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Domenica 05 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 243

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

ECONOMIA

Nicolò: agricoltura, puntare sulla filiera corta e sul marketing

POLITICA

Dramma della scuola, licenziamenti quasi tutti nelle regioni del sud

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T-shirt della Giunta per Scopelliti Corbelli: un danno d’immagine

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Il sommerso prospera al sud dove il tasso è del 18,3% contro la media nazionale dell’11,8: da noi più di 1 su 4 illegale

Lavoro nero: Calabria regina d’Italia La classifica di Confartigianato ci attribuisce il primato dell’abusivismo, seguita da Sicilia, Puglia, Campania L’INTERVENTO

Un compito duro ma un’opportunità unica per la regione

La nostra media è del 27,3% Nella classifica delle province, la maglia nera va a IL COMMENTO Crotone, seguita da Vibo Valentia e Cosenza. Poi Enna, Brindisi, Caltanissetta, e infine Reggio Calabria, Trapani, Nuoro e Catanzaro a chiudere il quintetto calabrese di Carmela Mirarchi a pag » 9

MA COME, MI OSCURATE?

Un Piano Marshall per la giustizia calabrese

di Nino Foti Direzione nazionale del Pdl

Il Pdl in Calabria ha davanti a se un’opportunità storica a vantaggio di tutti i calabresi.È quella di portare avanti, in sintonia con il Governo nazionale, una positiva azione di riforme, di innovazione e di cambiamento in questa regione È un processo di sviluppo che si marca esupera le logiche di un sistema colabrodo. La classe politica regionale calabrese è davanti a scelte delicate e difficili ma necessarie per il bene di tutti. Per questo motivo, come ho detto telefonicamente al Governatore Scopelliti, c’é bisogno di fare fronte comune per andare avanti con coraggio su questa »strada.

EURO 45MILA

La Rai si scusa per aver "bucato" Cassano gol Il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, sentitosi con il direttore generale Mauro Masi, chiede scusa ai telespettatori per l’errore accaduto nel corso di Estonia-Italia e si è impegnato affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. È quanto si legge in una nota ufficiale diffusa da Viale Mazzini. Un mini spot è stato la causa dell’oscuramento che ha creato imbarazzo davanti a milioni di telespettatori.

di New Deal

L’incrementodirisorsepromesso dal Governo a favore della lotta alla criminalità a Reggio Calabria è veramente titanico: ben 45 mila euro. Passerà alla storia come il gemello del piano Marshall per ricostruire il Paese. Facendo due conti è realmente uno sforzo di inaudite proporzioni, equivale allo 0,0015per5 cento di quanto il Governo destina per pagare le multe per le quote latte degli agricoltori padani. E lo 0,0001125 dei fondi FAS sottratti alla Calabria dallo stesso Governo in barba agli obiettivi comunitari di convergenza. Era la risposta che solo un governo amico della Calabria poteva mettere in campo. Sicuramente provocherà l’insurrezione di altre regioni! di Laratta e Carlizzi a pag » 2

segue a pag » 2

Quali interessi dietro il buco della Sanità?

CATANZARO Il Sant’Anna Hospital ha ottenuto il rinnovo della certificazione di qualità a pag » 19

REGGIO CALABRIA Costituita una unità di crisi per monitorare tutti i danni provocati dal maltempo a pag » 21

CROTONE Lite tra famiglie con bastoni e coltelli, arrestate sette persone a Cirò Marina a pag » 22

Associazione universitaria reggina

«Nella sanità ci sono lobbies che hanno collegamenti con il potere criminale. Vogliamo porre fine a un percorso che ha danneggiato la Calabria e arricchito solo poche persone». Con queste parole, il presidente della giunta regionale calabrese ha fatto il punto sulla situazione attuale. Di certo non le ha mandate a dire, subito dopo le minacce ricevute, il rappresentante dei calabresi. E permettetemi di aggiungere, quanto detto non credo fosse un mistero per i calabresi. Forse per troppo tempo i ricchi magnati dal consunto odore ospedaliero, si sono arricchiti alle spalle dei poveri cittadini, che la sera non potevano fare altro che sperare di non finire mai, in quel girone dantesco di non ritorno, quali le corsie ospedaliere sono. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma queste lobbies quali interessi rappresentano? O meglio gli interessi di chi, rappresentano? Forse rappresentano gli interessi della ’ndrangheta, o forse semplicemente i loro interessi, o meglio ancora, i loro, e quelli della ’ndrangheta che forse sono gli stessi. Quel che è certo è che da troppo tempo i calabresi, quelli onesti, hanno sulle loro teste, pende, la spada di Damocle. La stessa spada che invece dovrebbe pendere sulle teste di coloro i quali, si trastullano a banchettare con convenzioni, stipendi faraonici e finanziamenti, che riempiono le loro tasche, e svuotano quelle dei calabresi. segue a pag 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di New Deal Quali interessi dietro il buco della Sanità?

L’INTERVENTO di Nino Foti Un compito duro, un’opportunità ... Il Piano di intervento messo a punto dalla Giunta regionale prevede, già a partire da ottobre, la chiusura e la riconversione, nella maggior parte dei casi, di 18 ospedali. Fermo restando il giusto diritto dei residenti calabresi di vedersi garantito in modo diffuso e funzionale i servizi di assistenza primaria ed i presidi di pronto soccorso occorre però soffermarsi un attimo in più sulle opportunità di questa scelta. La riconversione dei siti ospedalieri potrà per la prima volta in modo serio offrire l’opportunità ai calabresi di vedersi realizzati, in tempi certi e ragionevoli, quei centri di eccellenza di cui hanno tanto bisogno. La mancanza di Centri di eccellenza in Calabria,

E allora, alla luce di quanto affermato dal governatore, gli atti intimidatori di questi giorni assumono un sapore strano. Improvvisamente, e vi prego, non giudicatemi male, ma improvvisamente assumono un dolce sapore. Perché a riflettere bene, se questi personaggi , si sono visti costretti a uscire allo scoperto con intimidazioni così forti , vuol dire che qualcosa sta cambiando. Vuol dire che gli equilibri, che fino a oggi li hanno portati ad arricchirsi, ed a causare il mal funzionamento delle strutture, si stanno rompendo. Ma ad essere ottimisti ci vuol sempre tanto coraggio, e chi sa, a Reggio Calabria, forse c’è una lobby anche per quello.

fatte le dovute eccezioni, è il principale motivo degli ormai tristemente noti e diffusi ’viaggi della speranza’ verso il Nord Italia . Gli ospedali inefficienti oltre ad essere un rischio per la sicurezza del malato, ed essere spesso concausa di molti casi di vittime da malasanità, sono fonte di sprechi inesauribili: reparti - fantasma e dinastie baronali di primariati a vita, apparecchiature acquistate a suon di milioni di euro per poi impolverarsi ancora imballate in qualche scantinato ospedaliero... Questi sono solo alcuni esempi di terribili scene che non vorremmo più si riproponessero davanti ai nostri occhi ed a quelli dei nostri figli.

Un piano Marshall per la giustizia calabrese Associazione universitaria reggina

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Scoop del Domani: l’Italia è stata unificata dal Tar Non sappiamo voi, ma noi qualche idea sui problemucci di questa nostra Italia ce la siamo fatta. Quella della burocrazia demenziale è a nostro avviso una delle piaghe più dolorose, capace di avvelenarci la vita come ben sa chi segue le vicende delle imposte che non sono imposte (o lo sono?), tipo i rifiuti solidi urbani. A noi sembra che siano discussioni da idioti e che nessun Paese civile degno di questo nome possa far pagare le tasse su una tassa da pagare. Ma poi uno pensa all’Irap e gli viene da mangiarsi il fegato. Perché noi a differenza del fortunato Prometeo, che il fegato glielo mangiava un’aquila per punizionedeglidei,noicelomangiamodasoli. Soprattutto quelli che usano l’auto per andare a lavorare (anche perché i treni proprio non ci sono), e che male hanno digerito la faccenda della manovra e l’aumento dei pedaggi. Tanto per cominciare quella era una manovra di riduzione della spesa pubblica e quindi cosa c’entrassero gli automobilisti non ci è mai stato chiaro. Poi il Tar ha deciso che non si può fare. Per fortuna. Ma abbiamo scoperto che valeva solo per lo Stato Pontificio (Roma, Rieti e Pescara). Ieri colpo di scena: vale per tutti. Pare che l’Italia sia stata unita.

Per incrementare un così cospicuo tesoretto proponiamo di mettere all’asta tutti i bossoli inviati negli ultimi due anni come avvertimento-marketing ai politici calabresi. Certo alcuni sono il segno di una minaccia reale, complessivamente sono il segno di una barbarie da qualunque parte provengano. La loro vendita però riuscirà ad occhio e croce a pareggiare lo sforzo

supplementare dello Stato! D’altra parte è più o meno quanto costa un viaggio a Reggio di un Ministro con aereo di Stato. Che non sia per questo lo stanziamento?

Franco Laratta Demetrio Naccari Carlizzi



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PRIMO PIANO

«Agricoltura, puntare sulla filiera corta e sul marketing»

di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - «Credo che la filiera corta ed un marketing adeguato siano tra gli elementi di maggiore vigore per costruire un’idea forte di sviluppo del ciclo produttivo agricolo, premiando così il territorio e rispettando la salute dell’uomo con prodotti genuini della più vocata specialità agricola calabrese e in particolare reggina, come quella agrumico-

la». Lo ha detto, in una dichiarazione, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, dopo avere incontrato il segretarionazionalediArco-Consumatori, Franco Venni, e i rappresentanti di alcune associazioni reggine di agrumicoltori. «Durante l’incontro - ha aggiuntoNicolò - mi è stata sottoposta tutta una serie di questioni che interessano, particolarmente, la provincia di Reggio ma sono comuni al resto della realtà

Le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, dopo avere incontrato il segretario nazionale di Arco-Consumatori

regionale, in cui si evidenziano un insieme di proposte, interessanti e praticabili, per avviare il rilancio dell’agrumicoltura calabrese, che in questi ultimi decenni ha subito un possente attacco concorrenziale di tipo comunitario ed extra, senza che vi sia stata una concreta azione istituzionale di sostegno ai nostri produttori e ai redditi delle loro famiglie». Secondo Nicolò, «occorre lavorare nella promozione di interventi che ripropongano, intanto, all’attenzione nazionale la qualità dei nostri prodotti agrumicoli, favorendo magari interscambi mercantili con altre regioni proprio sulle tipicità e consentendo così ai

nostri produttori, e soprattutto a quelli di piccole e medie dimensioni, che sono la maggior parte, di ampliare le loro potenzialità di mercato. Oltre ad eventi promozionali dedicati, è necessario pungolare il mercato interno, censendo e successivamente stimolando l’informazione verso i decisori d’acquisto della ristorazione pubblica

«Occorre lavorare nella promozione di interventi che ripropongano all’attenzione nazionale la qualità dei nostri prodotti agrumicoli favorendo interscambi»

calabresepersensibilizzarliall’inserimento nei menu dei prodotti local. Su questa premessa - conclude il vicepresidente Nicolò - si è ritenuto opportuno fissare, alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche agricole, Michele Trematerra, un tavolo tecnico-politico, del quale mi sono fatto carico, per affrontare concretamente e definire tutti gli input necessari alla predisposizione di un piano di fattibilità».


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PRIMO PIANO

Giuseppe Giordano (Idv) dopo i gravi danni causati dal maltempo nei giorni scorsi

«Maltempo: protezione civile in tilt, che fine hanno fatto i fondi?» di Rosa Voci REGGIO CALABRIA - «Un disastro che mostra appieno le inefficienze della macchina organizzativa della protezione civile». Così commenta il nubifragio abbattutosi sulla città dello stretto che ha messo a tappeto diverse zone e in particolare la zona nord della città, il Presidente del gruppo consiliare regionale di Italia dei valori, Giuseppe Giordano. «Nonostante la previsione degli eventi atmosferici - aggiunge - nulla è stato messo in campo per affrontare i disagi che si sapeva si sarebbero verificati in città: frane,

smottamenti, allagamenti, esercizi commerciali compromessi, abitazioni in pericolo. Un caos organizzativo con una protezione civile senza mezzi e con i pochi e volenterosi volontari impegnati a dare il massimo in una situazione compromessa - puntualizza Giordano che si è recato immediatamente nelle zone interessate rimaste isolate, con le strade di collegamento interrotte e con la gente disperata -. Da diverso tempo in sede di consiglio regionale e con diversi interrogazioni abbiamo denunciato - dice Giordano - come Italia dei valori la necessità di approntare interventi

seri contro il dissesto idrogeologico della nostra regione, ma gli appelli sono rimasti inascoltati. Abbiamo semplicemente assistito alle consuete passerelle sull’ottimo lavoro della protezione civile e il risultato adesso è sotto gli occhi di tutti. Che fine hanno fatto le notevoli risorse stanziate per mettere in sicurezza i siti, con quali modalitàsono state programmate le spese, quali controlli sono stati previsti sugli interventi, quali supporti sono stati dati agli enti locali nella valutazioni dei rischi presenti sul loro territorio? Domande che ancora attendono risposte» conclude Giordano.

L’assessore Tallini: il centro sinistra ha dissipato le casse dell’Asp di Catanzaro CATANZARO - «Le casse dell’Asp di Catanzaro - sono state dissanguate da cinque anni di gestione dissennata da parte del centrosinistra. I debiti accumulati sono circa 250 milioni di euro, una voragine che rischia di avere pesanti ripercussioni sui cittadini» si legge in una nota dell’assessore regionale al Persoanle Domenico Tallini. «Oggi alla guida dell’Asp - continua - c’è un commissario che vuole fare le cose per bene,eliminareglisprechi e usare con equilibrio e parsimonia le poche ri«I debiti accumulati sono sorse rimaste. Dispiace constatare che il sindacirca 250 milioni di euro, co Rosario Olivo, rimauna voragine che rischia sto silente per tutto questo tempo davanti al di avere pesanti vergognoso sperpero di ripercussioni denaro pubblico nella sanità catanzarese, si ui cittadini» sia schierato recentemente a favore della potente lobbie dei farmacisti e contro l’operazione di trasparenza portata avanti dal neo commissario dott. Gerardo Mancuso. Voglio dire subito che non ho nulla contro la categoria dei farmacisti e che, anzi, ritengo la loro funzione importante e insostituibile. Naturalmente rispetto anche la loro difesa di diritti maturati. Non condivido però il loro accanimento contro la nuova politica dell’Asp e la pretesa che sia oggi il manager nomina-

to dal centrodestra a risolvere, con un colpo di bacchetta magica, lo sfascio quasi irreparabile causato dai manager nominati dall’ex governatore Loiero. La situazione finanziaria dell’Asp di Catanzaro è fortemente negativa, con un debito consolidato di 250 milioni di euro e la mancanza di soldi in cassa. Ciò non consente di assolvere ai doveri di pagamento in modo corretto. Quando si è insediato il commissario straordinario dott. Mancuso si è trovato davanti una situazione spaventosa: alcuni pagamenti erano fermi al 2009, mentre altri erano fermi a febbraio 2010. Fra i soggetti in vantaggio nei pagamenti erano proprio le farmacie, mentre le case di cure private, i laboratori di analisi ed altri vantavano crediti da tempi maggiori. Con le poche risorse finanziarie disponibili, circa 11 milioni di euro, il commissario Mancuso, non potendo "accontentare tutti", ha deciso di azzerare tutti i debiti fino al marzo 2010».


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PRIMO PIANO Corbelli: la stampa nazionale non ha dedicato il minimo spazio all’iniziativa

«Magliette in Giunta regionale Un grave danno d’immagine» di Anna Bolle COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, definisce il «silenzio assoluto,assordante e significativo di tutta la stampa italiana, nazionale e locale (tranne quella calabrese), sulla ridicola trovata delle magliette della Giunta regionale, una sonora bocciatura di questa iniziativa e una conferma dell’assoluta inutilità della sceneggiata messa in atto venerdì scorso a Catanzaro dagli assessori della Giunta regionale che, in segno di solidarietà al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per le buste con minacce, proiettili e (per la prima volta) con tanto di firme di capi mafia, recapitate mercoledì scorso a Palazzo Alemanni, si erano presentati venerdì mattina a Catanzaro in magliette con la scritta "Nessun proiettile fermerà il camL’unica voce biamento"». Corbelli afferma che «iniziative folfuori dal kloristi che come quella delle magliette indossate coro ieri dagli assessori regionali è stata quella non solo non aiuta nel contrasto e nella lotta aldi Corbelli che la criminalità organizzata, ma danneggia l’imha anche posto magine e la credibilità a Scopelliti della istituzione regionale e della intera domande Calabria». Corbelli si rimaste «purtroppo dice «sorpreso e deluso dal silenzio dei media ancora calabresi (tranne pochissime eccezioni) sulla sua senza risposta» critica alla sceneggiata degli assessori regionali e, soprattutto, sulle legittime domande di chiarimento rivolte al presidente Scopelliti in merito alle gravi accuse che gli vengono rivolte da diversi media nazionali per i suoi rapporti, descritti in una informativa dei Ros dei carabinieri di Reggio Calabria, con esponenti della criminalità organizzata. Ieri le più importanti Agenzie di stampa hanno, come al solito, correttamente, diffuso una valanga di dichiarazioni diesponenti di quasi tutti i partiti politici (del centrodestra e del centrosinistra), di sindaci, di associazioni, di presidenti di altre regioni, di parlamentari, tutti di solidarietà e a favore di Scopelliti. Solo una voce fuori dal coro: quella di Diritti Civili che insieme alla solidarietàalPresidentedellaRegione, esprimeva critiche alla sceneggiata

Coisp: «Sicurezza il Governo deve alzare la guardia» CATANZARO - «Quando la malavita alza il livello di penetrazione, arrivando, come è successo a Reggio Calabria sotto casa di un Procuratore Generale e nei palazzi governativi, come è accaduto con le ultime intimidazioni ai danni del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, allora, oltre a dare la nostra solidarietà, è giunto il momento soprattutto per il Governo nazionale di alzare la guardia dal punto di vista della sicurezza e della garanzia di legalità, non solo a parole, non solo con visite di circostanza». Lo sostiene la Segreteria Regionale calabrese del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia. «Bisogna colpire laddove questa gente ha i suoi interessi arrivare sui loro affari prima che riescano a portarli a compimento, spezzare la catena di interessi che

delle magliette e poneva una serie di domande allo stesso Governatore calabrese rimaste purtroppo senza risposta. Domande che Diritti Civili - conclude Corbelli - continuerà, anche nell’assordante silenzio, a porre insieme alla gigantesca questione morale calabrese di cui purtroppo nessuno più parla in Calabria, nemmeno l’opposizione fantasma e silente». Intanto da diverse parti delle società e delle istituzioni continuano i messaggi di solodarietà al Presidente della Regione. «Esprimo profonda solidarietà al Governatore Scopelliti per le minacce dimatrice politico-mafiosa ricevute nei giorni scorsi. Esse sono la prova della discontinuità del Governatore con il sistema di potere che ha devastato la Calabria per decenni e, più in specifico, sono collegate ai primi atti del suo Governo in materia di sanità, burocrazia regionale e composizione della Giunta». Lo dichiara in una nota Pino Arlacchi, europarlamentare dell’Italia dei Valori. «E’ importante - prosegue Arlacchi - che le forze della Calab- Gli assessori della Giunta ria sana che rappresentano la stragrande maggioranza del- regionale in segno di la popolazione della Regione solidarietà al presidente siano al fianco del Governatore, e lo incoraggino a prose- per le buste con minacce guire in quel cammino di riforma radicale degli apparati proiettili e con regionali della tanto di firme di capimafia, spesapubblicae delle vecchie si erano presentati in pratiche politiche di cui la magliette con la scritta Calabria ha di- "Nessun proiettile fermerà sperato bisogil cambiamento" no».

vengono coltivati al solo scopo di calpestare la convivenza democratica. Non è trascorsa neanche una settimana da quando abbiamo detto che la Calabria è una polveriera - continua il Coisp della Calabria - e questo non solo per le bombe che scoppiano nel vero senso del termine, ma anche per tutte quelle azioni che minano alla la serenità necessaria per governare delle Istituzioni. Inviare minacce all’indirizzo del Presidente di una Regione, equivale a mettere sotto tiro l’intera comunità e questo non è più ammissibile. Faccia presto il Governo, - conclude la Segreteria Regionale del Coisp - metta da parte qualsiasi altra stantia polemica su cose che non solo non interessano alla gente, ma non sono utili a garantire uno Stato di diritto basato su sicurezza e legalità anche in Calabria».

