il domani

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MOU TRA PSG E UNITED

COMBINE, MALTESE RADIATO

MADRID addio. A fine stagione, per la stampa spagnola, finirà l'avventura di Mourinho sulla panchina del Real. In Francia assicurano che il Psg ha già cominciato la trattativa ma in Inghilterra Ferguson lo ha incoronato suo successore allo United.

IL CALCIATORE maltese Kevin Sammut è stato squalificato a vita dalla Commissione d’Appello della Confederazione europea per una combine nella gara Norvegia-Malta (4-0) del 2 giugno 2007.

Martedì 4 dicembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 304 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Il caso Il club insiste per spalmare l’ingaggio Il presidente Moratti: «Gioca soltanto se è in forma, non certo per il nome»

Sneijder-Inter, adesso è rottura L’olandese dopo l’incontro: «Nessun motivo per firmare. E poi se non gioco...» MILANO - Wesley Sneijder rifiuta la proposta dell’Inter. Come anticipato dal giocatore all’uscita dall’incontro con i dirigenti nerazzurri, il suo entourage ha diffuso alla stampa olandese una nota in cui il trequartista annuncia: «In queste condizioni, non ho motivo di firmare». Sotto contratto fino al 2015 con l’Inter, Sneijder non gioca dalla gara dello scorso 26 settembre col Chievo: prima l’infortunio, quindi l’impasse sul rinnovo resa pubblica da Branca (proposto un prolungamento fino al 2016 con l’ingaggio spalmato in due anni, ndr) e le ripetute precisazioni di Stramaccioni, che ha ribadito di non far giocare l’olandese per scelta tecnica. Ieri l’incontro tra il giocatore, il suo agente Soren Lerby e i dirigenti dell’Inter, incontro che, come si evince dalle parole dell’olandese, si è risolto in una fumata nera. «Come posso rinnovare quando nemmeno gioco?», attacca il 28enne originario di Utrecht, infastidito anche dalle parole di Branca, che inizialmente gli aveva detto che non avrebbe giocato fino a quando non avrebbe firmato il nuovo contratto. «Ora la stessa persona mi dice che è una scelta esclusivamente dell’allenatore, a prescindere dalla situazione», rincara la dose Sneijder, che ricorda di aver firmato il rinnovonel 2010,dopo laconquista della Champions («ero orgoglioso di aver firmato, ho sempre dato tutto per questo club») e che ora chiede solo «di scendere in campo. Sono fisicamentee mentalmentepronto e mi piacerebbe giocare, vedremo nei prossimi giorni». Intanto il suo agente, Lerby, aggiunge: «Finchè non ci sarà alcuna certezza sul futuro di Wesley all’Inter, non c'è ragione pernoi per pensarea un nuovo contratto». Cerca di smorzare i toni, invece, il presidente Moratti: «Mi sembrasia moltomediatica come cosa e molto normale invece come rapporto, naturalmente si cerca di capire se c'è la possibilità di mettersi d’accordo su altre basi, altrimenti rimane a giocare, l'importante è che sia in forma e

JUVENTUS

Multa per lo striscione su Superga Agnelli condanna il gesto dei tifosi TORINO - Diecimila euro di ammenda alla Juventus per «avere suoi sostenitori esposto per una decina di minuti, dal 20esimo del primo tempo e fino alla rimozione da parte degli steward su disposizione della società ospitante, uno striscione di una ventina di metri, insultante per i tifosi avversari e per la memoria di ogni sportivo». Lo ha deciso il giudice sportivo a proposito dell’esposizione dello striscione su Superga da parte dei tifosi juventini nel corso del derby. Il giudice ha anche inflitto un’ammenda di 25.000 euro al Torino «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, gravemente danneggiato nel proprio settore un centinaio di seggiolini, un separatore di settore nonchè locali adibiti a servizi igienici». E sullo striscione contro le vittime della tragedia di Superga, la squadra del Grande Torino, interviene il presidente della Juve, Andrea Agnelli.

«Gli striscioni che contengono insulti gratuiti - dice il presidente Agnelli, a margine della presentazione del progetto sociale “Gioca con me” - sono semplicemente da condannare. A me spiace vederlo nella parte più attiva che è la curva perchè sono loro che riescono a dare la personalità allo stadio. Ma la supremazia del tifo non deve manifestarsi ricordando tragedie altrui perchè queste non hanno nessuna fede». Intanto la squadra si prepara a giocare a Donetsk in Champions per l’u ltima sfida del primo turno. Ai bianconeri manca un punto, come ai padroni di casa, e tutto fa presagire che dal match uscirà il pari che accontenta tutti. Conte comunque raccomanda concentrazione, perché il Chelsea è in agguato, e pensa a un mini turnover. Oltre a Marchisio, squalificato, e Pepe indisponibile, potrebbe star fuori Chiellini (non al meglio).

Sneijder dopo l’incontro con i dirigenti nerazzurri. In alto l’olandese e Stramaccioni

che giochi bene, a me interessa questo». Insomma per l'allenatore è convocabile, per il presidente è convocabile, quindi sembrerebbe pronto per giocare. «E' pronto per giocare se sta bene ed è in forma, non per il nome», ha detto Moratti. Sul fatto o meno che ci sia qualcosa che gli ha dato fastidio nel comportamento del calciatore, Moratti ha risposto: «Ma no, io ho letto che eravamo molto offesi da questa cosa, credo proprio di no. Almeno, io personalmente no. Mi sembra che uno abbia la libertà di scegliere. A me interessa che sia in forma: se è in forma gioca, se non è in forma non gioca, inutile trovare altre scuse». E sul fatto che il calciatore fosse risultato serio e arrabbiato all’uscita dell’incontro, Moratti ha concluso: «Che psicologia... anch’io ogni tanto ho una faccia arrabbiata quando vedo voi, poi invece magari non è vero». E ora la patata bollente passa nelle mani di Stramaccioni. Almeno stando alle parole.

Champions League. Rossoneri già qualificati. Allegri: «E’ un calciatore importante»

Il Milan affronta lo Zenit, sognando Balotelli di PAOLO CAPPELLERI CARNAGO (Varese) – La qualificazione agli ottavi di Champions League è già al sicuro, ma in ballo per il Milan c'è altro contro lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti:i puntidelrankingUefa, unacrescita da confermare, e soprattutto il milione di euro per chi vince, utile in vista del mercato di gennaio. Il sogno è Balotelli, più realistico se il Manchester City sarà eliminato dalla Champions senza paracadute in Europa League. Allegri non ha certo preclusioni. «Balotelli è un giocatore importante, con straordinarie qualità tecniche e fisiche, ha già buttato qualche anno di carriera e a 23 anni deve capire che il tempo vola», consiglia l'allenatore, che potrebbe mettersi alla prova con l’altro attaccante azzurro dopo aver gestito il decollo del ventenne El Shaarawy. «Con l’Italia stanno facendo bene – taglia corto Allegri - ma parlare ora di Balotelli non ha senso, è del Manchester City». «Balotelli è un fatto

sentimentale, ma adesso basta andiamo avanti...noi debbiamo prima vendere e arrivare a essere 26-27, sennò non entra nessuno», ha chiarito Adriano Galliani, che per sfoltire la rosa di 32 giocatori ha diversi dossier aperti. Potenziali partenti sono Gabriel, Valoti, Carmona, Strasser, Didac Vilà, Mesbah, Traorè, Flamini, Acerbi e un pezzo pregiato, Robinho. «Il Santos è teoricamente interessato, noi non siamo interessati a cederlo – ha spiegato l'ad -. Se Neymar lo vuole lo compri lui...Neymar con El Sharawy sono i due ventenni più forti. Sarebbe una bella coppia, ma vi prego sto scherzando...». La speranza era vedere El Shaarawy in coppia con Pato, ma il brasiliano si è infilato in una nuova sosta forzata più lunga del previsto. La contusione alla coscia sinistra del 21 novembre non è ancora smaltita, e non sarà a disposizione nemmeno domenica con il Torino, ha annunciato Allegri: «Ha ancora fastidio alla coscia, visti i precedenti bisogna andarci cauti e farlo rientrare quando sarà nelle

condizioni ottimali». Nell’attesa a Milanello contano nella costanza di El Shaarawy, che con lo Zenit dovrebbe tirare il fiato partendo dalla panchina dopo 16 gare da titolare di fila. Farà un minimo di turn over Allegri, lasciando a riposo gli acciaccati Montolivo, Constant, oltre a De Jong. Ma Galliani è stato chiaro. «Ho consegnato all’allenatore e ad Ambrosini la storia del Milan –ha rivelato -. In questi anni, già da qualificato all’ultima del girone di Champions ha fatto una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte e questo non va bene perchè ci sono in palio, oltre al milione di euro che non è poco, due punti ranking per la squadra e ovviamente per il Paese». Ribadirà il concetto anche Silvio Berlusconi, atteso a Milanello oggi a pranzo . «Gli ho detto che venendo farebbe una cosa importante – ha spiegato Allegri-.Daquando ilpresidenteètornatovicino alla squadra tutti abbiamo trovato stimoli diversi». E pazienza se questa presenza costante fa parlare di un “comitato di salute pubblica”.

Serie B: il derby al Granillo

Prima divisione: il 2-2 di Carrara

Seconda divisione: play out vicini

Il Crotone sfiora il colpo Finisce 1-1

Il Catanzaro si divide tra rimpianti e polemiche

Giuffrida «Vigor pensiamo a salvarci»

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Martedì 4 dicembre 2012

CALCIO - SERIE B

Il derby di Calabria Al “Granillo” finisce 1-1

La Reggina si salva Rammarico Crotone Pitagorici in vantaggio con un gran gol dalla distanza di De Giorgio Gli amaranto pareggiano su rigore con Comi. Palo di Eramo al 93’ REGGINA CROTONE

1 1

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo (44’ pt Bergamelli), Freddi, Lucioni; Melara (25’ st Rizzo), Armellino, Barillà, Rizzato; Sarno (40’ st Fischnaller); Ceravolo, Comi. In panchina: Facchin, D’Alessandro, Bombagi, Campagnacci. Allenatore: Dionigi. CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Maiello, Eramo, Galardo; Pettinari, Gabionetta (38’ st Ciano), De Giorgio. In panchina: Concetti, Migliore, Torromino, Checcucci, Addae, Calil. Allenatore: Drago. ARBITRO: Irrati di Pistoia MARCATORI: 18’ pt De Giorgio, 29’st Comi (rig.). NOTE: serata di pioggia e vento, terreno in buone condizioni. Spettatori 4.524 (1.729 i paganti) per un incasso di 26.474 euro (compresa quota abbonati di 20.243 euro). Ammoniti: Lucioni, Armellino, Barillà, Caglioni. Angoli: 9-2. Recupero: 2’ pt; 3’ st.

L’esultanza di De Giorgio (sopra) e quella di Comi (sotto)

di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - E’ finito in parità l’atteso derby calabrese con due squadre battagliere in campo ed una discreta cornice di pubblico. In una serata fredda e umida non ci sono stati nè vinti nè vincitori, ma al Crotone è sfumata la possibilità di tornare a vincere dopo quasi quaranta anni su un campo tabù, mentre la Reggina ha evitato, in un finale convulso, di perdere un’altra partita in casa. Le due squadre hanno giocato senza risparmio di energie, segno evidente che il derby era molto sentito, non solo per i motivi di classifica. Il pari, alla fine, ha accontentato tutti, nonostante le recriminazioni di rito. Il primo pericolo lo crea la Reggina con un cross di Rizzato deviato in angolo, ma sull’immediato contropiede rossoblu, è la stessa Reggina che rischia grosso. La difesa si salva in mischia al terzo minuto, in piena area, con grande affanno, col Crotone che protesta per una fallo. La squadra di Drago s’impadronisce del centrocampo e detta legge. Le marcature rigide in difesa e la buona manovra

centrale degli ottimi palleggiatori rossoblu, mettono in difficoltà la squadra amaranto che non trova spazi per affondare. Melara non passa sulla fascia destra, Ceravolo e Comi sono senza rifornimenti. Sarno è braccato da un arcigno e falloso Abruzzese ma quando sguscia via, sono dolori per la difesa ospite.

