il domani

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0-2 a Campobasso

Formula 1

Volley: Ravenna ko

Incantesimo rotto: primo successo in campionato per la Vigor

Raikkonen Chi si rivede E Alonso (2°) avvicina Vettel (3°)

Tonno Callipo stellare Una vittoria che vale il 2° posto

La Vigor esulta

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Il podio ad Abu Dhabi

SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

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Buti esulta

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Lunedì 5 novembre 2012 Euro 0,40 > Anno XV - N. 275

Graffi&Ruggiti

Il ritorno dell’eterna rivalità

G ra f f i

di VALTER LEONE

M o ra t t i

ARBITRI INADEGUATI Cozza e Cosentino in panchina

0-3 col Frosinone

0-2 con la Vibonese

Il Catanzaro giù a picco Ma Cosentino blinda Cozza

Il Cosenza si prende il derby e il primato

a pagina 6

Il Cosenza iniziale ieri a Vibo

alle pagine 10-11

IL NAPOLI non rimane in scia. Il successo dell’Inter in casa della Juve nell’anticipo di sabato, aveva dettato un assist a Mazzarri: vincere e completare un terzetto per un podio che avrebbe reso intrigante la corsa scudetto. Certo, undici giornate sono troppo poche per emettere sentenze ma prende forma un testa a testa che affascina, appassiona e mette un bel po’ di pepe a una eterna rivalità. Calciopoli, negli ultimi anni, ha amplificatoi velenitra Juve e Inter: ancora oggi non mancano spunti per alimentare polemiche. A regalare titoli, nella domenica in cui le due regine del campionato se ne sono state comode in poltrona, ci ha pensato Moratti: un fendente alla classe arbitrale che fa male. Diciamola tutta: la direzione di Tagliavento nel big match di sabato ha, ancora una volta, messo a nudo i limiti dei fischietti italiani. E i cinque arbitri non hanno aiuto a dipanare l’ondata di polemiche. Non solo l’ennesimo gol in fuorigioco (quello di Vidal) ma soprattutto quella mancata espulsione di Lichtsteiner ha mandato su tutte le furie Moratti. Non è un caso che la direzione di Tagliavento e quella dell’assistente Preti siano state giudicate disastrose da tutti gli adetti ai lavori. Moratti graffia e precisa: «Non ce l’ho con la Juve». Se continuerà questo testa a testa, si annuncia una stagione mozzafiato... Detto del Napoli che da un paio di partite comincia a prende le sembianze della bella incompiuta, applausi a Montella che porta la Fiorentina al quarto posto. Crolla la Lazio, superata in classifica proprio dai viola, che prende quattro ceffoni a Catania. Infine Zeman: lui un titolo lo regala sempre. La sua Roma strapazza il Palermo e per una settimana il boemo tornerà a essere uno dei Re più amati di Roma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 5 novembre 2012

SERIE A

Nerazzurri secondi. Il presidente: «Il tecnico sta facendo più di quanto si sperasse»

L’Inter inneggia a Strama La Juve non fa drammi Moratti attacca gli arbitri: «Errori gravi, ma non ce l’ho con i bianconeri» Buffon: «Pensiamo alla Champions, da lì dovremo riprendere la marcia» MILANO – L'elogio di Stramaccioni, l’attacco all’arbitro Tagliavento. Il day after della vittoria-impresa dell’Inter in casa della Juve ha un sapore dolcissimo, ma la polemica contro la direzione di gara non si placa. Nonostante il successo dei nerazzurri: e se l’elegia del giovane tecnico diventato nuovo Special One a Milano arriva da un tifosissimo come Valentino Rossi («Grande partita, Stramaccioni è meglio di Mourinho» il twitt del campione delle moto), il presidente Massimo Moratti si unisce al coro di complimenti per l’uomo da lui scelto per la panchina nerazzurra ma ci va pesante sull’operato del direttore di gara allo Juventus Stadium. «Fa parte degli errori e non ce l’ho con la Juve, sono errori continui da parte degli arbitri - dice piccato Moratti -. Possono succedere, ma bisogna fare molta attenzione, errori così non possono permetterseli. Il primo sul gol in fuorigioco è grave, il secondo è voluto, bastava interessarsene e veniva fuori l’espulsione. Tagliavento? Non ne faccio un fatto personale. Chi è giudice in queste occasioni deve essere bravo, sabato è ingiustificato soprattutto il secondo errore». Le considerazioni si riferiscono alla prima rete dei padroni di casa (viziata da un fuorigioco di Asamoah non ravvisato dal collaboratore Preti) e alla mancata seconda ammonizione di Lichsteiner. Non sono stati i soli motivi di polemica tra le due squadre: a

fine partita è infatti scaturito un botta e risposta tra Stramaccioni e Marotta su alcune considerazioni pre-partita dell’ad bianconero, che aveva definito “spensierato” l’atteggiamento con tre punte degli avversari. «Marotta è simpatico, ma spensierato per il suo significato in italiano è qualcosa di peggio rispetto a quello che ha voluto lasciare intendere a fine partita. Stramaccioni in ogni caso sta facendo bene, meglio di quanto tutti si

aspettassero - sottolinea il presidente - Le tre punte schierate non mi hanno sorpreso sapendo il lavoro del tecnico con i giocatori, sapevo sarebbero entrati in campo con la consapevolezza di quello che dovevano fare. Avevofiducia che le cose girassero bene». L’obiettivo attuale è quello di dar seguito all’exploit con la Juve, a partire dalla trasferta di domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta. Ripartire immediatamente

è invece l’imperativo della Juventus. Niente drammi, per carità, visto che stiamo parlando di una squadra comunque prima in classifica e che ha compiuto per 48 partite (49 contando anche l’ultima gara del 2010-2011) un cammino straordinario. «Prima o poi doveva accadere l’avevamo messo in preventivo, anche se certo non fa piacere. E poi se succede una volta ogni 50 partite ci metterei la firma...». Fatalismo e sorrisi, nelle parole

Catania, quaterna dopo la panolada La Lazio di Petkovic entra in crisi CATANIA – Prima la panolada, poi la (quasi) manita. Non è il Camp Nou, ma il Massimino. Uno stadio dove la vita è dura per tutti. La Lazio lo constata sulla propria pelle venendo travolta dal furore agonistico del Catania, smanioso di cancellare in un sol colpo la rabbia per i torti arbitrali subiti contro le big (Inter, Juventus) e il rammarico per una recente vittoria sfumata per una questione di secondi (Udine). Lo sventolio di fazzoletti bianchi sugli spalti, mutuato dalla tradizione spagnola, è il preludio di novanta minuti a senso unico, nel corso dei quali gli etnei approfittano con spietatezza delle mollezze di un avversario svagato e in chiara difficoltà, atletica e non solo, di fronte alle accelerazioni rossazzurre. «E’ colpa nostra, e io mi assumo la responsabilità per questa sconfitta perchè non ho preparato abbastanza bene la squadra: mia colpa»: Vlado Petkovic non cerca scuse e si assume tutte le responsabilità

della sconfitta. Non esclude che abbia pesato il pensiero al derby con la Roma della prossima settimana: «può essere, ma non deve essere: siamo professionisti e dobbiamo esserlo sempre, allenandoci intensamente e reagendo sul campo. Oggi abbiamo lasciato per strada tre punti importanti, complimenti al Catania, ma ribadisco: mia colpa». Il tecnico della Lazio pensa comunque già alla prossima gara, il derby: «Dobbiamo restare con piedi per terra, credere in quello che abbiamo fatto finora». L’allenatore del Catania, Rolando Maran, e «contento della sua squadra» e ritiene la vittoria per 4-0 sulla Lazio che «ha fatto bellissimi gol ed è stata brava ad andare subito in vantaggio, su cui ha poi costruito il successo finale. Abbiamo ottenuto una vittoria tonda e meritata, visto anche che veniamo da una settimana un po’particolare, e questi tre punti sono importati».

di Gigi Buffon che aggiunge: «Ci si abitua subito alle vittorie e a non perdere mai per cui non metti nel conto che puoi anche perdere, ma quando succede contro una squadra che sul campo si è dimostrata di valore, le si fanno in complimenti». Lo sbarco in una terra sconosciuta pone però i bianconeri di fronte ad un’altra prova: quella della maturità, già mostrata peraltro in altri passaggi chiave anche la scorsa stagione. In questo caso ha la sfumatura del saper superare subito quanto accaduto e riprendere il cammino. L’occasione è dietro l’angolo, mercoledì arriva il Nordsjelland per la gara che deciderà il destino dei bianconeri in Champions League. «Abbiamo l’opportunità di riprendere subito la marcia - sottolinea il numero uno - cercheremo di fare in modo che questa sconfitta non lasci strascichi, dovremo saperla metabolizzare. Comunque credo che per noi peserà relativamente poco, mentre la vittoria inciderà molto sulla convinzione dell’Inter. Probabilmente se abbiamo perso un 20% della fame che avevamo l'anno scorso, abbia-

DOPO IL POKERISSIMO AL CHIEVO MILANO – Tre indizi fanno una prova, si dice. Ma non è detto che tre risultati utili consecutivi in campionato bastino al Milan a dare finalmente la svolta alla sua stagione. Viste le difficoltà degli ultimi due mesi, Massimiliano Allegri e la sua squadra devono fornire verifiche convincenti. Le occasioni sono dietro l’angolo, e non sono certo semplici: domani in Champions League contro il Malaga, per evitare di complicare la qualificazione agli ottavi, poi domenica contro la Fiorentina, e a seguire contro Na-

LA PROPOSTA

Il Milan d’attacco diverte Ma ora arriva il Malaga poli e Juventus. Intanto il 5-1 contro il Chievo lascia in eredità qualche verità. Ha riportato i rossoneri più vicini alla zona Europa (lontana ora 5 punti) che a quella retrocessione (6 punti alle spalle). Ha prodotto un’iniezione di entusiasmo di cui aveva bisogno tutto l’ambiente, a partire da Allegri, che dopo le cri-

tiche post Palermo ha incassato i complimenti pubblici di Adriano Galliani e, sempre attraverso l’ad rossonero, del presidente Silvio Berlusconi. «E' stata un vittoria anche per il nostro allenatore», ha spiegato Urby Emanuelson, sempre più convinto come altri compagni che il 4-

2-3-1 sia il sistema di gioco più funzionale per il Milan. E dovrà arrendersi anche Allegri, che fino a qualche giorno fa aveva puntato sulla difesa a tre. «Contro il Chievo - ha osservato l’olandese - abbiamo giocato in maniera offensiva e i risultati si sono visti». Ora, però, serve continuità, e domani sera a San Siro (Robinho dovrebbe tornare a disposizione) arriva un avversario più ostico del Chievo, il Malaga, che resta la terza forza della Liga ma ha appena incassato contro il Ray Vallecano la sua seconda sconfitta.

Il City offre Balotelli per El Shaarawy LONDRA – Il Manchester City sarebbe pronto a offrire Mario Balotelli al Milan nel tentativo di portare Stephan El Shaarawy alla corte di Roberto Mancini. Secondo il “The Sunday People”, il club britannico spera disperatamente di battere la concorrenza del Manchester United, che pure ha messo gli occhi sul giovane attaccante rossonero.


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SERIE A

Lunedì 5 novembre 2012

I numeri della giornata

34

0

9

58

reti segnate

pareggi

successi di fila

gare senza ko

Quelle di ieri: maggior L’Inter in questo Sono quelli esterni È il record del Milan numero in una giornata campionato dell’Inter. E dal 26/9 di Capello, la Juventus Come al 2° turno ha solo vinto o perso solo vittorie per Strama si è fermata a 49 MAZZARRI PERENTORIO

Azzurri fermati dal Torino

Gianluigi Buffon

«Napoli, lo scudetto è solo un’illusione»

mo acquistato un 20% in convinzione e sicurezza. E poi i numeri dicono che neanche l’anno scorso iniziato così bene». Soltanto con lo Shakhtar Donetsk in Champions si era visto un copione simile a quello della gara con i nerazzurri, con la Juve in difficoltà nel palleggio (errori di misura e frenesia nel ripartire dopo la conquista della palla) e con l’avversario a comandare le operazioni. E poi c’è l’attacco. Il reparto avanzato bianconero fatica a concretizzare le occasioni e a “chiudere” le partite, ha evidenti limiti in Giovinco, dipende troppo dalla classe di Vucinic (in dubbio per il Nordsjelland per una forte contusione al polpaccio sinistro) e manca di un bomber. Presenza ancora più necessaria quando con il susseguirsi degli impegni diminuiscono la brillantezza generale e la capacità corale di andare in gol, caratteristica quest’ultima della Juve contiana. Per rendere l’idea, finora in campionato i 5 attaccanti bianconeri hanno realizzato solo 9 reti.

NAPOLI – Troppo facile crocifiggere Aronica, entrato a quattro minuti dalla fine della partita ed autore di uno scellerato retropassaggio a De Sanctis che, al primo minuto di recupero, regala il pareggio al Torino. Finisce 1-1. Per il Napoli si interrompe la serie di vittorie al San Paolo mentre la marcia esterna senza sconfitte dei piemontesi continua senza soste. I padroni di casa hanno la colpa di non aver saputo chiudere prima la partita e in questo una gran fetta di responsabilità vaaddebitata a Mazzarri. I partenopei, andati invantaggio dopoappena nove minuti, con un gol del rientrante Cavani, giocano infatti una partita di contenimento, aspettano che il Torino attacchi per aprirsi la strada verso la porta avversaria. Ma il giochino non riesce. La squadra di Ventura, soprattutto nella ripresa, viene fuori con una gioco manovrato che difficilmente lo espone alle ripartenze dei padroni di casa. «L’errore di Aronica? E’ un incidente. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare le ripartenze dopo essere andati in vantaggio - ha detto Mazzarri a fine gara - Siamo in un periodo in cui ci va male tutto. Ricordiamoci

Cassano abbraccia Milito dopo il gol

Sampdoria, sesto ko di fila Ferrara: «Non mi dimetto» GENOVA – L’Atalanta affonda Ciro Ferrara. Con un’ottima prestazione la squadra di Colantuono espugna 2-1 Marassi e condanna la Sampdoria alla sesta sconfitta consecutiva, record negativo in serie A per la squadra ligure. «Il momento è delicato, bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi», ha detto Ferrara, che non ha alcuna intenzione di lasciare la Sampdoria e lo ha ribadito a chiare let-

tere: «Io mi trovo benissimo qui ha spiegato - e non non ritengo di dover dare risposte o spiegazioni a un tifoso. Non penso proprio alle dimissioni». «Abbiamo bisogno di punti - ha osservato - perchè non è facile e i ragazzi sono molto giovani, dunque non abituati ad affrontare questo tipodi situazioni. Forse gli ottimi risultati fatti a inizio stagione hanno inconsciamente condizionato».

che qualche minuto prima del gollonzo che abbiamo subito, c’era Hamsik davanti alla porta vuota che ha sbagliato il 2-0, forse per stanchezza. Comunque faccio i complimenti al Torino e a Ventura». Mazzarri non processa i suoi per l’atteggiamento poco aggressivo mostrato dopo essere passati in vantaggio: «Il Torino - spiega - è l’unica squadra in A che gioca anche con il portiere, è difficile andarlo a pressare. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio, ma dovevamo fare meglio dopo, quando ci siamo giustamente abbassati per provare le ripartenze vistocheil Torinocilasciava spazi». Il tecnico spiega che il momento no del Napoli deriva da fatto che «quando non siamo al massimo non riusciamo a raccattare queste partite. Ma nel confronto con la Juve o con e altre rose della serie A soffriamo, perchè giocare una serie innumerevole di partite porta una rosa come la nostra a perdere terreno un po’qui e un po’là». Sui fischi del San Paolo. «Questa estate non so per quale motivo si è fatto credere ai tifosi che noi potevamo vincere il campionato. Si è creata un’illusione».

Battuto il Cagliari, cori per Vincenzo Montella. «Classifica da meritarsi»

Fiorentina inarrestabile: ora è quarta FIRENZE –La Fiorentina di Vincenzo Montellanon sifermapiù: dopoLazio e Genoa ha battuto ieri anche il Cagliari chepure venivada quattrosuccessi di fila e ha superato proprio i biancocelesti portandosi al quarto posto, a due soli punti dalla zona-Champions dove staziona il Napoli. I viola, che pure nel primo tempo hanno sofferto l’aggressività e la velocità dei sardi capaci con merito di pareggiare poco prima dell’intervallo, hanno disputa-

to una ripresa sontuosa, da grande e matura squadra, riscuotendo applausi a scena aperta dai propri entusiasti tifosi. Non solo: per la prima volta dalla curva Fiesole si sono levati cori per Vincenzo Montella, lo stratega di questa Fiorentina che sa divertire ma anche soffrire. Una Fiorentina che ha ritrovato il gol di Jovetic dopo un digiuno di quasiunmese epurequellodi Toni,alterzo gol in campionato su assist di JoJo.

«La classifica la meritiamo per quanto abbiamo fatto vedere fin qui ha detto Montella a fine gara. Adesso dobbiamo dimostrare di meritarcela, nel tempo». «Abbiamo sofferto la loro velocità e coraggio - ha aggiunto il tecnico viola - . Dal punto di vista del gioco è la squadra che ci ha messo più in difficoltà. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, giocato con più velocità e determinazione, siamo stati bravi a cambiare passo».


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Lunedì 5 novembre 2012

SERIE A

Burdisso: «Dietro siamo più equilibrati». Gasperini: «Ora giocherà chi è attaccato alla maglia»

Roma, l’attacco travolge il Palermo Gol di Totti, Osvaldo, Lamela e Destro (poi espulso). E ora il derby con la Lazio

La tipica esultanza di Francesco Totti

ROMA – Quattro gol li prende la Lazio, altri quattro li segna la Roma. A una settimana dal derby le due squadre della capitale vivono una domenica di segno opposto nella doppia sfida alle siciliane. Poker giallorosso e incubo rosanero all’Olimpico. La Roma batte 4-1 il Palermo in una partita senza storia. Questa volta la squadra di Zeman mostra soltanto il meglio di sé, ovvero un attacco stratosferico che va in gol con tutti e quattro gli interpreti che il boemo manda in campo: i titolari Totti, Osvaldo e Lamela, ma anche il panchinaro Destro che dopo il gol del momentaneo 4-0 (poi ci sarà la rete di Ilicic per il 4-1 finale) si fa espellere ingenuamente per doppia ammonizio-

ne. Al di là delle meraviglie offensive (Totti straordinario), c’è da sottolineare anche un equilibrio tattico che raramente si è visto nelle ultime prestazioni dei giallorossi, ma i meriti della Roma sono quantomeno da dividere con i limiti di un Palermo in serata no. Un disastro la squadra di Gasperini e anche le scelte del tecnico rosanero non hanno per nulla convinto. Dopo 11 minuti i rosanero sono già sotto. Il risultato lo sblocca Totti che di testa mette dentro il cross di Piris dalla destra. Sbanda in difesa e non riesce a costruire il Palermo che si fa vedere solo con due insidiosi corner di Miccoli, poi al 26’ rischia di restare in 10 (graziato Munoz su Osvaldo)

e al 31’ combina la frittata: Munoz e Ujkani si scontrano e Osvaldo mette dentro a porta vuota. Totti (gran destro al volo) e Lamela sfiorano il tris, poi Kurtic impegna Goicoechea. Si va negli spogliatoi sul 2-0 e con la Roma assoluta padrona del campo. Le cose non cambiano nella ripresa, Burdisso e Osvaldo (un paio di volte) sfiorano il gol, ma il 3-0 lo sigla Lamela, a porta vuota, su assist di Tchtsidis. C'è spazio anche per il 4-0 di Destro che, appena entrato, va in gol saltando Ujkani e subito dopo si fa espellere per doppia ammonizione. Nel finale Ilicic trova il gol della bandiera, finisce 4-1, Roma devastante, Palermo travolto. Sarà un caso, ma con il suo ritor-

no in campo, la Roma ha vinto senza soffrire troppo in difesa, il suo tallone d’Achille. «Ma non è merito mio, abbiamo dato una risposta come gruppo, come squadra», assicura Nicolas Burdisso. Il rientro dell’ex interista al centro della difesa ha assicurato ai giallorossi forza ed esperienza: «Sappiamo del potenziale che abbiamo in avanti e vogliamo fare bene in difesa - ha assicurato l’argentino - Dietro abbiamo più equilibrio? Penso di sì, è questo che dobbiamo acquisire partita dopo partita». Amaro Gasperini. «La peggiore gara da quando son a Palermo. Da ora in poi ci sarà un’impostazione più rigida. Voglio calciatori attaccati a questa maglia».

Pari a Bologna: a Diamanti risponde Di Natale. Vincono il Pescara e il Siena BOLOGNA UDINESE

1 1

BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi 6; Antonsson 6, Sorensen 6, Cherubin 6; Garics 6, Pazienza 5 (1' st Krhin 5.5), Taider 5.5, Morleo 5.5 (27' st Abero 5.5); Diamanti 6.5; Gilardino 6, Gabbiadini 6 (28' st Kone sv). In panchina: Curci, Lombardi, Motta, Radakovic, Pulzetti, Perez, Guarente, Pasquato, Paponi. Allenatore: Pioli 6 UDINESE (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 6, Coda 6.5, Domizzi 6; Basta 6, Badu 6 (5' st Pereyra 5.5), Allan 6.5, Lazzari 5.5 (20' st Ranegie 6), Armero 6; Maicosuel 5.5; Di Natale 6.5 (34' st Faraoni sv). In panchina: Padelli, Pawlowski, Heurtaux, Willians, Zielinski, Fabbrini, Barreto Allenatore: Guidolin 6 ARBITRO: Bergonzi di Genova 6.5 MARCATORI: 1’ st Diamanti (B), 28’ st Di Natale (U) NOTE: spettatori: 20.000 circa.ammoniti: Domizzi, Antonsson, Allan, Gabbiadini, Abero, Angella, Sorensen.

NAPOLI TORINO

1 1

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Cannavaro 6, Campagnaro 5.5, Gamberini 6; Maggio 5.5, Dzemaili 6 (32'st Inler sv), Hamsik 6.5, Behrami 6, Dossena 5 (41'st Aronica 4); Pandev 6 (17'st Insigne 5.5), Cavani 6.5. In panchina: Rosati, Grava, Donadel, Britos, Aronica, Vargas, Colombo, Mesto, Fernandez. Allenatore: Mazzarri 6 TORINO (4-2-4): Gillet 5.5; Darmian 6, Glik 6, Rodriguez 5.5, D’Ambrosio 6; Basha 6, Gazzi 6 (1'st Brighi 5.5); Cerci 5, Bianchi 5.5, Sgrigna 5 (25'st Sansone 6.5), Vives 5 (29'st Santana 6). In panchina: Gomis, Di Cesare, Ogbonna, Caceres, Stevanovic, Agostini, Meggiorini, Verdi, Birsa. Allenatore: Ventura 6 ARBITRO: Valeri di Roma 6.5 MARCATORI: 6’ pt Cavani (N); 46’ st Sansone (T) NOTE: ammoniti: Dzemaili, Basha, Cerci, Brighi, Behrami, Dossena, Sansone. Espulso al 45’ st Mazzarri.

CATANIA LAZIO

4 0

CATANIA (4-3-3): Andujar 6.5; Alvarez 6.5, Legrottaglie 6, Spolli 6.5, Marchese 7; Izco 6.5, Lodi 6.5, Almiron 6.5 (19'st Biagianti 6); Barrientos 6.5, Bergessio sv (26'pt Doukara 6), Gomez 7.5 (25'st Castro sv). In panchina: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Morimoto. Allenatore: Maran 7 LAZIO (4-5-1): Bizzarri 5; Konko 5, Biava 5.5, Dias 5, Cavanda 4 (1'st Brocchi 6); Candreva 6.5, Hernanes 5 (1'st Floccari 6), Ledesma 5, Mauri 6, Lulic 6; Rocchi 5 (25'st Kozak sv). In panchina: Carrizo, Guerrieri, Ciani, Radu, Onazi, Scaloni, Cana, Gonzalez, Zarate. Allenatore: Petkovic 6 ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo MARCATORI: 9’ e 28’ pt Gomez, 24’ pt Lodi (rig.), 24’ st Barrientos NOTE: spettatori 14.000. Ammoniti Dias, Alvarez. Angoli 7-5 per il Catania. Recupero: 2' pt; 3' st.

PESCARA PARMA

2 0

PESCARA (3-4-1-2): Perin 6.5; Cosic 6.5, Capuano 6, Bocchetti 6; Zanon 6.5, Blasi sv (17' st Nielsen 6), Cascione 6, Modesto 6.5 (30' st Balzano sv); Quintero 7; Abbruscato 6.5, Jonathas 6 (22' st Weiss 6.5). In panchina: Falso, Pelizzoli, Soddimo, Bjarnason, Vukusic, Celik, Caprari. Allenatore: Stroppa 6.5 PARMA (3-5-2): Mirante 6; Benalouane 6.5 (26' st Marchionni sv), Paletta 5, Lucarelli 5.5; Gobbi 5.5, Parolo 6, Valdes 5.5 (9' st Musacci sv), Morrone 6 (15' st Sansone 6), Rosi 6; Biabiany 5.5, Pabon 5. In panchina: Pavarini, Bajza, Zaccardo, Fideleff, Acquah, Ninis, Palladino. Allenatore: Donadoni 5.5 ARBITRO: Massa di Imperia 6.5 MARCATORI: 4’ st Abbruscato, 48’ st Weiss NOTE: ammoniti: Valdes, Benalouane, Abbruscato, Jonathas, Parolo. Angoli 7-6 per il Pescara. Recupero 3' pt; 3' st.

FIORENTINA CAGLIARI

4 1

FIORENTINA (3-5-2): Viviano 6; Roncaglia 6.5, Rodriguez 7, Tomovic 6.5; Cuadrado 6.5 (41' st Cassani sv), Romulo 6, Pizarro 6, Borja Valero 6.5, Llama 5.5 (17' st Aquilani 6); Toni 6.5, Jovetic 6.5 (19' st El Hamdaoui 6.5). In panchina: Neto, Hegazy, Olivera, Seferovic, Fernandez, Savic, Migliaccio, Ljajic, Pasqual. Allenatore: Montella 6.5 CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6, Rossettini 5.5, Astori 5.5, Murru 5.5; Ekdal 5.5, Cesarini 6.5, Dessena 5.5; Cossu 5.5 (27' st Eriksson sv); Sau 6 (22' st Ibarbo sv), Thiago Ribeiro 5.5 (7' st Pinilla 6). In panchina: Anedda, Perico, Nenè, Del Fabro. Allenatore: Pulga-Lopez 6 ARBITRO: Calvarese di Teramo 6.5 MARCATORI: 14’ pt Rodriguez (F), 42’ pt Cesarini (C); 5’ st Jovetic (F), 9’ st Toni (F), 39’ st Cuadrado (F) NOTE: Ammoniti: Roncaglia, Casarini, Pizarro. Angoli: 4-1 per la Fiorentina.

ROMA PALERMO

4 1

ROMA (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6.5, Marquinhos 6.5, Burdisso 6.5, Balzaretti 6; Bradley 6.5, Tachtsidis 7, Florenzi 6.5 (26' st Marquinho 6); Lamela 7 (36' st Pjanic sv), Osvaldo 7, Totti 7.5 (28' st Destro 6). In panchina: Svedkauskas, Castan, Taddei, De Rossi, Lopez, Perrotta, Dodò, Romagnoli. Allenatore: Zeman 7 PALERMO (3-4-2-1): Ujkani 5.5; Munoz 4, Von Bergen 5, Garcia 5; Morganella 5, Arevalo Rios 5, Barreto 5, Pisano 4.5 (33' pt Bertolo 4.5); Kurtic 5 (9' st Ilicic 6), Brienza 5 (25' st Dybala sv); Miccoli 5. In panchina: Benussi, Brichetto, Mantovani, Viola, Milanovic, Zahavi, Giorgi, Labrin, Budan. Allenatore: Gasperini 4 ARBITRO: De Marco di Chiavari 5.5 MARCATORI: 11’ pt Totti (R), 31’ pt Osvaldo (R), 24’ st Lamela (R), 34’ st Destro (R), 39’ st Ilicic (P) NOTE: Espulso Destro; ammoniti: Pisano, Destro, Burdisso, Munoz.

JUVENTUS INTER

1 3

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5.5; Barzagli 6, Bonucci 5.5, Chiellini 5; Lichsteiner 5 (38' pt Caceres 5, 33' st Quagliarella 6), Vidal 6.5, Pirlo 6, Marchisio 6, Asamoah 6.5; Vucinic 5.5 (1' st Bendtner 5), Giovinco 6. In panchina: Storari, Lucio, Marrone, Isla, De Ceglie, Pogba, Padoin, Giaccherini, Matri. Allenatore: Alessio 5 INTER (3-4-1-2): Handanovic 6.5; Ranocchia 6.5, Samuel 6.5, Juan Jesus 6; Zanetti 5.5, Gargano 6, Cambiasso 6.5, Nagatomo 6.5; Palacio 7; Milito 7.5 (35' st Mudingayi 6), Cassano 6 (24' st Guarin 7.5). In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Pereira, Mbaye, Duncan, Alvarez, Livaja. Allenatore: Stramaccioni 7.5 ARBITRO: Tagliavento di Terni 4 MARCATORI: 1’ pt Vidal (J); 14’ st Milito (I, rig), 30’ st Milito (I), 45’ st Palacio (I) NOTE: ammoniti: Lichsteiner, Pirlo, Chiellini, Bonucci, Samuel, Zanetti. Angoli: 33. Recupero: 1' pt; 3' st.

SAMPDORIA ATALANTA

1 2

SAMPDORIA (4-3-3): Romero 5.5; De Silvestri 5, Gastaldello 5, Rossini 5, Castellini 5; Soriano 6, Maresca 7 (20' st Obiang 5.5), Poli 5 (26' st Tissone 5.5); Eder 5.5, Maxi Lopez 5.5, Estigarribia 5 (32' st Icardi 6). In panchina: Falcone, Costa, Mustafi, Poulsen, Renan, Juan Antonio. Allenatore: Ferrara 5 ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6; Raimondi 6.5, Stendardo 7.5, Manfredini 7, Peluso 6; Schelotto 7, Cigarini 6.5, Carmona 6 (39' st Biondini sv), Bonaventura 7 (28' st De Luca 7); Moralez 6 (37' st Brivio sv); Denis 6.5. In panchina: Polito, Frezzolini, Matheu, Lucchini, Gagliardini, Troisi, Marilungo, Parra. Allenatore: Colantuono 7 ARBITRO: Russo di Nola 5.5 MARCATORI: 2’ pt Bonaventura (A); 8’ st Maresca (S), 31’ st De Luca (A) NOTE: ammoniti: Estigarribia, Gastaldello, Soriano, Raimondi, Peluso, Carmona. Angoli: 6-2 per la Sampdoria.

MILAN CHIEVO

5 1

MILAN (4-2-3-1): Abbiati 6; Abate 6.5 (41' st De Sciglio sv), Mexes 5.5, Zapata 5.5, Constant 5,5; Montolivo 7 (32' st De Jong sv), Ambrosini 6; Emanuelson 6.5 (23' st Boateng 6), Bojan 6.5, El Shaarawy 7.5; Pazzini 6. In panchina: Amelia, Gabriel, Flamini, Yepes, Acerbi, Nocerino, Traorè, Niang, Pato. Allenatore: Allegri 7 CHIEVO (5-3-2): Sorrentino 5; Frey 5, Andreolli 5, Dainelli 4.5, Papp 5.5, Dramè 5 (16' st Stoian 5); Luciano 6 (10' st Marco Rigoni 5), Guana 5, Hetemaj 5; Thereau 5, Pellissier 6 (26' st Di Michele 5). In panchina: Puggioni, Viotti, Sardo, Luca Rigoni, Cofie, Jokic, Moscardelli, Samassa, Vacek. Allenatore: Corini 4.5 ARBITRO: Giacomelli di Trieste 6 MARCATORI: 16’ pt Emanuelson (M), 18’ pt Pellissier (C), 36’ pt Montolivo (M), 41’ pt Bojan (M), 30’ st El Shaarawy (M), 48’ st Pazzini (M) NOTE: ammoniti Dramè, Guana.

SIENA GENOA

1 0

SIENA (3-4-2-1): Pegolo 6; Dellafiore 6, Paci 6.5, Contini 6 (39'st Rubin sv); Angelo 5.5, Vergassola 6 (16'st Coppola 6), Bolzoni 6, Del Grosso 6; Valiani 6.5, Zè Eduardo 5 (46'pt Bogdani 5.5); Calaiò 5.5. In panchina: Campagnolo, Farelli, Verre, Rubin, Mannini, Sestu, Reginaldo. Allenatore: Cosmi 6 GENOA (4-4-2): Frey 6; Sampirisi 6, Granqvist 6, Bovo 6 (16'st Piscitella 5.5), Moretti 5.5; Jankovic 5.5, Kucka 5, Seymour 5.5, Antonelli 6; Jorquera sv (9'pt Bertolacci 5.5, 11'st Said 5.5), Immobile 5. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Merkel, Hallenius, Canini, Tozser, Anselmo. Allenatore: Del Neri 5 ARBITRO: Peruzzo di Schio 6 MARCATORI: 10’ st Paci NOTE: spettatori: 8 mila circa. Ammoniti: Bovo, Moretti, Jankovic, Dellafiore, Coppola, Bolzoni, Pegolo. Angoli: 5-3 per il Siena. Recupero: 3' pt, 5' st.

A sinistra, Totti sblocca il risultato con il Palermo. Perrotta e De Rossi partono dalla panchina


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CALCIO

Lunedì 5 novembre 2012

Serie B. La rissa nel finale con il Varese fa ancora discutere: Manganiello è apparso inadeguato

Reggina indignata contro l’arbitro Comunicato della società: «Spettacolo poco educativo in campo» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – La rissa di fine gara col Varese è destinata a passare nella storia per le cervellotiche decisioni di uno dei più giovani arbitri di serie B, tal Manganiello di Pinerolo, ma anche per le numerose palle gol fallite dalla squadra amaranto che non è stata più forte delle avversità. Fino a un certo punto, la partita contro la compagine lombarda allenata da Castori ha ricalcato i temi della gara con l’Ascoli: gol del vantaggio, azioni strappa applausi e gol mancati clamorosamente. Con un differenza, però: il raddoppio contro l’Ascoli ha evitato alla Reggina di soffrire nel finale e perdere il vantaggio acquisito, il mancato gol del 2-0 contro il Varese non ha salvato la squadra dalla solita capitolazione di fine partita che le è costata, ancora una volta il mancato successo. Gli errori sotto porta e quelli difensivi della squadra di Dionigi, però, non fanno più notizia. Si ripetono costantemente in ogni gara, fino a mordersi le dita per le incredibili occasioni buttate al vento e per le ancora più incredibili occasioni lasciate agli avversari che godono, spesso e volentieri, dei privilegi di trovare facilmente lavia del gol,anche quando non lo meritano per nulla. Ceravolo e Barillà hanno divorato fior di palle gol, Sarno e Melara ne hanno costruite in continuità, Armellino si è fatto in quattro per reggere le sorti del centrocampo per le consegne ricevute, Comi almeno un gol lo ha messo a segno, ma ogni sforzo è stato vanificato dal solito errore difensivo e dal mancato gol della sicurezza. C’è però una novità in quel che è stato già raccontato della partita e quel che la Reggina ha rivisto nelle immagine registrare: la strana direzione dell’arbitro di turno che da tempo memorabile non si vedeva al “Granillo” in tutta la sua incapacità,

pochezza e deficienza delle più elementari norme etiche. Quanto si è verificato in campo può essere giustificato, ma solo in parte, dalla mancanza nei giocatori amaranto di un ben minima provocazione nei confronti di avversari sensibili e fin troppo reattivi, almeno sul piano dei pugni e dei colpi bassi. Non sappiamo cosa sia accaduto tra Barillà ed Ebagua prima del colpo micidiale che ha provocato lesioni al giocatore amaranto. Comunque sia, la reazione sempre deprecabile e punibile sicuramente con fermezza, è apparsa troppo esagerata ammesso che provocazione ci sia stata come qualcuno

ha vociferato. Non possiamo giudicare a posteriori la mancata concessione di un rigore netto alla Reggina, col relativo fallo nei confronti di Comi, ribaltato al pari di una simulazione con punizione contro. Ed è sembrata una punizione troppo severa il doppio fallo di Adejo, espulso per gli stessi interventi in pochissimi minuti. La Reggina, volendo dimenticare al più presto gli episodi che hanno caratterizzato il fine partita ma non certo per sua volontà ha pubblicato un comunicato: «Riviste le immagini relative alla gara di ieri, le sensazioni avute nell’immediato hanno

trovato ulteriore conferma di uno spettacolo poco educativo per tutti quelli che credono in questo sport inteso comeagonismo, lealtàe rispetto dell’avversario. Ognuno dei protagonisti in campo, trascinato dagli eventi, ha trasmesso un messaggio diverso rispetto agli insegnamenti che il calcio si propone di dare. La Reggina Calcio, nel corso della propria storia, ha sempre messo al primo posto determinati principi. Gli stessi che si propone di continuare a trasmettere a tutti gli appassionati che si riconoscono nella maglia amaranto e in questo sport». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un momento del parapiglia finale

Serie B. Oggi la ripresa dopo il ko di La Spezia, sabato arriva allo “Scida” il pericoloso Empoli

Tanti errori per il Crotone, ma la nota lieta è Calil di VINCENZO MONTALCINI

Il crotonese Maiello in contrasto con lo spezzino Garofalo

CROTONE –Termina a La Spezia la striscia di risultati utili consecutivi del Crotone. La squadra di Drago, rispetto alle ultime uscite, ha giocato con poco ordine, cadendo nelle solite disattenzioni difensive che sono costate i due gol di Sansovini. Nel primo Migliore, così com’era già accaduto in altre partite, non è stato in grado di controllare il diretto avversario che ha avuto il tempo di preparare una girata in bello stile senza trovare opposizione. Nel secondo, invece, dopo la conclusione dalla distanza di Porcari e la successiva incertezza di Caglioni (con il terreno di gioco che ci ha messo del suo) sono stati ben tre i giocatori spezzini che si sono avventati sul pallone, tanto che il portiere crotonese è riuscito a neutralizzare una prima respinta, ma nulla ha potuto sul secondo tap-in vincente di Sansovini. Errori che costano cari, costano punti. Ed è un peccato a questo punto del campionato. Sicuramente lo Spezia ha dimostrato di avere una grande squadra dalla cintola in su, ma è altrettanto vero che in difesa, ogni volta che il Crotone attaccava con convinzione, andava in difficoltà. Situazioni sulle quali bisognerà lavorare, e tanto, già a partire da

oggi. Sabato allo “Scida”arriverà quella che sicuramente è la squadra più in forma del campionato, quell’Empoli reduce da 4 vittorie consecutive e che potrebbe diventare la mina vagante di questo torneo. Ci sarà da lavorare, soprattutto sull’identità della squadra. I fatti dicono che nelle ultime tre partite il Crotone ha cambiato ben tre moduli: si è passati dal 4-3-3 di Vicenza al 4-2-3-1 con Verona per finire al 4-4-2 di La Spezia. Drago ha scelto di far rifiatare, giustamente, capitan Galardo. La coppia centrale formatada Eramo eMatute si èben comportata, ma sembrava scollegata dagli esterni di centrocampo. In avanti Pettinari ha dimostrato ancora unavolta diessere moltopiùincisivo quandoentra a gara iniziata, risultando invece poco pronto in alcune situazioni decisive. Qualche timido segnale di ripresa arriva per fortuna di Drago da Caetano Calil. Drago gli ha concesso fiducia, assegnandogli anche la fascia da capitano. Il gol di Maiello (sempre più importante per questa squadra) è scaturito da una sua invenzione. Sicuramente non è il miglior Calil visto a Crotone, ma è già qualcosa. Intanto, è già partita la prevendita per la partita con l’Empoli. Oggi ripresa a Steccato di Cutro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ESTERO

TANTE sorprese nel fine settimana calcistico d'Europa. La maggiore, probabilmente, viene dalla Francia, dove il Paris Saint Germain capolista cede in casa al Saint Etienne: Ancelotti e soci si arrendono per 1-2 e, inoltre, devono fare i conti con Ibra versione karateka, che si fa espellere per un brutto fallo sul portiere avversario. Del risultato a sorpresa ne approfitta il Marsiglia, che con 2 gol di Ayew vince ad Ajaccio e si issa in testa alla classifica alla pari col Psg (ma con una partita da recuperare). Gran prova del Lione che prima soffre, ma poi dilaga contro il Bastia: finisce 5-2. In Germania prova di forza del Bayern Monaco, che espugna 0-3 Amburgo e allunga in classifica su Schalke (sconfitto al 91' dall'Hoffenheim) ed E. Francoforte (1-1 interno col Greuther Furth). Pari anche per il B.

Dortmund, mentre il Leverkusen ha la meglio per 3-2 sul Fortuna Düsseldorf. La Liga, da ieri, ha una sola capolista: è il Barcellona, che stende 3-1 il Celta Vigo e stacca l'Atl. Madrid, battuto 2-0 a Valencia. Festa per il Real Madrid: Saragozza ko 4-0 (vittoria numero 100 per Mourinho sulla panchina madrilena) e terzo posto raggiunto grazie alla sconfitta interna del Malaga: il Rayo vince 2-1 con Piti autore della decisiva doppietta. Sorpasso in Premier League: il Man Utd batte 2-1 l'Arsenal (in gol anche il grande ex Van Persie) e supera il Chelsea, bloccato sul pari dallo Swansea. Pari, stavolta a reti bianche, per il Man City, che non riesce ad espugnare l fortino del West Ham. Termina 1-1 l'atteso match tra Liverpool e Newcastle: Suarez pareggia il vantaggio dei Magpies, firmato da Cabaye. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SPAGNA 10ª giornata

di EDOARDO COZZA

PROSSIMO TURNO

Betis Siviglia - Granada Rayo Vallecano - Celta Vigo Espanyol - Osasuna Saragozza - Deportivo Malaga - Real Sociedad Valladolid - Valencia Ath. Bilbao - Siviglia Maiorca - Barcellona Atl. Madrid - Getafe Levante - Real Madrid

RISULTATI

GERMANIA 10ª giornata

Suarez (Liverpool)

CLASSIFICA

Malaga Rayo - Vallecano 1-2 Barcellona - Celta Vigo 3-1 Real Madrid - Saragozza 4-0 Valencia - Atl. Madrid 2-0 Real Sociedad - Espanyol 0-1 Deportivo - Maiorca 1-0 Osasuna - Valladolid 0-1 Granada - Ath. Bilbao 1-2 Siviglia - Levante 0-0 Getafe - Betis Siviglia oggi

Eintracht - Greuther Furth Bo. Dortmund - Stoccarda Hannover - Augsburg Hoffenheim - Schalke M'gladbach - Friburgo Norimberga - Wolfsburg Amburgo - Bayern Bayer Lev. - F. Dusseldorf Werder - Mainz 05

Barcellona Atl. Madrid Real Madrid Malaga Levante Betis Siviglia Siviglia Valladolid Valencia Getafe Rayo Vallecano Saragozza Maiorca Ath. Bilbao Celta Vigo Deportivo Real Sociedad Espanyol Granada Osasuna

RISULTATI 28 25 20 18 17 16 15 14 14 13 13 12 11 11 10 10 10 9 8 5

INGHILTERRA 10ª giornata

RISULTATI

Pazzia Ibrahimovic, stoppato il Psg Poker del Real, il Barça non si ferma

CLASSIFICA 1-1 0-0 2-0 3-2 1-1 1-0 0-3 3-2 2-1

PROSSIMO TURNO

Mainz 05- Norimberga Augsburg - Bo. Dortmund Bayern - Eintracht F. Dusseldorf - Hoffenheim Friburgo - Amburgo Schalke - Werder Wolfsburg - Bayer Leverkusen Greuther Furth - M'gladbach Stoccarda - Hannover

Bayern Schalke Eintracht Bayer Lev. Bo. Dortmund Hannover Werder Mainz 05 Amburgo Stoccarda M'gladbach Friburgo Hoffenheim Norimberga F. Dusseldorf Wolfsburg Greuther Furth Augsburg

CLASSIFICA

Norwich City - Stoke City 1-0 Man Utd - Arsenal 2-1 Swansea - Chelsea 1-1 Sunderland - Aston Villa 0-1 Tottenham - Wigan 0-1 West Ham - Man City 0-0 Fulham - Everton 2-2 Liverpool - Newcastle 1-1 Qpr - Reading 1-1 Wba - Southampton oggi PROSSIMO TURNO

Stoke City - Qpr Everton - Sunderland Reading - Norwich City Aston Villa - Man Utd Southampton - Swansea Wigan - Wba Arsenal - Fulham Man City - Tottenham Chelsea - Liverpool Newcastle - West Ham

RISULTATI 27 20 20 18 16 14 14 14 13 13 13 12 11 11 10 8 7 6

FRANCIA 11ª giornata

Ferguston stende l’Arsenal, il Bayern è in fuga

Brest - Lorient Valenciennes - Sochaux Evian - Lilla Paris Sg - St. Etienne Troyes - Montpellier Rennes - Stade Reims Nizza - Nancy Ajaccio - Marsiglia Lione - Bastia Bordeaux - Tolosa PROSSIMO TURNO

Nancy - Rennes Lilla - Brest Stade Reims - Evian St. Etienne - Troyes Tolosa - Ajaccio Bastia -Valenciennes Marsiglia - Nizza Lorient - Bordeaux Montpellier - Paris Sg Sochaux - Lione

Man Utd Chelsea Man City Everton Tottenham Arsenal Fulham West Ham Wba Newcastle Swansea Liverpool Wigan Norwich City Stoke City Sunderland Aston Villa Reading Qpr Southampton

24 23 22 17 17 15 15 15 14 14 12 11 11 10 9 9 9 5 4 4

CLASSIFICA 2-0 3-1 0-2 1-2 1-1 1-0 2-1 0-2 5-2 1-0

Paris S G Marsiglia Lione Tolosa Valenciennes St. Etienne Bordeaux Lilla Rennes Stade Reims Lorient Bastia Brest Montpellier Nizza Ajaccio Evian Sochaux Troyes Nancy

22 22 21 19 18 18 18 17 16 15 15 14 13 12 12 11 8 7 7 5


6

Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - PRIMA DIVISIONE

Blanchard nel primo tempo, Frara e Gucher nella ripresa mettono in evidenza tutti i limiti

Il Catanzaro affonda senza appello Anche la capolista Frosinone passa facile al Ceravolo: adesso si fa dura CATANZARO FROSINONE

0 3

CATANZARO (3-4-2-1): Pisseri 6; Narducci 4,5, Papasidero 5, Mariotti 4,5; Fiore 5, Quadri 5,5 (17’ st D’Alessandro 5,5), Ulloa 6, Squillace 4,5 (1’ st D’Agostino 5); Russotto 6, Carboni 5 (1’ st Fioretti 5,5); Masini 5,5. In panchina: Faraon, Orchi, Nanci, Carbonaro. Allenatore: Cozza 4. FROSINONE (4-3-3): Zappino 6,5; Catacchini 7, Guidi 6,5, Biasi 7, Blanchard 7 (33’ st Vitale sv); Gori 6 (24’ st Marchi 6) Gucher 7, Frara 7; Aurelio 7,5 (28’ st Cesaretti 6,5), Santoruvo 6,5, Ganci 6,5. In panchina: Vaccarecci, Bertoncini, Bottone, De Onofre. Allenatore: Stellone 7. ARBITRO: Benassi di Bologna 6,5 (Calò e Grillo di Molfetta). MARCATORI: 42’ pt Blanchard; 22’ st Frara, 27’ st Gucher NOTE: spettatori 3.350 di cui 1997 abbonati con una decina di tifosi ciociari. Incasso non comunicato. Ammoniti: Santoruvo, Gori (F), Mariotti, Papasidero, Russotto (C). Angoli 8-5 per il Frosinone. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

CATANZARO – Affonda senza appello il Catanzaro che, in un Ceravolo alla fine diviso a metà tra chi ha ancora la voglia e la forza di incitare la squadra e chi invece prospetta momenti ancora più foschi per il prosieguo della stagione, paga pesantemente dazio a un Frosinone ordinato e quadrato il cui tecnico, a differenza dell’omologo giallorosso, ha il merito specifico di utilizzare i suoi uomini come meglio possono rendere in ogni parte del campo. Senza tre titolari importanti e nonostante in settimana la sensazione prevalente fosse quella che sarebbe potuto essere il turno del giovane Orchi in mezzo alla difesa, Cozza schiera i suoi con la solita trazione avanzata con i due trequartisti dietro l’unica punta Masini. Sin dall’avvio si intuisce che sarà la retroguardia il ventre molle della squadra giallorossa pochissimo protetta com’è da un centrocampo in cui è il solo Ulloa a fare da frangiflutti (e con i due esterni assolutamente fuori registro). Ciò nonostante il Catanzaro prova a farsi vedere dalle parti dell’area di Zappino ottimamente difesa da difensori aitanti e da un modulo senza troppi fronzoli. Così, dopo un brivido in avvio per una uscita incerta di Pisseri, al 2’ arriva un cross di Squillace con colpo di testa in tuffo di Masini sul quale para Zappino. Il Frosinone però prende presto il centro del ring tanto da arrivare con frequenza alle conclusioni a rete. Al 16’ c’è una discesa sulla destra di Catacchini con cross sul quale Santoruvo devia di testa a lato; mentre un minuto dopo si fa vedere l’imprendibile Aurelio con un’azione personale e tiro finale parato a terra da Pisseri; Dopo altre conclusioni ciociare rispettivamente con Ganci, Aurelio ed ancora Ganci che fanno correre qualche brivido sulla schiena di Pisseri, il Catanzaro si riaffaccia in area ciociara con la migliore occasione dell’incontro che capita, al 34’, quando, su angolo di Squillace c’è una deviazione sul primo palo di Masini con parata d’istinto e sulla linea di Zappino che salva la sua squadra. È però un fuoco di paglia con il Frosinone che passa al 42’ grazie ala solita imperfe-

IL COMMENTO

I colpevoli? Sono soltanto altri di ANTONIO CIAMPA UNA VOLTA sono gli arbitri, sempre e comunque infelici nei loro fischi anti Catanzaro; ultimamente sono i propri calciatori, cui verrà ordinato il ritiro sinedie, o meglioalcuni di loro ritenuti inadeguati alla categoria tanto da essere già entrati a fare parte della lista di proscrizione del mercato invernale. In mezzo sempre i soliti giornalisti, colpevoli addirittura di voler sapere cosa c’è che non va in una squadra che ha la peggior difesa tra i campionati professionistici italiani, che viene, dopo i proclami di inizio stagione, dalla quarta

sconfitta consecutiva del torneo e che vengono “gratificati”con silenzi stampa in serie. La pletora dei colpevoli della situazione angosciante che sta vivendo la piazza giallorossa ha, per il duo CosentinoCozza, variegate sembianze che però mai collimano con quelle che sarebbe anche logico supporre. E allora, escluse quindi energicamente drastiche decisioni interne (che peraltro, almeno finora, nessuno ha mai chiesto), si va avanti così. Con l’orchestrina che continua a suonare mentre il (presunto) Titanic affonda sempre più. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Catanzaro prova a bucare la porta del Frosinone ma l’impresa risulta ardua

zione difensiva sui angolo con Blanchard che salta indisturbato sul primo palo ed infila Pisseri. La fine del tempo salva il Catanzaro da una capitolazione che è però solo ritardata e comunque ampiamente facilitata dalle scellerate scelte di Cozza che immette D’Agostino e Fioretti passando a un ultra offensivo 34-1-2 con Russotto e Fiore sulle fasce e D’Agostino dietro la coppia di punte. Il Frosinone ha infatti a questo punto gioco facile con una serie si azioni che solo la cattiva mira no tramuta in altrettanti reti. Fintanto che non si arriva al minuto 22 quando Frara non può esimersi di ribattere a rete il solito velenoso corner

dalla sinistra. Con il Catanzaro ormai kappaò, il resto del match è pura accademia ciociara con il gol dello 0-3 che arriva con una splendida volèè di Gucher e con un’altra serie incredibile di gol mancati da parte dei ciociari. Nel finale, con Masini che sbaglia un incredibile gol della bandiera, da notare la rabbia ostentata dall’ultimo arrivato Russotto nei confronti di molti dei suoi compagni, probabilmente colpevoli di non avere voluto lottare e soffrire fino alla fine come pure, per rispetto ad un pubblico comunque generoso, sarebbe stato lecito attendersi. a. c.

PROSSIMO AVVERSARIO

Il Perugia a Latina per il big match notturno PERUGIA – Il Monday-night di Lega Pro sbarca al “Francioni” e regala alla Latina calcistica una serata di autentico spettacolo. I nerazzurri ospitano il Perugia in quello che possiamo a tutti gli effetti considerare il vero big della nona giornata del girone B di Prima divisione. Uno scontro al vertice, un match importantissimo per l’una e per l’altra squadra, a maggior ragione dopo i risultati maturati nella giornata di ieri. Il Latina deve vincere per rispondere al Frosinone e tornare al comando della classifica; il Perugia non può fallire per non perdere contatto con le posizioni di vertice. Sarà battaglia vera, dunque, un match tutto da vivere.

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PAG E L L E

SALA STAMPA

Cosentino toglie ogni dubbio «Cozza non è in discussione» di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – «Ciccio Cozza non si tocca. Oltre a essere l’allenatore di questa squadra è parte integrante della società. Con lui, l’anno scorso, abbiamo iniziato un programma che dovrà riportare questa società e questa città nel calcio che conta. Detto questo non voglio più sentire parlare di dimissioni o di esoneri». Le parole del presidente Cosentino, seduto a fianco di Cozza nell’incontro con i giornalisti al termine della partita con il Frosinone, non lascia spazio a dubbi e, o interpretazioni. Il tecnico, dunque, rimane saldo al suo posto. Lo ammette lo stesso Cozza quando, alla specifica domanda se avesse pensato di farsi da parte ha risposto che «di andare via non se ne parla. La squadra in questo momento è in una situazione di classifica e psicologica non ottimale. Ragione per cui è fondamentale che io rimanga per aiutare i ragazzi a venirne fuori». Cozza, quindi, è passato ad analizzare la sconfitta. La quarta consecutiva. «Oggi, a questa squadra è mancata l’anima come, del resto, sta accadendo da diverse settimane a questa parte. Nel secondo tempo, poi, erano irriconoscibili. Una squadra che ha solo subìto, mentalmente strana. Dalla prossima parti-

C’è grande attesa in città per l’arrivo di una nobile decaduta come il Perugia, società dal grande blasone, club condannato (proprio per via del suo nome) a vincere sempre e tornare il prima possibile nelle categorie più importanti. I grifoni saranno seguiti, anche a Latina, da un folto numero di tifosi, che coloreranno ulteriormente le tribune del “Francioni”, rendendo ancor più bello lo spettacolo. Tutta da verificare, invece, la risposta dei supporters nerazzurri: gli ultimi risultati, la prima posizione di classifica, il blasone dell’avversario e la presenza delle telecamere di RaiSport sono tutte caratteristiche che dovrebbero avvicinare ancor di più il pubblico al Latina.