Gennaro Ludo


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PRIMO PIANO La Regione Calabria si schiera contro la lapidazione di Sakineh REGGIO CALABRIA - «Proporrò alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi e, successivamente, all’Aula consiliare, di approvare un ordine del giorno contro la lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani in Iran». E’ quanto ha reso noto il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico che ha anche sottolineato: «Dinanzi a certi misfatti contro i diritti delle per-

sone nel mondo nessuno può restare indifferente e tutti dobbiamo sentirci direttamente coinvolti. La nostra Carta costituzionale, la nostra coscienzadi cristiani e di cittadini europei, ci impongono di non restare indifferenti dinanzi a questa autentica atrocita’ di Stato che prende di mira una donna ed i suoi inalienabili dritti, ma che e’, contemporaneamente, anche offensiva per tutto cio’

in cui i popoli occidentali credono fermamente. Il diritto alla libera opinione ed all’autonomia delle proprie scelte, sono connaturati alla persona umana e nessuno tanto meno un’autori civile, può metterli in discussione. Significherebbe tornare all’epoca della barbarie. Aderiamo - conclude - alla mobilitazione internazionale per la liberazione di Sakineh».

La nota del consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Domenico Talarico: con i tagli ci sarà l’espulsione dal lavoro di decine di migliaia di precari

«La Regione si unisca ai lavoratori contestando Tremonti e la Gelmini» di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - «I tagli operati dal governo nel settore della scuola avranno come effetto l’espulsione dal lavoro di decine di migliaia di precari, tra insegnanti, tecnici di laboratorio e personale Ata. In Calabria molte centinaia». Lo afferma in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Domenico Talarico. «Tanti - aggiunge - per una regione che sconta livelli di disoccupazione altissimi, i più alti tra le regioni italiane. In questo quadro lecosiddettemisuresalvaprecari, che coinvolgono le amministrazioni regionali, sono assolutamente insufficienti a risolvere il problema, oltre al fatto che contribuiscono a mortificare ulteriormente la dignità professionale degli insegnanti e degli altri operatori della scuola. Proprio ieri il Ministro Gelmini informava che il Ministero della Pubblica Istruzione sta lavorando con le Regioni per far in modo che venga assorbita una parte dei 200.000 lavoratori precari della scuola. In attesa di conoscere i contenuti dei provvedimenti che si starebbero per varare, non si può non rilevare che il ricorso a queste forme di compensazione,

che negli anni passati hanno riguardato non più del 15% dei perdenti posto, servono soltanto a dilazionare il licenziamento di migliaia di precari e ad istituzionalizzare il precariato nella scuola. La Giunta regionale calabrese, confermando - prosegue Talarico - una linea di accettazione supina di tutte le scelte del Governo nazionale, anche di quelle più spinose per la Calabria ed il Mezzogiorno, su questa emergenza naturalmente tace. Sarebbe invece necessario che il Governo della Regione si unisse ai lavoratori in lotta, contestando a Tremonti e Gelmini un modus operandi che, nel demolire il pilastro della scuola pubblica italiana, aggrava nondimeno gli effetti della crisi, soprattutto nelle regioni del Sud. Non solo: in attesa di sapere quale contributo sarà chiesto alla Regione Calabria, nell’ambito degli accordi col Ministero, per assordire una parte dei precari, non posso esimermi dal giudicare inaccettabile il fatto che si scarichi sulle casse regionali il costo sociale della manovra. Sarebbe come il cane che si morde la coda. Lo stesso progetto presentato il mese scorso dalla Giunta regionale, enfaticamente intitolato "Una scuola per la democra-

Il Governatore: vogliamo porre attenzione al rilancio di azioni di sviluppo legate alle reali vocazioni di ogni territorio CATANZARO - Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ospite a Praia a Mare, in occasione della presentazione del libro dal titolo, "Un anarchico conservatore", di Gennaro Sangiuliano (vice Direttore del Tg1) sulla vita di Giuseppe Prezzolini. «Leggendo il libro di Sangiuliano su Prezzolini - ha affermato il Presidente Scopelliti - si percepisce subito la grandezza di un uomo di cultura». Toccando anche i temi locali il Presidente della Regione, Scopelliti si è anche soffermato sull’importanza di certi luoghi per la Calabria. «Ci troviamo a

Praia a Mare - ha detto - un luogo simbolo per il turismo della nostra Regione. Il nostro compito come istituzioni è quello di dare certezze, affinché il patrimonio culturale e turistico della Calabria, venga il più possibile valorizzato, ponendo la massima attenzione al rilancio di azioni di sviluppo legate alle reali vocazioni di ogni territorio». L’evento culturale, organizzato da Egidio Lorito, ha registrato anche la presenza del Sindaco di Praia, Carlo Lomonaco, che ha accolto i convenuti ed il pubblico nella sala consiliare del Municipio.

zia", impegna ingenti risorse regionali, 7 milioni di euro del Por Fse 2007-2013, non per incrementareilivellioccupazionali, secondo la filosofia del fondo europeo impiegato, quanto per compensare la perdita dei posti di lavoro esistenti. «Un gioco - conclude - a perdere per la Calabria, costretta ad utilizzare quote dei fondi strutturali europei alla stregua di ammortizzatori sociali, piuttosto che per sostenere lo sviluppo e la crescita dell’occupazione nella regione».


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IMPRESE E LAVORO La nota del capogruppo regionale Federazione della Sinistra, De Gaetano

«Dramma scuola, licenziamenti quasi tutti nelle regioni del sud» di Anna Bolle REGGIO CALABRIA - «Bastano i numeri a rendere conto delle dimensioni catastrofiche del dramma: i precari che perderanno il posto nel mondo della scuola grazie ai tagli operati dal Governo Berlusconi, secondo i dati forniti dal sindacato di base Rdb-Usb, ammontano a circa 46 mila unità, tra docenti, personale Ata e lavoratori Cococo». Lo sostiene, in una nota, il capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Nino De Gaetano. «Inutile aggiungere prosegue - che la maggior parte dei licenziamenti colpirà le regioni del sud e, in particolare, la Calabria, dove l’anno scolastico è iniziato con la disperazione dei lavoratori sacrificati dalla Gelmini. La solidarietà pelosa e di coccodrillo manifestata dal Ministro dell’Istruzione proprio in queste ore ai docenti «I precari che che in mezza Italia stanno metin atto drammatiche forme perderanno il tendo di protesta (anche scioperi della fame) va a braccetto con le gravisposto sime responsabilità collezionate ammontano a da questo Governo: la scuola itainfatti, da qualche anno è circa 46 mila liana, oggetto di tagli sconsiderati e sproporzionati che ne hanno graunità, tra vemente indebolito il ruolo di pridocenti, maria agenzia formativa, mettendone a rischio la natura di istitupersonale zionepubblicaedemocratica.Accorpamento di classi, taglio al soAta e stegno nonostante l’aumento del lavoratori numero di richieste, scomparsa di migliaia di cattedre ne segnano Cococo» pesantemente il presente e sono il frutto avvelenato delle scelte economico-finanziarie di un Governo che taglia nel pubblico - scuola, sicurezza, giustizia - favorendo il privato (gli amici della cricca). A pagarne il conto - aggiunge De Gaetano - sono, come sempre e innanzitutto, i lavoratori e i soggetti più svantaggiati, nello specifico quegli alunni disabili a cui, per esempio, in molti istituti della provincia di Reggio Calabria sarà quest’anno negato, in nome dei funambolici calcoli matematici di Tremonti, il supporto necessario. Ma le conseguenze di questa macelleria sociale pesano anche su un’intera generazione di giovani docenti calabresi, precari espulsi dal mondo della scuola, o mai messi nella possibilità di accedervi nonostante il lungo e faticoso percorso di studi compiuto. Per loro un’insopportabile in-

«Preoccupa il silenzio della Regione» CATANZARO - «Quello che più preoccupa è il silenzio delle istituzioni regionali di fronte a un vero e proprio atto di macelleria sociale nei confronti dei lavoratori precari delle scuole calabresi». Così commenta Giuseppe Giordano, Presidente del gruppo consiliare regionale di italia dei valori, la grave situazione che stanno vivendo gli operatori scolastici. «L’impressione che si ricava continua Giordano - è quella di un esecutivo regionale che, per motivi comprensibili, non può permettersi di criticare l’operato del governo e del ministro Gelmini e piuttosto di assumere posizioni di difesa del diritto al lavoro, preferisce la politica dello struzzo. Sappiamo tutti che le gli interventi tampone adottati dal governo con il coinvolgimento delle regioni non porteà a risolvere il dram-

giustizia, per la Calabria un ulteriore, pesantissimo colpo al debolissimo contesto economico e sociale nel quale la scuola gioca anche il ruolo fondamentale di strumento di riscatto. La Federazione della sinistra non può non raccogliere il disagio che in questi giorni docenti e non docenti stanno esprimendo. Come sempre, siamo e saremo - conclude - accanto ai lavoratori precari impegnati nel far valere le loro ragioni e li affiancheremo nelle proteste che intenderanno portare avanti, non solo con la solidarietà formale ma anche attraverso l’impegno concreto dei nostri rappresentanti e iscritti». Sul tema della scuola è intervenuto nei giorni scorsi anahce il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario OLiverio, che ha incontrato i rappresentanti della scuola. «Abbiamo voluto questo incontro, malgrado non avessimo alcuna competenza in materia, perchè vogliamo affermare con determinazione che la Provincia di Cosenza è al fianco di lavoratori della scuola (precari e non) e delle loro organizzazioni sindacali nel contrastare il disegno del Governo centrale che tende a precarizzare ulteriormente il nostro territorio e ad infliggere picconate pesanti al sistema formativo della nostra regione e del nostro paese. Le scelte assunte dal Governo con la Legge 133 - ha proseguito Oliverio - si sono rivelate drammatiche, provocando conseguenze gravissime non solo alla scuola, ma anche all’economia e alla qualità della vita dei nostri territori. Per questo motivo giudichiamo le dichiarazioni del ministro Gelmini gravissime ed inaccettabili, poichè tendono non solo a coprire scelte e responsabilità assurde, ma mostrano una mancanza assoluta di cultura di governo che mina alle fondamenta i diritti dei cittadini».

«In molti istituti della provincia di Reggio sarà questo anno negato, in nome dei calcoli di Tremonti, il supporto necessario»

ma di migliaia di lavoratori e il cinismo manifestato in queste ore dalla Gelmini la dice lunga sulla reale volontà del governo. Stiamo assistendo allo sfascio del mondo scolastico e Italia dei valori ha assunto una posizione netta e chiara sul punto che non è demagogica, ma, al contrario, tende a individuare la formazione scolastica come punto nevralgico per lo sviluppo del paese. E’ stano che non vengano colpite le rendite finanziarie, gli sprechi di regime, mentre viene ritenuto normale tagliare i fondi destinati alla scuola. In questo contesto - conclude Giordano -non si è levato un solo attestato di solidarietà nei confronti dei precari da parte dei responsabili dell’esecutivo regionale, come se la caduta nella povertà di migliaia di persone interessasse poco alla politica regionale. Scopelliti batta un colpo, certamente come Italia dei valori siamo vicini alle giuste rivendicazioni e alle lotte che si stanno portando avanti, pronti ad offrire ai precari calabresi la nostra disponibilità sul fronte istituzionale».

Carmelo Morise


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IMPRESE E LAVORO L’allarme è lanciato dalla Confartigianato. Nella nostra regione in nero uno su 4

Dilaga l’economia sommersa la maglia nera va alla Calabria di Carmela Mirarchi ROMA - Dilaga l’economia sommersa che in Italia arruola un esercito sempre più numeroso, formato da 640.000 irregolari. Ed è in aumento il valore aggiunto prodotto dalle attività abusive: l’incidenza sul Pil nel 2008 é salita al 16,9%, rispetto al 16,6% del 2007. A lanciare l’allarme sommerso è l’Ufficio studi della Confartigianato. Il nero prospera soprattutto nel Mezzogiorno dove l’incidenza del lavoro sommerso - che a livello nazionale è pari all’11,8% - sale al 18,3%, il doppio rispetto al Centro Nord (9,3%). E’ nei servizi L’economia la presenza più diffusa di abusivi sul totale degli ocsommersa cupati (9,9%), seguono costruzioni (7,7%) e manifatin Italia arruola turiero (3,7%). Il sommerun esercito so produce danni sempre più ingenti alle casse dello sempre più Stato: tra il 2008 e il 2009 infatti l’Iva dovuta e non numeroso, versata è aumentata del formato da 24,4%. La classifica regionale stilata da Confar640.000 tigianato attribuisce alla Calabria il poco onorevole irregolari. primato dell’abusivismo, L’incidenza sul Pil seguita da Sicilia, Puglia, Campania. In Calabria più é salita al 16,9% di un lavoratore su quattro (27,3%) è irregolare. Nero e sommerso dilagano dunque sempre più in Italia e possono contare su un esercito di 639.900 irregolari, concorrenti sleali dei veri imprenditori. L’economia abusiva aumenta anche il proprio valore aggiunto: l’incidenza sul Pil nel 2008 è salita al 16,9%, rispetto al 16,6% del 2007. A lanciare l’allarme è l’ufficio studi della Confartigianato sottolineando come il nero abiti soprattutto nel Mezzogiorno dove

l’incidenza del lavoro abusivo (che a livello nazionale è dell’11,8%) sale al 18,3%, il doppio rispetto al Centro Nord (9,3%). I servizi il settore più presenziato (9,9%) da un fenomeno che danneggia sempre più non Nella classifica sole imprese ma anche le casse dello Stato: tra il 2008 e il 2009 l’Iva dovuta e delle province, la non versata è aumentata del 24,4%, sti- maglia nera va a: ma la Confartigianato. Spetta alla Calabria, indica la Confartigianato, il poco Crotone, seguita onorevole primato dell’abusivismo, seda Vibo Valentia, guita da Sicilia, Puglia, Campania e Molise. In Calabria più di un lavoratore Cosenza, Enna, su quattro (27,3%) è irregolare. All’altro capo della classifica, è il Nord Est l’area Brindisi, dove le imprese possono stare più tranCaltanissetta, quille dalla minaccia della concorrenza sleale. L’Emilia Romagna la più virtuosa Reggio Calabria, (tasso di irregolarità 8,1%), seguono Trentino, Lombardia, Lazio e Toscana. Trapani, Nuoro e Se l’incidenza degli abusivi sul totale deCatanzaro gli occupati è molto alta nel settore dei servizi, a ruota seguono le costruzioni (7,7%), distaccato il manifatturiero (3,7%). Le attività abusive minacciano soprattut-

to artigiani e piccole imprese. Nel 2009 i soggetti che non hanno mai presentato le dichiarazioni dei redditi (pur svolgendo attività economiche aperte al pubblico), scoperti dalle Fiamme gialle, sono saliti a 7.513 (rispetto ai 7.135 del 2008). Si tratta di cifre macro: nei primi cinque mesi 2010 la Guardia di Finanza ha individuato 3.790 evasori totali, per un imponibile di 7,9 miliardi. Nella classifica delle province, la maglia nera del tasso di sommerso va a Crotone, seguita da Vibo Valentia, Cosenza, Enna, Brindisi, Caltanissetta, Reggio Calabria, Trapani, Nuoro e Catanzaro. Aree dove più forte è stato l’incremento della quota di adulti usciti dal mercato del lavoro, indicatore principe questo della presenza del sommerso. Durante la crisi in Italia, da marzo 2008 e marzo 2010, 338.000 adulti tra 25 e 54 anni sono uscita dalla forza lavoro (160.000 donne e 178.000 uomini), in gran parte (230.000) residenti nel Mezzogiorno. Questo l’indice sintetico della concorrenza sleale del sommerso per Regione, riferita al 2009, elaborata dall’Ufficio Studi della Confartigianato (da dove il sommerso è meno presente a dove è più presente): Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto, Marche, Valle d’Aosta, Piemonte, Umbria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Basilicata, Sardegna, Molise, Campania, Puglia,Sicilia, Calabria.

