Domenica 06 Marzo 2011
Anno XIV - Numero 64
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
GIUSTIZIA
REGIONE
Giovedì in Consiglio dei ministri il via ad una riforma epocale
POLITICA Vito Bordino: l’Udc è l’alternativa vera al vecchio sistema bipolare
Lotta alla disoccupazione alternanza scuola e lavoro
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Complice il maltempo, due gravissimi incidenti si sono verificati nel Crotonese sulla 106 e a Cosenza sulla A3
Sabato di sangue sulle strade, 2 morti In entrambi i casi il lutto ha colpito i carabinieri: le vittime erano militari dell’Arma in servizio in Calabria L’INTERVENTO
Federalismo, le tasse non aumenteranno
Il primo episodio si è verificato ieri mattina nei pressi di Cirò Marina: la vittima era un militare dell’Arma che rientrava a casa dopo un turno di servizio Il secondo incidente mortale si è verificato tra Cosenza nord e Montalto a pag » 3
LA RELAZIONE
IL FATTORE D
di Roberto Calderoli
Commissione tributaria gravi carenze d’organico
ministro per la Semplificazione
Chi dice che il federalismo aumenta le tasse dice il falso, è un non senso dire che possa aumentarle. Sono evidenti gli aspetti positivi per i cittadini e, peraltro, ricordo che tra un mese e, quindi, da quest’anno, la tassazione sugli affitti passa alle due aliquote del 19% o 21% rispetto al 41% di prima. C’è poi l’aspetto delle lotta all’evasione fiscale, che partirà dal basso, permettendo così di ridurre le tasse per tutti, mentre per quanto riguarda i costi standard l’esame del decreto è al Parlamento e, dopo una fase di transizione con uno scivolo, si raggiungeranno questi obiettivi. Insomma, il federalismo non penalizza nessuno, ma solo chi fino a oggi ha speso troppo e non potrà più sprecare. Finchè dura l’asse Bossi-Berlusconi, il governo vince. Fini ha tutto l’interesse a romperlo, ma è durato con lui, figuriamoci adesso.
La conferenza nazionale delle donne del Pdl ROMA - Valorizzare la donna come lavoratrice, come madre e come persona. E’ la strada indicata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel messaggio inviato a "Fattore D", la prima conferenza nazionale sul lavoro e l’occupazione femminile organizzata a Roma dal Pdl. «Vogliamo che divenga un fatto normale e non eccezionale sottolinea il premier - che le donne ricoprano ruoli decisivi nella nostra società, nel pubblico come nel privato».
CATANZARO - Sono stati 2.093 gli appelli decisi dalla Commissione tributaria regionale nel periodo compreso dal 30 giugno 2009 al 30 giugno 2010, a fronte di un carico pendente di 12.762 appelli ai quali se ne sono aggiunti 3.294 arrivati nel periodo preso in esame. Al 30 giugno 2010, gli appelli pendenti sono 13.963. A tracciare i risultati di un anno di attività è stato il presidente della Commissione tributaria regionale,GianfrancoMigliaccio, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario dell’organismo. Alla relazione del presidente Migliaccio sono state allegate quelle di Antonino Di Blasi, presidente della Commissione tributaria centrale e di Costantino Salvatore, presidente del Garante del contribuente. a pag » 11
LAMEZIA TERME Soppressione voli Easy Jet, l’assessore Crimi scrive al presidente della Sacal Speziali a pag » 15
VIBO VALENTIA Incendio doloso e tentata estorsione due arresti operati dai carabinieri a pag » 23
CROTONE Sulla ricandidatura del sindaco Vallone la convergenza di tutto il centrosinistra a pag » 11
IL COMMENTO
C’è un tentativo di impoverire le regioni già povere di Mario Tassone vice segretario nazionale Udc
Il Ministro Calderoli ha fatto un lungo excursus storico sul provvedimento in materia di federalismo fiscale municipale, tentando di evidenziare i passaggi più significativi o come lui diceva di semplificazione con il quale riduciamo le tasse da diciotto a dieci. Se fosse soltanto questo, evidentemente o ci siamo sbagliati noi o si sono sbagliati Calderoli ed il Governo ad enfatizzareil provvedimentosulfederalismo fiscale, sia quando abbiamo discusso ed esaminato la legge 5 maggio 2009, n. 42, sia adesso con i decreti attuativi. Il Ministro Calderoli dice, inoltre, che andiamo verso l’area della responsabilità, ognuno viene ad essere responsabilizzato e, quindi, certamente c’è una nuova visione delle regioni e dei comuni.Posto in questa maniera - quindi anche con il riferimento all’Ici, alla prima casa, alle altre imposte che riguardano gli immobili, agli affitti, al discorso fatto sull’Irpef e sull’Iva - non c’è dubbio che potrebbe essere un ragionamento semplice e comprensibile. Ma c’è una grande confusione perché non sappiamo cosa faranno nel nostro Paese la regioni le province e i comuni e quali servizi dovrebbero svolgere. Nel provvedimento in oggetto c’è il tentativo - neanche nascosto - di disegnare una nuova articolazione all’interno del nostro Paese e, con grande chiarezza, di impoverire le regioni già povere e di stabilizzare le regioni già floride o, quantomeno... continua a pag » 9