L’apertura del “piccolo Maradona”, al 9’, trova libero a sinistra ancora Rizzato, sul cui cross nessuno interviene. La Reggina protesta a sua volta per un fallo di mani in area, ma l’arbitro sorvola. Il Crotone riprende in mano le redini della gara e De Giorgio fa centro al 18’. Riceve a sinistra, converge al centro e inventa

una parabola d’interno destro che s’insacca imparabilmente all’incrocio. Il derby prende la svolta ma sprona la Reggina a reagire. Irrati dirige benino ma ha un limite: su tre spinte subite da Sarno, non ammonisce alcun giocatore ospite. Le spinte sono falli da tergo come la trattenuta di Lucioni che, invece, viene ammonito al primo colpo. Il Crotone, in ogni caso, è efficace in contropiede. Gabionetta s’invola al 27’, su rapido capovolgimento di fronte, Rizzato salva a porta vuota sul tocco basso dell’argentino che supera Baiocco in uscita. Il Crotone in attacco punge di più. La Reggina manifesta i soliti limiti nella costruzione del gioco e i paurosi vuoti al centro sulle ripartenze avversarie. L’undici di Drago mantiene i nervi saldi. La Reggina, più nervosa non riesce ad arrivare in area. Solo qualche cross di Rizzato e il maltrattato Sarno riescono a dare qualche barlume di speranza ai padroni di casa. Gabionetta va al tiro in apertura di ripresa, Baiocco di distende e blocca. La Reggina torna in campo più determinata. Melara va al cross dalla destra, Comi (7’) arriva in corsa ma non salta e il suo colpo di testa si perde sopra la traversa. La Reggina insiste e al 17’ Ceravolo s’invola sulla sinistra cercando Sarno al centro. La palla carambola sui piedi del fantasista amaranto e termina fuori. La partita tecnicamente scade ma è molto vibrante. Solito contropiede del Crotone: De Giorgio salta Barillà e serve un bel pallone al centro. Gabionetta non approfitta. Il finale di gara riserva grandi emozioni. Eramo ostacola Ceravolo in area: è rigore. Comi spiazza Caglioni dal dischetto e pareggia. Le due squadre non sono paghe del pareggio e col fiato corto confezionano ancora due palle gol. Pallone col contagiri a Comi da parte di Armellino, ma sul tiro del centravanti, Caglioni devia in angolo. Allo scadere, Eramo si presenta al limite per tiro e scheggia il palo, disperandosi per il gol mancato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Reggina-Cittadella il 17 dicembre alle 19 ROMA – In seguito alla qualificazione della Reggina agli ottavi di Tim Cup (Milan-Reggina si giocherà in soluzione unica a San Siro giovedì 13 dicembre) si è reso necessario posticipare l’impegno di campionato dei calabresi. Di conseguenza Reggina-Cittadella, valevole per il 19° turno della Serie bwin, si disputerà lunedì 17 dicembre alle 19, anzichè sabato 15 alle 15. Automaticamente slitta anche Ascoli-Brescia, che si giocherà sempre lunedì 17 dicembre, ma alle 21 anzichè alle 20,45.

Giudice Serie A, quattordici gli squalificati ROMA – A parte le forti ammende a Juventus e Torio, di cui riferiamo nella pagina precedente, il giudice sportivo di Serie A ha squalificato per un un turno Stendardo (Atalanta), Gabbiadini (Bologna), Andreolli (Chievo), Dessena (Cagliari), Ekdal (Cagliari), Barrientos, Bellusci (Catania), Samuel (Inter), Giovinco (Juventus), Boateng (Milan), Bocchetti (Pescara), Glik (Torino), Krsticic, Mustafi (Sampdoria). Tra gli allenatori, due turni a Irrera (Catania).

Eramo controlla Comi sotto lo sguardo di Ceravolo (foto Adriana Sapone)

REGGINA

6 6 6 6 6 5,5 Sv 6 6 6,5 7 Sv 6 6,5

BAIOCCO Ha parato bene, sul gol ha poche colpe. Le “palombelle” non sono mai abbordabili, ma quella di De Giorgio è stata troppo diabolica. ADEJO Buon primo tempo, nonostante le difficoltà nel contrastare giocatori veloci e tecnicamente dotati. Poi è uscito per infortunio. Dal 44’ pt BERGAMELLI E’ entrato subito in partita, controllando la sua zona. FREDDI Un po’ incerto su alcuni palloni, ha dovuto superarsi per contrastare elementi di stazza fisica superiore. Prova sufficiente. LUCIONI Costretto a rimanere nelle retrovie non ha avuto l’opportunità di inserirsi. In difesa ha sofferto anche lui le folate in contropiede del Crotone. MELARA Primo tempo in salita, meglio nella ripresa, quando un po’ tutta la squadra ha fatto quadrato. Stanco, è stato sostituito. Dal 25’ st RIZZO Il suo ingresso non cambia le sorti del match, ma non può essere giudicato. ARMELLINO Impreciso in fase d’appoggio, non ha disputato un buon primo tempo. Si è inserito meglio nella ripresa nei meccanismi di gioco. BARILLA’ Ha lottato molto, ma ha girato spesso a vuoto. Costretto a qualche fallo nella ripresa è stato ammonito. RIZZATO Un buon rientro. Vivace nel proporsi sulla fascia, ha fatto partire dal suo piede le occasioni più interessanti. SARNO Non è stato impeccabile, ma è stato anche molto maltrattato. E’ apparso il più ispirato in una giornata grigia per tutti. 40’ st FISCHNALLER Entra per tentare il tutto per tutto, ma non succede nulla. CERAVOLO Qualche opportunità l’ha creata, qualche altra l’ha anche sciupata. Non è stato il miglior Ceravolo ma si è procurato il rigore del pari. COMI Poche le sue opportunità per andare in gol ma quando gli è capitata l’occasione ha fatto centro. Impeccabile il rigore trasformato.

r. t.

6 All. Dionigi Ha recuperato pedine importanti, inserendole opportunamente. La formazione era la più equilibrata ma la corsa e il ritmo dei suoi non hanno prevalso.


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CALCIO - SERIE B

Martedì 4 dicembre 2012

Il tecnico rossoblù: «Meritavamo di chiudere la partita»

Dionigi: «Bravi a recuperare» Drago: «Calati nella ripresa» REGGIO CALABRIA - Comi racconta il suo gol nel derby, quinto in campionato, che ha salvato la Reggina dalla sconfitta: «Ho preso la rincorsa convinto di poter fare centro e sono riuscito ad ingannare il portiere. Perdere il derby sarebbe stata una iattura». Prestazione buona, ma con due palle gol sciupate: «Sul colpo di testa finito alto, sono arrivato col passo lungo, nella ripresa siamo entrati più determinati ed è andata meglio. Ci chiediamo ancora il perché di quella prima frazione, ma nella ripresa abbiamo anche sfiorato la vittoria. Caglioni mi ha negato la gioia della doppietta ed ha salvato il risultato». Drago recrimina sulle occasioni fallite nel primo tempo: «Meritavamo di chiudere la partita, nella ripresa i ragazzi non mi hanno seguito. Avrei voluto vederli giocare ancora alti e invece, si sono lasciati schiacciare. Non avrei mai voluto palla lunga e corsa. La Reggina, però, è stata anche brava a giocare con un piglio diverso, fino a centrare il pareggio. Cerchiamo sempre la supremazia sulle fasce, oggi siamo stati bravi lungo la corsia di sinistra un po’ meno su quella destra. Resta il rammarico di non aver palleggiato bene nella ripresa, come nel primo tempo per questo sono arrabbiato. Il torneo di B è lungo e difficile, resta la consolazione di avere mosso la classifica. E’ importante lavorare in tutta tranquillità durante la settimana e con serenità. Credo che entrambe le squadre, in ogni caso, hanno le carte in regola per risollevarsi e uscire dalle posizioni scomode della classifica». Sull’altra sponda Dionigi parla del buon recupero della sua squadra: «E’ la sesta volta che ci capita di inseguire il risultato e recuperare, abbiamo do-

CROTONE CAGLIONI Una sicurezza tra i pali. Vigile e attento su ogni pallone ha compiuto un miracolo su Comi allo scadere.

6

MATUTE Ha sofferto un po’ gli inserimenti di Rizzato, molto attivo sulla fascia. Alla distanza è cresciuto ed ha preso le misure.

6,5

VINETOT I sincronismi difensivi li ha assimilati bene, creando una barriera davanti al portiere. Poche sbavature nella sua gara.

6 6,5

ABRUZZESE Il più cattivo della difesa, con interventi al limite dell’ammonizione. Efficace.

6,5

MAIELLO Una buona spinta, la sua, sulla destra da dove sono partiti buoni suggerimenti per i compagni più avanzati.

6,5

ERAMO Perno del centrocampo, su di lui fanno riferimento i compagni. Ha causato il rigore. Efficace nel contropiede ha colpito un legno nel finale.

7 6

GALARDO Il calibratore della manovra crotonese. Ha distribuito bene il gioco, secondo la sua migliore classe.

7

GABIONETTA Il solito, imprendibile contropiedista. Fine palleggiatore e ottimo cursore, ha ispirato la manovra cercando anche di concluderla.

Sv 7,5

Dal 38’ st CIANO Troppo poco in campo per essere valutato.

Sv

Dal 42’ st TORROMINO Anche per lui pochi minuti sul terreno di gioco.

MAZZOTTA Ha concesso pochi spazi a Melara, chiudendogli tutti i varchi. Puntuale e tempista negli interventi sul pallone.

PETTINARI Ha spinto con la solita forza fisica ma ha dovuto spesso ripiegare per presidiare la sua zona. Prestazione puntigliosa.

DE GIORGIO Merita il voto più alto per la prestazione giudiziosa ma soprattutto, per il gol splendido che ha gelato i tifosi di casa facendo esultare quelli di fede rossoblu.

r. t.

Ha mandato Calil in panchina a sorpresa ma ha visto lontano. Si è accorto, evidentemente, che De Giorgio, Gabionetta e Pettinari avevano una marcia in più.

vuto rimediare agli errori del primo tempo in cui abbiamo difeso male. Sul piano psicologico abbiamo iniziato male. Nella ripresa ho visto una squadra più incisiva, meritevole del pareggio. Abbiamo subito ancora una volta un gol dalla lunga distanza ma il Crotone è un’ottima squadra ed il pareggio credo sia stato un risultato equo. Ci concediamo ancora qualche pausa di troppo, nei novanta minuti subiamo un po’. Dovremmo essere più continui. Abbiamo sofferto il loro palleggio, sono stati bravi ad abbassarsi e giocare la palla triangolando bene. Non danno punti di riferimento ed hanno spaesato i nostri difensori che hanno sofferto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo difeso meglio, ma abbiamo preso le contromisure modi-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

E Totti incorona Perrotta: «Campione di professionalità»

7

7 All. Drago

Comi sta ber battere il rigore dell’1-1

ficando l’atteggiamento. Abbiamo saputo rispondere bene anche a questo ennesimo schiaffo, ma la nostra prestazione non è stata sufficiente sulle fasce dove il Crotone ha fatto meglio». Brescia altra tappa difficile? «Ci prepareremo bene in settimana, sarà un periodo, quello di dicembre, molto complicato. Giocheremo sempre per provare a vincere ma senza essere spregiudicati, altrimenti rischiamo molto. Ho visto la curva molto unita, ci hanno incitato, questo è molto bello e ci aiuta ad andare avanti con fiducia. L’aspetto mentale è anche importante ed il sostegno dei tifosi non può mancare. I ragazzi sanno che stiamo cercando di migliorare e non ci abbandonano. Cresciamo, le cose non vanno benissimo, ma abbiamo buone chance per dare molto di più». Rigore netto? «Sì, il rigore è netto, credo che ce lo siamo sudati e guadagnato». Lucioni è rammaricato per non avere approfittato dell’ultima opportunità per vincere: «Rimane un po’ di rammarico perché i pericoli ed il gol del Crotone sono venuti con tiri da lontano. Anche il palo finale. Avevamo preparato la partita per vincere, si poteva uscire dalla zona bassa della classifica, ma non ci siamo riusciti e dobbiamo rimboccarci le maniche per recuperare i punti nelle prossime gare». C’è ottimismo sul futuro? «Sì, affrontiamo ogni gara con impegno e volontà, per cercare di fare bottino pieno, ma anche se siamo sempre di fronte ad avversari agguerriti, faremo di tutto per risollevarci». r.t.

ROMA – Un tributo a Simone Perrotta (ex Reggina), un campione delmondo che domenica ha siglato il gol decisivo nella vittoria della Roma a Siena. Una rete che rilancia il centrocampista calabrese (è di Cerisano, provincia di Cosenza), passato tra le seconde linee in nome del rinnovamento ma sempre utile quando impiegato, anche per pochi minuti. Francesco Totti scrive sul blog del suo sito per omaggiare il suo compagno di squadra, professionista esemplare e in grado di dare alla squadra quell’esperienza che spesso latita. «L’esultanza della squadra alla rete segnata da Simone - “posta” il capitano giallorosso - era densa di significati ed un segno di quello che lui rappresenta per tutti noi, dai più esperti ai più giovani che magari fino a

qualche tempo fa lo vedevano giocare in tv, mentre ora hanno l’opportunità di averlo come compagno di spogliatoio: Simone è un campione e un esempio di come va vissuta la professione di calciatore, un modello di serietà, impegno e valori morali, una persona su cui si può sempre contare». E ancora: «Ma questa per me non è una scoperta di oggi, personalmente ho avuto la fortuna di condividere con lui tanti momenti di sport e di vita. Anche per questo vedere tutta la squadra che lo ha abbracciava mi ha regalato un’emozione speciale. Perché la Roma intera in quell’istante conclude Totti - stava abbracciando tutto quello che è Simone Perrotta: un grande uomo, un professionista degno della massima fiducia e un vero romanista».

