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Anno XIV Nr. 274 > euro 1,00 > Mercoledì 05 Ottobre 2011

TURBOGAS

CORBELLI

MONDADORI

Sono 12 i prosciolti dall’inchiesta Galati: su di me solo falsità

Esposto della Fininvest Travisata la Cassazione

Emergenza profughi in Calabria 1003 richiedenti asilo politico a pag » 2

a pag » 3

a pag » 6

La protesta nel quartiere Santa Maria. Un corteo rumoroso ma composto che ha raccolto la solidarietà dei residenti

Betania, lavoratori in "strada" I dipendenti hanno manifestato perchè da mesi sono in attesa degli stipendi che non arrivano L’INTERVENTO

Non credo che altri seguiranno la Fiat

La delegazione sindacale composta da Francesco Lamanna della Uil, Lina Scalzi della IL COMMENTO Cgil e Maria Stella D’Errico della Cisl, si sono recati all’Asp. E’ stato loro comunicato che verranno erogati all’ente 500.000 euro. Per il resto del credito non ci sono fondi L’Udc non tornerà a pag » 11

OMICIDIO MEREDITH

di Vincenzo Boccia

Ordigno nel parcheggio della Procura di Reggio

Pres. Piccola industria di Confindustria

Sulla scelta di Fiat di uscire da Confindustria abbiamo detto che ne prendiamo atto, ma non condividiamo, e non condividiamo nemmeno gli aspetti tecnico-giuridici. Non pensiamo che altri prenderanno questa strada: ricordiamo che nell’ultimo anno abbiamo avuto iscritti per oltre 2.000 aziende, ed è un momento delicato, in cui dovremmo ricordare la storia di Confindustria, che è garanzia del suo presente e del suo futuro. Confindustria è un corpo intermedio dello Stato, che deve fare politica, perchè chiede al governo scelte di politica economica, che è quel perimetro all’interno del quale gli industriali possono e devono fare gli industriali.SelaConfindustrianon facesse politica: chiaramente lo deve fare stando equidistante dai partiti, in coerenza con la sua storia e il suo presente

INTIMIDAZIONE

E’ scontro tra Alfano e l’Anm ROMA - Raffaele e Amanda non hanno ucciso Meredith, questo l’esito del tanto atteso processo di Perugia. L’americana ha già lasciato l’Italia ma le polemiche continuano, ne è nato così anche un dibattito politico. A rompere gli indugi la dura presa di posizione di Alfano. «Qui i giudici non pagano mai», è l’affondo del segretario Pdl. E mentre Amanda torna a Seattle la famiglia di Meredith convoca una conferenza stampa e chiede giustizia.

REGGIOCALABRIA-Unordigno rudimentale a basso potenziale con un ritaglio di giornale e la foto del pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, è stato trovato nel parcheggio del Cedir, l’edificio che ospita gli uffici della Procura della Repubblica. Sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e gli artificieri che hanno accertato che l’ordigno non era innescato. La prima ipotesi è che si tratti di una intimidazione. Secondo gli inquirenti l’intento di chi l’ha lasciato l’ordigno non era quello di farlo esplodere. Non ha caso, è stato rilevato, è stato lasciato in una zona dove era facilmente visibile. Sul luogo i tecnici della scientifica hanno fatto i rilievi per cercare elementi che conducano all’identificazionedell’autore. a pag » 4

CATANZARO Crollo del lido, tutto fermo «Un cumulo di legni e ferro» a pag » 12

LAMEZIA TERME Nuovo Palasport, firmato il contratto per il progetto a pag » 20

SPORT Ciccio Cozza inizia ad avere problemi di abbondanza a pag » 22

mai più con il Pdl, starà con noi di Dario Franceschini Presidente dei deputati del Pd

L’Udc non tornerà con il centrodestra, anche se Berlusconi dovesse farsi da parte. Col centrodestra Casini c’è già stato. E se anche Berlusconi si fa da parte, non è che con la bacchetta magica il centrodestra italiano diventa come la Cdu tedesca o i conservatori inglesi. Parlo di berlusconismo, non solo di Berlusconi. Parlo di un gruppo di potere che resterebbe. Casini lo sa. Significherebbe tornare da dove è partito. So perfettamente che non lo prende in considerazione. Mi dispiace deludere chi parla di divisioni. La linea del partito ribadida da Bersani e votata dalla Direzione è quella di un governo di transizione guidato da una personalità di grande credibilità internazionale, che affronti la crisi economica.


2 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO «Ma non saremmo mai arrivati a pensare che una condanna a pagare 564 milioni di euro potesse fondarsi addirittura sul taglio materiale di una frase....», commenta la presidente di Fininvest

Marina Berlusconi (Foto LaPresse)

Esposto della Fininvest Travisata la Cassazione Carlo Bassi MILANO – La Fininvest, una volta studiata accuratamente la sentenza della Corte d’appello di Milano che ha condannato l’azienda a pagare 564 milioni di euro alla Cir di Carlo De Bendetti in relazione al Lodo Mondadori, ha presetanto un esposto formale in cui denuncia le gravissime omissioni nella sentenza. Dice una nota di Finivest:«ÈstatopresentatooggialMinistro della Giustizia ed al Procuratore generale presso la Corte di cassazione un esposto del Presidente della Fininvest, Marina Berlusconi, che documenta un fatto gravissimo relativo alla sentenza del 9 luglio scorso...». L’esposto spiega la nota - evidenzia come, nella sentenza d’appello, una pronuncia della Cassazione determinante ai fini del verdetto venga riportata con il ’taglio’ di un passaggio decisivo e la mancata citazione di altri passaggi, altrettanto decisivi. Il risultato è che si fa dire alla Cassazione l’esatto contrario di quanto invece la Cassazione stessa chiaramente afferma nella sua sentenza. E solo in questo modo viene superato un limite giuridico altrimenti insuperabile. In sostanza si crea letteralmente un ’precedente’ che non esiste, perché quello esistente è un precedente di segno contrario che avrebbe comportato una decisione opposta, favorevole a Fininvest. «Nella sentenza di luglio - spiega ancora la nota di Fininvest - la Corte milanese, ritenendo che il verdetto della Corte d’appello di Roma del 1991, che aveva annullato il Lodo dando ragione a Fininvest, fosse frutto di corruzione, ha stabilito che poteva e doveva rifare la causa del 1991 e rideciderla, e ha dato ragione a Cir. Il codice di procedura civile dispone esplicitamente, invece, che per ottenere l’annullamento e l’eventuale sostituzione di un verdetto già passato in giudicato bisogna proporre azione di revocazione. Azione che Cir non aveva proposto. Nella sentenza di luglio la Corte d’appello di Milano ha però dichiarato di volersi attenere al principio affermato dalla

Il risultato è che si fa dire alla Cassazione l’esatto contrario di quanto invece la Cassazione stessa chiaramente afferma nella sua sentenza Cassazione penale in una sua decisione secondo cui, in caso di corruzione del giudice, la sentenza è inesistente e qualsiasi giudice civile può e deve rifare la causa e rideciderla. Nell’esposto si dimostra peraltro chiunque, leggendo nella sua versione integrale e originale il ’precedente’ citato dalla Corte di Milano, lo constata senza possibile ombra di dubbio - che la Cassazione ha invece affermato esattamente l’opposto, e cioè che non esiste altra via - diversa dalla revocazione - per rimettere in discussione quanto deciso dalla Corte d’appello di Roma. Ciò che è sconcertante è che la Corte milanese non solo ha omesso di citare i

numerosipassineiquali,inequivocabilmente, la Cassazione afferma il contrario di quanto le si fa dire, ma ha anche trascritto un ampio stralcio della decisione della Suprema corte sostituendo, con puntini di sospensione, un inciso nel quale ci si riferiva in modo esplicito, ancora una volta, alla revocazione». «È un fatto la cui gravità è fuori discussione», ha commentato Marina Berlusconi. «Di fronte a un’enormità del genere, la presentazione dell’esposto, in cui si sottopone quanto è successo alla valutazione delle autorità competenti, è un atto dovuto. Questo naturalmente al di là del ricorso per Cassazione, che seguirà la sua strada». «Abbiamo sempre saputo di essere dalla parte del giusto... Nonostante ciò, abbiamo subito, per decisione prima del Tribunale e poi della Corte d’appello di Milano, un esproprio di dimensioni spropositate a favore del gruppo De Benedetti. Ma non saremmo mai arrivati a pensare che una condanna a pagare 564milionidieuropotessefondarsi addirittura sul ’taglio’ materiale di una frase....».

È ancora polemica sul verdetto Amanda è già a casa a Seattle ROMA - Mentre in Italia imperversano le polemiche, protagonisti innocentisti e colpevolisti, loro sono liberi: dopo 1.448 giorni di carcere Amanda e Raffaele - assolti per non aver commesso l’omicidio di Meredith Kercher - sono tornati alla loro vita. La ragazza ha detto subito addio all’Italia ed è in volo verso gli Stati Uniti: dopo aver passato la notte a Roma, verso le 9.30 è arrivata a Fiumicino, sotto protezione, per evitare curiosi e contestazioni. Quindi si è imbarcata con la famiglia su un volo della British Airways, direzione Londra-Heathrow dove ha fatto scalo prima di reimbarcarsi verso Seattle. Santa Amanda (LaPresse) Raffaele ha passato la notte a casa, "ha dormito poche ore" ha riferito il padre, e ora riprende la sua vita. A Bari è rientrato ieri in giornata. I due ex fidanzati sono stati assolti ieri con formula piena. Secondo la Corte d’assise d’appello di Perugia non sono stati loro a uccidere Meredith, la studentessa inglese di 22 anni, a coltellate nella notte fra il primo e il 2 novembre del 2007 nella sua casa perugina. In carcere rimane quindi solo Rudy Guede, l’ivoriano che sta scontando 16 anni di reclusione. In primo grado

Il dispositivo della sentenza

I passaggi principali

Reati contestati a Raffaele Sollecito e Amanda Knox

Omicidio

Porto di coltello

Violenza sessuale

Furto

Simulazione di reato

ASSOLTI

ASSOLTI

Per non avere commesso il fatto

Perché il fatto non sussiste

È STATA PERTANTO ORDINATA L'IMMEDIATA SCARCERAZIONE DI SOLLECITO E KNOX REATO CONTESTATO AD AMANDA KNOX Calunnia (ai danni di Patrick Lumumba)

COLPEVOLE 3 ANNI DI RECLUSIONE ANSA-CENTIMETRI

BREVI

NOBEL Quello per la Fisica a 3 scienziati Usa Premiati studi sull’espansione dell’universo STOCCOLMA–IlNobel2011perlaFisicaèstato assegnatoatrescienziati:metàdell’ammontare delpremio(10milionidicoronesvedesi,quasi1,1 milionidieuro)andràallostatunitenseSaul Perlmutter(52anni),mentrel’altrametàverrà equamentedivisatral’americano-australiano BrianSchmidt(44)elostatunitenseAdamRiess. Comesileggenelcomunicatoufficialedel ComitatoperilNobeldell’Accademiareale svedesedellescienze,itrefisicisonostati premiatiperaver«studiatodiversedecinedistelle esplodenti,chiamatesupernovae,eaverscopertochel’universosistaespandendo aunritmosemprepiùrapido».L’aspettocentraledellericerchedeitrepremiatièche l’Universoèincontinuaespansioneepotrebbetrasformarsiinghiaccio.Una scopertaavvenutaosservandocirca50supernovae,cioèesplosionistellariche costituisconolostadiofinaledell’evoluzionedellestellemassicce.Inparticolare,ad aversegnatolasvoltaèstatalaconstatazionechelesupernoveosservate possedevano«unalucemenointensadiquantocisiattendeva,elementoaprova chel’Universosistaespandendo».DalmomentodelBigBang,avvenutacirca14 miliardidiannifa,l’Universosiespandee«sel’espansionecontinuerà-sottolineala teoriadeineoPremiNobel-tuttopotrebbetrasformarsiinghiaccio».Secondogli scienziati,inoltre,l’accelerazionevieneguidatadaquell’enigmascientificochesi chiamaenergiaoscuraechecostituirebbeitrequartidell’Universo.

Amanda e Raffaele erano stati condannati rispettivamente a 26 e 25 anni. Nel dibattimento in appello le prove fornite dall’accusa sono state giudicate in più occasioni imprecise e non decisive, tanto da smontare la tesi dei pm. La Knox (condannata a tre anni per il solo reato di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba) e Sollecito hanno assistito in aula alla lettura della sentenza. Subito dopo la quale ne sono successe di tutti i colori fra il pubblico davanti a Palazzo di giustizia nellestrette viuzze in cui si affollavano curiosi e oltre 400 giornalisti, con le parabole delle televisioni, Cnn in testa. E mentre la folla gridava "vergogna, vergogna", già annunciavano il ricorso in Cassazione i magistrati che avevano chiesto la condanna anche in appello per Amanda e Raffaele. «Una sentenza che non fa giustizia - ha detto il pm Manuela Comodi - Non condivido niente della sentenza, neanche la condanna per calunnia che contraddice in modo clamoroso l’assoluzione per l’omicidio. È una sentenza che non fa giustizia».


ilDomani

CALABRIA

Mercoledì 05 Ottobre 2011

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Inchiesta Turbogas: 12 prosciolti Il parlamentare Galati: contro di me falsità

di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il parlamentare del Pdl, Giuseppe Galati, esprime soddisfazione per l’archiviazione delle accuse nei suoi confronti e di altri undici indagati nell’ambito dell’inchiestadellaProcuradiCro-

tone chiamata Energopoli. Il Giudice per le indagini preliminari di Crotone ha accolto la richiesta di archiviazioneavanzatadalsostituto procuratore Gabriella De Lucia nei confronti dei dodici indagati, tra cui Giuseppe Chiaravalloti, Franco Bonferroni e Sergio Irita-

le. «Il Gip di Crotone - afferma Galati-accogliendolerichiestedegli avveduti ed attenti Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica di Crotone, mi ha prosciolto, da accuse infamanti, probabilmente originate da dichiarazioni mendaci. All’inizio di questa indagine nei miei confronti, avevo affermato di avere sempre agito, negli anni in cui ho ricoperto cariche digoverno,concorrettezzaelealtà nei confronti della Calabria dei Calabresi e degli Italiani, nel disinteressepersonaleenelrispettodella legge. Avevo altresì evidenziato che avrei atteso con animo sereno e la coscienza tranquilla la pronuncia del Giudice, mettendomi a suadisposizione,qualorafossestato necessario. Quanto viene statuito dalla Magistratura - prosegue (sia ben chiaro, dalla stessa pubblica accusa), conferma e suggella la mia probità e sutura la ferita alla mia onorabilità anche se tutto ciò

avviene, purtroppo a fari spenti e senza il clamore mediatico divampato all’inizio dell’inchiesta. Sotto tale profilo, preme sottolineare che le norme vigenti consentono una grave distorsione nella diffusione di notizie afferenti le indagini, in particolare quelle a carico di esponenti politici, con notevole risalto sulla stampa all’avvio di un’inchiesta e con minore clamore, in caso di proscioglimento, quando invece è necessario tutelare la dignità della persona gravemente compromessa dalla notizia dell’esistenza di un procedimento. Ma ciò che più rileva - conclude - è che la cultura di alcuni giornali di parte mortifica ed affievolisce il diritto del cittadino di essere informato che il proprio rappresentante non ha tradito la fiducia in lui riposta». «E’ l’incondizionata fiducia nella giustizia italiana che, in questi anni, mi ha permesso di mantenere inalterati i sentimenti

di stima e di amicizia nei confronti dell’on. Pino Galati, oggi più che mai, uomo delle istituzioni, che ha operato e continua ad operare nell’interesse dei cittadini e mai per il suo tornaconto personale». E’ quanto sostiene, in una nota, il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, commentando l’archiviazione ordinata dal Gip di Crotone per i capi d’imputazione contestati al parlamentare calabrese del Pdl. «Questo è il segnale - prosegue Pacenza chenonc’énessunavolontàpreordinata da parte dei magistrati nellaconduzionidelleindagini.Molto probabilmente, l’inesistente coinvolgimento dell’on. Galati nell’affaire Enorgopoli, è stato propiziatodadichiarazionimendaciproferite da qualcuno che ha dimostrato di avere poco rispetto della Giustizia. Un plauso va in queste ore all’amico Pino che, anche nel momento più difficile e infamante ha sempre accordato fiducia e collaborazione nel lavoro svolto dai magistrati».


4 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CALABRIA Secondo gli inquirenti l’intento di chi l’ha lasciato non era quello di farlo esplodere. Pignatone: clima intimidatorio

Ordigno nel parcheggio della Procura di Reggio, minacce al pm Lombardo > LE REAZIONI La solidarietà del mondo politico. Angela Napoli chiede maggiori controlli

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Un ordigno rudimentale a basso potenziale con un ritaglio di giornale e la foto del pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, è stato trovato nel parcheggio del Cedir, l’edificio che ospita gli uffici della Procura della Repubblica. Sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e gli artificieri che hanno accertato che l’ordigno non era innescato. La prima ipotesi è che si tratti di una intimidazione. L’ordigno è quello che viene chiamato "cipolla" e non è considerato a potenziale lesivo. Secondo gli inquirenti l’intento di chi l’ha lasciato non era quello di farlo esplodere. Non ha caso, è stato rilevato, è stato lasciato in una zona dove era facilmente visibile. Sul luogo del ritrovamento dell’ordigno, i tecnici della polizia scientifica hanno fatto i rilievi per cercare elementi che conducano all’identificazione dell’autoredell’intimidazione.L’ordigno, confezionato con polvere pirica in una quantità modica, è stato trovato da un finanziere su un marciapiede del parcheggio che si trova alle spalle dell’ingresso principale dell’edificio che ospita la Procura ed il Tribunale di Reggio. «Ancora una volta un segnale del clima intimidatorio che si cerca di creare in-

torno al lavoro della Procura». Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, dopo il ritrovamento dell’ordigno nel parcheggio esterno dell’edificio che ospita gli uffici della Procura e del Tribunale di Reggio Calabria. «Per quanto ci riguarda - ha proseguito procediamo nel nostro lavoro sulla linea tracciata. I processi vanno avanti, i giudici stanno prendendo le loro decisioni». Il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, una foto del quale è stata trovata accanto all’ordigno lasciato ieri nel parcheggio esterno della Procura reggina, già in passato ha subito pesanti minacce. Il primo marzo scorzo una busta con dentro un proiettile di mitra kalashnikov indirizzata al magistrato era stata intercettata nel centro di smistamento della posta di Lamezia Terme. In precedenza Lombardo aveva già ricevuto due buste contenenti proiettili. Il 25 gennaio del 2010 si trattava di una cartuccia caricata a pallettoni ed il 17 maggio successivo, oltre al proiettile, nella missiva c’era un messaggio di minacce. Lombardo è impegnato in numerosi processi contro la ’ndrangheta e si occupa, in particolare delle cosche della città di Reggio. Proprio venerdì scorso, Lombardo ha chiesto 18 condanne a pe-

‘‘ Il pm della Dda di Reggio Lombardo, una foto del quale è stata trovata accanto all’ ordigno lasciato nel parcheggio esterno della Procura reggina, già in passato ha subito pesanti minacce ne variabili dai 6 ai 28 anni nei confronti di altrettanti presunti affiliati alle cosche di Reggio imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione Meta. L’inchiesta Meta ha messo in luce i nuovi equilibri tra le cosche della ’ndrangheta che negli anni ’80 avevano insanguinato Reggio Calabria dopo l’uccisione del boss Paolo De Stefano con l’accordo tra le cosche Condello-Imerti, da una parte, e De Stefano - Tegano - Libri, dall’altra, per spartirsi i proventi delle attività illecite, in particolare estorsioni, usura e accaparramento di appalti pubblici.

Lombardo: sono concentrato sul lavoro REGGIO CALABRIA - «Nessun commento, meno che mai ipotesi investigative da parte mia. Quello che c’era da dire lo ha già detto in maniera compiuta il Procuratore capo della Dda, dott.GiuseppePignatone».E’quantohadettoilsostitutoprocuratoredellaDdaregginaGiuseppeLombardo,dopol’ennesimo atto di intimidazione di cui è stato vittima. Il giovane magistrato è giunto comunque puntuale ieri pomeriggio nel suo ufficio al sesto piano del Centro direzionale che ospita gli uffici della Procura distrettuale«per concentrarmi- ha detto- sullavoro dei prossimigiorni».Allasuaattenzione,tral’altro, ilprocesso"Meta",dicui è in fase avanzata il troncone dibattimentale con il rito abbreviato, ma anche altri processi che vedono protagonisti boss e gregari delle cosche Condello, De Stefano, Libri e Tegano. L’ignoto attentatore ha legato un’immagine del magistrato ad un ordigno esplosivo del tipo "cipollone", che sprigiona una forte carica detonante senza avere però la potenza distruttiva del tritolo. Lombardo, nella foto, pare ritagliata da un quotidiano calabrese che

lo mostra nel corso di una delle ultime udienze cui il magistrato ha preso parte, appare senza gli occhiali da vista, "una scelta obbligata di qualche giorno a favore delle lenti a contatto - ha detto il magistrato - poiché Matteo, il mio bambino di due anni, ne ha già distrutti un paio». Il Procuratore di Catanzaro, Vincenz Antonio Lombardo ha detto: «Sono stato informato di quanto accaduto a Reggio Calabria. Si tratta di un fatto preoccupante che rientra nel clima di intimidazione in atto da tempo a Reggio. Faremo del nostro meglio - ha aggiunto - per cercare di individuare gli autori di questo ennesimo episodio. Il collega Giuseppe Lombardo già in passato è stato vittima di altre minacce. Quest’ennesimo episodio dimostra che evidentemente fa bene il suo lavoro. Per fortuna questa volta l’episodio è avvenuto all’esterno del Cedir considerato che la struttura, dopo i fatti avvenuti negli anni scorsi, è molto sorvegliata». rc

di Carmela Mirarchi

CATANZARO - Il senatore Adriano Musi, del Pd ha espresso«la piena e convinta solidarietà del Partito Democratico della Calabria ai magistrati della Dda di Reggio Calabria, bersaglio dell’ennesima intimidazione mafiosa. Quei magistrati che con le loro indagini hanno messo alla corda famiglie mafiose di elevato spessore criminale - dice Musi - così come i tanti amministratori locali oggetto di intimidazioni ormai quotidiane pagando il prezzo della loro onestà rappresentano avamposti dello stato di diritto in una realta’ in cui, senza il loro lavoro, l’illegalità avrebbe il sopravvento. Ma la loro opera - conclude Musi - come abbiamo sottolineato in occasioni analoghe, rimarrebbe fine a se stessa senza l’adesione convinta della società civile calabrese, che per prima deve isolare la criminalità». Sulla vicenda è intervenuto anche Fiano, respondabile Sicurezza del Pd. «Esprimo a nome mio e del PartitoDemocratico solidarieta’ ai giudici della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, obiettivo dell’ennesimo atto intimidatorio da parte di chi vuole impedire il loro lavoro. I magistrati che lottano ogni giorno contro le mafie hanno bisogno di sentire l’appoggio unanime del Paese. Il nostro non mancherà mai». «L’ennesimo gesto intimidatorio ai danni di uno dei massimi rappresentanti della magistratura reggina ci lascia allibiti» afferma invece il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele. «Siamo costretti nuovamente a commentare atti di una gravità estrema come quest’ultimo perpetuato ai danni del pubblico ministero della Dda reggina, Giuseppe Lombardo. Azioni indegne che si ripercuotono su coloro che quotidianamente combattono i poteri mafiosi con l’unico intento di garantire sicurezza e legalità in una società come la nostra che deve necessariamente imboccare la via del cambiamento per potenziare lo sviluppo non solo culturale della nostra regione. Oltre ad esprimere - conclude Fedele - la massima vicinanza al pm Lombardo, ribadisco con forza l’esigenza di continuare, insieme, nell’azione di denuncia verso questi spregevoli episodi criminali». Lella Golfo, deputata Pdl eletta in Calabria ha dichiarato: «Al procuratore Pignatone e ai magistrati della procura di Reggio Calabria va tutta la mia solidarietà per il gravissimo atto intimidatorio che li ha visti ennesimi protagonisti. Simili minacce sono il segnale di una criminalità organizzata che si sente sempre più minacciata dagli straordinari successi conseguiti in questi ultimi anni grazie alla sinergia tra forze dell’ordine, magistratura, Ministeri dell’Interno e della Giustizia. Sono certa che le intimidazioni non faranno arretrare di un passo l’attività scrupolosa dei giudici reggini ma, al contrario, li inciteranno a proseguire con coraggio e determinazione sulla strada intrapresa nella lotta alla criminalità. Magistratura e forze dell’ordine - conclude Golfo - possono contare sul sostegno e sulla solidarietà non solo del Governo e delle istituzioni ma dei tanti calabresi onesti che sempre più avvertono la presenza dello Stato e la volontà di liberare la nostra Regione dal giogo della ‘ndrangheta». «Il rudimentale ordigno ritrovato nel parcheggio del Cedir a Reggio Calabria, collegato con la mancanza dell’individuazione dei responsabili e dei mandanti delle bombe e degli atti intimidatori rivolti lo scorso anno contro la magistratura reggina, dimostra come al di là delle belle parole di solidarietà il ministero della giustizia non abbia provveduto ad incentivare gli adeguati controlli». Lo afferma in una nota la componente della commissione parlamentare antimafia, On. Angela Napoli (Fli). «Aver poi osato indirizzare - prosegue - l’atto intimidatorio ancora una volta contro il Sostituto Procuratore della Dda, Giuseppe Lombardo, è ancora più grave». C.m.


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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CALABRIA Il Procuratore è indagato per corruzione in atti giudiziari dopo le dichiarazioni di Lo Giudice

Procura Reggio decide di non avocare l’inchiesta su Cisterna

di Anna Bolle REGGIO CALABRIA - La Procura generale di Reggio Calabria ha deciso di non avocare l’inchiesta coordinata dalla Dda reggina sul procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia Alberto Cisterna, indagato per corruzione in atti giudiziari dopo le dichiarazionidelbosspentitodella ’ndrangheta Antonino Lo Giudice. L’avocazione era stata chiesta dallo stesso Cisterna. A rendere nota la decisione è stato il procuratore generale Salvatore Di Landro. «In data odierna - è scritto nella nota di Di Landro di ieri - la Procura generale presso la Corte di appello di Reggio Calabria ha depositato il provvedimento con cui, allo stato degli atti, si è determinata a non procedere ad avocazione ai sensi dell’art. 372 codice procedura penale del procedimento n.

Carmelo Morise

L’arresto di Gaetano Palaia, di 65 anni, e dei figli Gianluca e Giovanni, di 36 e 29 anni, non è connessa all’inchiesta della Dda sulla ritrattazione della collaboratrice

Nelle scorse settimane, la Corte di Cassazione aveva stabilito che la competenza dell’ inchiesta rimanesse a Reggio Calabria. L’avocazione era stata chiesta dallo stesso procuratore aggiunto Cisterna 4291/2001 RGNR, ritenendo, in esito alle informazioni fornite dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e della Procura della Repubblica di Catanzaro, insussistenti le condizioni di incom-

patibilità, individuate specificatamente dal comma 1 lett. b) dell’art.372 c.p.p., di uno dei pubblici ministeri assegnatari delle indagini, essendo l’altro titolare lo stesso procuratore della Repubblica, che ha mantenuto a sé la coassegnazione del procedimento. Il provvedimento è stato emesso in esito all’esame dell’istanza - sollecitazione ad avocare presentata dal dott. Alberto Cisterna. In tali casi - prosegue Di Landro - in presenza delle condizioni individuate dall’art.372 c.p.p., l’avocazione è atto dovuto e prescinde dalle istanze di parte. La Procura generale è stata tenuta informata delle indagini relative. Le informazioni fornite dagli Uffici inquirenti su indicati e l’esame degli atti del relativo procedimento,unitamentealladocumentazione afferente i richiami alla posizione del pubblico ministero del quale si è prospettata una incompatibilità, hanno consentito a questa Procura di ritenere insussistente una situazione di incompatibilità del pubblico ministero di primo grado co-titolare del procedimento.Ilprovvedimento,chedispone la non avocazione delle indagini - conclude Di Landro - è adottato allo stato degli atti, restandoperaltrolaProcuragenerale in attesa delle ulteriori notizie sulla definizione dei procedimenti iscritti presso la Procura di Reggio Calabria sulla cosca Lo Giudice e sulla base delle dichiarazioni di taluni indagati e collaboratori di giustizia». Nelle scorse settimane, la Corte di Cassazione aveva stabilito che la competenza dell’inchiesta rimanesse a Reggio Calabria.

