il domani

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Domenica 05 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 153

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

NUCLEARE

‘NDRANGHETA

Ricorso del governo alla Consulta Non spetta alla Cassazione cambiare

AFGHANISTAN Tenente colonnello dei carabinieri ucciso mentre difendeva una donna

Duisburg, Gratteri chiede l’ergastolo per Strangio

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Agguato a San Costantino Calabro, assassinato a colpi di pistola il pregiudicato Giuseppe Prostamo, di 60 anni

Omicidio nel Vibonese, preso il killer I carabinieri hanno fermato e arrestato un giovane di 24 anni mentre scappava in moto, aveva addosso una calibro 40 L’INTERVENTO

Ritorno alla rivoluzione liberale del 1994 di Osvaldo Napoli

E’ stato arrestato con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Giuseppe Prostamo IL COMMENTO il ventiquattrenne fermato e portato nella caserma di Vibo Valentia dopo essere stato trovato in possesso di una pistola a pochi chilometri dal luogo del delitto a pag » 9

SCANDALO CALCIOSCOMMESSE

Sospetta meningite, bimbo di 11 anni muore a Lamezia

vicecapogruppo Pdl a Montecitorio

Il PdL e la Lega sono usciti sconfitti dalle urne non per colpa della politica di bilancio. Il tiro al piccione di questi giorni contro il ministro Tremonti non mi convince neanche un poco. Le ragioni della sconfitta le ha indicate in parte il premier, quando si è riferito a candidati sindaci non sempre adeguati. Aggiungo il volume troppo alto delle polemiche su temi più spesso di carattere generale e poco vicini ai problemi quotidiani. La politica economica di Tremonti e di Berlusconi ha consentito all’Italia di arrivare fin qui. Sul che fare c’è poco da strologare: tagli alla spesa corrente, magari meno lineari e più chirurgici. L’unica alternativa politicamente impegnativa potrebbe essere il ritorno alla rivoluzione liberale del ’94: ridisegnare il welfare per trasferirne i costi su altri soggetti pubblici in base al principio di sussidiarietà.

ULTIM’ORA

Si aggrava la posizione dell’Atalanta ROMA - Dagli interrogatori resi a Cremona dagli arrestati nello scandalo scommesse emergerebbe una «situazione molto critica per l’Atalanta»: lo si è appreso in ambienti investigativi. L’aggravarsi della situazione potrebbe essere derivata, in particolare, dalle dichiarazioni di Gianfranco Parlato e Giorgio Buffone, quest’ultimo direttore sportivo del Ravenna Calcio, con riferimento all’incontro Atalanta-Piacenza dell’11 marzo 2011.

LAMEZIA TERME - Un bambino di 11 anni è morto nell’ospedale di Lamezia Terme per un sospetto caso di meningite. Il bambino, che abitava con i genitori a Maida, un centro vicino a Lamezia, è giunto nel corso della notte nell’ospedale con una febbre molto alta. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e poco dopo il ricovero è morto, nonostante l’intervento dei medici. L’Azienda sanitaria ha disposto l’autopsia del piccolo per stabilire le cause della morte. Il sindaco di Maida, Natale Amantea, intanto, a scopo precauzionale con propria ordinanza, ha disposto la chiusura della scuola di Maida Centro per consentire l’idonea attività di profilassi. Il provvedimento rimarrà in vigore fino all’adozione di atto di revoca e comunque sino al cessare delle cause.

CATANZARO Società partecipate, il sindaco Traversa: adesso una decisa correzione di rotta a pag » 14

COSENZA Oltre cinquecento studenti partecipano al progetto Unical "Leggere per capire" a pag » 19

REGGIO CALABRIA Proclamati i nuovi consiglieri eletti l’appello di Arena alla collaborazione a pag » 20

Sistema comune europeo di asilo politico di Roberto Maroni ministro dell’Interno

E’ necessario un sistema comune europeo di asilo politico, ma temo che non ci si arriverà. Oggi ci sono 27 sistemi diversi. Se arriva un rifugiato in Italia e ottiene l’asilo deve stare in Italia secondo gli accordi di Dublino. Se va in Francia, la Francia è autorizzata a rimandarlo in Italia. Anche se lui arriva in Italia, come primo paese e vuole andare in Francia a ricongiungersi con i suoi amici, non può farlo. Questa è un’assurdità. Il sistema comune d’asilo che l’Italia sostiene è previsto, peraltro, nel programma europeo di Stoccolma. C’è però l’opposizione di paesi importanti come l’Inghilterra, la Germania, in parte la Francia, quindi io temo che non si arriverà. Se non si fa il sistema comune di asilo, un’iniziativa lodevole fatta dall’Europa su proposta maltese sostenuta dall’Italia e cioè la creazione a Malta dell’ufficio europeo per l’Asilo, cosa importante, sarà inutile, perché se non c’è un sistema comune europeo di asilo, a cosa serve l’ufficio? Oggi l’Europa si limita a stanziare fondi, come il fondo europeo per i rifugiati, a cui l’Italia ha chiesto di attingere per i costi di questa emergenza umanitaria. Ebbene per il periodo 2008-2013 il fondo europeo per i rifugiati ha 21 milioni di euro per tutti i 27 paesi dell’unione europea. All’Italia arriveranno 500 mila euro, noi ne abbiamo spesi più di 100 milioni in questi 5 mesi e prevediamo, per l’accoglienza e per l’assistenza, di superare i 250 milioni di euro entro l’anno.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Federalismo e tasse: pagano gli automobilisti Il federalismo fiscale, introdotto dal D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, malgrado non avesse dovuto produrre aumenti della pressione tributaria come recita l’art. 28 della legge delega 42/2009, rappresenterà una sciagura per una categoria specifica di cittadini: gli automobilisti. Lo afferma Casper - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. E’ in arrivo infatti una ulteriore stangata per chi guida e possiede un’automobile, determinata dall’aggravio della pressione fiscale in favore delle casse provinciali. Il decreto in questione - spiega Casper consente alle singole province di imporre una tassa aggiuntiva sulle polizze rc auto, con un’aliquota pari al 3,5% sull’importo netto del premio. Aliquota che si aggiunge a quel 12,5% di tasse che ogni automobilista già paga sulla propria assicurazione, e che produrrebbe un rincaro medio delle tariffe rc auto pari a 25 euro a polizza.

Cattive notizie arrivano anche sul fronte dell’ Imposta provinciale di trascrizione, meglio nota come IPT che si versa in sede di acquisto delle vetture nuove o del passaggio di proprietà di quelle usate. Grazie al federalismo fiscale - proseguono Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori - cambieranno i parametri utilizzati per il calcolo dell’imposta, che saranno individuati sulla base della potenza e della classe d’inquinamento dei veicoli nella legge di stabilità di fine anno. Da subito però verrà abrogata l’agevolazione oggi esistente per le auto nuove e usate acquistate presso concessionari e rivendito-

ri. Qui il rincaro è stratosferico e può arrivare al 700%. «E’ una follia - dichiarano le associazioni di Casper - E’ impensabile, in un momento in cui gli automobilisti italiani sono massacrati dal caro-benzina e le polizze rc auto registrano rincari annui a due cifre, introdurre ulteriori aumenti per arricchire le casse delle province. Si tratta di provvedimenti sbagliati che tra l’altro danneggiano una categoria in particolare: quella degli automobilisti. E tutto questo avviene in attesa di sopprimere le Province, come recita la legge sul federalismo fiscale. Una vera e propria presa in giro per tutti gli italiani!».

Il decreto in questione - spiega Casper - consente alle singole province di imporre una tassa aggiuntiva sulle polizze rc auto, con un’aliquota pari al 3,5% sull’importo netto del premio. Aliquota che si aggiunge a quel 12,5% che già si paga

DAL VOSTRO INDIGNATO di Carlo Bassi

Lo sceriffo dà ragione ai saccheggiatori Essendo un professionista dell’indignazione so benissimo che il termine incazzato non ha nulla a che vedere con il pene ma viene con molte probabilità dal termine marinaro tuttora in uso "cazzare" , tendere al massimo. Beh, oggi io sono teso al massimo per molte buone ragioni, ma due su tutte. La prima è che se volevate una prova che questo Paese è diventato un far west non avete che da leggere bene le notizie anche quelle che non finiscono in prima. Come quella che 200 persone hanno preso d’assalto il magazzino dei mobili Aiazzone nel Bergamasco, portandosi via - addirittura con i camion - camere da letto e cucine, divani letto e sofà. Beato chi se lo ruba il sofà, direbbe ammiccante qualcuna trasudante sesso. Poi ci hanno riprovato altri per altri due giorni di fila. Beh, avete letto qualche parola di indignazione? Io no: pare normale che ex dipendenti, creditori truffati, ed extracomunitari si siano messi insieme per una sorta di autoindennizzo che però a tutti gli effetti per i pm è un furto. Ma se già ero teso al massimo per la nonchalance di chi ha riportato la notizia, un commento mi ha teso allo spasimo: «Le leggi vigenti non riescono a tutelare i truffati, che non hanno compiuto nessun atto criminale ma hanno semplicemente cercato di ripristinare la giustizia». L’autore di cotanta affermazione è stato ministro della Repubblica Italiana, responsabile della Solidarietà sociale nel governo Prodi per ben due anni, il signor Paolo Ferrero, che è anche segretario di un partito nazionale che risponde al nome di Rifondazione comunista. Ora in un Paese in cui un personaggio istituzionale difende un’azione del genere parlando di "ripristinare la giustizia", ci viene solo da chiederci quale sarà il prossimo passo. Che ne direste di un bel linciaggio?

E’ lei o no? Il tormentone segue sempre più da vicino Blake Lively e non dà tregua all’attrice, ormai lanciatissima anche a Hollywood dopo il successo televisivo di Gossip Girl. A scatenare la tempesta mediatica sulla nuova fiamma di Leonardo DiCaprio è stata una serie di foto comparse sul Web, che lasciano poco all’immaginazione



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ITALIA Si trattava di un turista in Alto Adige ma è una forma normale non il batterio che ha ucciso in Germania

Venti i morti, smentito il primo caso in Italia di Carlo Bassi BOLZANO - Il «batterio killer» che preoccupa l’Europa ha fatto registrare un primo caso sospetto anche in Italia. Ma tale è rimasto solo poche ore: è una forma normale di batterio intestinale non il micidiale Escherichia Coli le cui vittime sono salite ieri a venti. Allarme nell’ospedale di Merano, in Alto Adige, quando un turista si è presentato con una grave diarrea. Ma gli esami hanno permesso di appurare che la causa non era da ricercarsi nell’epidemia tedesca. È salito a 19 in Germania, 20 in tutta Europa, il bilancio dei morti dell’epidemia di E. Coli, ma il numero dei contagi al di fuori dei confini tedeschi rimane poco al di sopra del centinaio. Secondo i dati dell’Oms, che però per la Germania sono ancora fermi alle 15 di tre giorni fa, risultano ufficialmente notificati 1.836 casi complessivi di Sindrome emolitico-uremica (Seu) e di Escherichia Coli enteroemorragico (Ehec), 101 dei quali in altri 11 Paesi europei. A questi ultimi vanno anche aggiunti i casi negli Stati Uniti che secondo la CDC di Atlanta sarebbero legati all’epidemia in Germania, saliti oggi a quattro. Rimane ancora tutto da determi-

nare il cibo che fa da veicolo all’epidemia. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha detto ieri di aver chiesto alla Germania «di fare indagini specifiche sulle forme di confezionamento, perché sembrerebbe più trasversale», la modalità di diffusione del batterio, piuttosto "che riferita a un singolo alimento". In ogni caso, il ministro ha voluto ribadire che «i nostri cibi e le nostre verdure sono assolutamente sicure, bisogna però lavarle sempre. Comunque non abbiamo problemi, la nostra sanità è sotto controllo, e le nostre strutture sono allertate». «Se prima o poi - ha aggiunto Fazio - ci sarà un italiano che è stato nella zona di Amburgo e che ha avuto la malattia non ci dovremo stupire; perché la malattia è circoscritta a una zona, come già avvenuto con altre patologie in passato»

Fazio: «I nostri cibi e le nostre verdure sono assolutamente sicuri, bisogna però lavarle sempre. Comunque non abbiamo problemi...»

Crescono intanto i sospetti che all’origine di questa grave manifestazione di un ceppo di forza insolita ci sia un’infezione partita da un luogo ben circoscritto. Addirittura il porto di Amburgo e in occasione di una mega festa tenuta di recente per celebrare l’anniversariodelportodellacittà-Land tedesca. Secondo quanto scrive il settimanale Focus, tra il 6 e l’8 maggio scorsi - cioè il periodo delle celebrazioni - circa 1,5 milioni di persone hanno visitato il porto e circa un settimana (in linea con i tempi di incubazione) i primi pazienti affetti da diarrea cruenta sono stati ricoverati nell’ospedale universitario di Amburgo-Eppendorf. Continuano intanto le critiche a come è stata gestita la vicenda, in particolare dagli agricoltori italianigiàdanneggiatidall’affrettata identificazione degli ortaggi come i responsabili dell’epidemia, che è già costata cara ai nostri produttori, i primi in Europa. Si parla da parte di Coldiretti di milioni di euro di danni. Coldiretti ieri ha organizzato manifestazioni antipanico con la distribuzione da parte degli agricoltori di cetrioli e altra frutta e verdura Made in Italy a chilometri zero nelle aree di sosta delle autostrade nel Lazio e in Emilia Romagna.

Rubato all’Enel un portatile con le mappe e tutti i dettagli dei siti nucleari ROMA - Un computer contenente la mappa dei siti per la realizzazione delle centrali nucleari è stato rubato a pochi giorni dal referendum: l’Enel ha denunciato il fatto avvenuto in una delle sedi romane della società, quella di Tor di Quinto, che ospita l’ area nucleare del gruppo. Al ritorno al lavoro Il furto scoperto nella sede dopo la festa del 2 giugno, l’Enel ha scoperto e di Tor di Quinto alla denunciato al commissariato di Ponte Milvio il riapertura dopo la festa furto di un computer del 2 giugno e sorprende «contenente documenti aziendali relativi a studi quanto meno la tempistica e analisi preliminari, a 10 giorni dal referendum prividirisvoltioperativi, sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia e all’estero». Per l’azienda un fatto «davvero singolare» visto che un colpo «così mirato» è avvenuto «proprio a pochi giorni dalla tornata referendaria». Il timore è quello che domani o a ridosso del voto i dati possano essere pubblicati con grande enfasi, condizionando così profondamente la consultazione. Nella macchina, un semplice pc portatile di uso quotidiano, semplicemente chiuso a chiave in un cassetto, sono custodite infor-

mazioni sui siti possibili, su dove cioè verosimilmente si potrebbero riscontrare i requisiti necessari alla costruzione di un impianto, dall’assenza di sismicità alla presenza di corsi d’acqua. Ma la lista in mano all’Enel, come sempre si fa quando si avvia un’analisi di tipo generale, è molto più lunga rispetto a quella da cui prescegliere effettivamente i 4 siti per le nuove centrali italiane (sempre nel caso in cui il piano nucleare venisse attuato). Anche perché la scelta non spetterebbe solo all’Enel: un ruolo determinante è infatti quello della neocostituita Agenzia per la sicurezza nucleare guidata da Umberto Veronesi, incaricata proprio di definire i requisiti tecnologici e gli standard essenziali di sicurezza e di individuare le aree adatte entro le quali l’impresa è obbligata a localizzare l’impianto, chiedendo ovviamente il parere degli enti locali e della Commissione Via (Valutazione di impatto ambientale). Al momento nulla trapela sulle responsabilità del furto, ma, considerando che all’interno dell’area nucleare del palazzo Enel si entra solo con un badge e che il ladro ha rubato esclusivamente quel pc andando a colpo sicuro, non è esclusa la pista interna.

Atalanta nei guai I primi interrogatori confermerebbero una situazione delicata CREMONA - Indiscrezioni sui risultati dei primi interrogatori nel nuovo scandalo calcioscommesse riferiscono che stanno emergendo problemi per l’Atalanta. Ma mancano dettagli su quanto è emerso per la cautela degli investigatori. Intanto è confermato che le attenzioni sono rivolte anche a squadre di serie A. «È stato fornito un esaudiente quadro di insieme e nei prossimi giorni si potrebbero aprire nuove ipotesi di lavoro che potrebbero riguardare altri eventi, sono venuti fuori elementi importanti per noi». Così ai microfoni di Radio Radio, il capo della squadra mobile della Polizia di Cremona, Sergio Lo Presti, in merito agli interrogatori effettuati ieri nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Lo Presti, dunque, conferma indirettamente che ci sono altre partite nel mirino degli investigatori (si parla di 4 o 5 squadre di serie A nel mirino degli investigatori) ma poi parla anche di Daniele De Rossi, il cui presunto coinvolgimento è stato categoricamente In quel Genoa-Roma 4-3 non c'era nemmeno smentito. «Non so come possa essere venuto fuori il suo nome, sicuramente non dagli uffici investigativi né da quelli giudiziari, anche per me resta un mistero e una sorpresa questa notizia che poi è stata subito smentita». Lo Presti ha spiegato che sabato sono stati ultimati gli interrogatori e confermato «che giravano tanti soldi, puntate per milioni di euro; nel calcio è vero c’è la passione della gente, ma c’è anche un grande giro di danaro che, purtroppo, spesso e volentieri, comporta interferenze non lecite come in questo caso». Dai primi interrogatori risulta allargato il quadro. E dalla settimana prossima gli inquirenti cremonesi entreranno nel merito delle tre partite, che coinvolgono 5 squadre, di serie A. L’odontoiatra Maio Pirani che lo ha ammesso sarà interrogato dal procuratore di Cremona, Roberto Di Martino martedì mentre mercoledì toccherà a Massimo Erodiani, agente di scommesse e venerdì, infine, all’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni.


