MOU TRA PSG E UNITED
COMBINE, MALTESE RADIATO
MADRID addio. A fine stagione, per la stampa spagnola, finirà l'avventura di Mourinho sulla panchina del Real. In Francia assicurano che il Psg ha già cominciato la trattativa ma in Inghilterra Ferguson lo ha incoronato suo successore allo United.
IL CALCIATORE maltese Kevin Sammut è stato squalificato a vita dalla Commissione d’Appello della Confederazione europea per una combine nella gara Norvegia-Malta (4-0) del 2 giugno 2007.
Martedì 4 dicembre 2012
EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 304 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Il caso Il club insiste per spalmare l’ingaggio Il presidente Moratti: «Gioca soltanto se è in forma, non certo per il nome»
Sneijder-Inter, adesso è rottura L’olandese dopo l’incontro: «Nessun motivo per firmare. E poi se non gioco...» MILANO - Wesley Sneijder rifiuta la proposta dell’Inter. Come anticipato dal giocatore all’uscita dall’incontro con i dirigenti nerazzurri, il suo entourage ha diffuso alla stampa olandese una nota in cui il trequartista annuncia: «In queste condizioni, non ho motivo di firmare». Sotto contratto fino al 2015 con l’Inter, Sneijder non gioca dalla gara dello scorso 26 settembre col Chievo: prima l’infortunio, quindi l’impasse sul rinnovo resa pubblica da Branca (proposto un prolungamento fino al 2016 con l’ingaggio spalmato in due anni, ndr) e le ripetute precisazioni di Stramaccioni, che ha ribadito di non far giocare l’olandese per scelta tecnica. Ieri l’incontro tra il giocatore, il suo agente Soren Lerby e i dirigenti dell’Inter, incontro che, come si evince dalle parole dell’olandese, si è risolto in una fumata nera. «Come posso rinnovare quando nemmeno gioco?», attacca il 28enne originario di Utrecht, infastidito anche dalle parole di Branca, che inizialmente gli aveva detto che non avrebbe giocato fino a quando non avrebbe firmato il nuovo contratto. «Ora la stessa persona mi dice che è una scelta esclusivamente dell’allenatore, a prescindere dalla situazione», rincara la dose Sneijder, che ricorda di aver firmato il rinnovonel 2010,dopo laconquista della Champions («ero orgoglioso di aver firmato, ho sempre dato tutto per questo club») e che ora chiede solo «di scendere in campo. Sono fisicamentee mentalmentepronto e mi piacerebbe giocare, vedremo nei prossimi giorni». Intanto il suo agente, Lerby, aggiunge: «Finchè non ci sarà alcuna certezza sul futuro di Wesley all’Inter, non c'è ragione pernoi per pensarea un nuovo contratto». Cerca di smorzare i toni, invece, il presidente Moratti: «Mi sembrasia moltomediatica come cosa e molto normale invece come rapporto, naturalmente si cerca di capire se c'è la possibilità di mettersi d’accordo su altre basi, altrimenti rimane a giocare, l'importante è che sia in forma e
JUVENTUS
Multa per lo striscione su Superga Agnelli condanna il gesto dei tifosi TORINO - Diecimila euro di ammenda alla Juventus per «avere suoi sostenitori esposto per una decina di minuti, dal 20esimo del primo tempo e fino alla rimozione da parte degli steward su disposizione della società ospitante, uno striscione di una ventina di metri, insultante per i tifosi avversari e per la memoria di ogni sportivo». Lo ha deciso il giudice sportivo a proposito dell’esposizione dello striscione su Superga da parte dei tifosi juventini nel corso del derby. Il giudice ha anche inflitto un’ammenda di 25.000 euro al Torino «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, gravemente danneggiato nel proprio settore un centinaio di seggiolini, un separatore di settore nonchè locali adibiti a servizi igienici». E sullo striscione contro le vittime della tragedia di Superga, la squadra del Grande Torino, interviene il presidente della Juve, Andrea Agnelli.
«Gli striscioni che contengono insulti gratuiti - dice il presidente Agnelli, a margine della presentazione del progetto sociale “Gioca con me” - sono semplicemente da condannare. A me spiace vederlo nella parte più attiva che è la curva perchè sono loro che riescono a dare la personalità allo stadio. Ma la supremazia del tifo non deve manifestarsi ricordando tragedie altrui perchè queste non hanno nessuna fede». Intanto la squadra si prepara a giocare a Donetsk in Champions per l’u ltima sfida del primo turno. Ai bianconeri manca un punto, come ai padroni di casa, e tutto fa presagire che dal match uscirà il pari che accontenta tutti. Conte comunque raccomanda concentrazione, perché il Chelsea è in agguato, e pensa a un mini turnover. Oltre a Marchisio, squalificato, e Pepe indisponibile, potrebbe star fuori Chiellini (non al meglio).