IL CASO

Tentano estorsione ad un Commissario di banca, arrestati

CROTONE - Due cognati, imprenditori edili, accusati di tentata estorsione ai danni di un commissario tecnico inviato dalla Banca d’Italia a dirigere la Banca di Credito Cooperativo di Scandale (Kr), sono stati arrestati dai Carabinieri a Cutro, nel crotonese. I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, Emma Sonni, su richiesta del Procuratore Distrettuale, Vincenzo Lombardo, e del Sostituto Procuratore Salvatore Curcio. A finire in manette, per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose, sono stati Romolo Villirillo, di 33 anni, ed Antonio Colacinno, di 31. La vicenda ha avuto inizio il 18 luglio scorso, quando il commissario della Banca di Credito Cooperativo di Scandale si era rivolto ai Carabinieri della locale Stazione per denunciare che Antonio Colacino, con il cognato, Romolo Villirillo, si erano recati nel suo ufficio per ottenere il pagamento di assegni cosiddetti "in sospeso" mediante un’operazione di "anticipo fatture" non consentita dalle norme vigenti. Il categorico rifiuto del commissario aveva determinato la reazione violenta di Villirillo il quale avvicinatosi al funzionario, vantando la sua appartenenza alla ’ndrangheta, intimandogli, qualora non avesse avallato la loro richiesta, di lasciare, entro tre giorni, la città di Crotone. Le minacce erano state reiterate per telefono. Anche questo episodio era stato a immediatamente segnalato all’Arma che aveva già avviato l’attività investigativa. Nella giornata del 20 luglio, il commissario, mentre si trovava presso un bar del lungomare di Crotone intento a consumare un aperitivo, era stato nuovamente avvicinato da Villirillo che lo aveva nuovamente minacciato. Ricevuta questa ulterio resegnalazione, i Carabinieri avevano raggiunto Villirillo nei pressi di un esercizio commerciale sito nelle vicinanze e lo avevano tratto in arresto. Contemporaneamente, erano state attivate le ricerche di un complice, Colacino che si era nascosto in un sottoscala in disuso di una palazzina vicina. Anna Bolle

Commercio di sostanze nocive, arrestati suocero e cognati della Pesce ROSARNO - Il suocero ed i cognati della pentita di ’ndrangheta Giuseppina Pesce, figlia del boss dell’omonima cosca di Rosarno, Salvatore, sono stati arrestati dai carabinieri. Il provvedimento è scattato nel corso di una perquisizione fatta nelle loro aziende disposta dalla Dda reggina che li ha indagati con l’accusa di avere indotto, nei mesi scorsi, la collaboratrice a ritrattare. Giuseppina Pesce, poi, nell’agosto scorso, ha ripreso la collaborazione con i magistrati. L’arresto di Gaetano Palaia, di 65 anni, e dei figli Gianluca e Giovanni, di 36 e 29 anni, non è connessa all’inchiesta della Dda sulla vecchia ritrattazione della collaboratrice, ma è stato disposto per realizzazione di discarica abusiva e detenzione e commercio di sostanze nocive. I carabinieri del Comando provinciale, del Noe, del Nas e dello Squadrone Eliportato Cacciatori nel corso di una perquisizione nelle abitazioni e nelle aziende dei tre, finalizzata alla ricerca di latitanti, hanno riscontrato una serie di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali negli impianti di lavorazione e commercializzazione di prodotti agrumari "Agrosucchi di Palaia & C." e "Filda di Palaia Giovanni & C". Tra l’altro, i carabinieri hanno trovato un topo morto nella vasca del glucosio utilizzato per caramellare la frutta. Le due aziende, per un valore di circa un milione di euro, sono state sequestrate. Il marito di Giuseppina Pesce, Rocco Palaia, figlio e fratello degli arrestati, è attualmente detenuto nell’ambito dell’operazione All Inside dalla quale è scaturito il processo che si sta celebrando a Palmi. cm


6 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CALABRIA Per Diritti Civili sarebbero Centinaia e centinaia i ricorsi pendenti da anni presso Tribunale Catanzaro

Franco Corbelli: emergenza profughi in Calabria. 1003 richiedenti asilo politico > L'INTERVENTO Mangone (Anpa): situazione insostenibile per il settore zootecnico

di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver da poco felicemente risolto, dopo una lunga battaglia durata oltre cinque mesi, i casi di Kate (la giovane nigeriana condannata alla lapidazione nel suo Paese per essersi opposta ad un matrimonio combinato con una persona molto più grande di lei, che l’aveva anche violentata, e per il suo rifiuto a convertirsi alla religione islamica, lei che è cristiana) e Alexandrina (la ragazza rumena che era stata arre-

stata per la morte, nel 2008, in Romania, dei suoi tre bambini durante un incendio), entrambe le ragazze non sono state espulse, ma sono rimaste in Italia, denuncia quello che definisce «il drammatico e dimenticato problema, una vera emergenza sociale, delle migliaia e migliaia di migranti e profughi che aspettano da anni di avere una risposta alla richiesta di asilo politico e all’ottenimento e al rinnovo del permesso di soggiorno. In Calabria attualmente ci sono 1019 migranti. Di questi 1003 sono richiedenti asilo. Ci sono poi centinaia e centinaia di ricorsi pendenti da anni presso il Tribunale di Catanzaro di rifugiati che aspettano di ottenere la protezione umanitaria in Italia. Sono casi di disperazione di tanti poveri immigrati costretti ad aspettare anche degli anni prima di vedersi riconosciuto un loro diritto. Diritti Civili sono oltre 20 anni che combatte per difendere i diritti civili e umani di tanti immigrati. Proprio inquesteultimesettimaneabbiamo risolto, dopo un lunga battaglia durata cinque mesi, i casi di Kate e Alexandrina, due giovani immigrate, della Nigeria e della Romania. Tanti sono i casi di migranti disperati, che non conosciamo, che chiedono rispetto per i loro diritti. E’ gente povera e disperata, che per protesta, per rivendicare i loro diritti, deve inscenare proteste cla-

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morose,arrivandoaddiritturaaminacciare il suicidio, come è ancora una volta successo ieri a Crotone. Spesso per questi migranti si consumano tragedie in solitudine, nel

«Tanti sono i casi di migranti disperati, che chiedono rispetto per i loro diritti. E’ gente povera e disperata, che per protesta deve inscenare proteste clamorose» silenzio e nella indifferenza delle istituzioni. Oggi c’è questa emergenza profughi che aspettano di ottenere l’asilo, la protezione umanitaria o il permesso di soggiorno. Un Paese civile, uno Stato di diritto ha il dovere di dare delle risposte a questi immigrati che spesso fuggono dalla guerra, dalla miseria, dalla fame, dalle malattie, dalle persecuzioni per cercare aiuto e fortuna in Italia e in altre Nazioni democratiche. Non possiamo trattarli come fantasmi. Sono degli essere umani e come tali vanno trattati e rispettati».

CATANZARO «Esprimo piena solidarietà e sostegno alla delegazione di allevatori calabresi che hanno manifestato in piazza Matteotti a Catanzaro, per richiamare l’attenzione del Governo regionale sulla situazione insostenibile in cui versa il settore zootecnico a causa del mancato completamento della eradicazione della brucellosi nella nostra regione». E’ qaunto si legge in una nota di Giuseppe Mangone, presidente regionale Anpa. «Quello della brucellosi è un problema che non può essere più affrontato solo quando si verificano le emergenze continua -. Occorre un progetto e una strategia con la messa in atto di azioni e provvedimenti efficaci, per stroncare in tempi relativamente brevi la brucellosi salvaguardando la sopravvivenza delle aziende interessate. Nel 2002, dopo una intensa iniziativa delle organizzazioni Agricole, il Consiglio regionale approvò la L.R. 24/2002 che all’art. 4, comma 3, prevedeva l’istituzione dell’unità di crisi zootecnica e del tavolo di concertazione regionale attraverso decreto del Presidente della Giunta regionale.Sono passati 9 anni durante i quali sono cambiati le Giunte e i Presidenti ma questo provvedimento non è stato mai assunto.Prendo atto di quanto affermato con un comunicato dal Dipartimento regionale "Tutela della Salute", in risposta alla protesta degli allevatori: "Il Dipartimento e la task force veterinaria sono interessati a proseguire gli incontri tecnici con i rappresentanti degli allevatori e del dipartimento regionale Agricoltura per definire una comune strategia tale da portare la Calabria fuori dall’emergenza brucellosi". Posto che, come ho detto prima - conclude - è proprio di questo che c’è bisogno e considerato quanto previsto dalla L.R. 24/2002, questa potrebbe essere l’occasione per far corrispondere alle dichiarazioni solenni fatti e azioni concreti, nell’interesse della zootecnia e dell’agricoltura calabrese».

Scoperta evasione per 7,4 mln

Documenti falsi per bimbi africani COSENZA - I Carabinieri di Roma, dalle prime luci dell’alba, stanno portando a termine un’operazione chehaconsentitodidisarticolareun’organizzazione internazionale dedita all’immigrazione clandestina, con 27 persone indagate. Arresti sono in corso tra Roma, Milano, Napoli e Cosenza. L’organizzazione produceva documenti falsi venduti, a prezzi esorbitanti, a cittadini di paesi Africani, che poi espatriavano nel Regno Unito, in Svezia e in Canada, transitando per l’Italia. L’operazione dei Carabinieri, denominata Piccoli Angeli, vede coin-

di Anna Bolle

volti, nel traffico migratorio, anche bambini. Non si esclude infatti che dietro l’espatrio dei minori ci possano essere adozioni illegali. A capo dell’organizzazione un cittadino eritreo che aveva stabilito la base logistica nella Capitale. Decine le perquisizioniincorsoinLombardia, Lazio, Campania e Calabria. Sotto la lente d’ingrandimento anche due agenzie di viaggio e un ristorante utilizzati con varie finalità dall’organizzazione.

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REGGIO CALABRIA -Ricavi non dichiarati e non contabilizzati per circa 6.200.000 euro e Iva non dichiarata e non contabilizzata per circa 1.200.000 euro erano stati nascosti al fisco da una società che si occupa di commercio di autoveicoli. A scoprirlo sono stati gli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Bianco (Rc) al termine diun’indagine fiscale condotta facendo ricorso anche ad accertamenti bancari. I Finanzieri hanno rilevato così i flussi finanziari transitati sui conti correnti, sia della societa’ sia degli amministratori, rispetto ai quali gli stessi titolari dei conti non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione, consentendo, in tal modo, di individuare molteplici operazioni imponibili realmente effettuate, ma confluite soltanto in minima parte nei documenti fiscali. Si è pertanto potuto acclarare un notevole occultamento di ricavi ed una successiva evasione fiscale, anche nel settore dell’imposta regionale sulle attività produttive. Per tali ragioni, due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Locri.


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

CALABRIA Il sindacato: la costituzione di Istituti comprensivi è astratta

Scuola, Flc Cgil: Scopelliti non si faccia imporre tagli USURA

‘ di Anna Bolle CATANZARO - «Il dimensionamento scolastico deve riguardaresoloquellesituazioniche si trovano al di fuori dei parametri 500/900 (sia in basso sia in alto) anche per evitare che possano esistere, per ordinamento e non per emergenza scuole con dimensioni tali che giustifichino il ricorso alle reggenze». E’ quanto si afferma in una nota della Flc - Cgil in relazione alll’incontro convocato dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Mario Caligiuri con i sindacati sulla riorganizzazione della rete scolastica in base alla manovra di luglio. «La costituzione di Istituti comprensivi cosi come è scritta nella Legge (almeno 1000 alunni per l’autonomia dei comprensivi) prosegue la nota - è assolutamente astratta e non tiene conto della complessità sociale e geografica del territorio. Cosa invece molto

Carmelo Morise

‘‘ «Per un partito come l’Udc la venuta di Papa Benedetto XVI è uno stimolo in più di riflessione interiore per chi milita in un partito di matrice cattolica

Trotta «un piano di dimensionamento che applicasse gli automatismi stabiliti dalla legge produrrebbe un impoverimento nelle scuole» importante considerati i gradi di scuola di cui si parla e le fasce di età degli alunni interessati. Inoltre prefigura la costituzione di Istituti mostri la cui gestibilità è di dubbia efficacia. L’Istituto comprensivo nasce e si basa su un’idea di progetto didattico che fa della continuità tra il primo e il secondo ciclo un punto qualificante dell’intera struttura formativa e non può essere contraddetto da una concreta ingesti-

bilità sul piano organizzativo che punta invece ad una moltitudine di plessi, piuttosto che ad una istituzione organicamente inserita nel territorio». Per il segretario regionale Flc Gianfranco Trotta «un piano di dimensionamento che applicasse gliautomatismistabilitidallalegge produrrebbe un impoverimento nelle scuole in termini di nuovi tagli al personale (Dirigente scolastico, Docenti, Dsga, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici) e indebolirebbe le scuole pubbliche a unico beneficio delle scuole private. Al Presidente Scopelliti, all’Assessore Mario Caligiuri, alla Giunta Regionale sostiene Trotta - si chiede di non farsi imporre, rinunciando alla propria autonomia, l’accorpamento delle scuole per mere esigenze di risparmio, con l’effetto di ridurre l’offerta formativa e la sua articolazioneefruibilitàsulterritorio calabrese».

A giudizio ex dg di Banca Antonveneta tutto partì dalla denuncia di De Masi

PALMI - Il gup del Tribunale di Palmi Fulvio Accurso ha rinviato a giudizio, con l’accusa di usura, l’ex direttore generale di Banca Antonveneta Enrico Pernice, in carica sino al 2004, ed ha prosciolto, per non avere commesso il fatto, altri 13 tra funzionati e direttori dello stesso istituto. La decisione è giunta a conclusione di un’inchiesta avviata dopo la denuncia dell’imprenditore Antonino De Masi, che con le sue denunce ha già portato ad una inchiesta contro i vertici di alcune banche per usura conclusa con l’assoluzione in primo grado ed in appello degli imputati. L’inizio del processo a è stato fissato per il 2 febbraio 2012 davanti al Tribunale di Palmi. «Su questa vicenda - ha commentato Antonino De Masi - ritengo opportuno rammentare che in tutte le sedi giudiziarie è stato sempre confermato il reato. E’ da oltre 10 anni che ciò avviene ed il diritto bancario e il ruolo sonnolente dell’organo di vigilanza sono cambiati grazie alle mie battaglie. Ma nonostante tutto ciò e la conferma del reato di usura in tutte le sedi, il processo penale deve individuare una persona fisica che materialmente lo commette, e questo sembra essere una cosa molto complicata. Chi di competenza dovrebbe intervenire per mettere fine ad una disputa che vede un cittadino che si sta svenando solo per cercare di avere giustizia, e per questo rischia di morire mentre le banche con i loro funzionari che hanno commesso reati gravissimi, continuano a far finta di nulla ed a operare. Certamente le banche, grazie al loro enorme potere economico, ai lunghissimi tempi della giustizia ed a interventi legislativi di dubbia costituzionalità ha concluso De Masi - tenteranno come sempre di farla franca, ma io da calabrese e da imprenditore farò ogni cosa per arrivare ad ottenere giustizia ed il risarcimento degli enormi danni subiti». Rinviato dunque a giudizio, con l’accusa di usura, l’ex direttore generale di Banca Antonveneta Enrico Pernice, in carica sino al 2004.

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Talarico ai Giovani dell’Udc: la visita del Papa è un dono REGGIO CALABRIA - «La visita rappresenta senza dubbio un dono per la Calabria». E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico partecipando a Reggio ad una iniziativa del movimento giovanile dell’Udc, insieme al capogruppo del partito alla Regione, Alfonso Dattolo. «La venuta di Papa Benedetto XVI - ha proseguito Talarico - é una luminosa iniziativa che giunge a ventisette di distanza da una precedente visita del Santo Padre nella nostra regione, all’epoca, Papa Wojtyla. Per un partito come l’Udc la venuta di Papa Benedetto XVI è uno stimolo in più di riflessione interiore per chi milita in un partito di matrice cattolica che deve spingere ognuno di noi, ma in particolare chi è impegnato nelle istituzioni e nella politica, a trovare le vie migliori per raggiungere il bene comune, ponendo al centro della propria azione la famiglia e l’uomo nel complesso delle attività quotidiane politico-amministrative». Talarico, inoltre, ha posto l’accento sul «grande potenziale rappresentato dalle giovani generazioni che in Calabria, come confermano recenti dati, sono molto presto chiamati a compiti di responsabilità amministrativa negli enti locali. Una ventata nuova che va sostenuta ed incoraggiata poiché non è vero che la politica è tutta uguale, ma è vero invece che i politici vanno valutati per quel che sanno fare, o che non fanno, magari pensando soltanto alle proprie fortune personali». Il presidente del Consiglio regionale, inoltre, ha

salutato positivamente "l’impegno dei giovani nel volontariato, accanto agli ultimi, un’attività di straordinario valore formativo, che colma l’insufficiente attività dei partiti politici come sede e luogo di confronto e di crescita culturale e civile. Ci dobbiamo rimboccare le maniche perché in questa regione una nuova classe politica dirigente sta lavorando molto per cambiarne le condizioni e soprattutto la mentalità di affrontare e risolvere le questioni, senza eluderle o rinviarle. Vogliamo cambiare il volto della Calabria ed in questo processo - ha concluso Talarico - le giovani generazioni sono chiamate ad un ruolo da protagoniste poiché il loro naturale entusiasmo saprà infondere l’energia necessaria per trasformare la speranza in fatti concreti». Alfonso Dattolo, nel suo intervento, ha ricordato «il grande valore dell’esperienza maturata nell’Azione cattolica giovani, una grande fucina formativa di confronto e di riflessione sui valori. La Chiesa nelle sue articolazioni - ha sottolineato Dattolo - è una straordinaria agenzia educativa e la visita di Papa Benedetto XVI sarà foriera di un grande risveglio culturale di cui si avverte il forte bisogno».

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8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 101/1992 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 06.07.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 23.11.2011; Lotto uno - "intero fabbricato a due piani fuori terra con circostante corte in Jacurso, via Nazionale, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 849, cat. A/2, vani 8,5. Sulla corte sussiste una servitù di passaggio in favore del lotto n. 3, costituito da un appartamento a piano terra rialzato, oltre che di parte di terreno (lato ovest) occupata da strada comunale"; Prezzo base: euro 35.000,00; Lotto due - "magazzino seminterrato sito in Jacurso, con quattro accessi carrabili dalla via Nazionale n. 3, n. 5, n. 7 e n. 9, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 1, cat. C/2, mq. 103"; Prezzo base: euro 15.000,00; Lotto tre - "appartamento a piano terra rialzato sito in Jacurso, con accesso dalla corte del lotto n. 1, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 2, cat. A/3, vani 6,5; Prezzo base: euro 25.000,00; Lotto quattro - "appezzamento di terreno agricolo di mq. 2500 sito in Jacurso, località Basile, riportato nel NCT di detto comune al foglio 1, p.lla 588"; Prezzo base: euro 7.932,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 35.000,00 per il lotto n. 1, di euro 15.000,00 per il lotto n. 2, di euro 25.000,00 per il lotto n. 3, di euro 7.932,00 per il lotto n. 4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.500,00 per il lotto n. 1, ad euro 700,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.000,00 per il lotto n. 3, ad euro 350,00 per il lotto n. 4; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giu-

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dice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 22.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 23.11.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

il Domani Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21settembre 2011 Il Funzionario Giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 71/89 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 06.07.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 23.11.2011; LOTTO UNO: fondo agricolo ubicato in località "Margi" agro di Lamezia TermeNicastro catastalmente censito al NCT alla partita 14232 - foglio 64, particella 173, vigneto di 1^, superficie complessiva di Ha.1.23.90. Interamente coltivato a vigneto allevato a tendone. Prezzo base: euro16.923,25 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 16.923,25 per il lotto uno; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro _2.065,83 per il lotto uno; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita,

| AsteInfoappalti il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 22.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 23.11.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti

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9 del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 settembre 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 94/2007, con ordinanza emessa all'udienza del 06.07.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 23.11.2011; lotto unico - "quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3, p.lla 207, sub.1, cat. C/2, classe U e sub. 2 cat. A/4 classe 2"; Prezzo base euro 7.701,33; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 7.701,33 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare

Mercoledì 5 ottobre 2011

offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma

il Domani pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 22.11.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - é fissata, per il giorno 23.11.2011, ore 09.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestual-

| AsteInfoappalti mente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 settembre 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 76/95, con ordinanza emessa all'udienza del 06.07.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 23.11.2011; lotto uno - "fabbricato con annessa corte della superficie di circa 1050,85 mq., che, in parte, é bosco e, in parte, pavimentato adibito a parcheggio, sito in Decollatura, località Cappuccio, al Km 20+80 della strada provinciale n. 159/1. L'immobile é riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 168. È composto da due piani fuori terra, di cui il piano terra di circa 192,66 mq. ed il primo di 164,89" prezzo base d'asta euro 101.292,63; lotto due - "appezzamento di terreno di mq. 410 sito in Decollatura, località piano Cappuccio, riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lla 154, bosco ceduo, classe 1"; prezzo base d'asta euro 2.075,62; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 101.292,63 per il lotto n. 1 e di euro 2.075,62 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'i-

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10 stanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 22 novembre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 23 novembre 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello

Mercoledì 5 ottobre 2011

stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 settembre 2011 IL funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 23.11.2011 lotto n. 5 - "Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un'autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; é in buono stato ed é dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 é in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a euro4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d'asta fissato in euro 119.307,32

il Domani SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 119.307,32 per il lotto n. 5; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo posto a base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

| AsteInfoappalti - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 22.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 23.11.2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 settembre 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

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ilDomani

CATANZARO

Mercoledì 05 Ottobre 2011

Da pagina 11 a pagina 26 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

La sfilata dei dipendenti della Fondazione lungo le vie del quartiere Santa Maria

Betania, rabbia in strada Si è aperta con un lungo corteo la giornata di ieri. A scendere in strada, questa volta, sono stati i dipendenti di Fondazione Betania, da tempo in agitazione per la crisi in cui versa l’azienda presieduta da DonBiagioAmato.Ilavoratori,un centinaio circa, sfilano per le strade del quartiere Santa Maria, sede della struttura, rivendicando il pagamento di numerose mensilità arretrate e invocando l’intervento della classe politica. Alcuni cartelloniricordanoche"lavoriamoda5 mesi senza stipendio", che "simu stuffi comu carna grassa", mentre un altro più pungente che "la sanità privata collassa, la Regione si rilassa". Perché in effetti la questione ci rimanda dritti ai palazzi dellapoliticaregionalechenonavrebbe ancora deciso di intervenire in modo risolutivo in una vicenda che vede coinvolti circa 450 lavoratori e almeno altrettante utenze. La Fondazione Betania offre prevalentemente un servizio di Rsa (residenza sanitaria assistita) e nonostante i gravi problemi economici, i dipendenti continuano a garantire il servizio ai propri assistiti. Ma per quanto ancora? Le mensilità arretrate non corrispostesonoormaitanteelasituazione va avanti così da un paio d’anni. Lospieganoachiarenoteirappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil,nelcorsodell’assembleasvolta proprio in un padiglione della Fondazione, a conclusione della giornata di protesta. «Dal 14 settembre - fanno sapere Lina Scalzo (Cgil), Maria Stella Verrino(Cisl)eFrancescoLamanna (Uil) - 53 persone sono finite in Cassa integrazione», e per questo motivo i dipendenti hanno optato per una mobilità a rotazione come segnale di solidarietà verso i colleghi colpiti dal provvedimento e la relativa proclamazione dello stato d’agitazione. Ma, a questo punto, la situazione si fa veramente difficile.«Sonoalmeno20annicheandiamoavanticonlemensilitàarretrate - ha esclamato un dipendente -, siamo stanchi e stufi, ma ora che cosa dobbiamo aspettarci?». Intanto l’Asp, per bocca dei responsabili del settore, Donato e Gemelli, ha promesso entro brevissimo tempo la sblocco di circa 500mila euro che, stando alle paroledeisindacalisti,«nonsonosufficienti neppure a coprire una mensilità arretrata a tutti i dipendenti». Questa è la realtà. Perché parliamo di una’azienda specializzata nell’assistenza con un bilan-

I lavoratori di Fondazione Betania per le vie di Santa Maria

Scalzo interviene su Phonemedia e Betania

«Istituire un tavolo sull’emergenza lavoro»

I lavoratori del call center Phonemedia

cio in passivo di milioni di euro che ora non può fare più affidamento sul credito delle banche e che non ha altre carte da giocare se non quella del fallimento. A fronte di questa situazione «la classe politica dov’è? - sottolineano a gran voce i dipendenti -, come potremo pagare i fitti, i mutui e le spese contratte in questi anni? » . Parole da brividi che fanno riflettere a fondo sullo stato generale in cui versa la nostra regione con l’autunno caldo alle porte. In con-

clusione, l’assemblea ha fatto emergere la necessità di proseguire nel lavoro quotidiano ma nello stesso tempo ha condiviso l’urgenza di lanciare, nei prossimi giorni, una giornata di mobilitazione, sotto i palazzi della Regione «che sia da monito per i politici calabresi avvertono - ed in particolar modo per i rappresentati catanzaresi eletti in Consiglio regionale».

a. a. p.

«Istituire un tavolo permanente sull’emergenza lavoro». È quanto ha affermato Salvatore Scalzo, capogruppo del Partito democratico al Comune di Catanzaro, intervenendo durante l’assemblea dei lavoratori ex Phonemedia, indetta dalla Cgil e svoltasi lunedì 3 ottobre, dopo l’annuncio che è pervenuto nei giorni scorsi, dell’apertura della procedura di licenziamento per 1.567 lavoratori catanzaresi. «Penderemo parte ad ogni iniziativa di protesta – ha continuato Salvatore Scalzo – a cominciare dalla manifestazione del prossimo 6 ottobre, indetta dal sindacato in tutte le piazze interessate dalla vertenza, per chiedere risposte immediate per migliaia di lavoratori e per le loro famiglie». Nella stessa giornata Salvatore

Scalzo, il capogruppo dell’opposizione comunale a Palazzo de ,ha fatto visita anche ai lavoratori di Fondazione Betania, da giorni in assemblea permanente, presso la sede di Via Molise nel quartiere Santa Maria di Catanzaro, che ormai da cinque mesi non percepiscono più lo stipendio. «Ci auguriamo – ha affermato Scalzo – che il continuo rimpallo di responsabilità tra la fondazione, l’azienda sanitaria provinciale e gli assessorati regionali alla salute e alle politiche sociali, trovi il suo epilogo e si restituisca dignità e certezze a centinaia di lavoratori».