Domenica 05 Giugno 2011 il Domani

ITALIA Tramite l’Avvocatura contesta il cambio di quesito sancito dalla Cassazione

Il governo ricorre alla Consulta sul nucleare di Michela Mancini ROMA - Il governo, con una lettera firmata da Gianni Letta lo scorso primo giugno, ha chiesto all’Avvocatura generale dello Stato di intervenire all’udienza della Corte costituzionale sull’ammissibilità del nuovo quesito sul nucleare dopo il via libera dato dall’Ufficio per il referendum della Cassazione. Di fatto il governo ha giudicato l’intervento della Cassazione - che ha chiesto la riformulazione del quesito alla luce delle nuove norme contenute nel decreto legge Omnibus - improprio. Infatti nella memoria presentata alla Consulta è stato sottolineato come alla Cassazione «spetta solo una verifica formale dei requisiti e non anche ulteriori valutazioni sostanziali». Gli avvocati dello Stato sottolineano poi che, con il varo del dl Omnibus, il governo non ha fatto una modifica meramente «formale», ma una «innegabile e sostanziale diversità di scelta» rispetto alle norme sulle quali era stato chiesto il referendum. Vi è dunque «ben

di più rispetto a quelle modifiche formali o di dettaglio» su cui la Cassazione si sarebbe potuta esprimere. Ma la richiesta di intervento si poggia anche su altri elementi. Con la decisione della Cassazione, infatti, secondo l’Avvocatura, è cambiata la natura stessa del referendum «che non è più abrogativa ma propositiva, se non consultiva. Poiché, non deriva dai commi 1 e 8 dell’art.5 la possibilità di realizzare centrali nucleari, né di dar corso ad una politica energetica fondata sul nucleare - è scritto nella memoria - ne consegue che ciò che si chiede all’elettorato è di esprimersi sull’opportunità che in futuro, sulla base di nuove scelte, l’Italia adotti una strategia energetica». Un percorso che, spiega l’Avvocatura, «non è previsto dal nostro ordinamento costituzionale con la conseguenza che il quesito risultante dall’ordinanza del 1 giugno dell’Ufficio Centrale per il Referendum non può che ritenersi inammissibile». La

L'Avvocato generale Ignazio Caramazza

richiesta dell’Ags è più che netta: eliminare la materia "nucleare" dalla consultazione popolare. Poiché, gli elettori, il 12 e 13 giugno, si troverebbero a votare un quesito «del tutto difforme rispetto a quello in base al quale sono state raccolte le sottoscrizioni necessarie allo svolgimento del referendum». La questione è molto complessa, poiché a differenza di come sostiene l’esecutivo, la Cassazione,

Secondo l’Ags gli elettori, il 12 e 13 giugno, si troveranno a votare un quesito «del tutto difforme rispetto a quello in base al quale sono state raccolte le sottoscrizioni»

Mentre il governo ricorre alla Consulta contro la decisione della Cassazione, le forze di opposizione urlano all’ennesimo complotto per delegittimare il referendum

a maggioranza, aveva rilevato che nelle nuove norme c’è una «manifesta contraddizione con le dichiarate abrogazioni» e con il dl Omnibus si «dà luogo a una flessibile politica dell’energia che include e non esclude anche nei tempi più prossimi la produzione a mezzo di energia nucleare». Per i giudici il famoso comma 1 dell’articolo 5 «apre nell’immediato al nucleare solo apparentemente cancellato». All’interno della Corte costituzionale, chiamata ad esprimersi sulla legittimità della decisione della Cassazione, per altro, si stanno rinnovando i vertici della presidenza. Al posto di Paolo Maddalena che ha rinunciato formalmente alla carica, lunedì la Consulta eleggerà Alfonso Quaranta, giudice che viene detto «vicino al centrodestra». La battaglia alla Consulta si preannuncia come ennesima battaglia politica, sostenuta dalle parole del ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani che, a margine di un incontro a Milano con il vicepresidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping, ha dichiarato: «Ritengo che la Cassazione abbia riproposto un quesito referendario che non è stato sottoscritto da coloro che hanno chiesto di fare il referendum, quindi per dare un giudizio aspetto la sentenza della Consulta». Nelle ultime dichiarazioni il Premier si era espresso definendo «inutile» il quesito sul nucleare, perché già abrogato con il dl Omnibus. Ma aveva sottolineato l’impegno del governo «nel rispettare il volere dei cittadini. Non daremo nessuna indicazione ai nostri sostenitori che avranno anzi libertà di scelta»

Cominciano a sorgere i dubbi, anche nei sindaci del Pd, in Bassanini e Fitch

L’acqua è di tutti? Andate a prendervela alla fonte di Carlo Bassi ROMA - E se c’è polemica su nucleare, ben più seria è la faccenda dei referendum sull’acqua. Improvvisamente molti, e da tutti i fronti, si rendono conto del fatto che un sì ai quesiti referendari sull’acqua potrebbe mettere in crisi i comuni costretti a gestire da soli un settore che richiede investimenti dei quali non sono capaci. Di Franco Bassanini, presidente della Cassa depositi e prestiti, tutto si può dire tranne che sia un uomo di Berlusconi. Per questo vale la pena di leggere con attenzione ciò che ha detto al festival dell’economia a Trento contro il referendum sull’acqua. Per una valutazione politica del suo intervento, ricordiamo che Bassanini è un ex senatore del Pd, è stato ministro in diversi governi di centrosinistra e ha sempre avuto un merito, riconosciuto da tutti: l’onestà intellettuale e la franchezza di dire pane al pane e vino al vino. A Trento, è andato giù duro: «Se dovesse passare il referendum sull’acqua faremo un tragico passo

indietro in direzione di una minore liberalizzazione», e si porrebbero le basi per la rovina economica non solo per le aziende municipalizzate dell’acqua, ma anche per quelle dei trasporti locali e per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, poiché il referendum riguarda anche questi servizi pubblici. Quest’ultimo aspetto, sfuggito finora a tutti gli osservatori, è della massima importanza, poiché uno dei due referendum sull’acqua riguarda la tariffa, e non già l’ipotetica privatizzazione del servizio (che è oggetto del primo referendum). In particolare, il quesito numero due chiede all’elettore se è d’accordo nell’eliminare la norma di legge che consente al gestore di avere un profitto, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica. Questa, almeno, sarebbe la conseguenza inevitabile della abrogazione del comma 1 dell’art. 154 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, dove si parla di «adeguatezza della remunerazione del capitale investito». Proprio su questo punto è scesa ieri in

campo l’agenzia di rating, Fitch (riferisce il Sole 24 Ore): gli investimenti dei concessionari dell’acqua pubblica in Italia potrebbero essere minacciati dal referendum del 12 e 13 giugno. Fitch spiega che i ricavi sono garantiti dalle tariffe idriche, principio al centro del quesito referendario. «Le incertezze regolatorie circa il futuro della remunerazione degli investimenti risultante dalla consultazione potrebbe portare a una sospensione dei finanziamenti bancari al settore fino a quando non vi sarà più chiarezza», spiega Francesca Fraulo, direttore Fitch Energia, utility e regolamentazione. «Tutto questo», prosegue, «potrebbe provocare ritardi negli investimenti e colpire la capacità delle aziende» di realizzare i loro piani di sviluppo. Ma c’è di più in quello che molti - anche a sinistra - chiamano l’autogoal del Pd: i 50 sindaci della Toscana centrale soci di Publiacqua hanno approvato lo scorso settembre un piano da 750 milioni d’investimento per i prossimi dieci anni della Spa, partecipata al 40 per cento da

Acea, principale operatore idrico italiano. E hanno poi incamerato gli utili per far quadrare i loro bilanci. Come voteranno ai referendum? Dove contano di trovare i 150-200 milioni di euro necessari per ricomprare le quote di Acea e fare di Publiacqua una Spa tutta pubblica? Eppoi, senza la remunerazione del capitale, dove trovare i soldi per investire su reti idriche e fognature? «Sono molto indeciso e molto tormentato ma credo che voterò sì. Per una questione di politica generale. Vorrei che restassero i privati ma una vittoria dei no potrebbe essere interpretato come un via libera alle privatizzazioni - confessa il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini - Quattro sì per il significato politico». Ma replica il sindaco di Firenze Matteo Renzi: «Dico no al quesito sulla remunerazione dell’investimento: è una norma del governo Prodi nel 1996, ministro Di Pietro. E senza questa norma si bloccherebbero gli investimenti per acqua e depurazione. Tre sì e un no».

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ECONOMIA L’ad all’Italia: «Cambiare atteggiamento» «Il quartier generale Fiat non si sposta» Il nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia arriva "a condizione" di un drammatico piano di licenziamenti e privatizzazioni

Ad Atene altri 60-70 mld, l’Italia ne sborsa altri 5 di Gaia Mutone LUSSEMBURGO – Troppo seria la situazione. Dopo estenuanti contrattazioni, i Paesi dell’Eurozona hanno deciso di concedere ulteriori 60-70 miliardi di aiuti in aggiunta ai 110 già stanziati l’anno scorso per scongiurare il pericolo fallimento ed eventuali contraccolpi per la moneta unica. Qualcosa però cambierà. Il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, infatti, rassicurando che «non ci sarà nessun default e nessuna uscita dall’euro», dopo aver incontrato il premier greco George Papandreou ha tuttavia precisato che in questa nuova fase di sostegno al Paese ellenico dovrà esservi la partecipazione «volontaria» delle banche creditrici di Atene. Grazie a questi nuovi aiuti la Grecia dovrebbe riuscire a a rinnovare i bond in scadenza nel biennio 2012-2013 (pari rispettivamente a 26,7 e 37,9 miliardi) senza dover accedere al mercato come previsto dal Tra Portogallo, Irlanda piano del maggio 2010. In cambio, e Grecia il contributo Atene mette sul piatcomplessivo italiano to interventi da "lace sangue" con ai salvataggi ammonta rime misure di risanaa 33 miliardi. Sale però mentosupplementari per quasi 80 mil’ansia anche per Madrid liardi di euro fino al 2015, tra privatizzazioni(50miliardientro il 2015) ed risparmi forzati di cui 6,8 miliardi nel 2011 e 22 miliardi entro il 2015. Nell’immediato, a ridare fiato alla Grecia, interverrà lo sblocco della quinta tranche di aiuti finanziari da 12 miliardi (dei precedenti 110 miliardi) rimasto a lungo in bilico ma finalmente approvato dalla trojka, l’organismo di vigilanza compo-

sto da tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale. I fondi dovrebbero essere erogati a inizio luglio e sono "condizionati" ad ulteriori misure nel breve termine come i nuovi tagli salariali ai dipendenti pubblici per un’altra mensilità, la riduzione della soglia di esenzione fiscale da 12mila a 7-8mila euro, l’aumento delle imposte immobiliari e l’accorpamento di agenzie pubbliche con licenziamento dei lavoratori in esubero. Ma che impatto avranno i salvataggi sulle casse degli Stati "benefattori"? I primi 110 miliardi erano stati così ripartiti: il Fondo monetario internazionale per 1/3 e gli stati dell’eurozona per i restanti 2/3 con prestiti pagati in contanti. Secondo il Sole 24 Ore, la seconda tranche di aiuti - da finalizzare entro il 24 giugno - seguirà la stessa modalità: prestiti bilaterali, senza il coinvolgimento del Efsf, il cosiddetto fondo salvastati. L’ipotesi più probabile sarebbe un esborso complessivo di circa 40 miliardi, di cui 26,5 a carico Eurogruppo (Irlanda e Portogallo esclusi), e il resto del Fmi. Ulteriori 20-30 miliardi dovrebbero essere finanziati con privatizzazioni e partecipazione degli investitori privati. Stando a questa ipotesi, l’Italia dovrebbe staccare un assegno aggiuntivo di circa 5 miliardi ad Atene, da registrare subito nel fabbisogno finanziario statale. Molto più complesso il calcolo delle emissioni degli Efsf-bond (per i quali la quota italiana è salita al 19,8%) che, come stabilito da Eurostat, pesa contabilmente sul debito pubblico degli Stati. La quota italiana nel periodo 2011-2012 per Irlanda e per gli anni 2011-2014 per il Portogallo dovrebbe ammontare complessivamente a circa 13 miliardi. A questi si sommano i circa 20 miliardi ipotizzati dall’Italia alla Grecia, portando il totale dell’impegno italiano nei salvataggi a quota 33 miliardi.

Cgia di Mestre: servono 155 giorni per pagare le tasse VENEZIA – «Oggi è l’ultimo giorno dell’anno che lavoriamo per il fisco, da domani scocca il giorno di liberazione fiscale». A dirlo il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha calcolato il giorno in cui il lavoratore "smette" di pagare tasse e contributi allo Stato. Nel 2011, il "tax freedom day" arriva appunto il 5 giugno. «Anche quest’anno -ha detto Bortolussi- si sono resi necessari 155 giorni di lavoro, ben 40 giorni in più rispetto al dato registrato nel 1980». Per arrivare alla data del 5 giugno, l’Ufficio studi della Cgia ha preso in esame il dato di previsione del Pil nazionale e lo ha suddiviso per i 365 giorni dell’anno, ottenendo così un dato medio giornaliero. Dopodiché, ha considerato il gettito di imposte, tasse e contributi che verseremo allo Stato, e lo ha diviso per il Pil giornaliero. Il risultato è la

data a partire dalla quale gli italiani lavoreranno per sé e non più per il fisco. «Lavorare sino al 4 giugno per lo Stato - rileva Bortolussi - ci dà l’idea di quanto eccessivo sia il nostro fisco. Ormai sui contribuenti onesti grava una pressione fiscale che arriva a toccare il 51-52%, un carico che non ha eguali in Europa. Solo la Svezia e la Danimarca hanno un livello di tassazione superiore al nostro». «Con meno spesa pubblica possiamo ridurre anche le tasse - conclude Bortolussi -. Ma questo risultato lo otterremo, molto probabilmente, con l’applicazione del federalismo fiscale. Per il nostro Paese rappresenta un’occasione storica per uscire da questa situazione. Le esperienze europee ci dicono che gli Stati federali hanno una spesa pubblica minore con una qualità dei servizi migliore».

VENEZIA – A neanche 48 ore dall’annuncio dell’aumento della quota Fiat in Chrysler è tornato a farsi sentire Sergio Marchionne, che ultimamente, com’è naturale, sfoggia una invidiabile autostima. «Quanto è avvenuto negli Usa deve essere letto in Italia in modo positivo. Se è possibile farlo là è possibile farlo anche qui. Deve cambiare però l’atteggiamento. Ieri la gente ringraziava per quello che è stato fatto, invece di insultare», ha detto l’ad del Lingotto parlando con i giornailsti a margine del workshop del Consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti tenutosi ieri a Venezia. Oltre che alla politica e ai sindacati, però, Marchionne manda una Fiat ha fatto «una frecciatina anche ad Emma Marcegagalia e alla Confin- proposta industriale di dustria da lei guidata afferinvestimento di 1,1 mando che «non c’è alcuna ostilità», e «capisco le ragioni miliardi» in Russia. Si storiche ma la Fiat viene priparte «con la produzione ma di tutto». Poi, incalzato dai cronisti, dà di 120.000 vetture» l’ennesima rassicurazione: «Non abbiamo nessuna intenzione di spostare il quartiere generale». Per quanto riguarda la sede legale del gruppo, ha poi precisato: «non è cambiato niente, il problema non è sulla mia scrivania». Insomma il cammino di Fiat prosegue e va avanti passo dopo passo. Ieri l’ultimo: il Lingotto ha offerto 125 milioni di dollari per la quota, pari all’1,7%, detenuta dal governo canadese in Chrysler. Obiettivo finale: acquisire il 100% dela capitale della casa automobilistica americana. Altro fronte importante, sul quale si giocherà il destino di Fiat-Crysler, è il mercato russo dove la Fiat, ha detto Marchionne, ha fatto «una proposta industriale di investimento di 1,1 miliardi, non abbiamo chiesto nulla a nessuno».


Domenica 05 Giugno 2011 il Domani

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ESTERI Ancora scontri a Sana’a. Il presidente, ferito durante l’attacco al palazzo presidenziale, è apparso in tv

Yemen, ricoverato Saleh morto il premier Moujawar di Sofia Ricciardi SAN’A - Intermittenti ma violenti gli scontri a nord della capitale yemenita, nei pressi del quartiere di Hassaba. Ieri dieci persone sono rimaste uccise e altre 35 ferite nei bombardamenti contro la casa del capo tribù sheik Hamid al-Ahmar, il fratello del potente capo tribale Sadek al-Ahmar le cui forze sono da due settimane coinvolte nei sanguinosi combattimenti con le forze del contestato presidente Ali Abdallah Saleh. Scontri anche nella zona sudovest della città, a Taiz, si affrontano ormai da giorni le forze di sicurezza e ribelli armati che difendono la folla riunita in piazza della Libertà, dove un raduno era stato disperso con la violenza causando oltre 50 morti. Non molla la presa il presidente yemenita Ali Abdallah Saleh, il quale, in un messaggio audio trasmesso dalla tv di stato, ha fugato ogni dubbio sulle voci, che pure si erano rincorse per tutta la giornata di ieri, che lo davano morto dopo il bombardamento della moschea del palazzo presidenziale. «Sto bene, sono in buona salute», ha detto Saleh invitando le forze armate e di sicurezza a rispondere «con fermezza alla sfida lanciata da questa banda di fuorilegge

che nulla ha a che fare con la rivoluzione giovanile». Smentito anche il ricovero presso un ospedale dell’Arabia Saudita, notizia diffusa uinizialmente dalla tv panaraba al Arabiya. Nel pomeriggio arriva poi la notizia della morte del premier Ali Mohammad Moujawar. Intanto il capo della diplomazia dell’Unione europea Catherine Ashton ha annunciato l’attivazione di un meccanismo per aiutare e coordinare l’evacuazione dei cittadini europei residenti in Yemen, intenzionati a lasciare il Paese a causa delle violenze. Contemporaneamente, a riprova della fondatezza delle preoccupazioni per chi vive nel Paese, Parigi ha chiesto ai francesi di lasciare lo Yemen senza ritardi, vista l’escalation di violenza. Lo stessoha fatto la Germania. Il

Il capo della diplomazia Ue Catherine Ashton ha annunciato l’attivazione di piani di evacuazione dei cittadini europei residenti nel Paese

Paese arabo col più alto tasso di povertà, situato su una posizione internazionale dall’alto valore strategico, non appare più insomma solo «sull’orlo della guerra civile», ma ormai immerso in un conflitto intestino dagli esiti drammatici e quanto mai incerti, dopo il ferimento del rais e di numerosi alti esponenti del regime in un attacco con colpi di mortaio sui cui contorni non è stata ancora fatta chiarezza. Dalla fine di gennaio, data d’inizio della crisi yemenita, quasi 400 persone sono morte, 155 solo negli ultimi dieci giorni. Persino la dilomazia Usa vuole andarci con i piedi di piombo. Gli Stati Uniti hanno, in attesa che venga fatta chiarezza, hanno infatti condannato il bombardamento del palazzo presidenziale, mentre dal Consiglio di cooperazione del Golfo è partito un nuovo invito a riprendere la mediazione tra Saleh e le opposizioni,unamediazioneinterrottail 23 maggio scorso. Da considerare, però, che gli Stati Uniti non sono esattamente "distaccati" e che anche in questo caso scontano la loro vecchia stagione politca e diplomatica: le stesse forze speciali governative furono create in origine con mezzi e danaro Usa per combattere le cellule di Al Qaida.

La Nato attacca per la prima volta con elicotteri d’assalto carri e obiettivi libici BRUXELLES – Alleanza atlantica è decisa ad aumentare la pressione sul regime di Gheddafi e ad intensificare le operazioni per chiudere il prima possibile. Per questo ieri la Nato ha deciso di adoperare per la prima volta gli elicotteri da combattimento. I nuovi mezzi hanno attaccato veicoli militari, Elicotteri dell’esercito attrezzature e forze francese del tipo Tigre e dell’esercito del colonMuammar GhedGazelle hanno partecipato nello dafi. «Elicotteri da combattimento sotto comanai raid notturni in do Nato sono stati utilizcollaborazione con gli zati per la prima volta il 4 giugno in azioni militaelicotteri britannici ri sulla Libia, nel contesto dell’operazione "Protezione unificata"», si leggeva ieri in uno scarno comunicato stampa dell’Alleanza atlantica. «Tra gli obiettivi colpiti figurano veicoli, equipaggiamenti e forze militari» dell’esercito di Gheddafi, ma nessuna indicazione sui luoghi degli attacchi sono state date. Il primo annuncio di conferma arriva dallo stato maggiore francese interarmi che ha parlato di raid notturni di elicotteri dell’esercito francese del tipo Tigre e

Gazelle in collaborazione con elicotteri britannici. Poco dopo è la volta del ministero della difesa britannico che ha confermato operazioni compiute con «elicotteri di attacco Apache, che hanno effettuato la loro prima missione a partire dalla portaelicotteri HMS Ocean» al largo della costa nordafricana. Nel comunicato si specifica che i mezzi britannici hanno distrutto un posto di controllo militare e una installazione radar presso la città di Brega, nell’est del paese. Sul perché del cambiamenteo di strategia, la Nato ha spiegato che gli elicotteri offrono la necessaria «flessibilità» nell’individuare e neutralizzare gli attacchi ai civili. «Il successo dell’operazione dimostra le capacità uniche fornite da simili mezzi» ha commentato il generale Charles Bouchard, al comando dell’operazione. «Continueremo - ha aggiunto - a usare questi strumenti quando e dove saranno necessari, con la stessa precisione che caratterizza ogni nostra missione». Nella nota, gli alleati insistono sull’importanza di usare ogni strumento necessario per «mantenere alta la pressione contro le forze di Gheddafi». So.Ric.