«Lavoriamo per la riforma dei Consorzi» CATANZARO - «Ad ogni alito di foglia ritorna ad appassionare prepotentemente (ultimo in ordine di tempo il segretario provinciale di Reggio Calabria e componente la direzione nazionale della Filbi Giuseppe Casile) la questione dei Consorzi di Bonifica che voglio ricordare nella nostra regione sono stati recentemente sottoposti ad una radicale riforma voluta dalle imprese ag-

ricole ed il cui numero è passato da 17 a 11». Lo afferma Piero Molinaro, presidente Coldiretti Calabria.«Voglioricordareachi ha la memoria corta che la riperimetrazione - prosegue Molinaro - è stata sancita con atti ufficiali, che a suo tempo non sono stati opposti, del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale ed è stato seguito il criterio oggettivo previsto al comma 2 dell’art. 13 della Legge Regionale11/2003 individuando comprensori di bonifica rispondenti all’esigenza di costituire unità territoriali il più possibile omogenee sotto il profilo idrografico e idraulico avendo come linee guida

l’omogeneità territoriale ed i deflussi idrici e con dimensioni rispondenti a criteri di funzionalità operativa ed economicità gestionale. Abbiamo insomma, anticipato in Calabria quello che richiedeva il Governo Nazionale, che aveva dato mandato alle Regioni di procedere alla riperimetrazione dei Consorzi di Bonifica ed indicato appositi criteri per il loro riordino. La gestione consortile è stata adattata ad un comprensorio armonico con la presenza di tutte le peculiarità in termini orografici su cui interviene la bonifica.Pensaredidiminuirne ancora il numero delimitando i Consorzi su base provinciale sottolinea Molinaro - contraddice i criteri delle unità idrografiche omogenee. Per quanto riguarda la diminuzione dei costi la riforma ha portato risparmi

considerevoli nella governante e nei costi di gestione (abolizione Raggruppamenti etc.), gli organi sonostatiridotti,l’organizzazione degli uffici è improntata a criteri di maggiore efficienza, efficacia e la parola d’ordine che ormai è patrimonio comune in tutti i Consorzi è la meritocrazia che è il tratto che deve caratterizzare il nuovo corso dei Consorzi. Un tema poi caro è quello della partecipazioneedemocraticità nellagestione. Molinaro ricorda che sono state effettuate un anno fa democratiche elezioni in tutti (eccetto uno) i Consorzi e un numero considerevole di consorziati ha espresso democraticamente il proprio voto ed ha eletto i propri rappresentanti. E’ evidente che come Coldiretti siamo aperti e disponibili con Istituzioni e sindacati a ridisegnare anche nuove competenze per accrescere ruoli

e funzioni di questi Enti di autogoverno che sono al servizio delle imprese e dei cittadini e più in generale del territorio. I temi dell’utilizzo e della gestione delle acque, della salvaguardia dell’ambiente, dell’ammodernamento delle opere, di un piano irriguo, della razionalizzazione di altri enti con le stesse competenze che utilizzano le attività dei Consorzi senza pagare i servizi che utilizzano, della gestione degli operai idraulico forestali ci trovano pronti a discutere. Certamente - conclude - non siamo interessati e non concederemo sconti a chi vuole per ragioni oscure o palesi mettere in discussione questi enti che rappresentano un modello di autonomia funzionale in regime di autogoverno, espressione di sussidiaretà, che garantiscono sul territorio servizi reali importanti».


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Domenica 5 Settembre 2010

TRIBUNALE CIVILE DI CATANZARO

Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione dei debitore.

Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 84/06 R.G.Es. Il Giudice dell'Esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, sciogliendo la riserva di cui all'udienza del 25.02.2010, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto n. 1: Appartamento sito in Catanzaro Loc. Janò, Viale Ferdinando Galiani n. 90, in Catasto al Foglio 20 part. 737 sub 4, al prezzo base di euro 156.900,00 Lotto n. 2: Appartamento sito in Catanzaro Loc. Janò, Viale Ferdinando Galiani n. 90, in Catasto al Foglio 20 part. 737 sub 9, al prezzo base di euro 58.000,00 fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 26.10.2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00 per il Lotto n. 1 ed euro 1.000,00 per il Lotto n. 2, l'udienza del 27.10.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 84/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore onerato degli adempimenti pubblicitari provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il domani". Catanzaro, 01.04.2010 Il Giudice F.to dr.ssa Giovanna Gioia

°°°°°°°°°°° FALLIMENTO - Sent. 44/89 Il Giudice Delegato dott.ssa Giovanna Gioia Con ordinanza del 17.06.2010 ha disposto procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: lotto unico: Terreno sito in Simeri Crichi, Villaggio Porto D'Orra identificato al Catasto al foglio 27, particella 1580; Prezzo base d'asta euro 73.202,93 oltre iva sul prezzo di aggiudicazione Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. Gli offerenti, con la presentazione dell'offerta, dichiarano di conoscere lo stato dell'immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell'aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 27.10.2010 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul periodico Aste. Manda alla Cancelleria per la comunicazione e per quant'altro di competenza. Il Giudice Delegato dott.ssa Giovanna Gioia -

°°°°°°°°°°° Prima sezione civiie Procedura esecutiva n. 49/06 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione dott. Giuseppe Cava, visti gli arrt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "fabbricato sito in Chiaravalle c.le contrada Sorbia in catasto al fg. 40 part 827" al prezzo base di euro 158.928,75; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto i termine del 02.11.2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l'udienza del 03.11.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.49/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova ivi compresa la situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni di cui al DM n.37/08, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell'aggiudicatario: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art 498 cpc non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il domani" con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c

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È UN

PROGETTO

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell'Esecuzione Dr. Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n. 267/1995 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto 1: capannone artigianale in comune dl Torre di Ruggiero loc. Logge composto da due locali a piano terra, di cui uno adibito a marmificio e uno a magazzino, oltre locali accessori per servizi sup. mq. 314,15 in catasto foglio 13 par. 571. Prezzo: euro . 18.771,27; Lotto 2: composto da: 1) magazzino in comune di Argusto via Spasari n.3 piano terra sup, mq. 126,3, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub.2, magazzino in comune di Argusto, via Spasari n.3 plano terra sup. mq. 124,4, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub. 3 - abitazione in comune di Argusto via Spasari n.3 piano terra due vani ed accessori, cinque vani ed accessori al primo plano e locale sottotetto; sup. mq. 215,16,in catasto foglio 5, p.lla 361 sub.4. terreno area: urbana in comune Argusto via Spasari n,3 sup. mq. 1.100, in catasto foglio; 5 p.lla 361 cat. Seminativo cl.1 Prezzo: euro .84.319,72 lotto 3: terreno in comun di Argusto loc. Ferruso sup. mq. 800; in catasto foglio 5 p.lla 385 cat. seminativo erborato, terreno in comune di Argusta loc. Ferruso, sup.mq. 1920, in catasto foglio 5 p.lla 386 cat., Ulivetato, terreno in comune di Argusto loc. Ferruso, sup. mq. 1250, in catasto foglio 9 p.lla 65 cat. Uliveto, terreno in comune di Argusto Ioc. Ferruso, sup. mq. 42, in catasto foglio 5 p.lla 262 cat.; Fabbricato rurale. Prezzo euro 54.474,40 lotto 4: 500/1000 abitazione in Comune d'Argusto via Bellavista n.11,composto da: un vano e accessori al piana terra e 2 vani e accessori al primo piano e 1 vano ed accessori al secondo piano sup.. mq. 147,in catasto foglio 6. P.lla 163, cat. A/4 cl 1. euro 7.680,76 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza: di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 10 NOVEMBRE 2010 Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d'acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12: 00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonchè un

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Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.267195" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile in caso di gara tra più offerenti, I'aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all'Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nella forme di Legge, anche mediante le seguenti inserzioni www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 26.05.2010 L'operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/2001 R.G.Espr. Il Giudice dell'Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: "unità immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185" al prezzo base di euro 15.741,00. Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 02.11.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l'udienza del 03.11.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/2001 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti ed alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", oltre che affissione murale nel Comune ove l'immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 30.06.2010. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 28/04 fall. vista la richiesta dei Curatore in data 10.02.2010; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Magazzino vicino ufficio/abitazione; magazzino vicino schiusa/incubazione;ufficio ed abitazione del custode, mattatoio, paddock per animali dopo i tre mesi, vasche di accumulo, impianto di depurazione, cabina enel, apparecchi per incubatore e schiusa, recinzione, catastalmente identificati al foglio n. 1 part. 409 del Comune di Stalettì (CZ) Prezzo base d'asta euro 48.862,50; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell'aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 27.10.2010, ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.aste.eugenius.it Manda alla Cancelleria per la comunicazione e per quant'altro di competenza. Catanzaro, 15.06.2010 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell'Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, letti gli atti della procedura esecutiva n. 97/00 R.G.Espr.; all'esito dell'udienza nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio; visto l'art. 569 c.p.c. e dato atto dell'avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell'avvenuto avviso agli aventi diritto della istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell'espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt. 570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: VEDI FOGLIO ALLEGATO

gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall'aggiudicatario; la vendita avverrà avanti al G.E. dell'intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale il giorno 6.10.2010, alle ore 9,30; ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; in caso di pluralità di offerte il Giudice inviterà gli offerenti ad una gara sull'offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 per ogni lotto; l'aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, su libretto postale infruttifero; dispone che la presente ordinanza venga pubblicata, oltre che nelle ordinarie forme di legge, mediante affissione in manifesti murali nel Comune di Catanzaro e di Sellia Marina, mediante inserzione nel sito internet www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione, la prima domenica del mese antecedente quello della vendita, sul quotidiano "Il Domani" e sul free press "Aste", nel mese antecedente quello della vendita; dispone che la perizia di stima sia pubblicata sul sito internet www.tribunaledicatanzaro.net; dispone che nella pubblicità effettuata secondo le forme della pubblicità commerciale sia omesso il nome del debitore; fissa per il 6.10.2010 l'udienza di rinvio e dispone che la presente ordinanza sia notificata a cura del creditore procedente ai creditori iscritti non comparsi ex artt. 498 e 569 c.p.c. entro dieci giorni prima dell'udienza fissata per la vendita; Catanzaro, 08.07.2010 Il Giudice f.to Giuseppe Cava FOGLIO ALLEGATO Lotto 1 - Appartamento in Borgia (CZ) censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1002151, in testa a: … - Proprietà per 1000/1000 in comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. Comune di Borgia Fog. 10 - P.lla 704 - Sub 3, ctg A/3, Cl 2^, vani 4,5 R.C. euro 278,89, alla via Umberto I - Piano 2; VALORE IMMOBILE: euro 83.000,00 (euro Ottantatremila/00); PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO euro

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Domenica 5 Settembre 2010 19.696,00 (euro diciannovemilaseicentonovantasei/00). Lotto 2 - Locale Magazzino - box auto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1001291, in testa a: … - Coniugi in regime di comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 700 - Sub 4, Ctg C/2, Cl. 1^, Cons. 19 mq, R.C. euro 15,7, via Solferino n. 8 - Piano T; VALORE IMMOBILE: euro 8.550,00 (euro ottomilacinquecentocinquanta/00) VALORE QUOTA PIGNORATA: euro 4.275,00 (euro quattromiladuecentosettantacinque/00). PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO euro 1.014,00 (euro millequattordici/00). Lotto 3 - Appartamento in Borgia censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita n. 1002456, in testa a: … ; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 887 - Sub 2, Ctg A/4, Cl. 1^, Vani 3, R.C. euro 102,26, (P. 1-2), n. 1, n. 3 - Via Campanella, n. 1, n. 3; VALORE IMMOBILE: euro 36.500,00 (euro trentaseimilacinquecento/00); PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO euro 8.661,00 (euro ottomilaseicentosessantuno/00).

TRIBUNALE DI LOCRI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/98 promossa da RUSO ANTONIO, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ultima Ordinanza del 28/05/2009 LOTTO N. 1 - Unità immobiliare adibita a negozio con retrostante deposito posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Locri alla via Marconi n. 148 riportato nel NCEU al foglio di mappa n. 19, particella 399, sub 1, cat. C/2, classe 2ª, mq. 156. Prezzo Base del lotto euro 75.000,00 Deposito per cauzione euro 7.500,00 Deposito per spese euro 11.250,00 LOTTO N. 2 - AGGIUDICATO il 07.04.2008. LOTTO N. 3 - AGGIUDICATO il 07.04.2008. LOTTO N. 4 - AGGIUDICATO il 07.04.2008. LOTTO N. 5 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Locri alla via Marconi n. 90/A riportata nel NCEU al foglio di mappa 19, particella 399, sub 5, cat. A/2, classe 1ª vani 6,5, con annesso garage posto al piano terra ricadente sulla particella 376, sub 5, cat. C/6, classe 2ª mq. 11. Prezzo Base del lotto euro 58.850,00 Deposito per cauzione euro 5.885,00 Deposito per spese euro 8.827,00 LOTTO N. 6 - ESTINTO con Ord. dep.ta il 30.05.2008. LOTTO N. 7 - ESTINTO con Ord. dep.ta il 30.05.2008. LOTTO N. 8 - AGGIUDICATO IL 07.04.2008. LOTTO N. 9 - ESTINTO con Ord. dep.ta il 30.05.2008. LOTTO N. 10 - ESTINTO con Ord. dep.ta il 28.05.2009. LOTTO N. 11 - Fabbricato a tre piani fuori terra desti-nato in parte a farmacia (piano terra) ed in parte a civile abitazione (primo e secondo piano), con annesso garage e terreno circostante sito nel Comune di Antonimina alla via Littorio nn. 27-29 riportato nel NCEU alla partita 462, foglio di mappa 13, particella 769, sub 1, cat. C/1, classe 3ª, mq. 18; particella 769, sub 2 e 854 cat. A/2, classe U, vani 6, mentre il terreno è riportato nel NCT alla partita 1182, foglio di mappa 758, seminativo arborato, classe 1ª, di are 00.01.50. Prezzo Base del lotto euro 75.000,00 Deposito per cauzione euro 7.500,00 Deposito per spese euro 11.250,00 LOTTO N. 12 - Vecchio fabbricato ad un piano fuori terra destinato a deposito sito nel Comune di Antonimina alla via Littorio riportato nel NCEU alla partita 1000150, foglio di mappa 13, part. 328, cat. C/2, classe 2ª, mq. 128. Prezzo Base del lotto euro 27.000,00 Deposito per cauzione euro 2.700,00 Deposito per spese euro 4.050,00 LOTTO N. 13 - AGGIUDICATO il 23.01.2009. LOTTO N. 14 - AGGIUDICATO il 23.01.2009. L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 26.11.2010 - ore 9: 00, davanti a sé nella presente sede ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità.

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STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 400,00 per il 1°, 7°, 9°, 13° lotto; euro 500,00 per il 2°, 3°, 4°; euro 2.000,00 per il 5°; euro 2.500,00 per il 6°; euro 350,00 per l' 8°, 10°; euro 3.000,00 per l' 11°; euro 1.000,00 per il 12°; euro 100,00 per il 14°. - L'aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine di 60 giorni dall'incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 26.11.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 21.05.2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/85 promossa da INPS, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare adibita a negozio sita nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportata nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 184, sub 2 - PT, cat. C/1, classe 3ª, mq 236 Prezzo base del lotto: euro 75.485,00 Deposito per cauzione: euro 7.548,50 Deposito per spese: euro 11.322,00 2° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare adibita a magazzino sita nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportata nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 184, sub 3 - PT, cat. C/2, classe 3ª, mq 129 Prezzo base del lotto: euro 40.376,00 Deposito per cauzione: euro 4.037,60 Deposito per spese: euro 6.056,00 3° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 1, cat. A/3, classe 2ª, vani 5 Prezzo base del lotto: euro 23.687,00 Deposito per cauzione: euro 2.368,70 Deposito per spese: euro 3.553,00 4° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 2, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: euro 31.051,00 Deposito per cauzione: euro 3.105,10 Deposito per spese: euro 4.657,00 5° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 3, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: euro 31.051,00 Deposito per cauzione: euro 3.105,10 Deposito per spese: euro 4.657,00 6° LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 1, cat. A/3, classe 2ª, vani 5 Prezzo base del lotto: euro 47.374,00 Deposito per cauzione: euro 4.737,40 Deposito per spese: euro 7.106,00 7° LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 2, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: euro 62.102,00 Deposito per cauzione: euro 6.210,20 Deposito per spese: euro 9.315,00 8° LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel

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NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 3, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: euro 62.102,00 Deposito per cauzione: euro 6.210,20 Deposito per spese: euro 9.315,00 9° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un capannone di recente costruzione, non censito, sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: euro 42.383,00 Deposito per cauzione: euro 4.238,30 Deposito per spese: euro 6.357,00 10° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, su quattro garage della superficie ciascuno di mq 18, non censiti, siti nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: euro 13.680,00 Deposito per cauzione: euro 1.368,00 Deposito per spese: euro 2.052,00 11° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un corpo aggiunto al fabbricato a tre piani fuori terra, costituente un miniappartamento al piano terra, non censito, sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia Prezzo base del lotto: euro 13.396,00 Deposito per cauzione: euro 1.368,00 Deposito per spese: euro 2.009,00 12° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un terreno con sovrastante piccolo fabbricato e garage al piano terra riportato al foglio di mappa 112, particella 634, della superficie complessiva di mq 2.716, sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: euro 9.000,00 Deposito per cauzione: euro 900,00 Deposito per spese: euro 1.350,00 13° LOTTO - Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un terreno riportato al foglio di mappa 101, part. 138, sito nel Comune di Caulonia, c.da Vina Prezzo base del lotto: euro 1.500,00 Deposito per cauzione: euro 150,00 Deposito per spese: euro 225,00 14° LOTTO - Fabbricato per civile abitazione, allo stato grezzo, sito nel Comune di Caulonia, contrada Lifori, riportato nel NCEU al foglio di mappa 3, particella 163, sub 3-4-5 PT-P1-P2 in corso di costruzione Prezzo base del lotto: euro 77.586,00 Deposito per cauzione: euro 7.758,60 Deposito per spese: euro 11.638,00 15° LOTTO - Terreno sito nel Comune di Riace contrada Arzile riportato nel NCT al foglio di mappa 18, particella 28, seminativo classe 3ª, di are 00.30.00 Prezzo base del lotto: euro 2.600,00 Deposito per cauzione: euro 260,00 Deposito per spese: euro 390,00 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 04.11.2010 ore 9: 00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 2.500,00 per il 1° lotto, a euro 1.000,00 per il 2° lotto, a euro 500,00 per il 3° lotto, a euro 2.000,00 per il 6° lotto, a euro 750,00 per i lotti 4° e 5°, a euro 2.500,00 per il 7° e 8° lotto, a euro 1.000,00 per il 9° lotto, a euro 350,00 per il 10° e 11° lotto, a euro 300,00 per il 12° lotto, a euro 50,00 per il 13° lotto, a euro 2.500,00 per il 14° lotto e a euro 100,00 per il 15° lotto. - L'aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine di 60 giorni dall'incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 21.05.2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 30/89 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: Quota pari ad 1/2 indiviso sul terreno sito in Placanica, località San Tommaso, di are 5,25, riportato nel NCEU alla partita 1383, fgl. 30, particella 291/b, nonché diritti