12 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CATANZARO Una struttura che rimane sotto sequestro, un’indagine ancora in corsoe oggi,a distanzadioltredue mesi da quel crollo che gettò nel panico centinaia di persone, resta «un cumolo di ferri e legni». La denuncia arriva dall’associazione "Amare marina" che ricorda come «un’altra estate è finita. Quest’autunno resterà, ancora più forte, il ricordo che Catanzaro, durante la stagione estiva, si popola di lidi accessibili ai bagnanti, tra questi il “Lido delle Poste”, a tutti noto per l’incidente accaduto ad alcuni avventori in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Melito Porto Salvo. A proposito di questo - scrive "Amare Marina" chiunque transita o passeggia per il lungomare di Catanzaro nota quella specie di palafitta che affiora dal mare. Se nessuno farà niente si verificherà, inevitabilmente, l’ennesimo inquinamento delle nostre bellissime “spiagge” e tutti saremo colpevoli. Chiediamo - conclude "Amare Marina" - che tutte le parti interessate si prodighino affinché quel cumulo di legni, ferro e vetri, venga rimosso nel più breve tempo possibile». La presa di posizione dell’assoziazione del capoluogo fa tornare la mente a quella tragedia - fortunatamente solo sfiorata -vissuta sul lungomare di Lido intorno alla mezzanotte del 31 luglio scorso, la domenica in cui il quartiere marinaro ha celebrato la festa dedicata alla Madonna di Porto Salvo. Quella notte, ricordiamo, poco dopo i fuochi pirotecnici, parte della pavimentazione del lido "Le poste" cede di schianto. Decine di persone, in quel momento, si trovano su quel pavimento fatto di tavole di legno. Solo i tre feriti, la fortuna vuole che tutto si risolva con pohe contusioni (tra le persone ferite c’è anche una bambina) e solo una grande, grandissima paura per centinaia di persone che assistono al crollo. Lamacchina dei soccorsi funzione bene e i vigili urbani riescono a far arrivare in pochi minuti leunitàdel118 cheprestanolepri-

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La denuncia di "Amare Marina". Intanto l’inchiesta rimane aperta

Crollo del lido, tutto fermo «Un cumulo di legni e ferro» Centro storico In fiamme tre auto

Il cumulo di legni, ferro e vetri che rimane oggi a pochi passi dal lungomare

Si sfiora la tragedia il 31 luglio scorso nel corso della festa della Madonna di Porto Salvo Cede il pavimento della struttura me cure ai feriti. Da quel momento si apre un’altra vicenda,quellagiudiziaria,ancora nella fase delle indagini prelimina-

ri. Già nel corso di quella notte, gli agenti della polizia municipale del capoluogo pongono sotto sequestro l’intera struttura, avviando la raccoltadelleprimetestimonianze per ricostruire i fatti e appurare eventuali responsabilità. Qualche giorno e l’inchiesta passa nelle mani del Nisa (il Nucleo ispettoratosanitàeambiente)dellaprocura di Catanzaro. L’episodio apre una verità incontrovertibile e allo stesso tempo inquietante: da anni ormai per ottenere dall’amministrazione comunale il permesso a montare le strutture balneari è necessario che i proprietari dei lidi

Tre persone ferite Oggi l’indagine è nelle mani del Nucleo ispettorato sanità e ambiente della procura del capoluogo consegnino un modulo con una perizia giurata da parte di un professionista che attesti la regolarità della struttura. i. g.

Un rogo, in piena notte, che ha danneggiato tre automobili in sosta lungo via XX Settembre. Le fiamme hanno interessato anche una moto parcheggiata nelle adiacenze delle tre vetture. L’episodio, nella notte tra lunedì martedì, in via XX Settembre, in pieno centro storico, a pochi passi dal Supercinema. Da quanto si è appreso, le fiamme, poco dopo le due del mattino, sono partite da una delle auto, ferma in quel punto da pochi minuti. Il rogo, dal vano motore della vettura, si è poi propagato verso l’automobile parcheggiata davanti, danneggiandola in maniera importante. A quel punto il gestore di una delle attività commerciali presenti lungo la via ha allertato il 113 della questura, con i poliziotti della squadra volante intervenuti poco dopo, unitamente ai vigili del fuoco del comando provinciale. Una delle vetture interessate dal rogo risulta essere di proprietà di un agente di polizia in servizio a Catanzaro, ma non è da questa auto che si sono propagate le fiamme. Il sopralluogo dei pompieri non ha poi fatto emergere alcun elemento che possa far pensare a un’origine dolosa di quanto accaduto.

Lido, la Polstrada recupera due carcasse Un’attività della sezione della Polizia stradale di Catanzaro mirata alla localizzazione e al recupero dei veicoli abbandonati che deturpano il decoro urbano. E non solo, rappresentando le carcasse delle auto rifiuti pericolosi, è chiaro che il servizio della Polstrada va nella direzione della tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Nella giornata di lunedì scorso la Polstrada ha recuperato due auto, rinvenute

nelpiazzaleantistantelascuolaelementare di via Magna Grecia. Le vetture erano fonte di possibili gravi danni agli studenti e ai genitori che quotidianamente dovevano passare vicino a lamiere, vetri e fluidi meccanici notoriamente tossici. Entrambi i veicoli, che da accertamenti risultavano essere di proprietà della stessa persona, sono stati consegnati al centro recupero così come regolamentato. Al proprietario, a questo punto, verranno notificati verbali per un totale di 3.300 euro ai quali si sommeranno tutte le spese di recupero, custodia e rottamazione degli stessi veicoli. r. c.

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Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO Amato e Bruno non sono stati invitati: "Subito la fine del commissariamento"

Festa Pd, vedi alla voce "questione di etichetta" Eppure lo prescrive finanche il Manuale del BCP (Bravo Commissario Provinciale, ndr) alla voce Bon ton: "In caso di Festa Democratica, soprattutto se la prima dopo quindici anni di latenza e ancorché se tenuta come segno tangibilediriscossasuCorsoMazzini, non dimenticare di invitare i rappresentanti eletti nelle Istituzioni". Ma si sa com’è: un po’ la frenesia di fare bella figura con quelli che contano a Roma, un po’ perché il tempo è quello che è, un po’ perché sicuramente ci avrebbe pensato un altro, fatto sta che né Pierino Amato, né Tonino Scalzo, esponentidelPdinConsiglioregionale, né Enzo Bruno capogruppo Pd al Consiglio provinciale e tutti gli altri componenti il gruppo, erano presenti alle quattro giornate della Festa del Pd. A onta di ogni dietrologia, semplicemente perché nessuno li ha invitati. Un disguido, un intoppo, ma in ogni caso un altro scarto rispetto a un processo unitario da tutti auspicato, da pochi propiziato. «Nessuno ci ha detto nulla, e hanno fatto come con la compilazione delle liste alle ultime comunali - dice fuori da ogni tatticismo Piero Amato -. I risultati sono quelli che si vedono». Il vice presidente del Consiglio regionale si riferisce sia all’esito catastrofico delle ultime comunali «con un Pd ridotto al lumicino - a una sola cifra e neanche tra le più alte, hanno chiamato a farne parte cittadini di Savelli, Sellia, Albi, la metà sui trentadue candidati non ha preso neanche il proprio voto» - sia al conteggio delle presenze sotto il palco in occasione dei tanti workshop - «dicono che siano stati poco frequentati, nonostante la presenza di grossi calibri della direzione nazionale. Fatto salvo l’impegno

Domenico Sorrentino

L'ospedale militare

«Tutti gli iscritti non sono soddisfatti. Tante sensibilità sono lasciate ai margini del partito»

Il consigliere regionale Pierino Amato

profuso dai giovani militanti, e il merito di essere usciti finalmente con una iniziativa pubblica e all’esterno, forse si poteva fare qualcosa in più se avessero partecipato l’iniziativa». Per fortuna, di Amato, è in arrivo la riunione di domani a Lamezia con il commissario Adriano Musi per decidere il percorso più agevole e condiviso verso i congressi provinciali e regionale, e la chiusura della fase commissariale. «Occorre fare presto - dice Amato - perché c’è l’esigenza di restituire democrazia alla vita interna di partito per dare una risposta forteallacrisi chesta investendo ormai a piene mani il centro destra. Nonostante le marce su Cosenza, e nonostante i molti transfughi per momentanea convenienza, la finta unità inizia a mostrare le prime crepe evidenti, tipo Versace e Piattelli, mentre sullo sfondo sono mille i problemi da affrontare che Scopelliti non riesce ad affrontare. In ogni caso io concludeAmato-elacomponente che dicono rappresenti siamo per un processo il più unitario possibile verso il congresso, anche per

Il consigliere provinciale Enzo Bruno

quanto riguarda la figura dei prossimi segretari provinciali e regionale». Uguali buone intenzioni,unitarieecostruttive,daparte di Enzo Bruno, fatte salve le usualipuntualizzazioni.Ancheper tutti i consiglieri provinciali, assicura il capogruppo, nessun invito. Dimenticati. «Eppure solo qualche giorno prima - protesta - come gruppo alla Provincia di Catanzaro avevamo tenuto un importante seminario di lavoro sul tema dei rifiuti, proprio uno degli argomenti affrontati in uno dei workshop. Ci saremmo aspettati un invito, non di cortesia, ma come utile contri-

butoalladiscussione.Invecenulla. Ma non è solo questione della Festa». Anche nei giorni feriali, da quando è iniziato il commissariamento «c’è una larga insoddisfazionecheaccomunatuttigliiscritti che si richiamano alla area dei Ds, ma anche ai provenienti dalla Margherita. Penso a me, - continua Enzo Bruno - ai tanti consiglieri provinciali, ma anche a molti sindaci, a esponenti come Tomasello, Marcucci. Ci sono tante sensibilità che sono attualmente lasciate ai margini e che occorre fare rientrare nell’alveo della normale vita democratica del partito. Quindi, da subito, fine del commissariamento, fine delle liti interne, fine dei personalismi per fare un grande partito che interpreti i problemi della società e sappia essere punto di riferimento per i cittadini. Altrimenti diventiamo un partito a una sola cifra con l’aggravante di parlarci addosso, in un monologo astruso che non interessa più nessuno».

BREVI Incontro da Scarpino L’incontro con l’assessore alle politiche sociali, Fulvio Scarpino programmato per domani, mercoledì 5 ottobre alle ore 12 nella sede del settore servizi sociali via Fontana Vecchia, è stato spostato a martedì prossimo 11 ottobre alle ore 10 nella sala concerti di palazzo de Nobili. A presentare alla stampa il report delle attività messe in cantiere dal settore, saranno l’Assessore Scarpino ed il direttore dell’Asp, Maurizio Rocca . Oggi confermato incontro con i sindacati.

Ricorso Nave dei folli Il Comune resisterà in giudizio davanti al Consiglio di Stato in seguito al ricorso promosso dalla Cooperativa "La Nave dei Folli" dinanzi al Tar per l’annullamento-previa sospensione- della delibera del Consiglio Comunale di Catanzaro n.78 del 1° dicembre 2010 relativa a variante urbanistica nonché del permesso di costruire rilasciato alla Ditta Icom s.r.l. in data 20.5.2011. Il Tar della Calabria ha rigettato la domanda di sospensione del provvedimento impugnato. Il ricorso al Consiglio di Stato, è stato notificato in data 13.09.2011. Nella Giunta di lunedì, il Comune ha confermato dell’incarico difensivo ai legali interni dell’Ente che hanno seguito con esito favorevole la prima fase del giudizio. r. c.

Raffaele Nisticò

Ok alla bozza di convenzione per l’ex ospedale militare Ulteriore e decisivo passo in avanti verso la cessione dell’ex ospedale militare al Comune di Catanzaro. Il Ministero della Difesa, infatti, ha dato l’ok alla bozza di convenzione che sarà stipulata con l’Amministrazione comunale «per la razionalizzazione funzionale dell’ex Ospedale Militare-Bosco dell’Osservanza». Entro venti giorni dalla firma dell’atto il Ministero avvierà tutte le azioni propedeutiche

all’inserimento dell’immobile nell’elenco previsto dal decreto legislativo 85/2010. Si tratta, in altre parole, dei beni immobili comunque in uso al Ministero della difesa che possono essere trasferiti ai sensi del comma 1, in quanto «non ricompresi tra quelli utilizzati per le funzioni di difesa e sicurezza nazionale, nonché non funzionali alla realizzazione dei programmi di riorganizzazione dello strumento militare finalizzati all’efficace ed efficiente esercizio delle citate funzioni, attraverso gli specifici strumenti riconosciuti al Ministero della difesa dalla normativa vigente». Nella bozza di convenzione - che è stata curata per conto dell’Amministrazione Comunale dall’avvocato Saverio Molica - Ministero e Comune convengono sulla necessità di

«promuovere sull’immobile in oggetto un processo di riqualificazione, razionalizzazione e sviluppo del tessuto urbano, in modo condiviso con gli Enti territoriali e altri soggetti pubblici». La finalità individuata dal sindaco Michele Traversa - e condivisa ufficiosamente dal nuovo rettore dell’Università "Magna Graecia", il professore Aldo Quattrone - è quella di insediare nell’ex ospedale militare la facoltà di giurisprudenza allo scopo di ripopolare il centro storico. Il prestigioso complesso dell’Osservanza è uno straordinario contenitore di oltre quattromilacinquecento metri quadrati, di cui 3.555 coperti e 987 di parco, collocato in una felice posizione, agevolmente raggiungibile da ogni angolo della città.


14 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CATANZARO Incontro tra Comune e Aterp. A chiedere di cambiare casa anche la mamma di Duro

Ricostituita la commissione per la mobilità degli alloggi L’emergenza abitativa è diventato ormai un grave problema che coinvolge sempre più nuclei familiari; non riguarda infatti solo le categorie sociali tradizionalmente svantaggiateepiùdeboli,lavoratori precari, disoccupati, pensionati, anziani, rom, stranieri ma anche famiglie con reddito che sono impossibilitate a far fronte all’alto costo degli affitti e dei mutui per l’acquisto delle case.Dici case popolari e pensi alle case parcheggio di viale Isonzo, dove la convivenza con le famiglie di etnia rom a volte è impraticabile.Il problema di aggiornare la graduatoria delle richieste - ferma al 2003 - si è imposta all’assessorato alle Politiche sociali del Comune, guidato da Fulvio Scarpino, anche alla luce di un’attenta lettura di questa drammatica realtà. Nel quartiere Pistoiapuòsuccedere,com’èsuccesso, che la mamma di un ragazzo assassinato brutalmente, si ritrovi a vivere nello stesso condominio del suo omicida. Tanto da indurre il prefetto Reppucci a scrivere al sindacoeall’assessore«chelevenga assegnato un alloggio in sostituzione di quello sito in Catanzaro, in Viale Isonzo, per gravi vicende del passato che hanno determinato una potenziale situazione di esposizionealpericolodeIl’incolumità per se stessa e per la figlia secoconvivente». E’ la storia di Rosa Longo, vedova Duro, la mamma del giovane Nicola idraulico ucciso nel giugno del 2010, che pone l’accento su una situazione insostenibile che ha portato l’amministrazioneTraversaaricomporrela commissione per la commissione

DISCARICA DI ALLI Rifiuti, raccolta ferma nel week end Serve così una nuova ordinanza

‘‘ per l mobilità degli alloggi, ferma al 2003. Una tematica che era stata affrontata nel corso di una riunione della commissione consiliare alle Servizi sociali presieduta da Roberto Guerriero, presente all’incontro. Al tavolo convocato dall’assessore Fulvio Scarpino, oltre a Guerriero, sedevano il dirigente Antonino Ferraiolo, i dirigente Aterp, Gianfranco Colosimo e Ugo Gardini ed il presidente della commissione Affari generali, Marco Polimeni. L’organismo consentirà l’aggiornamento della graduatoriadegliaspirantialcambio di alloggio popolari L’elenco dei beneficiari- secondo quanto emerso dalla riunione - sarà reso pubblico sui siti internet di Comune ed Aterp, il cui obiettivo sarà quello di rispondere alle esigenze dei cittadini in difficoltà, fermo restando la volontà dell’Ente di procedere alla verifica degli alloggi occupati abusivamente per sanare, in via definitiva, tutte le si-

tuazioni di illegittimità. Di questo si continuerà a parlare nel corso di un nuovo incontro fissato per la prossima settimana e che si terrà a palazzo de Nobili. Trasparenza e legalità questa, dunque. la missione di Comune e Aterp che, insieme valuteranno come risolvere tutte le problematiche che insistono in particolare nella zona sud della città dove sono ubicati molti degli insediamenti popolari. I presenti hanno convenuto sull’opportunità di convocare un’apposita conferenzadeiserviziperaffrontare la questione. "L’amministrazione,propriosuimputdelsindaco Traversa - ha commentato Scarpino - si sta impegnando moltoinunodeisettoreassolutamente nevralgici per lo sviluppo della Città, in modo da mantenere e rendere il più possibile efficienti i servizi al cittadino in un momento di particolare difficoltà dovuta alla crisi socio-economica che sta attraversando l’intero Paese".

Un situazione estramente delicata. Si è resa infatti necessaria una nuova ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, il generale Graziano Melandri, per sbloccare il conferimento dei rifiuti solidi urbani e della differenziata della città di Catanzaro. Ben ventiquattro autocompattatori e camion delle società "Aimeri" e "Ambiente e Servizi" sono fermi da sabato scorso in fila davanti all’impianto di smaltimento di Alli. La situazione di crisi nella discarica, che è oggi gestita da "Enertech" per conto del commissario straordinario, ha causato notevoli disagi al servizio di raccolta degli rifiuti solidi urbani che è rimasto praticamente bloccato durante il week end. Il commissario Melandri, nel corso dell’incontro avuto ieri mattina con i Comuni che conferiscono ad Alli (Catanzaro era rappresentata dal dirigente del settore ambiente Giuliano Siciliano), ha autorizzato il conferimento dei mezzi che servono la città capoluogo, estendendo al pomeriggio l’orario di funzionamento dell’impianto, allo scopo di normalizzare al più presto la situazione. Il sindaco Michele Traversa, che segue costantemente l’evolversi della delicata situazione presente ad Alli, ha affermato che «la crisi della discarica può definirsi strutturale poiché è andata a consolidarsi, anzi ad aggravarsi nel corso degli anni. Una cosa è certa - ha detto ancora il primo cittadino - il capoluogo non può ulteriormente subire continui stop and go nell’erogazione del servizio».

Isola ecologica, Traversa: occorrono altri tre milioni Accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta e Ambiente, Franco Nania, il sindaco Traversa ha effettuato ieri un sopralluogo all’interno dell’ex area dei mercati ortofrutticoli di via Magna Graecia, già adibita alla raccolta differenziata dei rifiuti. Al sopralluogo hanno preso parte il coordinatore dell’area tecnica di Palazzo

De Nobili Pierluigi Mancuso, il dirigente del settore Gestione del territori Carolina Ritrovato, il progettista esterno Carla Chiriaco, l’amministratore unico di "Ambiente & Servizi" Pasquale Costantino, accompagnato da funzionari e tecnici della soocietà partecipata. L’amministrazione comunale, come anticipato ieri da Il Domani, ha approvato lunedì in giunta il progetto relativo alla demolizione e ricostruzione dei capannoni esistenti, con l’obiettivo di realizzare un’isola ecologica per lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti differenziati. L’importo della perizia, finanziata attraverso dei residui di mutui contratti con la Cassa depositi e Prestiti, ammonta a 900mila euro. In aggiunta a questo intervento, il Comune

sta predisponendo un progetto per l’ampliamentodell’isola ecologica, con la realizzazione di ulteriori capannoni per il trattamento del materiale. A tal fine, il sindaco Traversa ha chiesto alla Regione e al ministero dell’Ambiente un finanziamento per ulteriori 3 milioni di euro. L’impianto consentirà il trattamento di tutti i rifiuti differenziati raccolti nella provincia, ad esclusione dell’umido, che una volta trasformati saranno conferiti alle ditte specializzate. «Con questo progetto – spiega il sindaco Traversa potremo dare l’opportunità alla Ambiente & Servizi di lavorare in maniera efficiente e produttiva, dando sollievo alla difficile situazione finanziaria della società e consentendo quindi lasalvaguardia di


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO Inaugurato ieri il polo informativo giudiziario ubicato nei locali del Carcere minorile

Nasce il “Dati center”, un server a servizio delle procure calabresi Professionisti dell’orientamento, all’Unical il master di II livello

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Da sinistra: Meli, Trovato, Migliaccio, Caporale, Consolo, Aprile e Lombardo

Oriana Tavano Un Polo tecnologico della giustizia che gestirà tutti i dati giudiziari della Calabria e delle regioni limitrofe. «Un progetto di grande valenzacheconcentral’attenzione su questa terra offrendo un livello di contrasto al crimine sicuramente più moderno e avanzato». È stato il direttore generale dei Sistemi informativi e automatizzati del ministero della Giustizia, Stefano Aprile, ad illustrare i dettagli e i benefici del nuovo “Dati center” del Tribunaleubicatoneilocaliseminterrati del Carcere minorile di via Paglia a Catanzaro. Inaugurato ierimattinadalrappresentantedel Ministero e dalla vicesindaco Maria Grazia Caporale, il nuovo impiantoinformatizzatogarantirà la concentrazione dei dati distribuiti tra le varie apparecchiature informatiche della regione, assicurandomaggioribeneficiintermini di sicurezza e abbattendo i costi di gestione dei singoli impianti. «Un investimento importantissimo - ha detto Stefano Aprile - realizzato dal Comune, dal Centro per la giustizia minorile e dagli Uffici giudi-

ziari». Alla conferenza stampa di presentazionedel“Daticenter”sono intervenuti anche il primo presidente della Corte d’Appello di Catanzaro Gianfranco Migliaccio, il presidente del Tribunale dei minori Luciano Trovato, il procuratore generale di Catanzaro Santi Consolo, il direttore del Centro di giustizia Angelo Meli e il procuratore capo di Catanzaro, Antonio VincenzoLombardo.Ilprocuratore Santi Consolo ha spiegato che «il "Dati center" del Tribunale fungerà da server strutturato a livello sovradistrettuale assicurando la comunicazionerapidaelapossibilitàdiaggiornamentiintemporeale tra tutte le procure distrettuali della regione su dati estremamente delicati che saranno principalmete indirizzati al contrasto della criminalità». Un progetto messo a punto nel corso della passata amministrazione comunale, come ha sottolineato il primo presidente della Corte d’Appello Migliaccio, il cui iter tecnico è stato completato dainuoviufficidelComune.«Difficoltà si sono registrate nel trovare dei locali idonei alle attività del Centro - ha precisato Migliaccio giungendo ad una collocazione

abbastanza centrale per questo importantestrumentocheabbraccierà attività che coinvolgeranno anche le altre regione del Sud Italia». La vicesindaco Maria Grazia Caporale, che ha portato i saluti delprimocittadino,haevidenziato la grande portata dell’iniziativa con «l’augurio che questo nuovo strumento possa essere di ausilio ainostrivalentimagistratieaquelli delle regioni vicine». Il presidente del Tribunale dei minori Luciano Trovato ha chiarito la ragione della scelta della sede del Tribunale dei minori per il Sistema informatizzato ponendo l’accento sulla «volontà di ampliare il diritto alla giustizia in quanto bene comune» e sulla «partecipazione degli enti locali che devono muoversi nella direzione di maggiori investimenti in giustizia, perchéperunbenecomune-hasottolineato - non può assoltamente esistere una carenza di fondi». Il dott Angelo Mele, direttore del Centro di giustizia, ha concluso la conferenza stampa assicurando «la massima valorizzazione di questo complesso nell’ottica di un ampliamento dell’efficienza dei servizi pubblici».

Sarà l’Università della Calabria di Cosenza in collegamento con la II Università di Napoli, con quella di Palermo, di Enna e di Pavia, il primo ateneo calabrese ad attivare il Master di II livello per la formazione di “Professionisti dell’Orientamento”. Il Master è promosso dal Network - Formazione universitaria in Orientamento - e patrocinato da Confindustria Calabria e dalle Province di Catanzaro e Crotone, e ha come obiettivo quello di formare nuovi esperti dell’orientamento a supporto della scelta e progettazione professionale da parte dei giovani, degli studenti e dei lavoratori. Una nuova opportunità in tema di orientamento nata grazie alla collaborazione di quaranta università italiane che mira a formare professionisti in questo settore in grado di raccordare i giovani al complesso mondo del lavoro. Il progetto è stato presentato nella sede di Confindustria Calabria dal direttore generale Luigi Leone, insieme alla docente Unical di Psicologia dello sviluppo nonché vicepresidente della Società italiana di orientamento, Angela Costabile e dal responsabile delle Relazioni esterne dell’Università della Calabria, Francesco Kostner. Il direttore generale Luigi Leone ha posto l’accento sull’adesione all’iniziativa da parte di Confindustria, in quanto, ha detto, «riteniamo che attività di alta formazione ed orientamento, se non collegate con il mondo del lavoro e della produzione, rischiano di rimanere iniziative importanti ma senza alcuna ricaduta sulle imprese». Il bando del Master è visionabile sulla sezione Orinetamento delle università interessate ed è aperto a coloro che, alla data di scadenza della presentazione della domanda, fissata per il 15 ottobre prossimo (termine prorogabile), siano in possesso di laurea specialistica, magistrale, laurea vecchio ordinamento, titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal consiglio del corso di master ai soli fini dell’iscrizione al corso. r. c.

