj 7,5; Croce 6.5 (15' st Camillucci 6), Valdifiori 6,5 (33' st Laurini sv), Signorelli 6,5; Saponara 6,5; Tavano 6, Maccarone 8 (39' Shekiladze sv). In panchina: Pelagotti, Romeo, Pecorini, Pucciarelli. All: Sarri 7. P. VERCELLI (3-5-2): Valentini 6,5; Ranellucci 5,5, Masi 5, Sini 5; Cancellotti 5 (43' st Casoli sv), Scavone 5,5 (21' st Caridi 5,.5), Espinal 5, Applet 6, Scaglia 6,5; Iemmello 5,5, Tiribocchi 5 (21' st Zigoni 5,5). In panchina: Miranda, Modolo, Fabiano, Germano. All: Camolese 6. ARBITRO: Pairetto di Nichelino 5 MARCATORI: 14' pt Tonelli (E), 10' st Scaglia (PV), 17' st Maccarone (E). NOTE: Spettatori 2.200. Ammoniti Ranellucci, Valdifiori, Hysaj e Zigoni. Angoli 4 a 2 per l’Empoli. Recupero 1' pt; 3' st.

EMPOLI – L’Empoli batte in casa la Pro Vercelli e centra la quarta vittoria di filia. Azzurri in vantaggio al 14’ con il diofensore Tonelli. Nella ripresa, al 10’ gli ospiti trovano il pari con Scaglia. Ma al 17’ Maccarone regala la vittoria all’Empoli, dopo aver evitato il portiere.

6 5,5 6 5 5,5 5 6 7 6 6,5 6 6 5 6

CAGLIONI Decisivo in tre occasioni. Incolpevole sul primo gol di Sansovini ma nel secondo non riesce a controllare la conclusione dalla distanza di Porcari. CORREIA Drago lo rispolvera avanzando Matute a centrocampo. Si preoccupa molto di difendere ma per volere del suo allenatore. Esce a metà della ripresa. Dal 21’ st GALARDO Entra in un momento delicato della gara cercando di dare ordine in mezzo al campo VINETOT Deve controllare uno come Sansovini e di certo non è facile per nessuno. Ma in alcuni frangenti appare distratto e poco concentrato. ABRUZZESE Una delle gare in cui il Crotone ha concesso di più. Non ha colpe particolari in occasione dei gol ma l’organizzazione della retroguardia passa da lui. MIGLIORE Solite difficoltà sulle palle alte. Si perde Sansovini in occasione del primo gol. Pensa molto a difendere ed è poco propositivo in avanti. Dal 29’ st DE GIORGIO Cerca di rendesi pericoloso con conclusioni dalla distanza ma senza fortuna. MAIELLO Secondo gol di fila. Drago lo schiera come esterno di centrocampo e se la cava egregiamente. Lotta fino all’ultimo istante provandoci dalla distanza. MATUTE Sempre più uomo tuttofare. In mezzo al campo offre una gara di grande sostanza e personalità. ERAMO Conquista un’infinità di palloni. Corre tantissimo per tamponare le falle. Impreciso nella costruzione. MAZZOTTA Gioca esterno di centrocampo. Spinge sulla fascia ma non aiuta i centrali di centrocampo. CALIL Suo gran parte del merito nella rete di Maiello. Si rende autore di giocate interessanti. In ripresa. PETTINARI Poco freddo sotto porta. Alle soluzioni facili preferisce quelle molto più complicate andando a sbattere contro il muro spezzino. Dal 15’ st CIANO Cerca di liberare il suo sinistro ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso.

fe. co.

5,5 All. Drago Il cambio di modulo non ha convinto. La sua squadra è apparsa disordinata. Poca attenzione nella fase difensiva, un passo indietro rispetto alle ultime uscite.

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SALA STAMPA

Il tecnico è soddisfatto dei suoi. «Ottima gara per Caglioni e Maiello»

Drago: «Meritavamo un risultato positivo» LA SPEZIA –Termina in Liguria la serie positiva del Crotone. Drago, dopo l’ottima prestazione col Verona, ha mischiato le carte in tavola schierandosi con un 4-4-2 che comunque aveva già proposto in alcune occasioni. I rossoblù sono stati puniti da una doppietta di Sansovini, calciatore che in questa categoria fa davvero la differenza. «Sapevamo – ha detto l’allenatore crotonese a fine gara – che lo Spezia poteva contare su grandissimi calciatori in attacco, ma anche nelle altre zone del campo. Avevo già detto in settimana che temevo molto la loro voglia di rivalsa per questo periodo non positivo che stavano attraversando e sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Ci siamo trovati di fronte

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BRESCIA (3-4-2-1):Arcari 7; De Maio 6, Salamon 6, Caracciolo 5.5 (1' st Stovini 6); Zambelli 6, Lasik 6,5, Budel 6, Scaglia 6; Saba 6,5 (8' st Picci 5,5), Rossi 5,5 (6' st Bouy 6); Corvia 5,5. In panchina: Cragno, Finazzi, Benali, Mitrovic. Allenatore: Calori 6. TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Fazio 5,5, Brosco 6, Lauro 6; Dianda 5,5, Miglietta 6,5, Botta 6, Vitale 6; Nolè 6 (36' st Alfageme sv), Litteri 6 (23' st Maniero 6.5), Sinigaglia 5,5 (10' st Dumitru 6,5). In panchina: Brignoli, Carcuro, Ciofani, Ragusa. Allenatore: Toscano 6.5. ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6. MARCATORI: 19' pt Saba. NOTE: spettatori 4.000 circa, campo pesante. Ammoniti Botta, Picci, Brosco, Nolè. Angoli 5-4 per il Brescia. Recupero: 2' pt; 4' st.

GROSSETO ASCOLI

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GROSSETO (5-3-2): Lanni 7; Donati 6, Rigione 6 (39' pt Jadid 6), Iorio 6 (36' st Antonazzo 6), Barba 6, Som 7; Delvecchio 6, Obodo 7, Bonanni 6; Lanzafame 6 (18' st Lupoli 6), Sforzini 7. In panchina: Franza, Quadrini, Celjak, Foglio. Allenatore: Somma 6 ASCOLI (3-5-2): Guarna 5; Prestia 6, Ricci 6, Faisca 6; Scalise 6,5, Russo 6, Loviso 6, Di Donato 6 (33' st Conocchioli 6), Giallombardo 6 (12' st Pasqualini 6); Fossati 6 (6' st Zaza 6,5), Feczsein 6. In panchina: Maurantonio, Gragnoli, Capece, Morosini. Allenatore: Silva 6 ARBITRO: Gavillucci di Latina 4,5 RETI: 41' pt Sforzini (G), 4' st Sforzini (G), 15' st Zaza (A). NOTE: Spettatori 1500. Espulso al 16’ st Ferrara il vice allenatore del Grosseto. Ammoniti Delvecchio, Jadid, Lupoli, Lanni, Obodo, Antonazzo. Recupero: 3' pt; 4' st.

Il portiere del Crotone Nicholas Caglioni

NOVARA CITTADELLA

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NOVARA (3-5-2): Bardi 6; Perticone 5, Lisuzzo 5, Bastrini 5,5; Ghiringhelli 5, Marianini 6 (15' st Faragò 6), Pesce 6 (31' st Fernandes sv), Lazzari 4,5 (1' st Buzzegoli 6), Alhassan 6; Gonzalez 5, Mehmeti 4,5. In panchina: Kosicky, Rubino, Alborno, Baclet. Allenatori: Perrone-Gattuso 5. CITTADELLA (4-3-3): Cordaz 7; Sosa 6, Gasparetto 6, Pellizer 5,5, Biraghi 6; Vitofrancesco 6,5 (27' st Busellato 6), Paolucci 6,5, Schiavon 6,5; Di Roberto 6,5, Di Carmine 6,5, Giannetti 7 (40' pt Ciancio sv). In panchina: Pierobon, De Vito, Bellazzini, Maah, Martinelli. Allenatore: Foscarini 7. ARBITRO: Merchiori di Ferrara 7 MARCATORE: 38' pt Giannetti. NOTE: Spettatori 4.000 circa. Espulso all’8' st Perticone. Ammoniti: Di Carmine, Ghiringhelli, Busellato, Alhassan, Cordaz. Angoli: 5-2. Recupero 0' pt; 4' st.

una squadra che ha cambiato tantissimo questa estate e che sta comunque lavorando molto bene. Siamo stati in partita fino all’ultimo minuto ma loro sono più bravi a segnare un gol in più». Drago si è comunque mostrato soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi, pur essendo consapevole che contro avversari di questo calibro in difesa non si possono fare regali di nessun tipo. «I ragazzi – ha detto ancora il tecnico – hanno giocato una buona partita e secondo me meritavamo un risultato positivo. Di fronte avevamo giocatori fortissimi, Sansovini per esempio è un attaccante che non si discute. Ma è anche vero che sotto l’aspetto dell’attenzione in alcune situazioni non siamo stati bravi.

PADOVA CESENA

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PADOVA (3-4-1-2): Anania 6,5; Thiago Cionek 6, Piccioni 6,5, Trevisan 6 (41' st Rispoli sv); Legati 6,5, Viviani 6, Zè Eduardo 6,5, Renzetti 5,5; Farias 6,5; Granoche 6,5 (35' st Raimondi sv), Cutolo 6,5. In panchina: Silvestri, Feltscher, De Vitis, Nwankwo, Galli. Allenatore: Pea 6 CESENA (4-2-3-1): Belardi 7; Ceccarelli 6, Comotto 6, Morero 6, Caldirola 5,5; Iori 6, Djokovic 5,5 (29' pt Defrel 6,5); D’Alessandro 6 (30' st Rossi sv), Lapadula 5,5, Meza Colli 6; Succi 6,5 (15' st Graffiedi 6). In panchina: Ravaglia, Tonucci, Tabanelli, Rodriguez. Allenatore: Bisoli 6 ARBITRO: Ciampi di Roma 5,5 MARCATORI: 11' pt Granoche, 47' pt Succi NOTE: Spettatori 6.000. Ammoniti: Farias, Granoche, Caldirola, D’Alessandro, Mez Colli. Angoli: 7-3. Recupero: 3' pt; 3' st.

Nel secondo gol, dopo la respinta di Caglioni su una punizione dal limite dell’area, dovevamo essere molto più veloci nell’andare a liberare il pallone visto che conoscevamo bene le condizioni di questo campo ma non l’abbiamo fatto e siamo stati puniti. Sicuramente in occasione di entrambi i gol ci è mancata l’attenzione necessaria. La strada che dobbiamo fare è ancora molto lunga e non possiamo permetterci di abbassare la guardia». Tra i protagonisti di giornata ci sono sia Caglioni, che nonostante l’incertezza nella seconda rete di Sansovini ha sfoderato almeno tre interventi superlativi, che Maiello, autore del gol rossoblù. «Il nostro portiere ha fatto delle ottime parate e Raffaele (Maiello, ndr) sta diventando un giocatore fondamentale per noi. Ma bisogna migliorare tutti insieme, la strada è ancora lunga». fe. co. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VICENZA V.LANCIANO

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VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 6,5; Brighenti 6, Gentili 6, Camisa 6, Giani 5,5 (39’ st Minesso sv ); Padalino 6,5 (16’ st Mustacchio 6), Giandonato 5,5, Gavazzi 6,5; Malonga 5,5, Plasmati 6, Giacomelli 5 (5' st Pinardi 5). In panchina: Coser, Pisano, Misuraca, El Hasni. Allenatore: Breda 5.5 LANCIANO (4-3-3): Leali 6,5; Aquilanti 6, Rosania 6, Scrosta 5,5, Mammarella 6; Vastola 6,5, Paghera 6 (43' st Minotti sv), Volpe 6 (35' st De Cecco st); Falcinelli 5,5, Testardi 6 (30' st Falcone sv), Fofana 6. In panchina: Casadei, Bacchetti, Pepe, Turchi Allenatore: Gautieri 7 ARBITRO: Roca di Foggia 5 RETE: 15' pt Vastola. NOTE: Spettatori 6.000. Espulso al 25' st Breda. Ammoniti: Leali, Falcinelli, Giacomelli, Pinsoglio, Gentili, Scrosta, Plasmati, Paghera, Brighenti. Recupero: 2' pt; 5' st.


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CALCIO

Domenica 4 novembre 2012

Prima divisione. Senza Sirignano e Borghetti, Cozza schiera in difesa il giovane Orchi

Catanzaro, arriva la capolista Carboni e Russotto alle spalle di Masini per affondare il Frosinone di FRANCESCO IULIANO CATANZARO - Se qualcuno pensava che alla vigilia della gara contro il capolista Frosinone, l’inatteso silenzio stampa adottato dalla società giallorossa avesse una piccola riformulazione, si è sbagliato di grosso. Nulla da fare. Dopo le ultime sconfitte contro Nocerina e Pisa, la dirigenza del Catanzaro Calcio 2011, Cozza in testa, ha pensato (a torto o a ragione) di “proteggere” il gruppo da eventuali disturbi esterni. Tre settimane in cui la squadra ha avuto la possibilità di lavorare nella serenità più assoluta. Serenità che, però, non è servita ad invertire la rotta intrapresa. Dopo Pisa, nonostante la sconfitta, la squadra, alla ripresa degli allenamenti, è stata accolta dagli applausi di quanti hanno assistito alla prima uscita settimanale. Un segnale chiaro di fiducia da parte della tifoseria e della città, alla squadra ed tutto l’ambiente. Oggi, contro il Frosinone, Masini e compagni hanno l’opportunità di riprendersi la scena in un campionato che, sino ad ora, non gli ha riconosciuto il giusto valore. L’avversario è di quelli che stimolano a fare bene anche se il Catanzaro visto sino ad oggi, al di là dei risultati ottenuti sul campo, non ha mai demeritato sul piano del gioco e dell’impegno. Contro i laziali, Cozza dovrà rivedere le disponibilità, considerate le assenze per squalifica e le non buone condizioni fisiche di qualche elemento. A difendere la porta del Catanzaro, nonostante il pesante passivo di domeni-

Il giovane difensore del Catanzaro, Orchi

ca scorsa, dovrebbe essere l’ex secondo del Taranto, Davide Faraon. Il portiere veneto (190 cm di altezza) sarebbe così, ancora una volta, preferito al giovane Matteo Pisseri, fatto accomodare in panchina dopo la sconfitta rimediata dal Catanzaro nel posticipo serale contro la Nocerina. Un’altalena, quella tra i due nuovi portieri arrivati dopo la partenza di Mengoni e l’accantonamento di Scerbo, che la dice tutta sull’imbarazzo della società per non avere a disposizione un elemento affidabile in uno dei ruoli più importanti dell’intero organico. In difesa, invece, considerate le assenze dei due squalificati Sirignano e Borghetti, le scelte di Cozza

sono quasi obbligate avendo a disposizione solo quattro elementi per tre maglie. Date per scontate le presenze di Mariotti a destra e di Papasidero a sinistra, il ballottaggio per il ruolo di centrale difensivo, è tra il giovane primavera della Roma, Orchi e l’esperto Narducci. Con molta probabilità, però, Cozza, viste le indicazioni arrivate dal lavoro settimanale, potrebbe decidere per il giovane Orchi portandosi l’alternativa Narducci in panchina. Se così fosse, per il giovane difensore giallorosso romano la scelta sarebbe un’attestazione di stima esagerata che gli farebbe dimenticare il dispiacere di non aver trovato spazio sino ad oggi.