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spettanti al debitore sul piano seminterrato, corrispondente al P. I fuori terra ivi costruito, con ogni accessorio e pertinenza. Pervenuto con atto notar Labbadia del 10.08.1977. PREZZO BASE D'ASTA: Euro 15.493,71 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 04/11/2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 258,23. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 28 aprile 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 168/93 promossa da CARICAL (oggi INTESA GESTIONE CREDITI SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 05.05.2006 LOTTO N. 1: Diritti di livello vantati su un terreno ubicato nel Comune di Stilo denominato Napi, catastalmente riportato alla partita 891, foglio di mappa 47, particella 90 di are 00.28.10, uliveto, classe 3^, r.d. £. 28.100, r.a. £. 16.860, particella 91 di are 00.22.10, bosco ceduo, classe 2^, r.d. £. 2.652, r.a. £. 663, particella 92 di are 00.15.20, uliveto, classe 3^, r.d. £. 15.200, r.a. £. 9.120, Comune di Stilo concedente Prezzo base del lotto Euro 506,64 Deposito per cauzione Euro 50,66 Deposito per spese Euro 76,00 LOTTO N. 2: Unità immobiliare destinata a magazzino in pessimo stato di conservazione posta al piano seminterrato di un fabbricato composto da un seminterrato, piano terra e primo piano, sito nel Comune di Stilo, alla via Piave, riportato nel N.C.E.U. alla partita 711, foglio di mappa 29, particella 134 sub 1, Cat. C/1, classe 3^, cons. 14, reddito £. 467.600. Prezzo base del lotto Euro 5.061,00 Deposito per cauzione Euro 506,10 Deposito per spese Euro 759,00 LOTTO N. 3 - VENDUTO L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede e in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 25,86 PER IL PRIMO LOTTO, AD Euro 250,00 PER IL SECONDO LOTTO. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 29.07.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti IL CANCELLIERE

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Domenica 05 Settembre 2010 il Domani 13

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Lo dice il Presidente del Consiglio in un nuovo messaggio ai promotori

Nella mozione giustizia non c’è il processo breve di Daniele Tosatti ROMA - Se venisse a mancare il sostegno della maggioranza si andrebbe al voto. Così, in un messaggio ai Promotori della Libertà, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Il sostegno della maggioranza - spiega - è stato fondamentale per l’azione di governo. Solo grazie a questo sostegno infatti, abbiamo già potuto realizzare una parte consistente del programma proposto agli italiani e consacrato dalla maggioranza degli elettori. Sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte questo sostegno venisse meno tradendo il mandato e la fiducia degli elettori. Se proprio dovesse succedere torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto. Ma sono sicuro che questo non succederà». Il presidente del Consiglio si rivolge poi ai parlamentari che hanno seguito Fini: «Tutti i nostri parlamentari che, avendo prima deciso di fare parte di un nuovo gruppo, dovessero per senso di responsabilità e per lealtà nei confronti degli elet-

tori che li hanno votati, decidere di restare nel gruppo del Pdl, tutti, nessuno escluso, potranno contare sulla nostra amicizia, sulla nostra solidarietà e lealtà, anche nel momento della formazione delle liste elettorali».Il governo è intenzionato a chiedere la fiducia sui cinque punti programmatici che alla ripresa dall’attività politica il premier presenterà al parlamento. «Abbiamo elaborato le priorità e gli interventi concreti sui quali il Parlamento dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane, a cominciare dai cinque punti programmatici nei quali abbiamo sintetizzato le riforme che sono appunto prioritarie e che intendiamo realizzare entro questa legislatura e cioè: la riforma tributaria, il federalismo fiscale, la sicurezza, l’immigrazione, il rilancio del Sud e la riforma della giustizia», ha elencato. «Dunque alla riaperture delle Camere, ci impegneremo affinché sia votata la fiducia su questi cinque punti e non ci lasce-

remo distrarre dai giochi di Palazzo che purtroppo sono ancora in corso», ha aggiunto. Berlusconi poi difende l’attuale legge elettorale perché rispetta il principio della democrazia liberale ma «a questo principio sacrosanto l’opposizione di sinistra prigioniera del passato continua a preferire i vecchi giochi di Palazzo. L’obiettivo fin troppo scoperto è quello di sovver-

Allora io voglio rassicurare ancora una volta la sinistra: «Per quanto mi riguarda, nella mozione sulla giustizia non dovrebbe esserci alcun riferimento al processo breve

«E quindi, per favore, la piantassero di fare tanto baccano e pensassero piuttosto al loro vuoto di idee, di programmi e di leader»

tire il verdetto elettorale e di portare al governo loro stessi, cioè chi ha perso le elezioni». «E voi - dice Berlusconi rivolto ai Promotori della Libertà - nei contatti con gli altri dovete denunciare ai nostri elettori questo continuo tentativo eversivo «di ribaltare il voto e di ribaltare la democrazia con il soccorso di alcuni magistrati di sinistra». «Di questa legge elettorale, super criticata dalla sinistra, certo non si può dire che non rispetti il principio basilare della democrazia liberale: e cioè che il popolo sia sovrano». «In Italia infatti - spiega Berlusconi - grazie a questa legge, è finalmente il popolo che con il suo voto al contrario di quanto succedeva prima, decide chi sarà il presidente del Consiglio, quali saranno le alleanze di governo e quale sarà il programma che il governo e la maggioranza parlamentare si impegnano a realizzare. A questo principio sacrosanto, l’opposizione di sinistra, prigioniera del passato, continua a preferire i vecchi giochi di Palazzo. L’obiettivo fin troppo scoperto è quello di sovvertire il verdetto elettorale e di portare al governo loro stessi, cioè chi ha perso le elezioni». «Nella mozione, sulla giustizia - sostiene Berlusconi - per quanto mi riguarda non dovrebbe esserci il cosiddetto processo breve, che dovrebbe invece essere finalmente un processo per tutti di ragionevole durata e cioè di una durata massima di sei anni e mezzo, molto di più di quel che durano i processi nelle vere democrazie. Ma siccome quando si tratta di giustizia e di processi non c’è una norma che non tocchi, non riguardi

Il Presidente del Senato era ospite di Fassino alla festa del Partito democratico

Gazzara anti Schifani da parte di viola e grillini, imbarazzo Pd M.T. Squillaci TORINO - Fischi, urla e contestazioni alla festa del Pd di Torino. Protagonisti alcuni attivisti del movimento 5 stelle di Beppe Grillo e del Popolo Viola; vittima il presidente del Senato Renato Schifani invitato a partecipare a un dibattito con Piero Fassino. I manifestanti - che ripetono lo slogan "Fuori la mafia dallo Stato" e che hanno in mano una agenda rossa, riferimento al magistrato Paolo Borsellino ucciso dalla mafia nel 1992 - chiedono di entrare per assistere all’incontro, ma le forze dell’ordine impediscono l’ingresso. Da qui la contestazione fuori dalla sala Norberto Bobbio, delimitata da transenne. È lo stesso Fassino, "padrone di casa", a cercare di difendere l’ospite. Rivolgendosi ai grillini osserva: "Abbiamo letto sui giornali in questi giorni che c’è qualcuno che ha tentato di organizzare squadre di contestatori domani a Fini e li abbiamo definiti squadristi. È lo stesso metodo. Vorrei dire a chi sta urlando di

provare ad ascoltare, la festa del Pd è un luogo dove si discute e si mettono a confronto le idee". Lo stesso Schifani, interrotto durante il suo intervento, replica duramente ai manifestanti: "Siete un esempio di antidemocrazia, perché volete impedire a due personalità politiche di parlare". Immediata scatta la solidarietà bipartisan alla seconda carica dello Stato, a partire dal segretario dei democratici Bersani che in una telefonata ha espresso "solidarietà e profondo rammarico per quel che è avvenuto oggi a Torino, stigmatizzando la gazzarra indecente che ha disturbato il dibattito tra Schifani e Piero Fassino". "Il dibattito politico, anche il più aspro deve segnare un confine netto con la prepotenza e la prevaricazione - aggiunge Bersani -. Le nostre feste vivono come luoghi aperti di incontro e di discussione politica. Così le abbiamo volute, così sono e saranno. Qualcuno si levi dalla testa di poterci intimorire o farci derogare da questa scelta". Durissimo il richiamo del capo dello Stato che non nasconde il proprio allarme per il clima che si sta creando: "Il

tentativo di impedire con intimidatorie gazzarre il libero svolgimento di manifestazioni e discorsi politici è un segno dell’allarmante degenerazione che caratterizza i comportamenti di gruppi sia pur minoritari incapaci di rispettare il principio del libero e democratico confronto e di riconoscere nel Parlamento e nella stessa magistratura le istituzioni cui è affidata nel sistema democratico ogni chiarificazione e ricerca di verità. Perciò - dice Napolitano - deploro vivamente l’episodio verificatosi oggi a Torino ai danni del Presidente del Senato e ogni forma di contestazione aggressiva sia verso figure di particolare responsabilità istituzionale sia verso qualsiasi esponente politico nell’esercizio della sua inconfutabile libertà di parola e di opinione". Espressioni di vicinanza arrivano anche dal Pdl: secondo il portavoce Daniele Capezzone "dopo che il segretario Bersani ha scelto di toccare il fondo usando la parola ’fogna’ per riferirsi al centrodestra e alla politica della maggioranza, il Pd non ha il diritto di stupirsi (o di

scansare le responsabilità) per l’indegna aggressione dei grillini contro il Presidente Schifani, a cui esprimo totale solidarietà. Ormai, a sinistra, c`è una rincorsa verso il peggio: guidano Di Pietro e i grillini, segue il Pd. Ma è una gara avvilente". "Quello che sta accadendo a Torino - commenta in una nota il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto è il frutto del clima infame che Di Pietro e una parte della sinistra stanno creando nel Paese. C’è il rischio elevatissimo che siamo appena all’inizio". Fuori dal coro Idv che con il portavoce Leoluca Orlando afferma: "Non ci si può stupire che i cittadini lo contestino. La solidarietà dell’Italia dei valori va ai cittadini onesti ai quali, nonostante siamo in una democrazia, si vorrebbe togliere anche il diritto di protestare". Nel suo intervento Schifani ha toccato alcuni temi di attualità a partire dalla situazione interna al centrodestra: ’’Ci sono state tensioni nel Pdl, la ricomposizione è difficile, ma non impossibile, lavorino le colombe non i falchi. Il Paese ha bisogno di governabilità".


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il Domani Domenica 05 Settembre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO

Tremonti lancia una proposta al Pd

di Carlo Bassi ROMA - Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti lancia un nuovo patto di stabilità europeo, bolla come “ipotesi lunare” quella di una manovra aggiuntiva e chiama a un “atteggiamento positivo e costruttivo” l’opposizione sul tema delle riforme. Dalle pagine di Repubblica , che lo ha intervistato, manda un messaggio al Pd: «Lavoriamo insieme per ri-

lanciare la competitività». Secondo il titolare di Via XX settembre è dunque il momento del rilancio. Dal Forum di Cernobbio lo ha ribadito:per il nostro Paese « è finita la fase che ci ha portato a fare questaultima manovra e chi per quest’autunno si aspettava un crollo nostro, resterà deluso». Un ottimismo giustificato anche dai dati sulle entrate fiscali che “sono buoni”, «le aste di titoli pubblici non vanno male. Il sistema tiene, per merito delle famiglie italiane

e delle imprese, e se si vuole anche un po’ per il governo». E per l’esecutivo una battuta d’elogio: «I Paesi restano e i governi passano, tranne il governo Berlusconi che è un unicum perché resta» ha chiosato il responsabile dell’Economia ribadendo che « non c’è bisogno di una manovra in autunno, ci sarà una finanziaria che conterràla manovra in tre tabelle». Per quanto riguarda invece l’Europa «siamo ancora in terra incognita. Non parliamo dell’Italia ma di altri Paesi. Serve prudenza e una visione realistica» ha risposto Tremonti a chi gli chiedeva se l’emergenza crisi fosse superata. Il ministro ha infine ribadito che per l’economia italiana “fondamentale” è il ritorno al nucleare: «I tempi del nucleare non coincidono con quelli della legislatura, ma il nucleare è fondamentale. Nel Pil - ha aggiunto a margine del workshop Ambrosetti - siamo penalizzati rispetto agli altri Paesi che hanno il nucleare, perché il Pil è una somma algebrica» composta anche dalla produzione di energia. Da Tremonti arriva anche un’apertura all’opposizione per lavorare insieme al rilancio della competitività,con un “ruolo mol-

to intenso del Parlamento”. «Fuori dalla lotta politica e fuori dalla dialettica di parte, idee e proposte certo dovranno essere alla fine sintetizzate, ma prima dovranno essere sul più vasto catalogo possibile e nel più ampio dibattito possibile. E in questo – ha sottolineato nell’intervista – il ruolo dell’opposizione potrà e dovrà essere positivo e costruttivo». E ancora: “La mia e la nostra speranza è che la nostra ‘NRP’ (National Reform Program) sia un documento e rifletta una politica di alto livello. Possiamo e dobbiamo farcela tutti insieme”.Quindi l’invito a lavorare in chiave europea: Non manca una politica indistriale,

NO Deciso, naturalmente, dall’altro partito di opposizione l’Italia dei valori che invita il Pd a non abboccare all’amo

Le sue parole dividono l’opposizione. Da un lato Enrico Letta, legge l’invito del ministro come "una boccata di ossigeno" manca competitività che non può essere disegnata da un governo solo ma va trovata a livello continentale". Ma le sue parole dividono l’opposizione. Da unlato c’è chi, come il vicesegretario del Pd Enrico Letta, leggel’invito del ministro come “una boccata di ossigeno in un momento così asfittico”. Un patto con l’opposizione per ricostruire l’economia? “È una discussione che finalmente riporta al centro le cose reali”, ha aggiunto Letta.Di tutt’altro avviso qualche altro collega democraticocheleggenell’interventodi Tremonti una “colossale presa in giro (Michele Meta) o “l’inizio del dopo Berlusconi” (Luigi Zanda), mentre l’Idv bolla le parole del numero uno di Via XX settembre come “un’ipocrisia colossale”. Il capogruppo alla Camera Donadi fa appello ai colleghi della minoranza affinché “non cadano nella trappola, abboccando all’amo di Tremonti”.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO La prima sentenza si applicava solo alle province di Roma, Rieti e Pescara

Il Tar del Lazio conferma il no ai nuovi pedaggi e vale per tutti di Roberto Carli ROMA Lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali deve essere esteso a tutta l’Italia. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio, presieduta da Giorgio Giovannini, accogliendo un nuovo ricorso contro l’aumento dei pedaggi, in questo caso proposto dal Movimento difesa del cittadino e presentato dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. Il Movimento difesa del cittadino si era rivolto al Tar del Lazio per chiedere la sospensione del decreto governativo con cui sono stati individuati i caselli autostradali dove dal primo luglio si sarebbe pagato di più. I giudici amministrativi, con un’ordinanza di poche righe, hanno ritenuto che «viste le precedenti ordinanze cautelari adottate da questo Tribunale- si legge nel provvedimento - confermate in sede di appello ha ritenuto di ritenuto di confermare, anche ai fini del presente provvedimento, le motivazioni» precedenti. Con la stessa motivazione, sono state accolte le richieste della Provincia di Rieti. Sulla vicenda degli aumenti dei pedaggi, nel frattempo sono stati proposti al Tar del Lazio ulteriori ricorsi da parte della regione Toscana e della provincia di Siena. Per entrambi si è ancora ancora in attesa della fissazione dell’udienza di discussione «La sentenza con cui il Tar del Lazio ha esteso a tutta l’Italia lo stop agli aumenti

dei pedaggi autostradali conferma ancora di più la necessità da parte del ministero delle Infrastrutture di rinegoziare con la società Autostrade il canone di concessione della nostra rete autostradale» afferma sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il primo settembre scorso il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso della Presidenza del Consiglio che chiedeva il ripristino degli aumenti, aveva osservato che lo stop dei rincari non era da estendere a tutto il territorio nazionale. Secondo la IV sezione del Consiglio di Stato l’ordinanza con la quale il Tar del Lazio il 29

Qualche ministro ha commentato con sarcasmo: Vediamo con piacere che ora la magistratura amministrativa si sostituisce al governo e decide lei che si deve fare

luglio scorso ha bloccato l’aumento dei pedaggi autostradali «deve essere interpretata nel senso di riferirsi non all’intero territorio nazionale, ma solo ai singoli segmenti stradali interessanti gli ambiti spaziali degli enti territoriali ricorrenti». Il ricorso al Tar Lazio era stato presentato oltre che dalla Provincia di Roma e da quella di Rieti, dalla provincia di Pescara e da alcuni comuni dell’hinterland romano. Se da un lato la decisione del Tar assicura che si eviti una discriminazione inconcepiblile (una delle obiezioni possibili è illustrata ampiamente nella rubrica del Nostro indignato speciale a pagina 2) resta il braccio di ferro fra cittadini - ai quali la magistratura dà ragione - e lo Stato. Qualche ministro ha commentato con sarcasmo: Vediamo con piacere che ora la magistratura amministrativa si sostituisce al governo e decide lei quello che si deve fare. Un’obiezione forse anche comprensibile ma dal nostro punto di vista è una fortuna che ci sia qualcuno che mette un po’ d’ordine in situazioni che al governo sembrano talora sfuggire di mano.