“Eurotalenti” promuove il seminario in progettazione comunitaria

La presentazione del Corso

Le molteplici opportunità dei fondi europei per lo sviluppo locale Su questo si concentra il Centro di formazione europea "Eurotalenti", promotore del corso in europrogettazione che focalizza «l’importanza della formazione comunitaria per diventare artefici del proprio futuro». La formazione svolta da Eurotalenti tende a realizzare progetti europei per l’utilizzo integrale dei Fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. L’europrogettista ha le capacità per presentare progetti coerenti con le linee guida dell’Ue e per fornire la consulenza tecnica operativa ai Comuni ed agli Enti locali. Il prossimo seminario in europrogettazione si svolgerà a Catanzaro il 20, 21, 22 ottobre 2011 e darà la possibilità di utilizzare le risorse dell’Ue che la Calabria impiega solo parzialmente. Per

utilizzare questa opportunità di lavoro e di sviluppo professionale bisogna iscriversi al sito di eurotalenti.it. «L’Italia - si legge nella presentazione del Centro - conferma l’incapacità atavica di utilizzare i fondi comunitari che le vengono assegnati dalla programmazione europea. Una maggiore capacità di spesa dei fondi europei contribuirebbe a riattivare diversi settori dell’economia, a creare occupazione, a sostenere l’imprenditoria e a rianimare il settore della formazione, dell’istruzione e della ricerca. Serve capacità di programmare, visione politica, ma anche competenze tecniche e conoscenza dei vincoli all’erogazione posti dalla Comunità Europea». Il Centro offre la possibilità di dotarsi di un pool di «esperti in fondi Ue» che garantirà l’opportunità di specializzarsi in questo settore

per attivare questo ruolo molto richiesto dal mercato. Il seminario è rivolto a professionisti, universitari, tecnici e consulenti, dirigenti di Enti pubblici e imprese private che vogliono utilizzare i fondi europei per lo sviluppo locale e imprenditoriale. La mission del Centro Eurotalenti è «la realizzazione di una rete di europrogettisti che possa avviare un processo di sviluppo e di opportunità occupazionali in grado di rilanciare i mercati e il territorio calabrese. Tali risorse, utilizzate in modo adeguato realizzano uno sviluppo dei territori in termini di infrastrutture e di occupazione. Le competenze degli europrogettisti, massimizzando le risorse, in questi momenti di crisi, daranno sicuramente un impulso positivo allo sviluppo delle professionalità e alla crescita del Paese».


il 2011 16 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre

CATANZARO Pomeriggio di incontri per il sindaco che potrebbe sciogliere le riserve sabato

Sottogoverno, caos nomine Entro il fine settimana il sindaco Michele Traversa potrebbe procedereconlenominedeicomponenti degli enti di sottogoverno, prima di tutto il consiglio d’amministrazione della Sacal e del Centro tipologico per l’edilizia.Ad animare le chiacchiere di corridoio nell’avvio di un’altra settimana partita all’insegna delle pratiche della Giunta, proprio le decisioni del primo cittadino in merito alle indicazioni dei partiti della coalizione di maggioranza chiamati ad esprimere unnome.Ilbracciodiferroèdestinato a coinvolgere per un verso la lista Scopelliti e il gruppo Tallini,vale a dire il gruppo dei consigliericomunalidelPdlchericomprende anche i colleghi eletti nella lista Per Catanzaro. Sembra, infatti, che Traversa avrebbe pensatodiindicarenelconsigliod’amministrazione dell’Ente che gestisce l’aeroporto (nella precedente amministrazione il Comune era rappresentato da Alcide Lodari) l’assessore provinciale al Bilancio, GiovanniMerante.Nonsenzamugugni del gruppo Tallini che avrebbe indicato l’imprenditore Massimo Colosimo. Sempre che la Lista Scopelliti - che per cinquanta voti non ha incassato il quarto consigliere comunale e, quindi il secondo assessore - non preferisca dire la propria e tirare un po’ la corda per rivendicare un po’ di visibilità. La vera patata bollente si chiama Presidenza del centro tipologico, che nella "mappa di incarichi" del sindaco, secondo alcune indiscrezioni, toccherebbe alla parte Udeur della lista in condominio con il Partito socialista italiano che ha eletto Roberto Guerriero. Una seconda correntedipensieroparladiFabio Talarico, giovane dirigente socialista, che avrebbe già smentito l’ipotesi: fatto sta che ieri pomeriggio il capogruppo socialista ha fatto una bella chiacchierata con il sindaco Traversa,proprioaPalazzodeNobili,permettereinchiarole"gerarchie". Non si muove foglia che che

il Partito socialista non voglia, almeno senza il rischio di scatenare incidenti diplomatici tali da ufficializzare la secessione interna e nonsoloallalistaUdeur-Socialisti, dove il dialogo è già compromesso da un pezzo. Il sindaco avrebbe incontrato altri consiglieri comunali ed esponenti politici, in vista delle decisioni previste per il fine settimana. E questa mattina, in calendario, c’è la commissione Bilancio nella sede del settore Patrimonio per discutere delle misure per evitare lo sforamento dal patto di stabilità. Maria Martino

Ora sull’A3 esiste anche Catanzaro

Il Comune di Catanzaro

Umg, nuovi direttori di dipartimento CATANZARO Giavambattista De Sarro,FrancescoSaverioCostanzo, Ciro Indolfi e Luigi Ventura. Sono questi i nomi dei quattro direttori, per il triennio 2011-2014, dei nuovi dipartimenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nel corso della giornata di ieri, infatti, sono state effettuate le elezioni dei direttori per il triennio, dei nuovi quattro dipartimenti dell’Ateneo catanzarese,ovvero, il dipartimento di Scienze della salute, il dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, quello di Scienze mediche e chirurghe e il dipartimento di Scienze giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali. Pertanto, il responso delle urne, ieri, ha visto l’elezione di Giovambattista De Sarro a direttore del dipartimento di Scienze della salute; Francesco Saverio Costanzo a direttore del dipartimento di Medicina sperimentale e clinica; Ciro Indolfi a direttore deldipartimentodiScienze mediche e chirurgiche e Luigi Ventura a direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali. «L’elezione dei direttori di dipartimento - ha dichiarato il rettore dell’Università Magna Graecia, Aldo Quattrone - rappresenta un ulteriore passo avanti nella definizione del nuovo assetto organiz-

zativo e di governo del nostro Ateneo». «Formulo ai neoeletti - ha proseguito il rettore Aldo Quattrone - le congratulazioni per il risultato ottenuto e gli auguri di buon lavoro. Insieme proseguiremo nel progetto di costruzione di un Ateneo innovativo e dinamico, che, primo in Italia, ha saputo cogliere le novità introdotte dalla legge di riforma universitaria, dotandosi di uno Statuto che ora necessita della sua piena attuazione». E ancora. «I dipartimenti - ha concluso Quattrone - in questo quadro, rappresentano il cuore pulsante dell’Università, le strutture scientifiche diriferimento da cui partire per costruire un Ateneo sempre più moderno e com-

Il seggio durante le operazioni di scrutinio

petitivo». Analizzando nei particolari i dati delle elezioni, che hanno portato alla vittoria dei neo direttori, Giovambattista De Sarro ha ottenuto il 95% delle preferenze a fronte di oltre il 90% dei partecipanti al voto; Francesco Saverio Costanzo ha ottenuto il 96 % delle preferenze a fronte del 96% dei partecipanti al voto. Mentre, Ciro Indolfi ha ottenuto il 96 % delle preferenze a fronte del 93% dei partecipanti al voto e Luigi Ventura ha ottenuto il 53% delle preferenze a fronte del 96% dei partecipanti al voto. Ieri, nel corso delle elezioni, il seggio elettorale era presieduto da Paolo Falzea ed era composto da Pasquale Mastroroberto e Stefania Bulotta.

Lo svincolo di Catanzaro sull'A3

CATANZARO Catanzaro c’è. Finalmente, il capoluogo di regione è nuovamente segnalato sulla cartellonistica dell’autostrada "Salerno - Reggio Calabria". Infatti, nei giorni scorsi, l’Anas, sollecitata dal sindaco Michele Traversa, ha provveduto alla sistemazione dei nuovi cartelloni che indicano con sufficiente chiarezza la direzione per Catanzaro. E’ stato, quindi, installato il cartellone orizzontale e le frecce che indicano l’uscita. Ciò eviterà che, in futuro, possa accadere che automobilisti diretti verso il capoluogo, per i più svariati motivi, magari per raggingere la sede del Governo regionale, l’Università o la Corte d’appello, si immettano in svincoli non corretti con i disagi che ne possono conseguire. Anche sotto l’aspetto dell’immagine non era sopportabile che la città capoluogo di regione non venisse nemmeno menzionata sull’A3. Pertanto, l’Anas, ha assicurato il sindaco Traversa, entro la fine dell’anno saranno risistemati tutti i cippi chilometrici sulla superstrada Catanzaro Lamezia. Dal canto suo il primo cittadino, Traversa ha ringraziato i vertici del compartimento Anas ed in particolare l’ingegnere Gemelli per gli interventi effettuati.


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CATANZARO Ecco i particolari della pratica dei lavori del primo stralcio di completamento

Giunta, cinque milioni per gli interventi sul Porto Approvata durante la riunione di Giunta di lunedì anche la delibera che riguarda i "Lavori del primo stralcio funzionale di completamento delle opere interne di banchinamento, relativi impianti e collegamento del porto alla viabilità comunale" Progetto preliminare. Una precedente delibera di Giunta, datata 26 novembre 2008, aveva approvato in linea tecnica il progetto preliminare di adeguamento tecnicofunzionaleedicompletamento delle opere interne del porto di Catanzaro, in località Casciolino, per un importo complessivo pari a venti milioni di euro. Tale progetto è stato redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale Opere marittime per la Calabria con la convenzione n. 193 del 7 agosto 2008, che è stata stipulata per la redazione del progetto in tutte le sue fasi. A ciò è seguita una nota del 30 giugno 2011 in cui si richiedeva allo stesso ufficio la redazione del progetto definitivo/esecutivodelleopereela redazione di un progetto stralcio diunlotto funzionale pari a cinque milioni di euro, che verrà inserito tra le opere da realizzarsi tramite i finanziamenti regionali derivanti dal programma Pisu (Progetti integrati di sviluppo urbano). A ciò è seguita una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Opere marittime in cui veniva trasmesso il progetto preliminare del primo stralcio funzionale di completamento delle opere interne di banchinamento, relativi impianti e collegamento del porto alla viabilità comunale, per un importo complessivo pari a cinque milionidieuro".Percuièstatorilevato che la spesa necessaria per la

Antonia Lacroce

Mancuso: «L’attività di Traversa su Lido è stata mirata e costante»

‘‘ realizzazione degli interventi consiste nel primo stralcio di completamento delle opere interne di banchinamento,relativiimpiantie collegamento del porto alla viabilità comunale, pari all’importo complessivo di cinque milioni di euro, da finanziare con i fondi Pisu. Per cui, sono stati richiesti e approvati dalla Giunta in linea tecnica il progetto preliminare del primo stralcio funzionale di completamento. A intervenire in una nota stampa per plaudire all’insieme di progetti pensati per il quartiere marinaro è anche il consigliere comunale Eugenio Riccio, che afferma: «La rimodulazione dei Pisu approvata dalla Giunta dimostra come il sindaco Traversa stia mantenendo fede al suo programma elettorale, investendo molto sul quartiere marinaro della città». «Non è stato perciòepisodicol’interventoestivo a Giovino. Si è trattato soltanto di un’anticipazione - ha proseguito Riccio - di quello che è il disegno complessivo di quello che dovrà diventare la marina di Catanzaro. Basta scorrere l’elenco delle opere

in programma, per capire che c’è un’attenzione mai dimostrata prima nei confronti di Lido. Su 24 progetti, ben 11 sono qui concentrati per un totale di 21 milioni di euro sui 32 complessivi». «Finalmente anche Lido - ha aggiunto potrà avere un parco verde con il recuperodell’areaexGaslini. Fondamentale anche il restyling dell’area Magna Grecia e la sua copertura. Se a ciò si aggiunge il finanziamentogovernativointercettato per il completamento del Porto e i servizi a esso collegati che saranno realizzati sempre grazie ai Pisu, si capisce che nel giro di qualche anno la Marina sarà davvero un quartiere turistico di qualità, capace di diventare trainante per l’intera economia cittadina. La garanzia perché questo possa accadere - ha concluso Riccio - è rappresentata dallo stesso sindaco Traversa il quale ha ben chiaro le priorità sulle quali è necessario intervenire. E il rilanciodiLidoerasenzadubbio unadi queste». Giorgia Bardelli

«Nella rimodulazione voluta dal sindaco Michele Traversa, dei cosiddetti Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) che comporteranno la realizzazione di opere strategiche per la città, la rivitalizzazione del quartiere Lido, considerato a ragione da questa amministrazione il principale volano dello sviluppo cittadino, assume un ruolo prioritario». Ad affermarlo in una nota è l’assessore comunale FilippoMancuso. «Infatti, la maggior parte degli interventi inseriti nel nuovo quadro – prosegue la nota – come il completamento del porto, la riqualificazione dell’arena Magna Graecia recentemente affidata dalla Regione al Comune, la valorizzazione dell’area Teti, l’acquisto e riqualificazione dell’ex Gaslini, l’area camper di Giovino. Ed ancora la ristrutturazione di un edificio comunale per il riadattamento dell’asilo in via Crotone, il prolungamento del lungomare di Giovino, la realizzazione del ponte sulla Fiumarella in funzione del completamento del lungomare riguardano proprio il quartiere marinaro ed ammontano ad una spesa che supera i 21 milioni di euro sul totale di 32 dell’intero Piano. L’azione del sindaco Traversa in favore di Lido, quindi, è costante e mirata. In prima linea, c’è il progetto di completamento del porto di Casciolino che è in fase di redazione da parte dell’Ufficio delle Opere Marittime e che ha già ottenuto 20 milioni di euro dal Governo nazionale (Piano per il Sud). Sono anche in cantiere la riqualificazione del depuratore e della rete fognaria per una spesa di 14 milioni e mezzo. Un programma, quindi, di grande rilevanza sociale mirato a rafforzare la vocazione turistica insita del quartiere. Non posso che esprimere,quindi, la mia soddisfazione per l’impegno profuso dall’amministrazione Traversa che mi vede impegnato quotidianamente in questo nuovo percorso di rilancio della città che sarà certamente – conclude l’assessore Mancuso – condiviso dalla popolazione in quanto segnerà certamente una svolta epocale nello sviluppo complessivo ed organico del capoluogo diRegione».

Lavori sulla Catanzaro-Gimigliano e petizione da Cicala Sono iniziati i lavori di ammodernamento di un tratto della provinciale Catanzaro-Gimigliano, nei pressi della frazione Cavorà. I lavori appaltati dall’amministrazione provinciale di Catanzaro presieduta da Wanda Ferro, consistono nella messa in sicurezza del sito stradale attraverso l’eliminazione di due curve. L’arteria risulta molto transitata in quanto collega il capoluogo di Regione con Gimigliano, il santuario mariano di Porto e tutto l’hinterland del comprensorio del Corace, La presidente Ferro si è interessata direttamente per reperire i necessari finanziamenti avendo preso atto della pericolosità del tratto stradale. I lavori ammontano ad una spesa di circa centomila euro e prevedono lo sbancamento a monte e la costruzione di un muro in cemento armato oltre che un piccolo allargamento a valle.

Intanto, con una petizione inviata al sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, un gruppo di cittadini hanno chiesto la riapertura della strada interpoderale "Cicala - contrada Cutura", chiusa a seguito del grave incidente verificatosi qualche mese addietro e che provocò la morte di un uomo sulle cui cause sono in corso gli accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria. La strada funge da anello di collegamento con una vasta area interna dell’area presilana catanzarese. «L’interruzione della strada sottoposta a sequestro, sta provocando - scrivono i firmatari - pesanti disagi nell’ambito della mobilità della zona collegata dall’arteria oltre a condizionarne negativamente lo sviluppo economico. Una situazione - proseguono - che si ripercuote, infatti, su tutte le attività commerciali di base e di servizi, già duramente provate».


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CATANZARO Il movimento civico punta su la Gaslini e il recupero dell’immobile in via Crotone

"Catanzaro Marina" plaude alla rimodulazione dei Pisu Sabrina Moscato CATANZARO La rimodulazione dei Pisu, Progetti integrati di sviluppo urbano, ad opera della Giunta comunale, ha incontrato la piena soddisfazione del movimento "Catanzaro Marina", che attraversounanotasottoscrittadaMassimo Gualtieri, Fulvio Tolomeo e Valerio Tolomeo, ha sottolineato come «la rimodulazione definitiva dei Pisu da parte della Giunta comunale con parte preponderante degli investimenti per il quartiere Marina, che ha per il sindaco una posizione strategica per il rilancio dell’interacittà,cigratificasempre di più per gli sforzi quotidiani che il movimento Catanzaro Marina metteincampoinmodopropositivo, con idee e confronti con l’Amministrazione comunale affinchè le richieste dei cittadini diventino realtà». Tuttavia il movimento utilizzando una frase della "Divina Commedia": «non ragioniam di loro ma guarda e passa», ha inteso evidenziare: «Non ci curiamo degli attacchi vili, volgari e strumentali che provengono da una unica mano che, usando l’unica arma a sua disposizione, quella della vigliaccheria, si nasconde dietro ad associazioni fantasma, quale Giovino D’amare e Amare Marina, per denigrare persone che, operando disinteressatamente per il territorio ed essendo dei validi interlocutori, hanno la stima della cittadinanza in quanto persone rette, oneste e moralmente sane». «Noi guardiamo ai fatti - ha continuato il movimento civico - e questesonoleunicherispostechedaremo. Su 32 milioni di euro di opere

IL PUNTO

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Talarico: «Ogni nomina deve essere concertata tra la lista e Traversa»

Gaslini

strategiche, 21 riguardano Catanzaro Marina. Tra tutti quelle annunciati nei Pisu, ne ricordiamo due in particolare di cui ci siamo occupati in passato e nel recente presente,ovvero-proseguelanota - la ristrutturazione del Gaslini ed il pieno recupero dell’immobile di via Crotone di proprietà dell’Amministrazione comunale da adibire a scuola dell’infanzia. Ebbene notiamo che tali sacrosante sollecitazioni hanno trovato in Michele Traversa e nella sua Giunta il giusto riconoscimento». E ancora. «In ordine al primo - sottolinea il movimento - siamo pronti, nello spirito di collaborazione iniziato conquestaAmministrazione,adonare, consegnandolo nei prossimi giorni direttamente nelle mani dell’Assessore ai Lavori pubblici, il progetto di riqualificazione dell’area che prevede, tra l’altro, sale espositive, sale conferenze, sala cinema e un’ampia e funzionale biblioteca. Si tratta di un progetto elaborato a suo tempo dall’architetto, Rocco Giorno, che ringraziamoperilsuoimpegnodisin-

teressato e totalmente gratuito a servizio della città, progetto dal quale siamo sicuri potrebbero essere presi spunti e riflessioni per il definitivoelaboratoprogettualefuturo inerente il nuovo parco». Per quantoconcerneilsecondopunto, invece, il movimento ha precisato: «Proprio nelle scorse settimane, sollecitando il pieno recupero dell’immobile, ci eravamo incontrati con l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta che, dimostrando grande interesse ha fornito tutto il suo appoggio di fronte ad una idea che meritava accoglimento nonchè alla disastrosa situazione delle scuole elementari e materne, frutto di un lungodisinteresseamministrativo. Per questo - conclude la nota - lo ringraziamo per l’impegno che quotidianamente insieme ai suoi colleghi di Giunta mette in campo. Suquestiargomentiesutantialtri, come la sistemazione di situazioni precarie come via C. Cattaneo, via Caprera (parte alta) e Traversa Niccoloso da Recco ci impegneremo dando il nostro contributo».

Fabio Talarico

CATANZARO «Solo oggi, leggendo i quotidiani locali, ho appreso che la nomina al Consiglio d’amministrazione del Centro tipologico potrebbe essere affidata al sottoscritto». Così, il candidato nella lista Socialisti Popolari Udeur, alle ultime elezioni amministrative, Fabio Talarico, ha esordito in una nota, con la quale ha inteso sottolineare la sua posizione di coerenza nei confronti della lista precisando che ogni possibile nomina dovrà passare attraverso una concertazione politica tra la lista stessa e il primo cittadino, Michele Traversa. «Rimando - ha spiegato Fabio Talarico - ogni decisione alla lista Socialisti Popolari Udeur». Ha, poi, inteso ribadire la sua posizione di coerenza rispetto alla lista di sua appartenenza, i Socialisti Popolari Udeur, evidenziando che qualsiasi nomina dovrà passare attraverso la concertazione tra la lista stessa, i Socialisti Popolari Udeur, e il primo cittadino, Michele Traversa. «Intendo ribadire - si legge nella nota - la mia posizione di coerenza nei confronti della lista "Socialisti Popolari Udeur" e sottolineo la necessità che qualsiasi nomina o decisione debba passare esclusivamente attraverso la concertazione tra la lista stessa e il sindaco, Michele Traversa, affinchè, ogni decisione e nomina assuma un valore politico e non personale».

Riattivare la linea 15, l’appello di Costanzo e Brutto

I nuovi pullman a metano

CATANZARO Per raggiungere la città in autobus come si fa? Sarebbe facile se la Circolare linea 15 non fosse stata soppressa. Sarebbe facile se periferia e centro cittadino fossero adeguatamente collegati dagli autobus di linea, così da limitare il più possibile l’utilizzo delle automobili da parte dei cittadini. Pertanto, i consiglieri comunali del Pdl, Sergio

Costanzo e Tommaso Brutto, raccogliendo le segnalazioni di centinaia di famiglie circa la soppressione della Circolare linea 15 Siano Chalet, Lacina centrale Enel, S.Anna, via dei Tulipani e Santa Domenica - attraverso una nota invitano l’amministratore unico dell’azienda per la mobilità cittadina, Amc, Antonio Izzo, «a rivedere tale decisione che, attualmente, sta penalizzando studenti e lavoratori residenti in periferia, nel raggiungere comodamente il centro città senza far uso di automezzi». «In un momento particolare in cui s’invitano i cittadini ad un maggiore rispetto all’ambiente e a limitare l’utilizzo dei mezzi a motore negli spostamenti casa-lavoro casa-scuola, - si

legge ancora nella nota - appare quantomeno discutibile tale decisione di non collegare dignitosamente le periferie al centro storico». Per questo motivo i due consiglieri comunali, Costanzo e Brutto, rivolgono un accorato appello al primo cittadino, Michele Traversa, «confidiamo - conclude la nota - in un autorevole intervento del sindaco, Michele Traversa, per la riattivazione della Circolare linea 15, in linea con la nuova visione di mobilità del centro storico e del traffico cittadino, considerato il potenziamento del servizio pubblico di trasporto, grazie ai nuovi bus a metano dell’Amc e incentivando la popolazione cittadina nel muoversi in città nel rispetto dell’ambiente e facendo uso dei bus


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

CATANZARO PROVINCIA Intervista al consigliere comunale Antonio Rattà già assessore ora all’opposizione

«Le sorti di Soverato legate a quelle del comprensorio» Classe 1981, nonostante la sua giovane età Antonio Rattà ex assessore della precedente legislatura capitanata da Raffaele Mancini, a cui è subentrato dal 16 maggio 2011 Leonardo Taverniti, vanta un curriculum politico di tutto rispetto e affatto indifferente. Un ragazzo che la politica ce l’ha nel Dna e che ha sempre lavorato per il bene collettivo come lui stesso sottolinea. Ex assessore ma al contempo ex vicecoordinatore del Pdl cittadino, attualmente consigliere di opposizione e che da poco, fa parte,comeannunciatonell’ambito di un incontro presieduto dal sottosegretario all’Ambiente Elio Belcastro, del movimento politico "Noi Sud" che confluirà nel partito "Grande Sud". Una scelta forzata e non indolore non far più parte della coalizione delPdl,cipuòspiegarecom’èandata? «Sicuramente non indolore, poiché ho lasciato un partito all’interno del quale mi sono formato. Nasco infatti con An, poi sono stato eletto assessore e capo gruppo provinciale del partito, e da lì siamo confluiti nel Pdl, dove ho avuto la nomina commissariale come vice coordinatore cittadino. Al momento di affrontare le ultime elezioni amministrative, poiché a mio avviso determinate situazioni non mi sono andate bene, ho fatto una scelta di campo e di candidarmicontroilmiopartito.Diecigiorni prima del voto mi è arrivata una sospensione e a tutt’oggi non mi è arrivata alcuna lettera di sfiducia. Nel corso di questi mesi ho aderito a "Noi Sud" , scelta fatta con testa e cuore, avvenuta in maniera molto limpida e affatto forzata, ma consapevole di ciò che stavo andando a fare. Le nostre richieste di partito, sono richieste territoriali; la Calabria è allo sbando emerge ormai in tutti i partiti ma nessuno fa nulla, perché una volta che si ottiene la cosiddetta"poltrona"cercano di mantenerla mettendoinsecondopianolevereprerogative ed esigenze. Per mantenere la"poltrona" bisognerebbe lavorare bene per il nostro territorio.Questesonolenostresperanze con le quali entriamo in questo partito, consapevoli di poter fare bene se ce ne daranno la possibilità». Quali le proposte di partito per la città di Soverato? «Sono legate al comprensorio, perché pensare di poter cambiare le sorti di Soverato, senza lavorare sul contorno non va bene. Certo Soveratoèilcentro,contadiecimila abitanti ma è pur sempre un territorio di 7 kmq, quindi bisogna

operaresututtoilcomprensorioin modo concreto. Infatti la segreteria di "Noi Sud" di Soverato non esiste poiché c’è la segreteria comprensoriale e questo fa capire come il nostro obiettivo è quello di operare su tutto il comprensorio sovaretese». Iniziative imminenti? «Stiamo lavorando con "Noi Sud" per realizzare questo partito e farlo ripartire dalla base come erano una volta i partiti, è la base che deve alzare la voce e farsi sentire da chi sta sopra, nel nostro caso Belcastro si è dimostrato sin dal primo incontro disponibilissimo, cercare di creare una "scuola politica meridionale" nel senso che tutti insieme dobbiamo unirci altrimenti non si andrà lontano in quanto ormai la situazione è buia. Il nostro lavoro pertanto sarà sicuramente netto su questo campo». Lei da pochi mesi è anche consigliere di opposizione, un’attività un po’ passiva in questo periodo,

come mai? «Ha ragione, ma è stata una strategia voluta e ragionata. Più volte ho dichiarato che noi non eravamo consiglieri di opposizione ma di minoranza questo già fa capire come eravamo a disposizione e lo siamo tuttora, dell’amministrazionecomunale.Qualorasiaffrontino decisioni importanti e condivise in maniera collegiale, saremo a fianco della città. Siamo stati tranquilli in questi mesi, anche per dare il tempo di insediarsi. A mio parere l’amministrazione non sta viaggiando bene, non viaggia affatto, quindi cosa posso criticare? Si critica nel momento in cui una determinata cosa non è fatta bene, ma in questo caso non credo si stia facendo nulla. Fortunatamente stanno portando avanti per continuità amministrativa, alcuni atti eseguiti da noi, salvo poi rinunciare ad un finanziamento di centomila euro per effetto fotovoltaico sull’acquario e oggi si sa, come sia difficile trovare un finanziamento. Nel momento in cui lo avevamo ottenuto dopo una battaglia con la passata amministrazione, quella attuale, tramite una lettera di Taverniti, decide di annullare questo finanziamento per motivi che ancora non ho capito poiché sulla stampa ha dichiarato tutt’altro rispettoa quantoriferitoin consiglio comunale. A tal punto è ovvio che bisogna fare un’attenta opposizione, con la speranza che si svegli al più presto l’attuale amministrazione per Soverato». r.c.

Consorzio, accordo sugli stagionali Si è trovata una soluzione per i tanti operai stagionali del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese sospesi dall’attività, che da oggi, grazie all’impegno della Fai Cisl, tornano in servizio per altre 50 giornate lavorative. Ciò è stato possibile grazie alle nuove ulteriori risorse rese disponibili dall’assessorato regionale all’Agricoltura e dal Consorzio di Bonifica. L’ipotesi era stata individuata nel corso di un incontro tenuto nei giorni scorsi, presso la sede del Consorzio, tra il presidente Grazioso Manno con tutti i vertici direttivi, e la rappresentanza della Fai Cisl, presente con Daniele Gualtieri, con la presenza di una folta delegazione di lavoratori. La Fai Cisl aveva chiesto di istituire, con i vertici del Consorzio e l’assessore all’Agricoltura

Trematerra, un tavolo tecnico con l’obiettivo di individuare possibili azioni utili a reperire da parte della Regione le risorse economiche necessarie ad assicurare un efficiente prosieguo dell’attività, garantendo ai lavoratori le giornate lavorative e, di conseguenza, una situazione di relativa tranquillità economica. «Il confronto è stato proficuo - spiega Daniele Gualtieri - a conferma che quando politica, enti e organizzazioni sindacali lavorano in modo sinergico è possibile trovare soluzioni non soltanto a vantaggio dei lavoratori, ma soprattutto del bene della collettività e del territorio. Questa problematica, proprio per la sua delicatezza, ha visto l’interessamento e il contributo del segretario generale della Fai Cisl Augusto Cianfoni e dell’intera Segreteria nazionale».