Cosentino, poggiato alla panchina, segue la partita al fianco di Cozza

ta il nostro obiettivo dovrà essere solo quello di fare punti magari partendo proprio da Perugia». Per il Frosinone, il risultato del campo è l’esatto premio per una partita interpretata e giocata nella maniera giusta. «Se consideriamo i tre gol fatti - ha detto Stellone - possiamo dire che è stato più facile del previsto anche se nel primo tempo il Catanzaro ha avuto dalla sua, almeno un paio di occasioni. Sul finire, però, siamo stati bravi e cattivi a sfruttare al meglio una palla inattiva. Nel secondo tempo, poi, non c’è stata affat-

to partita nonostante i due gol realizzati. Tutto sommato devo dire che la mia squadra ha giocato un’ottima partita per i propri meriti e non per i demeriti del Catanzaro». Per Stellone, poi, il Catanzaro nonostante la classifica, era comunque una squadra da temere sotto il piano del gioco. «Questo i miei ragazzi lo sapevano e sono stati bravi a non mollare mai neanche dopo i tre gol». Per il Catanzaro, dopo l’ennesima sconfitta, si preannuncia un futuro tutto da riprogrammare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

6 4,5 5 4,5 5 5,5 5,5 6 4,5 5 6 5 5,5 5,5

PISSERI Alterna buone cose a grossolane imprecisioni, specie in uscita. Colpe relative sul passivo. NARDUCCI Aurelio lo supera a velocità doppia. L’abnegazione è quella solita ma senza una solida copertura va in barca senza rimedi. PAPASIDERO Spostato per necessità al centro con il compito, per lui davvero improbo, di dirigere la retroguardia. Va in difficoltà nel gioco palla a terra. MARIOTTI Grinta da vendere ma anche tanto disordine tattico e alcune incredibili sviste. Affonda sui movimenti senza palla del trio d’attacco ciociaro. FIORE A destra continua a essere un’autostrada senza pedaggio per gli avversari. Ma non è solo colpa sua: ci si ostina a schierarlo senza un’adeguata copertura. QUADRI Acciaccato, cerca di dare ordine alle manovre giallorosse ma è sempre anticipato nelle ripartenze tanto da dovere presto dare forfait. Dal 17’ st D’ALESSANDRO La squadra è già alla deriva e il suo ingresso non cambia la marea. ULLOA Con Russotto è l’unico che almeno prova a lottare ed a mettere la gamba nei contrasti. Ma predica in una mare in tempesta e senza ormeggi. SQUILLACE Evanescente è dire poco. Arriva sulla fascia per fare partire suggerimenti regolarmente sbagliati e anche dietro è una porta girevole che spesso i ciociari oltrepassano. Dal 1’ st D’AGOSTINO Quasi indisponente nei suoi tocchetti senza anima e senza costrutto. RUSSOTTO È l’ultimo arrivato ma è colui che si danna l’anima più di tutti. Emblematico lo sfogo a fine partita in cui se l’è presa con qualche compagno CARBONI Non stava bene e si vedeva ad occhio nudo. Gira al largo dall’area avversaria e sbaglia tanto fintanto che anche Cozza se ne rende conto Dal 1’ st FIORETTI Prova a lottare ma l’intesa con i compagni è lontana anni luce. MASINI Lotta e prova a pungere per un paio di volte la difesa ciociara. Di palloni giocabili , però, ne riceve davvero con il contagocce.

a. c.

4 All. Cozza Si intestardisce con moduli e uomini inadeguati alle sue idee tattiche e quando passa in svantaggio, la sua mossa preferita è quella di inserire attaccanti.


7

CALCIO - LEGA PRO

Lunedì 5 novembre 2012

Seconda divisione. De Luca nella ripresa colpisce l’incrocio dei pali. Successo meritato

Vigor, finalmente il primo brindisi A Campobasso i biancoverdi con Gattari e Mangiapane rompono l’incantesimo CAMPOBASSO VIGORLAMEZIA

0 2

Il Fondi scivola ancora in casa

CAMPOBASSO (3-5-2): Cattenari; Marino, Minadeo, Boi; Di Bartolomeo (36’st Fassari), Mazza (1’st' Sciarra), Curcio (1’st Colantoni), D'Allocco, Esposito; Bussi, Morante. Allenatore: Imbimbo VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Marchetti, Castaldo, Gattari, Crialese; Giuffrida, Cerchia; Giacinti, Mangiapane (41’st Rana), Catanese (22’st Catalano); De Luca (44’st Petrilli). In panchina: Zelletta, Monopoli, Cascione, Di Maira. Allenatore: Costantino. ARBITRO: Todaro di Palermo. MARCATORI: 42’ pt Gattari, 39’ st Mangiapane NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti: Curcio, Mazza, D'Allocco, Bussi. Forte. Espulso dalla panchina il team manager Pagliarini per proteste. Angoli: 9 a 1 per la Vigor. Recupero: 1’ pt e 3’ st.

CAMPOBASSO - La Vigor Lamezia coglie la prima pesante vittoria in campionato espugnando Campobasso con merito. Un gol per tempo per mettere fuori causa una squadra, quella molisana, che ha dimostrato di meritare l'ultimo posto in classifica. I calabresi invece sperano di iniziare tutto un altro campionato. In cronaca. Imbimbo decide all'ultimo momento di inserire subito Curcio a centrocampo, utilizzando Marino nel ruolo naturale di difesa. Per il resto, formazione confermata. Dall'altra parte Costantino si affida all'esperienza di capitan Mangiapane e dell'ariete d'area De Luca. Prima emozione al 5', quando D'Allocco si fa rubare palla in piena area e De Luca scarica a rete un rasoterra che si spegne di pochissimo a lato. La prima risposta rossoblu sui piedi di Bussi che si libera nel cerchio di centrocampo, porta palla ma poi si perde in una conclusione velleitaria (13'). Strozzato il tentativo di D'Allocco qualche istante più tardi. La gara fatica a prendere ritmo. Il Campobasso prova a prendere in mano le redini ma senza rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri, mentre la Vigor prova a pungere di rimessa senza tuttavia creare grattacapi al portiere Cattenari che sostituisce l'acciaccato Iuliano. Prima vera occasione prima della mezz'ora per i Lupi: lancio dalle retrovie, Bussi ruba il tempo ai centrali calabresi ma stringe troppo la conclusione che fi-

PAG E L L E

PROSSIMO AVVERSARIO

FONDI GAVORRANO

2 3

FONDI (4-3-3): Gasparri 4.5; Marotta 5, Fedi 5 (35' st Prisco sv), Palumbo 5, Chiarini 5.5 (17' st Naglieri 6); Tamasi 5, Vaccaro 6 (17'st Esposito 5.5), Cannoni 6; Bernasconi 5, Guidone 6, D’Anna 5. In panchina: Cacchioli, Mucci, Cucciniello, Colella. Allenatore: Provenza 5 GAVORRANO (4-3-1-2): Addario 6; Mazzanti 6.5, Miano 7, Fatticcioni 6, Romiti 6.5; Nicoletti 7, Zane 6, Della Latta 6.5; Lo Sicco 7 (27' st Rosati 6); Gurma 7 (16' st Peluso 6), Nocciolini 7. In panchina: Lanzano, Alderotti, Tognarelli, Moscati, Grifoni. Allenatore: Buso 7 ARBITRO: Strocchia di Nola 6 MARCATORI: 16' pt Gurma, 23' pt Nocciolini, 25'pt Cannoni, 44'pt Lo Sicco, 39' st Guidone su rigore. NOTE: spettatori: 100 circa. Ammoniti: Nicoletti, Romiti. Angoli: 6-1 per il Fondi. Recupero: pt 1', st 4' Mangiapane contrasta un avversario a Campobasso

nisce mezzo metro fuori. Ma i biancoverdi reagiscono con De Luca, rasoiata che dà addirittura l'illusione del gol, con Cattenari in tuffo disperato sulla sua sinistra. Gli ospiti guadagnano parecchio terreno prima del riposo, costringendo i rossoblu nella loro metà campo. E al 42' i lametini passano: punizione da posizione defilata di Cerchia, sbuca Gattari che insacca tutto solo. Per poco Marchetti non bissa con una botta imprecisa. Ad inizio ripresa, Imbimbo

ne cambia subito due: fuori Mazza e Curcio, dentro Sciarra e Colantoni. Si passa al 4-33 per il tutto per tutto. Chi si aspetta reazioni resta deluso perché sono i calabresi a sfiorare il raddoppio: al 5' Giacinti mette un pallone d'oro sulla testa di De Luca, incornata e incrocio dei pali. Il Campobasso si getta in avanti alla disperata, ma senza costruire nulla di pericoloso per la difesa viaggiante. I calabresi (21’) si rendono ancora pericolosissimi: Mangiapane batte immediatamente una punizione

dalla tre quarti, Catanese a tu per tu col portiere mette out. L'assalto finale dei padroni di casa è confusionario e non produce nulla. A sei dal termine, anzi, arriva il 2 a 0 di Mangiapane direttamente su punizione. La gente lascia lo stadio. E' contestazione. E il migliore in campo Mangiapane esce tra gli applausi scroscianti del Romagnoli. Per i Lupi sono fischi, e richiesta di dimissioni per tutti, dalla società all'ultimo giocatore. f.d.s.

Praticamente un pomeriggio tranquillo. Mai impegnato se non in qualche uscita. SV FORTE Schierato ancora una volta terzino si conferma. Prestazione convincente sia in fase difen6,5 MARCHETTI siva che quando c’è da spingere. Sfiora anche il gol. Acquista ancora di più sicurezza anche se gli attaccanti avversari non lo impensierisco6 CASTALDO no. Sceglie il tempo giusto per inserirsi e sbloccare il risultato. Come al solito è il leader del re7 GATTARI parto. Controlla la sua zona senza particolari affanni. 6 CRIALESE A protezione della difesa. Punto di riferimento prezioso. per il reparto. 6 GIUFFRIDA In crescita. Cerniera del centrocampo. Mette ordine nei rari momenti di difficoltà. Bravo a tro7 CERCHIA vare Gattari su punizione per la rete del vantaggio. Tanta corsa ma anche inserimenti importanti così come gli ha chiesto Costantino. Offre l’assist 7 GIACINTI a De Luca che colpisce l’incrocio dei pali. Esce tra gli applausi del “Romagnoli”. Dai suoi piedi partono i maggiori pericoli per gli 7 MANGIAPANE avversari. Archivia la gara su punizione. 43’ st RANA In campo troppo poco per essere giudicato. Si spera che possa recuperare la migliore SV Dal condizione. Grande lavoro su e giù per la corsia di competenza. Partita di sacrificio. Fallisce un gol fatto. 6, 5 CATANESE 22’st CATALANO C’era da dare continuità alla prestazione di Catanese e c’è riuscito. 6 Dal LUCA L’ariete biancoverde non delude. Meritava il gol. 6, 5 DE 44’ st PETRILLI Come Rana, la Vigor attende che recuperi la condizione migliore. SV Dal

7 All. Costantino Bravo a fare restare tranquilla la squadra nonostante la prima vittoria tardasse ad arrivare. Scelta azzeccata di confermare la formazione della gara scorsa.

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SALA STAMPA

Il tecnico lametino : «Stiamo giocando bene. Iniziamo un cammino diverso»

Costantino: «La vittoria? Non mi sorprende» CAMPOBASSO - Finalmente. In casa Vigor Lamezia si esulta per la prima vittoria che giunge dopo 10 giornate e per giunta in trasferta. Lo stadio “Romagnoli” porta bene alla Vigor che nelle ultime tre stagioni ha ottenuto un pari e due successi. Una vittoria mai in discussione: la Vigor Lamezia conquista la prima vittoria dopo una prova cattiva e convincente. «Sono d’accordo su questa analisi, - dice il tecnico la-

metino Costantino - siamo stati determinati dal primo all’ultimo minuto. Siamo stati bravi a interpretare una gara difficile contro un avversario particolare. Il campo - aggiunge - non ci permetteva un grande palleggio, ma abbiamo cercato benelaprofondità». Nonsiscompone, dunque, Costantino nonostante il primo successo : «Questa vittoria non mi sorprende perché stiamo giocando bene, meglio di oggi (ieri

ndr). Prima vittoria in campionato, ma questa squadra ha pochi punti rispetto a quanto esprimiamo. Iniziamo un cammino diverso». E per il tecnico quindi «qualcosa è cambiato, abbiamo tanti under nuovi, abbiamo cambiato l’attacco. Ma comunque i ragazzi non stanno andando male, siamo stati anche sfortunati. Vogliamo fare un buon campionato, con l’obiettivo primario di toglierci da questa posizione

di classifica che non ci appartiene. E daremo la possibilità ai tanti ragazzi che abbiamo di mettersi in mostra». Una sottolineatura anche sul Campobasso che per Costantino «è una buona squadra, ha affrontato un Lamezia molto determinato, per loro era difficile perché giocavano in casa, non aiutati dal pubblico». Aggiunge che «dopo lo 0 a 1 gli è crollato il mondo sotto i piedi. Ma nessuno deve dimenticare che Campobasso è una grande piazza, una grande città che merita altre situazioni calcistiche che prima o poi arriveranno». f.d.s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE - GIRONE B

AVELLINO SORRENTO

3 0

AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli 6,5; Zappacosta 6, Fabbro 6,5 (34' st Izzo sv), Giosa 6, Pezzella 5; D’Angelo 6,5 (32' st Angiulli sv), Panatti 6,5, Millesi 6,5; Catania 6,5; De Angelis 7,5, Castaldo 7 (24' st Herrera 6). In panchina: Di Masi, Bittante, Bianco, Bariti. Allenatore: Rastelli. SORRENTO (4-3-1-2): Polizzi 5,5; Balzano 5,5, Ciampi 5, Di Nunzio 5,5, Bonomi 6; Esposito 5,5 (37' st Guitto sv), Beati 5,5 (5' st Zantu 5), Di Dio 5 (16' st Juliano 5,5); Arcuri 5; Cesarini 6, Corsetti 5,5. In panchina: Frasca, Ferrara, Zanetti, Schiavone. Allenatore: Bucaro. ARBITRO: Bruno di Torino. MARCATORI: 6' pt Castaldo, 28' pt (rig.) e 47' pt De Angelis. NOTE: Spettatori 3.500 circa. Espulso: Pezzella per gioco falloso. Ammoniti: De Angelis, Zappacosta, Esposito. Angoli: 6-4 per il Sorrento. Recupero: 3'; 3'.

BARLETTA ANDRIA

0 1

BARLETTA (3-5-2): Pane 5,5; De Leidi 5, Burzigotti 5,5 (1' st Meucci 6), Romeo 5,5; Calapai 6, Molina 5,5, Vacca sv (17' pt La Mantia 6), Dezi 5, Petterini 5,5; Ferreira 6, Carretta 5,5 (30' st Simoncelli sv). In panchina: Liverani, Menegaz, Angeletti, Meduri. Allenatore: Stringara. ANDRIA (4-1-4-1): Rossi 7; Scrugli 6, Migliaccio 6,5, Zaffagnini 6, Contessa 6,5; La Rosa 6 (18' st Comini 6); D’Errico 6,5, Arini 6, Giorgino 6,5, Taormina 6,5 (42' st Maccan sv); Innocenti 6,5. In panchina: Sansonna, Tartaglia, Lanteri, Nocerino, Mascolo. Allenatore: Cosco. ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore. MARCATORI: 40' pt Arini. NOTE: Rossi, al 7' st, para un rigore calciato da Dezi. Pane, al 46' st, para un rigore calciato da Innocenti. Ammoniti La Rosa, Contessa, Maccan, Meucci, Simoncelli.

BENEVENTO PRATO

1 2

BENEVENTO (4-3-1-2): Gori 5,5; D’Anna 4,5, Siniscalchi 6, Mengoni 6, Bolzan sv (19' pt Pedrelli 6); Davì 5, Rajcic 5,5, Carotti 5 (35' pt Montiel 5); Mancosu 5,5; Altinier 5,5, Marchi 5.5 (17' st Germinale 5,5). In panchina: Mancinelli, Rinaldi, Montini, Cipriani. Allenatore: Ugolotti 5,5. PRATO (4-3-1-2): Layeni 6,5; Beduschi 6, Ghinassi 6, Malomo 6,5, Carminati 6 (26' st Saitta 6); Casini 6, Bisoli 5,5 (30' pt Corvesi 6), Cavagna 6; Silva Reis 6,5; Napoli 6,5 (21' st Basilico 6), Tiboni 6,5. In panchina: Brunelli, Kostadinovic, Cristofari, Benedetti. Allenatore: Esposito 6,5. ARBITRO: Ros di Pordenone 6. MARCATORI: 21' pt Siniscalchi (B), 30' pt Tiboni (P), 43' pt Silva Reis (P). NOTE: Ammoniti: Beduschi, Cavagna, Germinale. Angoli: 5-2 per il Benevento. Recupero: 4'; 4'.

GUBBIO VIAREGGIO

2 1

GUBBIO (4-3-1-2): Venturi 6; Regno 6, Briganti 6, Radi 6,5, Bartolucci 6; Sandreani 6, Boisfer 7, Palermo 6,5; Nappello 6,5 (26' pt Baccolo 5,5); Scardina 6 (31' st Grea 6), Caccavallo 5,5 (5' st Bazzoffia 6). In panchina: Farabbi, Galimberti, Guerri, Galabinov. Allenatore: Sottil 6,5 ESPERIA VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli 6; Tomas 5,5 (33' st Gerevini 6), Conson 5,5, Carnesalini 5; Peverelli 6, Pizza 6, Maltese 5,5 (26' st De Vena 6), Calamai 6,5, Pellegrini 5,5 (22' st Guerra 6); Giovinco 5, Magnaghi 5,5. In panchina: Furlan, Trocar, Sorbo, Sandrini. Allenatore: Cuoghi 5,5. ARBITRO: Albertini di Ascoli 5.5. MARCATORI: 14' pt Radi (G), 43' pt Calama (V)i; 18' st Palermo (G) NOTE: Ammoniti: Radi, Giovinco, Carnesalini, Caccavallo, Regno, Guerra, Sandreani. Angoli: 7-3 per il Gubbio. Recupero: 1'; 4'.

PAGANESE CARRARESE

2 0

PAGANESE (4-4-2): Marruocco 6,5; Calvarese 6,5, Pepe 6, Fernandez 6,5, Nunzella 6; Ciarcià 5 (31' st Pastore sv), Romondini 6, Soligo 6,5, Scarpa 5,5; Girardi 6,5 (35' st Fava sv), Tortori 6 (41' st Orlando sv). In panchina: Robertiello, Puglisi, Franco, Neglia. Allenatore: Grassadonia 6. CARRARESE (4-3-2-1): Piscitelli 5; Lanzoni 5,5, Benassi 5,5, Alcibiade 6, Pedrelli 6; Orlandi 6,5 (31' st Corticchia sv), Pestrin 5,5, Belcastro 6 (22' st Corrent 6); Venitucci 6,5, Cicirelli 5,5 (10' st Mancuso 6), Malatesta 6. In panchina: Becotti, Bregliano, Tognoni, Merini. Allenatore: Di Costanzo 5.5. MARCATORI: 3' pt Benassi (aut); 1' st Girardi. NOTE: Ammoniti: Benassi, Venitucci, Marruocco, Malatesta, Pepe, Alcibiade. Angoli: 6-5 per la Paganese. Recupero: 3'; 5'.

PISA NOCERINA

1 1

PISA (3-5-2): Sepe 6; Sbraga 6 (43' st Rozzio sv), Colombini 6, Sabato 6; Benedetti 6, Mingazzini 6,5, Buscè 7, Rizzo 6, Favasuli 6; Perez 6, Tulli 6 (39' st Fondi sv). In panchina: Pugliesi, Carroccio, Barberis, Gatto, Scappini. Allenatore: Pane 5,5. NOCERINA (3-4-3): Aldegani 6,5; Chiosa 6,5, Baldan 6, Crescenzi 6; Daffara 6 (15' st Schetter 6), De Liguori 6.5 (21' st Evacuo 6,5), Bruno 6, Corapi 6,5; Garufo 6, Negro 7, Merino 6 (26' st N. Russo 6). In panchina: G. Russo, Lettieri, Andelkovic, Sabatino. Allenatore: Auteri 6. ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6. MARCATORI: 9' st Buscè, 49' st Negro. NOTE: Spettatori 3741 (abbonati 1726, paganti 2015). Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Benedetti, Baldan, Schetter. Angoli: 10-9 per il Pisa. Recupero: 1'; 6'.


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - SECONDA DIVISIONE

Non basta una prova generosa ma poco concreta per evitare la sconfitta contro i pugliesi

Hinterreggio, disco rosso a Martina Sotto di un gol dopo soli tre minuti, i reggini non riescono a recuperare MARTINA HINTERREGGIO

1 0

Chieti beffato dal Teramo

MARTINA FRANCA (4-4-2): Leuci, Dispoto, D'Addato, Filosa, Gambuzza, Scarsella, Mangiacasale (32' Bruni), Marsili, Gambino (35'st Provenzano), Del Core, Memolla (18'st Ancora). In panchina: Perina, Bagaglini, Fiorentino, Casalino. Allenatore: Di Meo HINTERREGGIO (5-3-1-1): Mengoni, Cutrupi S., Anzilotti (25'st Marguglia), Impagliazzo, Ungaro, Cutrupi D., Zampaglione, Gioia, Khoris (18'st Figliomeni), Vicari, Aliperta (7'st Borghetto). In panchina: Cutrupi A.. Trentinella, Condomitti, Malara. Allenatore: Venuto ARBITRO: Colarossi di Roma 2. MARCATORI: 3’ pt Gambino NOTE: Spettatori 1100 circa. Presenti circa 10 tifosi ospiti. Ammoniti: Aliperta, Del Core, Borghetto, Anzilotti, Scarsella, Marguglia. Angoli: 4-1. Recupero: 4' pt, e 4'st.

MARTINA FRANCA - Il Martina torna ad incamerare i tre punti casalinghi battendo un Hinterreggio generoso ma poco concreto nella manovra. Biancoazzurri che collezionano molte azioni da gol ma alla fine basta il sigillo condiviso da Gambuzza e Gambino (colpo di testa decisivo del primo e tocco ravvicinato del secondo in mischia) su calcio d'angolo di Marsili dopo appena 180 secondi di gioco. LA GARA.Bastano solo tre minuti a un Martina intraprendente per pervenire al vantaggio: calcio d'angolo dalla sinistra di Marsili che spiove al centro dell'area, l'incornata di Gambuzza viene deviata alle spalle di Mengoni da Giuseppe Gambino. Per vedere la risposta dell'Hinterreggio bisogna attendere il 16’ quando Vicariprova la botta da fuori area su cui Leuci interviene con i pugni a spazzare. Al 26' Khoris prova la botta a mezza altezza su cui Leuci si oppone deviando in modo provvidenziale. Al 31' ancora un pericolo per la porta calabrese: Scarsella dalla destra cede a Del Core che in area ha tutto il tempo per stoppare e girarsi ma la sua sforbiciata a mezza altezza termina incredibilmente alta di un soffio. Due minuti dopo Gambino cede a Scarsella sul vertice sinistro dell'area ma quest'ultimo prova un cross ampio e fuori misura che termina sul fondo. Intorno al 40' in rapida successione la bell'apertura di Scarsella a liberare Memolla sulla fascia il cui sinistro termina di poco fuori e lo scambio ravvicinato VicariZampaglione col tiro di quest'ultimo respinto da Gambuzza. Martina che continua a essere pericoloso prima della pausa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo prima Mangiacasale e poi Marsili prova-

APRILIA POGGIBONSI

PAG E L L E

PROSSIMO AVVERSARIO

CHIETI TERAMO

2 3

CHIETI (4-3-1-2): Feola 5.5; Bigoni 5.5, Pepe 5.5, Di Filippo 5.5, Gandelli 5.5; Rinaldi 6.5 (21' st Rovrena 6), Vitone 6, Del Pinto 6; Mungo 6.5 (15' st Viscontini 6); Alessandro 5.5 (35' st Capogna sv), De Sousa 6. In panchina: Cappa, Gigli, Verna, Di Stefano. Allenatore: De Patre 6 TERAMO (4-3-3): Serraiocco 6; De Fabritiis 6, Speranza 7, Ferrani 7, Chovet 6.5; Valentini 6, Coletti 7, Novinic 6 (31' st Di Paolantonio 6); Petrella 6, Patierno 6 (39' st Caidi sv), Foglia 5 (21' st De Stefano 6). In panchina: Santi, Giannetti, Scipioni, Righini. Allenatore: Cappellacci 7 ARBITRO: Petroni di Roma 5 MARCATORI: 31' pt Rinaldi, 2' st Ferrani, 14' st De Sousa su rig., 31' st Speranza, 48' st Chovet NOTE: spettatori 1.200 circa. Ammoniti: Novinic, Viscontini, Alessandro, Rovrena, Ferrani. Angoli: 7-3 per il Chieti. Recupero: pt 2'; st 5' Khoris si è fatto pericoloso nel primo tempo

no la botta dal limite dell'area. Nel primo caso pallone deviato dal muro difensivo ospite, nel secondo caso palla altissima sulla traversa. Al 45' Filosa resta a terra per uno scontro in area ma l'arbitro lascia correre e Zampaglione solo innanzi a Leuci non riesce ad impattare al meglio col pallone, tiro telefonato su cui Leuci interviene in presa alta. Il primo pericolo della ripresa arriva al 13': angolo di Marsili con Mangiacasale che prova il colpo di testa liftato che termina di poco alto.

Un minuto dopo bella palla per Dispoto che dal limite dell'area gira troppo il tiro che termina a lato. Poi arrivano i cambi: Borghetto e Figliomeni per Aliperta e Khoris nell'Hinterreggio, Ancora per Memolla nel Martina. E' proprio Figliomeni a tentare il tiro dal limite al 20' sfruttando una scivolata di Filosa ma il rasoterra è telefonato e Leuci non ha problemi. Al 30' Mangiacasale si allunga leggermente il pallone ma riesce a scagliare il diagonale superando Mengoni in

uscita. La palla, però, termina di un nulla a lato con Gambino che non trova il tap-in vincente a porta vuota. Ci prova Figliomeni (34’) che spara alle stelle un sinistro da buona posizione. Al 43’ Bruni inventa una palombella che supera Mengoni ma termina fuori di un nulla. Nulla di nuovo nei quattro minuti di recupero sino al fischio finale che decreta la quinta vittoria in sei gare casalinghe dei biancoazzurri che restano stabilmente in zona playoff.

6 6 6 6 5,5 5,5 5 5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5

MENGONI Non ha demeriti in occasione del gol e svolge con sicurezza tutta l’ordinaria amministrazione UNGARO A parte in occasione del gol iniziale, alla difesa non possono essere additati grandi colpe circa l’esito negativo del match. Fa il suo. D. CUTRUPI Chiamato a sostituire Franceschini si disimpegna piuttosto bene. Senza infamia e senza lode. IMPAGLIAZZO Qualche sbavatura ma nel complesso una prova sui binari della sufficienza S. CUTRUPI Dovrebbe arare la fascia di propria competenza, ci mette buona volontà ma regala pochi spunti importanti. VICARI La volontà di far bene c’è ma di mezzo c’è anche una prova con più ombre che luci. GIOIA Sbaglia molti palloni, non è rapido nel fungere da catalizzatore del gioco e far girare la squadra. E’ giovane e deve crescere. ALIPERTA Non riesce ad illuminare la manovra biancoazzurra. Anche per questo mister Venuto prova a dare una scossa alla squadra sostituendolo. dal 7’st BORGHETTO Cerca di dare maggiore vivacità al centrocampo ma senza alcun esito positivo. Incide poco e sbatte contro il muro pugliese. ANZILOTTI Non riesce a farsi apprezzare molto in fase di spinta e non è sempre preciso nelle chiusure rimediando anche un giallo legittimo. KHORIS Sul suo conto c’è l’attenuante di non essere al meglio e di essersi allenato col contagocce nelle ultime settimane però combina poco e sciupa una buona occasione. dal 18’st FIGLIOMENI Cerca di dare più concretezza all’attacco dei reggini ma si fa notare in rare circostanze. Apprezzabile solo l’ardore agonistico. ZAMPAGLIONENon riesce a rendersi pericoloso come potrebbe sebbene non sia assistito nel migliore dei modi dal resto della squadra.

5 All. Venuto La squadra ha avuto un atteggiamento poco autoritario. Il gol a freddo avrà inciso ma una reazione vera e propria non c’è stata.

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SALA STAMPA

Venuto: «La partita è stata equilibrata. Abbiamo perso immeritatamente»

«La differenza l’ha fatta il gol a freddo» MARTINA FRANCA – E’ un Venuto un po’ amareggiato quello che si presenta ai cronisti, a fine gara, per commentare il ko di misura rimediato al Tursi di Martina Franca. L’allenatore dell’Hinterreggio evidenzia la scarsa vena del reparto offensivo. «Ritengo che la sconfitta, a conti fatti, sia stata immeritata - ha chiosato il tecnico biancoazzurro - in quanto la gara è vissuta sui binari dell’equilibrio e la differenza è stata determinata solo da quel gol preso a freddo nei primi minuti di partita. Penso che senza l’episodio del gol difficilmente i pugliesi avrebbero potuto superare la nostra difesa che nel complesso ha disputato un’ottima prestazione. Siamo riusciti a

1 0

APRILIA (4-4-2): Di Vincenzo 6; Cane 6, Sembroni 6,5, Diakite 6,5, Carta 6; Criaco 7, Croce 6,5, Amadio 6,5, Ferri Marini 7 (12' st Gomes De Pina 6); Ferrari 6 (21' st Calderini 6), Sassano 6,5 (30' st Marfisi 6). In panchina: Caruso, Tundo, Fabiani, Corsi. Allenatore: Vivarini 7 POGGIBONSI (4-3-1-2): Menegatti 7; Tafi 6, Dierna 6,5 (34' st Bronchi sv), Salvatori 6, Paparusso 5,5; Scicchinato 6, Panariello 5,5 (7' st Bianconi 6), Giunchi 6; Settembrini 5,5 (26' st Ambrogetti sv); Dal Bosco 6, Ilari 6. In panchina: Rosiglioni, Roveredo, Miniati, Moscarino. Allenatore: Fraschetti 6 ARBITRO: Cangiano di Napoli 7 MARCATORI: 12' pt Ferri Marini NOTE: Allontanato secondo allenatore, Zambardi (A), per proteste. Ammoniti: Diakitè, Dal Bosco, Settembrini. Angoli: 4-7

BORGO A BUGGIANO L’AQUILA

3 5

BORGO A BUGGIANO (3-5-2): Tonti 5,5; Chechi 5 (1' st Santini 5.5), Di Giusto 5,5, Settepassi 6; Annoni 5,5, Maretti 5,5, Nolè 5,5 (44' st Butini sv), Candiano 5 (17' st Baccarini 5,5), Pastore 6; D’Antoni 5,5, Dimas 6. In panchina: Gaffino Rossi, Fonte, Rolando. Allenatore: Masi 5 L'AQUILA (4-4-2): Testa 6; Rapisarda 6, Pomante 6, Mucciante 7, Ligorio 6; Improta 7, Agnello 6, Iannini 6, Infantino 6 (19' st Colussi sv); Carcione 7 (24' st Menicozzo), Ciotola sv (12' pt Tricarico). In panchina: Modesti, Ingrosso, Petta, Marcotullio. Allenatore: Ianni 6.,5 ARBITRO: Rossi di Rovigo 6 MARCATORI: 3' pt Infantino (A), 7' pt Settepassi (B), 18' pt e 31' pt Carcione (A), 45' pt Improta (A, rig), 20' st Mucciante (A), 32' st Dimas (B), 47' st Pastore (B)

Gambino, match-winner del Martina

FOLIGNO AVERSA N.

3 1

FOLIGNO (3-5-1-1): Piacenti 6; Biondi 5, Cotroneo 7, Adamo 6,5; Rampi 7 (40' st Pupeschi sv), Costanzo 6 (14' st Menchinella 7), Borgese 7, Fiordiani 7, Petti 6; Vassallo 6,5 (29' st Gesuele 6,5); Balistreri 7. In panchina: Zandrini, La Rosa, Gatti, Albi. Allenatore: Monaco 7 AVERSA NORMANNA (4-4-2): Gragnaniello 6; Fricano 5, Bova 6, Campanella 5,5, Avagliano sv (7' st Petrarca 5,5); Iovene 6,5, Visone 5,5 (5' st Polani 6,5), Viola 6, De Martino 5,5; Scalzone 5,5 (25' st Sellitti 5,5), Guarracino 6. In panchina: Esposito, Castaldo, Poziello, Gatto. Allenatore: Romaniello 6 ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa 6 MARCATORI: 34' pt Balistreri (F, rig), 16' st Menchinella (F), 43' st Gesuele (F), 48' st Polani (A, rig)

MELFI ARZANESE

1 0

MELFI (3-5-2): Volturo 6; Spirito 6, Dermaku 6,5, Gennari 6,5; Porcaro 7, Giglio 6 (30' st Simeri 6), Muratore 6, Bonasia 6, Conte 6,5; Improta 6 (20' st Caira 6), Suarino 6. In panchina: Asquino, D’Angelo, Lombardi, Signorelli, Allegretta. Allenatore: Bitetto 7 ARZANESE (4-4-2): Aprea 6; Laezza 6, Caso 6, Tommasini 6, Riccio 6; Liccardo 5 (20' st Florio 5,5), Tarascio 5,5 (41' st Visone 5), Maschio 6, Roghi 6; Lacarra 5 (19' st Figliolia 5,5), Sandomenico 6. In panchina: Moggio, Esposito, Elia, Piscopo. Allenatore: Rogazzo 6 ARBITRO: Zappatore di Taranto 6,5 MARCATORI: 47' st Porcaro NOTE: spettatori 300 circa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Giglio, Suarino e Porcaro. Angoli: 5-1 per il Melfi. Recupero: pt 0'; st 5'

tenere bene il campo e, specialmente nella prima frazione di gioco, i nostri attaccanti hanno avuto l’occasione per rimettere la gara in parità peccando di precisione. Nel secondo tempo, invece, negli ultimi trenta metri non siamo stati incisivi e concreti come dovevamo esserlo. Ad ogni modo le occasioni che hanno avuto per raddoppiare sono state figlie di errori nostri in fase di disimpegno. Questa squadra ha segnato molto poco in tutta la stagione ed anche sotto la mia gestione sono arrivati solo due gol in tre partite. Siamo consapevoli che è necessario lavorare tanto e crescere soprattutto nella fase offensiva». Il trainer di Villafranca Tirrena, poi, spiega anche l’assenza di Antonio Broso dalla lista dei diciotto dopo che era dato fra i possibili titolari dell’attacco biancoazzurro. «E’ stato male prima della gara - ha affermato l’allenatore dei reggini - e sono stato costretto a mandarlo in tribuna».

PONTEDERA SALERNITANA

2 2

PONTEDERA (3-5-2): Leone 6; Gonnelli 6, Vettori 6,5, Capitanio 6; Ortolan 6,5, Caponi 6,5, Carfora 7, Esposito 6,5, Regoli 6; Arrighini 8 (41’ st Fedi sv), Grassi 6,5. In panchina: Bibba, Cherillo, Di Noia, Firenze, Gregorio, Orsini. Allenatore: Indiani 7. SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli 7,5; Luciani 5,5, Molinari 5, Rinaldi 6,5, Chirieletti 5,5; Montervino 6, Perpetuini 6, Mancini 6 (38' st Adeleke sv); Ricci 5,5 (22’ st Guazzo 5,5), Ginestra 7, Gustavo 7 (36’st Vettraino sv). In panchina: Garino, Tuia, Capua, Zampa. Allenatore: Perrone 6,5. ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6 MARCATORI: 19’ pt Arrighini (P); 4’ st Ginestra (S), 11’ st Arrighini (P), 45’ st Rinaldi (S) NOTE: spettatori 1.200 circa. Ammoniti Grassi, Arrighini, Carfora, Ricci, Luciani, Montervino, Gustavo, Rinaldi. Angoli 3-5. Recupero: 0’ pt; 2’ st.


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CALCIO - SERIE D

Lunedì 5 novembre 2012

La squadra di Giugno imbattuta in casa: oltre alle due reti del centrocampista a segno pure Iannelli

Doppio Occhiuzzi: Montalto show Tre ceffoni all’Acireale che chiude in nove per le espulsioni di Patti e Maggio MONTALTO ACIREALE

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MONTALTO (4-4-2): Ramunno 6; Tommaseo 6,5, Okoroji 6,5, Ginobili 6,5, Crispino 6 (25’ st Scarnato 6); Occhiuzzi 7,5 (28’ st Sifonetti sv), Pistininzi 6,5, Catalano 6 (19’ st Paonessa 6), Salandria 6; Zangaro 6, Iannelli 7. In panchina: De Lucia, Mirabelli, Crescibene, Mazzei. Allenatore: Spinelli 7 ACIREALE (4-4-2): Pandolfo 5; Marchese 5,5 (13’ st Sciattone 6), Puleo 5,5, Patti 4,5, Manganaro 5,5; Castellano 6 (13’ st Macrì 6,5), Profeta 6, Ancione 6, Butera 6; Varriale 6 (35’ pt Maggio 4,5), Cortese 6. In panchina: Licciardello, Scilipoti, Tomarchio, Corso. Allenatore: Marra 6 ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6 (Assistenti: Colangelo e Pepe). MARCATORI: 47’ pt Occhiuzzi; 3’ st Iannelli, 28’ st Occhiuzzi. NOTE: spettatori 400 circa. Espulsi al 32’ pt Patti per gioco falloso su Tomasseo e 20’ st Maggio per somma d’ammonizioni. Ammoniti: Crispino, Puleo, Profeta e Cortese. Angoli: 7 a 2 per l’Acireale. Recupero: 2’ pt; 1’ st.

PAOLA (Cs) – Il Montalto vince supera l’Acireale, continua così nella propria imbattibilità interna e condanna la formazione siciliana al quart’ultimo posto in classifica. Fattori che hanno condizio-

di presentarsi a tu per tu con Pandolfo, ma la conclusione del numero 10 locale è stata abilmente respinta dall’ottimo estremo difensore siciliano. Successivamente le due squadre hanno chiuso gli spazi fino al 32’ quando il capitano dell’Acireale, Patti, è stato espulso per gioco falloso su Tommaseo. Nonostante l’inferiorità numerica i siciliani si sono ben difesi e hanno cercato rapide ripartenze con l’unica punta Cortese. Al 47’ però Occhiuzzi direttamente su calcio di punizione ha portato la sua squadra in vantaggio, sfruttando al meglio una barriera non posizionata in maniera ottimale da Pandolfo. L’Acireale ha accusato il colRoberto Occhiuzzi, 33 anni, 4 gol con la maglia del Montalto po e nella ripresa già al terzo nato l’incontro sono stati le espulsioni minuto di gioco ha subito la seconda rete nel primo tempo di Patti e nella ripresa di da parte di Iannelli che, lasciato solo in Maggio che hanno costretto al tecnico area, si è liberato del diretto marcatore e Marra di doversi inventare la difesa, tra ha insaccato il gol del raddoppio. Al 20’ questi due episodi il gol subito dall’Aci- l’espulsione per somma d’ammonizioni reale nel secondo minuto di recupero del di Maggio ha spianato la strada ai locali primo tempo. Ripartiamo con ordine. Al che al 28’ hanno messo a segno anche la 2’ una disattenzione della retroguardia terza rete con Occhiuzzi. E il Montalto ospite ha permesso al giovane Salandria vola, a ridosso della zona play off.

SALA STAMPA PAOLA (Cs) – Ha sfiorato il pieno: quattro su quattro. Tre successi e un pareggio per Andrea Spinelli che ha sostituito lo squalificato Giungo alla guida del Montalto: «Peccato, perché con la Nissa avremmo meritato la vittoria per come ci siamo espressi sul campo. E con due punti in più, essere a quota 19 sarebbe stato ben diverso». Spinelli poi si sofferma sulla gara con l’Acireale: «Non inganni la loro espulsione a fine primo tempo e il gol su punizione di Occhiuzzi: stavamo facendo

De Caro su di giri: «Il bello deve ancora venire» bene anche prima, visto che avevamo creato un paio di palle gol importanti. Magari non abbiamo giocato con la nostra consueta intensità ma va bene così». È tornato Sifonetti e da domenica ci sarà anche Piemontese: «Questo ci fa immensamente piacere, due pedine in più da utilizzare per le prossime partite. Però bisogna avere rispetto per quelli che finora hanno portato il Montalto lassù, a un passo

6 5,5 5,5 5 6 6 6

DE SIO In questo momento di crisi in casa giallorossa la sua incertezza costa più che cara. Per il resto non si sporca più di tanto la divisa. AGUGLIA In fase di contenimento soffre poco gli avversari, nella ripresa esce per dare una maggiore spinta offensiva che non è nelle sue caratteristiche. Dal 14’ st CONVERSI Non riesce ad incidere nell'area avversaria come si auspicava, né dà il cambio di marcia necessario nella ripresa ai suoi. MORELLI Controlla al meglio gli avanti avversari, nella ripresa lancia spesso dalle retrovie. Non gli riesce solo di chiudere la falla sul raddoppio ospite. PORPORA Torna al gol, ma rimedia un giallo che gli farà saltare la gara a Messina. Non si risparmia nemmeno in fase offensiva tentando anche di scodellare in area. GERACE Se non fosse stato per i regali dei compagni, Riccobono per la sua marcatura non sarebbe stato di alcun pericolo. Poco servito quando cercava la sovrapposizione. CARROZZALa grinta e la corsa ci sono, ma manca della giusta esperienza e lucidità per gestire in mediana come sarebbe stato necessario nella ripresa. CORDIANO Manca di cinismo nell'area avversaria sulle occasioni avute, meno lucido del solito nel gestire la palla in mezzo al campo da uomo di maggiore esperienza. Dal 1’ st MARTELLO Parte bene, con grinta e volontà di farsi notare. Perde però con troppa facilità il pallone che condiziona il risultato finale. PUTORTÌ Dopo un primo tempo un po’ troppo impreciso e titubante, nella ripresa gli riesce qualche accellerazione, ma non è mai realmente utile a creare pericoli. LIO Svaria su tutto il fronte d’attacco, ma è meno concreto rispetto al solito nel rendersi pericoloso, rimanendo però prezioso uomo assist. CURCIO Con la squadra più sbilanciata deve correre di più, perciò cala un po’ nel finale di gara. RUSSO Ci prova in diverse occasioni, anche con qualche compagno meglio piazzatto, ma i risultati sono alterni e Valenti non è mai realmente preoccupato.

g. g.

5 All. Mancini La squadra si esprime bene fino al limite dell'area, poi il buio. Episodi a parte, non riesce a dare la scossa nemmeno con i cambi effettuati con i corsa.

6 6,5 6,5 6,5 6 6 7,5 SV 6,5 6 6 6 6 7

RAMUNNO Poche conclusioni verso la sua porta. Quasi inoperoso. TOMMASEO Nonostante il brutto fallo subito e la giovane età gioca con grande maturità su tutta la fascia di propria competenza. OKOROJI Roccioso davanti alla difesa. È sempre difficile per gli avversari superarlo. GINOBILI Gioca tutta la partita con grande padronanza, soffre sul finire la velocità di Macrì. CRISPINO Buon primo tempo, poi cala nella ripresa. Dal 25’ st SCARNATO Entra subito in partita anche se dopo pochi minuti il ritmo di gioco si abbassa sensibilmente a causa del netto risultato. OCCHIUZZI Porta in vantaggio la sua squadra, trovando un angolo quasi impossibile su calcio di punizione. Chiude i conti con un pregevole tiro dal limite dell’area. Dal 28’ st SIFONETTI Tornadopo quasi un mese. Poco più di 15’ per cominciare a prendere il ritmo. PISTININZI Corre molto in mezzo al campo ed è sempre un punto di riferimento nella zona nevralgica del campo. CATALANO Dai suoi piedi nasce il secondo gol della sua squadra. Sfiora la rete su calcio di punizione. Dal 19’ st PAONESSA Buona partita la sua anche se ha poco tempo per mettersi in mostra. SALANDRIA Al 2’ sbaglia una facile palla gol davanti al portiere, poi si sacrifica molto per la squadra, ma non è brillante come le ultime prestazioni. ZANGARO Prova di grande sacrificio la sua. Gioca sia come seconda punta che come esterno alto a sinistra. Offre sempre quantità e qualità. IANNELLI È ormai un punto fermo della squadra. Segna e si mette a disposizione dei compagni.

7 All. Spinelli La partita è preparata benissimo e sfrutta al meglio la superiorità numerica. Dal prossimo turno con Giugno che finirà la squalifica, tornerà a fare il secondo.

Riccobono e Scopelliti a segno per i siciliani. Non basta la rete di Porpora

PAG E L L E

5 6 5 6 6,5 6,5

pre dato il massimo e giocando bene: in un paio di circostanze la vittoria ci è stata negata da fattori non dipendenti dalla nostra volontà, e capite bene a cosa mi riferisco». De Caro si proietta verso il futuro: «Scrivetelo pure: siamo la squadra da battere. Adesso che riavremo Piemontese e con un Sifonetti in forma, ci sarà da divertirsi. E il Montalto si toglierà ancora tante soddisfazioni».

dalla zona play off». Non sta nella pelle il presidente De Caro che vede la sua creatura sempre più in alto. Un ruolino niente male in dieci partite: 4 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta: «Quella con il Sambiase - ricorda il presidente del Montalto -, tra l’altro meritata. Forse l’unica partita giocata male dalla mia squadra. Per il resto non ho nulla da rimproverare ai miei calciatori, hanno sem-

PAG E L L E

Pesante scivolone per il Sambiase Il Licata approfitta di due episodi fortunati per conquistare i tre punti SAMBIASE LICATA

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SAMBIASE (4-2-3-1): De Sio 5; Aguglia 6 (14'st Conversi 5), Morelli 6, Porpora 6,5, Gerace 6,5; Carrozza 6, Cordiano 5,5 (1'st Martello 5,5); Putortì 5, Lio 6, Curcio 6; Russo 6. In panchina: Andreoli, Chirillo, Martello, Guerreri, Mercuri, Conversi, Joaopaulo. Allenatore: Mancini 5. LICATA (4-4-2): Valenti 6; Scopelliti 6,5, Armenio 6, Semprevivo 6,5 (41'st Ignazzitto sv), Paladino 6; Vitale 5,5 (27'st Saluto sv), Zaminga 5,5, Grillo 6, Riccobono 6,5; Manfrè 6, Pasca 5 (21'st Vella 6). In panchina: Indelicato, Zarbo, Iannello. Allenatore: Romano 6. ARBITRO: Mazzei di Brindisi 6. MARCATORI: 19'pt Riccobono (L), 20'st Porpora (S), 43'st Scopelliti (L) NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Zaminga, Paladino, Porpora. Angoli: 4-2. Rec: 4'st

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (CZ) – Il Sambiase fa la partita, il Licata porta a casa i tre punti e supera in classifica i giallorossi di mister Mancini, puniti per proprie disattenzioni difensive. Ad iniziare meglio la gara è però il Sambiase, in cui Lio spesso si defila sulla sinistra: per due volte trova la via della rete con Curcio (14') e Russo (16'), ma in entrambi i casi l'azione viene annullata per fuorigioco. A passare sono però gli ospiti, che al primo tiro in porta trovano un fortunoso vantaggio (19'): Pasca viene atterrato al limite, la difesa si ferma e sulla palla vagante Riccobono calcia senza troppa convizione con De Sio che si stende alla sua sinistra, la palla però gli rimbalza davanti e carambola sul palo entrando in rete. La reazione del Sambiase non si fa attendere. Al 31' su punizione Lio scodella in area dove Cordiano libero di incornare non

trova l'impatto con il pallone, un minuto dopo Curcio dalla distanza calcia poco a lato. I padroni di casa mantengono il predonimio territoriale, su cross di Lio (38') Cordiano e Curcio si ostacolano in area e sulla palla vagante Russo calcia fuori bersaglio, e non miglior fortuna ha Carrozza due minuti dopo. Prima del fischio finale il Licata si riaffaccia dalle parti di De Sio con Riccobono che crossa per Pasca, il quale però di testa spizza alla destra della porta. Ad inizio ripresa Mancini getta nella mischia Martello per Cordiano e, dopo un tiro senza troppe pretese di Manfrè (3'), è Russo (5') a non trovare lo specchio da posizione defilata. Mancini aumenta il fronte of-

fensivo con l'inserimento di Conversi passando 3-4-3, cambio che per i primi minuti non risulta però prolifico. Russo al 17' prova la girata dal limite, ma il pareggio arriva al 20': Curcio batte teso in area da calcio d'angolo, la palla attraversa tutta l'area ed arriva sui piedi di Lio che trova la deviazione di Porpora sotto porta. Il Sambiase si complica la vita al 43': Martello perde la palla sulla propria trequarti, Riccobono guadagna il fondo e serve al centro Scopelliti che, dopo una leggera deviazione di Morelli, è libero di controllare e segnare. Sul “D'Ippolito” cala il gelo e la partita termina in sconfitta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SALA STAMPA

Mancini: «Abbiamo regalato noi» Romano: «Loro? Mai pericolosi» LAMEZIA TERME (Cz) – Da un lato Romano ringrazia per la terza vittoria consecutiva del Licata ottenuta dal suo arrivo, frutto secondo il tecnico dei siciliani «del giusto cinismo nel concretizzare subito, in una partita in cui il Sambiase non si è mai reso realmente pericoloso», dall'altro Mancini mastica amaro per l'ennessima gara “regalata” dai suoi all'avversario. Il trainer se la prende con la terna arbitrale, accusata di aver avuto metri di giudizio diversi in merito ai cartellini e alla gestione dei fuorigioco e ancheconipropri giocatoriperchè«siè voluto gettare via quel minimo vantaggio che si aveva in classifica, commen-

tendo ancora errori che agli avversari di certo non hanno disdegnato. Non so trovare una motivazione a questo periodo nero, l'unica è lavorare di più». I fischi finali con cui parte del pubblico ha accompagnato l'uscita dal campo del Sambiase fanno così il paio con l'amarezza di Mancini: «Facendo così si buttano i sacrifici fatti in questi mesi, la preparazione che ogni settimana facciamo per la partita. Evidentemente vogliamo giocare ogni domenica con la necessità di dover far punti, stare con l'acqua alla gola, e non possiamo permettercelo». g. g.


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Il derby Prodezza di Straface nella ripresa

Cosenza in vetta Vibonese in crisi Partita risolta nel primo tempo grazie alle reti realizzate da Guadalupi e da Mosciaro. Marasco sbaglia un rigore VIBONESE COSENZA

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VIBONESE (4-1-4-1): Saraò 6; Gori 5, D’Angelo 5,5, Zegatti 5,5, Cibelli 5; De Cristofaro 5,5; Saturno 5,5 (29’ st Bruzzese 5,5), Cosenza 5,5, Campo 6 (26’ st Martino SV), Brescia 5 (1’ st Eseola 5,5); Marasco 5. In panchina: Verterame, Barreca, Caterisano, Kalambay. Allenatore: Soda COSENZA (3-5-1-1): Straface 7; Sicignano 6,5, Parisi 6, Parenti 6; Fiore 6,5 (16’ st Varriale 6), Piromallo 6 (44’st De Cicco 6), Benincasa 7, Pesce 7, Liotti 6; Guadalupi 7,5 (22’ st P. Arcidiacono 6); Mosciaro 7. In panchina: Perri, Libertini, S. Arcidiacono, Naccarato. Allenatore: Gagliardi ARBITRO: Ranaldi di Tivoli (assistenti: Balzarini di Enna e Sangiorgio di Catania MARCATORI: 9’ pt Guadalupi, 42’ pt Mosciaro NOTE: spettatori: 300 circa. Allontanato al 24’st espulso per proteste il tecnico della Vibonese Soda. Ammoniti: Benincasa, Parenti, Pesce, Parisi, Liotti (C); Brescia (V), Angoli: 5-5. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Al 20’ st Straface (C) para un rigore a Marasco (V)

Saturno. Il fantasista di Tropea si accentra e dal limite riceve il perfetto cross di De Cristofaro: colpo di testa che Straface è bravo a smanacciare in angolo. Sei minuti più tardi il raddoppio ospite: dopo un’azione prolungata scaturita da calcio d’angolo è Pesce a servire un assist perfetto in area per Mosciaro. L’attaccante cosentino si trova indisturbato nel cuore dell’area di rigore e con un pallonetto di sinistro supera nuovamente l’incolpevole Saraò. Gli uomini di Soda, per la verità, hanno subito l’occasione per accorciare. Campo recapita in area un cross dalla sinistra, la difesa ospite respinge in qualche modo e la sfera si presenta sui piedi di Brescia: rigore in movimento per il

numero 11, ma pallone che termina alto. Ripresa che si apre subito col cambio di Eseola per Brescia. La Vibonese attacca e il Cosenza prova a ripartire. Al minuto 20’l’episodio che potrebbe riaprire il match: Gori avanza, appoggio in area per l’accorrente Saturno che viene atterrato. È rigore e dal dischetto va Marasco che si fa ipnotizzare da Straface. Tra i tanti cambi effettuati da registrare un’occasione per Eseola che ci prova sulla torre di Zegatti in area, ma la porta silana è stregata. È l’ultimo sussulto di un match che regala tre punti di platino al Cosenza e che lascia l’amaro in bocca in casa Vibonese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’esultanza di Fiore e di Arcidiacono dopo la prima rete (foto Lo Gatto)

CLICK DAL LUIGI RAZZA

di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA –Il derby tinto di rossoblù lo porta a casa la squadra con più alto lignaggio tecnico. Il Cosenza di Gagliardi espugna il “Luigi Razza” con una buona prova che risalta compattezza di squadra da un lato e grandi individualità dall’altro. Parisi e compagni da ieri sera si godono ancora una volta la vetta della classifica. Per la Vibonese quarto ko consecutivo e una crisi di risultati a questo punto preoccupante. I silani provano ad impostare il gioco senza troppa convinzione da un lato, la Vibonese prova le consuete ripartenze. Il primo sussulto prova a darlo Cibelli al 5’, ma l’esterno sinistro al volo del terzino vibonese termina alto. Il Cosenza prova a scuotersi sull’asse Guadalupi-Mosciaro. È l’intesa tra i due uomini offensivi di Gagliardi a propiziare il vantaggio ospite. Il Cosenza si propone in avanti, la palla va a Mosciaro che è bravo con un tocco impercettibile a servire sulla sinistra il solissimo Guadalupi che si trova in area da solo davanti a Saraò: sinistro morbido che supera l’incolpevole estremo difensore di casa e pallone che si insacca nonostante il tentativo di salvataggio in extremis di Cibelli. Vantaggio ospite al nono del primo tempo. La Vibonese risponde subito: Campo lancia Marasco sulla sinistra che si propone con un’azione delle sue, vede lo stesso Campo inserirsi al limite e sulla corsa lo serve, ma il destro del trentaquattrenne centrocampista di casa termina di poco sul fondo. Il Cosenza è ben messo in campo mentre la Vibonese soffre terribilmente sulle fasce con Fiore che, nonostante le trentadue primavere, si permette di bruciare con uno scatto imperioso sulla sua fascia di competenza il più giovane Cibelli. Ma i silani peccano però di superficialità al minuto 28’ quando la retroguardia ospite in fase di possesso palla va in tilt: retropassaggio al portiere Straface che si addormenta, arriva Marasco che arpiona il pallone ma è costretto a defilarsi. Lo stesso numero nove rossoblù prova l’azione individuale con un tiro a giro che termina alto. Al minuto 36’ prova a scuotersi

Cibelli devia nella propria porta il tiro di Guadalupi

Straface respinge il rigore calciato da Marasco

VIBONESE

6 5 5,5 5 5 5,5 5 5,5 5 6 SV 5 5,5 5

f. i.

5 All. Soda La squadra gioca, crea, sviluppa pericolosità, ma non segna. Ridurre la faccendaallamancanza diunfinalizzatore potrebbe apparire troppo semplicistico.

COSENZA

IL COMMENTO

SARAÒ Incolpevole sui goal. Non può nulla sulle giocate di Guadalupi e Mosciaro. Per il resto subisce poco o nulla GORI Non incide. In fase offensiva prova a farsi vedere senza continuità. Male dietro dove mostra difficoltà evidenti D’ANGELO I palloni alti sono i suoi, Prova a tenere la baracca, ma alla fine affonda anche lui nel grigiore generale ZEGATTI Anch’egli si disimpegna sui palloni aerei, ma è protagonista, insieme ai compagni, della frittata collettiva sul primo goal CIBELLI Si fa vedere in avanti nei primi minuti ma poi si spegne. Subisce troppo le folate degli esterni silani e va in confusione DE CRISTOFARO Fa praticamente il quinto difensore, ma esce letteralmente sconfitto dal duello con Guadalupi. Sembra anche in debito d’ossigeno SATURNO Giornataccia. Poco incisivo e avulso soprattutto nel primo tempo dalla manovra. Ci prova con un bel colpo di testa dal limite, ma nulla più Dal 29’ st BRUZZESE Ci prova, ma con i piedi mostra molta imprecisione. Da lui, anche a partita in corso, ci si attende davvero qualcosa di più COSENZA Il capitano corre tanto, ma molte volte a vuoto. Lotta e sbuffa, ma manca incisività e lucidità CAMPOIl migliore dei suoi nella prima frazione dove mostra cattiveria e piedi buoni. Nella ripresa sente la fatica Dal 26’ st MARTINO In campo pochi minuti senza riuscire ad incidere. BRESCIA Involuto. Non trova quasi mai la posizione giusta. Fallisce un rigore in movimento che poteva cambiare il corso del match Dal 1’ st ESEOLA Un po’ fumoso il giovane ucraino ci prova di destro in area, ma pecca in cinismo MARASCO Lo “scugnizzo” campano prova a fare reparto da solo, ma non va oltre qualche gesto tecnico dei suoi. Ha la “colpa” di fallire il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita.