Sulla vicenda degli aumenti dei pedaggi, nel frattempo sono stati proposti al Tar del Lazio ulteriori ricorsi da parte della Toscana e della provincia di Siena

Almunia: bene le banche italiane, di certo le meno colpite

ROMA - l sistema bancario italiano «è stato uno dei meno colpiti dalla crisi e uno dei migliori» nell’affrontarla nei due anni passati. L’auspicio «è che ora sia il primo a riaprire i canali del credito al sistema produttivo». Il riconoscimento e l’esortazione giungono da Jaquin Almunia, commissario Ue all’Antitrust e agli aiuti di stato, che al Workshop Amrbosetti ha incontrato la stampa dopo la sessione in cui si è discusso della governance europea dopo il trattato di Lisbona. Almunia ha definito «un successo», l’esito degli stress test sulle banche europee, nonostante le circostanze difficili per l’economia. Secondo Almunia, che ha la competenza anche sugli aiuti di stato alle

banche, «il momento peggiore è alle spalle e le decisioni più difficili sono state prese. Stiamo andando nelle giusta direzione», ha aggiunto ricordando l’accordo tra Consiglio, Commissione e Parlamento Ue sulla vigilanza dei mercati finanziari. «Credo che siamo ben equipaggiati per affrontare in modo adeguato eventuali casi specifici». Cautamente ottimista, come aveva fatto giovedì scorso dopo la riunione del consiglio direttivo, è stato anche il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, che ha sottolineato come negli oltre 11 anni di vita dell’euro, l’obiettivo guida della banca centrale - la stabilità dei prezzi - sia stato raggiunto con una precisione perfetta: 1,97 per cento la media del pe-

L’Italia blocca lo storico accordo Ue con la Corea di Carlin ROMA - L’Italia ha posto una riserva sulla firma dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Corea del Sud. La firma è prevista per il 10 settembre prossimo a Bruxelles e non è chiaro al momento che cosa accadrà a causa dell’opposizione italiana. Lo si apprende da fonti diplomatiche. L’accordo, considerato tra i più ambiziosi nel campo commerciale conclusi dall’Unione europea con un paese terzo, apre il mercato europeo ai prodotti coreani, la cui concorrenza è particolarmente forte nei comparti dell’auto e del tessile. Il governo italiano - riferiscono le stesse fonti citate nella sua edizione online dal Sole 24 Ore - è intervenuto a difesa degli interessi dell’industria nazionale. Il Governo stesso si è fortemente adoperato nel corso del negoziato per migliorare alcuni aspetti critici dell’accordo, richiedendo, tra l’altro, un allungamento dei tempi di smantellamento tariffario. L’Italia ha mantenuto quindi «una riserva nazionale» sulla firma finale dell’accordo che, per entrare in vigore, richiede l’unanimità dei 27 governi europei e la successiva ratifica dei parlamenti nazionali. Se il Governo non dovesse ottenere le rassicurazioni che cerca, a causa della clausola dell’unanimità, l’intero accordo sembra dunque destinato a saltare. Da Bruxelles non si sono ancora avuti commenti ufficiali: apparentemente le autorità europee sarebbero alla ricerca di qualche compromesso per evitare una rottura che avrebbe del clamoroso.

riodo a fronte di un obiettivo fissato «vicino a 2 per cento». «Speriamo che possa essere così anche nei prossimi 10 anni». A chi ha chiesto cosa ne pensasse dell’eventuale parità del cambio tra euro e dollaro, il banchiere centrale ha ricordato che «l’euro è stato creato per ottenere un mercato comune. Non è stato creato contro il dollaro, ma per dare prosperità e stabilità all’Europa e non per competere con gli Stati Uniti. Sarebbe curioso vedere gli Stati Uniti con una moneta diversa tra Massachussets, Alaska, California». Ha esortato, infine, l’Europa ad avere «almeno una posizione comune» negli organi di governo del fondo monetario internazionale.


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SPECIALE ESTATE Cassano non esalta ma ci mette 2 zampini Saranno stati i raddoppi di marcatura ma contro l’Estonia il suo primo tempo ha lasciato perplessi. Ma gli sono bastate due invenzioni delle sue (tra cui un assist di tacco in piena area piccola) per farci vincere 2-1 dopo tanta paura.


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SPECIALE ESTATE Valentino si prende in giro: sveglia! Per i tifosi la curiosità ieri mattina è arrivata dal nuovo casco di Rossi. Il pesarese al posto della solita immagine "sole-luna" ha fatto disegnare un’enorme sveglia che segna l’ora d’ingresso del turno: come a dire: "Bisogna darsi una svegliata".



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Sant’Anna, rinnovata la certificazione di qualità di Maria Grande CATANZARO - Il Sant’Anna Hospital ha ottenuto il rinnovo della certificazione di qualità ai sensi della norma Iso 9001:2008, ultima edizione dello standard più diffuso per la certificazione di sistemi di gestione per la qualità. «Ciò significa - è scritto in una nota - che il centro regionale di Alta Specialità del Cuore ha superato non la normale verifica annuale ma il ben più impegnativo riesame triennale. Il Sant’Anna, dunque, riottiene la certificazione avuta per la prima volta nel 2007, dopo essere stata, lo scorso anno, tra le prime aziende calabresi ad adeguarsi - con «Il centro ha largo anticipo rialle superato non spetto scadenze di conla normale ve- formità - alla nuova disciplina rifica annuale Iso 9001:2008. corso del ma il riesame Nel riesame triennale, i verificatori di triennale» Dnv Italia, l’autorevole agenzia internazionale con sede a Oslo,nonhannoregistratoanomalie di primo grado, quelle cioé relative al mancato rispetto della normativa cogente, né anomalie di secondo grado, quelle di gravità inferiore ma da rimuovere in ogni caso, per evitare che possano diventare di primo grado. Gli stessi verificatori hanno messo in evidenza una serie di positività. Tra queste, la fase di completamento del rinnovo parco macchine dell’intero laboratorioanalisi; l’attivazione di un canale di comunicazione dedicatoesclusivamente all’utenza attraverso il sito; la sempre maggiore attenzione nella rac-

colta e nell’analisi dei dati di attività e delle relative risultanze; la particolare attenzione nell’applicazione di metodi che all’avanguardia e tecnologicamente avanzate nelle diverse fasi dei percorsi diagnostico-terapeutici».Ildirettore generale, Giuseppe Failla, ha detto che «s iamo molto soddisfatti perché l’ente certificatore, che è soggetto terzo, ha potuto verificare oggettivamente quanti e quali passi avanti abbiamo compiuto, negli ultimi tre anni, per dare risposte di sempre maggiore qualità alla domanda di salute dei calabresi. Ci siamo spinti fino alle frontiere più avanzate delle modalità di diagnosi e di cura, come la chirurgia mini invasiva o il Tavi per malati prima non operabili e sempre mantenendo ferma la centralità del paziente. Lo abbiamo fatto perch é da sempre siamo convinti che una buona sanità significa qualità della spesa a vantaggio dei cittadini e non spreco e poi perché non dimentichiamo il senso dell’impegno partito dieci anni fa con la cardiochirurgia e cioé garantire ai calabresi il diritto di essere curati e bene nella loro regione». Scelte di qualità dunque, quelle del Sant’Anna, operate con quello stesso spirito che ha guidato l’os-

pedale anche nell’individuazione del nuovo direttore sanitario, subentrato al dottor Dante Ciriaco andato in pensione. Dal primo settembre scorso, infatti, la direzione sanitaria del centro regionale di Alta Specialità del Cuore è stata affidata al dottor Gaetano Muleo. Ematologo di chiara fama, Muleo viene da una lunga e consolidata esperienza,vissutanell’ambitodella sanità pubblica. In anni recenti ha ricoperto, tra gli altri, il ruolo di direttore dell’Unità operativa complessa Centro emofilia dell’Azienda ospedaliera ’Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro e quello di direttore sanitario dell’azienda stessa. L’ematologia clinica e di laboratorio è stata, fin dalla specializzazione post laurea, la branca medica di maggior interesse per il dottor Muleo: socio fondatore dell’Associazione Italiana Centri di Emofilia; referente regionale della Federazione Centri di Sorveglianza Anticoagulati e socio della Società Italiana Studio Emostasi e Trombosi, Muleo è autore di oltre centocinquanta pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ed è stato relatore in numerosi congressi medici, in Italia e all’Estero.

“Serrastretta nel tempo” fra usi e costumi SERRASTRETTA - Nei giorni scorsi, si e’ svolta, come consuetudine da ormai 8 anni, la VIII edizione di "Serrastretta nel tempo", un viaggio all’indietro per riscoprire usi e costumi del popolo Serrastrettese. La manifestazione impegna circa 150 persone in costume ed altri 100 per i dietro le quinte per ricostruire oltre 20 ambienti. La Pro Loco, organizzatrice dell’evento, porta avanti da anni un lavoro di ricerca, necessario per ricostruire fedelmente ambienti, usi e costumi di un tempo, cercando di non perdere il bagaglio culturare che contraddistingue la comunità serrastrettese.

Marika Bevacqua

Un nuovo commissario per il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana CATANZARO - E’ Vincenzo Ferrazzano il nuovocommissario del Comitato Provinciale di Catanzaro della CroceRossa Italiana. Nato a Novi Ligure (Alessandria) nel 1954 si è laureato nel 1981 in Medicina e Chirurgia presso la II Università di Napoli per poi specializzarsi in Pediatria a Roma nel 1985 e in medicina legale e delle assicurazioni nel 2002 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ferrazzano, da diverso tempo impegnato nel sociale, ha svolto attivamente il ruolo di medico da campo in Iraq, Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo e Somalia dedicando Italiana, Vincenzo Ferrazzagran parte del suo lavoro no di Novi Ligure (Alessanall’assistenza dei bambini. «Tra gli obiettivi primari - è sc- dria). ritto in una nota - che ilneo commissario intendere reaMonica Di Meo lizzare, oltre a riprendere fattivamente i rapporti di collaborazione con tutte le istituzioni, è previsto il coinvolgimento di insegnanti ed alunSi tratta di Vincenni delle scuole primarie e secondarie della città di Catanzo Ferrazzano, nato zaro nel progetto Pediatric a N. Ligure, laureaBasic Life Support. Tale progetto la Croce Rossa tosi nel 1981 in MediItaliana, attraverso i propri istruttorispecializzati, sta difcina e Chirurgia alla fondendo su tutto il territorio II Università di Napoli italiano con eccellenti risultati al fine di insegnare le giuste manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica utili in caso di emergenza». anti buoni propositi, dunque, per il nuovo commissario del Comitato Provinciale di Catanzaro della CroceRossa


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Rossano e Corigliano verso gli ospedali riuniti di Rossana Guerra ROSSANO - «Come annunciato dal sottoscritto - si legge in una nota dell’onorevole Giuseppe caputo - e come confermato anche dal presidente Scopelliti nella riunione di venerdì 3 a Palazzo Alemanni, nelle more della realizzazione del nuovo Ospedale della Sibaritide, si procederà nella direzionedegli riuni«Per decenni ospedali ti di Rossano e di Corigliano, l’attenzione con una sola alla sanità direzionesanitaria, con una ha coinciso sola Medicina, una sola con posti e Chirurgia etc, premi» senza doppioni. - Avere a cuore il diritto alla salute dei calabresi, nella drammatica situazione ereditata da decenni di spreco di denaro

pubblico, non coincide affatto con l’ostinazione,spessoviziatadamunicipalismo, di difendere a tutti i costi lo status quo di molti, anzi della maggior parte, degli ospedali esistenti in Calabria». «Avere a cuore, realmente, il diritto alla salute e l’effettiva fruizione di una sanità di qualità, da parte di tutti ed in ospedali finalmente efficienti e

“Una vita per la vita”, l’evento di Angelo Belfatto COSENZA - Si svolgerà domani pomeriggio a Rota Grea la sesta edizione della manifestazione "Una vita perla vita" in ricordo del questore Angelo Fiore, nato nel comunecosentino il 19 luglio 1895.Fiore, durante l’occupazione nazista, mentre dirigeva l’ufficio stranieri della Questura di Roma, riuscì a salvare centinaia di vite umane moltissime delle quali di nazionalità ebrea. Per il coraggio e i sentimenti di umanità dimostrati, nel 1954 ricevette dalla Repubblica francese la legion d’onore,

dall’unione delle comunità ebraiche italiane la medaglia dei giusti e l’iscrizione del proprio nome su un ulivo della collina dell’olocausto in Gerusalemme. Morì a Roma il 18 febbraio 1969. Nel corso della cerimonia che si svolgerà a Rota Greca, a cui parteciperà l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, sarà consegnato il premio ’una vita per la vita’ ai familiari dell’ agente della pubblica sicurezza Luigi Paternò, iscritto all’albo d’oro dei caduti per servizio, deceduto il 22 agosto 1974 sull’autostrada Bologna-Forlì.

non soltanto esistenti sulla carta, oggi vuol dire anzi tutto eliminare gli sprechi, razionalizzare i costi, tagliare i rami secchi, ri-funzionalizzare settori e personale oggi fermi. Vuol dire soprattutto ridurre l’ingente mole di incentivi letteralmente regalati a danno dell’efficienza complessiva del sistema sanitario regionale, divenuto peggio di un colabrodo. Vuol dire chiudere laddove necessario, vuole dire sicuramente riconvertire in molti casi, vuol dire favorire la necessaria mobilità del personale, in tanti casi oggi imboscato ed inutilizzato. - Per decenni l’attenzione alla sanità ha coinciso solo ed esclusivamente con il barbaro accaparramento di posti e di premi, di ricerche di privilegi locali e di avanzamenti di carriera personali privi di riscontro sociale. Per anni la Calabria ha soltanto buttato soldi dalla finestra, con la complicità di tanti, in tutti i settori ed a tutti i livelli, dal portantino all’infermiere al medico, magari anche con le istituzioni locali in prima fila a difendere un andazzo autolesionista.

«Avere a cuore il diritto alla salute dei calabresi non coincide con l’ostinazione di difendere a tutti i costi tutti gli ospedali esistenti in Calabria»

Quest’epoca, fatta di vere e proprie ruberie a danno esclusivo della qualità della sanità pubblica, è finita. Ora basta! Da queste premesse è partita la rivoluzione culturale portata avanti dal presidente Scopelliti e che tutta la coalizione di maggioranza condivide, sostiene ed incoraggia, in tutti i territori ed a carte scoperte. L’obiettivo è troppo grande, ambizioso ed importate da poter essere barattato, ancora una volta, con eventuali interessi particolari di questo o di quel singolo presidio ospedaliero esistente e che, così come è oggi, non soltanto non è in grado di soddisfare le attese sanitarie delle popolazioni interessate, ma limita l’aggressione dell’ingente debito accumulato da ospedali inutili».

La settima edizione del “Di...Vino Jazz” ad Altomonte ALTOMONTE - Prosegue a gran ritmo la settima edizione del Di...Vino Jazz. In linea con il tema scelto per questa edizione dal direttore artistico Francesco Gallavotti, che nel segno de "Il Lirismo e la Passione" ha voluto rendere omaggio a due indiscussi protagonisti della storia del jazz quali Bill Evans e Django Reinhardt. Il progetto Manomanouche, nato nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione accomunati dall’intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale di "Django" e degli zingari Manouches è divenuto, in pochi anni, una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz internazionale e rappresenta un caso unico per la qualità della ricerca, dell’arrangiamento e per la valenza dei singoli musicisti che compongono il quintet-

to.L’intensa attività concertistica li ha portati a assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse pur senza dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione.La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio caratteristici dello Swing Manouche, una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia italiana.

Marco Grande

«La Calabria ha soltanto buttato soldi dalla finestra, con la complicità di tanti»


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Comuni, Tripodi: unica via d’uscita è lo scioglimento di Gemma Fiore REGGIO CALABRIA - «Il sogno, costruitodall’exsindacoScopelliti, rappresentato dalla costruzione del fantomatico "modello Reggio" si è drammaticamente trasformato, per tutti i reggini che, in buona fede, avevano creduto nell’illusione scopellitiana, in un terribile incubo». Lo afferma in una nota il segretario cittadino del Pdci di ReggioCalabria, Ivan Tripodi. «Un incubo - aggiunge - giocato cinicamentesullapelle deicittadini che stanno subendo sulla propria pelle un triste e drammatico risveglio. Il Pdl ha letteralmente umiliatoReggioe i reggini attraver«Il Pdl ha so una indecente guerra fratricida, umiliato tutt’ora in corso, basata solo ed Reggio esclusivamente attraverso sull’occupazione del potere e una guerra sull’accaparramento delle polfratricida» trone da parte di una pletora di personaggicaratterizzati dall’essere, sempre e comunque, dei servi sciocchi. Uno spettacolo indecente che, senza alcun pudore, va quotidianamente in onda alla faccia degli interessi reali della collettività e della città che sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia recente. Reggio è una città senza amministrazione, paralizzata e senza alcuna prospettiva. Il sindaco facente funzione Raffa - prosegueTripodi-vorrebbeamministrare la città con una giunta composta dacinque assessori. Il Pdl, per mezzo dei suoi vertici, lanciaproclami e invettive inutili, inconcludenti e incoerenti. Labufala

Costituita una unità di crisi per monitorare i danni provocati dal maltempo di Umberto Besso

dell’appoggioesternoèunabarzelletta che non faridere nessuno. Insomma, la situazione è al limite del collasso. La città è abbandonato, allo sfascio e allo sbando. Nei giorni scorsi l’ance ha pubblicamente denunciato le pesanti difficoltà legate alla mancanza di un’amministrazione comunale, il parroco di Condera, don Nuccio Cannizzaro, ha lanciato un attento e dettagliato anatema sulla disastrata condizione dell’istituzione comunale e gli operai della Multiservizi sono pronti a scioperare a causa dei mancati pagamenti e della mancanza, addirittura, di un qualsivoglia interlocutore della giunta. La realtà, sotto gli occhi di tutti, evidenzia che Reggio e i reggini non rappresentano il benché minimo interesse per gli esponenti, ad

«Il sogno, costruito dall’ex sindaco Scopelliti, si è drammaticamente trasformato, per tutti i reggini in un terribile incubo»

ogni livello, del Pdl. Hanno miseramente gettato definitivamente la maschera. Vista - conclude - la realtà, siamo persuasi che anche ilpeggior Ministro dell’Interno del peggior governo della storiarepubblicana sarebbe già intervenuto per chiuderedefinitivamente, leggi alla mano, l’infinita pagliacciata che sista consumando a Palazzo San Giorgio. Evidentemente il ministroMaroni e il governo Berlusconi non riescono, neanche per un istante, ad essere super-partes e a rappresentare istituzioni realmente credibili, poiché, anche nella vicenda del Comune di Reggio, manifestano incontrovertibilmente l’assoluta parzialità e la mancanza del necessario senso dello Stato. L’immediato scioglimento del Consiglio comunale è l’unica via d’uscita per spazzare via la classe dirigente del Pdl: affamata di potere e che non merita alcuna considerazione. In tal senso, chiediamo che il Prefetto di Reggio Calabria attui tutti gli strumenti per ristabilire un minimo di rispetto per le regole democratiche attraverso l’immediato Commissariamento della città».