Borgia, il duomo e la canonica versano nel più totale abbandono E’ arrivato il nuovo parroco di Borgia, don Mario Olanda, e si è dovuto mettere alla ricerca dell’alloggio. E’ riuscito nell’intento. Il canone non è esagerato, è quello richiesto dal mercato, ma i cittadini si chiedono perché buttare via i soldi quando c’è una canonica molto grande e comoda, proprio abbracciata alla chiesa parrocchiale? C’è una vicenda connessa alla canonica e alla torre dell’orologio. Negli anni passati entrambe le strutture sono state dichiarate pericolanti dopo un’ispezione sul posto da parte dei Vigili del Fuoco, chiamati dall’ex parroco. La

comunicazione è stata mandata in copia al Comune, che ha disposto immediatamente la recinzione degli spazi esterni. Questo provvedimento è durato qualche mese, poi le recinzioni sono state rimosse. Pertanto, c’è da immaginare che il pericolo non esista più. Eppure, nessuno ha provveduto a fare interventi di restauro. A questo punto la domanda è d’obbligo, perché non viene utilizzata la canonica, visto che sia la torre dell’orologio quanto la casa sono ancora in piedi? Sembra assai strano che la sola casa parrocchiale, cioè quella al piano superiore dell’edifico, non sia agibile, mentre gli uffici e la rimessa sono assolutamente praticabili. E allora! Perché non utilizzare la canonica se nulla osta? Gli edifici appartengono alla Curia e, quindi, stando alla logica, gli interventi di ristrutturazione dovevano essere realizzati dalla medesima. Le domande che i cittadini borgesi si pongono sono tante, ad esempio, perché non sono stati fatti in tutti questi anni? Forse il parroco non ha inteso difendere e tutelare al meglio le proprietà della Chiesa? Oppure si è sperato che, essendo edifici della chiesa, il Padreterno avrebbe potuto operare il miracolo? Non è solamente lo stato di inagibilità di queste due strutture, anche la chiesa matrice è nel più totale abbandono. Le navate sono cariche di umidità e quindi di muffa. La navata di sinistra è diventata un ricettacolo di materiale di risulta, nel bel mezzo c’è l’altare dove il beato don Rua ha celebrato la sua santa messa in Borgia. L’esterno del duomo è in disfacimento. Si rischia da un momento all’altro il cedimento di qualche cornicione, con tutti i pericoli che ne possono derivare. L’alloggio delle campane avrebbe bisogno di un immediato intervento di restauro. In buona sostanza, il nuovo parroco dovrà mettersi all’opera per recuperare, non solo le anime, ma il grande edifico di culto che rischia di sfaldarsi a causa dell’incuria degli uomini. Qualcuno dimentica che il nostro territorio è ad alto rischio sismico, anche unaleggerascossapotrebbeesserefatale. Giuseppe Bianco


20 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Il disegno dell’opera è stato affidato allo studio dell’architetto Vittorio Grassi

Nuovo Palasport, firmato il contratto per il progetto IL PROGETTO

‘ E’ stato firmato in questi giorni il contratto per il progetto preliminareedefinitivodelPalazzettodello Sport tra il Comune di Lamezia Terme e lo studio milanese Vittorio Grassi Architetto & Partners (vincitore del Concorso Internazionale di Progettazione indetto dal Comune di Lamezia Terme). A meno di un anno dai risultati del bando di concorso si dà un avvio concreto ai lavori per la realizzazione del Palazzetto. «E’ il segnale - si legge in una nota - della grande volontà dell’amministrazione comunale nel portare avanti la costruzione di un progetto architettonico che è innovazione funzionale, tecnica e strutturale nonché estetica e formale». Fin da subito il progetto immaginato da Vittorio Grassi Architetto & Partners colpisce per la forma aerodinami-

Il sindaco Speranza: «Una struttura che darà un nuovo volto alla città e sarà un punto di riferimento a livello regionale» ca che ben si integra nell’ambiente naturale: fluida e asimmetrica come un "sasso" del litorale levigato dal mare e dal vento. «Con il progetto definitivo - ha detto il sindaco Gianni Speranza - e l’avvio dei lavori che mi auguro possano partire al più presto, si compie un passaggio importante per la concreta realizzazione dell’opera. Il Palaz-

zetto dello Sport darà un nuovo volto alla nostra città e potrà diventare un punto di riferimento a livello regionale non solo per lo sport ma anche per la musica e i grandi eventi». «Lamezia Terme rappresenta la testimonianza di una città del Sud che si propone come laboratorio di buone prassi amministrative e politiche, sostenute da una costante riflessione culturale e civica, per l’affermazione dell’interesse pubblico», ha commentato l’architetto Vittorio Grassi, capogruppo del team di progettazione. «Oltre alla redazione del progetto del Palazzetto dello Sport - continua Grassi - nel bando è stato chiesto di predisporre anche uno studio di fattibilità per una Cittadella dello Sport, a conferma della lungimiranza della giunta comunale».

Potrà accogliere fino a 5000 posti e coprirà una superficie di 8000 mq Il Palazzetto dello Sport, il "Sasso" disegnato da Vittorio Grassi Architetto & Partners, si estende su una superficie di 8.000 mq, all’interno di un’area di 5 ettari, e grazie alla particolare forma fluida e asimmetrica, diventa funzionale agli eventi sportivi, ai concerti o altre manifestazioni come congressi e incontri. La capienza della struttura è di 4.000 posti a sedere, ampliabile fino a 5.000 posti grazie a tribune mobili estensibili sul parterre. Il progetto è concepito per soddisfare precisi criteri funzionali come l’ottimizzazione della visibilità e della prossimità degli spettatori al campo da gioco, la separazione degli accessi dedicati al pubblico e agli atleti, la fruibilità delle palestre e degli spazi accessori per l’utilizzo quotidiano, unitamente a una particolare attenzione alle performance energetiche e acustiche dell’edificio. Oltre all’aspetto tecnico e strutturale, il nuovo Palazzetto dello Sport si propone di diventare un punto di riferimento per tutto il meridione per quanto riguarda gli sport per disabili. Destinatari della nuova struttura potranno essere infatti anche gli atleti diversamente abili, per i quali sono stati predisposti spazi dotati di specifici requisiti dimensionali e di arredi in grado di rendere la pratica sportiva a livello agonistico una realtà possibile anche per questa categoria di utenti. Il Palazzetto presenta inoltre caratteristiche che lo rendono conforme ai requisiti per lo svolgimento di manifestazioni sportive di livello internazionale.

Mercato di piazza Botticelli, bando per assegnare i posti L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ha pubblicato il bando per l’assegnazione, con concessione decennale, di 15 banchi di vendita nel mercato coperto comunale di piazza Botticelli da assegnare agli imprenditori agricoli che vorranno farne richiesta. Gli interessati potranno presentare la domanda, redatta in bollo e compilata

utilizzando esclusivamente il modulo predisposto dagli uffici, inviandola per raccomandata al Comune di Lamezia Terme, Settore Sviluppo Economico, all’indirizzo: via Arturo Perugini n.15/c 88046 Lamezia Terme, entro 30 giorni dalla pubblicazione del Bando sul Burc. Le assegnazioni dei banchi saranno effettuate, come previsto dall’art. 15 del Regolamento Comunale per il commercio su aree pubbliche vigente e della normativa regionale, redigendo un’apposita graduatoria che terrà conto dei criteri riportati sul bando (maggiore anzianità di presenza maturata dal soggetto richiedente nell’ambito del Mercato coperto di piazza Botticelli; anzianità di iscrizione nel registro delle imprese per l’attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche; ordine

cronologico di presentazione delle domande, riferito all’ordine di arrivo al protocollo; possesso di precedente autorizzazione ex legge 59/1968; sede dell’azienda agricola nel territorio dell’ex comune censuario di Sambiase; residenza del richiedente). Una volta pubblicata la graduatoria dall’Albo pretorio del Comune, il Settore Sviluppo Economico procederà alla convocazione dei vincitori per la scelta del banco di vendita. Successivamente si procederà all’assegnazione dei posteggi e alla successiva convenzione/contratto decennale da parte del Settore Patrimonio, previa regolarizzazione dei pagamenti. r.l.


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

LAMEZIA E LAMETINO Lettera del presidente di Lamezia Freedom al Papa in vista della sua visita in città

«I giovani calabresi non sono figli di un Dio minore» «Il nostro Dio è grande e grande è il suo cuore e noi siamo i suoi figli «Molte volte noi giovani calabresi ci sentiamo gli ultimi, indifesi e messi da parte. Ci rimane solo la certezza del nostro Dio in questa terra martoriata e solo questo che ci fa andare avanti; ogni giorno combattiamo contro l’ingiustizia e l’illegalità. Da anni continuiamo a scrivere e a combattere contro di essa». E’ quanto si legge in una lettera indirizzata al Papa da parte del presidente dell’associazione "Lamezia freedom" Antonio Mastroianni. «Grandi magistrati calabresi lavorano incessantemente - si legge -; molte volte sono costretti a rimanere in procura perché è finita la benzina o devono dormire in caserma. Trovano anche il tempo per andare in giro per parlare di legalità ai giovani, come se tutto questo fosse un argomento anormale o al di fuori di ogni logica di democrazia e di dignità umana; come se dovesse essere talmente ripetuto per non essere divorato dai comportamenti mafiosi di molta gente di Calabria. Siamo rimasti in pochi a combattere per i nostri diritti, molti giovani sono costretti ad andare via per trovare fortuna in una terra che non conoscono». «Quanti preti - prosegue la lettera -combattono in questa terra di confine, quanti si vedono minacciati e quanti vedono la proprie chiese utilizzate come "sala riunioni". Quanti uomini delle forze dell’ordine combattono senza tregua la ’ndrangheta come se fosse una missione: dobbiamo a loro la nostra libertà e la salvaguardia della nostra democrazia. Quanti giovani lavorano nelle cooperative sociali utilizzando i beni confiscati

alla mafia, quanti giovani dediti al volontariato pieni di speranza combattano l’indifferenza di tanti. La ’ndrangheta ha distrutto tutto come "un cinghiale fa in un vitigno". Ha divorato tutto e continua a farlo. E’ questa la storia della nostra terra di Calabria. E’ questa la convinzione della gente di Calabria che la ’ndrangheta e l’anti-stato siano figli di uno stato assente. La Calabria, decantata da poeti e scrittori da tanta gente perbene che la porta nel cuore e in tutto il mondo porta in alto il nome della nostra regione». «SantoPadre-affermaMastroianni -, qui in questa terra dove nasce il sole e la natura, vive il male che

«In questa terra vive il male che in essa si nasconde e si nutre fino adistruggerla ma vivono anche tante persone per bene»

in essa si nasconde e si nutre, fino a distruggerla per soldi. Sì, il Dio denaro, la sola cosa che fa muovere tutto e che conta per davvero;peralcuniuomini,ilbenessere e il potere è l’unica cosa che conta nella propria vita criminale, sono in pochi, ma contano per davvero. In Calabria vivono tante persone perbene che lavorano e combattono quotidianamente per i loro diritti, sono questi i veri grandi uomini e donne di Calabria ai quali nessuno mai toglierà la speranza e la dignità. Continuiamo con forza ad aggrapparci al bastone di San Francesco di Paola e farci guidare verso Dio con il suo mantello. Siamo rimasti in pochi, ma noi non ci sentiamo figli di un Dio minore, è grande il nostro amore verso Dio». «Ecco - conclude il presidente di Lamezia Freedom - che cosa ci aspettiamo dal suo arrivo a Lamezia Terme Santo Padre: quello di rincontrare tramite Lei e le sue parole, il volto di Dio, dobbiamo riconciliarci con Lui, solo così vedremo la luce nella nostra Calabria». r.l.

Area ex Sir, proseguono i lavori al palco per il Papa Proseguono nell’area ex Sir i lavori per la realizzazione del palcoscenico che ospiterà la messa del Papa, una struttura larga ben quarantacinque metri interamente coperta, con una copertura a sbalzo sostenuta da tiranti di acciaio, plinti e da un muro posteriore "layher" alto ben quattordici metri. Ai lati, il fronte palco presenterà due mega schermi a led di quarantotto metri quadrati di superficie ciascuno. Per consentire la migliore diffusione dell’audio in tutta la spianata, saranno utilizzate ben dieci torri alte dodici metri che

sospenderanno circa duecento diffusori acustici. Migliaia i metri di cavi di ogni tipo utilizzati. Sopra la copertura del palcoscenico sarà anche installata una gigantesca Croce disegnata dal maestro orafo Gerardo Sacco, ispirata alla Croce di Cortale. Tra i servizi previsti per i fedeli ci sono anche diversi schermi a led, circa trecento bagni chimici, tra cui quelli per disabili e malati. In arrivo anche cinque chilometri di transenne. Inoltre, un altro enorme palcoscenico interamente coperto ospiterà un’orchestra di cento musicisti e un coro di trecento elementi.

Lavori in via Pasquale Celli, residenti inviano una denuncia alla Procura I cittadini lametini residenti in via Pasquale Celli, nonché gli esercenti delle attività commerciali site nella stessa, hanno inviato una denuncia alla Procura della Repubblica sulla situazione di disagio in cui la zona vive da oltre un mese. Il comitato "Via Pasquale Celli" intende portare, così, all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità competenti, la situazione di grave disagio che la zona vive ormai da oltre un mese a causa dell’interruzione dei lavori di rifacimento della strada. Infatti la ditta vincitrice dell’appalto dopo aver provveduto allo smantellamento del manto stradale a fine agosto e al conseguente scoperchiamento dei dotti fognari, che allacciano i vari fabbricati esistenti alla condotta principale, ha interrotto subito dopo i lavori. La situazione, affermano i membri del comitato «è diventata insopportabile per i residenti della zona e per le attività commerciali: esistono seri e gravi problemi di igiene e sicurezza ambientale a causa dalla presenza dei dotti fognari a cielo aperto (o meglio ricoperte con cartoni e tavole) che provocano emissioni odorose nocive e sgradevoli. La situazione, peraltro, è destinata a peggiorare considerato che nei primi giorni di pioggia l’intera strada si è trasformata in un pantano che, prevedibilmente, con l’arrivo delle piogge invernali (vista l’inerzia dei lavori) raccoglierà anche le acque nere provenienti dai dotti scoperchiati con ulteriore aggravamento per la salute pubblica». Inoltre «la non messa in sicurezza dei cantieri ha già provocato numerose cadute di bambini e anziani ivi residenti, nonché disagi per trasporti e accessi nelle abitazioni. Come se tutto questo non bastasse, oltre al danno anche la beffa: sono diversi i cittadini a cui sono state inflitte multe per momentanei parcheggi della propria vettura in modo da scaricare la spesa o accompagnare degli anziani alle loro abitazioni». Ciò detto, poiché, «nonostante i continui e ripetuti sopralluoghi, ad oggi i lavori risultano ancora fermi, il comitato chiede che vengano poste in essere tutte le misure necessarie perché cessino le situazioni di rischio per l’igiene e la salute pubblica, provvedendo, nel contempo, ad avviare tutte le procedure amministrative idonee a risolvere nel più breve tempo possibile la situazione sicuramente non degna di una città civile. La legalità passa dal rispetto delle regole e delle procedure. Il comitato chiede, quindi, l’intervento tempestivo, di chi fa della bandiera della legalità il suo vessillo».


22 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Dopo i transfer dei sudamericani, si riaggregano al gruppo Papasidero e Soudant

Ciccio Cozza inizia ad avere "problemi" di abbondanza Salvatore Effe CATANZARO - Ieri mattina i calciatori del Catanzaro dopo il trittico di partite giocate in otto giorni che hanno fruttato ben sette punti hanno avuto da mister Cozza una giornata di riposo. Hanno svolto invece una seduta di lavoro i calciatorisudamericanieglielementi non convocati nel match col Chieti. Invece stamattina al "Ceravolo" sono ripresi regolarmente gli allenamenti per tutto il resto della squadra in vista della prossima sfida contro l’Aversa Normanna. Il programma settimanale proseguirà con altri tre allenamenti che sisvolgerannoalmattino,compresa la rifinitura del sabato e poi la partenza nel pomeriggio per il ritiro nei pressi di Aversa. Mister Cozza insieme allo staff medico dovrà valutarelecondizionifisicheditutti i suoi elementi e in particolare dell’attaccante Bruzzese che sul finire della partita di domenica si è infortunato. Con il gruppo potrebbe essere integrato il difensore Papasidero che è in via di guarigione dopo il lungo infortunio al quadricipite e l’ala franco marocchino Soudant. A disposizione di Cozza ci saranno pure i brasiliani Sascha, Fioravanti e Da Silva che hanno ottenuto il nulla osta per giocare nei campionati professionistici italiani. La società ha annunciato di avere inserito nel proprio organico un addetto all’arbitro; si tratta del Sig. Luciano Crispino, ex arbitro che avrà il compito di curare i rapporti con le terne arbitrali che a turno si avvicenderanno al "Ceravolo". Nessuna squalifica e nessuna sanzione di-

LA LEGGENDA GIALLOROSSA

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Quarant’anni fa la prima in serie A Il "battesimo" in casa della Juventus

sciplinaresonostate inflittealla società Catanzaro dal Giudice Sportivo che si è riunito ieri. Anche la compagine campana non è incorsa in alcun provvedimento disciplinare. L’incontro di domenica prossima, che si svolgerà al "Rinascita" di Aversa, sarà arbitrato dal sig. Mirko Mangialardi di Pistoia coadiuvato dagli assistenti Nicola Croce di Fermo e Alessandro Marinelli di Jesi. Dopo la trasferta di Aversa i giallorossi dovranno disputare mercoledì 12 ottobre la partita infrasettimanale contro il Celano fra le mura amiche. Al momento, sul comunicato ufficiale della Lega Pro l’orario è fissato alle ore 15,00. L’US Catanzaro avrebbe voluto disputarla in notturna, ma quasi certamente è la società abruzzese a non voler accettare questa possibilità. Non si è placata, invece, l’eco di quanto ca-

pitato a tanti tifosi giallorossi nel dopo Chieti. All’uscita dello stadio molti hanno avuto la brutta sorpresa di trovare sul parabrezza la multa per divieto di sosta. Premesso che è corretto multare gli automobilisti indisciplinati, specie se ostacolano il passaggio dei mezzi di soccorso. Sarebbe altresì corretto comunicare ai tifosi che vogliono assistere alle partite del Catanzaro dove parcheggiare. Sappiamo bene che la domenica, quando gioca i giallorossi, da sempre si è chiuso un occhio poiché non esiste nei pressi dell’impianto sportivo un parcheggio libero o a pagamento. Speriamo che queste multe siano stralciate con qualche provvedimento ad hoc per non scoraggiare i tanti non residenti che le domeniche vengono al "Ceravolo". Sarebbe un provvedimento giusto.

L’unica pecca di questa stagione è l’impiantistica CATANZARO - Tutto sembra per fortuna filare liscio per quanto riguarda il calcio a Catanzaro. Ed era ora, oseremmo dire, dopo un ventennio di delusioni e umiliazioni. Però qualcosina ancora va fatta, soprattutto a livello politico. Certo, non si può negare il grande impegno sia della vecchia amministrazione, con il sindaco Olivo che ha fatto l’impossibile per salvare la società nell’estate 2010 creando Tribuna Gianna e ricorrendo ad artifici contabili pur di mantenere la categoria (e siccome il tempo è galantuomo, se non fosse stato per quelle decisioni chissà se ci sarebbe ancora una squadra di calcio a Catanzaro), sia con l’attuale sindaco Traversa che ha fatto di tutto per convincere Giuseppe Cosentino a rilevare la società che era ormai sull’orlo del baratro a causa soprattutto della cronica indifferenza della classe imprenditoriale cittadina. Ma per pensare davvero in grande, e ci sono

tutte le potenzialità per farlo, occorrono infrastrutture. In primis un campo di allenamento. E’ inverosimile che tra diverse strutture come il Verdoliva di Lenza, il Curto di lido, il Poligiovino ecc. non si riesca ad adeguare un campo per gli allenamenti della prima squadra. Ma secondo noi la soluzione migliore (è pare quella che sarà perseguita) sarebbe quella di ristrutturare il vecchio campo dietro la curva est, dotandolo di erba sintetica e fruibile così con qualsiasi condizione atmosferica. Li’, lo ricordiamo, si allenava anche il Catanzaro di Seghedoni prima, di Di Marzio, Mazzone e altri grandi allenatori dopo, nonostante la terra battuta. Ma occorre fare in fretta, abbiamo fatto 30, facciamo 31…

Claudio Pileggi

3 ottobre 1971, finalmente si gioca. Termina la trepidante attesa di vedere il Catanzaro per la prima volta in serie A. Dopo un’infinita serie di festeggiamenti e premiazioni, il ritiro precampionato, le amichevoli e la coppa Italia disputata a Cosenza per via dei lavori di rifacimento dello stadio Militare, arriva il momento di confrontarsi con una categoria mai disputata. Catanzaro diventa la capitale del calcio meridionale con un continuo pellegrinaggio di calciofili che giungono dalle regioni finitime quando i giallorossi giocano in casa. Il calendario regala una partenza da brivido per la truppa del riconfermato Seghedoni: dapprima in casa della Juventus, quindi l’esordio casalingo contro l’Inter. Lo stadio di Torino, quel 3 ottobre di quaranta anni fa, è più che altro tinto di giallo e rosso. Sono circa 45mila gli spettatori, larghissima è la rappresentanza di calabresi che inneggia senza sosta alla squadra del presidente Nicola Ceravolo. Seghedoni recupera in extremis un malconcio Adriano Banelli e spedisce in tribuna Albino Barbuto per il quale sfuma, definitivamente, l’esordio nella massima serie. Per migliaia di emigrati calabresi quel 3 ottobre è il giorno del riscatto: il Catanzaro "operaio" si confronta contro la squadra del "padrone", la partita viene riempita di significati profondi e comunque diversi rispetto ad un normalissimo match. Pronti, via, il Catanzaro non mostra alcun timore reverenziale nei confronti della Vecchia Signora e, addirittura, al 28’ si trova con un uomo in più dal momento che la giacchetta nera, il signor Trinchieri di Reggio Emilia, espelle Fabio Capello per somma di ammonizioni dopo che il calciatore bianconero aveva dapprima commesso un brutto fallo su Franzon e poi protestato platealmente per un’altra azione di gioco. L’inferiorità numerica non carica i giallorossi ma scuote i padroni di casa che, pochi minuti dopo (è il 34’), aprono le marcature con Anastasi. Nell’intervallo Seghedoni carica i suoi ragazzi: lo svantaggio è minimo e bisogna dare il massimo per rimettersi in gara. Al 17’ le Aquile giallorosse hanno una buona occasione su un corner di Gori, Carmignani esce a vuoto e la palla sta per finire sui piedi di Braca per il più facile dei tap-in, ma il numero undici giallorosso viene vistosamente spintonato in area. L’arbitro però non vede l’azione sospetta e si prosegue. Pochi minuti dopo il possibile pareggio, la Juventus raddoppia (corre il minuto 19) con una rete del tedesco Helmut Haller. Il Catanzaro accusa il colpo e sembra disunirsi tanto è vero che due minuti dopo subiscono la terza rete ad opera di Roberto Bettega. Al 30’, un moto d’orgoglio giallorosso: Spelta accorcia le distanze segnando il primo gol del Catanzaro in serie A. La partita si infiamma e diventa spettacolare, dopo un giro di lancette Bettega firma la quarta rete per la Juventus e qualche minuto dopo lo sgusciante Gori fissa il risultato sul definitivo 4-2. C.T.


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO SPORT «Abbiamo fatto una buona partita e questo dimostra che stiamo facendo bene»

Mister Costantino felice a metà per il pareggio con la Paganese Matteo Brancati LAMEZIA TERME - Ritorna ad allenarsi la Vigor, dopo due giorni di riposo. Il pareggio contro la capolista Paganese ha confermato quanto di buono fatto in questo primo scorcio di stagione. La squadra biancoverde riposerà questa giornata, ma tra una settimana si farà nuovamente sul serio. Infatti, nel terzo turno infrasettimanale di campionato, Mangiapane e compagni affronteranno un Neapolis in netta ripresa. Quattrogiornipiùtardipoi,saràla rivelazione Gavoranno a giocare al "D’Ippolito" in una sfida interessante. Intanto nel post gara contro la Paganese, mister Costantino sembramoderatamentesoddisfatto dell’esito dell’incontro: «Ricevere complimenti fa piacere, abbiamo fatto una buona partita e questo dimostra che stiamo facendo bene. Ci sono stati degli errori, ma giocavamo contro una grande squadra,quindibisognaaccontentarsi». Poi alla domanda dove può arrivare la sua squadra si mostra prudente: «Dove arriveremo non lo so. E’ stata una bella partita dal 30°, dispiace non aver vinto, ma non perdere contro la Paganese è una cosa importante. Sono soddisfatto perchè il pubblico ha visto una bella gara. L’errore di Bonasia è un infortunio, ma il ragazzo ha fatto un’eccellente partita». Alla domanda sulla direzione di gara dell’arbitro, la risposta è secca: «Secondo me ci sono tre calci di rigore per noi e ne ha concesso solo uno, poi ci può stare anche uno per l’altra formazione -dice Costantino. Oggi a me l’arbitro non è piaciuto, ma non deve piacere a me, ma a chi lo vede. Per me il fallo di mano (in area della Paganese ndr) è calcio di rigore, non si può

Vanessa Paola

Il punto sulla serie D: Bene Adrano e Palazzolo. Male la Battipagliese

Il tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino

interpretare in altro modo». Successivamente un elogio alla reazionedellasquadradopoilvantaggio ospite: «La nota positiva della partita è la reazione della squadra. Andare sotto la Paganese è difficilissimo, abbiamo ripreso la partita e abbiamo rischiato di vincere. Ci siamo comportati da grande squadra. La sosta è perfetta, in occasione della giornata di grande festa (visita del Papa ndr) la squadra non si allenerà, pur avendo un importante incontro mercoledi controilNeapolis».Poitoccaalcapitano Mangiapane che parte dal suo errore del primo tempo: «Purtroppo la palla ha rimbalzato male e ho colpito la sfera con lo stinco. L’importante comunque è il bene della squadra non i miei gol, mi dispiaceperDeLuca,chemagariessendo un attaccante ci tiene di più». Il numero 10 biancoverde si sofferma anche sulla prestazione della Vigor: «Abbiamo tenuto testa e ai punti e secondo me, meritavamo di vincere. E’ un peccato perchè ora c’è la sosta e potevamo andare primi in classifica, ma siamo contenti. Vogliamo ringraziare i tifosi che ci sono stati vicini, final-

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mente ho visto il pubblico delle grandi occasioni. Mi auguro che tutte le domeniche ce ne sia ancora di più». Una considerazione sul campionato: «Non ho paura delle squadra di grosso calibro, ma di quelle che le puoi prendere sottogamba. Ma quest’anno la Vigor ha un gruppo solido e umile, che affronta tutte le squadre come se fossero le prime della classe». Infine si parla anche degli arbitri: «Secondo me quello di Vibo era clamoroso, riferendosi al fallo nella gara di mercoledi scorso, nelle partite clou dovrebbero mandare arbitri di fascia superiore. Purtroppo stiamo subendo della ammonizione che, in alcune occasioni, non meritiamo». Insomma pensiero unanime dei due personaggi più rappresentativi della squadra. Frattanto, sfortunata sconfitta per 2-1 della formazione BerrettiinqueldiNocera.Controi rossoneri, la Vigor era riuscita a pareggiare con Di Martino, la rete di Cavallo. Poi sul finire del primo tempo Scognamiglio riportava in vantaggio i suoi su calcio di rigore. Sarà la realizzazione decisiva ai fini della gara.

Cambio in vetta nel Gir. I del campionato di Serie D. La Battipagliese perde incredibilmente in casa. La formazione bianconera viene sconfitta in casa dal Noto in rete con Scarpitta a 1’ dal termine. La squadra campana perde, altre sue compagini ringraziano. Il Palazzolo, nonostante il 2-2 casalingo contro la Valle Grecanica, sale a quota 11 punti. Gara emozionante sin dalle prime battute: padroni di casa avanti di ben due reti grazie alla doppietta di Contino. Nella ripresa Ike e Citro riacciuffano il pareggio a pochi minuti dal termine. Da segnalare che all’85’ la Valle Grecanica ha fallito un rigore con Manganaro. Vince e convince invece l’altra prima della classe, l’Adrano che fa suo il derby tutto siciliano con il Nissa. Biancoazzurri che chiudono la pratica con un gol per tempo: prima con Arcidiacono e dopo con Santangelo. Colpaccio dell’Acri in quel di S.Antonio Abate. I rossoneri, dopo il bel successo ai danni del Cosenza, ringraziano ancora una volta bomber Galantucci. Con questa vittoria la squadra cosentina sale a quota 9 punti, candidandosi come la matricola terribile del campionato. Il Sambiase pareggia a Licata, in una gara condotta bene fino a nove minuti dalla fine. Manganaro portava in vantaggio i suoi, raggiunti all’81° da Tiscione.Importante successo per il Cittanova che piega non senza affanni la Nuvla S.Felice per 2-1. Tre punti che consentono alla compagine reggina di raggiungere i 9 punti in graduatoria. Stesso idendico risultato tra Marsala e Hinterreggio, dopo un incontro giocato alla pari. Ancione sigla il vantaggio calabrese, ma Fina e Genovese ribaltano la situazione in favore dei padroni di casa.Torna alla vittoria il Messina, che batte 2-0 l’Acireale, in un altro dei numerosi derby siciliani di questa stagione. La formazione del neo-tecnico Bertoni, che ha sostituito Pensabene, va a segno con Cocuzza e Lo Piccolo. Peloritani che salgono a quota 6, Acireale fermo a 2.