Difendeva una donna Colonnello dei carabinieri ucciso in Afghanistan in un episodio non bellico ROMA - Un ufficiale dei carabinieri, Cristiano Congiu, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco in Afghanistan, dove era in servizio presso l’ambasciata italiana a Kabul come esperto antidroga.Secondo fonti dell’Arma, si è trattato di un fatto di criminalità comune, da non mettere in relazione alla sua attività di servizio. Congiu lascia la moglie e un figlia, che vivono a Pontecorvo, in provincia di Frosinone. Secondo una prima ricostruzione, si trovava in una località della valle del Panjshir, nell’Afghanistan nord orientale, insieme a due suoi conoscenti di vecchia data, entrambi civili: un afghano (che aveva anche frequentato l’Accademia militare di Modena, 6 o 7 anni fa) e una donna americana. Durante il viaggio - stando alle informazioni apprese da fonti dell’Arma - hanno incrociato un gruppo di afghani. Uno di questi, un giovane, per motivi ancora imprecisati avrebbe afferrato la donna, sbattendola violentemente contro un muro. Il tenente colonnello Congiu ha interpretato questo atto come un’aggressione nei loro confronti e ha fatto fuoco con la sua pistola, ferendo lievemente al fianco il ragazzo. Gli altri afghani sono scappati e lo stesso militare dell’Arma ha prestato le prime cure al giovane: stava per caricarlo in auto e trasportarlo in ospedale, quando i compagni del ragazzo ferito sono tornati, questa volta insieme ad altri uomini armati. Questi, da lontano, hanno sparato tre colpi di kalashnikov, uno dei quali ha centrato alla testa Congiu, che è morto sul colpo. La donna americana e l’afghano sono riusciti a raggiungere la loro vettura e a scappare. Al primo posto di polizia afghano, a circa un chilometro, hanno denunciato l’episodio. Le forze di sicurezza locali si sono recate sul posto ed hanno recuperato il corpo dell’ufficiale. Durante successive ricerche è stato individuato il ragazzo ferito, che è stato arrestato.La procura di Roma ha aperto un’inchiesta.


il Domani Domenica 05 Giugno 2011

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IN CALABRIA tatori accreditati presso la Saq, interessati a trattare i prodotti locali e, in alcuni casi, sono stati già sottoscritti accordi di vendita. Grande successo anche per gli esponenti del mondo Ict e per gli orafi. Nel primo caso le università canadesi e le aziende presenti ai "workshop" e alle "round table", organizzate sull’Ict, sono rimasti positivamente colpiti dal valore degli studi e delle ricerche condotte dalle università calabresi al punto da proporre accordi di collaborazione e partnership nel campo scientifico. Per quanto concerne la grande tradizione orafa, invece, a seguito dell’esposizione e della sfilata dei gioielli nel Palazzo Windsor, sede di Echo Italia, molti gli apprezzamenti per i gioielli esposti. Questo rappresenta solo l’inizio di un’importante azione di penetrazione commerciale da parte dei nostri maestri orafi che in nove hanno aderito all’iniziativa regionale, cogliendo la possibilità di vedere le proprie creazioni esposte presso le vetrine di importanti gioiellerie di Montreal per sei mesi fino al mese di dicembre prossimo. Nel corso dei tre giorni a Montreal, l’assessore è stato ricevuto dal Console Generale Picheca presso la sede del Consolato e dal Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico competente per l’Europa, Yves Lafortune, con i quali è stato affrontato il tema delle ricchezze e delle

La Calabria in Canada lancia la sfida economica del futuro

CATANZARO - Soddisfatto l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua per il successo registrato dalle aziende calabresi all’Echo Italia che si è concluso a Montreal. Numerose, infatti le imprese della Calabria che, accompagnate dalladelegazioneistituzionaleguidata dall’assessore Capua, hanno accolto la sfida "Canada". Il numero delle aziende calabresi, oltre a costituire un caso senza precedenti, ha superato di gran lunga il numero delle aziende delle

altreregionipresenti,alcunedelle quali hanno deciso di partecipare soloistituzionalmente.Ilpubblico canadese, caratterizzato da molti calabresi emigrati e grandi ambasciatori della cultura regionale nel mondo, ha risposto con grande interesse alla presentazione dei prodotti calabresi, manifestando la volontà di avviare accordi commerciali per la creazione di rapporti duraturi nel tempo. Tutte le aziende agro-alimentari presenti hanno avviato formalmente dialoghi con impor-

COMUNI

Nelle diverse occasioni ufficiali l’assessore Capua ha evidenziato la strategia internazionale della Regione, espressione delle linee guida del Governatore Giuseppe Scopelliti

C ATO PR EVENTI

potenzialità calabresi, nonché delle possibilità di scambi commerciali a favore dei nostri produttori. L’assessore Capua è stato protagonista, inoltre, insieme al Console ed alle maggiori autorità canadesi, della festa della Repubblica, organizzata al palazzo Windsor il due giugno. Nell’occasione e nel corso del pranzo offerto per consentire alle autorità la

Soddisfatto l’assessore regionale Capua per il successo registrato dalle aziende calabresi all’Echo Italia che si è concluso a Montreal degustazione dei prodotti calabresi, l’assessore ha avuto modo di incontrare la folta delegazione della comunità calabrese a Montreal che rappresenta, oggi, una componente importante e significativa del tessuto socio-economico. Nelle diverse occasioni ufficiali, l’assessore Capua ha evidenziato la strategia internazionale della Regione, espressione delle linee guida del Governatore Giuseppe Scopelliti «cui va riconosciuta una grande lungimiranza nel campo della politica economica a livello internazionale».

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Domenica 05 Giugno 2011 il Domani

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IN CALABRIA Arlacchi: ora cessino le prepotenze nel territorio comunale di Cotronei

Il killer ha sparato nove colpi di pistola calibro 40, l’agguato è stato compiuto all’ingresso del paese ad una decina di km da Vibo

Omicidio a San Costantino fermato il presunto killer SAN COSTANTINO CALABRO Un pregiudicato, Giuseppe Prostamo, di 60 anni, è stato ucciso in un agguato a San Costantino Calabro. L’uomo è stato ucciso con alcuni colpi d’arma da fuoco al volto. L’agguato è stato compiuto in strada, all’ingresso del paese che si trova ad una decina di chilometri da Vibo Valentia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Vibo che conducono le indagini. Prostamo era stato coinvolto in alcune inchieste su armi e stupefacenti ed era ritenuto dagli investigatori affiliato alla omonima cosca di San Giovanni di Mileto. Il killer ha sparato nove colpi di pistola calibro 40. E’ quanto hanno accertato gli investigatori. Secondo la ricostruzione dei fatti, Prostamo, ieri mattina, si è fermato in una tabaccheria nella piazza centrale del paese. Quindi è uscito ed è salito sulla sua auto, una Toyota Rav 4. Mentre era nella vettura si è avvicinato un uomo che ha infilato la pistola nell’abitacolo ed ha cominciato a sparare mirando al volto ed al torace di Prostamo. Quindi è fuggito, non è ancora chiaro se a piedi o a bordo

di un mezzo. Nel corso della giornata un fotografo, Francesco Mazzitelli, è stato aggredito mentre stava fotografando la vettura con all’interno il cadavere dell’uomo assassinato. L’aggressore, parente della vittima, è stato bloccato e identificato dai carabinieri. Mazzitelli, dopo il fatto, si è recato nell’ospedale di Vibo Valentia dove è stato giudicato guaribile in sette giorni e dimesso. «Non me lo aspettavo. Stavo facendo il mio lavoro - ha detto Mazzitelli - quando sono stato aggredito da qualcuno alle spalle che mi ha colpito alla nuca e mi ha strappato la maglietta». Mazzitelli ha preannunciato la presentazione di una denuncia su quanto accaduto alle forze dell’ordine.

Sul fronte delle indagini, la svolta è arrivata nel tardo pomeriggio. E’ stato arrestato con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Giuseppe Prostamo un ventiquattrenne fermato e portato nella caserma dei carabinieri di Vibo Valentia dopo essere stato trovato in possesso di una pistola, a pochi chilometri di distanza dal luogo del delitto. Si tratta di Francesco Pannace. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del reparto operativo di Vibo Valentia e da quelli della Compagnia. Il giovane è stato fermato mentre, a bordo della sua moto, stava percorrendo la strada che da San Gregorio d’Ippona conduce a San Costantino, a pochi chilometri di distanza dal luogo dal delitto.

Secondo la ricostruzione dei fatti, Prostamo, ieri mattina, si è fermato in una tabaccheria nella piazza centrale del paese. Quindi è uscito ed è salito sulla sua auto, una Toyota Rav 4. Mentre era nella vettura si è avvicinato un uomo che ha infilato la pistola nell’abitacolo ed ha cominciato a sparare

COTRONEI - «La prepotenza di un paio di piccoli delinquenti che fanno scorazzare il loro bestiame distruggendo diritti e cose altrui nel territorio di Cotronei, in provincia di Crotone, deve cessare». Lo afferma in una nota l’eurodeputato Pd per l’Italia del Sud, Pino Arlacchi, calabrese di nascita. «Così come deve cessare - aggiunge - l’impunità garantita loro, da oltre un decennio, dalle autorità locali di pubblica sicurezza che continuano a «Un migliaio di capi di ignorare le decine di petizioni, proteste e denunce di bestiame diventati singoli cittadini e del Consiintoccabili perché glio comunale di Cotronei che si sono accumulate nel proprietà di allevatori tempo. Si tratta di oltre un migliaio di capi di bestiame violenti, pronti a diventati intoccabili perché minacciare e colpire» proprietà di allevatori violenti, pronti a minacciare e colpire i danneggiati perché certi dell’inazione delle forze dell’ordine e dell’intero concerto istituzionale, dalle Asl alle Guardie forestali, fino agli assessorati regionali e all’Unione Europea». «Uno degli aspetti più rivoltanti della faccenda - prosegue Arlacchi - è costituito dal fatto che i 3-4 allevatori paramafiosi di Petilia Policastro, un comune confinante con Cotronei, proprietari delle vacche sacre ricevono contributi europei tramite l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura senza che nessuno abbia mosso un dito per farglieli sospendere e restituire. In altri luoghi la parola fine a simili episodi è stata messa da cittadini esasperati che si sono fatti giustizia da sé, uccidendo o avvelenando il bestiame della malavita. I cittadini di Cotronei però non sono cowboys». «Nei prossimi

giorni - conclude l’eurodeputato - mi attiverò presso l’Unione europea per far intervenire d’urgenza l’Olaf, il servizio di repressione degli abusi dei fondi europei, e andrò dal Prefetto di Crotone a chiedere conto dei comportamenti delle forze dell’ordine riguardo all’intera questione».

Rapinatore minorenne arrestato a Reggio Calabria REGGIO CALABRIA - Dopo l’arresto di Gabriele Foti del 24 maggio scorso si stringe il cerchio intorno al gruppo armato autore della rapina alla gioielleria "DueP" di Sant’Eufemia d’Aspromonte: arrestato un minorenne di Reggio Calabria. I carabinieri sono ora sulle tracce dell’ultimo rapinatore. I militari di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto L.A. classe 1993 di Reggio Calabria in esecuzione di una ordinanza coercitiva di custodia cautelare in istituto di pena minorile emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, responsabile di una rapina aggravata in concorso. Le attività d’indagine, condotta dei carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Villa San Giovanni e della stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, coordinati dalla dott.ssa Giulia Pantano della Procura della

Repubblica di Palmi, erano partite nelle fasi immediatamente successive alla rapina a mano armata avvenuta nel pomeriggio del 19 aprile 2011 a Sant’Eufemia d’Aspromonte. Obiettivo dei malviventi la gioielleria "DueP" sita nel centro della cittadina aspromontana; tre individui con il volto coperto da passamontagna ed armati di fucile e pistole, avevano fatto irruzione all’interno dell’esercizio e, minacciando proprietari e clienti presenti all’interno, si erano impossessati di numerosi gioielli e preziosi e si erano dileguati a bordo di autovettura, risultata successivamente rubata e rinvenuta a pochi chilometri di distanza.Le attività investigative finora condotte, partite dalla fase di sopralluogo sulla scena del reato nell’immediatezze dell’evento criminoso, hanno consentito di raccogliere inconfutabili ele-

menti di reità nei confronti di Foti Gabriele già tratto in arresto il 24 maggio 2011 e del minorenne arrestato ieri, supportati anche da accertamenti tecnici del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Messina. Per ricostruire l’intero gruppo armato autore della rapina manca l’ultimo tassello. Infatti proseguono le indagini per individuare il terzo rapinatore che aveva fatto irruzione con fucile a canne parallele mozzate all’interno della gioielleria. In fase di esecuzione delle misure coercitive i carabinieri hanno eseguito perquisizioni delegate al fine di raccogliere ulteriori elementi per delineare le modalità di consumazione della rapina. Gravissimi i reati contestati al gruppo armato: rapina aggravata in concorso, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi comuni da sparo.


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IN CALABRIA

Una lunga dichiarazione di Mario Paraboschi, dirigente calabrese del Partito Democratico, analizza la situazione politica regionale con particolare riferimento al centrosinistra

«Il centrodestra vince in Calabria avvalendosi dei nostri limiti interni» di Giuliano Ventrice CATANZARO - Una lunga dichiarazione di Mario Paraboschi, dirigente calabrese del Partito Democratico, analizza la situazione politica regionale con particolare riferimento alle dinamiche interne al centrosinistra. «Registriamo - dichiara Paraboschi - ancora una volta, come il voto calabrese sia in controtendenza rispetto all’Italia. Il centro destra esulta per il risultato elettorale ma riteniamo che la riflessione debba andare oltre la pura e semplice constatazione dei fatti. I segni di una rimotivazione politica ampia, della società, dei giovani, insieme a fenomeni che si contrappongono alla politica così come si è manifestata in generale, sono significativamente presenti. Basti vedere il voto di Catanzaro e di Reggio ma non solo. A chi ci chiedeva previsioni, in ognuno di noi insieme alla rituale fiducia, prevaleva il dubbio di chi sa di avere davanti ancora problemi non facili». «Nella coalizione e nel Pd - sottolinea l’esponente del Partito Demo-

«Occorre un patto politico tra sensibilità e storie che costituiscono il Pd, occorre un programma e un profilo unitario»

cratico - prevale ancora, e anche dopo le elezioni, un elemento conflittuale, un risentimento non risolto che viene dalle elezioni regionali e anche da prima. Trova ancora ostacoli una rielaborazione del nostro ruolo e delle nostre funzioni dopo la sconfitta dell’anno scorso. Al pettine si sono aggrovigliati troppi nodi. Lo stesso commissariamento del partito è stato vissuto al di la della sua rimodulazione, come una delega che si toglie o si assume a seconda delle scelte in elaborazione. Mentre doveva scattare un meccanismo di responsabilità e di disponibilità che portasse i gruppi dirigenti a parlarsi e a confrontarsi per chiarire le tante questioni poste dalla sconfitta delle regionali. Non si è riusciti ad evitare il rischio di lasciar prevalere la logica del palleggio delle colpe che accentua il distacco con l’elettorato, tant’è che nel divario tra i voti di lista e ai candidati sindaco c’è la dimostrazione dello scarto tra elettori e gruppi dirigenti. Nel centro destra avviene il contrario. Non si è riusciti ancora ad andare oltre gli orizzonti di una tattica che carica piombo sul-

le ali della politica. Così, lo dico a me stesso per non incolpare nessuno, ancora non c’è l’analisi e la proposta politica. Ci sono domande che bruciano ma che sono decisive per capire e andare oltre, per mettere in evidenza le distorsioni di un sistema nel quale siamo stati invischiati e che oggi quelli che hanno vinto sulla base del "cambiamento" pare abbiano adottato portandolo alle estreme conseguenze sul piano della discrezionalità podestarile e del restringimento dell’area della partecipazione. Il centro destra ad un anno di governo ci consegna una modalità che accentua ancor più i caratteri della subalternità a Roma e salvo l’aspetto della comunicazione e dell’apparente decisionalità siamo ad un peggioramento della situazione. Il centro destra vince avvalendosi dei nostri limiti, ed è stato in grado di andare oltre se stesso e aggregare forze all’opposizione di Berlusconi. Il successo di Crotone è figlio nostro ma ha pesato anche la reazione al modello Scilipoti (trasformismo). Dobbiamo uscire noi, dallo stagno autoreferenziale. La moltiplica-

Il sindaco del Comune di Spresiano ospite della Coldiretti CATANZARO - Il sindaco del Comune di Spresiano in provincia di Treviso, Riccardo Missiato, accogliendo l’invito rivoltogli a suo tempo dalla Coldiretti Calabria, ha telefonato al presidente Pietro Molinaro per concordare i tempi della sua visita nella regione insieme ad una delegazione del suo comune e si è stabilito che avverrà il 9-10 e 11 giugno. Molinaro sta programmando quindi una serie di incontri con le Istituzioni regionali e locali e un tour in alcuni luoghi con straordinarie eccellenze, ricchezze e potenzialità in tutti i campi per fare apprezzare l’ospitalità dei calabresi e fuori dai luoghi comuni una Calabria positiva e vincente. Al sindaco e alla delegazione di Spresiano, faremo quindi toccare con mano il cuore pulsante della nostra regione - ha dichiarato Pietro Molinaro - perché da un episodio seppure

spiacevole, possono e devono nascere rapporti di reciprocità con progetti comuni che prevedono scambi economici, culturali e turistici con la RegioneCalabria.Dopotutto-aggiungeMolinaro - le Regioni Veneto e Calabria sono state le prime e ad oggi le uniche a tagliare il nastro con una legge regionale che favorisce la commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari a Km zero. Il sindaco di Spresiano Riccardo Missiato, quindi "paga pegno" e viene in Calabria a sanare un equivoco che aveva avuto un risalto nazionale e come si ricorderà riguardava un volantino dell’amministrazione comunale di Spresiano che per pubblicizzare un incontro sulla raccolta differenziata utilizzò una immagine in cui una persona gettava nel cestino un rifiuto che aveva le sembianze della Calabria.

Molinaro (Coldiretti)

zione delle liste e le sommatorie elettorali di per sé non bastano. Rischiano di alimentare la conflittualità. Occorre un approccio ai temi del governo e dell’opposizione molto più attento ai contenuti: il lavoro, la sanità, i trasporti, la viabilità, ecc. Avanzare proposte. Significa saper mettere in discussione rendite partitiche e di gruppo per avere una responsabilità coalizionale. Quella che ha portato il Pd a Milano e Napoli ad avere una disciplina che ha fatto il valore aggiunto. Significa puntare sul rinnovamento, altra cosa del giovanilismo che investe sulla forza biologica o sulla "rottamazione" e prestano scarsa attenzione alla qualità. Se così è, bisogna intendersi sul da farsi. Finiamola di cercare un colpevole che ci liberi delle nostre responsabilità. Musi si è battuto contro chi nel Pd si sente indispensabile: una modalità per aprire spazi ed evitare le degenerazioni di tipo oligarchico. La democrazia è sempre normalità e semplicità. Chi nella storia ha deriso tale profilo ha dato vita a distorsioni "cesariste". Quei "cesarismi" che in Calabria, rischiano di allargare il fossato tra politica e società. Per questo è importante delineare un percorso nel quale il Pd possa costituirsi con una sua chiara identità plurale e una modalità di funzionamento tale da consentire la ricostruzione del suo ruolo nella società e nelle istituzioni. Come eravamo, come siamo e cosa vogliamo: queste sono le domande alle quali dare risposta. Eravamo divisi e lo siamo ancora troppo. A Cosenza abbiamo sperimentato le primarie nel primo turno e non funzionano se manca un leale approccio unitario. Per esserne protagonisti non servono appelli e tantomeno ci si può affidare all’aritmetica delle tessere. Occorre un patto politico tra sensibilità e storie che costituiscono il Pd, occorre un programma e un profilo unitario. Quell’impegno che si è intravisto ovunque, in molti centri della Calabria dove abbiamo vinto e cominciato ad accudire quel giovane albero dell’unità e dell’innovazione che premia - conclude - la ragione e il talento».


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IN CALABRIA Referendum, è mobilitazione in tutta la Calabria a favore del Sì

Dinanzi ai giudici della Corte d’assise di Locri è in corso il processo a 14 accusati della faida tra i Nirta-Strangio ed i Pelle-Vottari

Duisburg, Gratteri chiede l’ergastolo per Strangio di Vito Pizzonia LOCRI - Il Procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, ha chiesto la condanna alla pena dell’ergastolo per Giovanni Strangio, ritenuto l’ideatore ed uno degli esecutori della strage di Duisburg, compiuta il 15 agosto del 2007, nella quale furono uccise sei persone. La richiesta di condanna è stata avanzata ai giudici della Corte d’assise di Locri dinanzi al quale è in corso il processo a 14 imputati accusati della faida di San Luca tra i Nirta-Strangio ed i Pelle-Vottari culminata proprio con la strage di Duisburg. Altri otto ergastoli, oltre a quello per Giovanni Strangio ritenuto responsabile della strage di Duisburg, sono stati chiesti dal procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel processo per la faida di San Luca. Le richieste di condanna sono state avanzate ai giudici della corte d’Assise di Locri dinanzi ai quali è in corso il processo a 14 imputati. Le otto richieste di condanna alla pena dell’ergastolo riguardano: Fran-

cesco Nirta, di 37 anni; Giovanni Luca Nirta (42); Giuseppe Nirta, detto Peppe u versu (71); Francesco Pelle detto Ciccio Pakistan (34); Sebastiano Romeo (34); Sebastiano Strangio (36); Francesco Vottari detto Ciccio u Frunzu (40) e Sebastiano Vottari, detto il Professore (28). Nel processo sono state poi chieste anche condanne alla pena di 18 anni ciascuno per Antonio Carabetta, di 59 anni; Sonia Carabetta (29) ed Antonio Pelle (23). Chiesti 15 anni di reclusione per Luca Liotino (39). Una sola richiesta di assoluzione per Antonio Rechichi, di 25 anni. La strage di Duisburg, compiuta il 15 agosto del 2007, nella quale furono uccise sei persone, fu il frutto di un "viscerale odio" covato per anni a San Luca tra le cosche dei Nirta-Strangio e dei Pelle Vottari. E’ questo uno dei passaggi della requisitoria del pubblico ministero, Federico Perrone Capano, nel processo a 14 imputati coinvolti nella faida di San Luca culminata con i fatti di Duisburg. Per oltre cinque ore il pm, che ha preceduto le richieste di condanna fatte dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri, ha ripercorso la

genesi della strage in Germania per poi soffermarsi sulle indagini svolte che portarono ad individuare in Giovanni Strangio, per il quale è stata chiesta la pena dell’ergastolo, l’ideatore ed uno dei presunti esecutori materiali. «La strage di Duisburg - ha detto Perrone Capano - è stato il frutto di una violenza viscerale e cieca che si è accumulata negli anni. Fu un agguato mafioso preparato in modo militare, tanto che contro le sei vittime furono sparati ben 54 colpi d’arma da fuoco. Dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia è emerso che la strage doveva riguardare solamente coloro che si erano recati in Germania per comprare le armi che sarebbero servite ad alimentare la guerra in corso a San Luca. Almeno due vittime però si sono trovate nel posto sbagliato e sono state uccise». Perrone Capano ha poi evidenziato che «tutti i delitti commessi nella faida di San Luca sono stati eseguiti con una ferocia inaudita, anche in ricorrenze festive, in modo da lasciare un segno di sangue». Il processo proseguirà il 7 giugno con l’intervento dei legali di parte civile.