Totti e Pjanic festeggiano Perrotta a Siena

SERIE A

SERIE A

16ª GIORNATA - 09/12 - ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta – Parma Bologna – Lazio Cagliari – Chievo Inter – Napoli Palermo – Juventus Pescara – Genoa Roma – Fiorentina Sampdoria – Udinese Siena – Catania Torino – Milan

Juventus Napoli Inter Fiorentina Lazio Roma Milan Parma Catania Udinese

(8/12, ore 18) (10/12, ore 21) (ore 20.45)

(8/12, ore 20.45) (10/12, ore 19)

35 33 31 29 29 26 21 20 19 19

Atalanta (-2) Sampdoria (-1) Cagliari Torino (-1) Chievo Palermo Bologna Genoa Siena (-6) Pescara

18 17 16 15 15 14 14 12 11 11

39 38 32 26 26 26 25 25 22 22 21

Bari (-7) Ternana Ascoli (-1) Crotone (-2) Vicenza Cesena Reggina (-3) V. Lanciano Pro Vercelli Novara (-4) Grosseto (-6)

19 18 18 18 17 16 15 14 14 10 8

SERIE B 18ª GIORNATA - 08/12, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia – Reggina Cesena – Empoli Cittadella – Varese Crotone – Lanciano Grosseto – Pro Vercelli Novara – Padova Sassuolo – Modena Spezia – Bari Ternana – Juve Stabia Verona – Ascoli Vicenza – Livorno

Sassuolo Livorno Verona* Padova (-2) Varese (-1) Brescia Juve Stabia Modena (-2) Cittadella* Empoli (-1) Spezia

(09/12, ore12.30)

(07/12, ore 20.45)

*Una gara in meno

Si segna tanto, finora sono più di 400 i gol ROMA – La serie A riscopre il gusto del gol. Mai così tanti da quando è tornata a 20 squadre: con le 39 reti segnate domenica nella 15ª giornata sono già 406 (comprese le tre a tavolino di CagliariRoma). Un’ondata di calcio offensivo evidente nei numeri. Non solo Zeman, insomma, anche se la sua Roma è la squadra più prolifica in avanti. Ci sono i nuovi talenti del gol, da El Shaarawy a Destro; c’e il vento nuovo dei tecnici alla Montella, sull’onda dell’era Prandelli; e forse anche la crisi delle difese blindatissime. Di fatto, è un anno già da primato per numero di gol segnati. Si parte dall’ultimo dato: il turno spalmato da venerdì scorso a domenica sera è stato, nella stagione in corso, quello in cui si è segnato di più ed era dal 14 marzo 2010 (28ª giornata del torneo 2009-‘10) che nel massimo campionato italiano non si vedevano così tanti gol in una giornata. Quattrocentosei gol significa una media di 27,1 a giornata e 2,71 a partita, record assoluto da quando il massimo torneo è tornato a 20 squadre.


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Martedì 4 dicembre 2012

CALCIO

Prima divisione. Possibile sanzione della società per Mariotti, espulso a inizio ripresa

Catanzaro, rimpianti e polemiche A Carrara persi due punti nel finale per alcune, discutibili, decisioni arbitrali di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Torna con un solo punto ed infiniti rimpianti il Catanzaro dalla lunga trasferta di Carrara preceduta peraltro dall’ennesimo maxi-ritiro di stagione. In Toscana, i giallorossi recriminano sui due punti persi nel finale a causa, secondo il tecnico Cozza che peraltro non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione a caldo, di alcune discutibili decisioni arbitrali. In realtà, a penalizzare oltremodo il Catanzaro è stato anche e soprattutto l’incredibile leggerezza di Mariotti. Entrato in campo sul finire del primo tempo e subito ammonito, il difensore, tra l’altro uno degli uomini cardine dello spogliatoio giallorosso, si è poi fatto espellere ad inizio ripresa così costringendo il Catanzaro, già gravemente menomato da infortuni e squalifiche, a giocare in inferiorità numerica gran parte di un secondo tempo in cui la Carrarese ha profuso il massimo dello sforzo per giungere al pari. Su Mariotti e sul suo comportamento si sono appuntati gli strali post match del presidente Cosentino che ha definito poco professionale l’atteggiamento del calciatore che probabilmente andrà incontro quindi a qualche sanzione interna (oltre alla prevedibile doppia giornata di squalifica). E comunque, quello

Mariotti, difensore e capitano del Catanzaro

dell’eccessivo nervosismo della squadra, intesa in tutte le sue componenti, come dimostra anche il lungo silenzio stampa ancora vigente, è un problema alquanto stringente visto che, con quella di Mariotti a Carrara, sono ben sette le volte che il Catanzaro ha chiuso le proprie gare in inferiorità (conCozza anch’esso espulso alla prima di campionato contro il Barletta) con relativa perdita di punti che avrebbero potuto dare ben altro connotato ad una classifica che, nonostante i 7 punti

nelle ultime tre gare, è ancora estremamente precaria. In ogni caso, da Carrara, giungono anche indicazioni positive. Prima di tutto sulla prolificità offensiva della squadra. Nonostante, in astratto, il modulo ultimamente utilizzato potrebbe sembrare meno offensivo rispetto a quanto fatto vedere da Cozza ad inizio torneo, la coppia formata da Fioretti e da Russotto sta colpendo le difese avversarie con buona continuità, sintomo evidente di un affiatamento e di una

condizione dei due che lascia ben sperare. Ancor di più dal momento che, anche in vista della prossima gara interna contro il Sorrento, potrebbero ancora esserci problemi di uomini d’attacco viste le condizioni, tutte da testare, sia di Masini (più no che si per il suo recupero) che di Carboni. Indicazioni contrastanti giungono dalla terza linea che anche a Carrara ha confermato di essere tra le più perforabili del torneo sulle palle aeree. Alcune buone giocate del giovane Orchi, tutto sommato positivo nel controllo dello spauracchio Makinwa, non bastano a consegnare la sufficienza ad un reparto che però, già dalla prossima sfida interna, potrebbe trovare giovamento dalla disponibilità dell’ultimo arrivato Conti. Il lungo centrale, infatti, già contro il Sorrento potrebbe cominciare a trovare il suo spazio (se non dall’inizio, quantomeno a partita in corso) provando così ad equilibrare, nel gioco aereo che si ritiene essere il suo forte, le già ricordate difficoltà difensive. Per le prossime ore, infine, si attende l’ufficializzazione della notizia, anticipata dal Quotidiano, della rescissione del contratto di Maisto atteso da una nuova avventura probabilmente con l’Ischia in Interregionale.

IL POSTICIPO

Benevento-Frosinone termina a reti bianche BENEVENTO FROSINONE

0 0

BENEVENTO (4-4-2): Gori 6, Siniscalchi 6.5, Rinaldi 6, Mengoni 6.5, Bolzan 6; Buonaiuto 6.5 (24' st Cristiani), Davì 6, Rajcic 6 (30' st Montiel), Mancosu 5.5; Marchi E. 6 (33' st Altinier), Cipriani 6.5. In panchina: Mancinelli, Anaclerio, De Risio, Germinale. Allenatore: Ugolotti FROSINONE (4-3-3): Zappino 7; Frabotta 6, Guidi 6, Biasi 5.5, Vitale 6 (37' st Amelio sv); Crescenzi 6 (16' st Marchi A. 6), Gucher 6.5, Frara 6; Paganini 6 (23' st De Onotre 6), Santoruvo 5.5, Ganci 5.5. In panchina: Vaccarecci, Bertoncini, Bottone, Cesaretti. Allenatore: Stellone ARBITRO: Aureliano di Bologna 6 NOTE: Serata fredda. Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 2500. Ammoniti: Guidi, Davì, Gucher, Mengoni. Angoli: 4-1 per il Benevento. Recupero: 0' pt, 5' st.

BENEVENTO – Benevento e Frosinone hanno pareggiato 0-0 nel posticipo della

Zappino (Frosinone)

12ª giornata del girone B di Prima Divisione. Nel corso del primo tempo il portiere dei ciociari Zappino ha parato un calcio di rigore a Mancosu, ma le emozioni principali del match si sono condensate a tempo scaduto. Strepitoso Gori a negare al minuto 91 il vantaggio di Santoruvo; mentre al 94’ il colpo sotto di Altinier termina di un soffio a lato. Per il Frosinone sfuma l’occasione di agganciare in vetta il Pisa.

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Eccellenza. Interessano anche due under Seconda divisione. Dopo la sconfitta nel derby contro la Vigor

E’ fatta per Catania all’Isola Causio e De Vito in partenza

Hinterreggio, ora o mai più Le prossime quattro gare decisive per la corsa salvezza

di ANTONIO FRANCO

di GIUSEPPE CILIONE

ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – Non ci saranno grossi stravolgimenti di rosa ad Isola Capo Rizzuto, dove la squadra sembra aver trovato finalmente la giusta quadratura tecnica e tattica. Le alternative, soprattutto per quanto riguarda il parco under non mancano, probabilmente, se verrà fatto uno sforzo si farà solo nel reparto offensivo con una prima punta di ruolo. Intanto è praticamente fatta con l’attaccante classe 93’ Catania, mancano solo alcuni dettagli burocratici con il Villafranca Veronese, squadra di serie D che attualmente ne detiene il cartellino. Catania, cresciuto calcisticamente nel Brescia, inizierà ad allenarsi con la squadra già da oggi, e si spera di averlo a disposizione già per la trasferta di San Lucido. Inoltre, trattative ben avviate anche un altro un 93’ ex Crotone che attualmente milita in serie D, di cui ancora però non èstato svelato il nome ma solo il ruolo, una seconda punta molto tecnica. Questo lascia quindi presupporre che qualche 93’ potrebbe lasciare la squadra, il primo indiziato è Gianfranco Causio, che ad oggi ancora non ha espresso il meglio, anche se continua a giocare con continuità. In partenza ci sarà anche l’attaccante De Vito, che ha

REGGIO CALABRIA –La sfilza di sfide salvezza per l’Hinterreggio inizia nel peggiore dei modi con una sconfitta che complica ulteriormente i piani della squadra dello Stretto. Adesso la classifica piange come e più di prima e l’undici del presidente Pellicanò si trova ancora mestamente in fondo alla graduatoria in compagnia di Fondi e Campobasso. Dopo il derby con la Vigor, infatti, l’Hinterreggio se la vedrà con il Melfi in casa, con l’Aversa Normanna fuori e con il Fondi al Granillo; queste tre gare, con avversarie che dovrebbero essere alla portata dei biancoazzurri, segneranno la chiusura del girone di andata e dell’anno solare poi alla ripresa, dopo la sosta natalizia, Zampaglione e compagni sono attesi da altri due scontri diretti con il Campobasso in casa ed il Borgo a Buggiano fuori. Segnali poco incoraggianti, tuttavia, sono giunti da Lamezia dove, forse, l’unica attenuante all’ennesima prestazione non trascendentale della squadra può essere individuata nel terreno di gioco, al limite della praticabilità,

L’attaccante De Vito

comunque molti estimatori in Puglia con l’Otranto in prima linea per acquisire le prestazioni del classe 89’, un solo gol in campionato e sette in coppa per lui con la maglia dell’Isola. Un attaccante fisico bravo più a far segnare i compagni che a far gol personali, tiene palla come pochi ed ha una un ottima tecnica, in Calabria interessa a Bianco, Rocca Calcio, Silana e Cutro. Inoltre la rosa dell’Isola verrà sfoltita con le partenze dei 95’ Tisci, Federico e Arcuri, e del centrocampista classe 81’ Scalise, che ha collezionato solo tre presenze in questa parentesi giallorossa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 13ª GIORNATA - 09/12, ORE 14.30 Andria – Avellino Barletta – Carrarese Catanzaro – Sorrento Frosinone – Paganese Latina – Gubbio Nocerina – Benevento Perugia – Viareggio Pisa – Prato