Matteo Brancati

Il Sambiase aspetta il Cosenza per una festa dello sport

LAMEZIA TERME - Si torna a lavoro. Dopo i due giorni di riposo concessi da Mister Erra oggi pomeriggio il Sambiase si ritroverà al "Renda". Inizia una settimana molto intensa per i giallorossi in vista dell’attesa sfida di martedì prossimo contro un Cosenza, pronto a voler dare una svolta ad un inizio di campionato fino ad ora inaspettatamente non esaltante. La compagine di mister Patania che può Il Presidente Antonio Scarpino contare su elementi di categoria superiore quali Mosciaro, Ciano, Parisi solo per citarne alcuni è

sicuramente una delle candidate alla vittoria finale. Partita, dunque, sulla carta proibitiva per i Lametini. I quali, però, proprio contro le cosiddette “grandi” hanno offerto le prestazioni migliori. Ultima la bella e convincente vittoria a Messina. Si prospetta un derby davvero interessante, sicuramente sentito, sia da quei calciatori, ora giallorossi, che in passato hanno vestito la maglia del Cosenza tra prima squadra e settore giovanile come Morelli, Lio, Curcio, Marchio, Scarnato, Cristaudo, De Sio, Sommario, sia per le due società. Società «tra le quali da sempre intercorrono ottimi rapporti di collaborazione coltivati soprattutto nelle ultime stagioni sportive», come tiene a precisare il Presidente del Sambiase Antonio Scarpino. Da qui l’impegno proprio del massimo dirigente

giallorosso di riuscire ad attrarre il maggior numero di persone possibili per dare a tutta la comunità un’ulteriore prova dei più autentici e sani valori della civiltà sportiva alla base del calcio e del tifo. A prova “dell’accoglienza e della disponibilità” che da sempre hanno contraddistinto il popolo giallorosso. «Per me personalmente – afferma Scarpino - sarà un onore dare il benvenuto ad importanti protagonisti dello sport calabrese. Sarò orgoglioso di ospitare al D’Ippolito la società del Cosenza ed il Presidente Guarascio, al quale mi lega un rapporto di amicizia. Invito esteso anche al Sindaco, Mario Occhiuto, e a tutti i rappresentanti istituzionali calabresi per quella che sarà la festa del movimento sportivo regionale».


24 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Momento magico per la compagine di mister Brando seconda dopo quattro giornate

Il Soverato va a mille pronto ad affrontare il Brancaleone Domenico Sorrentino Il Soverato dopo la brillante prestazione di domenica scorsa contro il Roccella, ha ripreso gli allenamenti in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Brancaleone. La compagine di mister Brando e del compianto Presidente Galletta, vive un momento magico e va a mille, infatti, al suo debutto nel massimo campionato regionale, dopo quattro giornate si trova al secondo in posto in classifica frutto di due vittorie ed un pareggio. Il Soverato, da parte sua, ha mandato un segnale importante al campionato, non soltanto per il successo netto contro una delle candidate alla vittoria finale, ma perché ottenuta senza tre pedine fondamentali: Mellace, Tolomeo e Micelotta anche se alla fine nessuno ci ha fatto caso, è questo la dice lunga sulla qualità della rosa allestita in sede di calcio mercato, nonostante in parecchi avevano storto il naso. Anche se la stagione è ancora troppo lunga per emettere sentenze sia in positivo che in negativo. Abbiamo sentito il parere di uno dei calciatori che fin qui ha impressionato i tifosi biancorossi e non solo, il terzino destro Vincenzo Prestigiacomo classe 1995 proveniente dagli Allievi Nazionali del Palermo. Soddisfatto dei tanti elogi per le tue prestazioni in questo inizio di stagione? «Si sono molto soddisfatto, ma noi calciatori non dobbiamo cullarci sugli allori, dobbiamo lavorare per migliorarci sempre, anche perché ancora ci sono degli aspetti da correggere e con l’aiuto del mister e dei compagni di reparto più esperti come

Sersale: a tu per tu con Roberto Rosi «Il nostro segreto è la passione»

‘‘ Vincenzo Prestigiacomo

«Non dobbiamo cullarci sugli allori dobbiamo lavorare per migliorarci sempre anche perché ci sono aspetti da correggere» Agosto e Staffa migliorerò sicuramente. C’è soddisfazione al di là delle prestazioni personali di ognuno di noi, della crescita complessiva dell’intero gruppo e dei risultati fin qui raggiunti sia in Coppa Italia che in campionato, ma siamo solamente all’inizio quindi bisogna pensare ad una gara alla volta e cercare, da qui alla fine, di vincere più partite possibili». Domenica hai trovato sulla tua strada un calciatore da un fisico impressionante come Pascu tu lo hai neutralizzato come fossi un veterano?

«E’ un attaccante, nonostante la sua stazza fisica imponente, molto rapido, nei primi venti minuti mi ha messo soventemente in difficoltàpoihotrovatolemisure,direi chetuttoilrepartodifensivoèstato concentrato e abbiamo concesso in novanta minuti di gara una sola occasionepericolosaagentecome Saffioti, Di Maggio e Pascu. L’unico errore che non dobbiamo mai commettere sono quei cali di concentrazione e di attenzione come nell’unica partita persa fin qui che ci son costati tre punti». Come ti trovi a Soverato? «Benissimo mi piace la città, il mare, la gente che ètantoaffettuosaneimieiconfronti, pubblico passionale ma che ti lascia lavorare, il posto ideale per un giovane calciatore per maturare e crescere. Ottima l’organizzazione della società che mi ha aiutato a superare il trauma della prima esperienza lontano da casa. Sono convinto che faremo bene e lotteremo fino alla fine per traguardi importanti».

SERSALE - Tra le grandi protagoniste di questo inizio di stagione nel massimo campionato regionale è il Sersale di mister Rosati, che domenica ha colto un importante e prestigioso successo esterno in quel di Castrovillari, che proietta i giallorossi nelle zone nobili della classifica, senza trascurare il fatto che senza la sconfitta a tavolino contro la Rossanese, il Sersale si troverebbe al secondo posto in classifica assieme al Brancaleone a due soli punti di ritardo dalla capolista Montalto Uffugo. Sulla gara di domenica e sul momento magico dei sersalesi abbiamo sentito il parere del centrocampista giallorosso Roberto Rosi: «Il successo di Castrovillari è frutto di una partita giocata con un buon ritmo e soprattutto perché abbiamo mantenuto alta la concentrazione per tutti i novanta minuti. Sapevamo che il Castrovillari è una compagine molto quadrata ed in casa fa sempre ottime prestazioni. Noi abbiamo sin dall’inizio della partita cercato di imporre il nostro ritmo, ma negli ultimi venti minuti finali abbiamo surclassato i nostri avversari grazie anche alla nostra migliore preparazione atletica, sugli sviluppi di un corner, Corosiniti con perfetto tempismo ha incornato la sfera non lasciando scampo al portiere avversario». Roberto Rosi ci svela il segreto del momento magico del Sersale: «Il Segreto di questo Sersale sono la passione che ci mettono i tifosi ed i dirigenti ti caricano a mille e soprattutto ogni gara l’affrontiamo senza assilli, ma solo con la consapevolezza di cercare di fare bene e di giocare un ottimo calcio. L’importante è centrare il traguardo della salvezza, quello che verrà di più sarà accettato con entusiasmo, che è la caratteristica che contraddistingue questa piazza piena di passione e di genuinità».

D.S.

Andrea Calabrò è il nuovo centrale della Volo Virtus 1964 LAMEZIA TERME - Si rafforza la Volo Virtus Lamezia mettendo a

disposizione del tecnico Ernesto Colloca un altro giocatore di categoria. Insomma un altro acquisto importante per la Volo Virtus 1964. Si chiama Andrea Calabrò e di mestiere fa il "centrale". Proviene dalla Publiemme Pizzo ed è fresco di vittorie in quanto la pallavolo della Città del tartufo ha portato a casa nella recente stagione la promozione in B1. Nato nel 1983, cresciuto nella Luck Reggio, Calabrò è giocatore d’esperienza. Così commenta il trainer Colloca l’arrivo del centrale: «Ho voluto fortemente l’arrivo di Calabrò perché oltre ad essere un ottimo giocatore è un grande combattente; si è già ben integrato col gruppo col quale ha già svolto i primi allenamenti». Intanto sabato scorso si

è svolta al Pala Sparti l’amichevole col Cosenza, finita 2-2. Infatti solo quattro sono stati i set disputati con i seguenti risultati. I primi due sono andati ai lupi e gli ultimi due ai lametini (25-20; 25-19) (18-25; 24-26). Così conclude commentando l’amichevole Ernesto Colloca: «sono soddisfatto di questo primo test, la squadra si è mossa bene e manifesta un grosso potenziale; su tutti in evidenza Porfida (opposto), Gaetano e Calabrò (centrali). Bene Ferraro che però ho potuto schierare solo in difesa in quanto risente ancora di un leggero infortunio. Siamo sulla buona strada in vista della prima di campionato, che giocheremo il 15 ottobre prossimo a Catanzaro». r.c.


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO SPORT I giallorossi riprendono gli allenanmenti in vista della trasferta in casa della Gallicese

Pro Catanzaro, Riitano: «Vittoria importante con la Taurianovese» Girone B: il Gimigliano rimonta e rimane sola in testa alla classifica

La Pro Catanzaro ha vinto un match difficile con la Taurianovese

Domenico Sorrentino La Pro Catanzaro ha ripreso gli allenamenti in vista della trasferta in casa della Gallicese. Finalmente sabato scorso è arrivata il primo successo stagionale per i giallorossi del presidente Libero. Sulla sfida contro la Taurianovese abbiamo sentito il parere del tecnico Enzo Riitano, «È stata una partita difficile, soprattutto se si pensa che alla vigilia del match abbiamo perso gente come Vanzetto e Di Lorenzo, e siamo scesi in campo con Viterbo (risultato il migliore in campo) non al meglio. Venivamo da una serie di risultati non buoni, condite da ottime prestazioni, che non venivano coronate con i tre punti per la mancanza di un centravanti, con l’arrivo di Talarico autore di una doppietta abbiamo colmato questa lacuna. La vittoria

contro la Taurianovese ci ha fatto respirare un po’ e i ragazzi meritavano questo successo, contro una grande squadra che lotterà per la vittoria finale del campionato e che annovera tra le sue file due attaccanti di categoria superiore come Alessi e Carbone. Abbiamo rischiato di passare in svantaggio al sesto minuto quando Gianmarco Lombardo ha ipnotizzato Alessi che si era venuto a trovare a tu per tu da solo davanti al nostro portiere, sprecando un occasione che avrebbedicertocambiatol’inerzia del match. Scampato il pericolo ci siamo riorganizzati abbiamo messo sotto la Taurianovese e non abbiamo subito nessun pericolo se non su calci piazzati ed abbiamo portato a casa i tre punti contro una squadra ben messa in campo da mister Cambrea. Quello che mi rende più felice è il fatto che la vit-

‘‘ toria sia stata ottenuta contro una grandesquadraedèarrivataattraverso il gioco, anzi approfitto per fare un ringraziamento particolare ai ragazzi che da un mese ormai da quando sono arrivato mi seguono con impegno e sacrificio». Lo sguardo del tecnico Riitano è rivolto al futuro: «Continuando su questa strada si potrà fare bene, senzaperderemaidivistal’umiltà, considerando il fatto che siamo pur sempre una matricola ed andremo ad affrontare squadre attrezzate e di categoria e che lotteranno per posizioni importanti. Infatti mai come quest’anno credo ci sia molto equilibrio e molte sono le squadre che sono attrezzate per far bene, su tutte Reggiosud, Catona, Bocale, Gallicese, Davoli e la stessa Taurianovese e le classiche outsider che come ogni anno ci saranno sempre».

Il terzo turno del Campionato di Prima Categoria Girone B vede il successo in rimonta contro il Parenti del Gimigliano che balza in testa alla classifica in solitaria a punteggio pieno. La Garibaldina esce con un buon punto dalla difficile trasferta in casa del Sant’Anna, ma il tecnico Iuliano mastica amaro, per il gol del pareggio incassato a tre minuti dalla fine da Campo, dopo che Sacco aveva parato un calcio di rigore a Leone. La compagine di Soveria Mannelli la testa della classifica con il Gimigliano, ma resta comunque al secondo posto in solitaria a soli due punti dalla capolista. Deludente zero a zero della corazzata Grimaldi sul campo del Crucoli. Pareggio a reti bianche anche tra il Cotronei e il Real Pianopoli, ma per quanto espresso sul terreno di gioco dalle due squadre il pareggio a reti bianche è il risultato più giusto. Spettacolare pareggio nel derby “catanzarese” tra l’Uria 2000 e la Prasar, la compagine di Sellia Marina ha disputato un buon primo tempo centrando il bersaglio sul finire del tempo con Dolce. Nella ripresa la reazione della Prasar è veemente con le segnature di A.Canino e Cataldo, ma a cinque minuti dal termine quando mister Lanciano pregustava il secondo successo esterno consecutivo, la conclusione di G.Canino veniva deviata nella propria porta dal difensore ospite Passanti. Grande exploit esterno della Raffaele Nicastro che espugna Campora San Giovanni con la rete decisiva segnata a tre minuti dal termine da Arcieri. Infine pareggio interno del Fronti contro il Mesoraca e il successo esterno del Torre Melissa per due a zero sul Pagliarelle. Do.Sor.

Girone C: Marina di Nicotera e Serrese in coppia al comando Una coppia al comando a punteggio pieno della classifica del Campionato di Prima Categoria Girone C, si tratta del Marina di Nicotera e della Serrese. Il

Marino di Nicotera si aggiudica il derby casalingo contro il Limbadi con il punteggio di tre a due, la Serrese invece ha battuto con qualche sofferenza in più il Petrizzi, la compagine del presidente Mirarchi era passata in vantaggio con Quirino ma il pareggio quasi immediato di Megna e una rete di Contartese ad inizio ripresa regalano il terzo successo consecutivo e primo posto in classifica anche se in concomitanza con il Nicotera. Al terzo posto troviamo il Santa Caterina che non va oltre il pareggio a reti bianche dalla trasferta di Zungri, ma la Zungrese deve recriminare per aver colpito una traversa ed un palo. Una rete ad inizio partita ed una sui titoli di coda regalano il successo al Nuova Filadelfia sul campo del Badolato, anche se gli uomini di mister Teti possono essere contenti per la reazione mostrata al gol subito a freddo e per il palo colpito da Valente che poteva significare il pareggio il primo punto in

classifica. Impresa storica del Cessaniti in casa del Filogaso (una delle pretedenti al successo finale) i ragazzi di Nicolino giocano in dieci per 85 minuti, un autorete di Imineo regalano tre punti d’oro al Cessaniti. Primo punto stagionale del Pontegrande nel derby catanzarese contro la matricola Amaroni, il gol di Scicchitano aveva regalato la gioia di cogliere la prima storica vittoria nel campionato di prima categoria dei biancorossi ma a cinque minuti dal termine Vasapollo sigla il gol del pari per il Pontegrande. Terzo ko consecutivo per l’Uesse Soverato, il Caulonia ipoteca i tre punti nel primo tempo terminato tre a zero, il gol della bandiera soveratese è stata messa a segno da Stallo, che comunque non esce ridimensionata da questa sfida. Pareggio per uno ad uno tra Laureanese e Polistena. D. S.


26 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

CULTURA E SPETTACOLI Un percorso nel repertorio del famoso rocker

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Una serata di buona musica e di emozioni La band catanzarese Vasco Rock’n Roll Show dopo lo strepitoso successo della prima uscita ufficiale al Bar Mario approderà il 7 Ottobre all’Orso Cattivo

CATANZARO Un connubio tra passione e capacità artistiche che rendono ogni loro spettacolo un successo. Si tratta dei «Vasco Rock’n Roll Show» che stanno facendo molto parlare delle loro esibizioni . Infatti, sin dalla loro prima uscita ufficiale il successo è stato sconvolgente. Durante l’esibizione avvenuta presso il Bar Mario di Soverato la tribute band catanzarese dedicata a Vasco Rossi ha Uno spettacolo in raccolto un ottimo successo, sia cui occhi e orecchie interminidipresenzechedicritiche,conunospettacolodurato avranno la loro circa due ore in cui i sei hanno parte e tutte le ripercorso una parte dell’impiù belle canzoni menso repertorio del rocker di Zocca. faranno rivivere dopo questo strepitoso immense sensazioni Ora, esordio, approdano all’Orso Cattivo, noto locale catanzarese meta di giovani e non solo. Qui la band torna ad esibirsi dal vivo e lo fa in un altro locale tra i più importanti in tema di gruppi musicali, perchè l’ Orso Cattivo, è una location dove, orIl cantante della band Massimiliano Iannino mai da anni, si alternano le band emergenti più interessanti del panorama locale ma anche nazionale. Così il prossimo 7 ottobre Massimiliano Iannino, Gianluca Rossiello, Christian Muccari, Francesco Merante, Raffaele Posca e Davide Fera, Si terrà sabato 8 Ottobre presso la Libreria Giunti al Punto dalle 22:30 in poi, torneranno in scena con il loro di Soverato presso il Centro commerciale Le vele alle 18 coinvolgente spettacolo con cui racconteranno, in l’inizio dedli appuntamenti Incontri con l’autore curata dalo due ore, una parte dell’immensa produzione musistesso punto vendita. Per l’occasione sarà presente cale di Vasco Rossi. Uno spettacolo in cui anche gli Giacomo Panizza che presenterà il suo libro «Qui ho occhi, oltre che le orecchie, avranno la loro parte. conosciuto purgatorio, inferno e paradiso», suggestivo Tutto il vasto repertorio del noto cantante verrà riracconto che narra la storia del prete che ha sfidato la percorso tra grandi emozioni e suggestivi ricordi di ’ndrangheta. Un incontro di notevole importanza vista la chi questo cantante lo segue musicalmente e lo delicatezza dell’argomento durante il quale numerosi ama come personaggio, cantando insieme da "Gli saranno gli interventi. L’ appuntamento è quindi per sabato spari sopra" a "Non l’hai mica capito" o, ancora, "Alprossimo alla libreria Giunti al punto del centro bachiara", tanto per citarne qualcuna. commerciale Le vele. L’appuntamento,quindi, per chiunque ami il rocker di Zocca o per chi semplicemente ama la buona musica dal vivo, è assolutamente imperdibile.

Giunti al Punto

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19:00 Edizioni della Sera 19:30 Punti di vista 21:00 L’intervista, dialoghi con personaggi di politica, cultura e economia calabrese 21:30 Noi Calabria 00:00 Edizione Notturna

FOCUS Tutto pronto per le fiere del parco «Le Fontane» CATANZARO Tante iniziative organizzate nei minimi dettagli che hanno un unico scopo, creare e dar vita ad un evento in grado di contribuire al rilancio del territorio calabrese. Su questa idea ritorna, dopo la prima straordinaria edizione, la fiera enogastronomica "Mediterranea Food & Beverage" che si svolgerà presso l’area fieristica del Parco commerciale "Le Fontane" dal 17 al 20 novembre prossimi con un ricco programma di eventi e alcune novità di rilievo già illustrate presso la Camera di Commercio di Catanzaro dai promotori. L’evento si avvicina con un programma molto ricco e variegato e i numeri della scorsa edizione sono stravolgenti. Duecento espositori, quarantaquattro importatori stranieri, cinquecento cinquanta operatori di settore, centomila visitatori, tutti numeri della prima edizione che confermano il successo di una formula capace di aprire nuove frontiere per il commercio enogastronomico locale. Tra le novità in cantiere vi sarà il progetto di incoming per gli importatori esteri dedicato ai "Percorsi del gusto mediterraneo" al fine di promuovere maggiormente le eccellenze del territorio e consolidare le opportunità di investimento e di sviluppo. Ma il programma di avvenimenti non si preclude solo questa importante fiera ma quest’anno, in via sperimentale un padiglione dell’immensa area fieristica di 8.000 metri quadrati sarà anche destinata alla "Fiera mediterranea del turismo" dedicata alle strutture turistiche e ricettive della regione che vogliono promuovere le loro attività per favorire la mobilità turistica interna. Nella stessa area del parco commerciale "Le Fontane", dal 15 al 23 ottobre, si terrà inoltre la nona edizione di "Calabria Sposi-La fiera" che si sposterà da Lamezia a Catanzaro, e approderà appunto per la prima volta nel capoluogo. Negli anni questo evento ha raccolto a sè numerose persone non solo sposini ma anche curiosi di assistere alla suggestiva fiera che dedica attenzione dando numerosi suggerimenti a chi si avvicina alle nozze. In questo caso si avrà la partecipazione di oltre 200 espositori del settore ed un’ampia "Palasposa" dedicata alla promozione di tutto ciò che ruota attorno al mondo del matrimonio e alla realizzazione di manifestazioni e concorsi di bellezza come "Miss Calabria Sposi". Insomma, eventi da non perdere che daranno maggiore notorietà alla città con un rilancio non solo del territorio ma anche dei prodotti che riguardano l’intera Calabria. Appuntamento quindi all’ area fieristica del Parco commerciale Le Fontane.

TELESPAZIO CALABRIA 05:30 TG News mattina 08:00 Shopping in tv 14:00 TG news 14:15 Omissis 14:30 Shopping in tv 17:00 K2 Cartoni 19:00 Shopping in tv 20:00 Spazio redazionale 21:15 Tg news sera 21:30 Omissis 21:35 Spazio redazionale 22:00 Dizionario dei sentimenti 23:30 Raggio di sole 01:00 Programmi non stop

SKY UNO 08:00 Sister Act, casting 08:30 Dimagrire con gusto 09:15 Gli sgommati 09:25 America’s Next Top Model 10:50 Project Runway - Taglia... 12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Hell’s Kitchen USA 14:15 Gli sgommati 14:25 Dimagrire con gusto UK 14:50 10 anni piu’ giovane UK 15:45 Extreme Makeover ... 16:35 Gli sgommati 16:45 America’s Next Top Model 18:30 Project Runway Taglia... 20:05 Shop Therapy


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

TOTOGUIDA SCOMMESSE Ascoli-Reggina

Albinoleffe-Padova «Goal»

«2»

1,70

3,00

BRASILE Brasileiro

C’è il derby “Fla-Flu” Si può tentare l’«1»

T

urno delicato per la capolista Vasco che fa visita a Porto Alegre ad un Internacional con il dente avvelenato dopo il ko con l’Atl. Paranaense. L’esito più probabile è la «X». Un risultato che andrebbe benissimo al Corinthians, chiamato, nel frattempo, a sfruttare il turno casalingo con l’Atl. Goianiense. Non sarà, però, facile: gli ospiti sono in serie sì da 6 giornata e puntano a difendere il posto in Sudamericana. E’ da tentare un’altra «X» a sorpresa. Il Sao Paulo apre il turno facendo visita a un Cruzeiro in caduta libera: «2» senza indugi. Il Botafogo ha un match insidiosissimo contro un Bahia che sogna di entrare in zona Sudamericana:

è da tentare l’«X2». Il derby di Rio “Fla-Flu” è incertissimo, vista la classifica. Il consiglio è di provare la vittoria dei padroni di casa: «1». In coda spicca lo scontro diretto AvaìAtl. Paranaense in cui si va sul sicuro sposando la doppia chance «X2». L’Atl. Mineiro chiede strada al fanalino di coda America: è un «2» d’obbligo.

Il pronostico di TS Cruzeiro - Sao Paulo America - Atl. Mineiro Avaì-Atl. Parananense Flamengo-Fluminense Internacional - Vasco

2 2 X 1 X

La possibile sorpresa Corinthians - Atl. Goi. X Botafogo - Bahia X2

I nostri consigli di gioco 9 GARE 1805.33 Euro

MISTA VINCITA GLOBALE:

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Charlton-Brentford Ascoli-Reggina Verona-Sampdoria Torino-Grosseto Livorno-Empoli Cittadella-Modena Brescia-Gubbio AlbinoLeffe-Padova Crotone-Bari Charlton-Brentford Ascoli-Reggina Verona-Sampdoria Torino-Grosseto Livorno-Empoli

1 2 X 1 1

1.83 3.00 3.00 1.70 1.90

8 CINQUINE

1.83 3.00 3.00 1.70 1.90 2.10 1.40 1.70 1.65

1 2 X 1 1 1 1

Goal Under

Charlton-Brentford Ascoli-Reggina Verona-Sampdoria Cittadella-Modena Crotone-Bari

1 2 X 1 Under

1.83 3.00 3.00 2.10 1.65

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

351.11 Euro

376.65 Euro

Charlton-Brentford Ascoli-Reggina Cittadella-Modena Brescia-Gubbio AlbinoLeffe-Padova

1 2 1 1 Goal

1.83 3.00 2.10 1.40 1.70

Charlton-Brentford Verona-Sampdoria Brescia-Gubbio AlbinoLeffe-Padova Crotone-Bari

1 X 1 Goal Under

1.83 3.00 1.40 1.70 1.65

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

181.10 Euro

142.29 Euro

Charlton-Brentford Torino-Grosseto Livorno-Empoli Cittadella-Modena Crotone-Bari

1 1 1 1 Under

1.83 1.70 1.90 2.10 1.65

Ascoli-Reggina Verona-Sampdoria Torino-Grosseto AlbinoLeffe-Padova Crotone-Bari

2 X 1 Goal Under

3.00 3.00 1.70 1.70 1.65

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

135.18 Euro

283.25 Euro

Ascoli-Reggina Livorno-Empoli Brescia-Gubbio AlbinoLeffe-Padova Crotone-Bari

2 1 1 Goal Under

3.00 1.90 1.40 1.70 1.65

Verona-Sampdoria Torino-Grosseto Livorno-Empoli Cittadella-Modena Brescia-Gubbio

X 1 1 1 1

3.00 1.70 1.90 2.10 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

147.73 Euro

188.02 Euro

Classifica

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

VASCO DA GAMA CORINTHIANS SAO PAULO BOTAFOGO FLAMENGO FLUMINENSE INTERNACIONAL PALMEIRAS ATLETICO GOI. CORITIBA FIGUEIRENSE GREMIO SANTOS BAHIA CEARA CRUZEIRO ATLETICO PAR. ATLETICO MIN. AVAI AMERICA MIN.

50 48 46 45 44 44 40 40 38 37 37 36 35 33 31 29 27 26 22 20

14 14 13 13 11 14 10 9 10 10 9 10 10 8 8 8 6 7 5 3

43 39 42 40 44 37 43 33 34 44 32 31 38 32 34 31 27 33 32 33

27 27 27 26 27 27 27 27 27 27 27 26 25 27 27 27 27 27 27 27

8 6 7 6 11 2 10 13 8 7 10 6 5 9 7 5 9 5 7 11

5 7 7 7 5 11 7 5 9 10 8 10 10 10 12 14 12 15 15 13

IN CASA V N P

30 8 28 9 32 6 30 9 35 6 33 10 35 6 26 8 29 7 34 8 33 5 33 7 40 6 35 5 45 7 35 5 38 4 45 5 57 2 49 3

5 1 4 3 4 0 5 5 2 3 6 4 3 6 3 3 7 3 4 5

1 3 4 1 3 4 2 1 5 2 3 2 3 3 3 5 3 6 7 5

RETI F S 25 23 22 30 19 26 23 21 17 31 17 22 20 20 25 17 16 19 16 21

11 14 16 13 13 13 18 9 11 12 12 11 16 15 15 15 15 18 24 21

V

FUORI N P

6 5 7 4 5 4 4 1 3 2 4 3 4 3 1 3 2 2 3 0

3 5 3 3 7 2 5 8 6 4 4 2 2 3 4 2 2 2 3 6

Ronaldinho proverà a guidare il Flamengo alla vittoria nel derby

IL TURNO PRECEDENTE (27ª GIORNATA) Bahia - AvaiDAL 01-10 AL 02-103-2 PARTITE Fluminense - Santos 3-2 Palmeiras - America Min. 1-1 Atletico Goi. - Botafogo 2-0 Atletico Min. - Ceara 1-1 Atletico Par. - Internacional 2-0 Figueirense - Coritiba 0-0 Gremio - Cruzeiro 2-0 Sao Paulo - Flamengo 1-2 Vasco da Gama - Corinthians 2-2

(28ª GIORNATA) Cruzeiro - Sao Paulo 06-10 America Min. - Atletico Min. 08-10 Botafogo - Bahia “ “ Coritiba - Gremio “ “ Avai - Atletico Par. 09-10 Ceara - Figueirense “ “ Corinthians - Atletico Goi. “ “ Flamengo - Fluminense “ “ Internacional - Vasco da Gama “ “ Santos - Palmeiras “ “

45 BAHIA

BOTAFOGO 3-1 4-0 0-5 1-1 1-0 2-2 0-2

▲ = ▼

AMERICA MIN. FLAMENGO GREMIO ATLETICO MIN. FLUMINENSE ATLETICO PAR. CORINTHIANS AVAI BOTAFOGO

33 0-0 3-1 1-2 0-2 3-0 1-0 0-1 3-2

▲ ▼ ▼ = = ▼ ▼ ▼ .