Tutta da decidere, invece, il centrocampo giallorosso. Non ci sarà Benedetti (squalificato) e, forse, neanche Maisto (almeno non dall’inizio per le non ottimali condizioni fisiche). Ad affiancare Quadri, al centro della linea mediana, l’argentino Ulloa. Per i due ruoli dai esterno, i nomi dovrebbero essere quelli di Fiore a destra e di Squillace sulla fascia opposta. Il condizionale, però, in questo caso, ci sta tutto perché Cozza, come già in altre occasioni, potrebbe decidere di spostare in avanti Mariotti, mandando così in panchina od anche in tribuna, elementi di ruolo come lo stesso Fiore, D’Alessandro, D’Agostino o Carbonaro. La scelta di Mariotti come

esterno destro di centrocampo libererebbe, a questo punto, il posto in difesa a Narducci. In avanti, dopo gli esperimenti di inizio campionato, Cozza dovrebbe confermare le due mezze punte, Carboni e Russotto, a supporto di Masini. Fioretti, dunque, anche contro il Frosinone, andrebbe in panchina in compagnia dell’altro compagno di reparto, l’argentino Cruz, entrambi a segno nella partita di esordio contro il Barletta. In panchina, con il tecnico Ciccio Cozza, andranno il dodicesimo, Pisseri quindi, a seguire, Narducci, Maisto, D’Alessandro, D’Agostino, Fioretti e Cruz.

L’AVVERSARIO Stellone punta su Catacchini SQUADRA che vince si cambia solo per necessità. E così Stellone rispetto alla gara vinta con il Barletta, costretto a rinunciare al solo Frabotta, rilancia nel ruolo di terzino destro Catacchini. Il tecnico gli riaffida il controllo della fascia destra, preferendolo quindi a Guidi, che a questo punto resta al centro della difesa. Per il resto della formazione nessun cambiamento nei singoli e nella sostanza tattica. E niente rilancio per Bottone che evidentemente non entra nelle grazie del tecnico romano, pur avendo fatto bene nelle uscite prima di Barletta, quindi con l’Avellino e Latina.

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Serie D. Ballottaggio per l’esterno destro tra Putortì e Joaopaulo

SECONDA DIVISIONE

Sambiase atteso alla prova Licata

Nell’anticipo di ieri pari della Salernitana in casa del Pontedera

Riccardo Mancini chiede attenzione e grinta contro i siciliani di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Si torna al “Guido D’Ippolito” per cercare di ritrovare la vittoria e rimettere fieno in cascina contro un'avversaria diretta alla corsa per la salvezza. Il Sambiase che oggi affronta il Licata dovrà scendere in campo così alla ricerca dei tre punti, con il trainer dei giallorossi, Renato Mancini, che spera da un lato di vedere continuità nelle prestazioni, ma con un risultato finale diverso rispetto alle ultime uscite. Il calendario sulla carta non è molto agevole per il Sambiase (dopo il Licata la compagine del presidente Scicchitano dovrà affrontare Messina e Cosenza, quest'ultima in casa nell'anti-

cipo televisivo su Raisport), per questo un altro stop mentalmente potrebbe pesare ancora di più sul morale della truppa giallorossa. Il primo a mettere in guardia l'ambiente è così proprio mister Mancini: «Il loro morale è sicuramente altissimo, al cambio dell'allenatore sono seguite due vittorie, son quindi caricatissimi. Noi non dobbiamo abbatterci, sicuramente sarà una partita fondamentale sul percorso verso la salvezza, specialmente perchè dopo dovremmo incontrare quelle che si definiscono le corazzate del girone». Mancini ha preparato così la gara con la giusta attenzione per l'avversario, senza però soffermarsi troppo sulle individualità perchè «tutte le squadre prescindono dal valore dei

singoli. Il Licata ha giocatori di spessore come Riccobono, Pasca, Scopelliti, Zaminga, ma non credo che il Sambiase sia da meno». Non escludendo di poter passare a gara in corsa anche ad altri moduli, l'unico dubbio di mister Mancini dovrebbe essere quello relativo al ruolo di esterno alto di destra nel 4-2-3-1, con un ballottaggio tra Joaopaulo e Putortì (con quest'ultimo favorito sul più giovane brasiliano). L'undici di partenza dovrebbe così essere composto da: De Sio (94); Aguglia, Morelli, Porpora, Gerace (92); Carrozza (93), Cordiano; Putortì (93), Lio, Curcio; Russo. In panchina: Andreoli (92), Chirillo (93), Filardo (93), Guerreri, Joaopaulo (94), Mercuri, Conversi.

9ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30 Bruno di Torino Ripa di Nocera Inferiore Ros di Pordenone Benasi di Bologna Albertini di Ascoli Piceno Merlino di Udine Piccinini di Forlì Illuzzi di Molfetta

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PONTEDERA (3-5-2): Leone 6; Gonnelli 6, Vettori 6,5, Capitanio 6; Ortolan 6,5, Caponi 6,5, Carfora 7, Esposito 6,5, Regoli 6; Arrighini 8 (41' st Fedi sv), Grassi 6,5. In panchina: Bibba, Cherillo, Di Noia, Firenze, Gregorio, Orsini. Allenatore: Indiani 7. SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli 7,5; Luciani 5,5, Molinari 5, Rinaldi 6,5, Chirieletti 5,5; Montervino 6, Perpetuini 6, Mancini 6 (38' st Adeleke sv); Ricci 5,5 (22' st Guazzo 5,5), Ginestra 7, Gustavo 7 (36' st Vettraino sv). In pan-

china: Garino, Tuia, Capua, Zampa. Allenatore: Perrone 6,5. ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6 MARCATORI: 19' pt Arrighini (P), 4' st Ginestra (S), 11' st Arrighini (P), 45' st Rinaldi (S). NOTE: spettatori 1200 circa con almeno 400 tifosi ospiti. Ammoniti Grassi, Arrighini, Carfora, Ricci, Luciani, Montervino, Gustavo, Rinaldi. Angoli 5-3 per la Salernitana. Recupero: 0’ pt; 2' st.

PONTEDERA (Pi) -Padroni di casa due volte avanti, sempre con Arrighini, ma amaranto bravi sempre a riacciuffare il pari con Ginestra e poi con Rinaldi

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PRIMA DIVISIONE GIRONE B Avellino - Sorrento Barletta - Andria Benevento - Prato Catanzaro - Frosinone Gubbio - Viareggio Latina - Perugia Paganese - Carrarese Pisa - Nocerina

PONTEDERA SALERNITANA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

10ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Pisa Gubbio Avellino Viareggio Perugia (-1) Paganese

Aprilia - Poggibonsi Cangiano di Napoli Borgo a Buggiano - L’Aquila Rossi di Rovigo Campobasso - Vigor Lamezia Todaro di Palermo Chieti - Teramo Petroni di Roma Foligno - Aversa N. Rasia di Bassano del G. Fondi - Gavorrano Strocchia di Nola Martina Franca - Hinterreggio Colarossi di Roma Melfi - Arzanese Zappatore di Taranto Pontedera - Salernitana 2-2 (giocata ieri)

Aprilia Pontedera* Poggibonsi Salernitana* Martina Franca Chieti (-1) L’Aquila Gavorrano Teramo

16 16 15 14 13 13 13 12

Benevento Nocerina Prato Andria (-1) Sorrento Catanzaro Barletta Carrarese

10 10 9 9 6 5 3 3

23 21 18 18 15 15 13 12 11

Arzanese 11 Aversa 10 Melfi 8 Borgo a Buggiano 7 Foligno 7 Fondi 6 Vigor Lamezia 6 Hinterreggio 6 Campobasso (-2) 5 *una gara in più


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Domenica 4 novembre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Il tecnico Massimo Costantino: «Se perdessimo sarebbe un disastro»

Vigor, a Campobasso esame delicato In Molise i biancoverdi devono fare risultato per evitare il fondo della classifica di PASQUALINO RETTURA

Promozione B. Decisivi gli infortuni

LAMEZIA TERME (Cz) - In campo Petrilli e Monopoli dal primo minuto, oppure Castaldo e Catanese dall’inizio? Con questi dubbi sull’undici iniziale la Vigor Lamezia è partita nel primo pomeriggio di ieri per il Molise. L’avversario oggi è il Campobasso (un pareggio e una vittoria per i biancoverdi in Molise nelle ultime due stagioni) ultimo in graduatoria con un punto in meno della Vigor (ma in campo i molisani hanno ottenuto un punto in più dei biancoverdi visto che sono stati penalizzati di 2 punti a tavolino). Due dunque i dubbi per Costantino, ma la certezza è un’altra. A Campobasso bisognerà fare punti altrimenti l’ultimo posto in classifica toccherà alla squadra lametina occuparlo. Match, dunque, molto delicato da questo punto di vista. E il tecnico della Vigor, Costantino, pur non temendo gli avversari ritiene che «ha tanti calciatori esperti, ultimamente, nella trasferta contro la Salernitana, hanno giocato con tutti over senza quindi i giovani. Se lo fai a Salerno significa che credi in qualsiasi partita». Per il trainer lametino dunque «è una squadra particolare, che comunque ha dei punti deboli che noi sappiamo quali sono, ma qualcosa di buono ha, tra l'altro in classifica senza la penalizzazione ha fatto 7 punti, uno in più di noi». Costantino rimarca che «è una partita non facile, ma noi queste gare le sappiamo preparare bene quindi faremo sicuramente una buona prestazione». Certo, con un attaccante prolifico (che dovrebbe alla riapertura del mercato) si andrebbe a Campobasso con meno preoccupazioni. Ma per il tecnico lametino «al momento, non posso pensare a gennaio, devo pensare a cercare di portare in condizione i calciatori di far gol. Dobbiamo lavorare e insistere ancora su alcune situazioni. Non è un caso se domenica scorsa Catanese, Giacinti e Crialese, che non sono punte centrali, sono arrivati davanti al portiere. Questi - rimarca Costantino - sono i frutti del lavoro settimanale, quello che possiamo fare è quello di mettere in condizione i ragazzi di fare gol e sono convintissimo che ce la faremo». Una Vigor quindi che dopo un terzo di campionato ancora non ha vinto e che ora è attesa da due gare delicate per il prosieguo del campionato: Campobasso e poi in casa contro il Fondi. Su questo, per Costantino, «intanto non c'è nessun motivo per pensare alla gara contro il Fondi, la partita più importante è quella con-

Bianco sparito nella ripresa Montepaone, pari nel finale Non basta ai locali la doppietta di Grillo

L’ingresso in campo delle due squadre

tro il Campobasso per due motivi. Prima di tutto perché ci giochiamo l'ultimo posto, parliamoci chiaro, quindi perdere questa gara sarebbe un disastro e secondo motivo perché vincendola si potrebbe iniziare a staccare qualche squadra, anche se di poco, per dare quindi un pò di linfa alla classifica». Questo, dun-

que, è quello che conta in questo momento. A Campobasso non sarà un vero e proprio crocevia per la Vigor Lamezia ma è inutile nascondere che, come lo stesso Costantino ha evidenziato, non fare punti a Campobasso potrebbe causare un colpo psicologico non indifferente. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BIANCO 2 MONTEPAONE 2

Massimo Costantino

Promozione B. Al Rizziconi non basta Marra

Marta e Cangeri inarrestabili Passa la Reggiomediterranea REGGIOMED. N.RIZZICONI

2 1

REGGIOMEDITERRANEA : Dagostino 6, Foti 6,5 (21’st Dascola 6,5), Di Giacomantonio 6,5, Bevilacqua 6,5, M. Neri 6, Cangeri 7,5, Vazzana 7 (17’st M. Chilà 6), Sapone 7, Mallemace 6,5, Marta 7,5 (43’st Gullì sv), Marino 7. In panchina: Calarco, Martino, Chilà G., Ripepi. Allenatore: Rotondo 7. NUOVA RIZZICONI : Punturiero 6,5, Attisano 6, Fedele 7, Parlongo 6, Ienco 6,5, Paparatti 6 (29’st Barilà 6), Artuso 6,5, Gadaletta 6,5 (7’st Marafioti 5), Bruno 6, Pantano 6,5, Marra 6,5. In panchina: Gattuso, Burzì, Italiano, Guerrisi, Cannatà. Allenatore Cambrea 6. ARBITRO: Monesi di Crotone 6 (Assistenti Poerio di Crotone e Luppino di Catanzaro) MARCATORI: 12' pt Marta (RM), 5' st Marra (R), 26' st Cangeri (RM) NOTE: Giornata calda, spettatori un centinaio circa . Ammoniti: Sapone, Vazzana, Cangeri (RM), Pantano (NR). Angoli 4 a 3 . Recupero pt 1’ st 4’

di ANTONINO CHILÀ

Il tiro di Marta supera il portiere

CROCE VALANIDI (Rc) Terzo due a uno casalingo, quinto risultato utile consecutivo e momentaneo primato i classifica, in attesa della disputa delle gare di oggi, per la Reggiomediterranea che, ormai ci ha abituato con la vittoria thrilling e anche ai goleador Marta e Cangeri. A fine gara Cangeri è raggiante: «Eravamo convinti che la gara sarebbe stata

SERIE D GIRONE I

molto difficile, poiché è un team che, gioca con grande entusiasmo e molto fisico. Riescono a chiudere tutti gli spazi e bloccano le fonti del gioco. Ci hanno fatto soffrire e solo perché siamo una grande squadra siamo riusciti a vincere”. Cronaca: Si inizia subito con pochi fronzoli e Marta , ormai ci ha abituato al gol, si presenta e firma la prima marcatura, poi come spesso accade la Reggio Mediterranea sembra appagata e cerca di controllare la gara partendo spesso in contropiede, ma non riesce a chiudere l’incontro, e come spesso accade la situazione si ribalta e così la ripresa inizia con il gol improvviso ed inaspettato degli ospiti, è Marra che ripota i suoi in parità. La partita sembra difficile da riprendere poiché gli ospiti giocano con grande grinta. A questo punto i padroni di casa ripigliano la corsa e prima della mezz’ora ci pensa Tanino Cangeri a rimettere le cose a posto.