Pensalfini espulso a fine gara nel derby con la Vigor

che non ha facilitato il bel calcio per le due contendenti. Tuttavia, pur rimanendo forti i dubbi sulla regolarità dellarete biancoverde, resta il fatto che l’Hinterreggio non ha quasi mai tirato verso la porta avversaria e che ha costruito pochissime occasioni da rete. Dopo il successo con il Poggibonsi, dunque, ci ha pensato una modesta Vigor a far tornare tutti sulla terra e ad una amara realtà che dice ultimo posto in classifica. L’apertura del mercato di riparazione, peraltro con tutte queste pesanti sfide salvezza, sembra lontanissima ma quando arrive-

rà il momento non è escluso che lo spogliatoio biancoazzurro subisca un corposo restyling. Difficile al momento indicare i contorni di un intervento sul mercato che si prefigura irrinunciabile e massiccio ma, dopo tanti vorrei ma non posso, bisognerà provare a cambiare qualcosa per cercare di risollevare una squadra depressa che, dall’inizio della stagione, ha sempre brancolato nei meandri della classifica. La pratica Vigor va archiviata in fretta, da oggi sarà bene pensare al Melfi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

15ª GIORNATA - 09/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Gubbio Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Paganese Prato Nocerina

Aprilia – Gavorrano Arzanese – Poggibonsi Borgo a Buggiano – Fondi Campobasso – Aversa Foligno – Chieti Hinterreggio – Melfi L’Aquila – Teramo Pontedera – Vigor Lamezia Salernitana – Martina Franca

Pontedera Aprilia Salernitana L’Aquila Martina Franca Chieti (-1) Poggibonsi Gavorrano Teramo

23 21 21 21 20 19 18 17

Viareggio Perugia (-1) Benevento Andria (-1) Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

17 15 15 14 12 7 6 6

(08/12)

(10/12) (07/12

28 28 28 26 25 22 21 19 19

Melfi Foligno Vigor Lamezia Arzanese Aversa Normanna Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

17 17 16 16 14 11 9 9 9


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CALCIO

Martedì 4 dicembre 2012

Seconda divisione. «Soffriamo quando siamo fischiati. Con l’Hinterreggio una gara tutto cuore»

«La Vigor deve puntare alla salvezza» Giuffrida: «E’ inutile prenderci in giro, siamo a 2 punti dai play out» di PASQUALINO RETTURA

Serie D. Russo e Carrozza saranno squalificati

LAMEZIA TERME (Cz) – Era dalla seconda giornata di campionato, a settembre scorso, che la Vigor Lamezia non segnava su azione in casa. Tre mesi dopo al “D’Ippolito” arriva la rete di Giacinti contro l’Hinterreggio a sfatare anche questo tabù. Una sofferenza finora per la Vigor in questo campionato, almeno fino a queste 14 gare. «Si soffre - dice a tal proposito Giovanni Giuffrida che domenica scorsa non ha mancato di incitare i pochi presenti in tribuna a far sentire la loro voce affinchè andasse in porto l’importantissima e tirata vittoria -perché comunque sono cambiati dei giocatori ed eravamo un po' tutti abituati in maniera diversa». Il “portatore d’acqua” vigorino spiega che «le squadre sanno chi è la Vigor Lamezia pensando all'anno scorso e ti aspettano in maniera diversa». Ma per Giuffrida, così come ha ribadito lo stesso tenico biancoverde Costantino, ora «è tutto cambiato anche perchè comunque abbiamo avuto un periodo sfortunato e poi non è che stiamo giocando tanto bene ad essere sinceri. Abbiamo fatto maluccio tutti quanti e poi quando non arrivano i risultati di innervosisci. In alcune partite poi ci è andata male come quando abbiamo sbagliato un calcio di rigore

Conversi, Mosca e Chirillo i primi addii del Sambiase

LEGA PRO Gianluca Zambrotta si allena col Como COMO – La notizia è di quelle che fanno scalpore e che danno lustro a una squadra e a tutta la Lega Pro: Gianluca Zambrotta da oggisi allenerà ad Orsenigo con la prima squadra del Como. Nato a Como nel febbraio 1977, Zambrotta è cresciuto nelle giovanili biancoblu e ha giocato in prima squadra per tre stagioni, dal 1994 al 1997 tra Serie B e C1. Poi il trasferimento in Serie A col Bari e le 7 stagioni condite da quasi 300 presenze alla Juventus. Nel 2006 l’esterno lombardo gioca da protagonista il Mondiale vinto dalla nostra Nazionale in terra tedesca e poi passa al Barcellona, dove rimane 2 stagioni. Segue il passaggio al Milan: 4 stagioni e poi lo svincolo.

Salta l’ingaggio di Rabbeni dal Savoia Di GIANLUCA GAMBARDELLA

Giovanni Giuffrida

sullo 0 a 0, con la Salernitana meritavamo di vincere così come contro l'Aprilia. Quest'anno quindi è più dura e bisogna lavorare di più». Rimarca che la squadra andrebbe aiutata e non fischiata al primo errore. «Tutti ci tengono quanto me - osserva - anzi forse anche di più, io magari mi espongo di più. Tre anni che sono qua e questa classifica mi rode, la gente mormora ed a volte di dimentica quello che un giocatore ha fatto in passato, sbaglia una partita e subito viene massacrato. Il calcio è questo, noi siamo professionisti e lavoriamo però bisogna pure capire che i giocatori della Vigor Lame-

zia danno il massimo, quando pareggiamo o perdiamo la notte non dormiamo perché viviamo di calcio. Quindi quando a volte il pubblico fischia noi soffriamo però bisogna lavorare». Detto questo, Giuffrida invita tutti a guardare in faccia la realtà senza pensare ad altro se non a chi sta sotto in classifica. «Io guardo i play out, in questo momento la classifica dice che siamo a 2 punti dai play out, non ci dobbiamo prendere in giro ma pensare a tirarci subito fuori da questa classifica partita dopo partita». E aggiunge: «sono contento della vittoria contro

l'Hinterreggio perché ci abbiamo messo il cuore, in qualche partita c'è stato ma doveva essere come contro l'Hinterreggio. Dobbiamo quindi essere realisti e non cullarci e soprattutto a Pontedera bisogna fare punti perché è troppo importante». Domenica dunque la Vigor andrà a far visita alla capolista (in testa insieme ad Aprilia e Salernitana) e Costantino riavrà a disposizione dopo le squalifiche Marchetti, De Luca e Saccà ma perderà proprio Giuffrida che sarà squalificato in quanto era nella lista dei diffidati e domenica scorsa è stato ammonito. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. Passaggio del testimone con Gianluca De Rose

San Lucido, Greco nuovo presidente di FRANCESCO CALOMENI SAN LUCIDO (Cs) – Il San Lucido da domenica sera ha un altro presidente, nella persona di Pasquale Greco. Il passaggio del testimone è avvenuto nel corso di una riunione dei soci. Gianluca De Rose, nel discorso di congedo, ha voluto ringraziare tutti i suoi più stretti ed collaboratori e lo ha fatto citandoli uno ad uno. In primis Giovanni Colombo, artefice della svolta nella società. La squadra, nel 2006, usciva da una gestione travagliata e contestata dai tifosi e da lì la decisione di scendere in campo. L’elenco, dell’oramai ex presidente è poi proseguito con Anna Maria Trunzo, Anna Franzese, Luigi Longobardi, Sergio Lanzillotta, Luca Provenzano, Salvatore Tenuta e tutti gli altri che hanno contribuito a riportare la squadra agli antichisplendori. Hapoi formulatogli auguri di buon lavoro al nuovo presidente e alla sua squadra di collaboratori con l’auspicio che possano fare meglio nel campionato d’eccel-

lenza ormai prossimo al giro di boa. Il quadro dirigenziale completo è così rinnovato: presidente: Pasquale Greco. vice presidente: Gianluca Calvano, Cassiere: Giuseppe Amendola, Segretario: Luigi Longobardi, direttore sportivo: EmilioPetrungaro e addettostampa: Giovanni Colombo. Presidente del settore giovanile: Ivana Bentrovato. A riflettori spenti De Rose ha ripercorso le tappe della sua gestione. Nella stagione 20062007play off contro la Jordan di Rose. L’anno dopo ancora play-off, contro lo Zumpano; nel 2008-2009 arriva la prima gioia, finale playoff contro il Cetraro, giocata al “Lorenzon” di Rende e passaggio di categoria; nel 2010, il colpo grosso: De Rose chiama Mario Provenzano, mitico centrale del San Lucido dell’allora quarta seriecome ds.Il SanLucido, centrai play-off e che perde in finale contro il Siderno. Nel 20112012 dopo una bellissa cavalcata festeggia l’Eccellenza. Il resto è storia dei giorni nostri. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

del presidente Scicchitano rimane così quello di un LAMEZIA TERME (Cz) – giocatore d'area, magari in Inizia con tre partenze il cerca di riscatto (si potrebmercato di riparazione per be pescare anche dal meril Sambiase, che già nei cato degli svincolati, più prossimi giorni dovrebbe difficile perchè in quel caso però cercare di chiudere si dovrebbe da prima verifiper compensarle con qual- care la relativa condizione che nuovo arrivo, in primis fisica e tempi di recupero), con l'acquisto di un attac- che possa così anche riencante d'area capace di ga- trare nei margini economirantire gol e ricambi in un ci di spesa che il Sambiase reparto non proprio affol- avrà. Per quanto riguarda inlatissimo in Via Savutano. Già questa domenica, vece i giocatori che hanno per esempio, il fronte of- salutato il “Gianni Renda”, scende di cafensivo della tegoria ma squadra allenon cambia nata dal teccolori sociali nico Renato l'attaccante Mancini non Manuel Conpotrà contaversi, che dai re su Antogiallorossi nio Russo, del Sambiase espulso per in serie D doppia ampassa a quelli monizione del Sersale in nella gara di Eccellenza, sabato conmentre intro la Nissa e traprendono per questo strade prosqualificato fessionali di(mancherà Manuel Conversi verse Antoanche a cennio Mosca e trocampo, il Federico Chimediano Anrillo (il pordrea Carroztiere classe za che, diffi1994 aveva dato, sabato collezionato scorso ha risolo qualche mediato un apparizione giallo che gli con la juniofarà saltare res, l'esterno la trasferta classe 1993 siciliana). stava invece Tra i nomi cominciando che si erano a far regiipotizzati strare buone nelle ultime prestazioni settimane (le Federico Chirillo nelle ultime riunioni societarie ed i sondaggi di uscite in cui il tecnico Remercato si sono susseguiti nato Mancini gli aveva congià prima dell'inizio della cesso spazio e fiducia tanto finestra di dicembre del da terzino che come estermercato di riparazione) in no alto). Se Conversi e Mosca già avanti sfuma la pista che portava a Luciano Rabbe- da qualche settimana non ni, che dopo aver lasciato il si stavano più allenando Savoia è dato come nuovo con il gruppo, Chirillo ha arrivo all'Acireale, ovvero indossato la maglia del proprio i prossimi avversa- club delle Due Torri fino alri del Sambiase questa do- l'ultimo minuto del vittorioso anticipo di sabato menica. L'idendikit dell'atleta ri- contro la Nissa. cercato dalla compagine © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Martedì 4 dicembre 2012

CALCIO

Serie D. Oggi l’inaugurazione dello Store, ma tiene banco il capitolo rinforzi: ieri lunga riunione

Cosenza, una settimana terribile Verso il big match col Messina tra mercato, attesa crescente e assenze pesanti di ALFREDO NARDI COSENZA – L’avversario di domenica prossima si chiama Acr Messina, ma ce n’è uno molto più pericoloso per il Cosenza, che accompagnerà squadra e ambiente per tutta questa settimana: il terribile mix tra l’attesa, la febbrile attesa per quello che viene definito il match clou della stagione (e lo è naturalmente, almeno per ora), e l’apertura del calciomercato, con le voci più disparate a rincorrersi, qualche giocatore sul piede di partenza (perché l’obiettivo è anche e soprattutto quello di sfoltire) e possibili nuovi arrivi eventualmente da integrare all’interno dello spogliatoio. Da oggi, dunque, Gagliardi sarà impegnato in un compito delicatissimo, quello di tenere unito il gruppo e non far scemare la concentrazione. Mancano tre partite alla fine del girone d’andata e non è possibile fare calcoli o consentirsi battute d’arresto e distrazioni: servono risultati pesanti, tranquillità, solidità e grande equilibrio, evitando di “caricare” troppo la sfida di domenica ma nello stesso tempo fare in modo di arrivarci al massimo delle forze psicofisiche. Anche considerando i problemi di formazione che esistono: domenica mancherà il baluardo della difesa rossoblù, capitan Parisi, non ci sarà, ovviamente, Arcidiacono (che tra domani e giovedì sarà ascoltato a Roma per la riduzione della squalifica di otto mesi) e con Guadalupi rientrato da poco e forse non ancora al top. Oltre al fatto che non esistono al momento, in organico, atleti capaci di far compiere alla squadra un netto cambio di passo a gara in corso qualora se ne ravvisasse la necessità. Si diceva del mercato, argomento inevitabile in questi giorni dopo l’avvenuta apertura ufficiale. Proprio nella serata di ieri (ma anche nel corso della giornata ci sono stati abboccamenti) si è svolta l’attesa riunione tra società e area tecnica per fare il punto della situazione. Le esigenze sono chiare e Gagliardi se n’è fatto in qualche modo portavoce domenica pomeriggio dopo Licata: se si vuole vincere è necessario rinforzare la squadra, conferendole più qualità e personalità. L’intento, dunque, dopo lo sfoltimento, è quello di intervenire con un innesto per reparto (da valutare se serve anche un nuovo portiere, dipenderà tutto dall’eventuale ritorno di Frlez al Chievo). Il sostituto di Arcidiacono forse serve, o comunque servirà un altro elemento d’esperienza in avanti. Così come potrebbero essere ritoccati centrocampo e difesa.