La “scintilla” scoccata dopo il ko col Montalto e i meriti di Gagliardi di ALFREDO NARDI TERZA vittoria di fila per il Cosenza, che torna o occupare il primo posto solitario in classifica, ripristinando la situazione precedente alla famigrata gara con il Montalto, vero e proprio spartiacque per il campionato rossoblù, come ha ricordato ieri Stefano Fiore al termine della sfida in casa della Vibonese. Da quel giorno una scintilla è scoccata nello spogliatoio rossoblù. Mai più una sconfitta di quelle proporzioni e maturata in quel modo. I tre punti di ieri consacrano l’atteggiamento di una rosa tecnicamente molto valida, ma anche molto quadrata dal punto di vista caratteriale. E in questo i meriti più importanti vanno a Gianluca Gagliardi, che si sta dimostrando molto abile a mantenere alto l’umore del gruppo, ripristinandolo con umiltà e abnegazione nei momenti di difficoltà. Naturalmente aiutato dai senatori della squadra, con Parisi, Fiore e Mosciaro su tutti. Ma tutti meritano un voto alto. Un voto da confermare nell’immediato e soprattutto nel prossimo futuro. Domenica arriva la Gelbison. Servirà la stessa umiltà messa in campo a Vibo: ci sarà da soffrire e si soffrirà. Mai più un altro Montalto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Zegatti manca l’aggaccio da pochi passi

7 6,5 5,5 6 6 6 6,5 6 7 6 7 7,5 6 7

STRAFACE Rischia di regalare un “assist” a Marasco, ma si riscatta sullo stesso ipnotizzandolo dal dischetto nella ripresa SICIGNANO Concreto e preciso. Copre bene la sua zona di competenza. Bel duello con Marasco PARISI Un po’ nervoso. È suo il fallo da rigore su Saturno. Nel complesso regge però bene sua retroguardia PARENTI Limita a turno i vari Saturno ed Eseola. Puntuale negli interventi difensivi e nello spazzare il pallone in avanti PIROMALLO Al suo esordio, Gagliardi lo schiera sull’out sinistro di centrocampo. Fa il suo compitino senza demeritare Dal 45’ st DE CICCO Entra a fine gara ma si mette subito in mostra dialogando bene palla a terra con Arcidiacono FIORE Trentadue anni e non sentirli. Quantità e qualità e anche fosforo in mezzo al campo. Esce dal campo acciaccato Dal 16’ st VARRIALE Partecipa alla festa dei suoi mostrandosi abbastanza diligente BENINCASA Il re del centrocampo. Ringhia ovunque. Prestazione massimale per l’ex Vibonese che davanti ai suoi ex mette in mostra la solita abnegazione tattica LIOTTI Il diciottenne napitino coadiuva bene a turno i vari Benincasa e Pesce e dimostra personalità PESCE Under del 93’, ma sembra un veterano. Gioca un’infinità di palloni. Una perla il suo assist per Mosciaro GUADALUPI Fa il bello e il cattivo tempo. Piedi sopraffini e grande corsa. Stravince il duello con De Cristofaro. Esce anch’egli per un piccolo problemino fisico Dal 22’ st P. ARCIDIACONO Vorrebbe spaccare il mondo al rientro in campo. Prova il jolly ma il pallone termina alto MOSCIARO Killer. Fa reparto da solo. Palla a terra mette sovente in difficoltà la retroguardia della Vibonese. Si dimostra un cecchino (quasi) infallibile

f. i.

7 All. Gagliardi Per lui parlano i fatti. Il suo 3-5-1-1 fa rendere al meglio le caratteristiche tecnicotattiche dei suoi. E poi con gente come Guadalupi, Mosciaro è tutto più semplice.


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Soda: «Abbiamo dei limiti e adesso ogni cosa si fa più difficile»

«Una prova di carattere» Gagliardi sottolinea la prestazione fornita dalla sua squadra VIBO VALENTIA – In sala stampa gioia in casa Cosenza rappresentata in primo luogo dal direttore sportivo Stefano Fiore. Interpellato sul derby perso col Montalto, che pare abbia fatto scattare la scintilla ai suoi, dice: «In realtà sarebbe stato non bene perdere quella partita. La volevamo vincere per mille motivi. Però ci ha fatto capire che in questo campionato c’è molto equilibrio. Forse è stato salutare perché da lì abbiamo centrato tre vittorie consecutive». Poi sulla gara: «Abbiamo interpretato bene la gara, sfruttando le disattenzioni della Vibonese. Abbiamo sofferto e siamo stati anche fortunati perché la Vibonese ha avuto palle goal per rientrare. Partita in cui gli episodi hanno fatto la differenza». Davanti ai giornalisti, poi, il tecnico del Cosenza Gagliardi: «Posso soltanto rimarcare la capacità dei ragazzi ha chiosato l’allenatore dei silani - di mettere in pratica quello che si prepara durante la settimana. La nostra è stata l’ennesima prova di carattere e di abnegazione. Sono onorato di questo, ne deve essere onorata la città di Cosenza perché lo merita». Poi sull’arbitro: «Non ho mai parlato dell’arbitro. Quando si vince si può anche fare. Mi è dispiaciuto per l’episodio del rigore perché la Vibonese poteva anche

Fiore: «Tre punti belli e sofferti» Saraò: «Ci va tutto storto»

Aristide Leonetti e Stefano Fiore in tribuna

buttare la palla fuori perché c’era Guadalupi dolorante a terra. Dovremmo metterci d’accordo su delle regole chiare prima per evitare queste situazioni». Altro protagonista l’ex Benincasa: «Per noi è stata una partita difficile. L’abbiamo preparata bene, siamo scesi in campo molto determinati col giusto piglio per affrontare una partita del genere. Siamo stati bravi

a capitalizzare subito la prima azione da gol. Mi aspettavo molto di più dalla Vibonese». In casa Vibonese a parlare è il portiere Saraò: «È un periodo difficile - ha detto l’estremo difensore -, ma possiamo rimproverarci ben poco. Abbiamo concesso poco e subito due palle gol e subito due gol. Ci va tutto storto. Credo che quando riusciremo a sbloccarci sarà più facile andare avanti con la mente libera. Sia col mister che coi ragazzi si parla, cerchiamo di darci una mano ma quando gira male è difficile dare spiegazioni». E per ultimo ecco Antonio Soda: «Abbiamo creato, solo che facciamo degli errori sui quali veniamo puntualmente puniti ha affermato l’allenatore della Vibonese Non so che cosa dire, abbiamo dei limiti. Lo dicevo da un po’ di tempo. Abbiamo sopperito con altre cose. Ora si fa tutto più difficile, mi dispiace perché i ragazzi danno il massimo, si impegnano. Ci manca la grinta, la cattiveria giusta, il sano agonismo. A noi manca poco. Non riusciamo a buttarla dentro. Credo e spero si tratti solo di un periodo no. Non lo dico perché sono stato espulso. Non parlo degli arbitri. Mi ha detto che sono uscito dall’area tecnica. Il problema è che nei dilettanti ciò ti comporta l’espulsione. In altri campionati no. Mi auguro di invertire la rotta perché la squadra è viva. Se poi il problema sono io posso anche cambiare aria». f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Gelbison si esalta con il Messina. Bene il Ribera C.DI MESSINA NOTO

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C.NORMANNO NISSA

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CITTA' DI MESSINA (4-3-3): Taranto 6.5; Viscuso 6, Dombrovoschi 6, Cammaroto 6, Bombara 6.5; Cucè 6, Giardina 7.5, Camarda 7 (21' st Assenzio 6); Buda 6.5 (28' st Tiscione 5.5), Saraniti 6, Citro 6 (39' st Cappello sv). In panchina: Di Dio, Frassica, Munafò, Giannuzzi. Allenatore: Rando. NOTO (4-4-2): Fornoni 5.5; Nigro 5.5, Lo Piccolo 6 (36' pt Prestigiacomo 6), Piccirillo 5.5, Intelisano 6; Merito 6, Ymeri 6, Mautone 6 (19' st Sorrentino 6), Leone 6 (36' pt Conti 6); Fontanella 6.5, Lo Giudice 5.5. In panchina: Vezzani, Montalto, Graziano, Sisalli. Allenatore: Betta. ARBITRO: Sprezzola di Mestre. MARCATORI: 5’ pt Giardina (CM), 11’ pt Citro (CM), 34’ pt Giardina (CM), 46’ pt Lo Giudice (N); 25’ st Fontanella (N, rig.) NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Lo Piccolo, Saraniti, Mautone, Conti, Prestigiacomo, Taranto. Angoli: 5-2. Rec. 1’ pt e 4’ st.

COMPRENSORIO NORMANNO (4-33): Vecchio 6; Maimone 6.5, Scalia 6.5, Orefice 6.5, Caldarella 6; Zumbo 5.5, Di Mauro 6.5, Leanza 6.5 (31' st Malvuccio sv); Mandarano 7 (39' st Dumitrascu sv), Mastrolilli 6 (19' st Truglio 6), Savanarola 7. In panchina: Di Benedetto, Amore, Pulvirenti, Spitaleri. Allenatore: Strano. NISSA (3-5-2): Iacono 5; Kuci 6 (10' st Savasta 6), Cirilli 6, Fragapane 5.5; Diby Koffi 5.5 (26' pt Di Marco 5), Avola 6, Migliore 5.5, Bica Badan 6.5, Arnone 5.5; Perriccioli 5.5 (27' st Marletta 5), Failla 5,5. In panchina: Ammendola, Faiola, Orlando, Tounkara. Allenatore: Catanese ARBITRO: Gautieri di Asti MARCATORI: 9’ pt Bica Badan (N), 12’ pt Savanarola (CN), 32’ pt Mandarano (CN), 20’ st Savanarola (CN), 32’ st Mandarano (CN) NOTE: spettatori circa 500. Ammoniti: Caldarella, Cirilli, Failla, Di Mauro, Di Marco. Angoli: 4-2 per il Comprensorio Normanno. Recupero: pt 1'; st 4'.

MESSINA – Noto in caduta libera. Città di Messina in splendida ascesa.

PATERNO’ –Prepotente rimonta della formazione di casa sull’asse Mandarano-Savanarola.

GELBISON ACRMESSINA

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PALAZZOLO RAGUSA

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GELBISON (4-4-2): Spicuzza 6.5; Melcarne 6, Pascuccio 7, Manzo 7, Mustone 7; Di Filippo 6 (10' st Viciconte 6.5), Pecora 6.5, Manzillo 6.5, Grimaudo 7.5; Senè 6.5 (37' st De Cesare sv), Abbagnale 6 (13' st Torraca 6). In panchina: Nappi, Manganelli, Santonicola, Magliocca. Allenatore: Erra MESSINA (4-4-2): Cuda 6; Caiazzo 5.5, Cucinotta 5 (21' st Leon 6), Ignoffo 5.5, Di Stefano 6; Parachì 5 (21' st Caldore 5.5), Maiorano 6, Bucolo 6 Ferreira 5; Corona 5.5 (29' st Croce sv), Cocuzza 6. In panchina: Mangini, Leo, Cicatiello, Comegna. Allenatore: Catalano. ARBITRO: Bertani di Pisa. MARCATORI: 20’ pt Grimaudo, 32’ st Senè NOTE: spettatori 700 circa di cui un centinaio ospiti. Ammoniti: Manzo, Bucolo, Pecora, Grimaudo, Spicuzza, Croce, Senè. Angoli: 94 per la Gelbison. Recupero: 0' pt, 4' st.

PALAZZOLO (4-3-3): Scordino 5.5; Cunsolo 6, Calabrese 5.5, Liga 5, Miraglia 6; Martines 5 (17' st Fascetto 6.5), Provenzano 6, Compagno 5.5; Caputa 6, Fancello 5.5 (24' st Ike 5), Arigò 5.5 (3' st Impallari 6). In panchina: Romano, Aperi, Gennarini, Piangente. Allenatore: Pidatella RAGUSA (4-4-2): Ferla 6.5; Piluso 6, Gona 6.5, Raimondi 6, Milazzo 6; Foderaro 7, Buscema 6.5, Spampinato 6, Alma 6.5 (46' st Caffarelli sv); Bonarrigo 6.5, Panatteri 6. In panchina: Falco, Nassi, Di Vita, Arena, Licitra, Panepinto. Allenatore: Anastasi ARBITRO: Lombardo di Sesto San Giovanni MARCATORE: 32’ pt Panatteri NOTE: spettatori 600 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: Calabrese, Miraglia, Compagno, Liga, Raimondi, Panatteri e Ferla. Angoli: 4-3. Recupero: 1' pt, 3' st.

VALLO DELLA LUCANIA – il baby Grimaudo e l’esperto Senè esaltano la Gelbison e fanno perdere al Messina la partita ed il primato della classifica.

PALAZZOLO – Nella sfida dei tanti ex ci pensa proprio Panatteri, già al Palazzolo, ha castigare la squadra di casa, regalando i tre punti al Ragusa.

PRO CAVESE SAVOIA

0 0

PRO CAVESE (4-3-3): De Luca 5.5; Bove 6, Manzi 6, Langella 6.5, Cerquetani 6; Lordi 6.5, Alfano 6.5, Marrandino 6; Ragosta 5.5, Balzamo 6 (26' st Ercolano 5.5), De Rosa 6 (45' st Gambi sv.). In panchina: D’Antuono, Colucci, Pappadia, Russo, Ferraro. Allenatore: Pietropinto. SAVOIA (4-2-4): Loccisano 5.5; Pallonetto 6.5, Catalano 6.5, Esposito 6, Guarro 6.5; Fontanarosa 6.5, Ianniello 5.5 (36' st Rima sv); Savarese 6 (45' st Borrelli sv), Manfrellotti 5, Incoronato 6, Rabbeni 6.5 (25' st Nasto 6). In panchina: Vitiello, Scuderi, Amoruso, Perretta. Allenatore: Amura. ARBITRO: Marcolin di Schio. NOTE: spettatori 1.000 circa. Manto erboso in buone condizioni, Ammoniti: Ianniello, Alfano, Catalano, Marrandino, Cerquetani, Balzamo. Angoli: 6-5 per il Savoia. Recupero: 3' pt; 4' st. Per questa gara la prefettura di Salerno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli.

RIBERA AGROPOLI

RIBERA (4-4-2): Linguaglossa 6; Calvaruso 6.5, Licata 6.5, Palazzo 6.5, Matinella 6.5; Noto 6.5, Di Miceli 6 (32' st Casisa sv), Platania 6.5, Erbini 6.5 (26' st Ortolini 6), Pollina 6.5 (17' st S. Cusumano 6.5), Montalbano 6.5. In panchina: Esposito, A. Cusumano, Guardino, Monforte. Allenatore: Brucculeri AGROPOLI (4-4-2): Capozzi 5.5; Altobello 5.5, Calabuig 5.5, Landolfi 5.5, Renna 6; Montano 6.5 (33' st Bencardino sv), Sekkoum 6, Mari 6.5 (20' st Capitani 6), Agata 6; Carotenuto 6.5, Mallardo 6.5. In panchina: Muro, Capitani, Vicedomini, Pagano, Sosero. Allenatore: Nastri. ARBITRO: Lombardi di Brescia. MARCATORE: 15’ pt Pollina NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Montalbano, Palazzo, Calvaruso, Altobello, Agata, Renna, Bencardino. Angoli: 10-4 per l'Agropoli. Recupero: 1' pt; 3' st.

RIBERA – LA matricola terribile di Brucculeri fa ancora centro e grazie, nuovamente, alla prodezza del giovane Julian Pollina, classe ‘94.

I NUMERI DELLA GIORNATA di ROBERTO SAVERINO Le gare in carriera, nella stagione regolare, di Giuseppe Benincasa. Il centrocampista del Cosenza ha giocato 252 partite nei professionisti con Catanzaro, Sanremese, Rende e Vibonese e 63 incontri nel torneo di Serie D con Sanremese e Cosenza.

315

La rilevante media punti tenuta dal Cosenza nell’anno solare 2012 fra partite di campionato e di play off. Finora i rossoblù hanno disputato 33 gare, ottenendo 21 vittorie, pareggiandone 10 e subendo solo 2 sconfitte, entrambe nell’attuale stagione. Benincasa (Cosenza)

2,21

Le presenze, nella stagione regolare, di Nicolo Pascuccio difensore della Gelbison. Il calciatore di Avellino, classe ‘83, ha totalizzato 3 gare in C1 con il Varese, 62 in C2 con Nocerina, Vigor e Vibonese, 109 in D con Basttipagliese, Varese, V.Grecanica e Gelbison e 26 in Eccellenza con il Varese.

200

E’ in attivo il totale dei gol messi a segno in campionato dopo 10 giornate rispetto alla passata stagione. Quest’anno siamo a 226, quello passato eravamo a 204. Si resta in passivo, invece, rispetto alla 10ª della stagione 2010/11 (quando i gol erano 239). Pascuccio (Gelbison)

+22

Le reti in carriera nella stagione regolare del centravanti Christian Iannelli. Classe ‘86, la punta del Montalto, alla 5ª rete stagionale, ha segnato 1 gol in B con il Catania, 19 in C2 con Modica, Catanzaro, Nocerina, Colligiana e Milazzo e 6 in Serie D fra Noto e Montalto.

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I rigori sbagliati in questa stagione dalla Vibonese. A segno con Cosenza dal dischetto a Paternò (rete poi non valida per via dello 0-3 a tavolino), lo stesso Cosenza alla 3ª giornata si è fatto parare la conclusione dal portiere del Palazzolo e ieri ecco il secondo errore ad opera di Marasco. Iannelli (Montalto)

2

1 0


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Dopo il tonfo di Acri riprende la marcia della capolista che batte nettamente l’Isola Capo Rizzuto

La Nuova Gioiese torna alla vittoria I ragazzi di Dal Torrione passano con le marcature di Pirrotta e Barillà ISOLACAPORIZZUTO NUOVAGIOIESE

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Amareggiato Caligiuri: «Troppi errori»

«Risultato importante Grande prima frazione»

ISOLA CAPO RIZZUTO: Piazza 6,5, De Luca 6,5, De Miglio 6, Leone 6, Gerace 5,5, Staffa 5 (20’ st Ferraro 6), Filoramo 6,5, Iencarelli 6,5, Causio 5 (11’ st De Meco 6,5), Berlingeri 6, E. Mercurio 6,5 (23’ st B. Mercurio 5,5). In panchina: Talotta, Geraldi, Balsamo, Crugliano. Allenatore: Caligiuri 6 NUOVA GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 6,5, Cassaro 7, Spanò 6,5, Dieni 6,5, Taverniti 6,5, Crucitti 6,5, Lombardo 7 (34’ st Brancati 6), Pascu 6,5, Cambria 6 (24’ st Vita sv), Pirrotta 7,5 (29’ st Barillà 6,5). In panchina: Arena, Guerrisi, Sacco, Russo. Allenatore: Dal Torrione 7 MARCATORI: 47’ pt Pirrotta, 38’st Barillà ARBITRO: Pasciuco di Alba Laziale 6 (Assistenti Sifonetti di Rossano e De Chiara Cosenza) NOTE: 300 circa gli spettatori; Ammoniti: E. Mercurio, Causio, Leone, De Meco (I); Cambria, Cosoleto (NG); Angoli 6-5 per l’Isola; Recupero 1’pt; 3’st

Soddisfatto l’allenatore della Gioiese

La rete dell’1-0 siglato da Pirrotta a lato i capitani Leone e Panuccio a inizio gara a centrocampo

di ANTONIO FRANCO ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) — Ennesima sconfitta casalinga per l’Isola Capo Rizzuto di mister Caligiuri, stavolta di fronte alla capolista Nuova Gioese, che è arrivata al Sant’Antonio col chiaro intento di portare a casa tre punti. Così è stato, la capolista con un gol per tempo ha portato a casa tre punti preziosissimi considerando anche la vittoria del Guardavalle nel derby col Soverato. Da segnalare comunque il grande fair play delle due tifoserie e delle due società. Nel primo l’Isola gioca e tiene palla, ma è la Gioese a costruire le migliori occasioni da rete: Al 10’ Pascu da buona posizione calcia di poco a lato, poco dopo è Pirrotta a sfiorare clamorosamente il vantaggio, dall’interno dell’aria piccola calcia una botta sulla quale ha la meglio l’esperienza di Piazza, sulla ribattuta Pascu manda fuori. L’Isola invece tiene un gran possesso palla, crea qualche azione ma senza particolari pericoli per la porta di Panuccio, arrivano in area cross interessante ma ne Causio ne altri riescono a deviare verso la porta.

Alla mezz’ora ci prova Berlingeri con una splendida conclusione al volo dalla distanza sulla quale è decisiva la deviazione di Cassaro. Nel finale di tempo, col cronometro nettamente avanti rispetto al minuto di recupero concesso dal direttore di gara, la Gioiese passa in vantaggio: Pirrotta si invola sull’out di destra, Gerace non riesce a contrastarlo e una volta a tu per tu con Piazza taglia sul secondo palo e mette in rete. Nella ripresa parte decisamente meglio la squadra di casa, al quarto d’ora la prima azione da gol: cross di De Luca

e girata al volo di E. Mercurio che sfiora la traversa. Poco dopo ancora Isola pericolosa, ancora cross di De Luca e testa di Iencarelli che sfiora il palo, con Panuccio ormai battuto. Al 25’ altro cross dalla destra, stavolta con De Meco, ma è decisivo Panuccio che toglie la palla dalla testa di Filoramo. Nel miglior momento giallorosso però arriva il raddoppio della Gioese, calcio di punizione dalla trequarti, batte Lombardo e testa di Barillà che svetta altissimo e anticipa tutti.

ISOLA CAPO RIZZUTO contenerli ed a portare a (Kr) — Al termine della casa una vittoria che è asvittoria sul campo solutamente importante dell’Isola Capo Rizzuto, è per il prosieguo del nodecisamente soddisfatto stro campionato, anche se il tecnico della Nuova logicamente siamo ancoGioiese Mario Dal Torrio- ra all’inizio». Di tutto altro umore inne per la prestazione offerta al “Sant’Antonio” vece il tecnico di casa Brudalla sua formazione: «E’ no Caligiuri: «Non riuuna vittoria importante sciamo a sfruttare il fattore campo, peal di là degli alrò c’è da dire tri risultati. Ci che abbiamo tenevamo a far perso con tre risultato dopo grandi squala sconfitta con dre allestite l’Acri, eravaper fare altri mo molto amacampionati reggiati perrispetto a chè il risultato noi. Anche era assolutaoggi ci hanmente immerino condantato e non volenato dei sinvamo assolutagoli episodi, mente contila squadra nuare con un tutto sommatrend negativo di questo tipo. Caligiuri (Isola Capo Rizzuto) to non ha demeritato e poOggi (ieri, ndr) volevamo capire se con tevamo fare molto di più, l’Acri era stato un inci- certo abbiamo dei difetti, dente di percorso o era paghiamo sempre per gli l’inizio di un calo. Abbia- stessi errori e dobbiamo mo fatto una grande pre- cercare di fare attenzione stazione soprattutto nel per cercare di non ripeterprimo tempo, poi nella ri- li più. Dobbiamo venirne presa abbiamo sofferto fuori e cercare di risalire per una buona mezz’ora: la china, resto comunque logicamente l’Isola Capo assolutamente fiducioso Rizzuto non ci stava a per- per il prosieguo del camdere e ha iniziato ad attac- pionato». care, siamo però bravi a © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ospiti abulici, De Lorenzo in avanti è troppo isolato. Decisivo l’ingresso di Carrà

Matteo Sorgiovanni punisce il Rende In pieno recupero il colpo di testa regala tre punti importanti al Roccella ROCCELLA RENDE

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ROCCELLA: Occhiuzzi 5,5, Albanese 5 (4’st Laaribi 6), Oliva 6, Varrà 6, Carrato 6,5, Matteo Sorgiovanni 7, Marco Sorgiovanni 6, Ienco 6, Saffioti 6, Di Maggio 6 (49’ st Calabrese sv), El Aoudi 5 (21’ st Carrà 6,5). In panchina: Belcastro, G. Belcastro, Messina, Seminara. Allenatore: Francesco Ferraro 6,5 RENDE: De Brasi 5, Brecchi 5, Terranova 6, Leta 5 (1’ st Di Finizio 5), Miceli 6 (10’ st Chiappetta 5), Caridi 6, Grisolia 5 (1’ st Groves 5,5), Scarnato 6, Russo 7, Musacco 6, De Lorenzo 5. In panchina: Greco, Chiari, Ieraci, Raimondo. Allenatore: Stefano De Angelis 6 ARBITRO: Campanella di Venosa 5 (Assistenti Paviglianiti di Vibo Valentia ed Esposito di Catanzaro) MARCATORE: 48’ st Matteo Sorgiovanni NOTE: Spettatori: 700 circa. Ammoniti: Oliva, Varrà e Di Maggio (Ro); Groves e Scarnato (Re). Angoli 3 a 8. Rec: 1 pt e 4 st.

De Brasi. E’ la rete che vale tre punti e che consente all’undici allenato da Ferraro di inserirsi nei quartieri alti della graduatoria. All’inizio il match è equilibrato con gli ospiti, schierati con quattro difensori, due uomini in mezzo al campo e tre dietro l’unica punta De Lorenzo. Il trainer di casa risponde con una difesa a quattro e centrocampo a rombo con Carrato vertice basso e Di Maggio dietro le due punte Saffioti ed El Aoudi. Gli uomini in maglia biancorossa sfruttano di più le fasce, mentre l’undici locale predilige soprattutto le percussioni cen-

trali. L’occasione più ghiotta del primo tempo capita sulla testa di El Aoudi, solo davanti al portiere ospite manda alto il cross di Di Maggio. Due minuti più tardi il numero dieci dei locali tenta l’eurogoal da posizione defilata ma la palla termina fuori. Il Rende è ben organizzato e quando affonda mette in crisi la difesa locale costretta a rifugiarsi spesso in angolo. Nella ripresa la squadra di casa parte all’attacco e il Rende senza Leta, Grisolia e Miceli va in difficoltà. Di Maggio al 4’ si divora una rete che sembrava fatta, il suo pallonetto va fuori.

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Il difensore goleador Matteo Sorgiovanni

De Angelis non nasconde la delusione: «Questa non è la squadra che voglio»

Ferraro: «Lottato e vinto contro una grande»

di PINO ALBANESE ROCCELLA JONICA (Rc) – Il Roccella supera al fotofinish il Rende. E’ il terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il Rende commette fallo lungo l’out sinistro dell’attacco locale. La punizione è battuta da Di Maggio e la sfera arriva in area dove è appostato il più grande dei fratelli Sorgiovanni, lasciato colpevolmente solo dai difensori ospiti. Il suo colpo di testa non lascia scampo a

Al 22’ il Roccella ha un’altra occasione per segnare ma il colpo di testa di Ienco è respinto sulla linea di porta dalla difesa rendese. L’ingresso di Carrà al posto dello spento El Aoudi cambia volto alla partita. La punta di Samo in venti minuti manda in tilt la difesa cosentina e al 44’ supera Brecchi e viene messo giù in area. Il direttore di gara non assegna il penalty tra le vibranti proteste dei tifosi di casa. Poi la rete finale di Matteo Sorgiovanni che rimette in corsa il Roccella mentre il Rende deve riflettere sugli errori dei singoli.

Francesco Ferraro, tecnico del Roccella

ROCCELLA JONICA (Rc) – Umori opposti a fine partita. Raggianti i dirigenti locali che vincono all’ultimo giro delle lancette e delusi gli ospiti che perdono una partita quando sembrava che potessero farla franca. Il trainer degli ospiti non si da pace e non nasconde la sua delusione per la rete presa a difesa schierata ma anche per gli errori grossolani commessi dai calciatori rendesi durante la gara: «Oggi –dice Stefano De Angelis – abbiamo commesso troppi errori madornali. Non è questo il Rende che voglio io e ades-

so dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti senza farci condizionare dalla classifica perché il campionato è ancora lungo. Intanto pensiamo alla partita di coppa di mercoledì e poi al prossimo turno di campionato». De Angelis, inoltre, ammette con onestà che il fallo su Carrà era da rigore. Contento l’allenatore del Roccella per la vittoria: «Abbiamo lottato – afferma Francesco Ferraro - fino all’ultimo contro una grande squadra e questo è importante. Ancora abbiamo dei limiti e con il tempo cercheremo di eliminare i difet-

ti. Questa vittoria è fondamentale perché ci consente di guardare con fiducia al futuro e ci da una grande spinta morale. L’obiettivo è quello di migliorare gradualmente esaltando le qualità tecniche di alcuni calciatori che possono fare la differenza in questa categoria. Per fortuna ho ereditato – termina l’allenatore del Roccella - una squadra che ha la cultura del lavoro e questo è un punto indispensabile per poter svolgere un lavoro proficuo ed eliminare i difetti che abbiamo». p. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - ECCELLENZA

Lunedì 5 novembre 2012

Impalpabili gli ospiti che impensieriscono solo nel finale su calcio piazzato di Vanacore

Longo e Maio, l’Acri è senza pietà Il Castrovillari prende due reti nel primo tempo e chiude la gara in nove ACRI 2 CASTROVILLARI 0

Colle: «Partita chiusa nei primi 45 minuti»

Nocera furioso per i rossi dati a Scarlato e De Masi

ACRI: Marchese 6,5 , Mancino 6,5, Luzzi 7, Levato 6,5, Fiore 6,5, Carbonaro 7, Maio 7 (30’ st Sesti sv), Amendola 7 (20’ st G. Ferraro 6), Longo 7, Riolo 7 (15’ st Calomino 6), Manfredi 6,5. In panchina: Di iuri, Spataro, V. Ferraro, Sposato. Allenatore: Colle 7 CASTROVILLARI: Volpe 6, Storino 5,5 (34’ pt Raiala 6), Tropea 5,5 (8’ st Lombardo 6), De Masi 4, Scarlato 4, Damasio 5, Corigliano 6 (35’ st Opoko sv), Cavatorti 6, Rizzo 5, Vanacore 6, La Canna 5. In panchina: Falcone, De Rose, Stillitano, Donato. Allenatore: Nocera 5,5. ARBITRO: Morabito di Taurianova 6 (Assistenti Polifrone e Scappatura di Taurianova) MARCATORI: 32’ pt Longo (rig), 41’ pt Maio NOTE: Spettatori 800 circa (sparuta rappresentanza ospite). Ammoniti: Fiore e Riolo (A); Calomino, Scarlato e Vanacore (C). Espulsi al 10’ st Scarlato e De Masi. Angoli: 2-5. Recuperi 1’ pt, 4’ st.

«I miei giocatori sono stati ingenui» di FRANCESCO SPINA

di MARCELLO GENCARELLI ACRI (Cs) – Basta un tempo alla formazione di mister Colle per aggiudicarsi il derby col Castrovillari. La squadra di casa disputa una buona prima frazione ai danni di un Castrovillari poco incisivo. Nella ripresa, a complicare la vita ai rossoneri del Pollino, già sotto di due reti, sono Scarlato e De Masi. Entrambi per un fallo su Maio, finiscono negli spogliatoi. In doppio svantaggio e con due uomini in meno, la gara è praticamente chiusa. Il Castrovillari tenta di reagire senza riuscirci, l’Acri amministra il vantaggio guadagnando tre punti che gli con-

Il rigore concesso all’Acri e realizzato da Longo in alto la rete di Maio per l’Acri

sentono di conquistare il terzo posto in classifica. L’incontro prende il via e già al 1’ su assist di Maio, Longo si rende minaccioso. Al 6’ La Canna su calcio piazzato spara sulla barriera; due minuti dopo Mancino

serve Longo che si gira e conclude alto. Al 17’ ci prova Maio, un minuto dopo è Riolo a spedire la palla fuori. Al 29’ su punizione di Fiore, Amendola insacca ma il direttore di gara su segnalazione dell’assistente annulla

per fuorigioco. Passano tre minuti e su cross in area di Maio, Damasio intercetta la sfera col braccio. E’ rigore, dagli undici metri va Longo ed insacca. Al 41’ splendida azione di Longo che entra in area e va alla conclusione, Volpe respinge e Maio dalla corta distanza ribatte in rete. Nella ripresa sono pochi gli spunti degni di nota. Accade tutto al 10’ quando Scarlato commette un brutto fallo su Maio e viene espulso. L’incontro si accende, De Masi solleva da terra malamente lo stesso Maio e raccoglie anch’egli il cartellino rosso. Con due uomini in meno e sotto di due gol al Castrovillari rimane ben poco da fare. Unica conclusione ospite al 39’ su punizione di Vanacore alla quale si oppone Marchese.

siamo rimasti troppo con il baricentro basso, nel seconACRI (Cs) – Nella sala stam- do tempo dopo le due espulpa del "Pasquale Castrovil- sioni non c'è stato più nulla lari" è felice del risultato ot- da fare». Il mister del Castrovillari tenuto il tecnico dell'Acri Colle: «Oggi era importante fa poi un analisi su presente conquistare la vittoria - am- e futuro della sua squadra: mette il tecnico dei rossone- «La classifica non ci sorride, ri - ho visto soprattutto nel dobbiamo guardarci indieprimo tempo la mia squadra tro e rimboccarci le maniche perchè siamo migliorare dal in piena zona punto di vista play out». In del gioco. Nella merito alle prima frazione due espulsiodi gioco abbiani rimediate mo chiuso la oggi, invece, partita, nel seNocera non ha condo tempo ho nulla da obietcambiato qualtare: «Ci hancosa e siamo cano tagliato le lati un pò di pergambe, sono sonalità, siamo stati ingenui i una squadra miei calciatori giovane ma c'è e domenica tanta voglia di contro l'Isola far bene». Capo Rizzuto Poi Colle vuo- Nocera (Castrovillari) saremo senza le elogiare il pubblico di Acri: «Anche og- difensori di ruolo». In sala stampa arriva angi itifosi sonostati ildodicesimo uomo in campo, vedere che l'attaccante acrese Lonla tribuna piena dà molta ca- go che ha le idee chiare: «Abrica alla squadra e in Eccel- biamo iniziato questa stalenza è difficile fare questi gione in ritardo rispetto alle numeri quindi un applauso altre squadre, ma con il trascorrere delle giornate la ad Acri sportiva». E' deluso e preoccupato nostra condizione cresce e l'allenatore del Castrovilla- quindi riusciamo a dare ri Nocera : «Nella prima par- qualcosa in più di domenica te della gara non siamo mai in domenica». riusciti a contrastare l'Acri, ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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I reggini trovano un punto importante con Galletta Continua la serie positiva del Catona, bene Cormaci

Sersale, non basta Bizzantini Il Brancaleone strappa il pari SERSALE BRANCALEONE

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SERSALE: Parrottino 5, Falcone 5, Muccari 5 (1’ st Mazzei 5), Scigliano 5 (18’ st Donnini 5), Maione 5 (1’ st Torchia 5,5), Bilotta 5,5, Zurlo 5,5, Scozzafava 5, Bizzantini 6, Caturano 5,5, Borelli G. 5. In panchina: Mascaro, Maione, Borelli, Donnini. Allenatore: Vanzetto BRANCALEONE: Ferraro 5,5, Marri 5, Genova 5 (21’ st Galletta D. 5,5), Battaglia 5, Ielo 5, Arcuri 5, Galletta G. 6, Foti 5, Petronio 5 (39’ st Nicita sv), Scopelliti 5, Aronne 5,5 (31’ st Borrello sv). In panchina: Carlino, Pierro, Puglisi, Orlando. Allenatore: Brando ARBITRO: Vimercati di Cosenza 6 (Assistenti Cucumo 6 di Cosenza, Chiappetta 6 di Cosenza) MARCATORI: 22’ st Bizzantini (S), 26’ st Galletta G (B) NOTE: Campo in buone condizioni. Spettatori 450 circa (una decina ospiti). Ammoniti: Bizzantini, Caturano, Mazzei, Foti. Angoli: 5-2. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

di MARIA FRANCESCA BUFFA SERSALE (Cz) – Si è conclusa con un pareggio la gara tra Sersale e Brancaleone, una gara scialba e senza mordente quella disputata allo stadio Ferrarizzi. Primo tempo da cancellare e lenta ripresa nella seconda frazione di gioco. Poche le azioni degne di nota nei primi 45’ad eccezione di qualche corner rimediato dai

Finisce a reti inviolate Primo punto del Siderno con Etna in panchina SIDERNO CATONA

Contrasto di gioco nella metà campo del Sersale

casalinghi potenzialmente pericolosi. Al 6’ Scozzafava su calcio d’angolo crossa in area e Maione di testa spedisce alto, buona l’intuizione di Caturano al 13’ che dalla destra tenta il tiro, devia Genova e sulla ribattuta Zurlo cerca la rete ma trova pronto Ferraro a respingere mentre al 32’ Caturano non oltrepassa la difesa bluamaranto. Ospiti che comunque non creano nessuna azione degna di nota nel primo tempo. Per vedere un po’ di gioco da entrambi i lati ci vuole la ripresa. Al 1’ il Brancaleone guadagna una punizione pericolosa che tuttavia si conclude con un nulla di fatto mentre al 3’ Scozzafava tocca per Zurlo che crossa in area, sfera buo-

na per Bizzantini che spedisce alto. Sale più volte il Brancaleone ma senza rendersi troppo offensivo. I padroni di casa sfiorano la rete al 12’ con Zurlo che prende la traversa e al 18’con Torchia che, sempre di testa, spedisce a lato. La rete finalmente arriva al 22’: cross di Mazzei dalla sinistra, su respinta di Ferraro ribadisce Bizzantini che sblocca il risultato portando la compagine giallorossa in vantaggio. Vantaggio illusorio perché al 26’ gli ospiti rimediano una punizione dal limite: sulla sfera Galletta D. mette in area per il fratello Galletta G. che di testa beffa Parrottino che intuisce ma non trattiene. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SIDERNO: Marra 6, Afflitto 5, Fuda 6, Fabio Figliomeni 6 (35’ st Romeo sv), Tringali 5,5, Carabetta 6, Maviglia 6 (29’ st Fimognari sv), Luciano 6,5, Cosimo Figliomeni 6 (33’ pt Rumbo 5,5), Autolitano 5,5, Autellitano 5. In panchina: Caruso, Crupi, Ferraro, Giuffrida. Allenatore : Etna 6 CATONA: Dall’Arche 6, Suraci 5,5, Giriolo 6, Marcianò 6, Pesto 5,5, Alessandro Fornello 5, De Felice 6 (10’ st Viel 5), Pasquale Fornello 5, Cristaldi 5 (29’ st Zappia sv), Cormaci 7, Postorino 5 (1’ st Prestipino 5). In panchina: Candido, Morello, De Marco, Diano. Allenatore : Barillà 6 ARBITRO:Maraniello 5 di Paola (Assistenti De Napoli di Cosenza e Sciammarella di Paola) NOTE: Campo in perfette condizioni di gioco. Spettatori 400 circa con quaranta tifosi ospiti. Ammoniti : Pesto e Marcianò (C), Autellitano, Autolitano, Fuda e Romeo (S). Angoli: 2-4. Recuperi 2’ pt; 3’ st.

di FABRIZIO FIGLIOMENI SIDERNO (Rc) – Primo punto per il Siderno con la nuova gestione tecnica targata Etna e terzo pareggio di fila per il Catona. Partita scialba e squadre che si annullano a vicenda, anche se nel primo tempo gli ospiti forse meritavano qual-

Cosimo Figliomeni (Siderno) e Barillà, allenatore del Catona

cosa in più. Pronti e via e i padroni di casa ci provano subito con Autellitano, ma il suo tiro da fuori al volo finisce alto; al 16’invece bell’azione per il Siderno su l’asse Fabio Figliomeni-Cosimo Figliomeni, con il bel tiro di quest’ultimo che impegna Dell’Arche che devia in angolo. Finiscono le azioni del Siderno e iniziano quelle del Catona: al 18’ su un errore della difesa di casa Cormaci si trova solo davanti al portiere e tira, l’estremo difensore è battuto ma Tringali s’immola e in scivolata salva la palla mandandola sul palo consentendo poi il recupero del portiere. Al 26’ sempre Cormaci, sicuramente il migliore in cam-

po nella prima frazione di gioco, direttamente su una punizione dal limite colpisce l’incrocio dei pali tra la disperazione del calciatore stesso. Finisce con quest’azione degna di nota il primo tempo. Nella ripresa squadre stanche, con poche idee e con molti errori sia dall’una che dall’altra parte, entrambi i portieri risultano spettatori non paganti. L’unica azione pericolosa la registra il Siderno alla mezzora, quando il neo entrato Fimognari si fa spazio tra i difensori e dalla sinistra lascia partire un tiro che finisce fuori. Finisce quindi con un pareggio che scontenta soprattutto i biancoazzurri di casa. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Di Ciaccio la rete dei locali. Gli ospiti, trascinati da Riitano, segnano con Staglianò, Arona e Corapi

Il derby sorride al Guardavalle La vicecapolista, unica imbattuta, sbanca Soverato vincendo di rimonta SOVERATO GUARDAVALLE

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Cannistrà: «Una bella giornata di sport»

Soddisfatto Calabrese «Tre punti meritati»

SOVERATO: Mercurio 6, Scalise 6,5 (41’st Seck), Franco 6, Pizzoleo 6,5, Minici 6, Coluccio 6,5, Ruggiero 6,5, Casas 6,5, Ciaccio 6, Pereyra 6, Feudale 6 (17’ st Di Giglia 6). In panchina Romoli, Licari, Lombardo D., Montirosso, Cannistrà. Allenatore: Galati 6 GUARDAVALLE: Parrotta 6, Tedesco 6,5, Ranieri 6 (10’st Lizzi 6), Romeo M 6.5., Arona 7, Romeo D. 6,5, Corapi 6,5 (41’st Papaleo), Andreacchio 6,5 (17’ st Cuscunà 6), Dorato 6, A. Riitano 10., Staglianò 8. In panchina Simonetta, Caputo, L. Riitano, Cimino. Allenatore: Calabrese 8 ARBITRO: Fabiano di Catanzaro 8 (assistenti:Torchia ed Emanuele di Lamezia Terme) MARCATORI: 26’ pt Ciaccio (S), 39’ pt Staglianò (G), 37’ st Arona (G), 40’ st Corapi (G) NOTE: pomeriggio soleggiato e caldo, presenti sugli spalti 400 spettatori circa, nutrita rappresentanza ospite. Ammonito Scalise (S). Angoli: 2-7. Recupero 2’pt, 5’st

Dal tecnico un plauso alla squadra

L’iniziale vantaggio del Soverato realizzato dall’attaccante Ciaccio. A lato il gol degli ospiti messo a segno dal difensore Arona su assist di Riitano

di MIMMO COSENTINO SOVERATO (Cz) – Non riesce l’aggancio al Soverato e perde anche l’imbattibilità interna a opera di un Guardavalle cinico ed esperto che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni migliori pur trovandosi in svantaggio. Il faro deglio spiti è stato capitan Riitano che ha lottato per tutta la gara costruendo azioni su azioni mettendo del suo in tutte e tre le reti del successo e che ha saputo prendere per mano la squadra, proprio nel momento più difficile, dando quella carica giusta che è servita per la conquista dei tre punti. Partita viva fin da subito con azioni da una parte e dall’altra. Quindi al 26’ pasticciaccio della difesa ospite e il Soverato si porta in vantaggio: in area arriva un pallone innocuo, D. Romeo cerca di colpire di testa il pallone per servire all’indietro il proprio portiere, ma non ci riesce e fra i due s’inserisce Ciaccio che deposita il pallone alle spalle di Parrotta. Al 35’ un tiro dalla lunga distanza di A. Riitano sfiora il palo alla sinistra di Mercurio. Al 35’ pareggia il Guardavalle con un gol da cineteca, punizione da oltre 30 metri, sul pallone A. Riitano che tocca leggermente per Staglianò che con un

potente tiro deposita il pallone nel set della porta sulla sinistra del portiere. Nella ripresa al 6’il Soverato è vicino al raddoppio, dalla sinistra Casas supera due avversari e serve Pereyra che in mezza girata colpisce il palo a portiere fuori causa. Al 9’ è Casas a sbagliare una delle più facili occasioni, solo davanti al portiere doveva soltanto indirizzare la palla in rete ma questa cambia traettoria e termina di poco fuori. Al 35’ sono gli ospiti ad andare vicini al raddoppio, dalla destra M. Romeo s’infila tra due avversari e mette al centro dell’area per Staglianò il

cui tiro viene respinto. Il Guardavalle, però passa in vantaggio al 37’. A. Riitano con testardaggine conquista un pallone sulla destra, entra in area superando due avversari e appoggia al centro dove si fa trovare l’accorrente Arona che questa volta non sbaglia e segna. Momento buono per gli ospiti che continuano ad attaccare e al 40’ trovano la terza marcatura, dalla bandierina capitan Riitano con un tiro teso trova la testa di Corapi che mette alle spalle di Mercurio chiudendo definitivamente le ostilità.

SOVERATO (Cz) –A fine ga- labrese: «Vincere un derby ra avviciniamo il presiden- è sempre difficile perché sote del Soverato Mario Can- no partite da triple. Il risulnistrà al quale accenniamo tato diparità delprimo temche la sua squadra non è po era il risultato giusto ma riuscita a portare a conqui- poi nella ripresa i miei rastare la quinta vittoria casa- gazzi hanno tirato fuori linga: «Ci aspettavamo di quella cattiveria sportiva incontrare un’ottima squa- che serviva ed abbiamo vindra –dice Cannistrà –che ha to meritatamente». Sulla grande prova di Riisaputo sfruttare bene le paltano il tecnico le che doveva giallorosso fruttare e ci è così si è riuscita bene. espresso: «E’il Son contento nostro leader che è stata una e se va bene lui, bella partita giosi caricano ancata correttache gli altri ramente e ben digazzi, speriaretta dalla terna mo di contiarbitrale davannuare così». ti ad una splenLe concludida cornice di sioni di Calapubblico, una brese sono stabella giornata di te sulla rete di sport dove le Staglianò: due tifoserie «Andrea ci ha hanno pensato Gesualdo Calabrese abituati a quesoltanto ad incitare i propri beniamini. A ste prodezze, speriamo connoi è mancato quel cinismo tinui così perché abbiamo che serviva perché all’inizio bisogno di queste sue perle. della ripresa abbiamo avuto Voglio fare i complimenti a due palle gol che non abbia- questi meravigliosi ragazzi mo saputo sfruttare, co- perché siamo l’unica squamunque questo è il calcio. dra imbattuti nel campioDa qui dobbiamo maturare nato di Eccellenza. Questo e corcheremo di far fronte vuol dire che qualcosa di col massimo impegno al buono abbiamofatto inqueproseguo del campionato». sti tre mesi». Contento il mister del m. c. Guardavalle, Gesualdo Ca©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Mazzei, Fioriti e Ribecco confezionano un successo che pesa in chiave salvezza

Super Lamberti e la Silana vola Il portiere para un rigore sullo zero a zero e poi i compagni calano il tris SILANA SAN LUCIDO

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SILANA: Lamberti 8, Di Falco 6,5, Iaquinta Luigi 6,5, Sangervasio 7 (46’ st Benincasa sv), Serra 7,5, Talarico 7, Spadafora 7,5 (33’ st Gioia 6), Ribecco 7,5, Mazzei 7,5, Fioriti 8, Barbato 6,5 (26’ st Cotrone 6). In panchina: Gualtieri, Tiano, Mancina, Iaquinta Luca. Allenatore: Secreti 7 SAN LUCIDO: Muto 6, Gabriele 5,5 (36’ pt Amendola An. 5,5), F. De Luca 5,5, Amendola Al. 5, Grandinetti 5,5, Principe 5,5, Sbarra 6 (20’ st Occhiuzzi 5,5), Vallone 5,5, De Luca Ros. 6, Burgo 5,5, De Rose 5,5. In panchina: Catanzariti, Occhiuzzi G., Amendola Fr., Pizzini, Sotero. Allenatore: Carnevale 6 ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6,5 (Barillà di Taurianova 6 – Florio di Locri 6,5) MARCATORI: 39’ pt Mazzei, 15’ st Fioriti, 36’ st Ribecco NOTE: giornata nuvolosa con terreno in perfette condizioni. Spettatori cinquecento. Ammoniti: Ribecco, Serra, Principe e Fioriti. Recupero: 1’pt e 3’ st. All’11’ pt Lamberti (SI) para un rigore a Amendola Al. (SL).

contro un San Lucido che è arrivato in Sila convinto di far la partita e per i primi 20’ ha impensierito i biancoazzurri di casa. Al 11’ pt l’episodio che poteva cambiare l’incontro, con il rigore decretato dall’arbitro Cosso per un fallo di mano in area silana. Sul dischetto si è presentato Alessandro Amendola, tiro angolato e primo miracolo della giornata per l’estremo difensore silano Lamberti. Quattro minuti più tardi è Mazzei arriva tardi all’appuntamento con il gol. Al 33’ pt nuovo miracolo di Lamberti su un potente tiro di Sbarra. Al 39’ pt il vantaggio della

la. Al 20’ st inizia lo show personale di Fioriti, che prima sigla il 2-0 a conclusione di un veloce contropiede ed un minuto più tardi colpisce la traversa dai venticinque metri. Un gol con dedica alla propria amorosa in tribuna per l’argentino, che risponde con una maglia celebrativa con la scritta “Fuerte amor cuidate”. Al 26’ st Spadafora sfiora il tris, mentre tra il 27’ st e il 32’ st, è nuovamente Fioriti a meritare applausi a scena aperta. Al 36’ st è Ribecco a chiudere l’incontro, con il terzo gol biancoazzurro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’esultanza finale della Silana

Carnevale: «Quell’errore dal dischetto ha condizionato la nostra gara»

Secreti raggiante: «Stiamo crescendo»

di FRANCESCO OLIVERIO SAN GIOVANNI IN FIORE (Cs) – La Silana con un Lamberti e Fioriti show vince la sfida con il fanalino di cosa e si rilancia in classifica, allontanandosi dalla zona calda dei play-out. Una gara delicata, quella che si è svolta al Valentino Mazzola, davanti, ad un buon pubblico,

Silana. Punizione dall’out sinistro per la Silana battuta dall’argentino Fioriti, gran stacco di testa di Mazzei per l’10. Nella seconda frazione di gioco sale in cattedra la formazione di Secreti e l’argentino, nativo di Mar del Plata, Diego Fioriti. Al 12’ pt splendida azione corale biancoazzurra con Fioriti che serve Serra davanti al portiere, con il difensore (tra i migliori in campo) che sciupa malamente. Sul capovolgimento di fronte il San Lucido ha la palla del pareggio, ma Lamberti si supera nuovamente su Alessandro Amendo-

Il tecnico della Silana, Secreti

SAN GIOVANNI IN FIORE (Cs) – «Tre gol per una vittoria, cercata, costruita e voluta fortemente dai miei ragazzi». E’ un Mario Secreti raggiante, dopo il triplice fischio dell’arbitro Cosso. La Silana ha conquistato tre punti pesanti in chiave salvezza e poi va osservato che, sul campo, ha perduto solo in casa della capolista Gioiese. Il tecnico biancoazzurro si è sbracciato, soprattutto nei primi venti minuti, per smuovere i propri giocatori. «Siamo entrati in campo contratti, sapendo il valore di questo incontro. Sono tre punti di platino, per

una squadra che sta crescendo partita dopo partita». Anche Serra, autore di una prova “gladiatoria”, commenta la vittoria: «Buona gara e soprattutto un ottima prestazione. Peccato per il gol sbagliato sotto porta, ma va bene così. Domenica c’è una gara difficile contro il Rende al Lorenzon, bisogna lavorare bene e restare concentrati». Sulla sponda tirrenica è il tecnico Gigi Carnevale a presentarsi davanti ai taccuini. «Dopo la concessione del rigore pensavamo in una gara in discesa, ma purtroppo per

noi Lamberti ha compiuto un vero e proprio miracolo. Subito dopo aver subito il gol ci siamo disuniti e non siamo riusciti più a rientrare in partita». A chi chiede se il San Lucido sta mollando, risponde secco: «Sicuramente non molliamo, anche se i numeri ci danno per spacciati (3 gol fatti e 17 subiti ndc). Continueremo a giocarci le nostre possibilità, sperando che la società si muova per inserire altri giocatori utili alla causa». f. o. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PROMOZIONE A

Lunedì 5 novembre 2012

La conclusione di Ferrentino si ferma su un braccio: tante proteste, ma l’arbitro non vede

Finale thriller, ma finisce in parità I bizantini colpiscono un palo con Graziano e lamentano un rigore allo scadere A.ROSSANESE A.TREBISACCE

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AUDACE ROSSANESE: Zicaro sv, Berlingeri 5, Curia 6, Toscano 5,5 (21’ st Mollo 6), Graziano 6,5, Sestito 6, Pedace 5,5, Mingrone 5,5, Ferrentino 5,5, Grasso 5,5, Madeo 5,5, (24’ st Sisca 5,5). In panchina: Straface, Cosenza, Aloe, Rizzo, Catalano. Allenatore: Mingrone 5,5 ARSENAL TREBISACCE: Vitale 6, Pastore 5,5, Rubino 5,5 (22’ st Gioia sv), Pignanelli 5,5, Munno 6, Blaiotta 6, Buongiorno 6, La Banca 5, Greco 5 (24’ st Introcaso 5,5), Nigro 5, Barone 5 (13’ st Lista 5). In panchina: Costa, La Polla, Cirigliano, Di Santo. Allenatore: Presta 5,5 ARBITRO: Cavaliere di Paola 5 (Assistenti Nocella e Vommaro di Paola) NOTE: Spettatori 700 circa. Ammoniti: Berlingeri (AD), Pastore, Pignanelli, Buongiorno (AT). Espulso al 49’ st Berlingeri per doppia ammonizione. Angoli: 8-1. Recupero: 1’ pt, 5’+1’ st.

di LUCA LATELLA ROSSANO (Cs) – Degna di un giallo-thriller di Agatha Christie in un convulso finale, non va oltre il pari la sfida tutta jonica fra l’Audace Rossanese e l’Arsenal Trebisacce. Un Trebisacce che sin da subito appare troppo rinunciatario e rintanato in difesa e un’Audace ancora sul tasto “off”, offrono uno spettacolo noioso per buona parte dell’incontro con i bizantini a fare la partita e i giallorossi intenzionati unicamente a contenere. Solo negli ultimi dieci minuti la gara si ravviva con un palo colpito da Ivano Graziano che ancora grida vendetta ed un rigore reclamato dai padroni di casa proprio all’ultimo dei sei minuti di recupero decretati dall’arbitro. Per una volta mister Mingrone non veste gli abiti di Hercule Poirot e la squadra ne risente. L’Audace con Ferrentino schierato interno sinistro, sembra andare a corrente alternata. Se nelle gare precedenti il regista rossoblù aveva fatto faville da “pivot” in un centrocampo a tre, questa volta sembra esulare dal costrutto di gioco allestito dal

Un’azione offensiva nell’area dell’Audace Rossanese

tecnico, un 4-3-3 che pare aver perso anche verve la davanti. Un blackout che dura da tre partite nelle quali sia Pedace che Grasso hanno smarrito la via (prolifica inizialmente) del gol. Il Trebisacce degli ex Presta, Vitale e Blaiotta, con un ordinato 4-4-2 bada prima di tutto a non prenderle per poi, nell’eventualità, sfruttare le ripartenze. Stratagemma che a dire il vero funziona una volta soltanto, l’unica volta in cui il Trebisacce attacca in tutta la partita. Tanto che il punto ottenuto dai giallorossi è festeggiato come una vittoria a fine gara.

a concludere poco dentro l’area con la sfera che termina d’un niente al lato alla destra di Zicaro. E’ a quel punto che il “giallo” s’infittisce. L’Audace si risveglia dal torpore e con impeto agonistico si riversa in attacco dove al 48’ sugli sviluppi di un’azione d’angolo Ivano Graziano colpisce il palo. Tre minuti dopo l’ultima azione chiave: mischiona in area, Ferrentino sembra calciare a botta sicura ed a Vitale battuto mentre sulla linea interviene un difensore con un braccio. Per il direttore di gara, nulla da eccepire. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le squadre attendono invano per due ore

Salvemini e Bassi sbancano il “Punta Alice”