BIANCO: Saponaro 6,5, Di Giacomo 6,5 (38’ st Panaja sv), Criaco A. 6,5, Bottiglieri 6,5, Favasuli 6,5, D’Auria 6,5, Criaco Leo 6,5 (13’ st Curtale 6,5), Fayè 6,5, Grillo 7, Riccardo 7 (28’ st Morabito), Torinelli 7. In panchina: Cotroneo, Capone, Verrone, Pizzata. Allenatore: Caridi 6.5 MONTEPAONE: Fiorentino 6.5, Conidi 6,5, Nania 6,5, Mercurio 7, Chiefari 6,5 (1’ st Pisano 6,5), Notaris 6,5, Ranieri 6,5, Grillone 6,5 (28’ st Ursino sv), Rotundo 7, Bronzi 6,5, Paparazzo 6,5 (1’ st Giglio 6,5). In panchina: Caridi, Fiorentino, Kirilon, Moniaci. Allenatore: Ortolini 7 ARBITRO: Santoro di Paola 6,5 (Assistenti Stella e Moscato di Paola) MARCATORI: 30 pt’ Grillo (B), 38 pt’ Grillo (B), 18’ st Mercuri (M), 38’ st Rotundo (M) NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Chiefari , Nania, Paparazzo e Grillone (M) Bottiglieri e Criaco A. (B), (M). Recupero: 0 pt; 5’ st.

di DOMENICO AGOSTINI BIANCO (Rc) – Una ripresa da dimenticare, un pareggio che in pochi avrebbero pronosticato alla prima frazione: invece, arriva un punto che lascia increduli. Nessuno ci avrebbe creduto, tant’è che i tifosi locali, scommettevano sul risultato e sui gol che il Bianco avrebbe realizzato. E visto il primo tempo sembrava proprio che la partita finisse con un poker per i padroni di casa. Il 2 a 0 del primo tempo due gol magnifici concordati dal quartetto Torinelli, Leo Criaco, Riccado

e segnati da Grillo faceva prevedere proprio questo. Ma non è andata proprio così, anzi, nel secondo tempo, dopo avere per 18 minuti accusato la grinta del Montepaone, si è fatto infilzare da Mercuri il quale riceveva un bel pallone da Pisano e di testa batteva Saponaro. Sbanda paurosamente il Bianco e non riesce a dipanare la matassa e stenta ad entrare nell’area della difesa degli ospiti. Al 19’ Torinelli può battere il portiere ma il suo tiro e debole e Giglio al 28’ consegna la palla a Rotundo che però non riesce a deviarla in rete. L’occasione per i padroni di casa ce l’ha Morabito che aveva sostituito Riccardo ma la traversa diventa il dodicesimo uomo in campo. Da un fallo involontario si acciacca Di Giacomo e al 24’ del st anche Agostino Criaco esce malconcio da un contrasto con l’attaccante Giglio. L’allenatore Ortolino intuisce la difficoltà della difesa ed incita i suoi. Al 31’ su bella punizione tirata da Giglio Saponaro si salva di pugno. Al 37’ anche Di Giacomo, deve lasciare il campo. E’ una fatalità; la difesa del Bianco barcolla e se ne approfittano i catanzaresi cosicché al 38’ Rotundo dalla destra tira forte in porta, il portiere ribatte sui piedi di Giglio ed è lo stesso Rotundo che si impossessa del pallone e segna. E’ il pareggio e il Bianco non riuscirà anche nei cinque minuti di recupero di ribaltare il risultato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ECCELLENZA

10ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Città di Messina-Noto Sprezzola di Mestre Montalto-Acireale Robilotta di Sala Consilina C. Normanno-Nissa Gualtieri di Asti Gelbison-Messina Bertani di Pisa Palazzolo-Ragusa Lombardo di Sesto S. Giov. Pro Cavese-Savoia Marcolin di Schio Ribera-Agropoli Lombardi di Brescia Sambiase-Licata Mazzei di Brindisi Vibonese-Cosenza Ranaldi di Tivoli

Messina Cosenza Gelbison Savoia Città di Messina Agropoli Montalto Ragusa Ribera

20 19 18 17 16 14 14 14 13

C. Normanno Sambiase Pro Cavese Vibonese Licata Acireale Palazzolo Noto Nissa

12 11 11 10 9 8 5 4 4

9ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale-Paolana 2-1 (giocata ieri) Acri-Castrovillari Morabito di Taurianova Campanella di Venosa Isola CR - N Gioiese Roccella-Rende Pashuku di Albano Laziale Sersale-Brancaleone Vimercati di Cosenza Siderno-Catona Maraniello di Paola Silana-San Lucido Cosso di Reggio Calabria Soverato-Guardavalle Fabiano di Catanzaro

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Acri Soverato Sersale Paolana* Roccella Catona

19 18 17 15 15 13 11 11 10

Isola Capo Rizzuto 10 Bocale* 10 9 Castrovillari Silana 8 Siderno 5 Brancaleone 5 San Lucido 1 *una gara in più


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CALCIO

Domenica 4 novembre 2012

Seconda divisione. Khoris parte dalla panchina, fuori Lavrendi. In mezzo in tre per una maglia

Venuto, una formazione da inventare Tante le assenze per l’Hinterreggio che affronta il Martina Franca di GIUSEPPE CILIONE

Prima categoria A. Espulsi Berardi e Magurno

REGGIO CALABRIA - Tre punti come regalo di compleanno per il presidente. Ieri, infatti, il patron dell’Hinterreggio, Franco Pellicanò, ha compiuto gli anni ed il dono più gradito glielo potrà offrire solo la sua compagine di scena, oggi pomeriggio, al “Tursi” contro il Martina Franca. Contro i pugliesi, che rappresentano una delle realtà più floride del campionato, mister Venuto dovrà rinunciare a Franceschini squalificato, Febbraio infortunato e Lavrendi convalescente dalla pubalgia. Sulla probabile formazione cerca di dribblare le domande e su Khoris fa intendere che ci sarà ma non partirà dal primo minuto. «In questo momento – spiega Venuto - ho almeno tre incognite che risolverò entro domani, fra queste c’è anche quella di Khoris che per acciacchi di diversa natura, in queste settimane, non si è potuto allenare regolarmente ma, senza dubbio, è tra i disponibili». Gli altri dubbi dovrebbero riguardare l’impiego di Demetrio Cutrupi al centro della difesa ma soprattutto gli interni di centrocampo con Borghetto, Aliperta e Pensalfini in ballottaggio per una maglia. Sul prossimo avversario, il tecnico di Villafranca Tirrena è chiaro: «Ho visto qualche partita del Martina ed anche l’organico in cui troviamo diversi giocatori che hanno militato in serie A e B per cui mi aspetto un avversario forte ma bisogna partire dal fatto che undici sono loro ed undici siamo noi. Mi auguro che riusciremo ad interpretare la partita con quella aggressività e quella carica agonistica che costituiscono gli elementi imprescindibili, al pari delle qualità tecnico – tattiche, per poter fare bene in questo campionato». Antonio Venuto, quindi, analizza il momento dei suoi: «In settimana ho visto bene i ragazzi. Ho un gruppo che ha buone qualità e che, a parte quel periodo negativo, ha cercato sempre di rispondere bene alle sollecitazioni durante gli allenamenti. I tre punti di Teramo rappresentano un’iniezione di fiducia non di poco conto per una squadra che veniva da un periodo lungo di negatività. E’ da qui che dobbiamo ripartire per cercare di ribadire sul campo del Martina Franca quanto di buono fatto a Teramo. Stiamo cambiando qualcosa sul piano dell’organizzazione del gioco e sotto questo punto di vista siamo una

Lo Sporting Francavilla vola bastano Cannataro e Golia Orsomarso, non basta la rete di Tarallo FRANCAVILLA ORSOMARSO

squadra allo stato embrionale e, quindi, mi aspetto una continua crescita del gruppo nel recepire le direttive inerenti il modulo ed i movimenti relativi. Pertanto, oltre al risultato che cercheremo ad ogni costo, mi aspetto una crescita anche sul piano tattico. Equilibrio trovato? E’ presto per dirlo. Ho cercato di provare delle soluzioni nelle due gare di campionato e nell’amichevole contro la Nuova Gioiese e ritengo che stiamo su una strada

SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 7, Berardi 6, Venneri 6,5, Lista 7, Spada 6,5, Gaudiano 6,5 (35’ st Staffa 6), Calcagno 7, Miraglia 6,5 (40’ st Partepilo sv), Golia 6,5, P. Cannataro 6,5 (3’ st Vincenzi 6), L. Cannataro 6,5. In panchina: Massaro, Cataldi, Falco, Zhairi. Allenatore: Lucera (squalificato) ORSOMARSO: Minervini 7, Blundi 5,5, Chiappetta 6, Scoglio 5,5 (15’ st Fontaine 6), Biondi 6 (15’ st D'Elia 5,5), A. Nepita 6 , De Caprio 5,5, Di Giorno 6,5, Tarallo 7, Magurno 5, Tiesi 6,5. In panchina: Grosso, Donato, Marino. Allenatore F. Nepita 5 MARCATORI: 3’ pt P. Cannataro (F), 30’ pt Golia (F, rig), 21’ st Tarallo (O) NOTE: Ammoniti Venneri E Miraglia (F), Di Giorno e Fontaine (O). Espulsi Berardi (F) e Magurno (O). ARBITRO: Prisma di Crotone

percorribile per gli uomini che ho a disposizione che penso possano essere degni interpreti di questo modulo. Ci vuole tempo poiché non ho la bacchetta magica. Dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere il massimo equilibrio che io richiedo alla squadra». Proprio per quanto riguarda il modulo si va verso la conferma del 3-5-2: per la serie squadra che vince non si cambia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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di LUIGI PRIMAROSA FRANCAVILLA (Cs) – Lo Sporting Francavilla scende in campo con lo spirito giusto e trova il vantaggio

in apertura con l'esperto Cannataro, che trova con un tiro da fuori area l’angolino basso dove il portiere avversario non poteva mai arrivare siglando il vantaggio. Il Francavilla continua a creare occasioni, ma al 20’ Golia solo davanti al portiere spreca. La reazione dell’Orsomarso è affidata a Gaudiano, la cui conclusione viene però salvata sulla linea di porta. Si continua su ritmi elevati: alla mezz’ora Golia viene atterrato in area di rigore, l’arbitro fischia e concede il penalty che lo stesso attaccante realizza. Nella ripresa gli ospiti provano a ripartire, impegnando Maaescu su un paio di conclusioni difficili, di cui una respinta sulla traversa. Al 21’ della ripresa su uno sbaglio della difesa l'esperto Tarallo non perdona e accorcia le distanze. Si continuano a creare occasioni da entrambe le parti ma nessuno delle 2 formazioni ne trae vantaggio, ed il risultato finale premia la formazione di casa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Jonis Khoris (Hinterreggio)

Prima categoria C. Espulso Ienco Prima categoria C. Tris dei locali

Il Marina di Nicotera Real Pianopoli abbattuto è beffato dal Fronti dal Raffaele Nicastro MARINADINICOTERA FRONTI

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MARINA DI NICOTERA: Colosimo 6, Staropoli 6,5, La Malfa 6, Fagà 6 (15’ st Barbuto 6), Taverniti 6,5, Celi 7, Amoroso 6, Maccarone 6,5, Di Mundo 6, M. Ienco 5, Corsi 5,5 (22’ st Bevilacqua 6). In panchina: Pagano, Mauro, E. Ienco, Franconieri, Pellicari. Allenatore: Di Mundo 6,5 FRONTI: Cullice 5,5, Torchia 6, Ariosta 6, Carchedi 6,5, E. Grandinetti 6, De Grazia 5, Buccinnà 5,5, F. Nicolazzo 6, Vaccaro 6,5, Arcuri 6, Di Cello 6. In panchina. Campisano, C. Nicolazzo, G. Grandinetti, Landolfi, Sesto, Candido, Perri. Allenatore: Cutrì (squalificato) ARBITRO: Apicella di Catanzaro 5,5 MARCATORI: 33’st Staropoli (MN, rig), 47’st Vaccaro (F) NOTE: Spettatori 100 circa. Espulso al 20’ st M. Ienco (MN) per doppia ammonizione. Ammoniti: Colosimo, Staropoli, Amoroso, Di Mundo. Recupero: 2’ pt; 4’ st

di FRANCESCO CATIZONE

tra beffa in zona Cesarini per il Marina di Nicotera, che si fa raggiungere dal Fronti al secondo minuto di recupero. Primo tempo equilibrato, con le due formazioni più attente a studiarsi che a colpire: il Marina di Nicotera va vicino al gol con Corsi (tiro a campanile bloccato dal portiere) e Amoroso; il Fronti invece è attento a tenere il possesso palla e colpire in ripartenza. Nei primi dieci minuti della ripresa Corsi viene imbeccato da M. Ienco, ma si fa bloccare la conclusione dalla retroguardia ospite, mentre un tiro dello stesso M. Ienco da fuori non trova fortuna. L’espulsione di Michelangelo Ienco non scoraggia il Marina che al 33’ passa: su calcio piazzato di Staropoli la barriera si apre e la sfera viene fermata da un braccio avversario. Il rigore concesso da Apicella lo batte lo stesso Staropoli che non ha problemi a spiazzare Cullice. Il Fronti cerca di raggiungere il pareggio, trovandolo al 47’: Colosimo devia di pugno, la palla arriva al limite e Vaccaro in corsa manda la palla in rete.

MARINA DI NICOTERA (Vv)– Un’al-

RAFFAELE NICASTRO REAL PIANOPOLI

3 0

RAFFAELE NICASTRO: Amantea F. 6, Caccamo 6, Rocca 6.5, Tarsia 7, Torhia 7, Mariano 6, Bevilacqua 6, Viterbo 6 (46’ st Cerra sv), Azouzi 6 (35’ st Lucchino sv), Nucifero 7 (1’ st Palmieri sv), De Sensi 6. In panchina: Martucci, Sereno, Carfora, Amantea A.. Allenatore: Marotta 6.5 REAL PIANOPOLI: Aiello 5, Fiorentino 5, Nicotera 5, Fiorenza 5, Landolfi 5 (27’ st Torcasio sv), Vezio 5, Notaro 6, Cavalieri 5, Gaetano 6 (41’ st Scalise sv) Garieri 5, Arcuri 5. In panchina: Mascaro, Boca, Carchidi, Capolupo e Dell’Aquila. Allenatore: Messina 5 ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia 6 MARCATORI: 15’ pt Viterbo, 16’ pt Nucifero, 38’ st Tarsia NOTE: Ammoniti Tarsia, Amantea F., Bevilacqua, Mariano e Cerra (RN), Fiorentino, Cavalieri, Gaetano, Landolfi (RP)

di FRANCA ROCCA

LAMEZIA TERME (Cz) – La Raffale Nicastro conquista il bottino di tre punti, con la vittoria casalinga contro il Real Pianopoli. Nel primo scorcio della partita, i biancazzurri realizzano l’uno-due determinante. Al 15’ pt è Viterbo, con una punizione, a violare la porta di Aiello e, un minuto dopo, tocca a Nucifero con un sinistro ad incrociare. Gli ospiti hanno una reazione immediata al 18’, con Garieri che impegna F. Amantea ad una respinta di pugno. Alla mezz’ora Azouzi non sfrutta al meglio un assist di Nucifero. Nella ripresa, il Real Pianopoli prova a ricucire il divario. Al 6’ ci prova Notaro da calcio piazzato, che termina fuori. Al 15’ Gaetano, di testa, manda a fil di palo. Giunge il tris lametino al 38’con Tarsia, la cui conclusione colpisce la traversa, rimbalza a terra ed entra in rete, tra gli applausi del pubblico presente sugli spalti del terreno di gioco.

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PROMOZIONE A

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PROMOZIONE B

9ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

A. Rossanese - A. Trebisacce Cavaliere di Paola Cremissa-Cutro Fanara di Cosenza Fuscaldo-Torretta Michienzi di Lamezia Terme Garibaldina-R San Marco Santoro di Paola Promosport-Presila Massaria di Vibo Valentia Rocca - Corigliano Saccà di Reggio Calabria Roggiano-Praia D’Agostino di Catanzaro Scalea-Amantea Russo di Catanzaro

A. Rossanese Corigliano Scalea Garibaldina Cutro A. Trebisacce Promosport R. San Marco

19 19 18 17 11 13 13 12

Amantea Praia Rocca C. Presila Roggiano Cremissa Torretta Fuscaldo

10 9 8 7 7 6 4 3

9ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bianco-Montepaone Gimigliano-Davoli Gioiosa J. - R. Catanzaro Palmese-Bovalinese Reggiomed. - Rizziconi San Calogero - Gallicese Taurianovese-Marina di G Villese-Polistena

Reggiomediterr.* Taurianovese Gallicese Palmese Bianco* San Calogero Gioiosa Jonica Marina Gioiosa Rizziconi*

2-2 (giocata ieri) Franco di Locri Cortese di Rossano Sicilia di Cosenza 2-1 (giocata ieri) Sportelli di Lamezia T. Catanoso di Reggio C. Gatto di Lamezia T.