REGGIO CALABRIA - Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha costituito a Palazzo san Giorgio un’unità di crisi per monitorare i danni provocati dalmaltempo abbattutosi la scorsa notte sulla città e per programmare i relativi interventi. Ieri mattina, nel frattempo, lecondizioni meteorologiche sono nettamente migliorate. L’unità di crisi, coordinata dallo stesso sindaco, è composta dai tecnici del settore Lavori pubblici del Comune, della Protezione civile regionale e comunale e delle società partecipate Multiservizi e Leonia. Raffa ha attivato anche il settore Servizi sociali dell’ente, che ha predisposto lo sgombero di una famiglia di disabili che abita al rione San Brunello, nella zona nord della città, la cui abitazione è stata seriamente danneggiata dalle precipitazioni atmosferiche. Il Lungomare Falcomatà è ancora invaso dal fango trascinato dall’enorme ondata di acqua. Il traffico in corrispondenza del tratto è notevolmente rallentato e sta creando disagi agli automobilisti. Su Corso Garibaldi, la via principale della città, l’acqua ha trascinato masse di detriti ed in molti casi ha anche staccato grosse parti di asfalto in corrispondenza di tombini e fessure della strada. Nella zona sud, nel rione Ferrovieri, da oltre 12 ore manca l’energia elettrica, nonostante le segnalazioni e le proteste dei cittadini. In altre

zone sono saltati i collegamenti internet e non è possibile per molti utenti collegarsi alla rete. Allagamenti in negozi, abitazioni ed uffici sono stati segnalati un po’ dappertutto, mentre nella zona periferica di Bocale molti sottopassi ferroviari invasi dall’acqua risultano inagibili. (ANSA).

L’unità è coordinata dal sindaco Raffa e composta dai tecnici del settore Lavori pubblici del Comune

Docenti convocati per il conferimento dei contratti a tempo determinato REGGIO CALABRIA - Convocati nei giorni scorsi per l’atteso conferimento dei contratti di incarico a tempo determinato, moltissimi docenti (precari ormai da tempo remoto). «Il personale qualificato e specializzato alla formazione dei discenti -che un domani saranno i nostri medici, ingegneri, artisti, professionisti e ...docenti (se mai esisterà ancora la Scuola!)- ha torridamente e inutilmente atteso un inizio dei normali lavori relativi all’assegnazione dei posti di docenza che però, sono stati rimandati a data "da destinarsi". Tagli a parte - si legge in una nota -, il logico sgomento che ne è seguito è stato provocato dall’inconcepibile mancanza di comunicazione tra l’Ufficio addetto e i Signori Docenti che, trattati come merce, si interrogavano sui motivi del

ritardo senza poter colloquiare con alcun funzionario. Crisi per i posti di lavoro? ...si è capito! Già nella giornata precedente si erano viste scene sconvolgenti di padri e madri di famiglia che dopo un precariato decennale, si sono improvvisamente ritrovati senza lavoro a causa dei tagli che comportano accorpamenti di istituti e classi composte ormai da trenta alunni (quando va bene) ; se a tutto questo si aggiunge una scarsissima comunicazione circa l’assenza dei funzionari dell’Ufficio Scolastico Provinciale, poi sboccata nel rinvio delle convocazioni su richiesta delle organizzazioni sindacali provinciali...».

r. c.


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La rissa è stata stemperata dall’intervento dei carabinieri

Lite tra famiglie, arrestate sette persone a Cirò Marina di Guido Forte CIRO’ MARINA - Violenta rissa, anche con bastoni e coltelli, tra due famiglie a Cirò Marina, nel Crotonese, che solo grazie all’intervento dei carabinieri non si e’ trasformata in tragedia. I militari, con non poche difficoltà hanno cercato di separare i protagonisti della lite, sette, ma gli stessi, incuranti della presenza degli uomini dell’Arma, hanno continuato a picchiarsi con calci e pugni tra mobili rovesciati, vetri rotti e urla. Visto il numero dei partecipanti alla rissa sono dovute intervenire piu’ pattuglie per cercare di calmare gli animi, mentre erano spuntati anche un coltello e due bastoni in legno con parti in ferro, un coltello da Alla base del litigio, punta e taglio, un bastodissapori nati a causa ne lavavetri in legno e un bastone di un ombrellodella presenza di fane con punta acuminata inmetallo.Quattrouomimiglie di rumeni in un ni e tre donne sono state appartamento della arrestate e portate in caserma con le accuse di famiglia Tridico rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e per tre di loro e’ scattata anche la denuncia per porto abusivo di arma ed oggetti atti ad offendere con l’aggravante dell’essere stati usati in presenza di piu’ persone. Alla base del litigio vi sono screzi tra le due famiglie, Tridico e Cerminara, dissapori nati a causa della presenza di famiglie di rumeni in un appartamento in via Marconi e di proprieta’ della famiglia Tridico, apparta-

I due capi famiglia hanno scelto il rito abbreviato. Si tratta di: Giovanni Tridico, quarantasettenne, condannato a 8 mesi di reclusione e Antonio Cerminara, sessantaduenne, condannato a 1 anno di reclusione

mento situato di fronte all’abitazione della famiglia Cerminara. I litigi degli ultimi giorni e gli screzi tra i due nuclei familiari sono poi degenerati nella violenta rissa. A seguito della lite due delle sette persone coinvolte sono state medicate dai sanitari del locale. I quattro uomini dei due nuclei familiari sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza mentre le tre donne sono state condotte presso il proprio domicilio, nella mattinata di ieri tutti sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Crotone, Lucente, che dopo aver convalidato gli arresti ha condannato i due capi famiglia, che hanno scelto il rito abbreviato, Giovanni Tridico, quarantasettenne, condannato a 8 mesi di reclusione ed Antonio Cerminara, sessantaduenne, condannato a 1 anno di reclusione, mentre per i restanti cinque è stato disposto l’obbligo difirma.

Il presidente della Provincia, Stano Zurlo, ha conferito, con effetto immediato, gli incarichi dirigenziali CROTONE - Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ha conferito, con effetto immediato, gli incarichi dirigenziali.Ai dirigenti a tempo pieno ed indeterminato sarà corrisposta un’indennità di €. 26.500,00 .Ai dirigenti a tempo determinato - interni sarà corrisposta un’ indennità di €. 12.000,00.Bilancio e Programmazione Partecipazioni Societarie: Michele Scappatura. Turismo, Sport, Politiche comunitarie attività

produttive: Mariateresa Timpano. Politiche sociali, politiche giovanili, pari opportunità, immigrazione, volontariato: Angela Macrì. Lavori pubblici, viabilità ed infrastrutture: Francesco Benincasa. Urbanistica, assetto del territorio, Protezione civile, demanio, manutenzione idraulica: Giuseppe Germinara. Segretario Generale: Ernesto Luigi Sscalise.

“Appuntamento dentro le mura”, il 30 l’ultimo incontro CROTONE - Giovedì 2 settembre si è svolto il dodicesimo incontro di "Appuntamento dentro le mura" in piazza Immacolata. «Le centinaia e centinaia di visitatori che si sono via via succeduti - si legge in una nota - in questi tre lunghi e caldi mesi di Appuntamento dentro le mura, hanno tutti chiesto perché Santa Chiara non si potesse visitare. Non abbiamo saputo rispondere... eppure è tra quei gioielli colmi di storia che le mura conservano. Così il fotografo Piero Di Rini, mostra le sue diapositive su questo complesso, Anna Maria Corsini illustra e racconta pezzetti di storia tratti dal libro di d.Silvano Controne. Si ricorda che il monastero di Santa Chiara, ha conosciuto persone di grande impegno pastorale e sociale chi non ricorda, nella storia recente ad esempio Padre Eugenio? Un coltissimo monaco, forse il

solo abitante nel convento in quel periodo, a lui sono dovute alcune scoperte importanti di Santa Chiara, chi non ha amato ed incontrato padre Giancarlo Bregantini? E tante altre belle figure di monaci, religiosi, sacerdoti diocesani. Quindi oltre all’interesse storico architettonico del complesso di Santa Chiara, vi è tra i crotonesi un affetto sincero e profondo e molti, ormai lontani da Crotone, avrebbero voluto rivivere momenti della loro vita legata a Santa Chiara. Nulla da fare, non ci sono stati "santi", chiuso e basta!». Appuntamento dentro le mura, si conclude, in questa prima parte il 30 settembre, nel frattempo i giovedì compresi in questo prossimo mese ,piazza Santa Veneranda conoscerà momenti musicali ed artistici di grande qualità, a conclusione del giro.


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CRONACHE

Fine del relax per gli alunni che tornano fra i banchi Gli studenti torneranno in classe. I calendari scolastici regionali restano un punto di riferimento, ma in realtà si va avanti in ordine sparso. A decidere quando far suonare la prima campanella dell’anno, in virtù dell’autonomia scolastica, sono, infatti, i singoli istituti e dunque nella stessa regione ma anche nella stessa città i rientri possono avvenire in una data diversa da quella ufficiale. I primi a rimettersi lo zainetto in spalla, secondo i calendari ufficiali, sono stati oggi i bimbi che frequentano gli asili della provincia di Trento che fa da apripista anche per scuola primaria e secondaria: giovedì 9 tutti in Sono 232.048 settembre classe. gli insegnanti La gran parte degli studenti, tuttaiscritti alle via,riapriràilibri lunedì 13 settemgraduatorie bre: Calabria, Friuli, Lazio, permanenti Lombardia, della scuola Molise, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta, provincia di Bolzano. Un giorno in più di vacanza per gli alunni dell’Emilia Romagna che torneranno tra i banchi il 14. Il 15 sarà la volta di Toscana, Campania e Sardegna e il 16 toccherà alla Basilicata. Ultimi a rimettersi a studiare gli allievi di Abruzzo, Liguria e Puglia per i quali le lezioni riprenderanno solo il 20 settembre. Gli studenti della Calabria torneranno in vacanza l’11 giugno 2011. Sono 232.048 gli insegnanti iscritti alle graduatorie permanenti della scuola che aspirano al posto fisso o a una supplenza annuale.

Secondo i dati forniti dalla Uil Scuola, sono 5.462 i docenti inclusi in prima e seconda fascia delle graduatorie a esaurimento (esclusi quelli di ruolo); a questi si aggiungono 226.586 docenti inclusi nella terza fascia delle graduatorie a esaurimento (esclusi quelli di ruolo). È la Sicilia la regione che ha il maggior numero di insegnanti in-

seriti in graduatoria. Al secondo posto la Campania, al terzo la Lombardia. Seguono il Lazio e la Puglia rispettivamente al quarto e quinto posto. In Calabria sono 566 i docendi di II fascia; 11.757 di III fascia per un totale di 12.323 docenti.

Maria Rita Verde

A decidere quando far suonare la prima campanella dell’anno, in virtù dell’autonomia scolastica sono i singoli istituti e dunque nella stessa regione ma anche nella stessa città i rientri possono avvenire in una data diversa da quella ufficiale

Corso di formazione per l’acquisizione della qualifica di giovane agricoltore VIBO VALENTIA - L’assessore Fiorillo invita i giovani del settore a iscriversi al corso di formazione che certifica le competenzeprofessionali. C’è tempo fino al 15 settembre per iscriversi al corso di formazione,accreditato dalla Regione, per l’acquisizione della qualifica professionale di "giovane agricoltore". A ricordarlo a tutti gli interessati è l’assessore provinciale all’Agricoltura Nazzareno Fiorillo, che sottolinea l’opportunità formativa offerta da questo corso della durata complessiva di 180 ore, di cui 130 dedicate alla teoria e 50 alla pratica, con stage aziendali. «Si tratta di un’occasione preziosa per chi intende sfruttare le agevolazioni a favore del"primo insediamento", cioè una serie di misure di sostegno previste dal Piano di sviluppo rurale 2007/2013 e riservate ai giovani che avviano una nuova impresa agricola - ha spiegato Fiorillo -. Per essere ammessi agli incentivi, infatti, è necessario possedere competenze professionali certificate, che è possibile acquisire anche partecipando al percorso formativo in questione». Promosso da Aiab e Icea Calabria, il corso è accessibile ai giovani operatori agricoli con un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni e prevede un esame finale articolato in forma scritta e orale. Per le iscrizioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa allestita presso la sede della Icea Calabria a Sant’Onofrio (tel.

0963/267215) o contattare, per ulteriori informazioni, gli uffici dell’assessorato provinciale all’Agricoltura.

r. c.

«Si tratta di un’occasione preziosa per chi intende sfruttare le agevolazioni a favore del "I insediamento"»

Sorpreso a distruggere elettrodomestici, denunciato PIZZO CALABRO - I Carabinieri della Stazione di Pizzo e del N.O.R.M. della Compagnia dei Carabinieri delcapoluogo lo hanno notato mentre stava tranquillamente brandendo un’ascia, tentando di fare a pezzi alcunielettrodomestici fuori uso che aveva caricato sul pianale del proprio autocarro. Tutto questo sotto gli occhi deglisbalorditi passanti e dei molti turisti che ancora affollano Pizzo Calabro, cittadina turistica vibonese nei pressi di Vibo Valentia. Gli uomini dell’Arma, appena hanno visto la scena transitando in contrada Pieta’, hanno immediatamente invertito la marcia dei propri veicoli e sorpreso R.S., 57 anni, noto alle forze dell’ordine, e dopo avergli sequestrato la grossa ascia, hanno scoperto come tutto il pianale del mezzo fosse ingombro di oltre

tre quintali di rifiuti speciali altamente inquinanti: termosifoni, elettrodomestici, materiale elettronico e parti meccaniche di veicoli. Da qui la denuncia con le accuse di trasporto illegale di rifiuti speciali e porto abusivo di arma bianca e tutto il materiale e’ stato posto in sequestro.

Maria Teresa Cordua


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Bonus cinema: ecco i codici per l’utilizzo del credito d’imposta Incentivi fiscali e cinema In merito agli incentivi fiscali sul cinema, già lo scorso aprile 2010 sono stati pubblicati sulla GU n. 85 del 13 aprile 2010 due decreti con cui il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali da le istruzioni sul bonus per investimenti per la proiezione digitale e su quello riservato alle attività di produzione e distribuzione di opere cinematografiche anche da parte di imprese esterne al settore cineaudiovisivo. Il primo decreto riguarda l’agevolazione prevista dal comma 327, lettera c), n.1 della Legge Finanziaria 2008. Possono fruire dell’agevolazione le imprese che operano nel settore cinematografico residenti e non, soggette a tassazione in Italia, compresi gli enti non commerciali in relazione all’attività commerciale svolta. Il credito d’imposta è pari al 30% degli investimenti effettuati per l’acquisto, anche in leasing, di apparecchiature per la proiezione e riproduzione digita-

le e per la ricezione del segnale digitale terrestre e satellitare, delle spese per la relativa formazione del personale e perl’eventuale ristrutturazione dei locali destinati alla proiezione. Il bonus spetta per le spese sostenute dal 1° giugno 2008 fino al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009. L’altro decreto del Mibac (sempre pubblicato sulla GU del 13 aprile 2010) riguarda invece i crediti d’imposta finalizzati allo sviluppo delle attività di produzione cinematografica, in attuazione dei commi 325 e 327 della Finanziaria 2008. A completamento dei decreti sul bonus, con la risoluzione n. 85 del 18 agosto 2010 sono stati istituiti i codici tributo "6826", "6827" e "6828" relativi alle agevolazioni fiscali concesse, sotto forma di credito d’imposta, alle imprese cinematografiche o alle imprese non appartenenti al settore che però contribuiscono alla produzione cinematografica.

Il 6826 riguarda il Credito d’imposta per gli apporti in denaro a favore della produzione di opere cinematografiche, ai sensi dell’art. 2, DM 21/1/2010, in attuazione dell’art. 1, commi 325 e 327, lett. b) n. 3 e lett. c). n. 2, L. 244/07. Il codice 6827 riguarda il Credito d’imposta per le spese sostenute dalle imprese di distribuzione cinematografica, ai sensi dell’art. 4, DM 21/1/2010, in attuazione dell’art. 1, comma 327, lett. b) nn. 1 e 2, L. 244/07. Infine il codice 6828 riguarda il Credito d’imposta per le spese sostenute dalle imprese di esercizio cinematografico per la digitalizzazione delle sale, ai sensi dell’art. 2, DM 21/1/2010, in attuazione dell’art. 1, comma 327, lett. c), n. 1, L. 244/07. Giuseppe Tetto

Crediti Iva, carosello da 63 milioni di euro

Istituzione codice tributo per gli interessi sul versamento rateale L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 84 del 18 agosto 2010 ha istituito il codice tributo per gli interessi sul versamento rateale

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 84 del 18 agosto 2010 ha istituito il codice tributo per gli interessi sul versamento rateale. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 84 del 18 agosto 2010, ha istituito, al fine di consentire il versamento degli interessi per il pagamento rateale delle somme dovute a titolo di recupero dell’ IVA sugli intrattenimenti, il seguente codice tributo: 9713 - Interessi sul pagamento in forma rateale delle somme dovute a titolo di recupero dell’IVA forfettaria connessa all’imposta sugli intrattenimenti", al fine di consentire il versamento, mediante F24, di tali interessi. In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice è esposto nella sezione Erario, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "Importi a debito versati", con indicazione nel campo "Codice ufficio" dell’ufficio compe-

tente evidenziato nell’atto e nel campo "Anno di riferimento" dell’anno per cui si effettua il versamento. Il Codice Tributo va riportato nella sezione "Erario" esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati". Il nuovo codice, si va ad affiancare ad altri due codici istituiti dalla Circolare AE n. 282 del 9 dicembre 2009.: 9711 - Recupero dell’IVA forfetaria connessa all’imposta sugli intrattenimenti e relativi interessi; 9712 - Recupero dell’IVA forfetaria connessa all’imposta sugli intrattenimenti - Sanzioni". In sede di compilazione dell’F24 con i codici tributo 9711 e 9712, nel campo rateazione/regione/provincia/mese si riportano le informazione relative alla eventuale rateazione nel formato NNRR. Il codice si colloca nell’ambito della facoltà di rateazione delle somme dovute a seguito della comunicazione al contribuente, successiva al controllo automatizzato dell’imposta sugli intrattenimenti di cui all’art. 74 comma 6 del DPR 633/72. Tale facoltà di rateazione è stata introdotta dall’art. 30-bis comma 3 del D.L. 185/2008. Ai sensi dell’art. 14-quinquies del DPR 640/72, infatti, all’Agenzia delle Entrate spetta il compito di recuperare l’IVA sugli intrattenimenti in base alle segnalazioni operate dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di stato circa le violazioni constatate in sede di controllo dell’imposta sugli intrattenimenti.