Scalea e Amantea non giocano Non si presenta la terna arbitrale

Troppe le assenze nei locali

SCALEA AMANTEA

N D di LUCIA MINNITI

SCALEA (Cs) – Incontro rimandato quello tra lo Scalea 1912 e Città Amantea 1927. La partita, che avrebbe dovuto tenersi ieri allo stadio “Domenico Longobucco” di Scalea, non si è giocata tra le due squadre cosentine a causa del ritardato arrivo della terna arbitrale. I motivi che hanno impedito il direttore di gara designato ad arbitrare la nona giornata di campionato, Arturo Russo di Catanzaro, e gli assistenti Maida di Soverato e Leonardo di Catanzaro, a presentarsi puntuali all’appuntamento, sono da imputare alla difficoltà che la terna pare abbia riscontrato nel raggiungere la sede di destinazione. Tanto rammarico da parte di entrambe le società che, assieme alle rispettive squadre pronte a scendere in campo, hanno atteso vanamente l’arrivo della terna. Dopo aver aspettato per più di due ore oltre l’orario ufficiale di inizio della competizione fissato per le 14.30, il presidente dello Scalea Formica ha confermato di aver ricevuto assieme al primo dirigente dell’Amantea De Luca una comunicazione telefonica da parte del professore Ferrazzo, delegato di zona della Lega, che ha disposto l’impossibilità di disputare la gara in programma per l’assenza della terna arbitrale dovuta a difficoltà sopraggiunte. Prima di lasciare l’impianto sportivo scaleoto, dalla società ospite è stata rilasciata qualche dichiarazione: «Sono

cose spiacevoli che comportano un dispendio economico e logistico sia alle società che ai tifosi» ha commentato il vice presidente dell’Amantea Daniel De Luca relativamente a quanto accaduto ieri. La compagine di mister Miceli, dopo la sorprendente vittoria sull’Audace Rossanese di una domenica fa riportata con un roboante 2 a 1, era approdata a Scalea con al seguito un gruppetto nutrito di tifosi e con la consapevolezza di affrontare una squadra che a casa sua finora non ha mai perso. «Il nostro obiettivo è quello di condurre il campionato con la massima tranquillità e disputare ogni gara col massimo impegno. Lo Scalea ha dimostrato di essere una squadra forte e l’affronteremo con piglio deciso consci delle nostre potenzialità» ha chiarito ancora il vice presidente dell’Amantea. La formazione ospite che avrebbe dovuto affrontare i padroni di casa prevedeva la presenza di: Tucci tra i pali, Ucar, Russo Mirko, Caccamo, Massali, Spadafora, Gagliardi, Ambrogio, Natalino, Muraca, Conforti e scelti per le eventuali sostituzioni Porco, Pascali, Ianni, De Raffaele, Bonvita, Morelli, Fera. I convocati per la partita del giorno da mister Possidente erano: Cerrato, Marotta, Lamboglia, Petrillo, Rosi, Esposito, Oliva, Casella, Scoppetta, Antonio Russo, Favieri con la panchina occupata da Adornetto, Sarro, Lentini, Di Ruggiero, Guerrera, Lombardo e Coppola. I ragazzi di Possidente, dal canto loro, dopo l’ultima sconfitta subita nel derby contro il Praia, cercheranno di recuperare terreno soprattutto in casa. Intanto si attende comunicazione del recupero della partita non disputata ieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Padroni di casa a sorpresa nel secondo tempo. Ritrovata la lucidità giusta

Fuscaldo, ottenuti finalmente i primi tre punti FUSCALDO TORRETTA

In tutto ciò ne risente lo spettacolo. Nei primi 25 minuti che si potrebbero definire di studio, il nulla, sino ad un colpo di testa di testa – alto sulla traversa – di Sestito, che regala il primo sussulto. Un’illusione perché per assistere ad un’altra occasione da rete bisogna attendere il 7’ della ripresa con Grasso e il 12’ con un buon tiro di Ferrentino parato a terra da Vitale. Alla mezz’ora il Trebisacce esce dal guscio dopo aver tentato di ovattare il gioco bizantino: Mingrone perde palla a metà campo, ne approfitta Buongiorno che si invola sino

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FUSCALDO: Pastore 6, Orsino 6, Gatto 6,5, Leta 6 (23' st Longo 6,5), Longo 6, Scigliano 6, Manea 6,5, Maio 6, Brunetti 6,5, Santoro 6 (20’ st Mazzei 6), Cavaliere 6,5 (5’ st Treviso 6,5). In panchina: Pastura, Ramundo, Filippelli, Condino. Allenatore: Martora 7. TORRETTA: Perini 6,5, Berardi 6, Adimari 6, Brescia 6,5 (1’ st Farao 6), Caruso 6, A. Campana I 6,5, Bevilacqua 6 (1’ st Fazio 6), A. Campana II 6, Fabiano 6, Rinzelli 6,5 (25' st Baffi 6), Curatolo, Agostini. In panchina: Artese, Arena. Allenatore: Lomonaco 7. ARBITRO: Michienzi di Lamezia 6,5 (assistenti: Famularo e Tornicello di Rossano). MARCATORI:8’pt A. Campana I (TO), 25’pt Cavaliere (FU), 12’ st Treviso (FU), 30’ st Longo (FU). NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: A. Campana I, Rinzelli, Leta, Orsino e Mazzei. Angoli 44. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

di ANTONIO LOCANTO FUSCALDO (Cs) – Bella partita davvero. Una spettacolo coinvolgente e ricco di colpi di scena è stato quello offerto allo Zicarelli dalle due squadre in campo, con il Fuscaldo che in questo contest ha portato a casa, meritatissima, la prima

malgrado al ruolo di vittoria della stagione. A comprimario e contipochi minuti dal fischio nuamente esposta alle d'inizio è il Torretta ad sortite dei padroni di caipotecare seriamente, alsa. meno in apparenza, la Al 4’ Leta impegna di partita, andando in gol testa in tuffo il bravo Pecon Campana su respinta rini, che para un tiro del portiere. quasi imparabile. BastaIl Fuscaldo reagisce al no appena sei minuti pecolpo a freddo come suo rò, e il neo-entrato Trevisolito, con rabbia e coragso letteralmente infilza gio, ma anche con un di sinistro l'estremo dipressing serrato e cofensore e porta in vanstruttivo, cercando con taggio il Fuscaldo, 2 a 1. tenacia l'inserimento Il Torretta non resta a sulla meglio piazzata in guardare e reagisce a campo Torretta e, su una leggerezza del centro- L’azione di Brunetti del Fuscaldo sua volta con vigore, giocando i suoi numeri e campo di quest'ultima, lo trova, con Cavaliere che di anticipo sco- rendendosi pericoloso, ma i padroni di va lo spazio fra le linee e, scavalcando un casa sentono forse per la prima volta, in forse troppo avanzato Perini, adagia questa stagione, il dolce profumo della con leggerezza tra i pali. 1 a 1, la partita vittoria e sono inarrestabili. Al 36’ tocca a Longo, che, in una miè di nuovo tutta da giocare. Non si sa cosa sia successo nello spogliatoio della schia in area su corner, ribatte la respinsquadra di casa durante l'intervallo, ma ta del portiere avversario e insacca un gol che ha tutto il sapore dell'ineluttuail risultato ha tutta l'aria di una magia. La ripresa, infatti, vede sul terreno di bilità, 3 a 1. «Io penso sia questo il vero gioco un Fuscaldo mai visto in questa Fuscaldo, vittoria sofferta ma meritata» stagione, letteralmente padrone del è il giudizio di Martora a fine partita. campo per i primi 20’, un Fuscaldo pro- Molto buono, nettamente superiore alla tagonista, con una pur valente Torret- media, l'arbitraggio di Michienzi. ta, che ha giocato bene, relegata suo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cutro, rimonta e vittoria contro l’ostico Cremissa

Il pallonetto vincente di Bassi che supera Cursio in uscita

CREMISSA CUTRO

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CREMISSA: Cursio 5,5, Russo 5, Mirabelli 5, Mummolo 5,5, Ferrari 5, Vulcano 5, Germano 4.,5 (1’ st Benevento 5), Trotta 4,5 (1’ st Papa 5), La Rosa 5, Scicchitano 5, Alfì 4,5. In panchina: Gentile Cavallaro, Giardina, Paletta Laise. Allenatore: Germano CUTRO: Menzà 6, Franco 6, Le Rose 6, Pignanelli 6, Martucci 6, Squillace 6, Muscatello 7 (40’ st Aiello II sv), Bassi 6,5, Salvemini 7, Riga 6,5, Aiello 6 (23’ st Preti 6). In panchina: Cesario, Prantera, Paparo, Smaali, Greco. Allenatore: Condito ARBITRO: Fanardi di Cosenza 6 MARCATORI: 16’ pt Mummolo (Cr), 40’ pt Salvemini (Cu), 43’ pt Bassi (Cu) NOTE: Ammoniti Trotta e Scicchitano (CR), Bassi e Aiello (CU) Espulso Condito (allenatore Cutro) per proteste.

di MASSIMILIANO TUCCI CIRO’ MARINA (Kr)– Con questa sono tre le sconfitte rimediate dal Cremissa in questo torneo. Rinnovo della società, nuovo allenatore e nuovi giocatori non hanno giovato e portato i frutti desiderati e sperati. Intanto, arrivano i primi rinforzi: nei paraggi della panchina si intravede un giovane ragazzo di origine camerunense. Tutti ne parlano come un centrocampista di altri tempi, veloce, rapido e potente. Ma ciò non basta dinanzi alla burocrazia che ancora blocca questo ragazzo dal poter indossare la maglia di gara del Cremissa. Altro motivo determinante di questa sconfitta oltre all’assenza del camerunense è anche l’assenza

per squalifica del bomber funambolico Bruno Marino. Buona la prestazione degli ospiti che mettono subito in affanno i cirotani. Ma nonostante ciò a passare in vantaggio per primi sono proprio i padroni di casa con Mummolo che al 16’ pt, lanciato in velocità, sotto porta scaglia un forte rasoterra che punisce Menzà. Il Cutro, ha cercato subito di rimediare ma al 34’ su una punizione di Salvemini da fuori area, Muscatello è stato anticipato di un soffio da Cursio nella deviazione. A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco il Cutro trova il pareggio con Salvemini che in contropiede fredda i cirotani pareggiando momentaneamente le sorti dell’incontro. Rinvigorito del pareggio il Cutro affonda i colpi e Pignanelli, serve diagonalmente Bassi e mentre Cursio avanza, lasciando sguarnita la porta, l’attaccante ospite lo beffa recuperando il pallone e segna a rete per l’ 1 - 2. Nella ripresa il Cremissa tenta il tutto per tutto ma il Cutro si limita a gestire l’ordinaria amministrazione senza affannarsi più di tanto e senza mai dare l’impressione di rischiare. Il pubblico accorso numeroso è rimasto di nuovo all’asciutto, anche perché la vittoria manca al “Punta Alice” da fin troppo tempo per una società come quella granata che era abituata ad ottenere altri tipi di risultati, per i quali poi competere fino alla fine del campionato. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PROMOZIONE A

Granata e Apicella imbrigliano Giungato, i padroni di casa non pungono in avanti

Al Corigliano basta Arcidiacono Il bomber degli ospiti decide la gara bucando di testa Lombardo ROCCACALCIO CORIGLIANO

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ROCCA CALCIO: Lombardo 6, Paglia 6,5 Pignanelli 6, Colosimo 6, Marsala 6, Mannolo 6,5, Arabia 6,5, Zoffreo 6,5, Giungato 6,5, Marino 6 (22’ st Anellino 6,5) , Colosimo 6,5. In panchina: Castagnino, Franco, Rizza, Brittelli, Campo. Allenatore: De Rito 6 CORIGLIANO SCHIAVONEA: Carnevale 6, A. Berlingieri 6,5, M. Berlingieri 6,5, Triolo 6,5, Apicella 6,5, Granata 6,5, Brillante 6,5 (25’ st Russo), Meligeni 6,5, Arcidiacono 7, (40’ st Barillari 6,5). Zangaro 6,5 (35’ st Vasso 6,5), Basile 7. In panchina: Santoro,Cofone, Spezzano, Crusco. Allenatore: Pacino 6,5 ARBITRO: Saccà di Reggio Calabria 6,5 (Assistenti Morabito e P. Libri di Reggio Calabria) MARCATORI: 10’ st Arcidiacono NOTE: Spettatori 300 circa di cui almeno 50 ospiti. Ammoniti: Zoffreo e Arabia (R), Meligeni, Zangaro e Barillari (C). Angoli 2-2. Recupero: 0 pt; 4 st.

di MARIO DE MARCO ROCCABERNARDA (Kr) – Il Corigliano espugna il San Vito e si ritrova solitario sulla vetta della classifica. Il Rocca Calcio visto in campo ha poco da recriminare se non il fatto che, nei minuti finali della gara, ha avuto due occasioni per andare in gol con il suo bomber Giungato, ma nel calcio, si sa, ci vuole anche un po’ di fortuna, quella che manca al Rocca in questo periodo. Ma questo nulla toglie alla vittoria meritata del Corigliano che sicuramente è la migliore squadra vista quest’anno al San Vito. Il Rocca calcio ha affrontato la capolista senza timore riverenziale e dopo qualche minuto, per tutto il primo tempo, ha messo in difficoltà gli ospiti, che hanno avuto il merito di rendere innocuo il goleador Giungato con Granata e Apicella. Una linea difensiva eccezionale che ha costretto agli avversari, quasi sempre, a tentare tiri da lontano. Poi, nella ripresa, al primo ed unico errore dei rocchisani, ha trovato il guizzo giusto per segnare, proprio come una grande. Per la cronaca, il primo ten-

Fase di gioco della vittoriosa trasferta del Corigliano

tativo di bucare la porta è dei padroni di casa su calcio piazzato di Arabia che finisce, di poco, fuori dallo specchio della porta. Al 21’ un gran tiro di Arabia da fuori area viene agevolmente parato. Spettacolare 1-2 Giungato-Zoffreo ma la conclusione è fuori specchio. Al 32’ assist di Zoffreo per la testa di De Rito e Carnevale attento para. E’ il periodo migliore per la squadra locale e ci provano ancora al 37’ con Zoffreo di poco a lato e al 42’, con un’azione corale, spedita, senza successo, da De Rito in porta. Prima di chiudere la prima parte, sono gli ospiti ad impegnare con

Il Praia ha schierato Reale, che era squalificato

Il Roggiano annuncia ricorso e chiede la vittoria a tavolino ROGGIANO PRAIA

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ROGGIANO (4-4-2): Marsico 7, Picarelli 7 (35’ st Oliva), Eliseo 6, Paciola 6, Salerno 6, A. Liparoti 6, Scorza 6 (10’ st Cariati 6,5), Baulè 6,5, Kanè 6,5 (20’ st Calvano), Pisani 6, Maritato 6,5. In panchina: Vignieri, Grosso, Spanò, Suevo. Allenatore Mari. PRAIA: (4-4-2): Randazzo 6,5, Chiappetta 6, Ceriello 5,5, Reale 7, Pepe 6,5, Borriello 6, Bava 6, Maldonado 6,5, G. Mandarano 6 (41’ st Lovasco), Perrone 5,5, Rutar 7. In panchina: Summa, Foschetti, P. Sinicro, De Paola, Tiesi. Allenatore Leone. ARBITRO: D’Agostino di Catanzaro (assistenti: Fiorentino di Soverato e Adamo di Catanzaro). NOTE: Tempo e terreno di gioco ottimi, spettatori un centinaio circa. Ammoniti: A. Liparoti (R), Ceriello, Pepe e Maldonado (P). Espulso: 40’ st Ceriello.

di ALBERTO VOLPE ROGGIANO GRAVINA (Cs) – L’incontro delle attese, si è concluso con un nulla di fatto. A reti inviolate, sì, sul campo, ma il risultato dovrebbe essere deciso a tavolino a favore del Roggiano a causa della presenza in campo di Reale, che nell’ultima gara casalinga del Praia è stato espulso dal direttore di gara e quindi risulta squalificato. In attesa, dunque, dell’esito del ricorso che il Roggiano Calcio si accinge a presentare, al cronista sul proprio taccuino non rimaneva che annotare le molte azioni da goal, sull’uno e sul fronte opposto del campo, che

non hanno sbloccato il risultato. Esito che rimane senza reti fino alla naturale conclusione dell’incontro. Gli sprazzi di bel gioco c’è stata, ma mai concretizzata in rete ora per fortuite opposizioni delle linee difensive, ed ora per plateali svarioni dei calciatori. Più tatticamente apprezzabile la prima parte della gara. Prima Boriello per il Praia e subito dopo Pisani per la formazione locale hanno sfiorato il goal. Intorno al primo quarto d’ora di gioco, la punta giallo-verde Kanè e, dal versante opposto, Bava ci provavano ancora. Il primo viene respinto dalla difesa, mentre il secondo di testa impegna il bravo Marsico che manda la sfera in calcio d’angolo. Meno tattica, ma non meno impegnativa la ripresa, che si apre con un tentativo di Pepe fuori misura. Quindi una ottima azione coordinata dei ragazzi di mister Mari, ma Randazzo non sbaglia. Occasionissima per Kanè intorno al 16’: solo dinanzi all’estremo difensore ospite ma il pallone non entro nello specchio della porta. Segue un forcing del Roggiano alla ricerca del risultato favorevole e grazie a Calvano la linea di difesa praiese è costretta a difendersi. Nulla da fare per le due contendenti. È un continuo sprecare di buone occasioni per conclusioni. Persino quando gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Cerriello su doppia ammonizione non c’è nulla da fare. Non resta che la presa d’atto della lega circa la strana irregolarità non rilevata, e quindi l’attribuzione dei tre punti ieri in palio.

Due rigori di Orlando e la rete di Novello stendono la Presila di Lucia

Netta affermazione della Promosport PROMOSPORT PRESILA

3 0

PROMOSPORT: Montesanti 6,5, M. Morelli 6, V. Gallo 6 (15’st De Nisi 6), Andricciola 6,5, C. Gallo 6,5, Morabito 6,5, A. Cristiano 7 (19’ st Olivo 6,5), F. Morelli 7, Novello 6,5, Orlando 7,5, Sanso 6 (32’ st Gigliotti sv). In panchina: Caravella, Cimino, Paradiso, Lanzo. Allenatore: Viterbo 7,5 PRESILA: Leonetti 6, Mazzeo 5,5, De Cicco 5 (11’ st Perrone 5,5), Rovito 5,5 (41’ st Calabrese sv), D’ippolito 5,5, Muraca 5, Vitelli 6, Amelio 5 (23’ st Cesario 5,5), Pirozzo 5, Garritano 6,5, Fiumara 5,5. In panchina: Pantusa, M. Cristiano, Gabriele, Scarcella. Allenatore: Lucia 5 ARBITRO: Massaria di Vibo Valentia 7 (Assistenti Basile e Benedetto di Crotone) MARCATORI: 28’ pt Orlando (rig), 12’ st Novello; 42’ st Orlando (rig) NOTE: Ammoniti Sanso, F. Morelli e De Nisi (PRO), De Cicco, D’Ippolito, Fiumara e Muraca (PRE) . Angoli 5 - 5. Recupero: 1’pt; 5’st

di PAOLO CEFALA’ LAMEZIA TERME (Cz) — Ancora una vittoria per la Promosport che, tra le mura amiche del “R. Riga”, liquida con un netto 3 a 0 la Presila, confermando di fatto lo splendido momento di forma

mara viene sventato da che sta attraversando. un ottimo Montesanti. Per i lametini, infatti, Al 45’ l’ultima occasione quello contro i ragazzi di del primo tempo con Lucia rappresenta il Garritano che, su puniquarto successo consezione, costringe Montecutivo, dopo le affermasanti alla respinta a mazioni contro Torretta, no aperta in corner. Fuscaldo e Rocca Calcio. Nella ripresa, la PrePartono forte i padrosila si spegne e la Proni casa e, dopo appena 2’, mosport prende in mavanno vicini al gol grano il pallino dell’inconzie ad un insidioso cross tro. Al 3’ Novello, a pordi Cristiano che costrinta vuota, si divora con il ge Leonetti alla deviaziodestro il punto del 2 a 0. ne in corner. Locali anIl raddoppio, però, è cora insidiosi al 17’ granell’aria e al 12’ punzie alla punizione defilatualmente arriva con ta di Morabito che termi- Orlando (Promosport) Novello che segna il più na di poco alta. La reazione della Presila si concre- facile dei tap in, approfittando della retizza 1’dopo grazie al destro di Vitelli spinta di Leonetti su bolide di F. Morelche termina di poco fuori. Al 26’ la Pro- li. La Promosport a questo punto contimosport si rivede in avanti con Novello, che però vede il suo destro ribattuto nua a macinare gioco e, al 42’, trova la terza rete, ancora con un rigore tradalla difesa avversaria. Dopo appena 2’, ecco che la gara sformato da un cinico Orlando. A fine gara, entusiasmo nelle parole prende una svolta decisiva: De Cicco tocca con la mano la sfera in area, per di Orlando: «Sono felice per la doppietl’arbitro è rigore, sul dischetto si pre- ta, ma l’importante era portare a casa i senta Orlando che con il destro spiazza tre punti». Sulla stessa lunghezza d’onda F. Morelli: «E’ stata la vittoria il portiere. Dopo aver subito il gol, la Presila si del collettivo. getta in avanti, ma il tentativo di Fiu© RIPRODUZIONE RISERVATA

Basile il portiere Lombardo. La ripresa sembra iniziare a toni più pacati ed invece al 10’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla resta nei pressi dell’area, Arcidiacono riceve e prontamente di testa infila. Il Rocca prova a pareggiare, ma il Corigliano non si è mai lasciato sorprendere. Marcello Martucci, direttore sportivo del Corigliano, a fine gara, ha detto: «Abbiamo vinto una partita difficile. Nel primo tempo il Rocca ci ha messo in difficoltà, anche se abbiamo rischiato poco, poi nella ripresa abbiamo segnato ed è uscita fuori la nostra classe. D’altronde la nostra è

una squadra allestita per vincere il campionato». La dirigenza e i tifosi locali riconoscono che la loro squadra si è battuta con grande volontà e non hanno nulla da rimproverare né al mister né ai giocatori, poi il copresidente Pino Brittelli ha precisato: «La società in questo periodo è vigile anche sul mercato e si spera che con qualche innesto e l’entusiasmo dell’attuale rosa si possano raggiungere i risultati che meritiamo per il volume di gioco che esprimiamo, anche perché, prima o poi, il vento dovrà girare anche a nostro favore». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Due reti annullate ai locali

Garibaldina, flop casalingo San Marco senza problemi Iuliano: «Sbagliato l’approccio alla gara»

Un’azione di gioco tra Garibaldina e Real San Marco

GARIBALDINA R.SANMARCO

1 2

GARIBALDINA: Sacco 6 (12’ st Colosimo sv), Garofalo 5 (12’ st Chiodo 6), Muraca 5,5, Strazzulli 6, D'Acri 6,5, Talarico 6, Cittadino 5 (5’ st Gallo 6), Salerno 6, Toscano 6, Tucci 6, Trocini 7,5. In panchina: Colosimo, Costanzo, Anastasio, Fazio, Buso, Chiodo, Gallo. Allenatore: Iuliano REAL SAN MARCO: La Banca 6, Esposito 6, Staffa 6, Vaccaro 7, Ramasco 6, Cipolla 6 (27’ Occhiuzzi sv), Lorecchio 6,5, Celestino 6 (18’ st Liparoti), Tripodi 6, De Luca 6 (25’ st Catena). In panchina: Gallo, Occhiuzzi, Liparoti, Conte, Esposito L., Rise, Catena. Allenatore: Tripodi ARBITRO: Santoro di Paola 6 (assistenti: Palmisciano di Soverato e Guarnieri di Catanzaro) MARCATORI: 37’ pt De Luca (R rig.), 14’ st Vaccaro (R), 36’ st Talarico (G) NOTE: Ammoniti: Strazzulli (G), Garofalo (G), Salerno (G) Toscano (G), Ramasco (R), Lorecchio (R), De Luca (R)

di FRANCESCO ARAGONA SOVERIA MANNELLI (CZ) – La Garibaldina perde anche in casa. Forse alla fine avrebbe meritato anche il pari ma il gioco non è stato brillante e pesa tantissimo l'errore di Garofalo sull'episodio del vantaggio ospite. La cronaca: al 23’ batte con Tripodi una buona punizione dal limite ma la palla si spegne sul lato sinistro di Sacco. Sulla ripartenza della Garibaldina apertura sulla destra per Trocini che crossa in area, sbaglia un difensore del San Marco e Strazzulli va in rete, ma per l'assistente è fuorigioco, gol annullato. Al 37’ l’episodio determinante dell’incontro, dalla destra crossa Lorecchio, Garo-

falo è in ritardo e tocca la palla con le mani, rigore e ammonizione per il terzino garibaldino. Dal dischetto va De Luca che non sbaglia e porta in vantaggio gli ospiti. Finisce il primo tempo con gli ospiti in vantaggio. La ripresa riparte con la Garibaldina subito pericolosa al primo minuto su un calcio d’angolo un difensore del San Marco colpisce la palla con le mani, ma per Santoro non è rigore, Toscano si ritrova la palla ad un metro della porta ma non gli riesce il tap-in del pareggio. Al 7’ azione dalla destra della Garibaldina con Salerno che la metta in area, imbucata perfetta di Gallo, da poco subentrato al posto di Cittadino, che di testa colpisce il palo alla sinistra di La Banca battuto. La Garibaldina ci crede ma Santoro, pessimo direttore di gara in questa partita, si fa imbrigliare dalla tattica degli ospiti che cercano la confusione su ogni punizione o uomo a terra. La Garibaldina è sbilanciata e su una ripartenza del San Marco la squadra di casa si disunisce, Vaccaro da fuori area con un diagonale sorprende Colosimo per il 2 a 0. Al 33’ altro episodio dubbio, cross dalla destra di Salerno, testa di Chiodo e palla che viene respinta sulla linea di porta, per il pubblico è gol, ma per il direttore di gara nulla di fatto. Al 36’ arrivano i primi frutti del pressing, Trocini ruba palla sulla sinistra e mette al centro uno splendido pallone che Talarico di testa deposita in rete. La Garibaldina ci crede e continua il forcing alla ricerca del pareggio. A fine gara Iuliano ha dichiarato: «l'approccio alla gara è stato sbagliato e abbiamo giocato male. Nonostante ciò abbiamo avuto le nostre occasioni e il pareggio non sarebbe stato demeritato».


17

CLASSIFICHE

Lunedì 5 novembre 2012

11ª

SERIE A Bologna-Udinese

1’ st Diamanti (B), 28’ st Di Natale (U)

Catania-Lazio

1-1 4-0

9' e 28’ pt Gomez, 24’ pt Lodi (rig.) 24’ st Barrientos

Fiorentina-Cagliari

14’ pt Rodriguez (F), 42’ pt Cesarini (C) 5’ st Jovetic (F), 9’ st Toni (F) 39’ st Cuadrado (F)

Juventus-Inter

4-1

1-3

1’ pt Vidal (J); 14’ st Milito (I, rig) 30’ st Milito (I), 45’ st Palacio (I)

Milan-Chievo

5-1

16’ pt Emanuelson (M), 18’ pt Pellissier (C) 36’ pt Montolivo (M), 41’ pt Bojan (M)

1-1

Pescara-Parma

2-0

6’ pt Cavani (N); 46’ st Sansone (T) 4’ st Abbruscato, 48’ st Weiss

Roma-Palermo

4-1

11’ pt Totti (R), 31’ pt Osvaldo (R) 24’ st Lamela (R), 34’ st Destro (R) 39’ st Ilicic (P)

Sampdoria-Atalanta

1-2

Siena-Genoa

1-0

2’ pt Bonaventura (A); 8’ st Maresca (S) 31’ st De Luca (A) 10’ st Paci

TOTOCALCIO Concorso n.88 del 4/11/2012 1-1 4-0 4-1 1-1 1-2 1-0 2-0 1-1 0-3 0-0 2-2 2-1 1-1 4-1

BOLOGNA-UDINESE CATANIA-LAZIO FIORENTINA-CAGLIARI NAPOLI-TORINO SAMPDORIA-ATALANTA SIENA-GENOA CUNEO-PAVIA V.ENTELLA-LUMEZZANE CATANZARO-FROSINONE COMO-CREMONESE REGGIANA-SUDTIROL GUBBIO-VIAREGGIO PISA-NOCERINA ROMA-PALERMO

Prossimo turno

30’ st El Shaarawy (M), 48’ st Pazzini (M)

Napoli-Torino

X 1 1 X 2 1 1 X 2 X X 1 X 1

JUVENTUS INTER NAPOLI FIORENTINA LAZIO ROMA CATANIA PARMA ATALANTA (-2) MILAN UDINESE CAGLIARI TORINO (-1) PESCARA SAMPDORIA (-1) CHIEVO GENOA BOLOGNA PALERMO SIENA (-6)

28 27 23 21 19 17 15 15 15 14 14 14 11 11 10 10 9 8 8 6

11 9

1

1 23 8

6

5

0

1 13 5

5

4

1

0 10 3 15 +5

11 9

0

2 22 10 5

3

0

2

8

6

6

0

0 14 2 12 +6

11 7

2

2 16 7

6

5

1

0 12 4

5

2

1

2

4

3

9

0

11 6

3

2 16 8

6

5

1

0 11 2

5

1

2

2

5

6

8

-2

11 6

1

4 16 15 5

3

1

1

6

3

0

3

7 10 1

-2

11 5

2

4 26 20 6

2

2

2 13 10 5

3

0

2 13 10 6

-6

11 4

3

4 15 16 6

4

1

1 11 4

5

0

2

3

4 12 -1 -8

11 4

3

4 14 16 5

3

2

0

9

5

6

1

1

4

5 11 -2 -6

11 5

2

4 10 13 5

3

0

2

5

7

6

2

2

2

5

6

-3 -4

11 4

2

5 17 13 6

3

0

3

8

4

5

1

2

2

9

9

4

11 3

5

3 14 16 5

2

2

1

6

7

6

1

3

2

8

9

-2 -7

11 4

2

5 11 17 5

2

1

2

7

8

6

2

1

3

4

9

-6 -7

11 2

6

3 12 10 5

1

1

3

4

6

6

1

5

0

8

4

2

11 3

2

6

8 17 6

2

1

3

5

9

5

1

1

3

3

8

-9 -12

11 3

2

6 13 16 5

1

1

3

4

6

6

2

1

3

9 10 -3 -10

11 3

1

7 10 21 6

3

1

2

8

7

5

0

0

5

2 14 -11 -13

11 2

3

6 10 15 6

1

2

3

7 10 5

1

1

3

3

5

-5 -14

11 2

2

7 12 17 5

1

2

2

8

8

6

1

0

5

4

9

-5 -13

11 1

5

5

9 17 5

1

3

1

7

7

6

0

2

4

2 10 -8 -13

11 3

3

5 12 14 6

2

3

1

5

4

5

1

0

4

7 10 -2 -11

8

9

5

-9

-9

1-0

19’ pt Saba

Empoli-Pro Vercelli Grosseto-Ascoli

2-1

Reggina-Varese

1-1

2-1

2-1

Spezia-Crotone

2-1

5’ pt Sansovini (C), 27’ pt Maiello (C) 27’ st Sansovini (C)

5’ pt Dionisi (L, rig), 13' st Schiattarella (L) 27’ st Fedato (B)

Verona-Sassuolo

Modena-J. Stabia

Vicenza-V. Lanciano

Arbitro: Velotto di Grosseto

Novara-Cittadella 38’ pt Giannetti

Atalanta - Inter (ore 20.45) Cagliari - Catania (10/11, ore 18) Chievo - Udinese Genoa - Napoli Lazio - Roma Milan - Fiorentina Palermo - Sampdoria (ore 12.30) Parma - Siena Pescara - Juventus (10/11, ore 20.45) Torino - Bologna

Marcatori 8 RETI: El Shaarawy (Milan) 7 RETI: Milito (3 rig) (Inter); Cavani (2 rig) (Napoli); Lamela (Roma); Di Natale (3 rig) (Udinese) 6 RETI: Jovetic (Fiorentina); Klose (Lazio); Osvaldo (1 rig) (Roma) 5 RETI: Gilardino (Bologna); Cassano(Inter); Hernanes (Lazio) 4 RETI: Gomez (Catania); Vidal (2 rig) (Juventus); Pazzini (1 rig) (Milan); Hamsik (Napoli); Miccoli (1 rig) (Palermo); Totti (Roma); Bianchi (2 rig) (Torino) 3 RETI: Diamanti (1 rig) (Bologna); Nenè (1 rig) (Cagliari); Bergessio, Lodi (1 rig) (Catania); Pellissier (1 rig) (Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1 rig) (Genoa); Palacio (Inter); Giovinco, Pirlo, Quagliarella (Juventus); Amauri (1 rig) (Parma); Weiss (Pescara); Maxi Lopez (Sampdoria); Calaiò (Siena)

Prossimo turno

1-1

2’ st Comi (R), 32’ st Neto Pereira (V)

41’ pt e 4’ st Sforzin (G), 15’ st Zaza (G)

Livorno-Bari

Padova-Cesena 11’ pt Granoche (P), 47’ pt Succi (C)

14’ pt Tonelli (E), 10’ st Scaglia (PV) 17’ st Maccarone (E)

12ª giornata 11 nov. - ore 15

13ª giornata

SERIE B Brescia-Ternana

giornata

stasera

stasera

Arbitro: Pinzani di Empoli

0-1

15’ pt Vastola

0-1

Sansovini dello Spezia è salito a quota otto nella classifica marcatori alle spalle di Cacia

SASSUOLO* LIVORNO VERONA* CITTADELLA PADOVA (-2) JUVE STABIA* BRESCIA SPEZIA VARESE (-1) TERNANA MODENA* (-2) ASCOLI (-1) EMPOLI (-1) CESENA BARI (-7) VICENZA V. LANCIANO NOVARA (-3) CROTONE (-2) PRO VERCELLI REGGINA (-3) GROSSETO (-6) *una partita in meno

31 26 25 20 19 18 18 18 17 16 15 15 15 13 12 12 12 11 11 11 10 6

12 10 1

1 23 5

6

5

1

0 10 2

6

5

0

1 13 3 18 +7

13 8

2

3 24 20 7

4

1

2 13 14 6

4

1

1 11 6

12 7

4

1 22 10 6

4

2

0

9

2

6

3

2

1 13 8 12 +1

13 6

2

5 17 16 6

4

1

1

8

5

7

2

1

4

9 11 1

-5

13 5

6

2 17 12 7

3

4

0 11 7

6

2

2

2

6

5

5

-6

12 5

3

4 18 16 6

3

1

2

7

7

6

2

2

2 11 9

2

-6

13 4

6

3 16 15 6

4

2

0

8

2

7

0

4

3

8 13 1

-7

13 5

3

5 15 15 7

4

1

2

9

9

6

1

2

3

6

-9

13 4

6

3 15 19 6

1

4

1

7

8

7

3

2

2

8 11 -4 -7

13 4

4

5 11 12 6

2

2

2

5

5

7

2

2

3

6

12 4

5

3 17 12 6

2

3

1

7

3

6

2

2

2 10 9

13 5

1

7 16 18 6

4

0

2 10 7

7

1

1

5

13 4

4

5 20 25 7

2

2

3

8 13 6

2

2

2 12 12 -5 -11

13 3

4

6 10 20 7

3

2

2

8 10 6

0

2

4

2 10 -10 -14

13 5

4

4 18 15 6

4

1

1 10 6

7

1

3

3

8

9

3

13 2

6

5 12 15 7

2

2

3

9 10 6

0

4

2

3

5

-3 -15

13 2

6

5

9 16 7

0

5

2

6 10 6

2

1

3

3

6

-7 -15

13 3

5

5 17 17 7

2

3

2 10 9

6

1

2

3

7

8

0 -13

13 3

4

6 12 15 6

3

2

1 10 7

7

0

2

5

2

8

-3 -12

13 3

2

8 13 21 6

3

0

3

8

9

7

0

2

5

5 12 -8 -14

13 3

4

6 12 16 7

3

2

2

8

7

6

0

2

4

4

13 2

6

5 14 18 6

2

3

1

8

7

7

0

3

4

6 11 -4 -13

6 7

4

0

-1

-1 -9 5

-7

6 11 -2 -9

9

-6

-4 -14

14ª giornata 10 nov. - ore 15

Ascoli - Livorno Bari - Reggina (12/11, ore 20.45) Cesena - Brescia Cittadella - Vicenza Crotone - Empoli Grosseto - Spezia (9/11, ore 20.45) Juve Stabia - Lanciano Pro Vercelli - Modena Sassuolo - Novara Ternana - Verona Varese - Padova

Marcatori 9 RETI: Cacia (1 rig) (Verona) 8 RETI: Sansovini (Spezia) 7 RETI: Sforzini (2 rig) (Grosseto); Ardemagni (Modena) 6 RETI: Zaza (Ascoli); Di Roberto (3 rig) (Cittadella); Siligardi (Livorno); Gonzalez (Novara); Pavoletti (Sassuolo); Ebagua (2 rig) (Varese) 5 RETI: Caracciolo (1 rig) (Brescia); Gabionetta (2 rig) (Crotone); Saponara (Empoli); Dionisi (2 rig) (Livorno); Mehmeti (Novara); Malonga (Vicenza) 4 RETI: Bellomo, Caputo (Bari); Di Carmine (Cittadella); Maccarone (Empoli); Paulinho (2 rig) (Livorno); Farias (Padova); Di Gennaro (4 rig) (Spezia); Gomez (2 rig) (Verona) 3 RETI: Maiello (Crotone); Ceravolo, Comi (1 rig) (Reggina)


18

Lunedì 5 novembre 2012

CLASSIFICHE

PRIMA DIVISIONE Girone B Avellino-Sorrento

Prossimo turno

3-0

6’ pt Castaldo 28’ pt (rig.) e 47’ pt De Angelis

Barletta-Andria

0-1

FROSINONE (-1)

19

9

6

2

1 14 6

5

4

1

0 10 5

4

2

1

1

4

1

8 +1

1-2

GUBBIO

17

9

5

2

2

5

4

1

0

2

4

1

1

2

1

3

2

-2

PISA

16

9

4

4

1 17 10 5

3

2

0 13 6

4

1

2

1

4

4

7

-3

AVELLINO

16

9

4

4

1 12 7

5

2

3

0

7

3

4

2

1

1

5

4

5

-3

LATINA* (-1)

16

8

5

2

1

5

3

2

1

0

2

0

5

3

1

1

7

5

4 +3

PAGANESE

15

9

4

3

2 12 6

5

3

2

0

5

0

4

1

1

2

7

6

6

-4

PERUGIA* (-1)

13

8

4

2

2 11 7

4

3

0

1

8

3

4

1

2

1

3

4

4

-2

40’ pt Arini

Benevento-Prato 21’ pt Siniscalchi (B), 30’ pt Tiboni (P) 43’ pt Silva Reis (P)

Catanzaro-Frosinone

0-3

42’ pt Blanchard, 22’ st Frara 27’ st Gucher

Gubbio-Viareggio

2-1

14’ pt Radi (G), 43’ pt Calamai (V) 18’ st Palermo (G)

Latina-Perugia

stasera

6

VIAREGGIO

13

9

3

4

2 13 11 5

2

3

0

8

5

4

1

1

2

5

6

2

-6

ANDRIA (-1)

12

9

3

4

2

8

7

4

1

2

1

3

3

5

2

2

1

5

4

1

-4

1-1

PRATO

12

9

3

3

3

8

7

4

1

1

2

2

3

5

2

2

1

6

4

1

-5

NOCERINA

11

9

2

5

2 11 12 4

1

1

2

5

7

5

1

4

0

6

5

-1 -6

BENEVENTO

10

9

3

1

5 11 10 4

1

0

3

4

5

5

2

1

2

7

5

1

SORRENTO

6

9

1

3

5

4 11 5

1

3

1

4

4

4

0

0

4

0

7

-7 -13

CATANZARO

5

9

1

2

6

9 19 5

1

1

3

7 11 4

0

1

3

2

8 -10 -14

BARLETTA

3

9

0

3

6

7 15 4

0

1

3

1

5

5

0

2

3

6 10 -8 -14

CARRARESE

3

9

1

0

8

3 18 4

1

0

3

2

7

5

0

0

5

1 11 -15 -14

3’ pt Benassi (C, aut.), 1’ st Girardi (P)

Pisa-Nocerina

9

5

2-0

Arbitro: Merlino di Udine

Paganese-Carrarese

7

9’ st Buscè (P), 49’ st Negro (N)

*una partita in meno

-7

10ª giornata 11 nov. - ore 14,30

Benevento - Paganese Carrarese - Gubbio Frosinone - Pisa Nocerina - Avellino Perugia - Catanzaro Prato - Latina Sorrento - Barletta Viareggio - Andria

Marcatori 5 RETI: Favasuli (3 rig.), Perez (Pisa) 4 RETI: Castaldo (1 rig.) (Avellino); Altinier (Benevento); Barraco (1 rig.) (Latina); Scarpa (1 rig.) (Paganese); Politano (Perugia); Magnaghi (Viareggio) 3 RETI: Biancolino (3 rig.), De Angelis (2 rig.) (Avellino); La Mantia (Barletta); Ganci (Frosinone); Negro (Nocerina); Girardi (Paganese); Tulli (Pisa); Calamai (Viareggio) 2 RETI: Innocenti, La Rosa (Andria); Catania (Avellino); Dezi (1 rig.) (Barletta); Germinale (1 rig.) (Benevento); Carboni, Fioretti (1 rig.) (Catanzaro); Aurelio, Gucher (Frosinone); Galabinov (1 rig.), Radi (Gubbio); Agoidirin, Cottafava (Latina); Mazzeo (1 rig.) (Nocerina); Fernandez (Paganese); Ciofani, Rantier (Perugia); Buscè (Pisa); Napoli (1 rig.), Silva Reis (Prato); Corsetti (Sorrento); Gerevini (Viareggio)

3-5

3’ pt Infantino (A), 7’ pt Settepassi (B) 18’ pt e 31’ pt Carcione (A) 45’ pt Improta (A, rig.), 20’ st Mucciante (A) 32’ st Dimas (B), 47’ st Pastore (B)

Campobasso-V. Lamezia 0-2 42’ pt Gattari, 39’ st Mangiapane

Chieti-Teramo

2-3

31’ pt Rinaldi (C), 2’ st Ferrani (T) 14’ st De Sousa (C, rig.), 31’ st Speranza (T) 48’ st Chovet (T)

APRILIA

26

10 8

2

0 21 4

5

5

0

0 13 1

5

3

2

0

8

3 17 +6

PONTEDERA

21

10 6

3

1 12 7

5

2

2

1

3

5

4

1

0

8

4

5 +1

SALERNITANA

18

10 5

3

2 19 14 5

3

1

1 11 6

5

2

2

1

8

8

5

-2

POGGIBONSI

4

18

10 5

3

2 12 9

5

4

1

0

3

5

1

2

2

5

6

3

-2

MARTINA FRANCA 18

10 5

3

2 13 11 6

5

0

1 10 6

4

0

3

1

3

5

2

-4

L’AQUILA

16

10 4

4

2 19 16 5

1

3

1

6

5

3

1

1 12 10 3

-4

7

7

CHIETI (-1)

15

10 5

1

4 16 12 5

3

0

2 13 9

5

2

1

2

3

3

4

-4

34’ pt Balistreri (F, rig.) 16’ st Menchinella (F), 43’ st Gesuele (F) 48’ st Polani (A, rig.)

GAVORRANO

15

10 3

6

1 13 9

5

0

4

1

4

5

5

3

2

0

9

4

4

-5

TERAMO

14

10 4

2

4 10 12 5

2

1

2

4

4

5

2

1

2

6

8

-2 -6

Fondi-Gavorrano

MELFI

11

10 2

5

3

6

2

3

1

4

3

4

0

2

2

2

4

-1 -10

ARZANESE

11

10 3

2

5 12 18 4

2

1

1

7

4

6

1

1

4

5 14 -6 -7

AVERSA

10

10 2

4

4 15 18 5

2

1

2

8

7

5

0

3

2

7 11 -3 -10

FOLIGNO

Foligno-Aversa

3-1

2-3

16’ pt Gurma (G), 23’ pt Nocciolini (G) 25’ pt Cannoni (F), 44’ pt Lo Sicco (G) 39’ st Guidone (F, rig.)

Martina F.-Hinterreggio 1-0 Melfi-Arzanese

19’ pt e 11’ st Arrighini (P) 4’ st Ginestra (S), 45’ st Rinaldi (S)

7

10

10 2

4

4 12 15 5

1

2

2

7

8

5

1

2

2

5

7

-3 -10

VIGOR LAMEZIA

9

10 1

6

3

4

0

3

1

1

2

6

1

3

2

5

5

-1 -9

2-2

BORGO BUGG.

7

10 1

4

5 16 21 5

1

2

2 10 11 5

0

2

3

6 10 -5 -13

FONDI

6

10 1

3

6 12 18 6

0

2

4

7 11 4

1

1

2

5

7

-6 -16

HINTERREGGIO

6

10 1

3

6

5 12 4

0

2

2

3

7

6

1

1

4

2

5

-7 -12

CAMPOBASSO (-2)

5

10 1

4

5

6 15 5

1

3

1

4

5

5

0

1

4

2 10 -9 -13

47’ st Porcaro

Pontedera-Salernitana

6

1-0

3’ pt Gambino

Albinoleffe - Feralpisalò Como - Cremonese Cuneo - Pavia Lecce - Portogruaro Reggiana - Sudtirol Trapani - Tritium Treviso - San Marino V. Entella - Lumezzane Lecce Carpi Virtus Entella Sudtirol Trapani Portogruaro Pavia Como (-1) Cremonese (-1) Lumezzane Feralpisalò San Marino Cuneo Reggiana Tritium Treviso (-1) Albinoleffe (-10)

1-1 0-0 2-0 2-1 2-2 2-0 1-3 1-1 25 17 16 15 14 14 13 13 12 11 11 10 9 9 4 1 0

11ª giornata

Prossimo turno 11 nov. - ore 14,30

1-0

12’ pt Ferri Marini

Borgo Bugg.-L’Aquila

GIRONE A

10ª giornata

SECONDA DIVISIONE Girone B Aprilia-Poggibonsi

giornata

6

7

Arzanese - Foligno Aversa Normanna - Teramo Campobasso - Martina Franca Gavorrano - Poggibonsi Hinterreggio - Chieti L’Aquila - Melfi Pontedera - Borgo a Buggiano Salernitana - Aprilia Vigor Lamezia - Fondi

Marcatori 7 RETI: De Sousa (2 rig) (Chieti); Grassi (5 rig) (Pontedera) 6 RETI: Ferrari (2 rig) (Aprilia); Guidone (3 rig) (Fondi); U.Improta (4 rig) (L'Aquila); Ginestra (Salernitana). 5 RETI: Gurma (Gavorrano); Arrighini (Pontedera) 4 RETI: Sandomenico (1 rig) (Arzanese); D’Antoni (2 rig) (Borgo a Buggiano); Gambino (Martina), Dal Bosco (Poggibonsi) 3 RETI: Diakite, Marfisi (Aprilia); De Martino, Guarracino, Scalzone (1 rig) (Aversa Normanna); Dimas (Borgo a Buggiano); Morante (1 rig) (Campobasso); Gaeta, Vassallo (Foligno); Infantino (L'Aquila); Mangiacasale (Martina); Pera (1 rig) (Pontedera); Gustavo (Salernitana), Mangiapane (2 rig) (Vigor Lamezia)

GIRONE A Casale - Renate Castiglione - Forlì Fano - Pro Patria Giacomen. - Alessandria Monza - Mantova Santarcangelo - Rimini Savona - Bellaria Igea Venezia - Milazzo Valle d’Aosta - Bassano Savona Castiglione Renate Forlì Pro Patria Alessandria Bassano Mantova Venezia Monza (-4) Bellaria Igea Santarcangelo Giacomense Rimini Fano (-1) Aosta (-1) Milazzo Casale (-5)

1-1 2-1 2-1 1-2 0-1 1-1 1-0 1-1 1-1 23 21 19 18 17 16 15 15 14 11 11 11 8 8 6 5 5 4


19

CLASSIFICHE

Lunedì 5 novembre 2012

10ª giornata

SERIE D Girone I C. Normanno-Nissa

Marcatori

4-1

9’ pt Bica Badan (N), 12’ pt Savanarola (CN), 32’ pt Mandarano (CN) 20’ st Savanarola (CN), 32’ st Mandarano (CN)

Città di Messina-Noto

3-2

5’ pt Giardina (CM), 11’ pt Citro (CM), 34’ pt Giardina (CM) 46’ pt Lo Giudice (N), 25’ st Fontanella (N, rig.)

Gelbison-Acr Messina

22

10 7

1

2 16 10 5

3

1

1

7

5

4

0

1

7

3

9

6 +2

GELBISON

21

10 6

3

1 16 6

6

5

1

0 12 3

4

1

2

1

4

3 10 -1

2-0

ACR MESSINA

20

10 6

2

2 13 9

5

4

1

0

2

5

2

1

2

6

7

4

0

3-0

CITTÀ DI MESSINA

19

10 6

1

3 19 15 5

5

0

0 14 8

5

1

1

3

5

7

4

-1

20’ pt Grimaudo, 32’ st Senè

Montalto-Acireale

COSENZA

47’ pt Occhiuzzi, 3’ st Iannelli, 28’ st Occhiuzzi

7

SAVOIA

18

10 5

3

2 18 10 5

4

1

0 14 4

5

1

2

2

4

6

8

-2

0-1

MONTALTO

17

10 4

5

1 16 8

5

2

3

0 10 5

5

2

2

1

6

3

8

-3

Pro Cavese-Savoia

0-0

RAGUSA

17

10 5

2

3 14 12 5

3

0

2

6

4

5

2

2

1

8

8

2

-3

RIBERA

16

10 4

4

2 12 8

5

3

2

0

9

4

5

1

2

2

3

4

4

-4

Ribera-Agropoli

1-0

C. NORMANNO

15

10 4

3

3 16 12 5

3

1

1 10 4

5

1

2

2

6

8

4

-5

1-2

AGROPOLI

14

10 4

2

4 10 11 4

3

0

1

7

4

6

1

2

3

3

7

-1 -4

PRO CAVESE

12

10 2

6

2 10 10 6

2

3

1

6

4

4

0

3

1

4

6

0 -10

LICATA

12

10 3

3

4 16 18 5

1

3

1

4

4

5

2

0

3 12 14 -2 -8

SAMBIASE

11

10 3

2

5 11 13 6

3

1

2 10 7

4

0

1

3

1

6

-2 -11

VIBONESE

10

10 3

1

6

8 13 6

3

1

2

7

5

4

0

0

4

1

8

-5 -12

ACIREALE

8

10 2

2

6

6 15 4

1

2

1

3

3

6

1

0

5

3 12 -9 -10

PALAZZOLO

5

10 1

2

7 11 23 5

1

1

3

6

9

5

0

1

4

5 14 -12 -15

NISSA (-1)

4

10 0

5

5

6 14 4

0

3

1

2

3

6

0

2

4

4 11 -8 -13

NOTO

4

10 1

1

8

8 19 4

0

0

4

3

7

6

1

1

4

5 12 -11 -14

Palazzolo-Ragusa 32’ pt Panatteri

15’ pt Pollina

Sambiase-Licata 19’ pt Riccobono (L), 20’ st Porpora (S), 43’ st Scopelliti (L)

Vibonese-Cosenza

0-2

9’ pt Guadalupi, 42’ pt Mosciaro

Prossimo turno

11ª giornata 11 nov. - ore 14,30

Acireale - Comp. Normanno Agropoli - Città di Messina Cosenza - Gelbison Licata - Pro Cavese Messina - Sambiase

Nissa - Palazzolo Noto - Montalto Ragusa - Vibonese Savoia - Ribera

ECCELLENZA Acri-Castrovillari

2-1

5’ pt Gentile (P), 11’ st Bianchi (B), 31’ st Crisalli (B)

Isola C. Rizzuto-Nuova Gioiese

0-2

NUOVA GIOIESE

22

9

7

1

1 15 5

4

3

0

1

9

5

5

4

1

0

6

0 10 +5

GUARDAVALLE

21

9

6

3

0 15 7

4

4

0

0

6

1

5

2

3

0

9

6

8 +4

1-0

ACRI

18

9

5

3

1

5

3

2

0

5

1

4

2

1

1

4

3

5

-1

1-1

RENDE

17

9

5

2

2 16 10 4

3

1

0 10 4

5

2

1

2

6

6

6

0

Siderno-Catona

0-0

SOVERATO

15

9

5

0

4 12 12 5

4

0

1

8

5

4

1

0

3

4

7

0

-4

Silana-San Lucido

3-0

SERSALE

14

9

3

5

1 10 6

5

1

3

1

4

4

4

2

2

0

6

2

4

-5

ROCCELLA

14

9

4

2

3 12 9

5

3

2

0

9

4

4

1

0

3

3

5

3

-5

CATONA

11

9

2

5

2 10 9

4

1

2

1

5

5

5

1

3

1

5

4

1

-6

PAOLANA

11

9

3

2

4

4

2

1

1

3

2

5

1

1

3

5

7

-1 -6

SILANA

11

9

2

5

2 10 12 5

2

3

0

8

4

4

0

2

2

2

8

-2 -5

ISOLA C. RIZZUTO

10

9

3

1

5 10 14 5

2

0

3

7

8

4

1

1

2

3

6

-4 -12

BOCALE

10

9

3

1

5

8 13 5

3

0

2

6

7

4

0

1

3

2

6

-5 -9

CASTROVILLARI

9

9

2

3

4

9 11 4

2

2

0

7

4

5

0

1

4

2

7

-2 -8

SIDERNO

6

9

1

3

5

7 10 5

1

2

2

4

3

4

0

1

3

3

7

-3 -13

BRANCALEONE

6

9

1

3

5

6 12 4

0

1

3

1

5

5

1

2

2

5

7

-6 -11

SAN LUCIDO

1

9

0

1

8

3 17 4

0

1

3

1

5

5

0

0

5

2 12 -14 -16

47’ pt Pirrotta, 38’ st Barillà

Roccella-Rende 48’ st M. Sorgiovanni

Sersale-Brancaleone 22’ st Bizzantini (S), 26’ st G. Galletta (B)

39’ pt Mazzei, 15’ st Fioriti, 36’ st Ribecco

Soverato-Guardavalle

1-3

26’ pt Ciaccio (S), 39’ pt Staglianò (G), 37’ st Arona (G) 40’ st Corapi (G)

Prossimo turno

10ª giornata 11 nov. - ore 14,30

Brancaleone - Acri Castrovillari - Isola Capo Rizzuto Catona - Soverato Guardavalle - Sersale

Nuova Gioiese - Bocale Paolana - Roccella Rende - Silana San Lucido - Siderno

giornata

Marcatori

2-0

32’ pt Longo (rig.), 41’ pt Maio

Bocale-Paolana

7 reti: Mosciaro 3 rig. (Cosenza) 6 reti: Savanarola 3 rig. (C. Normanno), Riccobono (3 rig.) (Licata), Panatteri (Ragusa) 5 reti: Saraniti (Città di Messina), Incoronato, Senè (Gelbison), Iannelli (2 rig.) (Montalto) 4 reti: Citro, Tiscione (Città di Messina), Mastrolilli (C. Normanno), Arcidiacono P. (Cosenza), Galantucci (Gelbison), Occhiuzzi (Montalto), Guarro 3 rig (Savoia), Saturno (Vibonese) 3 reti: Carotenuto 1 rig. (Agropoli), Giardina (Città di Messina), Fiore (Cosenza), Grimaudo (Gelbison), Armenio (Licata), Corona (Messina), Zangaro (Montalto), Auricchio (Noto, 1), De Rosa (Pro Cavese, 3), Pollina (Ribera), Lio 1 rig., Russo (Sambiase), Manfrellotti (Savoia), Marasco (Vibonese) 2 reti: Sifonetti 2 rig. (Montalto), Casciaro, Curcio (Sambiase) 1 rete: Arcidiacono S., Guadalupi (Cosenza), Poltero, Salandria (Montalto), Porpora (Sambiase), Caterisano (Vibonese)

9

8

4

9

7 reti: Pascu (Nuova Gioiese) 5 reti: Ciaccio (2 rig.) (Soverato) 4 reti: Longo (2 rig.) (Acri), Rizzo (Castrovillari) Gallo (Rende), Angotti 1 rig. (Sersale), Mazzei (Silana) 3 reti: Maio (Acri), G. Galletta (Brancaleone), La Canna 1 rig., (Castrovillari), Prestipino (Catona), Dorato, Staglianò (Guardavalle), Musacco (Rende), Di Maggio (2 rig.), M. Sorgiovanni (Roccella) 2 reti: Crisalli, Laurendi (Bocale), Borrello (Brancaleone), Corigliano 2 rig. (Castrovillari), Papaleo (2 rig.), Marco Romeo (Guardavalle), Balsamo (1 rig.) (Isola Capo Rizzuto), Cassaro, Iervasi, Lombardo 1 rig. (Nuova Gioiese), Provenzano (Paolana), De Lorenzo, Russo, Terranova (Rende), Oliva (Roccella), Bilotta (Sersale), Candido, C. Figliomeni (Siderno), Serra (Silana), Franco (Soverato)


20

Lunedì 5 novembre 2012

CLASSIFICHE

PROMOZIONE A A. Rossanese-A. Trebisacce

0-0

Cremissa-Cutro

1-2

16’ pt Mummolo (CR), 40’ pt Salvemini (CU), 43’ pt Bassi De Masi (CU)

Fuscaldo-Torretta

3-1

8’ pt A. Campana I (T), 25’ pt Cavaliere (F), 12’ st Treviso (F) 30’ st Longo (F)

Garibaldina-R. San Marco

1-2

37’ pt De Luca (R, rig.), 14’ st Vaccaro (R), 36’ st Talarico (G)

Promosport-Presila

3-0

Rocca C.-Corigliano

Scalea-Amantea

9

7

1

1 15 4

4

4

0

0

7

0

5

3

1

1

8

4 11 +5

A. ROSSANESE

20

9

6

2

1 14 5

5

3

2

0

7

2

4

3

0

1

7

3

9 +1

SCALEA*

18

8

6

0

2 11 5

4

4

0

0

8

2

4

2

0

2

3

3

6 +2

GARIBALDINA

17

9

5

2

2 14 9

5

3

1

1 10 6

4

2

1

1

4

3

5

-4

9

5

1

3 17 8

5

3

1

1 10 4

4

2

0

2

7

4

9

-3

R. SAN MARCO

15

9

4

3

2 11 8

4

3

0

1

6

2

5

1

3

1

5

6

3

-2

0-0

A. TREBISACCE

14

9

4

2

3

8

6

4

3

0

1

5

2

5

1

2

2

3

4

2

-3

CUTRO

14

9

4

2

3

9

8

4

2

1

1

6

4

5

2

1

2

3

4

1

-3

PRAIA

10

9

2

4

3

4

5

4

2

2

0

4

2

5

0

2

3

0

3

-1 -7

AMANTEA*

10

8

3

1

4

6

8

4

3

1

0

5

1

4

0

0

4

1

7

-2 -6

ROGGIANO*

8

8

2

2

4

9 12 5

2

2

1

6

5

3

0

0

3

3

7

-3 -10

ROCCA C.