ATLETICO MIN. GREMIO PALMEIRAS FLAMENGO FIGUEIRENSE BAHIA FLUMINENSE INTERNACIONAL AVAI

0-1 0-4 2-2 2-1 0-0 0-1 1-1 2-0

▲ ▼ ▲ ▼ ▼ = ▲ = .

CORITIBA FLUMINENSE FIGUEIRENSE CEARA ATLETICO MIN. VASCO DA GAMA PALMEIRAS BOTAFOGO CORINTHIANS

▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲

3-1 2-3 1-1 1-1 1-0 1-1 1-1 2-0

= = ▲ ▲ = = ▲ ▼ .

CEARA AMERICA MIN. CORITIBA FIGUEIRENSE GREMIO ATLETICO GOI. CRUZEIRO CORINTHIANS INTERNACIONAL

CORITIBA ATLETICO GOI. CORINTHIANS VASCO DA GAMA BOTAFOGO INTERNACIONAL CRUZEIRO CEARA FIGUEIRENSE GREMIO

CEARA VASCO DA GAMA INTERNACIONAL BOTAFOGO ATLETICO GOI. SAO PAULO PALMEIRAS CORITIBA ATLETICO MIN. FIGUEIRENSE

▼ = ▲ = ▼ = ▲

38

FLAMENGO

AVAI BAHIA CORINTHIANS ATLETICO PAR. BOTAFOGO ATLETICO MIN. AMERICA MIN. SAO PAULO FLUMINENSE

▼ = = ▲ = = ▲ .

3-1 1-4 2-0 1-1 4-0 1-1 3-0 2-2

BAHIA VASCO DA GAMA INTERNACIONAL AVAI CRUZEIRO SANTOS FLAMENGO PALMEIRAS ATLETICO MIN.

40 VASCO DA GAMA 50 3-3 1-1 4-2 3-0 1-1 1-1 2-1 0-2

AMERICA MIN.

27

.

48 ATLETICO GOI. 3-2 0-1 2-1 0-1 1-3 0-0 1-0 2-2

=

.

22 ATLETICO PAR. 3-2 0-2 1-2 2-2 1-1 1-3 1-2 2-3

INTERNACIONAL SANTOS CEARA AMERICA MIN. PALMEIRAS CORITIBA FIGUEIRENSE ATLETICO MIN. ATLETICO PAR. VASCO DA GAMA

▼ =

.

CORINTHIANS GREMIO CORITIBA FLAMENGO FLUMINENSE SANTOS SAO PAULO BAHIA VASCO DA GAMA ATLETICO GOI.

▲ ▲

.

AVAI FLAMENGO ATLETICO MIN. SANTOS AMERICA MIN. PALMEIRAS FLUMINENSE GREMIO BAHIA ATLETICO PAR.

19 14 16 17 22 20 17 17 18 22 21 22 24 20 30 20 23 27 33 28

REGOLAMENTO In Libertadores le prime 4 più la vincente della Coppa del Brasile. In Sudamericana le squadre dal 5° al 12° posto. Retrocedono le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

2-4 1-1 1-2 0-1 0-0 1-2 0-3 0-2

▼ = ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ .

FLUMINENSE FIGUEIRENSE ATLETICO MIN. GREMIO CEARA CORINTHIANS BOTAFOGO FLAMENGO CRUZEIRO

46 1-2 2-1 2-1 0-1 4-0 0-0 2-2 1-2

▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = = ▼

Il Palmeiras ha centrato il 19° «Under» complessivo «UNDER» Palmeiras Atletico Goi. Figueirense Atletico Par. Bahia Corinthians Cruzeiro Internacional Vasco da Gama Botafogo Flamengo Gremio Coritiba Fluminense Sao Paulo Ceara America Min. Atletico Min. Santos Avai

19 (9-10) 18 (11-7) 16 (10-6) 14 (9-5) 14 (7-7) 14 (5-9) 14 (7-7) 14 (5-9) 14 (8-6) 13 (4-9) 13 (7-6) 13 (7-6) 12 (5-7) 12 (6-6) 12 (5-7) 11 (4-7) 10 (4-6) 10 (7-3) 10 (6-4) 7 (4-3)

.

«OVER»

IL TURNO SUCCESSIVO

PALMEIRAS CEARA CORITIBA FLAMENGO GREMIO SAO PAULO ATLETICO GOI. BAHIA CORINTHIANS

RETI F S 18 16 20 10 25 11 20 12 17 13 15 9 18 12 9 14 11 14 16 12

29 SAO PAULO

CRUZEIRO FIGUEIRENSE PALMEIRAS FLUMINENSE SANTOS AMERICA MIN. CORITIBA VASCO DA GAMA GREMIO SAO PAULO

4 4 3 6 2 7 5 4 4 8 5 8 7 7 9 9 9 9 8 8

▲ ▼ ▲ = ▲ = ▲ = .

SANTOS AVAI CRUZEIRO CORINTHIANS AMERICA MIN. FIGUEIRENSE FLUMINENSE GREMIO PALMEIRAS ATLETICO MIN.

20 ATLETICO MIN. 0-0 = 4-1 ▲ 2-4 ▼ 2-2 = 0-0 = 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = .

ATLETICO PAR. AVAI SAO PAULO BAHIA ATLETICO GOI. FLAMENGO INTERNACIONAL CEARA AMERICA MIN.

26 1-0 2-0 1-2 2-0 0-1 1-1 1-2 1-1

ATLETICO PAR. BAHIA SAO PAULO VASCO DA GAMA BOTAFOGO AVAI CRUZEIRO SANTOS CORITIBA

CRUZEIRO SAO PAULO ATLETICO GOI. VASCO DA GAMA ATLETICO PAR. INTERNACIONAL SANTOS CORITIBA CEARA

SAO PAULO ATLETICO GOI. CRUZEIRO CORINTHIANS BAHIA AVAI ATLETICO PAR. SANTOS FLAMENGO

37 4-2 1-2 1-1 1-1 0-0 1-1 3-2 0-0

BOTAFOGO CRUZEIRO ATLETICO PAR. INTERNACIONAL AVAI CEARA ATLETICO GOI. AMERICA MIN. SANTOS

▲ ▼ = = = = ▲ = .

44 2-1 3-2 2-1 1-0 0-3 3-1 1-1 3-2

▲ ▲ ▼ ▲ = ▲

40 1-3 1-1 2-2 0-3 1-1 1-0 1-1 1-1

20 (9-11) 17 (9-8) 17 (7-10) 16 (9-7) 15 (8-7) 15 (8-7) 15 (6-9) 15 (9-6) 14 (6-8) 13 (5-8) 13 (7-6) 13 (9-4) 13 (8-5) 13 (6-7) 13 (6-7) 13 (8-5) 13 (6-7) 11 (4-7) 9 (3-6) 8 (5-3)

«GOAL» America Min. Flamengo Avai Santos Atletico Min. Coritiba Internacional Bahia Atletico Par. Corinthians Cruzeiro Figueirense Palmeiras Sao Paulo Vasco da Gama Atletico Goi. Botafogo Ceara Fluminense Gremio

19 (11-8) 18 (7-11) 17 (10-7) 17 (8-9) 16 (7-9) 16 (8-8) 16 (8-8) 15 (9-6) 14 (8-6) 14 (7-7) 14 (6-8) 14 (7-7) 14 (5-9) 14 (8-6) 14 (7-7) 13 (4-9) 13 (9-4) 13 (6-7) 13 (6-7) 12 (7-5)

▲ ▲

.

35 PALMEIRAS 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 2-3 ▼ 2-3 ▼ Rin. . . .

▼ =

36

44 FLUMINENSE 2-3 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ .

▼ =

4-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-4 ▼ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 2-0 ▲ Rin. . .

31 FIGUEIRENSE 1-3 ▼ 1-1 = 0-4 ▼ 1-1 = 0-4 ▼ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 1-1 = .

▼ ▲

.

37 GREMIO 1-3 ▼ 1-0 ▲ 0-2 ▼ 5-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 2-3 ▼ 0-0 = .

▲ ▲

Avai America Min. Atletico Min. Ceara Coritiba Fluminense Santos Sao Paulo Flamengo Atletico Par. Bahia Botafogo Corinthians Cruzeiro Gremio Internacional Vasco da Gama Figueirense Atletico Goi. Palmeiras

▼ = = ▼ = ▲ = = .

«NO GOAL» Atletico Goi. Ceara Fluminense Gremio Atletico Par. Botafogo Corinthians Cruzeiro Figueirense Palmeiras Sao Paulo Vasco da Gama Bahia Atletico Min. Coritiba Internacional Avai Flamengo America Min. Santos

14 (10-4) 14 (7-7) 14 (8-6) 14 (6-8) 13 (6-7) 13 (4-9) 13 (6-7) 13 (7-6) 13 (7-6) 13 (9-4) 13 (6-7) 13 (7-6) 12 (5-7) 11 (7-4) 11 (5-6) 11 (5-6) 10 (3-7) 9 (6-3) 8 (2-6) 8 (4-4)


28 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE GALLES

«UNDER»

Classifica

PT

THE NEW SAINTS NEATH LLANELLI BALA BANGOR CITY PRESTATYN TOWN PORT TALBOT AFAN LIDO ABERYSTWYTH CARMARTHEN NEWTOWN AIRBUS UK

22 21 19 19 16 14 11 8 6 6 6 5

19

BANGOR CITY

16 PORT TALBOT

NEATH ABERYSTWYTH AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA PORT TALBOT

Pr. Division IL TURNO SUCCESSIVO

Il pronostico di TS

(10ª GIORNATA)

Llanelli-Aberystwyth 1 08-10 TNS-Carmarthen 1/Over “ “ 1 “ “ Neath-Prestatyn

Afan Lido - Bala Bangor City - Port Talbot Llanelli - Aberystwyth The New Saints - Carmarthen “ “ Airbus UK - Newtown 09-10 Neath - Prestatyn Town “ “

Afan Lido-Bala

X

8 BALA

AFAN LIDO LLANELLI NEATH BANGOR CITY AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN ABERYSTWYTH NEWTOWN BALA

La possibile sorpresa

1-4 1-0 1-4 0-0 0-3 1-0 0-0 1-2

▼ ▲ ▼ = ▼ ▲ = ▼ .

CARMARTHEN NEWTOWN ABERYSTWYTH PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO

2-0 2-0 4-0 2-0 1-0 2-4 0-4 3-2

1-2 2-1 1-0 3-0 3-0 3-0 2-1 3-2

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS

▲ ▲ ▼ ▼ ▲ .

THE NEW SAINTS 22 CARMARTHEN PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK ABERYSTWYTH CARMARTHEN

▲ ▲

0-2 2-0 1-6 0-3 0-2 1-2 0-1 3-1

0-2 1-1 4-1 4-2 0-3 2-1 4-0 2-3

AIRBUS UK

PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO ABERYSTWYTH THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

▼ = ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ .

6 ▲

PARTITE G V N P 7 7 6 6 5 4 3 2 1 2 2 0

1 0 1 1 1 2 2 2 3 0 0 5

1 2 2 2 3 3 4 5 5 7 7 4

RETI F S 19 21 27 17 20 15 9 5 11 7 8 9

THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA ABERYSTWYTH PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY

7 7 10 11 15 10 11 14 19 18 29 17

= = ▼ ▼ = = ▼ ▼ .

ABERYSTWYTH BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK

4 5 3 3 3 1 2 2 1 2 1 0

1 0 0 0 1 1 1 2 0 0 0 3

0 0 1 1 1 2 1 1 3 3 3 2

RETI F S

FUORI V N P

12 4 15 2 15 4 9 6 12 7 8 6 6 4 2 1 5 10 6 7 3 9 6 9

11

LLANELLI

AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN ABERYSTWYTH

2-1 0-2 3-1 0-2 2-0 0-0 0-2 1-2

▼ ▲ ▼ ▲ = ▼ ▼ .

5 NEWTOWN 2-2 1-1 0-3 2-4 0-0 1-1 1-2 1-3

IN CASA V N P

1-4 0-2 1-3 1-2 2-9 0-4 0-4 2-1

NEATH

BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

0 0 1 1 0 1 1 0 3 0 0 2

1 7 3 2 6 5 1 12 6 1 8 5 2 8 8 1 7 4 3 3 7 4 3 13 2 6 9 4 1 11 4 5 20 2 3 8

REGOLAMENTO La prima in Champions. La 2ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa nazionale. Dalla 3ª alla 7ª al play-off per l’Europa League. Retrocedono le ultime due. In caso di arrivo a pari punti vale la differenza reti.

19 ABERYSTWYTH

6 ▼

3 2 3 3 2 3 1 0 0 0 1 0

RETI F S

4-1 1-1 0-1 3-0 9-2 4-2 2-0 2-0

▲ = ▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

NEWTOWN BANGOR CITY BALA PORT TALBOT AIRBUS UK PRESTATYN TOWN AFAN LIDO THE NEW SAINTS LLANELLI

6 4-1 1-1 0-4 0-2 1-1 1-3 0-0 2-3

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▲ .

AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA PORT TALBOT ABERYSTWYTH LLANELLI NEATH

2-2 1-2 6-1 2-1 0-1 0-0 3-1 0-2

6 5 5 5 4 4 4 4 3

(1-5) (5-0) (2-3) (2-3) (1-3) (3-1) (2-2) (2-2) (2-1)

«OVER» Bangor City Newtown The New Saints Neath Aberystwyth Airbus UK Llanelli Prestatyn Town Afan Lido

7 7 7 6 5 5 5 5 4

(4-3) (3-4) (4-3) (3-3) (3-2) (2-3) (2-3) (2-3) (0-4)

= ▼ ▼

«GOAL» =

▼ = ▼ .

21 PRESTATYN TOWN 14 2-0 0-1 3-0 0-3 2-0 4-0 4-0 2-1

Port Talbot Afan Lido Bala Carmarthen Aberystwyth Airbus UK Llanelli Prestatyn Town Neath

Airbus UK Aberystwyth Bangor City Llanelli Newtown Prestatyn Town The New Saints Port Talbot Afan Lido

▼ ▲ ▼ = ▲ ▼ .

(5-2) (2-4) (3-3) (2-3) (2-3) (2-3) (3-2) (3-1) (0-3)

«NO GOAL»

= ▲

7 6 6 5 5 5 5 4 3

Neath Afan Lido Bala Carmarthen Port Talbot Llanelli Newtown Prestatyn Town The New Saints

7 6 6 6 5 4 4 4 4

(4-3) (5-1) (2-4) (3-3) (1-4) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

ROMA TROTTO - PR. ANDREA DE GASPERIS - M. 2040 MERCOLEDÌ 5 OTTOBRE- ORE 18.30 classifica 16 17 18 15 19 14 5 20 6 3 4 7 12 2 13 1 8 11 9 10 Probabili in terna

R. Natangeli S. Rummolo G. Manzone M. Minnucci S. Muscolini G. Vassallo F. Martinelli L. Curato R. Emidi M. Rodolfo R. Marinangeli L. Faraoni Z. Boniek E.O. Villani M. Zaccherini N. Del Rosso V. Gulli A. Simioli N. Minopoli N. Tortorella

Possibili

driver

2040 » » » » » » » » » » » » » » » » » » »

NOELLE ANS NOVELLA LOD NAPSTER CUB NESQUIK NITRO FEZ NAJERA NUGOLA LUNG NELENA NOTTOLA JET NINNI ROD NO WAY BI NAPLES BI NICE CAMI NACHOS BI NIEVO JET NEHRU DEI GREPPI NOCHALANCE GAR NESTORE EGRAL NO MORE LF NOCCHIERO OM

Per la quota

metri

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Da escludere

N. cavallo

Tris - Sistema per 11 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) Un vincente e 0-1 piazzato 16-17 18-15-19-14 1-2 piazzati 0-1 piazzato (max 3° posto) 5-20-6-3-4

F P S

Quarté - Sistema per 9 cavalli Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 16-17-18 15-19-14 5-20-6

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

€ 76.50

€ 40.00 1° Arr. 16-17 2° Arr. 16-17-18-15-19-14 3° Arr. 16-17-18-15-19-14

1° Arr. 16-17 2° Arr. 18-15-19-14 3° Arr. 5-20-6-3-4 € 20.00

€ 20.00

F P S

Quinté - Sistema per 10 cavalli € 150.00 Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 16 Vincente F 17-18-15-19-14 3-4 piazzati P 5-20-6-3 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

16-17-18 16-17-18 16-17-18-15-19-14 15-19-14

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

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Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

TOTOGUIDA SCOMMESSE NORVEGIA Adeccoligaen

Turno ricco d’insidie per il trio di testa

Il pronostico di TS Asker-Honefoss Ranheim-Nybergsund Kongsvinger-Sandefjord

2 1 X

La possibile sorpresa Hamkam-Mjondalen

X

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(26ª GIORNATA)

(27ª GIORNATA) Asker - Honefoss 09-10 Bryne - Bodo/Glimt “ “ Hamkam - Mjondalen “ “ Kongsvinger - Sandefjord “ “ Randaberg - Alta “ “ Ranheim - Nybergsund “ “ Sandnes - Hodd “ “ Strommen - Lov Ham “ “

Asker PARTITE - SandnesDEL 02-10 Bodo/Glimt - Alta Hodd - Bryne Honefoss - Hamkam Lov Ham - Ranheim Mjondalen - Kongsvinger Nybergsund - Randaberg Sandefjord - Strommen

47 MJONDALEN

HAMKAM BRYNE RANHEIM SANDNES KONGSVINGER STROMMEN ASKER ALTA HONEFOSS MJONDALEN

0-1 0-0 0-1 1-1 2-5 2-2 3-3 2-1

3-0 2-1 2-0 0-2 4-2 2-1 2-0 1-1

▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ = .

LOV HAM RANDABERG NYBERGSUND ALTA BRYNE STROMMEN SANDNES KONGSVINGER HAMKAM

36 0-0 3-1 1-0 3-0 0-0 2-1 1-4 2-2

Classifica

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

SANDNES HAMKAM SANDEFJORD HONEFOSS RANHEIM BODO/GLIMT HODD BRYNE KONGSVINGER MJONDALEN ASKER ALTA STROMMEN NYBERGSUND LOV HAM (-1) RANDABERG

49 47 46 45 43 43 40 39 37 36 34 31 28 22 16 16

16 13 14 12 12 12 11 10 10 9 9 8 7 6 4 4

47 47 51 46 52 44 48 42 39 37 33 40 29 37 28 33

1-2 2-0 4-2 2-1 0-1 1-1 1-2 0-1

RANHEIM BRYNE STROMMEN ASKER HAMKAM SANDNES HONEFOSS MJONDALEN SANDEFJORD

▲ ▲ = ▲ ▼ = .

9 5 8 5 7 7 8 7 9 8 10 11 12 16 17 18

▼ ▲ ▲ ▲ ▼ = ▼ ▼ .

BODO/GLIMT RANHEIM ALTA STROMMEN SANDNES BRYNE KONGSVINGER HAMKAM ASKER

28 10 32 7 32 7 25 8 35 8 33 7 36 7 32 4 36 6 43 7 42 5 48 5 49 5 55 5 52 2 75 4

0-4 0-2 0-1 1-0 2-0 1-0 2-2 2-2

▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ = = .

HODD BODO/GLIMT LOV HAM NYBERGSUND RANDABERG RANHEIM BRYNE STROMMEN KONGSVINGER

0 3 3 3 2 5 2 4 6 4 5 3 4 3 2 2

45 0-0 2-1 4-1 0-0 1-0 1-1 2-2 1-1

26 22 25 29 29 24 26 24 24 29 17 26 18 25 15 19

FUORI N P

V

10 15 11 16 16 9 15 18 14 19 15 26 19 23 24 25

6 6 7 4 4 5 4 6 4 2 4 3 2 1 2 0

▲ = = =

46 ▲ ▲ = ▼ ▲ .

REGOLAMENTO Promosse le prime 2. La 3ª, la 4ª e la 5ª al playoff con la terz’ultima della Eliteserien. Retrocedono le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto in primis della differenza reti e poi, del maggior numero di reti segnate.

HONEFOSS SANDEFJORD HODD LOV HAM NYBERGSUND RANDABERG RANHEIM ALTA BRYNE

▲ ▼ = = = ▲ ▲ .

43 0-0 2-1 3-1 0-2 2-0 4-1 2-3 0-0

1-2 1-3 2-4 1-2 1-5 1-4 4-0 3-3

▼ ▼ ▼ ▼ ▲ = .

▲ ▲ ▲ ▼ =

31

ASKER HONEFOSS MJONDALEN LOV HAM HODD NYBERGSUND HAMKAM BODO/GLIMT RANDABERG

= ▲ ▼

.

16 ALTA

SANDNES MJONDALEN ASKER HODD SANDEFJORD BODO/GLIMT LOV HAM NYBERGSUND ALTA

1 6 21 18 5 2 25 17 1 5 26 21 6 2 17 9 5 4 23 19 2 6 20 24 5 4 22 21 5 2 18 14 1 8 15 22 5 6 8 24 2 7 16 27 4 6 14 22 3 8 11 30 1 11 12 32 3 8 13 28 2 12 14 50

0-3 2-0 3-5 0-0 1-1 1-1 2-1 1-0

RANDABERG

▲ ▼

RETI F S

39 BODO/GLIMT

HAMKAM KONGSVINGER SANDNES MJONDALEN ASKER HONEFOSS SANDEFJORD HODD BODO/GLIMT

▲ =

2-1 1-2 2-1 2-0 5-1 1-1 1-2 2-1

3 3 3 3 3 1 4 5 1 2 3 5 4 5 9 6

RETI F S

BRYNE

= ▲

.

37 SANDEFJORD

KONGSVINGER

= ▲

1 8 4 9 7 7 7 9 7 9 7 7 7 4 5 4

34 HONEFOSS

ASKER STROMMEN NYBERGSUND RANDABERG RANHEIM KONGSVINGER BRYNE HAMKAM SANDNES HONEFOSS

26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26

IN CASA V N P

4-1 ▲ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 2-0 ▲ 0-3 ▼ 2-0 ▲ 0-2 ▼ 0-0 = .

«UNDER» Honefoss Kongsvinger Asker Bryne Sandnes Bodo/Glimt Lov Ham Hamkam Mjondalen Nybergsund Alta Strommen Hodd

14 13 12 12 12 11 11 10 10 10 9 9 8

(7-7) (8-5) (8-4) (5-7) (7-5) (7-4) (5-6) (5-5) (2-8) (4-6) (4-5) (5-4) (2-6)

«OVER» Randaberg Sandefjord Hodd Ranheim Alta Strommen Hamkam Mjondalen Nybergsund Bodo/Glimt Lov Ham Asker Bryne

22 19 18 18 17 17 16 16 16 15 15 14 14

(9-13) (8-11) (11-7) (10-8) (9-8) (8-9) (8-8) (11-5) (9-7) (6-9) (8-7) (5-9) (8-6)

«GOAL» Sandefjord Alta Randaberg Hamkam Ranheim Strommen Asker Hodd Mjondalen Kongsvinger Nybergsund Bodo/Glimt Bryne

19 17 17 16 16 16 15 15 15 14 14 13 13

(8-11) (10-7) (8-9) (7-9) (7-9) (8-8) (8-7) (5-10) (10-5) (7-7) (9-5) (6-7) (5-8)

«NO GOAL»

43 NYBERGSUND

RANHEIM KONGSVINGER HONEFOSS HAMKAM ASKER HODD SANDEFJORD BODO/GLIMT LOV HAM NYBERGSUND

4-0 1-2 1-2 1-2 2-5 1-1 3-2 5-2

▲ ▼ ▼ ▼ ▼ = ▲ ▲ .

HODD ASKER MJONDALEN SANDEFJORD BODO/GLIMT LOV HAM ALTA RANDABERG RANHEIM

22

SANDNES

RANDABERG STROMMEN BRYNE HAMKAM HONEFOSS KONGSVINGER MJONDALEN ASKER HODD

3-5 0-2 0-1 0-2 0-2 3-2 0-2 3-3

▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ = .

SVEZIA Superettan

Atvidaberg, rischio «X» contro il Landskrona

Il pronostico di TS Angelholms-Osters Qviding-Ljungskile Falkenberg-Sundsvall

X 2 2

La possibile sorpresa Atvidaberg-Landskrona

X

IL TURNO PRECEDENTE IL TURNO SUCCESSIVO (27ª GIORNATA) Sundsvall Angelholms 6-0 PARTITE -DAL 30-09 AL 04-10 Degerfors - Varnamo 2-0 Assyriska - Atvidaberg 2-0 Ljungskile - Vasteras 5-0 Brage - Brommapojk 0-2 Hammarby - Falkenberg 0-0 Landskrona - Qviding 3-0 Osters - Jonkopings S. g.ieri

11 LJUNGSKILE

QVIDING ANGELHOLMS HAMMARBY SUNDSVALL BRAGE BROMMAPOJK FALKENBERG VARNAMO LANDSKRONA LJUNGSKILE

(28ª GIORNATA) Angelholms - Osters 09-10 Brommapojk - Degerfors “ “ Qviding - Ljungskile “ “ Varnamo - Hammarby “ “ Vasteras - Brage “ “ Atvidaberg - Landskrona 10-10 Falkenberg - Sundsvall “ “ Jonkopings S. - Assyriska “ “

1-3 1-2 0-2 2-2 0-2 0-3 0-2 0-3

▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ ▼ .

SUNDSVALL LANDSKRONA DEGERFORS ATVIDABERG JONKOPINGS S. OSTERS ASSYRISKA VASTERAS QVIDING

3-1 0-0 1-0 1-2 1-2 2-3 1-0 5-0

.

ASKER SANDNES KONGSVINGER HONEFOSS MJONDALEN HAMKAM HODD SANDEFJORD LOV HAM

▼ ▼ ▲ ▲ ▲ = ▼ .

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

15 16 14 14 11 12 11 11 12 11 11 9 9 6 5 1

56 56 43 48 35 42 33 42 41 33 41 41 31 26 32 15

ANGELHOLMS QVIDING DEGERFORS FALKENBERG ASSYRISKA LANDSKRONA ATVIDABERG JONKOPINGS S. SUNDSVALL OSTERS

BROMMAPOJK ATVIDABERG JONKOPINGS S. SUNDSVALL OSTERS VASTERAS QVIDING DEGERFORS HAMMARBY

▼ ▼

5-3 3-4 1-3 2-1 5-2 3-0 1-1 0-1

52 51 49 46 41 40 40 39 39 37 36 35 34 27 21 11

VARNAMO

▲ ▲

NYBERGSUND LOV HAM BODO/GLIMT RANDABERG RANHEIM ALTA STROMMEN BRYNE SANDNES

STROMMEN

Classifica

▲ ▲ ▼

2-1 ▲ 2-0 ▲ 5-3 ▲ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 4-1 ▲ 1-0 ▲ .