19 17 16 15 15 13 12 11 11

Sporting Davoli 11 Gimigliano 10 9 Montepaone* Bovalinese 7 V. Villese 7 Polistena 7 Real Catanzaro 0 *una gara in più


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Domenica 4 novembre 2012

CALCIO

Serie D. Alle 14,30 al “Razza” il derby calabrese tutto rossoblù: c’è la diretta tv su Ten

Vibonese-Cosenza: palla al centro Soda: «Non possiamo sbagliare». Gagliardi: «È un test duro per noi» di ANTONINO SCHINELLA

di ALFREDO NARDI

VIBO VALENTIA –La voglia di riscatto è notevole: Tonino Soda non la nasconde. «Proveniamo da tre sconfitte consecutive e si tratta di tre ko amari perché a delle ottime prestazioni non ha fatto seguito la conquista di punti che avremmo meritato». Insomma, al termine della rifinitura di ieri pomeriggio, l’allenatore della Vibonese non ha nascosto il desiderio di rivalsa della sua squadra. «Mi dispiace soprattutto per i ragazzi, in quanto per errori dei singoli o per sfortuna non si è stati in grado di muovere la classifica. Confortano, però, le prove della squadra e la gran voglia di fare dei miei calciatori, che in questa settimana si sono allenati con il solito scrupolo e con grande determinazione. Domani dovremo provare a metterci più rabbia agonistica e più cuore, anche se finora i miei ragazzi hanno dato tutto». Arriva il Cosenza e per la Vibonese, precipitata in classifica a ridosso della zona play out, l’avversario è di quelli davvero difficili. «La forza del Cosenza - ha detto in merito il tecnico rossoblù - non la scopro certo io e sappiamo tutti che è stato costruito per navigare nelle posizioni di vertice e salire di categoria. I nostri avversari - ha aggiunto Soda vengono da due vittorie consecutive e quindi il loro morale è alto. Noi dovremo essere bravi a non sbagliare ed a giocare per come sappiamo, sulla falsariga delle ultime esibizioni. Tra l’altro giochiamo dinanzi ai nostri tifosi e contiamo di regalargli una soddisfazione. Rispettiamo tantissimo il Cosenza e siamo consapevoli della sua forza, ma noi ce la giocheremo come sempre a viso aperto, anche perché veniamo da tre sconfitte di fila». Questo pomeriggio, dopo la decisione del prefetto di Vibo che ha fatto tanto discutere e ha fatto infuriare e non poco il presidente Pippo Caffo, si giocherà senza tifosi ospiti e l’assenza del pubblico avversario è considerata da tutti un vero e proprio Gennaro Marasco peccato, in particolare da chi, come Giovanni Campo, proprio sei anni addietro fu protagonista in uno stadio colorato di rossoblù su entrambi i fronti, con la doppietta che servì alla Vibonese per battere il Cosenza, agevolando così il successivo ripescaggio nei professionisti. «Sono bei ricordi che non si cancellano - ha commentato il capitano della Vibonese - e quella fu senza alcun dubbio una gran bella giornata di sport. Dispiace che alla gara non possano assistervi dal vivo i tifosi ospiti. Per il resto sappiamo bene che oggi servirà una prestazione perfetta. Il Cosenza – ha concluso il centrocampista che pomeriggio dovrebbe partire tra i titolari - ha dei calciatori che ti puniscono al minimo errore». Intanto, per la gara odierna, sono tutti a disposizione, eccetto i soliti Bedogni e Spanò. Per l’insidioso match casalingo contro il Cosenza, Tonino Soda ha convocato 20 calciatori (Saraò, Verterame, Cosenza, D’Angelo, Martino, Caterisano, Marasco, Gori, Kalambay, De Cristofaro, Mercuri, Bruzzese, Barreca, Zegatti, Saturno, Brescia, Cibelli, Eseola, Campo e Cosi). Per quanto riguarda la formazione, tutto lascia pensare che Soda confermerà il 4-1-4-1 di Messina, con Saraò tra i pali. Gori, D’Angelo Zegatti e Cibelli dietro, da destra a sinistra. De Cristofaro agirà davanti alla difesa, con Saturno, Cosenza, Brescia e uno tra Campo e Bruzzese a centrocampo, a sostegno dell’unica punta Marasco.

cuperato dopo lo stiramento rimediato a fine settembre e torna a essere disponibile. Il tecnico biancazzurro, che contro i siciliani sconterà l’ultimo turno di squalifica lasciando spazio in panchina a Spinelli che tra l’altro vanta un trend positivo con due vittorie e un pareggio, ha convocato l’intera rosa a disposizione, fatta eccezione per lo squalificato Piemontese. Nelle prove tattiche del sabato, Giugno e Spinelli hanno mischiato le carte facendo giocare da una parte i due centrali difensivi titolari (Okoroji e Ginobili) insieme al portiere Ramunno e dall’altra l’attacco che dovrebbe partire dal primo minuto con l’Acireale, composto da Iannelli e Zangaro, con Occhiuzzi e Salandria sugli esterni. Il modulo, sarà il solito 4-4-2 che in fase offensiva può tramutarsi in un 4-2-4 e che, per bocca dello stesso Spinelli nell’intervista del venerdì, rimarrà anche dopo il rientro di infortunati e squalificati, il marchio di fabbrica di una squadra che ha trovato la sua identità. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Ramunno; Tommaseo (’93), Okoroji, Ginobili, Crispino (’94); Occhiuzzi, Catalano, Pistininzi (’94), Salandria (’92); Zangaro, Iannelli. In panchina: De Lucia (’94), Scarnato (’93), Mazzei (’94), Maestri (’93), Crescibene, Paonessa, Poltero (’92).

COSENZA – Vietato fermarsi. Dopo le due vittorie consecutive contro Comprensorio Normanno in trasferta e Palazzolo al San Vito, il Cosenza cercherà anche nel derby di Vibo Valentia, in programma oggi pomeriggio al “Luigi Razza” con diretta tv su Ten, di centrare un proficuo filotto di successi. Non sarà facile per la squadra di Gagliardi, alle prese con tante assenze e con alcuni dubbi. E lo stesso tecnico lo chiarisce senza mezzi termini. «La settimana di lavoro è stata molto positiva - dice l’allenatore cosentino - fatta eccezione per l’infortunio di Franzese. La squadra è molto motivata, ma andiamo incontro ad una partita molto difficile. La Vibonese può esprimere in campo valori importanti, concede poco agli avversari e in casa ha subito solo tre gol, di cui due su rigore, per cui dovremo essere bravi a entrare in campo determinati. Prevedo una gara intensa a centrocampo perché loro in mezzo hanno valori importanti da poter esprimere. Noi dovremo essere bravi a interpretare ogni momento del match». Se Salvino e Marano sono out per squalifica, la buona notizia arriva dalla convocazione di Pietro “Biccio “ Arcidiacono. L’attaccante catanese è guarito, ma non giocherà dal primo minuto. «Viene con noi - dice Gagliardi - ma valuteremo solo domani (oggi, ndr) se portarlo in panchina. Non vogliamo rischiarlo». Il tecnico, poi, anticipa anche l’utilizzo di altre due pedine. «Giocheranno anche Piromallo e Parenti dall’inizio. D’altronde a centrocampo non abbiamo grosse alternative. Del difensore ci serviranno la sua solita reattività e la rapidità». Il modulo che Gagliardi adotterà sarà il 3-5-1-1, con Mosciaro punta avanzata e alle sue spalle Guadalupi. «Non adotteremo accorgimenti particolari in campo sottolinea il tecnico - i moduli sono Pietro Arcidiacono solo teorici perché dipende sempre da chi gioca. Bisogna solo tenere conto che la Vibonese subisce poco e ha nella ripartenze una delle sue armi migliori. Difesa a tre e centrocampo a cinque? Sì, ma abbiamo giocatori che possono variare a seconda delle esigenze». Il Cosenza oggi a Vibo non avrà il consueto sostegno dei propri tifosi, ai quali è stata vietata la trasferta dal Prefetto di Vibo. «Ci mancherà il loro sostegno fisico conclude gagliardi, ma ai ragazzi ho detto che tutta la città sarà lì a guardarli con la diretta tv. Dovremo trarre vantaggio da questo stimolo ed entrare in campo con il piglio giusto». La squadra, dopo la rifinitura di ieri pomeriggio, e dopo aver assistito alla gara della Juniores è partita alla volta di Vibo. Questi i venti convocati: Straface, Perri, Parisi, Sicignano, Varriale, Parenti, Scigliano, Benincasa, Pesce, Piromallo, Fiore, Salvatore Arcidiacono, Naccarato, De Cicco, Pietro Arcidiacono, Mosciaro, Guadalupi, Libertini, Liotti e Le Piane. JUNIORES. Ancora una vittoria, l’ottava in nove partite di campionato. I “lupacchiotti” di Trocini hanno superato in casa, con il più classico dei risultati (2-0), il Sambiase. In gol sono andati Volpe e Reda. Il Cosenza continua quindi a guidare la classifica con 25 punti con il Brindisi ormai alle spalle a 23 punti. Sabato prossimo trasferta a Nardò.

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Antonio Soda

Gianluca Gagliardi

Serie D. Al “Tarsitano” c’è l’Acireale: ok Tommaseo e Poltero

Montalto, è l’ora di Sifonetti di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Tutto pronto in casa Montalto per la partita di questo pomeriggio contro l’Acireale, che potrebbe essere l’ultima da giocarsi al “Tarsitano” di Paola. Dal prossimo match casalingo con l’Agropoli, infatti, la speranza per la compagine biancazzurra è che si possa giocare al “Lorenzon” di Rende, soluzione auspicabile per ovvi motivi logistici oltre che per l’ottimo stato del terreno di gioco rendese. Per il momento, comunque, c’è da giocare e provare a vincere la partita contro gli isolani, un match di non facile lettura in quanto da una parte c’è la posizione in classifica delle due squadre (Montalto sesta a 14 puntim, Acireale quindicesima e ferma a quota 8) che fa pendere la bilancia del pronostico dalla parte del Montalto; dall’altra parte, però, la ritrovata forma di una formazione, come l’Acireale, dal grande blasone e che appare in netta ripresa dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Città di Messina, impone a Iannelli e compagni di prestare la massima attenzione e diffidare dell’avversaria di turno. Nella rifinitura di ieri sono arrivare solo buone notizie per mister Giugno che ha visto allenarsi regolarmente Tommaseo e Poltero, reduci da un affaticamento muscolare, oltre a Sifonetti che appare pienamente re-

PRIMA CATEGORIA A

PRIMA CATEGORIA B

7ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Aprigliano - Y. B. Cassano Basile di Cosenza Bisignano - Parenti Salatino di Rossano Basile di Rossano Grimaldi - Pietrafitta Juvenilia A. J. - R. Piane Crati Fiore di Paola P. Z. Frascineto - Luzzese Molinaro di Lamezia T. San Fili - Olympic Acri Alesina di Rossano Serrapedace - Fiumefreddo Catanzaro di CZ Sp. Francavilla - Orsomarso 2-1 (giocata ieri)

Luzzese Real Piane Crati Sp. Francavilla* Fiumefreddo Orsomarso* Juvenilia San Fili Young B. Cassano Parenti

18 14 13 12 12 11 10 8 8

Grimaldi 7 Olympic Acri 6 6 Serrapedace Bisignano 4 Aprigliano 2 Pietrafitta 2 Frascineto 2 *una gara in più

7ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Casciolino - Krosia Gigliotti di Cosenza Cotronei - Roccabernarda Bellucci di Cosenza Santacroceravolo - Pro Catanzaro 0-1 (giocata ieri) Cropani - Cariati De Bartolo di Cosenza Cariatese - Pro Mesoraca Signorelli di Paola Mesoraca - Sant’Anna Mirto Cr. - N. Torre Melissa Innocente di Cosenza Scandale - Petronà Francavilla di Soverato

Sportiva Cariatese Cotronei Cropani Roccabernarda Sant’Anna Santacroceravolo* N. Torre Melissa Cariati Mirto Crosia

15 12 12 12 11 11 9 8 7

Pro Catanzaro* 7 Mesoraca 6 6 Casciolino Petronà 6 Pro Mesoraca 5 Scandale 5 Krosia 4 *una gara in più


9

CALCIO

Domenica 4 novembre 2012

Eccellenza. Tirrenici in vantaggio con Gentile, poi arriva la risposta di Bianchi e Crisalli

Bocale, la rimonta vale tre punti Vittoria scaccia crisi per la formazione di Pasculli contro la Paolana BOCALE PAOLANA

2 1

BOCALE: Leonardi 6, Chirico 6, Lentini 6,5, Cogliandro 6, Sinicropi 6, Bianchi 6,5, Gaetano 7, Labate 6, Savino 6 (19' st Putortì 6,5), Saviano 6 (23' st Quattrone 6), Crisalli 7 (36' st Caricato sv). In panchina: Panarello, Tomaselli, Alampi, Pangallo. Allenatore: Pasculli PAOLANA: Mauro 7, Cinello 6, Sarpa 5,5, Bertini 5, Fabio 6, Ferraro 5,5, Mandarini 6, Perrelli 5,5, Provenzano 6,5, Orlando 6 (10' st Momam-Alassam 5,5), Gentili 7. In panchina: De Ciccio, Virritti, Maffei, Clasandonte, Basico, Molinaro. Allenatore: Andreoli ARBITRO: Molinaro di Cosenza 5 (Assistenti Cortese di Vibo V. - Olivadoti di Lamezia Terme) MARCATORI: 5’ pt Gentile (P), 11’ st Bianchi (B), 31’ st Crisalli (B) NOTE: Giornata tipicamente autunnale con il sole che faceva capolino tra le nuvole. Spettatori circa 300. Angoli 3 – 1. Ammoniti: Chirico (BO), Gaetano (BO), Cosimo (BO), Espulso: Chirico (BO) per somma di ammonizioni al 46' st. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

di PASQUALE GIORGIO CHILÀ CAMPOLI BOCALE (Rc) – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Vittoria scaccia crisi da parte dei ragazzi di mister Pasculli con una buona reazione dopo due sconfitte casalinghe e sapendo reagire pure quest'oggi

L’allenatore del Bocale, Pasculli

poiché dopo cinque minuti si trovava in svantaggio. Il tutto grazie ad una buona prova di carattere soprattutto nel secondo tempo ed all'ingresso provvidenziale di Putortì che procurandosi il rigore lascia la sua impronta nel match. Certamente una rondine non fa primavera ma chi ben comincia è a metà dell’opera. Adesso perciò bisogna dare continuità a questa preziosa vittoria a co-

minciare dalla difficilissima trasferta di domenica prossima quando si andrà a fare visita alla prima della classe. La Paolana da parte sua ha disputato un buon primo tempo, ma forse pensava di poter chiudere la gara con un gol segnato troppo presto. CRONACA. Dopo cinque minuti il Bocale si trova sotto con un goal di Provenzano che sfruttando un lancio di Gentili e con un mezzo errore di Sinicropi si trova solo e non gli resta altro che battere Leonardi. Risponde il Bocale al 25' con una punizione di Saviano per la testa di di Santino Cogliandro che in torsione gira a lato. Al 30' un lancio di Gaetano che Crisalli spreca clamorosamente concludendo su Mauro. Ultima azione del primo tempo è da parte della Paolana con un contropiede da parte di Orlando che entrato in area e cerca il tiro a giro sul secondo palo, ma senza successo. Secondo tempo all'insegna del Bocale che al 11' rimette in parità il risultato con una punizione di Gaetano che Bianchi gira verso la porta e con una deviazione decisiva da parte del difensore ospite Bertini. Il Bocale raddoppia al 31' con un rigore procurato da Putortì e poi trasformato da Crisalli.