Un carosello da 63 milioni di euro. A tanto ammontava l’ingente credito Iva artificiosamente creato da una società operante nel settore dei metalli ferrosi, recuperato dall’ufficio Grandi contribuenti della direzione regionale della Campania. Un recupero cui ha apposto il suo timbro la Commissione tributaria provinciale di Napoli, che ha riconosciuto le ragioni dell’Agenzia delle Entrate. In base alle risultanze di processi verbali, originati da indagini svolte dalla Guardia di Finanza, l’Amministrazione finanziaria aveva contestato i costi e il recupero di detrazioni Iva connessi all’utilizzo di fatture emesse per operazioni soggettivamente inesistenti, intervenute tra due società collegate nell’ambito di transazioni commerciali con fornitori esteri per l’approvvigionamento di materiali ferrosi. La tesi posta a base dei recuperi faceva leva sulla riscontrata circostanza che il soggetto italiano (missing trader), che appariva porre in essere le transazioni con il fornitore estero per poi rivendere la merce alla società ricorrente, destinataria finale, di fatto non aveva alcun ruolo effettivo, ma operava al solo fine di consentire alla medesima, reale acquirente della merce, la formazione di un ingente credito Iva, per un valore di 63 milioni di euro PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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BANDI & AVVISI DI GARA

Bando di gara mediante procedura aperta per l’affidamento in appalto della gestione dei servizi integrati di igiene urbana ed ambientale e servizi connessi Ente appaltante: Comune di Tortora (CS) Scadenza : presentazione offerte - 18/10/2010 - ore 14.00 Contatti :per informazioni tel.0985/7660223

1) Ente Appaltante: Comune di TORTORA (CS), Via Panoramica al Porto n°9 87020 TORTORA (CS) - ITALIA - Servizio/Manutentivo, fax +3909857660400, indirizzo internet: comune.tortora.cs.it; e-mail: tecnicollpp@comune.tortora.cs.it. 2) Oggetto dell’Appalto: L’oggetto della presente gara è "il Servizio di raccolta dei rifiuti urbani (R.U.) e assimilati compreso il trasporto allo smaltimento, raccolta differenziata (R.D.) di alcune frazioni merceologiche compreso il trasporto al recupero, spazzamento e lavaggio meccanizzato delle strade, allestimento di apposita isola ecologica e attivazione callcenter ed altri Servizi connessi". Dettagliatamente descritti nel Capitolato Speciale d’Appalto. L’Appalto di che trattasi è così individuato: Categoria del Servizio: Allegato "II A" del D. Lgs. 163/2006 Cat. 16; 3) Durata e Importo dell’Appalto: La durata dell’’Appalto è stabilita in anni 5 (cinque), decorrenti dalla data che sarà fissata nel verbale di consegna del Servizio redatto in contraddittorio tra le parti. Per l’esecuzione dei Servizi oggetto dell’Appalto il prezzo annuo complessivo a base di gara è pari ad €. 450.000,00, al netto dell’IVA come per legge, di cui €. 440.000,00 soggetto a ribasso ed €. 10.000,00 quali Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale complessivo di €. 2.250.000,00, al netto dell’IVA come per legge, di cui €. 50.000,00 quali Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Lo stesso sarà assoggettato al ribasso d’asta previsto nell’Offerta della ditta che, a seguito della gara, rimarrà Aggiudicataria del Servizio. 4) Modalità di finanziamento e pagamento: Il finanziamento è garantito dai fondi ordinari di bilancio Comunale. I pagamenti delle prestazioni contrattuali avverranno con le modalità stabilite dall’art. 30 del "Capitolato Speciale d’Appalto". 5) Luogo di esecuzione dell’Appalto: Intero territorio del Comune di Tortora; 6) Condizioni di Partecipazione alla Gara: Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/06 che non si trovano nelle condizioni di cui all’art. 38 del medesimo D. Lgs.. È ammessa la partecipazione di RTI (Imprese Temporaneamente Raggruppate) o raggruppande, con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. ovvero, per le Imprese stabilite in altri Paesi membri dell’U.E., nelle forme previste nei Paesi di sede, i Consorzi nelle varie forme costitutive previste dal nostro Ordinamento, di gruppi Europei di interesse economico. I Consorzi dovranno indicare i singoli consorziati per i quali concorrono, e a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma alla medesima gara. In caso di RTI le Imprese dovranno produrre la documentazione e dovranno dimostrare il possesso dei

requisiti richiesti secondo quanto previsto ai successivi punti. L’offerta dovrà essere congiunta e sottoscritta dai legali rappresentanti delle Imprese raggruppate e dovrà contenere l’indicazione dell’Impresa designata capogruppo mandataria e l’impegno che in caso di aggiudicazione le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37 del D. Lgs. n. 163/06 e ss.mm.ii. nonchè l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’Impresa designata mandataria, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. I concorrenti che intendono partecipare alla procedura aperta dovranno possedere i seguenti requisiti: Requisiti di ordine generale: a) Non rientrare in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. n.163/06; b) Insussistenza delle cause di divieto o di sospensione di cui all’allegato 1 del D. Lgs. 490/94 (certificazione antimafia); c) Insussistenza di condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 32 ter e quater c.p.; d) Adempimento degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di impiego e di condizioni di lavoro, compresa la normativa per il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell’art. 17 della L. 68/99; e) Non essere assoggettato alla disciplina in materia di emersione progressiva (ex. art. 1 bis - comma 14 - della L. n. 383/01, sostituito dall’art. 1 Legge n. 266/02), in subordine che in caso si siano avvalsi di piani individuali di emersione il periodo di emersione è concluso; Requisiti di Ordine speciale attestanti la capacità tecnica e professionale: a) Iscrizioni nel Registro delle Imprese presso la competente CCIAA per attività oggetto dell’Appalto, nel caso di cooperativa, l’iscrizione all’Albo Nazionale delle Cooperative tenuto presso la CCIAA.; b) Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, di cui all’art. 212 del Testo Unico D.Lgs 152/06 o ad Albo analogo di Stato CEE, in corso di validità, per tutte le Categorie e Classi di cui al presente Appalto, individuate dal D.M. 406/98 e ss.mm.ii.; c) Certificazione del sistema di qualità conforme alle norme Europee della serie UNI EN ISO 9000/9001 e alla vigente normativa Nazionale, in corso di validità, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme Europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC I7000 o documento equipollente. d) Aver svolto negli ultimi tre anni antecedenti la scadenza del bando, in modo continuativo e ottimale, servizi analoghi al presente Appalto, per un Comune con bacino di Utenza con popolazione uguale o superiore a 6.000 abitanti e per almeno un Comune a vocazione turistica la cui popolazione fluttuante nei mesi estivi non sia inferiore a 25.000 abitanti. Occorre allegare specifico elenco con l’indicazione dei destinatari pubblici o privati dei Servizi stessi. In caso di eventuale Aggiudicazione o di controllo ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/06, i Servizi prestati a favore di Amministrazioni o Enti Pubblici dovranno essere provati mediante l’esibizione di certificati rilasciati e vistati dalle Amministrazioni o dagli Enti medesimi.

*Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Avi Mograbi, Details, 2004

"Others", vicini alle identità degli altri A Palermo e Catania un progetto mette in mostra le opere delle biennali d’arte di Marrakech, Atene e Istanbul Maria Luisa Prete In questi giorni il progetto di Michelangelo Pistoletto al Marca di Catanzaro e al parco Scolacium propone al pubblico una visione dell’arte contemporanea impegnata e attiva. La creazione al servizio del progresso civile e culturale dei popoli con un Terzo paradiso possibile, capace di avvicinare gli uomini e le culture, soprattutto quelle che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. Superato il concetto di tolleranza, termine spregevole che presuppone superiorità e contrapposizione delle parti, gli artisti sempre più spesso si concentrano su scenari integrativi possibili e auspicabili. Ne danno conto nelle opere e nello spirito che le anima, come nel caso di Pistoletto. Un progetto simile negli intenti è in atto anche in Sicilia, a Palermo e Catania. S’intitola Others e offre uno sguardo inedito sulla produzione artistica delle principali città che si affacciano sul Mediterraneo. Riso, Museo d’arte contemporanea della

Lydia Dambassina, Le Lac, 2009

Spiega il curatore Renato Quaglia: sono altri i punti di vista sull’arte contemporanea; altri gli artisti che si presentano, le lingue che si parlano le idee che dominano Sicilia, sorto nel 2007 a Palermo, ha disegnato in questi anni un progetto di museo diffuso, un programma svolto sull’intero territorio siciliano che ha coinvolto molti curatori, molti giovani artisti nello sportello di promozione della giovane arte contemporanea siciliana. «Others sono gli altri - spiega il curatore del progetto Renato Quaglia - altri i punti di vista sull’arte contemporanea; altri gli artisti che si presentano, le lingue che si parlano, le idee che dominano; altre Biennali d’arte nel paese che ospita la Biennale di Venezia; altri i modelli curatoriali ed espositivi da Turchia, Grecia e Marocco».

«Others - continua - rientra nelle iniziative del progetto Le città del Mediterraneo che coinvolgerà, dal 2010 al 2012, alcune delle principali città del Mediterraneo a rappresentare a Napoli, a Palermo e in Sicilia, le identità, i sistemi produttivi, economici, culturali e artistici mediterranei». Dove la politica vacilla, interviene l’arte con indicazioni e possibili strade da seguire. «Le mostre delle Biennali mediterranee conclude Quaglia - sono interessanti per varie ragioni, la prima delle quali non credo risieda nella pur particolare qualità delle opere, frutto delle scelte curatoriali

che il Museo ha affidato alla piena autonomia dei curatori delle tre Biennali, ma nelle implicazioni che sottendono all’apertura di queste mostre internazionali, al loro essere occasioni concrete di costruzione di rete di rapporti, di confronto di modalità di lavoro, di impegno». La mostra "Others" rientra nelle iniziative del progetto Le città del Mediterraneo che coinvolgerà, dal 2010 al 2012, alcune delle principali città del Mediterraneo in attività e manifestazioni rappresentative delle identità, dei sistemi produttivi, economici, culturali e artistici mediterranei. Fino al 28 novembre, Marrakech a Palermo, "A proposal for articulating works and places (part 2)", palazzo Riso-Gam, corso Vittorio Emanuele 365, Palermo. Info: 091320532; www.palazzoriso.it. Fino al 7 novembre, Istanbul a Catania, "What happens to the hole when the cheese is gone?" e Atene a Catania, "Away and boil your head", fondazione Puglisi Cosentino, palazzo Valle, via Vittorio Emanuele 122, Catania. Info: 0957152118; www.fondazionepuglisicosentino.it.

Catherine Poncin, Untitled, series Sanse conte ni légende, 2003


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Jimi Hendrix, un’esposizione in omaggio al mito del rock Fotografie in mostra a Milano per il quarantesimo anniversario della scomparsa Zoe Bellini In mostra le foto di Baron Wolman, Jorgen Angel, David Redfern, Gianfranco Gorgoni, Alessandro Amaducci. La pubblicazione è a cura di un altro artista, Nico Vascellari. Insieme per celebrare un mito della musica mondiale, Jimi Hendrix in occasione del quarantesimo anniversario della morte. Dal 15 settembre al 19 novembre, Photology presenta Hendrix Now, un progetto dedicato alla leggenda del rock, definito dalla rivista Rolling Stone il miglior chitarrista di tutti i tempi, icona di quegli anni di rivoluzione culturale, entrato nell’immaginario collettivo e scomparso all’età di 28 anni, il 18 settembre 1970. La mostra sarà aperta gratuitamente e presenta una sele-

Jimi Hendrix

zione di fotografie scattate a Jimi Hendrix tra il 1968 e il 1970 da quattro fotografi di fama internazionale. Una storia per immagini scandita dalla documentazione di momenti fondamentali: festival e concerti leggendari dei quali Hendrix è stato protagonista tra il 1968 e il 1970 a San Francisco, New York, Londra, Woodstock. La storia della grande icona della musica viene raccontata anche attraverso due videoinstallazioni dell’artista Alessandro Amaducci, "Infinite Joe" e "Infinite Star". Hendrix Now è un progetto composito, oltre alla mostra sarà infatti realizzato un libro d’artista collegato all’esposizione. il volume è a cura di Nico Vascellari, giovane protagonista del panorama artistico italiano. Dal 15 settembre al 19 novembre, Photology, via della Moscova 25, Milano. Info: 026595285; www.photology.com.

Al Madre dal 15 settembre all’11 ottobre, una collettiva di artisti italiani e internazionali propone nuovi punti di vista sul tema

Napoli, approda Trasparenze l’arte per le energie rinnovabili Sabrina Murano Dopo la tappa al Macro di Roma, approda al Madre di Napoli Trasparenze. L’arte per le energie rinnovabili. L’intento è quello di promuovere fonti per un’energia che non inquina e che i governi di tutto il mondo stanno valorizzando per contenere le emissioni di anidride carbonica nocive per l’uomo e per l’ambiente. La mostra propone opere di artisti italiani e internazionali che riflettono attraverso l’energia dell’arte su una tematica fondamentale del mondo contemporaneo e si propongono come importante strumento di comunicazione, capace di offrire nuovi punti di vista sul tema. «Una mostra incentrata su

un tema essenziale del mondo contemporaneo - sottolinea Luca Massimo Barbero, direttore del Macro - quello della salvaguardia dell’ambiente e dell’importanza delle energie rinnovabili. L’arte contemporanea si dimostra capace di ragionare visivamente e concettualmente su questa tematica e il museo si presenta come un contenitore di sensi e idee rinnovati». Importanti lavori sono stati commissionati a grandi artisti del panorama contemporaneo internazionale come Georges Adéagbo, Ackroyd & Harvey, Jota Castro, Alberto Garutti, Christiane Löhr, Liliana Moro, Yoko Ono, Taro Shinoda e Nari Ward. A questi si aggiungono le opere di El Anatsui, Mario Ceroli, Tony Cragg, Olafur Eliasson, Shay Fri-

sh, Carlos Garaicoa, Wolfgang Laib, Luigi Ontani, Lucy + Jorge Orta, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Rirkrit Tiravanija, Vito Acconci, Massimo Bartolini, Sarah Ciracì, Sandro Chia, Bruna Esposito, Flavio Favelli, Sidival Fila, Stefano Nicolini, Chicco Margaroli, Cesare Pietroiusti, Lorenzo Giusti e Cecilia Guida, Cloti Ricciardi, Marco Giuseppe Schifano, Gian Paolo Striano, Pascale Marthine Tayou. Opere che invitano alla discussione, presentano gli orizzonti poetici delle nuove tecnologie, esprimono l’energia concettuale, personale e sociale dell’arte contemporanea. Trasparenze si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica, le amministrazioni e il mondo pro-

Opera in mostra

duttivo circa l’importanza delle energie alternative per la salvaguardia del futuro del pianeta e di contribuire a fornire una corretta informazione sul tema, attraverso l’arte che è la vera energia rinno-

vabile che non si esaurisce perché rigenera permanentemente se stessa.Dal15settembreall’undici ottobre, Madre, via Luigi Settembrini 79, Napoli. Info: www.museomadre.it.

Dal 16 al 19 la fiera ligure ospita prestigiose gallerie italiane

Un settembre creativo alla Spezia Ventiquattro spazi hanno aderito, ognuno esporrà opere dei principali protagonisti italiani e stranieri dell’arte contemporanea

Luca Rento Speziaexpò, centrofieristico della Spezia, dal 16 al 19 settembre ospita la prima edizione di ‘Settembre d’arte’, mostra mercato d’arte moderna e contemporanea che vede la partecipazione di prestigiose gallerie provenienti da varie regioni: Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto. La rassegna è organizzata dall’Angamc (Associazione nazionale gallerie d’arte moderna e contemporanea) che ha sede a Milano, e Promoeventi con il patrocinio di: Camera di Commercio della Spezia, Istituzione per i Servizi Culturali del

Spezia expò

Comune della Spezia, Camec (Centro d’arte moderna e contemporanea) della Spezia. Ventiquattro le gallerie che hanno aderito, ognuna delle quali

esporrà opere dei principali protagonisti italiani e stranieri dell’arte moderna e contemporanea. La rassegna è stata pensata come momento d’incontro tra gallerie associate che condividono gli stessi obiettivi: diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea, garantire i collezionisti sull’autenticitàdelleopere,creare occasioni di vitalità culturale. L’inaugurazione di ‘Settembre d’Arte’ si terrà giovedì 16 settembre alle ore 18. Giorni e orari della mostra mercato: giovedì 16 settembre dalle 18 alle 20.30, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 dalle 10.30 alle 19.30. Per informazioni: Speziaexpò, 0187.513131.

