il domani

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Edizione Il domani dello sport

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Sabato 05 Novembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 305

UESSE Palpitante attesa per il derby contro la Vibonese. Sarà festa dello sport

CONTO ALLA ROVESCIA VIBONESE A "Benny" batte ancora forte il cuore. «Sono cresciuto con il mito del Catanzaro negli occhi e nella mente e ne sono orgoglioso»

a pag. 18

VIGOR LAMEZIA Aprilia esame difficile, ma la squadra vuole vincere. Oggi seduta di rifinitura. Lutto familiare per il Dott. Luigi Novello a pag.20

SAMBIASE Tocca a capitan Morelli suonar la carica in vista della sfida d’Adrano Il difensore classe ’77 è giunto alla terza stagione in giallorosso ed è ormai uomo simbolo della formazione lametina a pag.21

CATANZARO La vita blindata di Magdi Allam Persona senza mezze misure La presenza del giornalista egiziano nel giorno dedicato alle Forze armate a pag. 27

LAMEZIA

REGIONE

Mediatore culturale aggredito. Manette per 5 immigrati Per il malcapitato solo lievi contusioni. E’ il secondo episodio che si verifica a pag. 33

Spese per il funzionamento del Consiglio La Calabria è quarta Costa ai cittadini 38,80 euro pro capite La prima è la Valle d’Aosta a pag. 39


2 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

Fuori casa

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

5 5 5 5 4 3 3 4 3 3 4 3 3 3 4 2 2 1 1 0

4 3 3 2 2 5 4 1 4 3 0 3 2 1 3 3 2 4 2 3

0 1 1 2 3 1 2 4 2 3 5 3 4 5 2 4 5 4 6 6

15 15 11 19 13 12 11 11 9 13 12 10 11 8 12 7 11 12 7 3

7 8 3 14 7 12 6 11 9 12 17 8 11 13 12 11 16 17 16 12

3 1 4 3 2 3 3 4 1 2 3 3 2 1 2 2 1 1 0 0

2 2 0 2 1 2 0 0 3 2 0 1 1 0 2 2 1 2 1 3

0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 2 1 2 3 0 1 2 1 4 2

11 4 8 11 6 6 9 11 2 7 8 9 8 4 4 5 2 7 5 3

5 4 0 4 3 3 2 5 4 3 5 4 7 8 2 4 5 7 11 6

2 4 1 2 2 0 0 0 2 1 1 0 1 2 2 0 1 0 1 0

2 1 3 0 1 3 4 1 1 1 0 2 1 1 1 1 1 2 1 0

0 0 1 2 2 1 1 4 1 3 3 2 2 2 2 3 3 3 2 4

4 11 3 8 7 6 2 0 7 6 4 1 3 4 8 2 9 5 2 0

2 4 3 10 4 9 4 6 5 9 12 4 4 5 10 7 11 10 5 6

19 18 18 17 14 14 13 13 13 12 12 12 11 10 9 9 8 7 5 3

Juventus Lazio Udinese Milan Napoli Catania Siena Palermo Cagliari Genoa Parma Fiorentina Roma Bologna Atalanta Chievo Inter Novara Lecce Cesena

In casa

G

IL PROSSIMO TURNO 11ª giornata

Atalanta Cesena Chievo Genoa Lazio Milan Napoli Novara Palermo Udinese

-

Cagliari Lecce Fiorentina Inter Parma Catania Juventus Roma Bologna Siena

MARCATORI

Di Natale (Udinese) 7 gol domani 15:00 domani 15:00 domani 15:00 rinviata domani 15:00 domani 15:00 domani 20:45 oggi 20:45 oggi 18:00 domani 15:00

domani ore 20.45 Napoli vs Juventus

Denis (Atalanta)

6

Giovinco (Parma)

6

Klose (Lazio)

6

Calaiò (Siena)

5

Jovetic(Fiorentina)

5

Palacio (Genoa)

5

Cavani (Napoli)

4

Marchisio (Juventus)

4

Matri (Juventus)

4

Moralez (Atalanta)

4

Nocerino (Milan)

4

Osvaldo (Roma)

4

Rigoni (Novara)

4

Ibrahimovic (Milan)

4

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Pescara Sassuolo Padova Reggina Sampdoria Bari Verona H. Varese Grosseto Brescia Livorno Crotone Cittadella Gubbio Juve Stabia Nocerina Modena Albinoleffe Empoli Vicenza Ascoli

32 28 27 26 23 21 20 19 18 17 16 16 15 14 14 13 13 13 13 11 10 -1

LA CLASSIFICA

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6; Ascoli -10; IL PROSSIMO TURNO 14ª giornata

Ascoli Bari Brescia Crotone Empoli Livorno Nocerina Padova Sassuolo Varese Vicenza

-

Cittadella Verona H. Sampdoria Reggina Albinoleffe Pescara Grosseto Juve Stabia Torino Modena Gubbio

Ternana Sorrento Taranto Lumezzane Como Carpi Tritium Provercelli Pisa Foggia Avellino Reggiana Monza Benevento Spal Pavia Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

23 19 19 17 16 16 15 14 13 11 11 10 10 9 9 8 4 1

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Sorrento -2; Como -1; Foggia -1; Reggiana -2; Benevento -6; Spal -2; Viareggio -1; Foligno -3; IL PROSSIMO TURNO 11ª giornata

Avellino Carpi Foligno Lumezzane Pavia Spal Taranto Tritium Viareggio

-

Reggiana Foggia Pisa Monza Provercelli Ternana Como Benevento Sorrento

Frosinone Pergocrema Carrarese Portogruaro Sudtirol Cremonese V. Lanciano Barletta Trapani Siracusa Piacenza Triestina Spezia Andria Bat Latina Prato Feralpisalo Bassanov.

18 18 17 17 16 15 15 15 15 14 12 12 11 10 9 8 8 6

PENALIZZAZIONI Carrarese -1; Cremonese -6; V. Lanciano -1; Siracusa -3; Piacenza -4; IL PROSSIMO TURNO 11ª giornata

Andria Bat Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Siracusa Triestina V. Lanciano

-

Bassanov. Spezia Cremonese Trapani Barletta Carrarese Piacenza Sudtirol Latina

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 3-2 0-3 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

10 pt

3 1 0 8 3

N

P

Gf Gs

Manchester City

7 pt

2 1 1 6 4

Napoli

5 pt

1 2 1 6 5

Villarreal

0 pt

0 0 4 1 9

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Casale Cuneo Rimini Santarcangelo Montichiari Giacomense Poggibonsi V.Entella Savona Mantova Bellaria Igea M. Sambonifacese Renate Borgo Buggiano Sanmarino Alessandria Valenzana Pro Patria Lecco

24 23 20 20 19 17 16 15 15 14 14 14 13 13 12 11 10 7 4 4

PENALIZZAZIONI Montichiari -1; Savona -2; Alessandria -2; Pro Patria -9;

IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata

Bellaria I.M. Casale Cuneo Giacomense Lecco Poggibonsi Pro Patria Rimini Savona Valenzana

-

Treviso Mantova V.Entella Sambonifacese Santarcangelo Sanmarino Montichiari Renate Alessandria Borgo Buggiano

Perugia Paganese Catanzaro Vigor Lamezia L'Aquila Campobasso Gavorrano Giulianova Arzanese Chieti Aversa Normanna Neapolis M. Aprilia Isola Liri Fondi Fano A.J. Melfi Ebolitana Vibonese Milazzo Celano

26 26 25 24 24 21 20 19 17 15 14 14 13 12 12 11 11 11 11 11 4

PENALIZZAZIONI Aversa Normanna -1; Ebolitana -1; Isola Liri -2; Melfi -2; Fano A.J. -3; IL PROSSIMO TURNO 14ª giornata

Aprilia A.Normanna Campobasso Catanzaro Celano Fano A.J. Giulianova L'Aquila Milazzo Paganese

Vigor Lamezia Ebolitana Arzanese Vibonese Isola Liri Fondi Gavorrano Melfi Neapolis M. Chieti

realizzazione a cura di


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani

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SPORT

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La Roma stasera a Novara a caccia di «normalità» e dei tre punti. Luis Enrique: «Il mio calcio non è impossibile»

«Io non sono un extraterrestre»

Luis Enrique (LaPresse)

Ettore Zonno ROMA - La forza delle idee, più forte di ogni difficoltà. Per far sì che il suo credo non diventi una sorta di lotta contro i mulini a vento di cervantesiana memoria, Luis Enrique non ha granché scelta: deve insistere sul suo lavoro. Alla vigilia dell’ennesima prova di maturità in campionato (stasera fuoricasa contro il Novara), il tecnico giallorosso, come sempre,

LA FRASE

Zdnek Zeman (LaPresse)

«Mi è stato riferito dal mio staff che lui spesso parla male di me, io mai lo farei di un collega. Ma è il suo pensiero e lo rispetto». Luis Enrique ha risposto così alla domanda sulle dichiarazioni di Zeman secondo cui il tecnico della Roma sarebbe in confusione. «Lo ammiro - ha inoltre aggiunto lo spagnolo - per quello che ha fatto in carriera come allenatore».

resta con i piedi ben piantati per terra: «Sono brutto - dice, sarcastico - ma non sono un marziano caduto dallo spazio. Rimango fiducioso, succeda quel che succeda. Non sono qui per cambiare il miopensiero,sonoconvintochein questo modo si può vincere». Reduci dal brutto ko contro il Milan in casa, il secondo di fila dopo quello subito col Genoa, a Novara non si può più sbagliare: «È stata una buona settimana di lavoro»,

dice Luis Enrique, «e dopo una sconfitta ci sono sempre momenti difficili ma è una situazione che i giocatori hanno già conosciuto. Quando succede bisogna fare qualcosa di più perché quanto fatto non basta per vincere». Una sconfitta complicherebbe la posizione del tecnico, che comunque ha la piena fiducia della società. «La situazione è uguale a quella della settimana scorsa e di due settimane fa. Cerco di controllare le cose che posso controllare, non so cosa succederà dopo il Novara e non sono preoccupato. Ora ho un obiettivo prioritario che è vincere

«Quando perdiamo non mi piace il risultato. Ma non sono un marziano caduto dallo spazio, chiedo ai miei calciatori di fare qualcosa di diverso, non di impossibile»

a Novara, il resto non mi preoccupa». A Novara si gioca su campo sintetico ma, precisa Luis Enrique, «non deve essere una scusa». Nemmeno l’assenza prolungatadi Tottideveessereunalibi.«Quando rientrerà nella rosa sarà un bene per tutti, ma non parlo di un giocatore che ora non c’è. Questa squadra secondo me non è inesperta, è troppo facile dire "manca quel giocatore" ma non è un discorso mio: sono contento della squadra e cerco di farla migliorare ogni settimana. Se avessimo vinto più partite nessuno parlerebbe di inesperienza. Io vedo come si comportano durante la settimana. Manca concretezza e il controllo in tutte e due le aree. Ma quello che vedo in campo mi fa essere fiducioso. Inizio a vedere azioni e movimenti che mi piacciono. Certo, quando perdiamo non mi piace il risultato. Ma non sono un marziano caduto dallo spazio, chiedo ai miei calciatori di fare qualcosa di diverso, non di impossibile».

LE PROBABILI FORMAZIONI

NOVARA (4-3-1-2) Fontana; Morganella, Centurioni, Paci, Gemiti; Marianini, Rigoni, Porcari; Mazzarani; Jeda (Meggiorini), Morimoto. All. Tesser

ROMA (4-3-1-2) Stekelenburg; Rosi (Cassetti), Burdisso, Heinze, Angel; Perrotta (Pjanic), De Rossi, Gago; Lamela; Osvaldo (Borriello), Bojan. All. Luis Enrique

L’entusiasmo del pubblico di casa sarà un’arma in più per Tesser e il suo Novara

«Al Piola possiamo battere tutti» NOVARA - Attilio Tesser, allenatore del Novara, non ha solo in mano il destino dei suoi. Contro la Roma potrebbe anche decidere quello di Luis Enrique. Un motivo in più - il momento di difficoltà dei giallorossi - per provare a fare il colpaccio, come spiega lo stesso tecnico ai microfoni dell’emittente romana Rete Sport: «Noi ce la giocheremo, veniamo da un’ottima prima parte di gara con il Lecce.Nelsecondotemposiamoarretrati troppo, con la Roma non dovrà accadere». «Il Novara arriva sereno a questa partita - dice Tesser - sapevamo che avremmo affrontato un campionato difficile, ma stiamo facendo bene. Ci mancano i due titolari della difesa, Lisuzzo e Ludi non recupereremo Dellafiore che fino ieri non si è allenato, quindi abbiamo alcune scelte obbligate». Sulla Roma, Tesser non si sbilancia: «Della Roma ho visto alcune cassette,nonmipermettodientrare in casa d’altri e non la giudico.

Attilio Tesser (LaPresse)

Guardandola la Roma è una squadra che vuole fare la partita, un gioco offensivo e giocatori di grande qualità. Nel campionato italiano il risultato è tutto, non si guarda la prestazione, ma sono rimasto impressionato dalla Roma per il gioco in alcune partite». La salvezza del Novara è supportata da un’ambiente compatto, tutt’uno con la squadra: «Il nostro pubblico con il suo incitamento è pernoiimportantissimo.Abbiamo generazionichenonhannomaivisto la B o la A, e quindi ci danno un apporto fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo salvezza. Il ricordo di Silvio Piola è ancora molto sentito, quindi è fuori discussione la presenza di quel nomesudinoi.Siparladimaltempo, ma si giocherà sul sintentico, si eviterà cosi il rischio di rinvio. Il pallone corre leggermente più veloce ma senza rimbalzi strani, aiuta le squadre tecniche e chi sa giocare in velocità, come la Roma», conclude Tesser.


4 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT Ha riso e scherzato IL CERVELLO anche col chirurgo C’è stata una lesione tifoso nerazzurro al talamo, destinata La procedura non però a riassorbirsi ha richiesto che l’inserimento di una sonda nell’ arteria femorale all’altezza dell’inguine

Cassano sta bene Chirurgo interista Carlo Bassi MILANO - È terminato alle 8.35 con esito positivo l’intervento per sanare la malformazione cardiaca che sabato sera ha causato un ictus ischemico all’attaccante del Milan Antonio Cassano. L’intervento che sarebbe meglio definire una procedura - della durata di pochi minuti, come ci ha spiegato il professor Mario Carminati - è stato eseguito al Policlinico di Milano,doveilcalciatoreèricoverato dalla sera stessa di sabato. La prima valutazione positiva dell’esito dell’intervento è stata data dal Milan. Ad eseguire lla procedura nel padiglione Sacco del Policlinico di Milano è stato Mario Carminati, cardiologo interventista del Policlinico di San Donato, affiancato da Nereo Bresolin, direttore del reparto di Neurologia del Policlinico di Milano e da Gian Battista Danzi, responsabile del reparto di Cardiologia dello stesso ospedale. Era presente anche il responsabile medico del Milan, Rodolfo Tavana. L’intervento consisteva nella chiusura del forame che unisce gli atri destro e sinistro del cuore del campione. La procedura, in anestesia locale, con il paziente "leggermente sedato" è durata meno di mezz’ora, tutto compreso, e Cassano non ha perso la sua buona abitudine di scherzare anche in camera operatoria, ha spiegato il professor Carminati. Anche lui, scherzando, ha fatto notare che «Cassano sapeva benissimo che io sono interista». Una nota ufficiale del Milan dice:

«Antonio Cassano sta bene e nei prossimi giorni verrà sottoposto ad esami di controllo sullabase dei quali si stabilirà la data di dismissione». Quanto detto da Carminati è stato poi ripetuto dal direttore dell’unità operativa di neurologia del Policlinico di Milano, Nereo Bresolin : «Antonio sta bene. Durante l’intervento era sereno e tranquillo. Ha affrontato la realtà che gli è capitata con coraggio». Hasopportatobenequestapiccola manovra di tipo interventistico alla quale è stato sottoposto. Gli è stato posizionato un piccolo ’ombrellinò, una valvola che è andata a coprire la pervietà fra i due atri del cuore». Come ha spiegato in un’iontervista il professor Carminati, la procedura consiste nell’inserire una sonda all`altezza dell`inguine nell’arteria femorale. Poi si risale fino al cuore dove all’altezza del collegamento fra gli atrii si apre una sorta di ombrellino, una valvolina, che procede alla chiusura del forame. Il tutto ha richiesto non più di pochi minuti.

DI CHE SI TRATTA

Anomalia comune in alta percentuale della popolazione

AncheBresolinhaconfermatoche il campione «durante la sua permanenza in ospedale e anche durante il piccolo intervento ha sempre mostrato un carattere giocoso». In momenti come questi, assicura Bresolin, tutti hanno un po’ di apprensione, ma Cassano si è rivelato una persona coraggiosa, ha affrontato bene la realtà che gli è capitata - ripete - e ora può guardare al futuro con sere-

nità«. Ora il prossimo passo per Cassano saranno i controlli necessari per vedere se tutto procede per il meglio e poi, «forse già nel finesettimana»,ipotizzaBresolin,la dimissione. «Prima di tutto dovrà essere sottoposto a un ecocardiogramma per verificare il corretto posizionamento del cosiddetto ’amplatzer’,ilsistemadichiusura» del foro fra gli atrii destro e sinistro del cuore del calciatore. Da un punto di vista neurologico «Antonio sta bene anche perché fortunatamente l’intervento dell’ospedale»alsuoarrivoinprontosoccorso «èstatotempestivo».Icamicibianchi del Policlinico lo hanno subito sottopostoacontrollisofisticatiela diagnosi dell’anomalia cardiaca è stata immediata. Cassano dovrà seguire una terapia antiaggregante per un po’ di tempo, ma «sta bene e noi siamo tranquilli anche sul fronte neurologico».

Nereo Bresolin, il responsabile del reparto di neurologia del Policlinico di Milano,ha confermato che l’ictus ischemico ha provocato una lesione del talamo. «La fortuna nella sfortuna è che si tratta di una sede tranquilla, per esperienza questa situazione avrà una evoluzione positiva, e la lesione sparirà un po’ alla volta. I giovani hanno una plasticità notevole per cui non ci si aspetta assolutamente un residuo permanente». I controlli di lunedì mattina hanno rilevato un forame ovale pervio (pfo):: «Non esiste certezza del legame tra il pfo e la lesione, però in base all’esperienza di centinaia di casi e alle linee guida, la tendenza è chiuderlo per evitare che l’evento si riproponga. Le linee guida per questi casi per la messa in sicurezza indicano un periodo di sei mesi, durante il quale il paziente può iniziare una attività sportiva, ma non agonistica».

In casi come questo - dice lo specialista il ritorno avviene in sei mesi durante i quali si può fare sport ma non a livello agonistico, secondo quanto suggerisce l’ esperienza dei medici e lo studio di molti casi analoghi

I NUMERI

35 I minuti dall’arrivo in camera operatoria alla uscita di Cassano e non è stato un intervento invasivo «La procedura è andata molto bene, è stata molto rapida. Non c’è stato alcun problema, tutto è andato per il meglio». A dirlo è Mario Carminati, cardiologo interventista del Policlinico San Donato considerato il più grande esperto europeo di difetti cardiaci congeniti il quale sottolinea che è meglio non parlare di intervento perché questa è una parola che fa pensare alla chirurgia. Questa non è una procedura chirurgica, ma di emodinamica interventistica di chiusura del forame

ovale». Nel dettaglio «è stata punta la vena femorale, da lì è stato introdotto un catetere fino all’interno del cuore, per posizionare un dispositivo occlusore, ovvero un ombrellino che chiude la comunicazione anomala che esisteva tra i due atrii». Questa procedura è stata fatta con il costante controllo per via radiologica e con l’ecocardiografia transesofagea. Il difetto cardiaco di Cassano «è una anomalia che è presente in una percentuale alta nella popolazione», spiega Carminati.

Anche questa è fatta.. Foto LaPresse


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Mauri, operato, starà fuori tre mesi: l’infermeria si riempie e serve una nuova prova di carattere

Lazio, ora contro il Parma la conferma

Carlo Brangia

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ROMA - Messa da parte la pratica europea (se ne riparlerà nella decisiva trasferta romena di Vaslui in programma il primo dicembre), la Lazio si rituffa in campionato per affrontare all’Olimpico il Parma, ultimo impegno prima della sosta delle nazionali di un’agenda fitta di appuntamenti in cui gli uomini diReja sono scesi in campoben sei volte dallo scorso 16 ottobre. Tanti impegni che - in una situazione di emergenza per gli infortuni di Mauri, Biava, Gonzalez e Matuzalem - hanno dimostrato la forza di unasquadrache,nonostantetutto, è seconda in campionato e lotta per il passaggio del turno in EuropaLeague.Dotechelaformazione biancoceleste dovrà dimostrare domenica anche con i ducali. Anche perché sul fronte infortunati non ci sono infatti novità positive, anzi. In particolare Stefano Mauri sarà fuori per almeno tre o quattro mesi: il centrocampista è stato ieri sottoposto presso la Klinikum Rechts der Isar di Monaco di Baviera, a un intervento di sutura muscolo-tendinea a livello della

regione prossimale della coscia sinistra. L’operazione - si legge in un comunicato ufficiale della società biancoceleste - è perfettamente riuscita, ma per i prossimi 30 giorni il giocatore rimarrà i n Germania per effettuare la riabilitazione presso un centro specializzato nella cura degli sportivi, e per rivederlo in campo bisognerà attendere verosimilmente marzo. A preoccupare il tecnico goriziano però è Giuseppe Biava che sembrava poter recuperare per il Parma, ma che stamattina ha interrotto l’allenamento per un dolore alla coscia: forse un risentimento. E visto il caso Mauri, lo staff biancoceleste sembra orientato a non forzare i tempi di recupero neppure per l’uruguaiano Gonzalez che dovrebbe tornare soltanto dopo la pausa. Alla lista degli acciaccati occorre poi aggiungere capitan Rocchi, che ieri l’altro ha rimediato una leggera distorsione alla caviglia sinistra. Ad ogni modo, non era nei progetti di Reja : l’allenatore, infatti, ha intenzione di affidarsi al 4-3-1-2 schierando come

vertice del rombo di centrocampo Hernanes, tenuto a riposo contro lo Zurigo. Rispetto alla formazione vista contro gli svizzeri, oltre al brasiliano, dovrebbero trovare spazio tra i titolari Konko, Brocchi (autore del gol aveva deciso la partita) e Cissé. Al di là dell’importanza prettamente agonistica, la partita con il Parma assume un significato particolare: a distanza di quasi 4 anni da quell’11 novembre 2007 in cui morì per mano di un agente della Polizia Stradale il supporter laziale Gabriele Sandri, sia la LaziocheilParmascenderannoin campo con il logo della Fondazione «Gabriele Sandri», istituita dai familiari del tifoso scomparso. «Come Lazio era doveroso, per il legame che ci lega, dare disponibilità al marchio della fondazione che deve esser veicolata a livello mediatico. Contrariamente a quanto detto abbiamo sentimenti di grande sensibilità e apprezzamento per quello che la famiglia Sandri sta facendo» ha dichiarato ieri il presidente della Lazio Claudio Lotito nel corso della presentazione dell’iniziativa. Il caso ha voluto che, quattro anni fa, la prima disputata dopo la morte del supporter fosse proprio un Lazio - Parma. «È una pura coincidenza - ha spiegato Cristiano, fratello di Gabriele ma per chi crede in alcuni segni, è importante. Ancora ricordo benissimo Firmani che segnò allo scadere e corse sotto la curva Nord, sotto l’immagine di Gabriele. Siamo ancora più felici che un binomio importante come Lazio e Gabriele avvenga in questa partita».

Turn over deleterio in Europa. Guidolin: «Responsabilità mia» UDINESE - Il turn over di Europa League è stato deleterio, e il tecnico dell’Udinese non cerca scuse dopo la disfatta di Madrid: «Mie le scelte, mia la responsabilità», ha detto ieri Guidolin, che ha scelto di affidarsi alle seconde linee per l’impegno infrasettimanale europeo ed è stata per questo severamente punito dall’Atletico, che si è imposto per 4-0 e ha scavalcato i friulani al primo posto. «L’Europa è dura - ha detto ancora il tecnico Siamo stati timidi, abbiamo due gare per recuperare». La priorità dell’Udinese comunque rimane il campionato: l’Europa League è una competizione in cui l’Udinese si impegnerà facendo giocare i giovani, per farli crescere e valorizzare. Contro il Siena, dunque, l’Udinese dovrebbe tornare alla formazione titolare. Guidolin, in occasione del match casalingo contro il Siena, riproporrà la medesima formazione vista all’opera contro il Palermo, con Floro Flores confermato come partner d’attacco di capitan Di Natale. Pinzi agirà da schermo davanti alla difesa, sostenuto da Isla ed Asamoah; le corsie esterne saranno presidiate da Basta ed Armero. Nel terzetto arretrato troveranno posto Benatia, Danilo e Domizzi.

IN BREVE

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Il Domani è vicino a Sandro Mazzola, colpito da un grave lutto: ha perso la mamma, Emilia. Non è soltanto un caso di doverose condoglianze, ma qualcosa di più. Perché la mamma di Sandro, pur all’epoca da poco separata dal marito (era avvenuto nel 1946), fu una delle tante donne colpite 62 anni fa dalla più grande tragedia che abbia mai colpito il calcio italiano: il terribile schianto, sulla collina di Superga del G-212 con a bordo l’intera squadra del Grande Torino. Quel 4 maggio 1949, più di 62 annifa,morirono31persone: oltre al papà di Sandro, capitan Valentino, tutta la rosa titolare e otto riserve, gi accompagnatori, tre giornalisti e l’equipaggio. Dopo la tragedia, mamma Emilia portò i ragazzi nel suo paese natale, Cassano d’Adda, che era anche il luogo di nascita di capitan Valentino.

Futuro rossazzurro per Francesco Lodi. Il centrocampista napoletano e il Catania hanno raggiunto l’accordo per il prolungamento contrattuale sino al 30 giugno 2015. Il 31 gennaio 2011 il Catania lo aveva acquistato con la formula della comproprietà per 600mila euro dall’Empoli, che prima di questa operazione aveva provveduto a riscattare il cartellino dal Frosinone, con cui lo deteneva a metà. L’esordio con la maglia rossazzurra arriva il 1° Febbraio 2011 nella trasferta di Cesena (1-1). Il 13 febbraio 2011 firma invece al Cibali i suoi primi gol, una doppietta su punizione decisiva che permette al Catania di battere 3-2 il Lecce. Il 22 giugno 2011 il Catania riscatta l’altra metà del cartellino del giocatore, che diventa a titolo definitivo un giocatore rossazzurro. Fin qui in stagione per Lodi due gol in nove presenze.

A fine partita a Siena non aveva certo usato mezze misure nel commentare la sconfitta del Chievo, ma adesso il difensore francese Nicholas Frey si dice sicuro che domenica in casa contro la Fiorentina sarà tutta un’altra storia. «In settimana con il mister - dice analizzando la situazione con più serenità rispetto alla batosta del 4-1 in terra toscana -, tra di noi abbiamo parlato dellapartita.L’abbiamoanalizzata.Èstataunadomenica sfortunata. Credo che questo gruppo abbia tutte le qualità per dimostrare che non è certo quello sceso in campo contro il Siena». Sulle spalle del Chievo pesano tre sconfitte consecutive, ma Frey precisa come«control’Interforsenon siamo stati pericolosi in attacco ma ce la siamo giocata alla pari. Con il Siena abbiam giocato male, ma un passaggio a vuoto ci può stare».


6 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT

Pioli siede sulla panchina del Bologna da quattro partite. Con lui i rossoblù hanno conquistato nove punti

Pioli: A Palermo in cerca della vittoria Non della vendetta Matteo Tembien BOLOGNA - Quest’estate non avrebbe mai pensato, alla decima campionato, di giocare al Renzo Barbera da avversario. Nel frullatore del calcio, Stefano Pioli ha avuto alcuni mesi piuttosto movimentati: esonerato prima dell’inizio del campionato da Zamparini, adesso cerca di togliergli la soddisfazione della quinta vittoria casalinga di fila. Il tecnico che sta risollevando il Bologna (nove punti in quattro partite) si presenta a Palermo senza rancore, ma non perde l’occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Contro il Palermo non ho nessuna rivincita da prendermi - ha detto perché se un allenatore viene esonerato dopo 50 giorni senza neanche una partita in campionato, non è un problema suo ma di qualcun altro». Pioli è stato polemico anche con Zamparini, che lo aveva definito fortunato. «Non si vincono - ha detto - tre partite su quattro solo per fortuna, spero che la pensi ancora così anche domani sera. Io però non ho nessuna rivincita da prendermi contro Zamparini, ma domani noi abbiamo la possibilità di vincere ed è quello che vogliamo fare». L’arma in più di Pioli potrebbe essere ancora una volta Gaston Ramirez. Il fantasista uruguaiano è in gran forma, ha appena rinnovato il contratto che gli ha triplicato l’ingaggio e lo ha legato ai rossoblù fino al 2016. «Prima di venire qui - ha detto Pioli - leggevo di un giocatore frastornato, io invece ho

trovato un ragazzo maturo che non è mai stato né svogliato né superficiale, anzi sempre molto disponibile e ben inserito nel gruppo». Viceversa il tecnico del Bologna dovrà fare ancora a meno di Alessandro Diamanti: appena ripresosi dall’infortunio, Pioli ha deciso di non rischiarlo; il suo rientro slitta quindi a dopo la sosta. In difesa invece non ci sarà Portanova, squalificato, al suo posto si giocano una maglia Cherubin e Antonsson. Tra i padroni di casa da registrare il recupero di Miccoli, che dovrebbe sedere in panchina. Il collega di reparto Pinilla, al contrario, è ancora bloccato da un problema alla schiena ed è costretto al forfait. In attacco quindi sicuro l’impiego da titolare di Abel Hernandez, completamente recuperato: il centravanti uruguayano guiderà l’attacco rosanero supportato dal duo Ilicic-Zahavi. A centrocampo assenti Barreto e Della Rocca: insieme a Bacinovic e Migliaccio

BARCELLONA

Finché il Barca va Guardiola verso il rinnovo

Il tecnico: «Non ho nessuna rivincita da prendermi perché se un allenatore è esonerato dopo 50 giorni senza neanche una partita in campionato, non è un problema suo ma di qualcun altro»

In estate Zamparini lo esonerò prima che iniziasse il campionato Stasera il tecnico tornerà al Barbera da avversario, alla guida dei felsinei PALERMO BOLOGNA Stadio Renzo Barbera, Palermo, ore 18 LE PROBABILI FORMAZIONI PALERMO (4-3-2-1) Tzorvas; Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Acquah, Bacinovic, Migliaccio; Ilicic, Zahavi; Hernandez. All Mangia. (A disp. Benussi, Munoz, Mantovani, Aguirregaray, Alvarez, Bertolo, Miccoli)

GENOA INTER Liguria in ginocchio, il campo tiene, ma l’impianto è allagato GENOVA - La partita di domenica tra Genoa ed Inter è stata sospesa. Il maltempo sta di nuovo flagellando la Liguria, e ieri un vero e proprio nubifragio si è abbattuto ieri su Genova (per maggiori dettagli vedi pagina 37). Per diverse ore sono stati segnalati allagamenti in più punti della città, la zona di Marassi è stata particolarmente colpita. La decisione di rinviare la gara di campionato, che doveva svolgersi alle 12.30, è stata presa in accordo con il prefetto di Genova, Francesco Musolino. L’allerta per il maltempo, che ieri ha causato sette morti, proseguirà infatti fino a domenica Quello che doveva essere il lunch match di oggi, il cui incasso era destinato proprio alle popolazioni liguri alluvionate, era già in fortissimo dubbio nel pomeriggio «Al 90% non si giocherà», aveva spiegato ieri l’assessore allo sport del comune di Genova, Stefano Anzalone, che aveva già messo in chiaro: «La situazione è grave. Abbiamo chiuso tutti gli impianti sportivi della città, compreso il Luigi Ferraris. Pare che sabato dovrebbe

BOLOGNA (4-3-1-2) Gillet; Raggi, Loria, Cherubin, Morleo; Perez, Mudingayi, Kone; Ramirez; Acquafresca, Di Vaio. All Pioli. (A disp. Agliardi, Antonsson, Garics, Casarini, Pulzetti, Gimenez, Vantaggiato)

addirittura peggiorare il tempo». Situazione davvero compromessa addirittura già nel primo pomeriggio, quando alcuni locali dello stadio erano già stati inondati. «Sapevamo di questa ondata, ma il Bisagno - uno dei due corsi d’acqua che attraversano il capoluogo - è esondato in due punti. Parte dello stadio è sotto il livello dello stesso: il campo da gioco è rialzato, ma il resto delle strutture sono allagate». Ancora non si conosce la data di recupero del match. Devis Mangia ritrova Miccoli, l'attaccante dovrebbe partire dalla panchina

L’allenatore del Barcellona, Pep Guardiola, il cui contratto è in scadenza nel giugno 2012, resterà ai comandi del club catalano ancora per un’altra stagione. È quanto scrive il quotidiano sportivo catalano Sport. «Guardiola ancora non ha detto se resterà o meno», scrive Sport, «ma tutti gli indizi, che non sono pochi convergono verso una sola indicazione: resterà un altro anno». Diverse grandi squadre europee fra cui l’Inter vorrebbero assumere il tecnico catalano se lasciasse il

Barca secondo la stampa. Stando a Sport «I giocatori, il club, la famiglia, gli amici, vogliono che resti» e il presidente Sandro Rosell è pronto a tutto pur di tenere il "migliore allenatore del mondo", capace di vincere 12 titoli in meno di 4 stagioni. Del resto, sempre stando a quanto detto dal giornalem lo stesso Guardiola avrebbe detto che, nonostante il tecnico non si sia mai legato al club per più di un anno, sarebbe rimasto «4 o 5 anni» alla guida del Barca.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Nel 2010 Mazzarri fece licenziare Conte dall’Atalanta. Rivincita la scorsa estate: Antonio si prende la panchina Juve

Walter, ricordi? L’hai esonerato Andrea Romanelli NAPOLI - La prima sfida stagionale l’ha vinta lui, Antonio Conte. E affonda le radici all’estate: sfida per la panchina, direzione Juventus. La squadra che per prima ha corteggiato Walter Mazzarri, in manieraconcreta,salvopoioptare per l’ex allenatore del Siena, cuore bianconero e simbolo di un passato glorioso, per tutta una serie di questioni non legate alla bravura e a alle qualità. Il passato è il passato. E ora, domani per la precisione, i due si ritrovano di fronte sul campo: ognuno sulla propria panchina, orgogliosi e fieri, entrambi guardando lo scudetto.Ed entrambihannovogliadirivincita: il 6 gennaio 2010, Walter vinse con l’Atalanta di Antonio a Bergamo per 2-0 e lo fece esonerare. Ora, però, il più arrabbiato è Mazzarri: viene da due sconfitte consecutive, da qualche settimana di tensione, ha vinto una sola volta nelle ultime sei partite giocate e, soprattutto, ha voglia di affermare il suo dominio. Walter è bravo, bravissimo,maultimamentelecose non stanno girando: in attesa del mercato di gennaio, che giocoforzadovràcorreggereglierrori di quello estivo, che al di là di Inler e di un rincalzo di valore come Dzemaili, ha infilato una serie di errori non da poco. Almeno finora: perché nel calcio, si sa, tutto cambia in un batter di ciglio. Ma tant’è, e bisogna registrare. La cosa fondamentale, però, è un’altra: Conte ha avuto la panchina della Juventus e poi Vidal e Vucinic, cioè due delle primissime scelte del collega azzurro. Mazzarri li voleva fortemente, e poi anche Mimmo Criscito, e invece ha ottenuto Britos e Fideleff, Donadel, Pandev e Chavez. Scherziamo? Con la Juve, dicevamo, il discorso era molto ben avviato, perché la dirigenzabianconeraavevaindividuato in lui l’uomo della rinascita.

Antonio Conte assiste alla sua ultima partita da allenatore dell'Atalanta: il Napoli di Mazzarri vince per 2-0 a Bergamo e lui viene esonerato. Era il 6 gennaio 2010

Il tecnico azzurro obbligato a battere il collega per non perdere terreno Voglia di vendicare anche gli scippi Vucinic e Vidal

Inler (alle prese con Mazzoleni) ha preferito noi... (LaPresse)

E tecnicamente, la scelta era fatta. Poi, però, s’è rosso qualcosa: le tensioni con De Laurentiis, la minaccia di non liberarlo, la strategia mediatica sbagliata, i rapporti con Marotta... E zac, la Juve sceglie un cuore Juve: Conte, che ha ridato gioco e carattere a una squadra depressa.L’unicavittoria,finora,è arrivata sul fronte Inler: lo svizzero, alla fine, è arrivato a Napoli.