8

9

2

2

5 14 18 5

2

1

2 10 8

4

0

1

3

4 10 -4 -11

PRESILA*

7

8

2

1

5

6 12 3

1

1

1

4

2

5

1

0

4

2 10 -6 -6

FUSCALDO

6

9

1

3

5 11 16 5

1

0

4

5

8

4

0

3

1

6

CREMISSA

6

9

1

3

5

7 18 5

1

3

1

6

6

4

0

0

4

1 12 -11 -13

TORRETTA

4

9

1

1

7

6 20 4

1

0

3

2

7

5

0

1

4

4 13 -14 -13

N. D.

10ª giornata 11 nov. - ore 14,30

Amantea - Roggiano Arsenal Trebisacce - Scalea Corigliano - Cremissa* Cutro - Garibaldina Praia - Promosport

22

16

per mancata presentazione della terna arbitrale

Prossimo turno

CORIGLIANO

PROMOSPORT

10’ st Arcidiacono

Roggiano-Praia

Marcatori

0-1

28’ pt Orlando (rig.), 12’ st Novello, 42’ st Orlando (rig.)

Presila - Fuscaldo Real San Marco - Audace Rossanese* Torretta - Rocca Calcio* *10/11 - ore 14,30

*una partita in meno

8

-5 -13

2-0

TAURIANOVESE

20

9

6

2

1 18 7

5

5

0

0 13 3

4

1

2

1

5

4 11 +1

2-0

GALLICESE

19

9

6

1

2 16 9

4

3

0

1

9

7

5

3

1

1

7

2

7 +2

2-0

REGGIOMED.

19

9

6

1

2 12 9

5

5

0

0

9

4

4

1

1

2

3

5

3

PALMESE

18

9

5

3

1 18 7

5

3

1

1 10 4

4

2

2

0

8

3 11 -1

20’ pt Fabiano, 22’ pt A. Mauro II

Gioiosa Jonica-Real Catanzaro 20’ pt Giovinazzo, 47’ st G. Libri

Palmese-Bovalinese 14’ pt Musumeci, 44’ st Bracco

Reggiomed.-Rizziconi

2-1

San Calogero-Gallicese

GIOIOSA JONICA* 15

8

4

3

1 10 6

5

3

2

0

2

3

1

1

1

4

4

4

-3

BIANCO

15

9

4

3

2 14 11 5

4

1

0 11 5

4

0

2

2

3

6

3

-4

1-0

SAN CALOGERO

13

9

4

1

4 13 11 5

3

1

1 10 5

4

1

0

3

3

6

2

-6

3-0

GIMIGLIANO

13

9

3

4

2 13 13 5

1

3

1

6

4

2

1

1

8

7

0

-6

SP. DAVOLI

11

9

3

2

4 18 12 4

2

2

0 14 5

5

1

0

4

4

7

6

-6

RIZZICONI*

11

8

3

2

3 10 10 3

1

2

0

4

2

5

2

0

3

6

8

0

-3

MARINA GIOIOSA

11

9

3

2

4 10 11 4

3

0

1

6

2

5

0

2

3

4

9

-1 -6

V. VILLESE

10

9

3

1

5 11 15 5

2

1

2

8

6

4

1

0

3

3

9

-4 -9

MONTEPAONE

9

9

2

3

4 14 16 4

2

1

1

9

3

5

0

2

3

5 13 -2 -8

POLISTENA

7

9

2

1

6 15 20 4

1

1

2

5

6

5

1

0

4 10 14 -5 -10

BOVALINESE

7

9

2

1

6 13 22 4

2

0

2

9

9

5

0

1

4

4 13 -9 -10

REAL CATANZARO

0

9

0

0

9

0

0

4

2 11 5

0

0

5

3 20 -26 -17

23’ st Fontana

Taurianovese-Marina Gioiosa 46’ pt Secondi

V. Villese-Polistena 15’ st Rappocciolo (rig.), 43’ st Zema, 47’ st Santacaterina

Prossimo turno

10ª giornata 11 nov. - ore 14,30

Bovalinese - San Calogero Gallicese - Bianco* Marina di Gioiosa - Gimigliano Montepaone - Virtus Villese Polistena - Taurianovese

0

0-1

12’ pt Marta (RM), 5’ st Marra (RI), 26’ st Cangeri (RM)

Real Catanzaro - Reggiomediterranea* Rizziconi - Palmese Sporting Davoli - Gioiosa Jonica* *10/11 - ore 14,30

giornata

Marcatori

2-2

30’ pt Grillo (B), 38’ pt Grillo (B), 18’ st Mercuri (M) 38’ st Rotundo (M)

Gimigliano-Sp. Davoli

5 reti: Pedace (Audace Rossanese), Orlando (2 rig.) (Promosport), Giungato (Rocca), Scoppetta 1 rig. (Scalea) 4 reti: Grasso (Audace Rossanese), Basile, Brillante 1 rig (Corigliano), Marino 1 rig. (Cremissa), Novello (Promosport) 3 reti: Salerno 2 rig., Tucci (Garibaldina), Cavaliere, Santoro (Fuscaldo), De Luca (1 rig.) (Real San Marco), Pisani (Roggiano) 2 reti: Ambrogio (Amantea), Buongiorno, Nigro (Arsenal Trebisacce), Ferrentino, Sestito (Audace Rossanese), Arcidiacono, Granata (Corigliano), Bassi De Masi, Salvemini (Cutro), Brunetti (Fuscaldo), Malarico (Garibaldina), Maldonado (Praia), Bruno, Fiumara (Presila), De Nisi, Olivo, Sanso (Promosport), Catena, Cipolla (Real San Marco), Anellino Stefanizzi 1 rig (Rocca Calcio), Esposito (Scalea), Greco 1 rig. (Torretta)

PROMOZIONE B Bianco-Montepaone

giornata

*una partita in meno

5 31 4

6

5

6 reti: Fabiano (Gimigliano), Fanelli (San Calogero), Zerbi (Taurianovese) 5 reti: Fontana (Gallicese), Giglio (Montepaone), Marta (Reggiomediterranea) 4 reti: Riccardo (Bianco), Chirico (1 rig.), Giovinazzo (Gioiosa Jonica), M. Carbone (Marina Gioiosa), Rotundo (Montepaone), Tuoto (Palmese), Bruno (Rizziconi), Rappocciolo (2 rig.) (Virtus Villese) 3 reti: L. Criaco (1 rig.), Grillo (Bianco), Frammartino (Bovalinese), Romagnuolo 1 rig. (Gimigliano), Bracco, Tamburro 1 rig (Palmese), Musumeci, Ursu (1 rig.) (Polistena), D'Ascola 2 rig. (Reggiomediterranea), Di Dio (San Calogero), Gregoraci, Papaleo, Ranieri 1 rig. (Sp. Davoli), Carbone, Pizzata 2 rig. (Taurianovese) 2 reti: Mammolenti (1 rig.) (Bianco), Accinni, G. Romeo 1 rig. (Bovalinese), Fontana (Gallicese), M. Albanese, G. Libri (Gioiosa Jonica), Vallelonga (Marina Gioiosa), Ranieri (Montepaone), Musumeci (Palmese), Cambareri, Napoli, Politanò (Polistena), Silvano 1 rig, Selvaggio 1 rig (Real Catanzaro), Cangeri (Reggiomediterranea), Artuso (Rizziconi), Gullà (Sporting Davoli)


21

CALCIO - PROMOZIONE B

Lunedì 5 novembre 2012

I padroni di casa liquidano la pratica con una rete per tempo e non perdono contatto dalla vetta

Musumeci e Bracco, vola la Palmese Sconfitta la Bovalinese, brutto infortunio a Serra soccorso in ambulanza PALMESE BOVALINESE

2 0

PALMESE: Caputo 6, Dato 6, Rotolo 6, Trentinelli 6 (39’ pt Kevin Fiorino 6), Tedesco 7, Spoleti 6, Musumeci 7, Amoruso 8, Tuoto 6 (41’st Tripodi sv), Tamburro 6 (25’st Bracco 6), Giovinazzo 7. In panchina: Lo Presti, Avenoso, Pisano, Carbone. Allenatore: Perna 7 BOVALINESE: Cardile 6, Cartisano 6, Gerasolo 6 (10’st Serra 7), Qualtiere 6, Gligora 6, Maviglia 6, Piccolo 6, Criaco 6, Frammartino 6 (25’st Ficara sv), Romeo 6, Accinni 6. In panchina: Ferraro, Pugliese, Giorgi, Cotugno, Strangi. Allenatore: Tuscano 6 ARBITRO: Mario Sicilia di Cosenza 7 (Assistenti Giuseppe Sicilia e Perri di Cosenza 7) MARCATORI: 14’ pt Musumeci, 44’ st Bracco NOTE: Spettatori 300. Manto sintetico ottimo. Ammoniti: Accinni e Gligora (B). Angoli 2-2. Recupero: 3’ pt; 6’ st.

di SIGFRIDO PARRELLO ROSARNO (Rc) – Ancora una vittoria per la Palmese che batte un’ottima Bovalinese. Jonici ora in attesa di mister Panarello che guiderà nuovamente gli amaranto per il 17esimo anno dopo aver portato la Bovalinese dalla terza categoria all’Eccellenza. Un successo macchiato da un finale brutto per Domenico Serra, il numero 14 della Bovalinese che a gara praticamente chiusa (mancava solo un minuto di recupero), ha subito un infortuneo che speriamo sia meno grave del previsto: in un contrasto involontario con Tripodi, Serra ha accusato un fortissimo dolore alla gamba. Mani nei capelli di tutti i calciatori in campo e ambulanza pronta per trasportare lo sfortunatissimo Serra presso il vicino ospedale di Polistena. Si parla della frattura di tibia e perone anche se gli accertamenti diranno la reale gravità del danno. CRONACA: Si gioca ancora lontano da Palmi, nell’ospitabilissimo “Giovanni Paolo II” di Rosarno. Per la ristrutturazione del “Lopresti” la gara d’appalto è stata giudicata e la ditta appalta-

L’ingresso dell’ambulanza in campo per soccorrere Serra

trice dovrebbe iniziare i lavori a giorni. La Palmese vuole continuare a vincere e ci riesce, trascinata anche dagli ultras che dedicano uno striscione al presidente Carbone: “100 anni di gioie e dolori, grazie per aver fatto rinascere i nostri colori». Ottiene il massimo con il minimo sforzo contro una Bovalinese mai doma. Al 14’ neroverdi in vantaggio con Salvatore Musumeci che di testa devia in rete su conseguente punizione battuta da Trentinelli. Lino Amoruso gestise splendidamente e la Palmese prova a chiudere il match senza però riuscirci.

di parlare. A testa bassa col cappellini, mister Tuscano ci chiede di evitare ogni intervista, mentre il presidente della Palmese Carbone parte verso l’ospedale di Polistena dove si trova Serra: «Sto andando a constatare le sue condizioni di Serra -ci dice il patron. Questa vittoria ci lascia un grande dispiacere per quanto è accaduto». Mister Perna è ugualmente dispiaciuto: «Ci dispiace e speriamo che l’incidente sia meno grave di quanto sembra. Quando succedono queste cose, il risultato conta poco». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gol annullato ed espulsioni nel finale di gara

Gli interventi di Iezzi blindano il risultato

Il San Calogero crea e spreca La Gallicese trova i tre punti

Cade lo Sporting Davoli di Scorrano

SAN CALOGERO GALLICESE

0 1

SAN CALOGERO: Ottavio 6, Pisano 6, Pontoriero 6 (25’ st Tamburro 6) , Tripodi 6, Barba 6, Campenni 6,5, Prestia 6, Ferla 6, Di Dio 6, Grillo 6, Fanelli 6,5. In panchina: Graci, Evolo, Raso, Rotella, Calabrese. Allenatore Scibetta 6 GALLICESE: Ebanista 7, Aiello 6 (18’ st Monorchio 6), Fabrizio 6, Marra 6, Rando, Marcianò 6, Penna 6,5, Aquilino 6, Nizzari 6, Fontana 7, Chirico 6 (18’ st Diano). Allenatore: Gattuso 6 ARBITRO: Sportelli di Lamezia Terme 5 (Assistenti Aragona e Vescio di Lamezia) MARCATORE: 23’ st Fontana NOTE: Spettatori 180 circa; Ammoniti Barba, Campenni, Tamburro e Fanelli (SC), Aiello (G) Espulsi Ferla e Di Dio (SC) per proteste. Angoli 13. Recupero 2’, 4’.

di DANIELE GASPARRO SAN CALOGERO (Vv) — La Gallicese batte per uno a zero il San Calogero e rimane attaccata alle posizioni di vertice, mentre per la saquadra locale arriva una sconfitta che la mantiene nel centro della classifica. Entrambe le squadre partono dall’inizio con tre attaccanti ma la partita si gioca soprattutto a centrocampo. Nel primo tempo le migliori occasioni per i locali capitano sui piedi di Fanelli che in due circostanze, al 5’ e al 40’, va vicino al gol. Per gli ospiti è Fontana, allo scadere del primo tempo, ad andare vicino alla re-

te. La seconda frazione si apre con un gol annullato per fuorigioco a Fanelli. E’ sempre lo stesso attaccante vibonese, con un colpo di testa, a centrare la traversa al 17’. Nel miglior momento dei vibonesi arriva il gol ospite: su errato disimpegno della difesa è Fontana ad approfittarne e a battere Ottavio. Il San Calogero dopo lo svantaggio si butta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 43’ Ebanista compie un vero e proprio miracolo togliendo dal sette una punizione di Fanelli. In pieno recupero viene annullato, per un fuorigioco molto dubbio, un gol sempre a Fanelli. La Gallicese espugna il campo di San Calogero che era inviolato da due anni (ultima sconfitta 5 dicembre 2010). A fine partita le dichiarazioni del Presidente del San Calogero Stagno: «Perdiamo una partita in modo immeritato. Loro sono stati bravi ad approfittare dell’unica occasione avuta, mentre noi non siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni. Dispiace per l’errore dell’arbitro che ha annullato il nostro meritato gol del pareggio. Purtroppo non è la prima volta che veniamo penalizzati da errori arbitrali. Vorrei pure sottolineare - continua il presidente rossoblù - il comportamento di mister Casciano, dal quale, dopo i fatti di Bocale della stagione scorsa, ci aspettavamo per lo meno delle scuse. Scuse che purtroppo mai arrivate. Mi spiace perché la dirigenza della Gallicese e il Presidente, non meritano di avere un mister così». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovinazzo e Libri blindano la partita, gli ospiti sprofondano e rimangono a zero punti

Gioco e gol per il Gioiosa, tutto facile contro il Real GIOIOSAJONICA REALCATANZARO

Nella ripresa la Bovalinese prende coraggio e sfiora il pari prima con Romeo e poi con Accinni che riesce anche a realizzare ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Trascorrono i minuti e quando la partita sembra finire uno a zero, ci pensa Saso Bracco, subentrato a Tamburro, a timbrare il due a zero direttamente su calcio di punizione preciso e potente che batte Cardile. Due a zero e quando tutti si aspettano il triplice fischio finale, l’infortunio di Serra. INTERVISTE. Visi tristi nello spogliatoio jonico e ovviamente nessuno ha la forza

2 0

GIOIOSA JONICA: Saraco 6, Coluccio 6, Lucà 6 (39’ st G. Panetta), Siclari 6, (1’ st Politi 6 ), Cosenza 7, Romeo 7, Albanese 6, Denaro 6,5, Giovinazzo 7, G. Libri 7, Mazzone. In panchina: U. Mazzone, Satta, R. Panetta, Fuda, Barbaro. Allenatore: Silvano 7. REAL CATANZARO: Adamo 7, Selvaggio 6, Posella 6 (17’ st Meta 6), Esposito 6 (12’ st Campagna 6), Adria 6, Roberti 6, Aliviscia 6 (28’st Nocita 6), Pupo 6, De Luca 6, Silvano 6, Tirotta 7. In panchina: Abbruzzo, Ambrosini, Campagna, Canè, Caporale. Allenatore: Tolomeo 6. ARBITRO: Madeo da Rossano 6 (assistenti: Tudaro e Mendicelli da Cosenza). MARCATORI: 20’ pt Giovinazzo, 47’ st G. Libri. NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Lucà Politi e G. Panetta (G), Esposito e Nocita (R)

di JESSICA LOCCISANO GIOIOSA JONICA (Rc) – Vince per due reti a zero, tra le mura amiche, il Gioiosa Jonica contro il modesto Real Catanzaro, che in classifica generale ha zero punti. La partita, non ha avuto storie sin dai primi minuti di gioco, ed ha visto i ragazzi di mister Silvano costantemente all'attacco. Il risultato poteva essere più

due belle giocate create rotondo, se Giovinazzo e dai locali. Finisce così la compagni fossero stati prima parte della gara più precisi sotto porta, che vede in vantaggio dove Adamo ha evitato la per una rete a zero i calgoleada. La squadra di ciatori del Presidente mister Tolomeo, imbottiRossi. ta di giovani calciatori, Nel secondo tempo la ha fatto quello che ha pomusica non cambia, ed è tuto, senza mai impensempre il Gioiosa a fare sierire il portiere Saraco. la partita, mentre il Real Soltanto capitan TirotCatanzaro, si difende ta, miglior in campo, ha con affanno, cercando di cercato con qualche tiro colpire in contropiede. su punizione, di creare Al 13’ st sempre Gioviproblemi ai biancorossi. nazzo, ad un metro dalla Il Gioiosa, parte subito porta riesce inspiegabilin avanti alla ricerca del goal, che arriva estta- Silvano, allenatore del Gioiosa mente a mandare fuori un goal già fatto. E solo mente al 20’ pt, ad opera di Giovinazzo, che dopo aver ricevuto tre minuti dopo, Mazzone, su assist di un bel pallone da Denaro, tira in porta. Libri, imita lo stesso precedente errore La difesa ospite respinge alla meglio, del compagno. Al 21’ st Libri tira un ma la sfera ritorna ancora nei piedi del perfetto calcio di punizione, il portiere centravanti, che questa volta insacca respinge, e Cosenza al volo colpisce con alla sinistra del portiere ospite. Soltan- violenza la palla ma questa lambisce il to due minuti dopo, ancora Giovinazzo palo sinistro e va fuori. L'arbitro Madeo di Rossano, chiama potrebbe raddoppiare, ma la palla sfiora il palo. Al 26’ pt, è Mazzone che pre- tre minuti di recupero, e al secondo, fisentatosi a tu per tu con Adamo non rie- nalmente il Gioiosa raddoppia con sce a segnare. Le azioni da rete per il Gianni Libri, che fa partire un tiro imGioiosa si susseguono, e, né Albanese parabile al limite dell'area di rigore. Fial 42’ pt, né Giovinazzo al 44’ pt, riesco- nisce tra gli applausi del pubblico locano a mettere il risultato al sicuro, dopo le.

Fabiano e Mauro fanno emozionare il Gimigliano

Una formazione stagionale dello Sporting Davoli

GIMIGLIANO SP. DAVOLI

2 0

GIMIGLIANO: Iezzi, C. Corigliano, S. Corigliano, Romagnuolo, Agosto, A. Mauro I, Nafaa (25’st Miriello), Mancuso (38’ st Micelotta ), Fabiano, Levato, A. Mauro II (30’st Kablì). In panchina: Corradino, Fato, Costantino, Errigo. Allenatore: Critelli SPORTING DAVOLI: Galeano, Narducci (38’st Lombardo), Gullà, Procopio, Condito, Cosentino, Gregoraci, Parisi, Papaleo, Voci (20’st R. Marra), Crispino (20’st Criniti). In panchina: Chiefari, Marra G., Paceta, De Gregorio. Allenatore Scorrano ARBITRO: Franco di Locri (assistenti: Buccinnà e Tino). MARCATORI: 20’ pt Fabiano, 22’ pt A. Mauro II NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Narducci, Agosto, Romagnuolo. Angoli 4-2. Recupero: 1’ pt e 2’ st

di CLAUDIO ROTELLA GIMIGLIANO (Cz) – Per il Gimigliano arriva la prima vittoria stagionale fra le proprie mura. A farne le spese lo Sporting Davoli di mister Scorrano, che impatta contro al muro issato dai biancorossi, agguerriti e alla ricerca di punti salvezza conquistati fino ad ora per la maggior parte in trasferta. La cronaca dell’incontro è stata quasi sempre di marca biancorossa, con gli ospiti in affanno sulle sortite avversarie. Ad un timido tentativo di Gregoraci a inizio incontro, risponde subito Mauro che di testa impensierisce Galeano senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso della rete del van-

taggio. Al 20’ il vantaggio dei biancorossi, Levato semina il panico sulla sinistra e serve in area il bomber Fabiano che calcia di prima intenzione, sinistro imprendibile e gioia per i tifosi presenti sulle gradinate. Passano appena due minuti e cambia ancora il risultato. Questa volta è Mauro che di testa supera Galeano e fissa il parziale sul due a zero. Nella ripresa gli ospiti si sbilanciano alla ricerca di una possibile rete che riaprisse il match, ma Iezzi dice no prima a Gregoraci al 5’ e poi a Criniti alla mezz’ora, facendo disperare il tecnico Scorrano in panchina per le tante occasion non concretizzate. Il Gimigliano chiude in avanti l’incontro e sfiora il tris in un paio di occasioni con Levato, ma sia la sfortuna che gli ottimi interventi dell’estremo difensore ospite, Galeano, impediscono ai padroni di casa di dilagare nel risultati finale. Vittoria meritata per i ragazzi di Critelli che potrà contare in attacco sul mancino Giuseppe Fabiano, che ha iniziato alla grande l’odierna stagione a suon di marcature importanti. Se il Gimigliano riuscirà ad avere un andamento positivo anche in casa, allora potrà aspirare ad un campionato di media-alta classifica, altrimenti le vittorie della formazione di mister Critelli resterà solo una delle mine vaganti di un campionato che giornata dopo giornata appare sempre più emozionante. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - PROMOZIONE B

Basta una solo acuto a decidere tutta la partita. Il Marina di Gioisa schiera cinque difensori

Alla Taurianovese ci pensa Secondi Ottima prova degli ospiti che mettono ripetutamente in difficoltà la capolista Il secondo tempo sblocca la partita, Polistena in affanno

Villese trionfante nella ripresa Il cambio di panchina ha giovato ai padroni di casa VIRTUSVILLESE POLISTENA

Secondi esulta dopo la rete contro il Marina di Gioiosa

TAURIANOVESE MARINA DI GIOIOSA

1 0

TAURIANOVESE: Spingola sv, Sicari 6, Barreca 6, Startari 6, Guido 6,5, Di Lorenzo 6, Carbone 6 (43’ st Alessi sv), Tettè 6,5, Zerbi 6,5, Piccolo 6 (35’ st Garreffa sv), Secondi 6,5 (28’ st Pizzata sv). In panchina: Saviano, Nava, D’Angelo, Massara. Allenatore: Giovinazzo 6 MARINA DI GIOIOSA: Spadola 6, M. Scattareggia 6 (36’ pt Vallelonga 6), Ieraci 5,5, Carbone 5,5 (28’ st Maida sv), V. Aquino 6, Gennaro 5,5, Commisso 6, Patrizio 6, Palermo 5,5 (38’ st Gi. Scattarreggia sv), Gia. Scattarreggia 5,5, Raso 6. In panchina: Frascà, Panetta, D. Aquino, Scrivo. Allenatore Scigliano 5,5 ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria 6 (Assistenti: Gatto e Minniti di Reggio Calabria 6) MARCATORE: 46’ pt Secondi NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Gennaro e Ieraci. Angoli 1-5. Recupero: 2’pt; 5’ st

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO TAURIANOVA (Rc) – La Taurianovese ha fatto suo per il rotto della cuffia nell’incontro con il Marina Gioiosa, avversario difficile, sceso al “Battaglia” abbottonatissimo e che in formazione ha schierato la bellezza di cinque difensori. Sciglitano che sicuramente mirava a uscire indenne dal rettangolo di gioco dei giallorossi, ha predisposto la speciale gabbia per bloccare le bocche di fuoco della Taurianovese che forse temeva fortemente, riuscendoci, però, solo parzialmente, perché ci ha pensato Secondi, il match winner, a sfondare il dispositivo tattico del mister gioiosano. Matteo Scattarreggia, Vincenzo Aquino, Patrizio, Ieraci e Gennaro sull’out sinistro, sono stati scelti dal mister e disposti in linea, in di-

fesa di Spadola. Sull’altro fronte Giovinazzo, in serie positiva da cinque turni, che voleva chiudere subito la partita, a difesa del primo posto in classifica e che ha fatto debuttare sin dal fischio d’inizio il nuovo pipelet, ex Montalto, Spingola, ha scelto una formazione a trazione anteriore con tre finalizzatori Carbone, Zerbi e Secondi. Il tridente è stato poco incisivo, anzi in alcune circostanze non è riuscito neppure a dialogare, coinvolto nella tela sciglianiana. La Taurianovese ha sofferto non poco. Le sue azioni più pericolose le ha create nel primo tempo, mentre nella ripresa ha frenato. La flessione della Taurianovese è stata una questione di ritmo. Improvvisamente la squadra di Giovinazzo è stata costretta ad abbassarlo, dando al Marina Gioiosa la possibilità di conquistare campo e acquisire convinzione, senza però mai riuscire a chiamare in causa Spingola. La partita sostanzialmente non è stata spettacolare, perché nessuna delle due squadre è riuscita sprintare in velocità. Nel primo tempo la Taurianovese, sospinta da un centrocampo mobile e imprevedibile, ha sollecitato la difesa avversaria e accarezzato perfino il palo. Tre chance e il gol. Il protagonista è stato Zerbi che in avvio di gara ha colpito la base del palo. Ancora il “Lupo” verso la mezz’ora in percussione ha lasciato partire un siluro davanti a Spadola, senza centrare lo specchio della porta e sul finire del primo tempo è stato Carbone che sotto misura non ha colpito perfettamente di testa un cross di Zerbi. Poi ci ha pensato, però, Secondi, al primo centro stagionale con la maglia della Taurianovese, a spingere di testa in fondo al sacco di Spadola, un cross dalla destra.

Nelle foto La squadra schierata del Polistena e l’ingresso in campo della Virtus Villese

3 0

VIRTUS VILLESE: Bevacqua 6,5, Crisalli 6,5, Denaro 6, Falduto 7, Borghetto 6, Santacaterina 6,5, Bambace 6, Toscano 6,5, Rappocciolo 6, Rachid 7, D’Agostino 7 (24’ st Zema 7). In panchina: Dell’Acqua, Cara, Geraci, Lisi, Corio, Scopelliti. Allenatore: Barillà 7. POLISTENA: Moscato 6,5, Tramontana 6,5, Insana 5,5, Bruzzese 5,5, Borgese 6, Stillitano 6, Napoli 6 (18’ st Cambareri 5), Politanò 6, Cutano 6, Musumeci 5 (7’ st Monteverde 5,5), Vasile 6,5. In panchina: Bellamena, Artieri, Pronestì, Furfaro, D’Agostino. Allenatore: Multari 6. ARBITRO: Gatto di Lamezia 6 (assistenti: Badolato di Catanzaro e Chiellino di Crotone. MARCATORI: 15’ st Rappocciolo (rig.), 43’ st Zema; 47’ st Santacaterina. NOTE: Espulsi: Politanò per doppia ammonizione.

di DOMENICO CRIMI VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Alla Virtus Villese il cambio di allenatore e di preparatore atletico è servito. I nero verdi hanno giocato una buona gara, lottando dal primo all’ultimo minuto e vincendo con un punteggio suonante pur fallendo un calcio di rigore. Gli ospiti hanno giocato un discreto primo tempo, ma dopo la prima rete non sono stati più in grado di reagire, andando raramente nell’area villese. Hanno perso la calma e praticato un gioco duro che è costato l’espulsione a Politanò. Nella Villese si è visto nuovamente un Rachid in palla, assieme a D’Agostino ed attorno a loro ha ruotato la squadra ad iniziare da Bevacqua fra i pali, per passare a Falduto e agli altri difensori, a Toscano ed il nuovo ingresso di Zema bravo a segnare la seconda rete scaccia incubi. Santacaterina ha chiuso segnando da veterano, solo in area davanti a Moscato, la terza rete. La cronaca dice che Bevacqua già al primo minuto si è salvato con in piedi in area su Vasile e al 3’ a terra su una punizione di Politanò. Al 9’ D’Agostino, che ha operato bene sulla fascia sinistra, ha scartato la difesa ospite ed è stato atterrato dal difensore destro. Il rigore, calciato rasoterra da Toscano, è stato parato da Moscato. Al 14’ Rachid avanza e taglia l’area per Rappoc-

ciolo e Moscato para sui piedi dell’attaccante villese. Quindi segnaliamo un fendente di D’Agostino che colpisce la traversa di Moscato. Al 37’ uno scambio su punizione D’Agostino, Toscano, D’Agostino, è respinto a pugni da Moscato. La gara si decide nel secondo tempo. I cambi ospiti non portano novità nel loro gioco, anzi, al 14’Bruzzese attacca rudemente Rachid in area ed è il secondo rigore, che Rappocciolo realizza di precisione, un minuto dopo. Un altro rigore netto su Rachid trattenuto in area, non viene fischiato dall’arbitro Gatto. Al

31’ una punizione ospite, battuta da Politanò è parata da Bevacqua. Al 35’ Rachid riceve la palla e allunga per Rappocciolo che si fa parare il tiro debole da Moscato. Quindi, dopo l’espulsione di Politanò, che colpisce Toscano, si va al 43’ con azione iniziata da Falduto per Rappocciolo che da la palla a Zema che segna con un preciso sinistro. Poi la rete del tre a zero finale che parte dai piedi di Rachid, che dà sulla destra a Santacaterina che avanza solo e batte imparabilmente Moscato. Euforia finale dei giocatori nero verdi e di Barillà con gli applausi del pubblico.

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Pari Bianco, cade il Rizziconi BIANCO MONTEPAONE

2 2

BIANCO: Saponaro 6,5, Di Giacomo 6,5 (38’ st Panaja sv), Criaco A. 6,5, Bottiglieri 6,5, Favasuli 6,5, D’Auria 6,5, Criaco Leo 6,5 (13’ st Curtale 6,5), Fayè 6,5, Grillo 7, Riccardo 7 (28’ st Morabito), Torinelli 7. In panchina: Cotroneo, Capone, Verrone, Pizzata. Allenatore: Caridi 6.5 MONTEPAONE: Fiorentino 6.5, Conidi 6,5, Nania 6,5, Mercurio 7, Chiefari 6,5 (1’ st Pisano 6,5), Notaris 6,5, Ranieri 6,5, Grillone 6,5 (28’ st Ursino sv), Rotundo 7, Bronzi 6,5, Paparazzo 6,5 (1’ st Giglio 6,5). In panchina: Caridi, Fiorentino, Kirilon, Moniaci. Allenatore: Ortolini 7 ARBITRO: Santoro di Paola 6,5 (Assistenti Stella e Moscato di Paola) MARCATORI: 30 pt’ Grillo (B), 38 pt’ Grillo (B), 18’ st Mercuri (M), 38’ st Rotundo (M) NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Chiefari , Nania, Paparazzo e Grillone (M) Bottiglieri e Criaco A. (B), (M). Recupero: 0 pt; 5’ st.

REGGIOMEDITERRANEA NUOVA RIZZICONI

2 1

REGGIOMEDITERRANEA: Dagostino 6, Foti 6,5 (21’ st Dascola 6,5), Di Giacomantonio 6,5, Bevilacqua 6,5, M. Neri 6, Cangeri 7,5, Vazzana 7 (17’ st M. Chilà 6), Sapone 7, Mallemace 6,5, Marta 7,5 (43’ st Gullì sv), Marino 7. In panchina: Calarco, Martino, G. Chilà, Ripepi. Allenatore: Rotondo 7. NUOVA RIZZICONI: Punturiero 6,5, Attisano 6, Fedele 7, Parlongo 6, Ienco 6,5, Paparatti 6 (29’ st Barilà 6), Artuso 6,5, Gadaletta 6,5 (7’ st Marafioti 5), Bruno 6, Pantano 6,5, Marra 6,5. In panchina: Gattuso, Burzì, Italiano, Guerrisi, Cannatà. Allenatore: Cambrea 6. ARBITRO: Monesi di Crotone 6 (Poerio di Crotone e Luppino di Catanzaro). MARCATORI: 12’ pt Marta (RM); 5’ st Marra (NR), 26’ st Cangeri (RM) NOTE: giornata calda, spettatori un centinaio circa . Ammoniti: Sapone (RM), Vazzana (RM), Cangeri (RM), Pantano (NR). Angoli 4-3. Recupero: 1’ pt; 4’ st.


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CALCIO - PRIMA CATEGROIA

Lunedì 5 novembre 2012

Settima giornata. A San Fili il mistero della gara sospesa. Non si disputa Mesoraca-S. Anna: l’arbitro è ko

Primi acuti per Aprigliano e Antonimina Luzzese e Soriano sono rulli compressori. Maglia nera al Galatro GIRONE A

GIRONE B

Aprigliano – Young Boys Cassano Bisignano – Parenti Grimaldi – Pietrafitta Juvenilia Alto Jonio – Real Piane Crati Peppe Zaccaro Frascineto – Luzzese San Fili – Olympic Acri Serrapedace – Fiumefreddo Sp. Francavilla – Orsomarso

SQUADRA Luzzese Juvenilia Alto Jonio Real Piane Crati Sp. Francavilla Fiumefreddo Orsomarso Parenti San Fili Grimaldi Serrapedace Young Boys Cassano Olympic Acri Aprigliano Bisignano P. Zaccaro Frascineto Pietrafitta

Pt 21 14 14 13 12 12 11 10 10 9 8 6 5 4 2 2

Pg 7 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7 6 7 7 7 7

Pv 7 4 4 4 3 4 3 3 3 3 2 1 1 1 0 0

Pn 0 2 2 1 3 0 2 1 1 0 2 3 2 1 2 2

Pp 0 1 1 2 1 3 2 2 3 4 3 2 4 5 5 5

GIRONE C

1-0 0-1 3-1 2-1 1-2 sosp. 3-1 2-1

Casciolino 2007 – Krosia Cotronei – Roccabernarda Santacroceravolo – Pro Catanzaro Cropani – Cariati La Sportiva Cariatese – Pro Mesoraca Mesoraca – Sant’Anna Mirto Crosia – Nuova Torre Melissa Scandale – Petronà

Gf 20 14 10 14 11 8 9 10 11 9 9 8 3 7 1 4

SQUADRA L. S. Cariatese Cotronei Cropani Roccabernarda Nuova Torre Melissa Sant'Anna Santacroceravolo Cariati Casciolino 2007 Mirto Crosia Petronà Pro Catanzaro Mesoraca Pro Mesoraca Scandale Krosia

Gs 6 9 5 8 8 5 9 5 11 11 9 12 8 14 11 15

Pt 16 15 13 12 12 11 11 9 7 7 7 7 6 6 6 5

Pg 7 7 7 7 7 6 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7

1-1 3-1 0-1 1-1 2-2 n.d. 0-4 1-1

Pv 5 4 4 4 4 3 3 2 1 2 2 2 1 1 1 1

Pn 1 3 1 0 0 2 2 3 4 1 1 1 3 3 3 2

Pp 1 0 2 3 3 1 2 2 2 4 4 4 2 3 3 4

Gf 13 15 9 19 12 13 11 16 8 8 7 6 6 6 3 14

Gs 6 6 8 16 9 7 8 13 10 13 12 11 6 10 7 24

GIRONE D

Bivongi Pazzano – Galatro Campora – Filogaso Laureanese – Serrese Marina di Nicotera – Fronti Pianopoli – Badolato Prasar – Stilese A. Tassone Raffaele Nicastro – Real Pianopoli Soriano 2010 – Petrizzi

SQUADRA Soriano 2010 Filogaso Fronti Serrese Badolato Campora Marina di Nicotera Raffaele Nicastro Prasar Petrizzi Bivongi Pazzano Laureanese Stilese A. T. Pianopoli Real Pianopoli Galatro

Pt 21 19 13 13 13 13 11 10 9 9 9 7 4 4 3 0

4-1 0-1 1-1 1-1 0-3 5-3 3-0 3-1

Pg 7 7 7 7 7 7 7 7 6 7 7 6 7 7 7 7

Pv 7 6 4 3 4 4 3 3 3 3 3 2 1 1 1 0

Pn 0 1 1 4 1 1 2 1 0 0 0 1 1 1 0 0

Pp 0 0 2 0 2 2 2 3 3 4 4 3 5 5 6 7

Gf 20 17 19 14 13 8 6 7 10 14 16 7 8 5 8 6

Gs 3 5 8 4 6 5 7 10 9 14 19 11 17 17 20 25

Africo – Santa Cristina Antonimina – Palizzi Benestarnatilese – Bianchese Comprensorio Lazzaro – Taureana Deliese – Bagnarese Real – Locri Real Acciarelcampese – Caulonia 2006 Villa San Giuseppe – Cittanovese

SQUADRA Benestarnatilese Taureana Bagnarese Deliese Compr. Lazzaro Palizzi Santa Cristina Africo Real Caulonia 2006 Cittanovese Villa San Giuseppe R. Acciarelcampese Bianchese Antonimina Locri

Pt 19 17 15 14 12 10 10 9 9 8 7 6 5 4 3 2

Pg 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 7 6 7

Pv 6 5 5 4 3 3 2 2 3 2 2 1 0 1 1 0

1-1 1-0 2-0 1-2 2-1 4-2 3-3 0-1

Pn 1 2 0 2 3 1 4 3 0 2 1 3 5 1 0 2

Pp 0 0 2 1 1 3 1 2 4 3 4 3 1 5 5 5

Gf 13 13 9 11 13 10 5 12 10 13 5 5 7 6 5 6

Gs 2 4 5 6 9 7 4 12 14 12 10 7 8 12 17 14

Prossimo turno: (11/11 ore: 14.30)

Prossimo turno: (11/11 ore: 14.30)

Prossimo turno: (11/11 ore: 14.30)

Prossimo turno: (11/11 ore: 14.30)

Fiumefreddo – Grimaldi (10/11, ore 14.30) Luzzese – Bisignano Olympic Acri – Peppe Zaccaro Frascineto Orsomarso – Serrapedace Parenti – Juvenilia Alto Jonio Pietrafitta – Aprigliano Real Piane Crati – Sporting Francavilla (10/11, ore 14.30) Young Boys Cassano – San Fili

Cariati – Casciolino 2007 Krosia – Mirto Crosia Nuova Torre Melissa – La Sportiva Cariatese Petronà – Santacroceravolo Pro Catanzaro – Cotronei Pro Mesoraca – Scandale Roccabernarda – Mesoraca Sant'Anna – Cropani

Badolato – Marina di Nicotera Filogaso – Raffaele Nicastro Fronti – Prasar (10/11, ore 14.30) Galatro – Campora Petrizzi – Pianopoli Real Pianopoli – Soriano 2010 (10/11, ore 14.30) Serrese – Bivongi Pazzano Stilese A. Tassone – Laureanese

Bagnarese – Villa San Giuseppe (10/11, ore 14.30) Bianchese – Africo Caulonia 2006 – Antonimina Cittanovese – Comprensorio Lazzaro (10/11, ore 14.30) Locri – Deliese Palizzi – Real Santa Cristina – Real Acciarelcampese (10/11, ore 14.30) Taureana – Benestarnatilese (10/11, ore 14.30)

MARCATORI

MARCATORI

MARCATORI

MARCATORI

7 reti Ramunno (2 rig) (Luzzese) 6 reti Spadafora (Luzzese); Rusciani (2 rig.) (Juvenilia Alto Jonio) 4 reti Golia (1 rig) (Sporting Francavilla); W. Altomare (1 rig) (Real Piane Crati); S. Perfetti (Parenti) 3 reti Granozio, Ferraro e A. Pellegrino (Olympic Acri); Partepilo (Sporting Francavilla); Gallo (Young Boys Cassano); De Caprio (Orsomarso); Celestino (2 rig) (Serrapedace); Perri (2 rig) (Grimaldi); Stillitano (1 rig) (Pietrafitta)

9 reti Siciliani (1 rig) (Nuova Torre Melissa) 8 reti: F. Garofalo (Roccabernarda) 7 reti: Pironaci (3 rig) (Santacroceravolo) 6 reti: Calabretta (Sant'Anna); Franco (Cariati) 5 reti: Turano (Roccabernarda); Madeo (La Sportiva Cariatese) 4 reti: Colacino (3 rig) (Casciolino 2007); Covello (Cariati); Mazza (1 rig) (Krosia); Madeo (1 rig) (Mirto Crosia) 3 reti: D. Tedesco e Patera (1 rig) (La Sportiva Cariatese), Pantisano e Piperis (3 rig) (Cotronei); Pacenza (Krosia); S. De Luca (Cropani); Vasapollo (Petronà)

8 reti Nesci (3 rig) (Soriano 2010) 7 reti F. Imineo (1 rig) (Filogaso); Arcuri (2 rig) (Fronti) 6 reti Valente (Badolato) 5 reti Vaccaro (Fronti); Bavaro (Bivongi Pazzano) 4 reti Girillo e Fodero (2 rig) (Petrizzi); Ferraro (Laureanese); F. Taverniti (Bivongi Pazzano); Macrillò (Soriano 2010); Megna (1 rig) (Serrese) 3 reti Gaetano (Real Pianopoli); La Rosa e Cuomo (1 rig) (Prasar), L. Ruperto (Campora); Valotta e Muraca (Filogaso); Crudo (Serrese); Sofi (1 rig) (Laureanese); Mellace (Badolato); Leotta (1 rig) (Bivongi Pazzano); Condemi (1 rig) (Stilese A. Tassone)

Il derby del capoluogo alla Pro Catanzaro. Real Pianopoli in piena crisi 2 1

SANTACROCERAVOLO PROCATANZARO

SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 7, Berardi 6, Venneri 6,5, Lista 7, Spada 6,5, Gaudiano 6,5 (35’ st Staffa 6), Calcagno 7, Miraglia 6,5 (40’ st Partepilo sv), Golia 6,5, P. Cannataro 6,5 (3’ st Vincenzi 6), L. Cannataro 6,5. In panchina: Massaro, Cataldi, Falco, Zhairi. Allenatore: Lucera (squalificato) ORSOMARSO: Minervini 7, Blundi 5,5, Chiappetta 6, Scoglio 5,5 (15’ st Fontaine 6), Biondi 6 (15’ st D'Elia 5,5), A. Nepita 6 , De Caprio 5,5, Di Giorno 6,5, Tarallo 7, Magurno 5, Tiesi 6,5. In panchina: Grosso, Donato, Marino. Allenatore F. Nepita 5 MARCATORI: 3’ pt P. Cannataro (F), 30’ pt Golia (F, rig), 21’ st Tarallo (O) NOTE: Ammoniti Venneri E Miraglia (F), Di Giorno e Fontaine (O). Espulsi Berardi (F) e Magurno (O).

0 1

SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Celi 6, Cosentino 6, Folino 6 (34’ st Silipo 6), Pestich 6, Iiritano 6,5, Gigliotti 5,5 (27’ st Giuliano 6), Costantino 6, Giampà 6 (23’ st Capicotto 6), Pironaci 7, Dom. Masciari 6. In panchina: Ania, casaccio, Lagreca, Lorenzo. Allenatore: Melfi 5,5 PRO CATANZARO: Tallarigo 6, Ferro 6, Sasso 6,5, Procopio 6,5, Caroleo 6,5, Costa 6 (13’ st Polia 6,5), Mauro 6,5, Biamonte 6,5 (49’ st Mirarchi 6,5), S. Masciari 7, Romito 6,5 (37’ st Pezzato sv). In panchina: Voce, Mastrangelo, Toto, Leone. All.: Gemelli 6,5 ARBITRO: Cartisano di Reggio Calabria 7 MARCATORE: 44’ st S. Masciari NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Folino, Pironaci, D. Masciari, Costantino, Ferro, S. Masciari. Angoli 6 a 2. Recupero: 1’ pt; 5’ st. De Caprio (Orsomarso)

RAFFAELE NICASTRO REAL PIANOPOLI

3 0

RAFFAELE NICASTRO: Amantea F. 6, Caccamo 6, Rocca 6.5, Tarsia 7, Torhia 7, Mariano 6, Bevilacqua 6, Viterbo 6 (46’ st Cerra sv), Azouzi 6 (35’ st Lucchino sv), Nucifero 7 (1’ st Palmieri sv), De Sensi 6. In panchina: Martucci, Sereno, Carfora, Amantea A.. All.: Marotta 6.5 REAL PIANOPOLI: Aiello 5, Fiorentino 5, Nicotera 5, Fiorenza 5, Landolfi 5 (27’ st Torcasio sv), Vezio 5, Notaro 6, Cavalieri 5, Gaetano 6 (41’ st Scalise sv) Garieri 5, Arcuri 5. In panchina: Mascaro, Boca, Carchidi, Capolupo e Dell’Aquila. Allenatore: Messina 5 ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia 6 MARCATORI: 15’ pt Viterbo, 16’ pt Nucifero, 38’ st Tarsia

MARINADINICOTERA FRONTI

6 reti Pizzata (2 rig) (Benestarnatilese) 5 reti S. Favasuli (1 rig.) (Africo) 4 reti N. Musumeci (2 rig) (Bagnarese); Roccisano (1 rig) (Caulonia 2006) 3 reti Taglieri e G. Babuscia (1 rig) (Deliese); Germanò (1 rig) (Real); Ficara e Porchi (1 rig) (Comprensorio Lazzaro); Zirilli (1 rig) (Palizzi)

In scena l’andata dei quarti di finale

GLI ANTICIPI DEI GIRONI A-B-C

SPORTING FRANCAVILLA ORSOMARSO

7 reti Galimi (Taureana)

1 1

M. DI NICOTERA: Colosimo 6, Staropoli 6,5, La Malfa 6, Fagà 6 (15’ st Barbuto 6), Taverniti 6,5, Celi 7, Amoroso 6, Maccarone 6,5, Di Mundo 6, M. Ienco 5, Corsi 5,5 (22’ st Bevilacqua 6). In panchina: Pagano, Mauro, E. Ienco, Franconieri, Pellicari. All.: Di Mundo 6,5 FRONTI: Cullice 5,5, Torchia 6, Ariosta 6, Carchedi 6,5, E. Grandinetti 6, De Grazia 5, Buccinnà 5,5, F. Nicolazzo 6, Vaccaro 6,5, Arcuri 6, Di Cello 6. In panchina. Campisano, C. Nicolazzo, G. Grandinetti, Landolfi, Sesto, Candido, Perri. Allenatore: Cutrì (squalificato) ARBITRO: Apicella di Catanzaro 5,5 MARCATORI: 33’ st Staropoli (MN, rig), 47’ st Vaccaro (F) NOTE: Spettatori 100 circa. Espulso al 20’ st M. Ienco (MN) per doppia ammonizione. Ammoniti: Colosimo, Staropoli, Amoroso, Di Mundo. Recupero: 2’ pt; 4’ st Pasquale Di Mundo, allenatore del Marina di Nicotera

Mercoledì in campo la Coppa Calabria di ANDREA TRAPASSO DOPO tre settimane di stop ritorna in campo la Coppa Calabria della Prima Categoria Calabrese. Nel pomeriggio di mercoledì 7 novembre (fischio di inizio alle ore 14.30) andranno in scena le gare di andata dei quarti di finale. La Juvenilia Alto Jonio dpo aver battuto per due volte l'Orso- Il tecnico della Juvenilia Malucchi marso negli ottavi, ospiterà la Luzzese capolista del girone A in campionato. I ragazzi di Sbano hanno dovuto sudare contro l'ostico Grimaldi per passare il turno e sono serviti i calci di rigore per aver ragione dell'undici di Stranges. Il secondo accoppiamentovedeilderby tuttocrotonesetraRoccabernarda e Sant'Anna, i quali hanno eliminato rispettivamente Mirto Crosia e Pro Catanzaro. Serrese-Fronti è il terzo match in programma. I vibonesi hanno fatto fuori con facilità il malcapitato Caulonia, mentre più ardua è stata l'impresa dei lametini, che solo dopo i tiri dal dischetto nella gara di ritorno, sono riusciti a mettere alla sbarra la matricola terribile del Soriano. Chiude il tabellone l'incontro reggino tra le corazzate Benestarnatilese e Deliese. Questo il programma completo: Juvenilia Alto Jonio-Luzzese; Roccabernarda-Sant'Anna; Serrese-Fronti; BenestarnatileseDeliese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Girone A. Prima della rete decisiva, due realizzazioni dal dischetto a opera di Rusciani e Altomare

Infantino lancia in alto la Juvenilia Una prodezza del centrocampista vale il successo sul Real Piane Crati JUVENILIAALTOJONIO REALPIANECRATI

2 1

JUVENILIA ALTO JONIO: Ciriaco 6,5, L. Paladino 6,5, D. Napoli 6,5, Grillo 7, Franchino 6, Rotondaro 6,5, Gerundino 6,5, E. Rizzo 5,5 (1' st Francese 6), Infantino 8, G. Rizzo 6,5, Rusciani 7 (40' st Nigro sv). In panchina: G. Paladino, Tarsia, P. Napoli, Ossino. Allenatore: Malucchi 6,5 REAL PIANE CRATI: Fuoco 6, De Cicco 6, Costabile 6, Conzo 6, Mancuso 6,5 (35' st Medenda sv), Muto 5,5, Iemma 6 ( 38' st Aiuola sv) Berardi 6,5, Altomare 7, Mauro 6 (15' st Perrotta 5,5), Provenzano 6,5. Allenatore: Rossi 6 ARBITRO: Fiore da Paola 5,5 MARCATORI: 28' pt Rusciani (J rig.), 36' pt Altomare (P. rig), 18' st Infantino (J) NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti L. Paladino, Gerundino, D. Napoli e Muto

Le due squadre a centrocampo

La capolista fa valere il divario tecnico con il Frascineto che chiude addirittura in nove

La Luzzese si aggiudica la sfida testa-coda

di GIOVANNI PIRILLO ROSETO CAPO SPULICO (Cs) – La Juvenilia supera di misura l'ostacolo Real Piane Crati e con questi tre punti si rilancia nelle zone di alta classifica. Un 2 a 1 figlio di una partita molto equilibrata, in cui solo una giocata individuale poteva stravolgere l'equilibrio. Al 28' è la Juvenilia a trovare il vantaggio grazie al penalty realizzato da Rusciani per fallo in area su G. Rizzo. Al 36' è ancora un calcio di rigore decretato dal direttore di gara messo a segno da Altomare a riequilibrare le sorti del match. Cambio di marcia per la Juvenilia nella ripresa, che comincia a creare seri pericoli alla porta difesa da Fuoco. E' una perla di Infantino al 18' della ripresa a far pendere l'ago della bilancia per la formazione rosso-blu: il centrocampista lascia partire un bolide dai 20 metri che carambola sui due montanti prima di terminare in rete. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosimo Infantino (Juvenilia Alto Jonio)

P. Z. FRASCINETO LUZZESE

1 2

PEPPE ZACCARO FRASCINETO: La Gamma 7, Cannito 6, Basile 6,5, Zaccaro 6, Siepe 4,5, Gioia 5, Colautti 7, Prioli 6, Leone 6 (9’ st Gaudiano 7), Mola 6, De Paola 7. In panchina: Palazzo, Raele, Di Cunto, Grisolia. Allenatore: G. Colautti 6 LUZZESE: Marino 6, Brogno 6, Gniscio 6, Guzzo 6, Spinelli 6,5, Tignanelli 6, Lanzillotta 6, Ferraro 6,5, De Rose 6, Gagliardi 7, Russo 7. In panchina: Kulyashov, Spizzirri, Crocco, Falbo, Giorno, Di Voto, Spadafora. Allenatore: Sbano 6,5 ARBITRO: Molinaro di Lamezia Terme 6 MARCATORI: 36’ pt Guzzo (L), 41’ pt Russo (L), 36’ st Gaudiano rig. (F) NOTE: spettatori 100 circa, recuperi: 2’ pt, 4’ st.

Ammoniti: Prioli, Gioia (F), Spinelli, Gagliardi, Crocco (L), Espulsi: Siepe, Gioia (F) 15’ st

di EMILIO ROSITO FRASCINETO (Cs) – Si conclude 2 a 1 per la Luzzese il testa-coda con il Peppe Zaccaro Frascineto. I padroni di casa non sfigurano per nulla – anzi per mezz’ora riescono a tenere testa ai blasonati avversari –, ma nell’arco dei 90 minuti emerge il potenziale delle squadre in campo. E nell’arco di cinque minuti al termine della prima frazione di gioco si decide la gara. Al 36’ pt un’ingenuità su azione susseguente ad un corner, in cui la difesa rimane immobile, permette a Guzzo di insaccare indisturbato a pochi metri dall’incolpevole La Gamma. Passano appena cinque

minuti ed in contropiede Russo, dal vertice sinistro dell’area piccola, lascia partire un diagonale che finisce sotto la traversa. La ripresa vede i rossoblu portarsi in avanti alla cercando di riaprire la partita, ma al quarto d’ora le speranze di rimonta si esauriscono: in una concitata azione d’attacco della Luzzese Siepe e poi Gioia contestano il discutibile intervento dell’arbitro: cartellino rosso per entrambi. Con due uomini in meno, il Frascineto continua l’arrembaggio: ottiene il gol della bandiera su rigore segnato dal neoentrato Gaudiano. Domenica prossima il Frascineto farà visita all'Olympic Acri, mentre la Luzzese ospiterà sul suo campo il Bisignano © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Serrapedace ritrova i tre punti e il sorriso Qualche protesta di troppo: l’arbitro Per il Fiumefreddo arriva il primo ko stagionale non regge e sospende anzitempo la partita SERRAPEDACE FIUMEFREDDO

3 1

SERRAPEDACE: A. Ferro 7, Ciancio 6, Barbarossa 8, P. Ferro 6 (41' pt M. Scarcelli 6), Staino 6, Tosto 6, Pupo 7,5, Scarcello 6,5, Celestino 7, Farsetta 6,5 (17' st D'Ippolito 6), Papara 7 (1' st Staine 6,5). In panchina: Avolio, De Luca, Salfi, Reda. Allenatore: Scarcelli 7 FIUMEFREDDO: Mirafiore 6, Bruno 6, Tocci 6, Zimbaro 6,5, Di Santo 6, Alò 6, Manfredi 5,5, D'Angelo 6, Porco 6,5, Martire 6,5 (48' st Giliberti sv), Abate 6 (17' st Andreotta 6). In panchina: Spina, Amendola, Sansone, Spina, Benvisto. Allenatore: Sarpa 6 ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro MARCATORI: 9' pt Pupo (SP), 17' pt Papara (SP), 5' st Celestino (SP), 11' st rig. Porco (F) NOTE: spettatori 150 circa. Espulso Staino al 43' pt. Ammoniti Tosto e

Celestino (Serrapedace)

Ferro A.. Angoli 1-3. Recupero 2' pt; 3' st

di FRANCESCO DASTOLI SERRA PEDACE (Cs) – Dopo 3 sconfitte consecutive il Serrapedace torna alla vittoria, a soccombere è il malcapitato Fiumefreddo sconfitto per 31. I padroni di casa partono

forte, e infatti dopo soltanto 17 minuti sono in vantaggio di 2 reti. A segnare sono Pupo, autore di una splendida azione personale conclusa con il gol dalla distanza, e Papara, fulmineo nell'anticipare l'intera difesa avversaria in seguito al tiro smorzato di Celestino. Nonostante l'inferiorità numerica il Serrapedace, giunti al 5' st, va ancora in gol: è Celestino, perfettamente imbeccato dall'assist di capitan Pupo, a mettere dentro il pallone del 3-0. Pochi minuti più tardi il Fiumefreddo riapre la gara con il rigore procurato da D'Angelo e trasformato da Porco. Gli ospiti non si arrendono e cercano di ridurre lo svantaggio ma 3 strepitosi interventi di Ferro fanno si che la porta rossoblu non venga più violata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SAN FILI OLYMPIC ACRI SOSPESA SAN FILI: Bellisario, Gagliardi, Lapaadat, Caruso, Siciliano, Turano, Prete, Perri, Esposito, Martucci, Muzzillo. In panchina: Amico, David, Benvenuto, Gallo, Iusi, L. Chiappetta, E. Chiappetta. Allenatore: Barone OLYMPIC ACRI: Cirino, Perrotta, Lamirata, Capone, E. Pellegrino, Servino, Chimento, Ritacco, Ferraro, A. Pellegrino, F. Pascuzzo. In Panchina: Ioele, Viteritti, Alice, Zanfini, Vuono, Straface, Granozio. Allenatore: M. Pascuzzo ARBITRO: Alessina di Rossano MARCATORE: 15 ’pt (rig.) Esposito NOTE: Terreno di giuoco in buone condizioni. Giornata soleggiata accarezzata da un leggero vento. Espulso: 33’ pt Lamirata (OA).

di EMILIO PELLICORI SAN FILI (Cs) – Sul cronometro scorre il minuto 35’ pt quando il direttore di gara sig.