40

SUNDSVALL ATVIDABERG ANGELHOLMS DEGERFORS OSTERS BROMMAPOJK LANDSKRONA LJUNGSKILE FALKENBERG ASSYRISKA JONKOPINGS S. VARNAMO HAMMARBY BRAGE VASTERAS QVIDING

39 =

49 HODD

27 27 27 27 26 27 27 27 27 27 26 27 27 27 27 27

7 3 7 4 8 4 7 6 3 4 3 8 7 9 6 8

5 8 6 9 7 11 9 10 12 12 12 10 11 12 16 18

49 OSTERS 3-1 ▲ 3-1 ▲ 3-2 ▲ 2-2 = 1-2 ▼ 2-0 ▲ 0-3 ▼ 0-6 ▼ .

LANDSKRONA BROMMAPOJK VASTERAS FALKENBERG VARNAMO LJUNGSKILE BRAGE JONKOPINGS S. ANGELHOLMS

41 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ 3-2 ▲ 0-0 = Pos. . .

35 HAMMARBY 3-1 ▲ 3-3 = 3-2 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 0-2 ▼ .

BRAGE QVIDING ATVIDABERG DEGERFORS SUNDSVALL BROMMAPOJK VASTERAS FALKENBERG VARNAMO

IN CASA V N P

24 9 30 11 38 6 37 8 23 8 34 6 33 6 33 7 38 6 38 6 44 7 46 5 37 7 46 3 62 2 52 0

34 0-0 2-1 1-3 2-3 1-3 1-2 2-1 0-0

= ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ = .

4 1 5 1 2 3 4 2 1 3 0 3 2 8 4 4

1 1 2 5 3 4 4 5 6 5 6 5 5 3 7 9

RETI F S 40 38 23 35 20 22 18 26 25 14 21 21 17 15 16 8

28 LOV HAM 2-1 0-2 1-0 0-0 1-2 2-4 1-1 1-2

MJONDALEN HODD SANDEFJORD BODO/GLIMT ALTA NYBERGSUND RANDABERG RANHEIM STROMMEN

▼ ▲ = ▼ ▼ = ▼ .

V

10 10 16 20 12 16 13 15 19 13 17 20 15 15 23 22

FUORI N P

6 5 8 6 3 6 5 4 6 5 4 4 2 3 3 1

1-3 0-2 1-3 4-1 2-0 2-1 1-3 2-0

▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ .

RETI F S 16 18 20 13 15 20 15 16 16 19 20 20 14 11 16 7

14 20 22 17 11 18 20 18 19 25 27 26 22 31 39 30

1-2 2-2 1-1 1-4 3-5 3-2 1-2 0-5

▼ = = ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

= ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ .

REGOLAMENTO Promosse le prime 2. La 3ª al play-off con la terz’ultima dell’Allsvenskan. Retrocedono direttamente le ultime 2. La 13ª e la 14ª vanno al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

ASSYRISKA ANGELHOLMS LJUNGSKILE HAMMARBY VASTERAS JONKOPINGS S. LANDSKRONA VARNAMO BROMMAPOJK

46 1-1 1-3 0-1 3-2 5-3 6-1 0-0 2-0

HAMMARBY ASSYRISKA LANDSKRONA QVIDING ATVIDABERG SUNDSVALL OSTERS BROMMAPOJK VASTERAS

= ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ = ▲ .

21 BRAGE

VASTERAS FALKENBERG SUNDSVALL OSTERS BROMMAPOJK DEGERFORS VARNAMO HAMMARBY LJUNGSKILE BRAGE

4 7 4 4 4 7 5 5 6 7 6 5 6 9 9 9

0-0 4-3 1-2 2-0 0-2 2-3 0-4 2-5

40 DEGERFORS

BROMMAPOJK VARNAMO OSTERS ASSYRISKA VASTERAS QVIDING HAMMARBY SUNDSVALL BRAGE DEGERFORS

3 2 2 3 6 1 3 4 2 1 3 5 5 1 2 4

16

27 0-0 2-3 0-1 2-2 0-2 0-5 0-0 0-2

= ▼ ▼ = ▼ ▼ = ▼

Lov Ham Sandnes Bodo/Glimt Bryne Honefoss Kongsvinger Nybergsund Asker Hodd Mjondalen Hamkam Ranheim Strommen

15 14 13 13 13 12 12 11 11 11 10 10 10

(7-8) (8-6) (7-6) (8-5) (5-8) (6-6) (4-8) (5-6) (8-3) (3-8) (6-4) (6-4) (5-5)

«UNDER» Osters Landskrona Assyriska Brage Qviding Brommapojk Falkenberg Hammarby Ljungskile Varnamo Angelholms Degerfors Jonkopings S.

16 (8-8) 14 (7-7) 13 (10-3) 13 (9-4) 13 (9-4) 12 (5-7) 12 (5-7) 12 (6-6) 12 (5-7) 12 (5-7) 11 (6-5) 11 (4-7) 11 (6-5)

«OVER» Sundsvall Vasteras Atvidaberg Angelholms Degerfors Brommapojk Falkenberg Hammarby Jonkopings S. Ljungskile Varnamo Assyriska Brage

18 18 17 16 16 15 15 15 15 15 15 14 14

(12-6) (7-11) (11-6) (7-9) (10-6) (8-7) (8-7) (8-7) (7-8) (9-6) (8-7) (4-10) (5-9)

«GOAL» Vasteras Angelholms Varnamo Brommapojk Hammarby Ljungskile Jonkopings S. Landskrona Assyriska Atvidaberg Brage Degerfors Qviding

17 (8-9) 16 (10-6) 16 (7-9) 15 (8-7) 15 (8-7) 15 (8-7) 14 (4-10) 14 (6-8) 13 (5-8) 13 (7-6) 12 (6-6) 12 (8-4) 11 (7-4)

.

«NO GOAL»

51 LANDSKRONA

ATVIDABERG JONKOPINGS S. VARNAMO HAMMARBY LJUNGSKILE BRAGE ANGELHOLMS FALKENBERG ASSYRISKA LANDSKRONA

2-1 3-3 3-1 2-1 2-0 0-2 4-0 0-2

▲ = ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ .

OSTERS LJUNGSKILE BRAGE JONKOPINGS S. ANGELHOLMS ASSYRISKA DEGERFORS QVIDING ATVIDABERG

1-0 0-0 1-0 1-0 2-1 2-1 0-0 3-0

40

FALKENBERG

▲ =

VASTERAS JONKOPINGS S. ANGELHOLMS OSTERS ASSYRISKA QVIDING ATVIDABERG HAMMARBY SUNDSVALL

▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ .

39 SUNDSVALL 2-1 ▲ 1-2 ▼ 2-3 ▼ 0-1 ▼ 4-0 ▲ 3-0 ▲ 0-4 ▼ 0-0 = .

LJUNGSKILE VASTERAS QVIDING VARNAMO HAMMARBY BRAGE BROMMAPOJK ANGELHOLMS FALKENBERG

52 1-3 2-2 2-0 2-2 3-1 5-0 3-1 6-0

▼ = ▲ = ▲ ▲ ▲ ▲ .

JONKOPINGS S. ATVIDABERG FALKENBERG VARNAMO LANDSKRONA LJUNGSKILE DEGERFORS ANGELHOLMS OSTERS ASSYRISKA

36 ASSYRISKA 1-2 ▼ 2-1 ▲ 2-3 ▼ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-6 ▼ 3-0 ▲ Pos. . .

DEGERFORS BRAGE BROMMAPOJK ANGELHOLMS FALKENBERG LANDSKRONA LJUNGSKILE ATVIDABERG JONKOPINGS S.

37 1-1 3-2 3-1 2-2 0-4 1-2 0-1 2-0

= ▲ ▲ = ▼ ▼ ▼ ▲ .

Falkenberg Osters Qviding Sundsvall Brage Degerfors Assyriska Atvidaberg Landskrona Brommapojk Hammarby Jonkopings S. Ljungskile

17 (8-9) 16 (8-8) 16 (6-10) 16 (9-7) 15 (8-7) 15 (6-9) 14 (9-5) 14 (6-8) 13 (8-5) 12 (5-7) 12 (6-6) 12 (9-3) 12 (6-6)


30 il Domani dello Sport Mercoledì 05 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA League 1

Preston, assalto allo Sheffield Utd Charlton, occasione per allungare l lanciatissimo Charlton ospita il discontinuo Tranmere nel 12° turno. Difficile che si faccia sfuggire i 3 punti: «1» senza indugi. Alle spalle della capolista spicca lo scontro diretto tra il Preston e uno Sheffield Utd in calo. Il segno più probabile è l’«1». I MK Dons fanno visita ad un Oldham in difficoltà: è un «2» che merita un tentativo. Lo Sheffield Wednesday va all’assalto di un Chesterfield in affanno: «1» abbastanza probabile. Ancor più difficile che non faccia centro l’imbattuto Huddersfield contro uno Stevenage reduce da 3 ko di fila: «1» fisso. Tra

I

coloro che sognano un posto nei playoff ci sono anche Notts County ed Hartlepool che si sfidano in uno scontro diretto assai interessante ed equilibrato. Proprio per questo è da tentare la «X». Nelle altre sfide, infine, piacciono gli «1» di Colchester e Scunthorpe contro

1 1 1 2

La possibile sorpresa Notts C.-Hartlepool

X

IL TURNO SUCCESSIVO

(11ª GIORNATA) Brentford - Huddersfield PARTITE DEL 01-10 Chesterfield - Colchester Exeter - Oldham Hartlepool - Sheffield W. Leyton O. - Preston MK Dons - Notts County Rochdale - Wycombe Sheffield U. - Charlton Stevenage - Scunthorpe Tranmere - Bournemouth Walsall - Carlisle Yeovil - Bury

(12ª GIORNATA) Bournemouth - Rochdale 08-10 Bury - Exeter “ “ Carlisle - Brentford “ “ Charlton - Tranmere “ “ Colchester - Yeovil “ “ Huddersfield - Stevenage “ “ Preston - Sheffield U. “ “ Scunthorpe - Leyton O. “ “ Sheffield W. - Chesterfield “ “ Wycombe - Walsall “ “ Notts County - Hartlepool 09-10 Oldham - MK Dons 10-10

22 SHEFFIELD U.

PRESTON EXETER NOTTS COUNTY YEOVIL BRENTFORD TRANMERE WYCOMBE LEYTON O. SHEFFIELD U. WALSALL

1-0 2-0 4-3 3-1 2-1 4-3 1-2

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ . .

BURY HUDDERSFIELD BRENTFORD YEOVIL TRANMERE SHEFFIELD U. PRESTON ROCHDALE WALSALL

TRANMERE YEOVIL BURY SCUNTHORPE HUDDERSFIELD COLCHESTER WYCOMBE CHARLTON PRESTON

20 1-1 1-0 4-0 1-1 0-3 3-0 0-1 0-2

0-2 0-3 0-1 0-1 0-2 1-0 3-4 1-2

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

YEOVIL BOURNEMOUTH BRENTFORD NOTTS COUNTY OLDHAM SCUNTHORPE COLCHESTER CARLISLE WYCOMBE

= ▲ ▲ = ▼ ▲ ▼ ▼ .

8 WALSALL

WYCOMBE

PT G 27 22 22 22 21 20 19 19 19 17 16 15 14 13 12 11 11 11 10 10 8 8 8 6

11 11 10 11 11 11 10 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

PARTITE V N P 8 6 7 7 5 6 5 6 6 5 4 4 4 3 2 3 3 3 2 3 2 2 2 1

3 4 1 1 6 2 4 1 1 2 4 3 2 4 6 2 2 2 4 1 2 2 2 3

0 1 2 3 0 3 1 4 4 4 3 4 5 4 3 6 6 6 5 7 7 7 7 7

RETI F S 23 21 22 20 22 17 17 18 15 13 16 11 12 17 15 13 14 11 11 11 12 10 6 9

1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 0-3 ▼ 3-1 ▲ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-0 = .

OLDHAM HARTLEPOOL STEVENAGE BURY SCUNTHORPE CHARLTON NOTTS COUNTY WYCOMBE BOURNEMOUTH

3 3 4 5 3 4 2 4 2 2 2 2 1 2 1 2 2 1 1 1 2 1 2 1

11

BOURNEMOUTH 10 ROCHDALE CARLISLE WALSALL NOTTS COUNTY CHESTERFIELD LEYTON O. EXETER HARTLEPOOL TRANMERE ROCHDALE

IN CASA V N P

9 10 15 16 9 10 9 14 13 16 15 10 17 14 16 17 21 19 13 19 18 18 16 22

0-2 1-3 2-4 4-2 1-0 2-3 0-2 2-1

▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ .

2 3 0 0 2 0 2 0 1 0 2 3 2 2 3 2 2 1 3 0 0 1 1 0

0 0 1 0 0 2 1 1 3 3 1 1 2 2 1 2 2 3 2 4 4 3 3 5

RETI F S

V

11 4 14 6 11 8 13 4 11 5 12 7 6 2 11 6 9 10 5 9 7 5 5 3 4 6 12 9 6 6 6 5 8 9 5 9 5 6 4 10 7 9 5 8 6 8 6 13

5 3 3 2 2 2 3 2 4 3 2 2 3 1 1 1 1 2 1 2 0 1 0 0

FUORI N P 1 1 1 1 4 2 2 1 0 2 2 0 0 2 3 0 0 1 1 1 2 1 1 3

RETI F S 12 7 11 7 11 5 11 7 6 8 9 6 8 5 9 7 6 6 6 7 5 5 0 3

5 4 7 12 4 3 7 8 3 7 10 7 11 5 10 12 12 10 7 9 9 10 8 9

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per l’ultimo posto disponibile. Retrocedono le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, della differenza reti poi, eventualmente, del maggior numero di gol segnati.

11 EXETER

BURY WYCOMBE CHARLTON SHEFFIELD U. ROCHDALE CHESTERFIELD HARTLEPOOL MK DONS YEOVIL EXETER

0 1 1 3 0 1 0 3 1 1 2 3 3 2 2 4 4 3 3 3 3 4 4 2

2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-4 ▼ 2-4 ▼ 0-1 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = 3-1 ▲ .

PRESTON CHESTERFIELD HARTLEPOOL CHARLTON NOTTS COUNTY BOURNEMOUTH SHEFFIELD W. OLDHAM BURY

8 0-1 2-1 0-2 0-2 1-1 0-2 0-3 2-0

10 1-1 2-0 0-1 1-2 0-1 2-2 0-1 1-1

= ▲ ▼ ▼ ▼ = ▼ = .

17 BRENTFORD

CARLISLE BOURNEMOUTH LEYTON O. MK DONS HARTLEPOOL TRANMERE CHESTERFIELD STEVENAGE WALSALL BRENTFORD

COLCHESTER HUDDERSFIELD OLDHAM SCUNTHORPE LEYTON O. BRENTFORD SHEFFIELD U. WALSALL CHESTERFIELD YEOVIL

SCUNTHORPE CHARLTON SHEFFIELD W. COLCHESTER SHEFFIELD U. ROCHDALE WALSALL YEOVIL STEVENAGE LEYTON O.

2-1 2-1 1-3 1-2 2-1 1-4 1-0 1-1

▲ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ = .

LEYTON O. TRANMERE WALSALL WYCOMBE COLCHESTER PRESTON OLDHAM HUDDERSFIELD CARLISLE

WALSALL SHEFFIELD U. TRANMERE PRESTON WYCOMBE SHEFFIELD W. SCUNTHORPE BURY COLCHESTER

BRENTFORD CARLISLE CHESTERFIELD COLCHESTER BOURNEMOUTH OLDHAM HUDDERSFIELD PRESTON SCUNTHORPE

1-2 ▼ 0-2 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 2-0 ▲ 0-3 ▼ .

STEVENAGE ROCHDALE EXETER CARLISLE BURY BOURNEMOUTH SHEFFIELD W. NOTTS COUNTY WYCOMBE

CHARLTON

▲ ▼

SCUNTHORPE BURY SHEFFIELD W. EXETER ROCHDALE CHESTERFIELD MK DONS SHEFFIELD U. TRANMERE

▲ ▲ = ▼ ▲ ▼

8 1-1 0-1 0-0 3-4 1-0 2-3 1-2 1-3

= ▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ .

12 LEYTON O. 2-2 = 2-3 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-1 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ .

19

.

16 YEOVIL 2-3 ▼ 4-1 ▲ 1-1 = 1-1 = 1-1 = 0-3 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ .

NOTTS COUNTY 19 HARTLEPOOL SHEFFIELD W. PRESTON BOURNEMOUTH WALSALL EXETER STEVENAGE ROCHDALE MK DONS HARTLEPOOL

5-0 0-2 1-0 1-0 1-1 1-3 2-0 0-4

▼ ▼ = ▼ ▼ ▲ .

0-5 1-2 0-0 1-1 1-3 1-3 2-2 2-1

COLCHESTER WYCOMBE OLDHAM TRANMERE SHEFFIELD U. MK DONS LEYTON O. BRENTFORD STEVENAGE

SHEFFIELD W.

NOTTS COUNTY SCUNTHORPE CHARLTON MK DONS STEVENAGE YEOVIL EXETER HARTLEPOOL CHESTERFIELD

= = ▼ ▼ = ▲ .

19 2-2 = 3-1 ▲ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ . .

▲ = ▲ ▲ ▲ = ▲

SHEFFIELD U. BRENTFORD YEOVIL HUDDERSFIELD CARLISLE WYCOMBE PRESTON BOURNEMOUTH CHARLTON

15 1-1 2-0 0-0 0-2 1-2 2-0 1-2 0-0

▲ ▲ = ▲ ▲ = = ▲ .

HARTLEPOOL MK DONS ROCHDALE OLDHAM SHEFFIELD W. NOTTS COUNTY CARLISLE SCUNTHORPE HUDDERSFIELD

= ▲ = ▼ ▼ ▲ ▼ = .

21 STEVENAGE 3-2 3-0 1-1 2-0 3-0 1-1 2-2 4-0

13 2-2 0-1 4-2 1-1 5-1 0-2 0-1 1-2

▲ ▲ = ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ .

MK DONS EXETER LEYTON O. BOURNEMOUTH BURY CARLISLE CHARLTON COLCHESTER SHEFFIELD W.

= ▲ ▼ ▼ ▼

▲ ▼ = = ▲ ▲ ▼ ▼ .

CHESTERFIELD STEVENAGE CARLISLE SHEFFIELD W. HUDDERSFIELD BURY CHARLTON NOTTS COUNTY OLDHAM

▼ ▼ = ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ .

14 MK DONS 2-0 1-4 1-1 1-1 1-0 3-1 0-2 0-2

22 6-2 1-0 3-1 1-3 1-1 0-0 1-1 3-0

8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 4

(4-4) (5-3) (5-3) (3-4) (4-3) (5-2) (2-5) (4-3) (5-1) (3-3) (2-4) (3-3) (2-3) (2-3) (2-3) (2-3) (3-2) (2-2) (1-3) (4-0) (1-3) (1-3) (2-2) (1-3)

«OVER» Bournemouth Carlisle Leyton O. Notts County Sheffield W. Bury Charlton Hartlepool Huddersfield Preston Rochdale Scunthorpe Chesterfield MK Dons Stevenage Yeovil Brentford Colchester Oldham Sheffield U. Wycombe Exeter Tranmere Walsall

7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3

(3-4) (4-3) (5-2) (4-3) (4-3) (3-3) (3-3) (1-5) (3-3) (3-3) (4-2) (2-4) (1-4) (3-2) (4-1) (3-2) (3-1) (1-3) (0-4) (4-0) (1-3) (2-1) (1-2) (1-2)

.

2-6 1-2 0-0 3-0 1-0 4-1 1-3 0-1

«UNDER» Exeter Tranmere Walsall Brentford Colchester Oldham Sheffield U. Wycombe Chesterfield MK Dons Stevenage Yeovil Bury Charlton Huddersfield Rochdale Scunthorpe Bournemouth Carlisle Hartlepool Leyton O. Notts County Preston Sheffield W.

= ▲

22 CHESTERFIELD 11 2-1 3-2 1-1 3-1 1-5 3-2 3-0 1-0

OLDHAM ROCHDALE COLCHESTER HUDDERSFIELD STEVENAGE WALSALL LEYTON O. BRENTFORD EXETER MK DONS

=

.

HUDDERSFIELD

6 ▼

27 TRANMERE 2-2 2-1 1-1 2-0 3-2 3-1 1-1 2-0

Statistiche League 1

Il pronostico di TS Charlton-Tranmere Colchester-Yeovil Huddersfield-Stevenage Oldham-MK Dons

IL TURNO PRECEDENTE 0-4 0-1 2-0 0-1 2-1 3-0 2-1 0-2 1-2 0-0 1-1 1-3

Classifica CHARLTON MK DONS PRESTON SHEFFIELD W. HUDDERSFIELD SHEFFIELD U. HARTLEPOOL NOTTS COUNTY BRENTFORD CARLISLE COLCHESTER TRANMERE OLDHAM STEVENAGE SCUNTHORPE CHESTERFIELD ROCHDALE BURY WALSALL BOURNEMOUTH YEOVIL WYCOMBE EXETER LEYTON O.

«GOAL» Scunthorpe Carlisle Charlton Colchester Leyton O. Preston Sheffield W. Stevenage Hartlepool Huddersfield MK Dons Notts County Oldham Rochdale Walsall Yeovil Bournemouth Bury Chesterfield Wycombe Tranmere Brentford Exeter Sheffield U.

10 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 3 3 3

(5-5) (3-4) (3-4) (3-4) (5-2) (3-4) (3-4) (4-3) (1-5) (3-3) (4-2) (4-2) (2-4) (4-2) (3-3) (3-3) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (2-2) (2-1) (3-0) (1-2)

▲ ▲ ▲ ▼ = = = ▲ .

LEGENDA La classifica del NO GOAL è “reciproca” (contraria) rispetto a quella del GOAL ed è consultabile su TS in edicola


Mercoledì 05 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

SPORT Capitolo infortunati: Criscito torna in Russia (pubalgia), Pazzini e Rossi saltano la Serbia. E allora spazio a Mario e Antonio

Balotelli e Cassano, coppia unica

Mario Balotelli e Antonio Cassano scherzano in ritiro

Ettore Zonno

:: già il Domani :: REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) MAURIZIOZUCCARI(Cultura) Garantedellettore FRANCOESPOSITO

COVERCIANO - Le gare contro Serbia (venerdì) e Irlanda del Nord (martedì prossimo) si avvicinano e arrivano anche i primi problemidiformazionecausainfortunio per il ct Prandelli. Di certo Giampaolo Pazzini non sarà con i compagni in campo a Belgrado, mentre aumentano le possibilità di conseguenza - per Mario Balotelli, anche lui non in perfetta forma per un leggero mal di schiena: l’interista Pazzini, ha spiegato il prof. Castellacci, medico della

«Rossi ha sofferto lo stesso problema patito in Spagna - ha detto il prof. Castellacci una iperestensione del ginocchio. Vedremo se è recuperabile» nazionale, «ha di nuovo dolore al calcagno per la botta rimediata in

>RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606 Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

Giuseppe Rossi in azione contro lo sloveno Brecko (Foto LaPresse)

Champions a Mosca, e per lui si proverà il recupero per almeno una delle due partite», ovvero contro l’Irlanda del Nord, come d’accordo con la società nerazzurra. Sempre nel reparto d’attacco, Prandelli dovrà fare a meno anche del talento di Giuseppe Rossi, che giusto ieri si è fermato nel secondo tempo della partitella che la Maggiore ha disputato contro una rappresentativa under 20 a Coverciano. «Ha sofferto lo stesso tipo di problema patito in Spagna - ha detto Castellacci - una iperestensione del ginocchio: si è distesa la capsula articolare. Il ragazzo rimarrà con noi, valuteremo se è recuperabile. Ora è presto per dire se sarà disponibile per venerdi». Già a casa è invece l’ex genoano Domenico Criscito, attuale difensore dello Zenit: come confermato sempre dal dottor Castellacci, Criscito ha accusato il riacutizzarsi della pubalgia dopo l’allenamento del mattino a Coverciano. «Criscito è tornato a casa perché affetto da pubalgia. Abbiamo ritenuto opportuno non rischiarlo. Non è grave ma non ha avuto il tempo di recuperare», spiega Castellacci parlando ai microfoni della Rai. Al momento non è valutata l’ipotesi di una sostituzione in vista delleduepartiteufficiali, anche se piccoli problemi fisici si sono manifestati anche per Balzaretti,checomunque resterà nel gruppo. A conti fatti dunque, e salvo recuperi dell’ultim’ora, Balotelli e Cassano dovrebbero essere i due attaccanti a scendere in campo venerdì. Una grande occasione per i due "cattivi ragazzi" del calcio italiano.

«Tifa sportivo»: è l’invito della federcalcio serba BELGRADO - L’Uefa ha definito ad alto rischio il match di venerdì tra Serbia e Italia a Belgrado. La federcalcio serba corre ai ripari con un’inserzione apparsa sui giornali, che chiede al pubblico di comportarsi correttamente, allo stadio e fuori. «Navijaj Sportski!» ("tifa in maniera sportiva") è l’invito in cui si annuncia la data e l’ora dell’incontro allo stadio della Stella Rossa, unitamente ai link per l’acquisto dei biglietti. Dopo i disordini e le violenze degli ultrà serbi di un anno fa allo stadio di Genova - Italia-Serbia fu interrotta dopo sette minuti di gioco, con vittoria a tavolino per gli azzurri - i dirigenti della federazione serba sanno di essere sotto osservazione da parte del calcio internazionale. «Se succede qualcosa saremo duramente puniti», ha messo in guardia il presidente Tomislav Karadzic. Platini nei giorni scorsi è stato molto chiaro in un incontro a Strasburgo con il ministro della gioventù e sport serbo Snezana Samardzic Markovic. I "tifosi delle Aquile" (così si chiamano i supporters serbi) hanno rassicurato tutti affermando che il sostegno alla squadra di casa avverrà in maniera «calda e rumorosa, ma regolare e corretta».

IN BREVE

> ALBERTINI

> CISSE’

> CAPELLO

PISA - «In Italia si parla solo degli stadi, mentre si parla molto meno dei campi. Il nostro campionato si disputa su terreni scandalosi». Lo ha detto il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, agli studenti del corso di laurea in tappeti erbosi della facoltà di Agraria di Pisa. Il corso, diretto dal professor Marco Volterrani, si svolge all’interno del corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio. «Lo dico da anni - ha spiegato Albertini - che in Italia si dovrebbe investire di più sui campi invece di discutere solo di impianti privati. Sui terreni di gioco si può investire subito e garantire tre punti fondamentaliperilcalcio: tutela della salute del calciatore, tutela dell’investimento fatto dalle società sui giocatori prevenendo gli infortuni e tutela dello spettacolo».

PARIGI - Djibril Cissè è stato convocato dal ct della Francia, Laurent Blanc, per il doppio impegno di qualificazione ad Euro 2012 contro Albania e Bosnia. L’attaccante della Lazio è stato aggiunto nella lista dei convocati insieme al difensore Jeremy Mathieu (Valencia), dopo il forfait di Karim Benzema e la possibile indisponibilità di Eric Abidal per il primo match contro l’Albania. L’ultima apparizione di Cissè con i bleus risale al 22 giugno 2010, giorno in cui la Francia fu sconfitta dalSudafricaedeliminata nella fase a gironi dei Mondiali.Cissèhaesordito in Nazionale maggiore il 18 maggio 2002. Sempre nel 2002, con la Nazionale Under 21 francese, è arrivato alla finale dell’Europeodicategoria, e subito dopo ha giocato tre spezzoni di partita del campionato del mondo 2002.

LONDRA - Un punto per garantirsi un posto a Euro 2012: venerdì l’Inghilterra conclude il suo cammino nelle qualificazioni europee. Nel Gruppo G comanda Fabio Capello: sei punti di vantaggio sul Montenegro, addirittura nove sulla Svizzera. Ma il tecnico non solo non ammette cali di tensione ma non è neppure disposto a firmare per il pareggio. «Giocheremo per vincere, non per pareggiare - le parole di Capello -. Se scendi in campo per ottenere un punto commetti un grande errore perché significa che non sei concentrato sulla partita ma vuoi solo difendere il risultato. Al contrario voglio che i miei giocatori mantengano sempre la loro identità di squadra». Quella che però solo a tratti si è vista negli ultimi 12 mesi. Soprattutto in casa, infatti, gli inglesi continuano a stentare.



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