Ha rifiutato Torino e ha optato per il Golfo dopo aver parlato con entrambi gli allenatori: Mazzarri lo ha convinto, Conte evidentemente no. Un primo round cancellato dalla doppietta Vidal-Vucinic: in questo caso, però, è stata la voce «stipendi» ad avere la meglio. Dunque, parola al campo. E a una verità già chiara da qualche giorno:Napoli-Juveèlapartitadaden-

tro o fuori per gli azzurri. Perché i ragazzi di Conte sono primi, da soli, e vantano 5 punti più di quelli di Mazzarri. Perché vincere lo scontro diretto dà morale e carica, soprattuttodopounaparentesinegativa. Perché se malauguratamente lecosenondovesseroandareperil meglio, il distacco aumenterebbe pericolosamente. Anche dalla zona-Champions.


8 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT IL DUELLO IL CORSIVO

Quando battere la Juve valeva 100.000 lire

Mimmo Carratelli Napoli-Juve, rivalità antica. La Juve fu il primo avversario che il Napoli incontrò quando cominciò il girone unico (Juventus-Napoli 3-2). Inaugurò lo Stadio Ascarelli (23 febbraio 1930: 2-2). Ha inaugurato lo stadio San Paolo (6 dicembre 1959: 2-1 per gli azzurri). Le vittorie azzurre sul campo juventino sono state poche e straordinarie. Il 3-1 del 1957 con Bugatti febbricitante che fece il fenomeno in porta. Negli anni di Maradona il clamoroso 5-3 del

1988. La strepitosa rimonta con Hamsik e Datolo (3-2) del 2009. Col successo dell’anno scorso (3-0, tripletta di Cavani) il Napoli si è portato avanti nel ruolino interno contro i bianconeri: 21 vittorie, 24 pareggi, 20 sconfitte. Nell’album dei ricordi, le due vittorie all’ultimo minuto al Vomero. Il 3-2 del 1952 col gol di Amadei al 90’ e il 4-3 del torneo 1958 con la rete di Bertucco allo scadere del match. Nel 3-2 resta il ricordo di Carlo Parola, famoso per le rovesciate volanti, che al gol di Amadei abbracciò un palo della sua porta quasi in lacrime. La Juve era in vantaggio di 2-0 con le reti di John Han-

sen e Praest, favorite dalle papere di Casari. Poi il portierone bergamasco impedì a Praest di segnare ancora. Evitò il terzo gol juventino sedendosi letteralmente sul pallone. Quindi, la rimonta azzurra con le reti di Pesaola, Jeppson e Amadei. Nella domenica vomerese del 4-3, la folla straripò a bordo-campo. Concetto Lo Bello autorizzò la disputa della partita. Fu un match epico. Gol di Vinicio, autorete di Greco, nuovo vantaggio azzurro con Brugola. Nella ripresa pareggiò ancora Stacchini, ma segnò nuovamente Vinicio. La partita non finiva mai. La Juve pareggiò ancora con Montico

(deviazione di Pesaola). Ma fu poi il petisso a pennellare il cross vincente cercando la testa di Vinicio. Un difensore bianconero respinse corto e Bertucco, appostato in area, scaraventò il pallone alle spalle di Mattrel. Di quella partita Lauro conservò a lungo nel suo studio alla Flotta una gigantografia e dette a ciascun azzurro un premio di centomila lire. Infine l’1-0 al San Paolo con la stella filante di Maradona nel sette di Tacconi. Punizione dentro l’area, barriera troppo vicina. Pecci incredulo e Diego gli disse: «Toccami il pallone, stai tranquillo». Pecci toccò e il sinistro del pibe fulminò Tacconi, di sale tra i pali.

LA VIGILIA Mazzarri sceglie i titolari: Aronica ci sarà, dubbio Zuniga-Dossena

Avanti con il Napolissimo Andrea Romanelli NAPOLI - Titolarissimi. Napolissimo. Cioè quelli di Monaco più Cannavaro, il capitano, che torna in campo dopo la squalifica. Sarà questa la squadra che Mazzarri scioglierà contro la Juve: scioglierà, sì, rabbiosa e vogliosa di aggredire e vincere. Una battaglia sportiva: la reclama il San Paolo, la reclama l’orgoglio. LA DIFESA L’esame di maturità è servito. Pronto su un piatto verde come il prato di Fuorigrotta: De Sanctis tra i pali; e poi linea a tre con Campagnaro, Cannavaro e Aronica, che ha recuperato a tempo di record dopo il brutto colpo incassato dal ginocchio di Mueller in Champions mercoledì all’Allianz. Il fedelissimo mancino è stato sottoposto a un ciclo di terapie e massaggi anche ieri, un lavoro tutto mirato a rimettere a posto subito,senzaproblemi,laschiena.Perché la Juve è la Juve e i più esperti, i più in palla e affidabili dovranno rispondere presente. IL CENTROCAMPO In mezzo, la storia, è diversa. Perché come sempre c’è un ballottaggio che vede Zuniga e Dossena a concorrere per la fascia sinistra, terra di nessuno, nel senso che Mazzarri ha dato il posto un po’ a uno e un po’ a un altro. Zuniga, comunque, sembra favorito, ma ieri il tecnico toscano non ha provato granché, se non i meccanismo difensivi. Oggi il test decisivo. A destra, invece, Maggio, che da quel lato comanda come un padrone vero. In mezzo, scelte obbligate: Inler e Dzemaili. Sì, proprio quell’Inler che in estate ha rifiutato la proposta della Juve per venire al Napoli, al contrario di Vucinic e Vidal. L’ATTACCO Là davanti, invece, spazio a quei tre: Hamsik (che salterà la Nazionale), Lavezzi e Cavani. Il Pocho, che ha invitato tutti a casa giovedì per festeggiare Halloween (in ritardo ma sempre in maschera) e salutare la fidanzata Yanina, in partenza per l’Argen-

IL PROGRAMMA

Genoa-Inter rinviata per l’alluvione NAPOLI - Questo il programma completo con gli arbitri, gli assistenti ed i quarti uomini delle gare della decima giornata del campionato di serie A. Per Napoli-Juventus fischierà Tagliavento di Terni. Genoa-Inter è stata rinviata a lunedì 7 per la grave situazione causata dall’alluvione in Liguria. OGGI Palermo-Bologna (ore 18): Orsato di Schio (Grilli-Rosi; Palazzino) Novara-Roma (ore 20.45): Rocchi di Firenze (Marzaloni-La Rocca; Bergonzi)

Gokhan Inler è atteso alla grande sfida contro la squadra che ha rifiutato in estate

Gargano e Britos non convocati I due uruguaiani rientreranno dopo la sosta Hamsik non andrà in Nazionale tina, è la certezza e la sicurezza. Mentre gli altri due sono tenori con la faringite: urgono rimedi. Soprattutto perché la tradizione è positiva: Hamsik ha segnato 4 gol ai bianconeri sin da quando veste l’azzurro, mentre a Cavani-mania scoppiò definitivamente dopo la tripletta rifilata nella stagione precedente al San Paolo a Storari. GLI INFORTUNATI Continuano la tabella di recupero Gargano e Britos. I due uruguaiani, fermi rispettivamente per i postumi di un problema muscolare e di una frattura, torneranno dopo la sosta: il recupero procede che è un piacere.

I LEADER

Cannavaro-De Sanctis in coro «Che brividi: vogliamo vincere» NAPOLI - Paolo Cannavaro e Morgan De Sanctis sono a mille. Perché per gente come loro, tifosi del Napoli prima ancora che giocatori e leader del gruppo, la partita con la Juventus ha un valore particolare: «Tutti parlano di sfida scudetto, ed è anche normale considerando l’attesa, ma è prematuro probabilmente a questo punto della stagione». Il capitano, insieme con il collega, interviene ai microfoni di Sky. E il pensiero comune è uno soltanto: «Vogliamo vincere, è ovvio, e regalare la gioia più attesa da tutti i nostri tifosi.

Siamo pronti, non vediamo l’ora di affrontare la Juve. Bisogna riprendere subito al nostra marcia anche in campionato». La Champions, infatti, è un ricordo impellente. Cannavaro: «Mi spiace non aver giocato a Monaco, ma chi mi ha sostituito lo ha fatto ottimamente. Segnare 2 gol all’Allianz,soprattutto se sei un difensore, non è cosa da tutti». E De Sanctis: «Ci giocheremo la qualificazione con il Manchester City al San Paolo, ma ora pensiamo alla Juve». E alla sfida Conte-Mazzarri: «Sono due leoni». Vincerà chi ruggisce di più.

DOMANI Atalanta-Cagliari: Giacomelli di Trieste (Manganelli-Liberti; Rizzoli) Cesena-Lecce: Valeri di Roma (Giordano-Ghiandai; Giancola) Chievo-Fiorentina: Gava di Conegliano Veneto (Altomare-Musolino; Ostinelli Lazio-Parma: De Marco di Chiavari (Giachero-Comito; Baratta) Milan-Catania: Gervasoni di Mantova (Dobosz-Preti; Romeo) Napoli-Juventus (ore 20.45): Tagliavento di Terni (Stefani-Faverani: Damato) Udinese-Siena: Russo di Nola (Vuoto-Marrazzo; Tommasi) LUNEDÌ (recupero) Genoa-Inter (ore 20.45): Banti di Livorno.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT LEADER AZZURRO L’argentino è l’unico tenore che finora non ha mai steccato

POCHO TRASCINALI Lavezzi è il salva-Napoli Classe, grinta e talento Pasquale Tina NAPOLI - Toglietegli tutto, ma non Lavezzi. Perché il Napoli è Pocho dipendente. Il repertorio dell’argentino è completo. In campo, il solito spettacolo: accelerazioni, dribbling, frenate improvvise e qualche prodezza. I gol facili - del resto - non gli sono mai piaciuti. La miscela - però - si è arricchita di quell’aroma che fa la differenza. Temperamento e grinta, i campioni si riconoscono proprio così. Lavezzi non gioca per se stesso, il Napoli è sempre in cima alla lista dei suoi desideri calcistici. Un leader, dunque. Nel vero senso della parola. Perché trasmette voglia di vincere e una buona dose di tranquillità.Seilpallonescotta,meglio darlo al Pocho. Più sicuro di una banca, considerando le tempeste dei mercati finanziari. Lavezzi - invece - è il bello stabile. La parolina magica si chiama continuità. Prestazioni di livello (alto) che in parte nascondono le difficoltà conclamate degli altri due tenori. Lavezzi fa gli acuti, Hamsik e Cavani sto-

nano e storpiano la melodia preparata da Mazzarri. Quindi meglio affidarsi all’interpretazione, quasi sempre perfetta - del funambolo di Villa Gobernador Galvez. Magari gli altri due si decidono finalmente ad accompagnarlo degnamente. Contro la Juve sarebbe fondamentale. La Vecchia Signora si è rifatta il trucco ed è ringiovanita: è la più bella - al momento - del gran ballo della serie A e vuole invertire la tendenza negativa al San Paolo. Serve il Napoli. Quello vero. E naturalmente il Pocho dell’ultimo periodo. Scegliete voi quale. Monaco, Inter oppure Udinese, le

È stato quasi sempre il migliore in questo avvio di stagione Alla Juventus ha già segnato in due occasioni

perle di questa stagione sono tante. Il bianconero, poi, lo stimola. Del resto, è un tipo sveglio. Ci ha messo poco per capire che questa è la partita per eccellenza. Quasi come se fosse il derby che Napoli non ha mai avuto. Ecco perché si è adeguato e non ha mai deluso. Irriverente, addirittura, nei confronti della Vecchia Signora del calcio. Veloce e persino decisivo in fase offensiva. Due prodezze, entrambe al San Paolo. E sempre ad ottobre. La prima nel 2008, al termine di una rimonta da brividi. La seconda nel 2009, chiusura perfetta della sinfonia cantata a squarciagola da Fuorigrotta. Davanti al suo pubblico, si è sbloccato - dopo quasi un anno di astinenza in campionato - e adesso non si vuole fermare. Tra l’altro, ci è riuscito control’Udinese.L’accostamentocromatico è sempre il bianco e il nero. Lavezzi li ha sempre colorati a modo suo. I sessantamila si aspettano un’altra pennellata delle sue. Lo impone l’occasione. Perché questa è la partita. E il Pocho non la sbaglia mai.

Lavezzi corre verso il big match con la Juve

Edy e Marek, adesso ricordatevi come si fa NAPOLI – Consiglio numero uno: prendete esempio dal Pocho. Consiglio numero due: svegliatevi e ricordate come si fa. Contro la Juve, del resto, siete stati spesso decisivi, quindi non potete mancare all’appello proprio adesso. La sfida di domani è fondamentale. La Vecchia Signora è scappata in classifica e ha cinque lunghezze di vantaggio. Serve una vittoria per accorciare e tornare a fare la voce grossa pure in campionato. Hamsik e Cavani, ora tocca a voi. Lavezzi, vi aspetta. Il Napoli non può rinunciare ai due tenori nell’appuntamento più importante della prima parte della stagione. Svegliatevi, dunque. LO SLOVACCO Un’inversione di tendenza davvero incredibile. Dopo la trasferta di San Siro, è sparito. La nazionale sicuramente lo ha sfiancato, ma non è soltanto un problema fisico. La statistica dell’Uefa ha ribadito che all’Allianz Arena ha corso più di tutti. Ha macinato chilometri, senza mai incidere. L’impressione è netta: a volte, sembra avulso dal gioco. Mazzarri gli chiede tanto

Cavani, il Napoli ha bisogno delle tue prodezze

sacrificio in copertura, lui esegue, ma la brillantezza - almeno per ora - è smarrita. Serve una reazione contro la Vecchia Signora. L’avversario - del resto - lo ha sempre stimolato. È una delle sue vittime preferite. L’ha punita al San Paolo ma anche all’Olimpico nella storica rimonta del 31 ottobre 2009, una delle immagini più belle del Napoli di Mazzarri. Una sua dop-

Marek Hamsik aspetta il momento giusto per sbloccarsi

Hamsik è sparito dopo la vittoria contro l’Inter All’Allianz è stato poco lucido Troppi sacrifici difensivi per Cavani

pietta - intervallata dal gol di Datolo - fu decisiva per la rimonta che è entrata nella storia. Il passato, dunque, deve stimolarlo. Il Napoli habisognodelmigliorHamsikper tornare alla vittoria e cancellare così l’Allianz Arena. Marekiaro è stato tra i peggiori e sicuramente non è soddisfatto del suo rendimento. CAVANI Il Matador, invece, paga

anche la posizione tattica che Mazzarri gli ha cucito addosso. Lascia a Lavezzi il centro dell’attacco ed è costretto a sfiancarsi in un lavoro di copertura. Il Matador esegue e spesso perde lucidità in fase offensiva. Almeno così è successo all’Allianz. A Catania si è sbloccatodopoundigiunolungocinque partite e adesso ha messo la Vecchia Signora nel mirino. Lo scorso 9 gennaio fu protagonista assoluto. Notte magica, di quelle daconservaregelosamentenell’album dei ricordi. Uno, due e tre...Cavani. Tripletta e sessantamila in delirio. Quella partita lo ha consacratocomeunidoloassoluto della platea di Fuorigrotta. Una sorta di sparti-acque da cui non è più tornato indietro. A Torino saltò la sfida (l’ultima dello scorso campionato) per squalifica, quindi non vuole rovinare la sua media perfetta. Domani sogna un’altra magica notte. Proprio come i sessantamila. Mazzarri, naturalmente, lo aspetta. Ha bisogno del suo terminale offensivo per cullare sogni di gloria in campionato. p.t.


10 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT

Guarda un po’ Fabio ancora out Fabrizio Piccolo NAPOLI - Contrattura al muscolo soleo della gamba sinistra. Questo recita il comunicato della Juventus nel dare notizia dell’improvviso stop di Quagliarella nell’allenamento del venerdì. Le sue condizioni - si legge sempre - verranno valutate in giornata. Tradotto: Fabio salta ancora l’appuntamento con il suo passato. E la sua storia. Per Quagliarella il ritorno a Napoli da ’nemico’ si allontana di nuovo. Il faccia a faccia saltò anche l’anno scorso: proprio la domenicaprimadelloscontrodirettoa Napoli Quagliarella si ruppe il ginocchio contro il Parma. Addio amarcordestagionefinita.Uninfortunio che lo ha fatto scivolare nelle retrovie delle gerarchie bianconere: Conte lo stima, ma con Matri e Vucinic in queste condizioni è difficile trovare spazio per chiunque. Sembrava però certo che nella lista dei convocati per la sfida del San Paolo ilsuonomedovesseesserci.Avrebbe dovuto accomodarsi in panchina, pronto per l’uso. Invece dovrebbe rimanere a Torino, a vederla in tv. Triste per i guai fisici ma magari sollevato per essersi evitato ancora una volta quella tempesta di fischi che il

popolo napoletano gli avrebbe riservato. Sembra passato un secolo da quand’era il Masaniello azzurro, idolo delle curve e amato da tutta la città. Per la logica il suo passaggio alla Juve è stato un affare per tutti. PerilNapolichenonsopportavapiù i suoi sfoghi da re senza corona e per lui, che a Torino sperava di essere apprezzato e considerato di più. Il cuore però conosce ragioni che la ragione non conosce e per le viscere deltifonapoletanoFabioèdiventato il Traditore. Non solo perché ha lasciato Napoli ma anche e soprattutto per essersi reso colpevole del peggio reato possibile: vestire l’odiata maglia bianconera. Ecco perché lo aspettavano tutti al San Paolo. Niente da fare. Per domani e - chissà - forse per sempre.

Anche l’anno scorso Quagliarella saltò la sfida del San Paolo dopo l’infortunio al ginocchio rimediato col Parma

Michele è triste Non gioca mai

Fabio Quagliarella

Michele Pazienza

NAPOLI - Sarà stata pure una vita da mediano a recuperar palloni, ma almeno qui a Napoli la faceva. Michele Pazienza alla Juventus è diventato invece un precario del centrocampo. Poco spazio, poche emozioni. Sarà stato un affare andar via? La domanda in realtà andrebbe girata anche al club azzurro. Sarà che gli infortuni di Gargano e Donadel non potevano essere preventivabili ma di certo c’è che uno come Pazienza oggi servirebbe a Mazzarri. Con il tecnico azzurro era rinato, Pazienza. Da oggetto misterioso a titolarissimo in un amen. Poteva restare, non s’è accordatosulrinnovodicontratto, pazienza. Con la p minuscola. Com’era quel detto? Chi parte sa da cosa fugge ma non sa cosa cer-

Pazienza alla Juve non sta trovando gli spazi che aveva nelle passate stagioni in maglia azzurra Forse adesso rimpiange la scelta

ca. Pazienza ha lasciato Napoli, ma non ha trovato a Torino l’Eden sperato. Aveva salutato tutti sul suo sito, il 28 giugno scorso: «Aver contribuito ad una delle più belle stagioni del nuovo Napoli ha contribuito ad accrescere ancor di più la fiducia nei miei mezzi. L’inizio della mia avventura in azzurro non è stato dei più facili, ma ho cercato di rispondere con umiltà alle esigenze degli allenatori e alle aspettative di un’intera città». Dopo l’addio, però, l’anonimato come conferma lo zio Luigi Cassone, che è stato il suo primo allenatore in Puglia: «Questa estate era più ottimista e contento, ora credo che stia rimpiangendo Napoli. Aveva trovato un bel feeling con Mazzarri,forsepensavacheancheiltecnico sarebbe andato alla Juve. Dico la verità, per me ha sbagliato. Come ha sbagliato il Napoli a privarsene. Alla Juva Michele fa fatica a trovare spazi. Domani tornerà a Napoliperlaprimavoltadaavversario, mi sa che l’accoglienza non sarà delle migliori. I fischi arriveranno, fa parte del gioco. Poi lui a Napoli non è mai stato veramente apprezzato per le sue qualità». FA.PI.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Novara-Roma

Padova-Juve Stabia

«2»

«2»

2,00

5,60

ITALIA Serie A

Napoli-Juve è da «Goal» La Roma prenota il «2»

S

tasera si parte con Palermo-Bologna, sfida chiaramente indirizzata verso una vittoria siciliana sempre uscita finora al Barbera: l’«1» contro l’ex Pioli vale 1.70 circa. A seguire, e a salire di quota, prendiamo la vittoria della Roma a Novara: il «2» si gioca alla pari. Domani riflettori puntati soprattutto su Napoli-Juventus che, visti i precedenti più vicini, promette battaglia e spettacolo. L’«1» vale un allettante 2.45, ma attenzione al «Goal» offerto a circa 1.65. Piace molto poi la vittoria interna della Lazio sul Parma, “figlia” anche dell’«1» raccolto giovedì in Europa League sullo Zurigo: l’offerta media è di 1.60. Altri due «1», ma di

valore superiore, sono quelli che suggeriscono l’Atalanta sul Cagliari (nella foto Daniele Conti, al rientro dopo la squalifica) e il Cesena per il “battesimo” contro il Lecce. Non siamo invece sicuri né della vittoria del Chievo sulla Fiorentina (favorito il pareggio che si gioca a 3.15), né del risultato di Genova che potrebbe nascondere il «2» dell’Inter dal valore di 2.55.

Le possibili sorprese Napoli - Juventus 1/Goal Cesena - Lecce 1

8 CINQUINE

1.80 2.70 1.90 1.70 3.30 1.70 3.40 2.05 2.00

1 1 1 1 X Un 2,5 X Goal 1

Empoli-AlbinoLeffe Sassuolo-Torino Vicenza-Gubbio Betis-Levante Atl. Mineiro-Gremio

1 1 1 Un 2,5 1

1.80 2.70 1.90 1.70 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

207.21 Euro

Con 6 euro puntati la vincita è di

380.07 Euro Empoli-AlbinoLeffe Palermo-Bologna Newcastle-Everton Betis-Levante Atl. Mineiro-Gremio

1 1 X Un 2,5 1

Empoli-AlbinoLeffe Vicenza-Gubbio Hertha B.-M'gladbach Lille-Evian Atl. Mineiro-Gremio

1 1 X Goal 1

1.80 1.90 3.40 2.05 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

314.65 Euro 1.80 1.70 3.30 1.70 2.00

Sassuolo-Torino Vicenza-Gubbio Palermo-Bologna Lille-Evian Atl. Mineiro-Gremio

1 1 1 Goal 1

2.70 1.90 1.70 2.05 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

226.60 Euro

235.99 Euro

Sassuolo-Torino Newcastle-Everton Hertha B.-M'gladbach Lille-Evian Atl. Mineiro-Gremio

1 X X Goal 1

2.70 3.30 3.40 2.05 2.00

0 1 1 2 3 1 2 2 4 3 3 5 4 5 2 4 5 4 6 6

RETI F S 15 11 15 19 13 12 11 9 11 10 13 12 11 8 12 7 11 12 7 3

IN CASA V N P

7 3 8 14 7 12 6 9 11 8 12 17 11 13 12 11 16 17 16 12

3 4 1 3 2 3 3 1 4 3 2 3 2 1 2 2 1 1 0 0

Vicenza-Gubbio 1 Palermo-Bologna 1 Newcastle-Everton X Betis-Levante Un 2,5 Hertha B.-M'gladbach X

1.90 1.70 3.30 1.70 3.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

819.76 Euro

406.62 Euro

2 0 2 2 1 2 0 3 0 1 2 0 1 0 2 2 1 2 1 3

RETI F S

V

0 11 5 0 8 0 1 4 4 0 11 4 1 6 3 0 6 3 1 9 2 1 2 4 0 11 5 1 9 4 0 7 3 2 8 5 2 8 7 3 4 8 0 4 2 1 5 4 2 2 5 1 7 7 4 5 11 2 3 6

2 1 4 2 2 0 0 2 0 0 1 1 1 2 2 0 1 0 1 0

FUORI N P

INTER ATALANTA CATANIA BOLOGNA UDINESE SIENA LECCE ROMA GENOA

RETI

REGOLAMENTO

F S Le prime 3 in 0 4 2 Champions 1 3 3 League. 0 11 4 La 4ª e la 5ª in 2 8 10 Europa League 2 7 4 insieme alla 1 6 9 vincente della 1 2 4 Coppa Italia. 1 7 5 Retrocedono le 4 0 6 2 1 4 ultime 3. 3 6 9 In caso di arrivo 3 4 12 a pari punti si 2 3 4 tiene conto degli 2 4 5 scontri diretti. 2 8 10 3 2 7 3 9 11 3 5 10 2 2 5 4 0 6

2 3 1 0 1 3 4 1 1 2 1 0 1 1 1 1 1 2 1 0

7 ROMA

NOVARA 3-1 1-2 3-3 0-2 0-3 1-1 1-1

▲ ▼ = ▼ ▼ = = . .

SIENA PARMA ATALANTA LAZIO PALERMO GENOA MILAN NOVARA LECCE

11 1-1 1-0 3-1 1-2 1-0 1-2 2-3

= ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼

Il Cesena è in «Under» da 6 turni consecutivi «UNDER» Udinese Bologna Cesena Siena Lecce Palermo Cagliari Chievo Fiorentina Juventus Catania Napoli Roma Atalanta Inter Lazio Milan Novara Genoa Parma

8 7 7 7 6 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2

(3-5) (2-5) (3-4) (2-5) (3-3) (2-4) (3-2) (3-2) (2-3) (2-3) (3-1) (2-2) (2-2) (3-0) (2-1) (2-1) (2-1) (2-1) (1-1) (2-0)

. .

«OVER» (11ª GIORNATA) Novara - Roma 05-11 Palermo - Bologna “ “ Atalanta - Cagliari 06-11 Cesena - Lecce “ “ Chievo - Fiorentina “ “ Genoa - Inter “ “ Lazio - Parma “ “ Milan - Catania “ “ Napoli - Juventus “ “ Udinese - Siena “ “

341.90 Euro 1.80 2.70 1.70 3.40 2.05

4 3 3 2 2 5 4 4 1 3 3 0 2 1 3 3 2 4 2 3

(10ª GIORNATA) Catania Napoli 2-1 PARTITE- DAL 29-10 AL 30-10 Inter - Juventus 1-2 Roma - Milan 2-3 Bologna - Atalanta 3-1 Cagliari - Lazio 0-3 Fiorentina - Genoa 1-0 Lecce - Novara 1-1 Parma - Cesena 2-0 Siena - Chievo 4-1 Udinese - Palermo 1-0

Con 6 euro puntati la vincita è di

Empoli-AlbinoLeffe 1 Sassuolo-Torino 1 Betis-Levante Un 2,5 Hertha B.-M'gladbach X Lille-Evian Goal

5 5 5 5 4 3 3 3 4 3 3 4 3 3 4 2 2 1 1 0

IL TURNO SUCCESSIVO

9 GARE 2932.80 Euro

1.80 2.70 1.90 1.70 3.30

PARTITE V N P

IL TURNO PRECEDENTE

Empoli-AlbinoLeffe Sassuolo-Torino Vicenza-Gubbio Palermo-Bologna Newcastle-Everton Betis-Levante Hertha B.-M'gladbach Lille-Evian Atl. Mineiro-Gremio 1 1 1 1 X

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

Lazio - Parma 1 Novara - Roma 2 Palermo - Bologna 1/Goal Atalanta - Cagliari 1/No Goal Milan - Catania 1/Under

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Empoli-AlbinoLeffe Sassuolo-Torino Vicenza-Gubbio Palermo-Bologna Newcastle-Everton

PT G 19 18 18 17 14 14 13 13 13 12 12 12 11 10 9 9 8 7 5 3

Il pronostico di TS

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

Classifica JUVENTUS UDINESE LAZIO MILAN NAPOLI CATANIA SIENA CAGLIARI PALERMO FIORENTINA GENOA PARMA ROMA BOLOGNA ATALANTA (-6) CHIEVO INTER NOVARA LECCE CESENA

9 CAGLIARI

ATALANTA LECCE NOVARA ROMA UDINESE PARMA INTER BOLOGNA CAGLIARI SIENA

2-1 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 0-0 = 2-1 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ . .

LAZIO CESENA PALERMO FIORENTINA ROMA BOLOGNA CATANIA CAGLIARI PARMA NAPOLI

NAPOLI CHIEVO FIORENTINA INTER PARMA CAGLIARI UDINESE CATANIA JUVENTUS LAZIO

13 2-3 0-0 2-0 0-0 0-0 1-1 0-3

1-0 2-1 0-0 0-0 0-1 0-1 1-4

▲ ▲ = = ▼ ▼ ▼ . .

PARMA NAPOLI LAZIO CESENA CATANIA JUVENTUS GENOA CHIEVO MILAN

3-0 0-0 1-2 0-0 2-2 1-2 1-0

FIORENTINA ROMA GENOA NAPOLI ATALANTA MILAN CESENA LAZIO UDINESE

BOLOGNA CATANIA MILAN CHIEVO GENOA FIORENTINA INTER NAPOLI PALERMO

▲ = = = ▼

CATANIA CHIEVO PARMA LECCE JUVENTUS ROMA FIORENTINA INTER NOVARA

= = = ▼ ▲

▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ . .

19 1-1 1-1 2-0 0-0 2-2 2-1 2-1

LAZIO MILAN CHIEVO FIORENTINA SIENA CAGLIARI PARMA LECCE BOLOGNA

GENOA

= = ▲ = = ▲ ▲ . .

3-2 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 0-1 ▼ . .

1-2 0-1 0-0 0-0 0-2 1-1 0-2

UDINESE MILAN CAGLIARI BOLOGNA ATALANTA NOVARA NAPOLI PALERMO SIENA PARMA

▼ ▼ = = ▼ = ▼ . .

ATALANTA SIENA CAGLIARI GENOA MILAN PALERMO NOVARA CESENA ROMA

12 INTER 3-0 ▲ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 0-0 = 2-2 = 2-1 ▲ 0-1 ▼ . .

NOVARA BOLOGNA NAPOLI CATANIA CHIEVO ATALANTA JUVENTUS GENOA CAGLIARI

17 CATANIA

MILAN UDINESE CESENA JUVENTUS PALERMO LECCE PARMA ROMA CATANIA FIORENTINA

JUVENTUS INTER UDINESE NOVARA LAZIO CHIEVO ATALANTA PALERMO CESENA

10 1-1 = 1-3 ▼ 0-2 ▼ 2-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 3-1 ▲ . .

3 LECCE

CESENA

12 0-3 0-1 3-1 2-1 1-2 1-4 2-0

CAGLIARI LAZIO SIENA MILAN ROMA LECCE UDINESE BOLOGNA JUVENTUS

12

.

14 JUVENTUS 0-1 ▼ 0-0 = 3-0 ▲ 1-2 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ . .

=

.

18 PARMA 2-1 ▲ 0-0 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 3-0 ▲ . .

. .

9 FIORENTINA

CHIEVO NAPOLI GENOA CESENA JUVENTUS INTER BOLOGNA SIENA FIORENTINA CATANIA

PALERMO UDINESE LECCE SIENA NAPOLI CESENA LAZIO ATALANTA INTER

13 BOLOGNA

PALERMO

1-1 1-0 0-2 3-0 4-3 4-1 3-2

= ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▲ . .

GENOA JUVENTUS NOVARA INTER FIORENTINA LAZIO NAPOLI MILAN CHIEVO

18 SIENA 1-1 = 0-0 = 2-0 ▲ 0-0 = 3-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ . .

ROMA LECCE PALERMO CAGLIARI CESENA NOVARA CHIEVO UDINESE ATALANTA

5 1-2 0-3 0-2 0-0 3-4 0-2 1-1

▼ ▼ ▼ =

Genoa Parma Atalanta Inter Lazio Milan Novara Catania Napoli Roma Cagliari Chievo Fiorentina Juventus Lecce Palermo Bologna Cesena Siena Udinese

7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 3 3 2 2 2 1

(3-4) (3-4) (1-5) (2-4) (2-4) (3-3) (2-4) (2-3) (2-3) (3-2) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (2-1) (2-1) (2-0) (2-0) (2-0) (1-0)

▼ ▼ = . .

8 1-3 ▼ 3-1 ▲ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = 1-2 ▼ . .

14 0-3 ▼ 1-1 = 3-3 = 2-1 ▲ 2-2 = 1-1 = 2-1 ▲ . .

13 1-1 = 3-0 ▲ 0-2 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ 1-1 = 4-1 ▲ . .

«GOAL» Atalanta Novara Catania Genoa Inter Juventus Lazio Milan Parma Roma Cagliari Chievo Napoli Bologna Cesena Fiorentina Lecce Siena Palermo Udinese

7 7 6 6 6 6 6 6 6 6 4 4 4 3 3 3 3 3 2 1

(2-5) (3-4) (3-3) (2-4) (1-5) (4-2) (3-3) (3-3) (3-3) (4-2) (1-3) (2-2) (2-2) (2-1) (3-0) (2-1) (3-0) (1-2) (2-0) (0-1)

«NO GOAL» Udinese Palermo Bologna Cesena Fiorentina Lecce Siena Cagliari Chievo Napoli Catania Genoa Inter Juventus Lazio Milan Parma Roma Atalanta Novara

8 7 6 6 6 6 6 5 5 5 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2

(4-4) (2-5) (2-4) (2-4) (3-3) (2-4) (3-3) (4-1) (3-2) (2-3) (2-1) (2-1) (3-0) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1)


12 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA Premier League

Festa delle “casalinghe” in scena nel weekend urno con presumibile abbondanza di «1» quello che parte oggi a pranzo. Newcastle-Everton è gara prevedibilmente tattica, con alte probabilità di «Under» e «No Goal». L’«X» a 3,30, nonostante la vena recente dei Magpies, è una bella opzione. Tra le 5 gare del pomeriggio spicca un dato: in ciascuna c’è una squadra la cui vittoria vale meno di 1,80, ed anzi, in tutte salvo una (Aston Villa-Norwich), c’è una favorita sotto l’1,50. Proprio l’Aston Villa (1.75 in casa sul Norwich) e il Liverpool (1,30 sullo Swansea) ci sembrano i perni migliori; assai probabile, ma mal pagata, la vittoria del Man. Utd sul Sunderland che pure l’ha

fatto soffrire in 5 delle ultime 6 occasioni all’Old Trafford. Non si può giocare a 1,45 il Chelsea di oggi in casa del Blackburn. Tre gare domani. Apre la sfida tra derelitte Wolves-Wigan: un punto in 7 gare per i Wolves, zero del Wigan. Possibile sorpresa «X2». Poi c’è Fulham-Tottenham (circa 1,60 per l’«1X») e BoltonStoke (piace l’«X»).

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

T

(10ª

GIORNATA) Chelsea Arsenal 3-5 PARTITE- DAL 29-10 AL 31-10 Everton - Man. Utd 0-1 Man. City - Wolverhampton 3-1 Norwich - Blackburn 3-3 Sunderland - Aston Villa 2-2 Swansea - Bolton 3-1 West Brom. - Liverpool 0-2 Wigan - Fulham 0-2 Tottenham - QPR 3-1 Stoke - Newcastle 1-3

Il pronostico di TS Liverpool-Swansea Aston Villa-Norwich Man. Utd-Sunderland

1 1 1

Le possibili sorprese Newcastle-Everton X Wolverhampton-Wigan X2 Bolton-Stoke X

(11ª

GIORNATA) Arsenal - West Brom. 05-11 Aston Villa - Norwich “ “ Blackburn - Chelsea “ “ Liverpool - Swansea “ “ Man. Utd - Sunderland “ “ Newcastle - Everton “ “ QPR - Man. City “ “ Bolton - Stoke 06-11 Fulham - Tottenham “ “ Wolverhampton - Wigan “ “

Classifica

PT G

MAN. CITY MAN. UTD NEWCASTLE CHELSEA TOTTENHAM LIVERPOOL ARSENAL NORWICH ASTON VILLA SWANSEA STOKE QPR WEST BROM. SUNDERLAND FULHAM EVERTON WOLVERHAMPTON BLACKBURN BOLTON WIGAN

28 23 22 19 19 18 16 13 12 12 12 12 11 10 10 10 8 6 6 5

10 10 10 10 9 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 9 10 10 10 10

PARTITE V N P 9 7 6 6 6 5 5 3 2 3 3 3 3 2 2 3 2 1 2 1

1 2 4 1 1 3 1 4 6 3 3 3 2 4 4 1 2 3 0 2

0 1 0 3 2 2 4 3 2 4 4 4 5 4 4 5 6 6 8 7

RETI F S 36 27 15 23 18 14 20 14 13 12 8 8 9 14 13 10 9 13 13 6

8 12 7 15 14 10 21 15 13 15 14 17 13 12 12 13 17 23 27 17

16 WEST BROM.

ARSENAL MAN. UTD SWANSEA BLACKBURN BOLTON TOTTENHAM SUNDERLAND STOKE CHELSEA WEST BROM.

2-8 1-0 3-4 3-0 1-2 2-1 3-1 5-3

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ .

STOKE NORWICH SWANSEA FULHAM SUNDERLAND WOLVERHAMPTON ASTON VILLA LIVERPOOL ARSENAL

0-1 1-0 0-3 0-0 2-2 2-0 2-1 0-2

EVERTON FULHAM ARSENAL NEWCASTLE MAN. CITY QPR TOTTENHAM NORWICH CHELSEA

0-1 1-1 4-3 1-3 0-4 1-1 1-2 3-3

▼ = ▲ ▼ ▼ = ▼ = .

NORWICH SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA BOLTON EVERTON QPR ARSENAL BLACKBURN

3-1 2-1 1-3 4-1 5-1 3-1 0-1 3-5

ARSENAL BOLTON CHELSEA STOKE NORWICH LIVERPOOL MAN. CITY EVERTON SUNDERLAND

8-2 5-0 3-1 1-1 2-0 1-1 1-6 1-0

▲ ▲ ▲ = ▲ = ▼ ▲ .

SWANSEA CHELSEA STOKE NORWICH WEST BROM. ARSENAL BOLTON ASTON VILLA MAN. UTD

WIGAN NEWCASTLE WOLVERHAMPTON ASTON VILLA FULHAM BLACKBURN CHELSEA TOTTENHAM MAN. CITY

0-2 0-0 3-0 1-1 0-6 1-1 1-0 1-3

▼ = ▲ = ▼ = ▲ ▼ .

TOTTENHAM WIGAN FULHAM EVERTON BLACKBURN ASTON VILLA MAN. UTD WOLVERHAMPTON QPR

NEWCASTLE BLACKBURN MAN. CITY WEST BROM. QPR STOKE EVERTON WIGAN TOTTENHAM

1-2 1-1 2-2 0-0 6-0 0-2 1-3 2-0

▼ = = = ▲ ▼ ▼ ▲ .

MAN. CITY WOLVERHAMPTON LIVERPOOL WIGAN ARSENAL NEWCASTLE BLACKBURN QPR FULHAM

= ▲ ▲ ▼

19

LIVERPOOL

BOLTON STOKE TOTTENHAM WOLVERHAMPTON EVERTON MAN. UTD NORWICH WEST BROM. SWANSEA

▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▼

FULHAM QPR ASTON VILLA BLACKBURN WOLVERHAMPTON TOTTENHAM WIGAN STOKE EVERTON

▼ = ▼ ▲ =

1-5 2-0 4-0 2-1 2-1 2-2 2-1 3-1

0-0 2-2 1-1 1-1 2-0 1-4 1-2 2-2

= = = = ▲ ▼ ▼ = .

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▲

▲ ▼ ▼ ▲ ▲ = = ▲ .

SUNDERLAND ARSENAL WEST BROM. CHELSEA STOKE NORWICH WOLVERHAMPTON BOLTON LIVERPOOL

▲ = = ▲ ▲ = ▲ ▲ .

BLACKBURN ASTON VILLA WIGAN MAN. CITY LIVERPOOL CHELSEA FULHAM MAN. UTD NEWCASTLE

1-3 0-5 1-2 0-3 1-5 3-1 0-2 1-3

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

WEST BROM. LIVERPOOL SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA FULHAM ARSENAL NEWCASTLE BOLTON

WOLVERHAMPTON 8 WIGAN

ASTON VILLA TOTTENHAM QPR LIVERPOOL NEWCASTLE WEST BROM. SWANSEA MAN. CITY WIGAN

▲ ▲ ▲ = ▲ ▲ .

0-0 0-2 0-3 1-2 1-2 0-2 2-2 1-3

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = ▼ .

QPR MAN. CITY EVERTON TOTTENHAM ASTON VILLA BOLTON NEWCASTLE FULHAM WOLVERHAMPTON

▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = = .

12 0-0 0-1 3-0 1-4 2-0 1-3 2-2 3-1

= ▼ ▲ ▼ ▲

Liverpool Stoke Fulham QPR Wigan Aston Villa Everton Newcastle Norwich West Brom. Man. Utd Sunderland Swansea Wolverhampton Arsenal Blackburn Chelsea Bolton Man. City Tottenham

10 ▲

1-0 2-2 3-1 0-2 0-2 1-3 3-1 0-1

= ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

12 1-0 1-0 0-4 1-1 0-2 2-0 1-3 1-3

(3-4) (4-3) (2-4) (4-2) (3-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-3) (4-1) (1-3) (1-3) (3-1) (2-2) (2-1) (1-2) (0-2) (1-0) (1-0) (0-1)

9 9 8 8 7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3

(4-5) (4-5) (5-3) (4-4) (3-4) (4-3) (4-2) (4-2) (2-4) (3-3) (2-3) (3-2) (3-2) (1-4) (2-2) (3-1) (1-3) (2-2) (2-1) (1-2)

«GOAL» Blackburn Chelsea Norwich Aston Villa Arsenal Bolton Man. City Man. Utd Newcastle Sunderland Tottenham Liverpool Wolverhampton Everton Fulham Stoke Swansea West Brom. Wigan QPR

8 8 8 7 6 6 6 6 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 4 3

(3-5) (5-3) (4-4) (3-4) (2-4) (3-3) (2-4) (3-3) (3-3) (3-3) (3-3) (5-0) (2-3) (2-2) (3-1) (2-2) (1-3) (1-3) (3-1) (2-1)

▲ ▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ .

5 2-0 0-3 1-3 1-2 0-2 1-3 0-1 0-2

7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 2 1 1 1

«OVER» Bolton Man. City Chelsea Tottenham Arsenal Blackburn Man. Utd Sunderland Swansea Wolverhampton Aston Villa Newcastle Norwich West Brom. Everton Fulham QPR Wigan Liverpool Stoke

▼ = ▲ .

22 EVERTON 2-1 0-0 1-1 3-1 2-1 2-2 1-0 3-1

19 ▲

1-3 0-1 2-1 2-1 0-2 3-1 1-1 3-3

6 STOKE

LIVERPOOL MAN. UTD NORWICH ARSENAL CHELSEA WIGAN SUNDERLAND SWANSEA STOKE

CHELSEA WEST BROM. BOLTON SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA LIVERPOOL BLACKBURN ASTON VILLA

13

18 SWANSEA 3-1 0-1 0-4 2-1 2-0 1-1 1-1 2-0

«UNDER»

REGOLAMENTO

12 NORWICH

BOLTON

RETI F S

Le prime 4 0 20 6 in Champions 0 10 3 League. 0 7 3 La 5ª in Europa 2 8 6 League insieme 1 8 7 alla vincente 2 6 5 della Coppa 3 11 17 d’Inghilterra 2 5 8 e alla vincente 1 6 9 4 4 14 della Coppa 3 3 10 di Lega. 3 5 11 Retrocedono 2 6 8 le ultime 3. 2 5 5 In caso di arrivo 3 3 6 a pari punti si 2 5 6 tiene conto della 3 4 8 differenza reti. 2 7 11 3 9 10 4 1 9

1 2 2 1 1 0 1 2 4 1 1 0 1 2 1 0 1 3 0 1

NEWCASTLE

= ▼ ▲

.

10 TOTTENHAM

FULHAM

=

FUORI N P

4 3 3 2 3 3 1 1 0 0 1 2 2 1 1 2 1 0 2 0

WOLVERHAMPTON EVERTON NEWCASTLE QPR WIGAN MAN. CITY WEST BROM. SUNDERLAND NORWICH

▲ ▼

28 5-1 3-0 2-2 2-0 4-0 4-1 6-1 3-1

16 2 17 9 8 4 15 9 10 7 8 5 9 4 9 7 7 4 8 1 5 4 3 6 3 5 9 7 10 6 5 7 5 9 6 12 4 17 5 8

.

12 MAN. CITY

QPR

0 1 0 1 1 0 1 1 1 0 1 1 3 2 1 3 3 4 5 3

V

ASTON VILLA

10 0-0 1-2 4-0 1-2 2-2 1-2 2-0 2-2

0 0 2 0 0 3 0 2 2 2 2 3 1 2 3 1 1 0 0 1

RETI F S

11

.

23 SUNDERLAND

MAN. UTD

5 4 3 4 3 2 4 2 2 3 2 1 1 1 1 1 1 1 0 1

.

6 CHELSEA

BLACKBURN

IN CASA V N P

▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

Manchester United, ennesimo infortunio per Michael Owen

«NO GOAL» QPR Fulham Stoke Swansea West Brom. Wigan Everton Liverpool Wolverhampton Arsenal Bolton Man. City Man. Utd Newcastle Sunderland Aston Villa Tottenham Blackburn Chelsea Norwich

7 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 2 2 2

(3-4) (2-4) (3-3) (4-2) (4-2) (2-4) (3-2) (0-5) (3-2) (3-1) (2-2) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (2-0) (0-2) (1-1)

Palermo-Bologna Novara-Roma Ascoli-Cittadella Crotone-Reggina Empoli-Albinoleffe Livorno-Pescara Nocerina-Grosseto Padova-Juve Stabia Sassuolo-Torino Varese-Modena Vicenza-Gubbio Arsenal-West Bronwich Aston Villa-Norwich City Blackburn-Chelsea

Pron.

1

X

2

N. Partite

1 2X 1 X2 1 1X2 1 1 X21 1X 1 1 1 2X

52 23 51 26 46 35 49 53 31 41 54 54 51 19

36 35 34 38 38 34 34 35 34 35 37 35 35 39

12 42 15 36 16 31 17 12 35 24 9 11 14 42

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Palermo-Bologna Novara-Roma Ascoli-Cittadella Crotone-Reggina Empoli-Albinoleffe Livorno-Pescara Nocerina-Grosseto Padova-Juve Stabia Sassuolo-Torino Varese-Modena Vicenza-Gubbio Arsenal-West Bronwich Aston Villa-Norwich Blackburn-Chelsea

Pron. 0-2 3 7 10 1 11 3 5 9 6 14 12 13 2 8 4

25 35 15 35 15 30 30 25 45 45 45 15 30 30

30 35 20 35 35 30 40 30 33 35 35 35 40 30

4

5+

35 25 35 25 30 25 25 35 20 15 15 30 25 25

10 5 30 5 20 15 5 10 2 5 5 20 5 15

Novara-Roma Crotone-Reggina Padova-Juve Stabia Sassuolo-Torino Varese-Modena Blackburn-Chelsea

X2

Ascoli-Cittadella Empoli-Albinoleffe Livorno-Pescara Nocerina-Grosseto Vicenza-Gubbio Aston Villa-Norwich

1X

Palermo-Bologna Arsenal-West Bronwich Liverpool-Swansea

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

GRUPPO 2

N. Partite

GRUPPO 3

CONCORSO N. 90 DEL 5/11 - IL PRONOSTICO TECNICO

2

1

X2 1

2X

1X

1X 1

X2 1 1X

1 X2

1X 1X 1

2-0; 3-0; 3-1


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE BELGIO Jupiler Pro League

Beerschot, Genk e Gent garantiscono un bel tris di segni «1»

Gent-Mechelen 1 Genk-Kortrijk 1 Standard Liegi-Bruges 1X Westerlo-Lokeren X2 Beerschot-Mons 1 Le possibili sorprese Lierse-OH Leuven 1

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(12ª

GIORNATA) FC BrugesDAL - Genk 4-5 PARTITE 29-10 AL 30-10 Lokeren - Kortrijk 1-4 Mechelen - Westerlo 1-0 Mons - Gent 1-1 OH Leuven - Beerschot 3-2 Waregem - Cercle B. 1-1 Anderlecht - Lierse 4-0 St. Trond - Standard L. 1-1

Il pronostico di TS

STANDARD L. CERCLE B. WAREGEM ANDERLECHT FC BRUGES ST. TROND MECHELEN OH LEUVEN MONS

1-1 1-2 2-0 2-3 1-1 4-2 2-2 2-3

= ▼ ▲ ▼ = ▲ = ▼ .

WAREGEM OH LEUVEN MECHELEN FC BRUGES LOKEREN KORTRIJK GENK GENT BEERSCHOT

3-1 1-3 5-1 1-2 3-3 3-1 0-2 1-1

PT G

ANDERLECHT GENT CERCLE B. FC BRUGES KORTRIJK GENK STANDARD L. MONS BEERSCHOT MECHELEN OH LEUVEN LOKEREN WAREGEM LIERSE WESTERLO ST. TROND

29 23 23 22 20 19 19 17 14 14 14 12 11 9 7 6

LIERSE WAREGEM ANDERLECHT ST. TROND OH LEUVEN FC BRUGES LOKEREN MONS MECHELEN

17

LIERSE

GENT LOKEREN CERCLE B. WESTERLO STANDARD L. WAREGEM ST. TROND ANDERLECHT OH LEUVEN

▼ ▲ ▼ = ▲ ▼ = .

PARTITE V N P

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

9 7 6 6 6 5 5 4 3 4 4 3 2 1 1 1

2 2 5 4 2 4 4 5 5 2 2 3 5 6 4 3

1 3 1 2 4 3 3 3 4 6 6 6 5 5 7 8

RETI F S 26 26 17 25 18 23 14 25 22 13 14 15 11 6 9 19

23 MECHELEN

GENT

(13ª GIORNATA) Gent - Mechelen 04-11 Genk - Kortrijk 05-11 Beerschot - Mons “ “ Lierse - OH Leuven “ “ Waregem - St. Trond “ “ Westerlo - Lokeren “ “ Cercle B. - Anderlecht 06-11 Standard L. - FC Bruges “ “

14 MONS

BEERSCHOT

Classifica

1-0 3-1 0-1 4-3 6-1 0-2 3-1 1-1

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = .

GENK FC BRUGES MONS LOKEREN KORTRIJK CERCLE B. BEERSCHOT WESTERLO GENT

LOKEREN MONS KORTRIJK GENK GENT WESTERLO CERCLE B. BEERSCHOT LIERSE

9 16 11 16 12 18 16 20 21 20 21 19 17 15 20 32

5 4 3 4 5 3 5 4 2 3 3 1 2 0 1 0

14 0-0 1-2 1-5 0-2 0-1 1-2 2-2 1-0

9 OH LEUVEN 0-1 ▼ 1-1 = 0-0 = 0-0 = 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 0-4 ▼ .

IN CASA V N P

1-0 3-1 0-2 1-1 1-6 1-1 0-2 3-2

1 0 3 1 1 2 1 3 4 0 2 1 2 4 2 2

0 2 0 1 0 1 0 0 0 3 1 4 2 1 3 4

RETI F S

V

FUORI N P

19 5 13 5 10 6 15 7 12 2 10 4 10 2 20 10 11 7 7 8 11 8 5 9 7 8 2 4 7 9 12 18

4 3 3 2 1 2 0 0 1 1 1 2 0 1 0 1

1 2 2 3 1 2 3 2 1 2 0 2 3 2 2 1

.

MECHELEN ST. TROND STANDARD L. OH LEUVEN ANDERLECHT LOKEREN MONS FC BRUGES KORTRIJK

14

WAREGEM

MONS GENT BEERSCHOT KORTRIJK WESTERLO LIERSE STANDARD L. CERCLE B. ST. TROND

▼ ▼ ▼ ▼ = ▲

▲ ▼ = ▼ = ▼ ▲ .

1 1 1 1 4 2 3 3 4 3 5 2 3 4 4 4

7 13 7 10 6 13 4 5 11 6 3 10 4 4 2 7

4 11 5 9 10 14 14 10 14 12 13 10 9 11 11 14

REGOLAMENTO Le prime 6 ai play-off per la Champions League. Dalla 7ª alla 14ª ai play-off per l’Europa League. La vincente della Coppa del Belgio in Europa League. Le ultime due ai play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

19 KORTRIJK

GENK

= ▼

RETI F S

0-0 4-3 3-0 1-1 0-1 1-3 2-0 5-4

=

20

ST. TROND ANDERLECHT OH LEUVEN WAREGEM MECHELEN MONS FC BRUGES LOKEREN GENK

▲ ▲ = ▼ ▼ ▲ ▲ .

4-0 0-2 2-0 0-1 1-0 1-3 2-1 4-1

▼ ▲ ▼ ▲ ▼

▲ .

6

KORTRIJK GENK WESTERLO GENT CERCLE B. BEERSCHOT LIERSE STANDARD L. WAREGEM

▼ ▼ ▲ = ▼ ▼ = .

9 7 7 7 7 7 6 6 5 5 5 5 4

(5-4) (3-4) (4-3) (4-3) (3-4) (3-4) (3-3) (2-4) (1-4) (3-2) (3-2) (3-2) (3-1)

«OVER» Beerschot Mechelen Mons St. Trond Anderlecht FC Bruges Genk Gent Lokeren OH Leuven Cercle B. Kortrijk Standard L.

8 8 8 8 7 7 7 7 6 6 5 5 5

(3-5) (4-4) (5-3) (4-4) (5-2) (3-4) (3-4) (3-4) (3-3) (4-2) (3-2) (2-3) (2-3)

11 ST. TROND 1-3 1-3 0-2 1-0 1-1 1-2 0-1 1-1

«UNDER» Lierse Cercle B. Kortrijk Standard L. Waregem Westerlo Lokeren OH Leuven Anderlecht FC Bruges Genk Gent Beerschot

0-4 3-4 0-2 3-4 2-2 2-4 2-0 1-1

▼ ▼ ▼ = ▼ ▲ =

«GOAL» Beerschot Mons FC Bruges Gent Mechelen OH Leuven St. Trond Waregem Cercle B. Genk Lokeren Anderlecht Standard L.

11 11 9 8 8 8 8 8 7 7 7 6 6

(5-6) (7-4) (3-6) (3-5) (4-4) (6-2) (5-3) (5-3) (4-3) (2-5) (3-4) (3-3) (2-4)

.

«NO GOAL»

7 LOKEREN

WESTERLO CERCLE B. STANDARD L. ST. TROND LIERSE WAREGEM OH LEUVEN ANDERLECHT MECHELEN LOKEREN

1-3 0-1 2-0 0-0 1-1 1-1 1-2 0-1

▼ ▼ ▲ = = = ▼ ▼ .

OH LEUVEN LIERSE FC BRUGES MECHELEN MONS GENK GENT KORTRIJK WESTERLO

0-1 1-1 1-2 2-0 3-3 3-1 1-3 1-4

12

CERCLE B.

WESTERLO BEERSCHOT LIERSE STANDARD L. ST. TROND MECHELEN OH LEUVEN WAREGEM ANDERLECHT

= ▼ ▲ = ▲ ▼ ▼ .

23 ANDERLECHT 3-1 2-1 0-0 0-0 2-2 2-1 2-0 1-1

▲ ▲ = = = ▲ ▲ = .

FC BRUGES KORTRIJK GENT BEERSCHOT GENK STANDARD L. WESTERLO LIERSE CERCLE B.

29 1-1 2-0 1-0 3-2 1-0 5-0 2-1 4-0

=

BEERSCHOT WESTERLO GENK CERCLE B. LIERSE ANDERLECHT WAREGEM ST. TROND FC BRUGES

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

I 10 numeri più in ritardo 50 80 62 26

Rit. 79

49

45

44

9

58

43

42

41

38

57

56

53

50

44

43

34 71 54 36 65 45 69 16

Rit. 76

54

37

36

51

49

40

35

33

32

40

6

31

38

2

30

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 82

69

68

66

63

68 17 28 73 88

Rit. 62

59

48

48

45

58

53

1

24 27 72 29

42

40

51 39

50 38

46 35

34 79 36 61 69 41 64 58 15 63

Rit. 90

68

61

55

51

41

41

39

35

35

29 60 17 80 57 28 52 54 68 66

Rit. 127 70

64

64

56

54

50

49

49

48

51 71 64 87 41 60 16 58 75 40

Rit. 78

68

52

45

44

59 64 51 58 89

Rit. 73

71

56

26 21 50

Rit. 74

43

3

31 12 67 37

4

31 65 75 63 33 78

45

36

48

47

9

30 34

50

49

45

54

47

38

52 54

51

39

53 57

51

42

51

58

64

44

6 90 23 14 62 53 60

Rit. 71

69

44

43

42

41

44 40

45 68 18 70 22 29 54 58 17 65

Rit. 11

10

=

ANDERLECHT MECHELEN LOKEREN MONS BEERSCHOT GENT KORTRIJK GENK STANDARD L.

▲ ▼ = ▲ ▼ ▲ = .

1-1 2-1 2-1 2-1 1-1 2-0 1-2 4-5

= ▲ ▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ .

7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4

(4-3) (3-4) (3-3) (4-2) (2-4) (2-3) (4-1) (3-2) (3-1) (2-2) (0-4) (1-3) (1-3)

6

6

5

5

5

5

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

84 32 61 64 63

17 68 67 14 24 10 26 61 11 41

Rit. 64

1-1 1-0 0-3 0-0 2-0 0-5 1-0 1-1

22

10eLOTTO

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

19 FC BRUGES

STANDARD L.

Kortrijk Lierse Anderlecht Standard L. Westerlo Cercle B. Genk Lokeren Gent Mechelen OH Leuven St. Trond Waregem

4

4

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20 17

5

16

24 30 14 41 46 48 69 15

14

14

14

14

38 1

4

62 81

5

32

2

42 59

Freq. 19 Freq. 18

17

17

15 17

16

30 67 73 17 90

Freq. 19

16

71 78

Freq. 17

17

16

15

4

21

16

16

15

2

15

14

3

33

15

15

15

14

7

12 14 19

14

6

14

14

14

14

14

14 14

36 42 53 14

14

14

16

16

16

16

12 76 30 40 55

Freq. 20

17

15

15

15

15

14

7

22 64 31 51

14

14

14 14

14 13

14

Il sistema 14 numeri Ridotto a garanzia di 1 “4” con 5 numeri Combinazioni 31 € 15,50 Pronostico: 10, 13, 23, 24, 33, 44, 55, 64, 78, 71, 72, 73, 81, 82

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

13 13 13 13 13 13 13 23 23 23 23

23 23 33 33 33 55 55 33 33 44 44

24 24 44 44 44 64 64 55 55 64 64

71 73 71 72 78 71 73 71 73 72 81

78 81 73 82 81 81 78 72 82 78 82

13

19 68 26 29 50

12

10 10

14

13

9

9

8

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 15

66 30 36 48 82 24 31 76 77 13

12

12

12

12 11

11

11

11

Il sistema 16 numeri

16

15

15

15

25 12 52 46 24 43

3

6

13 14

Garanzia di due “7” con 10 numeri Combinazioni 16 - € 16,00

Freq. 19 Freq. 21

17 19

16

16

17

16

16 15

15

14

14

14

15 14

41 33 52 84 14 16 70 74 18 37

Freq. 17

16

37 9

Freq. 19

18

16

16

15

53 58 60 16

16

16

15

15

1

18 40 67 6

15

15

15 15

14 15

14 14

Pronostico: 1, 9, 20, 25, 30, 31, 33, 40, 48, 53, 57, 58, 65, 76, 80, 83 20

30

31

33

40

48

57

58

65

76

1

9

25

33

40

53

57

58

65

76

1

9

30

31

33

48

53

57

65

80

1

20

25

31

40

48

53

58

65

80

20

25

30

40

48

53

57

76

80

83

1

9

20

25

30

31

33

58

76

80

1

9

20

25

30

31

40

57

65

83

9

20

25

33

48

53

58

65

80

83

1

20

25

31

33

48

53

57

76

83

1

9

30

31

40

48

53

58

76

83

1

9

20

25

30

31

48

53

80

83

9

25

31

33

40

48

57

58

80

83

1

20

30

33

40

53

57

58

80

83

1

25

30

33

40

48

65

76

80

83

9

20

31

33

40

53

65

76

80

83

33

40

48

53

57

58

65

76

80

83

25 36 13 32 50 51 89 21 29 34

Freq. 17

16

15

15

15

15

15

14

14

37 12 30 38 14

1

6

78

4 25

Freq.129 128 125 120

14

119 118 114 114 113 112

NELLA SESTINA 49 54 90 45 69 74 67 32 38 34 FREQUENZA 39 39 39 38 33 33 33 32 31 30

10 10 10 10 13 13 13 13 13 13 13

8

16 15

41 55 30 45 49 70 47 58 74 78

I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più in ritardo

16 69 54 45

14 37 38 62 79 22 10 36 43 50

Freq. 16

SUPERENALOTTO NELLA SESTINA 46 25 10 82 17 49 31 42 38 51 RITARDO 65 42 39 37 36 35 35 31 30 29

NUMERO RITARDO

24 24 24 24 23 23 23 23 24 24 24

33 33 44 44 33 33 44 44 33 33 44

64 64 55 55 64 64 55 55 55 55 64

71 72 72 78 72 78 71 72 72 81 71

82 73 81 82 81 82 82 73 78 82 72

13 23 23 23 23 23 33 33 71

24 24 24 24 24 24 44 44 72

44 33 33 55 55 55 55 55 73

64 44 44 64 64 64 64 64 78

73 71 73 71 72 78 71 73 81

82 81 78 73 82 81 78 81 82


14 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA Liga

Levante-Valencia, derby e clou da «2» a Liga è tornata alla normalità. Attenuato il fenomeno Levante, ci risiamo col dominio assoluto di Real Madrid e Barcellona, sempre all’insegna delle goleade realizzate dalla fantastica accoppiata Cristiano RonaldoMessi. Nel weekend la storia dovrebbe continuare. Senza dubbio per il Real. Questo è un periodo dell’anno tradizionalmente favorevole per le squadre di Mourinho e le merengues non stanno facendo eccezione. Stavolta se la vedranno con l’Osasuna che fuori non ha mai vinto. Ma il problema non è tanto quello di escludere una vittoria ospite, quanto piuttosto se puntare all’«1 con handicap» o no. Noi crediamo che sia il caso di optare per tale scommessa. Più difficile l’impegno per il Barça a Bilbao. Qua difficilmente vedremo una gara con l’handicap ma alla fine crediamo che i

L

IL TURNO PRECEDENTE (11ª GIORNATA) Barcellona - Maiorca 5-0 PARTITE DAL 29-10 AL 31-10 R. Sociedad - R. Madrid 0-1 Valencia - Getafe 3-1 Villarreal - Rayo Vallecano 2-0 Atl. Madrid - Saragozza 3-1 Malaga - Espanyol 2-1 Osasuna - Levante 2-0 Santander - Betis 1-0 Sp. Gijon - Ath. Bilbao 1-1 Siviglia - Granada 1-2

catalani la spunteranno. Il turno propone poi Levante-Valencia. Per le 2 squadre è un esame importante. La prima deve dimostrare che il suo non è stato un fuoco di paglia. I valenciani hanno bisogno di un risultato di prestigio che dimostri come siano loro gli unici a poter rappresentare la terza forza spagnola. La gara è aperta a qualunque risultato. Ma ci può stare anche la vittoria ospite. Una buona occasione per rimanere aggrappato al gruppo delle migliori ce l’ha il Siviglia che va a Maiorca col preciso intento di portare a casa i tre punti.

Il pronostico di TS Real Madrid-Osasuna 1h Ath. Bilbao-Barcellona 2 Levante-Valencia 12 Maiorca-Siviglia 2 Getafe-Atletico Madrid 2

La possibile sorpresa Betis-Malaga

1

IL TURNO SUCCESSIVO (12ª GIORNATA) Betis - Malaga 05-11 Levante - Valencia “ “ Maiorca - Siviglia “ “ Ath. Bilbao - Barcellona 06-11 Espanyol - Villarreal “ “ Getafe - Atl. Madrid “ “ Granada - Santander “ “ R. Madrid - Osasuna “ “ Rayo Vallecano - R. Sociedad “ “ Saragozza - Sp. Gijon “ “

Classifica

PT G

R. MADRID BARCELLONA LEVANTE VALENCIA SIVIGLIA MALAGA ESPANYOL OSASUNA ATH. BILBAO ATL. MADRID RAYO VALLECANO BETIS VILLARREAL MAIORCA SARAGOZZA R. SOCIEDAD SP. GIJON SANTANDER GRANADA GETAFE

25 24 23 21 17 16 15 14 13 13 12 12 10 9 9 8 8 8 8 7

3-2 ▲ 4-3 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-4 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ .

0-1 0-2 2-1 2-2 1-1 1-1 1-2 0-5

▼ ▼ ▲ = = = ▼ ▼ .

1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-3 ▼ 0-4 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ .

32 32 17 15 11 12 9 13 15 12 10 10 9 8 10 9 8 7 4 9

MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS

R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SANTANDER GRANADA MAIORCA

GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL

1-0 0-1 1-1 0-1 0-0 0-2 0-1 2-1

▲ ▼ = ▼ = ▼ ▼ ▲ .

ATL. MADRID R. MADRID SP. GIJON RAYO VALLECANO BARCELLONA ESPANYOL SIVIGLIA BETIS GRANADA

Informazione pubblicitaria

Barcellona: Alexis Sanchez torna in panchina a Bilbao

1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-6 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ 2-0 ▲ 0-2 ▼ .

SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO

4 5 4 4 4 4 3 3 2 3 1 2 2 2 2 1 1 1 1 1

16 1-0 1-0 0-0 3-2 0-3 0-4 0-2 2-1

▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ .

1-0 0-0 1-0 0-0 2-1 0-0 2-2 1-2

= ▲ = ▲ = = ▼

▼ ▲ = = = ▼ ▼ ▲

V

5 0 3 7 6 7 5 3 6 2 3 6 7 5 8 5 5 2 3 4

R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA

RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID

R. MADRID

LEVANTE SANTANDER RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA

= = ▼ ▼ = ▲ .

8

SARAGOZZA

ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON

▲ ▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ .

4 2 3 2 0 1 2 0 1 0 2 2 0 0 0 1 1 0 1 0

RETI F S

REGOLAMENTO

Le prime 4 in 1 15 1 Champions 0 6 4 League. La 5ª e 1 7 4 la 6ª in Europa 1 3 2 League 0 2 2 insieme alla 3 2 7 vincente della 4 5 8 Coppa del Re di 2 4 14 Spagna. 2 5 6 3 0 9 Retrocedono le 2 7 10 ultime 3. In caso 4 5 9 di arrivo a pari 3 1 10 punti si tiene 3 3 11 conto degli 3 6 12 scontri diretti. 4 5 9 3 4 9 3 5 13 4 2 9 4 5 11

1 2 2 1 4 1 0 3 2 1 2 0 2 2 2 0 0 2 0 1

21

23 VALENCIA 1-0 2-1 3-1 1-0 3-0 3-0 3-2 0-2

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ .

SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE

1-0 2-2 0-1 1-0 1-1 1-1 1-0 3-1

▼ ▼ = ▲ ▲ = ▲ = .

OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON SANTANDER SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO

▼ ▼ ▲ ▼ = = = ▼ .

SANTANDER SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE

BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID

▼ ▲ = = ▲ ▲

▲ = ▲ ▲ ▲ =

13 4-0 4-0 0-5 0-0 0-0 1-1 0-3 3-1

▲ ▲ ▼ = = = ▼ ▲ .

14 0-8 0-0 1-1 2-2 1-3 3-0 2-2 2-0

▲ ▼ = = ▲ ▼ ▼ ▼ .

VALENCIA ATL. MADRID SANTANDER BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA

▼ = = ▼ ▲ = ▲ .

8 0-1 0-4 0-0 0-1 1-2 2-0 2-1 1-1

8 8 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3

(5-3) (3-5) (3-4) (3-4) (4-2) (3-3) (5-1) (2-3) (3-2) (2-3) (1-4) (3-2) (2-3) (5-0) (2-3) (1-3) (2-2) (3-1) (1-2) (0-3)

«OVER» Barcellona R. Madrid Malaga Osasuna Saragozza Ath. Bilbao Atl. Madrid Espanyol Levante R. Sociedad Siviglia Sp. Gijon Villarreal Getafe Maiorca Santander Betis Valencia Granada Rayo Vallecano

7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 2 2

(5-2) (4-3) (4-2) (3-3) (2-4) (3-2) (3-2) (2-3) (3-2) (2-3) (4-1) (1-4) (3-2) (1-3) (2-2) (0-4) (1-2) (3-0) (0-2) (1-1)

«GOAL» Ath. Bilbao Getafe Maiorca Osasuna R. Sociedad Siviglia Sp. Gijon Valencia Espanyol Levante Rayo Vallecano Saragozza Betis Malaga R. Madrid Santander Villarreal Atl. Madrid Barcellona Granada

8 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2

(4-4) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (4-1) (2-3) (4-1) (1-3) (2-2) (1-3) (1-3) (1-2) (2-1) (3-0) (1-2) (2-1) (2-0) (0-2) (1-1)

=

9 SP. GIJON 2-1 3-4 0-0 2-2 2-0 0-3 0-1 1-3

«UNDER» Granada Rayo Vallecano Betis Valencia Getafe Maiorca Santander Ath. Bilbao Atl. Madrid Espanyol Levante R. Sociedad Siviglia Sp. Gijon Villarreal Malaga Osasuna Saragozza Barcellona R. Madrid

▲ ▲ .

25 OSASUNA 0-1 ▼ 0-0 = 6-2 ▲ 4-0 ▲ 4-1 ▲ 4-0 ▲ 3-0 ▲ 1-0 ▲ .

=

24 8-0 2-2 5-0 1-0 3-0 0-0 1-0 5-0

7 ATL. MADRID 0-1 0-1 1-0 2-3 0-0 0-0 2-2 1-3

.

13 BARCELLONA 2-3 0-1 1-1 2-1 3-1 1-1 3-0 1-1

GETAFE

8 =

FUORI N P

LEVANTE

BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA

.

0-1 1-0 1-2 1-2 0-2 0-0 2-3 0-1

17 26 10 12 9 10 4 9 10 12 3 5 8 5 4 4 4 2 2 4

ATH. BILBAO

10

0-4 0-0 0-0 1-1 0-3 0-1 2-2 1-0

0 0 0 0 1 1 1 0 1 0 2 2 1 2 2 2 3 1 2 1

.

0-1 2-0 1-1 2-2 0-0 0-3 0-3 2-0

0 1 0 2 1 0 0 2 2 3 1 0 2 1 1 2 2 3 2 3

RETI F S

17

RAYO VALLECANO 12 R. SOCIEDAD GETAFE LEVANTE R. MADRID SANTANDER ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD

IN CASA V N P

6 4 7 9 8 14 13 17 12 11 13 15 17 16 20 14 14 15 12 15

8 SANTANDER

GRANADA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA SANTANDER

1 0 1 1 1 4 5 2 3 3 4 6 4 5 5 6 6 4 6 5

15 VILLARREAL

ESPANYOL SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO SANTANDER BETIS MALAGA VILLARREAL

1 3 2 3 5 1 0 5 4 4 3 0 4 3 3 2 2 5 2 4

9 SIVIGLIA

MAIORCA MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA

8 7 7 6 4 5 5 3 3 3 3 4 2 2 2 2 2 1 2 1

RETI F S

12 MALAGA

BETIS ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL SANTANDER MALAGA

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PARTITE V N P

▼ ▼ = ▼ ▼ ▲ ▲ = .