Ruga segna in apertura di gara Il Bisignano è sprecone Prima vittoria per l’Aprigliano Al Parenti basta Perfetti APRIGLIANO Y.B.CASSANO

1 0

APRIGLIANO: Pezzi 6,5, Raimondo 6,5, Colucci 6,5, Grisolia 6 (30' st Gentile 6), Trombino 6,5 (18' st Scarpelli 6,5), Tarantino 6, D'Acri 6,5, Scavello 6, Sammarco 6,5 (15' st Grimaldi 6), Ruga 7, Federico 6. In panchina: Barbuscio, Marasco, Gagliardi, Vigna. Allenatore: Barberio 6,5 YOUNG BOYS CASSANO: Celico 6, Tufaro 6 (15' st Rubino 6), De Luca 6, De Filpo 6, Pesce 6 (22' st Stabile 6), Marino 6, Iannicelli 5,5, Niccoli 5,5, Gallo 5,5, Sarubbo 5,5, Falabella 5,5 (32' pt Greco 5,5). In panchina: Zangaro, Gugliotti, Guaragna, Fhaim. Allenatore: Martino 5,5 ARBITRO: Baile di Crotone 6 MARCATORE: 7' pt Ruga NOTE: ammoniti: Tarantino e Ruga (A), Iannicelli e Gallo (YB). Espulsi a

fine gara Iannicelli e Scavello

APRIGLIANO (Cs) – L'Aprigliano batte di misura lo Young Boys Cassano e centra la prima vittoria in questo campionato. La rete che decide il match arriva dopo soli 7'. Sammarco, lanciato in profondità, impegna Celico che respinge, ma sulla ribattuta è lesto Ruga a mettere nel sacco. I cassanesi tentano di reagire ma gli attacchi risultano essere sterili. È l'Aprigliano, invece, a sfiorare il gol con Sammarco prima e Federico poi. Nella ripresa il copione non cambia. Intorno alla mezz'ora una ghiotta occasione per gli ospiti, con un tiro in seguito a una mischia sventato provvidenzialmente sulla linea da Scarpelli. an. tr. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BISIGNANO PARENTI

0 1

BISIGNANO: Mirabelli 6, Conte 5, Milano 5, Stella 6, Paffile 5 (35’ st Gabriele sv), Miceli 6, Puntillo 5, Guido 6,5 (48’ st Parise sv), Amodio 6, Reda 6, Filippelli 5,5 (20’ st Ruffo 6). In panchina: Fusaro, Attico, Raimondo, Adimari. Allenatore: Angotti PARENTI: Perri 7, Grandinetti 6, Larpino 6, Calabrese 6, G. Perfetti 6,5, De Francesco 6, F. Perfetti 7 (dal 30’st La Banca sv), Marrello 5,5 (dal 22’st Maietta 5), Cucinella 5, Cicco 6, L.Vizza 6 (7’ st S.Vizza 6). In panchina: Gallo, Pettinato, Fuoco, Grandinetti. Allenatore: Corrente ARBITRO: Oppedisano da Locri MARCATORE: 2’ st F. Perfetti NOTE :Ammoniti: Cucinella, Marrello, F. Perfetti, Calabrese (P), Guido, Micieli, Stella (B)

BISIGNANO (Cs) – Sconfitta immeritata per il Bisignano del presidente Greco, ancora incapace di “espugnare” le mura amiche del “F. Attico”. Questa volta a passare sono i ragazzi di Corrente, abili nello sfruttare una delle pochissime occasioni offensive. Ai ragazzi di Angotti rimane inoltre il rammarico per un gol annullato in maniera inspiegabile a Stella. Nel primo tempo sono i bisignanesi a dominare il gioco trascinati da Guido. Ad inizio secondo tempo il gol degli ospiti che sfruttano una disattenzione difensiva di Conte e infilano l’incolpevole Mirabelli. Da li in avanti i granata ci provano ma non riescono a superare l’attenta difesa ospite che tiene fino alla fine. Danilo Pucci © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alesina della sezione di Rossano ha chiuso le ostilità sospendendo la gara e mandando le due squadre sotto la doccia. Una decisione tempestiva, irruenta assunta dall’arbitro quando, accerchiato dagli effettivi della squadra ospite a seguito dell’espulsione di Lamirata, non ha retto. Una decisione su cui resta vivo un velo di mistero. Tra i protagonisti permane la certezza di non essersi consumati aggressioni fisiche. Cronaca. Il San Fili da subito si mostra tonico e ben organizzato così come gli ospiti si presentano capaci di pungere in contropiede. Il vantaggio rossoblu lo griffa bomber Esposito al 15’pt trasformando un calcio di rigore decretato per atterramento di Turano sugli sviluppi da calcio d’angolo. Ospiti seppur cedono il pallino del gioco ai padroni di casa non si smembrano. Al 33’ pt su azione di contropiede dell’Acri che viene fermata dal direttore di gara per posizione di offside. Decisione che scatena le proteste ospiti e che porta all’espulsione del giocatore acrese. Calo il sipario e dal campo si passa alla scrivania del giudice sportivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Grimaldi fa la voce grossa Per il Pietrafitta nulla da fare GRIMALDI PIETRAFITTA

3 1

GRIMALDI: Longo 6, Costanzo 6, Repole 7, Mirabelli 6, Taverna 6 (1’ st Pettinato), S. Sidoti 6, Perri 7 (21’ st Stumpo 6), Lepanto 7, Consoli 7 (36’ st Assisi), Fata 6,5, Maletta 6,5. In panchina: Principe, Pucci, De Rose, Ciddio. Allenatore: Stranges 6 PIETRAFITTA: Laurito 5, Baldino 5,5, Canestrino 5, 5, Palermo 5, Miceli 5, Mazzotta 5,5, Greco 5 (24’ st S. Sinardi 5,5), Mignolo 5 (19’ st D. Sinardi 5), M. Sinardi 6, Stillitano 5,5, G. Tignanelli 5,5 (24’ st Schiumerini 6). In panchina: Pucci, Gioia, C. Tignanelli. Allenatore: Scardamaglia 6 ARBITRO: Basile di Rossano 6 MARCATORI: 22’ pt Greco autorete (G), 45’ pt Stillitano (rig. P), 6’ st Repole (G), 20’ st Perri (G) NOTE: spettatori 100 circa.

Espulso al 44 st Costanzo (G) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Repole, S. Sidoti, Fata (G). Angoli: 4-4. Recupero 1’ pt, 5’ st

GRIMALDI (Cs) – Al “Peppino Rose” il Grimaldi ritorna alla vittoria sul malcapitato Pietrafitta. La partita ha visto gli uomini di Stranges padroni del campo. Il gol del vantaggio biancazzurro arriva al 22’ con un incredibile autogol di Greco. Allo scadere dei primi 45’ è un rigore calciato da Stillitano a riequilibrare l’incontro. Nel secondo tempo, la svolta, con la realizzazione di ottima fattura di Repole che coglie impreparato Laurito. Il Grimaldi spreca più volte il terzo gol che arriva al 20’ con un tiro sferrato da Perri. Pietro Carbone © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Lunedì 5 novembre 2012

Girone B. Il Roccabernarda perde la sfida di alta classifica nonostante il vantaggio iniziale al 12’ pt

Il Cotronei si conferma nei piani alti Doppio Piperis su rigore, Federico nel finale spreca il terzo penalty COTRONEI ROCCABERNARDA

3 1

COTRONEI: G. De Gennaro 6, Urso 6, Stumpo 6,5, Riga 6,5, Biagi 6,5, Corasaniti 7, Segreto 6, Bagnato 7, Pugliese 6,5 (1’ st Rossano 6, 43’ st Arcuri sv), Piperis 8 (30’ st Romano 6), C. De Gennaro 7. Allenatore: Piperis 7 ROCCABERNARDA: Pugliese 7, M. Vona 5,5, L. Garofalo 6 (33’ st F. Vona sv), Federico 5,5, Galasso 6, Facente 6,5, Gualtieri 5,5, Marrazzo 6, Turano 5,5, F. Garofalo 6,5, Maiolo 6 (28’ st Poerio sv). Allenatore: Bilotta 6 ARBITRO: Bellucci di Cosenza 6 MARCATORI: 12’ pt F. Garofalo (R), 19’ pt (rig) e 23’ st (rig) Piperis (C),, 45’ st Bagnato (C)

di ROBERTO MIRABELLI COTRONEI (Kr) – Il Cotronei rimonta il Roccabernarda e strappa una vittoria che le vale il secondo posto alle spalle della capolista Cariatese, da cui dista appena un punto. Non era facile avere ragione del Roccabernarda, una delle formazioni più informa del girone e l’andamento della gara ne è una conferma. Dalla sua i padroni di casa hanno sicuramente potuto contare su un Piperis in più che nella seconda frazione di gioco ha trascinato i suoi alla vittoria. La cronaca. L’allenatore-giocatore del Cotronei ci prova subito a bucare la rete avversaria: al 3’ una sua punizione diretta all’incrocio dei pali viene deviata in angolo dall’ottimo Pugliese. Ma passano meno di cieci minuti e il Roccabernarda inserisce la freccia del sorpasso. Calcio piazzato al di là del limite dell’area di rigore, F. Garofalo sopraggiunge e insacca alle spalle di De Gennaro. E’ una doccia fredda per i padroni di casa che però non rinunciano a giocare. E il

pareggio, di conseguenza, non tarda ad arrivare. Al 19’ Piperis libera Pugliese in area, stoppato senza pietà in area ospite: è rigore che Piperis non sbaglia, riportando i suoi in parità. Il Roccabernarda rinserra le fila e si difende con ordine, il Cotronei dal canto suo non riesce a sfondare e quindi il primo tempo si chiuide in perfetto equilibrio. La ripresa si apre nel segno del nulla di fatto: una situazione di stanca che si protrae per una ventina di minuti. Quindi il lampo del raddoppio del Cotronei, al minuto 23. Fallo di mani in area, Bellucci decreta il secondo calcio di rigore per i padroni di casa.

Si ripresenta dal dischetto Piperis che concede il bis. 2-1, situazione capovolta. Ora il pallino del gioco passa al Roccabnernarda, con il Cotronei proteso a difendere un vantaggio preziosissimo. E con gli ospiti protesi in avanti è facile per il Cotronei approfittare degli ampi spazi lasciati incustoditi. Al 45’ st Bagnato Bagnato s’invola sulla sinistra ed incrocia, mettendo alle spalle del malcapitato Pugliese. Nel finale Bellucci concede il terzo rigore di giornata, stavolta a favore del Roccabernarda: Federico spreca, tuttavia, spedendo la sfera a fil di palo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enzo Piperis, ieri a segno due volte su rigore

Cariatese sotto di due gol alla fine del primo tempo; il pareggio grazie alla doppietta di Madeo

Il Pro Mesoraca frena la corsa della capolista L.S.CARIATESE PROMESORACA

2 2

LA SPORTIVA CARIATESE: Bruzzese, G. Gentile, Riolo, Vrenna (60’ G. Cosentino), C. Cosentino, Risoleo, Patera, A.Tedesco, Russo (10’ st Madeo), D. Tedesco, Caniglia (35’pt F. Sero). In panchina: Santoro, Caso, P. Gentile, M. Sero PRO MESORACA: Pallone, Pasquale, Ruberto, Vescio, Gentile, S. Sirianni, Cozza, Statti, Castagnino, Garofalo, G. Sirianni. In panchina: Londino, Greco, Criniti, Barletta, Lombardo, Mazzei, Brizzi. Allenatore: S. Salvatore ARBITRO: Signorelli di Paola MARCATORI: 10’ pt Vescio (PM), 45’ pt Gentile (PM), 10’ st e 20’ st Madeo (C) NOTE: spettatori 300 circa. Recupero: 2’ pt e 5’ st

CARIATI (Cs) – La capolista non riesce a venire a capo di una gara nata male e che rischiava di finire peggio. Il Pro Mesoraca, infatti, si ritrova avanti di due gol alla fine del primo tempo. Ci pensa Madeo nella ripresa a rimettere la situazione in parità, ma i padroni di casa hanno da recriminare per tante altre occasioni andate a vuoto. Al 10’ pt un infortunio di Bruzzese favorisce il gol di Vescio. La Cariatese si butta in avanti, confeziona almeno sette palle gol e colpisce la traversa con Cataldo Cosentino. Al 45’ però sugli sviluppi di un angolo il portiere non esce e Gentile da due passi raddoppia. Nella ripresa i padroni di casa pervengono al pari grazie alla doppietta di Madeo: al 10’ st finalizza un uno-due in area, al 20’ st raccoglie una sforbiciata di Cosentino e insacca. f. c.

Patera (La Sportiva Cariatese)

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Il Cropani conserva l’imbattibilità casalinga Mirto Crosia, batosta senza attenuanti Al Cariati non basta Covello per vincere Il Torre Melissa vola con Leto e Siciliani CROPANI CARIATI

1 1

CROPANI: Fortese 6,5, Mustari 7, F. De Luca 6 (1' st Olivadese 6,5), Pugliese 6, Caligiuri 6,5, G. Scorza 6,5, Costantinescu 5,5, S. De Luca 6,5, Muraca 6 (45' pt Grano 6,5), Lopes 6, Morrone 6,5 (35' st Gallo sv). In panchina: Commisso, A. Morrone, Loccisano, Strignile. Allenatore: M. Scorza 6,5 CARIATI: Arcudi 6,5, Bria 6,5, Fortino 6 (1' pt Russo 6,5), Salerno 6, Varquez 6 (21' st Torchia 6,5), Scarpello 6, Fazio 6 (13' st Lavorato 5,5), Curia 6, Franco 6,5, Covello 7, De Fine 6. In panchina: Luzzi, Caniglia, Frontera. Allenatore: Filareti 6,5 ARBITRO: De Bartolo di Cosenza 5 MARCATORI: 20' pt Covello (CA), 32' pt S. De Luca (CR) NOTE: spettatori 200. Ammoniti:

Il gol su punizione di De Luca

Bria, Scarpello, Caligiuri, S. De Luca, G. Scorza, Covello, Costantinescu. Angoli 3-5. Recupero: 3' pt; 4' st

di PASQUALE SCALISE CROPANI (Cz) – Al “Comunale” di Cropani va in scena una partita dalle sopraffine qualità tecniche: finisce in

perfetta parità e la squadra di Mr. Scorza conserva la sua imbattibilità casalinga. I due gol, entrambi nel primo tempo, arrivano grazie a due spettacolari calci su punizione: al 20' Covello innesca e incrocia un gran destro che si infila nell'angolino basso, al 32' il sinistro vincente di S. De Luca inventa una traiettoria imprevedibile e la palla entra in rete dopo aver calzato perfettamente sull'incrocio dei pali. Il secondo tempo lascia l'amaro in bocca a entrambe le rivali, a causa di alcuni discutibili errori dell'arbitro. Il più eclatante è quello ai danni del Cariati, sul finale: segna Covello su punizione ma il giudice di gara fischia un fuorigioco decisamente dubbio.

MIRTO CROSIA NUOVA TORRE MELISSA

0 4

POL. MIRTO CROSIA: Caruso 5, De Sario 5, Le Fosse 5 (5’ st A. De Vincenti), Gulluscio 5.5, De Simone 5.5, Curia 5.5, Diaco 5 (10’ st Straface 4), Nigro 5 (20’ st Cretella sv), Madeo 4.5, Negrea 4, T. De Vincenti 5 In panchina: Boccuti, Straface, Catalano, Cretella, Tahiri, De Vincenti A, Faraco, La Via. Allenatore: Prantera NUOVA TORRE MELISSA: Cava 7, A. P. Turano 7, Lategano 7, A. Turano 7, Vulcano 7, A. Federico 7 (Scardelli), Armenio 7, Livadoti 7 (30’ st Capalbo), Siciliani 8, Leto Russo 7, Leto 8. In panchina: N. Federico, Bonesse, Rizzuti, Scigliano, Capalbo, Scardelli. Allenatore: Porcelli ARBITRO: Innocente di Cosenza MARCATORI: 20’ pt Siciliani, 13’ st e 25’st Leto, 38’ st Siciliani NOTE: spettatori 150 circa. Giornata di sole. Campo da gioco in buone condizioni. Ammonizioni: 10’ st Curia (M); 12’ st Lategano (TM), 20’ st Armenio (TM), 25’ st Gulluscio (M); 40’ st Vulcano (TM). Angoli: 3 a 2 Recupero: 3’ pt ; 2’ st

di GEPPO DIACO MIRTO CROSIA (Cs) – Contro un Melissa eccezionale i padroni di casa del Mirto vengono sconfitti sul proprio terreno con un sonoro 4 a 0. Senza attenuanti. Gli ospiti passano in vantaggio con Siciliani su un classico contropiede. Il Mirto non riesce a riprendere in mano la partita ma tiene per il primo tempo il risultato 0 a 1. Nella ripresa i ragazzi di mister Prantera crollano sotto i colpi del Mellissa che nel giro di 25’ chiudono la pratica, portando via dal Centofontane tre punti preziosi. Il protagonista del secondo tempo è Leto che prima di testa segna lo 0 a 2, poi ancora su contropiede lo 0 a 3. Il Mirto assente non giustificato con in campo solo le maglie, nessuna reazione. Al 38’ Siciliani per gli ospiti chiude la pratica segnando il quarto gol. Adesso si spera nella prossima gara in trasferta, distanza 2 km da Mirto, distanza 2 punti in classifica, sul campo del Krosia per il derby.

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A Vasapollo replica L. Marino Il direttore di gara si infortuna Il Krosia strappa un punto Poi lo Scandale spreca troppo non si gioca a Mesoraca Casciolino, chance persa SCANDALE PETRONÀ

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SCANDALE: Marano, Barba, Venneri, Lumare, G. Marino, Gullo, Cusato, Grisi, L. Marino, Marazzita, Ant. Scalise ’90. In panchina: Mollura, Tocci, Ant. Scalise ‘92, E. Lucanto, M. Lucanto. Allenatore: Londino PETRONÀ: Colosimo, F. Carrozza. Melfi, Schipani (15’ Bianco), Perri, Fr. Carrozza, Berlingieri, Pascuzzi (80’ Gentile), Vasapollo, Ferraina (1’ st Riccelli), Rizzuti. In panchina: Scalzi, Taverna, Elia, Bubbo. Allenatore: Iozzo ARBITRO: Francavilla di Soverato MARCATORI: 7’pt Vasapollo (P), 15’ pt L. Marino (S)

SCANDALE (Kr) – Lo Scandale cerca di sfondare e portare a casa tre punti importanti, il Petronà fa buona guardia e

guadagna un punto che fa bene alla classifica ed al morale. Il primo quarto d’ora è scoppiettante: dopo sette minuti di gioco, su azione di contropiede, Pascuzzi serve Vasapollo che si gira e lascia partire una conclusione imparabile per Marano. La reazione è veemente: al 15’ lancio da centrocampo per Luigi Marino, lesto a segnare il gol che vale il pareggio. I padroni di casa colpiscono due traverse nella prima frazione di gioco ed un legno nella ripresa. Al 25’ st la grande chance dal dischetto, ma Colosimo ipnotizza Marazzita e vanifica l’opportunità del calcio di rigore. Nel finale Tocci spreca a porta vuota e Vasapollo getta al vento l’occasione del colpaccio esterno. f. c.

MESORACA (Kr) – Un infortunio alla caviglia nella fase di riscaldamento impedisce all’arbitro di dare inizio alla gara in programma al comunale “A. Serravalle” di Mesoraca. Il derby tra Mesoraca e Sant’Anna è stato, quindi, rinviato a data da destinarsi. MESORACA: Oliverio, Fontana, E. Peluso, F. Leto, S. Marrazzo, Ruberto, P. Marrazzo, Giglio, Serravalle, F. Brizzi, G. Leto. Allenatore: Varacalli SANT’ANNA: De Luca, D. Stillitano, Strigaro, Leone, Scandale, Rodio, Liperoti, Ribecco, C. Garofalo, Calabretta, Pantisano. Allenatore: Maiolo ARBITRO: Florio di Tropea r. m.

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MESORACA SANT’ANNA

ND

CASCIOLINO KROSIA

1 1

CASCIOLINO 2007: Santise, Pavaloaie, Pristerà, Valeo (12’ st Giglio), Lucisano, Leone, Tiriolo (30’ st Amoroso), Anastasi (20’ st Camerino), Simone, Caracciolo, Colacino. In panchina: Mancuso, Mirarchi, Levato, Biamonte. Allenatore: Colacione KROSIA: Trotta, Bennardo, Mussuto (14’ st Comite), Algieri, Prantera, Le Pera, Mazza, Pacenza, Bacci, Petrone (25’ st Buffone), Calarota. In panchina: Cetera, Chimenti, Falcone ARBITRO: Gigliotti di Cosenza MARCATORI: 15’ pt Leone (C), 20’ pt Petrone (K) NOTE: spettatori 80 circa. Recupero: 2’ pt, 3.’ st Maiolo, presidente del S. Anna

CATANZARO LIDO – Partita da vincere a tutti i costi per

il Casciolino contro il Krosia, ma le speranze della squadra di Colacione si infrangono sull’attenta difesa degli ospiti. Eppure i padroni di casa erano andati in gol al 15’ con Leone, abile nell’incornare di testa la sfera sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 20’ la doccia fredda: su un rilancio del portiere Petrone elude la marcatura avversaria e insacca alle spalle di Santise. Tutto da rifare per il Casciolino che, però, si trova di fronte un muro difficile da superare. Il Krosia è attento a chiudere tutti i varchi, mentre i locali non sfruttano l’occasionissima del 35’ pt, quando Camerino, tutto solo davanti al portiere, liscia l’appuntamento con il gol. f. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Girone C. In un clima di commozione la capolista batte in rimonta il Petrizzi del richiamato Stanizzi

Soriano, una vittoria per Filippo Cerimonia per il giovane Ceravolo, ucciso per errore in un agguato SORIANO 2010 PETRIZZI

3 1

SORIANO 2010: Boragina 6, Romeo 6,5, Simonetti 6,5, Giurlanda 6,5 (30' st Di Renzo 6), Frija 6,5, Gambino 6,5, Camillò 6,5 (15' st Orecchio 6,5), Baroni 6 (1' st Galeano 7), Nesci 7,5, Marturano 7, Macrillò 6,5. In panchina: V. Moscato, F. Moscato, Muller, Pagano. Allenatore: Baroni 6,5 PETRIZZI: Chiodo 5,5, Sinopoli 5,5, Gullì 5,5, Fortebuono 5,5, Tino 4,5, Ieraci 5,5, Pasquale 5,5, Lombardi 5,5 (25' st De Giorgio 5), Quirino 5,5 (35' pt Maiolo sv), Girillo 5, Fodero 6. In panchina: Fera, Manco, G. Fabiano, De Giorgio, Garieri, V. Fabiano, Mele. Allenatore: Stanizzi ARBITRO: Barreca di Reggio Calabria 6 MARCATORI: 10' pt (rig.) Fodero (P), 12' pt (rig.) Nesci (S), 24' st Nesci (S), 37' st Galeano (S) NOTE: 34' pt espulso Tino (P). Ammoniti Simonetti, Romeo, Marturano, Giurlanda (S); Fortebuono (P)

di ANDREA TRAPASSO SORIANO CALABRO (Vv) – Una vittoria dalla valenza particolare quella ottenuta in casa dalla capolista Soriano contro il Petrizzi. Grande clima di commozione, infatti, per la cerimonia iniziale in memoria di Filippo Ceravolo, il diciannovenne ucciso per errore, qualche giorno fa, in un agguato di stampo mafioso. Presenti al comunale di Soriano i genitori del ragazzo, a cui i due capitani hanno consegnato un mazzo di fiori. I giocatori di casa, inoltre, hanno indossato nel pre-partita una maglia con la foto del giovane Filippo. Presenti, per la diretta, anche le telecamere di Canale 5. Per quanto riguarda il calcio giocato, la squadra allenata da Baroni continua a

stupire, centrando la settima vittoria in campionato e mantenendo la testa del girone a punteggio pieno. Il Petrizzi, dal canto suo, dopo aver perso in settimana l'allenatore Bascerano a causa di gravi problemi familiari, richiama in panchina Stanizzi, allenatore della scorsa stagione. Penalizzati dal'espulsione di Tino arrivata al 34' pt, i catanzaresi nulla hanno potuto contro la matricola-corazzata di Baroni. Eppure è proprio il Petrizzi a passare in vantaggio dopo 10' di gioco. Fodero si incunea in area e viene sgambettato: per l'arbitro è rigore. Dal dischetto va lo stesso Fodero che batte imparabilmente Boragina. Passano soltanto 2' e si ripresenta lo stesso copione, ma a parti invertite. È Nesci a essere atterrato nell'area ospite e l'arbitro decreta la massima punizione, trasformata poi dallo stesso giocatore sorianese. Al 34' l'episodio che cambia radicalmente gli equilibri dell'incontro, con Tino che si becca la seconda ammonizione e viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Il Soriano allora si impossessa del gioco e preme alla ricerca dei tre punti Si giunge così al 24' della ripresa. Tirocross di Macrillò da posizione defilata, la sfera viene intercettata dal solito Nesci che beffa l'incolpevole Chiodo. È il 2-1 per il Soriano. Ma la squadra vibonese non si accontenta e al 37' riesce a triplicare. Marturano da centrocampo, con un lancio col contagiri che scavalca la difesa avversaria, imbecca sulla fascia l'accorrente Galeano, che stoppa la palla di sinistro, rientra, e di destro infila Chiodo per una rete da cineteca.

Il Filogaso mantiene la scia della vetta Muraca condanna il Campora alla sconfitta CAMPORA FILOGASO

0 1

CAMPORA: N. Cicero 6, Orrico 5, N. Rizzo 5,5 (25' st Vadacchino 6), Mazzuca 6, M. Guzzo 6 (12' st Baldiserra 6), Martucci 6, G. Ruperto 6, Perri 6 (4' st Guercio sv), Ianni 6, Stamato 6,5, Rizzo 6. In panchina: A. Cicero, Plastino, Rossi. Allenatore: Canonico 6,5 FILOGASO: Vallone 6, Condello 6 (35' st Corigliano 6),Toscano 6,5, Macrì 6,5, Fragalà 6,5, Pannace 6, F. Imineo 7, Montauro 7, Arona 7, Muraca 7, (41' st A. Imineo sv), Valotta 6,5 (24' st Mazzo 5). In panchina: Galatì, Santoro, Romeo, Liberto. Allenatore: Sisi 7 ARBITRO: Trunfio di Reggio Calabria 7 MARCATORE: 1' st Muraca NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Mazzuca, Martucci, Stamato, Vadacchino, Baldiserra (C); Macrì, Pannace, Muraca, Romeo, Mazza (F). Angoli: 4-2. Recupero: 2' pt e 7' st

di GIUSEPPE AMATO CAMPORA SAN GIOVANNI (Cs) – Gli amaranto per-

L'arbitro con i due capitani

dono la prima partita di questa stagione contro una squadra di tutto rispetto che oggi gode della seconda posizione in classifica. La partita si può sintetizzare con un solo episodio avvenuto nel primo minuto della ripresa quando due difensori amaranto si incrociano fra di loro, il portiere Cicero esce per recuperare la palla, ma sopraggiunge l'astuto Muraca che con un pallonetto sorprende il numero uno

camporese. Per la cronaca: Al 6' e al 14' Rizzo prima e Ruperto Giulio poi si fanno parare la palla dal portiere ospite. Dopo questa azione esce fuori la squadra vibonese sempre con Muraca, Vallotta e Imineo, spine nelle retrovie. Il primo tempo finisce in parità, ma nelle fila del Campora si nota l'assenza di Vairo e Ruperto Luca. La squadra di Sisi è ben posizionata in campo e con molto esperienza amministrano la rete del vantaggio. Gli amaranto si vendono solo alla fine della gara con diverse azioni di gioco provano ad agguantare il pareggio fino nei minuti di recupero. Il direttore di gara ha sudato sette camice pur di finire l'incontro. Gli ammoniti fra le due squadre sono complessivamente undici. La positività della giornata è il gruppo di tifosi-ultrà che con propri sacrifici seguono la squadra di casa e che possono tranquillamente considerarsi il dodicesimo uomo in campo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una Laureanese senza allenatore ferma Il Pianopoli cade sotto i colpi del Badolato la Serrese: Sofi di rigore risponde a Megna Mellace, Rava e Fraietta confezionano il blitz LAUREANESE SERRESE

1 1

LAUREANESE: Sgrò 6.5, Ceravolo 6, Garcea 6, Principato 6,5, Runco 6, Papalia 6, Gentile 6 (35’ st Zangari sv), R. Cannatà 6, Sofi 6.5, M. Cannatà 6 (25’ st Mazzotta 6), G. La Rocca 6 (1’ st Maccarrone 6). In panchina: Sorrentino, V. La Rocca, Fonte SERRESE: Piccolo 6.5, Iorfida 6, Idà 5,5 (10’ st F. Megna 6,5), Albano 6 (26’ st Callà 6), Raffa 6, Carchedi 6.5, Greco 6, Ascone 6, Zaffino 6, Di Siena 5.5, Crudo 6. In panchina: Costa, Mazzitelli, Vellone. Allenatore: R. Megna 6 ARBITRO: Torromino di Crotone 6 MARCATORI: 27’ st Megna (S), 40’ st Sofi (rig., L) NOTE: Giornata mite, terreno in

discrete condizioni. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Papalia, Gentile, Cannatà M. (L); Ascone, Carchedi (S). Angoli 4-3

di PIERO CATALANO LAUREANA DI BORRELLO (Rc) – Succede tutto nel rush finale di una partita giocata a fasi alterne dalle due squadre, ma comunque piacevole. Punge per prima la squadra ospite con Francesco Megna, poco dopo il suo ingresso in campo, che insacca alle spalle di Sgrò con un preciso tocco, rimette le cose a posto per i locali tredici minuti dopo il centravanti di casa Sofi, che si conquista e trasforma un calcio di rigore. Un pareggio giusto che accontenta entrambe le

squadre ancora alla ricerca della giusta identità dopo una partenza tra alti e bassi. La Laureanese, che in settimana ha dato il benservito al tecnico Peppe Giancotta, da domani la panca rimasta vacante potrebbe essere occupata da Checco Russo, visto sugli spalti dello stadio laureanese, ha tenuto bene il campo al cospetto dell’esperta compagine guidata da Rolando Megna. Pochi comunque i pericoli per i due portieri, ma nelle occasioni più ghiotte, prima Sgrò sventa alla grande una velenosa punizione di Greco e poi il “collega” Piccolo, a due minuti dal termine, chiude la saracinesca su una staffilata di Sofi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIANOPOLI BADOLATO

0 3

PIANOPOLI: Esposito, Fiorentino, Belsito, Saladino(1’ st Afteni), G. Talarico, L. Talarico (20’ st L’Augelli, 30’ st F. Lucia), Villella, Runi, E. Lucia, Meraglia, Rondinelli. In panchina: A. Talarico, Rifiorati, Nicolazzo, Vatalaro. Allenatore: Montesanti BADOLATO: Menniti, Betrò, G. Lentini, Calabrese (35’ st Basile), Komekgi, S. Fraietta, G. Fraietta, L. Fraietta (42’ st Romeo), Rava, Mellace (20’ st Procopio), Valente. In panchina: Posca, Longo, Cosentino, Procopio, Romeo, Basile. Allenatore: Guido ARBITRO: Romano di Locri MARCATORI: 15’ pt Mellace, 25’ pt Rava, 40’ st L. Fraietta NOTE: ammoniti: Belsito, L. Talarico. Recupero: 0’ pt; 0’ st

Guido, tecnico del Badolato

di PAOLO CEFALA’ PIANOPOLI (Cz) – Prosegue il momento negativo del Pianopoli che, tra le mura amiche, cede per 3 a 0 contro un Badolato cinico e ben messo in campo. Partono forte gli ospiti e al

15’ passano in vantaggio grazie ad un gran gol di Mellace che, da metà campo, trova un beffardo pallonetto che si insacca alle spalle del portiere. Il Badolato non molla la presa e al 25’ raddoppia grazie a Rava che, sugli sviluppi di un corner, trova di testa la deviazione vincente. Nella ripresa, il Pianopoli cerca di riaprire la gara, ma al 40’ st L. Fraietta triangola con Valente e con il destro insacca , mettendo di fatto il sigillo finale sulla partita. Domenica prossima altra sfida delicata per i ragazzi di Montesanti a Petrizzi. Il Badolato, invece, ospiterà l’insidioso Marina di Nicotera. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bavaro in grande spolvero con una tripletta Gol e spettacolo tra Prasar e Stilese Il Bivongi travolge il Galatro fanalino di coda Tiriolesi trascinati da un super Cuomo BIVONGIP. GALATRO

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BIVONGI PAZZANO:Fuda 6,5, Murace 7, Spagnolo 5,5 (41’ pt Colubriale 6), Franco 6, Valenti 6, Furfaro 6,5, Papaleo 6,5 (10’ st Pisano 6), Russo 6,5 (31’ st Trotta sv), Bavaro 8,5, Leotta 6,5, Taverniti 7. In panchina: Sabatino, Lucà, Campanella, Coniglio. Allenatore: Leotta 7 GALATRO: Marchetta 5,5, Soscara 6,5, Barillà 6 (Campisi sv), Ciricosta 6,5, F. De Marzo 5,5, Borgese 4,5, Lainà 6, R. De Marzo 5,5, Gallo 6 (44’ st Spanò sv), Rosano 6, Misiti 6. In panchina: Cordiano, Suppa, Ferraro, Ceravolo, Ocello. Allenatore: Lumicisi 6 ARBITRO: Calvo di Crotone 5 MARCATORI: 1’ pt Bavaro, 7’ st Ciricosta (G), 34’ st Bavaro, 42’ Bavaro 45’ st Leotta (rig.) NOTE: Spettatori 100 circa; Ammo-

niti: Bavaro, Leotta e Taverniti (BP); Marchetta, Barillà, F. De Marzo, Borgese e Rosano (G). Espulso 43’ st. Borgese per doppia ammonizione. Recupero: 0’ pt; 0’ st. Angoli: 4-0

di GIUSEPPE MELIA BIVONGI(Rc) –Al “D. Murdolo” il Bivongi Pazzano si sbarazza del Galatro, anche se con qualche affanno specie dopo il momentaneo pareggio degli ospiti. Partenza lampo del Bivongi, in vantaggio con il bomber Bavaro che da dentro l’area trafigge Marchetta su assist di Russo. Sembrava che la partita fosse come una discesa ripida per il Bivongi/Pazzano, invece non è così e quindi la gara si addormenta tranne qualche presunto sussulto da ambo le parti, ma senza pericolosità.

Nella ripresa al 7’ Ciricosta gela il “Murdolo” con un tiro dalla distanza che sorprende Fuda e la sfera si infila nell’angolino basso alla sinistra del portiere locale. A 11’ minuti dalla fine c’è l’improvviso risveglio dei biancocelesti che con Bavaro al 34’, lesto ad approfittare di un’uscita a vuoto del portiere ospite riporta in vantaggio la sua squadra ed al 42’ ancora lo stesso Bavaro involatosi in contropiede supera un difensore e dopo aver dribblato il portiere deposita la sfera in rete. Al 45’ l’arbitro assegna un calcio di rigore all Bivongi Pazzano per atterramento in area ai danni di Taverniti. Della trasformazione se ne incarica capitan Leotta che manda la sfera alla destra del portiere . © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRASAR STILESEA.T.

5 3

PRASAR: Procopio 7, Samà 8, Critelli 7,5, Sacco (30' st Nisticò sv), Felicetta 7, Capicotto 7, A. Trapasso 7 (22' st Spina sv), Scalzo 7 , La Rosa 7, S. Trapasso 7,5 (43' st Critelli sv) Cuomo 8. Allenatore: Lanciano STILESE A. TASSONE: Franco 6,5, C. Tassone 6,5 (27' st Taverniti sv), Primerano 6,5, Alfarano 7, Carnovale 6,5, Gallo 7, Carnovale I 6,5, Simonetti 6,5 (24' st F. Tassone sv), Zannino 7, Condemi 7,5 , Lioi 7. Allenatore: Bavaro ARBITRO: Stella di Cosenza MARCATORI: 12' pt Zannino (S), 18' pt e 30' pt S. Trapasso (P), 12' st e 25' st (rig.) Condemi (S), 20' st, 35' st (rig.) e 49' st Cuomo (P) NOTE: Espulso al 24' st Felicetta (P)

di DOMENICO GALLO TIRIOLO (Cz) –Al festival del gol vince il Prasar del tecnico Lanciano. Tre punti conquistati al cospetto di una formazione, quella di mister Bavaro, che non merita la posizione di classifica che attualmente occupa. I padroni di casa hanno sfoderato una prestazione maiuscola in tutti i reparti, evidenziando indiscusse capacità, supportate da una impostazione tattica eccellente. Al via squadre accorte e ben messe in campo dai rispettivi allenatori; la Stilese passa al dodicesimo grazie alla rete realizzata da Zannino. Il Prasar accusa il colpo, ma prima dell’intervallo ribalta il risultato grazie alle due prodezze realizzate da Salvatore Trapasso. Ad inizio ripresa

la formazione reggina raggiunge il pari con Condemi che, dalla distanza, colloca la sfera alle spalle dell’estremo Procopio. A questo punto, il Prasar si catapulta in avanti; la conclusione di Cuomo consente agli uomini di Lanciano di passare in vantaggio. La Stilese trova, poco dopo, la superiorità numerica (espulso Felicetta) ed il conseguente pari dagli undici metri con Condemi. Il Prasar, nonostante l’uomo in meno, con una doppietta di Cuomo piega nel finale definitivamente la resistenza ospite. La Stilese esce sconfitta dalla contesa; il Prasar conquista tre punti al termine di una prestazione leggendaria dedicata alla famiglia Samà, colpita in settimana da un grave lutto. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO – SECONDA CATEGORIA

Lunedì 5 novembre 2012

Girone C. Sei reti a zero contro il Motta Santa Lucia. Un buon successo per l’Oratorio B. Frassati

Il Terina ci crede e resta in testa di PAOLO CEFALÀ

BIANCHI BELSITO

TERINA a punteggio pieno e al comando, dopo appena 4 giornate, grazie al tennistico 6 a 0 rifilato al Motta Santa Lucia nel turno di ieri. Il Real Savutano, però, resta in scia grazie alla netta vittoria per 4 a 1 sul Serrastretta. Successo in trasferta per l’Oratorio Frassati che si impone per 3 a 2 sulla Sillanum. Vincono in casa anche Bianchi e Rogliano rispettivamente contro Belsito e Torre Altilia. In classifica marcatori al comando De Simone e Pignanelli con 5 reti.

BIANCHI: A. Bonacci, N. Muraca (17’st Iaconesso), D’Urso (39’st G. Bianco), Marchio, M. Taverna, E. Taverna, L. Chiodo (22’st Davoli), Roperti, De Simone, P. Chiodo, Arnieri. In panchina: C. Bianco, D. Muraca, P. Bonacci, Barbiero. Allenatore: Fazio BELSITO: Porco, Reda, Turco, Astorino, Naccarato, Gagliardi, Panno(25’st Blaki), Scornajenghi(15’st Dodaro), Bruno, L. Cozza(35’st Naccarato), Martelli. In panchina: Mauro, N. Cozza. Allenatore: Dodaro ARBITRO: Vennari di Rossano MARCATORI: 30’pt M. Taverna (autorete), 20’st De Simone (BI), 30’ st rig. De Simone (BI) NOTE: ammoniti: L. Cozza, Reda

FORTITUDO LAMEZIA BELMONTE

2 2

FORTIDUDO LAMEZIA: Raso, R. Mete, Cerra, Godino, Vonnazzo, A. Gigliotti, Serrra, R. Gigliotti, Ruberto, Cristiano, Trapuzzano. Allenatore: Coclite BELMONTE: S. Conforti (25' st Marano), Brusco, (30' st Russo ), Guido, Conforti, G. Amato, Gelsomino, Sorrenti, Samà, Perri, Principato, Innocenti (36' st Leone ) Allenatore :Arlia. ARBITRO: Andrea De Luca di Paola MARCATORI: 22' st Gigliotti (F), 27' st Sorrenti (B), 33' st Innocenti (B), 50' st Trapuzzo (F)

LAMEZIA TERME - La Fortitudo Lamezia si salva all'ultimo secondo del 5' di recupero contro il Belmonte, grazie al gol di Trapuzzo. I locali erano passati in COLOSIMI (CS)- Vittoria in rimonta per il Bianchi che, vantaggio con Gigliotti. Poi l'uno due ospite con Sorsul neutro di Colosimi, riesce ad imporsi con il punteg- renti e Innocenti, prima del gol del definitivo pari. gio di 2 a 1. Giuseppe Amato

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REALSAVUTANO SERRASTRETTA

2 1

4ª GIORNATA

4 1

ROGLIANO TORREALTILIA

REAL SAVUTANO: Villella, Anzani ( 16’st De Sensi), Volpe, M. Molinaro, F. Gigliotti, Rumoro, Bonsignore, A. Molinaro, Staglianò, Albace (20’st U. Molinaro). In panchina: D. Mendicino, R. Mendicino, Ferraiuolo, M. Mastroianni, D. Mastorianni. Allenatore: D. Mastroianni SERRASTRETTA: A. Talarico, Gallo, Muraca (33’st Tarsia), Mazzei, Barillà, Scalise, N. Talarico (33’st Iuliano), Lo Prete, Scalisi, G. Paletta, Graziano (1’st Aiello). In panchina: Sirianni, Perna. Allenatore: M. Paletta ARBITRO: Parrotta di Rossano MARCATORI:13’pt A. Molinaro (R), 26’pt Bonsignore(R); 14’st A. Molinaro(R); 21’st Gigliotti(R); 40’st G. Paletta(S)

LAMEZIA TERME (CZ) -Prestazione convincente per il Real Savutano che, davanti al pubblico amico, riesce ad imporsi con un perentorio 4 a 1. Per i locali in gol A. Molinaro , con una doppietta, Bonsignore e Gigliotti. G. Paletta segna per gli ospiti.

3 1

ROGLIANO: Mirabelli, Orlando, Altomare, An. Tucci, Biafore, Buffone, Lo Cicero, Cozza, Ang. Tucci(10’st C. Nicoletti), Caputo(35’st Aragona), Barbarossa(40’st Fuoco). In panchina: Spinelli, Fontana, D. Nicoletti, Andrieri. Allenatore: Sirianni TORRE ALTILIA: Vena. Bevilacqua, Spina, Talarico (1’st Sirianni), Borrelli, Mercuri, Bevacqua (1’st G. Ferrari), Falvo (1’st Bongiovanni), V. Bernardo, Chiodo, Coccimiglio. In panchina: P. Ferrari, Sirianni, Bossio, G. Ferrari, Bongiovanni, D. Ferrari, Cerra. ARBITRO: Morgeo di Cosenza MARCATORI: 5’pt Lo Cicero(R); 5’ st Cozza(Ro rig); 20’st Chiodo(T); 35’st C. Nicoletti NOTE: Espulsi: 10’st De Rose

ROGLIANO(CS)- Vittoria in scioltezza per il Rogliano che si sbarazza del Torre Altilia per 3 a 1. Per i locali a segno Lo Cicero, Cozza su rigore, e C. Nicoletti. Per gli ospiti, ci pensa Chiodo.

SILLANUM ORAT.FRASSATI

2 3

TERINA MOTTAS.LUCIA

6 0

SILLANUM: Dei Giudici, Rizzo (36’st Lo Stumpo), Muzzì, Perrone, Lucia (20’st Ambrosi), Piccolo, Villella, Colosimo, Pignanelli, Garofalo, Ligotti (30’st Filice). In panchina: Tucci, Aiello, Sacco. Allenatore:Perrone ORATORIO B. FRASSATI: Bentornato, Ale. Muratori(20’st Torcasio), Ventura, Arzente(25’st Villella), An. Muratori, Cugnetto, Scalise, P. Saladino, Caruso(30’st Viola), Caccamo, Brutto. In panchina: V. Saladino, Sena, Viola, Torcasio, Curcio, Gaetano, Villella. Allenatore: Cugnetto MARCATORI: 20’pt Caruso(O); 30’pt Pignanelli(S), 15’st Scalise(O) 35’st rig. Pignanelli (S); 48’st Brutto (O)

TERINA: Costabile(20’st Sacco), Vaccaro, Macrì, Macchione, Cuda, Spizzirri(10’st Ianchello), F. Mendicino, Rocca, Palmieri, M. Mendicino, Molinaro(15’st T. Filandro). In panchina: Motta, Damiano, F. Filandro, Scrivo. Allenatore: Mammola - Belvedere MOTTA SANTA LUCIA: A. Mastorianni, Cercua, Putaro, Forestieri, A. Aiello, F. Mastroianni(25’st Macchione), Marrello, Bello, Pace(15’st Burgo), V. Aiello, Serianni. Allenatore: Pirri ARBITRO: Lancillotto di Cosenza MARCATORI: 35’pt Molinaro; 40’pt’ F. Mendicino, 42’pt Molinaro; 5’st Rocca; 20’st Palmieri; 40’ st M. Mendicino

SCIGLIANO (CZ)- Blitz in trasferta per l’Oratorio che vince 3-2. Nel pt botta e risposta tra le due squadre grazie ai gol di Caruso e Pignanelli. Nella ripresa Scalise riporta avanti i suoi ma ancora Pignanelli griffa il pari. Chiude Brutto.

NOCERA (CZ)- Una Terina incontenibile si sbarazza del Motta S. Lucia grazie ad un tennistico 6- 0 e si conferma saldamente al primo posto. Nel primo tempo, vanno in gol F. Mendicino e Molinaro con una doppietta. Nella ripresa invece completano il tabellino Rocca, Palmieri e M. Mendicino.

Bianchi - Belsito

2–1

Fortitudo Lamezia - Belmonte

2–2

Real Savutano - Serrastretta

4–1

Rogliano - Torre Altilia

3–1

Sillanum - Oratorio B. Frassati

2–3

Terina - Motta Santa Lucia

6–0

SQUADRA Atletico Maida Taverna Real Piscopio Piscopio Molè N. Filadelfia Napitia Sport Insieme Vena Albi Marcellinara Caraffa Capistranese

Pt 10 9 9 8 7 7 5 4 3 3 1 0 0

Pg 4 3 4 4 4 4 3 4 4 4 3 3 4

Pv 3 3 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0 0

Pn 1 0 0 2 1 1 2 1 0 3 1 0 0

Pp 0 0 1 0 1 1 0 2 3 1 2 3 4

Gf 10 7 6 6 4 9 5 3 3 2 1 2 3

Gs 1 2 7 1 3 5 2 8 4 4 6 7 11

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Belsito - Terina (10/11, ore 14.30) Fortitudo Lamezia - Rogliano Motta Santa Lucia - Sillanum Oratorio B. Frassati - Torre Altilia Belmonte - Real Savutano (10/11, ore 14.30) Serrastretta - Bianchi

Marcatori 5 reti De Simone (Bianchi), Pignanelli (Sillanum 1 rig.) 4 reti A. Molinaro (Real Savutano), Paletta (Serrastretta), Molinaro (Terina) 3 reti Bonsignore(Real Savutano), Lo Cicero(Rogliano 1 rig.), M. Chiodo(Torre Altilia), M. Mendicino(Terina) 2 reti Vonazzo(Fortitudo Lamezia), F. Scalise(Serrastretta), Gigliotti(Real Savutano), Barbarossa(Rogliano), Palmieri(Terina), Caruso, Scalise (Oratorio B. Frassati)

Girone D. Atletico Maida facile contro il Marcellinara, il Taverna batte il Vena, Sport Inseme surclassato dal Piscopio

Le tre capofila continuano a vincere di BRUNO SODARO

MARCELLINARA ATLETICO MAIDA

VINCONO le tre squadre di testa e tutte in trasferta. L’Atletico Maida supera i Marcellinara. Il Taverna fa lo stesso con il Vena. Il Real Piscopio non è da meno. Si fa sotto il Piscopio che surclassa lo Sport Insieme. Rea Piscopio e Piscopio, tra sette giorni, si affronteranno, di sicuro sarà un derby avvincente. Giornata che ha visto le squadre viaggianti prevaler su quelle di casa. A secco di punti rimangono ancora Caraffa e Capistranese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ALBI MOLÈ

0 2

CAPISTRANESE REAL PISCOPIO

1 2

MARCELLINARA: Torcasio, Mazzei (30’ st G. Rotella), Paone, Marsico, Perri, Frisina, M. Rotella (15’ st Mazza Pallone), Marchio, Scerbo, G. Rotella, Ciambrone. In panchina: Chiriaco, Tassone, Paonessa, De Santis, Pellegrino. Allenatore: Ciambrone. ATLETICO MAIDA: De Nardo, Lo Russo (5’ st Curcio), Di Cello, Riga, Pingitore, Zaccone (15’ st Chiodo), Gigliotti, Ceniviva, G. Minio (45’ st A. Minio), Martinez, Perri. In panchina: Mauro, Pileggi, Grasso, Curcio, Catozza. Allenatore: Cerasia. ARBITRO: Lumare di Crotone. MARCATORI: 37’ st rig. Pingitore, 45’ st Martinez

CAPISTRANESE: A. Caputio, Bilotta, G. Caputo, Mazzotta, S. Chimirri, Maio, Servello (35’ st R. Chimirri), Crispino (40’ st Galloro), L. Caputo, F. Ceniti, Ceravolo. In panchina: N. Galati, A. Ceravolo, Denis. Allenatore: Serratore. REAL PISCOPIO: Marcello, Scibilia, Patamia, Naccari, Simonetti (40’ st Ceraso), Muscaglione, M. Pella, E. Piella, Ciliberto, Cascas, Galeano. In panchina: Spanò, Arcella, Russo, Camburro, Petrolo, Lopriato, Primavera. Allenatore: Naccari. MARCATORI: 20’ st Ceniti (C), 45’ st Ciliberto (RP), 46’ st Ceraso

MARCELLINARA (CZ) – La capolista supera i padroni di casa negli ultimi otto minuti. Apre le marcature Pingitore su rigore. Martinez raddoppia allo scadere.

CAPISTRANO – I locali vanno in vantaggio con Ceniti. Ma arriva la doccia per la Capistranese. All’ultimo minuto pareggiano gli ospiti con Ciliberto, un minuto dopo raddoppiano conquistando 3 punti insperati.

1 1

ALBI: N. Dardano I, N. Dardano II, A. Corea, Onofrei, Tallarico, Folino, A. Scumaci, R. Romano, D. Scumaci, M. Bevacqua, N. Spanolo. In panchina: L. Corea, G. Corea, Belpanno, Schipani, D. Bevacqua, C. Romano, I. Spagnolo. Allenatore: Centola. MOLÈ: Lamonica, Laugelli, Marino, Curto, Talarico, Loiacono, Cacia, Tavano, Scerbo, Pellegrino, Del Gaiso. In panchina: Iozzo, Coppola, Chiaravalloti, A. Critelli, Tolomeo, Greco, D. Critelli. Allenatore: Zaffonte. ARBITRO: Barberio di Lamezia Terme. MARCATORI: 5’ pt M. Bevacqua (A), 7’ pt Talarico (M)

ALBI (CZ) – Le due squadre provenivano da sconfitte del turno precedente ed sono scese in campo intenzionati a conquistare i tre punti. A fine gara, la divisione dei punti. Passano in vantaggio i locali, dopo cinque minuti con M. Bevacqua. Il pareggio ospite dopo due minuti.

FILADELFIA CARAFFA

3 0

PISCOPIO SPORT INSIEME

4 0

FILADELFIA: Michienzi, C. Caruso (15’ st M. Buccinnà) , Diaco, Panzarella (15’ st Bonelli), Bilotta, F. Caruso, Orlando, E. Buccinnà (20’ st S. Caruso), D. Caruso, Sisca, Palumbo. In panchina: E. Fruci, F. Fruci, G. Caruso, Gi. Caruso. Allenatore: Notaro. CARAFFA: Gigliotti, Chiaravalloti, G. Peta, Anania (20’ st Simonetti), Mazzei, Maruca, Pasceri (20’ st Filippis), Comi, De Palma (15’ st CaliÚ), Sulla, Comito. In panchina: Rotella, Sciumbata, F. Peta, Riga. Allenatore: Curcio. ARBITRO: Rotella di Catanzaro. MARCATORE: 25’ st M. Buccinnà, 46’ st D. Caruso, 48’ st Sisca,

PISCOPIO: Simonetti, Tomaino, Mondello, Garoffalo, S. Lo Bianco, Mirabello, D.A. Franzè, G. Coloca (30’ st D’Amico), Coscarella (10’ st Galastro), Fiorillo (1’ st Stanganello). In panchina: A. Lo Bianco, Musso, G. Franzè, Cortellini. Allenatori: FortunaCurello SPORT INSIEME: Iozzo, Fab. Pisani, Galati, Bova, Lico, Ceravolo, Vinci, tedeo, Cortese, Bova, Mazzotta. In panchina: Vallone. Fra. Pisani, Umbro, Caparrotta, Buccinnà, Alessandro, Fabio. Allenatore: Laserra. ARBITRO: Cua di Catanzaro. MARCATORI: 4’ pt Fiorillo, 5’ st Tomaino, 15’ st D.A. Franzè, 20’ st Stanganello.

FILADELFIA (CZ) – Solo nella ripresa la Nuova Filadelfia riesce a domare un Caraffa ben messo in campo e ben disposto a vendere cara la pelle. Seconda e terza rete, nei minuti di recupero.

VIBO VALENTIA – Una quaterna che lascia poco al commento. La compagine dei tecnici Fortuna e Curello non ha difficoltà nel superare gli avversari. Nulla da fare per lo Sport Insieme del tecnico Laserra.

VENA TAVERNA

1 2

VENA: Gangale, Corrado, Penna, Fiumara, Bubba, Mastroianni, Bardascino, Vavalà, Iuliano, Scerbo, Grande. In panchina: Scorza, Procopio, Soverina, Toscano, Catanzaro. Allenatore: Torchia. TAVERNA: L. De Marco, Dav. Corea, Pristerà, Aiello, Bilotta, Rizzo, A. Pristerà, Puleo, E. Di Marco, cariati, Piccoli. In panchina: Abbruzzese, Fratto, Amelio, Dan. Corea, Montesani, Ingenito. Allenatore: G. Dardano. ARBITRO: Bertolucci di Vibo Valentia. MARCATORI: 37’ pt rig A. Pristerà (T), 15’ st rig. Scerbo (V), 35’ st Puleo (T)

VENA (CZ) – Terza vittoria di seguito per la compagine della presila. Una gara caratterizzata da due rigori, uno per parte, e poi la zampata vincente di Puleo che consente alla sua squadra di camminare a punteggio pieno. Così prima con Pristerà e poi con Puleo il Taverna si porta a casa altri tre punti importanti.