Prima categoria B. Decide S. Masciari

Derby alla Pro Catanzaro Ko la Santacroceravolo SANTACROCERAVOLO PRO CATANZARO

0 1

SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Celi 6, Cosentino 6, Folino 6 (34’ st Silipo 6), Pestich 6, Iiritano 6,5, Gigliotti 5,5 (27’ st Giuliano 6), Costantino 6, Giampà 6 (23’ st Capicotto 6), Pironaci 7, Dom. Masciari 6. In panchina: Ania, casaccio, Lagreca, Lorenzo. Allenatore: Melfi 5,5. PRO CATANZARO: Tallarigo 6, Ferro 6, Sasso 6,5, Procopio 6,5, Caroleo 6,5, Costa 6 (13’ st Polia 6,5), Mauro 6,5, Biamonte 6,5 (49’ st Mirarchi 6,5), S. Masciari 7, Romito 6,5 (37’ st Pezzato sv.). In panchina: Voce, Mastrangelo, Toto, Leone. Allenatore: Gemelli 6,5. ARBITRO: Cartisano 7 di Reggio Calabria. MARCATORE: 44’ st S. Masciari. NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Folino, Pironaci, D. Masciari, Costantino, Ferro, S. Masciari. Angoli 6 a 2. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

di BRUNO SODARO CATANZARO LIDO – Derby cittadino tra due squadre le piu antiche di Catanzaro. Infatti la loro nascita è del 1965. Vincono i ragazzi di Gemelli. Incontro che si è giocato a centrocampo con azioni di attacco che spesso finivano con tiri che non mettevano in difficoltà i rispettivi portieri. Nel primo tempo l’azione degna di rilievo è della Pro Catanzaro. Al 10’ un tiro di Romito è respinto in angolo dal portiere. Nella ripresa la Santacroceravolo, al 20’, costringe Tallarigo alla deviazione in corner. La rete ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentari. Azione in velocità della Pro Catanzaro che, con due passaggi in velocità, arriva al limite area. Pallone filtrante per Masciari che batte imparabilmente Madia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Prima categoria D. Pelle in gol Prima categoria D. Doppietta Prima categoria D. Giusto il pari Prima categoria D. In gol al 35’

Prima vittoria Benestarnatilese Acciarelcampese Mammola lancia per l’Antonimina ringrazia Pizzata e Caulonia finisce la Cittanovese Palizzi sconfitto Sconfitta la Bianchese a suon di reti Il Villa San Giuseppe va ko ANTONIMINA PALIZZI

1 0

ANTONIMINA: Fragomeni 6, Nigro 6 (1'st G. Pelle 6), Carabetta 6,5, Terranova A 6, Mazzone 6, Commisso 6, S. Monteleone 6, Longo 6, Ponente 6 (25' st Errigo 6), P. Pelle 6,5 , G. Costa 6 (30' st Sorace sv). In panchina Terranova C, Filippone, C. Pelle Allenatore: Costa 6. 5 PALIZZI: Morello 6, Morabito 6, Minniti 6, Paone 5,5, Talia 5,5, Rodà 6, Zavettieri 5.5 (35' st Proietto sv), Panzera 5,5, Basno 6, Palermiti 5,5, Orlando 6. In panchina: Branca, Cara, Scordo, Zirilli, La Face. Allenatore: Paone 6 ARBITRO: Barbieri di Soverato 6 MARCATORE: 5’ st P. Pelle.

di VALENTINA FAZZARI ANTONIMINA (Rc) – Prima vittoria per la squadra del presidente Filippone che dopo diversi risultati negativi abbandona l'ultimo posto in classifica. Il primo tempo è soprattutto una fase di studio da entrambi le parti con pochissime occasioni da segnalare e una leggera supremazia della squadra di casa. Nel secondo tempo l'Antonimina entra con uno spirito diverso in campo e al 5' trova il gol della vittoria con P. Pelle che su calcio piazzato supera il portiere ospite. Nei rimanenti minuti la squadra di casa riesce a controllare agevolmente l’incontro e in diverse occasioni sfiora il raddoppio soprattutto con S. Monteleone che da posizione favorevole non concretizza. Per gli ospiti qualche sporadica azione di contropiede che non impensierisce più di tanto l'attenta difesa locale. Buona la direzione di gara.

BENESTARNATILESE BIANCHESE

2 0

BENSTARNATILESE: Antonazzo 6; R. Callipari 5,5; F. Sergi 6; G.nni Nirta 6; F. Pizzata 6; Commisso 6 (10’ st G. Pelle 6); G. Callipari 5,5 (1’ st Terranova 5); Nastasi 6,5; D. Pizzata 7,5 (40’ st P. Sergi sv); Mammoliti 7; Carbone 5,5. In panchina: Terranova; G. Pelle; Grillo; Pipicella; Esposito; Sergi; Giampaolo. All: Pelle 6. BIANCHESE: Medici 6; Pedullà 5; Gerace 6; G. Sergio 5; Versace 5,5; Fontana 6; Condemi 6; Romeo 5,5 ( 14’st Zangari 5,5); Pellegrino 5,5 (14’ st L. Sergio 5,5); B. Trimboli 6 (9’ st G. Trimboli 6); Pangallo 6,5. In panchina: Zangari; L. Sergio; Maviglia; Gallo; G. Trimboli; G. Trimboli; Luverà. Allenatore: Criaco/Favasuli 6. ARBITRO: Fiumara di Crotone 5. MARCATORI: 33’ st Pizzata; 38’ st rig. Pizzata NOTE: Spettatori 130 circa. Espulsi: Medici. Ammoniti: Gerace; Pangallo; Condemi; Pedullà. Angoli: 2-1. Recupero: 1’ pt; 8’ st.

ACCIARELCAMPESE CAULONIA

3 3

ACCIARELCAMPESE: Grillo 6, Ranieri 6, Barresi D 7, Citriniti 6, Furfari 6 (6’ st Paturzo 6), Iannì 6,5, Barresi G 6 (6’ st Bergamin 6,5), Speziale 6, De Marco 6, Crupi 7, Licastro 6,5. In panchina: Cagliostro, Muratori, Costa. CAULONIA: Cotrona 6, Bolognino 6, Manno 6,5, Marulla 6, Nesci6, Rullo 6, Mullace 6, Loccisano 7,5, Papandrea 7, Dimasi 6 (28’pt Minnella 6, 4’st Capocasale 7), Scuteri 7. In panchina: Monterosso, Arfuso, Carabetta. Allenatore: Dichiera. ARBITRO: Arlia di Paola 6,5. MARCATORI: 7’ pt Rullo (A, aut), 38’ pt Loccisano (C, rig), 39’ pt Crupi (A), 6’ st Licastro (A), 14’ st Capocasale (C), 27’ Papandrea (C)

di DOMENICO CRIMI

BENESTARE (Rc) – Tutto facile per la schiacciasassi biancoazzurra che raccoglie un’altra vittoria. Partita emozionante, anche se in campo sembrava esserci una sola squadra, nessun tiro in porta degli ospiti nell’arco dei 90’. Primo tempo con i locali che fanno il tiro al bersaglio verso la porta degli ospiti che sembrava stregata: quattro pali e ottime parate. La svolta al 14’ della ripresa con l’espulsione di Medici: la Benestarnatilese con un uomo in più dilaga e al 33’passa con Pizzata che la mette dentro di testa anticipando il portiere. A 10’ dalla fine tiro al volo di Pelle un difensore intercetta con la mano ed è rigore: tira Pizzata che realizza.

CAMPOCALABRO (RC) – E’ stata un bella gara che le due compagini hanno giocato per vincere ed hanno divertito il pubblico con sei reti di buona fattura salvo la prima, e le squadre hanno avuto fasi alterne. Impegnativo è stato il compito delle due difese. Fra i migliori i campo sono stati a centrocampo Crupi da un lato e Loccisano dall’altro, e gli attaccanti Licastro per i locali e Papandrea e Scuteri per gli ospiti. La prima rete è stata procurata da un calcio d’angolo battuto da Crupi e autorete dalla difesa ospite al 7’ del primo tempo ad opera di Rullo. Al 38’ Loccisano per il Caulonia ha riportato la gara in equilibrio. Passa solo un minuto e Crupi riporta i locali in vantaggio. Nella ripresa, al 6’ Licastro porta a tre le reti per i locali, ma al 14’ Capocasale e al 27’ Papandrea, fissano il punteggio sul 3-3.

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di GIUSEPPE CAGLIOSTRO

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PRIMA CATEGORIA C

VILLA SAN GIUSEPPE CITTANOVESE

0 1

VILLA SAN GIUSEPPE: Crupi 6, Tramontana 6, Surace 5,5 (10’ st Araniti 6), Condello 5,5, Cartisano 6 (30’ st Aloisio sv), Borrelli 5,5, Puntorieri 6, Nocera 6, Calafiori 6, Scopelliti 6, Tavano 6. In panchina: Tedesco, Marra, Bueti, Pulitanò, Pizzimenti. Allenatore: Solendo 6. CITTANOVESE: D. Tropepi 6,5, Mammone 6,5, Rizzo 6,5, Sorace 6,5, Rovere 6, Mazzotta 6 (1’ st Foti 6), Mammola 7, Fazari 6, Muratore 6, Cosoleto 6,5, Giorgiò 6 (27’ st G. Tropepi sv). In panchina: Falleti, Loprevite, Pelle, Abramo, Elfantassi. Allenatore: Cardaciotto: 7. ARBITRO: Esposito di Crotone 6. MARCATORI: 35’ pt Mammola. NOTE: SPETTATORI 100 circa. Ammoniti: Mammola, Rizzo Sorace, Muratore, D. Tropepi (C); Condello, Borrelli (V). Angoli: 4-2. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

di ANTONINO RASO GALLICO (RC) – Prima vittoria esterna in campionato per la Cittanovese che batte il Villa San Giuseppe con il punteggio di 1-0. Dopo il pareggio interno ottenuto contro la Deliese, per gli uomini di Cardaciotto i tre punti conquistati a Gallico sono l’indicatore più fedele di un trend in crescita. Stop imprevisto invece per i padroni di casa, imbrigliati dalla manovra avvolgente dei giallorossi per almeno 50’. L’azione chiave al minuto 35’ della prima frazione. Antonio Cosoleto lavora bene un pallone per Mammola, che aggancia di interno e da dentro l’area insacca di piatto destro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA D

7ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bivongi Pazzano - Galatro Calvo di Crotone Campora - Filogaso Trunfio di Reggio C. Torromino di Crotone Laureanese - Serrese Marina di Nicotera - Fronti 1-1 (giocata ieri) Pianopoli - Badolato Romano di Locri Prasar - Stilese A. Tassone Stella di Cosenza Raff. Nicastro - R. Pianopoli 3-0 (giocata ieri) Soriano - Petrizzi Barreca di Reggio C.

Soriano 18 Filogaso 16 Campora 13 Fronti* 13 Serrese 12 Marina di Nicotera* 11 Badolato 10 Raffaele Nicastro* 10 Petrizzi 9

Bivongi Pazzano 6 Prasar 6 6 Laureanese Stilese A. Tassone 6 Pianopoli 4 Real Pianopoli* 3 Galatro 10 *una gara in più

7ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Africo - Santa Cristina Paradiso di Lamezia T. Antonimina - Palizzi 1-0 (giocata ieri) 2-0 (giocata ieri) Benestarnatilese - Bianchese C. Lazzaro - Taureana Fiorenza di Locri Deliese - Bagnarese Bruno di Rossano Real - Locri Varano di Crotone R. Acciarelcampese - Caulonia 3-3 (giocata ieri) Villa San Giuseppe - Cittanovese 0-1 (giocata ieri)

Benestarnatilese* Bagnarese Taureana Compr. Lazzaro Deliese Palizzi* Santa Cristina Africo Caulonia*

19 15 14 12 11 10 9 8 8

Cittanovese* 7 Villa San Giuseppe* 6 6 Real Acciarelcampese 5 Bianchese* 4 Antonimina* 3 Locri 2 *una gara in più


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Domenica 4 novembre 2012

VOLLEY

A1 maschile. Barone: «Non dobbiamo sottovalutare gli avversari, più difficile che con Piacenza»

La Tonno Callipo vuole stupire ancora I vibonesi contro Ravenna cercheranno il bis della vittoria sul Modena di FRANCESCO IANNELLO

B2 FEMMINILE

VIBO VALENTIA – Dopo un inizio di campionato costellato di soddisfazioni, di successi e di punti arrivati contro quotatissimi avversari, la Tonno Callipo si appresta ad iniziare, paradossalmente, un nuovo campionato. Messo alle spalle il momento più duro, Coscione e compagni ora dovranno scendere in campo con il fardello dei favoriti, di chi è riuscito a violare campi come Trento e Piacenza. Inevitabile che la pressione possa aumentare, soprattutto in vista di un match, come quello di oggi contro Ravenna, che vede il pronostico tutto dalla parte dei giallorossi di casa. Come detto, la truppa di Blengini ospiterà la Cmc Ravenna, squadra fanalino di coda della classifica a zero punti. Sulla carta non c’è partita, ma occhio alla voglia di riscatto dei romagnoli che hanno cambiato allenatore (via Babini, dentro Fresa dal settore giovanile), hanno cambiato in questi giorni la modalità di preparazione atletica e, soprattutto, non hanno nulla da perdere in un match che li vede sfavoriti. In estate Stefano Margutti, direttore generale dei ravennati, aveva messo su un roster interessante, ma alla vigilia del debutto in campionato ha dovuto fronteggiare la partenza del neo-acquisto Rooney (punta di diamante del mercato Cmc). Ora Margutti sta cercando un martello e in questi giorni si sono fatti i nomi di Priddy (vecchia conoscenza della Callipo) e di Ogurcak (ora in forza a Piacenza). In ogni caso a Vibo saranno Sirri (ex del match) e Zanuto a tenere in piedi la baracca. Così Barone presenta la sfida: «Questa è una partita forse ancor più difficile di quella contro Piacenza, per tanti motivi.

Cutro, in Sicilia per vincere Cosentino in forte dubbio di SARA CAMPOSANO

Barone della Tonno Callipo

Sappiamo che non dobbiamo assolutamente sottovalutarli e come al solito se vogliamo portare a casa i 3 punti bisogna entrare in campo come se stessimo giocando contro Trento. Un vantaggio sarà sicuramente il fatto di giocare in casa davanti ai nostri tifosi che mi auguro riempiano il palazzetto e ci incitino come hanno sempre fatto. Ravenna, a dispetto dell'attuale posizione in classifica, è una squadra molto compatta che ha pagato, forse eccessivamente, il fatto di aver affrontato subito grandi squadre nelle prime giornate di campionato. Per questo hanno perso un po’ di fiducia e di tranquillità ma sono sicuro che arriveranno a Vibo molto agguerriti per cercare di invertire la rotta e di portare a casa i primi punti della

stagione. Noi proveremo come sempre a fare del nostro meglio: siamo in un ottimo momento di forma e mi auguro che riusciremo a fare una grande prestazione per continuare a restare nelle zone alte della classifica». Per la Cmc Ravenna quela di Vibo è la trasferta più lunga della stagione (due voli aerei e un pullman). Si tratta di un impegno molto severo per la squadra ravennate, ma il tecnico Mauro Fresa si mostra ottimista e propositivo: «Veniamo da una settimana di ottimi allenamenti, che mi hanno certamente soddisfatto – ha sottolineato – Detto questo, andiamo ad affrontare quella che forse è la squadra più in forma del campionato, anche se a livello fisico non è all’altezza di Macerata con la quale non a caso abbiamo soffer-

to molto la settimana scorsa. Dovremo giocare a viso aperto e all’arma bianca per provare a mettere in difficoltà Vibo Valentia». Con la comitiva ravennate è partito regolarmente Giacomo Bellei, che dopo l’acciacco alla schiena è tornato a lavorare con i compagni effettuando senza problemi gli ultimi due allenamenti. FORMAZIONI. Classico “6+1” per Blengini con Coscione-Klapwijk, BaroneButi, Kaliberda-Urnaut, più Farina. Per il neo-acquisto Badawi sarà, presumibilmente, il primo gettone di presenza. Fresa dovrebbe schierare Zhukouski-Moro, Creus-Pelekoudas (o Mengozzi), Sirri-Zanuto, più Tabanelli libero. Arbitri: Pessolano di Salerno e Ravallese di Ragusa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 femminile. Padrone di casa incontenibili con le siciliane prive dell’argentina Nielsen

La Golem Palmi travolge la Pgs Messina GOLEMSOFTWAREPALMI PGSSAVIOMESSINA

3 0

(25–13/ 25–19 / 25–16)