«NO GOAL» Atl. Madrid Barcellona Granada Betis Malaga R. Madrid Santander Villarreal Espanyol Levante Rayo Vallecano Saragozza Getafe Maiorca Osasuna R. Sociedad Siviglia Sp. Gijon Valencia Ath. Bilbao

8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 2

(4-4) (6-2) (4-4) (3-4) (3-4) (1-6) (4-3) (3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (4-2) (3-2) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (4-1) (2-3) (1-1)


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT Dalla dirigenza del club catalano, ecco nuove indiscrezioni sul burrascoso rapporto tra lo svedese e Pep Guardiola

Le parole che Ibra non ha scritto: «Se non mi mandi al Milan ti picchio davanti alla stampa»

‘‘

> VITE DA EX Mentre Beckham si prende il titolo con i Galaxy, Huntelaar si frattura il naso. Due volte

Ettore Zonno

qualche problema, fu con il mister, non con noi» ha detto a Mundo Deportivo. Secondo Ibrahimovic i suoi problemiconGuardiolasarebberoiniziati quando il tecnico spostò Messi dalla fascia destra al ruolo di falso centravanti. Ma in casa Barca la posizione dell’allenatore Guardiola non è certo in discussione: come lo stesso tecnico desiderava (Guardiola preferisce rinnovi contrattuali su base annua), è infatti stato prolungato almeno a sentire quanto sostiene la stampa vicina al club - il contratto che aveva scadenza nel giugno 2012. Pep resterà ai comandi del club catalano per un’altra stagione. «Guardiola ancora non ha detto se resterà o meno», scrive Sport, «ma tutti gli indizi, che non sono pochi convergono verso una sola indicazione: resterà un altro anno». Diverse grandi squadre europee fra cui l’Inter di Moratti vorrebbero assumere il tecnico catalano se lasciasse il Barca. Stando a Sport «I giocatori, il club, la famiglia, gli amici, vogliono che resti» e il presidente Sandro Rosell è pronto a tut-

Zlatan Ibrahimovic s’èmesso (si metterà) a nudo con la sua autobiografia di imminente uscita in Svezia. E di questo ormai si parla da giorni. Quello che però il libro forse non dirà del campione svedese del Milan è che una volta Zlatan arrivò anche a minacciare di «picchiare davanti alla stampa» l’allenatore del Barcellona Pep Guardiola. La verità sull’episodio viene direttamente dal vicepresidente dell’area istituzionale del club catalano Carles Villarubi. In una intervista alla radio catalana RAC1, all’indomani delle anticipazioni dell’autobiografia del giocatore svedese nella quale ammette effettivamente di avere pesantemente insultato il tecnico blaugrana, Vilarubi ha raccontato che Ibrahimovic minacciò Guardiola durante un colloquio con il presidente del Barca Sergio Rossel in presenza del suo agente Mino Raiola. «Ibrahimovic minacciò di picchiare Guardiola davanti alla stampa» se il club catalano non lo avesse lasciato andare al Milan ha detto Villarubi. La SERIE B, la 14ª giornata notizia è stata poi riARBITRO CLASSIFICA OGGI portata dal quotidiano web Mundo de- Ascoli-Cittadella 32 15:00 Candussio Torino Pescara 28 portivo online. Il suo 15:00 Velotto Sassuolo 27 agente, secondo il Crotone-Reggina Padova 26 dirigente catalano, Empoli-Albinoleffe 15:00 Merchiori Reggina 23 avrebbe confermato: Sampdoria 21 15:00 Cervellera Bari 20 «Lo farà, lo farà». In- Livorno-Pescara Verona H. 19 tanto la stella argenti- Nocerina-Grosseto 15:00 Mariani Varese 18 na del Barcellona Grosseto 17 15:00 Nasca Brescia 16 Lionel Messi ha nega- Padova-Juve Stabia Livorno 16 to di avere avuto dissi- Sassuolo-Torino 15:00 Baracani Crotone 15 di con il giocatore Cittadella 14 15:00 Viti svedese durante la Varese-Modena Gubbio 14 Juve Stabia 13 sua breve tappa al 15:00 Irrati Vicenza-Gubbio Nocerina 13 Barca. «Non so che Modena 13 LUNEDÌ cosa pensasse lui. Ma Albinoleffe 13 19:00 Pinzani io mi trovavo bene Bari-Verona Empoli 11 Vicenza 10 con Ibrahimovic, co21:00 Calvarese Ascoli Brescia-Sampdoria -1 me d’altronde tutto lo Penalità: Ascoli -10, Juve Stabia -6, Crotone -1 ANSA-CENTIMETRI spogliatoio. Se ci fu

Lionel Messi ha negato i dissidi con Ibra ai tempi del Barca. «Non so che cosa pensasse lui. Io mi trovavo bene con Ibra. Se ci fu un problema, fu con il mister, non con noi» to pur di tenersi in casa quello che ama spesso definire il "migliore allenatore del mondo", capace di vincere la bellezza di 12 titoli in meno di 4 stagioni. Secondo il giornale lo stesso Guardiola avrebbe detto che sarebbe rimasto «4 o 5 anni».

Victor Frasca

LOS ANGELES - David Beckham vince la sfida delle ex stelle del calcio contro Thierry Henry. I Los Angeles Galaxy guidati dal centrocampista inglese ex Manchester United e Milan hanno battuto i New York Red Bulls del fantasista francese nella semifinale della West Conference del campionato americano (Mls) con il punteggio di 2-1. Beckham è stato protagonista nelle due azioni che hanno portato in gol la sua squadra: ha calciato il corner per la realizzazione di Mike Mageeal 42’ e poi ha guadagnato il rigore con cui Landon Donovan ha fissato il risultato finale al 74’. I Red Bulls, battuti all’andata 1-0, erano passati in vantaggio grazie al gol a 4’ dall’inizio di un altro calciatore inglese, Luke Rodgers, servito da un passaggio illuminante di Thierry Henry. I Galaxy incontreranno domenica prossima nella finale dellaWest Conference il Real Salt Lake, imbattuto sul suocampoquesta stagione con 13 vittorie e 5 pareggi. Il nazionale olandese Klaas-Jan Huntelaar, attaccante dello Schalke04 anche lui per un anno al Milan, è stato operato per una doppia frattura al naso riportata durante la partita contro l’Aek Larnaka (0-0) in Europa League. Lo ha reso noto il quotidiano tedesco Bild. Huntelaar è stato operato in nottata, ma non si sarebbe fratturato lo zigomo, come si pensava inizialmente. Tali informazioni non sono state confermate dal club. «Forse dovrà giocare con una maschera, se è colpito solamente il naso», aveva detto dopo il match l’allenatore dello Schalke, l’olandese Huub Stevens. «Il naso è leso, ma faremo di tutto per averlo disponibile al più presto», ha aggiunto il direttore sportivo del club, Horst Heldt. L’ex milanista, 28anni, ha dovuto abbandonare il campo, con il volto insanguinato, dopo uno scontro con il compagno di squadra Joel Matip al 36’ della ripresa.

> SERIE B - IL PUNTO ROMA - Mentre cresce la tensione per un altro weekend della verità in serie B (su tutte l’attesa per la trasferta del Torino a Modena contro il Sassuolo), c’è qualcosad’altrochesimuovenella serie cadetta. Come ha confermato in un dibattito organizzato dal Corriere dello Sport-Stadio Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, la serie cadetta potrebbe tornare a venti squadre. Il vero problema è che si avverte la mancanza di unità tra le Leghe, ha detto Abodi spiegando: «Vogliamo essere un incubatore di talenti. Saremo ancora più efficaci quando

troveremo il giusto equilibrio tra i giovani che crescono nei nostri vivai e quelli che in B vengono a imparare da altre squadre». Parlando di giovani Abodi ha aggiunto di non sentirsi esclusivista sul tema "c’è anche la Lega Pro", ma che ci sono indicatori emblematici che misurano il successo della nostra strategia, come le tante convocazioninelleUnder20,21cosìcome l’età media delle rose, oggi intorno ai 24 anni e abbassato di due rispetto alla precedente stagione. Tornando al calcio giocato sul campo, non sembrano esserci grandi novità dalle infermerie. So-

prattutto da quelle di Sassuolo e Torino. Non a caso citiamo queste due squadre al primo e al terzo posto della classifica: condividono un primano insolito se non unico il Toro di Ventura e il Sassuolo di Pea. Nelle prime 13 giornate del campionato 2011-12 entrambe le squadre non hanno mai schierato la stessa formazione. Il che la dice lunga sul vantaggio indiscutibile di dueallenatorichenonhannocerto problemi di infermeria o di squalifiche. Un modulo elastico di sicuro effetto e tante pedine intercambiabili. I granata hanno addirittura più di un’alternativa in ogni ruolo.


16 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT VOLLEY/F Le azzurre piegano le padrone di casa a Hiroshima, oggi alle 7 si replica con la Cina I COMMENTI

World Cup, esordio ok dell’Italia il Giappone battuto nettamente Eleonora Lo Bianco record in maglia azzurra

Francesco Pungitore ITALIA 3 GIAPPONE 1 (25-20, 23-25, 25-18, 25-15) ROMA - Una vittoria convincente per le azzurre del volley nella partita di esordio della World Cup. Contro le padrone di casa del Giappone, a Hiroshima, le ragazze di Barbolini hanno sfoderato una prestazione maiuscola, annullando ogni dubbio sul livello qualitativo del gruppo approdato in Asia con la chiara volontà di risalire in vetta al ranking Fivb. Archiviata l’assenza di Serena Ortolani che è andata ad aggiungersi alla rinuncia di Francesca Piccinini, il ct ha schierato Paola Croce come libero, Lucia Bosetti

come opposto a Leo Lo Bianco, Arrighetti e Gioli centrali e Del Core e Costagrande attaccanti di banda. Battuta e difesa le chiavi del successo, con i micidiali contrattacchi da posto 4 che hanno fatto il resto. Un risultato che celebra al meglio le 500 presenze di una veterana di lusso, Eleonora Lo Bianco, con la maglia tricolore. Sugli scudi Antonella Del Core, determinante nel finale del primo set e artefice della rimonta azzurra nel terzo parziale, con l’Italia sotto e in difficoltà. Ma sono tante le note positive di questa giornata, da Carolina Costagrande, costante punto di riferimento per gli attacchi in pipe dalla seconda linea, a Valentina Arrighetti, centrale di Bergamo, vera spi-

Un risultato che celebra al meglio le 500 presenze di una veterana di lusso, Eleonora Lo Bianco, con la maglia tricolore. Costagrande top scorer con 18 punti na nel fianco per la difesa nipponica. Il Giappone, da parte sua, medaglia di bronzo nell’ultimo Mondiale, ha palesato evidenti limiti caratteriali nei momenti cruciali del match, quando invece è venuta fuori la maggiore cattiveria agonistica delle nostre ragazze che non hanno, di certo, risparmiato la malcapitata Mikura,

anello debole della ricezione avversaria. Le statistiche, alla fine, parlano chiaro: Italia precisa con soli 15 errori al passivo (24 quelli nipponici). Costagrande è la top scorer azzurra con 18 punti, seguono Del Core 17 (3 muri, 2 ace), Arrighetti 14, Bosetti 13, Gioli 10. Lo Bianco 2. Nove i muri di squadra, 4 gli ace. Azzurre, dunque, in forma smagliante e in piena corsa nel torneo che assegna tre posti per le Olimpiadi di Londra 2012. E oggi un’altra prova verità per Lo Bianco & Co: c’è la Cina (alle 7 ora italiana) che, ieri, ha travolto l’Algeria per tre set a zero. Sempre ieri, è andata in scena la sfida stellare tra Stati Uniti e Brasile. Usa vincenti tre a uno ma quasi a sorpresa, pur riconoscendo il valore assoluto del sestetto a stelle e strisce. Le verdeoro, infatti, sono apparse fin troppo confusionarie in fase di palleggio, in una partita, comunque, di altissimo livello tecnico e agonistico. Stati Uniti, praticamente, perfetti nei fondamentali e successo più che meritato. Ha esordito alla grande anche la temibilissima Serbia: tre a zero (27-25, 25-22, 25-22) sulla Corea. Milena Rasic la migliore in campo con 14 punti, a seguire Natasa Krsmanovic e Ana Bjelica, entrambe con 10 palle vincenti. Facile la Germania sul Kenya tre a zero (25-19, 25-14, 25-8). Meno netto del previsto il successo dell’Argentina sulla Repubblica Domenicana 3-1 (18-25, 25-17, 25-18, 25-22) con la sudamericana Nizetich top scorer (12 punti).

BREVI > MOTORI

> PALLAVOLO

> PATTINAGGIO

Marathonabile, Alex Zanardi ci San Giustino, tre sconfitte e riprova: a Firenze per il riscatto Sciurpa esige il cambiamento: dopo la delusione di un anno fa «Con Cuneo squadra diversa»

Grand Prix di figura: Carolina Kostner domina il programma corto con 61.88 punti

Alex Zanardi ci riprova. L’ex pilota di Formula 1 parteciperà anche quest’anno alla Marathonabile, la corsa riservata ai diversamente abili nell’ambito della Firenze Marathon (all’edizione 2011, che si correrà domenica 27 novembre, sono già iscritti in quasi 8000). Dopo l’incidente dell’anno scorso (ebbe un problema tecnico a una ruota dell’handbike) che lo tolse dalla competizione dopo35chilometri,quest’annohavogliadiriscattarsi e magari anche puntare alla vittoria finale Zanardi ha perso entrambe le gambe in un incidente automobilistico nel settembre del 2001. Oltre a Zanardi sono attesi, anche per quest’anno, Vittorio Podestà, campione del mondo di handbike nel 2007, medaglia d’argento alle paraolimpiadi diPechinonel2008evicecampioneeuropeonel 2008 e nel 2009 e Mauro Cratassa, campione italiano nel 2010, con record italiano assoluto, conquistato a San Polo di Piave in provincia di Treviso.

All’Oriental Sport Center di Shanghai nella terza prova dell’ISU Grand Prix di Figura - Cup of China - Carolina Kostner con 61.88 punti è in testa alla graduatoria al termine del programma corto. Decima e ultima delle atlete in gara a scendere sul ghiaccio, l’azzurra ha ottenuto ieri il miglior punteggio nei component (30.44) ed il terzo per gli elementi tecnici (31.44). Alle sue spalle la statunitense Mirai Nagasu (60.96) e la russa Adelina Sotnikova (53.74). La seconda atleta azzurra in gara, Valentina Marchei, ha ottenuto la settima posizione con 52.42 punti. Nella competizione di Danza, al termine del corto in testa la coppia russa Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev con 65.73 punti davanti agli statunitensi Maia e Alex Shibutani (57.69) e alla coppia inglese Penny Coomes/Nicholas Buckland (53.89). Nella gara individuale maschile prima posizione dopo il corto per il russo Artur Gachinski.

Chiede alla squadra un’inversione di rotta Claudio Sciurpa, presidente della Energy resources San Giustino reduce da tre sconfitte consecutive nel campionato maschile di A1 di pallavolo e scesa al terz’ultimo posto della classifica. «Contro Cuneo voglio vedere la squadra affrontare la partita con un approccio diverso da parte dei giocatori e dello staff tecnico - dice Sciurpa - e voglio che dal primo all’ultimo pallone si lotti con carattere, indipendentemente dal risultato, pur consapevoli che i punti ci farebbero comodo per migliorare una classifica inaspettata. Dopo questa partita la società valuterà tutte le situazioni e prenderà le decisioni che riterrà opportune». La squadra guidata da Ferdinando De Giorgi giocherà alle 20.30 al Palakemon di San Giustino contro la Brebanca Lannutti Cuneo, che occupa attualmente il secondo posto in graduatoria, a una lunghezza dalla capolista Itas Diatec Trentino.

Successo dopo tre ko Un commosso Barbolini lo dedica a Carlo Iacone ROMA - L’Italia riscrive la storia del volley, almeno per quanto riguarda le sfide con il Giappone. Un avversario che, quest’anno, aveva battuto tre volte le azzurre. Ma, stavolta, si è trovato davanti una squadra con uno spirito diverso e, dopo una bella reazione nel secondo set, è fatalmente crollato. «Voglio dedicare questa bella vittoria a Carlo Iacone, un grande dirigente e un mio grande amico che ci ha lasciato - ha detto il ct Barbolini a fine match. -

«Non c’è il tempo di fermarsi a festeggiare perché adesso ci aspetta un’altra avversaria molto forte» Vittoria strameritata, non solo perché abbiamo giocato bene, ma perché lo abbiamo fatto sia nei momenti di difficoltà, che quando ci siamo trovati largamente in vantaggio». «Era importantissimo partire bene e non era facile perché giocavamo contro il Giappone in casa sua - ha dichiarato Valentina Arrighetti. - È stato un inizio davvero in salita ed è stato importante vincere giocando bene. Non c’è il tempo di fermarsi a festeggiare perché adesso ci aspetta un’altra avversaria molto forte come la Cina». Convinta della buona prestazione anche Lucia Bosetti: «Abbiamo vinto con merito, giocando una buona partita. Non ho sentito l’emozione più di tanto, perché non giocavo nel mio ruolo ed ho usato questa cosa come un alibi per scacciare le paure».


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Lo sport in tv 10.20 Sky Sport 2 Pallavolo: CdM F (Brasile-Kenya) 13.00 Italia 1 Notiz: Studio Sport 13.25 Rai Due Rubrica: Dribbling 13.45 Sky Sport 1 Calcio: Premier L. (Newcastle-Everton) 13.55 Italia 1 Motom.: GP Comunità Valenciana (Qualifiche) 15.00 Sky Calcio Calcio: Serie B 15.30 Sky Sport 3 Calcio: Bundesliga (Borussia D.-Wolfsburg) 16.00 Sky Sport 1 Calcio: Premier L.

(Man Utd-Sunderland) Basket: Serie A (SienaRoma) 18.10 Rai Tre Rubrica: 90˚ minuto serie B 18.30 Sky Sport 3 Calcio: Premier L. (QPR-Man City) 20.45 Sky Sport 1 Calcio: Serie A (Novara-Roma) 22.00 Sky Sport 3 Calcio: Liga (LevanteValencia) Rubrica: Sabato Sprint 22.45 Rai Due 17.40 La7

RALLY Giannecchini vince il Challenge Aci della Toscana

Record di partecipanti quest’anno alla Maratona di New York: saranno oltre 47mila gli sportivi che domenica mattina si presenteranno a Staten Island. La "pattuglia" più numerosa sarà quella italiana, di cui faranno parte anche parlamentari guidati da Maurizio Lupi.

Il pilota lucchese Jacopo Giannecchini è stato proclamato nel recente rally di Casciana Terme vincitore 2011 del Challenge Aci-Csai di Sesta Zona, uno dei nove campionati nazionali ex Coppa Italia che si basa su nove gare organizzate in un’area geografica corrispondenteallaToscana.

MOTO GP In Spagna Loris Capirossi correrà l’ultima gara nel ricordo di Simoncelli

Rossi in corsa con Marco: the Doctor ricorda l’amico

Valencia: crocevia di ultimi giri Lorenzo Ligas

«È giusto continuare a correre, anche per Marco». Valentino Rossi ricorda Marco Simoncelli in una lunga intervista esclusiva che andrà in onda oggi su Italia 1 nello "Speciale Gran Prix: Rossi in corsa con Marco". Super Sic ha perso la vita nelle fasi iniziali del Gp di Malesia, due settimane fa, sulla pista di Sepang. «Nei box ero molto scosso, avevo capito subito che era grave. All’inizio c’è sconforto, poi passano i giorni e la tristezza svanisce: se penso al Sic non riesco a essere triste, era un casinaro dentro e fuori la pista e bisogna ricordarlo così», racconta Rossi. «Sono stato colpito dalla reazione fantastica della sua famiglia, ma anche da quella della gente: mi sono reso conto di quanti volessero bene a un ragazzo comunque semplice. È il potere della semplicità».

NY MARATHON A Staten Island anche 15 deputati guidati da Maurizio Lupi

ROMA - Valencia terra di addii e di ultimi giri, Valencia circuito doveanchel’asfaltosembrapoternotare un’assenza. Domenica Loris Capirossi correrà la sua ultima gara in moto gp: una carriera durata più di vent’anni che parte dall’esordio in 125 nel 1990 e il mondiale vinto così rocambolescamente a Phillip Island. Allora il giovane Loris si guadagnò la sua NSR ufficiale sostituendo un pilota un po’ sfortunato, che fu costretto a saltare due gare: Fausto Gresini. Così, ancor prima di quelli che saranno gli ultimi giri della sua carriera, l’esordio di Capirossi s’intrecciacon il ricordo diSimoncelli, con il numero 58 che domenica sfilerà per l’ultima volta sulla carena di Loris. Di 58 vestito sarà anche il casco di Valentino Rossi: il nove volte campione del mondo

non solo ha messo ieri il 58 con la scritta «Sic» sotto, all’interno del suo famoso 46, ma in gara utilizzerà un casco replica di quello di Simoncelli. Quasi secondari i piazzamenti nelle prove libere di ieri: Rossi ha trovato il settimo posto, Capirossi il dodicesimo; ed è troppo facile fare della retorica sul posto che il ricordo di Simoncelli avrà in gara. Persino Stoner e Pedrosa sono sembrati farsi da parte con i loro in-

L’addio in pista a Sic coincide con l’addio ai due tempi e il ritiro del pilota di Castel san Pietro: dopo 327 gare in 21 anni, correrà l’ultima con il 58

consueti e inusuali ottavo e nono posto nelle libere. Il più veloce in pista nel secondo turno di prove libere della Motogp parla comunquespagnolo:AlvaroBautista,che fa vedere un pò di luce alla Suzuki, ha fatto segnare il miglior giro in 1.47.975 e si mette alle spalle un plotone di Ducati. Tempi e posizioni scalano vertigi-

nosamentealfondodellaclassifica dell’interesse: occhi ed orecchie saranno per il numero 58 e la sua sfilata, per l’altra orgogliosa faccia del dolore e dell’assenza. E per le osservazioni e le parole di chi a fine gara si ricorderà anche di Valencia come un’altra ultima gara: la trecentoventottesima di Loris Capirossi.

BREVI KITESURF - Dal 10 novembre al 18 dicembre potrà essere indetta la competizione finale, sulla spiaggia di Baia Chia in Sardegna, organizzata dal Chia Wind Club di Mirco Babini per proclamare il campione italiano Wave 2011. Anche perlafinaleladatadellagara sarà decisa in base alle condizionimeteo.Ilkitesurf,nato circa dieci anni fa sulle spiagge hawaiane, sarà di-

sciplina olimpica a partire dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. GOLF - Luca Saccarello, settimo con 139 colpi (68 71, -3), è rimasto in buona posizione di classifica nel secondo turno della Simon Bolivar Cup che si sta disputando al Caracas Country Club (par 71) nella capitale del Venezuela. L’altro azzurro Filippo Bergamaschi è salito dal 23° al 18° pos-

to con 145 (75 70, +3)). È al vertice con 136 (-6) un terzettocompostodall’inglese Ashley Warburton, dallo spagnolo Alberto Fernandez e dall’olandese Robin Kind con due colpi di vantaggio sul cileno Cristobal Del Solar, sull’iberico Marcos Pastor e sull’argentino JulianLerda.Nellagraduatoria a squadre è sempre un vettalaSpagna(Pastor,Fernandez) con 274 (135 139,

-10) davanti a Olanda (277, -7), Cile (280, -4), Argentina (281. -3), Colombia (282, -2). L’Italia ha mantenuto il sesto posto con 284 (143 141, par) ed è affiancata dal Messico. Al torneo prendonoparte15nazioni:Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Spagna, El Salvador, Guatemala, Olanda, Inghilterra, Italia, Messico, Perù,RepubblicaDominicana, Uruguay e Venezuela.


18 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

«Sono cresciuto con il mito del Catanzaro negli occhi e nella mente e ne sono orgoglioso»

A "Benny" batte ancora forte il cuore VIBO VALENTIA - «Giocherò contro la mia ex squadra. Ci saranno a vedermi parenti e amici. Sarà inevitabile provare un po’ di emozione, anche se non è la prima volta che accade»: comincia così la riflessione di Giuseppe Benincasa pubblicata sul sito ufficiale dell’US Vibonese, in vista della partita di domenica in quel di Catanzaro. La Vibonese renderà visita alle aquile giallorosse e quei colori hanno costituito una fase importante della vita calcistica dell’attuale centrocampista della Vibonese, fino all’anno scorso proprio in forza al Catanzaro, club con il quale ha collezionato ben 124 partite di campionato. «Cancellare il passato non si può – sottolinea il mediano di Soverato – perché sono cresciuto con il mito del Catanzaro negli occhi e nella mente e considero una fortuna ed un privilegio aver indossato quella maglia magica. I ricordi sono tanti e tutti positivi, anche quando i risultati non sono stati all’altezza delle attese, perché per me è sempre stato

RADIO MERCATO

Luca Petri con la maglia della Lucchese

I giallorossi si stanno guardando attorno per cercare quegli elementi che possono far fare alla squadra di Ciccio Cozza il salto di qualità non è un mistero che le aquile sono alla ricerca di almeno quattro puntelli per rinforzare tutti i reparti uno di questi potrebbe essere proprio l’attaccante in forza alla Vibonese

motivo di orgoglio essere un calciatore del Catanzaro ed anche e soprattutto per questo ho dato veramente il massimo per far bene». Oggi, però, sono altri i colori che Benincasaindossaeintende difendere. «Domenica proverò tante emozioni – afferma in merito – ma questo avverrà solo fino al fischio d’inizio. Da quel momento in poi avrò un solo pensiero, vale a dire quello di fare il massimo affinché la Viboneseconquistiunrisultato utile al “Ceravolo”. Il passato non si cancella, ma sono un professionista e il mio unico obiettivo è quello di contribuire Giuseppe Benincasa un ex della gara col Catanzaro alla salvezza della Vibonese, che è la mia squadra attuale e con la quale conto di quando giocavo con il Rende, togliermi tante soddisfazioni. Tra quindi non sarà una novità, anche l’altromiègiàcapitatodiscendere se è chiaro che non sarà, per me, in campo contro il Catanzaro una gara come le altre». Il

medianodiSoveratosiaspetta una partita aperta. «Non è nel nostro dna giocare erigendo barricate, ma non posso certo dire che andremo all’assalto del Catanzaro, formazione di grande spessore e rilievo, con calciatori di ottima qualità in grado di punirti in qualsiasi momento. Dovremo giocare con grande concentrazione e determinazione, come abbiamo fatto nelle gare precedenti. Se la Vibonese gioca per come sa, allora è dura per tuttibatterci.Prevedopertanto una partita aperta e combattuta, com’è giusto che sia, e noi dobbiamo giocare senza mollare mai». La Vibonese è comunque in crescita. La conferma arriva dal diretto interessato. «Siamo arrivati tutti allo stesso livello atletico – spiega Giuseppe Benincasa – e questo è mol-

to importante e si vede anche da come gioca la squadra. Alcuni di noi sono arrivati a campionato in corso e c’è voluto un po’ di tempo per raggiungere lo stesso ritmo di chi aveva cominciato la stagione in ritiro. Nel gruppo, poi, c’è tanta compattezza e perfetto feeling con l’intero staff tecnico». Si conclude sulla sua posizione in campo. Per necessità Benincasa è stato utilizzato terzino destro, quindi nelle ultime gare è stato inserito in mediana. Ecco la sua considerazioneinmerito:«Sonouncalciatore duttile e per me non fa alcuna differenza dove vengo utilizzato. La cosa che più conta, per quanto miriguarda,ègiocare.Poilescelte spettano allo staff tecnico ed io resto sempre a disposizione». Tutti presenti, infine, alla seduta di allenamento di questo pomeriggio che si è svolta sotto le direttive di Elio Ferrante e Franco Viola. Oggi, come di consueto, ultimo allenamento con la classica rifinitura del sabato mattina.

L’attaccante franco-senegalese piace ai giallorossi e potrebbe arrivare a gennaio

Catanzaro, il sogno si chiama Doukara Non è una novità che il Catanzaro di Ciccio Cozza si stia guardando attorno per trovare dei puntelli ad una squadra che già, di per sé, può considerarsi di buon livello. La classifica parla chiaro, i giallorossi sono secondi in classifica ad un solo punto dalle battistrada Perugia e Paganese, ma con una partita in meno.Quindi,potenzialmente,sono primi in graduatoria. In dodici partite sono stati totalizzati 25 punti frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta. Un ottimo score. Ma il Presidente Giuseppe Cosentino e mister Ciccio Cozza all’inizio di campionato erano stati chiari annunciando dei riforzi importanti,finalizzatiallavittoriadeltorneo, se a dicembre le aquile si fossero trovate nelle prime posizioni. Anche se, proprio il tecnico giallorosso aveva preannunciato che molto probabilmente non si doveva attendere la sezione invernale del calcio mercato, ma qualche volto nuovo sarebbe potuto arrivare molto prima. Per la verità la no-

Soulymane Doukara è uno dei pezzi pregiati della Vibonese

stratestataavevagiàpreannunicato subito dopo la partita vinta al “Curi” di Perugia, dell’arrivo di nuovi calciatori alla corte di Ciccio Cozza. I ruoli che avevamo anticipato nel nostro articolo facevano riferimento ad un difensore e a un centrocampista. L’indiscrezione fu poi confermata con un breve telefonata con il DS Angelo Sorace. E ieri il primo dei possibili puntelli è arrivato e si è presentato al “Ce-

ravolo”, si tratta di Luca Petri. Ma il giocane calciatore pisano non è l’unico a calcare il manto erboso del vecchio Militare, ci saranno anche due argentini della stessa scuderia dei promettenti Ulloa e Bugatti (si rimanda ai pezzi di pagina 19). Ovviamente si sta tentando di trovare qualche nuova “promessa” a costi ragionevoli. Ma la vera novità di queste ore è l’interessamento del Catanzaro a

Soulymane “Dudu” Doukara il possente attaccante della Vibonese. Il colored Franco-Senegalese (nato a Meudon il 29 settembre 1991 dove vive la sua famiglia, composta da cinque fratelli e dai genitori, originari del Senegal) sta confermando quanto di buono fatto vedere in questi anni con la maglia delRovigoe conquella delle giovanili del Milan (con la quale ha vinto un torneo di Viareggio). Nelle prime dodici giornate di campionato ha già messo a segno cinque reti. Pare che ci sia stato già qualche contatto, un approccio per sondare il terreno. L’”affaire Doukara” potrebbe rientrare in una serie di scambi che potrebbero portare a Vibo alcuni calciatori giallorossi in esubero in questa squadra. Alla fine, comunque, dovrebbero essere quattro i puntelli di qualità che permetteranno di far fare al Catanzaro il salto di qualità per puntare alla vittoria diretta del campionato.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Mariotti e Squillace, due dei punti di riferimento del Catanzaro, fanno un bilancio del campionato finora disputato

Dopo aver saggiato l’alta quota le aquile vogliono arrivare in cima > IL FATTO Argentini e brasiliani alla corte di mister Cozza per un Catanzaro sempre più "internazionale"

‘‘ Tommaso Squillace in un'azione a L'Aquila

Simone Nisticò CATANZARO - Alla vigilia della classica rifinitura del sabato pomeriggio il Catanzaro di mister Cozza ha ripreso a pieno organico la fase di preparazione alla sfida di domenica contro la Vibonese. La formazione non dovrebbe subire clamorosi colpi di scena. L’unico dubbio dovrebbe riguardare il solito emblema su chi schierare sull’out di destra del centrocampo. Per il resto formazione quasi già svelata con l’ex rossoblu Mengoni che agirà fra i pali, Mariotti, Accursi e Narducci in difesa, Bruzzese( o in alternativa Gigliotti) sulla fascia destra, Ulloa, Maisto e Squillace a centrocampo e il trio d’attacco composto da Esposito, Carboni e Bugatti. Certi di un posto da titolare sono comunque il difensoreAlessio Mariotti e l’esterno di sinistraTommaso Squillace. Alessio Mariotti Proprio i due giocatori hanno fatto capolino nella “saletta” stampa del Ceravolo raccontando un po’ le proprie impressioni sulla reale forza di questa squadra, risorse e debolezze della stessa e non risparmiandosi in un primo bilancio sull’andamento della stagione. Il primo a prendere la parola è stato Mariotti, difensore che si contraddistingue sempre per la massima generosità e professionalità e per la grande duttilità che possiede. Schierato da Cozza anche come esterno di centrocampo facendo di necessità virtù , Mariotti si esprime inizialmente sul percorso finora affrontato dal Catanzaro. “Stiamo facendo del nostro meglio – afferma convinto il difensore delle aquile – siamo una buona squadra, anche se c’è da mi-

gliorare tanto, ma ci piace stare in alto e dobbiamo cercare di rimanerci il più possibile”. Facendo un piccolo passo all’indietro comunque il Catanzaro visto all’opera nelle difficili trasferte di Campobasso e L’Aquila ha lasciato un buon segno superando a buoni voti questi impegni difficili. Su questo punto Mariotti è categorico: “non sono state partite facili. Erano entrambe squadre ben organizzate che ci hanno messo in difficoltà. Noi siamo stati bravi, come ci capita spesso, a raggirarli e dobbiamo fare sempre così perche se è vero che è bello stare in alto ancora non siamo stati in cima ed è lì che vogliamo arrivare”. Sul vero valore dei giallorossi però Mariotti non ha dubbi. “Il nostro è un gruppo unito con tanta voglia di far bene e vogliamo andare avanti su questastrada”.Ma domenica è già tempo di derby e il difensore giallorosso sembra aver già metabolizzato l’insegnamento di Cozza. “Sinceramente per me è una partita come le altre. Se davanti abbiamo la Vibonese o il Lamezia a noi poco importa, vogliamo vincere”. Sulle defaiance della difesa Mariotti non se la sente comunque di colpevolizzare nessuno. “Tutti sbagliano e sinceramente non me la sento di colpevolizzare nessuno. Sbagliano i difensori, sbagliano i portieri con le classiche “papere“ e gli attaccanti quando falliscono i rigori”. Subito dopo è stato il turno di Tommaso Squillace che si è presentato davanti ai microfoni convinto che questo Catanzaro abbia fatto tutto ciò che poteva fare nella doppia trasferta delle ultime due giornate. “Abbiamo fatto bene, siamo andati sotto di due gol ma siamo riusciti a recuperare lo svantaggio e questo è segno che la squadra c’è, che non

molla e lotta fino alla fine”. Squillace è il classico esempio del clichè del giocatore giovane ma esperto e che nel giro di poco tempo si è affermato come uno dei punti di riferimento del Catanzaro. “ Si nonostante l’età questo è il mio terzo anno fra i professionisti quindi ho giù un buon bagaglio esperienziale. Poi quest’anno anche grazie alla fiducia del mister sto avendo la possibilità di mettere in mostra le mie qualità che spero possano servire alla squadra”. Le prestazioni complessivamente altalenanti di questo Catanzaro sono ormai divenute una certezza e il cursore di fascia destra prova così a dare una spiegazione alla situazione. “La nostra è una squadra che può perdere con tutte e vincere con tutte. Siamo noi gli artefici del nostro destino e sono fondamentali l’approccio alla gara e la concentrazione. Sinceramente - afferma Squillace – non ho visto squadre come la nostra ben organizzate e con la precisa idea su cosa fare”. Ma questo Catanzaro è effettivamente squadra che può ambire alla promozione? “Di sicuro non c’è niente, di sicuro se continuiamo a lavorare così possiamo toglierci belle soddisfazioni”.

Salvatore Effe CATANZARO - E’ arrivato l’altro ieri l’ultimo transfer che i tifosi giallorossi aspettavano con ansia. La nostra testata aveva già anticipato che nei primi giorni del mese in corso il transfer di Guto sarebbe arrivato, e così è stato. La colonia di calciatori brasiliani alla corte di Cozza è numerosa; Pacheco detto "Sascha" ha già esordito giocando un tempo a Perugia, gli altri, vale a dire il difensore Thiago Gazè e l’esterno Fioravante continuano ad allenarsi e per adesso hanno provato solo l’ebrezza della panchina. Altri due giovanissimi brasiliani, Lopez e Felipe sono in forza nella formazione Berretti. Perché il transfer di Guto era così atteso dai tifosi giallorossi? La risposta è semplice. Vitor Augusto Gregorio Cappellini detto "Guto" dei brasiliani arrivati può definirsi il vero brasiliano. Lo abbiamo apprezzato prima vedendo qualche video disponibile sul web e dal vivo ha confermato le sue qualità. Chi come noi segue le Aquile durante gli allenamenti ha visto in Guto l’estro, la fantasia e la potenza che sono le caratteristiche che fanno dei calciatori brasiliani i più apprezzati al mondo. Quando per la prima volta calcò l’erba del "Ceravolo", l’attaccante dimostrò già di avere buona tecnica. Nelle partitelle a metà campo e negli esercizi di tecnica individuale Guto ha dimostrato di avere un’abilità straordinaria che rende i giocatori di calcio brasiliani in genere unici nel loro stile. In quest’ultimo periodo a dire il vero lo abbiamo visto leggermente giù di morale. La lunga attesa del transfer l’ha sfiancato. Se poi aggiungiamo i problemi dei calciatori in abbondanza che costringono il mister a dividere gli uomini in due gruppi con allenamenti diversi è comprensibile che il morale del calciatore ne risenta. Ora Guto potrà dimostrare al mister tutto il suo valore impegnandosi durante gli allenamenti e chissà che il Catanzaro non abbia trovato il calciatore che manca, quello capace di alzare il livello tecnico della squadra.L’altra nostra anticipazione che ha trovato conferma è che presto la colonia di sudamericani nelle fila del Catanzaro potrebbe allargarsi ancora. Altri due argentini che fanno parte della scuderia di Bugatti e Ulloa a giorni saranno osservati speciali del mister che dovrà decidere se metterli sotto contratto. I due (classe 90 e 91) sono un difensore e un centrocampista e già hanno assistito dagli spalti alla partita Catanzaro Aprilia.