Stefano Fiore e Aristide Leonetti

Il punto, però, è un altro. Esistono i fondi per fare queste operazioni? Si potrà sforare il budget previsto a inizio stagione? Ed eventuali cifre extra che si dovesse ritenere necessario spendere, da chi saranno assicurate? Tutti interrogativi ai quali la riunione di ieri sera avrà dato risposte esaurienti. Intanto, i nomi sono quelli che circolano ormai da settimane: Tiscione e Saraniti del Città di Messina, ma anche Manco, ormai ex Casertana, e Martone del Sant’Antonio Abate. E’ circolato anche il nome di Mau-

Eccellenza

ricio Villa, prolifico attaccante argentino che ha rescisso a Brindisi, ma pare che non se ne faccia nulla per problemi fisici. Al Cosenza in questo momento servono giocatori già pronti. Naturalmente qualche operazione si dovrà fare anche nel parco under classe ‘94. L’ex Acri Filidoro dovrebbe essere ufficializzato a breve, ma si sta guardando anche altrove. Oggi comunque se ne saprà di più. Per chi non è scaramantico, infine, questa sarà una settimana densa di appuntamenti. Oggi pomeriggio alle 18 ci sarà l’inaugurazione del Redblue Store, unico Official point Cosenza Calcio, mentre nei prossimi giorni dovrebbe essere presentata la nuova maglia con tanto di nuovo stemma, da esibire già domenica contro il Messina. Per questa gara la società ha anche indetto la giornata rossoblù, con le donne che pagheranno 5 euro in ogni settore. L’attesa aumenterà giorno dopo giorno, è inevitabile. L’importante sarà mantenere i piedi per terra.

Serie D. Rossoblù imbattuti da quattro turni

Vibonese, momento positivo nonostante il pari con il Noto di ANTONINO SCHINELLA

bonese a sole due lunghezze dalla zona play off. Però, al termine di novanta minuti soVIBO VALENTIA - Il diktat era perentorio: «Il Noto? Sarà una partita difficile, poriferi e privi di brio, la gara contro il Noto è terminata con un paanche perché i siciliani soreggio. L’appuntamento no in ascesa dopo il succescon il successo, quindi, è so conquistato nell’ultimo stato fallito dai rossoblu. turno di campionato. Noi, Nulla di compromettente, quindi, non dobbiamo farsia chiaro, ma la vittoria, ci condizionare dalla loro oltre che sul morale, avrebclassifica. Allo stesso tembe inciso, e non poco, sulla po dobbiamo dare conticlassifica che stava cominnuità alle recenti vittorie». ciando ad essere più consoCon queste parole, a pona alla Vibonese. Adesso, che ore dal match contro il archiviato lo scialbo zero a fanalino di coda, il tecnico zero del Luigi Razza, occordella Vibonese si era rivolre guardare avanti. to alla sua squadra. «Ci Domenica i rossoblù satengo molto a questa sfida ranno attesi dalla difficile aveva aggiunto il tecnico sul campo rossoblù -. Voglio proprio Il tecnico della Vibonese Antonio Soda trasferta dell’Agropoli, e intanto, vedere se la squadra ha raggiunto quel grado di maturità che ci rammaricati per il mancato successo, serve per far bene e se i ragazzi hanno pie- possono consolarsi con alcuni numeri na consapevolezza dei propri mezzi. In che lasciano comunque ben sperare: consettimana abbiamo lavorato con il solito tro il Noto, infatti, Marasco e compagni scrupolo e domani (domenica pomerig- hanno conquistato il quarto risultato gio, ndr) vorrò vedere in campo la giusta utile consecutivo (e 8 punti in 4 gare), mantenendo la porta di Saraò imbattuta attenzione e la giusta determinazione». Insomma, il tecnico Tonino Soda per la seconda domenica di fila (la terza avrebbe voluto una vittoria. Una vittoria nelle ultime quattro). che, a conti fatti, avrebbe proiettato la Vi© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. Ma l’assenza di De Caro contro il Città di Messina fa discutere

Peppe Perna non è più l’allenatore della Palmese Undicesimo risultato utile. I giovani sono diventati l’arma in più

Montalto, macchina perfetta

di SIGFRIDO PARRELLO

di FRANCESCO CALVELLI

PALMI (Rc) – Peppe Perna ha deciso: il tecnico neroverde non vuole più essere l’allenatore della Palmese. Lo ha comunicato ieri sera durante una riunione alla quale erano presenti l’intero staff tecnico e il presidente Pino Carbone. Perna ha comunicato alla società di volersi mettere da parte per dare uno scossone alla squadra. Alla sua Palmese, che lo ha visto vestire quella centenaria casacca con la fascia di capitano. Nessuno si aspettava tale decisione da parte del tecnico. Il ds Mimmo Fiorino oggi pomeriggio guiderà l’allenamento. Il presidente Carbone ha avuto un lungo colloquio con Perna e alla fine non si è opposto alla scelta di Perna, che rimane comunque all’interno della società. Ora la società si metterà alla ricerca di un valido sostituto. Nessun nome al momento, ma la lista è ristrettissima.

MONTALTO UFFUGO (Cs) – Undicesimo risultato utile consecutivo e miglior serie positiva tra tutte le formazioni della categoria, quarto posto in solitaria in classifica, difesa meno perforata del campionato con 10 reti incassate come la Gelbison, attacco tra i più prolifici del torneo con 21 gol realizzati (tre in meno del Cosenza, squadra che ha segnato più di tutte), ma soprattutto ben 23 punti fatti, sui 25 totali, nelle ultime 11 giornate, vale a dire dopo i primi tre turni che ne avevano portato solo 2, frutto dei pareggi contro Vibonese e Gelbison e della sconfitta di Lamezia con il Sambiase, fin qui unico tonfo stagionale. Vista così il Montalto sembrerebbe una macchina perfetta, rodata in tutti i suoi elementi e con alla guida un pilota esperto ma anche pronto a cambiare idee in corso d’opera. Non è un caso, infatti, che il ritorno alla vittoria dei biancazzurri, dopo due partite a reti bianche contro Agropoli e Ribera, sia arrivato a seguito del cambio di alcune pedine nello scacchiere tattico di Franco Giugno che, per l’occasione, ha trasformato il consueto 4-4-2 in un più offensivo 4-2-4 grazie soprattutto all’inserimento di Sifonetti sull’out di sinistra che, insieme ad un Occhiuzzi sempre più dedito all’attacco

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SERIE D GIRONE I

Franco De Caro, presidente del Montalto

sull’altra fascia, ha permesso al gioco di essere più fluido e veloce in virtù della possibilitàdiallargare ladifesaospitee poi colpirla nei momenti topici del match. Proprio il principe ha aperto le danze con il Città di Messina, grazie a una magistrale punizione e a bissare il gol del tornante biancazzurro ci ha poi pensato Zangaro, certamente uno dei valori aggiunti di questa squadra. Il vero segreto del Montalto, però, sono gli under, la cui fiducia data loro dal tecnico viene ripagata sul campo con prestazioni che uniscono la forza e il dinamismo dei giovani, alla sicurezza dei veterani.

Dopo l’esplosione, già dalle prime giornate, dei due terzini Tommaseo e Crispino, adesso è arrivato il turno di Pistininzi e Seck Modou. I due, rispettivamente classe 1994 e 1993, sono sbocciati proprio nel momento del bisogno viste le imminenti partenze di Crescibene e Catalano e contro gli isolani domenica hanno fatto una gara di qualità e quantità permettendo alla squadra di supportare i quattro giocatori offensivi in avanti. Insomma, tutto parrebbe girare per il verso giusto e sul campo è sicuramente così, però, bisogna tener conto di un altro aspetto e vale a dire quello gestionale e societario. L’impressione, di chi frequenta quotidianamente l’ambiente biancazzurro, è che qualcosa all’interno del club non va per il verso giusto. L’assenza del presidente De Caro domenica al Tarsitano, non è assolutamente passata inosservata. Cosa riserverà il futuro, lo sapremo molto presto. Non resta che attendere i futuri sviluppi, anche perché anche ieri il presidente De Caro ha incontrato l’ex direttore sportivo Russo: si va verso il ritorno di colui che ha costruito la squadra? E intanto le trattative di calciomercato entrano nel vivo: sicuri partenti Catalano e Crescibene. Nelle prossimo ore potrebbe esserci l’annuncio di Nicola Cosentini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

15ª GIORNATA – 09/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale – Sambiase Agropoli – Vibonese Citta di Messina – Comp. Normanno Cosenza – Acr Messina Nissa – Pro Cavese Noto – Gelbison Ragusa – Licata Ribera – Palazzolo Savoia – Montalto

Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto C. Normanno Savoia Ragusa Ribera Città di Messina

32 29 28 25 23 22 22 21 20

Agropoli Vibonese Licata Sambiase Pro Cavese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

18 18 17 15 13 12 9 7 6

14ª GIORNATA – 09/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone – Castrovillari Catona – Bocale (08/12, ore 14.30) Guardavalle – Nuova Gioiese Rende – Acri Roccella – Sersale San Lucido – Isola Capo Rizzuto Siderno – Paolana Silana – Soverato

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato

32 29 27 26 21 20 18 16

Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone

16 16 16 13 11 8 7 6


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VARIE

Martedì 4 dicembre 2012

Volley A2 maschile. Soddisfatto coach Torchio: «Data continuità alla vittoria sul Molfetta

Bentornata Caffè Aiello Corigliano Grazie al successo di Matera il campionato ritrova una protagonista annunciata di MATTEO MONTE

Pallanuoto. Esordio azzurro: 2 gare e 4 gol

CORIGLIANO (Cs) – Bentornato Corigliano. Il campionato di serie A2 ritrova una protagonista annunciata. La squadra rossonera del presidente Natale Gallo è finalmente tornata ad essere la formazione arrembante e determinata dei bei tempi. Grande pubblico, giocatori motivatissimi, società puntuale negli impegni e organizzazione perfetta. Domenica seraaMatera sièvoltatadefinitivamente pagina, lasciando alle spalle un momentocertamente nontra ipiù esaltantidella storia pallavolistica coriglianese. Dopo partite perse senza combattere e diversi equivoci riguardanti tattica e gestione del gruppo, si è tornati ad essere una squadra. E i risultati si vedono eccome. L’impressione attuale è che i giocatori vorrebbero scendere in campo, per partite ufficiali di campionato, quasi ogni giorno, tanta è la voglia di dare un senso diverso all’attuale stagione. Coach Giovanni Torchio è soddisfatto: «Siamo contenti di aver dato continuità a quanto fatto vedere contro Molfetta. Domenica è stato determinate il primo set, ben giocato da Matera. Ma noi siamo stati bravi a venir fuori da situazioni delicate sfruttando le armi migliori che abbiamo in questo momento, ossia la continuità in attacco, anche con ricezione staccata da rete, e la grande tenacia nella fase del muro-difesa. Stiamo facendo un passettino alla volta per raccogliere i frutti del nostro impegno settimanale in palestra, ma è ovvio che dobbiamo migliorare in alcune situazioni. Per il momento arriva

Viaggio da Cosenza a Perth Citino in versione Mondiale «Sacrifici e passione per migliorare» di FRANCESCO PALERMO