La rassegna è stata pensata come momento d’incontro per garantire i collezionisti sull’autenticità delle opere e creare vitalità culturale


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il Domani Domenica 05 Settembre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA Dall’8 al 12 settembre al via la diciottesima edizione della manifestazione dedicata al prodotto tipico calabrese Non solo degustazioni, ma anche spettacoli, arte, cinema e cabaret sul lungomare della località balneare

Diamante, il festival del peperoncino diventa maggiorenne e internazionale Silvia Novelli Diventa maggiorenne la manifestazione dedicata ad uno dei prodotti principe del panorama gastronomico calabrese. Dal 18 al 12 settembre, si terrà a Diamante l’ormai tradizionale Festival del peperoncino, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Celebrazione di un simbolo non solo culinario, ma culturale a tutti gli effetti che coinvolge tutte le espressioni creative: dalla satira al cabaret, all’arte e al cinema "piccanti". Tutto inserito nello splendido scenario di Diamante, sul lungomare a picco sopra la scogliera, vivacizzato ogni volta da suggestivi spettacoli di strada. Considerato il più importante evento europeo dedicato alla "chili culture", ideato nel 1994 da Enzo Monaco e organizzato dall’Accademia italiana del peperoncino, il festival ha l’obiettivo di far conoscere il mondo dei peperoncini attraverso numerose iniziative e confermando Diamante indiscussa "capitale piccante". La manifestazione si svolge all’aperto, tra degustazioni di specialità piccanti, piatti della tradizione e "novità infuocate", ma non mancano gli appuntamenti con la cultura: dalle prestigiose Officine gastronomiche del peperoncino animate dal giornalista Vittorio Castellani e dedicate quest’anno al peperoncino del Mediterraneo, alle mostre di pittura e fotografia, rassegne cinematografiche, convegni, artisti di strada, cabaret e spettacoli teatral. Il festival valorizza dunque il peperoncino in tutti i suoi aspetti, si-

Diamante

Ideato nel 1994 da Enzo Monaco è considerato il più importante evento europeo dedicato alla "chili culture"

nonimo di "piccante, infuocato, trasgressivo" in tutte le espressioni di arte e letteratura e ovviamente anche in senso gastronomico attraverso la valorizzazione dei piatti locali, come simbolo della tradizione della regione, con l’occhio attento sia al bagaglio di credenze popolari che lo vogliono cibo afrodisiaco e caccia-malocchio, ma senza trascurare gli studi medici e scientifici che ne esaltano da sempre le proprietà benefiche per la salute. Tra le novità di quest’anno una significativa presenza internazionale, grazie alla collaborazione con Castellani, massimo esperto di world food in Italia: l’allestimento di un’area ristorante con specialità della cucina marocchina inebriata dai sapori del cornetto rosso. Un appuntamento da non perdere dunque. Info: 098581130; www.peperoncino.org.

Peperoncino in festa a Diamante

L’investigatore indiano Vish Puri e il caso dell’uomo che morì ridendo Tra le novità le Officine gastronomiche animate dal giornalista Vittorio Castellani e dedicate al peperoncino del Mediterraneo

Margherita Criscuolo Vish Puri e il caso dell’uomo che morì ridendo è il secondo romanzo-giallo di Tarquin Hall, edito da Mondadori, in libreria dal 15 giugno. Un’altra lettura spassosa dedicata all’investigatore indiano Vish Puri - dopo il caso della domestica scomparsa - con cui Hall, scrittore e giornalista nato a Londra nel 1969, regala ai lettori occidentali uno sguardo divertente sul mondo colorato dell’India. "In posizione, Boss, rispose una voce. Era di uno dei più importanti fra gli uomini che agivano sotto copertura alla Investigatori privatissimi Ltd. Puri, che dava soprannomi a tutti, lo aveva chiamato Luce Al Neon perché ‘al mattino gli ci voleva un po’ di tempo prima di accendersi’". L’ispettore indiano, questa volta, su richiesta dell’ispettore di polizia di Delhi Jagat Prakash Singh si trova a dover risolvere l’omicidio del dottor Suresh Jha, uno scienziato soprannominato l’Acchiappaguru per la sua battaglia contro maghi e illusionisti, morto "ridendo". In particolare, Singh stava svolgendo i suoi esercizi mattutini in un parco del Rajpath quando una strana nebbia lo avvolse e la spada della dea indiana Kalì lo trafisse, per poi scomparire. Mentre, secondo la gente, l’omicidio è legato al soprannaturale, secondo Puri, invece, è stato

Il volume

un uomo a uccidere il dottore, forse il santone Maharaj Swami. Con i colleghi Crema Da Viso, Sciacquone, Luce Al Neon e Freno a Mano, Puri porta avanti le sue indagini nel quartiere di Shadipur, dove abitano stregoni e maghi che, forse, sapranno aiutarlo a capire come mai la spada di Kalì si sia frantumata. Nel complesso, è un romanzo spassoso in cui profumi e suoni dell’India contemporanea, con la sua Babeledireligioniesuperstizioni, si sovrappongono ai riti consumistici del ceto medio emergente: dal club delle signore ai mariti che mangiano forsennatamente di nascosto dalle consorti che li vorrebbero magri. Una borghesia che, a ben guardarla, non è poi così diversa dalla nostra.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Udine si colora di bianco e nero torna la kermesse delle arti in città Fino al 12 settembre seconda edizione tra fotografia d’autore, cinema, musica, teatro e gastronomia Claudia Quintieri

Terre dell’uomo il Friuli celebra la Puglia Zoe Bellini In prossimità dei festeggiamenti per i 150 dall’Unità d’Italia, il Friuli Venezia Giulia inaugura il progetto Terre dell’uomo, nato dal desiderio di celebrare le ricchezze regionali della penisola. La manifestazione, in programma fino al 9 settembre in sei co-

Edoardo Winspeare

Una scena di Metropolis

Bianco e nero, il festival di Udine incentrato sui due colori della città, arriva alla sua seconda edizione (dal 2 al 12 settembre). Diverse arti chiamate al confronto con questi colori. All’interno della sezione fotografia artisti noti come Henri Cartier-Bresson o Helmut Newton, di cui si presenteranno gli scatti del libro "Sumo", ma si porrà anche attenzione a temi sociali con la mostra "Libertà va cercando, ch’è si cara" in cui si documenterà il percorso di riabilitazione all’interno delle carceri. A testimonianza dell’arte cinematografica verrà presentata la pellicola restaurata del film "Metropolis" di Fritz Lang, e una

serie di pellicole dal tema "Dark ladies: le dive in bianco e nero del cinema americano anni ’40 e ’50". Dalla e De Gregori canteranno al concerto "Duemiladieciworkinprogress", mentre è atteso "Diurni e notturni" della pianista Jin Ju. La sezione musica ha anche in programma una serie di aperitivi con sottofondo di sonorità Black&white nei locali più in voga di Udine e un dj set in piazza SanGiacomo.Nonsitralasceranno passioni che nascono da bambini: la mostra interattiva di fumetti avrà come tema "Supereroi in-contrastati. Tratti e personalità fra buio e luce" e gli artisti invitati come Mario Alberti, Stefano

Caselli, Giuseppe Camucoli e Marco Cecchetto daranno vita a performanceestemporaneeincui si partirà dallo schizzo per arrivare all’opera completa. Due installazioni rappresenteranno la sezione arte, una di Tomas Saraceno a piazza San Giacomo, l’altra di Ivan Navarro nei bunker di palazzo Primo maggio. L’attenzione all’arte si concretizzerà anche con l’antologica dedicata al famoso incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher. A testimonianza dell’arte teatrale il Premio nazionale giovani del teatro promosso dall’accademia Nico Pepe. La dama e gli scacchi sarannoprotagonistirispettivamen-

te di due occasioni: per il primo gioco sono state organizzate sfide con il presidente della regione Renzo Tondo a piazza San Giacomo e per il secondo un torneo in cui parteciperà il famoso scacchista Boris Spassikij. Il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il giornalista Peppe Severgini, il direttore de Il Piccolo Paolo Possamai, Mario Luzzatto, Ferdinando Scianna e Fulvio Ierace terranno incontri su temi sempre relativi al rapporto fra bianco e nero. Infine famosi chef del luogo delizieranno gli ospiti con menù a tema. Info: 0432815111; www.regione.fgv.i.

Fino al 21 novembre Culture_nature, green ethics-habitat enviroment

Venezia, l’umanità incontra l’ambiente Per la Biennale all’Arsenale Novissimo video, opere artistiche e musica dialogano insieme per riflettere sul destino del mondo

Valentina Cavera In occasione della dodicesima mostra internazionale di architettura, alla Biennale di Venezia, si svolge Culture_nature, green ethics-habitat enviroment: un gigantesco evento anche se a misura d’uomo. Il tema infatti ruota attorno al vorticoso incontro tra uomo, architettura e ambiente vissuto da artisti, intellettuali, progettisti, registi, uomini di spicco e semplici mammiferi rientranti in questa terzafasemillenariacontemporanea. Temi di una profondità paragonabile al colore del petrolio, anche se proprio quest’ultimo, oggi

Progetto in mostra

più che mai destinato a scomparire, viene abbandonato in favore di energie naturali come afferma FortunatoD’Amico,unodeicuratori dell’evento. Videoinstallazioni, opere artistiche, musica, dialogano insieme per riflettere sul destino del mondo tra informatori del settore della stampa, espositori di architettura come Benedetto Camerana, o di arte come Alessandro Girami, docenti provenienti da varie università, da quella di Torino fino a quella della East China Normal University di Shangay. Fino al 21 novembre, Spazio Thesis, Arsenale Novissimo, Venezia. Info: 0289404694; www.culturenature.it.

muni friulani tra le province di Udine e Pordenone, si propone di puntare ogni anno i riflettori su una regione italiana, provando a raccontarla attraverso rassegne cinematografiche, eventi musicali, mostre, incontri. La prima edizione è dedicata alla Puglia. Terre dell’uomo 2010 compirà quindi una ricognizione della cultura pugliese attraverso diverse arti, grande spazio al cinema con un’articolata rassegna cinematografica con la prima retrospettiva completa dedicata al regista salentino Edoardo Winspeare. Nato in Austria da padre scozzese, Winspeare è cresciuto nel Salento, a Depressa, una piccola frazione di Tricase in provincia di Lecce, dove a tutt’oggi vive e lavora. Malgrado la sua formazione cosmopolita, un amore viscerale per la Puglia, e in particolar modo per il Salento, dominano incontrastati la sua opera. Un territorio culturalmente complesso e affascinante, che Winspeare ha scandagliato con una ricca produzione documentaristica (a partire dall’ormai lontano "San Paolo e la tarantola", del 1990) e, soprattutto,conquattrolungometraggi a soggetto che hanno ottenuto premi e riconoscimenti a livello internazionale. Ma Edoardo Winspeare non sarà l’unico cineasta ospite della manifestazione, che riserverà grande attenzione ai giovani talenti pugliesi.



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CARTELLON Un pacchero alla ‘ndrangheta Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ALTOMONTE 7° edizione di "Di...Vino Jazz" Festivalmusicalecorredatodadegustazioni enogastronomiche da mercoledì 1 a domenica 5 settembre .

27 - 28 settembre Hotel Parco dei Principi - CampionatoNazionalePizzaiolid’Italiaa cura di Elvis Santaromita Villa SIDERNO Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo Dal 05/09 al 08/09

BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa.

Serata in…canto V Edizione e diretta dal M° Mary Sgrò Piazza Portosalvo 05 Settembre e Ore 22.30

BRIATICO Oggi , alle ore 17,30, al Villaggio Dolomiti, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del film "Photodance" , per la regia di Francesco Mazza. CATANZARO Elisa in concerto Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service. XV CONGRESSO BIENNALE ACSC La Chirurgia Calabrese fra innovazione e tradizione 9 settembre 2010 - Campus "S.Venuta" - Germaneto Catanzaro 10-11 settembre 2010 - Popilia Country Resort - MaieratoPresidente Prof. Rosario Sacco COSENZA 1810-2010 - I grandi anniversari Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita Musiche di Schumann Teatro "Alfonso Rendano" Lunedì 6 settembre 2010 ore 20.30 . Ingresso libero Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 18 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. Università Focus sulla Riforma Gelmini Una serie di incontri, con i responsabili nazionali dei partiti, dedicati alla riforma universitaria in discussione in Parlamento. E’ l’iniziativa che il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo 30 settembre , nell’Aula Magna "Beniamino Andreatta", dove si alterneranno i leaders delle forze politiche italiane invitati a discutere del contenuto della riforma Gelmini. Il primo politico ad aver accettato l’invitoèl’On.AntonioDiPietro,Presidente di Italia dei Valori, che parteciperà ad un convegno sul tema insieme all’On. Massimo Donadi, Capogruppo dello stesso partito alla Camera dei Deputati CROTONE “Maveric rock’n’roll festival” Kermesse musicale rockabilly che si terrà, sul lungomare cittadino di via

"Ballo dei Giganti" per le vie della città 07 - 08 Settembre Ore 09.00 Sfilata Complesso Bandistico "Città di Siderno" 07 Settembre Ore 16.00 Mimmo Cavallaro TaranProject 07 Settembre Ore 22.00 Fabrizio Moro in concerto P.zza Portosalvo 08 Sett. h. 22.00 Dai un pacchero alla ‘ndrangheta. Dallo slogan ideato dal presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia Salvatore Magarò nasce un premio istituito dal laboratorio politico-culturale "La Calabria che non c’è" vivacizzato da un gruppo di giovani professionisti dell’hinterland cosentino che si ispira alle posizioni del consigliere regionale e che si richiama ai valori della meritocrazia e della giustizia. Con il gruppo che anima La Calabria che non c’è abbiamo scelto il

Cristoforo Colombo, dal 3 al 5 settembre prossimi. FALERNA Calabriatango Oggi e domenica 5 settembre , l’associazione Calabriatango ospita presso l’Euro lido hotel di Falerna (CZ), la coppia di ballerini di tango argentino, Juana Sepulveda e Chico Frumboli . GALLICO Trofeo LA COLLINA "Città di Sambatello" Oggi - gara automobilistica che percorrerà il tratto Gallico-Sambatello organizzata dall’ASD Piloti per Passione GUARDAVALLE Palio del Ciuccio , manifestazione popolare a carattere

pacchero giocando sul significato metaforico di questo termine. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica a ribellarsi alla violenza ed alla prevaricazione delle cosche, a prenderle a schiaffi per fare emergere i valori di legalità e di giustizia di cui questa terra ha tanto bisogno>. Il premio "un pacchero alla ‘ndrangheta" per la prima edizione viene assegnato a Rosanna Scopelliti. Figlia del sostituto procuratore della corte di cassazione, il "giudice solo" Antonino Scopelliti,

ammazzato dalla ‘ndrangheta il 9 agosto del 1991, Rosanna Scopelliti è presidente della fondazione a lui dedicata. "Giovane esempio di una Calabria virtuosa che non arrendendosi alla vile tracotanza della ‘ndrangheta reagisce con coraggio e con impegno", recita la motivazione del pacchero d’argento che le verrà assegnato oggi a San Pietro in Guarano alle 20.30 sul sagrato della chiesa di Santa Maria di Gerusalemme. Al termine della cerimonia un concerto dei Namikurà.

storico, giunta alla sua VI edizione. L’evento, voluto anni fa dai fratelli Guido, attivissimi operatori turistici della zona, si svolgerà dal 3 al 5 settembre , presso l’Agriturismo Fassi di Guardavalle

pici

LAMEZIA Cinema e Cinema

REGGIO CALABRIA Pentedattilo Film Festival . 16/19 settembre , Borgo antico di Pentedattil. V edizione del "Pentedattilo Film Festival", concorso internazionale di cortometraggi.

Oggi settembre verrà proiettato "AVATAR" .

PLACANICA V° Meeting dei Giovani Oggi ore 10.00- Santuario della Madonna dello Scoglio

"Infoday" 17 settembre 2010 - Spazio Aperto Giovani - via Aldo Moro Lamezia Terme

ROGGIANO GRAVINA Festa del Peperone Oggi nel centro Storico

PEDACE SilaInFesta 2010 Oggi - Le declinazioni del fagiolo tra musiche di tradizione, giochi popolari e degustazioni di prodotti ti-

ROSARNO "Festival nel Festival" Dall’ 8 al 14 settembre, nell’ambito del Magna Graecia Teatro Festival "la Calabria tra incontro e confronto"

Diamante, 8 al 12 Settembre XVIII^ Edizione “Festival del Peperoncino ”

SAN MARCO ARGENTANO "Partita del Cuore" , triangolare di calciotralaRappresentativaItaliana Attori e le squadre dell’associazione Amici per i Bambini e di una rappresentativa di appassionati del calcio del comune di San Marco Argentano. L’evento, che si terrà oggi alle ore 16.30 presso lo stadio comunale "Alfonso Spadafora" SCALEA 4 - 5 settembre Piazza Spinelli ore 17.00 - Raduno bandistico a cura della Banda Città di Scalea. 7 - 8 settembre - FESTA MADONNA DEL LAURO. 12 settembre Percorso cittadino partenza ore 14.00 - Gara ciclistica per categoria Allievi a cura del Gruppo Sportivo Latella Sport.

TAURIANOVA Presentazione del libro IL PIANORO DELLE QUAGLIE Giovedì 9 settembre 2010, ore 18.00 - Villa Zerbi - Via Roma, 185 TROPEA "Roma Tropea, andata e ritorno" Convegno che si terrà mercoledí 15 settembre a Tropea alle ore 11.00 presso la sala del Museo Diocesano, sito il piazza Duomo. Nel corso del convegno verrà presentato il lavoro svolto dall’Associazione e dai prestigiosi partner, nell’ambito del progetto promosso dal Ministero delle Pari Opportunità STREGA:Strumentiefficacidiintervento di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. Parteciperanno all’evento, che vede come coordinatore di pregio il giornalista RAI Pasqualino Pandullo: FrancescantonioStillitani,Assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Bruno Calvetta, Direttore generale assessorato regione Calab-

ria alle politiche sociali, Francescop De Nisi, Presidente della Provincia di Vibo ValentiaTeresa Blandino, Consigliera di parità della Provincia di Vibo, Adolfo Repice, Sindaco di Tropea, Mariagrazia Passuello, Presidente di Solidea, Istituzione di genere femminile della provincia di Roma,GiovanBattistaSgritta,Ordinario di scienze statistiche dell’Università "La Sapienza" Parteciperanno all’iniziativa anche il Presidio Ospedaliero di Tropea nella Direttore sanitario dott. Mazzitelli e l’Istituto diIstruzioneditropearappresentato dalla Dirigente, dott.ssa B. Lento



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