L’esterno Petri aggregato al "gruppone" Si lavora ancora in casa Catanzaro. L’allenamento odierno è iniziato da dove si era concluso quello di ieri. Il “gruppone” dei tesserati giallorossi si è diviso in due sottogruppi.Uno era formatodai papabili undici che dovrebbero scendere in campo dal primo minuto contro la Vibonese. L’altro, invece, da tutto il restodeglielementi,comunquearruolabili, ma tenuti sotto osservazione da mister Cozza. In questo gruppo c’erano anche Masini e il recuperato Sudanti. Nel gruppo delle “seconde linee” si sono messi in luce anche i vari brasiliani con Guto, fresco dell’arrivo del trans-

fert,chealfiniredellasedutadiallenamento nel calciare un tiro dagli undici metri ha deliziato la platea con un “cucchiaio” alla Totti che non ha lasciato scampo al malcapitato Scerbo. Altra notizia in casa giallo-rossa è l’integrazione di un nuovo elemento nella già ampia rosa. Si tratta dell’esterno destro di centrocampo Luca Petri, classe 1989 con esperienze già in Lega Pro con le maglie di Lucchese e Lecco. Chiara l’intenzione del Direttore Sportivo Angelo Sorace di rinforzare la squadra sin da subito. Altra sorpresa, durante l’allenamento, è stata fatta da un perso-

naggio che ci ha messo veramente poco ad entrare nel cuore dei tifosigiallorossi.Baffettotiratoalucido, giubbotto smanicato ed occhiali scuri da sole. L’identikit risponde a quello del presidente dell’Uesse Giuseppe Cosentino che di ritorno dal lungo viaggio in Cina ha oggi fatto ritorno in quella che è divenuta ormai la sua secondacasa:lostadioNicolaCeravolo. Accolto dal lungo applauso dei tifosi presenti sugli spalti, mister Gicos ha ricambiato il saluto con il solitocennodellamanoseguitoda un timido applauso. s.n.


20 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT

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Settore giovanile in programma una trasferta e due sfide casalinghe Al Rocco Riga, tra le mura amiche, scenderà in campo oggi pomeriggio la Berretti, domani pomeriggio gli Allievi Nazionali. Entrambi gli incontri inizieranno alle ore 14:30. La formazione di Antonio Gatto cercherà il riscatto dopo il passo falso esterno in casa dell’Arzanese. Avversario di turno il blasonato Napoli.I ragazzi di mister Giuseppe Saladino sono attesi dal secondo derby calabrese consecutivo. Dopo il Catanzaro, i biancoverdi affronteranno la Vibonese e cercheranno di conquistare finalmente la prima vittoria in questo campionato. I Giovanissimi Nazionali scenderanno in campo invece domenica mattina alle ore 11 al Monticello di Grottaglie. Contro il Taranto la compagine guidata da mister Felice Gatto cercherà di bissare l’ottima prestazione di domenica scorsa che ha portato a fermare il Catania.

Oggi seduta di rifinitura. Lutto familiare per il Dott. Luigi Novello

Aprilia esame difficile, ma la Vigor Lamezia vuole vincere LAMEZIA TERME - Sarebbe bello “correre”sull’Apriliaeimpennare. I motori non c’entrano nulla, parliamo di calcio e usiamo questa parafrasi per spiegare l’importanza della prossima gara, in cui la Vigor Lamezia sarà impegnata contro la formazione laziale. Il morale in seno alla compagine biancoverde è ottimo, in virtù dei 7 punti in una settimana, condite da buone prestazioni. Forse solo nel primo tempo di domenica scorsa, contro l’Aversa Normanna, Mangiapane e compagni hanno giocato sotto le aspettative, ma la stanchezza, con tante partite ravvicinate in pochi giorni, è normale che si faccia sentire. Aver raggiunto quota 24 punti, a questo punto della stagione, è un ottimo risultato per la società di Via Marconi, che, almeno sulla carta, ambisce a una tranquilla salvezza. Ma il calcio è strano, imprevedibile, dunque con il lavoro, lo spirito di sacrificio, si può arrivare in alto. Aver costruito una compagine di tutto rispetto, grazie ad un mix di esperienza e giovani

interessanti, è un merito di cui vantarsi. Il direttore sportivo Fabrizio Maglia, con l’aiuto delle altre componenti dirigenziali, ha formato un gruppo forte, assemblato e plasmato da Massimo Costantino, tecnico delle indubbie qualità tecniche e non solo. L’umiltà è una caratteristica del mister vigorino, che sta facendo un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista. Domani pomeriggio Costantino, dovrebbe far scendere in campo gli stessi undici che hanno battuto consecutivamente il duo Arzanese-Chieti, e pareggiato contro l’Aversa Normanna, con un solo cambio. Infatti, in virtù della squalifica di Matteo Mancosu, sarà Riccardo Lattanzio a prendere il suo posto sull’out di sinistra, conCanee Mangiapaneacompletare la linea sulla trequarti. Per il resto Forte sarà tra i pali, “protetto” dai quattro di difesa, Rondinelli, Marchetti, Gattari e Bonasia. In mediana, come sempre, l’inamovibile coppia composta da Cerchia e Giuffrida; punta centrale De Lu-

ca. La rifinitura di questa mattina darà indicazioni più dettagliate. SempreinfortunatoPristerà,mentreSinicropirimaneindubbio,anche se l’intenzione sarebbe quella di portarlo almeno in panca, in modo da far respirare il clima partita. Ricordiamo che il forte difensore non gioca una gara ufficiale dal 2 ottobre scorso, quando dovette uscire per una distrazione muscolareallacoscia.Sicuramenteunaperditaimportantepertutta la truppa biancoverde.Intanto per il match contro l’ex Foderaro, la società vigorina, tramite il suo sito ufficiale, ha diramato un breve comunicato, riguardo la vendita dei tagliandi per l’incontro sopracitato. Di seguito ecco la nota: “La societàF.C. Apriliacomunica diaver attivato la prevendita dei biglietti relativi alla gara "Aprilia - Vigor Lamezia" in programma domenica 6 novembre prossimo alle ore 14.30 presso lo stadio "Purificato" di Fondi. I tagliandi, in vendita a mezzo del circuito GO2, possono essere acquistati al prezzo di

10,00 oltre ai diritti di prevendita, presso la "Ricevitoria Sisal di Rotundo Domenico" in Via della Stazione, 30 - Catanzaro (tel. 0961/759632). Si ricorda che i biglietti per i posti destinati alla tifoseria ospite potranno essere acquistatiesclusivamentedaipossessori della tessera del tifoso entro e non oltre le ore 19.00 di sabato 5 novembre 2011 (oggi ndr)”.Infine, un grave lutto ha colpito un componente dello staff medico della squadra biancoverde. E’ deceduto, infatti, nelle scorse ore il padre del Dott. Luigi Novello, Responsabile del protocollo recupero infortuni. “Il Presidente, i dirigenti, i tecnici e gli atleti della Vigor Lameziaesprimonoprofondocordoglio e vicinanza al Dottor Luigi Novello per la perdita del caro padre”, si legge in una breve nota apparsa sul portale del sodalizio vigorino. La redazione de "Il Domani" si associa al dolore che ha colpito la famiglia Novello. Matteo Brancati


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Il difensore classe ’77 è giunto alla terza stagione in giallorosso ed è ormai uomo simbolo della formazione lametina

Tocca a capitan Morelli suonar la carica in vista della sfida d’Adrano > LA PRESENTAZIONE Al termine di una settimana ricca di cambiamenti al via la decima giornata del Girone I di Serie D

‘‘ Capitan Morelli fa il suo ingresso in campo nella sfida contro il Cosenza, la prima delle quattro sconfitte consecutive

Vanessa Paola In questo inizio di stagione non fortunato il Sambiase ha dovuto fare i conti anche con l’infortunio del suo capitano Morelli. Il difensore di Cosenza è stato costretto allo stop prima della partita contro la Battipagliese, persa dai giallorossi per 4 reti a 1. Ha poi preso parte, forzando per necessità il rientro, alla trasferta amara di Acireale, ma le sue condizioni fisiche non sono ancora delle migliori. «Ho dei problemi al piede – conferma Morelli – ma, in questo momento, bisogna dare il massimo. Bisogna assolutamente stringere i denti e non piangersi addosso». In questo periodo negativo i Lametini, infatti, non possono assolutamente fare a meno del loro uomo simbolo. L’esperienza del centrale difensivo classe ’77 è fondamentaleinunasquadra alquanto giovane. Per nessun giocatore è, comunque, facile affrontare una crisi di risultati. Capitan Morelli, almeno nel Sambiase, è la prima volta che si trova a dover superare una striscia di sconfitte così lunga. «Non è assolutamente un problema di gioco – spiega l’arcigno difensore - perché abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore e questo ci dà la forza per continuare. Sin dall’inizio eravamo consapevoli che sarebbe stato un campionato duro e che avremmo dovuto lottare per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Purtroppo, ora, sono arrivate queste quattro battute d’arresto consecutive. Vi è da dire che non tutte sono meritate, ma dobbiamo anche essere realisti e renderci conto che commettiamo degli errori che alla fine paghiamo a caro prezzo. Errori non tecnici ma personali che tuttavia vanno a gravare sul risultato finale. Ogni domenica, infatti, lottiamo per vincere, per pareggiare, per portare comunque a casa un risultato utile, positvo ma commettiamo qualche distrazione che vanifica quanto di buono facciamo». Quando una squadra sbag-

lia o comunque quando non si esprime al meglio dal punto di vista tecnico – tattico, probabilmente, è più facile effettuare delle correzioni o almeno trovare delle spiegazioni ai vari errori e cercare di rimediare. Nel caso del Sambiase è davvero difficile capire il perché di tutti questi svarioni individuali. Ci si sorprende ancor di più se si fa il paragone con la scorsa stagione, quando la formazione giallorossa era praticamente impeccabile. «Lo scorso anno,– sostiene il capitano – almeno fino a dicembre, eravamo una squadra allestita per affrontare un determinato campionato, il nostro obiettivo non era la salvezza. Durante la sosta invernale è stato rivoluzionato un po’ tutto, ma avevamo conquistato già trenta punti. Forti della classifica, con la salvezza acquisita era più facile giocare bene. Vi era maggiore tranquillità. Questa stagione è diversa, perché sin dall’inizio siamo partiti con un organico destinato al mantenimento della categoria. Per tale motivo gli errori possono anche starci. Non voglio certamente giustificarli, ma non li trovo così anormali». A pagare le varie distrazioni della compagine giallorossa è alla fine proprio la difesa di cui ovviamente il difensore, alla terza stagione in giallorosso, è il perno indiscusso. Un reparto arretrato che almeno sulla carta è di tutto rispetto per la categoria. «Personalmente, anche se abbiamo preso molti gol, credo che siamo molti più forti della scorsa stagione. E’ un periodo – continua il capitano - in cui purtroppo ogni singola distrazione ci costa cara. Ma io sono convinto della nostra forza. Quest’anno poi è arrivato anche Gennaro Porpora, il cui valore è noto a tutti. E’ un grande giocatore con il quale mi trovo benissimo». E nella prossima sfida, in casa della capolista e sorprendente Adrano ci vorrà una difesa praticamente perfetta. «E’ vero – conclude Massimo Morelli – andiamo ad affrontare la prima in graduatoria, ma questo non deve

«Affrontiamo la prima in classifica ma questo non deve impressionarci. Noi andremo lì a fare la nostra gara come ogni domenica» impressionarci. Noi andremo lì per fare la nostra partita come ogni domenica. In questo campionato non vi sono incontri più o meno facili. L’Adrano è una buona squadra, ma non è una corazzata. Siamo consapevoli che loro lotteranno per non perdere la vetta del girone, noi, dal canto nostro, abbiamo necessità di tornare a fare punti, per tornare a far muovere la classifica e per porre così fine a questo periodo non facile». CORDOGLIO - Attraverso una nota stampa la società di Via Caparello esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Misuraca per la scomparsa del Dottor Aldo Misuraca, medico sociale del Club giallorosso.

Vanessa Paola

A precedere la decima giornata è stata una settimana intensa, tra panchine saltate e risultati cambiati dal giudice sportivo. All’indomani della sconfitta contro l’Adrano, le dimissioni del tecnico Romano hanno portato alla guida del Licata Pietro Infantino. Cambiamenti anche in casa del Gelbison Serre. Niente dimissioni da parte dell’allenatore, ma l’esonero da parte della società. A sostituire Longo reo di non aver conquistato neanche una vittoria tra le mura amiche Santosuosso, ex Battipagliese e Nocerina. Cambiate le sorti di altre due squadre campane. E’ stato accolto il reclamo del Sant’Antonio Abate contro la Nuvla San Felice per la presenza non regolare di alcuni giocatori nell’incontro che ha visto una di fronte all’altra le due compagini nella terza giornata. Gli ospiti si erano imposti per 2 a 1, ma il giudice sportivo ha dato la vittoria a tavolino al Sant’Antonio Abate che si toglie dalle zone calde. La Nuvla San Felice, pronta a presentare ricorso, si ritrova invece penultima. Veniamo ora al programma di questa decima giornata. L’Adrano vuole mantenere il primato appena riconquistato. I Siciliani ospiteranno un Sambiase alla ricerca disperata di punti. Altra trasferta per l’Acri che dovrà riscattare il mezzo passo falso in casa del Palazzolo. I Calabresi sfideranno la Nuvla San Felice. Secondo incontro casalingo consecutivo per la Battipagliese che dopo il deludente pareggio dell’ultimo incontro ha bisogno di una vittoria per non perdere contatto con il vertice. In casa dei Campani si recherà un Acireale dall’umore alto dopo il successo ritrovato. Entrambe in trasferta Palazzolo e Hinterreggio. Ostico l’incontro dei Siciliani che saranno di scena al San Vito contro il Cosenza. Insidiosa la sfida dei Reggini che andranno a casa di un Licata che non vorrà sfigurare davanti al suo nuovo tecnico. Cercherà di dar continuità ai risultati utili ottenuti il Messina e l’Interpiana. Corona e compagni ospiteranno il Marsala. Gli uomini di mister Mesiti affronteranno tra le mura amiche il Noto. La Valle Grecanica dovrà recarsi a Caltanissetta. Da una parte i Reggini alla ricerca di una vittoria per porre fine ad una serie infinita di pareggi, dall’altra la Nissa ultima in classifica e ancora alla ricerca del primo successo.A chiudere la giornata il derby campano tra un ritrovato Sant’Antonio Abate e il Gelbison Serre.

La Promosport in casa del Fuscaldo Sembra davvero aver cambiato direzione il campionato della Promosport. La formazione di mister Gennaro Pulice dopo un inizio di stagione non entusiasmante, un punto nelle prime quattro giornate, frutto di tre sconfitte ed un pareggio, è riuscita a trovare finalmente la giusta strada. La serie positiva si è allungata nell’ultimo incontro, con l’ottimo pareggio ottenuto, davanti al proprio pubblico, contro il quotato San Lucido. Attualmente i Lametini si ritrovano ancora nelle particaldemalaclassificaèdavvero cortissima. Basta, infatti, pensare che la Promosport con nove

punti è in zona play out, ma ad appenatrepuntidallazonaplayoff. Sicuramente per ora è prematuro fare calcoli o preoccuparsi della propria posizione in graduatoria, siamo infatti ancora alla nona giornata. Ed allora meglio pensare al prossimo avversario. Domenica la compagine del presidente Antonio Papaleo farà visita al Fuscaldo. Gli uomini di mister Galliano tra le mura amiche risultano ancora imbattuti, avendo conquistato tre vittorie e un pareggio. Un incontro davvero non facile per i Lametini che anche questa domenica, anche per questa partita, dovranno

fare i conti con varie assenze. L’infermeria si svuota lentamente e gli squalificati son ben due. Fermi ai boxancoraMorabitoePerciamontani, sono stati fermati dal giudice sportivo Corapi e il bomber Fabiano. Ipotizzabile quindi che mister Pulice schieri il solito 4-4-2 con Riga che fa il suo ritorno tra i pali; reparto arretrato affidato da destra a sinistra a Stella, Gallo, De Sando, Colloca; a centrocampo il quartetto composto da Mauro, Serra, Nosdeo, Mondello; in avanti le due punte Olivo, De Luca. Vanessa Paola


22 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

SPORT

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Il Real ospita il Reggiosud, difficile trasferta per la Pro L’incontro di cartello della nona giornata del campionato di Promozione Girone B è sicuramente Bocale-Catona. Il Bocale dopo la pesante sconfitta di Montepaone ha innestato il turbo centrando tre successi consecutivi e dopo aver battuto sette giorni il San Calogero proverà a fare lo sgambetto anche alla capolista. Catona reduce dal brutto stop casalingo di sette giorni fa contro il Reggiosud e quindi dovranno fare di tutto per uscirer indenni da questa sfida delicatissima. Reggiosud che sarà l’avversario odierno del Real Catanzaro di Nuccio Tolomeo. I giallorossi dopo un ottimo avvio culminato da tre successi ed un pareggio stanno tirando un pò il fiato, ma era previsto ricordandoci che Silvano e compagni sono una compagine neopromossa ed hanno tutti i mezzi per centrare una salvezza tranquilla. L’avversario è di quelli tosti, il Reggiosud è stato costruito per centrare una storica promozione in Eccellenza, dopo un avvio un pò al di sotto delle proprie possibilità sembra aver assunto lo spessore di squadra da vertice della classifica e sono reduci dal successo conseguito in casa del Catona. Dopo una settimana delicatissima culminata con l’addio alla panchina del mister Enzo Riitano a causa di divergenze di veduta con la società, la Pro Catanzaro andrà a far visita alla vicecapolista San Calogero che vuole ripartire dopo la sconfitta in quel di Bocale. Il Presidente Libero non ha ancora scelto il sostituito di Riitano si parla di Aita e di Morelli. Impegno casalingo del Montepaone che dopo il cambio al vertice societario con l’arrivo di un presidente indiano che ha già promesso dei rinforzi in ogni reparto ospita la Mamertresilicese che sin qui in trasferta ha raccolto solo un punto in quel di Marina di Gioiosa ed ha perso le sfide con Catona e Taurianovese. Il Davoli sarà di scena a San Luca, la compagine della piana è il fanalino di coda del torneo non può permettersi ulteriori passi falsi, il Davoli di Esposito deve vincere per lasciare definitivamente la zona Play-Out. Chiudono il programma della giornata Gallicese-Marina Gioiosa, Gioiosa Jonica-Rizziconese e Taurianovese-Cittanovese. D.S

Una formazione del Soverato

Il Guardavalle ospita il Rende, turno casalingo anche per il Sersale

Oggi il Big match tra il Montalto ed il Soverato Domenico Sorrentino Oggi anticipo di lusso per la nona giornata del campionato di Eccellenza tra la capolista Montalto Uffugo e il Soverato. I biancazzurri dopo le sconfitta di Palmi ed il pareggio casalingo contro il Castrovillari, domenica è andata a vincere in casa del Real San Marco, ritrovando morale e tranquilizzando l’intero ambiente dopo i periodi nubolosi anche a livello societario e cercherà i tre punti contro il Soverato per respingere l’assalto del Guardavalle. Il Soverato invece è in piena crisi sia di gioco che di risultati, dopo la squalifica di Cristian Biancone che forse aveva mascherato qualche limite tecnico-tattico ed infatti senza l’imperatoreincampoibiancorossi hanno ottenuto solamente due punti e questa trasferta in casa della capolista giunge in questo periodaccioeseciaggiungiamochei biancorossi sin qui non hanno mai vinto non c’è molto da star tranquilli per i supporters dei cavallucci marini. Ecco le dichiarazioni della vigilia dello squalificato tecnico del Soverato Rosario Salerno: ‹‹ Ho cercato di lavorare molto sull’umore dei ragazzi, un pò abbattuti per gli ultimi risultati non positivi e debbo dire che i ragazzi li ho visti molto motivati e carichi e pronti a cercare di strappare un risultato positivo in casa della capolista. Ho ancora molti dubbi in formazione tanti calciatori non sono al meglio della condizione a partire da Cordiano, Agosto e Micelotta. Al di là dei moduli o da chi scenderà o non scenderà in campo sarà importante lo spirito di chi scenderà in campo, voglio che i ragazzi diano fino all’ultima goccia di sudore per tornare a casa con un risultato positivo e chiaro che scenderemo in campo per vincere e se ci riusciremo daremo un segnale importante al resto della compagnia che Soverato c’è e ci sarà sino alla fine. Il Guardavalle dopo i tre successi consecutivi

contro Castrovillari, San Marco e Soverato ospita il Rende di Cipparrone l’unica squadra del torneoancoraimbattutachepernelle ultime tre gare ha raccolto altrettanti pareggi e lontano dal "Marco Lorenzon" ha vinto una volta sola alla seconda giornata contro il Siderrno.Abbiamo sentito il parere del tecnico Francesco Galati:‹‹ Stiamo attraversando un ottimo periodo di forma e facendo delle ottime cose, ora siamo attesi da un altroscontrodirettodopoquellodi domenica scorsa contro il Soverato. Il Rende è un avversario forte e lesquadrediCipparronenonsono mai facile da sconfiggere perché sono molto ordinate sotto il profilo tatticoepoiinavantihannocalciatori che ti possono fare male come Paolo Gallo e Davide Corapi, ma anche noi abbiamo dimostrato di avereunottimasoliditàdifensiva››. Il Sersale di Giuseppe Rosati ospiterà al "Ferrarizzi" l’Isola Capo Rizzuto in uno vero e proprio scontro diretto per la zona Play-Off. Il Sersale sette giorni fa ha subito la prima sconfitta sul campo e vorrà dimostrare di fronte hai propri tifosi che la sconfitta di Gioia Tauro è stato solamente un piccolo incidente di percorso. L’IsolaCapoRizzutodomenicaha surclassato il Brancaleone rifilandole tre reti dopo che gli uomini di mister Brando sin qui avevano subito solamente una rete. Abbiamo sentito il parere della vigilia anche del tecnico giallorosso Rosati: ‹‹ Siamo carichi per scendere in campo per cercare di vincere, c’è molta rabbia perché come tutti quelli che hanno assistito in televisione alla sfida contro la Nuova Gioiese avranno potuto notare non meritavamo assolutamente di perdere.Oradobbiamolasciarsile spalle questa sconfitta e pensare ad affrontare al meglio l’Isola Capo Rizzuto. I ragazzi di Caligiuri sono un ottima squadra non lo scopro certamente io basta guardare che cosa hanno fatto la passata stagione quando vinsero i Play-Off e come son partiti in ques-

ta stagione››Proprio il Brancaleone riceverà la visita del rilanciato Roccella di Figliomeni che ha infilato finalmente due successi consecutivi rilanciando così le proprie ambizioni di successo finale del campionato. La Rossanese dovrà decisamente battere sul proprio terreno di gioco il San Marco. I rossoblù di Colle hanno infilato dopo la sonante sconfitta casalinga contro il Montalto quattro risultati utili consecutivi, il San Marco è reduce da tre sconfitte consecutive dove però la compagine di Del Morgine è uscita tra gli applausi dei tifosi avversari e per quanto ha fatto vedere fin qui meritava qualche punto in classifica in più. Al " Cartisano" di Bovalino sarà di scena la Nuova Gioiese di Graziano Nocera. La Bovalinese in casa ha vinto una sola volta contro lo Scalea e poi due pareggi contro il Castrovillari e Soverato ed una sola sconfitta al debutto contro il Montalto. La Nuova Gioiese dopo un avvio stentato e risalita in zona Play-Off battendo nell’ordine Roccella, Brancaleone e Sersale. Contro la Bovalinese nonsaràcertamentesempliceperché i ragazzi di Frascà domenica scorsa hanno strappato un ottimo punto a Rende dove addirittura hanno sfiorato di tornare a casa con l’intera posta in palio. La Palmese ospita al "Lo Presti" il Siderno. I neroverdi ormai si sono rigenerati con la cura di mister Giovinazzodovehannoconquistatodieci punti frutto di tre successi e un pareggio ed una sola sconfitta. Il Siderno invece ormai è sempre più in crisi dopo il successo alla terza giornata contro la Nuova Gioiese hanno colto solamente un punto in casa dello Scalea. Chiude il programma della giornata la sfida tra lo Scalea ed il Castrovillari. Sia i biancostellati che i rossoneri del pollino sono alla ricerca del primo successo in questo campionatopercercarediabbandonare l’ultimo posto in classifica in condivisione con il Siderno.

Gli arbitri per la nona giornata dei campionati di Eccellenza e Promozione L’Aia Calabria ha designato i direttori di gara per le gare della nona giornata di Eccellenza e Promozione. Due gli scambi dalla CAN D nel massimo campionato regionale, per le gare Montalto-Soverato e Bovalinese-Nuova Gioiese. ECCELLENZA Bovalinese-Nuova Gioiese Fichera di Catania Brancaleone-Roccella F.Longo di Paola Montalto-Soverato Rubino di Moliterno Guardavalle-Rende Scaramuzzino di Locri Palmese-Siderno Massara di Reggio Calabria Rossanese-San Marco Maraniello di Paola Scalea-Castrovillari Mancuso di Vibo Valentia Sersale-Isola Capo Rizzuto De Luca di Paola PROMOZIONE GIRONE B Bocale-Catona Cundò di Soverato Gallicese-Marina Gioiosa De Napoli Cosenza Gioiosa Jonica-Rizziconese Fabiano di Catanzaro Montepaone-Mamertresilicese Cavaliere di Paola Real Catanzaro-Reggiosud Damasi di Locri San Calogero-Pro Catanzaro Cosso di Reggio Calabria San Luca-Davoli Gatto A. di Reggio Calabria Taurianovese-Cittanovese Lamanna di Catanzaro D.S


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT Dopo i risultati positivi delle ultime uscite la formazione preserrese va a caccia di conferme contro il Montauro

Dopo il "rodaggio" il Chiaravalle cerca di aumentare i giri del motore > VOLLEY A2 L’Assitur Soverato ritorna al Palascoppa con Breviglieri in panchina contro Pontecagnano

‘‘ La Nuova Valle è stata una delle "vittime" del Chiaravalle

Vanessa Paola Con sei punti nelle prime tre partite ed il secondo posto in classifica, il Chiaravalle sembra avere superato il momento dedicato al "rodaggio" ed è finalmente pronto a mostrare la vera identità di gioco. Sono passati anni luce dal Chiaravalle visto a Bivongi e, finalmente, mister Parisi può contare sull’intera rosa e sulla certezza di aver trovato un assetto equilibrato in ogni reparto del campo. Nella difficile gara casalinga contro il Montauro, in programma oggi alle 14:30, pochi saranno i dubbi per Parisi. Oltre all’intoccabile Marco Boccetti in porta, il tecnico schiererà in

difesa: Veraldi, Mondilla e Fabiano per comporre la linea difensiva a tre. In mezzo al campo, capitan Bencivenni sarà affiancato da Riccardo Parafati e Andrea Colabraro che comporranno il muro della zona nevralgica del campo. Sugli esterni agiranno Catalano a destra e il confermatissimo giovane Barberio a sinistra, protagonista di un’impressionante prestazione contro il San Sostene Domenica scorsa. In avanti, il fantasista Camerino, sarà affiancato da Vincenzo Badolatoexcentrocampistaconspiccata propensione offensiva, anche se ancora da perfezionare dal punto di vista realizzativo. Sicuramente saranno queste le scelte del mister,

Mister Parisi vuole dare continuità al periodo d’oro dei suoi. L’avversario di turno sarà il Montauro con inizio alle ore 14:30 anche se l’altro centrale difensivo di ruolo: Botti, scalpita per un posto da titolare e non è detto che Parisi possa rinunciare a lui per troppo tempo. Altro dubbio, potrebbe l’utilizzo di Conidi in avanti, ma non sarà facile rinunciare a Badolato, con i propri pregi e i propri difetti. Il Montauro, dal canto suo, arriva a Chiaravalle con quattro punti. Un’eventuale vittoria, vorrebbe dire sorpasso proprio ai danni dei preserresi e con un po di fortuna, anche secondo posto in classifica. Difficile match dunque per la compagine di mister Parisi ma la mentalità vincente che ha contraddistinto il Chiaravalle nelle ultime uscite dovrà per forza di cose emergere anche nello scontro diretto di

Procedono gli allenamenti in casa Assitur Corriere Espresso Soverato. La squadra del neo coach Marco Breviglieri è attesa dall’ impegno casalingo contro il Pontecagnano di coach Marino. Una sfida tra due squadre che sono ancora a secco di vittorie in campionato e sono separate da un solo punto in classifica. E’ stata una settimana movimentata in casa Assitur, con l’ avvicendamento in panchina tra l’ ex coach Montemurro ed il nuovo arrivato Breviglieri che come ha affermato in conferenza stampa ha come primo obiettivo quello di vincere assolutamente domenica. Le ragazza si stanno allenando intensamente e non vogliono deludere ancora il pubblico del Pala Scoppa che sicuramente accorrerà numeroso come sempre. Nella scorsa stagione la squadra campana disputò i play – off promozione, mentre in questa stagione 2011/2012 sono cambiati gli obiettivi in casa delle picentine, dove si punta ad una tranquilla salvezza. Tornando alle cavallucci marine, le biancorosse capitanate da Della Rosa, vogliono rifarsi, e disputare una buona gara per ottenere il massimo dall’ impegno di domenica. Due punti in classifica è un magro bottino dopo quattro giornate dal via della stagione ; la rosa è competitiva ed il coach ha tutte le carte in regola per tirar fuori da questa situazione delicata l’ Assitur Soverato. Un derby del sud da vincere, dunque, per iniziare a scalare posizioni importanti in classifica e guardare con piu’ ottimismo al futuro. Sicuramente ci vorrà tanta pazienza in campo contro le salernitane, la gara non è semplice, soprattutto per quanto riguarda la pressione che le calabresi hanno addosso, dopo un avvio di campionato poco convincente.

La Catanzaro Pallavolo affronta Vibo

L'Andreolese, una delle prossime avversarie del Chiaravalle

CATANZARO - Secondo derby della stagione per la Catanzaro pallavolo che domani affronta la secondasquadradelnetworkCallipo. Reduci da una sconfitta maturata da una pessima prestazione, i giallorossi proveranno a ripartire contro una squadra ostica che ha iniziato al meglio questo campionato per poi subire due stop consecutivi, uno ad opera del Leonfortealtie-brek,ilsecondodal Giarratana. La gara contro il Catanzaro rappresenterà per i ragazzi di Claudio Torchia l’occasione per ricominciare a macinare punti e tentare di rubare il primato fra le

calabresi che detiene proprio Catanzaro. Nell’ambiente c’è la voglia di ripartire da una bella vittoria anche se c’è la consapevolezza che

Salvatore Torchia, coach Catanzaro

di fronte c’è una buona squadra: “ proveremo a portare a casa un risultato positivo- afferma Salvatore Torchia, allenatore del Catanzaroanche se la squadra avversaria è una davvero una buona squadra.” Non ha problemi di formazione l’allenatore giallorosso che dovrebbe schierare la squadra titolare nelle prime tre gare di campionato, salvosorpresedell’ultimominuto.Torchia dovrebbe mandare in campo, quindi, Bafumo in regia, Nardella opposto, Citriniti e Lospalluto centrali, Giovanni Sacco e Butera in banda, infine il libero Ferraro.


24 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

CATANZARO

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"U cinese", Rizza torna davanti al Tdl

Il palazzaccio a Roma, sede della Corte di Cassazione dove è stato discusso il ricorso presentato in difesa di Rizza

"Rainbow", cinque condanne Cinque condanne, la conferma della sostanza della sentenza di primo grado arriva dai giudici della corte d’appello del capoluogo. Nel primo pomeriggio di ieri si è chiuso il processo di secondo grado per cinque imputati - accusati di usura ed estorsione - coinvolti nell’operazione antiusura "Rainbow", condotta dalla procura di Lamezia Terme. I giudici catanzaresihannoemessounasentenzadi condanna nei confronti degli imputati, rivedendo in alcuni casi la condanna inflitta in primo grado dal tribunale di Lamezia Terme. Tra gli imputati, il collaboratore di giustizia Angelo Torcasio, 26 anni, che nel corso del dibattimento ha reso delle dichiarazioni spontanee riferendo ai giudici un particolare per quanto riguarda la tentata estorsione ai danni dell’imprendi-

Unione ordini forensi Iannello presidente Giuseppe Iannello è stato rieletto presidente dell’Unione degli Ordini forensi della Calabria dall’assemblea dei delegati degli Ordini forensi della Calabria che comprende gli Ordini del distretto della Corte d’appello di Catanzaro e del distretto della Corte d’appello di Reggio Calabria. L’assemblea - è scritto in una nota - riconoscendo la proficua attività svolta e l’impegno profuso del presidente Iannello per acclamazione lo ha riconfermato nella sua carica. Subito dopo, si è proceduto alla nomina del vicepresidente vicario Antonio Alvaro del Foro di Locri e dei vicepresidenti Vito Caldiero e Alfredo Tedesco. Segretario è stato nominato Umberto Ferrari e tesoriere Francesco Sacchi, entrambi dell’Ordine di Catanzaro.

La Corte d'appello del capoluogo

tore Giovanni Stella. Torcasio, nel corso dell’audizione in video conferenza, ha riferito che dal 29 luglioscorsoèdiventatocollaborato-

re di giustizia e di essere stato fino a quella data «associato allafamiglia Giampà», all’interno della quale, ha aggiunto, «avevo un

ruolo». Dopo la deposizione del collaboratore di giustizia è ripreso il dibattimento con la richiesta da parte del difensore di acquisire agli atti i verbali delle sue deposizioni rese ai magistrati della Dda di Catanzaro.IldifensorediTorcasioha poi chiesto alla Corte di riaprire il dibattimento alla luce delle dichiarazioni e per illustrare la rilevanza di questa nuova attività istruttoria. Richiesta alla quale gli avvocati difensori degli altri imputati si sono opposti e la Corte d’appello ha dato loro ragione. Dopo due ore di camera di consiglio è così arrivata la sentenza: 3 anni e 4 mesi di reclusione ad Angelo Torcasio; 4 anni e 4 mesi di carcere a Francesco Muraca e Carlo Stranges e una pena di tre anni a Saverio Antonio Stranges. r. c.