La torcida rossonera domenica scorsa in tribuna a Matera per tifare Corigliano

qualche soddisfazione da condividere con i ragazzi e con tutto lo staff che durante la settimana si adopera per mettere il gruppo in condizioni ottimali per lavorare. Infine, sono contento per i tanti tifosi arrivati da Corigliano: hanno fatto molti chilometri e si sono sobbarcati le spese, questa vittoria è anche per loro. Per il resto, guardiamo avanti, c’è ancora tanto cammino da fare. Adesso - conclude Torchio - arriva Atripalda, un team davvero

in forma. Io però sono sempre positivo nel mio modo di approcciarmi al lavoro da fare e penso che, se ci si impegna, i risultati arrivano. I ragazzi stanno mostrando grande attenzione e voglia di lavorare». Torcida rossonera in terra lucana. Meritatissima la dedica del tecnico Giovanni Torchio. Tanti tifosi al seguito della squadra, in una partita dominata da Corigliano in campo e fuori. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Barbieri, nuovi record e qualificazione ai campionati di nuoto COSENZA – Una qualificazione ai campionati nazionali giovanili di Nuoto e due nuovi record regionali per la Tubisider Cosenza, alla seconda tappa della “Coppa del Comitato”, organizzata dalla Fin Calabria, che si è disputata nella piscina di Località Giovino a Catanzaro Lido. Alice Barbieri (foto) ha stabilito il record nella categoria Ragazzi nei 400 misti percorsi col tempo di 5’05”90 che le è valsa la qualificazione ai campionati italia-

ni giovanili. La stessa nuotatrice si è anche qualificati agli italiani giovanili sui 200 dorso col tempo di 2’25”70. Il secondo record regionale sempre nella categoria Ragazzi lo ha stabilito Ludovica Patera nei 50 rana col tempo di 34”40. Il successo è stato completato da trentuno ori, 12 argenti, 9 bronzi. «È un buon inizio di stagione - ha commentato il tecnico Savio Celso - e il lavoro che si sta portando avanti ci lascia ben sperare per il futuro».

senza ha messo a segno quattro reti nella schiacCOSENZA – Giusy Citino è ciante vittoria sull’India. Un un’atleta dal futuro già biglietto da visita di tutto riscritto. Porta lo stesso nome spetto per la prima pallanuodi una pallanuotista che se- tista calabrese convocata in gnò un’epoca in Italia. Quel- un mondiale giovanile. La la Giusy Malato che aveva lo Citino è determinata. «So stesso ruolo del talento co- che è una grande responsasentino e che fra mondiali, bilità e la raccolgo con la europei e olimpiadi, ha rac- grinta di chi vuole lasciare colto ben 8 ori. Il paragone è una impronta sul torneo e ancora azzardato ma diven- non vivere il Mondiale come ta lecito se si pensa che la Ci- una esperienza qualunque. Due gare in natino, cresciuta zionale non nella pallanuofanno di me to Cosenza, ha una grande fatto il suo esoratleta. Solo con dio ai mondiali il sacrificio possegnando anso maturare e che 4 reti. Dalla migliorare». città dei Bruzi a Prima di Perth il passo chiudere un non è stato faciringraziamenle ma grinta e to speciale. «Se passione non sono qui lo devo mancano. Aba tante persobiamo ragne. Voglio congiunto il cendividere le mie troboa nel ritiemozioni con il ro della naziomio tecnico, Ponale per farci Giusy Citino, 15 anni sterivo, con le spiegare come vive questa realtà una ragaz- compagne diclub aCosenza, za del 1997. «È un’emozione con il dirigente De Mari e il enorme - le prima parole del- presidente Manna. Quando la Citino - e viverla in una sono entrata in vasca ho penrealtà così bella e magnetica sato a loro e soprattutto alla rende tutto ancora più elet- mia famiglia. Hanno fatto trizzante. Le gambe trema- sacrifici per me e io voglio vano al pensiero di far fronte condividere la mia gioia con ad una responsabilità così loro». Passione, naturalezza grande. Poi prevale la voglia e determinazione. La calottidi far bene e quando entri in na numero tre ha dipinto Cosenza con il tricolore della vasca pensi solo a vincere». Dopo l’esordio con l’Un- nazionale Italiana. gheria, il centroboa di Co©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO A 5 FEMMINILE - SERIE A

Uno Sporting Locri esagerato Goleada della amaranto: dieci gol in casa del Potenza

PROREGGINA ITAFERGIMATERA

9ª giornata Cus Potenza - Sporting Locri

3 - 10 3-0

N. A. Giovinazzo - I. Real Statte 2 - 9 P. Ganzirri - Jordan Aufugum

2-2

Pro Reggina - Ita Fergi Matera

3-4

CLASSIFICA

Italcave Real Statte Ita Fergi Matera Pro Reggina Jordan Aufugum P. Ganzirri Five Molfetta Cus Palermo Vittoria Calcetto Nuova Atletica Giovinazzo Sporting Locri Femminile Martina Calcio Femminile Cus Potenza C5

27 22 21 20 14 13 10 9 7 7 6 0

PROSSIMO TURNO 9/12/2012 Cus Palermo - Cus Potenza C5 Ita Fergi Matera - N. Atletica Giovinazzo Jordan Aufugum - Martina Calcio Femminile P. Ganzirri - Pro Reggina Italcave Real Statte - Five Molfetta Sporting Locri Femminile - Vittoria Calcetto

Lo Sporting Locri Femminile al gran completo

CUSPOTENZA SPORTINGLOCRI

3 4

PRO REGGINA: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia, Cacciola, Onesto. Allenatore: Tramontana ITA FERGI MATERA: Dibiase, Monaco, Fragola, L’Assainato, Pinto, Turcinovic, Campanile, Di Dio, Quarta, De Vita, Sangiovanni. Allenatore: Sergiano ARBITRI: Bartolone di Barcellona Pozzo di Gotto e Rizzo di Trapani MARCATORI: Presto (PR); Quarta (M), Violi (PR), Presto (PR), De Vita (M), Pinto (M), De Vita (M)

Martina Calcio F. - Cus Palermo 1 - 9 Five Molfetta - Vittoria Calcetto

Il PalaBotteghelle out La Jordan Aufugum la Pro Reggina cade fa pari con il Ganzirri

3 10

CUS POTENZA: D’Oronzo, Pandolfo, Gaddi, Napolillo, Sileo, La Casa, Corleto. Allenatore: Brindisi. SPORTING LOCRI: Ceravolo, Arena, I. Sabatino, Babuscia, Minciullo, A. Sabatino, Corio, Agostino, Ierardi, Gatto. Allenatore: Armeni ARBITRI: Nicolò Leanza di Acireale e Nunzio Saitta di Catania. MARCATORI: 8’16” pt Gaddi (P), 9’34” pt Arena (SL), 12’13” pt Babuscia (SL), 16’30” pt Corio (SL); 3’31” st Napolillo (P); 5’10” st Agostino (SL); 5’45” st Minciullo (SL); 9’10” st Minciullo (SL); 11’00” st Minciullo (SL); 11’40” st I. Sabatino (SL); 12’01” st Napolillo (P); 12’20” st Arena (SL); 13’22” st I. Sabatino (SL). NOTE ammonite Pandolfo, Arena e Gatto. POTENZA – Torna con un gran successo lo Sporting Locri dalla trasferta di Potenza. Il tecnico Armeni parte con una formazione che ha sorpreso parecchio, ma che alla fine gli ha dato ragione e soprattutto, si è notato che chi è entrata dalla panchina ha fatto tanto per fare bene.

di SERGIO NOTARO

P.GANZIRRI JORDANAUFUGUM

2 2

PARROCCHIA GANZIRRI: Impoco, Casale, Famà, Cernuto, La Corte, Furnari, Bertino, Penzavalli, Sesta, Talamo, Luttino, Caristi. JORDAN AUFUGUM: Reda, Pellegrini, De Cicco, Fucile, GencarellI, Romola, Parisi, Bennardo, Capalbo, Mirafiore, Lo Iacono. Allenatore: Martire ARBITRI: Novellino di Potenza e Cardettini di Moliterno. CRONO: Sulfaro di Messina MARCATORI: 4’ pt Gencarelli (J); 4’20” st Bertino (PG), 15’10” st Pellegrini (J, aut.), 16’30” st Capalbo (J) NOTE: falli 5-4 pt; 2-7 st. Gara iniziata con 15’ di ritardo per un black-out dell’impianto elettrico.

REGGIO CALABRIA – Non solo le problematiche economiche del club in merito alle quali si registra l’imbarazzante, vergognoso e reiterato silenzio delle istituzioni. Adesso si mette di mezzo anche l’impiantistica sportiva, con due blackout che hanno fortemente condizionato il big-match tra Pro Reggina e Ita Fergi Matera. Pala Botteghelle al buio per ben due volte: nel primo tempo (sostanzialmente equilibrato, chiuso in vantaggio dalle amaranto grazie al gol di Pamela Presto) il gioco sul parquet si ferma per 20’; nel secondo (dominato da capitan Siclari e compagne) i riflettori si spengono nel momento topico della partita, a 3’ dalla fine con la Pro Reggina sul 3-1. Comprensibile il calo di concentrazione delle amaranto, costrette a subire il ritorno e la rimonta delle lucane. «L’ennesima vergogna di Reggio», l’ha definita a fine gara il tecnico Enzo Tramontana.

MESSINA –Torna in Calabria con un punto la Jordan Aufugum dalla trasferta di Messina. Alle ragazze di Martire serviva una vittoria per non perdere il treno delle prime, ma la forte difesa di casa ha fatto la differenza. Il gol del vantaggio, segnato dalla Gencarelli, sembrava poter spianare la strada verso il successo. La Parrocchia Ganzirri ha provato in più occasioni a pareggiare concedendo tante ripartenze. Nella ripresa la squadra di casa è entrata sul parquet con uno spirito diverso, capovolgendo le sorti dell’incontro. Il pari è firmato dalla Bertino con un diagonale di precisione chirurgica. Poi arriva anche il raddoppio su una sfortunata autorete della Pellegrino che si trova al posto sbagliato sull’azione della Famà. La Jordan non ci sta, si riversa in avanti e trova il pari con la Capalbo. f. p.

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8

Martedì 4 dicembre 2012

VOLLEY - C FEMMINILE

Il sestetto di Kroumov vince il big match dell’8ª giornata: Palmi resiste solo un set

Il Cuore Reggio non si ferma più Letizia Franco. «Siamo la squadra da battere? Sì, ma dobbiamo dimostrarlo» CUOREREGGIOC. E.EKUBAPALMI

3 0

La squadra di Monopoli appaiata in vetta

E Pizzo Dream non molla supera l’insidia Mandelli

(25-23; 25-15; 25-18)

CUORE RC: F. Franco, Cuzzola, Borghetto, Gilroy, Wirt, L. Franco cap., Pietropaolo (libero); Dimitrova. N. e. Modafferi, Autellitano. Allenatore: Kroumov EKUBA PALMI: Crucitti cap., Oliveira Da Silva, Marquez, Careri, Loprevite, Guerrera, Carrozza (L); Dearajo Sousa, Romaguera. N. e. Greco, Marturano. Allenatore: Airton Antonio Do Nascimento. ARBITRI: Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme e Antonino Richichi di Vibo Valentia NOTE: spettatori 150 circa; durata set: 25’; 22’; 20’; totale 67’

Le napitine ridimensionano le reggine OTTICA MANDELLI RC 0 PIZZO DREAM VOLLEY 3 (15-25; 18-25; 15-25)

di SAVERIO ALBANESE REGGIO CALABRIA – Vince e convince il Cuore Reggio Calabria nel big match dell’ottava giornata: supera l’Ekuba Palmi che si è sciolta come neve al sole alle prime difficoltà. Il match, in pratica, è stato agonisticamente molto combattuto nel set di apertura dove la formazione pianeggina trascinata dall’universale Carmela Loprevite e la rediviva opposta brasiliana Suelen Oliveira Da Silva 14 punti in due nel parziale, 8 per la prima e 6 per la seconda, si è portata avanti 611, 11-18 e 17-22. Il cambio operato da Kromuov con l’inserimento della bulgara Milena Dimitrova nel ruolo di opposta per Maria Cuzzola, ha dato la scossa alle reggine con Federica Borghetto che con un muro imperioso e due incisivi primi tempi riportava il punteggio in perfetta parità (23 pari), mentre due poderosi lungolinea di Letizia Franco chiudevano il set. Nei due set successivi la squadra

Attacco da posto quattro di Kelsey Wirt della Cuore Reggio Calabria durante la sfida con l’Ekuba Palmi

di Kroumov trovava continuità a muro e in battuta, ma demerito di un Palmi ha fatto scena muta, nonostante i cambi operati dal tecnico brasiliano Airton Antonio Do Nascimento, che non hanno portato i benefici sperati. Il resto lo ha fatto una eccellente Letizia Franco (18 punti), la verve a muro di Federica Borghetto, la regolarità di Kelsey Wirt e Milena Dimitrova da posto quattro. «Se c’è un difetto che dobbiamo necessariamente limitare ha dichiarato la fuoriclasse Letizia Franco - sono quelle partenze ad handicap che ci hanno costretto già a due tie break per fortuna vincenti contro Pizzo e Ottica Mandelli. Siamo la squadra da battere, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo e in ogni partita». © RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI 8ª giornata

CLASSIFICA

Ottica Mandelli - Pizzo Dream Volley 0-3 (15-25; 18-25; 15-25) Pallavolo Paola - G.M. Volley 2000 (25-17; 25-13; 17-25; 25-17)

3-1

Bioresolve Avolio - Yam. Lamezia (26-28; 10-25; 18-25)

0-3

Asd Elio Sozzi - Costa Viola Volley (25-17; 25-21; 26-24)

3-0

Sensation Gioiosa - Filcredit Reggio C. 3-0 (25-15; 26-24; 25-23) Infotel Service - Metal C. Crotone (15-25; 13-25; 18-25)

0-3

Cuore - Eurofiscon Ekuba Volley (25-23; 25-15; 25-18)

3-0

Cuore Reggio Calabria Pizzo Dream Volley Asd Elio Sozzi Sensation Profumerie Gioiosa Yamamay Lamezia Eurofiscon Ekuba Volley Palmi Metal Carpenteria Crotone Filcredit Reggio Calabria Ottica Mandelli Reggio Calabria Pallavolo Paola Bioresolve Avolio Volley Castrovillari Infotel Service Castrolibero Costa Viola Volley G. M. Volley 2000 Cosenza

22 22 20 18 16 15 11 11 10 7 4 3 3 3

PROSSIMO TURNO 15-16 dicembre 2012 Pizzo Dream Volley-Asd Elio Sozzi Reggio Calabria; G. M. Volley 2000 Cosenza-Ottica Mandelli Reggio Calabria; Yamamay Lamezia-Pallavolo Paola; Eurofiscon Ekuba Volley Palmi-Bioresolve Avolio Volley; Filcredit Reggio Calabria-Infotel Service Castrolibero; Costa Viola Volley-Sensation Profumerie Gioiosa; Metal Carpenteria Crotone-Cuore Reggio.