Sneijder dopo l’incontro con i dirigenti nerazzurri. In alto l’olandese e Stramaccioni
che giochi bene, a me interessa questo». Insomma per l'allenatore è convocabile, per il presidente è convocabile, quindi sembrerebbe pronto per giocare. «E' pronto per giocare se sta bene ed è in forma, non per il nome», ha detto Moratti. Sul fatto o meno che ci sia qualcosa che gli ha dato fastidio nel comportamento del calciatore, Moratti ha risposto: «Ma no, io ho letto che eravamo molto offesi da questa cosa, credo proprio di no. Almeno, io personalmente no. Mi sembra che uno abbia la libertà di scegliere. A me interessa che sia in forma: se è in forma gioca, se non è in forma non gioca, inutile trovare altre scuse». E sul fatto che il calciatore fosse risultato serio e arrabbiato all’uscita dell’incontro, Moratti ha concluso: «Che psicologia... anch’io ogni tanto ho una faccia arrabbiata quando vedo voi, poi invece magari non è vero». E ora la patata bollente passa nelle mani di Stramaccioni. Almeno stando alle parole.
Champions League. Rossoneri già qualificati. Allegri: «E’ un calciatore importante»
Il Milan affronta lo Zenit, sognando Balotelli di PAOLO CAPPELLERI CARNAGO (Varese) – La qualificazione agli ottavi di Champions League è già al sicuro, ma in ballo per il Milan c'è altro contro lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti:i puntidelrankingUefa, unacrescita da confermare, e soprattutto il milione di euro per chi vince, utile in vista del mercato di gennaio. Il sogno è Balotelli, più realistico se il Manchester City sarà eliminato dalla Champions senza paracadute in Europa League. Allegri non ha certo preclusioni. «Balotelli è un giocatore importante, con straordinarie qualità tecniche e fisiche, ha già buttato qualche anno di carriera e a 23 anni deve capire che il tempo vola», consiglia l'allenatore, che potrebbe mettersi alla prova con l’altro attaccante azzurro dopo aver gestito il decollo del ventenne El Shaarawy. «Con l’Italia stanno facendo bene – taglia corto Allegri - ma parlare ora di Balotelli non ha senso, è del Manchester City». «Balotelli è un fatto
sentimentale, ma adesso basta andiamo avanti...noi debbiamo prima vendere e arrivare a essere 26-27, sennò non entra nessuno», ha chiarito Adriano Galliani, che per sfoltire la rosa di 32 giocatori ha diversi dossier aperti. Potenziali partenti sono Gabriel, Valoti, Carmona, Strasser, Didac Vilà, Mesbah, Traorè, Flamini, Acerbi e un pezzo pregiato, Robinho. «Il Santos è teoricamente interessato, noi non siamo interessati a cederlo – ha spiegato l'ad -. Se Neymar lo vuole lo compri lui...Neymar con El Sharawy sono i due ventenni più forti. Sarebbe una bella coppia, ma vi prego sto scherzando...». La speranza era vedere El Shaarawy in coppia con Pato, ma il brasiliano si è infilato in una nuova sosta forzata più lunga del previsto. La contusione alla coscia sinistra del 21 novembre non è ancora smaltita, e non sarà a disposizione nemmeno domenica con il Torino, ha annunciato Allegri: «Ha ancora fastidio alla coscia, visti i precedenti bisogna andarci cauti e farlo rientrare quando sarà nelle
condizioni ottimali». Nell’attesa a Milanello contano nella costanza di El Shaarawy, che con lo Zenit dovrebbe tirare il fiato partendo dalla panchina dopo 16 gare da titolare di fila. Farà un minimo di turn over Allegri, lasciando a riposo gli acciaccati Montolivo, Constant, oltre a De Jong. Ma Galliani è stato chiaro. «Ho consegnato all’allenatore e ad Ambrosini la storia del Milan –ha rivelato -. In questi anni, già da qualificato all’ultima del girone di Champions ha fatto una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte e questo non va bene perchè ci sono in palio, oltre al milione di euro che non è poco, due punti ranking per la squadra e ovviamente per il Paese». Ribadirà il concetto anche Silvio Berlusconi, atteso a Milanello oggi a pranzo . «Gli ho detto che venendo farebbe una cosa importante – ha spiegato Allegri-.Daquando ilpresidenteètornatovicino alla squadra tutti abbiamo trovato stimoli diversi». E pazienza se questa presenza costante fa parlare di un “comitato di salute pubblica”.
Serie B: il derby al Granillo
Prima divisione: il 2-2 di Carrara
Seconda divisione: play out vicini
Il Crotone sfiora il colpo Finisce 1-1
Il Catanzaro si divide tra rimpianti e polemiche
Giuffrida «Vigor pensiamo a salvarci»
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