Slitta l’interrogatorio del pm De Luca Dopo aver sentito, nella giornata di mercoledì scorso, il procuratore generale di Potenza Gaetano Bonomi, ieri davanti ai pm catanzaresi doveva toccare allì’ex sostituto procuratore della repubblica del capoluogo lucano Claudia De Luca, oggi in servizio in un’altra sede. Nulla di fatto invece e confronto rinviato a data da destinarsi. Il pubblico ministero De Luca, ricordiamo, è stata raggiunta da uno degli avvisi a comparire emessi dalla procura di Catanzaro in ambito dell’inchiesta "Toghe lucane bis", relativa a presunti gravi illeciti commessi tra gli altri da alcuni magistrati in servizio in Basilicata. Un precedente impegno ha obbligato Claudia De Luca e il suo difensore, l’avvocato Salvatore Staiano del Foro di Catanzaro, a chiedere uno spostamento dell’interrogatorio. La De Luca era rimasta coinvolta anche nellaprimainchiestadenominata "Toghe lucane", condotta dall’allora sostituto procuratore di Ca-

tanzaro Luigi de Magistris, nell’ambito della quale è stata accusata di peculato in quanto avrebbe utilizzato il telefono di servizio per scopi personali. Il sostituto procuratore, in particolare, secondo gli inquirenti catanzaresi, avrebbe effettuato con il cellulare di servizio 65 telefonate, nel periodo tra maggio e ottobre del 2003, al numero telefonico 899 a pagamento per un servizio di cartomanzia. Nell’inchiesta, sarebbero emerse anche diverse telefonate effettuate dal magistrato allora in servizio a Potenza, sempre con il telefono del turno, su numeri strettamente personali e, in particolare, oltre 16mila contatti nel periodo tra il 20 aprile 2005 e il 22aprile 2007 sul numero di cellulare del marito. A queste, si aggiungerebbero altre telefonate, effettuate sempre con il cellulare del turno, ad altre persone vicine al pm De Luca. Rispetto a quella contestazione di peculato, per il magistrato è ancora pendente il

Nell’operazione "U cinese", nel febbraio scorso, furono eseguite diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere in relazione a un presunto traffico di droga fra la Campania e la Calabria. Viene arrestato, in quella occasione, anche Domenico Rizza, considerato dagli inquirenti il finanziatore e il promotore dell’associazione. Innanzi al gip Rizza, in sede d’interrogatorio di garanzia, si è subito proclamato estraneo ai reati contestati così come innanzi il tribunale della libertà. Il Riesame non aveva accolto una serie di eccezioni preliminari avanzate dall’avvocato Luigi Ciambrone, difensore di Rizza. Dopo quella decisione del Tdl, Ciambrone propone ricorso in Cassazione, un ricorso poi discusso il 3 novembre. In serata, la Suprema corte ha annullato l’ordinanza del Tdl di Catanzaro, rinviando per un nuovo Riesame. La tesi difensiva è stata così pienamente accolta dal Supremo Collegio, in particolare, sulle eccezioni di diritto che attengono alla violazione del diritto di difesa dell’indagato. Si era, fra l’altro eccepito con lunga discussione in camera di consiglio, che la Cancelleria del Tdl di Catanzaro aveva rilasciato le copie richieste dal difensore solo nel tardo pomeriggio del 10 marzo mentre la discussione era fissata per la mattinatadellostessogiorno.

procedimento che dovrà ora essere definito con le forme del rito abbreviato da lai richiesto. Il 2 novembre scorso, come detto, Bonomi aveva risposto alle domande dei pm del capoluogo calabrese in un interrogatorio andato avanti per oltre quattro ore. Il capo della procura generale di Potenza, affiancato dagli avvocati Alberto e Amedeo Barletta, è stato sentito dal procuratore aggiunto del capoluogo calabrese, Giuseppe Borrelli, e dal sostituto procuratore Simona Rossi, titolari dell’inchiesta "Toghe lucane bis", ed a loro ha risposto, negando ogni responsabilità e ribadendo la correttezza del proprio operato. I magistrati catanzaresi, a questo punto, dovranno valutare il contenuto delle dichiarazioni di Bonomi per tirare le somme del quadro investigativo costruito nei suoi confronti. Allo stato risultano coinvolti anche altri tre colleghi di Bonomi, l’ex procuratore generale di

"Toghe lucane bis" Mercoledì scorso era stato sentito il procuratore generale di Potenza Gaetano Bonomi Potenza Vincenzo Tufano, ora in pensione, il sostituto procuratore generale Modestino Roca e il pm Claudia De Luca, oltre all’ex agente del Sisde, Nicola Cervone, tre ufficiali di polizia giudiziaria, un imprenditore e un autista della Procura generale di Potenza. "Toghe lucane bis" ha preso le mosse da un presunto complotto finalizzato a calunniare l’allora sostituto procuratore di Potenza Henry John Woodcock (oggi pm a Napoli) e un poliziotto suo stretto collaboratore. i. g.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Gli interventi di Catanzaro nel cuore e Roberto Guerriero. L’opposizione annuncia una conferenza stampa

Scuola di magistratura sdoppiata Il grande bluff e l’umiliazione Un bluff, una presa in giro, uno schiaffo alla città di Catanzaro e alla stessaistituzione.Losdoppiamento della scuola di magistratura che vedrà quale sede ufficiale il capoluogo di Regione e la sede per lo svolgimento dei corsi a Benevento, suscita le reazioni del mondo della politica che non condivide la resa dei parlamentari del Pdl catanzarese. «Sugli ultimissimi sviluppi relativi alla Scuola di Magistratura speravamo di aver capito male, che le notizie giunte da Roma nella serata di mercoledì scorso fossero inesatte - si legge in una nota del movimento civico "Catanzaro nel cuore" -. E per questo ci siamo concessi un paio di giorni di riflessione. Ma, a quanto pare, il brutto pasticciaccio che temevamo si consumasse si è realmente consumato. Il guardasigilli Nitto Palma, pressato dai parlamentaripidiellinibeneventani,ha tenuto nella capitale un incontro congiunto con gli omologhi catanzaresi (Galati, Pittelli, Speziali, Traversa) per discutere quella che ha definito una "complessa vicenda". In realtà la vicenda è semplicissima e solo una classe politica pessima, che affossa le regole della legalità preferendo innalzare su un piedistallo il più bieco dei compromessi, ha deciso di imboccare strade traverse allo scopo di "raggiungere una rapida soluzione". Rapida perché? Perché il Ministro della Giustizia ed i parlamentari sanniti hanno avuto tanta fretta? - si chiede Cnc - C’è solo una risposta: per evitare il pronunciamento del Consiglio di Stato che, evidentemente, presagivano avrebbe messo la parola fine all’intera vicenda confermando la Sede della Scuola per Magistrati a Catanzaro. Si tratta di un imbroglio che rispecchia perfettamente la logica delle spartizioni e dei compromessi tanto cari a chi usa la politica per consolidare non già il principio della buona amministrazione (grande assente in questa come in tante altre vicende), ma per stabilizzare il sudiciume degli interessi particolari che, nella fattispecie, ha significato tenere buoni e allineati i parlamentari pidiellini di Catanzaro e Benevento. Ma - conclude la nota di Cnc -se davvero la Scuola sarà sdoppiata l’unica cosa che si potrà affermare è che si tratterà di una sconfitta per il nostro territorio causato dalla pochezza e subalternità della classe politica catanzarese che, in tale disputa, non ha saputo minimamente difendere e rappresentare il territorio. E’ triste dirlo. Ed è anche brusco dirlo. Ma non conosciamo altri modi per commentare ciò che sta accadendo». A dire la propria anche i gruppi consiliari di opposizione a Palazzo de Nobili. «Un

Il sopralluogo di Traversa

grande bluff chiamato istituzione della sede della scuola di magistratura a Catanzaro - si legge nella nota delle minoranze al Comune -. I proclamisull’avviodellafaseesecutiva per l’istituzione della Scuola di Magistratura, l’importante struttura di formazione destinata ai giudici del Meridione, non sono nemmeno troppo lontani nel tempo per essere diventati un ricordo visto che la visita del direttore generale delle Risorse materiali, beni e servizi del ministero della Giustizia, Alfonso Malato, su mandato del Guardasigilli Nitto Palma, per l’insediamento della scuola, risale solo a qualche mese fa». Le opposizioni al Comune parlano di un «compromesso di basso profilo e al ribasso che pregiudica tanto la serietà del progetto formativo che la credibilità dell’istituzione. Lo sdoppiamento della scuola di magistratura - la sede a Catanzaro ma i corsi a Benevento portato a casa dai parlamentari nostrani in una convention allargata ai colleghi di Benevento alla presenza del Guardasigilli nella veste di mediatore, e stato rappresentato come un sacrificio dovuto ammantato di successo per la fiducia riconosciuta da Nitto Palma. Questo rappresenta invece un vero e proprio vilipendio alla città di Catanzaro e alla stessa Scuola di magistratura. Un colpo al cerchio ed uno alla botte nella migliore logica democristiana da Prima Repubblica - aggiungono - che per Catanzaro e per la Calabria rappresenta una presa in giro che sa di vera e propria offesa. La scelta di stabilire che la sede della scuola di scuola di magistratura sia ubicata a Catanzaro e i corsi si svolgano a Benevento prova quanto è stato sostenuto: abbiamo a che fare con una maggioranza di centrodestra che ha alzato solo polvere, propugnando l’idea che sulla scuola di magistratura ci fosse l’intesa con il governo. Non sappiamo

quando e in che modo saranno distinti e divisi i corsi, e ci aspettiamo anche altre sorprese. Certo per il centrodestra si tratta di una grande sconfitta visto che ha millantato l’istituzione della scuola di magistratura a Catanzaro e l’avvio della fase esecutivo come cosa fatta, utilizzandola invece come strumento elettorale. In questo momento, così come è stata disegnata perde la sua funzione. Il trasferimento dei corsi a Benevento spoglierebbe la sede di Catanzaro di forza attrattiva - conclude la nota delle minoranze -. Ci siamo trascinati questa storia anche dopo sentenze del Tar, tanto da ritrovarci ancora in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. Intanto siamo davanti all’ennesima umiliazione per la città di Catanzaro che non possiamo accettare e che denunceremo nei prossimi giorni in una conferenza stampa convocata sull’argomento». Parla di diritto scippato, invece, il capogruppo del Nuovo Psi, RobertoGuerriero.«E’congrande amarezza , che apprendo della bilocazione della ormai famosa scuola di Magistratura , in qualità di consigliere comunale nella libertà di pensiero, respingo con forza questo atto e non riconosco attuabile alcun tipo di alternativa rispetto alla famigerata sentenza del tar del lazio , che vede riconosciuta alla città capoluogo di regione, ruolo e specificità , consone all’insediamento di tale importante struttura - afferma Guerriero - . Il risultato ottenuto con lotte democratiche di questi anni e con sentenze amministrative, non possono e non devono essere mortificate dalla richiesta di sacrificio che il ministro Palma. Ricordo lo scippo subito per la scuola penitenziaria , che in un primo momento doveva insediarsi nella nostra città e che tra il silenzio piu’ assordante , finì in sicilia . Le elezioniamministrativeormaisono finite già da un pezzo , le opere messe in cantiere dal sindaco Traversa , fanno intravedere una città che si riappropria del ruolo che le compete , la speranza dei commercianti , delle associazioni, dei cittadini tutti è che la nostra città riprenda il volo, non è consentibile una richiesta di sacrificio in nome di accordi di sottobosco, abbiamo acquisito un diritto, e nelle vesti di consigliere comunale non intendo abdicare al ruolo assegnatomi dai concittadini, in nome di accordi sottaciuti o di benefici ipotetici e futuri , solo per ingaziare Mastella e la sua ciurma - conclude Guerriero - . Una politica di diritti , è questo che la gente di Catanzaro ci chiede». R. C.

> IL COMMENTO Il compromesso è servito Catanzaro laboratorio dell’artifizio all’italiana

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Et voilà, il compromesso è servito. Questo stratagemma è il classico artifizio italiano per salvare capre e cavoli, anche se, alla fine dei conti, non si salva nemmeno la faccia. Catanzaro è un laboratorio di compromessi o artifizi italiani, fate voi. Nel 1971 fu proprio una trovata "geniale", un escamotage a sdoppiare le funzioni di Capoluogo di Regione. Fu fatto per placare la violenza aizzata da ambienti "politici" ben definiti con il benestare dei mammasantissima dello Stretto, anche se oggi viene "spacciata" per una rivolta di popolo. E alla fine, grazie proprio a quella "magia", quello che spettava di diritto a Catanzaro oggi è "condiviso" con Reggio Calabria. Perché sia bene inteso, nel 1971, a Catanzaro hanno dato il pennacchio mentre a Reggio la sostanza con la concessione del Consiglio Regionale. Ed oggi a 40 Palazzo Doria che dovrebbe ospitare la scuola anni di distanza, Catanzaro "festeggia" l’ennesimo inconsistente duopolio quello della scuola di magistratura "amorevolmente" condivisa con Benevento, senza averne in cambio nessuna contropartita, grazie ad un ritrovato clima di collaborazione tra i due territori. Anche se, sarebbe bene dire le cose come stanno; la deputazione sannita capitana da Nunzia De Girolamo ha un certo "fascino" su Angelino Alfano che, svestiti i panni di Guardasigilli oggi riveste la carica di segretario del Pdl. Insomma, la nuova faccia del Governo Berlusconi. Mentre la deputazione catanzarese capitana da Sindado più votato d’Italia, Michele Traversa non ha lo stesso appeal. Così il nuovo ministro Nitto Palma, nonostante le dichiarazioni del caso, alla presenza dei deputati e senatori di Catanzaro e Benevento - Speziali, Pittelli, De Girolamo, Viespoli, Formichella, Traversa - del sottosegretario Galati e del consigliere Biritteri, hanno dovuto trovare volenti o dolenti un accordo di facciata. Altrimenti non si spiegherebbe come una vicenda che trasuda d’ingiustizia, perché è questa la parola giusta per dipingere la trama di questa storia che ha come regista poco occulto Clemente Mastella da Ceppaloni, non doveva finire con il classico compromesso. Ah proposito! l’artifizio, prevede che Catanzaro sia la sede "principale" per il sud della scuola di magistratura mentre Benevento una "succursale". E chi se ne frega se viviamo in un periodo di vacche magrissime, dove si dovrebbero tagliare gli enti, per salvare l’orgoglio di Catanzaro, si arriva persino a sdoppiare la scuola di nazionale di magistratura. E chi se ne frega (bene, bravi, bis) che c’è un decreto legge e una sentenza del Tar Lazio che assegna la scuola di magistratura a Catanzaro. E chi se ne frega di aspettare l’evolversi dell’iter legale che dovrebbe sfociare con il pronunciamento del Consiglio di Stato previsto per gennaio prossimo. Evidentemente il massimo organo giuridico, poteva solo prendere atto dei fatti e non rendersi protagonista di un compromesso. Mentre la politica, quella con la p minuscola, di questi artifizi ne è maestra e Catanzaro ne è diventata purtroppo il simbolo. Gramigna


26 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

CATANZARO

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Morte di Zangari Il legale: appurare le responsabilità «Ritengo doveroso fare alcune precisazioni in merito alla notizia apparsa ieri su numerose testate regionali che parlano di una accertata mancanza di negligenza dei medici che ebbero in cura lo sfortunato Roberto Zangari il giorno dell’incidente avvenuto in Via Jannoni di Catanzaro il 13 giugno scorso». Così scrive l’avvocato Vincenzo Cardamone difensore delle parti offese a chiarimento della notizia pubblicata ieri. «In tutti gli articoli pubblicati – continua la nota - si afferma che sarebbe stata esclusa qualsivoglia negligenza ed intempestività di chi ha avuto in cura il ferito a partire dagli operatori del 118 sino a quelli dell’ospedale Pugliese poiché l’evento traumatico è stato tale da causare inevitabilmente il decesso. Tale assunto, oltre che evidentemente erroneo sotto il profilo tecnico-giuridico, non risulta conforme a quanto emerso dall’esame del consulente tecnico Massimo Rizzo nel corso dell’incidente probatorio tenutosi davanti al Gip di Catanzaro il 3 novembre 2011. Il professionista, infatti, nel ricostruire i fatti avvenuti la sera del sinistro ha evidenziato come Zangari Roberto giunse in vita al pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro alle ore 22,54. Per cause ancora non chiarite, lo stesso fu poi preso in carica dal medico di turno dopo quasi nove minuti dal suo arrivo, mentre l’arrivo del rianimatore è stato fatto risalire a ben 21 minuti dopo e quello del cardiologo ad oltre 30 minuti. Tempi che lo stesso Rizzo ha definito inaccettabili rispetto alla gravità di un paziente che arrivava in ospedale con un “codice rosso” e che dunque andava trattato con estrema tempestività. Il professionista ha infatti affermato che in casi clinici di questo tipo un minuto vale un’ eternità. Evidentemente nel riportare la notizia qualcuno ha confuso la negligenza dei medici con la responsabilità penale degli stessi. Così come ha confuso la consulenza tecnica, che è un mezzo di ricerca della prova, con la determinazione del giudice in ordine alla responsabilità dei medici indagati, di cui la prima costituisce soltanto un parametro. Attendiamo fiduciosi l’esito della vicenda ma non accettiamo che vengano pronunciate sentenze di assoluzione da parte di organi distampa».

Momento sempre meno sentito. Colpisce la partecipazione dei ragazzi

Forze armate in piazza Festa per pochi intimi i. g. Evidentemente tocca sottolinearlo. Il 4 novembre, giorno in cui si celebra la festa dedicata alle Forze armate, non arriva fino al cuore dei catanzaresi. Non è più una cerimonia sentita come qualche tempo fa. E’ passato qualche anno. Nella mattinata di ieri, nella centrale piazza Matteotti, il luogo dove si trova il monumento ai caduti, eravamo davvero in pochi. Certo la piazza non era deserta, ma-eccezionfattaovviamenteper i reparti di militari schierati e per i rappresentanti delle istituzioni - di gente comune se n’è vista davvero poca. C’erano però il calore e il candore dei ragazzi delle scuole. Segno che, la sfilata, la deposizione della corona e i messaggi redatti per l’occasione sono "sentiti" da un gruppo di persone sempre più esiguo. Almeno da queste parti. Così, la “Giornata delle Forze armate e dell’Unità d’Italia” si aperta qualche minuto dopo le 10, conlacerimoniamilitare,organizzata dalla Legione carabinieri unitamente alla Prefettura del capoluogo calabrese. Spazio quindi agli schieramenti per la resa degli

onori con un reparto di formazione di carabinieri e militari dell’Esercito. L’esecuzione dell’inno di Mameli ad aprire la cerimonia durante la quale si è data lettura anche del messaggio del PresidentedellaRepubblica.Presential momento vissuto a piazza Matteotti, tra gli altri, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il vicesindaco Mariagrazia Caporale, il

prefetto Antonio Reppucci, il procuratore capo Antonio Vincenzo Lombardo, il questore Vincenzo Roca,ilcomandantedellaLegione carabinieri Calabria Adelmo Lusi e il comandante provinciale dell’Arma Salvatore Sgroi, l’arcivescovo Vincenzo Bertolone, il deputato Mario Tassone, il senatore Vincenzo Speziali, l’assessore regionale Mimmo Tallini.

Sicurezza Confronto tra il Sap e Traversa Il sindaco di Catanzaro Michele Traversa ha accolto a palazzo de Nobili una delegazione del Sap (il sindacato autonomo di polizia) catanzarese guidata dal consigliere nazionale e segretario provinciale Sergio Riga e dal consigliere regionale, referente sindacale per la sicurezza in Calabria, Benedetto Colubriale. L’incontro fortemente voluto dal sindacato di Polizia, rientra nell’ambito delle iniziative indirizzate a promuovere e valorizzare a partire dalle più alte sedi istituzionali locali, l’immagine della polizia di Stato e la cultura della legalità come strumento per garantire la giustizia sociale, la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo. Durante il confronto, tenuto in un clima di armonica condivisione, si è dibattuto in maniera franca e pragmatica degli atavici problemi sociali che attanagliano il nostro territorio e delle possibili soluzioni e correttivi che politica e istituzioni sinergicamente potrebbero adottare al riguardo. L’occasione è stata ritenuta propizia dai delegati sindacali anche per porre all’attenzione del primo cittadino sulle criticità che maggiormente inquietano i poliziotti catanzaresi, particolarmente amplificate dal frustrante e sconfortante clima di incertezza che si respira, naturale conseguenza anche della crisi economica e politica che ci sta investendo e dei tagli alle risorse destinate al Comparto sicurezza decisi dal Governo. r. c.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO La presenza del giornalista egiziano oggi cristiano nel giorno dedicato alle Forze armate italiane

La vita blindata di Magdi Allam Persona senza mezze misure > LA CERIMONIA Monsignor Bertolone onora i vescovi e i preti defunti con una messa in cattedrale

‘‘ Ieri nella tarda mattinata il dibattito in Prefettura

Accompagnato da un cordone di si- Tricolore della Prefettura ha provocurezza di primo livello è giunto cato nei più alti gradi civili, militari ieri a Catanzaro Magdi Cristiano e religiosi accorsi in suo onore. FiAllam, attualmente europarlamen- nanche con qualche disputa per le tare eletto nelle liste dell’Udc da in- assegnazioni dei posti riservati e dipendente, tanto indipendente da conseguente rimostranza di qualfondare un nuovo movimento po- cuno che si è sentito non molto conlitico con cui ha cercato l’elezione a siderato dal servizio prefettizio di presidente della Basilicata nel 2010 cerimoniale in questa implicita cafermandosi a un non troppo lusin- talogazione di importanza. In ogni ghiero 8 per cento delle preferenze. modo segnalati l’arcivescovo BerIl movimento si chiama - come tolone, il questore Roca, il comand’altra parte un suo libro - "Io amo dante provinciale dei carabinieri l’Italia". Molto patriottico e parec- Sgroi, il comandante provinciale chio assonante nelle corde che vor- della guardia di finanza Tatta, i derebbe smuovere al più celebre e cal- putati Tassone e Speziali, il vice sincistico Forza Italia. Il personaggio ècosì,totalizzante nelle scelte e per niente amante delle mezze misure.Filosoficamente lo si potrebbe definire un manicheo per la netta contrapposizione che professa nel distinguere il bene assoluto, compendiato negli ideali della verità e delle libertà Magdi Cristiano Allam nel corso del suo intervento dell’occidente cristianizzato, dal male più corrivo in- daco Caporale e tanti altri nelle pridovato nel rimanente sud del mon- me file (assente la Regione) mentre do, islamizzato, retrivo, nemico di a riempire il resto della sala le deleverità, libertà e finanche bellezza. gazioni studentesche di due licei Allam, dal 1987 orgogliosamente scientifici, di Catanzaro e Lamezia. italiano, è stato invitato da una as- A introdurre il dialogo tra Allam e sociazione temporanea di intenti Gaetano, secondo la sua collaudata formata da Arma dei Carabinieri, formula perseguita ormai da deProvincia di Catanzaro e Centro cenni, gli interventi di saluto del coStudi Koiné per celebrare il 4 no- mandante regionale dei carabinieri vembre in rapida successione alla Adelmo Lusi, del prefetto di Catancerimonia di omaggio ai Caduti zaro Antonio Reppucci e del presidella Grande Guerra che si era dente della Provincia Wanda Fersvolta in precedenza in Piazza Mat- ro. Come da attese più marziale e teotti. Non riesce ben chiaro il commemorativo l’intervento del legame intercorrente tra il celebra- generale, più istituzionale ed esorto giornalista di origine egiziana e tativa la prolusione del prefetto, più la giornata delle Forze armate e politico e focalizzato sul personagdell’Unità d’Italia, soprattutto non gio il discorso del presidente laddoappare consequenziale l’attento in- ve ha ricordato la condizione di teresse che il dialogo da lui intessu- convertito di Allam, e a seguire di to con Raffaele Gaetano nella Sala bersaglio di fatwa islamica, di co-

stretto a vita blindata, di destinatario di speciali attenzioni da parte di papa Benedetto XVI che ha voluto personalmente impartirgli il sacramento del battesimo con una solenne cerimonia in San Pietro nel 2008. Veramente in quel giorno di marzo il neo catecumeno ricevette in rapida successione battesimo, cresimaedeucaristiaprobabilmente per speciale concessione papale, in una cerimonia cui fu dato ampio risalto provocando successive infuocate polemiche sulla liceità di amplificazione mediatica di scelte molto personali. Anche su questo ha risposto Magdi Allam, intessendo i fili del suo catechismo fatto di profetiche citazioni giovannee e di personali accentuazioni del comandamento novissimodell’amore, in cui l’enfasi ricade sulla seconda parte, l’amore su se stessi, piuttosto che sulla prima, l’amore verso il prossimo. E poi la visionemondo,con la passione irrefrenabile verso l’Italia, luogo di immense bellezze non apprezzate pienamente da chi ci è nato, e da preservare dalla possibile invasione delle orde dei diseredati dell’Africa subsahariana: "non possiamo accogliere i milioni di africani che vivono al di sotto della soglia di povertà". Nel lontano 1972 accogliemmo però il giovanissimo Magdi, non ancora Cristiano, che poi divenne dopo tumultuosa carriera finanche vicedirettore ad personam del Corriere della Sera. Ma allora gli immigrati in Italia erano 150 mila, e tutti per bene, e gli italiani brava gente. Poi si sono guastati tutti, gli immigrati, e anche gli italiani. Raffaele Nisticò

r.c. Nei giorni scorsi, nella cattedrale, l’arcivescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, ha presieduto una Messa in suffragio dei vescovi e dei sacerdoti defunti. «Essi - ha precisato monsignor Bertolone - hanno trasmesso a noi il prezioso dono della salvezza in Cristo Gesù». Una Santa Messa, voluta fortemente dall’arcivescovo Bertolone, per rendere grazie a Dio «per i suoi doni elargiti alla Chiesa proprio attraverso questi nostri fratelli che ci hanno preceduto nel segno della fede e ora dormono il sonno della pace. Il nostro ringraziamento - ha detto il presule - diventa preghiera di suffragio per essi, affinché il Signore li accolga nella beatitudine del Paradiso». Monsignor Bertolone, commentando le letture bibliche proposte dalla liturgia, ha ricordato come «la volontà di Dio nei nostri confronti è che nessuno di noi vada perduto nel nulla della morte. Dio è un pastore buono che esce a cercare la pecora smarrita e se la carica sulle spalle, non scarica su di lei la fatica e la rabbia di avere camminato per delle ore, e perciò non la percuote, anzi delicatamente la prende sulle proprie spalle perché si stanchi ulteriormente». Un Padre misericordioso ed attento alle sue creature, ma che desidera anche che le creature ascoltino la Sua Parola. «Questo - ha ribadito l’arcivescovo - è l’invito che il Signore oggi ci fa, invito che i nostri pastori defunti hanno accolto e vissuto fino alla fine: stare con Gesù, legarsi a lui. Come avviene questo? Care sorelle e cari fratelli, sono sufficienti tre cose: aprire il Vangelo, partecipare all’Eucaristia domenicale e fare soccorrere i poveri».Monsignor Bertolone, menzionando l’atto di fede del Credo, ha precisato come «noi cristiani non crediamo semplicemente nell’aldilà, ma crediamo nella "vita eterna"». «La vita eterna ci è stata aperta dal Mistero Pasquale di Cristo e la fede - ha detto il Pastore - è la via per raggiungerla; quella fede che ha animato il cuore dei nostri cari confratelli defunti: pastori zelanti, il cui ministero è stato sempre segnato dall’orizzonte escatologico che anima la speranza nella felicità senz’ombra a noi promessa dopo questa vita; come testimoni del Vangelo protesi a vivere quelle "cose di lassù", che sono il frutto dello Spirito: "amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé" (Gal 5,22); come cristiani e pastori animati dal vivo desiderio di conformarsi a Gesù e di aderire intimamente alla sua persona, contemplando incessantemente il suo volto nella preghiera. Per questo essi hanno potuto pregustare la "vita eterna", che Cristo stesso ha promesso a "chiunque crede in lui"».Il Presule ha concluso l’omelia invitando la comunità a pregare per i vescovi ed i sacerdoti defunti. «Invochiamo per essi l’intercessione materna di Maria Santissima affinché siano partecipi all’eterno convito che con fede ed amore hanno pregustato durante il pellegrinaggio terreno. Assista anche noi la Santa Madre di Dio e della Chiesa; ci protegga insieme con tutti i santi pastori e i beati patroni di questa Chiesa».


28 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

CATANZARO

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Istituto Vivaldi di Lido Consegnati i lavori dei nuovi locali Consegnati ieri mattina, dal dirigente del settore Grandi opere del Comune di Catanzaro e dal rappresentante della ditta esecutrice, all’assessore alla pubblica istruzione Stefania Logiudice i nuovi locali realizzati grazie all’ampliamento dello stabile che ospita l’istituto Vivaldi di Catanzaro Lido. I lavori realizzati hanno comportato una spesa di 480 mila euro. La nuova struttura nel suo complesso dispone di doppi servizi ed offre spazi interamente climatizzati e già cablati per la linea internet e grazie ad un accesso indipendente con l’esterno, potrà essere fruita indipendentemente dalle attività scolastiche del plesso principale con cui comunica attraverso un nuovo passaggio interno idoneo anche per l’accessibilità ai soggetti diversamente abili. Con le economie dell’appalto si è inoltre provveduto ad ampliare una parte del vecchio edificio creando nuovi spazi a beneficio delle attività didattiche. «La Vivaldi - ha sottolineato l’assessore Logiudice - potrà, dunque, contare su nuovi e più adeguati spazi per le attività di didattica grazie ad una grande aula multimediale e un laboratorio. Una risposta, quindi, a quelle che sono le nuove esigenze di una scuola moderna e funzionale capace di formare le nuove generazioni che rappresenteranno il sapere della nostra città». La consegna dei lavori è stata sottolineata con soddisfazione anche dal dirigente scolastico dell’Istituto Vivaldi. r.c.

IN COMUNE Sospesa in autotutela la presa d’atto Pai di via Miraglia

Partecipate nel mirino La Corte dei conti scrive Aspettando la seduta del consiglio comunale di lunedì mattina non si muove foglia che Traversa non voglia. Gli amministratori di Palazzo de Nobili aspettano in maniera bipartisan che il primo cittadino sciolga le riserve sul proprio destino politico, nonostante il rinvio della seduta del Comitato permanente della Camera che valuta le incompatibilità. Intanto le giornate amministrative si susseguonosenzaparticolariscossoni nè spunti polemici se non quelli che arrivano dalla decisione del ministro della Giustizia Nitto Palma di sdoppiare la scuola di magistratura tra Catanzaro e Benevento. La commissione consiliare Bilancio, guidata da Giulio Elia, ha dato nella seduta di ieri mattina il parere favorevole alle variazioni di bilancio che saranno all’ordine del giorno nella riunione del consiglio di lunedì, della relazione della Corte dei conti sul bilancio di previsione del 2010 che sarebbe salda nelle mani del direttore operativo, e dirigente del settore Bilancio, Lino Costantino,non se ne parla. Il referto della magistratura contabile trasmesso come ogni anno per

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raccogliere le risposte agli immancabili rilievi avrebbe fatto una fugace apparizione nell’ultima riunione di Giunta. Non c’è da stare allegri su quanto rendicontato dalla Corte, soprattutto se si pensa che la drastica riduzione dei trasferimenti statali e tutta una serie di criticità - come l’elenco del patrimonio degli immobili che attende da anni di essere stilato -non può che incidere negativamente sulle casse del Comune e che la ricapitalizzazione dell’Amc, un milione e seicentomila euro deliberate dal consiglio comunale prima della pausa estiva - non sono state viste di buon occhio. Ancora una volta, infatti, sembra che la Corte dei Conti abbia concentrato l’attenzione proprio sulle perdite determinate dalla gestione delle Partecipate. Risulta, però, infondata l’indicrezione che voleva il presidente del consiglio d’amministrazione del Centro tipologico per l’edilizia chidere lo scioglimento dell’nte di sottogoverno, anzi: Giampaolo Bevilacqua sta predisponendo una serie di progetti che porterà in Regione tra qualche giorno.

La commissione consiliare Lavori pubblici, guidata da Francesco Galante, mette a punto la rimodulazione del Piano triennale delle opere pubbliche raccogliendo anche i suggerimenti del presidente della commissione Urbanistica, Giampaolo Mungo che ha inserito il rifacimento della rete fognaria di Janò Rombolotto e Janò Scala. Nelfrattempo,lacommissioneUrbanistica ha anche deciso di sospendere in autotutela l’esame di due delle quattro prese d’atto grafici del Piano di assetto idrogeologico, in particolare il provvedimento che interessa le misure di salvaguardia in via Miraglia. In seguito alla nuova perimetrazione l’area di via Miraglia in oggetto è stata riclassificata ed inserita nelle aree con livello di rischio R4. In commissione, quindi, sono già state sollevate delle perplessità tecniche: occorre un approfondimento anche in autotutela dell’Ente che dovrà acquisire ulteriori elementi ancheascoltandoilgeologocheha relazionato sullo stato di dissesto della zona, retrocessa ad R4, nel corso di un sopralluogo. Ma. Ga.

Comitato Pari opportunità, la Giunta valuta la modifica del regolamento Il dirigente degli Affari generali e Personale, Giuliano Siciliano, ha proposto alla Giunta municipale riunita nella seduta di lunedì scorso la modifica del regolamento relativo alla costituzione dei comitati di Pari opportunità. L’art. 6 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, rubricato"Pari Opportunità" infatti prevede, quale strumento per garantire pari opportunità tra donne euomini sia nell’accesso che nello sviluppo professionale, la costituzione del Comitato per lepari opportunità, stabilendo, in linea generale, i compiti e la composizione del Comitato. La nuova normativa in materia stabilisce che le pubbliche amministra-

zionicostituiscano al proprio interno, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica il"Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chilavora e contro le discriminazioni", che sostituisce, unificando le competenze in unsolo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno delmobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte lefunzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delleamministrazioni pubbliche o da altre disposizioni. ma. ga.

Il Pd sul territorio Il calendario delle iniziative di novembre Si parte lunedì Continuano, senza sosta, le attività sul territorio del Partito Democratico di Catanzaro Lunedì 7, nella sede di via San Nicola, riunione degli iscritti al Partito Democratico indetta da Salvatore Scalzo e Lorenzo Costa del gruppo consiliare Pd al comune di Catanzaro. Obiettivo dell’incontro, affrontare con tutti gli esponenti del partito le linee guida che caratterizzeranno l’azione di opposizione del gruppo consiliare. Martedì 8, nel quartiere Corvo - dalle 17 sarà allestito il "Gazebo del Pd" in cui verranno affrontati i temi di maggiore interesse per la cittadinanza, come la questione mobilità, l’emergenza lavoro e l’emergenza rifiuti. Alle ore 18 Museo dei Vecchi Giovani incontro dibattito su "le periferie sud di Catanzaro" interverranno: Maurizio Caligiuri, Salvatore Scalzo, Sabatino Ventura e Giuseppe Risadelli. Mercoledì 9, all’Università Magra Grecia (CZ) Conferenza stampa presentazione Giovani Democratici Catanzaro. Domenica 13, invece, continua l’attività dei "Gazebo del PD" nei quartieri della città di Catanzaro. Prosegue, inoltre , l’attività dei "Punti di ascolto sul territorio", le sedi si aprono alle esigenze dei cittadini. La sede di via Bosco de Nicola è in fase di riorganizzazione. A breve sarà utilizzata, anche, per attività di Cineforum.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO Vincenzo Defilippo: «Manifestata, anche, la disponibilità delle farmacie a provvedere alla distribuzione»

Campagna di vaccinazione, mancata concertazione tra Federfarma e Asp > L'INAUGURAZIONE "Centro riabilitativo per autismo Lucrezia", importante polo per l’intera regione Calabria

‘‘ Sabrina Moscato Arriva il freddo e con lui, anche, le prime influenze. I primi raffreddori. I primi virus. In un ottica di prevenzione, la cosa più importante da fare sarebbe quella di procedere alla vaccinazione immediata. Un comportamentoconsigliatosoprattutto a quelle categorie di persone che vengono considerate a rischio, come anziani e malati cronici. Tuttavia, benchè il vaccino contro l’influenza di stagione sia già disponibile nelle farmacie, il presidente di

funzioni che le farmacie stesse svolgono. «Nei mesi scorsi - ha sottolineato Defilippo - Federfarma Catanzaro ha formalmente manifestato all’ Asp di Catanzaro la disponibilità delle farmacie a provvedere anche alla distribuzione dei vaccini sul territorio». E ancora. «Federfarma ha ritenuto corretto offrire tale disponibilità - ha aggiunto - tenuto conto del ruolo istituzionale che le farmacie già notoriamente ricoprono, quali presidi deputati a fornire sul territorio per conto dell’ Asp tutti i medicinali erogabili in regime di ssn». Pertanto, «in tale ottica - ha,

dell’Asp di Catanzaro. «Da parte del direttore generale, Gerardo Mancuso non è arrivato il benché minimo cenno di riscontro», ha precisato il presidente di Federfarma Catanzaro, che sottolineando il suo grande dispiacere per la mancatacollaborazionetraFederfarma Catanzaro e Asp di Catanzaro, ha concluso: «Pur prescindendo il grande rammarico di veder sfumata ancora una volta una opportunità di proficua collaborazione, colpisce - ha evidenziato Defilippo - un comportamento che denota una totale mancanza di volontà nel mantenere comunque aperta e vitale quella pur minima concertazione che rappresenta la base indefettibi-

Elisa Elia

Struttura moderna, dotata di personale specializzato e qualificato e attrezzature d’avanguardia, capace di effettuare 28 prestazioni giornaliere con programmi terapeutici misurati. E’ il "Centro riabilitativo per autismo Lucrezia", che sarà inaugurato oggi alle 11,30 in via Lucrezia della Valle di Catanzaro. Alla presenza del direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso e del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, il "Centro riabilitativo per autismo Lucrezia" aprirà le proprie porte al pubblico, per la prima volta, oggi. Si tratta dell’unico Gerardo Mancuso, direttore generale Asp di Catanzaro centro riabilitativo a cui fa riferimento l’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Inoltre, costituisce un importante polo attrattivo per l’intera regione Calabria. Il centro dispone di una struttura moderna di circa 500 metri quadrati, con strumentazione adeguata e personale specializzato. Può effettuare 28 prestazioni giornaliere con programmi terapeutici misurati con il protocollo internazionale "Aba", Aplied Behavior Analisis, per la riabilitazione-educazione del disturbo autistico, consigliato dalla società di Neuropsichiatria infantile italiana.

Istituto Teologico, l’apertura dell’anno Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro

Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, attraverso una nota ha inteso fare sapere che: «La consueta campagna di vaccinazione antinfluenzaleha,purtroppo,ancora una volta evidenziato una deprecabile mancanza di concertazione tra l’ Asp di Catanzaro e le farmacie». Secondo quanto ha messo in evidenza Defilippo, Federfarma avrebbe, anche, manifestato all’Asp di Catanzaro, la piena disponibilità delle farmacie nel distribuire i vaccini sul territorio in conformità alle

quindi, proseguito Defilippo - la distribuzione dei vaccini da parte delle farmacie non può che rappresentare il naturale completamento della funzione a loro demandata». «Peraltro - ha evidenziato nella nota Defilippo - Federfarma si è premurata di corredare l’offerta con condizioni che ne hanno evidenziato la positività sotto ogni aspetto». Una proposta da parte di Federfarma che, però, secondo quanto ha fatto sapere Vincenzo Defilippo, non ha trovato alcun riscontro da parte

«Fare della chiesa la casa e la scuola della comunicazione: ecco la grande sfida che ci sta davanti nelmillenniocheinizia,sevogliamo essere fedeli a Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo». Sono solo alcune delle parole di Giovanni Paolo II, che si possono leggere nella locandina di invito all’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012 dell’Istituto Teologico calabro "S. Pio X" in Catanzaro, che si terrà il prossimo 11 novembre a partire dalle 10 e fino alle 16,30, nell’aula Magna dell’Istituto Teologico calabro "S.Pio X" in

viale Pio X, 160. L’evento dalla grande rilevanza e importanza, vedrà i saluti del direttore dell’Istituto Teologico calabro "S. Pio X", Natale Colafati, ai quali seguiranno i saluti di Luigi Antonio Cantafora, moderatore dell’Istituto Teologico calabro "S.Pio X". Si proseguirà, quindi, con la prolusione dal titolo "Dal giubileo del 2000 alla sfida educativa di oggi", che sarà affidata al Cardinale CrescenzoSepe,grancancellieredella ponteficia facoltà Teologica dell’Italia meridionale e ArcivescovodiNapoli.Pertanto,alcentro dell’incontro, usando sempre le

parole di Giovanni Paolo II, la necessità di «promuovere una spiritualità della comunione, facendola emergere come principio educativo in tutti i luoghi dove si plasma l’uomo e il cristiano, dove si educano i ministri dell’altare,iconsacrati,glioperatori pastorali, dove si costruiscono le famiglie e le comunità». Un incontro importante che avràalcentrodeldibattitoitemidel giubileo e quello che viene definita "la sfida educatia di oggi". L’appuntamento è quindi per il prossimo 11 novembe all’Istituto Teologico calabro "S. Pio X".