4ª GIORNATA Albi - Molè

1–1

Capistranese - Real Piscopio

1–2

Marcellinara - Atletico Maida

0–2

Nuova Filadelfia - Caraffa

3–0

Piscopio - Sport Insieme

4–0

Vena - Taverna

1–2 Ha riposato: Napitia

SQUADRA Atletico Maida Taverna Real Piscopio Piscopio Molè N. Filadelfia Napitia Sport Insieme Vena Albi Marcellinara Caraffa Capistranese

Pt 10 9 9 8 7 7 5 4 3 3 1 0 0

Pg 4 3 4 4 4 4 3 4 4 4 3 3 4

Pv 3 3 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0 0

Pn 1 0 0 2 1 1 2 1 0 3 1 0 0

Pp 0 0 1 0 1 1 0 2 3 1 2 3 4

Gf 10 7 6 6 4 9 5 3 3 2 1 2 3

Gs 1 2 7 1 3 5 2 8 4 4 6 7 11

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Atletico Maida - Napitia Caraffa - Vena Molè - Marcellinara (10/11, ore 14.30) Real Piscopio - Piscopio Sport Insieme - Albi Taverna - Capistranese Riposa: Nuova Filadelfia

Marcatori 4 reti A. Pristerà (Taverna, 1 rig.) 3 reti Ceniti (Capistrano), Palumbo, D. Caruso (Nuova Filadelfia), Vasta (A.Maida, 1 rig) 2 reti Curcio (A.Maida), Stanganello (Piscopio), Sanna (Napitia), Pingitore (A. Maida, 1 rig), Martinez (A. Maida), Ceraso (Real Piscopio) 1 rete M. Ceniviva (A.Maida), M. Bevacqua, R. Dardano (Albi), Sulla, Comi (Caraffa), Ciambrone (Marcellinara), Del Gaiso, Laugelli, Masciari, Talarico (Molè), Asturi, Liotti, Tripodi (Napitia), M. Buccinnà, Sisca (Filadelfia), E. Piella, Ciliberto (Real Piscopio), Lodi, F. Bova, F. Cortese (Insieme), Aiello, Cariati (Taverna), Iuliano (Vena), Puleo (Taverna), Vavalà (Vena)


28

Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - SECONDA CATEGORIA

Girone E. La capolista è inarrestabile, cinque le reti rifilate allo Sporting Rocca. Seguono Verzino e Pallagorio

La Polisportiva Cutro vince ancora di ELIO LIBONATI

POLISPORTIVAD.CUTRO SPORTINGROCCA

VINCE ancora la capolista Polisportiva Cutro, ed è la quarta vittoria in altrettante gare disputate. Il risultato di 5-0 non sorprende ma la squadra cutrese era soprattutto interessata alle partite delle inseguitrici. In scia a Palermo e compagni restano Verzino e Pallagorio, staccate di tre punti. I verzinesi battono il Papanice di misura, i pallagoresi si impongono sul campo del Petilia confermando di essere una formazione da non sottovalutare. Bene anche il Casabona che supera la Crucolese.

CIRÒ ROCCADINETO

5 0

POLISPORTIVA CUTRO:R. Ciampà, Rossi, A. Ciampà, Taschetti, Tambaro, Olivo, Pugliese (5’ st Peta), Zoffreo, Anellino (11’ st Perziano), Adamo (1’ st Belea), Palermo. In panchina: Scaccianoce, Macrì, Sitra. Allenatore: Gerace. SPORTING ROCCA: Combariati, Scarriglia, Iaquinta, F. Seminara, Gravilla, Scaramuzzino, S. Seminara (16’ st Achik), Franco, Garofalo, Le Rose (20’ st Fonte), Patarino (31’ st Barone). In panchina: L. Forgianni, Pintea, F. Forgianni, Scandale. Allenatore: Le Rose. ARBITRO: Silletta di Reggio Calabria. MARCATORI: 35’ pt (rig.) e 16’ st (rig.) Palermo, 22’ st Zoffreo, 30’ st Peta, 32’ st Belea. NOTE: ammonito Tambaro (P).

REALBOTRO PAGLIARELLE

0 1

REAL BOTRO: Bruno, Lupisella, Ranieri, Mosca, Falcone, Marasci (5’ st Gatto), Altilia (21’ st Bartone), Magro, Chiodo (15’ st De Angelis), Borelli, Pane. In panchina: Rizzo, Pignanelli, Loprete, Kaba. Allenatore: Elia. PAGLIARELLE: V. Garofalo, G. Garofalo, Cardamone, Berardi, P. Garofalo, Scalise, Curto (25’ st A. Garofalo II), Rizza, A. Toscano II (31’ st Mirabelli), Castagnino, A. Garofalo I. In panchina: A. Toscano I, Costanzo, S. Garofalo, V. Mirabelli, Ceraudo. Allenatore: Secreti. ARBITRO: Cundò di Soverato. MARCATORE: 15’ pt A. Toscano II. NOTE: espulso al 12’ st Castagnino (P). Al 40’ st V. Garofalo (P) para un calcio di rigore a Ranieri (R).

CUTRO (KR) –Scorpacciata di reti per la capolista che BOTRICELLO (CZ) –Un match incredibile con la squaperò impiega più del previsto per chiudere la pratica. dra di casa che ha lasciato agli ospiti l’intera posta.

0 2

CASABONA CRUCOLESE

CIRÒ: Cristaldi, R. Murano, A. Pugliese, Perrotta, Sessa, I. Murano, Gandolfo (41’ st M. Pugliese), Cavallaro (32’ st Pirito), Vasapollo (32’ st Mancuso), Serafini, Agresti. In panchina: Grillo, Stasi, Bruno. Allenatore: Mastromarco. ROCCA DI NETO: Elia, S. Ruggiero (23’ st Carvelli), F. Mauro, M. Mauro, Cutuli, Zidani, De Roberto (37’ st L. Ruggiero), Marino (44’ st Corigliano), Fragale, Trisolino, Sgrizzi. In panchina: Verzino, Apa, Ferrarelli, Tornicchio. Allenatore: Dattolo. ARBITRO: Talarico di Catanzaro. MARCATORI: 4’ st e 28’ st De Roberto. NOTE: ammonito I. Murano (C).

CIRÒ MARINA (Kr) – Un grande De Roberto fa volare un Rocca di Neto che conferma i grandi progressi delle ultime settimane. L’attaccante dei rocchitani si scatena nella difesa segnando due reti di pregevole fattura. Niente da fare per il Cirò che pur volenteroso si è arreso al Rocca di Neto.

1 0

VERZINO PAPANICE

1 0

CASABONA: De Giacomo, Mancuso, Andracchio, Novello, Grande, F. Benincasa, Pellizzi (35’ st Saragò), P. Benincasa (25’ st Falzetta), Iacometta, Policarpio, Zumpano. In panchina: Fontana, G. Benincasa, Melfi, Macrì. Allenatore: Ioppoli. CRUCOLESE: Berardi, V. Vulcano, Cicala, G. Greco (25’ st Vaglica), T. Greco (1’ st V. Amantea), Rienzo, C. Amantea, Alfieri, Rinzelli, A. Vulcano, Unguriano. In panchina: Campana, Paletta, Salvato, Guerra. Allenatore: F. Vulcano. MARCATORE: 14’ pt Benincasa (rig.). NOTE: ammoniti V. Vulcano, Cicala, Vaglica, V. Amantea (Cr), Andracchio, Zumpano (Ca).

VERZINO: L. Manica, Frontera, Saccomanno,Levato, Balsamo, Chiarello, Vallelonga (18’ st A. Rizzo), L. Rizzo (27’ st Scaramuzza), Giglio (35’ st Piro), Ferraro, Colurcio. In panchina: Lopez, Sacchetta. Allenatore: Regalino. PAPANICE: Bertè, T. Facente, Cozza, Porta, F. Manica, Richichi, Ombrella (37’ st Lumastro), Sansone (16’ st Crugliano), G. Facente, Scopacasa (16’ st Cavallo), Caccavaro. In panchina: Russelli. Allenatore: Lorecchio. ARBITRO: D’Amico di Lamezia Terme. MARCATORE: 17’ st Balsamo. NOTE: ammoniti Levato, Giglio, Scaramuzza (V), F. Manica, Sansone (P).

CASABONA (Kr) – Il Casabona risolve la partita nel primo tempo grazie ad un penalty concesso per fallo di mano di un giocatore crucolese. Dal dischetto Pasquale Benicasa spiazza il portiere.

VERZINO (KR) – Un gol pesante quello di Balsamo che regala tre punti d’oro al Verzino di mister Regalino, ex della gara. Partita molto tattica coi padroni di casa che ci hanno creduto di più e che possono così continuare a restare nelle prime posizioni.

PETILIA PALLAGORIO

0 2

PETILIA: D’Oppido, Lavigna (43’ st Crugliano), Scandale, Mondilla, Bubba, C. Rocca (20’ st Curcio), Miletta, Mannolo (25’ st Pace), A. Rocca, Fico, Bruno. In panchina: Perri, Rizzzuti. Allenatore: Galli. PALLAGORIO: Santoro, Vona, Strada, E. Bonanno, Ruggiero (30’ st M. Bonanno), P. Gentile, Oliverio (41’st Petrungaro), Crugliano, A. Gentile, S. Bonanno, Basta (41’ st Rocca). In panchina: Bastone, Mustacchio. Allenatore: Cua. ARBITRO: Elia di Crotone. MARCATORI: 21’ st Oliverio, 32’ st Crugliano.

PETILIA POLICASTRO (KR) – Grande vittoria esterna per il Pallagorio che conferma di essere una squadra in grado di lottare per grandi traguardi. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, gli arbereshe hanno preso in mano la situazione nella ripresa colpendo con Oliverio e Crugliano.

4ª GIORNATA Casabona - Crucolese Cirò - Rocca di Neto Petilia - Pallagorio Polisportiva D. Cutro - Sporting Rocca Real Botro - Pagliarelle Verzino - Papanice

1–0 0–2 0–2 5–0 0–1 1–0

Ha riposato: Atletico Botricello

SQUADRA Polisp. Cutro Pallagorio Casabona Real Botro Verzino Pagliarelle Rocca di Neto Papanice Atl. Botricello Cirò Crucolese Petilia Sporting Rocca

Pt 12 9 7 6 6 6 6 4 4 4 1 1 0

Pg 4 4 3 4 4 3 3 4 3 4 4 4 4

Pv 4 3 2 2 2 2 2 1 1 1 0 0 0

Pn 0 0 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0

Pp 0 1 0 2 2 1 1 2 1 2 3 3 4

Gf 13 8 2 4 5 4 3 4 2 5 2 4 3

Gs 1 7 0 2 5 3 3 3 2 9 7 4 15

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Crucolese - Atletico Botricello Pagliarelle - Cirò Pallagorio - Casabona Papanice - Polisportiva D. Cutro Rocca di Neto - Verzino Sporting Rocca - Petilia (10/11, ore 14.30) Riposa: Real Botro

Marcatori 5 reti Basta (Pallagorio), Palermo (Polisportiva Cutro) 3 reti Ferraro (Verzino), G. Garofalo (Sporting Rocca) 2 reti Anellino, Zoffreo (Polisportiva Cutro), P. Benincasa (Casabona), Crugliano (Pallagorio), De Roberto (Rocca di Neto), Facente (Papanice), Pane (Real Botro), Vasapollo (Cirò), Colurcio (Verzino), C. Garofalo, A. Toscano II (Pagliarelle)

Girone F. La prima passa tranquilla ad Amaroni e la seconda a Montauro. Primi tre punti per il Chiaravalle

Uria 2000 e Gasperina, scontro ai vertici URIA 2000 e Gasperina continua la loro marcia di vertice. Entrambe vincono in trasferta. La prima ad Amaroni, la seconda a Montauro. Da tenere in considerazione e che è virtualmente appaiata alle due battistrada il Borgia che, con il recupero di mercoledì 14, potrebbe, vincendo, affiancarsi in testa alla classifica. Vincono Chiaravalle, che cancella lo zero in classifica e il Soveria Simeri che ha ragione dello Sporting, solo nei minuti di recupero. Sporting che ora rimane da sola a zero punti. b. s.

NUOVA VALLE STIGNANO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AMARONI URIA 2000

1 1

SOVERIASIMERI REALSPORTINGCZ

3 2

NUOVA VALLE: Bilotta, Carlutti, Sestito, Furriolo, Russumanno, Merenda, Vitaliano, Schiavone, Forte, Giampà, Sanzo. In panchina: Cosentino, Murgida, G. Sestito, Maida, Destito, F. Tassone, Misdea. Allenatore: Rispoli. STIGNANO: Minici, Cirillo, Scigliano, M. Fava, Amato, Saraco, Simonetti, Squillace, Papallo, Cortale, V. Fava. In panchina: Vigliarolo, Tassone, Melia, Trimboli, Campagna, Origlia, Guarneri. Allenatore: R. Sotira. ARBITRO: Torchia di Lamezia Terme MARCATORI: 25’ st rig. Papallo (S), 35’ st Forte (NV)

SOVERIA SIMERI: Battista, D. Olivo, Primarano, Giulino, Bulotta, Pelaia, Marino, Boemia, Remorgida, Gareri, Zoffreo. In panchina: Critelli, Cosco, D. Olivo, Scumaci, Marchio. Allenatore: G. Olivo. R. SPORTING CZ: Ranieri, Mastrangelo, Trapasso, Condello, Campanella, Gualtieri, Gariano, Muleo, Aroma, Lorenzo, Miriello. In panchina: Barbuto, Borelli, M. Lettieri, Benenati, D. Lettieri, Samà. Allenatore: Russo. ARBITRO: Mancuso di Vibo Valentia MARCATORI: 23’ pt Gareri (SS), 40’ pt Gareri (SS), 15’ st Benenati (SC), 20’ st Benenati (SC), 47’ st Gareri (SS).

VALLEFIORITA (CZ) – Non riescono a superarsi le due squadre. Passano per primi gli ospiti su calcio di rigore. Penalty concesso per atterramento di Campagna. Papallo trasforma. Il pareggio di Forte, dopo dieci minuti.

SOVERIA SIMERI (CZ) – Partita rocambolesca. Il Soveria Simeri si porta sul doppio vantaggio, In cinque minuti lo Sporting riesce a pareggiare realizzando due reti. Al secondo minuto di recupero, i padroni di casa conquistano vittoria e tre punti importanti.

1 3

ANDREOLESE BORGIA

1 5

CHIARAVALLE CARRAO

5 1

MONTAURO GASPERINA

0 2

AMARONI: A. Conte, Marinaro, F. Guzzi, Marra, Sorrentino, De Vito, S. Conte, R. Ruggero, F. Muzzì II, Olivadoti, Sirianni. In panchina: F. Ruggero, G. Guzzi, Pungitore, Pilò, U. Caccamo I, U. Caccamo II. Allenatore: Ruggero. URIA 2000: Mirabelli, F. Canino, Tomaselli, Palumbo, Chiodo, Poerio, Corasaniti, Posella, Dolce, A. Canino, G. Canino. In panchina: Capace, M. Marino, Scumaci, Aprile, Dellapa, U. Marino, N. Dardano. Allenatore: Sestito. ARBITRO: Petruzza di Catanzaro. MARCATORI: 2’ st Palombo (U), 5’ st A. Canino (U), 20’ st Sirianni (A), 30’ st G. Canino (U).

ANDREOLESE: Ermocida, Caristo (20’ st M. Guarna), CundÚ, G. Piroso, Lentini (1’ st Pittelli), Squillacioti, Papaleo, G. Viscomi, Samà(1’ st G. Guarna), Larocca, P. Piroso. In panchina: A. Viscomi, Mosca, Varano. Allenatore: Mosca BORGIA: Olivatoti (1’ st Daniele), Scarfone, Signorello, Tavano, Ferraina, Citraro, Alfieri, Iapello, Serò (20’ st Graziano), Pilò, Verre (30’ st Masciari). In panchina: Bruno, Ammirato, Gullì, Pugliese. Allenatore: Truglia. ARBITRO: Palmieri di Crotone. MARCATORI: 15’ pt Pilò, 22’ pt Pilò, 28’ pt Pilò, 34’ pt Alfieri, 4’ st Larocca (A), 41’ st rig. Scarfone

CHIARAVALLE: Boccetti, Fabiano (44’ st Gagliardi), Daniele (13’ st Cosentino), Arena, Veraldi, Voci, Gualtieri, Matozzo, Cannistrà (36’st Strumbo), Badolato, Santoro. In panchina: MacrÏ, Mosca, Caporale, Cortese. Allenatore: Manno. CARRAO: Pupo, Grano, Caligiuri (15’ st Mascaro), Gibiliscu, Fico (35’ st Mercurio), Dragone, Berlingò, Greco, Mazzacane (35’ st De Luca), Ramih, Ieraci. In panchina: Froio, Olivadese, Marinosci, Grazioso. Allenatore: De Luca. ARBITRO: Ceraso di Crtrone. MARCATORI: 11’ st Mazzacane (CA), 21’ st Santoro, 25’ st Badolato, 28’ st Gualtieri, 33’ st Gualtieri, 45’ st Santoro.

MONTAURO: Gentile, Romano, Anania, M. Voci, Fulciniti, N. Voci, Piromalli, Virgilio, Stratoti, G. Vatrella, Ranieri. In panchina: S. Papaleo, Vatrella, A. Mirarchi, R. Mirarchi, Vaccaro, M. Papaleo. Allenatore: Carello. GASPERINA: Cerrato, radu, Armocida, Azzarito, Corabi, L. Sgrò, Agresta, Catuogno, Castanò, parafati, Pirrò. In panchina: Macrina, Aiello, E. SgrÚ, De Santis, Ciancio, Gualtieri, Raciti. Allenatore: M. Russo. MARCATORI: 12’ pt Catuogno, 35’ pt Castanò. NOTE: Espulsi: Catuogno (G) al 30’ st e Stratoti (M) al 40’ st.

AMARONI (CZ) – L’Uria passa anche su un campo ostico come quello di Amaroni. I due Canino, Andrea e Giuseppe e Palombo fanno volare la squadra. Sirianni, per i locali, al 20’ della ripresa, aveva aperto l’incontro.

DAVOLI MARINA (CZ) – Il Borgia continua la sua marcia collezionando vittorie. La terza di fila. Sul terreno di Davoli, non ha lasciato scampo all’Andreolese. Mattatore PiÚ, tre reti per lui.

CHIARAVALLE (CZ) – Finalmente ariva la vittoria per il presidente Bencivenni. Da sottolineare che il Carrao era passata in vantaggio. Poi un calo generale e la forza dei locali hanno costretto gli ospiti a subire una pesante sconfitta.

MONTEPAONE (CZ) – Col classico dei risultati la capolista Gasperina supera il Montauro in una gara spigolosa e combattuta. Le reti nel primo tempo. Inutili gli attacchi portati dai locali nella ripresa. Risultato già deciso.

4ª GIORNATA Amaroni - Uria 2000 Andreolese - Borgia Chiaravalle - Carrao Montauro - Gasperina Nuova Valle - Stignano Soveria Simeri - Real SportingCz

1–3 1–5 5–1 0–2 1–1 3–2

Ha riposato: Ambrosiana

SQUADRA Uria 2000 Gasperina Borgia Nuova Valle Stignano Amaroni Soveria Simeri Andreolese Chiaravalle Carrao Ambrosiana Montauro Real SportingCz

Pt 12 12 9 7 4 4 4 3 3 2 2 1 0

Pg 4 4 3 4 3 3 4 4 4 4 3 3 3

Pv 4 4 3 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0

Pn 0 0 0 1 2 1 1 0 0 2 1 1 0

Pp 0 0 0 1 0 1 2 3 3 2 1 2 3

Gf 12 6 12 5 3 4 7 4 9 4 4 0 2

Gs 3 1 5 3 2 5 9 12 8 10 5 4 5

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Borgia - Amaroni Carrao - Montauro Gasperina - Andreolese Real SportingCz - Chiaravalle (10/11, ore 14.30) Stignano - Soveria Simeri Uria 2000 - Ambrosiana Riposa: Nuova Valle

Marcatori 5 reti A. Canino (Uria 2000, 1 rig.) 4 reti Pilò (Borgia), Gareri (Soveria Simeri, 1 rig) 3 reti Sirianni (Amaroni, 1 rig.) 2 reti Papaleo (Andreolese), S. Signorello, Scarfone (Borgia), Ramih Braihm (Carrao, 1 rig.), Iozzo, Cannistrà, Gualtieri, Santoro (Chiaravalle), Pirrò, Castanò, Catuogno (Gasperina), Forte (Nuova Valle, 1 rig.), Zoffreo (Soveria Simeri), Papallo (Stignano, 1 rig), Benenati (Sporting Cz), G. Canino (Uria 2000), Dolce (Uria 2000)


29

CALCIO - TERZA CATEGORIA

Lunedì 5 novembre 2012

Girone D. Successo fuori casa per Stelle Azzurre e Real San Mauro che battono Santa Severina e V. Melissa

Primato solitario del Real Fondo Gesù di ELIO LIBONATI IL Real Fondo Gesù assapora dopo la seconda giornata la gioia del primato solitario. La squadra gialloverde batte soffrendo la Nuova Belvedere domenica mattina al Settore B e sale a sei punti, sfruttando il turno di riposo dello Sporting Crotone. Belle affermazioni esterne per Stelle Azzurre e Real SanMauro, capacidi battere a domicilio rispettivamente Santa Severina e Vallese Melissa. Negli anticipi di sabato affermazioni interne per Atletico Rocca e Gioia Cotronei che inseguono da vicino la capolista Real.

REAL FONDO GESÙ NUOVA BELVEDERE

GIOIACOTRONEI POLISPORTIVASTRONGOLI

3 2

GIOIA COTRONEI: G. Borza, Gambella, Vaccaro (3’ st Sorgente), M. Borza, Loiacono (8’ st Cavallo), Romano, Papallo, Chiodo (31’st Trocino), Romeo, Mellace (18’st Cortese) (47’st Barletta), Fragale. In panchina: Pascuzzi, Labernarda. Allenatore: Lopez. POLISPORTIVA STRONGOLI: Rogliano, D. Vetere, G. Aloe, Capalbo (15’ st Gulizia), Costantino, S. Aloe (21’ st Scalise), Ruggiano (35’ st Condello), L. Vetere, Alba, Russo (21’ st Sculco), De Tursi. In panchina: Andracchio. Allenatore: Ceraudo. ARBITRO: Lumastro di Crotone. MARCATORI: 6’ pt Romeo (G), 10’ pt G. Aloe (P), 14’ st Romeo (G), 26’ st Papallo (G., rig.), 31’ st Scalise (P. rig.). NOTE: espulso al 34’ st Fragale (G); ammoniti G. Borza, Gambella, M. Borza, Romeo, Fragale (G), Costantino, Alba, Russo (P).

ATLETICO ROCCA REAL CASABONA

1 0

ATLETICO ROCCA: F. Pulerà, F. Bilotta I, Le Rose, L. Brittelli (1’ st Rizza), Guarascio, Patarino, P. Pugliese, Fonte, Facente (46’ st F. Bilotta II), Di Mauro (1’ st Ieriti), S. Pugliese (35’ st Iaquinta). In panchina: E. Brittelli, S. Pulerà, Mirabelli, Calzone. Allenatore: Angotti. REAL CASABONA: G. Vaccaro, D. Gallo, Carvello, De Biasi (1’ st Melidone), F. Vaccaro, Curcio, Mancuso, Federico, F. Gallo, Mele, F. Novello II (25’ st Tucci). In panchina: Dima, A. Vaccaro, F. Novello II, Palmieri. Allenatore: De Biasi. ARBITRO: Zizza di Crotone. MARCATORE: 42’ pt L. Brittelli. NOTE: espulso al 47’ st P. Pugliese (A).

ROCCABERNARDA (Kr) – L’Atletico Rocca conferCOTRONEI (Kr) - Bella partita tra due delle squadre ma di non essere una semplice comparsa in Terza e conquista la prima vittoria della sua storia. più forti del campionato. La spunta il Gioia Cotronei.

2 1

REAL FONDO GESÙ: De Cicco, Liuzzo, Provenzano, Galizia, Parise, A. Macrì (15’ st Marseglia), Rachiele, Gaetano, Graziano, Sepe (20’ st Carbone), Pugliese (38’ st Pullo). In panchina: Pacecca, Errico, R. Macrì. Allenatore: Orto NUOVA BELVEDERE: Amato, Tornicchio, Oliverio, A. Amariti, F. Mangone (1’ st Pizzuto), Aiello (37’ st F. Amariti), Portaro (32’ st Marrazzo), Falzetta (32’ st Marascio), Ienopoli, Curcio, G. Mangone. In panchina: Grosso, Pettinato. Allenatore: Marrazzo. ARBITRO: Prisma di Crotone. MARCATORI: 34’ pt Pugliese (R, rig.), 21’ st Curcio (B), 23' st Pugliese (R, rig.) NOTE: espulso al 31’ st Pizzuto (B).

CROTONE – Con un po’ di fatica il Real riesce a battere il Belvedere restando così solitario in testa alla classifica di Terza categoria. Decisiva la doppietta su rigore di Pugliese che ha reso vano il bel gol di Curcio del momentaneo pareggio. Per i padroni di casa anche una traversa colpita da Rachiele al 12’ st. Inutile l’assalto finale generoso degli ospiti. Il risultato è quello giusto.

SANTA SEVERINA STELLE AZZURRE SGF

0 3

VALLESE MELISSA REAL SAN MAURO M.

1 3

SANTA SEVERINA: F. Tigano (1’ st Bonasso), Mousaif, Coricello, F. Panza (33’ st Ferraro), Bruno, D. Barone, Lonetto (15’ st Misiti), C. Barone (1’ st Parisi), Suranna, A. Tigano, Basile. In panchina: Cerrelli, Pignanelli, Verzino. Allenatore: Suranna. STELLE AZZURRE: Romano, De Marco (28’ st Mascaro), Oliverio, Figliuzzi, Tiano, Astorino, Marazita (18’ st Talerico, Spanò (45’ st Curia), Arcuri, Congi (45’ st Ferrarelli), Raso (35’ st Procopio). In panchina: Staine, Bossio. Allenatore: Bitonti. ARBITRO: Lumastro di Crotone. MARCATORI: 10’ pt Spanò (SA), 37’ st Talerico, 43’ st Congi.

VALLESE MELISSA: Lonetti, Paparo, Masino, Catricalà, M. Garrubba, Khadiri (25’ pt Bossa), V. Carpanzano, Lionetti, Vulcano, M. Cannata, C. Cannata. In panchina: Marinaro, G. Garrubba, Perri, Tallarico, F. Carpanzano. Allenatore: Malarco. REAL SAN MAURO: Maida, Cosco, Squillace, Borda, Grisi, C. Poerio, De Miglio, S. Iuliano, G. Iuliano, Ceraldi, Drammis. In panchina: Natale, De Marco, Tangari, G. Poerio. Allenatore: G. Iuliano. ARBITRO: Ceraso di Crotone. MARCATORI: 33’ pt Drammis (R), 7’ st De Miglio (R), 34’ st Lionetti (V), 38’ st Ceraldi.

SANTA SEVERINA (Kr) – Bel successo delle Stelle Azzurre di San Giovanni in Fiore. La squadra allenata da Bitonti si riscatta dopo il pari interno di sette giorni prima, e supera nettamente il Santa Severina. Apre le marcature Spanò, ma la gara rimane aperta fino a otto minuti dalla fine. L’unodue di Talerico e Congi annichiliscono la squadra di casa che ci ha provato in tutti i modi a pareggiare ma ha trovato di fronte una squadra ben attrezzata che ha meritato i tre punti.

TORRE MELISSA (Kr) – Vittoria a sorpresa del Real San Mauro che espugna il campo di gioco della Vallese Melissa. La squadra di mister Iuliano passa in vantaggio nel primo tempo con Drammis ed è brava a trovare il raddoppio ad inizio ripresa con De Miglio. I padroni di casa non demordono e creano tanto ma, dopo la rete illusoria di Lionetti, ci pensa Tony Ceraldi a rimettere al sicuro il risultato. Inutile l’assalto finale.

2ª GIORNATA Real Fondo Gesù - Nuova Belvedere

2–1

Vallese Melissa - Real San Mauro Marchesato 1 – 3 Atletico Rocca - Real Casabona

1–0

Gioia Cotronei - Strongoli

3–2

Santa Severina - Stelle Azzurre S. G. F.

0–3

Ha riposato: Sporting Crotone

SQUADRA

Pt

Pg Pv Pn Pp Gf Gs

San Mauro M.

6

2 2 0 0 7 1

Gioia Cotronei

4

2 1 1 0 4 3

Atletico Rocca

4

2 1 1 0 2 1

Stelle Azzurre

4

2 1 1 0 4 1

Sp. Crotone

3

1 1 0 0 3 0

R. Fonado Gesù

3

2 1 0 1 2 5

Strongoli

1

2 0 1 1 3 4

Real Casabona

1

2 0 1 1 1 2

Vallese Melissa

1

2 0 1 1 2 4

Santa Severina

0

2 0 0 2 0 6

N. Belvedere

0

1 0 0 1 1 2

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Stelle Azzurre S. G. F. - Sporting Crotone Strongoli - Santa Severina Real Casabona - Gioia Cotronei Real San Mauro Marchesato - Atletico Rocca Nuova Belvedere - Vallese Melissa Riposa: Real Fondo Gesù

Marcatori 3 reti Pugliese (Real Fondo Gesù) 2 reti Lionetti (Vallese Melissa), Picari (Sporting Crotone), Romeo (Gioia Cotronei), Spanò (Stelle Azzurre SGF) 1 rete Cavallo, Papallo (Gioia Cotronei), G. Aloe, De Tursi, Scalise (Polisportiva Strongoli), L. Brittelli, Facente (Atletico Rocca), Federico (Real Casabona), Gigliotti (Sporting Crotone), A. Macrì, Parise, Sepe (Real Fondo Gesù), Congi, Talerico (Stelle Azzurre SGF), Curcio (Nuova Belvedere), Drammis, Ceraldi, De Miglio (Real San Mauro)

Girone E. Male il Fronti che per in trasferta contro l’Oratorio S. Pio. Buona prova per il Real Cerva

Excalibur impietoso sul Due Mari Tiriolo SECONDA giornata ricca di gol nel girone E di Terza Categoria. In una giornata in cui non c’è stato alcun pari, spicca la netta vittoria dell’Excalibur sul Due Mari Tiriolo per 4 a 2. Va male, invece, all’altro Fronti che perde in trasferta sul campo dell’Oratorio S. Pio. Vittorie, infine, per Real Cerva e Cerva rispettivamente ai danni di Cicalese e Magisano. Una giornata quindi densa di gol e soprattutto di rivelazioni. Il campionato comincia a prendere forma. p. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EXCALIBUR C. DUE MARI TIRIOLO

CERVA MAGISANO

3 0

CERVA: L.Sacco, S. Scalzi, L. Colosimo, M. Elia, V. Sacco, A.Scalzo (15’st Raimondi), L. Scalese (1’st D. Sacco), E. Griffo (43’st Sorgato), Tallarico, Marchio (35’st Muraca), Valoroso(15’st S. Elia). In panchina: A. Lia, S. Raimondi, G. Muraca, D. Sacco, S. Elia, Sorgato, Grande. Allenatore: Catroppa MAGISANO: M. Mastria, N. Viscomi, R. Tozzo(25’st Elia), F. Viscomi (15’st Danizio), S. Folino, T. Folino, V. Franco (20’pt Catizone), G. Franco, M. Franco, A. Tozzo, R. Viscomi (30’pt F.Franco). In panchina: D. Mellaci, F. Pupo, Elia, S. Pupo. Allenatore: S. Pupo ARBITRO: Scozzafava di Catanzaro MARCATORI: 5’pt Marchio(C); 33’pt F. Franco(M); 20’st Marchio(C); 35’st S. Elia(C)

CALESE REALCERVA

1 3

CICALESE: E. Mancuso, G. Sacchi, Cerminara, Cianflone (36’st Garcea), Piamonte, A. Muraca, Astorino, A. Mancuso (40’st T. Mancuso), P. Gigliotti (15’st Fabiano), L. Gigliotti, L. Sacchi (44’st Trapasso). In panchina: Trapasso, Pettinato, T. Mancuso, G. Muraca. Allenatore: Chiodo REAL CERVA: Lia, Falbo, F. Agostino( 86’st Sacco), Schiodano, Pillano, Mazza, Mannarino (17’st Talarico), S. Agostino (17’st Brescia), Rizzuti, Trapasso. In panchina: Capelluto, Berlingo, Talarico, Borelli, Scalzo, Fratto, Brescia. Allenatore: Rocca ARBITRO: Molinaro di Lamezia Terme MARCATORI: 4’pt Rizzuti(R); 5’st Trapasso(R); 16’st Falbo(R); 35’st A. Muraca(C)

CERVA(CZ)- Riscatto del Cerva che in casa si sbarazza CICALA(CZ)- Prima vittoria per il Real Cerva che sbandel Magisano per 3 a 1. Protagonista dell’incontro l’at- ca Cicala grazie a un netto 3 a 1. Per gli ospiti vanno a setaccante locale Marchio che realizza una doppietta. gno Rizzuti, Trapasso e Falbo. A. Muraca per i locali.

4 2

FEROLETO ANTICO S. PIETRO APOSTOLO

1 0

EXCALIBUR C. FRONTI: Baratta, Cugnetto, Amendola, Caruso, Di Giorgio (40’st Caporale), Cerra, Muraca (10’st Maktoum), Torchia (15’st Saladino), Godino, I. Donato, Cavallaro (20’st Arzenti). In panchina: Pantano, Saladino, Maktoum, Arzenti, Caporale, Angotti. Allenatore: Donato DUE MARI TIRIOLO: Paonessa, Pasciente, Gatto, L. Trapasso, Gravino, Gigliotti, Rocca, Scalzo, Ambrosio, Maruca, B. Lubeno. In panchina: A. Lubello, Amelia, C. Trapasso, Paone, Gitaro, Cavano, Donato. Allenatore: Renda MARCATORI: 20’pt Godino (E); 30’pt Donato (E); 40’pt Lubeno (D); 20’st Cerra (E); 35’st Saladino (E); 45’st Maruca (D)

FEROLETO ANTICO: Aiello, Fiorentino, F. Muraca, Falvo, M. Fazio, Lucia, V. Gullo (20’st R. Fazio), Torchia, Saladino, A. Fazio (35’st D. Muraca), G. Gullo (10’st Nicolazzo). In panchina: Molinaro, Gallo, Palmieri, Mascaro. Allenatore: Vaccaro SAN PIETRO APOSTOLO: De Fazio (20’st G. Mazza), Parisse, P. Fabiano, A. Fabiano, Scalise (32’st F.Fabiano), Iuliano, Rotella (35’st Nicotera), Perri, F. Mazza (40’st Garofalo), Rosariano (30’st Tomaino), Cittadino. In panchina: A. Bruni, D. Mazza. Allenatore: Siriannni ARBITRO: Apicella di Catanzaro MARCATORI: 10’pt Saladino NOTE: ammoniti: Scalise, F. Fabiano, Saladino

FRONTI(CZ)- Netta affermazione casalinga per l’Excalibur Fronti che si impone per 4 a 2 sul Due Mari Tiriolo. Uno – due tremendo dei padroni di casa che, tra il 20’ e il 30’ del primo tempo vanno sul doppio vantaggio grazie a Godino e Donato. Al 40’ pt gli ospiti accorciano con Lubeno. Nella ripresa, Cerra e Saladino per l’Excalibur e Muraca per il Due Mari completano il tabellino.

FEROLETO ANTICO(CZ)- Primo successo stagionale per il Feroleto Antico che, davanti al pubblico di casa, impone l’1 a 0 ai danni del San Pietro Apostolo. Il gol partita viene realizzato da Saladino che, al 10’ del primo tempo, tramuta in oro uno svarione difensivo degli ospiti. Decidendo la partita nella prima frazione di gioco, i locali si aggiudicano così tre punti importanti in classifica.

ORATORIO SAN PIO REAL FRONTI

3 0

ORATORIO SAN PIO: Fato, Cerra (25’st Gallo), Sirianni (5’st Marasco), Bruni, Sinopoli (20’pt Torchia), Fabiano, Pargalia (25’st Maletta), Nicotera, Tomaino (20’st Costanzo), Torcaso, Rotella. In panchina: Aiello, Garofalo, Marasco. Allenatore: Sinopoli REAL FRONTI: Ierace, Moreno, Spena (20’st Muraca), Giampà, Mastroianni, Zaffina, Grandinetti (10’st Fiorino), Longo (30’pt Barberio), B. Cortese (10’st Butera), G. Cortese, M. De Sensi. In panchina: Cerminara, Bonaddio, A. De Sensi. Allenatore: Fazio ARBITRO: Cerrone di Catanzaro MARCATORI: 6’ st Bruni; 27’ stRotella; 35’st Nicotera NOTE: Espulsi: 42’M. De Sensi; ammoniti: Cerra, G. Cortese, D. Muraca

DECOLLATURA (CZ)- Convincente vittoria per L’Oratorio San Pio che si impone con un netto 3 a 0 sul Real Fronti, bissando così il successo nello scorso turno. I gol tutti nella ripresa. Vanno a segno: prima Bruni, poi Rotella e infine Nicotera. Nulla da fare per la compagine di Fazio.

2ª GIORNATA Cerva - Magisano

3–1

Cicalese - Real Cerva

1–3

Excalibur C. Fronti - Due Mari Tiriolo

4–2

Feroleto Antico - San Pietro Apostolo

1–0

Oratorio San Pio - Real Fronti

3–0

Ha riposato: Martirano Lombardo

SQUADRA

Pt

Pg Pv Pn Pp Gf Gs

Oratorio San Pio

6

2 2 0 0 4 0

Excalibur Fronti

6

2 2 0 0 6 3

Feroleto Antico

4

2 1 1 0 2 1

Real Cerva

4

2 1 1 0 4 2

Martirano L.

3

1 1 0 0 2 1

Due Mari Tiriolo

3

2 1 0 1 6 6

Cerva

3

2 1 0 1 4 3

Real Fronti

0

2 0 0 2 1 5

Magisano

0

2 0 0 2 1 4

Cicalese

0

2 0 0 2 3 7

S. Pietro Apostolo

0

1 0 0 1 0 1

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Due Mari Tiriolo - Oratorio San Pio Magisano - Martirano Lombardo Real Cerva - Excalibur C. Fronti Real Fronti - Cerva (ore 10.30) San Pietro Apostolo - Cicalese Riposa: Feroleto Antico

Marcatori 3 reti Godino (Excalibur Fronti) 2 reti Ambrosio (Due Mari Tiriolo), Lubello (Due Mari Tiriolo), Maruca (Due Mari Tiriolo), Marchio (Cerva) 1 rete Cerra (Excalibur Fronti), Saladino (Excalibur Fronti), Donato (Excalibur Fronti), Pettinato (Cicalese), A. Muraca (Cicalese), L. Sacchi (Cicalese 1 rig.), F. Franco (Magisano), De Sensi (Real Fronti), F. Agostino (Real Cerva), Rizzuti (Real Cerva), Falbo (Real Cerva), Trapasso (Real Cerva) G. Gullo, Saladino (Feroleto Antico), Tomaino (Oratorio S. Pio), Nicotera, Rotella, Bruni (Oratorio S. Pio), V. Gallo, Vescio (Martirano Lombardo), Tallarico, Elia (Cerva)


30

Lunedì 5 novembre 2012

CALCIO - TERZA CATEGORIA

Girone F. Continua la lotta tra Eurogirifalco e Real Sellia Marina. Alle spalle resta il Fortis Catanzaro

Due squadre si contendono la vetta DUE squadre al comando della classica. L’Eurogirifalco che passa sul campo di Plaermiti e il Real Sellia Marina che, col classico dei risultati sconfigge il Salcamp. Alle loro spalle si fa minaccioso il Fortis Catanzaro che, nell’anticipo di sabato, ha ragione del San Vito. Giornata con un solo pareggio, G. Scirea-Monasterace. Lo Zagarise e il N. S Caterina, cancellano lo zero in classifica. Classifica che vede, senza punti, Olicentro e Piazza Roma Catanzaro. b. s.

FORTIS CATANZARO POLISPORTIVASANVITO

GAETANO SCIREA MONASTERACE

3 3

FORTIS CZ: Costantino, Brasile, Petrillo, Oliverio, Magro, Peronaci, Mirante, Goteri, Scarpino, Manfreda, Mazza. In panchina: Astorino, Corsi, Curto, Rotundo, Franconiere, carvetta, Sasso. Allenatore: Colosimi. SAN VITO:N. Totino, Salerno, Giliotti, Marzella, V. Totino, Piccolo, De Luca, Colobraro, Tassone, Aquilotti, Dallapa. In panchina: Rigillo, Urbano, Pitaro, Sgrò, Daniele. Allenatore: Tripodo. MARCATORI: 13’ pt Scarpino (FC), 22’ pt Scarpino (FC), 42’ st rig. Aquilotti (SV)

GAETANO SCIREA: S. Capicotto, D. Capicotto, P. Marino , V. Rubino, N. Miriello, G. Citriniti, M. Critelli, E. Marino, Fava, V. Marino, F. Capicotto. In panchina: Rizzuto, Pullano, Astorino, Raffaele, Principato, F. Miriello, G. Citriniti. Allenatore: V. Pullano. MONASTERACE: Cordì, Taverniti, Tassone, Calabrese, Adavastro, Scorano, Chiodo, Muscolo, Campisi, Polimeno, Coniglio. In panchina: marino, Furfaro, Bucchino, Voci, Andreacchio, Lucà. Allenatore: Regolo. ARBITRO: Bevivino di Soverato. CATANZARO – La squadra catanzarese col classico MARCATORI: 30’ pt Critelli (GS), 35’ pt Calabrese (M), 12’ st dei risultati supera i preserresi e conquista i tre pun- Principato (GS), 25’ st Voci (M), 35’ st Calabrese (M), 47’ st ti. Le reti tutte nel primo tempo. Scarpino apre le Critelli (GS). marcature raccogliendo un cross di Petrillo. Ancora l’attaccante raddoppia con un discesa sulla destra. TAVERNA (CZ) – Sei reti che hanno divertito il pubNel finale accorcia le distanze Aquilotti, su rigore. blico presente sugli spalti. Risultato alternante.

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NUOVAPALERMITI EUROGIRIFALCO

2 1

1 3

OLICENTRO N. S. CATERINA

NUOVA PALERMITI: D. Fulciniti, Rovito, P. Aloisi, L. Fulciniti (13’ st Mazza), N. Marcella, Aiello, Catalano (30’st Sorrentino), Voci, Gullà, Cantaffa, A. Marcella (18’ st Martelli). In panchina: Truglia, Felice, G. Aloisi, R. Aloisi. Allenatore: Varano EUROGIRIFALCO: Stranieri, Bordino, Vonella, Randò, Palia, Iapello (25’ st Progranò), F. Giampà, L. Conidi, Bernaschino (45’ st M. Giampà), Viapiana, D. Conidi (18’st Caruso). In panchina: Cimino, Melina, Ziparo. Allenatore: Cristofaro ARBITRO: Stefanelli di Catanzaro. MARCATORI: 9’ pt Vonella (G), 35’ pt Gullà (P), 44’ pt Bernaschino (G), 44’ st Bernaschino (G). NOTE: Ammoniti: N. Marcella, Martelli, P. Aloisi, Aiello, D. Conidi, Palia, Caruso.

PALERMITI (Cz) – Seconda vittoria per i ragazzi del tecnico Cristofaro. Alla prima rete degli ospiti di Vonella aveva risposto Gullà, per i locali. Poi la doppietta di Bernaschino mette le ali all’Eurogirifalco.

0 2

R.SELLIAMARINA SALCAMP

2 0

ZAGARISE P.ZZA ROMA CZ

4 0

OLICENTRO: Battaglia, Corradino, Fratto, Capozzi, P. Scicchitano, Rigillo, Fruci, Roselli, Chiavetta, Casalinuovo, De Narda. In panchina: Malachini, Barbuto, A. Scicchitano, Totino. Allenatore: G. Macrì. N. S. CATERINA: M. Marino, D. Giannini, Leto, V. Lazzaro, Veraldi, Repice, Santoro, G. Giannini, Pietrafesa, Galati. In panchina: Iorfida, Samà, S. Lazzaro, Pilato, F. Giannini, Guadagna, S. Marino. Allenatore: S. Giannini. MARCATORI: 25’ pt Pietrafesa, 25’ st Santoro.

R. SELLIA MARINA: N. Mauro I, Opipari, N. Mauro II, Burgello. Trieste, F. Garcea, C. Garcea I (42’ st C. Garcea II), Citraro, Folino (15’ st Servino), Budace, (20’st Ferrarelli), Bonofiglio. In panchina: Vero, Pristerà, Scandale, M. Burgello. Allenatore: Raffaele Alberto SALCAMP: C. Colosimo, Mercurio, Gigliotti, Cipparrone, Paone, Martino (23’ st Scicchitano), Giampà, Iofalo, Canino, L. Colosimo, Magro. In panchina: Lucia, F. Tolomeo, Scicchitano, Viapiana. Allenatore: Giampà. Piero. ARBITRO: Mondilla di Lamezia Terme. MARCATORI: 24’ pt rig. F. Garcea, 25’ st Bonofiglio.

ZAGARISE : Ciamplone, F. Mandile, Savio, Placida, D. Lauro, D. Faragò, Cosco, Bucchino, E. Mangone, G. Lauro. In panchina: Ieraci, Baviera, G. Faragò, Verrino, Boccuto, Morrone, V. Mangone. Allenatore: T. Cosco. P.ZZA ROMA CZ: Durso, Posella, Giordano, Canino, Contaldi, Rotundo, Rotella, Vignola, Smorfa, Fazio, Aloi. In panchina: Andreano, Nisticò, Cristofaro, Rosi, Rubino, Saragnese, Vono. Allenatore: S. Tozzo. MARCATORI: 10’ st E. Mangone, 20’ st rig. Bucchino, 30’ st G. Lauro, 35’ st G. Savio.

GASPERINA (Cz) – Con una rete per tempo la capolista Santa Caterina supera un coriaceo Olicentro. La gara sislocca dopo 25’ ad opera di Pietrafesa. NelÚla ripresa, Santoro porta a due le segnature. Da segnalare un rigore fallito da Chiavetta, al 40’ del prima parte. M. Marino neutralizza il penalty.

CALABRICATA (Cz) – Un calcio di rigore trasformato da F. Garcea, consente ai locali di sbloccare il risultato. Nella ripre, il solito Bonofiglio, porta sul doppio vantaggio la sua squadra. Rea Sellia in testa alla classifica. Per il Salcamp una buona gara nonostante la sconfitta.

SIMERI CRICHI (Cz) – Primo tempo con le squadre a fronteggiarsi a centrocampo. Nella ripresa lo Zagarise ingrana la quarta e mette sotto la formazione catanzarese di quattro reti. A sbloccare il risultato un bel colpo di testa di Mangone.

2ª GIORNATA Fortis Catanzaro - Polisportiva San Vito

2–1

Gaetano Scirea - Monasterace

3–3

Nuova Palermiti - Eurogirifalco

1–3

Olicentro - Nuova S. Caterina

0-2

Real Sellia Marina - Salcamp

2–0

Zagarise - Piazza Roma Catanzaro

4–0

SQUADRA Eurogirifalco Real Sellia M. Fortis Cz N. S. Caterina Pol. San Vito Nuova Palermiti Zagarise Monasterace Gaetano Scirea Salcamp Olicentro P.zza Roma Cz

Pt 6 6 4 3 3 3 3 2 2 1 0 0

Pg 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Pv 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

Pn 0 0 1 0 0 0 0 2 2 1 0 0

Pp 0 0 0 1 1 1 1 0 0 1 2 2

Gf 9 7 3 5 4 5 4 4 4 1 1 0

Gs 1 0 2 4 3 6 6 4 4 3 5 9

Prossimo turno: (11/11 ore: 14.30) Eurogirifalco - Olicentro Gaetano Scirea - Fortis Catanzaro (10/11, ore 14.30) Monasterace - Real Sellia Marina (10/11, ore 14.30) Nuova S. Caterina - Polisportiva San Vito Piazza Roma Catanzaro - Nuova Palermiti Salcamp - Zagarise

Marcatori 4 reti Bonofiglio (R.Sellia M.na), Bernaschino (Eurogirifalco) 3 reti Scarpino (Fortis Cz) 2 reti L. Conidi (Eurogirifalco), Calabrese (Monasterace), Rosanò (Palermiti), L. Marcello (San Vito), Aquilotti (San Vito, 1 rig.), Critelli (G. Scirea), Santoro (Santa Caterina, 1 rig)

Girone G. New San Pietro batte il Vallelonga, lo Sporting Club sprofonda con la Nuova Acconia

Real Serre padrone della classifica di GIOVANNA TERRANOVA

SANPIETROLAMETINO SANNICOLADACRISSA

LA seconda giornata di terza categoria del girone G, vede da solo a padroneggiare la testa della classifica il Real Serre dopo aver battuto per 3-0 il Maierato. La giornata si chiude con tre vittorie e tre pareggi. Così il New San Pietro batte il Vallelonga, con 3 reti a zero. Mentre la Nuova Acconia vince in casa dello Sporting Club del Corso, ribaltando la partita. Con un gol a testa finisce invece il match San Pietro Lametino- San Nicola Da crissa e quello tra Don Bosco JacursoFolgore Cortale. Senza reti invece Filogasese - Jacurso.

FILOGASESE JACURSO

1 1

SAN PIETRO LAMETINO:Piredda, C. Gullo, Arcuri (20’s t La Rocca), Molinaro, Pallaria, Ciliberto, F. Gallo (30’ st Pudano), Rettura (10’ st Spena), Dattilo, Bartucca, Giampà. In panchina: Pudano, A. Gallo, Perugino, Colosimo. Allenatore: Sinopoli SAN NICOLA DA CRISSA: Marchese, Boragina, Iori, Ale. Mohamed, Alb. Mohamed, Dirracono, A. Malfarà, G. Malfarà, Ficchì, M. Galloro, D. Galloro. In panchina: G. Pileggi, Milento, Pasceri, Poto, Iozzo, N. Pileggi. Allenatore: Greco MARCATORI: 2’pt Dattilo (SPL), 15’pt M. Galloro (SN) NOTE: Ammoniti: Arcuri, Bartucca, (SPL); Ficchì (SNC). 26’ pt espulso M. Galloro

REAL SERRA MAIERATO

3 0

REAL SERRA: Carrera (35’ st Costa), Bertucci, Barreca (5’ st Politi), Manno, S. Capone, G. Capone, De Caria, Carchidi (15’ st Andreacchi), Vallelunga (20’ st Pisani), Tingi, Zaffino S. (25’ Zaffino M.) . In panchina: Franzè. Allenatore : Battaglia MAIERATO: C. Mastroianni, R. Mastroianni, Brogno. Valenzise, Cozzucoli, La Gamba, Schiavone, Fazzari, Bagalà, El Katabi, Silvaggio. Allenatore: Putrino ARBITRO: Maiolo di Locri MARCATORI: 7’ e 30’ pt S. Zaffino, 30’ st De Caria (rig)

SERRA SAN BRUNO– Nulla da fare per il Maierato, che si è trovato di fronte un Real Serre combattivo e SAN PIETRO LAMETINO- Finisce pari per i ragazzi di intenzionato d aggiudicarsi il match. Così passano Greco, passati in svantaggio nei primi minuti della 7 minuti e i locali vanno in vantaggio con S. Zaffino, che si ripete al 30’ . Nella ripresa a sigillare la vittopartita. La rimonta è firmata da Galloro M. Maria Galloro ria ci pensa De Caria.

0 0

FILOGASESE: Policaro, E. Liberto, V. Ciurleo, D. Gallippi, L. Corigliano, M. Corigliano, Romeo, Capistano, Stilo, Teti, Agrusa. In panchina: D. Corigliano, Gallippi, Marcellino F., A. Ciurleo, L. Gallippi, Silvaggio. Allenatore: Trimelliti JACURSO: Persico, Trovato, Giudice, Molinaro, Del Giudice (30’ pt Buccafurni), Zaccone, Sodaro, Colelli, Calegiuri (30’ st Ciliberto), Rondinelli. In panchina: Dattilo, Ciliberto, , De Vito, Esposito, Cantafio, Serratore. Allenatore: Maiolo.

FILOGASO- Partita combattuta, con la Filogasese cha ha avuto qualche occasione in più rispetto al Jacurso per andare a rete. Un primo tempo equilibrato in cui entrambe le squadre hanno avuto occasioni e hanno fatto il gioco. Anche se la partita è stata spesso interrotta dal direttore di gara che ha fischiato molti falli.

D.BOSCOJACUR FOLGCORTALE

1 1

DON BOSCO JACURSO: Lucia, Chiaravalloti, Adornetto, D. Bonsignore, Paone, Pettinato, Papatolo, Gatto, A. Bonsignore, G. Bonsignore, Sopverati (15’ st Gigliotti). In panchina: Ciliberto, Gigliotti, D. Trino, Cristofaro, V. Trino, Totino. Allenatore: Pileggi FOLGORE CORTALE:P. Riga, Suppa, Rondinelli, F. Serratore (10’ st Serratore E.), Bilotta, Galgano, Bertuca (30’ st Filice R.), Simonetta, C. Riga, Saraceno (25’ t Notaro), Conte. In panchina: G. Filice, Sparacino, Colela, Catalano. Allenatore: Catalao ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia MARCATORI: 37’Pettinato (DB), 39’ st Filice R. (FC) st

JACURSO -Match equilibrato, con varie occasioni per entrambe le squadre. Due occasioni perse nel primo tempo per la Folgore e 2 gol annullati al Don Bosco per fuori gioco. La partita si sblocca nella ripresa con il vantaggio dei locali, ma gli ospiti pareggiano subito.

SPORT CLUB CORSO 0 NUOVA ACCONIA 1 SPORT CLUB DEL CORSO: Volpe, A. Marcello, Liberto, Malca, Ventrice, C. Serrao, Ionadi, Pietropaolo, Lo Schiavo, G. Marcello, Montauro (35’ st Garcea). In panchina: Corrarina, Veneziano, Santaguida, M. Serrao, Moschella, Pensanti. Allenatore: Garcea NUOVA ACCONIA: N. Frijia (25’ st Guzzi), D. Frijia , Catanzaro, Molinaro, Piraino, Rondinelli, Masi ( 40’ pt Trovato), Pellegrino, Lo Russo, F. Gentile, G. Gentile. In panchina: Currado, Mazzotta. Allenatore : Gentile MARCATORI: 40’ st Masi

MAIERATO- La Nuova Acconia vince fuori casa dopo aver disputato una partita iniziata a favore dei locali. Infatti al 10’ del primo tempo il direttore di gara annulla un gol allo Sporting Club del Corso. E’ nella ripresa sul finire del match che gli ospiti vanno a segno ribaltando la partita e guadagnandosi così 3 punti importanti in classifica.

NEWSANPIETRO VALLELONGA

3 0

NEW SAN PIETRO: Serratore, D. Davoli (27’st Costantino), Calisto, Gullo, Azzarito, Catanzaro (33’st Terranova), Gia. Procopio, Nosdeo, De Sando, Gio. Procopio (43’ st Provenzano), Condoleo. In panchina: G. Putame, C. Putame, Pizzi, Spinelli. Allenatore Procopio. VALLELONGA: Mele, Gullia (22’st De Fazio), Barbieri (32’ st Forte), La Rizza, Roti (42’ st Pucci), Gallace, Pileggi, Coda, Vicone, Massa (22’ st Vetrò), De Caria (1’ st Mandano). In panchina: Campesi. Allenatore De Caria ARBITRO: VOLPE DI VIBO VALENTIA MARCATORI 7’ pt Gio. Procopio, 26’ st e 46’ st De Sando

SAN PIETRO A MIADA- Nulla da fare per il Vallelonga cha ha affrontato un New San Pietro agguerrito. Al 7’ del primo tempo ci pensa Gia. Procopio a far esultare il “Gaetano Scirea”. Dopo sarà ancora De Sando con una doppietta. Da segnalare inoltre l’ ottimo arbitraggio del giovane Volpe.