OTTICA MANDELLI RC: Sergi 2, Neri cap. 9, Melli 4, Saccà 1, Kollou 4, Crucitti 10, Busà (L); Mazza, Bilardi Canale, Buresova. N. e. Lucianò. Allenatore: Zino Surace PIZZO: Tuselli cap. 4, Notarelli 3, Galiuro 11, Lionetti 6, Moro 13, Giannuzzo 12, Lazzaro (L); Salatino, Sabato. N. e. Virdò (L2), Maragò. Allenatore: Davide Monopoli ARBITRI: Antonino Richichi di Vibo Valentia e Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme NOTE: Mandelli Rc: aces 3, errori in battuta 15; muri vincenti 4; punti realizzati 30; Pizzo: aces 3, errori in battuta 11; muri vincenti 8; punti realizzati 49; durata set: 20’; 25’; 21’; totale: 66’. di PAOLO LUCIO ALBANESE REGGIO CALABRIA – La formazione napitina salta a piè pari l’insidiosa trappola rappresentata dalla Ottica Mandelli e conserva il primato in classifica generale a pari merito del Cuore. La squadra di casa non è stata capace di ripetere la superba prestazione del turno precedente contro il Cuore, tradita in questa circostanza da

”Panzer” Moro, 13 punti per lei

Claudia Crucitti e Mariangela Neri, le sue giocatrici di maggior classe e temperamento lasciando, così, via libera alle ospiti, che si sono dimostrate solide e concrete per portare via senza rischi eccessivi l’intera posta in palio. Questa battuta di arresto ridimensiona e non poco le ambizioni della squadra guidata da Zino Surace che dopo la sosta sarà di scena al Palasport di via Popilia di Cosenza per affrontare la Gm Volley, mentre Pizzo è attesa dallo scontro al vertice tra le mura amiche contro la vera outsiders del campionato, le reggine della Elio Sozzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

È una Sensation super Al tappeto la Costa Viola Suo il derby con la Gm L’Avolio Castrovillari cede Asteriti: «Dà morale»

Il Gioiosa fatica La Sozzi vola Il Paola L’esperienza Metal Crotone più del previsto e resta terza concede il bis dice Lamezia prima vittoria con la Filcredit È il settimo successo in casa in trasferta Super Spaccarotella SENSATIONPROFUM.GIOIOSA 3 FILCREDITREGGIOCALABRIA 0 (25-15; 26-24; 25-23)

GIOIOSA JONICA: Bianchini, Domatto, Dulcianu cap., Cilione Paola, Cilione Chiara, Cufari, Stasi (L); Mazzone, Argirò, Battaglia. N. e. Lucà. Allenatore: Paolo LatellaGiuliana Gallo FILCREDIT RC: Catalano, Paleologo, Bikam, Raso, Borghetto, Pratticò cap., Catanese (L); Marchese. N. e. Morena, D’Aquino, Sapone, Corso, Marcello (L2). Allenatore: Roberto Daquino ARBITRI: Danilo De Sensi e Giuseppe Cugnetto di Lamezia Terme NOTE: spettatori 150 circa; durata set: 20’; 27’; 27’; totale: 74’. SIDERNO (Rc) – Deve faticare più del previsto il Gioiosa Jonica per superare una combattiva Filcredit Reggio Calabria che, dopo un primo set sotto tono, mette alle corde il team guidato dal duo Latella-Gallo. La centrale rumena Laura Dulcianu ha fatto la differenza. Le ragazze del presidente Giovanni Mallamace, invece, hanno dimostrato di essere squadra coriacea con buone individualità, vedi la diagonale formata dalla regista Giovanna Catalano e l’opposta Eliana Paleologo. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ELIOSOZZIREGGIOCALABRIA 3 COSTAVIOLAVILLASANG. 0 (25-17; 25-21; 26-24)

SOZZI RC: Mafrici, Tortora cap. 18, Ambrosio 10, V. Cerri 5, Gatto 5, G. Tripepi 5, Cristallino (L); I. Tripepi 4, Giglietta. N. e. Fontana, A. Cerri, Pizzimenti. Allenatore: Giovanni Fascì COSTA VIOLA: D’Agostino 2, Brianti 7, Trecroci 6, Gallo 4, Bellantoni 6, Lutri 4, Baccellieri (L), Laganà 3, Mordà. N. e. Pansera, Tedesco. Allenatore: Tino Santacaterina ARBITRI: Vincenzo Romeo e Andrea Gattuso di Reggio Calabria NOTE: spettatori 70 circa; Sozzi Rc: aces 4, errori in battuta 8; muri vincenti 11; punti realizzati 47; Costa Viola: aces 3, errori in battuta 10; muri vincenti 6; punti realizzati 32; durata set: 21’; 23’; 25’; totale 69’.

PALLAVOLOPAOLA GMVOLLEYCOSENZA

3 1

(25-17; 25-13; 17-25; 25-17)

PAOLA: Zimmaro, Raschellà cap., Mondello, Stancato, Leonida, Mannarino, Gianni (L). N. e. Rombolà, Manservizi, Storino, Zicarelli (L2). Allenatore: Antonio Calabrò GM VOLLEY COSENZA: Di Lieto Claudia, De Simone, Esposito cap., Di Lieto Federica, Maimone, Paparatti, Faraca (L); Gallucci, Bonavita, Lumare. N. e. Harpalete, Scarpino. Allenatore: Michele BucchieriAntonio Gradilone ARBITRI: Luca Verta e Giuseppe Condino di Cosenza NOTE: durata set: 25’; 27’; 36’; 23’; totale: 111’.

BIORESOLVEAVOLIOVOLLEY YAMAMAYLAMEZIATERME

0 3

(26-28; 10-25; 18-25)

BIORESOLVE AVOLIO VOLLEY: Ammirati, Biscardi, Catalano, Cruscomagno, Grieco, Oliva, Prackova, Pugliese, Schifino, Sposato, Vujevic, Riccio, Mindicini. Allenatore: Graziano-Feoli YAMAMAY LAMEZIA: Cirifalco, Grandinetti, Martinmo, Mercuri, Muraca, postorino, Ruberto, Sgromo, Spaccarotella. Allenatore: Grandinetti-Vilella ARBITRI: Settembre e Oriolo NOTE: durata sete 25’; 18’; 21’. di MICHELE MARTINISI

INFOTELS.CASTROLIBERO METALCARPENTERIAKR

0 3

(15-25; 13-25; 18-25)

INFOTEL SERVICE CASTROLIBERO: Apa, Costabile, Donnici, Ferraro, Guido, Luciani, Misasi, Naccarato, Percacciuolo, Scervino, Rovito, Trocini libero. Allenatore: Centrone. METAL CARPENTERIA CROTONE: Ambrosio, Amoruso, Catalano, Liviera, Muscò, Pesce, Pioli, Previtera, Reale M., Reale S., Scida, Vrenna, Pacecca libero, Allenatore: Asteriti. ARBITRI: Santina Russo e Luca Verta di Cosenza NOTE: gara giocata al PalaQuattromiglia di Rende per l’indisponibilità dell’impianto di Castrolibero.

REGGIO CALABRIA – La Elio Sozzi continua a mietere successi senza soluzione di continuità: scontro la matricola Costa Viola è arrivata la sesta vittoria consecutiva, settima nelle prime otto giornate, che consentono alla squadra del deux-exmachina Tommaso Laureanda di mantenere solitario il terzo gradino del podio. s. a.

PAOLA (Cs) – Seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche per la squadra della città del Santo che si allontana sempre più dalle secche della bassa classifica, superando per 3-1, le cosentine della Gm Volley, prive ella laterale Azzurra Gagliardi e della regista Alice Crocco. Un derby, comunque, abbastanza vivace sotto l’aspetto tecnico-tattico, con la squadra di casa che ha incanalato la contesa sui giusti binari nei due parziali iniziali con Doiniza Postelnicu e Francesca Raschellà. p. l. a.

CASTROVILLARI (Cs) – Non riescono ad approfittare di un Lamezia rimaneggiato per l’assenza di qualche giocatrice le ragazze castrovillaresi che dopo la vittoria fuori casa cedono in tre set. Dopo un primo combattuto dove si è giocata una buona pallavolo (26-28), le padrone di casa hanno mollato soprattutto in fase difensiva a causa dalle più esperte avversarie che a tratti ha demoralizzato e innervosito le ragazze del Pollino. Nulla hanno potuto gli attacchi di Ammirati, Pugliese e Schifino grazie al fortissimo libero Spaccarotella con trascorsi di serie A.

RENDE (Cs) – Prima vittoria in trasferta per la Metal Carpenteria Crotone firmata Asteriti. I pitagorici vincono con la Infotel Service Castrolibero 3-0 e incamerano tre punti per una classifica che comincia a diventare più consona al valore della squadra. Non è stata una partita bella, il Crotone ha il merito di averla sempre tenuta sotto controllo. Soddisfatto Asteriti: «Finalmente una vittoria esterna, poco importa come è arrivata, credo che ci dia morale».

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di RENZO ANDROPOLI


9

VOLLEY - C MASCHILE

Martedì 4 dicembre 2012

Il team di Portella era avanti di due set, poi l’incredibile crollo e la rimonta ospite

Il Catona rivede la luce al tie break La squadra di Trebisonda conquista due punti importanti a Campo Calabro CAMPO CALABRO G.N.CATONA

2 3

Battuto il forte Castrovillari

(25-17; 25-22; 23-25 22-25; 9-15)

La Milani vince un gran derby

CAMPO CALABRO: Bellantone Emilio, Minniti cap., Scopelliti, Portella, Attinà, Polimeni, Barbieri, Idone, Razzino n.e. Allenatore: Emiliano Portella G.N.CATONA: Vizzari, Obeidt Talarico, Nocera, Muscolo, Franco, Fulco, Chirico (L); Laganà, Reitano, Foti, Corbini n.e., Gioffrè n.e. Allenatore: Luigi Trebisonda ARBITRI: Alessandro Di Certo di Reggio Calabria e Domenico Marcianò di Vibo Valentia NOTE: durata set: 19; 25’; 29’; 28’; 14’; Totale: 115 minuti CAMPO CALABRO (Rc) – La vendetta è un piatto che va servito freddo: una massima usata sovente dello scrittore e drammaturgo fiorentino Niccolò Machiavelli che Luigi Trebisonda, attuale tecnico del Catona ha fatto sua nel derdy contro la sua ex squadra del Campo Calabro, che lo esonerò lo scorso anno a causa di un rapporto poco idilliaco con alcuni giocatori della rosa, alla 12ª giornata del girone ascendente. Catona, dunque, rivede la luce dopo tre sconfitte consecutive e dopo i confortanti progressi evidenziati nella sconfitta interna del turno precedente contro la vice-capolista Cetraro, viola il rettangolo di gioco dell’ambizioso Campo Calabro al termine di una gara ben giocata da tutto il collettivo e nonostante si trovasse in svantaggio di due set. La squadra di casa, dopo le due sconfitte esterne consecutive contro Polistena e Soverato, ha peccato con ogni probabilità di presun-

ARCIDIACONO MILANI 3 CAPANI CASTROVILL. 0 (25-23; 25-21; 25-23)