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CATANZARO

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Da Tropea un riconoscimento a Umberto Falvo Un altro riconoscimento importante per l’artista catanzarese Umberto Falvo. Arriva questa volta dalla splendida Tropea dove, nell’ambito del «Premio Tropea per l’Arte 2011», organizzato dall’Accademia Internazionale dei Dioscuri di Taranto e dall’ Amministrazione comunale Comune, l’artista è stato insignito del premio per l’opera «Assorto nell’insostenibile pensiero dell’essere». La tela di Umberto Falvo è stata esposta fra tutte quelle che hanno aderito alla mostra collettiva di pittura e alla quale hanno partecipato artisti di tutta Italia. Il riconoscimento al maestro catanzarese è stato consegnato, alla presenza di un parterre di autorità, dal vicesindaco di Tropea L’Andolina e dall’assessore alla Cultura. Un’artista molto not nel settore che nell’anno 2011 ha già ottenuto notevoli soddisfazioni vincendo il «Gran premio Unità d’Italia» assegnatogli a Roma, nella splendida cornice di palazzo Barberini, e, ancora, il premio internazionale Trofeo «Parga», ritirato nell’omonima città greca. In passato si è imposto, per ben due volte, alla Biennale di Roma e le sue opere sono finite in Brasile. In questa circostanza, il

Foto di archivio della partita di calcetto alla nascita dell' Associazione

L’Associazione è nata lo scorso Febbrario a sostegno degli immigrati

Problemi di «decollo» per Sahara Marocchina c.r. Una richiesta di sostegno per le molteplici difficoltà che si possono intraprendere durante un percorso di volontariato e di integrazione. Così l’Associazione «Sahara Marocchina» che esiste ormai da inizio anno molto spesso non viene considerata nonostante le molteplici attività che svolge. La scelta del nome dell’ Associazione, è ricaduta su Sahara Marocchina per rivendicare l’ appartenenza al Marocco del lembo di terra che include il deserto del Sahara, conteso dall’ Algeria. Ma la nuova associazione, costituita con precisione lo scorso mese di febbraio, non persegue scopi politici ma i giovanifondatorieditantisociche fanno capo ad essa, tutti di nazionalitàmarocchina,sannobene che il loro futuro è in Italia e che con la burocrazia italiana devono fare ogni giorno i conti. L’associazione è sorta appunto per questo, per fornire consulenza agli immigrati che risiedono sul territorio e per sostenerli nelle difficoltà che quotidianamente si trovano dinnanzi nel doversi integrare in una nuova società. «Nello statuto - si legge in una nota stampa inviata

direttore del Museo d’Arte del Parlamento di San Paolo, Emanuel von Lauenstein Massarini, ha voluto che la tela di Falvo dal titolo «Esplosione» rimanesse nel succitato museo. Ancora una soddisfazione quindi per Umberto Falvo, artista di grande spessore culturale e morale che negli anni si è distinto, e continua ancora, per il suo impegno e per la mirabile laboriosità estesa dal campo della pittura, a quello della scenografia della poesia. Il presidente dell' Associazione Syaf Nouredding

da Syaf Nouredding presidente dell’Associazione - è contemplata la sua finalità, che è quella di assicurare ogni tipo di servizio alla numerosacomunitàmarocchinache risiede nella provincia di Catanzaro, ma anche ad altri immigrati chenefaccianorichiesta».Perpresentarsi al territorio ha organizzato mesi addietro molteplici attività di integrazione quali una partita di calcetto, con tanto di coppa per la squadra vincitrice e tanto altro, ma nonostante questo ad oggi molti problemi di natura logistica impediscono all’associazione di decollare.«Grazie alla generosità di un catanzarese, che ci ha messo gratuitamente a disposizione un locale in via Ranieri nel quartiere S.Maria,possiamocontaresuuna sede per i nostri servizi. Ma la sede è spoglia di tutto, e senza sedie, scrivanie, scaffali e computer non possiamo fare nulla» ammette il presidente dell’associazione, Syaf Nouredding, che si è rivolto al Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro per manifestare le difficoltà operative di Sahara Marocchina. «Il CSV di Catanzaro ci è stato sin dall’inizio molto vicino, ed anche ora ci dà modo di rivolgerci ai cittadini ed alle associazioni, affinché ci fac-

ciano sentire la loro vicinanza con la donazione di mobilio usato e computer ancora funzionanti». Non è un arredo di lusso che i volontari dell’associazione richiedono: basta poco, infatti, per dare ad un locale la parvenza di ufficio, a cui possano fare capo gli immigrati della provincia per la compilazione dei permessi di soggiorno, delle domande di ricongiungimento familiare, delle richieste di cittadinanza italiana, e via dicendo. Nelle intenzioni dei volontari una sedeattrezzatapotrebbe,infuturo, diventare anche un luogo per organizzare convegni, per il collegamento diretto con il Marocco, per tenere corsi di lingua italiana agli immigrati e, perché no, corsi di arabo per italiani. Gli obiettivi e gli importanti scopi che i volontari di Sahara Marocchina si propongono di realizzare sono, comunque, tesi a favorire l’integrazione con il territorio e con la società che li circonda. «Esistono altre realtà associativeinCalabriachesioccupano dei diritti degli immigrati - conclude Syaf - con esse, un giorno, vorremmo costituire una federazione che ci tuteli, e che favorisca la civile convivenza con gli italiani».

Trepida attesa per l’arrivo questa sera del bel Francesco Testi all’ Atmosfera Notte di divertimento ma anche di bellezza questa sera alla discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia. Al noto locale, infatti, approderà per foto e autografi con le proprie fan il bel Francesco Testi. Il moro dagli occhi verdi è divenuto famoso dal reality mediaset «Grande Fratello», ma ancor di più dalla sua bravura dimostrata in diversi film del piccolo e grande schermo. Il bello dall’aria tenebrosa, proprio negli ultimi giorni ha concluso con successo la fiction «Sangue caldo» accanto grandi nomi del cinema italiano venendo definito per le sue capacità artistiche e per l’aria tenebrosa un egregio successore di Gabriel Garko. Trepida attesa allora per il suo arrivo alla discoteca Atmosfera.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Domenica i Manhattan Transfer. In anteprima l’intervista ad una delle componenti dello storico quartetto

Janis Siegel: «Il canto e la musica per me sono eterna armonia» > EVENTI “L’Estate di San Martino”: la Pro Loco promuove quattro giornate per festeggiare

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Sul palco del Politeama per il primo appuntamento del Festival d'Autunno

Uno spettacolo unico per inziare una nuova stagione. Domenica prossima, 6 novembre, il primo grande appuntamento del Festival d’Autunno con l’esibizione, unica data in Calabria e per tutto il Centro-Sud Italia, dello storico quartetto jazz dei Manatthan Transfer. Premiati ben otto volte con il Grammy Awards, si sono aggiudicati questo importante riconoscimento dell’universo musicale internazionale nelle categorie pop e jazz con i brani "Boy from New York City" e "Until I met you (Corner pocket)". Tim Hauser, Cheryl Bentyne, Janis Siegel e Alan Paul sono le voci che compongono questo storico gruppo che a distanza di tanti anni dal loro primo album era il 1971, con "Jukin’" - rimangono ancora un pilastro della musica mondiale confermando grandi successi nelle vendite e nei concerti. Tim Hauser, fondatore del gruppo nel 1969 insieme alla cantante Laurel Massè, che in seguito ad incidente stradale, decise di lasciare il gruppo e fu sostituita da Cheryl Bentyne, reclutò Alan Paul tra i protagonisti del musical "Grease". Qualchesettimanadopol’uscitadel primo album "Junkin’", Hauser incontrò ad un party Janis Siegel, che giovanissima iniziò a cantare con il trio pop "The Young Generation", e la convinse a lasciare il suo gruppo per entrare a far parte dei Manhattan Transfer. È Janis Siegel che ha risposto alle nostre domande, in attesa dell’esibizione di domenica prossima sul palco del teatro Politeama per un concerto che si preannuncia davvero entusiasmante. Un’atmosfera magica che il mitico quartetto riproporrà a Catanzaro, unica tappa per in Centro-Sud Italia. Qual è l’elemento di "magia" che ti permette di armonizzare la vita e la musica dopo tanti anni con lo stesso entusiasmo? «Amo quello che faccio e sono costantemente in cerca di nuove sfide sia all’interno della struttura del gruppo sia fuori. Il canto e la musi-

ca, è armonia in particolare. È eternamente tonificante». Il nome del gruppo deriva dal titolo del romanzo "Manhattan Transfer" dello scrittoreamericano John Dos Passos e dedicato alla New York degli anni venti, durante la cosiddetta era del jazz, e l’Europa è stata la scena dei primi grandi successi del gruppo... «Ci sono altri luoghi dove vorremmo esibirci in Europa, mi piacerebbe scegliere l’Islanda». Hai già avuto modo di apprezzare il calore del Sud Italia? «Ci siamo esibiti in tutta l’Italia. Amiamo la Sicilia, Taormina e Messina e io sono stata in vacanza una volta sull’isola di Ustica. Naturalmente, uno dei nostri ricordi più belli è una esibizione sulla spiaggia di Positano». Qual è l’album a cui siete più affezionati, e la canzone che vi appartiene più di quanto l’amore dando al pubblico, e perché? «Il mio album personale preferito è "Extensions" e la mia canzone preferita sempre di questo album è "Birdland". Mi piace anche "Pastiche", "Vocalese " e "Brasil"». r. c.

Oriana Tavano

Sarà il 1° Festival canoro l’evento che celebrerà la serata finale dei quattro giorni di eventi pensati per la ricorrenza di San Martino. Ispirata tradizionalmente alla svinatura e all’inizio della stagione invernale, la ricorrenza di San Martino sarà festeggiata anche quest’anno con una serie di inizative promosse dalla Pro Loco di Catanzaro con la collaborazione dell’associazione Historia Cathacensis e dell’amministrazione comunale, assessorato alla Cultura, alle Attività economiche e alla Viabilità. Uno speciale parteniarato anche con Telethon per la raccolta fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare La presentazione delle iniziative per "L’Estate di San Martino" si è svolta ieri presso l’oratorio della Chiesa del Carmine. Sono intervenuti il presidente della Pro Loco di Catanzaro Pippo Capellupo, il professor Antonio Benefico, presidente dell’associazione Historia Cathacensis, il parroco della Chiesa del Carmine don Massimo Cardamone e Paola Cristofalo, curatrice del Festival Canoro. "L’estate di San Martino", quattro giorni pensati per festeggiare San Martino, in cui sarà dato ampio spazio ai prodotti tipici locali, con stand da Calabretta, Antonio Benefico, don Massimo Cardamone, Pippo Capellupo e Paola Cristofalo piazza del Carmine e piazza Roma, e alla musica con la partecipazione dei ragazzi, divisi in sezione under 15 e senior, che culminerà nella finalissima che si terrà giovedì prossimo alle 20.30 presso presso l’auditorium Casalinuovo di Catanzaro con il 1° Festival canoro curato da Paola Cristofalo. Il vincitore della finalissima parteciperà al Festival di Pontegrande e sarà segnalato per le selezioni del Festival di Castrocaro e Piombino. Nel corso della conferenza è stata anche lanciata la prossima inaugurazione del Centro studi Historia Cathacensis che si terrà venerdì prossimo presso il chiostro dei Carmelitani calzati. I presenti hanno sottolineato l’importanza della sinergia per la realizzazione di eventi che abbiano come denominatore comune la cultura e la valorizzazione della storia e delle tradizioni del territorio. Gli antichi manoscritti della parrocchia del Carmine

FLASH Rapina in via M.Greco Fermati con il bottino Due giovani sono stati arrestati ieri sera dagli agenti di una volante della Questura di Catanzaro con l’accusa di avere rapinato, pochi minuti prima, una gioielleria in via Mario Greco. I due sono stati trovati in possesso dei preziosi rapinati nel negozio, dei passamontagna indossati al momento dell’irruzione e di una pistola giocattolo, ma priva del tappo rosso, con la quale hanno minacciato la proprietaria. I due, R.M., di 21 anni, e S.F., di 19, entrambi di Gimigliano, secondo l’accusa, sono entrati nella gioielleria e sotto la minaccia dell’arma hanno costretto la titolare a consegnare i preziosi.Quindisonofuggitiapiedi.

Venerdì inaugura Historia Cathacensis Un nuovo centro studi sulla città di Catanzaro in un confronto libero da condizionamenti che faccia luce sulla storia di Catanzaro, le sue origini e la sua identità, indagando le ragioni che hanno portatao al fallimento nell’arte della seta ei cambiamentiintervenutidellospaziourbano in seguito agli interventi strutturali e ai Piani regolatori. Dell’idea lanciata dal professor Antonio Benefico in occasione dell’inaugurazione della biblioteca Tabor della parrocchia del Carmine si è parlato anche ieri durante la presentazione delle iniziative per la ricorrenza di San Martino. «Abbiamo senti-

to la necessità - ha detto Benefico - di indagare la storia che sta dietro la nostra parrocchia e allargare l’invito a quanti vogliono dare il loro contributo per studiare tutto quello che è stato trascurato sulla storia della nostra città». «Attraverso il confronto leale e aperto - ha detto l’assessoreCalabretta-siraggiungerà l’obiettivo di rispolverare quei tratti della nostra storia rimasti ancora occulti». La neonata associazione Historia Cathacensis, in collaborazione con la biblioteca Tabor, offrirà a ciascuno la possibilità di un libero confronto sulla storia del territorio

favorendo l’accesso ai documenti antichi custoditi negli archivi parrochiali, diocesani e comunali. «Consultandolefonticontenutenegliarchivi sarà possibile aprire un dibattito per rivisitare la storia di Catanzaro -, colmando quei vuoti storici che non hanno ancora risolto il problema delle origini di Catanzaro, anche grazie alla preziosa testimonianza di alcuni scritti di Emilia Zinzi». L’Archivio storico diocesano, istituito nel 1999 nelle due sedi diCatanzaroeSquillacedamonsignor Antonio Cantisani, è attualmente in fase di riordino. o. t.


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CATANZARO PROVINCIA

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Montauro, l’Estate di San Martino tra vino e tradizioni Tra vino novello e antiche tradizioni, si appresta così ad essere celebrata la giornata di San Martino a Montauro centro storico, a cura dell’associazione Pro Loco con il presidente Pantaleone Clericò si darà il via sera dell’undici novembre alla seconda edizione della notte di San Martino, grazie alla fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale di Montauro con il sindaco Pantaleone Procopio e l’assessore al Turismo Maurizio Sestito, e la parte artistica curata dal promoter Vittorio Puntieri, il programma prevede la distribuzione degli eventi in due luoghi, piazza Zanardelli con la presenza di prodotti tipici gastronomici, zeppole filate della tradizione, prodotti tipici calabresi, ciciari caliati, mulinedda, morello, per passare poi alla tradizione vera, panini con salcicce cotte sulla griglia, pasta e fagioli il tutto innaffiato dall’ottimo vino novello e le vie del borgo. Ma ci sarà tanto spazio,anche per la cultura con la fiera dell’artigianato e della liuteria, antichi strumenti musicali fatti a mano, ed ancora cestini in vimini e altri oggetti frutto del lavoro manuale. Allieteranno la serata il gruppo musicale etnopopolare dei "Gioia Popolare" vincitori del contest di Caulonia, e ancora Peppino Iannelli in concerto, artisti a sorpresa, artista da strada e spettacoli per bambini, mostre fotografiche allestite nel borgo antico, spettacolo teatrale, ed in questo grande è stato il direttivo della pro loco di Montauro che è riuscita a pianificare tutta una serie di eventi. L’Estate di San Martino è legata alla leggenda del Santo, che divise in due un mantello per coprire un povero mendicante nudo e freddoloso. Il Signore per ricompensare il Santo fece in modo che per qualche giorno ci fosse un clima mite e temperato quando oramai sebbene la stagione volgesse all’inverno. Non è chiaro quando sia nata la leggenda del mantello, né quando sia stata associata dalla memoria popolare e contadina al periodo di bel tempo che spesso insorge nel corso della seconda decade del mese di novembre ma è probabile che risalga a tempi antichissimi, di poco seguente alla morte del Santo, e che si sia diffusa poi rapidamenteintuttaEuropa. r.c.

Soverato, nell’anno 2010 registrato un disavanzo di quasi 65mila euro

La Giunta ha approvato il conto consuntivo 2010 La giunta comunale di Soverato, presieduta dal sindaco Leonardo Taverniti, ha approvato lo schema di conto consuntivo relativo all’anno 2010 che si è chiuso con un disavanzo di 64.484,33 euro. Nella relazione illustrativa si legge che all’analisi«èdoverosoanteporrela considerazione che l’attuale Giunta comunale chiamata ad approvare lo schema di rendiconto 2010, è diversa da quella che ha esercitato il potere di governo dell’Ente nello stesso anno. Il termine di approvazione del rendiconto 2010 - è scritto nella relazione - se osservato, avrebbe permesso alla Giunta uscente di esprimere anche un parere politico sul proprio operato. Oggi, invece, l’attuale amministrazione non può che prendere atto, sulla base dei documenti contabili, dei risultati scaturenti dalla gestione 2010 e nell’applicazione del principio di continuità amministrativa, procedere all’approvazione del documento». Il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2010 è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale dell’8 luglio 2010, allo stesso, nel corso dell’esercizio 2010, è stata apportata una serie di variazioni e di storni, per cui il conto del bilancio, il conto del patrimonio e il conto economico dell’esercizio 2010 evidenziano, come detto, una differenza tra residui attivi e residui passivi di quasi 65mila euro. Il patrimonio netto è passato dagli 11.173.212,77 euro dell’1 gennaio 2010 agli 11.552.915,65 del 31

dicembre 2010. Dalla relazione si evidenzia che la Giunta comunale ha preso atto che «ci sono scostamenti e/o modifiche tra le previsioni ipotizzate e i dati a consuntivo». In particolare le entrate correnti accertate rappresentano l’81,13% di quelle definitivamente previste; gli incassi delle entrate correnti ammontano al 68,40% degli accertamenti assunti; le spese correnti rappresentano l’83,47% di quelle definitivamente previste; i pagamenti delle spese correnti ammontano al 53,55% degli impegni assunti. Sul piano degli investimenti l’Ente, su una previsione definitiva di 10.792.600,66 euro, ha impegnato 1.567.529,26euro,conunoscostamento pari al 588,51% delle somme previste. Lo scostamento tra previsione e impegni delle spese per gli investimenti «è dovuto al mancatoaccertamentodellerisorse necessarie per il finanziamento delleoperepreviste».Dopoaverrilevato come il patto di stabilità interno per l’anno 2010 sia stato rispettato, la relazione si chiude con un giudizio oltre che contabile è anche politico: «Sulla base dei risultati conseguiti si può concludere che l’azione condotta dalla precedente amministrazione nell’anno 2010 ha espresso insufficientemente la sua efficacia. Pertanto, è compito di questa amministrazione farsi carico dell’onere del ripianamento del disavanzo conseguito nell’anno 2010». Marco La Deda

Centrache, videosorveglianza per controllare le zone sensibili Realizzare un impianto di videosorveglianza per favorire il controllo delle zone e dei siti sensibilidelterritoriocomunale aumentando la sicurezza della cittadinanza. E’ l’ultima trovata dell’esecutivocittadinoin materia di legalità e sicurezza sociale. Elaborato nell’ambito del "Pon Fers Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007 - 2013", che attribuisce agli enti locali la possibilità di sottoporre all’attenzione dell’Autorità di Gestione del Pon idee progettuali da ammettere al finanziamento e rispondenti a specifiche esigenze di sicurezza e legalità, presto verrà presentato al Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci. Chiaro l’intentodel sindaco,Francesco Luppino, e della sua maggioranza di voler «svolgere - è scritto nella delibera che ha approvato lo schema di progetto - un’azione decisiva per garantire la sicurezza sul territorio». L’idea tiene conto di alcuni dati preoccupanti. «Il Comune di Centrache - si legge ancora nella delibera - in tema di sicurezza presenta problemi di microcriminalità diffusa, abuso di alcool tra la popolazione giovanile, consumo di sostanze stupefacenti, atti di vandalismo e fenomeni di inciviltà nel territorio nonché reati più gravi». Fenomenologie che si spera di contrastare,oquantomenostig-

Progetto elaborato nell’ambito del Pon Sicurezza 2007-2013 matizzare, con il ricorso all’occhio delle telecamere. Sarà premura dell’amministrazione garantire la sostenibilità del progetto per almeno i 5 anni successivi alla sua conclusione. Verterà in capo alla stessa amministrazionecomunale,infine, assumersi la gestione e la manutenzione dell’impianto. L’importo annuale previsto è di 800 euro «per una spesa complessiva nei cinque anni - puntualizza la delibera - di 4 mila euro che sarà imputata su apposito stanziamento del Bilancio». In un’altra seduta, inoltre, l’esecutivo ha aderito e approvato il progetto di ricerca promosso dal Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro per contrastare il soprappeso e l’obesità evolutiva. Nell’iniziativa saranno coinvolti i dirigenti scolastici, gli insegnanti referenti in educazione alla salute, i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori socio-sanitari. Francesco Lulissiano


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LAMEZIA E LAMETINO Per il malcapitato solo lievi contusioni. E’ il secondo episodio che si verifica in una comunità di accoglienza

Mediatore culturale aggredito Manette per cinque immigrati

‘ I Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase e del Nucleo operativo e radiomobile della CompagniadiLameziaTermehanno tratto in arresto per sequestro di persona, lesioni personali, violenza a incaricato di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale cinque persone, tre di nazionalità ghanese, una nigeriana e una malese, tutti ospiti all’interno di una comunità di accoglienza per richiedenti asilo di Lamezia Terme. Tutto sarebbe avvenuto a causa di incomprensioni all’interno della comunità che ospita alcune decine di stranieri richiedenti asilo ed in attesa dei documenti di soggiorno. Probabilmente la lunga attesa e la noia hanno generato tensioni che sono sfociate prima con il rinchiudere il mediatore culturale all’interno del suo ufficio sbarrandogli la porta con mobilio vario; successivamente, quando lo stesso è riuscito ad

uscire dal locale, è stato aggredito con calci e pugni da un folto gruppo di stranieri che lo hanno lasciato al suolo esanime. Altro personale di servizio alla struttura di accoglienza, tuttavia, avendo già intuito che la situazione stesse degenerando, aveva già allertato i Carabinieri e il 118 che sono arrivati sul posto riu-

Ad intervenire sono stati i militari dell’Arma allertati dal personale di servizio operante nella struttura

scendo, i primi, ad individuare gli aggressori, ed i secondi a soccorrere il malcapitato che, a parte la perdita dei sensi iniziale dovuta ad un colpo alla nuca, ha riportato solo lievi contusioni ed è stato dimesso poco dopo. I cinque stranieri sono stati tutti condotti in caserma, non senza difficoltà a causa della strenua resistenza opposta, dove sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso la locale casa circondariale. E’ questo il secondo episodio grave che si verifica all’interno di questo tipo di strutture presenti sul territorio di Lamezia Terme: è solo dell’estate scorsa l’arresto ad opera dei Carabinieri di 12 persone per una rissa scoppiata all’interno di un analogo centro a Falerna, lungo la costa tirrenica, durante una partita di calcio tra stranieri di varie nazionalità. r.l.

Attivato uno sportello per le imprese Il Comune di Lamezia ha attivato lo Sportello unico attività produttive (Suap) accreditato dal Ministero dello Sviluppo economico ai sensi dell’articolo 4, comma 10, del Dpr 160/2010. Lo Sportello unico per leattivitàproduttiveèunostrumento di innovazione e semplificazione amministrativa nei rapporti tra la Pubblica amministrazione e l’utenza. Il Suap è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e

quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività. Per qualsiasi "vicenda amministrativa" riguardante le attività produttive, il Suap fornisce alle imprese risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento. E’ possibile ora trovare il Comune di Lamezia tra l’elenco nazionale Suap sul portale

impresainungiorno.gov.it, alla sezione pubblica amministrazione. Con l’accreditamento da parte del Ministero il Comune si dota anche di una casella Pec, (per ricevere la documentazione dalle imprese; inviare le ricevute e gli atti relativi ai procedimenti; trasmettere atti, comunicazioni e relativi allegati alle altre amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento e ricevere dalle stesse comunicazioni e attiinformatoelettronico). r.l.

> LA NOVITA' A Savutano un centro giovanile e un’area verde attrezzata progettati dalla Provincia La Giunta provinciale ha approvato nei giorni scorsi il progetto relativo ai lavori per la realizzazione del centro giovanile multi cultura e di un’area verde attrezzata in località Savutano nel comune di Lamezia Terme. Si è così giunti alla fase di attuazione per la realizzazione del Parco di Lamezia, opera fortemente voluta dal presidente della Provincia Wanda Ferro e dai rappresentanti dell’area lametina in

consiglio e nell’esecutivo provinciale, inserita nei piani annuali delle opere pubbliche e per la quale è stato già richiesto ed ottenuto un primo finanziamento di 500mila euro, grazie al diretto interessamento del senatore Maurizio Gasparri. L’area oggetto dell’intervento, di proprietà dell’amministrazione provinciale, è adiacente alla sede dell’Istituto professionale agricoltura e ambiente di Sambiase per una estensione di circa tre ettari, ed attraverso altre fonti di finanziamento saranno reperiti ulteriori fondi per il completamento dell’opera e per la ristrutturazione della sede scolastica adiacente. L’intervento approvato dalla Giunta provinciale consiste nel completo recupero di un edificio del secolo scorso che presenta importanti caratteristiche di architettura contadina, edificio oggi in stato di degrado che sarà anche ampliato per diventare in futuro sede del “Centro giovanile della multicultura”. Tutta l’area a verde sarà attrezzata per varie discipline sportive e momenti culturali, dal teatro verde al percorso vita, dallo skate park alla piazza incontro, con percorsi ciclabili e pedonali immersi tra le piantumazioni di specie arboree e vegetali prevalentemente di tipo mediterraneo. All’interno del Centro giovanile sono invece previste una sala di esposizioni temporanee, la sala prove musicali, la sala regia ed un punto informazione. L’area, completa di parcheggi, sarà accessibile attraverso due ingressi su via Savutano e su via Arturo Perugini. Dopo l’approvazione del progetto si espleterà l’iter burocratico fino all’appalto dei lavori, iter che sarà coordinato dal responsabile unico del procedimento architetto Alfredo Gigliotti. Dice Wanda Ferro: «La realizzazione del Parco di Lamezia è da tempo una delle priorità del nostro programma, nella consapevolezza della valenza di un investimento che aumenta la qualità della vita ed offre a tutti, giovani e meno giovani, la possibilità di passare ore di svago all’interno di un’area a verde. A questo si aggiungano importanti riflessi nel sociale e nelle attività culturali e sportive, tutto nel perimetro urbano ed a ridosso di aree ad alta densità di popolazione. Il nostro impegno nei confronti di tutto il territorio provinciale trova conferma nella città di Lamezia Terme dove abbiamo pensato di estendere un’esperienza che a Catanzaro, con il Parco della Biodiversità, si è rivelata determinante».



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DALL'ITALIA E DAL MONDO Dopo le ultime defezioni, maggioranza sul filo del rasoio a dispetto dei conti Pdl

Bersani: agghiaccianti parole del Cav E nel palazzo intanto si contano i voti Genova: sette morti e un disperso, danni enormi e esonda anche il Bisagno

E intanto gli studenti protestano i n tutta Italia (Foto LaPresse)

Rik Cammarano ROMA - Mentre Silvio Berlusconi spiegava a Cannes che la crisi non c’è perché i ristoranti sono pieni (e Bersani definisce agghiacciante l’intervento), a Roma cresce - alla luce dei passaggi di schieramento in corso a Montecitorio e a Palazzo Madama - la suspense in vista dei prossimi, decisivi appuntamenti parlamentari. Alla Camera il vantaggio del centrodestra si è assottigliato con l’addio dei deputati Alessio Bonciani e Ida D’Ippolito al Pdl, a favore dell’Unione di centro. Dalle file centriste si lascia intendere che altri arrivi potrebbero verificarsi entro martedì, quando a Montecitorio tornerà in votazione il rendiconto generale dello Stato, su cui il governo era già clamorosamente inciampato. Senza Bonciani e la D’Ippolito, la

maggioranza conta in teoria su 316 voti che in pratica si riducono però a 315, visto che il deputato del Pdl Alfonso Papa è agli arresti domiciliari. Mentre è di ieri la notizia della morte di Pietro Franzoso, che era gravemente malato: a subentrargli è Luca D’Alessandro, attuale capo ufficio stampa del Pdl, col quale la maggioranza risale a quota 315. A quota 314 si fermò invece il centrodestra alla Camera il 14 dicembre 2010, nel primo voto di fiducia successivo alla rottura tra Berlusconi e Gianfranco Fini. Si tratta però di vedere se da qui a martedì la maggioranza conserverà i numeri attuali o perderà altri pezzi. Intanto al Senato si registra l’addio di Carlo Vizzini, presidente della commissione Affari costituzionali, al Pdl. Vizzini aderisce al Psi e, in termini di gruppi parlamentari, a

quello che comprende Udc, autonomisti, liberali e repubblicani. Vizzini auspica il varo di un governo di larghe intese e spiega che non concederà la fiducia al governo sul maxiemendamento alla legge di stabilità: "Credo sia opportunaun’astensione".Manon è a Palazzo Madama che l’esecutivo deve guardarsi da particolari insidie, assicura il senatore scajoliano Raffaele Lauro: "Il governo avrà la fiducia piena del Senato sulla legge di stabilità e sul maxiemendamento, che contiene le prime misure anticrisi, chieste dall’Unione europea. I due o tre senatorimalpancistisarebberodel tutto ininfluenti e, in ogni caso, non avranno il coraggio di venire allo scoperto. Il futuro del governo si giocherà tutto alla Camera dei deputati".

GENOVA - Sale il numero dei morti a Genova colpita da una violenta alluvione. La prefettura ha confermato che le vittime sono, quattro adulti e tre bambini tutti nella zona di via Fereggiano dove un muro d’acqua ha travolto un condominio. A quanto sembra si trovavano tutti nell’androne di una casa dove forse avevano cercato rifugio dal rovescio torrenziale. Secondo le ultime notizie c’è anche un disperso. Il quartiere ‘Foce’ nella parte bassa di Genova è allagato a causa dell’esondazionedelBisagno:illivello del fiume è tornato ad abbassarsi, ma in serata era prevista l’ondata di piena. La zona più colpita della città risulta quella di levante con Albaro, Quarto, Quinto, Nervi. Forti i disagi per il traffico, ovviamente: intorno alle 12.50 è stato chiuso il tratto dell`A12 Genova-Sestri Levante tra l’allacciamento con l’A7 e Genova Nervi, in direzione di Livorno, e in direzione opposta tra Genova Est e Genova Nervi. All’aeroporto Cristoforo Colombo due voli, uno in arrivo da Roma e un’altro da Monaco, sono stati dirottati su Pisa e Torino. Interrotta per un’ora anche la linea ferroviaria costiera nel levante con soppressioni e ritardi. La Protezione civile regionale ha invitato i cittadini a non prendere l’auto e a mettersi in sicurezza. Mentre il capo della ProtezionecivileFrancoGabrielli ha assicurato che "la macchina è assolutamentepronta".Davedere

NEWS Napolitano celebra il 4 novembre e dice: momento difficile BARI - «Il momento è molto difficile e duro per il Paese. Quel che è essenziale è questa bella partecipazione di tutte le generazioni». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, partecipando a Bari alla commemorazione per l’eccidio di antifascisti avvenuto nel capoluogo pugliese, il 28 luglio 1943. Ma ieri, il presidente della Repubblica ha anche partecipato all’Altare della Patria, in piazza Venezia a Roma, all’omaggio al Milite Ignoto in occasione della festa del 4 Novembre. Con il capo dello Stato i presidenti di Camera e Senato Gianfranco Fini e Renato Schifani e il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Con loro il capo di Stato Maggiore della Difesa generale Biagio Abrate. Ad assistere alla cerimonia il sindaco di Roma Gianni Alemanno, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini e, tra gli altri, il

Benzinai: sciopero dall’8 sera

prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e il capo della polizia Antonio Manganelli. Nel quadro "complesso ed incerto" che si presenta sul piano internazionale, «le Forze Armate italiane costituiscono un’istituzione di riferimento per il Paese e per la comunità internazionale e perciò malgrado le ridotte risorse finanziarie disponibili» è necessario che siano post e in condizione di affrontare le nuove sfide e le minacce emergenti, ha detto il Presidente della Repubblica nel messaggio inviato alle Forze Armate nella giornata del 4 novembre. Nel messaggio, Napolitano invita a celebrare il 150mo dell’Unità nazionale guardando al futuro, "senza limitarsi alla celebrazione del passato".

ROMA - Lo sciopero dei gestori dei distributori di benzina, che dovrebbe scattare la sera dell’8 novembre, è per il momento confermato, visto che l’incontro tra le parti al ministero dello Sviluppo Economico è stato interlocutorio. La giornata di martedì sarà "decisiva" per lo sciopero dei benzinai. Lo indicano Figisc- e Anisa Confcommercio, che oggi ha partecipato all’incontro al ministero dello Sviluppo economico. "Al ministero - afferma in una nota il presidente della Figisc Luca Squeri abbiamo espresso l’irrinunciabilità al provvedimento (il bonus fiscale, ndr) che, in caso di mancato rinnovo, costringerebbe alla chiusura migliaia di piccole gestioni, mettendo sul lastrico le imprese, le loro famiglie ed i loro dipendenti". Il Ministero, prosegue Squeri, «ha annunciato la sua disponibilità a comprendere le nostre ragioni ed a predisporre ipotesi di soluzione, che saranno oggetto di valutazione definitiva tra le parti nella giornata di martedì 8 novembre».

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ora è "l’impatto al suolo di questa precipitazione che, purtroppo, non cesserà tra qualche ora: durerà da 48 a 60 ore". Intanto l`Anas realizzerà un Ponte Bailey a Rocchetta Vara, nella provincia della Spezia, uno dei centri colpiti dall`alluvione del 25 ottobre scorso. Lo comunica il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha accolto la richiesta arrivata tramite l`Anas dalla provincia della Spezia di

provvedere alla sostituzione del oonte crollato a Rocchetta Vara, per ripristinare la viabilità nel centro abitato. Lunedì prossimo è previsto l`arrivo dei mezzi Anas a Rocchetta Vara ed il ponte sarà montato nei tre giorni successivi sotto la direzione di Anas. Il Dipartimento della Protezione civile sta seguendo con attenzione, in contatto con le prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, l’evolversi dei fenomeni meteorologici avversi che in queste ore stanno interessando - come preannunciato nei giorni scorsi - le nostre regioni nord-occidentali, con effetti particolarmente pesanti sulla città di Genova. Nel pomeriggio si è riunita l’unità di crisi per valutare le criticità in atto, mentre alle 17 a Roma, presso la sede del Dipartimento della protezione civile, si è riunito il Comitato operativo per seguire l’evolversi della situazione disponendo, nel caso, le eventuali misure necessarie. Come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, le precipitazioni persisteranno su gran parte del centro-nord anche nella giornata di oggi, determinando su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria quantitativi cumulati di pioggia elevati o localmente molto elevati. Dalle oggi, la lenta progressione verso levante della depressione atlantica sulla Spagna determinerà inoltre un’intensificazione della ventilazione sud-orientale sulle regioni centrrali.


