Domenica 05 Settembre 2010
Anno XIII - Numero 243
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
ECONOMIA
Nicolò: agricoltura, puntare sulla filiera corta e sul marketing
POLITICA
Dramma della scuola, licenziamenti quasi tutti nelle regioni del sud
a pag » 4
T-shirt della Giunta per Scopelliti Corbelli: un danno d’immagine
a pag » 8
a pag » 6
Il sommerso prospera al sud dove il tasso è del 18,3% contro la media nazionale dell’11,8: da noi più di 1 su 4 illegale
Lavoro nero: Calabria regina d’Italia La classifica di Confartigianato ci attribuisce il primato dell’abusivismo, seguita da Sicilia, Puglia, Campania L’INTERVENTO
Un compito duro ma un’opportunità unica per la regione
La nostra media è del 27,3% Nella classifica delle province, la maglia nera va a IL COMMENTO Crotone, seguita da Vibo Valentia e Cosenza. Poi Enna, Brindisi, Caltanissetta, e infine Reggio Calabria, Trapani, Nuoro e Catanzaro a chiudere il quintetto calabrese di Carmela Mirarchi a pag » 9
MA COME, MI OSCURATE?
Un Piano Marshall per la giustizia calabrese
di Nino Foti Direzione nazionale del Pdl
Il Pdl in Calabria ha davanti a se un’opportunità storica a vantaggio di tutti i calabresi.È quella di portare avanti, in sintonia con il Governo nazionale, una positiva azione di riforme, di innovazione e di cambiamento in questa regione È un processo di sviluppo che si marca esupera le logiche di un sistema colabrodo. La classe politica regionale calabrese è davanti a scelte delicate e difficili ma necessarie per il bene di tutti. Per questo motivo, come ho detto telefonicamente al Governatore Scopelliti, c’é bisogno di fare fronte comune per andare avanti con coraggio su questa »strada.
EURO 45MILA
La Rai si scusa per aver "bucato" Cassano gol Il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, sentitosi con il direttore generale Mauro Masi, chiede scusa ai telespettatori per l’errore accaduto nel corso di Estonia-Italia e si è impegnato affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. È quanto si legge in una nota ufficiale diffusa da Viale Mazzini. Un mini spot è stato la causa dell’oscuramento che ha creato imbarazzo davanti a milioni di telespettatori.
di New Deal
L’incrementodirisorsepromesso dal Governo a favore della lotta alla criminalità a Reggio Calabria è veramente titanico: ben 45 mila euro. Passerà alla storia come il gemello del piano Marshall per ricostruire il Paese. Facendo due conti è realmente uno sforzo di inaudite proporzioni, equivale allo 0,0015per5 cento di quanto il Governo destina per pagare le multe per le quote latte degli agricoltori padani. E lo 0,0001125 dei fondi FAS sottratti alla Calabria dallo stesso Governo in barba agli obiettivi comunitari di convergenza. Era la risposta che solo un governo amico della Calabria poteva mettere in campo. Sicuramente provocherà l’insurrezione di altre regioni! di Laratta e Carlizzi a pag » 2
segue a pag » 2
Quali interessi dietro il buco della Sanità?
CATANZARO Il Sant’Anna Hospital ha ottenuto il rinnovo della certificazione di qualità a pag » 19
REGGIO CALABRIA Costituita una unità di crisi per monitorare tutti i danni provocati dal maltempo a pag » 21
CROTONE Lite tra famiglie con bastoni e coltelli, arrestate sette persone a Cirò Marina a pag » 22
Associazione universitaria reggina
«Nella sanità ci sono lobbies che hanno collegamenti con il potere criminale. Vogliamo porre fine a un percorso che ha danneggiato la Calabria e arricchito solo poche persone». Con queste parole, il presidente della giunta regionale calabrese ha fatto il punto sulla situazione attuale. Di certo non le ha mandate a dire, subito dopo le minacce ricevute, il rappresentante dei calabresi. E permettetemi di aggiungere, quanto detto non credo fosse un mistero per i calabresi. Forse per troppo tempo i ricchi magnati dal consunto odore ospedaliero, si sono arricchiti alle spalle dei poveri cittadini, che la sera non potevano fare altro che sperare di non finire mai, in quel girone dantesco di non ritorno, quali le corsie ospedaliere sono. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma queste lobbies quali interessi rappresentano? O meglio gli interessi di chi, rappresentano? Forse rappresentano gli interessi della ’ndrangheta, o forse semplicemente i loro interessi, o meglio ancora, i loro, e quelli della ’ndrangheta che forse sono gli stessi. Quel che è certo è che da troppo tempo i calabresi, quelli onesti, hanno sulle loro teste, pende, la spada di Damocle. La stessa spada che invece dovrebbe pendere sulle teste di coloro i quali, si trastullano a banchettare con convenzioni, stipendi faraonici e finanziamenti, che riempiono le loro tasche, e svuotano quelle dei calabresi. segue a pag 2