ARCIDIACONO LEGNAMI MILANI: Acciardi, Bozzo, Chiorboli, Del Duca K., Dima, Garofalo, Mari F., Panettiere, Presta, Quercia, Salituro, Napolitano (L). Allenatore: Perri CASTROVILLARI: Berardi, Bianco, Bozzo D, De Simone, De Vincenti, Fasanella, Fasano, Gualtieri, Guido, Pedicone, Todisco, Iannace (L). Allenatore: Trudo-Crispino ARBITRI: Belcastro e Russo NOTE: durata 1h 22m

Un momento della gara tra Campo Calabro e Catona

zione, ritenendo la gara già archiviata dopo il doppio vantaggio e questo terzo K.O. consecutivo è molto doloroso per i due pesantissimi punti persi, che relegano i reggini al quarto posto con 15 punti, appaiati al Soverato. La sosta arriva come una mannaia per la squadra guidata dall’allenatore -giocatore Emiliano Portella che dovrà necessariamente ritrovare l’umiltà che ha contraddistinto il positivo inizio di stagione per affrontare nel migliore dei modi i prossimi due impegni contro Mymamy e Castrovillari prima della pausa natalizia, per mantenere inalterate le ambizioni play off. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ora il derby di Coppa

RISULTATI 8ª giornata

CLASSIFICA

Campo Calabro - Graphic N. Catona 3-2 (25-17; 25-22; 23-25; 22-25; 9-15) Athletes World - Italiana Assicurazioni 3-0 (25-22; 26-24; 25-15) Don Russo V. - Mymamy V. RC (25-6; 25-19; 25-23)

3-0

Pallavolo Polistena - Raffaele Lamezia 1-3 (25-23; 19-25; 19-25; 18-25) P. Milani - Capani G. Castrovillari (25-23; 25-21; 25-23)

3-0

Lc P. Crotone - Fusion Volley Asd (22-25; 20-25; 15-25)

0-3

Raffaele Lamezia Don Russo Volley Club Cetraro Pallavolo Milani Rende Fusion Volley Asd Soverato Fides Volley Campo Calabro Capani Gelateria Castrovillari Pallavolo Polistena Graphic Neon Catona Italiana Assicurazioni Bovalino Mymamy Volley Reggio Calabria Athletes World Pizzo Lc Provolley Crotone

24 18 18 15 15 14 10 10 9 6 5 0

PROSSIMO TURNO 15-16 dicembre 2012 Graphic Neon Catona-Fusion Volley Asd Soverato; Lc Provolley Crotone-Athletes World Pizzo; Mymamy Volley Reggio Calabria-Fides Volley Campo Calabro; Italiana Assicurazioni Bovalino-Pallavolo Polistena; Raffaele Lamezia-Pallavolo Milani rende; Capani Gelateria Castrovillari-Don Russo Volley Club Cetraro.

RENDE (CS) –- Bel derby, combattuto, nonostante il risultato netto a favore della Milani che, con questo risultato, si assesta al secondo posto in classifica. C’è comunque da dire che la tensione che un derby riesce sempre a trasmettere non ha favorito il gioco, anche se a tratti le due formazioni hanno dato vita ad azioni spettacolari sia in attacco che in difesa. Una tensione da derby aumentata dal fatto che quasi tutti i giocatori in campo si conoscono da più tempo e molti di loro sono stati compagni di squadra se non cresciuti insieme fin dalle giovanili. L’Arcidiacono Legnami Milani

Gualtieri (Castrovillari)

ha sempre condotto nei tre set ma il Castrovillari è stato sempre attento a sfruttare i momenti di riposo mentale che la squadra di casa prende un po’ troppo spesso (caratteristica che l’accompagna dall’inizio del campionato). In particolare nel terzo set quando i locali si sono fatti recuperare sette punti e rimettendo in discussione un set considerato già vinto. Buoni i due allenatori che hanno usato anche le ottime panchine a disposizione effettuando anche doppi cambi. Arbitraggio nel complesso buono. r. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tanti errori pagati a caro prezzo Punteggio pesante per Crotone Grande festa al Pala Arcobaleno

Cetraro senza freni Illusione Polistena Provolley, un’altra I giovani Mymamy poi c’è il black out brutta sconfitta devono arrendersi E il Lamezia va in scioltezza Soverato ringrazia

Per Bovalino è un secco ko

DONRUSSOCETRARO MYMAMYRC

ATHLETES WORLD PIZZO 3 ITALIANA ASSICURAZIONI BOVALINO 0

3 0

(25-6; 25-19; 25-23)

VOLLEYPOLISTENA RAFFAELELAMEZIA

1 3

(25-23; 19-25; 19-25; 18-25)

LCPROVOLLEYCROTONE FUSIONVOLLEYSOVERATO

0 3

(22-25; 20-25; 15-25)

Athletes Pizzo prima vittoria (25-22; 26-24; 25-15)

DON RUSSO: Cesareo,Leporini, Presta, Nervino E, Perrone, Capparelli libero Gagliardi, Lamberti, Abbate, Caldiero,Grosso, Nervino V.. All.: Marsico-Leporini MYMAMY: Dattoli, Riolo,Giglietta,Adornato,Pugliatti,Filorano libero Foti, Catona, D’Onofrio, Filoramo, Praticò, Neri. ARBITRI: Elena Morello, Pietro Agapito NOTE: Durata 66 minuti

VOLLEY POLISTENA: Concolino, De Fina F., De Fina G., Elia, Fusaro, Galluccio, Roselli, Russo, Sardanelli (libero). Coach: Albanese RAFFAELE LAMEZIA: Butera, Charella, Rumbolo (libero), Morello, Procopio Rizzo, Sacco G., Sacco M., Saladini, Talarico D., Talarico F., Graziano. Coach: Torchia/Talarico D. ARBITRI: Antonio Richichi e Pierluigi Loris di Vibo Valentia

CETRARO – La Don Russo Cetraro non si lascia sfuggire l’occasione di mettere tre punti nella propria classifica battendo senza indugi i giovani della Mymamy. Parte bene il Cetraro, con rabbia e concentrazione sotto la regia di Cesareo, portandosi sull’11-1, poi ci pensa E. Nervino, che col servizio riesce a mettere in difficoltà la squadra ospite portando il parziale su 23-4. Nel secondo set Leporini schiera Lamberti palleggiatore, opposto Cesario: quest’ultimo ha messo a terra sette palloni pur ricoprendo un ruolo non suo, dando spazio anche al resto della panchina. Nel terzo parziale Leporini cambia ancora formazione dando spazio ai giovani Caldiero e Abbate e Grosso. Obbiettivo centrato per i giall neri che da adesso pensano alla partita di giovedì in coppa Calabria con i cugini della Milani, gara sempre molto sentita sulla costa tirrenica. r. a.

di PIERO CATALANO

LC PROVOLLEY CROTONE: Ambrosio, Celico S., Corrado, Gallo, Longo, Manica, Nicotera (C), Riga, Romano, Tucci, Vrenna, Calabretta (L). Allenatore: Celico G. FUSION VOLLEY SOVERATO: Caracciolo, Carbone, Citriniti, Daniele, Di Resta, Gatto, Giglio, Mazzarelli (C), Renzo, Scalise, Scibilia, Calabretta (L). Allenatore: Bosco A. ARBITRI: Pellegrino di Lamezia Terme e Russo di San Sostene. NOTE: durata set 33’, 25’, 19’. Tot. 77’.

ATHLETES WORLD PIZZO: Millitarì, Teti, Cavallaro, Mille, Addesi, Tonietti, Ferraiuolo, Stirparo, Barbieri, Carpinelli, De Caria, Pulitano. Allenatore: Carpinelli. ITALIANA ASSICURAZIONI BOVALINO: Sperone, Caridi, Vizzari, Adornato, Nobile, Gerardi, Gratteri. Allenatore: Vizzari. ARBITRI: Notaro e Ferrise

POLISTENA (RC) – La capolista Raffaele Lamezia non si lascia affatto intimorire dall’inizio roboante dei padroni di casa e dopo aver perso il primo e unico set della sua straordinaria stagione, fa sua la partita con il piglio dei più forti. Ci ha provato eccome la squadra di Salvatore Albanese che è riuscita, giocando anche bene e alla pari, a mettere paura all’imbattibile squadra ospite. Il Polistena però si smarrisce quasi subito e per la squadra del duo Torchia-Talarico è diventato tutto facile: vince ancora, convince sempre più e soprattutto allunga in classifica. Il Polistena, reduce comunque da ottimi risultati, con una posizione di classifica impensabile a inizio stagione, deve fare “mea culpa” su alcuni errori pagati a caro prezzo. La squadra, riveduta e un tantino corretta, deve fare però tesoro anche dell’ottimo inizio, dove ha tenuto testa ai più quotati avversari.

CROTONE – Altra sconfitta per la Provolley Crotone che si arrende questa volta alla Fusion Soverato con il risultato di 0-3. Ancora una volta la squadra di Celico raccoglie molto meno di quanto avrebbe meritato sul campo. Partono meglio gli ospiti nel primo set e riescono a mettere tra loro e gli avversari qualche punto di distanza. Sul 15-20 arriva il prime timeout per Crotone, break di 5-0 e punteggio di parità ma la squadra di Bosco reagisce e schiude sul 22-25. Nel secondo parziale è ancora Soverato a partire meglio, la reazione dei pitagorici arriva anche in questo caso ma alla lunga i crotonesi cedono e anche il secondo gioco vola via con il risultato di 20-25. Nel terzo set i crotonesi ormai hanno mollato e agli ospiti non rimane altro che chiudere agevolmente i giochi. v. m.

PIZZO (Vv) - Domenica pomeriggio è stata grande festa al Pala Arcobaleno di Pizzo. L'Athletes World Pizzo ha collezionato la prima vittoria del campionato. Una 3-0 secco rifilato alla formazione del Bovalino e tre punti che fanno davvero morale per una squadra che stava già giocando bene da diverse partite. Merito del lavoro in panchina di Amerato prima di Carpinelli poi. Con il rientro in squadra di un elemento esperto come Ferraiuolo la compagine napitina ne ha tratto sicuro giovamento. Il palleggiatore lametino (schierato come banda) e il solito Mille hanno fatto la differenza. Top-scorer proprio Mille (17 punti). Buon bottino anche per Ferraiuolo (16). In classifica ora la squadra di Carpinelli è sempre penultima ma a cinque punti.

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di FRANCESCO IANNELLO


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VARIE

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Formula Uno. L’ex della Renault: «Bisogna “tagliare” del 50-60 per cento»

Briatore: «Ridurre i costi» «Ecclestone sulla Ferrari? Voleva essere spiritoso, non lo è» ROMA – Di tornare in Formula Uno per il momento non se ne parla, ma per il futuro mai dire mai e in fondo qualche idea da portare avanti l’avrebbe. L’ex team principal della Renault ricordache «con laFota avevamo fatto grandi cose ma ora il mondo della Formula Uno è tornato nelle mani degli ingegneri. Bisogna agire, trovare delle regole per ridurre i costi del 50-60%. Nei grandi team come Ferrari, McLaren, Mercedes e RedBullci sonobudgetenormi,altri come Force India e Sauber hanno budget umani eppure, alle volte, ar-

rivano davanti. Ci vogliono regolamenti molto, molto duri». Ma va “indebolito” anche il peso dell’aerodinamica. «Non è possibile avere 150-160 persone nella galleria del vento, è una forma di tecnologia fine a se stessa, su questo Montezemolo ha ragione, i regolamenti vanno cambiati e controllati. E poi sarebbe meglio avere macchine uguali, ci sarebbe più spettacolo con i piloti». Parlando invece dellastagione che si èappenaconclusa, Briatoreelogiala Pirelli («ha fatto un lavoro eccezionale») mentre tra i piloti dà un 10 a Vet-

tel («è il campione del mondo») e Alonso («il miglior pilota del mondo»),promuove Massa(«le primeseisette gare sono state da 4, le ultime da 7-8») e Raikkonen («è meglio di quando aveva lasciato, ha fatto un gran lavoro sorprendendo tutti»). Per la prossima stagione, invece, l’invito alla Ferrari «a muoversi, manca la tecnologia, deve cercare di mettere assieme un team competitivo, prendere dei numeri uno o numeri due da altresquadre perchè se non li hai in casa devi guardare altrove». Infine, dice la sua sulla querelle tra

il patrondel circus eMontezemolo. Il primo, commentando la richiesta di chiarimenti da parte della Ferrari sul sorpasso di Vettel a Interlagos, aveva definito ilcomportamento della rossa «non da Ferrari» e il caso «una barzelletta». «Bisogna avere rispetto per le persone molto anziane, soprattutto quando non riescono più a controllare le parole», la replica da Maranello. «La provocazione di Bernie era sbagliata, gratuita, ha detto una frase che non doveva dire, pensa di essere spiritoso e non lo è», ha concluso Briatore.

Flavio Briatore


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