G.S.PALMI: Mucicola 1, Corallo 16, Speranza Sara 9, Garcia Neves cap. 9, Genovese 3, Speranza Ilaria 14; Voci (L); Romeo n.e., Crucitti n.e., Oliverio n.e. Allenatore: Massimo Salvago PGS MESSINA: Ingrosso 1, Saporito 6, Marcieca 8, Bitto, Bonfiglio 12,Ferraro 8, Aloise (L); Morelli, Pino, Nielsen n.e., Vasi n.e, Scimone (L2) n.e. Allenatore: Gaetano Allegra. ARBITRI: Domenico Ferrise e Antonio Gaetano di Catanzaro. NOTE: Spettatori: 100 circa; G.S.Palmi: aces 2, errori in battuta 4; muri vincenti 11; punti realizzati 52; Pgs Messina: aces 1, errori in battuta 6; muri vincenti 5; punti realizzati 35; durata set: 28’; 22’; 27’; Totale 77 minuti. di SAVERIO ALBANESE PALMI– La Golem Palmi, sul rettangolo di casa, si dimostra una squadra davvero irresistibile: seconda partita e seconda vittoria col più classico dei punteggi contro la Pgs Savio Messina. Bisogna dire che l’infortunio alla caviglia sinistra della fuoriclasse argentina Marcela Nielsen in panchina con le stampelle a seguire e incitare le proprie compagne di squadra, ha reso il match in discesa per la squadra pianeggina che, comunque, ha giocato una partita di notevole caratura tecnica in ogni zona del campo. L’esordio stagio-

CUTRO – Dopo due gare in casa è il momento per la Pallavolo Cutro di una trasferta. La partenza è prevista in mattinata per Santo Stefano di Camastra. Si va in Sicilia dunque con l’obiettivo dichiarato di conquistare altri tre punti importanti. Il successo di sette giorni fa ai danni di una delle squadre accreditate alla vittoria finale, la Costaverde Cefalù, ha infatti permesso a capitan Bareti e compagne di riacquistare quella sicurezza che appena due turni fa, con la sconfitta di Kamarina, pareva minata. Sulla carta poi la partita fra il Cutro e la Irritec Stefanese è alla portata delle biancazzurre. Le messinesi, che da anni militano nella categoria, per questa stagione hanno preferito dare spazio alle giovanissime, lasciando solo un paio di ele-

menti di esperienza. La conseguenza è che, su tre gare disputate, le siciliane hanno conquistato appena due punti. Coach Won, però, per tutta la settimana ha predicato umiltà, anche perché abbassare la guardia in questo sport non ha mai portato a nulla di buono. Da non dimenticare poi i problemi di formazione, con la Cosentino che molto probabilmente salterà anche questa gara per risolvere del tutto i guai muscolari che l’accompagnano ormai da settembre. La coreana al suo posto dovrebbe schierare Mariuccia Malena, la quale ha esordito proprio contro il Cefalù dando una buona prova di sé. Rimane ancora a disposizione Valentina Gambuzza, prontissima, come ha già fatto la scorsa settimana, a prendere il posto della Bareti o della centrale Torcasio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PayPublicity-Akragas la prima sfida al vertice di LEDIANA KAMBERAJ SPEZZANO ALBANESE (Cs) - Appuntamento importante per la PayPublicity.it. La squadra spezzanese, infatti, si appresta a sfidare l’Akragas V. Agrigento in trasferta. Quello di stasera potrebbe essere il primo vero match-campionato di questa stagione che farà sicuramente crollare una delle due squadre, al momento in testa alla classifica assieme al Nomavolley S. Stefano a punteggio pieno. «La partita che ci attende , - dice coach Pellegrino - sarà sicuramente impegnativa, ma possiamo tranquillamente giocarcela. Sulla carta lo Spezzano e l’Agrigento sono alla pari, per cui non vedo perché la formazione siciliana dovrebbe intimorirci; i punti sono quelli, 9 per entrambe,

non resta altro che lottare. Le capacità tecniche ci sono da ambedue le parti per cui molta rilevanza avrà il fattore psicologico: molto, infatti, dipende dalla testa con cui entriamo in campo, dalla concentrazione e dallo stato d’animo con cui affronteremo il match. Se dimostreremo di esserci come nelle scorse partite, di voler vincere, e che anche nei momenti difficili non molliamo mai, allora sarà tutto più facile». La formazione che si opporrà all’Agrigento sarà quindi la stessa che ha portato la Kermes in cima alla classifica. «Affronteremo questo incontro con grinta e determinazione», il commento della De Stradis che fa presagire un match infuocato in terra di Sicilia e tre punti tutti da conquistare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Bisignano ospita Cefalù Tortora è fuori rosa di DANILO PUCCI

Le sorelle Ilaria e Sara Speranza (Palmi) e, a destra, l’argentina Marcela Nielsen (Messina)

nale in cabina di regia della talentuosa 18enne Valeria Mucciola ha dato ritmo e intensità alle azioni offensive che hanno permesso alle due bocche da fuoco Simona Corallo e Ilaria Speranza (16 punti la prima e 14 la seconda), di passare con buona puntualità in attacco. La sempreverde Daniela Garcia Neves è stata molto incisiva col primo tempo e a muro ha sporcato diverse conclusioni delle attaccanti messinesi, mentre Caterina Genovese si è resa molto utile in fase di difesa e ricezione dove, per qualche punto nei primi due set, è stata schierata il libero Concetta Voci in condizioni fisiche abbastanza precarie. Una citazione particolare, invece, è doverosa per l’eclettica 19enne universale Sara Speranza,

che ha giganteggiato a muro (sette vincenti), ma anche nel fondamentale del servizio ha messo sovente in difficoltà la compagine peloritana. La partita dopo un primo parziale a senso unico (diversi errori delle ospiti) è stato molto più equilibrato nel secondo e terzo parziale almeno fino al secondo time out tecnico (16–14 e 16–13), grazie alla verve della consentina Ilenia Bonfiglio (12 punti), alla centrale Marcieca e alla nuova arrivata, la laterale Irene Ferraro, ma Neves e Corallo hanno messo in cascina il secondo parziale, mentre le due sorelle Ilaria e Sara Speranza hanno “griffato” otto degli ultimi nove punti del set conclusivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BISIGNANO (Cs) – Match complicato per la BCC Mediocrati che ospita tra le mura amiche la Costaverde Cefalù, ovvero una delle squadre sulla carta candidate al salto di categoria. Iaquinta non avrà ancora una volta a disposizione la Tortora, che a quanto pare è da considerarsi “fuori rosa” per motivi ancora non chiari. La formazione sarà quindi obbligata con la Pedemonte che agirà ancora una volta da opposta e le giovani Pugliese e Fiorini di banda. Per il resto Pagano in regia, Bachini e Pisarro al centro e De Marco libero. La formazione siciliana invece dopo il brillante terzo posto della passata stagione ha rinforzato ulteriormente la squadra con l’ingaggio della Escher e punta alruolo

di protagonista. Dopo le due vittorie iniziali però, Casale e compagne sono state annichilite in quel di Cutro. Lecito quindi aspettarsi una reazione d’orgoglio delleragazza di Savasta che vorrano lasciare alle bisignanesi solo le briciole e riprendere quindi la rincorsa alla vetta della classifica. Dal canto loro le ragazze delpresidente Cairo vorranno smuovere quell’imbarazzante zero in classifica, frutto soprattutto della situazione di caos di inizio stagione quando non si sapeva addirittura se la squadra si fosse iscritta o meno. Da segnalare anche il rientro nei quadri dirigenziali di Marco Montalto, sintomo che qualcosa si muove in casa BCC. Arbitri del match saranno Giuseppe Bressi e Alessandro Saullo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Domenica 4 novembre 2012

A2 maschile. Rossoneri a Potenza Picena. Van Garderen: «Nelle Marche per il pronto riscatto»

«Corigliano ora si cambia registro» Il ds De Patto è convinto: «Sono sicuro che riprenderemo il giusto cammino» di MATTEO MONTE CORIGLIANO –Voltarepagina, ecco l’imperativo categorico dei rossoneri in vista della partita di oggi, fuoricasa, controla formazionedel Potenza Picena. Gli avversari dei ragazzi del tecnico Jeliazkov sono reduci dal match contro Brolo e dal primo punto conquistato nella stagione. Sconfitta al tie brek maturata lottando con grinta e mettendo in difficoltà la squadra messinese. Gli umori in casa rossonera. Il direttore sportivo Pino De Patto ha le idee chiare sulla gara di oggi contro il Potenza Picena: «dobbiamo cambiare registro. La nostra squadra ha le carte in regola per riprendere il giusto cammino. L’inizio di campionatoha riservatonumerosesorprese, c’è un equilibrio inaspettato alla vigilia. Tante squadre stanno sorprendendo, ed i valori sono stati, in questo strano inizio di stagione, quasi totalmente stravolti. Dobbiamo puntare sul sacrificio, sullo spirito di gruppo e cercare di dare le giuste soddisfazioni al nostro straordinario pubblico». Van Garderen, la schiacciatore olandese classe novanta, crede in un cambiamento radicale rispetto all’opaca prova contro Città di Castello: «Dopo la gara contro la capolista, in cui non ci è girato tutto per il verso giusto, adesso abbiamo voglia di riscattarci, per cui è normale che scenderemo in campo a Potenza Picena per fare del nostro meglio e strappare qualche punto. I nostri avversari a Brolo, giovedì, hanno dimostrato di essere in fase di miglioramento e, di sicuro, il punto conquistato avrà dato loro nuovi stimoli per fare meglio davanti al pubblico di casa. Starà a noi mettere in campo quanto di buono abbiamo per giocarcela fino in fondo». Corigliano ha il dovere di riprendersi, quattro partite ed una sola vittoria sono un inizio deludente, è inutile nascondersi. C’è da dire che si sta intervenendo con competenza e tempestivamente, ma è ora di mettere in cascina punti importanti per classifica e morale. Per poi tornare a pensare in grande. Non mancheranno nemmeno nel Palasport Principi di Potenza Picena vessilli rossoneri. Sono previsti infatti numerosi tifosi al seguito della squadra. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

B1 maschile. Bene solo il secondo quarto

Mymamy ancora giù Netta sconfitta a Gaeta SERAPOVOLLEYGAETA MYMAMYREGGIOCALABRIA

3 0

(25-12, 25-20, 25-15)

Lo schiacciatore olandese Van Garderen

B2 femminile. Battuto 3-2 a Siracusa

Cav Gallico, un punto FINNOVASIRACUSA CAVGALLICO

3 2

(25–18; 25–21; 23–25; 20–25; 15–7)

SIRACUSA: Ferlito 8, Amore 19, Musmeci, Lagiusa 10, Il Grande 12, Franzò cap. 16, Di Leo (L); Santangelo n.e., Stagliano n.e., Lombardo n.e. Allenatore: Maccarone CAV GALLICO: Chirico cap. 3, D’Oria 16, Bilardi 5, Ambrosio 5, Romano 7, Dascola 14, Mannarelli (L); Surace 4, Cangemi n.e., Barillà n.e., Chindemi n.e, Nava n.e. Allenatore: Yassakova ARBITRI: Spinella Giancarlo di Palagonia (Siracusa) e Schillaci Alfredo di Messina NOTE: Spettatori: 150 circa; durata set: 24’; 28’; 31’; 28’; 13’; Totale 124 minuti. SAN GIOVANNI LA PUNTA (Sr) – La Finnova Siracusa dopo due ko consecutivi ritrova la strada maestra della vittoria, superando una volitiva e mai doma Cav Gallico. Il primo successo stagionale arriva dopo 5 set anche se la partita dopo i

primi 2 sembrava in mano alle siracusane. La diagonale formata dalla talentuosa regista Gabriella Ferlito e dall’ex giocatrice della Golem Palmi Laura Amore, 19 punti e top– scorer della contesa, non è stata implacabile e per la squadra di casa non è stato affatto difficile incamerare il doppio vantaggio. La russa Yassakova ha catechizzato a dovere le proprie ragazze che nel terzo set sono entrate in campo con più cattiveria agonistica riuscendo a rispondere colpo su colpo agli attacchi vincenti delle varie Franzò e Il Grande: sul 23 pari, però un diagonale di Lucia Dascola e un mani fuori di Ilaria D’Oria dopo una sontuosa difesa del libero Mannarelli su na bordata di Laura Amore, riaprivano la contesa. Le reggine lottavano con più determinazione grazie alla buona regia della Chirico e approfittando di un paio di errori delle siciliane nel finale del quarto set riaprivano i giochi, ma nel tiebreak Franzò e Amore decidevano il match. s. a.

S.V.GAETA: Valenti 6, Beltran cap. 6, Campanini 16, Miscione 10, Durante 2, Marino 3, Di Nucci (L, 100% positiva, 100% perfetta); Zancla 5, Raneri Tenti 5, De Leo 5, Giglio, Tari, De Meo (L2) n.e. Allenatore: Tony Bove 7 MYMAMY RC: Piedepalumbo 3, Falcone 5, Filoramo 1, Barillà 7, Pugliatti 4, Riolo 13, Centonze (L, 82% positiva, 41% perfetta), Pisano 1, D’Onofrio, Neri (L2) n.e. Allenatore: Fernando Centonze 6 ARBITRI: Stanislao Supino e Flavio Guarino della Sezione di Caserta NOTE: spettatori 100 circa; Gaeta: aces 7, errori in battuta 6; muri vincenti 9; punti realizzati 45; Mymamy Rc: aces 6, errori in battuta 7; muri vincenti 6; punti realizzati 15; durata set: 19’; 23’; 22’; Totale 64 minuti. GAETA – Trasferta avara di punti per la Mymamy Reggio Calabria che incappa nella quarta sconfitta consecutiva, questa volta sul campo del Gaeta. La formazione di Fernando Centonze soltanto nella seconda frazione è riuscita a rimanere in scia dei padroni di casa mostrando un certo margine di miglioramento che, però, non è stato sufficiente e in poco più di un’ora il sestetto reggino ha dovuto cedere l’onore delle armi alla squadra laziale. Dopo un primo set da dimenticare, la formazione dello stretto è cresciuta nel secondo parziale, grazie alla verve in fase offensiva del giovane martello Simone Riolo coadiuvato dall’opposto Davide Barillà, autore di qualche pregevole spunto, che ha permesso ai biancoblù di rimanere in scia dei padroni di casa (8-6/1613/20-18). La maggiore esperienza dei laziali è venuta fuori nel finale di

Fernando Centonze

frazione. Il centrale Federico Campanini è salito in cattedra e, prima, ha sbarrato la strada alle bocche di fuoco reggine con due muri vincenti, poi, ha chiuso la pratica con un imperioso primo tempo. Con due set di vantaggio, il tecnico del Gaeta, Tony Bove, ha deciso di far ruotare tutti gli atleti a sua disposizione e la formazione di casa si è aggiudicata la terza e ultima frazione in scioltezza. Fra le poche note positive della serata il rientro del giovane e talentuoso regista titolare Andrea D’Onofrio che torna in campo dopo l’infortunio subito a ridosso dell’inizio della stagione regolare. Il suo rientro in cabina di regia contribuirà a dare maggiore vitalità alla manovra offensiva del presidente Pippo Pugliatti. Sabato prossimo sarà derby in riva allo stretto: la formazione biancoblù ospiterà l’As Pallavolo Messina, neopromossa formazione peloritana. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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B2 MASCHILE

Luck Reggio non pervenuta A Vibo gioisce solo Rossano Carrefour Lamezia super Travolta la Callipo Sport LUCK VOLLEY REGGIO 0 CARREFOUR LAMEZIA 3 (9–25; 12–25; 15–25)

LUCK VOLLEY RC: Surace 1, Gurnari 2, Remo Stefano 3, Sterminio 5, Azzara cap. 7, Mercurio 5, Ciccolo (L); Ficara, Finizi, Malara n.e., Remo Fabio n.e., Finizzi n.e., Ficara n.e., Flaviano (L2) n.e.. Allenatore: Francesco Pavone CARREFOUR LAMEZIA: Orlando 4, Piccioni 14, Calabrò 10, Gaetano 11, Ferraro cap. 12, Porfida 13, Galiano (L); Notaris 1, D’Agostino 1, Colloca, Davoli (L2) n.e. Allenatore: Rino Guzzo ARBITRI: Stefano Micali di Messina e Francesca Inghilterra di Siracusa NOTE: Spettatori: 200 circa; Luck Volley: aces 0, errori in battuta 7, muri vincenti 3; Carrefour Lamezia: aces 5, errori in battuta 3, muri vincenti 9; durata set: 18’/21’/23’Totale: 62 minuti.