36 il Domani dello Sport Sabato 05 Novembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il presidente della Commissione Ue Barroso: «La prossima settimana missione degli ispettori Ue a Roma». Van Rompuy: «Verifica ogni 3 mesi». Sarkozy: «I risultati saranno pubblicati»

Giulio Tremonti e Christine Lagarde, direttrice del Fmi

Italia sotto la lente del Fmi Il G20 non risolleva le Borse Gaia Mutone CANNES – Sotto osservazione, certo, ma con dignità. È vero che nelle prossime settimane l’Italia sarà "monitorata" dal Fondo monetario internazionale e dai vertici dell’Unione europea, ma guai a parlare di commissariamento. L’Italia infatti non è la Grecia e, attacca il presidente del Consiglio Berlusconi, «siamo la terza economia europea e la settima mondiale, abbiamo una ricchezza privata che supera di gran lunga il debito pubblico e quindi non ci sono elementi di preoccupazione». Tuttavia, come abbiamo amaramente imparato, che i fondamentali dell’economia italiana sianotuttosommatosolidiinquesto momento non è sufficiente, ci vogliono segnali forti. Per questo, non potendo ignorare il pressing dei partner europei e dei mercati, il premier fa la sua mossa e decide di procurarsi il certificato di idoneità. Un bollino verde, quello del Fondo monetario internazionale, chiamato,anzi«invitato»daRoma a vigilare sull’attuazione delle misure anticrisi. Quelle scritte nella famosa lettera d’intenti all’Ue. A confermarlo ufficialmente è stato il presidente della Commissione Ue Barroso, il quale, dopo una notteditrattativeaimassimilivelli, annuncia: «L’Italia ha chiesto autonomamente di sottoporsi al monitoraggio del Fondo monetariointernazionalesugliimpegni di riforme». Più tardi è lo stesso Berlusconi a fornire spiegazioni: «Dopo la Grecia i movimenti speculativi si stavano dirigendo verso l’Italia e quindi, come fanno le aziende che si rivolgono a società specializzate nei momenti di crisi, abbiamo chiesto alla Lagarde il monitoraggio del Fondo monetario internazionale». Questo, precisa il premier, confermando che «continuerà a governare» anche perché, aggiunge Berlusconi, «non vedo nessun altro in grado di guidare il Governo in questo momento». La vigilanza dell’ Fmi, comunque, si andrà ad affiancare a quella dell’Ue, le cui tappesonostatescanditeneldocu-

Sul caso Italia sono intervenuti anche gli Stati Uniti: «Deve dimostrare che gli impegni sono forti» Scambio Lagarde Berlusconi sui fondi mento conclusivo del vertice della settimana scorsa. Risposta positiva anche da Christine Lagarde, direttrice dell’ Fmi: «Accolgo con favore la decisione dell’Italia di invitare l’ Fmi ad intensificare la nostra sorveglianza e lavoro di monitoraggio sul piano del Governo di attuare riforme fiscali e strutturali» Gli ispettori saranno in Italia «entro la fine del mese», ha spiegato la Lagarde precisando però che il Fondo monetario non ha offerto a Roma dei fondi poiché il Paese «non ha bisogno di strumenti come le linee di credito precauzionali». In evidente polemica con Berlusconi secondo il quale i fondi sono stati offerti ma rifiutati

dall’Italia. Il problema, piuttosto, «è la mancanza di credibilità delle misure annunciate» ha insinuato la Lagarde. Per l’Fmi - ha aggiunto Lagarde - lo strumento migliore è «il monitoraggio fiscale». Incoraggianti anche il presidente francese Sarkozy: «Rendo omaggio allo sforzo dell’Italia che ha preso le misure necessarie per riportare la fiducia e rafforzare il credito. L’Italia, che è un paese essenziale della zona euro, uno dei paesi principali, ha lodevolmente preso la decisione di fare appello alla Commissione Ue e all’ Fmi per certificare i risultati che avrà raggiuntosubasetrimestrale».Macome ha reagito la Borsa? Non bene a quanto pare. Trascinata al ribasso dai titoli bancari Piazza Affari, dopo il +3,23% del giorno prima, chiude in profondo rosso, con l’indice Ftse-Mib che lascia sul terrenoil2,66%,risultato cheassegnaa Milano la maglia nera d’Europa. Male anche Parigi (-2,25%), Francoforte -2,72%), Madrid (-1,18%). Sotto pressione il debito: lo spread conibundtedeschicontinuaadallargarsi, arrivando a quota 460,2 punti base.

GB Murdoch sempre più sulla graticola Spuntano altre 2mila intercettazioni LONDRA – Strada decisamente in salita per il gruppo Murdoch: Scotland Yard ha scoperto che le intercettazioni illegali fatte per conto del giornale domenicale News of the World sono 2mila in più di quanto si era pensato finora. La prove sarebbero negli appunti del detective privato Glenn Rupert Murdoch Mulcaire che era stato assoldato dal tabloid di News International e che documentano 5.795 persone spiate. Il Times, uno dei quotidiani del gruppo, ha reso noto che il prossimo 10 novembre James Murdoch, figlio de erede del tycoon Rupert, dovrà affrontare di nuovo la commissione Media, cultura e spot della Camera dei Comuni e stavolta, a differenza dello scorso luglio, arriverà accompagnato dai suoi avvocati personali. Intanto il greuppo News Corp continua a perdere i pezzi: dopo 22 anni in azienda, il capo delle risorse umane Beryl Cook, ha annunciato le dimissioni per tornare in Australia. La Cook era considerata un’alleata di James. Il suo posto verrà preso da Jeff Mook, un altro alto dirigente della compagnia.

EGITTO Al via la campagna elettorale Carne gratis in cambio del voto IL CAIRO – Carne gratis ai poveri del sud del Paese in cambio di voti alle elezioni parlamentari, la cui prima tornata è prevista per il prossimo 28 novembre. È questa la strategia elettorale messa in campo da alcuni parlamentari nella città di Assiut, secondo quanto riportato dail quotidiano egiziano al Ahram. In occasione della festivistà musulmana del Sacrificio, l’Eid al-Adha, che inizierà domenica, i candidati stanno infatti distribuendo ai più poveri carne di buona qualità in buste sulle quali è pubblicata la loro foto. La stampa locale ha riportato che i prezzi della carne sono aumentati alla vigiglia dell’Eid al-Adha, festività durante la quale è di tradizione consumare carne bovina. Solo oltre 11mila i candidati in Egitto scesi in campo per contendersi i 198 seggi al Parlamento. La campagna elettorale terminerà il 26 novembre, due giorni prima del voto.

NEWS

SIRIA La repressione continua: 12 morti Azienda italiana spia per conto del regime

USA Sarah Palin contro Occupy Wall Street Indignati come le banche: vogliono soldi pubblici

AMMAN–Èstatal’ennesimagiornatadiproteste ieriinSiria.Migliaiadipersonesonotornatein piazzapermanifestarecontroilregimedel presidenteBasharalAssad,ilquale,come d’abitudine,hareagitonell’unicamanierache conosce:scatenareunaviolentarepressione armata.Secondogliattivistiantiregimesono dodiciimorticausatidalleforzedisicurezza,che hannoportatounattaccosututtiifrontiai manifestanticircondandotutteleprincipali moscheediLatakia,DayrazZor,Hama,Banias, Damascoedeisuoisobborghi,Daraa.Nettalasmentitadapartedell’agenzia governativaSana,chehanegatolamortedeimanifestantiaccusandoleemittential JaziradelQatarealArabiyadell’ArabiaSauditadi«mirareaprovocareleuccisioni» nelPaese.ProprioalJazira,hapoiriferitodell’arrestodiben51giovani,traiqualiuna ragazza,neipressidellamoscheaSinaniya,nellacittàvecchiadiDamasco.Maafar discutereèancheun’altranotizia.Secondol’agenziaBloomberg,un’aziendaitaliana, laAreaSpa,stafornendoalregimesirianounsistemacheconsentediintercettare qualsiasie-mailinviatanelPaese.Laditta,chefabaseaMilano,starebbeinstallando ilsistemasottolasupervisionedell’intelligencediDamasco,chestafacendo pressioniperchéilavorisiconcludanopresto.Area,aggiungeBloomberg,usa tecnologiafornitadaaziendeamericaneedeuropee.Idipendentiitaliani«sono alloggiatiinunappartamentoditrestanzedalettoinunquartiereresidenzialedi Damasco,neipressidiunostadiodovelavoranoalsistema,cheèinfaseditest».

WASHINGTON – Quando si dice: rigirare la frittata. Sarah Palin, repubblicana arrembante e ormai ex stella in lizza per la presidenza degli Stati Uniti, torna alla ribalta e attacca frontalmente il movimento Occupy Wall Street. Questa l’accusa: i suoi sostenitori sono tutto sommato uguali ai loro avversari, gli speculatori di borsa. Altro che 99% opposto all’1% di sfruttatori! Secondo la leader dei Tea Party, infatti, i militanti anti-banche, «vogliono essere aiutati con il denaro pubblico, esattamente quello che vogliono i magnati della finanza di Wall Street. Il loro discorso è: "come il governo ha aiutato i grandi finanzieri vittime della crisi, ora deve fare lo stesso con me"». Ma, secondo la liberista Sarah Palin, così non si può andare avanti: «Il sogno americano, i valori che stanno alla base della nostra nazione, parlano di etica e lavoro, non del diritto a essere sovvenzionato dai soldi dei contribuenti». E ovviamente non poteva mancare la frecciatina al presidente Obama: «Chi manifesta è come Barack Obama: sono tutti amici dei capitalisti. Il presidente - attacca Palin - è in mano ai capi di Wall Street, basta vedere quanti soldi hanno dato alla sua campagna elettorale». Per questo, ha concluso l’ex governatrice dell’Alaska, i militanti di Occupy Wall Street dovrebbero «protestare non a Zuccotti park (davanti alla sede della Borsa Usa) ma davanti alla Casa Bianca». Sarah Palin


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA

Obiettivo della cosca Pesce: corrompere la Cassazione di Carmela Mirarchi PALMI-«Acasamiacumanduio». Erano attese, e sono arrivate alla fine dell’udienza di ieri del processo All inside, le dichiarazioni spontanee di Antonino Pesce, detto Ninu u Testuni, boss dell’omonima cosca di Rosarno, nel Reggino. Pesce ha parlato durante l’udienzadavanti al tribunale di Palmi, in videoconferenza dal carcere di Secondigliano di Napoli, dove sta scontando l’ergastolo. Due i punti su cui si è soffermato Pesce, la difesa di suo figlioFrancesco, già condannato a 20 anni in primo grado in abbreviato a Reggio Calabria, per lo stesso processo; e per negare l’esistenza di una cassa comune della cosca. «In nessuna intercettazione tra quelle descritte dall’ispettore Carpino (della polizia penitenziaria ndr) c’è un riferimento fatto da me alla cassa comune. Io parlavo a mia madre di fare con Salvatore (suo fratello e padre della collaboratrice Giuseppina)quellocheavevamofattocon Rocco - cioè di pagare le parcelle degli avvocati - riferendomi al rapporto che c’è tra una madre e un figlio. La mia frase su "anche se non merita" si riferisce al fatto che mio fratello Salvatore era conosciuto come "babbo" e non al fatto che si meritava di essere difeso. E poi facevo riferimento ai risparmi dei miei genitori che di soldi nella borsa ne avevano tanti. Avevano due banchi della frutta a Rosarno e a Serra San Bruno e di soldi ne hanno fatti tanti». Il secondo e più importante passaggio ha riguardato suo figlio: «A casa mia cumandu io. Signor giudice mio figlio Cicciu Testuni non fa niente per nessuno. A casa mia cumandu ioe figghiuma non cunta nenti. Signor giudice se ci sono colpe sono le mie, ma le colpe non ci sono. Si parla si parla ma nonci sono i riscontri, so-

lo parole ma dove sono i soldi?». Durante il processo di ieri alla cosca Pesce è stato ascoltato anche un ispettore di polizia giudiziaria. La cosca Pesce di Rosarno era intenzionata a corrompere un giudice della Corte di Cassazione per far scarcerare uno dei boss, Salvatore, padre della pentita Giuseppina. L’ispettore, riprendendo quanto aveva già detto in una precedente udienza, dopo essere stato sottoposto al controesame da parte dei difensori, è stato nuovamente sentito dalla pm Alessandra Cerreti. Rispondendo alla domanda del pm, l’ispettore ha sostenuto che da alcuni colloqui intercettati tra il 2006 ed il 2007 nei carceri di Pal-

Le dichiarazioni di Antonino Pesce, detto Ninu u Testuni, boss della cosca di Rosarno: le accuse sono solo parole, dove sono i soldi?

mi e Milano tra Salvatore Pesce e la moglie Angela Ferraro e tra quest’ultima ed il fratello Giuseppe, emerge l’intenzione della cosca di avvicinare un giudice di Cassazione per ottenere la scarcerazione di Salvatore in cambio di 100 mila euro. Dalle intercettazioni, ha riferito il sottufficiale, emerge che in passato ci sarebbe stato un altro tentativo andato a buon fine, ma che il secondo fallisce per il rifiuto di un avvocato a fare da tramite. Al termine dell’audizione del sottufficiale ha chiesto di parlare Antonino Pesce, ritenuto il capo assoluto della cosca e detenuto per scontare una condanna all’ergastolo. Dopo le dichiarazionispontaneediAntonino Pesce, il tribunale ha infine stabilito che la deposizione della collaboratrice Rosa Ferraro, cugina di Giuseppina Pesce, avrà luogo nell’aula bunker di Milano dal 24 al 26 novembre. Rosa Ferraro dal giugno del 2006 vive sotto protezione in una località segreta dopo che la polizia penitenziaria ha scoperto un progetto di omicidio ai suoi danni.

Processo Meta, sentito ieri il carabiniere che arrestò Condello E’ ripreso ieri nell’aula bunker di Reggio Calabria, il processo con il rito ordinario a carico di 22 persone ritenute ai vertici delle cosche della ’ndrangheta della città. Alla sbarra ci sono Peppe De Stefano, Pasquale Condello, Pasquale Libri, Giovanni Tegano, Antonino Imerti, Domenico Passalacqua, Stefano Vitale, Natale Buda, Pasquale Bertuca, Giovanni Domenico Rugolino, Domenico Condello, Umberto Creazzo, Francesco Rodà, Giuseppe Greco, Luciano Chirico, Gianluca Favara, Antonino Crisalli, Antonio Giustra, Rocco Palermo, Nicola Alvaro, Domenico Rugolo e Carmelo Barbieri. Gli imputati devono rispondere di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e reati contro la pubblica amministrazione. Il collegio, presieduto da Silvana Grasso, ha ascoltato la testimonianza del colonnello dei carabinieri Valerio Giardina, ex comandante del Ros di Reggio che nel febbraio 2008 arrestò il boss Pasquale Condello, detto il "supremo", dopo 18 anni di latitanza. Giardina ha ricostruito le fasi della cattura di Condello, descrivendone il ruolo di vertice. La pubblica accusa è rappresentata dal sostituto procuratore distrettuale di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo.

Bellu Lavoru, 24 condanne in appello anche tre assoluzioni Si è concluso con 24 condanne e tre assoluzioni il processo davanti ai giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria nei confronti di 27 persone accusate di essere affiliate a cosche della ’ndrangheta della fascia ionica reggina coinvolte nell’operazione "Bellu Lavuru", condotta dai carabinieri nel 2007, sulle infiltrazioni negli appalti per la nuova Statale 106 ionica. Le condanne più pesanti, sette anni di reclusione, sono state inflitte a Bruno Morabito e Antonino Vadalà. Gli altri imputati sono stati condannati a pene variabili dai sei anni e sei mesi a quattro anni ed otto mesi. Sono stati assolti, invece, Carmelo Dieni, Giuseppe Maesano e Saverio Modaffari. L’inchiesta aveva riguardato le presunte infiltrazioni di alcune cosche della ’ndrangheta negli appalti per la realizzazione dei lavori di rifacimento della strada Statale 106 jonica, dopo il crollo di una galleria, nel tratto compreso tra Palizzi Marina ed Africo Nuovo. La condanna di tutti gli imputati, giudicati in primo grado con rito abbreviato, era stata chiesta dal sostituto procuratore generale Francesco Mollace.

NEWS

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Evasione fiscale per 1,7 mln denunciato imprenditore

’Ndrangheta: perquisizioni nel bolognese per armi

Iltitolarediun’impresaindividualecheoperanelsettoredel trasportomercisustradaèstatodenunciatodallaGuardiadi FinanzaallaProcuradellaRepubblicadiCrotoneperevasione fiscaleedistruzionedidocumenticontabili.Secondoquanto hannoaccertatolefiammegialledellaTenenzadiCiròMarina, l’imprenditore,P.A.,crotonesedi47anni,hapresentatola dichiarazionedeiredditisolofinoall’anno2004eomesso quellapergliannisuccessivioccultandoricaviperun ammontaredi1.700.000euro;hainoltreomessodidichiarare l’Ivadovutaall’erarioperunimportodi330milaeuro.La ricostruzionedelvolumed’affaridell’impresasottopostaa verifica,chahaoperatoprevalentementefuoridaiconfini regionalidisponendodiunasedeancheinprovinciadi Modena,èstatapiuttostocomplicata,ancheperchèiltitolare delladittaèstatotrattoinarrestonell’ambitodiunavasta operazionechehadisarticolatoun’organizzazionedi spacciatorigestitadaunclancalabrese.Inoltreifinanzierinon hannopotutocontaresull’ausiliodellescritturecontabiliche sarebberostatesmarritenelcorsodiuntrasloco.Nelcorsodel controllofiscalesonostateaccertateancheviolazioniin materiadilavoro.All’Agenziadelleentrate,infine,èstata avanzatalapropostadiipotecaesequestroconservativoa garanziadelcreditoerariale.

Quattro perquisizioni disposte dalla Dda di Reggio Calabria, a carico di persone sospettate di avere aiutato cosche della ’ndrangheta ad acquistare armi all’estero, sono state eseguite ieri mattina da uomini della sezione criminalità organizzata della Questura di Bologna. Gli indagati sono calabresi trapiantati in Emilia: B.F., 40 anni, residente a Gaggio Montano, i fratelli R.A., 30 anni, e A.A., 24 anni, domiciliati a Bologna, e A.C., 30 anni, quest’ultimo irreperibile. Sono accusati di detenzione e porto illegale di armi, con l’aggravante di avere agevolato un’organizzazione mafiosa. Le perquisizioni, a quanto si apprende, hanno avuto esito negativo. Secondo l’ipotesi di accusa, avrebbero contrattato, attraverso un intermediario in Svizzera, l’acquisto di una partita di armi in Nord Europa, da fare arrivare in Calabria. L’operazione non era tuttavia mai stata completata. Le perquisizioni rientrano in un’indagine nata da una ramificazione dell’inchiesta "Vento del nord", che fra il 2009 e il 2010 portò a decine di arresti da parte delle questure di Reggio Calabria e Bologna. Nei giorni scorsi, nell’ambito del processo di primo grado che porta lo stesso nome, il sostituto procuratore antimafia di Reggio Calabria, Giovanni Musarò, ha chiesto condanne per complessivi 46 anni per tre componenti del clan Bellocco.

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA Ufficio Approvigionamenti Beni e Servizi ESTRATTO AVVISO ESITO DI GARA Si dà avviso che, in adempimento di quanto prescritto dall'art. 65 del Decreto Legislativo 12.04.2006 n.163 e s.m.i. in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, è stata aggiudicata la seguente gara: Procedura aperta per l'affidamento del Servizio di Tesoreria e Cassa per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria. Data di aggiudicazione: 16/03/2011 giusta deliberazione n. 425 del 19/04/2011. - Ditte partecipanti n.1 - Ditta aggiudicataria: R.T.I. BNL BANCA CARIME - BANCA POPOLARE DEL MEZZOGIORNO con sede principale Corso Garibaldi n. 431 - 89100 Reggio Calabria. L'AVVISO INTEGRALE è stato trasmesso alla GUE in data 03/11/2011 e pubblicato sul sito aziendale www.asp.rc.it home page avvisi. IL DIRETTORE DELL'UFFICIO ABS Avv. Nicola Calabrò


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IN CALABRIA "4 Novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate" CATANZARO - «Il Quattro Novembre, anniversario della Vittoria dell’Italia e dei suoi alleati contro l’Impero austro-ungarico, è una delle date storiche che unisconoprofondamenteleForze Armate al popolo italiano» dichiara il Vice Presidente del ConsiglioRegionaledellaCalabria, On. Alessandro Nicolò, sulle

celebrazioni del "4 Novembre, festadell’UnitàNazionaleedelle Forze Armate".. «Quest’anno, l’anniversario della Vittoria, coincide anche con i 150 anni dell’Unità d’Italia - continua -. Il primo pensiero non può non essere dedicato che alle nostre Forze Armate, che con il loro sacrificio, in cielo, terra e mare,

stanno garantendo la sicurezza dell’Italia e la pace in alcune aree critiche del mondo. A questi uomini ed a queste donne in divisa dobbiamo essere tutti molto grati, soprattutto a coloro i quali non hanno fatto più ritorno a casa, alle loro famiglie, in Patria. Il quattro Novembre conlcude - dunque, non è solo il

ricordo doveroso per le centinaia di migliaia di vite umane, soprattutto meridionali, mietute dalla morte in quasi cinque anni di guerra sul fronte orientale per servire la Patria e renderla più grande, ma l’occasione per riflettere tutti sui principi che hanno permesso all’Italia nell’arco di 150 anni di divenire uno dei

Paesipiùmoderniedemocratici al mondo».

REFERENDUM Su 900 aventi diritto hanno votato 729. L’89% ha dato parere favorevole

Fdc, dipendenti dicono sì all’accordo che ha un indebitamento molto alto di 20 milioni della Regione, oltre ai 9 del Ministero, pur importanti, appaiono ancora insufficienti per garantire certezza e futuro. Ma è già un passo in avanti attraverso il quale l’Azienda, soprattutto il management, assieme alla Regione ed al Ministero, deve adessodimostrareoculatezzaecapacità di rispondere alle esigenze distabilità.Ilavoratori,eleloroorganizzazioni, - sottolinea - hanno dimostrato di essere responsabili e seri, costruendo una proposta che, anche attraverso il loro concreto contributo, può rafforzare la missione produttiva di Ferrovie della

di C.M. CATANZARO - Dalle ore 9 di ieri novembre alle ore 12 di ieri si è svolto il referendum a scrutinio segreto fra i lavoratori delle Ferrovie della Calabria per sull’ipotesi d’accordo siglata il 26 ottobre scorso fra le organizzazioni sindacali regionali, l’azienda e la Regione. Su900 aventidiritto,i votantisono stati 729, di cui favorevoli 649 (89,02%) , contrari 69 (9,46%), bianche e nulle 11 (1,50%). A rendere noti i dati è la Cgil. Nino Costantino, segretario generale della Filt - Cgil Calabria, commenta il risultato parlando di «una grande partecipazione democratica e un grande risultato che conferma e rafforza il consenso del Sindacato fra i lavoratori rispetto ad una vertenza lunga, difficile e complessa.

«Una grande partecipazione democratica e un grande risultato che conferma e rafforza il consenso del Sindacato» E’ giusto ricordare - dichiara - la proposta originaria di azienda e ministerodeiTrasporti,cioèlacessione dei servizi automobilistici che avrebbe ridotto la funzione generale di mobilita’ della piu’ grande azienda pubblica calabrese ed avrebbe marginalizzato il ruolo di FdC nei futuri processi di

riorganizzazione del trasporto pubblico locale regionale. A quella proposta - sottolinea - il Sindacato unitariamente ha espresso ferma contrarietà dichiarando 3 scioperi nei mesi di luglio ed agosto e sostenendo le iniziative spontanee di mobilitazione dei dipendenti di FdC che portarono Azienda e Ministero il 7 settembre scorso a sospendere gli effetti della cessione e dello spacchettamento aziendale previsto dalla delibera del Consiglio di Amministrazione. Dopo quella data, una serie di incontri tecnici fra sindacati, azienda e Regione ha approfondito la situazione finanziaria di FdC assumendo precisi impegni che si sono concretizzati nell’accordo sottoscritto il 26 ottobre. Appare chiaro aggiunge - quanto difficile sia ancora la situazione per una azienda

Granata: rifondare Pdl

Manifestazione del Pd

Adc: ha ragione l’onorevole Pino Galati

A Lamezia messaggio per unità del partito

«In Calabria la vera scommessa é rifondare il centro destra, non servono i numeri e né tantomeno i Tarzan della politica. Ha ragione l’on. Pino Galati a pubblicare sul sito internet tutti gli iscritti al Pdl». E’ quanto afferma, in una nota, Maximiliano Granata, portavoce regionale e responsabile organizzativo dell’Alleanza di Centro Pionati. «In Calabria prosegue Granata - c’é un serio deficit di rinnovamento. La vera scommessa è creare un nuovo sistema di alleanze vincenti sul piano della qualità prima che su quello dei numeri, c’é bisogno di aria e

uomini nuovi e non di vecchie cariatidi pronte a saltare da un albero all’altro come Tarzan. In questi giorni si stanno mettendo in evidenza i numeri delle tessere, senza capire che questo non corrisponde assolutamente al consenso elettorale che si dovrà ottenere nelle prossime consultazioni elettorali. C’é bisogno di una alleanza credibile rinnovata negli uomini e nelle idee. Non è possibile che la classe dirigente del centro destra sia sempre la stessa negli ultimi 20 anni in questa Regione. Per essere credibili bisogna dare un’impostazione diversa rispetto a quella attuale».

«Quello di ieri a Lamezia Terme è stato un appuntamento importante che ha visto la partecipazione di oltre settecento persone». E’ quanto si afferma in una nota del portavoce del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Olivo, che ha promosso l’assemblea sul tema "Un forte PD per costruire una reale alternativa di cambiamento in Calabria". «Tra loro - si aggiunge amministratori locali, tantissimi sindaci, primo fra tutti il sindaco di Crotone Peppino Vallone, il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi, consiglieri provinciali di tutte

la Calabria, i consiglieri regionali Guccione, Censore, De Gaetano e Ciconte, i parlamentari Marini, Oliverio e Laratta, coordinatori provinciali del Pd, moltissimi segretari di circolo, ma soprattutto tantissimi giovani e ragazze molti dei quali sono intervenuti. Trenta sono stati complessivamente gli interventi e 15 hanno rinunciato. Da Lamezia, dunque, a partire dalla ricca e articolata relazione del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio - è detto ancora nella nota - è venuto un messaggio chiaro a lasciarsi alle spalle divisioni e lacerazioni».

Calabria. Dopo il voto dei lavoratori adesso occorre concretizzare le cose decise con l’accordo»

«Un passo in avanti attraverso il quale l’Azienda assieme alla Regione ed al Ministero, deve essere capace di rispondere alle esigenze di stabilità»

NEWS

Franco Corbelli a Scopelliti: impedito l’accesso ai dializzati all’ospedale Cosenza COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, chiede l’immediato intervento del presidente della Regione e commissario alla sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, e dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, per la soluzione del grave problema denunciato dai dializzati (con una lettera appello recapitata oggi allo stesso Corbelli) del turno pomeridiano che si sono visti l’ingresso secondario di via Zara chiuso e impedito da una sbarra abbassata e sono per questo costrette per recarsi alla sala dialisi, ad entrare dall’ingresso principale, con tutta una serie di notevoli disagi in particolare per chi è costretto alla sedia a rotelle. «Quanto accaduto e denunciato dalle persone costrette alla dialisi è un fatto grave e assolutamente ingiustificato, che non doveva assolutamente accadere. Non si possono penalizzare - afferma Corbelli - queste persone già così provate dalla malattia. E’ ancora più grave e inaccettabile che questa situazione vada avanti dall’11 ottobre senza che nessuno sia intervenuto per cancellare questa ingiustizia e questa vergogna. In alcuni casi si tratta di persone su una sedia a rotelle. Quell’ingresso secondario di via Zara va immediatamente riaperto, quella

sbarra, quella barriera vergognosa va abbattuta, per consentire l’accesso agevole alla sala dialisi dell’Annunziata ai dializzati del turno pomeridiano così come avviene per quelli del turno della mattina. Nella lettera che mi hanno scritto denunciano giustamente l’ingiustizia e i grandi disagi che stanno vivendo e chiedono che l’ingresso secondario di via Zara venga aperto almeno per l’ora di ingresso e di uscita del turno pomeridiano, dalle 13,30 alle 13, 30 e dalle 18 alle 19. Una richiesta che deve essere subito accolta. Auspico per questo un intervento immeditato e personale del Govenatore Scopelliti».

A Reggio Calabria il "Progetto per l’infanzia" E’ stato presentato ieri il "Progetto per l’infanzia" all’interno dell’Azienda Ospedaliera "Bianchi Melacrino Morelli", di Reggio Calabria che prevede nel 2012 l’apertura del nuovo reparto di pediatria e, grazie al contributo di Casa Barilla, l’avvio di un servizio Abio presso il reparto. Domani, infatti, Casa Barilla, il tour itinerante dedicato alle famiglie, agli appassionati della buona tavola e a tutti coloro che vogliono trascorrere una domenica all’insegna della convivialità e della gioia di stare insieme sarà’ a Reggio Calabria.


Sabato 05 Novembre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA Massimo De Lorenzo. L’organismo, inoltre, ha dato parere positivo ad una proposta di legge di iniziativa della Giunta La seconda Commissione regionale che disciplina il consiliare, "Bilancio, programmazione economica ed rimborso delle missioni al attività produttive", presieduta dal personale che presta servizio a consigliere Franco Morelli (PdL), qualsiasi titolo presso le strutture dell’esecutivo, "per un importo ha approvato nel corso della non inferiore al 50% della spesa seduta odierna il bilancio consuntivo del 2009 dell’Aterp di sostenuta al medesimo titolo nell’anno 2009". Crotone, dopo l’audizione del direttore amministrativo dell’ente, Successivamente, la

II Commissione

Interrogazione di Giordano dell’Idv su centrale di Saline Joniche Il consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano ha presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale sul progetto di realizzazione di una centrale a carbone nel territorio di Saline Ioniche. «L’interrogazione - afferma Giordano - vuole spingere il governo regionale dell’attuale giunta Scopelliti ad uscire da un silenzio imbarazzante affinché esprima la propria posizione ufficiale, ad oggi poco chiara, su una tematica così importante per lo sviluppo ecosostenibile della provincia reggina. Da fonti giornalistiche si apprende che il 21 ottobre 2010 la Commissione Via (valutazione d’impatto ambientale) presso il ministero competente abbia dato parere positivo per l’attuazione della centrale a carbone e che sulla questione la regione Calabria ha espresso la propria posizione contraria in diverse occasioni attraverso ben due mozioni approvate dal Consiglio regionale e con delibera della Giunta regionale. Noi chiediamo di sapere se il Ministero dello sviluppo economico ha trasmesso alla regione Calabria il parere Via approvato dalla competente commissione per quanto di competenza; ove il parere Via non sia stato trasmesso o la Giunta non abbia ancora espresso alcuna decisione in merito, se il Governo regionale non intenda attivarsi per definire tutte le procedure atte a confermare il proprio diniego ad ogni intesa istituzionale afferente la proposta progettuale di costruzionedellacentrale». cm

Commissione ha audito all’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, che ha illustrato i contenuti di due proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale, con cui si istituisce l’Azienda regionale della Forestazione (pdl n. 262) e si prescrivono nuove disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna (pdl 261). «Il Consiglio regionale - ha sottolineato Michele Trematerra -

deciderà come far ripartire una nuova stagione per l’Afor sulla cui gestione talvolta si sono espressi giudizi a sproposito, soprattutto sul personale. Nessuno però - ha sottolineato Michele Trematerra ha voluto mettere in risalto lo straordinario lavoro dei forestali calabresi per contenere il dissesto idrogeologico, che, invece, va tenuto in debito conto. I forestali calabresi - ha ricordato l’assessore all’Agricoltura - sono

circa ottomila, di cui, poco meno della metà è dislocato nei Consorzi di Bonifica, con una spesa complessiva di gestione di 250 milioni di euro. Se riuscissimo ad approvare la legge di riforma dell’Afor, con una buona riorganizzazione ha detto ancora Michele Trematerra - potremmo recuperare ulteriori risorse che porterebbero alla normalizzazione del settore».

Secondo i giornalisti Stella e Rizzo ai cittadini costa 38,80 euro pro capite

Spesa del Consiglio regionale La Calabria risulta quarta di Carmela Mirarchi CATANZARO - Nel 2010 il Consiglio regionale della Calabria ha speso per il suo funzionamento, secondo i dati del bilancio consuntivo 2010, quasi 80 milioni di euro (per l’esattezza 77.939.731 euro) con una spesa pro-capite di 38,80 euro. A rilevarlo sono i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo sul Corriere della Sera di oggi. L’assemblea legislativa calabrese, in base ai dati riportati, é la quarta

La Calabria, con due milioni e 8 mila 709 residenti, avrebbe dovuto spendere solo 16.069.672 euro con un risparmio pari a 61.870.059 euro

dove si spende di più come costo pro-capite a livello nazionale dopo Valle d’Aosta (124,74), Sardegna (50,87) e Basilicata (40,45). Nella loro analisi Stella e Rizzo, specializzatisi in questi anni nello scovare gli sprechi e incongruenze, prendendo come parametro la spesa sostenuta dalla regione più popolosa, la Lombardia, che con

oltre nove milioni 742 mila abitanti, spende quasi 8 euro a cittadino, evidenziano che la Calabria, con due milioni e 8 mila 709 residenti, avrebbe dovuto spendere solo 16.069.672 euro con un risparmio pari a 61.870.059 euro. «Non si riesce proprio a capire scrivono Stella e Rizzo - come l’autonomia sia stata interpretata

così capricciosamente da creare squilibri abissali. Come mai il presidente dell’assemblea calabrese ha a disposizione un budget per spesedirappresentanzadi600mila euro ( e meno male che è stato dimezzato...) cioé 54 volte più del suo collega dell’Emilia Romagna che ha il doppio dei suoi abitanti?».

BREVI BANCA GARANZIA

LEGALITA’

Confcooperative Calabria: punto di riferimento che favorirà azioni di sviluppo

"Qui la ’ndrangheta non entra" Lunedì la riunione del la targa anche nel comune di Consiglio: sono otto i punti all’ordine del giorno San Donato di Ninea

REGIONE

Il presidente reggente della Confcooperative Calabria, Giuseppe Grillo all’indomani della costituzione della Banca di Garanzia a Cosenza afferma che «le importanti innovazioni a livello normativo, che hanno contribuito ad avviare un processo di riforma del mercato del credito e del sistema delle garanzie. «Iniziative della specie, fanno ben sperarenell’attenzionechetaliistituzionirivolgono altessutoimprenditorialeeprofessionaledelterritorio e alle relative problematiche che incontrano neirapporticonilsettoredelcredito»dichiaraGiuseppe Grillo. «Intuito e tenacia hanno contraddistinto l’opera istituzionale di questi enti che in collaborazione con le categorie produttive e professionali hanno promosso e seguito la realizzazione di uno strumento che potrà costituire un vero punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale del territorio agevolando l’accesso al credito per le piccole e medie imprese».

IlpresidentedellaCommissioneregionalecontro la ’ndrangheta, Salvatore Magarò, ha partecipato ieri pomeriggio alla cerimonia di affissione della targa con la dicitura "Qui la ’ndrangheta non entra - I comuni calabresi ripudiano la mafia in ogni sua forma’’ sulla porta del Municipio di San Donato di Ninea. «La ’ndrangheta ha detto Magaro’ nel corso della manifestazione - non esita ad infiltrarsi nel tessuto economico e sociale del territorio, depreda le nostre risorse, frena ogni processo di sviluppo e condiziona la vita dei cittadini. In questa drammatica realtà non possiamo però dimenticare che la stragrande maggioranza dei cittadini vive quotidianamente con rigore morale, onestà, laboriosità, voglia di riscatto, rappresentando unesempioperirappresentantidelleistituzioni, il cui compito deve essere quello di mettere in campo strumenti di contrasto alle cosche e di sostegno alla parte sana della società civile».

Otto i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale convocata dal Presidente Francesco Talarico per lunedì 7 novembre, alle ore16. I lavori si apriranno con il "Questione Time". Successivamente, l’Assemblea proseguirà con l’esame di una proposta di provvedimento amministrativo per la "Nomina di tre membri e tra questi del Presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni Corecom". A seguire, la proposta di provvedimento amministrativo "Approvazione del Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile per il triennio 2011-2013". Al quarto punto, due proposte di legge unificate su "Norme per il sostegno di persone non autosufficienti. Fondo per la non autosufficienza". Il Consiglio procederà anche al vaglio della proposta di legge "Unione tra i Comuni".



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