REGGIO CALABRIA - Il Direttivo provinciale di Reggio Calabria di Fli, convocato in via straordinaria da Angela Napoli ed allargato a tutti i presidenti di circolo, ai candidati alle scorse elezioni ed ai coordinatori cittadini, ha deciso all’unanimità di votare Sì a tutti i quesiti referendari. «Il Coordinamento - è scritto in una nota - fa propria l’idea di un’Italia pulita, solidale e giusta. Ritiene pertan- «Con il voto gli elettori to iniquo e dannoso per la vita di tutti i cittadini la priva- devono essere coscienti tizzazione dell’acqua e la gesche sceglieranno non tione di servizi idrici da parte di privati. Fli della provincia solo per loro ma anche reggina respinge con forza l’ipotesi di costruire centrali per i loro figli nucleari in Italia». «I quesiti ed i loro nipoti» oggetto del prossimo Referendum del 12 giugno attengono a questioni di importanza primaria non solo per l’oggi ma soprattutto per il domani». Lo sostiene la Federazione provinciale del Pdci di Reggio Calabria. «Vogliamo in buona sostanza sottolineare - prosegue la nota - che con il voto gli elettori devono essere coscienti che sceglieranno non solo per loro ma anche per i loro figli ed il loro nipoti. I cittadini sono chiamati a decidere, infatti, se il futuro energetico debba avvenire attraverso l’uso delle centrali nucleari o attraverso forme di energia pulita; sono chiamati a decidere se l’acqua deve rimanere un bene pubblico o se invece diventerà patrimonio in mani di privati ed ancora si deciderà sul legittimo impedimento. In

questo senso abbiamo apprezzato moltissimo il monito che ha espresso il vescovo di Locri Giuseppe Fiorini Morosini il quale invitando i fedeli a votare per i referendum sull’acqua si è schierato apertamente per il Sì».

Naccari: energie positive dalla Calabria CETRARO - «Se gli americani avessero un po’ del patrimonio storico, culturale e ambientale che possiede la Calabria l’avrebbero esportato in tutto il mondo». Lo ha detto il delegato del sindaco Gianni Alemanno ai rapporti con le comunità regionale a Roma, Domenico Naccari, intervenendo a Cetraro ad una manifestazione della Fondazione "Calabria Roma Europa", un organismo presieduto dallo stesso Naccari che vuole «raccogliere tutte le energie positive presenti in Calabria e fare rete per esportare una immagine che sia diversa da quella che ci viene offerta ogni giorno dai titoli giornalistici». «Siamo la culla della civiltà occidentale - ha aggiunto Naccari con giacimenti archeologici invidiabili in tutto il mondo e non possiamo tollerare il sottoutilizzo di

risorse straordinarie che potrebbero consentire alla Calabria uno sviluppo degno della sua storia. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare questo patrimonio esportando le positività nel mondo. Questa Fondazione vuole creare una serie di relazioni istituzionali, le giuste sinergie, per raggiungere questi obiettivi». E’ un sogno, ha detto il giornalista di Gazzetta del Sud Arcangelo Badolati, responsabile culturale della Fondazione, che «e possibile realizzare». Badolati ha poi ricordato Giovanni Losardo, vittima della mafia di cui ricorre l’anniversario questo mese. All’incontro hanno partecipato oltre ai sindaci e agli amministratori di Scalea, Cetraro e Belvedere, comuni che hanno aderito a "Calabria Roma Europa", il senatore Franco Bevilacqua, il deputato Giovanni Dima, il presiden-

te della Commissione Sanità in consiglio regionale Nazareno Salerno, il sindaco di Vibo Valentia Roberto D’Agostino, il parroco di Cetraro, Ennio Stamile e molti altri, tra soci e sostenitori della Fondazione. «Senza il vostro contributo - ha sottolineato Naccari - non avremmo potuto realizzare questo strumento che diventa un ponte ideale e strategico nei rapporti tra Roma e la Calabria». Grande interesse all’iniziativa di Naccari è stato manifestato dai parlamentari Dima, Bevilacqua e Salerno. Oggi il consigliere comunale di Roma Capitale incontrerà il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto.

re. cos.




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CRONACHE Il sindaco ha completato la serie di incontri dedicati all’analisi della situazione

Società partecipate, Traversa: una decisa correzione di rotta CATANZARO - Il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, ha completato la serie di incontri dedicati all’analisi della complessa situazione delle società partecipate dal Comune, incontrando - dopo l’Amc - anche l’amministratore unico della Catanzaro Servizi Giuseppe Grillo, e il presidente dell’Ambiente e Servizi Santino Bubbo, oltre all’amministratore delegato Tassoni ed al componente del Cda Vittorio Todaro. Sono emerse due situazioni differenti ma che in ogni caso, a parere del sindaco, comportano entrambe una decisa correzione di rotta ed interventi piuttosto drastici. «Ereditiamo una situazione disastrosa nelle partecipate - ha commentato Traversa a conclusione dei colloqui - le cui dimensioni sono molto più ampie di quanto potessimo immaginare». Catanzaro Servizi, società di cui il Comune è socio unico, è scritto in una nota, non presenta particolari difficoltà di natura finanziaria. L’amministratore ha dettagliatamente relazionato sui servizi erogati, sul numero degli addetti e sui risultati di gestione. La società si occupa di verde pubblico, della gestione di impianti sportivi, del parcheggio del Politeama e dell’oasi canina, di supporto agli uffici comunali, di custodia dei cimiteri, del servizio "lampade votive", di affissioni. Traversa ha chiesto a Grillo l’elenco dettagliato di tutti i dipendenti, con il loro profilo professionale e curriculum, in modo - ha detto - «da rivedere radicalmente l’organizzazione dei vari servizi e rendere totalmente produttiva l’azienda». Il sindaco, è scritto nella nota, intende ristabilire un maggiore equilibrio tra costi e benefici per ognuno dei servizi erogati e perseguire un’utilizzazione ottimale dei dipendenti, soprattutto di quelli stabilizzatidallaprecedenteAmministrazione. Più preoccupante, prosegue la nota, è la situazione di Ambiente e Servizi,

Il presidente della Provincia replica al Partito democratico di Gizzeria

la società che si occupa della raccolta differenziata e che oggi versa in gravi condizioni economiche che potrebbero portare alla sua chiusura a fine anno. Gli amministratori hanno illustrato al sindaco non solo la delicata situazione finanziaria (ci sono debiti per oltre 2 milioni di euro e perdite annue consolidate), ma anche le complicate vicende societarie. Ambiente e Servizi, come è noto, era nata come società mista pubblico-privato ed era riuscita a coinvolgere ben 26 Comuni. Oggi, oltre al Comune di Catanzaro, è rimasto solo il Comune di Borgia, peraltro commissariato, mentre il socio privato è uscito di scena. La conseguenza è che l’azienda è sul filo della chiusura e il servizio erogato nel territorio di Catanzaro non è tra i più efficienti. Uno dei nodi irrisolti dell’Ambiente e Servizi è la difficoltà a riscuotere i crediti vantati nei confronti dei Comuni che hanno beneficiato in passato del servizio: si tratta di 2 milioni di euro, vale a dire l’equivalente del

CATANZARO - Il presidente della Provincia Wanda Ferro replica alla nota diffusa dal Partito Democratico di Gizzeria, in merito alla necessità di interventi sui torrenti Tridattoli e Casale. «I torrenti Tridattoli e Casale - spiega il presidente Wanda Ferro rientrano nei piani di intervento di ripristino dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua predisposto dall’Amministrazione provinciale. In particolare, per il torrente Casale è previsto un intervento per 300 mila euro, mentre l’intervento sul torrente Tridattoli è inserito in un piano più ampio che riguarda il reticolo idrografico minore nel territorio di Gizzeria, per un importo complessivo di 200 mila euro. L’Amministrazione è in attesa dei decreti di finan-

monte debiti. Traversa ha lanciato un appello ai Comuni che debbono tali somme all’Azienda e si è ripromesso di parlarne nei prossimi giorni al prefetto Reppucci. «E’ chiaro che se questi crediti non verranno recuperati prima di dicembre, la società si avvierà inesorabilmente alla chiusura», ha detto Traversa, assicurando comunque un intervento finanziario di Palazzo De Nobili finalizzato alla ricapitalizzazione. «Vogliamo salvaguardare i 36 dipendenti e un servizio essenziale ha precisato il sindaco - ma è evidente che il Comune di Catanzaro, da solo, non potrà reggere una situazione che è andata ad aggravarsi progressivamente». Gli amministratori di Ambiente e Servizi hanno infine chiesto al sindaco di potere riaprire la "piattaforma" per il trattamento della differenziata nell’ex mercato di contrada Pistoia, condizione irrinunciabile per aumentare il fatturato e raddrizzare, seppure parzialmente, il bilancio.

ziamento da parte della Regione della seconda trance di interventi previsti dall’ordinanza di protezione civile 3741 del 2009. A seguito dell’ordinanza, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, competente in materia di dissesto idrogeologico e manutenzione dei corsi d’acqua per come previsto delle leggi regionali n. 34/2002 e 1/2006, nella fase di redazione del Piano Comip (Comitato di Indirizzo Provinciale), ha inserito questi interventi tra quelli da realizzare. Ciò grazie anche alle continue sollecitazioni da parte dell’Amministrazione comunale e di rappresentanti istituzionali attenti alle problematiche del territorio come il consigliere provinciale Michele Rosato. Occorre precisare che il

Rinnovamento sostiene i referendum di Anna Lorenzo CATANZARO - Il circolo "il Rinnovamento" riunitosi ha esaminato la nuova situazione venutasi a determinare a seguito delle Amministrative esprimendo la propria soddisfazione per il risultato conseguito dall’on. Michele Traversa, eletto Sindaco di Catanzaro a furor di popolo e per il proprio presidente Corrado Didonna che pur mancando l’elezione in seno al consiglio comunale, è stato in grado di ottenere un risultato eccezionale anche in presenza di avversione da parte di alcuni "impresari" di partito oltre che a condurre una seria e onesta campagna elettorale "porta a porta" , riconosciuta pubblicamente da molti candidati anche eletti nel corso della precedente tornata elettorale comunale. Da sottolineare che "Il Rinnovamento" esprime soddisfazione per l’elezione di Roberto Guerriero, che fa si che un esponente laico-riformista e socialista possa ritornare a Palazzo De Nobili anche in rappresentanza del circolo. Nel corso della riunione , sì è confermata la fiducia al presidente Corrado Didonna a cui è stato dato mandato di rilanciare l’attività socio-culturale del circolo in città anche in vista della nuova Giunta Traversa certamente attenta allo sviluppo di tale settore.In merito alla campagna referendaria, i soci de "il Rinnovamento" hanno inteso confermare la loro piena partecipazione alla campagna referendaria.

Piano Comip prevede l’impiego delle risorse disponibili secondo una graduatoria di priorità che tiene conto esclusivamente della situazione di rischio in cui versano i corsi d’acqua. Per questo è stato realizzato un primo intervento, ritenuto prioritario, sul torrente Priscirò, mentre gli interventi di ripristino dell’officialità idraulica degli altri torrenti partiranno non appena saranno stati emanati i relativi decreti di finanziamento. Voglio quindi tranquillizzare il Pd di Gizzeria rispetto alla grande attenzione dedicata dall’Amministrazione provinciale ai problemi del territorio, con una continua azione di monitoraggio e vigilanza che si traduce costantemente in interventi».


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CRONACHE Il neo Arcivescovo di Catanzaro-Squillace continua gli incontri con i fedeli

Mons. Bertolone: darò impulso alla beatificazione di Cassiodoro CATANZARO - «Non posso darvi soluzioni per tutti i problemi. Non ho risposte per tutti i vostri dubbi o timori. Posso, però, ascoltarli e dividerli con voi. Non posso cambiare né il vostro passato né il vostro futuro; però, quando serve, vi sarò vicino. Non sono gran cosa, ma sarò per voi tutto quello che posso essere». Cosìmonsignor VincenzoBertolone, neo Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, rendendo nota nel tripudio popolare anche la volontà di dare impulso al processo di beatificazione di Cassiodoro, si è presentato alla comunità squillacese, che lo ha accolto numerosa al suo ingresso in città, fino al 1986 sede di autonoma Diocesi. Atteso dal Clero e dalle autorità civili e militari dinanzi alla Chiesa parrocchiale di Squillace Lido, dopo un atto di adorazione al Santissimo Sacramento ed il saluto rivoltoGli dal parroco, don Pietro Puglisi, il Presule ha proseguito fino al centro storico. Qui ha ricevuto l’abbraccio del sindaco, Guido Rhodio, che nell’esprimere la gioia della popolazione e dei suoi colleghi sindaci del comprensorio, ha ricordato la nobile storia di Squillace, segnata dalle civiltà greca e romana e dal connubio con il cristianesimo. Storia cui ha fatto riferimento monsignor Bertolone, manifestando la consapevolezza di doversi inserire «in un cammino umano e cristiano i cui albori si perdono nella notte dei tempi, come ci rammentano le vestigia del Vivarium di Cassiodoro, che tramandano nei secoli l’eco, quasi profetica, di un’esperienza di studio e preghiera concepita come base della nuova Europa che andava formandosi». Quindi, richiamata la figura di monsignor Antonio Melomo, rettore e professore del Seminario di Cassano, decano del Capitolo di Cassano e canonista di Curia, ordinato vescovo di Squillace il 22 mag-

Incendio doloso in città distrutte la scorsa notte otto automobili

gio 1922 e rimasto alla guida della Chiesa particolare locale fino al 1927, il Presule ha ricevuto l’abbraccio dei giovani delle associazioni della parrocchia di San Pietro, guidati da padre Enzo Lazzaro, recandosi successivamente in visita alla necropoli cristiana del V-VI secolo. Quindi si è posto alla testa d’un lungo corteo processionale sfociato in piazza Duomo. Deposta una corona di fiori ai piedi della statua della Vergine Immacolata, monsignor Bertolone è entrato nella Concattedrale: baciato il Crocifisso portoGli dal parroco, don Giuseppe Megna, si è soffermato in preghiera davanti alle reliquie del Santo Patrono Agazio, insediandosi infine sulla cattedra episcopale salutato dal Decano del Capitolo Concattedrale, monsignor Raffaele Facciolo. Nella Sua omelia, parafrasando Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, l’Arcivescovo si è soffermato sul fascino e sulle bellezze di Squillace, «città che pende co-

CATANZARO - In un incendio doloso sono andate distrutte, la scorsa notte a Catanzaro, otto automobili. Secondo le prime indagini della polizia, l’incendio è stato appiccato ad una sola auto e le fiamme si sono poi propagate agli altri mezzi, che erano parcheggiati attorno all’auto in questione. Il tutto è avvenuto nella centralissima via Carlo Quinto, alle tre di ieri notte. In particolare, i mezzi andati distrutti ed altri danneggiati (non è ancora chiaro il numero dei mezzi che hanno subito bruciature e danni vari alla carrozzeria ed ai pneumatici) si trovano parcheggiati in un larghetto alla fine di via Scalfaro, la strada del centro storico che conduce a Corso Mazzini ed al Duomo.

me un grappolo sui colli, non perché si inorgoglisce della difficile ascensione, ma per ammirare i campi verdeggianti e il ceruleo dorso del mare», rivolgendo un pensiero «ai vescovi e i sacerdoti che hanno servito con dignità questa Chiesa particolare, tra i quali monsignor Morisciano, che portò i Salesiani a Borgia e a Soverato; e Monsignor Elli, che si prodigò per i lavoratori istituendo le cooperative sociali». Quindi, entrando nel vivo della Sua riflessione, incentrata sul senso e sul significato della festa dell’Ascensione, richiamo Messia che invita i cristiani, «per essere credibili, a sapere suscitare stupore attorno a sé per dare sulla terra segno visibile del mistero di Cristo», monsignor Bertolone ha aperto il Suo cuore alle centinaia di fedeli accorsi a festeggiarLo: «Vengo in mezzo a voi con la trepidazione di chi ha coscienza dei propri limiti. Nella mia opera pastorale tra voi trovo la strada spianata dall’eccellente lavoro pastorale sia del compianto e veneratissimo monsignor Armando Fares, sia delle loro Eccellenze, i monsignori Cantisani e Ciliberti, pastori veramente esemplari e, perciò, tanto amati». Ha aggiunto il Presule: «Il mondo che cambia con ritmi incalzanti e accelerazioni impetuose parla ormai linguaggi diversi da quelli del Vangelo e della cultura cristiana. Nell’era della globalizzazione viviamo nell’eclissi del sacro e nella rinuncia al senso delle cose. Si è smarrito ogni fondamento di verità. Nondimeno, c’è ancora, per nostra fortuna e consolazione, chi cerca Dio. Per costoro occorre allora chiedersi quali tratti del Cristo sia necessario che l’uomo credente riscopra e testimoni per poterne parlare credibilmente». Poi, a sorpresa, tra gli applausi, l’annuncio: «Cercherò di dare un forte impulso alla causa di beatificazione ed al culto di Cassiodoro».

Era di una guardia giurata l’auto incendiata la notte scorsa a Catanzaro. L’incendio che poi si è propagato ad altre sette vetture. Sul posto, oltre a personale della squadra mobile, sono intervenuti i tecnici della polizia scientifica per i rilievi. Al momento non è stato chiarito come la vettura sia stata incendiata, ma sull’origine dolosa gli investigatori non sembrano avere dubbi. Le indagini sono orientate sulla vita privata della guardia, che presta servizio in alcuni supermercati del capoluogo. Gli investigatori ritengono infatti che il gesto sia da attribuire ad una vendetta personale. re. ca.

Il 197° annuale della fondazione dei carabinieri di Marina Perri Domani presso il Comando Legione Carabinieri "Calabria" di Catanzaro sarà celebrato il 197° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.Alla cerimonia, presieduta dal Comandante della Legione Carabinieri "Calabria", Gen. B. Adelmo Lusi, parteciperanno le autorità civili, militari e religiose della provincia. Il Gen. Lusi dopo la rassegna ai reparti schierati, pronuncerà il tradizionale intervento e consegnerà le ricompense concesse ai militari che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio. Saranno quindi resi gli onori ai caduti. Lo schieramento, un reparto di formazione a livello di battaglione, al comando del Ten. Col. Patrizio La Spada, Comandante del Gruppo Operativo Carabinieri "Calabria", sarà composto da: Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, Fanfara della Brigata Meccanizzata "Aosta" dell’Esercito Italiano, Compagnia di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, Compagnia di Comandanti di Stazione della Legione "Calabria", Compagnia di Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" e della Compagnia Speciale. Al termine della cerimonia militare, la Fanfara della Brigata Meccanizzata "Aosta" si esibirà in un breve concerto nell’area della caserma ove sarà allestita una mostra statica delle dotazioni e degli equipaggiamenti.


