Giovedì 05 Agosto 2010
Anno XIII - Numero 213
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
SANITA’
PIANO CASA
Stato di agitazione dei farmacisti e chiusura di due giorni a Catanzaro
TRASPORTI
Passa a maggioranza la nuova legge regionale, ma è ancora polemica
a pag » 7
Alta velocità, Principe attacca: basta con le cortine fumogene
a pag » 9
a pag » 6
Dopo l’intimidazione al presidente del consiglio regionale un bossolo è stato spedito anche al vicepresidente della giunta
Ancora proiettili, ora tocca alla Stasi
Scopelliti: questo è un momento difficile per la Calabria, ma il nostro lavoro va avanti IL COMMENTO
Una sanità che abbia il cittadino al centro
Una busta contenente un proiettile di pistola calibro 9, indirizzata al vicepresidente L’INTERVENTO della Regione Calabria, Antonella Stasi, è stata intercettata al centro smistamento poste di Catanzaro. La notizia nel corso dei lavori del Consiglio regionale a pag » 5
VOTARE? PERCHE’ NO...
di Domenico Tallini
Psr, evitare il disimpegno dei fondi europei di Giancarlo Galan
assessore regionale al Personale
ministro delle Politiche agricole
L’ex governatore Loiero è un attento lettore della stampa, ma probabilmente gli è sfuggito l’articolo di Sergio Rizzo apparso sul Corriere della Sera qualche giorno fa che costituisce un inquietante spaccato dello sfascio prodotto dal centrosinistra nella sanità calabrese. I fatti riferiti dal giornalista risalgono a due anni fa - e dunque in piena epoca del loierismo - e fanno parte della relazione consegnata nei giorni scorsi al governo dal generale dei carabinieri Massimo Cetola, nominato commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Reggio Calabria nel 2008. Un racconto, quello del generale Cetola, che fa rabbrividire. Gli sprechi segnalati dall’ufficiale dell’Arma nella relazione... segue a pag » 2
Alcuni dettagli sulle agevolazione prima casa
Silvio raccoglie la sfida e vince: 299 a 228 ROMA - Il premier Silvio Berlusconi pronto ad andare al voto subito se il governo non dovesse avere più i numeri. Ma i numeri ci sono come ha dimostrato il voto di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia: anche senza i finiani (astenuti) la mozione è stata respinta con 299 voti (maggioranza 265) dopo un dibattito incandescente che ha sfiorato la rissa. (a pag » 19 )
Qualora il socio di una cooperativa edilizia trasferisca la proprietà della prima casa, prima che siano trascorsi 5 anni dal rogito notarile senza acquistare un altro immobile, decade dalle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa; i 5 anni infatti, non decorrono né dall’assegnazione dell’alloggio né dal pagamento dello stesso immobile, bensì dalla stipula del rogito notarile, data da cui decorreranno anche tutti glialtri obblighi fiscali. di Giuseppe Tetto a pag » 16
Le iniziative promosse negli ultimi mesi dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali hanno cominciato a dare i loro frutti. A settembre ci aspettiamo risposte dalle Regioni che sono ancora in ritardo. Questo a proposito delle cifre della rilevazione mensile effettuata dalla Rete rurale nazionale in collaborazione con Agea, relative ai Programmi di sviluppo rurale (Psr) 2007 - 2013. Secondo le rilevazioni, ammonta a 133 milioni di euro la spesa complessiva di luglio. Di questi, ben 111 milioni sono stati erogati dalle Regioni che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo minimo di spesa fissato dalla Commissione europea per evitare il disimpegno dei fondi entro il 31 dicembre 2010, così come previsto dalla stessa normativa comunitaria, per la quale i fondi non spesi entro date prestabilite devono ritornare automaticamente nelle casse dell’Unione Europea.Spicca in particolare la performance della Regione Sardegna che, nel solo mese di luglio, ha effettuato pagamenti per circa 61 milioni di euro. Seguono Emilia Romagna (con pagamenti pari a 16,1 milioni di euro), Campania (6 milioni di euro) e Sicilia (5,9 milioni di euro). La spesa aggiuntiva che i Psr italiani devono realizzare entro il 31 dicembre 2010, per evitare ogni tipo di penalizzazione da parte della Commissione europea, si riduce così da 935,3 milioni di euro del 30 giugno 2010, agli 824 milioni di euro del 31 luglio 2010. A questo corrisponde una quota comunitaria a rischio disimpegno pari a 468,2 milioni di euro.