Guzzo, tecnico del Lamezia

REGGIO CALABRIA – Carrefour Lamezia vincente in riva allo stretto nel secondo derby calabrese in programma nella quarta giornata del girone H del campionato di Serie B2. Una vittoria conquistata con pieno merito per la squadra tirrenica che, sotto la sapiente guida di un tecnico preparato qual’è Rino Guzzo, ha, in un’ora scarsa di gioco, regolato la pratica Luck Vol-

ley consolidando, in questo modo, il primato in classifica. Troppo netto è apparso il divario tecnico fra le due squadre, con Lamezia, nettamente superiore in tutti i fondamentali. Il regista Orlando ha gestito con sagacia il gioco consentendo alla squadra di esprimere tutto il suo potenziale offensivo tanto che tutti e cinque i giocatori lametini schierati sono andati in doppia cifra. Piccioni e Ferraro che hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere atleti che, con la loro esperienza, possono dare la giusta quadratura alla squadra, il rientrante Porfida, solido ed efficace, si è dimostrato pronto nel momento in cui è stato chiamato in causa, al centro Gaetano e Calabrò hanno fatto vedere che in questa categoria sanno, ancora, dettare legge e fare la differenza. Prestazione, senza dubbio, incolore, invece, in casa reggina. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CALLIPOSPORTVIBOV. 0 ICQECOROSSROSSANO 3 (15-25; 16-25; 14-25)

CALLIPO: Di Felice 1, Tallo 2, Presta 6, Scopelliti 7, Thiaw 7, Iurlaro 6, Montesanti (L), Caserta 1, Sardanelli (L2). Allenatore: Torchia. ICQ ROSSANO: Neri 1, Labonia 14, Rija 10, Madeo 4, Naccarato 4, Godino 10, Baracci (L), Bencardino 2, Lavia 1, Taverniti, Nigro, Zangaro. Allenatore: Bozzo. ARBITRI: Bentivegna di Catania e Venuti di Messina Godino e Rija a muro

di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA –Nel derby tra Callipo e Icq Rossano sono gli ospiti a trionfare. Tra le fila vibonesi in campo Presta e Montesanti, ma non Lavia infortunatosi alla mano in settimana. Il match: equilibrio fino al primo time-out tecnico. Poi gli ospiti sono trascinati al servizio e in attacco dallo schiacciatore Godino e volano sul 7-13. I ragazzi di Tor-

chia hanno un sussulto ma al secondo tempo tecnico il distacco è sempre di sei lunghezze (10-16). La Callipo soffre in ricezione sul turno in battuta di Madeo. L’ace del centrale dell’Icq vale il 10-20. Neri e compagni gestiscono bene il cambio palla e chiudono 15-25 grazie al muro dell’esperto Riija. Senza storia anche il secondo set. Iurlaro e compagni soffrono molto in ricezione e di

conseguenza Rossano giganteggia a muro. Neri comanda bene il gioco, Naccarato è solido nei fondamentali di seconda linea, mentre Vibo soffre in attacco (poco lucidi Iurlaro, inizialmente schierato in posto 4, e il giovane Thiaw). Rossano ha gioco facile e chiude 16-25 col punto finale in pallonetto di Labonia. Inizio di terzo set con Vibo più caparbia: migliora la ricezione e allora si vede qualche buon primo tempo di buona fattura con Presta protagonista. I ragazzi di Torchia però peccano però di lucidità nei frangenti cruciali e Rossano ne approfitta portandosi sul 12-16. Gli ospiti costringono Torchia al timeout discrezionale dopo aver trovato il massimo vantaggio (12-19). I giovani giallorossi non reagiscono, il turno in battuta di Godino allarga irrimediabilmente il solco. È poi un veniale errore in appoggio di Iurlaro a regalare il punto finale alla squadra di Bozzo (14-25). © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 4 novembre 2012


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VOLLEY

Domenica 4 novembre 2012

A2 femminile. Da cancellare le tre sconfitte rimediate contro tre formazioni neopromosse

Soverato, operazione sorpasso Le catanzaresi affrontano il Frosinone che le precede di due lunghezze di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Operazione sorpasso. Deve essere questo il leit-motiv per la formazione del Volley Soverato, relegata in bassa classifica con tre soli punti all’attivo grazie al successo interno contro Terre Verdiane, che affronta al “Pala–Scoppa” (alle 18) il Frosinone avanti di due lunghezze. È lapalissiano che il bicchiere è mezzo vuoto in questo avvio di stagione per la squadra del passionale presidente Toto Matozzo nonostante il corroborante brodino del risicato passaggio del turno in Coppa Italia contro la matricola Marsala. Sia per la deficitaria posizione di classica sia per le tre nette sconfitte arrivate contro neopromosse (in casa contro Sanitars Metalleghe Mazzano 1–3 e in trasferta contro Il Bisonte Azzurra Volley San Casciano e l’Ornavasso), che si trovano rispettivamente al quarto, terzo e secondo posto in classifica. Per avere le idee più chiare, comunque, sulla classifica generale bisognerà aspettare ancora un paio di settimane anche se, al momento, la squadra che ha maggiormente impressionato per costanza e rendimento è la Igor Gorgonzola Novara di coach Stefano Colombo che ha infilato quattro vittorie consecutive e messo in cascina undici punti su dodici. Il Frosinone, guidato in panchina da Mario Regulo Ramirez e dal suo secondo, l’italo–cubano Joel Despaigne, icona del volley internazionale e italiano,

B1 maschile. Oggi contro Potenza

DeSetaCasa Cosenza prima vittoria cercasi

Francesca Moretti

dopo le due vittorie iniziali contro San Vito al tie-break in trasferta e Crovegli tra le mura amiche (3–1), è incappata in due tonfi consecutivi a Montichiari (3–1) e domenica scorsa a domicilio col più classico dei punteggi contro l’ambiziosa Pomi Casalmaggiore. Per questo scenderà sul parquet motivata al massimo per non tornare a casa a mani vuote. In settimana qualche acciacco di troppo aveva lasciato supporre che Jaline e Travaglini non sareb-

bero state della partita, invece le due atlete saranno regolarmente in campo questo pomeriggio. Lo starting–six odierno contro le ciociare dovrebbe essere il seguente: Marta Galeotti in diagonale con Jaline, come schiacciatori ricettori Francesca Moretti e Desislava Nikolova, a presidiare la zona centrale Valeria Diomede e Alessia Travaglini, con Jessica Moretti nel ruolo di libero. © RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA - Il momento non è certamente dei migliori per la De Seta Casa Cosenza, reduce da due sconfitte consecutive. In particolare il ko maturato sabato scorso sul campo della Libertas Genzano, ha lasciato l’amaro in bocca ai ragazzi di coach Jeroncic, visto com’è maturato con un netto 3-0 da portare sul groppone. I silani saranno impegnati questo pomeriggio, alle 18, sul parquet amico contro un avversario ostico come l’Energy Potenza, ma l’obiettivo è quello della prima vittoria stagionale. I lucani sono reduci da tre sconfitte al tie break, che gli hanno fruttato 3 punti in classifica e vantano una rosa di tutto rispetto. Giusto per fare qualche nome, tra le loro fila militano giocatori del calibro dello schiacciatore Marolda (giocatore-allenatore con trascorsi in A2) e dell’opposto Nuzzo, ex nazionale e primo giocatore italiano ad aver giocato nel campionato giapponese. Insomma, non sarà facile fare punti per Cosenza che, tra l’altro, dovrà fare ancora a meno di Andropoli alle prese con un problema alla schiena. Coach Jeroncic, però, potrà contare nuovamente su Malluzzo che si è pienamente ristabilito dopo i problemi degli scorsi giorni e da-

Coach Jeroncic

rà il suo apporto in fase offensiva come schiacciatore e difensiva nel ruolo di ricevitore. L’imperativo resta quello di fare una bella partita e provare a portare a casa i primi punti in questa stagione iniziata male ma che c’è tutta l’intenzione di raddrizzare presto. Appuntamento, dunque, fissato per questo pomeriggio alle 18 al “PalaFerraro” di via Popilia per De Seta Casa Cosenza-Energy Potenza. f. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VARIE

Formula Uno. Hamilton in pole, lo spagnolo della Ferrari può trovare punti importanti

Vettel penalizzato, Alonso spera Benzina insufficiente, il tedesco della Red Bull retrocesso in ultima fila qualifiche,ma nonso sepotevo ottenere il secondo posto». Il colpo di scena serale e la ritrovata competitività della McLaren, in grado di togliere punti preziosi alle Red Bull, riaccendono di colpo le speranze di Maranello che pure archivia una sessione di prove non eccellente. Le speranze iridate di Alonso restano aggrappate ai 13 punti nella classifica del Mondiale piloti a tre gare dal termine della stagione, ma la gara di domani potrebbe di nuovo sparigliare i pronostici: «In tutte e tre le sessioni di prove libere siamo sempre stati attorno a questa posizione quindi era troppo ottimistico sperare in qualcosa di meglio in Q3: un piazzamento fra il quinto e l'ottavo posto –ha riconosciuto il pilota spagnolo della Ferrari – era nelle aspettative della vigilia e lì siamo arrivati. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto oggi perchè abbiamo spremuto ogni goccia di potenziale dalla vettura. Sappiamo che nelle tre gare che restano da disputare dobbiamo fare quattordici punti in più di Vettel: questo – chiude l'austuriano – è il nostro unico obiettivo». Gia da oggi, con la nuova griglia di partenza, la fiducia di Alonso potrebbe trovare le prime conferme.

ROMA – Ad Abu Dhabi si riapre il Mondiale di F1 che dopo le qualifiche ufficiali di oggi sembrava sempre più favorevole a Sebastian Vettel. Il colpo di scena è andato in onda all’ora di cena, dopo 4 ore di 'camera di consigliò da parte dei commissari di gara che hanno rilevato una irregolarità nella quantità di benzina nella Red Bull del campione del mondo, retrocedendolo all’ultimo posto della griglia. Il tedesco, che aveva chiuso al terzo nelle prove ufficiali, ha spento il motore della sua Red Bull e parcheggiato la monoposto a bordo pista al terminedella sessionediprove. La penalizzazione nei confronti del tedesco è stata decisa per aver utilizzato una quantità di carburante insufficiente nelle qualifiche. Di conseguenza, Fernando Alonso, col 7/mo tempo finale, sale in terza fila, riaccendendo di colpo le speranze iridate del cavallino rampante. La decisione dei giudici di gara arriva al termine di una giornata di gara che ha visto un Lewis Hamilton da applausi. L'inglese della McLaren, che il prossimo anno salirà sulla stella della Mercedes, si prende di prepotenza la pole del Gran Premio di Abu Dhabi staccando nettamente il duo della scuderia campione del mondo formato da Mark Webber e Sebastian Vettel che ha vissuto una giornata tormentata dai guai alla sua RB8: prima i problemi ai freni nelle ultime libere e poi l’imprevisto stop alla fine della Q3 che alla fine gli varranno la retrocessione. «Mi hanno chiesto di fermarmi, non so cosa sia successo. Non dovrebbe essere un problema importante – erano state le parole di un accigliato Vette al termine delle qualifiche – Nel pomeriggio abbiamo dimostrato che il passo c'è, ma la McLaren di Hamilton non era alla nostra portata. Dovevo essere più veloce nell’ultima fase delle

Il tedesco della Red Bull Sebastian Vettel

CICLISMO

Scandalo Vinokourov ha pagato un compagno per superarlo in volata ROMA – La stagione del ciclismo è finita da tempo ma lo sport del pedale continua a guadagnarsi le prime pagine, tra vecchi e nuovi scandali. I corridori assistono allo sgretolamento del mondo che loro stessi contribuscono a demolire, mentre gli appassionati si chiedono una volta di più che specie di sport hanno seguito in questi anni. In tutto questo, l’Uci mantiene atteggiamento attendista, limitandosi a certificare decisioni prese da altri, come nel caso Armstrong. A dare una nuova picconata alla credibiltà del ciclismo è, ancora una volta la magistratura italiana. La Procura di Padova ha fatto luce su un presunto caso di frode sportiva nella edizione 2010 della Liegi-Bastogne-Liegi, una delle classiche del Nord che quell'anno fu vinta da Alexandr Vinokourov. Il kazako – che solo tre mesi fa, a ben 39 anni, ha vinto l’oro olimpico a Londra prima di annunciare il suo ritiro -, è accusato di aver pagato 150 mila euro al russo Alaksander Kolobnev farsi superare nella volata finale a due. I pm patavini, che da tempo seguono il filone del doping nel ciclismo, non hanno competenza su un reato che sarebbe stato commesso tra Belgio e Svizzera e hanno disposto

la trasmissione degli atti all’Uci e alla Procura di Liegi (Belgio) per eventuali determinazioni in sede penale e disciplinare. In attesa delle carte, l’Unione ciclistica internazionale non prende posizione. «Non abbiamo nulla in mano – fa sapere l'addetto alle relazioni esterne Enrico Carpani – dunque non possiamo giudicare niente e nessuno». La storia sulla presunta combine del pedale era già stata denunciata in Svizzera alcuni mesi fa. Poi non se n'era più parlato. «Solo avendo accesso alle prove – conclude Carpani – possiamo intervenire». Se la massima autorità del mondo del ciclismo fatica a scrollarsi di dosso un’atavica ingnavia, i corridori cominciano a pretendere che si faccia pulizia. Tra loro c'è Damiano Cunego, che quel giorno dell’aprile 20120 arrivò 21/o sul traguardo di Liegi. Sul caso in sè, il veneto dice di non sapere nulla. «Ero in difficoltà e non potevo certo rendermi conto di cosa poteva avvenire in testa alla corsa» – ma chiede che «venga fatta luce, e in fretta, su questo episodio che mina ulteriormente la credibilità del ciclismo. Auspico chiarezza: chi deve decidere lo faccia in tempo brevi».

CALCIO A 5 SERIE A FEMMINILE

Derby amaranto tra lo Sporting Locri e la Pro Reggina Occhi puntati sulla rivelazione Roberta Napoli. Diretta web predisposta dalla società del presidente Stilo CI sono partite che non vedi l'ora di giocare, ci sono partite in cui scendere in campo è un motivo d'orgoglio: è dunque arrivato il momento del derby calabrese tra Pro Reggina 97 e Sporting Locri, una sfida elettrizzante che metterà di fronte le campionesse d'Italia di mister Tramontana da un lato e le matricole di mister Armeni dall'altro. Tante le ex di questo incontro, tutte in casa Locri, tra cui spiccano Francesca Gatto e Zaira Arena entrambe presenti a Statte nel momento in cui capitan Siclari alzava al cielo la coppa più ambita da ogni compagine che militinel campionatodi serie A femminile. Non c'è tempo però per l'amarcord, domenica sul rettangolo di gioco si lotteràsolo per quei tre punti che appaiono fondamentali sia per le reggine, che resterebbero nel quartetto di testa, sia per le locresi che si schioderebbero dallo 0 in classifica. Tra le fila della Pro Reggina rientra una vecchia conoscenza, Sabrina Cannizzaro, che molto bene aveva

L’attaccante Roberta Napoli

fatto nella sua precedente esperienzain rivaallostretto: «Sono contenta di tornare a far parte di un gruppo splendido come quello amaranto dove ritrovo quasi tutte le compagne che avevo lasciato. Non vedo l'ora di tornare in campo e dare tutto per questa gloriosa maglia». Mister Tramontana deve fare i conti con alcuni acciacchi che hanno colpito le sue atlete in settimana, non si tratterebbe di nulla di

grave infatti il coach reggino quasi sicuramente avrà tutti gli effettivi a sua disposizione, compresa Trovato Mazza pronta a dare il suo contributo in questa gara dal sapore speciale. Pronta alla sfida è anche Roberta Napoli, vera e propria sorpresa di questo inizio di campionato. La laterale amaranto non finisce mai di stupire ed è finora l'unica giocatrice della squadra ad essersi iscritta nel tabellino dei marcatori in tutte le partite finora disputate, segnando 5 reti tutte di ottima fattura: «Sono strafelice di aver aiutato con i miei gol la squadra a fare più punti possibile in questo inizio di torneo ma ancora non mi basta, voglio vincere anche la prossima partita che, essendo un derby, ha anche un valore speciale. Non mi aspettavo di iniziare così bene la stagione ma, visto che l'appetito vien mangiando, spero di non fermarmi sul più bello cercando di togliermi altre soddisfazioni che portino beneficio sia a me sia, principalmente, alla squadra».