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CRONACHE Il 2 giugno la marcia dell’acqua organizzata dal Comitato referendario

Il Reventino ed il Savuto si mobilitano in favore del Sì LAMEZIA TERME - Il Reventino ed il Savuto si mobilitano in favore del Sì al referendum del 12 e 13 giugno. Una giornata memorabile. Il 2 giugno si è tenuta l’attesissima marcia dell’acqua organizzata dal Comitato referendario di zona delReventino-Savuto.Lamanifestazione che ha visto la partecipazione di circa molte centinaia di persone, nonostante la tantissima acqua.... piovuta dal cielo (neanche a farla apposta), è stata un grande successo. Da ben cinque comuni (Bianchi, Carlopoli, Decollatura, Serrastretta e Soveria Mannelli) sono partiti cortei gioiosi al suono dell’acqua pubblica verso un’unica meta, gli affascinanti

resti dell’abbazia cistercense di Santa Maria di Corazzo. Su un percorso snodatosi su un totale di circa 42 chilometri, come in una impegnativa maratona, stavolta per l’acqua pubblica. Come piccoli rivoli, i partecipanti hanno percorso le strade del comprensorio montano e sono giunti, unendosi come in un unico fiume, fino a Corazzo. Nella magnifica cornice verde, dove negli anni passati si sono tenute le manifestazioni del Forum del Reventino in favore dei beni comuni, hanno sventolato moltissime bandiere blu dell’acqua. Lì, sotto la pioggia incessante, Gemma Piccoli, presidente del Comitato, Corrado Oddi, componente nel

La Destra: rom, ci sono precise responsabilità

LAMEZIA TERME - «La sinistra governa la città da più di 20 anni, ma vuole scaricare la "colpa" dei rom sul centrodestra». Lo sottolinea La Destra in una nota. «La migliore difesa è l’attacco - sottolinea il partito di Storace - sembra proprio essere questa la "filosofia" con la quale il Professore Speranzaintenderàapprocciarsidefinitivamente nei confronti della problematica rom. Circondato dalla realtà,inchiodatoalleresponsabilità e, forse, inseguito dai sensi di colpa, il sindaco ha deciso di rispolverare una delle regole vecchie come il mondo. Perlomeno questo sembra evincersi dai manifesti che da settimane campeggiano in città, e che annunciano chiarimenti in relazione all’argomento e al "sano" operato svolto nell’ultimo anno da questa "virtuosa" amministrazione. Propaganda di color rosso, non come il colore della passione, ma più tosto come il colore della vergogna che probabilmente non tange chi li ha ideati. Una vera e propria campagna pubblicitaria, votata a nascondere il fallimento dell’attività svolta negli anni dalle "giunte Speranza" che con finanziamenti periodici per le bonifiche, ristrut-

turazione del campo, e finanziamenti per progetti di tipo sociale per l’integrazione degli stessi rom, ha solo sprecato danaro pubblico. Domenica 5 giugno in un comizio popolare, convocato con "angosciosa" urgenza, la sinistra cittadina, nel tentativo di distorcere la realtà, si appresterà a scaricare tutte le responsabilità, sulle spalle del governo Regionale e Nazionale, accusato di "aver abbandonato Lamezia". Un attacco diretto al centrodestra che, tranne per alcuni elementi, è agonizzante e non dimostra di avere la "consistenza" e la capacità di rispondere a tali provocazioni. Noi de La Destra, a tal proposito, vogliamo richiamare l’opposizione cittadina alle proprie responsabilità, sopratutto nei confronti del proprio elettorato, siamo certi sia giunta l’ora di reagire, c’è bisogno che Pdl, UdC e gruppo misto, si risveglino dal torpore nel quale, da troppo tempo, si sono assopiti, individuando una strategia comune e guide certe in grado di proporre alla città, con la giusta tempistica, un’alternativa credibile per il futuro. In merito alla manifestazione "domenicale", teniamo a ribadire che, al di là delle ipocrisie che verranno dette, il centrosinistra governa la città di Lamezia Terme da quasi 20 anni ininterrotti, e che il provvedimento di sgombero emesso dalla Procura della Repubblica, nel quale si parla di iniziative comunali letteralmente inefficaci, "dichiarazioni d’intenti" volte ad ipotizzare più che a concretizzare, non lascia alcuno spazio ad interpretazione».

Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Giovanni di Leo del coordinamento regionale acqua pubblica "Bruno Arcuri" e Silvio Messinetti, giornalista de "Il Manifesto" hanno spiegato le ragioni del Si. È importante andare a votare e scrivere Si sui due quesiti che riguardano la privatizzazione dell’acqua perché essa è un bene comune, perché non vi deve essere speculazione su un elemento così importante per la sopravvivenza degli esseri umani. «Si può vivere senza la Coca-cola, senza l’alcol, addirittura anche senza la benzina ma non si può vivere senza l’acqua» così ha spiegato la presidente del comitato.

Riconoscimento per il club lametino del Soroptimist LAMEZIA TERME - Riconoscimento nazionale per il club lametino del Soroptimist International. Il sodalizio guidato dalla presidente Stefania Gambardella ha infatti ottenuto il premio "Coppa Viotti" assegnato ogni anno dal Soroptimist Italia al club che si è distinto per la presenza delle socie. Il premio, dedicato all’ingegnere Alessandra Viotti, prima segretaria nazionale, viene infatti consegnato, nello spirito di amicizia tra soroptimiste, al club che, tra quelli costituiti negli ultimi cinque anni, ha totalizzato il maggior numero di presenze di socie alle riunioni, anche conviviali.


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CRONACHE D’Agostino: vogliono bloccare il processo di innovazione che abbiamo avviato

La solidarietà del Sindaco al dirigente comunale intimidito di Dario De Stefano VIBO VALENTIA - A seguito dell’intimidazione che si è verificata nella tarda mattinata di venerdì e che ha coinvolto l’ingegnere Alfredo Santini, che dal primo gennaio di quest’anno lavora all’Ufficio Tecnico - sezione Lavori Pubblici del Comune di Vibo Valentia, il sindaco Nicola D’Agostino, esprime vicinanza e solidarietà. «Esprimo vicinanza all’ingegnere Santini - afferma - per il vile atto che lo ha visto protagonista. Ennesima prova che ancora qualcuno cerca di bloccare un processo di innovazione che il Comune di Vibo Valentia ha avviato e che l’Amministrazione da me guidata non ha intenzione di arrestare. Atti del genere non ci spaventano, né ci fanno arretrare, convinti che la soluzione per uscire dai problemi è far soffiare anche su Vibo Valentia , il vento del cambiamento anche generazionale, dando spazio ai giovani e premiando tutte le professionalità. Quanto accaduto non mi

preoccupa ma mi rende furioso e non posso che esprimere il mio disappunto per questo vile attentato nei confronti di un giovane ed eccellente professionista, che sin dal primo giorno di servizio presso il Comune, ha avuto solo il torto di essere puntuale, preparato, efficiente e risolutivo, spinto com’è dalla logica della tempestività e non del rinvio. Dell’ingegnere Santini se ne loda, rimarcandola,

la tempestività, compenetrato com’è nell’affrontare i problemi prima ancora che dell’Amministrazione, dei tanti cittadini che giornalmente si rivolgono presso l’ufficio tecnico comunale. L’augurio conclude il sindaco - è che si tratti, anche su ne dubito seriamente, di una semplice bravata, che, comunque, non modificherebbe di molto le cose».

Idv si mobilita in vista del voto per i referendum di Pietro Doninelli VIBO VALENTIA - «Il 12 e 13 giugno ci sarà anche il quesito con il nucleare e, votando Sì, si potrà impedire per sempre che in Italia qualcuno possa costruire delle centrali atomiche. Se i Sì non vinceranno, dal giorno dopo il governo sarà legittimato a riprendere la sua folle corsa alla costruzione di nuove centrali con più foga di prima. È un pericolo che non possiamo assolutamente correre, perché, come Fukushima ha dimostrato è troppo grande e riguarda tutti. Aria, acqua, ambiente non hanno colore politico, ma sono indispensabili alla vita. È per questo che tutti dobbiamo impegnarci per difenderli. Adesso tocca davvero solo a noi, dunque il 12 e 13 giugno non ci resta che fargli un quorum così!». Con queste premesse Italia dei Valori di Vibo con il suo segretario provinciale Domenico Servello, ha ribadito ancora una volta i suoi Si ai referendum.


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CRONACHE L’iniziativa è stata presentata alla Camera dal parlamentare crotonese del Pd

Oliverio: proposta di legge per valorizzare il castagno di Bruno Martelli CROTONE - Una proposta di legge per sostenere e valorizzare le coltivazioni di castagno. L’iniziativa è stata presentata alla Camera dei Deputati dal parlamentare crotonese Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura, primo firmatario, e da Ugo Sposetti, Massimo Fiorio, Luciano Agostini, Susanna Cenni, Mario Pepe, Giuseppina Servodio e Marco Carra. «La coltivazione del castagno - scrivono i parlamentari nella proposta di legge composta da dieci articoli oltre a rappresentare una fondamentale fonte di reddito per gli agricoltori e per gli operatori della filiera, è anche un fattore strutturale a forte valenza ambientale, in quanto concorre a preservare l’integrità del territorio e l’equilibrio naturale del delicato ecosistema delle aree interne». Secondo gli otto deputati democratici serve avviare la «concessione di contributi diretti ai proprietari o ai conduttori dei castagneti per la copertura parziale delle spese per il recupero, la manutenzione e la salvaguardia dei castagneti medesimi, per il ripristino dei castagneti abbandonati e per il recupero delle strutture edilizie rurali da utilizzare per lo stoccaggio e per la lavorazione dei frutti del castagno». Un modo concreto - so-

Serve avviare la concessione di contributi diretti ai proprietari o ai conduttori dei castagneti per la copertura delle spese per il recupero dei castagneti medesimi

stengono i parlamentari - per uscire dalla crisi che interessa il settore e trovare soluzioni adeguate per una coltura che interessa, in particolare, regioni come la Calabria, la Campania, la Toscana e il Lazio. «I produttori di castagne in Calabria - sottolinea Nicodemo Oliverio - vivono una situazione di crisi a causa di un mercato che sta registrando notevoli difficoltà e, soprattutto, in seguito ad un aumento dei costi per la produzione difficilmente sostenibile da parte delle piccole e medie aziende». Il settore va considerato nel suo insieme, non solo per la produzione della castagna, che rappresenta senz’altro un’eccellenza per il nostro Paese - l’Italia è il primo produttore in Europa e il quinto al mond o- ma anche per la funzione non produttiva svolte dai boschi di castagno, uno dei fattori di successo del turismo montano e del turismo

legato alla natura e di tutela del territorio. Il castagno è un patrimonio da tutelale mediante un presidio vigile e constante ed un’attività di manutenzione del territorio. Attraverso il rilancio dell’agricoltura e della castanicoltura è possibile valorizzare e rafforzare le economie di certi comprensori montani che basano le loro economie proprio sulla coltura del castagno. È importante, quindi, risolvere le criticità legate alla coltivazione di questa specie in modo da potenziare questa importante realtà produttiva nazionale. Le foreste di castagno sono, inoltre, il principale caposaldo per la sicurezza del territorio nei confronti degli eventi atmosferici eccezionali. Il castagno e la castanicoltura rappresentano una realtà che va tutelata e valorizzata su tutto il territorio nazionale anche perché legati a tradizioni secolari.

Iniziativa Idv per sostenere il Sì al referendum di Filippo De Maria CROTONE - «Se i Sì non vinceranno, dal giorno dopo il governo sarà legittimato a riprendere la sua folle corsa alla costruzione di nuove centrali con più foga di prima. È un pericolo che non possiamo assolutamente correre, perché, come Fukushima ha dimostrato è troppo grande e riguarda tutti. Aria, acqua, ambiente non hanno colore politico, ma sono indispensabili alla vita. È per questo che tutti dobbiamo impegnarci per difenderli». Con queste premesse volute dal partito nazionale Italia dei Valori di Crotone ha ribadito ancora una volta i suoi Sì ai referendum, convocando una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Emilio De Masi, capogruppo Idv alla Regione Calabria, Emilio Candigliota, coordinatore provinciale del partito di Di Pietro, Teresa Cortese coordinatrice cittadina e Roberto Carrabetta segretario organizzativo Idv Crotone. De Masi ha illustrato le motivazioni dei Sì: «Italia dei Valori si rivolge a tutti i cittadini liberi, anche per il voto contro il legittimo impedimento. Non si può pensare che davanti alla legge ci sia disparità di trattamento tra i cittadini italiani». Sul nucleare il presidente del gruppo regionale Idv ha detto: «Il disastro in Giappone paradossalmente aiuta all’accrescimento di una propria coscienza rispetto all’altissimo rischio che corre il futuro come tale».


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CRONACHE Evento promosso dal Dipartimento di Filologia dell’Unical e dalla Regione

Oltre cinquecento studenti al progetto "Leggere per capire" di Carlo Minoli COSENZA - Oltre cinquecento studenti in rappresentanza di 18 Istituti di Scuola Superiore di primo grado hanno preso parte nell’aula magna dell’Università della Calabria, all’evento finale del progetto "Leggere per capire, leggere per fare", promosso dal Dipartimento di Filologia dell’UniCal e dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria. I lavori sono stati aperti dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli che, dopo aver salutato i presenti, ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa che incide positivamente sul potenziamento delle competenze degli studenti in un momento fondamentale, quale appunto è quello delle scuole secondarie di primo grado, del processo formativo delle giovani generazioni. E’ stata invece stata Nadia Prantera, coordinatrice del Comitato tecnico scientifico del progetto, a spiegare nel dettaglio le finalità dell’iniziativa. «Abbiamo coinvolto nel progetto - ha detto - centinai di ragazzi e decine di docenti. Il progetto ha infatti voluto sostenere la professionalità degli insegnanti, attraverso una formazione specifica, per ottenere un effetto di lungo periodo e per coinvolgereindirettamentequegliscolari

che non hanno preso parte, in prima persona, al progetto. Inoltre ci siamo rivolti direttamente agli alunni stimolandoli attraverso l’introduzione di pratiche didattiche innovative nell’ambito dell’educazione linguistica e offrendo loro ulteriori occasioni di apprendimento e maturazione per favorire il successo scolastico e l’amore per la lettura». L’iniziativa ha

puntato inoltre a combattere il fenomeno della dispersione scolastica e dell’abbandono precoce degli studi, trasmettendo nei giovani, la passione per lo studio e l’importanza dell’ istruzione. La giornata di oggi è stata animata dall’incontro con la scrittrice eritrea Ribka Sibhatu che ha presentato il libro "Aulo" Canto poesia dall’Eritrea.

L’iniziativa ha puntato a combattere il fenomeno della dispersione scolastica e dell’ abbandono precoce degli stud, trasmettendo la passione per lo studio

Oliverio a sostegno dei referendum: per dare un futuro di sicurezza al Paese

COSENZA - Una manifestazione che ha contato centinaia di presenze, (tanto da rendere necessario uno spostamento dalla Sala degli Specchi dove era stata programmata all’Auditorium"A. Guarasci"), accorse dopo l’appello lanciato dal presidente della Provincia per una mobilitazione larga e forte a sostegno dei referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno. Sindaci, amministratori locali, rappresentati di associazioni, esponenti politici, mondo della cultura, referenti dei comitati referendari tantissimi giovani, cittadini, che hanno sentito di partecipare, convinti che occorra non solo una massiccia partecipazione al voto ma anche una sua espressione chiara e decisa: quattro Sì per dare un contri-

buto importante per il futuro, la sicurezza e la tutela del Paese. «Esprimere un voto al referendum del 12 e 13 giugno - ha detto il presidente Mario Oliverio- costituisce non solo un dovere civico ma anche un contributo di notevole importanza per il futuro del nostro Paese. Un futuro sicuro, come hanno considerato molti Paesi europei, a partire dalla Germania, i cui Governi e Parlamenti hanno scelto senza remore di non ricorrere al nucleare come fonte di approvvigionamento energetico. Dopo che la Corte di Cassazione ha confermato il referendum sul nucleare si rende ancor più necessario un apporto attivo dei cittadini per esprimere quattro Sì domenica 12 e lunedì 13 giugno ai quesiti referen-

Programmazione comunitaria e Parco della Sila di Fabio Nicolosi LORICA - La programmazione comunitaria nel territorio del Parco Nazionale della Sila. Sarà questo il tema del convegno in programma per martedì 7 giugno prossimo alle 10, al Centro Visite Cupone, nel comune di Spezzano della Sila, importante occasione per discutere dello sviluppo economico e sociale del territorio del Parco Nazionale della Sila attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari.Il convegno, che vedrà la partecipazione dell’ On. Giacomo Mancini, Assessore regionale della Calabria al Bilancio e alla Programmazione, avrà inizio con i saluti del Sindaco del comune silano, Tiziano Gigli, e del Presidente della Comunità del Parco, nonchè della Provincia di Crotone, Stanislao Francesco Zurlo. Aprirà i lavori il Presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, ed il convegno entrerà nel vivo del tema con gli interventi del Direttore del Parco, Michele Laudati, del Dirigente del Settore Programmazione della Regione Calabria, Luigi Giuseppe Zinno e del Dirigente del Settore Programmazione ed Internazionalizzazione della Provincia di Cosenza, Giovanni Soda. Parteciperanno anche i Presidenti delle altre due Province ricadenti nel territorio protetto del Parco, Wanda Ferro per quella catanzarese e Mario Oliverio per la provincia cosentina e le conclusioni saranno affidate all’On.le Mancini.

dari. Impedire con una volontà netta e larga di consensi l’insediamento di centrali nucleari nel nostro Paese ed in Calabria significa salvaguardare il futuro». «Non bisogna dimenticare - ha proseguito Oliverio sempre soffermandosi sul quesito relativo al nucleare - che la Calabria e la nostra provincia nella zona jonica sono state indicate nella mappa dei siti da prendere in considerazione per l’insediamento delle centrali nucleari ipotizzate nel piano del Ministero dello sviluppo economico e del Governo. Dalla nostra provincia e dalla Calabria deve uscire rafforzato dalle urne un Sì alla abrogazione della legge che prevede l’insediamento di centrali nucleari nel nostro Paese».


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CRONACHE Cerimonia svoltasi presso il Salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio

Proclamati i consiglieri eletti nel nuovo consiglio comunale REGGIO CALABRIA - Il presidente della Commissione elettorale, Giuseppe Campagna, ha proclamato nel salone dei lampadari di palazzo San Giorgio, alla presenza del sindaco Demetrio Arena, i consiglieri comunali eletti. Questa la composizione del nuovo consiglio comunale di Reggio Calabria: Pdl, Sebastiano Vecchio, Daniele Romeo, Tilde Minasi, Demetrio Martino, Demetrio Berna, Giuseppe Plutino, Antonio Pizzimenti, Monica Falcomatà; Scopelliti Presidente, Pasquale Morisani, Paolo Anghelone, Pasquale Imbalzano, Michele Raso; Reggio Futura, Nicola Paris, Carmine Federico e Domenico Marra; Popolari e Liberali, Emiliano Imbalzano; Udc, Demetrio Porcino, Vincenzo Nociti, Bruno Bagnato; Pri, Giuseppe Martorano; Lista Pace, Massimo Ripepi; Sud, Francesco Plateroti; Pd, Giuseppe Falcomatà, Nicola Irto, Giuseppe Marino; Prc, Demetrio Delfino; Energia Pulita, Antonino Liotta; A Testa Alta, Paolo Brunetti; Polo di Centro, Giuseppe Nocera; Idv, Aldo De Caridi. Ai consiglieri eletti in seno alle liste, si aggiungono i due candidati a sindaco Massimo Canale e Giuseppe Bova. Il sindaco Demetrio Arena, al termine della cerimonia di proclamazione dei consiglieri eletti in consiglio comunale, svoltasi presso il Salone dei Lampadari di

palazzo San Giorgio, ha ringraziato la Commissione Elettorale presieduta dal giudice Giuseppe Campagna, per «il complesso e certosino lavoro svolto» chiedendo ai neo consiglieri «impegno e passione al servizio della città. Abbiamo adesso i risultati ufficiali - ha proseguito il Primo cittadino - e possiamo finalmente avviare l’attività del consiglio comunale con la convocazione della prima seduta.

IL SINDACO «Ai consiglieri chiedo di mettersi al servizio della città ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, così da guardare al futuro»

In attesa della proclamazione dei consiglieri eletti abbiamo fatto ripartire la macchina di palazzo San Giorgio riorganizzando l’ufficio. Adesso, in tempi brevi, andrà avviata l’intera attività amministrativa. Ai consiglieri .- ha detto ancora Arena - chiedo di mettersi al servizio della città ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, così da guardare al futuro con maggiore serenità e ottimismo. L’augurio è che questo clima di collaborazione si concretizzi subito in aula consiliare e in merito alla minoranza, a parte il compito di controllo che è quello principale di chi sarà seduto tra quei banchi, vorrei che ci fosse un’attività propositiva e di confronto. L’apertura sarà totale per tutti coloro che vorranno spendersi per la città, senza creare steccati tra maggioranza e minoranza. Abbiamo bisogno - ha concluso il sindaco - di avere in consiglio comunale la massima capacità di dialogo e di partecipazione».