2ª GIORNATA San Pietro Lametino - San Nicola Da Crissa

1–1

Real Serra - Maierato

3–0

Don Bosco Jacurso - Folgore Cortale

1–1

Filogasese - Jacurso

0–0

New San Pietro - Vallelonga

3–0

Sport Club del Corso - Nuova Acconia

0–1

SQUADRA Real Serra Don Bosco Jacurso Nuova Acconia New San Pietro Maierato San Pietro Lametino Folgore Cortale Jacurso Filogasese San Nicola da C. Sport Club del Corso Vallelonga

Pt 6 4 4 4 3 1 1 1 1 1 0 0

Pg 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1

Pv 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Pn 0 1 1 1 0 1 1 1 1 1 0 0

Pp 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 1 1

Gf 6 3 1 3 2 2 2 0 0 1 0 0

Prossimo turno: (11/11, ore: 14.30) Vallelonga - Nuova Acconia Jacurso - New San Pietro (10/11, ore 14.30) Folgore Cortale - Filogasese (10/11, ore 14.30) Maierato - Don Bosco Jacurso San Nicola Da Crissa - Real Serra San Pietro Lametino - Sport Club del Corso

Marcatori 2 reti Zaffino (Real Serra) Pettinato (Don Bosco Jacurso) De Sando (New San Pietro) 1 rete Bagalà (Maierato) Tomaino (Maierato) Giampà, Dattilo (San Pietro Lametino) Catalano, Filice (Folgore Cortale) Bertuca, Riga, Conte (Real Serra) De Caria (Real Serra, 1 rig) Papatolo (Don Bosco Jacurso) Galloro (San Nicola Da Crissa) Masi (Nuova Acconia) Giò. Procopio (New San Pietro)

Gs 1 1 0 0 4 3 4 2 0 1 1 3


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FORMULA UNO

Lunedì 5 novembre 2012

Gp Abu Dhabi. Partito dai box, Seb pasticcia poi approfitta delle safety car e risale fino al terzo posto

Raikkonen ok, Alonso avvicina Vettel Kimi torna al successo davanti a Fernando che rosicchia 3 punti al tedesco

Formula 1 Emirati Arabi Uniti

ABU DHABI – Il trionfo di Kimi Raikkonen tra i sorrisi di Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Finisce così il Gran Premio di Abu Dhabi che regala la prima vittoria alla Lotus, riduce a 10 punti il distacco nel campionato piloti tra lo spagnolo della Ferrari e il campione del mondo della Red Bull che, grazie anche all’aiuto della safety-car (due volte in pista), riesce a chiudere al terzo posto una storica quanto incredibile rimonta dal fondo della griglia. Prova opaca per la McLaren che, nonostante la superiorità dimostrata in tutto il week-end a Yas Marina, lascia a piedi quasi subito un brillantissimo Lewis Hamilton e perde il podio negli ultimi giri con Jenson Button, lasciatosi passare un pò troppo facilmente dal campione del mondo della scuderia “da bere”. Così così l'altra Rossa di Felipe Massa solo settima, mentre non è mai nel vivo la Mercedes di Michael Schumacher finitomestamente aimargini della zona punti. Pronti via sul far della sera nel suggestivo circuito di Abu Dhabi con la McLaren di Hamilton, come un lampo, davanti a tutti e la Red Bull di Vettel, penalizzato per carburante insufficiente in qualifica, con tutti davanti. Grandissimo avvio di Alonso che si scatena mettendosi alle spalle prima Webber e poi Button. L’asturiano da 6/o diventa 4/o all’inseguimento della Williams di Maldonado e della Lotus di Raikkonen, autore anch’esso di una brillante partenza. Hamilton va forte e si distacca dal trenino degli inseguitori finchè non si arriva al giro n.9 quando scocca la prima neutralizzazione della gara con l'ingresso in pista della safety-car a causa del pauroso incidente alla Mercedes di Rosberg che tampona la Hrt di Karthikeyan (troppo brusca la frenata dell’indiana all’ingresso in curva), spicca il volo per un istante e va a sbattere violentemente contro le barriere. Fortunatamente nessuna conseguenza per entrambi i piloti, ma resta il grande spavento per il pilota tedesco. Con la safety-car in pista, Vettel già in rimonta ne approfitta per cambiare le gomme e sostituire l'alettone danneggiato prima da un contatto con la Williams di Senna e poi dall’impatto con una barriera di polistirolo in pista mentre era alle spalle della Toro Rosso di Riacciardo. La gara riparte ed arriva il primo grande colpo di scena con l'abbandono del leader: Hamilton parcheggia mesta-

Il podio di Abu Dhabi con Alonso, Raikkonen e Vettel

mente a bordo pista dicendo addio ai sogni di gloria. Come nel Gp di Singapore, racconterà l’inglese che il prossimo anno sbarcherà alla Mercedes, «si è rotta la pompa della benzina. È un peccato ma le corse sono così». In testa al Gp di Abu Dhabi va Raikkonen

con Alonso secondo dopo aver superato Maldonado in rettilineo. Nelle retrovie si combatte per difendere e guadagnare posizioni, ma a dare spettacolo è la RB8 di Vettel che supera come birilli le monoposto che si ritrova davanti. Mentre il tedesco si avvici-

na sempre più alle vetture di testa, la Ferrari di Massa e la Red Bull di Webber ingaggiano una rischiosa battaglia. Ne fa le spese il brasiliano che va in testa coda vedendosi passare prima dall’australiano e poi da Vettel. Arriva il momento della prima e unica girandola di pit-stop: ne approfitta Vettel, fermatosi all’inizio, che si ritrova momentaneamente secondo dietro a Raikkonen e davanti ad Alonso. Il tedesco è costretto a ricambiare le gomme, ma proprio subito dopo il suo rientro in pista (al giro 39) arriva un altro “aiutino” alla sua rimonta: un incidente innescato da un attacco della Sauber di Perez mette fuori gioco Webber e la Lotus di Grosjean. Rientra la safety-car, il gruppo si ricompatta e Vettel si ritrova come d’incanto alle spalle di Button e Alonso che combattono per la seconda piazza. Sembra si vedere una nuova gara, con il tedesco spinto dalla gomme fresche sempre più vicino a Button e Alonso a suon di giri veloci sugli scarichi di Raikkonen. Ad una manciata di giri dalla bandiera il campione del mondo passa il bell'inglese della McLaren, non troppo battagliero («Button si è addormentato» il laconico commento dell’ingegnere di macchina di Alonso, Andrea Stella), mentre lo spagnolo della Ferrari ce la mette tutta, ma non ce la fa a superare la Lotus dell’ex ferrarista che si regala la prima vittoria dal ritorno nel Circus dopo la parentesi nel rally. I

Hamilton scatta bene dalla pole ma dopo pochi km è costretto al ritiro

Alonso contiene il ritorno di Vettel che lo insegue a un’incollatura

Raikkonen riassapora la vittoria che gli mancava da Spa 2009

I PROTAGONISTI

Lo spagnolo: «Lotterò fino alla fine» Il tp di Maranello Domenicali: «Red Bull fortunata, continuiamo a crederci» YAS MARINA – Fernando Alonso recupera tre punti a Sebastian Vettel che adesso ha dieci punti di vantaggio sullo spagnolo a due gare dalla fine. «Vettel ha avuto le safety car che gli hanno facilitato la gara - afferma ai microfoni di Rai Sport il team principal della Ferrari Stefano Domenicali – devo dire che non si può lamentare sulla sorte che ha avuto. Alonso ha recuperato tre punti, mancano due gare, l’importante è crederci fino in fondo, l'importante è stare li, dobbiamo lavorare bene in queste settimane, non è ancora finita, Vettel ha fatto una buona gara e ha approfittato dei momenti giusti». Per Fernando Alonso, quindi,

ci sarà da lottare parecchio nelle ultime due gare. «Sono contento – afferma lo spagnolo – non eravamo super competitivi nel corso del weekend, ho dovuto lottare nei primi giri, ho fatto dei sorpassi, la strategia era buona. Ho provato ad attaccare Kimi ma questo era il risultato massimo che potevo fare su questa pista. Dobbiamo combattere fino alla fine». Un testa coda nel bel mezzo di un duello con Mark Webber ha compromesso invece la gara di Felipe Massa. Il brasiliano della Ferrari ha chiuso in settima posizione. «Webber ha provato a sorpassarmi all’esterno – spiega Massa a RaiSport – poi io ho pro-

ORDINE D’ARRIVO 1. Kimi Raikkonen (Fin) Lotus-Renault in 1h45'58"667 media 172.878 Km/h 2. Fernando Alonso (Esp) Ferrari a 0"852 3. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull-Renault a 4"163 4. Jenson Button (Gbr) Vodafone Mclaren a 7"787 5. Pastor Maldonado (Ven) Williams a 13"007 6. Kamui Kobayashi (Jpn) Sauber-Ferrari a 20"076 7. Felipe Massa (Bra) Ferrari a 22"896 8. Bruno Senna (Bra) Williams-Renault a 23"542 9. Paul Di Resta (Gbr) Force India-Mercedes a 24"160 10. Daniel Ricciardo (Aus) Toro Rosso-Ferrari a 27"463 11. Michael Schumacher (Ger) Mercedes a 28"075 12. Jean-Eric Vergne (Fra) Toro Rosso-Ferrari a 34"906 13. Heikki Kovalainen (Fin) Caterham-Renault a 47"764 14. Timo Glock (Ger) Marussia-Cosworth a 56"473 15. Sergio Perez (Mex) Sauber-Ferrari a 56"768 16. Vitaly Petrov (Rus) Caterham-Renault a 1'04"595 17. Pedro De La Rosa (Esp) Hrt-Cosworth a 1'21"778 Giro più veloce: (54°) S.Vettel in 1'43"964 a 192,320 Km/h

vato all’interno, lui ha toccato i cordoli, è rientrato in mezzo alla pista con una manovra al limite, non so neanche se ci siamo toccati, ma da lì è partito il testa-coda. Ho perso una buona occasione per la gara. Ho provato a recuperare ma non riuscivo ad avere la trazione ideale per sorpassare Kobayashi». Sebastian Vettel a dir poco straordinario. Partito dall’ultima posizione il campione del mondo della Red Bull chiude in terza posizione. «A un certo punto ho sperato anche di vincere afferma il tedesco – dopo i primi giri era difficile perchè sono partito male, ho danneggiato l’ala, è entrata la safety, ho fatto un er-

rore, abbiamo deciso di cambiate strategia e poi la gara è stata fantastica. La seconda safety mi ha agevolato, poi ho fatto un sorpasso molto difficile su Button, ho dovuto lottare, l’ho passato alla curva numero 11, lui è stato molto corretto. Il titolo? Ci sono ancora due corse, le cose possono cambiare, se fossi partito terzo sarebbe andata diversamente, sono orgoglioso di quello che ho fatto, la macchina è incredibilmente veloce, credo nel titolo». Kimi Raikkonen vince la gara di Abu Dhabi ma esce matematicamente fuori dalla corsa al mondiale, a cui lui stesso credeva ben poco. «Devo dire che mi dicevamo che non sorridevo a sufficienza in passato, adesso forse faccio lo stesso errore - afferma – ma sono felice per me e il team. Spero che questo risultato dia motivazioni a tutti, speriamo di poter vincere altre gare in futuro, soprattutto il prossimo anno».

CLASSIFICA PILOTI 1. S. Vettel (Ger) 255 2. F. Alonso (Esp) 245 3. K. Raikkonen (Fin) 198 4. M. Webber (Aus) 167 5. L. Hamilton (Gbr) 165 6. J. Button (Gbr) 153 7. F. Massa (Bra) 95 8. N. Rosberg (Ger) 93 9. R. Grosjean (Fra) 90 10. S. Perez (Mex) 66 11. K. Kobayashi (Jpn) 58 12. Hulkenberg (Ger) 49 13. P. di Resta (Gbr) 46 14. P. Maldonado (Ven) 43 14. Schumacher (Ger) 43 16. B. Senna (Bra) 30 18. J.-E. Vergne (Fra) 12 19. D. Ricciardo (Aus) 10

CLASSIFICA COSTRUTTORI 1. Red Bull

422

2. Ferrari

340

3. McLaren

318

4. Lotus Renault

288

5. Mercedes

136

6. Sauber

124

7. Force India

95

8. Williams

73

9. Toro Rosso

22

PROSSIMO GP USA 18 novembre


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Lunedì 5 novembre 2012

VARIE

Basket serie A. Stasera a Siena match clou tra Montepaschi e EA7 Armani Milano

Varese capolista solitaria, Sassari ko La Cimberio passa a Caserta. Banco Sardegna sconfitta a domicilio da Brindisi ROMA – Colpo di scena al PalaSerradimigni nella sesta giornata di andata del massimo campionato di basket. L’Enel Brindisi ferma la striscia positiva del Banco di Sardegna Sassari, costretta a subire davanti ai propri tifosi la prima sconfitta stagionale. I pugliesi, sempre al comando, spengono l’entusiasmo dei sardi grazie ad un Robinson in grande spolvero (21 punti, due in più dell’altro brindisino più prolifico, Gibson). In testa alla classifica, a punteggio pieno, resta solo la Cimberio, che fa il pieno al PalaMaggiò contro una Juvecaserta capace di fare solo 8 punti nel quarto parziale. I biancorossi passano per 73-56 approfittando della vena realizzativa di Polonara, a referto con 21 punti in 27 minuti di impiego. Affermazioni casalinghe per Cantù e Bologna. La Chebolletta si impone per 79-67 permettendo agli irpini, nel finale, di rendere meno amara la delusione dopo il 61-44 con cui si era chiuso il terzo quarto; il top-scorer dell’incontro è il biancoblu Tyus con 17 punti (16 di Leunen e, tra gli ospiti, 14 di Richardson). Tutto facile o quasi anche per la Saie3 Bologna, che alla Unipol Arena riesce solo nel finale ad allungare contro l’Angelico Biella, visto che, a 10 minuti dalla fine, la Virtus conduceva solo per 58-57 prima del parziale conclusivo di 3118. L’autentico mattatore è Minard, che offre alla causa 35 punti in 32 minuti, meritando un eloquente 36 di valutazione (23 punti di Robinson tra i pie-

montesi). Colpo esterno di Montegranaro e Roma. La Sutor piega a domicilio l’Umana Reyer Venezia per 89-83 con 21 punti di Freimanis, mentre l’Acea viola il PalaRadi battendo la Vanoli Cremona dell’ex Caja per 75-67 nonostante i 22 punti, tra i locali, di Jackson (20 di Datome tra i virtussini). Vittoria interna nel posticipo per la Trenkwalder Reggio Emilia: la Scavolini Banca Marche Pesaro si arrende per 71-59 con 17 punti di Taylor. Stasera (ore 20.30, diretta Raisport), infine, il piatto forte del turno, lo scontro del PalaEstra tra la Montepaschi Siena e l’Ea7 Emporio Armani Milano: sarà il 76esimo confronto diretto tra i due quintetti, con i biancoverdi campioni d’Italia in vantaggio per 49-26.

Diener contrastato da Gibson (foto www.newbasketbrindisi.it)

Passalacqua Ragusa a punteggio pieno COSENZA - Continua inarrestabile la marcia della Passalacqua Ragusa, che centra sul campo della Carpedil Salerno la sesta vittoria su altrettanti incontri disputati. Alle spalle della capolista, staccate di 4 punti, il

Tennis, Repubblica Ceca bis in Fed Cup PRAGA – Per il secondo anno consecutivo, la Repubblica Ceca ha conquistato la Fed Cup battendo la Serbia davanti ai 14.000 della 02 Arena di Praga. Dopo che Ana Ivanovic aveva mantenuto in corsa la sua squadra battendo nel primo singolare della seconda giornata Petra Kvitova, il terzo e decisivo punto è arrivato grazie al successo di Lucie Safarova su Jelena Jankovic: doppio 6-1 6-1 in un’ora e 16 minuti. Strepitosa la 25enne mancina di Brno che ha dominato per tutto il match: addirittura 30 i vincenti. La Serbia, come detto, aveva accorciato le distanze con la Ivanovic, che in apertura di giornata aveva superato Petra Kvitova in due set: 6-3 7-5. La serba ha così interrotto una striscia positiva in Fed Cup della ceca che durava

dal 25 aprile 2010, quando la Kvitova fu battuta al Foro Italico dalla nostra Flavia Pennetta: da allora 11 vittorie di fila, 6 nel 2011 e 5 quest’anno. La Kvitova, che occupa l’ottava posizione mondiale, ieri aveva agevolmente superato la Jankovic, è stata irriconoscibile contro la Ivanovic. Praticamente un crollo della mancina di Bilovec, non al meglio fisicamente (era stata costretta al ritiro al recente Masters di Istanbul). Dopo aver ceduto il primo set 6-3, la ceca è andata sotto 4-1 e 5-2 nel secondo, prima di una reazione d’orgoglio che l’ha portata sul 5-5. Quindi l'allungo decisivo della serba, numero 12 del ranking mondiale, che non si è lasciata sfuggire l’occasione di chiudere il mach: 7-5 e tutto rinviato al quarto singolare.

Basket dnc. Le due calabresi in chiaroscuro

Impresa Redel Vis a Gela Gioiese, sconfitta sfortunata POL.BASKETGELA REDELVISREGGIOCALABRIA

BASKET - A2 FEMMINILE

65 70

(20-27; 42-36; 50-48)

BASKET ACIREALE CEST. GIOIESE GIOIA TAURO

77 53

(21-18; 36-24, 60-34)

GELA: Nesti 20, Di Gioia 4, Occhipinti 12, Dispinzeri 2, Evotti 12, Ventura 13, Sanfilippo 2, Guaia, Passaniti, Bulona. Coach: Anselmo. REDEL VIS REGGIO CALABRIA: Grasso 16, Vazzana 11, Soldatesca 3, Zampogna 5, Pellicanò 9, Scaffidi 17, Marseglia 6, Stracuzzi 3, Semerano n.e.,Cedro n.e. Coach: D'Arrigo. ARBITRI: Mucella De Gaetano e Ferraro.

ACIREALE: Polonara 12, Padova 19, Grosso 10, Porfido 17, Marzo A. 4, Marzo P. 4, Arcidiacono 4, Patanè, Persano 4, Pennisi 2. Coach: Foti. GIOIESE: Genovese, Barreca 12, De Marco 12, Meduri 3, Viglianisi 9, Speranza 10, Pandolfi 5, Scordino, Cuzzola, Iero 2. Coach: Motta. ARBITRI: Bernassola e De Matteo.

di GIOVANNI MAFRICI GELA – Vittoria del cuore e del collettivo. La Redel Vis vince la sua prima partita in campionato con una prova tutta grinta e gruppo. Riscossa dei reggini che violano uno dei campi più difficili del campionato. Gela va k.o. sotto i colpi della formazione del presidente Gemelli. I reggini partono bene. Marseglia "ingabbia" il regista locale Occhipinti secondo i dettami di Coach D'Arrigo ma sono le percentuali al tiro che rassicurano i reggini: Scaffidi inizia a detonare dalla lunga regalandosi una serata super al tiro. Nel secondo quarto, Reggio subisce il fattore casalingo del Gela e va anche sotto.La gara entra sui binari dell'equilibrio. La Redel resiste a tutto: al fattore campo dei siciliani, a qualche fischio di troppo da parte degli Arbitri, alla voglia di reagire di Nesti e soci. Tutta la tenacia della formazione di Coach D'Arrigo esce allo scoperto: Scaffidi illumina la serata siciliana con triple a raffica, Grasso e Vazzana lo seguono a ruota. La Redel va avanti e resiste grazie alla maestria e freddezza di Andrea Pellicanò nei minuti finali.

ACIREALE – Sconfitta preventivabile per la Cestistica Gioiese ma quanta sfortuna. Sul campo dell'Acireale la resistenza dei calabresi che avevano giocato alla pari contro la capolista, viene stoppata nel primo quarto per un accadimento davvero sfortunato. Per un malore (nulla di grave) il condottiero Vincenzo Meduri è costretto ad abbandonare il match recandosi prontamente al Pronto Soccorso. Prova volenterosa di tutto il gruppo calabrese orfano tra le altre cose del playmaker Barrile. Dopo l'uscita di Meduri, Acireale inizia a comandare la gara. Porfido diventa una macchina da tre punti (4 su 5 a fine gara), Andrea Padova, ex Viola gioca alla grande realizzando il percussione. Nella Gioiese, da salvare tutta l'energia del veterano Nino Barreca e di Domenico De Marco. Senza storia il risultato finale nonostante la reazione nell’ultimo quarto, vinto proprio dagli ospiti. La formazione di Coach Motta dovrà recuperare le forze in vista del fondamentale derby di sabato prossimo contro la Nuova Jolly. g. m.

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RISULTATI 4ª GIORNATA Club Paternò - N. Pall. Marsala 49-52 Basket Gela - Redel Vis RC 65-70 Basket Acireale - Cestistica Gioiese 77-53 Nuova Jolly RC - Gaudium Canicattì 65-76 Cus Messina - Amatori Messina 111-53 Ha riposato: Planet Catanzaro

CLASSIFICA Basket Acireale Cus Messina Canicattì Planet Catanzaro Basket Gela N. Pall. Marsala

8 6 6 4 4 4

Cest. Gioiese B. Club Paternò Amatori Messina Vis Reggio C. N. Jolly Reggio C.

2 2 2 2 0

BREVI Tennis, Bnp Masters allo spagnolo Ferrer PARIGI David Ferrer ha vinto il titolo nel “BNP Paribas Masters”, nono ed ultimo Masters 1000 della stagione che si è disputato sui campi veloci del palazzetto Omnisports di ParigiBercy. Il tennista spagnolo, testa di serie numero 4, ha superato in finale il qualificato polacco Jerzy Janowicz per 6-4 6-3 che per un paio di giorni ha accarezzato un sogno.

Golf, trofeo HSBC Successo di Poultier GUANGDONG Ian Poulter si è imposto con 267 colpi (69 68 65 65, -21) nell’HSBC Champions, quarto e ultimo torneo del World Golf Championships, il mini circuito mondiale che coinvolge tutti i maggiori tour, svoltosi a Guangdong in Cina, e dove Francesco Molinari si è classificato 39° con 285.

Maratona, a Seul trionfa Kwambai SEUL James Kwambai ha vinto la seconda edizione della maratona di Seul. Il keniano ha preceduto di quasi cinque minuti in 2h05'50 i connazionali Chebon Chebor (2h10'24") e Benjamin Kolum (2h10'35"). Per Kwambai, 29 anni, è la quarta vittoria in carriera, forse la più eclatante.

RISULTATI 6ª GIORNATA College Italia - Ariano Irpino 46-69 Defensor Viterbo - Battipaglia 48-52 Olympia 68 RC - Consum.it Siena 68-55 Carpedil Salerno - P. Ragusa 55-67 Saces Napoli - Carispezia La Spezia 51-70 Meccanica Bologna - Vesta Ancona 55-54 Ha riposato: Virtus La Spezia

CLASSIFICA Ragusa Saces Napoli Virtus La Spezia Nova Bologna C. La Spezia Vesta Ancona M. Battipaglia

12 8 8 8 8 6 6

Ariano Irpino Carpedil Salerno Olympia 68 RC Defensor Viterbo Consum.it Siena College Italia

6 4 4 2 0 0

Basket C Reg. La capolista vola

Un Lamezia a mille Rosarno al tappeto BASKET ROSARNO N.VIRTUS LAMEZIA

74 92

(18-20; 33-46; 55-74)

BASKET ROSARNO: Crucitti 23, Donato D. 9, Pisano 9, Donato A. 10, La Rosa 2, Pronestì 3, Garruzzo G. 6, Luzza 10, Garruzzo M. 2, Romeo. Coach: Barilla. VIRTUS LAMEZIA: Lazzarotti 21, Rubino 20, Ortensi 11, Grande 5, Viterbo 5, Fragiacomo 13, Venutin 7, Falvo, Petrosino 8, Cugliari 2. Coach: Fusto. ARBITRI: Lo Giudice e Locreato di Villa San Giovanni. di PAOLO LUCIO ALBANESE ROSARNO – Troppo esperta e navigata per questa categoria la formazione lametina che, supera senza eccessivi affanni al “PalaFamurro” i giovani cestisti gialloblù del presidente Mimmo Rizzo. La partita è stata in co-

stante equilibrio soltanto nei primi dieci minuti grazie ad un paio di canestri del capitano Pasquale Crucitti, top scorer della contesa con 23 punti, ma le difficoltà sono iniziate già nel secondo quarto nel momento in cui Gennaro Rubino (molto applaudito dai suoi ex tifosi prima della contesa) e compagni hanno alzato il ritmo del gioco. Nel corso del terzo periodo gli ospiti scavano il solco decisivo grazie al capocannoniere Lazzarotti, raggiungendo al 30’ 19 punti di vantaggio. L’ultima frazione di gioco serve solo per le statistiche e per concedere la giusta ribalta ai più giovani elementi, con il divario tra le due squadre che rimane sostanzialmente invariato. A fine gara quattro i giocatori ospiti in doppia cifra che hanno realizzato complessivamente 65 dei 84 punti marcati Virtus Lamezia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI 3ª GIORNATA B. Rosarno - Virtus Lamezia 74-92 Nertos Cosenza - S. B. Viola RC 103-58 Botteghelle - Bim Bum Rende 63-51 Olympic RC - Villa San G. 67-79 Virtus Catanzaro - Junior B. Lido 85-79

Sci , azzurri in ritiro in vista dell’esordio TESTO FITTIZIO Gli slalomisti azzurri di Jacques Theolier si allenano sulla pista svizzera di Diavolezza per rifinire la preparazione in vista dello slalom di domenica 11 novembre a Levi (Finlandia). Mercoledì la partenza per la Scandinavia

quartetto composto dalle due di La Spezia, da Napoli e da Bologna. In coda l’Olympia Reggio Calabria raggiunge Salerno al quartultimo posto. Restano a quota zero Siena e College Italia. a. d.

CLASSIFICA

Lazzarotti (Virtus Lamezia)

Villa S. Giovanni Nertos Cosenza Virtus Lamezia Olympic RC Botteghelle RC

6 6 6 4 2

Scuola B. Viola Rosarno Bim Bum Rende V. Catanzaro Junior B. Lido

2 2 0 2 0


33

BASKET

Lunedì 5 novembre 2012

Dna. PalaBotteghelle ancora terra di conquista, neroarancio da incubo e inchiodati all’ultimo posto

Torino corsara, Viola in caduta libera La Zerouno passeggia. Crisi conclamata per i reggini al sesto stop consecutivo VIOLARC ZEROUNOTO

56 71

RISULTATI 8ª GIORNATA Paffoni Omegna - Casalpusterlengo Recanati - EnoAgrimm San Severo Co.Mark Treviglio - Mobyt Ferrara Viola Reggio Calabria - Zerouno Torino SBS Castelletto - Eagles Bologna DWB Mirandola - Liomatic Perugia BLS Chieti - Bawer Matera Benacquista Latina - Brandini C. Firenze Moncada Agrigento - Liomatic Bari

(12-21; 30-40; 38-54)

VIOLA RC: Fontecchio 13, Caprari 8, Rappoccio 3, Fabi, Costa, Zampolli 11, Quaglia 10, Gangarossa, Germani, Ammannato 11. Coach: Bolignano. ZEROUNO TO: Tommasini 9, Baldi 6, Evangelisti 16, Baldasso, Sandri 13, Gergati 10, Viglianisi, De Angelis, Wojciechowshi 17, Conti. Coach: Pillastrini. ARBITRI: Barone e Vanni Degli Onesti

HA RIPOSATO: ArcAnthea Lucca

CLASSIFICA CoMark Treviglio 14 Zerouno Torino 12 Bawer Matera 12 SBS Castelletto 10 Eagles Bologna 10 A.Anthea Lucca 10 Mon. Agrigento 10 B. C. Firenze 8 BLS Chieti 8 Liomatic Bari 8

di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – Ancora uno stop interno per la Viola, sconfitta al Botteghelle da Torino (56-71). Si allunga a sei la striscia negativa dei reggini, mai vittoriosi in riva allo Stretto, una situazione non facile per la società del Presidente Muscolino, già impegnato nel tentativo di recuperare una stagione, diventata un incubo, dopo sole otto giornate. Il confronto tra Viola e Torino mancava da diverse stagioni, le due squadre si sono ritrovate, a distanza di anni, in A dilettanti ed è stato un piacere rivedere anche sulla panchina ospite un coach del calibro di Stefano Pillastrini. Tra gli ospiti era presente anche il giovane play/guardia Kenneth Viglianisi, talentuoso reggino, da diversi anni emigrato in altre realtà cestistiche del nord Italia. La Viola uscita da una turbolenta settimana, dal punto di vista tecnico, si è ritrovata al Botteghelle senza il play Mariani, ormai in via d'uscita dopo le deludenti prove iniziali. Coach Boligna-

76-67 79-69 73-65 56-71 84-59 59-56 86-68 74-82 89-81

Recanati Casalpusterlengo Mobyt Ferrara Paffoni Omegna E. A. San Severo B. Ass. Latina Mirandola Liomatic Perugia Viola Reggio C.

6 6 6 6 6 4 4 2 2

Zampolli al tiro durante la partita di ieri sera fra la Viola Reggio Calabria e Zerouno Torino

no ha affidato il quintetto iniziale alla regia del giovane Rappoccio, insieme a lui anche Caprari, Zampolli, Fontecchi e Ammannato. Pillastrini ha schierato Tommasini, Baldi, Evangelisti, Gergati e Conti. L'avvio è subito scoppiettante, la Viola prova a velocizzare il gioco, ma con scarsi risultati. Torino appare, invece, più pragmatica e ordinata, colpendo con maggiore precisione dalla lunga distanza (5-15) soprattutto con Tommasini. Il primo quarto rimane nelle mani degli ospiti (1221).

La reazione dei reggini stenta ad arrivare, la mancanza di continuità nel gioco e una leadership nel quintetto costringe la Viola a restare sempre sotto anche nel secondo quarto. Torino affidandosi spesso ad Evangelisti trova la fiducia necessaria per restare avanti (20-30). I pochi cambi dei nero-arancio, del resto, costringono Bolignano ad utilizzare lo stesso quintetto. Nonostante la buona volontà e le occasioni al tiro, però, le percentuali di realizzazioni non brillano, una situazione che agevola gli ospiti, ancora

avanti saldamenti avanti a metà gara (30-40). La mancanza di continuità nel gioco e di una leadership in grado di guidare il gioco sul parquet, hanno ancora inciso negativamente nella Viola. Al ritorno in campo dopo il riposo si è ripetuto lo stesso copione già visto nelle ultime partite, la poca incisività dei reggini consente a Torino di volare fino al (30-46), accumulando un vantaggio gestito con ordine per il resto della frazione, nella quale si segnala anche un buon Wojciechowski (38-54). Nel

terzo quarto i nero-arancio vanno a segno solo due volte (2/9), condizione certamente non facile. Nell'ultima frazione sono poche le emozioni, coach Pillastrini parla poco ed ottiene molto dalla sua squadra (40-61), capace di poche sbavature sia in attacco come in difesa. La vittoria di Torino è quindi meritata (56-71). Per la Viola si apre ora una settimana di serie riflessioni e decisioni, se, davvero, si vuole salvare questa stagione. Il tempo per recuperare, del resto, non manca. © RIPRODUZIONE RISERVATA


Lunedì 5 novembre 2012

VOLLEY 3-1

Reggio Emilia - Padova (oggi ore 20.30)

CLASSIFICA

3-0 3-0 3-1 3-1 3-2

*Giocata sabato PROSSIMO TURNO 6ª andata domenica 11 novembre ore 18 Latina - Trento (10/11 ore 17.30) Macerata - Perugia Cuneo - Piacenza (ore 17.30) Castellana Grotte - Vibo Valentia San Giustino - Verona Modena - Ravenna

CLASSIFICA

Potenza Picena - Corigliano 3 - 1 (25-20; 23-25; 25-21; 25-19)

MACERATA 15 VIBO VALENTIA 11 LATINA 10 PIACENZA 10 CUNEO 9 PERUGIA 7 VERONA 7 TRENTO 6 MODENA 6 SAN GIUSTINO 2 CASTELLANA GROTTE 1 RAVENNA 0

Città di Castello - Monza (25-18; 22-25; 25-21; 25-20)

3-1

Molfetta - Brolo (25-20; 25-18; 25-20)

3-0

Atriplada - Loreto (25-21; 25-14; 22-25; 25-22)

3-1

Matera - Ortona 2-3 (22-25; 27-25; 25-27; 25-20; 13-15) Ha riposato:

Sora

PROSSIMO TURNO 7ª andata domenica 11 novembre ore 18 Monza - Padova Sora - Atripalda Corigliano - Reggio Emilia Brolo - Città di Castello Loreto - Matera Ortona - Potenza Picena RIPOSA: Molfetta

CITTÀ DI CASTELLO ATRIPALDA ORTONA MOLFETTA MONZA SORA REGGIO EMILIA PADOVA CORIGLIANO BROLO POTENZA PICENA MATERA LORETO 1

15 14 14 12 10 8 8 7 4 4 4 4

A2 femminile

Macerata - Latina (25-15; 25-17; 23-25; 25-18) Trento - Cuneo (25-18; 25-21; 25-21) Vibo Valentia - Ravenna (28-26; 25-15; 25-19) Piacenza - Modena* (27-29; 25-23; 25-19; 25-23) Verona - Castellana Grotte (25-21; 25-14; 17-25; 25-18) Perugia - San Giustino (25-20; 19-25; 21-25; 25-17; 15-12)

A2 maschile

A1 maschile

34

Novara - Montichiari (25-20; 25-17; 25-12)

3-0

San Vito - Pavia (12-25; 23-25; 25-27)

0-3

Casalmaggiore - Mazzano (25-16; 26-24; 25-21)

3-0

Soverato - Frosinone (25-15; 25-16; 25-22)

3-0

Terre Verdiane - Ornavasso 1 - 3 (24-26; 25-21; 15-25; 18-25) Sala Consilina - Marsala (25-23; 25-17; 25-22)

3-0

San Casciano - Crovegli 2-3 (25-13; 22-25; 19-25; 25-23; 15-17) PROSSIMO TURNO 6ª andata domenica 11 novembre ore 18 Pavia - San Casciano Crovegli - Terre Verdiane Mazzano - San Vito Marsala - Novara Ornavasso - Casalmaggiore Montichiari - Soverato Frosinone - Sala Consilina

CLASSIFICA NOVARA ORNAVASSO CASALMAGGIORE SAN CASCIANO PAVIA MONTICHIARI MAZZANO SALA CONSILINA SOVERATO TERRE VERDIANE FROSINONE SAN VITO MARSALA

14 13 12 10 8 8 8 7 6 5 5 2 0

A1 maschile. Ancora una grande prestazione. In evidenza Buti ed Urnaut (mvp del match)

E’ una Tonno Callipo trita-tutto Secco 3-0 sulla Cmc Ravenna e secondo posto (meritato) in classifica TONNO CALLIPO VV CMC RAVENNA

3 0

(28-26; 25-15; 25-19)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda 10, Farina (L), Forni, Rocamora, Buti 8, Klapwijk 14, Barone 6, Urnaut 13. N.e: Montesanti. Allenatore: Blengini. CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Zhukouski 3, Psarras, Sirri 5, Tabanelli (L), Mazzotti, Radunovic, Zanuto 7, Moro 10, Bellei 1, Creus Larry 6. N.e: Pelekoudas. Allenatore: Fresa. ARBITRI: Pessolano, Ravallese NOTE: Spettatori 1200, incasso 6700, durata set: 35', 26', 26'; tot: 87'. MVP: Tine Urnaut di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA - Vittoria per 3-0, 11 punti in classifica, secondo posto dopo cinque giornate (praticamente metà girone di andata). Sono fatti, sono numeri indelebili impressi bene nella mente e nel cuore di società, giocatori, staff tecnico e tifosi della Tonno Callipo Vibo Valentia. Numeri impressionanti, impossibile pronosticare un percorso del genere alla vigilia del campionato. Non è uno scherzo. È tutto vero: Vibo batte Ravenna 3-0, soffre nel primo parziale, ma poi si si ritrova e trascinata da un PalaValentia che presenta finalmente un pubblico degno di questo nome, un pubblico da serie A1, un pubblico che può dire a fine partita di fare il tifo per una squadra che è seconda in classifica. Seconda vittoria casalinga, secondo 3-0 consecutivo. Un ritmo indiavolato, una fame di vittorie mai vista qui a Vibo. Una squadra che difende l'impossibile. La difesa è infatti, forse, il fondamentale in cui la squadra è cresciuta di più rispetto alla passata stagione. Farina illumina i suoi con salvataggi spettacolari e manda in visibilio il pubblico. Ravenna, fanalino di coda della classifica a zero punti non viene a Vibo per recitare il ruolo di vittima sacrificale. L'arrivo in panchina del neo-coach Fresa rivitalizza i roma-

L’esultanza dei giocatori della Tonno Callipo Vibo a fine gara

gnoli che vendono cara la pelle sul mondoflex del PalaValentia soprattutto nel corso del primo set. Il match: Vibo spinge fin da subito. Pronti e via ed è già 5-1 e 8-3 al primo timeout tecnico. Vibo però sbaglia un po' in attacco, Ravenna ringhia dalla linea dei 9 metri e rimonta riuscendo a stare a galla e arrivando a trovare anche il punto del 1414.

I romagnoli si portano avanti di due lunghezze (17-19) grazie al break a muro trovato da Zukhouski su Klapwijk in P1. I ragazzi di Blengini però non ci stanno, rimontano subito e le due squadre battagliano fino ai vantaggi lunghi. Buti trova il 27-26, mentre è Urnaut, mvp del match, a trovare il pertugio giusto che vale il set 28-26. I giallorossi partono for-

te anche nel secondo set (83 al primo tempo tecnico e 16-11 al secondo). Coscione orchestra bene i palloni per i suoi attaccanti e l'ace di Kaliberda allarga il solco (22-13). Vibo può gestire ben 9 palle set e la vittoria del parziale arriva ancora grazie al punto sempre di Urnaut che mette a terra il pallone del 25-15. Terzo set all'insegna del secondo con Ravenna demoralizzata e con Fresa che prova a ruotare i suoi senza costrutto. La partita è in mano alla Callipo che gestisce bene il cambio palla. Buti infiamma il pubblico con l'attacco in primo tempo che vale il 20-14. L'errore dai nove metri del centrale Mengozzi consegna set (25-19) e match alla Tonno Callipo con il PalaValentia letteralmente impazzito di gioia: continua dunque il periodo d’oro della Tonno Callipo Vibo, che continua a sognare un campionato in A1 da protagonista. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B1 maschile. Tre set a zero per Galabinov e soci

Primo acuto del Cosenza Il Potenza è inconsistente DE SETA COSENZA ENERGY 01 POTENZA

3 0

(25-23; 25-17; 25-22)

DE SETA CASA COSENZA: Colarusso, Galabinov, Muccio, Di Fino, Malluzzo, Smiriglia, De Marco (L), Garofalo, Spadafora, Piluso, Perri, Mari. Allenatore: Jeroncic ENERGY ITALIA 01 POTENZA: Parisi, Marolda, Granito, Nuzzo, Maiorana, Pierangeli, Benedetto (L), Bochicchio, Barbaro, Calabrese, Cuccarese, Pacilio (L2). Allenatori: Marolda-Marotta ARBITRI: Stefanelli e La Gioia COSENZA - Prima vittoria stagionale per la De Seta Cosenza, che dopo il turno di riposo all’inizio del campionato e le due sconfitte consecutive contro Castellana Grotte e Genzano, riesce a trovare una vittoria netta e convincente contro un Potenza apparso confuso e senza mordente, incapace di dare una svolta alla gara nei momenti chiave e crollando definitivamente nella seconda metà di gara sotto i colpi della formazione avversaria. Al Pala Ferraro il Cosenza di coach Jeroncic fa tutto bene, molto bene: la squadra parte fortissimo, infilando un parziale che spezza le resistenze della formazione luca-

na: l’assenza di Turano tra i locali pesa, e la formazione calabrese parte fortissimo, firmando un 8-1 che piega la Virtus. Il secondo time out tecnico si chiude con i cosentini avanti 16-7, ma gli avversari non ci tengono a cedere il passo e iniziano a mettere punti a terra, aiutati anche da un rilassamento della formazione di casa: si arriva al 23 pari, ma Galabinov e soci hanno più fame e chiudono il set. Sul set di vantaggio, per De Marco e soci diventa tutto più facile: la De Seta attacca forte, il Potenza contiene a malapena gli attacchi avversari e la seconda frazione diventa una pratica che viene archiviata in fretta. La successione dei tempi tecnici è eloquente (8-5, 13-9 e 21-17) ed il parziale si chiude con un autorevole 4-0. Il Cosenza gioca in scioltezza, Marolda e Marotta provano a dare una scossa togliendo Maiorana ed inserendo Barbaro, ma dura poco: i primi due tempi tecnici vedono le due formazioni rincorrersi ed agguantarsi fino all’11 pari. Il Cosenza prova ad allungare sul 18-15 ma Potenza non vuole mollare e si arriva al 22 pari. Potenza, però, dopo la rincorsa si spegne, e Cosenza firma il definitivo break che porta in dote la prima vittoria del campionato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un attacco vincente delle ragazze di coach Breviglieri

A2 femminile. Nikolova sugli scudi

Soverato, vittoria e sorpasso ai ciociari Battuto il Frosinone di Martinez VOLLEYSOVERATO IHFV.FROSINONE

3 0

(25-15; 25 -16; 25-22)

VOLLEY SOVERATO: Galeotti 1, Jaline 14, Travaglini 5, Diomede 8, Nikolova 16, Moretti Francesca 3, Moretti Jessica (L), Russo, Mancuso n.e., Boscacci n.e., Fastellini n.e., Cecato n.e, Scalise (L2) n.e. Allenatore: Marco Breviglieri IHF VOLLEY FROSINONE: Zanin 1, Fiore 4, Centi 2, Spataro 5, Percan 12, Ikic 10, Ruzzini (L), Bonciani, Astarita, Campanari n.e., Liguori n.e., Scognamillo (L). Allenatore: Mario Martinez ARBITRI: Fabio Bassan e Giuseppe Piluso di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Vittoria convincente per la Volley Soverato che batte il Frosinone di Mario Martinez e opera il sorpasso proprio sulle ciociare e su Fontanellato, risalendo qualche posizione in classifica. La formazione ospite ha dovuto fare a meno dell'esperta centrale Barbara Campanari e ha mandato ugualmente in campo una acciaccata Matea Ikic che, in ogni caso, ha dato il suo contributo al reparto offensivo frusinate arrivando in doppia cifra. Anche in ca-

sa Soverato non tutte le giocatrici erano al top della condizione fisica ma Alessia Travaglini e l'opposto brasiliano Jaline Prado sono comunque scese in campo e hanno contribuito a centrare una bella e soddisfacente vittoria per l'ambiente ionico. Il sestetto di casa ha avuto sempre in mano le redini della partita, la formazione biancorossa è stata convincete in tutti i fondamentali, mostrando quei margini di miglioramento e di crescita auspicati sin dalla prima gara di questa stagione. Partenza di gara in sostanziale equilibrio, con le ciociare che si portano in vantaggio di una sola lunghezza al primo time-out tecnico. Al rientro in campo capitan Diomede e compagne salgono in cattedra e grazie alle bordate di Nikolova, miglior realizzatrice fra le cavallucci marine, e di Jaline creano il vuoto e vincono il primo parziale. Anche nel secondo la formazione ciociara è in difficoltà e Soverato vince in scioltezza anche la frazione successiva. Timida reazione del sestetto di Martinez nel terzo e ultimo set ma Soverato non si lascia sorprendere e chiude, senza troppi affanni, in proprio favore la gara. © RIPRODUZIONE RISERVATA


*Giocata sabato PROSSIMO TURNO 5ª andata 10 novembre 2012 ore 18 Genzano - Castellana Potenza - Gaeta (11 novembre) Giarratana - Cosenza (ore 21) Reggio Calabria - Messina (ore 18.30) Casandrino - Monterotondo (ore 18.30) Altamura - Casarano (ore 19)

CLASSIFICA CASANDRINO CASTELLANA MONTEROTONDO CASARANO GAETA GENZANO GIARRATANA MARTINA MESSINA COSENZA POTENZA ALTAMURA REGGIO CALABRIA

12 9 8 8 6 6 6 5 4 3 3 2 0

RIPOSA: Martina Franca

Ragusa - Tremestieri* 3-0 (25-18: 25-13; 28-26 ) Modica - Augusta* 3-0 (25-18; 25-13; 25-13) Luck RC - Lamezia* 0-3 (9-25; 12-25; 15-25) Vibo Valentia - Rossano* 0-3 (15-25; 16-25; 14-25) Trapani - Catania 3-0 (25-22; 25-13; 25-14) Leonforte - Misterbianco 3-1 (28-30; 25-16; 25-21; 25-22) Ha riposato: Cinquefrondi *Giocata sabato PROSSIMO TURNO 5ª andata 10 novembre 2012 ore 18 Tremestieri - Modica (ore 19) Augusta - Ragusa (ore 18.30) Rossano - Luck Reggio Calabria Cinquefrondi - Vibo Valentia Misterbianco - Trapani (ore 20) Catania - Leonfore (ore 19.30)

CLASSIFICA LAMEZIA TRAPANI LEONFORTE RAGUSA CINQUEFRONDI MODICA MISTERBIANCO AUGUSTA LUCK REGGIO CAL. ROSSANO CATANIA TREMESTIERI VIBO VALENTIA

10 9 8 7 7 6 6 6 5 4 2 1 1

RIPOSA: Lamezia

B2 femminile

Martina Franca - Genzano 3 - 1 (22-25; 25-18; 25-21; 25-13) Cosenza - Potenza 3-0 (25-23; 25-17; 25-22) Gaeta - Reggio Calabria* 3-0 (25-12; 25-20; 25-15) Messina - Giarratana* 2-3 (25-22; 17-25; 25-27; 25-21; 12-15) Monterotondo - Altamura* 3 - 0 (25-14; 25-22; 25-13) Casarano - Casandrino 0-3 (25-23; 25-17; 25-22) Ha riposato: Castellana

B2 maschile

B1 maschile

35

VOLLEY

Lunedì 5 novembre 2012

Catania - Santo Stefano* (25-22; 17-25; 25-17; 25-23 ) Agrigento - Spezzano (25-6; 25-12; 25-17) Palmi - Messina* (25-13; 25-19; 25-16) Siracusa - Gallico* (25-18; 25-21; 23-25; 20-25; 15-7) Barcellona PdG - Vittoria* (16-25; 17-25; 25-22; 21-25) Bisignano - Cefalù (17-25; 17-25; 23-25) Stefanese - Cutro (14-25; 25-17; 18-25; 18-25)

3-1

CLASSIFICA

3-0 3-0 3 -2 1-3 0-3 1-3

*Giocata sabato PROSSIMO TURNO 5ª andata 11 novembre 2012 ore 18 Santo Stefano - Agrigento Spezzano - Catania Messina - Siracusa Vittoria - Palmi* Gallico - Barcellona PdG** Cutro - Bisignano* Cefalù - Stefanese *10 novembre ore 18 **10 novembre ore 19

AGRIGENTO CUTRO SANTO STEFANO CEFALÙ SPEZZANO VITTORIA PALMI GALLICO MESSINA SIRACUSA CATANIA STEFANESE BARCELLONA PdG BISIGNANO

12 10 9 9 9 7 6 6 5 5 3 2 1 0

A2 maschile. De Patto tuona: «Fabroni e Giombino non rendono, la società prenderà provvedimenti»

Corigliano, così proprio non va A Potenza Picena arriva l’ennesima sconfitta di un avvio di stagione terribile B-CHEM GOL. PLAST POTENZA P. 3 CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO 1 (25-20; 23-25; 25-21; 25-19)

POTENZA PICENA: Tobaldi 1, Cecato, Miscio 2, Zamponi 5, Mercorio 18, Zamagni 8, Benaglia 8, Muzio 24, Bianchi (L), Della Corte. Non entrati Cacchiarelli. Allenatore: Graziosi. CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 1, Van Garderen 17, Smerilli (L), Santucci 5, Tomasello 4, Bortolozzo 15, Paris 1, Padura Diaz 15, Sperandio 1, Giombini 3, Marretta 6. Non entrati Casciaro, Smith. Allenatore Jeliazkov. ARBITRI: Saltalippi, Piersanti. NOTE: durata set: 26', 32', 30', 27'; tot: 115' POTENZA PICENA (MC) – La Caffè Aiello Corigliano torna a mani vuote dalla trasferta marchigiana in casa della matricola Potenza Picena. I padroni di casa guidati da coach Grazioli riescono nella missione di dare continuità a quanto di buono fatto vedere nel tiebreak perso giovedì scorso a Brolo acciuffando la prima vittoria in campionato proprio ai danni dei calabresi. Per Corigliano arriva invece il quarto ko di fila dopo l’esordio vincente in casa del Loreto. Tre punti, quelli lasciati dai rossoneri sul parquet marchigiano, che

lasciano l’amaro in bocca a Tomasello e soci, sicuramente in grado di dare di più e certamente attesi da prestazioni migliori da società e tifoseria. A fronte di una gara ben giocata dall’ottimo team di casa, che comunque mette in cassaforte una vittoria meritata, la Caffè Aiello alza la testa solo nel secondo set, portando a casa il parziale del momentaneo pari. A quel punto, registrato anche l’infortunio di Marretta (distorsione alla caviglia) e un’altra prova non brillante della diagonale titolare – ancora una volta sostituita da coach Jeliazkov con Paris e Padura Diaz – la formazione di casa prende il volo e va a chiudere terzo e quarto set in scioltezza, senza soffrire. Anche nell’ultimo parziale, quando dal Corigliano ci si attendeva il massimo sforzo, i rossoneri non riescono a pungere né al servizio né in fase cambio-palla, al punto che a Potenza Picena basta il break di vantaggio conquistato ad inizio set (5-3) per restare avanti al Corigliano fino all’allungo decisivo (21-17) che poi le consegnerà la gara. Ad analizzare la difficile situazione della Caffè Aiello Corigliano è il direttore sportivo Pino de Patto, che non si tira indietro e sottolinea quelle che a suo dire sono le cause di una partenza di campionato decisamente al di sotto delle aspettative della

società e anche degli stessi addetti ai lavori: «La squadra non produce una buona pallavolo - spiega De Patto a fine gara - e pertanto è molto difficile riuscire a battere anche avversari come Potenza Picena che, con tutto il rispetto che merita una squadra che stasera ha prodotto una buona gara, meritando la vittoria, ha cambiato solo due atleti e gioca con il roster con cui lo scorso anno ha vinto la B1». «Oggi ancora una - continua de Patto - volta siamo stati costretti a sostituire la diagonale palleggiatoreopposto perché Fabroni non rende per quelli che sono i suoi standard e Giombini non fa vedere quello che sa fare. L’infortunio di Marretta? Non credo abbia influito sul risultato, i ragazzi che sono scesi in campo hanno fatto bene (Santucci, Padura Diaz e Paris, ndr). A brevissimo la società deciderà come comportarsi in merito alla inaspettata situazione che s’è venuta a creare. Ho sentito il presidente molto amareggiato e deluso per l’andamento negativo della squadra e dei risultati ottenuti fino ad oggi. Lui profonde molta passione in questo sport e lo fa anche per la nostra città, che merita maggiori soddisfazioni. L’andamento di questo periodo sta minando queste sue prerogative e gli sta facendo avere qualche ripensamento». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il direttore sportivo del Corigliano, Pino De Patto

B2 FEMMINILE

Il capitano Perrelli: «Ci dispiace, potevamo fare di più»

Le calabresi concedono solo un set alle giovani siciliane

Spezzano, arriva la prima sconfitta crollo previsto in casa dell’Akragas

Cefalù in gita a Bisignano E’ Crisi Bcc, via la Tortora

AKRAGAS VOLLEY AGRIGENTO PAYPUBLICITY.IT KERMES SPEZZANO

BCCMEDIOCRATIBISIGNANO COSTAVERDE CEFALU’

IRRITECSTEFANESE PALLAVOLOCUTRO

3 0

(25-6; 25-12; 25-17)

0 3

(17-25; 17-25; 23-25)

Bottino pieno a Santo Stefano Il Cutro vince e convince tutti 1 3

(14-25; 25-17; 18-25; 18-25)

AKRAGAS V. AGRIGENTO: Composto, Lombardo, Blunda, Basciano, Maiello, Gebbia, Pietrangeli (L), Caruso, Sannino, Magherini. Allenatore:Tani Frinzi Russo PAYPUBLICITY.IT: Abbracciante, Adamo, Sciscione, Perrelli, De Stradis, Verona, Saieva (L), Manuela Vattimo, Margherita Vattimo. Allenatore: Mario Pellegrino ARBITRI: Puglisi e Rapisarda

BCC MEDIOCRATI: Pedemonte 18, Pagano 1, Fiorini 7, Pugliese 9, Pisarro 4, Bachini 4, De Marco (L), Luzzi 1. NE: Monteduro, Magarò, Lupinacci (L2). Allenatore: Iaquinta COSTAVERDE CEFALU’: Cavarra 3, Casale 9, Angelova 6, Valente 16, Lentini 6, Menardo 7, Lo Iacono (L), Pitarresi 2. NE: Escher. Allenatore: Savasta ARBITRI: Bressi di Catanzaro e Saullo di Lamezia Terme

IRRITEC STEFANESE: Marcini 20, Pipitone 15, Balsamo 12, Russo 1, Donato 4, Scimè 4, Todorova 12, Vaccaro (L), Tressari, Prinzivalli. Allenatore: Tommaso Pirrotta PALLAVOLO CUTRO: Torcasio 13, Bitonti 16, Bareti 17, Cosentino 12, Rubini 8, Won 3, Malena, Gambuzza, Tambaro, Iembo, Grillo, Vasapollo (L). Allenatore: Young Lye Won ARBITRI: Danilo Lopez ed Alessandro Di Bella di Palermo

AGRIGENTO – Sconfitta preventivata per la PayPublicity.it che è crollata in casa dell’Akragas Volley Agrigento con il punteggio di 3 a 0. Le spezzanesi, infatti, nonostante l’ottimo start di questa stagione con tre vittorie su tre, hanno incassato una pesante sconfitta contro le siciliane, ora sole in testa alla classifica. Partita dura per la Kermes che non è riuscita a fare il suo gioco e imporsi come sa ed è stata travolta da un Agrigento in gran forma che ha chiuso il match in soli 3 set e con parziali molto alti. Il match è stato difficile quanto ci si aspettava: «Avremmo sicuramente potuto fare di più - è l’amaro commento del capitano Perrelli, che continua - tuttavia già dalla prossima gara cercheremo di riprendere il ritmo che avevamo prima di incontrare la favorita del campionato e di mantenere saldo il terzo posto in classifica». l. k.

di DANILO PUCCI BISIGNANO (Cs) – Un’altra sconfitta per la BCC, ancorata al fondo della classifica a quota zero punti. C’è stata inoltre della partenza della Tortora che pare si sia già accasata alla Golem Software RC. Il divario in campo tra le due formazioni è stato netto. Nel primo set partono bene le ospiti trascinate da Valenti e Casale. Al primo tempo tecnico sono 3 i punti di differenza che la BCC riduce a due alla seconda interruzione. Sul 14-16 il pubblico di casa ci crede e incita le proprie ragazze che però regalano punti su punti specie con la Fiorini che spara fuori 4 attacchi di fila. Nel terzo set le ragazze di Iaquinta si portano sull’8-3 con un’ottima Pugliese protagonista in attacco. La BCC mantiene il vantaggio e lo incrementa clamorosamente fino al 20-15. Quando sembra che il più sia fatto la BCC stacca la spina, e le siciliane chiudono sul 23-25.

SANTO STEFANO DI CAMASTRA (Me) – Il testa-coda tra l'Irritec Stefanese e la Pallavolo Cutro sorride alle calabresi, che si isolano in seconda posizione, con dieci punti all'attivo dopo quattro giornate. L'approccio del Cutro, sconfitto nei due precedenti in terra siciliana, è stato eccellente. Il parziale di 14-25 fotografa al meglio la superiorità delle calabresi, che hanno recuperato in extremis la Cosentino, in dubbio alla vigilia. Ottima anche la risposta della Stefanese, che ha conquistato con merito il secondo parziale, lasciando 17 punti alle avversarie. Nella seconda metà di gara l'Irritec ha contestato a più riprese le decisioni degli arbitri, per alcune chiamate giudicate dubbie.

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di FRANCESCO STRAFACE


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LunedĂŹ 5 novembre 2012


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