CONTINUA la grande esperienza dello Sporting Locri in questa serie A, e per non farsi mancare nulla dopo le vicecampionesse d'Italia per la quinta giornata di campionato ecco che ci si sfida con la detentrice del titolo, la Pro Reggina. Un derby tutto amaranto per la nostra provincia di Reggio Calabria, quest'anno infatti Reggio ha due club in serie A nel futsal rosa, le due squadre partecipano a questa manifestazione con ambizioni opposte ma molto entusiasmanti. La Pro Reggina guidata dal mister Enzo Tramontana, viaggia a vele spiegate verso la fase decisiva dello scudetto, 4 vittorie su 4 in queste prime giornate di campionato e nonostante le difficoltà societarie il parco tecnico sembra comunque rispondere molto bene. Lo Sporting Locri invece arriva da 4 sconfitte consecutive e dopo aver affrontato le migliori squadre del sud Italia non potevano mancare le “cugine” reggine per completare il pacchetto. L’allenatore Armeni e il suo staff hanno lavorato bene in settimana, cercando di offrire nuove soluzioni e dando vigore a tutto il gruppo. C'è grande motivazione in casa locrese, un derby così non è da tutti i giorni e avere l'onore di sfidare le campionesse è qualcosa di molto entusiasmante soprattutto per la volontà delle locresi di iniziare a fare punti. Il coach locrese ha provato in settimana anche un diverso dispiegamento tatti-

co delle sue ragazze, sperando di trovare qualcosa che potrebbe permettere il salto di qualità alla sua squadra, ci confessa: «Nonostante il momento poco felice per i risultati, il gruppo è unito; tutti insieme ci siamo entrati in questa situazione e tutti insieme ne usciremo». Il preparatore atletico Ilario Capocasale, è fiducioso sulla gara di domenica al Botteghelle soprattutto per le nuove idee sviluppate in settimana e per il carattere della squadra che sta migliorando. Inoltre, per chi non potesse seguire le patlete reggine, lo Sporting Locri ha deciso di trasmettere sul proprio sito internet la partita in diretta streaming video tramite il seguente link: http://www.livestream.com/sportinglocri con la telecronaca affidata all'esperto Nicola Procopio, il quale tra l'altro ci annuncia che è nato un canale TV via web denominato Sporting Locri e sarà gestito da lui. Il presidente Stilo insieme a tutta la società è stata vicina alla squadra in questo momento difficile facendo spesso capoline al palasport per seguire gli allenamenti, anche lui professa tranquillità ma “tuona” che è giunto il momento di dare finalmente qualcosa in più in campo. Le convocate per la gara di Reggio: Ceravolo Giusy, Agostino Azzurra, Babuscia Daniela, Corio Antonella, Arena Zaira, Gatto Francesca, Taverniti Daniela, Minciullo Valentina, Ierardi Francesca, Sabatino Antonella, Zavettieri Antonia.


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BASKET

Domenica 4 novembre 2012

Dna. Gara proibitiva per i reggini, che si ritrovano di fronte il giovane Kenny Viglianisi

La Viola prova a fermare Torino I neroarancio danno spazio ai giovani in attesa del prossimo restyling di GIOVANNI MAFRICI

A2 femminile. La squadra di Porchi supera la Consum Siena

REGGIO CALABRIA – Due società nuove di zecca ma due città che hanno vissuto il grande basket e che adesso si ritrovano in Dna, lega di sviluppo paragonabile alla vecchia B1. Viola Reggio Calabria contro Zerouno Torino. Negli anni ottanta avremmo scritto Cestistica Piero Viola contro Auxilium Torino: sfide epiche. Dan Caldwell e Dean Garrett contro Kopiki, Della Valle e il mito Darril Dawkins. Avenia e Tolotti contro Ricki Morandotti. Il nostro tuffo nel passato sgorga oggi all’interno di un campionato che ha già emesso i suoi primi verdetti. Torino, formazione che ha allestito un roster per vincere sotto la guida di un coach da Serie A come Pillastrini si è ripresa dopo un inizio balbettante. La Viola invece, eccezion fatta per la vittoria contro Omegna, è in preda ad una crisi totale di risultati, umore e gioco. L’auspicio è che la gente del basket ed i tifosi in genere non inizino a lasciare vuote le platee del Botteghelle. La società è in silenzio stampa da quasi sette giorni e programma un ampio “restyling”. Mariani ha già fatto le valige con direzione Omegna,dunque Reggio gioca senza il suo regista titolare. Il play potrebbe essere raggiunto da due pedine nel mercato in uscita. Del mercato in entrata se ne parlerà da lunedì mattina. Ci sarà spazio per i giovani Bruno Rappoccio, Riccardo Costa ed Andrea Gangarossa nel roster di coach Bolignano. Torino dovrebbe avere vita facile. Baldi Rossi e Gergati sono due super per la categoria e non aspettano altro che volare nel basket professionistico. Lo stesso si può dire per un ragazzo calabrese che nei primi giorni d’estate ha sposato il progetto triennale dei piemontesi.Parliamo dell’azzurro Kenneth Viglianisi, per tutti Kenny, ragazzo d’oro, cresciuto tra il vivaio della Scuola di Basket Viola, il network della Virtus Catanzaro edil settore giovanile di Reggio Emilia. Sarà una disfatta per una Viola in costruzione? I “fedelissimi" dei colori nero-arancio si augurano di non dover assistere ad un’imbarcata. Arbitrano Gianguido Vanni Degli Onesti di Corno di Rosazzo e Saverio Barone di Brescia.

REGGIO CALABRIA – Un lungo dialogo con il coach Checco D’Arrigo in settimana per trovare la giusta quadratura, eliminare i difetti e ripartire più forti di prima. La Redel Vis è ancora, inaspettatamente a quota zero in classifica. Due gare disputate con conseguenti sconfitte contro l’imprevedibile Marsala e contro la “corazzata” del campionato, il Cus Messina. Oggi alle ore 18, i reggini si proveranno a travestire da “piccola squadra”, cercando di firmare un’impresa che può significare tantissimo sul campo dell’efficace Gela. Zampogna e soci devono provare a “copiare” gli avversari apparsi molto lucidi nell’ultima uscita stagionale: direttive chiare, schemi rodati e tanti canestri fatti sull’asse Nesti, Di Gioia, Evotti. La Redel Vis Reggio Calabria può vantare un roster più esperto e blasonato rispetto ai siciliani di Coach Anselmo. Oggi,dovranno dimostrare tutto il loro potenziale per firmare il primo successo della stagione. Arbitrano la partita Angelo Mucella De Gaetano di San Filippo del Mela e Gianpaolo Ferraro di Ragusa. g. m.

REGGIO CALABRIA – La Cestistica gioca oggi alle ore 18.00 al Palasport Corso Italia di Acireale con l’attuale capoclassifica del campionato. Contro ogni pronostico della vigilia, secondo la scelta dirigenziale, Brandon Viglianisi sarà del match e non parteciperà alla sfida contro il fratello Kenneth in Dna in occasione della sfida tra Viola e Torino. Il giovane ‘95 sarà sicuramente tra i convocati accanto a Pandolfi, Cuzzola, Iero e Scordino del gruppo baby di scuola nero-arancio. Speranza da Gioia Tauro, classe 1993 è il collante tra i “giovani”e più esperti accanto a Barreca, Meduri, De Marco e Genovese. Gioia affronta Acireale,f ormazione allenata da un ex di turno, il coach Peppe Foti. Il quintetto acese è inaspettatamente in vetta seppur non esprimento un basket di prim’ordine.Il turno si presenta agevole per i siciliani ma, a nostro avviso, i ragazzi terribili di coach Motta le proveranno tutte per sovvertire le previsioni. Questa è una gara bivio per i calabresi che sabato prossimo dovranno confrontarsi all’interno di un derby durissimo contro la Nuova Jolly. Arbitrano Bernassola di Palestrina e De Matteo di Trvignano Romano. g. m.

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Olympia, primo cin cin casalingo OLYMPIAREGGIOC. CONSUMSIENA

68 55

(19-13; 43-24; 52-37)

OLYMPIA: Certomà 3,Servillo 4, Amodeo, Costantino 5, Catrini, Anechoum, Linguaglossa 7, Delibasic 19, Melissari 10, Bertan 20. Allenatore: Enzo Porchi. Assistente: Maurizio Arcudi SIENA: Oliva 8, Vezzosi, Fabbri 22, Bozzi 12, Renzoni, Barbucci 3, Dragoni 1, Fabbri L. 7, Bozzi C., Vigna 2. Allenatore: David Fattorini ARBITRI: Guido Guida e e Adrea Giacalone di Trapani

Tania Bertan

REGGIO CALABRIA – Primo successo casalingo per l’Olympia 68 Basketball Reggio Calabria. Dopo venticinque anni il blasone di Reggio Calabria ritorna al successo tra le mura amiche in un campionato di A2. Si tratta della seconda vittoria

in campionato per le atlete di coach Enzo Porchi, che volano a quota quattro in classifica dopo aver bagnato l’esordio vittorioso in quel di Roma contro College Italia.. Pubblico delle grandi occasioni al PalaBotteghelle. Le reggine vincono una gara

fondamentale per il prosieguo del torneo limitando al massimo la prova delle giovanissime toscane della Consum Siena. Tanti giochi altobasso sull’asse play-pivot, gioco corale da incorniciare e vittoria super contro il fanalino di coda del ranking,la Consum Siena. Il primo sostanzioso allungo arriva nella seconda frazione. L’Olympia si dimostra più squadra e più esperta volando sul più venti con Bertan in evidenza. La gara scivola in assoluta tranquillità con un’evidente disparità tra le due formazioni. Reggio batte Siena 68-55 con tre atlete in doppia cifra: il centro Delibasic, il capitano Giulia Melissari e la veterana Tania Bertan. Adesso, le bianco-verdi iniziano un nuovo campionato. Sabato si gioca contro il forte Battipaglia. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Garret contro Dowkins in Panasonic Reggio-Auxilium Torino del 1992

Dnc. Rispettivamente contro Gela e Acireale

Dnc. Tramontana esce per falli

Redel e Gioiese, sfide difficili ma la voglia di stupire è tanta

Al Centro Viola vince Canicattì

Nuova Jolly ko È il quarto di fila 65 76

(18-22, 11-21, 14-15, 22-18)

NUOVA JOLLY: Venuto 9, Costa R 13, Vozza 9, Tramontana 17, Rizzo, Costa D. 4, Gangarossa 6, Suraci 7, Federico, V.Costa. Allenatore: Tarquini CANICATTÌ: Festino 16, German 9, Manzo 19, Carcano 10, Barbaro 9, Strazzera 4, Canzonieri 3, Sgrò 6, Giarruso, Bonetti. Allenatore: Ceccato ARBITRI: Lillo Denny di Brindisi e Pierluigi Marzo di Lecce. REGGIO CALABRIA – Quattro sconfitte su quattro partite per la giovane Nuova Jolly che non riesce a firmare la prima vittoria della stagione. Canicattì passa al Centro Viola con esperienza e maestria. Il quintetto di Tiziano Tarquini gioca una gara seria e compatta per quasi due quarti. L’uscita prematura per falli di capitan Tramontana libera la strada verso il successo ospite. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

C Regionale. Basile mvp della gara

C Regionale. Lazzara fa 30 punti

Virtus, la prima vittoria è contro la Jolly Lido

Villa San Giovanni Botteghelle, il primo acuto Nertos, una passeggiata esulta in casa Olympic contro la Bim Bum Cosenza con la Scuola Basket Viola

VIRTUSCATANZARO JOLLYBASKETLIDO

85 79

(28-21; 43-35; 66-54)

VIRTUS CATANZARO: Porto 2, Palazzo 12, Munizzi 13, Urdino 11, Calabretta 11, Polizese ne, Motta, Costari 21, Morici 12, Tratto 3. Coach: Ceroni JOLLY BASKET LIDO: Marino 10, Boccuto, Basile 25, Falvo 4, Santoro 19, Vilardi, De Siena 5, Gallella 13, Quaresima ne, Russo. Coach: Pirillo. ARBITRI: Sposato di Mendicino e Nocera di Catanzaro.

OLYMPIC CLUB VILLA SAN GIOVANNI

67 79

(22-18,16-2111-18,18-22)

C Regionale. Catanoso sugli scudi

NUOVAJOLLYREGGIOC. GAUDIUMBASKETCANICATTÌ

BOTTEGHELLEBASKET BIMBUMBASKETCOSENZA

63 51

(13-15, 13-13, 16-15, 21-8)

C Regionale. Guzzo ne mette 32

NERTOSCOSENZA SCUOLABASKETVIOLA

103 58

(24-10; 52-34; 83-45)

OLYMPIC CLUB: Lazzara 30, Costantino 16, Catalano 2, Arena 10, Crucitti 9, Hlusko, Lombardo, M.Sant’Ambrogio, Benedetto, Iulianello. Allenatore: Carlo Sant’Ambrogio VILLA SAN GIOVANNI: Sergi 15, Pellicanò 19, Canale 7, De Stefano 8, Postorino 6, Cerami 17, Tripodi 5, Costabile, La Valle, Minaldi. Allenatore: Eugenio Dattola ARBITRI: Aldo ed Antonio Travia di Gioia Tauro.

BOTTEGHELLE: Comi, Pensabene 13, Marrara ne, Vinci 2, Vazzana 11, Catanoso 12, Canale 10, Minniti 5, Santucci 4, Quattrone. All Gianpiero Corlito BIM BUM BASKET COSENZA: Durantini, Altavilla, De Marco 11, Federico 4, Giannotta 10, Piro 5, Carbone ne, D'Andrea, Zoccali 12, Acri 2. All Pierpaolo Carbone ARBITRI Giovanni Simone e Roberto Viglianisi

NERTOS COSENZA: Nertos Cosenza: V. Gallo 0, Trombino 14, E. Gallo 13, Guzzo 32, M. Pate 0, Cundari 9, Spadafora 4, Russo 8, Coscarella 16, Di Salvo 7. Allenatore: Arigliano SCUOLA BASKET VIOLA: Antonicelli 4, Franzò 6, Labate 1, Bagnasco 9, Panzera 0, Russo 0, Manfrè 2, Lupusor 19, Osmatescu 2, Latella 16, Barreca 0. Coach: Iracà ARBITRI: Prisco di Cosenza e Loccisano di Locri

CATANZARO - Partita intensa, la Virtus si aggiudica la prima vittoria del campionato. La squadra di coach Ceroni conclude con sei atleti in doppia cifra; vano il tentativo di rimonta ospite, miglior realizzatore Basile.

REGGIO CALABRIA - Primo brindisi stagionale per la Botteghelle Basket del Presidente Musolino che piega la resistenza della giovane Bim Bum. Quattro periodi e mezzo equilibrati tra le due squadre sempre punto su punto. Minniti firma il più quattro con tanta grinta. g. m.

di FRANCESCO CALVELLI

REGGIO CALABRIA – Il Villa mette la freccia. Successo “corsaro” dei nero-verdi che espugnano lo Scatolone. Olympic avanti nei primi due quarti. La svolta per Villa arriva proprio a fine seconda frazione. g. m.

COSENZA - Troppo forte la Nertos Cosenza per la giovane Viola di coach Iracà. I ragazzi di coach Arigliano dominano la gara, vincono facile e continuano la loro marcia trionfale in vetta al girone a punteggio pieno.

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di MARINO GENTILE


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Domenica 4 novembre 2012


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