«L’augurio è che il clima di collaborazione si concretizzi subito in aula consiliare e in merito alla minoranza vorrei che ci fosse un’attività propositiva e di confronto»

Tenta di rapinare un giovane nella sua abitazione ma viene ferito e scappa

REGGIO CALABRIA - Ha tentato di rapinare un giovane nella sua abitazione, ma è stato ferito ad una mano dalla vittima e successivamente identificato e sottoposto a fermo dalla polizia. Si tratta di Domenico Assumma, di 45 anni. Il fatto è successo a Reggio Calabria. La vittima era nella sua abitazione quando alla porta ha suonato un uomo che si è qualificato come un corriere. Quando ha aperto la porta, però, si è trovato di fronte una persona armata di pistola. Il giovane è riuscito a ferire con un coltello l’aggressore, che è fuggito, e poi ha chiamato la polizia. Il giovane ha descritto sia il rapinatore che l’auto con la quale era fuggito. Gli agenti della sezione

volanti, in serata, hanno rintracciato la vettura, trovandovi tracce di sangue. Quindi sono andati a casa del proprietario dell’auto identificando Assumma e accertando che aveva

La Giornata delle comunicazioni sociali a Reggio di Giorgio Vietti REGGIO CALABRIA - Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata delle Comunicazioni Sociali, giunta quest’anno al suo 45° appuntamento. Il tema trattato dal Papa nel suo Messaggio per la Giornata riguarda il mondo di internet. «È sempre più comune la convinzione - scrive Benedetto XVI che, come la rivoluzione industriale produsse un profondo cambiamento nella società attraverso le novità introdotte nel ciclo produttivo e nella vita dei lavoratori, così oggi la profonda trasformazione in atto nel campo delle comunicazioni guida il flusso di grandi mutamenti culturali e sociali. Le nuove tecnologie non stanno cambiando solo il modo di comunicare, ma la comunicazione in se stessa». Questa convinzione spiega il titolo della Giornata: "Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale". A Reggio la celebrazione della Giornata avverrà in due momenti: domenica 5 giugno alle ore 19 nella Basilica Cattedrale l’Arcivescovo Vittorio Mondello presiederà la solenne liturgia eucaristica in occasione della festa dell’Ascensione, durante la quale lancerà un messaggio agli operatori dei mass media. Lunedì 6 giugno alle ore 18, nella sala Mons. Ferro della Curia arcivescovile, si svolgerà un incontro sul tema della Giornata, che vedrà protagonisti Don Valerio Chiovaro, Mons. Giorgio Costantino e Suor Fernanda Di Monte delle Figlie di San Paolo.

ferite compatibili con il racconto della vittima. Assuma, dopo i necessari controlli di rito, è stato così portato in Questura e sottoposto a fermo.



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MAPPAMONDO

Super Simoncelli, pole nel GP di Catalunya Uno straordinario Marco Simoncelli partirà dalla pole nel GP di Catalunya: l’italiano della Honda del team Gresini brucia nel finale Casey Stoner, con la Honda Hrc, di soli 16/1000, con un giro mozzafiato, chiudendo con il tempo di 1’42"413. Terzo Jorge Lorenzo (Yamaha) a 315/1000, poi Spies. Valentino Rossi è 7°.


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MAPPAMONDO

Gemini è il terzo segno dello zodiaco e le persone nate sotto questo segno sono contente di dirlo. Questo perché loro amano chiacchierare! I gemelli sono inclini al mondo intellettuale, cercano sempre di esplorare GEMELLI: Mercurio nel segno aumenta la vostra capacità di comprensione nei confronti degli altri. Siete capaci di ascoltare e anche di dispensare saggi consigli a chi ve li richiede. Niente male per voi che spesso siete accusati a torto di eccessiva superficialità. Qualcuno potrebbe chiedervi in questa giornata un favore che non siete disposti a fare sulle prime. Tuttavia in seguito capirete che è sempre meglio dare una mano alle persone che vi sono vicino piuttosto che dover intervenire in situazioni già complicate solo perché non avete voluto fare un piccolo sforzo nel passato. Sarebbe opportuno quindi vagliare le diverse situazioni. Le coppie potrebbero avere un attimo di instabilità ma niente paura, non sarà di certo un dubbio improvviso a cambiare i sentimenti che il partner prova per voi o che voi provate per l’altro! I single si potrebbero divertire molto in queste giornate e non pretenderanno nulla di più di quello che otterranno anche perché non avranno a loro volta nulla da offrire!

Angelina Jolie (4 giugno 1975) - Attrice americana


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CARTELLONE Premiazione concorso “latuaideadimpresa®” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Convegno "La Cna Calabria rifiuta ogni mafia" Giovedì 9 giugno , alle ore 18.00, presso la sala delle Culture, la Cna organizza un convegno sulla legalità "La Cna Calabria rifiuta ogni mafia". Intervengono: Nicola Gratteri, procuratore aggiunto Reggio Calabria; Antonio Nicaso, scrittore e giornalista; Ivan Malvasi, presidente Cna; Pasquale Cosenza, presidente Cna Calabria. Coordina i lavori: Vincenzo Pepparelli, segretario Cna Calabria. Consegna agli associati della mattonella della "legalità". Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il corso specialistico in europrogettazione che fornisce le competenze professionali per utilizzare i fondi europei. E’ un corso innovativo in quanto dà molteplici opportunità di lavoro e di sviluppo professionale per il finanziamento di progetti con i fondi comunitari. Il seminario è aperto alla partecipazione di laureati e laureandi, professionisti e consulenti, dirigenti di Enti pubblici e imprese private. Il Centro Formazione Europea “Eurotalenti” ha avviatoilseminarioinEuroprogettazione, che si svolgerà dal 16 giugno 2011 a Catanzaro. Info al sito: www.eurotalenti.it. LAMEZIA TERME Convocazione Consiglio Comunale E’ convocato in seduta pubblica il Consiglio Comunale eventuale seconda convocazione martedì 7 giugno , alle ore 16.00, presso la sala Consiliare ex Comune di Nicasto. Manifestazione Cisl Lunedì 6 giugno 2011 , alle ore 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia, si terrà la manifestazione della Cisl Calabriasuitemidellariformadelsistema fiscale, la legge-quadro sulla non autosufficienza, la lotta agli sprechi, il lavoro e la crescita per la Calabria. Dichiarazione del Segretario Generale Cisl Calabria Paolo Tramonti. MOTTA SAN GIOVANNI Consegna premio “Minatore D’oro” La Commissione del premio, all’unanimità, ha conferito all’ing. Stefano Massei l’ottava edizione del premio “Minatore D’oro”. Stefano Massei, ingegnere meccanico di 56 anni, toscano di Pisa, ha guidato il salvataggio dei 33 minatori cileni intrappolati in fondo alla miniera di San Jose in Cile dal 5 agosto al 13 ottobre 2010. Il 6 di agosto 2011 , alla presenza del Vice presidente del Parlamento europeo, on. le Gianni Pittella, nel centro storico di Motta san Giovanni verrà consegnato il Premio. REGGIO CALABRIA Conferenza stampa Dipartimento Arpacal Martedì7 giugno , alle ore 15.00, nei locali della Direzione del Dipartimento provinciale di Reggio Calab-

Si è tenuta nella sala conferenze di Confindustria Cosenza la premiazione delle prime tre scuole vincitrici del concorso “latuaideadimpresa®”, per quanto attiene alla fase provinciale. Il Presidente Renato Pastore, il Vice Presidente Natale Mazzuca ed il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, insieme al Responsabile degli Affari Legislativi di Banca Carime Raffaele Lombardi, hanno consegnato una telecamera e due fotocamere agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi" di Castrovillari (1° classificato), all’Istituto Tecnico Commerciale "Pizzini" di Paola (2°) ed all’Istituto d’Istruzione Superiore "A. Guarasci" di Rogliano (3°). In particolare, l’ITI “Fermi” di Castrovillari è ancora in gara, nella fase nazionale, che si chiuderà il 9 giugno e che vedrà premiati i primi tre progetti d’Italia nel corso di un evento che si terrà a Roma, nella sede di Confindustria. Al momento gli studenti di Castrovillari sono in testa alla classifica e stanno ricevendo lusinghiere votazioni da parte di tutti gli industriali iscritti al Siste-

ma Confindustria. Con i loro progetti d’impresa, esplicitati in un business plan ed in un video racconto, gli studenti hanno convinto la giuria degli imprenditori iscritti a Confindustria Cosenza. La competizione nazionale di idee d’impresa promossa da Sistemi Formativi Confindustria registra il sostegno del Ministero per l’Istruzione Università e Ricerca e l’attiva partecipazione di 10 Confindustrie territoriali in tutt’Italia: Cosenza per il Sud. Sul portale www.latuaideadimpresa.it si può seguire ogni fase della competizione e delle valutazioni che potranno essere espresse da tutti gli industriali del Sistema Confindustria, fino al momento della premiazione. Il portale contiene anche dei video messaggi degli imprenditori, tutor dei progetti elaborati dai ragazzi ed alcune testimonianze di personaggi amati dai giovani. Confindustria Cosenza e Ubi Banca Carime sono impegnate in questo progetto da ottobre 2010 per la promozione della cultura d’impresa sul territorio, per stimolare l’autoimprenditorialità nei giovani e per la forma-

ria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), in via Troncovito a Gallico Superiore, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Report annuale sulla qualità dell’aria nella provincia di Reggio Calabria. Il Commissario dell’Arpacal, Sabrina Maria Rita Santagati, ed il direttore del dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, Angela Diano, illustreranno alla stampa i principali aspetti del report annuale, che sarà consultabile sul sito web dell’Agenzia ambientale calabrese all’indirizzo www.arpacal.it

melina Siclari, critico letterario. Modererà il dibattito la giornalista Emanuela Martino. All’incontro sarà presente Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato tragicamente scomparso.

Presentazione volume “Primo Sangue” Domenica 12 giugno , alle ore 18.30, presso Pierre via Santa Caterina 124, si terrà la presentazione e dibattito sul volume “Primo Sangue”, di Aldo Pecora. L’opera, incentrata sulla figura del giudice Antonino Scopelliti, sarà presentata dalla professoressa Car-

RENDE IdV, incontro sull’analisi del voto Il Circolo di IdV di Rende si è dato appuntamento, oggi , alle ore 19.00, presso l’Hotel San Francesco di Rende, per discutere delle prospettive politiche e del ruolo del partito alla luce dell’importante risultato conseguito alle recenti elezioni amministrative rendesi nell’ambito dell’alleanza di centrosinistra. All’incontro prenderanno parte, oltre agli iscritti del circolo, i candidati nella lista di IdV alle elezioni comunali ed il consigliere regionale dello stesso partito Mimmo Talarico. Unical, entra nel vivo la Start Cup Calabria 2011 Dopo il successo ottenuto, quando è

zione di nuova classe dirigente. E’ stato garantito un reale supporto ai ragazzi in merito alla valutazione economico-finanziaria dei progetti ed i Responsabili delle due organizzazioni si sono confrontati con gli studenti su come affrontare il passaggio dall’idea al piano d’impresa ed alla sua fattibilità. "L’entusiasmo dei partecipanti – hanno dichiarato i promotori dell’iniziativa – è il risultato più bello del progetto". Le scuole ed i progetti vincitori della fase provinciale: 1° Classificato: “Energy Motion” - ITIS "E.Fermi" - Castrovillari Produzione di dispositivi/prodotti per l’energy harvesting, in grado di convertire energia meccanica in energia elettrica. I sistemi proposti convertono il movimento umano e le vibrazioni di macchine in energia elettrica, attraverso sorgenti piezoelettriche, energia che altrimenti andrebbe dispersa sotto forma di calore. 2° Classificato: Noleggio attrezzature edili "Anytools" - ITCG "G.P. Pizzini" - Paola Impresa che noleggia attrezzature ad altre imprese che operano nel settore edile. Quest’ultime potranno utilizzare le attrezzature idonee al proprio lavoro avendo l’attrezzo giusto, al momento giusto, al prezzo giusto. 3° Classificato: "SAM III" - I.I.S. "A. Guarasci" - Rogliano Realizzazione di un banco interattivo per studenti della scuola pubblica e privata che, se anche distanti dagli ambienti scolastici (ospedali, case di detenzione, abitazione, ecc.) potranno seguire il programma di studio. L’utente potrà accedere ai contenuti digitali realizzati in classe con l’aiuto dell’insegnante, collaborare a lezioni interattive e utilizzare l’e-book.

stato presentato a studenti, giovani imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni, adesso il progetto Start Cup Calabria 2011, promosso dall’incubatore di imprese TechNest dell’Università della Calabria e dConsulting by dPixel, entra nella fase cruciale. Il prossimo appuntamento si svolgerà dal 9 all’11 giugno , nella sede dell’incubatore d’imprese “TechNest” dell’Ateneo di Arcavacata, con la Ict Social Tech weekend. Durante la manifestazione saranno coinvolti tutti i candidati che avranno presentato le migliori idee di startup internet o social i quali, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro, saranno accompagnati nell’approfondimento dell’analisi e dello sviluppo del progetto imprenditoriale proposto. Tale attività si concluderà sabato 11 giugno, con la presentazione finale dei lavori e la simulazione del pitch ad un venture capital. Ulteriori fasi del progetto sono previ-

ste dal 16 al 18 giugno prossimi, con la Business Plan TechWeekend, dedicata alla identificazione delle migliori idee dei settori Clean Tech, NanotecheBioMed;edal27giugno al 2 luglio 2011, con TechWeek, periodo durante il quale è prevista una settimana di mentorship imprenditoriale,congiornatedicorsiintensivi alternateagiornatedilavorosulprodotto. L’eventofinaledellaStartCupCalabria 2011, il TechGarage, è previsto il 14 settembre 2011. I vincitori accederanno direttamente al premio nazionale dell’innovazione, che si terrà a Torino nell’ambito di “Working Capital Italia 150” di Telecom Italia. Info: www.startcupcalabria.unical.it SAN VITO SULLO IONIO Festa San Vito Martire In occasione dei solenni festeggiamenti in onore del santo Patrono San Vito Martire. Previsti per il 14 e 15 giugno 2011 , la comunità di San Vito sullo Ionio oltre agli eventi religiosi che caratterizzano la festività, ha provveduto ad organizzare due serate canore di particolare rilevanza. Sera del 14 giugno , vigilia di festa, sarà possibile assistere al concerto del noto cantante Alessandro Canino,accompagnatodaMaxTamburini. Serata canora anche quella del 15 giugno , giorno di festa di San Vito Martire, nella quale sarà di scena “Mi ritorna in mente”. Si tratta di un vero e proprio tributo al grande cantautore Battisti, grazie ad una Cover che si affaccia in anteprima sul territorio con diversi effetti scenici che rendono l’atmosfera adeguata all’evento. CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità. Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto,organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Ilterminediconsegnaperledomande di partecipazione è fissato al 12 giugno , l’iscrizione, il vitto e l’alloggiosonogratuitieinognicampoverranno accettati 30 ragazzi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero della gioventù (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bandoeladomandadipartecipazione,il comitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro Emiliano Gatto all’indirizzo mail isp.catanzaro@pio.cri.it


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CARTELLONE Arriva il Reggio Pop Music Festival 2011 Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BOVALINO Festa dei Bambini Giorno 18 giugno , a Bovalino in Piazza Camillo Costanzo, alle ore 21.00,laProLocoorganizzalaFesta dei Bambini con Cristina d’Avena CASTROVILLARI Lo spettacolo "La brocca rotta a Ferramonti" Nell’ambito dello storico festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, giunto alla sua dodicesima edizione, la compagnia Mediterranea Teatro – Le nozze, diretta da Renato Nicolini, metterà in scena, in anteprima assoluta, un nuovo testo del drammaturgo Francesco Suriano. La brocca rotta a Ferramonti - questo il titolo dello spettacolo che debutterà oggi al Teatro Sybaris, è un progetto nato da una ricerca storica sul campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza (1940-1945), e più precisamente da una fotografia contenuta in uno dei testi consultati, raffigurante un gruppo di prigionieri che recita in costume la commedia di Heinrich Von Kleist La brocca rotta. CATANZARO 3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro“ L’associazione sportiva Rosso Scuderia Catanzaro e Promo Dea S.r.l., organizzano a Catanzaro la manifestazione automobilistica denominata 3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro “ che vedrà tutta la provincia tingersi di rosso oggi . Campionato Regionale Ippico Ha preso il via presso il Centro Ippico “Valle dei Mulini” di Catanzaro, il Campionato Regionale Calabria di Salto Ostacoli, Pony e Dressage 2011. L’evento, proseguirà oggi con i Campionati regionali di Salto Ostacoli e Pony. La manifestazione si concluderà, oggi alle ore 16.30, con la cerimonia di premiazione, cui prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il prefetto Antonio Reppucci e altre autorità civili e militari. L’evento è organizzato dall’Asd Circolo Ippico “Valle dei Mulini” in collaborazione con la Fise Calabria e con l’amministrazione Provinciale di Catanzaro. Programma del Circolo Unione Università Permanente Il Circolo Unione Università Permanente presenta il suo programma: giorno 6 giugno , ore 17.30, "Piccoli artisti espongono", inaugurazione mostrad’artepittoricadeigiovaniallievi del M° Ornella Cicuto. La mostra resterà aperta fino a sabato, dalle 17.00 alle 20.00. Giorno 9 giugno , ore 18.00, "Palcoscenico" presentazione del libro di Tommaso Cozzitorto. Conversazione con l’autore. Coordina Gian Maria Cataldi. Giorno 11 giugno , ore 17.30, premiazione della mostra "Piccoli artisti espongono".Segue rinfresco. Giorno 14 giugno , ore 17.30, incon-

Arriva il “REGGIO POP MUSIC FESTIVAL” dedicato alle proposte emergenti che, da quest’anno, sarà gemellato con il “Superfantastico”, il più grande contest di musica italiana del Nord America. La rassegna nazionale che si svolgerà in riva allo Stretto celebra la sua seconda edizione ed è organizzatadall’Associazioneculturale“Viva” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Il successo ottenuto lo scorso anno, che ha visto vincitore il giovane Luca Janovitz con il brano “Morirò a settembre” ha portato all’interscambio musicale e socioculturale con il festival di Montreal, in Canada, dove risiede una comunità di circa 1,5 milioni di italocanadesi. Chi si aggiudicherà la rassegna italiana volerà, dunque, oltreoceano per esibirsi al teatro “Place des Arts” di Montreal nell’edizione 2012 del contest canadese, mentre, a sua volta,

triamoci per conversare. Giorno 15 giugno , ore 17.30, conclusione del corso di perfezionamento pianistico. Giorno 17 giugno , dalle ore 18.30 alle 21.00, "Saverio Palermo e i Social friends". Presentazione del libro di Gianfranco Valenti Mercoledì 8 giugno a Catanzaro al Salone della biblioteca comunale "Filippo De Nobili" (Villa Trieste) alle ore 18.30, ci sarà la presentazione del libro "Cose dell’altro mondo. Conversando con Claudio Baglioni" di Gianfranco Valenti. I relatori saranno Anna Trapasso, Domenico Iozzo e Alessandro Tarantino. CIRO’ MARINA III^ MiniMaratona della “Magna Grecia” Domenica 19 giugno 2011 , si svolgerà a Cirò Marina, la III^ MiniMaratona della “Magna Grecia”, corsa podistica su strada, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", in collaborazione con il Coni Provinciale di Crotone, l’Asi (Alleanza Sportiva Italiana) e il Comune di Cirò Marina. Il percorso della MiniMaratona previsto è di 10Km. Programma: domenica 19 giugno 2011, ritrovo ore ore 16.30,inViaTorrenova(lungomare) Cirò Marina; Bus Navetta Via Torrenova - fino alle ore 17.30; servizio gratuitotrasportoatletidaViaTorrenova ai Mercati Saraceni per la MiniMaratona di 10Km e Bivio Umbriatico per la passeggiata di 2,6Km; ore 18.00, Bivio Umbriatico parten-

Nadia Ricci, vincitrice del “Superfantastico” 2011, si esibirà sul palco di Reggio Calabria. Chi trionferà in riva allo Stretto avrà, inoltre, la possibilità di aprire il concerto di un artista di livello nazionale, accedere alle selezioni per la 62^ edizione del “Festival di Sanremo sezione giovani”, vedere il suo brano inserito su numerose piattaforme digitali (iTunes, Mondadori shop, etc.), oltre ad una promozione radiofonica, per un mese, su CFMB Radio Montreal. Gli altri riconoscimenti in palio per il Reggio Pop sono il Premio Speciale Fonopoli, istituito dall’omonima associazione culturale che annovera come presidente onorario Renato Zero, il Premio della Critica, il Premio della Stampa ed il Premio Radio. Quest’anno è stata istituita anche la categoria Editi interamente dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Non finiscono qui i ricono-

zaperlapasseggiata;ore18.10,mercati Saraceni spiegazione regolamento; ore 18.15, mercati Saraceni Atleti verso lo start;ore 18.30, mercati Saraceni partenza tesserati eamatoriali;finegaraViaTorrenova (lungomare); premiazione, Via Torrenova Cirò Marina. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può consultare il sito www.minimaratona.it COSENZA Presentazione del libro di Gianfranco Valenti Presentazione del libro "Cose dell’altro mondo. Conversando con Claudio Baglioni" di Gianfranco Valenti. Ci sarà un incontro con G. Valenti (autore di Catanzaro) lunedì 6 giugno, allalibreria Mondadori(piazza 11 settembre) di Cosenza alle ore 18.30. I relatori saranno Livia Blasi (Giornalista Rai), Maria Francesca Rotondaro (giornalista e scrittrice) e Rosa Martirano (cantante che ha collaborato nel recente passato con Claudio Baglioni). Zucchero in concerto Sugar Fornaciari e il suo Chocabeck faranno tappa anche in Calabria, a Cosenza, il prossimo luglio. Il concerto di Cosenza allo stadio San Vito che si preannuncia spettacolare,conunboccascenadi20metri, si terrà il 28 luglio , a cura dell’Amministrazione comunale, fortemente voluto dall’assessore allo sportespettacoliFrancescaBozzo,e gestito dalla Esse Emme Musica di

scimenti: chi accederà in semifinale, infatti, avrà la possibilità di partecipare ad uno stage gratuito con Vincenzo Incenzo, autore di canzoni di successo (Cinque giorni, L’impossibile vivere, L’elefante e la farfalla, etc.), interpretate da artisti tra i più grandi della musica italiana. Mentre tutti i finalisti della Sezione Inediti verranno inseriti in una compilation distribuita su tutte le piattaforme digitali. Le iscrizioni, che in questi giorni hanno raddoppiato quelle dello scorso anno, saranno aperte fino al 15 giugno . Per partecipare (cantanti, interpreti e gruppi) basta aver compiuto i 16 anni di età e presentarsi con un brano, edito o inedito, esclusivamente cantato in lingua italiana. Per effettuare l’iscrizione, gratuita per il primo turno, e ulteriori informazioni, contattare il sito www.reggiopopmusicfestival.it .

Maurizio Senese. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335. GUARDIA PIEMONTESE “Settimana Occitana” L’amministrazione comunale di Guardia Piemontese nella ricorrenza dei 450 anni dall’eccidio dei Valdesi di Guardia Piemontese (5 giugno 1561), e nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha programmato di realizzare la “Settimana Occitana” nel mese di giugno 2011. Oggi arriveranno a Guardia Piemontese diversi pullman di valdesi per partecipare, nella mattinata, al culto valdese, con delegati di tutte le chiese valdesi del Sud Italia e con una comitiva proveniente da Torre Pellice.Verrà riaperto al pubblico il Centro Culturale Glpinteramente ristrutturato. Nel pomeriggio si svolgerà il convegno dal titolo “La giornata della Memoria: 450 anni dalla strage della Porta del sangue – L’Eccidio dei Valdesi”. La serata del 5 giugno si concluderà con il concerto del gruppo musicale, i Lou Dalfin. MAIDA "Due Mari" presenta Francesco Renga in concerto Si rinnova l’appuntamento con l’Anniversario del Centro Commerciale Due Mari, che quest’anno festeggia ben 8 anni di presenza sul territorio. I festeggiamenti saranno caratterizzati da una delle più belle voci della musica italiana: quella di Francesco

Renga. Primo appuntamento del tour estivo “Francesco Renga Tour 2011” e unica tappa in Calabria, il concerto avrà luogo sabato 11 giugno a partire dalle ore 21.00. Gli eventi cominceranno a partire dalle ore 18.00, con un’animazione dedicata ai piccoli ospiti di Due Mari: un laboratoriopercreareecolorarebellissime stelle. Alle 21.00, si accenderanno i riflettori del palco allestito dalla show net di Ruggero Pegna nel grande piazzale antistante l’ingresso del Centro, e farà il suo ingresso la “stella” della musica italiana, per un concerto mozzafiato che si concluderà con un suggestivo spettacolo pirotecnico. A seguire il tradizionale taglio della torta e ancora tante occasioni di shopping. REGGIO CALABRIA Grande Messa in Do minore di Mozart Frati Cappuccini della Basilica dell’Eremoel’associazioneculturale – Coro Polifonico “Madonna della Consolazione” invitano al concerto che si terrà in occasione del Centenario del ritorno dei Cappuccini all’Eremo 1911 - 2011 "Mozart Grande Messa in Do minore per soli, doppio coro e orchestra" oggi , alle ore 20.00, presso la Basilica “B.v.m. Madre della Consolazione” Eremo. II edizione IndieRocketFestival Sabato 18 giugno , sul Lungomare di Reggio, grazie all’ospitalità del Lido Nettuno in Via Rada delle Mura Greche, avrà luogo la seconda edizione di IndieRocketFestival Tour/ ReggioCalabria,organizzatadall’associazione socio-culturale More, in collaborazione con l’Unpop music club. Dalle ore 20.00, Villaggio delle autoproduzioni Food & bavarage a cura del Lido Nettuno. Dalle ore 22.00, inizio concerti con Saroos feat. members of Notwist & Lali Puna(Berlino/Monaco-Ger)Katsudoji (Cagliari - Ita) (AllMyFriendzAre) Dead (Reggio Calabria - Ita) e Daniele Giustra dj set ROSSANO Concorso "Maggio musicale" La Fidapa sezione di Rossano, con il patrocinio dell’amministrazione Comunale, indice l’11° concorso nazionale del Maggio Musicale che si terrà a Rossano, l’ 11 giugno 2011 presso il Palazzo San Bernardino. La selezione è riservata a giovani musicisti, solisti, compositori e gruppi italiani e stranieri, residenti in Italia , che potranno iscriversi entro il 5 giugno attraverso il modello prestampato distribuito dalla segretaria del concorso e dai componenti del direttivo della sezione locale. SOVERATO 6° Beach Volley per Tutti Oggi , sul Lungomare di Soverato si terrà il 6° Beach Volley per tutti. Programma:oggi:tornei,esibizioni,animazione, giochi. Iscrizione gratuita. Info: 348/6260734


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Il collettivo ZimmerFrei, foto Fabrizio La Palombara

ZimmerFrei, sguardi sul territorio Al Mambo la prima personale del trio che dal 2000 racconta le evoluzioni sul paesaggio e sulla città Maria Luisa Prete Tra nuove tecnologie e sperimentazione su vecchi formati, si muove da più di un decennio l’attività di "ZimmerFrei", collettivo formato da Massimo Carozzi, Anna De Manincor e Anna Rispoli. A caratterizzare il loro lavoro l’indagine sul nuovo paesaggio contemporaneo, alla ricerca dell’umanità che lo abita e lo determina. Li conosciamo meglio in occasione della mostra Campo largo al Mambo di Bologna, prima personale in uno spazio museale dopo un progetto speciale alla Gnam di Roma e la mostra conclusiva di un periodo di residenza al Man di Nuoro. Per non tradire la coralità che sempre caratterizza il loro lavoro, decidono di rispondere come un sol uomo alle nostre domande. Come nasce il vostro sodalizio e perché il nome "ZimmerFrei"? «Ci siamo incontrati tra il 1995 e il 1997, Anna e Anna in un laboratorio di danza e voce, Massimo e Anna in un locale. Abbiamo lavorato per la prima volta insieme in un cortometraggio prodotto dal festival

ZimmerFrei, "Lkn Confidential", 2010

L’identità collettiva è più ingombrante e più leggera, è più difficile ma è più felice. Quando tutti sono stanchi c’è qualcuno che veglia, quando uno deraglia gli altri recuperano Ttv (Teatro televisione video) nel 1999 e non abbiamo più smesso. Il nome l’abbiamo sognato. Esterno notte, sul ciglio di una strada, brezza estiva. Luce intermittente bianca e verde sopra le nostre teste: l’insegna dice "zimmer frei". Entriamo». Siete considerati uno dei collettivi più innovativi e sperimentali del panorama artistico contemporaneo. Quanto è difficile raggiungere tale riconoscimento in Italia? «In questi anni di lavoro collettivo abbiamo spesso trovato interlocutori e collaboratori che hanno creduto nel nostro progetto, ultimamente soprattutto all’estero. Non è stato semplice ritagliarsi unospazionell’ondivagocontestoitaliano

con una proposta come la nostra, spesso antitetica rispetto alle aspettative. Ma lavorare in gruppo può portare molto lontano. Creare una personalità plurale è un processo lento e interessante, non è "psicologico", non è un viaggio solitario e interiore, è piuttosto una traversata materiale tra le cose, tra le parole esplicitate e tra i segreti di cui nessuno di noi ha le chiavi. L’identità collettiva è più ingombrante e più leggera, è più difficile ma è più felice. Quando tutti sono stanchi c’è qualcuno che veglia, quando uno deraglia gli altri recuperano. Il lavoro di "ZimmerFrei" non è sovrapponibile a nessuno di noi, è un campo largo, una quarta identità indipendente che ci permette anche di cam-

Fino all'orlo colmi di figure, 2011

biare». Video, installazioni, ambienti sonori, fotografie, dispositivi ottici e luminosi: ognuno di questi mezzi assume un significato diverso in considerazione del progetto da realizzare. In che modo? «Non consideriamo questi mezzi espressivi appartenenti a mondi diversi, sono dispositivi di fruizione che vengono di volta in volta offerti allo spettatore e spesso si combinano tra loro. Tutti i nostri lavori sono "time-based", necessitano di un tempo di immersione. Anche le fotografie non stanno mai da sole, non sono fatte per stagliarsi nel vuoto e diventare icone, rimangono parte di una sequenza temporale, anche se vengono estrapolate conservano dei legami con quello che è fuori quadro o negli scatti successivi. Le immagini in serie disegnano una topografia dello sguardo su una fetta di territorio. Nei Giorni del cane non si tratta di quel pastore che si staglia sullo sfondo di una periferia urbana, ma del suo aiutante moldavo che non parla nessuna lingua, della baracca con l’orto di pomodori davanti, del loro caporale abruzzese che non scende mai dalla


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IL DOMANI DELLA CULTURA Campo largo mostra a Bologna Per la prima mostra in uno spazio museale, "ZimmerFrei" presenta un gruppo di opere inedite e una selezione di lavori che testimoniano la multiforme attività del gruppo: video, installazioni, ambienti sonori, fotografie, dispositivi ottici e luminosi. Previsti tre momenti aperti al pubblico. Il primo sarà una tavola rotonda con gli artisti, il curatore Stefano Chiodi e Robert Storr (critico d’arte e artista). Il secondo vedrà un’apertura notturna della mostra all’insegna del racconto e dell’ascolto di musica contemporanea elettroacustica. Ad agosto sarà la volta di una serata di milonga. A cura di Stefano Chiodi, catalogo Edizioni Mambo. Fino al 28 agosto, Mambo, via Don Minzoni 14, Bologna. Info: 0516496611; www.mambo-bologna.org. "Tomorrow is the question", 2010

Mercedes e praticamente vive lì anche lui, con la roulotte per quando viene la moglie, e poi il fango, l’acqua calda nei tubi di gomma, la cucciolata dei cani, gatti e galline ovunque, insieme ai sacchi di cemento, le pelli di pecora e le ruspe dei cantieri degli speculatori romani». L’indagine sul paesaggio è il filo rosso che lega i vostri lavori. «La pratica dei sopralluoghi è diventata una strategia per mettere a fuoco dei nuclei tematici. A Brooklyn, ad esempio, eravamo alla ricerca di un sito per una "fondazione" e siamo incappati in una visione proveniente da un tempo parallelo. Coney Island, una famiglia numerosa disseminata sulla spiaggia: alcuni padri in giacca e cappello, una madre giovane con un grappolo di bambini attaccati al collo, ragazzini con i visi dipinti come maschere e un’inquietante donna-jocker. Questo incontro casuale è diventato una serie fotografica, "Tomorrow is the question", e da lì è iniziata una riflessione sulla trasmissione famigliare di sapere e destino. Ovviamente il paesaggio non esiste in sé, ma è una triangolazione da cui il soggetto che guarda non può mai essere assente. In questi "appostamenti" abbiamo scoperto di non essere ritrattisti, siamo paesaggisti. Le figure hanno per noi il potere di incorniciare una sezione di territorio e renderlo denso, emozionante. Non guardiamo loro, attraverso di loro guardiamo alle loro spalle: la linea che separa la città dall’oceano, il ponte che li unisce, le vestigia di un luna park, "Dreamland" al tramonto, i condomìni, la bandiera rossa conficcata sulla terra, il Novecento, il cielo, la luce». La città è uno stimolo continuo che cercate di scandagliare: alla ricerca di cosa? «Le città sono i luoghi in cui viviamo. Facciamo molti andirivieni, ad esempio Bologna-Copenhagen, Bruxelles-Hannover, ed è come se si moltiplicassero anche le nostre vite. Le città contengono versioni diverse di noi stessi e del nostro lavoro, stagioni, modi di sentire e di vedere. Ci attirano allo stesso modo i luoghi affollati e stratificati che i deserti, quelli severissimi

Intendiamo il suono soprattutto come paesaggio sonoro, non commento o musica di accompagnamento Il suono è uno strumento potente ed è in grado di creare immagini di scala non umana. Le città viste dall’alto sono degli organismi, bestie acquattate a terra. Amiamo i luoghi con grande visibilità, da dove è possibile vedere la curvatura della terra. Sei in aereo e guardi giù, sei in volo sopra il pianeta: sorvoli una città e vedi la tua vita dall’alto. È una prospettiva sul mondo che permette di avere dei pensieri inusitati, intuizioni sintetiche che sarebbero impossibili una volta atterrati. Quando tocchi terra sei di nuovo te stesso e hai una vita sola, infiliamo una traiettoria dietro l’altra e perdiamo lo sguardo d’insieme, intenti come siamo a rispondere al suono dei nostri nomi, ai telefoni che squillano, alle richieste di tutti, tutte di assoluta priorità». Che ruolo svolge il suono nei vostri lavori? «Intendiamo il suono soprattutto come paesaggio sonoro, non commento o musica di accompagnamento. Il suono è uno strumento molto potente, ed è in grado di creare immagini. Molto spesso descriviamo qualcosa con termini visivi, ma l’abbiamo solo sentito. Un esperimento fondamentale sul potere acusmatico dei suoni è stato Spazio largo/Cinema interno, un film del 2002 di cui esiste solo il sonoro. Si ascolta in cuffia in completa immersione, con una mascherina sugli occhi. I rumori e i suoni materializzano oggetti, ambienti e atmosfere, le voci evocano i corpi, e mentre visualizziamo tutto questo mentalmente stiamo creando il nostro film interno. Per la parte musicale ci siamo spesso avvalsi della collaborazione di musicisti della scena sperimentale italiana - Stefano Pilia, Angela Baraldi, Manuel Giannini, Emidio Clementi, Vit-

toria Burattini, Valerio Tricoli, Andrea Belfi - che conosciamo e che stimiamo da tempo, chiedendo loro di produrre delle immagini attraverso il suono. Spesso delle musiche che abbiamo amato hanno dato il nome a nostri lavori: "Simple twist of fate" di Bob Dylan, ad esempio, "Tomorrow is the question" di Ornette Coleman è diventato il titolo della nostra ultima mostra a Roma e "By this river" di Brian Eno è diventata la sceneggiatura sotterranea di "Why we came"». Nei vostri lavori emerge un punto di vista inedito sul presente e le sue contraddizioni: cosa è più urgente raccontare oggi? «Tutto è urgente. A volte ci imbattiamo in oggetti che contengono intere storie della civiltà. Il frammento d’intercettazione telefonica di Senza titolo (di un dio minore) è un dramma shakespeariano e una tragicommedia all’italiana: padri e figli che si amano e non si rispettano, il potere che corrompe il paese e lo riduce a roba di qualcuno, aspirazioni che diventano la tua maledizione. Non sono storie esemplari quelle che ci attraggono, ma piuttosto figure banali e gloriose prese nel loro quotidiano. Ci siamo innamorati di tutte le persone che compaiono nei nostri film, eroi che innescano in noi un’adorazione senza rimedio, perché danno una chiave d’accesso a un pezzo di mondo altrimenti precluso. Quindi si tratta di imparare a raccontare ma anche a vivere». Come vivete il rapporto con il pubblico? «Nell’ideazione dei lavori non pensiamo a nessuno. Poi - scoperta meravigliosa per chi viene dalle arti performative - ci mescoliamo al pubblico e cerchiamo di assorbire

le correnti che lo attraversano. Rispetto a dieci anni fa ci interessa molto la modalità di lavoro documentaria e grande ispirazione viene dall’organizzazione di eventi di arte pubblica, in cui invitiamo artisti che stimiamo a misurarsi con il bene comune dello spazio urbano. Cerchiamo modi per affrontare la mutazione del modello città, l’industrializzazione e la personificazione della geografia, la multicrisi identitaria degli italiani, la possibilità o meno di pronunciare ancora la parola futuro». Campo largo è la prima mostra in un museo: un obiettivo importante dopo undici anni di carriera. Come raccontereste il percorso espositivo? «Con il Mambo ne abbiamo parlato la prima volta due anni fa: non è una retrospettiva, ma anzi uno sguardo affilato sulla contemporaneità. Il primo ambiente è liscio, libero, solo luce, suono e una trama aerea che si proietta a terra, una radura prima di addentrarsi nei nostri percorsi e arrivare a un’ala che guarda fuori, con dei veri e propri fori che bucano lo spazio». In particolare, la mostra è annunciata all’esterno da un’insegna al neon: un invito alla scoperta. All’ingresso, quattro monitor trasmettono altrettanti video della serie Panorama. Nell’ambiente centrale è sospesa Radura, un dispositivo che trattiene nelle sue maglie un paesaggio immaginario. Il percorso prosegue con alcuni lavori fotografici, la proiezione del film "Lkn confidential" e Senza titolo (di un dio minore). "ZimmerFrei" è composto da Massimo Carozzi (Massa, 4 agosto 1967), Anna De Manincor (Trento, 18 agosto 1972) e Anna Rispoli (Bassano del Grappa, 20 agosto 1974). Nel 2006 il gruppo ha ideato il progetto di residenza e produzione video "Neverending cinema/Cinema infinito" alla galleria Civica di Trento, invitando dodici artisti e gruppi a risiedere e produrre video nell’arco dei tre mesi estivi. Nel maggio 2005 ha organizzato "Sound facts", primo festival di "sound art" in Italia. Le basi del gruppo sono a Bruxelles e Bologna, dove il collettivo si è formato nel 2000. Info: www.zimmerfrei.co.it.


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Cappelli vintage

Il nuovo romanzo di Isabel Wolff, dopo il successo negli Stati Uniti e in Francia, è sbarcato in Italia

Una storia di passioni "vintage" Margherita Criscuolo «Ciò che amo davvero degli abiti vintage... è il fatto che contengano la storia personale di qualcuno». Sono le parole di Phoebe, protagonista del romanzo Passione vintage di Isabel Wolff che, dopo il successo negli Stati Uniti e in Francia, è sbarcato in Italia per i tipi di Leggereditore (390 pagine, 14 euro). Quello che la "maestra di shopping" Sophie Kinsella ha definito "semplicemente perfetto", è un romanzo profondo, ben scritto e appassionante, in cui il vintage non è solo un pretesto per parlare di gusto e moda, ma l’anima stessa della storia: porta con sé

Quello che la “maestra di shopping” Sophie Kinsella ha definito “semplicemente perfetto”, è un romanzo profondo, ben scritto che appassiona il lettore tracce del passato e fa miracoli nel presente. L’unico ricordo rimasto a Phoebe della sua amica Emma è un cappello di paglia intrecciata che le ha regalato per i suoi trent’anni. Si conobbero da bambine a scuola, dove Emma arrivò a corsi già iniziati poiché la sua famiglia si era trasferita a Londra dal Sudafrica. Phoebe andava spesso a casa della nuova amica dove guardava ammirata gli abiti multicolore della madre e i mille cappelli appesi a ganci curvi di ottone: «C’è un copricapo africano in tessuto rosa e azzurro e un colbacco che potrebbe essere di vera pelliccia; c’è un panama, un cappello di feltro, un turbante, un cappello a cilindro, un cappello da fantino, un berretto, un fez, due cappelli di paglia rovinati, e un cappello di tweed verde smeraldo con una penna di fagiano infilata dentro». Passati gli anni, Emma diventa stilista, creatrice di cappelli di alta moda, mentre Phoebe fa carriera alla

La protagonista Phoebe crede che gli abiti abbiano un’anima, quello che le interessa sono le emozioni che portano con sé mentre invecchiano casa d’aste Sotheby’s, quando un giorno qualcosa di molto grave spezza l’equilibrio della sua vita, e lei decide di mollare il lavoro e il fidanzato Guy, e ricominciare. È settembre quando inaugura il "Village vintage" che, grazie all’articolo di Dan sul giornale locale, "Black & green", attrarrà molte future clienti. E nella vita di ognuna di loro ci saranno cambiamenti in positivo, proprio a partire dai vestiti del negozio di Phoebe: c’è Kelly con l’abito "pasticcino" verde lime che la fa sentire felice, e il fidanzato scontroso Keith che la preferisce con uno ordinario in crespo nero; c’è Annie, attrice disoccupata con la sua conoscenza profonda del vintage che diventerà fedele aiutante al negozio; e c’è Katie, che aspetta di avere abbastanza soldi per permettersi l’abito "pasticcino" giallo da indossare al "Butterfly ball" e che, nel frattempo, passa a guardare regolarmente prima o dopo scuola. Un universo intero ruota intorno al "Village vintage", ma i pianeti più vicini sono senz’altro Miles e la signora Thérèse Bell. Il primo, con cui Phoebe si lega sentimentalmente per un periodo, più grande di lei, vedovo e con una figlia viziata e maleducata, Roxanne. La seconda, una signora francese anziana molto malata, che la protagonista conosce perché acquista da lei il guardaroba vintage. Le due si affezionano così tanto da confidarsi le loro storie più dolorose: Phoebe quella di Emma, e la signora Bell quella della sua amica Monique. Tra una tazza di tè nell’appartamento di Thérèse e un mercato antiquario sotto al sole della Provenza, Phoebe realizzerà il desiderio che la nuova amica si è portata nel cuore

Isabel Wolff

per tanti anni senza riuscire a trovare risposte. E, aiutando lei, riscatterà anche sé stessa e potrà ricominciare a vivere e sperare, con una spalla su cui appoggiarsi e i preziosi abiti del "Village vintage" a darle la carica: «Indossare vintage è una protesta contro la produzione di massa. Ma la cosa che amo di più degli abiti vintage è il fatto che contengano la storia personale di qualcuno. Non riesco mai a guardare un capo, senza pensare alla donna che lo possedeva. Quanti anni aveva? Lavorava? Era sposata? Era felice?». Phoebe crede che gli abiti abbiano un’anima, quello che le interessa sono le emozioni che portano con sé mentre invecchiano: primo fra tutti, il cappottino blu di Thérèse, simbolo di penitenza e dolore, che solo l’amicizia di Phoebe riu-

scirà a far passare. Per l’uscita del romanzo in Italia, il 26 maggio, sono state coinvolte circa trenta boutique vintage che lo espongono nei propri punti vendita e nelle fiere di settore cui parteciperanno. Inoltre, è stata intrapresa una collaborazione tra negozi e alcune librerie indipendenti, che si scambieranno libri e vestiti da mostrare in vetrina. L’autrice di Passione vintage, Isabelle Wolff, è molto affermata in Gran Bretagna e nel mondo tanto che i suoi libri sono stati tradotti in venti paesi. Passione vintage ha segnato una svolta nella sua carriera ed è in corso di pubblicazione anche in Germania, Francia, Spagna, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Svezia, Thailandia, Taiwan, Turchia e Vietnam.


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“Four lions”, humour irriverente per seppellire il terrorismo Esordio dietro la cinepresa, per il britannico Christopher Morris, ambientato a Sheffield Francesco Molica "Four Lions", nei nostri cinema dal 3 giugno, figura di diritto tra le scommesse più azzardate del cinema contemporaneo. Come esordio dietro la cinepresa, il comico britannico Christopher Morris ha infatti puntato su un’autografa caricatura del terrorismo di matrice islamica, inoculando il proprio humour irriverente, sebbene mai oltraggioso nella peripezie di una cellula di jihadisti a piede libero per i sobborghi di Sheffield. Un’operazione che camminava sul cristallo a meno di un lustro dagli attentati di Londra, senza contare la spada di Damocle dell’11 settembre. Tant’è che, a compimento di un certosino lavoro di documentazione lungo la gestazione della sceneggiatura, la fattiva realizzazione del progetto ha subito rinvii di varia natura perché, in barba alla notorietà e alle entrature del regista, alcune delle principali case di produzione d’Oltremanica (tra cui anche la Bbc) non se la sono sentite di finanziarlo. E hanno preso un abbaglio, col senno di poi, non solo al lume del successo di pubblico registrato dal film nonostante una distribuzione di basso profilo, per non parlare della espansiva recezione della critica culminata negli applausi a scena aperta della platea del Sundance festival. Ma, soprattutto, perché "Four lions" centra l’impossibile obiettivo di far ridere e riflettere senza vilipendere né le consuetudini dell’islam, tantomeno la memoria delle stragi che hanno insanguinato l’Occi-

Sabrina Murano Nell’ambito dello storico festival Primavera dei teatri di Castrovillari, giunto alla dodicesima edizione, la compagnia Mediterranea Teatro – Le nozze, diretta da Renato Nicolini, mette in scena stasera in anteprima al teatro Sybaris, un nuovo testo del drammaturgo Francesco Suriano. La brocca rotta a Ferramonti, questo

Una scena del film

dente per mano d’Al-qaeda. Gli aspiranti kamikaze anglo-pachistani di Morris (sui quali troneggia l’interpretazione di Riz Ahmed, già distintosi con "The road to Guantanamo"), a dirla tutta, sono troppo tocchi e maldestri per poter essere presi sul serio. Girano video di rivendicazione con armi giocattolo. Tramano il "colpo" assieme a un nativo convertito all’islam che scrittura nuove leve costringendole a tirarsi un fagiolo su per il prepuzio a mò di rito d’iniziazione. Due di essi volano in un campo di terroristi nel deserto del Pakistan, salvo fuggirne alla chetichella dopo aver tirato

per errore sui loro addestratori. Nascondono cinture bombe sotto travestimenti da pupazzi. Ciò detto, sotto il sudario di demenzialità che avvolge da capo a piedi la trama, pulsa un realismo privo anche del minimo infingimento drammaturgico. Lo sfondo è la quotidianità claustrofobica degli immigrati islamici di seconda o terza generazione che annaspano nel vuoto dei ghetti, così vicini eppure così lontani dal benessere del paese ospitante. È il dissidio aperto dall’emarginazione, che è anche il rovescio della medaglia del lassismo del modello multiculturalista: tolleranza e indiffe-

renza da parte delle istituzioni che, alleandosi, producono quel ripiegamento identitario all’origine dei già citati attentati di Londra. Con un insegnamento che sembra aggiornare al XXI secolo la visione che Hannah Arendt tratteggia del nazismo attraverso la cronaca del processo ad Eichmann: il male, in questa circostanza incarnato dal fanatismo islamico, è più banale di quel che si possa credere. Qui, riluce sul campionario di espressioni stolide dei protagonisti di "Four lions". Insomma, così banale da meritare di essere seppellito (e combattuto) da una risata.

Esce il disco delle band che fa rivivere noti brani napoletani

Kumbà, tradizione a ritmo di ska e swing Il primo disco, vede 10 canzoni partenopee molte pescate dal repertorio di Renato Carosone come "Torero" e "‘O sarracino" trasformate in brani ballabili

La brocca rotta anteprima a Castrovillari

Silvia Novelli Arriva l’album dei Kumbà, la prima "napoletan show orchestra" made in Italy, dal titolo "Kumbà Libre" (nei negozi su etichetta Marechiaro edizioni musicali, distribuzione Edel) mentre in radio sono in programmazione due brani estratti dal disco: il singolo Titina bacia me e la cover di "Malafemmena". L’attività dei Kumbà si avvale di un repertorio costituito da brani classici della tradizione napoletana rivisti in chiave latino-americana, ska e swing. Così, il loro primo disco, "Kumbà Libre", vede 10 canzoni napoletane, molte pescate dal

La cover

repertorio di Renato Carosone, come "Torero", "‘O Sarracino", "‘A Sunnambula", o altre come "Passione" e "‘O surdato ‘nammurato", oltre a "Malafemmena", tutte con un denominatore comune: ballabili, nel rispetto delle canzoni stesse. Kumbà è una band popolare nelle più importanti località estive italiane, per i suoi spettacoli che riescono ad attirare la totalità del pubblico coinvolgendolo in balli esasperati. Questo grazie soprattutto all’esperienza teatrale e musicale dei componenti: Gioacchino Cortese (basso elettrico);Adriano Brandi(chitarre e cori); Gino Pisani (batteria); Cristiano Amoroso (voce, effetti e cori). Info: http://www.kumba.it.

La locandina dell'evento

il titolo dello spettacolo, è un progetto nato da una ricerca storica sul campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza (1940-1945), e più precisamente da una fotografia contenuta in uno dei testi consultati, raffigurante un gruppo di prigionieri che recita in costume la commedia di Heinrich Von Kleist, La brocca rotta. Il campo d’internamento inizialmente, riservato solo agli ebrei stranieri residenti in Italia, fu poi stipato di deportati greci e jugoslavi, venditori ambulanti cinesi, e ancora di persone di molte altre nazionalità: tra di loro anche professionisti, uomini di cultura, artisti e medici. Nonostante le condizioni disumane e umilianti si era venuta a creare una comunità ebraica per certi versi "autogestita", capace persino di produrre una piccola attività culturale con la rappresentazione di concerti e spettacoli teatrali per le autorità e la popolazione calabrese. Nel testo di Suriano, diviso in sette quadri, i personaggi, internati del campo di concentramento, decidono di mettere in scena La brocca rotta. Il teatro diventa in questo contesto metafora della disperata vitalità con cui si reagisce alla violenza. Info: www.primaveradeiteatri.it.



il Domani Domenica 5 Giugno 2011 31

SPETTACOLI-TV C A NA L E

12:20 - RUBRICA Linea verde 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - SHOW Domenica In l'Arena 150* 15:40 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 16:30 - TELEGIORNALE TG 1 16:35 - FILM Amori e bugie con Eva Habermann, Mario Adorf, Erol Sander regia di Dieter Kehler (Ger) - 2008 18:00 - SERIE TV Il commissario Rex 18:50 - QUIZ L'Eredità Carlo Conti conduce una nuova puntata del quiz show più amato dagli italiani. Anche questa volta il conduttore sarà circondato dalle bellissime "professoresse". I telespettatori potranno giocare a "Chi l'ha detto?", un gioco telefonico nel quale dovranno indovinare chi ha pronunciato una frase celebre.

20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:35 - TELEGIORNALE Rai Tg Sport 20:40 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 21:20 - SERIE TV Ho sposato uno sbirro 2 00:45 - TELEGIORNALE TG1 - NOTTE 01:10 - RUBRICA Applausi - Teatro e Arte 02:25 - RUBRICA Sette note - di musica 02:45 - Cosi' è la mia vita ...Sottovoce Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 07:00 - NEWS Super partes 08:50 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:10 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:30 - Bakugan - Guandalian invaders 09:55 - CARTONI ANIMATI Beyblade metal fusion 10:25 - Batman the brave and the bold 10:45 - SPORT Grand prix - Campionato mondiale motociclismo 12:00 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:13 - NEWS Meteo 12:15 - SPORT Grand Prix - Campionato mondiale motociclismo - Motociclismo 14:00 - SPORT Grand prix - Campionato mondiale motociclismo 15:00 - SPORT Grand prix - Fuori giri 16:00 - FILM Inferno di fuoco con Jay Bunyan, Gedeon Burkhard, Chad Donella - regia di Steven Quale (USA) - 2002 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:10 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:20 - FILM Hardball con Keanu Reeves, Diane Lane, John Hawkes - regia di Brian Robbins (USA) - 2001 21:25 - TELEFILM Dr House - Medical division 22:20 - TELEFILM Royal pains 00:10 - TELEFILM Miami medical 01:05 - FILM Spring breakdown con Jake Beecham, Kristin Cavallari, Rachel Dratch - regia di Ryan Shiraki (USA) - 2009 02:40 - TELEVENDITA Media shopping 02:55 - SITUATION COMEDY Via zanardi, 33 03:45 - TELEVENDITA Media shopping 04:00 - SITUATION COMEDY Finche' c'è ditta c'è speranza 04:20 - SITUATION COMEDY Finche' c'è ditta c'è speranza 04:40 - SITUATION COMEDY Finche' c'è ditta c'è speranza 05:25 - SITUATION COMEDY Zanzibar 05:50 - TELEVENDITA Media shopping 05:55 - SITUATION COMEDY Zanzibar

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:35 - TELEFILM La grande vallata 08:25 - Un marito per Anna Zaccheo con S. Pampanini, A. Nazzari, M. Girotti - regia di Giuseppe De Santis (ITALIA) - 1953 10:10 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 10:15 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - RUBRICA TGR Palio di Legnano 11:45 - RUBRICA TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere - di attualità 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout - di cultura 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG3 14:30 - RUBRICA in 1/2 h 15:00 - RUBRICA TG3 LIS 15:05 - Nonna Sabella con T. Pica, P. De Filippo, P. Stoppa - regia di Dino Risi (Italia) - 1957 16:30 - Due uomini e una dote con Warren Beatty, Jack Nicholson - regia di Mike Nochols 17:55 - RUBRICA La musica di Raitre - di musica 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:20 - RUBRICA Pronto Elisir 21:00 - ATTUALITÀ Report 23:20 - TELEGIORNALE TG3 23:30 - TELEGIORNALE TG Regione 23:35 - SHOW Cosmo 00:35 - TELEGIORNALE TG3 00:45 - RUBRICA TeleCamere - di attualità 01:35 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 01:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 01:55 - FILM Péntek Rézi 03:05 - Maddalena zero in condotta con C. Del Poggio, V. De Sica, V. Bergman - regia di Vittorio De Sica (Italia) - 1940 04:10 - Ore 9 lezione di chimica con A. Valli, I. Dalian, A. Checchi - regia di Mario Mattoli

21:11 - FILM Amore e' eterno finche' dura con Carlo Verdone, Laura Morante, Stefania Rocca - regia di Carlo Verdone 23:30 - NEWS Terra 00:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 00:59 - NEWS Meteo 5 notte 01:00 - SHOW Paperissima sprint 01:30 - MINISERIE Angelo nero - 1a puntata 03:50 - SITUATION COMEDY Il Supermercato 04:29 - TELEFILM Nati ieri 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - SHOW Le frontiere dello spirito 09:42 - TELEGIORNALE Tgcom Notizie di attualità in breve. 10:00 - SHOW Ciak junior 10:31 - FILM L'uomo dei sogni con Kevin Costner, Amy Madigan, Burt Lancaster regia di Phil Alden Robinson (USA) 1989 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - SITUATION COMEDY Belli dentro 14:40 - MINISERIE Incompreso 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La 7 09:50 - RUBRICA m.o.d.a. 10:35 - TELEFILM L'Ispettore Tibbs 11:30 - TELEFILM Ultime dal cielo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - Protesta del silenzio con Jaime lee curtis, Joshua zuehlke - regia di Mike newell 16:20 - TELEFILM Cuore d'Africa 18:10 - RUBRICA Movie Flash 18:15 - L'albero della vendetta con Randolph scott, Karen steel, Pernell roberts - regia di Budd boetticher (USA) 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA In onda 21:30 - FILM Nanga Parbat con Florian stetter, Andrea tobias - regia di Joseph Vilsmair (Germania) 23:45 - ROTOCALCO Speciale in Onda 01:00 - TELEGIORNALE Tg La7 01:10 - RUBRICA Movie flash 01:15 - SHOW Bookstore 02:20 - L'abbraccio dell'orso con D. hemmings, R. richardson - regia di Jack gold 04:30 - RUBRICA La7 Colors

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - SHOW Hitlist Italia 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW The Hills 12:30 - SHOW The Hills 13:05 - TELEFILM Ninas Mal 14:00 - NEWS MTV News 15:05 - TELEFILM Hard Times 15:30 - TELEFILM Hard Times 16:00 - NEWS Made 17:05 - MUSICA Hitlist Italia 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - SHOW Hitlist italia 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - NEWS Speciale MTW News 20:00 - REPORTAGE Il Testimone 21:00 - NEWS MTV News 21:05 - TELEFILM Reaper 23:00 - TELEFILM True Blood 00:00 - TELEFILM Skins 01:00 - SHOW I Soliti Idioti 02:00 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

Per la terza volta alla conduzione la brasiliana più simpatica della Tv italiana: Juliana Moreira, affiancata dal pupazzo Gabibbo. Gag inedite si alterneranno a una selezione di filmati esilaranti provenienti da tutto il mondo: video amatoriali con protagonisti bambini, animali, piccoli incidenti domestici, matrimoni, imprese sportive e molto altro. La prima edizione di Paperissima Sprint risale al 1990 e nasce su Italia 1 come uno speciale di Paperissima.

RETE 06:25 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:15 - NEWS Super partes 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica italia 10:00 - NEWS S. messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde 13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:50 - RUBRICA Correndo per il mondo 14:50 - TELEFILM Il giudice e il commissario 16:41 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 16:50 - FILM Conflitto di classe con Gene Hackman, Mary Elizabeth Mastrantonio, Larry Fishburne - regia di Michael Apted (USA) - 1991 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:37 - SHOW Ieri e oggi in TV 19:40 - TELEFILM Colombo 21:10 - FILM Coco Avant Chanel - L'amore prima del mito con Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Benoit Poelvoorde regia di Anne Fontaine (Francia) - 2009 23:30 - SHOW Miss padania 01:30 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:53 - EVENTO Vintage dance parade 5 Musica 02:50 - FILM I Volti della Vendetta con Lorenzo Lamas, Kimberley Kates, Frankie Thorn regia di Tibor Takacs (USA) - 1995 04:22 - SHOW Come eravamo 05:40 - TELEFILM West wing tutti gli uomini del presidente

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In diretta dallo Stato Ponteficio in Roma Sua Santità Papa Benedetto XVI celebra la Santa Messa

06:00 - TELEFILM Affari di pancia 06:20 - TELEFILM The Class - Amici per sempre 06:40 - TELEFILM 8 semplici regole 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes Weekend 07:01 - CARTONI ANIMATI Gargoyles 07:20 - RUBRICA Art Attack 08:05 - CARTONI ANIMATI Slash 08:25 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 08:50 - TELEFILM Rebelde Way 09:15 - RUBRICA Social King 10:05 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager 10:35 - RUBRICA A come Avventura 11:20 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:05 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - FILM TV Jane Doe - Battuta di pesca - Giallo con Lea Thompson, Joe Penny, William R. Moses - regia di Armand Mastroianni 15:15 - La libreria del mistero - Piccoli semplici indizi con K. Martin, C. Williams III, N. Siemaszko regia di Kellie Martin 16:40 - TELEFILM Top Secret 17:30 - SPORT RaiSport 18:00 - TELEGIORNALE TG2 L.I.S. 18:05 - Nella mente di Kate con C. Alt, A.J. Johnson, D. Haydn-Jones - regia di Philippe Gagnon 19:35 - TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. Los Angeles 21:50 - TELEFILM Numb3rs 23:25 - Rai Sport - La Domenica Sportiva Estate 00:50 - NEWS TG 2 01:10 - RUBRICA Sorgente di vita - di religione 01:40 - TELEFILM The Nine 02:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:30 - TELEFILM Kevin Hill 03:50 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - Università Telematica Internazionale 04:16 - RUBRICA Psicologia di Comunità 05:00 - Storia del Diritto Medievale e Moderno

CINEMA

06:00 - RUBRICA Quello che 06:30 - RUBRICA Unomattina estate week end 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 09:35 - RUBRICA Magica ITALIA Turismo e turisti - di ambiente 09:55 - RUBRICA Santa Messa

06:30 Io non ho paura 08:20 Happy Family 10:00 La fontana dell'amore 11:30 The Karate Kid - Speciale 11:50 Tre uomini e una gamba 13:35 Defendor 15:20 What Women Want - Quello che le donne... 17:35 Basilicata coast to coast 19:25 From Paris with love 21:00 Sky Cine News - Intervista Dafoe 21:10 Shrek 2 22:50 The hole 00:15 Aldo, Giovanni e Giacomo - Extra 00:30 Tre uomini e una gamba

02:15 La fontana dell'amore 03:50 Io non ho paura 05:40 Ti amo in tutte le lingue del mondo Shrek 2 Un film di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon. Con Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Julie Andrews Genere: Animazione Durata: 105 min. USA 2004 Shrek e la principessa Fiona sono tornati dal viaggio di nozze e tutto potrebbe andare bene se non si dovesse andare nel Paese Lontano Lontano a trovare i genitori di lei che certamente non si aspettano una figlia tanto trasformata. A questo va aggiunto un principe azzurro irritato per essere stato superato.



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